tutti le possessioni loro per la gravezza della fame. garzoni, 5-43: consente con
: ne furono contenti per la gravezza della spesa e moneta che traeva de'cittadini.
malattia, infermità grave. libro della natura degli animali, xxviii-302: uno
volto... la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il
difettuoso amore, che non agguaglia la misura della gravezza del peccato. bandello, 4-2
chiamato e posa... sulla figura della vergine in tronco e del bambino,
[vocali] sono differenti per figure della bocca e per luoghi e per grassezza,
tenui ghirlande, è in un canto della camera con un quaderno di musica sul
nei mammiferi, lo stato fisiologico della femmina, in partic. della donna
stato fisiologico della femmina, in partic. della donna, che porta nel suo organismo
dell'organismo materno, sia i segni della presenza del feto, che vengono accertati
che vengono accertati mediante la diagnosi biologica della gravidanza); gestazione. -anche:
; gestazione. -anche: il periodo della gestazione stessa. -gravidanza a termine:
: quella che giunge al termine fisiologico della durata. -gravidanza abortiva: nella
apparato genitale o dei vari apparati organici della madre. -gravidanza uterina o tipica:
compiuto in lei e * " dì della sua gravidanza, avvenne che ella partorì uno
di amennorea, in quanto è proprio della gravidanza stessa. firenzuola, 204:
non fecondate che, suggestionate dal desiderio della maternità, interpretano come fenomeni gravidici alcuni
.. che que'cotali sotto pena della vita mai non si partissero se prima
gravidézza le venne uno desiderio di mangiare della carne dell'uomo. boccaccio, dee.
241: pel duol del parto e della gravidézza / io ti prego, che
che si riferisce, che è proprio della gravidanza (un fenomeno fisiologico).
a dichiarare... il sogno della madre del nostro poeta, quando in lui
. negri, 2-256: quella piccola sposa della sua età, dal ventre gravido,
quello [mondo]... è della somma e per se stessa bastevole felicità
per se stessa bastevole felicità pieno, della quale gravido egli partorisce, e il
. comisso, 15-42: il tono della voce calmo, ma gravido di pronta
, 34-112: nettun, gravifremente / scotitor della terra. = voce dotta,
che si riferisce, che è proprio della gravimetria. -rete gravimetrica: complesso
effettua o si è effettuata una misurazione della gravità terrestre. 2. chim.
assetto di equilibrio, proporzionali alle variazioni della forza di gravità. = voce
24-408: addormenta il fiotto sterminato / della generazion gravi-sonante / da tua sacra famiglia
suolo (e costituisce un caso particolare della gravitazione universale). leonardo
o spinti al basso verso il centro della terra. algarotti, 2-146: della
centro della terra. algarotti, 2-146: della gravità fu il primo il galilei a
i-12: i fenomeni del cielo e della terra dipendono dalla gravità universale. d'
insolita leggerezza, come se il senso della gravità fosse abolito pur sotto l'enorme peso
: il momento di un grave nell'atto della percossa altro non è che un composto
naturale di se medesimo (che è quello della propria gravità assoluta, che eternamente egli
estrinseco e violento, quale è quello della forza movente. g. del papa,
di accostarsi o di allontanarsi dal centro della terra per cagione della maggiore e minore
di allontanarsi dal centro della terra per cagione della maggiore e minore specifica gravità. p
massa di un corpo e il quadrato della distanza fra il centro della terra (
il quadrato della distanza fra il centro della terra (considerata come una sfera omogenea
gravitazionale (ed è una conseguenza diretta della forza di gravità o forza peso)
gravità o forza peso). -anomalie della gravità: le differenze fra i valori
geoide e quelli calcolati teoricamente. -campo della gravità (o gravitazionale):
. 8. -gravità artificiale: simulazione della gravità mediante la forza centrifuga (ed
: il vino di neuno odore dimostra della sua fummosità la grossezza e gravità e indigesti-
l'inverno vegliavano... lamentandosi della gravità delle tasse. -intensità (
, 1-4: i sentimenti dello assaggiamelo della lingua son questi in otto spezie; cioè
8-151: la stranezza accrescerà la gravità della solitudine. -importanza (di un
papini, 6-92: sentono la gravità della scelta. -malizia (di una
15 (234): si maravigliavano della sua gravità e ferma costanza. s
gravitade, parea che togliesse il seme della verità delle lor fronti. rosa,
dispiace di dover discendere a particolari indegni della gravità storica. serra, i-128: quella
. cattaneo, ii-2-235: le cause della miseria non sono le medesime presso ogni
male assestate, e gravitanti sulle necessità della vita. gravitare, intr. (
corpo grave gravitare massimamente sopra il centro della sua gravità, e in esso come
peso per gravitare concordemente sulla massa generale della nazione. leopardi, v-1071: la
1-75: pensate che in qualunque condizione della vostra vita, o semplici sacerdoti, o
o muoversi intorno a esso per effetto della forza di gravità (con riferimento a
/ deliba l'inutile, / succo infinito della sorte. -figur. operare entro
a fare di pio ix l'insegna della fratellanza italiana. c. bini, 53
che si riferisce, che è proprio della gravitazione. marinetti, 2-i-195: matematici
masse e in ragione inversa al quadrato della loro distanza, secondo la legge di
ovvi entrambi sono, l'uno della stessa gravitazione per cui vengono tratti a discendere
circostanze ai più vili e più antipatriotici stipendi della tirannide. padula, 277:
suo gabinetto dov'aveva scoperto la legge della gravitazione planetaria. sinisgalli, 6-17:
spirito umano], congiunte a quelle della gravitazione universale, l'hanno messo in
il quale ivi si opporrebbe all'azione della gravità del cilindro esercitata in c.
sm. fis. particella elementare ipotetica della gravità (quanto di gravitazione, per
: diede ordine e opera per lo discarico della gravosa nave. tasso, 8-6-652:
. pagano, 1-276: allo splendore della coltura sollevava appena i gravosi occhi.
la circolazione delle manifatture e de'prodotti della terra. romagnosi, 4-879: egli
come religiosi, modesti, raccolti, amici della purità, non sono gravosi a chi
ricordandomi delle grazie del tuo volto e della soavità dell'animo tuo. d'annunzio,
il viso, et anche degli occhi e della bocca, nel favellare e nel ridere
è la disinvoltura, il muovi- mento della beltà. le dona i vezzi e le
2-409: l'andar suo è più leggiadro della danza, il suo parlare è più
reno spiccava la grazia austera ed esatta della città, turrita. de pisis,
più fina, più fuggitiva, più universale della bellezza. f. buonarroti, 2-85
ma in cui ancora si perpetuano le grazie della plastica ellenistica. 7.
cesarotti, i-58: quando però l'oggetto della sintassi sia in salvo, qualche piccola
scorgere. cardarelli, 3-132: la grazia della poesia coincideva in leopardi con quella che
di luynes, che occupava il primo luogo della sua grazia, [il re]
un amico che lo comperò nella vendita pubblica della mia villa di settignano. -misericordia
popolare. passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose che sono fuori
commodo di colui che la domanda. della porta, 2-134: vorrei un'altra
. carducci, iii-n-39: l'amore della libertà e dell'italia... gli
due litiganti si erano goduti le grazie della bella, oggetto della loro querela.
goduti le grazie della bella, oggetto della loro querela. — permesso, licenza
? siri, iii-67: gli stati della chiesa... godevano della grazia
gli stati della chiesa... godevano della grazia di polifemo d'essere gli ultimi
gettarsegli ai piedi e implorare l'assoluzione della scomunica. galanti, 1-ii-283: capua nel
nella sera: l'ora di grazia della giornata, di riposo e di oblio.
giamboni, 32: naturale cosa è della pazienza che, quando più d'avversitadi
, 25: aver potete 'l mele / della divina grazia e non volete / e
5-i-29: la causa essenziale e efficiente della vita cristiana è cristo, el quale dà
. aretino, 9-21: la pienezza della grazia discesa da se medesima nell'anima
suo bene, e ciò per mezzo della grazia abituale che l'abiliti. rosmini
ha segnato nel seno materno col crisma della grazia. -grazia sacramentale: speciale
furono tratti per morte naturale o isforzata della presente vita corporale, avendo ricevuta la
la luce dell'anima, nel mistero della carne? -dono carismatico (come la
. passavanti, 152: i beni della grazia sono... la sapienza col
sono... la sapienza col dono della profezia, delle lingue, del fare
pretar i sogni si riduce al dono della profezia, la quale si numera fra
alcune nostre buone opere. -legge della grazia: ordinamento morale instaurato da gesù
vigente nell'antico testamento (detto legge della giustizia). sacchetti, 382:
la legge di natura, ignorando quella della grazia, non si nega il paradiso.
, 9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano;
a voi. -anni di grazia o della grazia: gli anni dell'era cristiana
villani, i-412: morì negli anni della grazia 1265 e dell'età sua settantotto.
nella vita terrena e profana, è quello della persona innamorata. sbarbaro, 6-99:
dalla misericordia divina o dall'intercessione della madonna e dei santi (e può riguardare
io pensai co'miei toccar lo fondo / della mia grazia e del mio paradiso.
cagion soprannaturale ed a un movimento miracoloso della grazia di dio. nievo, 1-486
non la forza di sostener lo strazio della carne e l'obbrobrio dell'offesa,
sul terrazzo, per considerare qual parte della casa fosse in più pericolo, e
guastatore picasso e degli altri santi padri della sua generazione. 8. ant
giamboni, 152: la vergogna è sirocchia della castità;... ella è
ella è guastatrice de'mali, e nimica della iniquitade. 10. divoratore.
raunamento; quella che ora è chiesa della certosa. nievo, 1-254: le edere
. broggia, 312: la maggior parte della moneta di rame del regno ella è
porrà una gabella, acciò che 'l mal della renella venga per forza a tutti.
se queste state fossero le vere cagioni della perdita de'nostri vini, in quest'anno
il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello. dovila
che del caso occorsogli ed esser guasto della persona. nardi, 11-86: rimase guasto
tommaseo [s. v.]: della persona, quando dicesi * è guasto
: il palato guasto piuttosto che dilicato della moda, non resterà egli amareggiato più
devo avere il naso guasto se il profumo della stessa verità mi arriva da due punti
grandezza e drizzarsi al cielo per cagione della vite e di qualunque pianta li era
ammira. varano, 74: ben della strada inospite mi dolsi / guasta da
2-15: v'ha mandato una copia della mia orazion della pace, ma guasta
v'ha mandato una copia della mia orazion della pace, ma guasta molto e male
. 9. privo del pregio e della purezza tradizionali (uno stile, un'
più tosto pigliato l'integro e sincero della patria mia che '1 corrotto e guasto della
della patria mia che '1 corrotto e guasto della aliena. varchi, v-n: se
10. figur. deviato dalla via della verità, della rettitudine; depravato,
figur. deviato dalla via della verità, della rettitudine; depravato, traviato, perverso
forse, per contentarci più a lungo della bellezza della montagna, lasciavamo macugnaga.
per contentarci più a lungo della bellezza della montagna, lasciavamo macugnaga. landolfi,
, ella è consumata per el fuoco della libidine e della ambizione. machiavelli,
consumata per el fuoco della libidine e della ambizione. machiavelli, 499:
6-i-19: questo massimo ed importante ufizio della vescica... è solennemente ora
campagne, alle bellezze naturali dalla violenza della guerra, dalle ingiurie del tempo,
giamboni, 4-215: delle mura della cittade chiaramente si poteva vedere il danno
credette il popolo che, per cagion della scomunicazione del papa fosse dal cielo caduto
firenze nel 1501 in sostituzione dei dieci della guerra. nerli, 89:
12: alcuni archivi, quello della prefettura per esempio, non sono sicuri
di attribuire il guasto e l'isterilimento della lingua nostra, ci ricorre al pensiero una
indizi del guasto anteriore, la poesia della rivoluzione prese... nuovi avviamenti.
mie finanze. bocchelli, 1-i-112: quelli della rovina, di numero minori, pativano
perse i segni dell'umano per quelli della maschera. 5. avaria che
quanto guasto, con che disordinata coltura della gioventù, oggi da taluni nel metodo
ivi è certo che anche i costumi uscirono della diritta via... né ti
lontani che non ci arrivi il guasto della città. ungaretti, ix-18: solo ai
coltivarle. mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava die'il guasto
magazzini. mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava [dante]
scuola nel regno subalpino, i padri della patria se ne siano accorti tanto tardi.
pisa, 2-108: turno facea questo guasto della gente troiana. la spagna, 17-37
la spagna, 17-37: gran guasto fa della gente pagana. monti, 5-733:
comune, le chiese e le case della cittade. bibbia volgar., vii-222:
che tutte o parte delle case della scena si demoliscano,..
cosa nocevole, sì come il guataménto della donna s'ordina alla concupiscenza.
e insiememente li colli e le fondamenta della terra, quando iddio li guaterae,
marchi, i-646: sotto il portichetto della chiesa l'asino fu attaccato come al
guardava da qualche tempo verso uno sbocco della valle. [ediz. 1827 (349
guatava egli da qualche tempo verso uno sbocco della valle]. boriili, 3-92:
in cui rifugiarsi e, nella santità della sua vecchiaia, guatava l'immensa solitudine
forteguerri, 15-35 'a guardia poi della tomba spietata / egli si pone, ed
come per adempiere un mio fanciullesco appetito della costui morte son stato cagione. caro
, 5-3 (36): che fu della nostra giovane...? la
dell'aura, né del suono, o della lancia venente dall'aura, infino che
. cattaneo, iii-2-281: alle imposture della casta militare, che in prussia,
e ritmico, per segnalare la traccia della selvaggina (un segugio). -
i-485: perché non vadino [i fiori della vite lambrusca] né guazzando, né
, 5-377: potranno le ali inferiori della ruota guazzare qualche poco nell'acqua senza
guazzare qualche poco nell'acqua senza pregiudicio della molitura. targioni tozzetti, 3-46:
ad altri successivi, per il declive della stretta pianura adiacente, in modo però
xlv-293: l'acque sentono la forza della musica; laonde egli si legge che
propria, piccola, ancor molle / della guazza caduta in su l'aurora.
d'annunzio, iii-2-1160: è l'ora della guazza, poco innanzi l'alba.
il tron di salomone: la saggezza della natura è superiore alla più alta sapienza
che pareva d'inferno il bulicame. della casa, 708: si facea d'ogni
: la rovina dello stomaco, e della nostra salute dipende per lo più dalla
per saper qualche cosa delle cagioni e della riuscita del guzzabuglio di quella notte]
iii-64: parrebbe che qua la formazione della guardia civica sia stata dal principio alla fine
sono generalmente ambiziose, e perciò contentissime della publica lode, guazzerebbero in un mar
guazzata1, sf. il formarsi della guazza; la guazza stessa depositatasi.
abbeveratoio, scavato in terra, fuori della casa rustica, affinché i cavalli, oltre
lavare le lane. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 216: neuna
e i garzetti dei guazzi della bormida e del panaro. de amicis
sangue. borsieri, 358: l'incessanza della neve,... e poscia
sopra il guazzo e sopra il crassume della cera. -calamaio a guazzo:
il proprio peso fa resistenza all'acqua della caduta; rimpozzo. 6. locuz
il primo ad andar'a guazzo il genio della millanteria confuso, e successivamente gli altri
in guazzo fra i clamori e il divertimento della folla. -mettere in guazzo
longanesi, quella cioè del suo legno e della sua gubbia. soffici, v-3-226:
le loro gubbie framezzo al traffico guerriero della via maestra. paolieri, 2-52:
che il capo fusse tenuto dall'ale della parte di sopra; e se il
non fa menzione [il salmo] della prosperità del regno de'giudei sotto salomone,
regno de'giudei sotto salomone, ma della prosperità della chiesa sotto di cristo, per
giudei sotto salomone, ma della prosperità della chiesa sotto di cristo, per salomone
, iii-108: l'autore circa l'essere della sedia dello imperio (la quale elli
dirittamente, e non osservaste la legge della giustizia. amabile di continentia, 118
... ed era in commemorazione della gubernazióne dello universo. sanudo, 155
2. manovra del timone, guida della nave. scala del paradiso, 497
, lat. gubernum propriamente 4 timone della nave 'e, per metonimia, 4
c'è altro che sperare negli dei della caccia, che siano benigni a lui e
. fautore dei duchi di baviera e della loro politica (contro i duchi di
; successivamente, in italia, sostenitore della politica papale contro l'impero, o
avversario, nelle lotte politiche comunali, della fazione ghibellina. -guelfo bianco: nella
capeggiato dalla famiglia dei cerchi, avversari della politica papale (in contrapposizione ai guelfi
dei donati, fautori, invece, della politica papale). malispini,
chi sostiene l'autorità del pontefice e della religione su l'italia, benché di un
. tose. quercia. compagnia della lesina, ii-71: si ragunano le genti
7-40: tutti quanti fuor guerci / sì della mente in la vita primaia, /
scimmia catarrina (co- lobus polikomos) della famiglia dei cercopitecidi, con mani prive
, guance, mento e ciuffo terminale della coda di colore candido; vive in
-teatro della guerra: nel diritto di guerra,
fare il framassone a cento miglia dal teatro della guerra. -tribunale di guerra:
conquista del potere, basandosi sull'appoggio della popolazione guadagnata alla causa della rivoluzione,
appoggio della popolazione guadagnata alla causa della rivoluzione, e valendosi di procedimenti tecnici
fama degli uomini vi consegna l'impresa della guerra sacra, acciocché voi liberiate dalle
era nell'anno che andò sposa, prima della grande guerra. soldati, 2-15:
famiglie... era curiosamente esemplare della società torinese negli ultimi anni prima della
della società torinese negli ultimi anni prima della grande guerra. -guerra atomica,
eroe, un patrizio; la guerra fa della città guerriera una falange predestinata al dominio
città guerriera una falange predestinata al dominio della terra. cardticci, iii-2-194: tra
8-194: la guerra rialza il tono della vita perché organizza la vita interiore di
, n. 7. -dio della guerra: secondo la mitologia grecolatina,
insieme delle norme che disciplinano l'uso della violenza tra gli stati, gli eserciti
, vi-226: sagacemente comprava la benevolenza della gente di guerra. g. bentivoglio
indennità, n. 2. -legge della guerra: v. legge. -legge
. legge, legislazione. -ministro della guerra: quello preposto all'amministrazione e
(in italia, equivale al ministro della difesa). -ministero della guerra:
al ministro della difesa). -ministero della guerra: quello che fa capo al ministro
: quello che fa capo al ministro della guerra. cuoco, 1-51: il
. cuoco, 1-51: il ministro della guerra distruggeva ciò che faceva il ministro
finanze distruggeva ciò che faceva il ministro della guerra. colletta, iv-230: quel
, apparecchio, macchina, munizione, -partito della guerra: che ne è sostenitore o
mestiero di scrivere... gli apparecchi della guerra, il viaggio per terra e
. d'impiegar una parte dei beni della chiesa per allestir un navilio sufficiente di
la società borghese... ha bisogno della scienza,... che te
smisurata e ordigni di guerra. -arte della guerra: arte militare (v. arte
che delle antiche azioni sono amatori, della arte della guerra quello che io ne intenda
antiche azioni sono amatori, della arte della guerra quello che io ne intenda. statuti
s. stefano, 100: l'arte della guerra, o terrestre o marittima,
esercito e a ciascuna unità da combattimento della marina militare, che viene esposta durante
guerra: v. ragione. -sede della guerra: il luogo o la zona prescelta
montecuccoli [tommaseo]: buona parte della stagione trascorsa, erasi tratta la sede della
della stagione trascorsa, erasi tratta la sede della guerra in parti difficili e disavvantaggiose
* sede 'o 'sedia della guerra ', si chiama, quel tratto
. l'essere stata due volte sedia della guerra. davila [tommaseo]: città
e molto convenevole a farvi la sedia della guerra. -stato di guerra: il
cittadini e dal prevalere, in ampi settori della vita sociale, delle esigenze militari,
esigenze militari, quindi del- ramministrazione e della legge militare sull'amministrazione e sulla legge
anno fa, eri qui al principio della guerra europea e ci scandalizzavi con la
, con partic. riferimento all'invasione della polonia, nel 1939, e della
della polonia, nel 1939, e della francia, nel 1940, da parte
ufficio e la sua giustificazione nella difesa della libertà contro le violenze che le si
: [ii] saldissimo disastro europeo della seconda guerra mondiale. -guerra non tradizionale
prima voleano che fosse necessario il consenso della nazione; la seconda fosse interamente rimessa
tempo assai lungo per avanzarsi a favore della guerra sotterranea che far si dee per
citolini, 457: lo speciale [della milizia] è partito in guerra terrestre
le guerre marittime, che le cose della pittura. pantera, 1-17: nelle guerre
avea tolte a queste fabbriche le commissioni della turchia e della spagna. -guerra
queste fabbriche le commissioni della turchia e della spagna. -guerra territoriale: condotta
viva e coraggiosa. -stor. dieci della guerra: v. dieci, n.
dieci, n. io. -otto della guerra: v. otto. -segretario
v. otto. -segretario, segretariato della guerra: v. segretario, segretariato
,... cioè al tegnentissimo legame della dottrina della guerra. castiglione, 173
. cioè al tegnentissimo legame della dottrina della guerra. castiglione, 173: [dalla
signor prospero colonna, uomo nelle cose della guerra di grandissima autorità e riputazione.
se non per lo essercizio e disciplina della guerra e della milizia. giov.
per lo essercizio e disciplina della guerra e della milizia. giov. cavalcanti, 200
4-434: quantunque la guerra esercitasse, e della guerra si vantasse, non era
fogazzaro, 1-52: avete letto l'articolo della 'perseveranza 'sulla pace disonorante che
ministri che ci hanno così bene governato prima della guerra e durante la guerra? b
ii-207: il fascismo fu anticipato prima della guerra da questo futurismo intellettuale.
stati che mirano a un progressivo aumento della produzione e allargamento dei mercati, al
: il mondo si diletta nei dolci prolegomeni della « guerra fredda ». moravia,
stato di tensione internazionale, più acuto della guerra fredda, tale da lasciar presupporre
di aperto conflitto, sia nel quadro della guerra fredda. b. croce
psicologica ») presso il comando militare della prima armata. -guerra delle onde:
delle onde: utilizzazione massiccia e sistematica della televisione e della radio a scopo propagandistico
utilizzazione massiccia e sistematica della televisione e della radio a scopo propagandistico, in clima
era caduta nella grande guerra, acciò che della guerra si facesse la grande pace.
ormai doverebbono farci tornar all'originai libro della natura, e lasciar le sètte vane
, in partic., di elementi della natura). fazio, ii-58:
guerra / sì del cammino e sì della pietate. buti, 1-59: 'la guerra'
furto e d'imbolìo, e fuori ordine della guerra. lettere e istruzione dei dieci
, essendo venuto nelle mani degli stradiotti della sua nazione medesima, si riscattò a buona
vennero ad aspra contesa per il possesso della scultura miracolosa; prima che si spargesse
disturbo); travagliare. pier della vigna, 130: dunqua vivendo eo /
due l'impresa di governare a prò della repubblica quella guerra. -gridare,
minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria. tasso, 2-38: la
, 3-1-303: io non voglio maggior esempio della petulanza di costoro e dell'infelicità d'
ostentata trascuranza di costoro, a paragone della guerra mossale, anni addietro, dalla
contrastare (anche con riferimento alla forza della natura). ariosto, 33-109:
, i-135: pier delle vigne al sommo della potenza e della grandezza, la guerra
delle vigne al sommo della potenza e della grandezza, la guerra che gli move contro
terra, / e mettersi in difesa della dama; / e se più: italcon
: ha il nome del padre e della madre: a'quali, per le
/ a i gran regni del mare e della terra. idem, 7-7: non
da gubbio, 191: non solamente quelli della città di patrasso aveano tenuto la guerra
dallo 'nperatore di costantinopoli e del prenza della morea. -figur. essere in
una dea a ciaschedun pareva. della casa, 5-i-31: né pò, s'
in guerra: trascinare nelle ostilità. della casa, 734: la malnata gelosia,
: per nascondere alla gente la realtà della situazione. proverbi toscani, 161:
la guerra: tali sono le vicende della guerra (e ha valore, per
guerra per avere pace): scopo della guerra è la pace. guido da
comunella si poteva dir veramente il nerbo della mia guerrùcola. = voce germanica (
guerrafondàio, sm. chi è fautore della guerra a ogni costo; chi considera
sconfitta di adua, reclamavano la continuazione della guerra contro l'abissinia. guerraiòlo
.. a darci l'italia pacificata della rettorica piccolo-borghese guerraiola. landolfi, 7-165
politico francesco guerrazzi (1804-1873) e della sua opera o del suo carattere irruente
, seguace, fautore del guerrazzi e della sua opera letteraria e politica. ferd
continuamente guerreg- gevoli ne erano cagione [della decadenza delle arti]. =
crusca]: spendono gli anni migliori della vita ne'cercati guerreggiamenti. cassiano volgar.
del genere umano, frutto essendo certamente della considerazione e dello studio il sangue ch'
. dell'aver la bisavola sua soddisfatto della persona a giulio cesare guerreggiante in gallia
. croce, iii-27-360: nella ferocia della lunga guerra,... il tono
-il guerreggiante dio: marte, dio della guerra. alamanni, 6-3-38: sostien
a nulla di solido nella guerreggiante conquista della vita. onofri, n-188: morte
avevano da guerreggiare né contro il fantasma della santa alleanza, né contro le non
s'è guerreggiato lungamente cerca la maggioranza della nobiltà. campigfia, 1-325: si
farini, ii-557: la prelatura, invida della nuova fortuna dei laici, guerreggiava con
persecutore per altro tempo, era predicatore della fede, la quale altre volte guerreggiava
se ne traggono i frutti al momento della pace. proverbi toscani, 161:
e spedire in soccorso al corai, tributario della cina, ora guerreggiato e mezzo vinto
paesaggio di torri là sognati sulle rive della guerreggiata pianura. -condotto,
re dai nobili dai preti pur fuori della guerra guerreggiata. papini, vi-526:
troppo fieri: e tali che nella tranquillità della pace, farebbero nascer la guerra.
agg. ant. bellicoso, amante della guerra. -anche: pieno di guerre,
l'albergo che arse, per levarlo della badia, che è stata albergo tutti
facendo ricorso alla guerra, per mezzo della guerra. bersezio, 2-63:
che ha attinenza, che è tipico della guerra; che è usato in guerra
btesone da gubbio, 118: forniti della guerresca arme, sotto il silenzio della
della guerresca arme, sotto il silenzio della notte intorno intorno alle mura di durem
soffici, v-2-533: ero troppo novizio della zona guerresca per avere un'idea di quale
g. villani, 10-147: ma quelli della terra erano sì forti e sì avvisati
sbirri. viani, 13-301: nell'enfasi della declamazione egli diventava patibolare e guerresco.
punta ottusa e tonda lanciato per mezzo della balestra; verrettone. sercambi, i-331
che per pace di quella e regola della religione, per le continue guerricciuole pestifere
tature, non sono per me. navarro della miraglio, 132: incominciò una guerricciòla
-re dei guerrieri: marte, dio della guerra. marino, 7-204: col
appetito] è quasi guerriero e ministro della ragione in raffrenare l'altro [il concupiscibile
dopo la messa che un prete guerriero della santa fede celebrò, il cardinale.
e fiori. -ant. esperto della schermaglia amorosa, amante. s
i miei compagni già si sono ingaggiati della battaglia tra loro, onesta cosa non è
popolo, più avezzo a gli spettacoli della giostra che della guerra, in pochi
avezzo a gli spettacoli della giostra che della guerra, in pochi giorni divenisse guerriere
memoria ancor delle virtù guerriere, / della possanza rapida crescente / d'al- boin
la marina armata dovea crescere in proporzione della marina mercantile e del commercio, senza
è composto di guerrieri. fed. della valle, 13: ma come va straniera
(un sentimento). p. della valle, 1-105: è uno spirito in
per adietro, come ora conosco. della casa, 666: biasmando l'altrui
: io con voi me ne dolgo [della mia donna] e ve l'accuso
colpi di mano, valendosi dell'appoggio della popolazione e della perfetta conoscenza dell'ambiente
, valendosi dell'appoggio della popolazione e della perfetta conoscenza dell'ambiente sociale e della
della perfetta conoscenza dell'ambiente sociale e della natura dei territori dove si svolge la
: in sostanza volevo proporle una tregua della nostra piccola guerriglia. = dallo
6-167: scampato per miracolo dal convento della gancia, aveva dapprima guerrigliato con le
altro di relitti guerreschi, fra le case della patria dell'ardito guerrigliero borbonico michele pezza
. genere di piante arbustacee o arboree della famiglia rubiacee, con foglie opposte,
.., genere di piante esotiche della pentandria monoginia, famiglia delle rubiacee,
, i-366: il sapere privo d'esperienza della vita è una dotta gufaggine bisbetica e
grande e ha le ali più brevi della coda; abita i boschi montani e in
a stento la luce (anche quella della verità, della bellezza, della conoscenza
la luce (anche quella della verità, della bellezza, della conoscenza).
quella della verità, della bellezza, della conoscenza). sabba da castiglione,
mi fate il gufo a piangermi prima della morte, appollaiato come siete su quel
del pranzo, e nell'altra mezz'ora della digestione dinanzi al fuoco. giusti,
nome, chiese di grazia al signore della magione che con quello golfo lo facesse
.). -gufùccio. petruccelli della gattina, ii-247: a meno che quel
, i-19: come si giunge alla sommità della torre, trovasi un'altra picciola torricella
questo mezzo occasione di domandare al principe della guglia grande, o piramide, non sarebbe
sarebbe fuor di proposito. p. della valle, 29: di riguardevole anche
bensì trasportata la parola ma non l'idea della civiltà) è a buon punto.
]: guglielmo... santo fondatore della congregazione de'guglielmini o guglielmiti nel xii
cui si onora san guglielmo, l'eremita della vicina malavalle, fondatore dei guglielmiti
, ricompensa, guiderdone. libro della natura degli animali volgar., xxviii-309:
: verrei 10 molto a compiangere alcuni della studiosa gioventù de'nostri tempi in non
donne, 11 principio e il fine della nostra esistenza sarebbero senza guida e senza
13: compiette... il termine della sua vita visibile nella guida delli israelitici
nievo, 1-6: addio, bella montagna della speranza! grazie a te, che
che ha sulle spalle la dolce guida della ragione. -ant. sm.
mia fé m'uccida. fed. della valle, 201: quivi passata / la
il vecchio sta appeso disperatamente al braccio della guida, incantata alle meraviglie della sera
braccio della guida, incantata alle meraviglie della sera del sabato -ant. sm.
che per se stessi, valgono nel miscuglio della tradizione storica, dell'aneddotica, della
della tradizione storica, dell'aneddotica, della vita locale. leggi di pubblica sicurezza
-guida alpina: persona particolarmente esperta della montagna, che accompagna e assiste escursionisti
130: il principe di ligne, generale della cavalleria, mi dà una guida per
, facendo lui guida dinnanzi a dio della vita che dovesse tenere. angela da foligno
, per dirla alla lor moda, della bella letteratura. carducci, iii-7-315: indipendente
che hai trovato la vera guida pel cammino della perfezione! -associazione delle guide
1944 per la formazione morale e fisica della gioventù femminile cattolica italiana; si divide
grave, profondo e lo crudel pelago della vita tempestosa. de marchi, i-869:
consentono alcune manovre (del freno, della frizione, dell'acceleratore, ecc.)
guida: documento, rilasciato dall'ispettorato della motorizzazione civile, che autorizza chi ha
e di acquistar l'automobile. codice della strada, 81: non può essere ammesso
e ordini, 7-113: sarà a carico della ispettiva comunità il mantenimento...
gli piaceva: la guida lunga dall'ingresso della chiesa fino all'altar maggiore.
leonardo, 2-147: l'asse guida della forma della bombarda de'essere di pero
, 2-147: l'asse guida della forma della bombarda de'essere di pero. vasari
specie di canna che circonda l'ago della serratura, in cui entra il fusto della
della serratura, in cui entra il fusto della chiave femmina. carena, 1-131:
che si usava soprattutto per l'estrazione della pietra dalla vescica; doccetta. dalla
fabricato con magisterio, che fa l'ufficio della forfice, però ho determinato di figurarlo
l'innesto: strumento per ottenere tagli della stessa inclinazione nei tralci destinati all'innesto
pinacoteche, delle specialità del folklore e della cucina, ecc. lanzi, i-166
lanzi, i-166: in altra cappella della chiesa fece dipingere ai suoi allievi,
tempo che il custode chiariva i misteri della vita di santa géneviève, poi davano un'
che recano per se stessi l'intimità della regione, un'intimità più segreta, di
come si vede massimamente nell'egregio libretto della vostra guida. alfieri, i-33: questa
. senz'altra guida che i cataloghi della libreria circolante. -guida telefonica:
invano un qualsiasi recapito diplomatico o consolare della lavaria. -guida monetaria:
e condotta la fuga, è quella parte della cantilena, che serve di proposta,
indicava la prima nota del rigo o della pagina seguente. -notazione (per lo
gaudiano, presso lavello, centro guida della riforma,... sono state allogate
per guide, s'inviarono alla volta della città. chiabrera, 1-ii-409: per
del suo stato, che la prima metà della strada andai sempre cercando meco stesso un
fa guida per un ampio corridoio alla porta della prima stanza della biblioteca.
ampio corridoio alla porta della prima stanza della biblioteca. -servire di guida a
per mezzo dei quali la fune traente della teleferica poggia sui cavalletti.
hanno di ragione i marinai de'mercatanti della mercatanzia per guidàggio d'ogni tinello di
: suol darsi al pastore il vello della lana in primavera, quando istruisca il castrato
da vetta a vetta dietro il campanaccio della guidaiola. 2. ant. guardiano
abbi assai a proporzione del resto dalla punta della spalla al guidalesco. citolini, 220
coperta, che cela i suoi guidareschi [della mula]. ruscelli, xxvi-2-138:
e le spronate mostran ch'è infingardo. della porta, xxi-n-471: sì, carne
per lui adorare, per lo guidamento della stella del cielo, e porterannogli presenti
. c., 15: erano scampati della distruzione di troia e erano venuti errando
; alzando nel circo flaminio, co'danari della censura, un tempio; dove pose
tessile, prova di saggio del titolo della seta. -anche: portata di 80
che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte / che sempre nera fa
el trova 'l terren fermo. statuto della corte dei mercanti di lucca, 48:
guidare a piegare tra il bianco arruffìo della scorrente tela nel picchiettio della macchina.
bianco arruffìo della scorrente tela nel picchiettio della macchina. -tirare (una linea
11 sorgere del giorno, il calare della notte). tansillo, 5:
rami delle immense palme il lumicino fumicoso della cometa, che guida a betlemme? de
nulla pel buio; ma la voce della principessa margherita li guidò. d'annunzio
, 12-116: si ricordava le tappe della strada che lo aveva guidato fin là.
, d'ove s'inserisce la coda della trivella e nella sommità reflesso, accioché
sentimento, ecc.). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da
ripugna. boccalini, ii-241: quel freno della pietà... fa camminar l'
di sposa e di madre / nei giorni della gioia e del dolore / ti guidi
possessioni. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-104: chi
. cavalcanti, 172: i dieci della balia, avendo con più nostri cittadini guidati
9-330: questa è la bellezza inesauribile della danza, una mano che preme la
/ a poco a poco il chiaro della luna. d'annunzio, i-7: le
, guidata dall'amor celeste per mezzo della bellezza corporale, ricupera le perdute delizie
bellezza corporale, ricupera le perdute delizie della vita intelligibile. baldi, ii-34:
: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada, e trovandosi mal guidato, diceva
si presentò al capitano per il rapporto della notte: una vedetta uccisa sul posto
, secondo cicerone, che la memoria della ben guidata vita, così non è ancora
alcuna più amara, che il rimorso della coscienza. 5. governato,
con molto silenzio e con molta prontezza della sua gente, per assalire sulla mezzanotte il
lingua italiana non si consegna al governo della filosofìa, noi non avremo mai un vocabolario
ii-244: dio... ti trasse della terra d'egitto, di casa di
la madre guidatrice venne / nel camin della preda avanti a loro / disiosi. monti
fra giordano, 1-130: nella similitudine della pecora mostra cristo la miseria nostra.
: io ho trovato sotto pisto- lenzia della lussuria essere caduti gli alti, come cedri
come cedri del monte libano, guidatori della greggia. lastri, 1-3-90: s'
, 27-9: detto e accordatosi col guidatore della carretta del pregio, vi salì suso
., ii-367: commisse alli guidatori della nave, nella quale ella era portata
boriili, 6-23: l'intrepida guidatrice della macchina mi faceva tremare il cuore ad ogni
via del vero, del bene, della conoscenza, del progresso; maestro,
de le dette quattro osti, cioè catuno della sua, son quattro virtù principali laonde
. malispini, 1-190: quelli della casa degli uberti... cominciarono
erano signori e guidatori del comune e della città. bibbia volgar., viii-414:
piè, in poco onore de'guidatori della città di roma. v. borghini,
: l'ha pagato coll'abbondevole frutto della pazienza e col merito del grande guiderdo-
sarà quello ch'io doverrò guidardonare. della casa, 768: tenuti siamo a
guiderdonare l'azioni virtuose. fed. della valle, 516: il dritto, il
suoi fedeli sia piaciuto chiamarlo a parte della sua gloria, unica e condegna mercede
di una determinata attività. pier della vigna, 127: amore, in cui
200: son contento in guiderdone della tua fatica pagarti un buono scotto alla
a. verri, ii-228: i frutti della vittoria... sono sempre scarso
guiderdone gladiatorio, il quale per cagione della morte del padre e del zio aveva preparato
volgar., 129: di quella [della trachea] non possiamo secondo la manuale
: nell'uno e l'altro canto della canna del meri, o gola, son
meraviglia di composizione, coi raccordi geometrici della ellittica di pietra chiara e i guidoni che
6. plur. ant. stelle della costellazione del centauro. sassetti,
aveva visto sul parafango il guidoncino nero della milizia. = deriv. da
magalotti, 22-174: fattosi un mestiere della guidoneria, tutte le lor manifatture
guidoniana: artificio mnemonico per l'insegnamento della solmisazione, adottato dalla fine del sec
rado, era immaginato al di sopra della mano), in modo che l'
un uomo libero doveva versare ai familiari della vittima per evitarne la vendetta (ed
. -anche: parte superiore di stoffa della pianella. aretino, 8-181: vi
vedono di colore bigio; e questi sono della 'guilandina bonducella '.
riferisce alla guinea, nativo o abitante della guinea. -antrop. sottorazza guineana:
bot. genere di funghi asco- miceti della famiglia micosferellacee, diffuso in circa cento
guignardia bidwellii che provoca il marciume nero della vite. = deriv. dal
guilandina, sf. bot. pianta della famiglia cesalpinacee (gymnocladus dioica o canadensis
, spesso ritenuto sottogenere del genere caesalpinia della famiglia papi- lionacee, comprendente la caesalpinia
quest'albero, di color giallo, della grossezza di una nocsparvieri; /.
l'insurrezione... per buona sorte della francia questa massima fu guillottinata con robespierre
. correggia, guiggia. compagnia della lesina, i-76: quando i figliuoli cre
il capo, svolgendolo sopr'il guindolo della caldaia, tirerà più centocinquanta braccia, se
detto anche bindolo e guindolo. petruccelli della gattina, 2-133: ad un lato
passato, accademici, quella buon anima della gotta... la mi prese con
. gozzi, 511: qual altro uomo della terra,... levatogli il
. pirandello, 6-141: nel centro della città, s'affollavano i clienti di tutta
alto crido se smarirno in faccia. della porta, 2-100: semplice ed inesperta a
attributivo sia avverbiale). pier della vigna, 3-26: pregio ed amore adesa
vi porgo, s'ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare. giovanni
è in sé determinata, è una determinazione della volontà universale. non esiste una forza
v-2-50: lisciava di belletto il corpo della statua, in quella guisa che le
mi riteneva lo spirito entro alle canne della gola in guisa che egli mancò poco
è per tutte le guise; i movimenti della sua intelligenza e i sussulti del temperamento
variante dial. di biscia, con passaggio della iniziale b a gu attraverso la v
variante dial. di visciola, con passaggio della iniziale v a gu (cfr.
iv-313: 'guitto'... i braccianti della maremma e dell'agro romano (anteriormente
. pean, che nell'ultima parte della guizzante coda di amaltea, nutrice dell'alto
beltramelli, ii-235: come cresceva il ritmo della monodia, ella pure aumentava il ritmo
ciglia il sonno, / ricordatevi allor sol della forza, / e lui [proteo
audace. verga, 1-86: il lume della lampada notturna che guizza sulle immense pareti
. carducci, ii-8-18: il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e
che si possono considerare come i tuoni della luce. mamiani, 1-131: al
un'imbarcazione per effetto del vento o della corrente); anche: brattare.
oscillazione orizzontale a destra o a sinistra della prua di un'imbarcazione (v. guizzare
pescatori che dopo una sollecita diligenzia godono della tempesta che movono i guizzi de i
, 2-83: forse nel guizzo argenteo della trota / controcorrente / torni anche tu
. aveva perso il guizzo e la punta della sua femminilità. 5.
buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di
, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella [la terra]
di luce, che sono i canti della trinità; poi si spense. brancoli,
; / e tutto el trovò fuori della sua forma, / palido, magro,
gola. -al figur.: vizio della gola. giamboni, 10-45: lo
, sf. ant. golosità, vizio della gola. -al figur.
: ella è sconciamente grande, ed ha della giu- medra assai. 2
in mano legandolo da capo all'intrare della porta e poi sgomitolandolo fino che è giunto
... ci discostammo dalla costa della terra ferma. dizionario marittimo militare [tommaseo
0 gomenetta è una fune più sottile della gumena, che si lega in terra
. ant. gommarabica. libro della cura delle malattie, 1-9: ancora collirio
arancio o bruno-rossastro e deriva dall'alterazione della pechblenda; si trova sotto forma di
. bot. genere di piante erbacee della famiglia gunneracee (lat. scient. gunnera
da simbiosi nei canali intercellulari mucipari della corteccia del fusto con alghe azzurre (
nelle acque dolci e in quelle salmastre della nuova guinea; sono allevati soprattutto per
la vista nuova del miro gurge, della candida rosa. linati, 25-139: il
guscétto di tartaruga adattò mercurio le corde della lira. 2. tose.
3. tess. seta residua della dipanatura dei bozzoli impiegata per confezionare cordoncini
meno quella che è tra 'l guscio della ghianda e la ghianda. l. bellini
, 240: seminare faeva il mezzo della terra sua fave, poi le faeva continovamente
dalla quantità delle paglie, ma dalla pienezza della spica, dalla sodezza de'granelli e
.. n'erano impacciati. libro della cura delle malattie, 1-13: guscia d'
la mosca, e vi resti il guscio della crisalide. lambruschini, 5-59: al
non ho la pelle come il guscio della testuggine o del granchio. bocchelli,
al mondo, affrontare le prime esperienze della vita, viaggiare. -anche: uscire
era..., potrebbe disputarsi tuttavia della cosa. b. croce, ii-5-111
sospetti, si restrinse nel guscio sicuro della sua presenza. levi, 1-233: lontano
lontano dagli affetti, nel guscio religioso della monotonia, aspettavo gli anni venturi.
di lana il guscio o invoglio sia maggior della lana che vi è dentro, perché
vasari, i-630: era accanto al guscio della palla un dio padre circondato d'angeli
d'architettura. 8. corpo della nave privo delle attrezzature e degli accessori
i-452: il guscio di fuori [della galea] con bel disegno tutto intagliato di
: al largo passa il guscio rossastro della petroliera. 9. struttura esterna di
, essendone occupata da un guscio poco meno della metà. milizia, iii-86: 'guscio'
. d'annunzio, v-2-649: la cornice della mia casa natale sportava in fuori tanto
veduta del giappone, gittarono il guscio della funé in mare, e, armatolo,
, 1-302: per far la caccia della « tela », che così la chiamano
. -nicchia o paletta concava propria della ruota del mulino. fr.
dell'occhio. -anche: parte interna della palpebra. pascoli, 203: i
tue palpebre. 14. piatto della bilancia. a. m. ricci
egli metteva il suo desiderio sul guscio della speranza, e faceva traboccare le bilance
inghilterra che cosa vorrà mettere sul guscio della bilancia per equilibrare l'ira di dio?
levare tanto del guscio che trovi il fondo della malattia. 17. locuz.
cioè infin dalla nascita, e nel ventre della madre. -col guscio in capo
filosofia, le raccontai che il sentimento della colpa io l'avevo ad ogni mio pensiero
19. dimin. guscino. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
guscino. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 130: quattro
significati specifici ('piccola borsa; taschino della cintura, del gilè ') e anch'
giovinetto] un altro suono: quello della guzla orientale. anche qui una
. e la sua voce unita al suono della gusla risuona fra le gole dei monti
si è el gustaménto e la sazietà della somma dolcezza della tua beata ettema retribuzione.
gustaménto e la sazietà della somma dolcezza della tua beata ettema retribuzione. gustante (
quelli uomini che erano invitati non gusteranno della mia cena. frezzi, iv-1-41: guarda
misero agnello,... gustano della preda. muratori, 5-i-131: quegli uccelli
amaritudine sente la dolcezza, e nel tempo della guerra gusta la pace. s.
cominciato a gustare la dolcezza del guadagno della mercatura. cesarotti, ii-450: posso
gustato e veduto e sentito il fuoco della divina carità. s. giovanni crisostomo volgar
. dopo aver lungamente gustata la dolcezza della misericordia divina, aspettare la morte con
, i-144: la stessa nobilissima pianta della gloriosa libertà veneziana... quegli antichi
la ragione delle cose e la dolcezza della iscienzia, tu n'arai tanto piacere,
, che abbi gustato un poco delli principi della teologia,... ha detto
quelli che hanno pratica di certe curiosità della vita militare. -valutare, misurare.
guerre, non gustando la poca stabilità della fortuna. pulci, 22-206: il
non sanno né vogliono astraere a proporzione della vista l'azioni delle figure.
. questo libro è tutto dolce. della robbia, 1-305: lo confortava,
figure brevemente del vecchio testamento e sentenze della scrittura; e lui saporosamente le gustava
versi: lo reputavano il miglior umanista della città. -con riferimento alle arti in
aveva sentito la musica del grillo, della cicala, del ranocchio e del moscone
di doppio contento, questa recandomi testimonianza della memoria che tiene di me, e
di questi garzoni, conoscete il pericolo della gioventù, gustate el bene e l'onore
che presto comincino a gustare la dolcezza della repubblica. stri, v-1-335: gustò
cosa, essendo andato anche nella palla della cupola. palazzeschi, i-182: uno
per esaminarlo contro luce e gustarne la fragilità della materia, la genialità del disegno,
. -intr. p. della valle, 180: veder quelle genti nude
(di una o più persone, della loro compagnia). guicciardini, 2-10-92
gentili, perché appena gustato il bene della loro compagnia, bisogna distaccarsene. carducci
(un periodo di tempo, un'età della vita, la vita stessa).
. i quali non hanno gustata la morte della lor natività, vedranno quella salute.
si trovano nelle papille circonvallate e fungiformi della lingua umana oppure, per gli animali
stimolazioni che provengono dai due terzi anteriori della lingua) e il nervo glosso faringeo
brancati, ii-272: sensualità e paura della morte, combinandosi in una sorta di
, e questa non è per lo dono della sapienzia, d'uno cognoscimento, dico
guadagno gustato da'mandarini presidenti al governo della provincia di canton verso il mare,
. resti gustata di sentir la protezione della persona mia. scaramuccia, 125:
poi, confortato dal buon vinetto della vigna, che per un pezzo
: l'averne le carni nette [della rogna] ciascuno confesserà per migliore e più
sapori (e ha sede negli organi della cavità boccale e soprattutto nelle papille
boccale e soprattutto nelle papille gustative della lingua). guittone, i-1-285:
di bon gusto e di suave odore. della porta, 1-26: a che proposito
perdimento che addivenne per l'ardito gusto della prima madre. domenico da montecchiello,
la religione è madre di santitade, della quale nasce lo primo gusto di comprendere
stuparich, 5-148: purtroppo il gusto della tavola mi fu turbato dalla chiassosa e
di sé lei ricevessi in quella fornace della fervente orazione, e in quegli gusti che
gusto ch'io prendo in questa mia etade della vita. sassetti, 270: fu
medesima che si tollera per l'acquisto della virtù è dilettosa e piena di gusto.
lor puerizia nelle lascivie e ne'gusti della gola, de'giuochi e del sonno
fuggir le ninfe ascose. p. della valle, 79: le ceste son corte
arrivato con duplicati corrieri al re ravviso della partenza di questi, e del mal gusto
faceva per riavere il gusto e le forze della perduta libidine. s. degli arienti
, 1-546: nulla assaporando col gusto della mente il dolce di quella manna celeste,
quirini, li-2-236: solo negli esercizii della caccia trapassa il gusto.
al gusto d'ogni uomo. fed. della valle, 30: in un abito
, in: la parte più perfetta della morale diventa un'eccezione alla regola,
abitudinarietà -il loro gusto del rito e della formula, la loro superstizione dei luoghi,
. passò loro dinanzi; e lo strascico della sua lunghissima veste sfiorò i calzoni del
gusto intero e sano / l'opra della prim'arte, che n'assembra / i
avere soli il privilegio di ben usar della vista e dell'udito, sostenendo il nostro
principio non si ebbe gusto che per giudicare della bontà del cibo; si ebbe poi
cibo; si ebbe poi gusto per giudicare della bontà de'libri, delle statue,
critica è la coscienza o l'occhio della poesia, la stessa opera spontanea del genio
, vii- 1092: sì, vedrete della robaccia; della roba, se siamo in
1092: sì, vedrete della robaccia; della roba, se siamo in dodici,
non osa scostarsi dalle forme più note della natura, o di quella audacia pericolosa
di miti, ecc., propri della cultura di un determinato periodo di tempo
tengono (come scrive il vasari) più della maniera tedesca che dell'antica e moderna
sorte uomini, a suo gusto. della porta, 1-105: la sua infirmità è
quanto seguirà, dandovi notizia più particulare della possessione, e se voi non ci
metternich, e che adesso invece c'è della gente che lavora per noi, ci
re a combattere con gusto l'effettuazione della lega. soldati, iii-169: non
niuno ardisce / d'entrarvi per paura della morte. cinelli, 1-56: era un
, essere gradito. fed. della valle, 370: se bene le monarchie
tionem saporis ciborum », per il mantenimento della u cfr. spagn. gusto,
.. e seguendo il gustoso contorno della spalla e del braccio fino al velluto rosso
: sta con ottima sanità, dispostissima della persona, gustosa in estremo di tutti quelli
tutto potere di palesare sinceramente a'gustosi della pittura i miei... affettuosi sentimenti
sanno tutte di buono, sanno dell'odore della mirra, la quale conserva, le
mirra, la quale conserva, le sanno della gutta, la quale beva la inflazione
nella mia lettera vi mandai la ricetta della gutta anglica, qual in venezia ha molto
a goccia a goccia. libro della cura delle malattie, 1-43: passione di
quegli urti formidabili a difesa delle costolature della nave. rovani, i-42x: oggi
. 2. bot. albero della guttaperca: pianta (palaquium oblongifolium o
occhio la pianta del sagù e l'albero della guttaperca. = dall'ingl.
guttata: nella medicina antica, malattia della vescica. libro della cura delle malattie
antica, malattia della vescica. libro della cura delle malattie, 1-43: passione di
tosse gutturale: quella dovuta all'irritazione della laringe e del principio della trachea.
all'irritazione della laringe e del principio della trachea. -zool. tasche gutturali
-zool. tasche gutturali: diverticoli simmetrici della faringe degli equini. 2. che
. fogazzaro, 5-212: lo ringraziò della visita, sempre nello stesso tono gutturale
che si pronuncia sollevando la parte posteriore della lingua contro la parte corrispondente del palato
: resta la classe gutturale, capo della quale è la c, come * caput
negri, 105: l'altra ragione della facilità della lingua [dei lapponi] è
105: l'altra ragione della facilità della lingua [dei lapponi] è che essa
, xi-216: l'invariabilità e singolarità della parlata, tutta scalpitìo di gutturali da
a formare i suoni nella parte posteriore della gola, conferendo alla parola una particolare
. gadda, 10-183: i calibani gutturaloidi della néa keltiké, lerci, ch'egli
natura rara, che nasce dalla radice della lingua. dalla croce, ii-78: la
malluvio, e uno vaso guttumio. della porta, 1-330: vorrei che tu
ad articolare i suoni nella parte posteriore della gola. benvoglienti [tommaseo]
per indicare una particolare pronuncia o intonazione della vocale precedente (ah, uhm)
. l. salviati, ii-1-240: della h dicemmo alcuna cosa innanzi all'opera
per il capo il te te, costituitivo della chiamata de'cani. buonaventuri, iii-338
abbondanti, i ti per zi, della vecchia grafia italiana. 2.
abbreviazione del ted. heiligkeitsgesetz 'legge della santità '. -nell'epigrafia latina h
, ecc.: simboli delle righe della serie di balmer dello spettro dell'idrogeno.
altri simboli). -nella numerazione romana della bassa latinità, simbolo di duecento e
monete romane di età imperiale, simbolo della zecca di eraclea pontica e nelle monete
la notazione algebrica, di una colonna della scacchiera. 13. locuz. non
'avanese ', deriv. dal nome della città cubana la habana 1 l'
questo atto deve essere applicato a richiesta della persona arrestata, che deve conoscere la
davanti al magistrato che deciderà immediatamente della sua libertà personale. b.
con cui inizia il rescritto inglese contemporaneo della magna charta: « habeas corpus ad subiciendum
l'habitat: ecco una delle cause della sparizione della selvaggina.
: ecco una delle cause della sparizione della selvaggina.
habitat è pur sempre nascosta l'insidia della parola. = lat. habitat,
che si riferisce, che è proprio della haggàdà'h, raccolta di scritti narrativi
come bella seguiva una storia / della figliuola d'inaco. = voce
di haiti. -sm. nativo o abitante della repubblica di haiti. =
e f. ant. alleluia. della valle, 175: alleluia, ovvero,
che una parola composta da hallelu, voce della seconda persona dell'imperativo di questo verbo
. dal fr. hambourgien, dal nome della città tedesca hamburg * amburgo '.
.): sistema di equazioni proprio della meccanica analitica. -funzione hamiltoniana (anche
d'ogni fondaco e d'ogni caffè della città moresca, d'ogni laberinto di viuzze
. -i). stor. seguace della scuola di rituale e di diritto musulmano
plur. -i). stor. seguace della scuola di rituale e di diritto musulmano
-in partic.: lega di città commerciali della germania del nord che in età medievale
1 fidi, come il veglio / della montagna, ebbri d'haschisch, al
. -i). stor. seguace della dottrina quietistica e antinomistica pròpugnata
è già salvato e, in virtù della grazia, è reso immune dall'inclinazione
di sodio, che appartiene al gruppo della sodalite; si presenta in cristalli ottaedrici
. 2. roccia eruttiva effusiva della famiglia dei basalti, costituita da titanangite
una mezza capriola e costituisce una variante della virata sul dorso. hawaiano, agg
del culto israelitico, addetto alle funzioni della sinagoga. papini, 27-287: mio
di rinnovare l'insegnamento e la pratica della cultura fìsica. hebertista, agg
e la prevalenza immaginativa che era propria della cultura dei loro paesi.
che si riferisce, che è proprio della dottrina filosofica di hegel; che segue
, iv-i 1-146: io ho sempre sorriso della qualificazione che mi è stata appiccicata di
uscirono alcuni fra i più decisi assertori della possibilità di decifrare l'anima dal volto
secondo il metodo e gli schemi propri della dottrina filosofica di hegel. b.
b. croce, iv-n-147: nella concretezza della filosofia, che è la storia,
arbitraria costruzione metafìsica, o « filosofia della storia » alla hegeliana. hegelismo
ant. nome comune di varie piante della famiglia amarilli- dacee appartenenti ai generi agave
più strette e più lunghe di quelle della cabuia. 2. fibra vegetale
, sf. bot. pianta arbustacea della famiglia litracee (lawsonia alba, l
i capelli e le unghie. della valle, 118: il detto haggì muhammèd
, ma è bello come un oro. della valle, 137: andando a spasso
dell'autoinduzione di un circuito elettrico o della mutua induzione fra due circuiti.
croce, ii-1-154: ho per parecchi anni della mia vita 4 herbarteggiato 'coi giudizi
un problema ignoto alla didattica antica: quello della coordinazione degl'insegnamenti. e gli herbartiani
dati, con ottime intenzioni, alla ricerca della materia intorno alla quale potesse farsi la
, sf. bot. genere di piante della fa miglia euforbiacee, che
attribuiva anti camente al signore della colonia portoghese di goa.
e istru zioni agli oratori della repubblica di firenze, 11-43: nel
par lati nelle regioni centrali della pianura indo- gangetica.
b. croce, iv-12-17: alla fine della guerra, sconfitta ancora una volta la
dall'hitlerismo, perfino un sostegno epico, della disumana epica che già prese forma nel
piccola palla o un disco nella rete della squadra avversaria. panzini, iv-318
e nell'* homme de neige 'della sand? hoffmanista, sm.
chi nell'antica roma, era il primo della sua famiglia a ricoprire il consolato o
, entrando di conseguenza a far parte della 0 nobilitas ». — per estens
all'ambiente, che, in virtù della superiorità dell'intelligenza sull'istinto (prerogativa
conferito per eccezionali meriti conseguiti nel campo della cultura, della scienza, ecc.
meriti conseguiti nel campo della cultura, della scienza, ecc. hop là
.). lat. strato superficiale della crosta terrestre, costituito da un complesso
ha grande importanza come causa principale della fertilità dei terreni agrari e dello sviluppo
fertilità dei terreni agrari e dello sviluppo della vegetazione). bossi, 185
il più esterno, il più superficiale della terra, che la ricopre ovunque le
mostrato, che questo è il principio della fertilità, ed il gran mobile dello sviluppamento
, ed il gran mobile dello sviluppamento della vegetazione. massaia, viii-172: in tutto
maschile per indicare la parte più fertile della terra, formata di materia organica che
... affondare nel sensuale piacere della tradizione, della storia, della lingua,
affondare nel sensuale piacere della tradizione, della storia, della lingua, della terra,
piacere della tradizione, della storia, della lingua, della terra, dell'humus
tradizione, della storia, della lingua, della terra, dell'humus francese.
hutii). zool. mammifero roditore della famiglia capromidi (capromys pilorides),
semiconsonante che hanno pronuncia simile a quella della vocale ma più serrata e che costituiscono
e tutta si prolunga a similitudine, della lettera i, e molto da'nemici
: i nasce e risuona tra le fauci della bocca, et è più voce feminile
spirito ma dolce però, ma men buono della a, e delle e e della
della a, e delle e e della o. delminio, ii-147: in luogo
lettere, la i rappresentava il si della seconda ottava. -settimo suono nella serie
, introdotta nel medioevo come variante grafica della i dopo altre lettere con tratti verticali o
, pron. pers. m. (della terza persona sing.). ant
pigli. statuto dell'università e arte della lana di siena, 251: quando li
plaxè fare. regola dei servi della vergine, v-410-45: in lo quale logo
mucciare. statuto dell'università e arte della lana di siena, 340: loro
iaborandi, sm. bot. arbusto della famiglia rutacee (pilocarpus pennatifolius),
dell'america meri dionale, della famiglia alligatoridi (caimati lati
. iòt), di origine olandese (della stessa radice del tedesco jagd = caccia
si assomigliava a quella dell'umor vitreo della membrana detta 'ialoide'. tramater [
si assomigliava a quella dell'umor vitreo della membrana detta 'ialoide '.
-canale ialoideo: quello formato dal ripiegamento della membrana ialoidea nel punto in cui il
chim. alcaloide contenuto in alcune piante della famiglia composite, che si ritiene abbia
. bot. genere di piante ornamentali della famiglia acantacee, che comprende 40 specie
evo delle 'danze macabre 'e della poesia iacoponica. = deriv.
russo jakuty, nome di una popolazione della siberia centro-orientale. iadi (ìade)
v coricata, che costituiscono la fronte della costellazione del toro, di cui aldebaran
un segno, il quale nasce nel tempo della primavera, quando il sole comincia già
. onde queste stelle hanno il nome della piova, perocché nel loro nascimento generano
zam- berlucco. p. della valle, 1-i-195: saliti a cavallo,
acetilglicosammina, provocando così una diminuzione della viscosità dei tessuti; in medicina
iamatologìa (yamatologia), sf. studio della civiltà giapponese. =
[sembra] cantare sempre nell'assenza della donna, e il cantore melico modulare
iambo. mascardi, 2-104: l'origine della comedia riferisce al poema maledico, che
io avessi ad iscrivere la mera verità della forma di questa corte, sarebe necessario ad
annunzio, ii-78: ecco agesia siracusano / della profetica gente / iamìde, di
= voce toscana, deriv. dal nome della dea diana (v. anche
violaceo ', per il colore della secrezione che producono. latitino,
colore violetto (con riferimento a funghi della famiglia agaricacee). = voce
che se ne stava col muso alla bocca della sua tana. = ar.
. giardino; orto. capitoli della bagliva di galatina, 246: item che
. = deriv. dal nome della località barranco del jaroso, in
iaruma, sf. bot. pianta della famiglia mo- racee (cecropia peltata
da molti, nientedimeno ritiene la gloria della antiquità. sannazaro, iv-124: né grifo
rotture dello stile e per gli iati della versificazione. d'annunzio, iv-1-149:
fauci di una fiera); fenditura della terra, voragine; taglio, squarcio.
sì enorme corporatura, che nell'iato della bocca potrebbe passeggiarvi tra le mascelle il cacciatore
avesse potuto giammai mettere un solo piè fuori della terra, si confidava di farla con
poteva reintegrare il proprio onore, prima della formulazione dell'accusa, sottoponendosi a giuramento
. dal lat. hibernacùlum 1 quartiere della nave. luca pulci, i-ioo: la
non era facile muoversi tra gli eroi / della guerra, del vizio, della jattura
/ della guerra, del vizio, della jattura, / essi avevano un viso,
: i ciechi non videro il presagio / della tua fronte incandescente, il solco /
cfr. ghiaccio1). luppa al ritorno della primavera (e si può anche ìbano
. ramento, ai modi stilistici della spiritualità panzini, iii-312: iberneranno
. che si riferisce, che è proprio della penisola in stato di quiescenza prima di
volumipiche; intendendo a mostrare la debolezza della monoso (impropriamente detto ghiandola),
sf. bot. genere di erbe perenni della plicemente ibernazione): condizione di
zone bolismo, delle ossidazioni e della temperatura mediterranee e in italia, nelle
forme espressive 4. tecn. nell'industria della ceramica e dei caratteristiche della tradizione culturale
nell'industria della ceramica e dei caratteristiche della tradizione culturale e artilaterizi, procedimento a
stica iberica (spagnola e portoghese). della cottura l'argilla, che è esposta per
di uomini, che si studioso della civiltà iberica e, in partic.,
. lati mediante un repentino abbassamento della ibernàcolo, sm. bot.
dall'iberna stufa esce, e orgoglioso / della deposta, son tre giorni o quattro
, composto di grasso simile a quello della ghiandola ibernante degli animali.
. che si riferisce, che è proprio della penisola iberica e dei popoli che oggi
gruppo linguistico che comprende le lingue romanze della penisola iberica (spagnolo, portoghese,
le serpi portatevi dal vento africo fuor della libia. f. buonarroti, 1-425:
, è chiamata una specie di uccelli della famiglia de'tram- polieri, simile alla
plur. -chi). bot. arbusto della famiglia malvacee (hibiscus syriacus),
compromettere. = prima parte della frase latina ibis redibis non morieris in
proprio dell'antica città sicula di ibla e della regione e dei monti che la circondavano
(taxus bacchata). statuto della gabella di siena, 18: la soma
ibòga, sf. bot. arbusto della famiglia apo- cinacee (tabernanthe iboga
cristalli aghiformi incolori, estratto dalla corteccia della tabernanthe iboga. = deriv.
alle condizioni di suolo e di clima della colonia eritrea? ojetti, ii-418: per
l'ibride -lattughe del suol. bacchi della lega, 249: il verdone è
stessa abbia creato una barriera a protezione della specie, laddove il fenomeno è assai
rinascimento erudito con la forma più popolare della poesia antica e con la musica nuova
bimba ignara, celava tutte le depravazioni della più bassa prostituta. linati, 18-190
ad ogni modo le desinenze e la grammatica della lingua letteraria della nazione. leopardi,
desinenze e la grammatica della lingua letteraria della nazione. leopardi, iii-637: il 4
l'ibrido italiano usato dai piccoli borghesi della città. = voce dotta,
icaco, sm. bot. albero della famiglia icaci- nacee (chrysobalanus icaco)
libro voyage en icaria (1842) e della colonia succes sivamente fondata dallo
lo scrivente si scusa ancora una volta della sospetta icastica del bravo capitano.
mostra nel 'sofista'che... della faci tura... delle immagini.
iccas), sm. tose. denominazione della lettera x. frottole d'incerta
. zool. genere di insetti emitteri della famiglia cocciniglia, di cui la specie più
iciarchia, sf. letter. governo della famiglia; autorità, funzione, formazione
famiglia; chi è preposto al governo della famiglia e la guida con autorità e
vuol dire supremo omo e primario principe della famiglia sua. idem, ii-279:
alla direzione e alla guida; chi gode della massima autorità '(v. iciarchia
. specie di calabrone, grossa vespa della famiglia icneumonidi, distruggitrice di ragni o
. rappresentazione grafica, in scala, della proiezione ortogonale su un piano orizzontale di
icnografia è continente uso del cercino e della riga colle quali le descrezioni delle forme
perciò bisogno non meno che di tre, della pianta, o sia icnografia, dell'
ortografia..., e finalmente della prospettiva di tutto l'edificio, detta icnografìa
. savinio, 2-176: la faccia nera della madonna, chiusa nell'argento dell'icona
icona coi lumi accesi intorno alla statuetta della madonna. 4. poet
. ant. immagine, rappresentazione fedele della realtà. patrizi, 1-ii-83: la
di nostra scienza, di nostra libertà / della superbia della umanità? soffici, v-1-466
, di nostra libertà / della superbia della umanità? soffici, v-1-466: [fa
soffici, v-1-466: [fa] dubitare della sua competenza e del suo diritto di
monelli, 2-396: quel poco che conoscevo della natura... di caligola mi
-anche al figur.: sovversione violenta della religione o dei princìpi, dei valori
. stor. movimento in difesa della venerazione delle immagini sacre contro l'
vii-39: prosiegue... a fare della iconografia latina ciò che sì mirabilmente ha
latina ciò che sì mirabilmente ha compiuto della greca. di brente, cotte.
. iconogràfica, sf. parte della tecnologia che comprende tutte le discipline relative
precisa delle fattezze di maria stuarda o della signora di pom- padour...
v-149: questa è l'iconologia allegorica della satira. 2. ant. libro
sbalordito. 3. metodo proprio della più recente critica d'arte diretto a
fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfio ed
, secondo la scienza dell'etica e della iconomia. s. bernardo volgar.,
, xxi-8: iconomia, del governo della famiglia, o sia... arte
in bologna a gloria di dio, della b. vergine e per onore della
della b. vergine e per onore della patria. = voce dotta, comp
ant. economo. statuti del tribunale della mercanzia [tramater]: che
sì ne scorse / l'immortal sangue della dea, l'icore, / quale
: fluì dalla ferita / l'icóre della dea, sangue immortale, / qual
gozzi, i-15-5 7-era notabile nel tempo della suppurazione l'esito di un muco tenace
e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione della medicatura, attaccato alle fila,
che si estraeva nel tempo della rinnovazione della medicatura, attaccato alle fila, e
[platone] dona a i componenti della terra la cubica figura,...
ics, sf. o m. denominazione della lettera x e del segno che la
strophicus. -nella musica moderna: accento della battuta, tempo forte. panzini,
parassiti e, in partic., della tenia echinococco, che si può trovare
a parlare strettamente questa è una malattia della palpebra, consistente in una escrescenza crassa
crassa contro natura situata sotto la pelle della palpebra. 3. idatidi del morgagni
uomo (testicoli, epididimo) e della donna (frange della tromba uterina)
epididimo) e della donna (frange della tromba uterina). = voce
volgar. [tommaseo]: la sustanza della iddei- tade... e quella
iddei- tade... e quella della umanitade [in gesù cristo].
, d'allora in qua l'animo della iddea è fatto loro nimico. simintendi,
che arte sia da riparare il danno della generazione nosta. boccaccio, vi-275:
2-227: infino a tanto che la iddea della sapienza fusse in troia. cellini,
gastigare in tutta la italia e fuora della italia, tutta la cristianità. bruno
mondo oggi altro ideo. fed. della valle, 343: offerta del primo satiro
alla misericordia degl'iddei, alla tenerezza della campagna e alla impassibilità degli orizzonti,
natura / fur pria le idee. pico della mirandola, 8: dicono...
cecchi, 5: con la virtù della parola, / concetto eterno della mente eterna
la virtù della parola, / concetto eterno della mente eterna, / distinguendo le specie
. -con riferimento alla seconda persona della ss. trinità (in quanto il
si forma di ciò che è oggetto della conoscenza; rappresentazione intellettuale di un ente
percepiti dall'intelletto; e nella storia della filosofia molto dibattute furono le questioni riguardanti
formata dalla loro anima, a similitudine della loro idea. castiglione, 76: mi
sì come... è la idea della perfetta republica e del perfetto re e
, idee son dette, / et è della ragion questo il tesoro. campailla,
volgare, è la percezione o l'intuito della cosa conosciuta. ardigò, vi-46:
croce, i- 2-342: il superamento della logica del concetto astratto, e la
per una sorta di riduzione all'assurdo della logica empiristica e matematica, in forza
, 2-ii- 133: come contenuto della percezione la sensazione, si badi,
... l'idea del sole e della lima, ec. ma se si
è che l'idee universali son parto della riflessione e della ragione, che si
l'idee universali son parto della riflessione e della ragione, che si rappresenta i molti
, xxvii- 12: colla percezione della cosa reale vien lasciato nello spirito dell'
che ci vengono naturalmente dal fondo stesso della natura nostra, come sono quei sensi
natura nostra, come sono quei sensi della nostra esistenza, della nostra sensibilità,
come sono quei sensi della nostra esistenza, della nostra sensibilità, del vero in generale
come sarebbe l'idea del pensiero, della volontà, dell'ente, della potenza
, della volontà, dell'ente, della potenza, della virtù, del vizio,
, dell'ente, della potenza, della virtù, del vizio, e infinite altre
: havvi... un soggetto proprio della scienza ideale comparativa della filosofia colla teologia
un soggetto proprio della scienza ideale comparativa della filosofia colla teologia. tale soggetto non
tale soggetto non è l'idea rivelata propria della teologia, non è l'idea
non è l'idea riflessa propria della filosofia, ma è l'idea intuitiva
o secondaria: a seconda dell'importanza della funzione da esse esplicata nel processo intellettivo
idee secondarie, che formano il soggetto della metafìsica; fra le quali la notizia
metafìsica; fra le quali la notizia della legge morale è la più notabile.
quali appunto sono i colori, oggetto della nostra vista, ne possiamo avere evidenza
, del dolore, ec. e ancora della lunghezza, dell'ente, della potenza
ancora della lunghezza, dell'ente, della potenza, ec. ma se sieno più
che riguardino oggetti propri dei sensi, della ragione o della fede. rosmini,
propri dei sensi, della ragione o della fede. rosmini, ix-182: le
, 9 (158): l'idea della necessità del suo consenso, idea che
come inosservata e rannicchiata in un angolo della sua mente, si sviluppò allora, e
alta ci sta nel cuore l'idea della poesia, perché non dobbiamo dolerci ch'
posizione gli dava, con quell'idea della tolleranza che... sempre più fruttificava
ideologia. — anche: concetto informatore della vita di un popolo, delle sue
ii-10-107: il sentimento e l'idea della libertà sono stati, con la grande guerra
meccaniche affezioni, noi possiamo però assicurarci della differenza delle loro sensibili qualità, onde
parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già lei doveva esser
. papini, v-163: codesti lucumoni della genealogia ideale non dicono se l'idee di
estranea e talvolta contraddittoria al normale corso della mente; rappresenta la forma ideativa nella
alle forme in cui prevalgono gli elementi della sfera emotiva-affettiva (fobie) o della
della sfera emotiva-affettiva (fobie) o della sfera volitiva-motoria (ossessioni impulsive);
la relazione trasmessa porta che il male della nostra nobile inferma sia un notabile indebolimento
facoltà animali e particolarmente di quella potenza della mente che consiste nel sopprimere le incoerenti
i festini, spinte oltre i termini della generosità. guadagnoli, 1-ii-337: piacque
, 1-ii-337: piacque tanto l'idea della tenaglia, / che fu premiata colla
, 3-127: il volto tuo era idea della figura che si facea, e quello
intento è fiso nel contemplare la bella idea della sua donna, la quale di continuo
io che sia la propria idea / della scultura e dell'architettura, / come della
della scultura e dell'architettura, / come della giustizia, mona astrea. varchi,
... comparire inanzi all'idea della bellezza, feci risoluzione di vestirmi con
idea. -essere dell'idea o della stessa idea: essere d'accordo.
[s. v.]: è della stessa idea (opinione, intenzione).
fra se stessi, spezialmente sul fatto della religione, nulla giusta idea non avendo
quando una cosa manca del tutto. della pace in quella famiglia non ve n'è
l'idea di pubblicare / un'edizione della mia raccolta. tommaseo [s.
349: il bello bellifìcante, padre della bellezza, è il sommo dio,
che né anco il ricorrere alle imperfezioni della materia, potenti a contaminare le purissime
.. giustamente il timore dalla coscienza della propria debolezza effettiva, e in un
galluppi, 4-ii-70: noi abbiamo le idee della felicità e della virtù, in tutta
noi abbiamo le idee della felicità e della virtù, in tutta la loro purità,
artista può formarsi, ma l'idea generale della bellezza applicabile a tutti gli oggetti nei
bello ideale non è altro che l'idea della convenienza che un artista si forma secondo
e gli usi del suo tempo e della sua nazione. 2. che
una speranza ideale ed imaginaria. orazio della penna, lxii- 2-iii-54: li cinque
417: questa non è la velocità della natura, ma una velocità ideale,
adornasse e atteggiasse ne'versi a seconda della sua imaginazione. michelstaedter, 416:
incontestata grandezza, da pareggiare quasi quella della sua lirica, è nel romanzo.
donna bianca dolcebuono era l'ideal tipo della bellezza fiorentina. e. cecchi,
si doveva al signore solo la prestazione della fedeltà e dell'ossequio. de luca
ma che è uniforme perfettamente coll'idea della sapienza e della virtù umana in tutta la
uniforme perfettamente coll'idea della sapienza e della virtù umana in tutta la loro perfezione.
stesse leggi e con la stessa spontaneità della natura, le varietà ch'ella ha sparso
che il reale sia il vero oggetto della mente, e non l'ideale.
solo ideale è per se stesso oggetto della mente; laddove il reale (fatta eccezione
non può essere per se stesso oggetto della mente, ma solo diventa oggetto di
un velo trasparente dell'anima o della sua idea informativa. tarchetti, 6-ii-92:
. raimondi, 1-16: l'oggetto della loro discussione, del loro perenne discorso
modello, esemplare perfetto. — ideale della bellezza: bello ideale (v. ideale1
celebre autore del laocoonte parlando dell'ideale della bellezza corporea lo trova solo nelle forme
bellezza corporea lo trova solo nelle forme della carnagione e nell'espressione permanente, non
., i-436: lo scopo primario della pittura e della scultura si è di rappresentare
: lo scopo primario della pittura e della scultura si è di rappresentare la *
di moda ed esprimono un nuovo ideale della cultura. -ciò che è perfettamente
dai rudi vincoli / del metro e della forma, / piena dell'ideale /
difende, serba e accresce certe attitudini della specie umana, ma altre lascia cadere
o modifica, piegando sempre l'interesse della specie a quello dell'ideale. soffici,
di una vita scrupolosamente subordinata all'ideale della potenza economica..., alternata
tarchetti, 6-i-148: la mente immaginosa della fanciulla... aveva creduto di
nell'idea l'essenza e il modello della realtà. d'alberti [s
perfezione, deve rappresentare l'aspetto ideale della realtà (in contrapposizione a realismo,
]: 'idealismo 'nelle arti e della parola e del bello sensibile. quel
i miei uditori. era il giorno della purificazione della b [eata] vfergine]
uditori. era il giorno della purificazione della b [eata] vfergine], e
forti studi e provato nelle forti lotte della vita? moretti, ii-206: monsignor buzzi
alla fusione, già effettuata dallo schiller, della teoria dell'arte con quella del bello
altro modo d'esser dannunziani, i coribanti della dea storia, quella che ha sempre
ce n'erano parecchi di codesti idealisti della politica: del zio, suppetta, morelli
, fare alla fine l'europa tributaria della sua finanza e mutilar nazioni e barattar popoli
cose dell'universo, è come il simbolo della necessità di risolvere la natura in termini
chi dice che la idealità è il principio della religione, della filosofia, della morale
la idealità è il principio della religione, della filosofia, della morale, dell'arte
principio della religione, della filosofia, della morale, dell'arte e dello stato,
ma solo fino a che ei non faccia della idealità, che assume come principio,
le loro sensazioni, tutte le concezioni della loro mente -la vasta idealità umana si
o etica (in contrapposizione all'imperfezione della realtà); bello o bene ideale
. s'incontrano due mondi, quello della realtà, e quello della idealità. b