moravia, ii-61: le molte camerette della servitù ancora disfatte e gravi del tanfo
. riparati dalle fresche e troppo gravi ruggiade della mattina e della sera. mamiani,
e troppo gravi ruggiade della mattina e della sera. mamiani, 1-92: a te
mese si incomincia egli a perder molto della sua dolcezza passata e a farsi di dì
e la grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia. landolfi, 8-68:
: avendo una malattia molto grave, della quale egli non poteva guarire, si cominciò
una certa sottrazione di persone gravi fuor della città. -con uso avverb.
comandamento del decalogo o di un precetto della chiesa che ne consegue di per sé la
ne consegue di per sé la perdita della grazia di dio (ed è, con
cui viene distinta l'offesa ai fini della determinazione dei particolari di un duello.
età sua già grave, viversene ragguardevole della sua stessa oscurità. imbriani, 2-263
... tradizioni degli effetti mirabili della musica sono eziandio comprovate dalla seria cura
: la gente anziana e grave parlava della situazione politica. -ostinato.
quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia. valeri, 3-358
i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della calunnia. valeri, 3-358: senti
e gravi pareva batter la solfa alle campane della badia. -per estens. sommesso (
giocosa, 131: il suono grave della dora entrò nella stanza.
altri stromenti più gravi. fed. della valle, 64: poggia al cielo /
materiali rispetto alla terra sotto l'azione della gravità (e, per percorsi sufficientemente
oriente solidalmente con il moto di rotazione della terra). 3. mus.
. ant. raffreddore. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la
piana faccia levando, per la gravedine della ghiara che nelle pendenti di drento cadendo
mi travagliò gravemente. -con pericolo della vita. giamboni, 4-135: gravemente
giammai. serdonati, 9-304: gli ambasciadori della regina accusarono il menefes gravemente.
si mandano e gravemente si cavano. libro della cura delle malattie, 1-41: s'
argilla per sé sola è gravemente nimica della vigna. nardi, i-23: si teneva
: si teneva gravemente gravata quella famiglia della casa de'medici. c. campana,
ha turbato gravemente le idee dei teorici della storiografia. -in teologia morale
, 48: camminate gravemente al fianco / della signora mamma, signorina. pancrazi,
fattorino affacciato allo sportello e il tic-tic della macchina morse contro la parete,.
, ii-188: l'aria frizzante e odorosa della notte riempiva i nostri polmoni mortificati.
più d'un palmo d'orecchia stiantato della gravezza di quelli loro ornamenti. manzoni
però che ogni carico pende al centro della terra. -figur. ant.
... non sente le molestie della carne come noi, né la gravezza
. pigafetta, 3-1: il centro della gravezza di ciascun corpo è un certo
di aver altre cose sopra i centri della gravezza. palatino, 16: secóndo il
. palatino, 16: secóndo il centro della gravezza della terra non è [il
16: secóndo il centro della gravezza della terra non è [il centro della terra
della terra non è [il centro della terra] nel mezo del firmamento.
, ii-92: qualche volta viene il vomito della colera, e rutti puzzolenti, e
35 (609): que'tempi forieri della burrasca, in cui la natura.
,... dei fianchi e della cintola, era dolce e vezzosa.
lor volontà stracchi per la lunghezza e gravezza della guerra. priuli, li-6-26: si
: vogliono farmi vieppiù sentire la gravezza della mia condizione. -in partic.
perde la conoscenza delle cose. libro della cura delle malattie, 1-18: di
felicissimi stati di sua santità la gravezza della posta asciuga fieramente la borsa dei poveri
, feltratura. breve dell'arte della lana di pisa, 712: che nullo
gualchiera. statuto dell'università e arte della lana di siena, 222:
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 257: statuimo
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 306: e'
amo. statuto dell'università e arte della lana di siena, 251: s 'l
un mulino gigantesco ventilassero sotto le ceppaie della foresta. 3. locuz.
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 255: questo
gualcherao che contrafacesse. breve dell'arte della lana di pisa, 712: che nullo
rimane... alla fine del canale della pescaia superiore per la strada che mena
gualchieraio. statuto dell'università e arte della lana di siena, 255: questo
, tutta l'esteriore realtà mi parve della stessa materia frivola e gualcibile, casuale e
si prosegue ad aspettarla come un dono della francia, che invece la gualcisce e
4 gualcire ', macerare. si dice della canapa lasciata nell'acqua a tal fine
riportai una minima pianta, a prova della mia ventura. si gualciva a toccarla.
figur. mettere a disagio. petruccelli della gattina, ii-44: rhoda,..
. che dell'impazienza del principe e della marchesa s'era avveduta, si era
. percoto, 66: vestito della cotta più gualcita e più povera, sia
, iii-202: schiacciava il petto gualcito della camicia inamidata contro il marmo del davanzale.
dell'anagiride fresca gualcita dalle prime dita della mano. pascoli, 525: è l'
disordine. betocchi, 5-34: o tu della gualcita / periferia che fruttifica / voce
un po'gualciti, erano i ricordi della vita vissuta con essi, a cui essi
, a noi, la splendida bellezza della figlioccia? tanto più che, a
sembra, il p. piombini, confessore della bella madonnina, si mette in uzzolo
gravare dell'emenda del danno e soddisfazione della pena le persone nominate da'gualdari.
i piedi di ferdinando o le gualdrappe della sua sella. d'annunzio, iv-1-869
, 4-8: in un vano del muro della barbitonsoria era collocato un tavolinetto, sul
gualdrappa di polpe / nel girotondo innocentissimo della coppia. bartolini, 5-37: ha
dentro [al pennello] la punta della detta asticciuola, e va'legando gualivamente la
, lezzo, posatura... della favella che s'usa dall'infima plebe.
= dal nome di guanacaste, provincia della costarica occidentale. guanaco, sm
zool. genere di mammiferi ungulati, della famiglia camelati (lama guanicoe o
e del genere de'cameli; è della grandezza di un cervo con pelame grosso
che si ottiene per reazione a caldo della dician- diammide con idrazina.
anat. ciascuna delle parti laterali carnose della bocca (all'interno) e della
della bocca (all'interno) e della faccia (all'esterno), che si
il buccinatore, attraversato dal canale escretore della ghiandola parotide e ricoperto da una massa
al padre dolcemente abbraccia. fr. della valle, iii-311: o guancie d'ostro
si coloriscono a seconda delle passioni e della salute dell'individuo. 'guancia 'sembra
.]: * guancia ', parte della testa di bestia macellata, che vende
. leopardi, 32-259: già, della nova, / felicità principio, ostenta il
col- l'ecatggabé la rosata guancia / della figlia di crise. 6.
, / là dov'i'era, della bella aurora / per troppa etate divenivan
sostiene co'la guancia interna le acque della colmata. tommaseo-rigutini, 1609:
argano, 'guance 'o mastre della scassa. 8. nelle armature antiche
militare, ciascuna delle due parti laterali della cannoniera. castriotto, 18: guancia
], i-180: tutta l'apertura della cannoniera si chiami dai pratici * tromba '
un fucile; ciascun fianco dell'impugnatura della pistola. carena, 1-137: 'guancia
, per lo più alquanto incavata, della cassa dell'archibuso, sulla quale, scaricandolo
quattro pollici di larghezza ed una parte della sua altezza, onde ricevere le ugnature
ruota. carena, 1-295: 'guance'[della spola], le parti laterali di
acqua viva delle lagrime per la memoria della morte e delle sue offensioni. giov
che si riferisce, che è proprio della guancia. guanciale2 (ant.
letto da sola, senza l'aiuto della cameriera, con... le
noi credere che egli, alla caduta della sua reputazione... vada mettendo sotto
oggetti vari, ecc. capitoli della compagnia di orsanmichele, 1-4: al detto
che poi si rimbocca sopra il corpicino della creatura. manzoni, pr. sp
, posto ed inchiodato sul primo ponte della nave davanti all'albero di trinchetto, e
, pezzo di legno che fa parte della costruzione delle bitte. -rivestimento di
armature antiche, ciascuna delle parti laterali della celata. ojetti, ii-399: le
pieno di polvere per imitare il gonfiamento della mappa ripiegata. pascoli, 415: alzavo
pascoli, 415: alzavo il velo della culla. / sul guancialino coi belli orli
: il guancialino lo tolse al cestone della sua bimba. -per estens. fondo
sull'intemo canto vivo di ciascuna bocca della morsa: in essi sono intaccature e canaletti
sulle piaghe o ferite e su l'apertura della vena dopo la cavata di sangue.
, col guancialino, ma per la via della croce. = dimin. di
nastri rosa, era codesto il frutto della violenza che le era stata fatta, la
sputi, delle guanciate, delle derisioni e della morte di cristo? anonimo, ix-1065
col fregio dell'oro, e traevanlo della pressa, ed era fatto cavaliere. andrea
1-176: quando orlando ricevè il dono della cavalleria, cioè la guanciata, sonorono
. bettinelli, 1-ii-296: i riti della cavalleria, oltre i detti, era
. leggero schiaffo che, nell'amministrazione della cresima, il celebrante dava al cresimando
podiani, 15: nel tempo antico della bella età dell'oro, quando l'uomo
guancito tutto, pure in cospetto della cloe, quasi nessuna stima ne
, 556: poi, tutto il resto della brigata, bimbi bene stampati,
intestinale, come antimalarico e protettivo della fragilità vasale o per accre
tanto grandi come la metà delle poppe della caravella. idem [f. colombo]
cannelle, che in inutile strazio della nostra lingua chia mano 'drenaggio'
guanosina, sf. chim. riboside della guanina: è una polvere bianca
qualche vestigio d'antichità. compagnia della lesina, i-69: i guanti..
sempre con un falso nome sulla targa della porta. 2. rivestito di guanto
guanto (la mano). petruccelli della gattina, i-67: ci tende sotto il
al cameriere il residuo del. prezzo della sua bibita. bonsanti, 2-214: era
acconciava la parrucca e dai vezzi della guantiera parigina desunse due qualità della
della guantiera parigina desunse due qualità della nazion francese, una amabile e l'altra
che riveste il palmo e il dorso della mano e separatamente ciascun dito (e in
ricoprono solo il palmo e il dorso della mano, lasciando scoperte, in tutto
li infila, certo con una esatta nozione della loro consistenza velare: la sua mano
corpo, accetta di perdere un millesimo della sua sagacia, della sua implacata perizia.
perdere un millesimo della sua sagacia, della sua implacata perizia. -guanti liturgici:
o di maglia stropiccia il gambo della vite tanto che caschi quel seccume ch'
garzoni, 1-694: tutta l'arte [della scherma] in generale comprende il mastro
trombetta solennemente presentato gli fosse il guanto della giornata,... vi dirò
s'inviava al nemico il guanto sanguinoso della battaglia. le ostilità si differivano quaranta
senza destare sospetti. -anche: persona della buona società che fa il ladro.
gherardi, ii-195: mandando il guanto della battaglia, di necessità quasi gli strinse
che può essere sia migliore sia peggiore della precedente). montale, 3-226:
pirandello, 7-1231: s'affacciava sul pianerottolo della scalettina a collo, reggendo con
paio di sudici guantacci da maschio il manico della padella ove friggevano ancora, rossodorate
incerti sempre se stavano piegandola al potere della monarchia oppure al prepotente della guapperia,
al potere della monarchia oppure al prepotente della guapperia, risorta per tutti i vichi.
vale 4 coraggioso, animoso, prode della persona'; l'altro figurato e vale 4
, un di quei « guappi » color della terra che pullulano nei fangosi vicoli del
intorno ad essa s'addensa il fiore della malavita: lo scrittore di simili drammacci
plebi oziose e cenciose coi luridi vizi della miseria e la lingua spagnola fornì allora
si è appena spento sul corpo disteso della città. 2. agg.
2. agg. che fa parte della teppa; millantatore, sfrontato, arrogante
non torre sangue, perché parte della forza ne va nell'uso. inven
, ma gli ho qui posti perché sono della condizione delli nibii, non già perché
boterò, 1-183: i deserti [della libia] generano anche tartarughe e struzzi
dai semi leggermente torrefatti di una liana della fa = deriv. da
era assistito or da alcuni notevoli della tribù..., ora, perla
sm. bevanda estratta dal succo fermentato della canna da zucchero. = dallo spagn
calare e l'ora tarda. fed. della valle, 76: mira cura guerriera
ne fosse pastore e guarda. lamento della sposa padovana, v-436- 37:
guardia (v.). della casa. savinio, 102: viene finalmente
. piccolo airone [bubulcus ibis) della famiglia ardeidi, genere ardeola, con
sulla caccia e di curare il popolamento della selvaggina nelle bandite (e riveste nello
qualifica di pubblico ufficiale e di agente della polizia giudiziaria). giocosa
del clapasson s'allontanava, si ridevano della legge. = calco del fr
che fussi fatto in uno segreto luogo della camera di fiore un piccolo pertugio per
invar. che è proprio o fa parte della popoall'ingresso di strade private);
, e così impedisce che il cuore della piramide più non passi oltre, come
, che non si spanda sul pavimento della stanza. = calco del fr
guardacóda, sm. invar. parte della bardatura del cavallo sistemata intorno all'attaccatura
del cavallo sistemata intorno all'attaccatura della coda. j. gelli,
stesso designa le funzioni di questo pezzo della barda, ch'è posta sopra la
: cavo teso da un capo all'altro della nave per sorreggere i marinai che devono
difesa delle coste. -anche: barca della capitaneria del porto per i servizi dentro
sono un guardacoste e un grosso incrociatore della r. m. = comp
martini, 1-178: appresso di esse [della cucina] debba essere la guardacucina,
donna d'iacopo arnolfi, e la guardadònna della catelana sua madre. savonarola, 7-i-160
riparo di tavole disposto intorno al corpo della nave, durante le operazioni di calafatura
nave, durante le operazioni di calafatura della carena, per evitare che le fiamme
, tavole che si dispongono all'altezza della linea d'acqua del bastimento, dalla
che stanno ordinati alla guardia de'fianchi della battaglia. 2. marin
altri sport a squadre, il rappresentante della federazione che coadiuva l'arbitro nel controllo
federazione che coadiuva l'arbitro nel controllo della partita, seguendo il gioco dalle linee
dalle linee laterali per segnalare l'uscita della palla dalle linee laterali o di fondo,
tutti in un moto fecero il segno della croce sul guardamacchie, rimedio indicato come
guardamano, sm. parte dell'impugnatura della spada, composta da uno o più archetti
medio, si potesse stringere la base della lama in questo punto scavata.
le gabbie al sole e cominciò l'opra della riparazione, ago da vela e guardamano
alla cala del vascello, nel posto della scala, per servire di appoggio nel montare
: ciò che noi faremo per guardaménto della gloria umana, secondo la divina sentenza,
che non è altro che tesaurizzare noi della terra. idem, ii-26 (30)
stare in suo essere senza la ragione della discrezione, né acquistare senza guardaménto di
morse mangio 'l cucco, / e della guardanappa faccio guanti. mauro, xxvi-1-226
.., ella fia causa effettiva della tranquilità. 4. arald.
di cuoio che si fissa alla palma della mano per spingere il grosso ago nella
stava ta, nave in disarmo o della marina militare, nave armata, ecc
2. ant. ufficiale incaricato della sorveglianza di un porto. =
poi, in me rivolgendo i pensieri della misera tisbe guardante davanti da sé il suo
del suo corpo esangue / sul pomo della spada appoggia il peso. d. bartoli
boccaccio, 1-6: i lucenti occhi della bella donna scintillando guardarono i miei con
tanto conoscere, tutti comunemente si disperavano della sua salute. fioravante, 41: quando
quale, per ricuperare un certo furto della chiesa, aveva per semplicità guardato nell'
bosco. michelangelo, i-30: vivo della mia morte e, se ben guardo
: vuole la riforma ragionevole e temperata della religione. borgese, 1-11: sebbene
conoscere se una legge eccede li termini della sua potestà, non si debbe guardare
studio, e portate qui il libro della volgare eloquenzia di dante. buonarroti il
aion di rabbia freme, / e della moglie e di quell'altre guarda.
sue rime a l'arte guardinò. della casa, 5-iii-82: io la graverò sempre
detti fratelli non guardandosi di lui, della vita e del regno li privò. francesco
l'aurora che m'annunzia il giorno / della battaglia, incresce l'asta e pesa
dagli occhi vivaci, dalla gaiezza scintillante della principessina. palazzeschi, 7-2: sotto la
-intr. spettare. rosaio della vita, 45: dice che la misericordia
1-535: causa questo riparo o parapetto della bocca [del porto] tre effetti,
un bambino, di un vecchio, della propria salute, ecc.).
: impiegò i due ultimi mesi della sua vita a rappresentare al popolo,
assicurare l'esistenza o la continuità (della vita, della pace, ecc.)
o la continuità (della vita, della pace, ecc.); mantenere
loro signore, che ricevea la guardia della terra sopra sé: e guardarla e
: e guardarla e tenerla a pitizione della nostra signoria. marco polo volgar.
armò, e trassono alla guardia della città e del palazo del popolo; e
una cava, e di cavare la fortezza della città dal lato, donde la città
e più fornita, e però quelli della città meno vi guardavano, e niuna
. giannone, i-140: avvisato abimelech della bellezza d'una forastiera di fresco ivi
da commettere la chiave e la guardia della lingua, imperocché per noi guardare non
il po, situato a quella estremità della sua pianura, che guarda la savoia.
inferiore. sbarbaro, 1-37: sdegnosa della terra, [noli] guarda il mare
pensiero, preoccuparsi di qualcosa. pier della vigna, 128: adunque, bella,
tale impresa, non guardando né alle difficoltà della cosa, né alle fatiche, o
ant. attendere, aspettare. pier della vigna, 128: guardo tempo che vi
condurre e in ultimo annodare le fila della loro epopea tanto all'esito dell'eroe
il loro presuntuoso lavoro, dalla fine della guerra, i diplomatici si sono guardati
, che ben conobbe le meschine / della regina dell'eterno pianto, / « guarda
per il sigillo più prezioso non meno della giornata che della cena. rajberti,
più prezioso non meno della giornata che della cena. rajberti, 2-177: guardi
fini! landolfi, 8-198: le sofferenze della mia codardia sono positivamente atroci, ma
positivamente atroci, ma più atroci son quelle della mia immaginazione. se poi si uniscano
nelli, ill-xn: sarei ancor io della stessa opinione della signora vagabonda vostra sorella
ill-xn: sarei ancor io della stessa opinione della signora vagabonda vostra sorella, guardate!
(e in ciò sta il merito della vera filosofia, né mi impaccio di teologia
1-128: il senso dell'equilibrio e della discrezione... ormai doveva vincerla
su o si levano per correre alla sottana della mamma. -guardare fiso o fisso
torti: con movimenti o deviazioni anormali della pupilla. - al figur.:
16. -non guardare la bianca più della nera: non manifestare preferenze.
. è del vangelo e s'intende della bocca. -chi guarda a ogni
, che dai nemici ha che quella della fatica per mezzo della quale ha tante
ha che quella della fatica per mezzo della quale ha tante mi guardo io
'guardarèni', pezza d'arme in continuazione della 'schiena ', a lame articolate.
guardarnése, sm. ant. ufficiale della cavalleria spagnola incaricato di sovrintendere alle
sotto di sé... il soprastante della stalla,... il palafreniero
ch'abbian i re del tago o della sonna / nelle lor guardaròbe o gallerie
che le nostre giubbe e il fazzoletto della suocera, ingiallito nel guardaroba, tutto
e di spico! eravamo alla soglia della guardaroba: udivamo un cicaleccio di vecchie
dei ferri da stirare, il fruscio della tela. luzi, 4-51: « lei
l'insieme dei capi di vestiario e della biancheria di una persona o di una
. quanto ti ho mandato col rimanente della intiera mia guardaroba. rovani, i-818:
d'arescot in fiandra; la lista della sua guardaroba, che si vendè da gli
. 4. stor. maestro della guardaroba: titolo che apparteneva al nobile
, alla corte francese, era incaricato della cura e della custodia dei vestiti e
francese, era incaricato della cura e della custodia dei vestiti e della biancheria del
cura e della custodia dei vestiti e della biancheria del re. marino, i-186
lancourt,... gran maestro della guardaroba del re, e suo amico
al duca la rochefoucauld, gran mastro della sua guardaroba. = comp.
, o creduli o mendaci. compagnia della lesina, i-3: soleva già stare
i-3: soleva già stare il tesoro della città in custodia de'detti massai,
moderno, organo, impersonato dal ministro della giustizia (perciò detto comunemente ministro guardasigilli
dal cadere indietro durante i bruschi movimenti della nave i marinai che lavorano sui
servizio addetta alla cura e al riordino della biancheria e dei vestiti, in case
marinaio ad detto alla sorveglianza della stiva e alla custodia di quanto
cavazzi, 139: taluno [della gente di corte] si fa lecito
: rideva, e vi furono i rumori della partenza su di lei che ancora rideva
di una macchina continua per la trasformazione della pasta di carta in fogli.
sm. invar. letter. custode della terra (ed è epiteto particolare di
il procedere guardato da essi nell'accomodamento della controversia tra savoia e genova. s
compagni, 1-1: dirò la forma della nobile città, la quale è nella
, io mi ritruovo giunta a rischio della perdita del mio caro e sì guardato
solo riserrato entro alle più segrete parti della casa in una cameretta guardata con grandissima
2-77: avvisò, il più presso della riva ch'egli potè, un luogo aspro
ad assalire il cittadin securo. p. della valle, 18: notai le cerimonie
nomi famosi, firenze giace al centro della conca di colli, che è un
quantità grande che è data, ma della affezione dell'animo è guardatóre.
quanto lui, guardatóre del dolce gesù e della pura anima di lui incarnata.
vèneno li servi davante, guarda turi della so massaria, ad onorare el loro
d. bartoli, 21-192: guardatrice della sua propria greggia. -in partic
, 1-182: fatti guardatori del fondo della torre del porto de santo bonifacio.
granatieri dei reggimenti di savoia, e della marina, con gagliardia estrema combattendo,
fiume. -guardatóre del corpo, della persona: guardia del corpo.
, gli concesse avere sateliti e guardatori della persona. -governatore, signore,
in caso di rottura di un filo della trama. = comp. dall'
sorriso che parrà più disperato e più pazzo della stessa disperazione e pazzia. verga,
traverso, più forti d'ogni divieto della decenza, di quelle che le donne dedicano
giamboni, 7-170: quegli della cittade, posta giuso la paura,
quali [pastori] tutto 'l tempo della lor vita mettono nella guardia delle pecore.
: ciascuno dei turni di sorveglianza, della durata di tre ore, nei quali
: veglia. pascoli, ii-326: della prudenza è propria la notturna guardia e
alcuna città fidata, insino che il tempo della guerra durasse. domeniche, 5-117:
soldati dovranno stare il giorno per difesa della porta. dovila, 500:
eccol cacciato giù sotto coperta nel fondo della nave fra'soldati di guardia, avvinto e
volgar., iv-433: stettero nella porta della guardia. nardi, 140: cavalcò
partic., il servizio di direzione della nave disimpegnato dagli ufficiali); è
bibbia volgar., v-578: tra'fuori della guardia l'anima mia a confessare al
vola leggiermente sì come s'egli fuggisse della guardia e della carcere del corpo.
come s'egli fuggisse della guardia e della carcere del corpo. tasso, 8-vii-596
121: questi rimase pupillo in guardia della chiesa si come sua tutrice. dante,
resta pensare... alla guardia della libertà. bonarelli, xxx5- 21:
stesso, fonte, guardia e nutrice della virtù. de sanctis, ii-15-
napoli, a guardia dell'unità e della libertà, un'associazione politica col nome
comune); mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. compagni, 2-17:
a'signori, dicendo che la guardia della terra e delle porti si lasciasse a
e di balia) ', ufficiali della guardia: magistratura fiorentina proposta alle questioni
, che gli posero nome gli uficiali della guardia, senza alcuna balia, ed
guardia e alla foresteria, la guardia della città e del contado. rinaldo degli
che mi ricorda avere avuta dagli otto della guardia del comune di firenze. giannotti
e capitano di giustizia. -quattro della guardia: magistratura incaricata dell'ordine pubblico
priori nel magistrato, pel consiglio de'quattro della guardia, acciocché non avessi a nascere
]. -capitano di guardia o della guardia: altro nome del bargello,
altro nome del bargello, del conservatore della pace, del capitano del popolo.
, ciò furono sette capitani di guardia della città;... i quali
bargelli. idem, 11-94: il capitano della guardia, overo conservadore del popolo.
. pitti, 80: entrai capitano della guardia di pisa. -a bologna e
. passavanti, 3: il conducimento della detta navicella, il celestiale padrone iddio
maggiore ardimento e minore guardia. libro della natura degli animali, xxviii-300: certi
cavalca, ii-4: la buona guardia della lingua è grande guardia del cuore.
del silenzio, sì perde la guardia della mente. -osservanza (della parola
guardia della mente. -osservanza (della parola data). manolesso, lii-8-418
se ne fuggì, rotta la guardia della fede e parola sotto la quale solamente
guardia a lui subordinata. -cambio della guardia: il complesso delle operazioni che
le fanfare, i battimani al cambio della guardia davanti al quirinale. buzzati,
era già sera e cominciava il cambio della guardia. -figur. sostituzione di
. palazzeschi, 7-74: un cambio della guardia. i nuovi forti cambiano il
posizione, e poi, col cambio della guardia, rimase nei pasticci.
, rimase nei pasticci. -distacco della guardia: il complesso delle operazioni che
armi e all'equipaggiamento, nella consegna della parola d'ordine, ecc.).
. guglielmotti, 839: « guardia della dritta e della sinistra », significa
, 839: « guardia della dritta e della sinistra », significa la divisione di
gruppo o corpo (e nel corso della storia furono istituite dai vari sovrani diverse
soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro corazza
a piede, e l'altro corazza della guardia a cavallo. alfieri, i-109:
, 1-i-7: la scortavano validi marinai della guardia reale. -per estens.
gozzano, 1020: negli ultimi tempi della repubblica i bombardieri... servivano
, il cui stato maggiore faceva parte della famiglia pontificia; prestava servizio d'onore
svizzera: corpo di soldati pontifici incaricati della protezione della persona del papa; fu
corpo di soldati pontifici incaricati della protezione della persona del papa; fu istituita ufficialmente
prelati domestici, guardie nobili, ufficiali della guardia svizzera. -guardia nazionale:
di cittadini sorto in francia agli inizi della rivoluzione del 1789 con lo scopo di
l'assemblea da un colpo di stato della corte e di proteggere la proprietà;
ei fece la chiamata alle guardie nazionali della savoia e del dipartimento vicino delì'isero.
viani, 4-10: temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale ha rifiutato di
. gramsci, 7-48: la creazione della guardia regia è il solo atto politico
soldati dell'esercito rivoluzionario sovietico nel periodo della rivoluzione. -per simil.: organizzazione
: da parecchi mesi nei diversi stati della germania, col pretesto di sostituire all'esercito
, la borghesia aveva intrapreso l'organizzazione della sua guardia bianca. -vecchia guardia
-vecchia guardia: reggimento formato dai veterani della guardia di napoleone i; istituito nel
precisamente come avrebbe fatto un bravo reggimento della vecchia guardia imperiale. -figur.
il d'ancona; il copparetti e altri della vecchia guardia. piovene, 7-11:
e la forza d'irradiazione di quelli della vecchia guardia. -la generazione dei
sofficità la guardia a non dormire nel letto della negligenzia, ma prudentemente vegghi. ariosto
aveva il cuoco una scimia per guardia della cucina. -figur. protettore.
ippica, la persona addetta alla cura della pista. 10. disus. infermiere
ordine pubblico o di vigilare sulla tutela della proprietà, ecc. — nel linguaggio
): noi sentimmo a tutte l'ore della notte una guardia che cantava in molto
a i respettivi tribunali, magistrati e deputati della città. foscolo, xiv-59: ei
portici del palazzo ducale, sotto i portici della libreria, noi vestiti affa novecento.
): agente incaricato dell'accertamento, della riscossione e della gestione delle imposte di
incaricato dell'accertamento, della riscossione e della gestione delle imposte di consumo (ed è
(ed è considerato ufficiale o agente della polizia giudiziaria, secondo le attribuzioni)
) l'incarico di vigilare sull'osservanza della legge in particolari settori (specie quello
legge in particolari settori (specie quello della caccia e della pesca). -ant
settori (specie quello della caccia e della pesca). -ant. guardia morta
le stelle che chiamano le guardie (della medesima tramontana) su la testa, si
assorbì nell'esame delle varie parti: della canna, del castello, del grilletto,
castello, del grilletto, e soprattutto della guardia, sotto, d'un acciaio di
lo fuoco spegnere. 15. guardamano della spada o della sciabola. marino,
. 15. guardamano della spada o della sciabola. marino, 20-397: ruppe
, 192: addimandasi 'fornimento'quella parte della spada che si compone di 'elsa '
giaceva riversa... il cavo della clavicola... recava confitto fino
-anche: copertina. statuto del podestà della città di firenze, 2-18: ciascuno
al fascicolo... scrisse il titolo della raccolta. papini, 6-88: sfogliai
in allarme, e con l'espressione continua della tensione. -abbassare la guardia:
qualcosa in guardia a qualcuno: incaricarlo della custodia, della sorveglianza, dell'assistenza
a qualcuno: incaricarlo della custodia, della sorveglianza, dell'assistenza, del governo
frate di monza l'aveva posta in guardia della signora, come ella era stata rapita
darviscassun, il quale era in guardia della sepoltura di assambei. -essere alla o
: le pillole sono ottimissime a riparo della pistolenza,... e sono sanza
, 164: in tutte le strade della città si fanno le guardie perché non
e sopra tutto a far buona guardia della bocca..., che vieni in
cicognani, 9-113: allora, a guardia della moglie e della serva, lasciava i
: allora, a guardia della moglie e della serva, lasciava i cani. bocchelli
è stata messa in guardia dai capitani della chiesa per non gli lasciare pigliare piede
docciolini, 13: modo dell'accomodar della persona nell'entrare in guardia. f.
genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del tevero, acciocché
, e cercava di vendicarsi. p. della valle, 203: sebben gli arabi
, non prendendo guardia, la mattina della loro festa principale,...
siamo i guelfi di firenze, fedeli della casa di francia: per dio,
dio, prendi guardia di te e della tua gente, perché la nostra città
.. un giovane bello e fresco della persona..., del quale niun'
sanctis, i-224: questa maliziosa falsificazione della storia è la meno pericolosa; è
/ di stare a buona guardia. della porta, 1-102: tu resta alla guardia
a quei che in guardia / rimaser della nave. leopardi, 10-84: solo il
xxviii-919: questi rimase pupillo in guardia della chiesa, sì come sua tutrice.
, come quegli che tenea molta guardia della riputazione. -tenere in guardia qualcuno
. tommaseo, 3-i-25: s'informano della condizione degli esuli:...
a tenere gli esuli in guardia per rispetto della opinione pubblica e di se stessi.
e scaricati detti tabacchi nel solito magazzino della dogana suddetta. micheli, iii-172:
e finalmente alla capanna del guardia de'cavalli della magona. cinelli, 1-33: non
produzione di billette, sorveglia l'andamento della lavorazione regolando le macchine e riparando eventuali
.. traversano sovrani la piana della maremma. calvino, 2-199:
preposto alla tutela delle riserve e della selvaggina. molti dizionari non registrano
questo tempo fece più volte l'ufficio della guardianeria. = deriv. da
in questo tempo fece più volte l'ufficio della guar dianeria »),
il proventuale e condottore del provento della guardiania del comune...
contestabile dell'artiglieria et a me guardiano della nave. monti, x-2-158: trovolla il
il padre su le soglie assisa / della stanza ove giace il giovinetto / guardiana
deledda, ii-528: la vecchia guardiana della vecchia villa era stata tutto il giorno
alla riparazione degli impianti di erogazione e della rete di distribuzione dell'acqua potabile.
i posti di ormeggio). -incaricato della cura e della sorveglianza delle navi in
ormeggio). -incaricato della cura e della sorveglianza delle navi in disarmo nei porti
che tutti fossero rientrati dopo il terzo tocco della campana di notte, fingevano di non
.. nell'aria sepolcrale degli offici della certosa di bologna trovava tentazioni un po'
guardiano di quel bestiame che ha bisogno della sua compagnia per via di difensione.
in cotale accidente esser guardiani e protettori della lor città. pallavicino, ii-228:
eccesso, per un di que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in
, andò a cacciarsi in un angolo della camera. collodi, 574: cominciò a
del corpo,... avean custodia della persona del re. -relig.
fatto morire il guardiano e 'l mantenitore della temperanza e della giustizia. pisacane,
guardiano e 'l mantenitore della temperanza e della giustizia. pisacane, iii-217: il
buona volontade. -chi ha cura della propria salute. p. giustiniani,
era iosef. diede loro il guardiano della carcere a iosef, il quale servia
legname per fabbricar le porte del palazzo della casa di dio. botta, 4-223
schiere. federigo da montauto, guardiano della cittadella, ebbe il comando della prima
guardiano della cittadella, ebbe il comando della prima. pirandello, 7-90: questa è
la difformità, ovvero per troppa lunghezza della vite abbisogna di rinnovare, acciocché,
calate a poppa per rinforzare gli ormeggi della nave in caso di burrasca (e nell'
scoglio dei colombi, sotto la guardiola della dogana. ojetti, i-162: questo
: e si dice così a differenza della guardia grande, che gira attorno la notte
. striscia di cuoio che fa parte della suola e gira intorno al calcagno della
della suola e gira intorno al calcagno della scarpa per rinforzo del tomaio.
in questura e gli aprì il cancello della guardina, lo spinse dentro, sferrandogli
, conc., i-366: i puristi della lingua italiana saranno dolenti ch'esse non
quintale di ciccia che porta gli occhiali della filosofìa e il busto della logica e
gli occhiali della filosofìa e il busto della logica e il guardinfante dell'oratoria, m'
, con circospezione, avvedutamente. libro della natura degli animali volgar., xxviii-300:
vanno a guardare nell'armadio i vestiti della loro gio ventù, e
». nievo, 168: i compagni della gioventù ci lasciano ad uno ad uno
abbandonano alle nuove amicizie rade guardinghe interessate della virilità. 3. cauto,
si può essere così cauto e guardingo della commessa secretezza altrui, che avanzi.
che avanzi. luigini, xlv-286: della castità... vogliamo che tanto
di vedetta che sorgeva presso le mura della città (e, con valore toponomastico
e sospiri? ». « scemo della vista, ditelo! ».
2. capacità visiva; senso della vista. tasso, 13-i-296: dunque
, per timore che, se certe parti della persona per qualche caso si mostrino al
del vero] se'antico e coevo della natura, la quale tu vai sempre
degli impotenti, ed altro sono i riguardi della guarentigia degli amministratori. cattaneo, ii-1-326
che dimandava all'assemblea una guarentigia sacra della piena osservanza delle massime in essi dichiarate.
sistema dal nostro, rispetto alle guarentigie della verità. mazzini, 1-40:
autorità di storici nomi una guarentigia maggiore della verità delle pitture, che si danno al
discendeva] alla termi- nazione di quello della pace. 4. stor. dir
delle guarentigie. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-139: piaceci
sulle prerogative del sommo pontefice e della santa sede e sulle relazioni della chiesa
e della santa sede e sulle relazioni della chiesa con lo stato italiano, detta
, non mi dispiacerebbe di far parte della legislatura. oriani, i-21: le due
fra gli arabi beduini una inviolabile guarenzia della parola data. leopardi, i-605:
delle somme richieste per fornire la guarentia della puntuale esecuzione della impresa. =
per fornire la guarentia della puntuale esecuzione della impresa. = deriv. da
da questa legge su'guargangi una conferma della opinione da lui prodotta e difesa per
432): dopo non guari spazio passò della presente vita. cammelli, 179:
, sf. il guarire; riacquisto della salute; cessazione (dovuta per lo
contezza... e del male e della guarigion vostra. redi, 16-viii-53:
2-52: i due, che già sapevano della fuga, lasciarono i loro voti di
, provvedimenti che pruomuovono il ricupero della salute (anche con riferimento a interventi
cieco [è] cura più ardua della guarigione del febbricitante. muratori, 7-v-
: ciascheduno ebbe a notizia il guariménto della sopra detta donna. 5. bargagli
, dispose l'opera sua al guariménto della fanciulla. d. bartoli, 9-31-1-4
ma la volontà indirizza e sorregge il processo della guarigione. 3. figur. liberare
vollero troppo presto cavarlo fuora dai mali della superstizione [il popolo], innanzi di
popolo], innanzi di averlo guarito della ignoranza e degli errori. manzoni,
quel castigo peraltro non mi guarì punto della mia passione per le armi. d'annunzio
torpore, la dissimulazione di greyburger, della sua compagna e di giuditta mi appariva
papa bonifacio] per maestro / a guerir della sua superba febbre. petrarca, 97-4
: state sano, ragazzaccio; gueritevi della presunzione. cesarotti, ii-349: questa
questa povera giovine è pressoché interamente guarita della sua passione. leopardi, iii-656: non
da coteste parti, perché sono guarito della nostalgia. ojetti, i-58: il mio
dalla peste erano, in mezzo al resto della popolazione, veramente come una classe privilegiata
sopra la porta principale vedo la testa della vergine, ma una vergine-arcangelo, solare
de mia guarnazza tuo corpo crudele. della casa, 561: tu solo non sii
nere, le due fanciulle reggevano il passo della zia, tenendosi strette a lei.
guarnàccia, sf. enol. vitigno tipico della provincia di cosenza, da cui si
. segni, 2-76: chiudevano l'ordine della cavalcata i prelati... con
365): ella un dì di meriggio della camera... [uscì]
di poi... circa mille verginelle della città scalze e scapigliate, con guarnelli
g. villani, 11-82: rimandò parte della cavalleria che gli era rimasa alla guardia
difficile conoscere che era composta de'soldati della guarnigione. manzoni, pr. sp.
altre due cernide che erano il nerbo della guarnigione le dispose alle feritoie che guardavano
alla rocca di monterotondo e la capitolazione della guarnigione pontificia, garibaldi si avanzò co'
, 7-62: era carico il programma della giornata governatoriale. c'era per cominciare
d'una mostra agricola, e una rivista della guarnigione con la messa al campo.
alla carica. 3. condizione della truppa che sta di guardia 0 di
compagnie, l'una di cavalli leggeri della regina, l'altra di carabini d'arnaut
d'arnaut poste in guemigione lunghessa riviera della loira. -figur. ruspali
intrepidi. -impugnatura, elsa (della spada). boccaccio, dee.
guarnizione. boccaccio, iii-6-32: della maglia il molto guarniménto / tutto fu
onde trae egli i più chiari guemimenti della sua facondia? alcuni de'tropi e figure
e. cecchi, 10-262: il fatto della nostra guerra è venuto spogliandosi, anche
vi lasciai... tutto il guarniménto della mia ricca casa, quale era tale
si guarnivano, e contra gli ignoranti della verità muovevano varie battaglie e molte.
ch'io abbia spogliata la mia istoria della veste alquanto vaga onde la guemii da
bianco del panneggiamento che guarniva un angolo della stanza. -figur. carducci
, se contro a loro collo scudo della previdenza siamo guarniti. giostra delle virtù
: fedele era e secreto il petto della republica ne la corte, et armato e
a mezzanotte in punto passa la processione della befana. deledda, iii-530: dal viso
fianco e lui ne cinse. p. della valle, 1-4: tiene de'detti
-per antonomasia, nelle denominazioni dell'accademia della crusca: alessandro segni. -anche sostant
guernito a bruno giaceva la spogliata prostesa della mia bella esanime. baretti, 2-275
pigolare al pubblico, sulla porta della casa, o nelle gabbie messe
tornava alle dolci consuetu dini della tavola ben guarnita. -mazzetto guarnito
, applicare le guarnizioni. -nell'arte della ceramica, decoratore. guarnitura (disus
più c'è voluto di dopo la spesa della guarnitura. dossi, 795: avea
persona. baldini, i-557: altro svago della villeggiatura... è un enorme
onesto rifriggimento del vestito di sotto e della guarnitura. roberti, vi-2-239: vidi
. gozzi, 1-66: tutti gli ufifiziali della corte mandavano alla scuderia generalizia i loro
). 9. tipogr. marginatura della forma; rivestimento del cilindro; assortimento
più squisita civetteria, l'ampia guarnizione della veste lasciava scoperto. moravia, ii-48:
v. ferodo). — guarnizione della testata: quella interposta, nei motori
, 163: « allo sviluppo della c-iniziale in g- (gattivo, gostare)
. specie di cappa. storia della vendetta di cristo, 38: allora quello
.. ebbe sempre pronto l'aculeo della sua strofa vernacola. carducci, ii-14-129
altri. pananti, ii-148: nel dì della battaglia, / togliendosi d'addosso /
,... avendo ai tempi della lega francese udito dire da un predicatore
sm.): dialetto dell'area della lingua d'oc. -in senso generico
dell'uomo faceva spiacevol contrasto col lume della fronte ispirata e degli occhi, con
guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura. pea, 7-102: con
, 9: e 'l duol della marsupia sta fecondo / a chiozzati, guascotti
novellino, 43 (75): diede della mano nella guastada. vito da cortona
vino assaggiata fa conoscere tutto il vino della botte. f. rinuccini, 1-258:
d'acqua, e sì gli mollò. della robbia, 1-291: bevve una guastada
, date a'prossimi vostri 11 bicchieri della buona dottrina. ariosto, vi-242: -parliam
4. raro. vassoio. petruccelli della gattina, i-in: un lacchè entrò portando
guastadette con acque lavorate e con olii. della casa, 574: una guastadétta
: la maravigliosa vision dello sventurato speziale della abbandonata guastadina. l. pascoli,
per li nostri peccati e il tempo della sovversione del culto divino e l'ira
sovversione del culto divino e l'ira della indegnazione di dio. = deriv
. c., 146: le brighe della città faceano lor fine a battaglia ed
e di guastamente, per quanto gli era della primiera sua mina rimaso. frachetta,
: procurava persuader loro che per difesa della patria, poco curassero il guastamente de'
: il guastamente delle acque de'pozzi della bassa valdinievole fu accusato nei sopraccitati ragguagli,
corpo, disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. pagliari dal bosco,
, e corretta similmente l'antica legge della lapidazione e del guastamente della faccia con
antica legge della lapidazione e del guastamente della faccia con la mistica sentenza data a favor
qual cosa sarebbe grande errore e guastamente della fede cattolica. boccaccio, dee.,
sopra certi caratteri a danno e guastamente della nativa lingua tosca. s. maffei,
.. dico che questo è guastamente della vostra pace. rinaldo degli albizzi, i-171
giamboni, 4-385: la maiore parte della cittade il fuoco arse; e di
in rovina (con riferimento a forze della natura, ad animali, ecc.)
ma cucite con filo che si fa della buccia della noce d'india,.
cucite con filo che si fa della buccia della noce d'india,...
non fa dar principio a quella muraglia della madonna della umiltà di pistoia,..
dar principio a quella muraglia della madonna della umiltà di pistoia,... si
10- 488: né la forza della viva calcina, che suole abbruciare ogni
, né l'umidità e 'l suo sito della terra poterono in alcuna parte guastare le
fatto guastare tutti i passi del fiume della cascina e messo in sulla riva le
egli avviene dell'opera come degli ordigni della meccanica, che quanto più riescono composti
per male chi divide il corpo mistico della chiesa che non ebbe che 'l corpo
uomo, il quale io creai, della faccia della terra. 6.
il quale io creai, della faccia della terra. 6. soffocare o
. dovila, 98: la devastazione della guerra civile aveva... guaste,
stamberga... guastava l'armonia della piazza. quasimodo, 1-50: ora l'
, 131 (178): ciascuno uomo della città e di borghi hae scritto in
1-68: in nostra lingua le mutazioni della pronuncia latina ec. hanno guasto parecchie
: ha ancora il caro guastato l'uso della lingua usando male il numero. muratori
il dovere guasta e corrotta la natura della vera eloquenza e della buona poesia, quando
corrotta la natura della vera eloquenza e della buona poesia, quando più si vantavano
, v- 391: l'accademia della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi
avanzamenti e la gentilezza ed 11 decoro della lingua italiana, son essi al contrario che
la naturalezza ch'è il gusto dominante della nazione. guerrazzi, 2-301: interrompere il
. guerrazzi, 2-301: interrompere il filo della narrazione per frammetterci dentro avvertimenti e sentenze
dell'elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica, gli urli e le digressioni,
, iii-427: ha condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa al punto di guastare la
punto di guastare la redazione già pronta della sua « logica aristotelica »,..
io. figur. far deviare dalla via della virtù, dell'onestà, della rettitudine
via della virtù, dell'onestà, della rettitudine, della verità (una persona
, dell'onestà, della rettitudine, della verità (una persona, l'intelletto
savonarola, iii-274: tutti questi atti della ragione son disordinati e guasti dalla lussuria.
parte de'cardinali mandato per otto re della magna per levare il detto papa di signoria
gli uomini, poiché guasta l'anima della vita civile. longo, xviii-3-270: dolente
,... gli combatte coll'esempio della propria virtù. foscolo, viii-1888:
lui [nel re] entra la corrozzione della eretica empietà, di facile il rimanente
racconcia e non edifica tutto il tempo della vita sua. pascoli, i-506: un'
, 240: guastando l'ordine della natura e dell'onesto, fanno non
dubitate, o cittadini, l'edifizio della vostra libertà sarà fondato e durevole;
ne seguitò? -nic- codemo, padre della fanciulla, gliene dava volentieri, ma
di nova pasta si fa pane. della casa, 565: se ne scandalezza la
o mettere in pericolo lo effetto della sua vittoria. aretino, ii-22:
fiorentini ostinatamente a lui negavano l'entrata della persona sua in firenze. bilenchi,
scandalosi,... guastano i statuti della republica. segneri, iii-1-121: voi
., vi- 356: mostrolli il fine della vita sua, ed esaltoe la voce
terra nella profezia a guastare la crudeltà della gente. marsilio da padova volgar.,
(le condizioni atmosferiche). documenti della milizia italiana, i-302: se si guastassi
ad un'altra, ma servare l'ordine della mano, del luogo, del parlare
. minestra. -guastare la persona o della persona: rovinare la salute. -
. chi porta lo scompiglio nel campo della ricerca e dell'insegnamento scientifico.
un terreno agricolo che compromette il risultato della coltivazione; arrabbiaticcio. -anche: il
. carducci, iii-9-314: il lamento della musica guastata dai 4 magì- stroli '
. foscolo, xvii-164: il matrimonio della matildina con quel lucchese par mezzo guastato
, roma, indomita e indomabile, della santa chiesa? -uccisore, sterminatore
, iv-110 (16-2): o morte della vita priva- trice, / o di
siena, v-149: sentiremo il fuoco della divina carità: saremo facitori con la grazia
: di tali cose sediziose e guastatrici della milizia facea guadagno, senza temere di
. gioberti, 6-i-90: i guastatori della buona ragione portano la pena e l'
si può scusare che non fusse guastatore della città. trattato dei cinque sensi,
quel tale è chiamato dispopolatore e guastatore della repubblica e del suo reame: è
tribuno del popolo, sì come guastatore della preda de'veientani,.. fu
. tommaseo, 3-ii-248: la povertà della dalmazia non solamente non fu dai veneziani
ii-279: abbattei quell'arte insolente e della sacra poesia guastatrice. bettinelli, 1-ii-243:
l'amarissimo cordoglio, che io sento della ingiusta e dolorosa morte della nostra incomparabile
io sento della ingiusta e dolorosa morte della nostra incomparabile governatrice, sconvolgendomi l'animo
fortuna ingiusta, godi e satollati / della vendetta. d'annunzio, iii-1-1160: ora
giudicasse alfine inutile e ingiusto il sacrificio della sua giovinezza? borgese, 1-13:
4. che non risponde ai principi della giustizia (una sentenza, una legge
è l'assoluzione, ma la dechiarazione della nullità e invalidità. p. giustiniani
pur già sua iniqua voglia, / della mia iniusta et immatura morte / al
de luca, 1-7-2-45: questo rimedio della rescissione si concede contro il compratore..
usi, caratteri propri dell'inghilterra, della sua lingua, della sua cultura.
dell'inghilterra, della sua lingua, della sua cultura. carducci, ii-1-60
che consiste nel tagliare i muscoli abbassatori della coda del cavallo per favorirne il portamento
inghilterra (e, per estens., della gran bretagna) e del popolo che
. jahier, 33: nella casa della fanciulla praticano floridi ragazzi inglesi colle calze
approssimazione, si formi un'idea vera della rivoluzione di francia. panzini, iv-750
baldini, 7-13: è il momento della tentazione più forte: di alzarsi in punta
ideologico e politico ispirato al senso nazionalistico della supremazia della cultura e della civiltà inglesi
ispirato al senso nazionalistico della supremazia della cultura e della civiltà inglesi. gramsci
senso nazionalistico della supremazia della cultura e della civiltà inglesi. gramsci, 7-209:
, peretola era ancora la minuscola capitale della bassa di smannoro. 2.
. inghiottire, far sprofondare. petruccelli della gattina, 4-524: la scossa che imprimevo
di augusto ingloria la monarchia nella consecrazione della volontà degli dei. 2.
ancora conviene osservare, volendo far pruova della sua perfezione [del gallo], quando
vione me vi fa parere discortese. della porta, 4-77: ahi, traditore
: nei coltivi / strappati all'avarizia della roccia / i muretti s'ingobbano. sinisgalli
ingòbbio, sm. nell'industria della ceramica, rivestimento terroso costituito da un
. dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste, bastò a ingolfare
33: ma come si fa colla pettorina della mari nara che s'ingoffa
si pongono più li specchi nel pomo della spada che l'uomo tiene a lato,
dossi, 1-ii-653: l'editore pomba della storia universale fece tacere il bianchi giovini
l'imperio germanico, pagò il fio della sua ribellione. muratori, 7-i-455:
e poco dopo m'ingoiò la caserma della pilotta, a parma. -travolgere
più: scomparsa, ingoiata dal buio della sua casa silenziosa. fratelli, 1-59:
, 3-138: allo svolto aspro repente / della via che s'ingola fra due monti
, se ardiva di spingersi nell'ingolfamento della piena. 2. quantità
(m'ingólfo). penetrare nelle insenature della costa formando un golfo (il mare
fessura e scintilla alla luce della lampada, mentre mi sporgo a guardarlo
, iv-440: m'inoltrai di nuovo fuori della città per un'altra porta, e
ingolfava nel vicolo e scuoteva l'intelaiatura della finestra. -immettersi a gran velocità
i-54: m'ingolfai nei trentasei volumi della storia ecclesiastica del fleury, e li lessi
le ore ch'io m'ingolfava nello studio della bibbia, o d'omero? giusti
. soldati, v-114: si consolavano della loro disgrazia, ingolfandosi sempre più nella
: non queste fragili membra, ludibrio della morte, sono la tua essenza verace,
ingolfava tutto nella rabbia e nel desiderio della vendetta. 5. avventurarsi, cacciarsi
21-137: conciossiacosaché le mara- vigliose operazioni della calamita siano un largo pelago, dove
ingolfato nel mare magnum dell'impostura e della ciarlataneria contro a'maestri miei, mercatanti
sia acqua rarefatta o no, materia della quale il sig. galileo non ha
ingolfarono a segno di perder la tramontana della ragione. g. gozzi, i-28-16:
sospiri e gli affanni rompano la vela della nave d'un amante che solchi il
leggi rendevano inoperosa l'industria degli abitatori della maremma, e gl'ingolfavano nella miseria.
[i soldi] ingolfandolo nella sciagurata speculazione della baronata. 10. fare
caravella, e, giunto al fine della medesima isola di cuba,...
seguì poi il suo viaggio alla volta della nuova spagna. ed essendo ingolfato,
et ingolfato nella fama che desiderava lasciare della sua dottrina, andava facendo discepoli e
. -abbandonato completamente, smarrito. della porta, 4-23: o dio, in
nel flusso, e reflusso del mar della ragione e di amore. g. averani
innalza e s'attuffa nell'immenso pelago della bellezza, e quivi ingolfato ritruova il
: non è più possibile di sortire della voragine di mali in cui siamo ingolfati
ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra, fece ciò che il lettore
, 29: io so come l'arte della lana ingollarebbe più danari che non si
nievo, 135: il gusto idropatico della vecchiaia non mi farebbe dimenticare le allegre
, v-2-87: intanto il gran bevitore della compagnia consolava la propria incapacità a penetrare
[ingolpò). prendere la malattia della golpe (il grano). tommaseo
. cavalcanti, 356: tutta quella parte della proda del lago, della banda verso
quella parte della proda del lago, della banda verso brescia, armò di sì fatto
affanno, turbamento (dell'anima, della mente) '. bembo, iii-425
folta... addensava le tenebre della notte, pungente agli occhi, grave al
genera... questa esagerata importanza della donna unicamente voluttuaria e ingombrante. borgese
a foggia di labirinto ingombrano un lato della lurida gola del monte. garibaldi,
sentinella, che ingombrava mezzo il vano della porta, appoggiato colla schiena a
tali che non solo la valuta de'beni della casa de'medici, ma molto maggior
.., baldanzosa ingombrava i dintorni della città. -letter. comprendere nel
nel troppo gaudio che m'ingombra. della porta, 5-59: la sfrenata passione
, 2-50: gli amanti alla presenza della persona amata s'ingombrano d'un certo
, 242: la ricordanza dell'omicidio della passata notte mi aveva di mille mali
al mondo ci appiccò al collo il breve della disgrazia. panigarola, 2-483: la
fertile, tutta utile. p. della valle, 3-406: vi è una piazza
di quante stelle adornano lo stellato carro della notte. galileo, 3'4'349
occhi, ma più per la difficoltà della respirazione. cesarotti, 1-ii-79: un
abbia preteso di mettervi in odio lo studio della letteratura e di volervi ingombrati dall'ignoranza
passi / greti e frane di sassi / della calcinata realtà? ingombrévole, agg
felici acquistando alla sudata laboriosità l'attrattiva della salute. idem, iii-25-169: le
voluminoso. statuto dell'università e arte della lana di siena, 195: sieno
serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della casa, io lo venderei. g.
trovava spaesato. anche per l'ingombro della sua grande mole. 2.
gran prezzo un nascondiglio fra gl'ingomberi della stiva. monti, x-2- 180:
feroce tenacità senile, l'ingombro enorme della vecchiezza, un viluppo di cose avvelenate
in partic. ingombro tracheobronchiale: ostruzione della trachea e dei bronchi dovuta a mucosità
, non più gli ingommano. spettacoli della natura [tommaseo]: le pezze portate
acqua, in cui s'è disciolta della gomma arabica. tommaseo [s. v
bocca spalancata e ingorda, ad una tettina della piena mammella, sì che le era
de marchi, 1-88: si ricordò della vernaccia tracannata ingordamente dal dottorino all'osteria
e di se stesso divenir micidiale. della casa, 5-iii-346: tu non parlerai
e ingordamente, di non si mancare della fede. ammirato, 1-i-320: se
guadagnare ingordamente, s'espongono a'pericoli della morte, rispondo che prende errore notabile
frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina. 2. avidità, cupidigia
nuoce il troppo scrivere, e perdonatemi della mia ingordigia e presonzione. vasari,
comandamento del cronìde / erme diè l'impudenza della cagna / latrante, la perfidia,
sangue. lucini, 5-31: l'uso della casa paterna non basta alla mia ingordigia
; ma essendo troppo ordinaria l'ingordigia della gente, di alcuni principali capi si dee
fu in essa con unico esempio il segno della discacciata frode e della reintegrata fedeltà ne'
esempio il segno della discacciata frode e della reintegrata fedeltà ne'contratti. 4.
detto, il quale è dar della sua impietà, ne conserva in vita fra
egitto... e pure all'ingordigia della terra tutte han ceduto.
era tanto la ingordità de gli padroni della nave di caricar mercanzie e passeggeri che
annunzio, iv-1-804: la maschera cadaverica della povera mentecatta ingorda. ojetti, ii-255:
schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e della poltroneria, sordido e
piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e della poltroneria, sordido e ingordo, capace
spalancata e ingorda, ad una tettina della piena mammella, sì che le era poi
elmo nel fiume si lasciò cadere. della porta, 4-62: sono più ingordi del
giuglaris, 1-298: scosso il giogo della ragione, vi fu chi si prese
lodo- vico cercavano sull'amata una favilla della gioia passata. -curioso, avido di
dovetti accontentarmi di occhieggiare ingordo dagli strappi della tela, dalle diradature delle siepi.
e farranno mal per turba, / della fortuna nostra invide, ingorde.
umano, coprendo questa bestialità col manto della giustizia. goldoni, ix-
sazia, crudel, l'ingorda sete / della sua morte. bartolini, 16-201:
nutrita dalla certezza che tutte le stanze della casa erano egualmente pulite ed immobili.
, ii-188: già con la ribellione della valtellina essersi incaminato così ingordo dissegno dalla
. giannone, 1-v-299: furono contenti della sola ombra o nome di re,
o nome di re, permettendo che della potenza, dell'autorità, e di
italia molto dannoso capo, levata la causa della religione, fu da tutto il popolo
se messer mastino seppe fare saviamente vendetta della guerra e ingiuria ricevuta da'fiorentini della
della guerra e ingiuria ricevuta da'fiorentini della sua tenuta di lucca, vendendola loro
. romagnosi, 4-371: ecco l'ingorgamento della bocca [del canale], il
, n. 6). libro della cura delle febbri [crusca]: avviene
alberi tagliati e con argini la bocca della palude; onde, ingorgandosi l'acqua
occhi,... rotti i ripari della savia continenzia, cominciarono a cader giù
. frateili, 1-25: il traffico della città nuova veniva a ingorgarsi nelle angustie
uno sente passare, tra i fiotti della luce che s'ingorga e s'inanella,
ingorga e s'inanella, i fiotti della storia d'israele. manzini, 10-179:
di pescatore sfortunato compendiava l'infinita stoltezza della sua pretesa profana e della sua ribellione
infinita stoltezza della sua pretesa profana e della sua ribellione amara. e questa si
. dovila, 671: il corrente della riviera,... ricevendo il flusso
, che ingorgano spesso il libero scaturire della volontà. = denom. da
o un timbro profondo e basso. della porta, 8-10: achille, ulisse,
palato, s'ingorga nel profondo gorgo della gorga e fa eco nel petto. bocchelli
iv-5-264: io, oltra la intitolazione della monna e dell'antoni al bagattino,
gatto immortale, gli ingorgai la bocca della mia carne, e del sangue.
da gorga (v.) 'canna della gola, strozza 'col pref
quella che se gli affigeva nel mezzo della gota, e l'altra tutta
: non riuscivo nemmeno più a interessarmi della casa. mobili impolverati, vestiti e calze
3. difficoltà di pronuncia, inceppamento della voce. bocchelli, 13-345:
. capponi, 1-i-406: oltre all'ingiustizia della diseguaglianza un altro disordine proviene da questo
a risolverli il pensiero incontrava nelle immaginazioni della varia trascendenza. papini, ii-278: chi
, solo plausibili ed eterni i moventi della passione esaltata: odio, gelosia, e
odio, gelosia, e degli ingorghi della carne e dei sensi scomposti, che nel
flebogramma e nell'elettrocardiogramma. -ingorgo ghiandolare della mammella: tumefazione della mammella che,
-ingorgo ghiandolare della mammella: tumefazione della mammella che, durante l'allattamento,
tormentato da un ingorgo o cosa simile della glandola parotide nella guancia. pratesi, 1-
immobile in un letto tra i ceppi della sua podagra che possa paragonarsi ai dannati
groppo, restare bloccato. della porta, 5-89: se mai fui nespila
avuta la presentazione del povero spartaco e della signora umiltà, ebbe a ingozzarsi,
[e] nei tipi sbirciati ingozzandomi della bibita-pretesto, che, trasalendo, riconoscevo l'
annunzio, iv-1-1085: le ripe incenerite della possera biancicarono, come il tristo ruscello
mi c'intrigo volentieri, / perché della dottrina vi s'ingozza / quant'un che
): quando volle mischiarsi co'principali della sua città,... gli conveniva
. fucini, 113: chi aveva della bile, se l'era già ingozzata:
là un po'per tutte le cavità della barca! 6. figur.
suo principio acuto dall'angolo più basso della paletta, poi di mano in mano si
finisce nel legamento col quale il capo della spalla è rinvolto. 2. tr
ottimo, iii-657: l'angelica natura, della quale si parla, 'sì oltre
, par., 30-125: nel giallo della rosa sempiterna, / che si dilata
gioberti, 1-15: il qual mondo [della scienza e dell'arte], essendo
faldella, 2-228: quando muore qualche padre della patria fra gli umani, le camere
lettere, addottrinarsi, erudirsi. della porta, 1-354: -seraimi compagno nello studio
gramsci, 9-126: è un ingranaggio della macchina-divisione del lavoro. tornasi di lampedusa
un fantasma, chi potrà vincere l'orrore della solitudine sentendo al proprio fianco la protezione
). ant. all'ingranaggio della gara » e lui non capirà mai un
è per noi... la fine della buona salute e della spensieratezza, la
. la fine della buona salute e della spensieratezza, la soggezzione all'età, la
. alvaro, 7-56: l'ingranaggio della civiltà è così delicato che basta assai meno
con profilo cicloidale, e il tratto della retta di azione compreso fra le intersezioni
ingrani. moravia, i-67: la leva della marcia... cessava di ingranare
, 7-388: si udì il grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l'autobus
l'arte non s'ingrana nel tutto della vita, se gli artisti non trovano chi
il nembo delle parole, il criterio della verità s'è ridotto a quello
essa addentino le apposite scanalature alla base della campana. tommaseo [s. v
e farvi prendere le maglie nei denti della medesima a fine di poterla salpare virando
presa nelle scanalature appositamente intorno alla base della campana dell'argano. -ingranare l'
9-113: i momenti non felicemente ingranati della sua azione politica. ingranato4, sm
: si sentiva maledettamente ingranchire il braccio della stanchezza. -denom. da granchio
goldoni, i-743: l'ingrandimento della casa mi obbligò ad aumentare i mobili
. gioia, 2-i-78: l'ingrandimento annuale della costa del golfo di lione..
brigasse nuove amicizie per gelosia dell'ingrandimento della svezia. d. bartoli, 9-32-301:
leopardi, i-616: il maggior pericolo della libertà di un popolo nasce dalle sue
.. esultava già ne'propinqui ingrandimenti della propria fortuna per la corona di napoli
terminò, benché con gloria e ingrandimento della repubblica, con qualche mestizia per la
vero padrone e signore sì del cielo che della terra, e per giusto eterno giudice
conservi invariato il suo valore col variare della coppia considerata. - ingrandimento lineare trasversale
galileo, 8-vi-249: riconobbe l'ingrandimento della luna e di tutti gli altri oggetti
. pratolini, 3-116: sul piano della consolle, in una cornice dorata,
orbite. ojetti, iii-450: nell'architettura della villa è divertente vedere come s'è
curiosità, quanto per ingrandire le viste della studiosa gioventù. -ant. ravvivare
successore fu creato papa per l'opinione della buona vita, che non avea più
gualdo priorato, 3-i-101: corsa la nuova della partenza del re e dell'esercito da
dell'esercito da san dionigi, al solito della fama che ingrandisse sempre le cose,
, 1-381: per ingrandire nel valor della roba la gravità del ladroneccio [di
ingrandire una poesia portandovi dentro lo splendore della vita pratica dell'uomo- poeta, che
pavese, 4-170: scoprendo i fiori della veronica, fu felice. gli promisi che
. far apparire maggiore o più importante della realtà. metastasio, 1-iv-645: nella
ingranditi meravigliosamente, e la metà superiore della pupilla adombrata dalle palpebre traspariva da queste
. baldini, 12-198: dalle stanze della 'clorida 'del tan- sillo,
: essendo il mondano e temporale stato della chiesa di roma colla forza del nostro
carducci, iii-16- 205: la intensità della tristezza ingrandiva più sempre fino au'irrigidimento
tristezza ingrandiva più sempre fino au'irrigidimento della disperazione nella poesia leopardiana del male e
poco tempo ingrandirsi e giungere alla cima della sua perfezione. 15. acquisire potenza
, ed espresse quanto la poesia finge della grandezza del gigante. 16.
costanzo, 1-109: re roberto, ingrandito della riputazione per essere uscito da così pericolosa
testa di bronzo sul limitare... della porta dond'egli uscì. =
. nome volgare di diverse piante erbacee della famiglia leguminose (come la cicerchia selvatica
la vegetazione, la coltura, o lavoro della terra, gl'ingrassamenti e loro effetti
terreni. 4. nell'industria della carta, raffinazione dell'impasto. ingrassante
l'ingrossamento e indurimento d'alcune parti della sostanza polmonare che, cessando di essere
cavano quanto possono adentro il sermento fruttifero della vite potata,... e
la massa muscolare e adiposa in vista della macellazione; ingrasso. -per estens.
fussono constretti a fare le imprese con tributi della città. guicciardini, 13-vii-194: così
guicciardini, 13-vii-194: così, sanza beneficio della camera... ingrasserassi e dazi
ingrassare il regno di contanti. compagnia della lesina, ii-67: se vorrete litigare,
non solamente la grazia e la virtù della discrezione, ma eziandio la ragione del
quello che la ingrassa, è l'esercizio della pietà verso re marco.
, il quale, senz'altro sugo che della terra stessa, giovava loro assai.
di panni di lana ed altre produzioni della natura atti sono ad ingrassare i campi
ingrassare i campi ed a promuovere la vegetazion della canape, perché contengono o zolfo o
le lor terre, e resele fertilissime con della creta bianca... si contano
; vi potrà ragguagliare in parte e della cosa in sé, e de'ragionamenti
e ripulisco. caro, 12-i-57: della traduzione io ho fatto solamente una certa
gesù cristo. -far apparire maggiore della realtà; esagerare, amplificare, ingigantire
8. tecn. nell'industria della carta, raffinare a lungo l'impasto
il corpo suo o corcegelo con la virtù della continenza, e dentro da sé ingrassa
d'abbiet- tazione, di calunnie e della sua propria viltà. oh ne mangi
soli ingrassino, e tutto l'universale della città divenga povero e magro? siri
: io voglio che... della buona volontà esca uno cognoscimento della infinita
. della buona volontà esca uno cognoscimento della infinita bontà e inestimabile carità di dio,
non lasciarsi ingrassare il suo nei comodi della vita. guerrini, 2-27: l'anima
, che ingrassa l'anima ne l'affetto della carità, perché le pene aumentano la
, e sì non ammetto la clausula della sua gentilissima lettera di farmelo vedere ingrassato
. a impedire che il suo dolore della imperfetta nostra agricoltura fosse tirato a mal
e sangue cresce più bello il vigor della messe! scarfoglio, 44: la terra
del latte, ah'ingrassamento in vista della macellazione. tommaseo [s
conviene... esaminare la qualità della sementa, la natura del terreno, gl'
si arrestò un momento perché il suono della sua voce lo aveva ingratamente sorpreso,
di vasellini minimi posti sul giallo dorato della pancia e del petto [delle salamandre
., 9-87: sia la finestra [della colombaia] ingraticolata di ferro o di
non esser veduto e nondimeno ricevere il refrigerio della fresca aria che per le loro maglie
... non mettendo mai piede fuor della porta, e assistendo alle funzioni di
lo gittò sulla via per un vano della grata. verga, 2-258: au'ingiro
piante, le viti. spettacoli della natura [tommaseo]: nelle regioni dell'
.. è cosa mortale, contradia della grazia, nemica della salute, guastamente
mortale, contradia della grazia, nemica della salute, guastamente della virtù, votamento
grazia, nemica della salute, guastamente della virtù, votamento d'ogni nostro merito.
, inganno e loro simili. libro della natura degli animali, xxviii-301: chi
è vento abbruciante, che secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e
la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie.
, i-93: [ii] vizio della ingratitudine... ha tre gradi;
un'ingiustizia crudelissima, un'aspra nemica della natura e del cielo, una vera
e del cielo, una vera morte della virtù. loredano, 2-1- 101:
cui parliamo suol menare un vanto orgoglioso della sua stessa ingratitudine. d'annunzio,
grave, ecc. -comporta la revocabilità della donazione fatta a chi si è manifestato
legge non si può commettere ingratitudine. della casa, ii-178: essendo benissimo trattato
dell'ingiustizia e dell'ingratitudine / partecipar della superba corte. manzoni, pr. sp
dopo aver ottenuta la grazia, pentirsi della promessa, le parve un'ingratitudine sacrilega
all'umanità immersa nel peccato, immemore della bontà di dio, incurante delle sue
non intendeva per modo alcuno essergli ingrato della salute che per opera sua aveva acquistata
cristo], 2-10-2: i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché
tanto per arietro ricca cittade nel mezzo della tanto graziosa soria, dove per forza
secondo iddio fece abbracciare le ingratissime lagrime della vanagloria. loredano, 2-265: ingrate
che v'han morti. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
ingrati! maledireste ai fieri repubblicani padri della vostra libertà di comune s'essi risorgessero
, a poco a poco / tiranni della patria odiosi e ingrati / si fanno ora
per succedere con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda. c.
/ sei tu dello mio cor, della mia alma, / ingrato, a che
le teste degli uditori, al ritmo della melodia petrelliana,
messer pietro... e a quelli della città furono. gemelli careri, 1-ii-340
, potrei frequentare le compagnie senza scapito della mia fama. 7.
, 8-45: avidi gli occhi / accolser della notte il lento umore, / finché
i-115: ecco gentile e utile parte della filosofia; sapere quale sia il primo,
, e in perpetuo ti chiuda la porta della eternale vita. varano, 1-211:
. fiamma, 265: volendo parlar della pazienzia, comincia a trattar di cose
dell'ultimo libro, che tratta le malattie della greggia, i seghi e i rimedi
dei suoi furori inventivi nel secondo paragrafo della lettera. -voce dotta, lat
è nato cristo, sanza macula, della vergine ingravidante dello spirito santo. ingravidare
: che vapori tumidi da qualche parte della terra sormontino sopra la luna,.
impregnare. - anche assol. libro della natura degli animali volgar., xxviii-301:
vivo lo patre del maschio e la madre della femena. ramusio, i-45: menano
procurato anche senza saputa, né colpa della donna onesta, la quale legitimamente siasi
e i pesci e benedicendogli si ingrandirono della grazia sua e si ingravido- rono in
donzelle d'onore / di quelle principesse della corte, / non mica vaghe del
21: perché le donne se ricordano della delectazione del coito precedente la ingravidazióne appetiscono
va ingra- vendo secondo che la velocità della vertigine va di grado in grado languendo
. salvini, 6-10: la grandezza della tragedia, da piccole favole e da
: / il parrucchier migliore è quel della contessa, / servitevi del suo.
). che gode del favore, della benevolenza altrui; gradito, bene accetto.
de'miei pensieri siano posti nella bocca della nostra pietà. galileo, 3-1-446:
liquori, ecc. p. della valle, 3-108: la quale [carne
.. sono ingredienti essenziali del sistema della natura umana. alvaro, 13-211:
... ha sorpreso nell'atto della ingredienza ad opera quel tanto di maca-
sf. ant. ingresso. documenti della milizia italiana, i-161: con reserva-
egli non volea confidenza con l'ambasciatore della repubblica. b. corsini, 18-25
si festeggiò questo primo ingresso nel territorio della repubblica con le acclamazioni di tutto l'
a desinare si è solennizzato il passaggio della linea, e il nostro ingresso nell'
del mio ingresso nella stanza al momento della sua uscita. -figur.
segrete a lumaca, che sono architettura della malizia per l'ingresso incognito de'vizi e
brusoni, 974: il popolo, avvertito della sua intenzione, corse al palazzo senatorio
avendo la lingua spagnola, che servendosi della pura italiana. sarpi, i-1-78: dio
d'acheronte, che è lo ingresso della speculazione. galileo, 4-2-77: pare
cinedi, di meretrici, dal mal della giandussa. a. cocchi, 4-2-185:
: io voglio dunque nel primo ingresso della questione proceder con voi più generosamente di
. d'azeglio, 1-201: all'ingresso della malattia ebbi otto o dieci febbroni.
, 203: in tutti gl'ingressi della primavera e dell'autunno, soffriva languori
in duomo, la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale
lui era stato tale, da far temere della sua vita. leopardi, iii-368:
magnifico, al pubblico e solenne ingresso della cisalpina repubblica. 3. figur
tempo notabile... tra l'ingresso della luna nella penombra in o e il
[nell'antico egitto] l'idea della divinità ma una delle sue vesti.
il monumento abbatter fece, / che della biblioteca in sull'ingresso / eresse il
o di pubblico spettacolo. p. della valle, 3-48: l'altra cosa notabile
di aver veduta, è il primo ingresso della casa reale. e. cecchi,
attendeva nell'ingres- sino, ai piedi della scala. = voce dotta, lat
, ostile, feroce. pier della vigna, 129: non porria partire /
dopo tant'altre volte, temerario ingressóre della santa casa della tua santissima sposa.
volte, temerario ingressóre della santa casa della tua santissima sposa. = nome
.. cresceva, coll'impallidire e ingrigire della luce del fuoco nel gran fumo e
, 12-131: di colpo, parve vergognarsi della libertà che il suo corpo si era
per le tante vittorie che coi nemici della religione cristiana aveva avute, meritò che
che devono essere un po'sul genere della 'battaglia di nudi 'del poliamolo.
, sospesi contro il petto all'altezza della scucchia. = comp. da
, che ingroppano, se non il fiore della politica, almeno molte cognizioni erudite.
saria bastata, per la durezza durevole della tempra, a reciderlo. -figur.
-intrecciarsi (una vicenda, i casi della vita). f. f.
che vario l'osservar questi ed altri intermezzi della favola umana, che, commicamente ingroppandosi
recò al campo. capitoli e privilegi della milizia equestre del 1632 [tommaseo]:
d'annunzio, v-2-747: nel mezzogiorno della tunisia,... s'inalzano
tanto s'adoperò, quantunque da'porti della città venisse co'moschetti molto infestato,
moschettieri ingroppati, marciò speditamente al sollievo della piazza. idem, iv-2-309: alcuni
quella dimostrazion si fa per lo ingrossamento della materia, la qual poi assotigliandosi, il
cominciando già a balbutire per l'ingrossamento della lingua, non volli punto ritardare di
: il frequente, benché breve, ingrossamento della membrana pituitaria che veste le cavità delle
ventre, e venirgli alla testa; della quale tanto gliele ingrossò subitamente, che
quaranta, con l'ampliare la ruota della volanda, ingrossare l'asse e crescere il
, ii-6-53: la fisionomia dello stile della louisa l'ho in mente nettissimo né
,... nascendo ne'monti della mingrelia va ad ingrossare il fiume di
l'ossofago, perché questo non patisca della durezza, si può stringere e allargare
,... non ingrossiamo la sottigliezza della intenzione per magni vocaboli e d'alto
veloci venti e che intorneassoro i liti della intorneata terra. fazio, v-29-83:
oriani, x-7-33: i tempi politici della sua giovinezza ingrossavano. 14.
machiavelli, 143: licurgo, fondatore della repubblica spartana,... fece ogni
e più e meno, e così della grandine, e della neve e dell'altre
, e così della grandine, e della neve e dell'altre operazioni, che
i-1-237: li disgusti del papa e della repubblica vanno ingrossando sempre più, e
], 14-15: quando i sentimenti della mente sono ingrossati, allora conviene che
ci ha dato meglio che la brevità della vita. i sentimenti ingrossano, le
siri, ii-710: giunto alle sponde della riviera trovò tutti li ponti rotti,
, afflissero più che mai lo stato della chiesa. davila, 419: l'esercito
, iii-160: il volto serio e immobile della donna indicava una misteriosa fissazione nella quale
... ingrossatrice, anzi privatrice, della memoria. guazzo, 1-155: quello
dell'ingegno, ingrossatrice, anzi privatrice della memoria. 2. sm.
, 2-502: li principali sua moti [della lingua] sono 7: cioè astensione
, nel linguaggio comune: l'ingrandimento della proprietà derivante dall'esercizio di tale diritto
signor raimondo... più assai della clara amava all'ingrosso il sesso gentile.
così all'ingrosso ci capì qualche cosa della diceria. pirandello, 5-279: nessuno
'bi- schizza ', verbo composto della voce latina 'bis ', e della
della voce latina 'bis ', e della toscana * schizzare ', qui termine
toscana * schizzare ', qui termine proprio della pittura, e vale * disegnare all'
, ii-24: corse su fino in cima della scala, pieno di buona voglia
in faccia ad un tremendissimo ingrognaménto della signora rosina. = deriv.
nievo, 1-358: a capo della mensa stavasi a rischiarare il convito, una
e ingrognata ch'è troppo spesso maschera della pietà. tommaseo, i-501: certi
: io aggio moglie inguadiata, / della qual brevemente te diraggio / com'ha
da quando s'era inguaiata col figlio della sor'anita,... non c'
. savinio, 10-20: sulla spalliera della sedia giace, coi lacci a terra,
sottilissimo ago che tiene inguainato nella sommità della coda. magalotti, 26-294: le
. sbarbaro, 5-24: non pare accorgersi della pupattola che ha al fianco, inguainata
: afferrato con le due mani l'orlo della veste, se la tirò fin sopra
, o sintonizzino la battuta nel corso della navigazione. crescenzio, 2-142-488:
, i servi inguantati e l'aspetto della bionda, sorridente riviera...
benefiche che si svolge fra le mani della madre e le guance del suo figlio
. pirandello, 5-497: a proposito della... paradossale inverosimiglianza delle mie
il criterio per giudicare siffattamente il mondo della mia arte. ungaretti, xi-88:
, 5-1 io: il bugigattolo soffocante della torre era subito apparso, nel suo
visione d'incubo, al meccanizzamento burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e
valore intensivo e guar sopra della pianella. nito (v.
. l'inguine, delimitato dai muscoli della parete tommaseo [s. v
monelli, 1-147: ha veduto altrice della pinguedine. targioni tozzetti, 10-23: se
dandogli gran cucchiaiate di pappa. cosce e della regione dell'inguine, di cui si ignora
cfr. anche inguinaia lauda dei servi della vergine, xxxv-11-9: vui si'
unione dell'addome con la superficie anteriore della coscia. bibbia volgar., 178
: i testicoli... uscirono prima della nascita spinti a poco a poco per
moravia, i-653: per uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco nudo,
speroni, 1-1-388: egli era pieno della eloquenzia che sa far dolci le cose