in ombra, fluttuava con la monotonia della risacca l'aria ancora calda del giorno.
fluttuare per l'aria dolciastra e stanca della sera estiva. -ant. spargersi
, 892: era angustiato dalla novità della cosa, e, scarso di partiti,
sempre usata di valersi in ogni azione della religione, gl'induceva ad adoperare la
fanno nella gàggia, dependenti dalla fluttuazione della nave. 2. per estens
naso si rizzasse per parapetto nell'arene della libia, impedirebbe quella pericolosa fluttuazione per
cangiò... lo stesso aspetto fisico della terra... questa fluttuazione de'
una di quelle grandi e fatali operazioni della natura, con le quali...
diafane. 4. figur. turbamento della mente o dell'animo (anche riferito
. raccoglie insieme tutte le illicite affezioni della volontà... e le fluttuazioni,
le vagazioni dello spirito, e le distrazioni della mente. s. bernardo volgar.
tutte le distrazioni del cuore e le fluttuazioni della mente, e in solo dio ferma
i piccoli capolavori] contrastati nelle fluttuazioni della cultura e delle mode;..
composto di novizi, subendo gli influssi della pubblica opinione, sembrava ubbidire alle irresistibili
sicuri è oggetto alternativo del capriccio e della prudenza, e sempre dell'arbitrio.
che in ultimo risultato produce l'incostanza della costituzione. non ci vuol molto ad
ed esperta, particolarmente in queste fluttuazioni della francia. g. bentivoglio, 4-499:
intorno alli euripi, cioè fluttuazioni, della casa del re, fu preso dalli
fatto grande e costante che la ricerca della seta va crescendo in tutte le parti
gli scrupoli morali e la civil prudenza della padrona di casa di alci seguivano le
tizia scorsi ne'casi sinistri, biasimarsi della fortuna, e dolersi d'essere
di lena per sostenere i potenti assalti della fortuna. 5. arald.
moravia, i-457: allargati gli ultimi rami della macchia, la capanna apparve costruita metà
maturi, vincenzo ebbe incarico dallo stato della chiesa di sopraintendere l'opere fluviali del
di legno come se fossero le capanne della felicità. soffici, iv-262: i
: or dunque, che si dirae della reina emba, sua madre, e delle
moglie, le quali la fragi- litade della loro natura le fe'più inchinevoli agli angosciosi
palustri... albergano nelle acque della valle. d'annunzio, iv-2-306: le
b. fioretti, 2-5-335: lodovico della cerda sopra il canto delle fluviatili ninfe
di dante,... il calco della statua mutilata che fu tratta dal frontone
quartiere... quartiere, posto fuor della porta di s. marcello nell'ultima
si verificano in un organismo per effetto della variazione di intensità di stimoli diversi.
riunisce in gruppi sulle spiagge all'epoca della riproduzione: è cacciata per utilizzare le
minuti circa per respirare. -foca della groenlandia: foca bian castra
passeggiò per la campagna lucida come la pelle della foca. calvino, 1-13: scese
2. per estens. la pelle stessa della foca, con cui si confezionano pellicce
: trottai diviato all'ufficio del procuratore della mia parte, il signor ventrelli, un
donna assai pingue, che nulla più conserva della linea muliebre. = voce
s'attacca dentro il fuoco dalle faville della pietra focaia battuta col fucile. f
poco indura / ed assume il color della focaia. savinio, 388:
messo a fuoco sull'infinito e il piano della pellicola (e determina, in rapporto
, e l'oculare l'aumenta in ragione della sua lunghezza focale a quella dell'oggettiva
dei propri intenti, ed al vertice della sua potenza di esecuzione.
forse un aggiustamento delle lenti e della focalità con cui era stata eseguita
l'attenzione su un determinato oggetto della percezione. = deriv. da focalizzare
a un tralcio nato fra due bracci della vite. lauro, 79: chiamasi
alla marina ad accendere il focheraccio in onore della madonna. sinisgalli, 9-72: spazza
si forma fra le due ramificazioni della vite. palladio volgar.,
e debili, e nati in malo luogo della vite: e la focata,
in mezzo tra le due braccia della vite, si dee tagliare.
di tralcio nato fra due rami della vite '. focata2, v
numero dei membri e il reddito della famiglia. vita di cola di
le mani sanguinose fu tratto dalla foce della via, ed appiccato nel segno della
della via, ed appiccato nel segno della croce. a. pucci, cent.
ti trovo nei felici approdi, / della notte consorte, / ora dissepolta /
l'aiutan l'ombre: / in fondo della casa occulta foce / avvi onde ignota
diveria, mi si risvegliò l'idea della negra foce che guida alle bolge infernali.
parlando sol con una boce, / della qual solo dio si è intendente.
sani... e se le foci della gola al suono adoperano voce liquida.
adoperano voce liquida. -apertura della bocca, la bocca stessa. diodati
il canale cistico, che giva a scaricarsi della bile, ed a metter foce negli
correvano poi a metter foce nella piazza della signoria. cardarelli, 1-98: o alba
una sua sorella maritata con un fuochista della ferrovia. soffici, v-2-253: zaccagna.
i forni a carbone o si occupa della manutenzione delle caldaie a nafta e a
). 5. chi si occupa della fabbricazione e della vendita di fuochi artificiali
5. chi si occupa della fabbricazione e della vendita di fuochi artificiali; chi è
. saremo anche più lontani dal focolaio della peste. bonsanti, 2-188: ricordava
solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra. pascoli, 37: un
abbia acceso nella propria casa il focolare della intelligenza, come del giornaliero suo vitto
l'organo di educazione comunista, il focolare della fede. piovene, 5-564: i
. -focolare vulcanico: la regione interna della terra dalla quale partono le masse magmatiche
l ciel chiude a lor vostr'avariccia. della porta, 2-81: riconosciuta la sua
risentimento temerario, sia pure in difesa della propria giustizia. 5. attuazione
propria giustizia. 5. attuazione della legge (giuridica, sociale o etico-religiosa
, sociale o etico-religiosa) da parte della stessa autorità (la società umana o
beati sono quelli c'hanno fame e sete della giustizia, che elli saranno saziati d'
la quale rifiuto come troppo meschino compenso della giustizia che la società mi deve, per
a lui. 6. applicazione della legge umana per opera dell'autorità giudiziaria
parte dei pubblici poteri, dell'osservanza della legge nei confronti dei consociati che non
che non l'osservano volontariamente. -amministrazione della giustizia: esercizio del potere giurisdizionale.
, come e detto, è fondamento della libertà e del vivere populare, resta
resta pensare a tre cose: alla amministrazione della giustizia, alla guardia della libertà,
alla amministrazione della giustizia, alla guardia della libertà,... ed al modo
qual cosa egli, dimenticatosi il diritto della giustizia, di lei s'invaghì maravigliosamente.
cancellieri... aveano la soprantendenza della giustizia: eglino erano i giudici delle differenze
per garantire l'osservanza, da parte della pubblica amministrazione, delle norme che regolano
lesi da provvedimenti o da altri atti della pubblica amministrazione. a. mocenigo
è principalmente occupato questo consiglio nelle cose della polizia e governo, della giustizia civile
consiglio nelle cose della polizia e governo, della giustizia civile e criminale. romagnosi,
e criminale, e quindi aggregata al dicastero della civile protezione. botta, 4-128:
.. che si seguitasse l'ordine della giustizia civile, che comanda che chi di
in partic., la non applicazione della pena, o l'applicazione di una
segnatura. -giustizia sommaria: applicazione della legge (in partic., di
i diritti della difesa, porta a risultati ingiusti)
). -per eufemismo: esercizio illegale della forza da parte dei pubblici poteri; esecuzione
tanzimat di costantinopoli! -ministro della giustizia (anche di grazia e giustizia
, degli indulti, delle grazie, della dispensa dall'osservanza di certe norme di
delle antiche prerogative sovrane). -ministero della giustizia: quello che fa capo al
giustizia: quello che fa capo al ministro della giustizia. papi, 1-1-16:
papi, 1-1-16: il garat dal ministero della giustizia passò nel posto di quello,
, e il gothier fu nominato ministro della giustizia. colletta, i-78: primo atto
degli affari esteri, dell'intemo, della guerra, dei lavori pubblici e di
giustizia ritengono i loro portafogli. costituzione della repttbblica italiana, no: ferme le competenze
: ferme le competenze del consiglio superiore della magistratura, spettano al ministro della giustizia
superiore della magistratura, spettano al ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei
il gonfalone e il libro degli ordini della giustizia sopra i grandi. guerrazzi,
un'aperta ingiustizia. -ant. giustizia della pubblica onestà: rapporto giuridico di affinità
celle, 4-1-83: che è la giustizia della pubblica onestà? risponde san tommaso:
, il quale trae fortezza dall'ordinamento della chiesa per la sua onestà. quando
alcuni fra loro contrassono lo sponsalizio, niuno della consanguini tà dello sposo può te avere
quella sposa per moglie, né niuna della consaguinità della sposa puote avere quello sposo
per moglie, né niuna della consaguinità della sposa puote avere quello sposo per marito
di curare l'osservanza e l'applicazione della legge, in partic. di quella
voluto il veleno per sottrarsi dal pericolo della pena; perché, se non avesse temuta
mandar a casa? -sì, col braccio della giustizia. manzoni, pr. sp
il ditto cardinale fece sopratenere la eseguizione della giustizia, e scrisse a papa clemente
mane uno uomo, il maggiore del mondo della professione de l'oreficeria, e che
rei, e non è commessa l'esecuzione della giustizia a certa gentaglia, che sovente
cevan tutti, enzo, sfuggito di mano della sua giusta giustizia. -esecuzione di
]. -congregazione dei bianchi della giustizia: antica confraternita napoletana istituita per
che altrove si chiamavano confraternite o compagnie della misericordia). di giacomo, ii-774
di persona quella 'congregazione de'bianchi della giustizia 'di cui avevo tanto udito
,... detti 'bianchi della giustizia 'pel triste compito che ad essi
funzioni di carità '. -luogo della giustizia: dove si eseguiscono le condanne
stette detto palchetto alquanto dì per luogo della giustizia. davila, 199: il
per le strade sino a monfalcone, luogo della giustizia, e quivi lasciato per uno
ad attenderlo vicino al ceppo, nel luogo della giustizia. -ultima giustizia:
si arrabattava nei bassi fondi e nelle anticamere della giustizia, in mezzo a gente cenciosa
che costituirono il primo nucleo dello stato della chiesa. manzoni, 330: il
la parte materiale e a così dire istrumentale della podestà dei papi in varie guise attuata
era l'indipendenza di roma, la libertà della chiesa, il possesso delle terre che
bilancia. - anche: rappresentazione simbolica della dea (o della virtù).
: rappresentazione simbolica della dea (o della virtù). latini, i-1315:
bambagiuoli, 32: per la virtù della santa giustizia / ogni uomo si conserva in
ardito dei colombi è arrivato fin sulla testa della statua della giustizia che sta ritta tra
è arrivato fin sulla testa della statua della giustizia che sta ritta tra due merli in
a fabbricare templi, fossero pure i templi della pace, della giustizia, della libertà
fossero pure i templi della pace, della giustizia, della libertà. -bilancia
templi della pace, della giustizia, della libertà. -bilancia o libbra della
della libertà. -bilancia o libbra della giustizia: quella che regge astrea,
, arrivare alla giustizia o al luogo della giustizia: avviarsi al patibolo. g
torre alla famiglia per forza. miracoli della madonna, io: essendo poi questa
innanzi che ella fosse giunta al luogo della giustizia, entrando in una chiesa, con
s trapar ola, 1-1: uscito della prigione con le mani dietro legate e
con frettoloso passo verso il] uogo della giustizia. cellini, 2-76 (434)
perché stimano che questo sia l'uffizio della storia,... sono concordemente riconosciuti
-avere la giustizia: trovarsi dalla parte della ragione. cavalca, 16-2-54:
essere, cascare, incappare nelle mani della giustizia: essere arrestato o processato,
figliuolo, acciò non andasse in mano della giustizia, si mise in via per
né pur un di quelli diè nella rete della giustizia. manzoni, pr. sp
nessuno saprà che siete stato nelle mani della giustizia. imbriani, 2-15: il
il colpevole non tarderà a cadere nelle mani della giustizia. deledda, iv-52: -se
-se per caso tu caschi in mano della giustizia io non voglio che vengano a seccarmi
. bocchelli, 1-i-337: incappò nelle mani della giustizia la sera stessa del fatto,
, mandare alla giustizia o al luogo della giustizia: trascinare, mandare al patibolo
tradito... e mandato al luogo della giustizia colla croce in collo, per
, 297: troverebbe gli uomini della casa di borbone... non
badia e sentenziar dovea. -di o della giustizia (con valore attributivo):
amministrare la giustizia; che fa parte della magistratura. bencivenni, 4-12
domandare perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sa
fui condotto in ringhiera dinanzi al tribunale della giustizia. corio, 183: ordinaro
, 183: ordinaro ch'e'consoli della giustizia non fossero per alcun tempo annullati
dovesse formare una camera di giustizia di uomini della loro fazione, la quale dovesse inquirire
il ceppo dove cotali rei dal maestro della giustizia, chiamato il boia, si
custodirglieli. editti de'sovrani principi della reai casa di savoia [rezasco
4-275: era una regina caduta in mano della plebaglia che si prepara a fame giustizia
a sinistra, e a un altro lato della tavola, stava... il signor
-mettere, porre qualcuno nelle mani della giustizia: denunciarlo all'autorità giudiziaria.
uomo da porlo egli stesso nelle mani della giustizia. -mettere, rimettere la
invano, a deprecargli la pena suprema della rimozione dall'officio: per equità, da
difficile prenderne gastigo per la via ordinaria della giustizia, essendo tutti i magistrati divisi
: l'interpretazione rigorosa del diritto e della legge confina con l'ingiustizia (dal
forato: i deboli restano nelle maglie della giustizia, mentre i potenti riescono a
drea l'apostolo, che veggendo il patibolo della croce, esclamò dicendo: « o
ed il ceppo dove cotali rei dal maestro della giustizia, chiamato il boia, si
mai crudele giustiziando come il rimorso invisibile della coscienza. -ant. affrontare la
a giustiziarsi, va con tanto tremore della morte, è con lui un frate,
il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e
scuotere così le budella in corpo. della porta, 2-15: sto come quella
ardire appresso tutti li prìncipi per la sicurezza della propria vita, la quale quando fosse
, e lo dissero ne'tormenti alcuni della guascogna che dal signore di monluc furono
. ant. magistrato addetto all'amministrazione della giustizia. g. contarmi,
ricadde due mesi dopo quell'infelice prosa della giustiziata a sofonisba » fra mani, e
m. villani, 6-33: una terra della contea di ricorti era nel giustiziato del
che spaventosamente si dimostrava nel mezzo della piazza grande. segneri, ii-645: già
gli magistrati, cioè gli uficiali giustizieri della cittade la masnada loro a lui, e
. latin. vacanza, sospensione della ordinaria attività. salvini, 30-2-186
lat. jùstitium * sospensione dell'amministrazione della giustizia, degli in affari genere '
giusto e buono / pesava il fato della rea parigi. zanella, ii-47:
nell'esercizio del potere, nell'amministrazione della cosa pubblica (un sovrano, un
/ è 'l più soave freno / quel della monarchia. arici, ii-343: ai
1-13: disson: « egli [giano della bella] è giusto: mettianli innanzi
lunga pratica, parlò contra i tribuni della plebe. bel gherardino, 2-45:
giusto defraudare il padrone di un minuto della giornata lunga dieci ore che egli paga
armi ancor giuste: perciocché vi andava della religione e della coscienza. a. verri
: perciocché vi andava della religione e della coscienza. a. verri, li-m:
si trova o si presume dalla parte della ragione. latini, rettor.,
umana), conforme alle norme superiori della giustizia naturale e divina. marino,
solamente fra un popolo puro e conscio della propria dignità. 11. che
società, l'una, pel rapido svolgersi della civiltà e l'accrescersi delle ricchezze,
isdegnarsi meco, se, in vece della critica impostami, io le mando una
altra causa che ci parrà non men giusta della primiera che ci fe'fallire. goldoni
e dannare le opere scritte a favor della republica,... la ragione di
, giusto e ragionevole, all'altezza della fama che merita. delfino, 1-331:
miei occhi ingenui e meravigliati tutto pareva della grandezza e altezza giusta, e nel giusto
l'una e l'altra fino al momento della scelta, se non addirittura per godersele
pavese, 4-145: vicino all'interruttore della stanza c'era quello del lampione esterno
me lo piegava verso quelle [figure della tragedia], col piglio di chi sforzi
, con le foglie giuste e quell'odore della terra cotta dal sole d'agosto.
mazzini, 17-236: il regno pacifico della 'borghesia 'piacque al cittadino di
tolomei, i-83: il primo fondamento della lingua a cotal favella s'indirizza,
è concesso, entrano in possessione giustissima della lor lingua. c. gozzi, i-300
quasi giusta corda più spesso al suono della verità risponde. g. b. doni
lo più la giustizia pratica nelle relazioni della vita. collodi, 40: no,
... e siccome la figliola della nastasìa, per esser giusti, in
che si distingue per l'osservanza scrupolosa della giustizia, della rettitudine, della lealtà
per l'osservanza scrupolosa della giustizia, della rettitudine, della lealtà; chi possiede
scrupolosa della giustizia, della rettitudine, della lealtà; chi possiede e rispetta ed
possiede e rispetta ed esplica il senso della giustizia. guittone, i-3-400: deletta
, viii-1-51: il giusto, nell'atto della giustizia, non fa eccettuazione di persone
eletto. giamboni, 23: diremo della beatitudine e della gloria del giusto.
giamboni, 23: diremo della beatitudine e della gloria del giusto. bartolomeo da s
, atto, comportamento conforme ai dettami della giustizia, della rettitudine, della lealtà
comportamento conforme ai dettami della giustizia, della rettitudine, della lealtà. bibbia
dettami della giustizia, della rettitudine, della lealtà. bibbia volgar.,
(o non trovarsi) dalla parte della ragione, della verità. tommaseo
non trovarsi) dalla parte della ragione, della verità. tommaseo [s.
teba giusto o ingiusto quando per segnale della loro vittoria fecero un trofeo di metallo
e la povertà dei superstiti, la immensità della catastrofe, la impotenza a soccorrere presto
de'vascelli de'nemici. p. della valle, 117: arriverò giusto in
3-306: giusto allora battevano i rintocchi della predica. d'annunzio, iii-i- 437
giusto che faceva il servigio. p. della valle, 308: la sua
penetraste addirittura nel palazzo giù, approfittando della dabbenaggine d'un garzone il quale apri
rododendri] il seme giusto come quello della periploca. galileo, 3-1-82: cercate voi
3-1-82: cercate voi forse il luogo della reflessione che fa lo specchio?..
aver detto molto fin qui delle meraviglie della fabbrica de'muscoli, io non ho
prendasi ad alcuna / dell'aprovate regole della chiesa, / e quella fatta che
ant. ragazzo, giovinetto. della porta, 1-236: [mio figlio]
bozza sull'osso frontale al di sopra della radice del naso (ha importanza come
intra- nodo dell'indice agguaglia l'altezza della fronte. gli altri due insino all'
con fremito come fosse stata la soppressione della virilità. bigiaretti, 10-40: si può
è glabro: il che aumenta l'ambiguità della fisionomia. -per simil.
-zona o regione glaciale: le fasce della superficie terrestre che circondano i poli.
glaciali... era sul finir della sua stagione. 2. per
torpida e gla ciale / della autunnale sua malinconia / piange il ciel
: la luce cambiava colore a seconda della melodia: dal violetto in rosa tenero
voluminoso e ben sigillato plico dalla mano della donna che in glaciale silenzio glie lo
i fenomeni di erosione e di modificazione della conformazione geologica del terreno. bocchelli,
glaciologìa, sf. geogr. parte della geografia fisica e della geofisica che
. parte della geografia fisica e della geofisica che studia i ghiacciai e la
or quasi non fosse bastevole il pericolo della pugna gladiatoria a soddisfare i
-letter. che è proprio del duello e della scherma. s. maffei,
gladiatorii dello stile e nei vulcanici sfoghi della passione tutti raccolse gl'istinti d'odio
, 1-429: questo si chiama lo spettacolo della gladiatura. giuseppe flavio volgar.,
ira e del furore per lo gladio della obedienza. r. fabbroni, xviii3-
astrea; ecco quale è la forza della giustizia! -la spada come simbolo
-la spada come simbolo dell'autorità temporale della chiesa. p. alighieri, ix-81
il sacro gladio ancipite, in mezzo della divinità dell'autorità spirituale e temporale,
bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia iridacee, che comprende circa 250
iridacee, che comprende circa 250 specie della regione mediterranea e dell'africa tropicale e
pietra giudaica liscia, detta glandaria, della quale si dubita se possa essere entrata
da un rigonfiamento contornato da una piega della pelle, detta prepuzio, che scorre
, iii-36: devesi avertire che le ulcere della glande, cioè capella, vogliono medicamenti
efficaci di quelle che occorrono nel resto della pelle che circonda la verga. gamerra
tonsilla. dalla croce, iii-32: della medesima natura sono le tonsille, che
ecc.). l'arte della cucina moderna, 238: le glasse vengono
serve a glassare. l'arte della cucina moderna, 229: la riduzione di
con la glassa. l'arte della cucina moderna, 235: la glassatura consiste
toria). libro della cura delle malattie [tommaseo]: cuoci
frondi alquanto maggiori, simili a quelle della lattuca. c. durante, 200:
frondi alquanto maggiori, simili a quelle della lattuga. guarino guarini, 1-29: fa
dà per far vomitare, la cozzione della malva, overo il glaucio. domenichi [
genere di piante a fiori polipetali, della famiglia delle papaveracee...;
annunzio, v-2-868: scorsi l'armilla della nova luna nel cielo glauco. soffici,
dell'occhio che provoca un forte aumento della pressione dei liquidi endooculari con conseguente
il che appruova ancora aristotile nel v della generazione de gli animali, chiamando la diseccazione
le meccaniche immediate cagioni... della varia * cecità nuvolosa 'o 'suffusione
nell'opacità del corpo vitreo o anche della sua capsula: opacità ch'è di
-servo, servitù della gleba: v. servo, servitù.
servo, servitù. -uomo, lavoratore della gleba: contadino. de sanctis,
, 7-384: non è libero l'uomo della gleba assoggettato al lavoro incessante de'campi
v-2- 210: compagni, lavoratori della gleba! tutto il proletariato è interessato
che rimasero fin qui fatalmente serve alla gleba della feudalità e dell'autocrazia. gioberti,
. muscolo glenobrachiale: piccolo fascio muscolare della spalla, fra la scapola e il
che da alcuni vien dato all'acetabolo della scapola, che dà ricetto al capo
mosto, e qual esser debba il momento della svinatura. idem [s. v
.. or che sanno / eglino della potenza / e dello splendore dei suoni?
grandezza del corpo e per lo spaventamento della boce e per la novità della forma
spaventamento della boce e per la novità della forma, gli uomini e cavalli conturbano.
gli2, particella pronom. m. (della 3 * persona sing.).
toscani facendo serragli e sbarre nella ruga della terra, ritegnendo e combattendo co'fiamminghi
maggiore onore del mondo. della casa, 5-iv-149: l'esser amati
le ha sedotte. fagiuoli, v-182: della lettera sempre mi ricordo. / nel
lanzi, i-166: in altra cappella della chiesa fece dipingere ai suoi allievi,
oggetto. giamboni, 191: della cosa del prossimo tuo non farai furto
ha mandato a rivelarti lo 'ntendimento della parola; e così l'angiolo, isponendo-
... esaltò questo populo, liberandogli della ser- vitute de're d'egitto,
ant. e letter. particella pronom. della 3 pers. plur. m.
. giamboni, 4-338: il rimanente della gente... in malvagia cattività
tutto disposto a riguardare nello scoperto fondo della quarta bolgia, il quale si bagnava
io, per ciò che gli mi ricordò della sciocchezza di ber nabò,
rappreso) con il suffisso -ina (della terminologia chimica). gliale
glicèrico: ossiacido alifatico ottenuto per ossidazione della glicerina. -aldeide glicerica: ossialdeide alifatica
. chim. estere risultante dalla combinazione della glicerina con acidi grassi (sono gliceridi
ottenuto mediante la soppressione degli ossidrili della glicerina. = voce dotta, dal
è prodotto di base per la preparazione della nitroglicerina e delle polveri senza fumo,
morta sostituiti dall'unto e dal lustro della glicerina. venditti, lxxvi-199: non
carbossilico alifa- tico ottenuto per azione della potassa alcoolica sull'acido cloroidracrilico e clorolattico
dicotiledone [wistaria o wistaria sinensis) della famiglia papilionacee, originaria della cina:
sinensis) della famiglia papilionacee, originaria della cina: è una perenne legnosa con
ii-921: nel passare davanti alla finestra della biblioteca, vide al di là dei
vide al di là dei rami squallidi della glicina la figura vagolante di don lorenzo.
dolce * per il sapore del tubero della glycine apios, oggi ascritta al genere apios
. sostanza che si ricava dall'idrolisi della glicirrizina con acidi minerali; ha sapore
ed è usata per curare le irritazioni della pelle. = voce dotta,
altri amminoacidi più complessi; fa parte della molecola del fosfagene, presente nei muscoli
. biochim. ormone glicocorticoide: ormone della corteccia surrenale che regola il metabolismo dei
che si riferisce, che è proprio della glicogenesi [funzione glicogenica del fegato)
anche glicònio). metr. verso della metrica antica con schema che fu
sf. ramificazione dei filamenti delle cellule della nevroglia fibrosa. = voce dotta,
ha origine dalla proliferazione neoplastica delle cellule della nevroglia. = voce dotta,
francesco di vannozzo da padova del giuoco della zara. sannazaro, iv- 299
medie. sviluppo sovrabbon dante della nevroglia a scapito degli elementi funzionanti
mitocondrio che si trova nelle cellule della nevroglia proto plasmatica.
si è quello di strisciare sul ghiaccio della neva con certe dente, può
dente, può comprendere i soli suoni della scala diatonica o i suoni della scala
suoni della scala diatonica o i suoni della scala cromatica o infine tutti i suoni
-in partic.: effetto virtuosistico proprio della tecnica del violino. barilli, 2-176
si riferisce, che è proprio della glittografia. giulianelli, 1-97:
i-4-270: una conseguenza delle « filosofie della storia » fu il rifiorire delle « storie
vi 'e anzi, come senso della scena globale, lo supera. -complessivo
c'è stato un aumento globale annuo della produzione di circa il dieci per cento
fuor dal tanfo e dallo spavento repentino della casa. -contestazione globale: critica e
attuali strutture sociali, economiche e politiche della civiltà industriale, messi in opera soprattutto
scoperta del carattere sincretico e non analitico della percezione infantile, che fu applicato sistematicamente
sistematicamente da o. decroly all'insegnamento della lettura, impartita muovendo da frasi o
l'applicazione di questa scoperta all'insegnamento della lettura ha condotto alla formulazione del metodo
zool. genere di cetacei odontoceti, della famiglia dei delfini, lunghi circa 8
sporgente nella parte anteriore al di sopra della bocca, pinne pettorali lunghe e
genere di protozoi dell'ordine foraminiferi politalami della famiglia globigerinidi, di dimensioni superiori a
quaggiù, e tutte di tale grandezza, della quale non avevamo mai pensato che così
massaia, iv-187: la spalliera [della sedia] finiva in punta sormontata da
. quasimodo, 2-44: dal giorno della nascita, legato con tenui fili,
marino, 329: un'altra [parte della montagna] arida ed arsa / mille
precipitarsi disperata e furiosa nelle ardenti ruine della reggia, e si perde fra i
-rappresentazione su una superficie sferica della immaginaria sfera celeste su cui sono segnati
verone cominciò ad oscurare il globo d'alabastro della lampada da notte. de marchi,
ogni parte del globo. -rappresentazione della terra su una superficie sferica, mappamondo
che sorreggevano quel frontone c'erano globi della luce elettrica. 7. ant
. significa circolo o ritondità, come della luna e moltitudine d'uomini e d'animali
e si presenta come una tumefazione addominale della regione ipogastrica, talora anche visibile sotto
vede assai comodamente la continovazion del globétto della stella, il quale con uno strumento che
idem, 7-ii-26: i venti persecutori della polvere, quella con gruppolenti globosità levano
iscorcio mediante lo sfuggimento ed incurva- zione della globosità della luna. magalotti, 21-158:
lo sfuggimento ed incurva- zione della globosità della luna. magalotti, 21-158: i quali
quali, o per la globosità della terra fra essi, o per l'interposizione
: verso la circonferenza mediante lo sfuggimento della superficie globosa, [le macchie solari
... nicchio o guscio [della chiocciola] tira al globoso.
globoso: formazione bilaterale che fa parte della sostanza grigia più interna del cervelletto.
globularia alypum e si ottiene per scissione della globularina. = voce dotta, comp
, sf. bot. genere di piante della famiglia globulariacee, comprendente una ventina
; cresce nei luoghi aridi o rocciosi della zona submontana o montana; la globularia
. glucoside che si trova nelle foglie della globularia alypum; si presenta
]: 'globularina', sostanza amara della 'globularia alypum = voce dotta,
12-3-150: io sospetto che questi globuli siano della stessa natura di quelli che si trovano
nel corso dell'ovogenesi, in corrispondenza della prima e della seconda divisione meiotica.
ovogenesi, in corrispondenza della prima e della seconda divisione meiotica. 4.
ed i gozzi, o siano enfiagioni della gola a foggia di gozzo, fanno toccar
di globuletti del medesimo colore e sostanza della pietra, che a prima vista rassembrano
suoni prossimi e lontani accrescevano il senso della vita rinnovellante,... tonfi
e assi molto ridotti. -infruttescenza della barbabietola, che contiene uno o più
mortali. loredano, 1-168: il desiderio della gloria rende anco ambizioso l'istesso vizio
: io considerava in lui il depositario della virtù che sul tronco secolare di sua
di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria. -letter. come personificazione.
a l'altro guido / la gloria della lingua e forse è nato / chi l'
, 10-9 (487): l'altezza della subita gloria nella qual messer torel
alquanto le cose di lombardia gli trassero della mente. valerio massimo volgar.,
immutabile, l'amore del mare e della gloria navale. jovine, 2-94: i
al carattere di vanità e di illusorietà della fama e degli onori mondani.
grosse! passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose, che sono fuori
: è [la superbia] differenza della gloria vana / che questa dentro tien
poi diventato una gloria di bologna e della nazione. -di animali.
perfetta libertà..., gloria della nazione italiana. ojetti, ii-251: la
. viani, 14-68: la vera effigie della serva di dio, gemma galgani,
di dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. di costanzo, 38:
tutto l'universo è ripieno dello splendore della gloria di dio. papini, 26-48
esaltazione di dio; celebrazione, riconoscimento della grandezza divina.
dell'eternità; ed entrerà il re della gloria. chi è questo re della
della gloria. chi è questo re della gloria? il signore forte e potente.
fosse ricevuto, tanta era la cura della sua gente... che la sua
cagna, 1-175: il grandioso panorama della valle sfumava lontano in una chiarità di vapori
su cui tenevo fisso lo sguardo si copriva della fotografia del dottor muli in tutta la
. in san pier martire alla cappella della croce una gloria celeste. n. villani
. 9. ant. indicazione della fine di un'opera stampata, derivata
un'opera stampata, derivata dall'abbreviazione della formula soli deo gloria. tosi
strada, onde, le gocce, della grondaia, tamburellano la * seta- gloria
proprio valore, dei propri meriti e della propria superiorità. fra giordano, 2-4
conversazioni, che lo dichiari (a gloria della verità) di civile ed onorata famiglia
fatto sopra al nostro salvatore nel dì della sua natività. iacopone, 64-15: audito
., x-247: siate ripieni di frutto della giustizia per iesù cristo, in lode
? fogazzaro, 7-120: nelle parole della paternità vostra non è lo spirito del
acquisto di nuova gente a gloria della imperiai maestade... si partì con
, per nostra gloria ed exaltazione. della porta, 1-355: questa mia venerabil
sorriso un arco di dolcezza a gloria della sua eccellente beltà. dossi, 487:
baldini, 7-105: questi implacabili sagrestani della dea informazione... si fanno una
di fronte alla più sfacciata delle violazioni della nostra intimità? -aver gloria contro qualcuno
l'immortal borelli è obbligo e sfogo della mia gratitudine. -con riferimento a
gloria. -gloriacela, gloriuzza. della casa, 5-iii-151: tu fai troppa stima
signora tanto tenera del mio nome e della mia gloriucciaccia, che si avvezzi a
benedetto volgar., 34: nell'ora della prima si dicano tre salmi, distintamente
deo. -per estens.: la parte della messa in cui s'intona questo canto
di mettere stanotte costui in camera / della clarice. lippi, 7-8: l'
. cavalcanti, 215: le campane della città a gloria e a festa tutte
= dal nome di gloriaccino, personaggio della commedia 'i troppi 'di v
, e fierli glorianti per la speranza della vittoria. giovanni dalle celle, 4-2-7-1:
dalle celle, 4-2-7-1: l'appetito della vanagloria è peccato mortale? -in due modi
'... l'altro modo della parte d'esso gloriante. d. bartoli
presente e borbottando da sé i gloriapatri della scimmia, spiegazioni non voleva darne di
pensiero non si glori dentro da sé della temperanza sua. andrea da barberino,
di essere stato uno de'primi fondatori della famosa toscana accademia del cimento. a
il tuo nome. -godere del premio della felicità eterna, trionfare in paradiso (
avventure, tanto bestemmiate e gloriate, della giovine italia. d'annunzio, iv-1-156
bestie e d'uomini in faccia alla maestà della basilica gloriata dal sole.
che forsi li fiorentini se ne gloriavano, della quale gloriazione facendosene beffe, l'autore
: adunque è solamente giusta la gloriazione della fede della croce de cristo.
è solamente giusta la gloriazione della fede della croce de cristo. 2.
onore di tanta cavalleria e la gloriazione della contrada, non farebbe al presente per lui'
: conferire al corpo le quattro doti della perfezione (impassibilità, splendore, agilità
, e glorificarà, raportando la fine della vostra fede, salvazione delle vostre anime
mi posso glorificare, o nipote, della signoria del regno di tessaglia.
: che è dotato dei quattro attributi della perfezione, in quanto gode dello stato
debbono istare tutti i corpi glorificati. libro della natura degli animali volgar., xxviii-309
i classici] chiamarono immorali, glorificatori della colpa e del vizio. gramsci, 8-312
: forse li fiorentini se ne gloriavano; della quale glorificazione facendosene beffe l'autore [
1-3-454: è dunque la stampa glorificazion della scrittura. l. bellini, 5-1-27
.. è... la glorificazione della forza a danno del diritto. carducci
commedia']... la glorificazione della 'vulgare eloquenza ', è la consecrazione
'vulgare eloquenza ', è la consecrazione della 'monarchiad'annunzio, iii-1-1072: l'
inno che riscatta, non la celebrazione della morte, sì bene la glorificazione della
della morte, sì bene la glorificazione della vita. serra, ii-50: il poema
: il poema è anche una glorificazione della donna amata, di laura.
aveva detto per segno e per pegno della sua glorificazione nel cielo. -resurrezione,
gesù). meditazione sopra l'albero della croce, 4: nella quale si
4: nella quale si tratta copiosamente della vita e della passione e della glorificazione
quale si tratta copiosamente della vita e della passione e della glorificazione di cristo.
tratta copiosamente della vita e della passione e della glorificazione di cristo. idem, 5
253: la croce sua fu la causa della sua glorificazione nella celeste patria.
in lode ed esaltazione di dio o della vergine, dei santi o di personaggi
la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede di cristo, furo felicemente e
gloriosamente doveva chiudere la serie degli ammiragli della serenissima repubblica. 2. nella gloria
83: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessantacinque anni,
quali il genere umano diè più larga prova della sua nobiltà. 4.
. rajberti, 2-217: moltissime statue della più deplorabile e prosaica meschinità gloriosamente posavano
per un istante ad ascoltare i suoni della ballata « la mia bandiera » ch'
5-ii-189: si è ragionato finora della fantasia e dell'ingegno, e s'è
immagini de'nostri padri gloriosi nel tempio della libertà. serra, iii-249: usciremo
tra'gloriosi, / poco men l'ora della morte prava / il capo mi sommerse
onestà nel fantastico diletto che piglia il glorioso della gloria e il famoso della fama.
il glorioso della gloria e il famoso della fama. tasso, n-iii-688: direi
e per vittorie riportate; che gode della supremazia, che occupa una posizione di
? galanti, 1-6: superbi e gonfi della gloria acquistata nelle arti e nelle lettere
di gran cuore avrebbe assistito alla commemorazione della gloriosa arma dei bersaglieri degnamente tenuta.
era beffa. meditazione sopra l'albero della croce, 67: alle quali egli
dar restasti essangue. -che gode della beatitudine del paradiso. -anche sostant.
beata, e tarassi partefice cogli angeli della gloria di dio. dante, vita nuova
. -gloriosa assunzione: il transito della vergine, ih anima e corpo,
e sermoni, e conpuose il libro della misera condizione dell'umana generazione; e
di vedere in voi questa gloriosa virtù della perseveranzia, la quale s'acquista,
de'quali [mangani] grande a dismisura della legion, quattordicesima fracassava con gran sassi
il pensiero giudice su i destini gloriosi della nascente america, su i mutamenti furiosi
nascente america, su i mutamenti furiosi della vecchia europa. -ant. favorevole
dicerà tanto d'essa prima parte [della filosofia], cioè di pratica,
di pratica, che pervenga a dire della gloriosa rettorica. giamboni, 4-449:
tutto l'universo divolgata la gloriosa fama della vaga e immortai bellezza di biancabella.
.. o simile piccolo difetto, e della scoperta di esso gloriosi, perdono un
97: tutti gli uzeda erano gloriosi della magnifica origine della loro schiatta. -con
gli uzeda erano gloriosi della magnifica origine della loro schiatta. -con uso avverb.
iv-314: credi tu che andresti così glorioso della tua severa filosofia? 6
invito che mai rappresentasser le famose scene della grecia, o di roma.
. garzoni, 1-90: che dirò della temerità con la quale alcuni di loro
, non bene appagandosi... della glossa di gellio, dice, che solone
lingua per mezzo di altre più intelligibili della stessa lingua, oppure per mezzo di traduzione
medievali veniva apposta ai testi biblici e della tradizione sacra e ai testi giuridici (di
biblica, spiegava in latino il testo della vulgata versetto per versetto. bartolomeo da
nella glosa, questo è il primo luogo della sacra scrittura nel quale è trovato '
antonomasia): l'opera più celebre della scuola giuridica bolognese, dovuta a uno
autore, raccoglieva e coordinava il meglio della precedente produzione dottrinale della scuola.
il meglio della precedente produzione dottrinale della scuola. 3. per estens.
pedanteschi letterati vi fanno la glosa [della divina comedia], si citano le sentenze
incantesimo diffondevano nel mio spirito gli echi della rima leonina a cui le acque facevano
voglio appellarmi ad altro tribunale che a quello della vostra virtù, e dire o che
dobbiam fermarci sopra la pura autorità della scrittura, senza glosarla o interpretarla in
glossando diversamente con la risposta il sentimento della repubblica. rosa, 1-147: dubitate
o rare di un testo, fornite della relativa spiegazione, posto di solito in
, e faccio una specie di glossario della lingua di orlando innamorato. e
somministrò poscia le fila per ordire la tela della mina di sua eminenza medesima.
di un'opera qualunque fulminata dalla disapprovazione della grecia riunita. alvaro, 13-239: il
. stor. giurista appartenente alla scuola della glossa. -per estens.: giurista commentatore
dagl'ignoranti copisti nel testo, in vece della parola da loro poco intesa. targioni
delle unità semantiche in seno alla struttura della lingua. = deriv. da
: dal tronco superiore o ascendente [della vena cava] nascono le freniche, la
entom. genere d'insetti dit- teri della famiglia muscidi, assai diffuso nelle regioni
sf. medie. infiammazione o degenerazione della lingua o della sua mucosa, che
. infiammazione o degenerazione della lingua o della sua mucosa, che può avere decorso
può avere decorso e aspetto vari a seconda della causa che l'ha prodotta. -glossite
indolenti, che hanno sede nel dorso della lingua. -glossite di hunter: alterazione
sifilitica: caratteristica del periodo terziario della malattia; ha parecchie varietà: superficiale,
nome generico dato a tutte le infiammazioni della lingua. = voce dotta,
', specie di 'speculum 'della bocca, fatto a guisa di pinzetta,
per ben premerla sopra la parte inferiore della bocca, onde scoprire sino al fondo
glossocèle, sm. medie. prolasso della lingua fuori dal cavo orale provocata da
glossodinìa, sf. medie. affezione cronica della lingua, accompagnata da dolore acuto,
dei tumori che si formano alla base della lingua o della porzione libera dell'epiglottide
che si formano alla base della lingua o della porzione libera dell'epiglottide.
. che unisce l'epiglottide alla base della lingua (un muscolo).
carnose, i quali stesi dalla base della lingua all'epiglottide, sollevano ed allontanano quella
all'epiglottide, sollevano ed allontanano quella della glotta. = voce dotta,
sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a parte di quelli della
della faringe e a parte di quelli della lingua, mentre quelle sensitive concorrono a
concorrono a dare sensibilità al tergo posteriore della mucosa linguale, alle mucose della faringe
posteriore della mucosa linguale, alle mucose della faringe, della lingua e del velo palatino
linguale, alle mucose della faringe, della lingua e del velo palatino.
a, sf. medie. rara affezione della lingua causata, per lo più,
che si riferisce, che è proprio della glossografia. glossògrafo, sm.
, sf. medie. studio medico-anatomico della lingua e delle sue affezioni. tramater
la lingua; ed è una parte della somatologia. = voce dotta, comp
anat. arco glossopalatino: pilastro anteriore della loggia tonsillare, che comprende nel suo
. glossopatìa, sf. malattia della lingua. = voce dotta,
glossoplegìa, sf. medie. paralisi della lingua, di origine centrale (se
glossoptòsi, sf. medie. tendenza della lingua a ricadere verso la faringe,
piano vertebrale e occludendo l'orifizio superiore della laringe in modo da ostacolare la respirazione;
consiste nella fissurazione parziale o totale della lingua. = voce dotta, comp
stretto ed allungato, che dalla base della lingua tendesi alla parte inferiore e laterale
glossotomìa, sf. chirurg. amputazione della lingua. = voce dotta
, che s'osserva alla parte superiore della laringe. = voce dotta,
si articola per mezzo dei due margini della glottide (una consonante, una vibrazione)
costituita da un settore anteriore, sede della formazione della voce, di forma vagamente
un settore anteriore, sede della formazione della voce, di forma vagamente triangolare,
respiratorio, di aspetto rettangolare. -edema della glottide: infiltrazione di liquido sieroso nel
infiltrazione di liquido sieroso nel tessuto sottomucoso della glottide, che può verificarsi nelle infiammazioni
glottide, che può verificarsi nelle infiammazioni della gola e della laringe, o nei
può verificarsi nelle infiammazioni della gola e della laringe, o nei vizi di cuore
a morte per soffocazione. -spasmo della glottide: fenomeno morboso, caratterizzato da
i ligamenti trasversi che fanno i margini della glottide cioè di quella fessura che entra
insieme dibattute. si riconosce questo otturamento della glottide, o almeno se ne sospetta con
volta e quasi per una forza meccanica della glottide. c. e. gadda
4 glottologia',... quella parte della fisiologia che tratta della formazione della voce
. quella parte della fisiologia che tratta della formazione della voce. = voce dotta
parte della fisiologia che tratta della formazione della voce. = voce dotta, comp
che si riferisce, che è proprio della glottologia; linguistico. pascoli, i-595
dalla sinistra interpretazione da parte di costetti della parola 4 sujet'. e. cecchi,
di sapore amaro, composta, a seconda della propria natura, da un monosaccaride (
, venat. emettere il verso della cicogna. alunno, 1-136:
glottosofìa, sf. letter. filosofia della lingua. = voce'dotta,
e scientifici) si adeguano alle regole della linguistica sia storica sia funzionale.
che si riferisce, che è proprio della glottotècnica; che ne segue le regole
gloxìnia, sf. bot. pianta ornamentale della famiglia gesneriacee, con fiori dalla corolla
imita il verso del tacchino, della tortora e di altri volatili.
nelle vasche il pal chetto della musica è pieno di cavalieri. sono filettati
tega, per parentesi, è quella lisca della spiga che i botanici chiamano * resta
glutaminasi, sf. biochim. enzima della classe delle deamidasi, presente in diversi
si riferisce, che è proprio della natica. -arterie quelle che glutee
i loro rami ai muscoli e al tegumento della natica. -comprendono il grande
, il più superficiale e voluminoso muscolo della natica, originato dall'ala dell'ileo,
si inserisce nel femore e nell'aponeurosi della coscia); il medio gluteo,
piatto e triangolare, nella parte laterale della natica, coperto parzialmente dal precedente (
nasce alle volte subito nell'utero della madre, ed alle volte per
nata e medicata, colpa della quale le labbra s'uniscono e
, i-410: la luce ancor vacillante della scienza, la voce ancor fiacca e tremante
, la voce ancor fiacca e tremante della ragione, le scosse interrotte dell'eloquenza non
eloquenza non bastano a disciogliere il glutine della consuetudine e della prevenzione. rosmini,
a disciogliere il glutine della consuetudine e della prevenzione. rosmini, xix-44: di
,... fu come il glutine della nuova italia. boine, ii-196:
celle grumose quel glutine, che dalle glandule della vescica fuori trasuda. spallanzani, 4-iii-66
, bambini e convalescenti, nell'industria della carta, nell'appretto e nella stampa
, perdettero in un baleno la candidezza della loro spoglia e si trovarono coperte d'un
. chim. sostanza formata per condensazione della gelatina e della formaldeide, usata in
sostanza formata per condensazione della gelatina e della formaldeide, usata in terapia come antisettico
trombe / suonomo a un tratto intorno della piaccia. partita, 281: sonando
, sm. bot. genere di piante della famiglia composte tubuliflore, con 150 specie
quelle [foglie] del dittamo, della etiopide,..., del gnafalio
24-7: la gnaffa, quando seppe della moglie, gli levò gran parte dell'amore
anat. ciascuna delle due parti della mandibola dei vertebrati gnatostomi. =
sm. anat. il punto più basso della sinfisi del mento, cioè della linea
basso della sinfisi del mento, cioè della linea verticale sul mezzo della mandibola,
, cioè della linea verticale sul mezzo della mandibola, vestigio della saldatura delle due
verticale sul mezzo della mandibola, vestigio della saldatura delle due sommità di questo osso
gnatochilàrio, sm. entom. organo della bocca dei chilognati o millepiedi che è
. gnatodinìa, sf. dolore della mandibola. = voce dotta,
'nell'espressione yvdc&oo 80qx0? 4 servo della mascella, ghiottone '; cfr.
, 15: volgendosi a torre quello della chiesa, sapeva che el duca di milano
molte figliuole, per fuggir la 'ngordigia della dote gne ne diede una bella e
arbusto rampicante delle regioni tropicali (della famiglia gnetacee, classe gnetine)
.]: * gneto genere di piante della mo nda monadelfia, famiglia
effetto ancora mi fischiano le orecchie della sparata che fece la botta, la qual
brutto neo marrone. -fare gnocchi della propria pasta: disporre delle proprie cose
occhi, / e a far con lei della sua pasta gnocchi. pananti, i-198
versi sciocchi, / ognun può far della sua pasta gnocchi. -prendere, pigliare
delle triglie alla livornese. l'arte della cucina moderna, 298: 4 gnocchetti
giuochi e comparse, come il tagliar della testa al toro tra'veneziani, il
giudizio morale che si ispira allo spirito della legge. lancellotti, 1-15: le
lancellotti, 1-15: le parti principali della prudenza, cicerone riduce a tre;
. manfredi, 3-328: quella parte della prudenza, che chiamasi gnome,.
questi rimatori le tradizioni e lo stile della poesia che precede la scuola toscana del 1282
scontra a mezza via con la realtà della vita modernissima che gli prende la mano
amici dell'uomo, abitatori del centro della terra, custodi delle miniere e de'
del mare, sbucato fuori dalle caverne della scogliera, con la luna piena in
cose di campagna, e le lodi della villa e dell'agricoltura. b. fioretti
maggiormente a questi due opuscoli che partecipano della qualità gnomologica, per sua natura sempre
anche di misurare l'altezza del sole o della luna; l'asta stessa infissa negli
anno, il vero tempo dell'osservazione della pasqua, la vera entrata del sole
ottenuta tracciando, da un punto qualunque della diagonale di un quadrato, le parallele
rettangolo ed il gnomone, e si tratta della proporzione che hanno. viviani, vi-115
: si viene alla seconda parte principale della architettura detta gnomonica; per la quale
estesa fino al fare orologi d'ombra della luna. scinà, i-12: se nella
perché sempre scorge il lettore sotto la guida della trigonometria. mossotti, conc.,
l'autore, dando le prime nozioni della gnomonica, insegna a tracciare una meridiana
del moto apparente del sole dall'osservazione della lunghezza e della direzione variabile delle ombre
del sole dall'osservazione della lunghezza e della direzione variabile delle ombre di uno gnomone
la superficie terrestre, in cui il centro della terra è assunto come punto di
stata una variazione molto considerabile nella situazione della linea meridiana, inferendolo da una antica
leopardi, v-728: che poi dovrà dirsi della necessità somma, in cui sono di
sta tanto bene! = forma aferetica della 2a pers. dell'indio, pres.
, sf. filos. teoria generale della conoscenza, di cui studia critica- mente
è, sì, il problema unico della gnoseologia, ma solamente perché ne è il
. gobetti, 1-60: le critiche della filosofia moderna,... valide contro
inconsistenti di fronte a una esperienza inconcussa della 4 praxis *. = voce dotta
. che si riferisce, che è proprio della gnoseologia o della conoscenza in genere;
, che è proprio della gnoseologia o della conoscenza in genere; conoscitivo.
eterodosse, che fondavano l'acquisizione della verità su tale tipo di conoscenza;
a. in senso generico: teoria della conoscenza, gnoseologia. c.
nella gnosi di spinoza i due attributi della divina essenza (pensiero ed estensione) hanno
con solenne stuolo / il gnosìaco re della dittea / isola, già d'europa figliuolo
nel senso platonico e non 'ereticale 'della parola), cioè fornita del coraggio
. che si riferisce, che è proprio della gnosi o dello gnosticismo. cattaneo
, ii- 172: l'eterodossia della chiesa nascente ebbe origine dai gnostici,
17: benefica fu l'azione sua [della chiesa cattolica] vincendo il politeismo del
particolarmente pericolosi perché recavano impressi molti tratti della sua stessa fisionomia come gli gnostici e
sm. zool. genere di antilopi della sottofamiglia bubalini, di colore grigiobruno e
una persona, a causa di una deviazione della spina dorsale, delle costole o dello
avverebbe come a colui che credea guerire della gobba. varchi, 24-12: io non
naso, 1'* ingenii mons 'della fisonomia; ma, in verità, leggendo
[dei cammelli] dalla parte di sopra della schiena una gobba assai ben alta;
, e scema e sparisce nei dì della fame. massaia, xii-15: si fa
ne la pianura serrata da monti. navarro della miraglio, 23: il suolo
. svevo, 1-122: la prima gamba della n correva larga diagonalmente attraverso la facciata
b si spingeva più piccolo in fuori della facciata e gli mancava una gobba.
. carena, 1-43: al 'fondo'della squadra [agrimensoria] e nel centro
bibbia volgar., i-555: se della schiatta d'aaron nascerà cieco e zoppo
aria... di non essersi accorto della sua presenza, -di animali.
o tre legature li piedi e capo della vite, tirato e obbligato su dritto
e. gadda, 373: dal registratore della cassa... si sgranava.
fortuna, / o per l'occulta forza della luna. pirandello, 7-133: l'
andar cercando difese dei consumatori all'infuori della paura di non vendere la merce che
gobelini, sm. plur. folletti della casa, che secondo l'immaginazione popolare
che si ritirano ne'più segreti luoghi della casa, sotto massi di legne ecc
naturale disuguaglianza delle razze e sulla preminenza della razza ariana, e in partic. dell'
'ih sicché non potessi andare alla radice della torre, però piglia lo agb, cioè
v-121: [iddio] toglie le gocce della piova e disparge li venti piovali.
36: lo scoiaio scosse il dito della sua mano, che ardea, in su
di caffè gli scese da un angolo della bocca. buzzati, 3-150: si
che lo aiutano a bere la coppa della vita, e ne temprano l'amarezza
segnalavano dagli altri per attingere qualche goccia della gentilezza di tibullo. fogazzaro, 1-660
ornamentale, conico, cilindrico o piramidale della trabeazione dorica, appeso al listello uscio
morì di goccia improvvisa. -ulcera della faccia (goccia rossa, rosata,
ne i freddi eccessivi, quando i meati della pelle detti pori vengono stretti,
14. venat. piccola macchia della livrea degli uccelli di colore diverso da
l'elisire dell'anima e le quintessenze della saggezza. manzoni, 84: comprese
: la rena umida, la guazza ancora della notte,... tutti i
s'era ormai coagulata per il gocciare della vita inacidita, rabbiosa, negatrice. montale
cecchi, 3-16: nel leggero imbambolamento della digestione e di qualche goccétto,.
... mi piaceva sentirlo parlare della mia città. -goccino
, 8-i-201: indurano alquanto queste gocciole della rugiada, ciascuna secondo che le sono.
aspettavo le prime gocciole: l'odore della terra. soffici, iv-96: tenne dietro
dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra. -lagrima. palazzeschi
opera, cui tu istilli una gocciola della tua persuasione, è perfettissima. capuana
. guerrazzi, 6-177: in fondo della cassa ho trovato questo paro di gocciole
allargandosi in più corpi sino alla sommità della cornice, quivi formavano una gocciola cadente con
bencivenni, 5-163: l'epilessia e male della gocciola, e infirmità di nervi e
paralitichi e ritruoplichi, e col male della gocciola, che più tosto si potrebbe
cicognani, 2-145: il cheto zampillo della fontana, alimentato da una ninfa pensosa
gocciole, sgronda giù nello specchio color della pietra. -essere una gocciola d'
fuoriescono da un recipiente. compagnia della lesina, ii-78: fate ad ogni modo
fue udito dall'onde del mare e della terra; e tutte furono costrette.
, 1-9: il giallo mele gocciolava della verde quercia. libro di sydrac,
che si pena a fare giorno. della casa, 557: non si vergognano
minzoni, xxii-1174: giù per le rughe della occhiuta fronte / gli gocciola il sudor
d'annunzio, iv-2-953: le gocciole della cera gocciolavano su le padelle dei candelari
qui calmo in mezzo al gocciolare interminabile della pioggia sulle paludi. -per simil
tele, già mezzo umide dalla rugiada della notte precedente, cominciarono a gocciolare come
i-204: ho d'intorno il rumore interminabile della pioggia e il gocciolar della fronda e
rumore interminabile della pioggia e il gocciolar della fronda e lo scivolar delle nubi.
comisso, 5-332: rallentò la violenza della pioggia, non venne che a intermittenza
, la palma, c'era il gocciolìo della fontana. gócciolo, sm.
presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai. si bevve, senza
,... dettando le memorie della mia vita caderanno frequentemente de'goccioloni inopportuni
del giugno piombarono sull'abito di raso della signora due enormi goccioloni d'unto.
e cominciavano a cadere i primi goccioloni della pioggia. soffici, i-48: d'improvviso
goccioloni caldi che gli sbocciano dai pori della fronte bassa e piatta, s'irrigano nell'
: 'godet', nome maschile francese della moda del vestire, 'allargamento 'a
'allargamento 'a campana o ventaglio della stoffa. anche adattato in * godè '
xvi-12: due enormi godè sul davanti della sottana andavano a morire entro due panneggi
2. che ama i piaceri della vita, gli agi, il lusso
mal provvederebbono al bene dello stato e della religione, se attendessero piuttosto a moltiplicare
mondani; rivolto all'esaltazione dei piaceri della vita (una dottrina, un costume,
ad ampliare il catalogo dei corpi godenti della proprietà stessa dell'ambra. gioberti, iii-54
godi, che in te abita il signore della eterna gloria. canti carnascialeschi, 1-145
dei tre regni di natura, viventi della morte altrui! godete, stalattiti, crittogame
4. essere pienamente felice; fruire della beatitudine eterna. dante, inf
ci guardi gli occhi del capo e que'della mente, sicché alla nostra fine noi
piaceri, negli agi, nei diletti della vita; cogliere tutti i piaceri che
a'perugini / e voi v'intramettete della luna / e di goder e raunar fiorini
finché traboccava. pavese, 86: fantasia della donna che balla, e del vecchio
gentiluomini piena,... godendosi della conversazione di quelli. aretino, ii-212
ella dato a godere per brieve spazio della compagnia di gesù bambino, il rendè
. 11. gustare le gioie della beatitudine eterna. maestro alberto, 75
: nella divina essenza i beati godono della chiara vista. 12. trarre
.. m'ha ghermiti i nervi della cuticagna, e son tutt'oggi ch'io
quegli antichi che la piantarono [la pianta della libertà veneziana], altro non gustarono
dei primi raggi del giorno, dei profumi della mattina, della freschezza delle aure.
giorno, dei profumi della mattina, della freschezza delle aure. foscolo, v-342:
stessa ci consiglia a godere dei brevi fiori della vita. landolfi, 7-108: come
cibo, una bevanda, i piaceri della tavola). canti carnascialeschi, 1-14
; / vi farem sempre riporre / della roba da godere: / grano, vino
si astenga di gustare e di godere della fava. pallavicino, 7-171: [aveva
-intr. con la particella pronom. della porta, 1-13: io, sentendomi le
: è proprio de'vecchi il contentarsi della mediocrità ne'lavori che ordinano, perciocché
delle pietre stesse? non par che della melodia godano anch'elle? muratori,
turchi, come che fussi più amatore della pace che della guerra, potette godersi
come che fussi più amatore della pace che della guerra, potette godersi le fatiche di
avere il frutto / goduto a tempo della tua bellezza. guerrazzi, 211: le
ai quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna. -assol.
debitamente la casa patema, posso godere della tua ospitalità? moravia, vii-185:
un periodo di tempo, un'età della vita). -anche al figur.
287: ivi si goderono il resto della loro vita lieta e tranquilla. d.
, 1-2-32: ho sentito gran dispiacere della indisposizione del casabona...:
d. bartoli, 40-ii-12: volle onorar della sua visita il p. matteo ricci
un pezzo che io non sono parente della giovine professa, ma taceva e pareva
di contrada che, pur al culmine della sua crisi economica e sociale, ha una
tali cagioni a sopportar nuovamente le fatiche della guerra. caro, 12-i-48: mi dovete
secolo xvm, fiorendo tra la libera disamina della filosofia naturale e il lassismo della chiesa
disamina della filosofia naturale e il lassismo della chiesa, segni l'avvenimento del terzo
: ameno, attraente (un aspetto della natura). fra giordano,
lacere e scalze sono sparite dal suolo della patria. -ant. che eccita
che s'aiutava a vicenda nello sfruttamento della vita godibile. -sostant. magalotti
, o diciamo più schizzignoso del godibile della vista. carducci, iii-24- 130
per significar coloro che fanno lor prò'della vita come la porta il caso;
portelli, tutti storiati di piccole figure della vita, morte e resurrezione del salvatore,
un grosso chiodo, situato nel mezzo della poppa di battelli o imbarcazioni leggere (
e assoluti sono dati dalla conquista diretta della bellezza con le proprie forze. moravia,
, v-3-277: cinque de'suoi piccoli [della levriera] poppavano, con un vigore
un'ondulazione di godimento correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda.
correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda. -condizione di eterna felicità
preferiti era il mangiare nel principale albergo della città, seduto a una tavola riservata
folleggiarne, voluttuosa, l'immagine palpitante della gioia e del godimento. deledda,
. romagnosi, 3-64: la propagazione della specie... con tanto maggior
effetto si compie quanto meno le sorgenti della forza riproduttrice vengono affievolite dal lusso di
accrescere il godimento de'piaceri e comodi della vita. collodi, 480: guaritemi
... per arrivare al godimento della grazia che mi avete fatta. svevo,
mio destino tanto sereno pieno del godimento della mia inerzia contemplativa. -possesso
contemplativa. -possesso carnale. della porta, 1-69: o madre, come
e infocati effetti di amore nel godimento della sua persona? loredano, 1-91:
gli fecero dare un podere ch'era della fraternità di s. maria della misericordia
ch'era della fraternità di s. maria della misericordia vicino alla terra, con bonissime
terra, con bonissime case a godimento della vita sua. -azione di godimento
e beata e tarassi partefice cogli angeli della gloria di dio, e le sarà dato
per mette che si approfitti della propria persona. moravia, vii-438
soffici, v-1-436: quand'egli s'impossessa della dote della figliuola per costruirsi una casa
: quand'egli s'impossessa della dote della figliuola per costruirsi una casa, e questa
un cerchio per sadici, fiori spinosi della crudeltà, goditori del soffrire altrui, non
2. che ama i piaceri della vita, gli agi, i divertimenti
tali goditori... sono inimici della croce di cristo, perciocché...
. detto anche, per esempio, della noce che ha più 4 godi '
da gaudèré), proprio del linguaggio della scuola e dei conventi (cfr.
/... / sono il tornagusto della carne, / dopo i goduti beccafichi
ii-7-348: rileggendo... la descrizione della sera da te goduta tra i fiori
pascoli, i-318: canta l'amor della terra, la copia è bontà dei suoi
partic., negromanzia. della porta, 2-329: or, declinando dalla
potesse ridere, riderebbe, mentr'io della vostra goffaggine ridendo, m'apparecchio a
pavese, i-418: cominciavo a vergognarmi della nostra goffaggine campagnola. -anche
sapevano leggere e scrivere, ed abusando della goffaggine dei popoli, ebbero facilità di
, senza troppo esagerarle, le forme della simpatica donnetta, la quale, attagliando
alla sua condizione borghese quell'elemento nobile della moda contemporanea, ne modera l'abituale
. pea, 1-23: era la maestà della sua persona che non si poteva sopprimere
la tua viva voce sarà più eloquente della mia penna, e adempiendo tu le mie
dial. cofano. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-125: due
non mettere il giorno o anche l'ora della data della lettera. perticari, ii-333
giorno o anche l'ora della data della lettera. perticari, ii-333: e'non
ed anzi consegnava alle carte tutte le gofferie della plebe. -opera di rozza fattura
parlato in terza persona e che senten darsi della sig [noria] e della eccellenza
darsi della sig [noria] e della eccellenza] a ogni parola, che s'
impazienza, quelle due vostre gran ladrerie della dogana e del lotto, pubblica truffa
occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona. verga, ii-282: violante
: non sapeva come dire la notizia della sua nomina, temeva di riuscir goffo
e lunga toglieva alla cantante la sottigliezza della cintura, teleganza del busto; abbassandole
gesto, un atteggiamento, un'inflessione della voce, un'idea, un sentimento
trovandosi tutte ad attingere, dicevano male della gente, appiccicando a ognuno un aggettivo
si è rimesso a detestare la mobilità della terra. marino, v-33: è del
1-2-192: gli altri due disegni stampati [della luna] sono veramente goffi oltre modo
da chi non abbia veduto mai la faccia della luna, ma si sia regolato su
quattro carte dello stesso seme nel gioco della primiera; il gioco stesso della primiera
gioco della primiera; il gioco stesso della primiera (v. goffétto).
vecchio. = da góg 'della terra di màgóg ', nome di un
sodomiti c'è la gogna, il taglio della lingua, rogo. buzzati, 4-360
dalla catena, non sempre invisibile, della necessità sociale, alla gleba, all'
fumo e vituperi. ¦ * variante della forma gonghia 4 collare di ferro ';
pis. ant. [catena della vergogna. cognato, agg.
dossi, i-169: il viso della mia bigia si fa più gognino
il verso stesso. petruccelli della gattina, 2-278: infine, la signora
= deriv. da gongolare per caduta della consonante intersillabica. gògolo
monte cremasco / che al re la pinse della gogoria / sopra d'un largo e
in posizione regolare; rete. -gol della bandiera: l'unica rete segnata da
meta ', voce inglese che nel giuoco della 4 palla 'al 4 calcio '
, 10-128: siamo al decimo gol / della squadra cittadina. = adattamento
stesso. -gola grossa: sporgenza della gola cau sata da ipertrofia
gola cau sata da ipertrofia della tiroide. latini, i-928:
nella gola che è appresso al labbro della tazza, i quali tengono certi festoni di
alla parte anteriore del collo. -canna della gola: v. canna, n.
-gola di lupo: cheilognatopalatoschisi. -malattie della gola: quelle che colpiscono la faringe
-mal di gola: irritazione o infiammazione della faringe. boccaccio, dee.,
di quello, sana fartene e la foce della gola dentro. morelli, 288:
grazzini, 2-200: chiamò dalla finestra della corte una sua vicina, dicendo che
la gola. dalla croce, iii-32: della medesima natura sono le tonsille..
poste nelle fauci, overo nelle bande della gola. giusti, iii-345: ricorro a
gran gola del pubblico. -atto della gola: respiro. dante, inf
de la gola. -benedizione della gola: cerimonia religiosa che si
-con partic. riferimento agli organi della fonazione. bibbia volgar.,
bocca gli rimase torta; nel sibilo fioco della gola si sentì un vano sforzo di
anima. pianti / che vengono dal fondo della vita, / dell'esistere, e
-per estens. voce. -arte della gola: canto. -artista di gola
cardellino] volesse disfidar nell'arte / della gola una flebil capinera. giusti, 4-i-176
che risuona unicamente nella cavità orale o della gola, perciò, assai povero di armonia
furono ancora poco prezzati i familiari irritamenti della gola; e per tutto si mandava
vostra patria e a provocare i mali dilettamenti della gola! folengo, ii-157: la
., 6-53: per la dannosa colpa della gola, / come tu vedi,
, la gola d'uno parassito. della casa, 5-iii-313: bee non per
altri appena si posson vedere, mercé della gola disabitata di questi gran barbassori.
becchiamo il cervello tratti da la gola della immortalità, scappiamo con un ghiribizzo oggi
del tunnel. -la parte interna della spirale prodotta da un vortice o da
quell'aria che resta rinchiusa nella gola della voragine, quel corpo di sughero sarebbe
annunzio, iii-2-1168: per una gola della roccia tagliata si scorge una landa selvaggia
un'altra penisola che chiudeva l'adito della parte di terra. a. cattaneo,
, 63: chiamasi la forma sua [della cimasa] gola perché quasi sta come
, 1-15: la gola sarà più grossa della corona la ottava parte. caporali,
un'incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio così s
d'annunzio, v-2-649: la cornice della mia casa natale sportava in fuori tanto
piedi 1 e mezzo. -ratta della colonna. fr. martini, i-381
si posano in nel fuso o stile della colonna sopra di tre ricinti, delli
punti g h, che farà la larghezza della gola del baluardo, overo il suo
bastione. -la parte più stretta della cannoniera, che termina nella bocca.
.. deve scoprire l'angolo della contrascarpa, e l'altra...
c. bartoli, 1-397: nel mezo della gola del cammino, da lato di
, che corrispondono alla forma delle maglie della catena che vi scorre. carena,
di una serratura, secondo il girare della chiave. -falsa gola: pezzo usato
trova a immediato contatto con la gola della bocca o della culatta del cannone;
contatto con la gola della bocca o della culatta del cannone; la parte della
della culatta del cannone; la parte della bocca di fuoco in cui si trova tale
..; modanature: la gola della bocca... la gola della culatta
gola della bocca... la gola della culatta. -per estens. bocca
buzzi, 215: a ridosso lo sprone della cittadella, / sotto le gole nere
vela, estremità prodiera del picco e della boma, che ha forma semicircolare e
coi quinti corrispondenti. -gola della randa: angolo superiore prodiero della vela
-gola della randa: angolo superiore prodiero della vela aurica. 16. pesca.
dalla rete. -anche: parte laterale della manica della sciabica. d'alberti [
. -anche: parte laterale della manica della sciabica. d'alberti [s.
chiamami da'pescatori le due parti laterali della manica della rezzuola, della sciabica,
pescatori le due parti laterali della manica della rezzuola, della sciabica, a cui
parti laterali della manica della rezzuola, della sciabica, a cui sono annessi gli
con tra suo cuore quella cotale acqua della lavatura a piena gola. seneca volgar
secca e stenuata dal patimento che facemmo della sete. nievo, 189: invece la
è questa una ragione al semplice lume della natura sì chiara, che non sostiene
quell'orrendo chicchirichì che somigliava al sibilo della sirena d'allarme. -chiudere, serrare
. ricordia, quanto loro usciva della gola. b. davanzati, i-198
gli avevan fatto gola le belle forme della donna, ma anche i poderi e
24-127: egli abusa in modo indegnissimo della necessità, la quale conosce che l'
a espugnar la bellezza per la via della gola. -pugnare per la gola
. brancoli, 4-94: al fruscio della veste di barbara,... il
proprio di carlo goldoni (1707-1793) o della sua commedia, delle sue teorie teatrali
attribuiva il potere di difendere gli ebrei della città da tutte le persecuzioni.
gola dell'argine), tenendo conto della diffusione del termine nel polesine.
-argine golenale: argine costruito nell'interno della golena parallelamente all'argine principale.
]: 'goleria ': il vizio della gola, piuttosto nella qualità che nella
d'un pezzo. 3. colletto della camicia o dell'abito da uomo;
pananti, i-133: allora il capo della truppa eletta / per parlar della cosa
il capo della truppa eletta / per parlar della cosa di premura / s'assettò il
cornice architravata] quasi come la forma della cimagine, quando stesse volta di sotto
mezzo de'modiglioni caderà precisamente sul vivo della colonna da una parte e dall'altra,
capestro, e goletta, città della tunisia, situata sul cordone litoraneo di
]: 'goletta ', piccola nave della portata di cinquanta a sessanta tonnellate,
rondine di mare ': dimin. della forma più antica goèland (sec. xv
rigida che in passato cingeva il collo della camicia da uomo: era fissata sul
talora gli si rapporta sul davanti un fiocco della medesima roba, per dargli somiglianza di
colletto o se ne arrovescia sul bavero della giacca, o si lega con golettone di
geogr. rientranza di una certa profondità della linea costiera, indipendentemente dall'estensione;
golfo che si riducesse tosto con tutta tarmata della repubblica nelle acque di venezia.
le delizie e de le cose belle. della porta, 1-165: or che notate
a un livello più basso di quello della platea. d'annunzio, iv-1-1006:
. 7. anat. golfo della vena giugulare interna: il gomito con
[s. v.]: 'golfo della vena giugolare', dilatazione della vena giugolare
: 'golfo della vena giugolare', dilatazione della vena giugolare interna al livello del foro
riceve l'estremità inferiore del seno laterale della dura madre. 8. locuz
4 grande insenatura '(con lenizione della gutturale), dal gr. xóxuos '
dal gr. xóxuos 'seno '(della madre, della nutrice), poi
'seno '(della madre, della nutrice), poi * seno di mare
golia1, sm. entom. insetto coleottero della famiglia scarabeidi, sottofamiglia cetonini,
risce, che è proprio della goliardia o dei goliardi moderni.
. che si riferisce, che è proprio della poesia goliardica. d'annunzio,
ispira alle forme e ai temi propri della poesia goliardica. b. croce,
bartoli veniva pubblicando la sua « storia della letteratura italiana », e lo stecchetti mandava
era in fondo, il più goliardo della compagnia, ma eseguiva le sue maggiori scapataggini
nazionalistici e accentrò nelìà figura del presidente della repubblica gran parte dei poteri dello stato
scrittore morale che condanna aspramente il vizio della gola. garzoni, 1-765:
.. che questo vizio [della gola] è fatto... come
= dallo spagn. golondrino 'il piccolo della rondine ', poi 'rondine di
. l'essere goloso; il vizio della ghiottoneria, ingordigia. -in partic.
golosità, contrario vizio della astinenza,... si è immoderata
volontà di mangiare e di bere per appetito della dolcezza de'cibi e non per sustentamento
, i-228: si ricordava ancora ginia della franca golosità con cui si buttava su
bernardo volgar., 3-17: i frutti della carne misera seguitano i savi mondani,
perché ebbono tanta fame e golosità della sua morte? abate isaac volgar.,
in abbondanza; che ha il vizio della gola; ghiottone, ingordo. -in
, coll'età, fosse divenuta golosissima della carne e dei legumi. -sostant
. attaccati per le manine al margine della vetriera e mangiando con gli occhi una
fervente, / vi vid'io mida. della casa, 5-iii-344: così sono vogliosi
., se fosse possibile, sbarbar della steril maggiatica degl'idioti cervellacci della minuta
sbarbar della steril maggiatica degl'idioti cervellacci della minuta gente moderna questa golpata, anzi
il ventre con l'unghia e co'denti della bestia per paura d'essere scoperto.
riescono a evitare i raggiri dell'astuzia e della malizia altrui. strascino, xxi-11-943
agric. malattia del grano e talora della segale (oggi più comunemente detta carie
, sm. ant. messo dell'arte della lana di firenze. cantini,
. cantini, 1-12-353: li messi della detta arte, chiamati per altro nome
. al servizio del banco del giudice della detta arte. = v.
o 'golponi 'o 'lumaconi'. della casa, 711: nemica proprio capitale
(v.), con lenizione della gutturale. gombaiòlo, sm.
. = da combattere, per lenizione della gutturale. gomberuto [gomboruto],
balducci pegolotti, i-222: per lo pedaggio della gob- betta 2 per centinaio [di
deverb. da combinare, con lenizione della gutturale. gómbito e deriv.
, ancorché grossissime, non ressero al tiro della corrente e alle strappate dell'onde,
. boccalini, ii-107: il mare della corte, che sopra il suo consueto si
grandissima fortuna, le gomene più grosse della più esquisita pazienza cortigiana... si
gomene di ferro alto quanto era quello della città. lorini, 72: fece incontro
un gomicciuolo di lana, in testimonio della pudica industria di tal donna. -fare
= da cominciare, con lenizione della gutturale. gomire, tr.
= deriv. da vomire, per sonorizzazione della v iniziale. gomitale, sm.
= deriv. da vomitare, per sonorizzazione della v iniziale. gomitare2, intr.
aretino, 20-98: aperta la finestra della camera, col gombito appoggiato in essa e
il gombito descrivessero cerchi ed altre inchinazioni della sfera: e che socrate pur col
. 2. per estens. parte della manica dell'abito che ricopre la regione
dentro i fossi di qua e di là della strada, c'è un serra serra
i tronconi e gli alberi, che, della campagna levati, son portati giù dalla
grande. negri, 2-442: sulla gradinata della chiesa, dame straniere, in serici
228): renzo... profittò della confusione nata nella confusione; e,
dir vero con le gomita) una storia della peste, e della carestia che l'
gomita) una storia della peste, e della carestia che l'aveva preceduta.
, 1-39: dal palmo di terra della cassetta io scalzai e svelsi il tubero
. bembo, 5-1-261: il gomitolo della terra di tale qualità essere, che
: quelle mele a piramide scolastica / della bianca fruttiera, / sono gomitoli di
. mazzini, ii-612: ogni paesetto della frontiera fantasticava difesa purché avesse un gomitolo
di sé, si cacciò tra i piedi della tavola. -in un gomitolo
tutti in un gomitolo attaccati alla fune della campana cominciarono a suonare a distesa.
proprio cervello, via come la coda della folgore! = incr. del lat
. bartoli, 27-247: le piante della palestina e della felice arabia...
27-247: le piante della palestina e della felice arabia... stillano tanto
dal- 1'* astragalus tragacantha', arboscello della famiglia degli astragali, che chiamasi *
. questo arboscello cuopre tutte le vallette della grecia. -gomma albotin: trementina
, ombrellifera delle regioni aride e sabbiose della persia, dell'afghanistan, della cina
sabbiose della persia, dell'afghanistan, della cina; viene usata per la preparazione
* hera- cleum gummiferum ', pianta della famiglia delle ombrellifere. -gomma di edera
indigene: sono prodotte da diverse piante della famiglia rosacee che dànno frutto a nocciolo
e per altri scopi industriali in sostituzione della gomma arabica. -gomma lacca:
aria, in sostanza bruna, elastica, della consistenza e pieghevolezza del cuoio. ce
palme, il sassafrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della gomma
le piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del pimento, della
della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra, son coronate
elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra, son coronate e legate fra
e dotato di proprietà affini a quelle della gomma elastica. piovene, 5-191:
una delle nuove fabbriche di gomma sintetica della zona industriale. -gomma fredda:
aromatico; ha proprietà affini a quelle della gomma fredda. - gomma tannifera:
: minacciò l'amica con la punta della sua morale di gomma e conchiuse accettando
egli [bulow] era il politico della nuova fase industriale, forte e leggiero,
finché la gomma collega le quattro alette della busta, io posso supporvi dentro un
sulla tavola... la boccetta della gomma col pennello infisso nel residuo divenuto
un prodotto vegetale, che nell'arte della scrittura, e in quella del disegno
d'in su la carta i segni della matita, e di render atto a
.. fa risplendere l'asfalto di piazza della scala lustrato dalle gomme delle automobili.
[i due gatti] sovra l'abisso della bocca di pietra / con la leggerezza
. 10. bot. mal della gomma: v. gommosi. -
phytophthom citrophthora, della famiglia pero- nosporacee. gobetti,
: tre malattie decimarono le fonti principali della nostra ricchezza agraria: l'atrofia dei bachi
dei bachi da seta, la crittogama della vite e la gomma degli ¦
incisione da alcune specie di garcinia, della famiglia guttifere che crescono nella cambogia,
prodotta dalla secrezione ghiandolare di alcuni insetti della famiglia cocciniglie (coccus lacca, lakshadia
, e se ne formano bastoncelli come quelli della cera di spagna. vallisneri,
insieme a maniera d'unguento. libro della cura delle febbri, 1-13: r
tela molto liscia e soda a cagion della gomma ond'è intrisa. linati, 16-81
tessile) o gommatrici (nell'industria della carta). 2. serie
stabilimento per la lavo razione della gomma. = comp. da gomma
). chi è addetto alla lavorazione della gomma o di oggetti di gomma.
portare all'intristimento e alla morte della pianta che ne è soggetta.