mandata da dio questa nazione per flagello della peccatrice cristianità: inerme ha debellati gli
v'abbi tutti conservati da questo fragello della pistolenza, ringra- ziolo quanto posso.
, di natura, che fu il principio della rovina della città. folengo, ii-188
, che fu il principio della rovina della città. folengo, ii-188: a la
, si dimostrano nient'altro che processi della terra che si riassetta coi terremoti e
e si calma con le eruzioni, e della lotta per 1'esistenza che si combatte
, gli attacchi pirateschi, il flagello della malaria hanno in passato rivolto l'animo
anni quotidianamente stampando in tutte le parti della nostra italia. monti, i-36:
titoli speciosi, che sono il flagello della società letteraria. cattaneo, iii-4-136: col
sono visite di dio per invitar all'emenda della vita. lippi, 11-2: qui
precipitosa decadenza de'costumi, i flagelli della guerra civile... ridussero a campi
dipinto sulle prime come il vero flagello della castità si tacque improvvisamente. bacchelli, 3-11
1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in uno scherzo e
buone opere sono azioni degne dei ministri della religione, ma il perseguitargli, e prendere
flagizio incrudelire ne la mia virginità? della porta, 1-365: per così nefando flagizio
.. e l'assassinio de 5 ottobre della fregata francese la 'modesta 'sono
flagiziosi e nefandi che disgustano l'uomo della sua condizione umana. -sostant.
scrigno, eccoti giungergli a orecchio la voce della nena che lo chiamava dalla scala.
.. attestavano flagrantemente l'immaturità politica della nazione italiana. = comp
v'ha tenuti contro a tante minaccie della fortuna e del tempo. marsilio ficino
ficino, xxxi-943: l'animo colla flagranzia della volontà più che colla chiarezza dell'intellecto
417-6): chi con l'occhio della mente interno / come flagro mirasse, e
tr. chim. sterilizzare al calore della fiamma. 2. gastron.
flamberge (che è propriamente il nome della spada di rinaldo di montalbano), incrocio
intonazione imprecisa; spesso richiede l'accompagnamento della chitarra e può essere anche danzabile.
stanno sopra delle teste loro per insegne della loro divinità. = voce dotta,
provenz. flamenc * che ha il colore della fiamma, rosso fiammante ', passato
gli osiriti dell'egitto, li maghi della persia,... li flamini
ojetti, ii-728: annibaie rufo, ornatore della patria, amatore della concordia, flamine
rufo, ornatore della patria, amatore della concordia, flamine. = voce
quale è rappresentato il piano più recente della serie di sedimentazione marina costituita da sabbie
gentilmente e ogni giorno le parti offese con della flanella asciutta, promovendo questa operazione il
e fedele in pari tempo alle linee della bella persona. savinio, 1-90:
sue spalle era spuntato il muso da faina della tenutaria. « beh », brontolò
« mi pare che anche qui facciamo della gran flanella ». = dal
vimini del bar vittoria al penultimo atto della tragedia di nanda. = deriv
: il sarto, indovinando la desolazione della povera donna, si sentì venir su come
fungo, si stima flatuosità e fummosità della terra, ha dalla medesima origine sortito
dare ad intendere di dividersi in cultrice della libertà e in cagnotta della tirannide: non
in cultrice della libertà e in cagnotta della tirannide: non le badate; da
vuoto, dall'altro la travaglia flatuosità della indigestione dei rilievi cascati dalla mensa regia
redi, 16-ix-127: potrebbe la polpa della cassia esser accusata da alcuni come flatuosa
, per il gran consuma- mento fatto della materia arida e flatuosa. 5
da parere atena flautante, sulla proda antica della fontana. flautare, intr. raro
suono, una nota musicale, il timbro della voce). -anche: lezioso
modo da farli corrispondere alle note successive della scala temperata dal do di terza a
fiato '... è quel della tromba e del flauto. giovio, ii-44
allo stesso flauto forse preferiva le ineffabili note della siringa del suo pan fra i canneti
vi si udia talora / l'arguto flauto della bionda euterpe. prati, 1-297:
. jovine, 215: il giorno della vigilia, la prima ad arrivare fu
il dovere, fu richiesto dalli pifferi della signioria di sonare insieme con esso loro.
dal riadattamento di vecchie imbarcazioni, tipico della marina mercantile dei secoli xvi e xvii
incolore, di odore simile a quello della cumarina. = deriv. da
fiore semplice. / mèlitta è il nome della mia flavizie. idem, v-2-141:
? la flavizie è forse il segno della grazia amorrea? il naso camuso è
noi c'inganniamo, quando nelle cose della natura vogliamo credere e statuire le proposizioni
uomo forma l'ultimo e generale oggetto della scienza del diritto. manzoni, pr
di tutti (e in partic. della totalità delle forze armate e della stessa
partic. della totalità delle forze armate e della stessa popolazione a un combattimento o a
o popolari, che aveano diritto al governo della città. passeroni, iii-33-41: per
7-4 (169): più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato, né
169): più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato, né egli alcuna
quale senza cagione aveva paura. rosaio della vita, io7: avvisò di darli parole
direttore, che avrà la soprintendenza generale della fattoria e dell'istituto. pesci, ii-1-515
dell'andito era comandata dall'interruttore generale della chiesa che si trovava appunto in sacrestia
... caio servilio gienerale giudice della terra. b. pitti, 1-244:
, poi nel '56 direttor generale della biblioteca. de roberto, 48:
generali utilità, cioè: l'aprir della terra, ragguagliarla, mescolarla e minuzzarla.
è un altro ramo presso di noi generalissimo della pubblica sussistenza. fr. leonardi,
semplice notizia di un fatto; cioè della pratica più generale del teatro greco.
contadini tutte coperte e adomate le mura della stufa,... di pitture
, 5-23: questa scienza [la filosofia della storia], con larga notizia dei
. levi, 1-112: era l'anno della crisi americana, il dollaro cadeva,
papa, che andava pei generali, ma della sostanza non volle toccare. de sanctis
tiziano suo fratello, e fecelo generale della guerra. tassoni, 4-38: questi
un generai di fanteria, un generai della cavalleria nazionale, un'altro della straniera
generai della cavalleria nazionale, un'altro della straniera. casti, iii-122: le rapide
casti, iii-122: le rapide conquiste della russia sono dovute più presto...
.. alla poca capacità nell'arte della guerra dei loro nimici, anziché alle previsioni
dei loro nimici, anziché alle previsioni della politica e all'esperienza dei generali. guerrazzi
effetto. 2. stor. comandante della flotta. varchi, 18-1-308: deliberò
carica era stata frettolosamente conferita al barone della garda. segneri, 3-592: era questi
4. stor. intendente generale della finanza. machiavelli, 737: si
7-634: -s'è affogato in via della buffa! -aggiunse la generalessa de robertis
retto, i comandi sono assenti dal campo della lotta. = superi, di
la filosofia] per tutte le parti della sapienza, e tra loro si sparge,
un'idea generale non dee contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio i
? de sanctis, 7-67: proprio della forma classica è la generalità, non scendere
volgar., i-57: la generalità della parola ti fa sapere oscuro il dire mio
. segni, 128: domandati delle condizioni della pace da farsi o fatta infra il
piuttosto che al dispotismo ristretto e grammaticale della crusca. leopardi, v-4: i
. rinuccini, 1-226: presentate le lettere della credenza, e fatte le consuete cerimonie
sotto una certa generalità commessero agli otto della pratica. 5. plur.
in generalità si richiederebbe altro freno che della sola legge. -nella generalità:
alcuna volta riluceva tra i folti sterpi della selva fonda, senza però che la selva
. che è proprio del superiore (o della superiora) di un ordine o congregazione
e pio gesuita che, nella casa generalizia della compagnia in roma, discorrendo al lanzoni
differenza tra il procedere individualizzante e concreto della storia e quello generalizzante ed astratto delle
e quello generalizzante ed astratto delle scienze della natura. generalizzare » tr.
principale, ma necessaria e indispensabile sorgente della ricchezza copia e potenza di qualunque lingua
non è la semplice e vuota generalizzazione della coscienza sensibile. b. croce
michelstaedter, 861: fare la generalizzazione della vita morale vuol dire raccogliere gli schemi
parere più onesti, non si dolevono della gravezza loro, ma come ingiusta generalmente
negano che questa sia certa legge della natura ma dicono che la forma
cessole volgar., 1-86: l'avarizia della cupidezza è generamento di tutte concupiscenze.
men nobile non possa generarne una più nobile della generante. prati, ii-31: ebri
, in tutto estrani i al duol della caduca e faticosa / stirpe di prometèo,
teme. -natura generante: nel linguaggio della filosofia scolastica, dio creatore, in
è natura naturante, cioè iddio creatore della natura; e poi è la natura generante
degli scolastici, e questo è iddio autore della natura, o come natura generante,
gioberti, ii-251: in tutti gli ordini della vita organica, dal frutto della pianta
ordini della vita organica, dal frutto della pianta sino al feto del viviparo,
. dare la vita a un individuo della stessa specie; mettere al mondo,
tu di lei non sai nulla, né della sua terra, né sai chi l'
, che col mezzo del consiglio e della elezione sono divenuti amanti ed amati,
branco di selvaggi che spesso patisce gli stimoli della fame... naturalmente genera poco
ancora il modo, almeno un giorno della settimana, di trattenersi coi loro piccini
. -con riferimento alle funzioni proprie della madre: concepire, portare e sviluppare
., 3-120: quest'è la luce della gran costanza / che del secondo vento
produrre l'uovo (come primo stadio della riproduzione). malpighi, 90:
suo conoscersi un possente / effondi- mento della sua sostanza, / che in diffondersi sempre
? -con riferimento alla maternità divina della vergine maria e alla generazione umana del
scoride], 474: il fiore [della ninfea] è bianco simile al giglio
, giunta ch'ell'è nell'angolo australe della città, si fende, generando parecchie
abitazioni e fa quasi il terzo membro della città. campanella, i-90: ogni ente
nobile non possa generarne una più nobile della generante. baruffaldi, xxx-1-12: il lungo
crisostomo volgar., 2-79: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal
... / si genera dall'acque della vita / ove siede nell'isola il
meglio lo so, ora che il volto della mia compagna è divenuto anch'esso un
o altramente tifoni,... della medesima materia che si generano ancor tutti gli
il sole cava con il calor suo della terra. galileo, 3-4-239: domandato
da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie un
temenza che l'umido e il fetore della belletta e delle carogne del molto bestiame
può fare, certo non per difetto della natura di lei, essendo così atta a
carte] per impadronirsi dell'osso e della polvere di tutto il sesso mascolino e fe-
. praga, 4-156: il concetto della nostra religione, -come di tutte quelle
quelle, se non si vuole generare della confusione. piovene, 5-529: per rompere
ho pronunziato e manifestato tutti gli giudici della tua bocca. savonarola, 8-i-123:
vedere gli antichi autori differentemente parlarne [della lingua], e li nuovi ingegni
è per se stesso, cioè per cagione della materia, bellissimo ed atto a generar
,... per cavar dagli universali della natura queste pellegrine e maravigliose verità,
rattrista perché gli pare che sia diminuzione della sua gloria e che li faccia male:
loro rivoluzione, i secondi per mezzo della moltiplicazione, producono una certa figura o quantità
gli toccò e fecegli infracidare il nerbo della parte generativa, non ingenerò poi più figliuoli
comandamento più forte, ciò fu la circuncisione della carne, cioè a dire di tagliare
tivo in tutti uomini il dì dell'ottava della sua natività. leggenda aurea volgar.
-che si riferisce, che è proprio della generazione; che è atto a generare
dell'uomo è ne'lombi, e della donna nel bellico. savonarola, 5-i-367
che tutta la virtù generativa / nel mezzo della fava essersi messa. gemelli careri,
un rimedio che mantiene in equilibrio l'eccesso della facoltà generativa. de sanctis, petr
ii-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura, per il che e
roba introvabile sui nostri mercati a eccezione della generativa lattuga. 2. bot
il sole colla sua possanza, col favore della luna e aiuto delle piove, infonde
aperto,... nella festa della sua vita fende il calice, prorompe con
un tuono, e, ad onta della sua facoltà vitale e generativa, diventa
ch'egli [talete] ritenne principe della natura - e generativo delle cose universe
cose universe -circola e vive alle radici della nostra vita, del nostro sognare e conoscere
schema geometrico, cioè col punto generativo della linea; o meglio ancora col centro,
non può essere solo; ha necessità della famiglia. da quella egli è assistito per
.. contiene la faccia ovvero corteccia della terra, acciocché non mandi fuori i
mandi fuori i vapori generati nelle interiora della terra. f. rondinelli,
9-2-1: l'ombra generata dallo sbattimento della larghezza dell'anello in sul globo di
certa convinzione dell'errore generato dal fatto della ragazza del « cento » che aveva seminato
poltroneria di scrivere, generata dall'ozio della campagna, trovo la ragione deh'avermi
propriamente bestioni di teoremi... della misura universale di tutte le superficie e di
insieme col solido conoidale generato dalla rivoluzione della sezione conica enbd intorno ed, è
: alla superficie rettangolo generata col flusso della linea, vuoisi mettere a riscontro [ecc
altro, nulla non faticoso e nel vocabolario della crusca sì trascurato, quello di una
una ben ordinata etimologia, per mezzo della quale illustrare o accuratamente distinguere in primitiva
fabbricata per la generazione, il chiostro della maternità! -relig. dio padre
fa, e l'altra è il luogo della sua generazione, come padre o
generatrice,... nacque dal fior della schiuma. 3. luogo natio,
, conv., iv-xi-12: fatevi amici della pecunia della iniquità, invitando e confortando
, iv-xi-12: fatevi amici della pecunia della iniquità, invitando e confortando li uomini a
generatrice dell'acutezza, non si contenta della sola verità, ma aspira alla bellezza.
. sinisgalli, 6-169: la presenza della luce è generatrice di corruttela: non
piano tangente alla rigata in ogni punto della rigata è sempre lo stesso.
d'un qualunque segmento eguale al prodotto della periferia del circolo generatore della sfera nell'
al prodotto della periferia del circolo generatore della sfera nell'altezza di esso segmento. tommaseo
una ben ordinata etimologia, per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva
. v.]: 'generatore', parte della caldaia ove generasi il vapore movente le
sé al fine di assicurare la conservazione della specie; riproduzione. -in partic.
, 2-2: principalmente è da considerare della diversità della ge- nerazion delle piante:
: principalmente è da considerare della diversità della ge- nerazion delle piante: imperciocché conosciuta
lombrichi de'mentovati animali hanno il canale della generazione
di un sol ramo, ed il canale della generazione de'lombrichi dell'uomo si divide
130: per adamo, che fu principio della umana natura, la quale da lui
1-84: il congiungimento del maschio e della femina per fine della generazione si vede
del maschio e della femina per fine della generazione si vede in fin dal principio del
è la volontà d'impedire la generazione della prole, rimaneva pur sempre l'atto
alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della biologia, quale fabbricazione di uomini superiori
terrore. -membri, organi della generazione: organi genitali. bartolomeo da
nel corpo, e principalmente negli organi della generazione, alcuna macchia di peccato,
generazione spontanea, e disadatte alla continuazione della specie. bontempelli, 19-179: anche nell'
... ne dia una cronologia ragionata della storia poetica degli dèi. d'annunzio
a prova! -dea della generazione: venere. loredano, 1-154
venere, come vuole plutarco, dea della generazione, s'unisce con le parche per
con le parche per dimostrare la fragilità della vita umana, che 'l principio ha
teol. modo col quale, nel mistero della trinità, il figlio procede dal padre
* genui te ', ch'è della persona, e corrisponde all ex utero '
è interpretato [melchisedec] da re della giustizia, e ancora re salem, cioè
monte del risone- vole miseno che fu della generazione d'eulo. bibbia volgar.
questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella. carducci, iii-12-43: il
, iii-12-43: il torini, toccato brevemente della creazione, e del male che dalla
all'altra, nel più elementare insegnamento della religione. boine, ii-175: ricchezza
anni). -anche: durata media della vita umana. bibbia volgar.,
e compendiata, dimodoché un sol giorno della più inoltrata età equivale a molti secoli
più inoltrata età equivale a molti secoli della più antica. di brente, corte
, 187: dio sguardò l'umiltà della sua ancilla, tutte le generazioni delle genti
là del cimitero, che segnava il confine della parrocchia, e tre generazioni erano quasi
scomparsi, morti, tutti i conoscenti della sua generazione. deledda, i-207: sul
carducci, iii-25-77: ella [l'accademia della crusca] ha occupato quattro generazioni di
scuole nuove, i giovani e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana. pavese, 8-179:
. raimondi, 3-165: per l'autobiografia della stein, e le agiografie di zelatori
, la generazione cresciuta nei peggiori anni della seconda guerra mondiale. 7. creazione
, ordine e forme dalla stabilità della mente divina. leone ebreo, 32:
delle donne, 1-4: la generazione della pietra, che nasce nelle reni e nella
che nasce nelle reni e nella vescica della femmina. torricelli, 150: la vivacità
mi confondono intorno all'o- pinion comune della generazione del vento. algarotti, 3-
castelvetro, 4-150: non è cosa propria della ravviluppata la generazione dello spavento e della
della ravviluppata la generazione dello spavento e della compassione. b. segni, 9-40
non pure e'si rallegrano in presenza della cosa amata, ma quando nella lontananza di
stagionate, possano qualche volta con l'insolitezza della loro affrettata generazione sedurre il nostro giudizio
qualunche generazione d'opera et al proposito della formazione e lo ragionamento è che le
generazione e creazione, conferma che creatore della poesia non è il singolo individuo in
non prendeva nulla, o qualche pesciolino della più bassa generazione. bocchelli, 4-33
generazione, nata e cresciuta senza l'aiuto della man dell'uomo. 11.
nell'ora nella quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e
quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e della
suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del
tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della
della sinfonia, del salterio e della lira e di tutta la generazione de'
novo essere delle forme nella materia o della generazione de le cose, dici le forme
steso, come si suole degli alberi della consanguinità e dell'affinità, per trovare le
, 1-22: in tanta generazione, della quale credo di averne soppressi i due terzi
da questa poi pure immediatamente la dimostrazione della seconda. viviani, 1-15: la
dipendono sempre nella generazione loro dalla descrizione della logaritmica. 17. dimin.
e la definizione, secondo i canoni della logica aristotelica, deve comprendere il genere
. e alcuna proprietà è dalla natura della cosa, e questa è comune a
è... più semplice di quella della specie, e quella della specie è
di quella della specie, e quella della specie è più semplice di quella dell'individuo
suo * genere ', e conchiudere della cosa specifica quello che non è vero che
cosa specifica quello che non è vero che della sua parte generica... «
d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza, leopardi 28-12: al gener
vespasiano e flavia do- mitilla, conquistatore della giudea e cognominato 'amore e delizia
quella schiatta. giacomini, i-n-5-99: della semplice nobiltà del genere si rideva l'
nobiltà del genere si rideva l'autor della filosofica consolazione, mo stiaccia
chi ben mira il fondo delle opere della natura, chi ben pesa le leggi sue
a mano a mano acconciare al genere della causa. bibbiena, 18: cominciò la
overo speziale (per dir così) consultazion della guerra, e la particolare, come
e la particolare, come la consultazion della guerra tra il re di francia e
genere che noi diciamo ch'ella sia parte della civile scienzia, cioè della scienzia delle
sia parte della civile scienzia, cioè della scienzia delle cittadi. serdonati, 9-521
genere. malpighi, 29: l'autore della lettera epiloga e specifica tutta la diligenza
tre generi si rigira tutta la macchina della lettera. borsa, xix-4-732: spirito
lo genere del poema e per la maniera della testura, il primo che si sia
generi di poesia; quelli presentano timitazion della cosa, questa pone sotto gli occhi
difetto qualunque, hanno creato il genere della commedia di carattere. gioberti, iii-51
studiandosi di dare un ritratto più compiuto della vita umana. carducci, iii-25-199:
a passi di minuetto tutto il campo della letteratura: le iscrizioni si facevano non
i-382: sa variare ottimamente gli effetti della sua prosa tra lo stile informativo e
imbarazzata. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti nomi
colà citati quest'altro si può aggiungere della campana, la quale assume il genere
nel riprodurre con minuziosa fedeltà le scene della vita quotidiana e le cosiddette nature morte
1-154: 'genere ', appellativo della dipintura di meno alto intento di quella
come il più caratteristico e originale esemplare della musica del genere. 7.
generi non sono: del maschio e della femina. quello che da'latini neutro
in molte predelle, innova nel senso della pittura di genere. pratolini, 2-113
algarotti, 1-73: mercé la durevolezza della materia, alcune delle loro statue.
11 paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza. d'azeglio, 2-140:
perciò è appellata questione di genere, cioè della qualità d'un fatto e di che
del retto e del circolare. p. della valle, 1-84: che in gastigare
ad accreditare su queste realtà il genere della sua intelligenza lucida e armoniosa. pratolini
: « una donna che recita anche fuori della scena ». genere esecrabile. c
, la migliore, la più reputata della città. pavese, 7-61: voleva cambiar
giovanissimo; ma gli eccessi, proprii della gioventù, erano, almeno per me,
collegato a talune proprietà analitiche o topologiche della curva. 14. locuz. -in
fra giordano, 104: ora vedremo della loro operazione in questa predica; poi
operazione in questa predica; poi diremo della pugna, la quale loro operazione in
nella vita dello spirito, e perciò della relazione della fantasia col conoscere logico e
dello spirito, e perciò della relazione della fantasia col conoscere logico e con la
, i-173: l'effetto naturale e generico della musica in noi, non deriva dall'
: si era tramutato [l'odore della ghirlanda] in un odore generico comune
sentita da ciascuno come una esigenza morale della vita moderna, verso quella che si
, il generico in quanto generico elemento della vita e della potenza nazionale.
in quanto generico elemento della vita e della potenza nazionale. 4. che manca
in somma più certi e più reconditi della scienza. d'azeglio, 1-375: «
: è proprio dei vecchi « generici » della filosofia e dei vecchi storici dal bello
del giudice, possono giustificare una diminuzione della pena. -obbligazione generica: v.
. giènero), sm. il marito della figlia, rispetto ai genitori di questa
-èri. * marito (anche fidanzato) della fi glia '; anche
glia '; anche * marito della sorella, cognato '. cfr. isidoro
generóne, sm. roman. il ceto della nuova borghesia affermatasi a roma intorno alla
, in modo si raggirò la vita della vergine valorosa, che lascia in forse
gentilmente. carducci, ii-1-181: ringraziandola della lettera gior- daniana da lei tanto generosamente
suo malgrado, servito. termometro politico della lombardia, lv-464: non solamente hanno buona
per noi in aprile. né le ricchezze della lombardia erano in quattro mesi consunte,
puro affetto volontario, che m'invaghì della generosità del duca carlo, veggendolo intraprendere
la nobiltà si considera secondo la virtù della stirpe; la generosità si considera, in
piglia dalla virtù di coloro che son della tua stirpe. e la generosità si
chiamar si dee, quando gli atti della liberalità e della beneficenza allo splendore de'
, quando gli atti della liberalità e della beneficenza allo splendore de'natali corrispondono.
in verità columella in uno anno vedere della fecondità [della vite] non potersi,
in uno anno vedere della fecondità [della vite] non potersi, ma in
marino, vii-395: non consiste la perfezzione della vite nell'ombra de'pampini, nella
e con sacrificio del proprio interesse e della soddisfazione personale in favore del bene altrui
sì generoso, che per l'amore della verità non teme di screditar se medesimo
è un'età, la più generosa della vita, in cui un giovane non chiede
come molte pisane, che alla diffesa della lor patria contra'fiorentini hanno mostrato quell'
proposta di chiamare a duello il capo della lega, e di profferirsi a voler terminare
quelli vendesti come giumenti, senza pietà della miseria loro, senza rispetto per quella
leopardi, iii-744: l'ultimo periodo della sua carissima 3 febbraio, a cui
d'un'epoca nella quale i padroni della terra... erano...
vedova quattro giovani de'primi e più gentili della terra. caro, 5-66: generosi
liberalità inconsueta; fare sentire il peso della propria generosità. goldoni, iv-51:
. landolfi, 8-198: le sofferenze della mia codardia sono positivamente atroci, ma
atroci, ma più atroci son quelle della mia immaginazione. se poi si uniscano
la civiltà, nel senso più generoso della parola, è costumi sempre più miti,
si respiravano acri effluvi, le fermentazioni della schiuma che insapona i finimenti e tutto
insapona i finimenti e tutto l'odore della stalla, sano e generoso. =
contenuto nella fava di calabar, amminoossido della fiso- stigmina in sostituzione della quale viene
, amminoossido della fiso- stigmina in sostituzione della quale viene usato in medicina sotto forma
in cui gli uomini nella fresca genesi della terra godettero de'pochi lampi di quella
organismo terrestre, compiè le sei giornate della genesi de'corpi, il cristianesimo, cima
fiore di civiltà, apparve nel sesto millennio della genesi spirituale. tommaseo [s.
creduto necessario in un esame molto minuto della genesi e della classificazione di tali cognizioni
un esame molto minuto della genesi e della classificazione di tali cognizioni. manzoni,
toccate così la ragione e la genesi della 'secchia rapita ', dirò che,
classe di filosofi si applica au'indagine della genesi meccanica della parola, e la
si applica au'indagine della genesi meccanica della parola, e la deduce dalle considerazioni
treves fa dell'atto giuridico nella genesi della seconda guerra punica... si
è il genesis, nel quale si descrive della creazione del mondo, del principio dell'
mondo, del principio dell'umana generazione, della divisione della terra, della confusione delle
principio dell'umana generazione, della divisione della terra, della confusione delle lingue e delle
generazione, della divisione della terra, della confusione delle lingue e delle genti,
ha descritto l'origini del mondo e della chiesa in questo libro: il qual perciò
la protologia, l'assiomatica e l'ontologia della scienza e della storia; protologia umana
assiomatica e l'ontologia della scienza e della storia; protologia umana, in quanto la
sua narrativa è corroborata, dai canoni ordinari della critica, e divina in quanto discende
nome dato in greco alla prima parte della bibbia per la materia che vi è trattata
tali due moti consiste l'opificio genesiaco della natura, dalle nubilose astrali sino all'
virtù genesiache. -periodo genesiaco: quello della creazione del mondo, descritta dal mosè
mondo, descritta dal mosè nel libro della genesi. gioberti, 1-17: ora
che si riferisce, che è proprio della riproduzione; sessuale. b.
i greci distinguevano le genesie, commemorazione della nascita di persona morta; le gene-
. ysvécnoq '[giorno] anniversario della morte del genitore 'e * genetliaco
'origine '(per la purezza della razza). genètica, sf
basi morfologiche e chimiche, i modi della trasmissione, da un vivente all'altro
dei caratteri ereditari degli esseri viventi e della trasmissione di essi da una generazione all'
contiene in sé il 'realgrund 'della cosa. = deriv. da
geneticaménte, avv. secondo le regole della genetica. 2. per
che si riferisce, che è proprio della genetica o della generazione; che si
riferisce, che è proprio della genetica o della generazione; che si effettua attraverso la
, iii-26-176: pur ammessa la dottrina della nazionalità genetica che solo all'unità di razza
mi paiono tra le più delicatamente paradossali della favola. 3. per estens
labriola, ii-64: questa determinazione intrinseca della sua attività ci fornisce ora di mezzi
e mediante la congettura il processo genetico della sua coscienza filosofica. b.
di generare ', * che è proprio della generazione '(da yevvdco 'genero
che studiava gli oroscopi traendoli dal giorno della nascita. baldi, 425: scrisse
che si riferisce, che è proprio della nascita (luogo, data, ecc.
genetliaco, sm.): anniversario della nascita, compleanno (con riferimento per
questa mi ha fruttato la graziosa lettera della più colta ed amabile fra le donne.
la festa genetliaca deh'apx ^ yós della loro setta. carducci, iii-24-235: verrà
un nuovo metastasino borghese, poeta aulico della terza italia; ci canterà gli epinicii
all'arte di trarre oroscopi dal giorno della nascita { astrologia genetliaca, computi genetliaci
adoperano i genetliaci per fondare sul punto della concezione i loro giudizi. salvini, 39-v-129
la nascita e i compleanni dei membri della famiglia. tommaseo [s.
genétta, sf. zool. piccolo carnivoro della famiglia viverridi { genetta genetta),
439): pasquino, al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una
biascia fichi secchi, / perché fan della sciliva / da 'mmolar bene e'pennecchi
è vero che la carnagione acconcia talierroruzzi della natura, perché un bel colore di
, agg. medie. che è proprio della gengiva; che si riferisce a gengive
cui il diaframma è costituito dalla punta della lingua e della gengiva dei denti della
è costituito dalla punta della lingua e della gengiva dei denti della mascella superiore (
della lingua e della gengiva dei denti della mascella superiore (in ital.,
. resezione chirurgica di una porzione della mucosa gengivale che si effettua nel trattamento
gengivite, sf. medie. infiammazione della mucosa boccale in corrispondenza delle gengive,
regno di cascemir o in una gengla della penisola di malacca? = forma
. letter. insieme di persone della stessa origine; stirpe, discendenza,
. -in partic.: il nerbo della truppa. boiardo, 2-18-6: non
ii-189: giulio sabino fuor de'termini della lega romana, fa salutarsi cesare, e
sé venir vari valletti, / e della ricca corte altra genìa. alfieri, v-
benefica, protettrice dell'uomo e della famiglia, che rap presentò
; che si riferisce al culto domestico della divinità tutelare. tesauro, 2-52
eroe s'è aggiunto ornai alla religione della patria. -figur. che fa
16-96: voleva un poco essere il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall'ombre geniali
alleato mediterraneo dell'olio, voglio dire della dolce ed arguta cipolla, rustica e marinara
a concentrarli in sé il visetto geniale della clara. dossi, 389: non sorrìder
, la pittura più colorita e geniale della vita giovanile nel mondo greco-romano.
. che si riferisce, che è proprio della creazione artistica (cfr. genio,
ii-1-296: i paesani, certe ore della festa, si radunano talvolta a portar
singoli parlamenti, dah'uniformità e genialità della loro origine elettorale. -qualità o
trova, senza cercarla, la genialità della forma. b. croce, ii-14-145:
bella, cosicché la loro storia è storia della genialità artistica e non dei sentimenti e
grande studio a render possibile la manifestazione della genialità, né mai essa potè essere
materia da lui genialmente foggiata come artista della vita pratica. -con studiata ricercatezza
altra. gramsci, 1-126: la riduzione della filosofia della prassi a una sociologia.
, 1-126: la riduzione della filosofia della prassi a una sociologia... è
tubercoli che si veggono nella parte superiore della sinfisi del mento. = voce
: l'iride volgare forma le sue radici della grossezza d'un pollice, o poco
piega in ginocchio; com'è quello della gramigna (* triticum repens ')
della radice sensitiva del nervo facciale, dietro
riferisce alla guancia, che è proprio della guancia: regione geniena, mucosa geniena
: 'geniere', nome dato dal ministero della guerra al militare dell'arma del genio (
fabri) sono spesso citati all'ordine della pagina. = deriv. da genio2
dei prodotti derivati per idrolisi dai glucosidi della digitale, che hanno struttura molecolare analoga
una decisione o di governare certi eventi della vita, certi effetti del nostro operare.
genio oltre al rubicone e gittare il dado della rovina commune. metastasio, ii-49:
e l'ignoranza, ecco due geni malefici della specie umana. foscolo, iv-352:
iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove mostri l'amabile tuo sorriso
appellato, il qual, come ministro / della ragion, 10 sproni al ben oprare
che possa esistere una natura più perversa della sua. fu il cattivo genio della
della sua. fu il cattivo genio della maggior parte di que'suoi compagni,
ojetti, iii-125: baldini è il genio della comitiva, rispet- tatissimo. cicognani,
la guardia del focolare e l'anima vivente della casa. 2. essere simbolico che
. gozzi, i-130: l'epidemico genio della poesia, impossessato di tutti i cervelli
poesia, impossessato di tutti i cervelli della famiglia, dava al pensare e al
melodramma disseta le loro anime con la linfa della eterna bellezza. -rappresentazione dipinta o
una acclamazione amorosa e conviviale il genio della morte, che è dipinto nel vetro
per incentivo di stare più allegramente, della memoria della morte. milizia, iii-222
di stare più allegramente, della memoria della morte. milizia, iii-222: gran
. cecchi, 8-136: i genii alati della morte e del sonno piamente compongono le
umana, ma sembrava un genio della foresta, una creatura ferina e dolce.
. baretti, 3-128: liberatevi dunque della sciocca paura che il coltivare il vostro
il genio, la malattia e l'amore della casa. -istinto (di un animale
, aggroppate, seguendo quel genio tattico della nazione che le convince di tener fino
esser necessaria la similitudine del genio, della stella e dell'idea? berni, 13-3
riconosco questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale, l'accensione e
a farla altramente; essendo il campo della poesia tanto spazioso, ed avendo ciascuno
serietà, ed accomodatevi alquanto al genio della stagion carnascialesca. muratori, 5-ii-192:
e le parole dicevoli al musico genio della poesia. leopardi, 1-734: la letteratura
26-9: il genio avaro e superbo della nazione, in quel breve tempo di
genio, non è questo il carattere della nostra nazione, che anzi si recherebbe
awisi alcuno adoperandole di ribellarsi al genio della nazione, tanto nemica della bugia e
al genio della nazione, tanto nemica della bugia e del falso. algarotti, 1-209
. algarotti, 1-209: dalla imitazione della scuola raffaellesca, e dall'andare che
in se stesso i tre principali elementi della « romantica ». carducci, iii-16-340:
ii-746: il re contro il genio storico della dinastia sabauda, s'intendeva di milizia
l'indole, per così dire, della stessa favella. algarotti, 7-231: il
, come quella che è il risultato della natura del clima, della qualità degli
è il risultato della natura del clima, della qualità degli studi, della religione,
clima, della qualità degli studi, della religione, del governo, della estensione dei
studi, della religione, del governo, della estensione dei traffici, della grandezza dell'
governo, della estensione dei traffici, della grandezza dell'imperio, di ciò che consti-
di esse che si chiama indole o genio della lingua toscana. p. verri [
caffè], 157: la lingua italiana della scrittura avrebbe dovuto avere tutta la rigidezza
. cesarotti, 1-i-167: il genio della lingua non può essere che il risultato del
la somma dei caratteri che l'uso della nazione impresse in ciascheduna di esse,
scambievol rapporto... il genio della lingua,... è..
e rettorico... il genio della lingua, che dee riguardarsi come propriamente
presso i vari popoli, quindi il genio della lingua è propriamente l'espressione del genio
idioma. pascoli, i-639: il genio della nostra lingua si conosce meglio dal confronto
più disposti ad operare. e questa abilità della potenza ben disposta verso tal sorte d'
esaltava il genio di cavour, i trionfi della sua politica. moravia, ii-366:
: la lingua francese è perfetta dalla parte della ragione, ma non da quella del
persone eccezionali sono dotate e in virtù della quale pervengono a risultati straordinari e originali
critica è la coscienza o l'occhio della poesia, la stessa opera spontanea del
, così il genio compie i miracoli stessi della natura senza vano uso di espedienti,
filosofia hegeliana, il potere creativo proprio della ragione universale che guida l'urna- nità
generazione e creazione, conferma che creatore della poesia non è il singolo individuo in
e sistemare alcune sparse o vaghe verità della critica, e avendo affermato fra l'altro
ha gridato al paradosso. -fenomeno-limite della ragione umana che, in quanto tale
x-14-230: sempre... l'istinto della folla credette sorprendere rapporti fra il disordine
folla credette sorprendere rapporti fra il disordine della follia e quello del genio, poiché
, poiché sono entrambi due momenti prossimi della ragione umana. panzini, iv-291: la
l'antropologia... con la teoria della pazzia del genio. brancoli, 3-324
, v-202: formavan il consiglio segreto della critica alcuni genii scielti, nati alla censura
'e più propriamente 'nume tutelare della nascita '(cfr. gignère '
o * d'ingegno ', è voce della lingua francese, ma non dell'italiana
giù per le scale dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto
destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza della moderna industria molitoria. comisso,
, approvvigionamenti, ecc.) rispettivamente della marina militare e dell'aeronautica militare.
congegno '. anche questo secondo senso della parola 'genio 'ci venne dal francese
un muscolo pari che concorre alla costituzione della parte muscolare della lingua. -muscolo genio-glosso
che concorre alla costituzione della parte muscolare della lingua. -muscolo genio-glosso: quello più
: quello più voluminoso fra i muscoli della lingua, che ha forma di triangolo
la base spiegata a ventaglio in corrispondenza della faccia dorsale della lingua in tutta la
a ventaglio in corrispondenza della faccia dorsale della lingua in tutta la sua lunghezza.
alquanto le fibre muscolari che dalla radice della lingua s'inseriscono nel mento, e che
, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua. d'alberti, 419:
dato a due muscoli impiantati alla radice della lingua, ed alla parte esteriore della mascella
radice della lingua, ed alla parte esteriore della mascella inferiore. tramater [s.
apofisi geniana alla faccia inferiore dell'ioide e della lingua, e che serve a portarla
quello che concorre a formare il pavimento della bocca; ha origine dalla spina mentale
bocca; ha origine dalla spina mentale della mandibola e con fasci paralleli si porta
genioideo', aggiunto dato a due muscoli della laringe. tramater [s. v.
4-2-87: rispetto poi alla viziata operazione della facoltà geniosaménte, avv. letter
ondeggiante, indicata da hògarth qual tipo della bellezza e interpretata da grandi colla geniosa
). bot. genere di piante della famiglia rubiacee, sempreverdi arboree e arbustacee
genipapo, sm. bot. bacca della genipa americana, ovoidale, carnosa,
sf. bot. genere di arbusti (della famiglia leguminose papiglionate) caducifogli o
giallo contenuto nei fiori e nelle foglie della ginestrella. = deriv. da genista
. sinadinò, lxxvi-178: ogni 'aspetto della vita'-geometricamente -concorre / ad una sola
ponendo il guadagno alla vita della figlia, l'avesse persuasa ad
egli è in tuttadue i sessi onninamente della stessa figura e grandezza. gemelli careri,
di sangue congelato entro a due vescichette della grossezza di un uovo, che un
addi- mandano. mamiani, 1-168: della recente genital sua forza / natura esuberando
. soderini, ii-231: il seme della mandragora purga la genitalità naturale delle donne
poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto di sé
-in partic.: il secondo caso della declinazione greca e latina; può essere
stupro deh'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera. de bosis, 23:
la stanze fatte ne le sacrate nozze della saggia e nobil leonora con l'unico vostro
-ant. prime genite: i diritti della primo- genitura. bibbia volgar.
da dio padre; la seconda persona della ss. trinità; il figlio di
filosofia in atto, genita e genitrice della vita che allora si svolse.
sanza pena, virgo partorio. / questi della su- stanzia di costei / nacque,
: è [il sole] genitore della natura, percioché apre i pori,
delle radici e, risolvendo l'umor della terra, in nutrimento lo converte.
priego, piatoso signore, per gli meriti della beatissima genitrice del figliuolo di dio,
prato di toscana si conserva la cintura della celeste genitrice santissima. marino, vii-171
e ricchezza, ma le lagrime ancora della sua purissima genitrice. carducci, iii-9-79
primitiva avea trasformato corretto sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale.
. dossi, 397: è la voce della terra, la gran genitrice degli uomini
/ e cadono silenziosamente / nel grembo della terra genitrice. -patria.
uno, le mie madri sono l'amore della pecunia o avarizia, la ingluvia del
. marino, i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'
i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, risvegliatrici
, risvegliatrici di venere e dannosissime estirpatrici della virtù. f. casini, ii-84:
producono altri simili a sé; trasmissione della vita. - anche: nascita.
genitura. fazio, i-5-7: parlando della genitura loro, scrive che li orsi non
da'quali concorre in loro la materia della genitura. giannone, i-327: la chiesa
accento era sorto all'improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono i più
, i9 * 39i: essa era della terra dei mocobi, di una tribù
altro come lui, come l'unico della genitura seguente, il quale sotto la sua
sotto l'abito del fratello e si ornò della veste di lui. s. caterina
ella va elevandosi verso le superiori apparizioni della vita. 3. seme fecondatore
, indotto a ciò credere per via della genitura, o vogliam dire del seme,
11-79: sono i ceci grandemente generativi della umana genitura, per il che e
mare, non essendo capace il luogo della femmina di tanta genitura. vallisneri,
. marino, vii-128: nel principio della genitura del mondo, sotto nome di
questa mia gran febbre: la febbre della mia genitura mentale, l'accensione e
figurazione conveniente delle stelle significanti la specie della cosa, dalla quale è consti- tuita
estense, non ostante il pieno esercizio della sovranità, è, nei rapporti di
mai per te il gran giorno / della giusta vendetta / che ti riduca una schifosa
, sf. chim. aminoossido derivato della morfina, in cristalli bianchi poco solubili
in acqua, dotati delle stesse proprietà della morfina. = voce dotta,
. che si riferisce, che è proprio della città di genova e dei suoi
canaglia, marmaglia. simone della tosa, 234: di marzo fu in
all'intimità delle loro vicende, alla verità della loro vita eccitava la mia curiosità.
di norme considerate come fondate sul senso della giustizia e sulla ragione (ma in
., ii-24: questo sarà l'ufficio della gente gersonita, di portare le cortine
primo ch'osservò questo fu lucio siila della gente cornelia. vico, 185: dalla
che tal sito fosse annesso a'beni della gente elia. romagnosi, 19-540:
d'annunzio, i-im: philippino / della gente di thitta, è fatto segno /
da una pigmentazione più o meno scura della pelle (negri, meticci, mulatti
delizia dei negri, e in genere della gente di colore. 3. famiglia
a costui non bastò di conoscere e costumi della gente sabina. andrea da barberino,
iesù cristo, dico che fia tenuto nimico della fede cristiana, come se egli fosse
fede cristiana, come se egli fosse della gente d'africa. alamanni, x-1018
italia di virtù fontana / e tutti que'della fede cristiana. alamanni, ix-319:
): renzo rimase stupefatto e edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente
erano degli stranieri, degli ospiti, della gente di fuori con cui si poteva
,... e'non era della città antica, ma borghi abitati di vili
boccaccio, dee., i-intr.: della minuta gente e forse in gran parte
minuta gente e forse in gran parte della mezzana era il ragguardamento di molto maggior
pochi di quelle famiglie che romolo appellò della gente maggiore. -stor. gente minore
che l. bruto, [appellò] della [gente] minore. -gente nata
poco arricchite ed entrate a far parte della classe dirigente. -per estens.:
comune,... in molti regni della studiosa repubblica nuovo paese da gran tempo
certe mattine d'estate, nella penombra della sua stanza, la presenza di gente
: categoria comprendente il personale aeronautico, della quale fanno parte il personale di volo
il personale addetto ai servizi di terra della navigazione aerea e quello tecnico direttivo delle
e dissegli ch'egli attendesse alla guardia della città con tutto el resto della loro giente
guardia della città con tutto el resto della loro giente. pulci, 8-21:
gente dell'arme a pigliare la tenuta della cittadella. guicciardini, i-34: si partirono
36: quelli mosso per gloria della sua gente mandò in aiutorio di quelle
? verga, ii-20: il capoccia della chiatta bestemmiava contro lo scirocco e levante
11. sudditi. p. della valle, 33: fui accompagnato per die
e le perle, ornamento ornai anco della volgar genterella. g. gozzi,
i-485: mettetevi sull'attenti perché siamo della gentina dimolto ma dimolto in su.
beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: novella canzon,
bel e gente / che tu se're della baratteria, / affideròmmi in te,
baron fèr invitare / tutte le gentildonne della terra, / le qual do- vessin
bellissima gentile donna prese un suo fazzoletto. della porta, 2-261: voi, per
d'epemone stavai gentil donna della regina, ed il duca di gioiosa vitrì
il duca di gioiosa vitrì damigella della medesima corte, le quali erano solite di
dalla contessa di civillari: unico esempio della fortuna de'nostri moderni gentildonna!.
lari come gentili, che hanno il nome della sua laura, che nell'avanzo di
che 'l pan piatisce, / il desco della gloria anco le manca? foscolo,
negli altri paesi di europa si giovano della lingua nazionale, e lasciano i dialetti
, in contrapposizione, soprattutto nel linguaggio della poesia delle origini, alla nobiltà di
ratto s'apprende, / prese costui della bella persona / che mi fu tolta
mai sosta. eravamo entrati nelle svenevolezze della poesia. praga, vi-874: un
dovevo per forza o privare quelle gentili della loro gloria, od offendere la loro femminile
che non la possegga quasi al pari della propria. parini, viii-138: la tirannia
a sonar di liuto. fed. della valle, 187: liberar colei ch'
, 1-6: addio, bella montagna della speranza! grazie a te, che nei
,... e la femmina della gentil costa fatta prima da dio. dante
d'ogni gentile atto era maestra. della casa, 548: i piacevoli modi e
canto e il bel danzar celeste / della mia donna, e la reai presenza.
primavera una bella passeggiata nel parco della città. bocchelli, i-28: folleggiava
8 corrente insieme colla nota stampa, della quale sono soddisfattissimo. fogazzaro, 1-48
di ringraziare pure pasini, vedendolo, della sua gentilissima lettera. 9. onesto
/ contesser vaghe e gentil grillandette. della casa, 5-i-7: bella fera e gentil
prezioso (un tessuto). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-30
un tessuto). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-30: la
accorsi che era lei da un lembo della sua veste; una veste già gentile e
dieci volte maggiore che tutto il corpo della terra, e cento volte di più gentile
vienna, ai tempi illustri e frivoli della sua gentile follia. -agiato, confortevole
un periodo di tempo, un'età della vita). pascoli, i-31:
che ci univa pel gioco nel cortile / della casa materna? penna, 41:
l-m-166: che fosse donatello molto intendente della fabbrica del corpo umano, chiaramente nelle
e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. gravina, 473
il cavallo ha dato a me è della raza sua giannetta e di pelo leardo
i-47: una dramma ne raschia [della noce], e in vin gentile /
linati, 25-182: da ogni parte della casa accorrevano a salutarli un visibilio di altre
. / che tu non fossi a risco della morte / di tanto rider che farebbe
vero dio; chi non faceva parte della comunità religiosa ebraica (poi di quella
: alcuna fiata chiamano il primo dì della settimana primo dì di sabbato, cioè
per non si contaminare co'gentili al mangiare della pasqua. paruta, 3-1-28: fu
per i gentili, il sacro arcano della cella e della presenza in essa, segreta
, il sacro arcano della cella e della presenza in essa, segreta, del
. sassetti, 273: i naturali della costa (dico i nairi) son tutti
e insieme la gentile, a tenor della missione avuta da suo padre. carducci,
furono chiamati quelli che, quantunque persuasi della verità del cristianesimo, continuavano a vivere
casato; che costituisce un carattere distintivo della nobiltà di nascita; aristocratico, patrizio
velluti, 45: fu ed è grande della persona, gentilesco, fresco e di
fiorentina semplicemente si chiama, gli ufficiali della quale son magistrato pubblico, molte orrevoli accademie
corre tra l'unificazione gentilesca per via della conquista e l'unificazione cristiana per via
conquista e l'unificazione cristiana per via della parola religiosa e dell'amore, non
sa di gentilesimo. manzoni, storia della colonna infame [1823],
èra del gentilesimo, e in un periodo della società che non è mai stato!
gentilesmo, esterminii dell'eresia, propagazioni della fede? d. bartoli,
gente. brusoni, 2-86: la gentilezza della vostra nascita e il riguardo della vostra
gentilezza della vostra nascita e il riguardo della vostra condizione ricercano da voi operazioni nobili
di età feroci e violente, squisite personificazioni della gentilezza, della virtù, dell'amore
violente, squisite personificazioni della gentilezza, della virtù, dell'amore. carducci, ii-10-5
cuore, ma come abito e gentilezza della mente. -gloria, lode,
la carne. meditazioni sopra l'albero della croce, 1-13: quanta fu la
1-32: tutti me ridottavano i cavalieri della valle bruna, lo re artus e tutta
premurosa, cortese (quasi come personificazione della nobiltà e della cortesia). cantari
(quasi come personificazione della nobiltà e della cortesia). cantari cavallereschi, 35
cortesia, gli fece due quadri che tengono della maniera prima di pietro. bùgnole sale
scuse e le mie grazie alla gentilezza della tua signora e di tua sorella.
la bontà e con la gentilezza. della porta, 2-151: tutto il mondo vi
si burla, come avviene, gareggiando della politezza e gentilezza, [i giapponesi
degli italiani non sarebbe che l'espressione della loro diseguaglianza sociale. sarebbe il sospetto
ingegno e la gentilezza vostra. compagnia della lesina, i-5: tra queste genie
. bellezza dell'aspetto, del volto, della persona. boiardo, canz.,
confuse con volontarie ferite la gentilezza della sua faccia, e volle piuttosto dalla
volle piuttosto dalla deformità richiedere il testimonio della propria innocenza che nella bellezza lasciar un'
questi è un vecchiotto che va pulito della persona e si veste con gentilezza.
di chi ha sofferto, con la gentilezza della sofferenza che si stampa ugualmente in chiunque
gli gridava lei... sorrideva della gentilezza. -utilità, vantaggio.
16-v-176: vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. baretti, 1-256: qui
roma fatti morbidi o infermi. p. della valle, 220: tutte le altre
, 220: tutte le altre città della turchia... sono spogliate affatto di
gentilezza: le casette e l'aiuola della stazione facevano pensare a una periferia cittadina
. per lo più suol esser fratello carnale della morte... ho poi oltra
sapere la nostra lingua quanto un accademico della crusca, pure ebbe la gallica gentilezza
non parlava italiano, perché la dignità della lingua franciosa non soffriva che un francese
mio studio e portate qui il libro della volgare eloquenzia di dante, che è
e più bello. -in virtù della nobiltà dei natali. livio volgar.
prima era usato darsi, ma per premio della virtù. = deriv. da
gentiliana di pedagogia e filosofia come negazione della pedagogia a sua risoluzione nella concreta esperienza
con tutti i suoi discendenti, gentiluomo della repubblica loro. gherardini [s.
qualità di gentiluomo, e dicesi particolarmente della nobiltà de'veneziani, i quali chiamano
, gentilità e stirpe, a quella della famiglia attribuiamo solamente la nobiltà. giannone
censori,... goder soli della potestà patria verso di figliuoli, delle
patria verso di figliuoli, delle ragioni della gentilità, dell'adozione, della toga,
delle ragioni della gentilità, dell'adozione, della toga, del commercio, de'connubi
perché i poeti son per l'appunto della condizion vera e reale de'barberi.
bibbia volgar., v-171: avendo fede della incarnazione di cristo, quasi lamentandosi della
della incarnazione di cristo, quasi lamentandosi della lunghezza del tempo, addimanda con desiderio
gli antichi filosofi e gli uomini principali della gentilità non errorono, quando quella essere vera
: quegli scultori dimentichi delle impareggiabili opere della gentilità non sapevan fare che figure gotiche
così disse: 0 lo dio della natura sostiene pena o l'ordigno del mondo
paulo ne accusava che eravamo troppo amatori della gentilità, né era di questa cosa
quella nazione... delle tenebre e della caligine della gentilità. tasso, n-ii-216
... delle tenebre e della caligine della gentilità. tasso, n-ii-216: ora
forma di pastore / scopria gli error della gentilitade, / che tanto era balorda
sacri pastori di ripurgarlo ancora dagli errori della gentilità. gioberti, 99: a senno
parer loro un ritirarla verso le tenebre della gentilità antica, o almeno verso le
che è o viene considerato come conseguenza della nobiltà dei natali (un pregio o
di denominarlo dal nome del grande astro della francia,... e più tosto
passava nelle forme o del comune o della signorìa dalle oligarchie gentilizie all'autorità democratica
69: aggiungete a tuttociò un uffizio della madonna e qualche manuale di divozione ed
manuale di divozione ed avrete il catalogo della libreria dietro cui si nascon
sua chiesa gentilizia di palena sotto lo sguardo della beata florisenda. palazzeschi, 7-261:
savinio, 2-61: nella panca gentilizia della famiglia dolcemare, nivasio si torceva come
portavano le sue spoglie nel sepolcro gentilizio della casa caracciolo torella. settembrini [luciano
innamorato 'sono per sé la fusione della materia germanica mista di celtica con la
francesi »; carte araldiche, gentilizie, della passione, della grande avventura, del
araldiche, gentilizie, della passione, della grande avventura, del romanzo. 5
. carducci, ii-18-59: alla maestà della regina ebbi l'onore di dire che
al suo passaggio, inchinandosi sulla spalliera della seggiola, raddrizzò la schiena facendo una
, i-56: ritrovo la cara immagine della virtù, che i padri gesuiti gentilmente
avea uno di que'tai visi, passavìa della tristezza, che fanno belli gli specchi
: così quando lombarde parole, quando della marca, quando dell'umbria, quando d'
: lo scalpello tinniva agli estremi confini della memoria. tinniva gentilmente, con lievi
, ma pronta a qualsiasi espediente, della quale,... gli inglesi debbono
e principali di quelle arti. novella della griselda, 13: partito che fu di
). uomo distinto per la nobiltà della nascita, dell'animo e del tratto e
fiesolani venuti ad abitare per lo disfacimento della detta città, cioè di fiesole.
f. badoer, lxxx-3-68: nel servizio della casa, dependenti da'maggiordomi si trovano
, dependenti da'maggiordomi si trovano gentiluomini della bocca e della casa. mellini,
maggiordomi si trovano gentiluomini della bocca e della casa. mellini, 2-5: ebbe [
s. v.]: * gentiluomo della bocca 'dicevasi, con maniera spagnuola
i principi. -gentiluomo di camera o della casa: dignitario incaricato di sopraintendere alfammini-
non sono stati paggi vengono fatti gentiluomini della casa. a. gussoni, li-3-473
ha acquistato il primo grado di gentiluomo della camera. milizia, ii-315: vi si
servito. -gentiluomo del generale o della casa: guardia del corpo addetta alla
. guglielmotti, 787: 'gentiluomini della casa 'o * del generale '
d'imprese e per apprendere l'arte della guerra, seguivano in camerata il generale e
trovammo per podestà un gentile uomo viniziano della casa de'contarmi, il quale ci
la caccia e impaurire quei ribaldoni. della casa, 550: chi si diletta
piante di riso, caratterizzata dalla sterilità della pannocchia; mal dello sclerozio. -anche
naturale, e dipende dalla maggiore omogeneità della pasta quarzosa. cattaneo, iii-1-28: dopo
cattaneo, iii-1-28: dopo la lettura della bibbia, da genuini inglesi, si misero
. collodi, 608: figlio genuino della natura, dimostra con la sua cinica
puritano era il marito, figlio genuino della scozia. -con riferimento a concetti
gentisina, sf. chim. etere monometilico della gentiseina: è un pigmento giallo che
pigmento giallo che si estrae dalle radici della genziana, usato come colorante.
che si ottengono per fusione con potassa della gentiseina. = voce dotta,
, genuflesso davanti al cristo nel cuor della notte. pea, 7-224: la
sacramento esposto solennemente e durante l'adorazione della croce nel venerdì santo). -anche
i medesimi accoliti, nella messa solenne della natività del signore e dell'epifania (
questa è la vera e genuina storia della fine dell'eroico fondatore della città eterna.
genuina storia della fine dell'eroico fondatore della città eterna. -con valore enfatico
. genuini (dentes) (genuinus * della mascella', deriv. da genae 'guancia'
. glucoside che si trova nella radice della genziana. = voce dotta, comp
. genere di erbe perenni o annue della famiglia genzianacee, ricco di specie che
capsula; importante è l'uso medicinale della specie gentiana lutea la cui radice,
fiondi appresso alla radice simile a quelle della piantagine di colore ros- signo; ma
fusto in su, e massime quelle della sommità sono alquanto intagliate. b
è raccolto in lei tutto il cielo profondo della primavera. = voce dotta, lat
col saccarosio è contenuto nella radice della genziana; ha un sapore alquanto dolce
che entra nella composizione deh'amigdalina e della sostanza colorante dello zafferano; ha sapore
. prodotto che si ottiene dall'idrolisi della genziopicrina. = voce dotta, comp
astron. che si riferisce al centro della terra assunto come punto di osservazione;
cristianesimo in quanto tale: la rovina della concezione che fu di tolemeo, della
della concezione che fu di tolemeo, della costruzione geocentrica del mondo. -coordinate
la cui origine è posta al centro della terra. -distanza geocentrica: distanza di
distanza di un corpo celeste dal centro della terra. -latitudine o longitudine geocentrica:
palafitte infallibili, corrispondono alla pretesa immobilità della terra nel sistema geocentrico, come la
e formarne il centro ed esser sede della vita umana? parve di sì allo hegel
fisico-chimici avvenuti e che avvengono nell'ambito della litosfera, dell'idrosfera, della troposfera
ambito della litosfera, dell'idrosfera, della troposfera, della stratosfera e della biosfera
, dell'idrosfera, della troposfera, della stratosfera e della biosfera (e si
della troposfera, della stratosfera e della biosfera (e si avvale dei contributi di
da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura, appassionato di geofisica e
risce, che è proprio della geochimica. 2. sm.
: 4 geocronologia ', studio dell'età della terra. = voce dotta,
, 439: pubblicò parimente erone un libro della geodesia, cioè del misurare i campi
dasiano appresso il clavio nel libro 6 della sua pratica di matematica, spartisce i
agrimensori. boccardo, 1-428: allorché parlasi della misura degli appezzamenti, non si deve
2. scienza che studia la forma della terra, le sue dimensioni e la
-geodesia astronomica: studia la forma della terra determinando le coordinate geografiche e
. -geodesia geometrica: studia la forma della terra valendosi di misurazione di archi di
. -geodesia gravimetrica: studia la forma della terra valendosi di misure di gravità.
dinamica: si fonda sullo studio teorico della superficie di equilibrio della terra, considerata
sullo studio teorico della superficie di equilibrio della terra, considerata come un fluido rotante
voce dotta, gr. yscùscaaict 4 divisione della terra ', comp. da
secondo le regole e le tecniche proprie della geodesia. boccardo, 1-427: trattavasi
che si riferisce, che è proprio della geodesia. beccaria, ii-189:
che ha per lati tre linee geodetiche della superficie su cui giace. =
zool. genere di spugne silicee tetrattinelle della famiglia geodiidae; formano colonie sferiche diffuse
'. geodinàmica, sf. ramo della geologia che studia le forze modificatrici della
della geologia che studia le forze modificatrici della crosta terrestre, sia endogene (vulcani
in cima all'antenna, sul tetto della chiesa di sant'ignazio. =
che si riferisce, che è proprio della geodinamica. geofagìa, sf.
probabilmente alla necessità di soddisfare lo stimolo della fame in mancanza di alimenti, o
zool. genere di miriapodi chilopodi, della famiglia geofilidi, velenosi, con zampe
studia i fenomeni che avvengono all'intemo della terra, sulla sua superficie e nello
studio delle azioni dovute alle proprietà fisiche della terra. tecchi, 11-22: avvezzo
fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura, appassionato di geofisica e di
che si riferisce, che è proprio della geofisica. e. cecchi,
i cui organi perennanti sfuggono all'influenza della stagione avversa in virtù dell'infossamento nel
, in partic., nel corso della prima guerra mondiale, per rilevare i lavori
. zool. genere di mammiferi insettivori della sottofamiglia orizoritti con un'unica specie,
geogenia (geogonìa), sf. parte della geologia che studia le origini e il
che studia le origini e il consolidamento della litosfera.
che si riferisce, che è proprio della geogenia. gioberti, ii-279: sono
il di cui oggetto è la cognizione della struttura, della situazione e della natura
oggetto è la cognizione della struttura, della situazione e della natura delle grandi masse
la cognizione della struttura, della situazione e della natura delle grandi masse di materie lapidee
minerali, che entrano a formare la scorza della terra fino a quella profondità,
che si riferisce, che è proprio della geognosia. cattaneo, ii-2-212: le
che ha per oggetto lo studio della terra, la descrizione e la rappresentazione
terra, la descrizione e la rappresentazione della sua superficie e della distribuzione spaziale dei
e la rappresentazione della sua superficie e della distribuzione spaziale dei fenomeni relativi alla vita
onorati studi de l'alta cosmografia, della vaga geografia e della mirabile idrografia.
alta cosmografia, della vaga geografia e della mirabile idrografia. piccolomini, 1-172:
cui nome altro non significa che descrizione della terra, s'appartiene d'aver solamente
onde tanto vuol dire geografia quanto discrizione della terra e del- l'acque e dell'
recava grandissimo [diletto] lo studio della geografia sopra una gran tavola avente in
avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra e del mare. alfieri,
: studia le forme e gli aspetti della superficie della terra, come effetto dell'
le forme e gli aspetti della superficie della terra, come effetto dell'azione degli
tuttora dipendono la conformazione e la trasformazione della terra stessa (e comprende la morfologia
nasalmente un'altra memoria sulla geografia fisica della francia. romagnosi, 11-52: altro
sere individuate mediante l'analisi della distribuzione geografica dei fenomeni linguistici.
militare. -geografia politica: studio della distribuzione delle comunità politiche (stati e
comportassero... la geografia politica della toscana. - geografia regionale:
a firenze, e le due edizioni della geografia di tolomeo, la bolognese e la
: indagine geografica estesarisce, che è proprio della geografia; che ha per a tutto
oltre i lumi che spargerebbero sulla storia della nazione e della favella, potrebbero specialmente
che spargerebbero sulla storia della nazione e della favella, potrebbero specialmente rischiarare la parte
, potrebbero specialmente rischiarare la parte geografica della lingua, e in conseguenza la storia
fra tante e geografiche e politiche divisioni della vastissima germania, rimane pure unita,
... alle stesse condizioni geografiche della penisola. oriani, i-392: il suo
su per le scale dei ministeri e della società geografica, in questue.
i geografi, ciò è gli scrittori della terra, forse perché ri- sguardano il
(e rappresenta matematicamente la figura della terra). migliorini
v.]: 'geoide la figura della terra, come è schematizzata dai geodeti
che studia la struttura e i mutamenti della crosta terrestre, le cause e i
. romagnosi, 11-106: gli elementi della potenza di uno stato sono complessivi; né
geologia progrediva, lavorando intorno ai misteri della formazione della terra. oriani, i-227
, lavorando intorno ai misteri della formazione della terra. oriani, i-227: fracastoro indovina
fracastoro indovina dai fossili i primi segreti della geologia. papini, 8-28: quel poco
che si riferisce, che è proprio della geologia; che tratta di geologia.
rientrare quelle ossa bianche negli strati geologici della terra come se di essa facessero parte.
, dei fiumi e di ogni parte della terra. m. ricci, i-74
saper medesimamente le cose future per mezzo della terra, facendo sopra di quella alcuni punti
che si riferisce, che è proprio della geomanzia o dei geomanti; che tratta
è una sorte di indovinare dall'aperture della terra. g. gozzi, i-16-183:
sapea a perfezione la scienza dell'astronomia, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala
, della geomanzia e tutt'i segreti della cabala. 2. in senso concreto
geomedicina, sf. medie. ramo della medicina che analizza l'influenza del clima
e applica i princìpi e le regole della geometria. dante, inf.
q \ ieste quattro misure nelle mani della discrezione a te data da dio, e
560: gl'italiani dal tempo della rivoluzione in poi, sono, quanto
geometra, in ragione cubica del progredire della versione. tommaseo [s. v.
giumetrìa), si. parte della matematica (classificata anticamente fra le arti
: il punto è il primo principio della geometria. bermi, 155: le
: quella parte delle matematiche che tratta della estensione, dicesi 'geometria '.
elementare o euclidea o metrica: parte della geometria che studia le proprietà fondamentali delle
. 3. -geometria differenziale: parte della geometria che studia le proprietà di carattere
. -geometria sintetica: è il contrapposto della geometria analitica, in quanto tratta le
-fis. geometria delle masse: parte della meccanica che studia i problemi relativi a
la nera geometria del ponte della ferrovia. soldati, i-41: i campi
finita la stampa dei primi cinque libri della mia geometria, glie li ho voluti
di movimenti; amore dell'ordine e della precisione. marino, 20-101: talor
] come un taglio la interrotta geometria della sociale pacificità, m'ha sempre dato
dato la medesima gioia del blocco erratico della mia genialità nel grigiume disteso della inutile
erratico della mia genialità nel grigiume disteso della inutile accademia. bocchelli, 11-73:
gr. veco ^ erpta 4 misurazione della terra '(comp. da yy]
con metodo geometrico, secondo le regole della geometria. fr.
conformarsi geometricamente alle regole dell'incidenza, della riflessione e della refrazione. cuoco,
regole dell'incidenza, della riflessione e della refrazione. cuoco, 2-ii-274: attribuisce a
: attribuisce a pitta- gora la scoperta della proprietà del quadrato dell'ipo- tenusa,
i disordini] crescono in ragione composta della popolazione e dell'incrocicchiamento degl'interessi particolari
ch'ogni uomo anziché provvedere alle faccende della propria città s'affrettasse a promovere i
abbia assunto l'abito proprio e rigoroso della scienza, qualora ei non possa procedere ed
nella mente, concreto e effettivo fuor della mente. montano, 168: schemi regolari
, il parapetto: e il panorama della città: già virato in una immensa monocromia
). raro. scoprire per mezzo della geometria. -al fìgur.: escogitare
. cecchi, 9-338: la rigida geometricità della composizione; la stereotipa frontalità e la
dei corpi rachitici; l'ostentazione idolatrica della figura dell'imperatore,... tali
. che si riferisce, che è proprio della geometria; conforme ai princìpi della geometria
proprio della geometria; conforme ai princìpi della geometria. donato degli albanzani,
geometria, o in una certa parte almeno della geometria... impensabile.
il metodo geometrico e la meccanica istessa della natura. botta, 5-135: questo
f. galiani, 4-209: il linguaggio della geometria e delle scienze esatte passerà nella
bageometrica. sata sui princìpi della geometria. - al figur.: pro
fabbricata sopra i fondamenti non più profondi della sola intellitinua o medietà geometrica: proporzione
o medietà geometrica: proporzione geomegenza della diffinizione delle linee parallele. f. f
-disegno geometrico: seguendo i princìpi della geometria descrittiva e proiettiva, riproduce gli
linee e superficie i cui punti godono della medesima proprietà. - anche per simil.
-pianta geometrica: rappresentazione in scala della struttura di un edificio. milizia,
e dividere due potestà quali si sieno della medesima quantità. gioia 1-i-175: nel
: seguendo i princìpi e le regole della geometria. sinisgalli, 6-23: un
levante. -che riproduce le figure proprie della geometria (un disegno, un oggetto
. bontempelli, 19-81: il ronzio della mosca non vai niente...
concisa e quasi geometrica, ai tentativi della discolpa.
algarotti, 2-223: in quegli sfoghi della mente non depongono in tutto la verità
: tanto è necessario che la lettera della legge sia precisa, inesorabile, geometrica
vimina, 1-332: il picciolo recinto della metropoli... non s'estende oltre
: secondo i princìpi e le leggi della geometria, con somma precisione. gioberti
geomyidae, dal nome del propri della geometria. genere geomys, comp
e le regole dotto in geometria. della geometria. - anche al figur. marsilio
e'giovani son fatti gieomitrani e di- della sua infinita sapienza chiamollo platone. d.
disegna o dipinge secondo stilizzazioni sformazione dei rilievi della crosta terrestre, geometriche. causato dall'
cambiaso. oggetto lo studio delle forme attuali della supergeometrizzare (ant. geometriggiare) ì
cause princìpi e le regole della geometria; ragionare, branca della
della geometria; ragionare, branca della geologia). -geomorfologia applicata: dimostrare
proporzionali unisce e strutturale: studia l'influenza della struttura geolega in fra loro gli estremi
geomorfologia. sono il principale soggetto della geometria, la quale nel- l'investigare
delle curve. minata dalla forza di gravità della terra. cuoco, 2-142
terreni, tutte le e sociali della costituzione ateniese precedente piazze vostre e
meglio quel sembiante 2. bot. parte della fitogeografia che analizza le altrimenti mobilissimo,
che si riferisce, che è proprio della geopolitica. gramsci, 7-174: se
, questo interesse nasce dalla posizione geopolitica della russia. 2. sm.
geopolitica. geoponia, sf. coltivazione della terra, agricoltura. = voce dotta
insieme delle nozioni che riguardano la coltivazione della terra. = da gecrponico.
si rife risce alla coltivazione della terra; agricolo. targioni tozzetti
ha che adorano malcometto. p. della valle, 2: partii da costantinopoli,
dell'architettura e del mobilio inglese della prima metà del settecento. georgicaménte
agri coli, alla coltivazione della terra; che tratta argomenti di
le cose di campagna e le lodi della villa e dell'agricoltura. nicolini, conc
la coltivazione dei campi, degli alberi e della vite in particolare, l'allevamento del
madre delle biade, o terra saturnina. della casa, 5-iii-231: si parte ora
qual mi ha recitato un mezzo libro della georgica. b. fioretti, 2-3-51:
. e qui... parleremo della locuzione qual è, e qual debba
... di pier crescenzio / autor della georgica. 4. dimin.
1-1-205: dall'illustre accademia de'georgofili della nostra città di firenze vien proposto a discutersi
: ebberlo le accademie del cimento, della crusca, del disegno, dei georgofili
le troppo spesso ignorate dissertazioni il sistema della illimitata libertà del commercio dei commestibili.
agg. e sf. geol. fascia della crosta terrestre corrispondente a una profonda
]: 4 geostatica ', quella parte della statica che tratta dell'equilibrio de'corpi
spostamento di organismi vegetali secondo la direzione della forza di gravità. = voce
). geotèrmica, sf. parte della geofisica che studia i fenomeni termici dell'
che studia i fenomeni termici dell'interno della terra. = forma sostant.
che si riferisce, che è proprio della temperatura del suolo (un grado,
2. che utilizza il calore interno della terra (una centrale, ecc.
-ci). che concerne la misurazione della temperatura del suolo; che si riferisce
che si riferisce, che è proprio della magia nera. garzoni, 1-418
positivo se è volto verso il centro della terra, come avviene per le radici
. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia scara- beidi lunghi 2, 5
.]: 'geotrupo', genere d'insetti della prima sezione dell'ordine dei coleotteri,
prima sezione dell'ordine dei coleotteri, della famiglia dei geotrupiani,...
dai geotrùpidi, -acciaccata inoltre la testa della vipera -fu allora che il consumato romanzo
vipera -fu allora che il consumato romanzo della vedova biandroni guadagnò finalmente il suo vento
. entom. sottofamiglia di insetti coleotteri della famiglia scarabeidi; sono diffusi nella regione
farmac. ant. gerapicra. libro della cura delle malattie, 1-3: se procede
sm. bot. genere di piante della famiglia geraniacee, che comprende 30 specie
le frondi più bianche e più picciole della malva con fusti sottili, pelosi e ramosi
sono teste col becco simile a quello della gru, i quali succedono ad un
, in un villaggio, ultimo segno della civiltà. -letter. figur.
, assomi gliate agli occhi della grue. = voce dotta,
antichi teatri si rapiva in aria un personaggio della scena.
ghiera pigra e cassia fistula. libro della cura delle malattie, 1-4: 1 fisici
plur. -chi). letter. membro della gerarchia ecclesiastica, alto prelato (cfr
.: suprema autorità ecclesiastica, capo della chiesa, sommo pontefice. pallavicino
ed ogni autorità e chiamare ad apostoli della rivendicazione sociale arcivescovi e gerarchi, quello
in lui la libertà del pensiero e della disciplina religiosa, tace. -gesù
(in quanto capo del corpo mistico della chiesa). meditazione sopra l'albero
chiesa). meditazione sopra l'albero della croce, 69: uno solo sposo
autorità del grande gerarca dionisio, nel principio della mistica teologia. 2.
: chi è soprordinato in una parte della vita sociale, è subordinato in altre,
: l'organizzazione dell'autorità all'interno della chiesa come comunità sociale [gerarchia ecclesiastica
[gerarchia ecclesiastica); in corrispondenza della duplice potestà di cui è dotata la
sagramenti, la gerarchia, ogni parte della religione, e contro alli eretici illustrissimamente
di persone che esercitano autorità all'interno della chiesa cattolica o di altra chiesa cristiana
di altra chiesa cristiana fondata sul principio della successione apostolica (e, per estens
innalzare la mia bassezza al supremo senato della gerarchia ecclesiastica, non posso ricevere più
. casti, iii-60: il capo della gerarchia e religione lamica era una volta
6-183: i propagatori e i maestri della fede bene era dovere che provenissero dall'
, io riconosco e onoro l'autorità della gerarchia, io dico unicamente che la
, delle gerarchie ecclesiastiche, degli ordinamenti della chiesa. jovine, 2-36: guardialfiera
i preti erano rimasti con tutte le gerarchie della corte vescovile. 2.
, ii-177: a proporzione dell'eccellenza della gerarchia sopra dell'altra, un ordine
quiete fermo l'empireo, il cielo della teologia, ove è dio, con attorno
i-161: delle gerarchie degli angioli e della composizione dei cieli feci trattati dotti e vasti
tutte le cose superiori insino al cielo della luna. n. agostini, 5-5-32:
-letter. l'ordinamento degli dèi della mitologia pagana; gli dèi appartenenti alle
reverenza, avessero una conoscenza tutta viva della natura e delle sue opere e forze
tipo di ordinamento proprio dell'esercito e della burocrazia degli stati moderni, caratterizzato dal
pure chi riassuma -ci vorrà un'organizzazione della città. pisacane, iii-31: l'indispensabile
. baldini, i-104: il senso della gerarchia rende infinitamente liberi quelli che l'accettano
mazzoni, piccioni e altri sei membri della gerarchia hanno dichiarato in nome del popolo
superiori gerarchie. 5. organizzazione della società in una pluralità di classi sociali
di quei che piangono sugli ultimi gradi della sociale gerarchia, non bisogna guardare in
servirsi delle converse e del forno della comunità. d'an nunzio
era soltanto il primo tra i pari della gerarchia feudale. 9. scala di
gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese, 8-85: la
, 8-85: la vera, profonda ragione della nostra incompatibilità è che lei accoglie tutte
croce, ii- 13-344: i problemi della filosofia non solo non si sottopongono gerarchicamente
. che si riferisce, che è proprio della gerarchia angelica o della gerarchia ecclesiastica.
che è proprio della gerarchia angelica o della gerarchia ecclesiastica. savonarola, iv-89:
angeli del cielo è trasportato a'vescovi della chiesa. de luca, 1-3-2-140:
non bastava a rompere l'ordine gerarchico della banca, mentre a lui toglieva parte
rimproveri, né di superiori gerarchici né della coscienza. -potere gerarchico: quello
grado superiore, seguendo tutta la trafila della gerarchia. carducci, ii-n-35: questa
insieme degli esponenti dei più alti gradi della gerarchia fascista. b. croce
nulla vieta di « gerarchizzare » il contenuto della sfera inferiore alla logica dell'atto.
di santa celerina, col grande argine erboso della cintola che costeggia il padule folto di
. declinare verso sud-ovest (l'ago della bussola). palatino, 113
. genere di roditori topi- formi, della sottofamiglia gerbillinae, che comprende piccoli animali
anche sf.). zool. roditore della famiglia dipopidi, detto topo delle piramidi
= dal nome del profeta geremia, autore della raccolta biblica delle lamentazioni; cfr.
. bocchelli, 10-202: e lui: della larghezza, della benevolenza, della carità
10-202: e lui: della larghezza, della benevolenza, della carità, della buona
: della larghezza, della benevolenza, della carità, della buona coscienza, di co
, della benevolenza, della carità, della buona coscienza, di co
distinzione fra d e / segue la norma della -1 intervocalica in toscana.
nato a ge- renia, antica città della messenia (ed è riferito a nestore
passo a cui vennero ridotti dai gerenti della estinta società fondatrice. giusti, iii-7
panzini, iii-14: ora sono gerente della società in accomandita x...
. saba, 4-12: la gerente della libreria antiquaria che porta ancora il mio nome
o periodico per i reati per mezzo della stampa, contemplato nella passata legislatura
, radiodiffusa a tavola dai portavoce autorizzati della gerenza. -region. dare, prendere
, i quali passano tutti gli uccelli della loro grandezza, ed è forte e fiero
avvezzano lo scrivente a una particolare disciplina della notazione e immettono nel gran fiume della
della notazione e immettono nel gran fiume della lingua da un lato il frasario gergale
fonda sulla deformazione e sullo svisamento sistematico della lingua o del dialetto parlato, pur
chiamerebbe lingua, ma * gergo '. della casa, 604: le parole
degli estranei). p. della valle, 245: scriverò a v.
nel quale parmi sentir risuonare l'inno della felicità e fraternità degli uomini. di
fino d'allora ampliati gli strettissimi confini della lingua comune, d'averla applicata a
greca, intercalava nel discorso disordinato parole della sua lingua e arabe e di altri
sboccate a tutti i gerghi, con della peluria sulle labbra laide come una matrice
e per usare il gergo d'ora, della sua poca 'rispettabilità'. piovene, 5-22
coscienza porsi a con fronto della lingua usata comunemente da'signori, dalle
cinguettio; lingua speciale, convenzionale della malavita '(sec. xv
gergoafasìa, sf. medie. alterazione della loquela, propria dell'afasia sensoriale,
miseria di leggere a stento con della noia... molti libri italiani moderni
= deriv. da cercone, per sonorizzazione della palatale iniziale e della gutturale intermedia.
, per sonorizzazione della palatale iniziale e della gutturale intermedia. gergoneggiare, intr
, 104: pignacca poi, come ognuno della filosofa cricca, avea il suo