... roma vecchia, a differenza della nuova, è tutta fiumarola.
è costituito da tutte le acque della sorgente e da quelle che vi
viaggio. guglielmini, 44: dalla superficie della terra scaturiscono in molti luoghi le acque
de'campi, delle muraglie e fossi della città. rezzonico, xxiii-260: il
: quello che scorre sotto la superficie della terra. - anche: falda acquifera.
secondo il mito, scorreva alla superficie della terra (nell'età dell'oro o
nell'età dell'oro o all'inizio della creazione) o nei regni d'oltretomba
; e 'l giallo mele gocciolava della verde quercia. leone ebreo,
vento che riarde e secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e
secca la fontana della pietade, la rugiada della misericordia e 'l fiume della divina grazia
la rugiada della misericordia e 'l fiume della divina grazia. canigiani, 1-18:
la larghezza dell'alveo che ha il fiume della dimenticanza. cuoco, 1-137: vediamo
mano le cose sacre e li dèi della patria; a me non si conviene toccarli
, che intersecano e solcano la superficie della terra, si chiamano col nome generale
copiosa elargizione (di beni spirituali, della grazia, ecc.); larga diffusione
., iii-281: mi circondarono gli dolori della morte, e i fiumi della iniquità
dolori della morte, e i fiumi della iniquità mi spaurirono. cassiano volgar.
io son quello che ho sparso e'fiumi della grazia. prati, ii-164: dal
coscienza sì che chiaro / per essa scenda della mente il fiume, / ditemi,
12. il fluire, lo scorrere (della vita, del tempo, della
della vita, del tempo, della storia, ecc.). tasso
488: il veloce / immobilmente fiume della vita / è nella fonte, sempre
una vicenda vera, nel mobile fiume della storia. de libero, 1-143: la
vuoi l'amore. / nel fiume della vita / or fa ch'ai tutto muoia
ciarle, il più noioso e disperante uomo della terra. bocchelli, 13-385: voi
le caramelle tanto più amabili e fantastiche della nostra infanzia. 21. prov
tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor della selva un picciol fiumicèllo. petrarca, app
, i quali sì rigavano il luogo della dilettanza, e ciascheduno de'letti sì avea
mattio franzesi, xxvi-2-132: diciam sol della rossa, / ch'è un fiumàccio
gradevoli noi sceglievamo quasi sempre una sponda della fiumièra, dove essa dopo un laberinto
a far il mèl sono i migliori. della casa, 574: una guastadetta v'
il cane si fermò a fiutare lo spigolo della capanna. quasimodo, 19: già
; -osservò piedipapera fiutando verso le finestre della parrocchia. d'annunzio, iii-2-254:
dilungarsi poche centinaia di miglia dal campanile della propria parrocchia, e sporger muso a
sporger muso a fiutare ben altre importanze della vita umana. d'annunzio, v-1-307:
era entrato anche lui a far parte della combrìccola. lo fiutarono, lo trovarono innocuo
a fiutare dietro alla fortuna le orma della virtù, guadagnava l'ipocondria.
, 1-4-34: l'acqua adopra di più della regina, / fatta con la ricetta
-il fiutare, l'annusare. della casa, 703: ristorinsi costoro dunque col
opinione danno spirito e vita col fiuto della prudenza di s. maestà. pellico,
i-281: altre genti correvano al fiuto della riccheza di quel regno. carducci, iii-6-
15: non è questo lo squillo della sirventese guerriera di ber- tran de bora
tran de bora che s'inebria al fiuto della battaglia. b. croce, iii-15-136
, 14-138: arrivano dai punti più diversi della penisola i libri e i racconti e
fiùtola, sf. entom. farfalla della famiglia sfingidi, comune in italia,
i peccati suoi e sottomisesi alle chiavi della santa chiesa, partendosi poi la azione
; ma ben è bisogno di confessarsi della azione, che non venne alla confessione
3. invenzione dell'intelletto o della fantasia, immaginazione; supposizione, ipotesi
vettura. gioberti, i-130: l'utopia della confederazione italiana è tale che potrebbe effettuarsi
ma qui tocca l'autore la verità della fizione poetica, cioè che semelé è la
forse non bene sortite con la forza della discrezione redarguirai. gherardi, ii-5: ora
(in par tic., nel linguaggio della botanica per caratterizzare talune foglie)
bicchierai, 175: il pallore della faccia, l'emaciazione del corpo e
e la floridezza un po'flaccida e anemica della vita chiusa e sedentaria, e dell'
. faldella, 4-224: il birichino della fiamma rossa portava un berretto flaccido sull'
dal balcone soprastante, nell'aria ferma della notte, la bandiera italiana. buzzati
autore degli 'inni sacri 'e della * morale cattolica 'certa gente flaccida e
, allorché il poeta discende nel lezzo della città in cui visse, in mezzo
di più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini è il materiale ordinario
solo in albergo, aprendo la valigia della sposa vi trova una pistola e vari
con il flagello; sottoporre alla pena della flagellazione. -letter.: frustare, sferzare
di pomarance, 227: fratei divoto della sancta croce, / che per memoria della
della sancta croce, / che per memoria della passione / la carne flagellasti. beicari
. rimbombar la terra / al flagellar della ferrata zampa / de'focosi destrieri.
ii-40: sepolcral dalle alture rimbomba / della tromba la fiera canzone: è il
veduti esempi insigni... nell'occasione della peste, chiamata più volentieri * cholera
', perché era eletto ministro di dio della sua iustizia, voleva che li fussi
la carne sua flagellata sconfisse il nemico della carne nostra. g. visconti,
foia della gente in cui potè germinare, a imbestiarla
doni e nelli suoi flagelli, perciocché medicina della tua pena si è la lode del
uom dio, che nello atto rifulge della spietata sua flagellazione. pellico, conc
colla persona; quindi adottarono la pratica della flagellazione, equivalente economico benché doloroso.
camera del santo, vedo la corda della flagellazione, il cilicio. -per
-per estens. la rappresentazione nell'arte della pena inflitta a gesù. alberti,
: la scena turbinante, a tondo, della flagellazione. = voce dotta, lat
livida la carne, ma la piaga della lingua rompe tossa, cioè le virtù
la dama fuor de ogni ragione. della porta, 1-365: per così nefando flagizio
scala del paradiso, n: lo serpente della carne fuggìo, essendo flagellato dal flagello
carne fuggìo, essendo flagellato dal flagello della efficace orazione. tasso, 9-67:
. verri, i-134: il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo, e
opo danzare! meditazioni sopra l'albero della croce, 1-50: tutto lo spogliarono ignudo
, che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo, che della signoria
segno della dignità dell'ufficio tuo, che della signoria o forza. 5
: il mio padre agostino, solo della santa romana chiesa, disse le afflizioni dell'
. -per estens. l'operazione della battitura (del grano, della canapa
operazione della battitura (del grano, della canapa). baruffaldi, xxx-1-117:
velluti, 94: lambertuccio fu molto lungo della persona, sopra gli altri uomini maggiori
, vi-732: sulle lunghe sete / della dedalea rete / gambuto ragno ghermitor s'
grecia, lo sposo offriva ai membri della sua fratria per festeggiare la sposa che
. -capo gamella: ufficiale o sottufficiale della marina o dell'esercito che è preposto,
secondo determinati turni, all'amministrazione della mensa del proprio reparto. 4.
gerarchia; appartenere agli strati più umili della scala sociale. pirandello, 5-70:
[s. v.]: strumento della forma ad un dipresso della gamma (
: strumento della forma ad un dipresso della gamma (cfr. gamma2).
quale è definita solo per valori positivi della variabile. 7. metall. ferro
particolare soluzione solida di rame e zinco della categoria degli ottoni. 8.
sviluppo): pendenza del tratto rettilineo della curva di annerimento di un'emulsione fotografica
teoria medievale, il suono più grave della scala musicale, corrispondente al moderno sol
per estens.: ampiezza, tessitura della voce di un cantante o di uno
-in senso improprio: tonalità, tono della voce o di un suono; nota
govoni, 563: certo in nessuna parte della terra / il cielo è come qui
simili crescendo di tuono nelle graduate ricorrenze della gamma sociale, la barbarie moderna è
, sm. plur. strumento della forma ad un dipresso della gamma, per
strumento della forma ad un dipresso della gamma, per cauterizzare un'ernia acquosa
mus. ant. primo grado della scala guidoniana secondo il sistema esacordale (
, che si riferisce alla nota iniziale della scala guidoniana (indicata con la lettera t
cinque note erano indicate con ciascun dito della mano: al pollice corrispondeva quindi la
piede, che consiste in un'ipertensione della prima falange con flessione permanente delle altre
voluto che la guerra porti la gammura della pace,... né la bontà
... né la bontà la cioppa della tristizia, né la verità la faldigia
tristizia, né la verità la faldigia della bugia. govoni, 454: padania
col suo gamurrino di farfalla sui lumi della ribalta. bocchelli, i-144: ottimo
lo sdegno e caschi un grande / della gran spagna, e dipelato vada, /
ganasce è grande, come il fracasso della battaglia. tassoni, 1-47: in questo
cui presto si appe- sentirà il mollame della ganascia. calvino, 1-94: tom
che l'italia non fosse più boccone della ganasce forestiere. -zona della testa
boccone della ganasce forestiere. -zona della testa delimitata dalla guancia e dal bordo
ovvia somiglianza chiamansi le due parti superiori della morsa, fra le quali si stringe
approfittare senza scrupoli delle proprie funzioni, della propria carica per trarne vantaggi personali.
piccola, delicata; la parte più paffuta della guancia. - anche di animali.
, mormorò, c'è quella ganasciona della signora gherulfi con la sua tota!
* è un corpo, come quello della tiorba, con manico lungo, e con
(e anche quello collocato all'estremità della catena di sicurezza di una vettura ferroviaria
, che è fissato ai due capi della catena, di cui uno è detto gancio
per appenderci gli asciugamani. -parte della fibbia che ha la funzione di tenere
stavo cercando di introdurre fra i raggi della ruota posteriore il gancio del lucchetto.
uncino, formato dalla ripiegatura dell'asse della stella, nella parte di esso che
che si esegue mediante un'ampia rotazione della palla parridica a questo nefario comparare
l'impresa di gran lunga più proficua della sua seguito eliminati con vari processi
-mettere il gancio al collo: approfittare della condizione di necessità o di inferiorità di
la ganda, ch'era un animale quasi della grossezza d'una botte di vino,
indiano, che si fondava sulla pratica della resistenza passiva e della disobbedienza civile al
fondava sulla pratica della resistenza passiva e della disobbedienza civile al fine di raggiungere l'
a cui è attaccato il metallo nelle viscere della terra (il ted. gang *
in capitolo se non per due fiorentini della stessa ganga stabilitivisi da poco, con i
europa sudoccidentale, dell'africa settentrionale e della russia meridionale; la pterocles alchata (
pterocles alchata (o grandule mediterranea) della spagna, della francia meridionale e,
o grandule mediterranea) della spagna, della francia meridionale e, saltuariamente, dell'
sedici piedi, e larca in circonferenza meno della metà della sua apertura, dov'è
e larca in circonferenza meno della metà della sua apertura, dov'è attaccato un mezzo
: i popoli * del nord 'della penisola,... sono da lungo
. sono da lungo tempo il terrore della campagnia inglese, e saranno forse..
chi volesse in tutte le vedute servirsi della calamita, faccia il pome dello strumento
linea meridiana, che vadia dalla parte della gangheratura sino al lato opposto.
il cui gancetto si introduce nella maglia della gangherella, per affibbiare. dicesi anche
rapida svolta, improvvisa inversione del senso della marcia. allegri, 208: comparisce
.: l'insieme del gangherelle e della gangherella. carena, 2-32: 'gangherini'
il perno su cui si infila l'occhio della bandella infìssa al battente, e permette
a firenze e levaronsi li gangheri le porte della città per maggiore magnificenzia. ariosto,
vostro discorso si incastrano con le femminelle della materia di cui discorrete. garzoni,
i ganghieri, che rompe le muraglie della castità feminile. buonarroti il giovane,
4. ant. polo, asse della sfera celeste. zanobi da strata [
], dove s'affibbia alla forcella della gola con uno o due gangheri di dentro
i cani; improvviso e frequente mutamento della direzione di volo (di un uccello
far perdere il senno. compagnia della lesina, i-49: oltre tesser * durae
alla fine ne'gangheri, s'accorse della sua castroneria. a. f. bertini
tu mi pari uscita fuor de'gangheri. della porta, 1-229: gerasto mio marito
, sf. bot. le sommità fiorite della canapa indiana, la cui resina contiene
= da gandia, nome di una città della transcaucasia. gangillo,
gangli disposti metamericamente lungo il lato ventrale della cavità viscerale degli anellidi e degli artropodi
rotondeggiante o ovu- lare). -ganglio della base: centro nervoso posto alla base
si trova in una depressione dell'apice della rocca petrosa ed è costituito da un
petrosa ed è costituito da un rigonfiamento della porzione sensitiva del trigemino. -ganglio sfenopalatino
di spiaggia, ma un viscido ganglio della tromba di eustacchio. 2. medie
, ma per lo più sul dorso della mano e sopra la sua articolazione coll'antibraccio
nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della penisola italica e il filone degli appennini
pavese, 8-31: se i gangli della composizione fossero i 'sayings 'e non
dalla lesione di un ganglio spinale e della corrispondente radice. = voce dotta
6-513: adesso la moglie si è stancata della sua cera da funerale, e si
gentil concerto, un fabbro zoppo uscire della fucina facendo il ganimede con una mano
tavola del conte dodici ganimedi. petruccelli della gattina, 84: si lamentò del cicalio
gattina, 84: si lamentò del cicalio della camera, del muover delle carte,
il molosso]... col gannir della voce in altra guisa / suole ad
. unità di misura per liquidi ed aridi della malesia. ulloa [castagneda]
ganta, portogh. gantan, adattamento della voce malese gantang. ganta2, sf
che si mette in cima al palo della pesca, e dentro di essa si ferma
, mediante un burello, la sarzia della rete nelle tartane da pesca. verga
fare meglio di ogni altro alla funicella della vela. = deriv. dal fr
ganza, senza voler più sapere né della moglie né del figlio. landolfi,
3. dimin. ganzétto. petruccelli della gattina, ii-216: questo visino di madonnina
le gare che sono nate sulle traduzioni della mia visione. cuoco, 2-ii-161: 1
che essendo tornata questa cosa alli orecchi della vedova, o per stizza, o per
: sostenuti dai baroni e dai feudatari della campagna, che se ne giovavano come
tempo innanzi gara co'genovesi per cagione della sardegna. pulci, 25-36: il
in napoli gravemente infermato pompeo nel principio della lor gara i napoletani per la sua
fatto, dalla continua e famosa gara della nazione inglese colla francese. popini,
: l'oggetto delle gare ed emulazioni della più florida parte della gioventù non è
delle gare ed emulazioni della più florida parte della gioventù non è altro che la voluttà
d'annunzio, iv-2-906: il dèmone della gara traeva il combattente sul margine dei
, sostennero il tumulto ed il pericolo della battaglia, fino a che in tanto
, cui il costume e l'umore della gente della gleba, rozza, violenta,
il costume e l'umore della gente della gleba, rozza, violenta, selvatica
per ottenere un premio o il riconoscimento della propria superiorità sugli avversari; certame.
e poi, ecco, infatti il gruppo della gara: venti e più corridori tutti
il giorno dell'aggiudicazione [del trasporto e della trebbiatura del grano] gli dette molti
, xxiii-210: i fugger, a gara della casa medici, favorirono le lettere.
poi fu messer giorgio con tanto terrore della parte sua decapitato, che niuno si mosse
esiliato per omicidio, avendovi introdutto membri della compagnia dei gesuiti allora nascente, entrarono
. cesarotti, i-397: 1 doni della natura,... le facoltà inventive
per esser signori, / e così eran della città cara. marino, i-72:
francese tutti i significati borghesi e comuni della parola 'rimessa '; credendola parola
392: feronsi i principi 'garanti 'della sicurezza del danaro e del deposito.
primi volumi. questi mi sono garanti della bontà dei loro fratelli. manzoni,
di questo volto angelico mi è garante della bontà del suo cuore. baldini, 7-118
li garantivano sempre più del legittimo possesso della terra. -fare da garante,
compagnie di assicurazione che garantiscono il valor della casa, dei mobili e di ogni cosa
ed efficienti (come il controllo giurisdizionale della legitti mità costituzionale delle leggi
-polvere ottenuta dalla macinazione delle radici essiccate della robbia; sostanza colorante rossa che si
colorante rossa che si estrae dalla radice della robbia. 2. per estens.
politico, dei diritti dei cittadini e della organizzazione democratica dello stato (in senso
godono (o godevano) determinati funzionari della pubblica amministrazione, per cui essi non
ga ranzia diretta 'quella della nazione rispetto al governo appoggiata ai
poi 'garanzia indiretta 'quella della nazione rispetto a'suoi tutori appoggiata
a'suoi tutori appoggiata alla legge della natura. russo, i-301: finora
tenerci paghi... alla gelida lettera della legge scritta intorno alla garantia che
zioni del regno si accorda alla libertà della coscienza e del pensiero, l'
cambio può chiedere al committente la reintegrazione della garanzia prefissata quando il suo valore si
', l'amore come una garanzia della specie, ho in vista la morte
polvere ottenuta dalla maci nazione della radice essiccata della robbia, previo
maci nazione della radice essiccata della robbia, previo trattamento con acido
sontuosi apparecchi per celebrare la solennità della ga- ratiera. =
, 1-vii-33: questa seconda proposizione più della prima garbando al cardinale fu di parere
parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione, facendo garbatamente sentire che
, 3-14: stringeva garbatamente la mano della signora. 2. in modo
de'filosofi: e insino agli ultimi trovati della fisica garbatamente adoperati alle similitudini. panzini
doverla anche imparare, facendo gran conto della garbatezza,... della grazia
gran conto della garbatezza,... della grazia nei movimenti. bocchelli, 9-348
sopportazione accoglie in via veneto l'arrivo della primavera ufficiale e solenne. bocchelli,
dei contadini abbronzati, nel far gli onori della loro campagna ai forestieri. 2
, 488: scrisse molte cose; cioè della pittura,... libri di
l'abolizione dei monasteri, le rovine della feudalità... (miglio- ranze
e dando bella forma al maschio [della campana]. 3. letter
droghe). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti,
garbellare; setacciatura. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti,
potere, e che sono colti dal garbino della gloria per dritto e per traverso.
degli elementi metallici che costituiscono la struttura della nave. = deriv. da
e gli omeri alza. oh ninfe della senna! / quello era garbo. de
senza rondini e senza nidi dalla grondaia della casa materna. ungaretti, xi-352: ed
bisogna alla curvatura e garbo del fianco della galea. presupposto adunque questo, pigliaremo
a far il garbo o modello delle coste della galea, un solo stamenale con la
galea, un solo stamenale con la metà della sua matèra. falconi, 1-52:
cultura, di buon gusto). della porta, 1-131: vorrei uno schiavo nero
. la più antica e abbondante documentazione della voce si registra in italia, da cui
ricorda il gr. xaxdctroui; 4 forma della scarpa ', da cui l'ar
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 272:
mali si seguitino nel comune dell'arte della lana per la lana grossa la quale battono
de la lana del garbo coi peli della lana grossa. b. machiavelli, 63
di firenze dove si esercitava l'arte della lana (citato spesso con quello di
132: le botteghe dell'arte di lana della città di firenze sieno tenute pagare ciascun'
4 algarve '»). il nome della via fiorentina sarà dovuto al commercio della
della via fiorentina sarà dovuto al commercio della 4 lana di garbo '. cfr
de'greci 'sono contrade fra piazza della signoria e s. croce, 4
edificabilc; terreno incolto. statuti della città di padua [rezasco], 701
papi, 1-1-307: nel grandissimo garbuglio della calca che andava e veniva,..
de marchi, i-252: nel garbuglio della sua coscienza non sapeva nemmeno se considerarlo
di frasi, cominciò a esporre lo scopo della visita. jovine, 3-71: si
e garbuglio e voltarla tutta sossopra. della porta, 2-258: m'ha posto in
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia rubiacee, comprendente oltre 50 specie
due specie gardenia florida o iasminoides (della cina e del giappone) e gardenia
del giappone) e gardenia grandiflora (della cocincina). - olio di gardenia:
don ciccio quell'orribile e interminabile garbuglio della firma reverita sua,... salutò
struttura chinonica che si forma nell'ossidazione della gardenina con acido nitrico. gardenina
verso una forma di storia, bella della bellezza di una ben congegnata macchina,
: pisa..., capitana della parte ghibellina in toscana, gareggiava continuamente
, che sviarono e stancarono l'energia della nazione. 3. essere rivale
detto o fatto alcuna cosa, della quale si. gareggiava, meglio di lui
annunzio, v-3-183: avevano appresa l'arte della guerra dai giureconsulti dello studio perugino per
l'occhiuta previdenza di dio -quasi emola della sovrana di lui bontà, gareggiando seco
romani, i quali co'greci gareggiarono della maggioranza delle scritture. a. f
3-56: attendevano i gentiluomini a gareggiar della virtù l'un con l'altro, non
amore. serdonati, 9-386: gareggiando della politezza e gentilezza [i giapponesi],
sì. monti, vi-200: la lettera della cattina ricevuta ieri sera è appunto quale
tu veda ch'ella gareggia teco nel consolarmi della sua amicizia. botta, 4-94:
gareggiando in ogni cosa con quei nobili artefici della grecia che non minor lode riportarono del
di un premio, per il riconoscimento della propria superiorità). mascardi, 1-19
non aveasi da combattere per la palma della bellezza, si dovea gareggiare
mettono le savie donne al di sopra della bellezza medesima. -in partic.
gareggiando tra le prime sul mercato della pellicola. e. cecchi, 8-46:
e sensualità di forme colla civetteria procace della venere greca! pea, 3-236:
coll'estro poetico la naturalezza e facilità della prosa. giannone, 1-iii-193: fu
perspettiva operante unicamente è bisognosa l'arte della pittura, nobilissima fra tutte le arti
si riferisce, che è proprio della garfagnana; abitante o nativo della
della garfagnana; abitante o nativo della garfagnana. tassoni, 6-29:
si riferisce, che è proprio della valle gargafìa (nel massiccio del
) per contaminazione con calamella 4 canna della gola '. garganèlle), sm
è proprio del gargano, promontorio montuoso della puglia. leopardi, 716:
= deriv. da gargano, promontorio montuoso della puglia. gargante, agg
per la terapia locale delle malattie infiammatorie della bocca e della gola (stomatiti,
delle malattie infiammatorie della bocca e della gola (stomatiti, faringiti, tonsilliti,
, 2-15: fa'trarre molto sangue della vena della testa; poi usi li gargarismi
: fa'trarre molto sangue della vena della testa; poi usi li gargarismi ripercossivi
si faccia gargarismo d'aceto. libro della cura delle malattie, 1-19: gargarismo di
simili, il quale adoperasi per le malattie della bocca, delle gengive, della gola
malattie della bocca, delle gengive, della gola e dell'ugola. 2.
e dell'ugola. 2. sciacquo della cavità orale e delle fauci che si
dedicare un mio libro a alle raganelle della fossa dell'abate », che coi loro
coi loro verdi gargarismi raddoppiavano lo spazio della notte. stuparich, 5-186: c'
c. durante, 2-271: i fiori della malva cotti in vino o in acqua
, facendone gargarizio, giovano alle putredini della bocca e della gola. = voce
, giovano alle putredini della bocca e della gola. = voce dotta, lat
gli starnuti, e gargarizzare. libro della cura delle malattie, 1-19: siano
213: il càmion gargarizza nel polverone della rotabile con il suo rimorchio. 2
77: gargarizzare il latte giova alle piaghe della bocca. -figur. emettere con suono
si levò a volo fino sul ripiano della credenza. -scherz. spurgarsi, sputare
è utile il latte gargarizzato all'ulcere della bocca e del gorgozzule. c. durante
] con vino giova a l'ulcere putride della bocca. dalla croce, v-34:
-figur. gorgheggiato, modulato. petrucelli della gattina, i-108: entrai a s.
medesimo che gorgozzule, strozza o canna della gola; in somma il cannone della
della gola; in somma il cannone della gola pel quale si respira. della porta
cannone della gola pel quale si respira. della porta, 1-26: a che proposito
losco. govoni, 9-11: nelle gargotte della quinta strada / destinato a morir d'
, 1-145: una tal picciola particella della gargòzza dove risiede il senso del gusto.
dentro la sola gargòzza o vasta caverna della bocca, ma... dal
quattro venti io colpiva sul terrazzino della cereria, e ca- deano spenzoloni
distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina. piovene, 5-498:
di ricciotti garibaldi, combatterono a favore della grecia contro i turchi nelle campagne militari
gobetti, 1-i-585: giovannini è l'uomo della generazione che cominciò alla garibaldina, sindacalista
come variante grafica registrata da alcuni codici della * divina commedia '. dante
xerofila ed eliofila, simile a quella della gariga (v.), che cresce
derivata da una degradazione assai notevole della macchia, costituita da arbusti e suffrutici
altre, lo scheletro e la volta della stanza di poppa, sopra la quale
legni centinati, che fanno lo scheletro della camera a poppa delle galee, sopra
si poneva sugli alberi e sui castelli della nave in previsione di uno scontro; armatura
e giocondo, tre volte maggiore di quello della gariofìllata volgare. bergantini, 353:
garióne, sm. ant. parte commestibile della noce, gheriglio. a
. doni, 4-2: possiamo pigliar essempio della noce, che non dà alcun gusto
degli scambi, posto lungo i binari della ferrovia (e anche baracca di legno
, in questo baloardo son nel termine della spalla. milizia, iii-215: chi
di legno coperta di ruzzola dalla garetta della lordura. = dal fr.
xiii) 4 riparo; casotto della sentinella '(mod. guérite),
i delitti minori (previsto dalla costituzione della repubblica di venezia ed esteso anche ai
parte di un castello. constituzioni della patria del frittoli [rezasco], 92
. tess. sfilacciatura ottenuta per mezzo della garnettatrice. = deriv. da garnettare
serpentinose nei dintorni di nouméa, capitale della nuova caledonia, e in altre località
sconosciuto, che costituiva uno degli ingredienti della salsa garo. landino [plinio
intendimento, dinotano il garo più prezioso della muria. = voce dotta,
trinci, 1-352: altre, pere della state e dell'autunno,..
ma non che bot. erba perenne della famiglia rosacee (geum salma nd'ai;
.. campestre e montana... della campestre. fa de pignoli mondi e mezo
lievemente giallo, di sapore bruciante della croce rossa, una giovinetta più espansiva,
, garyofolum, garoffolum. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato
, sm. terreno adibito alla coltivaledone della famiglia cariofillacee [dianthus cazione dei garofani
, petali unguicolati, piani fuori della gola del gheròfano), sm
), sm. bot. albero sempreverde della calice, dentati nel margine esterno
lungo picciuolo, fa molti rami, produce della stessa famiglia ma di generi diversi o
mazzo che producono i garoffani, sono della grandezza di quelli, di fiori,.
. un garofano famoso nato in fiandra della grandezza d'una peonia, e di
pomona; e a'garofani alteri / della prole diversa e delle pompe. carducci
. -garofano cinese: pianta originaria della cina, più comunemente nota come '
: violacciocca. -garofano indiano: pianta della famiglia composte (tagetes patula) con
splendide che paiono propriamente fatte di velluto della natura. -garofano selvaggio o selvatico:
fluviale. -garofano uccello: pianta xerofila della famiglia bromeliacee (tillandsia dianthoidea o tillandsia
il contadino calabrese canta sotto le finestre della sua bella... « tu
. voce bassa di contado e della plebe fiorentina. = denom.
stanco d'udir sempre il rombo / della risacca contro la scogliera, / e.
questa del meschino spirito dell'invidia, della garosa e superba emulazione, non tollerante
garrese disteso e diritto che mostri il dipartimento della spalla. verga, i-321: alla
. dal celtico garra 'parte, piegatura della gamba ', con progressivo passaggio semantico
passaggio semantico da * piegatura, rialzo della gamba 'a * piegatura, rialzo fra
{ garétto), sm. parte inferiore della gamba situata immediatamente sopra il calcagno.
. è il nerbo del principal muscolo della gamba. s. bernardino da siena,
, iii-205: il secondo modo [della battaglia del demonio è] isnerva- tivo
berchet, 203: i capei della mia testa / mi van giù fino al
... l'uomo nella prima parte della scivolata, quando comincia ad abbassarsi sui
giungere con una mano fino al garretto della giovenca. verga, 2-265: il
gamba '). nei dialetti centrali della francia la forma jarre 1 coscia ',
., 4-164: io sono molto ispaventato della garrevole voce del cane. =
. luca pulci, 1-5-26: in mezzo della zuffa / conforta l'uno e intanto
l'uno e intanto all'altro garre. della casa, 564: mai
via, / mentre bianca tra i fior della terrazza / la dolce madre, ridendo
potesse tollerare il garrire e le grida della moglie, gli chiese anch'egli come
gioia, mentre nella zona più alta della mente... si rifugiava la
d'un'altra femmina tutta il contrario della prima, dandole una gariz- zaia bevitrice
garriti succede al concento... della lor faconda dottrina. -venat.
vessilli di battaglia nel ripiegarsi come le ali della vittoria dopo il volo o il loro
(garrétto). giustiziare per mezzo della garrotta; sottoporre al supplizio della garrotta.
mezzo della garrotta; sottoporre al supplizio della garrotta. - anche al figur.
con la garrotta; sottoposto al supplizio della garrotta. -per estens.: legato
sm. plur. ornit. sottofamiglia della famiglia corvidi, appartenente all'ordine passeracei
garzoni, 4-19: la gaza fu ieroglifico della garrulità presso gli egizzii. f.
ridurre almeno a tacere la gallica garrulità della sua lingua: lo afferro, lo riduco
venuta, come venir suole, / ambasciatrice della primavera. b. tasso, ii-42
.. fumose stalle, il suono della garrula fisarmonica echeggiare per la buia e
e sol levò il lucignolo della garsella a petrolio. = voce
, sm. marin. ant. sperone della nave. xjlloa [castagneda]
a una nube di garza sulle ginocchia della nutrice. negri, 2-530: limoni
medico tolse le bende di garza dal viso della mia lucetta, ci vedemmo davanti un
sarebbero scorti assisi al tavolo di marmo della cucina, con l'azzurra garza del
reso soffice e peloso con l'operazione della garzatura. garzatóre (ant.
dei tessuti. statuto dell'arte della lana in padova, 163: item che
metalliche con diverse inclinazioni; a seconda della pressione che i cilindri esercitano sul tessuto
metallici). statuto dell'arte della lana in padova, 120: ancora che
dei tessuti. statuto dell'arte della lana in padova, 163: ancora
le accegge e i garzetti dei guazzi della bormida e del panaro. =
). popol. tipo particolare di pera della regione padovana. soderini,
bugiarde, pistoiesi, giugnole. compagnia della lesina, ii-15: di pomi poco
inclinate di cui sono dotati i cilindri della garzatrice. 3. garzatura.
si ammaestravano gli adolescenti. dalla destra della quale, era il luogo, ove
, 2-140: se fue quello giovane figliuolo della vedova, o quella garzonetta di
di dodici anni, figliuola del principe della sinagoga, resuscitati sono tutti dovendo morire.
.. moglie rimase custode e protettrice della casa, non avendo altri in sua compagnia
di autore rotto a tutte le piccole astuzie della scena, una commedia di palpitantissima attualità
: e tu vago garzoncello, / della madre non men bello, / che ti
età di questi garzoni, conoscete il pericolo della gioventù, gustate el bene e l'
, / quando spirano i favoni / della nuova primavera. leopardi, 5-2: di
uscii dal seminario per passare in seno della famiglia i due mesi delle vacanze.
solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. livio volgar., 4-407
185: la famiglia dell'ortolano si componeva della moglie, una donna sulla quarantina,
aspecto di corpo, o vero che sappia della dieta arte, e siane ben
siane ben docto, che ciascuno maestro della dieta arte lo possa tenere e
cosa di non normale negli ultimi tempi della vita in comune col marito.
un'altra persona aveva guadagnato due garzoni della cucina del duca. di giacomo,
il mio buon parente, durante il resto della sua vita, non s'occupò che
iii-1-578: aveva in mano / la funicella della cateratta / come i garzoni della gente
funicella della cateratta / come i garzoni della gente d'arme; / e saldo
di mazzate lo condurremo in casa. della casa, 695: oggi mi par che
la madre guidatrice vanne / nel camin della preda avanti a loro / disiosi; insegnando
divisato, fece veduta che per li servigi della camera sua il prendesse. g.
sue corde soleva maravigliosamente chetare la rabbia della furia istessa infernale, da cui era agitato
, da cui era agitato il re della palestina? cesarotti, ii-208: le verginelle
fuggire, parevo un garzonetto escito dal cartone della battaglia d'anghiari, co'panni di
che è espressione dell'immaturità e della superficialità propria dei ragazzi (un giudizio
. garzonile, agg. che fa parte della prima giovinezza (un'età, un
centrale, tenera, del cavolo, della lattuga, ecc.; grumolo.
nostre donne d'avvolgere alla rocca il garzuolo della canape, laddove in francia si lasciano
cui si riduce la cera nell'acqua della vasca trattavi dal cilindro girante. il
che esce dall'altoforno durante la produzione della ghisa; contiene dal 30 al 35
, conc., ii-363: il raffreddamento della parte superficiale del globo dovette essere irregolare
govoni, 1149: lasciatemi più nudo della terra / qui intorno a casa, solo
soltanto come combustibile; prima dell'invenzione della luce elettrica fu anche impiegato per rilluminazione
: guardo... gli edilìzi della piazza nuotare nella luce del gasse. imbriani
carducci, ii-1-174: amo dio etrusco della glauca capelliera... non volea riconoscere
formicolanti / degli insetti freddi e gnudi della pioggia. -stufa, cucina, fornello
accese con un tonfo, producendo invece della rossa fiammata crepitante le sue numerose e
collocato presso il termine di ciascun ramo della rete di distribuzione, indica il volume
senza fiamma o attraverso squarci e incrinature della tubatura (e in passato attraverso il becco
giudicato immorale dai creatori di una morale della guerra perché troppo insidioso e troppo micidiale
ferrara, unico superstite dei centottantatre membri della comunità israelitica che i tedeschi avevano deportato
. 6. figur. effervescenza della fantasia, del pensiero, del discorso
, o vogliam dire gli uomini della famiglia dei re, duchi ed altri
illuminante, all'installazione e alla manutenzione della rete di distribuzione del gas, all'
per la città, più verdi della peste. govoni, 6-52: qua e
-gassificazione dei liquidi pesanti: fenomeno accessorio della produzione di idrocarburi leggeri mediante piro-
fece nascere un vuoto che occupava più della metà del matraccio. tramater [s
, gazochimìa), sf. ramo della chimica che studia i gas.
s. v.]: * gasochimiaparte della chimica che tratta de'vari gas.
per paesi che non hanno questo oro liquido della nostra civiltà che è il petrolio.
m. -ci). che è proprio della gassometria; che si riferisce alla misura
. spallanzani, 4-i-115: sul piano della caverna ewi una pozza d'acqua,
e. cecchi, 2-181: il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di
, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee, che comprende 40 specie
equidi, causato da larve di insetti della famiglia gasterofilidi, le quali, ingerite
specie, sparse in tutte le regioni della terra; hanno il capo distinto dal
e il gruppo dei sintomi proprii della febbre gastrica. gasteròsteo (gastròsteo
. ittiol. genere di pesci della famiglia gasterosteidi. tramater [s
digenei, con bocca situata al centro della faccia ventrale. = voce dotta
: se il pregio corrispondesse al merito della fatica, farebbono maraviglie: e il mostrano
ossa dermiche che formano una corazza scheletrica della parete addominale, caratteristiche dei coccodrilli e
rucellai, 2-238: il ramo splenico [della vena porta]... sparge
oramai quel che viene viene, a seconda della buona o cattiva digestione. ridi?
due sono principalmente le spezie di questo vizio della gola: castrimagia, ovvero commensazione ed
gastrite, sf. medie. irritazione della mucosa gastrica. -gastrite acuta: causata
ad un tempo proteggono, i margini della spaventosa effrazione. = voce dotta,
formasi dallo stomaco a traverso la parte superiore della linea bianca. = voce
anat. ciascuno dei due voluminosi muscoli della gamba [gastrocnèmio mediale e gastrocnèmio laterale
', diconsi così due grossi muscoli della gamba, larghi e bislunghi, l'uno
insieme la polpa o la parte più grossa della gamba detta * gastrocnèmio '.
dalla riunione delle vene gastro- epiploiche e della vena destra del colon e che termina
gastrodermite ', infiammazione dello stomaco e della pelle: denominazione proposta recentemente per indicare
il collo dell'utero attraverso la resezione della vagina, senza attraversare il canale pelvico
senso d'una delle più allegre mascherate della vanità umana. tramater [s. v
). gastroenterologìa, sf. ramo della medicina e della chirurgia che si occupa
, sf. ramo della medicina e della chirurgia che si occupa della patologia del
medicina e della chirurgia che si occupa della patologia del tubo digerente e delle ghiandole
stinale per ovviare ai danni della occlusione o della stenosi del tratto
ovviare ai danni della occlusione o della stenosi del tratto pilorico. panzini
che è in rapporto con le diramazioni della vena afferente che vanno allo stomaco e
'gastroepiploica', nome dato a due diramazioni della vena porta: gastroepiploica destra e sinistra
entom. genere di insetti ditteri, della famiglia gasterofìlidi, che comprende specie di
circuito gastrointestinale che è il giro stesso della nostra vita, è più consolante,
gastroipercinèsi, sf. medie. aumento della contrattilità delle pareti dello stomaco, che
che si discioglie durante la muta a favore della calcificazione del nuovo tegumento.
dovuta all'azione dell'acido cloridrico e della pepsina sulla mucosa. =
gastromici ', nome del terzo ordine della famiglia de'funghi nel metodo di linneo.
libate; arte culinaria; amore della buona tavola. tramater [s
. gozzano, 929: -il palazzo della moda!... -amica mia che
gastronomia conserva una parte importante nella vita della città. -voce dotta, comp.
fortuna. -rinomato per la ricercatezza della sua cu cina e dei suoi ristoranti
ricetta, coi versi d'augusto jandolo, della « misti- canza » romana. piovene
che recano per se stessi l'intimità della regione, un'intimità più segreta di quella
). gastrònomo, sm. cultore della gastronomia; buongustaio. - anche agg
. entom. genere di farfalle, della famiglia lasiocampidi; sono di proporzioni più
), sf. chirurg. sutura della parete gastrica o addominale. dalla
livare: variazione quantitativa e qualitativa della saliva in rapporto con la composizione
.]: 'gastrosi ', nome della prima famiglia della nosologia naturale d'alibert
gastrosi ', nome della prima famiglia della nosologia naturale d'alibert. comprende tutte le
medie. irritazione simultanea dello stomaco e della milza. tramater [s.
osserva un'irritazione gastrica con tumefazione dolorosa della milza. = voce dotta,
ventrale, un fanciullo vivo dall'utero della madre, tagliare la pietra.
, sf. metodo d'indagine peril calcolo della capacità e del tono delle pareti dello
. successivo alla formazione della morula e della blastula, durante il
successivo alla formazione della morula e della blastula, durante il quale, per
fase dell'embriogenesi che porta allo stadio della gastrula. = deriv. da gastrula
/ l'ossa de'cani, il brodo della gatta. leonardo, 2-616: non
2-616: non si trova animali che mangino della loro spezie se non per mancamento di
occhi celesti, che le ricordavano il colore della sua coroncina di vetro.
creduto suo dovere di rivelare la debolezza della sua figlia a chi l'avesse richiesta,
romani, del l'onore della milizia ornato si fue e da lui brevilegiato
contenti di salvar la decenza colla furberia della gatta che copre di terra le proprie immondizie
: perché coloro ch'erano a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere
ingannato. -mangiare il cervello della gatta: impazzire. b.
sapesse dir parola. lippi, 2-1: della sua schiatta / non v'era,
v. borghini, iv-302: senza colpa della lingua, per colpa di chi non
matreggiano, perché ciascuno seguiti i semi della sua nascita. -dio ti guardi
vede, graffia. -in assenza della gatta i topi ballano: quando 1
. martini, i-256: ho paura della furia: la gatta frettolosa fece i
alla ferocità del leone, anzi all'adulazione della gattùccia, la quale procura
spuntone. -gatticèlla. della porta, 1-227: parevami che fussi divenuto
sia pure per riposare nel letto duro della « camerata », non ce l'
gattabuia, qualche ora nei caffeucci mattutini della cittadina. pasolini, 3-135: sbarellando
subdola astuzia). p. della valle, 234: ed esse, se
gatto, e forse la rimboccatura della foggia. = comp. da
v.]: 'gattaia', aggiunto della porticella che dà il passaggio al gatto.
sf.): pianta rizomatosa, della famiglia labiate, con fusti aerei alti
nasce fra le rovine. l'infusione della pianta credesi buona per le clorosi. i
i gattacci..., ghiotti perciò della carne,... s'intrudean
che si fa nella parte da basso della imposta dell'uscio, acciocché la gatta
: scampare a stento, per il rotto della cuffia. f. f. frugoni
di quelle due gattemorte del fratello e della cugina. 2. locuz.
larga strada / pesto ansuin col pomo della spada. -fingersi distratto, indifferente;
: si raccomanda [l'altro capo della fune] ad un molinello, il quale
molinello, il quale tra i piedi della gavema, nelle orrecchie, che vitruvio cheionia
: avea una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. d'annunzio, 4-i-56:
gli occhi. voluttà infinita, privilegio della timida e ardente gioventù,...
il legname viene largamente impiegato nella fabbricazione della carta. palladio volgar.,
, e lo guardi contro il bianco della tovaglia, ha il colore rosa scuro,
gatto1, per la forma simile a quella della coda del gatto. gattizzante,
sm. zool. specie di carnivori della famiglia felidi [felis ocreata cattus o
per le case non solo villereccie ma della città i gatti, animale che sempre in
nel colore, non nelle forme, proprie della specie, che non tutta passò allo
di me, levando in aria il pennacchio della coda e miagolando raucamente. quindi si
, 2-191: 'gatto salvatico', denominazione della minore specie, che ha dato il nome
: gatto persiano che reca nel pelo della fronte l'impronta di una m maiuscola.
venuto di persia e portato da pietro della valle. g. bassani, 4-136:
, occhi azzurri e grandi, originario della thailandia o siam. levi, 2-151
certe altre che si domandano giannette, della medesima sorte. leopardi, 231:
, 3-52: sonno, dolce fratello della morte, / che dalla vita per
: gano è un malvagio gatto. compagnia della lesina, i-58: alcuni lesinanti sono
baldini, i-279: sotto la coperta della critica cominciava a saltare il gatto della
della critica cominciava a saltare il gatto della letteratura. -gatto frugato: persona guardinga
è detto per lettera testuggine a similitudine della verace testuggine, perché secondoché quella or
gattice, albogatto. -region. pianta della famiglia labiate (teu- crium marum)
). -gatto di mare: pesce della famiglia ana- caridi. - anche:
-gatto di fondo: pesce della famiglia attinot- terigi; leccia.
garzoni, 1-454: fra i salti della tavola, un passo la tavola e
il « femminino », l'adoratore della gonnella,... non chiede
de'manichi, uscir della vita parca ed avara, per darsi anche
dipendenti sono naturalmente portati ad abusare della mancanza di sorveglianza da parte dei superiori
gatto: stretto passaggio aperto nella piattaforma della coffa (cfr. anche buco,
allo spazio che rimane aperto nel mezzo della gabbia. guglielmotti, 279: *
passaggio che dalle sartie conduce alla piattaforma della coffa, passando per di dentro;
gatto ', apertura praticata nella piattaforma della coffa (una per ciascun lato),
gattocalzato si aggirava d'attorno i legni della cantina: nera fantasima, velluto.
può essere il * mandrillo '(della guinea), come fu supposto da qualcuno
: correva su e giù per l'impalcato della musica, come un gattone nero.
: quantità di stoppa buona a filare della quale le donne fanno pennecchi quando vo-
,... cuopre la superficie della terra..., mangiano alcuni frutti
', profanato come tante altre voci della religione; ma la profanazione stessa testifica
godere ', col quale inizia l'introito della messa in onore della madonna: gaudeamus
inizia l'introito della messa in onore della madonna: gaudeamus omnes in domino diem
; lieto, felice. pier della vigna, 3-40: di tutto c'amor
rovani, ii-105: il lento procedimento della dissoluzione,... è certo,
. 3. stor. cavaliere della milizia della beata vergine maria gloriosa:
3. stor. cavaliere della milizia della beata vergine maria gloriosa: ordine religioso
allungando la manina per raggiungere i capelli della mamma. aretino, 8-67: ritornato
33: ma come si fa colla pettorina della marinara che s'ingoffa al colletto come
: 'gattuccio', razza di pesce marino della specie de'cani, che in venezia si
e a manico tondo nella direzione stessa della lama. la grande strettezza della lama permette
stessa della lama. la grande strettezza della lama permette di menare il gattuccio anche
a un'asta sola. della fanciulla e del gattopardo nelle sue linee,
3. ittiol. pesce cartilagineo della famiglia scil- liorinidi (scylliorhinus stellaris)
: la bavosa gattorùgine vive in prossimità della costa specialmente fra le anfrattuosità degli scogli
, 23-103]: benché fussero nominati frati della madonna, niente di meno, per
fra guittone d'arezzo delordine e milizia della vergine maria madre di gesù cristo;
dei padri gaudenti, l'aristocratico collegio della gioventù era irriconoscibile. -sostant.
4. che ama i piaceri della vita, gli agi, i divertimenti
quei fantastici personaggi, carlandrea, l'oste della taverna di marechiaro. borgese, 1-227
mondani; rivolto all'esaltazione dei piaceri della vita (la vita stessa, un costume
dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.
conoscenza delle verità eterne, la pratica della virtù, la pace della coscienza, il
la pratica della virtù, la pace della coscienza, il possesso della grazia,
la pace della coscienza, il possesso della grazia, l'unione con dio).
, / come ti piace, intorno della fede. bibbia volgar., ix-146:
nel suo respiro / l'oscuro gaudio della carne. -pace, concordia.
. appagamento procurato alla mente dalla conoscenza della verità; compiacimento causato da una lieta
melodia d'autunno / e il rapimento della solitudine. rebora, 224: il patir
.. e a gaudio suo e della nostra progenie (lignificato de milizia da
., vl-m: la sua conversazione [della sapienza] non hae amaritudine; il
con voi, presa nell'impeto / della corrente rapinosa, in gaudio. landolfi
iii-1-140: mi ricordo di quel risveglio della mia adolescenza come d'una natività gaudiosa
più gente era raccolta intorno alle tavole della 'locanda del bove solare 'in
gioco. passavanti, 187: della quale umiltà ella poi... in
: * imperocché dio sguardò l'umiltà della sua ancilla, tutte le generazioni delle
del vespero primaverile fluttuava su i pinnacoli della città gaudiosa. bonsanti, 2-298:
ad esempio un aspetto dolce e gaudioso della natura. -gradito all'udito;
alla meditazione dei fedeli durante la recita della prima delle tre parti del rosario.
genere di piante arbustacee semplici sempreverdi, della famiglia eri- cacee, con foglie alterne
.]: 'gaultheria', genere di piante della decandria monoginia, famiglia delle eriche.
infedele, idolatra. p. della valle, 1-ii-32: i gauri, cioè
domandiamo gauro che vi viene dall'isola della giava, e da un luogo che
. gadda, 2-52: ore tumultuose della vendemmia, tutta in un andirivieni di
, alterazione del persiano karwàn-sarày 4 palazzo della carovana o delle comitive mercantili '.
vermi, ma che di più sieno cagione della lor generazione... e
, 1-i-23: abbondando intorno le sguaiataggini della feccia cittadina, maschi e femmine gavazzanti.
bocchelli, 13-603: con la fine della guerra, la città gavazza e s'ingaglioffa
ma non avendo ancora smaltita la sbornia della sera non ebbe la forza di raggiungerli.
onori, badassero a cogliere il fior della vita fra spassi e gavazzi.
più realisticamente erano le frotte degli operai della * stive 'col gavettino del pranzo sotto
, sm. zool. genere di coccodrilli della famiglia gavialidi. d'annunzio,
da due archetti e contenuta nell'interno della coccia dell'elsa. = deriv
col suff. -ianum, con lenimento della p nella v e sonorizzazione della c
lenimento della p nella v e sonorizzazione della c iniziale (secondo l'esito settentrionale)
almanco queste gavinose, gomberute e guaste della persona tenessero fede a questo sposo e
parti (che sono ordinariamente quattro) della circonferenza di una ruota. biringuccio
. i pezzi curvi che formano il cerchio della mota... in italiano 4
barile vuoto che si attacca all'estremità della grippia di un'ancora, onde galleggi
oltrepassato il gavitello che segna l'origine della rete. govoni, 6-64: gavitelli
. - in partic.: bubbone della peste. g. villani,
avvolto di vapori / sovra la spalla della serra / e ti s'incavano le occhiaie
, gorgia '(per la simiglianza della forma). gàvolo, sm.
i pezzi curvi che formano il cerchio della ruota, e anche si dice in
gavone ', parte estrema interna a poppa della galea, così stretta che non poteva
tre cavità o ventri, come quegli della tinca di mare, della gavotta e
, come quegli della tinca di mare, della gavotta e del pesce chiamato organo.
e di gaze. queste in specie sono della maggior bellezza e niente inferiori a quelle
un lione, dall'altra il nome della città. = voce indiana:
xvi. leggi e riforme della repubblica di genova dell'anno *
cause che sono nel foro dell'uffizio della gazaria... statuimo che sia permesso
gazzaria), principale caffa. 4 officio della gazaria '(sec. xiv)
= deriv. da gazaria, antico nome della crimea. gazofilacio (gazzofilàcio, gazzofilàzio
limosine da dispensarsi poi ai poverelli. della medesima cassa fanno menzione il grisostomo con
ipotesi che i gioielli spariti dalla stanza della signora li avesse involati ima gazza ladra,
2. gazza marina: uccello della famiglia alcidi (alca tordo),
branchi. -gazza marina minore: uccello della famiglia alcidi { alle alle), con
continuo gracchiare... sul tempo della mietitura si posa sulle barche di grano
specialmente alla fine dell'inverno e inizio della primavera, ma anche in altre stagioni
, punita de'suoi furti col pelar della coda, o perduta la coda nell'esser
pro dotto (a dimostrazione della comune esultanza) mediante scariche a salve
. villani, 1-84: menar la preda della loro vittoria a vinegia con grande gazzarra
. stando legati a quelle parti ferme della girandola, fanno bellissime gazzarre. siri
verga, ii-74: ogni piccola insenatura della riva risuonava della gazzarra dei bagnanti.
: ogni piccola insenatura della riva risuonava della gazzarra dei bagnanti. d'annunzio,
italia. govoni, 462: della moda la gazzarra! / chiome corte,
5-67: da due minuti le campane della città facevano gazzarra. -gridare,
denuda sfacciatamente sul viso le brutte forme della sua gioia borghese. deledda, iv-84
sm. gazzèllo). zool. genere della sotto- famiglia antilopi, di forme snelle
la gran bestia. p. della valle, 1-i-445: gazàl, cioè gazella
: balza in piedi, e presta più della gazzella del deserto si ricovra all'altra
del deserto si ricovra all'altra estremità della stanza. viani, 13-451: braccio
ocàpi / nuvola nera grandine / prima della vendemmia. -occhi di gazzella:
: occhi vivi e languidi come quelli della gazzella, sopraccigli arcati. svevo, 5-141
: rustica quanto una gazzellina, aveva della gazzellina la purezza innocente degli occhi bene
le gazzere ei si rese frate. bacchi della lega, 51: avvezzata fino dal
più, di occhi simili a quelli della gazza). salvini, 39-ii-182
gazzeróne, sm. ornit. pulcino della gazzera. makuesti, 1-183:
]: 4 gazzeróne ', polcino della gazzera, gazzera non ancora uscita del
; recava da una parte l'immagine della giustizia e dall'altra quella del leone di
dimin. per indicare lo scarso valore della moneta (cfr. gaza2).
la cavò agevolmente da una gazzetta. della porta, 1-352: si scriverà per le
tenendo alla mano una gazzetta, / della sorte decisero dei regni. alfieri, v-2-733
alla vigilia di eleggere le autorità costituzionali della cispadana, mi sono fermato qui per
le gazzette / fra man, parlando della lor congiura, / mostraronsi ogni giorno
uno scandalo, fare parlare le della rivoluzione degli studenti. gazzette.
mettere nelle gazzette. per l'edizione della gazzetta veneta. 6. peggior. gazzettàccia
..., quelli che trinciano della critica nel pian ter tate
.. si buttava in schinità della forma e del concetto, attenuerebbe il bia
che p'orlando fu simo della tristizia. rioso ', per
e di cornicioni, dove sono i lavori della casella, cassetta. matita
letter. spreg. mucchio di milanesi della critica procederono sempre poco favorevoli gazzette; giornalismo
, diversa dalla causa o pretesto della repubblica italiana nel 1946).
me s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegaz
avuto l'onore di fare zare della gazzetta, guai al poeta. d'annunzio
fuori eccoti incontro... della ia declinazione. un giovane magro
, 11-275: benedetto avvalora col prestigio della sua autorità tutte le ciniche falsificazioni che
: mi mostrò con orgoglio un articolo della « tribuna », ch'egli considerava
memoria sussiste e vive senza l'aiuto della storia... tralascio quell'essere la
ora, più comunemente, quella parte della gazzetta che porta notizie commerciali. e
che dà le minute notizie: * gazzettino della città, della provincia'. rajberti,
minute notizie: * gazzettino della città, della provincia'. rajberti, 2-128: sarà
2-570: nella sua casa entravano il corriere della sera, l'illustrazione popolare, il
. piovene, 7-91: il gazzettino orale della costa ne narra le abitudini e le
... era il gazzettino parlante della città. levi, 1-148: antonino
), sm. ornit. pulcino della gazza. - anche per simil.
'(città e corso d'acqua della licia). gèa, sf
bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia licoperdacee, con ricettacolo globoso ricoperto
, nome d'uno de'generi della crittogamia, sezione de'miceti, famiglia delle
.. il gebel-indì, che apparisce della figura appunto d'un certo lapis iudaico,
plur. -chi). zool. rettile della famiglia geconidi, comune in italia come
considerata anticamente rimedio contro il male della pietra. intelligenza, 55:
colito ', è somigliata al nocciuolo della uliva. fa guerire chi la porta
fa guerire chi la porta del male della pietra. = etimo incerto:
raccogliervi e distruggervi col fuoco i rifiuti della città, le carogne degli animali e i
valle del figliuolo di ennone nella sorte della tribù di beniamino dove i figliuoli dì
trova subito apparecchiato l'incendio e la fiamma della geenna. varchi, v-981-22-8: le
le tenebre e per capo il principe della geenna. carducci, iii-25-248: i
che non confortarono il prigioniero saranno prigionieri della gehenna in eterno. -come imprecazione
: attratta nella vanità e nella finzione della vita esterna sociale,... non
.., come in tutte le geenne della fatica umana, della pena umana.
tutte le geenne della fatica umana, della pena umana. negri, 2-667: dimenticò
di papille, di uncini o di spine della cuticola, col sistema nervoso compreso neh'
peso del- l'armi ed alle fatiche della vigilia. pecchia, conc., i-194
21-176: intirizziscono e gelano gli appetiti della concupiscenza. metastasio, i-139: vedrai
, 9-20: il freddo gelava la luce della lampadina. -assol.
1-31: poi mi gelò il dirugginio della porta dietro cui un occhio spia.
di lui che i feri moti / della superba anima tua gelava. ojetti, ii-101
. cardarelli, 1-149: al pensier della morte repentina / il sangue mi si gela
vene, il cuore, il filo della schiena: impaurire; turbare profondamente,
senza sentire un brivido gelargli il filo della schiena. -gelare il sorriso sulle
sf. abbassamento più 0 meno improvviso della temperatura, che provoca la formazione di
, 16-v- 138: l'uso della gelatina di corno di cervo non è immaginabile
3 (39): il bello della gelatina è che riesca chiara, non
colla di pesce) o nella preparazione della carta, di paste litografiche, nel
determinare la liquefazione contribuendo così al riconoscimento della specie. e. cecchi, 6-200
ojetti, ii-319: le scatole rettangolari della gelatina sono accatastate fin dietro l'abside
i-127: il verno è padre della gelatina. 10. locuz.
carta di uno strato di gelatina prima della sensibilizzazione. = deriv.
, agg. che ha la consistenza della gelatina. tommaseo [s. v
sia dalla natura, sia dalla concentrazione della sostanza). 2.
sostanza la cui consistenza varia da quella della gelatina a quella del corno. 3
consistenza o aspetto simile a quello della gelatina. redi, 16-v-315:
olivi, 81: la stessa composizione della sostanza della maggior parte de'4 piantanimali
81: la stessa composizione della sostanza della maggior parte de'4 piantanimali 'è
le canestre di pesce per il mercato della vigilia, e dormono presso quelle sul
, 3-220: o giove, l'acqua della fonte che tu facesti, è gelata
ella si dava... al donatore della casa. -figur.
egli aportò... del ventre della sua madre che è gelato e vano
che richiama l'immobilità e la rigidità della morte. simintendi, 3-213:
: o generazione spaventata per la paura della gelata morte. a. f. doni
il sonno] era una gelata imagine della morte. -che è stato sottoposto
alla tavola] fece un altro ornamento. della porta, xxi-11-417: che maggior torto
a teresa che la colpa sia tutta della voce che scandì « trent'anni »,
destar le idee, il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo,.
bastava... avere il senso della vita e della morte per guardare queste
. avere il senso della vita e della morte per guardare queste lotte con occhio
cor freddo e gelato. fed. della valle, 99: o qual vaga sarà
; credi tu che andresti così glorioso della tua severa filosofia? gelato2,
l'anno qualche / sacco di grano della vostra parte. allegri, 207:
: quei conventi dell'arabia petrea, della macedonia e della tessaglia,..
conventi dell'arabia petrea, della macedonia e della tessaglia,... sfidano le
. genere di alghe rodoficee, della famiglia gelidiacee, che comprende 60 specie
furia del vento e la salutare gelidità della neve. e. cecchi, 7-29:
sorelle nostre, addormentate nell'immobile gelidità della morte. 3. figur.
gelidità, compita e nascostamente ironica, della berg. 4. bianchezza uniforme
rimettevano fuori fossa. ripassava il gelido della morte. comisso, 14-75: la
la sua vaga sorella umida e gela. della casa, 5-i-31: vegghiai le notti
. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida.
ii-30: la gelida / porta abbracciai della magion di dio. de marchi,
che ricorda l'immobilità e la rigidità della morte (il sonno). l
la vecchiezza, e l'ombra / della gelida morte. nievo, 1-270: lottò
. pauroso di soccombere al sonno traditore della montagna, il sonno gelido, invincibile avanguardia
, il sonno gelido, invincibile avanguardia della morte. cicognani, 1-77: un soffio
intero tra le puerili e gelide correzioni della mia stampa. -che manifesta impassibilità
il primo gelido sbalordimento, il brusìo della gente si faceva intanto più mosso e nutrito
e non lo sa per la via della gelida e lunga esposizione comune fra un
come trasparente; ridotto agli elementi essenziali della forma e del colore, stilizzato,
proposito, ma per andar al pascolo della obedienzia. -gelidétto. magalotti
a o °c; temperatura bassa propria della stagione invernale delle grandi altitudini e delle
.: abbassamento più o meno improvviso della temperatura, che provoca la formazione di
a'climi del gelo ed alle ardenti arene della barbara libia. monti, x-3-156:
italia distendeva le membra raggricciate dal gelo della notte. d'annunzio, iii-1-44:
trabalza i miseri corpi fra i geli della siberia. guerrazzi, 63: reduce
freddo pungente (in partic.: della notte, del primo mattino);
allo caldo del sole e allo gelo della notte. anonimo, ix-1029: quel dolce
, vii-105: quando iddio per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia
apparver. -figur. le vicissitudini della vita terrena. bembo, 1-178:
colore che assumono i ghiacciai per effetto della rifrazione della luce. bacchetti, i-25
assumono i ghiacciai per effetto della rifrazione della luce. bacchetti, i-25: la
lava ed imperla i suoi rubini [della rosa]. carducci, 579: su'
2-108: veniva sulla faccia, dalla fessura della porta, un soffio di gelo che
3. per estens. sensibile abbassamento della temperatura del corpo provocata dal freddo circostante
, perdita del calore vitale, proprie della vecchiaia. tasso, 1-7 * 39
ti parlo, / sappi ch'io sento della morte il gielo. parini, 383
: se dio vuole, il gelo della prima presentazione principia a squagliarsi. tarchetti,
prende. savinio, 2-72: il gelo della delusione spense le illusioni. piovene,
ed il sospetto, colla fiamma. della porta, xxi-n-473: è possibile..
alle dimostrazioni di amore, alle gioie della vita); avere un temperamento freddo
, per paura). fed. della valle, 79: son tutta orror,
, all'umidità e alle variazioni brusche della temperatura (come le mani e i
, 1-227: andava nell'orto a cogliervi della salvia per un nodo del piede che
gelóne2, sm. bot. fungo della famiglia aga- ricacee, i cui corpi
perde la coscienza e, a causa della risoluzione del tono muscolare, cade a
staccato da un albero illuminato la sera della vigilia. bartolini, 5-179: soffrono anche
le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e se ne disputavano gelosamente le
che affligge chi teme che l'affetto della persona amata gli sia sottratto da un
una delle più tristi tare ed avarie della carne, una passione torbida e distruttiva,
re colla moglie non migliorerà niente le cose della regina madre,... per
ah! mia nice, se paventi / della giovine tua nuora / la beltà bambina
che tentava di nascondersi sotto la veste della previdenza e della saggezza. -risentimento invidioso
nascondersi sotto la veste della previdenza e della saggezza. -risentimento invidioso che nasce alla
fece tagliare la testa a quattro de'maggiori della parte bianca. guicciardini, i-5:
mendico. algarotti, 1-451: il traffico della francia giunse a fare ombra all'inghilterra
è tenuto da molti il maggior genio della scuola; né altri destò ne'caracci
traverso la membrana di pelle d'asino della diffidenza reciproca, della gelosia professionale e
pelle d'asino della diffidenza reciproca, della gelosia professionale e dello spirito di corpo.
si vive con qualche gelosia delle cose della magna, e per questo si pensa manco
e i re devono quasi aver gelosia della loro ombra stessa. manzoni, pr
,... parte dalla gelosia della vita, che ad ogni picciola ombra
rappresentò egregiamente... la purificazione della beatissima vergine, che si conserva con
a custodire con più gelosia il tesoro della probità. botta, 5-20: il
principio di ogni suo dovere nella gelosia della sua libertà. nievo, 1-13:
nei confronti di una persona cara, della sua sorte, del suo onore,
sua sorte, del suo onore, della sua salute. fra giordano, 5-184
voi, con la contentezza che sento della gloria vostra. tasso, i-184: palesai
avendo auto risposta, sto con gelosia della sua salute. -affetto geloso e
riserbo amoroso, timore reverenziale nei confronti della persona amata; pudore, ritrosia.
di pistoi', tre dì fe soste. della casa, 5-iii-83: facesse la rassegna
dava di sé di affettar la tirannide della patria libera, faceva bisogno vendicar subito
: stava egli specialmente in gran gelosia della zelanda, per le particolari corri
. - region.: parte bassa della persiana che si alza e si abbassa permettendo
, ii-105: uno dei quali volti [della moschea] in capo ha una porta
. 3. marin. balaustrata della poppa, dietro la timoniera.
nome dato alle balaustrate o colonnette della poppa, dietro la timoniera. 4
un amore sospettoso ed esclusivo nei confronti della persona amata; che è angustiato per
gelosia (sia nei confronti della persona amata sia nei confronti del rivale
/ allora favellar sempre si ascolta / della persona amata. carducci, ii-7-253: perché
il duca d'eper- none, geloso della grazia del padrone e tenace della propria
, geloso della grazia del padrone e tenace della propria grandezza, ad odiare ed a
.. mettevano i dei in comunione della nostra vita e de'nostri beni e quindi
imprese. palazzeschi, 4-42: né della sua gioventù e avvenenza,...
,... riuscivano gelose a'signori della camera alta, dubitando che nodrissero secretamente
, le madri, le figlie serve della gelosa libidine d'un uomo solo. prati
varchi, 18-1-311: i fiorentini gelosi della loro libertà... sospettavano. ammirato
algarotti, 2-201: ben sappiamo se della sua riputazione sieno teneri e gelosi.
: i principi, divenuti sommamente gelosi della propria autorità, proibivano i libri usciti
i vecchi... sono gelosissimi della propria vita, ch'è miserabilissima.
, fatte apposta per nascondere il nocciolo della più gelosa intimità. gobetti, 1-37
, nel riconoscimento dei più gelosi valori della personalità. bozzati, 1-153: il signor
perché stava per confessare il geloso segreto della propria vita. landolfi, 7-44:
. e gli anfratti più gelosi della terra penetrati e violati. 6
176: diede anche pensiero alle fortificazioni della gelosa piazza di peschiera sull'imboccatura del
gli è piaciuto di fare per conservazione della mia riputazione. d. bartoli,
incontro! / e qual cura gelosa / della sua vita avrà, se la sua
custodia della publica felicità. de sanctis, i-302:
che tu mi porti ti fa geloso della mia salute. gualdo-priorato, 7-47: il
governo... ugualmente si mostrava geloso della salute de'poveri come de'ricchi.
onorati. leopardi, 1-668: lingua della cui purità erano deposi- tarii e custodi
: i due ricci pendenti a lato della sua mansueta bruttezza avevano un particolare accento
come chi teme di perdere l'affetto della persona amata; comportarsi nei confronti della
della persona amata; comportarsi nei confronti della persona amata come chi è tormentato dalla
rosso, 1-iii-2-285: di questa [della ragna]... voleva servirsi,
, sm. bot. genere di piante della famiglia loganiacee che comprende due specie
, e il gelsemio di sumatra e della cina, il cui rizoma viene usato
cèlsó), sm. bot. pianta della famiglia moracee, genere morus, che
tomentose soltanto lungo le tre principali nervature della pagina inferiore; il secondo, che
nei paesi orientali per la fabbricazione della carta. dante, purg.
al sole. 2. gelso della cina: alberello della famiglia moracee,
2. gelso della cina: alberello della famiglia moracee, originario dell'estremo oriente
lastri, v-59: al di fuori della medesima si possono impiegare o acacie o
sm. bot. genere di arbusti della famiglia oleacee che comprende circa 150 specie
. -gelsomino di catalogna: originario della spagna, la cui essenza è usata
quercino, e di vari titimali, e della lenticola palustre. -gelsomino di notte
forme italiane attesta il processo di adattamento della voce originaria: dall'ar. ydsamin
tuo bacio languido lungo gemebondo, testimone della corrispondenza della tua voluttà. barilli,
languido lungo gemebondo, testimone della corrispondenza della tua voluttà. barilli, 1-144:
una gemebonda malinconia che pare un'eco della meraviglia. gozzano, 46: certo un
govoni, 783: il tubar gemebondo della tortora / è infinitamente...
, i-658: il gemebondo rintocco [della campana]. -sostant.
scricchiolante. govoni, 2-124: paradiso della buia scala / che conduce alla nuda
negli angoli degli edilìzi a maggior robustezza della fabbrica. = deriv. da
esiglio. giusti, i-539: lo studio della favella è studio di pensieri, e
. pensiero e parola, veri gemelli della mente umana, s'aiutano dell-luce scambievole.
il letto da sola, senza l'aiuto della cameriera, con... le
: se parecchie lingue moderne paion figlie della latina antica e sorelle della italiana moderna,
paion figlie della latina antica e sorelle della italiana moderna, questa e la spagnuola
da trent'anni per la madre l'accasamento della figlia, ora trentenne, era stata
v.]: 'arterie gemelle'. rami della poplitea che si portano nei muscoli gemelli
nome di alcuni muscoli. * gemelli della coscia ', distinti in superiore ed
: si rimandava in dentro i polsini della camicia, con i gemelli d'oro falso
, nello stesso piano; per effetto della quale costruzione i caratteri sono serrati
due viti, quella del corpo e quella della fregatura. 8. marin
. disciplina genetica che studia i problemi della gemellarità, soprattutto dal punto di vista
. betocchi, 5-23: i fossi della bassa / menano acque fangose / da cui
, e non geme / se presa resta della sorte all'amo. pananti, ii-331
del figlio che era sortito dal grembo della misteriosa natura così diverso dal suo buon
redenzion del nostro corpo. fr. della valle, iii-309: di finte forme
buoni soli gemon sotto al peso / della servii tirannide. foscolo, xiv-55: geme
foscolo, xiv-55: geme sulle sventure della sua patria. manzoni, 42: la
mani di tutti gli ignoranti e gli oziosi della penisola: oh quanta gente! da
intercolunnii del juvara / gemon le tube della tramontana / lugubrmente. d'annunzio, v-1-723
. è attaccata alla puppa. dagli angoli della boccuccia le geme una goccia di latte
annestarle nel grosso, faccisi allo scemar della luna, affinché il troppo gemere d'
ci subentrò il costume -al gémere della caffettiera - di scéndere nel giardino.
la torbida luce / dell'angoscia, della paura. brancoli, 3-162: un
, in uno, raccolto l'ultimo gemicar della vena. 2. lasciar stillare
nazioni occidentali, traendolo dalla cassa della propria dogana. -in senso, generico
abbia el consolo la sua ge- mechia della dogana del soldano. sanudo, vii-223:
gioberti, iii-251: la vita esterna della natura e degli stati è il risalto
la storia è il riverbero e l'eco della dialettica. = deriv. da
e 'l tirio stuolo / medita palme e della fama al dorso / gemina i vanni
e come cavemette scavate, acciocché il suono della voce entro vi cresca;..
6. metr. formato da due strofe della stessa struttura metrica (una strofe doppia
. associazione di due o più cristalli della stessa specie in uno stesso edificio cristallino
, o la gemi nazione della confessione, la tolga [l'eccezione]
fenomeno per cui due o più cristalli della stessa specie sono associati in un unico
carbonchi, se non lo primo giorno della luna di giemini, quando la luna
. -al plur.: i calciatori della squadra del modena. tassoni,
dal nome di s. geminiano, patrono della città di modena. gemi nidi
accenna. manzoni, 41: chi potrà della gemina dora, / della bormida al
chi potrà della gemina dora, / della bormida al tanaro sposa, /..
voto / accomandollo ai gemini figliuoli / della candida leda. = voce dotta
di coniugazione, forse per influenza della forma incoativa del lat. tardo
. la rovescia là distesa sul pancone della barca; dove poi se ne sta,
soffici, v-2-297: nel gelido buio della caverna le sole cose che si udissero
. soderini, i-441: l'innesto della trivella gallica dicono non essere sicuro nei lati
da tanti gemitii quante sono le sfrangiature della nappa suddetta. lastri, i-222: non
: le si sopprese il gemitivo salutare della parte destra. 2. gemito
, e non poche, la vena della tua poesia prorompe fresca, lucida, copiosa
ultimi gemiti fu inteso deplorare le mine della sua firenze, non la vita per lei
dio è amaro gemito di compunzione. della robbia, 1-290: io l'ho
mostrano in più guise insensibili pei gemiti della innocente indigenza. foscolo, iv-415:
di tutte le età, e questo giogo della nostra patria non ti hanno per anco
conscia de'suoi misteri, / tu, della sua vittoria / figlia immortai, dov'
giulebbe... di gemiti sul destino della famiglia. 4. verso lamentoso,
-in partic.: il verso della colomba e della tortora. baldi
partic.: il verso della colomba e della tortora. baldi, 169:
alberi] s'udiva, simile al gemito della risacca. -sibilo (del respiro
: chi sa ancora che il gemito della vite da voi considerato sì pernicioso, non
cercare nei prati la radica ridarella e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo
di sarmenti quella che si chiama gemma, della quale nascendo l'uva si dimostra.
che mette radici, com'è quella della fragola, si chiama * stolone '
si chiama * stolone '. quella della vite si chiama pure 'occhio '.
in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo svilupparsi
la seconda scorza delle coma del castrato, della quale si fa la coppella, in
-dente bianchissimo. fr. della valle, iii-311: o bocca di rubin
e v'adoro. -macchia variopinta della coda del pavone. simintendi, 1-41
elementi cellulari che sporge dalla calotta superiore della vescicola blastodermica dei mammiferi e dal quale
. gemme gustative: organi chemiocet- tori della mucosa linguale dei mammiferi. 6.
attività di germogliare e produrre quella parte della pianta che vive fuori della terra.
quella parte della pianta che vive fuori della terra. gèmmula (v.)
= lat. gèmma 1 germoglio o occhio della vite ': voce tecnica dell'agricoltura
landò, li-8-235: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro, fonte
quella grandine che tempesta i veri frutti della predicazione. parini, giorno, i-157:
, 41: era andato in francia ambasciatore della serenissima e vi aveva condotto la moglie
attiche e rodie, costituiscono le gemme della collezione.
cielo. 6. astron. nome della stella principale della costellazione della corona boreale
6. astron. nome della stella principale della costellazione della corona boreale. 7
. nome della stella principale della costellazione della corona boreale. 7. catarifrangente (
gèmma 1 pietra preziosa ': per simil della 'gemma 'delle viti (per
più preziose che fussero nel dovizioso gemmaio della sua reai famiglia. -figur.
. 2. biol. attributo della cellula di un saccaro- miceto quando produce
l'umida salsedine pareva creare nelle concavità della pietra qualche cosa di fresco e di gemmante
vostra sinistra costa siano fra le procelle della critica la propizia luce di sant'elmo
capelli... piegavano al sommo della testa e vi formavano un nodo,
pavone] dimostra, quando la bellezza della gemmata coda sopra di sè volge, e
polipi non devia punto dalla legge comune della generazione, la quale è un fatto
del frutto coronato vorranno riconoscere qualche qualità della mia arte. = voce dotta,
cellula del corpo e confluirebbero negli organi della generazione (secondo la teoria di ch
, per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine, che egli non conoscesse sé
collo alle gemonie delle assise? petruccelli della gattina, 2-68: il teatro è la
, 2-68: il teatro è la scuola della corruzione. qualunque governo cattolico e romano
gr. calva), con passaggio della -y consonantica a g (cfr. iena
chiamonsi i follicoli mucosi disseminati nel tessuto della membrana della bocca. 2
follicoli mucosi disseminati nel tessuto della membrana della bocca. 2. paleont.
2. stor. primo magistrato della comunità giudaica di alessandria alla fine del
... ebbe sempre pronto l'aculeo della sua strofa vernacola, che celò il
sonore. -plur. corpo speciale della cavalleria dell'esercito piemontese istituito da carlo
: gli era arrivato alla ca- pannuccia della vigna tutto trafelato, coi gendarmi alle
gendarmessa [la fanciulla] dello esercito della bella natura: recluta marziale: butta avanti
-per sineddoche: l'istituzione stessa della gendarmeria. carducci, ii-3-264:
altra volta, non ostante i quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità
le carte di naturalità, i gendarmi della buona lingua gli furono addosso, e gridandogli
167: presto essi inclinarono alla considerazione della religione come baluardo di conservazione sociale e
monti, iii-67: il direttore generale della giandarmeria, ingannato dai rapporti del tenente
1-38: francesco saverio delcarretto, ministro della polizia e capo della gendarmeria, aveva
delcarretto, ministro della polizia e capo della gendarmeria, aveva in mano un immenso
.]: 'gene', l'unità teorica della cellula germinale, considerata come causa di
la quale non farebbe al proposito nostro della masserizia. cieco, 40-33: quindi
..., ma io son nemico della vanità. carducci, iii-14-61: sarebbe
i capi bovini, 240. 000 prima della distruzione erano scesi a 93. 000
2. opera che tratta dell'origine e della discendenza di una famiglia, di una
scrive messer giovan boccaccio nel settimo libro della geneologia degl'iddei de'gentili. pascoli,
strutture dell'embrione rintracciati fin dagli inizi della segmentazione dell'uovo. 5.
quei signori, che sapeva la geneologia della sua veste, disse. algarotti,
secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia. nuove memorie per servire
che si riferisce, che è proprio della genealogia o di una genealogia.
riferita dal padre gamarrini nella storia genealogica della famiglia de'bacci. a. cocchi
gran numero di que'libri che trattano della grandezza de'suoi avoli e della castità
trattano della grandezza de'suoi avoli e della castità delle sue avole, per indursi a
, sm. bot. pianticella erbacea della famiglia composte (achillea moscata), aromatica
, 114: quello è più generabile / della terra abitabile. = voce dotta
generalaglia del re, non molto padrona della su'tastiera, per vero. =
- anche: il tempo, la durata della carica. varchi, 18-1-219:
botta, 4-240: aveva accettato il generalato della lega con molte buone condizioni. carducci
. carica, dignità del superiore generale o della superiora generale di un ordine o di
generalato. bisticci, 3-244: avendo notizia della fama sua, vacando il generalato di
galileo, 1-1-6: essendo fatto generale della sua religione, renunzia ora il generalato per
per stupire e inquietare lo stesso generalato della compagnia. = deriv. da
amore, o donne, raccontarvi. della casa, 606: perciò astenersi da'vocaboli
settembrini, 1 -77: la morte della regina afflisse tutto il regno: il
accadimento o legge che si può predicare della maggior parte degli individui appartenenti a un