la cura chirurgica (e, a seconda della localizzazione, si distinguono la fistola anale
da siena, iv-iii: la piaga della fistola nel principio si cura bene e
nota la calamità sopraggiuntami per la rottura della fistola lagrimale all'occhio destro. guerrazzi
col tanfo, dà 11 fetido proprio della fistola al naso. -in frasi
, fa che resti impedito il corso della linfa spiritosa. = deriv. da
il collirio fistolare, secondo la misura della ferita. = voce dotta,
prendere l'aspetto di fistola. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la
antica e non curata, suol farsi fistolazione della parte. = deriv.
: al suon divino / s'inargentava della greggia il vello. = iterativo
e come egli stava forte alla tentazione della borsa, gli chiedeva sempre qualche cosellina
targioni tozzetti, 1-66: per cagione della struttura dicesi [il ramo] tubulato
; che si presenta con le caratteristiche della fistola (una ferita, un'ulcerazione)
. -tramite, tragitto fistoloso: canale della fistola. bencivenni, 5-169:
. ittiol. unico genere di pesci della famiglia fistularidi. = voce dotta,
, sf. bot. genere di alghe della classe orali e da braccia monoseriate
. genere di funghi basidio- miceti, della famiglia poliporacee, caratterizzati da un ricettacolo
di colonnello (nella più recente organizzazione della gerarchia statale operata da menelik);
). bot. genere di piante della famiglia campanulacee con 40 specie proprie dei
40 specie proprie dei terreni silicei montani della regione euroasiatica; sono erbe perenni con
degli uccelli; rappresenta una forma naturale della vitamina inositolo. = voce dotta,
che si riferisce, che è proprio della fitofarmacia. = voce dotta, comp
. fitofarmacia, sf. parte della farmacia, che si occupa dello studio
). fitofenologìa, sf. parte della fenologia che si occupa delle piante (
sf. plur. bot. altro nome della famiglia di funghi piziacee.
fitogeografia, sf. biol. parte della biogeografia che studia la distribuzione della flora
parte della biogeografia che studia la distribuzione della flora sul globo e ne ricerca le
fitognosìa, sf. bot. parte della botanica che studia le piante considerandole dal
fitografia, sf. bot. parte analitica della botanica che descrive le singole specie secondo
che si riferisce, che è proprio della fitografia. fitògrafo, sm. botanico
. bot. pianta dell'america settentrionale della famiglia fitolaccacee, inselvatichita nella regione mediterranea
. targioni tozzetti, 12-6-347: della fitolacca, oltre alle salciaie delle cascine
valdamo di sopra... de'frutti della fitolacca, oltre all'uso che ha
fitolitologìa, sf. bot. parte della botanica che studia le piante fossili.
fitologia, o sia discorso delle piante della toscana. = voce dotta, comp
che si riferisce, che è proprio della fitologia. fitòlogo, sm.
alberi, e specialmente sul pioppo, della qualità che dai litologi si chiama '
), sf. bot. modificazione della forma esterna e della struttura di un
bot. modificazione della forma esterna e della struttura di un organo vegetale provocata dall'
samuele, il quale predisse l'effetto della battaglia de'filistei. savonarola, iv-m
deriv. da pytho, antico nome della città di delfi, famosa per l'
bugiardo, altri ebbero lo spirito della vertigine, altri lo spirito fitonico.
fitònomo, sm. entom. coleottero della famiglia curculionidi, diffuso nel bacino del
notturni), alle leguminose; punteruolo della medica (phy tonomus punctatus
phyloparasite. fitoparassitologìa, sf. parte della parassitologia che studia i parassiti dei vegetali
fitoptòsi, sf. bot. malattia della vite provocata dall'acaro eriophyes (o
fitosociologìa, sf. biol. parte della biologia vegetale che studia le cenosi vegetali
fitotecnia. fitoterapia, sf. parte della farmacoterapia, che studia l'impiego terapeutico
. chi cura le malattie per mezzo della fitoterapia. fitoteratologia, sf. scienza
ornit. genere di uccelli, unico della famiglia iitotomidi, comprendente tre specie di
. fitotropìa, sf. alterazione della forma naturale delle piante. =
viviani, 1-42: mediante quel perpendicolo della fitta, che non si può moderare
punte di fitta, e tutte alla gola della causa. 10. marin. caviglia
oblio, / come un intingolo / della massaia / quando i fittabili / toman dall'
bugliava; sforacchiava la fittaglia scura della gente pigiata. = deriv. da
. agric. ant. radice principale della pianta; fittone. soderini,
zione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre. e.
, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre. e. cecchi,
che hanno tenuto e tuttavia tengono la fittanza della villa di paterno, acciò esso signore
che in giorni tali, con la giunta della pioggia e del vento, le persone
spostarsi a seconda delle scoscenditure del macigno, della fittezza delle piante, andavano perdendo ogni
che giungeva dall'esterno dava una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata.
una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata. 2. geogr. fittezza
d'acqua di una regione e l'area della regione stessa. =
a posarsi su l'altare per l'offerta della sera. pio vene,
in senso passivo: che è frutto della fantasia, dell'invenzione fantastica.
. sergardi, 290: che dirò della fronte menzognera, / quando con chioma
nome di cristo, fece il segno della croce contro il sasso, ed incontinente
l'addolorata che c'è sull'altare della chiesetta, e si sentiva fitte nel cuore
8. arald. attributo della croce con il braccio inferiore appuntito come
candela che sgocciolava fitto, il denaro della giornata. -che presenta un ordito
il poeta navigò a ricercare il sogno della sua gioventù in oriente. palazzeschi,
. palazzeschi, ii-129: dal grigio della nebbia fitta fitta / traspaiono cipressi,
in cielo non lucea la falce / più della luna; un fitto era di stelle
le mie incombenze mi conducevano nel fitto della morìa. -ardente (il caldo
che si togliessero in fitto tre stanze della casa che ora occupiamo. -figur
il fitto', mi accresca il prezzo della pigione, cioè mi faccia danno,
fitto. 2. che è frutto della fantasia, che è rappresentato con finzione
fittóne1, sm. bot. asse primario della radice profondamente confitto nel terreno; i
sono meno lunghi e forti di quelli della radice stessa di modo che l'apparato
ferriere, sta in mezzo alla bocca della fornace. 6. locuz. a
convien sentir fra le spine l'odor della rosa prossima ad aprirsi ». paolieri,
3-66: eran fermi sull'angolo alla giuntura della strada col grumo vecchio: fittume di
, sf. bot. genere di piante della famiglia cupressacee, con due specie della
della famiglia cupressacee, con due specie della patagonia e della tasmania; hanno tronco
, con due specie della patagonia e della tasmania; hanno tronco grosso, con
annunzio, iii-2-6: è la fine della primavera: sciogliendosi le nevi alpine
, verso una fiumana, alla riva della quale sempre soleva in sul far del
a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla camminando a ritroso dove
magno volgar.], 18-37: della santa chiesa, la quale è diffusa per
5. il fluire, lo scorrere (della vita, del progresso, del pensiero
proprio lui capace di arrestare la fiumana della vita irrompente? chi gli avrebbe potuto
stessa direzione. balbo, i-22: della migrazione celtica io crederei ch'ella si
che si riferisce, che è proprio della città di fiume; che abita o è
. -impresa fiumana: l'occupazione militare della città di fiume avvenuta nel 1919 per
appunto la « assiduità degli occhi » arricchisce della più varia evidenza e del più diverso
.. presidiato militarmente i punti strategici della città, in previsione di una marcia
le impete dell'onde del mare e della sua tempesta! e assaissime sono li impeti
tempesta! e assaissime sono li impeti della fiomare! d. bartoli, 16-5-6:
tappetino cremisi, in riva alla fiumara della gente. = deriv. da fiume
stringiamo e riteniamo benissimo sotto il lato della cassa. giuseppe da capriglia, 31:
: sono i metalli i corpi più gravi della natura... il loro peso
fusionàrio, agg. stor. fautore della fusione con il piemonte (durante
. beccaria, ii-270: al miglioramento della fusione delle miniere sarà certamente utile il
i-296: la macchina a vapore è della forza di 42 cavalli. le fusioni
, 317: se è male la fusion della moneta dello stato, noi dobbiamo come
verguccio, e secondoché comporta la quantità della fusione. salvini, 23-450: con l'
liquido di una sostanza. della festa ammorzato, velato, acquistava una fusione
non il meglio, ma la schiuma della fusione, che avveniva nel gran crogiuolo
: investendo i propri guadagni in azioni della maxim- nordenfelt, si assicura voce in
al tempo stesso) degli stati membri della comunità internazionale, consistente nel fatto che
struttura unitaria, o solo come membri della comunità internazionale, se il nuovo stato
, 126: misi in fusione parte della medesima corallina con essa acqua scaldata.
. fortis, xxiii-460: fanno il nero della corteccia di frassino,...
la sublime eguaglianza, e la riabilitazione della classe povera, e la fusione della
della classe povera, e la fusione della famiglia italiana. de sanctis, 7-316
ned i licignanesi soprattutto volevano sentir parlare della fusione de'due comuni. verga,
il ministero riuscirà nella fusione dei partiti della sinistra? de roberto, 2-59:
stor. nel risorgimento, fautore della politica delle annessioni, annessionista.
colui che era amante, parteggiante, della fusione delle provincie italiane. petruccelli della
della fusione delle provincie italiane. petruccelli della gattina, 143: dopo la rivoluzione
. mazzini, i-539: a fronte della decimazione progressiva dei nostri, i
filare (con allusione alle virtù domestiche della donna). dante, par.
così dire, nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa.
l'amore della spola, del fuso e della zappa. -il vivere in maniera
cloto filava per ogni uomo il filo della vita, misurato e poi reciso rispettivamente
a tagliare il filo cloto attese. della casa, 649: quanto m'è 'l
. tecn. asse o albero di rotazione della ruota. gano da colle,
, e su esso furon investiti i raggi della gran ruota a pale. -ciascuna
. mandrino. -ant. gambo filettato della vite. fr. martini,
ferro tiri. 6. fusto della colonna. filarete, 39: adunque
pietra finissima e durissima, il fuso della quale è alto venti breccia, e
, 4-44: l'autore per la basa della colonna intende il cerchio del fuso della
della colonna intende il cerchio del fuso della colonna, che va posato sopra di
il tribolo finito un modello del fuso della fonte del laberinto, nel quale sono alcuni
gabella. 9. asta orizzontale della bilancia. c. bartoli, 1-68
, come che si sia fermo il fuso della bilancia, si ferma all'incontro con
. ant. l'avambraccio o la parte della gamba fra il ginocchio e il piede
un de'piedi, a chi il fuso della gamba, a chi mezzo un braccio
. matem. solido ottenuto dalla rivoluzione della parabola intorno al suo asse. -fuso sferico
suo asse. -fuso sferico: parte della superficie della sfera compresa tra due semicerchi
. -fuso sferico: parte della superficie della sfera compresa tra due semicerchi massimi aventi
, ed è importante per il meccanismo della mitosi. 16. geogr. fuso
coppia costante che compensi il progressivo svolgersi della molla. -in orificeria, strumento usato
braccia di fusa torte pel povero amante della signora ottavia. -mancar di fede
sconosciuto); e al figur. 'stame della vita, destino'. fuso2, sm
da forme in cui il lungo becco della conchiglia fusiforme equivale alla rimanente porzione.
sm. bot. genere di batteri della famiglia parvobacteriacee, con cellule di forma
un macchi. lo riconosco dalla forma della fusoliera. -a fusoliera: che
(anche fusolo), sm. parte della gamba fra il ginocchio e il piede
domando: per quale cagione la polpa della gamba non è dinanzi per difesa del
me dovessi tragli del midollo / del fusol della gamba o degli altr'ossi, /
, 27: la creatura dell'uomo e della femmina, che nasce in questo mondo
a me che tengano il primo luogo quelle della fusoria e statuaria. =
si potere difendere, scaricò parte della roba, misse fuoco nella fusta
fusta armata mandati a giudicarsene da'mandarini della vicina provincia di cantòn. settembrini [
in tessuti di fustagno. statuto della fraglia dei tellaroli, 175: questi sonno
v-2-96: si asciugò il sudore col rovescio della mano, si rinsaccò nei pantaloni di
vestiti di panno, dei frustagni, della gente in ciabatte e in maniche di camicia
con abiti di questo tessuto, caratteristico della gente umile, povera; che si riferisce
. buzzati, 3-144: il capo della commissione fece le sue alte meraviglie che
è parte del costume nazionale greco e della divisa di alcune truppe scelte, come gli
delle bande greche in fustanèlla non immemori della via di berlino e del rancio alemanno
la fustanèlla e gli zarùk fioriti sulla punta della nappina rossa. = dal
parte superiore dell'asse dell'embrione e della piantina germinata delle fanerogame, che sviluppandosi
ant. verga, sferza. della porta, 1-271: con questa fustiga fustigherò
« perché mi batti tanto? ». della porta, 1-271: con questa fustiga
-in partic.: sottoporre al supplizio della fustigazione o della flagellazione. masuccio
: sottoporre al supplizio della fustigazione o della flagellazione. masuccio, 355: susanna
e. gadda, 31: la groppa della collina era fustigata da folgori pazze e
deledda, iii-272: altri nascono col fiore della sventura in mano e non hanno ancora
non hanno ancora i denti che l'esperienza della vita li ha fustigati.
, e tra i più irruenti, della dinastia parigina degli schiaffeggiatori e fustigatori teatrali
costringono vicendevolmente, con la terribile fustigazione della chiacchiera, a sentirsi travolti da un alto
. bot. parte del corpo della pianta, che collega le foglie con le
prove nienti dalle radici e della linfa elaborata dalle foglie, di
i-4-106: tutto il fusto [della quercia] è come un chiar cristallo,
una riva, attaccandosi a un albero della macchia, e disparve. [ediz.
salto sur una ripa, abbrancò un fusto della siepe che v'era piantata in cima
la nuova polizia] doveva innestarsi sul fusto della polizia vecchia, potendo i suoi comitati
l'elce di grecia, il nan-mou della cina, gli alti fusti del nord
oro luminoso. -stor. albero della libertà. botta, 6-216: piantavano
-in partic.: l'asta verticale della croce. tavola ritonda, 1-469:
quando lo stenderanno sul fusto male sgrossato della croce. -albero della nave; pennone
fusto male sgrossato della croce. -albero della nave; pennone. boiardo, 1-2-52
, le tavole e i fianchi interi della misera nave infranta. botta, 5-483:
licantropa, la licantropia frodolenta in concambio della lor libertà resupina, della lor vita
frodolenta in concambio della lor libertà resupina, della lor vita scandalosa. 5.
... i guanti piegati nel pugno della mano sinistra che bilancia il bastoncino stretto
, cioè dalla cima del fusto o della gamba di quel piede, si hanno da
partir due rami dritti. -fusto della chiave: cannello. carena, 1-190
congiunzione de'bracci. -fusto della stadera: asta metallica graduata, su
pigafetta, 3-33: sia ab il fusto della stadera, la cui trutina sia in
sia in c; e sia il marco della stadera e. 6. ant.
scappar. 7. milit. asta della balestra che reca i congegni, con
tende l'arco, temere; parte della cassa del fucile che è compresa fra l'
delle parti, e precisamente l'asta della balestra. -per estens. parte
. -per estens. parte anteriore della cassa di un'arma da fuoco.
addimandosi 4 fusto 'la parte anteriore della cassa che sostiene la canna in essa
soldati carichi del fusto, del cavalletto della mitragliatrice, delle cassette di munizioni, incespicavano
a corda; braccio dell'arpa, della cetra, della lira. panigarola,
braccio dell'arpa, della cetra, della lira. panigarola, 3-ii-258: la
il ceppo. 9. cannuccia della penna per scrivere. -per sineddoche:
la mia penna latina, il fusto della mia penna scorrevole, è il càlamo
. 10. archit. parte della colonna che è compresa fra la base
. filarete, 56: il fusto della colonna è ancora a qualche similitudine del
fusto o fuso o corpo è il restante della colonna fino al collarino. algarotti,
'fusto'. parte cilindrica, 0 tronco della colonna, compreso tra la base ed il
precipitò a muovere certe leve nel fusto della giostra. il girotondo incominciò.
quante volte un campanile mi rende conto della rotondità della terra...,
volte un campanile mi rende conto della rotondità della terra..., come lo
perché mostrando tutto quanto il fusto / della persona già lunga e distesa, / bisogna
, 1-ii-524: siccome era bello e alto della persona, e avea messo gran fusto
, cotesto giovin'estinto! -fusto della gamba: la gamba stessa.
la tibia, girò attorno al fusto della gamba, e per qualche secondo sparì
: gli bastava comparire, alla fine della guerra e delle rivoluzioni, con quattro autocarri
nel cortile gli sguatteri rotolavano i fusti della birra. 15. zool.
commessura spiacente anco difforma. -rachide della penna. d'azeglio, 4-251:
, i-271: il quale fusto [della galea] era de'genovesi ed a loro
fabbricar galeotte e fusti per il bisogno della sicurtà e traffico. 19. locuz
traffico. 19. locuz. -fusto della forma del farsetto: v. farsetto
fusti le fiondi sue piccioline simili a quelle della ruta. sono i suoi fusticelli gravidi
fusura, sf. ant. prodotto della fusione di un metallo.
1-1043: la molibdite [si fa] della fusura del piombo.
. / usura (plinio) 'prodotto della fusione ', che traduce il
(appennino etrusco). monte della futa (barberino nel mugello). forse
dallo spuntar dell'aurora sino al crepuscolo della sera, impiega la sua fatica e
cioè portandovi il falso ed il futile della viziosa affettazione inerente a tale errore.
, che è il più esatto repertorio della letteratura contemporanea, non presenta che ristampe
geniale, espansiva letteratura di francia, della quale io mi sento tanto più crescere
secoli xvi e xvii, fu al centro della polemica fra molinisti e tomisti relativa alla
futuro relativamente prossimo in conseguenza dell'aumento della popolazione mondiale e in relazione con i
e del costume e il rifiuto clamoroso della cultura accademica e dei linguaggi artistici tradizionali
come fattore di rinnovamento rivoluzionario l'esaltazione della velocità, del dinamismo, della violenza
esaltazione della velocità, del dinamismo, della violenza rigeneratrice (con il culto esclusivo
violenza rigeneratrice (con il culto esclusivo della modernità e della civiltà delle macchine).
con il culto esclusivo della modernità e della civiltà delle macchine). marinetti,
panzini, iv-282: con l'affare della velocità e con l'assioma che *
. il fondo del programma (celebrazione della vita moderna) non era nuovo: walt
utilitaria dell'umanità, anche la sintesi della nuova estetica che cambierà la faccia del
può esser formata non dei soli aspetti della realtà contenuti nel campo visivo di chi
in cui noi troviamo le prime linee della grande estetica futurista. panzini, iii-868:
* rito meccanico 'dell'eterna trascendenza della materia. pavese, 8-349:
empirea che gli rischiarava fra l'ombre della futurizione li tenebrosi accadimenti onde tanto infestata
previsione infallibile. -anche: l'orientamento della vita umana verso il futuro. =
, parendomi già vedere indizi assai certi della futura pietà della donna mia. ariosto,
vedere indizi assai certi della futura pietà della donna mia. ariosto, vi-770:
trattasse per mezzo di un colloquio il negozio della religione. manzoni, pr. sp
essere adorati li iddìi, non per utilità della vita presente, ma per quella vita
per sozza mistura / dell'ombre e della pioggia, a passi lenti, / toccando
, dell'operaio, del soldato e della donna che non si scapriccia, e tutti
possente, / ch'una favilla sol della tua gloria / possa lasciare alla futura
, a una trasformazione dell'uomo e della società). latini, i-307:
maestro alberto, 28: l'ordine della qual cosa e la verità acciò che
che si pronuncia sollevando la parte posteriore della lingua contro la zona corrispondente del palato
che si pronuncia appoggiando inizialmente la corona della lingua contro la zona anteriore del palato
attentamente come il nostro burchiello, in grazia della venerabile antichità, dice gaio, come
antichi, i quali avevano maggior piacere della 'g 'che della 'c '
avevano maggior piacere della 'g 'che della 'c '. martini, 2-188
attuale forma deriva da una progressiva deformazione della lettera g. - disus.:
m. -sport. nello sport della vela, la bandiera che viene innalzata
bandiera che viene innalzata dieci minuti prima della partenza (e viene ammainata nel momento
partenza (e viene ammainata nel momento della partenza stessa) durante le regate di
una serie lineare; il terzo coefficiente della prima forma quadratica fondamentale di una superficie
gabanio trovato da'greci è fatto quasi della medesima forma, che la dalmatica con maniche
dalmatica con maniche, le quali son della medesima lunghezza; e questo è in
che è quasi sempre in proporzione doppia della trama, impiegata nella confezione di abiti
; governo di ufficiali e di gente della marina militare. = deriv.
3-148: ricevendo per gabbe la condizione della persona, che essi, e forse esso
da questi cattivi, pigliate il remo della croce e remigate in questo vento contrario,
io cui mercurio così lieve feo / della mia redità l'asse e 'l quadrante /
gàbamento. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 19-134: la
parola, come è, che per conto della robba sia lecito ogni cosa. pallavicino
, sm. invar. chi approfitta della stupidità altrui, imbroglione. giusti
certo e del padre priore, e della madre santa, e delle san- tocchie
giullare e buffone gabbamondo facezioso, divertito della propria malizia. = comp.
. beltramelli, i-623: doveva essere della partita; così, indossata un'altra gabbana
cioè uno sciocco, e la moralità della casa, sta pur sicura, non corre
di far giungere al re l'« espressione della loro incondizionata fedeltà », e insomma
e vedo da una tasca spuntare il lembo della cartina. serao, i-1001: era
dita nel collo per allentare il nodo della larga sciarpa rossa in lana. deledda
era addetto al peso pubblico; ufficiale della dogana. sanudo, vii-210: dixe
gabbato le popolazioni dell'isola col lustro della libertà e poi la aveva affamata con imposte
vedrete armato contro a voi venire ». della casa, 570: il parlare
nel sedere non erano usciti oltre la soglia della bottega. -darsi al bel tempo
porticella d'una scala secondaria col manico della scopa e ne menò tante addosso di
sm. invar. chi si fa beffe della divinità; bacchettone. minucci
. fortini, ii-165: riseno assai della napoletanesca minchionaggine, parendo loro un miracolo
gabbato, perché comunemente tutti li preti della robba sono avari. n. agostini,
... che almeno questo ci resta della vita finiamo in sua laude, sì
se rimarrà gabbata, non sarà colpa né della sua pru- denzia... né
dell'ultime spiche,... perturbatori della semita de'nostri piedi, o gabbatori
creo ch'indi siamo vituperati tutti li tempi della vita nostra, di avere vinciuti li
a pigolare al pubblico, sulla porta della casa, o nelle gabbie messe a
custodiscono i grilli (ed è tipica della festa dell'ascensione a firenze).
vedere, fu cavato l'orso affamato della gabbia, e incitato contro il vescovo
proletarii? pavese, 8-378: carattere della gran vita un po'ristretta, i
o di un edificio elevato. -pena della gabbia: pena inflitta soprattutto ai colpevoli
tavola ritonda, xxviii-734: in cima della torre fanno fare una gabbia di ferro
d'azeglio, 1-369: trapassavo l'arco della porta, ove in una gabbia di
gabbia di ferro nella piazza maggiore della città. bocchelli, 6-270: gallico le
a morir disperato in gabbie pensili della torre. -spazio circondato da un
trappola che voleva regalare ai bambini della « signora ». -per simil
tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù... ora sono rotte le
... ora sono rotte le gretole della vostra gabbia, e così è venuto
, e le ritrose / gabbie della città schiva e disdegna. rolli, 553
e. cecchi, 6-69: ai capi della via, le due gabbie dei '
stringono. galileo, 4-4-219: esempio della virtù e possanza degli urti ne abbiamo
maggiore e più bassa di ogni albero della nave e, in partic.,
un albero di nave carico del doppio peso della gabbia e dell'albero di essa,
vela al vento e con l'alberi della gabbia calati al basso. botta, 5-67
, 2-42: don lorenzo dalla specula della sua gabbia intese che per il fiume entrava
nelle navi a elica si trova alpesterno della poppa e in cui trova posto l'
'gabbia'era pronta; e gli uomini della sua squadra l'aspettavano. si toccò il
mise a guardare il cielo dal finestrino della gabbia del timone. levi, 2-206:
telaio col quale si delimita il formato della pagina tipografica. carena, 1-98:
cavalli galop- patori sono introdotti in attesa della partenza. -gabbia del battitóre: nel
in prigione, tenere prigioniero; privare della libertà. g. visconti, i-8-46
cavus 'cavo '(con lenizione della conson. iniziale, come gabbano,
gabbiano, sm. omit. uccello acquatico della famiglia laridi (ordine caradriformi),
voi non manicherete istasera, se non della gabbiata che toglieste, sì che non sperat'
spumante e viene chiusa intorno al collo della bottiglia. = dimin. di gabbia
lo sportello, poi apre lo sportello della gabbiòla e fa passare da questa nella
la voce è usata soltanto nella denominazione della 'goletta a gabbiòla '.
quello che serviva a formare il parapetto della trincea. -gabbione fascinato: riempito di
rinchiusi nel gabbione sistemato lungo un fianco della sala, fra due finestre, rispondevano
egli [dante] trasformato questo gabbo della sua donna tra le altre donne,
nel chiaro giorno / del dolce lume della luce mia, / che a te
vedevano che i principi e gli antichi della città andavano innanzi non lo tenevano mica
gabbo2, sm. ant. bruco parassita della quercia. soderini, iii-219:
(monviso, valle del sangone, sbocco della valle della dora riparia),
del sangone, sbocco della valle della dora riparia), nell'appennino set
di tutte cose si paga gabella: della seta si dà dieci per cento. libri
in su lo augumentare le gabelle o'pregi della farina e del sale. sassetti,
. davila, 297: troverebbe gli uomini della casa di borbone non essere mai stati
deve contribuire una gabella proporzionale sul valore della eredità. rovani, ii-643: alcuni
giordani, i-24: gli edifici all'imboccatura della darsena di qua e di là sono
per abitarvi gli uffiziali delle gabelle e della polizia. -contratto di gabella:
compratore doveva pagare, oltre al diritto della dogana e del fondaco. -anche:
: le gabelle sui contratti e la regalia della carta bollata si moderarono. -gabella
: il dì seguente sbudellai la casetta della gabella grossa e fuggii qua a firenze.
a gabella grossa). capitoli della resa di fojano [rezasco], 14
consiste in 6 milioni. -giudice della camera e della gabella: il magistrato
milioni. -giudice della camera e della gabella: il magistrato che in firenze
comparire dinanzi... del suo iudice della camera e della gabella.
. del suo iudice della camera e della gabella. -giudice dei dazi e
. -governatori delle gabelle del vino, della carne: gabella alla ispirazione, non la
rezasco], 261: i governatori della gabella del vino... non possano
quantità di vino. -maggiore ufficiale della gabella: il funzionario che, a
: bandisce da parte del maggiore ufficiale della gabella che ciascuna persona... debbia
pagata la gabella usata. -sindaci della gabella grossa: gli amministratori della gabella
-sindaci della gabella grossa: gli amministratori della gabella grossa di bologna, quando essa
conciofossecosa che avesse una molto piccola particella della gabella d'asia, ebbe tutta asia poi
denina, iv-22: cedettero il diritto della zecca e della gabella. g.
iv-22: cedettero il diritto della zecca e della gabella. g. capponi, i-85
o alla dogana; alcuni al dacio della farina. papini, 20-259: passando
un uomo chiamato taddeo, seduto al banco della gabella; e gli disse: seguimi
erano fra i loro inquilini due giovinetti della sua età figlioli di vi dico
con pianto la funesta gabella che gli esattori della nostra caducità in nome della natura riscuotono
gli esattori della nostra caducità in nome della natura riscuotono. lubrano, 2-70:
scala franca delle foreste e vergine mercanzia della terra, senza gabella che pagasse al
]: la ghabella del vino e della salle di vinguone è stata venduta a viij
, ecc.). stratto della gabella delle porte, 129: tenere diligente
lasciare entrare una merce dopo il pagamento della relativa tassa. m. villani
non ha altra risorsa fuorché la viltà della non rima, e della non armonia,
la viltà della non rima, e della non armonia, e del non chiaro eloquio
, 1-737: diputossi al lavorio la gabella della piaza, e il mercato del grano
dei vinattieri, 1-74: i consoli della detta arte siano tenuti e debbano.
procurare co'gabellieri, overo comperatori, della gabella del vino, ecc. pitti,
ministero aveva venduto a'gabellieri le rendite della nazione a danaro contante. aleardi, 1-263
ii-295: pagato una volta il tributo della vita a quella gabelliera esattissima [la morte
. -stor. gabelliere grosso: funzionario della gabella grossa, nell'antica firenze.
velluti, 224: fui all'uficio della grascia, de'difetti, e gabellieri
ringhiera fatta di legname lo aspettò. stratto della gabella delle porte, 115: non
, 478: li gabellotti ed esatturi della gabella delli servi ademandavano multo strettamente della
della gabella delli servi ademandavano multo strettamente della compera del esopo per loro deritto. papini
, gabellucce,... provento della gabella sul vino a raccolta, provento della
della gabella sul vino a raccolta, provento della piazza ecc.
partito il principe, fu condotta nel gabinetto della principessa, per essere, sotto la
un suo gabinetto costruito nel più profondo della casa, con gli usci doppi e
reggia delle arti e napoli il giardino della natura. -locale (o complesso
vieusseux, il leopardi potè aver notizia della poesia più recente massime straniera. b.
nazionale: la fototeca artistica del ministero della pubblica istruzione. 5. studio professionale
1696), li-8-533: il fino gabinetto della francia ha tessuto una gran tela.
. -politica di gabinetto: nella storia della francia, la politica esercitata dal re
xv per l'intercettazione e la lettura della corrispondenza sospetta; abolito nel 1789,
del gergo dei malfattori). la lenizione della forma italiana secondo il tipo 4 gabbia
lingua iranica, usata dai parsi della persia e dell'india. = deriv
si riferisce, che è proprio della città di cadice o dei suoi
mare facea per li meati e vene della terra era altissima e abondante, dove,
sufi. chim. -ene che indica composti della serie aromatica. gaèli,
goideli. -in partic.: gli abitanti della scozia di lingua celtica.
, in partic., degli abitanti della scozia di lingua celtica o della scozia
abitanti della scozia di lingua celtica o della scozia in genere. cattaneo
: una delle varietà atlantiche o occidentali della razza medi- terranea, diffusa essenzialmente nell'
cui si approda, a rallentare la marcia della barca quando è troppo accelerata, o
, 162: * gagate '. varietà della * lignite ', che è dura
un bellissimo pulimento. questa è la materia della quale si fanno gli ornamenti neri,
gage ', fiume e antica città della lidia da cui proveniva il minerale; cfr
adoperarlo [il telescopio] su la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano,
che stanno nella gabbia, in presenza della civetta, lanciano gridi che attirano gli
: 'gaggia 'fiorisce verso la fine della state; è indigena nell'isola di
nome volgare deìv albizzia julibrissim, albero della famiglia mimosacee, alto sino a dieci
(anche solo gaggia): pianta della famiglia papilionacee { robinia pseudoacacia),
, ii-899: son tenuti i gaggi / della corsina e quelli di marsala.
: il re allegramente ricevette il gaggio della battaglia, facendo allo scudiero larghi doni.
i guerrieri, dato e ricevuto il gaggio della battaglia,... dan certissima
prendetelo [l'anello] come gagio della mia gratitudine, e non come premio
mia gratitudine, e non come premio della vostra amorevolezza. 4. ostaggio
g. villani, 10-105: i tedeschi della bassa alamagna i quali erano col bavaro
l'arciduca, era il 'salotto 'della contessa maffei. soffici, ii-81:
, accioché la mente sua ben capace della ragione e la volontà ben disposta e commossa
di non lasciare a fare cosa alcuna. della robbia, 1-301: fra cipriano gagliardamente
. romagnosi, 10-71: la questione della commerciale libertà specialmente all'estero, viene
fanno principal professione d'un'altra, della qual però non sono ignoranti; ma ogni
più gagliardamente come più fiero diveniva il rigore della mia disciplina. -con forza
gozzi, 4-60: per far quell'avanzo della strada / gagliardamente e giunger con fracasso
togliessi a scriver latino un particolar volume della vita e fatti del magno consalvo.
figliazioni essi medesimi [codesti artisti] della cultura germanica, gagliardamente rappresentata..
. bizoni, 198: i vini della riviera sono tutti buoni non tanto per
di pressione; forza di attrazione (della calamita); forza esplosiva. biringuccio
altri diversi pezzetti sino all'ultimo tentativo della sua gagliardezza. l. bellini
fiamma, 1-357: finalmente la gagliardezza della virtù move in due modi.
ed il convito, e il sonno della notte / che son vigore e gagliardia.
quella ama, / s'innamorò della sua gagliardia. della robbia, 1-284:
/ s'innamorò della sua gagliardia. della robbia, 1-284: esempio di fortezza
/ stanno invece dell'ingiuria, / della rozza gagliardia. beltramelli, iii-
, che altrui acquista la vera corona della lode, di mischiar l'utile col dolce
altra ragione ci è, potentissima, della gagliardia di quello re. arici, ii-263
lacrimare e debilitarsi per mezzo dello spargimento della loro virtù. cattaneo, iii-1-68:
non aver mai a perder l'uso della ragione... o per accesso di
levarsi quel tanto formidabil vento tifone, della cui gagliardia più avanti si è ragionato
. soffici, v-1-7: con lo sparire della spontaneità e della gagliardia degli affetti,
: con lo sparire della spontaneità e della gagliardia degli affetti, [i precetti]
, e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. d'annunzio, v-2-619:
molto minor talento e bravura uno scrittore della sua novità e gagliardia si sarebbe incontrato
volgar., xxi-1165: era uomo della sua persona grande, bello di corpo
guerrazzi, 5-50: pari all'anteo della favola quante volte egli picchiò di uno
sani e gagliardi a quegli ultimi termini della vita a'quali giungono gli uomini più
sendo rimasti più spiriti fuorché nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando
era sereno e virile, ferì il cuore della nunzia. -sostant. -
gagliardo bevitore ed estroso oratore nelle riunioni della società operaia. piovene, 5-313: la
prontezza alfieri vede e misura la nullaggine della società, dalla quale è nato,
leopardi i-274: coll'ardore e la forza della vitalità 3 dell'esistenza, si estingue
mio vicino, importerà un continuo decrescimento della produzione dei beni comuni.
e quelli che poco sentono la potenza della immaginativa,... non ispaventano esse
ser giovanni, i-no: era disceso della casa di mon- t'albano, anticamente
gagliardi presidii e far morire i capi della ribellione. 4. valente, abile
10-v-173: se questa primavera o principio della state io non sarò occupato necessariamente e
escito più e più volte dalle risaie della badia assalito da un dolor di capo così
11. potente, vibrante (il timbro della voce); squillante, vibrato (
gagliarda vi chiama sotto il sacrosanto vessillo della sua croce. imperiali, 4-337:
. zilioli, i-135: nel maneggio della lira e d'altri simili instrumenti si ricerca
, suono più gagliardo e meno armonioso della lira. -acre, penetrante (un
per ischivarlo scava la neve a misura della sua vita e dentro di quella fossa
(il sole). p. della valle, 106: il sole si faceva
quasi in un momento abbruciò buona parte della città. a. neri, 1-6:
importi e quanto sia gagliardo il nome della libertà? idem, 1-i-250: sono i
gli somministrasse ragione di rompere le condizioni della pace accordata. pallavicino, i-550:
carducci, iii-6-137: qui il nome della libertà era gagliardo. serra, ii-234:
spregiudicato, ma con la ferma convinzione della superiorità maschile. -con uso
proposito, una decisione). della robbia, 1-305: abbi sempre alla mente
desso. galileo, 3-4-184: l'estremità della coda, il capo delle comete ed
magalotti, 21-44: mercé... della più gagliarda e violenta pressione che esercita
esigeva... che tutti dessimo prova della massima alacrità e diligenza nello studio e
tostoché respinto agguagliò da prima la fronte della squadra, e dipoi fece anche un
le alunne mi seguano volentieri sul terreno della mia nuova gagliarda e d'altra parte
è accidentale, e indipendente dal sistema della natura. - difficile da
gagliarda sulla monaca giovinetta, che il pericolo della fuga,... l'abbandono
fuga,... l'abbandono della patria... non valsero a soggiogarla
rappiccò mai più, perché le condizioni della pace erano scarse per ognuno ed il
. marin. ant. bandiera principale della nave. guglielmotti, 766:
de'gagli il più lodato è quello della lepre, di poi del capretto e del
cibo alcuno, fuori che il latte della madre. varchi, v-299: tale
in certi casi nel toscano si trova invece della consonante c la corrispondente sonora..
è alquanto diffusa nei dialetti volgari odierni della toscana: per esempio gattivo (pisa
di una nave per celebrare l'attraversamento della linea dell'equatore. zucchelli
; piemont. gajofa 'borraccia': della lingua furbesca (cfr. gaglioffo).
: io vo'che voi ridiate / della sua gaglioffaggine. carducci, ii-15-154:
, iii-24-366: quell'anonimo lì, narciso della gagliofferia impomatata, ha la satinasi di
d'annunzio, v-3-149: la cerimonia della coronazione, annunciata per mezz'agosto,
fatto la maggior gagliofferia [gli affreschi della cupola di s. maria novella]
, 71: il popolo, per fastidio della viltà e notevoli gagliofferie d'alcuni,
di crani lo chiamano « l'anima nuova della giovine generazione ». =
ho potuto tanto schernire che quella gaglioffa della lor serva non me ne abbia date
date dua buone in questa spalla. della porta, 1-155: odorerò il vino
slaccia con destrezza il campanelluzzo dal collo della capra. monti, v-269: ora
cavallereschi, 247: giunto questi in capo della scala / dov'è la porta che
dell'ingegno: e un beneficio reale della cultura. -rozzo, villano,
e un pezzo è già che marco della spada / e 'l basa con la lor
, 118: secondo alcuno buon compagnone della gaglioffa academia del porco epicuro, [agli
con le molle del caminetto cento fogli della 'gazzetta piemontese 'e, buttatigli
, quel gaglioffone che s'intitola massaro della plebe,... mi disse che
e i cagnolini, quando hanno bisogno della poppa. carena, 2-188: 4 gagnolare
, piagnucolio. libro delle segrete cose della donna [crusca]: quello stesso
più al plur.). scompartimento della stiva fra il bordo e la cassa
uno degli infrascritti onti, il sangue della gaiandra, overo biscia saltellerà.
dovuto all'immagine dei remi simili alle zampe della testuggine (v. galana).
leggiadretta, percioché pulita molto è la pelle della lonza. buti, i-33: dice
ch'egli arecò con seco nel corpo della madre. ottimo, iii-331: quando una
v-1-693: fin dal primo momento si stupì della mia franca gaiezza. alvaro, 2-56
non ridevamo perché non sapevamo la ragione della loro gaiezza. -persona allegra,
. baldini, 3-34: del valore corale della facciata vermiglia, ch'è a destra
se n'accorge meglio quando la vasca della fontana è in secco, per l'
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia composte tubuliflore, con fiori margaritiformi
. gaines, il traditore 'gano 'della chanson de roland (sec. xi
di letizia, da un gioioso senso della vita (un componimento letterario, un
persone amanti dei divertimenti, dei piaceri della vita mondana. bembo, 9-2-272:
su gli amoreggiamenti. giusti, ii-124: della vita gaia non m'importa più nulla
che determina il rifiorire delle arti e della poesia. - per estens.: la
io mel rappresento in mezzo agl'istitutori della « gaia scienza », tra'parlamentari della
della « gaia scienza », tra'parlamentari della « corte d'amore », tra'
, era la scuola de'trovatori e della « gaia scienza'. carducci, iii-7-34:
ne seguì la coltura anche tra noi della 'gaia scienza ', la quale
elli non essere degno de li onori della gaia terra d'arpina, fue ardito a
, i-73: azzeccai a piè delle scalere della trinità de'monti un grazioso quartierino molto
gaio e pulito, che mi racconsolò della sudiceria di napoli. cattaneo, iii-3-208
., il tempo passato, il tempo della giovinezza), i ricordi i pensieri
così gaio anche in inverno, come della più fresca erba di primavera. milizia
. rendono armonico e gaio il garbo della poppa: indi il nome loro.
. vittorini, 5-89: i greci della massa popolare coi musulmani protetti dai gaiti
popolare coi musulmani protetti dai gaiti eunuchi della corte e coi normanni e i lombardi
in testa, e tutto il tempo della lezione va in pensare alla lana,
sparuta, fra le gale e i pizzi della cuffia e del corsetto. pascoli,
onesto rifriggimento del vestito di sotto e della guarnitura. baretti, 1-42: visite,
garbo, in modo acconcio. della casa, 699: inforni pian chi lo
. f. frugoni, iv-526: della sua povertà facea gala, della sua nudezza
: della sua povertà facea gala, della sua nudezza bandiera. -far cose
. corsini, 2-15: stravolto l'ordine della repubblica,... si faceva
galantaria significarono il costume cortigiano e fastoso della spagna rinascimentale. gala3, sf
alcalina ', ma anche erba annua della famiglia chenopodiacee (saisola kali): lat
sm. zool. genere di proscimmie della famiglia nitticebi. = voce dotta,
sm. zool. genere di proscimmie della famiglia nitticebi, grandi come scoiattoli,
po poli di una regione della spagna tarraconese (galloccia),
plastica otte nuta coi residui della lavorazione del latte. savinio, 243:
iridio procurerà un leggero spianamento ottimistico della fisionomia. = voce dotta,
non può fare altro passo che quello della galana. vallisneri, i-xxxn: tutto
simili... vivono alle spese della pinguedine che portano indosso providamente già preparata
: la radice rossa di questa pianta, della grossezza di un dito...
quali dassi il nome di galanga minore o della china. tramater [s. v
pezzetti lunghi circa un pollice, e della grossezza d'un dito; l'altra 'galanga
; l'altra 'galanga minore'o * della china ', in pezzetti più corti e
bosco, 183: la cagion potissima della rovina di anton perez nacque dall'andar
esclamazioni gion- gessero all'orecchio del galano della moglie. 3. locuz.
giostre d'amore, in cui i galanti della persona fanno mostra dell'agilità, della
della persona fanno mostra dell'agilità, della disposizione della bellezza e della eccellenza della
fanno mostra dell'agilità, della disposizione della bellezza e della eccellenza della vita.
dell'agilità, della disposizione della bellezza e della eccellenza della vita. varchi, 18-3-183
della disposizione della bellezza e della eccellenza della vita. varchi, 18-3-183: appetiva stranamente
grande ipocondriaco, ma galantissimo sul fatto della sua ipocondria..., discorrendosi
ciò più pratico di voi per conto della moglie più ornata e galante che non
si dipingono di varii colori. p. della valle, 1-18: veste di colori
fallamonica, 80: l'imperio della carne è quel che regge, /
conc., iii-360: meno severe circostanze della vita sembrano richiedere il mantelletto galante.
(un luogo). p. della valle, 12: la vidi [la
lungo fogliame fluente che tocca le spalle della gente - galanti solitudini. -fertile,
: giu- lebbo d'infusione di fiori della medesima boraggine... è galantissimo
per voi, essendo in giubbone. compagnia della lesina, 82: fare alle spade
gallante che 'l veluto. p. della valle, 37: sopra gli asini si
sugli ornati barocchi e galanti dell'interno della chiesa com'è oggi, o su qualche
muratore, il fornaciaio e il padrone della casa, e tutti tre s'erano quasi
gli aveva detto. p. della valle, 63: cavò una mummia,
, i-ii- 507: l'andazzo della moda era sì grande, che tutte le
, 1'* assassina 'all'angolo della bocca. di giacomo, ii-448:
donne portavano tante frange al fondo della gonna quanti erano gli uomini con cui avevano
discorso era sdrucciolato appunto sul terreno scottante della cronaca galante. de roberto, 40
suscettibili dello stesso elegante contorno le follie della moda, gli studi della to
contorno le follie della moda, gli studi della to letta, le bizzarrie
: reggeva galantemente sul braccio un velo della dama. c. e. gadda,
con desiderio di vederlo oltrepassare i limiti della solita urbana galanteria. -anche di
, con sommo ispasso, la pompa della magni- ficenzia signorile e lo splendore della
della magni- ficenzia signorile e lo splendore della generosità senese. alamanni, 7-ii-384:
. leopardi, 1-12: -un dominio della santa sede in cui sono ottanta terre o
nella scelta dei vestiti, nella cura della persona). - anche: affettazione
la vaghezza del capello, la venustà della bocca. magalotti, 9-2-60: un fiore
altra galanteria così fatta. p. della valle, 148: per quel giorno
prelibato, leccornia, ghiottoneria. della porta, 1-132: ho tolto il barilotto
ormai viziata oggidì, con tanto scapito della verecondia, da una modale e perciò
non avrebbon potuto rilevare le segrete galanterie della padrona. goldoni, vii-389: -mi
mirando le altre due che, accorte della galantaria delle compagne, prendono partito non
più giuoca da disperato. -piccole galanterie della gioventù moderna. p. verri
amorosa; narrazione erotica. p. della valle, 148: trovai le donne e
basta, secondo gl'indulti più ampi della corrente galanteria, per uno che non
sanctis, ii-n-162: petrarca, al tempo della galanteria provenziale, diceva la donna via
arte una smania di paralitico, gli intrighi della galanteria, le orge dei sensi,
, aiutando questa a entrare nella via della galanteria. bonsanti, 2-149: ebbe
aveva tolto già da tempo dalle ribalte della galanteria. -carattere erotico.
campi d'eliminazione e d'altre « galanterie della più grande storia », uno gli
prima / la casa del marito o della moglie? / e forse che pandolfo ha
natura « galantuomistica » si è spogliata della leggera cornice di onestà ciarlatanesca e verbosa
jacopo ortis sono i due più galantuomini della terra. borsieri, conc., i-42
, davanti al municipio, negli scalini della chiesa. pirandello, 7-75: anzi egli
.): uomo comune, uomo della strada, uomo qualunque, bonuomo (
in gran numero, per servirsene nell'uso della vita. percoto, 366: era
premio che tu vuoi rendere a lamprino. della porta, 1-137: noi, galante
colla dolcezza di questo saluto l'impertinenza della curiosità. nievo, 1-229: domandai
dirlo, da galantuomo di questi favori della fortuna. carducci, ii-9-111: ora da
= variante di calappio, per sonorizzazione della velare iniziale (cfr. calappio)
'galardiana', bella pianta corimbi- fera della luigiana. = variante di gaillardia
cala scione, per sonorizzazione della g iniziale (cfr. colascione).
nella direzione di un circolo massimo della sfera celeste; via lattea.
e in fondo al borro l'alluciolio / della galassia, la fascia d'ogni tormento
... camminan sull'ec- clittica della lirica, entrando nella galaxia di quella purità
, che vivono nei mari dell'australia, della nuova irlanda, dell'africa e dell'
che si riferisce alla galazia; abitante della galazia (e originariamente i greci chiamavano
ricevettero in prima dall'apostolo la parola della verità; ma dopo al suo partimento
raxdcxoci, lat. galatae 1 abitanti della galazia'. cfr. isidoro, 9-2-68:
galatèa4, sf. entom. farfalla diurna della famiglia satiridi, con ali bianco-giallastre con
lat. scient. galatheidaea (dal nome della famiglia galatheidae); cfr. galatea2
titolo di un breve trattato che giovanni della casa (1503-1556) compose fra il
di urbanità e buona creanza. della casa, 545: trattato di messer giovanni
casa, 545: trattato di messer giovanni della casa nel quale,...
corpo. boccalini, i-100: monsignor giovanni della casa... disse che,
cose si posson fare senza offendere le regole della buona creanza: fino sbudellarsi. d'
: dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori una mano
commercio di sonetti con messer onesto ultimo della scuola bolognese. dossi, 719:
in altre parole, del galateo cittadinesco della lussuria. 2. locuz.
suggerì l'idea del trattato a giovanni della casa. galatina, sm. invar
galattocèle, sm. medie. tumefazione della mammella causato da ingorgo di latte;
galattodèndro, sm. bot. albero della famiglia moracee dell'america meridionale, dal
]: il menagio, gran letterato della francia, quando pigliava il latte,
fu detto propriamente di alcuni popoli nomadi della scizia, pe'quali il latte era bevanda
tali possono chiamarsi parimente tutti gli uomini della primissima età. tali sono anche gli
presente nella cisterna e nei dotti galattofori della mammella. = voce dotta, comp
. calcolo che si forma nei canali della ghiandola mammaria. = voce dotta,
'. galattometrìa, sf. misurazione della densità del latte, atta a valutarne
6-225: si sentiva 10 schianto della galaverna / che cadeva dai pioppi / con
.), con la sonorizzazione della consonante iniziale. l'etimo al
. = deriv. dal nome della città di galax in virginia (u
sf. ant. larva del leccio e della quercia. tommaseo [s.
da una specie di ferula dell'africa e della turchia detta 'ferula galbanifera '
del succo, da incisioni del fusto della ferula galbanifera; si presenta in lacrime
vaporai nella abitazione mia. libro della cura delle malattie, 1-37:
quale chiamano alcuni me- topio. della porta, 1-234: queste [ballotte]
una specie di ferula dell'africa e della turchia, detta * ferula galbanifera '.
e sopratutto, canne, verde vivagno della tremula tela glauca che è la corrente
plinio) * resina di pianta ombrellifera della siria ', gr. xaxpàvr) *
non c'è dubbio che sulla forma della voce abbia influito galbus 'giallo, pallido
splicabile labirinto e falso diletto della galcina. = variante di calcina
e galdente 10 cantava quella parola della cantica la quale dice l'anima
quale « si deve ad una reazione ipercorretta della classe colta » { rohlfs, 66
, 4-251: era noto 11 segno della galea. pulci, vii-340: galea:
mascelle degli insetti, posto in prossimità della lacinia e talvolta costituito da diversi articoli
indicare l'elmo in genere; anche 'ciuffo'della gallina'(columella). cfr.
legni, alle sue rive. p. della valle, 22: venne nuova a
tela. -galea bastardella: minore della bastarda, ma più ampia della galea
minore della bastarda, ma più ampia della galea sottile. dizionario marittimo militare [
sono in quella parte alquanto più capaci della sottile e più reggenti... e
la virtù abbandonata e dissimulata la luce della coscienza, è più morso da tal
scherzare. -da galea: degno della pena del remo o dell'ergastolo,
pena del remo o dell'ergastolo, della prigione (per lo più come ingiuria
remo; far uscire di prigione. della casa, 2-2-27: si degnò farmi grazia
e gli altri mandati alla galea. della porta, 1-382: meriterebbe che costui
e medi cannoni, costruito sul modello della galea da traffico e usato fino al xvii
e a remi, ed è maggiore della galera ordinaria. tramater [s. v
sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia papiglionacee, alta anche oltre 1
di sughi espressi dalle foglie verdi pestate della persicaria, della porcellana, della galega
dalle foglie verdi pestate della persicaria, della porcellana, della galega. ginanni,
pestate della persicaria, della porcellana, della galega. ginanni, 1-221: 'galega'.
. si ha anch'essa nelle vicinanze della città e segnatamente nelle parti di settentrione
. sostanza cristallina bianca igroscopica derivata della guanidina, contenuta nei semi e
contenuta nei semi e nelle foglie della galega, solubile in acqua e
che cristallizza nel sistema monometrico, classe della fluorite; ha colore grigio piombo con
galena, ma è leggiera più ancora della metà. 2. per estens
parrucconi galenici. -sostant. seguace della dottrina di galeno. malpighi, 1-200
in serie, ma senza i caratteri della specialità medicinale. galenismo, sm
anco galenisti, dubito che non sia parto della sua fantasia. magalotti, 23-109:
gàleo, sm. ittiol. squalo della famiglia galeidi. -ant.: pescecane
nell'asia sudorientale, nelle isole della sonda e nelle filippine. d'
'volpi volanti ', a cagione della loro struttura e della loro dentatura. hanno
, a cagione della loro struttura e della loro dentatura. hanno i denti canini
, agile e veloce, più piccolo della galea, con albero a vela latina
specie di piccola galea o grossa feluca, della quale si servono i corsari barbareschi per
e i volumi di poesia formavano il corpo della flotta. -vogare alla galeotta:
e contento, / e se ne va della gran preda altiero: / se ben
4-267: si abbandonava alle vaghe carezze della fantasia. la fantasia fu la galeotta.
marcello con le conche piene d'acqua della pescara su alla casa di orsola e
. campana, 15: la magia della sera... era galeotta delle nostre
ciurma dà la seconda vogata, l'impeto della prima non fosse conservato dentro alla
goldoni, iii-71: costui è alla vigilia della galera. foscolo, xv-60: badate
foscolo, xvii-292: noi poveri galeotti della galera di amore non possiamo vogare con
presenta ai nostri occhi l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini
come galera, il preside come direttore della medesima, i professori come secondini,
e il grigione, poco più grosso della faina, con pelame folto, nero
arti; comprende una sola specie propria della regione dei masai, nell'africa orientale.
s'acconciasse. redi, 16-v-129: della voce 'galero 'non si può dir
lat. gallicus [« canis] 'cane della gallia '(fin dall'epoca
lat. mediev. galilaea, dal nome della regione palestinese (dall'ebr. gàlil
metodo positivo » e « galileiano » della « induzione scientifica ». c.
che si riferisce, che è proprio della galilea, regione della palestina; che
che è proprio della galilea, regione della palestina; che è nato o abita
sf. bot. ant. pianta erbacea della famiglia labiate, simile all'ortica,
coda all'apertura anale situata nei pressi della gola; vive come commensale delle oloturie
. pascoli, 78: rai nell'oblìo della valle / tra ciuffi di stipe fiorite
che veri- similmente, per lo sputar della galla, mandaron fuori que'curiosi giovani
per accidente e per fummosità di letame della stalla si fanno nelle gambe bagnate [
una pentola che spicca sempre il bollore della iniquità, con questa ragione, che
quindi, passando col guardo alle reliquie della nave..., vennegli veduta la
lampedusa, 136: ora, a galla della propria coscienza, emergeva soltanto il dispetto
; ma pensò d'aspettare il successo della cosa; il quale, come prima si
, i-415: sorge a galla il mondo della cortesia e del valore, ne'suoi
, per traslato (per la leggerezza della galla che regge sull'acqua; tuttavia
di gioì'gallava, / ell'era già della camera uscita / con altre donne.
gallare4, tr. fecondare l'uovo della gallina (con riferimento al gallo o
, sf. la fecondazione dell'uovo della gallina a opera del gallo; il segno
che fa un metallo solido a quello della sua medesima specie strutto nella fornace.
per lo più nera tracciata sui fianchi della nave che indica l'immersione massima in
in acqua consentita allo scafo senza pregiudizio della stabilità. guglielmotti, 386: '
pratiche d'alcuni predicanti, e precipui direttori della fazione veniziana che guadagnarono il galleggiamento
un momento, lì nell'acqua verdastra della gora, fradicio, gonfio, orribile,
. col mezzo del galleggiante la velocità della superficie, si sceglie un tratto del
galleggianti che provenivano dalle due opposte valli della breggia e del suo influente. dizionario militare
invisibile filo d'idee parallelo al filo della lenza. 8. bot.
. pulci, 28-37: il dì della battaglia dolorosa / si vede [durlindana]
erano in tutto contrarie a questo malore [della pietra] le foglie del ramerino colte
cose], galleggeranno mezzo a'flutti della mente nostra, e, come avviene,
in ogni ant. galiziano (della galizia, regione della spagna tempo
ant. galiziano (della galizia, regione della spagna tempo / starsene in fondo
come due gusci lacea del gruppo della fluoresceina, usata come lisci di
bocalosi, ii-204: i troniloqui profondi della metafisica, ravvolgendo spesso la verità non
: non si lascia calpestare dall'acque della falsità, che non le galleggi.
, 2-165: la superiore galleria [della facciata di nòtre-dame] tutta a trafori
fogazzaro, 5-147: sopra l'arco della darsena una galleria sottile lega il giardinetto
la figura leggiadra di clara sulla soglia della galleria che dal salone portava alla parte
dal salone portava alla parte più intima della casa. -per estens. navicella di
... i due paracadute [della macchina aerostatica], dal quale si
siti. barilli, 5-192: il suolo della regione è d'una fertilità eccessiva.
... può dirsi il fondatore della galleria ferrarese. foscolo, xvii-410:
. foscolo, xvii-410: l'apolline della galleria di firenze... ha greggi
oramai di uso comune fra noi; e della sua origine, e del non esser
durino in veduta le difformità in obbrobrio della natura. pecchio, ii-1-94: la
. pecchio, ii-1-94: la rivoluzione della riforma in germania, quella del parlamento
accorti bruti di fecondar la sterile aridità della terra..., facendola divenir
che da passaggio fra due punti contigui della città e a separare il transito dei pedoni
e delle automobili, e l'assieparsi della folla, in determinate ore del giorno,
.. dalla porta, sotto l'ombra della prima galleria,... nuovi
facendo seguire la costruzione delle pareti e della volta e la copertura di quest'ultima con
il fumo svolgevasi ancora lentamente dall'imboccatura della galleria. vittorini, 1-23: è
salti e curve, assecondando il capriccio della montagna... dinanzi a un ostacolo
, essendo presso che ultimati i lavori della diga di trattenuta e delle gallerie di
, attraverso il fosso, la muraglia della fortificazione o la camera della mina o
la muraglia della fortificazione o la camera della mina o della contromina. -galleria di
fortificazione o la camera della mina o della contromina. -galleria di scarpa o di
quella praticata, rispettivamente, ai piedi della scarpa o della controscarpa del fosso.
rispettivamente, ai piedi della scarpa o della controscarpa del fosso. -galleria di mina
in comunicazione l'esterno con la camera della mina. -galleria d'ascolto:
trapassare la fossa e condursi al piede della muraglia. siri, iii-948: doppo
ii-122: il forte teodosio sorge nel mezzo della valle di ledro, sulla via postale
antica, sporge lungo tutta la larghezza della poppa (ed è riservata al comandante
coperto, o scoperto, dalla parte della poppa d'una nave, fatto per comodo
dalla poppa ed occupa tutta la larghezza della stessa a livello del cassero, e
di stiva: passaggio praticato nell'interno della stiva, delle navi antiche, per
poter riparare le falle al di sotto della linea di galleggiamento. carena, 2-351
nei vascelli di linea, nell'interno della stiva, passaggio praticato lungo i fianchi
falle prodotte da proiettili nemici al disotto della linea di galleggiamento. -galleria dell'
pasolini, 3-203: contro il muro della gallerietta, sull'acqua nera e fetente
fedeli (anche per distinguerlo dal coro della chiesa, dove cantano i monaci).
è proprio del galles, regione della gran bretagna; che è nato o
, sorta d'uva. ve n'ha della bianca e della nera. pea,
. ve n'ha della bianca e della nera. pea, 1-146: ora vedeva
, sf.): erba perenne della famiglia leguminose papiglionate che cresce nei prati
bandi, 67: pensai alla fame della mia recluta e le posi innanzi alle bramose
. (anche gaiétta). il prodotto della gelatinizzazione del cotone collodio ottenuta con
nitrodiglicol (ed è uno stadio intermedio della fabbricazione delle polveri infumi, in partic
delle polveri infumi, in partic. della balistite). = deriv. dal
. galletta di mare: riccio di mare della famiglia echinidi, provvisto di dieci zone
parola, rientrò tantosto a farsi bello della propria fortuna. faldella, 5-65: raccontò
che serve per fissare a mano le ruote della bicicletta al telaio e alla forcella.
. al plur. sport. i giocatori della squadra di calcio del bari (così
chiamati per il colore bianco e rosso della maglia che indossano). 9.
. inoltre per p'anaclasi 'metà della seconda lunga può farsi appartenere al primo
era usato nel culto dai sacerdoti evirati della dea cibele, chiamati gallae e perché
in sieme delle dottrine e della prassi seguite e sostenute dalla chiesa di
a rivendicare una particolare autonomia nei confronti della santa sede, fondata sui princìpi dell'
nelle cose temporali; della superiorità dei concili generali sul papa;
superiorità dei concili generali sul papa; della limitazione dell'autorità papale da parte dei
, in partic., delle consuetudini della chiesa di francia fissate nei suoi antichi
francia fissate nei suoi antichi concili; della dipendenza del giudizio e dell'infallibilità del
e dell'infallibilità del papa dal consenso della chiesa. -per estens.: il complesso
che si riferisce, che è proprio della gallia o dei galli; che è originario
gallia o dei galli; che è originario della gallia. - letter.: francese
.. la chiesa gallicana ripetè tanta della sua forza attraverso dieci e dieci secoli
la chiesa occidentale dell'italia settentrionale, della gallia, della britannia e dell'irlanda celebrò
dell'italia settentrionale, della gallia, della britannia e dell'irlanda celebrò il culto
: la chiesa di francia dell'epoca della monarchia e dell'assolutismo, che appoggiò
, 156: mi rispose che le cose della religione erano di grande importanza e che
voleva che nulla si statuisse a pregiudizio della libertà della chiesa gallicana. carducci,
nulla si statuisse a pregiudizio della libertà della chiesa gallicana. carducci, iii-19-56: la
dell'aumento nella libertà ecclesiastica fu causa della diminuzione nella libertà gallicana. leti, 1-21
voce dotta, lat. tardo gallicdnus * della gallia ', deriv. da gallicus
gallicherìa, sf. spreg. uso eccessivo della lingua francese. alfieri, 1-217
, 1-217: in quasi tutto il decorso della mia vita,...
gallo. - anche: la parte della notte in cui il gallo suole cantare
che corrisponde, secondo la divisione romana della notte, alle ore immediatamente successive alla
, ultimo gallicinio: l'ultima parte della notte, l'alba. caviceo,
inclinazione a usare termini o espressioni propri della lingua francese. alfieri,
manzoni, 974: nel fatto della lingua, fu la mancanza d'una unità
i gallicizzanti... e i neofiti della germania..., la critica
che si riferisce, che è proprio della gallia o degli antichi galli; che
in questo caso crescerà notabilmente il sospetto della lue gallica. g. del papa
dal cattolicismo gallico ha assimilato la critica della rivoluzione francese. 4. ant
= voce dotta, lat. gallicus 'della gallia ', lat. tardo
che manifesta in modo vistoso nel periodo della cova e deu'allevamento dei pulcini;
deledda, iv-140: al di là della siepe..., una gallina faraona
: sgarza ciuffetto. -region. gallina della madonna: rondine. -region. gallina
: nel maggio sono già nati i pulcini della gallina prataiola. -gallina prataiola
sue galline. -essere figlio della gallina bianca: ricevere un trattamento di
ii-189: per legge nessuno è figlio della gallina bianca. zeno, 18: marinetta
zeno, 18: marinetta era la figlia della gallina bianca; sua madre e angela
l'uovo, deve sentire lo schiamazzo della gallina: non si ottiene nulla senza disagi
sera o mattina / 10 schiamazzo sentir della gallina. -chi vuol trovare
: chi si affanna a scusarsi dà prova della sua colpevolezza. -gallina vecchia fa
che avevano sposato donne vecchie, felici della buona compagnia che avevano trovata.
, 1-28: e lo decimo dì della luna le si tollano quelle quattro uova
. fungo basidiomicete (cantharellus cibarius) della famiglia agaricacee, con cappello carnoso di
, scolorita, dentuta che ha della testa del gallinaceo e del cavallo
. -chi, sulle navi era incaricato della cura del pollame destinato alla mensa di
. region. beccaccia. compagnia della lesina, ii-27: quanto poi al man
2. ittiol. region. pesce della famiglia cen- triscidi. = spreg
quaglie. -gallinella d'acqua: uccello della famiglia rabidi, ordine gruiformi { gallinula
la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. viani, 13-200: né
-gallinella del signore: nome popolare della rondine.
gallinelle del signore. -nome popolare della coccinella. 5. ittiol. nome
: 'gallinella ', pesce di mare della specie dei capponi, con cui egli
lippi, 9-10: dopoché i punti della luna / ebbi descritti, e che
marchi, i-674: era il tormento diurno della sora ballanzini, non già ch'egli
entom. nome di vari insetti imenotteri della famiglia cinipedi, che provocano con le
col germanio; è estratto dai residui della lavorazione degli scisti cupriferi di mansfeld e
furt; viene ottenuto anche come sottoprodotto della metallurgia dell'alluminio; è un metallo
. il complesso delle tendenze culturali proprie della francia. b. croce,
b. croce, ii-5-187: la storia della letteratura di un popolo...
; 1 fiori sono simili a quelli della salvia, che nel ceruleo biancheggiano,
signore, che non è lo tuo [della rondine] dimorare nella sua magione.
san friano si fece frate / e predica della golpe e del gallo. pulci,
il cavallo -; / e raccontò della volpe e del gallo. pananti, iii-49
parere quello che la margherita al gallo della favola. -simbolo mitico e religioso
delle tenebre e dei demoni, simbolo della vigilanza e della gioia di vivere.
e dei demoni, simbolo della vigilanza e della gioia di vivere. fiore di
il corso dell'ore del dì e della notte, disponendo la sua allegrezza per
sapere conosciere l'ore del dì e della notte. leonardo, 2-123: l'allegrezza
cantato per la seconda volta il gallo della rinnegazione. bocchelli, i-164: coltivavano
crocefissi dolorosi, crudeli trofei degli strumenti della passione, il gallo di san pietro
maestosa di tetraonidi (tetrao urogallus) della famiglia fasianidi; il maschio è bruno
italia è limitato alle alpi a oriente della valtellina. - in partic.: il
'maggiore'e 'minore': il maggiore è della grossezza del gallinaccio, ed abita negli
praterie o tetraone delle praterie: uccello della famiglia tetraonidi (tympanuchus cupido),
trovano nel settentrione alcuni galli salvatichi, della grandezza del fagiano, ancora c'abbiano
-gallo d'india: tacchino. della porta, 1-219: fate che quel gallo
figur. l'uomo considerato nella manifestazione della sua virilità e della sua autorità sulla
considerato nella manifestazione della sua virilità e della sua autorità sulla donna: marito,
lui solo apparteneva d'essere il gallo della casa sua. giraldi cinzio, 3-9
(ed è la prima categoria rispettivamente della lotta greco-romana, della lotta giapponese,
prima categoria rispettivamente della lotta greco-romana, della lotta giapponese, del pugilato per dilettanti
per gli antichi corrispondeva alla terza vigilia della notte, fra la mezzanotte e le tre
buon cavallo. -essere il gallo della checca o di monna fiore: essere
, 2-266: egli era il gallo della checca, gli uomini gli facevano la
che si riferisce, che è proprio della gallia; che è nato o abita nella
= voce dotta, lat. gallus 'della gallia '. gallo3, sm.
è tornato il gallo dell'animo e della salute? 2. superbia,
; viene impiegata nella tintura in azzurro-violetto della lana e del cotone mordenzati al cromo
propri dei galli (come la disposizione della coda, gli sproni molto sviluppati).
nievo, 2-25: abbiamo un ministero della guerra che... è una
da riccamente gallonati lacchè percorre le strade della città. a. verri [
retto, i comandi sono assenti dal campo della lotta. -figur. g
portava due galloni d'argento alle maniche della giubba. -per sineddoche: gran
appeso a guisa di trofeo alla volta della chiesa un cappello con gallone in oro.
guernire uniformi militari, e specialmente quei della banda musicale, non che i cappelli
quella che si sviluppa su un lato della cupola della ghianda di quercia o che
si sviluppa su un lato della cupola della ghianda di quercia o che ostacola lo sviluppo
del cuoio. trattato dell'arte della seta, 57: ancora usono oggi un
danari quattro, per ciascuna libbra. stratto della gabella delle porte di firenze, 42
si conosce presso di noi che il calice della ghianda di questa querce, che è
gallònzolo, sm. tose. tallo della rapa. - locuz. strizzare i
). esultare, dare segni vivaci della propria gioia; vantarsi. buonarroti il
che si riferisce, che è proprio della gallia o dei suoi abitanti, dalla
. ling. ciascuno dei dialetti romanzi della francia e dell'italia settentrionale (escluso
dial. specie di raviolo, specialità della cucina bergamasca. agnoletti, lxvi-2-321
, che nascono nell'acqua al tempo della piova, e di presente quanto più crescono
una gallozzolina si vede nata sul piano della foglia, tra un nervo e l'altro
sm. spreg. imitazione esagerata della cultura e dei costumi francesi (e anche
marcite. -che funziona al massimo della sua potenza (una macchina)
senza « doratura di pillola », della vita. 3. medie. che
che venia in fretta galoppando solo. della casa, 707: come cavai da spron
, / e che lo acconci qui fuor della porta. -ecco, io galoppo.
la forza di mandare avanti il pedale della macchina. eh, ci galoppava,
e galoppa un buon tratto innanzi della fortuna. viani, 4-154: al
ii-600: liszt... alla fine della galoppata si voltava tenendo ancora le mani
: ne è passato uno al di là della stecconata, che sotto la luna pareva
intrufolatosi non so come nella « tribuna della stampa ». un « fattorino »
varii paesi avvertirono premurosamente « le colonne della società » di stare all'erta.
diguazza, / l'alfana già di dodon della mazza, / o la giumenta del
briglia il galoppo si rimise nel grosso della vanguardia. bocchelli, 1-86: la
'galop ', quando si parli della viva danza di tal nome, oramai non
d'ungheria, e fra i montanari della baviera. venne introdotta verso il 1822 in
col senso di 4 ciottolo ', della stessa famiglia di galet (v. galletta
pulci, iv-144: tu riderai in capo della via, / ché tu vedrai le
, portando ancora nella galta un pezzo della frizza che il ferì. = voce
, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee a cui appartengono tre specie
per vii guadagno, e per approfittare della disgrazia dei vinti. 2.
, un mariuolo e truffatore. petruccelli della gattina, 2-156: fate radere fino
un organismo animale all'azione stimolatrice della corrente elettrica per scopi diagnostici o terapeutici
] che ha scosso le alte cime della società, e le ha messe in movimento
tornato..., nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo,
duplicazione delle composizioni tipografiche per mezzo della galvanostegia (e si differenzia dalla
variabile) sia in relazione all'effetto della corrente sfruttata (elettromagnetici, dinamici,
un angolo proporzionale al quadrato dell'intensità della corrente. -galvanometro elettrodinamico: elettrodinamometro.
, il fonditore, non sono proprietari della luce, dell'elettrico, del calore
« christofle ». è il trionfo della galvanoplastica. = voce dotta, comp
fino all'altezza voluta, previa stagnatura della parte interna. = voce
delle matrici per la stampa per mezzo della galvanotipia. galvanotònico, agg.
fu arsa la casa, e li arnesi della magione, e'suoi figliuoli e la
: si valevano degli uomini nel fiore della loro età,... nel quale
affanno tre ascensioni di seguito sul campanile della parrocchia. palazzeschi, 4-37: sentiva
et inutili radici, simili alle gambe della zea, lunghi due palmi e nodosi.
,... tagliando le gambe della canape, ve ne lasciano tre o quattro
gambe delle forbici da cimare. gambe della tanaglia delle figliere '. -ciascuna
'. -ciascuna delle spranghe parallele della tru- tina della bilancia. carena
-ciascuna delle spranghe parallele della tru- tina della bilancia. carena, 1-195: le
. carena, 1-195: le parti della bilancia sono le seguenti:..
'gambe ', le due spranghe parallele della trutina. -parte di un
potriano... fabricare [i denti della ruota] di pezzi,..
. - gamba di pulcinella: aspetto della gamba nella paralisi degli estensori per neurite
..., non lo fu peraltro della meccanica e della chirurgia riparatrice, che
, non lo fu peraltro della meccanica e della chirurgia riparatrice, che lo munirono d'
al malmantile, 2-60: nella corte della mercanzia, che è il tribunale dove
accavallate e scoperte un po'più su della caviglia. -a due gambe
del lavorare ed amico dell'ozio e della pigrizia. manzoni, pr. sp
(275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe larghe.
lunghe, e galoppa un buon tratto innanzi della fortuna. -avere tanti anni per
machiavelli, 7-8-214: la più parte della sua compagnia dette a gambe. firenzuola
moto del veicolo, dondolan le gambe della vecchia... da che ella s'
. -fare il passo più lungo della gamba: mirare, in un'iniziativa
di non fare il passo più lungo della gamba. de marchi, ii-48:
... fare il passo più lungo della gamba. pavese, 8-129: in
è di fare il passo più lungo della gamba. -fare, misurare
che bel menar di gambe? p. della valle, 234: non c'
mettere catena e ferri in gamba. della robbia, 1-285: fu condotto co'
: se fuggì d'ilio il figlio della dea / e dalla mecca l'arabo profeta
.. trapasseremo intatta la prima metà della seconda lettera. manzoni, pr. sp
siano, parendomi con ogni verità che siano della condizione delle buggie, c'avendo le
isbaglio la vecchia s'alza un lembo della terza sottana, gambacce con vene varicose
, ulivigni, come due tizzoni. della porta, xxi-n-446: si vedrà intorno
dei quadrupedi), come termine tecnico della veterinaria (nei digesta artis mulomedicinae del
3. ant. armatura metallica a protezione della gamba; gambiera. aretino,
e quanto più si taglia rasente il gambale della vite, tanto è meglio.
da 4 gamba 'esprime la parte della pianta che sorge e si eleva dal piede
pianta che sorge e si eleva dal piede della medesima; il secondo che deriva da
4 piede 'dinota la parte estrema della pianta che mette radici sotterra.
, sm. ornit. uccello di ripa della famiglia caradri, ordine laro-limicoli (calidris
. becco diritto, subdepresso, più lungo della testa e del tarso: tarso eguale
.). medie. ant. ulcera della gamba; vene varicose. - anche
volgare dei crostacei aristeus e aristeomorpha, della famiglia peneidi, sottofamiglia aristeini.
troppo conferenti alla complessione dell'inganno e della mala fede, come... i
. collodi, 46: sul far della sera arrivarono... all'osteria del
. boterò, i-363: nelle rive della coanza quei barbari vivono nelle grotte e
e l'altro verde come la salsa. della porta, xxi-n- 417: ti
tardo cambdrus (gambàrus), incr. della forma class, commdrus e gammdrus (
sm. ar matura difensiva della gamba. giamboni, 7-58:
e un gambaruolo per protesto. documenti della milizia italiana, 511: gambe- ruoli
. castiglione, 155: tanto della roba [la donna] si leva,
nelle antiche armi da fuoco, prolungamento della parte inferiore della martellina. carena,
da fuoco, prolungamento della parte inferiore della martellina. carena, 1-135: 'gambetta'
carena, 1-135: 'gambetta'o 'pedino della martellina ', è un prolungamento della
della martellina ', è un prolungamento della tavola, il quale nel suo rotare
anzidetta molla fa sì che il rovesciarsi della martellina, per la percossa della pietra
rovesciarsi della martellina, per la percossa della pietra, non sia senza una sufficiente resistenza
inverno per il colore delle ali e della coda, ma che han poi tutta
: 'gambetto', dentello nella parte posteriore della mascella superiore, il quale scorre verticalmente
scorre verticalmente entro un'intaccatura o canale della cresta. -dentatura del chiavistello della
della cresta. -dentatura del chiavistello della serratura. tramater [s. v
]: 'gambetto', specie di dentatura della stanghetta in cui s'incastrano gl'ingegni della
della stanghetta in cui s'incastrano gl'ingegni della chiave, per mandarla innanzi o indietro
altro pezzo offerto dal bianco nel principio della partita per ottenere un forte centro di
savi, 1-515: nomi volgari toscani [della pittima reale]: gambettóne pisano.
e al fato. -gambiera della barda: riparo delle gambe del cavallo
2. per estens. qualsiasi rivestimento della gamba. -in partic.: indumento
scudo, portando il gomito all'altezza della spalla, quindi il gambiere, lo
d'appoggio resistente, più in alto della compagna. = deriv. da
. plur. bot. erba perenne della famiglia enoteracee { epilobium angustifolium),
. -t). music. suonatore della viola da gamba. gambitta,
s'indica una certa non comune apertura della partita al giuoco degli scacchi. è
grave di tutto il gambo, fusse fatto della medesima quantià di materia, ma fusse
del frutto o del fiore; picciolo della foglia. alamanni, 5-3-499: chi
di un ontano. -fittone (della radice). baruffaldi, xxx-1-66:
-nervatura principale carnosa e commestibile della foglia (del sedano, del cardo,
foglia (del sedano, del cardo, della costa, ecc.); torso
d'oro, nel gambo e nel piè della quale tutta la troiana ruina era smaltata
savinio, 10-331: infila il gambo della stilografica tra l'indice e il medio
-cilindretto metallico saldato lateralmente al fondo della cassa di un orologio da tasca, che
'gambo', cilindretto saldato lateralmente al fondo della cassa, e che serve come di manico
quelli da dio medesimo. -braccio verticale della croce. vasari, 1-557: restavano
quasi,... al diritto gambo della croce facevano. -parte del chiodo
chiamati come le particelle eminenti delle mura della città nostra. sacchetti, v-30: pittagora
del cardo. 7. parte centrale della rotaia fra il fungo e la suola
9. agric. gambo nero: malattia della patata provocata dal batterio erwinia carotovora,
, per cui si manifestano un annerimento della parte basale dello stelo, che si
de l'amore proprio di sé e della superbia. mattioli [dioscoride], 4
[dioscoride], 459: l'artemisia della terza spezie è una picciola erbetta,
de'gambuli molti adornamenti secondo la condizione della donna. bresciani, 1-ii-474: avea
(gonopodio) costituita da una modificazione della parte anteriore della pinna anale, che
costituita da una modificazione della parte anteriore della pinna anale, che ha la funzione di