tasso, v-226: mi aveva donato prima della mia par- tenzia per francia un grazioso
disfece la rimboccatura, stese sul letto della sorella la coperta di lana a fiori
se voi sete mo'privato e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro
: più bianca se'che il fior della farina. soderini, i-202: per imbiancare
la crusca ritien più del fiore / della stessa farina, anzi n'è piena,
contemplativa, / questa è il fior della farina; / ma fra noi chi
spaventarlo dal male, sia il vero frutto della cortegiania. brusoni, xxiv-855: dite
approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. baretti, 3-333:
per così dire, il fior fiore della città: commercianti, banchieri, industriali,
del duca con barbara intervenne il fiore della nobiltà di catania, palermo, messina.
novo fior di gloria e di bellezza. della porta, 2-18: eccomi, fior
porta, 2-18: eccomi, fior della cavalleria, re di paladini, gloria di
ii-341: bice è la giovinetta, nipote della contessa, fiore di una eredità di
nome del bel fior '; cioè della vergine maria, la quale li fu
del suo valore, ma come doni della tua cortesia e fiori della tua modestia.
come doni della tua cortesia e fiori della tua modestia. vico, 121:
. col fior fiore dell'eleganze legali della giurisprudenza più colta e co'termini dell'
: bisanzio... ereditò il fiore della greca e della latina coltura. carducci
.. ereditò il fiore della greca e della latina coltura. carducci, 865:
e del metastasio sono il fior fiore della delicatezza arcadica, rendono come chi dicesse
dolci sopraffini che eran il fior fiore della cucina e della bottega fragalà, a toledo
eran il fior fiore della cucina e della bottega fragalà, a toledo. d'
... subito prendi arditamente lo scudo della fede. petrarca, 268-39: l'
firenzuola, 424: già il fiore della età sua la chiamava al matrimoniai giudicio
viene a essere nel fiore e nel colmo della giovinezza sua. tassoni, 274:
: essere nel pieno delle forze, della bellezza; essere nella condizione migliore,
nobile di lei corrompesse indegnamente li fiori della sua pura vir- ginitade. a.
e in ogni cosa il fiore ultimo della espressione. alfieri, 1-975: quest'armonia
serao, i-560: sciorinava i fiori della sua eloquenza burocratica. g. raimondi,
ritegno, ne porta seco il fiore della terra. garzoni, 1-908: da queste
del panno iscarlatto, che si mette della tinta della grana nella caldaia, ché
iscarlatto, che si mette della tinta della grana nella caldaia, ché dicono che
tutto il fiore. trattato dell'arte della seta, 67: e che la ischiuma
di certa materia opaca, del colore della ruggine del ferro, appiccicaticela e quasi
. ciascuno dei punti che sul fianco della nave corrispondono all'estremità dei madieri.
truppe divisi, per la strada battuta della pianura. -a fior di labbra,
-a fior di pelle: alla superficie della pelle. -al figur.: superficialmente
con quell'arietta di chi al completo della tranquillità e del compiacimento, sussurra un moti-
vetto a fior di pelle nell'ora della migliore digestione, canzonandola con molta leggerezza
. -essere in fiore: al momento della fioritura (una pianta); pieno
giardini in fiore, l'odore speciale della caserma. alvaro, 9-21: le agavi
fiori in isvizzera e nelle città libere della germania. -portare il fiore sopra
: con quanto piacere mi ricordai anche della sua camera tappezzata di carta chiara a fioricini
mille migliaia di parte appena un fiore pur della ricchezza ch'è sopra la terra.
, pref., 1: studi preclari della greca e latina lingua, umanissimi uditori
chiamata donna figliuola di re, immagine della fiorente asia. boccaccio, dee.,
felici innanzi noi gran parte de'popoli della italia, siccome è dalle storie divolgato.
la maestra risiedeva in un fiorente sobborgo della città. -che è animato da
scrivente per piacere a essi, nel centro della lingua pel tempo e pel luogo,
si potrebbe supporre, fiorente lo studio della lingua greca, e non pochi italiani
in pieno sviluppo sono anche l'industria della carne congelata... e la
ingegni, tengono senza contraddizione il principato della pittura. tommaseo, i-422: a'fanciulli
tumultuoso, nel secondo la gioia fiorente della grazia. 5. attivo, operante
usare i modi e le forme tipici della civiltà, della cultura, dell'arte
modi e le forme tipici della civiltà, della cultura, dell'arte fiorentina.
numism. antica moneta di firenze, della quale non si conosce il valore.
ch'ella si sia, è della zecchinetta, denominato anche toppa.
fiorentinismo, sm. carattere proprio della in quel sonetto che comincia:
: spettava al machiavelli di assistere ufficialmente della crusca rinfaccia ai fiorentini le lor proprietà ovqual
usi a dire non essere guelfo fautore della predominanza del fiorentino e della né ghibellino,
guelfo fautore della predominanza del fiorentino e della né ghibellino, ma iusto fiorentino. g
. morelli, 451: i fiorentinità della lingua italiana. né ghibellino, ma iusto
fiorentino né del trecento né del tipica della lingua fiorentina; fiorentinismo. cinquecento né d'
. aggiugnere, senza tagliare i nerbi della lingua. fiacchi, sacchetti
non e del metastasio: gli autori della olimpiade dell'aminta: e affettato
in firentino, piramidoni. della casa, 5-iii-383: a'tempinità e quella
forma popolare o alcuni abitanti lombardi della nostra città scriverebbono viva ed una forma
castagno (e costituisce uno dei piatti tipici della 376: conperoe una gonnella
loria, 1-70: l'ultimo nome della lista, nel mezzo d'una pagina
dell'elisir estetico, dell'orvietano, della erudizione rubacchiata e fiorettata, come i
. fiorettino, sm. neltindustria della seta, uno dei sottoprodotti della cardatura
neltindustria della seta, uno dei sottoprodotti della cardatura e della pettinatura dei cascami.
, uno dei sottoprodotti della cardatura e della pettinatura dei cascami. =
artusi, 381: venendo dunque al merito della vera dolce ad ascoltar mormorio rendi. tasso
non arda i soavi e odoriferi fioretti della castità, ho a gridare: dio,
de'medici, i-5: il diserto campo della toscana lingua cominciorono a cultivare in guisa
fioretti di carta colorata. -come appellativo della donna amata. boiardo, canz.
si fece in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra, mutando il
mezzo alla francesca sanza fioretti. simone della tosa, 230: in quest'anno
è poetica, molto bella, e della quale abondano tutti i buoni autori ogni
ostentata imitazione dei francesi con i fioretti della peggiore retorica paesana, in una volgare
retorica paesana, in una volgare ricerca della popolarità e della moda. -ornamento
in una volgare ricerca della popolarità e della moda. -ornamento naturale, bellezza
di centocinquanta cavalieri delle masnade de'signori della scala. 6. eccles. sacrificio
del latte, fiore al più sottile della farina. 9. la parte
9. la parte più fine della terra, depositata dall'acqua, o
scherma e di fioretti apparecchiarli all'arme bianca della curia, e a i veri combattimenti
in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo svilupparsi
mese del calendario rivoluzionario francese, secondo della primavera (dal 20 aprile al 19 maggio
avrebbe ben potuto chiamarsi fiorile anche prima della nuova nomenclatura della repubblica francese. b
chiamarsi fiorile anche prima della nuova nomenclatura della repubblica francese. b. croce, iii-2-317
sommità uno bello fio- rimento colla immagine della annunziata. 3. chim.
di s. giovanni battista, protettore della città). -anche: fiorino d'oro
sborsare un tanto per fiorino sulla dote della sposa novella. -l'emblema del
rimedio alla confusione che l'antecendente progresso della valuta del fiorino aveva cagionato, con
di quei fiorini. rovani, ii-939: della lotteria di baden-baden possiede, tra gli
: il grano, su quei ricchi mercati della sterlina e del fiorino, faceva prezzi
qualunque spesa venisse ad importare la bonifica della vallazza. 4. con valore generico
simintendi, 3-33: dinanzi alle porti della spilonca fioriscono gli abondevoli papaveri, ed
boccaccio, i-219: davanti alle porte della casa fioriscono gli umidi papaveri copiosamente,
fiorire e poi fa el frutto. della casa, 731: [veggio] fiorire
voi sete mo'privato e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro ve
occhi suoi mia state il raggio. della porta, 1-233: veramente, i
i più dolci che fioriscono ne'giardini della gioventù, menàti dalla primavera degli anni
. nievo, 3-69: le forbici della mormorazione non rimanevano chiuse fra le dita
a sottrarli alla forbice censoria al tempo della guerra, quando la loro impertinenza doveva
nel principio, l'altro nel fine della poppa delle galee, sopra i quali
si posa la freccia per sostenere la copertura della stanza del comandante. 7
dall'acqua bollente, suol aver paura anche della fredda: ma voi, forbice;
al taglio dei capelli, al ritocco della barba). ojetti, i-452:
profilo di fauno civilissimo, ciascun peluzzo della barbetta tagliato, come le sue parole
viani, 14-261: è nota la storia della donna che soleva stare, forbice forbice
senza tagliar con le forbicette quella parte della cavità che addentavano. magalotti, 1-101
giorno poi... stratagliài il disegno della facciata di casa, forbiciàndolo finestra per
, 52: togli i peli del mezzo della coda, e'più diritti e più
come saria non rasa di un mese. della casa, 560: peggio ancora fa
tutto a tagliarsi le unghie. compagnia della lesina, i-15: che per poter
3. bot. erba annuale della famiglia composte tubuliflore che si trova abbondantemente
forbire le armi e apparecchiare mangani. della porta, 2-16: forbiscano ben bene
ringraziò, e si forbì col dorso della mano. 2. spazzolare.
e di cuore nobilissimo non seppero forbirsi della scabbia del mal costume, non però
alcuno che discorra così forbitamente. compagnia della lesina, i-45: quelli taccagnoni.
presa da questa forbitezza tagliente del segno e della forma, sorte un'immaginazione di ferocia
, 324: taglio del vestito, aspetto della stoffa, forbitezza degl'indumenti tutti -ogni
petr., iii-112: ha l'idolatria della parola,... attentissimo a
fondatore del più forbito toscano linguaggio e della latina facondia restitutore. salvini, 41-392
meaco voleva dare a nobunanga una mostra della buona e forbita gente che seco menava.
i metalli). libro di fioretti della bibbia, 125: della sua bocca
libro di fioretti della bibbia, 125: della sua bocca usciva uno coltello da ogni
a vile iddio i rei, quando della lingua loro elli fa uno forbitoio delle
forbire, e anche lo stato della cosa forbita. = deriv.
caudine: v. caudino. -forcella della bicicletta. viani, 14-60: uomo
sdrucito, la manopola diventa il sesto dito della mano, la forca rinforza di tre
fece chiamare nanni; lo minacciò sin della galera e della forca.
; lo minacciò sin della galera e della forca. -figur. persona degna
figliolo... aspirava a diventar capitano della guardia. brancoli, ii-33: «
. gelli, 15-ii-125: la punta della qual coda egli dice ch'era armata d'
7. ipp. i due versanti della sella su cui si appoggiano le cosce
, 2-211: 'forca', i due cosciali della sella da donna. 8
. soltanto l'altro giorno diceva forca della nene e dei suoi. -dire
tradirlo (in partic., abusando della sua fiducia). cicognani, 13-610
forcatole, agg. che è degno della pena della forca; che merita di
, agg. che è degno della pena della forca; che merita di essere impiccato
merita di essere impiccato. compagnia della lesina, i-98: or se così rubando
, si dà questo nome ai madieri della parte davanti e di quella di dietro della
della parte davanti e di quella di dietro della nave, i quali hanno la forma
che si avvicinano di più all'estremità della nave. viani, 19-325: le
campi d'eliminazione e d'altre ¦ galanterie della più grande storia », uno gli
e le eliminazioni, che sono strumenti della pazzia sanguinaria. -che è l'espressione
prora,... forcami del costato della man de banco. guglielmotti, 721
lorini, 258: sostentandosi il piede della forcola r nel fondo della buca s,
il piede della forcola r nel fondo della buca s, dove è una piastra
una forcatèlla di sue spine / l'uom della villa quando l'uva imbruna, /
delle femmine terminavano pure ne'due rebbi della coda forcata. 2. arald
arald. attributo delle pezze e specialmente della croce con le estremità divise in due rami
, daini: così non bastava la fessura della branca, quale è ne'cani,
può essere rigida, come quella posteriore della bicicletta, elastica o telescopica, come
senza mani col portare l'asse dinamico della forcella qualche centimetro davanti a quello della
della forcella qualche centimetro davanti a quello della ruota direttrice; perfino il biciclo abbandonato
3. per estens. ant. attaccatura della gola sul busto, fontanella; fauci
dal mento sotto il gozzo al trovare della gola, una delle tre misure: la
mi sura: dalla forcella della gola alla sommità dell'omaro, un
capo, dove s'affibbia alla forcella della gola. garzoni, 1-304: contiene sette
uno, in cui si ferma la forcella della gola. -popol. la zona
, e viene per lo mezzo del forato della verga; e passa per lo mezzo
. -l'attaccatura, nella gamba, della coscia sul ginocchio. pea,
una parte, e dall'altra ai vegri della coguazza. -orogr. incassatura stretta
. pialla col taglio a simi- glianza della lettera c. carena, 1-243: 'forcella'
-madesì! e'si tiene tristo cattivo della cappellina, e gli pare essere,
tre salotti oscuri, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran
pertica terminante a forca usata dagli artigiani della seta per rimescolare nella caldaia il sapone
caldaia il sapone. trattato dell'arte della seta, 13: e abbi apparecchiata
. pea, 3-199: i capelli color della ruggine aveva... ritorti,
, quell'asticciuola che è nel mezzo della parte posteriore dello sprone e che ha in
angolo retto, le comunica l'azione della ruota e la fa muovere costantemente in
il dente dell'altra delle due parti della forma. 10. ant.
. 11. anat. forchetta della vulva: commessura inferiore con cui terminano
murata di poppa, sostiene l'estremità della randa, quando la vela è serrata.
iv-353: portai alla bocca ima forchettata della mia lattuga e cominciai a masticarla.
forchette. statuti dell'arte della seta, 2-45: dichiarando che per
, io voglio che tu mi serva della tua coltelliera da tavola, e della forchettiera
della tua coltelliera da tavola, e della forchettiera. = deriv. da forchetta
, legati e pendenti da ambi i lati della finestra, biforcuti all'un de'capi
alquanto sollevata e aperta la parte inferiore della persiana. = * dimin.
chiudere fuori; escludere. trattato della castità [tommaseo]: le folli vergini
per appoggiare lo schioppo sopra la inforcatura della medesima e assestar meglio il colpo.
con esso, tu volterai la punta della forcina da basso sopra il piatto e ponendo
tuoi coltelli. -ant. fontanella della gola. fr. martini, i-403
capelli, è una parte; dalla forcina della gola allo estremo petto un'altra ecc
, e che dividendosi come le dita della mano in rami minori, forma una
croce, iii-25-225: nello sciogliere i capelli della donna seduta, [la pettinatrice]
soderini, iii-458: il caccamo della chiana di paliano, qua detto forcingo
serve ad estrarre il feto dal seno della madre. rea, 8-18: sette
spazio poi ch'è fra le coste della banda dinanzi, è detto da latini '
3. iron. forchetta. compagnia della lesina, i-53: procurino li fratelli
costi intermedi, risalendo direttamente alle origini della materia prima. fordicìdie, sf.
le ceneri del feto estratto dal fianco della vittima venivano sparse per i campi come
conversione al ruralismo e all'illuministica depressione della città. fordizzato, agg.
si riferisce, che è proprio della vita pubblica in genere e giudiziaria in
uso pubblico, e perciò colto, della lingua latina o romana, nel
reticente, formalistico; conforme alla lettera della legge, ma contrario all'equità e
che più gl'invita non il chiaror della verità, ma il baglior dell'oro
: disciplina giuridica dell'attività giurisdizionale e della categoria di persone (giudici, avvocati
del reo, e quindi le massime della mentita. monti, iii-234: la
ha portato la passione politica nel sereno dibattito della scienza, onde, commendatore, mi
cuoco, 2-163: talora presta i lumi della medicina ai bisogni della legge, ed
presta i lumi della medicina ai bisogni della legge, ed allora è « medicina forense
sforniti di erudizione, privi de'principii della filosofia, ma pieni di naturale acume ed
tutti i forensi e banditi delle città della lega. = voce dotta, lat
l'oro filato. manzoni, storia della colonna infame, 736: mentre poi
): renzo rimase stupefatto e edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente
. 3. che è proprio della campagna e della vita, del costume
3. che è proprio della campagna e della vita, del costume, della società
e della vita, del costume, della società che in essa sono rappresentati (
delle foreste vergini delle epoche primitive della creazione, poiché non vedevansi che pini
349: avrebbe voluto piangere; la foresta della vita lo circondava da tutte le parti
genere dei boschi; che è caratteristico della foresta. savinio, 321:
arrivato dopo tre ore di cammino alla casermetta della forestale, gli fu detto che era
. alvaro, 10-167: nella foresteria della villa, alcuni affreschi di maschere veneziane
storie pistoiesi, 1-65: presono la balìa della città e le fortezze, e mandarono
dell'ospitalità verso i pellegrini sopra quelle della tenerezza verso gli amici. leopardi,
229: si chiama borgomastro regio e della giustizia, e per lo più è fora-
: parlava, benché forestiero, il dialetto della regione. -straniero (un popolo
, 81: pare che il segno della città, la qual meriti di viver libera
sotto signorìa di consoli cittadini de'migliori della città. vallisnen, iii-191: sia una
'; intendendo a mostrare la debolezza della mo narchia iberica e a
lignaggio in forastiere contrade aveva nello studio della rettorica impiegato qualch'anno, tornato alla
colla mano stanca contro l'enorme concorrenza della novità, contro le esorbitanti pretese della
della novità, contro le esorbitanti pretese della mano d'opera, contro l'invasione
. carli, 2-xiv-52: la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella moneta nazionale
gli avvenimenti più ricordevoli nostrali e forestieri della settimana. 5. che si
6. che è proprio della tradizione, degli usi di un paese
., 6-360: non secondo il costume della città, ma secondo la maniera forestiera
dal comune uso de'cittadini, correvan rischio della vita. foscolo, viii-188: vinceva
suoi d'esser poco diligenti nel fatto della religione,... permettendo che forestiere
alla moda forestiera: conforme ai dettami della moda, del gusto straniero. mercati
, ix-396: al cane forestiero tutti quelli della contrada gli abbaiano. rezzonico, xxiii-254
e si fomenta mirabilmente colla reciproca comunicazione della mensa; sembra che ivi la famigliarità
era rimasto di suo: il ritratto della mamma, i balocchi e via, via
mo'fatti, / e dentro pur della stampa medesima, / da rimanerci un uom
: chiunque non è forestiere negli affari della religione, della filosofia, e della
non è forestiere negli affari della religione, della filosofia, e della politica, sa
della religione, della filosofia, e della politica, sa quanti di tali sistemi si
invernata, e che in origine è colmata della torba di qualche fiume.
ombra per le vie pretensiose e sonnolente della cittadina imbastardita dal forestierume. =
cittadini e foretani. statuto del podestà della città di firenze, 1-43: sieno tenuti
incaricato di dirimere le vertenze degli abitanti della città con quelli del contado oppure quelle
li quali e'saranno privati e cacciati della loro singnoria. f. f. frugoni
forfatto; il fratricidio fu il primier parto della malignità forviata. grossi, 213:
, non son franchi / e sempre della morte ànno paura / dello leon,
sia il valore 0 il costo effettivo della prestazione e della controprestazione.
0 il costo effettivo della prestazione e della controprestazione. panzini, iv-272
forfè: ritirarsi da una competizione-tra le forfici della città e dell'arcorte. attraverso
. -a forfecchina: di un'acconciatura della barba divisa in due ciuffi separati.
forma di forbici; è un parassita della frutta. landino [plinio]
le mangino il tenace maledetto / germe della fecondità. montano, 238: fu
elettissimi cavalieri vi sono mandati in modo della lettera v, e quella compagnia riceve,
a fòrfice a fòrfice navigare ad onor della festa di san francesco ad algier.
sì del buon macinato, e sì della lealtà, e in fine trovando la cosa
: non posso se non lodare l'uso della perucca, che servirà per tener la
lustri di color di perla, e cibandosi della forfora, che resta nel pettine,
3. medie. ant. malattia della pelle che si manifesta con una quantità
, o paiole che seguono la erosione della sola pelle più este riore
. ant. forfora. libro della cura delle malattie, 1-6: molto vale
deva a coprire il colletto della giacca forforosa, slembata e stinta.
: ha la mangiatoia sistemata nel retro della forgia. = dal fr.
deserta abitata da alberi sparsi, anima della solitudine forgiata di vento.
pagano, 1-420: il terribile giudizio della forgiùdica disonora, al secolo che siamo
michele passero che fu uno dei membri della commissione pel catechismo republicano. costui stiede
. dir. colpire con la pena della forgiùdica; esiliare, bandire.
giudicato). dir. colpito dalla pena della forgiudica; bandito, esiliato. -
quelli li quali in roma diciamo banditi della vita. lubrano, 2-455: tal
: tal esterminio continua ne'peccatori fuorgiudicati della divina provvidenza. giannone, 1-v-159: fu
giudizio criminale contumaciale, riguardano il caso della condanna alla pena ordinaria, la quale
, o stanza bella e buona. della porta, 8-42: sei tu foriero che
cittadino palese è un foriere che avvisa della pubblicazione di due grossi volumi delle
di due grossi volumi delle memorie della mia vita, da me scritti sin dal
e s'avvicina, compariscono i forieri della masnada. de amicis, i-238: non
cinquanta passi quando apparvero davanti alla casa della madre i forieri armati della turba.
alla casa della madre i forieri armati della turba. -figur. antesignano,
se la vecchiaia fosse la sola foriera o della morte o delle malattie, sarebbe
sento una pace / stanca, foriera della tomba. calvino, 1-444: sentiva quanto
mei, 198: il gittar per bocca della bile verde, gialla o nera,
sua capellatura, ma non già quella della luna, la quale pochissimo s'altererà
ricompongono le loro forme dopo i colpi della tempesta. montale, 1-31: nel blando
. g. villani, 10-86: fu della persona molto destro, grande, d'
forte di lei i due giovani padroni della nave s'innamorarono. p. gritti
del vedimento e del temperamento e pensamento della forma dell'altro sesso, cioè all'uomo
dell'altro sesso, cioè all'uomo della femmina e alla femmina dell'uomo. frezzi
, 29-18: del color vestita / della bruna viola, a me si offerse /
la innocenza sua non lo potè dalla furia della moltitudine salvare. ariosto, sai.
braccia lunghe, a cui la gracilità della prima giovinezza aggiungeva grazia e non toglieva
demiurgo schierò dinanzi tutto l'immenso teatro della creazione animale, e presentò ad una ad
le forme del lione, gli screzi della tigre, le liste verdi e d'oro
pose a la forma di tutto il capo della donna ove, fatte che ebbe le
quale si presenta alla vista una porzione della superficie terrestre o dello spazio celeste,
territorio. -forma del rilievo: aspetto della superficie di una terra emersa. -forma
compagni, 1-1: dirò la forma della nobile città, la quale è nella
a combattere, e disegna la forma della battaglia. lorenzo de'medici, i-293
rettor., 48-10: altressì fue questione della forma del mondo, però eh'alcuni
immagini sono forme o cose somiglianti della cosa, della quale noi vogliamo ricordare
o cose somiglianti della cosa, della quale noi vogliamo ricordare. dante,
mira. cavalca, 9-31: lo spirito della fornicazione... mettevagli diverse forme
l'uomo colle sue mani, prendendo della polvere della terra, e formò lo corpo
colle sue mani, prendendo della polvere della terra, e formò lo corpo, e
90: perché l'opera tua (che della sua / è una forma) fiorisse
d'oro per danae. fr. della valle, iii-309: di finte forme
, ii-204: io non vi darò della terra loro quanto puote pigliare la forma del
di mi- rabil grandezza, e fuori della naturai moderna. pea, 7-264:
io ne diedi e ne darò [della perfezione] la forma in me stesso,
dispergerò le forme delli idoli. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-8
forme delli idoli. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-8: volle lo
esatta forma del vitto, lo scelgo della miglior complessione, e nella più dolce
una soddisfazione di ordine superiore significa sforzo della specie verso una superiore forma di esistenza.
di questo mio amore. sei curiosa della sua storia, lo capisco. ma
pudore e per un sentimento di conservazione della specie umana, non comunicherà mai la
comunicherà mai la sapienza e l'esperienza della vecchiaia. 14. modo col
compagnia rompevano e'saraini. fed. della valle, 97: v'ag- giran
, 2-412: l'irregolarità di forme della presente nasce dall'avere scritto su due
, delle città, di tutte le forme della vita sociale. -forma istituzionale: l'
specifico riferimento al tipo e ai caratteri della suprema carica dello stato stesso. torini
libertà di un popolo e neppure ad assicurare della reale esistenza di questa libertà, perché
sotto scritto. guicciardini, ix-145: della entrata di napoli anche va assai ne'ses-
rendite di danari che gli assegnò a'signori della parte di aragona, a'quali
lavinaro dalle quali venivano spalleggiati i disturbatori della forma de'capitoli. -precetto,
, ii-5-173: la vera forma logica della storiografia letterario-artistica è la caratteristica del singolo
, 61 (99): la forma della loro ambasciata sì fu per difendersi da'
ci dà la vita e la forma della grazia. savonarola, 7-i-61: la forma
corrompendosi l'intenzione che è la forma della virtù, quasi sempre rimangono, e
avere stabile dimora, quelle austere forme della scienza più austera? d'annunzio,
mi appare se non come la forma della mia perfezione. serra, 1-86:
diletto quotidiano e forma vera e propria della mente. ungaretti, iv-28: sotto
meno / che non la foglia al tocco della brezza... / ma fu
la quale è che in diverse parti della materia tutte le forme abbiano attuale esistenza:
sono come bolle che gorgogliano sull'oceano della materia, si rompono, e tornano
v'abbia una primitiva e specifica forma della materia, perfettamente definita e individuata,
materia, nondimeno hae forma perfettissima, della quale quando tu suggelli le cose che
e tutte le forme svaporano nella semplicità della luce, nella incolorata melodia musicale,
in principio e sono create. pico della mirandola, 8: dicono adunque e
che sono le stesse idee e forme della divina mente. mamiani, 6-8: perché
? ». -forma morale: atto della volontà. rosmini, xxi-184: una
sentimenti e le affezioni sono la materia della moralità; ma l'atto all'incontro
moralità; ma l'atto all'incontro della volontà col quale è posta quella stima
forma morale. -psicol. psicologia della forma: tendenza della psicologia contemporanea a
-psicol. psicologia della forma: tendenza della psicologia contemporanea a considerare come fatto
psicologia contemporanea a considerare come fatto fondamentale della coscienza non già l'elemento, ma
spazio e del tempo costituiscono la natura della sensibilità. lo spazio e il tempo
soggettivi; siccome questi elementi sono forme della passività del soggetto, la quale è
modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della satira,
riguardi della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva
, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva. -figura
la cui infallibile verità tutto il magistero della sapienza e della vita cristiana si appoggia
verità tutto il magistero della sapienza e della vita cristiana si appoggia e sustenta. de
il più che sia possibile la scarsità della materia e il poco capitale dello scrittore
acconcio \ e questa fu la forma della lettera mandata. fazio, i-n-91: questo
di che ancora noi qui avamo notizie e della forma d'esso mandato. machiavelli,
iii-4-76: non conosco la precisa forma della chiamata che la municipalità indirizava a carlo
che dicesi forma è e ha da essere della poesia almeno tre quarti. un poeta
come quella concreta e viva che è della sintesi a priori; e l'arte è
nel cielo assoluto del filosofo il chiacchiericcio della fantesca si eguaglia alla parola di dante
discorso (e avviene specialmente col cambio della desinenza: nel genere e numero per i
, nella forma del maschio o della femina, nel diritto o negli obliqui casi
scomunicazione, assolvendo altrui, che non lasci della forma della chiesa neente. razzi,
altrui, che non lasci della forma della chiesa neente. razzi, 3-117: nel
. razzi, 3-117: nel sacramento della penitenza... quali sono la materia
battezzare e una spiegazione de'principali articoli della fede. massaia, v-151: da tanti
come messaggi e adoratori, ai piedi della vostra altezza, per ricievere la forma
vostra altezza, per ricievere la forma della vostra benedizione. andrea da barberino,
santa lega cattolica, secondo la forma della scrittura che di presente mi è stata letta
forma essenziale o necessaria o ventre della madre cuminciarono a crescere. crescenzi
. tanta è la forza del modo e della conversione e rawol- sassetti,
tu facesti non fu secondo la forma della legge quanto al tempo e quanto al luogo
non avrebbe che a mandarmi lo stato della famiglia in forma autentica. -disus
, parassitane e degenerative; a seconda della gravità, forme benigne e maligne;
forme benigne e maligne; a seconda della durata, formt acute e croniche,
guarigioni imperfette che trasformano tutto il resto della vita in quella di un condannato a
perse quelle che vanno distrutte nel corso della lavorazione; forme buone o a tasselli
la fascia duo dita avanzi l'orlo della forma. biringuccio, i-141: ad altro
la fascia duo dita avanzi l'orlo della forma. abbi un pennello di vaio grosso
quell'olio tu vuoi, ugni il vacuo della forma. a. f. doni
padre, quando e'morì nelle fatiche della repubblica. -stampo per proiettili.
362: aveva ordinato levare i chiodi della toppa dello sportello con due forme d'archi-
il quale, prima dell'essiccazione e della cottura, si comprime il pastone d'
mattone, e poi la rivescia fuori della forma e fallo seccare al sole. soderini
esso prenda la figura e le dimensioni tutte della forma stessa. de marchi, 11-868
ii-525: cercò alberto di fare, della medesima grandezza, xv forme intagliate in
grandezza, xv forme intagliate in legno della terribile visione. serdonati, 9-177:
266: 'forme ': nel corso della costruzione delle navi, si dà questo nome
non è pur quella del calzalo o della berretta. berni, 45: tornava al
posate in fila per terra, a ridosso della parete, nella camera, stavano le
. -forma del farsetto, fusto della forma del farsetto: v. farsetto
vasi diversi il latte munto nelle varie ore della giornata, per averne, secondo il
minestra degli uomini è grattugiato nel cuore della forma: quello destinato alla minestra delle
e di piede (cima e fondo della pagina), di cucitura (margine
metallici che chiudono la forma nel telaio della macchina per eseguire le ultime correzioni:
stringere con le apposite chiavi le serrature della forma, intelaiata e marginata, pronta
di dio 'presso quel niccolò di lorenzo della magna intento già a preparar le forme
e dal cascio, impiegato nella fabbricazione della carta a mano. soderini,
è l'esercizio che va curato più della forma. monelli, 2-128: « julia
intorno / poi si partisce in forma della croce. d'annunzio, iv-211:
il corso dell'ore del dì e della notte, disponendo la sua allegrezza per
volgar., 5-66: tutta la forma della mia orazione prima i macedoni poi gli
davila, 8: anco ne'confini della medesima italia i longobardi diedero
. cicognani, 9-80: gli avvocati della parte civile cercavano di riparare sforzandosi a
e appunto secondo el desiderio e ordine della signoria vostra. ricettario fiorentino, 135
autenticamente; in modo ufficiale. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
ufficiale. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-101: facciasi
. l'ultima discendente in linea femminile della feroce famiglia, le cui nefande disposizioni
forma propria e definitiva sul fondamento empirico della molteplicità degli spiriti. -non avere
: onde io le rendo reverentissime grazie della supplica passata con sì benigno rescritto. forte-
cose che non sa il ventaglio in mano della più vezzosa ed esercitata civetta. d'
così parlando, la maga rivenne. della casa, 5-i-31: né pò, s'
. dossi, 1-i-179: descrizione della fabbricazione di una formaggia. =
, 2-98: calò tanto l'albergo della luna che fui costretto a venir qui da
giaia la quale esercita anche il mestiere della tabaccaia. g. raimondi, 2-289
; può essere classificato secondo l'origine della materia prima che si adopera { formaggio
a doppia crema), la consistenza della pasta { formaggio a pasta dura o
quello che da se si mette. della porta, 2-249: non sai quella pergola
, i-487: ammucchiava alcuni piccoli formaggi della sua fattoria sui cuscini del carrozzino. alvaro
grattugiare il formaggio: ridurlo per mezzo della grattugia in minutissime briciole (ed è
tu sarai nel cominciamento, de'pensare della fine e de'richiedere e pensare a la
più tosto occasione che cagione. pico della mirandola, 12: hanno adunque li
torini, 259: adunque, a evidenza della detta considerazione, secondo l'opinione de'
divina vollia '; dice che la forma della beatitudine è essere contento alla volontà d'
, sostanziale. -definizione formale: operazione della mente mediante la quale, per determinare
e'dottori, parlando e scrivendo e della madre [la superbia] e della figliuola
e della madre [la superbia] e della figliuola [la vangloria],.
vangloria],... ora della madre per la figliuola, ora della
ora della madre per la figliuola, ora della figliuola per la madre ragionano, avvegnaché
sono ivi poste per la formai differenza della ragion di stato, dalla quale dipende
compiuta, così la logica non ragiona che della verità formale, il che però basta
si vale dei princìpi o mezzi conoscitivi della logica formale. -anche: che ragiona
intesa come categoria dello spirito per mezzo della quale l'intelletto unifica i molteplici dati
leibniz sono profondamente cangiate nel concetto kantiano della categoria, che è elemento formale e
gramsci, 6-12: il principio formale della distinzione delle categorie spirituali e della loro
formale della distinzione delle categorie spirituali e della loro unità di circolazione permette di cogliere
-con riferimento ai singoli mezzi conoscitivi della logica (concetto, giudizio, ragionamento,
. rosmini, xx-24: il formale della cognizione non istà che nella parte sua
-in etica, con riferimento ai princìpi della morale kantiana e post-kantiana: autonomo,
che fa consistere la moralità nella conformità della volontà alla propria legge (autonomia)
naturale ragionamento. -causa formale della giustificazione: la grazia santificante.
di un peccato e per la perdita della grazia (e tali condizioni sono la
dell'illiceità dell'atto e il consenso della volontà). -anche con riferimento alla
la concupiscenza parte materiale, la privazione della giustizia il formale; onde questo peccato
tullio, che fu l'occhio diritto della lingua latina, or non iscrive egli
timore. -lettera formale: lettera della medesima forma o tenore mandata a più
. paoletti, 1-2-33: quanto agli errori della nostra coltivazione, che sì nel formale
.., è un formale tradimento ordinato della debolezza contro la forza, dalla vecchiezza
di pigliare, assieme co'scorretti costumi della loro vita, anche il nome formale di
particolari, bensì mira principalmente allo sviluppo della personalità. 7. che attiene o
i-603: parecchi docenti si preoccupano maggiormente della interpretazione rigorosamente esatta, anche se in
in forma men pura, anzi che della perfezione formale possibile della nostra lingua
, anzi che della perfezione formale possibile della nostra lingua di fronte al classico
aveva già inteso la dichiarazione del re della gran bretagna, molto savia e commendata;
confessor di sua maestà, per scarico della coscienza reale, aver alle volte qualche mano
, esponendo i motivi e i titoli della mia domanda. denina, iv-20: fece
46: la repubblica di firenze ad istanza della comunità di monte catini, con formai
esprimevano con queste parole formali il tempo della scrittura: « imperante il tale impe-
risplendere... il libero esercizio della chiesa romana. -aperto, dichiarato
, vii-229: ma se al primo genere della musica formale (che mondano appella boezio
importanza alle forme esteriori (a scapito della sostanza); esagerato attaccamento alle formalità
iii-10-198: che cosa era infatti la vita della nazione a quel tempo se non indifferenza
di un formalismo distratto, la parodia della fede e dell'eroismo? pirandello,
forza dell'uomo moderno è nella franchezza della coscienza, a cui risponde franchezza di
essi valore determinante; considerazione puramente formale della realtà e della conoscenza. tommaseo [
; considerazione puramente formale della realtà e della conoscenza. tommaseo [s. v
, opinione metafisica che nega l'esistenza della materia e non ammette degli enti se
de sanctis, 7-208: carattere proprio della letteratura italiana era che, mentre cadeva
esse, in quanto è invece espressione della soggettività dell'uomo). 6.
eccessiva importanza alle esteriorità (a scapito della sostanza). -anche: molto esigente
: parlava [il supplicante] atteggiato della più profonda umiltà, e tornava dopo a
ancora in auge la retorica formalista detta della ronda. 3. ant. casista
regole di coscienza per i singoli atti della vita. 4. ant.
è preferibile il fastidioso e formalistico stile della * haute 'a quello trasandato e
haute 'a quello trasandato e comodo della comune borghesia. landolfi, 7-46:
sé, per sfida, la soppressione della luce, e ora, spirito formalistico
figlio, allevato in una religione formalistica della quale non s'era curato mai,
geierfelsen ebbe l'occasione di sentir discorrere della * presenza reale '. formalità,
e le cerimonie sono necessarie neh'amministrazione della giustizia, sì perché niente lasciano all'
che io passi sopra queste minute convenienze della formalità. p. verri, i-51
sacra. foscolo, viii-192: la fazione della gironda... li accusava con
b. croce, i-3-298: la tesi della formalità, in quest'altro significato,
iii-435: egli rende esplicita quella esigenza della universalità, ossia della formalità, che era
esplicita quella esigenza della universalità, ossia della formalità, che era implicata in tutte
forma, la piegatura e il sigillo della lettera di sua altezza. goldoni,
tutta l'opera senza formalizzarsi azione veruna della medesima, bensì componendola verso per verso
non convengono, si formalizzavano assai in defesa della propria. p. venier, li-2-632
è buona voce notata nelle giunte [della crusca]; e perciò non in accordo
: la intelligenza... l'universo della ragione, la figura deltimmaginazione e
celle, 4-2-1: se noi parliamo della volontà e operazione in quel modo
giannone, 2-1-14: la pena della scomunica è cagionata quasi formalmente e princi
ricevuti formalmente nel grembo della chiesa. svevo, 1-317: non
3. secondo le regole del cerimoniale o della convenienza sociale. casti, 6-96
davila, 248: togliendo gli atti della congregazione, si troverebbe formalmente e con
o io non potremo più viver goder della giovinezza. -espressamente, esplicitamente,
et abso- lute ', per rispetto della virtù agente e formante, la quale
si trova applicato alla base del tomaio della scarpa (ed è usato per lo
attorno attorno alla scarpa, per fortezza della solettatura. tommaseo [s. v.
vestono il tomaio ai due lati della scarpa, cioè dalla codetta di esso tomaio
le arti, ed uno è il soggetto della natura; perché quelli, per essere
iddio avea piantato in verità il paradiso della dilettanza dal cominciamento di prima; nel
e consequentemente facesti me e gli altri della generazione umana, ché tutti, virtualmente,
crescenzi volgar., 1-10: nel mezzo della detta citerna si formi il pozzo.
è un'opinione meno assurda, ma della stessa natura, andamento, origine,
fede, saldo in una concezione austera della vita secondo cui formare il proposito per
più distinta che mai, nella mente della giovine l'idea che vi s'era formata
, 1-108: i fasti umani / della cieca follìa son vani figli: / l'
gli si formasse sul cuore per l'ingiustizia della compagna, la quale gli serbava astio
rapportassero a lui lor sentimento. rosaio della vita, 96: potrebbesi qui adunque
formi a sua voglia. fed. della valle, 18: ma tu che dici
fusse tale, che si eleggesse uno della compagnia ed a questo si desse carico
, vii-724: gli agnostici, che ho della vostra malattia formati, hanno tal fondamento
dell'intendere come si formi il canto della cicala, mentr'ella ci canta in mano
e inquisizione contra al detto giano della bella. machiavelli, 1-iii-578: né sappiendo
mi converrà ripigliare in pochi periodi l'origine della monarchia de'francesi. goldoni, iii-173
non tanto degli autori quanto dei principii della nostra arte e degli elementi e delle
un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione figlio di barbato
novi o mantenere gli antichi in dispetto della consuetudine dir si pò temeraria presunzione.
né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente. buommattei,
questa cognizione delli accidenti penetra alla cognizione della sustanzia e alle sue pioprietà, e
è tutto volto a formar nuovi sistemi della natura, nuovi disegni e architetture del
insieme concorrono a formare il dolce incantesimo della poesia, quello che a'giorni nostri
forma contrasto il fattizio o il convenzionale della società, come nella 'salubrità dell'aria
formata una congregazione sopra di ciò di diffidenti della republica e dependenti da spagna. malalesti
marcello, 82: la maggior parte della compagnia dovrà esser formata di femmine.
perciò a formare, in un angolo della dispensa, un piccolo mucchio di giornali
poi a metter foce nella piazza della signoria, e la folla, le grida
perfezionamento dell'industria si ottiene a prezzo della quasi universale miseria. bontempelli, 7-160
concorrerà a nominare a legislatori gli uomini degni della nostra fiducia, la sorte nostra assicureranno
una dignità). fed. della valle, 370: le monarchie d'elezione
contro a loro, come a traditori della corona e nemici di santa chiesa.
d'ogni discernimento, d'ogni nozione della vita, era stata presa tutta da quell'
ancora in auge la retorica formalista detta della ronda. -allenare, addestrare,
gloria vi si dimostrano facili e espedite. della casa, 5-i-18: atto a guerra
pulito, vi si leggeva la riga della stecca che aiuta il vasaio mentre gira
in mano), poi sul cavo della forma disegnano que'geroglifici che vogliono riportare
molti pezzi. caro, 2-1-149: della quale [statua] il frate di
o cavo, perché le parti rilevate della cosa formata vengono nel gesso incavate;
lampana di questo spirito è il corpo della luna, il quale la ricevuta luce,
più di quello che può far l'abito della letteratura. segneri, iii-1-63: alcuni
poco quella materia e darli la forma della pietra. varchi, v-291: il seme
pietra. varchi, v-291: il seme della donna non aver forza e virtù formativa
. che mira alla formazione deltintelligenza, della volontà, della personalità; che giova ad
alla formazione deltintelligenza, della volontà, della personalità; che giova ad addestrare e
del sud che trascurasse l'opera formativa della cultura sarebbe destinato a fallire a lunga scadenza
bartolini, 5-104: gli altri periodi, della pittura di lui, vanno considerati quali
in te aver dee! fed. della valle, 6: esci, imagine bella
indurate le menti ed incrudeliti i petti della generazion sanese, di natura formati così
quello guastare né esundare potea i luoghi della miracolosa cittade. tolomei, i-65: ruinandosi
altezza e di stanze e di pietre sia della prima differente, casa nuova si stima
, ancora che sia in sull'aia della vecchia formata. bruno, 51: questa
. sarpi, i-1-88: la fabbrica della chiesa di dio, se ben formata da
sempre ed averà delle imperfezioni per difetto della materia. 5. costituito,
formate, con indignazione, sarà degno della fiamma del fuoco. fr. colonna,
istesse formate parole, stante la fiacchezza della memoria umana che rattiene i sensi e dimentica
parevano più convenienti e persuasive. fed. della valle, 223: questo è
rivestito (o considerato come rivestito) della propria forma espressiva (il contenuto dell'
far di minio le storie d'un uffizio della madonna, scritto di lettera formata dal
verrà confermato dalla logica, sorella consanguinea della grammatica, dove tu troverai stampato,
l'isola, formata dalle due braccia della senna,... oggidì s'appella
figura nella storia dell'estetica; ma sempre della scienza in formazione, non della formata
sempre della scienza in formazione, non della formata; dell'estetica condenda, non
formata; dell'estetica condenda, non della condita. 12. composto di
è la settima parte dell'altezza totale della figura, non è la quinta nella
. bibbia volgar., viii-263: della casa del tuo iddio ucciderò gl'idoli
vittorio emanuele ii, di garibaldi, della regina margherita. -per simil.
anello, catena). fed. della valle, 45: portan catena al piè
contenta del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che
tipografica, la misura, le dimensioni della carta da stampa, da lettera,
ci restava più che trovare il titolo della pubblicazione, fissarne il formato, il
, fissarne il formato, il genere della carta, i caratteri. c
industria fotografica e cinematografica, le dimensioni della fotografia, del negativo, del fotogramma
accettare come cosa del loro pensiero e della loro coscienza il cosiddetto fascismo né opporvisi
, 9: la difinizione, essendo spiegamento della essenza della cosa, deve attualmente dimostrare
la difinizione, essendo spiegamento della essenza della cosa, deve attualmente dimostrare tutte le
lume naturale pervennero a conoscere esser fuori della materia una cagione principiante e formatrice di
signore, formator mio fin dal ventre della madre mia, non mi lasciare cadere in
scomparti: e per cui in certe ore della notte si folleggia (ed anche troppo
fortuna, ma per consiglio da'formatori della lingua furono costituite di suono simile nella
1-177 ¦ ca- valier bertano / autore della 'ninfa spensierata ', / e
personalità civile risiede nel capo e formatore della nazione, e tutta in lui si
saper alessandro quanto fossero necessari tali formatori della più molle età in un paese dell'italia
è [la pittura] sagace imitatrice della natura, formatrice delle linee, maestra
natura, formatrice delle linee, maestra della superficie, quella che distingue i lumi
delle specie ha toccato il segno ultimo della perfezione, non fa lo stesso nella formazione
che nasce dalle lotte e da'contrasti della formazione stessa. brancoli, ii-143:
associazione, che sarà la legge regolatrice della pubblica economia, come ora è la concorrenza
concorrenza. -filos. nel linguaggio della scolastica, atto che conferisce alla materia
stranissimo fingimento, sopra la prima formazione della terra. beltramelli, ii-31: si
. beltramelli, ii-31: si parla della formazione dei mondi nella spaventosa immensità del
una sola materia sotto tutte le formazioni della natura, come è una sotto tutte
298: angeli diafani, formazioni opalescenti della luce lunare, esalavano dai vertici dei
, per recare a dio le orazioni della sera. 3. conformazione,
un baratro; ma le due parti sono della stessa formazione. 4. costituzione,
si voglia indagare il 'progresso 'della formazione delle società, a me pare che
. manzoni, 1075: avvertito poi della formazione di una guardia borghese, ho
iii-63: parrebbe che qua la formazione della guardia civica sia stata dal principio alla
gli ornamenti delle parti del poema, della qual cosa non si può dare altra
dovendo... intervenire alla formazion della sillaba un'apertura di bocca, quell'
del poco che siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee
che siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee nel profondo buio
formazione delle nostre idee nel profondo buio della metafisica. romagnosi, 17-57: a
fatalità, che pesò sulla vita politica della nazione, impedì pure la compiuta formazione
, iii-6-97: parrebbe che la formazione della poesia pariniana tenesse del latino anche troppo
più bella e schietta e benefica storia della letteratura italiana, fatta persona e forza
. gobetti, 1-25: il vizio storico della nostra formazione politica consisterebbe nell'incapacità di
mio processo e per il giudizio legale della colpa qualunque che provocò contro di me un
, il suo fine, l'obbietto della sua maestria, quello della cui formazione
l'obbietto della sua maestria, quello della cui formazione si pregia; ma sol rozzi
e protesse la formazione e le mosse della formidabile colonna comandata da macdonald, che
all'estremo delle ali, a imitazione della formazione di volo di alcuni uccelli migratori
erano stati mandati a rinforzare il presidio della fortezza. -in senso concreto:
con fibre circolari, costituiscono la tessitura della membrana del timpano. -formazione reticolare:
corno posteriore del midollo spinale. -formazione della protuberanza: quella che è contenuta,
di natura filamentosa, presenti nelle cellule della zona corticale della capsula surrenale.
, presenti nelle cellule della zona corticale della capsula surrenale. 14. medie
, 564: l'infermo, appena accortosi della nuova formazione maligna, ebbe un così
. crescenzi volgar., 4-13: della formazioni delle viti e delle vigne,
. cecchi, 9-27: quei modi della tradizione ellenistica e romana... si
riconoscono, ad esempio, nei bassorilievi della * creazione ', sulla facciata del
certi panicci tondi e piani, fatti della corteccia polverizzata della quercia o del cerro
e piani, fatti della corteccia polverizzata della quercia o del cerro, la quale,
lo formentato, perirà quell'anima della compagnia d'israel. giovanni dalle
, perché farebbe contro all'ordinamento della sua chiesa. formentazióne, sf
dio di tale formento acetoso: e della simplicità di cristo bevete co'vaselli traboccanti
= variazione di fermento, per sostituzione della pro tonica e con o
grande abbondanza dell'acque gli granai della chiesa venne a sommergere, e perdessi
trovano impiego in medicina, nella cura della nevrastenia, del diabete, dell'astenia,
ali; essi formano la grandissima maggioranza della società e sono femmine sterili; si
generi. -formica argentina: insetto imenottero della famiglia formicidi, originario deltamerica me
. -formica bianca: nome comune della termite. massaia, iv-91: la
. -formica delle zolle: nome comune della specie tetramorium caespitum della sottofamiglia myrmicinae;
: nome comune della specie tetramorium caespitum della sottofamiglia myrmicinae; è onnivora e nidifica
toro. -formica mietitrice: insetto imenottero della famiglia formicidi, che asporta in giugno
grano. -formica puzzola: nome comune della specie liometopum microcephalum che nidifica negli alberi
. -formica rossa: nome comune della formica rufa e di altre dello stesso
comune di alcune specie di formiche tropicali della famiglia dorylinae. -per
che non potevano pure toccare una formica della sua camera. giusti, ii-384:
. segneri, iii-2-25: ogni savio della terra ne intende meno infinitamente, di
bencivenni [crusca]: molte infermitadi avvengono della collera rossa, siccome itterizia, cioè
storni... aggiungersi a questi quel della formica, le galle intrinseche e di
-due piccole isole presso la costa occidentale della sicilia, non lungi da trapani.
mi paion le case e gli uomini della città? formiche e formicai o vespe
in breve accorgerci di trovarci nella condizione della formica, caduta entro l'imbuto preparato
lo meravigliò la trasformazione... della padrona di casa in formicaleone, insettucciaccio
, 1-100: si riduceano dunque i mali della dama alla freddezza delle gambe, ai
. uscire la corruzione da quel covile della miseria, e il delitto formicar su
: gran malignità è stata quella veramente della relazione fatta qua intorno a quel formicino
formi- coni e sdrucciolare per le zampe della seggiola neri scarabei, còpridi, piattole
iii-23-293: nell'agosto, su 'l selciato della grande città, tuttora smosso dalla rivolta
e il cielo formicolava sul fondo nero della padella. faldella, 7-156: nel buio
pelle. giusti, ii-118: nel risorgere della salute, mi son cominciate a formicolare
son grande fra questo formicolio di akka della letteratura del regno d'italia.
iii-74: come è tormentoso il sentimento della impotenza artistica! sentire dentro noi un formicolio
torre del suo fianco fino all'orlo della tasca. -figur. caro
e protesse la formazione e le mosse della formidabile colonna comandata da macdonald, che
. pareva aver raccolti gli sparsi contingenti della regione e averne composta un'unica, formidabile
aggettivo per cose da poco, risente della maniera enfatica francese. soffici, iv-178:
mai uno sguardo libero su'formidabili problemi della vita. -sentito con straordinaria intensità
e che gode perciò sommamente benché barbaramente della stessa disperazione. = voce dotta,
di energie, ecco offriva sul mercato della vita i suoi nati, con l'
la giustizia tua somma e formidine / della tua infamia, ove si rende merto /
in quei momenti impa dronirsi della gentile ospite signora margherita. =
formido -ìnis 4 spauracchio '(termine della caccia), e 4 paura, spavento
fòrmio, sm. bot. lino della nuova zelanda (phormium tenax)
quale dovendo venir cleopatra, avendo della sua formosità gran fidanza, per-
ma, dove mancava la formosità della persona, suppliva la vivacità dell'in
: la verginità si è formosa, della quale formosità e bellezza la commenda santo
oggetto). meditazioni sopra l'albero della croce, 1-5: il fiore di
del pétoefi] è tutto il sole della pusta selvaggia, e la bellezza formosa delle
hanno tutte le fattezze e la formosura della faccia come li macachi, e mangiano drizzati
sesi poi le formule dello accordo e della benedizione. nardi, ii-160: ponendo
e le ripetè più volte la forinola della risposta. verga, ii-65:
. mi sono state fatte espressioni grandi della stima che fa del suo merito, a
l'esecuzione forzata, debbono essere muniti della formula esecutiva, salvo che la legge disponga
e la prova delle virtù diplomatiche e della maturità costituzionale del nuovo stato.
mistero è l'intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia della storia, la quale
intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia della storia, la quale assume di ritrarre
, la quale assume di ritrarre il piano della provvidenza e determinare la formola del progresso
: cal- pumio con claudio fece arbitro della questione marco porzio,...
'e simili, sono però la base della censura letteraria italiana. verga, 2-171
sapienza... inventò la formola della camicia di nesso che arse ed esulcerò le
viene redatto un documento contenente i termini della lite e in cui viene designato l'
tacitamente con te, avanti la formulazione della cosa, disse alla signora rosa impossibile
di chi è convinto del valore assoluto della propria conoscenza in quanto costituita da formulazioni
secco, e scaricato, al termine della combustione (e di un successivo periodo
o alla rinfusa e riscaldato dai prodotti della combustione provenienti da focolai collocati in vicinanza
. cattaneo, ii-2-206: la favola della 'fonte aurea 'nell'india, dalla
. alvaro, 2-158: la fornace della calce mette il suo color bianco e assetato
, 175-7: avea una casa dalle fornaci della via ghibellina. fracchia, 449:
misac e abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente. arrighetto,
-la fucina del fabbro. -figlio della fornace: il ferro rovente.
alzatisi, abbassatisi sul rosso / figlio della fornace. negri, 1-36: batte
/ e sul volto ha i riflessi della brace, / e s'inturgida il collo
-con riferimento alle parti profonde e incandescenti della crosta terrestre; vulcano. arici,
sul manico del ferro e premeva metà della persona su d'un colletto.
il fumo del pozzo, come fumo della grande fornace. abate isaac volgar.,
; colore rosseggiante del tramonto; bagliore della luce. bibbia volgar., vi-340
guerra; l'orrore e gli sconvolgimenti della guerra. panzini, iv-273: 'fornace'
gettarono di proprio impulso nella immane fornace della guerra la loro esistenza. alvaro, 12-219
., ii-220: iddio vi trasse della contrada de'caldei e sì vi menò
de'caldei e sì vi menò fuori della fornace del ferro d'egitto di molte
: io t'ho provato nella fornace della povertà. serdonati, 1-5: in
passione irruente; esaltazione dei sensi e della fantasia (e anche la loro sede
sbucando ora tutt'insieme dai tenebrosi spechi della coscienza. d'annunzio, v-3-114:
... moglie di un buon uomo della contrada, il quale faceva una fornace
tufo, che si mettono sul davanzale della finestra ed anche sulle tavole del letto.
a posta. 2. vano superiore della fornace intermittente. carena, 1-237:
'fornacino ', la parte più elevata della fornace; e da essa divisa mediante
con allusione ai rapporti sessuali. della casa, 697: per contrario s'egli
arte e università di fornai e panettieri della città di firenze. cennini, 35:
1-5-70: -fatti menar buono centocinquanta lire della ferita della mano; te la se'tu
-fatti menar buono centocinquanta lire della ferita della mano; te la se'tu medicata
, che la vita degli abitanti della ruche era dovuta molto alla sua pagnotta
fucinatura dell'acciaio o per la fabbricazione della calce, ecc. = deriv
a una stessa sorte. petruccelli della gattina, i-248: gli storici monarchici
clericali parlano... di 'fomate della ghigliottina '. -abbondanza di argomenti
lati con incuocere la terra, bruciandovi della fastella di stipa. =
il passaggio dell'aria e la caduta della cenere della combustione).
dell'aria e la caduta della cenere della combustione). cennini,
del fuoco nel fornello. -vano della fornace o del forno in cui si
aria al combustibile sovrapposto e la caduta della cenere della combustione); utensile portatile
combustibile sovrapposto e la caduta della cenere della combustione); utensile portatile di ferro
i fornelli e la cazza. compagnia della lesina, i-74: per consumare poca
. verri, i-373: nel cortile della sua piccola casetta vi si osservò un fornello
ogni fornello. 4. vano della caldaia a vapore dove ha luogo la
5. per estens. fornello della pipa: la parte espansa e cava
si pigia il tabacco dentro il fornello della pipa. jovine, 2-16: raccolse un
sul palmo poi lo lasciò cadere nel fornello della pipa. 6. per simil
8. milit. ant. camera della mina carica; piccola mina con una
, 12-2-322: in altri luoghi montuosi della toscana costumano fare i fornelli, per
vi mettono dentro il fastello, ricoprendolo della terra che hanno scavata, e danno
del timone', corda legata all'estremità della barra del timone, la quale dalla santa
il cassero, si avvolge al ceppo della ruota del timone e gli comunica il moto
fosse confuso e incorso, e la verità della retta fede avesse contaminata. savonarola,
cose. cattaneo, iii-4-167: i profeti della libertà... in cuor loro
ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. -sostant. monti
-che si riferisce, che è proprio della fornicazione (un sentimento, una relazione
razioni ha supplito pio v in materia della cognazione spirituale, dell'affinità fomicaria,
cognazione spirituale, dell'affinità fomicaria, della pubblica onestà. d'annunzio, v-2-271
che si riferisce, che è proprio della fornicazione; osceno. s.
con adulterio o fornicazione rompeva il voto della castità, veniva presa, e posta
. -impudicizia, lascivia. -spirito della fornicazione: tendenza, propensione ai piaceri
bibbia volgar., vi-268: la fornicazione della femina si conoscerne degli occhi, e
.., essendo impugnato dallo spirito della fornicazione, non potendo questa battaglia sostenere
. croce, 329: la lingua della donna è come un morbo, manifestando ogni
. ricci, 2-117: lo spirito della fornicazione non è contento che in un
, 82: io caddi nella fornicazione della inobedienzia. 3. intrigo,
dicono) a combinare personalmente il trattato della militare fornicazione tra il papa e il
viso alla plebe i coriandoli dell'onestà, della libertà, della virtù, della fede
coriandoli dell'onestà, della libertà, della virtù, della fede, per accecarla almeno
, della libertà, della virtù, della fede, per accecarla almeno pochi istanti
ottimo, i-353: con li prelati della chiesa non buoni, li signori temporali
, li signori temporali fanno de'beni della chiesa fornicazione. 4. locuz
fornicazioni con i re e con i potenti della terra. -essere in fornicazione
: deviare dalla legge morale, soprattutto della carità. a. f. doni
vaginale: canale circolare formato dalla mucosa della vagina nel riflettersi sul collo dell'utero
volta o ampolla o cui di sacco della vagina). -fornice vestibolare: solco
voce dotta, lat. fornix -icis (della famiglia lessicale di fornax e fornus o
voto. del tutto donagli alcun fornimento della tua greggia e della tua aia e
donagli alcun fornimento della tua greggia e della tua aia e del tuo torcolo.
di una passione, in partic. della passione amorosa). rettori, 57
era perché l'aveva trovato il fornimento della sua paniera, ch'ella credeva d'
arma o parte di essa. -fornimento della spada: comprende l'elsa, l'impugnatura
delle tavole, e'grandi e ricchi fornimenti della sala d'oro e d'argento,
g. gozzi, 479: i fornimenti della casa mia sono ancora quegli degli avoli
x-4-303: gli aveva compiuto il fornimento della casa, aumentata la biancheria, rimesso
mettevano l'accento sul fornimento più considerevole della scuola. -in senso generico:
mobili, strumenti, ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-126: un
nella predella e di sopra nel fornimento della tavola. -disus. bardatura,
, per carrozze). leggenda della reina rosana, 43: aulimento ringraziò
il suo ufficio, esercitandosi nelle opere della pace, che la fortezza non fa
non fa, che si adopera negli esercizi della guerra. nievo, 1-564: volle
: / chi priva dell'aver, chi della vita, / a chi toglie la
cose che si debano essare dentro. della casa, 2-2-148: come interviene di tutte
sia pienamente fornito a laude ed esaltazione della cristiana fede. -portare a termine
segno a mille saette. p. della valle, 154: mi parve bene di
senso vi conviene fornire el viaggio. della casa, 547: tu incominci pure
astri, al succedersi del giorno e della notte. giusto de'conti, ii-25
turpino si levò in piè. rosaio della vita, 105: erami diliberato di
compiere gli anni; terminare un periodo della vita. pagliaresi, xliii-61: quand'
mare e andrò e fornire l'avanzo della mia vita nella materna zacinto.
zacinto. -con riferimento al termine della vita, alla morte. tebaldeo
ben lungi dal fornire, in virtù della natura sua propria, le tante varietà
quattro pompe in tutto ai punti cardinali della collina potevano indipendentemente fornire acqua per l'
.. era in puglia tutto governatore della chiesa e per l'imperatore a fare
, 8-56: per fornire le spese della cominciata guerra di fiandra, lo re di
uficiale a fornire e a provedere a'bisogni della cittade, e principalmente di vettuvaglia,
. per forza si prendevano il grano della nostra compera giunto in porto pisano;
guicciardini, ix-161: in sul bello della battaglia si restò senza polvere fine,
mi fornisce del necessario come 11 resto della famiglia. d'annunzio, iii-2-10: noi
serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della casa, io lo venderei, e poi
. pisacane, i-48: 1 deserti della libia fornivano que'numerosi mostri che nel
[o siepe] alle anfore segrete / della massaia: ma per te, felice
attività, così come per la conservazione della specie fornisce maschi e fem
cristo per mano dell'amore 10 schizzo della figura ch'egli doveva fornire. algarotti,
, affaticata del continuo ne'vari esercizi della ginnastica, avea il corpo tutto esercitato
: molti per potere fornire la concupiscenzia della gola e della lussuria e per essere
potere fornire la concupiscenzia della gola e della lussuria e per essere di ciò serviti
gli ardori delle sue fiamme per contentamento della propria volontade. cicerchia, xliii-345:
un periodo di tempo, un'età della storia, un periodo di sviluppo della
età della storia, un periodo di sviluppo della vita). - anche con la
-fornire qualcuno: ingannarlo, approfittare della sua buona fede. savonarola, 7-i-186
, ant. frummiare. il passaggio della m ad « è forse dovuto all'
tempo); compiuto (un periodo della vita, una serie di anni,
possan vedere i colpi del pennello o della matita. d'annunzio, v-2-10: si
muratori, 5-ii-4: dopo aver ragionato della fantasia, cioè di una delle più
pindemonte, xxii-1062: il drappiere / della natia città meglio fornito. nievo,
... entrarono per la porta papale della città. comisso, 7-65: la
a giornata a milano. p. della valle, 83: avevano ancora scimitarre,
dell'anima nostra di sangue e del fuoco della divina carità. -fortificato, munito,
nascoso che non v'entri la paura della morte? qual vita è sì fornita
sul petto un libro ben fornito. leggenda della reina rosana, 53: trasse fuori
iii-23-57: aveva curato che nelle stanze della galleria si mettesse insieme una esposizione di
inosservati, e possono da sciocchi fornitori della chiesa riportare qualche villana percossa. monti
intellettuali, i segni dello stento e della stanchezza. panzini, iii-337: se uno
michelstaedter, 133: la vera funzione organica della società è l'officina dei valori assoluti
fornitura: contratto, riportabile negli schemi della compravendita e della somministrazione, con cui
, riportabile negli schemi della compravendita e della somministrazione, con cui una parte (
ho consegnato la nota per le forniture della ferrovia. di giacomo, ii-775: gli
o s'arrampicano lassù, per la fornitura della gente del popolo, carichi di una
in volta, e con apertura quadra della bocca, per uso di cuocere il pane
soverchia umidità, la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano
di dì e di notte faceano pane della farina del comune. l. frescobaldi,
in chiesa, o sotto qualche banco della piazza del mercato. vittorini, 4-13:
la gente che frequenta il forno. della casa, 695: soleva essere già il
-arte, dei fornai. della casa, 695: soleva esser già 'l
., 6-109: quelle [le tuniche della squilla] del mezzo son temperate;
cappello in testa, proprio come uno della famiglia. deledda, iii-925: nell'
separato sia dal combustibile sia dai prodotti della combustione (forni a muffola, a
viene sfruttato il calore prodotto dal passaggio della corrente elettrica in un conduttore),
di torre, rigonfia verso la metà della sua altezza, a uso di fondervi
forno, lo rifiutava di nuovo. della casa, 696: la pala poi vuol
partic.: la camera di cottura della fornace. gemelli careri, 1-iv-61:
levi, 3-61: ritrovammo, ai bordi della strada, i forni artigiani per le
caldo del sole e del forno [della macchina a vapore], e tutti che
via. 9. nella fabbricazione della seta, camera riscaldata in cui vengono
10. milit. ant. camera della mina che contiene la carica esplosiva;
che gl'ingegneri militari chiamano il forno della mina, è un po'troppo grande,
efficaci nella cura dei dolori reumatici, della sciatica, dell'artrosi, ecc.
, 3-84: uno dei maggiori interessi della capitale era costituito dal teatro dell'« argentina
di veduta s'altra città, che della antica fiesole nostra vicina, la quale
lat. furnus (anche fornus): della stessa famiglia lessicale di 4 fornace '
accostò alla porta e per il foro della chiave guardò dentro. -foro nell'acqua
avere gli orecchi hanno due cornetti. libro della cura delle malattie, 1-14: se
. pino, l-1-105: un terzo della qual [della faccia] è dalla
, l-1-105: un terzo della qual [della faccia] è dalla barba insino sott'
che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalia cretina alla
onde vacante allora / il foro rimanea della signora. 6. letter.
, 10-28: la comune percossa o foro della saetta non offenderebbe l'uccello in tanto
d'uscita -apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione di sfiatatoio
commerciale, amministrativo, giudiziario, culturale della città latina. -per antonomasia:
l'assemblea stessa, radunata nella piazza della libera città, per esercitare le sue
l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città. -complesso monumentale turbano,
li-3- 245: gli antichi re della francia come protettori della chiesa sulla quale
: gli antichi re della francia come protettori della chiesa sulla quale non era ancor stata
rifiutarne anco senza bisogno. -foro della coscienza: v. coscienza, n.
. 4. -foro divino, foro della divina misericordia: il supremo tribunale di
legge molto più si pratica nel foro della divina misericordia nel quale i penitenti godono
. -foro penitenziale, foro della penitenza: il sacramento della confessione concepito
, foro della penitenza: il sacramento della confessione concepito come tribunale in quanto in
resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia. giannone, 2-i-82: ciò non
3-ii-77: la giustizia del foro e della polizia dovrebbe fermarsi al limitare del sacrario
rendendoti in ciò soggetto al solo tribunal della sua gran corte. torricelli, 65
e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di prima istanza.
erariale, o foro dello stato o della pubblica amministrazione). caro, 12-iii-64
pigione e di spese fatteli per via della mercatanzia, insino a questo
pompe m'abbagliarono / del foro e della reggia / in quell'età sì fervida /
una morale di speculazione e una morale della pratica? una morale per la chiesa
rifrugarli dal terriccio umido, nelle cantine della storia e della memoria. piovene,
umido, nelle cantine della storia e della memoria. piovene, 5-78: l'
5-78: l'ultima eredità del risorgimento, della sinistra storica, è affluita, trasformandosi
luoghi si chiamarono fori. -foro della scena, delle scene (anche semplicemente
semplicemente foro): la parte anteriore della scena, che rimaneva in faccia agli
è tratta da vitruvio, che la parte della scena, che figura le genti che
e sollevano il canto, / gloria della vendemmia. buonarroti il giovane, i-195:
forti, la forosétta aveva già parecchio della matroncina. = deriv. per
; e forseché, sapute le massime della scuola caraccesca, anche senza frequentarla, le
/ io non potea. -in forse della vita, della salute: in pericolo
potea. -in forse della vita, della salute: in pericolo di perderla.
tra le furie del ciclopo in forse della sua vita sanza arme lasciarono. poliziano
poliziano, 1-639: i'ero già della mia vita in forse: / madonna
, per cieco / malor, condotto della vita in forse, / piansi la bella
, 5-9 (84): rimasa fuor della speranza d'avere il falcone, e
d'avere il falcone, e per quello della salute del figliuolo entrata in forse,
stata la disperata ragione degli ultimi tempi della sua vita? -mettere in forse un
, che quasi parve presentare i sintomi della forsennatezza. bocchelli, 3-17: la
quand'elli venne forsennato, per amore della reina ginevra, si andò in sulla
sciagura, aveva dovuto rovesciar la furia della sua disperazione. -figur.
appartamento dove avevo passato i giorni forsennati della lontanissima estate, mi prese con tristezza
mondo, come fa il sole la chiarità della luna; che 'l senno del mondo
per molta fortezza delle membra lo vigore della mente addebolisce molto, quasi come natura non
a maraviglia, / forte e gagliarda della sua persona. serdonati, 9-319:
e molte altre bestie sono più forti della persona che l'uomo. guido da pisa
del provvido fernando / commise il fren della diffidi roma, / perché nato al
d'ignoranza. -età forte: quella della maturità; età adulta. -anche al
11 padre dell'eternità, il principe della pace. a. martini, i-10-211
di elette virtù. -anche: simbolo della madonna e della chiesa militante.
. -anche: simbolo della madonna e della chiesa militante. francesco da barberino
di parole imparate / sotto le armi della vita.
forti ed i bravi: conobbi quelli che della loro umanità si disumanarono per voler essere
viii-466: veggendo giuda che la destra della schiera, ove era bacchide, era più
; sennonché la fame era più forte della paura. bocchelli, 2-365: la vita
, v-234: david fu interpretato 'forte della mano ', ovver 'desiderabile dell'aspetto
particolarmente esperto in uno o più rami della scienza o dell'arte; competente, perito
fatiche e pronti, / che siam della vita c'è la legge della foresta,
siam della vita c'è la legge della foresta, per cui, alla fine,
ben forti nelli luochi politica, della sicurezza militare, della prospe
politica, della sicurezza militare, della prospe propri di questa materia
forte. pananti, i-145: il capo della truppa latini rettor., 17-13
somministrare sessantamila uomini, forte sulla presenza della flotta inglese... e forte soprattutto
, l'odore del pampano, l'aspretto della foglia e del graspo, l'umore
foglia e del graspo, l'umore dolce della polpa nella buccia forte e densa.
eguale trepidazione i nostri passi sulle radure della selva forte. -sostant.
chiuse le porte sì del palagio come della stalla con fortissime chiavi, si partì.
ingegno lavorare invano a sciogliere el groppo [della catena] troppo fermo e forte,
strinsero al cor nodo sì forte. della porta, 2-15: amor con forti catene
gettate tra queste spine col vestimento forte della carità. boccalini, i-169: molte fila
a morte. -sostant. parte della lama che va dal centro all'impugnatura
gli prende. carena, 1-150: 'forte della lama', quella parte della lama che
: 'forte della lama', quella parte della lama che è tra 'l centro e 'l
còdolo di essa. -rinforzo interno della calzatura, contrafforte (è detto anche
donna ardita / com'egli era a perieoi della vita. andrea da barberino, 166
, non può essere raddolcito da'sali della bile. crusca [s. v.
da ogni fievolezza, che la speranza della mercede. botta, 4-287: per la
umana può nutrirsi soltanto dei forti cibi della filosofia e della moralità? -sostant.
soltanto dei forti cibi della filosofia e della moralità? -sostant. gelli,
di forte ', dicesi del vino e della farina e del latte e simili,
targioni pozzetti, 7-174: in alcune parti della toscana il cacio fatto col fiore [
cadimento di virtù e sudore freddo. libro della cura delle malattie, 1-3: se
occhi. -alto (il tono della voce); squillante, vibrato (
parti per lo reame, per le fessure della terra, cominciò a uscire fummo di
, i-m: essendo nel forte caldo della state, usavano, non vogliendo,
, scrosciante, torrenziale (il cader della pioggia o della grandine). beicari
torrenziale (il cader della pioggia o della grandine). beicari, 2-2-99:
la quale proprietà si attribuisce alla mescolanza della terra calcare con altre terre, e
, 662: giudicava che lo scrupolo della coscienza dovesse essere più forte nel ritenerli
che ragionando eterno ne divento. rosaio della vita, 65: nasce dalle sopradette virtù
che già nel suo corpo sa lo flusso della lussuria domare, acciò che predicando altrui
ch'eglino potessero sostenere e usare il frutto della libertà con forti costumi.
sua condotta senza poesia entrava anche più della prudenza un di quei rancori coniugali tanto
: gli aveva fatto conoscere la testa forte della loggia ferrarese, il famigerato giovan battista
: preghiamo dio che intenerisca l'animo della santità vostra, sì che ammetta le
forte; vi si parlava di sacrificio della vita, di suprema dedizione e altre espressioni
è... originale; avendo della forte severità di lucrezio, del par-
rilevare le sue figure sopra il piano della tavola. milizia, iii-35: il
: si incammina verso l'enigmatico cuore della sua città che nessuno di solito vede,
venire fia prode se per lo comandamento della tua maiestade, o imperador vittorioso, e'
anni, nella quale consiste il principio della religione loro, non altrimenti che nel
, inf., 5-87: cotali uscir della schiera ov'è dido, / a
più forte a coloro che li esempli della giustizia. b. davanzali, i-419
traverso, più forti d'ogni divieto della decenza, di quelle che le donne
città padana, è ancora forte il peso della donna negli interessi umani. alvaro,
. verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare. alvaro, 10-125
alvaro, 11-131: non è l'ostentazione della povertà e della miseria il forte dei
non è l'ostentazione della povertà e della miseria il forte dei calabresi; tanto è
sbarbaro, 2-65: contro l'indifferenza della vita / vedo inutile anch'essa la virtù
forte come non ho mai / il senso della nostra solitudine. alvaro, 8-223:
una forte tristezza, una dura speranza della vita, il sapore del lavoro che
il sapore del lavoro che comincia, della conquista che si rinnova. -dominato
più forti che mai dopo la presa della bastiglia. mazzini, i-167: ti dirò
fine la tentazione era stata più forte della coscienza e lui era tornato su.
oh dio,... quali meraviglie della tua potenza, provo io a sì
uso dell'antimonio, del mercurio e della china-china, ebbero fortissime opposizioni dai medici
leopardi, i-689: la presente corruzione della lingua italiana e parlata e scritta, aggiunge
volgar., 3-xxvi: lo studio della sapienzia... è alto, forte
do bemol che ritarda sul si bemol della dominante e annuncia la fine, il
morelli, 387: noi volemmo farlo forte della gente nostra e farlo 'mperadore. lettere
'mperadore. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-20: non è
: il popolo tutto, alla voce della libertà si armò; e ciascuno si fece
, ma si fa forte di uno slancio della imaginazione che la caccia innanzi a grandi
storie pistoiesi, 1-73: la maggior parte della comune gente di pistoia, perocché conosceano
, mettete innanzi a loro la memoria della morte,... l'inevitabile bruttezza
grano germogliato che è il pezzo forte della sua dieta. -rendere il forte
percosse da ogni parte; la tentazione della fede, della diffidenzia percoterà le tue
parte; la tentazione della fede, della diffidenzia percoterà le tue mura: e
forte che il dabbenuomo ebbe a premersi della mano il petto. d'annunzio,
forte con amendue le mani gli orli della cassa,... pervenne al lito
aggrapparmi, forte, a uno spigolo della gru perché il ponte cammina, come una
porta, e istavano sopra il tetto della torre intorno alle beltresche. b
po'sommessamente, ad alzare il tuono della voce per essere meglio inteso.
, 26: prima che venga l'ora della morte / tomiam a penitenza, /
/ piangendo e lagrimando molto forte / della nostra fallenza. g. morelli, 376
: s'intendeva attendere forte alle preparazioni della guerra, e di già avere la
. si scaldarono forte per la difesa della chiesa cattolica. monti, x-3-332:
; e temo forte, nelle condizioni della tua salute, non cotesta eccitazione ti
doleva così forte fino a un giorno della sua vita, quando cominciò a riflettere
molte cose siano state tolte da'poeti della toscana, che pure hanno alcun grido.
, ii-3-276: ho con dispiacere sentito della moglie del povero flaminio: ma mi
povero flaminio: ma mi meraviglio forte della meraviglia e della inscienza d'ot- taviano
ma mi meraviglio forte della meraviglia e della inscienza d'ot- taviano. panzini,
mi dubito che, passato questo fervore della sua gioventù, forte si abbia a pentire
conferisce il valore di superlativo. pier della vigna, 490: uno piasente sguardo /
una, / ed osservando i termin della luna, / or forte forte ficco ed
ed altro quello che viene dalla suggestione della tentazione. -tener forte: non
cesare stabilir le cose sue col matrimonio della vedova credo, abbia a tener forte per
strada coperta, e rimpetto al mezzo della cortina per di fuori del fosso è
ii-122: il forte teodosio sorge nel mezzo della valle di ledro, sulla via postale
fortemente quel cavallo ne'fianchi coll'asta della lancia ch'avea in mano, al