le signore non salvano la legge leibniziana della continuità; e per salto fanno tragitto
carena, 1-145: * fiocco '(della spada), è appunto un fiocco
ricamato, con cui ornavasi l'impugnatura della spada civile. di giacomo, ii-503:
stringeva nervosamente fra le dita il fiocco della cintura e pareva che volesse lacerarlo. alvaro
dei lacci delle scarpe, il nodo della cravatta, sono le operazioni più memorabili
cravatta, sono le operazioni più memorabili della piccola vita. manzini, 12-23: scartarono
. -in partic.: nodo della cravatta che presenta ai due lati vistosi
nuca. ojetti, i-382: il doppiomento della faccia rosea poggiato sul fiocco di raso
cappello, col colletto e col fiocco della cravatta irreprensibile. 12. nappa
cattolici, e quattro amministratori dei beni della chiesa tenevano i fiocchi della coltre.
dei beni della chiesa tenevano i fiocchi della coltre. pirandello, 5-540: aveva bisogno
restìo a munir le membra intrinseche mal fomite della sua monarchia, con levarle per così
forma di fiocco prima esciva dal conduttore della macchina, onde non più si vedesse
. punta di petto o parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare
altre, goduto al sole il termine della lor vita: foglie saziate d'amore,
? dovete vestirvi per andare al battesimo della figliuola di don gesualdo? sarà un battesimo
o di maglia, stropiccia il gambo della vite tanto, che caschi quel seccume
fioccol. fiochézza, sf. debolezza della voce, fiocaggine. libro della cura
debolezza della voce, fiocaggine. libro della cura delle malattie [crusca]: a
quasi nettunni, posti ad una banda della nave et altri sopra l'antenne delli
affermano costantemente, che per le funi della rete e per l'asta della foscina ella
funi della rete e per l'asta della foscina ella [virtù] trapassa dal
ella [virtù] trapassa dal corpo della torpedine alla mano e al braccio del pescatore
agita il rampone per avventarlo nel fianco della balena. linati, 30-57: il
fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque
con l'orecchio abituato, percepisce il suono della fiocina, chè batte il fondo.
duol bene che io sia tanto indisposto della voce che forse non potrò far quest'
interrotto, / come quando esce il sasso della fromba. ariosto, 10-99: dopo
ancor, s'ode, nelle pause della loro angoscia, la voce fioca e reca
loro angoscia, la voce fioca e reca della consuetudine. ungaretti, i-79: le
sì come tesser fioco impedisce la chiarità della voce, così le tenebre impediscono la
, così le tenebre impediscono la chiarità della luce. landino, 31: 'fioco
sparire a vicenda: era il lucignolo della lucerna, che, vicino a spegnersi,
. ungaretti, ix-17: il giorno della candelora / con il riapparso da penombra
croce, i-4-43: è comune sentenza che della storia solo una parte, una piccolissima
faccia van su fiochi tra i veli della nebbia e svaniscono a nuoto prima del cornicione
: la ragione, questa fioca immagine della divinità, rimane quasi impietrita. e.
immagine, per quanto fioca, larvale, della vita di cnosso. -male illuminato
udito, continua a cantare i misteri della morte. -poco intenso (un
girolamo volgar., 1-20: nel tabernacolo della vecchia legge non avevano pur solamente le
ittiol. genere di molluschi gasteropodi opistobranchi della famiglia eolididi, a cui appartengono forme
. ornit. tose. nome toscano della rondine di mare e della gavina.
nome toscano della rondine di mare e della gavina. = deriv. dal lat
cavo che, passando per le pulegge della taglia di maestra, serve per issare i
passa per le * pu- leggie 'della taglia di maestra e del taglione, e
roteare rapidamente l'arma al di sopra della testa finché, raggiunta una sufficiente velocità
, mentre ci viverò, mi nutricherò della speranza della tua morte, la quale
mentre ci viverò, mi nutricherò della speranza della tua morte, la quale io non
quasimodo, 1-60: sei ancora quello della pietra e della fionda, / uomo del
: sei ancora quello della pietra e della fionda, / uomo del mio tempo.
giacomelli, 1-108: mitridate, prefetto della caria, cadde a terra senza parola,
di cuoio e le legò alle due estremità della fionda. pratolini, 1-87: passò
tempi delle guerre civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro, le
rotazione violenta e sempre più rapida della fionda intorno al capo del fion- datore
ii-871: [ii] nano fioraio della via dei pennacchiari. serao, i-655
, ecc.). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-122: una
i-290: sopra una tovaglia più candida della neve son limpidi cristalli, luccicanti stoviglie,
), sm. pianta erbacea annua della famiglia composte tubuliflore (centaurea cyanus)
; essendo la invenzione fondata nella metafora della fiordiligi. forteguerri, 11-92: di
. « pàr- vadi, la benamata della mia tristezza, la fìordaligi della mia
la benamata della mia tristezza, la fìordaligi della mia palude ». sbarbaro, 1-251
- per estens.: l'insegna della casa reale di francia o la monarchia
pascoli, 1019: normanni biondi della conca d'oro / con gli occhi
anche sf.). bot. parte della pianta che è destinata alla riproduzione;
di vaghi fiori dipinto perentro e segnato. della casa, 5-i-16: qual chiuso in
siena, iii-202: che nel giardino della santa chiesa voi ne treggiate li fiori puzzolenti
. michelangelo, i-12: e'pensier della morte / [amor] nel tempo suo
il sole, o l'aura estiva. della porta, 1-207: niun fiore può
. -fior bambagio: erba perenne bulbosa della famiglia liliacee, diffusa nelle parti collinari
famiglia liliacee, diffusa nelle parti collinari della regione mediterranea; presenta uno scapo molto
vogliono che si metta tra le spezie della cicorea e della scariola quel fior celeste
si metta tra le spezie della cicorea e della scariola quel fior celeste, chiamato pe
più comune erba del genere campanula, della famiglia campanulacee, detta anche giulietta.
-fior cappuccio (o fiorcappuccio): pianta della famiglia ranuncolacee (delphinium ajacis) con
. -fior d'amore: altro nome della reseda. bergamini, 1-75: questo
-fior d'angelo, fiore angiolo: arbusto della famiglia sassifragacee, del genere filadelfo (
del genere ofride (ophrys apifera) della famiglia orchidacee; è spontanea in italia
del genere piumeria (piumeria acutifolia) della famiglia apocinacee; ha fiori bianchi molto
del granchio: piante del genere canna della famiglia cannacee. -fior della vedova:
canna della famiglia cannacee. -fior della vedova: scabiosa (scabiosa atropurpurea),
del genere inga [inga pulcherrima) della famiglia mimosacee, con fiori a corolla
del genere arnebia (arnebia echioides) della famiglia borraginacee, perenne con fiori giallo
sole: piante del genere elianto, della famiglia composte; girasole. mattioli,
cipresso: nome italiano del petasites officinalis della famiglia composte (detto anche farfaraccio)
del genere licnide (lychnis floscuculi) della famiglia cariofillacee, erba perenne con fiori
: licnide (lycnis flos iovis) della famiglia cariofillacee. -fior di legna:
radici sottili e fibrose. fiorisce nel fin della state... seminasi nei giardini
-fior di velluto, fior velluto: ceiosia della famiglia amarantacee (detto anche fiocco o
roma: tagete (tagetes erecta), della famiglia composte, annua, ornamentale,
del genere senecione (senecio jacobaea) della famiglia composte, ornamentale, con capolini
-fior di s. luigi: pianta della famiglia globulariacee (globularia vulgaris),
anche: ibisco (ibiscus liliiflorus) della famiglia malvacee. -fiore di s.
-fiore di s. martino: pianta ornamentale della famiglia amarillidacee (alstroemeria peregrina).
persia (iberis semper florens), della famiglia crocifere, con fiori candidi,
gentile: piante del genere digitale, della famiglia scrofulariacee. -fiore grasso: piante
del genere ofride (ophrys muscifera) della famiglia orchidacee; è un'orchidea comune
(ophrys aranifera), erba perenne della famiglia orchidacee, i cui fiori hanno
religiosi che vivono sotto la stretta osservanza della regola di s. bernardo. è una
presso tolosa, dal b. giovanni della barriera nella badia di cui era abate
a radunarsi nel convento de'religiosi cisterciensi della riforma di san fo, detti foglianti
». fogliare1, agg. della foglia, di foglia; fogliaceo,
dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base della foglia. fogliare2, intr
penetrano nel fusto in corrispondenza della base della foglia. fogliare2, intr. [
: 'fogliazione',... il fenomeno della vegetazione, pel quale le foglie
loro svolgimento; ed anche il fenomeno della vegetazione, pel quale le foglie,
ecclesiastico essendo da sisto v in mezo della pace senz'occasione alcuna aggrati i sudditi
pace senz'occasione alcuna aggrati i sudditi della sede apostolica d'un quatrino per foglietta di
un'ostaria alla foglietta de greco. compagnia della lesina, i-14: una foglietta di
settanta. = deriv. per metatesi della i da fieletta, fioletta, dimin.
): egli si cavò un foglio della scarsella, nel quale questo buon vecchio
sul quale sono indicate le fasi successive della lavorazione di un pezzo meccanico.
-foglio rosa: documento col quale rispettorato della motorizzazione civile, in base al- l'
al- l'art. 83 del codice della strada, permette che chi ha fatto
oggi il genere umano vuole il pascolo della lettura, e un foglio di carta
piccolo). - anche: il contenuto della lettera. tedaldi, 16-1 (48
di stampatore vi mandò il primo foglietto della vostra come un gentile tatuaggio d'amore,
che fu la notte del 15, della salma. barilli, 3-24: correvano
lanciando al deserto i rossi fogli volanti della rivoluzione. -dir. termine usato nel
polizze dei monti di s. spirito e della pietà, e pure si raggirano in
notò a mio fratello che il foglio della cambiale non è valevole, occorrendovene uno
, senza romanzi, con una sorpresa della polizia, con la chiusura della casa
sorpresa della polizia, con la chiusura della casa di appuntamenti, con il foglio di
l'andasti fino a cercare tra i fogli della seggetta. foscolo, v-144: recandomi
, v-226: mi aveva donato prima della mia partenzia per francia un grazioso libretto
zanella, i-n7: lo stame attenua / della lucerna, / computa, novera,
fogli che era da prima il manoscritto della 'scienza nuova 'fu con «
nell'indice degli errori e delle scorrezioni della stampa, eccettuatene alcune poche coserelle,
che si applica ben disteso sul cilindro della macchina oppure sul timpano del torchio.
si lavora fortemente intorno alla terminazione totale della stampa del vocabolario, il quale sarà
312: il giacinto vezzoso, / libro della natura, / ne'fogli de le
abile a legger tutto questo gran volume [della natura], di leggerne almeno un
confessa di non aver beuto quel latte della madre, o della balia, né appreso
beuto quel latte della madre, o della balia, né appreso dal padre
si spedisse il resto; non in fogli della banca toscana, prego, perché quassù
, giornale (e, a seconda della periodicità, si dice foglio quotidiano,
usciva romanzetto del mese o foglio e poesia della settimana, che non volesse avere il
sensualità italiana si va sostituendo il culto della venere moderna riprodotta ignuda in tutti i
. achillini, ii-220: gli avvisi della memoranda battaglia di lutzen sparsi per tutta
fogli pare che s'aprano le cataraffe della gloria militare a profonder diluvi di raggi
dai fogli pubblici vennero al capo della chiesa benedetto xiv. dossi, 945:
viaggi... per quelle provincie della giovane coppia austriaca raccontati dal foglio ufficiale
una teglia spropositata, benché il foglio della pasta lo avessi fatto molto grosso,
il quale è portato via dal vento della tentazione, ed è levato in alto per
bianco. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-122: ha
citolini, 404: le azzioni [della ferraria] sono... il lavor
plinio], 25-7: il gambo [della genziana] è tenero...
fogna che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch'andava in arno e chiamavasi
e fogne, per bellezza e nettezza della città, e più altre cose simili.
ricettacolo di tutte le sordi e brutture della città. vasari, ii-742: in
preso l'ufficio del capomaestro delle fogne della città di firenze,... ordinò
... ordinò che la fogna della piazza vecchia di santa maria novella s'
concorrono. allegri, 96: nel mezzo della corte sta la fogna, / vi
, fasci di canne posti sul fondo della buca in cui si pianta un albero
] da rodere ai piedi in sulla fogna della fossa, o sassi della formella,
sulla fogna della fossa, o sassi della formella, o buca, un buon suolo
certa maniera considerare come un fognone maestro della maggior parte dell'acque che piovono sulla
le iniziali terzultime complicate, per fognaménto della protonica che seguiva. esempio: cervello
che resti fognato anche tutto il fondo della buca. -munito di un buco
fognino, sm. chi si occupa della costruzione e della manutenzione delle fogne.
. chi si occupa della costruzione e della manutenzione delle fogne. ximenes,
vuole avviarsi il fiume reno al punto della sua intersezione col naviglio bolognese..
obbligato di porre a tutte le poste della decima, le quali egli giudicasse che
: / han manco foia i grandi della spagna, / che in babel gli
vasto mondo... quando il grido della femmina rovesciata sul giaciglio basso o su
d'annunzio, v-2-22: l'acre odor della tua lupa in foia. bocchelli,
, oh quanti ne minchiona / la foia della guerra e della stampa, / la
minchiona / la foia della guerra e della stampa, / la pania della corte e
e della stampa, / la pania della corte e d'elicona. milizia,
. -in partic.: conca chiusa della regione istriana, formata da più doline
« foionco », che, peggiore della volpe, più furbo, sgozza galline
castello in aria, per una fola della fantasia o deh'intel- letto, l'
]: come avviene quando nel fine della giostra si fa la fola. gualterotti,
con un caratteristico movimento della conchiglia e forse per emissione di secrezioni
), sf. omit. uccello della famiglia rallidi, di media grandezza,
, fatto di rosei baci tra folate della nebbia. tecchi, 3-158: tra
, 1-18: irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente. 3. zaffata
di impressioni; improvvisa ed esuberante manifestazione della natura. fucini, 792: una
boriili, 2-261: gli accenti queruli della fanfara lontana mi giungono ancora a folate.
sacrificando ogniuno implora / il suo lume [della trinità] che ogni altro lume folce
dell'anno sopranotato abbiamo cominciato la fabbrica della casa di dio, folti dalla divina
: 'folklore',... quel ramo della letteratura che tratta delle pecularità di un
lomei), parole proposte in cambio della voce straniera. si diffonde la grafia
, ma la credevo un fossile ormai della letteratura popolare. moravia, iii-279:
la lingua del popolo, i costumi della « nazione », fossero altrettanti vessilli
gadda, 201: sentii il fiore della gratitudine fiorir su dal mio animo, germogliando
. croce, iii-32-137: questi metodi folkloristici della scuola finnica sono stati revocati in dubbio
in mano le fila delle varie arti della regione, creando punti di contatto,
organi luminosi delle fulgori o por- talanteme della china e del surinam. =
pietre preziose). fed. della valle, 65: di colà vien,
e folgoranti / scor- rean le chiome della bionda testa. beltramelli, iii-960:
13-380: gli occhi folgoranti sotto la rupe della fronte, il naso schiacciato e un
: fu quello uno degli attimi folgoranti della mia difficile vita. mi sono sentito
quattro parti i lampi. p. della valle, 14: sentimmo il mormorio
, che molti uomini d'arme arsoro della folgore. petrarca, 113-6: qui son
senza percossa; ma per lo nome della folgore si dà ad intendere insiememente lo splendore
folgorava con grandissimo furore fra il buio della notte. 7. pronunciare un
. pirandello, 6-358: la furia della disperazione, con la quale s'era
d'arte come altrettante figurazioni e momenti della storia dello spirito umano. negri,
], 15-26: questa è la natura della folgore, quando ella viene subitamente,
le oscure nubole, per la velocità della serpeggiante sua fuga apparisce tutta la sua
i folgori sono generati dalla grandissima concussione della nuvola. tasso, 7-9: il
. gadda, 31: la groppa della collina era fustigata da folgori pazze e
zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa, la scosse con terribile
tanta potenza, che né il fuoco della invidia, né la folgore della lunghezza del
il fuoco della invidia, né la folgore della lunghezza del tempo... dovesse
sovente vibravano l'acuta e bipartita folgore della lingua. -serpe. n
m'apparisse e mi nominasse, la fólgore della gioia mi fenderebbe il cuore infermo.
vermiglia di una faccia di cera [della maschera] uscì la folgore muta di
fonde facilissimamente coteste geodi co'soliti fenomeni della ebollizione e del folgoreggiaménto.
, cadere rapidamente, con la velocità della folgore. - anche sostant.
iii-1071: tutto era immoto nel prodigio della notte africana, assorto in un tenuissimo folgorio
, sm. bot. albero della siria (laurus malabathrum, laurus cassia
; di catuna dramme due. libro della cura delle malattie, 1-11: usi questo
. follatura. statuti dell'arte della lana di fabriano, 75: ogni mercante
chi lascia in essa portarsi dall'impeto della calca, che gli vien dietro. magalotti
possederli, ritrova i momenti più deliziosi della vita, qualora gli riesca confondersi col
, superiore alla folla, eppure interprete della folla. carducci, ii-15-143: dal
3-232: ero consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili.
/ del popolo. p. della valle, 187: ciascuno...
desiderio incontenibile (che travolge ogni resistenza della ragione). chiaro davanzali
, che valeva dodici grana e mezzo della comunal moneta di rame che oggi corre
ha una visione deformata o travisata della realtà; che concepisce pensieri assurdi,
condizione, ecc.). pier della vigna, 647: manti ne son de
ardimento e orgoglioso cuore, aprire le porti della cittade. dante, inf.,
vuole / giugner pietate alle bellezze oneste / della mia donna, agli occhi, alle
cose divine in questi nostri folli ragionamenti. della casa, 5-i-32: volse il pensier
766: ti parlerei di dio e della vera vita: sopporterei i miei argomenti
d'un cappello io posso ancora / alleggerirmi della mia tristezza. -ant.
. savinio, 2-24: il meccanismo della dipendenza girava a folle. pratolini
adriani, 2-ii-4-116: potè talora col suono della tibia correggere un drappello di giovani.
servire, / del padre ancora e della madre amante. / o puro amore,
uomo a folleggiare in versi colle stravaganze della mitologia? -sentirsi pervaso da furore
quando la padrona non attende alla cura della casa, la serva fa danno, ovvero
. fondandosi sul senso letterale di molti luoghi della sacra bibbia, follemente si persuadono che
, v-207: verremo a dire di colei della quale tu, mal conoscendola, follemente
so che alchida rodico s'innamorò libidinosamente della statua di venere, opera di prassi-
prassi- tele: ho letto che pigmalione della sua s'invaghì sì follemente, che
ma bensì che gli ebrei fossero persuasi della loro esistenza. aleardi, 1-112: fosche
. giusti, ii-27: i folletti della prima gioventù se n'erano andati quasi
sofista anassarco... rivoltosi al re della cui follézza un pezzo fa gli
affetto da grave malattia mentale; perdita della ragione, pazzia.
sanità, i-288: 'follia', sgarramento della mente, in cui s'è perso l'
, in cui s'è perso l'uso della ragione. viani, 19-102: isidoro
iparraguirre... ai margini estremi della follìa, barcollava in un vialetto di
follia in così celebre monarca assai maggiore della mia quanto tale vi sembri. b
i-82: la vedova considerava le follie della figlia con occhio più che benevolo, addirittura
tutti! ». è la follia della croce, dunque: è la follia di
imperò che l'ira si è tristizia della faccia, e castiga l'animo di colui
ch'essi avien fatto follia, / della città sanza commiato uscendo. -mettere
follicolo, si spinge verso il centro della linfoghiandola. -ormone follicolare: estrone.
in corrispondenza dei peli (special- mente della barba e dei capelli). -follicolite
e dei capelli). -follicolite coccica della barba: quella che si sviluppa nella
carpello, che si apre in corrispondenza della sutura ventrale. -follicoli di sena: nome
di parete propria nettamente delimitata. -follicolo della penna: incavo della pelle intorno alla
delimitata. -follicolo della penna: incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna
incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna degli uccelli. -follicolo del pelo
-follicolo del pelo o pilifero: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo
formazione rotondeggiante che rappresenta l'elemento fondamentale della sostanza corticale dei gangli linfatici. -follicolo
linfatici. -follicolo linguale: ghiandola follicolare della mucosa della lingua. - follicolo ovarico
-follicolo linguale: ghiandola follicolare della mucosa della lingua. - follicolo ovarico o di
.. se questo così fatto tumore della guancia possa essere uno di quei tumori che
: essa vescica era molto più grossa della compagna e rassem- brava un grosso tumore
'e altri, che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo variano il
, 12-ii-116: che prima mi son riso della comedia e poi di voi che non
sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della donna disceso, il qual sangue la
da una parte era fissato alla murata della nave e dall'altra era legato al
culari e faccendieri di letteratura dette in onor della nostra lingua contro la francese, e
benigno dell'ovario, derivato da cellule della granulosa. = voce dotta,
ant. folor (è termine anche della lirica; cfr. dante, purg.
. genovesi, 444: volete giudicare della ricchezza d'un mercato? guardate la
: videro, ahi vista! in mezzo della folta / starsi una croce col divin
di foglie, rami o altre parti della pianta disposte molto vicine le une alle
piante. massaia, iv-132: l'angustia della strada e la foltezza degli alberi.
sì come aperta e posta nel mezzo della trita via, non potè sottrarsi a pupille
... dalla foltezza e cupezza della sua ombra. 3. figur
la rotazione violenta e sempre più rapida della fionda intorno al capo del fiondatore non
di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopracigli, due
più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali
folta, fischiando attraverso gli alberi brulli della via. -con uso avverb.
guardare a sinistra, verso l'interno della città, dove il brulichìo era più folto
tenebre di questa folta ignoranza la luce della sua santa dottrina. varano, 14:
il piccolo nivasio ai misteri meno folti della prosodia tedesca. de libero, 1-13:
mi sarei più volentieri cacciato nel folto della macchia della faiola. verga, ii-481:
più volentieri cacciato nel folto della macchia della faiola. verga, ii-481: quei campanili
negli occhi improvvisamente dall'ampia faccia pallida della luna sorta appena dal folto degli olivi
nel rendere luminosa una fabbrica nel folto della città. gioberti, 316: la
. palazzeschi, 7-90: nel folto della città, per le vie ancora deserte
-figur. momento mediano (del giorno, della notte); centro, punto nevralgico
siri, iii-650: nel più folto della notte fu sentito un strepitoso rimbombo di
facchino] vive proprio lì nel folto della civiltà meccanica: binarii lucidi fino ai
sulla bocca del giovane e le dita della ragazza, come due pettini demoniaci,
frase piombava con taglio netto nel folto della conversazione, mettendo a nudo il muscolo
andasse soavemente a cadere nel più folto della battaglia. manzoni, pr. sp.
. allora mi sono gettato nel più folto della mischia. c. e. gadda
, 5-67: si parlano nel folto / della lor famigliola. = dal lat
pronti a consolarsi e anco a compiacersi della loro dappocaggine. = voce dotta,
seme dell'animale e raccolto nella matrice della femmina con quel calore spiritale che tira
fomentato alquanto e invigorito dal caldo ambiente della matrice, cominciando a spartirsi e ad orga-
aumentativa e generativa, valendosi de'sangui della madre per materia e per alimento. marino
dalla mancanza del senno e dalla dimenticanza della verità. botta, 4-563: ora
a dodici anni, felice empie i banchi della scuola di inni patriottici. a sedici
avessi fomentato due fazioni religiose all'ombra della cicogna, e che tra gesuati e
de'musici, degli antichi filosofi, della natura, delle illusioni medesime, di
riprender tanto la varietà come soverchio irritamento della gola, se quella fomenta l'appetito
. gioia, 1-i-346: la severità della legge fomenta i delitti, in quanto che
facesse male a fomentare così il vizio della principessa. banti, 8-183: riaccostarsi
costo... aiuta applicato alle malattie della madrice, e parimente fumentato tanto di
il sole? -occhio celeste, avversario della notte, circolo etereo, indice delle cose
gabella, e molto più la nuova della totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le
con displicenza grande degli auttori e fomentatori della proposta. salvini, 39ii- 133:
: alla scostumatezza di modulazioni profane eccitatrici della dissolutezza fece fronte colle moderate intonazioni,
fronte colle moderate intonazioni,... della pietà e compunzione cristiana fomentatrici. mazzini
[crusca]: la fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria. crescenzi
volgar., 6-74: la fomentazion della decozion dell'acqua [della malva] a
la fomentazion della decozion dell'acqua [della malva] a piedi molto vale a
febbri acute. firenzuola, 147: della qual decozione, una mia vicina, che
i fomenti e i sostegnieccitazione, stimolo. della republica. sarpi, vi-1-31: questi rispose
la durezza ed apre la bocca della matrice. crescenzi volgar., 6-30:
: si faccia fomento dell'acqua della sua decozione [di calamento], a
], a diseccar le superfluitadi della matrice. mattioli [dioscoride], 42
,... aiuta applicato alle malattie della madrice, e parimente fumentato tanto
principalmente alla benedetta e provvidenziale pianta della malva, usandola esternamente con fomenti
col calor del sole o col vitale fomento della stessa madre si schiudono. -bevanda
] è... un fomento della scelerità, un stimolo della libidine. campanella
un fomento della scelerità, un stimolo della libidine. campanella, i- 20
4-25: il primo fomento... della ignoranza non è altro che il piacere
, focolaio (di una malattia, della febbre). - anche per simil.
non sia... l'armi carnefici della crudeltà, gli scettri appoggio dell'ambizione
appoggio dell'ambizione, la bellezza fomite della lascivia. magalotti, 24-168: ero tornato
in tomo alli occhi, quell'intorpidimento della lingua, quei sordi colpi del sangue,
, ii-75: l'ornar l'animo suo della preziosa gioia della virtù, il desiderio
ornar l'animo suo della preziosa gioia della virtù, il desiderio di sapere, l'
cristo] non avessi innanzi el fomite della parte sensitiva; dice san tommaso che
in cui s'accende tutto il fuoco della lascivia. leti, 5-i-462: che fosse
aggiuntavi la debolezza e la mala piega della volontà, che s'abbandona agevolmente a consentirgli
acust. unità di misura dell'intensità della sensazione sonora. = voce dotta,
, che varrebbe presso di noi esercitatore della pronuncia o della voce. =
presso di noi esercitatore della pronuncia o della voce. = voce dotta,
fonastenìa, sf. medie. affievolimento della voce per motivi patologici (anche per
foscolo, v-305: tolsi dalla fonda della sella un libro. d'annunzio,
, 49: e quello [moggio] della fonda, cioè della piazza ove si
[moggio] della fonda, cioè della piazza ove si vende, si è altresì
un fondaco. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti,
226: et qualumque altro in della cità di pisa essere congnoscerò, u
: egli è un vagabondo del fondaccio della calabria, allignatosi qui da non molti
di volontari livornesi che erano proprio il fondaccio della più bassa plebaglia di là. carducci
riposta, più intima deh'animo, della coscienza, di un sentimento, ecc
abba, 89: nei fondacci della sua coscienza non credeva né alla madonna
ottimo... ponendo i raspi della vinaccia riscaldati e infortiti sopra un residuo di
daghieri che ne'fondaci loro tengono ad uso della città varie e diverse robbe. algarotti
arabia, oltre il fiume, all'incontro della città, un borgo con un bello
, con apparenza di carcere. -fondaco della mostra: stanza, accanto alla bottega
sacchetti, 174-53: il tirò nel fondaco della mostra dentro, e chiamò il cassiere
: eccesso degli abbigliamenti indossati per adornamento della persona. f. f.
: quello anno, conoscendosi che il fondaco della farina della città... era
, conoscendosi che il fondaco della farina della città... era incomodo, un
in custodia d'un suo fratello commissario della sanità, la casa e il fondaco e
simil. e al figur. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta,
e al figur. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-20:
landò, li-8-235: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro,
5-i-215: s'è ritrovato ne'fondachi della natura quel costume, quell'azione,
tenuta per lo comune o per lo signor della terra, le portano. balbi,
un fondachétto d'antiquario libraio sul fianco della basilica dalla parte dell'orologio uno di
po'dell'alveare come tutte le case della povera gente. = deriv.
d'acque e attraverso la soleggiata trasparenza della superfice era bello osservare le delicate forme
, le cuspidi turrite del resegone e della grigna. e. cecchi, 6-194:
dell'abate sempre in armeggio negli spacchi della toga senza fondali. = deriv.
pirandello, ii-1-100: disponga subito la scena della saletta. basteranno due fiancate e un
cecchini, 1-102: queste crepature [della cupola) sono derivate da naturale movimento
che a loro era a petto il negozio della successione, e che voleva che il
ad un errore nella dottrina fonda- mentale della vita delle società agricole e commerciali.
alvaro, 7-49: nella prima immagine della vita... tutto è concepito
teol. articoli fondamentali: nel linguaggio della teologia protestante, quella verità di fede
possibilità, la conoscibilità e la natura della rivelazione divina e fonda la dimostrazione storica
o moltiplicata, conferisce unità all'insieme della composizione. - anche per simil.
poi per sempre uno dei motivi fondamentali della mia musica interna. -nota fondamentale
fondamentale di una grandezza periodica: quella della prima componente armonica. 7.
fondamentale: il complesso di tessuti vari della struttura primaria interposti tra l'epidermide e
cristiana (specie al principio dell'infallibilità della bibbia, interpretata letteralmente).
1-132: la funzione e il significato della dialettica possono essere concepiti in tutta la
la loro fondamentalità, solo se la filosofia della prassi è concepita come una filosofia integrale
e conpassare a segno, / per punto della squadra e della sesta. s.
, / per punto della squadra e della sesta. s. maffei, 6-252:
per fondamentare con autorità irrefregabile la base della lor macchina, ingombrano di magnifiche sentenze
,... ché 'l fiore della mia città in vane ed in discorevile cose
, elli non passano la super- fizie della smaltatura e rimangono sì picciolmente fon- damentati
: le fondamenta propriamente si dicono le base della fabrica, cioè quella parte ch'è
dialetto toscano in italia e al fondamento della lingua letteraria italiana. 3.
,... non è parte della muraglia, ma è il luogo e la
, in vece di dir 'la terra della fossa del fondamento'. serdonati, 9-249
medici, che era essoso allo universale della città, volendo mantenervisi, bisognava si
astretti di pensare quanto prima all'esperimento della giornata. f. negri, 75:
, i-84: se con le sciocchezze della sua sciagurata maccheronea aveva disgustati i primi
, con che fondamento faceva me auttore della sua rovina? vico, 353: perché
umili tà, perché questa è el fundamento della vita cristiana. guicciardini, i-64:
quando quello che è il fondamento primo della musica, non fosse l'ultimo de'
: l'analogia è uno de'fondamenti della filosofia moderna. b. croce,
stesso sopra cui poggia tutta la scienza della natura, il principio di causa.
dio; però ch'ella è il fondamento della nostra ruina. bembo, 1-36:
(un edificio): agli inizi della costruzione. bocchelli, i-353: aveva
sue rare virtù, e gittare i fondamenti della sua grandezza. b. davanzali,
ii-580: e per gettare i fondamenti della chiesa, elesse delle turbe che lo seguivano
di candido marmo una nobile sepultura, della terra nel ventre, trovarono. c
giace, e le vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. gemelli
fondò si fue quela di messer rubaconte della torre di milano, ch'era podestade
or non sa'tu quella antichissima legge della tua cittade, per la quale è ordinato
arti è dar all'infanzia i sostegni della vecchiaia. foscolo, xiv-193: cangerò
ingegno e cuor securo e pietoso le piaghe della patria, fondò quella letteratura civile che
fondò quella letteratura civile che fu gran parte della nostra rivoluzione. svevo, 3-636:
detto l'ascensione, dentro alle mura della città d'arezzo. botta, 4-218:
amore del sangue, fondavano le mura della santa chiesa. b. davanzali
del boccaccio fondar si deono gli avvertimenti della volgar favella. tasso, 1-9:
qui poteva egli fondare un pregio particolar della sua lingua [la francese],
l'ignoranza e le preoccupazioni dei direttori della cosa pubblica, non si possono far valere
d'essere depositaria e interprete delle scritture e della tradizione. tommaseo, 3-i-195: quand'
de'pensieri, come il centro fondamento della terra e di tutto il mondo, non
suo'beni altresì tutti quanti gli sfoghi della natura,... per modo
cosa più lieve quand'io ho bisogno della più lieve cosa, bianca bianca, per
rena o sul fango: i sentimenti della plebe mutano continuamente ed è perciò vano
liquefatta che si separa precipitando dal resto della massa.
morta a giovani che già siano possessori della propria? e che questa non potranno
, e fondatamente pronto e parato. della casa, 5-iii-159: allora mi potrete
che non assai fondatamente argomentava in favor della lingua italiana. prose fiorentine, iv-1-156
di pigliare, assieme co'scorretti costumi della loro vita, anche il nome formale di
... hanno fatto il poema della georgica. 6. con riferimento
accorgimento di porre in dubbio la fondatezza della teoria lessinghiana, e di domandarsi con
da lei come una prova di più della fondatezza del suo disprezzo. -padronanza di
29 di luglio si fece i pilastri della loggia del palagio d'orto s. michele
, presso a vienna, uno stabilimento della sua industria. pascarella, 2-269:
prevalere in alcuna parte contra i dogmi fondatissimi della religione nostra, studiano di lacerarla con
, sulla generale restaurazione dell'ordine e della disciplina chiesastica intrapresa da papa innocenzo,
da papa innocenzo, e sulla rivendicazione della sovranità papale nel ducato di spoleto e
il quale può facilmente errare, quegli della fede sono stati rivelati da dio.
b. davanzali, 3-10: questo discorso della natura del vóto del vostro erone.
, 4-131: né fo gran caso della lettera del montignì; perché a mio giudizio
goldoni, viii-312: bello è il carattere della contessa, poiché è fondato sulla base
contessa, poiché è fondato sulla base della più pura sincerità. cesarotti, ii-318
e unicamente fondato sulla forza. costituzione della repubblica italiana, 1: l'italia
. lottini, 198: quando lo stato della città è debolmente fondato, non si
non dubitate, o cittadini; l'edifizio della vostra libertà sarà fondato e durevole;
cristiani,... fondati nella verità della fede e ammaestrati per dottrina di spirito
, 1-63: con tale fermezza parlano della prospettiva i più fondati maestri, ben lontani
da fondati vecchioni nella loro perfidia, libri della vita di cristo e de'santi suoi
notte la sabbia e il pancone fermo della terra e la cavavano di giorno.
ciascun si potrebbe dire essere stato fondatore della imperiai dignità. leggenda della beata umiltà
stato fondatore della imperiai dignità. leggenda della beata umiltà faentina, 1:
, 1: incomincia la vita della devota beata umiltà, abbadessa del
essendo stato feli cissimo fondatore della floridissima monarchia toscana, dalla quale
essere stato uno de'primi fondatori della famosa toscana accademia del cimento.
.. dee stimarsi vero e principale fondatore della monarchia e della potenza piemontese.
e principale fondatore della monarchia e della potenza piemontese. foscolo, xviii-
abitò il bertolo, giureconsulto insigne, fondatore della nostra biblioteca comunale. svevo, 1-334
per il posto di fondatore e direttore della filiale che la casa mailer stava per
cui si onora san guglielmo, l'eremita della vicina mala- valle, fondatore dei guglielmiti
è disceso l'ordine e 'l principio della nostra professione. però che allora potrà altri
che allora potrà altri accivire la dottrina della desiderata arte più efficacemente, e commuoversi
capo l'autor del * coralbo 'e della 'donzella', come del detto poetare
del più forbito toscano linguaggio, e della latina facondia restitutore. bettinelli, 1-i-87
licor disgombrator di noie / e fondator della mortai speranza. b. croce,
già che il liberalismo rinunci all'idea della forza, che è la fondatrice e la
sf. entom. la femmina partenogenetica della fillossera che nasce in primavera dall'uovo
e'non fusse nota la fondazione [della città] e il principio di quella,
di san marco e l'antichissima fondazione della chiesa, accoppiati con quel termine dell'
fondazioni splendide... fan prova della potenza e dell'ordine civile di roma
quali si sono generate, così le cause della conservazione e della fondazione degli stati sono
, così le cause della conservazione e della fondazione degli stati sono ristesse.
il voleva in fine condurre alla fondazione della compagnia. cesarotti, i-202: ma mi
quel medesimo spirito che presiedette alla fondazione della vostra gloriosa adunanza. monti, iv-
c'era da spettarselo, l'idea della fondazione di un giornale. alvaro, 14-95
. adriani, i-59: che questa cirimonia della fondazione seguisse nel 21 d'aprile,
tizio dovette scrivere degli statuti dell'arte della lana e di altri che già esistevano
nuove fondazioni, come quella de'fratelli della carità, che hanno per istitutore s
.. si leggono come una parte della comune erudizione. = lat.
un mezzo pane, allungavasi all'orlo della mia vuota fondèlla, strofinandovi-via un baffo d'
di combattimento, là dove la solerzia della di lui signora avrebbe già potuto preventivare
la rilegatura di un libro. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
libro. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-131: un
, 6-105: è una sera divina / della primavera fondente come una caramella di menta
si può congetturare che gli antichi fusori della miniera... avessero un flusso o
o alcalino, che agevola la fusione della vena o minerale metallico, con cui sia
essere fonduti, ovvero approvati per afflizione della vostra carne, ovvero ancora per afflizione
fatto fondere del suo stesso peso e della lunghezza del suo corpo; per voto.
produce nella primavera, e la materia della vite fonde, e così si ripara la
gl'ingegni superiori, non si servivano della istruzione che prendevano in diverse scuole,
4-23: s'era seduto a cavalcioni della seggiola, e il contrasto con l'alone
il contrasto con l'alone di luce della porta lo fondeva nella notte. -ant
se non fosser stati fusi al fuoco della bocca sulla bocca e nella bocca. pratolini
di un filamento per l'eccessiva tensione della corrente elettrica, per un corto circuito
si placa in un bacio il travaglio della pubertà, l'aspirazione più impari a
a formare soldati e ministri fedeli servitori della corona, nei quali il concetto della
della corona, nei quali il concetto della patria si fondeva col concetto del re
si fonde con la luce il colore della sua pietra. -mimetizzarsi.
la società dominante avrà avuto gli urti della esperienza e la piallatura della convenienza,
avuto gli urti della esperienza e la piallatura della convenienza, allora verranno fuori il *
si collocasse una sua statua di bronzo, della quale., il modello..
fu dapoi immantenente posto mano alla fabbrica della nuova moneta, e fur prescritti dal
iii-4-11: l'austria disfece il nostro ministero della guerra, lo stato maggiore, l'
bocchelli, 6-242: parliamo... della navigazione fenicia, del commercio greco,
fenicia, del commercio greco, o della fonderia etrusca del bronzo! -l'
questa chiave d'oro a cavare dalla fonderia della divina misericordia un elisire vivifico alla prostrata
, o un estate avanti, della tondezza di circa due piedi, e
tondezza di circa due piedi, e della larghezza di sei. targioni tozzetti, 12-7-38
-credito fondiario: sistema di finanziamento della proprietà immobiliare (terriera e urbana),
-riforma fondiaria: trasformazione o riordinamento della distribuzione della proprietà o dei sistemi di
fondiaria: trasformazione o riordinamento della distribuzione della proprietà o dei sistemi di produzione,
del quinto, né meno del sesto della rendita. colletta, iii-41: s'impose
appare che sommando la fondiaria coi prodotti della dogana e dei dazi di consumo si
dazi di consumo si ha quasi la metà della entrata nazionale. nievo, 1087:
vi deposita la merce, non lo spirito della civiltà, o se qualche poco
la lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà; ed ecco, si vuole rigettare
già quella di mosè, ma in quello della botta, perciocché bibbia significa ancora il
; in passato era agganciata all'arcione della sella o alla bandoliera). -anche
custodia del fucile posta su un fianco della sella del cavallo. ugolini, 160
: quell'arnese appiccato ai due lati della sella de'cavalieri per custodia delle loro pistole
pistole: si debbe chiamare 'fondo della pistola '. civinini, 8-76:
savinio, 2-169: il moschetto nella fondina della sella, a protezione dei * cleftes
la ditta... partecipai a morte della sua socia fondista doralice.
riuscimento con fare una fondita esperi- mentale della miniera in un forno comune. faldella,
, scolasse in un trogoletto la cazza della fonditura, riordinasse quegli ordigni, e
3-88: venne a sapere tutta la storia della finta compera di piedipapera; ma lui
alcuna volta riluceva tra i folti sterpi della selva fonda, senza però che la
fondo che sembra uscire mugghiando dalle viscere della terra. d'annunzio, iii-1-942:
7-40: era... un paesino della nostra più fonda provincia.
. pascoli, 269: anche più della vanga esso va fondo, / il buon
inf., 9-16: in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del
tanto che copriva a fatica il fondo della tazza. ariosto, 22-93: il pozzo
cima. redi, 16-iv-25: nel fondo della canna di una terzetta di giusta misura
una nebbia sottile si levava dal fondo della valle, dove si udiva mormorare il torrente
alghisi, 1-5: la sua figura [della vescica orinaria] è tonda e bislunga
cava la pietra col taglio del fondo della vescica. -fondo delle reni,
, 9-397: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato fissandola come una
fondi dei tubi vuoti e i rimasugli della mia tavolozza, e i pennelli frusti
carducci, iii-19-85: fondi di bottega della gran liquidazione romantica, quanto date a
: / ma sovra il volto suo [della terra] diffuse e sparte. menzini
c. boito, iv-118: dai parapetti della quale [strada] si vedono i
torrente,... mostrano il luccichio della loro spuma. tecchi, 3-113:
, fra una pausa e l'altra della vita monotona, e l'arresta.
impedivano di vedere... il fondo della strada. g. bassani,
son dal fondo usciti caliginoso e tetro della terra. 10. profondità.
di un'imbarcazione; la parte inferiore della carena (e l'imbarcazione si dice a
testa in un mantello, nel fondo della barca piagnendo si mise a giacere.
eccol cacciato giù sotto coperta nel fondo della nave fra'soldati di guardia. verga,
affacciavano dall'acqua, e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d'argento vivo.
ammaliati, lei seduta su l'orlo della barca, lui disteso su le tavole
seduta, com'era, nel fondo della barca, posò il braccio sulla sponda,
-la parte o il lato più basso della vela (ed è l'opposto di
: si mise a sedere in fondo della tavola, vicino all'uscio. nievo,
. pea, 7-590: dal fondo della valle ventosa le montagne divaricano verso il brutto
baldinucci, 80: se ne vagliono [della lavagna] ancora gli artefici di commesso
il fondo del quadro rappresenta una parete della sala gotica parata di stoffa di seta
occhio di chi guarda dal fondo bruno della pietra. de roberto, 166: il
lunare il fondo d'oro dei mosaici della basilica. pavese, 6-23: tenendo
, formavano gruppi pittoreschi sul fondo scuro della gran folla mascolina. b. croce
discorso, e sia quasi veste ufficiale della verità. pavese, 8- 240:
sono emersi e si sono stagliati sul fondo della tua conoscenza iniziale hanno avuto il tempo
fondi, cioè le parti più basse della figura, tanto che nel fine ella così
scoperta tutta. -tinta, colore fondamentale della pelle. baldini, i-603: mai
: portano a vendere [i cristalli della verrucola] in livorno, donde sono mandati
di gioco alle due estremità nel senso della larghezza. -palla oltre il fondo:
fondo (nel gioco del calcio, della pallanuoto, della palla- canestro, ecc
gioco del calcio, della pallanuoto, della palla- canestro, ecc.).
copialettere, o sia registro di lettere della fine del secolo xiv. g
. bartoli, 18-1-212: era nel fondo della mezza notte, quando si sentì di
a fissarle, spiccavano dall'infinito fondo della notte. 21. figur. grado
io pensai co'miei toccar lo fondo / della mia grazia e del mio paradiso.
non può lo vedere umano vedere lo fondo della sapienzia divina, perché lo vedere umano
nel fondo, e venire al disotto della guerra, loro ambasciadore aveano a messer
. 22. strato infimo (della popolazione, di una classe o gruppo
. 24. la parte intima (della coscienza, del- l'anima, del
cuore); profondità (dell'essere, della vita). immanuel romano,
: pianti / che vengono dal fondo della vita, / dell'esistere, e trovano
uccelletta. alvaro, 7-61: nel fondo della coscienza di ognuno è il dubbio di
uom le opinioni / fosser del cuore e della mente il fondo. romagnosi, 3-59
egli non ha fatto uno studio particolare della lingua, farà il fondo del suo scritto
a mostrare il fondo frivolo e scarso della vita italiana quanto questi sforzi impotenti del
, sostegno dell'ornato del ricamo o della trina. 29. locuz. -a
giunca va a fondo con buona parte della flotta nemica. -calare nella parte
: nessuno ha mai voluto andare al fondo della tua pena. piovene, 5-164:
urtare di tutta forza coll'acuto sprone della prora il fianco della nave nemica, romperla
coll'acuto sprone della prora il fianco della nave nemica, romperla, mandarla a
: non essendo io ancora al terzo della mia fatica venuto, essi sono molti
: popolo oppresso, ridotto all'estremo della miseria, messo in fondo.
dell'inferno, che coincide col centro della terra e anche, secondo il sistema tolomaico
, fondo è del mondo lo centro della terra; e descriver fondo a tanta
da beffe. giusti, 4-i-223: della tua sciagura / virtù ti crebbe, e
fondo, quello spiegargli davanti il quadro della sua miseria passata, non è da savio
): la turbazione dell'ira o vuoi della tristizia sopra tutte le cose è da
, nelle stanze che davano sul vicolo della parte di levante. verga, 4-17:
contenta del suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che
la speranza ultima di toccare il fondo vero della vita quotidiana. -raggiungere il
disfatta, se non era fondo dotale della moglie. -fondo enfiteuticario, fondo
altra dativa. quattro erano le parti della prima, un terratico di paoli sei
somma di biglietti superiore al fondo accumulato della banca ed alle sue cauzioni. carducci,
giudizio / farne un gran fondo [della cortesia] a più d'una bottega,
, i-91: il fondo nazionale [della lingua] non basta sempre all'aumento
imprese diverse e differenziate secondo il criterio della massima ripartizione dei rischi. 6
1944 dietro iniziativa degli stati uniti e della gran bretagna e attualmente esteso alla quasi
serve sia per coprire le piccole imperfezioni della pelle, sia per darle un colore uniforme
un metallo); il prodotto stesso della fusione. carena, 1-112:
sovente di ascoltare la giocosa immagine della voce, ma pure com
fonema non è altro che l'opera stessa della fantasia espressiva. bontempelli, 20-174:
. fonemàtica, sf. parte della linguistica che studia il sistema interno
che è proprio dei fonemi o della fonematica. = deriv. da
orecchie le vibra zioni sonore della membrana. = voce dotta,
labriola, ii-77: l'unità estrinseca della parola, che nel costante valore fonetico
una. savinio, 1-144: le esigenze della vita comprimono la lingua, di cui
che diconsi fonetici, esprimono con segni della vista i suoni de'linguaggi che sono
le forme delle lettere che sono segni della vista. gioberti, ii-143: tutti
foniatrìa, sf. medie. parte della medicina che studia le alterazioni e
che studia le alterazioni e le disfunzioni della voce e del linguaggio.
b. croce, i-2-278: i concetti della filosofia della natura sono...
croce, i-2-278: i concetti della filosofia della natura sono... categorie che
prescelto fra tutte le figure quella della campana, che piace loro di chiamar «
riconoscere, e meglio ancora gli abitanti della val d'aosta, di san martino
fònio, sm. bot. erba della famiglia graminacee, coltivata nell'africa occidentale
1-105: è come una incisione fonografica della voce, del pensiero, del sogno formale
un fonorivelatore, che trasforma le vibrazioni della puntina che segue il solco inciso sul
con l'ordine di andare al comando della brigata alpi. 2. segno
avvale di una particolare tecnica d'incisione della superficie di un cilindro 0 di un
delle trachiti, costituita essenzialmente da ortosio della varietà sanidino, con pirosseno, anfibolo
fonologia, sf. ling. parte della linguistica, che comprende la fonetica e
che si riferisce, che è proprio della fonologia. fonometrìa, sf. neol
, sm. apparecchio per la determinazione della radioattività dell'acqua, che si fonda
acqua, che si fonda sul principio della ionizzazione dell'aria prodotta dalla radioattività dell'
, 232: ètti necessario la fontale pena della croce di cristo, la quale passò
e così vedemo. meditazione sopra l'albero della croce, 1-84: in questo razzo
. cesari, 2-10-2: i doni della grazia non possono in noi derivare,
1-90: roma, insomma, in virtù della sua costituzione essenziale, non è il
fontalmente alla notizia dell'idea per mezzo della parola.
di pagine da collocare in uno scaffale della biblioteca, accanto a questi o a quelli
par., 9-27: in quella parte della terra prava / italica che siede tra
a seder posti, per co- mandamento della reina così neifile cominciò. céllini,
e per tutti gli altri luoghi commodi della città. gemelli careri, 2-i-13: nella
. cicognani, 3-19: il getto della fontana, al respiro arioso, scendeva
. alvaro, 7-215: le sfingi della fontana nel mezzo della piazza hanno facce
7-215: le sfingi della fontana nel mezzo della piazza hanno facce di gatto.
. latini, rettor., 98-16: della quale scienzia [eloquenza] questo libro
... con l'argutissima favola della congiura de i membri fatta contra il corpo
fontana, il riposo e la salute della città esser collocata. -in partic
gran disonore fate alla divina natura, della quale confessate che è immagine. s.
d'amare la creatura esce dalla fontana della divina carità. leone ebreo,
è [la bocca] la fontana della eloquenza, la camera delle parole, l'
che spiovevano fuori a fontana dal gomito della ragazza. -in grande quantità, in
latini; nei quali tra i crepacci della quantità, gli spacchi della dizione e
i crepacci della quantità, gli spacchi della dizione e i fontanacci del neologismo, passeggia
stanchi. 4. anat. fontanella della gola: piccolo incavo esterno alla base
queste cose poni alla fontanella del collo della gola. leonardo, 2-207: la
. leonardo, 2-207: la fontanella della gola cade sopra il piè. firenzuola,
. vasari, ii-30: nella fontanella della gola che intensissimamente la guardava vedeva battere
bassa, col mento inchiodato sulla fontanella della gola, quel non rispondere, o
gli portai via la schiuma dalla fontanella della gola alla fossetta del mento. -ant
osseo che si trova ai due lati della fronte del cavallo. -ant. vena
, 7-46: versavo a fontanella l'acqua della ramaiola, sulla testa deforme della creatura
acqua della ramaiola, sulla testa deforme della creatura moribonda. -come una fontanella
. varietà di fichi che al momento della piena maturazione lasciano fuoruscire una goccia di
abbeveratoio o lavatoio (ed è caratteristica della campagna romana). pascarella, 2-147
, e la fonte nata del sangue della madre. petrarca, 135-61: un'altra
alberti], 10-2: l'acqua della fonte di diana, presso a camerino,
attraversava le fratte di rovi e l'intrico della vegetazione del sottobosco. -scaturigine
segreti. pascoli, ii-1080: il pensiero della comedia sarebbe nato, cioè risorto,
sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente. monti, x-3-401: tua bellezza
fare a giovanni pisano tutti gli ornamenti della fonte, così di bronzo come di marmi
offerisse loro una fonte composta del simulacro della fama, la quale soffiava dalla tromba
, come è il fanciullo quando esce della fonte, vi conviene uscire di questo bagno
-7: o divo, e te che della diva fronte / la monda umanità lavasti
amministrato il battesimo ai sette neofiti adulti della casa. bartolini, 17-177: salutami il
mani non soccorre il cuore, fonte della vita. machiavelli, 777: conviene
e seguo chi mi fugge ed odia. della porta, 1-297: son stato tutto
è la fantasia il fonte più fecondo della maraviglia e del bello poetico. alfieri
/ e ne'tuoi labbri il fonte / della parola aprì. leopardi, 33-49:
modo di prendere il comando degli interessi della famiglia e riccardo la fonte di nuove
di nuove avventure. -fonte, fonti della vita (anche solo fonte): gli
pure braccia / velar le sacre fonti della vita. 6. modo,
non essere che il commercio fonte vero della ricchezza. colletta, i-188: tre
del santo rio ', cioè lo parlare della santa teologia,... '
rio uscitte dalla fonte viva, cioè della sapienzia increata, 'ond'ogni ver
. landò, li-8-235: nel tempo tutto della mia ambasciata in londra, centro,
che circa le quistioni e circa i fonti della materia in qualunque genere ho detto,
. non intralasciando frattanto il profondo studio della scrittura ne'fonti ebraici e greci.
, per lunghissimo tempo, i soli fonti della lingua letteraria de'greci. confalonieri,
alle fonti degli anziani, agli umori della fantasia popolare, e ne aveva tratto
ii-3-253: questi sono i probabili precedenti della dottrina vichiana intorno alla conoscenza, o
173: benché diversa sia la pittura della statuaria, pur l'una e l'altra
cui la trae il linguaggio più ordinario della vita. leopardi, ii-219: in
, non il corpo del cavallo o della formica o del minotauro. 11.
avventura nel massimo e più efficace fonte della medicina, che appellasi dietetico. pasta
imbarcazioni da diporto, la parte estrema della poppa, non pontata, ove si
pozzetto '. -nella pesca, sacco della rete lampara. 16. locuz.
fonti, attingere al fonte: valersi della documentazione diretta di un certo fatto;
ogni effetto è proporzionato alla causa. della porta, 1-128: di picciol fonte non
e delicato; è un prodotto tipico della valle d'aosta e della val d'ossola
prodotto tipico della valle d'aosta e della val d'ossola ed è spesso
e. gadda, 9-312: a piè della torre, una pozza: era il
una bomba, un orrore spento: della mota, nel fondo come polta in
chi di voi ha udito la prima voce della quaresima? = acer, di foppa
divise militari (e in partic. della truppa a cavallo) oppure sulle uniformi
... è un regalo magnifico della natura per i paesi mancanti di foraggi
d. bartoli, 9-29-1-179: bollicando fuor della sotterranea loro caverna, su e giù
passato per caricare i cannoni. dizionario della marina militare [tommaseo]: foraggi
-in partic.: l'apertura della tana di un animale o del nido
sieri mordaci da tutta quanta la cute della coscia, e gamba destra, senza
, dove son uniti questi due tronchi della vena cava e dell'arteria venosa,
filippo solo, era angustiato dalla novità della cosa, e, scarso di partiti,
alcun gambo, avendo solamente dalla parte della spiccatura un piccolo foramétto, il quale
plur. zool. ordine di protozoi della classe rizopodi, dotati di uno scheletro
di buchi; poroso. piccolo uccello passeraceo della famiglia silvidi; salvini, 39-v-168
zool. nome vol fuori della città (un luogo, una strada,
). attraversare da parte a solari della provincia superiore. bocchelli, 13-229: primi
tavola di legno chiamata vescovo nel governo della circoscrizione affida « ribalta », sopra
, i-180: io non so qual diocesi della francia tambureggiando e forando le foglie,
natura. bocchelli, 2-xxi-231: la flotta della coalizione otri colle saette da'paesani, quasi
abbandonare mia molanti foravano il grembo nero della montagna. g. raiestenua. mondi
. finestre illuminate forano la parete nera della notte. c. e.
nella pelle e nel viso, l'aria della pata- tifera campagna. saetta
= deriv. da foraneo. pericolo della nuova morte, la terribile ischiera diserraro.
guisa d'uno conio e foraro per mezzo della schiera dei galli. p. f
forasacchi, e tutti i piccioni si muoiono della prima covata. micheli, ii-45:
nascere dopo molti anni] nel seme della vena selvatica, del forasacco, del
, del forasacco, del loglio, della scagliola. 0. targioni tozzetti, ii-59
ch'ei fu ed ammollito dagli insegnamenti della colomba si fece a poco a poco
mezzo del volo strumentale fino in vista della terra. = deriv. da forare
nessuno meglio di lui sa l'orrore della morte sanguinosa, il sangue che gorgoglia
egli rappresentò... il rio della piata per l'america con un masso
, e viene per lo mezzo del forato della verga. trattato delle mascalcie, 1-228
.. per la ressa agli sportelli della biglietteria aperti solo all'ultimo minuto, per
impiegato, per la foratura all'ingresso della stazione,... nel salire finalmente
si inseriscono il pollice e l'indice della mano per manovrare lo strumento.
del mio primo amore. -como della luna. d'annunzio, i-1069:
uno strumento di ferro fatto a somiglianza della lettera x, con rampi di ferro
carli, 2-xiv-83: quando l'arte della monetazione era informe potevasi tollerare che dopo
a quella specie di parca terrestre che invece della conocchia o del filo o delle forbici
, 2-257: il nostro ragazzo portò della grappa, così bianca e trasparente,
voltò con la bocca e grappollo nella polpa della gamba. 2. arraffare,
dirmi, mi ha trasportato la volontà fuor della testa. 3. famil.
grappèlla2, sf. ant. cuspide della lancia. inventario di alfonso ii d'
più punte sistemato dagli alpinisti al tacco della scarpa per camminare sul terreno gelato.
all'esca, si affoltano alla grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori.
dandoli di grappo lo tirò a terra della sella. moscoli, vii-577 (32-11)
voglia credere il grappolo dell'uva, simbolo della terra di promissione, che pure si
oggetti o di elementi per lo più della stessa specie, disposti gli uni contro
di bottoni, li pesava sul palmo della sua mano. cicognani, 2-142: dall'
. savinio, 2-98: dal sommo della capellatura a torre pendono grappoli opimi.
individui, unità, elementi, osservazioni della stessa natura, che formano un insieme
riuniti insieme; in gruppo. navarro della miraglia, 123: le donne ridevano facendo
pepe tondo in grappoletti, simili a quelli della lambrusca, ma più pieni di granella
bencivenni [crusca]: prendi li grappolucci della vite, minori e mal maturi.
], 643: la femina [della marcorella] è abondante di grappoloso seme
di altri animali, in corrispondenza della rotella. boccamazza, i-1-398:
genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del tevero, acciocché
carabelli: la masserizia e grascia della guarnigione austriaca, che se n'era andata
temporali, ma necessarie dell'annona, della grascia, de'conti, della milizia.
, della grascia, de'conti, della milizia. muratori, iii-105: una
roma. 3. tribunale della grascia o delle grasce (più comunemente
velluti, 224: fui all'uficio della grascia, de'difetti, e gabellieri
sportellina sotto, che pare uno famiglio della grascia. s. caterina de'ricci
stabilì in una certa forma il tribunal della grascia, si fissarono due diverse specie
, ufficiale, vicario di grascia o della grascia: magistrato o funzionario cittadino,
rezasco], 1-76: dell'officiali della grassa e loro officio e salario. sacchetti
, o a lui, o al notaio della grascia, dov'egli era officiale.
la quale ci fu prestata dal proveditore della grascia. bandi toscani [rezasco],
antico magistrato delli quattro maestri del sale e della grascia. siri, ii-42: il
noi è il medesmo che 'l giudice della piazza o commissario della grassa. gride degli
che 'l giudice della piazza o commissario della grassa. gride degli stati di parma
avranno avuto licenza in iscritto dai vicari della grassa. lunadoro, 66:
, il quale ha titolo di prefetto della grascia..., ha cura di
cittadino, che si chiami massaio e ministro della grascia. targioni tozzetti, 11-1-16:
dovranno essere privativamente giudicati da monsignor presidente della grascia. -dazio o gabella della grascia
presidente della grascia. -dazio o gabella della grascia (anche semplicemente grascia):
consumo. breve dell'ordine del mare della città di pisa [rezasco],
, paghisi loro quanto mancasse de'beni della intrata della grassa. i. pitti,
loro quanto mancasse de'beni della intrata della grassa. i. pitti, 2-34:
493]: segondo l'ordine e forma della provvisione del dazio della grascia. leggi
ordine e forma della provvisione del dazio della grascia. leggi delle compere di san giorgio
fu decretato... che la cura della casa di detta gabella della grassa si
la cura della casa di detta gabella della grassa si aggiungesse a quella del pesatore
lasciarsi condurre in errore dalle voci inconsiderate della plebe, che contro se medesima e
ss. 4. 6 soprappiù dal prezzo della carne e quello del sego giacché detta
tagliate colla mezzaluna una cipolla, unite della grassa e midolla di manzo. oriani,
grascia sotto il mento, pareva il brillante della compagnia. barilli, 6-20: se
-ungere le mani o la mano della grascia di san giovanni boccadoro: corrompere
mezzani gli fece con una buona quantità della grascia di san giovanni boccadoro ugner le mani
andò alla fomaia, ed untale la mano della grassa di san giovanni boccadoro, la
. stor. uffi ciale della grascia (in alcuni centri della toscana
ciale della grascia (in alcuni centri della toscana e dell'umbria).
muni cipale addetto alla verifica della genuinità dei generi alimentari o alla loro
annona...) del principe della rocca suo parente. lubrano, 2-306:
di far eseguire gli ordini degli ufficiali della grascia. -raro: ufficiale della grascia
ufficiali della grascia. -raro: ufficiale della grascia. buonarroti il giovane,
guardie di quest'ofizio, e a'grascini della grascia di firenze, si concede la
dalla rotella nella parte anteriore dell'articolazione della gamba colla coscia del cavallo.
accreditate, tipo « giornale storico della letteratura italiana », spesseggiavano (un
la grassa, perché è fondata sull'affecto della carità. = deriv. da
via, o con ferimento o uccisione della vittima: nel linguaggio della legislazione penale
o uccisione della vittima: nel linguaggio della legislazione penale di alcuni antichi stati italiani
. de luca, 1-14-4-32: della grassazione, overo del famoso ladroneccio in
6-141: nelle campagne e nei paesi della provincia i reati di sangue,.
iacob si scemerà, e la grassezza della sua carne infraciderà. boccaccio, v-35
essere grasso è qui il primo segno della bellezza, come nei paesi d'oriente;
.). -anche: rigogliosità (della vegetazione). bibbia volgar.,
grassezza assai disposta alla putrefazione, a cagion della quale vengon poi tarlati e guasti.
continuo studio, sì per la grassezza della terra procedente dalla testa corrotta che dentro
gran bisogno di governo, a cagione della sua grassezza. d'annunzio, iv-2-
. -per metonimia: i prodotti della terra. diodati [bibbia],
], 1-28: iddio ti dia adunque della rugiada del cielo e delle grassezze della
della rugiada del cielo e delle grassezze della terra, ed abbondanza di frumento e
, i-484: dello grasso del bue e della pecora e della capra non mangerete.
grasso del bue e della pecora e della capra non mangerete... e se
mangerete... e se alcuno mangerà della grassezza che si dee a dio offerire
pomici, accioché l'acqua non possa penetrare della cisterna in questo pozzo se non ben
soderini, i-138: l'acqua non possa della citerna penetrare in questo pozzo se non
? -viscosità (dell'argilla, della creta). cellini, 657:
discordandoti non ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla grassezza della insipienzia,
l'ebetudine della mente e dalla grassezza della insipienzia, qual sia la mia visione e
[vocali] sono differenti per figure della bocca e per luoghi e per grassezza e
dioscoride], 793: esce nel principio della morsura [della vipera] una
esce nel principio della morsura [della vipera] una marcia acquosa e grassigna,
perché di troppa importanza è la conservazione della grassina pel bisogno delle campagne.
di velluto nero, aderente alle forme della signora; le gambe rosee e grasse uscire
volgar., v-199: tutti i grassi della terra mangio- rono e adorarono; nel
voi fussi grassi di spirito e di fervore della fede di cristo [che di scienze
, alquanto sottili e simili a quelle della ancusa, ma minori, rossette, grasse
, 58 (68): tolgono della carne grassa e ungongli la bocca a
e pinzi de'furti e delle reliquie della grassa cena. redi, 16-i-16: se
che considerando li tempi e la qualità della terra, prenunzii e avvisi se dee
quegli che hanno a fare quello viaggio della morte. b. tasso, iii-195:
. d'annunzio, iii-1-418: ricordatevi della guerra della guerra grassa!
d'annunzio, iii-1-418: ricordatevi della guerra della guerra grassa! -calcolato con
5-12: ero stato servitore alla cascina della mora nella grassa piana oltre il belbo
bocca. ricettario fiorentino, 44: della scorza dell'incenso si elegge quella,
insieme senza la mesticanza dell'arena, della quale per le muraglie ordinarie se ne
misto con quello, il profumo grasso della magnolie del parco. 10.
ottimo, i-212: sono puniti fuori della città di dite nella grassa palude.
e per le loro radici le grasse acque della corte trapassino, che alle fosse discorrano
delle fornacette piglia l'acqua nella superficie della piena, e la manco grassa e carica
la voce grassa e ansante le lodi della cameriera dal bel petto,...
delle foghe in spine, l'ispessimento della cuticola, la cerosità, il rivestimento
grassa: terreno concimato con il sistema della stabbiatura. 17. medie. ant
fresco come una pasqua'. -fare della grassa minerva: non andare troppo per
dunque, secondo che si dice, della grassa minerva, cioè la dea degli artefici
e grassocce il polso delicato e pallido della fanciulla. pratolini, 6-92: era
grassotto, che stava ritto sulla soglia della sua bottega... aveva un viso
avesse empiastrato il viso de grasso. della porta, 1-289: la mattina quando è
iii-63: conciossiaché la neve è la schiuma della pioggia celeste et il grasso dell'aere
grezzi, che conservando in parte il grasso della lana erano quasi impermeabili all'acqua.
. 8. ant. fiore della calcina. c. sorte, l-1-287
sopra detta acqua, che è il grasso della calcina. 9. bot.
assai svariata, che, a seconda della temperatura di fusione si suddividono in oli
, la materia analoga al grasso risultante della distruzione degli infiniti animali e vegetabili sepolti
asciugare e rialzar le campagne, corredandole della belletta, del grassume prezioso?
mia stanza e m'inginocchiavo dinanzi au'immagine della nostra donna e a lei aprivo tutta
, mi sembrava di spogliarmi del fardello della carne, di lasciare ogni traccia del
, di lasciare ogni traccia del fango della terra, di tergermi dalla fuliggine e
ciciliano grasta usato dal boccaccio nella novella della ciciliana. puoti, 195: *
.). i primi due versi della * canzone 'anonima sono citati dal boccaccio
/ mentr'ella balza e guata, / della celletta in polvere / casca la ferrea
le sue divozioni, fece chiamare alla grata della chiesa la madre abbadessa coll'altre monache
. pirandello, 7-467: un rozzo tabernacolo della ss. vergine delle grazie, con
presentò [il francescone] ai forellini della grata. d'annunzio, v-2314:
iniziale e con la desinenza del femm. della prima declinazione). il termine era
il potere liberamente disporre di qualunque vescovado della baviera, volta per volta che e'
io confesso sentirmi gratamente commosso dal lato della seta finissima dei capelli di oro,
col popolo si portò, che padre della patria il popolo insieme col senato lo
mi guardò di profilo attraverso la gratella della gabbia. 2. arnese da
rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della teologia seminaristica. di giacomo, i-592
le pannocchie: più piccole di quelle della pianura, ma ben granite compatte.
. milizia, ii-264: il fondo della sala è tutto di porte graticciate coperte
fra le rosse enne ricamate, in ascolto della mamma. -amaca. manzoni
graticci, fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere impesi alle
cavallereschi, o decollati sotto il cultro della ghilottina. 3. per estens.
graticci,... arrivarono nella camera della baronessa. de marchi, 11-868:
piede il graticcio che chiudeva l'orifizio della capanna. -intelaiatura di pah e
le cui fiondi sono quasi simili a quella della brionia bianca, overamente delle viti vinifere
: siccome poi sapevano che i fossi della circondazione delle mura erano assai paludosi,
le mani le pareti e i graticci della trincea. 5. edil.
ogni villa era occupato intorno alle bisogne della ricolta; altri a stagnar tini, altri
sole incendiavano i pampini avvinti alle graticole della casa. baldini, i-459: otto o
che si aggirava per tutti gli spazi della gran mole, scorsa fino alle graticcole
con un ferro allargò ben bene il retino della graticola di cantina; poi prese un
. viani, 4-130: il tanfo della carta stampata, degli unti e dei petroli
fresca: scorre subito nella graticola verde della fogna nel centro. -ringhiera.
graticola e il resto lessa. compagnia della lesina, ii-19: il pesce arrostito
veniva l'odore del fumo misto a quello della polenta e del pesce che s'arrostiva
4. griglia del fornello, della stufa, della fucina. marco polo
. griglia del fornello, della stufa, della fucina. marco polo volgar.,
il vento per la graticola al fornello della sopradetta fornace. foscolo, xv-29:
, per esser tutto il suo corpo [della fortezza] misurato con la proposta graticola
strisce metalliche distanziate e posta all'altezza della bocca (e si poteva sollevare per consentire
. l'ordigno, che prendeva dalle mani della madre l'innocente e lo riduceva ignoto
, vi-132: l'officio che dicesi della gratificazione... consiste in una
padre dell'industria inglese e l'autore della loro georgica. genovesi, xviii-5-
quali in vascelli inglesi avrebbero asportate fuori della nazione delle derrate inglesi, l'agricoltura
da chi riceve una merce al comandante della nave che ne ha curato il trasporto
di virtù, 31 (89): della virtù della gratificazione dice cato: quando
, 31 (89): della virtù della gratificazione dice cato: quando alcuno tuo
[dio] insino allo estremo punto della nostra vita con le braccia aperte della sua
della nostra vita con le braccia aperte della sua misericordia n'aspetta, tempo prestandoci
boccaccio, viii-2-150: conviengli [al ministro della giustizia]... esser severo
senza guarnigione né governatore regio il castello della sua città d'oranges. -in
di lavoro, essa fa parte integrante della retribuzione a tutti gli effetti di legge
-teol. grazia gratificante: dimostrazione gratuita della benevolenza di dio in seguito a un'
cui antecedentemente iddio si compiacque nell'anima della vergine. gratificare, tr. {
, 1-ii-82: pandulfo, per gratificare giovanni della libertà donatagli, tanto si adoperò con
satisfatto di aver gratificato quell'amico, della cui satisfazione io mi ero dimostrato così
equicola, 139: a qualunque moto della nostra mente, operazione d'intelletto e
presumere che si sarebbero governate lp cose della chiesa secondo il suo consiglio. farini,
odio di cui lo gratificavano i preti della nobile chiesa collegiata di guardialfiera, si accrebbe
de i bisognosi, né per la pompa della vertù, né per cupidità di fama
il resto del mondo, ricordandosi che della buona moglie solo il marito è bastante
presi condotti a ferrara, ove per memoria della vittoria acquistata si conservomo molti anni;
gratificazione buon numero di cardinali, tutti della fazione imperiale. 7. dimin
quel cavo che guemisce il fondo o piede della vela quadra. viani, 19-583:
e croccante. l'arte della cucina moderna, 234: gratinare significa
, i-468: attraverso la rete di sbarre della duplice inferriata che separa da'visitatori l'
visitatori l'antico e privilegiato 'gratino della badessa ', da una penombra uguale,
certa supposizione ammessa fin qui a favor della parte, la quale nel nostro caso non
'n bruttura de peccato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12
n bruttura de peccato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12: la
gli altri ci portano è la passione della gratitudine. b. croce, ii-6-63:
negli atrii, ne'mausolei grate insegne della virtù loro e stimolo perpetuo della nostra
insegne della virtù loro e stimolo perpetuo della nostra. pindemonte, 3-78: eterna
, 144: i primi anacoreti della nostra religione meritano la grata reverenza dei
a lui gli occhi e i capelli / della sua donna, né con rose cinge
, cioè l'opinione ch'egli aveva della beltà singolare della sua donna.
opinione ch'egli aveva della beltà singolare della sua donna. 6. atto
merito. macinghi strozzi, 1-612: ringraziovi della limosina de'panni ci mandasti. fu
: che in tale momento l'accademia della crusca mi faccia de'suoi, non può
pena contro gli atti offensivi in ragione della bellezza scemata o della deformità prodotta. bartolini
offensivi in ragione della bellezza scemata o della deformità prodotta. bartolini, 17-112:
molto grato, e proprio pel conforto della testa. garzoni, 3-733: uomini gagliardi
l'uomo, ai doni della luce e del cielo. pianta che grata
per mostrare sua magnificenza, sopra i patti della pace di grato donò al re d'
di ferro o di acciaio fissati ai bracci della croce dello strumento con cui si pesca
region. grattugia. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 130: una
nuova york, cosìdetti iperbolicamente a cagione della loro altezza. il primo palazzo di
rado, una breve apparizione in casa della madre, all'altro capo della città.
casa della madre, all'altro capo della città. barilli, 5-74: qualche
, sm. bot. popol. frutto della rosellina di macchia o rosa canina.
uscire, e 'l grattamento è una rarefazione della pelle fatta dall'unghie, acciocché quella
platone... la predetta similitudine della rogna; come di sì molesta sozzura
piccolo rumore, un grattamento alla base della porta. 3. figur.
aniscalptor 'da alcuni notomisti latini; della qual voce è traduzione. =
uccideva. bracciolini, 1-5-1: io son della natura della gatta, / che.
bracciolini, 1-5-1: io son della natura della gatta, / che...
/... / era la dea della consolazione / appresso a'greci una gentil
ventre, strascicandolo... al fondo della bolgia ch'era di pietra. gelli
una agulella e gratta su per lo contorno della testa. borelli, 23: egli
col mestolo l'archermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. dossi, 453
erano ornate di affreschi, che i fanatici della riforma grattarono secoli fa. bocchelli,
legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della scancellatura. -scalfire (in
momento, divenne senza fatica il beniamino della compagnia. verga, i-122: sei
portiere automatiche, si udì il grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l'autobus
a me non conviene grattarvi gli orecchi della gratitudine con la lingua dell'adulazione.
saremo pasciuti bene di quel dilettevol spettacolo della festa del toro fatta da essi,
quell'infelice diletto di grattarsi il pizzicor della lingua, tristo il guadagno che i
-grattare la pancia 0 il corpo della cicala: v. cicala, n
gli ho letto il canto che parla della spedizione in egitto, ed è partito grat
indiani ed indiane hanno tolto al frutto della iuca quella sua scorza, raspandola come
3-96: andava cavandosi certi granchiuo- lini della barba con due grattate. fagiuoli, vi-20
, dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori una mano
spirava... il freddo bigio della pietra grattata. soffici, iii-38: come
il sugo di due arance alle otto della mattina e all'una, coiidita con
in lieto stato, / col pennel della lingua, basta dire: / pareva proprio
ricever colla testa dimessa le grattatrici accoglienze della sua mano, ben a proposito per
e aperte dalle grattature sopra lo stinco della gamba sinistra. -piccola ferita,
col mestolo l'alchermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. -mi dai le grattature
particolarmente per mettere in fondo alla cola della calcina. 4. scherz.
, a bere i suoi soliti quattro ponci della sera che gli erano indispensabili prima d'
non fosse per benefizio e per liberazione della fanciulla, io non te la mostrarmi per
le cose come per barbagrazia. i buchi della grattugia son piccolissimi. 9
briciole o in scaglie minutissime per mezzo della grattugia. cennini, 51:
garzoni, 1-686: azioni pertinenti al mestiero della cucina son... gratuggiar formaggio
sentirli mi pareva di rientrare nella cucina della mora, di rivedere le donne grattugiare,
4. ant. sottoporre alla tortura della grattugia. vita di s. antonio
foglie del tuo oro secondo la lunghezza della pignatta, ove si dee mettere a
cum buono caso gratusato a disenare. della porta, 2-217: in onore del
fe'strada la gratuità e l'obbligatorietà della istruzione elementare. papini, 20-565:
cattaneo, iii-1-240: alcuni si prevalsero della legge che promove la chiusura delle terre
suo corpo non fossero per sorger gli stimoli della concupiscenza. segneri, iv-692: questo
più gli piace, secondo il consiglio della sua volontà. botta, 6-1-
spontanee e gratuite contribuzioni, si sovverranno della pratica de'primi fedeli. fr. serafini
dotò altre pubbliche scuole per gratuita istruzione della gioventù. beccaria, i-401: il lavoro
, 2-216: credo che si tratti della distribuzione gratuita di qualche minestra. bernari
appartenendo ad una delle più cospicue famiglie della città costringevo mia moglie ad usufruire delle
, sia perché era fidanzato alla cognata della donna, sia perché anche da sola e
convenzione tra i nemici nella dichiarazione della guerra, è un'ipotesi meramente gratuita.
certe libidini pettegole solo nella debolezza della facoltà del discorso? bacchelli, 6-514:
la prima volta la ghigna sconcia e laida della malvagità gratuita. tornasi di lampedusa,
a giudicar de'mercati, l'edile della vicina ulubra. tommaseo, 7-181: ve'
belle donne che ancora fioriscono sulla piazza della loro città. montale, 3-247: doveva
me, la sera prima, alla fine della mia conferenza. -sostant.
, che non ho potuto più. della casa, 1-22: fatemi veder la lettera
: i complimenti gratulatori sono la pension della guarigione e l'appendice della malattia.
la pension della guarigione e l'appendice della malattia. rovani, i-130: di punto
eloquenza ad anna che « con la purità della vita si era resa degna dei doni
diti e stupefatti caderon in mezzo della moltitudine. bembo, 9-1-103:
: rendo infinite grazie a-v. s. della sua umanissima gratulazióne. sarpi,
zioni col nuovo re. fed. della valle, 215: quinci anco
nola con grande allegrezza e gratulazióne ancora della plebe. guicciardini, 2-1-39: concorrendo