dell'autorità, tenute nel fodero quelle della ragione. monti, x-4-89: a sparta
frane. * fódr 1 guaina, custodia della spada '. fòdero2, sm
posso, / guarda, vo'fare della tua persona / il dito mignolo il pezzo
dello scrivere, scorre talora negli abusi della favella familiare. d. bartoli, 40-iii-466
: finalmente riuscì al vallorsa di liberarsi della stretta del siciliano e allora, senza
. linati, 19-105: l'architettura della villa dossi pisani non piaceva al mio
desidero io d'intendere qualche particularità ancor della foggia dell'intertenersi con omini e con
la novità de'modi è così propria della lingua italiana, e così perennemente ed
ostico e vuoto era proprio il vivere della gente: parole e fogge di una
porcili. giordani, i-30: dicesi che della nuova foggia primo fosse il teatro di
degli atei, che si foggiano un dio della loro dignità umana. linati, 17-62
: -ascoltate adesso una canzone di carpentieri della florida! -egli mi sussurrava, foggiandomi
dovevano comprendere questa loro specie di nausea della vita, perché ogni qualvolta rivolgevano a
, 40-ii-97: fatto porre a'piè della sacra imagine un grande e ben foggiato incensiere
più in dispetto ai foggiatori del destino della nuova repubblica. 2. formatore
abbigliamenti non naturali, quante foggiature snaturate della persona stessa, quante mosse, portamenti
principale è di assimilare, sotto fazione della luce e generalmente in presenza di cloro
semplici (che, secondo la conformazione della lamina, possono essere rotonde, ellittiche
foglie è normalmente verde per la presenza della cloro filla, ma può
dell'agnocasto; come / pennata quella della lunga veccia; / o come fessa in
avida di semi. -con la specificazione della pianta. fra giordano, 3-262:
sia fatta a dentelli, come quella della vite, tutti i savi noi saprebbon
(439): al gran cesto della salvia rivolto, di quella colse una foglia
, 2-6 (74): la materia della foglia, in tutte le piante,
non ben digesto e purgato dalla feccia della terrestrità. soderini, iii-353: somiglia
l'odore del pampano, l'aspretto della foglia e del graspo, tumore dolce
foglia e del graspo, tumore dolce della polpa nella buccia forte e densa. calvino
le foglie del gran siciliano, le foglie della saggina, delle canne. crusca [
foglia quasi di quercia, tra il levante della vernata e il mezzo giorno. della
della vernata e il mezzo giorno. della casa, 674: come foglia che
sale, / cadere vedransi. fed. della valle, 8: quasi foglia /
che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo
: porta [il buttero] nel recinto della caprareccia ai capretti la foglia o di
medesimi, i quali poi al venir della nuova foglia degli alberi maggiormente incominciano a
rendita alla nostra città, per pascere della lor foglia i vermi, chiamati da noi
effervono i bachi: corriamo subito a comperare della foglia. in un attimo le foglie
.]: i sigari di foglia della virginia, dell'avana. aleardi, 1-9
alcune piante (e in partic. della palma) adoperate anticamente per la scrittura
e ponevale per ordine in sul limitare della porta della spelunca, e quando riserrava,
per ordine in sul limitare della porta della spelunca, e quando riserrava, le
inutili mie carte, come le foglie della sibilla cumana dissipate dal vento. pascoli
: il giacinto vezzoso, / libro della natura, / ne'fogli de le foglie
mentre altre, goduto al sole il termine della lor vita: foglie saziate d'amore
2-i-1-108: lastre di vetro, guemite della consueta armatura d'una foglia metallica. carena
s. v.]: * foglie della molla ', diconsi le diverse lamine
diverse lamine onde son composte le molle della carrozza. 7. strato sottile
del vizio, che i frutti dolcissimi della virtù. magalotti, 23-9: il più
, quelle azioni, che appariscono frutti della loro filosofia, son foglie della loro
frutti della loro filosofia, son foglie della loro vanità. filicaia, 2-1-182: bramai
, essere più leggero, più volubile della foglia: a indicare la caducità delle
foglia del pioppo, dell'olmo e della quercia, e di riporla per pasto de'
di dio] magiore che le granella della rena e le gocciole d'acqua del
, così nello scommettere come nello sciogliersi della scommessa. -tremare a foglia a
... avete osservato il debito officio della vostra pietà ». beccari, xxx-4-300
ultima ottava gli uditori, si serve della chiusa inventata ed usata dalle donnicciuole,
soderini, iv-41: dando loro da mangiare della saggina, crusca e fogliame di ellera
carducci, ii-14-162: il fogliame caduco della rimeria di convenzione. b. croce
solamente di mettere in luce l'assurdità della teoria storico- estetica, coperta dal lussureggiante
feuille (des bénéfices) 4 ministro della lista (dei benefici ecclesiastici) ',
bocchelli, 1-i-234: era andato all'osteria della guarda a bere un gotto. pratolini
settentr., per cotonato, con lenizione della gutturale (v. gotone).
la consolazione de'gottosi è la certezza della lunga vita. a. cocchi, 4-1-37
latte per un tempo considerabile i dolori della gotta non ritornano più. cantoni,
. che si riferisce, che è proprio della gotta; che è deformato dalla gotta
, sm. dial. ant. enfiagione della gola; gavocciolo.
de'timoni, s'appressarono a'liti della detta cittade. -figur.
il magistrato. meditazione sopra l'albero della croce, 1-82: i governamene e
-guida; cura, conduzione (della casa); educazione (dei figli
... dato il mastro govemamento della reale reda a messer antonio. egidio romano
volgar., ii-1-10: il primo bene della femmina... è molto da
roberti, ii-230: l'educazion della prole..., il govemamento alla
si appartengono. 3. governo della cosa pubblica, dello stato; potere
. giamboni, 4-454: il govemamento della repubblica... pigliò e per
ordinò il detto legato il govemamento comune della città a quattordici buoni uomini grandi e
. villani, 9-98: attenderebbe al trattato della pace cercato per loro dove per lo
] fu il govemamento de'costimii e della romana disciplina. cassiano volgar.,
la discrezione] è anche detta govemamento della vita nostra. -ordine.
bencivenni, 5-2: l'operazione della medicina da fare uscire nelli umori si
uscire nelli umori si fa con discrezione della natura governante. bianco da siena,
tempi appresso, andando e venendo i padri della compagnia dalle filippine per le loro missioni
religioso..., proposero alla maestà della reina madre (allora governante, per
infallibile per la scelta e il rinnovamento della classe governante. -ant. che
4. sf. donna incaricata della sorveglianza e giamboni, 4-74: crearo
coloro che governavano la terra. zione della governante. manzoni, pr. sp.
del figlio. mondiventò il primo senator della repubblica veneta e tano, 18:
esser atto a signorili, all'andamento della casa. governare il regno,
negri, 123: in riguardo all'ampiezza della lapponia, era nel castello..
: non pare una vendetta del della casa. fato che il mazzarino
fiore di virtù, xxxvii-101: la virtù della mode- degli operai e contadini non
i poteri di ordine e la velia della sua nave. varchi, 22-17: il
il non ti ricordare di giurisdizione sui fedeli della chiesa cattolica con quali timoni si governi
stimi, che queste vicende e scambiamenti della fortuna... potere politico
. mi avesse soltanto divisato il piano della sua apologia... onde.
un cadavere). meditazione sopra valbero della croce, 1-63: diposonlo insieme della
della croce, 1-63: diposonlo insieme della croce divotissimamente, e governarono il corpo
combustibile (un lume). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-22
un lume). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-22: accendere
guicciardini, vii-76: gli uomini sono desiderosi della libertà, e che la città si
volgar., 3-16: ha arte, della quale si può governare. sabba da
da se medesimo. -aver cura della propria salute, riguardarsi; curarsi.
e coda loro. p. della valle, 274: mi piaceva assai la
principe, come tale, l'atto della prudenza non semplice, ma governativa. romagnosi
più genericamente, del potere politico, della classe dirigente; che ne dipende o
beccaria, ii-283: al paragrafo 30 della sopraccennata lettera governativa,...
libera ed operosa la vera forza governativa della società. = voce dotta, lat
. gubernatif * che concerne il governo della casa '. governato (part.
). bembo, 10-iii-300: accusato della male governata impresa...,
l'odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata. viani, 13-117:
. -in partic.: la parte della polonia che dopo la campagna del settembre
, 2-29: la credo un rappresentante della sapienza divina ispettrice e govematrice. alvaro
..., lo splendido governatore della creazione arrossava loro le gote.
un territorio o una città in nome della suprema autorità politica che lo ha nominato
iii-2-172: il governatore del ponto e della bitinia mi rattenne. comisso, 12-129
un esercito o di una fortezza o della condotta delle operazioni militari; generale,
compagni, 1-9: i capitani e governatori della guerra tennono consiglio. livio volgar.
genti così di pié come di cavallo della città di firenze. g. bentivoglio,
bentivoglio, 4-330: era egli governatore della città e cittadella di cambray. davila
e senno, si fa senza intervento della favella, govematrice e regina di tutti
. statuti de'signori creditori delle crescimonie della città di bologna [rezasco, 488]
, che lorenzo furono sempre chiamati governatori della cupola maggiore. de sanctis, 7-452
. de sanctis, 7-452: fu governatore della biblioteca. -chi è preposto
governatori dell'entrate. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [rezasco, 488
, 7-35: il titolo di direttore della banca d'italia cambiato in * governatore
1-93: al signor filippo soldani, arciprete della cattedral di firenze, e governatore delle
i-iioo: fatta la dichiarazione al governatore della pia opera, porta con sé,
sé, trionfante, la piccola * figlia della madonna -che provvede alla cura degli
... che abbracci tutto lo spazio della stalla, sopra facendo stanze per
li5- 220: è soggetta alla direzione della marescialla della motte, dama di prudenza
220: è soggetta alla direzione della marescialla della motte, dama di prudenza e govematrice
dimostro nella umana accoglienza fatta al govemator della mia magione. t. alberti
119: ritrovatoci un solo garzone governatore della barca, stupì grandemente. 8
cecchi, 7-62: era carico il programma della giornata governatoriale. comisso, 12-129:
: quivi stanno otto frati in governazione della detta chiesa. ottimo, i-358:
spagnia, a farsi dar la governazion della terra che scoprissero. varchi, 18-
, remi, governo, ancore sforza. della casa, 5-i-34: chi sdruscita navicella
, ii-246: imparate que'tanti nomi della lor arte [dei marinai]..
lxxix-1-495: delle pinne fan remi e della coda governo e in mille guise dibattonsi
.. serve molto per buon governo della navigazione. pindemonte, 3-363: il
a casa non bastavano più al governo della barca. viani, 14-172: non potè
standomene in quell'ora al governo inerte della vela..., che la natura
. morsili, i-16: se la ragione della mente nostra non abbandona il governo della
della mente nostra non abbandona il governo della virtù, sempre la barca della coscienzia
governo della virtù, sempre la barca della coscienzia s'appressa a porto di salute.
uomo pratichissimo delle cose appartenenti al governo della corte di roma. bandella, 2-13
. botta, 5-40: dava il governo della dritta al generale dumorbion. pisacane,
in ispagna molto s'impacciano nel governo della giustizia. guicciardini, ii-115: l'esercito
del dì e 'l luminar minore al governo della notte. tasso, iv-171: mi
lingua italiana non si consegna al governo della filosofia, noi non avremo mai un
vi-2-48: adesso tutto il governo [della chiesa] è ridutto nelli soli ecclesiastici
3-380: col vescovo si ha il governo della parola e non della spada. moravia
ha il governo della parola e non della spada. moravia, i-610: sono andati
funzione di direzione dello stato (o della chiesa). boccaccio, dee.
licenzioso baccano, senza che i magistrati della polizia, cioè del buon governo,
. cavalcanti, 72: a governo della terra, per podestà, dal nostro
re il maresciallo d'aumont al governo della bretagna. a. mocenigo, li-1-605
. mocenigo, li-1-605: terza parte della corona di portogallo si può dir il
fosse lasciata una legione sola ed il governo della illiria. orioni, x-16-80: la
dall'italia in etiopia durante il periodo della conquista (1936-1941). -dir.
autorità, la potestà, l'esercizio della giurisdizione ecclesiastica sulla chiesa cattolica.
quanto sia degno di benedizione il governo della augusta casa d'austria. de sanctis,
. baldini, 3-96: i mitraglieri della sassari sono stati mandati a puntare le
cittadino di governo: che fa parte della direzione politica di uno stato; esperto
... profittano... della malaccortezza dei governi... per rendere
la facoltà legislativa, è tra le mani della nazione, rappresentata da un congresso diviso
, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. pavese, 8-196: la
: andavano procurando di spogliarlo del governo della madre. a. cocchi, 4-1-20:
giornalmente e di presenza assistono al governo della sua sanità. goldoni, iv-24: a
compito di attendere alla cura e direzione della casa, della famiglia, delle faccende domestiche
alla cura e direzione della casa, della famiglia, delle faccende domestiche. boccaccio
1-176: la moglie è costituita dalle leggi della natura... per governo nelle
famiglia... ha prestata l'idea della tirannide. negri, 2-400: il
. negri, 2-400: il governo della casa passò nelle mani di franca.
s'intende quanto all'amministrazione de'beni della eredità e al governo. g. m
); tecnica di allevamento. -governo della mano: il complesso delle operazioni che si
non domandavano che quello che al sostentamento della vita era meramente richiesto. alvaro, 11-82
vino che vi fu posto dentro nel posto della svinatura, e che già averà incorporato
, v-787: intraprende arditamente il governo della penitenza. lorenzo de'medici, i-191:
: esperto, assennato. della robbia, 1-298: era...
, che sì m'attrista, / della perdita tua, dessi governo. -dare
il crudo governo che usava di fare della sua carne. metastasio, 1-ii-127:
deriv. dal lat. gubernum 4 timone della nave 'e per metonimia 4 direzione
sm. che produce un ingrossamento patologico della gola (un farmaco o una
la lingua mitiga la sete e l'asprezza della lingua e del gozzo. pulci,
. 3. medie. tumefazione della parte anteriore del collo dovuta a ipertrofia
parte anteriore del collo dovuta a ipertrofia della ghiandola tiroide e, anche, la
, la malattia legata all'ingros- samento della tiroide, per cui il soggetto colpito
sopra la pelle de'labbri, overo della faccia, che... gommunemente ora
iii-391: giurò non aver presosi altro della preda che un gozzo di faggio per
soprattutto gli dolea di passare pel subornatore della ragazza, e tutte le altre poteva inghiottirle
vivo desiderio di volerle purgare dai difetti della vecchia razza ubbria- cona, giuocatrice,
e a caio sempronio gracco, tribuni della plebe, promotori di importanti riforme agrarie
confuso parlottio; suono rauco e sgradevole della voce. note al malmantile, 1-69
: strana cosa certo che l'acqua della divina parola, la qual dovrebbe esser
erano giunti a uno stagno. sulle pietre della riva saltavano le rane, gracchiando.
dalla luna si propaga lo smorzato gracchiare della sega contro il legno.
. carducci, iii-19-304: il cespite della prostituzione ben coltivato dà al ministero dell'
, e li usignoli e le cornacchie della stampa cantano le glorie del ministero vigente
l'ereditaria successione non sia come quella della precedente grande mondana revoluzione, ma molto
suo partito strepitosamente va gracciando al pericolo della catolica religione. fr. serafini,
la contrada, importuno e fastidioso? della porta, xxi-n-403: tutto il giorno
ii-19-411: non bisogna curarsi del gracchiare della plebe. -tr. burchiello,
cielo, / che gracchia il testo della prima deca / a dir che non si
diavolo si gracchia il signor di voltaire della stampa cinese a confronto della nostra?
di voltaire della stampa cinese a confronto della nostra? 7. esprimersi cattedraticamente
, che fareste meglio a non gracchiar tanto della costituzione politica del vostro regno.
insaccava, era tutto inteso a gracchiare della virtù e del vizio. =
sm. ornit. genere di uccelli della famiglia corvi, distinti da questi per
. gràcchio2, sm. verso della rana e del corvo (e anche
e dei ranocchi, specialmente nel periodo della fregola). dante,
, 361: il gufo, il gracidar della cornice, / e del corbo non
piede al palazzo, dove quell'usuraia della sorella gracidava anche lei contro i compratori
gracilldre * chiocciare, fare il verso della gallina '; anche * gracidare ':
gli angeli; lo suonavano ai piedi della madonna in gloria, e pare di udirne
piovene, 5-346: il 28 per cento della già gracile industria meridionale andò distrutto dalla
667: è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico..
e del muscolo semimembranoso alla parte superiore della faccia mediale della tibia; la sua
alla parte superiore della faccia mediale della tibia; la sua funzione è di far
v.]: 'gracili'diconsi due muscoli della tibia e del femore, l'uno
nocumento alla età tenera ed alla gracilità della loro natura. a. cocchi, 4-2-79
amico,... pur essendo della sua età, appariva minore, per la
ronchiosi e grade di macigno / uscivan della schiena sì che crocchi / mi- nacciavan
2. metr. pirrichio (piede della prosodia greca, formato da due sillabe
acciò siano tenuti per gli più bravi spadacini della terra. lalli, 9-172: or
... declinando gradatamente nell'illusione della prospettiva. 2. per gradi,
, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba, e dopo averla gradatamente esercitata
.. alle mille gradazioni di chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi
per cogliere voluttuosamente anche le estreme gradazioni della sensazione odorosa. -grado di calore
? quella che i miei pari chiamano della gradazione, o qualche altra? de sanctis
più proposizioni talmente ordinate che l'attributo della prima sia il soggetto della seconda,
l'attributo della prima sia il soggetto della seconda, l'attributo della seconda, quello
il soggetto della seconda, l'attributo della seconda, quello della terza, e
seconda, l'attributo della seconda, quello della terza, e così di mano in
segneri, i-222: l'istessa gradazione della difficoltà pure appar nelle allegorie. temanza
l'egoismo può esprimere tutte le gradazioni della virtù, tutte quelle del vizio.
emulsione fotografica riproduce i contrasti di luminosità della scena o del soggetto fotografati.
nelle sue varie gradazioni il fascio intero della cittadinanza, sarebbero stati la forza d'
ii-14-72: sarebbe bene esercitare l'occhio della bambina traviato per nn'ora al giorno alla
in quella gradazione di acque e misture della quale gli inglesi, seduti a un piccolo
fr. colonna, 2-16: inizio della gradazione de questa admiranda piramide. f
bene facevano il basamento più largo della fabbrica di sopra, non però lo
il fusa- rolo e fa l'orlo della campana del capitello, è per la
suo pregio avere nella verità e forza della imitazione, e nel dilettamento che di
la flessibilità e prontezza dell'ingegno e della parola... fanno del lavoro del
utile e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso
spiegano perché la psicologia e la descrittiva della vita pratica siano state portate a formare
-la persona previdente non è più gradevole della stordita! bontempelli, 19-69: nella
gemelli careri, 2-i-3: sul fatto della musica io non sento troppo avanti;
. viani, 14-384: l'edificio della confraternita del ss. sacramento..
è anche rimarchevole per le sobrie linee della sua architettura; armoniosi archi e pilastri
comeché abbian peso di nulla in rispetto della vision divina, contuttociò ed essi ancora
quasi precisa e convenuta, che era della sua indole. = deriv.
altre vedute. baldini, 3-17: della veste grigia e delle braccia ulivastre d'uno
un'immagine: ci dice il colore della pelle, la pressione sanguigna, la
differenza di pressione atmosferica fra due punti della superficie terrestre e la distanza di uno
dell'atmosfera: rapporto tra la differenza della temperatura in due punti dell'atmosfera e
pioggia che tu guardi controluce nel vano della finestra ti allontana astiosa da noi che
dava allo spirito, in pegno di gradimento della sua fedel servitù, erano e grandi
ojetti, i-476: allineate su un ripiano della roccia, giacciono subbie, gradine e
c'era già luce, tra le stecche della persiana si gradinava l'ombra della stanza
stecche della persiana si gradinava l'ombra della stanza ove la figlia dell'oste giaceva
figlia dell'oste giaceva nel sonno dolce della prima mattina. 2 alpin.
del basamento, e si invennero le tracce della maestosa gradinata posta nella sua fronte.
san petronio, di contro all'ospitale della morte. c. boito, iv-119:
messa, m'arrampicai sulle interminabili gradinate della chiesa ed entrai a pregare. fracchia
quale... si collocò un'immagine della beatissima vergine. mozzi, 52:
, ii-402: si spalanca la portiera [della carrozza], la gradinata si snoda
rustiche di legno e si addossarono ai fianchi della loggia tra le due porte e la
spesso sulle gradinate dello stadio, infervorati della nostra stessa passione. 4
pianerottolo o d'arrivo: ultimo gradino della scala, che fa parte della pavimentazione
gradino della scala, che fa parte della pavimentazione del piano sul quale porta.
, 1-iii-47: nel suolo... della pagode si veggono diverse pietre lavorate,
, i86: -si riscontrò un segno della massima escrescenza di arno nel 1709, posto
nel 1709, posto nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro. tornielli
insieme da bambini, seduti sul gradino della terrazza, coi piedi dentro la vesticciuola,
, in una chiesa, dal piano della navata portano al presbiterio e da questo
importa di sapere qual è il gradino della lunghissima scala a pioli che andrete probabilmente
i ragazzi... giocolavano sui gradini della fontana. viani, 14-110: i
uno scampolo era servito per lo stipite della chiesa, per i gradini per le due
pirandello, 7-655: appena introdotto nella gabbia della squallida corte d'assise,..
lo stese accuratamente su uno dei gradini della panca. -soglia, limitare.
non essendo stato innalzato a nessun gradino della gerarchia ecclesiastica, imponeva un giogo pesante
. tecn. nell'industria estrattrice, forma della fronte di taglio. -gradino di selezione
i quali progredisce la selezione nella tecnica della commutazione automatica. 10. in
per garantire la sicurezza dell'ascensione o della discesa. 11. locuz. -a
un gradiente (come i gradienti orizzontali della gravità e della componente verticale del campo
come i gradienti orizzontali della gravità e della componente verticale del campo magnetico terrestre)
gradisco e '1 seguo. fed. della valle, 20: gradisca ella il
l'espressione del sincero ossequio, e della viva gratitudine, che le professo.
che abbiate gradito il mio desiderio di sentire della vostra salute, è conseguenza della vostra
sentire della vostra salute, è conseguenza della vostra bontà. 5. desiderare
. già soddisfatto in parte non piccola della vendetta del fratello, agevolmente si dispose
mentitor colpata una innocente? fed. della valle, 206: onorerò onorata,
, conformarsi. carducci, iii-9-154: della sua vita si sa tanto da poterla
seguire le costumanze cavalleresche e la civiltà della gaia scienza. b. croce
onni altra mai gioia pigliando. fed. della valle, 59: tu gradisci
l'omaggio che egli vi ha fatto della sua opera. fogazzaro, 5-225:
grado, gradire '. originariamente era voce della lirica. gradire2, intr.
latino in due luoghi vicini e analoghi della monarchia: * quicumque finem juris intendit
pittoresco (un luogo, un fenomeno della natura). a. pucci,
sarebbe troppo dolce di passar il restante della vita in una solitudine così nota e
e raro,... non meno della bellezza monumentale, rendeva e rende firenze
verri, i-15: lo scuro velo della notte a lui nascondeva le gradite sembianze
venerata,... a cagione della donnesca sua leggiadria a quanti la conoscevano
canzoni, nelle quali il liquore sottile della ionica delicatezza si mescolò per tal guisa alla
. rucellai, 1-28: dalla sommità della quale [piramide] scendeva un altr'ordine
formare due alie all'altare. p. della valle, 51: [credo che]
di grosse pietre parie, sulla sommità della quale rilieva e si estolle un magnifico
la sozzura tua cioè il peccato. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
peccato. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1
pur gradi. 6. modanatura sporgente della cornice, posta sotto al gocciolatoio.
l'idee, che son nel primo grado della verità. g. gozzi,
scrivere alcune cose a biasimo de'vizi della lingua e di dimostrare la loro gravezza
, ma di grado è assai maggior della sua. b. cavalcanti, 3-57:
scala or monta or scende la perfezion della qualità; e cotai gradi nelli colori,
. serra, i-412: il verde magro della proda, e poi tutto il pendio
, 8-92: diversi sono i gradi della comune sessualità, diversi quelli della sessualità
gradi della comune sessualità, diversi quelli della sessualità in esame. 9.
di dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. castelvetro, 4-265:
d'una uguale potenza in oscurare il significato della loro favella. anguillara, 8-14:
se'in grazia di dio nel tuo rallegrarti della dottrina sua. g. m.
. un ragazzo corrotto, che non era della tua razza né del tuo grado.
lo senato, fatto e collocato dal padre della nostra città nell'ampissimo luogo per grado
14. dignità, carica, ufficio della gerarchia ecclesiastica o civile. latini
, salutandosi col saluto del grado e della dignità rivestita con la loro provvisoria uniforme.
? cammelli, 285: questi alti gradi della signoria / fan molte fiate ai principi
romano il consolato e gli altri primi gradi della città, se non a quelli che
sale per pervenire alla sommità ed altezza della perfezione spirituale, ordinatamente componendo un grado
più alte, infino che pervenga alla perfezione della carità divina. s. bernardino da
sale. bruno, 3-1039: li gradi della contemplazione son come li gradi della luce
gradi della contemplazione son come li gradi della luce. mascardi, 2-416: francesco,
, ii-38: era sapiente in ogni parte della teologia mistica, sapeva bene dei gradi
israeliti, quando da tutte le parti della giudea tre volte l'anno andavano a gerusalemme
: l'ipoteca prende grado dal momento della sua iscrizione, anche se è iscritta per
affinità fra il marito e i consanguinei della moglie e fra la moglie e i consanguinei
villani, 12-23: dove diceva l'ordine della giustizia che dove il malfattore de'grandi
la casa di valois tenne la possessione della corona, tenne anco per conseguenza la
esser propri per legge e per consuetudine della stirpe reale. magalotti, 24-267: amò
: nelli studii consumano la maggior parte della loro vita..., essendo
a gradi di nobiltà mediante il maneggio della giustizia e governo delle cose pubbliche.
parte dell'angolo piatto, 400® parte della circonferenza), suddivisa a sua volta
il non osservar le debite proporzioni; della qual notizia egli medesimo ce ne rende
papa, 5-9: ogni cerchio massimo della sfera in trecento sessanta eguali porzioni diviso
360®, o anche alla 400® parte, della circonferenza) con cui si dividono sia
natività predetta sale sopra l'orizzonte orientale della regione; e, avuto questo grado
o la trecentesima parte del maggior cerchio della sfera. buonafede, 1-ii-106: le
aver segnato i confini e i gradi della sua posizione geografica ed astronomica, seduto
360®, o anche alla 400® parte, della circonferenza) che serve a dividere l'
grado miglia 60, donde il circuito della terra risulterà miglia 21. 600. carletti
per questi due movimenti da ciascun punto della materia sottile, non è un circolo
sottile, non è un circolo massimo della sfera, ma una curva di doppia
la cui proiezione in un circolo massimo della sfera, si ritrova essere una curva del
. concludete a maggior dignità vostra e della matematica che si tratta d'un'equazione
con certa esattezza, come i gradi della febbre dai moti del polso. leopardi
(33 m) fra due punti della crosta terrestre corrispondente a una differenza di
il dislivello compreso tra la superficie superiore della falda e la superficie piezometrica, e
il dislivello compreso fra la superficie superiore della falda e la superficie del terreno.
. -grado api: scala di valori della densità dei prodotti petroliferi usata in america
per completissime queste osservazioni, comecché mancanti della specificazione dei gradi del barometro, della
della specificazione dei gradi del barometro, della direzione e forza de'venti. foscolo,
a dissipare il calore prodotto dall'esplosione della miscela. -grado di libertà: in
26. enol. unità di misura della quantità di alcool contenuta nei vini e
poi a gradi molto maggiori nella continuazione della guerra. muratori, 5- ii-293:
grado e il mio nome. -distintivo della carica; gallone, stelletta. civinini
secondo i mezzi, dagli infimi gradi della burocrazia e della polizia alle professioni liberali
, dagli infimi gradi della burocrazia e della polizia alle professioni liberali, al clero
, i-20: prima di dire del governo della cina è necessario che diciamo qualche cosa
a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. carducci, iii-6-7:
. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti nomi,
distinguono due gradi: l'adesione semplice della mente al concepito e l'assenso esplicito
32. dir. pen. misura della pena stabilita dalla legge in base alla
gravità del reato. -anche: misura della responsabilità del reo, dipendente soprattutto dalle
133: il giudice deve tener conto della gravità del reato, desunta...
dall'intensità del dolo e dal grado della colpa. -dir. civ.
: ciascuno dei vari livelli o istanze della giurisdizione (nel senso di autorità giurisdizionale
, che è propria, a seconda della natura della causa, del conciliatore,
è propria, a seconda della natura della causa, del conciliatore, del pretore
, del pretore, del tribunale o della corte d'assise; la giurisdizione di
, del tribunale rispetto al pretore, della corte d'appello rispetto al tribunale e
corte d'appello rispetto al tribunale e della corte d'assise d'appello rispetto alla
o di cassazione, che è propria della corte di cassazione. -grado del processo
ciascuna parte può richiedere alle sezioni unite della corte di cassazione che risolvano le questioni
di rigore progressivamente crescente adottato dalle forze della polizia giudiziaria (e per la polizia
. gramsci, 7-185: i sistemi della polizia americana, con il terzo grado
corporature, né a tutti i gradi della lue celtica. verga, i-419: e'
34. ott. unità di misura della capacità visiva e della potenza di lenti
unità di misura della capacità visiva e della potenza di lenti e occhiali; diottria.
35. mus. ciascuno dei sette suoni della scala diatonica o dei dodici suoni della
della scala diatonica o dei dodici suoni della scala cromatica; intervallo. -anche:
che sta sempre verso la parte più grave della scala, si assegnano cinque commi,
'grado', luogo ossia linea o spazio della rigata in cui si colloca una nota.
nella scherma, ciascuna delle tre parti della lama, le quali, partendo dall'impugnatura
egual misura la lama del fioretto o della spada: e chiamasi * il forte '
, che valgono respettivamente cercare col forte della propria spada il debole di quella dell'
mia -risposel padre senza perdere un grado della sua calma, -quando certe cose sono avvenute
cavaliere dee essere in apparare li gradi della cavalleria, perché neuna cosa è maggiormente
guardare... nel grado della cavalleria sono da fare ventimila passi in cinque
ventimila passi in cinque ore nel tempo della state,... e se più
, ciascuno de'quali importa il terzo della tassa. 40. ant.
leonardo, 7-i-73: misure o compartizioni della statua. dividi la testa in dodici gradi
. disus. periodo di tempo; età della vita; ora, attimo, momento
boccaccio, i-314: i vaghi gradi della notte passavano, gli uccelli, le fiere
. crescenzi volgar., 9-60: della generazion de'buoi son quattro gradi d'
figulo, tenne sempre, per li gradi della sua età, vita scellerata. bonarelli
8-178: arrivato a gradi all'altezza della statua, l'ippogrifo fece lassù due
e sbalordire l'imaginazione colla sapiente enormità della propria massa; e questa pesantezza, è
a grado e meccanicamente i primi elementi della grammatica e delle altre discipline che costituiscono
delle altre discipline che costituiscono le basi della cultura, si adoperava, per ispirarcene
quantunque i grandi per conservare il credito della potenza, il qual gli rende in effetto
stesso: perdere dignità. fed. della valle, 53: sì commosso, sì
, i quali ho eletto per merito della virtù e gentilezza loro. -tenere
che gli argomenti in questa facultà [della retorica] tenghino il primo grado tra
il giovane) non avesse schifato il biasimo della giovane e 'l suo. alberti,
il cielo per grado de i prieghi della vergine, e per tranquillare il petto di
, ch'ella dormisse con le luci della fronte e con quelle dell'animo vegghiasse
che solo appresso di lui restassero i carichi della inimicizia e appresso di loro i frutti
inimicizia e appresso di loro i frutti della vittoria, con il grado della pace
frutti della vittoria, con il grado della pace e tutto l'utile che si era
e tutto l'utile che si era tratto della guerra. 3. gratitudine,
, 503: a lui rimaneva il grado della liberazione e a loro l'ingiuria della
della liberazione e a loro l'ingiuria della cattura e della rotta. aretino,
e a loro l'ingiuria della cattura e della rotta. aretino, ii-246: avvenga
currado; / ed el mi cinse della sua milizia, / tanto per bene ovrar
buon grado ai meschi- nelli i resti della merenda. -di proprio grado:
gl'ibemesi era più in grado la pecunia della sede apostolica che il suo nunzio.
una pura forza ideale da attrarre nel cerchio della a proprio dispetto, nonostante.
altro non m'è a grado! della casa, 553: non solo facciamo segno
lat. gratum): con lenizione della dentale intervocalica. gràdola, sf
grande anfiteatro. a sinistra, la cima della polveriera, a destra la pagossa;
i lastroni di mezzo e un pezzo della torre da cui partiva la fumata. moravia
[s. v.]: graduabilità della pena, del premio. graduale1
però nel numero sta l'altra particella della notizia della perfezione delle cose da dio
numero sta l'altra particella della notizia della perfezione delle cose da dio fatte,
tra più generi di persone, le femine della linea o del genere ammesso siano preferite
del genere ammesso siano preferite ai maschi della linea o del genere da ammettersi. milizia
18-161: i graduali avanzamenti fatti colla legge della continuità, somministrano il tipo del bello
proporzionato al grado di sviluppo delle facoltà della mente. guadagnali, 1-ii-314: sarebbe
cauto, graduale; pareva avesse coscienza della mia assoluta innocenza e che facesse di
d'una nazione, la religione cioè della patria, ha per fondamento, per
dal 130° al 1330 al momento della partenza). bibbia volgar.
. liturg. una delle parti variabili della messa del rito latino, consistente in
, in seguito, tutte le parti variabili della messa. bisticci, 3-536:
[s. v.]: gradualità della pena. gradualità delle imposte. moravia
v-47: ricordo benissimo tutte le fasi della mia seduzione, perché ognuna delle conquiste
gradualmente scacciato la fuliggine dei tristi pensieri della città. = comp. di
a graduare a'buccheri tutto l'equipaggio della sua cucina. p. neri,
fine dell'arte, non l'imitazione della natura e neppure la diretta intuizione degli
orribile trofeo], senz'alcun rimorso della natura, graduata ormai a devozione l'
nell'assuefazione degli occhi, la memoria della morte. salvini, 30-2-8: non isde-
colla stessa regola potrà esigersi il rogito della sentenza graduatoria, a proporzione dell'importare
un debitor fallito dee ricevere a proporzione della qualità del suo credito. =
boccalini, 1-27: l'uso eccellente della republica veneziana di non dar alla sua
adattato, adeguato, regolato. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-9
adeguato, regolato. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-9: prese
, 1-9: prese la tavola della imagine di nostra donna e, con
cotesta deve essere opera graduata dell'ingegno e della libera volontà, non dell'arbitrio di
991: si attribuisce il rovinoso tracollo della sua salute... alla sottrazione
appena, come sapete, introdotto ne'misteri della nostra repubblica, né per anco graduato
fronte seconda, esprimenti i tre stati della santa, di novizia, di professa,
. 4. insignito di un grado della milizia (o di un ordine cavalleresco
a una formazione militare. documenti della milizia italiana, i-339: potendo detti
. disubidire al suo capitano nelle cose della milizia, ed al suo luogotenente,
, alfiere, sergente ed altri graduati della sua banda. statuti dei cavalieri di
anni..., né il priore della chiesa, sendo per l'ordinario persona
colla stessa regola potrà esigersi il rogito della sentenza graduatoria a proporzione dell'importare del
. neri, 1-vi-183: la necessità della moneta non prova che sia necessario il
rucellai, 2-2-12-182: platone col lume solo della natura giunse a far una sì maravigliosa
teoria non può essere come nelle università della vostra mite e ragionevole toscana. verga
, 1-48: io terminai il mio ministero della settimana passata con la cirimonia della tripla
ministero della settimana passata con la cirimonia della tripla graduazione de'buccheri ad ambrosia,
collocazione dei crediti partecipanti alla distribuzione della somma ricavata da determinate procedure giudiziarie (
: stavo tutto umile nel buco / della graffiante siepe. 2. figur
che tal volta la schiena / rimanea della pelle tutta brulla. magalotti, 1-298
e quanta terra prese: / lo spazzo della sala graffiòe / e 'n terra morta
in lui [mauriac] il proposito della carità. spesso affonda le unghie, ma
1-128: come si usa in molti luoghi della graffignana per graffiar bezzi a tutte le
, iii-168: per salvar tutta la riputazione della vita e dello stato suo, non
contro al demonio, contro a'perseguitatori della mia religione,... acciocché io
le era condotta innanzi fra le braccia della faustina. dossi, 83: una
graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva rom- pìeno ogni rosta. boccaccio
graffiati. banti, n-145: le mura della nostra caverna erano in più punti graffiate
creditori che lo molestavano: « vergognatevi della vostra ignoranza ». tommaseo, 3-iii-206:
garzatore. graffiatura, sm. lacerazione della pelle provocata da un'unghia o da
ancora seduta allo specchio e alle bugie della teletta, esaminando uno scartafaccio giallastro,
muro. papini, 6-57: le graffiature della porta, le incrinature della brocca,
le graffiature della porta, le incrinature della brocca, gli appannamenti dello specchio mi
s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina. = deriv. da graffignare
4. marra dell'àncora. spettacoli della natura [tommaseo]: l'àncore non
figura s'assomiglia per l'appunto alle gorbie della saetta. 5. penna del
animali); lacerazione lunga e sottile della pelle prodotta dalle unghie o da un
130-51: berto uscito tra le branche della gatta, e per le strette e per
2-29: la notte co'nudi piedi fuori della via fra'pruni e sterpi a l'
11-433: sulle gote incavate e agli angoli della bocca, certi graffietti sottili facevano prevedere
certi graffietti sottili facevano prevedere le rughe della vecchiaia. = deverb. da
che il fante graffi con la punta della baionetta nel muro della casa rovinata a
con la punta della baionetta nel muro della casa rovinata a sant'andrea di piave.
giù... il quadretto miracoloso della madonna del monte, dipinto o meglio
dei libri... mostrano, invece della costola, il taglio dorato dove il
era forse ad un tempo l'infanzia della pittura e della scultura. deledda,
ad un tempo l'infanzia della pittura e della scultura. deledda, ii-59: macchie
5. tecnica di decorazione, nell'industria della ceramica, consistente nel rivestire un manufatto
dittongo mobile, insorse fieramente in difesa della dilaniata prosodia. serra, ii-417:
. a riempire interi fogli di carta della mia nuova firma, provandomi a scrivere con
, la rapidità e precisione dello stile della cronaca [del poliziano] hanno riscontro
, con l'estetica e il tono morale della grafia, del segno asciutto, tagliente
307: qui... la bellezza della musica clementina vuol essere considerata al modo
mano del sig. ortensio riceverei copia della risoluzione di essi signori ii- lustriss.
2. arte dello scrivere; arte della stampa. soffici, v-1-729: l'
ancora, hanno radicalmente alterato la faccia della terra, del mare e del cielo.
scrittura; per scritto; per mezzo della scrittura o di un disegno.
file cagionata dalla pressione e dal peso della greca falange. 4. matem
è proprio, che si riferisce all'arte della stampa. -arti grafiche: l'insieme
, rapportandoli alla situazione esistente alla data della rilevazione. fanzini, iv-304:
davanti a grafici e alle tabelle statistiche della luft hansa. c. e. gadda
loira, che ci dà un grafico della vita francese e dei suoi diversi elementi.
, sf. bot. genere di licheni della famiglia grafidacee, comprendente più di 400
teodorico, l'esercizio del governo e della giustizia sulla popolazione germanica delle grandi città
nel corso dell'ossidazione con acido nitrico della grafite o del carbonio amorfo. -spazzola
deriv. da graffire (con il restauro della presunta forma lat. * graphire,
. genere di roditori topi- formi della famiglia dei ghiri, di aspetto simile
applicazioni particolarmente fruttuose a rami assai estesi della scienza e della tecnica, come la
a rami assai estesi della scienza e della tecnica, come la ricerca operativa,
. medie. amnesia grafocinetica: perdita della memoria riguardo i movimenti che si devono
. grafologia, sf. studio della scrittura per dedurne le caratteristiche psicologiche e
scere le persone dall'esame della loro scrittura. d'an
la pressione, il ritmo, l'inquadratura della pagina. = voce dotta,
sia sulla terraferma). spettacoli della natura [tommaseo]: il grafometro è
), che si manifestano nei muscoli della mano e del braccio ogni volta che l'
metodo di cura che prevede l'esercizio della scrittura come mezzo di rieducazione motoria,
che il tutto non ecceda il peso della sua propria palla. guglielmotti, 410
; pasqualino riceveva sulle spalle il fitto della gragnuòla. moravia, v-418: le disgrazie
bianca pregiata con acini lunghi, propria della val di chiana. crescenzi volgar.
soltanto per il colore scuro e austero della tunica). l'etimo della voce
e austero della tunica). l'etimo della voce catal. e spagn. rimane
delle communità e città, tutti quelli della famiglia de * medici, gramagliosi,
... sapeva delle sette arti della gramanzia. la spagna, 20-29:
= deriv. da negromanzia con deglutinazione della prima sillaba scambiata per l'art.
. attrezzo per la gramolatura a mano della canapa costituito da un cavalletto con ima
un vecchietto che tenga stretti i lacciuoli della borsa? -rincrescimento, pentimento.
... farci conoscere il brutto della colpa... e la radice onde
i bacchettoni] barbicati in toscana più della mala gramigna. d'azeglio, 1-485
), sm. entom. insetto della famiglia cebrionidi, ordine coleotteri (cebrio
delle radici e delle basi degli steli della gramigna, dei cereali coltivati e di
sottile detta resta (e a seconda della presenza o dell'assenza deha resta le
, necessarie al so stentamento della popolazione. govoni, 2-197: nella buia
; e talvolta si estendeva all'insegnamento della retorica stessa e di nozioni letterarie).
la gramatica i greci la diffinirono esperienza della dicitura prosaica e poetica. beccaria, i-167
, 10-125: aveva composto la gramatica della lingua giapponese. alfieri, i-126:
3. in senso generico: la conoscenza della lingua e delle regole che la reggono
. piovene, 7-333: superlativi incuranti della grammatica ('très splendide', *
orosio, raccontatore di storie, translatato della grammatica in volgare per bono giamboni.
i vocaboli i quali per la prossimità della grammatica dalli volgari a cui scrivemo sono
. rovani, ii-400: infranse le regole della grammatica campale. de roberto, 155
di poter seguitare al tutto l'ordine della lettera. gramsci, 7-181: i ragazzi
grammatica: l'esperienza è migliore maestra della teoria. piovene, 5-89: un
piovene, 5-89: un principio fondamentale della vita lombarda: vale di più la
lombarda: vale di più la pratica della grammatica. 9. dimin.
. che si riferisce, che è proprio della grammatica. anonimo, lxxiii-183: lo
ormai doverebbono farci tornar all'original libro della natura, e lasciar le sètte vane
mistero musicale. -conforme alle regole della grammatica. giordani, vii-22: la
. -che concerne l'insegnamento della grammatica. chiabrera, 582: giungerei
dal vero di quelle cose che sono scritte della detta istoria ne'libri grammaticali.
grammaticalménte, avv. secondo le regole della grammatica; dal punto di vista della
della grammatica; dal punto di vista della grammatica. sabba da castiglione,
; libro che spiega le nozioni elementari della grammatica. de sanctis,
. piccola grammatica; le nozioni elementari della grammatica. -per estens.: la
, 9-5: convocati tutti i savi della città, sì grammatichi come retorici,
di far osservare) scrupolosamente le regole della grammatica (e spesso vi è connessa
: i gramatici avevano invaso il campo della filosofia. -imitatore pedissequo.
-spreg. grammaticastro. p. della valle, 3-214: applicazione di varie desinenze
nella grecia antica insegnava i primi elementi della lettura e della scrittura. - in senso
insegnava i primi elementi della lettura e della scrittura. - in senso generico:
generico: chi insegna i primi elementi della grammatica. baldelli, 5-i-27:
salvini, 30-2-23: quel che della metrica, o dell'arte del misurare
ziano mauro, si può dire ancora della grammatistica, ovvero arte di bene scrivere
lecito... ragionare alcun poco della grammatistica arte. = voce dotta,
ypam-p-a'uotixóg * che riguarda gli elementi della grammatica '. grammatite, sf
industria cartaria, il peso in grammi della carta o del cartone per metro quadrato
varia secondo lo spessore e la qualità della carta stessa). pratolini,
2-183: il calcolo complicato e semplicissimo della grammatura, le diverse pezzature della carta che
semplicissimo della grammatura, le diverse pezzature della carta che 1 dettaglianti esigono tagliata nella
dell'etto. 2. grammatura della lenza: nella pesca, applicazione di
2. fis. unità di misura della massa (simbolo g o gm)
.. ha passato più di due terzi della sua grama vita in continue riparazioni.
dai pascoli veniva giù il color blu della notte. non c'è più grama compagnia
un vano,... nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia.
il mare chiama come se tenga il segreto della salute. banti, 6-m: la
. banti, 6-m: la luce grama della finestrella aggiungeva squallore al luogo. pasolini
'a guisa di maciulla ', cioè della gramola che dirompe lo lino. crescenzi
, e in quasi tutto il territorio della lombardia e della romagna, lavorano e dirompono
quasi tutto il territorio della lombardia e della romagna, lavorano e dirompono la pasta
1-843: poi si copre col restante della farina, e si lascia così per una
a sedere obbliquamente sopra l'estremità libera della stanga, e vi si aggrava, e
trasporta la stanga sur un'altra parte della pasta, replicando lo stesso movimento del
e sfornava. -sostant. rumore della gramola. govoni, 182: dal
lavorare (il ferro). spettacoli della natura [tommaseo]: ne distaccano un
per la maciullazione meccanica del lino e della canapa. -macchina usata nei pastifici per
con cui si separano le fibre tessili della canapa o del lino da quelle legnose
del lino da quelle legnose per mezzo della gramola. bocchelli, 9-283:
bocchelli, 9-283: la gramolatura [della canapa], chi voglia farla bene
. ittiol. genere di cetacei odontoceti della famiglia delfinidi, sottofamiglia delfini, che
grampus (nel 1529): alterazione della forma mediev. grapeys, dal fr
: nasce questa grana sopra certi arbuscelli della specie degli elei. vallisneri, i-459
origine non ancora bene stabilita dagli autori della grana detta kermes; di quella grana
nasce altresì copiosamente sovra de'lec- ciuoli della linguadocca e della provenza, e che comunemente
sovra de'lec- ciuoli della linguadocca e della provenza, e che comunemente grana de'
cremonese. 4. la tessitura della carne da macello, quale risulta dalla
-grana di abrasivo: l'unità di misura della finezza delle particelle taglienti di un abrasivo
argento, considerati in proporzione alla superficie della pellicola. 7. l'aspetto più
naturale: disegno ottenuto mediante l'azione della palmella di sughero sulla pelle o sul
, 26-289: mi fece osservare la finezza della grana verde [della foglia].
osservare la finezza della grana verde [della foglia]. bocchelli, 6-250: sarebbe
a difenderla da una tentazione la grana della pelle. -effetto di ruvidezza ottenuto
asciuga la grana di sudore nell'angolo della fronte.
detto cristallo vi vuole grane sei de azzurro della magna. leonardo, 2-106: col
perù distolta, e fatta / già stirpe della primavera ausonia / dimestica, dipinga anche
anno, i campi per la lavorazione della rustica granaglia eran stati ridotti. =
isolata oppure essere situato nella parte superiore della casa o sottoterra). -edil.
25: non è solo officio del padre della famiglia, come si dice, riempiere
lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata. viani, 14-470: lungo
cani sognando... il bastone spaventoso della granata di stipa. baldini, i-770
2. bot. belvedere, erba annua della famiglia chenopodiacee, coltivata per farne scope
. locuz. - benedire qualcuno col manico della granata; asciugargli il sudore con la
da benedire, / col manico però della granata! giusti, ii-309: che le
granata sciolta. -essere di casa più della granata: essere intimo di qualcuno.
più che la granata. -essere meno della granata in cucina: non contare nulla
di granata', aver inghiottito il manico della granata: v. manico. -montare
... / che le fe della testa ima granata, / che melagrana è
tendente al bruno (come i semi della melagrana). panzini, iii-410
. i granata: i giocatori di calcio della squadra del torino, che portano la
, contenuta nella corteccia dei rami e della radice del melograno. = voce dotta
granatieri dei reggimenti di savoia, e della marina, con gagliardia estrema combattendo, avevano
erano rimasi stupefatti a quell'affronto improvviso della granatièra. = deriv. da
, che si ottiene dai semi spremuti della melagrana (o anche da agrumi preparati
granatino4, sm. ant. succo della melagrana. soderini, iii-432:
del bel granato, vedete. libro della cura delle febbri, 1-21: si conviene
grane (una bevanda). libro della cura delle malattie, 1-33: sia dato
colore rosso simile a quello dei semi della melagrana. tolosani, 1-2-34: nasce
bianco: grossularia. -granato demantoide o della brobovka: demantoide. -granato di
granatura, sf. chim. la fase della produzione dei saponi che segue immediatamente la
aggiunta di cloruro di sodio al prodotto della saponificazione per provocare la precipitazione del sapone
meno ho veduto effetto alcuno delle corna della granbestia contro 'l mal caduco.
dello stato o di sovrintendere all'amministrazione della giustizia, custodire il sigillo reale,
, 13 (228): all'estremità della folla, dalla parte opposta a
re... in venezia, capo della cancelleria dogale e dell'ordine de'
distinto il suono dei pifferi e dei tonfi della grancassa. verga, i-285: trippa
porta nannina si fermò impaurita dai gridi della cafettèra. -mangiafranco! -udiva. e
di paglia! e un tonfo sordo della tavola colpita nel mezzo, a grancassa.
del portunus depurator, granchio nuotatore della famiglia portunidi, tribù cyclometopa (ed
povera granséola, ritta per l'angustia della sua prigione sulle zampe di dietro, danza
iii-6-32: agli antichi raccoglitori e storici della poesia parve gran che un sonetto nel
, e l'altra parte sotterrerai, della parte sotterrata uscirà lo scarpione. sacchetti,
-granchio ripario (carcinus maenas): della tribù cyclometopa, famiglia portunidi, grigio-verdastro
li chiamano i greci paguri. libro della cura delle febbri, 1-13: spodio,
: quello che si pesca nel periodo della muta e si tiene poi immerso in purga
così si possono chiamare i mostruosi errori della dottrina e de'costumi vostri, de'quali
si. zool. dial. nome volgare della maia squinado, vivono nei mari, in
mentre a fianco camminavamo tra gli urti della folla vespertina. 3. figur
esser sospinto al- l'innanzi da'colpi della pialla. si dice granchio, perché
, che si ficcavano su per la buca della pialla e fioccavano a terra silenziosi e
e sagace bene spesso cava il granchio della buca con le man d'altri. guarini
di quel corridoio oscuro, nel terzo cortile della fattoria? -rimanere un granchio:
tempo / di trarre il granchio fuor della scarsella. -trovare la buca al granchio
conchigline e i granchietti fra la ghiaiola della riva. -granchiolino. burchiello
grancìa, sf. ant. ulcera della bocca. iacopone, 48-15:
cfr. il cortonese grancìa 4 infiammazione della bocca '. granciambellano (granciamberlano
. afferrare con forza. della porta, 1-240: tu non entrerai in
grancitèllo, sm. ant. piccola ulcera della bocca; afta. olina,
che il gran cordone. e della persona stessa si dice che 4
grancordone '. grancol lare della ss. annunziata. panzini, iv-305:
delle più alte di gnità della corte (nel regno di francia);
. uno dei più elevati ufficiali della corona (nel regno di francia
e le cose criminali nel tempo della pace. statuti de'cavalieri di s.
tommaseo [s. v.]: della persona stessa si dice che 4 l'
(e grado supremo nell'ordine al merito della repubblica italiana). cfr. croce
: furono cavalieri gran-croci tutti i reali della casa, i re più potenti di europa
. leti, 5-v-518: la grandezza della corte di spagna consiste nel fasto de'
intorno al grande scudo / mugghiò la punta della dura antenna. proverbi toscani, 71
-altare grande: altare maggiore. capitoli della compagnia dei disciplinali della madonna di siena
maggiore. capitoli della compagnia dei disciplinali della madonna di siena, 1-129: due
* grande 'chiamasi la maggior forma della scrittura corsiva, nella quale alle lettere
nei piedi, cioè ventiquattro dita, della schiatta di arafa, fu morto.
(138): egli era grande della persona e bello e piacevole nel viso e
cristoforo che c'era dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e così grande
era dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e così grande e grosso com'
un gran tiglio, sotto la finestra della camera, staccarsi l'una dopo l'altra
4-138: preferii soffermarmi su una svolta della salita sgombra di piante, di dove
pizzorne e su quelli inerpicati sullo schienale della grande pania, e da tutti i monti
alle pietre del focolare ascolta lo schioppettìo della scorza del pino verde e la romba del
40-ii-175: fosse il troppo gran mare della tempesta che intera se ringoiasse, o
che la gittasse a infrangersi alle costiere della cina tutte gremite di scogli, [la
arrivassi a porto pisano. p. della valle, 240: fummo travagliati in
.. all'improvviso, dall'ombra della tenda del negozio nella gran luce del sole
e grande obscurità, pigliò alessandro una parte della sua gente. muratori, 1-6:
li quali trovò molto ghiacciato il fosso della città d'imola. grazzini, 4-53:
, i-299: discorrendo per tutta l'arte della musica, sonò quando il grande,
nievo, 13: non coll'uffizio della madonna ma con grandi fendenti di spada
grande età, fue in quegli, amatore della dirittura e temente gl'iddiei. bibbia
e fecegli sapere la volontà di quelli della megara. s. gregorio magno volgar.
.. si vendevano le ultime cartelle della grande lotteria. piovene, 5-327:
, 5-327: dopo il grande periodo della libertà comunale, pistoia entrò nel principato
. -che è giunto al punto della maggiore intensità (una stagione).
: aveva spartito con lui il pane della carità, ringraziandolo della salute dell'anima,
lui il pane della carità, ringraziandolo della salute dell'anima, se dio fosse
dì gli mandò una grandissima febbre, della quale il pazientissimo giovanni molto si rallegrò
anche a me una gran fame da lupatto della maiella, e nel tempo medesimo il
e lenta vettura a godere dell'aria aperta della campagna. manzoni, pr. sp
di piccioni bianchi, empiendo il vano della finestra, gli dette un'immagine di
si debbia indugiare, e grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto
di sopra degli altri per la nobiltà della nascita, la condizione sociale ed economica,
tu allora / di gloria, e ancor della battaglia caldo, / eri grande:
, li-8-458: è cavaliere dell'ordine della giarrettiera, gran scudiero di palazzo
guerreggiare non gli sia convenuto far pruova della sua sufficienza. delfino, 1-217:
, 408: perché veneratore grandissimo della religione non poteva accomodarsi l'animo a
poteva accomodarsi l'animo a vivere contumace della sede apostolica. -premesso all'
è dubbio che questo è il signore della città. giannotti, 2-1-179: tutti i
posso altro far che seguitarti, / e della grande impresa non mi pento. cellini
: la grande, la tremenda ironia della vita è che in qualunque momento possiamo
10-71: grande ancora è l'opinione della santità d'un bonzo, nomato nequiron,
cinquecento anni, ed esser stato capo della setta foquessana. galileo, 3-4-188: entri
che liberamente parlando io stimo assai meno della lana caprina. g. bentivoglio, 4-131
, 4-131: né fo gran caso della lettera del montignì, perché a mio
canto del pontefice, e difensiva dal canto della republica, trattata da ambe le parti
se ne vuole avere gran guardia [della pietra da brunire], che non si
... diede loro tanto gran cognizione della beneficenza sua verso di loro, che
modellato e modulato silenzio discorsivo e poetico della grande e sublime scoltura greca, per
. m. villani, 1-76: della qual cosa tornò grande ripetìo a'comuni
gran discussione con mio padre sull'argomento della carriera. 37. molto amaro
imperadori, tornare in roma, e della vittoria de'iudei fecero triunfo grandissimo.
. macinghi strozzi, 1-296: morì giovanni della luna tre dì fa...
la battaglia grande, e la più della gente del re carlo fu isconfitta e morta
li nocchieri per lo grande pericolo [della tempesta] eb- bono grande paura.
difficoltà apprendevano i necessari precetti e dogmi della sapienza cristiana. davila, 640:
che m'ài tolto sarà presto cagione della tua morte: però difenditi, ché
la reverenzia che si portava al volere della signora duchessa, che la medesima libertà
per il gran gusto di vedere quelli della macchina sorpassata guardarci impermaliti o meravigliati.
, i-364: cotale fu il fine della sopra detta impresa con grandissimo dispiacere di
14-157: grandissima aspettativa per l'arrivo della banda militare;...
qual cosa sarebbe grande errore e guastamente della fede cattolica. cecco d'ascoli, 1764
dare una capatina, a sentir la notizia della gran disgrazia. -tremendo,
. giamboni, 7-50: diece centurie della primaia schiera da cinque uomini ordinari erano
landolfo lasciatola andò sotto tonde. miracoli della madonna, i-165-3: lo 'mperadore le
il duca ancora assai giovane e bellissimo della persona. si tratta alla grande,
camminava a testa ritta, nel mezzo della strada, facendo il grande.
mi manda in dono un'edizione in grande della 'cantata '. manzoni, 202
di san rocco avevano speso gli occhi della testa per fare le cose in grande
il cavallo e il furgoncino per la riconsegna della biancheria, ed è padrone di tutto
facemmo colazione a herspruch, terra grandetta della città di
, ai quali facevano dire le divozioni della sera. alvaro, 14-80: andò a
bocchelli, 13-54: andò fra i grandi della terra: castelli di signori e palagi
concesso il grandato, titolo nobiliare supremo della monarchia spagnola a cominciare da carlo v
del re, mentre la moglie era dama della regina, e aveva il privilegio di
[filippo iv] dai suoi gentiluomini della camera, quasi tutti grandi di spagna,
repubblica di firenze, sottoporlo agli ordinamenti della giustizia. stefani, 8-226: verificandosi
: impegnarsi solennemente all'osservanza degli ordinamenti della giustizia. g. villani, 11-94
leggi, o vogliam dire agli ordinamenti della giustizia; il che doveasi rinnovare ogni
chiamato e posa... sulla figura della vergine in trono e del bambino,
gozzi, 161: i novellini rampolli della mia famiglia, sdegnatisi delle faccende utili
d. battoli, 12-2-38: rappresentandolo tutto della persona fastoso e altiero, in un
privata. oriani, i-36: gli eroi della rivoluzione grandeggiano. serra, i-321:
. piovene, 5-223: il costo della mano d'opera era grandemente aumentato dalle
cuore. dovila, 281: abusando della facilità de'sudditi, s'è poi grandemente
felicità. buzzati, 4-62: nel silenzio della sala, la voce esile della giorgina
silenzio della sala, la voce esile della giorgina spiccò grandemente. -dirottamente,
in che modo tu confessi il detto peccato della vanagloria della grazia spirituale, acciò che
tu confessi il detto peccato della vanagloria della grazia spirituale, acciò che tu non incorra
dentro grandemente guasta, per la debolezza della scorza. serdonati, 10-169: 11
. cagionava... il sospetto della gente moresca, della quale era grandemente
.. il sospetto della gente moresca, della quale era grandemente infetta la spagna.
: grandemente la ringraziamo, e massime della libertà concedutagli e dell'avergli fatto predire
, 1-iv-67: i nostri re della casa d'angiò... erano
. m. adriani, ii-81: della quale accusa si trovò marzio...
portoghesi, perché odiando ornai gli uffici della guerra, s'erano assuefatti già buona pezza
. beltramelli, iii-785: grandissimamente pentito della sua passata miscredenza, aveva aperto l'
grandemente spaventati quelli che difendeano il fondo della città. guicciardini, i-93: il
delle qualità primarie dei corpi in forza della quale si estendono in lunghezza, larghezza
corpi delle stelle agevolmente vinceano la grandezza della terra: e già essa terra mi
[maniera di disegnare secondo le regole della prospettiva] senza dubbio è la più certa
qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva. algarotti, 1-269:
apparente di un oggetto dipende dalla grandezza della sua immagine congiunta col giudizio che si
immagine congiunta col giudizio che si forma della distanza di esso: cosicché posta l'
di esso: cosicché posta l'immagine della stessa grandezza, l'oggetto sarà veduto
di far porre una statua di cera della sua grandezza a laude di dio dinanzi
testi fiorentini, 161: la grandezza della cittade fue di venti miglia per lo lungo
l'esercito all'espugnazione di provins, città della bria per l'inegualità del sito e
: tra la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i lamentevoli canti
, 1-36: non era un tavolo della grandezza regolamentare, ma insomma, sufficiente
spezza; / ma non si mosse punto della sella / per sua gran forza e
de'greci considerata come uno de'caratteri della bellezza. imperocché, se un corpo
(150): la grandezza ben formata della persona scompariva in un certo abbandono del
egli a proporzionare con questa il resto della grandezza, mentre il pennello gli gocciolava
, quegli occhi, forse per effetto della loro grandezza o del tessuto delicato della
della loro grandezza o del tessuto delicato della pelle sotto (che era come pelle di
grandezza del corpo e per lo spaventamento della boce e per la novità della forma
spaventamento della boce e per la novità della forma, gli uomini e cavalli conturbano.
a passare per quelle vie deserte piene della grandezza antica e dello squallore presente.
e de i diamanti, di più grandezza della turchese. d. bartoli,
bibbia volgar., i-211: la grandezza della abbondanza si perderà per la grandezza della
della abbondanza si perderà per la grandezza della penuria. tolomei, 2-284:
provvisioni], sì per la grandezza della spesa come perché aveva mandati tutti i
mi diletta di venire alla singulare grandezza della tua felicitade. bibbia volgar., x-190
, sì m'è dato il stimolo della carne mia, l'angelo di satana,
disse: per certo che la grandezza della tua credenza è smisurata; e perciò
22-5-3: come sono minute le gocciole della piova, e non empiono elleno li fiumi
: vinti dall'acerbità de'patimenti e della grandezza del pericolo chiedevano o pane o
., i-302: tanta fu la grandezza della gragnola, quanta innanzi mai apparì in
del vivere. -vivo splendore (della luce). libro di sydrac,
ecco il fine e la meta / della regai grandezza. / sta vicino all'altezza
: presentemente il commercio forma la base della felicità e grandezza delle civili società.
, esala in grida di giubilo il presentimento della grandezza suscitatogli dall'eroe costruttore di navi
alla reale grandezza ed alla vera virtù della maestà sua. zeno, xxx-6-108: don
mesi. e già piuttostoché vederci privi della sua presenza, che ci è anche
che tu ti se'degnato di illuminarmi della tua grandezza e ha'mi dimonstrato quanto tu
questa mia gloria sarà un testimonio eterno della tua grandezza, o signore. campanella,
1-1: considerando la nobiltà e grandezza della nostra città a'nostri presenti tempi, mi
con penitenze volontarie il peccato appena espiabile della felicità o dell'eccellenza. tenca,
si disegna a grandi tratti nel cammino della civiltà. d'annunzio, iv-2-536: volgeva
, iv-2-536: volgeva l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi l'annunziazione
più ornata, ha allargato i confini della giovinezza, ha dato una decenza e si
decenza e si può dire abbia fatto della decenza una civiltà. -ant.
querele di molte chiese contra la grandezza della corte. buonarroti il giovane, i-368
avea fatto distribuire ne'dicasteri de'nove governi della russia tante argenterie per meglio di undici
cocchi e cavalli e tutte le grandezze della vita. verga, i-308: egli
essere amato? si spoglia de i doni della natura,... soggetta le
grandezze del suo cuore, umilia la nobiltà della sua nascita. foscolo, iv-322:
le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta
lo stato e el governo e onore della città, e dice: se io ho
la giustezza de'contorni che la grandezza della fantasia. muratori, 8-ii-296: la vita
un artista). -anche: consapevolezza della propria dignità, orgoglio, presunzione.
in tempo basso, quando il fior della lingua latina era quasi caduto, nondimeno
poeta in se stesso tutti i semi della grandezza, si figurerà d'essere non
ii-12: aveva nel cuore la passione della grandezza; e questa passione...
gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro non
gondola dal galeone, per la grandezza della materia e per 10 molto utile e
questi, 11 vostro stile niente perde della sua maschia grandezza, tanto più maschia
forme, che dà al solenne spettacolo della storia l'efficacia d'un grande insegnamento
grandezza stellare apparente, fino al limite della loro visibilità a occhio nudo, rappresentato
: li dottori di stronomia, trattando della ottava spera, discrissono sei differenze quantitative
di mezzogiorno, sono 4 stelle, due della seconda grandezza, una della terza,
, due della seconda grandezza, una della terza, che è nel piè della croce
una della terza, che è nel piè della croce, e una della quarta,
nel piè della croce, e una della quarta, che è nel braccio di ponente
minore nel firmamento, ed è detta della quarta e quinta grandezza, che sarà
sarà molto maggiore di quella che è detta della seconda e prima; nel giudizio della
della seconda e prima; nel giudizio della quale se inganna il senso, che
che non è potente a conoscere la raggione della distanza maggiore. galileo, 3-1-391:
il diametro apparente d'una stella fissa della prima grandezza non è più di 5
, e il diametro di una fissa della sesta grandezza 50 terzi. piazzi, 1-229
cielo per me. -fase crescente della luna. papini, 28-33: era
-grandezze omogenee: due o più grandezze della stessa specie; e si dicono commensurabili
grandezze sono proporzionali quando gli ugualmente multiplici della prima e della terza, presi secondo
quando gli ugualmente multiplici della prima e della terza, presi secondo qualunque multiplicità, si
, mancare o pareggiare gli ugualmente multiplici della seconda e della quarta. grandi,
pareggiare gli ugualmente multiplici della seconda e della quarta. grandi, 1-83: parte
grandezza fisica, che a intervalli uguali della variabile indipendente (spazio, tempo,
cui variazione avviene secondo una funzione sinusoidale della variabile indipendente. -grandezza vettoriale: grandezza
2. agg. e sf. pianta della famiglia solanacee. 0. targioni tozzetti
tremor d'iddio, / perch'è prencipio della sapienza; / poscia, con gran
tal grandizia, / ed un gonfalonier della giustizia. boccaccio, viii-1-167: veggendo
ad un tempo 1 due eccessi sofistici della grandigia e della viltà di cuore.
1 due eccessi sofistici della grandigia e della viltà di cuore. giusti, 2-61
aver compiuto un eroico beneficio a vantaggio della scienzia,... se ne stava
suo candore sul volto. = termine della moda spagn.: grandilla 'bavero alto
cosacchi trasvolanti sopra di essi nell'impeto della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli
/... fiori, / complici della notte, / moltiplicandone gli equivoci,
scuola del cupernico tiene, quando le nuvole della grandine sono portate dal vento ah'incontro
portate dal vento ah'incontro del coreo della terra, bisognerebbe che grandinassero almeno sempre
restammo... esposti ai colpi della violenta grandinata. negri, 2-485: la
forse per ciò soggiaciono più spesso al flagello della grandine. déledda, iv-855: il
.. le gràndini che, sul tetto della rimessa risal- tàvano di tégolo in tégolo
un'opera o un'attività all'atto della conclusione. f. d'ambra
il cielo incombente su alcune mezze pertiche della nostra indimenticabile brianza. = voce dotta
cui chicchi sono vagamente simili a quelli della grandine. -per estens.: la
pea, 1-230: tolse tra mezzo della minestra, che era una grandinina di
fondi col frutto ricavato o col risultato della vendita, e poi concluderete che allo
tela sottile e piccola, a modo della tela del ragnolo, ed in questa si
e. cecchi, 5-505: il senso della natura grandiosamente palpita nelle antiche cosmogonie.
da buttarne via? -straordinaria bellezza della persona; grande maestà dell'aspetto.
tempie, un po'torta dal cedimento della mascella inferiore, ma sempre ancora formidabile,
, delle tante di roma, ebbe ragione della congenita musoneria di quei criticoni: la
la grandiosità del pubblico universale riconoscimento e della universale venerazione. g. raimondi,
, paragonabile alla forza del mito e della tragedia greca, ritornano, solo plausibili
ritornano, solo plausibili ed eterni i moventi della passione esaltata: odio, gelosia.
: la messa solenne per la traslazione della salma del maggiore giovanni randaccio,..
e confuse, e ci metteva anche della buona voglia. 2. che
di superiorità che appaiono in cotesta parte della popolazione; la quale nelle fattezze, nell'
che tra i soggetti del dramma e quelli della tragedia. d'annunzio, v-3-76:
cagna, 1-175: il grandioso panorama della valle sfumava lontano in una chiarità di
6-306: navigare fra le grandi pareti della nobile valle era grandioso, ma durò
bonifiche per piantarvi le vigne, soffre della crisi del vino. -molto duro
de roberto, 611: l'aspetto della palestra era grandioso. duemila seggiole erano disposte
, che fu colà perfino ministro, della guerra o qualcosa del genere. granducèa
risorgimento italiano, si opponeva all'annessione della toscana al piemonte e al- l'unificazione
e 1 granduchisti, si fosse messo della partita, ed abbia voluto far parte
: d'ordini cavallereschi. 'grande ufficiale della legion d'onore'. b. croce,
sf. ornit. genere di uccelli della famiglia ptero- clidi, di mediocre statura
posano sul margine dell'acqua. bacchi della lega, 288: la grandule è
san pietro, s'abbassava per non dare della testa nel- l'architravo della porta.
non dare della testa nel- l'architravo della porta. redi, 16-v-222: siccome tutti
: siccome tutti gli altri grandi uomini della reale accademia vi sono stati ammessi dalla
e carlo gozzi e altri in difesa della purezza della lingua italiana.
carlo gozzi e altri in difesa della purezza della lingua italiana. tramater [
: nel granello del panico puoi vedere della potenzia e sapienzia di dio. dante,
nato ne'granelli di sabbia, nelle granella della spiga o nelle stelle. carrieri
fra giordano, 198: il ventre della terra si è il minore luogo della
della terra si è il minore luogo della terra, come sono le granella in mezzo
e l'astronomia sono contenuti nel granello della nostra vita. 5. per lo
croce, v-28: la pietra arenosa [della vescica]... è molle
: questi [i gatti] si burlano della boccaccia, perché mettono le granfie addosso
e * gran guardia ', il posto della guardia principale in una fortezza o città
la logica degli avvenimenti, l'anticipazione della smorfia granguignolesca di questa povera « élite
dalla rapidità dell'azione (dal nome della più importante marionetta francese, guignol)
che si riferisce, che è proprio della coltivazione del grano; adatto alla produzione
, 8-41: ottenere la pressione dei contadini della bassa italia e delle isole, per
rendere legittimi i grossi guadagni dei granicultori della valle padana. = comp.
indicano come... un decimo della terra sia stata votata a pochi anni di
lastri, 1-5-175: la stagione della primavera fu del tutto favorevole alla granigione
allorché nelle parti molto larghe e piane della superficie indorata fanno apparire minutissime e spesse
bocchelli, 4-35: l'erma scogliera granitica della costa sarda sorgeva dal mare come da
molto solidamente. navarro della miraglio, 63: si era limitato.
granitica del vecchio campeggia ancora nel fondo della mia memoria. boriili, 5-135:
era il granitico vescovo piegato alla volontà della contessa. bernari, 7-139: per non
ii-n-322: hai perseverato nella granitica impudenza della falsità riconosciuta. oriani, ii-23: lasciava
sorgere un dubbio... sul conto della oramai granitica onestà del bravo ragioniere.
granito, che avviene all'interno della crosta terrestre. = deriv.
spiga, e poi il granello granito della foglia. caro, i-274: le biade
, 2-14: quei maglioli colti nel mezzo della vite, sono più sodi e più
. jahier, 2-15: poi l'apparizione della vailetta mellifica appartata / di fragole granita
. lancellotti, 3-242: fu inventore della miniatura granita, cioè punta di pennello
5. sm. sfarinato più grosso della comune farina, che viene ottenuto dal
pirosseni (questi due ultimi in sostituzione della mica) e minerali accessori accidentali (
guerrazzi, ii-190: io morderò il granito della macina sotto la quale mi stritoli.
cui in pirotecnia viene eseguita la granulazione della polvere nera. = deriv. da
. v.]: 'granitura', dicesi della formazione del granello e del tempo in
nera viene ridotta in grani uniformi e della grandezza voluta per dare uniformità alla combustione
3. granulosità. - anche: grana della pelle. spallanzani, 4-i-347: tai
v.]: dicesi da'monetieri 'granitura della moneta ', ed anche assolutamente '
cordoncino che circonda ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo.
stefano, 122: i cavalieri della nostra religione... siano ubbidienti
voglio visitare li arnesi ch'egli conserva della loggia e criticarli ben bene. colletta
: egli avea dedicato gli ultimi sforzi della sua facoltà generativa all'ambiziosa lusinga d'
all'ambiziosa lusinga d'inscrivere nei fasti futuri della famiglia un grammaéstro di malta o un
famiglia un grammaéstro di malta o un ammiraglio della serenissima. pascoli, 1129: il
silenzio sacro. 2. alto dignitario della corte o del governo. gir.
]: in francia: gran maestro della casa del re. gran maestro delle cerimonie
di resta apicale (e a seconda della presenza o dell'assenza della resta e
a seconda della presenza o dell'assenza della resta e della sua lunghezza le spighe
presenza o dell'assenza della resta e della sua lunghezza le spighe sono dette rispettivamente
fatto come quello che coglie li rappoli della vendemmia nello autunno; e non hanno
pure e danari aveva distribuiti ai parrochi della città. [ediz 1827 (486)
pure e danari aveva scompartiti ai parochi della città]. -grano d'india
-grano gnidio: il frutto delle piante della famiglia timeleacee. mattioli [dioscoride
], 629: la timelea è quella della quale si ricoglie il seme, che
deve a noi valere un solo grano della dottrina. boccalini, ii-191: quella ottantesima
iniziale di cristallizzazione progressivamente ingrossatosi nel corso della solidificazione. -grano austenitico: elemento cristallino
il danaio in 24 grani. p. della valle, 1-i-456: un maidino vale
essen dosi aggiunto alla gabella della farina prima cinque grana, poi altre
: un grano per rotolo alla gabella della carne. boccardo, 2-371: il grano
il disco del sole stesso e quello della luna (ed è dovuto alle irregolarità
ed è dovuto alle irregolarità del bordo della luna a causa del profilo delle sue
], dalla parte inferiore del collo della vescica, s'osserva una caruncoletta,
in italia i grandi ammassi intrusivi acidi della cerchia alpina, della sardegna, della
ammassi intrusivi acidi della cerchia alpina, della sardegna, della calabria, ecc.
della cerchia alpina, della sardegna, della calabria, ecc.). =
miner. roccia eruttiva effusiva alcali-calcica, della famiglia dei basalti; è di grana
. petrogr. struttura granofirica: struttura della pasta fondamentale di alcune rocce porfiriche (
lo spirito e dalle vinacce, al tempo della vendemmia, e dal granone. calvino
o esculentum o polygonum fagopyrum), della famiglia poligonacee, con radice a fittone
'... fanno i villani della sua farina non solo pane, ma ancora
polygonum tataricum o fagopyrum tataricum) della famiglia poligonacee, simile al grano saraceno.
, 1-167: il camion tagliò dal quartiere della gente perbene e granosa.
nella russia medievale era riservato ai principi della dinastia dei rjurik. granpriorato (
, sm. stor. supremo dignitario della religione ebraica; pontefice, sommo sacerdote
di farne querela al gransignore. p. della valle, 139: quivi ancora si
: quivi ancora si riscoteva la gabella, della quale... noi, in
bioplasti) considerati come individui elementari costitutivi della parte vivente del protoplasma stesso; tale
2. sm. grosso biscotto, della specie dei savoiardi, cosparso di grani
. 4. fotogr. aspetto eterogeneo della struttura dell'immagine fotografica, dovuta alla
materia vivente o inorganica che fa parte della costituzione del protoplasma. -granulazioni del pacchioni
un ragazzo sul muro, al vellutato della sua granulazione nera sull'intonaco,.
.. sarà per sempre chiuso al godimento della bellezza plastica. e. cecchi,
: * olivina '. varietà così detta della peridota, altrimenti nominata peridota granulifórme.
con protoplasma scarso, che fa parte della costituzione del secondo e del quarto strato
costituzione del secondo e del quarto strato della corteccia cerebrale, del terzo strato di
e degli strati granulare interno ed esterno della retina. 6. chim. ciascuna
di preferenza sulle dita e sul dorso della mano (e ha decorso subacuto
, che si sviluppa intorno all'apice della radice di un dente cariato o colpito
un dente cariato o colpito da gangrena della polpa. -granuloma benigno (o lupus
nell'uomo si localizza alle parti scoperte della cute; pseudobotriomi- coma. -granuloma tricofitico
che si riferisce, che è proprio della granulometria. -analisi granulometrica: tecnica
nella preparazione del calcestruzzo, la ricerca della composizione di sabbia e ghiaia tale che
del follicolo prossimo alla maturazione. -tumori della granulosa: quelli che colpiscono l'ovaio
i bambini e scompare spontaneamente all'epoca della pubertà). = voce dotta
pelle, la sua rude granulosità [della terra]. barilli, 3-40: una
in cui si dispongono le cellule epiteliali della cute (ed è formato da cellule
. - corteccia granulosa: struttura particolare della corteccia cerebrale, caratterizzata dalla prevalenza delle
vengono localizzati i sensi del tatto, della vista, dell'odorato e del gusto
gusto). -area granulosa: la zona della corteccia cerebrale caratterizzata da ima struttura
particolarmente evidente (costituisce il centro corticale della vista e ha sede nella faccia interna
ferro, per tener serrate le grappe della mozzatura al mozzo medesimo delle campane.
la vena maestra dalla parte di dentro della coscia serve alli sparvani, grappe e