morante, 2-109: - la luce della lampada s'è fatta più bassa..
di voler fare alcune esperienze sulla trasmissione della forza col filo elettrico secondo le ultime
destinati principalmente alla difesa e alla cattura della preda. -elettricità atmosferica e terrestre:
elettrici che si manifestano, sulla superficie della terra o all'interno di essa o
... la scintilla dalla gamba [della rana] corrispondente al nervo libero,
vago senso di terrore, fantastica attrattiva della notte. svevo, 3-558: ero
sustanze elettriche, non impediscono l'eiaculazione della facoltà attrattrice, ed altri sì; e
. borgese, 1-61: la penombra della stanza, prima che eugenia nel tornare
; egli appunto scopriva, nella pelle della ragazza cresciuta e maturata un calore latente
che mi attireranno sul capo i fulmini della crusca, fulmini però divenuti innocenti come
anni fa con il verso volante superbo della fantasia, oggi con l'umile prosa volante
già col pantògrafo dentro il fòrnice buio della successiva, portandovi la sua corsa inderogabile
a cavallo che traversano sovrani la piana della maremma; e i cavalcavia ancora neri
pensieri la sera turbamento allora e vista della campagna e sole tramontante e città indorata.
i-173: l'effetto naturale e generico della musica in noi, non deriva dau'
accademia è una capitale dove i comodi della vita, i piaceri, la fortuna vi
, dai pazzi muli nelli della sabbia, giannina dava libero sfogo alla sua
qual noi chiamiamo volgarmente ambra gialla, della quale si fanno ai nostri tempi le
paternostri e infinite collane per l'omamento della gola delle genti volgari e di bassa
che... frenano i travolgimenti della pazzia. -figur. testi
d'annunzio, iv-1-1019: il profilo della sua testa bruna si disegnava in una
e ai trattamenti elettrici del seme e della pianta). = voce dotta,
elettrobiologia, sf. biol. parte della biologia che studia i fenomeni elettrici connessi
. apparecchio chirurgico adoperato per l'applicazione della diatermia nella coagulazione, nell'emostasi e
magnetizza il materiale, ma al cessare della corrente il nucleo ritorna presso che nelle
, allo scopo di indagare il comportamento della contrazione e di rivelarne le anomalie o
e di clinica per indagare il comportamento della contrazione del cuore: è un galvanometro
elettrochimica, sf. chim. ramo della chimica fisica che tratta delle trasformazioni nelle
una cella elettrolitica in seguito al passaggio della carica elettrica di un coulomb.
elettrochirurgìa, sf. chirurg. applicazione della corrente elettrica alternata ad alta frequenza alla
medie. registrazione dell'attività elettrica spontanea della corteccia cerebrale ottenuta mediante l'amplificazione con
e inorganici che si avvale dell'azione della cromatografia in un campo elettrico applicato (
diviso il compartimento centrale; al passaggio della corrente elettrica le particelle colloidali si accumulano
le particelle colloidali si accumulano in corrispondenza della membrana dell'elettrodo di segno opposto e
determinata sostanza e che risulta dall'associazione della dialisi stessa con l'elettrolisi (ed è
elementi laminari che formano l'organo elettrico della torpedine. = voce dotta, comp
delle reazioni che si verificano al passaggio della corrente elettrica in una soluzione elettrolitica:
soluzione sono presenti, a causa della dissociazione, ioni positivi (o cationi
tali fenomeni e reazioni si deduce tipotesi della struttura atomica dell'elettricità ed è possibile
, dissoluzione di un liquido per mezzo della corrente elettrica. montano, 293:
su cui si esercita l'azione decompositrice della corrente elettrica. = voce dotta
elettrologia, sf. fis. parte della fisica che studia i fenomeni e le
-in partic. elettrologia medica: ramo della medicina che tratta dell'azione dell'elettricità
elettrici che si svolgono nelle cellule nervose della corteccia cerebrale durante i processi psicologici (
'. elettroesecuzióne, sf. esecuzione della condanna a morte per mezzo della sedia
esecuzione della condanna a morte per mezzo della sedia elettrica. = voce dotta,
). elettrofisica, sf. parte della fisica matematica che studia i fenomeni elettrici
elettrofisiologia, sf. fisiol. parte della fisio logia che studia sia
'. vano le contrazioni [della rana] e continuavano ad aversi sempre
per l'esame dell'attività esofagea e della regione gastro- duodenale).
... per cambiare le attuali disposizioni della macchina a vapore, -le locomotive inventate
. savinio, 507: i capitali della « scomparsa », la dote della
della « scomparsa », la dote della moglie investita interamente nella officina elettro- meccanica
di far lavori sopra metalli per mezzo della elettricità. = voce dotta, comp
elettrometria, sf. fis. parte della metrologia elettrica che studia la teoria e
segno. è dunque una tal preparazione della rana un elettrometro del passaggio e della
della rana un elettrometro del passaggio e della copia del fluido elettrico che passa
per misurare il potenziale e il segno della corrente elettrica. = cfr.
differisce dal negativo unicamente per il segno della carica, ha vita assai breve,
v.]: 'elettromotore'. corpo fornito della proprietà di muovere il fluido elettrico latente
massa eguale a circa — — della massa di un 1800 atomo
magnifico viaggio di scoperta, questo poema della natura, nel quale la scienza canta come
una poesia, lascia intatto il problema della individualità. pecchi, 10- 303
l'uso delle macchine nell'ammi- nistrazione della giustizia. dopo i cervelli elettronici matematici,
: dapprima si è assistito al generalizzarsi della tecnica dodecafonica... poi al
dodecafonica... poi al sorgere della musica elettronica. buzzati, 5-119:
elettropiressìa, sf. medie. l'aumento della temperatura corporea prodotta artificialmente mediante un
due fili metallici partenti dai due poli della pila voltiana. fassi anche con un solo
medie. apparecchio elettrodiagnostico per lo studio della funzionalità retinica. = cfr
variazioni di potenziale delle correnti di azione della retina. = voce dotta,
angolo, la cui ampiezza è funzione della carica stessa, quindi anche della differenza
funzione della carica stessa, quindi anche della differenza di potenziale tra le foglioline e
potenziale tra le foglioline e le pareti della custodia. - elettroscopio condensatore: è
elettrotassi. elettrotècnica, sf. ramo della tecnica che si occupa delle applicazioni
elettroterapìa, sf. medie. ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle
fargli 'munimenta domus '; fiati della casa d'augusto. guerrazzi, 124:
: ancora nessuna lettera, nessuna notizia della tua bella e cara persona, nessun
4-259: vedemmo di lontano i lumi della sospirata nostra città e il loro immobile
ingrato / (che ben è padre della ingratitudine) / non averebbe mai riposto
ti dico in sostanza / che dove della lingua hai ragionato / tu non intendi
-attaccare fiato: lanciarsi all'inseguimento della selvaggina fiutandone l'odore (il cane da
sempre parziale del vostro nome a dispetto della lontananza che ci tiene disgiunti. alfieri
avria pensato, / uscir i pesci fuor della padella. note al malmantile, 2-787
i zolfa- tari venivan su dal fondo della « buca » col fiato ai denti
con gli occhi era quel verde là della collina lontana. -col fiato
. seguitò a salire faticosamente sui sassi della mulattiera, sicuro che il ragazzo si sarebbe
una invenzione che tenne tutti i popoli della terra col fiato sospeso: una invenzione
fiato sospeso: una invenzione per merito della quale l'intero globo terrestre a un
dei miei polmoni e tutta la forza della mia rabbia. landolfi, 2-99: la
dà fiato, che diminuisce la servitù della penisola intiera. g. raimondi, 2-72
traboccava, quand'egli, poco pratico della lingua, non misurò neanche un quinto
lingua, non misurò neanche un quinto della forza comica che ebbero le sue parole
, con quanto dolore del padre e della madre, lo lascio io pensare a voi
dove il boccaccio, il machiavelli e monsignor della casa non traspongono le lor parole pedantescamente
(interrompendo un discorso, uno sforzo della voce, una fatica); riprendere il
fatica); riprendere il ritmo normale della respirazione, riposarsi, riaversi, rifiatare
riprender fiato dopo il magnifico sforzo patriottico della guerra di libia. g. raimondi,
casca in un'altra miseria forse peggior della morte. vasari, i-373: veggonsi i
, diedero su pe 'l più ripido della costa, inerpicandosi. forteguerri, 11-127
stare un po'fermi fu aperto il sacco della merenda. bacchelli, 1-i-27: farebbero
la serica lucentezza e le lattughe bianche della camicia da notte..., tenevano
e trattennero il fiato scorgendo dalla bocca della caverna uscire cosa viva. -tirare
pudiche fino allo scàndalo. -privarlo della vita, ucciderlo. -anche al figur
non potervi star col ritto, / e della pancia i'ero sì trafitto, /
compagnia di gente d'arme al soldo della chiesa passò per firenze all'entrare del
per avere il perdono e chi al fiato della chiesa. = voce giurid.
fiàtola, sf. ittiol. nome volgare della lampuga. tramater [s
* 3 ^ al primo muovere e fiorir della primavera, tratte fuori certe loro ampie
, meno ampio, ma tagliato sul gusto della toga romana: sopra una spalla,
. stor. fibbia d'oro: simbolo della dignità cavalleresca presso gli antichi siriani;
4. dimin. fibbiétta. libro della compagnia di orsammichele [crusca]: per
veste di sole di giustizia col fibbiale della obedienzia. = deriv. da fibbia
fibre o lobi avesse il fegato della berbice, o quante ne avesse il
o quante ne avesse il polmone della capra. soderini, i-13: la luna
di paura a tutte le fibre convulse della contessa. pascoli, i-222: è un
, gl'intreccia- menti delle fila e della proprissima tessitura di certi quasi nastri incavalcati
magalotti, 22-88: ogni palco di rami della palma... vien torno tomo
e altri oggetti con le resistentissime fibre della palma nana. -fibre tessili
cellulose e da proteine e costituito della materia di partenza più o meno modifi
sulla fronte il legno lucido e liscio della scrivania, odorarvi un
sparge delle sue acque nei luoghi interiori della terra, per le vene e fibre di
dottor carmine, non solo conosceva ogni fibra della sua macchina, ma essendo da 20
tutti... le fibre innumeri della collettività; agricoltori,... vecchi
, come se volesse scoprire l'età della terra. 13. figur. costituzione
resistente contrastò a oncia a oncia il terreno della morte. soffici, iv-69: il
: voglio bensì mi crediate non indegno della vostra benevolenza; perché nel cuore ho
non ben sicuro di conservare l'avanzo della mia passata fortuna. c. bini,
, ii-7-257: addio, addio dal fondo della vita, dolce mia donna: io
altri nella destra altri nella sinistra parte della foglia, e in entrandovi cominciano a
. (lacerazione fibro-muscolare. al gioco della palla, uno sforzo per fermarmi in
miriadi di fibrille assorbono dah'intimo grembo della terra le energie immortali che pel saliente
espresse alla luce si sublimano nel prodigio della corolla e del profumo. govoni,
1-242: io non so per qual legge della nostra mente quando abbiamo un dolore forte
ragno a sé tessendo i lisci / cerchi della sua tela appar sì calmo, /
. cellule fibrillari: cellule di nevroglia della sostanza bianca, che si dipartono dal
, e che forma la maggior parte della carne muscolare degli animali a sangue rosso.
bot. trifoglio fibrino: erba perenne della famiglia genzianacee, diffusa nell'italia settentrionale
al sarcoma, caratterizzato da una prevalenza della componente fibrosa. -fibrosarcoma della pelle:
prevalenza della componente fibrosa. -fibrosarcoma della pelle: tumore cutaneo abbastanza raro, con
. vallinsneri, ii-224: la struttura della tromba, per la rugosità e fibrosità interna
connettivo fibroso bianco e specialmente delle fasce della muscolatura striata; è caratterizzata da dolori
il tessuto fibroso che copre il tronco [della palma] fornisce borra e filaccia per
rasura d'avolio, aggiungendo in fine della bollitura un poco di trifoglio fibrino fresco
. che richiama alla mente l'aspetto della fibrina. = voce dotta, comp
che si riferisce, che è proprio della fibrinolisi. fibrinóso, agg. che
che però broadenìa splenica: sclerosi della milza nell'anemia splenica degli adulti
sviluppo del tessuto connettivo, le fibre della sostanza fondamentale. = voce
fibrocartilagine ', che partecipa alla natura della fibra e di quella della cartilagine. nome
alla natura della fibra e di quella della cartilagine. nome dato ad un tessuto
certe articolazioni, come quelle del ginocchio, della clavicola, della mascella, delle vertebre
quelle del ginocchio, della clavicola, della mascella, delle vertebre, ec.;
; contiene fibrille contrattili disposte nel senso della lunghezza, per cui appare striata per
ha una diminuzione o addirittura la mancanza della sua secrezione esocrina, con conseguente grave
grave alterazione di tutta la funzione della nutrizione; il decorso è progressivo e
spesso sopravvengono complicazioni polmonari. -malattia fibrocistica della mammella: malattia probabilmente di causa endocrina
chim. parte centrale e veramente tessile della fibra serica (di cui costituisce il 50
di esse una trazione (e a seconda della direzione dei fasci di fibre si distinguono
fibroso a fasci incrociati delle aponeurosi, della sclerotica, della cornea). 5
incrociati delle aponeurosi, della sclerotica, della cornea). 5. miner.
. redi, 16-v-138: l'uso della gelatina di corno di cervo, non è
2. anat. lungo osso della gamba che si articola in alto con
noi diciamo noce, siccome il processo della fibula si chiama malleolo esterno, anch'
era avviluppato, e mostrandomi 10 stinco della gamba sinistra legato al femore, per mancanza
sinistra legato al femore, per mancanza della rotella, con un nastro nero passato due
passato due o tre volte nell'apertura della fibula. de amicis, i-197: la
dai fogli rei, / e il nome della fica esiliato. batacchi, i-118:
, le donne si facevano il segno della croce, passandomi davanti, e passandomi
pirenei. moneti, 62: per mezzo della poesia / presi per vizio a canzonar
aretino, 1-105: -che dissero eglino della prodigalitade? -che ella simiglia la ficaia
, sf. bot. genere di piante della famiglia ranunculacee, dai semi con i
su la cortina, o su la linea della difesa radente, o della ficcante,
su la linea della difesa radente, o della ficcante, queste altre non sono,
ferma el capo dell'aguto colla cera della bocca del martello, e percuoti forte
dio,... acciocché nel campo della mente nostra prima ficcasse in noi le
, 528: allora tutte le sventure della mia patria mi si schierarono dinanzi mescolate alle
, 5-36: tu poi dal giorno della discrezione non cessavi un momento di ficcare
ficcanvi e'baci. meditazione sopra l'albero della croce, 1-15: ficca le labbra
di legno, lo ficcò nella tasca della giacca, soffiò sul lume e, al
magi... durante la cerimonia della mirra e dell'incenso non fece che
451): legatolo bene in giro con della cordellina, l'andò a ficcare in
nell'acqua bollente e poi mettendole fuori della finestra al freddo o sotto il
) la z per ogni pertugio, della qual cosa ne parlerò inconta- mente.
fuoco nelle amenissime ville e palagi fuori della città, se forse i cremonesi per salvar
gioventù dovette acconciarsi a passare gran parte della giornata nell'ufficio topografico governativo, dove
in lui lo studio del corpo e della mente. svevo, 3-632: non
,... fummo più assetati della plenitudine della sua dottrina. savonarola,
... fummo più assetati della plenitudine della sua dottrina. savonarola, 5-ii-18:
lancia manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo fianco.
strapparsi gli occhi per non vedere quelli della * lupa ', che quando gli si
dei più piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia e la fece cadere con un piatto
103: mi vien ora il sudor della morte / a dir ch'io m'ho
passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso. settembrini
si è venuta a ficcare la capitale della nuova turchia? fin d'ora è
e nelle cazzeruole, con gran disperazione della cuoca. de roberto, 60:
fece amicizia da un capo all'altro della costa. -ficcare il capo in
il dio marte autore (secondo essi) della loro stirpe: nondimeno il dettatore,
milanesi sul conto delle quali gl'informatori della polizia austriaca asserivano che andassero in giro
. infossato (gli occhi). della porta, 2-359: o figlio, se
mi tocca e scuote è la magia della natura, l'occhiata ficcata nella collina.
[crusca]: dà dolore la ficcatura della tasta, se ella troppo è dura
, questo vien fatto con molto beneficio della difesa. giacomo castriotto, 36: non
l'altro gli tirano un lembo della veste, gli danno una botta sulla spalla
granello del fico, mette al principio della primavera, gode nei monti, aggiugnesi
. -chi). bot. pianta della famiglia moracee (ficus carica comprendente due
maturano da giugno a ottobre a seconda della varietà, a forma di pera allungata
qui, e toccandola col dito sospira. della porta, 2-243: farò come il
salvatico caprifico, e fanno conviti fuori della città alle gentildonne sotto a trabacche coperte
, 12-5-349: mi ricordo che dal tetto della tribuna usciva fuori una grossissima e ben
tetti. brancati, 3-165: le terrazze della mia città parevano graticci di fichi bianchi
che all'aspetto pare maturo per effetto della patina prodotta sulla buccia dalla nebbia o
e altre lunghe malatie asai. libro della cura delle malattie, 1-37: fico è
si dannifica sotto l'unghia del mezzo della pianta, per ferro o altra cosa
, onde il tuello si dannifica: della qual lesione, quando l'unghia non
carne, la quale soprasta la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e
. pananti, i-146: io che fo della tavola gli onori, / e son
scandalose (con riferimento all'episodio biblico della cacciata di adamo ed èva dal paradiso
proprio la verità, peppino, a me della tua macchina non m'importa un fico
funzione attiva nel pro cesso della fotosintesi e presenta una fluorescenza rossa
che presenta una struttura simile a quella della clorofilla. = voce
di colore arancio o violetto al momento della maturazione, cosparsa di mazzetti di
. papini, 8-52: campagna sentimentale della mia fanciullezza..., quanto
. levi, 2-337: da un lato della piazza, tra un carretto di fichi
. bot. albero originario dell'india della famiglia moracee [ficus bengalensis),
ficoidale, agg. che è proprio della ficoide. tramater [s. v
[s. v.]: 'ficoidale'della specie della ficoide. = deriv.
. v.]: 'ficoidale'della specie della ficoide. = deriv. da ficoide
2. bot. pianta grassa originaria della zona di capo di buona speranza.
fico magnolòide, sm. bot. pianta della famiglia moracee, appartenente al genere ficus
, 3-135: a me delle chiacchiere della gente non me ne importa un fico
ne consequeria... grande danno della regia corte per andare le pecore in
guadagno che ricavano 1 padroni de'boschi della maremma, oltre al taglio,..
è di là dall'albegna, nel cuore della maremma, dove avrebbe passato l'inverno
bestie cavalline a tribbiare senza il pagamento della fida, per ciascuna licenza, soldi
davano altro utile ai proprietari se non quello della 4 fida di pastura '.
nella bussola, che indica la direzione della nave; linea di fede.
lo fecero, o fosse per paura della galea, o per industria di molti fidalghi
una povera compagnia. = voce della penisola iberica, portogh. fidalgo, spagn
che ti darae; sì che al die della fine tua tu non istii in
e con maggiore fidanza chiedere l'aiuto della grazia sua, la quale, dov'
me piacere; ma l'averlo occultato della tua poca fidanza mi fa dolere. pulci
: egli, che non si saria fidato della fidatissima fidanza della fede, entrava in
non si saria fidato della fidatissima fidanza della fede, entrava in giuoco col volto mascarato
,... al di sopra della vita politica [il manzoni] poneva
, la salutare fidanza in dio, della cui provvidenza questo racconto è una energica
radezza stessa de'casi allontanava il sospetto della verità, confermava sempre più il pubblico
], 1-68: guarda che per fidanza della fortezza, tu non ti metti a
di torino, mossa forse a compassione della mia giovenile fidanza e baldanza, mi volle
, il salvamento de'cavalieri e la gloria della repubblica è data, non solamente di
ch'egli mandò questo istesso maleche apportatore della pace ad orbecche e ad oronte;
buone operazioni, e con buona testimonianza della sua coscienzia. benvenuto da imola volgar.
dispregio di questa vita e del bené della morte. sacchetti, 198-85: frate mio
pitture antiche e de'quadri più famosi della regina di svezia; solo salvatore ammesso
svezia; solo salvatore ammesso a contender della gloria co'gloriosi trapassati espose il san
non si muova per altrui rispetto e cagione della sua parte, per la quale
che chi è vissuto dissolutamente a fidanza della divina misericordia, morendo, ne sconfidi
cristian, miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza
miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete ne'
infondere coraggio, concedere familiarità. pier della vigna, 128: amando con fin core
con patto che non fossono stati colpevoli della morte del suo fratello. fazio,
l'esercito facevano a fidanza con li ordini della milizia. magalotti, 1-197: risolvo
amici dell'anno passato, li ringrazio della fidanza che pongono in me e mi
in me e mi rallegro con essi della loro costanza ne'buoni studi.
, 15-1-3: confortate 1 vostri animi della nostra promessa, e coll'aiuto di dio
con le teste levate, e prendendo fidanza della violente fortuna. boccaccio, dee.
casa, ma ella talvolta gran parte della notte s'andava con lui a dimorare alla
mi raccapriccio a rivelare i profondi secreti della mia padrona; ma i'pigliarci fidanza di
il povero giovine era rimasto molto turbato della facilità con cui la promessa sposa parlava
rabbia che avevano, si facevano il segno della croce alla rovescia. 2
, il quale per soddisfare un grillo della sua fidanzataci è giurato poco fa in spezieria
la sera del giovedì e la sera della domenica, restandoci tre o quattro ore.
velluto manto / tutta la melensaggin / della dainocervipede propaggine. arici, ii-264: tolto
poi da altri poveri mercadanti, ignoranti della di lui decozione, gli è stato
la sua famiglia, e la cura della casa sua liberalmente gli commise. giov.
, 26-145: se tu il di', della morte ti fido. pallavicino, ii-715
, di individui malvagi, delle forze della natura; avventurare, cimentare. dante
loro alla crudeltà ed avarizia de'portoghesi, della quale avevano fatto tante volte sperienza.
iudeo? o, quale è l'utilità della circuncisione? grande per ogni maniera:
io tutti i miei segreti fidava. della porta, xxi-n-484: le cose, che
de'fiorentini, che, ignorando il disegno della futura guerra, avevano secondo il solito
protezione; riporre la speranza nell'aiuto della provvidenza, nel favore del destino,
: i paesani allegrandosi per lo grido della pace novella non attendeano alla guardia come
. metastasio, ii-175: non fidarti della sorte: / presso al trono anch'io
l'acqua. comisso, 14-107: della gente di montagna non è bene fidarsi
121-32: elli che si fida in me della vita, dubita per la mia biltade
e fidati / di questi giovanacci! della porta, xxi-11-424: ite voi, donne
non ti voler fidare solo nella forza della tua giovanezza, ché non solamente le
redi, 16-iii-159: non volendo fidarmi della memoria, farò passaggio a divisarvi che
rapina alle genti, e le bestie della terra non li divoreranno; e abiteranno
amico che starà fermo, nel dì della necessitade sarà quasi eguale a te; e
patimenti che aveva sofferti per lei, e della sua gran fidatezza. tecchi, 11-88
: o iris, fidatissima mes- saggiera della mia voce, vicita velocemente la casa del
che gli mandasse subito trecento archibusieri. della casa, 654: le bionde chiome,
fidato elia, azzeccai a piè delle scalere della trinità de'monti un grazioso quartierino molto
gaio e pulito, che mi racconsolò della sudiceria di napoli. manzoni, pr
per aver voluto dare orecchio ai sofismi della ragione... e non aver voluto
seguire i dettami della natura, che è la più fidata scorta
policromi raffiguranti i cari, fidati oggetti della vita di tutti i giorni.
cicerone volgar., 1-153: il fermamento della stabilitade e della costanzia, la quale
1-153: il fermamento della stabilitade e della costanzia, la quale noi domandiamo nell'amistà
amarmi mi abbandona nel momento più pericoloso della mia vita, in cui avrei bisogno
); ammesso a pascolare nel territorio della fida (il bestiame).
quanto aveva fatto durante la lunga malattia della madre. pavese, i-16: tutto
e di preti, tutti ampissimi fidefacienti della moralità, della probità, della santità
, tutti ampissimi fidefacienti della moralità, della probità, della santità. =
ampissimi fidefacienti della moralità, della probità, della santità. = voce dotta,
. -i). letter. traditore della fede. pascoli, ii-640: caino
. indirizzo filosofico-teologico che afferma l'incapacità della ragione individuale a conoscere le verità prime
e giusnaturalista, sono la parte migliore della raccolta; ma i nuovi sono un
è « fideismo », difesa o manifestazione della borghesia, come giudicava il lenin.
papini, 6-95: che il segreto della vita stia nella morte l'avevo sospettato
, 27: averiano convenuto depo- nere della pena delle fideiussioni rotte. davila, 236
statuimo et ordiniamo, che niuno de'sottoposti della detta arte... possi richiamare
al castelvetro, non rimesso il danaro della sicurtà rotta 'de non offendendo '
farnesi fideiussori a pagare i tremila scudi della pena convenzionale. g. m.
: tutti i subalterni che amministravano denaro della ferma avevano i loro fedeiussori, che
dal fonte erano fideiussori appresso alla chiesa della loro fede futura, e però ubbligati
si riferisce, che è proprio della fideiussione. de luca, 1-8-181
mai così fidente / s'abbandonò sul seno della madre / com'io nelle tue mani
, ii-5-137: la poesia è amore della vita nella contemplazione, amore gioioso e
spende tanto tempo in attilarsi il collare della camicia e in far professione di favellar tosco
fidìcula, sf. astr. stella della costellazione della libra. soderini
sf. astr. stella della costellazione della libra. soderini, 1-8:
, quantunque di non molto risparmio, della nostra letteraria repubblica. d'alberti [
ferètro ove sublime ei giace. fed. della valle, 22: a la voce
i più tenaci custodi delle leggi e della patria. colletta, iv-214: guerreggiavano
l'idea, in casa sua e della malvegoli, o talvolta in fortezza, o
ministero anche se non proprio il sacramento della confessione, gente di diversa estrazione e
: questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier
era stata punto instabile ma fida compagna della virtù. ammirato, 1-438: così
dunque s'ha a fare snervando li avversari della lor possa con alcuna credenza atta a
la « rabbia » è il leitmotiv della vita sociale. -sostant. persona
/ l'ombre cognite e fide / della domestica vite / parevan vigilarla. 4
in seno. forteguerri, 24-3: della milizia sua la maggior parte / egli
leggieri il non errar con gl'abusi della incostante e trascuratissima plebe. vico,
di fumatore con una di quelle sigarette della povera giovanna. il cameriere che me
valore, dalla speranza riposta nel favore della sorte, dalla previsione del felice
de'greci, e la fiducia della guerra che presero contra di voi, stette
ravano a credenza nella fiducia della buona fortuna. imbriani, 1-55
, 1-55: così rimeritava il buon marito della fiducia illimitata, della piena libertà
buon marito della fiducia illimitata, della piena libertà concessale! pea,
nostra fiducia di rimaner superiori alle suggestioni della fantasia. gioberti, ii-188: i maestri
insino alla fine la fiducia e la gloria della speranza. savonarola, iii-16: parlerò
, perocché altrimenti, se tu diffidi della loro potenza, essi non te la
, 16-2-89: così persevera tutto il tempo della vita tua sanza baldanza e sanza alcuna
speranza dell'animo di venire a fine della cosa cominciata. guglielmo di saint thierry volgar
..., riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e con
! pea, 7-437: un braccio della donna sta piegato con fiducia sulla spalla dell'
bianca gli ha riportato accanto il profumo della mamma, e in quel profumo un
esaminare la questione nei veri termini, ossia della priorità pratica, esecutiva, industriale e
parlamento lo molte fiate nel corso della guerra il capitano si mette nega
atto, richiesto dal governo nel corso della sua soldati incominciar da dio,..
operato fiducia, la quale è la metà della gagliardia. (in generale, o
la concessione o la conferma al governo della -sperare. fiducia. -voto
del parlamento e non invece al presidente della repubblica. 7. tecn
7. tecn. linea della fiducia: linea di fede (cfr
: colpa gravissima di chi regge le cose della marina è il non aver saputo e
fiducia in se stesso né culto religioso della propria dignità. brancoli, ii-201:
montale, 3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul
decoroso presentarsi a reclamarlo e neppure incaricava della bisogna persona di sua fiducia.
geloso, senza aver perduto una briciola della illimitata fiducia che riponeva nella moglie,
vecchia cartoleria di fiducia, dalle parti della minerva. = voce dotta, lat
emittente). -circolazione fiduciaria: quella della carta moneta, o anche dei titoli
) che fungono economicamente da surrogati della moneta (detta così perché si basa,
si basa, non sul valore intrinseco della carta moneta o dei titoli di credito
cui osservanza dipende non tanto dalla forza della legge, quanto soprattutto dall'onestà del
il monarca dunque è il semplice usufruttario della corona, se è un amministratore fiduciario
corona, se è un amministratore fiduciario della sovranità, come potrebbe egli alienare le
del comunismo. ojetti, iii-341: della corporazione degli agricoltori ha detto addirittura che
tutte annullate. alvaro, n-31: fuori della sezione comunista,... il
pa- dron lazzaro dunque, la mattina della schioppetteria, aveva scaricate le sue armi
avrebbe avuto un segno delle intenzioni future della provvidenza. 3. segretamente,
ciò che gli aveva rivelato lo studio della curiosissima di lei avvenenza.
scaricandosi d'ogni cosa nelle capaci mani della provvidenza divina. 2. che
di donna, fiducioso abbandono alle leggi della vita. barilli, 6-102: il
credi di aver bevuto tutto il fiele della vita perché sei stato in carcere e
in carcere e perché ti sei innamorato della sposa di tuo fratello? -ant
una cantina di parigi stampava il bollettino della comune. bocchelli, 1-i-16: s'
». fièle di terra (fièle della terra), sm. bot.
è stata ella da alcuni chiamata fiele della terra. domenichi [plinio], 25-6
questo centaurio è chiamato da'nostri il fiele della terra per la sua grande amaritudine.
di terra 'o 'fiele della terra ', detta anche centaurea..
sera, affinché non assorba l'umidità della notte. govoni, 9-281:
appena come un rito / i contadini della fienagione. jovine, 274: i
quando suo marito saltò fuori dal buco della fieniera, ove era entrato, mi
dai contadini come riparo durante il tempo della fienagione. bencivenni { crusca
, iv-2-52: si rividero al fienile della truva il giorno dopo. govoni,
. pavese, i-91: nell'ala sbieca della cascina sotto il fienile, si allungava
basso muro, bianco e cieco, della stalla. -per estens. campagna
di fieno, e anche la coperta della mula, se volete. de marchi
a fènus -oris 4 prodotto, frutto della terra '; cfr. fetus 4 feto
, sm. bot. erba annua della famiglia leguminose papi- glionate, alta 50
vale la decozione del fiengreco. libro della cura delle malattie, 1-6: uno
, 10-8: aguale è la prima semente della veccia e del fiengreco, quando seminiamo
una ora di se stesso paura e della sua giovane. poliziano, st.,
. d'annunzio, iii-1-52: l'attitudine della donna, mentre ella chiama verso il
. landolfi, 3-118: [nel profondo della terra] gli alberi e le fiere
, quanta è la tua forza! della casa, ii-60: certo sono che la
la monar chia], della quale io ragiono. grazzini, 4-106:
andare a mostrarsi nelle fiere come una meraviglia della specie. pirandello, 5-268: in
fu qui a firenze per l'inaugurazione della fiera del libro, narrò egli stesso
era ad aspettarla, davanti all'entrata della fiera, piccola e bassa città di
: ella si divertiva a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che
, la rapida scena perenne d'ogni forma della vivacità partenopea. gramsci, 8-108:
atmosfera di loquacità provinciale, di fiera della vanità e di consolazioni da desco piccoloborghese,
, / e... per mezzo della poesia / presi per vizio a canzonar
felicissimi stati di sua santità la gravezza della posta asciuga fieramente la borsa dei poveri
testi fiorentini, 181: fedì polus della spada sopra all'elmo sì fieramente, che
a sé avvenire, odia fieramente l'autor della morte. tasso, 2-8: tosto
voglio credere che sia stata la debolezza della malattia, perché altrimenti, una femminuccia,
nel primo sonetto ognun sentirà l'eco della predicazione di s. marco e ritroverà
come il naso, uno o più dita della mano o de'piedi, venga sì
caro. muratori, 5-ii-128: nulla dico della storia fieramente falsificata dal poeta in questa
fanciulle, che si perdeva al canto della via. baldini, 5-85: l'umido
agg. (plur. -schi). della fiera, fieristico. cardarelli,
, la ferocia che lampeggia negli occhi della tigre,... procacciano a
d'abattere e d'indebolire li animi della ferocissima gente, costrinse il suo ingegno
lor pianger, cred'io, / della fierezza tua, de'miei martiri. parini
avere il frutto / goduto a tempo della tua bellezza. alfieri, 68:
messer baldassarre nocque, oltre la fierezza della sua natura, il non essere egli in
secoli e secoli i due grandi vivai della plebe romana e grandi gare domenicali di
per la fierezza del nemico, né della moltitudine circustante, con maestrevoli e forti
a combattere un forte fatto dai nimici fuori della terra a capo di un ponte.
il frescolino dell'alba aggiunto a quello della notte e di quel poco bagno,
gridi degli uccelli predaci aumentavano l'impeto della sua fierezza. levi, 2-262: ciascuno
in tutti quei mesi ne'quali la fierezza della gotta non ismania, non imperversa;
suoi, per difender la santissima religione. della porta, 2-141: vo'temprar la
nelle arti figurative, con il sapiente uso della prospettiva, delle ombre e dei colori
brutta, una mostruosa col pittore. della casa, 640: affligger chi per
fierezza dei tempi. carducci, iii-6-15: della fierezza di quei tempi, di quelle
pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa, ma
la fierezza dello zolfo della scorza verde della mela rosa, ma a un segno così
agrumi l'acutezza, come dicevo, della mela rosa. -persona straordinariamente fiera
certa fierezza nella testa: ma il disegno della bocca era rimasto tenero, estatico e
ogni bambino, addolciscono la ripida fierezza della fronte. 10. locuz.
: storce questa mia espressione ad aggravio della colmata, che era in fieri nel
, che ha disdegnato la forinola definitiva della sublimità, e pertanto più vivente e fecondo
. m. -ci). neol. della fiera; che riguarda una fiera,
coma, il quale era fierissimo e della persona bene condizionato. pulci, 6-32
, i-25: il fiero cane, tratto della catena, sentendo sonare le frondi dell'
incominciò a guizzare da una parte all'altra della stanza come invasata dal furor demoniaco.
barbare e selvagge; che è proprio della loro indole, dei loro costumi.
massimo volgar., i-342: la dolcezza della uma- nitade passa l'ingegni crudelissimi e
tanto provato avea 'l tuo fiero artiglio. della casa, 15-i-16: le chiome d'
re di cipri, e più fieri della magione dello spedale. testi fiorentini, 181
clotareo, capitano egregio. fed. della valle, 5: ma se vedrete fra
redi, 16-vii-82: deh per della speranza! grazie a te, che nei
credo tal cosa fussi secondo la natura della città, che allotta era più fiera che
quella contrada, fiero di forze, invaghito della bellezza d'i buoi,..
inarcare le ciglia tanto per l'audacia della sua elocuzione quanto per la licenza della sua
della sua elocuzione quanto per la licenza della sua parola. b. croce,
volgar., 1-263: si dimostrava partigiano della plebe, e parve che andasse cercando
257: sai che fiero nemico / della casa reai sia il mostro orrendo,
non poteron contenersi di non dar segno della fiera loro malvagità. r. borghini,
suoi superiori, rivelando il carattere fiero della famiglia, e specialmente della madre.
carattere fiero della famiglia, e specialmente della madre. 8. che rivela un
di fiera e inaudita ingratitudine. fed. della valle, 25: irrita ella armi
ai gentili spiriti d'innamorarsi alcuna fiata della bellezza non con altra intenzione che di
bellezza non con altra intenzione che di godere della sua luce. de sanctis, 7-14
accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua condotta. 11.
di quelle / cose, ch'intraman della vita il stame. marino, 10-196:
, ostinato, inflessibile (un atto della volontà, un proposito, una decisione)
le gloriose pompe e'fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe /
, là ove è tutta la forza della malvagia gente; e quivi ciascuno si
pensieri di morte. fed. della valle, 251: era sul fero palco
per afferrar chi l'alto punto / della virtù toccò. d'annunzio, v-1-474:
arrogante (una parola, il tono della voce); minaccioso, oltraggioso, severo
pentito di tutte le fiere cose uscitegli della bocca contro a quell'infelice, di
settembrini, 1-77: quando si accertò della gravidanza della regina, e poi del
1-77: quando si accertò della gravidanza della regina, e poi del parto, e
regina, e poi del parto, e della prole maschile, ne fu corrucciato a
noiosi caldi del mese d'agosto, nemico della vecchiaia. caporali, ii-40: cinto
apparenza che s'incontra proprio sul margine della via. bacchetti, 2-265: il tramonto
speranze, le massiccie e fiere mura della città. 21. trascorso nel
carducci, iii-24-154: con i particolari della battaglia di custoza venne la notizia delle
-con riferimento al giorno e all'ora della morte. parini, 439: in
di un paesaggio, di un fenomeno della natura). giamboni, 18-i-175:
e militaresca bellezza, diritto sul ciglio della terrazza, con lo splendido mantello agitato
fare un bianco che fusse stato più fiero della biacca, dove egli si mise a
, atteggiator fiero e apritore nella pittura della via più terribile. milizia, ii-180
esprimono un vigore costruttivo, l'idea della solidità. e. cecchi, 9-217:
l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba '. fogazzaro, 1-88
dante, chi si parte dall'uso della ragione, pur senza darsi a tutto il
in giro dai ragazzi durante la festa della madonna di settembre. pratolini,
proprio, caratteristico di fiesole e della sua popolazione; che è situato
materia d'un paragone omerico nell'imagine della luna contemplata dal galileo su le
l'ora in cui gli innamorati della campagna salgono a far prov
. = deriv. dal nome della città di fiesole. flètta, sf
(190): li due tagli [della spada] ci significano dirittura e lealtà
che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di viaggi
non l'acquisterebbe, atteso la delicatezza della sua naturai abitudine e la fievole sanità
: a torto si lamentano gli uomini della loro natura, dicendo che è fievole e
questo secolo alcuna cosa, per fragilitade della fievole carne, si è loro tutto
l'umana natura. leopardi, v-82: della qual voce incominciammo a palpitare e tremare
facendo morire per fievolissime cagioni molti signori della sua corte. i. riccati,
fisiche, le quali nel più profondo della natura stanno sepolte. cattaneo, i-1-72
le poche difficoltà e le fievoli differenze della lingua spagnola. nievo, 1-574: tornando
ove assai raro e fievole giunge il lume della coscienza comune. govoni, 8-84:
lucciola] e, mirandola nel cavo della grossa mano callosa ov'essa ancora diffondeva
veniva a lui dai begli anni lontani della gioventù. ojetti, iii-244: firenze
acuto e vigile percepì il fievole odore della batista, un odore svanito d'ireos
del corpo per iscusa e per pretesto della mollezza. manso, 1-28: ma
discordia. 4. fiochezza (della luce, della voce). pascoli
4. fiochezza (della luce, della voce). pascoli, ii-370:
, per la materia e per la fievolità della loro complessione. = deriv.
v-24: « io torno dalla soglia della morte », mi disse fievolmente porgendomi
, nell'animo del valoroso « reduce della grande guerra », l'ingenita fifa-nera
fifa2, sf. ornit. uccello trampoliere della famiglia caradridi detto anche pavoncella.
redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella, ovvero fifa. pascoli,
la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. = voce onomatopeica per
iv-260: 'fifaus ', voce scherzosa della guerra: ricovero o * rifugio '
fifìna, sf. omit. nome regionale della pispola. = deriv. dal verso
romane, per fare ostacolo all'avidità della gola, che in tavola non si ponessero
. figàgnolo, sm. malattia della pelle simile alla lebbra che colpisce la
, leccate secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro, la
deriv. da figaro, nome del protagonista della commedia di a. c. beaumarchais
quella pietra dove fu fitto il gonfalone della santissima croce. ariosto, 46-138: come
quarto tempo si figura el quarto stato della grazia; nel quale... di
, una canzone: * messer luigi della stufa / ha fitto il capo in una
man de la sua diva. fed. della valle, 402: dolor il
cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta arguta, gialliccia, come scolorita
. montale, 96: l'ora della tortura e dei lamenti /...
si chinò, fisse le labbra sulle labbra della morta, v'impresse una violenza d'
bocca, come se si fosse trattato della cosa più naturale del mondo.
pallavicino, 8-238: benché una sola parte della composizione debba figgersi nell'intelletto, non
la esperienza dei disinganni, è il senso della viltà e ingratitudine dei molti, è
ingratitudine dei molti, è il dolore della conoscenza del male umano, che si
ogni modo aver colto il bel fiore della pulcellona di casa d'este.
/ fitto nel capo di non uscir della / buca, se ei non era pieno
entom. sottofamiglia di insetti imenotteri della famiglia cynipidae, le cui specie si
che fia, / se priva io resta della dolce figlia? /...
sacchetti, vi-42: all'alta voce della vaga figlia / francesca bella subito rispose
io so troppo bene, secondo i principi della fede, che la fede non può
che la fede non può esser mai figlia della ragione umana. monti, x-3-241:
ragione umana. monti, x-3-241: della mente di dio candida figlia, /
, 3-62: figlia del tempo e della fortuna, si deve... considerare
de'suoi misteri, / tu, della sua vittoria / figlia immortai, dov'
il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente, l'amorosa idea.
, una scelta fatta tra le figlie della carità. sbarbaro, 1-155: la
nell'abbraccio e nei baci l'oblio della colpevole passione. pirandello, 5-319: quando
, tra- ditorina di tua figliana. della porta, xxi-n-478: le baliaccie,
aniello, dicendogli che secondo il rito della primitiva chiesa, volevano essere insieme cogli
possono esser vendute, ma si intendono membri della famiglia, nella quale hanno da vivere
tormento ciascun sodomito. / questi omicidi della spezie umana / l'amor, che
somiglia. cagna, 1-67: i giovinetti della comitiva ballonzolavano or su questa or su
crescenti, con la vita e col sugo della lor madre e radice, non morta
quando. -con riferimento alla fertilità della terra, e alla produzione agricola.
grosso. gioberti, 1-81: per opera della città mediatrice venne figliata l'illustre famiglia
. giamboni, 4-292: la figliuola della scrocchia sua moglie, ch'era sua figliastra
anche alla donna). della porta, 2-80: par che sia una
. gioberti, 6-ii-219: la libertà della stampa... si può considerare
può considerare come il portato più efficace della polizia figliata dell'evangelio. d'annunzio
: giammai non gli uscì questo fatto della mente, fin a tanto che venendo la
dioscoride], 224: aprendosi i rondinini della prima figliatura delle rondini, avanti che
pura al sacrificio il quinto dì; quella della pecora l'ottavo dì, e della
della pecora l'ottavo dì, e della vacca il trentesimo. lustri, 1-3-98
. il crudele cosimo, raccontano, ardeva della snaturata rabbia di vendicare colla morte dell'
figlio potesse aver la testa più fine della sua. sbarbaro, 3-65: padre
dei fanciulli, all'urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso
ellissi) e dal nome del padre o della madre, per indicare una persona attraverso
la sua ascendenza. testo volgare della montagna pistoiese, 9: pandolfo con
. palazzeschi, i-221: alle radici della sua arte si trovavano il guardi e
nato da due persone che al tempo della nascita unite in matrimonio. - figlio
, giacché potrebbe decrescere quel da vero figlio della brianza ch'egli era, veniva a svegliarmi
l'unica, il suggello e il rifugio della vita. creduto figlio del demonio,
, invidia, insecco di paglia? della casa, 675: o sonno, o
re non eran altro che i satelliti della regia perfidia, gli autori delle più
delle più malaugurate intraprese, i figli della discordia. manzoni, 35:
. canigiani, 1-126: abbi pietà della bella fiorenza; / recala a pace
figlio anch'esso, sebbene spurio, della distinzione o dilacerazione introdotta dal cristianesimo nell'
che tal di lauri ella prepara onore / della pia coppia ai fortunati un giorno /
, / pereo, la gioia; e della figlia io veggo / fermo e sereno
nella religione cristiana, la seconda persona della santissima trinità. dante, par.
superiorità di dio, nulla lasciando intatto della divina regola, essi al certo sono rei
vederli lì tutti insieme festeggiare le nozze della sua buona figliozza. pea, 1-155
tempio el divo simulacro, quello che della formosissima fiòla deveva seguire. caro,
(43): ella, come figliuola della santa obbedienza avea risposto: padre,
non li accetto nell'arte, figliuola della natura. cornaro, 74: questa
dio, amica alla natura, figliuola della ragione, sorella delle virtù. speroni,
: questa virtù di speranza, questa figliuola della ragione, madre e nutrice dell'amor
campanella, i-34: morte, stipendio della colpa antica, / dell'invidia figliuola,
dio. algarotti, 1-37: un'arte della necessità figliuola, dalle capanne trapassando ai
figliuola del dubbio, che è negazione della fede. -figliola d'èva: la
re di francia o di un principe della famiglia reale francese. botta, 4-419
salomone, magnificato sopra tutti i re della terra,... servito da
, 1-127: figliuola mia, levatelo della testa che io possa sposare una straccioncella
qualche geniale risarcimento per lo scarso esito della mia giornata. pavese, 4-146:
ed auguro giorni felici su 'l capo della tua figliuolina, mia dolcissima nipote.
figliolame, è superfluo spampanare la vite prima della vendemmia. lastri, 1-2-34: scalzerà
. nievo, 132: soltanto il secondogenito della sua numerosa figliuolanza, a cui gli
chera ed a curar la testa pidocchiosa della figliuolanza. landolfi, 8-27: quando
pregi segnalatissimi: la fecondità nel numero della prole, la grazia nella bellezza.
, 1-148: io son fatto indegno della tua figliuolanza, ma fa meco secondo la
l'eucarestia... ci rende degni della divina figliuolanza. segneri, i-408:
4. raro. il periodo della vita in cui si dipende dai genitori
, se non quello che colla pietra della fonda aveano veduto fedire. fra giordano,
fatti cenere, medicano il mortifero male della gola, e molti altri mali del
, messer ercole, sapere, usanza della toscana essere con alquante così fatte voci congiugnere
si richieggono a buono e vero figliuolo della nostra signoria, tu dica che,
chi potrà affermare che 'l timore figliuolo della viltà sia testimonio di virtù? redi
? redi, 16-v-201: è un claretto della mia villa, degli orti; ed
abbassata e tratta pel fango dai figliuoli della libertà. proverbi toscani, 87:
perché, ho pensato a un figliolo della primavera. b. croce, i-i-
genere, misto, rispondente alla realtà della vita. -figliuolo spirituale: figlioccio.
in puerizia ai padri già vecchi. della porta, 1-65: non sapete voi che
rondinelli, 7: né gli obblighi della città di firenze avranno fine con la vita
: arrigucci, e sizzi, e'figliuoli della tosa. strinati, 115: la
masnada e guarnimento de'pedoni de'figliuoli della tosa... venne in casa nostra
-ant. raro. figliuole (per influsso della desinenza del vocativo lat.).
, 2-6-291: gli furono da'padri della congregazione di s. giorgio.
caterina. 7. la seconda persona della santissima trinità, gesù cristo (anche
fra giordano, 2-63: nel dì della domenica... dovemei ricordare del
... dovemei ricordare del beneficio della 'ncamazione e della passione e della resurrezione
dovemei ricordare del beneficio della 'ncamazione e della passione e della resurrezione del figliuolo di
beneficio della 'ncamazione e della passione e della resurrezione del figliuolo di dio. dante,
, 2-199: si fece il segno della croce a voce alta: -in nome del
diavolo, figliolo del peccato, figliolo della perdizione, figliolo del secolo, figliolo degli
figliuoli d'ira, non s'intende della natura in prima instituita, ma della natura
della natura in prima instituita, ma della natura dopo il peccato corrotta e destituta
il rancore, acciocché non pervenga figliuolo della perdizione. savonarola, 8-1- 403
a dosso al detto fra girolamo figliuolo della perdizione. d. bartoli, 9-24-2-78:
degli uomini sono chiamati quegli e quelle della stirpe di caino, che imitarono il
/ figliol del fallo primo. -figliuolo della chiesa: chi ne segue gli ammaestramenti,
, figliuolo di santa chiesa, amatore della fede. dante, par., 25-52
adamo. -figliolo di cane, figliolo della forca: come ingiuria. p
-figliolo di dio, figliolo della grazia, figliolo della luce: uomo
dio, figliolo della grazia, figliolo della luce: uomo giusto (nel linguaggio biblico
. c., 8-2-9: a'figliuoli della luce eziandio nella notte è dì;
nel signore. andate secondo che figliuoli della luce. bencivenni, 4-2: beati
vittoriosi e trionfanti, siamo figliuoli adottivi della gloria solo per la voluntaria passione di
affissare la vista, né discemere li figliuoli della luce da quelli delle tenebre.
] è costretto a ripigliar la strada della meuse -e di casa. dove arriva
tornano, come fu perdonato il figliuol prodigo della parabola. io. dimin
, e perdonerà agli uomini? a figmenti della terra? campanella, i-345: l'
avversi appresso, e la salute / della chiesa di dio, sotto figmento / delle
in questo, di sparger la virtù della cosa celata sotto ameni colori, e quasi
*; anche 'argilla lavorata, materia della cosa creata ': da fingère 1 formare
i musei, dovremo ordire la storia anche della moderna tipografia. carducci, iii-22-47
3-211: altri vi ha trovata una marca della officina figulinaria, altri un incognito
nelle fornace figuline, nella parte alta della fornace, o altro fuoco simile.
, in vasi di terra, opera della mano del figulo? cavalca, ii-27:
, tenne sempre, per li gradi della sua età, vita scellerata.
cattaneo, i-2-80: le migliori maioliche della farmacia ducale di urbino, ora a loreto
di vasi andava decadendo, ai figuli della beozia, d'asia minore e del nostro
; cioè, prima, circa la proporzione della figura del gambo, ella sarà sempre
. elli invocasse pallade, la dia della sapienzia, che lo illuminasse sicché elli intendesse
sieno l'umbilico e 'l mezzo della nostra figura. g. c. croce
; dalli quali principii procede l'arte della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si
55): ciascuna ora mi rimembra della dolce figura, collo e gola, /
dolce figura, collo e gola, / della grandezza e di certe altre menbra,
di certe altre menbra, / e della sua angelica parola. lorenzo de'medici
fiume... discrive la forma della figura venuta. guerrazzi, 6-21:
: scese il ponte, andò gran parte della via chiamata dei guicciardini: già era
, ci saltano agli occhi dal mezzo della piazza cinque modeste e aggraziate figure di
aveva composta contra di lui la figura della sua nascita. ma se quelli che trovarono
al sol troppo larga cintura. pico della mirandola, 27: la figura circolare
, o in una certa parte almeno della geometria, impensabile. calvino, 3-29:
g. villani, n-12: provveditore della detta opera di santa reparata fu fatto
questa testa di adamo, i piedi della figura erano laggiù, lontani come i
45: solo gli dirò che queste figure della pulce come vede qui, dalle uova
in due settimane incirca, diventano cibandosi della grandezza così -in circa vivaci, e
album di figure. -nel linguaggio della tecnica artistica: la rappresentazione disegnata,
sicuro, che voglio la figura intera della vostra ragazza, e guai a quanti siete
figura, / e sei da men della sua antecedente, / va, e raddoppia
arte, e puosela sotto il soglio della casa di quella vergine. passavanti, 247
gli dichiarerei... tutti gli accidenti della lettera, che sono quattro: il
iii-1-38: le figure immobili e fosche della vita trascorsa si coloravano d'un bagliore prodigioso
ministero di aver il marchese in appoggio della propria inesperienza, ma lo ricusò egli apertamente
o per... non voler parte della cura dell'impero languente, o per
d'annunzio, v-1-15: le figure della storia corrono senza tregue come una fiumana
viva, e vera figura del caporal della tregenda, il quale è sempre un
, / incolpevole vittima, / trastullo della sorte / capricciosa e maligna. moravia
l'altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della primiera: qui ha ella la libertà
e nello spazio, secondo le leggi della cadenza, del ritmo e delle proporzioni.
valido costituito dalla parte laterale e superiore della testa. -nel pattinaggio artistico:
il che si trova fatto nello incrociamento della prima figura o nota di una parte
parte grave; ovvero tra la prima della parte grave, e la seconda della
prima della parte grave, e la seconda della parte acuta. là onde tal relazione
, li-2-565: chi poi vuote la salute della monarchia sostenta che si debba mirar in
aggiunga con te sue robustezze alte forze della corona, e che la medesima, senza
forma che il sillogismo assume a seconda della funzione, di soggetto o di predicato
il quale falsamente affermava che 'l sacramento della chiesa, cioè dell'altare, che
la sua grande dimo- stranza la forma della sua sancta trinitade, acciò ched e'
che dimostrò la forma e la figura della trinitade, per lo comandamento di dio
ora figura dell'anima fedele, ora della chiesa militante, ora della trionfante, non
, ora della chiesa militante, ora della trionfante, non sarà stimata vana l'
vision di goffredo ed in altri luoghi della celeste gerusalemme significo la chiesa trionfante.
significo la chiesa trionfante. fed. della valle, 6: pugnerai, vincerai
gramaticale, secondo la più comune usanza della favella, o sia nell'allungare,
iii-19-107: vorremmo dire che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose,
, le figure e il linguaggio proprio della poesia s'acconcino bene soltanto ai favolosi
s'acconcino bene soltanto ai favolosi soggetti della greca teologia? de sanctis, 11-
(145): per render ragione della strana condotta di quella persona, nel
fatta da lui nei nei gran teatri della letteratura e delle corti. pascoli,
io vi ho fatto far la figura della matta? io vi ho fatto ridere dietro
solcato in ogni ora del giorno e della notte da una quantità incognità di gatti bigi
fa figura dante nel vigesimo ottavo canto della seconda cantica della sua commedia. s
nel vigesimo ottavo canto della seconda cantica della sua commedia. s. bernardino da
: sono tutti ministri ed esecutori generali della divina provvidenza, e col distretto rigore della
della divina provvidenza, e col distretto rigore della giustizia fanno figura del giustissimo iddio.
quelle sfere [celesti] il globo della terra... svanisce a un tratto
conoscere abbastanza di esser posteriore alla demolizione della vicina steccaia, ed il quale in oggi
scandali, sedizioni e scismi: taglio della lingua in piazza. manzini, 11-9
ultimo giuoco felice, al di sopra della sua testa, dove non era mai
in sepoltura: a indicare la precarietà della vita e la comune fine di tutti
suo agio tra le nature scabre e forti della storia antica e tra quelle de'còrsi
e miniare le figurette lievi e sfuggenti della bella e buona società contemporanea? di
5-188: si direbbe che il sangue della commedia dialettale corra dentro le vene di
a oggetti, a elementi, a fenomeni della realtà fisica. -in partic.:
e monde, mostra figuralmente nella legge della purificazione. passavanti, 70: la qual
agostino volgar., 1-6-12: una parte della terrena cittade... non fu
gli aspetti visivi del teatro ai fini della nuova poesia « spettacolare ».
: come uno artefice di legname taglierae della selva uno diritto di legno, e maestrevolmente
ne farae uno vaso utile alla conservazione della vita;... e lo rimanente
mortale, simile alli uomini, e della generazione della terra di colui che prima
simile alli uomini, e della generazione della terra di colui che prima fu fatto
, e fui figurato carne nel ventre della madre. d'annunzio, v-1-386: col
per lo più con riferimento al modo della rappresentazione); ritrarre. bibbia
l'arte sua per figurar la similitudine della imagine meglio. tavola ritonda, 1-206
fatto sì ben mona nannina. fed. della vaue, 53: scaltro vagao parlando
bellissima; parata con l'antico abito della madre da « marchesa matilde di toscana
, viva, timmagine effigiata nel ritratto della sala del trono. -ant.
sì vago, che né i fiori della primavera né le stelle del cielo possano
. cattaneo, ii-2-206: la favola della * fonte aurea 'nell'india, dalla
la propria immaginazione, guasta dal desiderio della quiete, gli figura. 7
la settimana passata intorno al motivo della galleria da dipingersi per sentirne il vostro
medesima mia difficultà, circa l'indisposizione della testa indebolita a troppo gran segno..
indemoniato, abbia appunto tutti i muscoli della faccia fuor di luogo a quella guisa
che abbia credito presso di noi al pari della divina rivelazione tutto quello che le sante
il persecutore del tasso, il capomastro della bigotteria della lingua, lo ammise senza
del tasso, il capomastro della bigotteria della lingua, lo ammise senza scrupolo fra
fortuna figurativamente li poeti diedero la rivoluzione della ruota. paleotti, l-11-256: quando
veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non che esso uomo o
sm. tendenza ad assumere come tema della rappresentazione pittorica o scultorea la figura (
è nelle litografie di alfred manessier sul tema della pasqua, nettamente non figurative. moravia
schiacciante. -che è volto alle arti della pittura e della scultura (un interesse
-che è volto alle arti della pittura e della scultura (un interesse, un entusiasmo
tanto spesso ritratta ad accompagnare gli atti della vita etnisca. -ant. che
. che si vale dell'invenzione fantastica, della finzione poetica; immaginoso, fantasioso.
, che con l'amaritudine e passione della croce ha fatto ogni cosa diventar dolce alli
cena non è altro che una cerimonia figurativa della comunione dei fedeli. de sanctis,
tosto le riceve: sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le riceva,
figure umane o bisogna lasciare nel luogo della faccia un ovale neutro... oppure
e gli eserciti sono scherzi, e scherzi della fortuna, per le quali non dobbiamo
elementare, la quale figurata dal contatto della celeste farà essa il fatto? guerrazzi
guerrazzi, iii-281: spento il lume della lanterna magica, i vetri figurati della fantasia
della lanterna magica, i vetri figurati della fantasia non si riflettono più su le
bibbia volgar., vii-470: lo nome della maggiore femina sì era oólla, e
partita dell'uomo da la selva oscura della confusione; la noia, e l'impedimento
romagnosi, 3-44: la disposizione sovrana della sorte dell'uomo figurata nella divinità involge
figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto della volontà d'un ente infinitamente possente ed intelligente
in altre parole, sono allegorie figurate della vita umana. -parole figurate:
che'maestri e predicatori siano amadori avòlteri della vanagloria, quando predicando e insegnando lasciano
ch'egli è figurato / il detto della bibbia, dove e'narra / come egli
2: alquanti ancora la detta istoria [della guerra di troia] poetevolmente gabbando,
le chiese, con tanto studio e concorso della città. panzini, iii-194: il
quando sotto il padiglione preparava la battaglia della dimane, parlava delle mosse dei suoi
alla divisione fatta da noi da principio, della voce, e de gli stromenti,
antica musica figurata, con la quale possiamo della nostra far paragone, e che solamente
: il canto fermo è come la prosa della musica: il figurato la poesia.
. 11. medie. nelle malattie della pelle, di lesione cutanea con forma
) che forma uno degli elementi principali della struttura dei carboni fossili. figuratóre,
espressiva figurazione de'* fullones 'e della fatica che là dentro si compiva: preparazione
è in parte congegnata sulla ottocentesca poesia della natura e delle rovine, ed in
l'umido dell'acqua e '1 secco della terra si temperano ed incorporano insieme,
3-245: secondo la diversità delle disposizioni della materia e secondo la facultà de'principii
coi suoi matematici caldei spiava dalla terrazza della sua villa il moto, le figurazioni e
: perduta in tale modo ogni idea della recitazione greca, rimaneva una qualche ombra
, rimaneva una qualche ombra di memoria della figurazione mimica romana. pascoli, ii-264
stile. -rappresentazione fantastica, immagine della memoria. b. croce,
procreate e intrise da una dominante esperienza della veglia. 4. figur. rappresentazione
quel percotersi e troncarsi è la figurazione della loro colpa, non la ripetizione;
la rapina del vento e lo strosciar della pioggia e il rotolar massi. d'annunzio
croce, ii-6-155: in molteplici figurazioni della poesia del secolo decimonono è stato ritratto
di adoperarla e parlare di « sdoppiamento della coscienza ». corazzini, 3-67:
rioni eretti su cavalli bianchi, figurazione della forza imperiale, proteggono quella turba con
. adoperare figure. dicesi di quelle della locuzione. p. segni, 1-115:
2-2-23: alla tavola di messer cane della scala mostrando di tenere a sollazo quel
piume. cicognani, 6-77: i desinari della zia erano semplici, ma deliziosi:
luogo furono ritrovate molte figurine di bronzo della medesima maniera. allegri, 27:
decrepite di galleria ve ne fosse qualcheduna della prima istituzione per servir di riscontro a
per servir di riscontro a questo raffinamento della figurina chinese, che diventa subito erudizione
comperato a bologna, sotto il portico della chiesa dei servi, ove i venditori
turchino. la rappresen tazione della natività diventa una specie d'epopea. soldati
dell'arte gentile, piangente a piè della stessa pagina. alvaro, 5-220: si
erano incastonate le figurine del torrone, della cioccolata e delle scatole dei fiammiferi.
colore, cioè che ho su la punta della lingua tutto quel ch'ho nel mezzo
: nel primo atto abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro
di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante.
dina galli], pur nel tritume della produzione comica francese, crearsi una personalità,
, che le desse almeno l'apparenza della vita. 3. figura in
in agitazione, perché è arrivato un mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito
de marchi, i-460: il figurino della moda venuto d'inghilterra portava quest'anno
guancie, rasato e pulito il resto della faccia. pavese, 7-68: linda rimase
raffinata eleganza; chi segue i dettami della moda con morbosa meticolosità; damerino,
periodici popolari, ii-83: gli uomini della scienza, della borsa e della cravatta
, ii-83: gli uomini della scienza, della borsa e della cravatta, voglionsi in
uomini della scienza, della borsa e della cravatta, voglionsi in tutta l'europa ragguagliare
6-88: la figura adempiva il tipo della bellezza fatale secondo il figurino di quella
, una frase fatta, un figurino della moda anglo-americana. c. e. gadda
dei libri santi sono simbolo e prefigurazione della chiesa (e deve la sua origine
frutti, di fiori; senza dire della pompa dei vestimenti e delle tappezzerie che
, 1-400: intanto che gli accordi della marcia funebre si venivano avvicinando, ella
: i quattro [campi] del mezzo della quarta fila sono tutti pari, 2
, 4, 6, 8. questi della terza fila sono otto, sei pari
: più in là, ma come della stessa altezza, i poggi azzurri,
(di monti). p. della valle, 1-20: era...
a rivelarsi nei fatti, tra le file della gioventù illuminata. carducci, iii-19-105:
insieme il povero boemo e l'uomo della croazia dalle arti austriache imbestiato, l'
stesso antifascismo dei giovani rimasti nelle file della democrazia, era minato da un sospetto
dio vuole, sarà l'ultima, della fila delle commissioni di quest'anno.
fila, come insegna la buona regola della difesa, ma o per fretta o per
luoghi alli capi di file e fanti della seconda, terza... fila.
, i-56: i pater ave e gloria della penitenza essendo... sempre dello
io corro e tra- pàno il cerchio della gente, arrivo in prima fila e vedo
come le poppe che pendono dalla dea della natura. cellini, 2-88 (455)
si misero in fila da ambe le parti della strada. tassoni, 1-21: adattatevi
numero per fila, né uscendo mai della sua ordinanza si opponevano agli inimici a
una volta, / quando l'acre follia della rivolta / ci avrebbe fatto rompere le
fascista, il ritorno a file serrate della classe superstite del fascismo, ha dato
scioglieva e come onde, ai piedi della collina, si ricomponevano le file delle
da emorragia, e però facendo uso della cordellina introdotta con questo oggetto il primo
riarse dal melume, o dalle caldane della state, o rosicchiate dalle ruche, quasi
fibroso, che copre il tronco [della palma], fornisce borra e filaccia
. 2. ant. orlo della veste, fimbria. cavalca, 16-1-49
congregati per lungo tempo insieme i figli della repubblica e riuniti varie volte dell'anno in
giochi ordinati a rammemorare o il passaggio della nazione da schiavitù a libertà o
schiavitù a libertà o il natale della costituzione o una vittoria segnalata contro i
= dall'ingl. philadelphians, dal nome della società (philadelphian society).
, sm. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee a cui appartengono circa
toscani sono: * solinga ', 'gelsomino della madonna', 'fiore angiolo 'o
, sf. bot. genere di piante della famiglia composte tubuliflori con 12 specie
schiacciando con odio di sé e con amore della virtù. 2. catena (di
battiloro. statuti dell'arte della seta, 2-12: tessitori, orditori,
, o cor- picelli invisibili per ragion della loro estrema sottigliezza. baruffaldi, xxx-1-53
un vetro ed in sito la sostanza della spinai midolla [delle rane], si
ricamati di filamenti sanguigni che lo minacciavano della stessa malattia di sua madre.
pratolini, 4-57: nello sforzo inane della gola, tutta contratta e venosa, le
lampade elettriche è reso luminoso dal passaggio della corrente. alvaro, 7-283:
-monotono, inespressivo (il tono della voce). bariti, 9-496:
concedono queste [sovvenzioni] in proporzione della quantità di moneta di rame stagnante nelle
e. gadda, 213: la sirena della filanda non riesce a svegliar lo scrittore
redi, 16-iii-340: fra gli scrittori della falconeria son noti quei vermicciuoli da'quali
dell'arcipelago del genere 4 hanguro ', della grandezza di un gatto, che ha
filanti bensì diritto ma scorrenti sulla superficie della realtà. 4. astron. stella
cielo d'agosto e si spegne all'altezza della capella. landolfi, 2-203: al
. entom. sottofamiglia di insetti imenotteri della famiglia sfecidi, rappresentata in europa dal
la filantropia, o amore universale e della umanità, non fu proprio mai né dell'
. pavese, 8-167: i tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono
guisa dei precursori batista e de'profeti sulfurei della palestina spargano tra i popoli i santi
palestina spargano tra i popoli i santi princìpi della filantropia, dell'eguaglianza e della virtù
princìpi della filantropia, dell'eguaglianza e della virtù repubblicana. carducci, iii-19-91:
in modo filantropico, secondo i princìpi della filantropia (anche in senso iron.
che si riferisce, che è proprio della filantropia o del filantropo; che si
si ispira o che aderisce ai princìpi della filantropia. gioannetti, ii-502:
al puro filantropismo, all'amor sincero della libertà e della patria. carducci,
filantropismo, all'amor sincero della libertà e della patria. carducci, iii-20-309: ricettacolo
1-i-934: senza giungere alle pratiche corruttrici della politica di beneficenza, il suo filantropismo
. filàntropo, sm. seguace della dottrina filan tropica; chi
2. agg. che è proprio della filantropia; che esprime un atteggiamento di
tribù nell'antica grecia; il comandante della cavalleria ateniese. tramater [s
scelti dalle dieci tribù di atene e comandanti della cavalleria. presso i romani chiamavansi tribuni
2. sacerdote o ciascun anziano della tribù ebraica (secondo la traduzione biblica
ci son certe leziose / c'han paur della fantasima, / ch'a vederle mi
, 4-26: la rivedo nel canto della cucina, quieta quieta, che filava.
del filatoio o del fuso, o della rocca. compagni, 3-38: e'
eventi e, in partic., della vita umana. dante, purg.
secondo li poeti c'hanno a disponere della vita umana, cioè cloto inconocchia la
rame ed il ferro stesso. p. della valle, 253: cipro non ho
lancellotti, 181: un altro argomento della nobiltà sua [dell'oro] è
abbandonare in mare l'àncora e parte della catena di un'àncora quando si deve
lucerna d'ottone (supponiamo il momento della conversazione di prima sera), il lucignolo
, / è il fuoco umido e nero della torba, / spartito ai mangiatori di
. bartoli, 9-23-326: improviso le tavole della nave non dibattute, non iscosse,
. cicognani, 3-38: gli affari della ditta anziché filare a gonfie vele,
filato. pirandello, i-508: gesto della mano per significare che se la fila
declivio. montale, 119: prima della vendemmia, ho spigolato / tra i filari
dall'altra braccia sei per il diritto della stalla. d. bartoli, 40-i-319:
è poco men che rasente il muro della munizione, che ben ne guarda 11
milizia, viii-122: quando la solidità della rocca è ben assicurata, e vi
, salendo e discendendo secondo la forma della rocca, e dando loro più assetto che
: messosi giù, gli fece una dea della natura, che, alzando un braccio
.. tanto soda anche quando esce della cava e de'filaretti, che è
trovasi nelle cave di fiesole sotto il filone della 'pietra serena '.
. plur. marin. balaustrata del bordo della galera (v. filare2, n
filària2, sf. zool. verme nematode della famiglia filaridi, molto sottile, dalla
una filarmonica, che si dirigevano i complimenti della gente. tozzi, iii-248: la
passati vi scrissi una lunga filaseròcchia; della quale non ho avuto la =
che viene in bocca; filastrocche alla mercé della rima, tenute in sesto dai verso
raccolte e cantavano lunghe filastrocche in onore della madonna. 3. per estens
fa lunga filata... il modo della piantagione è a filari, non a
, 14-260: una filata di pingui fattori della pingue terra dell'emilia ansima, soffia
non era quasi traduttore che nella prefazione della sua opera non recitasse una filatera sul
agg. che ha subito l'operazione della filatura (una fibra vegetale o animale
, d'argento. statuti dell'arte della seta, 2-34: non si possa mettere
commedia toglie il nome è l'instrumento della frode. d'annunzio, iv-2-1001: parlava
. gadda, 373: dal registratore della cassa, con un tintinno come di campanello
5. sm. il prodotto della filatura; materia filata; lana,
secondo li poeti c'hanno a disponere della vita umana, cioè cloto inconocchia la
. filatore. trattato dell'arte della seta, 9: sempre a tutte sete
fonda su quello. trattato dell'arte della lana, 518: tintori, filatoiai e
: tintori, filatoiai e tessitori dell'arte della seta. varchi, 18-1-357: niccolò
. macchina che effettua le ultime operazioni della filatura, consistenti nell'assottigliamento, nella
naspo verticale. statuti senesi dell'arte della lana [tommaseo]: ciascuno sottoposto
a ritto. 2. locale della filanda dove avviene l'operazione della torsione
locale della filanda dove avviene l'operazione della torsione e della raccolta in bobine del
dove avviene l'operazione della torsione e della raccolta in bobine del filo. -
filatoi, per torcere ed orsoiare i fili della seta. beccaria, ii-482: la
a macchina. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 174: anco
-mitol. le parche che filavano il filo della vita umana. battista, vi-3-113
filatorìa, sf. arte, attività della filatura. biondo, xlv-99:
una carta ov'erano scritti i comandamenti della legge, e portavanla intorno al braccio
siena, i-225: vanno colle filaterie della legge magnificando le fimbrie, e vanno
parole degli evangeli. -orlo della tunica. f. f. frugoni
pavone, / gonfio fra i pistagnon della giornea. = voce dotta, lat
l'intelletto dell'uomo stessero nella filatura della lana, e quegli che ha miglior
tutto fu pronto si dette alla filatura della seta, industria a quei tempi fiorentissima
(e assume nomi diversi a seconda della fibra trattata: canapificio, cotonificio, filanda
uova di gallina la quotidiana successiva progressione della filatura del pulcino, dal suo 4
6. bot. filatura dei grappoli della vite: trasformazione in cirri di alcuni
: tanto è difficile che l'afeetto della filautia stia quieto, se ben in occasione
1-360: ma per la stessa ragione della naturai fìlauzia, per cui è l'
a sostituire all'amor delle anime quello della propria anima solamente, mutando così un
di giunzione, che costituisce un sottoprodotto della preparazione di filatura della lana.
un sottoprodotto della preparazione di filatura della lana. = variante settentr. di
, non si volse tanto ai greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai
di aiuto alla lotta per l'indipendenza della grecia dalltmpero ottomano, che raggiunse la
letter. amante, ammiratore, fautore della grecia, cultore della civiltà, dell'
ammiratore, fautore della grecia, cultore della civiltà, dell'arte greca (per lo
un distinto filelleno che fu ai servizi della grecia ci comunicò importanti notizie relativamente al
. legamento che si trova alla base della lingua, scilinguagnolo, filetto. -
-no aveva mica il filello. compagnia della lesina, ii-71: le donne vedendosi
ornit. genere di uccelli pas- seracei della famiglia melifagidi, con la parte superiore
^ juwv, nome del leggendario vecchio della frigia, protagonista di un episodio delle
teri, le cui larve si nutrono della linfa delle piante erbacee dei rami teneri
= voce dotta, gr. cpuxettxóg 4 della tribù '(cfr. « puxrj
filetismo, sm. indirizzo di una parte della chiesa greco-ortodossa moderna che tende a
la zona provvista di filetto all'esterno della vite e all'interno della madrevite,
all'esterno della vite e all'interno della madrevite, la cui forma, dimensioni e
. col filetto scarlatto al di sopra della cravatta che discretamente alludeva alla camicia rossa
con i cappelli grigi a filetto rosso della squadra lavori. -arald. striscia
larghezza pari a un quinto di quella della banda, che, se posta trasversalmente
trasversalmente sullo scudo, indica una diramazione della famiglia. -filetto in palo: verghetta
tessuto di fondo, dànno l'effetto della rigatura. -anche: cascame di cotone
limita i movimenti; frenulo. -filetto della lingua: plica mucosa situata nella parte
: plica mucosa situata nella parte inferiore della lingua; nel neonato, quando è
dopo che avrai... il filetto della lingua a'fanciulli che tartagliano. varchi
non anitrischino si tagli loro il filetto della lingua da piccolini. olina, 1-35:
di sega, ondulata, ecc.) della superficie esterna del gambo della vite o
.) della superficie esterna del gambo della vite o della superficie interna della madrevite
superficie esterna del gambo della vite o della superficie interna della madrevite. -filetto
gambo della vite o della superficie interna della madrevite. -filetto deir orologio: sottile
v-2-543: io ebbi talora una commiserazione filiale della sua grande anima scontenta, e profondamente
verso la memoria del padre da parte della donna, si insinuerà nell'animo del bimbo
, sotto la tutela devota e filiale della religione e del papa. -per
', cioè gli alti alberi de'monti della superbia; i quali spezza lo spirito
: preghiamo dio che intenerisca l'animo della santità vostra, sì che ammetta le
ch'egli scrisse quasi in sul momento della catastrofe al principe francesco...,
per il posto di fondatore e direttore della filiale che la casa mailer stava per
sul medesimo altare e al medesimo culto della maternità, filialità, sororità.
fra la seconda e la prima persona della ss. trinità. savonarola, ii-207
intercorrente tra uomo e dio in virtù della grazia divina. cavalca, 9-165:
perdona, e restituisce l'uomo alla grazia della sua filiazione. gelli, 15-1 *
signore di ravenna el tornò nella filiazione della signoria di vinegia, e per certi
corte., i-82: il qual passo della introduzione è una sorta di prodromo alla
con neri colori il quadro ormai convenzionale della società moderna..., ne
ove io debba descrivere non solo i fatti della mia vita, ma la figliazione altresì
quella società, quanti erano uomini invaniti della persuasione di poter essere illuminatori del loro
l'arte che picasso immetteva nel corso della francese non erano... se
da codesti artisti; figliazioni essi medesimi della cultura germanica. 4. dir
: non si aspetta che la copia della figliazione che si deve estrarre dai registri del
superficie, con un balzo improvviso, della massa di ghiaccio. filibèrto,
degli spagnoli nei mar caraibico; membro della filibusta, bucaniere. gioia
, che è proprio di filibustiere o della filibusta. — nave filibustiera: nave
e dissodar terre altrui, ne'delirii della fame e della febbre, sentono, gli
altrui, ne'delirii della fame e della febbre, sentono, gli iloti,
filibustiere felice, a quel re insomma della repubblica, che colle mani pol- lute
, sf. chim. uno degli estratti della felce maschio, che ha proprietà antielmintiche
forza immensa, facendolo passare per i fori della filiera, tornando a farlo ripassare molte
al peso / oppresso il ferro, e della mia filiera / nel varco stretto,
1-425: sieno all'incontro le armi della nostra fanteria... buon numero di
faldella, 3-164: presso il porto della dora, egli vide una filiera, un
: nella stanza ai riti eletta / della lucida toletta, / fra manteche fra
di fiocchetto: ecclesiastico che fa parte della famiglia pontificia. tommaseo [s.
increstatura spugnosa, a fiocchettini, sulla cima della cristallizzazione. collodi, 162: egli
di lana o di cotone prima della filatura, bioccolo; batuffolo.
. firenzuola, 319: io voglio che della preziosa lana delle auree chiome tu me
i capelli ed i calzaretti similmente pieni della medesima neve e di brinate e di
simil. ciocca di capelli o di peli della barba (per lo più incanutiti)
di capelli. -parte terminale crinita della coda di alcuni mammiferi (leoni,
leone di san marco trascinare il fiocco della coda sulla riva degli schiavoni, cogli
, tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura morte, dava di sé
, ii-15-111: fortunatamente, il ministro della pubblica istruzione ha il petto foderato contro
essi per alcuno modo. statuto del podestà della città di firenze, 2-84: che
nuovo, né mescolato si venda. libro della compagnia d'orsanmichele [crusca]:
dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di cuoio
dei corpi come su i lunghi colli della bestia di lema. -custodia.
sue acque esercitano sul fodero di rame della carena delle navi. 4.
, 142: gittatevi umilmente alli piedi della infinita misericordia di giesù cristo, con
... rimetta la irata spada della sua giustizia nel fodero della sua gran
irata spada della sua giustizia nel fodero della sua gran misericordia. sarpi, i-138