che vaghezza e trastullo e diletto è della giovanezza degli uomini, e tu non
che quasi senz'avve- dersene lo innamorano della bella natura e della virtù? de
dersene lo innamorano della bella natura e della virtù? de sanctis, 11-245:
con valore disgiuntivo: o. capitolo della compagnia della madonna di orsanmichele, 3-25
disgiuntivo: o. capitolo della compagnia della madonna di orsanmichele, 3-25: abbia
conoscenza dei poeti dei primi due secoli della nostra lingua. -con valore attenuato
gente n'è ita; e'pericoli della via sono molti. sacchetti, 71-4:
d'uso generale). la persistenza della forma et nell'italiano antico può anche
z (adoperata anche nei primi secoli della stampa). nell'autografo di ristoro
e'giorni che mi avanzavano del mio lavoro della bot tega assiduamente mi affaticavo
, 3-41) la declinazione dei sostantivi della prima classe è così indicata: « singolare
eleggibili, che ciò unicamente è prerogativa della virtù. 2. che può essere
in pari circostanze, scemare lo sforzo della corruzione e delle briglie. gazzetta
e delle briglie. gazzetta nazionale della liguria, lv-422: individui eligibili
solida ragione che può militare in favore della eleggibilità nei convocati si è che dipendendo
a cer carvi i guadagni della ricchezza o l'eleggibilità alle alte funzioni
la sapienza] è maestra e dottrinante della scienza di dio, e sì è eleggitrice
ingegnose? gravina, 47: compagna della mestizia fu anche l'elegia. pananti
definire l'ispirazione di espressioni artistiche diverse della poesia. bacchelli, 6-469: il
attesa di questo bacio, nella rimemorazione della 4 ricerca', divengono addirittura elegia.
, in un'elegia del mare e della vita e della speranza. 2.
elegia del mare e della vita e della speranza. 2. tremito, pianto
carducci, iii-25-361: la nera elegìa della doglia mondiale e della sociale ingiustizia è
la nera elegìa della doglia mondiale e della sociale ingiustizia è antica nella poesia
, animati veramente da un vivo amor della patria, e accendenti gli animi a
comprendere non essere altre muse, quelle della filosofia, che quelle de'comici disonesti
, i travagli e miserie e morti della presente vita, e parla interrotto, simile
, iii-15-118: riuscendo nel senso artistico della parola il più vero elegìaco italiano,
elegiambo, sm. metr. verso della metrica classica, che si può considerare
è per gravezza il secondo elemento circundatore della terra, e quella parte d'essa
quella parte d'essa che fia fori della sua spera, cercherà tornarvi, e quanto
. marino, vii-384: gli allievi della platonica scuola in tre mondi il mondo
partic.: riferito genericamente al mondo della natura (contrapposto al mondo umano),
sé la cagione di tutte le miserie della classe oppressa. alvaro, 7-39:
lo so. ma voglio parlare qui della forma più elementare di felicità.
maggiore ricchezza 'grammaticale'ed 4 elementare 'della lingua greca. 4. inerente
insegnamento della religione. gioberti, i-227: egli
capitato un piccolo libro di letture elementari della vecchia generazione. 8.
classe quinta si conclude col conseguimento della licenza elementare, che è titolo valido per
fe'strada la gratuità e l'obbligatorietà della istruzione elementare. pascoli, i-592:
razionali, trigonometriche, iperboliche e della funzione esponenziale, nonché delle loro funzioni
elemento (v.), al posto della forma latina elementarius 'elementare ',
elementaristi trovano col sussidio del compasso e della riga congiunti, col solo primo stromento
e la bellezza e la incancellabile forza della terra viva e del cielo.
senso politico, di livello ancor basso della vita nazionale. alvaro, 14-12:
elementarità che si portano dietro? abolizione della psicologia? ritorno a una forma dinamica
più che alcun altro è [il ciclo della luna] vicino alla terra, è
il fuoco; oggi, l'evoluzione della scienza ha dimostrato la natura composta delle
fisici; secondo le più recenti scoperte della fisica nucleare sostanza caratterizzata dal fatto che
quattro elimenti, che l'uomo à carne della terra, e lo sangue dell'acqua
sparse e s'appiccò in tante parti della città. leopardi, 286: d'
importanza vitale. sacchetti, 21-35: della cui morte io scrittore, e molti
, anzi non soff era la ragione della storia... ch'io mi stenda
2. plur. il mondo della natura. s. gregorio magno volgar
stella. richiedeva per certo l'ordine della ragione che,... non parlando
generale ogni fenomeno in cui la forza della natura si manifesta avversa all'uomo (
con occhi senza malizia, le iridi chiare della montagna dove la lotta è coll'elemento
mancanza del piacere che è l'elemento della nostra esistenza. d'azeglio, 1-440
in compagnia questo conflitto delli elementi. della porta, xxi-n-417: il buon apparecchio
il buon apparecchio è il quinto elemento della tavola. redi, 16-i-10: son le
non certezza, è un elemento essenziale della speranza? carducci, ii-6-252: 10
: 10 trovo i tre elementi principali della nostra letteratura nella chiesa, nella cavalleria
, costituivano... gli elementi della moda del vestire femminile. b
. alvaro, 11-90: la funzione della scuola nell'italia meridionale è uno dei
: su 'l capo e alle spalle della civiltà germanica e latina urge e urla l'
che le donne siano l'elemento passivo della società. sono esse che colmano le
de marchi, ii-514: gli elementi della causa erano raccolti. presto si sarebbe
e gli elementi di calcolo, i princìpi della morale, e la costituzione. tommaseo
messo a insegnare almeno i primi elementi della grammatica e del conteggio ai molti ragazzi
qualche analogia diretta o indiretta coll'organo della voce. leopardi, i-658: laddove i
plur. oroixeìa 'gli elementi fondamentali della parola, della sillabarla serie delle lettere
oroixeìa 'gli elementi fondamentali della parola, della sillabarla serie delle lettere dell'alfabeto'.
-eccles. dovere, nato dal precetto della carità, che obbliga ad amare il
viene offerto ai sacerdoti per l'applicazione della messa o per la celebrazione di deteminate
resero i papi proprio patrimonio il patrimonio della chiesa, appropriandosi i benefici, l'
suo buon cuore era stato la rovina della sua vita. 4. per
, ed essi possono rifiutare l'elemosina della compassione, -o rispondervi con un eco
. -compenso, risarcimento. della porla, 2-331: avertite che, doppo
ma non avea perfettamente vinti gli vizi della carne, gli quali lo tiravano in
, 2-4-208: maestro stefano albinotti elemosinario della stessa serenissima [granduchessa cristina].
e di parenti e onorato intra'principali della sua patria e grandissimo elemosiniere e nella
, che si fa negli atti apostolici della elemosiniera tabita..., è magnifica
moltitudini, elemosiniere dei poveri, semidio della città. 2. che si riferisce
fratello sedeva l'abate fauchelefleur, elemosiniere della nostra famiglia ed aio di noi ragazzi
'che hanno spezzato il marmo sepolcrale della tradizione. ojetti, 1-775: lavorammo settimane
la frusta qua e là a spiegazione della vista. comisso, 15-53: ora
ogni altra decisione e norma e disciplina della santa sede, con quell'animo che si
, finivano quasi regolarmente per incappar soci della biblioteca linguistica. elencazióne, sf.
il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli
e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi, dei modi
catalogo di prove '(come gli elenchi della logica). elènctico (elènchico,
(ed è una delle tre arti speciali della dialettica). rosmini, xxiii-42:
tico (simile a quello della canfora) e sapore amaro (trova
sapore amaro (trova impiego nella cura della tubercolosi). = deriv
redi, 16-iv-169: leggesi nel sopraccitato libro della triaca a pisone, che i dalmati
, sm. bot. genere di piante della famiglia celestracee delle regioni tropicali e sub-
dolce, che stilla da un albero della siria. mattioli [dioscoride]
). zool. sottogenere di bovidi della sottofamiglia cervicapre, che vive nelle paludi
genere di piante monocotiledoni angiosperme spermatofite, della famiglia zinziberacee, tropicali; i frutti
colla elettezza dei modi e la signorilità della vita. b. croce,
cui qui si discorre, è quella della determinatezza e compiutezza poetica, e non
chi sovrasta, risiede il principio popolare della società cristiana. oriani, x-13-286:
b. croce, iii-27-156: le vie della realtà non sono quelle dei sogni,
la facoltà di scegliere con libero atto della volontà; che esplica il libero arbitrio
? carducci, iii-25-9: nelle ricordanze della mia vita io ritrovo un vincolo tutto
soffrire altra polizia che l'assoluta libertà della parola e della stampa, e la
polizia che l'assoluta libertà della parola e della stampa, e la scelta popolare ed
più chiare, autorevoli e rispettate personalità della camera elettiva ». bocchelli, 10-120:
fu quello di pota- mone alessandrino inventore della setta, che fu chiamata elettiva.
necessità e inclinazione, per libero atto della volontà; prediletto, preferito; destinato
dalla potenza del fato, dalle leggi della natura). dante, inf
veggendoci calar ciascun ristette, / e della schiera tre si dipartirò / con archi e
d'annunzio, iv-2-1194: la porta della mia donna eletta e perduta era chiusa
come a oggetto necessario e non eletto della mia attenzione. -sostant.
. -in partic.: i membri della chiesa, i battezzati. iacofione,
quale poscia in que'tumulti di guerra fu della città di napoli creato eletto. pallavicino
grandi e sacre passioni non sono effetto della materia, ma sono la parte più
erano nell'esercito del re quattromila cavalli della più fiorita nobiltà del suo regno,
dei dizionari: ma il senso esquisito della bellezza intrinseca dei termini, l'analisi
canta con seco in questo loco eletto. della casa, iii-48: ma poco alto
elettori del sacro romano impero; investito della dignità di elettore del sacro romano impero
maggiori per la loro pietà furon ornati della dignità elettorale. redi, 16-v-144: intendo
denina, vii-9: quello stesso timore della potenza di carlo se poteva dall'un canto
quasi tutto il giorno e gran parte della notte fuori di casa. oriani,
oriani, x-7-129: dei tempi nuovi, della nuova coscienza creata dal diritto elettorale,
adriani, 1-337: aveva pensato di liberare della lunga prigionia giovanfederigo il vecchio duca di
fecero per decreto sette elettori dell'impero della magna, e che altri non potesse degnamente
, x-8-231: lutero nega la supremazia della chiesa romana, roma replica con una bolla
sieno tenuti d'eleggere dodici buoni uomini della detta arte a fare la detta electione di
stato, e questo poi diventa deputato della camera bassa se riporta un dato numero di
ferocità de'giovani, la gravità della costante età e la maturità della vecchiezza
gravità della costante età e la maturità della vecchiezza alcuna cosa naturale abbi in sé
guicciardini, i-161: se l'esercito della lega, tanto superiore al suo,
, poiché a montar cominciò la ferocità della pistolenza, o in tutto o
feròlia, sf. bot. albero della famiglia moracee proprio della guayana, da
bot. albero della famiglia moracee proprio della guayana, da cui si ricava un
, sf. bot. genere di pianta della famiglia rutacee, con arboscelli spinosi che
.]: 'feronia', genere di piante della decandria monoginia, famiglia degli aranci;
ferònia2, sf. entom. piccolo coleottero della famiglia carabidi, di color rame brillante
gradazione delle tinte dimostra la comparativa densità della popolazione. ferracavallo, sm.
ferràccia3, sf. ittiol. pesce della famiglia dasiatidi (raja pastinaca),
il corpo liscio gialliccio, il pugnolo della coda è dentellato, ne'lati, e
il nome di 4 ferro 'a cagione della sua durezza. padula, 454:
deriv. da ferro (per l'aculeo della coda); cfr. fr.
da archibusi, la vena e il ferraccio della magona, per i prezzi e modi
marino, ii-91: sotto il cornicione della tribuna si veggono i più bei festoni
e nome, delle imprese compiute, della potenza e del valore, eccola ridotta a
straziante veder beccare e sentire il taglio della ferraglia nel silenzio di quella nevicata: e
che ciaschedun facesse nel mese di ferraio della quantità del grano che ha seminato,
e d'oro, / ridono gli elsi della bella spada. statuti de'cavalieri di
un nastro intorno alla pistagna o bavero della veste, scende loro pel dorso fino
ferramen- taio, avesse intuito l'uso della catenella, a me, anche se
, i-16: trasse il corpo fuori della spelonca; ma non trovando alcuno ferramento
dentro vi lasciarono strinsono sotto gravi servaggi della loro vita, e tolsono loro ogni
-ferro da cavallo; ornamento metallico della cavalcatura. francesco da barberino,
macchina potente si fosse messa a movere della ferramenta accatastata. 3. sf
o di bambagia. statuti dell'arte della seta, 2-34: eccettuati li drappi
fece nuove antiporte, e ferrare le finestre della sala di sotto. 3.
martello / ché uno scherano al canto della via / per gire a preda,
così di spasimo l'ingordo ferratore passò della presente vita. ricchi, xxv-1-219:
faldella, 7-21: nei pochi giorni preparatorii della gita, egli aveva voluto ferrarsi molto
ferrària, sf. bot. erba perenne della famiglia iridacee, con grandi fiori dai
'ferraria ', genere di piante della triandria monoginia, famiglia delle iridee,
il digiuno si prolungava e lo stimolo della fame cominciava a tormentarlo; si affacciò
delle pile... e alla porta della garzula, ove i soldati, guidati
fece chiamare, con il quale dolendosi della disavventura, gli dimandò ciò ch'egli
: concorsi arditamente a difendere l'ingresso della ferrata e l'adito delle mura.
del vapore di palermo e la interruzione della ferrata di capua mi impedirono con gran
.. digradavano verso canelli nel senso della ferrata, del fischio del treno che sera
luce da certe ferratene alte, all'altezza della strada. = forma sostant
. pea, 1-17: nel cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati
i-356: l'oscurità folta e umida della notte piovosa stringeva dappresso i vagoni non
finestrini che di illuminare un breve spazio della strada ferrata, con le rotaie che
52-53: sandro era a una finestra ferrata della prigione, che risponde su la corte
mano di dio ferrate mura, / palagi della notte, ombre solenni, / giardini
, ombre solenni, / giardini del signor della natura, / or voi contemplo.
con tutti i suoi seguaci di notte tempo della città di fiesole, co'cavalli ferrati
ha portata la fausta notizia dello sgravo della principessa, sia tornata donna luisa molines
ombra / uomini e bovi il cenno della squilla. d'annunzio, v-1-709: tinte
d'annunzio, v-2-609: il tuono della guerra echeggia in questi versi immensi,
da continente a continente. le vie della terra risuonano sotto la ferrata celerità cesarea.
, 7-44: il cittadino che dall'interno della casa udiva i passi ferrati e cadenzati
e cadenzati risuonare sinistramente nel vuoto della strada soffriva attimi di intollerabile angoscia.
mortina. mattioli, 1-427: fassi della decozione del riso cristeri utilissimi per la
. -profondamente edotto in un ramo della scienza o dell'arte; competente.
che vaglia due, e 'l maestro della casa abbia cosa che vaglia tre; dunque
stato fabro ferratore. statuto del podestà della città di firenze, 2-84: siano
così di spasimo l'ingordo ferratore passò della presente vita. 2. neol
: or se egli zoppichi per mancamento della ferratura, sbatti col martello e percuoti
« cogito » cartesiano e la dottrina della conoscenza immediata. di un rugginoso ferrovecchio
landolfi, 3-96: uscite dal cerchio della natura, che non esiste. la vostra
: il boldrini repubblicano era diventato cavaliere della corona ferrea.
fitta scarica di armi. fed. della valle, 527: voli, e scendendo
nell'insonnia, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo e
negato dio e proclamata la sovrana libertà della mente umana. -vivo, tenace
legato non di ferro altrui, ma della mia ferrea volontà. bandello, 1-47 (
il seno seminudo le palpita come quel della pitia quando è pieno della procella divina
come quel della pitia quando è pieno della procella divina. gramsci, 8-13: è
li hanno privati dell'arme. p. della valle, 1-84: quelle genti.
il giovane che usciva dalla ferrea tutela della principessa e del confessore apprezzava più specialmente
pensiero cattolico, organizzato sotto gli stimoli della sua polemica, costituisce una ferrea unità,
sia il parlar comune di quella metropoli della toscana? -afflitto, infelice,
ch'io riponga / l'ingrato avanzo della ferrea vita, / eleggerò. carducci,
recente, che è il secolo ferreo della compagnia. carducci, 347: sperai,
, iv-136: tutta la ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra
vii-306: narra mosè che l'inventore della musica fu tubai, della stirpe di caino
l'inventore della musica fu tubai, della stirpe di caino;... come
, v-144: svitai la testa [della bambola] e, allora, fuori dal
la spinta del piede finché il ferretto della vanga tocchi terra. -anello di
-anello di ferro che ferma il pendaglio della spada. crusca [s.
s. v.]: * ferretto della spada ', si disse un fil
di ferro che apriva e serrava i pendoni della spada. 2. chim.
cattaneo, ii-2-176: da ambe le sponde della muzza, fino alla distanza di 200
che dà il moto alla terribil machina della ferrerà. b. segni, 160:
'ferriera', officina nella quale il ferraccio della magona, rifuso e purgato, si
et ordini, che avisava alle comunità della sua venuta. ferrière2, sm
inizio e sulla scena, raffigurante una spiaggia della repubblica in egeo, era comparso un
ferrigno, nerboso e pesante. fed. della valle, 171: rapace augello,
: le moli di san giusto e della badia, l'una ferrigna l'altra
pirandello, 7-231: le sorti finanziarie della nuova italia sono nei suoi piccoli pugni
materno, sempre invasato, com'era, della sua passione della forza cruda e ferrigna
, com'era, della sua passione della forza cruda e ferrigna. bartolini, 17-20
del bagliore ferrigno che traversava l'occhio della ragazza quando le bizzarrie alle quali ubbidiva
. -ferro padellato: ottenuto per adulazione della ghisa mediante processo di pudellaggio. -ferro
2-36: amo il buio e il fragor della fucina, i e mi piace l'
.. un grano di ferro, della grossezza di un ovo di rana, e
ferro e metallo; come i dì della tua gioventù, così nella tua vecchiezza
primavera e d'autunno il tremolar ceruleo della distesa laguna, e il sole su quello
scultore, e gli si attribuisce l'invenzione della regola, del livello, del tomo
regola, del livello, del tomo, della chiave e di fondere il ferro e
mitologia, ultimo periodo attualmente in corso della storia umana contraddistinta dal trionfo di tutte
e febo a tutti è l'oro. della casa, 5-i-40: ricca gente,
fraude e tutti i mali. p. della valle, 89: il gran signore
sapevano leggere e scrivere, ed abusando della goffaggine dei popoli, ebbero facilità.
pare più grossa che 'l resto. della casa, 552: il dirugginare i denti
, e le missi in su un ferro della prigione; dipoi appoggiatovi la punta del
-e facendo scorrere il bastone sui ferri della ringhiera che faceva un fracasso di casa
. pea, 1-17: nel cortile della casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati
s'intoppò nel ferro trasportante nel muro della facciata della casa di lui. bartolini
nel ferro trasportante nel muro della facciata della casa di lui. bartolini, 1-114:
il sellino) installato sul ferro orizzontale della bicicletta inclinata. -ganascia (della trappola
orizzontale della bicicletta inclinata. -ganascia (della trappola, della morsa). collodi
inclinata. -ganascia (della trappola, della morsa). collodi, 83:
forteguerri, 23-14: a te dall'ugne della morte cucinino: lo cuociono sui mogogò
fuori, / altri con con mano. della casa, 654: le bionde chiome,
disse: « lascia stare teria della gola, s'incendono con ferro caldo e
-scure del carnefice, mannaia; lama della bili sotto al ferro operatore. d'
.. abbia lasciato sotto il della casa, 2-2-77: hanno i capelli e
levarmi i ferri / da i piedi. della robbia, 1-285: a ore 2
ed irti che, sopra la fessura della bocca, imboschivano una cartapecora gialla.
su i polsi è marchiato / dal ferro della mula di foligno. jovine, 2-17
misero spettacolo, non ardiva. fed. della valle, 151: fien qual fiere
fierezza del suo cordoglio, co 'l ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto
abbia timore, e usi il ferro della santa e dritta giustizia; perocché tanto
povero debole fanciullo, vincer l'orrore della confessione ai suoi, di ciò che gli
che la di lei forza e popolazione [della spagna] diminuiva e quella delle colonie
quei poveri diavoli che stavano nei limiti della sua giurisdizione. de roberto, 27:
2-22: lasciò sul ferro con parte della marineria i due vascelli maggiori. panzini,
anche * ferro '. -prua della gondola (o il suo rivestimento).
marina, 253: * ferro della gondola ': lamina di ferro lavorata,
, che serve d'ornamento alla prua della gondola. 18. biochim. elemento
animali e vegetali, entra nella costituzione della emoglobina ed è indispensabile alla formazione della
della emoglobina ed è indispensabile alla formazione della clorofilla. nell'organismo umano è presente
di là, come avesse il male della tarantola, e lo speziale gli domandava
serpente viperide (lachesis lanceolatus), della famiglia crotalidi, con testa triangolare e
d'annunzio, v-1-62: al passaggio della sesia, con un ardimento che
quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai avuto a che
alla berlina ed a'ferri un uomo della più bassa plebe,... ed
supplizio. verga, 2-237: chi abusa della fiducia e dell'ospitalità di una famiglia
imprigionare. -al figur.: privare della libertà. collenuccio, 121: subito
ciò il gama pose in ferri i capi della cospirazione, e, sedutosi egli medesimo
e, sedutosi egli medesimo al governo della nave, fece insieme da capitano e
poco -a poco - il grande edifizio della costituzione e rimetter ne'ferri la patria
con i ferri di bottega: abusare della fiducia, della amicizia, della familiarità
di bottega: abusare della fiducia, della amicizia, della familiarità altrui.
abusare della fiducia, della amicizia, della familiarità altrui. l. salviati
'(il ferro dell'ascia, della zappa, della lancia, della spada)
il ferro dell'ascia, della zappa, della lancia, della spada). l'
ascia, della zappa, della lancia, della spada). l'etimo latino rimane
sf. aeron. lunga rotaia metallica della catapulta per gli idrovolanti, che serve
, sm. miner. varietà di arenaria della val di nievole, in toscana
. gobetti, 1-i-717: le miniere ferrose della società nurra sono state scoperte recentemente e
, sm. fotografia ottenuta col processo della ferrotipia. = cfr. ferrotipia.
, 1-180: era stato aggredito nei locali della cooperativa di consumo dei ferro-tranvieri.
si fecero al governo per la costruzione della ferrovia della liguria. vi è una
al governo per la costruzione della ferrovia della liguria. vi è una compagnia inglese
trovato,... presso l'argine della ferrovia, il cadavere d'un loro
bechi, 88: i nastri d'acciaio della minuscola ferrovia corrono sul precipizio con curve
: alle volte, nel vasto silenzio della pianura sottoposta, credevano di udire il
sottoposta, credevano di udire il fischio della ferrovia, di là delle colline, come
ferrovie. ti paion tempi questi? faccio della pubblicità. tozzi, i-563: sono
2-89: casalnuovo è la prima stazione della linea ferroviaria napoli-roma. dossi, 626
1 binari / sopra la faccia oscura della terra? / chi sa che misteriosi
ragazza di ventun anni, la figlia della padrona, entrò sorridendo per chiedergli se
né devo, sotto la pedantesca scrocconeria della scienza, viaggiare con la elemosina delle
andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo imminente.
capotreno, al frenatore e al graduato della milizia ferroviaria. 4. trascorso
; altrimenti si potrebbe dire * impiegati della strada ferrata '. svevo, 6-513
che ha il colore marrone rossiccio proprio della ruggine; ferrugineo. intelligenza
con l'aglio, cioè con la meditazione della propria originaria vilezza, è la calamita
uve salmastrose e ferruginate. il vino della « vignetta » ebbe grande rinomanza per le
.. descrivendo plutone intenerito al pianto della rapita proserpina, dice ch'ei le
4. miner. varietà scoriacea della lava vesuviana. 5. bot.
acqua, biancogrigiastro, usato nella tintura della seta e del cotone. =
letter. di colore marrone rossiccio proprio della ruggine. ristoro, 6-8:
. barilli, 2-287: spesso dai fianchi della kirunavaara sgorga a torrenti l'acqua ferruginosa
ha colore marrone rossiccio simile a quello della ruggine. fr. colonna, 2-398
aver del piombazzo, del ferruginoso, della ruggine. cesarotti, i-359: così
mettonle agli usci, e fatta sala della via, una fa calzette coi ferruzzi,
dalla sphaerella mori, un fungo ascomiceta della famiglia sferiacee, che determina lo sviluppo
. comisso, 7-73: nel mezzo della pianura desolata, sebbene fertile di biade
quasimodo, 2-30: si perde la fama della terra siciliana, / dovunque esaltata come
vii-71: strana cosa certo che l'acqua della divina parola, la qual dovrebbe esser
cicerone o virgilio, lasciando il parlare della loro età, ragionare con quello d'
fiorito secolo si traeva, col piombo della rozza età di coloro cangiato. domenichi
oleastrese. né v'è alcuna differenzia della scoria, purché ella sia diligentemente cotta
annate fertili raccolgono il pane per il consumo della famiglia per tutto tanno.
e arrogoci all'altre doti e bontadi della tua moglie, ch'ella sia nobile
sia permesso dire che vi saria la metà della mole dell'acqua occupata per lo meno
fertilézza, sf. ant. fertilità (della terra, di una pianta).
guittone [crusca]: ivi la fertilezza della terra di promissione. f. f
11-22: per buon segno di fertilità della vite è se farà frutto in sul duro
3. copia, abbondanza (di prodotti della terra). bibbia volgar.,
.., che sia quasi un compendio della francia. marino, vii-316: sette
cotanto più importante si è la fertilità della lor successione. 5. produttività,
. produttività, fecondità (dell'ingegno o della volontà); capacità di dar vita
cicerone visse, s'inalzò tanto mercé della fertilità di quell'ingegno divino l'eloquenza
, 6-34: occorre che il sentimento della legge morale assoluta e tutte le nobili
, convalidate e fertilizzate dal crescente lume della scienza. b. croce, i-1-201
ferucolo, / che denti porta di fuor della bocca, / le gambe ha
genere di erbe pe renni della famiglia ombrellifere, che comprende buon
comprende buon numero di specie proprie della regione mediterranea e dell'asia occidentale
e nodi... del resto è della medesima natura che l'aneto,
tutta la masserizia e la ricchezza della nostra barca. ca puana
. 2. veter. male della ferula: ferulosi. = voce semidotta
di due o tre luoghi più essenziali della medesima lettera. salvini, 6-47: quella
-punizione data con la verga. petruccelli della gattina, 2-139: a portata della sua
petruccelli della gattina, 2-139: a portata della sua mano una sferza. perché monsignore
voler... castigare con la ferula della
dialettica nostra o della nostra declamazione un popolo come uno scolare
che veniva consegnata al papa come simbolo della sua potestà; ora il pastorale coronato
ferulàceo, agg. che ha natura della ferula, simile alla ferula.
conosce esser veramente consimile, eccetto che della grandezza, imperoché la ferola cresce in
nociclico, contenuto nell'olio della gomma afri cana.
si riferisce, che è proprio della ferula. 2. chim.
veter. intossicazione provocata dall'ingestione della parte aerea della ferula e caratterizzata
provocata dall'ingestione della parte aerea della ferula e caratterizzata da manifestazioni emorragiche
di violentissimi giovani per lo fervente bollor della collera. alfieri, i-53: in
v-2-710: bacio con labbra ferventi le mani della vergine, prima di collocarla. e
subbulir de'polsi sì fervente. p. della valle, 248: anderò dunque,
: o bella portovenere! ultima punta della fervente ed umorosa, aspra e sonante liguria
: detto loro [ai discepoli] della sua aspra morte, e come l'abbandonereb-
sollecitudine e franchigia, ferventemente al capitano della cittadella il pericoloso parlamento manifestò. tomitano
fervenza delle orazioni e accresce le glorie della religion cappuccina con la santità de'costumi
che 'l sole era in quella ora della quale vuole fare similitudine. frezzi,
. barila, 5-3: nel corpo della nostra nave che ha finito poc'anzi
come la face trasportata rovescia la cima della sua fiamma. 2. per
(un luogo). fed. della valle, 37: in vece d'elmi
la fede, la logica, il sentimento della vita novella che ferve intorno ad essi
sua mente, ecc.). della porta, 1-54: or che ferve l'
, in quelli in cui ferve la manìa della propaganda, sì dall'una parte che
faldella, 3-48: fervevano nella mente della fanciulla i ricordi locali e le dicerie paesane
lasciare il campo, di accorrere al capezzale della madre morente, mentre più ferveva la
progresso di tempo rilasciatasi notabilmente la fervidezza della vita claustrale, maggiore influsso ricevevano i
quando a quando rinnovellarsi nel solco fervido della carena. bacchetti, 9-66: si chiudono
schiuma bianca e fervida traboccò dal collo della bottiglia. -fortemente agitato (il
lontano, giunse ad antonio il suono della voce di lei che cantava, in quel
, 687: il coro di chiusa della prima parte, diffondendosi e precipitando in fuga
corso / del fervido pensier? fed. della valle, 19: [il cuor
romper guerra con me, rubandomi l'affetto della pisana, o almeno attirandone a sé
l'unico freno e l'unica spiritualità della sua vita. pratolini, 2-412: bianca
dalla lunga malattia, in una recente ricaduta della quale la sua mente, già fervida
uno mare tempestoso; ecci il vento fervidissimo della vanagloria. 6. attivo
verde e fervida a traverso le stecche della piccola persiana della finestra. c.
a traverso le stecche della piccola persiana della finestra. c. e. gadda
disposizioni testamentarie, avanti che il sudario della notte avesse a distendersi sulle pupille ancor fervide
fervor come di foco intenso. fed. della valle, 174: vanne,
d'umori guasti e corrotti, nel fervore della canicola, o nel rigore del verno
.. non convien mangiare nel fervor della febbre, perocché allora qualunque cibo che
fervor l'in- time sedi / possedea della mente. 3. ant.
-letter. effervescenza, ribollimento (della schiuma, delle onde del mare,
il fremito del tuono, l'impeto della folgore, la rabbia dell'onde del
d'annunzio, v-1-311: il fervore della grande scìa riluce sotto i fanaletti di
brulichio (in par tic., della folla, di un assembramento, di
sì fattamente l'anima sua ad amore della santa povertà che, tra per lo
povertà che, tra per lo colore della faccia e per lo nuovo sbadigliare della
della faccia e per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva ch'e'gittasse fiamme
: e tanto maravigliosamente consideravo la forza della virtù de dio in quei semplicissimi uomini
leopardi, i-109: morto il fanatismo della pietà, e il primo fervore di una
suo maestro lo studio dei quattrocentisti, e della bella poesia antica di popolo. e
star qui a ripetere come, nel fervore della loro riscoperta dei « macchiaioli »,
altro so di sua bellezza o bruttezza [della elegia] se non che la feci
sdentato com'egli era, nel fervore della sua verbosità mi andava flagellando il viso con
fuggitivi e comunicato per contagio il fervore della sua vitalità ai prossimi. michelstaedtcr,
che gli fu alquanto mancato il fervore della giovinezza..., egli infinite volte
mi dubito che, passato questo fervore della sua gioventù, forte si abbia a
il suo primogenito, e nel fervore della mia adolescenza lo amavo tanto. calvino
, ii-179: egli era nel fervor maggiore della sua invettiva contro l'ignoranza di que'
stavasi per prendere: nel maggior fervore della sua eloquenza avvenne che gli cadde la
.. pure in sul più gran fervore della guerra si era, senza neppur fargliene
verga, ii-248: essa parlava gaiamente della morte nel fervore della festa. de marchi
essa parlava gaiamente della morte nel fervore della festa. de marchi, i-408:
e meno di vespro, e poco della predica, essendo riputato cosa da galantuomo
rivolto dal capocomico al pubblico prima deltinizio della rappresentazione. batacchi, i-259: spesso
e di potere trascurare gli insegnamenti religiosi della propria fanciullezza, e i fervorini del
. frugoni, 3-i-147: non meno della regina incalzava il re fervorosamente lo spirito
spirito combattuto, ma non punto vinto della magnanima au- relia. giannone, 269
fervorosa, con cui aveva scritto il piano della « teorica degli organismi ». pirandello
prediche fervorose per la così detta emancipazione della donna, che altro erano in fondo
, 3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina dell'» espresso » c'
autunno, alla stagione degli ultimi fichi e della fervorosa vendemmia, quando fu abbattuto il
casa, che sapevano più delle cose della cristianità. g. bentivoglio, 5-i-77
m'è nuova ferza e dolce disciplina. della casa, 540: questa mano d'
. -violento rovescio, furia (della pioggia, dell'uragano). c
aer ferzato assai stagion ritenne i della pennuta striscia il forte rombo.
all'angolo, che si lega al carro della antenna. carena, 2-361: '
'ferzo ', il * telo 'della vela, cioè una di quelle liste
fesapo, sm. invar. termine mnemonico della sillogistica che designa quel modo della
della sillogistica che designa quel modo della quarta figura del sillogismo in cui
, perché loro costume fu ne'tempi della messe e vendemmia di rallegrarsi con ingiurie
, fa sangue, ed è la facezia della plebe romanesca, di cui pasquino è
aveva il suo sfogo anche quella vena della facezia rusticana, antica come i canti
il popolo ci canta il canto fescennino della sua maldicenza. c. e. gadda
voce dotta, lat. fescennia, nome della città etnisca considerata luogo d'origine dei
. spaccato, crepato, aperto nel senso della lunghezza, diviso con un taglio.
alcuni davano pure un calcio nella pancia della provvidenza, per far suonare com'era
si portano le ricevute dell'estimo, della decima, della tassa, del sale,
ricevute dell'estimo, della decima, della tassa, del sale, del macinato,
piè fesso, del piè tondo, della testa, delle coma, e di tutti
falla, / per sempre il pone della vita in bando, / se una sol
campana rotta e fessa, e l'uscio della torre... sta per modo
del capo / nel cimitero, e cercar della fossa. / perché tu sei una
loro inni patriottici, e noi nel paese della musica e delle voci argentine, non
ecco un altro suono, il rintocco della strega, stridulo, rauco, fesso come
* angelus ', in cima al muraglione della chiesa, fra i quattro pilastri neri
non fosse per benifìzio e per liberazione della fanciulla, io non te la mostrarrei per
3-59: continuava a guardare la bocca della canna, in fondo all'imbuto nero
canna, in fondo all'imbuto nero della cappa; questa bocca non era quadrata
quasi il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli.
d'indulto del governatore, o benignazione della soprana clemenza. moravia, ix-94:
da fesso1, attraverso il significato osceno della voce merid. fessa (v.)
. gadda, 13-133: condizioni morali della truppa un po'fesse, ma non
per lo reame, per le fessure della terra, cominciò a uscire fummo di fuoco
inf., 14-113: ciascuna parte [della statua], fuor che l'oro
notte sentire d'in su il letto della casa scender nella casa persone, e
, e appresso per le fessure dell'uscio della camera vide là su venire un lume
grilli incominciavano a stridere per le fissure della terra, sentendosi di vicino le tenebre
essere soppresse, salva la meccanica regolarità della sintassi, renderanno debole e noiosa e
il suo pensiero si sprofondava nelle fessure della coscienza. pascoli, i-621: cancelleremo
come fa il cane che è stato cacciato della casa del suo signore: elli va
, tra le bilancine e gli alberelli della spezierìa patema, gli occhi nel guardar la
, gli occhi nel guardar la fessura della cassetta pecuniosa gli lucessero. alvaro, 7-166
d'una mentalità e d'una concezione della vita che, in molti di questi uffici
nella fessura, mettendo innanzi la salute della patria alla propria vita. grazzini, 2-207
di serpeggiante edera, entro le foglie della quale esalava denso fumo, indizio manifesto
e sguaiata, rimbombando nella stretta fessura della viuzza, fece aprire qualche finestra e arrestò
quella fessura d'inferno. -buco della serratura. alvaro, 2-115: la
2-115: la vecchia dice dietro la fessura della chiave: « tu non sei una
daini: così non bastava la fessura della branca, quale è ne'cani,
carni. savinio, 2-133: nella fessura della stoffa albeggiava un tondo di carne opalescente
le punture delle spine, e la fessura della lancia, e la scaturigine del sangue
la scaturigine del sangue e la rigidezza della croce. tommaseo, 3-ii-115: immagina
gl'immortali tormenti. -raro. screpolatura della pelle. libro della cura delle malattie
-raro. screpolatura della pelle. libro della cura delle malattie, 1-6: molte fiate
patisce fessura de'labbri, per la siccitade della complessione, e conviensi che veggia anzi
carboncelli, le fessure delle labbra e della lingua, le croste della faccia e
delle labbra e della lingua, le croste della faccia e 'l male de gli orecchi
. pino, l-1-105: nelle dita della mano vi sono tutte le misure della faccia
della mano vi sono tutte le misure della faccia, una delle quali è dal
: vi è quanto dal mento alla fessura della bocca. 9. la linea
aumentare l'entità e l'angolo d'incidenza della portanza massima. 13. locuz
, 1-9: e non si mischino tassi della quercia con quelle dell'ischio; imperocché
cilicio, e digiunava tutti li dì della vita sua, fuori che li sabbati
che li sabbati e li primi dì della luna e le feste della casa d'
li primi dì della luna e le feste della casa d'israel. marco polo volgar
: fanno onore agl'idoli il dì della loro festa, ché ciascuno idolo ha propria
l'ombra ragionarti piacevole del bue, della lana, delle vigne, o delle sementi
: or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed a quel
. -giorno di festa, giorno della festa: giorno consacrato alla celebrazione di
: io sono lo tuo signore iddio della terra d'egitto; ancora io ti farò
vedova quattro giovani de'primi e più gentili della terra. alfieri, i-14: le
buon tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor
messa, ovvero stare ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne.
studenti hanno in occasione del natale e della pasqua e in cui si celebrano le
, conoscenti in occasione del natale e della pasqua. panciatichi, 78: la
, lasciarlo andare, non trattenerlo. della casa, xxvi-1-140: s'io mi ricordo
: lettasi allo studio la consueta lezione della rettorica, e finitosene il primo libro,
in quel dì fan festa in luogo della vigilia. fagiuoli, 3-1-116: e
in cui la chiesa commemora un mistero della fede, la madonna, un santo,
, par., 16-129: ciascun che della bella insegna porta / del gran barone
di pentecoste. nievo, 2-29: sicuro della mia coscienza ho potuto celebrare degnamente la
gli aveva detto ch'era la festa della madonna di settembre. -famil.
domenicali, in corsa / nel dì della tua festa. 4. il
. galdi, i-236: * festa della primavera '. venghi simboleggiata con questa festa
dell'anno, il germogliare dei prati e della campagna, la speranza del provvido agricoltore
del provvido agricoltore, lo stato ridente della natura o degli animali. carducci, iii-20-
e fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo
e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo 805.
seco gli uomini, e dove vi è della gioventù, tutti corrono. vi sarà
pugni rotti. -padrone, signore della festa: colui che organizza, coordina
che l'ha composte o il padrone della festa. proverbi toscani, 37: '
mente e pareva una corona della quale lucessero solamente le punte brillantate.
[le] visitava, portando loro della festa e dell'acqua benedetta.
spalliere di bossi di qua e di là della detta pergola... e di
dette spalliere una festa con molte arme della casa. n. villani, i-5-23:
odo gli spari / la sera di vigilia della sagra. -aver festa, pigliar
giov. cavalcanti, 215: le campane della città a gloria e a festa tutte
stupite, nel lume nel fumo caldo della stamberga accovacciata. -esser vigilia di
non ebbe egli appena inteso il motivo della mia venuta che ne menò grandissima festa.
grandemente, esaltare qualcuno. rosaio della vita, 105: di costei si dicono
e vilia. -fare il matto della festa, essere il matto della festa
matto della festa, essere il matto della festa: farsi notare a una festa per
e trovate originali; essere il buffone della brigata. giusti, 3-167: certi
intendere a me d'essere doventati il matto della festa a loro malgrado e d'aver
lasciarsi sollevare in alto sulle braccia infuriate della moltitudine. idem, iii-108: son qua
: son qua a fare il matto della festa, con un gusto, che di
verginità. palazzeschi, i-365: anche della sua verginità, pur non osando formulare
quella sera, per guastargli la festa della presa di possesso del villino, premio
per ciò che de'modi suoi e della sua simplicità sovente gran festa prendevano.
sua simplicità sovente gran festa prendevano. della casa, 594: di sciocchezza che
grandi. -vestito delle feste, della festa', panni da festa: gli
una specie di giovane operaio nei vestiti scuri della festa, pantaloni lunghi, giubba,
lucidi, fece il discorso sui gradini della chiesa. -vestirsi, abbigliarsi da festa
. landolfi, 8-31: la vigilia della sua partenza, ci fu da noi
botteghini..., la vendita della parola di dio e dei sacramenti, sarà
, sarà cosa degna del gran liberatore della umanità. -festina. dossi
farò tutto sollucherare dall'allegrezza. ordini della compagnia dei fiorentini, 485: per celebrazione
padri governatori si debbia deputare nel principio della quadragesima otto de'fratelli, sotto nome
cura una compagnia de'più nobili giovani della città che si facevano chiamare gli umidi.
serdonati, 10-114: il qual dì [della visitazione della vergine] è celebrato con
10-114: il qual dì [della visitazione della vergine] è celebrato con gran venerazione
gran venerazione, e riverenza dalle compagnie della misericordia, e fanno in ciascuna chiesa
: in fondo, sotto un arco della navata, a sinistra, tra due
marcellino, 3-87: fecero domenica la sacra della chiesa loro, dove tanti festaiuoli venuti
pirandello, ii-2-497: sopravverranno dal fondo della sala sul ponticello altri festaioli, soli
con un gusto festaiolo anche le donne della borghesia per fare trionfare il candidato più
... volle sapere la cagione della sua maninconia. f. f. frugoni
a vedere gli scalmanati: di là della sbarra si protendono nel vento del treno
835: un treno di festanti in occasioni della fondazione di una società atea, scomunicata
, 2-123: tornerà a teglio il giorno della sagra / e i giovani festeggeri
canto e festeggiamento notturno il chiaro avvenimento della battaglia marina. machiavelli, 436:
littori sozopra le vittime e gli apparati della plebe festeggiante, perch'ei guariva,
la quale festa fecero il primo giorno della luna nuova di marzo, ch'è
, 4-5: questi del figlio e della figlia insieme / festeggiava quel dì le
i suoi eletti; festeggiate i dì della letizia e confessatevi a lui. guido delle
chiese, con tanto studio e concorso della città: quasi gareggiando ogni ingegno,
soave rapitrice deu'anime, maestrevole ornamento della natura, a te s'inchinano gli elementi
giorni, nella propria chiesa ad onor della santa, esponendo il santissimo corpo con ogni
i-i7: allora il filistèo / il fe'della vii plebe e gioco, e scherno
quel giorno che la città trionfando festeggiò della vittoria. 5. gioire,
al pazzo che... / della veste che gli brucia addosso / festeggia e
festerecci il più sontuoso, e proprio della stagione allora corrente, d'esso il
. roberti, vi-2-234: ai giorni della vostra giovinezza osservavate... vostra madre
in casa, ed accudendo alle brighe cotidiane della famiglia. abba, 6: intanto
faceva sacrificio alla dia pallas col sangue della morta vacca. gioberti, 14-333: la
o quanto spesse volte, fra'maravigliosi balli della mia allegrezza sopravvegnendo subito e giungendo la
allegrezza sopravvegnendo subito e giungendo la cagione della tristizia, fortemente mi percuote e abbattemi;
e di natura gioconda e festevole, destro della persona, e nei motti e ragionamenti
ingegno, che cominciò ad entrare in casa della sartorella. leopardi, v-148: procura
lievi,... nel verzicare universo della campagna festevole e promettente. landolfi,
inondava di luce festevole i greppi scoscesi della montagna. 3. piacevole, dilettevole
. jovine, 2-174: l'idea della prossima morte dava al suo languore la
entrava il maggio senza che la festevolezza della stagione valesse a ricondurre in quella casa
quell'arte [preellenica] un senso della vita come rigoglio ed eleganza dei corpi
, il festino giorno dell'apparizione della nobilissima stella. = voce dotta
insieme o per ballare nella prima parte della notte, si dice fare un festino
passare la notte allegra dopo la recita della farsa. alfieri, 1-86: in quelle
che era una delle migliori solennità milanesi della stagione. d'annunzio, v-2-98:
. pascoli, 34: o convitato della vita, è l'ora. /
, insomma, è cominciato il festino della fantasia. soffici, i-98: siccome
per indicare il terzo dei quattro modi della seconda figura del sillogismo e precisamente quello
.) per lo più periodica, della durata di più giorni, che generalmente
govoni, 3-8: i dolci tuoni della primavera /... fan tremar
bibbia volgar., iv-611: lo dì della festività di questa vittoria sì è computato
di dargli il suo luoco nella festività della pentecoste, e volendolo eseguire, congregò
gloria, verso dio, a gloria della svizzera di calvino e di zuinglio, per
affrettiamci d'in- trare in quello riposo della iocundità eternale e festività di sopra,
feriali e festive secondo l'usanza della santa sacra chiesa romana. savo
non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli
se i lavori festivi turbano la quiete della città, se si fanno pericolo di discordia
iii-25-42: mestieranti, artigiani ed operai della città; agricoltori, giornalieri, lavoranti
città; agricoltori, giornalieri, lavoranti della campagna; che frequentaste le scuole serali
inimica, lei festizzerà e riposerassi nelle feste della sua solitudine. * =
al rito, / e da'festoni della sacra soglia / dilungate i profani.
: correva su e giù per l'impalcato della musica, come un gattone nero,
de marchi, ii-174: la facciata della chiesa era addobbata di festoni bianchi,
: giunsi a buon punto a piè della forca, dove già stavano per esser appesi
si puntava proprio rimpetto a uno dei finestroni della cappelletta. deledda, iv-681: le
festosamente di avere vinto il dado grosso della lotteria di milano. moravia, v-103
]: trapassano festosamente tutte le ore della lor vita. baldini, 3-118: il
gridi / festosissimi, e i vanti della preda. b. corsini, 13-52:
, festosi e domestici come i tram della città. pea, 7-341: i monti
città. pea, 7-341: i monti della calabria e della sicilia, benché spogli
7-341: i monti della calabria e della sicilia, benché spogli di verde, austeri
una voce predomina improvvisa / dal festoso tumulto della luce / che si sparge in colori
. faldella, 3-45: la danza della pula e delle festuche costellate nei raggi del
. bersezio, 159: il bene della famiglia mi sfuggiva: né figlio, né
usato in talune pratiche o procedure giuridiche della roma arcaica e degli antichi popoli germanici
.. tanta passione mostrano di avere della festuca che scorgono negli occhi nostri,
* occhio altrui, e non accorgersi della trave nell * occhio proprio: vedere
di affondare definitivamente nel nero fiotto della morte. = lat. festuca
, sf. bot. genere di pianta della famiglia graminacee comprendente circa 60
specie (di cui 12 facenti parte della flora ita liana);
del sole, per tirar fuori tumore della terra mediante il festuco dell'erbe, per
il collo ». pirandello, 7-1288: della disperazione di questa nell'andar cercando ogni
1-1-207: invi- luppossi ne'fetenti amori della lussuria. bianco da siena,
da quella poltiglia attaccaticcia barbottante e fetente della sua elocuzione! faldella, iv-164:
mistero, del mondo occulto, e poi della fortuna, dei talismani, dei feticci
nilo. viani, 19-391: nel mezzo della sala v'era collocato sopra un tronco
gadda, 172: il feticcio della mia ira fu un insegnante di francese,
. alvaro, 7-101: la perfezione della tecnica ha moltiplicato gli oggetti in questo
un tempo non ancora assuefatto ai prodigi della tecnica. silone, 5-213: la
fingono iddio privo de'pregi morali e della piena perfezione, come avviene nel feticismo.
mobili, tappeti, cortine, gingilli della nuova casetta vennero fatti segno, dalla
feticismo per i fatti e la morale della solidarietà e la preoccupazione costante per il
colori dello spettro: divennero i feticisti della tavolozza. borgese, 1-342: voi siete
feticista del successo e del fatto compiuto e della forza come legge suprema. bocchelli,
rappresentare gli avvenimenti storici nelle interpretazioni ideologiche della formazione italiana si potrebbe chiamare « storia
è quella ch'apre ogni serrarne / della lascivia umana, ed è sentina / d'
: temevo che soltanto coteste fetide esalazioni della cloaca italiana m'impestassero anche questo riposo
(una pillola). libro della cura delle malattie, 1-47: e poi
, col tanfo, dà il fetido proprio della fistola al naso. = *
da quando viene ad assumere le caratteristiche della specie sino al parto (e nell'uomo
261: la cameriera, dietro ordine della principessa, portava via il feto avvolto
idem, 2-1172: nel primo feto della pavona / cinque uova o quasi almen
. figur. creazione (dello spirito, della mente). papini, 8-278:
, sol nello spasimo nascono i feti della mente. 4. persona o
palmate e le due penne centrali della coda particolar mente allungate;
pene delle battiture e de'chiavelli e della croce. cavalca, ii-100: anco
davanzali, ii-593: servonsi gli eretici della scrittura: sempre hanno in bocca san
più barbare son profumate unicamente da'fetori della schiavitudine. foscolo, xviii-264: l'italia
cucina luccicavano per le mura; le fette della polenta si cocevano su la graticola.
dalla fame, mangia due belle fette della tua superbia, e bada di non prendere
cerche, e per vedere la nobiltade della terra, e per riposarci del disagio ricevuto
; e sono cupe le fette rovesciate della terra rotta, umida, pastosa.
. 4, 7. statuti dell'arte della seta, 28: non si possa da
in fette si cuoce [il frutto della melanzana] come i tartufi. redi,
tagliate le radici in sottilissime fettoline. della porta, 1-219: fate che quel gallo
ben cotto e non disseccato. petrucelli della gattina, i-169: sua maestà mi
magica, dei saporiti impepati salami e della dolcissima lonza. frequentarla non per fare
e quello gli ricorda che deve contentarsi della sua fettina. c. e
in un angolo acuto verso il mezzo della suola. -per estens.: affezione
verga, i-357: ci aveva l'abitino della madonna sotto la camicia, e la
fettuccia di tela inceralaccata con i bolli della legge. savinio, 2-32: tra
ripiegato a fisarmonica, la fettuccia bianca della mutanda annodata alla caviglia, tirava fuori due
distinguere fino in fondo la fettuccia bianca della strada. 2. in senso
si querela e cruccia, / che della gamba la parte carnosa / ha manco
burro. 3. nome napoletano della cepola rubescens, sorta di pesce di
, senza il correttivo dell'ottica e della fisiologia. 8. dimin. fettuccina
di sgustoso. della porta, 1-265: oimè, ohe fetulenzia
feudo; che è proprio del feudo e della società costituitasi intorno a tale istituto
nel suo comprensorio feudale del trattato della nobiltà, un figliuolo adottivo si
: questi furono i sommi capi della politica di carlomagno: questi gli strumenti
8-276: lo stato feudale, distributore della ricchezza, viene rovesciato e sostituito dallo stato
e sparse per la valle e sui fianchi della collina, tutte in vista del castello
acuta, che avrebbe tagliato i vecchi tronchi della prepotenza feudale. de roberto, 62
. istituto del feudo come organizzazione politico-giuridica della società; civiltà feudale (caratterizzata dall'
caratterizzata dall'economia curtense, dalla servitù della gleba, dalla cavalleria, ecc.
, ii-11-266: il feudalismo, piaga della società civile, fu anche piaga della
della società civile, fu anche piaga della società religiosa. b. croce, iii-27-98
legami che lo annodavano alle altre classi della nazione e ai sovrani temporali,.
e sempre in lotta con lo strapotere della capitale e diffidente del potere centrale.
, o somiglianti, sono i sistemi della feudalità, d'onde nascono le medesime
v-578: il grandissimo e incontrastabile beneficio della rinata civiltà e del risorgimento de'lumi
padula, 336: con le leggi eversive della feudalità sparirono gli usi civici, i
potenza savoiarda..., reliquia della feudalità francese, si era salvata dagli
carducci, iii-7-133: dinanzi alla foga della francia e della spagna traboccanti dall'alveo
: dinanzi alla foga della francia e della spagna traboccanti dall'alveo loro, da
esempio... alle perpetue guerre della feodalità in germania. bocchelli, 1-i-4:
un annesso e uno strumento assai caratteristico della feudalità castellana e monastica. -per simil
popolari, i-578: l'oratore si allegrò della caduta assai vicina della feudalità finanziera,
oratore si allegrò della caduta assai vicina della feudalità finanziera, industriale, commerciale,
anno il detto duca, come feudatario della romana chiesa. guicciardini, i-io: molte
sempre oltremodo pesate e spiaciute le catene della mia natia servitù; e quella tra l'
feudataria di ormilia, un ramo della dominazione spa- gnuola. gobetti,
o aspirazioni alla con quista della proprietà, ma combatteva ancora medioeval-
, 402: gli altri feudatari e salumai della plaga erano lodevolmente astemi. landolfi,
al cavaliere alfredo, il giovane feudatario della villeggiatura autunnale. alvaro, 14-28:
pietra. 5. locuz. feudatario della badia di san simpliciano: persona ingenua
il regno di napoli, antico feudo della chiesa romana,... confina per
contro ferrara, alla quale, essendo feudo della chiesa, richiedeva e richiede diverse cose
del sofl. de luca, 1-1-56: della differenza tra il feudo nobile e giurisdizionale
modo veramente barbaro, con la prepotenza della conquista violenta. jovine, 16:
si chiama arrigo d'abruzo a tempo della reina ioanna, con le sue essenzie
dovevano corrispondere al loro signore in cambio della signoria di una città o territorio. -anche
anno il detto duca, come feudatario della romana chiesa. di costanzo, i-ii
: una volta i monteganti pel pascolo della montagna... pagavano al vescovado
colazione perché la vostra castellana sente il pizzico della fame. signor cavalier errante, è
, che venne a costituire la struttura della società feudale; cfr. fr. fief
quasi fossero incaricati di portare il tesoro della regina disadorna. bocchelli, ii-239: quando
dei bersaglieri e quello nero degli arditi della prima guerra mondiale e dei militi fascisti.
più chiari tra il nero del fez e della camicia. bocchelli, i-203: il
. invar. trascrizione italiana del nome della ventunesima lettera dell'alfabeto greco (<
italia, la fiaba. e molto della fiaba ha per se stesso il palazzo
quando, bambini, si ascoltano le fiabe della mamma. 4. figur.
fondo al cuore. -il corso della vita umana. montale, 1-39:
al mondo delle fiabe, che tiene della fiaba; magico, incantato, irreale,
, anche il gusto del favoloso proprio della sua società che già si diletta di
e il calore in compagnia dell'afa e della fiacca. serra, iii-285: concorsi
, mirabil cosa! a fiaccacollo, della selva nel piano, e del piano
giorno del fiaccaménto e del calpestamento e della perplessità, da parte del signore iddio
del signore iddio degli eserciti, nella valle della visione. = deriv.
. profondò, e di quei sassi della volta e mattoni cascando insieme seco,
attilio regolo... fu gloria della prima guerra cartaginese e grandissima nostra pestilenza
stroncato fiaccato e distrutto tutte le ali della difesa e della potenza? bocchelli,
distrutto tutte le ali della difesa e della potenza? bocchelli, 3-158: poco
chiunque è quegli che abita nel lume della grazia del vangelo e che vince il
e a chi gli vuole muovere briga della gonnella gli lascia anche il mantello;
questo modo fiaccheremo e confonderemo l'arroganza della nostra mente. caro, 2-1-190: conoscendosi
ravvisare la necessità e comprendere l'ufficio della vitalità irrompente e prepotente, estimarne e
con tanto slancio alla chiamata in difesa della loro terra. -ant. sottomettere a
generalmente molto biasimano i santi il fiaccare della voce, e far voci false e altri
l'uomo più intende di piacer agli uomini della voce che a dio della santità delle
agli uomini della voce che a dio della santità delle parole. 7.
inviluppai in quel buio tra le corde della tenda e caddi miseramente a terra,
. spesse volte fiaccarsi sotto il pondo della vasta macchina loro gli imperi troppo ampi.
, fiaccandoti tu il collo, uscirai della pena nella quale esser ti pare,
camillo stracciando la pergamena e precipitando giù della scala a rischio di fiaccarsi il collo
spettatori, che, a detta della stampa del tempo, doveva fiaccar
ore di cammino severo, per tema della fiaccatura. fiaccheràio, sm.
in testi monio eterno / della fiacchezza del tuo braccio, e in esso
non poteva muoversi, per l'enormezza della persona, per la fiacchezza delle
stato di deperimento, di prostrazione fisica della persona o di un organo. tassoni
e consuma l'umido e la pinguedine della carne, non gli potendo lo stomaco
-flaccidezza, mancanza di sodezza (della carne, del corpo, ecc.
corpo si dimostra nella sodezza e densità della carne, forza è che la mala
-figur. corruttibilità, insufficienza (della natura umana, del mondo).
iii, uomo per natura prudente consapevole della sua sanità, e della fiacchezza umana
natura prudente consapevole della sua sanità, e della fiacchezza umana, dicendogli un certo uomo
ma è stimato tale per la fiacchezza della conscienza d'alcuni. pallavicino, 1-344
una indegna repugnanza a seguire i dettami della legge morale. leopardi, i-973: quando
: quando il cartesio imprese la riforma della vecchia filosofia, dovette, secondo la
in coliambi. il poeta si dimenticò della mordace natura storica del verso, per
la lassitudine delle membra, la gravezza della testa, la nausea e la conturbazion dello
quegli una tal zambracca, / scandalo della terra, orror del cielo, /
, perché era quello lì il posto della puntata. alzarono solo fiacchi fiacchi la
la disciplina, nel più largo senso della parola, è molto fiacca.
giorni e delle prime marce, il raccapriccio della fuga, il rancore per l'invasione
invasione, lo sgomento di roma e della casa perduta non eran più che ricordo cupo
io cercavo di non incontrare gli occhi della nene; glieli avevo visti gonfi, sentivo
del corpo nella cassa, la impiombatura della cassa -quel rumore vorace della fiaccola saldatrice
la impiombatura della cassa -quel rumore vorace della fiaccola saldatrice - l'associazione della salma
vorace della fiaccola saldatrice - l'associazione della salma. -ant. scia luminosa
stella mossa dal cielo per l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola.
, che ben lo giudicheremo minore anco della sessantesima parte, di quello che ci
ci sono ancora delle lapidi col nome della libertà, e fiaccole nere incise nel
di giudicare (propria dell'intelletto, della critica); vigore intellettuale. b
marino, vli-m: i filosofi contemplatori della natura, seguendo con la specolazione dell'
ed altro il mostrarne con la fiaccola della critica i molti e veri difetti.
fiaccola delle fazioni e rotto il riposo della repubblica, e sempre miserie senza una
opposizione, la quale stia vigile custode della libertà, e tenga sempre accesa
, 689: vidi raccendersi quella fiaccola della fede che m'avea guidato sicuro per
, il silenzio contegnoso d'una parte della cittadinanza isolava le dimostrazioni, le fiaccolate
cittadinanza isolava le dimostrazioni, le fiaccolate della parte avversa. = deriv. da
azeglio, 1-393: in questa fiaccóna generale della gioventù, che si crede forte,
iii-306: il mele sta nel fiedone della cera, che quanto più il fai e
sopra la quale si ponessero i pani della proposizione, d'oro;..
aceto « dei sette ladri » la faccia della svenuta, poi le pose sotto le
a me assetato perché neghi il vin della tua fiala? praga, 2-109: eccoti
ti tolgo e avvicino / alle fiale della morfina. -con riferimento al contenuto
. inutili le fiale trovate a casa della vedova, con cui, per solo scrupolo
altare, attinse un fialino d'olio della lampada, e disse: bernardo,
, iii-139: sete legati col funicolo della vera e santa obedienzia, menati a mangiare
a mangiare fialoni di mele nel giardino della santa chiesa. marino, vii- 267
per segno infallibile in tutti i secoli della eternità, non un fialone di miele,
sottentrare d'un'altra fiamma nel luogo della partita. metastasio, i-53: vedi,
carbonizzandosi, alle mille gradazioni di chiaroscuro della fiamma azzurra e rossa che lambisce quasi
, in partic., la qualità della legna). crescenzi volgar.,
9-131: non c'è fiamma migliore della ginestra per scaldare il forno. ha sentito
viva. algarotti, 2-46: la fiamma della candela... manda raggi del
, povera ragazza, moderò la fiamma della lucerna. cicognani, 2-155: sale su
i ventiquattro becchi di fiamma al luogo della ribalta, gettavano intorno un poco di
uscii da quella casa mentre gli orologi della città suonavano la mezzanotte; le vie
annunzio, v-1-215: s'ode il rugghio della fiamma che il saldatore dirige. e
agitavano intorno alla bara tra il crepitìo della fiamma ossidrica. moravia, xi-196:
sangue e le feci poste nel mezzo della fiamma. d. battoli, 21-30:
i tre giovani ebrei in mezzo alle fiamme della fornace babilonese cantarono. menzini, i-45
: / nulla ci scopra a lor pria della fiamma / divoratrice dell'esangue busto.
e fiamma accese / misser nel luogo della fiera peste. serdonati, 9-258:
2-53: tal punto si chiama il foco della lente, ove raccogliendo i raggi del
, v-1-706: aspettavamo nel nostro campo della comina l'ordine di partenza. i meccanici
si presentò al capitano per il rapporto della notte: una vedetta uccisa sul posto
, 1-289: quand'ecco il prodigio della fiamma che di cielo discende sulla testa di
notte il conte; / e allo spuntar della diurna fiamma i lo tornò il suo
le sue fiamme troppo luminose / il piacer della festa. alfieri, 8-98: trovo
, che ti fanno sentire il fastidio della tua soma mortale e ti fan sospirare
sopra un panno a giacere con la cintura della spada a traverso al petto e la
; in una mano ha i fasci della iustizia consolare e nell'altra una fiamma di
il lago degli occhi, la fiamma della bocca; e il ciuffetto o
e le brillavan negli occhi le fiamme della voluttà: ella era divenuta una vera
.. nel viso pallido hanno la serenità della madre e in fondo agli occhi la
sì fattamente l'anima sua ad amore della santa povertà che, tra per lo
povertà che, tra per lo colore della faccia e per lo nuovo sbadigliare della
della faccia e per lo nuovo sbadigliare della bocca, pareva ch'e'gittasse fiamme d'
incompreso a loro stessi, il grido della vita, quando chiedon d'esser uomini veramente
altro segno non ho più manifesto / della mie fiamma; addunche basti or questo,
tepide. -con riferimento alla virtù teologale della carità. dante, vita nuova
xxxi-937: la carità è fine e perfezione della fede e della speranza e delle parti
è fine e perfezione della fede e della speranza e delle parti loro. dalle fiamme
animata floridezza ch'era penetrato e acceso della medesima fiamma. de libero, 1-15
fermo, che racchiudesse una qualche missiva della sua fiamma. pratolini, 1-96:
è la speranza di tentare la libertà della patria. d'azeglio, 1-377:
, da un capo all'altro della città, strascinandosi dietro la scolaresca,
mia statua, fu l'ultimo sangue della sua giovinezza. quello che voi gli
vile. alvaro, 7-46: la fiamma della vita... si riaccende più
padre, consolatrice dell'alto lavoro, custode della sacra fiamma e anche di una sua
e fallo liquido divenire, così la fiamma della lussuria doma i duri e fortissimi petti
ii-397: può essere che la fiamma della 'nvidia non l'arda dentro. s.
garzoni, 5-64: con le fiamma della loro iniquità mettono in combustione tutto il cielo
divampare in fiamme minacciose al sacro edificio della patria, egli stesso accorse pel primo
gli uomini chiamati liberatori escivano dalla fiamma della rivoluzione accecati. bocchelli, 2-186:
bandiera lunga e sottile appesa all'albero della nave. -in partic.: striscia con
), che si portano sul bavero della divisa come distintivo delle varie armi e
255: non sono tuoi, ma della patria i soldati. dovunque si presenta le
di star così bene coi larghi risvolti della giubba aperta sul maglione grigio, dove
in preda alle devastazioni, alle rovine della guerra e degli incendi. boiardo,
l'altra come più conforme alla idea della vera tragedia. -cuocere, arrostire
violato e crocifisso, ergersi sulle vette della storia, nella più sublime delle immolazioni
, ha dato origine alla pedantesca interpretazione della legge oraziana che ei si vuol cominciare
? foscolo, v-370: intanto i costumi della nobiltà francese e i sistemi della natura
costumi della nobiltà francese e i sistemi della natura e della morale universale de'metafisici
nobiltà francese e i sistemi della natura e della morale universale de'metafisici o perfidi o
: con moltitudine d'acqua la forza della fiamma si spegne. redi, 16-vii-191:
che già danzavano, sopra le assi della mensa, come demoni. -figur
ha già le migliori e più belle parti della italia poste a fuoco. cattaneo,
carro, o maestoso / portator della luce, occhio del mondo? /
con le pareti affrescate a grandi figure della storia sacra: adamo ed èva cacciati
alcuna canzone; le quali allo amor della giovane erano fuoco e fiamma, là
52: ogni suo attimo è un secolo della vita degli altri -finché egli faccia di
: latenti scorrono sotto il volto umiliato della cara italia vortici in fiamme.
: quando si svegliò, la fiammolina della candela agonizzava in un bozzo di cera liquida
tommaseo, 7-259: oh il fervor della gioia celeste! / oh 'l brillar delle
1-55: sotto gli occhi neri e fiammanti della moglie egli era l'ultimo dei reprobi
il pétoefi] è tutto il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo
bello, appariscente. p. della valle, 119: oltre alla pittura dei
una moneta). p. della valle, 45: seicentomila sceriffi..
d'annunzio, v-2-298: per la figura della prodigalità mi fu agevole farle versare da
sugli angoli. baldini, i-792: della veste oramai più poco si poteva vedere
è chiarissimo, in quelli che trattarono della bellezza femminile per incidenza o in disteso
, intiera e direttamente, la forza della parola di ezechiele. -sgargiante,
, / mal di tigna. libro della cura delle malattie [tommaseo]:
malattie [tommaseo]: la bollitura della erba... usata in bevanda suole
, con un po'di brace rimasta della sera avanti, fece presto una bella
; i più per godersi lo spettacolo gratuito della fiammata e compiacendosi in secreto dello incenerimento
e compiacendosi in secreto dello incenerimento della dimora opulenta di un tanto patrizio. alvaro
case sul pendio continuavano incessanti le fiammate della fucileria. loria, 1-102: quando
, per guardar la via dell'albero della vita. gemelli careri, 2-ii-405:
inghiottiva, o mostrava d'inghiottirsi, della stoppa, e poi la cavava fuori accesa
papini, 26-33: il frammento fiammeggiante della stella madre, divenne come oggi lo
vellose terga. govoni, 2-13: orologio della musicale goccia / dondolante dagli alberi;
colorate degli uccelli; / angelo fiammeggiante della sete, / fresca voluttà. soldati,
il famosissimo giovan francesco pico, conte della mirandola. fogazzaro, 1-414: anche ricorderò
e fiammeggianti, che non son le ordinarie della prosa e de'ragionamenti civili. d'
posta a guardare la via che all'albero della vita conduce? cogli infedeli formidabile ell'
il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della longa, in fondo al cortiletto della
cucina della longa, in fondo al cortiletto della straduccia del nero. d'annunzio,
iv-2-628: la pienezza e la freschezza della vita nel sorriso di lieo,..
., 2-208: apparirà nel dì della terribile esaminazione,... fiammeggiando i
fatto un fumo denso che esciva fuori della stufa. bocchelli, i-63: tra
carbonchi, che fiammeggian come foco. della porta, xxi- 11-427: non basterà
l'albero maestro, guardava il fiammeggiare della grande lanterna infitta su l'antenna del
fiammeggiar vidi una vermiglia rosa. della casa, 5-i-16: le chiome
che fiammeggi nei prati sarà quello della sua veste. pascoli, i-186
franco messi in quella città i modi della maniera moderna più uniti, e con
pagine le quali raccontano di ghismonda e della lisabetta e su le rime di messer
ora s'adombra e sceme. fed. della valle, 352: fra gli umani
splende. mazzini, i-159: la parola della fede segreta fiammeggia segno di potenza.
giorno fiammeggiare / liberi e uniti al porto della pace. baldini, i-138: fiammeggia
al fiammeggio di doppieri candidi nella sommità della scala da stellaura. tozzi, i-488
, piccoli e corti come le dita della mano, a vederli dal mare. brulicanti
fiammelle dei ceri oscillavano, e le nappe della funebre coltre dondolavano per la ripida discesa
schiumasse. moravia, i-638: alla luce della fiammella dell'accendino, sergio vide che
accese con un tonfo, producendo invece della rossa fiammata crepitante le sue numerose e immobili
. carducci, iii-7-29: la fiammella della lampada mortuaria... raccontasi si
viva a traverso i secoli nella tomba della fanciulla romana figliuola del grande oratore.
avanza fra promesse di amore, il crollo della sua sostanza e le fiammelle che nel
di tarsia, ix-648: simil valor della mia donna accolto / l'altere luci
modesta ma vivida fiammella i sommi fastigi della storia del risorgimento italiano. b.
flammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale. 3. simile
-anche: copricapo del flamine; abito della fiammica diale. garzoni, 1-715
(cartella dei colori dell'ente naz. della moda, 1943). 3
solfuro di antimonio e rivestiti all'estremità della stessa pasta dei fiammiferi di sicurezza.
, i-364: la moglie del custode della vigna andava sostituendo più in qua le cannuccie
: voi siete la più buona creatura della terra. un po'farfalla,
minghetta ', fiamménga di mediocre o della più piccola grandezza. =
. carletti, 249: lo scrivano della nave capitana... parla italiano,
infine, per avere un'esatta idea della fiandra, non si ha che da
(in par tic., pittore) della scuola fiamminga. -anche: artista seguace
costumi delle fiandre; secondo lo stile della scuola fiamminga. vasari, ii-523
nella 'veglia * (1887) della raccolta vannini-parenti, e nella finissima '
cigno dunque lasceremo senza discutere la corona della bellezza acquatica. ma quella dell'eleganza
sf. bot. pianta perenne, della famiglia ranunculacee (cle- matis flammula)
ottuse, così detta perché più corrosiva della vitalba ed infiamma facilmente la cute.
: detto del mondo, dice similmente della flammolènza; ché dice che tanto erano più
presso a dio, tanto più sapièno della natura divina, dalla quale quello amore
fiammóne, sm. bot. erba della famiglia orchidacee, alta 30-80 cm
de i messicani, che al primo incontro della sua lancia si rovesciò. d'annunzio
lodovico castelvetro, il tasso dall'infarinato della crusca... hanno portate in pace
duomo: la fiancata della primaziale, coi marmi neri e quelli
pirandello, i-63: disponga subito la scena della saletta. basteranno due fiancate e un
cannoni che possono sparare da un fianco della nave; salva, bordata.
me con impetuosa maggioranza quattr'uominacci fuor della folla, comandai loro di fiancheggiare la porta
folla, comandai loro di fiancheggiare la porta della posada. p. verri, i-46
. davila, 342: ai fianchi della quale [spalliera di lance] erano due
. frugoni, iv-234: il centro della notte più opaca, che seppelliva il mondo
di due protettori l'accusato nei momenti della sua maggior trepidazione. comisso, 12-37
di più son fiancheggiati da ottimi luoghi della sacra scrittura. algarotti, 2-144:
176: la mattina faccio il giro della fortificazione di genova, la quale è una
[le linee di precop] l'ingresso della crimea, fiancheggiate da varie torri che
, ai protestanti, e fiancheggiatore pratico della rivista, a valoroso collaboratore, in
a valoroso collaboratore, in seguito, della medesima, ebbe alquanto del singolare e
cordiali serviranno per caricare le interne molle della circolazione, e serviranno lor di fiancheggio
manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo fianco.
. speroni, 1-1-240: considerando la figura della faccia e del corpo vostro, i
i movimenti di quello, la leggiadria della lingua, la voce, e i fianchi
fianco / nel tempo che frondisa. della casa, 5-i-4: or tal è nato
varchi, 22-87: essendo ciascun fianco della tua disputa chiaro apparito e da prestargli
tutte, e fianchi eguali. p. della valle, 163: la porta
: la porta grande è in un fianco della chiesa ed ha dinanzi una mediocre piazzetta
finestre, infuocava tutto il fianco signorile della camerata. piovene, 5-554: san
, 4-384: nel fianco più settentrionale della provincia... giacciono molte buone
d'un colle, che dominava quel fianco della città. spolverini, xxx-1-107: o
città le quali stanno ai due fianchi della lombardia yerso il piemonte e la venezia
. idem, xi-14: il tram della circolare apparve... mi attaccai anch'
. silone, 5-72: i fianchi della valle apparivano sempre più corrosi, screpolati
o quello di una posizione sul complesso della sua profondità e delle forze in essa
. montecuccoli, i-226: spinger fuori della linea truppe di cavalleria che piglino ne'
questo sconcerto provenne, perché il peso della colonna non faceva forza sul detto castello
cortina e angolo retto con la linea della difesa. s. maffei, 5-4-185:
5-4-185: la forza e il fondamento della difesa consiste pur tuttora ne'bastioni di
una piega che si congiungono in corrispondenza della cerniera. 15. teatr. elemento
cerniera. 15. teatr. elemento della scenografia che limita sui lati la scena
, l'eccitazione fredda e quasi meccanica della città mattutina. -a fianco
careri, 2-i-36: in un lato poi della medesima sala... sta la
. linati, 8-120: la ragazzona della primavera mi stava ritta a fianco,
, e con grandissimo danno, massime della cavalleria. m. adriani, iv-189:
nascosto. caro, 3-3-121: monsignor della casa è venuto per fianco: e
suo sarebbe stato di far capace carrata della ragione, e di ristringerlo con me,
nel giorno / che 'l gran fingallo della struta in riva / venne pugnando,
siegue passo passo in tutto il corso della sua giornata. carducci, iii-30-37:
regno di francia fu aggiunto l'acquisto della bressa, datagli dal duca di savoia
il mal del fianco e la ventosità della milza. caro, i-204: perciò
amatori in bisbiglio / nel languor sciolto della estiva sera. -tenersi i fianchi
possa scoprire e difendere tutto il fondo della fossa. = dalfr. flanc (
uomo, che sbalordito e fuori della memoria per lo spavento di quelle
con maniche. = dal nome della regione delle fiandre. fiano,
fiano, sm. enol. antico vitigno della campania, soprattutto dell'avellinese, che
da cui con aferesi e con passaggio della labiale sorda p alla fricativa labiodentale /
= di etimo incerto: è voce propria della svizzera romancia e della regione retica:
è voce propria della svizzera romancia e della regione retica: flap, fiap 'molle':
soglie delle tane, davanti al bagliore della terra, e aspettano il giorno della discesa
bagliore della terra, e aspettano il giorno della discesa al piano, quando appenderanno la
giacca e la fiasca all'albero dolce della pianura. jovine, 26: come per
o le fiaschette dei pallini e della polvere, se il fucile era da
e fiaschetterie dove egli trascorreva le ore della sera. = deriv. da
pensa s'egli facea fretta allo spillo della botte perché gittasse, e se ci
, ii-197: il fiasco fece il giro della barca e anche agostino dovette accettare di
certo gigante chiamato becco si fece signor della terra, et ebbe per moglie la signora
per riaver acquavite, con un fiaschétto della quale si fa ballare il re tre
navere giugne col fiaschettino allato e col foglio della accezione in mano e, cacciatosi tra
il fiascaccio del vino o la bottiglia della zozza, non conoscon più né cristi né
fatte tante negoziazioni e trattati sulla sorte della infelice nostra patria, ma con un solo
, ma con un solo 'fiat 'della gran convenzione, a quest'ora non
le nazioni nel caos dell'anarchia e della barbarie, era d'uopo che un altro
fiate mi diedi. regola dei servi della vergine, v-410-35: del quale cinque
moltiplicazione di una determinata quantità. libro della natura degli animali volgar., xxviii-309:
battute d'una robusta campagnuola che dorme della grossa. pirandello, 6-329: con
col boaro / seduto tra le coma della luna. pasolini, 1-169: a gironzolare
novità d'india, del verzino e della china. = lat. tardo fiatare
filaticci di garza. -il rumore della risacca. e. cecchi, 6-393
e. cecchi, 6-393: nel fondiglio della notte s'udì la fiatata e l'
, 7-441: si rimpiattano dietro i cestini della cova, nella speranza di aver refrigerio
respirare, emissione del respiro, ritmo della respirazione. -anche: capacità polmonare,
son riveriti per principi, un leggier fiato della cui bocca fa più subitani e più
dove andar l'innocenza ed il sereno / della pura beltà, di cui vestito /
dare quasi il senso di un'invenzione della natura, da far sentire il fiato della
della natura, da far sentire il fiato della creazione. piovene, 5-578: fuori
adunque nell'ultimo fiato le sue impugnazioni della umana libertà, ed i suoi biasimi sacrileghi
annunzio, iv-2-400: il primo fiato della primavera appena tiepido, che aveva toccato
in cima alla terrazza / del bagno della diga. pavese, 4-91: c'era
di picciol vento, / s'avvicinò della fanciulla al letto, / e sul capo
che niente t'entra in corpo. della porta, 1-236: ignoro per qual
è suono vocale, il quale esce della voce; ed è suono di fiato,
ed è suono di fiato, come quello della tromba, ed è suono di tasti
ed è suono di tasti, come quello della chitarra. giraldi cinzio, ii-55:
ingannati coloro che han tratto il nome della melodia alle tibie e agli altri instromenti
s'è rinforzato e risalta sull'arco della bocca come quello di certi suonatori di
degli oli, gli aliti del cinabro e della biacca. scalvini, vi-82: il
si sarebbero aggricciate ai primi fiati agri della zolfara, aperta lì come una bocca
il fiato del fuoco, lo sbuffar della fiamma e la furia della tempesta,
, lo sbuffar della fiamma e la furia della tempesta, mescolate insieme, caddero con
schifarne sia rivolto dalla parte di dietro della corte ovvero magione. boiardo, 1-6-48
. gelli, 15-i-366: il suolo della terra di quel cerchio, che riceve questa
diafane d'argento / e all'oro della luce. c. e. gadda,
, ore e ore, al vicolo della paglia, presso al fiato buono delli
rimirato a godere quel su e giù della brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi
cavalca, ii-105: col maladetto fiato della sua lingua impedisce che i buoni proponimenti
: il signore iddio formò l'uomo della polvere della terra, e gli alitò
signore iddio formò l'uomo della polvere della terra, e gli alitò nelle nari
, 6-60: recalcitrare oseremo contro ifiat della divina provvidenza? 9. essere vivente