castelli, 2-60: deplorai la miseria della patria mia, vedendo nelle stalle de'
, con discrezione; secondo le norme della buona educazione. ojetti, i-74
e disposto alla vita civile e al governo della repubblica. sarpi, i-7: leon
un giovine comico appellato carlo coralli, della compagnia, uomo più educato degli altri
del barbiere, per interrompersi a metà della scala con una breve tosse educata.
1-198: miss knight era stata educatrice della principessa carolina. 3. chi
ristretto, indica a volte la formazione della coscienza etica, a volte la formazione
[crusca]: renderanno conto a dio della negligente educazion de'loro figliuoli. bisticci
ad educare il popolo in massa ne'princìpi della democrazia: intendo per educazione pubblica metodica
pubblica metodica quella che accompagna i figli della patria dalla lor nascita fino al momento
deviare, adoperare regolato delle forze intrinseche della nostra spirituale natura; 20 di recare anticipata-
egli deve ricevere, per l'osservanza della legge morale del suo spirito in prò
negativo, concepita come compressione e coartazione della libertà e spontaneità individuale, per cui
b. croce, i-3-12: l'educazione della volontà si fa non già in forza
cultura storica, ma mercé l'esercizio stesso della volontà. moravia, ii-361: siccome
scolastico) tendente a determinare la formazione della coscienza civile, sociale ed etico-politica di
adulto) i principali fatti e problemi della vita sessuale, contemporaneamente guidandolo a un
e armonioso sviluppo di essa nel complesso della sua personalità. e. cecchi,
né sanno star sotto altri per la delicatezza della loro educazione, né vi vogliono stare
[gioco e lussuria] nel corso della mia educazione, i riflessi alla mia
il comico; e in tanto fiorire della coltura, con tanta disposizione ed educazione
guadagno, consistente nell'aumento de'prodotti della terra, e nel profitto che si
mangereccio: si dice scientificamente dei prodotti della terra o del mare, buoni a mangiarsi
aver raggiunto quest'ottimo nella pertinace evoluzione della discendenza, in un lor amore del
che una eduzione per via di calore della parte più umida, e del liquore
e deve essere lunga un terzo più della larghezza. milizia, ii-344: *
e in atene e nelle altre città della grecia antica era solennemente riconosciuta con una
quindi all'obbligo di servire nell'esercito della città per un dato tempo, al termine
alcune alghe) che consiste nello sviluppo della pianta dal gamete maschile. =
furuncoli... dissolvongli le foglie della efedre. domenichi [plinio], 26-13
. ephedra (plinio), nome della pianta detta volgarmente * coda cavallina
alcaloide estratto da alcune specie di efedra della cina e del giappone: è affine
sempre fu ed è cultrice e fedele della grande dea diana e del suo figliuolo giove
di efeso sempre fu cultrice e fedele della grande diana e della prole di giove?
cultrice e fedele della grande diana e della prole di giove? efesino,
asiani; questi, ricevuta la parola della verità, perseve- rorono nella fede
fama pose il fuoco nel tempio della efesia dea. mattioli [dioscoride],
sulla corona, sulla cintura e ai piedi della statua di artemide (s'incidevano
, sf. entom. genere di farfalle della famiglia piralidi, che comprende numerose
éoxta 'focolare ', come simbolo della casa). efestite [effèstide
[è] l'effautte la settima nota della scala di musica, anzi una delle
casti, 288: nel mestier della musica voi siete / un pezzo solennissimo
sf. o m. invar. nome della sesta let tera dell'alfabeto
una voce rauca, illegiadrita dal pizzicore della esse e della effe. -come
, illegiadrita dal pizzicore della esse e della effe. -come abbreviazione di parole
. bracciolini, 1-5-21: pur nessun della tartarea frotta / ai feroci scongiuri anco
ponticello [del violino] sono proprie della nostra scrittura d'allora...,
più mi stendo io in farvi una efemeride della mia vita, e in raccontarvi i
.. che bello da conoscere il luogo della luna nel zodiaco, ancorché non abbia
diligentissimamente osservato ed a forma delle osservazioni della reai accademia di parigi con ordine d'
, vigendo le efemeridi e i calendari della chiesa, e, nella vivida lor porpora
aspetto fisico che rivela una cura minuziosa della persona e una leziosa ricerca di eleganza
e superiori in nessuna fuorché nell'arte della pettinatura, ballo, cucina ed effeminatezza
trovarsi completamente a loro agio nelle asprezze della vita militare. 2. ricerca eccessiva
: era uno de'più insigni monumenti della poesia moderna, e... si
qualificate e di grado, come rappresentanti della legge, letterati, funzionari pubblici,
paese. luca pulci, 1-11: se della morte mia non è quel sazio,
che... fumo miserabile preda della libidine e della avarizia de'vincitori. varchi
. fumo miserabile preda della libidine e della avarizia de'vincitori. varchi, 18-
... egli si aveva preso della efferatissima morte della povera giovane sorella.
egli si aveva preso della efferatissima morte della povera giovane sorella. alfieri, 1-1179
popolo si raddoppiò quando sopraggiunse la nuova della morte del cardinale, la quale finì
san giovanni. e il sacchet- tino della semente de'bachi? che ne è?
effervono i bachi: corriamo subito a comperare della foglia. in un attimo le foglie
il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe con la nuova avveniva col
appariscono quando siamo o nuovi o stanchi della realtà. de marchi, i-660:
momento, fin laggiù in fondo alle falde della montagna, tre apparizioni verdi, come
rinascimento e nell'illuminismo, e quello della trascendenza sempre più evanescente, non perciò
è il più prezioso oggetto d'arte della calabria: evangeliario greco dalle pagine rosse
di rinnovamento che interessa la vita religiosa della gran bretagna a partire dalla fine del
verso una concezione più mistica che organica della chiesa; è caratterizzato dal preminente interesse
caratterizzato dal preminente interesse per il problema della salvezza individuale e della grazia; i
per il problema della salvezza individuale e della grazia; i diversi gruppi che vi
a san paolo: quando niuna saetta della evangelica predicazione lo poteva forare. panigarola
ochino, 123: non ti ricordi della parabola dell'evangelico pastore, che lassò
. leopardi, v-n: l'operaio della parabola evangelica si duole come d'ingiuria fatta
come d'ingiuria fatta a sé, della mercede uguale alla sua, data a quelli
all'osteria degli operai, gli evangelici operai della vigna. 2. conforme
flaminio, 52: chiunque entra nel regno della grazia evangelica è giustificato per la fede
fede, e conseguentemente gode la pace della coscienzia. pallavicino, 7-114: s.
. francesco d'assisi, nuovo maestro della perfetta povertà evangelica ad innumerabile scuola.
manzoni, 99: che l'unità della fede si trovi nel più alto grado,
di peccato (si differenziano dai precetti della chiesa e si riducono essenzialmente al decalogo
142): stando in questa umilità della mente potrà anche adempiere quello evangelico comandamento
.. in provenza, molto prima della riforma, alcuni anni prima di san
stato proprio di chi, nella pratica della virtù e, in partic., nell'
infiammato da desiderio da non potere spegnere della perfezione evangelica. serdonati, 10-143:
: disiderò... il colmo della perfezione evangelica, e lasciato del tutto il
quanti e quanto fra sé lontani i gradi della perfezione evangelica; e 'l tempo,
e le repubbliche possono liberarsi dal tarlo della frateria corrotta, e vantaggiarsi di quella
vantaggiarsi di quella che esprime la vera forma della perfezione evangelica. -per antifrasi
alla possibilità d'un clero evangelico, amico della libertà e del progresso. d'annunzio
nessuno oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici
dottrina, come trovarò io per mezzo della vera dottrina una sola chiesa? sarfii
de'principi protestanti di germania mal soddisfatti della strage degli ugonotti di francia. alfieri
in seno alla chiesa cattolica agli inizi della riforma, e anche prima di essa
di essa, rivolti a promuovere il ritorno della vita cristiana allo spirito del vangelo e
suppone simbolica- mente rappresentati nelle quattro figure della visione di ezechiele: matteo nell'uomo
caterina da siena, 56: la via della doctrina sua, la quale io t'
a confessare la verità nel corpo mistico della sancta chiesa. savonarola, iii-485:
simon pietro, dove era la madre della sua moglie che aveva gran febbre. folengo
darò evangelista. 2. discepolo della chiesa primitiva, incaricato di diffondere il
fondate dagli apostoli (poteva essere rivestito della dignità sacerdotale o episcopale e spesso godeva
venire, cambiando religione, nel grembo della madre comune. 4. per
il berchet] sono i veri evangelisti della nuova legge che si promulgò nel mondo
giorno, è una di quelle invenzioni della civiltà contro le quali più si rivolta
.. un uomo fu un evangelista della civiltà o incaricato di esprimere tutto il
: io farò usar diligenzia per trovar della carta pergamenata per l'evangelistario. inventari
dere di conoscere la storia della discesa e i nomi dei liberati
; conquistare alla fede o alla perfezione della vita cristiana; compiere opera di proselitismo
prussia, all'occasione che i ministri della sua confessione gli erano intorno per ragione di
1-5-485: la prima annunciazion fu quella della natività di isaac, e quella fu
. perrucci, 140: e in segno della gioia / ch'evangelizzo a voi,
ponte pietra, stanno gli antichissimi edifici della verona evangelizzata: san giovanni in fonte,
(introdotta da paolo vi in occasione della ribaldinucci, 2-5-28: concludono [le
: concludono [le tradizioni] cheforma della curia romana del 1967), alla quale
fa capo tutta l'organizzazione missionaria della naturale. chiesa.
lui, se non erro, ai tempi della evangelizzazione di quei luoghi, ai
che si legge o canta al termine della messa dei catecumeni (ordinariamente in relazione
leggeva dopo la benedizione, al termine della messa (consisteva generalmente nell'inizio dell'
26-35: domando, se a questi, della cui consolata vita parliamo, altro è
nell'evangelio il processo e la sentenza della lor propria dannazione? monti, x-3-
alle sante iddio evangele ricevemmo con lettere della sua promissione fatte alla nostra eccellenza.
santa lega cattolica, secondo la forma della scrittura che di presente mi è stata
dell'avve- ramento delle profezie messianiche, della redenzione del genere umano, della salvezza
, della redenzione del genere umano, della salvezza eterna. dante, par.
nome de'quali son scritti nel libro della vita. felice da massa marittima,
la prossimità del sangue, la professione della fede cattolica, come qualità essenziale e
intendeva -secondo il piano e dolce significato della parola -quello che la tradizione letteraria chiama
coprirle col loro mantello, se le massime della carità cristiana e le terribili minacce contro
suoi violatori non fossero rase dall'evangelio della compagnia. carducci, iii-19-90: di
furono primi anche in italia i letterati della scuola romantica a far raccolte; ma
di estetica e di morale, a esercitare della poesia popolare una propaganda, come delle
può accadere che per la buona qualità della minerà, ella non sia evaporabile.
l'una delle quali è che la forza della terra evaporante spessamente si ritorce e rivolge
e rivolge alla terra per la copertura della neve. d'annunzio, i-833:
, ho stimato questo avvenirmi per causa della enfiagione delle mie gambe, nelle quali
'nsino allor parea che ne celassero / della bella selvaggia i grandi onori, / mi
ché il bollir soverchio / evaporar fa della terra i sali / anziché convertirli a
alza da sedere e spoglia la lumiera / della veste cartacea del verde paralume / e
cartacea del verde paralume / e il sangue della luce evapora dal suo cuore di cristallo
bisognasse « riformare in noi il senso della categoria di causa » quale avevamo dai
delle molecole per effetto del riscaldamento o della diminuzione della pressione. crescenzi
per effetto del riscaldamento o della diminuzione della pressione. crescenzi volgar.
le piante verzicano e vivono nell'ombra della notte nel tempo caldo, e fansi legno
di terre che, impedendo l'evaporazione della parte acquea del sangue, lo possono
del moto, e le successive variazioni della velocità, che risultavano nel riferire al sole
radissima rispetto alla grossezza ed alla densità della terra e dell'acqua. settembrini, 126
abbondante dopo alquanto corso, per assorbimento della terra e per evaporazione, si va a
picciolino corpicciuolo per via del calore o della fermentazione vengono alzandosi, piglino nell'aria
savinio, 461: tra le evaporazioni della pastina in brodo, annunciai al « dottore
i capelli] sono un grandissimo ornamento della bellezza, e da natura sono creati
crescenzi volgar., 2-21: il freddo della luna... contien di fuori
volgar., v-526: questo ottonario tratta della consolazione la quale riceve ciascuno giusto da
, posto in avversità, per considerazione della volontà superna e giustizia, per la
superna e giustizia, per la evasione della infernale calamità e miseria. f.
. colletta, 2-i-260: alle io della mattina si ebbe rapporto della evasione del
alle io della mattina si ebbe rapporto della evasione del reggimento borbone; il ministero ne
. bocchelli, 1-iii-137: l'importo della tassa... aveva aumentato il
* evasioni spirituali scorribande del pensiero fuori della vita quotidiana. negri, 2-307:
negri, 2-307: sicura che fui della possibilità, in mia figlia, d'
saba, 514: cose più belle della vita a lungo / cercavi, fanciulletta,
, in margine e quasi al di fuori della mia vita. palazzeschi, 3-195:
pubblici uffizii si usa, 'in evasione della lettera ', diresti né più né
né più né meno: 'in fuga della lettera '. panzini, iv-239:
. monti, 9-606: ma quando / della decima notte il buio venne, /
venne, / l'uscio sconfissi, e della stanza evaso, / varcai d'un
stanza evaso, / varcai d'un salto della corte il muro. l.
cui discinde dal nostro l'inguadabile oceano della morte? perché egli era veramente un
al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. boriili, 2-11: non
smeraldi / li cavalcano [i cavalli della giostra] i bimbi trasognati / fieri del
? nievo, 3-180: si parlò della neutralità armata della repubblica e dell'eccellenza
3-180: si parlò della neutralità armata della repubblica e dell'eccellenza d'un tale
dell'eccellenza d'un tale consiglio, e della guerra non impossibile, e del partito
esposti all'evenienza, così semplice, della distruzione. — deriv. da evenire
celesti che sono cagioni seconde, e della prudenzia di dio, come da cagione prima
operato nella sentina o in altro locale della nave. = voce dotta, lat
forte / esercito d'achei, né della guerra / vide l'evento, e contro
dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione; è preterintenzionale
schieravano dinanzi al marito la fama delicata della moglie, l'avvenire della figliuoletta,
fama delicata della moglie, l'avvenire della figliuoletta, il pericolo di uno scandalo che
-essere pari all evento: essere all'altezza della situazione. d'annunzio, iv-2-1356
5-89: aspettavamo a veder l'effetto della prima forchettata. ma l'uomo fu
. magalotti, 24-257: il viaggio della contessa di soissons fu creduto da principio
savoia re di portogallo, cioè sposo della presuntiva erede, col patto eventuale di
savoia e il piemonte a un figliolo della contessa. balbo, ii-101: la casa
volendo provedere colla pace alla prossima eventualità della morte e della successione di carlo ii
pace alla prossima eventualità della morte e della successione di carlo ii di spagna,
uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita. 2. locuz.
2-398: dobbiamo noi modificare il sistema della mezzeria? quali cambiamenti il tempo sia
, sf. bot. genere di licheni della famiglia usneacee, comprendente sei specie,
radicale e rivoluzionario degli ordini politici o della struttura della società compiuto dall'interno.
rivoluzionario degli ordini politici o della struttura della società compiuto dall'interno. alberti
. si chiama dottrina sediziosa ed eversiva della loro pretesa monarchia. gioberti, 12-ii-99
, 336: con le leggi eversive della feudalità sparirono gli usi civici, i beni
squassati ed eversi e sommessi nelle furie della gran madre e di bellona.
eversore dell'illuminismo e in religioso contemplatore della storia. alvaro, 13-186: gli
mondo furono segregati come sobillatori ed eversori della società costituita. dessi, 9-121:
, termine astronomico per dinotare la librazione della luna. tommaseo [s. v.
* evezione ', ineguaglianza nel movimento della luna che deriva dall'attrazione del sole
senza bisogno di dimostrazione, in forza della propria perspicuità; che ottiene l'
ricercano la evidente utilità. fed. della valle, 329: il dubbio amico /
, 7-87: se a questa autorità della natura, quasi d'ingannatrice, negassimo
per esempio, il tutto essere maggior della parte. longo, xviii-3-254: la
che è applicata ai principii non evidenti della fisica. foscolo, 1-320: l'
, 2-138: per essere il più vecchio della compagnia godeva di evidente rispetto da parte
/ non hai saùl, del cor, della innocenza, / e della fede mia
cor, della innocenza, / e della fede mia? non l'evidente / segno
evidente / segno del poco amor, della maligna / invida rabbia, e della guardia
della maligna / invida rabbia, e della guardia infida / di questo abner?
si può attinger solo alla sorgente prima della cognizione e della stessa intelligenza. -autentico
solo alla sorgente prima della cognizione e della stessa intelligenza. -autentico, provato,
, inevitabile (un pericolo). della porta, 1-62: quel maledetto nolano,
i piaceri del rurale soggiorno, e della semplice pace. leopardi, i-30:
invenzione. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-24: fa che
.. grande influenza sul contenuto letterario della scuola lombardo-piemontese. cassola, 2-318: in
erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta recava tracce di forzatura.
al basso popolo di parigi i vantaggi della cassa di risparmio e previdenza. b.
l'arte è idealizzamento o imitazione idealizzatrice della natura è evidentemente erronea. -manifestamente
... al qual romore il vizio della superbia è evidentissimamente simigliante, in quanto
evidentemente senza alcuno indugio apparver segni certissimi della sua santità. casti, iii-51:
che, connessa con i primi princìpi della logica, della scienza o della metafisica
con i primi princìpi della logica, della scienza o della metafisica, è intesa
princìpi della logica, della scienza o della metafisica, è intesa come chiarezza e
: sentimento soggettivo di essere in possesso della verità (e corrisponde a una profonda
che non lascia mai dubitar l'intelletto della sua verità. segneri, iv-118:
se non all'evidenza del calcolo e della ragione. rosmini, xxiii-151: l'
è da notare, per più evidenzia della nostra disputa, che 'l punto della qui-
evidenzia della nostra disputa, che 'l punto della qui- stione non consiste in quello che
, e cantavano baldanzosamente prima 11 trionfo della vittoria. p. verri, i-i77:
della vita non si dovessero intraprendere se non precedute
insieme nel favellare, come ne'miracoli della madonna... * la sua imagine
idea, di modo che, ad onta della poca verecondia di siffatto verbo, io
in partic., dalla perfetta corrispondenza della figura con l'originale). algarotti
. imbriani, 3-82: la testa della nonna e della madre che segue il
, 3-82: la testa della nonna e della madre che segue il bimbo con le
e di colori, i diversi aspetti della terra e la infinita famiglia degli animali.
1-77'in lei pare la prudentissima evidenza della cumana sibilla ritornata. leonardo, 2-146:
d'arzo, 85: al di là della campagna non ancora cupa del tutto,
evidenza: cedere di fronte alla luce della verità, alla prova dei fatti.
discendenti e 'l tuo reame venga l'ira della divina indegnazione, e dimostri contro a
in evidenza de'cristiani, il flagello della divina giustizia. monti, iii-340:
tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole
tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole passaggio fra gli stati
per 4 mettere in su gli occhi della gente, rendere notevole '. e così
di luci, annusando soddisfatte l'odorino della cera fresca evidenziato dal dolce tepore della
della cera fresca evidenziato dal dolce tepore della casa, amavano discendere dalla degnazione alla
da due altre imposture ereticali i miracoli della chiesa, per finire di evincerli sussistenti
ha condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione. periodici popolari, i-303: li
galli, gli arcigalli ed i sacerdoti della gran madre degli dei. botta, 5-137
: il salveraglio ti manda due episodi-leggende della vita del parini, la notizia della
della vita del parini, la notizia della evirazione abolita dal papa, l'elogio di
l'essenza intima e la forma sostanziale della vostra instituzione degenere. = voce
evisite, sf. miner. roccia della famiglia dei graniti, assai ricca di
di minerali femici. = dal nome della località evisa, in corsica, dove
: si coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale, pessimo
appressarlo li mandaro incontro li più vecchi della terra a chiedere perdono e pietade,
compromettermi. ho sempre ignorato la virtù della prudenza. sbarbaro, 5-135: il
. -con il compì, di termine della persona: cercare di non procurare ad
conto corrente, evitandogli anche il disturbo della ricevuta. e. cecchi, 6-53
lodabile la loro prudente evitazióne. libro della cura delle febbri [crusca]: non
aria. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-55: in
« di buona fede ». il flagello della impostura e della mal dicenza
fede ». il flagello della impostura e della mal dicenza, lv-182:
d'armare 29 galee a servizio della repubblica, e concertarono di aver per
la cui conquista formava l'oggetto della spedizione. guerrazzi, 4-449: come può
terre giaceva ognora sotto l'incubo della possibile evizione, a cui lo
.: ciascuna delle grandi divisioni cronologiche della storia (evo antico, evo medio,
alpe gelata. pascoli, 702: parlava della terra / dall'ampio petto, che
di san teodoro. saba, 469: della terra / fa'-tu augusta e pudica
io sono del mio tumulto, echeggiante della mia plenitudine, simile alla conca marina
. * tempo, epoca, durata della vita ', anche 'eternità '.
antichi, evo- 'candola dagli abissi della morte. carducci, 1106: io stesso
mestieri evocare in mezzo all'esercito lo spettro della forza popolare. nievo, 336:
di libertà; si evocavano gli spettri della repubblica romana. de marchi, ii-845:
iii-497: non è egli il restauratore della perduta latinità? l'evocatore della antica
restauratore della perduta latinità? l'evocatore della antica eloquenza? bontempelli, 19-21: l'
da quell'evocazione di spiriti per mezzo della signorina caporale. gozzano, 633:
era offuscato, quasi dimenticato nell'evocazione della prima vita vissuta tra quelle mura.
evocazione di civiltà tramontate, di monumenti della storia che si vorrebbero rinnovare, di
un essere di un mondo superiore, della razza di coloro che si vedono sullo schermo
209: dalla voce 'evoluzione * i corifei della lingua han formato 'evoluire ',
, cioè nata dallo scioglimento del filo della a q r. d'alberti [s
]: 'evoluta ', termine della geometria sublime. la curva nata dallo
oggi di questa parola e delle altre della sua famiglia: tutte quante tratte dal
evolutivo delle scienze, le modalità evolutive della politica '... poiché '
esplicano le scienze '; 'il progredire della civiltà ha fatto sì che tante terre incognite
tutti. savinio, 1-144: le esigenze della vita comprimono la lingua, di cui
ii-213: dappertutto lo protesse l'innocenza della pazzia, che i primitivi sanno rispettare tanto
in cui ella fabbricò questa terribile idea della sincerità della carne contraddetta dalla falsità di
ella fabbricò questa terribile idea della sincerità della carne contraddetta dalla falsità di un'altra parte
con lo stesso senso nobile e avventuroso della vita, le stesse possibilità di miseria
movimenti di un aereo caratterizzati da cambiamenti della velocità in direzione e in intensità (
pagliaccio settesoldi esegue l'evoluzione più difficile della giornata, reggendo con la fronte e poi
.. e fa evoluzioni al vento fuori della finestra chiusa, su una corda.
rapidissimi nella notte: la 'jeep 'della scorta faceva evoluzioni, sorpassandoci talvolta,
4. biol. teoria deltevoluzione della specie: teoria scientifica secondo la quale
tra l'uno e l'altro momento della evoluzione trasformatrice. oriani, x-13-235:
colla propria parola sostituire il verbo misterioso della creazione, ha parlato come i bambini
predisposte cagioni, fu determinata la sorte della repubblica romana. gioberti, 1-iii-458: il
stesso una flessibilità sapiente, per opera della quale egli si adatta (senza scapito
. alvaro, 9-197: la memoria della... madre è popolata di fatti
madre è popolata di fatti minimi: quelli della crescita e dell'evoluzione della sua creatura
: quelli della crescita e dell'evoluzione della sua creatura nel mondo sensibile, poiché
prodigio. 6. svolgimento graduale della vita sociale, politica, economica,
cattaneo, iii-3-97: nulla valgono i favori della natura, come nulla vale l'ingegno
, scoprire le ultime portate o evoluzioni della moda. alvaro, 7-267: a
assoluta sul marito, era la vera reggente della casa, la dirigente degli affari,
artistiche e letterarie, dello stile, della tecnica (o anche semplicemente svolgimento,
dell'anima e di verità nella rappresentazione della natura. b. croce, ii-5-279:
esplicita di verità contenute implicitamente nel deposito della rivelazione. 9. statist. indice
filos. indirizzo filosofico che, avvalendosi della teoria biologica dell'evoluzione, si propone
scientificamente tutti i fenomeni dello spirito e della materia in base ad alcune leggi evolutive
ad alcune leggi evolutive generali (indistruttibilità della materia; continuità del movimento; persistenza
materia; continuità del movimento; persistenza della forza; passaggio necessario progressivo e meccanico
a giustificare l'ideale liberale coi concetti della bruta animalità e della lotta per 1'
liberale coi concetti della bruta animalità e della lotta per 1'esistenza e della sopravvivenza
e della lotta per 1'esistenza e della sopravvivenza del più adatto. bocchelli,
. 2. teoria dell'evoluzione della specie. 3. antrop. teoria
scienze naturali, sia ne'fatti della politica ». evoluzionisticaménte. avv
può avere mai carattere evoluzionistico come quello della biologia, non avendo l'arte niente
1-44: quel che si è detto della storia rappresentata come antecedente allo spirito dello
dello storico, basta a chiarire l'assurdo della concezione evoluzionistica della natura concepita allo stesso
a chiarire l'assurdo della concezione evoluzionistica della natura concepita allo stesso modo, ossia
quella nella quale il profilo del dente della ruota è tracciato secondo un arco di
sm. bot. genere di piante della famiglia celastracee comprendente circa centodieci specie;
: 'euònimo', genere di piante della pentandria monoginia. de marchi, ii-816
canada: specie del genere spirea, della famiglia rosacee (spirea tomentosa);
. genere di roditori to- piformi, della sottofamiglia arvicole, caratterizzato dal pelame rosso
che platone pose nella settima specie del governo della città, perché l'un e l'
palazzo del sangallo, del mademo, del della porta, io ho bisogno, bisogno
esultanza (seguita per lo più dal nome della persona o della cosa a cui è
lo più dal nome della persona o della cosa a cui è indirizzata).
l'ordine ionico è preso dalle proporzioni della donna: dunque il buon frate infiora
vino forte, / evviva l'appetito della morte. -augurio di prosperità (
agguerriti sono i becchini, perché vivono della putrefazione degli altri; e tra una
* evviva! 'e frammischiate alla apoteosi della repubblica, del socialismo, della anarchia
apoteosi della repubblica, del socialismo, della anarchia e dei loro rappresentanti. comisso
che lo circonda, pensano alla salvazione della monarchia mercé del sostegno che troverebbe nel
un fischio di fabbrica, più esigente della campana, libera alle strade maestre fra
inconsci egli riapprende a compitare il libro della vita. brancoli, 3-144: ci
in riferimento alla condizione giuridica dei membri della compagnia di gesù dopo la soppressione del
preteso disingannare arditamente gli italiani troppo prevenuti della loro gloria poetica, sono stati l'
azeglio, 1-335: in quest'osteria, della quale ognuno si lodava, era uno
signor parrini, il proprietario, un ex della gali. -in partic. il
di cui si tratta è già sprovvisto della cedola di dividendo o d'interesse in
di un titolo, diminuito del valore della cedola scaduta o staccata. 3
della mercatanzia. machiavelli, 480: o che
parrasio: povero vecchio! vide le rovine della patria distrutta. salvini, 30-2-89:
giudice doveva applicare con tutto il rigore della legge, dalle azioni di buona fede
. dalla cattedra (e nel linguaggio della teologia dogmatica si riferisce al magistero infallibile
* exca- tedra ', non quello della sedia apostolica. panzini, iv-240:
ex cathedra', lat., 'dall'alto della cattedra': e propriamente si dice del
parla in modo solenne come capo infallibile della chiesa. 2. per estens
. sf. bot. genere di piante della famiglia euforbiacee, comprendente numerose specie
e nella jacaranda ovalifolia, piante indigene della gia- maica e delle indie orientali.
. privo (un titolo) della cedola di interesse in corso di matu
degli 'excerpta ', in considerazione della mole a che verrebbe l'opera intiera,
digressione, divagazione (del discorso, della trattazione). moravia, 4-38:
situato, almeno in parte, fuori della cavità cranica. = voce dotta
dir. atto, appartenente al regime della placitazione (v. placitazione),
e citazioni de'giudici ecclesiastici, specialmente della corte di roma, subito esibite, senza
una sentenza di tribunale, in virtù della quale acquistava valore esecutivo. =
bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia tremellacee, con tallo gelatinoso che
camente che, posti sul piano interno della co pertina dei libri,
patriarca di costantinopoli insi gniti della giurisdizione arcidiaconale e incaricati di importanti
incaricati di importanti mansioni nel governo della chiesa. = voce dotta,
exocèle, sm. zool. spazio della cavità gastro- vascolare situato tra due
, sm. bot. genere di piante della famiglia convolvulacee, dell'america tropicale;
sm. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, dell'america meridionale e
perché i loro stami allungati sporgono fuori della corolla. questo genere dà alla medicina
solamente, ed * ex professo ', della nemesi? fagiuoli, 3-7-182: libri
4-1-38: è peccato la vagazion della mente nella orazione?... se
. medie. sosti tuzione della maggior parte del sangue di un
poetica, ecc.). della casa, 5-iii-272: ciò ho fatto 'ex
di questa terra non è alcun punto della regione eterea fuori ed * extra '
lei (come accade alle parti fatte fuori della propria sfera, se questo aviene)
al suolo milano e disperso le navi della nostra flotta, ha invece dato l'occasione
pronto a sacrificare qualsiasi sentimento al gusto della battuta. una battuta che è sempre
, sf. zool. porzione esterna della columella (negli anfibi, rettili e
servono a sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità. soffici, iii-539:
sf. tecn. distanza di sicurezza della cabina di un ascensore. = =
... costituisce il largo campo della personale influenza di socrate.
. dir. che non fa parte della dote (un bene della moglie, la
fa parte della dote (un bene della moglie, la quale ne ha pertanto
. 2. sostant. bene della moglie che non fa parte della dote
bene della moglie che non fa parte della dote e di cui essa ha la libera
fuoco e dell'immagine del secondo fuoco della lente. = voce dotta, comp
). astron. che si trova fuori della galassia. = voce dotta, comp
giudiziale (un provvedimento, un'attività della pubblica autorità); che è acquisito
ed all'accusatore per sostenere la verità della sua ac cusa, abolire
facoltà intellettuali; che esula dai princìpi della logica, dall'uso della ragione.
dai princìpi della logica, dall'uso della ragione. b. croce,
al di fuori e al di sopra della realtà umana e terrena. ultraterreno.
agg. che non appartiene alla sfera della natura. - anche: extraumano.
che sicuramente si deve intendere nel caso della tentazione... che si potrebbe chiamare
, situato sui piccioli, o quello della fava, situato sulla stìpole).
anat. che non appartiene al sistema della motilità volontaria o sistema piramidale. -
risulti un movimento perfetto, automatico, della massima semplicità). 2.
-ci). che non appartiene alla sfera della poesia. b. croce,
opera, per rispondere all'idea universale della grandezza e trionfare nei secoli, non ha
(in senso tecnico, cioè fuori della sfera tecnicamente politica), cioè umanitario,
socrate solo parzialmente riconosca gli elementi extrascientifici della virtù vedremo in seguito. =
alla scuola; che si svolge fuori della scuola. gramsci, 8-118: la
; cauconcerti orchestrali sotto le volte sonore della basilica sato dall'extrasistole.
il diritto extrasociale che non appartiene ai poteri della = voce dotta, comp.
opera, per rispondere all'idea universale della grandezza e trionfare nei secoli, non
si riferisce in partic. al sacramento della penitenza). c. e
che uno dei sostegni di quell'assurda concezione della natura come extraspiritualità sia, per
, avviene o è considerato fuori della storia. cattaneo, iii-2-116:
ma una scienza empirica dell'uomo e della società, formata da schemi che non
immunità, prerogative e garanzie nei confronti della legge e dell'autorità dello stato in
toriali o la libertà gelata della vetta di confine! = voce dotta
inviolabilità particolare uguale a quella del territorio della nazione rappresentata dah'ambasciatore. panzini,
sviluppa, in luoghi che sono fuori della zona tropicale (la vegetazione, il
uomo; che esula dalle condizioni ordinarie della natura umana. de sanctis,
il gentile affermando che tra l'immanenza della verità e la perfezione extraumana di dio
extraurbano, agg. che sta fuori della città (un edificio, una strada
valore, ed esce fuori del campo della pura economia. = voce dotta,
agg. che è al di là della pura parola. boine, ii-177
arte semplice e ingenua, le circostanze della grazia o del miracolo, in cuori d'
coprono dal pavimento alla vòlta le pareti della sacrestia. viani, 14-49: il
ma anche per custodire gli inestimabili tesori della cattedrale e i preziosi ex voto.
contentandosene, ed etiam tutto 'l corpo della chiesa che restassi, dalle cappelle in
d'interromperlo a qualsivoglia costo, etiam della vita, se fusse bisognato. baretti,
più frequentemente che non esse, cioè della penna. 2. ancorché, benché
bene che sapesse essere d'infamia della sua ritardazione e lunghezza, non solo
dell'uno, po penetrare eziandio quello della altra. bruno, 3-21: -mostravano saper
: la memoria i casi più riposti della vita limpidissima ricerca, senso comparte ed
michelaccio si vide innanzi, nel mezzo della stanza devastata, la moglie in vestaglia
, si può usare, dove le condizioni della causa lo patiscano; se etiandio si
e censura dell'uso de'grandi e della dissoluzione del popolo. rezzonico, xxiii-252
ogni giorno assumono nuove forme dal capriccio della moda. l'oro e l'argento vi
, sebbene quantunque. regola dei servi della vergine, v-410-23: ma zoè eciandeo
. composto che forma il nucleo fondamentale della clorofilla. = voce dotta, lat
fiero giovane polacco -al più bell'ulano della guardia imperiale? mi ripetevo i suoi aggettivi
fenomeni. -in partic.: ramo della medicina che studia la causa e l'
e la descrizione dei sintomi dal principio della malattia fino alla sua guarigione o morte
: -credo sia un caso di paralisi della mandibola e delle glandole salivari sotto-mascellari.
étiologie (nel 1611, specie nel linguaggio della biologia). eziològico (enològico
). ezoognosìa, sf. settore della zootecnia che studia la conformazione esterna degli
. redi, 16-vi-155: il vocabolario della crusca va camminando, e questa settimana
. — nelle targhe automobilistiche è contrassegno della francia. -nel calendario, come lettera
, iii-28-105: il dott. alberto bacchi della lega, sottobibliotecario in questa universitaria è
. di segretario presso me, presidente della commissione per la pubblicazione dei testi di
. nella logica formale indica il modo della prima figura del sillogismo feria-, e serve
terrestre, f indica uno degli strati della ionosfera, detto anche strato di appleton
sottostratificazioni). -in ottica, simbolo della distanza focale. -in spettroscopia, simbolo
distanza focale. -in spettroscopia, simbolo della riga di fraunhofer nella regione blu dello
geometria differenziale indica il secondo coefficiente della prima forma quadratica fondamentale di una superficie
sm. invar. mus. quarto grado della scala diatonica di do maggiore (e
= deriv. dalla prima sillaba della parola lat. famuli, che inizia
di firenze ebbono in guardia la fabbrica della detta opera di san giovanni. palladio
di case, che con le mura della città si congiungevano; tra'quali si
che neghi che non operi più nella fabbrica della casa, che non sanno i muratori
bisogno grande che avevano queste povere monache della fabbrica di un coro. s. maffei
tadi di legno. p. della valle, 61: vi furono fatti anticamente
e da ogni lato nelle coste marittime della spagna, bolliva incessantemente una fervidissima operazione
roma, fabbricieri. raccolta delle leggi della reai casa di savoia [rezasco,
s. pietro: costruzione e manutenzione della basilica di s. pietro e le
all'arte di porta santa maria. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
maria. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1- 110:
voglio sotto similitudine mostrare tutta la fabbrica della composizione che scrivere dee il poeta de'
quali necessaria sopra tutto è la fecondità della fantasia per idear curiosi avvenimenti, impensati
ragionevolmente supporsi che resti offesa la fabbrica della sostanza midollare o da ostruzione di cavità
per spiegar la fabbrica e l'applicazione della mia macchina per cavar acqua. idem
arti- fiziali, e più di quelle della natura, la quale intendendole tutte,
collocare la prima pietra e nobile fondamento della sua religione nel fondamento della santa umiltà
nobile fondamento della sua religione nel fondamento della santa umiltà, che è fabbrica di tutte
rimbomba con vari strepiti. p. della valle, 319: è una fabbrica
, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il cortile appariva chiuso da un
forma di piramide tronca, nel mezzo della strada principale; tutt'intomo quest'edificio
baretti, 1-81: i costumatissimi accademici della crusca hanno determinato che coloro sieno considerati
sieno considerati come le colonne e gli architravi della gran fabbrica del vocabolario loro. beccaria
mondani, ora si consolava con il miraggio della capitale. dove la sua immaginazione laboriosa
maschile, l'altra parte più antica della casa che ora è in via di rifazione
b. galiani, 1-3-3: si riempia della più forte fabbrica il resto delle fondamenta
prese un ferro caldo, come 'l traeva della fabbrica, e percossegliele nel volto.
tutti quelli che potrebbero riguardare la fabbrica della porcellana. settembrini, 1- 205:
205: tutto il giorno e gran parte della notte io non udivo altro che «
zecchino, che fattolo sonare sul tavolato della barca: « questo », rispose
non voglio io co'più sottili inquisitori della natura, armato delle dialetiche saette, gli
di luce, che nel bel principio della sua fabrica l'eterno facitore creò. giannone
danno arrecato alle arti delle figure della fabbrica del mondo, si trovò ad avere
-in senso concreto: opera, prodotto della capire, a chi richiede con troppa insistenza
i cieli, ed ogni cosa è piena della scire a campare, per procurarsi
modello avrà prece sogno fisiologico della fame. per es.: * lavorare
dimo per qualche anno direttore della fabbrica di seterie che strar altrui quale possi
pochissimi pezzi di che il direttore della fabbrica d'armi di charleville gli terra cotta
donna appresso; tu vedi nistero della guerra, lo stato maggiore, l'artiglieria
chiuso. tutti insomma gli elementi della milizia. de amicis, i-40: -acer
, 1-61: la fabbrica educa al senso della dipendenza ultimi anni. bocchelli, 10-49:
: i vecchi mérici avevan e della coordinazione sociale, ma non spegne le forze
artigianato, del lavoro a domicilio, e della corrompimento della vita. o.
a domicilio, e della corrompimento della vita. o. rucellai, 2-6-4-261:
artigianale determinati prodotti; chi all'uscita della fabbrica. possiede una fabbrica, un opificio
pagava quattro paoli e mezzo, c'era della vainiglia, le dirà il fabbricante
prarono dei nèi dalla fabbricante più in voga della città. d'annunzio, iv-2-914
7-157: un piccolo castello tra 'l muro della cittade e la fonte si conviene fabbricare
v-153: non tanto siamo potuti uscire della vita fiera e salvatica, ma congregati insieme
ciascuno pensi e veggia in quale grado della quiete sta. savonarola, iii-138: or
romani presero dalle usanze de'greci le delizie della vita, e dovettero averli ad esempio
di dio, non fabbrica sopra il fondamento della grazia di lui. marino, 13-26
potersi trasferire anche di fatto nel mondo della sua fantasia. buzzati, 3-113:
, 227: questi sono e primi sperimenti della divinazione; e non è da maravigliarsene
arteria aspra, la qual con mirabile artificio della natura, da essi polmoni spiccandosi infino
da essi polmoni spiccandosi infino allo 'ntemo della bocca si conduce, e per lo cui
del suo lume? quegli effetti maligni della terra invece di rub- bare lo splendore
lo splendore al sole, provocano gli estremi della sua forza, che sa disperdere le
gelo, / per far uscir del sen della gran madre / alimento che basti /
boccalini, i-9: quei preziosi panni della prudenza che gli uomini saggi fabbricano con
uomini saggi fabbricano con la soprafina lana della tolleranza. sempronio, 3-2: perché
di dire, ecc.). della casa, 761: ma tardi questa usanza
iii-6-32: agli antichi raccoglitori e storici della poesia parve gran che un sonetto nel
invano per la dignità e la tranquillità della anima mia, com'io fabbrico tristissime fantasie
, che non aveva più lo sfogo della fatica di braccia e di gambe da
22-171: i giudici delegati per commissione della santa sede di roma a fabbricare i
comporre opere letterarie secondo le buone regole della retorica. dante, conv.,
ad aci trezza, e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel
o per invidia, e per privare della preda i romani, o per fabbricarsi più
fabbrichiamo da per noi: avveleniamo la festa della nostra giovinezza esagerando e complicando i piaceri
, essendo egli signore del cielo e della terra, non abita in templi fabbricati per
: penso alla monotonia, ormai, della casa dell'uomo, uguale sempre e
parian ', sito fuora delle mura della città, fabbricato di case e botteghe tutte
d'un orribile incendio. p. della valle, 90: andai vedendo tutto
da una parte si mette sul palmo della sua larghissima mano destra l'acuto castello del
commercio, ovvero la scarsezza del denaro della nazione che ci vende le merci,
, combinato (con riferimenti a produzioni della mente o della fantasia).
con riferimenti a produzioni della mente o della fantasia). galileo, 3-4-285
falso, cioè, che la superficie della region vaporosa sia sferica, la quale egli
parole temperate ad una quasi egual consonanza della divina armonia. tasso, n-ii-31: son
ii-75: l'ornar l'animo suo della preziosa gioia della virtù, il desiderio di
ornar l'animo suo della preziosa gioia della virtù, il desiderio di sapere,
vegliare alla custodia dei detenuti in vista della necessità dal medesimo esposta d'avere siffatti
eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della filanda. calvino, 1-441: c'era
. bocchelli, 6-367: il fumo della cucina, dal tetto di un corpo
che dava sul cortile, separata dal resto della casa. era una piccola costruzione più
b. croce, iii-22-51: aumento della fondiaria, dell'imposta sui fabbricati, di
, v-1-437: gli strozzini s'impadroniscono della villa e rovineranno il fantasioso fabbricatore.
. la guerra è divenuta una quintessenza della fatica umana più primitiva. 2
metterà i fabbricatori di sistemi, fuori della possibilità di rinnuovare impunemente gli errori antichi
che siano stampati almeno trent'anni prima della loro importazione; il che fa credere
di dio, fabbricatrice del cielo e della terra. g. villani, 11-3:
ignoranza non hanno mai valso i raziocini della saggezza, né varranno mai.
e in materiali pel gran lavoro della prima fabbricatura. = * deriv
segno dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.
discosti molto dalle qualità del sapore e della più facile digeribilità di quello. romagnosi
quello. romagnosi, 19-801: nell'esempio della fabbricazione delle carte da giuoco esigesi che
zucchero, ecc.) al momento della loro fabbricazione, e al cui pagamento
all'entrata e all'uscita, a causa della necessità in cui lo stato si trova
alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della biologia, quale fabbricazione di uomini superiori
dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una specie di sacro
grandemente rimase maravigliato che l'esecuzione della condannagione di quello sfortunato fosse preceduta
cattaneo, ii-1-346: gli amministratori della tassa compongono la così detta 'vestierìa
neri ed il pizzo lungo, segni della sua indipendenza dalla fabbriceria e dai canonici
. orioni, x-19-36: la fabbriceria della cattedrale padovana... indisse non è
1-155: sapeva dov'erano finiti gli ori della fab briceria.
in questo mezzo cominciò mai la pittura della tribuna, della quale avea preso impegno
cominciò mai la pittura della tribuna, della quale avea preso impegno, e parte
negri, 148: all'altra banda della strada pubblica vi tengono le officine,
di sì dolce palma, / ancor della fucina irsuto e scabro. testi, li-io
quando essi assirii perderono l'imperio? della casa, 657: ma io come potrò
non osi il fabro esperto. fed. della valle, 165: come svegliato
, vii-750: se ognun'è fabbro della sua fortuna con l'industria, molto più
con la sua virtù ha da esserlo della sua gloria. lemene, xxx-5-241:
portato pian piano la prosa all'altezza della poesia, preservando in questa prosa i
, sf. bot. genere di pianta della famiglia solanacee, con 20 specie dell'
contenuto nei rami giovani e nella corteccia della fabiana imbricata; ha proprietà diuretiche e
socialista sorto in inghilterra con la fondazione della fabian society (nel 1883 da e.
volse tutta la propria melanconia in nostalgia della guerra. = ingl. fabianism,
', per arrivare alla collettività statale della proprietà mediante l'educazione del popolo colla
olio essenziale che si estrae dalle foglie della fabiana imbricata; è un liquido giallastro
fabricius 1 appassito al fumo '(della fornace di un fabbro), da faber
-figur. letter. il corso della vita umana. sannazaro, 12-208:
analisi e a dei sondaggi nel segreto della sua figura, della sua vita.
sondaggi nel segreto della sua figura, della sua vita. 2. loquela
e. gadda, 311: i veli della nebbia, impigliatisi ad alti scheltri di
chi non le cura le ridite, / della stoltezza voi quasi abusate. d'azeglio
minute faccende del mattino. -governo della casa, lavori domestici; economia familiare
, xxi-725: ma per varie faccende della casa e per la frequenzia della famiglia e
faccende della casa e per la frequenzia della famiglia e lo discorso degli uomini e
alla gente nuova, e alle faccende della vendemmia, si scordò di lui. tozzi
ambra, xxv-2- 376: -il nome della vostra terra propria / quale è?
primi che, cogno- scendo avere bisogno della prudenzia vostra, deposte le passioni ed
lo poco conto ch'egli avea tenuto della nobiltà e per aver voluto che le
ch'ogni uomo anziché provvedere alle faccende della propria città s'affrettasse a promovere i
s. bernardino da siena, 300: della battaglia che vi si faceva, che
moravia, vii-341: dopo quella faccenda della sorpresa nella bisca, l'aria di
soprabito mi s'impigliò in una voluta della ringhiera e si lacerò largamente dalla tasca
suo destino e occupava la seconda metà della giornata nel raccogliere la pezzuola del padrone
la figliola minore, senza farsi orrore della faccenda, prende uno straccio bianco di bucato
portogallo] e che si chiama l'esattore della faccenda. 7. locuz
d'onore, composto, con il consenso della guardia nobile, di ufficiali dell'esercito
zenit e nadir, e altre girandole della matematica: e astrolabi e girelle abbondano.
gli venne, nel rimirare gli uomini della sua corte, indirizzato gli occhi dove
goldoni, viii-542: non ci vuol meno della vostra condotta, della vostra politica,
ci vuol meno della vostra condotta, della vostra politica, per condurre questa faccenda.
faccende. pascoli, 49: l'osteria della pergola è in faccende: / piena
avventori, che vende poco o niente della sua mercanzia. proverbi toscani,
i solerti ciceroni mi sveleranno i misteri della città romana dissepolta, non trascurando d'
messo in faccenda altri uomini e donne della famiglia e della dipendenza, a preparar
altri uomini e donne della famiglia e della dipendenza, a preparar nel castello alloggio
avesse il cappone, con troppo detrimento della sua famiglia, a finire quelle faccende
: fusaglie) per le piazze periferiche della città offrendo l'umile mercanzia a soldati
) (;, come se noi dicessimo della faccenderia, e che gellio, sforzandosi
gran faccendiere, buon predicatore, zelante della salute dell'anime. baldovini, 2-5:
grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era il cameriere del caffè del
faccendiere, dominatore, inquieto ed acceso della di lui consorte. manzoni, pr
faccendiera che gravava con tutto il peso della vanità sua su 'l paese,..
confidandosi reciprocamente in un cantuccio il segreto della propria toilette. bocchelli, 4-42:
, 6-i-142: anche qui i faccendieri della compagnia furono obbligati di rinunziare e di ritornarsene
casati ed io, mangiammo la nostra parte della cena. manzini, 13-174: ha
e zelante, e i gesti più ampi della sottana e il sorriso più ampio dei
ricavare un maggiore ma insieme sicuro profitto della loro impresa. tommaseo [s.
sentimentalismo può indurre al madamismo (contaminazione della razza). emanuelli, i-71: vedrai
. seat foglio, 24: ogni faccetta della vita chiama un osservatore che la indaghi
, e che non passi i confini della propria piccola estensione. 3.
... a faccettare il vetro della frase per incastonarlo nel brillantato discorso.
, iii-19-107: vorremmo dire che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose
. carducci, iii-24-296: questa idealizzazione della mollezza fannullona solo perché è fantastica,
. questo rispecchiamento del dolce peccato e della colpa accarezzata ricercato e accomodato per tutti
dell'arte e in tutte le faccettature della parola; tutto questo, dico,
: innanzi di condannarci a quella facchineria della prosa, non soffre ella d'intendere
non soffre ella d'intendere qualche saggio della nostra musa? carducci, iii-i 1-224
bene adeguarsi ai modi e mezzi di difesa della facchineria umana. meglio è resistere,
e ad ognuna assegnata una terza parte della città da percorrere, con dietro facchini
de'fanciulli facchini governati dal vecchio pedante della badia, e l'altro la scuola delle
brio del gesto audace e col brillo della voce sonora. carducci, ii-4-35: oh
era un omaccione che manco un facchinaccio della stazione. -spreg. facchinòne.
nel 1454). sembra tuttavia originaria della francia, dove faquin è docum.
facchino2, sm. zool. nome volgare della dromia, detta così per le spugne
palatino; vi hanno sede gli organi della vista, dell'olfatto e del gusto
imola volgar., i-20: l'abito della sua faccia gli riduceva a memoria la
volta, con due vele di bastimento fuor della cravatta e due ciuffoni di capelli bigi
, in quanto lasciano trasparire i pensieri della mente, i moti della volontà,
i pensieri della mente, i moti della volontà, i sentimenti dell'animo.
faccia da funerale, - mi rallegro moltissimo della grazia. 3. per sineddoche
1-317: i ragazzi che giocolavano sui gradini della fontana, e le fanciulle che passavano
sotto, che riguardino contro la faccia della giuntura di sotto, acciò che si
., i-23: è una legge della scienza elettrica... che, accumulato
faccia per 1'* antologia no. parrebbe della consorteria. d'annunzio, v-1-4:
principio di goro. -il dritto della carta da gioco. p. verri
, 6-177: sta in una faccia [della moneta] il nome loro, e
titolo: * inventore delle donne fedeli e della felicità coniugale '. 5.
santa reparata, di costa alla faccia della chiesa in sulla piazza di santo giovanni
rimaso, essendone due dall'una delle facce della camera e 'l terzo di rincontro a
che soprastà alla merceria. p. della valle, 319: è una fabbrica
io ero bambina. 6. superficie della terra (o di qualche sua parte
diversi luoghi e diverse abitazioni sopra la faccia della terra. maestro alberto, 48:
: all'anno è licita la faccia della terra or di fiori e di frutti adomare
. dae la piova sopra la faccia della terra e bagna coll'acque ogni cosa.
questo luogo adunque, cioè nel centro della terra, pone il poeta che finisca
in mano insino poco sotto la faccia della terra, ove egli vuole che sia ricoperta
gozzi, 3-5: sopra alla faccia della terra agli occhi / biondeggiano le spighe.
; i cui vestigi si serbano sulla faccia della terra e nelle memorie delle nazioni.
sbianca d'afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido
come lei non c'era sulla faccia della terra. -specchio d'acqua;
maestro alberto, 62: così ci rallegriamo della faccia del mare sereno; così 'l
pesi gravi e stando alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e ritti. dottori,
sustanze, poi che fur gioconde / della faccia di dio, non volser viso /
a benevento, / sotto la guardia della grave mora. maestro alberto, 25:
è per se stessa assai manifesta l'asprezza della fortuna a noi crudele? or non
perché tu vi discopra / le facce della gioia e del dolore. piovene, 5-636
mondani hanno molte, faccie, e della moglie, e de'figliuoli, e dei
credersi d'aver nella nostra un equivalente della straniera, quando l'idea dell'una
ciascuno rispondente a facce e manifestazioni diversissime della natura e anima italiana. govoni,
mi fulminò / lo sguardo traditore / della doppia ingannevole faccia / del primo amore e
ingannevole faccia / del primo amore e della poesia. montale, 2-83: e la
vertici luminosi che sono nelle parti medie della luna, per la sola lor posizione
occhi che hanno per natura l'espressione della sorpresa come la faccia della gioconda quella
l'espressione della sorpresa come la faccia della gioconda quella dell'ironia. -unità
umano (corrisponde circa alla decima parte della statura dell'uomo). pino
si divide in tre: un terzo della qual è dalla barba insino sott'il
ed ultima dalle ciglia sino al fine della fronte. 12. con riferimento
. con riferimento alle proporzioni morfome- triche della faccia umana. - faccia brachiprosopa o
bocca semiaperta, aspetto ebete, malformazioni della dentatura, voce spenta: è propria delle
cloromatosa: caratterizzata da tumefazione del periostio della mandibola, del temporale e delle orbite
protrusione del bulbo oculare e tumefazione edematosa della pelle; è in rapporto con la
di giano: asimmetria delle due metà della faccia nella emiatrofia facciale progressiva. -faccia
fissi, parola inceppata; è caratteristica della peste bubbonica. -faccia pseudobulbare: volto
compare intorno alla bocca; è propria della scarlattina. -faccia sclerodermica: labbra sottili
orecchie sottili, pergamenacei; è caratteristica della sclerodermia. -faccia scrofolosa: volto rigonfio
e ristretto in sé, la pelle della fronte rugosa, secca e dura, il
/ e schietta mostra la gentil chiarezza / della verginea faccia. galileo, 3-1-57:
mutazione esser già mai seguita nella faccia della luna. foscolo, 1-291: alfin
a fiori freschi, quattro grandi scudi della casa di francalza. sinisgalli, 9-51
-prime facce d'euclide: primi elementi della geometria euclidea. gioberti, 1-ii-421
va dalla punta al fianco del baluardo della fortezza; fronte di una fortificazione.
l'angolo suo sia più acuto di quello della mu raglia. s.
e delle cortine e de'fianchi, e della division loro. tramater [s.
formare l'angolo saliente del bastione, della piattaforma, del rivellino, ec. alle
(e prende nomi diversi a seconda della forma e della posizione: faccia di
nomi diversi a seconda della forma e della posizione: faccia di padiglione, faccia
quella che porta in rilievo il carattere della lettera. -faccia inferiore: piede.
spazi, oppure col principio o il termine della riga. -faccia anteriore e posteriore:
base o in testa al- l'occhio della lettera (e la distanza fra di esse
una al vertice, l'altra alla base della lettera alfabetica. sur una delle facce
faccia: quello che soffiando dalla direzione della prora, respinge la vela contro l'
ragazza, e aver faccia di parlare della dote: che siam 'n un bosco,
diavolo che gli aiuta, nel fondo della prima notte di gennaio, hanno faccia d'
madre esclama. « ma avete un'idea della faccia tosta che avete? ».
iddio, piglia la forma e la faccia della falsità, la quale è quasi faccia
e spesse la bugia cuopre la faccia della verità. poliziano, st.,
... assistito ad una seduta della facoltà di medicina, perché voleva vedere
la faccia dell'altro, sino all'ora della morte: la faccia dell'assassino.
loro, lo sbattersi, la mutazione della faccia, tutte sono fraudi, inganni e
l'altra mattina gli serrò la porta della sua casa in faccia. goldoni, viii-765
biondo, al giallo cenerino, al polveroso della grande estate; di faccia, tondoleggiante
, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il cortile appariva chiuso da
vostro incenso m'è in abominazione. della porta, 1-234: come il vecchio s'
ha fissato un grande eccitamento, quello della eguaglianza di tutti in faccia alla legge.
politica è nulla in faccia all'importanza della quistione economica. -in faccia alla
: secondo le leggi o il rito della chiesa (la professione dei voti, la
boto impresso, il quale obbliga nella faccia della chiesa. pallavicino, 3-659: molti
i matrimoni clandestini non celebrati in faccia della medesima chiesa. -mostrare la
a quello che non le spetta, della risoluzione morale; l'abbiamo conosciuta in formato
accettare come cosa del loro pensiero e della loro coscienza il cosiddetto fascismo né opporvisi
la faccia, e così mi punì della sciocca paura che io ebbi. pavese,
: ricordo la faccina piccola e bianca della fanciulla alla finestra: ovale, circondata
di brente, 77: attesa l'angustia della strada, il cocchio della principessa passò
l'angustia della strada, il cocchio della principessa passò quasi rasentando quel sereno fac-
letto, se la dormiva alla salute della patria e alla facciazza del pirgo,
), agg. che fa parte della faccia, che riguarda la faccia. -angolo
: 'arteria facciale ', ramo della carotide esterna che nasce al di sotto
somministra rami a quasi tutte le parti della faccia. 'linea facciale ', dicesi
e va a distribuirsi alle varie parti della faccia. * vena facciale ', quella
: gli occhi sentimentali correggono il rilievo della sua maschera facciale. 2.
. la parte anteriore, esterna, della parete principale di un edifìcio, dove
e decorativi che costituiscono il complesso architettonico della fronte di un edifìcio; prospetto.
quale si stendeva nello lungo secondo la misura della larghezza della casa, xx cubiti;
nello lungo secondo la misura della larghezza della casa, xx cubiti; e l'altezza
siena, 26: dall'altro lato della porta, che viene da mano manca allo
persiane verdi e le bózze agli angoli della facciata, co 'l terrazzino e la
rucellai, 17: cominciava tapparato della facciata interiore, la quale era coperta
punto potevo scorgere la livida facciata posteriore della villa. -sulla facciata: davanti
spazio che si apre dinanzi al prospetto della casa. goldoni, viii-733:
, panche, fino quasi alla facciata della locanda che, ricoperta d'edera e di
, e tutti e quattro gli angoli della volta. marino, 5-113: per
firmamento. -facciata del mondo: superfìcie della terra. leggenda aurea volgar.,
roma, ma nessuna con la vera luce della giovinezza, già sciupacchiate. preoccupate di
sciupacchiate. preoccupate di se stesse e della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità
quasi ogni facciata di questi seccantissimi 'pregi della poesia'. nievo, 59: allora
un poco a guardare quella facciatóna pretensiosa della chiesa. = deriv. da faccia
fin a 'l cielo. fed. della valle, 80: voi le faci accendete
224: la vera festa fu quella della sera, quando la vasta piazza di
e incatenati stanno / infino al dì della funebre face. varano, io: altri
in alto le faci non con lo squasso della vendetta ma col gesto di psiche munita
vendetta ma col gesto di psiche munita della lampada perspicace. -la fiaccola
per voi, mio prezioso incarco. della casa, 5-i-17: lasso me,
1137: se avvien ch'un dì della civil discordia / per me fia spenta
merito, avendo comunicata loro la face della fede e civiltà novella, e conservandola
splendesse qualche face fra le fitte tenebre della tirannide. carducci, iii-9-154: se ne
, sebbene vi si agitasse la face della libertà non erano stati rivolgimenti dal profondo
, fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa in tanta sete, /
1-188: noi coll'empia face / della guerra strugghiamo / noi stessi. casti
: arderai le tue case con le faci della guerra civile? = voce dotta,
. cavalcanti, 2-438: o incredibile scelleratezza della donna e di nessun'altra in tutta
fiaccola che reggono in mano alcune figure della mitologia o del simbolismo iconografico: le
par., 9-29: in quella parte della terra prava / italica che siede tra
per iscorta qualche facella accesa nella contemplazione della sostanza incorporea ed infinita. mascheroni,
per iscorta qualche facella accesa nella contemplazione della sustanza incorporea ed infinita. giusti,
, e non con bel disegno. della casa, 5-i-16: le bionde chiome,
facelle. -facelle teatrali: luci della ribalta. -anche al figur.
pelle che le adgiugneva infino ad la facella della gola. 12. dimin.
un evento. giamboni, 4-345: della facellina di quello di mario il fuoco
facellina di quello di mario il fuoco della pistolenzia di siila nacque; di questo fuoco
; di questo fuoco mortalissimo, cioè della battaglia cittadina e di siila, per
il diavolo per essere infiammato dalla facellina della sua malizia si discorda dalla purità della
della sua malizia si discorda dalla purità della divina innocenza, ma discordandosi egli nell'animo
cuoche, tanto le sono terse e pulite della persona. pirandello, 7-1037: e
16: restami a dire qualche cosa della veracità e delle facezie degli italiani; perocché
giullare e buffone gabbamondo facezioso, divertito della propria malizia. = deriv.
, 296: scopro la ragione recondita della mania di macerazione e di martirio dei
fachiri adagiati su letti di chiodi, e della pazzia di santità e di rinuncia degli
] entra invisibile per tutti i buchi della corporatura degli uomini e delle donne,
veggo un gran faciucchio tra i capi della cricca. = deverb. da
che presenta una serie di strati rocciosi della stessa età, non sempre accompagnata da
vittoria, ma per aspettare il fine della speranza. collenuccio, 28: pipino,
troppo facile così in confessar li difetti della corte come in promettere la riformazione.
non riusciva a mettere insieme questa mutabilità della natura umana, così facile a umiliarsi
se bene non fa quello effetto grande della liscia sopradetta, tuttavia gli fa bene,
palazzeschi, 7-279: anche quando ha della boria il romano resta un uomo facile.
da quella sua natura facile. della casa, 751: a noi fa
nelle rovine / dell'alta cleopatra / della ruota del fato il facil giro.
sonora, falsa e vuota, immagine della vecchia società, pomposo sepolcro. parini
non l'insufficienza, ma la maturità della tua preparazione. alvaro, 7-125:
pascoli, 536: io sono l'acqua della borra... / pura di
solo a fine di sapere bene i testi della santa scrittura. -avere le
, iii-22-347]: se per l'effetto della lezione delle cose il partito rimarrà
che acquista, o e'sono della medesima provincia e della medesima lingua,
o e'sono della medesima provincia e della medesima lingua, o non sono.
ii-3: è incredibile quanto la facilità della stampa abbia difficultato il negozio dello stampare.
cui criticava l'educazione altrui, si lagnava della sua. pirandello, ii-2-529: -ma
proprietà de'vocaboli, e nella facilità della pronunzia, e nella inflessione, e
, la ragazzina studiava il primo pezzo della lezione e lasciava il resto; ma così
de roberto, 471: la forza della memoria, la facilità della parola, la
la forza della memoria, la facilità della parola, la sicurezza dinanzi alla folla
costumi. davila, 281: abusando della facilità de'sudditi, s'è poi grandemente
largheggia sopra d'ogn'altro nella libertà della lingua? a. verri, ii-29:
storia, non tanto eran prese dall'erudizione della prima, quanto dalla floridezza della seconda
erudizione della prima, quanto dalla floridezza della seconda; e si potrebbe aggiungere dalla
la rigidezza dello stile e con la facilità della fantasia... un attraente ed
un attraente ed edificante novelliere e romanziere della puerizia. gentile, 3-319: [
l'agilità del suo spirito e la facilità della sua facondia. c. e.
sussurrarsi dietro il ventaglio che il matrimonio della signorina manfredini avea inciampato in gravi difficoltà
onde può facilitarsi all'uomo il cammino della sapienza. botta, 5-410: il tempo
ha innanzi di sé la nobilissima chiusa della quinta ottava. bocchelli, 3-83: s'
, 5-i-212: ho ringraziato il menocchio della buona volontà che mostra negl'interessi di v
iv-16: non essendovi cosa che più della danza faciliti la dimestichezza fra uomini e
conc., ii-598: lo scopo della banca di deposito è quello di facilitare la
per semplice trasporto o inscrizione nel libro della banca. giordani, xiv-13: a facilitare
acquisti, conviene che siano facili i cambii della industria; e a ciò si richiede
uomini che la professano, che l'influenza della religione resta da esse o bilanciata o
: in un tempo in cui si mancava della stampa e di tanti altri mezzi di
differenze; ma osservabili per lo studio della lingua, per la facilitazione della pronunzia,
studio della lingua, per la facilitazione della pronunzia, e per quel non so
qua e in là, non esser della specie di quello che gli sfavilla nell'
così in svezzese sono denominati quei distretti della lapponia, ne'quali consiste tutto il
forza morale, perché più facilmente s'awede della propria possanza, che si trasfonde nel
possanza, che si trasfonde nel vigor della legge emanata da'suoi rappresentanti. pascoli
i versaioli faciloni, insegnando la dignità della dottrina e la gravità degli studi;
cosa che ti posso dire, è che della gente di montagna non è bene fidarsi
, improvvisati, faciloni, come quelli della solita canea che mi vien dietro!
nei suoi riflessi, nelle massime direttive della vita pratica, nelle disposizioni d'animo
nelle disposizioni d'animo, nell'aborrimento della faciloneria e dell'avventatezza. e.
disfacimenti, che sono il continuo lavoro della natura, egli ne avea ordinata una
trarre delle miniere. conducono il faciménto della vena in ferro, e del sale.
imperiarono la francia sotto i re faciniente della prima razza. = comp. dalla
latin. delitto, misfatto. della porta, 1-255: io mi armerò di
bocchelli, 13-527: si valeva della vecchia esperienza di lanaiuolo, per difendere
sì! esaltata da quattro impostori degni della forca! baldini, i-579: conobbi in
per accertarsene venne il dì seguente nell'imbrunir della sera con trenta uomini facinorosi ed armati
da siena, v-149: sentiremo il fuoco della divina carità: saremo facitori con la
favore ragguardavano demetrio come autore e facitore della pace, e senza dubbio speravano che
facitore, sia il giudice solo interprete della legge. alfieri, i-293: frattanto,
bibbia volgar., x-411: siate fattori della parola, e non tanto uditori,
. però che se alcuno è uditore della parola, e non facitore, questo sarà
simigliato all'uomo che considera il volto della sua vanità nello specchio. diodati [
[bibbia], 2-290: siate facitori della parola, e non solo uditori;
per- cioché, se alcuno è uditor della parola, e non facitore, egli
. d'annunzio, v-2-832: 'siate facitori della parola, e non uditori 'è
s'ausano a pigliare la pericolosa dottrina della vita eremitica alli comanda- menti di coloro
gli antichi ordinamenti e per lo ingegno della lunga sperienza. p. verri
parte del disgraziato che cascò nelle mani della forza. 4. ant. chi
parimente trafitti, l'uno siccome facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del
, 1-153: facitore del dì e della notte, apportatore del tempo, generatore
. gozzi, 323: vedeva gli abitatori della città... esaltargli fino alle
), sm. zool. mammifero della famiglia suidi, vivente in gruppi poco
2. astron. zona biancastra e luminosa della fotosfera solare che può assumere varia forma
delle macchie solari, ove la luminosità della fotosfera è meno intensa. 3
, signore, a tutti li auditori della tua santa dottrina, volontà e facultà
cesarotti, i-397: i doni della natura, i lumi della scienza, le
i doni della natura, i lumi della scienza, le facoltà inventive ed esecutive
suoi sensi; capacità dell'intelletto o della mente. dante, conv.,
sapienzia, la quale nell'alto effetto della mente trapassa la facultà dell'umana natura
temperamento, nelle forze, nei doni della favella, nei talenti, nell'attività,
sui ginocchi, immobile come la statua della meditazione, insensibile al freddo, sorda
ed un tuono, e ad onta della sua facoltà vitale e generativa, diventa sterile
l'autore a calcolare più specialmente la forza della facoltà generativa degli uomini. nievo
parassiti dei tre regni di natura, viventi della morte altrui!... e
, i-59: han perduto quasi l'uso della parola e delle facoltà umane, e
, ii-404: col presentarci lo specchio della vera filosofia dell'uomo, che non è
uomo, che non è il prodotto della sola ragione, ma il risultato di tutte
, dell'animo, dell'ingegno, della mente, dello spirito: 11 complesso
doti o attività, che sono proprie della mente, dell'animo o dello spirito
diminuzione di memoria e dell'altre facoltà della mente. algarotti, 2-78: all'
del poco che siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee nel
siam giunti a discemere della origine e della formazione delle nostre idee nel profondo buio
formazione delle nostre idee nel profondo buio della metafisica. alfieri, 1-1215: coll'opera
possono pienamente esercitare se non per mezzo della parola. tenca, 1-208: è il
a poco a poco, ma le facoltà della mente erano più tarde a ripristinarsi.
determinato risultato; forza, potenza (della natura). -ant. accidente (
però, secondo la diversità delle disposizioni della materia e secondo la facultà de'principii
miracolo per comparazione alla facoltà e potenza della natura che lei trapassa e eccede;
che più o meno eccede la facoltà della natura, così vien chiamata miracolo maggiore e
alla sommità che da una facultà attrattrice della parte superior della terra, a guisa
da una facultà attrattrice della parte superior della terra, a guisa, dicono, d'
ancora a far vedere se i personaggi della tragedia più si acconciassero al popolo, tolti
gran parte dalla musica, al servigio della quale essendo principalmente ogni dramma destinato,
posso non deplorare certi italiani, che della facoltà delle inversioni conservata nella loro lingua
la cura del movimento e il conducimento della detta navicella il celestiale padrone iddio in
di vendere la facoltà di trafficare col nome della autorità celeste i sacri tesori, nella
in tutte quelle facoltadi che all'arte della pittura appartengono e delle quali e delle
. carducci, iii-13-155: prima della venuta di guarino, non era in
quegli, che insino a ora hanno trattato della facultà del dire, ci hanno dimostrato
suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità. 6. ant.
intitolo, / per la gran quantitade / della sua facultade. 7. ciascuna delle
ho avuto quelle in particolare dei due collegi della sorbona e di navarra, che sono
navarra, che sono i due più eminenti della facoltà teologica di parigi. vallisneri,
i-330: se adunque e per ragione della nostra comune antica patria e della medica
per ragione della nostra comune antica patria e della medica facultà, che con tanta loro
2-ii-129: frattanto si sospesero le operazioni della facoltà medica. botta, 5-416:
ho... assistito ad una seduta della facoltà di medicina, perché voleva vedere
decimato nulla quando sarà egli il capo della casa e il padrone assoluto di tutto.
padre tuo, e non abbandonare la legge della madre tua. stabiliscile nel cuore tuo
, che i reggimenti di deborì e della corboniera, i quali soccorrevano d'ogn'
roberto, 145: come capo della casa, egli aveva del resto la facoltà
parimente sforzato a dar luogo all'avversità della fortuna. moneti, 32: così finito
male, sin tanto che l'opportunità della stagione porga loro facoltà d'interamente purgarlo.
. nievo, 54: la scienza della felicità è l'arte della moderazione; ma
la scienza della felicità è l'arte della moderazione; ma la piccina non potea
guicciardini, ix-251: così è in facultà della invidia e della malignità fingere e divulgare
così è in facultà della invidia e della malignità fingere e divulgare uno peccato di uno
, arrischiandolo al gioco. scenari della commedia dell'arte, 19: [ubaldo
categorici del benessere, dell'utilità, della felicità è che non si sa precisa-
. romagnosi, 10-72: la questione della commerciale libertà specialmente all'estero, viene
facoltativa per tenere a battesimo il figlio della bettina. fate che la funzione sia
cosa ', come: 'questa parte della legge è meramente facoltativa '.
nardi, ii-366: quelle insolenze spesse fiate della persona di alessandro e de'suoi servitori
seco traggono sollecitudini quasi pari alle angosce della povertà: il timore de'naufragi tien
ne avesse facondamente incolpata la necessità stessa della natura. = comp. di
punture d'amore, e fa prosumere della bontà dello amante. beicari, 4-174:
tu; di quell'amor bollente / della patria che ardir presta ai men forti;
stimolava quella loro turbolenza con la facondia della sua immaginazione e la vivacità del suo
cicerone visse, s'inalzò tanto mercé della fertilità di quell'ingegno divino l'eloquenza
romani altresì discacciarono più volte i maestri della facondia e della filosofia. gioberti,
più volte i maestri della facondia e della filosofia. gioberti, i-65: roma pagana
un costume più mansueto, e la squisitezza della poesia, della facondia e dell'arte
, e la squisitezza della poesia, della facondia e dell'arte greca, mirabilmente contemperate
la greggia del forno, la ragunanza della chiesa solo de'miei fatti con facondiose
non fosse stato, sarebbe un altro lume della nostra città. perciocché alla paternale magnitudine
del giudicio, la tenacità e la prontezza della memoria, alle quali acquistano fede quella
maestro alberto, 52: tu, arengatore della laude reale, gloria d'ingegno e
5-610: si leggono dovunque iscrizioni faconde della miglior retorica baroccoumanistica. -letter. con
fac-simili di libri cinesi pubblicati dai missionari della compagnia di gesù nel seicento e nel
vedo che il sole proietta sul viale della chiesa l'ombra del campanile e la mia
quel crevascoldi buffone, factotum, provveditore della mensa degli ufficiali, e anche,
il complesso di beni, attribuiti dai parenti della donna che passava a nozze, e
. = deriv. dal nome della città (cfr. faentino). cfr
. = deriv. dal nome della località di fai (= faggeto)
invar. mus. il quarto grado della scala di do2 nel sistema della solmisazione
grado della scala di do2 nel sistema della solmisazione di guido d'arezzo.
: la corda corrispondente al quarto grado della scala di do2 nel sistema di solmisazione
, sf. bot. genere di piante della famiglia rutacee con più di 200 specie
: 'fagara', genere di piante della tetrandria monoginia, famiglia delle tereben- tinacee
v.]: 'fagedenico', che partecipa della natura della fagedena. erodente, corrosivo
: 'fagedenico', che partecipa della natura della fagedena. erodente, corrosivo. (propriamente
e per tropo vale un'ulcera divoratrice della cute. indi * phagedenicos 'che
manifesta per lo più al terzo inferiore della gamba con un'ulcerazione che dalla pelle
miglia. -consoli delle fagge: i magistrati della città di milano preposti al governo
. bot. albero (fagus silvatica) della famiglia fagacee, d'aspetto maestoso,
, 2-178: produce il faggio le foglie della grandezza del carpino, ma più salde
il fagiano dorato (chrysolophus pictus) della cina, il fagiano argentato (gennaeus
(gennaeus nycthemerus) dell'indocina e della cina meridionale. marco polo volgar
polli son venuti ad età del padre e della madre i vecchi non posson figliare più
piume. ma, oh lo incedere della fagiana! incede come ima gentil ninfa di
a quante carte, / del fagian, della starna e del cappone / di tutte
malvagia, ne incaca- rebbero orlando. della porta, 2-20: se non mi difendessi
cardinal di ferrara cinque fagianotti. compagnia della lesina, i-77: a un'
riviera del ', il fasi (fiume della colchide) e in particolare '
papilloso rosso sopra l'occhio. penne della testa, collo, dorso e petto,
scapolari, cuopritrici superiori delle ali e della coda, remiganti e timoniere, nere.
dal desiderio di cibo, dallo stimolo della fame; che concerne l'inclinazione a
nardos a santa teresa sotto il mentito nome della fulk? -voi farneticate, signor
il disegno di un compendio del vocabolario della crusca, che non fosse una faggiolata
chiare montate che sfornano 1 cittadineschi manifattori della mal chiamata « letteratura popolare ».
! -esclamò nannina; ma il tono della sua voce diceva ben altro. tirò il
faiuòlo), sm. bot. pianta della famiglia leguminose (pliaseolus vulgaris),
« fagiuoli messicani », che sul piano della tavola, saltellano, si agitano con
fagiolina. -fagiolo dall'occhio: erba della zona tropicale dell'asia e dell'africa
maccheroni, sopra un altro, insieme a della pasta..., bollivano dei
-fagiolo svisato: pulito, privato della parte nera e dura (occhio)
. gadda, 165: il blocco della germania non gli andava a fagiolo: i
fagiolóne) sm. bot. pianta bienne della zona tropicale americana (phaseolus coccineus,
fagiolo americano, caracollo rosso, fagiolo della regina, fagiolo di spagna.
, torto; perdita. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini,
egli guardava sua madre, la compagna della sua innocenza cui dapprincipio non aveva saputo
dell'assestamento tettonico di regioni superficiali della litosfera relativamente rigida; è diretta o
se il mio fagnone era pure innamorato della vecchia, come io dubitava. ma
'. fagònia. bot. pianta della famiglia zigo- fillacee (fagonia eretica)
, genere di piante a fiori polipetali della decandria monoginia, famiglia delle rutacee,
pesi di nove anni, da un capo della città fin all'altro. g
era arrivata dai monti, con il fagotto della sua roba in capo, e
ella gli parlava male di quel fagotto della carmela, che s'affannava e si dimenava
, e diamogli il bando da'confini della natura, che poi che possiamo conoscerlo
trovare un modo da uscirne per il rotto della cuffia, vedendo di consigliare gli ostinati
valigino sotto il braccio e il fagottèllo della colazione. moravia, i-485: feci
a fare il lecchino, il gallo della checca, ormai cappone, dei salotti
salotti; e in special maniera di quello della vecchia e fagottona presidentessa della confraternita delle
di quello della vecchia e fagottona presidentessa della confraternita delle pie dame. =
basso dell'oboe, e il basso orchestrale della famiglia dei legni; la sua estensione
sua estensione normale va dal si bemolle della prima ottava al re naturale della terza
bemolle della prima ottava al re naturale della terza. garzoni, 1-849:
cui questi apparteneva, fino al conseguimento della riparazione o mediante la vendetta (anche
), sf. zool. carnivoro della famiglia mustelidi, affine alla martora,
ottimo, i-316: nelle parti della più profonda alamagna ha uno uccello,
], 401: spargendosi il succo della ruta sopra a i polli non gli s'
tutta giacer sul pavimento veggia. compagnia della lesina, ii-79: dicono i foini,
: nelle faine maschie, il colore della pelle è un poco più scuro che nelle
gale e d'ori. -pelliccia della faina. rinaldo degli albizzi, ii-312
da loureiro per collocarvi una bella pianta della china, così denominandolo pel colore nero
peculiarii delle isole ba- leari, cioè della maiolica e minolica. tramater [s.
. falanchino, sm. vino bianco della cam pania, di bassa
fiorini e la gabella del vino e della falangia. giannone, 1-iv-153: il
di giustiziere degli scolari, la gabella della falanga, e la gabella della farina.
la gabella della falanga, e la gabella della farina. = dal lat.
, 2-2-157: tra gli altri ordini della milizia greca e macedonica, con la quale
sopra la castrametazione e sopra la comparazione della falange e dell'ordinanza delle legioni romane scritte
. mamiani, 1-156: nei lenti esordi della zuffa un truce / venne consiglio al
di un'opera qualunque fulminata dalla disapprovazione della grecia riunita. foscolo, xv-304: