. g. villani, 1-23: della città di sutri detta saturna fu il primo
seconda nomina una femina che fu edificatrice della patria di virgilio. savonarola, 5-126
(per dir così) la lascivia della sua prima adolescenzia in asia.
agricoltura, la pastorizia, il mestier della pescagione servono alla felicità civile, procacciandoci
se tu parli, di'sempre cose edificatorie della salute. pallavicino, ii-415: doveva
. villani, 9-256: faremo menzione ordinata della edificazione delle dette mura, e la
edificazione d'una bastia, per riparo della guerra avea mossa il conte ruberto da
machiavelli, 353: vegnamo a trattare della difesa ed offesa delle terre e de'
offesa delle terre e de'siti e della edificazione loro. vasari, ii-755:
puote comprendere la forma e il modo della edificazione e compilazione di questa commedia.
santo uomo al prossimo per l'esemplo della sua buona vita, non si potrebbe dire
lieta, sperando che gli gioverebbe a edificazione della sua mente. caro, 15-ii-445:
.. dia ella sì grande edificazione della continenza sua. panciatichi, 198:
che mi ritirerò con tutti gli onori della guerra. gentile, 3-276: che l'
di edificazione morale, è un ovvio corollario della suo spiritualità. c. e.
: che è sede di uffici pubblici o della pubblica amministrazione (ed è patrimonio indisponibile
, iii-359: compiuto salomone lo edificio della casa di dio,... apparvegli
per l'edifizio e per gli ornamenti della cappella. paleotti, l-n-266: ormai in
e passeggiando quasi ogni giorno le mura della città di zara e del di lei
lavorarne del continuo, erano negli armamentari della città archibugi, moschetti e picche in
a che cercare degli abbozzi meno riguardevoli della onnipotenza di dio, raccomandati e commessi
maestranza più dozzinale delle seconde cagioni e della struttura eziandio di quel più ben inteso
dubitate, o cittadini, l'edifizio della vostra libertà sarà fondato e durevole;
croce, ii-1-207: il grande edifizio della linguistica, con le sue esatte leggi fonetiche
dello edificio spirituale, cioè la purità della coscienza, alla quale è sempre congiunto
alla quale è sempre congiunto il conoscimento della propria viltà. passavanti, 28:
di far quasi un fondamento nelle cose della italia; sopra 'l quale non può
se il mio edificio crollasse, prima della coronazione, per uno di quei soffii deleterii
cominciando così a scalzare il faticoso edificio della sua superiorità. -trama di inganni
mentire, lo faceva costruendo l'edificio della menzogna con il materiale della verità.
costruendo l'edificio della menzogna con il materiale della verità. landolfi, i-413: a
, i-3: prima porremo il fondamento della istoria; appresso per la significazione delle
delle cose figuralmente dette rizzeremo l'edificio della fede. all'ultimo per la grazia della
della fede. all'ultimo per la grazia della moralità daremo colore a questo edificio.
fabricherebbe di poi da me lo edificio della esposizione di questo poema senza proporzione e
il colpevole sentì confusamente che l'edificio della sua difesa diroccava da tutte le parti.
(117): nell'altro capo della detta sala era composto uno edificioso altare al
einaudi, 1-640: l'ufficio edile della città faceva obbligo ai proprietari di conservare
officio principale sopra le fabriche e strade della città, il popolo romano per la
alle opere di finitura e di sistemazione della costruzione stessa. -anche: l'insieme
: l'edilizia torinese è il trionfo della squadra e dell'archipenzolo. bernari, 7-303
buonincontro, uscito pressoché distrutto dalla fine della guerra, si era dedicato con tutta
, 3-71: si trovò ad esser arbitro della polizia oltre che dell'edilizia.
, / e per cui si richiede / della verga edilizia aspro rigore, / forse
una stalla / troppo occupante il passo della via. / o edilizio editto mal corretto
cappuccini, 191: il rinnovamento edilizio della città. carducci, iii-25-288: la
edilizio. bernari, 7-304: più della metà dei suoi utili egli finiva per
, 3-21: si è resa conto della necessità di non toccarlo [il corso]
: * ediodinia '. dolore agli organi della generazione. = 'voce dotta
due variazioni: agostino è puerilmente geloso della madre, odia il di lei corteggiatore
scimmie platirrine, di piccole dimensioni, della famiglia apalidi; vivono in colombia.
le sue foglie sono simili a quelle della regolizia. tramater [s. v.
'edisaro '. genere di piante della diadelfia decandria, famiglia delle leguminose,
, cittadino di pisa, lo dì della festa di santo bartollomeo a'dì 11
vent'anni, camminava per le ampie strade della fama mondiale. a differenza de'suoi
: mi sono affrettato a rimandare alla sede della società le bozze di una cronaca secentesca
editrice: impresa commerciale che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di libri,
commerciale che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di libri, giornali, riviste
opportuno alla pubblicazione d'un nuovo dizionario della lingua italiana. gozzano, 599: gli
che l'« apuano » rugghiava ai trafficanti della poesia. -farsi editore di
trovar tra noi uno che potesse incaricarsi della realizzazione
vogliono più prestarsi a divenire editori solidali della * biblioteca italiana ', le opinioni
* biblioteca italiana ', le opinioni della quale sono più o meno obbligate.
, 5-334: i possessori si trovarono offesi della differenza tra il valore edittale e quel
cattaneo, ii-1-258: il massimo scoglio della legislazione mercantile è il processo edittale.
specificazione del legislatore o del luogo o della data di promulgazione); * legge
fino. -con riferimento alle disposizioni della volontà, della provvidenza, della misericordia
-con riferimento alle disposizioni della volontà, della provvidenza, della misericordia divina. dante
disposizioni della volontà, della provvidenza, della misericordia divina. dante, purg.
quelli che ascoltando il santo editto / della divina inimitabil voce, / fatto da morte
reale e si dava marito alla figlia della reina pilessa. cantini, 1-22-28: per
consigliato il re a rompere l'editto della pace. 4. dimin.
dire portinari, i quali per determinazione della legge avessero il carico di guardare il
opera scientifica, letteraria o narrativa, della quale l'autore ordinariamente incarica un editore
, e meno corretta, è quella della quale si valsero accursio e gli altri
. celebrare il non lontano sesto centenario della nascita di messer francesco procurando a studi
2-i-117: il maggior pregio di lei [della libraria ambrosiana] sono i manuscritti
(musica vecchia-nuova; un'edizione recente della « passione di s. matteo »;
riferimento, per i quotidiani, all'ora della distribuzione: edizione del mattino, della
della distribuzione: edizione del mattino, della sera, della notte, ecc.
edizione del mattino, della sera, della notte, ecc., edizione straordinaria
voi dato in luce per l'edizione della 'gazzetta veneta '. mi piacciono carta
iv-295: no! per le edizioni della sera! per le edizioni della sera!
le edizioni della sera! per le edizioni della sera! sono già preparati gli articoli
perché il corriere riparte; però contentatevi della brutta edizione di questa lettera, non
riconoscere, in edizione triviale, temi della vita descritta negli antichi affreschi, nei
edizione di una stessa opera in emenda della prima: le lor second'edizioni, su
dire che l'era un'ultima edizione della favola della volpe e dell'uva non
l'era un'ultima edizione della favola della volpe e dell'uva non matura.
bellezza rifioriva di tutto il pieno sviluppo della seconda età, che nelle vaghe donne
: costui che faceva parte anche lui della polizia come informatore e spia di minor
era stato da tempo edotto dal perro della falsa congiura. pratolini, 2-26: attraverso
e mica. = dal nome della località di edolo (in lombardia).
filosofo speculativo) che pone per fondamento della morale il piacere. b. croce,
roteava attorno al simbolo antico e inesauribile della sottana, quando essa diventa religione ed
, e che esorbitano dal campo proprio della logica, dell'etica e dell'estetica.
il calabrese] non abbia il senso della conquista sociale se non ha una famiglia
: da un pezzo avvertiva l'insufficienza della sua vita egoistica ed edonistica;..
, virtuti e scienzie, tutte siano edutte della potenzia della prima materia mediante l'azione
scienzie, tutte siano edutte della potenzia della prima materia mediante l'azione delle prime
edredóne, sm. ornit. grosso uccello della famiglia delle anatre (somateria mollissima)
dove è entrata. ma allo svolto della villa è impedita dal sopravvenire della madre
svolto della villa è impedita dal sopravvenire della madre superiora e di due suore, seguite
,... facciano in mano della superiora... una specie di professione
iii-1-123: la maggior parte de'peccati della gioventù, se non quasi tutta, si
e il fatto, che il suon della cetra adunasse le pietre a far le
adunasse le pietre a far le mura della città, e animasse le piante e ammansasse
animasse le piante e ammansasse le fiere della selva primordiale; e che i cantori guidassero
adolescenza incominciò ad essere educato negli esercizi della persona e deh'animo. mazzini,
1-61: la fabbrica educa al senso della dipendenza e della coordinazione sociale.
fabbrica educa al senso della dipendenza e della coordinazione sociale. -formare tecnicamente
maestri, che furono i veri padri della musica, i cima- rosa, i
sensibile e all'espressione nuova e felice della corrispondenza secreta fra la natura e gli
estivale. buti, 2-91: lo trattato della spera dice che tra l'uno polo
una nebbia sottile si levava dal fondo della valle, dove si udiva mormorare il
sentiva negli occhi arsi il barbaglio / della via bianca, e nell'orecchio
che ha le caratteristiche, l'aspetto della buona stagione (un campo, una pianura
spiche, custode sei, nell'aia, della imbelle famigliuola. bocchelli, i-i-n:
, 7-84: finiti i due tomi della mia villeggiatura estiva e autunnale, la
.. ormai è una vera metropoli della bagnatura estiva. alvaro, 7-29:
rivelazione di una inaudita, disumana forma della creazione poetica. -che è
/ d'ultimi uccelli estivi sulle mura / della curia ha il grigio dei portali,
seguito): questo. pier della vigna, xxxv-1-123: traditrice ventura, /
, perocché avemo perduti li nutrimenti della estollenzia e della superbia. scala
avemo perduti li nutrimenti della estollenzia e della superbia. scala del paradiso,
scala del paradiso, 304: lo principio della superbia è il fine della vanagloria
principio della superbia è il fine della vanagloria... la fine è negamento
dello aiutorio di dio, ed estollenza della propria sollici- tudine e costume di
gioconde, doberti, ii-84: il pregio della fede e della pietà cristiana estolle gli
, ii-84: il pregio della fede e della pietà cristiana estolle gli uomini che già
estollendogli con sommissime lodi e chiamandogli martiri della libertà. leopardi, 34-86: ti
uno mare tempestoso; ecci il vento fervidissimo della vanagloria, il quale, se non
a radiazione totale, fondato sull'assorbimento della energia raggiante (e si usa per
presumibili estorquenti privati o pubblici, tribuni della plebe o ministri delle finanze.
ai valorosi greci di siracusa il dominio della sicilia, quando vi si trovò a
interessato, con indebite pressioni o servendosi della violenza, dell'astuzia o della frode
servendosi della violenza, dell'astuzia o della frode un'ammissione, una confessione,
estorcer da lui l'attestato dell'adulterio della czarina innocente. f. d.
non esser giusto che l'assemblea rappresentatrice della intera francia fusse lasciata in balìa di
nei parlamenti vi entrino i migliori uomini della nazione. manzoni, 787: erano sforzi
che altri possa esercitare verso il capo della chiesa si è l'estorsione di una
cresciuto appo noi... l'eccesso della gola, che quasi alcuno atto non
governatori. sarpi, vi-3-83: il principio della separazione avvenuta già cento anni in germania
senza parenti, senza amici, senza testimoni della sua miseria. idem, iii-2-35:
da ex-'fuori 'e torris, della stessa provenienza di terra). cfr
quanto più le cose mondane alla sommità della sua rota fa presso, tanto
d'ima poderosa barbarie, le ragioni della loro sfidata libertà gloriosa- mente schermivano.
stessa manovra, si accomodava sulle ginocchia della sua vittima, e, sorseggiando la bevanda
nel determinare la comparsa dei caratteri secondari della femmina e dei relativi fenomeni.
possa essere processata o sottoposta all'esecuzione della pena. -trattato di estradizione:
fra il rivestimento in rame e l'estradosso della cupola. = voce dotta, comp
delli estraenti o comperatori, e della loro famiglia. estraere, v.
estragóne, sm. bot. erba perenne della famiglia delle composte tubuliflore [artemisia
soffci, v-1-518: il saltimbanco della propria anima artistica, vuol dire in
sole] necessariamente il suo diafragma [della cicala], e questo irritando la membrana
questo proposito disse platone intorno alla cognizion della materia e della forma, affermando la
disse platone intorno alla cognizion della materia e della forma, affermando la cognizione e visione
forma, affermando la cognizione e visione della materia farsi in noi estraneamente, e
non con modo legittimo; ma quella della forma farsi legittimamente sì nell'intelletto e
essere [l'opuscolo] una dimostrazione della quasi continua estraneità e divergenza e ostilità
medioevo] l'estraneità e l'inimicizia della natura, invece che adescando la natura.
; e la sua estraneità galleggiava sultuniformità della massa come una particella non fusa.
come se un chiudersi agli aspetti immediati della vita contemporanea e perfino il negarli dovesse
assurdo, angoscia, estraneità, privazione della realtà, mondo insignificante.
. croce, iii-27-316: la dialettica marxista della storia e delle classi, la teoria
si conosce. quanto dire che alla idea della antipatia si aggiunge quella dell'estraneità.
-sentimento di alienazione dell'uomo dai prodotti della sua attività e dall'attività stessa nella
si osservi quanto... si dice della divisione tra l'operaio e il suo
. e sentirò, nella indifferente estraneità della camera d'albergo, la presenza, ad
chiarezza, benché sformate ancora dalle ombre della notte; e subito ne ha un'impressione
/ non ce ne caglia. fed. della valle, 171: per lo ciel
chiuso, è solo, è già della tomba. fra poco sarà della chiesa.
è già della tomba. fra poco sarà della chiesa. domani sarà portato al cimitero
[l'enfiteusi] puramente ereditaria, della quale siano capaci anco gli estranei eredi
in tal caso non entra la materia della devoluzione, se non quando [ecc
contessa anna passò due settimane in casa della figlia, dove si sentiva estranea, accanto
era rimasto di suo: il ritratto della mamma, i balocchi e via, via
gli consumavano e gli soffocavano la libertà della sua animuccia. -sostant. (
un negozio -la prima fortuna / della nostra famiglia -e l'estraneo era serio
gente che vi passa, i rumori della vita; la vita degli altri, estranea
bellezza. cicognani, 9-10: la vita della moglie e delle figliole s'era fatta
, in tutto estrani / al duol della caduca e faticosa / stirpe di prometèo,
gli occhi, estranio / ai casi della vita; sento fra le mie dita /
ne può avere chi ne fa occupazione della sua vita. gozzano, 420: oh
spaventa, 1-357: la nostra scienza della ragione non è qualcosa di estraneo alla
e, poiché spirito è libertà, opera della libertà. gentile, 3-14: l'
di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? cassola, 1-291: a diciotto
dalla ricerca, assestarsi in possesso della verità, fortificarsi in sistema e magari far
estraniata da quelle apparse finora nel corso della storia; inventare nuovi metodi di scienza
, 19-321: amedeo, estraniato, mantrugiava della mollica di pane e fissava estatico la
più nulla c'importasse, infinitamente stanchi della vita. quarantotti gambini, 4-72:
io mi debba più confidare nella grandezza della tua misericordia, che temere della severità
grandezza della tua misericordia, che temere della severità della tua giustizia. sarpi, vi-1-139
tua misericordia, che temere della severità della tua giustizia. sarpi, vi-1-139:
, 2-1-145: la quale [l'amministrazione della guerra], essendo estraordinaria, la
... stava con sospetto della sua vita; ma più ancora
i dieci, e attribuiva loro l'amministrazione della guerra: la quale essendo estraordinaria,
legge, straordinario eccezionale (l'atto della pubblica autorità). pagano, 1-423
735: l'entrata ordinaria o estraordinaria della corona non ho possuto sapere, perché ne
prefetto de'compagni con li cavalieri estraordinarii della sinistra ala allo steccato de'nimici.
, 6-490: comandò che egli con loro della porta estraordinaria uscisse. =
dal riposo del sepolcro, dall'asilo sicuro della morte. a. verri, ii-306
eravamo, eravamo il buio cuore duro della terra. -fare straripare o deviare
. ficca la mano pingue nella tasca della zimarra, ne estrae una tabacchiera e
mineraria: cavare i minerali dalle viscere della terra. -anche: separare (ordinariamente
nobile adunque sarà l'artefice che dalle miniere della terra estrae l'oro e l'argento
, per andarli a cercare nelle viscere della terra, da dove, si attingono
.). soderini, iv-228: della quale [panna] di vacca e di
. dopo una violenta e massima distrazione della vagina e deu'orificio dell'utero fatta
loro sudditi, e vettovaglie. compagnia della lesina, i-69: i principi e
, e le gabelle sopra i frutti della terra che si estraessero. broggia,
vecchia, che contiene più valor intrinseco della nuova. alfieri, i-134: essendomi
'31 non aveva compiuta nemmen la metà della sua brevissima vita, e già v'
ducati cento mila per lo bisogno della guerra. 6. tirare a
superstiziose; il che avvenne parimente parlando della parola di dio per sortilegi o divinazione
o divinazione o estraendo polizze con versi della scrittura, o vero osservando li occorrenti aprendo
e si ballava, dentro la sala della villa, e all'aperto, sotto gli
aver estratto un numero dispari al momento della leva, si era reso disertore abbandonando
1-457: piacque veramente un lungo brano della cronaca che posi in nota, e
me da persona tanto importante che dispone della vita del prossimo e premendo sulla loro
le fin qui esposte e dichiarate proprietà della grazia, si potrebbe estrame una di
industria estrattiva: quella che si interessa della coltivazione delle miniere. cattaneo,
nacque un putto in un certo villaggio della francia, il quale, estratto e cavato
il quale, estratto e cavato dal ventre della madre, ebbe nel ventre un coltello
s'abbassa nell'estrarlo, è minore della mole di esso solido demersa o estratta.
cattaneo, ii-2-171: il fiume artificiale della muzza, estratto dall'adda fin dal
. 2. cavato dalle viscere della terra. boccardo, 2-269: se
che ricevono le sostanze estratte dal seno della terra, agevole è il convincersi che,
uomo non avrebbe imparato giammai le vie della civiltà.
2-30: continuò a iniettare nelle vene della signora trigliona l'estratto di segala cornuta
. essa è un estratto più sublimato della vera scienza. ber chef, 57:
d'ogni lettera e dall'altra l'estratto della risposta. carducci, ii-3-20: mi
xiv-102: mancandomi il brevetto del ministro della guerra, l'ispettore alle reviste piella ricusò
d'abbonamento per un'annata e il prezzo della tiratura degli estratti. ojetti, i-270
, eretiche del costume o dell'arte o della vita. -chim. apparecchio
napoli per andare alla volta dello stato della chiesa, proponendo nuove condizioni estravaganti dello
il disdicevole fremito, sul santo groppone della terra. = v. estravagante1.
c. e. gadda, 6-14: della fedeltà di lui, forse,
, essi ne sovvertono l'ordinato sistema della natura. = variante di travasare
destinati a cavare i minerali dalle viscere della terra o a separare il metallo dalle
ancora due strumenti necessari per l'estrazione della pietra. leopardi, i-789: cominciate
tro- vansi molto copiosamente sparsi nel seno della natura, riesce però difficile e complicata
di sangue: è la prima fase della trasfusione. a. cocchi, 4-1-76
convulsioni sieno l'effetto non la cagione della morte del feto e del distaccamento degli
e del distaccamento degli involti di esso della placenta dalle pareti dell'utero; e
dell'utero; e il ritardo dell'esito della placenta non ha nulla di spaventoso,
di valori monetari. statuti dell'arte della seta, 2-17: non si possino estrarre
la scarsezza del grano alla sola mancanza della libera estrazione nel regno, e credono
la mancanza del necessario cagionata dalla proibizione della estrazione del superfluo. monti, v-426:
derrate, dei vini, dei legnami, della canapa, del lino. 6
di qualunque altra. casti, i-1-406: della tanto bramata estrazione, / giunto il
, alle cinque, in un palazzo della città; e... lui e
e dovebb'essere abolita la vecchia usanza della estrazione e soppressa la seconda categoria.
dittamondo. 8. matem. estrazione della radice quadrata, cubica, ecc.
tre differenti modi di operare nell'estrazione della radice quadrata saranno nel presente capitolo dichiarati
può considerarsi eguale a zero in grazia della semplicità necessaria nel regolamento sulle monete.
delle idee e del linguaggio la bassezza della educazione ed estrazione loro e la volgarità
per mia stella rea. p. della valle, 95: mi facevano i
il cristianesimo limita estrema- mente l'esercizio della ragione. boine, i-165: risoluto
parte, e in tutto il rigore della formalità metafisica, il saggio primo, determinando
il saggio primo, determinando la natura della fantasia e mostrandola tutta rivolta ad oggetti
e sm. matem. il valore della variabile in corrispondenza del quale si ha
, lx-1-185: rammentò le precedenti pruove della sua singoiar fede e le testimonianze seguitene,
e culturale (quindi unilaterale, mancante della completezza o dell'equilibrio necessari).
favorevole ai partiti estremisti. tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che si
fu sfruttato dagli industriali come un espediente della resistenza agli operai estremisti, alla stregua
giudicate errate, perché più a sinistra della linea politica ufficiale del movimento stesso)
alla guerra in modo assoluto. voce della guerra [1918]. b. croce
le cui opere non solamente la estremità della terra, ma colla fama toccarono il
tutto il cielo e insino alla estremità della terra. gemelli careri, 2-1-
i-183: disse correndo verso l'estremità della rupe deliberata di gittar- visi; ma
casetta. svevo, 5-207: le case della via principale
fronte a questi tiene la opposta estremità della opinion letteraria una seconda fazione, che s'
, e temerono; e le estremità della terra maravigliaronsi; accostaronsi, e vennero
]: voi che siete nella istremità della terra, ricordatevi di queste cose e
, avranno naturalmente concluso che la figura della terra è rotonda, e che eglino
palladio, 1-13: partisco il fusto della colonna in tre parti eguali, e
piombo, a canto l'estremità della quale pongo in taglio una riga sottile
al misuratore di sottrarre colle dita parte della misura. le punte poi di queste estremità
convessa, che rende incerto il confine della misura. percoto, 77: armata
qual riflessione si distende sopra il convesso della pupilla. loredano, 1-102: l'
1-102: l'estremità verdi delle foglie della rosa sono chiamate da dioscoride unghie.
estremità, s'intende che è nell'estremo della cosa, o nella superficie di qualsivoglia
. algarotti, 2-137: i raggi della luce, nel passar ch'e'fanno rasente
giuseppe appoggiò la scala a un corno della croce e nicodemo all'altro. e per
e non altro, pure l'estremità della vesta, e senza più indubitatamente son sana
fanciulla, quasi non bastasse l'altezza della rocca, e guardava fissamente chi da
, non sono così da temere. libro della cura delle febbri, 1-18: questa
rigori del freddo, in questo affaticarsi della natura, appunto perché poca porzione di sangue
sottile, e stassi affacciata al forametto della tavola, e per l'altra estremità
e tragga, di bocca dello lione, della bestia tolta le gambe, ovvero pure
. negri, 121: solamente l'estremità della coda, che è negra, mai
ali nere coll'estremità bianca, al pari della coda. a. cocchi, 4-2-57
periodo di tempo); fine (della vita). dante, vita nuova
e ostinazione o vero per la confusione della loro mente, disperandosi della misericordia di
la confusione della loro mente, disperandosi della misericordia di dio, volontari si lasciano
indulgenzia di colpa et pena nella extremità della morte per tucta cotesta famiglia. crescenzi
del cielo, che per l'estremità della tua misericordia mi possa estremissima capire.
frezzi, iv-18-31: all'altra estremità della spen mira, / che ha quattro
di tutto ciò che supera i limiti della normalità (e può riferirsi a sentimenti,
(43): come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le
castiglione, 115: vegnendo adunque alla qualità della persona, dico bastar ch'ella non
ch'io, nell'estremità del dolore e della vita, non ritorni a firenze,
: niuno altro guerni- mento per soddisfacimento della natura portavano [i romani eserciti]
primieramente a quale estremità fosse il credito della repubblica. monti, iv-76: in questa
platone spiegava la generazione attraverso la divisione della forma triangolare, considerata come la realtà
12. marin. la punta estrema della poppa e della prora. anche i
. la punta estrema della poppa e della prora. anche i punti estremi del piano
né l'uno né l'altra fanno talora della poppa prora e della prora poppa,
l'altra fanno talora della poppa prora e della prora poppa, navicando con ogni vento
4 estrema poppa ': estremità poppiera della nave. 13. arald.
fondare una terra nuova negli estremi liti della europa,... [costantino]
dalla vallata delle amazzoni agli estremi confini della patagonia. baldini, 6-56: fino al
donna, ahimè, sugli estremi confini della giovinezza. e. cecchi, 5-539:
: lo scalpello tinniva agli estremi confini della memoria. tinniva gentilmente, con lievi
berni, 353: tutta la estrema parte della vostra lettera... era consumata
6. con riferimento all'ultimo periodo della vita e, in partic.,
la fatica del cambiar a piedi. della casa, 5-i-18: ben dee viver franco
l'estreme sembianze e le reliquie / della terra e del ciel traveste il tempo
7. con riferimento alla fine della vita. -ora estrema; giorno,
, fato, passo estremo: quelli della morte. ugurgieri, i-597: i
motto che uno disse sul punto estremo della sua morte, non gittò minor frutto
allorquando... /... della morta italia avrò l'estreme / lacrime
giovio, 1-7: riportato in casa della signora marchesana, passò di questa vita
lasciò lo spirito estremo suo nelle braccia della sua cara, come diceva, signora e
leopardi, 33-17: l estremo albor della fuggente luce, / che dianzi gli
castiglione, 115: vegnendo adunque alla qualità della persona, dico bastar ch'ella non
. vivono sotto baracche come gli affricani della montagna. algarotti, 2-59: di
niuno sensibile alla nostra vista, a cagione della estrema sua piccolezza. cuoco, 1-99
entrasse nella calda, ma co 'l mezo della tepida. f. negri, 52
notte m'afaticavo, si amalò il marito della mia sorella, e in brevi giorni
rivolta. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla lucevano sinistri con riflessi d'una
essi, quando fussi suta ne'deserti della arenosa libia, si poteva chiamare «
gli spasimi, fra le estreme convulsioni della tortura, queste dilicate sofferenze si eclissano:
estrema imbecillità de'nervi degli occhi e della testa, che fino mi impedisce il
aveva privati con pubblici e rigidi bandi della tratta de'grani, che ei solevano avere
che ei solevano avere ordinariamente delle terre della chiesa. sassetti, 321: l'acque
buti, 1-139: molte cose si dicono della sua estrema povertà. bisticci, 3-44
estrema di conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e
ponente non si può navicare nella stagione della primavera, se non con pericolo estremo
intende di volere seguitare l'opere dello stato della quiete solitaria, cioè dello stretto estremo
. milizia, ii-161: gl'inventori della bizzarria in architettura hanno dovuto possedere una
anche nei savi ridotti alla intiera disperazione della vita, e massima- mente dopo concepita
pavese, 8-189: gli aggettivi geografici della poesia latina... sono l'estremo
: pausania riferisce ancora lui cose estreme della grandezza del corpo d'aiace, e
. le dichiarazioni più estreme sulla fine della proprietà borghese e sull'avvento della proprietà
fine della proprietà borghese e sull'avvento della proprietà contadina proprio negli ambienti cattolici della
della proprietà contadina proprio negli ambienti cattolici della riforma agraria. 21. polit
popolari dell'estrema sinistra seguivano la processione della madonna. -sf. plur.
unificazione, il raggruppamento collocato a sinistra della sinistra storica comprendente repubblicani, radicali e
da uno de'termini estremi, cioè della tesi. ora acciocché si verifichi la contenenza
fussero estremissimi freddi, di aprire le finestre della sala in cui si ballava con festa
parte del cielo, che per l'estremità della tua misericordia mi possa estremissima capire.
consolatrice privata de'mali pubblici, riposo della coscienza. -caso limite, unico
: egli alza le nubi dall'estremo della terra; fece gli folgori venire in pioggia
locanda del gallo, al- l estremo della cittadina. -punta, apice.
distrutto e consumato assai. fed. della valle, 78: signor, tu che
sono i primi / a ritrovar memoria / della tua somma gloria. 4
. 4. l'ultimo periodo della vita; il punto di morte.
sacchetti, 21 -tit.: basso della penna neff'estremo della morte lascia con nuova
.: basso della penna neff'estremo della morte lascia con nuova forma ogni anno
fare ogni buon cristiano ridotto agli estremi della vita, non panni che ad un simile
m. villani, 11-28: gli estremi della letizia sono occupati dal pianto. petrarca
e ogni vizio all'estremo. fr. della valle, iii-309: del mio soffrir
tesauro, 3-518: ma l'estremo della tirannia principio è sempre di libertà. goldoni
robespierre, spingendo all'estremo il senso della libertà, se non che accelerarne il
morale diventa sprezzatura e complicazione in apparenza della forma artistica, quasi dispensata da ogni
da ogni convenzionalismo, portata all'estremo della personalità. alvaro, 11-202: per
quante accuse si possano fare al regime della dittatura, per quanto si sia macchiata
e preveder gli estremi. fed. della valle, 9: veggio la patria e
artista, deluso del suo ruolo, della destinazione in una società così fatta, o
: magda s'era gettata ai piedi della vecchia signora, che era stata per
in mano che si accosta agli estremi della penisola, finché in palermo e in
lato e dall'altro, agli estremi della balaustra, erano due chioschetti, come
andava intanto manifestando in quei primi anni della nascente ragione, era questa. quasi sempre
abbia luogo la retrotrazione perché costi bene della filiazione [ecc.]. tommaseo [
e le lotte in senato sul proposito della tortura e degli estremi voluti per poterla
ingannato. forse c'erano perfino gli estremi della truffa. -estremi di un documento
], componendo insieme i due estremi della forinola ideale..., compone la
con mansioni difensive; è l'ultimo della squadra, in posizione arretrata rispetto ai
quali eccone i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza: i° schiuma
all'estremo: fino all'ultimo limite della resistenza, a oltranza.
forze. -fare, mostrare v estremo della propria forza: prodigarsi con ardore,
da siena, 81: con l'occhio della fede, con perfecta speranza del sangue
e ettemo bene, ne l'ultima extremità della morte. = da stretta,
, sf. biol. uno dei prodotti della secrezione interna dell'ovaio che congestiona la
; ridurre, diminuire. compagnia della lesina, ii-60: vedete di grazia,
grazia, sorelle, come quattro parole della magnifica protetrice nostra hanno potuto estringere il
quali la bellezza de'fiori fa testimonio della bontà dei frutti. guicciardini, 2-10-197:
, 2-148: la causa... della gravità non è una forza che operi
da sè il tipo fantastico colla forza della propria immaginativa, e quindi estrinsecamente lo
del buono, dell'ordine, e della convenienza e misura dell'essere. gioberti,
se ne ritornò ne suoi primi alloggiamenti della lorena. gioberti, ii-178: ciò che
da questa doppia dote due forme diverse della stessa cosa, cioè del buon giudizio,
richiestagli era ch'egli estrinsecasse, a gloria della città, il dono da lui
d'una idea, da un concetto della vita e del mondo; ed è il
rigoglio delle sue forze e nella pienezza della vita. faldella, 6-273: la
, 6-273: la più sincera estrinsecazione della fede si è la carità. bartolini
uomo comparisce qual è, solo in cospetto della sua anima. idem, lett.
esistenza nella sua immobile estrinsechezza, descrizione della natura e dell'uomo.
. lambruschini, 2-47: i caratteri della rivelazione sono di due ordini: estrinseci
edificazione morale, è un ovvio corollario della sua spiritualità. serra, i-159: ogni
, a comporre l'ordinato regno / della materia sanz'ordine, non strinse / cagion
da principio estrinseco senza contatto più vigoroso della resistenza del mobile. campanella, i-198
è estrinseca quando la mente per convincersi della verità d'un giudizio possibile ha bisogno
estrinseca, furono creduti i due fattori della poesia, dimenticando o ignorando l'unico
i-72: il potere consiste nella applicazione della forza che risulta dalla combinazione di una
] l'espanzione d'una forza innata della poesia, l'esercizio più vasto e più
intrinseco, il quale si causava dal conoscimento della lor miseria, vedendosi private della presenza
conoscimento della lor miseria, vedendosi private della presenza di dio, non per loro
fuori di casa non cerchi la madre della famiglia quello si faccia, ma di
continovamente da 'l camminar per la via della virtù. gli estrinsichi sono le delizie
l-11-129: sendo molti gli atti estrinseci della religione -come oblazioni, vittime, incenso,
impartì un po'più tardi l'ardore della controversia e della discussione, che non doveva
più tardi l'ardore della controversia e della discussione, che non doveva né restringersi
che non doveva né restringersi nei limiti della conscienza religiosa né finire con i soli
né finire con i soli effetti estrinseci della riforma. gentile, 3-176: le
ed altri facendosi a primo tratto immobili della persona con gravissimo dolor di testa:
con profonda considerazione combattere contra le tentazioni della eccellenza estrinseca: i quali, se
. gioberti, 1-v-444: la dominazione della francia sull'algeria è quella della civiltà
dominazione della francia sull'algeria è quella della civiltà cristiana sulla barbarie dei popoli estrinseci
, cioè con poco o niun aggio della zecca, volano facilmente fuori del paese,
. croce, iii-23-58: la formola della « doppia verità », alla quale ancora
sinceramente devoti all'unico e totale insegnamento della chiesa. = voce dotta, dall'
di cuore. giusti, 2-70: già della chiacchiera / l'estro s'infiamma;
e far baccano, salivamo sul tetto della stanza mortuaria o su quello del campanile a
inventività bizzarra; vivacità, brio (della mente). -in partic.: viva
. -in partic.: viva commozione della fantasia, impulso creativo (che si
muratori, 5-i-357: tutto lo sfogo della poetica fantasia può ne'componimenti lirici aver
compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil di suono
donne... che nel timbro della voce, nell'estro dei capelli, nel
. guerrazzi, 5-108: negli estri della narrazione io ho fatto un salto fuori
deh, venitemi intorno, estri gentili / della terra del sol, delle gioconde /
. bot. attributo dell'antera e della sua deiscenza, quando la linea d'apertura
gagliardo bevitore ed estroso oratore nelle riunioni della società operaia. -che nasce da
designare una delle due direzioni fondamentali della vita umana, nella quale la libido (
di loro stessi, cioè ne'misteri della vita del redentore, nella dottrina dell'evangelio
ha un potere liberatorio che nel linguaggio della psicologia d'oggi si potrebbe chiamare estravertito
aggressivo; il più aggressivo, forse, della creazione. egli sente che, se
quanto anche si stringa il capo [della mosca dei cavalli], nulla fuora si
: autorizzata a dischiudere questo tardo esemplare della discendenza, ad estruderne la interna miseria
gòzzoli] appresso farà la estrazione della torre di babele,... e
ch'è sepolto entro la polpa / della terra globale, èstuano in zattere /
aumento di vita estuò sotto l'imminenza della morte. 4. essere in
impresa, che è pur quella della conservazione del nostro estuario, ovver
ovver laguna, estrema e maravigliosa fortezza della mia cara patria. botta,
.. almeno pel cuore stesso della repubblica, con assicurare tutte le parti dell'
già in signoria dell'ombra e della morte. barilli, 5-161:
estubazióne, sf. medie. asportazione della cannula precedentemente introdotta nella la
esumazione delle salme sepolte con il sistema della tumulazione. = voce dotta, comp
pavese, 6-137: nell'afa estuosa della buca vedevo il cielo scolorito dal riverbero
, 149: si sentiva l'odore estuoso della polvere, l'ansia del vento che
quando decise non esser possibile all'autore della * frusta 'il dare alcuna risposta
esuberante attività industriale, militare e letteraria della francia..., vi potrà
in questo genere servire per prova esuberante della mia asserzione. gobetti, 1-38: la
esuberante di gioia vitale come tutti quelli della sua età. cicognani, 1-39:
potuto in nessun modo raggiungere il tipo della vita esuberante, l'ideale 'dionisiaco
seno quasi tutte scoperte sotto il lume giallo della lampada a sospensione. moravia,
. periodici popolari, ii-338: il frutto della terra esuberante, la materia grezza che
-più del sole d'estate, della gran luce, della natura esuberante.
sole d'estate, della gran luce, della natura esuberante. 5. medie
eccesso, sino a superare i limiti della sopportazione. gobetti, ii-62: critici
. pirandello, 8-468: l'avvertimento della fragrante esuberanza del suo corpo, in
lucro accantonato dall'emporio nella felice esuberanza della sua propria auto-gestione, ritornasse a mano
confusione... tra il pensamento della categoria logica e quello delle altre categorie,
di genova, secondo i patti della convenzione si trasportavano sopra navi inglesi
. botta, 5-329: i reggitori della repubblica, con tutti gli addetti ed
dovette esulare, cacciato dalla petulanza lasciva della duchessa maria amalia, sorella di maria
. croce, iii-27-360: nella ferocia della lunga guerra, ogni rispetto di verità
partecipato, travestendo gli stessi aspetti terrificanti della vita in altrettante immagini da cui esula
in questa città che ricevè le prime nozioni della sua arte. bocchelli, 1-i-462:
, 6-42: i fratelli errano nel vento della vita come foglie esulate / dall'albero
sapienza, la quale inventò la formola della camicia di nesso che arse ed esulcerò le
nipote, sono esulcerati dalla condizione presente della mia vita. imbriani, 3-6: non
allora ch'egli scrisse il celebre poema della 'divina commedia ', in cui egli
i-336: così pensavo esulcerata, infetta della loro viltà: ma così non sentivo.
, i-m: benché esule e spogliato della patria e del regno mio, mi reputerò
mirabile. ojetti, ii-644: il coro della cappella intona esultante non so che alleluia
ed esultante del nunzio mostra l'importanza della sua venuta. foscolo, iv-305:
serbo la più bella ed esultante manifestazione della luce costiera pugliese. alvaro, 2-181
sicuro, quando è tempo sappiano alla dismisura della essultante lor fortuna por freno. a
; il giorno che arrivò la notizia della pace di villafranca, per poco non
di materie importanti, esulta nella efficacia della mente. s. caterina de'ricci
non è madre che sia schiva / della spoglia più festiva / i suoi bamboli
, padre, signore del cielo e della terra. s. caterina da siena,
. 2. rendere l'immagine della gioia, dell'allegrezza. meninni,
e sul liuto del minnesinghero nei castelli della verde soavia e della turingia. barilli,
minnesinghero nei castelli della verde soavia e della turingia. barilli, 2-182: la
quali [colonie occidentali] veggendo quelle della orientale spiaggia, dove con lunga atrocità
, vii-347: sarà tagliata la esultazione della sua moltitudine; la sua allegrezza verrà in
da siena, i-9: nella voce della confessione è esultazione, ché come dice
immagine dell'esultanza, dell'allegrezza, della gioia. bocchelli, 9-453: canta
l'adriatico, e sullo spaziante mezzodì della riva ionica immersi in un'esultazione
riva ionica immersi in un'esultazione della luce. = voce dotta, lat
linati, 17-125: trent'anni, gracile della persona, pallido e scarno come un
savinio, 352: sia la stessa vetustà della bottiglia esumata in mio onore dalle cantine
ricordava la dolorosa esumazione delle antiche abitudini della sua casa, la mamma e il
grazia, e non altronde, / della tua cognizione abbiamo il lume. canteo,
ii-652: inoltre abbiamo, nello sdoppiamento della beatitudine dei sizienti ed esurienti, un
notte arso ed esusto dalla caldezza della febbre molto assetato circa di quaranta
èta, sm. o f. nome della settima lettera yj (maiuscola h)
12: veramente questo arco [della vita] non pur mezzo si distingue
la ferocità de'giovani, la gravità della costante età e la maturità della vecchiezza
gravità della costante età e la maturità della vecchiezza alcuna cosa naturale abbi in sé,
quella rota che trasmuta / tutte l'etadi della vita breve / e che la testa
l'infanzia, che comincia dal principio della vita e dura fino al quarto anno,
che abita in casa del padre e della madre. petrarca, 23-1: nel
, già da me composti in sul fiore della mia prima età, ma tenuti da
le croci, / giocavo ignaro sul far della sera. bigiaretti, 8-3: credo
, come omero racconta, nestore parlare della sua virtù? egli era già nella terza
, avendo esercitato l'officio di auditore della camera, carico appunto conforme al genio suo
propria del bambino, del fanciullo, della età matura, dell'età senile, della
della età matura, dell'età senile, della decrepita ancora, niente manco che quella
c., 3-10-13: matta prontezza è della fiorita etade, grande senno dell'antica
allora mi piacque, ora mi dole. della casa, 5-i-9: allor nell'età
delle loro età fiorite. -età della forza: l'età virile. g
. capponi, 2-341: condurre all'età della forza due figli. -l'età
c., 3-10-13: matta prontezza è della fiorita etade, grande senno dell'antica
panama, come un cappello da signora, della moda d'una volta. la sua
-quella certa età: gli anni della pubertà. -fiore dell'età: la
sotto mille pelle e rie coverte / della mia etate il fiore / sotto un crudel
: si valevano degli uomini nel fiore della loro età, che è da'diciotto
grande età,... amatore della dirittura, e temente gl'iddiei. bibbia
è di mezzana etade, la maniera della vita elli terrae e sì si guarderà
di più età. -durata media della vita dell'uomo (e per analogia
, alli quali sta il sangue intero della età, e alli quali stanno le forze
le forze solide e ferme per fermezza della giovenile età, voi movete la fugga
per me solo e in tutta la pienezza della sua espressione. i segni dell'età
di trovarle -e sperando sempre la calma della voluttà vicino a te sola. tante
si saprebbe come fare. -età della ragione, del giudizio, del discernimento,
, del giudizio, del discernimento, della discrezione, del conoscimento, età capace
periodo che va dalla nascita al raggiungimento della maturità organica e della pienezza dello sviluppo
nascita al raggiungimento della maturità organica e della pienezza dello sviluppo psichico (e il
delle piante perfette si trovano dal principio della giovanezza della pianta, bianche e umide
perfette si trovano dal principio della giovanezza della pianta, bianche e umide, e in
dopo 11 mantegna; onde questa parte della prospettiva per lui solo giunse alla piena
, cresce ed invecchia; ha le apparenze della propria stagione, come ogni popolo cangia
14-178: frequentò come tutti i ragazzi della sua età, la chiesa servendo anche
conseguimento, da parte degli individui, della piena capacità di agire nell'ambito del
leggi] l'età maggiore era quella della discrezione e dell'abilità naturale, la
gode di una particolare protezione da parte della legge). -età legittima: età
volgar., iii-22: grande parte della tua casa morrà, quando sarà pervenuta alla
a governare le faccende. -età della luna: numero indicante i giorni e
ecclesiastico viene invece contata dal primo apparire della falce lunare vespertina, che è in
li dì del mese, arai la etade della luna. crescenzio, 1-250: la
] ha nella prima colonna i giorni della età della luna. manfredi, 4-6-143:
nella prima colonna i giorni della età della luna. manfredi, 4-6-143: cotesti
tempi; e posta la medesima età della luna, più crescono negli equinozi, che
che fuor di quelli. -età della marea: periodo di tempo che intercorre
sia, e stato el più tempo della età mia assente dalla patria, mi
e che veramente si potessi chiamare libero. della casa, 5-i-9: io, che
meno avventurasse gli esiti deltarmi alle incertezze della fortuna. parini, giorno, i-148
itale menti / s'ai patrii esempi della prisca etade / questa terra fatai non
si ordinò di fare la maravigliosa opera della torre di babel. ariosto, 14-81
. romagnosi, 3-70: in ogni età della società vi sarà sempre una classe numerosissima
5. mitol. periodo ideale della storia dell'umanità (e fu spesso
desume la tela dei primi cinque secoli della storia, il caos, la creazione
6. cronol. suddivisione o epoca della preistoria (a sua volta divisa in
o prevalente l'industria umana. età della pietra: v. pietra. età
linea di sollevamento costituì la massa fondamentale della sardegna. = deriv. dal lat
bianca; si produce nella saponificazione della cetina o degli spermaceti purificati.
etano » sm. chim. idrocarburo abiatico della serie del metano: è un gas
, 402: di tutte le innamorate della antichità, una sola conquistò le mie
rose e lisciava di belletto il corpo della statua, in quella guisa che le schiave
un ornamento e un'attrazione. qualcosa della memoria della antica etèra parla qui ancora
e un'attrazione. qualcosa della memoria della antica etèra parla qui ancora il suo
, che si possono considerare come i tuoni della luce. panzini, iv-237: per
parlano di 4 etere cosmico 'come della materia che riempie lo spazio; spesso a
riempie lo spazio; spesso a proposito della radio (il dominio dell''etere ',
, iv-2-445: ad intervalli il soffio della primavera investendomi d'improvviso col suo susurro
-del cielo (in quanto sede della divinità sia pagana, sia cristiana,
paleotti, l-11-277: questo dà sospetto della opinione di valentino eretico o degli eutichiani
non fosse stato formato del sangue purissimo della madre. campanella, i-19: con
/ diano i sonori freni / segno della venuta. monti, x-3-165: colla parte
quasi immagine anticipata del paradiso nel luogo della speranza..., sono forme
lì a brucia pelo che la dote della bianca, di natura eterea, siccome
di vento / l'anemofilo soffione / della mia lampada di etereo argento.
in una volta, al semplice contatto della sua veste. de marchi, i-22:
che il fascino etereo delle idee e della natura lo rapisse ne'suoi giri vorticosi
malebranchio, per meglio spiegare gli effetti della luce, in cambio dei globetti duri immaginati
si univa liberamente con tutti i maschi della propria comunità; concubinaggio.
nel matriarcato le difese o le esaltazioni della * femme ', che leggeva nel libro
eteristica, alla seconda del dominio psichico della femmina. = deriv. da eterismo1'
, iv-2-836: animato dal silenzio eternale della laguna, lo strumento gigantesco sotto le
e in perpetuo ti chiuda la porta della eternalità. = deriv. da eternale
1-378: qual contrasegno dà egli così della perfezione de gli abitanti, come della
della perfezione de gli abitanti, come della tranquilla, costante et imperturbabile beatitudine,
fra quelle solitudini im- proviso / suon della ghiaccia che si frange, indizio / porge
s'affatichi di correr dietro al fantasma della gloria. d'annunzio, i-719:
non mi appare se non come la forma della mia perfezione. eternerà tutti gli elementi
ii-173: martire dell'onore, / e della fede maritai salisti, / casta lucrezia
d'intorno a me la sicurezza meravigliosa della vita che s'eterna. 3.
condannati a morte eternati nelle memori pagine della storia. eternatóre, agg.
bramai... / l'opre mirar della sua spada, e poscia / bellicoso
avvenire in ogni individuo, come momento della eternità di ciascuno, ma è fuori
punto né succede in tal modo misura della quiete, come el tempo è misura
ogni manchevole successivo, con la perfezione della sua naturale immobilità, rappresenta. foscolo
, 974: infiniti mondi nello spazio infinito della eternità, essendo durati più o men
meno, perdutisi per li continui rivolgimenti della materia. settembrini, 145: l'eternità
e conta e conta tutti i granelli della rena: quando li avrai contati saprai che
stende tuttavia sempre per tutta la durata della vita mortale, e dopo. -l'
hanno raccolto... l'esempio della sua... follia d'andare
. 4. perpetuità, immortalità (della grandezza, della potenza, della fama
perpetuità, immortalità (della grandezza, della potenza, della fama, della gloria,
(della grandezza, della potenza, della fama, della gloria, ecc.)
, della potenza, della fama, della gloria, ecc.). bembo
conforto che mi ha dato la eternità della sua memoria, mi ha sostenuto in vita
senza ombre, abbiamo il senso freddo della direzione inflessibile. 6. immobilità
scherza un momento per rigettarsi nel tumulto della vita; l'eternità si affaccia appena,
.. può seguire dapertutto l'opera della libertà, mutando opinione da un giorno
cui si etemizza / la polvere essenziale della antica musica. = dal fr
ed eterna vita (proprio l'opposto della * more immortalis '); come l'
quale avea domandato, ebbe preso, ancora della vita eterna sicuro, al suo percotitore
: seco medesimo pensando, dubitava assai della morte seconda, cioè della morte eterna.
dubitava assai della morte seconda, cioè della morte eterna. guidiccioni, ix-486:
qua. 3. che partecipa della condizione divina e soprannaturale, dell'immortalità
divina e soprannaturale, dell'immortalità, della durata infinita fuori dal tempo (gli
: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile /
eterna e la bellezza e la incancellabile forza della terra viva e del cielo.
2-98: la necessità è tema e inventrice della natura, e freno e regola eterna
frale. torricelli, 185: gli insegnamenti della quale [scienza] non sono opinioni
sembra decreto eterno, universale, immutabile della natura che nel cuore di tutti gli
nuovi, più giovani, eterna legge della natura: la dissoluzione degli uni è la
nelle sue meditazioni su quel cielo della politica dove ora spaziava, egli pensava di
perdea: eterno acquisto / era quel della fama. alfieri, 1-252: vedi
, iv-1-872: i tre divini elementi della sua bellezza -la fronte, gli occhi,
: eseguirò fra poche ore il decreto della nostra eterna separazione. manzoni, 42:
quel momento / ti odo nel fluire della mente / approfondire lontananze, / emula
cercare degli abbozzi meno ri- guardevoli, della onnipotenza di dio, raccomandati e commessi
più dozzinale delle seconde cagioni, e della struttura eziandio di quel più ben inteso edificio
in eterno / gli occhi, assetati della dolce aurora. bontempelli, 7-253:
chim. sostanza che stimola l'accrescimento della pianta ma che non è prodotta dalla
. -chi). ittiol. pesce della famiglia siluridi, lungo circa 50 cm,
eterocèfalo, sm. zool. curioso roditore della grandezza di un topo, privo di
sotter ranea ed è proprio della somalia e delle zone vicine dell'etiopia
vertebrato acquatico dotato di dissimetria nella struttura della pinna caudale. -coda eterocerca: tipo
che si estende lungo il lobo superiore della pinna, volto verso l'alto (squali
]: 'eterocero', genere d'insetti della prima sezione de'coleotteri, famiglia de'
eterochilia, sf. medie. alterazione della secrezione dei succhi gastrici o intestinali,
le donora ', che ai vantaggi della dote è rimaso. buommattei, 122:
eteroclito e bisbetico che l'alfabeto comune della lingua italiana non ha il segno per
medesima accrebbe il riso irrefrenabile e inestinguibile della congrega. 3. figur.
. bocchelli, 6-375: a metà della lunga tavola e dell'eteroclita compagnia sedeva
eterocromatina, sf. biol. la parte della cromatina che, nell'anafase e metafase
cromatina che, nell'anafase e metafase della cariocinesi di una cellula, è meno
. biol. l'insieme delle anomalie della colorazione: albinismo, melanismo, fla-
galligena menti eterodossi i santi misteri della trinità e delle radici, parassita
sf. neol. fenomeno, tipico della civiltà di massa, per cui l'individuo
credette di penetrare la malignità sopra della incarnazione. gioberti, 1-iv-146: il contrario
un altro fiore su un'altra pianta della medesima specie. = voce dotta,
: ciò che abbiam detto sull'esempio della candela, si applica da sé ad
. idem, ii-2-14: il rapporto della filosofia con le discipline naturali e matematiche
. soffici, iii-65: l'eterogeneità della coppia avrebbe potuto essere argomento di riso
: come alcune di tali parti eterogenee della calamita son per la grandezza loro molto visibili
cui è composta una donna, campionario della creazione, natura e geometria, forma
fuori dalla massa, dirò così, della sua infinita espansione, ma come novella
espansione, ma come novella produzione eterogenea della sua onnipotente fecondità. goldoni, iv-41
-quantunque sia il merito mio a quello della nipote vostra eterogeneo... -eterogeneo
scritto, non si possono analizzare aspetti della produzione dannunziana che, anche dove l'
governata verso le forme del saggio e della prosa d'arte, continua- mente si
e sani nelle casupole costruite sul ciglio della strada coi più eterogenei materiali. piovene
nella vostra situazione, e di liberarvi della noia di una società eterogenea, quanto
per il quale avete tutti i doni della natura e dell'arte? gioberti,
, ii-599: gaj conchiuse per farsi agente della russia o di non so quale altro
dava alla sua svelta persona una linea degna della più bella matita di gavami. soffici
e cervelloticamente ritradotta nella popolare astuzia della specie dello schopenhauer, e, poco spiritosamente
medicinale in cui le parti attive della droga sono estratte da una miscela
, i-100: ero ancora nel primo periodo della nar cosi per etere,
forme cristalline modificate rispetto alla forma fondamentale della sostanza sia a piante che presentano eteromorfismo
nemertini che presenta le particolari caratteristiche della proboscide priva di stiletto, della
della proboscide priva di stiletto, della bocca posta dietro il ganglio cerebroide e
eteronimlà, sf. ling. fenomeno della diversità etimologica dei nomi con cui si
contrappone quello dell " eteronomia ', cioè della legge ricevuta da fuori di noi.
autore del genesi, raccontando le origini della sessualità primitiva, esprime mirabilmente l'eteronomìa
sessualità primitiva, esprime mirabilmente l'eteronomìa della donna e la sua dipendenza dal sesso
* si sa che erano conseguenza logica della concezione eteronomica della storia come avente a
che erano conseguenza logica della concezione eteronomica della storia come avente a fine l'addottrinare
massime generali e il movere all'amore della virtù e ah'aborrimento del vizio.
, i-4-71: il caso... della religione, la quale, nelle menti
divino e dallo utilitarismo del premio e della pena. = deriv. da eteronomia
. croce, i-4-205: la nuova idea della storia come dramma spirituale dell'umanità.
da indebolire il concetto antico ed eteronomo della storia come indirizzata a somministrare astratti insegnamenti
quello che è insieme superindividuale, la verità della forma morale come unita e distinta insieme
eteronoma. 3. zool. della metameria nella quale i metameri sono diversi
geogr. diversità litologica o paleoontologica della facies delle varie formazioni terrestri in rapporto
piante che tuisce l'oggetto principale della considerazione presenta un doppio tipo di
temperatura interna varia in corrispondenza del variare della temperatura esterna (protozoi, metazoi,
, sf. chim. derivato metilico della xantina che si presenta come polvere bianca
possessioni, e piacevole ritirarsi dal caldo della state quando dolce spirano i venti etesii
: era terminato quello stato deliziosamente etesio della convalescenza. = voce dotta, lat
labriola, ii-34: spezzato il filo tradizionale della patria educazione, e varcati i limiti
contro la grande feudalità per l'unificazione della francia, e via dicendo.
ètica1, sf. filos. scienza della condotta umana, intesa come dottrina del
tale fine, o come ricerca del movente della condotta stessa (e mira alla definizione
condotta stessa (e mira alla definizione della nozione di bene, ravvisato nella felicità
20: puosesi ad imprendere gl'insegnamenti della etica e la dottrina della politica. leggenda
gl'insegnamenti della etica e la dottrina della politica. leggenda aurea volgar.,
lezione a casa sua, si disputava della lezione dello studio dell'etica e di
in economica, che mostra il governo della casa e della famiglia propria ed in
che mostra il governo della casa e della famiglia propria ed in politica, la quale
proprietà] dell'etica è di trattare della vita e de i costumi, della
trattare della vita e de i costumi, della quale fu socrate il trovatore. alfieri
succede, l'anno dopo, lo studio della fisica e dell'etica; distribuite parimente
siesta. cuoco, 2-106: questa parte della morale è quella che propriamente chiamar si
non si occupa tanto dei doveri, quanto della virtù; quelli consistono nelle azioni,
che è insieme superindividuale, la verità della forma morale come unita e distinta insieme
.. ripetevano dalle pareti i dettami della sua etica dell'energia. c. e
il calabrese] non abbia il senso della conquista sociale se non ha una famiglia
opera di aristotele, consacrata allo studio della condotta umana, che porta questo titolo.
suoi fiorentini... del fine e della felicità de l'uomo. e non
profonda come un baratro fino al centro della terra. pascoli, ii-524: nell'etica
metafisiche loro assai si assomigliano alla descrizione della luna immaginata da messer lodovico ariosto,
il comportamento dei fedeli verso le personalità della chiesa (bacio dell'anello, abiti
, ecc.) e regolano il cerimoniale della corte papale. pesci, ii-1-559
il solenne baciamano, secondo le regole della più rigorosa etichetta. 2.
, e liberamente senza i misurati legami della etticheta. foscolo, xiv- 218
i nostri soliti villini del lario e della brianza non si possono dire campagne:
: essi s'incontravano sovente all'ora della colazione, e quasi sempre a pranzo.
parolai, e non peccano contro l'etichetta della lingua nostra. pea, 7-441:
nostra. pea, 7-441: la facciata della casa era in ombra, e restava
: attenersi minutamente a tutte le regole della vita di società. de marchi,
vi è contenuto, dei componenti, della provenienza, della marca, della quantità
, dei componenti, della provenienza, della marca, della quantità, del prezzo
, della provenienza, della marca, della quantità, del prezzo, ecc.
piantina. pavese, 5-46: quel giardino della villa, pieno di palme, di
dall'america -lo si vede dalle etichette della sua valigia e dai suoi occhiali da
valigie che mino aveva portato dalla casa della vedova medolaghi, una vecchia valigia di
. michelstaedter, 780: dai minimi atti della vita giornaliera fino a tutti i doveri
all'ordine costituito, possono evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei
, 3-109: filavano in colonna sull'orlo della collina, respingenti a bocca baciata,
un dovere: ed è un motivo essenziale della verità. l'usuale concetto biologico (
, supe riore a quella della natura (in antitesi con la moralità
di questo liberalismo con la grossolana filosofia della schiavitù dei pedanti gentiliani. levi,
, concepito come la più alta espressione della comunità umana, sostanza etica consapevole di
, overo etici, i quali trattano della composizione de'costumi retti e onesti e
anche in quella italiana) il terzo caso della declinazione che indica la persona che ha
rigoristi, o che approvi tutte le specialità della moral gianseniana, o che disconosca le
parecchi probabilisti temperati e in alcuni scrittori della scuola gesuitica. = voce dotta,
: gli correvano nella mente certi ricordi della sua giovinezza: un amore profondo e calmo
? / e'non mi par che sia della spezie etica. - / e lui
pallore. -febbre etica: caratteristica della tisi polmonare nell'ultimo stadio, è
etiche, flematice e quartane. libro della cura delle febbri, 1-1: sì come
rovani, ii-481: finché ci sono donne della nostra struttura, mi fanno pietà codeste
suo seme [del malvavischio] e della malva, vale contr'alla tossa secca
dal pref. etil-che indica la presenza della molecola del composto del radicale etile, da
commercio soltanto in soluzione acquosa a causa della sua alta tensione di vapore, impiegata
atomo d'idrogeno. — etilazióne della benzina: aggiunta di piombo te- traetile
, profumi e come solvente di derivati della cellulosa. = voce dotta,
impiegato come solvente per esteri ed eteri della cellulosa e per la preparazione di rum
di modena,... la gioia della signora sil decore non fu
usato come solvente di eteri ed esteri della cellulosa, per attivare la germinazione e
per attivare la germinazione e la sintesi della novocaina, dell'indaco, ecc.
2. idrocarburo alifatico non saturo della serie delle olefine, che si trova
cianidrina etilenica, etanolam- mine, eteri della cellulosa, e anche per prodotti alimentari
e limpido, potente solvente delle resine e della nitrocellulosa. = voce dotta
infiammabile, importante come intermedio nella sintesi della vitamina b, e nella preparazione di
si ottiene per sostituzione, nella molecola della glicerina, di uno o più ossidrili
e sintetiche, per esteri ed eteri della cellulosa. = voce dotta,
frutta e come solvente di esteri ed eteri della cellulosa, delle resine, ecc.
alcole ed etere, impiegato come solvente della nitrocellulosa e in medicina come analgesico,
croce, vuole ricordare la presenza invisibile della divinità e forse l'attesa del giudizio
cambia. quale questo motivo? la coscienza della legittimità di quel suono; e tale
sempre o sempre, dalla conoscenza dell'etimo della parola: conoscenza perfetta o imperfetta,
come fai a dirlo? pensa all'etimo della parola: sai il greco?
etimologìa, sf. ling. parte della linguistica che studia la derivazione, l'
del wallis, dove, in fine della gramatica, tocca brevemente dell'etimologia,
, nulla men faticoso e nel vocabolario della crusca sì trascurato, quello di una
di una ben ordinata etimologia, per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva
spesso anche a modificare la stessa forma della parola per adattarla a quella della parola
forma della parola per adattarla a quella della parola considerata semanticamente vicina.
sì trasse tutto il costrutto dello intendimento della rettorica, e più ne fece chiara
che l'abbiamo, e conoscere la via della ragione e la etimologia dell'arte di
dagli uomini. tale era la forza della etimologia. tommaseo, 3-i-257: l'
all'etimologia come scienza dell'origine, della derivazione delle parole; che si esplica
si attenga al significato letterale, etimologico della parola: « chi ti è più vicino
chi ti è più vicino, quelli della tua famiglia, cioè, e, al
dica existens fiore, / perché della baronia v'abitò di roma il migliore.
, accompagnandosi con lui per le vie della città, non arrancasse a sua posta.
etiopesse che iranno oscurità dal sole padre della chiarezza. -imbianchire un etiope, lavare
fucus vesiculosus), usato al posto della spugna bruciata e in medicina contro il
. cumino (cosi chiamato dal nome della regione che lo produceva). redi
, sode, ed intorno al capo della barba tonde. tramater [s. v
neol. che si dedica allo studio della storia, della lingua, dei costumi
si dedica allo studio della storia, della lingua, dei costumi dell'etiopia.
che presenta caratteri somatici simili a quelli della razza etiope. = voce dotta,
, 3-35: vidi lungo la via della certosa / passare funerali e funerali; /
era trasparente e imitava la pallida etisia della luna. = voce dotta,
: si valgon le donne partu- rienti della pietra etite, la quale ha virtù di
stente semplicemente in un'appendice della pelle. = voce dotta,
pericolosa fonte d'infezione degli altri seni della faccia. = voce dotta, comp
necrosi e l'infezione degli altri seni della faccia. = deriv. da
. plur. gli etnei: gli abitanti della regione dell'etna. =
ella era mirabilmente disposta dalle varietà etniche della sua razza. pascoli, i-108:
a meditare: « canterò il trionfo della fede antica? ma se ella in tanti
piovene, 5-16: una parte notevole della popolazione tedesca, legata ormai dagli interessi
tavole mosaiche contengono i prin- cipii della sola etnografia ed etnogonia che abbiano del
sotto il profilo delle origini, della razza, della vita sociale, dell'attività
delle origini, della razza, della vita sociale, dell'attività spi
dell'attività spi rituale e della distribuzione sulla terra (ed era
cecchi, 5-408: il gran merito della mostra, che radunava un materiale etnografico
delle cose e dei fatti... della etnologia, della antropologia, della storia
dei fatti... della etnologia, della antropologia, della storia, sur un
. della etnologia, della antropologia, della storia, sur un suo modello rigido e
279: cipresso e casa sul taglio della collina, scuri contro il cielo rosso
il cielo rosso, luogo di passione della tua terra. l'etnologia dissemina di
la magia. -etnologia zootecnica: branca della zootecnia che studia, classifica e descrive
[s. v.]: parte della rumenia, della francia e della spagna
v.]: parte della rumenia, della francia e della spagna, appartiene etnologicamente
parte della rumenia, della francia e della spagna, appartiene etnologicamente all'italia;
. 2. psicol. branca della psicologia differenziale che analizza e classifica i
alcole assoluto (e serve come sedativo della tosse). = deriv.
nel primo sonetto ognun sentirà l'eco della predicazione di s. marco e ritroverà
liquido incolore e viene utilizzato come solvente della nitrocellulosa. = voce dotta
? idina, sf. chim. composto della enzidina, che si presenta sotto forma
sia l'aroma sia le qualità medicinali della pianta da cui deriva; per ottenerlo
etròde, sm. entom. insetto della famiglia ortotteri, privo di ali,
movimento diretto allo studio e alla ricerca della civiltà etnisca (promosso da alcuni dotti
) e che in seguito occupò parte della pianura padana, dell'italia centrale e
pianura padana, dell'italia centrale e della campania, formatosi come unità culturale ed
lodato espositore e cementatore delle memorie etrusche della nostra provincia, ne si presentò nell'ultimo
un ettaro di terra nelle parti interne della polonia produca 7 ettolitri di grano e ne
rovina, col denaro ricavato dalla vendita della casa in città e di tutte le masserizie
possiede mille ettari di terreno nel centro della sicilia. = dal fr.
che quella lingua che è propia delle genti della loro città, volendo farci adottare.
nelle mani, non perdeva un ette della sua personalità. tozzi, 1-66: oggi
, / e non mi cale un ette della corte, / e s'altri muta
'etusa', genere di piante... della famiglia delle ombrellifere... l'
, brucio '(per le qualità della pianta). etusa2, sf
. zool. genere di crostacei decapodi della fauna abissale, abitante nel mediterraneo.
. scient. aethusa, nome mitologico della figlia di alcione e nettuno. euanto
eubea, ma usata anche nelle altre regioni della grecia, equivalente a una frazione di
: le parti prin cipali della prudenza, cicerone riduce a tre..
eucaìna, sf. chim. derivato della piperina usato come anestetico con azione simile
come anestetico con azione simile a quella della cocaina, ma privo degli effetti venefici
sm. bot. genere di piante della famiglia mirtacee, comprendente circa 600 specie
semi; è originario dell'australia e della malesia, ma alcune specie sono ben
specie eucalyptus globulus, volgarmente detto albero della febbre, perché nel secolo scorso si
eucalipti sono luminose, e i raggi della luce vi si impigliano come fossero chiome più
eucapnla, sf. medie. tasso normale della riserva alcalina contenuta nel sangue (e
cristianesimo, il quale, per effetto della transustanziazione, contiene veramente, realmente e
reale), rinnova perennemente il sacrificio della croce nella messa, e si dona ai
nutrimento spirituale nella comunione. trattato della dottrina cristiana, 23: ha ancora nome
ordinati; e così tutte le cerimonie della chiesa sono ordinate a questo sacramento.
, edificatissimo che avessi prevenuta l'inefficacia della sua dottrina ipocratica colla mia confessione penitenziale
riunione solenne del clero e dei fedeli della chiesa cattolica con carattere diocesano, regionale
infatua, / sopra i gradi consunti / della gessea statua / di s. fulgenzio
bocche oblate, / i sigilli eucaristici della preghiera / che fan le loro impronte
di veder palpitare e dilatarsi le narici delicate della giovane donna. è ben di lei
frase che io ammiro: « armarsi della propria sensualità ». soffici, v-1-709:
. -e). religiosi facenti parte della congregazione del ss. sacramento.
entom. insetto imenottero apido, della famiglia antoforidi, munito di peli collettori
. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia dei gatti, a cui appartiene
mare caratterizzati dall'avere il der- mascheletro della corona formato da venti serie di piastre
, sf. bot. genere di piante della famiglia ebenacee originaria dell'africa e dell'
cuva 'mantello ', perché la radice della infiorescenza è ben nascosta dalla spighetta.
eucològio, sm. eccles. libro liturgico della chiesa greca in cui sono contenuti i
per l'uffizio divino, la celebrazione della messa, l'amministrazione dei sacramenti e
; contiene inoltre le tre grandi liturgie della chiesa greca (di s. basilio,
basilio, di s. crisostomo, della madonna) e le acolutie.
capelli bruni, / con un lieve assentire della testa, chinata sopra l'omero,
usata come medicinale (ed è originario della cina). = voce dotta
, sf. miner. roccia poco diffusa della famiglia dei gabbri, costituita da
eucromatina, sf. biol. parte della croma tina che possiede il
nucleinico alla metafase o all'anafase della mi tosi o cariocinesi (
esperienza umana, come principio e fondamento della vita morale. labriola, ii-232
tendente alla felicità e come fine fondamentale della vita umana il conseguimento della felicità (
fine fondamentale della vita umana il conseguimento della felicità (e si oppone all'edonismo
oppone all'edonismo che propugna come scopo della vita il conseguimento del piacere immediato)
consiste nell'aver tentato di rifare pimmagine della vita perfetta -fondamento dell'eudemonismo socratico.
ii-13-136: l'eudemonismo è l'ideale della vita organica o fisiologica. -in
: mezzo atto a portare al conseguimento della felicità. b. croce, i-3-381
. filos. che considera il conseguimento della felicità come fine ultimo della vita (
il conseguimento della felicità come fine ultimo della vita (una teoria filosofica);
filosofica); che mira al conseguimento della felicità; che è proprio, che
, iii-18: l'aspetto suo eudemonistico [della religione] è quello che più ordinariamente
. croce, ii-i 1-270: l'etica della libertà... trova sempre a
meno eudemonistici, che pongono il fine della vita nel piacere, nel riposo, nella
: il bene soggettivo è il fondamento della * eudemonologia ', ossia scienza della felicità
della * eudemonologia ', ossia scienza della felicità. b. croce,
trattare nei loro libri anche del piacere e della felicità, e col porre accanto all'
mezzi atti al consegui mento della felicità (una scienza); che tende
felicità. io distinguo la scienza della felicità dalla morale, e chiamo
. medie. normalità dello stato della pelle in relazione con le sue diverse fun
eudiometrìa, sf. fis. parte della fisica che studia la composizione dei gas
mine che interessa l'ambito della religione o della morale, per
interessa l'ambito della religione o della morale, per renderlo non immediatamente
1-233: non passò un'ora della sua vita in quell'ozio che per eufemismo
riguardo, di volersi tenere a disposizione della polizia, per ulteriori chiarimenti.
, cioè la buona coscienza dell'appetito della concupiscenza. = voce dotta, gr
è altro che la dolcezza e soavità della voce. cesarotti, 1-33:
, sf. bot. genere di piante della famiglia euforbiacee, comprendente 1600 specie
come una grande rosa fra i cespugli della collina e le euforbie odoravano lungo il
bruna (e si ottiene incidendo la corteccia della pianta), ha sapore acre,
infiammazioni delle mucose, degli occhi, della bocca e del naso; ha azione
, i-100: ero ancora nel primo periodo della narcosi per etere, nel periodo di
eufòtide, sf. miner. roccia della famiglia dei gabbri, detta anche granitone
sf. bot. genere di pianta della famiglia scrofulariacee, comprendente circa 100 specie
ii-21-226: mi giunge gratissima la notizia della recuperata salute di tuo figlio. povero olindo
manco mi pare di lasciare di dire della eufragia ridottami ora a memoria dalle fraghe
quello che di lui dicono gli storici della naturale storia. stoppani, 1-129:
una tropeina artificiale dotato di azione dilatatrice della pupilla (ed è usato negli esami oftalmoscopici
. letter. corrente letteraria inglese della seconda metà del secolo xvi, affine
scientifici allo scopo di produrre un miglioramento della razza. -anche al figur.
lo scopo di ottenere un miglioramento psicosomatico della razza umana regolando i modi e le
regolano la generazione e le varie cause della degenerazione della specie). gramsci,
generazione e le varie cause della degenerazione della specie). gramsci, 12-299:
, sf. bot. genere di piante della famiglia mirtacee a cui appartengono circa
; che contribuisce a un miglioramento della razza. bocchelli, 6-313:
gli animali (protozoi) a seconda della presenza o meno di organi cromatofori.
. medie. una delle tre frazioni della globulina: è caratterizzata da un particolare
per provvedere al nutri mento della prole (e una delle specie più cono
. mitol. le antiche dèe della vendetta, chiamate anche erinni, che erano
furie infernali, tennero le fiaccole tolte della morte; eumenide adesaro lo letto.
si estrae dalle radici di alcune araliacee della cina (ed è usato per regolare
foglie, i piccoli acini e i germogli della vite. = voce dotta
i quali son nati così dal ventre della madre: e vi son degli eunuchi i
come si vedono in europa alla custodia della dimora dei re; ma quelle numerose guardie
, narrando di aver fatto il giro della terra ed essere stato in turchia fino alle
, 1-45: quando poi nella foga della recita capitava in vista, fra gli spettatori
donzello eunuco in nel palazzo del signore della terra, e sempre ho avuto desiderio
. brancoli, ii-294: in un angolo della sua mente, senza che egli se
plur. zool. gruppo di uccelli della sottoclasse degli ornituri, comprendente gran parte
gli astanti, per la con- venientia della consona armonia cum l'alma maxime e
sf. medie. normale svolgimento della digestione. tramater [s. v
si im piega nella colorazione della lana e della seta). =
piega nella colorazione della lana e della seta). = voce dotta,
euplectèlla, sf. zool. spugna silicea della classe jalospongiari, che ha scheletro
sm. ornit. genere di uccelli della famiglia fagiani a cui appartiene il fagiano
con dentatura di tipo insettima sono nemici della democrazia e del parlamentarismo specie di siropi
, 806: eureo è simile al nocciolo della uliva streta in forma di nichio non
euresòlo, sm. chim. monoestere acetico della resorcina, che si presenta sotto
può tollerare variazioni più o meno cospicue della salsedine e che perciò si sposta senza
euricnemla, sf. anat. appiattimento della tibia, che si incurva a sciabola
formata su platolenia per errata scomposizione della parola in piai- olenia. eurìmero
sopportare notevoli variazioni dell'acidità o della basicità dell'acqua (un organismo
di euripide; che è caratteristico della poesia, del gusto tra
del gusto tra gico o della psicologia dei personaggi di eu
intorno alli euripi, cioè fluttuazioni, della casa del re, fu preso dalli
sogliono dividere in quattro stadi il processo della costruzione storica: il primo, consistente
o dispersione dei docu menti della poesia dà la spinta all'euristica, a
b. croce, i-2-175: nel procedere della ricerca, considerando le altre forme dello
circospezione critica da parte d'ognuno e della necessità medesima: con avanguardia degli sforzi
, sm. plur. zool. ordine della classe ctenofori, che comprende specie mancanti
davide ed ezechiele e delle altre statue della grande scuola antelamica. -per estens.
da un cambiamento critico che negli ordini della grazia chiamasi « conversione ». nievo,
, e nello stesso tempo un simbolo della ospitalità di quei tempi. -per
, del senso delle nobili forme e della euritmica composizione mediante la rutilanza disordinata dei
europèo, agg. dell'europa; della popolazione, degli stati d'europa;
guarito d'una sua indisposizione per mezzo della kinkina che gli diede il p.
è la sfera abbracciata dalle relazioni commerciali della gran bretagna. botta, 5-82: dall'
, iii-446: caro peppino. la disgrazia della chiesa di san paolo è veramente,
609: vorrebbe esser nato fra i sudditi della regione pomarè, prima che pritchard avesse
in quel felicissimo regno il doppio incomodo della bibbia e dei calzoni alla europea.
considera l'europa come il centro della civiltà. b. croce,
comprende individui caratterizzati dalla colorazione bianca della pelle del viso, dalla particolare conformazione
, fino a costituire la maggior parte della popolazione di questi due continenti.
. gioberti, 1-64: l'unità della schiatta europea s'impronta nel suo verbo
xxxvii-10: eusebe è di quella pietra della quale dicono che nel tempio di ercole in
ercole in tiro è facta la sedia della quale facilmente gli dii si rizzavano
eustelia, sf. bot. conformazione della stele in base ai caratteri eustelici.
parassita, appartenente al genere nematodi, della famiglia diocto- fimidi; vive solitario nel
senza ribellione, come compimento naturale della vita terrena. -anche come personificazione.
il che rese possibile una sorta di euthanasia della religione. 2. medie. morte
mitol. musa del canto lirico e della musica auletica (e, per estens.
(e, per estens., anche della poesia lirica). -per antonomasia:
lat. scient. euterpe, dal nome della musa. eutèttico (eutèctico)
di due nature, ma s'era della divina sola contentato. ricordati, 1-387
, divenuta la moda corrente del secolo e della corte. = v
, sf. chim. trasformazione regolare della struttura cristallina di una serie di composti,
, i-35: chiamò adam il nome della moglie sua, èva; imperciocché madre
impero, sua corruzione. caino, ingresso della morte nel mondo. papini, vi-680
mondo. papini, vi-680: la fama della salvezza di adamo era così radicata nel
la donna si è vantata dell'amicizia e della protezione di satana, nessuna si è
, in cui si rinnova la dignità della donna e del genere umano.
: liquefatta perciò la camiscia e fuori della forma cavata, resta di tal evacuamento il
purgante. - anche sostant. libro della cura delle febbri [crusca]: si
degli uomini, ma per un antimonio della natura messo nelle città per evacuarle,
quest'ultimo fosso, per le quali quelli della rocca possano evacuare il detto fosso,
boccaccio, viii-2-159: il cui esercizio [della lussuria] diminuisce il cerebro, evacua
quindi si scorge quanto giovi la incisione della vena sopra il fronte, a evacuare
, ii-129: con tolleranza delle forze della republica inferma, senza dolor alcuno di occisioni
di tumulti, si evacuarono i pessimi umori della tirannide, invece della quale nella patria
i pessimi umori della tirannide, invece della quale nella patria nostra comune entrò la
nella patria nostra comune entrò la salute della libertà. bottari, 5-157: crederei,
, cioè avvilito e fuggito lo scandolo della croce. bibbia volgar., x-23:
127: già sarebbe evacuato lo scandalo della croce, come scrisse paulo, ch'
interamente il dubbio, o assicurata fiorenza della rovina. sarpi, vi3- 259:
ciamo a ponere gli evacuativi della materia collerica. = deriv.
risplendere. panzini, iii-811: anniversario della guerra. varsavia evacuata. barilli, 2-32
avevano provveduto a organizzare alloggi in paesi della toscana. 2. sgombro,
catacombe, cripte, labirinti -canali evacuati della storia. -risolto. pontano
lor male qualità molesti, a differenza della evacuazione, la quale può talora discacciar
armistizio per l'italia e l'evacuazione della catalogna e di maiorca essendosi dall'una
assai: ho avuto sino alle 3 della notte spesse ed abbondanti evacuazioni, e dalle
: l'evacuazione degli umori è opera della natura, e la medicina è come uno
delle evacuazioni uterine, efflorescenza alla cute della faccia, sterilità, debolezza di stomaco
del ciel, dal gran periglio evasimo? della porta, 2-81: lampridio, irretito
è collapso un'altra volta in mano della giustizia e in discrimine della vita senza
in mano della giustizia e in discrimine della vita senza un modiolo di speranza, se
. distrazione; dispersione dello spirito e della coscienza; digressione (di un libro