a'desideri del ventre, o la tranquillità della mente o l'aria, fatto
. secondo le leggi, secondo i dettami della scienza economica. romagnosi, x-334
o dà particolare importanza all'aspetto economico della realtà storica. gramsci, 7-74
o dà particolare importanza all'aspetto economico della realtà storica. gramsci, 7-74
cose economiche vagliano, oltraché nelle cose della guerra medesimamente si sa che fu camilla
fa terrore come a malthus il crescere della popolazione. de sanctis, 7-388:
, 4-291: volevano avere la giurisdizione della città sì quanto all'economico, come
, che è proprio dello studio e della scienza dell'economia. garzoni, 1-503
, il poco conto che facevasi della felicità degli uomini, l'ignoranza delle scienze
delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
del tutto scienziati nella proprietà e maneggio della roba, e quindi fussero molto industriosi
all'armonia economica, ossia all'architettura della figura. 5. che è
bellezza. -che è dotato di senso della misura; equilibrato. monti, i-61
di poi, e forse meglio, della pura e semplice vitalità. 7.
sciocco economico, che fallisse nel governo della sua casa. tasso, n-ii-388:
che attendono alla cura e al governo della propria casa, onde si fanno abili all'
e l'economismo sarebbero avvisati grandi trionfi della ragione. b. croce, iv-12-149
storica consistente nel riconoscere all'evoluzione economica della società un peso preponderante nella determinazione degli
di questo fatto non è 'filosofia della prassi ', è 'economismo storico '
che parla di economia, e specialmente della libertà di commerci, di agricoltura,
offre l'anatomia dei processi di produzione della ricchezza in un determinato momento storico.
mese non si riceve paga. la cassa della repubblica è vuota affatto. pecchio,
2. che accoglie l'evoluzione economica della società come unico canone valido di interpretazione
avente lo scopo di variare la dosatura della miscela e ridurre, così, il
amministrazione dei propri beni e all'economia della propria casa curando con avvedutezza il risparmio
albergati, 105: nel principio della sua economica dice, particolarmente, l'
esser economo del sangue, paziente aspettator della occasione, e da'soldati vien salutato
del domestico si riflettevano le idee aristocratiche della marchesa, temperate di abitudini econome.
distribuire i servizi necessari al buon andamento della comunità, al funzionamento dell'ufficio o
ripartirsi a tutti, sono gli economi della pubblica sussistenza, sono essi che danno
sempre più andava in oblio il nome della sedia apostolica. chiesa, 5-126: è
contra. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-75: imperò
è loro, et e contra. documenti della milizia italiana, i-161: ed,
incendio universale e abbruciamento del cielo e della terra, avverrà alla fine del mondo
, dilato '). come termine della prosodia, cfr. isidoro, 1-34-4:
il proprietario del fondo impegnandosi al pagamento della sesta parte del frutto.
ectenia, sf. eccles. preghiera della messa (nella liturgia greca) recitata
sm. invar. medie. malattia della pelle, che si manifesta con pustole
manifesta con pustole interessanti l'intero spessore della cute, poi sostituite da croste che
ectocisti, sf. zool. strato esterno della doppia parete chitinosa, spesso impregnata di
spesso impregnata di sali di calcio, della membrana che circonda la cavità del corpo
. biol. strato cellulare più esterno della gastrula (e nello sviluppo embrionale successivo
ectopatàgio, sm. zool. parte della membrana o patagio dei chirotteri compresa
, sf. biol. porzione epiteliale della vescicola del blastoderma dei mammiferi, con
(e partecipa alla formazione successiva della placenta). = voce dotta,
le cui parti sono articolate ai lati della testa. = voce dotta, comp
d'alberti, 338: 'ectropio', rovesciamento della palpebra inferiore. 2.
inferiore. 2. eversione della mucosa del collo uterino. = voce
, dal gr. èxxpó7uov 'arrovesciamento della palpebra ', da èxxpétrco 'volgo in
mostruosità fetale, consistente nel mancato sviluppo della parte posteriore del corpo.
ecumène, sf. geogr. la parte della terra emersa nelle quali l'uomo trova
a cui fu conceduto di toccare il frullone della sapienza? bacchetti, i-iii-379: scorgeva
senso politico: « il carattere ecumenico della rivoluzione », « le pretese ecumeniche
rivoluzione », « le pretese ecumeniche della russia su tutto il mondo operaio »
. -i). medie. malattia della pelle con decorso acuto o cronico,
essudato sieroso, infine dalla squa- mazione della pelle. cicognani, 2-122: e questa
l'altro le gradinate intorno al tennis della suvretta prendono aspetto di lazzaretto orientale per
eczemàtide, sf. medie. malattia della pelle affine all'eczema, da cui
: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote più ridenti
). -edema angioneurotico: tumefazione edematosa della pelle o del tessuto sottocutaneo,
è certo che nell'ultimo istante lucido della sua vita, il suo sentimento d'
rasserena; la morte diviene il principio della vita. carducci, ii-6-174: i
piccolo eden ». = voce dotta della chiesa, dall'ebr. 'èdhen 4 campagna
croce, ii-u-204: il sogno idilliaco della vita semplice e rustica...
di rupi, io ho un altro concetto della nudità di queste creature: come di
édra), sf. bot. pianta della famiglia araliacee, con lunghi fusti legnosi
dei minatori di galles, dei tessitori della scozia e dell'inghilterra, come edera
vitali. -edera terrestre: pianta perenne della famiglia labiate, strisciante, propria dei
ederèlla, sf. bot. nome italiano della vero nica arvensis, piccola
nica arvensis, piccola erba annua della famiglia scrofulariacee (comune nei campi
e viene usata per l'identificazione analitica della pepsina). = voce
, sm. bot. genere di piante della famiglia zingiberacee, comprendente erbe rizomatose
. raimondi, 2-253: ogni strada della città; un angolo di portico, una
vi-330: o figliuolo, lo edificamento della cittade confermerae la fama dello educatore.
] diedero aiutorio ad anfione nello edificamento della città di tebe. -figur.
che io non debbia mi son gloriato della signoria, la qual ci diede il
ci siamo lasciati prendere dalla falsa civiltà della meccanica. -edificare un luogo
: adunque edificoe lo signore iddio, della costola ch'egli avea tolta da adam,
una costa il molle corpo / edificò della consorte. marino, vii-267: mentre
nuova, benché sia in su fondamenti della latina edificata. marino, 7-154:
di dante, piglia a difendere i diritti della lingua universale italiana contra le arroganti pretensioni
, v-2-760: ella sarebbe molto edificata della vera pietà e religione, e ottimi costumi
): renzo rimase stupefatto e edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente di
fotogr. apparecchio che misura l'intensità della luce riflessa da un oggetto o
suoi tempi, ha scritta la storia della pestilenza accaduta al tempo appunto in cui
iii-208: alle lettere di lui e della regina, espositrici de'pericoli del regno
s'era prestato ad esaudire il desiderio della pittrice, una signorina espositrice.
farà un lungo discorso intorno a precetti della tragedia e dell'arte poetica, riflettendo
dire, imbevuto dei testi più austeri della nostra letteratura, che attraverso una semplice
loro stessi e dei più seri impegni della vita. -commento, interpretazione, chiosa
la vita de'santi padri, che della dottrina e della esposizione della scrittura;
santi padri, che della dottrina e della esposizione della scrittura; perocché nella esposizione
, che della dottrina e della esposizione della scrittura; perocché nella esposizione della scrittura
esposizione della scrittura; perocché nella esposizione della scrittura si conosce come la virtù si
di questo a ore quattro, siamo avvisati della giunta vostra in siena, e della
della giunta vostra in siena, e della esposizione fatta allo 'mperadore. nardi
mperadore. nardi, i-255: l'esposizione della loro ambasciata fu circa il dimostrare il
; e non lo sa per la via della gelida e lunga esposizione comune fra un
e silenziosa, perché sebbene fosse convinta della solidità dei suoi argomenti, pure voleva
che conviene allo spettacolo e alla efficacia della esposizione. gravina, 103: intento
, esasperazione, indolenza e noia immortale della vita cittadina facevano durante quelle portentose serate
piovene, 5-318: se l'esposizione della bandiera rossa è vietata, vedrai pendere dalle
: eravamo a pochi passi dalla magnifica piazza della borsa, la quale taglia in mezzo
. folla di curiosi. il giorno della vendita, l'incanto nel salotto buono
, 926: — dov'è il palazzo della moda? -chiede jeannette che di
. soldati, 188: c'erano quadri della cui vendita era incaricata l'esposizione,
; e in madagascar il soverchio della popolazione si toglie ancora coh'immolare i
e difendere anco con l'esposizione e pericolo della sua vita istessa.
a persone o cose esposte al dileggio della moltitudine, alla pubblica esecrazione, per
so dargli torto; e cangerei la sentenza della forca nell'esposizione della berlina.
la sentenza della forca nell'esposizione della berlina. tommaseo [s. v.
principali espressioni tematiche da svilupparsi nel corso della composizione. 12. tecn. in
presentare l'emulsione fotosensibile all'azione della radiazione luminosa capace di impressionarla. -anche
pilastri delle finestre, e per l'architrave della porta, dai fregi delicati.
tutti i beni restano esposti in premio della industria. -affisso in luogo pubblico (
danno causato alla scolaresca dalle frequenti malattie della maestra. cicognani, 9-99: ognuna
montale, 3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva
insieme disordinava i crini e le vesti della fanciulla in alto esposta. barilli,
era salito simone divani, il guardiano della diga in valle o che con le sue
trono papale. -abbandonato alla vista della gente (il corpo di un giustiziato
vento / giace, ed a scherno della plebe esposto. colletta, ii-153: francesco
fasto mecenatico, erano esposte ai rischi della borsa. pirandello, 7-1031: a urtoni
quelli che si mettono a repentaglio della vita nel curare gli appestati o simili.
co'belli costumi e con decorosa innocenza della vita. alfieri, 1-380: lasciarmi
: lascialo isolato, esposto al bersaglio della pubblica esecrazione. deledda, i-503: ha
uscio, esposto a tutte le esclamazioni della moglie, gli occhi sorridevano benevoli.
i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa, e crescono e sono riconosciuti
-sm. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 46-134: e'
esposti, incurabili e pellegrini, degli monti della pietà. p. verri, 1-i-26
lo scandalo col mettere dosolina all'ospizio della maternità e il nascituro negli esposti.
intemazionale. comisso, 12-133: il museo della rivoluzione non mi piacque per il grottesco
un dolce: quello esposto nel bel mezzo della vetrina: la pannocchia, condita,
vetrina: la pannocchia, condita, della terra promessa. boriili, 2-108:
fotogr. che ha già subito l'azione della luce, impressionato (un negativo,
., v-569: la quale immensità della divina maestà, avvenga che la si
, puote bene espressamente domandare. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 8
energico (in relazione con l'atto della volontà o, prevalentemente, con l'
vostra pace, scioglie e dislega i legami della nuova lega. dovila, 113:
, se non perché l'officio consueto della lingua è insufficiente alla espressione deh'affanno
testo geloso l'espressione del mio rispetto e della mia gratitudine, ho fidato al lupo
fiorentina né toscana, ma s'impadronirono della lingua più familiare a ciascuno, e
per buttar giù come viene la nativa espressione della mia ammirazione appassionata. soffici, ii-91
di gradire voi stesso la sincera espressione della profonda stima che vi professo. manzoni
l'espressione del sincero ossequio, e della viva gratitudine, che le professo.
1-76: a tutti poi l'espressione della mia più schietta gratitudine per la bontà
iii-41: ma una così lunga compressione della natura, che vuole e non può sfogarsi
ogni poesia, portata al di là della forma e perciò della sua vita.
portata al di là della forma e perciò della sua vita. cicognani, 1-38:
all'ultima moda era la sola espressione della sua vita di donna trentenne: ma,
infallibile dell'ingegno. è un dono della natura, gradevole ed utile per chi
, ii-1-58: la letteratura è espressione della società (essi dicono); dunque
. si riassume, come espressione totale della massa operaia e contadina, negli uffici centrali
massa operaia e contadina, negli uffici centrali della confederazione del lavoro. gobetti, 1-43
espressione gaia e ciarliera dell'eguaglianza e della fratellanza umana, rende oggi l'aspetto
fratellanza umana, rende oggi l'aspetto della tristezza e dell'isolamento, dà le sedazioni
più belle idee e altre maggiori difficultà della pittura non tralascia di proporre al pari d'
al pari d'ogni più eccellente maestro della professione lo stesso antonio da correggio.
voce si disceme », l'espressione della madre e quella del figlio.
: anche in nostra lingua le mutazioni della pronuncia latina ec. hanno guasto parecchie
di elaborare una teoria dell'arte e della bellezza, dell'espressione. c. e
it., i-195: l'espressione estetica della disperazione è la bestemmia; violenta
cesarotti, i-47: al fondo material della lingua appartengono i modi proverbiali, ossia certe
un minio dato alle cose per mezzo della espressione a fine di renderle più dilettose
dare i precetti tutti dell'eloquenza e della poesia, ma soltanto di fermarmi principalmente
foscolo, xvii-278: gode da sé della propria bellezza; ha il volto regolarissimo
, che hanno raggiunto l'unico scopo della loro vita quotidiana. deledda, i-109:
fare le pecore la mattina all'arrivo della pastorella che li guarda. landolfi, 3-132
espressione cattiva. 8. intonazione particolare della voce che sottolinea il significato delle parole
il maestro eseguiva al pianoforte le composizioni della signorina, con un colorito, un'
forza delle opinioni, dell'onore, della religione, dell'orgoglio nazionale e così discorrendo
volgare nella materia. -vultima espressione della moda: l'ultima novità della moda
espressione della moda: l'ultima novità della moda. fanzini, ii-148: io
mi furono garantite come l'ultima espressione della moda. -toccare la massima espressione
convenzione sociale e anche al di là della logica comune, nella piena adesione alle
aspra lotta contro le istituzioni morali e della società). e.
, un dipinto come il 'trionfo della morte 'non si scosta gran che dalle
illustrissima, e di chiunque, colpa della mia infelice espressiva, ha avuto giusto motivo
... è una delle finezze della lingua toscana usata dagli antichi maestri a
e aveva voluto sovrapporgli la veste brillante della poesia contemporanea, che è tutta espressività,
notti di quella donna, i conti della modista! -che concerne, che
francia lo stile naturale ed elegante insieme della 'serva padrona ', con quelle
parte de'francesi prese partito a favore della musica italiana. bettinelli, 1-ii-35: perché
latino in cui sono dettati diversi inni della chiesa, sequenze e ritmi composti ne'
, di luca signorelli, di piero della francesca, se davvero si fosse spento
di tutti i movimenti del corpo quelli della mano sono i più variati ed i
che le voce sono espressive del concetto della mente. sarpi, ii-161: [
lo suon delle parole vere espresse. della casa, 600: la piacevolezza non
tutti i delitti passati, eccetto quello della morte del re sempre con parole espresse
, espresse da uomini nel momento unico della sincerità e verità estrema della propria esistenza
momento unico della sincerità e verità estrema della propria esistenza. 2.
sottigliezza de'pensieri, o dalla profondità della dottrina. parini, 382: tu l'
: l'assistente ha consultato varie sezioni della macchina e i responsi, espressi via via
proposto e protestato di voler l'unità della fede e la riunione de'deviati, ma
guerra, e che togliendo gli atti della congregazione, si troverebbe formalmente e con le
. bocchelli, 9-148: quei politici della serenissima dominante furono l'espresso contrario dei
propria devozione anche da un espresso desiderio della nonna, anelava a servire la messa
suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con
del vivere e i modi dell'operare della più parte degli uomini, vede con
. leopardi, i-223: col desiderio della morte vivamente sentito, e vivamente espresso,
cercavano altro che di proccurarsi alcuni piaceri della vita. palazzeschi, 4-323: in tanta
cosa che pare annunciare una volontà espressa della provvidenza. -stabilito, dichiarato, deliberato
o vogliamo dire i primi sapienti si servirono della poesia, e le prime verità furono
, tumultuò tutto assieme, nel cuore della vedova. bocchelli, 1-i-297: vivo
. botta, 4-234: a petizione della medesima regina maria e del re filippo
città di fiorenza, sua cara patria, della sua propria libertà: esempio certissimo sopra
, 1-77: passati poi all'appartamento della regina, rapitagli la figliuola, ne
espresso, e s'impadronì del suocero e della casa. de roberto, 392:
sospir da l'alma espressi. fed. della valle, 57: le lusinghe,
iv-148: toccherò quest'altra parte [della verità morale], che tanto appartiene
veli, che son fatti di mano propria della fraude. d. battoli,
parlò più di lui chiaro ed espresso della risurrezione de'corpi. guerrazzi, 11-86:
mai pensato aria lo eccesso, / né della mia figliola el grave errore, /
sublimità del suo intelletto, lo splendore della sua magnificenza e l'ornamento di tante
. borgese, 1-327: sulla morte della signora lambert riferì brevemente in una lettera-espresso
sotto la vecchia tettoia, con i sacchi della posta, qualche coppia sviata o qualche
caffè, dono dei bar più rinomati della città: il caffè che resta dopo
3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina dell'» espresso » c'
. gadda, 2-72: dal bar della piazza, sotto il bel portico, s'
esprimanzìa, sf. ant. infiammazione della laringe, angina, mal di gola
vasari, i-911: cominciò ai frati della nunziata per l'altar maggiore un deposto
tenerezza verso un novello parto del mio studio della dotta e feconda ed esprimentissima lingua inglese
cavalca, ii-i: la lingua è organo della ragione, cioè ordinato e fatto per
, 143: nella nostra lingua propria, della quale, come di tutte l'altre
i concetti dell'animo, ci dilettiamo della oscurità. boterò, i-90: per
inutilmente una parola che esprimesse l'irrompere della sua passione: -voglio vedervi! -gridò -lasciatemi
accenti e talora ripone nel silenzio il meglio della sua eloquenza. cesarotti, i-61:
il modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della satira
riguardi della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva
, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva.
. alvaro, 14-21: la qualità della fama d'oggi è espressa molto bene da
lei si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare che, a
di chi vuol tradurre innanzi al tribunale della moralità le aeree immagini della fantasia.
al tribunale della moralità le aeree immagini della fantasia. e. cecchi, 8-34:
vivo: e non solo si dice della manifestazione che si fa per parole;
accesa fanciulla ad uno ad uno / della nutrice sua gli ordini espresse / a
maestri, i quali conoscevano l'uso della tortura sopra gli schiavi. rovani, i-346
che essere operatore di tórre la libertà della sua patria, perché contiene in sé
, 271: era costui de'primi della terra, ricco maravigliosamente, ma più
e ordinava pubbliche pompe concedenti allo splendor della sua dignità. chi avrebbe mai tanto
sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua umana, la quale non può chiaramente
[il panettone] anche nel suono della parola che lo esprime, appetitoso e
piene di vino e nel bastone simbolo della giustizia. magalotti, 4-4: quivi
stette il fanciullo fra le tenere cure della madre sei anni, ed ivi imparò il
ed esprimere la parola nei dolci suoni della materna lingua toscana. quasimodo,
con ciò sia che tutta la plenitudine della sua vita parimenti non possa possedere -per
l'egoismo può esprimere tutte le gradazioni della virtù, tutte quelle del vizio. pafiini
). - anche al fìgur. della porta, i-12: dioscoride insegna l'antico
non si ponno coglier altrove che nella vigna della ragione. marino, 1-164: nel
ii-449: il re è stato informato della vostra presenza in città e ha espresso il
volgar., 5-133: se la cura della comune salute o gli studii, che
numero di aspetti, parti o relazioni della cosa, considerato dagli inventori della parola.
relazioni della cosa, considerato dagli inventori della parola. d'annunzio, v-3-348:
: esprobrando con caldissime parole il giuramento della fedeltà che, pochi dì innanzi,
il salvatore nostro di esprobarvi nel punto della morte la durezza vostra. botta, 4-566
san pietro dovevano, pronunziò la sentenza della scomunica maggiore. = voce dotta
, 42iv- 219: tutto il rimanente della fortezza inespugnabile, diviene espugnabile in questo
tolleranza delle cose umane, per disprezzamento della fortuna, e finalmente per tutte le
occasio calva (parlo delle lettere e della latinitade di cui ho fatto acquisto con
). dir. privare coattivamente qualcuno della proprietà di un bene; attuare un'
, sto per dire, sono espropriate della loro proprietà fondiaria. bocchelli, 1-iii-423:
e quindi più duramente sfruttati ed espropriati della loro ricchezza di forza-lavoro che non siano
.. domandava a nome dei lavoratori della sicilia... l'espropriazione forzata de
espropriati, favorire un passaggio più spontaneo della terra al colono. espropriatóre,
gramsci, 9-59: progredire nella via della rivoluzione fino alla espropriazione degli espropriatori.
coatto, attuato dalla pubblica autorità, della proprietà di un bene dal suo titolare
attraverso cui il debitore insolvente viene privato della proprietà di determinati suoi beni che vengono
. non è già un'eccezione al principio della inviolabilità delle proprietà. d'azeglio,
dei locali addetti alla chiesa; non della chiesa: l'« osservatore romano »
.. domandava a nome dei lavoratori della sicilia... l'espropriazione forzata
: strazi... ha fatti della mia persona, per espugnar la mia
se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza, la cui proprietà essendo domare
vii-369: ed ecco appunto la conclusione della vittoria, ecco i nemici espugnati, ecco
1-2-121: camillo, espugnatore e vincitore della nimicissima città. machiavelli, 133: demetrio
move destra per lei febo lucente, / della morte e del tempo espugnatrice: /
animi, stampa delle parole, chiave della memoria..., pennello che dipigne
fioretti, 2-5-42: la illustrissima accademia della crusca, fortissima espugnatrice della contraria setta
illustrissima accademia della crusca, fortissima espugnatrice della contraria setta, con vario e dotto
il poter battere e assalire le difese della terra. lanzi, i-178: demetrio.
, il quale poteva drizzare più trofei della espugnazione della vita dei mortali.
quale poteva drizzare più trofei della espugnazione della vita dei mortali. -per
cedere, il soggiogare con la forza della persuasione, delle lusinghe, ecc.
ecc.; violazione (del pudore, della castità, ecc.).
. garzoni, 1-610: all'espugnazione della castità non hanno oppugnazione di gagliarda né
quell'insegnamento d'aristotile, che le dimostrazioni della geometria, quantunque elle sien le più
data a lesma, e l'imminente espugnazione della sua modestia. -debellazione (
egli è demo- stratrice delli secreti della verità. = voce dotta,
le lentigini, e vale alla espulsione della pietra nelle reni e nella vescica
, 478: del rimanente, questa della satira, che è la forma letteraria della
della satira, che è la forma letteraria della malvagità, mi è necessaria espulsione per
macchie sieno critiche separazioni ed industriose espulsioni della natura, o pure scarichi solamente sintomatici
12-20: tegnendosi i grandi forte gravati della villania ed espulsione de'loro priori, e
persuasioni al comando, disse nel preambolo della legge che la espulsione de'frati era
... che tutti dessimo prova della massima alacrità e diligenza nello studio e
5 o 6 agosto ho avuto un'espulsione della pelle: l'avambraccio sinistro era completamente
poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto di sé
quinta, espulsiva del superfluo. libro della cura delle malattie, 1-45: aliquante
fiate l'orina è impedita d'uscire della vescica,... per mortificazione
vescica,... per mortificazione della vertude espulsiva. gelli, 15-ii-
fuori facilmente da la natura per mezzo della virtù espulsiva, basta solamente che la
tutto sconvolgasi e s'attraversi nel ventre della madre per non uscirne; e non pertanto
dall'india, non depose mai il pensiero della vendetta, e studiò sempre i mezzi
miei sogni gualciti, col processo / della farfalla espulsa dal sepolcro / trasparente di
che il medicamento, per la debolezza della facultà espultrice o per la languidezza deirirritamento
espultrice è nell'acqua che dall'immersione della boccia venne scacciata. 3.
« del cavour » e del suo concetto della libertà della chiesa nello stato libero.
cavour » e del suo concetto della libertà della chiesa nello stato libero. pirandello,
. foscolo, xviii-39: a proposito della 1 ricciarda 'ella mi ha scritto
fonte, che nel centro è posta / della piazza, a i mestier, c'
vita in servizio di santa chiesa e della salute universale. filicaia, 2-2-303: ho
sospetti che si solevano aver dell'animo e della volontà sua. 2.
giudizio si disse espurgatorio da'padri antichi della chiesa. 2. che tende all'
col tuono l'atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno di festa per
, la quale si compie per la purità della semplicità e della innocenza, sono da
compie per la purità della semplicità e della innocenza, sono da mettere prima i
baldini, 3-34: del valore corale della facciata vermiglia, ch'è a destra di
uno se n'accorge meglio quando la vasca della fontana è in secco, per l'
roma; relativo a uno dei quartieri della roma moderna. palladio, 3-3
. cavalcanti, 2-15: la ragione della dottrina richiede che le cose esquisitamente si
di vivande); squisitezza. della porta, 1-26: a che proposito far
l'esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra vulgar poesia...,
buonarroti e i vinci sostennero l'onore della scuola fiorentina, andavano al galilei come
terra, riferiscono cosa tale. p. della valle, 1-66: più degli altri
5-iv-12: il petrarca spezialmente, principe della lirica italiana, altro non ebbe che incensi
che non sono gli altri due modi della tirannide, i quali sono misti. l
e graziosi detti / de'duoi maggior della tosca favella / dilettan ben, perché
esquisito lavorio dello stile, quella cura della rotondità dei contorni, quelle frequentissime rimembranze
cerimonie, religioni, ed apparecchiamenti sacri della chiesa romana. marino, vii-98:
dei dizionari: ma il senso esquisito della bellezza intrinseca dei termini, tanalisi filosofica
, 5-374: non è più [il della valle] il viaggiatore mercatante del secolo
tutta milano; e tutti gli angoli della città si videro tappezzati dell'avviso di
mi fa credere che oggidì quest'arte [della pescagione] sia più esquisita, è
cristiani, volentieri per dar testimonio della verità, a novi supplici e esquisite
si può rispondere convenientemente che parlarono della poesia. f. villani, i-409:
sf. o m. invar. nome della consonante s (s) e del
voce rauca, ille- giadrita dal pizzicore della esse e della effe. -ant.
ille- giadrita dal pizzicore della esse e della effe. -ant. come iniziale della
della effe. -ant. come iniziale della parola * sì *. 0 esse
che ricorda le forme ricurve e serpeggianti della lettera s maiuscola (e per lo
gola montuosa, il nastro di asfalto nero della strada descriveva un esse che pareva il
fuggire. -mus. designazione impropria della coppia di aperture o orecchie intagliate al
di aperture o orecchie intagliate al centro della tavola armonica del violino e degli strumenti
': dice che la forma della beatitudine è essere contento della volontà
forma della beatitudine è essere contento della volontà d'iddio, e non
trasudato buon senso da tutti i pori della pelle, come dicessero che per sedersi
, che è proprio degli esseni e della loro dottrina. essenismo, sm.
solo tessenso di alcuni ecclesiastici ed il concorso della plebe. = deriv.
peculiare con cui si afferma non altro della cosa giudicata salvo che la sua esistenza,
tutte le cose del medesimo genere e della medesima specie. g. cavalcanti,
109: l'essenza e la definizione della cosa di cui si toglie a ragionare
che comprende di necessario l'individuo più della specie: 4 essenza integrale '. 6°
comprende di non necessario l'individuo più della specie: 4 essenza accidentale '. 70
adunque ferma in loro [i custodi della repubblica] l'essenza della felicità, la
i custodi della repubblica] l'essenza della felicità, la qual felicità non consiste
ch'i'veggio / la somma essenza della quale è munta. cavalca, i-159:
bellezza si mostra, tutte le essenze della vita convergono in lei come in un
era la mia vita, l'essenza della mia vita. -esistenza in atto
mondo. e in ciò è il mistero della tua essenza e della tua funzione.
è il mistero della tua essenza e della tua funzione. tu sei antichissimo,
l'essenza, avrebbono almeno l'apparenza della verità. boccalini, ii-261: la riforma
mani sembrano consanguinee delle vostre, sono della medesima essenza. alvaro, 5-65:
si chiama arrigo d'abruzo a tempo della reina ioanna, con le sue essenzie
del bergamotto] è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide. la
calice dov'era distillata l'essenza solare della vita e quegli, solo all'aspirame
di resina e d'abete, l'essenza della selva. alvaro, 5-120: c'
fare, di sua essenza e per intendimento della natura, con la generazion del nipote
alla filosofia morale, e non erano della essenza della filosofia. tasso, i-62
filosofia morale, e non erano della essenza della filosofia. tasso, i-62: io
romagnosi, 17-247: è d'essenza della volontà istessa di volere o di non
civili ordini e modi, / ma della vita in tutte taltre parti, /
, 237: il diavolo non perdé neente della sua naturale e essenziale sustanzia. s
nostra. leopardi, i-362: l'oggetto della cognizione è la verità; l'oggetto
cognizione è la verità; l'oggetto della credenza è una proposizione credibile, e
il primo motore si pone nel centro della terra, perché la parte essenziale è nel
5-29: la causa essenziale e efficiente della vita cristiana è cristo, el quale dà
. alvaro, 7-174: la tendenza della nazione è verso il benessere d'una
(e si riferisce prevalentemente alla durata della vita ultraterrena). cavalca, 19-348
l'essenziale del discorso ed il fondamento della buona eloquenza si è in primo luogo
[questa opinione] almeno l'ordine della natura, e nell'essenziale s'accomoda
dimostrazioni, inserirla immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come
l'osservanza del venerdì, l'astinenza della carne di porco e del sangue e del
unità di dio resulta necessariamente l'unità della fede, e da questa l'unità
28: disputate pure intorno alla qualità della forma...: l'essenziale
telesio, ed anche prendere le vie della visione mistica, come in gioacchino da
: la sensibilità è un momento essenziale della critica, ma non è la critica
tornando col suo stile maturo a forme della maniera d'esordio, [chaplin] potrebbe
i nostri pensieri, elimina le distrazioni della fantasia, ci svela tutta l'essenziale
, ci svela tutta l'essenziale semplicità della vita e della morte. montale,
tutta l'essenziale semplicità della vita e della morte. montale, 1-18: lieto
d'essenza concreta. ma che dire della qualità del profumo così ottenuto?
necessaria e sufficiente per determinare la natura della roccia stessa (e tali sono il
il poeta dee piuttosto vilipendere la grazia della locuzione che la essenzialità del decoro umano
popolare veduto alle sue opere teatrali decideva della essenzialità del suo vero merito. carducci,
carducci, iii-6-229: intesa la essenzialità della 'secchia rapita', tu vedi come mal
in quello individuale; ma l'atto della distinzione (che è insieme unione)
che si riferisce, che è proprio della produzione delle essenze. -flora essenziera:
fòra, fonia), egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva sarésti
, la più alta e universale espressione della realtà e del pensiero). -in
piacere questo esserci e questo esser conscio della mia esistenza? carducci, 1059:
particella avveri).). pier della vigna, 127: com'om ch'è
ferro, i quali nei corni spezialmente della schiera s'allogavano. bartolomeo da s.
pregarono. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 22: vogliamo e
notificazione e inquisizione contra al detto giano della bella. m. villani, 1-26
-ricorrere al giudice, trovarsi in mano della giustizia. g. m.
sono sempre in paura ed in isperanza della perpetuale allegrezza. bartolomeo da s.
s'è ancora in vita; all'onore della di lui memoria, se fosse estinto
. cagna, 1-71: tutti i forestieri della locanda, manco a dirlo, erano
per lo mondo girare con 10 riposo della casa sua quetarsi. storia dei santi barlaam
mesi. -con riferimento al periodo della gravidanza 0 del parto. f
fatto, gli eventi storici, i casi della vita quotidiana); verificarsi (una
mori / d'africa 11 mare. della casa, 663: per entro il tuo
esatte, risulta che fu, prima della pubblicazione della grida sulle buffette. bacchetti,
risulta che fu, prima della pubblicazione della grida sulle buffette. bacchetti, 5-47
passato da poco e tutto brillasse ancora della luce ricevuta. d'annunzio, ii-928
d'annunzio, iii-2-6: è la fine della primavera: sciogliendosi le nevi alpine,
quale aveva fra l'altre un diamante della figura e appresso a poco della grandezza
un diamante della figura e appresso a poco della grandezza d'una mezza nocciuola monda.
io ed i miei fratelli non mangiammo della provisione assegnata al governatore. baldinucci,
te sia in prima e principalmente avere della tua salute cura. dante, purg.
entrar in pregione; e così sia. della robbia, 1-290: allora egli:
chiamasi questo libro il4 libro dell'utilità della villa ', perocché di quella tratta,
lo comune o per lo signor della terra, le portano. gherardi, xv-955
per ciò il cavalier non s'accorse della beffa fattagli dalla moglie. machiavelli, i-iii-
premesso al nome del padre, o 'della fu ', premesso al nome della
della fu ', premesso al nome della madre, e dipendente dal nome del
agg. possessivo femm. (e della prep. o deltavv. che l'accompagna
da uno maschile): trovarsi a lato della sere a: appartenere, trovarsi
tagliare, se non con della chiesa. simintendi, 1-166: questo colore
, lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di fi 6:
io non posso zioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-27: se si
, inf., 13-143: i'fui della città -in vostro amore. guittone
pittori teatro a ciascuno centurione diedero il gonfalone della sua in la lombardia.
adomarne il cielo, / la si governatori della nostra città. petrarca, i-1-68: -di
era da lui. meditazioni sopra l'albero della a poco tempo tei saprai / per te
amore e rive2- 1-205: chi è della quarantia, e non si rauni in essa
da lui, ad impedire l'effetto primario della cioché, se fossero stati de'nostri,
la luna e le stelle scomparvero coi principali della sua città,... vide che
pensieri degli uomini, e parlarne era soltanto della loro compagnia,... gli conveniva
furono insieme li principi e li caporali della città, e feciono una congiurazione.
sarà teco, il quale ti trasse della terra d'egitto. garzoni, 1-61
... mandò bando, a pena della vita, che ogni contadino, con
dovrebbero venire coloro: siamo troppo fuori della loro strada, grazie al cielo.
prendere le cittadi, le quali per cagione della gente o del luogo erano molto per
ma una diecina è per i « comunicati della d. c. »,
, non aveva potuto essere senza offesa della germania. d'annunzio, ii-934: tutto
cieco / del tempo e in sommo della vita frale. -essere tra:
le qualità espresse dall'aggettivo. pier della vigna, 129: la morte m'este
che irrimediabil fòra. leopardi, 19-126: della prima stagione i dolci inganni / mancar
nostro che vide san luigi / armato della croce e della lancia / fare il passaggio
san luigi / armato della croce e della lancia / fare il passaggio coi baroni ligi
che noi diamo stalla a queste bestie. della, casa, 5-vi-18: avete il
ogni dì attorno, acciocché io abusi della sua liberal cortesia. manzoni, pr.
tetto, e marmo il pavimento / della superba incomparabil mole. magalotti, 1-288
anche essere diventato). pier della vigna, 3-43: non vorria essere lo
/... del color vestita / della bruna viola, a me si offerse
esplicita). giacomino pugliese o pier della vigna, 427: messer, se
: la grande, la tremenda ironia della vita è che in qualunque momento possiamo
d'amfia fora eseguito il duro / imperio della delfica risposta. panni, giorno,
dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte. -con uso impers.
quelli di camerino hanno saccheggiato un castello della chiesa. tasso, 15-40: a
alla fin de'conti, i frutti principali della sommossa. pascoli, 203: ell'
medici quanto ha lui; nessuno che della ruina loro abbia perduto più che lui;
7 -conci. (223): intorno della bella fontana di presente furono in sul
in sul danzare, quando al suono della cornamusa di tindaro e quando d'altri suoni
i-io: io son per saper parte della vita vostra, la quale fia cosa
sanza / ordine senta la religione / della montagna, o che sia fuor d'usanza
oste e l'animo, spezialmente se della battaglia che debbe essere, tale ragione
alla condizione del marito rispetto alla fedeltà della moglie. idem, iv-698: *
o non essere, ecco il nodo della questione. -essere per acca: valere
., 57-81: usciron per la porta della vacca, / e racquistaro i borghi
: facce che... i giudei della 'via crucis 'non ci son
passava il tempo, e fosse visione della paura o realtà per l'affondarsi della
della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente,
, 1-3-12: -anelante 'l mio core / della tua povertà brama i tesori. /
-più dell'essere conta il parere: più della realtà conta l'apparenza (e ha
diffusion d'esser, che farsi / fuor della prima essenza non consente. rosmini,
cosa? l''essere 'è tatto della cosa, cioè tatto onde l'essenza
sempre la stessa, con diverse inflessioni della voce che andavano a ricercare la donna
cui si esaurisca e conchiuda il processo della sua vita, senza perdere il suo
comte), e cioè la prima persona della trinità positivistica, di cui la seconda
e d'edera; ma all'epoca della nostra istoria erano in buon essere, e
negli altri esseri animati, il fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione loro
fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione loro. carducci, iii-7-312:
all'amore] tal potenza sul cuor della donna da assorbirne ogni altro affetto,
di ardere come un olocausto nel fuoco della sua anima immensa. cicognani, 1-106:
me scendi per la scala d'argento della lima, recandomi i doni celesti dell'
questa fu materialista ed atea per effetto della dottrina del sensismo da cui nasceva, e
, e io ho in essere / della adozione te instrumento pubblico. cantini,
-conservare, mantenere tessere: aver cura della vita, del buon stato (sia propri
chi v'ha date tucte queste cose? della porta, xxi-n-490: o madre,
: ve- donsi le rovine del castello della brima, che era in essere anche
, e non può perdere la vita della natura sua, quantunque
dell'anima sua, fuori di quella della madre, povero bimbo, e aveva
e aveva trovato rifugio soltanto nell'amor della nonna. = cfr. essere1
10-137: il faggio acquistato nei boschi della calabria non subirà il suo processo
lo più, si direbbe che il sale della marina le ha essicate.
apparecchi o sfruttando l'azione del sole, della ventilazione naturale, ecc., totalmente
, iii-23-482: le grandi correnti spirituali della politica si erano essicate, e quelle che
bencivenni, 5-148: il secondo genere della cura è porre la medicina essiccativa e
saline o all'essiccazione naturale o artificiale della torba. -in senso più generico:
, sotto l'azione del sole, della ventilazione naturale, ecc., si
bencivenni, 5-156: il secondo genere della cura è consolidare e seccare essi con
, v-299: dichiara aristotile nel quarto della 'meteora', che la coagulazione o vero
xiv-199: io porterò con me le rimembranze della mia fanciullezza, e della mia prima
le rimembranze della mia fanciullezza, e della mia prima gioventù, e vaneggerò con
la povertà va insensibilmente prendendo il posto della colpa, sta diventando essa una colpa
stessa cosa. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: ch'io mi
sue ormai quasi ufficiali funzioni di consigliere della camera, a pietro bemardone egli era
: né si arrestò qui l'operazione della mente. a cotesti esseri da esso lei
la purità: ché, essendo privati della purità, essofatto siamo privati di dio
chierici e laici, favoriva la divisione della poesia in essoterica ed esoterica, di
rego furono il bollo definitivo ed essoterico della sua laurea, il principio della sua
ed essoterico della sua laurea, il principio della sua autorità e della sua fama.
, il principio della sua autorità e della sua fama. 3. sm.
di pitagora che rimanevano nella parte esteriore della scuola, dove non vedevano il maestro
. nel cuore delle montagne a est della pianura di cagliari. 2.
paesi orientali rispetto al continente europeo o della parte orientale dell'europa. quasimodo
dal sud, dall'est e dall'ovest della nostra italia. 3. fis
quali naturalmente vi siano, ma all'effetto della successione si abbiano per non estanti.
suprema verità (ed è concezione propria della filosofia neoplatonica). cavalca
notte, dormendo la fante e quelli della casa), piangeva con forte grida e
. giuglaris, 375: de'figliuoli della terra come pur sete voi, ecco quanti
piedi dell'altare; beveva il balsamo della parola di dio, fissando gli occhi
per simil. e al fìgur. rapimento della mente, dell'animo, dei sensi
ii-93: com'e'giunse all'uscio della casa del padre, a pena riconoscendo
il padre e la madre e la fattezza della casa, fu ripieno non soltanto di
rubato un diletto così caro dalla cognizione della mia privazione, che riprende fuor di proposito
lettere e le arti sono deliziose compagne della solitudine. esse occupano delle ore voluttuosamente
pianterreno di casa, sino alla finestra della vecchia che tesse. -vaneggiamento,
-vaneggiamento, sogno, delirio. della porta, 1-246: io suspico certo che
l'esercizio de'suoi affetti, l'estasi della sua mente. -sm. ant.
sollevato in estasi: smarrire la coscienza della realtà in uno stato d'estasi (
, iv-52: mentre che gli famigliar! della casa apparecchiavano per disinare, orando s
i quali avevano seguitato costui tutto il tempo della vita sua. leggenda aurea volgar.
dal gr. gxaxaok; 'distrazione della mente '(per paura, dolore,
non poteva allontanare da sé la dolcezza della mattinata, che gli pareva sempre più
. brancati, 3-224: il pensiero della morte lo aveva estasiato fino a togliergli
di straordinario, lo metta alla testa della canaglia eroica [napoleone]; la
matrimonio; e di estasiarsi sulle qualità della sua donna. = deriv. da
= » deriv. da estate (voce della maremma dove l'aria malsana delle paludi
estatata, sf. tose. il periodo della stagione estiva: l'estate. -
. l'estatare (ed è propria della maremma toscana). panzini, iv-234
per non dimorare a grosseto a cagione della malaria. estate (letter.
è anche la stagione delle vacanze, della villeggiatura: per cui spesso con '
la state. rolli, xxii-180: della noiosa estate / finita è la stagion
con i suoi occhi calcinanti / va della terra spogliando lo scheletro. sbarbaro,
non si vede altro che il cielo della prima està già sbiancato dalla calura.
vita, significa 'l'ultimo splendore della giovinezza ', in riferimento, special-
-grande estate: l'estate nel pieno della sua manifestazione. carducci, 678
ei senta / l'odor del grano e della grande estate. d'annunzio, ii-717
, arsura, il rallentare del ritmo della vita, ecc.). dottori
creare l'atmosfera e il carattere proprio della stagione estiva. pavese, 7-121:
fatto risentire il raggio caldo e benefico della vita. de amicis, i-75:
contemplazione estatica. meditazioni sopra l'albero della croce, 1-26: buona cosa è
pascimento che riceve l'anima nello stato della tua soave e desiderosa contemplazione, quando
alto e distante, l'antica statua della madonna, estatica, accoglie sotto il
imploranti in ginocchio, minuscoli ai piedi della statua, la fine della peste, quando
ai piedi della statua, la fine della peste, quando fu fatto il voto
braccio seguendo alla ventura il primo viottolo della collina, rimanendo spesso come un estatico
1-354: la carrozza li aspettava al piede della larga spianata erbosa, coi postiglioni gallonati
ma era poco frequente, ai ricordi della sua giovinezza trascorsa in congiure e battaglie
l'espressione del volto, l'atteggiarsi della persona, ecc.).
, di intensa commozione, di smarrimento della coscienza, di profondo stupore, di
antica erudizione, soleva contemplare ogni avanzo della prima grandezza con tanto senso di dolce
al proprio letto, tirar la stringa della federa del guanciale, levarne un gelsomino
più; ma liberi, ed intensi / della vita e dell'arte ancora al gioco
rombo dei colpi ruppe l'aria estatica della valle, che raccolse l'eco multipla
venendo a uno umano e naturale principio della estemporal poesia. = voce dotta
alcuni lodavano in versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto.
bramato che il banchetto fosse semplice dimostrazione della stima de'cento verso l'ono- revol
volli recarlo in mano [il tacco della tua scarpa], per tema di
così dire, estemporaneo, pittoresco, della comune attività d'allora. g. raimondi
improvvisa. -che segue l'estro della fantasia. borsieri, xvi-235: nell'
12- 6-406: le deposizioni delle torbe della magra... sono state a
del vano ingegno / il foco trasse della sua natura: / le forze estese allor
sua giurisdizione ecclesiastica sulle più lontane contrade della tartaria e della china. parini, viii-
sulle più lontane contrade della tartaria e della china. parini, viii- 142
iii-22- 185: il tiranno, dittatore della violenza, soldato della parte trionfante che
il tiranno, dittatore della violenza, soldato della parte trionfante che finisce in guerra civile
ho detto qui sopra dell'ardire, della libertà, della varietà, si deve
qui sopra dell'ardire, della libertà, della varietà, si deve estendere a tutte
volgar., iii-74: estese la sommità della verga, la quale teneva in mano
estendendo e mandando l'arco nel dì della battaglia si convertirono. s.
il loro tempo spendono secondo il desiderio della gola e del ventre. lanzi,
per estendere il tempo dell'immersioni e della doccia. de sanctis, ii-15-152: nell'
9-341: firenze medesima, al di là della sua terza cerchia non può non essere
avea cinque cubiti e toccava il muro della casa; e l'altra ala era anco
col desiderio delle grosse porzioni pei bisogni della famiglia numerosa in tutto quel ben di dio
a molte altre cose s'estende, della quale gli uomini grandemente si servono,
dentro del quale si estende tutta la latitudine della nostra sapienza. p. verri,
certa zona; allargare progressivamente i confini della terra di residenza procedendo in una certa
adda si estende anche ad alcuni paesi della provincia di milano. dossi, 938:
mio onore: / io son pur della patria protettore, / anzi quel padre che
resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia. denina, vi-118: non
estese, né poteva estendersi al resto della nazione. guerrazzi, 6-183: l'amministrazione
e l'interiore, e il culto della primitiva chiesa è mancato, però si
o io non potremo più viver goder della giovinezza. pascoli, ii-340: dante
, e si estese assai nelle lodi della sua prudenza e della sua religione.
estese assai nelle lodi della sua prudenza e della sua religione. bar etti, 1-63
ufficiale del matrimonio: e il modo della partecipazione. levi, 1-231: dovetti
alla quale potrebbe concepirsi estendibile la sufficienza della nostra mente. estendiménto, sm.
. balbo, i-41: i tribuni della plebe, difensori allora, estenditori poi
, rinnovatore ed estenditóre all'intero mondo della religione primitiva d'un solo dio
. algarotti, 2-40: le proprietà della materia, il cartesio le restringe alla
, x-291: l'estensione è un modo della sensazione o propriamente della cosa sentita,
è un modo della sensazione o propriamente della cosa sentita, e... perciò
medesimo piano, che in qualunque parte della loro estensione conservano ugual distanza, il
sopra i nuvoli che ricuoprono il cielo della toscana: loro diverse altezze, estensioni
una strettissima cassa armonica adatta all'estensione della cordiera. 3. ampiezza, vastità
una vista come l'avevo dal balcone della mia camera a rocca di papa..
. svevo, 5-267: al di là della palude appariva la città con l'
suoi averi, ci precisò l'estensione della proprietà, e confidò che aveva moglie
de'canali stessi. -estensione della mano: gesto tracciato in segno di
insieme, si introducesse la sola estensione della mano nell'atto di profferire le parole
mano nell'atto di profferire le parole della benedizione. -figur. savonarola,
soffrisse dissesto; e sfidando le ire della destra, proponeva e otteneva l'estensione
la rapidità delle notizie e l'estensione della pubblica opinione. moravia, i-36:
che giungeva dall'esterno dava una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata.
una idea della fittezza e dell'estensione della nevicata. 5. figur. grandezza
meditai da gran tempo un poema ch'essendo della più grande estensione dovea, ristretto in
. rosmini, xxii-239: l'estensione della proposizione è misurata dal subietto, e
e la comprensione è misurata dal predicato della proposizione. 7. generalità (
sorgenti de'nostri errori: l'ignoranza della connessione d'un fenomeno cogli altri;
fenomeno cogli altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'
. cesarotti, i-185: rianimarne [della lingua] nei cuori italiani il zelo
tutta l'estensione e tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole
e tutto il valore della curva economica e della libertà del vicendevole passaggio fra gli stati
, intorno all'uomo e all'estensione della legge morale. pecchio, conc.,
l'estensione delle rendite e delle ricchezze della francia sarebbe un mezzo più efficace.
n'è ito conosco appieno l'estensione della mia birbanteria. ero giunto veramente a
. cicognani, 9-35: l'estensione della ripugnanza, che le aveva impedito il
, che le aveva impedito il sentimento della maternità, era svanita; e il pensiero
secondo l'estensione delle conoscenze sulla storia della cultura del tempo. -in tutta vestensione
suo proprio oggetto secondo tutta l'estensione della sua capacità. cicognani, 13-246: nostra
non ài potuto conoscere in tutta l'estensione della sua intelligenza e della sua bontà che
tutta l'estensione della sua intelligenza e della sua bontà che formavano un solo splendore
così grande estensione, siccome virtù più propria della volontà, egli non è difficile l'
e nella divulgazione, piuttosto inconsiderata, della qualifica manieristica, a parte inclusioni come
del termine: nella pienezza del significato della parola. alfieri, v-2-727: la
domanda? avete misurato intera la estensione della vostra risposta? de sanctis, ii-15-336
tutto l'orrore, tutta l'estensione della mia sventura? -sviluppo, ingrandimento
9. lo scorrere (del tempo, della vita); durata. beccaria,
beccaria, i-81: non è l'intensione della pena, che fa il maggior effetto
sentono intimamente e in tutta l'estensione della vita. carducci, iii-7-166: il
intende e trincia di tutto, specialmente della poesia italiana, io non mi sento,
modi, la estensione, il tempo della pubblicazione stessa. 11. acust
11. acust. e mus. ampiezza della voce di un cantante o di uno
il dialetto era dunque originato dalla voce della cantante, cioè dalle qualità d'essa
colpì fu la straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa estensione che
] estensione, e l'ordine costante della percossa ci fa sentire. -estensione
. leonardo, 7-i-174: il muscolo della coscia di dietro fa maggior varietà nella
flessione posteriore di esso. - estensione della colonna vertebrale: flessione posteriore del tratto
vertebrale: flessione posteriore del tratto dorso-lombare della colonna. 13. chirurg.
dell'arto, necessaria per la riduzione della frattura degli arti. 14. ipp
quasi confrontare alle bat tute della musica moderna dove una croma, per esempio
1-2-273: l'ingrandirsi estensivamente lo splendore della luna come fa mostrandosi da principio in figura
1-467: ma se consideriamo l'acutezza della voce, come nascente da gagliarda ed
veloce, che non ha la gravità della stessa voce, che nondimeno estensivamente dura
senso improprio: analogico. -applicazione estensiva della legge: applicazione della legge oltre i
. -applicazione estensiva della legge: applicazione della legge oltre i casi da essa previsti
in cui si perde il momento formale della circoscrizione, donde l'illimitato che è
su larghissime zone e mira allo sfruttamento della terra con la pastorizia e con semine annuali
parte la produzione derivi dall'opera spontanea della terra e applicando pochissimo lavoro e capitale
comisso, 12-204: tutto il problema della trasformazione del ¦ latifondo consisteva nel sostituire
in un modo che varia a seconda della forza impiegata da chi lo adopera e
ufficio e nel suo appartamentino di vicepresidente della camera a montecitorio una collezione di «
. manzoni, 1102: il motivo della distinzione introdotta nel decreto dal suo estensore
pari. bocchelli, 6-256: l'estensore della denuncia, per accreditare il suo dire
altro che il pregio e la fama della eccellenza. monti, x-5-189: il tuo
dell'inglese letteratura e sto per dire dottissimo della nostra e vi gioverà forse a smerciarvi
come letterato, francesco pezzi, estensore della « gazzetta di milano ». arila,
104: muscoli... del carpo della mano. estensori del carpo. flessori
: 'estensorio', aggiunto di alcuni muscoli della mano e delle dita del piede. dicesi
, iii-15-367: si distacca dall'estenuamento della storia classica co 'l * breviario delle cose
iii-489: fra le più estenuanti cure della politica, teodora comandava al sonno di
, tante oppressioni, tanta estenuante attesa della morte, come lui tenente di fanteria,
che colei si moveva per cose piccole della fortuna? boterò, 3-105: fanno
senza difetto né mancamento di splendore e della tonda figura nel più limpido e più
l'oro delle stelle e l'azzurro della notte e versava il suo esanime chiarore sugli
rattrista perché gli pare che sia diminuzione della sua gloria e che li faccia male:
carducci, iii-7-300: succedeva il romanzo della rosa: la cui prima parte, dove
quasi del suo grossolano scorgimento rimproverandolo, della incomprensibile este- nuatezza di quella l'ingombra
: la... virtude [della vetriuola] è diaforetica ed estenuativa.
di forze, ridotto all'estremo limite della resistenza; debole, esausto, spossato
. banti, 8-233: suor maria della passione appariva incantevole, appena estenuata la
in basso, invisibile sotto la linea della ringhiera, fra le cui aste arriva estenuato
tesauro, 3-215: o il tedio della cella o l'ambizione ancor non estenuata
noi distribuisce, non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri,
rimangono soltanto le olive, ultimo raccolto della annata ancora lontano; e fra tutti
guerra e con l'invasione il fondo della decadenza, quel vecchio sud non sa
: che questo, movendo dalla considerazione della vita nell'aspetto più triste cioè dallo
, una profonda estenuazione, i postumi della quale sembra a volte di riconoscere perfino
ragionevole e naturale, perché i due disordini della bocca sono interiori, e gli altri
nuovo regno, fu comandato a'popoli esteriori della regione, che una parte ad aristobilo
di scorzare qualche piccolo pino per sostentarmi della scorza di quello, radendo via la
situate sulle rive del ta- naro e della stura,... essendo in qualche
cadavere nel muro esteriore accanto la porta della chiesa. capuana, 4-301: a
avresti detto che per non alterare l'armonia della persona non assumesse mai un eccesso di
sfera dello spirito, del pensiero o della coscienza (un oggetto, una circostanza)
che si sforzano di dissipare 1 beni della nostra anima co'loro perversi costumi ed
fittizia, concorrendovi pure con l'abitudine della persona. alvaro, 7-96: se
, rispetto alle facoltà dell'animo o della mente). bibbia volgar.,
, nunzia e presenta all'interiore occhio della mente. onde nell'occhio esteriore non
dove concorre la facoltà e facilità di assuefazione della memoria, con quella degli organi esteriori
migliore filosofia, fosse concepita come storia della mente nel suo dispiegiarsi, ossia dello spirito
.., ma secondo il ritmo interiore della vita spirituale. cicognani, 9-42:
ma però senza trascurar l'ornamento esterior della lingua. parini, 556: egli
sono già tutte fissate dalle necessità quotidiane della recitazione. 7. sm. parte
, ma con quella che dalla imperfezione della nostra natura si può, noi vegniamo
un vivo combattimento furono abbandonati gli esteriori della città; i napoletani si concentrarono fra
infino alla morte, e la morte della croce. g. bentivoglio, 5-i-82:
: si piccava ancora d'osservante nel culto della sua religione; gran segreto per cattivarsi
d'una vii prostituta. termometro politico della lombardia, lv-463: non so però se
comincia nel cinquecento, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni.
, ma nessuna con la vera luce della giovinezza, già sciupacchiate. preoccupate di
sciupacchiate. preoccupate di se stesse e della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità
parvenza che non rivela l'intima essenza della realtà; elemento estrinseco, formale (
le leggende, la poesia delle guerre della vecchia europa, e dei frolli amori
ma l'altro non capiva che l'esteriorità della parola. cicognani, 9-44: aveva
vissuto restando alla superficie, all'esteriorità della vita. 3. scarsa profondità
filosofiche appunto per reagire contro l'esteriorità della regola, ma sovente agli arbitrii dei
. serra, i-232: la vecchia forma della quartina... gli si presta
proprio nulla di meglio che il confronto della secolare credulità, dell'inalterata esteriorità,
secolare credulità, dell'inalterata esteriorità, della lazzarona simpatia di queste famose famiglie di
vedere quanto sono venuti mutando i caratteri della nostra gente. moravia, i-133:
settimana, tutta la freddezza ed esteriorità della sua relazione con il giovane le apparve irreparabilmente
e de'vizi. fra tanta fiacchezza della personalità, il grande uomo, l'
d'intendere la fede e la pratica della fede è molto diverso; si trova,
, per esempio, un soverchio culto della lettera e uno scarso intelletto dello spirito
i fedeli da forme conosciute nelle manifestazioni della vita quotidiana, non finiscano essi col ritrovare
è nell'indole stessa o nel metodo della scienza. = deriv. da esteriorizzare
3. psicol. proiettare al di fuori della propria coscienza la causa delle proprie sensazioni
è una statica, il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica
attento per rendersi conto... della mancanza assoluta in esse [le arti
le arti orientali] del senso profondo della realtà, intesa, non come un
il quale si proiettano al di fuori della coscienza le manifestazioni che i sensi vi
qualità oggettive delle cose. -esteriorizzazione della sensibilità: presunta percezione di stimoli,
1 magistrati, e concesse liberamente il sacco della terra ai suoi soldati. carducci,
se non guardare di avere interiormente segni della grazia di dio, e esteriormente esser
i suoi precetti in sostituzione delle leggi della morale;... credersi dispensato da
porterebbe così in prova seco il fin della guerra, come lo portava esteriormente col
dell'abbandonamento interiore che ha fatto dio della sinagoga medesima. = deriv.
darli a mangiare agli uccelli e alle bestie della terra, e avea detto di esterminarli
, le quali iddio esterminoe e cacciò della faccia loro. bibbia volgar., iv-
signor keplero, e posta nel fine della sua dissertazione in proposito dell'apparire i pianeti
, è ministro del demonio, conducitore della superbia, disper- gitore della compunzione,
, conducitore della superbia, disper- gitore della compunzione, esterminatóre delli beni, trai-
esterminatóre delli beni, trai- tore fuori della dritta via, secondo che dice il profeta
molti ne trae fuori de'termini e della grazia e della gloria eterna. bibbia
fuori de'termini e della grazia e della gloria eterna. bibbia volgar.,
far quello ch'i'v'ho detto della comunione? prima, che quando passerà
, 464: altro è la sozzura della orazione, ed altro è esterminazióne, altro
di amabile, di maraviglioso nell'ordine della grazia, tutto ha per fine l'
occidessi, verrebbono subito a far esterminio della persona tua. sarpi, ii-22: tutti
, iii-103: e che vi pare della crudeltà de'veleni, quali l'umana
altrui esterminio? monti, x-4-486: della pace amico / non pavento la guerra
ricoverarsi nelle chiese, un aspettarsi resterminio della sua casa ciascuno e della sua famiglia
aspettarsi resterminio della sua casa ciascuno e della sua famiglia. panzini, iii-75: -è
avesse il signore misericordia del grande esterminio della città, la quale sùbito era per
esterminio dell'universo per vivere più sicuro della propria esistenza e rimanersi despota solitario di
piccola potenza savoiarda..., reliquia della feudalità francese, si era salvata dagli
di vinegia ricorderete, che per questi trattati della pace ci pare sommamente utile, per
e sentenze, ma ancora la necessità della chiesa universale, la quale, ridotta
e nuove discordie, con totale esterminio della fortuna sua. rosa, 189: l'
marchesi di saluzzo ed alcuni altri signori della liguria poterono tenersi fermi in tanto esterminio
, minacciavano resterminio degli affigliati alla confraternita della vecchia menzogna. oriani, x-16-127:
st'altro cibo è imbandito a'principi della chiesa dallo stesso dio, e però
la chiesa, eziandio se tutto il rimanente della lor terra avesse ad ire a fuoco
514: potete voi dinegare che dal difetto della parola divina non provenga tra'popoli un
la grandezza del solio papesco sopra resterminio della venerabile disciplina dei primi secoli. 5
un prodigo, un crapulone fa esterminio della roba. 6. ant.
pea, 8-14: il decoro esternamente della mia persona è più che salvo.
: il fiume scorreva esternamente alla curva della strada, l'ansa era occupata da una
di politica, cioè esternarono il sentimento della loro esistenza in rapporto ai fatti,
: il governo ha bisogno dei lumi della nazione che per mezzo delle assemblee li abbia
88: v'hanno [negli spettacoli della natura] alcuni contrasti di una specie che
vero, discusso, libero, pacato voto della convenienza, ma esternazione di dubbio,
maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna. foscolo, xiv-382:
, col ritenervisi ancora qualche esterna apparenza della religione cattolica; né pochi erano gli ana-
furono formati quattro capi di dottrina: della necessità e instituzione del sacramento dell'ordine
ordine, del visibile ed esterno sacerdozio della chiesa, della ierarchia ecclesiastica e della
visibile ed esterno sacerdozio della chiesa, della ierarchia ecclesiastica e della differenza del prete
della chiesa, della ierarchia ecclesiastica e della differenza del prete dal vescovo. beccaria,
sarpi, i-2-38: si contentano solo della disposizione interna, sfuggendo li esterni pericoli
esiste il conforto, la gioia, tomamente della vita. 4. concreto, materiale
semplice ed esterno diletto che è quello della vista; benché forse non sarebbe da
posti per la maggior parte in mano della fortuna. paruta, 4-1-206: se
troppo difficile ci tornerà timprimervi la forma della vera fortezza. pallavicino, 1-165:
, poco potrebbe operare nello stato presente della vita, se il supremo artefice non
artefice non ci avesse fomiti de'sensi e della fantasia, cioè d'organi materiali
che riscontrandosi coll'oggetto esterno ti avviserebbe della sua eccellenza? s. spaventa, 1-192
grave giogo quando scuote da sé il concetto della imitazione di una realtà esterna. papini
alle vicissitudini del mondo esterno, disertore della società. d'annunzio, iv-2-351: mi
[i poeti] le bellezze interne della materia, nell'altra le esterne: e
buon fedone perdersi dietro le forme esterne della ragione. de sanctis, petr.,
o accade, o proviene) fuori della casa o della famiglia. magalotti,
o proviene) fuori della casa o della famiglia. magalotti, 9-2-150: mance
1-216: si fè chiamare i più ricchi della città e i mercanti cittadini e esterni
. gadda, 2-109: l'automaticità della macchina, le caratteristiche di auto- regolazione
sì tosto che si mette il piede fuori della soglia [di casa], si
, anzi direi anche del senso esterno della vista. -tenebre esterne: nel
in fondo e in cima, ai limiti della stanza, sfociano sull'esterno, le
gran movimento all'esterno, i preparativi della sinfonia vicina. 1
la maltrattava il dolore sol nell'intimo della persona, ma nell'estemo. c.
di mente, e fin anche dell'esterno della bellezza, da molti suoi concittadini.
puoi né meno poeticamente concepire le tempeste della mia passione infuriate per mesi interi.
terra e la sua chiesa che fondò, della quale egli se ne dichiarò capo e
del novo essere delle forme nella materia o della generazione de le cose, dici le
. pavese, 8-139: l'astuzia della famiglia è che concilia l'egoismo col bisogno
8. sport. nel baseball, giocatore della squadra in difesa che prende posizione sull'
1-8: da firenze, qual dalla metropoli della lingua toscana e dalla regia della italica
metropoli della lingua toscana e dalla regia della italica eloquenza, attendono l'estere genti
chiamate dall'utile e dai maggiori comodi della vita, e si naturalizzano tanti cittadini
dobbiamo fare in modo che la modestia della nostra politica estera sia compensata dall'audacia
nostra politica estera sia compensata dall'audacia della nostra politica interna. bocchelli, 1-ii-139
visto arrivare una lettera, col suggello della segreteria degli esteri. giusti, iii-17
politica pura si poteva fare agli esteri prima della guerra quando l'economia del mondo andava
, 5-350: è contrario alla rivalutazione della lira che non gli converrebbe perché riceve
dei paesi al di là dei confini della patria. romagnosi, 10-71: la
. romagnosi, 10-71: la questione della commerciale libertà specialmente all'estero viene gagliardamente
loro forze e in tutti i momenti della loro vita a un'impresa -uomini che
mio cugino alberto, dei suoi studi, della fuga all'estero, come di un
un paese straniero; uscire dai confini della propria nazione. tozzi, i-303:
-esteri { servizio esteri): settore della redazione di un giornale che si occupa
recettore dei sensi specifici e sensitivi della pelle. = deriv. dall'ingl
le mani stese, con tutti i terrori della morte nella fronte, senza parlare,
e naturali / immagini del morbo e della peste, / fatte... /
.. dalle veloci e preste / mani della natura esterrefatta / da quella materiaccia contrafatta
gli occhi spalancati ella guardava gli occhi della fenice. -pieno di stupito terrore
che voi ne spegnete coi lunghi tormenti della miseria. praga, iv-5: restai
viso del padre alle sue prime parole [della confessione]; esterrefatto e atterrito,
anche il professore era stato assai sorpreso della violenza del linguaggio della figlia, e messo
stato assai sorpreso della violenza del linguaggio della figlia, e messo da parte il
magico, e uno stato tutto nuovo della coscienza: quasi un'insonnia della vita
nuovo della coscienza: quasi un'insonnia della vita. = voce dotta,
, calcolo di conciliare facilmente l'unità della composizione colla varietà dei singoli episodi.
che tornato in firenze tutto suo patrimonio della magna fece vendere, e fece fare
guai e le inquietudini delle classi passive della società, l'autore delinea più estesamente
spettacolo di quelle direttamente influenti sull'esito della guerra, la corte, i grandi,
dei sensi. -più comunemente: esame della sensibilità cutanea per il contatto, per
non sa che cosa farsi del parallelismo, della sostanza cogitante e della sostanza estesa.
del parallelismo, della sostanza cogitante e della sostanza estesa. 2. di
vegetazione di strani alberi copriva la vista della pianura. avevano i tronchi fini fini
render più facili e più estesi tali effetti della poesia, volevano che essa deva scegliere
nata dalle memorie e dalle impressioni giornaliere della vita. leopardi, ii-532: ebbero i
facoltà che costituiscono l'individuo più perfetto della specie. d'azeglio, 2-386:
riassume tutte le fila spirituali e fìsiche della nostra esistenza. de roberto, 597
virtuosa sfoggiava sghiribizzando le note più acute della voce più estesa che, al dire
una parte dello spazio, ovvero sia della estensione. idem, xxii-290: altri
caldo, fece il passo più longo della estesa significatagli dalli legati, e spedì
quale avocava a sé tutta la materia della riforma. 13. locuz.
, c'è la gioia del vino e della vita nella terra del sole. idem
e quella serietà, contro la malinconia della terra che lo ha prodotto. *
valori estetici; chi ha il culto della bellezza artistica; seguace dell'estetismo.
severo, pieno dell'idea che si faceva della musica e di sé: un esteta
. montano, 280: t fuori della realtà » non c'è nulla, e
chi ha il senso e il culto della bellezza. panzini, iii-586: quando
estètica, sf. filos. parte della filosofia che si occupa della definizione dell'
. parte della filosofia che si occupa della definizione dell'essenza e dei caratteri dell'
e i paperi diguazzavano nella probatica piscina della estetica, i cigni emigravano. pascoli,
è fatta innanzi corrodendo la tradizionale dottrina della poesia come una forma superiore o superiormente
o storica che si dica: la sfera della fantasia. gentile, 3-306: l'
dimani. pascoli, i-950: l'estetica della rima in dante, che è certo
po'poi a vergognarsi troppo a fronte della sonante e avventante estetica odierna. serra
5-50: questi ostacoli posti a difesa della piazza e delle acacie, davano solennità
[xéxvt]], propriamente 'dottrina della conoscenza sensibile ', dall'agg.
, la morte dell'anima e il dominio della carne, il caos: esteticamente è
quanto più voi [pamela] vi compiacete della vostra forma mortale. alvaro, 14-38
a proprio uso l'« idea » della poesia, l'« esteticità », si
. 2. condizione di esclusiva dipendenza della conoscenza sensibile. c. e
cui vita psichica rappresenta appunto il momento della pura esteticità nello sviluppo ontogenetico.
ecco ciò che si chiama effetti estetici della virtù. berchet, corte., i-218
le donne, in una estetica deificazione della beltà femminina. manzoni, 848:
non con altri colori che con quelli della satira, che è la pittura estetica del
cosa molto più estetica di cinquecento canti della poesia odierna e di mille cento articoli
poesia odierna e di mille cento articoli della stampa anche di opposizione. alvaro,
genio attuale, e sugli attuali bisogni della letteratura. gioberti, 3-30: ma come
di sentimento e immagine nell'intuizione, della quale si può ripetere che il sentimento
questo astratto pensiero prende posto nel ritmo della vita spirituale non solo come un conseguente
condanna del pensiero, e l'elogio della esecuzione. è come una bastonata che più
selvaggio nell'uomo; la contemplazione estetica della nuda necessità. 5. che
poesia dunque non muore; l'arte della poesia muore, l'arte della poesia
l'arte della poesia muore, l'arte della poesia nel suo antico e puro significato
animo raro e fuggevole, la contemplazione della bellezza, nella quiete estetica, senza
evocazione di civiltà tramontate, di monumenti della storia che si vorrebbero rinnovare, di
: il lindore è la prima virtù della donna e la grazia, l'abbellimento,
abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. bocchelli, 6-167: qualche
e naturali, sono forse il meglio della mia concezione poetica rispetto alla bellezza. alvaro
rovani, ii-404: nel volto [della donna] dal naso adunco e dagli
, ii-715: il cantore de'campioni della croce, dice un insigne estetico francese ammiratore
di aver trovato nel tipo la base della poesia, ciò che la distingue dalla pura
fammi il piacere di conceder l'onore della stampa a questa poesia del pinelli, professore
poiché d'annunzio con il suo culto della bellezza, le vittorie con le ali e
mitologia di guttaperca era stato la malattia della nostra adolescenza. alvaro, 7-94: verrà
, 7-94: verrà anche la bellezza della vista del sangue, ed è l'apice
cui è espressione e purificazione nella serenità della fantasia,... e invece dell'
. bocchelli, 10-239: questa mistica della forza e della spada, è puro
10-239: questa mistica della forza e della spada, è puro delirio, e delirio
iii-10-231: molti professori, per purgarsi della taccia di pedanti, si sono dati ora
» la trattazione di tutte le parti della filosofia. 3. ordinare a un
il misurò, non erra. documenti della milizia italiana, i-541: li detti ufficiali
italiana, i-541: li detti ufficiali della condutta o quattro di loro possano, ed
furono. carducci, ii-7-202: il locale della morte presenta il vantaggio non mai abbastanza
si pensa nella sua mente il modo della casa e truova nel suo estimare come
ravvisare la necessità e comprendere l'ufficio della vitalità irrompente e prepotente, estimarne e altresì
essi medesimi i possessori dei veri secreti della natura. 2. determinare,
di averlo. onde addimandò al patrone della nave quanto l'estimava. giannone, 59
magalotti, 23-34: tutti i fondamenti della vostra libertà sono deboli in se stessi
in se stessi, e anche a giudizio della vostra propria interna tacita estimativa mal sicuri
tanto apparvero ed eran nuove agli uomini della civiltà greca e romana, che ne
rattrista perché gli pare che sia diminuzione della sua gloria. -sostant.
stima, un prezzo. documenti della milizia italiana, i-541: se alcuno
sì come l'occhio è dritto giudice della dicevole statura del corpo...,
commune degli uomini è dritta estima- trice della misura conveniente del poema. davila, 534
intendere quanto la chiesa, giustissimamente estimatrice della virtù, abbia promossi d'ogni tempo gli
responsabilità del venditore per i vizi occulti della cosa venduta, e tendente a ottenere
deferisce all'attore per determinare il valore della cosa domandata quando è impossibile fissarlo
improvviso, vi coglieva persona, fuor della estimazione d'ognuno arrivò alla porta.
che si sono andati formando in seno della critica letteraria moderna, appartengono a due
): così giudicando che quelli stimoli della concupiscenza non si confacciano alla estimazione che
sì nobile, e per tanta diminuzione della estimazione e autorità sua. davila,
collocato in somma estimazione, quasi arbitro della corte e del governo, solo pareva
ho procurati, se ne servirà per profitto della sua casa, per risarcire il suo
nuovo anno, e di offrirle i sensi della mia devota estimazione. linati, 16-112
] non era più, nelle cose della guerra, appresso a'franzesi in alcuna
. determinazione del valore dei beni e della loro rendita. -in partic.: determinazione
che per far l'estimo dei beni della romagna, voi e il vostro agrimensore compagno
mancanti, come è ben da credersi, della pratica necessaria, vi servite dei periti
tassa dei poveri è stabilita sull'estimo della rendita prediale, che sovente si desume
cosa. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-82: al fortificamento
di cerreto intendiamo che 'l comune del colle della pietra contribuisca per metà del suo estimo
estimo »; basato sulla valutazione globale della capacità contributiva del cittadino.
cavalca, 6-1-302: all'estimo dunque della passione e della morte di cristo farà
: all'estimo dunque della passione e della morte di cristo farà bisogno che ne rendano
estimo del mezzo detto muro. documenti della milizia italiana, i-541: a quello
sollecitato di fare, con lo spavento della legge fatta dei beni non dati ad
alcuna persona, sotto nome e posta della quale allora fussino descritti e si trovassino
il lumicino, che ardeva dinanzi al quadro della madonna. -figur. giulio
sete di conseguirla, per lo carico della signora emilia impostovi siete ancor con lo
già era giunta l'ora che il calor della giovane la fredda e potente virtù della
della giovane la fredda e potente virtù della polvere dovesse avere estinta, ed ella
rigoglio de'sensi? saba, 411: della gloria menzognera / non ascolto io la
l'albagia dei padroni, quel rumore / della ricchezza, io estinsi nel silenzio.
broggia, 259: gioverebbe la diminuzion della moneta; purché però s'estinguesse tosto
se d'uopo toma alla redenzione estrema della patria, l'estinguono. pirandello, 5-272
volgar., 47: ricevete lo scudo della fede col quale possiate estinguere tutte l'
e a pena se ne scampa. della casa, ix-446: fa sì come stella
non finì di estinguersi se non al riscontro della poesia nuova prorompente dal petto dell'alighieri
: le misere schiatte dell'australia, della polinesia, dell'affrica meridionale e delle
, 5-507: come il fuoco fuori della sua sfera, estinguibile, se continuo non
salviati, 9-352: vuol dire l'estinguimento della vocale: collisione è tutto il contrario
, giacché ella è la estingui trice della vita umana, non vivente di vita
nelle quali non sia verificabile il termine della renunzia estintiva, che altri dicono abdi-
sia più verde e più vezzosa. della casa, 5-i-20: mentr'io colore
dell'ignobiltà risplende; ma dallo splendore della nobiltà, s'ella non è chiarissima
come vilissimo mezzo di sostener la vita della plebe. manzoni, 291: sul
senso dell'eleganza né estinte le tradizioni della favella de'classici. gioberti, 1-iv-513:
infermità sono molte, le prave inclinazioni della mia natura non sono estinte. pascoli
! bianconi, xxiii-212: l'atrio della casa peutinger, famiglia illustre ed ora
. torti, xix-4-861: i popoli della moderna europa non hanno nulla di comune con
creduta estinta. landolfi, 2-40: della famiglia, in seguito caduta in basso
. -figur. fed. della valle, 237: vostra cura sia /
alcuni a'quali non piaceva né l'esterminio della rocella né l'estinzione della fazione ugonotta
l'esterminio della rocella né l'estinzione della fazione ugonotta. galiani, 3-172:
196: il bandir « l'innocenza » della compagnia spenta, come voi fate,
la famiglia, il matrimonio, la estinzione della miseria sono lo scopo a cui tendono
volta, al vederla, l'estinzione della sua sete: oggi, ecco, alla
per produrre la rivoluzione, avete bisogno della guerra, che sol colle sètte si
produce; per sostenerla, avete bisogno della pace, che nasce dall'estinzione di
morte non sarebbe altro che un'estinzione della forza vitale. tommaseo, 3-i-211
. 4. letter. cessazione della vita, morte. piovene, 3-218
morta: essa mi accompagnava al sentimento fìsico della mia estinzione. -distruzione,
parti. -estinzione del reato, estinzione della pena: cessazione della punibilità di un
reato, estinzione della pena: cessazione della punibilità di un reato per cui non
definitiva o, rispettivamente, dell'applicabilità della pena già irrogata da una condanna definitiva
ricavato, porre mille lire per l'estinzione della pigione: il restante serba per me
secoli (quanti se ne contano dall'estinzione della dinastia de'normanni fino allo stabilimento di
: si può far derivare l'estinzione della specie umana dalla sua corruzione. guerrazzi
che in breve tempo provocherebbero l'estinzione della stirpe. 8. edil.
vene, 5-462: il banditismo calabrese è della medesima indole, ma più superficiale
, iv-404: bisogna pigliare il negozio della nostra perfezione, non in generale
contadino per farle deve dissodare il pendio della montagna, estirpando la macchia, strappando
furono estirpati i seni. per la festa della patrona, i beccai della città espongono
la festa della patrona, i beccai della città espongono per devozione le mammelle delle
si lasciò facilmente condurre a farsi capo della lega ed a servir di mantello e
fuoco e che tu estirpi questa selva della chiesa tua, e poni delli arbori buoni
. boterò, i-108: [l'amor della libertà] il vincerlo ha del difficile
greca, se non come pura lingua della diplomazia. carducci, iii-7-71: fu in
. marino, i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi
i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, ri-
ri- svegliatrici di venere e dannosissime estirpatrici della virtù. 3. sm. agric
la quale si estirpano le erbe nocive prima della semina. tommaseo [s
. colletta, i-184: l'industria della seta... patì le condizioni della
della seta... patì le condizioni della servitù: poco prodotto, estirpazione de'
al manzoni d'avere estirpato il cancro della retorica dalla letteratura italiana...
alla retorica vecchia aggiunsero una nuova; quella della semplicità fatta a posta di spropositi e
di spropositi e di sgarbatezze, quella della critica lavorata di fantasia al tornio delle frasi
ab antico del vaccino sia stata cagione della bellezza delle donne giorgiane e circasse.
sapesse quanti morti fosse costata la estirpazione della febbre gialla. 5. figur
si confederavano per conservare principalmente la unione della chiesa, e a estirpazione...
corte., i-489: la estirpazione della mendicità, la reciproca consegna de'delinquenti