che essere operatore di tórre la libertà della sua patria. folengo, ii-201:
. / parlo dell'arte tua, della pittura. parini, 437: poi che
del fanatismo repubblicano col zelo dell'umanità e della ragione. alfieri, 1-418: tòrgli
giovanissimo; ma gli eccessi, proprii della gioventù, erano, almeno per me
irresponsabile, facile, del tutto dilettantesco della fanfaronata. -errore, colpa, peccato
, quando altri commettesse alcuno escesso fuori della sua parrocchia, per lo quale fosse
il qual non lasci de- stituti / della tua grazia ancor gli umani eccessi, /
un ercole, simbolo e poetico eccesso della forza bruta. deledda, i-125: a
, lo calmò. passato l'eccesso della disperazione, si vergognò di aver pianto
seguir questo eccesso? #. fed. della valle, 41: de l'alte
bibbia volgar., viii-611: lo eccesso della vita di antioco, chiamato il nobile
, vizio che rende illegittimo un atto della pubblica autorità (amministrativa, giudiziaria o
, vizio che rende illegittimo un atto della pubblica amministrazione, e consiste nel fatto
comportamento generalmente illecito superando i limiti della legittima difesa. 8. matem.
eccesso, per un di que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in
, andò a cacciarsi in un angolo della camera. carducci, iii-9-42: la liberalità
esibì il precipitato, che formava l'oggetto della ricerca. -andare agli eccessi:
costretto a mandare in giro tutti i volumi della sua biblioteca. a me che vado
adunque per questo è utile l'affizione della carne, per questo è da dare per
di volontà; non però sarà escetto della compagnia de'martiri. bencivenni, 4-61:
sarpi, i-419: in difesa della eccettiva era detto che le leggi delli
, eccetti persiani, lasciò grandissimo desiderio della memoria sua. ariosto, 23-26: non
pista da ballo. gola [della violenza] non eccettuo lo imperadore e manco
del civile reggimento, ma la superbia della ingrata moltitudine niente o poco ci volevano
re -assol. nel linguaggio della logica: fare eccezioni. longo,
mantenerli [i patti] non è della legge civile semplicemente, ma lo è primieramente
civile semplicemente, ma lo è primieramente della naturale, alla quale essendo obbligati gli
conciossia cosa che si contenne nelle scritture della detta lega: non contraffacendo alla pace de'
tutti i delitti passati, eccetto quello della morte del re, sempre con parole
, fu la separazione di renzo e della famiglia dall'ospite amico. papini,
conciossia cosa che si contenne nelle scritture della detta lega: non contraffacendo alla pace
ostante alla eccettuazione, pervenendo a notizia della signoria di firenze la nuova lega,
metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria; imperoché il giusto nell'
patria; imperoché il giusto nell'atto della giustizia non fa eccettuazione di persone.
più eccettuazioni, appellò a * tribuni della plebe. eccezionale, agg. (
vantarmi incapace dei sentimenti comuni (piacere della festa, gioia della folla, affetti familiari
comuni (piacere della festa, gioia della folla, affetti familiari, ecc.)
tutto l'eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra non chiede in fondo che di
mentre tarda la risposta dell'ente o della commissione di sconto, può capitare a
come tutte le classi che l'organizzazione attuale della società priva dei dritti umani e tratta
non si può dire che il contegno della compagnia verso questi due celebri personaggi sia
perocché tutti quegli che vengono di costà, della tua virtù ed integrità ed umanità parlano
approvasse o non approvasse che decreto alcuno della residenza fosse statuito. muratori,
e la quaresima tutta, e certi punti della luna e altre eccezioni molte. tasso
in cui i dati dell'esperienza e della storia non valgano più nulla in faccia
valgano più nulla in faccia all'eccezione della nostra età. alvaro, 13-172:
più convenirsi a chi è più scarso della materia donata. ma da questa regola
la serietà del carattere e la cultura della mente. moravia, ii-255: i
tutte le altre scale, per quella della fortuna si va volentieri in su, e
, si trattengono similmente in piedi fuori della balaustrata; e tutti senza eccezione alcuna
senza eccezione alcuna, anche i cinque della reggenza. pecchia, ii-1-85: sotto
pecchia, ii-1-85: sotto i colpi della costanza cadde l'aristotelismo degli scolastici,
ogni escezione, voi siate alla presenzia della signoria nostra. bembo, i-81: quanto
). criminale] a privare della sua libertà il cittadino, quanto eccheggiare,
gramorale); di prim'ordine, della migliore qualità dualmente ingiallisce per poi scomparire col
: criticare, trovare difetti; consuperficie della cute (ecchimosi superficiale) o vincere
loro troppo avvicinati, sparsi dall'inquietante violetto della putrefagrandi, eccezione che fa rabbia a
versas'io mi fossi un partigiano appassionato della lingua mento, spargimento (di un liquido
m. villani, 3-48: le mura della terra da ogni parte bottari, 5-45
che fini impedisce il sorgere della sua azione, o la modi
govoni, 6-251: non è l'amore della famiglia / della giuogni mezzo di difesa
: non è l'amore della famiglia / della giuogni mezzo di difesa di cui,
difesa di cui, nel processo civile stizia della civiltà / che ci spinge all'eccidio ed
rapida e contemporanea morte ottenere il rigetto della domanda dell'attore o il di molte persone
persone perite a causa di calamità proscioglimento della imputazione. -eccezione naturali (come pestilenze,
intentata, come sarebbe opponendo il pagamento della lorenzo de'medici, i-314: sopra ad
al generale, ma accoppa il ministro della guerra addirittura. soltanto, sono d'accordo
io lo pur conterò. fed. della valle, 25: irrita ella armi e
, in fine, l'eccidio universale della repubblica. 4. danno,
da poi gli entrò lucifero. fed. della valle, 371: ma nessun chiamerà
odii, onde, trascurando i mezzi della propria sicurezza, si lascia in preda di
verisimilmente a marzo sarà involto nell'eccidio della potatura. monti, x-3-71: piangon
di un'azione debolissima analoga a quella della sostanza medicinale a cui viene associata,
il rapporto che avvince gli eccipienti primi della nostra attività estetica, spazio tempo,
nazionali che veniva applicata sia nel corso della fabbricazione sia al momento della vendita ai
nel corso della fabbricazione sia al momento della vendita ai consumatori interni. angiolini,
più nulla c'importasse, infinitamente stanchi della vita. sensibili, eccitabili: ogni più
, se l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell'idea, se l'introduzione dell'
sentimento diffuso su l'effetto raccolto, della eccitabilità imaginosa e coloritrice su la scultrice
: pareagli già d'essere in pericolo della vita per lo processo...,
ripartirsi a tutti, sono gli economi della pubblica sussistenza, sono essi che danno l'
a se stessi, a riflettere sulla miseria della loro vita. 4.
ha fissato un grande eccitamento, quello della eguaglianza di tutti in faccia alla legge
tutti in faccia alla legge, in forza della quale non più l'odiosa disparità delle
noi senza di noi, i buoni pensieri della salute nostra... ci vengono
e di eccitante, e sono arredi della sorella minore, che si chiama '
egli forse non abbia abusato il senso della parola salace; che i latini adoperarono
capo una vita diversa e migliore, della quale sentiva confusamente gli stimoli eccitanti in
d'una cipria di rose secche, della polvere addensata sugli scaffali. bocchelli,
. cavalca, 6-1-202: padre della grazia, per la qual siamo ammoniti
e ad eccitarli all'industria coll'aspetto della fortuna. guerrazzi, 5-49: a
: il popolo era più severo vendicatore della fraude; e alla perfine, essendo eccitati
alla perfine, essendo eccitati due tribuni della plebe sp. e l. carvilii,
eccita e allunga e strizza il capezzolo della mucca che non se ne cura: lo
ancora dalla temperatura devano queste acque godere della proprietà medesima. 3. mettere
. cavalca, 9-132: la dolcezza della salmodia consola e conforta li cuori tristi
sapienzia umana, non vuoi intendere. della casa, 548: i piacevoli modi
al comune pietrabuona, che era stata cagione della guerra; e tutte altre terre del
leva subito in alto verso la sommità della falla. s. maffei, 5-3-222:
dentro dal chiuso de'quali il capriccio della sabbia, che il vento eccitava a sfrenati
sonno a'furori è escitato, lasciato della rocca lo studio, subito stupefatta questo
tabernacolo, e facendo strepito dinanzi alla entrata della camera, e * facevano questo studiosamente
., 1 -proem.: nel coltivamento della villa, agevolmente si trova stato tranquillo
la industria americana: sventare la prevalenza della straniera. 9. letter.
eccitarono scambievolmente alla difesa del canonico e della libertà ecclesiastica. foscolo, vii-180: le
forze perché erano frenate dalla forza superiore della legge. fogazzaro, 2-395: il
giovevoli alla salute dell'anima et eccitative della speranza e della carità. pallavicino,
salute dell'anima et eccitative della speranza e della carità. pallavicino, 8-111: anzi
con sì bella eloquenza descrivere le cose della guerra, voi, eccitato dall'amicizia,
. varchi, v-291: lo sperma della donna è anco egli agente e formante
moravia, iii-170: cammina al fianco della moglie per le strade eccitate e popolose
moglie per le strade eccitate e popolose della sera. 4. infervorato,
avanzo d'un romantico naufragio, sui ricordi della mia epoca dei calzoncini corti e delle
pavese, 8-150: probabilmente ogni epoca della vita si moltiplica nelle successive riflessioni delle
tutte. lambruschini, 2-241: il carattere della nostra epoca è di accordare e di
, 8-266: come in tutte le cose della poesia, è... questione
la forza di cristallizzazione, che all'epoca della formazione primitiva si era dimostrata attivissima,
dimostrata attivissima, sembrava che avesse perduta della sua energia nelle formazioni posteriori. gioberti
di conformazione del terreno e di storia della terra, che ha il ricordo di un
quale s'incomincia a calcolare il valore della longitudine media di un astro.
numero suol chiamarsi dagli astronomi 'epoca della longitudine '), si possa questa
di valori è importante pei negozianti. godono della facoltà d'impiegare una somma, di
storia... farà epoca negli annali della filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione
un'epoca: lasciarvi una traccia indelebile della propria personalità, della propria arte.
una traccia indelebile della propria personalità, della propria arte. lanzi, i-3
moda, 4 segnano un'epoca 'della rivoluzione italiana. -vivere fuori della
della rivoluzione italiana. -vivere fuori della propria epoca o fuori di ogni epoca
di gettare pensieri e sentimenti più propri della poesia melica, facendo soltanto quaternarie le
, intitolato 4 a pindaro 'si tratterà della divinità della poesia lirica e delle virtù
a pindaro 'si tratterà della divinità della poesia lirica e delle virtù e dei vizi
. biol. breve ripiegatura alla base della lunula dell'unghia, residuo di una
teloderma) che in un determinato momento della vita fetale ricopre tutto il lembo ungueale
ii-200: anche l'oplìte devoto / fui della republica, a guardia / dell'argentifero
inalzi il nostro pensiero. egli è della società che vi ha chiamati qui a udire
. cecchi, 3: dopo tante delusioni della modernità, incontrarsi almeno con un semidio
. negri, 2-967: la rappresentazione della natività diventa una specie d'epopea alla
superficiale. costituisce invece un episodio tipico della psicologia americana. levi, 1-125: il
il brigantaggio... fa parte della loro vita [dei contadini], è
contadini], è il fondo poetico della loro fantasia, è la loro cupa,
boilo, iv-136: tutta la ferrea epopea della vecchia porta snesia o porta isnensis vibra
riassunta nel cinquecento italiano con il ritorno della poetica d'aristotele e la lunga e
relig. visione, intuizione, contemplazione della divinità. salvini, 41-186: nell'
. -ci). stor. proprio della parte più segreta dei misteri eleusini;
epoptiche degli orfici, dei samotraci, della frigia, di eieusi e dell'altra grecia
. chi era ammesso all'insegnamento interno della scuola pitagorica. = voce dotta,
pian. b. croce, ii-2-203: della tragedia il vico pone l'origine nel
ai suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia; e ne nota le relazioni
] fiero avversario del popolo minuto e della legge, e sosteneva la causa de'
dietro un tambureggiar di gocciole sui vetri della finestra, eppoi un fracasso di tuoni
. épsilon, sm. nome della quinta lettera e seconda vocale (dopo
bicchierai, 28: restò determinata l'assenza della terra epsomica dal respettivo sedimento dell'acque
. = voce dotta, dal nome della città di epsom, nell'inghilterra meridionale
: * ettaginia '. ordine di piante della classe ettandria, che rinchiude tutte quelle
odore, che trova impiego come solvente della cellulosa, come antiossidante per lubrificanti e
distillazione, in presenza di acqua, della trementina del pinus sabiniana.
tasillabo, ec. carducci, iii-8-135: della sua gloria di poeta non ci resta
sm. chim. idrocarburo non saturo della serie olefinica, conosciuto in svariati isomeri,
armata de'nemici fu ottantanove navi tutte della gran forma, e avevano tre exere
del vaso e sopra il color naturale della terra, si veggiono effigiati di color nero
un essere supremo] congiunto con la credenza della immortalità dell'anima umana, cui essere
fan piena fede, è il sostegno primiero della morale. -figur. la festa che
crusca] •. per mitigare lo dolore della epu- lide è molto buono tenere in
sacrificio in forma di banchetto in onore della triade capitolina giove, giunone e minerva
banchetti divini. 2. protagonista della parabola evangelica detta appunto « del ricco
che negò al povero lazzaro le briciole della propria mensa). -per estensione:
, che chiede agli epuloni le briciole della mensa e non ottiene che scherno e
ii-96: denunciava combattendole le fatalità tiranniche della monarchia e del papato, difendeva il
coloro che sono pericolosi per l'assetto della libertà. e. cecchi, 8-206:
commissione di epurazione, formatasi alla fine della seconda guerra mondiale. 4.
orioni, x-13-309: nei greci l'epurazione della bellezza falsò lievemente la natura nella venere
... avvertire che l'incanto della fantasia, forza assai più vivida della
della fantasia, forza assai più vivida della ragione, non ci distacchi soverchio dal di
spiegano i fenomeni degli accompagnamenti; quella della misura comprensiva spiega gl'intervalli, i
entrambe, spiegano quello dell'unità e della semplicità. di breme, conc.,
trovar, perché l'arcano foco / della terra si schiuda, e si confetti
un canale od una via, attraverso della quale l'appetizione passi e si svolga.
il cerchio già perfetto dei tre volumi della filosofia dello spirito. ma il croce
e maestri, fossero proposti all'indirizzo della chiesa. giannone, 207: il genere
giusto ed equabile [il sovrano] della pubblica felicità, cioè della felicità di
sovrano] della pubblica felicità, cioè della felicità di tutti quegl'individui che gli
riparto di essi sopra tutti i membri della famiglia. 4. ant.
animo..., contenente essa forma della virtù, è chiamata pulcritudine. berni
cattaneo, i-1-79: i diversi ordini della nazione non poterono svolgersi tutti con quella
di dizione che rendono poetica la lingua della prosa, e secondo il nostro gusto,
uniforme, il governo dei lumi e della virtù, le fortune ridotte ad equabilità,
fatte tante negoziazioni e trattati sulla sorte della infelice nostra patria. mossotti, conc
tecnica delle telecomunicazioni per correggere gli effetti della distorsione di ampiezza che interviene nella trasmissione
. cesarotti, i-412: se le ragioni della patria, se i diritti della giustizia
ragioni della patria, se i diritti della giustizia compensativa esigono qualche atto severo,
] non sono in alcuno degli orbi della luna, di venere o di mercurio,
un equante col centro lontano dal centro della terra. manfredi, 1-172: intendasi
da equarla, ma premetterla al dono della natura. s. degli arienti, 347
, sm. geogr. circonferenza massima della terra, che ne viene divisa nei due
: linea che congiunge tutti i punti della superficie terrestre in cui l'inclinazione magnetica
: linea che congiunge tutti i punti della superficie terrestre dove la temperatura media annuale
astron. equatore celeste: circonferenza massima della sfera celeste, che giace sullo stesso
che corrisponde al diametro maggiore del fuso della mitosi (e si trova a uguale
già navigava cogli anni verso l'equatore della vita femminile. dossi, 480
e diciasettanni son scorsi) all'equatore della nostra amicizia. savinio, 10-338:
fra due estremi, partecipa più o meno della natura di essi, a mano a
calda che dura eterno su questa faccia equatoriale della terra, una quinta stagione senza nome
: piano che passa per il centro della terra ed è perpendicolare all'asse del
, quando tutti e solo i punti della curva o della superficie soddisfano con
solo i punti della curva o della superficie soddisfano con le loro coordinate all'
l'umido dell'acqua e 'l secco della terra si temperano, ed incorporano insieme,
che gli attua e concretizza nel grembo della contingenza. a. labriola,
. 4. chim. rappresentazione simbolica della reazione chimica, dalla quale appaiono immediatamente
prendono parte alla reazione; la conservazione della materia; la proporzione di massa fra
transazioni, in quanto a ogni aumento della quantità di moneta corrisponde un proporzionale aumento
che bisogna aggiungere o sopprimere per ottemassa della sostanza. nere questo risultato).
. nere questo risultato). -equazione della luce: 8. psicol. equazione personale
. = voce dotta, della scienza medievale, lat. aequàtio -ónis
potenza del talassòcrate cnossio, solo impaziente della sua impresa equestre. e. cecchi
domatori de'cavalli; e primo / tu della terra scotitor possente / a'chiomati destrieri
la seconda semiordinata, e la saetta della seconda semiordinata... e 'l vertice
semiordinata... e 'l vertice della parabola in continua proporzione. =
durata del giorno è uguale a quella della notte). e. danti
per altro nome equatore overo equidiale, della notte e del giorno pareggiatore. =
il vero orizzonte ha da essere il termine della sfera dell'acqua, la quale sia
mezzo l'altare come la carrucola in mezzo della scala; con pari diligenza badato che
. buti, 2-91: lo trattato della spera dice che tra l'uno polo
l'orizzontale può aversi o per mezzo della verticale, con cui dee far angolo
equidistantemente all'orizzonte, la cava [della mina] riuscirebbe corta, né ci
si voglia, che mai la superficie della spera dell'acqua non si partirà dalla sua
. bartoli, 10-202: l'unica vibrazione della corda a b c, e le
. f. giambullari, 247: fuori della porta aurelia, per un tiro di
e che le mani amendue a dirittura della linea del capo s'inalzino, allora
: rimaneva lì, sull'ultimo scalino della porta, con le mani in tasca,
ora bastivi la confermazione di questa sola della stadera, nella quale voi vedrete il poco
s'equilibrava con mani volubili il gonfio della cravatta, ampliava gli sbuffi dei calzoni
4. letter. dimostrare l'equilibrio della forza centrifuga e centripeta. mascheroni
la potenza delle sue reni, la rettitudine della sua ossatura su i piedi non piccoli
sul calcagno e sul pollice come quelli della libica michelangiolesca. gozzano, 1119:
soggioga quella d'un altro. quello della forza egli è il primo, quel del
la lombardia, e la struttura stessa della provincia, equilibrata tra l'industria,
alfieri, i-100: la forma del governo della svezia, rimestata ed equilibrata in un
deve essersi mai trovato in quei casi della vita nei quali l'uomo meglio equilibrato
spirito, terribile e pur seducente il fantasma della follia. pecchi, 10-233: queste
rianima. piovene, 5-308: l'acqua della zona manca di calcio, e il
a una reazione incompleta, i prodotti della reazione coesistono con le sostanze reagenti
le sostanze reagenti, provocando la reversibilità della reazione. -equilibrio dei galleggianti: condizione
fra una sostanza radioattiva e il prodotto della sua disintegrazione, ancora radioattiva, è
modificazioni termodinamiche, segue le leggi della chimica e della termodinamica. -farsi equilibrio
, segue le leggi della chimica e della termodinamica. -farsi equilibrio: equilibrarsi.
mezzo dell'equilibbrio, scemano gran parte della fatica. i. riccati,
che il corollario, la limpida conferma della bella architettura. sono le stesse leggi
basso alle colonnette, dove vi era della gente. leopardi, i-1387: quanti sono
bassani, 3-117: metà di essa [della rimessa] era stata attrezzata a palestra
d'onesti pensieri, onde la luce / della antica bontà stia sempre viva. paoletti
schiette, fresche, limpide nella trasparenza della forma, come le notti della primavera
trasparenza della forma, come le notti della primavera in pisa, come i mattini
sta nel giusto equilibrio dello spirito e della materia. d'annunzio, v-i-iio: l'
un fine illecito e turbi l'equilibrio della convivenza civile, può essere punito da
da respirare. -econ. equilibrio della domanda e dell'offerta: equilibrio stabilito
tende ad evitare le crisi creando l'equilibrio della domanda e dell'offerta.
italia tendevano a ravvivare le vecchie massime della corte romana e degli altri principi sull'
romana e degli altri principi sull'equilibrio della penisola. bocchelli, i-ii- 330
circoli e si diffonda in tutto il corpo della nazione. de sanctis, ii-15-224:
quasi corporale, come quando l'equilibrio della vita è sconvolto dal germe d'una
). gramsci, 9-280: responsabili della guerra non sono dunque solo i ceti
borghese italiana... nella continuità della sua opera di equilibrismi. gobetti,
, cioè per il principio dell'ariete e della libra; ne'quali punti quando si
: in alcuni stati giovava riprodurre le pratiche della patria agricoltura; in altri si dava
sole per effetto del movimento di rivoluzione della terra intorno al sole stesso. -anche
è, che facendo del dì e della notte ventiquattr'ore, tal volta ha
dell'autunno, ed è nel principio della libra. baldinucci, 165: consta l'
ond'egli, comecché con gli anni della sua vita si trovasse poco sopra lo equinozio
le ragazze del popolo e anche quelle della borghesia provvedono per tempo, simili alle formiche
a graduare a'buccheri tutto l'equipaggio della sua cucina. cattaneo, iii-4-253:
era pervenuto a credere che le fortune della gente presente, razzolante, fossero eguali
bene non possiamo imitare dio nella equiparanza della essenza o della virtù... possiamo
imitare dio nella equiparanza della essenza o della virtù... possiamo nondimeno con
tesauro, 2-242: la quarta specie della metafora di simiglianza trasporta il vocabulo da
. cattaneo, i-2-452: il padre della bianca venne a morte pochi mesi prima
rinnovamento non sono che una morte, della quale il profeta invasato non s'accorge.
altra condizione). -nel linguaggio della burocrazia titolo equipollente: equiparato, per
. a. serra, 230: essendo della natura predetta la detta causa, segue
: lo avrebbe proposto a professore ordinario della cattedra, se il cirino avesse potuto
altra, fino a tanto che la risistenzia della sua soli- ditade equipolla l'ìmpito del
433: scrisse molte opere; del numero della rena, delle cose che si muovono
. superficie equipotenziale: in ogni punto della quale il potenziale ha lo stesso valore.
morale che, nell'incertezza sull'esistenza della legge o sull'applicabilità di essa al
purché l'opinione favorevole all'inesistenza della legge sia almeno ugualmente probabile di quella
unico ordine attualmente rappresentato da forme viventi della classe equisetine; comprende la sola famiglia
equisèto, sm. bot. unico genere della famiglia equisetàcee, e unico attualmente vivente
equisetàcee, e unico attualmente vivente della classe equisetine; comprende circa 20 specie
globo, di cui 8 fanno parte della nostra flora; sono piante nel cui
si rivela inadeguata o insufficiente a causa della sua generalità e astrattezza; la giustizia
l'equità che un giusto che è fuor della legge scritta, il che interviene parte
equità e con fondamento profferire il giudizio della dignità loro. beccaria, ii-805: ogni
invano, a deprecargli la pena suprema della rimozione dall'officio: per equità, da
temperare il rigore, eventualmente eccessivo, della logica giuridica secondo criteri di buona fede
giustizia come virtù personale, come capacità della propria coscienza a riconoscere il principio universale
fra uomo e uomo dall'esercizio arbitrario della forza, si è appunto il principio
, l'essere concretamente conforme alle esigenze della giustizia, della buona fede e dello
concretamente conforme alle esigenze della giustizia, della buona fede e dello spirito di umanità
il valore di loro e l'equità della causa. segneri, 3-103: procurò
procurò di dargli a conoscere l'equità della risposta a lui data. botta,
], 16-30: per lo nome della 'equità 'che intenderemo noi altro se
, 2-303: per tutto si veggono stabilimenti della tua mano, essaltazioni della tua destra
veggono stabilimenti della tua mano, essaltazioni della tua destra, e ch'ogni azione
che da'romani giureconsulti dopo la decadenza della repubblica fu introdotta. =
tattiche in relazione con l'uso guerresco della cavalleria. -equitazione di scuola o
a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. cuoco, 2-117:
, me ne intendevo più di lui e della sua scuola. leopardi, v-423:
mo- saica (nel linguaggio dei volgarizzatori della bibbia). bibbia volgar
stesso 2. bot. attributo della disposizione della foglia tono, unisono. -
2. bot. attributo della disposizione della foglia tono, unisono. - anche sostant
: o firenze, tre sono e'gradi della gratitudine; cioè: conoscere il beneficio
rimane, tenne che è la privazione della giustizia originale, la qual nel battesmo è
fecero un regalo nel dargli l'equivalente della paga di una settimana.
convulsioni, ma che fanno realmente parte della stessa entità morbosa. equivalenteménte,
volere. beccaria, ii-905: supplica della dispensa del pagamento di mezz'annata, o
, la violazione del * minimum 'della legge di dio. moravia, iii-365:
può o de'fare; e simile della equivalenzia o emendazione, se alcuna n'
unita equivarrebbe e supererebbe forse la ricchezza della russia unita. -recipr.
ma costante, da tutte le verità della religione senza giammai nominarla mi è sospetto
omonimia (ed è proprio del linguaggio della scolastica, contrapposto a univocamente).
, ch'elli è più proprio alla potenza della nostra anima, che non è nelli
il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli
e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi... e
parola (ed è proprio del linguaggio della scolastica); errore di giudizio,
, o vero per alcuno titolo vano della distrutta città d'atene, per essere egli
. -in partic.: nel linguaggio della scolastica e della logica termi- nistica,
.: nel linguaggio della scolastica e della logica termi- nistica, di oggetti che
'l fa, nasce dalla virtù eccellente della luce che è di sua natura calefattiva
del cane predicato del cane animale e della stella celeste. redi, 16-iii-12:
: quelle donne che innalzano lo stendardo della virtù e sembrano portare la disapprovazione sulla
dei fuochi, fiori, / complici della notte, / moltiplicandone gli equivoci,
. gobetti, 1-25: gli ultimi fatti della vita italiana ripropongono il problema di una
svelandoci le illusioni e l'equivoco fondamentale della nostra storia: un disperato tentativo di
mezzo secolo, si succedano quali protagonisti della vita quotidiana sempre strani tipi d'uomini giostranti
... un magistrato equo spogliato della sua dignità. foscolo, vii-16:
si potrebbe del pari tagliarsi le canne della gola e cantare un brindisi. serra,
equo che non sempre sormontava l'odio della folla. 5. figur.
. genere di cnidari idrozoi, tipico della famiglia equoridi. tramater [s.
, nome di un genere di zoofiti della classe degli acalifi, ordine de'liberi,
di quell'eldorado equoreo la tenerezza balsamica della notte estiva pareva versare una melodiosa perdizione
muoveva le braccia come dividendo la luce equorea della luna. g. raimondi, 1-16
data in cui cominciò il governo della convenzione, e fu in vigore dal 1793
inizio dal 28 ottobre 1922 data della marcia su roma, e si chiuse il
mundi 6565 che corrisponde all'anno 1057 della nostra '. p. verri
, 1-i-41: poco è quello che sappiamo della città di milano durante la repubblica di
del gentilesimo; / passiamo ai tempi della santa triade, / della circoncisione e del
ai tempi della santa triade, / della circoncisione e del battesimo: / piacque
3-28: nell'era fascista tale periodo della sua esistenza prese poi il nome di
: discorri dell'organizzazione del lavoro, della riabilitazione della donna, dell'alleanza dei popoli
dell'organizzazione del lavoro, della riabilitazione della donna, dell'alleanza dei popoli,
già si annunciava avrebbe visto aprirsi l'èra della pace e della gioia, rinnovarsi la
visto aprirsi l'èra della pace e della gioia, rinnovarsi la mitica età dell'oro
ere geologiche, mi davano l'idea sensibile della brevità della mia vita.
mi davano l'idea sensibile della brevità della mia vita. = voce dotta
neri, 1-35: si tenga nell'era della fornace presso all'occhio o vero lumella
la qual in tegame distesa tenevo nell'era della camera. = voce sett.
eraclea. -versione eracleense: versione siriaca della bibbia a opera di tommaso di eraclea
doppio mag giori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti,
; ha la radice bianca e nella superficie della terra. = voce
che è proprio di eraclito, e della sua dottrina. gioberti, ii-214:
, ii-214: se ippocrate riconosce l'efficacia della terapeutica, egli la deriva dalla natura
stato inutilmente tentato anche il barbaro metodo della simultanea eradicazióne de capelli. =
, sf. bot. genere di piante della famiglia ranuncolacee, comprendente 7 specie
di colpir l'erario austriaco nel provento della pri vativa dei tabacchi,
anzi lo erario dove è rinchiuso il tesoro della veritade, dicendo. marino, 2-116
stato lecito di metterla per insegna fuori della sua taverna; ma le muse non
trova a gran pezza tutto l'erario della loquela vivente ancora sulle labbra del popolo
li questori nonne avessino ardire di trarre della camera del comune la pecunia contro la
... e mettila nell'erario della crusca, tra le delizie di quella famosa
un tributo in denaro per i bisogni della guerra e dello stato (e a
che è proprio di erasmo da rotterdam e della sua dottrina. -pronuncia erasmiana del greco
più saliente è costituita dalla pronuncia e della lettera tj (età) (e si
dottrina politico-religiosa che subordina il potere della chiesa a quello dello stato.
nove muse dell'antica grecia, personificazione della poesia amorosa (poi anche della mimica
personificazione della poesia amorosa (poi anche della mimica e della geometria).
amorosa (poi anche della mimica e della geometria). poliziano,
erbe del mondo e tutti i frutti della terra. boccaccio, dee.,
ragione e libero arbitrio, coll'aiutorio della divina grazia, ha a divellere le
aglina, cicuta agliata ': nomi vulgari della 'cicuta cynapium '. trovasi fiorita
ai nodi, che non è quello della cicuta medicinale, e macchiato. non
ìz \ yaristolochia rotunda, pianta erbacea della famiglia aristolochiacee, con tubero rotondo,
diverse erbe, e in partic. della bambagiona. -erba bruca o erba
bruca o erba lombrica: pianta erbacea della famiglia leguminose-papiglionate, comune nei campi e
rogna, rogna ': nomi vulgari della 'euphorbia helioscopia ', detta * titimalo
acidi. -erba canaria: nome italiano della dactylis glomerata, pianta perenne con foglie
nostra droga per condimento de'cibi in vece della cannella e dei garofani, ecc.
-erba cicutaria: erba annua o perenne della therum elatius).
nere -erba cipressina: erba perenne della famiglia e pelose. domenichi [plinio
vulgari dell''euphorbia cyparissias', vulgare della digitale, che è -la * digitalis purpurea
di scamonea per purgante: la scorza della radice, infusa nella panna o nel
soli. -erba corsa: arbusto sempreverde della famiglia timeleacee [daphne gnidium),
diacciola. -erba croce: erba perenne della famiglia rubiacee comune nelle siepi, con
: 'erba da bachi'. nome vulgare della 'spigelia anthelmia '. è pianta annua
'. è pianta annua, nativa della cajenna e del brasile; ma, per
: 'erba da morroidi'. nome vulgare della * scrophularia nodosa ', detta anche
. -erba da spazzola: erba perenne della famiglia graminacee, alta 1 m,
dei maghi: erba maga. -erba della madonna: nome italiano della centaurea solstitialis
. -erba della madonna: nome italiano della centaurea solstitialis, detta comunemente spino
detta comunemente spino giallo. -erba della regina, erba del priore, erba del
: la pianta del tabacco. -erba della volpe: aconito, luparia. mattioli
monti nasce copiosissimo, l'addomandino erba della volpe, percioché trite le sue radici ammazzano
diàcciola o erba cristallina: pianta grassa della famiglia aizoacee (cosi detta perché tutta
san giacomo: erba bienne o perenne della famiglia composte tubuliflore, alta 1 m
sclarea) ', è pianta perenne della famiglia cras- sulacee, con radice tuberosa
opposte, carnose (che ricordano quelle della fava), fiori bianchi o porporini in
'erba ginestrina '. nome vulgare della 4 coronilla varia ', detta anche vulgarmente
ginestra di bosco'. specie di piante della diadelfìa decandria, famiglia delle leguminose,
e secca nel terzo grado. il vino della sua decozione aiuta la digestione, e
dove erba... granellosa, della quale ne sono di due spezie.
. -erba grassa: nome italiano della porcellana { portulaca oleracea), di
, di alcune specie di sedum, della veronica beccabunga. mattioli, 2-1176
, cioè erba gualda. statuti dell'arte della seta, 2-28: erba gualda,
non si devono lasciare passare alle porte della città di firenze... oricello,
prata per rodere le verruche e i porri della cute. le foglie peste, ed
. serra, i-29: sul davanzale della sua finestra educava il basilico e l'
s. stefano '. nomi vulgari della 'circoea lutetiana '. fusto eretto;
ancora invano s'ad- domanda, perciocché della sua sementa stretta al torchio nei sacchetti
tappeto. -erba miseria: pianta della famiglia com- melinacee coltivata in giardinaggio {
. -erba pepe: nome regionale della mostar- dina (lepidium latifolium).
trina di fiandra '. nomi vulgari della 'spiroeafilipendula'. perenne. nasce nei
cornino. -erba rogna: pianta della famiglia borra- ginacee, con fusto eretto
. -erba rota: erba perenne della famiglia composte tubuliflore, alta pochi centimetri
dai tintori per estrarre la materia colorante della gomma lacca. -erba sabina o savina
gravide quando patiscono i flussi dell'umidità della matrice, imperocché ella ritiene la creatura
, pei viottoli che il buttero / della sua gioventù ricolma ignaro. -erba
santabarbara): erba bienne o perenne della famiglia crocifere, comune nei luoghi umidi
ruchetta antiscorbutica; fiorisce circa la metà della primavera, ed è comune ne'luoghi
, erba santamaria: balsamita. libro della cura delle malattie, 1-36: ogni amaro
frutti bianchi, che cagionano ai nervi della bocca di chi ne mangia convulsioni e
delle montagne, e lungo la riva della marina, dove si abbatte a essere
san lorenzo. -erba stornai erba annua della famiglia crocifere, che si trova in
reumi). -erba stregai erba perenne della famiglia labiate, frequente lungo i corsi
-erba sudanese1 sorgo gentile, erba annua della famiglia graminacee, originaria dell'africa,
. -erba veronica', altro nome della porcellana, usata in medicina come stimolante
, 3-16: lì presso, sull'argine della via, c'era la sara di
: il quale romore cominciò una trecca della piaza, perché uno isattore la volea pegnorare
495: erbe, frutta, colori della bella / stagione. poche ceste ove alla
-al crescer dell'erba: all'inizio della primavera. collenuccio, 279: al
erba secca che fu dato in luogo della mantellina, buona per far le grandi
conto proprio, era stato l'anima della lega ordita contro di lui. -dare
uscito e stato sempre fuori del sentiero della ragione e fatto, come si suol
. cecchi, 9-103: nel fervore della lor tardiva riscoperta dei macchiaiuoli, alcuni
acciocch'io mi ristori / dal crudo colpo della morte acerba, / che mi ha
ma nient'altro. -voler mettere della propria erba in tutte le insalate:
ha voluto mettere in tutte le insalate della sua erba) con sue annotazioni o
chi in un altro, descazzano lo caldo della fastidiosissima estate. segneri, i-550:
verno sotto il pallor degli ulivi risalta della poca erbolina il verde gaio. sbarbaro,
. firenzuola, 262: avendo veduto appresso della stalla uno orto, e morendomi di
: ella non aveva più alcuna cura della nettezza; non si cibava se non
la sua [bisaccia] del fior della bellezza, / chi di rimedi,
: andava dicendo che tonino era figlio della prima erbaiuola del verziere, e poteva spendere
particolari fossero ancor essi posti al fisco della repubblica. d'annunzio, v-1-1148:
né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione i suoi muretti a secco,
vien con un pane a lui, che della croce / lento il segno si fa
lat. scient. erbium, dal nome della città di [ytt] erby,
ancora le corolle / di su le crepe della soglia erbita. linati, 25-150:
linati, 25-150: andammo agli orli della città a ricercare la grazia umile
sione dei verdi orti con lo scintillio nero della terra irri gata e le
parere. calmeta, 45: non uscirà della materia per venire a qualche cosa che
pavese, 6-233: sotto il portico della piazzetta vidi la bottega della vecchia erborista
sotto il portico della piazzetta vidi la bottega della vecchia erborista. = deriv.
savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava immutabilmente
ghiove erbose di terra, accioché neuno della detta fossa s'accorgesse. simintendi,
e riverente piegava il capo ai decreti della divina provvidenza... ed aggiunse
su vaste zone, comprendenti diverse regioni della terra. ercìnidi, sm.
(sec. xx), dal nome della selva ercinia (che è il luogo
mitol. nome romano dell'eroe semidivino della mitologia ellenica eracle, figlio di zeus
cavalcanti, 47: voi sarete domatori della pravità dei tiranni; e ciascheduno di
opera animosa ed eroica del comune e della provincia di bologna, che sostituendosi ercoli
, sfuggirono alle ore ed ai giorni della stanchezza, ossia delle prefazioni. baldini
di giacomo, i-442: era l'ercole della 4 troupe 'd'acrobati attendata a
'(come divinità solare, personificazione della forza invincibile). èrcole2,
al nuovo adone a lato, / della conquista sua contenta e lieta / più
di tutti i sensi, l'erculeo luglio della lussuria irrefrenabile, in cui ogni sguardo
) se non il rapace e tenace ufficio della eloquenza, la cui proprietà essendo domare
possibile a noi il gittar le basi della filosofia di creazione. carducci, ii-2-204
dell'ade), la profonda oscurità della terra, dimora dei defunti (e
, era figlio del caos e fratello della notte). boninsegni, xxx-7-19
in pace nei domimi ampi dell'erebo e della notte. linati, xvi-255: io
. meritano di essere venerati come padri della civiltà moderna, in quanto furono i
mediante accettazione (espressa o tacita) della delazione ereditaria disposta dal testamento o
questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella, che è cosa certa esser
1-9-2-7: l'altro è l'erede della robba, al quale, a differenza dell'
nome di erede estraneo, overo di erede della robba familiare. giannone, 1-i-450:
perfine morto il padre e la madre della contessa mattelda, e ella rimasa ereda,
saputo che la tappezzeria è in mano della moglie del duca di ghisa, come
erede del nome del padre, fortissimo vendicatore della morte del padre, avrà noi favorevole
: tosto che un principe divien erede presuntivo della corona, resta chiuso ne'suoi appartamenti
nome maironi, era figlio di un figlio della marchesa, morto a ventott'anni.
poteva soffrire, ma è il capo della casa, l'erede del principato!
buon, discreto e degno / e della gloria del suo sangue ereda, /
marciarono con più sicure scorte nel sentiero della verità. alfieri, 5-214: piace
caricatura del grossi; è l'esagerazione della sua esagerazione. carducci, iii-9-
eredi di una più antica poesia, della poesia popolare che precede la cortigiana e
vita attiva e pratica, l'indirizzo nuovo della libertà. comisso, 1-13: ora
, è dovuta a una presunta restaurazione della forma originale reda, a cui si
dee., 2-8 (228): della eredità de'miei passati avoli niuna cosa
-nel diritto intermedio, modo di acquisto della sovranità mediante successione a causa di morte
il sesso femminino, e ammettono all'eredità della corona solamente i più prossimi maschi.
rammarichi, che l'eredità di quel ramo della casa de'medici, che discendeva da
: questa differenzia intra l'altre hae della eredità di vita eterna a quella del
la eredità del padre eterno. rosaio della vita, 95: dice che puzza
, i-200: si cominciò a parlare della forza dell'eredità, nel male e
: [bisanzio] ereditò il fiore della greca e della latina coltura. de
bisanzio] ereditò il fiore della greca e della latina coltura. de sanctis, ii-15-7
'20. carducci, iii-16-321: è della maniera arcadica, ma della migliore; di
: è della maniera arcadica, ma della migliore; di quel modo d'imaginare
dare atteggiamento quasi di persona in occorrenze della vita ai movimenti dell'animo e della
occorrenze della vita ai movimenti dell'animo e della passione. d'annunzio, i-290:
non mai vissute, che esistenze / fuori della letizia e del dolore / lottano alla
disgustose, scandali e liti al momento della divisione ereditaria. einaudi, 1-447:
gratuitamente, ma li difende colla permissione della legge. gioia, 1-ii-92: la ricchezza
.); che riguarda l'acquisto della sovranità per eredità. -diritto, ragione
ai diritti ereditari su d'una parte della savoia, si sarebbe potuto fame una ragione
, esclama cesarino (il principe ereditario della dinastia zanichelli) -questo! -e lo
loro, ereditaria successione, la posessione della santa povertade e della umilitade, della
, la posessione della santa povertade e della umilitade, della pace e fratemale caritade
della santa povertade e della umilitade, della pace e fratemale caritade. collenuccio,
. marino, vii-398: la nobiltà della vostra progenie già provata ed approvata,
un carattere infallibile ed un indizio certo della virtù ereditaria, la quale difficilmente può
, era stata la più potente ragione della resistenza opposta alla madre. barilli, 6-73
gotta, male per lo più ereditario della sua casa, non lo rendesse inabile
cocchi, 4-2-228: di queste cause [della tabe polmonare], una è l'
. ovidio volgar., 2-114: della qual cosa avvegna che gli altri me
e da ereditario signore di gran parte della svevia. -sostant. erede.
gli uomini, finalmente diventano ereditari della terra degl'iniqui. bandello,
ci riduce colui che dell'onore, della fama e della meritata gloria, bene
colui che dell'onore, della fama e della meritata gloria, bene non ereditato,
: ella non guardò le grandezze della sua reale dignitade quand'^ lla per
cagione del tuo amore sé medesima privò della eredite- vole signorìa del reame.
suo rozzo dialetto, che monsignor della casa col suo sermone attillato.
athos. calvino, 81: nel cuor della notte passarono per il campo due eremiti
chiesa, l'eremitaggio: alla destra della porta della cappella scrivo « foi et »
l'eremitaggio: alla destra della porta della cappella scrivo « foi et ».
.. avevano abbandonato il lavoro forzato della ricchezza per scomparire in quella specie di
alla cura delle anime, all'educazione della gioventù e all'apostolato missionario. -
genova, trovai in portovenere. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
portovenere. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-142: aggregazione
: [erano] abondanti delle ricchezze della eremitica povertà. cieco, 36-9: per
annunzio, iv-2-88: tutti i romori della vita d'una suburra infima salivano,
da eremiti, romitorio. miracoli della madonna, 74: la donna eremitica udendo
nell'eremo del mio studio, o della villa, e forse del letto.
eremo, dove al più tardi all'undici della sera io era ritirato. de sanctis
, i-387: nerone si servì delle rovine della patria a farvi la casa cotale stupenda
, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia alaudidae, ordine passeracei, a
2. bot. genere di piante della famiglia mio- poracee, comprendente 60 specie
- p. ocpixr) 'amante della solitudine '. eremuro, sm.
, sm. bot. genere di piante della famiglia gigliacee comprendente 25 specie dell'asia
sione, rottura dell'unità dottrinale della chiesa; dottrina che nega direttamente
altre parti d'europa, per questa via della stampa si disseminava per vari libri.
quale, per servire scaltramente gl'interessi della sua religione, si sia finto,
coloro i quali noi chiamiamo eresiarchi, della cui perversa predicazione, cioè del seme
uomini, ma non già nelle cose della lingua; anzi in questo sono scredenti ed
. genere di aracnidi appartenente al tipo della famiglia eresidi, che comprende ragni caratterizzati
empi, imperò che per lo errore della mala dottrina sono dalla verità istrani. malispini
390: non si possano intendere le cose della fede col discorso della ragione. però
intendere le cose della fede col discorso della ragione. però molti eretici hanno errato,
, 9-37: il sottoscritto, eretico della scienza, di cui è ignorantissimo, è
ii-112: [diceva] che noi eravamo della specie degli angeli, la quale opinione
papa si proclama solo e infallibile interprete della verità, e dichiara eretica non questa
gli ho tratta di capo l'idolatria della crusca: su la quale al presente
xvi-323: questo voler dividere i lavori della poesia in due battaglioni, classico e
che si potrebbe definire eretica al paragone della civiltà quale si è svolta fino quasi al
è svolta fino quasi al secondo millennio della nostra storia. gobetti, ii-317: i
litigava sempre con susanna, sul proposito della confessione, ché maddalena era proprio una
per estens.: sovraeccitazione, esaltazione della mente (o anche dei sensi)
abbia interesse generale: come nei versi della satira sesta in cui parla con certa
. genere di roditori semplicidentati istriciformi, della famiglia eretizon- tidi, con grossa coda
neutrale che non offenda la feroce bianchezza della sabbia. -matem. ant.
, 99: era alto ed eretto della persona, forse più che non lo
. svevo, 5-369: era superba della propria bellezza fatta di una testina piccola
motivo, forse per la snellezza flessuosa della vita che faceva risaltare il disegno dei
, che celando al principe lo stato della provincia, e calunniando talvolta, esercita poi
in certa distanza ritrasse miche- lagnolo erettore della stanza e galleria. marino, i-166:
capelli e dei peli e la formazione della cosiddetta pelle d'oca. baldinucci
o sospensori de'testicoli. due erettori della clitoride. -ant. che determina
le molte imprese di sisto l'erezione della guglia vaticana fu stimata la più segnalata
questi e altri monumenti sulle pubbliche piazze della nuova turchia l'ha fatto certamente non
millenario divieto opposto dal corano alla riproduzione della figura umana. 2. l'
a prete leonardo salenio sopra l'oratorio della terra di coniglioni in erezione di perpetuo ecclesiastico
detta pieve, con mio padronato e della casa mia, dotata da me,
. gemelli careri, 1-iv-10: l'erezione della nuova compagnia delltndie... lor
. sollevamento delle foglie per l'azione della luce. 0. targioni tozzetti,
1 cm nella direzione e nel verso della forza. = voce dotta,
. biol. la parte del citoplasma della cellula costituita da una sostanza non vivente
'. giovani donzelle scelte ed incaricate della cura di tessere il peplo o veste di
altro, assisto alla scena di iniziazione della camorra; conosco un ergastolano (un
. viani, 19-166: i gridi della follìa, uditi al di là di una
individuale a sparire; è più certo della mia semplice intuizione, che l'uomo,
codice penale italiano, consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata
della vita del condannato (oltre che in alcuni
: la città portava ancora i segni della terribile repressione dell'aprile quarantanove:.
di ionatan scriba; ed elli era soprastante della carcere. sì che ieremia entrò nella
più comunemente i delinquenti scontano la pena della reclusione. se questi sono numerosi,
questa sorta di edifìci solidità, sicurezza della custodia, vasta e comoda disposizione delle
carducci, ii-15-216: sogno un attila della civiltà, il quale passi l'aratro su
ii-1106: tutto in questo dorato ergastolo della civiltà, dove l'uomo della natura
dorato ergastolo della civiltà, dove l'uomo della natura si sente incarcerato, tutto gli
mutarsi in scuola del vizio ed in veleno della virtù. pascoli, i-236: un
ergendo... la massa tetragona della torre mastra murata di cotto in tre ripiani
ecco, resistono alla fortuna i trofei della tirannide, ed ergendo la fronte orgogliosa
8: noi preghiam -nei vesperi / devoti della sera, / al dio che ride
la mente loro è gravata dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro
poteva fare esperimento maggiore... della fede nostra che facendoci credere tutto il
spero che fra lupi anzi dispergasi? della casa, 663: al vento si
prostro / al dio, che ancor della immortai sua luce / splendido un solco
compiendo l'assalto, giustamente il percosse della lancia. -dominare, sovrastare.
.. per cartesio è un prodotto della coscienza, un « ergo ». carducci
venne all'ergo. = latinismo della dialettica medievale, lat. class.
. lo voce si diffuse con il linguaggio della scolastica (e introduceva di regola il
apparecchio che serve per la registrazione grafica della forza e della resistenza delle contrazioni volontarie
per la registrazione grafica della forza e della resistenza delle contrazioni volontarie di un gruppo
. genere di piante fruticose o suffruticose della famiglia ericacee, con piccole foglie aghiformi
anche questa nei boschi. alza più della prima e suole raccogliersi per farne granate
in essa la virtù a disciogliere i calcoli della vescica. fogazzaro, 5-478: il
èptxr) o èpetxt] (denominazione della pianta che linneo chiamerà erica arborea).
= deriv. dal nome lat. della pianta: erice (v. erica)
un breve caseggiato e dagli erici della sponda. = cfr. erica
sucessor di alboìno e del cesare spurio della germania? = voce dotta,
un'elemosina per l'erigenda chiesa nuova della guarda. = voce dotta, lat
nel mccxciii, col consiglio di giano della bella, uomo nobile, di grande animo
prelati e altre persone, le più litterate della corte, al numero di cencinquanta,
una specie di succursale alla centrale fiorentina della poesia ermetica. 3. rivolgere
. magalotti, 1-50: in odio della gran vampa, che oggi è per
i mezzi per consolarsi del vuoto e della miseria. moravia, xii-11: sono
nel bel mezzo delle provincie greche e della lingua greca, forzò quell'idioma per sì
alta persona e si fece al centro della cucina. -anche di animali.
. genere di piante annue o perenni della famiglia composte tubuliflore, con fusto eretto
erigeron con la sugna: le foglie della piantagine trite con alquanto di sale..
fiondi continuate et intagliate, come quelle della ruchetta, ma assai minori: produce
, genere di piante a fiori composti, della singenesia superflua, famiglia delle corimbifere,
che può essere eretto. bacchi della lega, 205: la tottavilla ha un
, più comunemente noto come costellazione della vergine. salvini, 15-1-87:
è vana! = dal nome della mitica erigone, figlia di icario,
che fu mutata da zeus nella costellazione della vergine. erigonio, agg.
. che si riferisce alla costellazione della vergine. chiabrera, 489:
: ii padrone è il capo della società erile. = voce dotta,
, sf. bot. genere di pianta della famiglia papilinacee, spinosa, con fiori
che porporeggiano, minori di quella della ginestra, che stanno rinchiusi in
genere di erbe annue o perenni della famiglia ombrel lifere, con
, intanto, avea zeppa la sottofornace della legna spaccata, alternandovela con carboni di
). mitol. divinità minore della grecia antica, ministra del mondo sotterraneo
dell'ordine naturale e dell'ordine morale della vita umana e punitrice di chi li
, che ben conobbe le meschine / della regina dell'etterno pianto, / « guarda
. bot. genere di piante erbacee della famiglia scrofulariacee, simile alla digitale.
erinòsi, sf. bot. malattia della vite, dovuta alla presenza di acari
e caratterizzata dal prodursi sulla pagina inferiore della foglia di abbondantissimi peli.
. bot. genere di piante erbacee della famiglia eriocaulacee. d'alberti, 352
intermedi del distoma polmonare); propri della cina, sono stati importati accidentalmente anche
, sm. bot. genere di alberi della famiglia bombacacee (propri dell'america
eriodictio (ed è uno dei componenti della citrina o vitamina p).
, sm. bot. genere di piante della famiglia idrofillacee, comprendente arbusti sempreverdi,
eriodictio (ed è uno dei componenti della citrina o vitamina p).
galle (veriophyes vitis provoca l'erinosi della vite; veriophyes phloecoptes forma galle sul
. bot. genere di piante erbacee della famiglia ciperacee, proprie dei luoghi umidi
: * erioforo ', genere di piante della triandria monoginia, famiglia delle ciperoidi,
. sbarbaro, 1-217: appena lo studio della botanica cessò d'essere un obbligo,
d'argento che s'apre raso terra, della carlina; col fiocco di seta dell'
, sm. bot. genere di piante della famiglia poligonacee, comprendente erbe annue
4 eriostèmone genere di piante esotiche, della decandria monoginia, famiglia delle ru- tacee
. bot. genere di piante erbacee della famiglia crocifere, con foglie intere o
che penetra nell'organismo attraverso piccole lesioni della cute e si presenta con notevole tumefazione
. èpuot- 7texa <; 4 infiammazione della pelle ', comp. dal tema di
nei muscoli, tendini, e ligamenti della parte affetta con tumefazione fluttuante in apparenza,
di piante esotiche a fiori monopetali, della pentandria monoginia, famiglia delle rubiacee,
chim. glucoside contenuto in una pianta della famiglia genzianacee (erythraea centaurium),
medie. arrossamento diffuso o a chiazze della cute: è sintomo iniziale di molte
, anemia, tumefazione del fegato e della milza, abbondanti emorragie; non si
', genere di piante esotiche, della diadelfia decondria, famiglia delle leguminose, caratterizzate
chim. alcaloide estratto da una pianta della famiglia leguminose papiglionate (genere erythrina)
in farmacia come blando ipnotico e antidoto della stricnina. -estere della mesoeritrite presente in
ipnotico e antidoto della stricnina. -estere della mesoeritrite presente in alcune specie di roc-
. bot. ant. altro nome antico della pianta nota più comunemente come sommacco.
. globuli del sangue che fanno parte della serie di maturazione dei globuli rossi;
. mie- loma costituito da elementi immaturi della serie emoglobinica. = voce dotta
, se applicata tempestivamente, la terapia della trasfusione del sangue. = voce
emazie vecchie che vengono fagocitate dalle cellule della polpa splenica e utilizzate sotto forma di
eritrocèbo, sm. zool. scimmia catarrina della famiglia cercopitechi, con pelame ruvido di
carat terizzata dalla colorazione rossa della pelle, estesa a tutta o a
estesa a tutta o a gran parte della superficie cutanea, per lo più accompagnata
che avviene in autunno alle foglie della vite del canada). =
che costituisce uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e che contiene il gruppo carbossilico
, sm. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpinioidee, comprendente 5
plur. -i). particolare cromatoforo della pelle dei pesci, che risulta dall'
la proprietà di evolvere sia verso elementi della serie rossa sia verso elementi della serie
elementi della serie rossa sia verso elementi della serie bianca. = voce dotta,
paccio (e appartiene alla sintomatologia della tromboarterite obliterante dell'arto inferiore de
corrente per lo più col quadro clinico della gangrena senile).
. ogni malattia che interessa gli elementi della serie rossa del sangue. = voce
sf. medie. rara affezione morbosa della cute del glande, che dà origine a
eritropsìa, sf. medie. disturbo della vista consistente nel vedere un riflesso rosso
si verifica per lo più dopo l'operazione della cateratta). = voce dotta
. medie. sostanza contenuta nei bastoncini della retina che imparte al fondo dell'occhio
eritròsi, sf. medie. arrossamento della cute in generale, dovuto a un
intorno alla bocca e nella parte inferiore della faccia delle donne, e le cui
sm. bot. genere di piante della famiglia eritrossilàcee, costituito da molte specie
: 'eritrossilo', genere di piante esotiche della decandria triginia, famiglia delle malpighiacee;
manganese (ed è una varietà rossa della wurzite). = voce dotta,
genitali virili (a indicare l'attributo della fecondità): veniva collocato in pubblico
degli stati (a indicare l'attributo della protezione della proprietà e dei viandanti)
(a indicare l'attributo della protezione della proprietà e dei viandanti) e inoltre nei
mitol. divinità ibrida, partecipe sia della natura femminile sia di quella maschile,
rappresenta... l'immagine ideale della perfezione. 2. agg.
, 2-352: in medio del scapo della septima columna... era mirificamente della
della septima columna... era mirificamente della propria petra quasi di scolptura divulsa uno
l'una del maschio, l'altra della femmina, ma restano impotenti a poter
, monti, iii-122: la culla della reai primogenita è stata inondata di poesie
. collodi, 619: ermafroditi della politica [i giornali politici neutri]
ermellino1, sm. zool. carnivoro della famiglia mustelidi, di piccola statura,
102): puossi appropriare la virtù della moderanza a uno ermellino, ch'è uno
candore, dell'innocenza (e anche della bellezza, della grazia, per lo
dell'innocenza (e anche della bellezza, della grazia, per lo più femminile,
. cecchi, 9-261: sul davanti della scena, uno scheletro mostra la clessidra
cuoco, 2-97: la teoria della probabilità, applicata alle cose erudite,
i libri antichi, e singolarmente quelli della sacra scrittura. b. croce
. jovine, 2-51: il viso della ragazza era marmoreo e chiuso; il suo
il soldato colloca la cartuccia colla punta della palla innanzi, per l'apertura scopertasi nella
una danzatrice. occorreva vedere le mosse della danzatrice maliarda soave. « a batticuore
bocca osservando il geloso battere del cuore della lucertola maschio. alvaro, 7-208:
: al perro tutto chiuso nell'ermetica corazza della sua finzione queste parole parevano altrettante comiche
scrivere del popolare e dell'ermetico, della finezza letteraria e della posa ispirata.
e dell'ermetico, della finezza letteraria e della posa ispirata. 3.
, le leggi arcane: pertanto il nume della parola, dell'interpretazione (cfr.
(corrispondente all'egiziano thoth, dio della scienza e dell'astrologia, e di tutte
l'ermetismo e tutto il contegno esoterico della tetractys, dell'arcano ternario,
barocco. 3. letter. tendenza della letteratura italiana contemporanea che, riallacciandosi alle
, e affidandosi interamente alla suggestione fonica della materia verbale (onde assai ardua ne
, ritorno all'isolamento degli elementi primi della forma: astrattismo nella pittura, atonalità
, andata in ermini ogni vestigia della sua famiglia, mentre egli fantasticava
cappelletto azzurro, ricamato come le mantelline della cina (dove anco fu fatto questo
castagno, si vede / lo spazio della valle. -con il compì,
suoi primi solamente il custode e guardiano della selva ardenna e di tutto il paese
né arte da puntellare i fianchi rovinosi della nave contro agli urti e alla batteria
e delle terme sol l'acre odor della tua lupa in foia. betocchi, i-11
: cioè sottili, come le barbe della valeriana, di prezzemolo,...
di sostanza encefalica attraverso una fessura della teca cranica. -ernia crurale, femorale
gigli, 88: il signor arciconsolo della crusca... è caduto gravemente
, sf. bot. genere delle piante della famiglia cariofillacee paronichioidee, che comprende
sussiego, lo ammonisce paternamente sui pericoli della scena,... e finisce il
erniolaparatomìa, sf. medie. apertura della cavità peritoneale in un intervento di
e furono scoperte nel 1662 da giorgio della torre). tramater [s
: * ernodea ', genere di piante della tetrandria monoginia, stabilito da swartz nella
, i principi, i grandi tutti della terra sono gli erodi del genere umano.
: dottrina e idee aliene alla religione della grecia a'tempi omerici ed erodotei. gioberti
e di eroi sculte da'più esperti scalpelli della grecia erano ammirate e degne da resistere
nel caro amplesso, e nel suono della dolce favella navigare, lasciandomi andare,
sbocco del ponte era ornato di allegorie della vittoria, eroi e cavalli nudi.
del quale si estende tutta la latitudine della nostra sapienza. metastasio, i-207:
it., 1-87: l'eroe della cavalleria... è l'uomo che
che governa l'universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo col
di argomento economico, è il momento della « direzione », del « dominio
è tuttavia il primo ed unico eroe della gerusalemme, avvegnaché gli sia di mestiere
la causa involontaria d'un nuovo mutamento della mia vita. fu un episodio che
genere di piccolissime piante arboree annue, della famiglia crocifere, comuni in europa e
persone debba venire al mondo per gioire della sua bellezza. = voce dotta,
disubbidire, eroicamente ribelle, alla legge della lotta per l'esistenza. pirandello,
averebbono potuto fare le matrone più severe della repubblica di platone. eròico,
passato in nome dell'astratta ragione lo spiegarsi della mente umana nella storia, come senso
celebra le imprese; che è proprio della poesia, del linguaggio e dello stile
gerusalemme, la storia romana e quella della rivoluzione francese. montano, 337: una
la tardezza delle menti e per la difficoltà della pronunzia dovè nascere dapprima spondaico (onde
anche, i tempi andati, quelli della giovinezza; il primo periodo di formazione
a lui sono come i tempi eroici della storia moderna. c. e. gadda
, i-184: certificato [papa adriano] della sua elezione, mostrò ben sì una
cui gli uomini più vantano i pregi della mensa e ingioiscono e si ingollano e
uomo liberandolo dai limiti che sono propri della sua natura e rendendolo capace di immedesimarsi
compiere atti straordinari (ed è proprio della filosofia di giordano bruno). -anche
purgatorio, di tutte le opere satisfattorie della nostra vita e perfino dei suffragi fatti
grido unanime dei fedeli e l'autorità della chiesa levò all'onor degli altari.
non lo sa? son le prime battute della 4 quinta 'beetho- veniana, e
parenti dello sposo vanno armati alla casa della fanciulla, ed hanno alla testa il
. un po'eroicomicamente la lancia spezzata della tradizione gesuitica. = comp
di villa ruffi ': film eroicomico della fifa governativa agli albori del nuovo regno!
, signora, mi appariva quale l'immagine della purezza della famiglia, non solo,
mi appariva quale l'immagine della purezza della famiglia, non solo, ma pure quale
pure quale un'eroina nella dura lotta della vita. g. bassani, 1-182:
erano ancora gli occhi, stupendi, della bella fanciulla emula di anna kuliscioff,
di anna kuliscioff, dell'impetuosa eroina della classe operaia. 3.
forma di cloridrato; ha le stesse azioni della morfina dalla quale si differenzia perché
a falsare la grossezza sporca e pesante della reale vicenda, cioè a lavarne
più profonda, quanto nasce da esperienza della virtù; e tanto più formidabile, quanto
e testardo, né la tradizione francese della finezza. -carattere eroico, tono epico
la più varia e larga e genial rinnovazione della materia cavalleresca a racconto romanzesco che abbiano
arianna e ad olimpia, la veemenza della loro passione non arrivò a suggerire
, seguitai a vederli in ogni manifestazione della vita e dell'arte piemontese.
! ». non era il rugghio della leonessa? non era il grido erompente dalle
dal cielo, o erompere dalle viscere della terra. rovani, i-361: il quale
non udiva altro suono che quello interiore della vita che erompeva via da lui.
il sangue scuro erompe fumando dalla bocca della pecora, imbratta la faccia al pargolo,
odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia. piovene, 5-359: il
è altro che striscia / a fior della spera rifatta liscia: / di erompere non
fogazzaro, 10-237: da immane scoglio della mia montagna / erompe un'agave.
pascoli, i-108: canterò il vanto della scienza nuova? ma se ella,
sganciò tutt'a un tratto nel silenzio della casa addormentata, erompendo inatteso da quel
addormentata, erompendo inatteso da quel pataccone della sveglia semovente sul marmo. loria,
segreto affinché erompa impetuoso quando il nemico della patria... vuole conculcarci.
fin nel secolo decimoterzo, il concetto della riforma e della libertà di conscienza?
decimoterzo, il concetto della riforma e della libertà di conscienza? dossi, 589
di una alluci- nazione, l'imagine della ruina imminente. moravia, ii-453:
azioni che erompono di colpo dai sotterranei della coscienza e poi ne vengono riassorbite come
gli istinti di conservazione dell'individuo e della specie, opposto agli istinti di thanatos
, opposto agli istinti di thanatos o della morte (e hanno come contenuto fonda-
sembrano segnare nella roccia la fatale identità della terra e degli abitatori, evocando le
anni. 2. medie. lesione della cute o delle mucose (per lo
x-14-166: questo sarà il sintomo decisivo della erosione e della distruzione dei tessuti nello
sarà il sintomo decisivo della erosione e della distruzione dei tessuti nello stomaco.
gas. 4. numism. diminuzione della quantità di argento contenuta in una moneta
nel linguaggio economico e finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non
diminuiva, poco dopo, il valore della moneta erosa ed erosomista. = comp
cercavano la redenzione nell'amore e la divinità della donna amata. bocchelli, i-392:
atto, ogni gesto, la durezza della roccia, gli strumenti del lavoro diventano
di paragone che mettono capo agli erotici misteri della cronaca paesana. d'annunzio, iv-2-92
, o vogliam dire amorosi, della francia. pananti, iii-79: quasi
sensuale, basso, triviale, indegno della poesia ec. l'amor delle donne
badisi tuttavia a non recare a colpa della sola italia, a non spacciare come
, un erotico, che sfugga all'ironia della vita. 5. etnol.
ed è momento fonda- mentale nella scelta della sposa). -anche: danza,
erotismo, sm. eccitamento ed esaltazione della naturale tendenza a soddisfare gli impulsi sessuali
assai grande nell'esistenza dell'individuo o della società. rovani, ii-475:
iii-9-272: si è posto il valore della vita nella voluttà e nell'erotismo; ed
novelletta altro non è che il racconto della matrona d'efeso, notissimo episodio del
scrittori di cinquantanni prima, al tempo della moda dell'erotismo. piovene, 5-112
maschili, estendendola a tutta la superficie della terra. = voce dotta, comp
forma di erpete e afte sulle mucose della bocca accompagnate da febbre. =
azeglio, 4-185: malgrado la forza della sua complessione, era travagliato di tempo
di tempo in tempo da un umore acre della specie degli erpiti, che ora gli
erpete rosso cupo le deturpava il sorriso della bocca rischiarato da due grandi occhi pieni
, che, attesa l'erpete morale della presente società, non può riputarsi male
un'eruzione erpetica ristretta alla parte capillata della testa, e consistente in ulcerette stillanti
erpetologìa1, sf. medie. parte della medicina che si occupa dello studio e
medicina che si occupa dello studio e della cura degli erpeti. = voce dotta
erpetologia2, sf. zool. ramo della zoologia, che si occupa degli anfibi
zool. genere di protozoi flagellati, della famiglia tripanosomi, col corpo a forma
flagello anteriore; una specie è parassita della mosca. = voce dotta,
dell'aratro fecondatore, / il buon marito della terra. 2. per
anzi plebeo, erpicato un dì nei consigli della corona, a mo'di zucca sopra
quanto a sporgenza o inclinazione a seconda della profondità che si vuole raggiungere nel terreno
giorno / ultimo, dietro il grido della mastra? roccatagliata ceccardi, 13:
: ma io non intendo in generale della moltitudine, ma in particolare di alcuni belli
giudicare di varie cose, e massimamente della pittura, che appartiene all'occhio,
respirò l'ebbrezza / del sole e della rondine errabonda, / e nei canti onde
a valsanìa, dopo le vicende fortunose della sua vita errabonda. gozzano, 141:
. croce, i-2-206: l'eternità della filosofia è, dunque, la sua stessa
lo nepote di cadmo, indugiata parte della fatica, errante per lo non conosciuto
in lieta fronte accogli. fed. della valle, 61: sorgi, o donna
di èva non facevano divario da quelle della donna per la quale adesso, disperato errante
il giovane nipote aveva intuito la bellezza della vita errante del nonno e non voleva
nel cuore, / la pallida via della vita. campana, 37: o tu
dilata e spande. p. della valle, 265: quivi ci trattenemmo fin
iii-1-848: si discopriranno per l'ampia bocca della caverna i pascoli verdi, i gioghi
riapparissero sul volto gli ornai scancellati segni della vita, incominciò ella ad anelare con più
e gli occhi erranti fra le nuvole della morte. manzoni, 38: brilla nel
siena, 104: com'io so'stato della via errante / en tutte cose senza
mondo un vero e proprio personale errante della rivoluzione. -sostant. cavaliere errante
. stato di errore, di confusione della mente, dell'animo; incertezza.
uomini troiani, li quali erano scampati della distruzione di troia, e erano venuti
incognita via; non trovorono la via della abitata città, affamati e assetati;
moltitudine di cavalieri infiniti passare dalla isponda della detta pastura. poliziano, st.
carco, di pietà dipinto / seguir della nemica sua le piante. ariosto,
. ridursi alla necessità d'andare errando fuori della patria, senza sapere ove ricoverarsi.
e va radendo tacque. fr. della valle, iii-309: qual famelico augello
del giovane ancora si spaziavano liberi spettatori della bellezza. manzoni, 299: scorsi
, 11-4: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario,
valle. verga, 2-55: il tocco della sua mano era secco, nervoso,
delle ombre livide sembravano errare sul volto della moribonda. d'annunzio, i-34: su
15 (57): la chiave della certezza si è il pensiero, e imperò
errare in quelle cose, che sono della sustanzia della fede; ordinarono, come la
quelle cose, che sono della sustanzia della fede; ordinarono, come la confessione
gli antichi filosofi e gli uomini principali della gentilità non errorono, quando quella essere
la guerra / sì del cammino e sì della pietate, / che ritrarrà la mente
o signore. meditazione sopra l'albero della croce, 1-11: non si volle.
(certamente pochi), convinti dall'esperienza della necessaria imperfezione. 7.
leggendolo parve trasformazione sì contro alle leggi della natura, che cercò nell'* errata '
: uomini... non conoscitori della nostra indole, delle nostre circostanze, e
foglie dell'edera che nascondevano l'entrata della grotta. -letter. che non
: il melo erratico cocendo una libra della sua radice in uno congio di vino insino
forza d'aspettare che i muri della sua bicocca comincino a tremare; par che
errata, come non ti strigne l'amore della tua patria? come non disideri tu
concetto, un atto o un'operazione della mente, ecc.). guittone
amore fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte è un concetto errato. comisso,
sbaglio. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 48-156: preghiamo
anche sm.). invar. nome della lettera r e del segno che la
erre parigino, sembra cantare l'inno della sua giovinezza. idem, iv-229:
con diligenza era l'ultimo spigolo smussato della loro educata natura. soldati, iii-81
« quando fva poco udvemo il fischio della vapovieva... ».
è persa terre. giraud, 2-124: della sua gratitudine lo avrebbero volentieri dispensato i
accanto al pozzo per fissarvi la fune della carrucola. patàffio, 7:
vi si erra, snobistica dell'imitazione della pronuncia fransi può poscia terrore ammendare,
sostentazione? maliziosa nell'enterpretare le sentenze della scrittura erroneamente? iniqua nell'allegare i
dottrine erroneamente apposte alla chiesa nella materia della penitenza, ho scelto questo tra moltissimi
del medesimo collegio che hanno qualche cognizione della lingua italiana affinché abbiano a veder diligentemente
pretesa... di trattare la storia della poesia e dell'arte al modo della
della poesia e dell'arte al modo della storia della filosofia, non solo è
poesia e dell'arte al modo della storia della filosofia, non solo è erronea perché
solo è erronea perché disconosce il concetto vero della storia, ma anche perché snatura l'
, anzi chiaramente erroneo nella materia della quale si tratta al presente. galileo
avesse, ottant'anni dopo la pubblicazione della sua opera, a esser giudicato per
è più o meno colpevole a seconda della misura della colpevole negligenza. sarpi
o meno colpevole a seconda della misura della colpevole negligenza. sarpi, vi-1-50
commettano molti peccati, e cadano in disperazione della salute. moneti, 47: or
poerio, vi-327: suonano l'arpe e della danza / il volubile errar s'avvolge
cavai come già fèr corrieno; / della notte diceva il simigliante. b. tasso
didone introdotto iopa, a cantar gli errori della luna e le fatiche del sole.
di carmi inesauditi empia, gli errori / della luna cantando, e le fatiche /
alma del mondo. -soffio della brezza, del vento. tasso,
piagge orme di fiori. -ondulazione della chioma. marino, 224: onde
. 2. figur. allontanamento della volontà dal bene, dal giusto,
; atto non conforme ai dettami della coscienza; disordine morale; fallo,
sorta di febbre morale, più degna della compassione del saggio, che di verun
quelli attribuiti all'inesperienza, all'ignoranza della giovane età. petrarca, 1-3
colui che predicava; e disposono lui della predica, e feciono predicare un altro
dipendenze coloniali come uno de'più grandi errori della nostra economia politica, hanno lo svantaggio
qualunque in uman cor s'accenda / della vita è conforto; e del destino
1-260: le illusioni sono il lievito della vita e gli errori il suo sale.
terrore civile. 5. allontanamento della mente dal vero; falso giudizio causato
; falso giudizio causato da imperfetta conoscenza della verità, da difetto di ragionamento,
per fuggire la pena e la rimorsione della coscienza, per la paura della pena sì
rimorsione della coscienza, per la paura della pena sì c'allacciamo in altri lacciuoli
nostra non è proporzionata. g. della casa, 5-i-35: ben terrore /
sorgenti de'nostri errori: l'ignoranza della connessione d'un fenomeno cogli altri;
un fenomeno cogli altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e timparagonabilità dell'estensione
tribù. -dottrina contraria al dogma della chiesa cattolica; eresia. giamboni
deboli cuori degli uomini dalla verace via della religione e della fede, mescolatevi nebbie
uomini dalla verace via della religione e della fede, mescolatevi nebbie d'errori.
a pregare che egli lasciasse gli errori della fede giudaica e ritornasse alla verità cristiana
correva poi per tutto l'antico errore della trasmigrazione delle anime, insegnata da'bramani.
di nuovo veleno; ciò è le schiume della bocca del cerbero, e 'l veleno
, e'vaghi errori e gli dimenticamenti della cieca mente, e 'l male, e
, e la rabbia, e l'amore della morte. petrarca, i-4-139: errori
armi terribili del vero / fulminando atterrasti della cieca / ignoranza gli altari, e la
dell'error. 7. inganno della mente, dell'immaginazione, dei sensi
l'anima umana, quando è fuore / della sua carne, allor ella comprende
forse un aggiustamento delle lenti e della località con cui era stata eseguita
paragonabile ad un errore nella dottrina fondamentale della vita delle società agricole e commerciali.
gozzadini dà le misure delle varie parti della torre notando gli errori non pochi e non
gli errori che possono esser nella divisione della mostra o negli altri materiali strumenti)
o negli altri materiali strumenti), della lancetta è difficile il giudicare s'ell'
diritto) che incide nel processo formativo della volontà del soggetto (e di cui
, che riguardano le condizioni o qualità della persona offesa, o i rapporti tra
-errore giudiziario: accertamento involonta-'riamente falso della verità compiuto in un giudizio, con
in un giudizio, con conseguente ingiustizia della sentenza basato su tale accertamento. -in
, che due parti principali del governo della città siano i giudicii e le consulte?
concordi per dimostrare l'innocenza di giorgio della falda. ma se per un errore
consiste in una falsa o incompleta rappresentazione della realtà che incide sul processo formativo della
della realtà che incide sul processo formativo della volontà, o, rispettivamente, in
nullità dell'obbligazione quando cade sulla sostanza della cosa stessa che ne forma l'oggetto
è quando verte sopra qualità semplicemente accidentali della cosa medesima. codice civile, 1428
cascare in errore: allontanarsi dalla via della verità o della virtù; giudicare falsamente
: allontanarsi dalla via della verità o della virtù; giudicare falsamente, ingannarsi;
fare a suo talento del suo cervello e della sua penna? sismondi, conc.
di voi come morta, scacciata dalla vita della grazia; morta all'anima e morta
e offerrà per lei la decima parte della soma della farina d'orzo. rinaldino da
per lei la decima parte della soma della farina d'orzo. rinaldino da montalbano,
. boccaccio, iv-174: la dea della discordia,... corrucciatasi e
indusse noi in errore lo sottigliamento delli uomini della mala arte. foscolo, viii-38:
: la carnagione acconcia tali erro- ruzzi della natura, perché un bel colore di bossolo
delle finestre non vogliono essere né meno grosse della sesta parte della larghezza della luce,
essere né meno grosse della sesta parte della larghezza della luce, né più della quinta
meno grosse della sesta parte della larghezza della luce, né più della quinta.
parte della larghezza della luce, né più della quinta. daniele barbaro, 183
l'erta e la scesa: contentarsi della mediocrità. pulci, 2-41:
4-ii-505: il nemico rumoreggiava sulla sinistra della piave ora su un punto, ora su
. pavese, 4-143: sul fresco della collina, in quel vuoto, in quell'
uscita de'nemici, né l'altezza della muraglia, né la profondità dello stagno
profondità dello stagno, né l'ertezza della cittadella. d. bartoli, 2-4-515:
assente restò anche quando, al principio della costa ertissima che menava alla sede del
nella solitudine, qui salgono i soldati della libertà alla redenzione del martirio. cagna
pascoli, 40: stavano neri al lume della luna / gli erti cipressi, guglie
gladiatore, erto e votato all'orgoglio della vittoria e allo sprezzo della morte,
all'orgoglio della vittoria e allo sprezzo della morte, nella gloria infame dell'arena insanguinata
. cantù, 12: il palagio della ragione... è chiuso e intonacato
: percorrendo a stento la strada erta della probità, si proponeva per fine l'approvazione
sghembo, / che ne condusse in fianco della lacca, / là dove più ch'
ebbe appena appoggiate le scale alla muraglia della fortezza, prima che i difensori potessero
. botta, 4-425: per l'erto della collina contro i fulmini delle artiglierie e
groto, 245: atterrito dall'erto della grandezza sua che co 'l raggio della
della grandezza sua che co 'l raggio della considerazion di lei mi struggeva la cera
onde si impiumava l'ardire. fed. della valle, 8: così potesse andar
paolini massimi, xxii-47: all'erto della gloria /... / non va
cor v'entri la fiamma / della vergogna, e l'un dell'altro abbiate
monti, x-2-537: quando la libertà della stampa non trova un freno interiore nella
non è più l'innocente dilettevole pascolo della quotidiana curiosità, ma si cangia in vile
bot. genere di piante erbacee, della famiglia crocifere, che comprende quattro o
, che comprende quattro o cinque specie della regione mediterranea, fra le quali la
., 2-14: degli orti; qui della lattuga, del nasturcio, della eruca
qui della lattuga, del nasturcio, della eruca, cavoli, agli ed ulpico.
nelle fessure degli ulivi sotto l'inforcazione della pianta. = voce dotta, lat
. daniele barbaro, 325: della cerusa e del verderame, e
ii-22-36: cominciando dai primi erudimenti / della favella achea, della latina, /
primi erudimenti / della favella achea, della latina, /... / espose
tiziano, riportarono alla lor patria il gusto della veneta scuola; e quivi fiorirono.
nel discorso ventesimo ottavo, in cui della reminiscenza platonica e pittagorica eruditamente discorre.
per dimostrar che la colpa non era della scienza, ma di chi non l'aveva
tanto inetta, che non conosceva il vizio della inettitudine. caporali, ii-109: né
de'primi anni, e progressivamente erudito della vita, schiller cercò e ritrovò l'
. cuoco, 2-90: la parte erudita della storia ciascuno la deve perfezionare cogli studi
che questi mosaici assomigliano ai mosaici africani della tarda romanità, e furono probabilmente anche
per mano, e fanti scorta / della felicitade all'aureo albergo. muratori, 5-i-147
12-174: infatti, era fautore e cultore della filosofia di epicuro, allo studio della
della filosofia di epicuro, allo studio della quale aveva raccolto in villa, ad
elevato, / chi ha il timor della nebbia e chi del vento. de
argomentazione;... ma il fondamento della dimostrazione non è nell'intelletto, è