esser la divisa di questo ebreo errante della poesia e del sogno? papini,
4-65: il pane lo portava agli stabbioli della ruche un vecchietto polacco, un ebreetto
la rosa ha da fiorire, / nascer della tribù di begnamino. -dimin
, eccitare. meditazioni sopra l'albero della croce, 1-62: ebria- vano senza
impugnata e tentata di cogitazioni carnali e della memoria delle mie sozzure prime e dilizie e
dice santo agostino, è vile sepoltura della ragione e furore della mente. leonardo,
è vile sepoltura della ragione e furore della mente. leonardo, 2
. marino, i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'
i-155: gl'incitamenti della crapula e della ebrietà, genitrici de'morbi, risvegliatrici
, risvegliatrici di venere e dannosissime estirpatrici della virtù. i. riccati, 4.
meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno. svevo,
ricetto e sentina di tutte le brutture della gola. pirandello, 8-258: l'odor
. confusione, ottenebramento dei sensi o della mente; stato mentale esaltato, turbato,
che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di viaggi
li re li quali sederono e regnarono della schiatta di david sopra lo trono suo
metti adunque da una parte i lumi della filosofia, che circolino da per tutto:
abusi, che nasceranno certamente dall'ebrietà della prepotenza. carducci, ii-8-52: l'
vita, riempi il cuor mio del fiume della tua volontà, e inebria lo mio
volontà, e inebria lo mio cuore della temperata ebrietade del tuo amore, a
toccar l'asfalto, il fresco incanto / della notte stellata a un tratto bere,
subito v'accorse; / tosto che della sua gentil presenza / l'ebri- festante
voce non è mai stata del corpo della lingua; perché non era da registrarsi;
, resa improvida e spendereccia dall'abuso della carità legale.
, 12-127: irruppe, con un salto della sua danza selvaggia, orribile del sangue
dell'amore, bevve lo spumante liquore della vite. bontempelli, 19-87: tutte
errore di cacciarcisi, attratto dalla vertigine della ferocia e dell'odio, e dal
ebullioscopia, sf. fis. parte della chimica fisica che studia l'innalzamento
spazi e nei canali midollari con aumento della densità del tessuto osseo, che lo fa
mani use a rompere le dure zolle della terra, sostenne la verga eburnea ed
, che in origine significava la fase della luna nuova (ed era quindi una
croce, i-3-351: il decalogo o ecatologo della prudenza c'inculca...:
epiteto dei medicamenti che purgano pei pori della pelle. carena, 2-308: * eccatartico
il corpo dalle materie impure pei pori della pelle. = voce dotta, dal
bartoli, 40-i-336: udì raccontarsi maraviglie della nazion cinese, tali e tante,
giusta misura, per la robustezza adusta della struttura ossea e muscolare, pesa più
un suo scritto, per l'alterazione della quinta -'quinta eccedente '-che si
hanno una eccedenza di due milioni annui della vita su la morte. -econ
in un determinato mercato, dell'offerta della merce sulla domanda, o della mano
offerta della merce sulla domanda, o della mano d'opera disponibile sulle possibilità d'
un'impresa all'infuori del normale esercizio della sua attività. -eccedenze di gestione: il
fr. colonna, 2-14: l'altitudine della quale [specula] incomparabilmente excedeva la
3. assol. uscire dai limiti della normalità, dell'ordinario, della convenienza
limiti della normalità, dell'ordinario, della convenienza; trascendere, trasmodare, esagerare
i-7-86: il grato e bello aspetto / della gentil lippea tanto eccede, / che
io ecceda, e che mi abusi della vostra bontà. colletta, ii-180: il
vidi mai nella sua regia immortale [della notomia]? vidi cose sì grandi,
102: supplican quattro o cinque scapigliati / della nobil città di barberino / d'aver
eccellente, al pari di quella delltndie, della qual carne abbondano tutte quest'isole.
sì eccellente misterio, come era quello della risurrezione. s. giovanni crisostomo volgar.
circa il ricever in senato alcuni de'primi della gallia, eccellentissimamente il fa discorrere contro
[carrozza] andavano da quindici soldati della guardia a cavallo, con due trombettieri,
12-110: se tal fu l'una rota della biga / in che la santa chiesa
francesco, contemplando e ammirando la eccellenza della divina maestà. ariosto, 20-2:
uomini grandi son tutti fondati sullo sviluppo della eccellenza delle varie qualità morali. leopardi
di encomiarlo, come specchio che le sembravano della sua eccellenza interiore. piovene, 5-167
, stimasi aver toccato il supremo grado della eccellenza. leopardi, 890:
pensieri, e molta notizia ed uso della filosofia presente. pascoli, i-718: non
: si ritrova in enea l'eccellenza della pietà; della fortezza militare in achille.
in enea l'eccellenza della pietà; della fortezza militare in achille.
dio. boccalini, i-100: monsignor giovanni della casa... disse che in
core intese. savonarola, 6-18: questo della superbia è uno obietto di appetito di
. villani, 12-114: ricevemmo con lettere della sua promissione fatte alla nostra eccellenza,
fecegli una lettera molto degna, in laude della sua eccellenza, mostrando ch'egli aveva
stabilì l'uso il titolo... della eccellenza per le dignità più cospicue,
che è scritto », s'intende della scrittura sacra per antonomasia, cioè per
12-109: ti preghiamo, che gli occhi della tua eccelsitùdine a noi e a gli
. ottimo, iii-348: come lo informasse della sua futura schiatta e della escelsitudine del
lo informasse della sua futura schiatta e della escelsitudine del romano imperio. amabile di
è d'ogni gloria degno, / della eccelsa santa sua altezza / sempre isguarda
ali d'aquila, verso le eccelse vette della tragedia. 2. figur
. figur. come attributo di dio o della vergine. cavalca, iv-36: poi
elevato, il cielo (nel linguaggio della sacra scrittura: e in questo caso
immediatezza tutta meridionale il culmine più eccelso della bellezza proprio nel trovatore. -sommo
, biasma e riprende. fed. della valle, 17: s'atterra a la
umana che sboccia in eccelso il fiore della umana perfezione. 4. abilissimo
picciol moto credetti io proceder dalla scabrosità della interior superficie, e dall'accostamento e
pianeta principale, e il semiasse maggiore della stessa orbita. bencivenni, 2-14
la distanza dello stesso punto dalla direttrice della conica. manfredi, 1-189: l'
l'eccentricità viene ad essere la metà della distanza de'fochi; e data la ragione
fra l'asse di rotazione e il centro della piastra circolare dell'eccentrico. -topogr
l'universale geodetico, quando l'asse della graduazione circolare non coincide con l'asse
cattaneo, iii-3-351: il centro d'attrazione della massa liquida che... deve
... deve sempre congiungersi col centro della sfera formata dalla superficie regolarmente sferica dei
dei mari, differisce sensibilmente da quello della sfera terrestre. si valuta di 1700
relativo alla sezione considerata dal baricentro della generica sezione trasversale. 2. figur
li centrici loro son fuori del centro della terra. ottimo, iii-197: epiciclo è
, iii-197: epiciclo è la rotonditade della revoluzione; ovvero il circulo brieve del
il nostro rinascimento forse raggiunse il massimo della perfezione in queste creazioni eccentriche, tra
di più la terra circondata dall'orbe della luna, come di necessità convien fare l'
e da lui e per il seguito della fazione guelfa era allora molto potente in tutto
hanno spiccato il bollore intorno alla emancipazione della donna. 3. sovrabbondante.
contemplazione; cioè l'umanità di cristo, della corte del cielo, e della maestà
, della corte del cielo, e della maestà di dio... in ciascuna
in ciascuna di queste sono doi trapassamenti della mente, cioè intellettuale e quello della
della mente, cioè intellettuale e quello della voluntà, secondo l'affetto; del quale
per eccesso di dolore lasciata l'abitazione della città e sono iti a stare alla villa
fondo nell'acqua, esser l'eccesso della gravità loro sopra la gravità dell'acqua.
è un troppo e un pericoloso ardire della fantasia, dal quale eccesso studiosamente si
colonie, veniva ad accentrarsi nel mezzo della grecia, nel grande emporio commerciale d'
x-13-29: non si riconoscono più capitali della civiltà; le metropoli sono empori del
... che quel principale emporio della fede protestante fosse vicino a cadere sotto
, siccome furono tutti gli altri ch'eran della casa e famiglia d'àbramo, così
empusa1, sf. mitol. mostro della mitologia classica, ricordato nel corteggio della
della mitologia classica, ricordato nel corteggio della dea ecate, e rappresentato come capace
2. bot. genere di funghi ficomiceti della famiglia entomoftoracee, con io specie;
, emulante la chiara fiamma, i popoli della gallia belgica furono detti fiamminghi. baruffaldi
: si emulano nel gridare i pregi della « mercanzia », nella gentilezza con cui
per maggioranza; ma, giusto conservator della sua ragione volle tenersi, e specialmente
b. segni, 81: della qual cosa pigliando l'imperadore ammirazione,
: questa è la ricchezza più preziosa della lingua greca: ricchezza invidiata da tutte
1-418: essa pittura rinnovata, emulatrice della natura fecero preziosa e piacevole. bonarelli
da montemagno, xxxi-707: per amore della antiquità repigliava alcuni preclari nomi delli antiqui,
a questa materia, seguirò di parlare della emulazione: la quale senza dubbio è
lo spettacolo per dir così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio
dir così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un'emulazione
l'uomo ignorante non ha l'istinto della nettezza né quello della emulazione. moravia
non ha l'istinto della nettezza né quello della emulazione. moravia, i-43: un
cuoca di ricompensare ogni giorno il vincitore della gara. 2. contrasto,
. ballano, i-338: gran parte della porzione mercuriale... contro 'l
luogo a dire che la naturai secchezza della radice che l'ha per
si bea tutto da sé l'umido della terra, e incorporato che lo si abbia
il merito del giudicio e 'l premio della gloria che acquistò alcamene, già discepolo
occhiuta provi denza di dio -quasi emola della sovrana di lui bontà, gareggiando seco
lanzi, iii-76: emole alle opere della sagrestia di verona degli olivetani son le
... / ti odo nel fluire della mente / approfondire lontananze, / emula
che segue, importuna e superba e emula della tua vita e di quella del marito
manetti, 1-58: quel vitto che parteciperà della natura di emulsione o di latte,
, sarà preferibile e migliore, poiché della natura del latte fassi appunto il nostro chilo
destinati forse ad infondere nelle vene esauste della vecchia europa novelli spiriti di vita. montale
opera dell'ingegno non può sfuggire alla presa della materia in ebullizione, di una materia
e crostoso non fosse che l'emuntorio della salsa, cioè il canale del fango,
saturnio dio '. corticelli, 230: della enallage. questa figura è frequentissima nella
è visibile in particolar modo all'interno della bocca. = voce dotta,
di cui uno fa ruotare il piano della luce polarizzata di un certo angolo verso
. proprietà che hanno due forme cristalline della stessa sostanza di trasformarsi reciprocamente l'una
semitono (e contraddistingueva il terzo genere della musica greca). tasso,
in due diesis, il che è ufficio della vera corda enarmonica. garzoni, 1-442
solo godono delle consonanze de'tuoni, della forza del contrappunto, del- l'enarmoniche
): convenzione grafica che si serve della trasformazione di una nota o di un
da colui, il quale ci fe degni della loro veduta, o vuoi discepolaggio,
economia del sonetto, nella semplice enarrazion della quale avrete allo stesso tempo osservato.
. disus. processo infiammatorio o degenerativo della caruncola la- grimale o terza palpebra.
xavfht; -i8o <; * infiammazione della caruncola ', comp. da èv
ai capitelli delle colonne, nel telaio della porta e in altre parti cospicue dell'
si era cercato di rintracciare il metodo della pittura encaustica, o sia di quella
bot. genere di gimno- sperme, della famiglia cicadacee, simili a piccole palme
di tale sistema] è l'assorbimento della vita delle provincie a beneficio della capitale
assorbimento della vita delle provincie a beneficio della capitale. roma antica e parigi moderna
da alcuni indicato come l'agente primo della rabbia). = voce dotta
festa ebraica che si celebrava in memoria della riconsacrazione del tempio fatta da giuda maccabeo
. medie. ecchimosi. libro della cura delle malattie [tommaseo]: alla
: alla enchi- mosi giova l'unguento della biacca lavato con aceto. d'a
portare a conoscenza dei fedeli le decisioni della chiesa in materia dogmatica, morale e
avere particolarmente la chiesa alessandrina ne'computi della pasqua, e nelle lettere encicliche della
della pasqua, e nelle lettere encicliche della medesima, ricominciato a contare gli anni
enciclopedia, sf. ciclo intero della cultura; ordine o principio secondo cui
ci aggiunge il filosofo / colle ragion della geografia, / che terra e mare
e indefessa cura ad avanzar gl'interessi della repubblica e delle lettere. rosmini,
que'tempi, dà un bel paragone della italia fra tutte le nazioni la prima
: la propagazione dei lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella
vogliono [l'averani] la manna della letteratura col suo sapore enciclopedico. giusti
uso de'viaggi, sia per quello della letteratura, e per l'enciclopedico che
è in grado di comprendere ogni aspetto della cultura; dotato di grande dottrina, versatile
, in un trattato, ogni aspetto della cultura. b. croce,
: la colpa... non è della specificazione o dell'enciclopedismo, ma del
hegel... inaugurarono la concezione della realtà come storia, concorrendo a superare
cercheremmo le vaste affermazioni delle crociate, della riforma luterana e puritana, del rinnovamento
portare inciso uno scongiuro o un motto della bibbia). carducci,
essere un veridico encomiaste del suo merito e della sua virtù, e delle abilità singulari
maledice col proprio destino la povertà tecnica della encomiastica moderna, mentre s'è tanto
stendere il vostro trattato panegirico-polemico sui pregi della lingua italiana voi non vi sareste naturalmente
encòmio, sm. stor. canto della festa e del banchetto; canto conviviale
melico, che compose un encomio degno della loro prodezza. 2. lode
feci l'infelice naufragio, e il nome della quale, siccome non posso rammemorare né
clara a mezzo dell'amore e degli encomii della nonna, io non posso far a
il nuoto debbano essere tutti gli italiani della penisola disegnata in tante rive ed emersa
: quanto alla metrica, il démarrage della poesia ti lascia nel naso come il pizzicore
il modo di ascendere purgati alla vera gloria della beatitudine e di poi la vita perfetta
petrarca, troppo agevolmente cadan nel parlar della prosa. chiabrera, 520: dunque
. -endecasillabo alcaico: il primo verso della strofe alcaica. -endecasillabo saffico: saffico
che essi parlano; ma dalla differenza della testura de i versi, che son appresso
saffici giambi, eroici, eleggi. della porta, 1-255: io mi armerò di
endemìa, sf. medie. fenomeno della costante presenza, in un determinato territorio
una volta erano considerate per malattia endemia della nostra città, e regolarmente accadevano nell'autunno
nel colmo dell'inverno e nell'ingresso della primavera. borsa, xix-4-718: dunque c'
. villani, 8-2: vedendo il concorso della gente e la fede che gli era
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 19-160: pertanto
e convenianci gittarci nella gola de'rettori della chiesa, ch'avieno a cautela endicato
brodose, e sempre vi sia bollito o della lattuga o della borraggine o della endivia
sempre vi sia bollito o della lattuga o della borraggine o della endivia o della zucca
o della lattuga o della borraggine o della endivia o della zucca. monti, i-49
o della borraggine o della endivia o della zucca. monti, i-49: ho.
sue parti (con o senza ricostituzione della contiguità della circolazione nel vaso interessato)
(con o senza ricostituzione della contiguità della circolazione nel vaso interessato).
(e si esegue mediante l'asportazione della parte interna della parete arteriosa).
esegue mediante l'asportazione della parte interna della parete arteriosa). = voce
, sf. medie. infiammazione cronica della parete interna delle arterie, che causa
occlusione del vaso, determinando l'arresto della circolazione sanguigna nell'organo interessato.
in danno del proprio gruppo etnico o della propria tribù. = voce dotta,
endocervicite, sf. medie. infiammazione della mucosa del dotto cervicale dell'utero.
membrana propria, separata da quella della cellula madre. = voce dotta,
meninge vera fusa con il periostio interno della scatola cranica. = voce dotta,
savinio, 75: tutte le cure della patologia endocrina furono sperimentate sul suo povero
). biol. strato cellulare interno della parete del corpo dei celenterati: è
celenterati: è il foglietto germinativo interno della gastrula dei metazoi (detto anche endoblasto
. bot. lo strato cellulare più interno della corteccia primaria nella radice e nel fusto
complesso dei fenomeni che modificano l'aspetto della crosta terrestre operando dall'interno (e
endofaringe, sf. anat. parte interna della faringe che delimita la cavità faringea.
le nuove cellule si formano nell'interno della cellula madre; il nucleo si scinde
così formate, divengono libere per rottura della membrana della cellula primitiva.
divengono libere per rottura della membrana della cellula primitiva. = voce dotta
che ha sede nella regione più profonda della terra. -fenomeni endogeni: che hanno
endomeninge, sf. anat. strato interno della meninge primitiva, solcato da vasi sanguigni
di tessuto con struttura analoga a quella della mucosa dell'utero in sede abnorme (
endometrite, sf. medie. infiammazione della mucosa che riveste la cavità dell'utero
più all'interno del nucleo senza dissolvimento della membrana nucleare). = voce dotta
. che ha relazione con l'interno della prostata. cassieri, 195: potrò
sm. plur. entom. sezione della sottoclasse pterigoti degli insetti. = voce
endoscopìa, sf. medie. esame della superficie interna di condotti naturali e di
ha sede al l'interno della sella turcica dello sfenoide. = voce
meravigliose notizie si diffusero allora nell'albero della collettività per il naturale processo dell'assorbimento
si origina e ha sede all'interno della cellula madre. = voce dotta,
sm. zool. doccia ventrale mediana della faringe dei cordati primitivi (urocordati e
importante è 1 'endotia parasitica, originaria della cina e del giappone e introdotta negli
sf. entom. strato membranoso intimo della trachea degli insetti. = voce
sf. plur. sottofamiglia di farfalle della famiglia piralidi; in italia vive solo
. -anche avv.: all'interno della vena. = voce dotta,
. chim. idrocarburo alifatico non saturo della serie etilenica, che si ottiene per
ricoperta d'oro enea figura / sembianza della dea, che della mente / fu concetta
figura / sembianza della dea, che della mente / fu concetta di giove,
tradizionali (con riferimento a un periodo della preistoria, che si considera come un
girevole, su cui passa tutto il treno della civiltà. tornasi di lampedusa, 316
a cui tende la volontà è l'attività della vita; attivismo. b.
energia vitale allontanando l'epoca delle infermità della vecchiaia. d'azeglio, 2-204: con
ogni uomo, malgrado il dialettismo laborioso della vita, ha diritto alla notte ristoratrice
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso
avevano brillato nel mondo degli affari e della bella e colta società. alvaro, 9-46
con la sua ganga, un'energia della natura non veduta, ma vivente in
di costruzione, madre dell'antivedenza e della provvidenza,... non sono abili
, di concorrere cogli altri al bene della sua famiglia. d'annunzio, v-1-482:
con tocchi semplici e veri, l'energia della tua passione... fu per
o peso dell'acqua, e della velocità con la quale si muove urtando
forza di cristallizzazione, che all'epoca della formazione primitiva si era dimostrata attivissima,
dimostrata attivissima, sembrava che avesse perduta della sua energia nelle formazioni posteriori. b.
disordine..., e i pali della energia elettrica vi mettono i loro fiori
fogazzaro, 1-278: io vedo la energia della onnipresente volontà divina agire direttamente e sempre
forza esteriore e principio a se stesso della propria energia, è dall'universale nominato
a dire che ti piace il mio gusto della vita, la penetrazione di piccole cose
gli errori nostri altresì dai limiti ristretti della sensibilità nostra; la quale...
capo segno di no. l'accesso della tosse passò, il volto riprese l'espressione
, 3-577: circa un anno prima della sua morte, io seppi una volta
una volta intervenire abbastanza energicamente a vantaggio della sua salute. b. croce,
chi ha il culto dell'energia e della forza (considerate come supremi valori)
comune degli uomini, formano un'epoca della felicità, della coltura e dei progressi
, formano un'epoca della felicità, della coltura e dei progressi della ragione,
felicità, della coltura e dei progressi della ragione, negli annali del genere umano.
18-31: vero interprete ed energico difensore della verità. de sanctis, ii-15-395: ciò
si difendeva, ma con la calma energica della persona sicura di sé. cicognani,
dominante... impoverisce l'erario della lingua nazionale, defraudandola d'una quantità
l'odore del caffè si mescolò a quello della carbonella e a quello della nafta,
a quello della carbonella e a quello della nafta, nuovo ed energico.
619: amava talvolta tendere il nerbo della frase come l'atleta mostra per gloria
eucarestia si può ammettere soltanto l'azione della virtù operativa di gesù cristo, e non
energometlia, sf. medie. misurazione della pressione arteriosa media e dell'espansibilità
: poscia l'opera ho composta / della grotta di trofonio, / che composi
scorso, poteva sacrilegamente manometter le cose della chiesa. serao, i-1093: donna
13: con tale intermezzo alla imbecillità della lingua è occorso che nelle abiette parole la
. machiavelli, 142: il fine della republica è enervare ed indebolire, per accrescere
con la quale si priva un viscere della sua innervazione vegetativa. d'
nessun segno visibile di * enfadarsi 'della mia pretensione; e, a dir
dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per incastonarlo nel brillantato del discorso
riesce a dare soltanto la misura esatta della sua enfasi e della sua falsità artistica
la misura esatta della sua enfasi e della sua falsità artistica. 2.
(e convenzionale) del discorso, della voce, del tono, del gesto.
2-173: quella voce, la voce della santità, non si perdonava l'amore,
enfaticamente l'abbate collalto, l'albero della libertà al salutifero legno della croce paragonando
l'albero della libertà al salutifero legno della croce paragonando. pellico, conc.,
1-135: il nazionalismo fu una filosofia della storia ottimistica che parlò enfaticamente di stato
stato forte, dimenticando l'elaborazione pratica della lotta politica da cui lo stato scaturisce
: magnifico ed eloquente, secondo il genio della nazione, ma difficile a noi europei
, i-192: benemeriti ristauratori e guaritori della enfatica, metaforica, figurata pestilenza introdotta
, ho stimato questo avenirmi per causa della enfiagione delle mie gambe: nelle quali
delle rene, ai bachi et ai dolori della vescica. 2. per estens
, 9-ii-24: nel muro d'una casa della nobil famiglia de'pecori...
, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere
si leva in alto per la superbia della scienza, della quale era enfiato. per
alto per la superbia della scienza, della quale era enfiato. per la quale enfia-
di cristo e non alla superbia ed enfiagione della sapienza secolare. 4. dimin
nell'enfiatura medesima non pare fedita. libro della cura delle febbri, 1-5: gli
all'enfiamento degli orecchi si faccia impiastro della detta erba, insieme con le tuberosità
ozio e riposo sono due beni gratissimi della vita umana, se già l'usargli
altro che un certo tumore ed enfiamento della mente verso le persone, e mal
le ricchezze... il malore della superbia con molto più enfiamento fanno crescere.
(94): toglie [il vizio della gola] la memoria, e distrugge
si dirompi. boccaccio, i-99: della qual cosa chiunque sarà il primo mangiatore
seneca volgar., 3-79: la prosperità della fortuna... alcuni n'
dell'aria, credo per lo vento della ricchezza e del fumo dell'onore del che
a'cattolici lupi apre il cancello. della vita e la salute che tu dài ad
. fiata l'epa. libro della cura delle malattie, 1-21: dolore
fumide. simintendi, 3-220: lo fiato della bocca suole fare dicellini, 2-34 (
enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della rata, livida e enfiata, pensando
bottaciuoli emfiati, diasi loro neri mostri membruti della lava pietrificata che d'ogni a bere
siena, iii-202: che nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate li fiori puzzolenti
con trenta navi cariche di cavalieri; della cui venuta molto si rallegrarono li greci
giovanni boccaccio, primieri lumi del ciel della nostra favella, per le solenni sculacciate
freddura del corpo, l'orribile aprimento della bocca e de gli occhi, l'
281): finalmente sostenne il tormento della croce; ma già mai, non dico
: truculenta enfiatura e consecutivo peppe- repè-pè-pè della nostra piva smargiassa. moravia, ii-445:
nel favellare e propriissima per esprimere lo stato della cosa enfiata o sia l'effetto dell'
sparsa sotto la pelle fra le cellule della membrana adiposa; il suo colore è
colore è enfiteuta ora quello della pelle, ora alquanto trasparente; esso
dicono essi a livello, da'principi della casa d'este alcune boscaglie del monte
»; è come se uno fosse padrone della terra. -per simil. e
indubitata che la casa pio spedisce persone della repubblica per vendere o per dare in
al colono enfiteuta il pagamento del prezzo della terra. = voce dotta,
enfiteusi. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 23-11: oltracciò
che ostruisce; che chiude i pori della pelle. tramatcr [s. v
aggiunto delle sostanze che otturano i pori della cute. = voce dotta, lat
. ornit. genere di uccelli rampicatori della famiglia psittacidi, con mandibola superiore molto
che comprende la cutrettola dell'india e della malesia. = voce dotta, lat
, a cui appartiene la sola specie della lontra marina. = voce dotta,
; cioè tanto oscuro, che invece della luce che dee dare alla favola, la
: dimostra [aristotile] l'eccellenza della poetica consistere in questi nomi, purché accorta-
.. la pedanteria e le affettazioni della vecchia poesia pastorale, e con altrettanto
ne viene degli afflitti. i raggi della luce, nel passar ch'e'fanno rasente
pure per farsi spiegare da franco certi enigmi della tariffa doganale; ma questo non lo
: o immagine di dio nello specchio della mente, mentre che tu se'nello
che quella luna enigmaticamente alludesse al nome della sua favorita, se un'oracolo di
figurativa, a rispetto di quella contemplazione della vita eternale. bandello, 1-32 (i-399
ricognizione dell'errore e per l'acquistamento della notizia; et oltre a questo per
coloro, l'uso e la perizia della dottrina enigmatica degli egizi. g.
pongono loro quistioni più enigmatiche delle sfingi della grande allèa del tempio, più acute
, intiera e direttamente, la forza della parola di ezechiele. 2. per
non favella con parole enigmatiche. compagnia della lesina, i-57: i dotti per
tempo del simbolo, dell'allegoria, della personificazione e spesso del quantitativo e del
tutte le voluttà tutte l'ebbrezze / della carne palpata. cardarelli, 6-10: di
: sentì tutt'intomo il greve silenzio della vecchia casa, carico di enigmatiche risonanze.
mi consegnava, di tra le sbarre della cancellata, la nostra copia di quella innocua
, egli passava le giornate alla finestra della stanza da pranzo, risolvendo ad uno
ad uno ad uno tutti i giochi della « settimana enigmistica » e degli altri
sf. o m. invar. nome della consonante n e del segno che la
è nata, / l'onor fu della festa / ballando la norcina / al par
significare persona di niuna importanza, o della quale chiunque può far le veci.
enné, sf. droga derivata dalle foglie della lawsonia inermis, adoperata dalle donne arabe
anche alcanna). cfr. p. della valle, 118: « gli ha
romana, e chiamalo il ciclo decennovennale della luna. manfredi, 3-11: merone
che ai greci sembrò più comoda della pentaeteride, che alla fine del quarto
ant. bot. pianta erbacea della famiglia papaveracee (fumaria ennea
. -enneasìllabo alcaico: il terzo verso della strofa alcaica (nella metrica classica)
. = deriv. dal nome della lettera enne (probabilmente dall'iniziale del
, sm. entom. genere di insetti della famiglia ennòmidi, caratterizzati da una
. = deriv. dal nome della lettera «, sul modello di
-olo. enologìa, sf. ramo della scienza che studia i processi riguardanti la
industria e commercio che si occupa della produzione e della vendita del vino
che si occupa della produzione e della vendita del vino e dei suoi
luto neanche informarmi fino in fondo della questione. 2. trattato sulla
frase « patriottica » del repertorio della piva, figlia d'un grande
steccaie al corso del fiume reale e della gusciana. prati, ii-45: un
per esse non diminuisca essenzialmente il bene della maggior parte. de amicis, i-690
dalla vallata delle amazzoni agli estremi confini della patagonia. d'annunzio, iii-2-311: e
sperpero enorme che si compieva in danno della sua borsa durante quelle ore di generale
ragazzi e gli adulti delle scuole popolari della provincia di matera, attesta le aspirazioni
e l'enorme influsso del cinema e della stampa. piovene, 5- 293
, egli abbia con tonde del fonte della sua vera pietà lavati. cantari cavallereschi,
che forma l'artifizio e il giuoco della macchina politica, e che rende sola
si reggono in piedi dopo l'enorme sforzo della salita, la povera nadina resta sgomenta
contadino per farle deve dissodare il pendio della montagna, estirpando la macchia, strappando
non dovrà aversi davanti 11 medesimo esempio della divina benignità? non addossando a quel
le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria; imperoché il giusto nell'
patria; imperoché il giusto nell'atto della giustizia, non fa eccettuazione di persone
generazione... indifferente spettatrice delle enormezze della tirannide, pronta ad accettare colla rassegnazione
ciabattino..., per darsi spasso della credulità popolare, si dilettava d'atroci
poteva muoversi, per l'enor- mezza della persona, per la fiacchezza delle gambe.
enormità del sapere acquistabile non era maggiore della capacità della mente di muller. cattaneo
sapere acquistabile non era maggiore della capacità della mente di muller. cattaneo, ii-1-160
sotto l'enormità stessa del suo errore e della sua colpa. pirandello, 5-584:
un'idea dell'enormità dell'avvenimento, della febbre di curiosità per tutto divampata. cicognani
. pavese, 8-180: nulla può consolare della morte. ii gran parlare che si
, e non è che una prova della sua enormità. 3. in
.. ove direttamente contrarie alla verità della fede catolica non fossero, debbono esser
preti maritarsi con gran sprezzo e vilipendio della religione, e la maggior parte di essi
che si è fatto dell'esistenza prosaica della donna. rovani, ii-59: di
proprio visto questa enormità? il capo della casa diseredato? bocchelli, 3-116:
agg. e sm. mitol. scuotitore della terra: come epiteto di nettuno
[v] oofvatoc 4 scuotitore della terra '(comp. da èv [
sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, con circa cento specie
di alcool spogliati l'uno e l'altro della loro acqua. = voce
. insenatura. p. della valle, 2-iii-359: alli io di detto
, disposte in forma di spada, della costellazione di orione. tramaler [s
preso dalle tre stelle che formano parte della costellazione d'orione, la quale rassomiglia
cominciavi dall'uno e dall'altro lato della cartilagine ensiforme dell'osso sterno. a
il decisivo esperimento di posare sul luogo della di lui cartilagine ensiforme un bicchiere pieno
sf. miner. roccia eruttiva intrusiva della famiglia dei pirosseni, costituita quasi esclusivamente
, sf. bot. genere di piante della famiglia mimosacee, comprendente diverse specie,
e, in decotto, guariscono le malattie della pelle. = voce dotta, lat
somma dell'energia interna e del prodotto della pressione per il volume del fluido termodinamico
sf. zool. genere di protozoi della classe lobosi, comprendente varie specie parassite
). bot. genere di piante della famiglia meliacee, caratterizzate dal tubo staminale
. archit. ri- gonfiamento del fusto della colonna nella parte mediana verso il basso
'. gonfiezza, ed è proprio della colonna. b. galiani, i-m:
: come si faccia poi in mezzo della colonna quella giunta che greci chiamano entasi
11-352: 'entasi *. rigonfiamenti del fusto della colonna che forma una linea curva dolcissima
e non si sente più il bisogno della base. = voce dotta, lat
assolutezza, non degli enti particolari né della materia che entra a comporli. gentile
un non ente, come dicesi nel primo della fisica, e perché ogni effetto si
dell'ente supremo e tutte le fatalità della natura in caso mai contribuiscan a far
freddo, quanto si ricerca alla generazione della neve, come non cadde in acqua
sotto rodono le radici o le cime della gran pianta dell'umana associazione. cattaneo
che partecipa alla guida e al controllo della vita sociale. -ente superiore: autorità,
dovranno prendere il posto degli enti direttivi della società odierna. -ente amministrativo:
poteri e compiti amministrativi, facente parte della pubblica amministrazione. 5. dir.
civili); ente appartenente all'organizzazione della chiesa cattolica, 0 di altra chiesa
, le entelechie, le pretese soverchie della metafisica non allignarono guari mai in italia
benché molto sia stato disputato sul valore della parola entelechia, tuttavia la sua origine
zool. specie di scimmie catar- rine della famiglia colobide (presbytis entellus),
. genere di pesci singna- tidi, della famiglia teleostei, ordine toracostei, sottordine
zool. genere di vermi nema- telminti della famiglia ossiuridi, parassiti dell'intestino tenue
ileo nella piegatura dell'inguine per rilassamento della parte inferiore del peritoneo, che allora attraversa
in acqua, e impiastrasi a vizii della vessica. enterocentèsi (anche enterocèntesi)
. invar. biol. fermento attivatore della tripsina prodotto dalle ghiandole della mucosa intestinale
attivatore della tripsina prodotto dalle ghiandole della mucosa intestinale. = voce dotta
. v.]: 'enterocistocele', ernia della vescica, complicata con quella degli intestini
cisti sviluppatesi nell'appendice a fondo cieco della porzione inferiore dell'ileo. =
medie. intervento chirurgico consistente nell'ablazione della ve scica, che viene sostituita da
condensato dall'intestino, senza lesioni dimostrabili della sua mucosa e in dipendenza di influenze
. zool. ordine di tunicati, della classe ascidiozoi, caratterizzati dal fatto di
dell'ansa e suturando poi le labbra della ferita in senso trasversale.
altri organi addominali, conseguente a indebolimento della parete addominale. = voce
enterorragìa, sf. medie. emorragia della mucosa intestinale, caratterizzata dal colore
termine medio e quella dei due termini della tesi. rosmini, xxii-223:
... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal male al bene
chi si esercita in quelle col lume della fede, che non fa tutta la
essi formolarono: ignari che la negazione della filosofia astratta e antistorica importa l'affermazione
filosofia astratta e antistorica importa l'affermazione della vera filosofia, concreta e storica.
. entom. genere di coleotteri rincofori della famiglia cureulioni, con elitre dure e
, sf. anat. cavità articolare della scapola. tramater [s. v
.]: 'entipòsi *. cavità glenoide della scapola. = voce dotta,
di prima sorgente) è necessario effetto della limitazione degli esseri creati e della loro
effetto della limitazione degli esseri creati e della loro collisione. manzoni, 839: nulla
entità in cui si cerca il segreto della vita e delle azioni umane, la
beltramelli, i-156: presolo per il bavero della giacca, lo alzò come un niente
, e posso testimo niare della sua entità. 3. figur
contro di me, né per l'entità della cosa, ma... per
di voi possa farsi un'idea dell'entità della causa, della sua importanza morale e
farsi un'idea dell'entità della causa, della sua importanza morale e materiale e della
della sua importanza morale e materiale e della presunzione nostra. onofri, 11-177
grani, lini e formaggi; articoli tutti della maggiore entità del nostro traffico. settembrini
direttore generale del regio lotto, sull'entità della vincita e sui modi della riscossione.
sull'entità della vincita e sui modi della riscossione. e. cecchi, 3-114:
del borgo, e l'ultimo tratto della via sul breve crinale non turbano, anzi
sf. zool. genere di molluschi della famiglia entoconchidi, gasteropodi proso- branchi dell'
fu scoperta la entoconcha mirabilis, parassita della synapta digitata. = voce dotta,
all'interno del disco, ossia della parte centrale del fiore (con
. bot. genere di funghi basidiomiceti della famiglia agariacee, con cappello, ma
entomìasi, sf. medie. deturpazione della faccia causata da ferite o da cicatrici
bot. genere di funghi fi- comiceti della famiglia entomoftoracee. = voce dotta,
. entom. genere di insetti imenotteri della famiglia crabronidi, tra cui più noto
genere di piccoli crostacei isopodi marini, della famiglia entoniscidi. = voce dotta,
una delle nove piastre ossee del piastrone della corazza dei cheioni. =
monti, 2-562: incurvato all'ara / della vittima il collo, la scannaro.
30-27: ancora alcuna volta il parlare della santa predicazione è dato per cagione dell'
: qui si scontraron gli occhi / della mia donna, e 'l core / arse
d'annunzio, iv-2-701: l'angoscia della donna gli sembrava quasi importuna, poiché
, postate nel boschetto, a tramontana della quota, il nemico batteva entrambi i battaglioni
logo o illi en venù. lamento della sposa padovana, v-436-64 zilusi i gera
fortezza del monte, nell'entra- mento della quale narra che abitavano due serocchic.
perciò che la morte per me'l'entramento della delettazione è posta. crescenzi volgar.
fermo, lo cui entramento è lo ventre della madre e lo cui uscimento è la
suo officio fare una racolta generale. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
generale. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-50: la
siano tenuti, e debbano fare de fratelgli della detta compagnia di jesu cristo.
uno nell'altro, che nel discorrimento della zuffa venivano i due combattenti intrecciando.
iv-631: le damigelle e gli eunuchi della regina entrorono ad ester, e sì le
così cominciò l'abate a favellare. della porta, xxi-11-477: meglio sarà entrarmene
i-478: m'apriva ospitale le porte della sua vasta scienza, ma non capiva se
nel pomario / vi rimena l'ondata della vita. jovine, 2-154: il leggero
, 19-162: e venendo il tempo della morte sua, sei giorni innanzi fece aprire
mando. / il ponte, sai, della corsonna, dove / entra nel serchio
l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, / tanto
amore prima fece la via agli occhi della donna mia, per la quale entrorono
strana sensazione provai quando alle ultime battute della rivista entrarono in scena trenta o quaranta
buca del suggeritore, sono gli artisti della compagnia, e precisamente quelli che entrano
che le donne siano l'elemento passivo della società. sono esse che colmano le
: da fanciulletta aveva imparato l'arte della guerra, ed era solita, a
1-7'. non prima entrato piero nella amministrazione della republica che, con consiglio direttamente contrario
venezia con proposito di entrare agli stipendi della repubblica. verga, i-133: turiddu
lasciassero andare la ragion di stato, della quale non era possibile trattare senza correre
il quale non c'entra nelle opere della natura. manzoni, pr. sp.
in questa credenza erano state le parole della diana. galileo, 3-1-25: non ci
nobilissimo esercizio 10 fui debitore ben tosto della salute, della cresciuta, e d'
10 fui debitore ben tosto della salute, della cresciuta, e d'una certa robustezza
, e poi entrò subito a parlar della peste. d'azeglio, 2-51:
i-5: né entrerò a mostrare la necessità della cognizione della filosofia e di tutte quelle
entrerò a mostrare la necessità della cognizione della filosofia e di tutte quelle altre arti e
loro, e désti loro sitibondi l'acqua della pietra; e dicesti loro, che
entro qualche bella giovine in questo paradiso della mia vita. -meritare (un
: la calca era grande all'entrare della porta. castiglione, 181: già allo
fermossi presso di san quintino all'entrare della piccardia. sbarbaro, 1-63: accoglieva
questioncelle, e questo fia l'entrare della predica nostra e della nostra materia. palladio
fia l'entrare della predica nostra e della nostra materia. palladio volgar.,
278: vicino al tempo dell'entrar della commedia,... trovai preparati
, / o stelle, su l'entrare della notte, fedra indimenticabile.
materiale che deve entrare a far parte della storia della pittura o della letteratura italiana,
deve entrare a far parte della storia della pittura o della letteratura italiana, debbo
far parte della storia della pittura o della letteratura italiana, debbo di necessità disporlo
re marco. -entrare all'incontro della palla, entrare sulla palla: nel
conviene esser presto in entrar all'incontro della palla cacciandosi innanzi. -entrare
: egli ci ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come
ricolta e pagatore, e stracciò la carta della obbligazione. pallavicino, 9-81: io
: vedendo gli suoi compagni negli studi della vana scienza andare dopo la lascivia de'
. c., 223: il centurione della prima bandiera della terza legione per una
223: il centurione della prima bandiera della terza legione per una fortezza, la quale
aprio e diedene l'andata. fed. della valle, 37: poi ch'è
e assicurarsi dell'uscita e dell'entrata della porta. manzoni, 416: lo vedevano
entrata, una lira, a tutto profitto della grand'opera della emancipazione. e.
, a tutto profitto della grand'opera della emancipazione. e. cecchi, 3-172:
3-172: come violatore, confesso, della legge, io non potevo ottenere il
g. villani, 12-54: il quale della detta impresa ebbe lieta entrata, che
il 24 maggio fu il primo anniversario della nostra entrata in guerra festeggiato in pace
d'inizio (di una cerimonia, della messa). pascoli, 37:
« porta », cioè l'entrata della pistola, e che chiarisce le nomora cioè
[dell'ode] è viva: della troppo nota figura di caronte è ritoccato con
de'co- mizii, cioè dell'entrata della segnoria, accendesse le discordie del popolo
si esibivano, assumendo i modi propri della pantomima, in vivaci e pittoresche sfilate
di fuori, e in faccia all'entrata della terra, con di mezzo la strada
(e si distingue, a seconda della fonte da cui proviene, in entrata
è quella che procede dalle annue riproduzioni della terra. ma dal titolo di entrata
. deledda, i-32: il giorno della festa io sarò là, presso la mia
pisa, al tutto prese la signoria della terra, e recò a sé tutte l'
conseguita da qualsiasi soggetto come corrispettivo della cessione di beni o della prestazione di
come corrispettivo della cessione di beni o della prestazione di servizi effettuate nel territorio dello
12. marin. ant. entrata della vela: il primo telo che compone
di rinforzo. - anche: altezza della vela. crescenzio, 1-41: il
all'angolo che si lega al carro della antenna: ha d'esser questo ferzo alto
, e che si lega alla cima della penna, a esser alto da 57 cubiti
certo trattato dovè essere data l'entrata della terra di reggio al legato del papa
si leveranno, e darannoci l'entrata della città. -essere, stare, andare
, splendido e lucente deu'armi e della luce del ferro. -togliere ventrata
va di filo / su alla sala della reggia. / solo a sol con don
, 28 (287): al tempo della nostra storia, non c'eran che
mezzo del lato che guarda le mura della città, l'altra di rimpetto,
e poterla esercitare. statuto del podestà della città di firenze, 2-84: se.
.. non renunzierà [il conduttore della bottega], possa il signore di
o fondaco a ciascuno eziandio dell'arte, della quale sarà quello cotale che la condusse
per altra cosa. statuto dell'arte della seta, 2-79: debbasi dalli signori consoli
seta, 2-79: debbasi dalli signori consoli della det- t'arte dichiarare quello che meriti
certa influenza su di lui, godere della sua considerazione e fiducia. -avere entratura
entratura a que'signori ed agli artefici della professione. tassoni, viii-2-80: piacesse a
. gioberti, 296: i principi della lega italiana... pigliarono ed
la provvida natura contenuta entro i limiti della giustizia provvede opportunamente al migliore essere della
della giustizia provvede opportunamente al migliore essere della specie umana. carducci, iii-3-172:
di serpeggiante edera, entro le foglie della quale esalava denso fumo, indizio manifesto
, prendon lunghi obliqui calli. fed. della valle, 99: ahi!
passava il tempo, e fosse visione della paura o realtà per l'affondarsi della melma
della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente,
e di portarlo presto se procaccia. della casa, 4-55: in brev'ora entr'
che guarda in divano. p. della valle, 1-17: va spesso e per
la mia intesa, / per veder della bolgia ogni contegno / e della gente
per veder della bolgia ogni contegno / e della gente ch'entro v'era incesa.
careri, 2-i-48: la [chiesa della] salute di figura ovata, e adorna
assoluta che il corpo possiede all'inizio della trasformazione stessa. c.
: entropia... incremento infinitesimo della quantità di calore immessa in un ciclo (
buona stagione, si preferiscono le località della costa; d'inverno, i paesini
la via per raggiungere lo stato finale della visione perfetta, l'estasi (nei
1-5-104: tre sono le cagioni efficienti della poesia: entusiasmo, natura, arte.
: il poeta nel colmo dell'entusiasmo, della passione ec. non è poeta,
e delle azioni e come la sorgente della vita morale e d'ogni cosa grande.
. compagnoni, i-37: l'entusiasmo della libertà ha sempre fatto fare grandi cose
alcune infermità, siccome dicono il suon della tibia l'entusiasmo. g. gozzi,
umor melancolico, e per la depravazione della facultà immaginativa. cesarotti, i-448: per
grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era il cameriere del caffè del
occhi, e nelle vibrazioni appassionate della sua voce. papini, 6-145: conservo
di rimorso, tanto indegni ci sentivamo della tua gioia. 2. disus
, ch'io provai nel più intimo della mente e del cuore un impeto veramente
febeo, di rapimento entusiastico per l'arte della poesia. fucini, 338: ti
che hanno costretto monsignore di belmonte desperarsi della impresa, e ultimo partirsi dallo assedio
faldella, 3-388: le dieci cifre della enumerazione arabica... bastano per
è assai arbitraria nella struttura dei versi della seconda parte della strofa. -secondo
nella struttura dei versi della seconda parte della strofa. -secondo le partizioni dell'
. croce, ii-5-308: i pregi della poesia, se fossero particolarmente enunciabili ed
essere distinta dalla teologìa è una condizione della morale, o un'imperfezione di essa?
idealismo ha enunciato teorie dello stato, della morale, della religione, inette senza
enunciato teorie dello stato, della morale, della religione, inette senza dubbio a dar
che... va sempre illuminando della fede e del ben vivere, se
guerra o tribulazioni delle città per utile della chiesa, di'pure che gli è desso
. l'idea si enuncia nella pienezza della forza e della libertà. onofri, 11-62
si enuncia nella pienezza della forza e della libertà. onofri, 11-62: al
potendo enunciarmi io, totalmente 1 fuor della mia persona che m'è data.
splendori delicati in quella luce. il miracolo della vita, della più pura vita,
luce. il miracolo della vita, della più pura vita, si enunciava chiaro con
eretici. baldinucci, 2-3-86: lo strumento della fondazione [della cappella] non si
2-3-86: lo strumento della fondazione [della cappella] non si vede negli atti,
politiche, enunziate nel discorso di stra- della, mi paiono serie ed oneste. bonsanti
l'ho già detto nell'enunciato medesimo della supposizione. pascoli, i-153: toccano
quali si trova la perfetta essenziale verità della cosa cercata. magalotti, 23-41: per
alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della biologia, quale fabbricazione di uomini superiori,
provocare (all'interno o all'esterno della cellula stessa) trasformazioni di sostanze organiche
enzimologia, sf. biol. branca della biochimica che studia gli enzimi.
croce, iii-26-332: in tutto il corso della trattazione [descrive] il vario terreno
insieme con miocene e pliocene fa parte della terminologia introdotta dal geologo lyell nel 1833
eoli (uno dei quattro antichi popoli della grecia, stanziatosi in tessaglia, in
con inesprimibile dolcezza, mescolarsi al suono della cetra eolica la squilla del campani!
spondeo (o trocheo), proprio della poesia eolica, che fu soprattutto lirica
, e degli altri dialetti antichissimi della nostra penisola. = voce dotta
boccaccio, v-81: sicania, vicina della eolia lipari..., tiene
commossa, soggettiva, cantata al suono della lira da'poeti eolii innanzi ai gruppi
più possente e il più ubbidiente ausiliario della umana industria. = voce dotta,
in mancanza di ogni altra traccia della presenza umana sulla terra in quel
presso le varie sette gnostiche) e della divinità da cui traevano origine,
4 pienezza '), regno della perfetta vita divina. lambruschini,
, 6-297: appuntati con spilli sulle assi della baracca e sui tronchi, innumerevoli biglietti
ma in su le natiche cignendosi. della casa, 603: perciò che,
relazioni etiche, seguendo il filo logico della epagoge e della definizione. =
seguendo il filo logico della epagoge e della definizione. = voce dotta,
labriola, ii-80: la elevazione della rappresentazione a concetto, avviene nel dialogo
risulta dall'esaurire tutte le comuni accettazioni della parola in quistione. epagòmeni,
siria sotto i seleucidi; suddivisione minore della diocesi, nell'impero bizantino; diocesi
epàtica, sf. bot. erba annua della famiglia ranuncolacee, con foglie radicali trilobate
, e rifrigerativa: onde l'acqua della sua decozione vale contr'all'oppilazion del
vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione. ricettario fiorentino,
truogoli di tamarigia si sanano del male della milza. rovani, ii-257: confrontata la
: similmente aprendo e ripulendo le ramificazioni della vena porta dentro al fegato e i vasi
bencivenni [crusca]: sia fatta signiera della vena epatica, cioè quella del fegato
di spagna ne fa d'una sorte [della scilla] che ha la foglia grossa
linea epatica: in chiromanzia, la linea della mano che dal polso va verso il
garzoni, 1-416: considerano i monti della mano,... e così
epaticologìa, sf. bot. parte della botanica che studia le epatiche.
medici che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina alla
medie. infiammazione contemporanea del fegato e della cistifellea. = voce dotta, comp
medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta, comp
medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce dotta, comp
medie. ingrossamento contemporaneo del fegato e della milza (dovuto a malattia come tifo
cronol. numero che indica l'età della luna al primo gennaio, ovvero il numero
lunio (e serve per calcolare l'età della luna in qualsiasi giorno dell'anno)
col sole, e sopravanzano undeci giorni della terzadecima, e questi undeci sopravanzati sono
di giorni 365 avanza l'anno commune della luna di giorni 354, sì che
romana, e chiamalo il ciclo decennovennale della luna, ovvero il ciclo dell'aureo
365 giorni eccede l'anno lunare o della luna, di 354 giorni; sicché essendo
un anno altro non significa che l'età della luna nel principio di quest'anno,
1-272: così l'epentesis che nel mezo della parola aggionge lettera o sillaba. stigliani
di lettera o di sillaba in mezo della parola: di lettera, come et-
col nome di figure; e raggiungimento della sillaba nel principio chiamaron protesi, epentesi
sm. entom. genere delle farfalle della famiglia epiàlidi (v.).
prismi orientabili capaci di rinviare la luce della sorgente luminosa sull'oggetto da esaminare.
. -i). bot. epidermide della radice. 2. zool.
stile epico, secondo i modi propri della poesia epica. b. fioretti
chim. chetone terpenico iso mero della canfora. = voce dotta,
epicèntro, sm. geol. punto della superficie terrestre colpito per primo, e
alcune zone meridionali, è l'epicentro della disoccupazione o semioccupazione agricola.
evidentemente vere, proclamando così la verità della conclusione. b. cavalcanti,
nome è stato preso da gli antichi autori della retorica variamente. alcuni volendo che egli
differente da quello più tosto per la materia della quale e'si fa, cioè materia
il cui centro poteva coincidere col centro della terra (omocentrici) i o essere
, sf. chim. alcaloide isomero della cinconidina. = voce dotta, comp
, sf. chim. alcaloide isomero della cinconina. = voce dotta, comp
. epicità, sf. carattere proprio della poesia epica (come frutto di lotta
apparve chiaro che... le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio.
epiclerato, sm. stor. istituto giuridico della grecia antica per cui la donna che
non le riconoscesse la qualità di capo della famiglia; essa poteva, e in
momento, in contrasto con la dottrina della chiesa di roma, per cui la
avviene mentre il celebrante pronuncia le parole della consacrazione). = voce dotta,
poema; e, secondo le partizioni della critica retorica, il genere poetico che
disse molto più semplici esser le favole della tragedia che quelle dell'epo- peia.
critiche, riposando essa sull'intima ragione della poesia. b. croce, ii-5-323:
lira delfica, il coturno e pugnale della tragedia. c. bini, 1-73
i costumi, dell'epica principalmente e della tragica, ma adattarsi nel comporre e
gli epici usarono e abusarono la materia della magìa. 5. proprio, caratteristico
magìa. 5. proprio, caratteristico della poesia epica; che si riferisce alla
, 1550: [gli] esametri della mia traduzione... hanno..
alfieri, i-104: le epiche selve immense della svezia scoscesa. barilli, 6-49:
! 7. che ha il senso della lotta, che interpreta la realtà in
limitato superiormente dal punto di emergenza della quinta radice lombare e comprendente la prima
in parte cresciuto insieme con il tubo della corolla (con riferimento a uno stame
patologico caratterizzato da macchie pigmentarie brune della cute che non presentino rilevatezza né sfaldamento
epicureaménte, avv. secondo le norme della dottrina e della morale epicurea; edonisticamente
. secondo le norme della dottrina e della morale epicurea; edonisticamente.
disperdersi con la morte; il fine della vita consiste nella fuga del dolore e
nella fuga del dolore e nella ricerca della più grande e duratura somma di piaceri
i moderati odiano bensì ne'piaceri della vita il tumul tuoso e
gas- sendo universalmente è detto il riformatore della filosofia epicurea, imperciocché con una incomparabile
xviii-116: ora pigliamo i due estremi partiti della filosofia; lo stoico che imponeva per
ad ogni cittadino d'inserirsi nelle faccende della sua patria; e l'epicureo che
, ii-57: i grandi tutti sono della setta epicurea, non già di nome,
: per ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli epicuri, si diceva tra
piaceri materiali, senza darsi affatto pensiero della vita futura; che è dedito ai godimenti
ai godimenti sensuali, specie ai piaceri della mensa; gaudente, edonista, libertino
non hanno, né altro frutto cercan della vittoria loro, se non solo di
e la felicità dell'animo nella serenità della coscienza, anche a costo di tempestive rinunzie
, che s'aiutava a vicenda nello sfruttamento della vita godibile. montale, 3-263:
;, da cui 'ertcxoupot * filosofi della scuola di epicuro '). nel medioevo
dedicato ad asclepio o esculapio, dio della salute). boccaccio, iii-8-27
, a tempesta: erano i santi della salute, i salvatori del paese nelle epidemie
tardato arrivo del siero nella clinica principe della città natale ama tissima.
, i-130: aggiungasi che l'epidemico genio della poesia, impossessato di tutti i cervelli
poesia, impossessato di tutti i cervelli della famiglia, dava al pensare e al
tutti i vostri italiani malati dell'epidemia della lingua e della letteratura francese. son
italiani malati dell'epidemia della lingua e della letteratura francese. son diffìcili da guarirsi
d'indole gioviale, che aveva notizia della epidemia poetica della mia famiglia, mi
gioviale, che aveva notizia della epidemia poetica della mia famiglia, mi stimolava a leggergli
provarne [del maldicente] la malignità della pestifera influenza. c. mei, 101
epidemiologìa, sf. medie. ramo della medicina che si occupa dell'origine e
2. sm. genere di piante della famiglia or- chidacee parassite, che crescono
]: 'epidèndro *, genere di piante della ginandria diandria, famiglia delle orchidee,
, l'an nuale offerta della spoglia epidermica al dio canicolare.
, sf. anàt. strato superficiale della pelle, sovrapposto al derma e derivante
le dita strappavo piano piano i brani della pelle. gozzano, 514: sfiorò l'
gradevolissimo del loro sangue e alla morbidezza della loro epidermide sovente favolosamente profumata, posseggono
l'epidermide a sebastopoli. -vestito della sola epidermide: nudo. barboni,
...! balzò dal letto vestito della sola epidermide, spalancò l'invetriata del
* epidermide la membrana più esteriore e sottile della corteccia, sotto la quale è la
.]: * epidermide *, dicesi della membrana esterna, sottile e quasi diafana
diafana, che copre tutte le parti della pianta ad eccezione dello stimma e della
della pianta ad eccezione dello stimma e della estremità delle barbe della radice. sottoponendola
dello stimma e della estremità delle barbe della radice. sottoponendola alla macerazione, si
del bergamotto] è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide.
successivamente disseccatesi, la crosta... della prima terra abitabile. landolfi, 3-119
. landolfi, 3-119: oltre l'animazione della terra, di tutti gli altri pianeti
pattume dagli umori e dalle parti calde della sua epidermide. 4. figur
medie. -epidermodisplasia vernici forme: malattia della pelle di tipo degenerativo accompagnata dalla comparsa
epidermofiti e caratterizzata da arrossamento e desquamazione della pelle (come vepidermofizia inguinocrurale o eczema
-epidermolisi bollosa ereditaria: tendenza congenita della pelle a formazione di bolle in punti
epidermomicòsi, sf. medie. malattia della pelle caratterizzata dallo sviluppo di miceti
epidermósa, sf. chim. parte della fibrina che costituisce l'epiderma.
v.]: 'epidermósa', quella parte della fibrina che è insolubile nell'acido cloridrico
infasciatura. 2. l'applicazione della legatura al libro. = voce dotta
sf. miner. roccia eruttiva effusiva della famiglia dei diabasi, risultante dall'associazione,
rilevante papilla verso l'estremità del collo della vescica urinaria. lorenzini, 86:
epidosi, sf. stor. istituto fiscale della grecia antica alimentato dalle contribuzioni facoltative
volontarie offerte de'cittadini ateniesi nelle necessità della repubblica in danaro, navi, ecc
sta al di sopra e all'esterno della dura madre. -spazio epidurale spinale:
. infiammazione localizzata tra la faccia esterna della dura madre spinale e la parete dello
sf. relig. manifestazione, rivelazione della divinità, del soprannaturale. -in partic
nella liturgia ricorda anche le altre manifestazioni della divinità di gesù: il battesimo nel
intese a prendere sua corona il dì della epifania. grazzini, 4-525: maggiormente sendo
: maggiormente sendo questa sera la sera della befania o epifania, acciocché gli squisiti
caterina de'ricci, 94: vigilia della santissima epifania, che la chiesa ci
salvatore fu manifestato figliuol di dio: della stella in oriente a'magi, quando
oriente a'magi, quando nacque; della colomba nel giordano a gli apostoli,
« ma quella è una 'epifania 'della natura, delle pietre, dei muri
. -seconda epifania: l'ottava della festa dell'epifania, in occasione della
della festa dell'epifania, in occasione della quale anticamente si amministrava il battesimo ai
era quel giorno per lui l'epifania della morte. linati, 9-117: alfine gli
di new york al paese natale, della sua natività e della sua epifania, venne
paese natale, della sua natività e della sua epifania, venne pubblicato subito dopo
guantata di spessa lana, sul carpo della quale brillava rosso e verde un piccolo
epifaringe, sf. anat. parte superiore della faringe, tra il margine libero del
dalla quale spuntano la lamina e il picciolo della foglia adulta (contrapposto all'ipofillo)
). 3. genere di piante della famiglia cactacee, proprie del brasile,
. hanno un cangiamento nella inferior parte della fronda, che si ricuopre di certi
la sua insufficienza, prima del compimento della maturazione sessuale, possa provocare disturbi dello
scheletro degli arti, caratterizzata dal decorso della rima nello spessore della cartilagine epifisaria,
caratterizzata dal decorso della rima nello spessore della cartilagine epifisaria, particolarmente frequente nei bambini
epifisi ossea. -epi fisite giovanile o della crescenza: alterazione a tipo necrotico o
hai finito di soffrire in questa dolorosa battaglia della vita. bacchelli, 2-v-142: a
. zena, vi-1119: nel biancor della crema / una fragola posa, /
posa, / stupendo epifonema / nel biancor della crema i quel bottoncin di rosa!
(e può essere causata da ipersecrezione della ghiandola lacrimale, da stenosi delle vie
[plinio], 445: il sugo della bianca bietola posto in su la fronte
]: * epiframma ', parte della casella de'muschi, ossia sottile membrana
concessione fatta agli abitanti di una città della grecia antica di sposare una persona d'
all'epigastrio (e fa parte dei sintomi della gastrite cronica). =
strutturalmente omogeneo (in contrapposizione alla teoria della preformazione). tramater [s.
una nuova formazione, rispetto alla teoria della civiltà. 2. medie. sintomo
sovrappone ad altri senza mutare la natura della malattia (cfr. epifenomeno).
, se così piace, una parola della biologia) epigenetico. epigenètico2, agg
cotiledoni i quali nel germogliamento escono fuori della terra, come nelle zucche, nelle
epigìnia, sf. bot. inserzione della corolla o degli stami sopra il
membrana tiroidea e inserito all'angolo rientrante della tiroide per mezzo di un legamento;
di riposo, si abbassa all'atto della deglutizione per chiudere l'apertura della laringe
atto della deglutizione per chiudere l'apertura della laringe e impedire che particelle di cibi
canali dell'epiglottide e su per la volta della gola e del palato la voce.
accennati muscoli, servono alla varia formazione della voce. sono queste cinque, cioè
i-249: non viene coperta la bocca della trachea dall'epiglotte, della quale i
la bocca della trachea dall'epiglotte, della quale i volatili che ho osservato sono
il quale s'attacca al margine superiore della faccia interna della cartilagine tiroide, come
attacca al margine superiore della faccia interna della cartilagine tiroide, come pure alla base
cartilagine tiroide, come pure alla base della lingua, e s'osserva al di sopra
lingua, e s'osserva al di sopra della glottide, ove trovasi naturalmente rialzato,
, mentre coprendo quest'apertura al momento della deglutizione impedisce agli alimenti d'introdurvisi.
l'educazione toscana dell'ingegno è l'epigono della men cattiva scuola del secolo xvii.
quella in genere del secolo decimottavo, della quale il carducci era epigono, ebbero
ebbero valore grandissimo, formando un'epoca della storia. soffici, v-1-290: degas
degas... è uno dei restauratori della moderna pittura francese, la quale va
recano quelli che me ne chiedono e della mia, s'intende ignoranza e inettitudine
. lanzi, 1-2-53: l'epigrafe della medaglia è forse in lingua e in caratteri
contente le più volte di adomarsi soltanto della semplicità, della chiarezza, della brevità
volte di adomarsi soltanto della semplicità, della chiarezza, della brevità, della efficacia
adomarsi soltanto della semplicità, della chiarezza, della brevità, della efficacia. e.
, della chiarezza, della brevità, della efficacia. e. cecchi, 8-75:
un'epigrafe la quale riassume i caratteri della poesia, caratteri immortali applicabili a'greci
sero quanto di epigrafia latina sapeva l'autore della no bilissima iscrizione?
a passi di minuetto tutto il campo della letteratura: le iscrizioni si facevano non per
una scritta in bell'epigrafico sul cancello della villa dice: 'sii benvenuto ospite nella mia
notte il conte; / e sfilo spuntar della diurna fiamma / lo tornò il destin
recitato a tavola, ispirandosi agli epigrammi della decadenza greca, perché, da buon
piaciuti sommamente. giusti, 4-i-106: già della chiacchiera / l'estro m'infiamma,
sf. entom. genere di coleotteri della famiglia coccinellidi, di colore rossastro,
plur. entom. tribù di coleotteri della famiglia coccinellidi, alla quale appartengono le
, ma, per una parte almeno della loro estensione, sono interposti solo pochi
caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza (altra forma, meno grave
volgar. [tommaseo]: a guarire della epi- lensia, cioè male caduco,
furore; entusiasmo, euforia. della porta, 1-377: son quasi prolapso in
comica, or terribile, or pericolosa convulsione della folla ignorante, da quell'epilessia della
della folla ignorante, da quell'epilessia della massa che v'esprime, sotto un
essi patissero il lor male per l'ira della luna), erano ed ancor sono
epilettici... si torcono nella polvere della terra, col viso contratto in uno
pirandello, 5-435: i fenomeni straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla
genere di piante erbacee o suffruticose della famiglia enoteracee, con fiori solitari e
nelle pitture e negli intagli del palagio della intelligenza. b. croce, ii-14-23:
e i difetti) che sono tipici della sua specie. marino, 6-11:
, che la natura avesse epilogato nel volto della sua donna tutte le bellezze del mondo
nuova e terminale filosofia e di epilogatore della storia universale. = deriv. da
tutto annullare la scienza de'sogni e della loro interpretazione,... è
ragionamento che io ho avuto con voi della fabbrica de'muscoli, e dal ristretto
e quell'altro in cui fate l'epilogo della * bassvilliana ', egregio signor
sono per avventura le parti meno lodevoli della vostra cantica. 2. retor.
così il diletto si dee dire opra della oratoria elocuzione. tomitano, 164:
nominato, i quali, con i nomi della lor lingua, e conchiusione e perorazione
in questo genere servire per prova esuberante della mia asserzione. 3.
; ma l'epilogo di quel periodo della sua vita d'improwisatore. pesci, ii-1-470
per lo più rare e preziose, della propria specie. panigarola, 2-393:
. ornit. genere di passeracei dentirostri della nuova guinea, affini all'uccello del
, sm. bot. genere di piante della famiglia berberidacee comprende undici specie,
). stor. funzionario delle città della grecia antica, incaricato di importanti funzioni
amministrative, come quelle relative all'educazione della gioventù (epimeleta degli efebi),
pel bene dello stato. in altri luoghi della grecia da vasi questo nome ad una
poemi omerici e, più tardi, della bibbia). 2. artificio
precipitosa trasformazione del costume: il pandemonio della stoltezza smargiassa: la verbosità epimetèica nel
dimora o indugio, è una locuzione maggiore della cosa, la quale molto giovar potrebbe
in un allungamento di parole, maggior della cosa, molto gioverebbe per la vemenza
di quella ventrale, causando la convessità della faccia ventrale (contrapposto a iponastia)
. ittiol. genere di pesci teleostei della famiglia epinefelidi, con scaglie cte- noidi
epinefrina, sf. chim. principio attivo della porzione midollare delle ghiandole surrenali;
epi nefrite, sf. medie. infiammazione della ghiandola surrenale. = voce dotta
v.]: 4 epinictide', giornale della notte; giornale voluto da sinesio,
, sm. stor. componimento lirico della poesia greca classica, destinato a celebrare
. 2. liturg. il sanctus della messa. tommaseo [s. v
dio santo, forte, immortale, della cui gloria son pieni i cieli e
un nuovo metastasino borghese, poeta aulico della terza italia; ei canterà gli epinicii
. epiontologìa, sf. parte della fitogeografia che si occupa della distribuzione dei
. parte della fitogeografia che si occupa della distribuzione dei vegetali nelle varie epoche geologiche
plur. -ci). anat. osso della regione otica nel neurocranio dei bassi vertebrati
derivato da cartilagine e prodotto dall'ossificazione della parte dorsale della capsula otica.
e prodotto dall'ossificazione della parte dorsale della capsula otica. = voce dotta
plur. entom. sottofamiglia di farfalle della famiglia piralidi; in italia si trova
epipàctide), sf. bot. genere della famiglia orchidacee, comprendente una decina
delle due piastre ossee anteriori del piastrone della corazza dei cheioni. =
, sm. invar. plancton pelagico della zona illuminata e della zona d'ombra
. plancton pelagico della zona illuminata e della zona d'ombra (contrapposto al batiplancton
la grossa tuberosità dello stomaco all'ilo della milza e continua al di sopra della
ilo della milza e continua al di sopra della milza con il legamento frenogastrico che si
-epiplo pancreaticolienale: unisce la faccia mediale della milza con la coda del pancreas.
scissura trasversale del fegato, dal collo della vescichetta della cistifellea, dal fascetto de'
trasversale del fegato, dal collo della vescichetta della cistifellea, dal fascetto de'vasi epatici
del peritoneo che trovasi tra la faccia concava della milza e del ventricolo, dal suo
, dicesi destra; se dall'estremità inferiore della splenica procede alla stessa tunica, chiamasi
zool. genere di marsupiali macropodidi, della sottofamiglia dei potori, piccoli di statina
lentissimi movimenti di abbassamento o innalzamento della superficie terrestre, causati dalla for
. (plur. -i). parte della parabasi dell'antica commedia attica con la
come contrapposto l'antipirrema cantato al termine della parabasi dal secondo semicoro. tramater
sacramento; ma quanto al corpo mistico della chiesa, è maggiore autorità quella del
differenzie che possono nascere nel corpo mistico della chiesa. bandello, 4-2 (ii-628)
di esso può abbracciare tutte le parti della cristianità col pensiero e coll'azione ed
quella dove risiede il vescovo; centro della diocesi. garzoni, 1-337: la
episcopale, cioè per il 50° anniversario della consacrazione di pio ix come vescovo di
soglia del palazzo episcopale, gli diè della spada per mezzo il petto.
che è riservato ai vescovi come insegna della loro dignità (abiti, paramenti liturgici,
fermò. vasari, iii-137: nei canti della medesima compagnia fece un santo in abito
episcopale. -chiesa episcopale: indicazione generica della chiesa ufficiale anglicana, che comprende le
episcopalismo, n. 2) e della chiesa protestante episcopale degli stati uniti d'
, sdraiati, episcopali, che nei dialoghi della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato
vescovi cattolici posseggono collegialmente, come rappresentanti della chiesa nei concili ecumenici, un'autorità
e nel luteranesimo, il governo della chiesa è affidato ai vescovi (diversamente episcòpio1
una cappella. gioberti, 1-111-436: della chiesa nella convenzione di tutti i suoi placata
inghilterra). gittarono i semi della novella. fogazzaro, 7-274: i vescovi
. l'insieme delle prerogative poggiato al fianco della basilica, verso austro, s'inarca
il consiglio del presbiterio e il consenso della plebe. rosmini, xxiii-15:
2. l'insieme dei vescovi, sia della chiesa unipref. epi- (gr.
'episintetismo maniera di curare al modo della setta episintetica. = voce dotta,
, sf. medie. ristrettezza anormale della vulva, conseguente a malformazione congenita o
e per nulla operanti al fine principal della favola. b. fioretti, 2-3-77:
son da riporre entro il periodo episodico della vita nuova ch'è ripieno dall'apparizione
vita nuova ch'è ripieno dall'apparizione della donna gentile. 2. che è
del cattaneo (ch'è il punto della questione) non han che far nulla
. pananti, ii-308: l'autore della vita del metastasio ha bene osservato che
: la forza che deriva alla causa della buona filosofia in materia di lingua, dalla
lingua, dalla considerazione delle naturali vicende della parola, ne ha fatto violenza,
istrioni, che invero l'azione stessa della favola senza episodi arebbe di pochi istrioni
episodio è una parte tutta overo intera della tragedia, la quale è fra i
citare, ad esempio, l'episodio della madre lombarda che compone ella stessa nel
ove fumane genti / rappresentano il dramma della vita. i... i troppi
amore comporre per la donna il poema intero della sua esistenza; per l'uomo un
quadri del duomo, rappresentanti molti episodi della vita di san carlo borromeo. sbarbaro
una breve poesia epica sur un episodio della lega lombarda. federigo barbarossa, respingo
peripezia, avventura, discretamente interessante, della vita privata. d'azeglio, 1-60
, descrivevano, frugavano nei minuti episodi della vita quotidiana e ne sparnazzavano intorno mille
per la sua espressione certi episodii patetici della fanciullezza.
deledda, i-337: anche le pagine sbiadite della sua vita racchiudevano un episodio romantico:
, dal gr. ètreioósiov * parte della commedia recitata fra due entrate del coro
nel senso di 'fatto, avvenimento della vita 'è ritenuto gallicismo »).
. fioretti, 2-5-41: sopra la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'
da una divisione più o meno estesa della parete superiore dell'uretra, che può
vedevano, santo dio, le vestigia della cauterizzazione lì su la coscia, i
epispòrio, sm. bot. strato esterno della membrana delle spore. = formazione
epistemologia, sf. filos. ramo della gnoseologia che si occupa dell'indagine critica
si interessa dell'universale); filosofia della scienza. b. croce,
ii-12-30: diè origine [la * critica della ragion pura ']...
epistemologia o di gnoseologia o di teoria della conoscenza. = voce dotta, dall'
b. croce, iii-9-120: discorre della natura della filosofia, la quale,
. croce, iii-9-120: discorre della natura della filosofia, la quale, a dire
abito scientifico » cioè studiare per impadronirti della metodologia generale e della scienza epistemologica (
studiare per impadronirti della metodologia generale e della scienza epistemologica (senti che parole pedanti
. eccles. pre lato della chiesa orientale incaricato di vegliare sulla
orientale incaricato di vegliare sulla purità della fede. tramater [s.
ad invigilare sulla purità delle dottrine della chiesa e sopraintendere ad ogni cosa
filarete, 56: il capitello è capo della colonna. vetruvio il chiama epistilio.
, sarà figlio più o meno spurio della satira e dell'epistola romana.
139: il gigli che autor credesi / della famosa epistola / che dal bonucci scrissesi
, 13: esso solo col sacrificio della sua passione ha soddisfatto per tutti i nostri
. 4. liturg. parte della messa che precede il vangelo, e
vangelo, e consiste in un brano della sacra scrittura, per lo più di
epistola '. -epistola farcita: epistola della messa allungata con versetti parafrastici di forma
il fianco destro del presbiterio o della chiesa (in rapporto con chi entra)
baldinucci, 2-4-246: vedesi [nella chiesa della certosa] in una gran facciata,
al diacono, e poi scenda nel piano della cappella o presbiterio pel lato dell'epistola
e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua
che conducessero lui e tutti quelli che erano della sua compagnia, e andassero tutti a
altri un'epistola circulare, dando conto della loro ordinazione e della loro fede. giannone
, dando conto della loro ordinazione e della loro fede. giannone, 1-iii-300:
vescovi delle sedi maggiori scrivevano a'padri della chiesa, che gli richiedevano di qualche
di qualche parere intorno alla dottrina e disciplina della chiesa. mazzini, ii-853: la
anno per le solennità del natale e della pasqua, poche frasi generiche e pressoché
epistolare abbia avuto parte anche lo squilibrio della salute. monti, iii-215: vi
ha mandate qui a firenze alcune copie della sua dissertazione epistolica. v. riccati,
; i quali han tutti da lagnarsi della mia tarda epistolografia. gramsci,
né parlo, come forse dovrei, della sapiente descrizione di strani stati psicologici del
piastra chitinosa che limita la parete anteriore della bocca negli aracnidi falangioidi o opilioni e
giacinto, la comiuola, la pietra della rondine,... l'epistrite et
libri e in cercare la bellissima faccia della dottrina per acquistare almeno un lodato epitaffio
della chiesa, e un requie / di più
ii-142: un putto ritto in mezzo della tavola sotto la nostra donna..
e se non fusse stata questa combustione della partita, vi arei già mandato il
vivente, si addice a tutti i membri della sua stolta famiglia. 3
antichi lasciato in disparte per osservare l'esito della battaglia, accorrere all'uopo al
.. in laude dello sposo e della sposa. tolomei, 2-100: la somma
nozze: epitalamio senza precedenti nella storia della nostra città. 2. ode,
sf. medie. desquamazione dell'epitelio della mucosa intestinale. = voce dotta,
. epitasi, sf. parte centrale della tragedia greca contenente l'intreccio dell'azione
contenente l'intreccio dell'azione o nodo della 'favola * (come sviluppo della *
della 'favola * (come sviluppo della * protasi 'e preparazione della *
sviluppo della * protasi 'e preparazione della * catastrofe '). giraldi
contiene tutte le turbazioni e i travagli della azione. l'ultima la dimandano catastrofe,
ci dà l'esplicazione ovver soluzione del nodo della favola. garzoni, 1-741: divide
, 314: l'epitasi è quella parte della favola, donde prorompono e continuano i
vigore giulio cesare scaligero colloca lo stato della favola, da lui chiamato 'catastasi '
. gioberti, 1-iii-433: la protasi della creazione e l'epi- tasi della teandrìa
protasi della creazione e l'epi- tasi della teandrìa sono due eventi prenunzi e fattivi
3. fonet. ant. appoggio della voce sopra una sillaba. 4
. e sm. farmac. stimolante della proliferazione degli epiteli piatti. =
in parigi... ecco l'epitesi della commedia. questi parigini complimenti non essendo
papa è un sole di giustizia, lume della religione, che rappresenta immediate la infinità
iv-2-95: il lume afrodisiaco della luna si cingeva di tutti gli epiteti
che al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate / e spossatezza lor verbi ed
con innumerabili altri tali epiteti. compagnia della lesina, ii-60: diranno forse che siamo
, radici di finocchio, libro della cura delle malattie, 1-38: garofani,
epitìmpano, sm. anat. parte superiore della cassa del timpano, che contiene la
istoria o vita o sermon che ci fate della opinion del peretto sia raccorciata.
che il dottissimo savonarola nella sua epitome della dottrina d'aristotile. speroni, i-4-422:
.. sono, quello uno epitoma della lunga peregrinazion di ulisse, questo una distinzione
peregrinazion di ulisse, questo una distinzione della confusion dello 'nfemo omerico. caporali, ii-6
medesimo ordine sono mentovati nell'epitome greca della cronica. di breme, conc.,
pregi (o anche i difetti) della sua categoria (e in questo senso
, sf. cavità dell'arco, della balestra o della catapulta nella quale entrava
cavità dell'arco, della balestra o della catapulta nella quale entrava la freccia,
e una breve, e, a seconda della posizione della sillaba breve, si chiama
breve, e, a seconda della posizione della sillaba breve, si chiama epitrito primo
l'oratore, fidando nella bontà della sua causa, fa larghe concessioni
di decisioni concernenti questioni spirituali o materiali della chiesa ortodossa. = voce dotta,
capo calda, ed è mirabile. libro della cura delle malattie [tommaseo]:
base di applicazioni esterne. libro della cura delle malattie [tommaseo]: con
, 6-118: si prenda [la radice della serpentaria] e si divida minutamente,
. carducci, iii-7-171: nella descrizione della epizoozia, su quei vitelli che muoiono
dramma (perciò la sesta parte) della somma in contestazione, qualora non ottenesse
630x0?) 4 obolo, un sesto della dramma '. epoca, sf.
nuova numerazione degli anni; punto memorabile della storia in cui finisce una serie di
tempi di luigi xiv, cioè dall'epoca della diffusa e stabilita civiltà europea, tutte
allontanamento da pescia come una nuova epoca della mia vita e tutte le idee
essere più o meno tinto del colore della sua epoca. si può anzi dire
carducci, ii-7-266: nel piano superiore della loggia... sono stati scoperti
romagnosi, 3-132: epoca dei lumi e della ragione. foscolo, xviii-n: ridicola
una specie di senato pei massimi affari della repubblica nascente. barilli, 6-49:
di decadenza: quella caratterizzata dal deterioramento della vita politica e militare, delle attività
(pionieri di watteau) dell'epoca della decadenza. -epoca di transizione: tempo
transizione emersa dal connubio del patriziato e della plebe. 3. periodo o
e dire con taluni: 4 dall'epoca della sua partenza; da quell'epoca in
è uno strafalcione tale da meritar la pena della frusta, se la ci fosse,
, la vecchiezza possonsi dire * epoche della vita umana '(e meno pedantesco
si riordina il canzoniere secondo le epoche della vita e dell'anima. d'annunzio,
mi si rivelò in confuso quel terrore della lesione improvvisa, che in certe epoche
lesione improvvisa, che in certe epoche della mia vita m'ha poi così crudelmente incalzato