, per lo più, del linguaggio della chimica). bicchierai, 23
e ricreò colla virtù vivificante dell'ira e della alcune delle quali combinate con l'acido vitriolico
, un'accesa eccitazione decomponeva il volto della donna; la sua voce era insinuante,
i romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per effetto stesso delle
cattaneo, iii-3-240: codesta maggior semplicità della lingua danese sembra far testimonianza appunto d'
: nell'argentina sta attuandosi una decomposizione della latinità, dello stesso genere delle decomposizioni
che non sono se non il primo momento della ricomposizione in nuovi organismi e tipi sostanziali
3. chim. reazione, inversa della combinazione, che conduce da composti complessi
un vettore: l'operazione, inversa della composizione, che determina i vettori (
, sul quale si fonda tutta la teoria della 'composizione 'e 'decomposizione '
leopardi, v-900: egli ebbe una idea della decomposizione del moto: egli fu ancora
dei moderni che ammise la diminuzione costante della obliquità della ecclittica, annunziando, che
che ammise la diminuzione costante della obliquità della ecclittica, annunziando, che finalmente si confonderà
, la quale poi congiunge e lascia sopra della sentimentale l'allegorico il decoramentale.
posite (nel 1622). della parola di dio! ella è più ornata
la tua decompressióne, sf. abbassamento della figliuola, quando tu l'hai oranata per
il quale il reddito o la ricchezza della collettitinte comparte, invidiate / dalla rosa
di persone. penti da quella della gorgone, -o se piuttosto come
tintorie gallaratesi a intrefolarsi nel fiotto decumano della vet- tabbia, cui rugginosi pitali decorano
di giacomo, ii-774: la chiesa della congrega fu decorata in quel tempo con
attaccata al petto? -questo è l'ordine della corona di ferro instituito da napoleone il
esito ha decorato il signor t. della croce del merito. de amicis,
a una solennità militare sulla piazza principale della città. si doveva decorare un soldato della
della città. si doveva decorare un soldato della medaglia al valor militare. paolieri,
bini, 127: sia tutto questo effetto della notte non dormita,...
stolto la sapienza; il quale in fine della narrazione dirae: chi è costui?
, 1-802: iona era sceso nel fondo della nave, e giaceva, ed era
destare, / se tu vuogli scampare / della final sentenzia del giudizio / e di
apprese il fuoco nel monastero delle donne della trinità in campo corbolini, e arse
fatta franca, insinuandosi sotto 11 letticciuolo della bella nel dormitorio femminile. = voce
diffìcile eludere le dogane e la dormiveglia della polizia. d'annunzio, iv-2-24: le
una luce si fa nel dormiveglia / della mia vita. baldini, i-578: una
riposò in pace, e lo settimo dì della sua dormizione, prese a sé lo
con nome di dormizione. -dormizione della vergine: il passaggio della vergine dalla
. -dormizione della vergine: il passaggio della vergine dalla vita terrena a quella celeste
in modo diverso dalla morte). -festa della dormizione: nella liturgia antica e orientale
avanzarono a chiamarla dell'assunzione, ma della dormizione. = voce dotta,
nere di erbe perenni rizomatose, della famiglia composte tubuliflore, diffuse nelle regioni
disturbi oculari, viscerali, trofici e della sensibilità: ha decorso cronico ed è mortale
dorso (cioè con la parte posteriore) della lingua. 4. sport. nuoto
dame nel più crudo inverno farsi martiri della vanità, mentre espongono ai maggiori rigori
tutte quelle robbe comperate sopra il dorso della capra. folengo, ii-49: con qual
più rilevata) di una cosa. -dorso della mano: la parte esterna, opposta
i fogli. -anche: la parte della rilegatura che lo ricopre (e porta
per le belle arti, 3-279: mano della più bella scultura, che a me
le dita e i tendini nel dorso della mano. verga, ii-54: il manoscritto
. faldella, iii-58: il procaccia della posta mi consegnò un grosso plico suggellato
emanueli azzurri e punteggiati di nero sul dorso della busta. onofri, 102: il
galleggiare. -letter. la superficie della terra, il suolo. machiavelli,
, 3-1-92: figuratevi ora la faccia della luna piena di montagne ben alte;
dorsi loro, elevandosi sopra la convessità della perfetta superficie sferica, vengono esposti
. faccia opposta all'asse di sostegno della pianta (nella foglia è la pagina inferiore
arabi, non potendo sostenere lo 'ncarico della battaglia, per forza furono costretti a
bot. genere di erbe tropicali, della famiglia moracee, con fiori monoici in
: * dorstènia '. genere di piante della famiglia delle urticacee e della tetrandria monoginia
di piante della famiglia delle urticacee e della tetrandria monoginia del sistema di linneo.
. 2. chim. determinazione della quantità percentuale con cui i vari componenti
, s'intende, che le parti della miscela sian dosate col dovuto accorgimento;
il bromuro d'argento e la lucidità della carta e la nitidezza e pulizia della stampa
lucidità della carta e la nitidezza e pulizia della stampa confinano in un'altra dimensione,
rischiara per un attimo i vecchi contrafforti della degnazione. dòse (ant. anche
io non vi saprò dire gl'ingredienti della calamita né la dose precisamente, ma basta
. per lo più suol esser fratello carnale della morte... ho poi oltra
le dosi delle droghe, e massime della vainiglia, e quanta ce n'ha posta
e le versava a gocce / nel cavo della mano, e le fiutava / alla
ignori a qual convegna / punto fissarne della dose il pondo? / ciò grande
e degli schiaffi, come vuole la teoria della recidiva. carducci, iii-6-408: nulla
una destinazione riandiamo a giorni e ore della nostra vita, ci addoloriamo di cose
dosologìa, sf. farmac. parte della farmacologia che tratta dei metodi per determinare
[brunelleschi], nel dossale dello altare della sagrestia di santo lorenzo di firenze.
annunzio, v-1-204: davanti alla porta della stanza un timoniere dorme, seduto, col
, seduto, col braccio sul dossale della sedia e la faccia nella piegatura del gomito
e. cecchi, 5-169: il dossale della poltrona era così erto che obbligava ad
dà il tempo opportuno al materiale [della volta] di rassettarsi ugualmente e distaccarsi
fanno segno / a'marinar con l'arco della schiena, / che s'argomentin di
rilevata di una cosa; superficie. -dosso della mano: la parte esterna, opposta
risposto subito d'impeto così sul dosso della sua lettera. pascoli, 327:
gli occhi si spazzò col dosso / della mano. baldini, i-681: vedo la
osterie, e il dosso pelato del campo della fiera. -dorso (o anche
libro intitolato * opinioni 'sul dosso della legatura. dossi, 76: egli
, o venga sospeso da qualsivoglia punto della sua concavità. 3. parte
rilievo di natura litologica diversa da quella della superficie da cui si solleva. -in
, e le lasciano, al cessare della piena, nel mezzo del proprio corso
discesa. 4. ant. pelle della schiena dello scoiattolo (usata per far
premi eterni; che non hanno fede della resurrezione. masuccio, 322: onerosa suma
dosso gli strappò il manto di orpello della finta bontà, della quale quello scelerato
il manto di orpello della finta bontà, della quale quello scelerato tutto si era ricoperto
ha recato pena, un momento triste della vita); liberare (da fastidi,
, asciugato che si sono il sudore della fatica patita, scosso il sudicio da
dossologia maggiore, il gloria in excelsis della messa). - anche al figur.
riguarda la dote, che è proprio della dote; costituito in dote (un bene
, e lo possedeva per ragioni dotali della prima sua moglie, che fu figliola
s'era potuto rendere conto dell'importanza della famiglia e delle possibilità dotali della signorina
importanza della famiglia e delle possibilità dotali della signorina. -figur. clemente
, iv-151: fortuna che la ipoteca dotale della moglie gli salvò il bosco, il
perché vi è sopra l'ipoteca dotale della madre: è vero che oramai se l'
nel contratto di dote) sull'importo della dote in favore del coniuge sopravvivente;
di tenere per sé una determinata quota della dote, e per la moglie nel diritto
ma di ciò si tratta nel libro sesto della dote e de'lucri dotali.
più decisiva trasformazione, giacché i parenti della donna riscotendolo glielo assegnano in dotalizio,
e isotta la bionda a messer guiglielmo della magna, nobili cavalieri e gran baron
conclusione fatta rimase sospesa la dote, della quale ha ad essere dotata la sorella
che dalla divina giustizia col severo castigo della diminuzione della mente de'misfatti loro erano
divina giustizia col severo castigo della diminuzione della mente de'misfatti loro erano puniti,
annuale agli alunni migliori. -provvedere della congrua. periodici popolari, i-244:
quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate; / di che
loro arme e cavalli, e dotògli della loro signoria. cieco, 43-46: colui
il giardino sono fanciulle che hanno bisogno della * dote ', 0 persone
, e pure, potendo farsi tiranno della patria, la dotava invece d'una constituzione
o escec-islon, ch'è il dottor della legge; e in sua presenza si sciolgono
figliuola, dotata de'paesi bassi e della borgogna. gemelli careri, 1-iv-289:
careri, 1-iv-289: la dote poi della moglie non è altro ch'ella medesima
con un nome superiore all'invidia, amico della tranquillità e della pace, senza veruna
all'invidia, amico della tranquillità e della pace, senza veruna ambizione, cirillo è
dote \ dotazióne, sf. assegnazione della dote a una donna (e anche
: a ognuno farà poi meraviglia la modicità della dotazione largita al ministerio di polizia generale
svolgimento del suo ufficio. costituzione della repubblica italiana, 84: l'assegno e
. — anche: la costituzione della dote, la convenzione matrimoniale con cui
feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote della moglie). vico,
pervenuto in lui per conto della dote della moglie). vico, 453: achille
: achille, il massimo degli eroi della grecia..., rifiuta qualunque delle
martorizzava il babbo e la mamma per via della dote che le ci voleva per entrare
l'entrate che si cavano dalla decima della città di firenze. beccaria, ii-368:
per distribuire ai poveri i diecimila franchi della patti. baldini, i-798: per
buona qualità fisica o spirituale; dono della natura, del cielo, di dio;
. cavalca, 21-262: la dote della impassibilità mostrò quando dopo la resurrezione si
se bene dotato sì ampiamente de'beni della fortuna, spogliato di quasi tutte le doti
fortuna, spogliato di quasi tutte le doti della natura e dell'animo. pallavicino,
esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra vulgar poesia, il suo purgatissimo
piccole differenze; ma osservabili per lo studio della lingua, per la facilitazione della pronunzia
studio della lingua, per la facilitazione della pronunzia, e per quel non so
il giovane, 10-971: e 'l danno della sua scapigliatura / s'ha a ristorar
* all'ora opportuna * con agglutinazione della prep.; cfr. otta (e
dotta di male avere, non per amore della bontà; e cotale temenza non è
3-252: mi inchino alla bellezza estetica della espressione, ma serbo la dottanza in argomento
da picciolo nelle battaglie e negli esercizi della vita spirituale, molti correvano per disiderio
vita spirituale, molti correvano per disiderio della sua dottrina e de'suoi consigli.
quali, per la profonda vostra intelligenza della lingua ebraica, bevete al fonte. foscolo
i-380: tu eri l'imponente ritratto della dotta rubiconda ospitale bologna. 2
volgare. -lingua dotta: la lingua della letteratura colta, antica (in opposizione
i-255: capace di adeguare l'ampiezza della materia sarebbe pure tra'nostri la dotta
sopracitato, la volta dottissima ed audacissima della cavallerizza del re, il salone di
, ii-104: per venire in chiara cognizione della vera elevazione de'meriti de'cortigiani,
vera elevazione de'meriti de'cortigiani, della latitudine e longitudine de'premi co'quali
conosce il mondo, che ha esperienza della vita, che la sa lunga; agguerrito
gli anni dell'infanzia per la scienza della nostra adulta geometria. parini, 587
i-i- in: veterano di napoleone e della campagna di russia, eran nomi accolti
guerre di quei tempi, il capriccio della sorte gliele aveva fatte fare tutte quante
2-218: par abbuiar la monca / vanità della mente, / geme « dell'ala
dell'ordine stesso, per l'eminenza della persona che conferisce la dignità. marino
contegnoso, severo, grave, conscio della propria importanza e dignità (e ha
d'ippo- crate, e ne'libri della 4 fisica ', e de'4 posteriori
l'altre facultadi delle scienze generalmente. della casa, 715: lodato iddio, che
negli studi ordinari sono costretti di disputare della diligenza dell'arte con privata esaminazione. pulci
per domandarvi che vi compiacciate far conto della dottorazione sua, se è giusto e conveniente
corte o da altre istituzioni culturali) della laurea o dell'apposito titolo; chi
fu sempre in uso presso la parte oplta della nazione, parlata e scritta da'chierici
, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il pontefice possa fallare
eccetto che nel determinare in cattedra le cose della fede. bettinelli, i-n: io
maestro di cattolica teologia, or dottore della religione dell'idoli. ronza, i-212
un dottore in teologia. -dottore della chiesa: scrittore ecclesiastico dichiarato dalla chiesa
era equale al figliuolo, e li dottori della chiesa mostravano el contrario, e parte
ben s'impinguarono, che si nutrirono della vera vivanda, di cui il gregge
arringare nel concilio un grande fariseo dottore della legge, ch'avea nome gamaliello.
esdra, sacerdote, e dottor della legge dell'iddio altissimo, manderà a chiedere
insieme. gli scribi erano i dottori della legge, i farisei i puritani della
della legge, i farisei i puritani della legge. quasi tutti gli scribi eran farisei
quello infervorato dello ispirito santo, tromba della chiesa di dio, dottore e maestro
di dottore ch'eravate, e signore della casa, vi siete mutato in burattino.
io credo che il malato abbia più bisogno della compagnia di chi l'ama, che
, a dir lunghe filastrocche nel dialetto della città rappresentata dalla loro maschera.
. dottorino: giovane dottore agli inizi della carriera. -anche: saccente che affetta dottrina
dico, molto meglio di certi dottoroni della tavola ritonda, quando e'son lontani
grazzini, 490: il dottoraccio poi della gonnella, / dopo mangiare, a
assunse rilievo come attributo di alcuni padri della chiesa: doctores ecclesiae, per l'autorità
a persona di cultura. compagnia della lesina, i-78: un dottore per andar
ha v. eccell. perduto la suavità della solitudine dovendo ir sempre accompagnata da suoi
, avendo a starsi ora su 'l tirato della riputazion dottoresca. alfieri, i-52:
a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. di breme, conc
. fioretti, 1-121: colla solenne legalità della dotto- revolissima persona vostra. dottorézza
bembo, 1-112: nell'ampissimo campo della filosofia mettendosi, e in dottrina e
più forti, che da un uomo della sua dottrina e della sua prudenza potevano utilmente
da un uomo della sua dottrina e della sua prudenza potevano utilmente dedursi dalla considerazione
sua prudenza potevano utilmente dedursi dalla considerazione della necessità, del debito e degli avvantaggi
vana suppellettile che poco ci serve agli usi della vita, e della quale per lo
serve agli usi della vita, e della quale per lo più si fa pompa nei
tiro iram, figliuolo di una femina vedova della tribù di neftali, artefice di metallo
, i-435: socrate, chiarissima altezza della greca dottrina. boterò, i-93: illustrò
nelle nostre dottrine capitanate dal gran padre della favella. leopardi, 194: né
. cattaneo, ii-2-355: la dottrina della libera concorrenza mercantile e industriale viene con
dottrina dell'aia, de'granai e della cella del vino, della colombaia, del
granai e della cella del vino, della colombaia, del pollaio, delle stalle
, 265: liberisi di questa cura della croce e del faldistorio, nella dottrina del
di nuova dottrina degl'incerti e lubrici casi della umana natura. -opinione, tesi
, sudati nello esprimere i sensi profondi della scrittura. sarpi, vi-2-126: è
.: l'insieme dei princìpi fondamentali della religione cristiana (per lo più considerata
lo più ai giovani) i fondamenti della religione cristiana. dante, conv
fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti della fede, che tutti sapevano le solite
supplisce il codice religioso. la dottrina della giurisprudenza si riduce all'interpretazione del '
sempre perse e mai non vinse. della casa, 742: diverse trovando essere
li buoni 'nsegnamenti e per li buoni gastigamenti della legge, e tornonsi a bene
che si riferisce, che è proprio della dottrina o di una dottrina; che è
dottrinale, per non interromper il filo della materia beneficiale. g. bentivoglio,
dov'egli trattò le materie più gravi della filosofia e teologia; sì dall'opera
, ii-12-50: se le parti dottrinali della 4 commedia 'hanno... afflato
, 1-8-13: parte attribuirono li tempi della loro vita alternatamente alla quiete dello studio
, / incomincio mia boce / col segno della croce, / che mi conceda tale
la sapienza] è maestra e dottrinante della scienza di dio, e sì è eleggitrice
. mazzini, ii-488: teorica della povertà fondata metà sulle forinole di
ha egli parlato in tutte le opere della sua mano; favella sonora ed udita da
non è sola) la corrente liberatrice della storia. -relativo all'istruzione,
quali si attiene rigidamente senza tener conto della realtà pratica; lo studioso teorico di
discorsi, delle polemiche, degli scritti della scuola che abbiamo studiata, di cui
dottrinari sostenevano la conservazione o l'abolizione della pena di morte con astratti raziocini,
tutte le pedanterie di tutti i dottrinari della politica. pasolini, 122: ha la
istituite per la diffusione e l'incremento della dottrina cristiana. = cfr.
rendere turbolento lo spirito di una parte della popolazione -che non era davvero la maggioranza
. gramsci, 8-175: questa preoccupazione della lingua unica ha avuto momenti e manifestazioni
secolo xviii avrebbe dovuto suscitare la lingua della cosmopoli borghese. gobetti, 1-149:
questi inganni, causati dall'imperfezione naturale della conoscenza umana che non è ancora sperta
m. -chi). proprio della dottrina, della cultura (e vi è
). proprio della dottrina, della cultura (e vi è connessa una
, ecc., con probabile influsso della rima. dovàrio [doàrio)
., 2-5 (170): della sua fortuna dolendosi, senza alcuna cosa
ho cercato lontano non da meno / della rondine quando vola alta / che esplora
alta / che esplora le regioni bianche della pioggia. -rafforzato nelle locuz.
, 4-138: mi soffermai su una svolta della salita sgombra di piante, di dove
che il petrarca tiene che la perdita della memoria non sia effetto dell'età.
..., ma de'disordini e della poco ben composta vita passata. algarotti
. tassoni, vii-16: il gielo della grandine guasta e distrugge le cose,
: ponemo sotto sua rascione ove die. della casa, ii-166: mi veggo torre
che cosa debbo il piacere (sottint. della visita)?: formula di cortesia
invita un visitatore a esporre il motivo della sua visita. cicognani, 9-25:
pavese, 8-22: io devo contentarmi della minima scoperta contenuta in ogni singola poesia
suo sia ricevuto, ma non spregiato. della casa, 552: il dirugginare
partaccia di saltare a burla 11 muro della città quadrata, ancora così basso. questo
debbe avere la sua ragione nella natura della mente umana. d'annunzio, v-1-349:
la gioia, l'eccitazione, l'afrore della vita che è libertà, godimento e
: « se sta bene a malgrado della sua negligenza, quanto non sarebbe più
oste e l'animo, spezialmente se della battaglia che debbe essere, tale ragione
(126): concorso tutto il popolo della città alla casa nella quale il suo
s'ode a traverso le stanze quiete della casa dove qualcuno deve morire. ojetti
. imperf., e talvolta con ellissi della cong.), con valore equivalente
questo cataplasma, come il forzato fa della catena, senza potersene affrancare, mai,
-in proposizioni finali. pier della vigna, 492: a voi mi manda
; ma non ne portare teco fuori della vigna imperciò che faresti contro al dovere
nella loro realtà se non che modificazioni della libertà di fatto dell'uomo. foscolo,
; ce n'avverte più forte al crescere della ragione, e sempre più forte quanto
difensione... era nei doveri della cavalleria innanzi alla debolezza potentissima della donna
doveri della cavalleria innanzi alla debolezza potentissima della donna. imbriani, 1-243: non vi
cimabue o giotto molto meglio, ritrovatori della pittura, non errerebbe gran fatto,
con dio in su lo stremo / della mia vita; ed ancor non sarebbe /
delitto capitale dell'autore chiesto stamattina della vostra salute. ho fatto una scap
misura dovuta, sono modi più scipiti della zucca. rigatini-cappuccini, quanto è giusto.
degli altrui diritti. -reputare una esso della medesima stampa del prelato, allora..
. da un lato avete chi vi governo della città reputiamo fuora d'ogni dovere, che
del dovere. la più gran nemica della barbarie non è la ragione ma -anche:
genio si applicano a studiar gli oggetti della natura e portuna, sconsigliabile,
lacciuoli sparsi / fui preso da del lume della terra con quel della luna veduta di
preso da del lume della terra con quel della luna veduta di virtù ch'io non
è dovere temi, se la necessità della defensione de'peccati sopra che lo facciate aspettare
diedero anzi aiuto a lucio manlio pretor della gallia, e soli de'galli nel
sinistra, e a un altro lato della tavola, stava, con gran rispetto,
doverèssere, sm. filos. norma della ragione, imperativo che comanda un'azione
vita del culto senza una persuasione della sua necessità, doverosità, impor
quanto quel potere, non si contentando della sofferenza passiva del clero, gl'imponeva
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso
spiegano perché la psicologia e la descrittiva della vita pratica siano state portate a formare
. monti, v-384: l'accademia della crusca, lungi dal contribuire ai progressi
dal contribuire ai progressi e alla gloria della nostra lingua, l'ha indegnamente disonorata
, nulla vale senza il gran codice della critica che essi mai non conobbero.
, tre volte ogni settimana al mercato della vicina città portandovi dovizia dei suoi frutti
iv-34: la sollecitudine fu sempre madre della dovizia. s. maffei, 5-4-58
transito adunque è uno de'principali fonti della dovizia ed un gran capo di rendita all'
, grandine di picchiettanti scemenze. -corno della dovizia, di dovizia: cornucopia.
le fragili virtù e le riposte dovizie della bellezza? palazzeschi, 3-18: certe
e per la prima volta lo ringraziai della vita che m'aveva dato, del modo
, ubertosità, produttività, fecondità (della terra, di una stagione); il
maturare dei raccolti; lo sviluppo lussureggiante della vegetazione. -in senso concreto: prodotto
-in senso concreto: prodotto, frutto della terra. bertola, 145: ebbi
sino agli occhi, considerando lo squallore della terra tutta sepolta sotto le nevi,
prov. proverbi toscani, 100: della moglie è più dovizia, che de'
di tesori di quegli ch'erano morti della terra e de'tesori del re di
reno e di baviera, doviziosamente ornato della corona e della porpora ducali, il
baviera, doviziosamente ornato della corona e della porpora ducali, il quale sostiene il
con piuma, che slarghi la giurisdizione della testa senza pregiudizio de'confini della testa
giurisdizione della testa senza pregiudizio de'confini della testa; giustacori gallonati, gran fiocco su
silenzioso: umiliato guardare le suppellettili doviziose della stanza in disordine. piovene, 5-177
, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'es-
eusino ed il bosforo per le fiumane della sava, della drava e dell'istro.
bosforo per le fiumane della sava, della drava e dell'istro. papini, 28-244
ricchezza, nella prosperità (un periodo della vita). pattavicino, 7-169:
, padre e figlio, che prima della guerra lavoravano a palazzo reale e ci
zolfo (da un quarto alla metà della massa totale) e dosi variabili di
ant. èbeno), sm. albero della famiglia ebenacee (diospyros ebenum) con
simintendi, 3-34: nel mezzo della spilonca è un alto letto, nell'
alzando la barba con un moto leggiero della testa altindietro disse: « ebbene? »
-riprende cattaneo -manzoni attenta alla libertà della stampa! -è forse questo il solo
èbbio, sm. erba perenne della famiglia ca- prifoliacee (sambucus ebulus)
casa, ma ella talvolta gran parte della notte s'andava con lui a dimorare
poltrona accanto ad antonio. ebbrezza leggera della fragranza del moka. -vizio del
l'insieme delle modificazioni dell'eccitabilità e della conduzione del nervo, che avvengono in
, 11-95: ci trovavamo sul marciapiede della stazione d'una linea secondaria, in
[rimedio], come elet- tuario della sanità conservativo,... è utilissimo
è utilissimo spesse volte con la bocca della mente pigliarne una presa. bandella,
8: già ha apparecchiato lo elettuàrio della grazia, per infonderlo nell'anima tua
1-117: le rosate vainiglie incappucciate / elettuari della speranza. govoni, 61: il
. genere di erbe annue 0 perenni della famiglia graminacee, comprendente mezza dozzina di
demetra, dea agraria, alla ricerca della figlia persefone, rapita agli inferi da plutone
gli elementi agrari sfociavano nella realtà esoterica della morte e rinascita della vegetazione, intesa
nella realtà esoterica della morte e rinascita della vegetazione, intesa come figura della morte
rinascita della vegetazione, intesa come figura della morte e della salvezza ultraterrena degli uomini
, intesa come figura della morte e della salvezza ultraterrena degli uomini).
eleusina era questo costume di farsi giudicio della bellezza altrui, come di cosa divina
non potevano cominciar ad impiegarsi ne'servigi della lor dea che prima non fussero e
scuole in cui s'insegna l'arte segreta della musica, spira un'aria iniziatica
dice santo agostino, è elevamento mortale della mente, la quale suo pari e suo
signorie spianarono passandovi sopra il rullo livellatore della tirannide. 5. miglioramento del
elevamento delle singole classi è per opera della classe superiore. b. croce, ii-14-134
qualunque stato elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche che lo suppongono.
e che adriano lo avesse eletto governatore della grecia, sono notizie di antichi eruditi
v-1-57: germanico elevò presso il tempio della fede i trofei delle sue vittorie su
cresciuta conoscenza, anziché togliere i dolori della vita pratica, ne apre solo nuove
boccalini, i-144: la stessa nobilissima pianta della gloriosa libertà veneziana più che molto penò
agnesi, 1-1-9: generalmente quando l'esponente della potestà, a cui si vuole elevare
cielo. galileo, 3-1-199: le parti della terra orientali per il moto diurno si
ii-12: non mi dispiace che oltre della gabbia / ove il chiuso pettier canterelluccia
piazza, segnacolo dell'unico stato e della innovata libertà, la bella la pura
4-166: le piccole operaie e possidenti della pianura fiorentina sognavano un'ascesa incalcolabile:
, v-1-464: io sento dalla profondità della mia sostanza vera elevarsi straordinarie apparizioni quando
a una visione più vasta e comprensiva della realtà; superare lo stadio iniziale di
ordine universale, e interpretando i fini della provvidenza a favore dei mortali, descrivono
descrivono, per sommi capi, la storia della prosperità avvenire del globo. gentile,
, 2-4 (150): niuno atto della fortuna, secondo il mio giudicio,
in superbia come lucifero, e gli cavasse della lor monastica simplicità. borgherini, i-1-5-63
ostacolo poter loro più contendere il possesso della vera virtù, elevandosi e vanagloriandosi in
che, data la piccolezza ed elevatezza della finestra, doveva essere stato un bambino
che gli faceva sentire meglio l'elevatezza della sua posizione, lontana da quella lotta
arrivano nel tempo medesimo al piano sottopostoli della terra. -offerto a dio.
, non molto elevata sopra il convesso della terra. milizia, iii-34: il petto
attuale galleria che sbocca su un lato della piazza del duomo, non ne approvò
che sono il principio e il fine della voce elevata e posata. pascoli,
, però che avea notabilmente la grazia della contemplazione, venivano a lui uccelli di
). bicchierai, 122: pompeo della barba... fu medico di
ancora che il pennello di questo dipintore della natura riesce meglio assai nel rappresentare i
amor del vero e per la prosperità della vita, ho veduto partorirsi molti utili effetti
me da persona tanto importante che dispone della vita del prossimo e premendo sulla loro
in lui, iscudo mio e corno della salute mia; elevatore mio e rifugio
elevatore mio e rifugio mio, liberami della iniquità mia. periodici popolari, ii-428
). baldinucci, 103: elevatori della palpebra superiore. 3. meccan
104: muscoli patientiae, ovvero elevatorii della scapula. = deriv. da elevare
13-361: nel 1810 gli antichi repubblicani della cispadana elevarono sopra la colonna la statua
di repubbliche, aveva già assistito all'elevazione della libertà in gesso: anch'egli vi
io, romani, nella somma elevazione della nostra felicitade, che la fortuna tentasse
fuori da coloro che non veggiono la cagione della elevazione. manfredi, 4-32: io
la messa, subito dopo le parole della consacrazione, il sacerdote mostra solennemente ai
terra con la fronte, allo squillo della campanella, nell'istante supremo dell'elevazione
respiri aria sì pura in quella elevazione della possanza, in quella region superiore,
certi gonfietti] come le pallottoline rosse della vetrice, le quali nascono nella banda
vetrice, le quali nascono nella banda della foglia che riguarda la terra, e facilmente
elevazione dall'ima e dall'altra banda della foglia, la quale fa loro intorno
239: non ha mai voluto profittare della elevazione dello zio alla presidenza del consiglio
moderno principio di difesa e di elevazione della donna, considerata come, fattivo, responsabile
pensieri mondani, meschini, dalle miserie della vita quotidiana; sublimazione del pensiero e
le belle parole sopra il pregio scritte della buona educazione dal sig. formey.
). 9. medie. accelerazione della circolazione sanguigna, della respirazione.
medie. accelerazione della circolazione sanguigna, della respirazione. carena, 2-300: 'elevazione
rusconi, 6: la elevazione è imagine della fronte, dice vitruvio, il quale
isghembo, i fastigi dell'archivio e della torre dell'orologio della piazza de'mercanti
dell'archivio e della torre dell'orologio della piazza de'mercanti. 14
distanzia che è dall'equinoziale fino al zenitte della regione o città proposta, la quale
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-124:
12-124: come sapete, secondo gli ordini della città nostra, quando entra un potestà
66: quando erano chiamati al suono della campana grossa, che già era sopra la
raunato legittimamente il consiglio, si traessero della borsa generale del consiglio grande sessanta elezionari
; scelta fatta per un libero intervento della volontà, opportuna, conveniente, responsabile
. bernardino da siena] giunse al sommo della via / ch'a doppia elezion in
maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello stato. [ediz. 1827
d'elezione, / specchio di divozione / della religione / del povero francesco, fra'
vangelio, nel quale si fa menzione della elezione e persecuzione di questi apostoli santi
apostoli santi, e degli altri altresì. della elezione, quando dice: 'ego
salvate le reliquie secondo la elezione della grazia. d. battoli, 24-41:
non la vede presente, incomprensibile maestà della gloria, ci rissovverrà di quella eterna
assunti, scelti per un libero atto della propria volontà (e diversi da quelli
giudizio che conosca quali sono [gli autori della lingua volgare] poiché non conosce se
fronda nelle criptogame è una dilatazione erbacea della pianta aderente al conno, propria delle
sui vasi di pylos, dànno idea della popolazione d'una goccia d'acqua o
abiti coloriti, tutte le collane d'oro della dote, i maiuscoli orecchini di vecchia
lettera o segno convenzionale impresso sulle fibre della carta, che serve a indicare la
codesto? domandò luigi, colpito dal luccichio della filigrana. moravia, v-473: come
fila metalliche delle forme, siano queste della carta comune, o più della velata,
queste della carta comune, o più della velata, è intessuta con più sottili
che imita in qualche modo il lavoro della filigrana. 4 carta filigranata e bollata
. panzini, iii-609: i larghi margini della grossa carta filogranata facevano cornice ad una
legato in marrocchino rosso, l'armi della casa impresse in oro, il libro
che le rondinelle filinguellavano immemori delle angustie della loro esistenza mingherlina. = deriv
16-iii-177: certi pollini dell'ottarda e della gallina prataiuola rassomigliano in gran parte a'
, sf. bot. erba perenne della famiglia rosacee, che può raggiungere i
del papa, 1-2-33: la radica della scrofularia, della filipendula, del rusco
1-2-33: la radica della scrofularia, della filipendula, del rusco, dell'iride
plinio. -filipendola acquatica: pianta della famiglia ombrellifere, con foglie bipennate e
: 'filipendula acquatica', specie di pianta della pentandria digin ia, famiglia delle ombrellifere,
risuona ancora nell'emiciclo, a difesa della più santa e della più perduta di tutte
, a difesa della più santa e della più perduta di tutte le cause.
, erano già passate di moda sulle sponde della senna. nievo, 248: da
degli anni a partire dall'anno della morte di alessandro. manfredi,
si serviamo, fu presa dall'anno della morte dello stesso alessandro, e gli anni
e anche in culinaria. della porta, i-15: i cuochi con la
antico popolo che abitò la zona costiera della siria meridionale, opponendo resistenza armata agli
1 borghesi filistei e di melodrammatica esaltazione della poesia e dell'arte.
una sentenza scritta nel libro d'oro della saggezza filistea, e secondo la quale
filistea del mondo, più delle vicende della conflagrazione, seguo le vostre traiettorie,
vostre traiettorie, adorabili ubriachi, comete della società! gramsci, 8-260: il
. = voce dotta, lat. della volgata philistini o philistaei, gr.
, genere di piante a fiori incompleti della monoecia triandria, della famiglia delle euforbiacee
a fiori incompleti della monoecia triandria, della famiglia delle euforbiacee, caratterizzato dal fiore
degli ortotteri, famiglia de'mantidi, e della divisione degli spettri: uno de'suoi
suoi caratteri è di avere le elittri della figura delle foglie, e disposte in modo
, 1-189: la fillirea è un albero della grandezza del ligustro, e produce le
argenteo dei pascoli, le macchie scure della filirèa pareva galleggiassero nell'acqua.
'fillirina', principio immediato, neutro, della natura dei glucosidi, che si estrae dalla
glucosidi, che si estrae dalla corteccia della 4 phyllirea media 'e della 4 phyllirea
corteccia della 4 phyllirea media 'e della 4 phyllirea la- tifolia *
2. sm. zool. coleottero della famiglia curcu- lionidi, lungo circa io
, sm. bot. genere di arbusti della famiglia podocarpacee, monoici o dioici,
foglia. -tumore fillode: cistosarcoma della mammella, che istologicamente presenta neoformazioni en-
. biochim. sostanza prodotta dalla trasformazione della clorofilla e presente nella bile del vitello
fiuòforo, sm. la rachide primaria della fronda, che presenta la struttura di
. genere di insetti parassiti emitteri omotteri della famiglia afididi di cui una specie,
afididi di cui una specie, la fillossera della vite (philloxera vastatrix), arreca
una pianta di garofani messa ad ornamento della mia unica finestra. panzini, iv-262
piantano in questi sabbioni, l'uova della filossera sono arse dal sale prima di riuscire
han tutto il tempo di mangiarsi il buono della pianta fino a farla seccare ».
. -ci). che è proprio della fillossera, che è provocato dalla fillossera.
quantità possibile di luce; a seconda della posizione che assumono rispetto alla spirale generatrice
vengono incubate dal maschio in un solco della coda. = voce dotta, lat
destare negli spettatori, è il disprezzo della ferocia umana. negri, 2-1049:
: nulla conosce del mondo all'infuori della chiesa dove ascolta la messa della domenica
infuori della chiesa dove ascolta la messa della domenica e qualche film del cinema più
ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola commedia quotidiana recita una sua parte
ieri. moravia, viii-9: alla fine della serata, battista mi parla con serietà
sm. chim. estratto del rizoma della felce maschio, che si presenta come polvere
, sociologici, psicologici, artistici) della cinematografia. = voce dotta, comp
. « la filmoteca avrà più importanza della biblioteca » (marinetti, 16 feb
16 feb. * 31, seduta della r. accademia). perché no
. perché no? ma non doletevi della decadenza del libro. = voce
femm. fila). il prodotto della filatura di una fibra tessile, impiegato
filo di refe sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi. iacopone, 54-9:
nell'intervallo con la spola il filo della trama. -per simil. e
metallici davanti alla finestra, 1 fili della corrente elettrica, correvano le gocce inseguendosi.
notte. all'alba, sui fili della luce, come uno spartito, le note
primi elementi dell'arte muraria -l'arte paterna della cazzòla, del filo a piombo e
cazzòla, del filo a piombo e della cèntina. sbarbaro, 5-61: il
: quando l'ambasciatore viene all'entrata della terra di coloro, a cui va a
del gran sole giocava sul filo nero della spiaggia. -pagnottella lunga e sottile
per cadere e rotolar giù per i fili della barba. -fila d'oro,
segno ch'ella non si cura / della tua morte o vita un fil di paglia
. deledda, i-491: ecco i rovi della basilica, circondati dai fili dei ragni
amore è il filo d'acqua al margine della strada campestre: scorre, sopra le
. -filo dell'acqua, filo della corrente: la parte dove la corrente
vogavano a gran forza per superare il filo della corrente. alvaro, 8-200: i
lungo il canale di comacchio sul filo della corrente e del vento non sono molto
negri, 2-770: vado verso il filo della musica, lasciandomi alle spalle la basilica
vasari, iii-495: fa il disegno della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta
diminuire del pari. -filo della schiena, filo delle reni: spina dorsale
hanno simili alle capre e volte al filo della schiena, e non aperte come i
come una biscia fredda lungo il filo della schiena. e. cecchi, 3-26:
cecchi, 3-26: allora la voce della duse c'era come il più straziante e
. il dorso dell'avambraccio, il filo della schiena e il solco tra i seni
qui si corre continuamente sul filo di rasoio della demagogia: lo scandalo non basta se
smarra imparando a segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita. p. del
del palazzo pubblico, lungo il filo della torre del mangia. -direzione perpendicolare
dei santi barlaam e giosafatte, 37: della barba, ch'era rosa per li
gli scola sul mento, agli angoli della bocca lo argina dei labbri. pavese
. è un paesaggio caffè e pànera della lomellina. verga, 2-26: credette
luce che trapelava fra le stecche della persiana di una finestra al pianterreno, di
sul pugno, e seguiva il filo della sigaretta. calvino, 1-39: dalla casa
mi turbò per qualche minuto il piacere della sua visita. guerrazzi, 5-24: io
che fa spicco, isolato nel silenzio della vasta casa. soldati, iii-174: «
stare queste digressioni, torneremo al filo della nostra narrazione. giovio, ii-226:
le cose andranno per il dritto filo della giustizia. sarpi, iii-166: mutò
3-i-438: or per riassumer il filo della mia infelicità, più che della mia narrativa
il filo della mia infelicità, più che della mia narrativa,... la
i fanciulli che han perduto il filo della loro lezione e son costretti ad arrestarsi
15-28: aveva quell'atteggiamento che un uomo della stessa contrada indovina in una donna,
a prima, a riannodare i fili della propria vita, agilulfo non lo poteva
facilmente che nel condurre i dodici libri della sua continuata istoria abbia il rosmini seguitato
, 3-76: il cui tono [della conversazione] si era mantenuto, per merito
boccalini, ii-153: col debilissimo filo della gratitudine tenete legati quei ch'avete bonificati
io. la vita umana; le vicende della vita. boccaccio, v-66:
riassume tutte le fila spirituali e fisiche della nostra esistenza. boine, i-25:
i-25: trama tessuta, conti le fila della tua vita e nessuna è strappata.
anni del male, che rompono il filo della vita. 11. metodo
uno di quei lieti e spensierati momenti della gioventù. sbarbaro, 5-111: la vita
1-559: a ordir l'ultime fila / della gran tela andiamo. botta, 4-356
quasi un centro donde muovere le fila della sua trama per la universa europa. de
2-98: è ora di riprendere le fila della cospirazione mondiale. alvaro, 11-241:
.. ci sarebbe voluto per impiego della mia letteratura, nel bel mezzo d'
lega insieme ed unisce le diverse parti della gran macchina, e le rapporta ad
un sottil filo, sfuggito ai dotti, della tradizione * de'sette savi ',
, e che cosa è filo falso della detta spada. -alpin. la linea
su ghiaccio, ciascuna delle due estremità della lamina del pattino che poggia sulla superficie
. -nello sport velico, l'orlo della vela. 15. marin. filo
vela. 15. marin. filo della ruota, filo della poppa: la
. marin. filo della ruota, filo della poppa: la parte mediana della poppa
filo della poppa: la parte mediana della poppa. -vela in filo: che riceve
fil di poppa: che soffia al centro della poppa. - vento in filo:
filo: che soffia parallelamente alla superficie della vela. d. bartoli, 4-1-279
squadra sotto la sagra, ed appiè della salita. leopardi, 636: era una
, iii-2-44: credete che sia indizio della verità dei principii una dimostrazione tirata a
idea generale non dèe contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio i
] benché non sempre dirittamente al filo della tramontana, se ne va poi finalmente
scaricarsi con tre gran bocche nello oceano della germania. baldini, 3-281: non potei
facciata e allargarsi per ordine a filo della balconata. -andare a filo o per
il giorno. -andare per il filo della sinopia: non divagare. pulci,
pulci, 27-80: va pel fil della sinopia saldo, / sanza uscir punto
1-961: e per servare el fil della senopia, / in vari luoghi vari fichi
filo scempio: annodando una sola estremità della gugliata, in modo da ottenere una
una condizione, di una situazione, della vita stessa, ecc. petrarca,
, 6-1-99: la quale [trattazione della pace] non dovendo disciorsi affatto senza
lastri, ii-20: [niente dirò] della buona qualità della grana del sasso delle
: [niente dirò] della buona qualità della grana del sasso delle macini, e
barberino, i-179: furono messi al filo della spada quanti ne furono giunti dietro,
per filo e per segno le stramberie della notte, che raccontate diventavano più assurde.
di fortuna. -tagliare i fili della luce, del telefono a qualcuno:
telefono a qualcuno: sospendere l'erogazione della luce o il servizio del telefono a
e lui non sapeva come racapezzare i soldi della bolletta. gli avrebbero tagliato un'altra
avrebbero tagliato un'altra volta i fili [della luce elettrica]. -tenere
spendere), da cui 'filo della spada, filo del discorso, filo
, filo del discorso, filo della vita, stame, capello'. cfr.
che ci erano prossimi per la qualità della loro cultura, un nuovo partito che
non vincolato da rotaie. codice della strada, 1 (27): i
nale, si schiera a favore della cina e prende posizione contro ogni revisionismo
. filocrèmato, sm. amante della ricchezza. gherardini [s.
che manifesta simpatie per il partito politico della democrazia cristiana. emanuelli,
, sm. bot. genere di piante della famiglia aracee che comprende arbusti o alberi
di quanti rifiutano non solo il metodo della critica, ma anche il metodo della
della critica, ma anche il metodo della fondazione di wolff. - per estens
filosofo, ma filodosso, cioè non amator della sapienza, ma della gloria.
cioè non amator della sapienza, ma della gloria. = voce dotta, dal
non la finì più. godeva certo della propria loquela, dava alla voce,
filodrammatica, che era « la risorsa della cittadinanza nelle sere d'inverno, e una
un invito o una protesta a nome della morale e, se vi resistete, gettate
91xó- 8pop, o? 'amante della corsa ', comp. da cptxog '
, iv-263: 4 filogenesi ', studio della lenta evoluzione del mondo animale e vegetale
cpxóyivo? 4 fiammeggiante, color della fiamma '. filogiobertismo, sm
anche dinanzi al 4 galateo 'del della casa, al 4 dialogo delle imprese '
'del giovio, al 4 dialogo della pittura 'del dolce, ai trattati di
. zool. sottofamiglia di anellidi policheti della famiglia serpulidi che comprende il genere filograna
che ci erano prossimi per la qualità della loro cultura, un nuovo partito che
delle lingue romanze; e pareva bearsi della mia diligenza quasi ghiottomìa, della mia
bearsi della mia diligenza quasi ghiottomìa, della mia perseverante avidità. pirandello, 8-910:
accerto che io conto fra le pochissime felicità della mia vita (la quale spero o
questa storia, che farà epoca negli annali della filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione
iii-85: tali sermoni sono un ritiramento della complicata filologia indopelasgica verso la semplicità delle
italiano, non si volse tanto ai greci della realtà presente quanto all'ellade ed ai
. -in partic.: quella parte della critica artistica che tende mediante questi metodi
di conoscerli e d'intenderli è lo scopo della « filologia ». borsieri, conc
e la grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia, della critica filosofica, della
occupavano il campo della vera filologia, della critica filosofica, della schietta ed elegante
della vera filologia, della critica filosofica, della schietta ed elegante letteratura. leopardi,
lingue, de'costumi e de'fatti così della pace come della guerra de'popoli)
costumi e de'fatti così della pace come della guerra de'popoli). b.
non intende solamente lo studio delle parole e della loro storia, ma, poiché alle
. secondo i principi, i dettami della filologia; dal punto di vista filologico.
trarre qualsiasi conferma alla concezione meccanicamente fatalista della tragedia greca, che ha fatto a
ha fatto a lungo le spese sia della critica orecchiante, sia di quella,
. -ci). che è proprio della filologia; che è attinente o pertinente alla
carissimo. carena, 1-24: io toccava della ragione filologica, per cui molti nomi
. carducci, iii-8-176: per un cenno della importanza filologica di questo ritrovamento, almeno
è compiuto, attuato secondo le regole della filologia (uno studio, un'analisi)
, scritto e composto secondo i princìpi della filologia (un lessico, una prefazione,
costumi, non dà mai l'intuizione della lingua in atto. sinisgalli, 6-261:
alla facoltà filologica di bologna qualche sezione della scuola di magistero. ci conceda,
lo schmeidler, sostenendo l'idea legittima della storiografia, è stato portato, al pari
tuttavia uomini ostinati nel difenderla a dispetto della critica, la quale dimostrò che il
se la sognarono mai, e a dispetto della ragione che la dimostra dannosa e
[polonio], di quel filologo della vita, farà dapprima una comica figura
gran parte, seria; senza nulla della pedanteria dei filosofuncoli e filologuncoji intedescati.
o « dixop / yjxa, nome della mitica figlia di pandione, re di
, sf. letter. amore della pazzia (cioè degli atteggiamenti apparentemente
mondo nominan pazzia. nel luogo della filosofia bisogna metter in trono la
in trono la filomoria, o amor della pazzia. = voce dotta,
guglielmotti, 700: 'filonauta', amatore della nautica. titolo che pigliano coloro i
* saia frappata ', sul davanti della quale cadeva riccamente il grembiale di 'filondente
talvolta metalliferi) penetrata in una spaccatura della crosta terrestre, generalmente delimi
pozzi. io procurerò di servirmi costantemente della parola 'filone ', per indicare i
che compongono i monti primari, e della parola 'strato 'per quelli che
massima velocità; si trova in corrispondenza della massima profondità e un po'sotto la
velocità cammina, regolarmente, a seconda della maggior profondità, in maniera che dove il
si scorgeva la corrente, l'immane flusso della piena, fremere e...
e grosse del filone, e le semimorte della lanca. -filone di impluvio: la
d'essermi immerso anch'io nel filone centrale della storia del mio tempo che stava facendo
, meccanicamente, segna i grandi filoni della tua vita interna. 5.
deve il primo pensiero e l'esempio della pubblicazione dei « canti popolari toscani »
», preziosissimo e finor trascurato filone della gran miniera della lingua nostra. bontempelli
e finor trascurato filone della gran miniera della lingua nostra. bontempelli, 13-245: fu
bontempelli, 13-245: fu il rinnovamento della filosofia idealista: anche in questo,
metalli diversi, quel che è portato della razza, e quelli che sono elementi
che viene collocata nel centro dell'apertura della fornace. carena, 1-171: *
pietra che resta in mezzo alla bocca della fornace, e che fiancheggia i caldatori
nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della penisola italica e il filone degli appennini
filone ', funicella attaccata ai getti della civetta, per mezzo della quale l'
attaccata ai getti della civetta, per mezzo della quale l'uccellatore la fa muovere su
ritondare il suo vacuo. -filone della schiena: filo delle reni, spina
, m'era passato un brivido nel filone della schiena. -secondare il filone di uno
sempre si avevano le contrazioni all'estrar della scintilla. = voce dotta, lat
fondata dal conte felice di san martino della motta l'accademia torinese politicoletteraria (il
impor tata per la cultura della seta in italia e in altri paesi
plutocratiche e proletarie, cattoliche e schernitrici della religione, europee e antieuropee, filosemitiche
... / e per li cherici della chiesa tua / non cercar cose disoneste
confronta una grammatica di tipo puristico, della scuola del puoti, con un'altra
, che ne fecero lo scopo principale della loro attività. d. bartoli,
dalla speranza di dover trovare il magistero della pietra filosofale, che v'impoveriscono eziandio
occhi del volgo filosofante il primo piano della scena, nel fondo o nel dietroscena altri
2. sostant. studioso, cultore della filosofia, dedito àgli studi filosofici;
molto operare negli altri corpi per mezzo della immaginazione o sia fantasia, dond'è
, dond'è venuta la vana credenza della affascinazione; che sì, che
cesarotti, i-440: non volendo disperar della natura umana, o abbagliato dai sofismi speziosi
i nostri pensieri, di adattargli all'uso della vita, è chiamata logica. cuoco
filosofare non sia tra voi più antico della età di socrate. mamiani, 6-105:
filosofandosi con semplicità e secondo gli assiomi della logica naturale si possa affermare assolutamente e
cento carra di pazzie, per mantenimento della propria opinione, che il cedere a
a cagione che niuno riprenda lo impeto della mia giusta indignazione, dicendo: «
stimo che bene filosoferemo referendo la causa della scintillazione delle stelle fisse al vibrare che
-un filosofastro, uno spiritocco, corrompitore della verità, della buona creanza e delle
uno spiritocco, corrompitore della verità, della buona creanza e delle buone lettere;
? musso, iii-22: s'impadronì della filosofia, ne pigliò il possesso pacifico
non han che rimbombo; son cembali della gioventù, che la fan saltare disadatta
.. gl'ignoranti filosofastri, i facchini della scienza, i disputatori di piazza.
ant. che è conforme ai princìpi della filosofia; che
aveva da tempo conosciuto in un ballo della colonia russa, una graziosa signora marskaia,
tocchino in certo modo l'intima essenza della vita umana); perdersi in vani
cavalcanti poeteggia sottili filosofemi nelle gravi stanze della canzone; ma le sue ballate furono
d'occhio ritocca l'altra col dosso della stessa mano, tanto che tutte due
gozzi, 470: ho preso per esempio della vita mia una filosofessa che vive,
e veramente hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto! b
si confronta una grammatica di tipo puristico, della scuola del puoti, con un'altra
saprem guardarci, appresa negli specchi 1 della filosofessa esperienza, / de'danni il fiore
coerenti i problemi fondamentali dell'esistenza e della realtà. -più genericamente: amore della
della realtà. -più genericamente: amore della sapienza. faba, xxviii-17:
e finalmente perché, facendo mestiero i filosofi della filosofia, la rendono molto difficile e
chiamasi con greca voce filosofia, cioè studio della sapienza: e la sapienza è la
2-293: io non sono molto amico della filosofia: cioè di quella che finora
questa parola tosto che contemplammo l'unità della sapienza, di cui la filosofia è studio
, insegnata, tramandata, e conservata della tradizione; la filosofìa è la formola
riflessione esercitantesi sull'intuito razionale coll'aiuto della espressione tradizionale. pisacane, iii-12:
. impedisce come mostruoso connubio l'accoppiamento della filosofia, opera di pura ragione,
abbiamo una certa via per la conquista della verità. gobetti, 1-20: se
/ diogene dell'auro spregiatore / e della opinione de'mortali. dossi, 359
maestro di cattolica teologia, or dottore della religione degl'idoli, insieme le favole
insieme le favole de'poeti e gli articoli della fede cristiana, la filosofia di platone
, quasi episodio trascurabile, mero detrito della cultura antica senza connessione alcuna col posteriore
in germania e incontratosi con i libroni della filosofia tedesca, s'era messo,
sotto il nome di stoicismo una filosofia della morte: non sapendo più vivere eroicamente
che la rivoluzione francese fosse l'opera della filosofia, mentre la filosofia aveva fatto
creare finalmente il grande ed intiero corpo della dottrina e di far cessare la lotta dei
dei quali consiste nel dare il merito della totalità e della generale influenza alle sole
nel dare il merito della totalità e della generale influenza alle sole vedute disgregate e
apertamente si scorge ch'è l'intelletto della volontà più sublime nell'operare.
. -filosofia del diritto: parte della filosofia che ha per oggetto la riflessione
l'esperienza giuridica, cioè lo studio della natura del diritto, dei suoi principi
principi costitutivi, del suo valore e della sua funzione sociale. b. croce
, la filosofia del gusto, la guarenzia della virtù. -filosofia della natura:
la guarenzia della virtù. -filosofia della natura: parte della filosofia tendente a
. -filosofia della natura: parte della filosofia tendente a dimostrare che le forme
scienza che ha preso nome di filosofia della natura, e che si propone di
ordito delle scienze naturali. -filosofia della pratica: parte della filosofia crociana che
naturali. -filosofia della pratica: parte della filosofia crociana che tratta dell'attività rivolta
b. croce, i-3-35: la filosofìa della pratica non può essere filosofìa pratica.
e sistematica, come la moderna filosofia della storia. b. croce,
che medievale e del rinascimento. -filosofia della storia: interpretazione filosofica dei fatti storici
. delfico proponeva una cattedra di filosofia della storia, sul modello di quella che
. manzoni, 348: la filosofia della storia, che si manifesta così splendidamente
. pisacane, iii-245: la filosofìa della storia prova ad evidenza che l'umano
x-23-259: troppo si abusò nel passato della filosofìa della storia, perché oggi sia
troppo si abusò nel passato della filosofìa della storia, perché oggi sia permesso di
del mistero è l'intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia della storia, la quale
intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia della storia, la quale assume di ritrarre
la quale assume di ritrarre il piano della provvidenza e determinare la forinola del progresso
. -filosofia del linguaggio: parte della filosofia che considera il linguaggio come riflesso
naturale; se quella descrive l'operazione della mente, questa considera quella che la
io che mi tengo dentro l'umile sfera della moral filosofia, anderei divisando così.
tempi in cui predominava sulle altre partizioni della filosofia, filosofìa senz'altro):
'. -filosofia prima: parte della filosofia che serve di fondamento alle altre
i dialogi. 3. concezione della vita, visione del mondo; ideologia
. 4. profonda conoscenza (della vita, di una disciplina, di
, studio di ben vivere, rimembranza della morte e spregio del secolo. valerio massimo
i quali si legge il gran manoscritto della filosofia divina nel libro dell'universo,
colla sua faceta ed insieme profonda filosofia della vita, non aveva perduto il buon
dicono i santi, tutta la somma della novella legge d'amore e di dolzore.
quale comprendere vuole o parlare alcuna cosa della compunzione del cuore, che e libera
: lionardo... fu il fondatore della milanese scuola, e, mi sia
e, mi sia lecito dirlo, anche della pittorica filosofia, che tutta sta nel
tutta sta nel pensar profondo di ciascuna parte della professione. gioberti, i-217: le
che'maestri e predicatori siano amadori avòlteri della vanagloria, quando predicando e insegnando lasciano
irritatissimo, parve volerla rimproverare non tanto della distrazione quanto degli occulti pensieri che ne
dal gr. cpixooo
della sapienza ', comp. da cplxoi;
5-302: noi conosciamo solo una parte della realtà se conosciamo solo filosoficamente.
. ed accettiamo filosoficamente le dure condizioni della vita. serao, i-611: -vi
, che vi rientra, che è della sua natura, che è trattato col
di codice antico, e da un padre della chiesa a una locuzione mancante alla crusca
dedito alla filosofia; passato nello studio della filosofia. s. bernardino da siena
2-i-1-45: pubblicherà un molto interessante viaggio della siberia fatto da lui con spirito filosofico
], è anco oscura per cagion della sentenza, che non è sempre popolare,
], ii-32: i filòsafi litigano della verità, la quale sola può essere di
mai non potè finire eziandio la certezza della verità trovata nelle carte filosofiche. berni,
la gondola dal galeone per la grandezza della materia e per lo molto utile e gusto
, 4-141: certe traccie del sole e della terra sul suo abito nero non erano
i giobertiani, le teste grosse allora della coltura nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia
sopracciglia agli occhiali cavouriani, e dal bosco della facondia mangiato in foglia assorgevano al bozzolo
facondia mangiato in foglia assorgevano al bozzolo della pratica. -che è composto
, 30-131: pittagora divietò a'seguaci della sua setta il mai uccidere verun gallo
frutto, che le tanto diffamate imposture della pietra filosofica, della panacea, e
tanto diffamate imposture della pietra filosofica, della panacea, e degli altri favolosi segreti de'
filosofismo, sm. letter. preponderanza della filosofia (quindi della ragione, della
letter. preponderanza della filosofia (quindi della ragione, della logica) nella vita
della filosofia (quindi della ragione, della logica) nella vita spirituale; tendenza
favore dei prìncipi fu tutto per gli studi della giurisprudenza e dell'economia. b.
b. croce, ii-3-403: per effetto della concezione filosofistica o mitologistica...
l'altro, le cosiddette « filosofie della natura », filosofizzamenti e dialettizzamenti di
stauratore, e di cassio bilioso vendicatore della libertà repubblicana. filòsofo
o interesse non passeggero attende allo studio della filosofia; studioso, cultore di filosofia
filosofi dicono che, secondo il corso della natura, ciascheduna cosa ama la sua fattura
, ii-1-13: il filosofo nel settimo livro della politica prova per quatro ragioni che l'
savi filosofi, cioè amatori ed investigatori della sapienza. baldelli, 5-i-46: pitagora prima
, e se stesso filosofo, cioè della sapienza amatore, dicendo che solo dio era
attendeva alla lettura dei filosofi. s'infischiava della politica faziosa. montano, 85:
quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai avuto a
, uomo maldestro e selvatico, filosofo della natura. -critico, indagatore.
son dette di filosofia, cioè a dire della divini- tade, delle cose naturali e
è di questo amore, quantunque goda della dottrina, ingegno ed ornamento, non
non può però conoscere la vivezza e verità della rappresentazione. conciossiaché a coloro che gli
sospetti e le sue diffidenze a salute della patria. leopardi, iii-324: l'effetto
e giosafatte, 7: nella solennità della festa che lo re faceva, avvenne che
baroni, i quali erano savissimi dell'arte della stor- lomìa, i quali faceva stare
rovesciare i troni di tutti i principi della terra, ma sono arrivati all'eccesso della
della terra, ma sono arrivati all'eccesso della temerità di dichiarare la guerra al
attori, o in qualunque modo complici della rivoluzione, era precisa- mente di fare
, minacciavano resterminio degli affigliati alla confraternita della vecchia menzogna. 4. ant
portato alla filosofia; osservante dei valori della filosofia: filosofico.
, 104: pignacca poi, come ognuno della filòsofa cricca, avea il suo gergo
antiartistici, an- tifilosofìci, antimatematici: della germania speculativa, della francia intellettualista e
, antimatematici: della germania speculativa, della francia intellettualista e astrattista, delltnghilterra empirista
sforzarsi di sembrar superiore alle avversità della vita. giacomelli, 2-281: niuno
certi filosofucci... misurano l'immensità della natura e di dio con troppo corto
gran parte, seria; senza nulla della pedanteria dei filoso- funcoli e filologuncoli intedescati
c'è bisogno neppure che io mi difenda della taccia che benevolmente mi si dà da
va poi tu, e fatti beffe / della filosomia. tommaseo [s.
sales per indirizzamento di un'anima nella via della perfezione. tramater [s. v
. m. -ci). cultore della tecnica e delle arti.
. filoterìa, sf. amore della caccia. -anche al figur.
gr. < pixo$7) pfa 'amore della caccia '(comp. da
, sf. amore degli onori, culto della gloria. tramater [
voce dotta, gr. cpixoxifata 'amore della gloria '(comp. da
dotta, gr. cpixóxijio? * amante della gloria '(comp. da cpcxoq
non vincolato da rotaie. codice della strada, 27: i filoveicoli, consistenti
la lirica ha filtrato la torbida acqua della realtà. ungaretti, i-23: un occhio
dire, imbevuto dei testi più austeri della nostra letteratura, che attraverso una semplice
la fanciullezza, l'adolescenza, e parte della giovinezza fra gli stenti e la fatica
: alle sette filtrava fumo dal sommo della cupola, d'attorno la base della lanterna
sommo della cupola, d'attorno la base della lanterna. borgese, 1-55: sebbene
quando l'acqua sprizzò dal forellino laterale della caffettiera, mariangela, svelta la capovolse
sogni filtrassero dalle fessure e dal buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei
e crassa, distacca e scrosta qualche poco della superficie del masso, e questo dà
del masso, e questo dà segno della grande attività di questo oglio, quando
superficie venghi mollificata e distaccata dalla residenza della materia filtrata. bocchelli, 3-193:
: hanno negli occhi la visione lampeggiante della vertigine e nelle fauci il picchiettare della polvere
della vertigine e nelle fauci il picchiettare della polvere filtrata attraverso le labbra e i
, giovanni la ricopriva. nel torpore della febbre, lo sguardo filtrato fra le ciglia
glomeruli renali. -filtrato sterile: prodotto della filtrazione delle brodocolture attraverso le apposite
filtrazione esercitando una depressione al di sotto della superficie che funge da filtro. -filtro
un rotolino poroso che attenua gli effetti della nicotina. -filtro dell'aria: quello
iii-24-295: questa distillazione acuta e sottile della voluttà per tutti i filtri della riflessione in
sottile della voluttà per tutti i filtri della riflessione in tutti i più reconditi pori
, questo rispecchiamento del dolce peccato e della colpa accarezzata ricercato e accomodato per tutti
arte e in tutte le fac- cettature della parola; tutto questo, dico, chi
traditora. come non era il punto della lunazione, ch'io potessi cogliere le erbe
malie. monti, x-2-289: ei tutti della maga i filtri / contra l'itaco
cosa che avvolge ', con cambio della consonante iniziale. voce registr. dal d
da seta è originario delle parti meridionali della china, regione più calda della nostra
meridionali della china, regione più calda della nostra, e fu trasportato in italia
bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta. vallisncri, iii-378: bozzolo è
come gli agricoltori i filugelli, arricchiscono della loro seta e li gettano poi.
-anche: seta in genere. statuto della gabella di siena, 5: la soma
n denari cabella. statuti dell'arte della seta, 2-12: che nessuno..
di granturco, strisciò fino all'estremità della fratta, come una volpe, rimanendo
la pittura, perché portò una gran filza della lettera o, negra in campo d'
. faldella, iii-58: il procaccia della posta mi consegnò un grosso plico suggellato,
azzurri e punteggiati di nero sul dorso della busta. serao, i-1005: fece vedere
i giudici, o ignoranti o nemici della fatica, altro d'ordinario non amano che
al bisogno allungare. nel senso dichiarato della crusca dicesi * imbastitura 'o 'filza'
. -anche al figur. della casa, 612: quelle accozzare, non
insetti dell'ordine degli emitteri, e della famiglia de'frontirostrati, stabilito da latreille
. frangia, ornamento posto all'orlo della veste; balza. diatessaron volgar
motto che girava le barde e fimbrie della sopravvesta, e circondava l'impresa nello stendardo
le fulgide gemme. tommaseo, 3-i-193: della quale rugiada non poteva una qualche gocciola
in mano su l'altre membra mistiche della chiesa, fino a rendere odorose anche
2. orlo, lembo, estremità della veste. cavalca, 20-332: se
anche a organismi vegetali). -fimbria della tuba: appendice a forma di frangia
appendice a forma di frangia dell'infundibolo della tuba uterina. -fimbria ovarica: la
: la più lunga fra le fìmbrie della tuba. -fimbria dell'ippocampo: striscia di
all'ovario, possono altresì esser cagioni della sterilità muliebre. = voce dotta
fimbriazióne, sf. sfrangiatura dei parassiti della malaria. = deriv. da fimbria
, sf. bot. genere di piante della famiglia ciperacee, proprie dei luoghi umidi
annunzio, iii-1-251: la faccia [della sfinge] era bestiale come la groppa;
ch'è la mensa e 'l vigor della sua speme. tesauro, 1-17: bastavano
infinito di pace occupava allora l'animo della donna. e. cecchi, 8-47:
lavoratore abbondano i modi invisibili a compensarsi della ingiustizia. fogazzaro, 5-400: i
all'esame finale qual fosse l'argomento della 'bassvilliana ', rispondeva, la decapitazione
finale. -che avverrà alla fine della vita; che porrà termine all'esistenza
nel nostro principio a raccontare lo sterminio della generazione umana,... stupidisce
gran nota finale, festiva, al pranzo della domenica. jahier, 72: lui
cui proposizione finale suonava ad die della sua nativitade consumato per quella cotale
ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'uomo.
inanità del travaglio e la finale vanità della mia vita. boine, ii-188:
efficiente è un errore che ritardò i progressi della fisica. quantunque lo studio delle cause
5. che riguarda un atto irremovibile della volontà, una decisione irrevocabile, la
nelle menti degli uomini, il concetto della loro finale e necessaria concordia rimarrà,
, si trovò avvolto nelle finali rovine della campagna del tredici. carducci, iii-17-231
gli esercizi siano stati pochi e la cura della forma, dal lato del docente,
è quando, date a'vizi, della possessione della propria ragione sono cadute.
quando, date a'vizi, della possessione della propria ragione sono cadute. diodati [
ecc.). -nelle classificazioni della grammatica greca, indicativo (il modo
letto'. comisso, 7-73: la facciata della villa abbagliava nella sua bianchezza, finestre
5. gioc. fase conclusiva della partita a scacchi, quando rimangono sulla
frontispizi e i finali, col luogo della stampa, col nome degli stampatori e
determinismo aveva procurato di adoperare il cemento della causalità, e la « filosofia della
della causalità, e la « filosofia della storia », la bacchetta magica della
filosofia della storia », la bacchetta magica della finalità. michelstaedter, 122: i
confondono tra di loro e coi modi della realtà diretta. sinisgalli, 6-188:
scoprì in quella continuata ironia la satira della cavalleria e del medio evo. verdinois
e le sirene, se non la finalità della coda. = voce dotta, lat
di aver guadagnato ben poco sull'animo della figlia. labriola, ii-67: tentavano di
creare finalmente il grande ed intiero corpo della dottrina e di far cessare la lotta
da'medici quanto ha lui; nessuno che della ruina loro abbia perduto più che lui
passavanti, 143: l'amore della propria volontade, che parte l'anima
19-93: a poco a poco uscir della foresta / e vengono il dimestico trovando
altro si frega gli occhi col rovescio della mano, un altro tasta intorno in cerca
donna emergeva, attirava almeno uno sguardo della gente raccolta. baldini, 3-96: dietro
contentano finanche di pigliar conforto dai fantasmi della reminiscenza. foscolo, 1-364: spesso
finanche dal turno di guardia per via della sua ferita alla tempia. 2
medici che deste un nome scientifico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina alla
depose ogni potestà su i sudditi immediati della chiesa, si spogliò financo dei titoli
dello stato (finanza statale), della regione, della provincia, del comune
(finanza statale), della regione, della provincia, del comune (finanza locale
delle entrate e delle spese pubbliche e della osservanza delle leggi finanziarie. p.
... sono composti del clero, della nobiltà e del popolo, nel quale
una idea affatto sconosciuta dello stato fisico della nostra industria, del male che ne proveniva
... dagli abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe
leggi finanziarie, 36: nell'esercizio della sua giurisdizione spettano all'intendente di finanza
, l'osservanza del limite del massimo della pena che il pretore può infliggere.
. cuoco, 1-51: il ministro della guerra distruggeva ciò che faceva il ministro
finanze distruggeva ciò che faceva il ministro della guerra. bocchelli, i-370: il
corpo delle forze armate dello stato e della forza pubblica incaricato particolarmente di prevenire,
ad una laguna si vedevano le caserme della finanza austriaca, i campanili di grado,
sua importanza [dell'einaudi] nella storia della dottrina consiste essenzialmente nell'aver riportato la
la scienza delle finanze dalla molteplicità disorganica della raccolta di fatti ad un organismo unitario
spiegati i motivi di azione e la genesi della realtà economica secondo un processo aderente alla
economica secondo un processo aderente alla dialettica della società. soldati, 2-119: avrebbe
, nel movimento dei capitali. -mondo della finanza, della grande finanza: categoria
dei capitali. -mondo della finanza, della grande finanza: categoria sociale che comprende
proprietario un ben noto appartenente al mondo della finanza e studioso d'economia politica. e
conc., i-33: questa commutazione della penitenza in pena pecuniaria non essendosi trovata
colla persona; quindi adottarono la pratica della flagellazione. leopardi, iii-1006: il venire
gono in queste voci l'origine della voce provenzale finansa e della francese finance
l'origine della voce provenzale finansa e della francese finance, donde l'italiane finanze e
iv-12-23: né viene trascurato il finanziamento della terza guerra mondiale. civinini, 7-170:
salvato l'italia dal gettarsi nel baratro della guerra franco-prussiana, l'aveva risanata finanziariamente
, dei profitti e delle perdite, della produzione e dei consumi (avvenimenti,
: convien ricordarsi che il nuovo governo della nuova italia ha più difficoltà da vincere
: confesserò che ho dovuto preoccuparmi moltissimo della questione finanziaria, preoccuparmi cioè del come
prezzi eran cresciuti davvero, per effetto della povertà locale e dello slancio finanziario e
ad annullare i pochi effetti economici salutari della guerra con la politica finanziaria demagogica reclamata
essa mi raccontò che la disgrazia finanziaria della sua famiglia aveva anche travolto un suo sogno
fine, che si è costituito capo della sinistra, che pronunzierà un gran discorso
le quotazioni dei mercati, i listini della borsa, il corso dei cambi,
nelle riviste e nei quotidiani, non meno della rubrica finanziaria e dell'articolo di fondo
1-884: non tratteremo in questo articolo della scienza e dell'arte finanziaria;..
delle scienze matematiche che studia la teoria della capitalizzazione. -diritto finanziario: ramo del
. p. si presentava come il finanziatore della missione vandenpeereboombiana. alvaro, 14-72:
nei primi decenni del novecento da magnati della finanza, da deputati, da ministri
nero, ci ricevette in una spaziosa sala della sorbona. govoni, 9-7: tra
lunga vita agiata e felice, se della medesima non avesse fatto un pessimo uso
anno in napoli dal colto finanziere giuseppe della valle. boccardo, 1-626: alcuni
angolo di via nomentana con un finanziere della vicina caserma. 4
nel linguaggio economico e finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non
: questo avvenimento segnerà un'epoca rimarcabile della istoria finanziera del nostro paese. gioberti
colletta, ii-65: legge inattesa dichiarò debito della nazione il voto de'banchi, e
strata [tramater]: scrivesse i fatti della sua finata vittoria. 3
verso l'attuale realtà storica della burocrazia esistente, innumerevole, irragionevole
che presie dettero alla formazione della classe burocratica. finché [fin
munizioni, ed uccidere e tagliare quelli della schiera di dietro. alamanni, 5-1-133:
11-3: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario,
speranza egra confidi. casti, 200: della fresca età sul fiore, / finché
, 3-52: sonno, dolce fratello della morte, / che dalla vita per un
la mia vita giustifichi / la vita della mia sorella e un segno / che son
fregandomi le mani: arrivati al fine della corsa, io non discendo nemmeno:
nel quale vi messe l'ultimo grillo della sua zucca. tasso, 1-7:
fine del giorno o nella prima ora della notte. -in unione diretta con
pallido di fine ottobre e nel silenzio della campagna umida. -fin di secolo
le sei posizioni del luogo. p. della valle, 53: nel fin della
della valle, 53: nel fin della strada si trova come uno stanzolino per riposare
, per conservare li fini e li limiti della loro onestade! livio volgar.,
. simintendi, 3-208: ne'fini della posta città in italia fue uomo samo per
. -fine del mondo, fine della terra: territorio situato all'estremo confine
terra: territorio situato all'estremo confine della terra. dante, inf.,
aumentate, con l'opere le fini della terra, e con la fama toccaron le
, venute a voi insino dalle fini della terra. 5. bernardino da siena
sapienza di salamone e venne dal fine della terra per fare aiuto al tempio di
-estrema, ultima fine: esito estremo della vita. pier della vigna, 129
esito estremo della vita. pier della vigna, 129: ingressa m'è la
: io già mi parto; il tempo della mia fine è presso. filippo degli
pare che faccia mala fine. capitoli della compagnia della madonna di orsammichele, 2-15
che faccia mala fine. capitoli della compagnia della madonna di orsammichele, 2-15: conceda
sarà loro diretano podere, e presso della loro fine. aretino, iv-1-92: il
per lo contrario alcune volte si sfasciano prima della lor fine naturale. b. croce
corpo a corpo, acciò che la fine della nostra battaglia mostri qual gente sia più
felice si chiama talotta, / essemplo pigli della mia fortuna; / cascon le rose
fine è nelle mani di dio, della natura o della fortuna non stà a diterminare
mani di dio, della natura o della fortuna non stà a diterminare agli uomini
e tre e quattro volte la paura della grandezza del subietto me l'ha tolta di
a lieto fine, e presto voglio fare della terza, larga isperienza. varchi,
grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia, e tutta la soldatesca che
non può mai avere buon fine. della porta, 1-123: aver- tite che
, vi-28: meglio è lo fine della orazione, che il principio. anighetto,
, 516: fu questo il fine della narrazione, lunga sì, non tediosa,
tutta l'opera senza formalizzarsi azione veruna della medesima, bensì componendola verso per verso
attenti dunque, che vengo al fine della mia storiella. de sanctis, i-32
questa cerchia, e non in quella della poesia, si ritrova il significato di certe
bronzo], tutti stupivano e meravigliavansi della difficultà ch'egli aveva messo innanzi,
io mi messi a dargli il restante della sua bella fine, la quale si dà
l'argomento, se non per la spezie della poesia, con cui è condotto alla
, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente.
per una fine che ne fede. libro della tavola di riccomano iacopi, 9:
debito pubblico. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fiorentina [rezasco]: alle
12-97: [era] montato l'argento della lega di once undici e mezza di
conseguire egli fa tutte l'operazioni della guerra. tasso, 6-i-72: sante
il significato più ovvio ed anco più proprio della parola fine è quello dell'intenzione,
e del fine, agguati i giovani facoltosi della generazione crescente. de sanctis, lett
quale consiste la quiete dello intelletto e della volontà nostra. bruno, 3-231: causa
altri esseri animati, il fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione loro
fine comune della conservazione degli individui e della riproduzione loro. -persona che è l'
sentito dir sempre a quei nostri savi della grecia, che l'uomo è il più
fine, e. è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'uomo. frezzi
, i-21: quando in sul legno della santissima croce morì per renderci quel fine
stessa di tutti gli esseri. pico della mirandola, n: ogni creatura è composta
, 1-294: furono eletti [quei tribuni della plebe] piuttosto a fine di speranza
nel principio così non apparisca, paghi della lor coscienza, tranguggiano con animo saldo
origini, le epoche e la formazione [della lingua italiana] a fine di conoscere
allegoria, che vuol prendere il posto della poesia, il critico d'arte si
di fine a se stesso: era ristrumento della patria o, ciò che è peggio
particularmente a tutto quello che bisognava. della casa, 735: con altissima astuzia
mostri sono prodotti a caso e fuor della intenzione della natura o pur con qualche
prodotti a caso e fuor della intenzione della natura o pur con qualche fine,
8-7 (286): la fine della penitenzia, nelle salvatiche fiere come tu
fiere come tu se', e similmente della vendetta, vuole esser la morte.
quali idio diè a adamo nel tempo della innocenzia sua, le quali tutte per lo
, le quali tutte per lo peccato della disubbidienzia le perdé; le quali grazie tutte
cioè che 'l diletto sia il fine della poesia. pallavicino, 573: ha per
imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della sintassi e l'offende, né può mai
scuopre [l'uomo] nuovi misteri della creazione, del destino della natura, della
nuovi misteri della creazione, del destino della natura, della essenza delle cose,
della creazione, del destino della natura, della essenza delle cose, dell'esser nostro
aristotile pone l'etica a fine supremo della scienza, e perdona all'arte,
edificazione morale, è un ovvio corollario della sua spiritualità. montale, 1-77: mia
tulio e dice che rettorica è parte della civile scienzia. mazzeo di ricco,
de'conti, ha più bisogno lui della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza
lui della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza. [ediz. 1827
delle fini, ha più bisogno egli della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza
egli della nostra protezione, che voi della sua condiscendenza]. settembrini, 135
giorni sarete lontano le cento miglia, e della mia storia non vi ricorderete più nemmeno
san bartolomeo, abbiate memoria e pietà della mia povera pelle. collodi, 54:
vi-186: cerca di lei, la sapienza della dottrina e saratti manifesta; e fatto
e vanno subito alla altezza del monte della contemplazione, e lasciano li funda- menti
si mostravano punto meglio animati del popolo e della nobiltà molti ancora fra gli ecclesiastici,
poi [con la costruzione delle mura della città] insino alla porta di s.
è locuz. usata nel linguaggio tecnico della borsa con funzione aggettivale). -per
pone fine nel suo volere, ma della fine dell'uno disiderio fa capo dell'
e sanza fine è la sapienzia, della quale niuno n'ha tanta che non
venire a capo, toccare una parola della fine '. l. salviati, 19-28
/ vorrei che tu toccassi due parole / della fine. -la fine si è questa
, 1-217: tratte a fine le guerre della magna, [l'imperatore] passò
scopo, finalità '(anche nel linguaggio della filosofia e dell'etica). gli
? quella donna. sta sul limitare della porta, e l'arco nero di questa
arco nero di questa e lo sfondo della vecchia casa inquadrano a meraviglia la sua
volgar., 1-11: quanto alla bontà della rena è da sapere, che quella
uguale uguale. verga, i-189: della rena ne era caduta una montagna, tutta
guardava malinconicamente il rivolo giallo e fine della farina scendere giù nella màdia di sotto
nella presenza del principe con la maschera della libertà. b. davanzali, i-411:
, iii-11: furono pur tutte arti della fortuna per tormentarmi e così fine che
alcuni prencipi grandi che apertamente si risero della novità tentata dal venieri; ma altri,
col suo finissimo intuito le sfumature eleganti della stagione. brancati, ii-89: mio padre
il rais hamida sostenne le feroci leggi della pirateria, fece distinzioni finissime fra il
. villani, 12-97: montato l'argento della lega d'once undici e mezza di
ch'io m'allegri tuttavia. pier della vigna, 128: l'ora tardi
colorito, nelle tinte, ne'tratti della pittura. bertola, xix-4-821: diciamo
morir di fame, in ciabattino. della porta, 2-329: bisogna ornare prima quella
amoroso dei poeti). pier della vigila, 492: canzonetta piagente, /
3: ciascun per amor canti / della sua fin'amanza. 13. perfetto