. -a). zool. ruminante della famiglia cervidi, che può raggiungere l'
quelle mie corse svagate, dentro al cuor della selva. 1 quasimodo, 2-53
veloce come un daino, infilò la porta della trattoria e scomparve. -figur
, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate, comprendente più
. daalder 'tallero ', la moneta della repubblica dei paesi bassi. dalfìno
. bot. genere di piante dicotili della famiglia composte tubuliflore, vivaci, con
cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della strada quando lo mandava in giro lo
vi fece raccogliendo i lucciconi, / della cera bruciata sugli altari / qualche nonna del
(37i): vattene nella casa della paglia ch'è qui dallato, che
altra d'amore, con la nutrice della vera umiltà. andrea da barberino,
quelle, che, per proprio uso della favella, lo gittan via volentieri.
sepolta anzi che estinta, / l'angelo della morte avrò dallato / quanto fra patimenti
[perseo] gli desiderosi morsi [della furia] con le veloci ale; e
. mediev. dècanthàre (nel linguaggio della chimica), deriv. da canthus *
dominio pontificio, non però al beneficio della cristianità. dovila, 60: approvando la
contro la tanto desiderata e decantata comodità della vita moderna. moravia, iii-258: aveva
, iii-258: aveva sentito molto discorrere della bellezza e vastità delle sale di palazzo
poco a poco, per decantazione, della boccetta. boccone, 40: sia facile
a carlo ritornare / che vuol seguir della giustizia il ballo / e far berta e
: fu messer giorgio con tanto terrore della parte sua decapitato, che niuno si
di virtù, veri non ascoltò alcuni della sua casa e della sua parte che
non ascoltò alcuni della sua casa e della sua parte che lo animavano al principato
esser decapitato, supino per guardar il filo della mannaia, e forse il cielo,
che il giudice in su la sedia della coscienzia giudica che si diano all'affetto
che detronizzando il sole decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale
emancipa la ragione da tutte le autorità della storia sono conquistati per sempre. d'
editto di carlo sino a questo tempo della pace aggiongesse a cinquantamila, e in
distrarsi, evocando le memorie più disastrose della sua vita: i mucchi di morti
, ii-10: è di moda dir male della rivoluzione... in ogni modo
ridotta a un so privato della cima, della punta, della parte più
so privato della cima, della punta, della parte più alta,
privato della cima, della punta, della parte più alta, dell'estremità.
, ma vollero riserbarlo al fiero spettacolo della decapitazione di federico duca d'austria.
gennaio del venturo anno, la nuova della decapitazione di re luigi xvi, recitai
figur. il privare, l'essere privato della parte più importante, essenziale, della
della parte più importante, essenziale, della guida, del capo. gramsci
la direzione politica è divenuta un aspetto della funzione di dominio, in quanto l'
. 3. chirurg. asportazione della parte sporgente del focolaio di un foruncolo
consiste nel ricavare, con l'aferesi della prima lettera e della prima sillaba,
con l'aferesi della prima lettera e della prima sillaba, da una parola un'
velite marrucino arrolato in una decarchìa della falange. 2. collegio di
nella metrica classica, il quarto verso della strofa alcaica (v. alcaico).
pensavo a ciò che sarebbe accaduto, della mia esistenza, se anita fosse venuta
purità giovenile si vedono anche dal cielo della italia, dal passo di ca- vento
oggi... la forza predominante della pubblica opinione impedirebbe una tale aristocrazia di
che con l'aver tentata la castità della figliuola di virginio, distrusse il governo
solennemente da * romani accettate per regola della propria libertà. 2. ciascuno
, 3-146: e poi la morte della madre giovane, la disperazione e la
ormai vecchio, e precisamente nel decennale della marcia su roma, il mio giovane amico
già uso a fruire i vantaggi legittimi della ricchezza e dell'autorità e della fama,
legittimi della ricchezza e dell'autorità e della fama, seppe nell'età sua già
età sua già grave, viversene ragguardevole della sua stessa oscurità. pascoli, ii-326:
sm. periodo di dieci anni. della casa, 4-256: se lo stato mio
innanzi a troia per le bianche braccia / della nata di giove inclita elèna / combattesti
faccendiera che gravava con tutto il peso della vanità sua su 'l paese,.
chiesa romana, e chiamalo il ciclo decennovennale della luna, ovvero il ciclo dell'aureo
, 1-222: fosse che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza
stende una tinta grigia su tutti gli atti della vita. serao, i-1010: erano
, i-1010: erano... vergognose della inutile vita di lavoro che facevano,
inutile vita di lavoro che facevano, della profonda e decente miseria che subivano,
bene seduti al caffè, al vento della primavera, guardando passare sul marciapiede tanta
.. sì, ch'e'beni della fortuna sieno giunti alla virtù, e che
collocando la straniera nel più decente sedile della nave, e dando il segno di scioglier
parlarne decentemente... importerebbe avere della storia, dell'arte, della civiltà
importerebbe avere della storia, dell'arte, della civiltà altre percezioni e altri concetti ch'
, tuttavia, compresa entro l'influenza della grande città d'origine) di nuclei
col nomignolo di illustre in ogni discussione della camera, quando si tratta di dicentramento
nettamente le cose del cielo dalle cose della terra, e operare, secondo la
quella di smistare e decentrare i nuclei della vita pratica, della politica, degli
e decentrare i nuclei della vita pratica, della politica, degli affari, della cultura
, della politica, degli affari, della cultura, dello sport, del commercio,
ha tolto le origini vere al percorso della mia vita e per molto tempo l'ha
), sf. osservanza delle norme della convenienza, del decoro, della dignità,
norme della convenienza, del decoro, della dignità, del pudore (nel parlare
poco o dolore o pensiero mostrò aver della morte: ma della reputazione, e
o pensiero mostrò aver della morte: ma della reputazione, e di quella che chiamiamo
zuffe di penna vengono violate le leggi della decenza e dell'onestà,...
secondo le leggi dell'onestà e le regole della vita civile. tommaseo [s.
; contenti di salvar la decenza colla furberia della gatta che copre di terra le proprie
che conta, anche se il perché della rappresentazione ci sfugge. chi ha avuto
del compromesso, fosse data loro l'autorità della giustizia. giordani, ii-82: e
concetti, le passioni, le opere della vita o domestica o civile escano fuora
di complimento sulla grandezza e sulla decenza della soffitta. papini, 6-178: abitavo,
. francesco, di s. lorenzo, della misericordia, e delle religiose sono con
possesso che prendeva l'ignoranza sulla purità della nostra favella italiana, ch'io giudicava facoltà
: ma, amando eziandio le decenze della vita, avrete ancor queste, quali
oggetti figurati che offendano il pubblico senso della decenza). = voce dotta,
amore, quando li cava ardenti fuori della fornace. = voce dotta, lat
medie. sottoporre all'operazione chirurgica della decerebrazione (in fisiologia sperimentale).
mediante la recisione del neurasse all'altezza della lamina quadrigemina (nella fisiologia sperimentale)
verso i modenesi, che per decoro della propria casa, di ritornarsene al suo governo
... anche la fede di decesso della buona memoria del mio primo marito.
dovrebber esser nulli, e nell'interesse della morale generale e per tutela della parte
interesse della morale generale e per tutela della parte decetta e pel meglio delle generazioni future
innanzi che venisse cristo con el lume della fede. perticari, i-260: 4 dece-
misurazione dell'attenuazione, del guadagno, della diafonia, ecc. = voce
e poco appresso condennati alla vergognosa pena della galea. cesarotti, ii-178: io la
decise la guerra, e fermò i destini della grecia. svevo, 3-588: mezz'
mille altri trepidi esseri attende il tocco della mano che lo beneficherà o pronerà. pavese
decida una giornata e del valore e della fortuna delle armi. compagnoni, i-30:
catture e i tormenti, e si decideva della sorte degli uomini con fremito e raccapriccio
sincerato su questo punto, che decide della vostra amicizia. manzoni, pr.
stessa aspettazione d'una sentenza che decida della loro vita. c. bini, 1-57
e parlare al piccolo nume che decideva della sorte di tutta quella gente, ecco
che quanto più si prolongava la separazione della republica dalla sua obedienza, tanto più la
amarti lealmente, non posso tacerti la ragione della mia malinconia, che ti deve essere
d'un termine non registrato nelle tavole della lingua. monti, 13-958: tutti aduna
.. s'immagina di aver l'idea della tragedia perfetta e con questa idea si
il tempo di decidere se le parole della fanciulla dovessero essere prese per moneta sonante
nell'ultimo numero del- 1'* illustrativo della moda 'per decidere il modello e la
. alvaro, 9-144: gino era innamorato della fama. sognava... di
, che deve coi suoi giudicati decidere della riputazione degli scrittori si condurrà senza regole
? svevo, 6-37: nelle principali occasioni della mia vita quando precisamente si trattava di
consumata per el fuoco della libidine e della ambizione. d. bartoli, 9-23-
giraffa / e non si disputò più della staffa. b. davanzali, i-
non mi puoi tu fare strana risposta della disubbidienza d'astorre da faenza; la quale
sua causa, e la causa insieme della miglior parte d'italia, che..
di due galletti e a mettere sulla bilancia della giustizia la lunghezza e la potenza dei
becchi e le qualità chimiche del sangue della loro cresta. -giudicare, pronunciare una
uno giovane ferventemente ama una donna, della quale niun'altra cosa gli è conceduta
siano state molte volte disputate le cagioni della parte sempre più larga che nella letteratura
i fossi di qua e di là della strada, c'è un serra serra,
le sorti dell'italia dipendono dal possesso della valle del po, ed è perciò l'
disastri, disputate ai disastri ogni esemplare della vostra raccolta di oggetti e di affetti umani
dicono che per onore di dio e utilitade della chiesa desiderano e ricevono la prelazione.
: vecchia inchiesta e lamentanza è questa della providenza, e da marco tullio, quando
cina sotto altro vocabolo che di cataio: della qual voce, tanto fra'dotti e
lei a proposito di un disputato articolo della 'rivista contemporanea 'che mi riguarda
. pallavicino, ii-311: le materie della disputazione son ampie, e i disputatori sottili
offre poco o nulla in queste parti della filosofia, e gli odierni disputatori o
grado a dialettica, ovvero disputatrice parte della filosofia, acutissimamente dialogizzando,..
non può con fermo animo stare: della quale non pare che sì lunga disputazione
d'esempio ne'causali che ora sono tema della nostra disputazione. -in partic.
si dovesse appresentare per iscritta la confessione della fede la quale tenea. benvenuto da imola
a mutar religione ed a ridursi nel grembo della chiesa. g. gozzi, 1-125
4-429: discussasi in senato la proposta della lega, dopo varie e lunghe disputazioni fu
le ragioni ch'ella pretendeva alla successione della corona. monti, iii-264: lodo
alessandrini, spargersi da gli empi detrattori della sua fama molte disputazioni contra la fede
sua fama molte disputazioni contra la fede della chiesa scritte col titolo del suo
ecco i dieci schienali arabescati di oro della rarissima opera « de nùmero atomorum »;
): avendo a dire del bene della discrezione e della sua virtù, della quale
a dire del bene della discrezione e della sua virtù, della quale parlando stanotte
della discrezione e della sua virtù, della quale parlando stanotte ponemmo fine alla nostra
si divisero i pareri, e nei consigli della repubblica fu molto grave disputazione.
, ecc. ed è termine proprio della nomenclatura burocratica). cfr. squalificare.
campana, 161: l'alito brulicante della vita / tragicamente come a lionessa /
- anche al figur. petruccelli della gattina, 2-202: neramente chiamato da
che non hanno fede nella « teoria della visibilità », quando il vero è
per ciò che spetta all'abuso della libertà delle opinioni. cuoco, 1-59:
effettivo. pisacane, ii-10: i propugnatori della pace dovrebbero dimostrare che tutti gli
ozi sapienti, disquisendo sugli ultimi prodotti della letteratura. soffici, iv-359: tra
teologi concordemente dicono li concili non deliberar della fede per inspirazione divina, ma per
: i grandi poeti creatori, certi della gloria che si sarebbero acquistata, e
fatte avanti che il male [della peste] entrasse nella città,
. ant. mancanza o perdita della ragione, insensatezza, accecamento dell'in
in lui, ebbe il sopravvento sulle disragioni della tenebra. 2. torto, ingiustizia
) che non vi sia altro prezzo della vita de i re, che la gloria
i re, che la gloria de'pericoli della guerra. 3. disonore,
guardi bene coloro che sbeffano le cose della fede e non le credano né v'aderiscano
fracassi, e poi per lo flusso della disrottura più che prima è timoroso.
sf. fis. il processo elettrico della scarica disruptiva. disruttóre, sm.
dispositivo che serve a influenzare il deflusso della corrente sull'ala di un velivolo.
tr. letter. togliere il carattere della consacrazione, sconsacrare. - per estens
rifl.: perdere il carattere della consacrazione, sciogliersi da un vincolo sacro
). letter. privato del carattere della consacrazione, sconsacrato. gelli,
, non impedivano, affrettavano la caduta della repubblica. 3. ridurre ah'
più correnti della luna / nella foschia piovosa delle brume.
chiese grazia che d'esser salva dalla ferocia della vicina cremona. foscolo, xviii-117:
, risonavano nel grande silenzio chiaro della scala che svolgeva con una certa dignità i
potesse aver tuttavia nel cuore a conto della passata inimicizia, si risolvè a ritirarsi
galeno molto vi contribuì col diligente taglio della propria sua mano, scoprendo nuovi muscoli
potesse esser la cagione che l'aria della sera non fusse sana... conciossiacosaché
non le osservaste, disecchereste la fonte della pietà. m. palmieri, 1-206
: desidererei sapere anche come gli sta della disposizione dell'animo, e se la
di lei arrivo in padova l'attività della mia cordiale amicizia avrà il vanto se non
governo, a diseccare perfino le sorgenti della riproduzione della specie umana, rendendo deserte
a diseccare perfino le sorgenti della riproduzione della specie umana, rendendo deserte le nostre
: l'umor del frutto tenuto fuori della terra alcun giorno, si avvalora e difende
epoca dove... i canali della vita cominciano a disseccarsi. mazzini, ii-
umore del pantano del palude. libro della cura delle malattie, 1-20: se procede
1-20: se procede [lo fetore della bocca] per cagione delle gengìe, sia
ostante la macerazione dell'assidue penitenze e della diseccativa meditazione, si vive più lungo
l'aride fauci e 'l desiccato tosco. della porta, 1-13: io, sentendomi
buccio li si pareano. il pianto della vergine maria, 17: guardando quel figliuolo
coperto dalle acque, e che il tempo della disseccazione non era molto antico. c
(ant. anche disellato). privato della sella, a cui è stata tolta
sieno più dalle mani del caso che della giustizia disseminati fra la moltitudine de'mortali
i pochi mobili nei più vasti ambienti della casa. di giacomo, i-600:
altra col disseminare che nel mio poema della 'cuccagna 'abbia voluto detrarre alla
tribunali perché voi, svelando l'autore della lettera, siate punito dei sarcasmi lanciati
altre parti d'europa, per questa via della stampa si disseminava per vari libri.
vedete nei velluti a opera il color della seta tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel
tagliata mostrarsi molto più oscuro che quel della non tagliata, mediante le ombre disseminate tra
. 2. bot. atto della dispersione dei semi di una pianta quando
dissennata [la vecchia] nei giorni della cacciata dei greci d'asia minore.
il 15 maggio, e ripigliato il sentimento della sua forza, richiamò l'esercito di
umile e dimessa, la medesima dissennatezza della figlia. dissennato (part.
ficcasse uno coltello per lo corpo. miracoli della madonna, 70: stando sopra un
sempre più in casa provedoni, e della vecchiaia ornai quasi impotente del dottor natalino
soluzion di ventre con sangue. libro della cura delle malattie, 1-33: se tostamente
avete ricordati nel * tieste 'i delitti della mia gioventù, e m'avete fatto
avete fatto vergognare su la dissenteria erudita della * chioma di berenice guerrazzi, iv-
344: travaglia gli americani la pletora della violenza, gl'italiani strugge la dissenteria
violenza, gl'italiani strugge la dissenteria della corruzione. = voce dotta intemaz.
. che si riferisce, che è proprio della dissenteria. mattioli [dioscoride
numero delli diciotto dissenzienti vi fu claudio della guische vescovo di mirepois, e il
quacqueri in inghilterra, quando l'intolleranza della chiesa anglicana perseguitava ogni comunione di dissenzienti
sono di un sentimento contrario a quello della chiesa anglicana, ma che tutte sono tollerate
via dell'intelletto ordinatore dalle tenebre della falsità... fosse, per maniera
due zone: di qua sulla valle della rosia, l'aria era calma,
v-2-499: con una ripugnanza più tetra della stomacaggine e dello schifo, mi contraevo
, non ricusa di venire al giudizio della bellezza coll'altra venere medicea. percoto
ti trovo nei felici approdi, / della notte consorte, / ora dissepolta /
membra, i fianchi, il petto della dissepolta, come s'ella [la
patti adempiuti, ricomparivano i segni beati della pace. parzanese, vi-229: a
: spaventati i nemici per lo pericolo della nuova morte, la terribile ischiera diserrerò.
, 5-8: i'vi vuò dar della mia gente / dumila turchi con ba-
dirai quel che disserra e scote / della virtù nativa / le riposte faville? cattaneo
per lui tutti disserra / e i frutti della terra / e i frutti del piacere
: i soli sensi diserrino gli arcani della natura, e che dietro a questi
ricorderò di voi, sempre, come della intensa gioia che in noi crepitava veggendo
chiave del sangue, e la piova della giustizia non gli lassava passare. campana,
(e vi è connesso il senso della solennità accademica). capellano volgar
4 esporre, ragionare '(come termine della dialettica: 4 trattare secondo la logica
dissertativi), agg. proprio della dissertazione, grave ed erudito.
dissertatore vicentino, senza intendere un'acca della lingua tedesca, francamente decide che «
178: all'alessandra, orbata sin fanciullina della madre, provvide meglio che da matrigna
dissertatòrio, agg. che è proprio della dis sertazione; grave ed
ha 1 modi e lo stile della dissertazione, che ha la funzione
dissertazione, che ha la funzione della dissertazione. vauisneri, iii-554:
ragione... posta nel fine della sua dissertazione in proposito del- l'apparire
e viene fuori una dissertazione sulle qualità della donna, sul culto di maria, sulle
: ne'primi tempi, quando le parti della nazione più civili e più forti,
lui disservito si profferse darlo in forza della repubblica. 2. neol.
impaurivano, e quasi trascurabile a petto della grande coalizione e cospirazione spirituale ed effettuale
condizioni morali di un individuo o anche della società). d'azeglio,
dissesto, e senza un aumento / della mia paga io più non mi sostengo.
delle quali era stato la prima cagione della convocazione degli stati generali. rovani,
. michelstaedter, 402: il fiore della vita, la sorgente / ond'io le
quale altrove invano / per le vie della terra ho ricercata. -rifl.
sorso / ch'io ebbi al passo / della fiumana bella. pea, 5-71:
disseta le loro anime con la linfa della eterna bellezza. -rifl. muratori
. niccolini, 1-3-7: al fonte della sua dottrina / ognun si dissetò.
sei! / dove corre il rivo della tua / freschezza, e cui non si
39-ii-25: la facoltà tanto pia e zelante della conservazione de'nostri corpi, coll'ingegnose
tutta la sua opera è una dissezione della realtà, un assalto incessante al vero per
li popoli tra loro dissidenti per causa della religione. ronza, i-207: i
: i prìncipi del popolo e gli anziani della plebe... devono continuamente giudicare
battaglia, accorti a discernere le arti della tirannide, concordi a dolervene, e inerti
iii-11-9: dino compagni aggiunto al consiglio della signoria cercava metter pace fra i dissidenti
keller visitò uno per uno i consiglieri della città e tanto parlò loro dei grandi
questioni ideologiche o programmatiche con la maggioranza della confessione religiosa, del partito politico,
4-19: il pontefice, ancorché fosse pentito della durezza dimostrata sin allora contro i dissidenti
non si conformarono agli articoli di fede della chiesa anglicana (ponendosi perciò fuori di
scuole di mutuo insegnamento, e quelle della domenica che gratuitamente si tengono da tutti
da tutti i dissidenti pei fanciulli poveri della loro setta, hanno reso il popolo
l'ebrea, nemica tanto irrecon- cigliabile della religione di cristo. -nei paesi
costumi dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte romana. gioberti, iii-
dissidendo dalla grammatica condotta secondo i risultati della linguistica e le sue successive vicende,
alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. = voce dotta,
cosa dura il dover muoversi come capitano della chiesa a'danni di quella repubblica,
ecc. manzoni, 119: invece della naturale concordia tra le verità che quelle
matrona scoperta d'avere dissigillato i vasi della cantina. panciatichi, 320: stamattina
/ mi dissigilla da tue dolce forze [della morte]. proli, i-263:
della vita, tu che sul tuo segreto abbassi
, i-335: il morto orrido regno / della neve, che intatta vi si affalda
de'colpevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando sé dissimiglianti essere studiano
e gustiamo con gioia tra i segni della vita particolare quelli che più appaiono dissimiglianti
suo carattere, e gittar i colori naturali della sua passione o de'suoi concetti per
la sua estrema dissomiglianza dagli altri membri della famiglia. 2. in senso concreto
contrasto, e somiglianze bastanti ah'armonia della composizione. settembrini, 104: ci vuol
tra il cervello dell'uomo e quello della scimia. 3. contrasto,
. ling. far subire il fenomeno della dissimilazione. -anche intr. con la
nel corpo di una parola a causa della presenza contigua di un altro suono uguale
) e quello geografico (direttrice generale della catena). -dissimmetria tettonica: quella
, non si può dissimulare. fed. della valle, 325: il silenzio è
che i loro propositi si son avveduti della sua negligenza. g. villani, 12-19
bisognava dissimulare per non cadere negli artigli della polizia. pirandello, 5-112: ma
quelli presono la mano sua e la mano della moglie sua e quelle delle due sue
dissimulato e dimenticato, per il buon della pace. -ant. non tener
nello stato in cui l'animo, inebriato della propria fragranza, sicuro della simpatia universale
, inebriato della propria fragranza, sicuro della simpatia universale, non cura di dissimularsi
non d'aver manifestato al mondo li vizi della corte romana e dimandatone l'emenda.
autore dissimulatamente appropriatisi e convertiti all'uso della sua prosa. 2. copertamente,
: non così facile è la vittoria della libertà nei cauti e freddi animi dei
7-637: ma, dato il caratterino della cognata, non era ben sicuro di non
. algarotti, 3-391: la decenza della società civile, la qual rende gli
negozio giuridico dissimulato: nel fenomeno giuridico della simulazione, il negozio giuridico o il
vedere in lui che un'altra vittima della prepotenza. 3. che cela,
fece leggere tre decreti imperiali, prima della cattolica fede,
sarpi, 11-66: non era dignità della sede apostolica procedere con artifici e dissimulazioni
dilavamento degli oppilati canali e il dissipamento della materia febrifica, come dalle nostre acque
straparola, 7-2: malvaggi effetti [della passione] sono: dissipamento delle terrene
del corpo, disviamento dell'ingegno, e della libertà privazione. s. maffei,
che la modestia degli occhi, il freno della lingua, la fuga delle conversazioni secolaresche
è aiuto a vincere le tentazioni sì della viltà come del dissipamento, il quale
varchi, v-391: laggiù [nel centro della terra] non è aria né altra
sannazaro, 225: le radice / della pianta infelice dal suo regno / con
e i sospiri che 'l lume degli occhi della donna mia. sassetti, 196:
de'corpi, comincia a dissipar le tenebre della notte, e l'aria pregna ancora
tuono l'atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno di festa per la
l'aria dissipasse gli odori e i vapori della cena. bacchetti, 1-i-76:
che si sforzano di dissipare i beni della nostra anima co'loro perversi costumi ed
dopo che seguio la fredda / pausa della sua vita una sol volta. gemelli
ed ornamento sublime di questo secolo, ristoratore della vera filosofia, e mandato dal cielo
.., io darei la metà della mia vita per perdere questo difetto,
avrebbe aspettato almeno, riposatamente, i giornali della sera, che dovevano ribadire o dissipare
nessun raggio di sole dissipava il grigiore della mia esistenza. 7. far
è potuta dissipare per l'immediata tappatura della botte. cattaneo, iii-4-114: colla
quelle anime... la religione della libertà. 8. sperperare,
verga, 1-309: i bisogni materiali della vita si facevano sentire più che mai
pavese, i-15: fra i terrazzieri della mia strada, ne avevo alcuni che
abusava l'operosità sua e il fior della vita dissipava in tali pettegolezzi, in tali
. davila, 153: nel terrore della fuga s'erano dissipati in luoghi molto
fumo ema nato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda
aria di contento per le buone notizie della lite, egli si rannuvolò peggio che mai
partorito, tu hai convocato in compagnia della vita gli uomini dissipati. guicciardini,
potestà l'occupare roma e tutto lo stato della chiesa: essendo le genti del pontefice
5-64: 11 calar pigro e leggero della bambagia dava l'atmosfera della neve polverosa
e leggero della bambagia dava l'atmosfera della neve polverosa e dissipata nell'aria.
se è dissipato in polvere il monumento della tua stoltezza orgogliosa, e non della
della tua stoltezza orgogliosa, e non della benevolenza di costoro? -disorganizzato.
lo contrario i forastieri hanno un esito della medesima florido ed ampio, questi potranno
tempo piacevole, e aiutai te nel dì della salute, e guardai te, e
dei più impenitente e senza i conforti della religione. 5. che disperde le
i-202: gli uomini dissipati negli uffici della vita, non possono nemmeno avere idea
sventura dissipatrice degli inganni, e introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle
inganni, e introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle cose. gioberti
italiani, onde uscì la luce dissipatrice della notte barbarica in tutta europa, possono
cassia con cose calde, e dissipatrici della flatuosità. 3. che distrae
'ngegno, ingrossatrice, anzi privatrice, della memoria, dissipatrice delle terrene facultà,
guastatrice delle fòrze del corpo, nemica della giovanezza e della vecchiezza. idem,
del corpo, nemica della giovanezza e della vecchiezza. idem, v-212: come
e bambino, la dissipazione dell'ingegno e della civetteria usurpano il primo seggio e ne
chi sente gli spaventi e le larve della solitudine. beccaria, ii-900: se
e la dissipazione producono quasi gli stessi effetti della barbarie. leopardi, i-622: non
sentimento di lei, quanto il tuono della frivolezza e della dissipazione in coloro che
lei, quanto il tuono della frivolezza e della dissipazione in coloro che lo circondano,
che lo circondano, e l'aspetto comunque della gioia insulsa. nievo, 249:
con la madre, dopo la dissipazione della sua sostanza. -inutile sciupio,
sm.: chi rifiuta di far parte della società e se ne considera estraneo;
estraneo; chi non ha il sentimento della socialità, chi si mostra asociale.
. letter. rifiuto di far parte della società, il considerarsi estraneo alla società.
a se medesimo i due farmachi restauratori della affranta sua lena, dello spento desiderio
dissociarsene in nome dell'indole diversa e della diversa storia, formando un territorio amministrato
disperdersi in spruzzaglie di rubini nel gorgo della notte. = voce dotta, lat
s'era maturata in tutti i popoli della grecia, dissociati infino allora dalla sal-
allora dalla sal- vatichezza del vivere e della continuità di scambievoli inimicizie. cattaneo,
più inumana quanto più si mostra riguardosa della collettività. 2. che ha
del mondo significherebbe essenzialmente il grande avvenimento della pazzia, da cui fu preso l'
la tensione di dissociazione perviene al valore della pressione esterna. — dissociazione idrolitica:
-in psicopatologia: il disgregarsi degli elementi della personalità unitaria che si riflette nel campo
condotta per la perdita di ogni disciplina della volontà e per la separazione fra rappresentazione
a gara la sedente, infausta mole / della ghiaccia dissoda, infrena e scema /
dagli scrittori d'italia collo strumento naturale della loro lingua? guerrazzi, 6-701: arte
pulita e chiara. simile la lima della astinenzia, de'digiuni è 'l brunire e
, non devozione, tristizia, fastidio della vita, disperazione. = comp.
nel ricomporre le mani gelate [della morta] sul sommo del petto, se
improntate a casta serenità, tradivano nulla della muta lotta. dissolùbile, agg
in ozio, usavano dissolutamente il peccato della gola, i conviti, taverne e
città antica chiamata sogdoma, li cittadini della quale in ciò dissolutissimamente viziati furono.
che chi è vivuto dissolutamente a fidanza della divina misericordia, morendo, ne sconfidi.
, dee essere posto a compiuta somma della sua felicità. = comp. di
vogliono i monarchi in tutti i vizi della dissolutezza, che gli assicuri, invilire i
ah,... ecco l'effetto della pessima educazione. borsieri, conc.
donnetta alla sera sono i tratti distintivi della lor vita. jovine, 5-20:
scorsa la terra; ed abbandonati nel gusto della vittoria prima che avessero finito di conseguirla
i privati] per ubbidire alle leggi della bella creanza a servirsi di cibo e di
accoppiamento delle dissolutezze del senso con quello della gola. foscolo, xvi-150: grido.
è disolvuta, arogi in detta cosa della detta stilazione. ricettario fiorentino, 288:
3. che patisce il processo della decomposizione. - anche al figur.
lasciva, più dissoluta, più lussuriosa della donna. rosa, 23: non è
e l'adomamento delle cortine, ei letti della piuma, e i superchi e dissoluti
descrizione, una narrazione). capitoli della compagnia di s. croce di prato,
impigrissero e diventassero dissoluti li tenacissimi nervi della loro patria per toccamento delle delicatezze delli
i-302: una dissoluta libertà dell'osservazione della legge di dio e della chiesa.
libertà dell'osservazione della legge di dio e della chiesa. vico, 277: per
carducci, iii-20-174: anche lo sviluppo della metrica procede di grado in grado sempre
ricreò colla virtù vivificante dell'ira e della tristezza. gobetti, 1-116: la
memoria del figliuolo davanti a lui, della sua dissoluzione dolendosi. piovano arlotto,
poter soffrire senza mentale spasimo l'idea della dissoluzione di questo corpo. foscolo, xv-139
. non respiro se non l'odore della dissoluzione. negri, 2-345: la
far pensare alla possibilità del deperimento, della dissoluzione. -per estens. separazione
morte. cavalca, 19-301: parlando della sua dissoluzione dell'anima dal corpo,
per ispegnerlo con grande danno e dissoluzione della contrada. levi, 1-185: l'eclisse
, e con ciò affrettò il momento della sua dissoluzione. -desolazione, squallore
: quando voi vedrete l'abbomina- zione della dissoluzione, la quale è detta per daniele
giamboni, 132: vanagloria è troppo amore della propria bontà. di questa nasce levamento
, e poca riverenza. capitoli della compagnia della madonna di orsammichele,
poca riverenza. capitoli della compagnia della madonna di orsammichele, 4-37:
, che consistono solamente in mere dissoluzioni della gola. -frivolezza, leggerezza, mancanza
della vita, disperazione. boterò, i-i 76
erinni familiare, ella presiedeva alla dissoluzione della sua progenie. b. croce,
: nella generale dissoluzione del sapere, della religione e dei costumi l'idea della
della religione e dei costumi l'idea della bellezza si era disciolta anch'essa, non
fenomeno consolante che non lascia ancora disperare della natura umana. tommaseo, 3-iii-467:
415: non convenirsi mostrare di prendersi della dissoluzione della lega molta cura, quasi
non convenirsi mostrare di prendersi della dissoluzione della lega molta cura, quasi che non
: i cenni, ormai puramente meccanici, della bacchetta, non trasmettevano più nulla all'
inevitabilmente si era a sua volta resa conto della dissoluzione generale. 8. soluzione
, e generalmente tutti quegli i quali della dissoluzione delle nevi e delle grandini hanno origine
di carne a spirito, l'emancipazione della materia e del senso mediante l'espiazione
impensieriva la dissoluzione che il vico compieva della personalità di omero e di altri caratteri
dei patriarchi e dei profeti e dei racconti della storia sacra. 10. gramm
... a contenere il corso della favella dentro i confini della perfezione,
contenere il corso della favella dentro i confini della perfezione, e a comprimere lo spirito
perfezione, e a comprimere lo spirito della licenza, che, abbandonata a tutto
, ed il prontissimo e vivacissimo dissolvente della fabbrica animale. vallisneri, ii-473:
triturazione, i denti spuntano all'ingresso della bocca o in mancanza dei denti il gozzo
valori intellettuali e spirituali degli individui e della società; esiziale, funesto, deleterio.
: raccomandai di scemare l'effetto dissolvente della fusione, col preporre alle guardie nazionali
buoni istinti sono nel popolo più potenti della lue dissolvente degli increduli opportunisti. faldella
degli uomini dogmatizzanti, sottoponendoli al dissolvente della sua * critica '. d'azeglio,
se se ne fossero occupati di più [della questione romana], avrebbero bensì tenuto
fuori di posto è il dissolvente maggiore della schietta allegria. gramsci, 9-168: gli
industriali... sono un dissolvente della nazione. 4. che scompare gradatamente
dissolvenza di chiusura) gradatamente l'otturatore della cinepresa, oppure con mezzi chimici impiegati
impiegati durante lo sviluppo e la stampa della pellicola, si ottiene la graduale apparizione
.. panoramica rapida: le vele della flotta sciolte al vento che le gonfia.
.. [hanno] la funzione della dissolvenza cinematografica. 3. per estens
ignicoli, e la densità o rarità della materia di essi corpi. redi, 16-vi-178
prendo a raccontarti... / come della materia i primi corpi / generin varie
., i-40: o lo iddio della natura sostiene pena, o il mondo si
: ugo foscolo, premuto dall'incubo della morte e del dissolversi delle cose tutte nel
corpo, e dissoluto e spezzato il tempio della carne, passò lo spirito suo felicemente
felicemente al cielo. bartolomeo di castel della pieve, ix-230: morte ha tenuto
de'miei mali, dissolvendosi pascere oggimai della mia morte quel duro cuore che vuole
di nuvole sottili si distaccavano dall'orlo della zona, e galleggiavano lentamente dissolvendosi.
stretto, dice, è il nodo della carità che tiene legate insieme le anime nostre
sarà veduto dove si risolva la pratica della pace; ed in caso che l'
e leggere solo per il ristretto circolo della deputazione; la quale così verrà a
forze,... prive dell'alimento della guerra, si sbandavano e si dissolvevano
caccia da sé, e dissolve il vincolo della amicizia, il quale, come dice
gnarsi di mettere qualche ombra tra i signori della lega, a fine che questa unione
deducendosi e dimostrandosi tutti li propri accidenti della giustizia, e dissolvendosi agevolmente tutti li
critica è la coscienza o l'occhio della poesia, la stessa opera spontanea del
compimento la sua unità con l'acquisto della capitale, la politica europea mutava indirizzo
. gadda, 5-202: la spuma labile della speranza sembrò dissolversi dentro l'oscurità.
dissolva, e non acciechino gli occhi della nostra mente verune cose transitorie. boccaccio
): in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda au torità
maestro mio colla quale si condanna la sapienzia della carne, per la quale la concupiscenzia
sostanze dannose all'organismo). libro della cura delle malattie, 1-29: sia usato
cioè il mal del fianco e la ventosità della milza. serapione volgar., 1-29
la quale è una oppilazione de'meati della gola, che si suol dissolvere con bere
di sanar le piaghe delle reni e della vescica, e a mitigare il dolor
vescica, e a mitigare il dolor della milza. 15. ant.
sono cangiarsi in affermative col trasporto della nega zione: 4 ciò
: sebbene indarno si tenterebbe l'investigazione della sustanza delle macchie solari, non resta
, può divenir bella nelle prime ore della morte? papini, 26-160: esiste anche
tutta la sua voce, è sull'orlo della tomba: i suoi occhi, un
lampeggianti, stanno naufragando nel dissolvimento della sua orribile faccia. 3.
. palazzeschi, ii-313: in prossimità della villa c'è una specie di fattoria in
v-3-651: il tradimento e il dissolvimento della russia ci lasciaron soli contro l'austria intera
solo a corredo di collezione ne'musei della storia letteraria: né di tale dileguar
e sarà grande, guardo tranquillo dall'alto della mia ragione a cotesto dissolvimento. pascoli
arriva concordemente a percuotere con l'altra della corda più grave; tutte l'altre
formo il giudizio e percepisco il sentimento della melodia. boine, ii-159: parole
di sensibilità acustica, negato al godimento della musica. marino, 7-io: chi
, che spingono troppo innanzi le massime della loro scuola, urtò nel crudo e
funzioni animali. fagiuoli, 3-3-57: quivi della politica i precetti / apprese, ma
, stranamente dissonanti con la biondezza cinerea della capigliatura. dissonanteménte, avv. disus
... che fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del
. foscolo, viii-137: il merito della sua poesia consiste principalmente nel collocare le
creò le corde assenti ma al numero della regola aggiunse altre corde che l'ardire
tra'fraterni dialetti cercavano la barriera immortale della divisione e dell'odio. 4
buono cotesto. mascardi, 452: finalmente della dissonanza del numero [parla] il
introdotta nel mondo questa sì abbominevole dissonanza della lingua dal cuore, dico la menzogna.
d'uomini, pur uno è il concetto della giustizia. leopardi, i-974: l'
dissonanze, alfeo, / qualcosa di più della perfezione. pioverle, 5-408: intorno
questa dissonanza di voci in questo coro della chiesa, che è il colmo delle
mancamento di convenienza, anco nelle opere della natura. negri, 2-6: soffriva
giraldi, 1-1-1-295: forse che il mantenimento della virtù, delle scienze e dell'arti
e non fa dissonanza con la solennità della natura infernale dove si trova collocata.
: che lo feto, nel principio della sua generazione, sia animale vegetativo,
un tal disotterramento sarebbe stato il preludio della venuta del messia. -figur. scoperta
scrive che aveva dissotterrato molti scartafacci intarlati della sua libreria, e datigli a spogliare
spogliare. monti, iii-439: questo direttore della posta francese promette a m. r
battesimo, la genealogia, l'anno della morte di questo valentuomo, le mogli
vita del buio, il soffio freddo della morte. = comp. da
cantoni, 393: stava leggendo alcune lettere della signora di staél, appena dissotterrate e
linguaggio psicologico per denotare i varii gradi della dimenticanza. = comp.
. - anche al figur. petruccelli della gattina, 2-162: si scrocca, si
o evitare e il complemento di termine della persona sulla cui volontà si cerca d'
, non soliti a commettersi all'arbitrio della fortuna, dissuadevano la battaglia. niccolini
, 1-4-6: io dissuasi / l'impresa della puglia, e in sensi brevi /
così, sino che cessassero gl'impedimenti della guerra de'turchi, e altri.
? vivi e il dissueto orecchio / della materna voce il suono accoglie? carducci,
dissuga scemando con piaceri intemperanti il vigor della vita. pirandello, ii-1-129: -si dissuga
possano facilitare... il distaccamento della placenta. cecchini, 1-94: il
1-94: il corpo dell'esteriore [della cupola] è cerchiato con cinque
2-1: le sovrumane virtù de'fedeli della primitiva chiesa, così illustri per la
medesimo fine, il qual mi propongo della maggior brevità che mi sia possibile, mi
détacher francesi; ma quante altre voci della milizia non abbiamo noi prese da loro
ai parenti, alla folla, all'orlo della banchina. banti, 6-47: poi
privilegiata; sottrarla all'altrui autorità. della porta, xxi-n-492: spettatori, costoro non
. verri, i-40: lo spirito della teocrazia de'giudei era di distaccarli dal
e del bello per distaccarlo dal collo della signora. -rifl. (anche
noia, da un pericolo). della porta, 2-258: non so che farmi
vero si è che talvolta questo sol ricordo della morte non è bastevole a distaccar l'
morte non è bastevole a distaccar l'affezione della volontà dalle delizie della carne. forteguerri
distaccar l'affezione della volontà dalle delizie della carne. forteguerri, i-284: io ti
(al che lo sforzano i bisogni della vita), vorrei, io dico,
; esso è lirico; è un encomio della donna amata. zena, vi-1117:
, vi-1117: sul cielo, cavaliere / della croce del sud, / la luna
allontanare il secolo, per velare gli orrori della vita, per placarne le angosce quotidiane
. che si scherza? noi siamo della forza. — per estens.
di compagnia, amica intima e confidente della signora. 11. sport. distanziare
aridezza delle cose tariate, la distaccatézza della tappezzeria marcia e la sgolatezza delle quadrelle
faccenda seria il rimanere distaccata dalla gonnella della madre. e. cecchi, 6-309:
tutti i vizi, anche da quello della gola e preferivano che li godesse la
un grande uomo e sei giunto al termine della vita, dalla quale oramai ti senti
: il sergente che comandava il dazio della guarda, solimani, e il caporale barbacinti
piovene, 5-16: una parte notevole della popolazione tedesca, legata ormai dagli interessi
atteggiamenti diversi. -milit. cambio della guardia. bontempelli, 8-107: vegliò
: vegliò in coperta fino al distacco della guardia di notte. -medie.
di notte. -medie. distacco della placenta: disinserzione della placenta dalla parete
-medie. distacco della placenta: disinserzione della placenta dalla parete uterina, che ha
epifisario: cfr. epifisiolisi. -distacco della retina: separazione della retina dalla coroide
epifisiolisi. -distacco della retina: separazione della retina dalla coroide, provocata da cause
, 1-7: forse si comincia qualche distacco della placenta, o altra mutazione ignota,
annunzio) è nota: distacco parziale della retina, con emorragia dovuta a un grave
davanti a grado. -tecn. distacco della pittura: operazione di restauro che si
restauro che si compie asportando dal tergo della superficie dipinta il supporto avariato, oppure
-aeron. decollo. -elettr. distacco della corrente: interruzione. rasori, conc
particolarmente diletti; anche per l'imminenza della morte). alfieri, i-133:
e regionalistico] come ora si parla della demonologia e dei sabbati delle streghe:
espressioni, decisioni contrastanti; fra età della vita o periodi storici diversi).
splendori delicati in quella luce. il miracolo della vita, della più pura vita,
luce. il miracolo della vita, della più pura vita, si enunciava chiaro con
sommo del cannone che sta nel fondo della distagliatura. = deriv. da
in sito assai distante dal più frequentato della città, perciò non potè accorrer sì presto
. serdonati, 9-259: per il circuito della fossa dirizzavano cinque baluardi poco distanti l'
compartite a'luoghi opportuni battere le mura della fortezza. g. bentivoglio, 4-139
molti dubbiosi passi ed entrò nel campo della lega. guicciardini, 132: gli
: tutto questo si affolla alla mente della fanciulla e, secondo il solito, viene
di questo ricordo, quasi il cammino della civiltà, ieri formata di cose distanti,
: giulia sembrava aver dimenticato il gioco della serata, era divenuta fredda e distante.
locuz. -distante come la luna o più della luna: estremamente lontano, irraggiungibile.
musa è una bestia / più distante della luna, / e come la luna /
samminiato [petrarca], i-99: della quale distanzia degli amici niuno lontano è
loro luoghi, oggetti, persone; lunghezza della retta che congiunge due punti determinati.
le foglie dell'erbe e le stille della rugiada percosse dal sole risplendono. augustini,
l'aiutava a capire in che punto della città era la nuova rovina. pecchi,
conservando la distanza, passano a tribordo della nostra, nere sopra la scìa che
i-220: sarà questa la prima origine della musica. ma quanta distanza v'è ancora
sprezzante, dettato da una consapevolezza esagerata della propria superiorità, da presunzione, da
dame e credo che osservino il rango della distanza. de sanctis, iii-240:
che penetra come tossico nelle brevi gioie della vita. le distanze sono abbreviate;
: la contessa discendeva umanamente al livello della ragazza, le distanze sembravano farsi sempre
le quali non possono sopportare le asprezze della vita e, alla prima beffarda prova
: va dal punto dato al piede della perpendicolare condotta da esso alla retta (
(e si misura, a seconda della precisione desiderata, mediante i basimetri,
pienà bocca hanno voluto dichiarare la descrizione della terra, con tutti quei modi,
in mare sia in terra, usato prima della introduzione dei metodi radiotelegrafici. bruno
apparente di un oggetto dipende dalla grandezza della sua immagine congiunta col giudizio che si
immagine congiunta col giudizio che si forma della distanza di esso. leopardi, i-320:
, ottenuta mediante l'applicazione delle leggi della prospettiva, degli oggetti nelle medesime proporzioni
lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva, secondo i vari orizonti,
lasci fare il suo effetto a quelle della prima, seconda e terza distanza. lanzi
12. fis. uno degli elementi componenti della legge di gravitazione (in base alla
masse e in ragione inversa al quadrato della loro distanza). leonardo, 2-266
delle proprie specie di ciascun modo e della distanza tra l'uno e l'altro.
momento e dei dati riflettenti il logorio della bocca da fuoco. -distanza di sicurezza
scavi, nell'interesse dell'igiene, della sicurezza pubblica, dell'edilizia e dell'
gara di velocità; percorso; durata della competizione agonistica. -vincere alla distanza:
distanziare convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro rimedio che
seguirli, di poco distanziate dalla scia della ragazzaglia. bocchelli, i-53: sudato
un cavallo), oppure alla conclusione della gara non si trova ancora sul palo di
gli acidi con cui due degli ossidrili della glicerina sono esterificati con acido stearico.
sm. zool. genere di marsupiali della nuova guinea, della famiglia falangeridi,
genere di marsupiali della nuova guinea, della famiglia falangeridi, piccoli, con orecchie
che si presenta come contrario alle finalità della specie. = voce dotta,
corrumpe e li fa morire. libro della cura delle malattie, 1-38: 4
ottimo, i-92: per questo vizio della gola si pecca contro a dio,
, 1-2-29: la sua distemperanza [della complessione collerica] fa terzane, /
di luogo temperato, cioè dal ventre della madre, e viene in luogo distemperato,
, sì anche per le pessime qualità della stagione,... infermossi. d
de gli umori in questo corpo mistico della cristianità? = deriv. da
. rendere meno intenso (la tensione della mente, dei nervi). - rifl
. govoni, 1-224: al cader della sera / potrebbe alfin distendersi ogni pena
po'il vino, un po'l'aria della domenica, le fisonomie vengono incontro.
principato si distende sempre più spessa la coltre della vita di un centro agricolo.
notte chiamar quel sol che non comprende. della casa, 675: a me
francesco da barberino, 99: la mano della limosina distenda. cavalca, ii-244:
serdonati, 9-464: i cittadini accortisi della sua partita, corsero al lito,
in prima si distendeva intorno alla testa della parte di fuori, e perveniva alle
, lo quale fu disteso nel legno della croce, levi a te la mente mia
, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i, e molto da'nemici
sia prenunziato qua in mezzo del core della italia, perché si distenda per tutto.
l'aver disteso e accresciuto i confini della lingua latina. caro, 6-651: quinci
leggi civili, per vendetta e per odio della dissoluta e inlicita lussuria, si distendin
che è avvenuto a voi stesso nello studio della lingua e dello stile, e vedrete
vetusto castel tebaldo, fu negli anni felici della signoria estense luogo di delizia celebratissimo.
noia, benché non senza presuntuoso abuso della vostra umanità troppo in lungo si distenda
nell'undicesima predica, dappoi l'esordio della predica prima dello stesso. pisacane,
baldinucci, 117: palmo. spazio della distenditura della mano dall'estremità del dito
, 117: palmo. spazio della distenditura della mano dall'estremità del dito grosso a
sole sono potenti a distenebrare la cecità della nostra mente. lancillotti, 1-34: abbonacciato
detenzione. statuti del tribunale della mercanzia [tommaseo]: dove fosse
, 192: essendo tutte le fibre della corda eguali, e nel distenderle discendendo
egualmente accelerato, egual parte dell'azion della gravità s'impiegherà nel produrre la distensione
veniva, a me, dalla partenza della donna, un senso di distensione, di
contrastato. statuto dell'università e arte della lana di siena, 277: ellino
e sterpi; / ghiotta del sangue della carne umana / te propria pugni,
conveniva star fuori del lor suolo, cioè della lor terra. a similitudine di queste
'per esiliare, cioè per levar alcuno della sua terra, cioè della sua patria
levar alcuno della sua terra, cioè della sua patria. or traendosi un uomo
accorciato in * disterrare 'per via della figura sincopa. = dallo spagn
e fattone una bella distesa in sulla soglia della porta, si partì. galileo,
firenze, dentro il tratto o distesa della propria tenuta. diodati [bibbia],
inarca verso i colli, / il brusio della sera s'assottiglia. quasimodo, 2-11
borghini, i-177: questa è la distesa della invenzione, quanto attiene alle pitture.
invenzione. 4. aeron. misura della larghezza di una superficie alare.
scrivere si debia per uno de'notari della podestade, e ponere nel libro distesamente
dell'arte, e tuo, e della verità di cui mi pasco.
la distesa terra; sì come lo fiato della bocca suole fare diventare enfiata la vescica
vescica, o vero lo disteso cuoio della capra. boiardo, 2-30-58: l'un
sereno e disteso, l'uomo contento della sua giornata. bocchèlli, 10-160: in
16-v-106: può avvenire che le fibre della tunica nervosa, rigonfiate, distese e
poco addietro, e collo scudo coperto della pelle del leone sostenne li assa- limenti
distesa / alzi alla fronte a schermo della luce. -mano distesa: generosa
di lui furono distesi circa cento cortigiani della prima nobiltà, combattendo valorosamente. tassoni
. alvaro, 11-238: ai piedi della montagna muta e pericolosa, è disteso
5-297: mostrando tutto quanto il fusto / della persona già lunga e distesa, /
parvemi tanto allor del cielo acceso / della fiamma del sol, che pioggia o fiume
lo rodeva e a passare il tempo della giornata lunghissima, solfeggiava a voce distesa
ha fatta maffeo vegio in latino. della casa, 600: la piacevolezza non
volgar., 4-477: magone nel silenzio della prossima notte partitosi, quanto sofferire potè
umidità, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 16. filos.
pur rimanendo inalterato lo schema metrico proprio della prima stanza (invece l. dolce
: agli ordini del capitano generale o della signoria del comune che lo ha assoldato
rovani, ii-96: volentieri aveva fatto parte della congregazione, perché, col conoscere per
è chiarissimo, in quelli che trattarono della bellezza femminile per incidenza o in disteso
greci, dove si fa una comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'
distillazione. -anche: il prodotto stesso della di- stillazione. magalotti, 14-45
giorni e delle notti, il parto della terra, il distillamento dell'aere, le
de'futuri, quanti pochi stanno fuori della dimenticanza? betteioni, i-152: il cerebro
scaltrezza immaginata dal fiore: al fondo della sua tenda di seta violetta esso distilla
serba più i suoi colori, e manca della fragranza soave che la rosa diffonde e
già vedi che àrai il naso torto. della casa, 649: già nel mio
amorini gittarono sopra un'ara alcuni grani della più eletta gomma che distilla dagli alberi
cominciò a usar l'acqua del fior della fava distillata e quella de'fiori del giglio
, 1-162: si ritorni sopra la residenziale della biacca a mettere nuovo aceto destillato,
purgato (un liquido). libro della cura delle malattie, 1-17: sugo di
, i-138: l'acqua non possa della citema penetrare in questo pozzo se non
. borgese, 1-334: tutti gli eroismi della terra, raccolti, spremuti, distillati
, preziose, prelibate, facenti parte della vocaboleria di moda. 4.
il cagliostro cominciò le sue novelle imprese della chimica; e spacciando miracoli di certi
gran sole di calabria tira a fior della silice e del calcare. 5.
5. figur. il risultato essenziale della combinazione di vari elementi intellettuali, morali
moderazione, tutta avvenenza, il fiore della gentilezza, un distillato di ogni virtude
buona la seconda e la terzia distillatura della mirra come la prima. distillazióne
suoi componenti diversamente volatili. libro della cura delle malattie, 1-15: sie fatta
che una eduzione per via di calore della parte più umida e del liquore acqueo
, iii-24-295: distillazione acuta e sottile della voluttà per tutti i filtri della riflessione.
sottile della voluttà per tutti i filtri della riflessione. cicognani, 6-133: per
umida, ma pura per la saldezza della pietra, la quale ogni umore e
dovuta a fenomeni infiammatori); morbosità della circolazione sanguigna. guido delle colonne volgar
tacerò ancora che la medesima distillazione [della pituita] o lo spirito sia cagione
privato proprietario automaticamente espulsa dal campo immediato della produzione, si è annidata nel potere
nel potere di stato, monopoliz- zatore della distillazione del profitto. = deriv
innocente elisire ricavato dalle molte erbe aromatiche della montagna. gozzano, 956: ho visitato
facciata due colonne collocate dinanzi alle ante della cella, oppure fra le ante stesse.
che si riferisce, che è proprio della distimia. distillare e deriv.,
sole, se non fusse la diversità della figura e dell'apparente grandezza? sempronio,
, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene dal
, 101: in quanto egli è giudice della coscienza, dee sapere distinguere e discernere
chiarezza, distintamente (e nel linguaggio della filosofia idealistica designa il processo conoscitivo fondamentale
l'intelletto già adulto che acquistava coscienza della sua autonomia, e si distingueva da
i termini (secondo un procedimento tipico della scolastica, introdotto di solito dalla formula
: però una città che nuovamente esca della tirannide, non ha mai bene sicura
di scrivere esattamente il commentario delle campagne della divisione italiana, si lusinga di essere,
un vino fumoso, che il sapor della fravola non si distingue per niente. monti
sguardi. leopardi, i-505: all'aspetto della natura, mentre tutta l'anima sua
gentile, 3-56: quando si parla della vita dello spirito, vi si distingue
. bacchelli, i-47: distinguere i modi della sua tristezza sarebbe una sottigliezza inutile.
: la quale, quanto alla natura della pianta, sufficientemente si determina e distingue
qualità degli elementi e per lo modo della loro mistura insieme nella materia del seme
loro mistura insieme nella materia del seme della pianta. s. degli arienti, 399
e tre gerarchie se distingueno. p. della valle, 327: i siriani
volle, dico, aggiungere al lume della ragione con cui l'aveva distinto [
[la pittura] è sagace imitatrice della natura, formatrice delle linee, maestra della
della natura, formatrice delle linee, maestra della superficie, quella che distingue i lumi
pirandello, iii-13: questo tappeto è della stessa stoffa delle pareti della camera,
tappeto è della stessa stoffa delle pareti della camera, per cui non si distinguerà affatto
e non ben le distinse. fed. della valle, io: così la gente
, 62: qui che siamo nel principio della savoia si comincia a distinguere il viaggio
un'assai eminente antenna, alla sommità della quale stava un globo dorato assai lucido e
sebbene appena distinguibile e sperduta nella vastità della notte, il solo segno di vita
il dominio a dovere regolare i movimenti della nostra sensualità, sì come ad ottima
che non sia quello vieto e logoro della più vieta e logora ii internazionale:
. distinguer e: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (cfr.
: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (cfr. distinguere, n
opera, una nota distinta dall'impresario della quantità e qualità delle scene ch'esso
a nozioni concettuali, giudizi, dati della memoria). tedaldi, 39-3
ed a diversi prencipi diversi stromenti distribuire della sua dolcissima passione...:
soffici, v-1-247: il segno distintivo della vera poesia... è il
: il sarsi confida tanto nel senso della vista, che stima impossibil cosa restar
più pura che allorquando le sublimi dignità della chiesa non si conoscevano che al distintivo
, 11-4: gran conto fa questa critica della materia o de'diversi elementi sociali onde
pur quello di essere stati ascritti al collegio della rispettiva facoltà. dizionario militare [1847
la sigla e il numero di riconoscimento della nave, visibili sui fumaioli o sulla
era immobile, cioè più stabile ordinanza della romana, e d'una sola condizione
la lunga voglia che è in me della tua conversazione. 2. letter
un vecchio venerando, che l'esperienza della città vicina congiunge alla semplicità campagnuola.
tutti i delitti passati, eccetto quello della morte del re sempre con parole espresse
/ che nel vigor del senno e della mano. algarotti, 2-206: divisa come
opposizione, risolta poi nell'unità indistinta della sintesi (secondo la concezione hegeliana della
della sintesi (secondo la concezione hegeliana della dialettica degli opposti). rosmini
cognata, se non avesse per lui della tenerezza, e se non credesse di
ancora gli uomini cognizion perfetta e distinta della poesia, chiamavano tutte le azioni,
oscura. serra, ii-570: la storia della filosofia non ha fatto altro che riprendere
altro che riprendere i dubbi e i bisogni della coscienza comune, sviluppandoli in forma più
-anche con uso avverb. luca della robbia, 1-309: i'non trovai mai
dio, amica alla natura, figliuola della ragione, sorella delle virtù, compagna del
, 5-2-242: tra i personaggi più distinti della corte, io vi riconosco solamente il
nome del signore di ionville, siniscalco della contea di champagne. milizia, iii-375
col più distinto ossequio e coi sensi della maggiore condoglianza. 13. speciale,
svelto il salottino, sparve nel corridoio della « prima distinta ». -carta
ma procurate che il calzolaro si contenti della lesina, e il rustico del badile senza
che garantiva il gesto largo e distinto della vogata alla veneziana. -figur
, 1-233: nei vialini pettegoli per via della ghiaia nova, le siepi di bossolo
l'esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione de
sensi e l'intelletto); percezione della differenza fra due o più oggetti, e
significato, si piglia per un membro della bocca dell'animale, destinato principalmente alla
distinzion de'sapori e alla for- zion della voce. magalotti, 7-173: io non
gerarchie ch'io impongo e le distinzioni della logica chiara, ma questo peso e
secondo la sentenzia di santo agustino. della robbia, 1-309: quanto a quello
là da santo stefano in sulla fine della ruga di porta santa maria fu edificato un
esattezza sceverante nel giudicare (come attributo della conoscenza razionale). b. davanzali
se per una metà o per meno della metà le discordie sui giudizi dipendono dalla
per una altra metà, o per più della metà, esse derivano dalla poca distinzione
similmente se troppo lontano sia il punto della distanza [prospettica] senza che veder
dottrine, nutrice delle virtù, dispensiera della distinzione e della chiarezza. -ant
delle virtù, dispensiera della distinzione e della chiarezza. -ant. discernimento.
vostra fé credete che [l'inventore della lira] prendesse l'imitazione delle corde
accenna altresì l'origine tra'gentili medesimi della divisione de'campi, nella quale si
quale si deon andar a truovare l'origini della distinzione delle città e de'popoli e
figlio anch'esso, sebbene spurio, della distinzione o dilacerazione introdotta dal cristianesimo nell'
: confermo ben ciò che voi dite della felicità di quelli che nascon dotati dei
maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello stato. -in partic
di preferenza, se tu facessi anche della semplice 4 coquetterie faresti male.
, xxiii- 161: le persone della primissima distinzione siedono a fianco della contessa
persone della primissima distinzione siedono a fianco della contessa sul canapé. alfieri, i-50:
, la pelle bianca è il segno della distinzione, il colore signorile. montale,
e materiale o numerica (fra oggetti della stessa specie): tale numero si
il suo modo, o fra due modi della stessa sostanza), di ragione (
fra due attributi, egualmente inseparabili, della stessa sostanza). rosmini,
il titolo di metafisici, si parla della natura della scienza e della sapienza e
titolo di metafisici, si parla della natura della scienza e della sapienza e delle idee
si parla della natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si propone
costituiscon appunto dirò così la parte materiale della logica. -grado superiore dell'evidenza
] 4 tiroide 'e il sufi, della terminologia medica -osi. distiroidismo,
distiroidismo, sm. medie. disturbo della funzione incretiva della ghiandola tiroide.
. medie. disturbo della funzione incretiva della ghiandola tiroide. = voce dotta,
venditóre, e si distolse l'obbligo / della casa. d. bartoli, 2-1-248
: ho scelto / i pochi amici della patria, in loro. / non perch'
armi. leopardi, i-14: il fine della commedia... è di distogliere
nelle menti delli stranieri un'italia imaginaria, della quale i nostri oppressori si giovarono sempre
1 suo proprio danno. fed. della valle, 277: non è ragion
libera, esime (anche nel senso della liberazione da preoccupazioni, affanni, pensieri
. zool. famiglia di pla- telminti della classe trematodi (conosciuti anche con il
lo schianta fin dalle fibre dal grembo della santa chiesa. 2. figur
cosa che non distuoni né da gli usi della chiesa né dal giudicio de'maggiori.
falsità che ha distorto il corso naturale della mia vita m'ha gravato addosso fin qui
autore... distorca stranamente le parole della legge. settembrini, 53: oh
capo, e tutti gli altri distorcimenti della persona, senza nota di biasimo e
con impotente violenza di distornare il corso della natura delle cose medesime. pindemonte,
distorna la prima destinazione del locale detto della morte ad altra meno opportuna.
intenzione e l'idea, l'esecuzion della quale, che non era di mediocre dispendio
mercato che con essomeco hai conchiuso. della casa, 678: s'egli avverrà
sf. alterazione, momentanea o permanente, della forma o deltatteggiamento naturale; deformazione,
altri rami / nell'intricato bosco / della diversa natura.
è tanta questa cupidità e la voglia della gloria, che gli uomini la vanno cercando
tentando colle man qual istà forte. della casa, 672: i'm'accorsi,
puerili. distoscanare, tr. privare della toscanità, spogliare delle peculiarità toscane.
ha da fare tal movimento con quel della terra al paragon del loro? ma
a essere anzi la feccia che l'elisire della materia, e, come tale,
dalla scisma di fuori e dal distraiménto della ragione di fuori, lo cuore si sveglia
adunque di dire insieme tutti i distraimenti della mente, i quali l'uomo ha avuti
non si può far forza alla superficie della nave, che non si faccia similmente a
9-155: lasciata banda nel principio istesso della partita fu da una gran fortuna distratto da'
i colori dei cartelloni, tacca vallarsi della gente e il succedersi dei tipi,
quale si dilettava di distrarre i beni della sua chiesa. goldoni, viii-1100: suo
altro modo distrarre neppure una piccola porzione della sudetta terra. fogazzaro, 1-678:
bernari, 7 * 447: vivevo della mia pensione di insegnante, ma riuscivo ancora
di avere lucca, e da il timore della guerra con il duca. -risvegliare,
occupare, dall'attività, dall'energia della vita, dall'entusiasmo, da illusioni forti
.. procurava con le solite adulazioni della corte di fargli credere che la perdita
corte di fargli credere che la perdita della battaglia fosse seguita per la codardia
e falso, non solo adoperavano il vigor della luce evangelica, ma eccitavano ancora alcune
eccitavano ancora alcune autorità dei primi architetti della idolatria. carducci, ii-18-116: tutto l'
. bigiaretti, 8-61: le vicende della mia vita mi hanno talmente distratto dal
distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina. -sminuire, ridurre
calvino, o veramente quella che chiamano della confessione augustana, si distraesse nondimeno dal
animo del principe di condé dal patrocinio della fazione ugonotta. muratori, 4-32:
però... cerca la delettazione della carne per distrarsi da quelle fantasie.
in sì misera vita mi giovava. della robbia, 1-302: pigliate la tavoluccia,
. monti, iii-405: trovandomi sul finire della mia versione d'omero io aveva decretato
e combattuti, e tutti li esempli della guerra in sé ricevettero come morti,
ricevettero come morti, incendi e direpzioni della città: le mogli e li figliuoli
novamente innamorato crede essere l'allegrarsi della presente amata bellezza, e rimosso da quella
per riuscire di altrettanto appoggio alla sostentazione della casa del re, di quanto duro
, 1-176: questa [la forza della monarchia] in più parti distratta non
il governo perciò quasi tutto in mano della madre caterina de'medici, ma distratto
pallavicino, 7-207: quegl'insidiosi diletichi della lascivia, se avvengono quando la ragione
esca la grazia, agevolmente al tornar della ragione corroborata dalla compagnia della grazia
tornar della ragione corroborata dalla compagnia della grazia, son repressi, anzi castigati.
bocchelli, i-368: l'edificio, della polizia, distratto dal fine suo originale
, è il più distratto dalla intenzione della mente alla felicità assoluta.
ultima volta alla stazione, al momento della partenza, nell'ora amara dell'addio affrettato
indifferenza, il frastuono e la folla della partenza. fogazzaro, 7-47: la signora
: pietro porgeva un orecchio distratto alle parole della fidanzata. -dissipato in attività di
tucci aveva tirato fuori da una tasca della giamberga un pacchetto di contratti per il
[il caffè], 450: parlano della pioggia, e del bel tempo,
pioggia, e del bel tempo, della sensibilità, della filosofia, hanno dello
del bel tempo, della sensibilità, della filosofia, hanno dello spirito, sbadigliano
, e conduce l'uomo a detrimento della legge, distrazione dalla famiglia, e ruma
invidia. vogliate prima sapere la verità della battaglia. 4. ant.
fare non lo può difendere dalla distretta della morte. fatti di cesare, 157
d'annunzio, iii-2-41: il grido / della distretta non trapassa il cuore / come
-limitatezza, pochezza (dell'uomo o della sua natura). michelstaedter,
diligentissimo balio non lasciandone sviare dalla regola della distrettezza e della disciplina.
lasciandone sviare dalla regola della distrettezza e della disciplina. = deriv. da
... si puote immaginare, della quale non pure in quegli due primi
fu distretto, idest messo nello strettoio della croce, dove volse essere crucifisso e
come esule e distretto in un angolo della germania il più gran lirico...
noi distretto / vuol e'far prezzo della mia persona. -compresso, pigiato
poeti / e palesa i segreti / della salsiccia, e di'lor ch'ai
così in svezzese sono denominati quei distretti della lapponia, ne'quali consiste tutto il
, ii-47: percorrendo i distretti agricoli della liguria e delle terre parmensi, s'
italia. baldini, 5-205: le truppe della repubblica polacca da un lato, dall'
polacca da un lato, dall'altro della reichswehr germanica erano entrate via via in
quel che succede: uno nella region della vista; un altro nella giurisdizion dell'
.. forma adesso il lembo orientale della provincia di venezia. jovine, 2-117:
: in età feudale, il territorio della città e del suburbio direttamente soggetto al
. villani, 10-37: fece castruccio duca della città e distretto di lucca, e
: tanto di quei [poveri] della città, quanto di quei del distretto
, con le grandi linee di frattura della crosta terrestre e con le aree vulcaniche
... fattosi oltre acciò distrettuale della republica. -che fa parte del
certi fedeli uomini eleggere che tra quegli della cittade la detta vivanda temperatamente debbiano distribuire
fatte negli ultimi anni, nella previsione della legge, erano state distribuite a tanto
giornali e altri libri in tutte le parti della nazione farannosi con comuni intendimenti, e
ella si divertiva a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che
destribuire. cavalca, 9-209: cibo della mente è il sermone di dio,
vie di torino, fra gli evviva della folla, distribuendo sorrisi e saluti a
: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta
il quale si distribuisce per le parti della pianta dalla virtù nutritiva. lastri,
.. captavano le polle di risorgiva della cosiddetta « zona dei fontanili » per
le gemme e le foglie e i bocci della primavera imminente, da distribuire correndo ai
distribuire di qu; e di là della scriminatura i capelli lisci bagnati.
al tempo: assegnarlo alle varie occupazioni della giornata o di un determinato periodo;
pallavicino, 7-141: secondo l'intenzion della chiesa e la pietà de'fedeli,
tant'ordine l'ore del giorno e della notte. bocchelli, 6-321: trovò un'
il poco tempo disponibile per la visita della città. = voce dotta, lat
: questi tanti beni, distribuiti in premio della virtù ed in remunerazione de'servizi fatti
agi e le ricchezze distribuite nei componenti della casa. d'annunzio, iii-2-117:
distribuite a malalbergo, mentre i soldati della scorta approfittavano della fermata per consumare i
, mentre i soldati della scorta approfittavano della fermata per consumare i loro viveri di riserva
cimbali, salteri e chitarre in li ministerii della casa di dio appresso al re.
tra i grandi dell'impero in proporzione della dignità loro. pananti, ii-
nazioni, e distribuito nelle diverse parti della terra, fecero sì che la formazione
di omero sono al xviii dell'iliade; della bibbia ho studiato il solo pentateuco finora
finora, e tutti i miei giorni della settimana sono distribuiti in questi diversi studii.
promessaci dalla grazia non soggiacesse alle misure della giustizia distributiva. vico, 642
legale (la qual siede nell'animo della civil potestà sovrana) comandar alla prudenza
e non collettivo, secondo i vocaboli della scuola, importando ciascuna, e non
sia eseguendo il prodotto di ciascun termine della somma per il numero, addizionando poi
stigliani, ii-252: il signor marchese della torre... è distributore de'
ai cavalieri che frequentano la famosa conversazion della sua casa. p. verri,
verranno i savii partitori / e distribuitoti della terra. alvaro, 11- 186
anche, se necessario, il resto della moneta. papini, 26-26: un
in africa -poi vengono i distributori automatici della benzina, le condutture dell'acqua, l'
specie urbana, i distributori gialli e rossi della benzina curvano il becco su questo lago
benzina. -distributore tipografico: parte della linotype che durante la composizione distribuisce le
anno del giubileo, cioè l'anno quinquagesimo della rimessione, sarà confusa la distribuzione delle
pianta... e le particolarità della fabbrica maestosa delle prigioni. 2
parti, da che dipende l'esito fortunato della rappresen tazione e il maggior
me ne importa. ma quanto alla scelta della produzione. svevo, 5-317: doveva
pieghi. tassoni, vii-342: la cagione della generale sciagura de'letterati si potrebbe.
potrebbe... attribuire alla distribuzione della natura, la quale, per agguagliar le
; è quindi a notarsi la distribuzione della sua pendenza, o vogliam dire la
ha contribuito a formare; lo stato della ripartizione del reddito o della ricchezza fra
lo stato della ripartizione del reddito o della ricchezza fra le varie classi o categorie
nel processo di produzione e di distribuzione della ricchezza. -distribuzione delle imposte: il
-distribuzione delle imposte: il problema teorico della ripartizione delle imposte tra i vari contribuenti
. einaudi, 1-251: il quadro della distribuzione delle imposte in italia non è
modalità, al variare del tempo, della località, ecc. primo, conc
ne sceglieremo uno, ed è quello della regolare distribuzione di alcune specie e famiglie
fenomeno che si ripete in più luoghi della francia, della germania, del- l'
ripete in più luoghi della francia, della germania, del- l'inghilterra e della
della germania, del- l'inghilterra e della nostra italia. comisso, 7-13: il
comisso, 7-13: il 4 corriere della sera ', in prima pagina, illustra
, illustra... la distribuzione della delinquenza in italia in rapporto al clima.
nello spazio o nel tempo (distribuzione della velocità in un fluido; distribuzione delle
xxx-1-121: ben cauta la manata [della canapa] in grembo tegna / ne l'
viandanti, perché da tutte due le parti della strada o sono precipizi grandissimi, o
poverella m'affanno a ritrovare il bandolo della matassa. deledda, ii-673: pare una
specchio imbronciato e, districandolo dal groviglio della cornice e degli ori, svela,
di riflesso, la bellezza esile ma diritta della vally. -rifl. a
. meriini, ii-144: col filo della filosofia... si districorno dal labirinto
come fare a distrigarsi dall'interrogazioni pressanti della fattoressa. de sanctis, lett.
. perché gesuina potesse districarsi dal tumulto della gelosia per ritornare, lentamente, a
da noi, ed acci data la spugna della tristizia a dio piacevole, della quale
spugna della tristizia a dio piacevole, della quale esce l'acqua del refrigerio delle
11 capo per isciorre tutto il nodo della presente dubi -tenere in serbo
solido e massiccio, che distrettegli le vie della gola, pare che ansi come affannato
: vecchia inchiesta e lamentanza è questa della previdenza, e da marco tullio, quando
. 2. angustia, ristrettezza della libertà. cassiano volgar., xviii-7
felloni che non temono lo distringimento della dirittura del nostro signore. distrizióne
di esso, che si manifesta con diminuzione della massa e della capacità funzionale. -distrofia
si manifesta con diminuzione della massa e della capacità funzionale. -distrofia ipofisaria o adiposo-genitale
insipido, ipersonnia; dipende da alterazioni della regione diencefaloipofisaria. -distrofia muscolare progressiva:
che si riferisce, che è proprio della distrofia; sofferente di distrofia.
amore è la vita e il principio vivificante della natura, come l'odio il principio
consapevole dell'uomo, sia alle forze della natura). - anche assol.
provar piacere a distruggere una cosa o ridere della sua distruzione indica la superiorità di chi
di paglia o le case di legno della russia, che il foco potesse distruggere
al foco de'tuoi rai. p. della valle, 296: l'inondazione viene
liquefare. bencivenni [crusca]: della colla non se ne faccia polvere,
alcimo, che fossono distrutte le mura della santa casa di dio dal lato dentro
e col fuoco contro alle venerande reliquie della divozione e pietà de'loro progenitori.
che la grandine ha distrutto i raccolti della segala, a valle, e voi siete
aurora che distruggie le tenebre del viso della terra,... brundisbergo confortò
a consumare del corpo dell'uomo e della femmina tutt'i malvagi e pessimi odori.
la cortina delle piante, il fortore della moltitudine, il sudore, il fermentare degli
. botta, 4-221: i soldati della repubblica per la contaggiosa infermità sì erano
cotali parole, elli si fece il segno della croce, e tutti quelli serpenti e
tempo, discorse per la inchinevole via della cadevole vecchiezza. questa gli toglie e
questa gli toglie e distrugge le forze della prima etade. equicola, 236:
straparola, 3-3: per lo dolore della partita del re disperso aveva un fanciullo
4-29: monsieur godeva l'onesto ozio della pensione in compagnia di madame marie alla
, 300: fa', per la forza della mia preghiera, / che la donna
è che questo grande e formidabile fantasima della potenza russa napoleone lo vuol distruggere.
destruggere quella repubblica, ed il desiderio della libertà che era nel popolo la mantenesse
d'annunzio, v-1-236: il nuovo silenzio della folla è come un vortice che m'
roberto, 1-85: ma in presenza della nuova moglie, della donna che aveva
: ma in presenza della nuova moglie, della donna che aveva fatto tanto soffrire la
consumate tutte le cose morse da'denti della vecchiezza, a poco a poco,
poco a poco, colla lenta morte. della casa, 674: lasso! questa
75: il voler contra la forza della medesima consuetudine distruggere e quasi sepelir vivi
durano già molti seculi e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia de
lavoro individuale, ma il termine oggettivo della poesia. b. croce,
l'impressione che, per l'onore della verità e della religione, importa sopra
che, per l'onore della verità e della religione, importa sopra tutto di distruggere
quella che può nascere contro i precetti della chiesa... dal veder messi insieme
x-29: però che se quelli che sono della legge sono redi, dunque è fatta
21: non altrimenti distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi, e mente
sventurata contessa, è l'infesta combinazione della scrittura teatrale del tenore che cambiò la
teatrale del tenore che cambiò la sede della malattia, senza distruggerla, anzi aumentandola
quella terribile distinzione, quel marchio indelebile della natura, che né l'arte, né
bensì modificarlo, sottomettendolo all'influenza potentissima della educazione. 19. disus. privare
sarebbe una scintilla per accendere la fiaccola della guerra? — in senso concreto
i-33: fuggi la guerra perché è nimica della pace ed è destruggimento della repubblica.
è nimica della pace ed è destruggimento della repubblica. m. adriani, ii-28z
sia rimasa superiore, con totale distruggimento della nemica. nicio eritreo, i-121: queste
. 3. figur. perdita della potenza, della libertà, dell'autorità
3. figur. perdita della potenza, della libertà, dell'autorità, del prestigio
i-55: facendosi cotali distruggimenti e renovamenti della lingua solo per mescolamento di vari parlari
essere da noi in danno e distruggimento della republica e libertà nostra osservate. tassoni,
in edificazione e non già in distruggimento della chiesa. 4. rovina morale
ordinate iddio tutte l'opere, tanto quelle della sua divina giustizia, quanto quelle della
della sua divina giustizia, quanto quelle della sua divina misericordia. 6
9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano, sozzamente
.. è la prima cagione distruggitrice della popolazione delle campagne. alfieri, 1-546
magisteri, come de'suoi pori e della sua nativa forza distruggitori. 2.
per assurda che fosse, e distruggitrice della industria, delle arti utili e di ogni
delle arti utili e di ogni aumento della pubblica fortuna? 3. che
3. che provoca la perdita della potenza, dell'autorità, del prestigio
guerra, il salvatore o il distruggitore della sua patria. 4. che distrugge
3-82: quello crudele achille, distruggitore della nostra opera, e più sanguinoso che
cognoscer te, tristo, / distruggitor della fede di cristo. a. f.
il tesoro del mondo, e assassino della pietà, e della carità distruggitore.
mondo, e assassino della pietà, e della carità distruggitore. marino, vii-423:
marino, vii-423: quell'iniquo distruggitore della gloria, queiringordo divoratore del tempo..
ciascuno intende ch'io ragiono dell'ozio, della virtù mortai nemico ed unico corrompitore.
: qui giovani alunni di ogni regione della terra, di lingua, di costumi
, 155: è [dio] distruggitor della malizia: / in domo su'
i-249: quando 'l peccatore disface sé della vita, ogni ragionevole considerazione di futuro
per tanto la lussuria, siccome distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del
per la beatitudine eterna, che la memoria della morte, ch'è il distruttivo di
tra le cose le quali sono destruttive della società umana non sia sempre stato alla
, qualità come naturale, così distruttiva della vera società, non solo in una
il razionalismo] una pretta filosofia distruttiva della rivelazione e di ogni culto, una
è una delle più tristi tare ed avarie della carne, una passione torbida e distruttiva
moravia, iii-354: stabiliamo una media della nostra capacità distruttiva e una media di
quella produttiva, vediamo se la media della produzione dell'uno coincide con la media
produzione dell'uno coincide con la media della distruzione dell'altro e viceversa.
giace, e le vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. malvezzi,
. quasimodo, 1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai
le tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante. -devastato, guastato,
autenticata ed approvata dal re la demolizione della
è vero? 4. privato della vita; morto, ucciso (una persona
distrutta, e non parea ch'avesse della vita. vita del beato egidio, 225
accompagnare il collo torto / ed il pallor della distrutta cera, / mostrando in sé
mostrando in sé spiritual conforto, / fuor della porta già scalzato s'era. manzoni
in questa biblioteca passò la maggior parte della sua vita, finché e quanto gli
culti, tutto è odiato sotto il peso della tirannide, perché tutte armi volte ad
si osservava protesi come verso una apparizione della nostra adolescenza oramai distrutta.
: chi abbia un'immagine dei torrenti della calabria,... sa che