Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (12 risultati)

mani nella dazione, e nell'ultimo ladroneccio della infelice patria loro. -dazione dell'

sposo infila l'anello matrimoniale al dito della sposa; la cerimonia del matrimonio.

obbligazione si estingue mediante l'effettiva esecuzione della diversa prestazione). de luca

molte altre cose cadono sotto questa materia della compra e vendita, o della dazione in

materia della compra e vendita, o della dazione in soluto. g.

. dia), sf. divinità femminile della mitologia classica. storia de

, mosse lo ingegno e 'l volto della dia a'sospiri. testi fiorentini, 162

le gloriose pompe e'fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe

ulivo, dono di pallade atena, parlava della disputa fra dea e il dio per

dea e il dio per il patronato della città e dell'attica. quasimodo,

la dea rapita e le leggi / della fonte spezzate da plutone, ha come ferito

femminili, due dee, stavano ai lati della vetrata che dava sul secondo cortile,

vol. IV Pag.49 - Da DEALBAMENTO a DEAURATO (15 risultati)

22-3: per benefizio (adunque) della dea / gioventù, abbian'noi a tornar

baroni feciono invitare / tutte le gentildonne della terra / le qual dovessin berta accompagnare;

à la reine ', la dea della festa. fogazzaro, 4-21: quelle braccia

levi, 1-158: il padre era solo della famiglia ad avere l'aria comune del

ma delle dee. landolfi, 2-124: della dea la fanciulla aveva la stessa linea

, 138: * fu dealbeato dal molo della milizia cittadina ', come a dire

de gazofilacii, i quali erano nella via della camera di fuori, era dinanzi ai

... che con l'assottigliarsi della comitiva scemasse anche, nell'estimazione di

edmondo de amicis (1846-1908) e della sua opera. -al figur.: moralisticamente

e simili cose, che molto tengono della forma più che della materia. b.

che molto tengono della forma più che della materia. b. cavalcanti, 3-131

medesimo instrumento a diverse opere, come della lingua della quale si serve al gusto de'

a diverse opere, come della lingua della quale si serve al gusto de'sapori,

sf. ant. emissione dei suoni della voce: pronuncia (delle parole).

l'idolatria, e per la predicazione della ignominiosa croce li vostri templi deaurati e

vol. IV Pag.50 - Da DEBACCANTE a DEBELLATO (6 risultati)

e là chiazzata di nero dai fuochi della debbiatura. = deriv. da

. si pratica questa in più luoghi della toscana, e specialmente in maremma,

, immediatamente ne insorge un'altra peggiore della prima. panzini, iii-181: questo

cancellare in sé (con la forza della ragione: una passione, un vizio

a raccolta / tutte le forze cieche della terra, / debellati i flagelli dell'umanità

palazzeschi, 7-201: io mi vergogno della miseria, vorrei avere la forza di distruggerla

vol. IV Pag.51 - Da DEBELLATORE a DEBILITARE (25 risultati)

schiera fratesca, vedendosi debellati nel campo della discussione dalla forza d'ingegno e l'

. banti, 6-71: il contagio della tristezza, morbo inutile e superato, debellato

fecondo veleno dell'idra, questi debellatore della rinascente peste dell'eresia. g.

del compagno stimassero loro ruma, istromento della loro servitù, preparazione alla loro debellazione

, procede o da defetto e indisposizione della materia, o vero dalla debilità della virtù

indisposizione della materia, o vero dalla debilità della virtù attiva che è nel seme.

opera alla bellezza eccellente e alla età della nuova moglie, giovane di diciotto anni

, non si ricorda [il re] della età sua e della debiltà della complessione

[il re] della età sua e della debiltà della complessione. tolomei, 2-125

] della età sua e della debiltà della complessione. tolomei, 2-125: ma più

. ma perché alle volte la debilità della natura vince ogni aiuto dell'arte.

il pallore sia quasi un segno spirituale della vostra gentilezza, sia quasi un modo

eroe: nonché il confessore in graticola della propria verità. betocchi, 5-177:

delle guerre, non gustando la poca stabilità della fortuna, né stimando quanto è ratta

-ant. infermità, malattia. leggenda della beata umiliana de'cerchi, 69: in

. scarsità, manchevolezza, insufficienza (della mente, dell'ingegno, della memoria)

(della mente, dell'ingegno, della memoria). iacopone, 9-23:

a iudicare, né conoscere el meglio della cosa; e viene da debilità di ingegno

carattere, di energia morale; fragilità della natura umana (nel linguaggio mistico)

si studia di volere adempiere gli comandamenti della legge più oltre che 'l poco tempo che

passioni; e se non fosse l'aiuto della grazia di dio, il quale condiscende

in fuga vi sete messo. fed. della valle, 364: pure poiché tale

sua passione non solo impetrò i soccorsi della grazia celestiale per avvalorar la nostra debilità

sollevare la nostra viltà ad opere meritorie della divina visione, ma sopra la misura in

bicchierai, 177: trovando la doccia della terma troppo debilitante,... vi

vol. IV Pag.52 - Da DEBILITATO a DEBILITAZIONE (17 risultati)

299: fors'anche l'aria troppo vivace della montagna, facendomi 4 troppo vivere '

, 1-ii-261: intanto, quasi effetto della lunga miseria che aveva debilitato il popolo

e debili, e nati in malo luogo della vite: e la focata, cioè

nato in mezzo tra le due braccia della vite, si dee tagliare. ma se

. figur.: con riferimento alla facoltà della mente, alla forza morale, al

gelli, i-126: non vi dolete della natura, se ella non vi ha

altri luoghi la consuetudine debilita il senso della compassione; in altri finalmente, per

si rintuzza colla compassione anche il senso della commozione interna. gioberti, 1-iii-618:

colui che non opera è soggetto alle tentazioni della carne; colui che cede alle tentazioni

carne; colui che cede alle tentazioni della carne, cade nell'ozio e nella

roccalaura stati gravemente feriti, e portati fuori della mischia, si debilitarono gli animi degli

una parte sì bruttamente corrompersi i frutti della vittoria, e dall'altra con sì

sì mal esempio debilitarsi nell'esercito il vigore della disciplina. pallavicino, 7-142: qual

. impedisce e debilita [l'impeto della palla d'artiglieria] in modo,

a scoprire una particella deu'emisferio tenebroso della terra, rimanendole però veduta grandissima parte

. figur.: con riferimento alle forze della mente, all'energia morale.

prima vista pare costituire il principale fondamento della difesa, ne fa appunto la debilitazione,

vol. IV Pag.53 - Da DEBITAMENTE a DEBITO (11 risultati)

alla insanabile infermità i più consueti rimedi della filosofia, debitamente chiamata medicina della mente

rimedi della filosofia, debitamente chiamata medicina della mente. mamiani, 1-5: le

popolo giudaico, essendo fatto tran- sgressore della legge a sé data; e il popolo

alessandro, non scordatosi per la vergogna della pietà e dell'amor debito alla madre,

umiltà e cognizione di se stesso, e della riverenza debita al sommo pontefice? alfieri

tutti gli altri uomini dobbiamo curare principalmente della sufficiente confessione e del debito modo del

proseguendo, sofficientemente si terminerà la dottrina della vera penitenza. boccaccio, dee.,

avvilente. -che risponde alle leggi della natura (la crescita del corpo umano

le radici si moveranno in debita quantità della sua sostanza. gelli, 15-86: quanto

: ragunisi fra tucti una competente somma della quale si consegni qualche stabile per sostentare

18-1-54: il quale lodovico, dando della troppa ambizione e poca prudenza sua debitissime

vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (10 risultati)

mi fece allora riflettere, se il principio della maturità non venisse principalmente da qualche sugo

debiti tempi, sollevandosi infallibilmente dai segreti della terra e conducendosi per dentro le fibre de'

tra il vero si frappongono e l'occhio della mente. alfieri, 1-1219: finisco

226: la seconda si è il debito della confessione in ciò, che dice '

24-163: procuro di soddisfare al debito della mia coscienza col ricordare ogni tanto,

dell'uomo, che soddisfa un debito della sua coscienza, verso un altro uomo,

. -debito di ragione: dettame della ragione. g. villani, 12-44

in debito di tenere a un lato della porta in veduta d'ognuno i nomi di

. rinaldo degli albizzi, i-131: te della tua buona diligenzia e sollicitudine per te

ministri, pure che non manchino al debito della fede e dell'onore, gli abandonano

vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (13 risultati)

verso la patria, e il debito della patria verso me, siccome di lei

tu stesso desiderare che questa miglior parte della eredità nostra non accenni, per te

è passato alle seconde nozze e dubita della vita del consorte, debbe rendere il

che una perdita da me fatta al giuoco della bassetta. p. verri, i-124

consegnato da gratitudine, aumentato dalla virtù della fortezza, ed è comandamento di legge.

al bel sonetto; domani pagherò anche quello della lettera. pavese, i-31: mi

a duplicarsi, poiché rimasero a peso della nazione le carte e si alienò l'equivalente

valore: a seconda che l'ammontare della somma dovuta è stabilito in base al

è stabilito in base al valore nominale della moneta legale (sicché non si tiene

conto del fatto che il valore intrinseco della moneta al momento del pagamento sia diverso

, oppure in base al valore intrinseco della moneta stessa. -dir. internaz

v'abbi tutti conservati da questo fragello della pisto- lenza, ringraziolo, quanto posso

a tutti voi, che la lunghezza della vita sia con scemare il debito,

vol. IV Pag.543 - Da DIRITTO a DIRITTO (13 risultati)

e rivolsesi e cadde per lo diritto della piazza. ariosto, 2-70: tagliato a

] piacevolmente al dritto ed al traverso della provincia e l'arricchiscono, per la commo-

l'arricchiscono, per la commo- dità della navigazione e del traffico. baldinucci, 9-vi-

vasari allato appunto, e per lo diritto della scala di mezzo. cantoni, 16

le passioni e insegnando la dirittissima strada della virtù. leopardi, i-161: la

mi perda, ricondurmi alla via diritta della mia coscienza. -sm. ant

, sì che per forza l'abatté della sella. boccaccio, dee., 5-5

mano, la dritta, alla tasca della giacca che sta sull'anca. -sf

la sinistra del velino, visto il disastro della diritta, si riparò sopra i monti

si procede, a sinistra e a dritta della via, a pian terreno, si

i suoi ministri quando verranno in nome della m. s. in casa de'nunzi

il passo (spontandosi verso il centro della strada, in segno di rispetto)

annunziata da tutti i tamburi e gli zùfoli della città; l'altra è..

vol. IV Pag.544 - Da DIRITTO a DIRITTO (13 risultati)

in cui il ministero disertasse i princìpi della dritta e mostrasse d'inclinare troppo a

un incavato di sopra, a somiglianza della lettera s posta a rovescio...

le ha fatte coniare o l'immagine della persona, del luogo o la raffigurazione

, 2-12: 'diritto, dritto, ritto'della calza, quella parte di essa,

paralleli, longitudinali, cioè nel verso della lunghezza della calza. d'annunzio,

longitudinali, cioè nel verso della lunghezza della calza. d'annunzio, v-2-222:

d'annunzio, v-2-222: nel diritto [della medaglia] pongo la testa serpentosa della

della medaglia] pongo la testa serpentosa della fòrcide, e nel rovescio un alveare

, i-21: era il prim'uomo [della compagnia] una testaccia matta, /

, e nella magna era alla guardia della madre). marco polo volgar.

, 65 (82): egli è della diritta ischiatta di cynghi cane. ser

francia carlo semplice figliuolo di luigi balbo della diritta schiatta reale. varchi, 18-1-52

cugino, il quale... era della linea diritta di cosimo. d.

vol. IV Pag.545 - Da DIRITTO a DIRITTO (6 risultati)

fanno lietissima ciera, e si burlano della diritta fede, e dell'aperta simplicità,

, e dell'aperta simplicità, e della candidezza dell'animo. foscolo, 1-459:

di scemar punto del verace merito e della diritta estimazione al p. bandiera col

son caduto, / dell'universo re e della gloria; / rendemi lo 'ntelletto

cose. monti, iv-276: gli accademici della crusca, o dritta o torta che

si stimano i soli e legittimi arbitri della favella. d'annunzio, v-1-704:

vol. IV Pag.546 - Da DIRITTO a DIRITTO (17 risultati)

quanto noi aremo seguitato il diritto filo della istoria, che tutta depende da berengario

giamboni, 2-73: quando li figliuoli [della vipera] sono in tempo che ne

meno, nella forma del maschio o della femina, nel diritto o negli

contemplar diligentemente la natura e l'utilità della poetica imitazione. 26.

lontano dalla nave) sul prolungamento ideale della chiglia dalla parte della prora o della

sul prolungamento ideale della chiglia dalla parte della prora o della poppa. -sm

della chiglia dalla parte della prora o della poppa. -sm. dritto di poppa

erge quasi verticalmente dalla parte posteriore della chiglia, e costituisce l'elemento più importante

costituisce l'elemento più importante nella struttura della poppa; più comunemente è detto telaio

più comunemente, dritta): lato della nave che si trova a destra di chi

, fendenti, insomma tutte le industrie della scherma pose in gioco la donna.

croce, 276: passando dritto la casa della detta uno di quei ragnacci dalle zampe

. segneri, iii-2-138: nel punto della morte si volteranno le cose. quel

e quieto tempera e governa la vela della sua nave e alla dritta seguita il

e l'altro, che seguendo la figura della copertura, fa un semicircolo, o

8-257: mi fermo a guardare la cura della decorazione nei più piccoli venditori ambulanti,

parallela ad altra determinata, nel senso della dimensione principale di un oggetto (contrapposto

vol. IV Pag.547 - Da DIRITTO a DIRITTO (21 risultati)

.., discorrendo per li lati della terra, riguardi per non diritto con li

destra dei confederati. -nella direzione della profondità, nella direzione di una retta

, e che sono colti dal garbino della gloria per dritto e per traverso.

37 (653): conseguenza necessaria della grande facilità con cui li gettavano quegli

accrescere la partita del debito nel conto della vita. moravia, iii-262: si

effettiva, ora come modello e norma ideale della realtà) la cui violazione comporta

sia alla legge in quanto espressione della vo lontà di chi detiene

domandare perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sarebbe il peccatore giudicato

paesi d'italia che abbiano conosciuto meglio della calabria l'ingiustizia, il sopruso, la

, da salicini, e finalmente da altri della vii plebe, i quali non sapendo

dato in giu- dicio sopra molte regole della lingua italiana. 3. complesso

.. la spada teneva il luogo della giustizia,... le oppressioni regnavano

di ogni uomo, mostra la maggioranza della giurisprudenza italica sull'asiatica. zanella,

i-3-369: il diritto, a paragone della suprema interiorità dell'etica, si può considerare

il diritto positivo stesso una formazione naturale della totalità sociale, che diventa qual'è

la gra di nd'artevivere degli uomini e della società. vico, 178: si

controversie ove ci vien meno anche la luce della romana equità, come risponderemo noi all'

uomo forma l'ultimo e generale oggetto della scienza del diritto. leopardi, 235

: aveva fama di venir dalle scuole della retorica e della logica e del giure

fama di venir dalle scuole della retorica e della logica e del giure: dotto,

possibilità di mettere in moto il meccanismo della sanzione predisposto dall'ordinamento giuridico per la

vol. IV Pag.548 - Da DIRITTO a DIRITTO (20 risultati)

primogenito debbono rinunziare al nome e diritto della corona di francia. cicerone volgar.

è una forma speciale del diritto generalissimo della libertà giuridica; laddove il diritto '

d'annunzio, v-1-113: i cittadini della reggenza sono investiti di tutti i diritti

sia per ciò che riguarda l'intervento della pubblica forza nelle private proprietà senza mandato

alle cose del loro paese. costituzione della repubblica italiana, 21: tutti hanno

ritto a trenta. costituzione della repubblica italiana, 34: i

dalla gretta aristocrazia dell'oro, inspiratrice della codarda e ruinosa politica moderna? gobetti

-diritto naturale o di natura, o della natura (più spesso al plur.

attribuiti ai soggetti nelle norme giuridiche positive della comunità politica). muratori,

dovrà dispiacere ad alcuno conoscente dei diritti della natura e della giustizia ch'io abbia

ad alcuno conoscente dei diritti della natura e della giustizia ch'io abbia in qualche guisa

, ch'io ho tutti i diritti della natura sopra di lui. 6

, la prevalenza di forza (diritto della forza o del più forte),

dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso.

diritto di alimentarsi e vestirsi coi prodotti della terra da loro lavorata. b. croce

a una vita calma e alle gioie della famiglia. -in senso concreto:

hanno, è fondato interamente sul consenso della vivente generazione. foscolo, vii-20: odo

l'altra, dettero soddisfazione ai diritti della coscienza e a quelli dell'autorità con l'

quelli dell'autorità con l'abituale espediente della casistica e degli accomodamenti. bocchelli,

signore, è una dichiarazione dei diritti della gioventù, - disse ridendo.

vol. IV Pag.549 - Da DIRITTORA a DIRITTURA (11 risultati)

investita di pubblici poteri, in forza della sua potestà di imperio o per un

gran sire, che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte

mercatante o per tutta o per parte della mercatanzia che egli della dogana traesse.

o per parte della mercatanzia che egli della dogana traesse. archivio datini [registro

, i-45: onde quello che si dice della duttilità derivante agli scrittori dal trattare

norme del diritto, al solo testo della legge (prescindendo cioè, dalle esigenze

cioè, dalle esigenze dell'equità, della giustizia naturale, della ragione, del

dell'equità, della giustizia naturale, della ragione, del buon senso).

: fu antonio costretto appellare a'tribuni della plebe, colorando l'appello con dire che

, dopo aver riconosciuto il buon diritto della domanda, ha enumerato, attraverso un

s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne contrae in certo modo

vol. IV Pag.550 - Da DIRITTURA a DIRITTURA (21 risultati)

. garzoni, 1-876: il bossolo della calamita ci serve a trovar la lunghezza

, affinché possano svoltare e uscir fuora della dirittura del medesimo ponte. magalotti,

d'annunzio, v-1-78: vedo la dirittura della riva, la vecchia pietra degli approdi

questa dirittura, cioè le quaranta braccia della loggia del primo chiostro, l'andito,

senza difetto. 3. settore della pista (o del campo di gara)

cose posson far partire l'uomo dalla via della dirittura e partire dal dritto giudizio.

iv-581: non sapete che sono l'esempio della fedeltà? e la madre della drittura

esempio della fedeltà? e la madre della drittura? alfieri, 1-410: mal

moravia, v-36: ero così convinta della dirittura e legittimità della mia condotta,

ero così convinta della dirittura e legittimità della mia condotta, che, la sera stessa

nobil dirittura distribuire a'suoi autori la gloria della cittadinanza antica. -fare, mantenere

communi; l'ima si dice lega della casa di dio, l'altra delle otto

dividevasi in tre, delle dieci diritture, della cattedrale, detta anche caddé, e

cattedrale, detta anche caddé, e della grigia. 7. consuetudine di

concorre al peccato, è il difetto della dirittura, cioè della diritta ragione,

, è il difetto della dirittura, cioè della diritta ragione, che ha a dirizzare

: non mutò alcuna dignità né consuetudine della terra, ma governandola con grandissima drittura

. pagano, iii-223: la virtù della ragione è la forza del pensare, la

la dirittura... e profondità della mente. gioberti, i-213: queste ombre

naturale dirittura del giudicio e la ricchezza della dottrina, perché [bossuet] non era

lui, in cui perdeva la dirittura della logica. -perfezione, valore.

vol. IV Pag.551 - Da DIRITTURIERE a DIRO (13 risultati)

loro porto, e della città e distretto, sani e salvi,

a'consoli di calimala o ad alcuno della corte, sia tenuto di pagare,

di quello che domandasse. statuto del potestà della città di firenze, 1-11: del

, 1-11: del quale salario li camarlinghi della camera del comune di firenze siano tenuti

andò a pistoia. p. della valle, 25: fece vela alla volta

3-i-291: andato dal lord a ringraziarlo della sua profferta, interrogandolo precisamente se egli

. soderini, 5-13: le colonne della chiesa e gli archi, vestiti e coperti

nella regione lombare sinistra, a dirittura della terza vertebra lombare. lami, i-i-xxxii:

che il ponte si costruisse in dirittura della strada sul fiume. -a dirittura

andazzi, i dirizzoni e i bisogni della società del suo tempo. cicognani,

. la cagione dello svolto ossia dirizzone della pazzia ragionante verso un fatto così grave

come è l'attentato contro la rappresentanza della sovranità nazionale popolare, io la cercai

infeste, / d'acheronte figliuole e della notte, / le crinite di serpi orride

vol. IV Pag.552 - Da DIROCCAMENTO a DIROCCATO (13 risultati)

per esso salvito molti e più ricordi della detta sollevazione e riforma, e ancora

detta sollevazione e riforma, e ancora della guerra e andamento di essa, e

3-35: il gitto de'sassi e della calce fatto... da que'tanti

il fremere dei soldati infiammatissimi alla ruina della terra, era imo spettacolo spaventovole e

e fare due ale di steccato allato della detta porta. b. tasso, 1-18-69

marine, giunge a percuotere le mura della basilica, i tetti dell'arsenale,

, le genti dell'arengo, le squame della testùdine. montale, 1-20: la

calvino, 1-252: tutto il lavoro della sua vita... va in rovina

non che cadere o diroccarsi la fabrica della chiesa. baretti, 2-287: tutti

il colpevole sentì confusamente che l'edificio della sua difesa diroccava da tutte le parti

odono cento dolci lamenti fra le ombre della notte, fra le antiche selve, fra

castello. pavese, 4-254: metà della piazza era diroccata da bombe, qualche tedesco

di persona: che mostra i segni della decadenza fisica (per una malattia, per

vol. IV Pag.553 - Da DIROCCATORE a DIROMPERE (6 risultati)

, sprezzeranno i suoi adoratori e consumatori della sua gioventù. diroccatóre, agg

lontan lontano, alla calma, alla solitudine della pineta, aggiungeva una misteriosa velatura.

: gli alpinisti pervengono da ogni parte della montagna,... cacciatori di camosci

con veemenza, con rabbia. della casa, 785: io così legato come

amicis, i-267: c'è un tratto della valle del tronto, il tratto più

a conciliare le contrarietà ed antinomie apparenti della prima forinola. -fracassarsi (un

vol. IV Pag.554 - Da DIROMPIMENTO a DIROTTARE (8 risultati)

fiero dirompersi a tutte le terribili necessità della guerra. -accanirsi, scagliarsi con intenzione

1-253: lo studio delle maggiori difficoltà della musica dee senza dubbio farsi anch'esso

, che si chiama cucco, nunzio della desiderata allegrezza, che a principio di

gragnuole, il tremare, l'aprirsi della terra, il rigonfiare de'fiumi a ritroso

e avanti che noi scoprissimo l'isola della madera, già aveva preso ciascuno la

e raro. disastro. petruccelli della gattina, 2-134: tutto aveva l'aria

miseria, quanta nella creatura dell'uomo e della femmina avea trovata. passavanti, 26

dirottamente dormire, astutamente tagliò le redini della briglia che il servente teneva in mano

vol. IV Pag.555 - Da DIROTTO a DIROTTO (9 risultati)

i fianchi, che tu sei migliore della povertà. -di un oggetto:

per rendere in un'opera l'idea della concitazione, del movimento caotico.

starà. giusti, 1-88: la notte della prima domenica d'ottobre, cadde una

stormo delle campane di campidoglio, segno della riscossa. barilli, 3-77: silente

, scontri, riscontri e urti innumerabili della caduta. 5. versato in

che dinanzi al l'uscio della camera stavo a giacere, sentei un derotto

150: cadde ai piedi dell'immagine della vergine, scoppiando in pianto dirotto.

sentirsi violar gli orecchi dall'abominevol domanda della matrigna. baretti, 2-1: chi mai

necessariamente richiese questo da me la virtù della carità che dando consiglio al desiderio dell'

vol. IV Pag.556 - Da DIROVINAMENTO a DIROZZARE (16 risultati)

. montano, 108: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva a coprire

che io non sia stato vergognosa cagione della tua morte, ampoi, a ciò che

non rimanga senza punimento, ricevimi compagno della tua morte ». vasari, i-741:

ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione. -con furioso accanimento.

meglio formato nella sua sede nel centro della coccola e nell'uovo il baco.

quale infino dal noviziatico e ne'dirozzamenti della cavalleria spirituale fu a me non dividevole compagnia

giovinetta femmina ne'primi saggi e dirozzamenti della gentilezza acquistare un intero ornamento. leopardi

; ad accudire con zelo alle faccende della casa; a tenere in ordine le cose

casa; a tenere in ordine le cose della chiesa. pea, 7-573: dia

in se medesima alcuna volta la cecità della ignoranza; e dipoiché è diventata bene

sì le conviene combattere contra la vanagloria della scienza sua. segneri, i-390: puoi

coltura nella gioventù, propagati gli studi della lingua e degli scrittori italiani, dirozzati

gli animi..., il compito della scuola era esausto. carducci, iii-14-106

. it., i-48: innamorato della lingua natia, pose [guido cavalcanti]

dirozzare e raschiare senza posa l'istrumento della lingua, sì da scoprirne in più

, 2-2-39: così noi abbiamo il corpo della nostra repubblica alquanto dirozzato e così grossamente

vol. IV Pag.557 - Da DIROZZATO a DIRUPANTE (9 risultati)

avesse a terminare quella lite in favore della modernità, posciaché tutte le cose,

la prima educazione, i primi rudimenti della cultura; educato, ammaestrato, istruito

, 1-57: essendo tutti gli effetti della natura dirozzati a beneficio dell'uomo, e

cantil, 193: tentano il ferro della lancia, e si dànno a spazzarne la

la schiuma da tramendue le guance. della casa, 552: il dirugginare i

. de'rossi, 2-45: al suon della melodia ruggendo [il serpente] e

giorno e notte per tutte le chiese della città. -sostant. lo stridore

, disegnava,... al lume della lampada a petrolio. -rimettere

che abbiamo detto, si oppose al dirupamento della costa, ed apportò sicurezza e perpetuità

vol. IV Pag.558 - Da DIRUPARE a DIRUPINATO (10 risultati)

e dirupando le mura raccostarono alla faccia della terra. alberti, 14: noterà

altri, i quali per lo scampo della fuga sono costretti di rifuggire nel castello,

non ti ci mena in questi monti della grandezza del mondo, se non per.

salissero e scendessero dalle vie più dirupate della montagna le ombre di tutti que'toscani

per la sola dirupata e scoscesa via della virtù si perviene al posto, ove ha

voi che bernardino abbia preso l'eredità della morte di mainardo da susinana, e

2-11-2-156: dalla via maestra ci traviano della ragione giù pe'dirupati delle disordinate passioni.

i miseri corpi con l'impeto della loro caduta a'crudeli sassi.

compagni, 1-26: le belle mura della città furono dirupinate. 3

palladio volgar., 1-5: il sito della terra da vigna non sia piano,

vol. IV Pag.559 - Da DIRUPISTI a DISABITARE (11 risultati)

. montano, 204: i dirupi della vetta si profilavano scuri contro il cielo

foscolo, iv-412: aggrappandomi sul dirupo della vita, sieguo alle volte un lume

, i-646: egli sedeva, al sommo della scala diruta, nel suo seggiolino

sul colle franoso con la scorticatura bianca della frana, e le siepi di gerani e

alle erode dirùte / le fresche rose della sua salute. levi, 3-47:

: il vicino pendio diruto e nudo della montagna. jovine, 29:

il 'purgatorio'è il dolce rifugio della vecchiezza. quando la vita si disab-

. quello ch'egli fu nell'intrinseco della sua anima: il pensiero che si

, in quel momento, i sogni della ricchezza. 3. rifl.

. dossi, 834: il disabbiglio della casa durante la settimana santa, provoca

. neol. privare dell'attitudine o della possibilità di compiere determinate azioni o funzioni

vol. IV Pag.560 - Da DISABITATO a DISACCOLARE (14 risultati)

pistoiesi, 1-418: nelle contrade del mare della tana era una città di più di

notte trascorsa, là, sul cancello della locanda, al limite di quel buio disabitato

altri appena si posson vedere, mercé della gola disabitata di questi gran barbassori.

comodo vivere di elargizioni pubbliche, 0 della sportula alle case dei ricchi. pratolini,

. cicognani, 9-120: l'invito della stagione faceva a lui l'effetto che un

tra la indifferenza, il pacifico disprezzo della nazione disabituata al gusto, all'intelligenza

tra di loro si dividevano la rendita della chiesa, e volle per disabusarsi esser

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 271: e

s'infracidino. statuto dell'università e arte della lana di siena, 271: chiunque

58: se l'accento è l'anima della sillaba, ogni sillaba dovrà aver l'

tutti gli accerti, e i disaccerti della lor passata condotta nel trattar con gli

per cui l'occhio varcava a correre giù della landa bianca e resa più ampia da

uniforme e disaccidentato mantello e mandar chiarore della neve. baldini, 6-137: niente

e disaccidentato a formare il vero abito della meditazione. = * comp.

vol. IV Pag.561 - Da DISACCOLLERE a DISACERBARE (5 risultati)

potè raccogliere in sé gli estremi spiriti della cavalleria e della religione. fogazzaro,

in sé gli estremi spiriti della cavalleria e della religione. fogazzaro, 7-52: considerando

. è un gran disaccordo col resto della chiesa. la taglia, e la deturpa

sporgenze del duomo; contrasto col piantato della corte e delle tre vie principali. pasolini

: e canta cristo, inferrato nel carcere della croce, per allentar la gravezza di

vol. IV Pag.562 - Da DISACERBATO a DISADDOBBARE (10 risultati)

i pensieri filosofici nell'allegrezza e vivacità della mente di quello. tesauro, i-prefaz.

o al manco annoverate le disadattaggini tutte della difettosa persona. = deriv.

., 1-4-279: ivi è il luogo della flemma, secondo l'opera di dio

nell'uso loro storcono vilmente alcuna parte della persona, o a qualche virtuosa operazione la

di essi con il solo peso e disadattézza della strana fabbrica del corpo suo.

non han che rimbombo; son cembali della gioventù, che la fan saltare disadatta al

disadatto]. leopardi, v-469: tratterò della poesia romantica non già pienamente, che

o da ciò che richiederebbe lo stato della persona o la sua condizione; che

le rive del mincio: avea serbato della prima vita e della abitudine dei campi il

: avea serbato della prima vita e della abitudine dei campi il colorito bruno e

vol. IV Pag.563 - Da DISADDOBBATO a DISAFFEZIONE (8 risultati)

: via co'palii disadorni / lo squallor della viola: / l'oro usato a

coloriti, tutte le collane d'oro della dote, i maiuscoli orecchini di vecchia

semplice, disadorna; ma il suono della sua voce che saliva profondo dall'anima

che neppure in un simile al di là della presenza, sarei effettivamente spoglia, naturalmente

severa onestà che aveva ispirato i progetti della destra storica. = comp.

, il disadottò, e dichiarollo casso della figliolanza e dell'eredità. = voce

casuali, non avevo più neppure l'incentivo della curiosità e della sensualità.

più neppure l'incentivo della curiosità e della sensualità. 2. intr.

vol. IV Pag.564 - Da DISAFFILATO a DISAGGUAGLIANZA (6 risultati)

sempre più lo trascinavano nella palude della disaffezione. = comp. da

bocchelli, 10-77: aveva sofferto e soffriva della sua situazione sociale disagevole.

: l'ampiezza medioevale dell'ingresso, della cucina e delle altre stanze, resa disagevole

stato disaggradevole aver offeso un futuro membro della famiglia. -sostant. milizia

a cesare parzialità, posta la disagguaglianza della ragione ch'ei riputava superiore dalla sua

civile. lettera e istruzione agli oratori della repubblica di firenze, 12-45: v'

vol. IV Pag.565 - Da DISAGUAGGLIARE a DISAGIATO (7 risultati)

a guadagnare, che al bene comune della città e de'cittadini di pistoia. gemelli

di tal costumanza, i padri missionari della compagnia menarono una vita molto disagiata. foscolo

un male inguaribile, pare; conseguenza della tifoide ch'ebbe a subiaco e sopra

ch'ebbe a subiaco e sopra tutto della vita disagiatissima che ha fatto. pavese,

bene siamo disagiati e dell'una e della altra cosa. leopardi, v-162:

9 (146): le continue scosse della disagiata vettura,., ridestavano sgarbatamente

tornarsi ad atene, si mostrò forte della persona disagiato. ovidio volgar., 2-209

vol. IV Pag.566 - Da DISAGIATORE a DISAGIO (12 risultati)

ch'essendo la giovane alquanto disagiata della persona, per male ch'ella avea

per male ch'ella avea preso dal latte della balia insin nelle fascie, egli volea

: con tante loro querele sono disagiatori della quiete comune. = deriv. da

annunzio, iv-2-966: dopo la morte della madre, dopo che il loro padre curzio

, inconvenienti, guai, pericoli (della navigazione, di un viaggio, del

di un viaggio, del cammino, della guerra, ecc.). bisticci

portiamo ancora con noi il fiuto proprio della guerra, preparati ancora al disagio e al

che irrita con il suo comportamento. della casa, 563: eglino sempre sono l'

niun frutto n'avea disagio, / della città era in sul camino. cieco,

sé una certa pigrizia e noia artificiale della mente, e che, se ci si

trattative per vendergli quello che gli rimaneva della casa, a fine di lasciare alle

imbarazzato. -anche al figur. della robbia, 96: luca, non m'

vol. IV Pag.567 - Da DISAGIOSAMENTE a DISALLOGGIARE (7 risultati)

disconvenevole qualche volta l'esplicare senza disagio della penna la verità d'un suo documento serio

era piccola [ecc.]. della casa, 559: chi dorme, massimamente

43-4-380: fece una sì lunga parte della sua vita per ghiacci e nevi altissime

non mi sovvengono esempli. nello entrar della voce, e con l'accento sopra niuna

). marin. privare una nave della sua alberatura; abbattere gli alberi di

: ma non perciò rimettendo i francesi della consueta ferocia, disalberarono una nave olandese.

), agg. marin. privato della sua alberatura (un vascello, una

vol. IV Pag.568 - Da DISALMARE a DISAMENITÀ (5 risultati)

tempo re golato l'alveo della fiumana grande del tevere, per

catodo di mercurio, per la preparazione della soda, nella quale avviene il processo

animali. salvini, 21-83: ei della vitelletta disamante, / che partorite abbia

, 11 disamore, le cattive passioni della loro padrona; e pensavano di vendicarsi

piovene, 5-417: le dispersioni della guerra, la decadenza, la stanchezza

vol. IV Pag.569 - Da DISAMENO a DISAMINATO (7 risultati)

, 30-2-46: se si considera l'origine della rima, ella nacque in tempi barbari

o soverchio disaggradevole e disamena, da'campi della prosa può trapiantarsi ne'giardini della poesia

campi della prosa può trapiantarsi ne'giardini della poesia. carducci, ii-6-291: dopo

la gravità e per la fondamentale importanza della causa posta in litigio, di avventurare

.], 2-47: la virtù della discrezione... sottilmente disamina tutto quanto

, così degli uomini, per la notizia della legge naturale, e sì per lo

e con più di cento buoni uomini della terra il venne a disaminare. sacchetti,

vol. IV Pag.570 - Da DISAMINATORE a DISAMORE (17 risultati)

signore, quando compiuto sarà il tempo della santa chiesa, tu verrai a fare

noi dobbiamo pensare chente è 'l dì della morte nostra e il dì del giudicio

volte la nostra giustizia ridotta al disamino della giustizia divina è ingiustizia, e pute,

, sull'alto banchetto, col vino della luce eterna. = comp.

che non lo disusi e non lo disamori della vita casalinga con la famiglia. mamiani

ti sconforta, o disamora / della beata impresa? gioberti, 1-ii-300:

anche temeva quel che di lui e della sua condotta potevan dirle, a berta,

i-419: vi giuro che nel fervore della mia malattia uno dei pensieri più tormentosi

indurvi ad accusare ima sì manifesta parzialità della natura, madre tanto amorosa verso altri

più degne che da vicino, si dimentica della loro vanità e miseria. de roberto

cattive e disamorate. moravia, 12-228: della convenzionale falsità che era nella voce che

gli parlava non si accorgeva, né della freddezza disamorata e vanitosa degli occhi che

cosa quella che più forte odia core. della porta, 2-207: quella sua onestà

per lui una prova di disamore e della malvagità di elena, lo spingeva forte verso

forte verso l'amore e la bontà della senese. cicognani, 3-212: allora la

se stesso, e un ragionevole disamore della vita presente. cesarotti, i-317:

di suo figlio per il lavoro e della sua nessuna speranza di successi nella vita

vol. IV Pag.571 - Da DISAMOREVOLE a DISANIMATO (17 risultati)

la paura, come di versiera, della sorella; miscredente e accesa socialista,

disamorevole, né per poco officioso. della porta, 1-315: voi mi chiamate selvaggia

fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù. buonarroti il giovane, 9-388

che sono vizi distruggitivi dell'amicizia. della porta, 2-151: tutto il mondo vi

degli animali domestici consistente nella frattura della cartilagine di prolungamento dell'ileo.

scardina, si disancora e sul mare della nebbia parte chi sa a che viaggio.

amara gioia di liberazione, più cara della stessa vita. stuparich, 5-167:

disanimanti angustie molti cittadini vennero in soccorso della patria. disanimare, tr.

verseggiato il primo canto non provede all'onore della nostra letteratura, disanimatemi dal proseguire -perché

materna, di andar per le bocche della gente in bene o in male, la

. 3. ant. privare della vita; uccidere. quintiliano volgar.

per mille, / è la mano materna della patria. = comp. da

; confidato, e non disanimato punto della cognizione che ho della religiosa pietà di

non disanimato punto della cognizione che ho della religiosa pietà di vostra altezza, ch'ella

eccessiva e irreparabile; disanimato e sdegnato della vita e della fortuna;..

; disanimato e sdegnato della vita e della fortuna;... nell'ora medesima

s'affatichi di correr dietro al fantasma della gloria. nievo, 733: tornammo

vol. IV Pag.572 - Da DISANNOIARE a DISAPPLICATEZZA (17 risultati)

suoi in questo mentre correggevano gli oltraggi della tempesta nelle membra della disanimata vergine con

correggevano gli oltraggi della tempesta nelle membra della disanimata vergine con lavande fragranti ed aromi

. cesarotti, i-397: i doni della natura, i lumi della scienza,

: i doni della natura, i lumi della scienza, le facoltà inventive ed esecutive

si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.

malpighi, scoperto anche questo mirabile arcano della natura da un vostro scolare, come

disapparato quelle precetta che nella scuola della sincera amistade s'apprendono.

375: vennero in questo anno due navili della cina, ma el giunco, dove

r. mi di ma- lacca e della cina. = comp. da dis-con

bisaccioni, lx-2-69: dorothea ringraziollo e della confidenza, e dell'affetto, prese

più vivi e più frequenti gli oggetti della veglia affermare, che quelli del sogno.

necessaria al giudice, del disinteresse e della disappassionatézza. = deriv. da

imparziale, spassionato. p. della valle, 1-56: è ben dovere.

seppe guadagnare la grazia... della regina. segneri, iv-no: è da

permetta ad un cittadino animato dall'amor della patria... di gettare uno sguardo

uno sguardo disappassionato sopra il prospetto attuale della città di trieste. disappensataménte,

mezzo di tempo tornò cortes alle pratiche della pace;... per tutto questo

vol. IV Pag.573 - Da DISAPPLICATO a DISARCARE (8 risultati)

contro questo sofisma, che confonde l'idea della giustizia con l'applicazione di essa,

nostra lingua per incoraggire altrui allo studio della toscana. alfieri, i-44: disapprovando anzi

. galliani, 3-209: è manifesta pruova della prima utilità che niuno di tanti disapprovatori

come una serpe dal numeroso sesso femminino della famiglia. beccaria, 1-88:

1-88: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il reo

che priva il reo de'pubblici voti, della confidenza della patria, e di quella

reo de'pubblici voti, della confidenza della patria, e di quella quasi fraternità che

il mio disappunto, non mi privo della speranza che valzini al secondo concerto non

vol. IV Pag.574 - Da DISARCHITETTARE a DISARMARE (14 risultati)

incitamento o di sgo mento della folla. = comp. da

fatti liberi e disarmati sono il dileggio della libertà. manzoni, 411: i

il che viene ordinariamente seguito dal racconciamento della nave. dizionario militare [1847]

privazione, spoliazione delle armi: annientamento della potenza bellica; cessazione della produzione di

: annientamento della potenza bellica; cessazione della produzione di armi (v. disarmo

. carducci, iii-25-343: la paura della crisi sociale e della bancarotta imporrà il

iii-25-343: la paura della crisi sociale e della bancarotta imporrà il disarmamento alle altre potenze

zia di ottima resistenza, parafulmine ai nervi della famiglia, voce un po'chioccia adatta

a quei delle monarchie, perché l'esercizio della mercatanzia, che col suo cotidiano guadagno

inviliva gl'ingegni, odiosi rendea i dispendi della guerra e disarmava le mani di quei

che disarmarsi, trovar via per metter pace della religione in germania. alfieri, 5-41

non disarmarsi nemmeno alle funzioni nella chiesa della pieve di montaldone, alle quali erano

): alessandro... era partito della battaglia, e faceasi sotto un padiglione

la mano del rilucente ferro, più disioso della virtù dell'anello che del valore,

vol. IV Pag.575 - Da DISARMARE a DISARMARE (13 risultati)

della nuova costituzione francese nella favola di cadmo

un cingial trar spesso i denti? della casa, ix-445: deh come 11

discacciarlo da'suoi stati, e disarmarlo della sua protezione. dottori, 1-314:

dispartir, reggere i fiumi, / disarmar della folgore le nubi, / dell'acqua

folgori e doma il fluido più possente della natura. -disarmare la bocca: strapparle

costanzo, 1-109: ma re roberto ingrandito della riputazione per essere uscito da così pericolosa

essere disarmati, a cagione del peso della lanterna che forte gli carica, fanno naturalmente

quello che i buoni artefici chiamano 1'assettarsi della fabbrica. milizia, viii-316: quando

vero? deledda, i-827: il viso della visitatrice era però così dolce e spaurito

gabella, e molto più la nuova della totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le

, la desidero per un poco fuor della pubblica scena, in cui rappresenta le

va agitandola fra gli evviva nostri e della folla che ci segue. il farmacista

viene sull'uscio arrabbiato, ma il grido della folla lo disarma. moravia, i-611

vol. IV Pag.576 - Da DISARMATO a DISARMO (12 risultati)

i fiesolani,... la mattina della loro festa principale di san romolo aperte

sforza..., sendo soldato della regina giovanna di napoli, la lasciò

. pavese, 4-216: all'angolo della stazione un gruppetto di tedeschi disarmati caricava

apparécchiati, e àrmati contro lo spirito della bestemmia, e non istare disarmato in questa

uomo come voi; cioè la corazza della vera e profonda umiltà, la sopraveste

vera e profonda umiltà, la sopraveste della ardentissima sua carità. machiavelli, 189:

, i-109: non si fidi talmente della pace, che ne dismetta l'arme,

dell'avversario, e venne nella opinione della neutralità disarmata. pisacane, i-107:

studio e osservazione particolare sopra la virtù della calamita, e... trovò modo

assaltare a man salva il disarmato animo della semplice sorella. baretti, 2-68:

la sua dolcezza invaghì tanto le vacche della fanciulla, che tirandole fra le sue

una terza operazione è la continua suggestione della paura che ha trasformato e la pace

vol. IV Pag.577 - Da DISARMONIA a DISARMONICO (10 risultati)

spettro, il pretesto dell'insufficienza o della cattiva volontà. -figur.

a bere i suoi soliti quattro ponci della sera che gli erano indispensabili prima d'

quell'atto era così disdicevole alla qualità della sua bellezza, che io ne soffrivo

. croce, ii-4-273: nel campo della morale, si riscontrano gli stessi fatti

senza volerlo, con quell'operazione naturale della mente che è volta a rendere armoniche

1-271: e lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è dovuto

, conc., iii-61: la schifiltà della donna pareva essere una strana disarmonia in

la severa linea e l'intenso purpureo della fiancata che occupa metà della stradetta.

intenso purpureo della fiancata che occupa metà della stradetta. = comp. da dis-con

disarmonica, rotta e nervosa nel silenzio della sala. -inadatto a produrre suoni

vol. IV Pag.578 - Da DISARMONIOSO a DISASCONDERE (12 risultati)

è la sua progressiva emancipazione dall'egoismo della coscienza; la sua individualità non le

che la vede tremare e così faccia della seconda e dell'altre. 2.

il prete] si rivolse alla statua della madonna rimettendola al centro e preso subito

, era implume e isolato dal resto della mano. egli lo agitava distrattamente. ella

con la testa, ma la mano disarticolata della ca- fettèra faceva di sì.

si affacciò sul letto, mentre la mano della ca- fettèra si muoveva in un cenno

o le singole lettere, per difetto della motilità della lingua o delle labbra

singole lettere, per difetto della motilità della lingua o delle labbra dovuto a

peggior. e < 5tp&pov 'articolazione della parola '. disascóndere, tr.

. filicaia, 2-2-210: il volger della luna i fondi / del mar ne

ma tu, nato a'sogni / della mente leggiadri, e d'elicona / alle

, le quali tutte vengono dalle acque della piave e de'sovrapposti monti, che

vol. IV Pag.579 - Da DISASCOSO a DISASTRO (9 risultati)

io « è uno attender certo / della gloria futura *. b. averani,

loria, 1-91: venuti i reggitori della città alla decisione di abbatter le mura

io così disassuefatto, che la fatica della mia mano toma tutta addosso agli occhi degli

pericoloso nemico, che perpetua i mali della tua repubblica, che si prevale dei

repubblica, che si prevale dei disastri della nazione per disastrarla sempre più,.

la nave bianca degli infermi tra quelle disastrate della guerra. 2. per

l'inverno vegliavano... lamentandosi della bestemmia, del cattivo tempo, della

lamentandosi della bestemmia, del cattivo tempo, della gravità delle tasse, dei terremoti e

interrotto in molti punti per i disastri della guerra, per gli scambi fracassati,

vol. IV Pag.580 - Da DISASTROSAMENTE a DISASTROSO (16 risultati)

; e trovatolo giacere immobile e dolentissimo della vita, e massimamente in ispasimo della

della vita, e massimamente in ispasimo della mano, l'esortò a fare alcun

... date le condizioni generali della malata, qualunque disastro era possibile.

giuridica propose * unanime 'il rigetto della relazione. serao, i- 973

enna per avere dal dispensario le medicine della tisi, e dover fare un lungo

chiesa e stato influì disastrosamente sui piani della nuova edilizia della capitale. 5

influì disastrosamente sui piani della nuova edilizia della capitale. 5. in cattive

che a far il poeta bisogna provvedersi della scienza esatta de'fatti. manzoni,

segneri, iii-2-79: i gran re della terra non si mettono in viaggio,

meca è uno de'più lontani paesi della turchia per dove i maomettani intraprendono longhissimi

d'ogni sole di pregar il genio della misericordia, che ti faccia costantemente accompagnare

v-2-919: io sono ora perfettamente guarito della gamba, e dopo averla gradatamente esercitata

coll'andar a piedi in mugello in villa della marchesa santini, diciotto miglia da firenze

rinfranca dalla stanchezza presa nel disastroso calle della virtù. forteguerri, i-300: il

darmi ad intendere, consolatevi col reflesso della decrepita età dell'autore, dopo la

ima madre che presenti un quadro disastroso della sua futura configurazione. cicognani, iii-2-28

vol. IV Pag.581 - Da DISATOMIZZARE a DISAVANZARE (9 risultati)

opera d'arte, di un aspetto della natura, ecc.).

per accostarsi con più sicurezza alle predilezioni della clientela disattenta, il fabbricante aveva voluto

portato pian piano la prosa all'altezza della poesia, preservando in questa prosa i

anima sua dal sentimento disattento ma profondissimo della pietà e del terrore. serao, i-1108

prestare attenzione; mancanza di applicazione della mente, di concentrazione psichica intorno a

bambino che ascolta rimbrotti continui sul tono della voce,... sulla naturale

figlio. 4. psicol. stato della psiche in cui questa cessa di interessarsi

che qualificandolo come 4 disautorazione 'della dignità ed autorità apostolica, fece ogni sforzo

corsini, 2-15: stravolto l'ordine della repubblica, disautorizzate le leggi, si

vol. IV Pag.582 - Da DISAVANZO a DISAVVEDUTEZZA (12 risultati)

e da sinistra, / per non disavanzar della lor via; / ché quando non

manzoni, 1007: il primo motivo della convocazione degli stati generali era stato il

quali mi toccarono a contarmi di mali debiti della compagnia, cioè giovanni stefani e altri

di credito verso le finanze, e della carta moneta. 3.

: ma tu rificchi pur gli occhi della mente a una cosa, della qual

occhi della mente a una cosa, della qual ti pare avere molto disavvantaggio da lei

modo bel, come se fosse certo / della vittoria a ciascun dona ardire. sarpi

. a salire il poggio. p. della valle, 152: potevamo aver de'

di corradino non potesse passare senza disavvantaggio della battaglia. pulci, 25-166: e

l'esito già avviato e più vasto della manifattura, contro dei nazionali che non

vedi ch'io mi sono / disavvedutamente dato della / scure in sul piè. marino

favoloso quello, che giornalmente si racconta della morte di quello speziale, che maneggiando

vol. IV Pag.583 - Da DISAVVEDUTO a DISAVVENTUROSO (12 risultati)

disavveduto, dell'albero sterile o della volpe ladra. -sostant. f

, 3-246: tu troverrai quine li fati della tua generazione, intagliati nel perpetuale diamante

, 28-118: ormai disavvelenati dai rumori della città si riprese il cammino verso le

corpo non sieno laidi né disavenanti. della casa, 550: chi di piacere

verga, ii-49: la preoccupazione dolorosa della sua disavvenenza e della sua povertà

preoccupazione dolorosa della sua disavvenenza e della sua povertà manifestavasi in modo grottesco

avvocato ciondolone, grande e disavvenevole della persona, che orando vacillava con

prestamente nell'arca fiorita l'acqua sanguigna della sua secchia. alvaro, 11-207:

, hanno ubbidito anche alla pressione della natalità italiana. -per disavventura:

villani, 7-18: questo fu il fine della disavventurata battaglia per li franceschi, e

fu scarsezza d'operai acconci alla coltivazion della terra, al governo del gregge.

i successi o avventurosi, o disavventurosi della sua persona. 3. non

vol. IV Pag.584 - Da DISAVVERTENZA a DISBESTIAMENTO (7 risultati)

per disawezzare dal giro e dal carattere della lingua latina quelle tenere menti.

i suoi veneziani disavezzarsi dall'antico gusto della farsa, aveva, com'egli scrive,

madri, per bene disawezzarsi e dimenticarsi della poppa. = comp. da

. bandito, esiliato. trattato della povertade, 17: o povertà, cacciata

né apostrofi, i quali benché imbarazzi della scrittura, son però imbarazzi che disbarazzano

terra colla gente armata lo cacciò per forza della città. disbarco, sm. (

, sf. medie. difficoltà e disturbi della locomozione. — voce

vol. IV Pag.585 - Da DISBESTIARE a DISBROGLIARE (7 risultati)

pascoli, ii-1587: l'anima nella selva della miseria viveva pianta, cioè vegetava.

io non ti disbrigo, / al fondo della ghiaccia ir mi convegna. febus el

poni. -anche con l'oggetto della persona: trattare con sollecitudine un affare

euripide è la narrazione dell'incendio e della morte di creonte e della figliuola,

incendio e della morte di creonte e della figliuola, che serve a far trionfare medea

sanctis, ii-18-89: mi sono finalmente disbrigato della casa e de'domestici; e si

potevano disbrigarsi, e contra la forza della corrente, che le tirava a se,

vol. IV Pag.586 - Da DISBRUCIARE a DISCADIMENTO (10 risultati)

io disbrogli questo malinteso alla posta militare della direzione dove è certo per la prima

v-186: quello a che il poco conoscimento della ragione, anzi più tosto il discacciamento

giamboni, 4-74: discacciati i re della cittade, pensando a cui commettessero la

, i-166: aveva discacciato me fuor della patria, saccheggiati i miei beni,

romani altresì discacciarono più volte i maestri della facondia e della filosofia. battista, iii-393

più volte i maestri della facondia e della filosofia. battista, iii-393: nice

armato e forte! / che e pensier della morte / nel tempo suo di me

maggior e de'più chiari. fed. della valle, 173: vanne,

del suo poema, e finalmente il cantore della sua morte. e. cecchi,

con chi celebrò e descrisse le glorie della compagnia. = deriv. da discadere

vol. IV Pag.587 - Da DISCADUTA a DISCAPITO (8 risultati)

delle mascalcie [crusca]: l'arte della medicina, cioè la mascalcia delle bestie

, conc., i-155: un ex-carmelitano della marca, tuttora discalceato, lettore emerito

animo a sentir senza nausea il tocco della discamerazióne di castro. =

poeta studioso, come molti dicono, della brevità, che incomincia a inalberarsi in

). compositore di discanti; esecutore della parte di discanto. = deriv

e discapiti quel tanto che ti scema della vincita. vasari, iii-624: diceva

] nell'universaleggiare si esercita a discapito della profondità e sodezza, generando una scienza

epoche non possono mai tornare a discapito della lingua, se non qualora la nazione ricada

vol. IV Pag.538 - Da DISCAPPELLARE a DISCARO (13 risultati)

salute mal ferma, il fondo abituale della sua tristezza e qualche discapito dell'età

dell'età men fresca, i tratti della sua fisonomia animata e dolce non hanno

acquistato, come altri, il profitto della viltà che transige ed abbozza, si

morale convalescenza sarebbero secondo le antiche consuetudini della chiesa cristiana. può essere scarcerato per

fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca; / e, discarcate le

la discarca d'ogni peso greve. della porta, x-147: conduci cotesti giovani dentro

poi te l'acconcia in sul sodo della mano o del dito grosso, racconciando

/ di noi altro che il corpo della barca; / ma per l'industrioso suo

piangere, e sentendosi alleggerita e discaricata della soma delli suoi peccati infiniti, levandosi

: diede ordine e opera per lo discarico della gravosa nave. beccari, xxx-4-316:

venoso ed impuro per lo ramo splenico della vena porta, quando ella è piena

5. dir. la parola della difesa; il discorso dell'avvocato difensore

, 1-103: per le vie frequenti / della città giva costei, le chiome /

vol. IV Pag.589 - Da DISCASSARE a DISCENDENTE (13 risultati)

.. costui è l'unica persona viva della triste casa, non mi è discaro

. crescenzio, 1-2-180: nel fine della navigazione noi vederemo quanto abbiamo fatto de

scavare. - anche assol. miracoli della madonna, 112: il canonico con gli

fatica per suo ristoro l'ultima parte della visione, il suo ascendere, per un

quella sua scrittura discendente che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale,

, secondo quanto risultava dai registri parrocchiali della guarda. 5. astron.

americani botocudi, come dimostrò coll'ausilio della sua discoteca. ad esso urlo si

quella che ha tasta prolungata al disotto della riga (come discendènte2 (ant.

discendenti e 'l tuo reame venga l'ira della divina indegnazione, e dimostri contro a

in evidenza de'cristiani, il flagello della divina giustizia. boccaccio, dee.

voluto farle scontare le colpe di quelli della sua famiglia o le colpe che avrebbero commesso

per un dono specialissimo, come fu della madre del salvatore. -per simil

tempi, e come si fornì la spesa della detta guerra del mastino,..

vol. IV Pag.590 - Da DISCENDENZA a DISCENDERE (12 risultati)

di anceschi accennava ai rapporti di discendenza della moderna coltelleria dall'arte antica, dei

. gozzi, i-26: i ministri della camera de'feudi d'udine sono vigilantissimi.

-figur. mascardi, 1-142: primogenita della fortuna quando a'mortali più favorevole arride

riusciva quel marito che fu troppo amoroso della sua èva, e qual padre che il

,... anzi che 'l nome della schiatta, paia mostrar del padre,

egli è figliuolo di dio, discenda della croce, e crederemogli. la spagna,

cielo schiude / finestre ai raggi della sera. moravia, viii-117: io guidai

dal nostro quartiere, attraversai il centro della città, passai per la via dei

occhi, ma disdegno et ira. della casa, 553: non si vuole anco

compagni, presentò al re le chiavi della città. tasso, 6-23: ivi

in basso. bambagiuoli, 48: della fortuna, come si vuole ricevere sanamente

dinanzi a la porta. fed. della valle, 84: accostati e rimira /

vol. IV Pag.591 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (23 risultati)

. baldini, i-541: dal campo della fiera, per una strada attraverso i poderi

che proprio il giorno prima la faccenda della bisca si era risolta. -per simil

argano pian piano, e conduttola alla bocca della sua fossa, con la medesima diligenzia

argano tanto che la discenda nel fondo della fossa. tasso, 11-42: da'

descende. tecchi, 2-61: il muso della bestia, che discendeva giù per l'

giù per l'erta, incontrò il bastone della piccina che era saltata fuori, un

809: deh! impietosite il cuore della vostra sposa. fate voi ch'ella

... aveva proposto al ministerio della guerra di preparare chiusi tutti quei passi

198: volle anche innestare la gloria della più culta letteratura, la quale poi

letteratura, la quale poi coll'acquisto della dignità è in roma ne'suoi posteri

, di speranza, di fiducia, della grazia stessa: dio, o una forza

: discendendo sopra di loro l'abbondanza della divina grazia, tutti furono in dio ratti

sopra tutto sia detto colla coscienza severa della condanna che discenderà sul mio lavoro da

per ciò che già e di dio e della verità della nostra fede è assai bene

che già e di dio e della verità della nostra fede è assai bene stato detto

o frasi isolate, ma al generale impasto della lingua per vedere se un libro sia

un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. de sanctis

dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. de sanctis, ii-15-188

alla libertà d'insegnamento, di coscienza, della stampa, non è possibile trovare in

potesse, cioè quando vestì la deità della nostra umanità. castiglione, 267: bisogna

malispini, 1-63: ebbe nome elisone: della cui schiatta discesono poi i lisei da

, 197: da firenzuola, ma della più ricca e più orrevole famiglia di quelle

un medesimo parere, che il primato della chiesa romana

vol. IV Pag.592 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (8 risultati)

scritta o fatta inanzi lo tempo della rinunziagione. boiardo, canz. t

di civiltà, è una derivazione confidenziale della grande villa romana o della basilica bizantina

derivazione confidenziale della grande villa romana o della basilica bizantina. 16. gramm.

villani, 1-43: discende il detto fiume della magra delle montagne di pennino di sopra

g. villani, 11-26: una falda della montagna di falterona dalla parte che discende

., ii-64: in questa ora della notte, che discendea la rugiada, udie

, sugli inverecondi lazzi del brillante e della servetta. 23. mus.

l'armadio, l'aperse e la riempì della propria biancheria. -figur.

vol. IV Pag.593 - Da DISCENDERIA a DISCENTRAMENTO (18 risultati)

del volto loro, mutare il modo della sua battaglia. l. adimari, 1-40

stesso, e vede, nell'abisso della sua coscienza, tutte le bestie più immonde

... soccorri alla passionata anima della tua supplice psiche. -per simil

grasse ma quelle di sopra si privano della grassezza per dilavamento. gelli, 15-167:

si prende un nome da sostituire al proprio della podagra. -in senso

principio significa salimento, intorno alla ricisura della mano vuol dir discendimento e male.

appareggiano. -per estens. raffigurazione della discesa dello spirito santo sui dodici apostoli

parti del zodiaco s'aggiungerà la latitudine della luna,... verrà dimolto

i-2-11: per avere perduto nell'incontro della tavola ogni velocità acquistata, e riprincipiato

, iii-209: fissate le linee principali (della storia) si possa poi percorrere le

è più obliquo, tanto il peso manca della sua gravezza. a. f.

f. doni, ii-103: l'ascenso della mano e il monte del pollice,

fortuna e onore, e il discenso della mano verso la apic- catura vuol dire

del legno aloè, del legno santo e della picea si cava per descenso, facendo

serve a regolare la discesa col sistema della corda semplice o della corda doppia ed

discesa col sistema della corda semplice o della corda doppia ed è applicato a una

che si aprono nel momento del distacco della testa porta-strumenti dal missile e il rotore

libertà d'insegnamento, di coscienza, della stampa, non è possibile trovare in questa

vol. IV Pag.594 - Da DISCENTRARE a DISCERNERE (12 risultati)

da colui, il quale ci fe degni della loro veduta, o vuoi discepolàggio,

che più di tutto attestano la bontà della educazione. d'annunzio, iv-2-84: fu

fu il merito del giudicio e 'l premio della gloria che acquistò alcamene, già discepolo

suoi cittadini contendono doversi loro l'invenzion della stampa, dicendo che primo autore ne

discepola dee alla cina maestra l'insegnamento della stampa. milizia, xix-4-1058: le nazioni

così incominciava a dilatare i poverelli discepoli della croce. serdonati, 9-436: i

state buone discepole. era un'artista della 'toilette '..., maestra

(che furono anche gli immediati divulgatori della sua dottrina). -anche: apostolo

l'aurora, i-173: cristo istitutore della religione cristiana era senza regno, senza

. vedere distintamente; riconoscere per mezzo della vista (con difficoltà iniziale, poi

* a nativitate ', che sentenziassero della bellezza che non veggono, o della varietà

della bellezza che non veggono, o della varietà de'colori che non discernono.

vol. IV Pag.595 - Da DISCERNERE a DISCERNERE (8 risultati)

che discema, non solamente il suono della vostra voce, ma comprenda ancora il

a pregare che egli lasciasse gli errori della fede giudaica e ritornasse alla verità cristiana

e cogli occhi, sarebbe stata invidia della morte che vi faceva colui.

da chi si ingegna parere buono. della porta, 2-203: io furtivamente mirava gli

, 3-ii-22: nell'accostarsi agli ufflzii della pubblica vita, non sempre discemesi se

qual cosa la per fezione della castità si disceme da'faticosi ammaestra

disceme da'faticosi ammaestra menti della continenza con perpetua tranquillità. ariosto,

sparse un po'dappertutto, le testimonianze della sua rovente passione: un nugolo di manoscritti

vol. IV Pag.596 - Da DISCERNEVOLE a DISCESA (13 risultati)

discemono o giudicano perfettamente. fed. della valle, 54: così vedremo

. manzoni, 173: l'amore della verità, il desiderio di fare un

: la filosofia come storia e metodologia della storia rimette in onore la virtù dell'acume

dalla saviezza, ma da un discernimento della necessità. moravia, i-567: tutto

i-iio: ma saffo, rattenuta nell'impeto della discesa, ringraziandolo cortesemente di così onesto

essere perciò come l'evangelista dell'eroe della vita attiva, [virgilio] aveva acquistato

soglie delle tane, davanti al bagliore della terra, e aspettano il giorno della

della terra, e aspettano il giorno della discesa al piano, quando appenderanno la

la giacca e la fiasca all'albero dolce della pianura. -per estens.: di

si ripercuotono da un capo all'altro della penisola con un'eco immensa. comisso,

grande festa per la battitura, col fragore della macchina, nel tumulto dei mannelli e

macchina, nel tumulto dei mannelli e della polvere che si diffonde nell'aria,

il forte de'due fratelli, prima della discesa di bonaparte, e così protratto

vol. IV Pag.597 - Da DISCESISMO a DISCETTAZIONE (22 risultati)

discesa. mazzini, ii-625: all'annunzio della discesa su sapri, gli influenti tra

alla noia dell'erta -e al ribrezzo della discesa -e contro alle vostre disastrose montagne

, rimbalzava, strideva sotto le ruote della carrozza. -in discesa: in pendio

/ a parigi / dal numero 5 della rue des cannes / appassito vicolo in discesa

destro, ove soleva da'primi anni della fanciullezza patire discese e dolori, s'

peccata, e perché niuno si confidi della fallace prospera ventura. de sanctis,

comandata dal pilota generalmente con la diminuzione della forza motrice e con la manovra del

effettuata da uno scalatore con particolare manovra della corda di sicurezza doppiata intorno a un

secrezione lattea che si manifesta nelle mammelle della puerpera 24-48 ore dopo il parto e

talvolta è accompagnata da un piccolo rialzo della temperatura. -discesa dei testicoli: v

discesismo, sm. sport. pratica della specialità sciistica della discesa libera o obbligata

. sport. pratica della specialità sciistica della discesa libera o obbligata. -in

il dì la faccia nell'acqua discesa della fonte del monte pagasseo. bibbia volgar

furono in lui doti native la tenacità della memoria, la severità del criterio, la

lui cuore dalla bella e affettuosa indole della madre. -sm. discendente.

delle barbariche e ciò che più conta della latina. discessióne, sf.

delle anime delicate esercita volentieri a spese della riflessione, né del poco acume dei

alberti, 1-i-194: chiamarono arbitri i vecchi della loro famiglia..., appresso

i nostri pensieri, di adattargli all'uso della vita, è chiamata logica. b

. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 30-139: intendiamo

pena. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 30-159: fugli

impertinenze si riservi la discettazione al fine della causa. guerrazzi, 4-421: nelle

vol. IV Pag.598 - Da DISCEVERAMENTO a DISCHIOMARE (13 risultati)

discheratòsi, sf. medie. malattia della pelle a carattere ereditario, consistente nell'

, consistente nell'ispessimento e nell'indurimento della pelle soprattutto in corrispondenza delle spalle,

egli per suoi predicatori dischiara le tenebre della nostra durezza eziandio con miracoli. cennini,

perocché s'ella fusse compassione e zelo della salute delle anime e onore di dio

perdere le qualità o le virtù della propria stirpe o natura o condizione,

che ha perso le qualità e le virtù della propria stirpe, dirazzato; degenerato.

suoi, che appunto il giorno innanti della villa erano venuti, sopra le spalle

per parte del predicatore in bel mezzo della chiesa lo riponessero, dicendo esser ciò

, 317: andrò per quella della mazza [chiave], e gitterollavi,

. bot. genere di piante epifite della famiglia asclepiadacee proprie dell'india e della

della famiglia asclepiadacee proprie dell'india e della malesia; alcune specie presentano una parte

uomini fermi e stabili e costanti; della quale maniera e generazione sì n'è

(dischiòmo). letter. privare della chioma, dei capelli, strappandoli.

vol. IV Pag.599 - Da DISCHIOMATO a DISCHIUSIONE (16 risultati)

, agg. letter. privato della chioma. - anche al figur.

, i più vetusti, portano il segno della folgore, dischiomati e senza midolle.

a dionisio, gli avete dischiuse le porte della vostra città. verga, 2-321:

il bel distico rituale che nei conviti della terra d'abruzzi suol dischiudere ai brindisi

le erbe tremò il suo corpo [della colomba]; le ali falcate si dischiusero

cor la vergin bella / dischiuse, e della mente infra i tesori / lor diè

che a lui doveva concludere un periodo della vita e dischiuderne un altro.

s'è dischiuso mai al languido tepore della fecondità, diventa un'olla di strega

: il primo che stabilì la permanenza della proprietà delle cose necessarie alla vita ed

alla perfezione, dischiuse la trista sorgente della 'schiavitù ', del 'delitto

. monti, x-3-483: al suon della nascosa / voce amica si dischiuse,

, tener lo scettro in molte parti della profana letteratura,... se

quell'ora io considerava in lui il depositario della virtù che sul tronco secolare di sua

sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche forme. comisso, 14-31

. comisso, 14-31: nel giro della danza questi colori, simili ad ali di

così avvenne che io non fossi premiato della mia operosità letteraria dal ministero me- nabrea

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (10 risultati)

le sue gioie; e se quelle della creazione e dell'azione mi son negate,

e dell'azione mi son negate, quelle della visione e del pensiero mi sono sempre

chi t'ascolta, o cherubico abbandono / della sua propria vita! ode vibrare /

. comisso, 1-98: il primo respiro della sera già dischiusa fra il verde immutabile

un baratro; ma le due parti sono della stessa formazione. quando avvenisse questo discidio

brando? 2. liberare dalla stretta della cintura o delle vesti. chiabrera

, cui discinde dal nostro l'inguadabile oceano della morte? perché egli era veramente un

al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. -fendere, tagliare,

il coturno? 4. privare della veste, spogliare. -anche al figur

di discingere), agg. privato della cintura (o di altro che tenga strette

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (13 risultati)

non portavano cintura. ne'primi tempi della repubblica il comparire senza cintura era il

il comparire senza cintura era il distintivo della mollezza e della dissolutezza.

cintura era il distintivo della mollezza e della dissolutezza. 2. che ha

4-210: tra queste cose uscio il doge della sua nave discinto, e di vilissime

donzella salutò per nome. fed. della valle, 49: ella, uscita /

e qui vanno a pescare il tempo della nascita e d'onde le venne questo peccato

vedere di tenerla più serrata cogli aiuti della lingua latina che fu mamma e nutrice »

prole, o col lasciarci in dubbio della sua proprietà, deve legalmente discioglierlo.

sentimento delle cose immateriali disciolse il legame della tristizia. bembo, 1-253: il

di vita, si disciorrebbe il vincolo della società, si distrurrebbero i rapporti degli

che ha produtto si discio- glieria. della casa, 684: lasso, che di

or tu m'informe. fed. della valle, 302: -è pur men mal

catartico che la storiografia adempie al pari della poesia, questa

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (9 risultati)

disciogliendoci dalla servitù alla passione, quella della servitù al fatto e al passato.

disciolti avrai gli obblighi tuoi. fed. della valle, 271: ahi giusta voglia

si disciogliea, / quando da un lato della chiesa sente / incominciare un canto.

., ii-367: commise alli guidatori della nave, nella quale ella era portata,

. pulci, 27-280: abbi pietà della mia afflitta moglie, / ché morte

son disciolti e sparti / dal sovrastar della sonante piena. monti, 11-276: il

si disfece con gli ultimi rossori / della sua giovinezza, in foglie e fiori /

sorga mai più verun nugol sul sereno della nostra amistà, alla quale...

: si tratta di disciorre il corpo della compagnia, vendendo agl'interessati la lor

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (10 risultati)

antonio, fu licenziata la turba, della quale niuno fu ardito altramente di favellare

leopardi, ii-649: se poi nella division della preda, nasce fra loro qualche discordia

assai meglio di lui sapesse le vie della nuova lor vita. -disciogliersi da una

contende, quando si adducon le prove della propria sentenza, e 'l disciorre gli

questa qui- stione pende più d'albitrio della femmina che da speziale comandamento d'amore

di giacomo, i-456: sul silenzioso orrore della nuda e fredda stanza pesava come un

come manca del secondo rispetto, e della comodità del discioglimento; così stimolo d'

sempre nell'anarchia che seguì al discioglimento della monarchia carlovingia, odiato perseguitato oppresso dal

dei due sposi; e l'adulterio della sola sposa devon essere in vigor della legge

della sola sposa devon essere in vigor della legge i motivi discioglitori del matrimonio.

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (5 risultati)

città ad arme e disciolta infino alla venuta della reina. boiardo, 2-2-59: lei

v-1-737: quando agonizzavo, il turbamento della mia coscienza pareva sovrapporre altre vene alle

arebbesi per disciolto con disonore e detrimento della chiesa. p. verri, i-256:

a cinquantanni, conservava ancora i colori della gioventù ma come stemperati e disciolti sulla

, 1-4: i sentimenti dello assaggiamento della lingua son questi in otto spezie;

vol. IV Pag.605 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (23 risultati)

, iv-11: dua sono e'sentimenti della disciplina, cioè udire e vedere,

cosa alcuna per sua arte, fuora della guerra e ordini e disciplina di essa

lodevolissima è nondimeno quando contro gli avversari della nostra fede s'essercita. a. verri

amplissimi testimonii, che ancor vivono, della sua pru- denzia,...

pru- denzia,... e della disciplina militare; della quale precipua

... e della disciplina militare; della quale precipua mente fanno fede

la storia di faone] seguendo le tradizioni della fama, e coi deboli soccorsi di

, che l'ordine, questa disciplina della libertà, quest'ordine tanto inculcato dai

per numeri: sono numeri i giorni della nostra esistenza ». -consiglio,

discipline di medea, contrappose l'anello della verde pietra alli occhi del dragone.

annunzio, v-1-395: se bene il rigore della disciplina orizzontale sia allentato, le cure

libro di sentenze, 1-51: la regola della giustizia così è da tenere, che

così è da tenere, che la riverenza della sua disciplina non doventi vile. alberti

. magalotti, 24-42: il rigore della disciplina lo teneva a segno e senza

coeli è stato il periodo più brutto della detenzione: sedici giorni di isolamento assoluto

definire, a primo aspetto, la condizione della scuola, o l'antecedente prossimo necessario

intesa in questo senso empirico di condizioni della scuola: governo dell'insegnante, governo

i-289: la disciplina è il nervo della milizia; e disciplina chiamo l'arte di

* suoi ordini, e il rigor della sua disciplina? a. verri, ii-91

fin la negletta plebe, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù

esercitata da una persona, in virtù della sua autorità, sul modo di pensare

, v-1-771: la libertà è gemella della disciplina, e la disciplina è signora di

ma come una consapevole e lucida assimilazione della direttiva da realizzare. alvaro, 12-29

vol. IV Pag.606 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (20 risultati)

ma quotidiana disciplina di morte, nello sprezzo della quale consiste il vivere alteramente liberi e

il vantaggio d'avvezzarmi alla salutare disciplina della rassegnazione. nigra, vi-753: fra l'

nel rispetto delle leggi e delle istituzioni della comunità. bartolomeo da s. c

truovi contra la nostra disciplina: la falsità della bocca si getti in tale modo,

alle opere nostre, e rimpròveraci li peccati della legge, e diffama contro a noi

e diffama contro a noi li peccati della disciplina nostra. f. villani

governo celebrando la conservazione e l'accrescimento della disciplina civile. sarpi, i-5:

e giurata, e destinata al mantenimento della disciplina, buon ordine e sicurezza pubblica

... rinnovamento, portato ultimo della nostra civiltà repubblicana, avrebbe senza toccare

. si sforzava di ristringere la disciplina della guerra più fortemente e più rigidamente;

nobili e dare egli stesso l'esempio della disciplina militare, volle essere avanzato per

e figlio di soldato..., della disciplina ha, si può dire,

innanzi correggere, o rivocare la regola della disciplina. lorenzo de'medici, ii-6:

monaci. ma cenobio mostra 10 stato della professione e disciplina. 11.

ché grave colpa vuol gran disciplina. della casa, 548: quantunque niuna pena abbiano

la disciplina dell'educazione o l'educazione della sventura, beato colui che di buon'

organo collegiale che, in ciascun ramo della pubblica amministrazione, è incaricato di accertare

ricalcitrasse allo spirito, tolle la verga della disciplina. compagnia del mantellaccio, 37:

vero? un po'superba, forse, della sua nascita: ma era un piccolo

spent'i lumi si veniva all'atto della disciplina, e non si restava di battere

vol. IV Pag.607 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINARE (17 risultati)

il quale sia stato condennato alla pena della quarantena... ogni mercoledì e

contemplarrete, in parte, la destrezza della mariolesca disciplina. 13.

nella vita caduca per investigare il grembo della natura, e scoprire ciò che sia

di messe... due libri della disciplina ecclesiastica... avendo cavato

nominar alli vescovati persone illitterate, ignare della disciplina ecclesiastica e più inclinate a vita

nella seconda de'sagramenti; nella terza della disciplina; nella quarta de'riti; e

del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria. = voce dotta,

termine si é diffuso attraverso il linguaggio della scuola e l'ambiente militare, che

del cristiano, che a voi padre della umiltà non disdegnano di confessarsi, affine

la prima sustanzia, poi la proprietà della sua natura, che è esser razionale

penitente (e si diceva in particolare della veste che indossavano gli iscritti alle compagnie

le pubbliche penitenze). capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 6:

preminenza nella direzione e nel disciplinaménto della società. = deriv. da

. 2. avvezzare all'osservanza della disciplina (una persona o una collettività

se i principi italiani avessero saputo valersi della devozione e del coraggio nativo de'lor

cavalca, iii-190: la terza opera della misericordia, cioè del battere e disciplinare

poi la giustizia, secondo la gravezza della colpa, disciplina il disordinato affetto dell'anima

vol. IV Pag.608 - Da DISCIPLINARE a DISCIPLINATO (17 risultati)

-rar. intr. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

intr. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-47: la

forza che pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini con l'impeto e

trascini con l'impeto e la rapina della bufera,... si placa e

giovani a disciplinarsi nella parte più eletta della penisola, e ad imbeversi dei sentimenti

sentimenti, delle dottrine, delle maniere della loquela, e dei santi riti della

della loquela, e dei santi riti della patria. = voce dotta, lat

di paolo iv, usava i decreti dogmatici della sinodo tridentina per dare attività all'inquisizione

dalle punizioni per il disgusto che hanno della goffaggine delle punizioni disciplinari in tempo di

e poli ticamente dal ministero della guerra. = comp. di

noi anime disciplinate, vivendo al disprezzo della morte, si attrista per gli effetti di

facevano strage morale di contadini e manovali della strada ferrata, questi ultimi disciplinati dal

, lo smarrimento o dispersione dei documenti della poesia dà la spinta all'euristica,

, ma spontaneamente e solo dallo studio della naturale imitazione sospinti, una breve dicerìa

. raro. che concerne l'uso della disciplina e le pratiche di penitenza.

romagnosi, n-132: la veste esterna [della cina] è tutta regolare e disciplinata

un gruppo); che denota rispetto della disciplina, assuefazione all'obbedienza. -in

vol. IV Pag.609 - Da DISCIPLINATORE a DISCO (13 risultati)

6. percosso con il flagello della penitenza. iacopone, 3-16: succurrite

-sin. chi usa percuotersi con il flagello della penitenza. -anche: confratello di una

fu] austero intelletto, gran disciplinatore della filosofia in italia. gramsci, 9-135:

non possono volere che il sindacato perda della sua energia disciplinatrice. = deriv

ostia torsero, e sgozzata / la spogliàr della pelle. le discisse / cosce ricoprir

lanci del giavellotto, del disco, della palla vibrata; e faccio esercizi agli

servizio di coloro che attendevano agli esercizi della lotta e del disco. monti,

. viani, 19-370: il disco della grande stadera d'ottone si stemprava sul

occhi pieni di disegni meravigliosi nel disco della pupilla. -aureola. f

arguta osservazion notato, che l'estremità della coda, il capo delle comete ed il

la prospettiva di girare per il resto della vita il mio disco alla scolaresca svogliata

argento, ottone dorato) più profondo della patena del rito della chiesa cattolica,

) più profondo della patena del rito della chiesa cattolica, ma adibito allo stesso

vol. IV Pag.610 - Da DISCOAGULANTE a DISCOLATO (11 risultati)

altro, che permettono i vari movimenti della colonna vertebrale e che smorzano, nello

rotazione sufficientemente rapida, dà l'impressione della tinta uniforme bianco-grigiastra, dovuta alla persistenza

nei quali si può effettuare l'arresto della manovella. -disco di krell: pneugoniometro

congegno meccanico di notevole importanza nello sviluppo della televisione, che permette l'analisi e

in virtù del dischetto che porta all'occhiello della giacca. = voce dotta, lat

discoblastula, sf. biol. ultimo stadio della segmentazione discoidale delle uova telolecitiche

, e tutti / discocca in esso della mente i dardi. = comp.

discodato, agg. letter. privo della coda. tasso, 13-i-895:

. ant. libe rarsi della scoglia (un serpente).

zool. genere di anfibi anuri, della famiglia discoglossidi, che per l'aspetto

vignone, si riparò a l'arte della lana, e vivendo assai descolamente co'fra-

vol. IV Pag.611 - Da DISCOLATO a DISCOLORARE (9 risultati)

città. 2. ordinanza, propria della città di lucca, con cui la

discolia, sf. medie. alterazione della bile dovuta a processi patologici a carico

insolenza dei sudditi veneziani, non disordine della republica, ma fosse particolar difetto del

annunzio, v2- 245: nel collegio della cicogna anche la guardaroba era alta,

discoletto e acro. bartolomeo di castel della pieve, 1-129: la chiara altezza de

amanti dal fuoco d'amore col mezzo della bellezza del corpo, e nata la

, 553: furono spalancate le finestre della mia camera dal letto immenso;..

camera dal letto immenso;... della camera da desinare, dipinta a righe

la discolora / per cui ella esce della terra acerba. 2. offuscare

vol. IV Pag.612 - Da DISCOLORATO a DISCOMBERE (9 risultati)

ancora fa un'altra comparazione l'autore della fama de'mortali, ed agguagliala all'erba

quale per virtù del sole nel tempo della primavera esce acerba della terra, che

sole nel tempo della primavera esce acerba della terra, che trae delle sue radici;

i-73: guardatone un altro [verme] della medesima spiga, l'osservò delle stesse

, la quale si dice chiusa nel corpo della legge, ch'è quella della vacanza

corpo della legge, ch'è quella della vacanza in curia, o vero appresso la

: bisogna rintracciare ciò per la discolorazione della faccia, per la gonfiezza edematosa de'

, 62: chi fia nato nell'ora della luna,... in sua

per discolpa di qualcuno: a sostegno della sua innocenza. m.

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (5 risultati)

soccorso al vostro pericolo senza discommodo suo. della porta, xxi-11-459: o moglie cara

panigarola, 175: uno de'discommodi della fuga è questo, che essa non

a sé, e muovea la sedizione della fame a discompagnare e ad escludere l'

da una grande intelligenza e imitazione perfetta della natura. cantù, 29: nelle brigate

difficoltà avevano stabilita, comandare ai capitani della guardia che d'allora innanzi le chiavi

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (5 risultati)

non si disconcerti e ch'ai terminarsi della sua amorosa musica non applauda con qualche

come saria chi la usasse a ornamento. della porta, 2-334: io non ho

la malvagità de'pochi disconcino la innocenzia della moltitudine. giraldi, 1-i-1-293: essendo

rifl. darsi incomodo, scomodarsi. della casa, iv-322: non si disconci già

): messer gianni si teneva la chiave della porta, onde senza dare disconcio ad

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (14 risultati)

rucellai, 2-7-6-82: quando queste tenebre della corporalità materiale rarefacendosi, e assottigliandosi,

chiarezza, lucidissima si è in paragone della corpulenza tenebrosa dell'universo; e però

che non si disconfà molto dalla verità della genesi, la quale dice che iddio creasse

. una mala e brutta cosa, della quale ognun si vergogna, e il disconfessa

poetiche, ch'io solea chiamare i delitti della mia giovane musa e disconfessarle per mie

di prediche, 62: per la valle della disconfidenza andò caino, e giuda per

andò caino, e giuda per quella della disperazione. rinaldo degli albizzi, iii-73

al santo padre venisse presto a notizia della confidenzia e benivolenzia la lega ha dimostrato

sua santità nel fatto di genova, e della disconfidènzia del nimico. pallavicino, i-401

disconfidènzia del nimico. pallavicino, i-401: della qual [conversione] poi venne tosto

ne disconfortano a seguire questo vizio [della gola]. capellano volgar.,

iv-1-261: maniera simile usò quel savio della grecia nel disconfortare l'uomo dall'entrare

per lo disconforto che elli aveano avuto della risposta delli dii dell'isola. boiardo,

e sconforto. libro dei fioretti della bibbia, 4: beniamin volete menare

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (20 risultati)

al figur. fed. della valle, io: così la gente arsiccia

fa più disonor a chi gli consente. della porta, xxi-11- 477: se non

di conoscenza chiara e approfondita, ignoranza della realtà. guittone, i-1-218:

lui si convenga ogni cosa. libro della natura degli animali, xxviii-301: lucifero

posero pena, e il gravissimo delitto della disconoscenza con severe leggi punirono! carducci

se in questa che è necessaria affermazione della mia conscienza alcuno potesse vedere disconoscenza per

bontà disconobbi assiso al gaio / banchetto della vita; ed or la sento / nel

però l'elevatezza del suo spirito e della sua mente. pascoli, ii-126:

ogni superiorità di dio, nulla lasciando intatto della divina regola, essi al certo sono

una gran passione era stata la speranza della sua vita; e, conseguitala, l'

, di conseguenza, disconoscono le età della storia e della civiltà. bocchelli, 1-ii-559

, disconoscono le età della storia e della civiltà. bocchelli, 1-ii-559: repubblicano

che appare di fuori e in servizio della potenza e della fortuna disconoscere la verità e

fuori e in servizio della potenza e della fortuna disconoscere la verità e la virtù

rosmini, xxvi-192: il principio della malvagità dell'uomo consiste nel disconoscimento e

estrema gelosa cura per la « creatività » della poesia, presso certa filosofia corrente,

nasconde, in realtà, il disconoscimento della poesia e di ogni specifico atto spirituale

riconosciuto, ignorato; che rimane fuori della conoscenza; che nasconde la propria identità

chiarissima schiatta si mescolassero disconosciute sozzure. della porta, xxi-n- 457: io

voi a considerare le umane utilità al lume della vostra altissima provvidenza, e in amplesso

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (2 risultati)

disconsentano fra di loro in molti articoli della divinità, della grazia, dei sacramenti,

loro in molti articoli della divinità, della grazia, dei sacramenti, non di