mezzo delle imprese interviene sempre il pensiero della loro inutilità ed è questa la causa
loro inutilità ed è questa la causa della nostra dappocaggine. bonsanti, 2-243: pur
e anche troppo ', è uno sfogo della natura, che credo potermi permettere,
riferimento a cose). della casa, 795: non credo che bisogni
lo circondano, ch'egli si sdegni della loro dappochézza. banti, 8-204:
che basta loro star la notte a piè della finestra della dama, e il giorno
star la notte a piè della finestra della dama, e il giorno andarle dietro dovunche
patiamo. serdonati, 4-8: il timore della morte non ha spinto alla battaglia quelli
fidato, che stiano qui nei pressi della regia dissimulati. pancrazi, 2-134:
dapo- carelle e dipoi piangendo s'atristano della loro sciaurata dapocagine, et essendo ella
: quel dappocaccio mal comportava le molestie della vedovanza. -acer. dappocóne
: ho grandissima allegrezza e cordiale gaudio della salute vostra, perché mi pare,
naturale non sia offuscato in voi dalle tenebre della infedeltà. andrea da barberino, 1-152
, e massime sono state spente dal lume della fede, dappoiché cristo ci ha aperto
10 debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io son contento. tasso
cui conoscono tutto il valore, godono della speranza di goderne ancora dappoiché ne hanno
de'mortali? ed è men vano / della menzogna 11 vero? settembrini, iv-94
(56): e da lei informato della maniera che a tenere avesse, se
a gl'inesperti da lontano piace a par della vera, ma non d'appresso.
finti amicizie c'hanno avuto dappresso. della casa, 645: e s'io ne
ben veder di fuori trasparere i raggi della interna bellezza. gemelli careri, 2-i-14
36: anche ordiniamo che se alcuno della compagnia vedesse l'altro fare contra questa compagnia
. croce, ii-9-175: la storia della civiltà fu dapprincipio intesa come una storia che
darapti, sm. filos. termine mnemonico della sillogistica, che indica il primo dei
di giacomo, ii-580: quell'epilessia della massa che v'esprime, sotto
incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria peltata. ah'improwiso una pioggia
i-457: il sole bruciava i caseggiati della riva, dardeggiava sullo specchio dell'acqua
. nievo, 3-66: i racconti della giornata correvano alla libera per le bocche
rivelatrice dell'alto intelletto effigiava il tipo della parca che taglia la vita. mazzini
ancora i suoi raggi cocenti sulla testa della moltitudine. nievo, 222: costei
guardia. e puose il campo al luogo della santificazione per molti dì; e puosevi
incontro, sorriso, sguardo, bellezza della persona amata, ecc.) da
; vezzo, adescamento. pier della vigna, ii-118: uno piasente isguardo /
. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli erostrati
come in color che ivi dipigne / della mordacitade i dardi e i vibri.
(o calda e luminosa insieme) della fiamma ottenuta con efflusso sotto pressione di
mali, se contro a loro collo scudo della previdenza siamo guarniti. pandolfini, 1-30
, 7-140: al dare dell'insegne della detta oste, si diede di prima il
: non si possa dare nella casa della sposa più che di due guise di confetti
il sangue e la vita per amore della vita. s. giovanni crisostomo volgar.
sante idealità, è ufficio e pregio della poesia. pascoli, 1192: alla lor
quando egli è fradicio, al tempo della vecchiaia. s. caterina de'ricci,
. latini, xxviii-168: 'l titolo della pistola è la soprascritta di fuori,
di dare un trattato su l'essenza della buona letteratura. cercasi cosa sien gl'
ci pare) dell'antica grandezza, e della presente felicità. giusti, ii-410:
madre... ripresene la figliuola: della qual cosa adontata, diede il veleno
., 223: 'l centurione della prima bandiera della terza legione per una
: 'l centurione della prima bandiera della terza legione per una fortezza, la
amor, in cui le chiavi / della mia pene desti e del ristoro.
serbanza questa cintola a uno buono uomo della terra. g. morelli, 441:
andò a genova, e fece carta della città, contado e distretto di pisa a
che io lo giugnerò ben io. della casa, 2-3-198: dio ve lo
quello, e però non dare il tempo della vita tua al tuo avversario, cioè
unigenito mio figliuolo a l'obrobriosa morte della croce. storia di fra michele, 39
violenza lo stato, e farsi satelliti della gioventù nobile, alla quale davono i beni
i-111-4: nel quale [dolce seno della città di fiorenza]... desidero
per la cagione e per la scusa della sua vecchiezza. frezzi, iv-1-56:
guardare la stirpe, né prendendo femmine della plebe, né dando a plebei le vostre
67): l'uomo dà alla madre della femmina, e la femmina non dà
. cavalca, 16-2-334: i decreti della santa chiesa comandano, che niuna meritrice sia
: questa mossa, debilitando il mezzo della fronte, diè del tutto la vittoria ai
e se l'artista ti dà i mezzi della produzione, l'uomo te ne dà
ronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse loro la
poco stette che egli cascò nel peccato della disubbidienza. grazzini, 4-511: ogni
stoccata ogni volta che mi scrivete dolendovi della mia pigrizia nella materia dello scrivere. bottari
giovinotto non s'aveva scordato affatto le civetterie della pisana, e allora anzi pareva che
il nome di non mediocre poeta. della casa, 698: ell'hanno a
parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione, facendo garbatamente sentire che
la corruzione politica e morale del periodo della sinistra al potere. gobetti, 1-92:
quello: era libero cittadino, anarchico della morte, e basta. 12
anzi pupilla del cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere
: i geografi, ciò è gli scrittori della terra, forse perché risguardano il settentrione
e il pugno, partendo dall'altezza della spalla destra, deve colpire il bersaglio con
destro. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-52: se per
si dicesse che fosse il bisogno che dessimo della nostra [forza], benché mai
357: se queste intenzioni in mano della fortuna le avean servito per favorir me
confessarmi colpevole; o non piuttosto approfittar della mia ventura, giacché me ne cadeva
alcuno caso o alcuna correria gli facesse destro della battaglia, che elio desiderava. cammelli
questioni dalle quali può scaturire il miglioramento della nuova generazione ed il problema morale del
destro 'e dal gr. xripl<>c 'della mano '(x®lp xsip ^
otticamente attivo che fa ruotare il piano della luce polarizzata a destra (nel senso
quale si causa massimamente dal gran caldo della state, che dissecca ogni umidità.
la ferita del popolo e l'angustia della sua piaga, perché si destruirà la mortalità
nondimanco non però attinge il vero fine della vita umana, come fa l'uomo
uomo spirituale. castiglione, 355: della compagnia di maschio e femina risulta un composito
maschio e femina risulta un composito conservativo della specie umana, senza il quale le
. 2. il venir meno della validità o vigenza di una norma (
reputazione delle acque minerali introdotte all'uso della medicina, non possono meglio desumersi che
più da libri che dallo spettacolo vivente della natura. cattaneo, ii-1-355: in
tassa dei poveri è stabilita sull'estimo della rendita prediale, che sovente si desume
desumere che tu non ti sia dimenticato della nostra amicizia. borsieri, conc.,
chi dalle materie, chi dagli stati della fantasia, chi da'gradi d'indipendenza
manifatturata, senza esempio in alcuna parte della nazione, e che perciò degenera facilmente in
nome di questa ricerca vivono i professionisti della filosofia, i quali detengono l'assoluto;
zone, quasi il 60 per cento della popolazione. esso detiene ancora 284 su
, che fu poi detenuto nelle carceri della repubblica. periodici popolari, ii-422:
che e'non porti via le tetta della città, oltre alle muraglie, dalle quali
. -pene detentive: pene restrittive della libertà personale (nella nostra attuale legislazione
a me pagare. statuti dell'arte della seta, 2-81: possa essere astretto dalli
b. croce, ii-13-262: col ribellarsi della classe degli operai o salariati contro quella
? chiaro! il portamento eretto, della decisione in ogni cosa; inibiscono concessioni
ogni parte si crede di essere i detentori della vera libertà, e quindi della vera
detentori della vera libertà, e quindi della vera civiltà. tecchi, 10-228: marcello
: se per caso tu caschi in mano della giustizia io non voglio che vengano a
tutte le domeniche li giudici facessero uscir della prigione i detenuti, esaminando se avevano
, nell'insonnia, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo
2. dir. tipo di pena restrittiva della libertà personale, meno severa della reclusione
restrittiva della libertà personale, meno severa della reclusione, che il codice penale abrogato
guidiccioni, 2-2-89: a buon proposito della detenzione delli due fratelli de'medici nel
coeli è stato il periodo più brutto della detenzione: sedici giorni di isolamento assoluto in
, 5-4-142: vi spicca ancora la perfezion della pietra, perché essendovi foglie assai staccate
il termine s'è diffuso nell'ambiente della medicina; cfr. fr. détergent (
, e presentatoci solo dal sommo dio della natura, per assottigliare, aprire,
alla traspirazione. monti, x-2-331: della squallida grotta in su l'uscita /
aveva ammorbidita e detersa dalla bianca patina della calura, gli diedero più noia che
abile a detergere lo stomaco dallo imbrattamento della pituita. bicchierai, 168: giuseppe
un medicamento atto a promuovere l'espulsione della materia peccante, a detergere e a corroborare
che quanto più si prolongava la separazione della republica dalla sua obedienza, tanto più la
: io considero non solo la diminuzion della mia persona, ch'ormai è inabile
xi-1-155: i miglioramenti e i deterioramenti della lingua dipenderanno sempre dal più o meno
del movimento non equivale più all'azione della forza. -danneggiare cose o animali
l'autor del 4 coralbo 'e della 4 donzella ', come del detto poetare
infelice la sorte d'una gran parte della popolazione, parte dal principio che,
l'essenza dell'uomo: nell'istinto della conservazione, nell'affermare cioè quello che
, 2-4-13-377: non è poi colpa della ragione, se gli uomini colla ragione deteriorano
, era solamente rimasa quivi una immagine della sua autorità. e. cecchi, 9-58
livello di esecuzione tecnica e il deteriorarsi della tradizione manuale. = voce dotta
del cambio sarà la consumazione o deteriorazione della moneta, la quale non porta più intrinsecamente
o minima autorità o importanza ai fini della costituzione di un testo critico (un
stessa, come il principio d'ordine della vita morale è la coscienza morale e
tutte le forze latenti nella sostanza ereditaria della nazione, divenire una potenza determinante e
, divenire una potenza determinante e costruttiva della terza roma, indicare agli uomini partecipi
, essendo la famiglia il nucleo principale della vita italiana, l'entità sociale determinante
stessa educazione, diciamo, o esplorazione della vita sessuale è divenuta una forma di
fina, più fuggitiva, più universale della bellezza. longo, xviii-3-231: questo vincolo
che rimane a fare, è la storia della sua anima, è il determinare il
sbatteva sordamente, chissà dove: nessuno della casa era riuscito a determinare quale fosse
. cresccnzi volgar., 2-4: veduto della sostanza del nascimento e dell'operazion delle
. cavalcanti, 2-15: la ragione della dottrina richiede che le cose esquisitamente si determinino
una soddisfazione di ordine superiore significa sforzo della specie verso una superiore forma di esistenza
determino essere convenevole in fra 'l trattato della peregrinazione interporre alcuna cosa delli sogni,
che in poco tempo adivenne che pochi della corte erano nel grado di lui.
, 3-4-174: quelli che per via della parallasse voglion determinar circa il luogo della
della parallasse voglion determinar circa il luogo della cometa, hanno bisogno di stabilir prima,
non un'apparenza vaga. fed. della valle, 104: così, passati fra
di porvi riparo coll'intuonare l'antifona della scuola, dacché appunto allora il fanciulletto toccava
sarpi, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il pontefice possa
che nel determinare in cattedra le cose della fede. giannone, 1-ii-274: intanto
greci e latini, per determinare il dogma della processione dello spirito santo dal padre e
un vincitore, che è il re della passatella, e un suo aiutante.
: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta
il quale si distribuisce per le parti della pianta dalla virtù nutritiva: ed è
ed è bisogno che sia determinato a similitudine della pianta per lo calor digestivo, imperocché
storia cui spetta a determinare l'opinione della posterità. balbo, ii-198: l'opere
aveva determinato nella teresa l'intristimento precoce della ragazza invecchiata. baldini, i-348:
* 500 si determina stabilmente la fisionomia della nostra vita economica che non si può
ragion de'tempi e dell'opportunità e della paga, una esuberata porzioncina de'penetrali
re] avere l'animo alieno dall'osservanza della cosa promessa a cesare. s.
[tullio] causa appella una cosa della quale molti sono in controversia,..
xvii-23 (219): il vasello della elezione scrivendo a quelli di corinto promette
da te né la causa né il modo della detenzione, né i mezzi ancora della
della detenzione, né i mezzi ancora della relassazione, né nessun altro particolare circa
, è l'infinita- mente vario congiungersi della potenza localizzata determinatamente negli aspetti infinitamente vari
, si vogliono inalzare a leggi spirituali della coscenza anco nella minutezza d'esecuzione.
ogni vigore e determinatezza la somma importanza della immediatezza della conoscenza di dio. c
e determinatezza la somma importanza della immediatezza della conoscenza di dio. c. e
la terra a tenore de'loro usi, della volontà loro e della necessità momentanea,
loro usi, della volontà loro e della necessità momentanea, la quale è per
sacramenti santissimi di cristo, come quelle della consecrazione del corpo e del sangue di
la confessione, ch'è parte del sacramento della penitenza, ha determinato atto, che
, seguirono il requiem e le litanie della madonna, che apparivano dedicate a qualche
determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea
, perché hanno voluto con il mezzo della misura, determinata circa la quantità,
: divulgando spesso buone e ottime speranze della salute sua, andava guadagnando tempo e
si popola di soli uomini che nell'oscurità della notte anziché corpi potrebbero apparire ombre.
tuttavia era un essere materno, più della moglie e della madre vera, non determinata
essere materno, più della moglie e della madre vera, non determinata,
agenti esterni. leopardi, i-186: effetto della immaginazione determinato dalla inclinazione della natura
: effetto della immaginazione determinato dalla inclinazione della natura al piacere. jovine, 71
. landolfi, 3-96: uscite dal cerchio della natura, che non esiste. la
; ponderato, maturo (un atto della volontà). fra giordano [crusca
da'franzesi istantemente dimandata. fed. della valle, 150: s'è tua voglia
dunque aviamo la linea retta per determinatrice della lunghezza tra due termini. b. croce
la positivistica definizione alla quale si attiene della filosofia come determinatrice della legge universale di
quale si attiene della filosofia come determinatrice della legge universale di cui le leggi delle
ad edificarvisi sicura fortezza; apertissimo argomento della divina provvidenza determinatrice che ella abbia a
. bruno, 3-11: la determinazione della quantità di corpi luminosi. galileo,
d'egual durata, e la determinazione della lunghezza dell'anno non è così semplice
alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della biologia, quale fabbricazione di uomini superiori
dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una specie di
cercare fuori di essa le altre determinazioni della logicità, perché dalla percezione si geminano
insieme i modi di considerare i termini sciolti della enunciazione, e le forme ultime dell'
pensiero), e le determinazioni stesse della realtà concreta: così i generi sono
(come termine che conclude l'atto della volontà); conclusione logica di un
vi diranno la veritade e la determinazione della detta quistione. g. villani, 11-19
consone alla fede cattolica e alla determinazione della chiesa. torini, 293: è adunque
secondo la verità manifesta, il finire della nostra vita e separarsi l'anima dal
io debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io son contento. gilio,
. cuoco, 1-227: qualunque popolazione della repubblica riunita in solenne parlamento possa prendere
-ant. discussione, argomentazione. rosaio della vita, 74: dopo molte determinazioni e
come al dovere, distrugge il carattere della sfera estetica, ch'è, invece
primo per testamento di esso cesare fratello della madre di sua madre; l'altro
la determinazione de'siciliani. p. della valle, 62: divisi i miei
i miei lavoratori sparsi per una gran parte della campagna e, per dar loro più
sanzione obbligatoria, e tanto al disotto della carta publica quanto la carta publica è al
zool. e bot. ricerca e indicazione della categoria sistematica a cui appartiene un animale
minacciati quindi di veder recisa la possibilità della morale. b. croce, ii-12-234
gobetti, 1-164: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni di
. -i). sostenitore, seguace della dottrina filosofica o scientifica del determinismo.
fu il primo fondamento per la negazione della teocrazia. = comp. di deterministico
. gadda, 2-124: i margini della spaventosa losanga trasudano la loro breve pena
errori, penetrò a ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare i digiuni, le
dell'ampie ruote, al fiero / scontro della volante orribil mole, / poco mancò
messo a esecuzione il detestabile e patricida della sua morte: e questa fu la cagione
per la quale io ritengo detestabile l'uso della mitologìa, e utile quel sistema che
. cardarelli, 6-36: avevano fatto della musica un detestabile uso. 3
poeta deve arrossire d'imbrattar col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia.
col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia. pananti, i-78: spesso
79: cotesta si è una leggiera immagine della detestanda religione de'primi selvaggi. monti
, invece di cristo fatti spirituali pastori della sua greggia, diventando rapaci lupi,
leopardi, i-62: un uomo disperato della vita futura ragionevolissimamente detesta la presente.
disprezzava, anzi calpestava, lo studio della lingua nostra, tutti i miei scrittacci originali
, l'ira divampa fra i compagni della sventura, e l'intestina guerra si desta
8-2: ed egli vedendo il concorso della gente, e la fede che gli
si è rimesso a detestare la mobilità della terra. davila, 610: strana ed
osterie a ogni passo che spengono l'arsura della strada polverosa, e i richiami delle
polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa, di tutto il mangiare semplice
di veder cogli occhi una tanta ignominia della cristianità, che fosse menato là pregione chi
/ tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e distrutta / nel
purissimi fiumi di eloquenza e dottrine eccellenti della virtù, bevvero al fine la cicuta
detestatissimo balzello, col quale gli uomini della destra preferirono alla popolarità la salvezza del
bartolini, ii-149: inoltre, ragazze della sua età, apprendono i modi del
mirare la divozion de'fedeli, detestatori della perfidia giudaica. l. bellini, 52-
semplice, magnanimo, modesto, amante della verità, detestatore della menzogna. =
modesto, amante della verità, detestatore della menzogna. = voce dotta, lat
duca di guisa, e le detestazioni della strage commessa crudelmente dal re, di
, di modo che gli animi non solo della infima plebe, ma anco de'più
quello che è prodotto dall'improvviso infiammamento della polvere da guerra. di giacomo,
pratolini, 4-60: vidi nella curva della strada verso sant'apostoli ombre muoversi e
lui verdi aveva perduto tutto l'impeto della maledizione, ripigliandone la cadenza con una
. 3. meccan. andamento anormale della combustione nei motori a carburazione, che
aumento di temperatura delle pareti e diminuzione della potenza che si accentua con l'andar
il termine s'è propagato nel linguaggio della chimica. detonòmetro, sm.
sm. meccan. indicatore dell'intensità della detonazione, usato nei motori che servono
liii per lb. per lo diritto della camera. cicerone volgar., 1-281:
camera. cicerone volgar., 1-281: della mia piccola entrata, detrattone le spese
detraer una porzione da tutti li benefici della diocesi e applicarsi benefici semplici. galileo
passate e di detraere e condennare quelle della republica. galileo, 3-4-149: io non
. che abbiate voluto detraere alle laudi della donna di palazzo, parendovi ch'ella
: e se talora la poesia, abusandosi della sua licenza, detragge, fede sol
né di detrarre alla gloria ottenuta nell'acquisto della loro indipendenza, col confessare, anzi
e alle altre corti per detrarre alla potestà della chiesa? 3. letter. portare
io possa rizzare un trofeo in casa della mia signora e padrona. f.
derogatori, o vero detrattivi agli ordinamenti della iustizia. = deriv. da
legittima in quanto è necessaria all'esercizio della proprietà stessa. 2. figur
: di coloro i quali si pascono della detrazione della vita altrui, si può dire
coloro i quali si pascono della detrazione della vita altrui, si può dire veramente
che sia peccato, ed è una sanguisciuga della carità grossa e nascosta, la quale
nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità, nella quale sta la vita
avversaria setta. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 5-85: non
commetta cosa che sia detrazione dell'onore della reai maiestà, e turbazione di noi devoti
danno, pregiudizio morale 0 materiale (della salute, dei beni).
per cattiva aria, o per danno della cosa familiare. rinaldino da montalbano,
verun loro detrimento; come la mancanza della famiglia da seguir assai dopo lor morte
diffuso la particolar sua maniera nelle opere della gioventù, e ne avea infetta quella
gli studi per amministrare, a detrimento della propria carriera. 2. disus
leopardi, i-632: senza detrimento nessuno della perfetta intelligenza della scrittura. 3
: senza detrimento nessuno della perfetta intelligenza della scrittura. 3. ant.
vi porgo, s'ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare. trattali
, e conduce l'uomo a detrimento della legge, distrazione della famiglia, e
l'uomo a detrimento della legge, distrazione della famiglia, e ruina di tutto il
i-302: vivevano entrambi meschinamente dei detriti della casa che si sfasciava sulla loro testa.
il cuore non occupato più dal travaglio della digestione poteva dedicare ogni suo battito ad
: s'era detta basta. basta, della sudicia casa dove sempre, rientrando,
noscendo nelle une il veicolo della propria tradizione e l'assisa della propria
veicolo della propria tradizione e l'assisa della propria storia, nelle altre i detriti della
della propria storia, nelle altre i detriti della propria vita, i residui della propria
detriti della propria vita, i residui della propria animalità. saba, 87:
sua stessa filosofia, riflesso o detrito della sua poesia. = voce dotta,
. queste dovrebbero essere le vere dominatrici della terra: ma esse non sono che
se gli autori detronati pregiudicarono al favor della lingua, la lingua trascurata pregiudicò al
l'avere poscia dispoticamente detronizzati alcuni principi della germania, e altri ad essi sostituiti
provocato da ampia funestissima guerra a cagione della libertà che avea voluto ricuperare, questo
che detronizzando il sole decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale
emancipa la ragione da tutte le autorità della storia sono conquistati per sempre. pirandello
2. per estens. privato della posizione più eminente (o di potere
dio pan non si poetava. -privato della carica, dell'ufficio, dei privilegi.
-per estens.: il privare della posizione più elevata, lo spodestare.
anche i palchetti di milano sono pieni della detronizzazione di pietro-paolo; beata marchesa teresa
santa miracolosa. ristretto istorico degli avvenimenti della campagna del 1799, 60: manifestando
: il complesso dei tre strati muscolari della vescica urinaria, che opera in modo
opera in modo da contrarre il volume della vescica ed espellerne l'orina. =
preferenza dal detestabile, dal perfido vizio della gola. giusti, 2-314: a
orientavano nei rapporti con gli altri membri della comunità che erano tutti caratterizzati con virtù
39-ii-157: portati via dal mare borrascoso della sorte, e dal flusso e riflusso della
della sorte, e dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati; ora
dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati; ora da straordinaria allegrezza
vengon danari, basta. -star della detta: dare garanzia, far malie-
meglio dettagliato nell'esposizione del piccantissimo aneddoto della presa di palestrina. arila [s
, 8-35: rievocava freddamente la figura della sorella, osservata sempre così male,
decimo libro contiene il calcolo degli ecclissi della luna, degli ecclissi del sole, degli
assicurò di avere date carte più dettagliate della luna, di quelle che abbiamo dello interno
studi, e questi lo rimise al ministero della pubblica istruzione. palazzeschi, ii-427:
faccende domestiche, pure la sola idea della dipendenza era per essa una catena.
le sono io pure, del dettaglio della sua vita, il quale riesce piacevole
galante / di carlo e francia e della baronia. frisi [il caffè]
, e non potendo voi stesso far uso della mano, prevaletevi dell'altrui, purché
forse per la cura e il dettaglio della descrizione. 4. commerc.
perché i venditori in dettaglio possano rifarsi della quantità del falso ed immaginario valore che
male. cesarotti, ii-460: lo squarcio della vostra lettera sul mio poema accenna con
tutte disfatte in dettaglio. gazzetta nazionale della liguria, lv-474: invece di gettare
boterò, i-52: ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza dato
ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza dato all'uomo per saper discemere
l'interna legge che promulga il dettame della ragione dentro il regno del nostro cuore
sopra tutti però è la * corte della cancellarla ', altrimenti detta dell'equità
', altrimenti detta dell'equità e della giustizia, giudicandosi ivi in due guise
o giusta 1 dettami dell'equità e della coscienza, mitigandosi il rigor delle leggi
vico, 484: contro il dettame della pietà che si deve alla patria, [
. non aver voluto seguire i dettami della natura, che è la più fidata scorta
una indegna repugnanza a seguire i dettami della legge morale. carducci, iii-15-80: in
moderna non l'aveva, la poesia della religione; e, secondo i dettami ch'
ammalata erano stati eseguiti tutti i dettami della scienza, ma che già dallo scoppio
uomo, che secondo gli sciocchi dettami della sapienza umana ha mirato sempre nel suo
sia in loro, ma per dettame della madre natura. 2. impulso,
. regola le spese conforme al dettame della prudenza. segneri, i-124: secondo
le vostre ammonizioni. le conosco dettami della bontà, sono degne di voi, sono
religione non opera che secondo i dettami della propria utilità e voluttà. lanzi,
, 421: hai dipinto il volto della bimba diciottenne secondo che l'ultimo dettame
i costi seguire passo passo i dettami della moda femminile. 3. ant
io sono di parere / di cercar della libia ogni reame. 4. letter
1-416: il dettamente, o vero imperio della ragione detta e comanda quello che si
allungo di vantaggio, perché la debolezza della mia testa non mi permette né meno
tengo in deposito, per la dote della giovine ». carducci, iii-7-122: insegnava
lettere in latino, secondo gli insegnamenti della scuola). latini, i-2353:
e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua
i contribuì non poco ai posteriori incrementi della lingua nazionale col suo celebre editto del
forza di un'autorità superiore (o della forza, del potere). -dettare
si riferisce anche a chi, nell'àmbito della propria competenza, gode di un'autorità
. foscolo, x-360: l'accademia della crusca... detta agli scrittori di
bestia di quella cubatura affidavano tutti gli affari della città e della provincia, lasciavano dettar
affidavano tutti gli affari della città e della provincia, lasciavano dettar sentenze intorno a
forze nell'animo, e l'amore della lode fa che '1 petto sia abbondevole
. cavalca, ii-257: l'autorità della scrittura santa, la quale è da dio
in lingua latina, secondo gli insegnamenti della retorica). latini, rettor.
che incomincia a dire di quelle partite della diceria o d'una lettera dittata;
basterebbe a un uomo. della casa, 2-2-64: e con questo
con questo corriero si rimanda la minuta della replica dettata dal signor ambasciadore. cesarotti
frasi isolate, ma al generale impasto della lingua per vedere se un libro sia dettato
un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. foscolo,
dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. foscolo, vii-208:
dettate con preconcetti, quantunque in favore della libertà e del patriottismo. dossi,
si deve se riuscì a spazzare dagli uffici della « gazzetta » cesare cantù che li
al giudicio la defen- sione e cura della vera legge, e la destruzione dell'iniqua
arte, e non dettato dalla natura della nostra lingua. cesarotti, i-294:
delle lettere, esaminando gli antichi esemplari sì della persuasiva che della immaginosa eloquenza, facessero
gli antichi esemplari sì della persuasiva che della immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il
. io gli rispondevo, sotto dettato della giulia. 2. letter.
. boccaccio, vii-148: quantunque a grattar della mia rogna / io abbia assai nel
fatica è grande, non per travaglio della mia persona, ma per 10 dettato
sono pochissime e procedenti più da ignoranza della lettera del codice e della lingua antica
da ignoranza della lettera del codice e della lingua antica che non da determinato proposito
parlato senza dar quasi mai nelle secche della piattezza e della comunalità. montano, 414
quasi mai nelle secche della piattezza e della comunalità. montano, 414: qualche
buoni, più risibile ai tristi, della rabbia impotente. giusti, ii-81:
caso, e far tesoro più assai della parlata che della scritta. soffici, v-2-693
far tesoro più assai della parlata che della scritta. soffici, v-2-693: una
leggiamo) che non isdegnò ricever molto della filosofia liberale, che nacque ne'giardini
soli essi al mondo secondo il dettato della ben regolata natura. baretti, 2-51
a'dettati del buoncostume o a'comandi della religione. mamiani, 3: i
. mazzini, ii-61: ne'bei secoli della grecia, i poeti, non immemori
grecia, i poeti, non immemori della loro sublime destinazione, consecravano il loro
, consecravano il loro genio all'utile della patria; ed altri, come teognide
, spargevano tra'loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, ii-3-361: da'suoi
era sospesa da sé, aspettando il dettato della scienza, era condannata a restare sospesa
come una lasca, fece il segno della croce. 7. letter.
ristamperà, se vogliasi, qualche libro della cronaca del compagni o delle storie del
giornali che l'italia deve dare prova della sua buona volontà verso la pace dell'
serbare al cospetto delli stranieri i doveri della nazionale dignità. gioberti, iii-84:
lettere in latino (secondo i dettami della retorica); epistolografo; segretario,
di trattati sull'arte del comporre, della retorica, dell'eloquenza. latini
voce che si è continuata negli ambienti della scuola. dettatura, sf. il
dia le nuove minutamente del vostro parto, della vostra salute, de'vostri pensieri e
viii-92: ero ormai giunto alla fine della dettatura che era durata parecchi giorni e
cuore, una sì bella confes- sion della fede, tutta sua dettatura, e a
: scegliendo ancora per vari modi le figure della dettatura, si potrà fare il favellar
dell'onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina, e gliene deferiva la
amore è espressa nelle due prime cantiche della comedia in altro modo: con l'andare
, dettato '(ed era termine della scuola). la voce, a differenza
difficoltà, che si opponesse al conseguimento della detta speranza! d'annunzio, iii-1-614:
impadronitisi d'ogni cosa, mutando il nome della isola, di britannia la fecero anglia
parte dei casi sia odio fisico, della persona umana, della umana sembianza,
sia odio fisico, della persona umana, della umana sembianza, e non è detto
): messer guasparrino, veggendo li detti della balia con quegli dello ambasciador di currado
più d'un cor arso. fed. della valle, 57: or rispondo ai
modi e atti e detti, e della mia brutta persona. -santo detto
convegna cantare per detto del signore o della madre... d'una maniera
non volendo porre questo nome per detto della madre, andarono a quel benedetto zac-
, per detto di turno, o della reina, o del popolo, non si
iii-4-315: il doloroso esempio dei popoli della francia, che hanno conquistato tre volte
tali occasioni, avendo impegnato gli ori della matrigna, dichiarò (chi raccoglierà i
finalmente goduto anche lui « le gioie della famiglia ». moravia, i-m: contrariamente
leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior della tosca favella / dilettan ben, perché
rovani, ii-233: in nessuna parte della terra non v'è nulla che possa paragonarsi
lìvide, che le appariva nel folto della fratta, la guatava immòbile..
dall'alto, per detto e fatto della vedova di ferdinando terzo. carducci,
veglie * fra gli « uomini giocondi della toscana ». = lat.
che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il
sdegnato venne a deturparle la porta e faccia della casa. boccalini, ii-63: gli
disaccordo [il coro] col resto della chiesa. la taglia, e la deturpa
a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'uomo. boccalini, i-195:
non mi permetto nessuna riflessione sul totale della riforma. ma qualunque sia, le
non però valse ad annientare il decreto della natura che le destinò ministre delle immagini,
ministre delle immagini, degli affetti e della ragione dell'uomo. cattaneo, iii-1-18:
guerrazzi, 6-119: intorno alla base della colonna vedevi prostesi uomini deturpati da oscena
. nievo, 769: se lo spirito della pisana rifiutasse un omaggio deturpato dalle lagrime
scopriva subito le peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva
, lo avventarono contro gli abbietti deturpatori della patria. de roberto, 4-135:
ne seguisse da questo non la destruzione della chiesa romana (essendo ciò impossibile),
che consistono le deturpazioni. il triforio della chiesa dodecagona importantissimo, è ridotto a
pea, 7-285: gli occhi chiusi della giovane donna, infossati nell'orbita vuota
altra deturpazione nel rimanente del viso olivastro della povera cantatrice. alvaro, 14-175:
lat. nella tragedia greca, apparizione della divinità la quale, mostrandosi all'improvviso
: invece del ricatto, dell'agguato e della vendetta di un marito offeso nel proprio
proprio onore, la « sorpresa » della polizia; invece della strage, la morte
« sorpresa » della polizia; invece della strage, la morte nel letto, per
nei pomeriggi, ma soprattutto in quelli della domenica, il grammofono era il deus ex
il grammofono era il deus ex machina della casa: persone, e cose anche,
furono, quindi, ammessi nel canone della chiesa cattolica solo in un secondo tempo
da una commessura trasversale; è sede della percezione olfattoria e vi terminano le fibre
cui sono esposti i princìpi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico
religiosa e sociale del popolo ebraico e della legislazione speciale che avrebbe dovuto regolare la
volume, pigliando lo esempio de'preti della schiatta di levi. marino, vii-317
greci nominato deuteronomio: cioè, ripetizione della legge. magalotti, ii-71: sapete voi
del ferro; è un prodotto della putrefazione del sangue. = voce
e cordati) in cui il blastoporo della gastrula, sviluppandosi, diventa l'ano
, sf. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee; la deutzia gracilis ha
fa trascrivendo sui libri doganali il passaggio della proprietà delle merci da un negoziante a
deriv. da divallare (con il ripristino della particella de-nella forma latina).
da parte dello stato dell'avvenuta svalutazione della moneta, effettuato mediante l'abolizione del
l'abolizione del corso forzoso e il ripristino della convertibilità dei biglietti sulla base del nuovo
dei biglietti sulla base del nuovo rapporto della carta con l'oro. = voce
: si disordinorono di maniera gli instrumenti della quiete e concordia italiana che, non si
emanuello, duca di mercurio, governatore della bretagna,... con ottocento
quale fu spenta cartagine, misero bersaglio della nostra emulazione, fu con incendi e
, con la quale cadde ogni alterezza della grecia. foscolo, 1-296: al
verri, i-259: abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe
di continuo il fiume amo in vicinanza della città capitale con devastare le pianure adiacenteli
hanno una bellezza terribile prodotta dalla senzazion della forza. botta, 4-1131: questo infelice
, che pochi ed informi vestigi rimasero della sua esistenza. settembrini, 1-79:
il male che ha devastato tanta parte della mia esistenza, che ha guastato tanta
i-302: rivedevo devastato dall'improvvisa vecchiaia della morte quel volto poco prima fiero della serena
della morte quel volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'annunzio
volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'annunzio, v-2-872: è
: è savia cosa contemplare il corpo della compagna devastato, considerare il suo sgomento
dolore, dai dispiaceri, dalle avversità della vita, ecc.). mazzini
rilasserebbe la sua anima devastata dalle tempeste della vita. palazzeschi, 1-666: era tanto
michelaccio si vide innanzi, nel mezzo della stanza devastata, la moglie in vestaglia,
ira? devastatori de'popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle
lui, lui sarebbe stato il devastatore della verde collina! buzzati, 3-263: il
desiderare la pace, perché la devastazione della guerra civile aveva di modo guaste,
6-17: narrava i sacrifici e le devastazioni della guerra. -in senso concreto
sopravvive alle devastazioni del tempo, alle mine della bellezza, tien luogo di tutte le
croce, i-2-66: che la falsa estensione della dialettica abbia prodotto 'per accidens '
da concedere; come è da profittare della devastazione e dello sconvolgimento che essa ha
annunzio, v-2-626: allora tutta la devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della
della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'
meno cristallino che generalmente comporta una diminuzione della trasparenza del materiale fino all'opacità completa
la naturale e necessaria imperfezione ed inaccuratezza della grossa materia dell'elemento in cui viviamo
e deviamento dalla precisione e dalle leggi generali della natura. roberti, v-298: la
luce; non teme che i deviamenti della ragione, e non i suoi sforzi
che in alto poggia, incontra l'impedimento della palla solida,... obbligate
desidero questo soltanto, che quella carogna della barbara s'abbia a mangiare i gomiti quando
se ne spaventò credendo a un guasto della bussola. -figur. d'
camino dei suoi antecessori, macula il nome della famiglia e non solamente non acquista,
iliade del secol nostro: nella esplicazione della quale seguirò drittamente la verità, non essendo
deviasse per amoroso delirio dall'ordinato corso della vita, ricercando sino gli straordinari e
bocca sopra la fronte stretta e bassa della ragazza. -figur. guerrazzi
vicende che, deviando cento volte il corso della vita sua e di tutti, avevano
che non sono perpendicolari al piano diametrale della nave. = forma sostant. del
fragore dell'acqua deviata in galleria e della rena e del cemento strusciati giù per le
, di ridurre i deviati nel grembo della chiesa. -figur. tozzi
qualunque manovra di spostamento sui binari alpinterno della stazione. borgese, 1-379:
, dorme la donna addetta alle latrine della stazione; e suppongo che uno dei
, qualora sia necessario un rapido arresto della macchina o una rapida diminuzione della potenza
arresto della macchina o una rapida diminuzione della potenza erogata, riesce a deviare il
uscente dal boccaglio, prevenendo la manovra della spina otturatrice che richiede un certo tempo
foscolo, xi-2-616: un'altra deviazione materiale della storia e che non ammette lode né
principe siciliano lievemente contorto da una deviazione della spina dorsale. -deviazione oculare:
diverse. -in partic.: cambiamento della traiettoria di un mobile dovuto alla rotazione
, che né anco ponendosi il moto della terra quale dal copernico fu assegnato,
dalla direzione del raggio terrestre a causa della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre.
magnetica: l'angolo che l'ago della bussola magnetica di bordo forma con il
magnetiche permanenti e temporanee che fanno parte della nave). 8. ott
). 8. ott. deviazione della luce: spostamento che un raggio di
di luce subisce, secondo la teoria della relatività, rispetto al suo cammino rettilineo,
valore delle coordinate di un punto qualsiasi della rosa di tiro, rispetto agli assi
agli assi coordinati passanti per il centro della rosa stessa. = voce dotta,
a un asse per disporsi nella direzione della velocità o da un disco comandabile o
cui si priva il nervo del dente della sua vitalità, distruggendo la polpa dentaria
distruggendo la polpa dentaria per la terapia della carie penetrante. = deriv.
, agg. che causa una riduzione della quantità di una vitamina o di un
la questione si ristringe al solo defetto della volontà, o vero a quello del
ciò è solito disputarsi, o in caso della devoluzione del feudo tra il padrone diretto
regno di siam, e forse dell'impero della china in casa vostra, io mi
: la perdita di questa abusiva autorità, della quale voi siete tanto gelosi, non
giurisdizione ne'vostri feudi rinunciasse al dritto della 'devoluzione'. cattaneo, iii-1-239:
devoluzione'. cattaneo, iii-1-239: sciolse quelli della corona, e quelli che per devoluzione
del cosidetto compenso e quindi la necessità della sua devoluzione al fondo generale delle imposte
ultimo duca di ferrara, al tempo della devoluzione della città al papa portò a
di ferrara, al tempo della devoluzione della città al papa portò a modena gli
un diritto, ecc. documenti della milizia italiana, i-315: protestandoli,
nardi, i-23: così venne privata della eredità di giovanni borromei suo padre,
dimostrarono i co- mandamenti pubblicati nel tempo della sua assunzione da murat in livorno.
come dicono, e commessa al ricorso della quarantia; né potevano gli otto,
chiamati alle elezioni il popolo ed il clero della campagna e devolute essere le elezioni al
campagna e devolute essere le elezioni al capitolo della chiesa cattedrale. -per simil
italiano... devolveva a favore della sicilia il 2 per cento circa del
e trecento a devolversi il bel fiume della popolar letteratura. -spargersi;
= voce dotta, dal nome della contea inglese di devon (devonshire)
= voce dotta, dal nome della contea inglese di devon (devonshire)
per la via si faceva devotamente il segno della croce. alvaro, 2-63: benedetto
la regola del vivere e il rimedio della sanità col suo medico di tutto si
a sagrificare i privati risentimenti alle necessità della pace, se, consigliando a tal
, parvi crudele; e io mi glorio della mia crudeltà. nigra, 17:
. arici, ii-109: nel recinto / della città, devoto a la memoria /
bucce antediluviane d'uomo devoto al tempo della sua cara giovinezza. carducci, ii-18-67
ii-18-67: ho gran ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta, dell'
ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta, dell'animo suo franco
degl'imperatori italiani e pervenne agl'imperatori della magna: i quali erano fedeli e
e farsi vedere composta e divota frequentatrice della chiesa ne'dì festivi. pindemonte,
... con la scelta stessa della sposa d'una famiglia così notoriamente divota
cuocere a suo senno, essendo più della gola, che san francesco del cordiglio
, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca
peregrinato al fin del voto. fed. della valle, 302: o lei ben
vennono ad una parte del monte [della vemia] molto divota e molto atta
vita del beato giovanni colombini, principiatore della loro congregazione. bisticci, 3-66:
mostrasi ancora la virtù e la necessità della confessione in ciò che troviamo, che essendo
sono a noi, che a'piedi della tua maestà, loro e la loro
e devoti per naturale inclinazione al servizio della repubblica. tasso, 11- ii-182:
piissimo ferdinando ii può essere il campione della fede, la vostra croata olga può
tipo di devota sudditanza, ed esemplare della vera libertà orioli. pea, 8-136:
la madonna aveva miracolosamente preservata la cameretta della sua devota. verga, i-173:
l'amor nostro e degli altri della casa reale devoti crescerà e sarà immutabile
non sa che i re e i consoli della terra tanto più sono rimossi dalla solitudine
fiori e presentogli al papa da parte della badessa di quello monastero sua divota.
in cerca d'illuminazioni, ai monopolisti della « verità storica » si casca dall'uggia
religiosa o per rafforzare il sentimento della pietà. devozióne (ant. divozióne
gli obblighi imposti dalla religione; raccoglimento della mente e dello spirito durante gli atti
devozione. giamboni, 4-468: questo anno della natività di roma celebrato fue da imperadore
una specie più sublimata e più trasformata della divozione sociale. colletta, iv-244: non
che in ostentata divozione comnopiva i riti della chiesa. verga, 3-117: la longa
per l'addolorata che c'è sull'altare della chiesetta. de roberto, 22:
nella chiesa dei detti padri in segno della mia devozione alla beata ximena, nostra
, 69: aggiungete a tuttociò un uffizio della madonna ^ qualche manuale di divozione ed
manuale di divozione ed avrete il catalogo della libreria dietro cui si nascondeva nella stanza
qui usavano convenire in pellegrinaggio le genti della valle: era un luogo di molta devozione
non vi rincresca di significarmi il tempo della vostra villeggiatura al lago di garda.
del popolo minuto del friuli è cagione della negligenza loro nel coltivare e nel perfezionare
plur.: preghiere del mattino e della sera, orazioni. cavalca, 19-382
degli vostri peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie
ospiti a goder seco in carrozza l'amenità della campagna. manzoni, pr. sp
, ai quali facevano dire le divozioni della sera. percoto, 335: se il
quali venivano a quella devozione. ordini della compagnia de'fiorentini, 489: debbiano
limosina che mi mandasti per donato; della quale tutti ci rallegrammo, non tanto
quale tutti ci rallegrammo, non tanto della limosina, quanto della tua carità e divozione
, non tanto della limosina, quanto della tua carità e divozione la quale è
le maravigliose cose che egli avea udito della santi tade di santo francesco, sì gli
re d'inghilterra odoardo sesto in premio della divozion sua verso lui le aveva donata
, fisiografia e psicografia, nel corso della quale egli citava spesso con devozione il
affettuoso rispetto a chi procura il bene della patria. de marchi, ii-267:
in segno di mortificazione. ordini della compagnia de'fiorentini, 479: quando da'
così così; solito a pigliarmene poca della mia avvocatura. avviso ai clienti che mi
delle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle,
talvolta anche nell'uso letterario, vi della preposizione articolata dei, specie quando segua
del secondo caso. * dell'uomo, della donna, delli uomini, delle donne'
mortaio di pietra ', come della pietra, e 'ad ora del mangiare
così gli altri... la ragione della differenza, m. ercole,
, ma 'del 'o * della '. come a dire * il fiume
po, il corso dell'amo e della fortuna, l'acqua del tevere, l'
l'ora del vespro, il vizio della lussuria, il diluvio dell'acqua, il
voleva. e quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate
coi suoi alberi patiti, l'angolo della mia casa negletta. serra, ii-327
che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato
d'arezzo è l'altro affresco di piero della francesca, la gloriosa « resurrezione »
. firenzuola, 468: la sciocca della barbiera fu contenta, e senza discorrer più
, morto e sotterrato / quella cicala della sua consorte. redi, 16-i-3:
di questi corporali diletti, li tradimenti della patria, li disfacimenti della repubblica
tradimenti della patria, li disfacimenti della repubblica, li nascosi parlamenti colli
bisticci, 3-518: prese una cura, della quale tutti gli uomini dotti n'hanno
tomàs d'aquino. tassoni, iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne
. tassoni, iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne dee la gloria
che di lontano / conobbi il tremolar della marina. maestro alberto, 5:
, 5: e1 quale [libro della « filosofica consolazione »]...
fa gaudente: / ogni timor mi gitta della mente / quando mi giunge quel supem'
, 20-22: perché dunque non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle
o quand'era piccola, col dorso della mano. 13. introduce la
piacevole scrittore col suo sofisma, ridiamo della sua malizia, e ci rallegriamo con esso
mondo alla riversa e nell'altra quello della cuccagna. g. gozzi, i-24-102:
, 7-285: è felice degli spiccioli della carità, che si fanno favolosi tesori se
: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessantacinque anni,
stimi tu? di'il vero! della porta, xxi-n-454: se la fortuna mi
. baretti, 1-183: la dignità della lingua franciosa non soffriva che un francese
e di orrore, stavano sul viso pallido della vedova, una donna di mezza età
[la dieta] all'infelice anima della madre. lanzi, ii-100: gianfrancesco
una moglie più bella e fatta meglio della sua sposa. soffici, i-178: al
89): ebbi e dua fardelli della seta mandata pel mugnaino ovvero suo garzone
serra, ii-47: le determinazioni locali della visione abbiamo già visto esser chiare:
. silone, 5-48: l'acqua della vasca era verde, tenera, trasparente,
. cicognani, 9-15: quella seconda giovinezza della moglie era penetrata in lui più sottilmente
sì spessi e sì grossi i fiocchi della bambagia, che... io dubitai
siena, 1-6: si sono privati della buona e santa vita, perché hanno
di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù. tassoni, viii-3-105: non
significato per l'aquila, perché trattò della divinità più di nessuno. castiglione, 313
., 58 (68): tolgono della carne grassa e ungongli la bocca a
... incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e capacissimo invece di far
sono per corruzione... la feccia della feccia delle generazioni? carducci, 944
io non ho riguardo a sacrificare la tranquillità della sua ambizione al genio del mio risentimento
ed inveì acerbamente contro di questa pratica della corte di roma. manzoni, pr.
puro, un di là dell'immaginazione della poesia e dell'uomo, un trasumanare.
di più che sporgeva dai due lati della sigaretta, lo spuntò con l'indice
. dunque si badi che il segnacaso della distinzione non va tralasciato, se si
di2, sm. e f. nome della lettera d (d), la
giorni dell'anno, del mese, della settimana, o di festività, ecc
, / e fu svegliato all'alba della dia. storia di fra michele, 19
: considerando i dì santi che vernano della settimana santa, e il dì della
della settimana santa, e il dì della santa pasqua, a lui e a molti
volte il dì vuole e disvuole. della casa, 671: erano i piè
. c., 8-2-9: a'figliuoli della luce eziandio nella notte è dì.
, 6-17: quel che di sopra della sedia li è / avea virtù della
sopra della sedia li è / avea virtù della notte far die. imitazione di cristo
cristo, iii-53-1: oh chiarissimo dì della eternità, dove la notte non oscura,
anche solo dì): nell'indicazione della data (specialmente in calce a lettere
, soldi xiiij e denari iiij. simone della tosa, 1-147: die xx di
lorenzo nel nome di cristo crocifisso ci partimmo della nostra città di firenze. s.
che ini ricorda avere avuta dagli otto della guardia del comune di firenze. macinghi
fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo
tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo 805
e scioglieransi i nodi e profezie / della gran signoria. bembo, i-18: questi
lui, vicino / il dì natale della città morta. -primo dì:
morta. -primo dì: quello della creazione. dante, par.,
estremo dì, supremo dì: giorno della morte, della fine. bartolomeo
supremo dì: giorno della morte, della fine. bartolomeo da s.
ciascuno: il brieve e lo inreparabile tempo della vita è a tutti: ma questa
, / sie quel del danno e quel della vergogna? bembo, iii-343: voi
l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza. 8. tempo
i-126: furono in verità li dì della vita d'abraam clxxv anni. petrarca,
, per cieco / malor, condotto della vita in forse, / piansi la bella
: niuno de'signori, sotto pena della vita, non può uscire di palagio
fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto dei germi. saba,
il dì mi prendi e leghi. della casa, ix-443: solea per boschi il
quindi per l'assenza dell'iperglicemia, della glicosuria e dell'acidosi. -diabete renale
parte mia che non tema punto punto della diabete, perché in oggi, stante
o controinsulare: presente nella parte anteriore della ghiandola ipofisi, ha azione antagonista a
dell'insulina, e provoca un aumento della concentrazione del glucosio nel sangue.
cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della vostra fede non sia maculata dalla perfidia
... non è ancora ella priva della religione diabolica, e delle cerimonie,
diabolica. davila, 696: i teologi della città... determinavano che la
picciolo mio piacere considerava i diabolici instmmenti della rincrescevole arte di quella bottega. boccalini
ancora che da così diabolica invenzione [della bombarda] in poco tempo sia stata
mi domando se è giusto ch'io goda della bontà naturale di questo rifugio mentre sotto
diabolica iscuritade, / e 'l mio fuggir della sua santa croce, / e la
più spaventevolmente fomenta in tempi tali [della peste] la carneficina degli uomini quanto
scritto, è di sparger la voce della sua morte. = voce dotta,
, del cinismo, dell'immoralismo e della dinamite letteraria ha indurito la pelle di
di satana, quali furono le cause della sua caduta, quali le sue relazioni col
operazioni, quel che si può comprendere della sua potenza attuale e della sua sorte futura
può comprendere della sua potenza attuale e della sua sorte futura. = voce dotta
base è il calamento. libro della cura delle malattie, 1-29: se procede
mento. crescenza volgar., 6-30: della nepitella predetta e d'alcune altre cose
grande e per quello diacciati i fossi della città, una notte di furto prese la
(208): avevo pieno lo stivale della gamba ritta tutto d'acqua. alzato
. rucellai, 58: il resto della famiglia... seguitò il cammino con
[la donna] sotto il portico della chiesa, e là cadde, gettando
, 7-123: come appunto dal vento della steppa il viandante, fui subito diacciato e
. doni, 4-53: andò alla stanza della sua innamorata. la quale trovò diacciato
le strade, ecc. leggenda della beata umiltà faentina, 40: « è
, ti è entrato addosso il diaccio della inerzia. 4. per simil
algarotti, 3-36: gli olandesi nella pesca della balena prevengono i russi assediati da'diaccioni
ché quelle dita diacce e sottili nello scollo della camicia o su per le maniche mi
diaccio corse e si mescolò agli ardori della febbre, seguendo l'onda di questi
diacciòla, sf. bot. erba annua della famiglia aizoacee, che cresce vicino al
. che ricorda il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa (biancastra,
il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa (biancastra, trasparente, poco
, quercia che si schianta, contraria della 'quercia salcigna ', che è
il tutto si faccia secondo l'occasione della stagione che anderà o dolce, o cruda
vero amore, che non susciti il fuoco della sua virtù, che poco avanti sotto
virtù, che poco avanti sotto alle ceneri della pigrizia diaceva sepolto inutilmente e non lo
, caratte ristico delle piante della famiglia ombrellifere, composto da due
, sudorifere, ecc. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'
'l cibo sia meglio patito. libro della cura delle malattie, 1-30: quando
diacinèsi, sf. medie. stadio della profasedella meiosi in cui i bivalenti si dispongono
con direzione costante, causata da movimenti della crosta terrestre, senza spostamento delle due
miner. minerale che deriva dall'alterazione della bronzite, contenente una notevole quantità d'
= deriv. da diaclasi, a causa della facile sfaldatura. diacòdio (diacòdion)
nostra sorella, ch'è diaconessa della chiesa che è in cencrea.
pren devano ad alcuni servigi della chiesa. carena, 2-98: 4 dia
, nome che si dava ne'primi tempi della chiesa alle vedove o vergini ch'
1-333: questa vergine fu dell'assiria, della città di sibapoli, nella quale era
. sarpi, i-260: gli aderenti della corte romana, se non ricevono l'
.. come ancora nelle antiche croniche della chiesa greca più che della latina, si
antiche croniche della chiesa greca più che della latina, si leggono le presbiteresse e
chiamare le diaconie de'primi tre secoli della cristianità, colle loro antiche attribuzioni di
sottodiacono rettore del patrimonio soccorreva i poveri della città e dispensava a quello l'elemosine
nome restò ad alcune cappelle ed oratorii della città di roma, governati da diaconi
a conservare gli oggetti preziosi di proprietà della chiesa (serviva anche agli officianti come
del libro dei vangeli e con la pronuncia della formula prescritta dal rituale, e porta
anonimo fiorentino, ii-477: per membra della chiesa, distìngue i vii candelabri,
canta il vangelo; amministra i vasi della messa; tiene la patena avvolta nel velo
occupavano delle incombenze materiali relative al governo della comunità, in seguito predicavano, amministravano
come discepolo umilmente gli onorava, dimandàndogli della scrittura di quello che non gli pareva
8-21: messer iacopo e messer piero della colonna, diaconi cardinali, del cardinalato
, si può ben risolvere nell'unicità della dea, che in quanto è libertà
due cromatidi che si separano all'anafase della prima divisione meiotica. 3.
riferisce a quasi tutti i generi della famiglia leguminose: pisello, fagiolo
dagli dei nelle rappresentazioni figurative come simbolo della loro divinità). gr azzini
re e gl'imperatori, per contrassegno della loro sovranità; oggi largamente si piglia
la intera scena il sublime diadema ottagonale della torre possente. d'annunzio, v-3-363:
. corona splendente posta intorno al capo della figura di cristo o dei santi; aureola
segno della santità, si può dire imperfezzione. marino
fiori d'arancio che regge il velo della sposa. c. e. gadda
è sicuro / col nobil diadema / della ragion fa coronar se stesso. magalotti,
portarlo / sul mio capo nell'ora della morte. -corona di alloro con
poeta a riconoscimento dei suoi meriti e della sua gloria. algarotti, 3-487:
il gollo, uno de'cinque desertori della fiorentina accademia, il quale, coronato del
10 chiamarono, la futura grandezza della nascente accademia. — il
di questo, cioè la gloriosissima cura della salute di tutti, benché malagevole sia
cerimonia... splendida per ammirazione della bellezza di lei e del contegno veramente regale
di un vecchio colbacco stinto di ulano della morte. c. e. gadda
a base di dragante. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [
1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio
intorno alla testa la benda, simbolo della vittoria. = voce dotta, lat
se non che l'acqua sia cagione della diafanézza e chiarezza loro. =
. che riguarda, che è proprio della diafanimetrìa. diafanìmetro, sm.
quando il calor respira [l'umor della pianta] rimane molto umido terrestre viscoso
ch'eglino hanno con la diafanità e trasparenza della sua natura, un certo che di
, v-424: la densità è cagione della diafaneità. vallisneri, ii-159: tutta
azzurrina. pascoli, i-896: così parlava della morte il vecchissimo pontefice: il quale
pigli l'opaco. algarotti, 1-84: della fiamminga [pittura], la quale
di liquido nelle cavità del cranio e della faccia; si fonda sul fatto fisico che
. che riguarda, che è proprio della diafonia. diafonòmetro, sm.
linee ideali che uniscono tutti i punti della superficie terrestre nei quali si manifesta la
scioglierà e gli scaglierà fuori per le porosità della pelle in una soave diaforesi o perspirazione
: 4 diaforesi '. aumento di attività della pelle, onde si ha un sudor
6-133: la... virtude [della vetriuola] è diaforetica ed estenuativa.
', prescritti con intenzione di espellere fuori della cute il veleno pestilenziale ed aiutar la
trasmutò attraverso al diaframma degli austro-russi e della battaglia di marengo, in repubblica italiana
, faliero aveva infranto l'ultimo diaframma della sua coscienza che gli resisteva. 3
dall'uretra e dalla vagina. -diaframma della sella: parte della dura madre encefalica
vagina. -diaframma della sella: parte della dura madre encefalica che chiude in alto
sfinter, vellica necessariamente il diafragma [della cicala], e questo irritando la
rigonfiare ed intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi la
che viene inserita in un tratto orizzontale della condotta perpendicolarmente alla direzione del fluido,
del fluido, provocando così uno strozzamento della corrente. -diaframma di tenuta: v
si vede questa immagine dicesi angolo ottico della lente e determina l'area visibile,
diagènesi, sf. geol. alterazione della crosta terrestre dovuta all'azione delle acque
acque superficiali o poco profonde su rocce della superficie o di scarsa profondità.
) che si dispongono orizzontalmente per effetto della gravità terrestre. = voce
), sf. arte dell'incisione, della cesellatura. tramaler [
e la descrizione dei sintomi dal principio della malattia fino alla sua guarigione o alla morte
lato e dall'altro, la parte posterosuperiore della finisce alla diagnosi, altrimenti, se guarisse
ma colgono la malattia storica, la crisi della civiltà. levi, 2-174: la
imbriani, 1-167: la diagnosi della malattia, più o meno stiracchiatamente,
medie. relativo alla diagnosi; proprio della diagnosi. gazola, 1-87:
i sintomi o segni indicativi dello stato della malattia, della sua natura e sue
segni indicativi dello stato della malattia, della sua natura e sue cagioni.
scrittura discendente, che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale,
vertici di due opposti dei quattro angoli della figura attraversano questa intersecandosi nelle rispettive metà
; e subodorai una rivalsa dei diritti della passione sulla regola. 2
diagonale, perché camminando sempre al punto della distanza, passa per essi angoli de'
ojetti, ii-168: ecco il portone della casa... tagliato in diagonale dalla
va dalla destra del capo alla sinistra della punta; diagonale a sinistra (o tagliato
va dalla sinistra del capo alla destra della punta. 6. sf. enigm
le altre non cambiarono volo a causa della compagna ferita: la quale barcollò per un
) si venivano trovando sempre nell'angolo della piazza diagonalmente opposto a quello occupato dalla
un tempo, in cui col progredire della scienza statistica si potrà leggere in una paginetta
passerebbero con impennate e cadute le ordinate della nostra vita famigliare: ne verrebbe fuori
e i vari pezzi in un determinato momento della partita. 6. marin.
partita. 6. marin. diagramma della nave (o piano di stiva)
piano di stiva): rappresentazione schematica della disposizione delle merci nella stiva di una
il nostro * re 'in terza riga della chiave di basso. b. galiani
ardirei di non commendare l'uso della terebentina con le spezie di diagrante freddo,
questo purgante, altrimenti mi servirò della cassia. carena, 1-51:
in farmacia e in tintoria come surrogato della lacca. mattioli [dioscoride
nel comporre la dialacca mettendovi in luogo della vera e legittima lacca... di
.. questi già fatti grandi restauratori della medicina non hanno dubitato di consigliare che
hanno dubitato di consigliare che nell'antidoto della dialacca non si debba metter altro,
non si debba metter altro, in luogo della lacca, che quella gomma overamente liquore
parola e la seconda all'inizio della parola successiva. = voce dotta
memoriale bolognese ne scrisse solo tre e della quarta i primi tre versi: ma la
, dalle enumerazioni, da'giochi di forza della rima! se non è piena di
, una letteratura che arrivi all'apice della cultura. l'ideale resta il facile,
il proprio pensiero reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza di una
1 giovani che si avventuravano sul mare della dialettica, che affondava nei vortici delle
, si giovava di tutti gli spedienti della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento
e nel pensiero filosofico posteriore, forma della realtà come sintesi degli opposti e risoluzione
impigliata: si articola nei tre momenti della tesi (o affermazione), antitesi
(unità e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi). gioberti
può aver uso e dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal
dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una filosofìa
riesce di attualmente ripensare nella dialettica vivente della loro genesi? e. cecchi,
caso, io non ubbidisca anche alla dialettica della paura; per ritardare il momento d'
, 5-453: presi nella tremenda dialettica della guerra, avevamo messo la ragione al
, avevamo messo la ragione al servizio della pazzia. gramsci, 9-54: i rivoluzionari
, e trapassare pei due momenti successivi della mischia ostile fra i contrari e del
dialetticaménte, avv. secondo i princìpi della dialettica. caro, 5-190: ne
. tesauro, 2-242: la quarta specie della metafora di simiglianza trasporta il vocabulo da
la sua chiesa, porse il tipo della polizia moderna, che armonizza dialetticamente i
. gentile, 3-137: la dialetticità della forma artistica non importa una
si svolga e si compia nell'interno della stessa forma; ma una dialettica che non
a vivere nell'unità sintetica di sé e della sua antitesi. = voce
plur. m. -ci). proprio della dialettica, conforme ai princìpi della dialettica
proprio della dialettica, conforme ai princìpi della dialettica; che riguarda la disputa,
che noi diciamo, né lo puoi dire della volontà di dio. caro, 5-190
dunque l'interrogazione dialettica è una dimanda della risposta, o vero della proposizione,
è una dimanda della risposta, o vero della proposizione, o vero dell'altra parte
proposizione, o vero dell'altra parte della contradizione; e la proposizione è una
; e la proposizione è una parte della contradizione: a queste cose non sarà
baldo, il quale fondò su la base della filosofia la machina delle leggi, illustrò
parlari dialettici, i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini,
i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini, 39-iv-200: era
poi piacesse chiamare ottimistica la concezione dialettica della realtà come svolgimento o sintesi di essere
dialettico? gobetti, 1-155: la caratteristica della lotta politica infatti risiede in questo che
bocchelli, 6-437: la minaccia generale della nostra civiltà è in un fatalismo tutt'altro
. ant. e letter. conoscitore della dialettica. -per estens.: sottile
la disputa, la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché
la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l dimandare
di regno, come se già il presentimento della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e
ogni uomo, malgrado il dialettismo laborioso della vita, ha diritto alla notte ristoratrice
cecchi, 5-375: e, nello spirito della sua osservazione, e nella sua prosa
b. croce, ii-14-19: nel corso della costruzione del sistema... [
. ragionare rettamente, secondo i princìpi della logica. rosmini, xxii-22: in
dove i partiti politici combattono coll'arme della parola. = deriv. da
son corrotti, rozzi e difettosi i dialetti della lingua, e dalle balie questi soli
sarebbe pur tempo che i signori accademici della crusca intendessero ragione, che cioè il
più o meno, da quello medesimo della città immediatamente vicina. manzoni, 912
s'è servito nelle occasioni più attive della vita, per espressione più immediata e
egli non ha fatto uno studio particolare della lingua, farà il fondo del suo scritto
ora è morto laggiù, all'ospedale della città,... servito dalle bianche
, 8-266: come in tutte le cose della poesia, è anche qui questione d'
dialetto alla lingua avviene direttamente in nome della poesia, che utilizza e rialza tutta
). dialettologìa, sf. ramo della linguistica che studia i dialetti.
aggiunge sempre solvente puro da una parte della membrana, finché la sostanza colloidale sia
. retor. che presenta il fenomeno della dialisi (un periodo).
riferisce al processo di dialisi, proprio della dialisi. 3. matem. metodo
il sonetto basta a tutte le espansioni della poesia mediana. pirandello, 7-452:
e risposte, esattamente come i catechismi della dottrina cristiana e gli opuscoli di propaganda
). dialogismo, sm. uso della forma dialogica in un'opera letteraria (
, che in persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima, vi
l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba '. dialogizzare (
al- l'avvicinarmi di qualch'altro luogo della grecia, io lasciava di dialogizzare col
grado la dialettica, ovvero disputatrice parte della filosofìa, acutissimamente dialogizzando,..
a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna, i quali immediate venivano dal
fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti della fede, che tutti sapevano le solite
contendessero fra loro in forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili
forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili. p. verri,
svolge attraverso rapporti epistolari o per mezzo della stampa o di altri grandi mezzi di
popolare. carducci, ii9- 43: della tua storia il più è stupendo per evidenza
dialoghétto,... in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna; se
... in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna; se sarò
. unguento di altea. libro della cura delle malattie, 1-28: sia inunto
: portava due grossi diamanti allo sparato della camicia. d'annunzio, iv-1-58: fuor
le furie] sedeano dinanzi alle porti della pregione chiusa con diamante, e pettinavano
capo le mura di quel rugginoso diamante della lor carcere, non le apriranno.
-anche: a indicare qualità rare (della mente, delfanimo). bonagiunta
animo, spezzare quei durissimi diamanti. della casa, 646: da spada
, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera. 7. aeron.
, come il diamante: nella forma della superficie a punta del diamante (e
, con testa quadrata, la superficie della quale è spartita in punte a diamante.
cadde sul tavolo una spilla d'oro della stessa forma degli orecchini, ma con
lucida e fredda: pareva la festa della fata dell'inverno. d'annunzio, i-486
quella luce veniva da uno spacco sottile della porta e acquistava uno splendore diamantino.
: un intelletto ed un cuore rifulgenti della più diamantina onestà. -impassibile.
rimedia con le spezie del diamosco, della diambra, e d'altri medicamenti simili capitali
rappresenta la linea del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta
reale ma imaginata, tirata per lo centro della sfera diametralmente infino alla ritondità. tesauro
conforme ho già notato / il segno della libra in ascendente, / con venere mercurio
di una circonferenza passante per il centro della circonferenza stessa. — diametro di una
sfera: quello di una circonferenza intersezione della sfera con un piano passante per il
sfera con un piano passante per il centro della sfera stessa. -diametro di una conica
retta luogo dei punti medi delle corde della conica parallela a tale direzione. -diametro
di tutti i sistemi di punti intersezione della curva con un fascio di corde parallele.
di una quadrica: ogni retta polare della retta impropria. fra giordano, 3-38
dieci braccia di diametro, un punto della tangente che fusse lontano dal contatto due
ali una delle tre parti e mezzo della lunghezza. manso, 1-71: conciosia cosa
. buti, 1-772: secondo la ragione della geometria, possiamo comprendere che, se
, possiamo comprendere che, se il tondo della x bolgia che è l'ultima dello
toglie il diametro nella parte più bassa della colonna; di due diametri; di
diametri, ed insieme la grandissima falce della luna con una chioma non più lunga
luna con una chioma non più lunga della decima parte del suo diametro. magalotti
'1 diametro, e 'l centro della fava, / ed una madia cieca,
marino, i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi
: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe pigliar
i termini communi ch'usano gli scrittori della specularia sono questi nomi antedetti de'specchi,
adoperato come accelerante nel processo di vulcanizzazione della gomma, come inibitore della corrosione e
di vulcanizzazione della gomma, come inibitore della corrosione e come solvente per oli,
per oli, per resina e per esteri della cellulosa, ecc. =
additivi per oli lubrificanti, nell'industria della gomma, degli insetticidi, dei
farmaceutici, di coloranti, di inibitori della corrosione, di acceleranti per la vulcanizzazione
corrosione, di acceleranti per la vulcanizzazione della gomma e come intermedio in sintesi organiche
protidi di diversi microrganismi (il bacillo della difterite, il bacillo della tubercolosi umana
il bacillo della difterite, il bacillo della tubercolosi umana, bovina e aviaria,
aviaria, i batteri contenuti nel rumine della pecora, ecc.).
, 10-16: del diamoron. il sugo della mora agresta farai un poco scaldare,
rimedia con le spezie del diamosco, della diambra e d'altri medicamenti. serdonati,
sf. mitol. divinità romana, dea della luna, datrice di luce e
di vita, protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica artemide
e lontana, / tra queste cose della terra, / come sul ciglio della notte
della terra, / come sul ciglio della notte estrema / la stella diana.
quasi appuntata da spillo sul soffice tessuto della orientale, la stella diana ancora agonizzava.
nella letteratura religiosa a volte fu attributo della vergine maria, e denotò altresì la
dunque ho presa questa autorità del libro della sapienzia, detta dinanzi molto tempo in
, detta dinanzi molto tempo in figura della donna nostra vergine maria, madre di
suora de ettor di valore. rosario della vita, 106: quando olofemis vide
. -per estens.: la sveglia della truppa. garzoni, 1-821: i
poche ore solamente che correvano tra il battere della diana ed il marciare della gente.
il battere della diana ed il marciare della gente. note al malmantile, 2-688
puntuale al quartiere alle tre e mezza della mattina, ora della diana. carducci,
tre e mezza della mattina, ora della diana. carducci, 871: l'altro
nel campo alemanno, rompendo la quiete soave della prima aurora. pascoli, 852:
, 852: era, tra i cantici della diana, / l'aurora..
, avrebbe trovato me solo pronto e sicuro della vittoria. deledda, i-792: il
una diana che riportava l'alba serena della speranza. 5. figur. incitamento
e un trombettiere che suona la diana della riscossa. levi, 2-294: le campagne
scient. cercopithecus diana, dal nome della dea (cfr. diana1).
vermiglia e chiara, e si è della grandeza di una unghia d'uomo
...; ella istagna lo sangue della fedita là dove ella tocca.
sf. chim. derivato metanilico della benzidina, che si presenta come una so
: secondo aristotele, quelle proprie della parte intellettuale dell'anima (distinte
sm. bot. genere di piante della famiglia cariofillacee, comprendente circa 100 specie
: ora l'intera facciata dianzi intatta della casa è coperta di una rete di nere
autori, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono.
: e dal medesimo cielo alla sommità della terra ha sei tuoni, dai quali
rovani, i-903: quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra
quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra due livree che portavano
dire a che diapason salissero le acclamazioni della moltitudine. carducci, ii-10-254: abbi
d'umorismo impegnate tra i più spiritosi della compagnia, le quali raggiungevano talvolta un
cresceva di intensità, raggiungeva il diapason della sonorità, si estingueva dopo due o
risonanza; se si percuotono le estremità della forchetta { rebbi) con un martello di
. marino, vii-226: l'armonia della distanza de'pianeti da plinio e da
', lo stillare del sangue fuor della pelle, sudor sanguigno. =
, usato contro la tosse. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [
1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio
, sf. bot. denominazione italiana della sanicula europaea, comunemente detta erba fragolina
, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono..
ripiegamento disar monico di strati della crosta terrestre. = voce dotta
296: 4 diapnoe', traspirazione dei pori della pelle. = voce
mal di testa). libro della cura delle malattie, 1-28: usi [
polpa delle prugne. libro della cura delle malattie, 1-28: se patiscono
di poteri indipendenti esistente all'interno della medesima comunità politica. - anche
svolgere la loro attività lavorativa fuori della loro sede normale; indennità di
colo ranti, nella stabilizzazione della nitrocellulosa, come antiossidanti della gomma
stabilizzazione della nitrocellulosa, come antiossidanti della gomma, ecc. = voce
la violenza, in tutte le contraddizioni della sua vita tempestosa. carducci, iii20-
, il suo diario con una rosa della corona di papà. bocchelli, 5-178:
la toga virile, andavano al tempio della gioventù a farsi notar nel diario di
che gli abbia, vedrete che parlano della mia recita fatta ultimamente in arcadia.
avessimo l'aiuto de'« diaristi » della città di milano del principio del secolo xiv
mancata digestione peptica e di eccessivo sviluppo della flora batterica intestinale. -diarrea del
una diarrea con febbre, che faceva dubitare della sua vita: al presente si trova
oecisti dei coccidi; provoca alterazioni gravi della mucosa intestinale, quindi emorragie (e
con le rose rosse. libro della cura delle malattie, 1-38: usi triasandali
. -ci). medie. proprio della diarrea, che si riferisce alla diarrea.
'diàschece'. diascane. qui il vocabolario della crusca dice voce abietta... per
risce, che è proprio della diascopia. diascòpio, sm.
, sf. medie. disus. parte della medicina, che tratta della conservazione della
. parte della medicina, che tratta della conservazione della sanità; igiene.
della medicina, che tratta della conservazione della sanità; igiene. carena,
diàspasi, sf. biol. fenomeno della riproduzione cellulare diretta (nel regno vegetale
, diaspide, adamante, / murice saxo della par durezza. inventario di alfonso ii
sm. ant. diaspo. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]
-dimin. diaspinétto. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]
, v-616: in quel bailamme di giudei della 'diaspora 'si trovava più a
tato per misurare l'aberrazione di rifrangibilità della luce. = voce dotta,
e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore /...
d. bartoli, 2-2-293: i migliori della carovana di cabul, e d'altro
pietà non rompe, / canzon, della mia donna il bel diaspro, / bramo
, lat. mediev. diasprum, alterazione della forma jasper da jaspis -idis (per
jasper da jaspis -idis (per la grafia della semiconsonante
che corrisponde al piano longitudinale di divisione della cellula. = voce dotta,
sistema '; era quello un intervallo della voce nel quale s'inchiude una voce
l'angolo sotto il quale l'intervallo della stadia, letto tra i fili del reticolo
il riempimento dei due ventricoli a opera della contrazione atriale (e si alterna con
con la sistole). libro della cura delle febbri [crusca]: siccome
più che dalla brezza, dalla diastole prodigiosa della linfa che le serpeva dentro.
e delle dislocazioni subite dalle masse rocciose della litosfera, interessate da fenomeni orogenetici.
di primavera giungeva alla villa un camion della croce rossa per praticargli una cura di
parlare ippocratico-empiricamente, la 'diatesi 'della mia malattia s'è cangiata affatto;
galileo, 4-3-107: numerando le vibrazioni della corda acuta, la terza parte di tutte
visione nucleare segue a quella della membrana (contrapposto a diaspasi)
suono dall'uno all'altro grado della scala fondamentale. = voce dotta,
oggi, uso degli intervalli non alterati della serie di suoni, sulla quale
i-290: io non mi lagnerò della diatriba contro la mia persona e
tazzi, 137: s'impacciavano nelle diatribe della politica e vi smarrivano la purità
1-69: la udii, nel silenzio della casa, iniziare una sorta di dialogo
verbis '... circa la tradizione della festa dell'assunta. roberti, iii-171
tre varietà di droghe. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato
laurino a agrippa a marziaton. libro della cura delle febbri, 1-20: poi
. v.]: 'diatritaria'. epiteto della dieta di tre giorni prescritta dagli
, volendo dare al demonio nome degno della sua somma malvagità, non hanno saputo
di lui, del padre fattucchiero e della fede cristiana che insegna stregonecci e diavolerie