Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.21 - Da DAPPOCAMENTE a DAPPOI (13 risultati)

mezzo delle imprese interviene sempre il pensiero della loro inutilità ed è questa la causa

loro inutilità ed è questa la causa della nostra dappocaggine. bonsanti, 2-243: pur

e anche troppo ', è uno sfogo della natura, che credo potermi permettere,

riferimento a cose). della casa, 795: non credo che bisogni

lo circondano, ch'egli si sdegni della loro dappochézza. banti, 8-204:

che basta loro star la notte a piè della finestra della dama, e il giorno

star la notte a piè della finestra della dama, e il giorno andarle dietro dovunche

patiamo. serdonati, 4-8: il timore della morte non ha spinto alla battaglia quelli

fidato, che stiano qui nei pressi della regia dissimulati. pancrazi, 2-134:

dapo- carelle e dipoi piangendo s'atristano della loro sciaurata dapocagine, et essendo ella

: quel dappocaccio mal comportava le molestie della vedovanza. -acer. dappocóne

: ho grandissima allegrezza e cordiale gaudio della salute vostra, perché mi pare,

naturale non sia offuscato in voi dalle tenebre della infedeltà. andrea da barberino, 1-152

vol. IV Pag.22 - Da DAPPOICHÉ a DAPPRIMA (9 risultati)

, e massime sono state spente dal lume della fede, dappoiché cristo ci ha aperto

10 debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io son contento. tasso

cui conoscono tutto il valore, godono della speranza di goderne ancora dappoiché ne hanno

de'mortali? ed è men vano / della menzogna 11 vero? settembrini, iv-94

(56): e da lei informato della maniera che a tenere avesse, se

a gl'inesperti da lontano piace a par della vera, ma non d'appresso.

finti amicizie c'hanno avuto dappresso. della casa, 645: e s'io ne

ben veder di fuori trasparere i raggi della interna bellezza. gemelli careri, 2-i-14

36: anche ordiniamo che se alcuno della compagnia vedesse l'altro fare contra questa compagnia

vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (9 risultati)

. croce, ii-9-175: la storia della civiltà fu dapprincipio intesa come una storia che

darapti, sm. filos. termine mnemonico della sillogistica, che indica il primo dei

di giacomo, ii-580: quell'epilessia della massa che v'esprime, sotto

incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria peltata. ah'improwiso una pioggia

i-457: il sole bruciava i caseggiati della riva, dardeggiava sullo specchio dell'acqua

. nievo, 3-66: i racconti della giornata correvano alla libera per le bocche

rivelatrice dell'alto intelletto effigiava il tipo della parca che taglia la vita. mazzini

ancora i suoi raggi cocenti sulla testa della moltitudine. nievo, 222: costei

guardia. e puose il campo al luogo della santificazione per molti dì; e puosevi

vol. IV Pag.24 - Da DARDO a DARE (8 risultati)

incontro, sorriso, sguardo, bellezza della persona amata, ecc.) da

; vezzo, adescamento. pier della vigna, ii-118: uno piasente isguardo /

. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei novelli erostrati

come in color che ivi dipigne / della mordacitade i dardi e i vibri.

(o calda e luminosa insieme) della fiamma ottenuta con efflusso sotto pressione di

mali, se contro a loro collo scudo della previdenza siamo guarniti. pandolfini, 1-30

, 7-140: al dare dell'insegne della detta oste, si diede di prima il

: non si possa dare nella casa della sposa più che di due guise di confetti

vol. IV Pag.25 - Da DARE a DARE (16 risultati)

il sangue e la vita per amore della vita. s. giovanni crisostomo volgar.

sante idealità, è ufficio e pregio della poesia. pascoli, 1192: alla lor

quando egli è fradicio, al tempo della vecchiaia. s. caterina de'ricci,

. latini, xxviii-168: 'l titolo della pistola è la soprascritta di fuori,

di dare un trattato su l'essenza della buona letteratura. cercasi cosa sien gl'

ci pare) dell'antica grandezza, e della presente felicità. giusti, ii-410:

madre... ripresene la figliuola: della qual cosa adontata, diede il veleno

., 223: 'l centurione della prima bandiera della terza legione per una

: 'l centurione della prima bandiera della terza legione per una fortezza, la

amor, in cui le chiavi / della mia pene desti e del ristoro.

serbanza questa cintola a uno buono uomo della terra. g. morelli, 441:

andò a genova, e fece carta della città, contado e distretto di pisa a

che io lo giugnerò ben io. della casa, 2-3-198: dio ve lo

quello, e però non dare il tempo della vita tua al tuo avversario, cioè

unigenito mio figliuolo a l'obrobriosa morte della croce. storia di fra michele, 39

violenza lo stato, e farsi satelliti della gioventù nobile, alla quale davono i beni

vol. IV Pag.26 - Da DARE a DARE (4 risultati)

i-111-4: nel quale [dolce seno della città di fiorenza]... desidero

per la cagione e per la scusa della sua vecchiezza. frezzi, iv-1-56:

guardare la stirpe, né prendendo femmine della plebe, né dando a plebei le vostre

67): l'uomo dà alla madre della femmina, e la femmina non dà

vol. IV Pag.27 - Da DARE a DARE (6 risultati)

. cavalca, 16-2-334: i decreti della santa chiesa comandano, che niuna meritrice sia

: questa mossa, debilitando il mezzo della fronte, diè del tutto la vittoria ai

e se l'artista ti dà i mezzi della produzione, l'uomo te ne dà

ronlo a minacciare aspramente di volergli dare della fune, se non dicesse loro la

poco stette che egli cascò nel peccato della disubbidienza. grazzini, 4-511: ogni

stoccata ogni volta che mi scrivete dolendovi della mia pigrizia nella materia dello scrivere. bottari

vol. IV Pag.273 - Da DESTRO a DESTRO (8 risultati)

giovinotto non s'aveva scordato affatto le civetterie della pisana, e allora anzi pareva che

il nome di non mediocre poeta. della casa, 698: ell'hanno a

parlò del pentimento di lodovico, e della sua risoluzione, facendo garbatamente sentire che

la corruzione politica e morale del periodo della sinistra al potere. gobetti, 1-92:

quello: era libero cittadino, anarchico della morte, e basta. 12

anzi pupilla del cielo, specchio e suggello della natura, centro e cuore delle sfere

: i geografi, ciò è gli scrittori della terra, forse perché risguardano il settentrione

e il pugno, partendo dall'altezza della spalla destra, deve colpire il bersaglio con

vol. IV Pag.274 - Da DESTRO a DESUETUDINE (14 risultati)

destro. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-52: se per

si dicesse che fosse il bisogno che dessimo della nostra [forza], benché mai

357: se queste intenzioni in mano della fortuna le avean servito per favorir me

confessarmi colpevole; o non piuttosto approfittar della mia ventura, giacché me ne cadeva

alcuno caso o alcuna correria gli facesse destro della battaglia, che elio desiderava. cammelli

questioni dalle quali può scaturire il miglioramento della nuova generazione ed il problema morale del

destro 'e dal gr. xripl<>c 'della mano '(x®lp xsip ^

otticamente attivo che fa ruotare il piano della luce polarizzata a destra (nel senso

quale si causa massimamente dal gran caldo della state, che dissecca ogni umidità.

la ferita del popolo e l'angustia della sua piaga, perché si destruirà la mortalità

nondimanco non però attinge il vero fine della vita umana, come fa l'uomo

uomo spirituale. castiglione, 355: della compagnia di maschio e femina risulta un composito

maschio e femina risulta un composito conservativo della specie umana, senza il quale le

. 2. il venir meno della validità o vigenza di una norma (

vol. IV Pag.275 - Da DESULTORE a DETENUTO (16 risultati)

reputazione delle acque minerali introdotte all'uso della medicina, non possono meglio desumersi che

più da libri che dallo spettacolo vivente della natura. cattaneo, ii-1-355: in

tassa dei poveri è stabilita sull'estimo della rendita prediale, che sovente si desume

desumere che tu non ti sia dimenticato della nostra amicizia. borsieri, conc.,

chi dalle materie, chi dagli stati della fantasia, chi da'gradi d'indipendenza

manifatturata, senza esempio in alcuna parte della nazione, e che perciò degenera facilmente in

nome di questa ricerca vivono i professionisti della filosofia, i quali detengono l'assoluto;

zone, quasi il 60 per cento della popolazione. esso detiene ancora 284 su

, che fu poi detenuto nelle carceri della repubblica. periodici popolari, ii-422:

che e'non porti via le tetta della città, oltre alle muraglie, dalle quali

. -pene detentive: pene restrittive della libertà personale (nella nostra attuale legislazione

a me pagare. statuti dell'arte della seta, 2-81: possa essere astretto dalli

b. croce, ii-13-262: col ribellarsi della classe degli operai o salariati contro quella

? chiaro! il portamento eretto, della decisione in ogni cosa; inibiscono concessioni

ogni parte si crede di essere i detentori della vera libertà, e quindi della vera

detentori della vera libertà, e quindi della vera civiltà. tecchi, 10-228: marcello

vol. IV Pag.276 - Da DETENZIONE a DETERIORARE (19 risultati)

: se per caso tu caschi in mano della giustizia io non voglio che vengano a

tutte le domeniche li giudici facessero uscir della prigione i detenuti, esaminando se avevano

, nell'insonnia, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito ferreo

2. dir. tipo di pena restrittiva della libertà personale, meno severa della reclusione

restrittiva della libertà personale, meno severa della reclusione, che il codice penale abrogato

guidiccioni, 2-2-89: a buon proposito della detenzione delli due fratelli de'medici nel

coeli è stato il periodo più brutto della detenzione: sedici giorni di isolamento assoluto in

, 5-4-142: vi spicca ancora la perfezion della pietra, perché essendovi foglie assai staccate

il termine s'è diffuso nell'ambiente della medicina; cfr. fr. détergent (

, e presentatoci solo dal sommo dio della natura, per assottigliare, aprire,

alla traspirazione. monti, x-2-331: della squallida grotta in su l'uscita /

aveva ammorbidita e detersa dalla bianca patina della calura, gli diedero più noia che

abile a detergere lo stomaco dallo imbrattamento della pituita. bicchierai, 168: giuseppe

un medicamento atto a promuovere l'espulsione della materia peccante, a detergere e a corroborare

che quanto più si prolongava la separazione della republica dalla sua obedienza, tanto più la

: io considero non solo la diminuzion della mia persona, ch'ormai è inabile

xi-1-155: i miglioramenti e i deterioramenti della lingua dipenderanno sempre dal più o meno

del movimento non equivale più all'azione della forza. -danneggiare cose o animali

l'autor del 4 coralbo 'e della 4 donzella ', come del detto poetare

vol. IV Pag.277 - Da DETERIORATO a DETERMINARE (13 risultati)

infelice la sorte d'una gran parte della popolazione, parte dal principio che,

l'essenza dell'uomo: nell'istinto della conservazione, nell'affermare cioè quello che

, 2-4-13-377: non è poi colpa della ragione, se gli uomini colla ragione deteriorano

, era solamente rimasa quivi una immagine della sua autorità. e. cecchi, 9-58

livello di esecuzione tecnica e il deteriorarsi della tradizione manuale. = voce dotta

del cambio sarà la consumazione o deteriorazione della moneta, la quale non porta più intrinsecamente

o minima autorità o importanza ai fini della costituzione di un testo critico (un

stessa, come il principio d'ordine della vita morale è la coscienza morale e

tutte le forze latenti nella sostanza ereditaria della nazione, divenire una potenza determinante e

, divenire una potenza determinante e costruttiva della terza roma, indicare agli uomini partecipi

, essendo la famiglia il nucleo principale della vita italiana, l'entità sociale determinante

stessa educazione, diciamo, o esplorazione della vita sessuale è divenuta una forma di

fina, più fuggitiva, più universale della bellezza. longo, xviii-3-231: questo vincolo

vol. IV Pag.278 - Da DETERMINARE a DETERMINARE (20 risultati)

che rimane a fare, è la storia della sua anima, è il determinare il

sbatteva sordamente, chissà dove: nessuno della casa era riuscito a determinare quale fosse

. cresccnzi volgar., 2-4: veduto della sostanza del nascimento e dell'operazion delle

. cavalcanti, 2-15: la ragione della dottrina richiede che le cose esquisitamente si determinino

una soddisfazione di ordine superiore significa sforzo della specie verso una superiore forma di esistenza

determino essere convenevole in fra 'l trattato della peregrinazione interporre alcuna cosa delli sogni,

che in poco tempo adivenne che pochi della corte erano nel grado di lui.

, 3-4-174: quelli che per via della parallasse voglion determinar circa il luogo della

della parallasse voglion determinar circa il luogo della cometa, hanno bisogno di stabilir prima,

non un'apparenza vaga. fed. della valle, 104: così, passati fra

di porvi riparo coll'intuonare l'antifona della scuola, dacché appunto allora il fanciulletto toccava

sarpi, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il pontefice possa

che nel determinare in cattedra le cose della fede. giannone, 1-ii-274: intanto

greci e latini, per determinare il dogma della processione dello spirito santo dal padre e

un vincitore, che è il re della passatella, e un suo aiutante.

: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la pianta

il quale si distribuisce per le parti della pianta dalla virtù nutritiva: ed è

ed è bisogno che sia determinato a similitudine della pianta per lo calor digestivo, imperocché

storia cui spetta a determinare l'opinione della posterità. balbo, ii-198: l'opere

aveva determinato nella teresa l'intristimento precoce della ragazza invecchiata. baldini, i-348:

vol. IV Pag.279 - Da DETERMINATAMENTE a DETERMINATO (15 risultati)

* 500 si determina stabilmente la fisionomia della nostra vita economica che non si può

ragion de'tempi e dell'opportunità e della paga, una esuberata porzioncina de'penetrali

re] avere l'animo alieno dall'osservanza della cosa promessa a cesare. s.

[tullio] causa appella una cosa della quale molti sono in controversia,..

xvii-23 (219): il vasello della elezione scrivendo a quelli di corinto promette

da te né la causa né il modo della detenzione, né i mezzi ancora della

della detenzione, né i mezzi ancora della relassazione, né nessun altro particolare circa

, è l'infinita- mente vario congiungersi della potenza localizzata determinatamente negli aspetti infinitamente vari

, si vogliono inalzare a leggi spirituali della coscenza anco nella minutezza d'esecuzione.

ogni vigore e determinatezza la somma importanza della immediatezza della conoscenza di dio. c

e determinatezza la somma importanza della immediatezza della conoscenza di dio. c. e

la terra a tenore de'loro usi, della volontà loro e della necessità momentanea,

loro usi, della volontà loro e della necessità momentanea, la quale è per

sacramenti santissimi di cristo, come quelle della consecrazione del corpo e del sangue di

la confessione, ch'è parte del sacramento della penitenza, ha determinato atto, che

vol. IV Pag.280 - Da DETERMINATO a DETERMINATO (12 risultati)

, seguirono il requiem e le litanie della madonna, che apparivano dedicate a qualche

determinato e preciso, più l'istinto della vita si dibatte, e cade l'idea

, perché hanno voluto con il mezzo della misura, determinata circa la quantità,

: divulgando spesso buone e ottime speranze della salute sua, andava guadagnando tempo e

si popola di soli uomini che nell'oscurità della notte anziché corpi potrebbero apparire ombre.

tuttavia era un essere materno, più della moglie e della madre vera, non determinata

essere materno, più della moglie e della madre vera, non determinata,

agenti esterni. leopardi, i-186: effetto della immaginazione determinato dalla inclinazione della natura

: effetto della immaginazione determinato dalla inclinazione della natura al piacere. jovine, 71

. landolfi, 3-96: uscite dal cerchio della natura, che non esiste. la

; ponderato, maturo (un atto della volontà). fra giordano [crusca

da'franzesi istantemente dimandata. fed. della valle, 150: s'è tua voglia

vol. IV Pag.281 - Da DETERMINATORE a DETERMINISMO (24 risultati)

dunque aviamo la linea retta per determinatrice della lunghezza tra due termini. b. croce

la positivistica definizione alla quale si attiene della filosofia come determinatrice della legge universale di

quale si attiene della filosofia come determinatrice della legge universale di cui le leggi delle

ad edificarvisi sicura fortezza; apertissimo argomento della divina provvidenza determinatrice che ella abbia a

. bruno, 3-11: la determinazione della quantità di corpi luminosi. galileo,

d'egual durata, e la determinazione della lunghezza dell'anno non è così semplice

alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della biologia, quale fabbricazione di uomini superiori

dei sessi, selezione dell'intelligenza e della bellezza, ci colpisce una specie di

cercare fuori di essa le altre determinazioni della logicità, perché dalla percezione si geminano

insieme i modi di considerare i termini sciolti della enunciazione, e le forme ultime dell'

pensiero), e le determinazioni stesse della realtà concreta: così i generi sono

(come termine che conclude l'atto della volontà); conclusione logica di un

vi diranno la veritade e la determinazione della detta quistione. g. villani, 11-19

consone alla fede cattolica e alla determinazione della chiesa. torini, 293: è adunque

secondo la verità manifesta, il finire della nostra vita e separarsi l'anima dal

io debba quietarmi e fermarmi alle determinazioni della fede, io son contento. gilio,

. cuoco, 1-227: qualunque popolazione della repubblica riunita in solenne parlamento possa prendere

-ant. discussione, argomentazione. rosaio della vita, 74: dopo molte determinazioni e

come al dovere, distrugge il carattere della sfera estetica, ch'è, invece

primo per testamento di esso cesare fratello della madre di sua madre; l'altro

la determinazione de'siciliani. p. della valle, 62: divisi i miei

i miei lavoratori sparsi per una gran parte della campagna e, per dar loro più

sanzione obbligatoria, e tanto al disotto della carta publica quanto la carta publica è al

zool. e bot. ricerca e indicazione della categoria sistematica a cui appartiene un animale

vol. IV Pag.282 - Da DETERMINISTA a DETESTAMENTO (12 risultati)

minacciati quindi di veder recisa la possibilità della morale. b. croce, ii-12-234

gobetti, 1-164: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni di

. -i). sostenitore, seguace della dottrina filosofica o scientifica del determinismo.

fu il primo fondamento per la negazione della teocrazia. = comp. di deterministico

. gadda, 2-124: i margini della spaventosa losanga trasudano la loro breve pena

errori, penetrò a ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare i digiuni, le

dell'ampie ruote, al fiero / scontro della volante orribil mole, / poco mancò

messo a esecuzione il detestabile e patricida della sua morte: e questa fu la cagione

per la quale io ritengo detestabile l'uso della mitologìa, e utile quel sistema che

. cardarelli, 6-36: avevano fatto della musica un detestabile uso. 3

poeta deve arrossire d'imbrattar col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia.

col fango della satira il vezzoso linguaggio della poesia. pananti, i-78: spesso

vol. IV Pag.283 - Da DETESTANDO a DETESTAZIONE (17 risultati)

79: cotesta si è una leggiera immagine della detestanda religione de'primi selvaggi. monti

, invece di cristo fatti spirituali pastori della sua greggia, diventando rapaci lupi,

leopardi, i-62: un uomo disperato della vita futura ragionevolissimamente detesta la presente.

disprezzava, anzi calpestava, lo studio della lingua nostra, tutti i miei scrittacci originali

, l'ira divampa fra i compagni della sventura, e l'intestina guerra si desta

8-2: ed egli vedendo il concorso della gente, e la fede che gli

si è rimesso a detestare la mobilità della terra. davila, 610: strana ed

osterie a ogni passo che spengono l'arsura della strada polverosa, e i richiami delle

polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa, di tutto il mangiare semplice

di veder cogli occhi una tanta ignominia della cristianità, che fosse menato là pregione chi

/ tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e distrutta / nel

purissimi fiumi di eloquenza e dottrine eccellenti della virtù, bevvero al fine la cicuta

detestatissimo balzello, col quale gli uomini della destra preferirono alla popolarità la salvezza del

bartolini, ii-149: inoltre, ragazze della sua età, apprendono i modi del

mirare la divozion de'fedeli, detestatori della perfidia giudaica. l. bellini, 52-

semplice, magnanimo, modesto, amante della verità, detestatore della menzogna. =

modesto, amante della verità, detestatore della menzogna. = voce dotta, lat

vol. IV Pag.284 - Da DETESTEVOLE a DETRARRE (12 risultati)

duca di guisa, e le detestazioni della strage commessa crudelmente dal re, di

, di modo che gli animi non solo della infima plebe, ma anco de'più

quello che è prodotto dall'improvviso infiammamento della polvere da guerra. di giacomo,

pratolini, 4-60: vidi nella curva della strada verso sant'apostoli ombre muoversi e

lui verdi aveva perduto tutto l'impeto della maledizione, ripigliandone la cadenza con una

. 3. meccan. andamento anormale della combustione nei motori a carburazione, che

aumento di temperatura delle pareti e diminuzione della potenza che si accentua con l'andar

il termine s'è propagato nel linguaggio della chimica. detonòmetro, sm.

sm. meccan. indicatore dell'intensità della detonazione, usato nei motori che servono

liii per lb. per lo diritto della camera. cicerone volgar., 1-281:

camera. cicerone volgar., 1-281: della mia piccola entrata, detrattone le spese

detraer una porzione da tutti li benefici della diocesi e applicarsi benefici semplici. galileo

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (14 risultati)

passate e di detraere e condennare quelle della republica. galileo, 3-4-149: io non

. che abbiate voluto detraere alle laudi della donna di palazzo, parendovi ch'ella

: e se talora la poesia, abusandosi della sua licenza, detragge, fede sol

né di detrarre alla gloria ottenuta nell'acquisto della loro indipendenza, col confessare, anzi

e alle altre corti per detrarre alla potestà della chiesa? 3. letter. portare

io possa rizzare un trofeo in casa della mia signora e padrona. f.

derogatori, o vero detrattivi agli ordinamenti della iustizia. = deriv. da

legittima in quanto è necessaria all'esercizio della proprietà stessa. 2. figur

: di coloro i quali si pascono della detrazione della vita altrui, si può dire

coloro i quali si pascono della detrazione della vita altrui, si può dire veramente

che sia peccato, ed è una sanguisciuga della carità grossa e nascosta, la quale

nascosta, la quale rasciuga tutto il sangue della carità, nella quale sta la vita

avversaria setta. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 5-85: non

commetta cosa che sia detrazione dell'onore della reai maiestà, e turbazione di noi devoti

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (22 risultati)

danno, pregiudizio morale 0 materiale (della salute, dei beni).

per cattiva aria, o per danno della cosa familiare. rinaldino da montalbano,

verun loro detrimento; come la mancanza della famiglia da seguir assai dopo lor morte

diffuso la particolar sua maniera nelle opere della gioventù, e ne avea infetta quella

gli studi per amministrare, a detrimento della propria carriera. 2. disus

leopardi, i-632: senza detrimento nessuno della perfetta intelligenza della scrittura. 3

: senza detrimento nessuno della perfetta intelligenza della scrittura. 3. ant.

vi porgo, s'ingegnano, in detrimento della mia fatica, di dimostrare. trattali

, e conduce l'uomo a detrimento della legge, distrazione della famiglia, e

l'uomo a detrimento della legge, distrazione della famiglia, e ruina di tutto il

i-302: vivevano entrambi meschinamente dei detriti della casa che si sfasciava sulla loro testa.

il cuore non occupato più dal travaglio della digestione poteva dedicare ogni suo battito ad

: s'era detta basta. basta, della sudicia casa dove sempre, rientrando,

noscendo nelle une il veicolo della propria tradizione e l'assisa della propria

veicolo della propria tradizione e l'assisa della propria storia, nelle altre i detriti della

della propria storia, nelle altre i detriti della propria vita, i residui della propria

detriti della propria vita, i residui della propria animalità. saba, 87:

sua stessa filosofia, riflesso o detrito della sua poesia. = voce dotta,

. queste dovrebbero essere le vere dominatrici della terra: ma esse non sono che

se gli autori detronati pregiudicarono al favor della lingua, la lingua trascurata pregiudicò al

l'avere poscia dispoticamente detronizzati alcuni principi della germania, e altri ad essi sostituiti

provocato da ampia funestissima guerra a cagione della libertà che avea voluto ricuperare, questo

vol. IV Pag.287 - Da DETRONIZZATO a DETTAGLIATO (18 risultati)

che detronizzando il sole decapitano le divinità della bibbia, e il suo metodo sperimentale

emancipa la ragione da tutte le autorità della storia sono conquistati per sempre. pirandello

2. per estens. privato della posizione più eminente (o di potere

dio pan non si poetava. -privato della carica, dell'ufficio, dei privilegi.

-per estens.: il privare della posizione più elevata, lo spodestare.

anche i palchetti di milano sono pieni della detronizzazione di pietro-paolo; beata marchesa teresa

santa miracolosa. ristretto istorico degli avvenimenti della campagna del 1799, 60: manifestando

: il complesso dei tre strati muscolari della vescica urinaria, che opera in modo

opera in modo da contrarre il volume della vescica ed espellerne l'orina. =

preferenza dal detestabile, dal perfido vizio della gola. giusti, 2-314: a

orientavano nei rapporti con gli altri membri della comunità che erano tutti caratterizzati con virtù

39-ii-157: portati via dal mare borrascoso della sorte, e dal flusso e riflusso della

della sorte, e dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati; ora

dal flusso e riflusso della detta e della disdetta raggirati; ora da straordinaria allegrezza

vengon danari, basta. -star della detta: dare garanzia, far malie-

meglio dettagliato nell'esposizione del piccantissimo aneddoto della presa di palestrina. arila [s

, 8-35: rievocava freddamente la figura della sorella, osservata sempre così male,

decimo libro contiene il calcolo degli ecclissi della luna, degli ecclissi del sole, degli

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (29 risultati)

assicurò di avere date carte più dettagliate della luna, di quelle che abbiamo dello interno

studi, e questi lo rimise al ministero della pubblica istruzione. palazzeschi, ii-427:

faccende domestiche, pure la sola idea della dipendenza era per essa una catena.

le sono io pure, del dettaglio della sua vita, il quale riesce piacevole

galante / di carlo e francia e della baronia. frisi [il caffè]

, e non potendo voi stesso far uso della mano, prevaletevi dell'altrui, purché

forse per la cura e il dettaglio della descrizione. 4. commerc.

perché i venditori in dettaglio possano rifarsi della quantità del falso ed immaginario valore che

male. cesarotti, ii-460: lo squarcio della vostra lettera sul mio poema accenna con

tutte disfatte in dettaglio. gazzetta nazionale della liguria, lv-474: invece di gettare

boterò, i-52: ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza dato

ed il lume della ragione e 'l dettame della coscienza dato all'uomo per saper discemere

l'interna legge che promulga il dettame della ragione dentro il regno del nostro cuore

sopra tutti però è la * corte della cancellarla ', altrimenti detta dell'equità

', altrimenti detta dell'equità e della giustizia, giudicandosi ivi in due guise

o giusta 1 dettami dell'equità e della coscienza, mitigandosi il rigor delle leggi

vico, 484: contro il dettame della pietà che si deve alla patria, [

. non aver voluto seguire i dettami della natura, che è la più fidata scorta

una indegna repugnanza a seguire i dettami della legge morale. carducci, iii-15-80: in

moderna non l'aveva, la poesia della religione; e, secondo i dettami ch'

ammalata erano stati eseguiti tutti i dettami della scienza, ma che già dallo scoppio

uomo, che secondo gli sciocchi dettami della sapienza umana ha mirato sempre nel suo

sia in loro, ma per dettame della madre natura. 2. impulso,

. regola le spese conforme al dettame della prudenza. segneri, i-124: secondo

le vostre ammonizioni. le conosco dettami della bontà, sono degne di voi, sono

religione non opera che secondo i dettami della propria utilità e voluttà. lanzi,

, 421: hai dipinto il volto della bimba diciottenne secondo che l'ultimo dettame

i costi seguire passo passo i dettami della moda femminile. 3. ant

io sono di parere / di cercar della libia ogni reame. 4. letter

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (15 risultati)

1-416: il dettamente, o vero imperio della ragione detta e comanda quello che si

allungo di vantaggio, perché la debolezza della mia testa non mi permette né meno

tengo in deposito, per la dote della giovine ». carducci, iii-7-122: insegnava

lettere in latino, secondo gli insegnamenti della scuola). latini, i-2353:

e messaggi per tutta cristianità, dolendosi della detta sentenza e mostrando com'era iniqua

i contribuì non poco ai posteriori incrementi della lingua nazionale col suo celebre editto del

forza di un'autorità superiore (o della forza, del potere). -dettare

si riferisce anche a chi, nell'àmbito della propria competenza, gode di un'autorità

. foscolo, x-360: l'accademia della crusca... detta agli scrittori di

bestia di quella cubatura affidavano tutti gli affari della città e della provincia, lasciavano dettar

affidavano tutti gli affari della città e della provincia, lasciavano dettar sentenze intorno a

forze nell'animo, e l'amore della lode fa che '1 petto sia abbondevole

. cavalca, ii-257: l'autorità della scrittura santa, la quale è da dio

in lingua latina, secondo gli insegnamenti della retorica). latini, rettor.

che incomincia a dire di quelle partite della diceria o d'una lettera dittata;

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (32 risultati)

basterebbe a un uomo. della casa, 2-2-64: e con questo

con questo corriero si rimanda la minuta della replica dettata dal signor ambasciadore. cesarotti

frasi isolate, ma al generale impasto della lingua per vedere se un libro sia dettato

un libro sia dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. foscolo,

dettato col carattere proprio della lingua e della nazione italiana. foscolo, vii-208:

dettate con preconcetti, quantunque in favore della libertà e del patriottismo. dossi,

si deve se riuscì a spazzare dagli uffici della « gazzetta » cesare cantù che li

al giudicio la defen- sione e cura della vera legge, e la destruzione dell'iniqua

arte, e non dettato dalla natura della nostra lingua. cesarotti, i-294:

delle lettere, esaminando gli antichi esemplari sì della persuasiva che della immaginosa eloquenza, facessero

gli antichi esemplari sì della persuasiva che della immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il

. io gli rispondevo, sotto dettato della giulia. 2. letter.

. boccaccio, vii-148: quantunque a grattar della mia rogna / io abbia assai nel

fatica è grande, non per travaglio della mia persona, ma per 10 dettato

sono pochissime e procedenti più da ignoranza della lettera del codice e della lingua antica

da ignoranza della lettera del codice e della lingua antica che non da determinato proposito

parlato senza dar quasi mai nelle secche della piattezza e della comunalità. montano, 414

quasi mai nelle secche della piattezza e della comunalità. montano, 414: qualche

buoni, più risibile ai tristi, della rabbia impotente. giusti, ii-81:

caso, e far tesoro più assai della parlata che della scritta. soffici, v-2-693

far tesoro più assai della parlata che della scritta. soffici, v-2-693: una

leggiamo) che non isdegnò ricever molto della filosofia liberale, che nacque ne'giardini

soli essi al mondo secondo il dettato della ben regolata natura. baretti, 2-51

a'dettati del buoncostume o a'comandi della religione. mamiani, 3: i

. mazzini, ii-61: ne'bei secoli della grecia, i poeti, non immemori

grecia, i poeti, non immemori della loro sublime destinazione, consecravano il loro

, consecravano il loro genio all'utile della patria; ed altri, come teognide

, spargevano tra'loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, ii-3-361: da'suoi

era sospesa da sé, aspettando il dettato della scienza, era condannata a restare sospesa

come una lasca, fece il segno della croce. 7. letter.

ristamperà, se vogliasi, qualche libro della cronaca del compagni o delle storie del

giornali che l'italia deve dare prova della sua buona volontà verso la pace dell'

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (12 risultati)

serbare al cospetto delli stranieri i doveri della nazionale dignità. gioberti, iii-84:

lettere in latino (secondo i dettami della retorica); epistolografo; segretario,

di trattati sull'arte del comporre, della retorica, dell'eloquenza. latini

voce che si è continuata negli ambienti della scuola. dettatura, sf. il

dia le nuove minutamente del vostro parto, della vostra salute, de'vostri pensieri e

viii-92: ero ormai giunto alla fine della dettatura che era durata parecchi giorni e

cuore, una sì bella confes- sion della fede, tutta sua dettatura, e a

: scegliendo ancora per vari modi le figure della dettatura, si potrà fare il favellar

dell'onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina, e gliene deferiva la

amore è espressa nelle due prime cantiche della comedia in altro modo: con l'andare

, dettato '(ed era termine della scuola). la voce, a differenza

difficoltà, che si opponesse al conseguimento della detta speranza! d'annunzio, iii-1-614:

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (12 risultati)

impadronitisi d'ogni cosa, mutando il nome della isola, di britannia la fecero anglia

parte dei casi sia odio fisico, della persona umana, della umana sembianza,

sia odio fisico, della persona umana, della umana sembianza, e non è detto

): messer guasparrino, veggendo li detti della balia con quegli dello ambasciador di currado

più d'un cor arso. fed. della valle, 57: or rispondo ai

modi e atti e detti, e della mia brutta persona. -santo detto

convegna cantare per detto del signore o della madre... d'una maniera

non volendo porre questo nome per detto della madre, andarono a quel benedetto zac-

, per detto di turno, o della reina, o del popolo, non si

iii-4-315: il doloroso esempio dei popoli della francia, che hanno conquistato tre volte

tali occasioni, avendo impegnato gli ori della matrigna, dichiarò (chi raccoglierà i

finalmente goduto anche lui « le gioie della famiglia ». moravia, i-m: contrariamente

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (12 risultati)

leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior della tosca favella / dilettan ben, perché

rovani, ii-233: in nessuna parte della terra non v'è nulla che possa paragonarsi

lìvide, che le appariva nel folto della fratta, la guatava immòbile..

dall'alto, per detto e fatto della vedova di ferdinando terzo. carducci,

veglie * fra gli « uomini giocondi della toscana ». = lat.

che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il

sdegnato venne a deturparle la porta e faccia della casa. boccalini, ii-63: gli

disaccordo [il coro] col resto della chiesa. la taglia, e la deturpa

a vedersi e che la dignità deturpa della faccia dell'uomo. boccalini, i-195:

non mi permetto nessuna riflessione sul totale della riforma. ma qualunque sia, le

non però valse ad annientare il decreto della natura che le destinò ministre delle immagini,

ministre delle immagini, degli affetti e della ragione dell'uomo. cattaneo, iii-1-18:

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (20 risultati)

guerrazzi, 6-119: intorno alla base della colonna vedevi prostesi uomini deturpati da oscena

. nievo, 769: se lo spirito della pisana rifiutasse un omaggio deturpato dalle lagrime

scopriva subito le peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva

, lo avventarono contro gli abbietti deturpatori della patria. de roberto, 4-135:

ne seguisse da questo non la destruzione della chiesa romana (essendo ciò impossibile),

che consistono le deturpazioni. il triforio della chiesa dodecagona importantissimo, è ridotto a

pea, 7-285: gli occhi chiusi della giovane donna, infossati nell'orbita vuota

altra deturpazione nel rimanente del viso olivastro della povera cantatrice. alvaro, 14-175:

lat. nella tragedia greca, apparizione della divinità la quale, mostrandosi all'improvviso

: invece del ricatto, dell'agguato e della vendetta di un marito offeso nel proprio

proprio onore, la « sorpresa » della polizia; invece della strage, la morte

« sorpresa » della polizia; invece della strage, la morte nel letto, per

nei pomeriggi, ma soprattutto in quelli della domenica, il grammofono era il deus ex

il grammofono era il deus ex machina della casa: persone, e cose anche,

furono, quindi, ammessi nel canone della chiesa cattolica solo in un secondo tempo

da una commessura trasversale; è sede della percezione olfattoria e vi terminano le fibre

cui sono esposti i princìpi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico

religiosa e sociale del popolo ebraico e della legislazione speciale che avrebbe dovuto regolare la

volume, pigliando lo esempio de'preti della schiatta di levi. marino, vii-317

greci nominato deuteronomio: cioè, ripetizione della legge. magalotti, ii-71: sapete voi

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (24 risultati)

del ferro; è un prodotto della putrefazione del sangue. = voce

e cordati) in cui il blastoporo della gastrula, sviluppandosi, diventa l'ano

, sf. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee; la deutzia gracilis ha

fa trascrivendo sui libri doganali il passaggio della proprietà delle merci da un negoziante a

deriv. da divallare (con il ripristino della particella de-nella forma latina).

da parte dello stato dell'avvenuta svalutazione della moneta, effettuato mediante l'abolizione del

l'abolizione del corso forzoso e il ripristino della convertibilità dei biglietti sulla base del nuovo

dei biglietti sulla base del nuovo rapporto della carta con l'oro. = voce

: si disordinorono di maniera gli instrumenti della quiete e concordia italiana che, non si

emanuello, duca di mercurio, governatore della bretagna,... con ottocento

quale fu spenta cartagine, misero bersaglio della nostra emulazione, fu con incendi e

, con la quale cadde ogni alterezza della grecia. foscolo, 1-296: al

verri, i-259: abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe

di continuo il fiume amo in vicinanza della città capitale con devastare le pianure adiacenteli

hanno una bellezza terribile prodotta dalla senzazion della forza. botta, 4-1131: questo infelice

, che pochi ed informi vestigi rimasero della sua esistenza. settembrini, 1-79:

il male che ha devastato tanta parte della mia esistenza, che ha guastato tanta

i-302: rivedevo devastato dall'improvvisa vecchiaia della morte quel volto poco prima fiero della serena

della morte quel volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'annunzio

volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'annunzio, v-2-872: è

: è savia cosa contemplare il corpo della compagna devastato, considerare il suo sgomento

dolore, dai dispiaceri, dalle avversità della vita, ecc.). mazzini

rilasserebbe la sua anima devastata dalle tempeste della vita. palazzeschi, 1-666: era tanto

michelaccio si vide innanzi, nel mezzo della stanza devastata, la moglie in vestaglia,

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (13 risultati)

ira? devastatori de'popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle

lui, lui sarebbe stato il devastatore della verde collina! buzzati, 3-263: il

desiderare la pace, perché la devastazione della guerra civile aveva di modo guaste,

6-17: narrava i sacrifici e le devastazioni della guerra. -in senso concreto

sopravvive alle devastazioni del tempo, alle mine della bellezza, tien luogo di tutte le

croce, i-2-66: che la falsa estensione della dialettica abbia prodotto 'per accidens '

da concedere; come è da profittare della devastazione e dello sconvolgimento che essa ha

annunzio, v-2-626: allora tutta la devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della

della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'

meno cristallino che generalmente comporta una diminuzione della trasparenza del materiale fino all'opacità completa

la naturale e necessaria imperfezione ed inaccuratezza della grossa materia dell'elemento in cui viviamo

e deviamento dalla precisione e dalle leggi generali della natura. roberti, v-298: la

luce; non teme che i deviamenti della ragione, e non i suoi sforzi

vol. IV Pag.297 - Da DEVIANZA a DEVIATO (9 risultati)

che in alto poggia, incontra l'impedimento della palla solida,... obbligate

desidero questo soltanto, che quella carogna della barbara s'abbia a mangiare i gomiti quando

se ne spaventò credendo a un guasto della bussola. -figur. d'

camino dei suoi antecessori, macula il nome della famiglia e non solamente non acquista,

iliade del secol nostro: nella esplicazione della quale seguirò drittamente la verità, non essendo

deviasse per amoroso delirio dall'ordinato corso della vita, ricercando sino gli straordinari e

bocca sopra la fronte stretta e bassa della ragazza. -figur. guerrazzi

vicende che, deviando cento volte il corso della vita sua e di tutti, avevano

che non sono perpendicolari al piano diametrale della nave. = forma sostant. del

vol. IV Pag.298 - Da DEVIATOIO a DEVOLTORE (22 risultati)

fragore dell'acqua deviata in galleria e della rena e del cemento strusciati giù per le

, di ridurre i deviati nel grembo della chiesa. -figur. tozzi

qualunque manovra di spostamento sui binari alpinterno della stazione. borgese, 1-379:

, dorme la donna addetta alle latrine della stazione; e suppongo che uno dei

, qualora sia necessario un rapido arresto della macchina o una rapida diminuzione della potenza

arresto della macchina o una rapida diminuzione della potenza erogata, riesce a deviare il

uscente dal boccaglio, prevenendo la manovra della spina otturatrice che richiede un certo tempo

foscolo, xi-2-616: un'altra deviazione materiale della storia e che non ammette lode né

principe siciliano lievemente contorto da una deviazione della spina dorsale. -deviazione oculare:

diverse. -in partic.: cambiamento della traiettoria di un mobile dovuto alla rotazione

, che né anco ponendosi il moto della terra quale dal copernico fu assegnato,

dalla direzione del raggio terrestre a causa della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre.

magnetica: l'angolo che l'ago della bussola magnetica di bordo forma con il

magnetiche permanenti e temporanee che fanno parte della nave). 8. ott

). 8. ott. deviazione della luce: spostamento che un raggio di

di luce subisce, secondo la teoria della relatività, rispetto al suo cammino rettilineo,

valore delle coordinate di un punto qualsiasi della rosa di tiro, rispetto agli assi

agli assi coordinati passanti per il centro della rosa stessa. = voce dotta,

a un asse per disporsi nella direzione della velocità o da un disco comandabile o

cui si priva il nervo del dente della sua vitalità, distruggendo la polpa dentaria

distruggendo la polpa dentaria per la terapia della carie penetrante. = deriv.

, agg. che causa una riduzione della quantità di una vitamina o di un

vol. IV Pag.299 - Da DEVOLTRICE a DEVOTAMENTE (19 risultati)

la questione si ristringe al solo defetto della volontà, o vero a quello del

ciò è solito disputarsi, o in caso della devoluzione del feudo tra il padrone diretto

regno di siam, e forse dell'impero della china in casa vostra, io mi

: la perdita di questa abusiva autorità, della quale voi siete tanto gelosi, non

giurisdizione ne'vostri feudi rinunciasse al dritto della 'devoluzione'. cattaneo, iii-1-239:

devoluzione'. cattaneo, iii-1-239: sciolse quelli della corona, e quelli che per devoluzione

del cosidetto compenso e quindi la necessità della sua devoluzione al fondo generale delle imposte

ultimo duca di ferrara, al tempo della devoluzione della città al papa portò a

di ferrara, al tempo della devoluzione della città al papa portò a modena gli

un diritto, ecc. documenti della milizia italiana, i-315: protestandoli,

nardi, i-23: così venne privata della eredità di giovanni borromei suo padre,

dimostrarono i co- mandamenti pubblicati nel tempo della sua assunzione da murat in livorno.

come dicono, e commessa al ricorso della quarantia; né potevano gli otto,

chiamati alle elezioni il popolo ed il clero della campagna e devolute essere le elezioni al

campagna e devolute essere le elezioni al capitolo della chiesa cattedrale. -per simil

italiano... devolveva a favore della sicilia il 2 per cento circa del

e trecento a devolversi il bel fiume della popolar letteratura. -spargersi;

= voce dotta, dal nome della contea inglese di devon (devonshire)

= voce dotta, dal nome della contea inglese di devon (devonshire)

vol. IV Pag.300 - Da DEVOTAMENTE a DEVOTO (14 risultati)

per la via si faceva devotamente il segno della croce. alvaro, 2-63: benedetto

la regola del vivere e il rimedio della sanità col suo medico di tutto si

a sagrificare i privati risentimenti alle necessità della pace, se, consigliando a tal

, parvi crudele; e io mi glorio della mia crudeltà. nigra, 17:

. arici, ii-109: nel recinto / della città, devoto a la memoria /

bucce antediluviane d'uomo devoto al tempo della sua cara giovinezza. carducci, ii-18-67

ii-18-67: ho gran ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta, dell'

ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta, dell'animo suo franco

degl'imperatori italiani e pervenne agl'imperatori della magna: i quali erano fedeli e

e farsi vedere composta e divota frequentatrice della chiesa ne'dì festivi. pindemonte,

... con la scelta stessa della sposa d'una famiglia così notoriamente divota

cuocere a suo senno, essendo più della gola, che san francesco del cordiglio

, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca

peregrinato al fin del voto. fed. della valle, 302: o lei ben

vol. IV Pag.301 - Da DEVOTO a DEVOTO (11 risultati)

vennono ad una parte del monte [della vemia] molto divota e molto atta

vita del beato giovanni colombini, principiatore della loro congregazione. bisticci, 3-66:

mostrasi ancora la virtù e la necessità della confessione in ciò che troviamo, che essendo

sono a noi, che a'piedi della tua maestà, loro e la loro

e devoti per naturale inclinazione al servizio della repubblica. tasso, 11- ii-182:

piissimo ferdinando ii può essere il campione della fede, la vostra croata olga può

tipo di devota sudditanza, ed esemplare della vera libertà orioli. pea, 8-136:

la madonna aveva miracolosamente preservata la cameretta della sua devota. verga, i-173:

l'amor nostro e degli altri della casa reale devoti crescerà e sarà immutabile

non sa che i re e i consoli della terra tanto più sono rimossi dalla solitudine

fiori e presentogli al papa da parte della badessa di quello monastero sua divota.

vol. IV Pag.302 - Da DEVOZIONALE a DEVOZIONE (22 risultati)

in cerca d'illuminazioni, ai monopolisti della « verità storica » si casca dall'uggia

religiosa o per rafforzare il sentimento della pietà. devozióne (ant. divozióne

gli obblighi imposti dalla religione; raccoglimento della mente e dello spirito durante gli atti

devozione. giamboni, 4-468: questo anno della natività di roma celebrato fue da imperadore

una specie più sublimata e più trasformata della divozione sociale. colletta, iv-244: non

che in ostentata divozione comnopiva i riti della chiesa. verga, 3-117: la longa

per l'addolorata che c'è sull'altare della chiesetta. de roberto, 22:

nella chiesa dei detti padri in segno della mia devozione alla beata ximena, nostra

, 69: aggiungete a tuttociò un uffizio della madonna ^ qualche manuale di divozione ed

manuale di divozione ed avrete il catalogo della libreria dietro cui si nascondeva nella stanza

qui usavano convenire in pellegrinaggio le genti della valle: era un luogo di molta devozione

non vi rincresca di significarmi il tempo della vostra villeggiatura al lago di garda.

del popolo minuto del friuli è cagione della negligenza loro nel coltivare e nel perfezionare

plur.: preghiere del mattino e della sera, orazioni. cavalca, 19-382

degli vostri peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie

ospiti a goder seco in carrozza l'amenità della campagna. manzoni, pr. sp

, ai quali facevano dire le divozioni della sera. percoto, 335: se il

quali venivano a quella devozione. ordini della compagnia de'fiorentini, 489: debbiano

limosina che mi mandasti per donato; della quale tutti ci rallegrammo, non tanto

quale tutti ci rallegrammo, non tanto della limosina, quanto della tua carità e divozione

, non tanto della limosina, quanto della tua carità e divozione la quale è

le maravigliose cose che egli avea udito della santi tade di santo francesco, sì gli

vol. IV Pag.303 - Da DEVOZIONE a DI (14 risultati)

re d'inghilterra odoardo sesto in premio della divozion sua verso lui le aveva donata

, fisiografia e psicografia, nel corso della quale egli citava spesso con devozione il

affettuoso rispetto a chi procura il bene della patria. de marchi, ii-267:

in segno di mortificazione. ordini della compagnia de'fiorentini, 479: quando da'

così così; solito a pigliarmene poca della mia avvocatura. avviso ai clienti che mi

delle preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle,

talvolta anche nell'uso letterario, vi della preposizione articolata dei, specie quando segua

del secondo caso. * dell'uomo, della donna, delli uomini, delle donne'

mortaio di pietra ', come della pietra, e 'ad ora del mangiare

così gli altri... la ragione della differenza, m. ercole,

, ma 'del 'o * della '. come a dire * il fiume

po, il corso dell'amo e della fortuna, l'acqua del tevere, l'

l'ora del vespro, il vizio della lussuria, il diluvio dell'acqua, il

voleva. e quasi avea dispetto / della sua mamma. quante n'ho cantate

vol. IV Pag.304 - Da DI a DI (13 risultati)

coi suoi alberi patiti, l'angolo della mia casa negletta. serra, ii-327

che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato

d'arezzo è l'altro affresco di piero della francesca, la gloriosa « resurrezione »

. firenzuola, 468: la sciocca della barbiera fu contenta, e senza discorrer più

, morto e sotterrato / quella cicala della sua consorte. redi, 16-i-3:

di questi corporali diletti, li tradimenti della patria, li disfacimenti della repubblica

tradimenti della patria, li disfacimenti della repubblica, li nascosi parlamenti colli

bisticci, 3-518: prese una cura, della quale tutti gli uomini dotti n'hanno

tomàs d'aquino. tassoni, iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne

. tassoni, iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne dee la gloria

che di lontano / conobbi il tremolar della marina. maestro alberto, 5:

, 5: e1 quale [libro della « filosofica consolazione »]...

fa gaudente: / ogni timor mi gitta della mente / quando mi giunge quel supem'

vol. IV Pag.305 - Da DI a DI (5 risultati)

, 20-22: perché dunque non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle

o quand'era piccola, col dorso della mano. 13. introduce la

piacevole scrittore col suo sofisma, ridiamo della sua malizia, e ci rallegriamo con esso

mondo alla riversa e nell'altra quello della cuccagna. g. gozzi, i-24-102:

, 7-285: è felice degli spiccioli della carità, che si fanno favolosi tesori se

vol. IV Pag.306 - Da DI a DI (11 risultati)

: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessantacinque anni,

stimi tu? di'il vero! della porta, xxi-n-454: se la fortuna mi

. baretti, 1-183: la dignità della lingua franciosa non soffriva che un francese

e di orrore, stavano sul viso pallido della vedova, una donna di mezza età

[la dieta] all'infelice anima della madre. lanzi, ii-100: gianfrancesco

una moglie più bella e fatta meglio della sua sposa. soffici, i-178: al

89): ebbi e dua fardelli della seta mandata pel mugnaino ovvero suo garzone

serra, ii-47: le determinazioni locali della visione abbiamo già visto esser chiare:

. silone, 5-48: l'acqua della vasca era verde, tenera, trasparente,

. cicognani, 9-15: quella seconda giovinezza della moglie era penetrata in lui più sottilmente

sì spessi e sì grossi i fiocchi della bambagia, che... io dubitai

vol. IV Pag.307 - Da DI a DI (7 risultati)

siena, 1-6: si sono privati della buona e santa vita, perché hanno

di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù. tassoni, viii-3-105: non

significato per l'aquila, perché trattò della divinità più di nessuno. castiglione, 313

., 58 (68): tolgono della carne grassa e ungongli la bocca a

... incapace di difendere la rispettabilità della moglie, e capacissimo invece di far

sono per corruzione... la feccia della feccia delle generazioni? carducci, 944

io non ho riguardo a sacrificare la tranquillità della sua ambizione al genio del mio risentimento

vol. IV Pag.308 - Da DI a DÌ (10 risultati)

ed inveì acerbamente contro di questa pratica della corte di roma. manzoni, pr.

puro, un di là dell'immaginazione della poesia e dell'uomo, un trasumanare.

di più che sporgeva dai due lati della sigaretta, lo spuntò con l'indice

. dunque si badi che il segnacaso della distinzione non va tralasciato, se si

di2, sm. e f. nome della lettera d (d), la

giorni dell'anno, del mese, della settimana, o di festività, ecc

, / e fu svegliato all'alba della dia. storia di fra michele, 19

: considerando i dì santi che vernano della settimana santa, e il dì della

della settimana santa, e il dì della santa pasqua, a lui e a molti

volte il dì vuole e disvuole. della casa, 671: erano i piè

vol. IV Pag.309 - Da DÌ a DÌ (22 risultati)

. c., 8-2-9: a'figliuoli della luce eziandio nella notte è dì.

, 6-17: quel che di sopra della sedia li è / avea virtù della

sopra della sedia li è / avea virtù della notte far die. imitazione di cristo

cristo, iii-53-1: oh chiarissimo dì della eternità, dove la notte non oscura,

anche solo dì): nell'indicazione della data (specialmente in calce a lettere

, soldi xiiij e denari iiij. simone della tosa, 1-147: die xx di

lorenzo nel nome di cristo crocifisso ci partimmo della nostra città di firenze. s.

che ini ricorda avere avuta dagli otto della guardia del comune di firenze. macinghi

fecevi e tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo

tennevi grande festa il dì della pasqua della resurrezione negli anni di cristo 805

e scioglieransi i nodi e profezie / della gran signoria. bembo, i-18: questi

lui, vicino / il dì natale della città morta. -primo dì:

morta. -primo dì: quello della creazione. dante, par.,

estremo dì, supremo dì: giorno della morte, della fine. bartolomeo

supremo dì: giorno della morte, della fine. bartolomeo da s.

ciascuno: il brieve e lo inreparabile tempo della vita è a tutti: ma questa

, / sie quel del danno e quel della vergogna? bembo, iii-343: voi

l'urbe sembrava giunta all'estremo dì della sua esistenza. 8. tempo

i-126: furono in verità li dì della vita d'abraam clxxv anni. petrarca,

, per cieco / malor, condotto della vita in forse, / piansi la bella

: niuno de'signori, sotto pena della vita, non può uscire di palagio

fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto dei germi. saba,

vol. IV Pag.310 - Da DIA a DIABOLICO (6 risultati)

il dì mi prendi e leghi. della casa, ix-443: solea per boschi il

quindi per l'assenza dell'iperglicemia, della glicosuria e dell'acidosi. -diabete renale

parte mia che non tema punto punto della diabete, perché in oggi, stante

o controinsulare: presente nella parte anteriore della ghiandola ipofisi, ha azione antagonista a

dell'insulina, e provoca un aumento della concentrazione del glucosio nel sangue.

cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della vostra fede non sia maculata dalla perfidia

vol. IV Pag.311 - Da DIABOLISMO a DIACATTOLICO (14 risultati)

... non è ancora ella priva della religione diabolica, e delle cerimonie,

diabolica. davila, 696: i teologi della città... determinavano che la

picciolo mio piacere considerava i diabolici instmmenti della rincrescevole arte di quella bottega. boccalini

ancora che da così diabolica invenzione [della bombarda] in poco tempo sia stata

mi domando se è giusto ch'io goda della bontà naturale di questo rifugio mentre sotto

diabolica iscuritade, / e 'l mio fuggir della sua santa croce, / e la

più spaventevolmente fomenta in tempi tali [della peste] la carneficina degli uomini quanto

scritto, è di sparger la voce della sua morte. = voce dotta,

, del cinismo, dell'immoralismo e della dinamite letteraria ha indurito la pelle di

di satana, quali furono le cause della sua caduta, quali le sue relazioni col

operazioni, quel che si può comprendere della sua potenza attuale e della sua sorte futura

può comprendere della sua potenza attuale e della sua sorte futura. = voce dotta

base è il calamento. libro della cura delle malattie, 1-29: se procede

mento. crescenza volgar., 6-30: della nepitella predetta e d'alcune altre cose

vol. IV Pag.312 - Da DIACAUSTICA a DIACCIO (7 risultati)

grande e per quello diacciati i fossi della città, una notte di furto prese la

(208): avevo pieno lo stivale della gamba ritta tutto d'acqua. alzato

. rucellai, 58: il resto della famiglia... seguitò il cammino con

[la donna] sotto il portico della chiesa, e là cadde, gettando

, 7-123: come appunto dal vento della steppa il viandante, fui subito diacciato e

. doni, 4-53: andò alla stanza della sua innamorata. la quale trovò diacciato

le strade, ecc. leggenda della beata umiltà faentina, 40: « è

vol. IV Pag.313 - Da DIACCIO a DIACETILENE (11 risultati)

, ti è entrato addosso il diaccio della inerzia. 4. per simil

algarotti, 3-36: gli olandesi nella pesca della balena prevengono i russi assediati da'diaccioni

ché quelle dita diacce e sottili nello scollo della camicia o su per le maniche mi

diaccio corse e si mescolò agli ardori della febbre, seguendo l'onda di questi

diacciòla, sf. bot. erba annua della famiglia aizoacee, che cresce vicino al

. che ricorda il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa (biancastra,

il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa (biancastra, trasparente, poco

, quercia che si schianta, contraria della 'quercia salcigna ', che è

il tutto si faccia secondo l'occasione della stagione che anderà o dolce, o cruda

vero amore, che non susciti il fuoco della sua virtù, che poco avanti sotto

virtù, che poco avanti sotto alle ceneri della pigrizia diaceva sepolto inutilmente e non lo

vol. IV Pag.314 - Da DIACETONALCOLE a DIACONICO (18 risultati)

, caratte ristico delle piante della famiglia ombrellifere, composto da due

, sudorifere, ecc. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'

'l cibo sia meglio patito. libro della cura delle malattie, 1-30: quando

diacinèsi, sf. medie. stadio della profasedella meiosi in cui i bivalenti si dispongono

con direzione costante, causata da movimenti della crosta terrestre, senza spostamento delle due

miner. minerale che deriva dall'alterazione della bronzite, contenente una notevole quantità d'

= deriv. da diaclasi, a causa della facile sfaldatura. diacòdio (diacòdion)

nostra sorella, ch'è diaconessa della chiesa che è in cencrea.

pren devano ad alcuni servigi della chiesa. carena, 2-98: 4 dia

, nome che si dava ne'primi tempi della chiesa alle vedove o vergini ch'

1-333: questa vergine fu dell'assiria, della città di sibapoli, nella quale era

. sarpi, i-260: gli aderenti della corte romana, se non ricevono l'

.. come ancora nelle antiche croniche della chiesa greca più che della latina, si

antiche croniche della chiesa greca più che della latina, si leggono le presbiteresse e

chiamare le diaconie de'primi tre secoli della cristianità, colle loro antiche attribuzioni di

sottodiacono rettore del patrimonio soccorreva i poveri della città e dispensava a quello l'elemosine

nome restò ad alcune cappelle ed oratorii della città di roma, governati da diaconi

a conservare gli oggetti preziosi di proprietà della chiesa (serviva anche agli officianti come

vol. IV Pag.315 - Da DIACONO a DIADEMA (13 risultati)

del libro dei vangeli e con la pronuncia della formula prescritta dal rituale, e porta

anonimo fiorentino, ii-477: per membra della chiesa, distìngue i vii candelabri,

canta il vangelo; amministra i vasi della messa; tiene la patena avvolta nel velo

occupavano delle incombenze materiali relative al governo della comunità, in seguito predicavano, amministravano

come discepolo umilmente gli onorava, dimandàndogli della scrittura di quello che non gli pareva

8-21: messer iacopo e messer piero della colonna, diaconi cardinali, del cardinalato

, si può ben risolvere nell'unicità della dea, che in quanto è libertà

due cromatidi che si separano all'anafase della prima divisione meiotica. 3.

riferisce a quasi tutti i generi della famiglia leguminose: pisello, fagiolo

dagli dei nelle rappresentazioni figurative come simbolo della loro divinità). gr azzini

re e gl'imperatori, per contrassegno della loro sovranità; oggi largamente si piglia

la intera scena il sublime diadema ottagonale della torre possente. d'annunzio, v-3-363:

. corona splendente posta intorno al capo della figura di cristo o dei santi; aureola

vol. IV Pag.316 - Da DIADEMATIDI a DIAFANO (18 risultati)

segno della santità, si può dire imperfezzione. marino

fiori d'arancio che regge il velo della sposa. c. e. gadda

è sicuro / col nobil diadema / della ragion fa coronar se stesso. magalotti,

portarlo / sul mio capo nell'ora della morte. -corona di alloro con

poeta a riconoscimento dei suoi meriti e della sua gloria. algarotti, 3-487:

il gollo, uno de'cinque desertori della fiorentina accademia, il quale, coronato del

10 chiamarono, la futura grandezza della nascente accademia. — il

di questo, cioè la gloriosissima cura della salute di tutti, benché malagevole sia

cerimonia... splendida per ammirazione della bellezza di lei e del contegno veramente regale

di un vecchio colbacco stinto di ulano della morte. c. e. gadda

a base di dragante. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [

1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio

intorno alla testa la benda, simbolo della vittoria. = voce dotta, lat

se non che l'acqua sia cagione della diafanézza e chiarezza loro. =

. che riguarda, che è proprio della diafanimetrìa. diafanìmetro, sm.

quando il calor respira [l'umor della pianta] rimane molto umido terrestre viscoso

ch'eglino hanno con la diafanità e trasparenza della sua natura, un certo che di

, v-424: la densità è cagione della diafaneità. vallisneri, ii-159: tutta

vol. IV Pag.317 - Da DIAFANOMETRO a DIAFORETICO (9 risultati)

azzurrina. pascoli, i-896: così parlava della morte il vecchissimo pontefice: il quale

pigli l'opaco. algarotti, 1-84: della fiamminga [pittura], la quale

di liquido nelle cavità del cranio e della faccia; si fonda sul fatto fisico che

. che riguarda, che è proprio della diafonia. diafonòmetro, sm.

linee ideali che uniscono tutti i punti della superficie terrestre nei quali si manifesta la

scioglierà e gli scaglierà fuori per le porosità della pelle in una soave diaforesi o perspirazione

: 4 diaforesi '. aumento di attività della pelle, onde si ha un sudor

6-133: la... virtude [della vetriuola] è diaforetica ed estenuativa.

', prescritti con intenzione di espellere fuori della cute il veleno pestilenziale ed aiutar la

vol. IV Pag.318 - Da DIAFORITE a DIAGNOSI (15 risultati)

trasmutò attraverso al diaframma degli austro-russi e della battaglia di marengo, in repubblica italiana

, faliero aveva infranto l'ultimo diaframma della sua coscienza che gli resisteva. 3

dall'uretra e dalla vagina. -diaframma della sella: parte della dura madre encefalica

vagina. -diaframma della sella: parte della dura madre encefalica che chiude in alto

sfinter, vellica necessariamente il diafragma [della cicala], e questo irritando la

rigonfiare ed intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché disgregandosi e scompaginandosi la

che viene inserita in un tratto orizzontale della condotta perpendicolarmente alla direzione del fluido,

del fluido, provocando così uno strozzamento della corrente. -diaframma di tenuta: v

si vede questa immagine dicesi angolo ottico della lente e determina l'area visibile,

diagènesi, sf. geol. alterazione della crosta terrestre dovuta all'azione delle acque

acque superficiali o poco profonde su rocce della superficie o di scarsa profondità.

) che si dispongono orizzontalmente per effetto della gravità terrestre. = voce

), sf. arte dell'incisione, della cesellatura. tramaler [

e la descrizione dei sintomi dal principio della malattia fino alla sua guarigione o alla morte

lato e dall'altro, la parte posterosuperiore della finisce alla diagnosi, altrimenti, se guarisse

vol. IV Pag.319 - Da DIAGNOSTA a DIAGRAMMA (19 risultati)

ma colgono la malattia storica, la crisi della civiltà. levi, 2-174: la

imbriani, 1-167: la diagnosi della malattia, più o meno stiracchiatamente,

medie. relativo alla diagnosi; proprio della diagnosi. gazola, 1-87:

i sintomi o segni indicativi dello stato della malattia, della sua natura e sue

segni indicativi dello stato della malattia, della sua natura e sue cagioni.

scrittura discendente, che dopo la metà della pagina diveniva press'a poco diagonale,

vertici di due opposti dei quattro angoli della figura attraversano questa intersecandosi nelle rispettive metà

; e subodorai una rivalsa dei diritti della passione sulla regola. 2

diagonale, perché camminando sempre al punto della distanza, passa per essi angoli de'

ojetti, ii-168: ecco il portone della casa... tagliato in diagonale dalla

va dalla destra del capo alla sinistra della punta; diagonale a sinistra (o tagliato

va dalla sinistra del capo alla destra della punta. 6. sf. enigm

le altre non cambiarono volo a causa della compagna ferita: la quale barcollò per un

) si venivano trovando sempre nell'angolo della piazza diagonalmente opposto a quello occupato dalla

un tempo, in cui col progredire della scienza statistica si potrà leggere in una paginetta

passerebbero con impennate e cadute le ordinate della nostra vita famigliare: ne verrebbe fuori

e i vari pezzi in un determinato momento della partita. 6. marin.

partita. 6. marin. diagramma della nave (o piano di stiva)

piano di stiva): rappresentazione schematica della disposizione delle merci nella stiva di una

vol. IV Pag.320 - Da DIAGRAMMATICI a DIALETTICALE (25 risultati)

il nostro * re 'in terza riga della chiave di basso. b. galiani

ardirei di non commendare l'uso della terebentina con le spezie di diagrante freddo,

questo purgante, altrimenti mi servirò della cassia. carena, 1-51:

in farmacia e in tintoria come surrogato della lacca. mattioli [dioscoride

nel comporre la dialacca mettendovi in luogo della vera e legittima lacca... di

.. questi già fatti grandi restauratori della medicina non hanno dubitato di consigliare che

hanno dubitato di consigliare che nell'antidoto della dialacca non si debba metter altro,

non si debba metter altro, in luogo della lacca, che quella gomma overamente liquore

parola e la seconda all'inizio della parola successiva. = voce dotta

memoriale bolognese ne scrisse solo tre e della quarta i primi tre versi: ma la

, dalle enumerazioni, da'giochi di forza della rima! se non è piena di

, una letteratura che arrivi all'apice della cultura. l'ideale resta il facile,

il proprio pensiero reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza di una

1 giovani che si avventuravano sul mare della dialettica, che affondava nei vortici delle

, si giovava di tutti gli spedienti della dialettica plebea per mettere insieme un ragionamento

e nel pensiero filosofico posteriore, forma della realtà come sintesi degli opposti e risoluzione

impigliata: si articola nei tre momenti della tesi (o affermazione), antitesi

(unità e al tempo stesso inveramento della tesi e dell'antitesi). gioberti

può aver uso e dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal

dialettizza i concetti empirici della fisica e della zoologia, e dal pieno di una filosofìa

riesce di attualmente ripensare nella dialettica vivente della loro genesi? e. cecchi,

caso, io non ubbidisca anche alla dialettica della paura; per ritardare il momento d'

, 5-453: presi nella tremenda dialettica della guerra, avevamo messo la ragione al

, avevamo messo la ragione al servizio della pazzia. gramsci, 9-54: i rivoluzionari

, e trapassare pei due momenti successivi della mischia ostile fra i contrari e del

vol. IV Pag.321 - Da DIALETTICAMENTE a DIALETTO (28 risultati)

dialetticaménte, avv. secondo i princìpi della dialettica. caro, 5-190: ne

. tesauro, 2-242: la quarta specie della metafora di simiglianza trasporta il vocabulo da

la sua chiesa, porse il tipo della polizia moderna, che armonizza dialetticamente i

. gentile, 3-137: la dialetticità della forma artistica non importa una

si svolga e si compia nell'interno della stessa forma; ma una dialettica che non

a vivere nell'unità sintetica di sé e della sua antitesi. = voce

plur. m. -ci). proprio della dialettica, conforme ai princìpi della dialettica

proprio della dialettica, conforme ai princìpi della dialettica; che riguarda la disputa,

che noi diciamo, né lo puoi dire della volontà di dio. caro, 5-190

dunque l'interrogazione dialettica è una dimanda della risposta, o vero della proposizione,

è una dimanda della risposta, o vero della proposizione, o vero dell'altra parte

proposizione, o vero dell'altra parte della contradizione; e la proposizione è una

; e la proposizione è una parte della contradizione: a queste cose non sarà

baldo, il quale fondò su la base della filosofia la machina delle leggi, illustrò

parlari dialettici, i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini,

i quali son composti della dimanda e della risposta. salvini, 39-iv-200: era

poi piacesse chiamare ottimistica la concezione dialettica della realtà come svolgimento o sintesi di essere

dialettico? gobetti, 1-155: la caratteristica della lotta politica infatti risiede in questo che

bocchelli, 6-437: la minaccia generale della nostra civiltà è in un fatalismo tutt'altro

. ant. e letter. conoscitore della dialettica. -per estens.: sottile

la disputa, la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché

la qual si forma della dimanda e della risposta; e perché 'l dimandare

di regno, come se già il presentimento della primavera umanistica ne disciogliesse il rigore e

ogni uomo, malgrado il dialettismo laborioso della vita, ha diritto alla notte ristoratrice

cecchi, 5-375: e, nello spirito della sua osservazione, e nella sua prosa

b. croce, ii-14-19: nel corso della costruzione del sistema... [

. ragionare rettamente, secondo i princìpi della logica. rosmini, xxii-22: in

dove i partiti politici combattono coll'arme della parola. = deriv. da

vol. IV Pag.322 - Da DIALETTOLOGIA a DIALOGHIZZARE (13 risultati)

son corrotti, rozzi e difettosi i dialetti della lingua, e dalle balie questi soli

sarebbe pur tempo che i signori accademici della crusca intendessero ragione, che cioè il

più o meno, da quello medesimo della città immediatamente vicina. manzoni, 912

s'è servito nelle occasioni più attive della vita, per espressione più immediata e

egli non ha fatto uno studio particolare della lingua, farà il fondo del suo scritto

ora è morto laggiù, all'ospedale della città,... servito dalle bianche

, 8-266: come in tutte le cose della poesia, è anche qui questione d'

dialetto alla lingua avviene direttamente in nome della poesia, che utilizza e rialza tutta

). dialettologìa, sf. ramo della linguistica che studia i dialetti.

aggiunge sempre solvente puro da una parte della membrana, finché la sostanza colloidale sia

. retor. che presenta il fenomeno della dialisi (un periodo).

riferisce al processo di dialisi, proprio della dialisi. 3. matem. metodo

il sonetto basta a tutte le espansioni della poesia mediana. pirandello, 7-452:

vol. IV Pag.323 - Da DIALOGICO a DIALOGO (14 risultati)

e risposte, esattamente come i catechismi della dottrina cristiana e gli opuscoli di propaganda

). dialogismo, sm. uso della forma dialogica in un'opera letteraria (

, che in persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima, vi

l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba '. dialogizzare (

al- l'avvicinarmi di qualch'altro luogo della grecia, io lasciava di dialogizzare col

grado la dialettica, ovvero disputatrice parte della filosofìa, acutissimamente dialogizzando,..

a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna, i quali immediate venivano dal

fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti della fede, che tutti sapevano le solite

contendessero fra loro in forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili

forma di dialogo della religion cristiana e della superstizione de'gentili. p. verri,

svolge attraverso rapporti epistolari o per mezzo della stampa o di altri grandi mezzi di

popolare. carducci, ii9- 43: della tua storia il più è stupendo per evidenza

dialoghétto,... in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna; se

... in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna; se sarò

vol. IV Pag.324 - Da DIALTEA a DIAMANTE (8 risultati)

. unguento di altea. libro della cura delle malattie, 1-28: sia inunto

: portava due grossi diamanti allo sparato della camicia. d'annunzio, iv-1-58: fuor

le furie] sedeano dinanzi alle porti della pregione chiusa con diamante, e pettinavano

capo le mura di quel rugginoso diamante della lor carcere, non le apriranno.

-anche: a indicare qualità rare (della mente, delfanimo). bonagiunta

animo, spezzare quei durissimi diamanti. della casa, 646: da spada

, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera. 7. aeron.

, come il diamante: nella forma della superficie a punta del diamante (e

vol. IV Pag.325 - Da DIAMANTEO a DIAMETRO (22 risultati)

, con testa quadrata, la superficie della quale è spartita in punte a diamante.

cadde sul tavolo una spilla d'oro della stessa forma degli orecchini, ma con

lucida e fredda: pareva la festa della fata dell'inverno. d'annunzio, i-486

quella luce veniva da uno spacco sottile della porta e acquistava uno splendore diamantino.

: un intelletto ed un cuore rifulgenti della più diamantina onestà. -impassibile.

rimedia con le spezie del diamosco, della diambra, e d'altri medicamenti simili capitali

rappresenta la linea del mezzo giorno e della mezza notte, e l'altra rappresenta

reale ma imaginata, tirata per lo centro della sfera diametralmente infino alla ritondità. tesauro

conforme ho già notato / il segno della libra in ascendente, / con venere mercurio

di una circonferenza passante per il centro della circonferenza stessa. — diametro di una

sfera: quello di una circonferenza intersezione della sfera con un piano passante per il

sfera con un piano passante per il centro della sfera stessa. -diametro di una conica

retta luogo dei punti medi delle corde della conica parallela a tale direzione. -diametro

di tutti i sistemi di punti intersezione della curva con un fascio di corde parallele.

di una quadrica: ogni retta polare della retta impropria. fra giordano, 3-38

dieci braccia di diametro, un punto della tangente che fusse lontano dal contatto due

ali una delle tre parti e mezzo della lunghezza. manso, 1-71: conciosia cosa

. buti, 1-772: secondo la ragione della geometria, possiamo comprendere che, se

, possiamo comprendere che, se il tondo della x bolgia che è l'ultima dello

toglie il diametro nella parte più bassa della colonna; di due diametri; di

diametri, ed insieme la grandissima falce della luna con una chioma non più lunga

luna con una chioma non più lunga della decima parte del suo diametro. magalotti

vol. IV Pag.326 - Da DIAMILAMMINA a DIANA (24 risultati)

'1 diametro, e 'l centro della fava, / ed una madia cieca,

marino, i-198: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi

: il diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe pigliar

i termini communi ch'usano gli scrittori della specularia sono questi nomi antedetti de'specchi,

adoperato come accelerante nel processo di vulcanizzazione della gomma, come inibitore della corrosione e

di vulcanizzazione della gomma, come inibitore della corrosione e come solvente per oli,

per oli, per resina e per esteri della cellulosa, ecc. =

additivi per oli lubrificanti, nell'industria della gomma, degli insetticidi, dei

farmaceutici, di coloranti, di inibitori della corrosione, di acceleranti per la vulcanizzazione

corrosione, di acceleranti per la vulcanizzazione della gomma e come intermedio in sintesi organiche

protidi di diversi microrganismi (il bacillo della difterite, il bacillo della tubercolosi umana

il bacillo della difterite, il bacillo della tubercolosi umana, bovina e aviaria,

aviaria, i batteri contenuti nel rumine della pecora, ecc.).

, 10-16: del diamoron. il sugo della mora agresta farai un poco scaldare,

rimedia con le spezie del diamosco, della diambra e d'altri medicamenti. serdonati,

sf. mitol. divinità romana, dea della luna, datrice di luce e

di vita, protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose all'ellenica artemide

e lontana, / tra queste cose della terra, / come sul ciglio della notte

della terra, / come sul ciglio della notte estrema / la stella diana.

quasi appuntata da spillo sul soffice tessuto della orientale, la stella diana ancora agonizzava.

nella letteratura religiosa a volte fu attributo della vergine maria, e denotò altresì la

dunque ho presa questa autorità del libro della sapienzia, detta dinanzi molto tempo in

, detta dinanzi molto tempo in figura della donna nostra vergine maria, madre di

suora de ettor di valore. rosario della vita, 106: quando olofemis vide

vol. IV Pag.327 - Da DIANA a DIAPASON (22 risultati)

. -per estens.: la sveglia della truppa. garzoni, 1-821: i

poche ore solamente che correvano tra il battere della diana ed il marciare della gente.

il battere della diana ed il marciare della gente. note al malmantile, 2-688

puntuale al quartiere alle tre e mezza della mattina, ora della diana. carducci,

tre e mezza della mattina, ora della diana. carducci, 871: l'altro

nel campo alemanno, rompendo la quiete soave della prima aurora. pascoli, 852:

, 852: era, tra i cantici della diana, / l'aurora..

, avrebbe trovato me solo pronto e sicuro della vittoria. deledda, i-792: il

una diana che riportava l'alba serena della speranza. 5. figur. incitamento

e un trombettiere che suona la diana della riscossa. levi, 2-294: le campagne

scient. cercopithecus diana, dal nome della dea (cfr. diana1).

vermiglia e chiara, e si è della grandeza di una unghia d'uomo

...; ella istagna lo sangue della fedita là dove ella tocca.

sf. chim. derivato metanilico della benzidina, che si presenta come una so

: secondo aristotele, quelle proprie della parte intellettuale dell'anima (distinte

sm. bot. genere di piante della famiglia cariofillacee, comprendente circa 100 specie

: ora l'intera facciata dianzi intatta della casa è coperta di una rete di nere

autori, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono.

: e dal medesimo cielo alla sommità della terra ha sei tuoni, dai quali

rovani, i-903: quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra

quando le due figure della contessa e della sua figliuola comparvero tra due livree che portavano

dire a che diapason salissero le acclamazioni della moltitudine. carducci, ii-10-254: abbi

vol. IV Pag.328 - Da DIAPASONDIAPENTE a DIARIO (17 risultati)

d'umorismo impegnate tra i più spiritosi della compagnia, le quali raggiungevano talvolta un

cresceva di intensità, raggiungeva il diapason della sonorità, si estingueva dopo due o

risonanza; se si percuotono le estremità della forchetta { rebbi) con un martello di

. marino, vii-226: l'armonia della distanza de'pianeti da plinio e da

', lo stillare del sangue fuor della pelle, sudor sanguigno. =

, usato contro la tosse. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [

1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante, diapenidio

, sf. bot. denominazione italiana della sanicula europaea, comunemente detta erba fragolina

, che sin qui hanno scritto dottamente della musica,... dicono..

ripiegamento disar monico di strati della crosta terrestre. = voce dotta

296: 4 diapnoe', traspirazione dei pori della pelle. = voce

mal di testa). libro della cura delle malattie, 1-28: usi [

polpa delle prugne. libro della cura delle malattie, 1-28: se patiscono

di poteri indipendenti esistente all'interno della medesima comunità politica. - anche

svolgere la loro attività lavorativa fuori della loro sede normale; indennità di

colo ranti, nella stabilizzazione della nitrocellulosa, come antiossidanti della gomma

stabilizzazione della nitrocellulosa, come antiossidanti della gomma, ecc. = voce

vol. IV Pag.329 - Da DIARISTA a DIASCOLO (11 risultati)

la violenza, in tutte le contraddizioni della sua vita tempestosa. carducci, iii20-

, il suo diario con una rosa della corona di papà. bocchelli, 5-178:

la toga virile, andavano al tempio della gioventù a farsi notar nel diario di

che gli abbia, vedrete che parlano della mia recita fatta ultimamente in arcadia.

avessimo l'aiuto de'« diaristi » della città di milano del principio del secolo xiv

mancata digestione peptica e di eccessivo sviluppo della flora batterica intestinale. -diarrea del

una diarrea con febbre, che faceva dubitare della sua vita: al presente si trova

oecisti dei coccidi; provoca alterazioni gravi della mucosa intestinale, quindi emorragie (e

con le rose rosse. libro della cura delle malattie, 1-38: usi triasandali

. -ci). medie. proprio della diarrea, che si riferisce alla diarrea.

'diàschece'. diascane. qui il vocabolario della crusca dice voce abietta... per

vol. IV Pag.330 - Da DIASCONE a DIASPRO (15 risultati)

risce, che è proprio della diascopia. diascòpio, sm.

, sf. medie. disus. parte della medicina, che tratta della conservazione della

. parte della medicina, che tratta della conservazione della sanità; igiene.

della medicina, che tratta della conservazione della sanità; igiene. carena,

diàspasi, sf. biol. fenomeno della riproduzione cellulare diretta (nel regno vegetale

, diaspide, adamante, / murice saxo della par durezza. inventario di alfonso ii

sm. ant. diaspo. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]

-dimin. diaspinétto. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]

, v-616: in quel bailamme di giudei della 'diaspora 'si trovava più a

tato per misurare l'aberrazione di rifrangibilità della luce. = voce dotta,

e nell'acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore /...

d. bartoli, 2-2-293: i migliori della carovana di cabul, e d'altro

pietà non rompe, / canzon, della mia donna il bel diaspro, / bramo

, lat. mediev. diasprum, alterazione della forma jasper da jaspis -idis (per

jasper da jaspis -idis (per la grafia della semiconsonante

vol. IV Pag.331 - Da DIASPRO a DIATESSARON (10 risultati)

che corrisponde al piano longitudinale di divisione della cellula. = voce dotta,

sistema '; era quello un intervallo della voce nel quale s'inchiude una voce

l'angolo sotto il quale l'intervallo della stadia, letto tra i fili del reticolo

il riempimento dei due ventricoli a opera della contrazione atriale (e si alterna con

con la sistole). libro della cura delle febbri [crusca]: siccome

più che dalla brezza, dalla diastole prodigiosa della linfa che le serpeva dentro.

e delle dislocazioni subite dalle masse rocciose della litosfera, interessate da fenomeni orogenetici.

di primavera giungeva alla villa un camion della croce rossa per praticargli una cura di

parlare ippocratico-empiricamente, la 'diatesi 'della mia malattia s'è cangiata affatto;

galileo, 4-3-107: numerando le vibrazioni della corda acuta, la terza parte di tutte

vol. IV Pag.332 - Da DIATETICO a DIAVOLACCIO (10 risultati)

visione nucleare segue a quella della membrana (contrapposto a diaspasi)

suono dall'uno all'altro grado della scala fondamentale. = voce dotta,

oggi, uso degli intervalli non alterati della serie di suoni, sulla quale

i-290: io non mi lagnerò della diatriba contro la mia persona e

tazzi, 137: s'impacciavano nelle diatribe della politica e vi smarrivano la purità

1-69: la udii, nel silenzio della casa, iniziare una sorta di dialogo

verbis '... circa la tradizione della festa dell'assunta. roberti, iii-171

tre varietà di droghe. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato

laurino a agrippa a marziaton. libro della cura delle febbri, 1-20: poi

. v.]: 'diatritaria'. epiteto della dieta di tre giorni prescritta dagli

vol. IV Pag.333 - Da DIAVOLAMENTO a DIAVOLESCAMENTE (2 risultati)

, volendo dare al demonio nome degno della sua somma malvagità, non hanno saputo

di lui, del padre fattucchiero e della fede cristiana che insegna stregonecci e diavolerie