Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.9 - Da DANNARE a DANNARE (7 risultati)

se uno uomo avesse tutti i giorni della sua vita fatto bene; e egli non

te l'ira sua, e nel tempo della vendetta della sua ira ti disperda,

sua, e nel tempo della vendetta della sua ira ti disperda, cioè il dì

sua ira ti disperda, cioè il dì della morte, quando l'uomo è giudicato

sempre tenne seco a campo uno vilisimo della generazione cornelia, per dannare le '

causa, per le proprie colpe, della dannazione eterna; andare all'inferno.

mai. pascoli, 11-373: prima della discesa del cristo tutti gli uomini potevano dannarsi

vol. IV Pag.10 - Da DANNATO a DANNATO (13 risultati)

foscolo, xv-372: sono le otto della sera e non vedo tue lettere;

a compare tino, colle spalle all'olmo della piazza. -ho mangiato troppa bile e

seneca volgar., 2-224: i patti della comunità non si fanno e non si

a morte, per provedere a'bisogni della figliuola e della moglie, fosse venuto a

per provedere a'bisogni della figliuola e della moglie, fosse venuto a volersi dar

nel capo dalla monarchia vostra, l'unità della patria. 2. che

vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte / che sempre nera fa

da tutti i concili e dal consenso della chiesa universale, andavano seminando mostri di

339: se le sventure raggravano il carico della vita, noi corriamo a fame parte

cecchi, 6-162: le insormontabili difficoltà della polizia e giustizia, contro alla dannata

cose e nei vecchi altrettanto accanito quello della loro dannata conservazione? michelstaedter, 587

stimolo dannato, furioso come il coraggio della disperazione e come l'orgoglio dell'infamia

, e vienna dice essere un castello della galilea. -essere vanima dannata di

vol. IV Pag.11 - Da DANNATORE a DANNEGGIAMENTO (20 risultati)

doversi interpretare non secondo la naturai forza della parola, ma più dolcemente per una

, e non è neppure un esecutore della legge divina se non inconscio. nievo,

subito i due bimbi, ad un cenno della bambinaia, si misero a strillare come

. 2. chi è causa della dannazione altrui; chi conduce alla perdizione

. ma vinse nel pontefice il rispetto della giustizia e del pudore pubblico. =

si può, che ricevere le fedite della dannazione e mai non finirsi i dolori

cristo di sua pena, ma sì della nostra colpa, piangendo sopra gerusalemme,

peccati che tu hai infino all'ora della penitenzia fatti, tutti si purgheranno e

e in caso di morte per la privazione della grazia. s. giovanni crisostomo volgar

fuori e dentro, e il verme della coscienzia che mai non muore, e il

questa santa lega cattolica, secondo la forma della scrittura che di presente mi è stata

come pe'l terrore del peccato e della dannazione gli anacoreti, il poeta sfida

: dall'istante in cui l'orrore della dannazione si levò nella conoscenza, ella

vita? cardarelli, 3-132: la grazia della poesia coincideva in leopardi con quella che

altrui. alvaro, 7-48: la perdita della speranza è la vera dannazione dell'uomo

villani, 3-88: e per giustificarsi della corrotta fede, aggiunsono una corrotta dannazione

vendimento de'suoi beni, povertade, odio della patria e violente morte. giannotti,

i-19: martino lutero, avuto nova della dannazione della sua dottrina e libri,

martino lutero, avuto nova della dannazione della sua dottrina e libri, mandò fuora

-osservava un sacerdote meno severo ed implacabile della sua devota. = voce dotta,

vol. IV Pag.12 - Da DANNEGGIANTE a DANNEGGIATO (7 risultati)

rettori principali s'usurpano per loro i beni della repu- blica, difendono sovente i tristi

danneggiava, nella salute e agli occhi della padrona. -figur. sentenze

, conghietturare da ciò che alla metà della sua altezza è posta la batteria che

onde succoso si mantenga a raggi / della calda stagione, e noi danneggi /

fuoco, avevano infirmato la struttura muraria della cupola, danneggiando la bellissima decorazione dell'

il fatto dello ingiusto senato; eziandio della nostra cri- minazione ti se'doluto;

nostra cri- minazione ti se'doluto; della danneggiata fama il danno hai pianto;

vol. IV Pag.13 - Da DANNEGGIATORE a DANNO (15 risultati)

di questa saltuaria professione, senza l'aiuto della pesca giornaliera e di una misera pensioncina

ciò fosse che il re, desideroso della comune morte, peccato di maiestà danneggiata

rimedio opportuno. fortis, xxiii-463: della fiducia credula dei poveri montagna! v'

cosa, sì perché fu cagione della morte di cristo e sì perché guasta l'

mali e si generassero in una larga parte della nazione scontentezze e rancori dannevoli alla

cose dannevoli alla si curezza della patria. = deriv. da

, per protesto, ovvero da cagione, della quale noi o voi, o qualunque

acqua] che piove dirieto al muro della altra faccia, quello è quello el

correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza. sannazaro, ii1-68

, quanto tener così regolato il corpo della repubblica, che un membro non cresca

2. ant. condannare. capitoli della compagnia della madonna délltmpruneta, 1-19

ant. condannare. capitoli della compagnia della madonna délltmpruneta, 1-19: e

: trovò, che tentata la ricupera della piazza di nicopoli, contesa loro dalla

fortuna le potesse ritornare in danno. della porta, 1-150: li riempirò l'animo

di dio ch'a ristorare i danni / della sua fede il re del cielo elesse

vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (13 risultati)

: parlo da buon cristiano; e della madonna penso meglio io che voi;

compromettermi. ho sempre ignorato la virtù della prudenza. mio danno, e mia

, i danni, i torti / della mia vita, fra un cercarti, ahi

boterò, 1-219: scorsero le marine della macedonia e della grecia e fecero per

1-219: scorsero le marine della macedonia e della grecia e fecero per tutto danni inauditi

foscolo, iv-298: mi descriveva i danni della tempesta di trentasett'anni addietro, e

i tempi dell'abbondanza, e quei della fame. leopardi, 216: certo se

cosa più agramente stimola, che il danno della pecunia. sacchetti, 160-43: menatelo

il rispondervi, per il gran danno della perdita di tanta nostra santa padrona e

per altri suoi bisogni, spezialmente valendosi della ragione del lucro cessante e del danno

questo peso, essendo straniero agli obblighi della mia cattedra, è grave molto a portarsi

e le forze produttive alle più serie occupazioni della vita, essi [i giuochi di

voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata. -danno futuro

vol. IV Pag.151 - Da DELICATO a DELICATO (5 risultati)

, che nelle materie spinosissime e dilicatissime della * grazia ', e del 'libero

quanto fossero delicate e discrete queste cerimonie della confessione e della comunione, tuttavia non

e discrete queste cerimonie della confessione e della comunione, tuttavia non si svolgevano in

cassola, 1-186: era molto orgoglioso della delicata missione affidatagli. -suscettibile.

incontenente che ci manca alcuna picola cosa della nostra volontà! savonarola, 5-223: oh

vol. IV Pag.152 - Da DELICATURA a DELIMITAZIONE (10 risultati)

tivo: mollezza di costumi, gusto della vita fri vola, amante

alla sua maniera credendo assiemata la felicità della morosina quando le fossero guarentite per tutta

. carducci, ii-9-65: mi duole della macerazione di spirito che volontaria ti procuri;

vada per le delicature e le gioie della carne che tu ti possa aver concesse

tu [pastore] non conosci i pungigliòli della gelosia. non ti fa delìco

10-265: la rete che delimita i luoghi della pazzìa da quelli della saviezza è stesa

delimita i luoghi della pazzìa da quelli della saviezza è stesa come un colossale tramaglio

e radi cespugli di lentischio, sulla linea della siepe, di cui non v'era

traccia, delimitavano il campo dalla parte della strada ferrata. -figur.

delimitando il regno dell'arte dall'orizzonte della sua cattedra ai termini delle sue strofe

vol. IV Pag.153 - Da DELINEAMENTO a DELINEATO (24 risultati)

d'infinito che sfugge alle materiali delimitazioni della realtà, prorompe dai confini della storia

delimitazioni della realtà, prorompe dai confini della storia, e spazia in tutt'altra

a segnare, a simboleggiare, fuor della rigida delimitazione delle parti, nel significato più

, certi avvenimenti, certe idee concettuali della rigenerazione d'italia. =

i-28-94: non convien affidarsi al portamento della persona umile o altero... né

aurelia aggrinzata di fresco, le membrane della futura farfalla non sono tanto attorcigliate e

egli in quella regione un sito benissimo della natura disposto ed amenissimo, ma incolto e

del compasso, quando si delineò l'epiciclo della terra e della luna, il quale

si delineò l'epiciclo della terra e della luna, il quale è tutte uno ed

cura particolare le forme e le attitudini della pecora o dell'agnella che mi stava davanti

.. e delineando netti i limiti della scienza. -rilevare nettamente i contorni

estasi vegetale, respirante / fra il sonno della notte nel mio petto, / la

zione, vengo di bel nuovo sol suggetto della cosa dipinta a darle l'ultimo compimento

i-489: dopo aver delineato un quadro veritiero della rozzezza in cui viene educato il basso

buoni effetti dell'educazione nelle classi inferiori della società. leopardi, ii-545: da questi

capitale (benché non avvertito) difetto della 'gerusalemme ', che il suo principale

non sono eretici, delinea una filosofia della storia in poche parole. verga,

imo scellerato per progetto, un vano mostro della fantasia! 4. intr. (

... ora quel dio indigete della patria doveva essere morto? impossibile.

, 7-ii-32: dipingi la tua pittura sopra della carta tirata in telaio, ben delineata

quali restano impressi e delineati nel bianco della pelle non affumicata. g. bentivoglio,

tanto passate quanto future, gli apparecchi della guerra, il viaggio per terra e

, il modo di combattere, il sito della città e del campo. marino,

: tralascio per brevità tal tre azzioni della vita di cristo, le quali tutte si

vol. IV Pag.154 - Da DELINEATORE a DELINQUERE (19 risultati)

per esempio, del padre, o della specie, per esempio, del padre

... freddezza, la storia della filosofia, delineata da aristotele, si trova

di tutta la terra, ma la delineazione della piccolissima italia. magalotti, 7-74:

aprirgli, m'aspettavo una accurata delineazione della deliziosa villa di longino. gemelli careri,

iii-416: egli diede anche una delineazione della villa laurenziana di plinio il giovane.

1-165: gli pareva che quella civiltà [della francia] avesse raggiunto una delineazione geometrica

in quello che non appartiene alla delineazione della città. carducci, iii-20-316: le

delle caratteristiche delle opere storiche nei riguardi della poesia risalta nella delineazione che il goethe

,... delle « epoche della letteratura tedesca dal 1750 al 1820 »

, psichiche e sociologiche. capitoli della compagnia della madonna d'orsammichele, 4-37

e sociologiche. capitoli della compagnia della madonna d'orsammichele, 4-37: e'

. -delinquente nato: secondo la teoria della scuola criminologica positiva, il soggetto le

oriani, x-14-229: i segni rivelatori della delinquenza nell'individuo non bastano alla determinazione

, dove portano l'esempio dell'indisciplina, della delinquenza e dell'anarchia. piovene,

lauree, e disprezza così il lato grossolano della delinquenza come gli abbellimenti romantici del delitto

che offendono gli interessi del privato o della società civile 0 dell'organizzazione amministrativa dello

era apparsa nella gabbia, al palazzo della giustizia. gramsci, 9-351: ogni

. gramsci, 9-351: ogni eccesso della delinquenza reazionaria è stato legalizzato. piovene

proprio, tipico di delinquente (o della delinquenza); delittuoso. bartolini

vol. IV Pag.155 - Da DELIO a DELIRANTE (13 risultati)

non si erano segnalate per la profondità della perfidia, era estesissimo il terreno sul quale

cinque, / e prima l'ira, della quale ho detto / ch'è opposta

far qualche settimana d'esercizio ai monaci della polveriera, che è la solita penale

dei residui, è il ritmo rapido della sua abolizione. specie nei luoghi più provati

perdita più o meno completa e protratta della conoscenza che si verifica in molte condizioni

: mi sentii mancare tutte le potenze della vita; un sudore freddo m'innondò

desio, / e dell'amore, e della speme i moti. campania, 1-6-46

delle donne] perfettamente lavorate nell'officina della prudenza, anzi essendo esse sottoposte a

anzi essendo esse sottoposte a delle stravaganze della lor fantasia e a vari deliqui di

sediziosi, già intimoriti per il deliquio della luna, e già inclinati alla quiete

cura de'suoi parenti ricuperata la sanità della mente, esclamò. segneri, ii-212

sbianca d'afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido

grande eccitazione e turbamento dei sensi e della mente (un grido, un atteggiamento

vol. IV Pag.156 - Da DELIRARE a DELIRIO (16 risultati)

la lettera facilmente formulata nella delirante esaltazione della notte, le era parsa, sul punto

croce addosso come a nemico e traditore della patria. de roberto, 2-169: qual'

. verri, ii-126: i deliranti applausi della moltitudine sommergeano i singhiozzi de'moribondi.

: allora, fra le grida deliranti della folla,... il « punterillero

famoso a londra, colla delirante popolarità della sua figura, col suo fascino, con

, chiamando per nome tutte le ragazze della scuola, e i giovinetti che accompagnano

corte e l'aristocrazia, gli antri infernali della garzoni, 5-9: fu una

quantunque i moderni, primieramente abbiano fatto della politica il loro principale studio, secondariamente

3. essere in uno stato di eccitazione della fantasia, esaltarsi nella fantasia, fantasticare

'parlando, in ciascuna cosa uscendo della dirittura e della ragione, si può dire

in ciascuna cosa uscendo della dirittura e della ragione, si può dire e dicesi «

buti, 3-29: delirare è dal solco della verità uscire, come esce lo bue

el bifolco arrando de lira quando esce della dirittura del solco. ma per una certa

: e così qualunque esce dalla diritta via della ragione delira. caro, 16-35:

poeta d'italia, negli ultimi istanti della vita... delirava patria e libertà

o da altra causa. p. della valle, 115: arrivò nondimeno

vol. IV Pag.157 - Da DELIRIO a DELIRO (25 risultati)

aveva l'idea d'un lento delirio della materia, impazzita sopra se stessa.

del suo cuore e forse alle disonestà della sua vita. torricelli, 184: par

, / i tiranni esser volete / della nostra libertà. alfieri, i-no: io

xiv-229: rispondimi con tutta l'effusione della tua anima. la tua passione per

e angoscia, fu il puro timbro della sua voce, a trovarlo nella mia sepoltura

di ragazza. 4. esaltazione della fantasia, fervida eccitazione dell'immaginazione che

senza che la mente possa allora valersi della sua libertà ed autorità di scegliere quelle

: tu pretendi che i deliri scandalosi della tua malinconica fantasia, atti a guastare

: ed è a notare in proposito della vita casalinga, metodica e uniforme,

, al di fuori di ogni controllo della ragione (e vi è connesso un giudizio

o artistica, immagine creata dagli eccitamenti della fantasia o del sentimento. rosa

amarmi, è il tormento più amaro della mia vita. carducci, ii-9-113: amor

d'annunzio, iii-1-1075: nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e adora il suo

, il delirio di uno scherzo prospettico della pittura del cinquecento. montano, 330:

entusiasmo (per lo più collettivo, della folla). - anche: la

come la parte retrograda, nel delirio della vittoria, avesse immolato all'austria sua

ottimismo e di delirio, quando il senso della ricchezza di uno fa più ricche le

di movimenti; fervere dell'energia vitale della natura. zeno, vi-1121: dormon

. / si traduce / nel delirio della luce / l'alta febbre. carducci,

si confondono tra loro sino al delirio della tarantella; ecco la poesia napolitana o

ancora un po'acre e freddo, della stagione novella. boine, i-59: ma

conte tarta- rino caprioli spinse il delirio della quiete sino a sfoderare la spada contro

, 211: la musa imparziale della storia ci ha svelato le larghe e

'id est el quale è fuori della vera via. lira in latino è el

vecchio: quando per l'età esce della vera via. et insomma alcuna volta

vol. IV Pag.158 - Da DELITESCENZA a DELITTO (22 risultati)

a te che importa / degli occhi della carne? poerio, vi-324: o tu

di fuori in dentro, per via della circolazione del sangue, che fa sparire il

quanto giustificate, accentuavano il carattere ambiguo della situazione. 2. dir.

-in senso tecnico: reato più grave della contravvenzione, ma meno grave del crimine

stabilisce la pena detentiva dell'ergastolo o della reclusione o la pena pecuniaria della multa

o della reclusione o la pena pecuniaria della multa. -delitto colposo: quello che

che offende un interesse del privato o della società civile o dell'organizzazione amministrativa dello

. crimine). statuto del podestà della città di firenze, 1-60: escet-

ordire una congiura, alzare lo stendardo della sedizione? de sanctis, i-44:

dello campo piceno, cioè de'paesi della marca, e de'galli di qua dall'

galli di qua dall'alpi, cioè della lombardia, e di quelli ch'erano carcerati

terza persona, e che senten darsi della signoria e della eccellenza a ogni parola

, e che senten darsi della signoria e della eccellenza a ogni parola che s'essi

onorabilità ritenuta offesa del proprio nome, della propria famiglia. levi, 1-92:

e che io stesso credevo vero, della severità feroce dei costumi, della gelosia

vero, della severità feroce dei costumi, della gelosia turchesca, del selvaggio senso dell'

passionale: consumato sotto la spinta irresistibile della passione (invidia, gelosia, amore

alcuna traccia e da eludere le ricerche della polizia. 3. colpa,

ti ricordare [signore] i delitti della mia gioventù, e delle mie ignoranze.

dimostraci la tua carità, e tracci della carcere dolorosa, dov'al presente ci

, ch'io solea chiamare i defitti della mia giovane musa e disconfessarle per mie

il barocco di trapani dagli altri barocchi della sicilia. un piccolo defitto fu quello di

vol. IV Pag.159 - Da DELITTUOSO a DELIZIA (17 risultati)

unica, privarci ancora e forse per sempre della vostra arte? sarebbe un delitto contro

ascoltare i discorsi dei clienti per conto della polizia sotto il passato regime, seguita ad

bisogno d'imparare da nessuno cosa pensare della delittuosa pretesa dei braccianti. piovene,

lusingando i sensi, con l'incanto della sua bellezza o dolcezza; attrattiva,

di una secreta delizia, che è proprio della poesia, come in questo poeta [

d'imo si tengono per le delizie della lingua, e che propriamente non sono

allo stomaco, ma che sono la delizia della folla napoletana. pirandello, 6-477:

... a tutte le delizie della natura aperta e deserta, una strada di

, 6-177: non le parlava più della sua passione, che s'era ravvivata

lo levò al tutto di sopra la faccia della terra, della quale egli lo aveva

di sopra la faccia della terra, della quale egli lo aveva formato. garzoni,

giornate di roma, per prendere diletto della caccia. marino, ii-50: mi trovo

è posto mirabello, luogo di delizia della marchesa di f... dove è

è solita dimorare ogni anno buona parte della estate. milizia, ii-237: una

buoni savori, siccome dice il libro della sapienza. boccaccio, iv-154: io immagino

immagino lei... essere presa della sua forma, e sé e le sue

accorti bruti di fecondar la sterile aridità della terra, e di cavarne a loro talento

vol. IV Pag.160 - Da DELIZIAIO a DELIZIARE (16 risultati)

[di metastasio] non fosse la delizia della nazione. parini, 431: che

canzoncine che mi resero presto la delizia della rocca. fogazzaro, 2-206: dio ti

povertà volontaria, umili agnelli, distribuire della sustanzia della santa chiesa a'poveri:

, umili agnelli, distribuire della sustanzia della santa chiesa a'poveri: ed egli

una campagna pretenderebbero di ritrovare le delizie della città. e poi cosa sono gli

i moderni musici, stante le circostanze della loro vita, e delle moderne costumanze

una condizione privilegiata trascurando gli aspetti spiacevoli della vita. cavalca, ii-180: la

corpo, guidata dah'amor celeste per mezzo della bellezza corporale ricupera le perdute delizie della

della bellezza corporale ricupera le perdute delizie della vita intelligibile. michelangelo, i-36:

tesoro delle celeste delizie, la grandezza della eccellenza del consorzio delli beati spiriti.

spirito, mentre mi vaglio delle finezze della lingua toscana favellando delle delizie provate dalla

il dilombato, le indigestioni, il consumo della vista, ed altre tali delizie.

magalotti, 20-92: tra l'etichette deliziali della casa ottomana, vi è quella che

-paradiso deliziale: paradiso terrestre. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: fora

deliziale: paradiso terrestre. della caducità della vita umana, xxxv-1-655: fora del

mi delizia l'odore amaro selvatico odor della tignàmica. 3. dar sollievo,

vol. IV Pag.161 - Da DELIZIATO a DELIZIOSO (11 risultati)

il gustare a sorsi tutto il calice della vendetta, il prolungarla... ecco

di frustare le gambe al cavalier caracciolo della castelluccia, e di vederlo saltare,

bocchelli, 6-104: quelle strade della bella brianza,... che

cercava invano di restringersi, sollevò gli angoli della larga bocca di santina, mise nelle

più volte, durante il lungo tempo della mia vita, rincontrato il funambolo arturo stroche-

arricchivano teffetto prospettico e spaziale del fondo della scena. algarotti, 7-180:

218: sono ancora, oltre alla osservanza della loro religione, molto morali, non

delle creazioni deltuomo, o all'àmbito della sua attività o delle sue condizioni,

lettere e le arti sono deliziose compagne della solitudine. esse occupano delle ore voluttuosamente

delizioso sussulto del cuore ebbe la ricompensa della lunga e virtuosa mansuetudine. verga,

da loggia, così pure per modo della loro stoltizia sieno quelli li quali le insegne

vol. IV Pag.162 - Da DELLA a DELUDERE (10 risultati)

diporto dai cittadini deliziosi, come quelle della campania, furono più presto infette dalla

. disus. -i). nome della quarta lettera dell'alfabeto greco (8

, così detti per esser di figura della lettera delta grande de'greci. salvini

: ala che ha la forma approssimata della lettera delta maiuscola, usata per aeroplani

deposito del materiale solido trasportato nei pressi della foce. = deriv. da

triangolare, il più esterno e voluminoso della spalla, a cui dà la forma

scabrosa che s'incontra alla parte superiore della faccia esterna dell'omero ove serve d'inserzione

però panni vederlo passeggiare l'eccelse logge della sua reggia, e di là gittare

, 3-116: anziché alle rituali offerte della nostra purificazione, si pensava a un dono

napoli per andare alla volta dello stato della chiesa, proponendo nuove condizioni estravaganti dello

vol. IV Pag.163 - Da DELUDIMENTO a DELUSO (13 risultati)

grande assegnamento su l'incuria e la tardità della nazione invasa, o sperare di deluderla

accorta freddezza. i don ricusa / della sua man. misura i detti, e

domandati dai negozianti, e in vista della carovana di biri prossima ad entrare nell'

di andarsene, ma deludendo l'attenzione della cieca s'arrampicò sulla scaletta fino al

fino al ballatoio sul quale dava la porticina della camera superiore. -trarre in errore

, continuano pure a sperare dentro i limiti della lor vita. marnioni, i-xxxiv:

il popolo crescere ogni giorno all'intelligenza della vita sociale, e conquistare colle virtù del

e conquistare colle virtù del sacrificio e della fatica quel posto che l'odierna civiltà

148: 'delusione'. 'nel vocabolario della lingua parlata 'si nota che alcuni

ottenuto denaro per vie subdole e delusive della legge. = deriv. da deluso

in quella notte fece novanta miglia. della casa, 641: così deluso il core

seccati [i pachidermi] dalla curiosità della folla e della sua confidenza, ma

i pachidermi] dalla curiosità della folla e della sua confidenza, ma sempre pronti a

vol. IV Pag.164 - Da DELUSORE a DEMANDATO (18 risultati)

, non concepisce veruna passione fuorché quella della disperazione, ma per lo contrario, le

fondo, ci si accorge che al fondo della tragedia c'è una fede delusa,

. verri, ii-64: fino dalla fondazione della repubblica, determinava pur la nota e

, apri e trafiggi / quel delusor della tua diva bella, / che in te

: in molte poi e gravi deliberazioni della nostra repubblica non furono già dottrine eccelse

soddisfazione sparire a castelfidardo le speranze della nazione teocratica legittimista, come sul

sul volturno le mi nacce della demagogia. mazzini, ii-509: la «

altri uomini il poeta di satana e della demagogia, del quale nei bei giorni

colpito, è questo, senza dubbio, della demagogia, la quale per lo più

-ci). che è proprio della demagogia o di demagogo; che è

dominio delle masse con i mezzi della demagogia; che inclina alla demagogia

dicevano del democraticismo, del demagogismo e della liberamuratoria. beltramelli, 11-688: codeste

degli antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare per

garzoni, 1-229: i capi della plebe... son da greci detti

, perito quant'altri mai nel governo della gran bestia. gozzano, 156: è

diede lo stato in preda alle furie della plebe, alla tirannide dei demagoghi e

: il demagogume vi ravvisava il ricordo della più fortunata vittoria riportata sopra i propri antagonisti

stato demandato il carico, onorevolissimo, della lettura e del discrimine dei poetici elaborati

vol. IV Pag.165 - Da DEMANDAZIONE a DEMENTATO (22 risultati)

la loro primaria importanza per la vita della nazione, appartengono come proprietà pubblica inalienabile

carlo per mostrar di concorrere alla pietà della regina, nell'anno 1269 loro concedè

nell'anno 1269 loro concedè per ampliazion della chiesa un luogo del suo demanio,

xviii-5-1138: i demani sono un avanzo della barbarie de'nostri padri, e la loro

una specie di conquistatori disinteressati del demanio della fortuna a prò della specie umana.

disinteressati del demanio della fortuna a prò della specie umana. -in senso iron

che delimita le varie zone del campo o della pista. compagnoni, lv-485

tutte le province del regno a settentrione della linea di demarcazione. tramater [s

: perché delle parecchie e diverse regioni della testa a tutte le intelligenze studentesche fosse

ed il mare diminuiva con l'accrescersi della lontananza, apparivano, simili a nubi

. da tale diversità, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie un

negri... porta allo sfaldamento della linea di demarcazione, al caos sessuale,

. industr. compiere pope- razione della demargarinizzazione. = fr. demargariner

dematerializzare, tr. privare della materia lità; dissolvere la

dematerializzazióne, sf. separazione, eliminazione della parte materiale; scomposizione e vanificazione della

della parte materiale; scomposizione e vanificazione della materia, della realtà. lucini

; scomposizione e vanificazione della materia, della realtà. lucini, 34:

), deriv. da mdt 'albero della nave '; cfr. genov. e

... io aveva invocato il trionfo della rivoluzione francese, che si potrebbe chiamare

la rivelazione naturale contro l'antico sistema della cristianità che opprime l'europa e dementa

vegnente entrò di buon'ora nella camera della direttrice una suora per darle contezza della

della direttrice una suora per darle contezza della dementata, e narrolle siccome scematole sangue

vol. IV Pag.166 - Da DEMENTATORE a DEMERITARE (13 risultati)

gran demente conosciuto per la disonesta vita della moglie. monti, 15-122: oh noi

i più dolci e più felici affetti della sua vita, ed ha avute molte e

a lei / veder, che fier fuor della porta uscieno. foscolo, iv-370:

dovuta all'atrofia delle cellule nervose della corteccia cerebrale e alla forma

amore che portavi a costei e ragioniamo della tua demenzia in quello. lorenzo de'

e ardimento;... il desiderio della solitudine. marino, vii- 504:

un riso di demenza sopra le miserie della umanità. 2. atto,

guastare o mettere in pericolo lo effetto della sua vittoria, perché sarebbe forse più

i suoi precetti in sostituzione delle leggi della morale;... credersi dispensato da

. oriani, 1-429: l'abdicazione della personalità politica, imposta al popolo dalla

al popolo dalla santa alleanza in nome della beatitudine patriarcale e del dogma cristiano,

la ragione, di chi è preda della demenza. e. cecchi,

padri, 1-142: non contentandosi della povertà del monasterio, procurano d'arricchire,

vol. IV Pag.167 - Da DEMERITATO a DEMOCRATE (27 risultati)

. cuoco, 1-187: chi mai demeritò della patria, all'infuori di coloro

svevo, 6-448: ho demeritato della tua fiducia tanto da farti pentire? tornasi

aristocrazia dee corrispondere ai due càrdini fondamentali della società degli spiriti, cioè all'eguaglianza

. alfieri, i-178: la recita della « cleopatra » mi avea, come dissi

non per altro che per il merito della lingua dai dottissimi uomini d'una città,

un'altra città, appunto peri demeriti della lingua. carducci, ii-6-126: quella

non un demerito ma una qualità rarissima della città. = voce dotta, fr

s'abbassa nell'estrarlo, è minore della mole di esso solido demersa o estratta

estratta. guglielmini, 2-35: questo centro della velocità sarà sempre demerso sotto la superficie

encefaliti, che consiste nella distruzione della guaina mielinica delle fibre nervose.

sm. sistema politico-sociale basato sull'eguaglianza della razza, sul diritto del popolo alla

sen min-ciu-i che indica i tre princìpi della politica nazionale- popolare di sun yat-sen,

san tommaso] scoperto il profondo concetto della prudenza « demiurgica »... tra

»... tra l'assoluto della morale e la relatività pratica. gobetti,

essere creatore, ordinatore del mondo o della società, di compiere opera demiurgica.

e neoplatoniche: uno dei gradi inferiori della gerarchia cosmica, al disotto degli eoni

demiurgo schierò dinanzi tutto l'immenso teatro della creazione animale. bontempelli, 19-121: questi

creative (nell'àmbito dell'arte, della storia, della vita politica, della

nell'àmbito dell'arte, della storia, della vita politica, della tecnica, della

della storia, della vita politica, della tecnica, della formazione di nuova realtà

della vita politica, della tecnica, della formazione di nuova realtà). -anche

. croce, ii-10-85: in questa percezione della medesimezza del processo nella poesia e nella

veri demiurgi dello spirito del mondo e della sua provvidenza. c. e. gadda

2-109: e l'usura sua [della macchina] è un mal diportamento nostro

, demi o popoli, alcuni cominciamenti della drammatica poesia fin d'allora essere stati

civil convitto tutto quanto racchiuso nei termini della città. c. e. gadda,

. e sm. fautore e seguace della democrazia; democratico. garzoni

vol. IV Pag.168 - Da DEMOCRATICAMENTE a DEMOCRATIZZATO (26 risultati)

. secondo i princìpi, il metodo della democrazia. cuoco, 1-260: come

grandi mezzi democratici, diretti al trionfo della razionalistica ragione. gramsci, 8-379:

). che s'ispira ai princìpi della democrazia, conforme al metodo, allo

, allo spirito, al sistema politico della democrazia. -anche: che ha carattere

1-i-122: videsi ancor in italia il potere della virtù, anima delle republiche, della

della virtù, anima delle republiche, della virtù, dico, politica, e

parola democratico vuol dire amante e seguace della democrazia, che ne difende e pratica i

agevolmente finir di raggiungere, l'altro ideale della mia politica democratica, il suffragio universale

la cultura italiana moderna crebbe ai margini della cultura europea e dei movimenti liberali e

nessuno metterebbe in dubbio, le basi stesse della nostra democrazia. -figur.

. 2. sm. fautore della democrazia; iscritto a un partito che

del vero democratico, e mi feci campione della libertà sacrificandole tutto. carducci, ii-10-124

iscritto o simpatizza o si ispira al partito della democrazia cristiana. b. croce

socialismo o sarebbero diventati strumenti nelle mani della chiesa, che sola contava come potenza

promontorii del classicismo o dalle secche della filologia romanza, poteano aver ragione quando

filippo neri, teneva in un sacrario della sua cameretta la imagine del savonarola con

fogazzaro, 2-160: la spiccata antipatia della contessa fosca per questo emblema che le

venezia, quando si preparava il democratizzamento della vecchia repubblica e il resto: «

cuoco, 1-103: quest'uso fecero della loro libertà quelle popolazioni, che da

nell'intemo delle leghe, delle federazioni, della camera del lavoro, perché esse si

de sanctis, ii-15-314: nell'interesse della indipendenza, della dignità, della

: nell'interesse della indipendenza, della dignità, della moralità, della libertà e

della indipendenza, della dignità, della moralità, della libertà e del benes

della dignità, della moralità, della libertà e del benes sere

proprietari, e finirla col sistema della grande coltura, o coltura aristo

ii-143: scoppiava poco appresso la guerra della seconda coalizione europea; da una parte

vol. IV Pag.169 - Da DEMOCRATTIZZATORE a DEMOCRITISMO (24 risultati)

testa, tenendo dietro alle code estreme della folla che usciva, e osservando

. spreg. repulsione, paura della democrazia, dei sistemi democratici.

principio dell'uguaglianza di tutti i membri della comunità e dell'appartenenza ai membri collettivamente

loro maggioranza) del potere di governo della comunità stessa; l'insieme delle ideologie

, il mantenimento di un'organizzazione democratica della società e dello stato. -democrazia diretta

viene esercitato direttamente da tutti i membri della comunità. -democrazia indiretta: se il

occidentale: quella che fonde i principi della democrazia pura con quelli del liberalismo,

: democrazia sociale attuata mediante un'organizzazione della società di tipo socialistico o collettivistico (

impresa... di riordinar la libertà della sua patria caduta nel disordine di ima

caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. b. croce, iv-12-202

in italia e in tutto il mondo, della parola « democrazia » (democrazia progressiva

come rappresentante in parlamento del secondo collegio della sua città, conquistato per lui alla democrazia

emotive che i fautori e gli avversari della democrazia e della sua organizzazione politica ricollegano

fautori e gli avversari della democrazia e della sua organizzazione politica ricollegano o hanno

civiltà, umanità, rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo; sovranità popolare,

manzoni, ma democrazia effettiva, conseguenza della civiltà cristiana ancora giovane -secondo gioberti -ancora

finir di raggiungere, l'altro ideale della mia politica democratica, il suffragio universale;

una oligarchia nuova, un nuovo reame della forza; e riuscirete in pochi, o

voi, piu: approvando il tenore della lettera, restate in dubbio se sia o

che si riferisce, che è proprio della democrazia cristiana; seguace, iscritto,

seguace, iscritto, fautore del partito della democrazia cristiana. panzini,

per la democrazia cristiana, a favore della democrazia cristiana. einaudi, 1-27:

plur. m. -ci). proprio della filosofia di democrito, che s'ispira

, ah'atomismo, seguace, fautore della dottrina di democrito. pallavicino

vol. IV Pag.170 - Da DEMOCRITISTA a DEMOLITORE (22 risultati)

: 'democriticismo', dottrina o qualità della filosofia di democrito. democritista, agg

. m. -i). proprio della filosofia di democrito; seguace di democrito

genere demodex, parassita cutaneo, agente della rogna demodettica (detta anche rogna rossa

. radiotecn. è il processo inverso della modulazione, che permette di ricavare da

e signore delle potenze occulte, capostipite della generazione degli dèi pagani.

, demogorgone in greco, latinamente iddio della terra, perché, come dice lattanzio,

'terra': overo più tosto 4 sapienza della terra '(essendo spesse volte 4

boccaccio dedicava al demogorgone il secondo paragrafo della sua genealogia deorum gentilium (cfr. cit

scrittore campano medievale, colloca a capo della sua genealogia degli dei ». demografìa

studia quantitativamente lo stato e i movimenti della popolazione e cerca di scoprirne le leggi

: non solamente i fenomeni puramente fìsici della statistica umana, come la statura, la

ma eziandio i più complicati fenomeni morali della 4 demografia ', come i matrimoni

riferisce alla demografia, che è proprio della popolazione e del suo incremento.

cittadina, eppoi città, ed assume della città le funzioni demografiche, politiche e

. alvaro, 7-174: la tendenza della nazione è verso il benessere d'una vita

, 1-585: il teatro è una forma della demo- latria in materia di gusto

: scavalcata la parete e saltato sul piancito della soffitta, cominciò a demolire i sacchetti

, i-378: qualche volta egli abusa della sua sicurezza, e ha la civetteria dell'

contendono il passo, nello spinoso labirinto della esistenza. 3. figur.

gadda, 89: certo erano le fisime della nevrastenia. tutto era per lui ombra

giorno con la penetrazione e il fracasso della perforatrice sull'asfalto. = voce dotta

annunzio, iii-1-1128: riconobbi l'interno della stanza da qualche brandello di carta sudicia

vol. IV Pag.171 - Da DEMOLIZIONE a DEMONE (18 risultati)

i buffi peritosi rovi- natori delle glorie della pittura, i demolitori da caffè,

giuoco quello che tu mi scrivevi incidentemente della demolizione del campami della riccia. botta

mi scrivevi incidentemente della demolizione del campami della riccia. botta, 4-472: si

serao, i-639: l'opera di demolizione della vecchissima via, era cominciata da un

* un corollario ancor per grazia 'della necessità che v'era stata di demolirmi.

, erano raffaello e virgilio; che della divina innocenza ci hanno latinamente offerto così

stupenda espressione nella tela del cardellino o della seggiola o nella chiusura della quarta ecloga

cardellino o della seggiola o nella chiusura della quarta ecloga, la cosiddetta messianica.

. elettron. è l'operazione inversa della moltiplicazione e si riferisce particolarmente alla demoltiplicazione

(bisogna ch'io lo confessi) ebbi della paura, e mi credetti di vedere

l'espressione si riferisce all'ispiratore interiore della propria vita morale di cui parla socrate

poetico. carducci, ii-10-110: il demone della procrastinazione mi tira pei capelli nell'oblio

: oltre gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della rivalità, vi sono

gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della rivalità, vi sono quelli che vogliono

, iii-25-304: questo dell'informazione e della ricerca era il suo demone; e chi

: battaglia, anche contro i demoni della stanchezza: perché si sente stanco davvero

me. verga, i-121: sugli occhi della donna lampeggiò un sorriso da demone.

passanti. cardarelli, 1-54: chi della provvidenza prende aspetto / nella mia vita?

vol. IV Pag.172 - Da DEMONETARE a DEMONIO (8 risultati)

, degno del demonio; che partecipa della natura o dell'aspetto del demonio.

gemito, quale la vidi nei primi tempi della sua follia, salendo alla sua prigione

regna la pandemia venere; al soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida l'

la donna sente scarsamente questo potere demonico della parola; è antimagica per natura.

diano dell'infemo e di ministro della giustizia divina nel punire le anime

sua simonia era così giudicato. libro della natura degli animali, xxviii-305: perciò

dimonio non ci possa tollere lu lume della mente che demonstra a vedere lo criatore

le anime dannate non sono nella arca [della fede], perché non sono in

vol. IV Pag.173 - Da DEMONIO a DEMONIO (12 risultati)

passaggio. il vecchio si fece il segno della croce, e il demonio cominciò a

fiamme che già danzavano, sopra le assi della mensa, come demoni. -rappresentazione

fosca intagliarsi nel cielo, di sul profilo della cortina erbosa; e mi ricordo che

ricordo che scambiai per l'occhio fosforescente della capra dimònia ima delle prime stelle, e

sempre apparecchiato e armato contro al dimonio della fornicazione. s. caterina da siena

rimedi sopradetti, acciò ché il dimonio della tristizia e confusione non assalisca l'anima

diciamo il * demonio dell'avarizia, della incontinenza, della gelosia *, per esprimere

demonio dell'avarizia, della incontinenza, della gelosia *, per esprimere il potere!

, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene

tornò a fuggire allegramente per la tangente della realtà, come sempre aveva fatto.

tenta l'uomo giusto oltre la metà della vita, e ha maggiore potenza di

sareste un dimonio, perché vi scordereste della volontà di dio. aretino, ii-

vol. IV Pag.174 - Da DEMONISMO a DEMORDERE (21 risultati)

portarlo / sul mio capo nell'ora della morte / per udirmi parlare in confidenza /

di religione, per cui i fenomeni della natura vengono creduti come manifestazione della lotta

fenomeni della natura vengono creduti come manifestazione della lotta continua di demoni, cioè di

sessuale terrestre, e poneva la mecca della natura naturante a tahiti, s'intende

. teoria che pone l'uomo al centro della realtà del mondo come demone o genio

o 'demonologia ', scienza che tratta della natura e dell'influsso de'demoni.

'demonologia *. scienza che tratta della natura e dell'influsso de'de

regionalistico] come ora si parla della demonologia e dei sabbati delle streghe: cioè

si riferisce, che è proprio della demonologia. bocchelli, 2-xv-243:

celebre operetta demonologica, il dialogo della « strega » è, come

. m. -ci). proprio della demoplutocrazia. demoplutocrazìa, sf.

plutocrazia che si cela sotto le apparenze della democrazia (in senso spregiativo, nel

(in senso spregiativo, nel linguaggio della pubblicistica fascista). migliorini

). demopsicologìa, sf. studio della psicologia dei popoli attraverso le tradizioni,

di rendere queste sembianze e forme importantissime della demopsicologia. b. croce, ii-10-245

, 1-iii-581: dalle cronache e col sussidio della sociologia e demopsicologia, che venivano allora

l'assenza di berardo demoralizzava assai più della presenza di quella gente armata.

. togliere forza, efficacia. petruccelli della gattina, i-248: fouquier tinville era

occhiobello, di sull'argine opposto, della mischia non vedeva nulla; vedeva

gramsci, 7-28: era un segno evidente della demoralizzazione che conquistava vasti strati della popolazione

evidente della demoralizzazione che conquistava vasti strati della popolazione. 2. corruzione morale

vol. IV Pag.175 - Da DEMORFINIZZARE a DENARO (14 risultati)

lat. volgare * mordère al posto della forma classica mordere), sul fr.

i morfinomani, togliendo loro l'uso della morfina. = voce dotta,

retorica affetta di difendere i supremi princìpi della libertà o della patria anche nelle questioni

difendere i supremi princìpi della libertà o della patria anche nelle questioni più semplici e

demotica: la scrittura ordinaria, popolare della lingua egizia durante il periodo tolemaico e

e presenta sulle due facce i busti della reggente e del figlio carlo ludovico).

immaginaria, o di banco, cioè della lira ', soldo, e danaro di

. gozzano, 943: il costo [della basilica di superga] fu di 4

portavano su bacini e cuscini gli emblemi della passione: i chiodi, i dadi,

trenta danari, le spine, il velo della veronica, la spugna.

1252, così chiamata dal giglio- stemma della città che portava sul rovescio; ebbe

rovescio; ebbe emissione sino alla caduta della repubblica fiorentina (nel 1530).

. -denari del diavolo: pietre della grandezza e della forma delle lenticchie (

del diavolo: pietre della grandezza e della forma delle lenticchie (e furono scambiate

vol. IV Pag.176 - Da DENARO a DENARO (15 risultati)

che si vogliono rifare in su la dota della lor moglie. p. fortini

o civile, ma in quanto aguagliator della disugualità delle cose e misurator del valor

metallo, è la forza quasi divina della materia, che il cieco volgo prosternato

al primo uomo nel paradiso il danaio della mala suasione e tuttodì cerca di riscuoter

e suggellato il panno solennemente. statuto della corte dei mercanti in lucca, 44:

almeno nella vecchiezza, sicché abbiamo i danari della paga co'lavoratori della vigna. s

abbiamo i danari della paga co'lavoratori della vigna. s. bernardino da siena,

vade ». come fu detto a quelli della vigna che non stavano contenti al denario

serao, i-109: -e i denari della settimana, quando li prendi? -eh!

d'ottone che servivano per il peso della moneta. balducci pegolotti, i-201

d'un piccolo danaio. statuti dell'arte della seta, 2-37: alli ermisini.

. 8. unità di misura della finezza delle fibre naturali e sintetiche (

, che costituiscono la classe più elevata della società non per privilegio di nascita,

sa. tardi lei ora si sovviene della raccomandazione: che dal vinaio andasse col

, i corami e gli altri abbigliamenti della sua stanza. -aver denaro da

vol. IV Pag.177 - Da DENARO a DENARO (18 risultati)

far guerra sterminatrice alla francia col danaro della inghilterra ed il sangue straniero.

. -essere tutto nel denaro: far della ricchezza la propria ragione di vita.

del denaro: render conto, giustificarci della somma di moneta ricevuta. storia di

essere molto pregevole). documenti della milizia italiana, i-292: accadendo che

denari a perdita: a usura. della porta, xxi-11-406: povero di robbe e

una somma in prestito con l'obbligo della restituzione con gli interessi. g.

, e quanta parte gli ordinarii bisogni della repubblica ne consumavano, e quanta n'era

1781]: venute già le fanti della greca, ella si mise in punto,

anche con mezzi disonesti. p. della valle, 6: della persona mia non

p. della valle, 6: della persona mia non si assicurava molto [

denari non ha mai: approfittare in tempo della buona occasione per non rimanere senza appoggi

non curano la giustizia: la febbre della ricchezza e l'omertà non si fanno

-denari e santità, credine la metà della metà: non si deve prestare eccessiva

deve prestare eccessiva fede quando si parla della ricchezza e della virtù di qualcuno.

fede quando si parla della ricchezza e della virtù di qualcuno. a. a

danari e santità, credine la metà della metà. -i denari non si trovano

vedessi prima molto bene, e informarsi della valuta: e quando vedessi che 'l prezzo

per mio avviso, principalmente in rispetto della guerra. -i denari sono il secondo

vol. IV Pag.178 - Da DENAROSO a DENDROFORIE (11 risultati)

dicovi adunque, che in pesaro, città della romagna, trovavasi un cittadino molto onorato

creduto denaroso, è sempre in pericolo della vita. d'annunzio, v-3- 239

, v-3- 239: dinanzi ai traffici della sua città operosa e danaiosa egli doveva

. neol. privare un cittadino naturalizzato della naturalizzazione. = comp. da de-con

denaturalizzazióne, sf. neol. perdita della naturalizzazione. = deriv.

albero che si taglia, il taglio della scure overo accetta non si guasta.

. bot. genere di orchidee epifite della famiglia orchidacee, con rizoma strisciante pseudobulbifero

dendrocàlamo, sm. bot. bambù della famiglia graminacee bambusoidee con frutto a

, sm, plur. zool. vermi della classe turbellari appartenenti ai due ordini di

plur. zool. ordine di echinodermi della classe oloturoidi, caratterizzati dal fatto di

. genere di uccelli pas- seracei, della famiglia corvidi, molto simili alle gazze

vol. IV Pag.179 - Da DENDROFORO a DENEGATORE (19 risultati)

per questo tanto del libero padre quanto della madre degli dei e di cerere leggiamo sacerdoti

, v-1-338: veggo i suoi [della dea cibele] portatori di pini, le

'. dendrografia, sf. parte della botanica che si dedica allo studio e

alla famiglia procaviidi, ordine iracoidi, della grossezza di un topo, con abitudini

'. dendrologia, sf. parte della botanica che studia i vari tipi di

relazioni fra l'ambiente e lo sviluppo della pianta. buonafede, x-i-17: la

. che riguarda la dendrologia; proprio della dendrologia. dendrometrìa, sf

dendrometrìa, sf. parte della scienza forestale che studia i metodi per

e col quale si riduce la scienza della trigonometria rettilinea ad una semplice operazione meccanica

zool. sottofamiglia di roditori topiformi, della famiglia dei topi, di piccole dimensioni

periodici popolari, ii-633: a nome della giustizia dinegano al popolo la menoma parte

risultati, o li riassuma nello scorcio della prospettiva, o li releghi nell'indistinto,

per consiglio. lettere e istruzioni agli oratori della repub blica di firenze,

rispose cesarino: non voglio il detto della figliuola vostra, che sarebbe in questo

282: le cameriere trascinarono allora fuori della sala la padroncina, la quale benché

parola ad altri per offesa ricevuta. della casa, 1-32: farò toffizio per m

di denegata giustizia, senza informarsi prima della verità della supplica. g. m

giustizia, senza informarsi prima della verità della supplica. g. m. casaregi,

.. vuole che ora siate difenditore della santa chiesa,

vol. IV Pag.180 - Da DENEGAZIONE a DENOMINARE (22 risultati)

e disponiatevi in tutto a difendere la verità della fede santa, contra gli eretici falsi

santa, contra gli eretici falsi cristiani dinegatori della verità. = deriv.

io l'ammetterò, pur che la dinegazione della pura popolarità non allarghisi a tutte,

dì 19, per le quali ci avisate della turbazione presa pel santo padre per la

alla sua galea dalle nostre catalane e della denegazione degli ambasciadori del duca. machiavelli

la lavandaia, ch'era particolarmente dimestica della signora, e ne riceveva le più dolci

e quindi anche quella reiterata denegazione, della carità e dell'amor materno. =

orticaria oppure a quello del morbillo e della scarlattina; scompare dopo pochi giorni e

tabacco, in parte o totalmente, della nicotina. rigutini-cappuccini, 189:

vuol dire 'togliere al tabacco una parte della nicotina ', perché ne sia

stato privato, parzialmente o totalmente, della nicotina (il tabacco). rigutini-cappuccini

egli non ritrae di maniera i monelli mitici della scrittura entusiasta e tanto meno della filantropico-epica

mitici della scrittura entusiasta e tanto meno della filantropico-epica, né i denicotinizzati prodigi di

macchiar la sua fama e denigrar la candidezza della sua fede, venire intorno a

seminasse. foscolo, viii-192: la fazione della gironda... rovinò più prestamente

alberto... denigrò nella spaurita immaginazione della gente i cospiratori, condusse i processi

calore con che avrebbe sfidato un denigratore della gloria di garibaldi. bocchelli, 1-iii-341:

pretume ammaestrato dal gesuitismo nelle male armi della calunnia denigratoria ». moravia, ii-20

la denigrazione implacabile delle nostre armi, della difesa nazionale. soffici, v-2-290: riferì

. ove egli affermi che filippo fussi della famiglia de'lapi, giacché leggesi nel

considerate altresì, per riguardo alla radice della nostra e vera, l'origine della

della nostra e vera, l'origine della nobiltà qui detta di toga. la bella

vol. IV Pag.181 - Da DENOMINATIVO a DENOMINAZIONE (14 risultati)

questo gusto sono per sopra due terzi della nostra terra le abitazioni di coloro che

primi e sui secondi le pazienti suture della ricostituzione, tra le più ardue della

della ricostituzione, tra le più ardue della chirurgia, denominate suture di lambert.

suddetti signori svizzeri riguardo alla chiesta escavazione della denominata pietra rustica e introduzione della medesima

escavazione della denominata pietra rustica e introduzione della medesima nello stato di milano senza aggravio

fra gli altri santi, il denominatore della villa in abito di soldato.

serie dell'altezze il numero 5 denominatore della parte. cavalieri, 1-21: il

e tutti gli scrittori al comun denominatore della nostra lingua odierna? gentile, 3-196:

condizione, dalla specie, dalle qualità della persona o della cosa designata);

specie, dalle qualità della persona o della cosa designata); nome; termine

sia dedutta dal valore e dalla nobiltà della cosa. galileo, 3-1-436: la denominazion

precoce, indipendente, che la finezza della espressione e della rima spinse poi al

, che la finezza della espressione e della rima spinse poi al più alto grado dell'

sofocle la denominazione 4 della tragedia dedotta ancora dal coro, tanto questo

vol. IV Pag.182 - Da DENOTABILE a DENSIMETRO (7 risultati)

e la luna e le stelle nella potenza della notte, a denotare che li fedeli

principio, il mezzo e il fine della vita nostra. caro, 12-i-74: gli

la minima pausa, si segnava a piè della lettera. foscolo, xvi-173: quanto

contrassegno che dinoti impresa dello stemma gentilizio della famiglia. -descrivere nei minimi particolari.

1-174: io lascierò indirieto la descrizione della forma dell'asia minore... e

dei due corpi e i ritmi immobili della lor rappresentazione nello spazio.

e raggricciata, piena di vesciche turgide della loro candida densata linfa. campailla,

vol. IV Pag.183 - Da DENSITÀ a DENSO (21 risultati)

gravità (dei corpi] vengono in conseguenza della rarità e densità: adunque contrarie saranno

de'metalli per se stessa, a cagione della loro densità e freddezza, non par

par capace di ritener gli spiriti velenosi della peste. algarotti, 3-178: le materie

pochi secoli addietro, sibbene un elemento della stessa natura di tutti gli altri elementi composti

, ecc.); intensità (della luce); l'essere acuto,

intervalli zaffate di fumo empivan la stanza della loro acre densità. bontempelli, 19-294:

saette taglienti come rasoi, per cagion della grossezza e densità de'loro peli.

dalla densità dei suoi capelli, dalla grana della pelle, dalle labbra gonfie come un

aspira, ma invano, una gran parte della pittura attuale. alvaro, 7-47:

è al principio di tutte le favole della lotta individuale contro le potenze oscure,

delle bocche da fuoco e l'ampiezza della fronte a essi assegnata. - densità

di caricamento: rapporto fra il peso della carica di esplosivo e il volume della camera

della carica di esplosivo e il volume della camera in cui è contenuta. —

cattaneo, ii-2-136: se la densità della popolazione segna 115 in lombardia, appena

sf. ott. tecnica di misurazione della densità ottica di annerimento da parte di

buti, 3-52: e così credo della luna che quine v'è chiara è densa

vano l'argomento che costoro apportano, della raggione della fissione de la terra per

l'argomento che costoro apportano, della raggione della fissione de la terra per esser corpo

, allora vi si crea maggior lume della candela. d. bartoli, 2-1-30:

per evitare la densa fanghiglia nel centro della via, si trasse da parte, sulla

quell'autunno a villarbona, nauseato a morte della istituzione femminina, delle donne spettacolo,

vol. IV Pag.184 - Da DENTAIOLO a DENTALE (14 risultati)

, un denso polverone disegnava il zig-zag della strada. pascoli, 488: per

il ciel; taccio il lamento / della prostrata elvetica fortuna. fogazzaro, 7-5

che rimane in gola come il fumo della carta d'armenia. bocchelli, 5-192:

assisteva una turba densa che traboccava fuor della soglia dilatandosi per lo spazio, religiosa

fogazzaro, 5-316: il disegno scolastico della trattazione, quella conformità nella forma dell'

, v-2-544: il sentimento ch'ebbi della sua umanità fu sempre denso di luci

penisoletta densa di case fuori dal verde della conca che l'attorniava. g. bassani

: siete voi nel grembo immenso / della terra... / né già potreste

'l denso del cielo è luminoso e quello della terra è tenebroso e opaco. g

: liberarsi dalle incertezze, dalle soggezioni della giovinezza; diventare adulto, maturo.

fissati i denti (ed è parte della mandibola). rovani, ii-n

[il vento tiepido] era annunziatore della primavera, e poteva anche annunziare un ultimo

articolazione viene compiuta ponendo la parte anteriore della lingua a contatto con gli incisivi superiori

, iii-19-73: dio ti salvi dal dì della lode! -è il primo verso del

vol. IV Pag.185 - Da DENTALE a DENTATO (24 risultati)

plur. zool. famiglia di molluschi della classe scafopodi, che comprende il solo

. zool. genere di molluschi marini della classe scafopodi, famiglia dentalidi, la

: si arrogava di dedurre la qualità della pastura di una bestia dalla qualità del suo

denti del pettine. statuto dell'arte della seta, 2-34: queste sopradette drapperie

: queste sopradette drapperie si possono fare della larghezza di braccia uno, e di

dentària, sf. bot. pianta perenne della famiglia crucifere, diffusa nei boschi,

mascellare. -formula dentaria: schema della distribuzione numerica dei vari tipi di denti

denti nelle due semiarcate dello stesso lato della bocca. -polpa dentaria: il tessuto

ai bambini da mordere nel periodo della prima dentizione, per alleviare tirritazione

bam bini, nel tempo della dentizione, sì per allieviame il molesto

dentata a dentata con le miserie cotidiane della nostra piccola vita, ma partecipando e reggendo

... si nutriscono de'frutti della terra. garzoni, 3-50: da questa

: emigranti di ritorno daltamerica per via della crisi. cinelli, 2-138: pesci

d'annunzio, iv-2-1351: le alpi dentate della guerra mordono l'adriatico come l'addentano

sinistra, pure deserta ma tutta chiara della luna immi nente ai dentati

annunzio, iv-2-589: il ferro dentato della prua girava su l'acqua con una

guisa di denti, come son quelle della dentaria. tramater [s. v.

margine si trova contornato da punte orizzontali della medesima consistenza della foglia, ma separate

contornato da punte orizzontali della medesima consistenza della foglia, ma separate le une dalle

supplizio. 5. omit. margine della mascella degli uccelli che presenta seghettature a

a forma di lamina la parte laterale della gabbia toracica, derivando con nove o

si origina dalla parte inferiore del legamento della nuca e dai processi spinosi dell'ultima

che si inseriscono nella faccia esterna rispettivamente della seconda, terza, quarta e quinta

il secondo ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale all'altezza delle due ultime

vol. IV Pag.186 - Da DENTATO a DENTE (9 risultati)

le dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di cuoio

. 2. ant. età della dentizione. bencivenni, 4-64: siccome

stabili e sodi, e spuntano dall'osso della mascella superiore uno per banda. parini

davanti nella mascella superiore dava all'atto della sua bocca nel profferire le parole e

uncini. — dente del giudizio, della sapienza: ultimo molare, che spunta

da ipocrate chia mato dente della sapienza. non mancarono però di quelli

povero barone, non lo fu peraltro della meccanica e della chirurgia riparatrice, che

, non lo fu peraltro della meccanica e della chirurgia riparatrice, che lo munirono d'

consumate tutte le cose morse da'denti della vecchiezza, a poco a poco, colla

vol. IV Pag.187 - Da DENTE a DENTE (16 risultati)

struggi. marino, i-214: i denti della invidia hanno fatto ufficio di lime in

la sua gloria, e i soffi della malignità sono stati come tanti venti in

, se vogliamo avere qualche mezzana probabilità della loro ostinata resistenza contro il dente della

della loro ostinata resistenza contro il dente della critica e contro la ruggine dei secoli

dal muro. carena, 1-125: 'dente della serratura ', pezzetto d'acciaio in

di mezzo cono, situato nel lembo della cartella superiore; codesto dente, per

duri a stendersi: si vedeva lo sforzo della mano. i capegli gretti stendevano a

nella rena, per mostrarci la debolezza della ragione. gabrielli, 8-6: gettar l'

5. meccan. risalto opportunamente profilato della corona di una ruota dentata, atto a

galileo, 4-4-302: ampliare la ruota della volanda, ingrossare l'asse, e crescere

tipogr. becco sporgente nella parte centrale della grappa, da cui partono le ali.

1-97: 'naso'o 'dente', quella parte della forca che è prominente al di sopra

e scorrere nella forchetta dell'altra parte della forma, come in una guida o

galileo, 3-3-169: le cuspidi e denti della circonferenza [della luna],.

le cuspidi e denti della circonferenza [della luna],... impiantati e

profondità loro debba esser li due terzi della larghezza loro. -a denti di

vol. IV Pag.188 - Da DENTE a DENTE (6 risultati)

« non so il nome della strada... non mi ricordo più

per l'universale, esser essi atei della religione dello stato. forteguerri, 2-4

siffatte parole, e più il suono beffardo della voce, irritarono da vantaggio curio,

, dove ha dimostrato incontestabilmente l'insufficienza della medicina in tutti i secoli. pananti,

per spezzarlo, è il segno certo della servitù. -dar dettar e a

denti de'matti; ma per lo aiuto della verità sarò liberato. -dolere

vol. IV Pag.189 - Da DENTE a DENTE (2 risultati)

redi, 16-vii-241: le rendo grazie della lettera fattami vedere del sig. bigott

rimettere in forze, ridare il piacere della vita. bacchelli, 1-i-225: non

vol. IV Pag.190 - Da DENTEDICANE a DENTELLATURA (10 risultati)

[i giovenchi] il terzo anno della loro età, che è quando son prossimi

da sole, massime se la punta della frizza andasse a ferire nella sfera di que'

sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia gigliacee, comune nei boschi dell'

sm. bot. erba perenne, della famiglia composte liguliflore, con grossa radice

spezie di cicorea, come è ancora della medesima spezie quella che chiamiamo noi in

frugalità, la modestia, l'amor della casa. gli dava per cibo foglie di

deledda, il-no: i dentellati monti della gallura sfumano nelle lontananze violacee. loria

scuro che fendeva a metà la china della gobba dentellata, in principio sull'orlo d'

albero e mi fece osservare la finezza della grana verde, il disegno armonioso delle

proporzione del contorno, la grazia primaverile della dentellatura. -dentellatura dei francobolli:

vol. IV Pag.191 - Da DENTELLIERE a DENTIROSTRI (25 risultati)

, 2-ii-106: del più picciolo bassorilievo, della più minuta dentellatura della più piccola foglia

picciolo bassorilievo, della più minuta dentellatura della più piccola foglia di una voluta,

vedere la ragione di queste cose? simigliantemente della foglia del fico, e di quella

foglia del fico, e di quella della vite, che è fatta a dentelli

modo: fassi largo per la metà della sua altezza, ed il voto che

l'altro ha due delle tre parti della larghezza del dentello. vasari, i-112:

, i-112: la sua cornice [della colonna] adorna di mensole e di dentelli

d'annunzio, v-2-649: la cornice della mia casa natale sportava in fuori tanto che

fa rintavolato, dell'altra il dentello, della terza l'ovolo, della quarta e

dentello, della terza l'ovolo, della quarta e quinta il modiglione, e dell'

e i pali del telefono e della luce. = fr. denteile

sm. strumento utilizzato per la misurazione della dentellatura dei francobolli. = voce dotta

, 7: tratti gli aresti i denti della gola; / poi rose 'l pretesemol

. calvino, 1-15: più veloce della fiocina di zeffirino, sopra un branco

: eziam importa il suo distributo [della decorazione], e non locare la corona

savinio, 56: aggrappata ai braccioli della poltrona, le mascelle serrate da spezzarsi

serrate da spezzarsi in bocca le cerniere della dentiera, il suo miserabile vizzo petto

incarniti. jahier, 42: la dentiera della grattugia è rada. campana, 107

la pulizia dei denti e l'igiene della bocca, in polvere o in pasta,

il pettine infilato nella spazzola, il vasetto della brillantina, lo spazzolino e la carta

, periferica, che costituisce le pareti della camera della polpa dentaria, ricoperta in

, che costituisce le pareti della camera della polpa dentaria, ricoperta in corrispondenza della

della polpa dentaria, ricoperta in corrispondenza della corona dallo smalto e in corrispondenza della

della corona dallo smalto e in corrispondenza della radice dal cemento (ed è detta

parte, destinato a facilitare la presa della preda.

vol. IV Pag.192 - Da DENTISTA a DENTRO (13 risultati)

: i marescalchi di certe contrade della siberia... sono pure dentisti,

succiando il nottolino, o pallino, della spalliera. = voce dotta intemaz.

un tritume senza più dolore dentro il fasciame della carne intatto, entro il perfetto involucro

carne intatto, entro il perfetto involucro della bellezza esangue. linati, 8-73:

: gli occhi parevano loro confitti dentro della testa. tomitano, 66: veg-

cose o coscienze al di là della nostra coscienza, queste cose o coscienze

di me, e non adagiato nell'ombra della coscienza e nel caldo del sentimento,

sentiva cantare dentro nell'arca. p. della valle, 31: si vedono le

passar per le mura dentro e fuori della città. de sanctis, ii-1-148: parlai

chi dentro dal disco mi serra. pier della vigna, 647: manti ne

: perocché la carità è fine della legge, come dice s. paolo,

e malinconia gli componevano dentro una immagine della donna ubbidiente alla sua fantasia. dessi,

contraddizione con tutta la compagnia. p. della valle, 276: nel fiume ancora

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (12 risultati)

si difesero grande tempo dentro dalle mura della città. bibbia volgar., ii-323:

li miei lasciai io dentro dalla porta della città allora che 10 con voi poco

e data a ciascuno la sua parte della carne, mentre che si metteva il pane

ciardini, v-106: il sito della terra, che è posta in su

, per segno, l'indice della mano destra. leopardi, 359: se

fuori, da che ella è dentro armata della virtù della umiltà cioè della sua generazione

da che ella è dentro armata della virtù della umiltà cioè della sua generazione è guardiana

dentro armata della virtù della umiltà cioè della sua generazione è guardiana. libro di sentenze

7-153: i frutti delle vigne, e della terra ed i pomi sono dentro da

che io non parlassi parola sotto pena della disgrazia loro. guarini, 157:

: ma poiché nessuno sa i fatti della pegnatta meglio che la mestola che vi

coll'occhio dell'intelletto, dentrovi il lume della santissima fede. andrea da barberino,

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (7 risultati)

e la narrazione e l'altre parti della diceria o della pistola, cioè d'una

e l'altre parti della diceria o della pistola, cioè d'una lettera dittata

seco, e leggerallo tutti i dì della vita sua, acciò che appari di

, che avanzino fuori sopra al dentro della forma quattro dita. piccolomini, 75:

dentro;... altezza della corsia, palmi 4. 24

bigiaretti, 8-44: dico i sapori della vita, il gusto di starci dentro,

: i suoi bambini la aspettavano fuori della porta, e di quando in quando

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (20 risultati)

, scolorita, den- tuta che ha della testa del gallinaceo e del cavallo. rea

, il denudare ': manca nel codice della buona favella; né giova il dire

: or che grande disonore che quella, della quale si cantava: * astitit regina

denudare con esporle in pubblico per ludibrio della gente, per vendetta che un dì

fingendo di voler tirar su la bretellina della sottoveste sotto la camicetta, mi denudai

, viii-288: tu hai percosso il capo della casa dello empio; e dinudasti il

pietra i due ordini di robusti archi della facciata sul lago, spogliandola e depredandola

siena, v-96: sono rivestiti del fuoco della divina carità, tollendo via la nudità

... un magistrato equo spogliato della sua dignità,... e denudato

le foglie, far sfiorire; spogliare della vegetazione, rendere brullo. 5.

l'avere in capo le massime sustanziali della fede e della salute nostra, solamente

in capo le massime sustanziali della fede e della salute nostra, solamente apprese in que'

renderla ruvida e selvatica come i deserti della sua terra. 8. figur

ottimo, i-165: questo angelo è figura della virtude, che dinuda ogni segreto.

* anatomia 'scientifica colla 'fisiologia della scienza. rovani, i-300: tanto

. provocare l'erosione e la disgregazione della superficie terrestre; portare alla superficie la

quale in somma è il fondamental principio della borghesia dominante, si è denudata con

c'era pericolo che, come la manica della marsina si sarebbe staccata, così anche

subito, a piè delle grandi muraglie denudate della basilica, barroccini e tende di merciaioli

. gadda, 2-39: l'estradosso della tazza interiore (la juvariana), denudato

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (29 risultati)

[l'uomo] perduto el vestimento della innocenzia e dinudato d'ogni virtù,

fame e moriva di freddo in questa vita della perregrinazione. s. giovanni crisostomo volgar

era praticata dopo ogni messa in ricordo della denudazione di cristo e del suo abbandono

religiosa, sociale o familiare, o della stessa persona offesa, che qualcuno ha

scampato, con questa dipintura fe'vendetta della dinùnzia. pea, 11-83: «

non perché in paese mancassero i volontari della denunzia a viso aperto che, il

per l'odio e il fanatismo antico della nazione contro denuncie, non che delazioni.

quei d'atene, che tanno traffico della calunnia. monti, ii-82: disperati

al banco biglietti anonimi: denunzie di tresche della velia, d'appuntamenti in locali equivoci

determinate persone o, più spesso, della pubblica opinione o della coscienza collettiva su

più spesso, della pubblica opinione o della coscienza collettiva su un fatto giudicato negativo

229: e qual sentimento avessi io della musica, fin da quel tempo,

dal troppo noto e mal compreso episodio della mia rivolta e denunzia contro il buon

denuncia d'un che di più dannoso della sconfitta militare o deh'imperizia e presunzione

in quel salotto a ricevere dalla vista della miseria un'eccitazione intellettuale che, mentre

suo tono di denuncia, il consenso della coscienza, mettendosi al riparo da qualunque

denuncia del male, e la via della perfezione, se piu: ardua, non

dovere legale, porta formalmente a conoscenza della competente autorità 1'esistenza di una situazione

operazione e non ci fu nessuna denunzia della scomparsa di amico ditè. -denuncia

che ciaschedun facesse nel mese di ferraio della quantità del grano che ha seminato,

denunzie già date sino dall'anno scorso della rispettiva quantità di terreno che possiede e

imposto dalla legge) porta a conoscenza della giustizia che è stato commesso un fatto

se pò fare né acusa. documenti della milizia italiana, i-528: li quali denun

, sul quale cade o l'accusa della parte, o la denunzia del denunziatore

è innocente, non può neppure sospettare della tempesta che si prepara sul suo capo.

i piedi, e papparsi le tre lire della denuncia. bocchelli, ó-430: anceschi

serdonati, 9-203: parte mossi dal timore della guardia, parte spaventati dalle minaccie e

profeta al re ocozia fu l'ultimo atto della sua vita pubblica.

ammesso alla comunione né anche alla fine della vita. settembrini, iv-558: costui

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (17 risultati)

che igli i aveano facto. documenti della milizia italiana, i-528: che di

, 419: il più facinoroso fratello della pettinatrice fu chiamato un giorno da un ispettore

: fu adunque, secondo il costume della legge, citato il reo, e denunziata

firenzuola, 412: fu secondo il costume della legge citato il reo, e

roberto, 2-28: profetavano l'esito della votazione, narravano il dietro- scena,

bocchelli, 6-174: egli salì sul cavallo della pubblica moralità, dei pericoli e della

della pubblica moralità, dei pericoli e della corruzione che impera nelle grandi città,

solitudine dall'orlo degli occhi, dalle pieghe della bocca, dalle ombre gialle nei piccoli

che cesare voleva parlare con lui dello stato della repubblica. benvenuto da imola volgar.

e ci può essere delle accuse più ree della colpa denunziata. settembrini [luciano]

invisibile presenza, denunziata dal monotono insistere della sega, esasperava i miei nervi.

; delatore, spia. documenti della milizia italiana, i-528: li quali denunziatoli

imprecazioni nulla valevano a fortificar il detto della denunziatrice. gioia, 1-ii-390: divengono

: divengono denunciatori, questi per speranza della ricompensa, quelli per timore della pena

speranza della ricompensa, quelli per timore della pena, altri per entrambi i motivi.

molto opportunamente si mescola con l'asma della tancia denunziatrice. = voce dotta,

ufficio ch'essi tengono di supremi esegutori della legge divina. montecuccoli, 2-241:

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (13 risultati)

popolo romano, che disputare con parole della ragione della pace e patti non serbati

romano, che disputare con parole della ragione della pace e patti non serbati tra loro

di punto in punto la morte, della quale credevano quella cena essere stata una

. 2. che reca i segni della denutrizione. di giacomo, i-452:

lo guardai più attentamente. l'abito della diagnosi da'caratteri fisici soffermava il mio

e apprezzava la piacevole e sterile lucidità mentale della denutrizione. gramsci, 18: i

e, in particolare, nella celebrazione della messa in latino, dopo l'epistola

deontologia, sf. filos. parte della filosofia che tratta l'origine, la

rosmini, 1-4: l'apice poi della deontologia è l'etica, o

l'etica, è l'ultima parola della deontologia, e però ell'è fra esse

natura attenuante, discuziente e deostruente, della canfora amministrata in picciole doserelle. redi

, che pone l'origine e il fine della morale pascolo. (osservisi ch'è attivo

. segni, 1-121: clearco, parlando della tentretommaseo [s. v.]

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (18 risultati)

conducano a vedere come le tasse imposte della maniera sopra indicata sono depauperanti.

: il timore di depauperare la facoltà della prediletta linea maschile, disperdendola in copiose

di depauperare), agg. spogliato della prosperità, del benessere; impoverito.

ha più da poter resistere alla forza della fermentazione, e facilmente si guasta.

pirandello, 8-1057: imbecilli! depauperatoli della nostra lingua! piovene, 5-508:

lingua! piovene, 5-508: la scomparsa della malaria, che fu con la miseria

[il sovrano] impedire la depauperazione della campagna, diminuendo sì stra

era che non istesse bene ad un cardinale della compagnia l'averla, o stesse meglio

intorno al corpo, fino alla necessità della vita tu prendi...: ciò

ma da indi spensabili deperdizioni della macchina; se gli altri segni

macchina; se gli altri segni della vecchiaia, e specialmente gli occhi non indicano

esperienze del nostro tempo è la scoperta della deperibilità dei valori più certi e più

ci rimise sul nolo, sul ritardo della consegna, e sul deperimento.

2. medie. perdita progressiva della salute, delle forze, della prestanza

progressiva della salute, delle forze, della prestanza fisica, delle facoltà mentali (

madre per morto; nei primi tempi della primavera io diveniva muto, pallido, e

sapere perché, in attesa del deperimento e della morte? 3. figur.

il lusso fosse stato cagione del deperimento della repubblica e dello stabilimento del principato,

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (14 risultati)

s'accompagna di pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a

in città, e dove per il deperimento della morale sociale conta il fatto di arrivare

a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza. leopardi, i-562: osservate

che le razze selvagge deperiscono al contatto della civiltà. percoto, 262: chi l'

depersonalizzazióne, sf. medie. sdoppiamento della personalità, che si verifica in varie malattie

depigmentazióne, sf. biol. perdita della pigmentazione dovuta a cause patologiche o

., 9-44: dipelinsi primieramente i peli della giuntura. libro degli adornamenti delle donne

capo, e non radansi i canti della barba, e non facciansi tagliature nelle carni

gli parve di indovinare attraverso il lino della camicetta la nerezza dell'ascella.

: aveva... la parte della calva coppa, overo cranea nudata e quasi

sdegno, e caschi un grande / della gran spagna, e dipelato vada. diodati

: quasi bimbe, depilate, fiere della loro tintarella, tutta la gamma dell'ocra

facevano sospettare che non fosse meno corrotta della compagna. depilatóre (ant.

specchio deltarmadio,... al supplizio della depilazione. cicognani, 9-4: andava

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (15 risultati)

2-117: l'esercizio della medicina,... oltre a essere

, o per una propensione al disprezzo della vita insinuatasi in voi da'miei scritti

vincie di terraferma hanno inalberato lo stendardo della vera libertà. r. sacchetti,

di noi, preoccupati dalla deplorabile risoluzione della signora, prese allora sul serio quell'

questi deplorabili fasti sono pieni gli annali della letteratura d'ogni nazione. leopardi,

misteriosa. pirandello, 7-147: le frodi della nostra illusione, le aberrazioni della nostra

frodi della nostra illusione, le aberrazioni della nostra deplorabilissima impressionabilità. —

sue, e non congiunte col deploramento della tanto dannosa ed inopportuna sua morte.

i viaggi loro per la strada battuta della virtù e si sono incamminati per quella

: con longhissimo discorso commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte del re

i-45: giunta in firenze la novella della sconfitta del- l'arbia e insieme con

, / che il move ad aver cura della figlia. dottori, 137:

era una grandezza mendace, una contrafazione della conquista austriaca. fogazzaro, 2-391: il

deplorava anche da'veri letterati, la degenerazione della lingua italiana. tommaseo, 3-i-142:

, 8-134: secondo i differenti gradi della loro veemenza ei sono [i mali]

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (11 risultati)

di più deplorevolmente insipido nel dominio immenso della conversazione degli uomini è il materiale ordinario

amici morti in battaglia, la deplorazione della sua fama, il suo tenero addio

campi, di qua e di là della strada, cominciano ad essere sparsi di

, allorché formò uno dei tanti strumenti della propaganda liberale e patriottica. pure,

elettriche, evita o diminuisce gli effetti della polarizzazione fissando o trasformando le sostanze

fis. limitare o annullare il fenomeno della polarizzazione in una cella elettrolitica o in

. 2. ott. depolarizzazione della luce: perdita di polarizzazione (e

si ottiene mediante riscalda mento della sostanza o delle sue soluzioni, per

e manderò contr'a voi le fiere della campagna, le quali v'orberanno de'

giganti così depopulatori delle più deliziose regioni della terra. = voce dotta,

che, temendo il danno e la depopolazione della città, per la moltitudine che abbandonavano

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (14 risultati)

farti un nuovo nido -in qualche / angolo della gabbia. comisso, 15-103: il

quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così nel momento della sua nascita

il corso della realtà così nel momento della sua nascita come durante 11 lavorìo della

della sua nascita come durante 11 lavorìo della sua vita spirituale. onofri, 95:

ove l'armato / deposte l'armi narri della guerra / e sciolga, salvo e

e scritte, diponendolo gli suoi amici della croce, sì lo puo- sono nel

giosef d'arimatia. meditazione sopra l'albero della croce, 1-63: diposonlo..

, 1-63: diposonlo... della croce divotissimamente. viani, 14-49:

di cancelli di legno. fed. della valle, 254: deponete, ministri

. lanzi, iv-13: dipinse il quadro della cappella sua gentilizia. in essa,

è chiuso, è solo, è già della tomba. fra poco sarà della chiesa

già della tomba. fra poco sarà della chiesa. domani sarà portato al cimitero,

e la mia vita per l'onore della nostra patria, e del nome italiano.

viani, 4-10: temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale ha rifiutato

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (9 risultati)

. villani, 10-8: lo re aontato della vergogna a lui fatta, in nulla

governo provisorio. carducci, iii-19-50: della religione apparve e fu salvatore il sassone

, i-186: deposto eziandio ogni pensiero della oppugnazione della città poi che era tanto

: deposto eziandio ogni pensiero della oppugnazione della città poi che era tanto copiosa di

petilia, che volesse diponere lo rispetto della romana compagnia. trissino, xxx-4-62:

egli si trasporta con facile passo dalla storia della crudeltà cocollata agli argomenti del gusto.

iii-4- 134: lo stesso ministero della guerra, deposta la militare truculenza,

quasi senso fanciullesco, nel significato migliore della parola, d'un'arte nuova, il

citati a deporre ciò che posson sapere della sua * prava qualità': aver nome

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (14 risultati)

in favore di muller innanzi al tribunale della posterità; l'amor suo ardentissimo per

a pensarci bene, depone in favore della mia precoce imbecillità, ma può essere

depone, / e a te beata, della sua immortale / alma gli affanni espone

e 10 spirito secondo la pedantesca dignità della toga professoria. 22.

sì si fa grande infìno al venimento della maturità. -figur. trissino

e famigliarità calda e non affettata l'attrattiva della narrazione. -deporre il seme

fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto dei germi. pascoli,

f. negri, 236: il maresciallo della nobiltà... vien creato tale

re per ogni dieta generale; in fine della quale depone il baston generale da comando

non raccappezzare gran che dell'andamento domestico della sua famiglia. -deporre la memoria

], quello non ha il coraggio della morte, ma la « paura ».

santuario, deporre un bacio l'angiolo della innocenza. aleardi, vi-559: allora /

un bacio su le bianche e acute zanne della lupa, a cui poeti e filosofi

: depose un lieve bacio sulla fronte della dormiente. moravia, xii-139: « allora

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (18 risultati)

certo modo divenute il linguaggio dell'universo e della eternità. pisacane, i-35: le

tempo depositasse sul dolore popolare la patina della dimenticanza. 2. consegnare oggetti

quali hanno a servir noi per dote della figliuola di questo duca. firenzuola,

faldella, iv-166: giunte allo scalo della strada ferrata, letizia e veronica montarono

? monti, ii-93: nuove istanze della francia perché la toscana mandi al diavolo

), agg. condannato alla pena della deportazione; esiliato, confinato.

deportata alla periferia di roma dal centro della città. deportazióne, sf. il

, ii-871: il rapimento del nano fioraio della via dei pennacchiari e la sua deportazione

-nel diritto penale romano comportava la perdita della cittadinanza (non della libertà) e

comportava la perdita della cittadinanza (non della libertà) e la confisca dei beni (

. filangieri, i-657: la pena della deportazione nell'isola. papi, 1-2-31

subire la mia povera madre in séguito della mia deportazione. viani, 19-304: l'

parlava loro delle illusioni cadute nel fondo della galera, narrava la vita orrenda delle deportazioni

il tramonto delle speranze, l'ombra della sconfitta. ungaretti, iv-56: ora

a termine una quantità eguale di titoli della stessa specie a un prezzo inferiore.

e quello di vendita costituisce l'oggetto della speculazione del prestatore. l'operazione si

. cattaneo, ii-2-34: nel ristringimento della circolazione il disimpegno delle sete non verrà

sceneggiatura risibile, la depositai sotto un cuscino della di lei poltroncina. botta, 4-48

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (18 risultati)

attività e che, mentre una parte della nazione restituisce le sue carte, un'

con la quale ci conducevano all'ufficio della posta, per depositare a libretto quasi

di tre mesi in germania per la levata della gente alemanna. d. barloli,

. g. bentivoglio, 4-38: della mia confidenza in voi, sorella amatissima

lo stato di giovan giordano in mano della maestà del re. guicciardini, i-152

sino alla pace si depositassero in mano della repubblica. 10. figur. comunicare

, per aver depositata la massima parte della feccia nelle vinacce. pea, 7-127:

alle doghe, e a depositarsi nel fondo della botte. viani, 14-298: la

avvezzano lo scrivente a una particolare disciplina della notazione (giure, scienze fisiche, scienze

.) e immettono nel gran fiume della lingua da un lato il frasario gergale de'

memoria,... tesoriera e depositaria della parte intellettiva. idem, vii-579:

.. è l'ultima tenace depositaria della vita del nostro mondo, è la sua

pecunie pubbliche che, per ordine de'dieci della libertà e pace, e per loro

giovanni tomabuoni... era depositario della signoria in nome, perché co'fatti

con nome e carico di depositario generale della camera. carletti, 284: al quale

. persona investita di autorità; tutore della legge. - anche agg. bettinelli

xviii-3-323: il principe, come depositario della pubblica forza,... non può

.. non può mutare la natura della sua rappresentanza e sovranità.

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (24 risultati)

cuscini, pareva, nel mezzo della camera, un pezzo raro provvisione il

monarchia è oggi in italia la legittima depositaria della di moore alla biennale veneziana.

pagator mattei venticinque, e rappresentanza della sovranità popolare. gramsci, 52:

.. è un depositario e un custode della fallimenti seguiti diversi banchieri con di

de'miei libri era i depositi della città e del regno. giusti, 2-238

, / colla speranza certa particolare, della lingua, della scienza, dell'arte)

speranza certa particolare, della lingua, della scienza, dell'arte). vorrei mandarle

: e perché non può servirsi della cosa depositata né darla in depo

ampostura. leopardi, 1-668: lingua della cui purità erano è depositato l'erario delle

si teria dell'allume negli stati della chiesa. li dieci mila ducati depositati

o almeno del e apprestava occhi della verità incarnata da cristo. baldini, 6-74

bartolini, 5-162: in depositaria della storia di quel vicolo, magro come la

caparra, in pegno, in garanzia. della consegna; l'oggetto depositato. in

libertà, onde essi l'han all'obedienza della santa sede. che per questo il ponte

cambio, chi d'interesso, sitario della sapienza celeste. goldoni, iv-4: benedetta

guadagnare per lo rischio e a provdepositaria della fortuna de'poveri. beccaria, i-48:

di ch'avea carta di diposito. rosaio della vita, 93: dice ferd

cospetto dell'europa, rap della pietà; e si vuol dar drento,

ha danari dote presentanti e depositarii della nostra indipendenza! mazche le ultime volontà

in comune i... depositari della splendida tradizione che insegna le

depositato in copia... nella sede della società domestiche. d'annunzio,

precedono l'assemblea, e depositario della virtù che sul tronco secolare di sua

. stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche...

mio, depo in mano della regina, avesse poste in molte altre ancora