Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (9 risultati)

: mi sentii mancare tutte le potenze della vita; un sudore freddo m'innondò tutte

13-9: i parenti, mossi a pietà della misera giovane, le mandarono cirugi degni

aveva sentito il bisogno di dubitare della propria felicità ad alta voce. d'

, ii-535: chi sa, nell'ansia della sua fatica / sotto l'ignea fersa

il senso di dubbio e di incertezza della frase o del periodo. guarini

a chissacché. manzini, 10-53: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta

dove. calvino, 1-255: l'allenatore della squadra di calcio, ripose al saluto

durerà chissà quanto. = cristallizzazione della frase interrogativa chi sa? chissisia

si attaccano le corde, fermate all'estremità della cassa (e viene usato normalmente per

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (9 risultati)

par., 20-22]: al collo della chitarra, dove tiene lo sonatore le

, dove tiene lo sonatore le dita della mano sinistra, stringendo le corde al

al suono del plettro né al suono della chitarra, egli mi nausea poi con

operai che andavano a lavorare alle cave della provincia di là, dalla parte di

da un vico ambiguo nell'armonioso clamore della via che ripida calava al mare. comisso

è peggio ch'esser frustato, aver della fune, andar in galera, esser

centimetri e di colore molto variabile, della classe anfìneuri, caratteristici per la conchiglia

. bot. ordine di funghi ficomiceti della sottoclasse archimiceti, parassiti per lo più

varietà di liuto derivata da una modificazione della tiorba. b. corsini, 7-31

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (5 risultati)

virtù molto diuretica per la sottilità della sua sustanzia. mattioli [dioscoride],

, grasse, biancheggianti, come sono quelle della procacchia, quantunque più lunghe. produce

un incoraggiare la coltivazione del cretinismo e della degenerazione italiana, che del resto va così

! scusino i lettori: il dizionario della lingua italiana non mi offre altro aggettivo

scopo di costituire un riempimento di sostegno della pavimentazione. = deriv. da

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (11 risultati)

; la prima è chiamata creta, della quale si fanno i vasi fittili;.

cretóso, agg. che ha la qualità della creta, ricco di creta, cretaceo

rito, scorge una piaga nel muro della sua casa... tocca,

se traspirava l'aria: il dorso della mano avvertì un soffio davvero.

rettangolari,... il barlume della notte gli sembrava che cadesse come quando

uguale, che continua per buona parte della notte. fr occhia, 519: allora

ascoltare con attenzione tutti gli altri rumori della campagna, ed a scoprire per esempio

ci resterebbe neppur più la cria della vostra brutta razza prepotente. idem

lei caro che la sua vita; ma della stessa vita, messa all'estremo da'

essa sole passeggiavano su lo stradone della marina, io le vedo, mi salta

del corpo nostro, e più quelle della nostr'anima, sono in questa meditazione

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (11 risultati)

-fascia cribrosa: porzione anteriore e superiore della fascia femorale. -lamina cribrosa: lamina

di ciascun tubo, permettendo la circolazione della linfa. = deriv. da cribro

intrighi; combriccola, camarilla. della casa, 2-3-244: avete voi paura che

terra, / e per pigliar il resto della cricca / esce poi fuora. f

apponevano, tanto egli che gli altri della sua cricca, a cortes, l'essere

104: pignacca poi, come ognuno della filòsofa cricca, avea il suo gergo

l'han dato a un altro che era della cricca, e valeva meno di me

assalivano i forni / con l'avidità della fame. / abbattevan le porte, /

topi- formi (cricetus cricetus), della sottofamiglia cricetini, lungo fino a 25

zool. genere di roditori topiformi, della sottofamiglia cricetini, lungo 10- 16 cm

cricòide, sf. anat. cartilagine della laringe, di cui occupa la parte

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (12 risultati)

vegga quanto pesa e vale. statuto della parte guelfa, 19: i predetti

tommaseo, ii-214: lentissima l'amministrazione della giustizia, e gl'incolpati confitti in

si condanni al riposo. -proprio della procedura penale. p. verri,

criminale qualcosa: imputare a colpa. della casa, 2-3-197: m. gio.

d'alcuno malefìcio criminale, fosse fuori della guardia del comune, e potesse essere

criminale. la disciplina è una forza della coscienza profonda. alvaro, 7-245: già

dai cromosomi, attenuando così il senso della responsabilità. -macchiato da delitto, obbrobrioso

di fare le legge, succede la amministrazione della giustizia; dico nel criminale, perché

beni di morti, né con l'offizio della santa inquisizione. lippi, 6-89:

d. bartoli, 4-4-44: della vita non ancor assoluto, pendente in

un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie, sfruttatore di bagasce,

folgori, e doma il fluido più possente della natura, sino... al

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (18 risultati)

). proprio del criminalista, della criminalistica, delle scienze criminali.

li dei suoi figliuoli non la grandezza della deità della madre dea, ma la

suoi figliuoli non la grandezza della deità della madre dea, ma la grandezza della

della madre dea, ma la grandezza della criminalità. de luca, 1-3-1-98:

ingiurie ed offese, o vero quelle della falsità e cose simili, che portano

le leggi dello svolgimento dell'intelligenza e della moralità,... le alienazioni mentali

nel cuore di ciascuno la legge primitiva della difesa di se medesimo: e l'

balìa fu data a certi uomini tutti della parte de'cancellieri, i quali intesono ad

. maestro alberto, 36: eziandio della nostra crimina- zione ti se'doluto;

nostra crimina- zione ti se'doluto; della danneggiata fama il danno hai pianto;

... voglino che nel crimine della maestà lesa sia sottoposto all'ultimo supplici

possono stare nella corte né meno uscire della città dove a ciascheduno gli è assegnato di

potere politico, che ledono gravemente interessi della comunità internazionale, e che pertanto il

scienza che ha per oggetto lo studio della delinquenza. b. croce,

, « ma lei dimentica gl'insegnamenti della nostra criminologia positiva sull'incoerenza dei delinquenti

otto miglia vicino alli edilìzi da ferro della magona. targioni tozzetti, 12-1-15: salendo

o crina serve di confine tra la valle della cecina. 2. crine, pelo

. 2. crine, pelo (della criniera). francesco di vannozzo,

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (10 risultati)

. femm. crina). pelo della coda e della criniera del cavallo, e

crina). pelo della coda e della criniera del cavallo, e anche

aretino, iii-255: la gioventù furor della natura, / che in tesser suo

dietro, il suo bimbo, sul petto della sua ben vestita nutrice, / con

, è la zostera, pianta marina della famiglia delle aroidee. panzini, ii-570

al crin ruvido velo. fed. della valle, 295: di questa ghirlanda /

3. letter. la chioma della cometa, i raggi del sole,

/ destin reo piove e guai. della casa, 654: fa sì come stella

determinata grandezza d'una capellatura; nel mezo della quale se voi intenderete essere un piccolissimo

sotto le rugose / felci che il lume della luna imbianca? 5. ant

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (7 risultati)

396): davanti alla porta spalancata della chiesa, si levò il cappello,

fronte tanto temuta, fin sulla criniera della mula. prati, i-165: e il

. annunziando l'ultimo e prossimo fato della letteratura italiana. pascoli, i-360:

un inganno del nostro intelletto per la refrazione della sua vista a qualche gruppo di caligini

dall'alto, sovra la criniera eccelsa / della treicia alta selvosa samo. lastri,

stelle dell'orsa. è la cometa della guerra? 4. frondoso;

. genere di piante tropicali e subtropicali della famiglia amarillidacee, bulbose, con foglie

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (13 risultati)

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi: il crioceris asparigi è

e antipiretico, che appartiene al gruppo della fenacetina (e deriva da acido metilglicolico

criometrìa, sf. tecnica della misurazione dell'abbassamento del punto di congelamento

). crioscopìa, sf. parte della chimica fìsica che studia i fenomeni relativi

che si riferisce alla crioscopia, proprio della crioscopia. c. e.

, l'abside, il presbiterio) della costruzione, e anche sotto l'intero

. panzini, iii-540: nella cripta della chiesetta ove sono le tombe c'è

domenico, non ha le splendide basiliche della vecchia bari. -per simil.

cupa come una cripta, ma il salmo della landa la riempiva come il rombo

tutti i generi, situati nella grossezza della pelle, nel tessuto delle membrane mucose,

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con corpo cilindroide,

in un solco situato ai due lati della testa. = voce dotta, lat

le cui parti aeree cadono all'appressarsi della stagione sfavorevole

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (15 risultati)

. deformità congenita, consistente nell'assenza della fenditura palpebrale (e, per lo

superare i 60 m di altezza), della famiglia taxodiacee (cryptomeria japonica),

. criptomnesìa, sf. disturbo della memoria in cui i ricordi appaiono come

da finestre o feritoie praticate nel fianco della volta (nell'architettura romana:

di altra sostanza costruito dalla larva prima della metamorfosi). domenichi, 1-353

11-2-495: niuno che abbia qualche cognizione della storia naturale degl'insetti, potrà dubitare,

fiondi di qualche pianta, debbano spogliarsi della loro cute pelosa, e trattenersi per qualche

ancora con l'impaccio, l'approssimazione della crisalide non definitivamente ancora trasformata, buffi

, sola, spaurita, sul petto della signora: una crisalide al riparo di un

chim. acido crisammico: derivato nitrico della crisazina, in cristalli gialli oro,

balsamita o balsamite; dalle due specie della cina e del giappone chrysanthemum indicum e

d'annunzio, iv-1-254: nel mezzo della tavola un vaso di cristallo azzurro conteneva

crisarobina, sf. chim. principio attivo della polvere di goa o araroba, che

di benzene (ed è un prodotto della distillazione del catrame di carbon fossile)

, che coincide con la repentina caduta della febbre. bencivenni, 5-204:

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (23 risultati)

malato quando suda, cioè sul punto della crisi, ed io sento benissimo che

. svevo, 2-520: sul decorso della malattia egli non poteva dir nulla.

... date le condizioni generali della malata, qualunque disastro era possibile.

io cercavo di non incontrare gli occhi della nene; glieli avevo visti gonfi, sentivo

, schizzai sul mio foglio un angolo della scuola con alcuni dei miei condiscepoli in riposo

, capace di mutare radicalmente il corso della vita. d. bartoli, 16-2-18

un breve oggetto di vanità l'intiera salute della morale vita dell'uomo, la quale

sempre compresa anche nelle crisi più silenziose della giovinezza, quando il loro mistero era stato

tutto il giorno a farsi il segno della croce. ma è l'età: a

essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver subito (certo

per spiegarsi. pavese, 8-296: fuori della coscienza morale non c'è criterio di

del carico che maneggio, e per rispetto della confidenza che mi si mostra, ho

vantaggio, abbia prodotto poi il vantaggio della nazione. panzini, iii-676: la

meno che nei dubbi e nelle difficoltà della vocazione artistica. e. cecchi,

oltre l'episodio del costume col suo rifiuto della realtà. quasimodo, 4-34: i

è preferibile il fastidioso e formalistico stile della haute a quello trasandato e comodo della

della haute a quello trasandato e comodo della comune borghesia. perché nei momenti di

crisi, la grande crisi, gli anni della crisi: la depressione economica generale seguita

paese si assicura dalle molte crisi sovvertitrici della pubblica e privata fortuna. rajberti,

debiti che questi aveva contratto all'insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro,

governo dal momento delle dimissioni { apertura della crisi) fino al momento in cui

viene formato il nuovo governo { chiusura della crisi). monti, ii-135:

nell'amministrazione dei sacramenti del battesimo, della cresima e dell'ordine, nella consacrazione

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (15 risultati)

ha segnato nel seno materno col crisma della grazia. però è già un segno

grazia. però è già un segno della bontà divina verso di noi se si riesce

è il tono dell'epoca, il crisma della generazione. pratolini, 2-430: le

crisobàlano, sm. bot. albero della famiglia crisobalanacee (chrysóbalanus icaco),

; così dette pe'loro frutti gialli della grandezza di una grossa ghianda.

all'oro. dicono che ha la natura della calamita, se non che dicono che

, ma poca vi se ne trova però della sincera, che abbia quel colore così

, 1-15: trattando questo antico scrittore della maniera di dipingere nelle stanze, giunto

giunto a parlar dei colori, segnatamente della crisocolla, dell'ostro e dell'azzurro,

crisòcome), sm. bot. erba della famiglia composte tubuliflore (chrysocoma linosyris)

. bot. genere di piante dicotili della famiglia sapotacee, comprendente alberi dei paesi

crisogono, sm. bot. erba della famiglia composte, con fiori di color

le cui fiondi son simili a quelle della quercia, e il fiore simile a

4 crisogono '. genere di piante della singenesia necessaria, famiglia delle raggiate,

: pretendevasi da taluni che l'arte della crisografia fosse in oggi perduta, il

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (9 risultati)

argento dell'oro, la sca- ramazza della perla, il prasma, l'acquamarina,

idem, iv-2-634: le cinque cupole della basilica regnavano nel cielo come vaste mitre

entro al forame che tra le due ali della tortorella d'oro luceva come crisolito:

boli, meritano il primato della stranezza quegli eruditi che vollero chiamare la

. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, con corpo ovale oblungo

. genere di insetti neu- rotteri, della famiglia crisopidi, di costumi crepuscolari o

, x-560: e li fondamenti del muro della città, ornati d'ogni pietra preziosa

, sf. entom. insetto lepidottero della famiglia limantridi (euproctis chrysorrhoea),

crisosplènio, sm. bot. erba della famiglia sassifragacee (chrysospleniutn alternifolium),

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (11 risultati)

che fece tremare tutta la cristalleria della tavola. calvino, 1-27: su

le pareti verdognole e il soffitto di legno della stessa tinta, pareva riflettessero il colore

cosa. boiardo, 1-3-37: fuor della selva con la mente altiera / ritorna quel

cantando amore al rugiadoso / estivo raggio della luna. e forse / l'ardito

dei ghiaccioli scintillava d'iridi all'altezza della stanza. deledda, iii- 751:

x-21-270: de nittis, immobile ai piedi della culla, stringendosi di quando in quando

cristallo. -stato cristallino: stato solido della materia, in cui gli atomi sono

, tarmonia dell'organo e l'operazione della veduta: come il mostrano i miopi

camera interna dell'occhio. il pertugio della stanza è la pupilla che è nella

ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. tommaseo, il421: per

, il421: per darti un'idea della grande varietà di viventi che in quest'

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (21 risultati)

: 'erba cristallina 'nome volgare della * cristalloide '. 7.

il poeta! non dimenticate il figlio della memoria che per voi fermò l'attimo,

del sistema monometrico (classe esacisottaedrica o della fluorite) per quanto forse pertenga alla

pertenga alla classe successiva (esacistetraedrica o della blenda). piovene, 5-503: senza

scrivere il pensiero sembra perdere in essi della prima luce, cristallizzandosi in imo stile

linati, 30-91: quantunque certi aspetti della città fossero rimasti indubbiamente gli stessi di

di sostanza solida amorfa sotto l'azione della temperatura e della pressione).

amorfa sotto l'azione della temperatura e della pressione). targioni tozzetti,

benza è d'invigilare a tutte le operazioni della cristallizzazione. bicchierai, 27: in

forza di cristallizzazione, che all'epoca della formazione primitiva si era dimostrata attivissima,

dimostrata attivissima, sembrava che avesse perduta della sua energia nelle formazioni posteriori, rintracciandone

posteriori, rintracciandone le ragioni nello stato della materia terrestre, ed attribuendolo allo stato

queste due forze, e il fenomeno della cristallizzazione è una conseguenza di questo principio

basalto. cristalletti che nereggiano ancor più della pietra stessa, e cristallizzazioni di scorlo

sinisgalli, 6-98: il centro di cristallizzazione della vita collettiva non è certo più la

. palazzeschi, 1-417: il ministro della giustizia resta in piedi, volge intorno

dell'acciaio che si attuano per trasformazioni della struttura dendritica, nel successivo raffreddamento della

della struttura dendritica, nel successivo raffreddamento della massa consolidata. -cristallizzazione basaltica:

che lo ritenevano ghiaccio indurito nelle viscere della terra) per farne gioielli, piccole

rarità del materiale sia per la difficoltà della lavorazione, spesso squisita), strumenti

tendente al giallastro, in cui parte della potassa e del minio è sostituita con

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (14 risultati)

la pioggia, che sono tanta parte della vita oziosa fra i monti, e dai

il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice trovò una lunga treccia di capelli.

da pranzo era la stanza più simpatica della casa... la vetrata di cristalli

1-45: dai cristalli abbassati l'aria della corsa, battuta da ali invisibili, mi

era facile ricevere a traverso il cristallo della sua parola il calore della sua anima appassionata

il cristallo della sua parola il calore della sua anima appassionata e veemente. boine

sono fra gli uomini i cubitali cristalli della pazzia. 5. suppellettile di

e cristalli, tutto il migliore vasellame della famiglia scintillava sulla tovaglia bianca. 6

rimirare che non abbagli senza detrimento alcuno della vista e senza pericolo di cecità,

, che, nascosto tra i lampi della sua gloria e tra i raggi de'

suoi divini attributi, tra quest'oscure tenebre della vita mortale non è lecito, se

osai profanare colla mano il vergine cristallo della sua linfa. -ghiaccio.

, la nota riga il cristallo grigioroseo della sera, in cui i lustri occhi attoniti

e. cecchi, 9-37: nello sfondo della grande 'deposizione ', è ben

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (10 risultati)

come clangore. / e ad ogni ingiuria della bestia immonda / scaturiva più vivido e

. cecchi, 1-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al

basalto. cristauetti che nereggiano ancor più della pietra stessa, e cristallizzazioni di scorlo

cristallochimica, sf. cristall. parte della cristallografia che studia le proprietà chimiche

alla pag. 25 del prodromo della cristallografia di maurizio cappeller, col

, e che annicchia in una piegatura della membrana ialoide. 4. sf

cristallòsio, sm. chim. sale della saccarina (che sostituisce spesso,

dell'anima; pen siero della letteratura volgare sotto tutte le sue forme.

gioberti, ii-56: qual opera più condegna della milizia ecclesiastica, che richiamare la civiltà

per portare, in conformità e adempimento della promessa fatta da dio al popolo ebraico,

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (30 risultati)

infanzia sieno molto sventuratamente marciti negli amoreggiamenti della gioventù e ne'disegni ambiziosi della virilità

amoreggiamenti della gioventù e ne'disegni ambiziosi della virilità, perché il desiderio della eterna

ambiziosi della virilità, perché il desiderio della eterna salvezza non prevaglia a tutt'altri disideri

, ii-164: abolito affatto il regno della violenza, per opera del cristianesimo,

. giudicando quella non solo pietra fondamentale della libertà di italia, ma anco conciliatrice

di italia, ma anco conciliatrice avveduta della pace del cristianesimo. redi, 16-v-172

a tutti i pericoli per difensione della patria. = lat. christianismus

vuole girare). = dal nome della città norvegese di cristiania (oggi oslo

quei padri oggi sono entrati nel regno della cina; ma come tutto el fine loro

politiche, sociali e culturali ai princìpi della dottrina cristiana (in contrapposizione, nel

per andare al soc corso della terra santa, venne in fiorenza l'arcivescovo

operando in favore di santa chiesa e della cristianitade,... si pose

ha avuto questo regno [di francia] della religione e pietà, è stata quella

dare anch'egli, come i re potenti della cristianità, esclusione di un nome nel

quello doveva essere il castello meglio fornito della cristianità. papini, 8-209: ero rientrato

, che è proprio del cristianesimo, della sua dottrina, dei suoi riti,

dentro vi nacque l'amoroso drudo / della fede cristiana. boccaccio, dee.

sua, parvono spesso fatte o per augumento della fede cristiana o per difesa della chiesa

augumento della fede cristiana o per difesa della chiesa. campanella, 1113: se

se questi, che seguon solo la legge della natura, sono tanto vicini al cristianesmo

facoltà singolari e inco municabili della religione cristiana, il poter indirizzare

dovere cristiano intorno alla ricerca e all'uso della ric chezza. d'annunzio

la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i lamen

: in fondo, il segreto della vita è di fare come se ciò che

, cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione 1434. alamanni, 3-3:

gran lunga superiori a tutti i filosofi della grecia, disprezzando tutte le felicità e

tutte le felicità e tutti i diletti della terra, né anche della geometria si

tutti i diletti della terra, né anche della geometria si curassero, perché, avendo

quale fu fatto cristiano per messer simone della tosa e per salvestro manetti de'baroncelli

purg., 20-44: io fui radice della mala pianta / che la terra cristiana

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (14 risultati)

in camera, e innanzi alla imagine della madonna salmeggiava con una cristianissima semplicità di

con una cristianissima semplicità di divozione. della casa, 2-3-389: questa voce è non

parve sempre un traffico inumano et indegno della professione et pietà cristiana. d. bartoli

l'avessero, il mostrarono al tagliarglisi della barba e de'capegli, e recarlo

come se guardasse le cose dall'alto della sua età e della sua condizione;

le cose dall'alto della sua età e della sua condizione; ma questo modo di

ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura ed eterna ragione, ed il più

tale era quello di roma) alle norme della giustizia. de sanctis, i-128:

porta in sé, e non in mano della fortuna e degli uomini. verga,

questa morte, / te farà cavallier della sua corte *. bar etti, 1-43

a intonare sorde nenie sotto le case della gente, a mettere sossopra il sangue

vedeva nel cristianesimo l'unico fondamento della dignità umana, e si identificavano i valori

. cristiano-sociale, agg. proprio della dottrina (sorta nella seconda metà

questione sociale e proporre una nuova organizzazione della società; che si

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (12 risultati)

male da me perpetrato, ma non della pena per quello avuta, supplita dai meriti

pena per quello avuta, supplita dai meriti della passione di giesù cristo, giubilando direi

bile deve essere una specie d'acqua della scala o d'acqua di santa maria novella

'. cristologia, sf. parte della teologia che studia la persona di

persona di gesù cristo come unione della natura divina con la natura umana.

m. -ci). proprio della cristologia, pertinente alla cristologia.

l'altro particolare, o che il criterio della filosofia si guasterebbe; quasi che la

; che il dolore divenga il crogiuolo della verità, quasi che il criterio di

ed i consigli altrui: il criterio della verità è per lui, non già

perde le sue facoltà non si accorge della sua debolezza progressiva; poiché insieme con

dio. la sola ed esclusiva ragione della moralità individuale è che un giorno si morirà

sopra un campiello, scelto col criterio della più pretta vene- zianità. pratolini,

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (21 risultati)

. -anche: senso dell'opportunità e della natura, buon senso. lami

mostri e chimere; e la facoltà della parola si ridusse a musica senza pensiero

criteriologia, sf. filos. parte della filosofia che indaga sugli strumenti e i

e i metodi applicabili per l'accertamento della verità. = voce dotta, comp

che adoperato hanno nell'architettura il compasso della critica. pellico, ii-130: nel confronto

resistere alla critica, e la dottrina della comunione cattolica consistere in dogmi purissimi ed

le norme dell'arte alla bella età della coltura regolare anzi che ai grandi periodi

coltura regolare anzi che ai grandi periodi della originale letteratura. b. croce,

7-iv-88: credo io essere le regole della vera critica le seguenti: cioè nel pubblicar

cervello; ed è al tempo stesso ragione della futilità di moltissima critica americana, presente

gli aristotelici e gli scolastici in nome della natura e della voluttà, ma la

e gli scolastici in nome della natura e della voluttà, ma la donazione di costantino

dominio temporale dei papi in nome della critica storica. pomini, ii-425:

principio e su 'l fine il replicò della sua critica, per adempiere all'ufficio

critica. foscolo, vii-14: le arti della divinazione e dell'allegoria furono sì celebrate

, e versatemi in capo tutti i tuoni della indignazione... che la sensibile

boriili, 1-144: al suono innocente della sua voce che ha un timbro pallido e

l'argento, ricadono stroncate le mani minaccianti della critica e si spianano i volti più

dunque un elemento negativo, una critica della società com'era costituita. carducci,

fu un periodo di critica per amore della critica, e segnò un gran decadimento

un progressivo rapporto con la maggiore insensibilità della persona colpita. = voce dotta,

vol. III Pag.987 - Da CRITICABILE a CRITICO (18 risultati)

criticamente un poeta è intendere la dialettica della sua anima. montale, 3-80:

critica, o confronto diligente ed esatto della critica colle cose criticate. 2

. atteggiamento filosofico che pone il problema della conoscenza a fondamento di tutta la filosofia

al tempo stesso, limitano la validità della scienza e dell'attività umana in genere

in genere (nega perciò la validità della meta fisica, in quanto

sfera di problemi che trascendono le possibilità della ragione umana): proprio del pensiero

. carducci, i-973: il criticismo della storia, abbattuta la epopea e la

in sé l'interna « criticità » della filosofia, che anch'essa ha continuo bisogno

accese la propria fiaccola critica al lume della critica universale europea. sinisgalli, 6-176:

perde le sue facoltà non si accorge della sua debolezza progressiva; poiché insieme con

regime fu l'epilogo, anche sul terreno della cultura, di molti mali italiani,

critica, o confronto diligente ed esatto della critica colle cose criticate. cesarotti,

non si vorrà certamente considerare come risveglio della poesia in italia l'arcadia, la

frugoni, xxiv-1043: il vero simbolo della satira è cotesto nostro saetta, impresa viva

appartiene alla crisi, che è proprio della crisi (di una malattia). -periodo

). -periodo critico: il periodo della crisi, superato il quale il pericolo

periodo in cui si decide l'esito della malattia). bencivenni [crusca]

s'io mi stessi esplorando il periodo critico della sua febbre -oh quanto t'avrei veduto

vol. III Pag.988 - Da CRITICO a CRITTOGRAFICO (11 risultati)

me quando mi trovavo nel punto critico della malattia mi hanno detto che nei momenti di

, era questa: che gli affari della ditta anziché filare a gonfie vele, attraversavano

o, meglio, quella età critica della nostra letteratura che corre dal tumulto de'

grosso carico che si addossi al critico della poesia; e si dirà che, senza

dei tre regni di natura, viventi della morte altrui! godete, stalattiti,

crittogamologia, sf. bot. parte della botanica che studia le crittogame.

celare il testo medesimo, col sistema della scrittura convenzionale (che ha un significato

apparente diverso da quello vero), della scrittura cifrata (che presenta subito il

cifrata (che presenta subito il carattere della comunicazione segreta, perché le lettere o

alla lettura alcun significato logico) e della scrittura invisibile (cioè, eseguita con

. m. -ci). proprio della crittografia; cifrato, convenzionale, segreto

vol. III Pag.989 - Da CRITTOGRAFO a CRIVELLONE (5 risultati)

seconda scarica di fucileria crivellò la facciata della chiesa e cosparse di calcinacci noi ch'

, subito curioso e inquieto del corpo della tedesca, la crivellava d'occhiate.

. sarpi, ii-43: il grano della chiesa crivellato da satana sarebbe stato conservato

il naso / vagliava il grano prima della semina. = deriv. da

'. crivellóne, sm. parte della trebbiatrice che separa il grano dalla mezza

vol. III Pag.990 - Da CROBILO a CROCCHIARE (8 risultati)

repubblicani di lugo] ha all'entrata della città una villetta nuova, elegante e

riso con ragù o formaggio, tipica della cucina romana (supplì di riso)

al capo e fissato ai pochi capelli della crocchia, con una specie di coroncina

era fresco, leggero, e nell'afa della pianura mi pareva di dormire presso una

sì fatte imitazioni ci dipinsero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, il

il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, il baubar de'cani,

e un animino, al suono gioioso della voce di lei mettèvansi a chiuccur- lare

prime a ridestarsi quando attraverso le impannate della finestrella filtrava il primo barlume di luce

vol. III Pag.991 - Da CROCCHIARELLA a CROCE (2 risultati)

crocchi di campagna tenevano allora il posto della lettura dei giornali. verga, 3-111:

, 1-506: gli instromenti per gli frutti della terra sono la falce fenaia e

vol. III Pag.992 - Da CROCE a CROCE (21 risultati)

bibbia volgar., ix-578: stava appresso della croce di iesù la madre sua.

da salire al cielo. fed. della valle, 155: altissimo signor,

piazza di sant'erasmo, la maggiore della città di palermo, fu preparato il supplizio

2. per estens. pena della croce, crocifissione; qualsiasi supplizio o

. 3. figur. simbolo della fede, della religione cristiana. -anche

3. figur. simbolo della fede, della religione cristiana. -anche: il potere

-anche: il potere spirituale o temporale della chiesa. - adorare, abbracciare la croce

piccoli, si sono botati al servigio della croce. sannazaro, 223: quel che

ignuda e sola, / col suon della parola e della voce, / col signo

, / col suon della parola e della voce, / col signo della croce

parola e della voce, / col signo della croce a me conversi / paesi sì

; poi, quando il vento fresco della fortuna li levò in alto mare,

, miei simili, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta

4. simbolo mistico del sacrificio della propria vita compiuto da gesù cristo per

per la salvezza degli uomini; simbolo della redenzione cristiana; le sofferenze, i

umiltà dolori e pene per essere degni della vita eterna. giamboni, 156:

che colle opere secolari porta l'abito della religione,... ha la croce

sopra una croce invisibile piantata nel mezzo della terra. sotto quella croce gigantesca,

potuta sradicare. -deporre ai piedi della croce i propri dolori: offrire i

son nulla al confronto dei supplizi prossimi, della terribile croce a cui i miei pensieri

sua croce. 6. qualsiasi riproduzione della croce di cristo, dipinta o in

vol. III Pag.993 - Da CROCE a CROCE (27 risultati)

x-1-115: videro, ahi vistai in mezzo della folta / starsi una croce col divin

croce apre le braccia ai vastissimi fianchi della falterona, spoglia di macchie, che

per altari, forse suggeriscono un'idea della croce più realistica di quelle che il barocco

dal popolo. 7. come simbolo della passione di cristo la croce fu rappresentata

-croce commissa o patibulata: in forma della lettera greca tau (v. n

cerchio il cui centro coincide con quello della croce e che sprigiona raggi sui bracci

8. in partic.: la riproduzione della croce di cristo che si trova nei

morte all'altra, si misura il corso della nostra vita... tuttavia,

pose in sul nero. -degno della croce gialla: degno di essere condannato

vescovi e prelati; / ma tutti degni della croce gialla. 10. insegna degli

. sì promise d'andare al soccorso della terra santa, e... mandarono

chi son le bandiere: / quel della gaggia grida ad alta voce: / nel

croce. tasso, 8-37: a segnar della purpurea croce / l'arme, con

mar nostro che vide san luigi / armato della croce e della lancia. -predicare

san luigi / armato della croce e della lancia. -predicare la croce, bandire

per andare al soccorso d'oltre mare della terra santa, venne in fiorenza l'

tutta la cristianità per andare al soccorso della terra santa, ve- gnendo in firenze

in fogge svariatissime, formate dalla sovrapposizione della fascia al palo (croce di sant'

traversa o decussata, data dalla sovrapposizione della banda e della sbarra; croce aguzza

, data dalla sovrapposizione della banda e della sbarra; croce aguzza, con le estremità

di trifoglio, ecc.; è espressione della idea religiosa e reminiscenza delle crociate)

subito dopo la croce ottenere nova commenda della quale s. a. mi ha data

dei santi maurizio e lazzaro, o quella della corona d'italia, o l'altra

mio dispiacere, accettare l'insigne onorificenza della croce del merito civile, per ragioni che

: i buoni liberali, i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco

fu di portare all'occhiello la croce della corona d'italia conferitagli di recente.

... amendue con l'abito della gran croce [di malta].

vol. IV Pag.3 - Da DAMA a DAMA (23 risultati)

; / ma sfortunato, giovani dame della città, dicendo alto elogio di dolcissime perché

sovrintendendo al servizio. a roma; sicura della sua presenza, ella bandisce la guerra

riferimento ad animali). rina) della nobiltà che fa parte, come effettiva berni

quando si scioglie, od onoraria, della corte di una sovrana o di una /

, ed in oggi è dama di onore della sereniss. madonna. -per estens. nostra

pareva questa una dama d'onore / della consorte del del mondo sfalsada e

giovane e bella nuora, dama d'onore della regina. t'ama! /

, 5-7: essendo dama maria, sirocchia della de le quali io ho notizia, ed

per sua dama ». sistenziale (dame della carità o di s. vincenzo;

. la spagna, 21-36: che è della accrescere la loro fortuna. tommaseo, 3-i-227

e. cecchi, 1-123: le dame della qui inciampo; / caduto son dirimpetto

del dolore, ora a un marito della dama del suo padrone. equicola, 342

chi tratto avessero dovuto diventar per forza dame della non la conosce, e desia saper

, 5-408: nel il nome della sua dama a questo modo: margherita te

ho visto il raduno settimanale delle pensier della casa, de'poderi, del figliuolo,

è un bel contrasto. quello della dama, che mi dà piacere: che

intanto io non aveva lasciata mai la mano della mia dama. negri, 2-122:

dissimili dai teppisti che nell'impeccabile taglio della marsina, aperta sullo sparato abbagliante di

rauca un pastaio, portandosi la manina della sua dama sul petto a destra.

gioia irrazionale. 9. gioco della dama (anche, semplicemente, dama

-fare a dama: giocare al gioco della dama. buonarroti il giovane, 9-386

. -la pedina raddoppiata nel gioco della dama. -far dama: riuscire a

giungere una propria pedina in una casella della linea estrema avversaria, trasformandola così in

vol. IV Pag.93 - Da DECORATIVA a DECORATO (7 risultati)

che la decorò del titolo di metropoli della fenicia, come tiro. gianni,

bartolini, 15-218: eccoci al quadro della valadon intitolato « veduta del villaggio di

decorativo che serve a passeggiare i consiglieri della corona coi camerieri di locanda. carducci,

una visione in profondità: nel linguaggio della critica artistica); che presenta particolari

di costruzione di tutta la parte decorativa della casa somiglia al pipemo: le riquadrature

e testardo, né la tradizione francese della finezza. moravia, iii-53: ammazzare chi

alberi, i frutti, gli animali della corte, i monelli, prendono un carattere

vol. IV Pag.94 - Da DECORATORE a DECORAZIONE (30 risultati)

interni. levi, 1-229: il soffitto della chiesa era infatti decorato a fresco,

, i-193: ottimo operaio, conoscitore della miniera come nessun altro, decorato,

non può certamente sdegnare, che dicasi della di lei casa principalmente quel che le

potere il gran signore condannare al taglio della testa chi ne è decorato. carducci

guidarono sempre negli ardui frangenti il timone della fazione o del principe che vedeano più

quand'è decorata dalle dignità ed armata della forza del re; però s'aggrappano intorno

libero dal giogo dei parenti, sulla via della gloria e della ricchezza. questo era

parenti, sulla via della gloria e della ricchezza. questo era stato il suo vero

che in te abita il signore della eterna gloria. lettere di santi e beati

domandò grazia di ricevere el sacramento primo della fede cristiana. del quale vedeva insigniti

pittore-decoratore alfredo molina / intorno al soffitto della mia stanza / si svolge una fascia di

bianco berrettino di carta. uno scioglieva della biacca in un bidone; l'altro

e le manifatture vi prenderanno un'aria della più grande prosperità. milizia, ii-224

: il lindore è la prima virtù della donna e la grazia, l'abbellimento,

abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della pulizia. palazzeschi, 4-34: fino

, 4-34: fino dai primi anni della fanciullezza come la sorella aveva dimostrato le

attitudini per il taglio e la cucitura della biancheria, essa aveva dimostrato quelle per

, nei quali ricorrono intrecciati i motivi della decorazione sarda: la danza e i cavallini

, circondato dalle persone e dalle decorazioni della festa, invoca il giovine dio greco delle

da accordare colla decorazione esteriore ed interna della fabbrica. cattaneo, i-2-17: osserveremo poi

. ecco attaccato in alto il bordo della tappezzeria, rosso a striscie d'oro,

proponessero di trascrivere in oro l'intrico della foresta vergine e della giungla. baldini

oro l'intrico della foresta vergine e della giungla. baldini, 4-33: è un

vagamente le decorazioni a uccelli e fiori della volta. moravia, i-410: una

di questa architettura dell'universo, e della sua decorazione... artefice e conservatore

ville che non tutti gli altri fiumi della terra. cicognani, 13-368: la

, lavoravano sarti a cucire i costumi della mascherata, fornitori per procurarle tutta la

, 6-65: tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli ornati

regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi della poesia, co'vezzi di una più

alquanti palmi un'ampiezza indefinita. la scienza della

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (15 risultati)

gedia, oltre ciò, avrà gran bisogno della protezione dei principi e dei governi,

e rimanere sempre voti i due terzi della scena. leopardi, ii-460: se

parziale, cioè non prodotto dal totale della composizione, forse proprio della decorazione,

dal totale della composizione, forse proprio della decorazione, dell'azione ec. dello

non gli abbiano ancora mandata la decorazione della corona, e teme di morire senz'essa

gioiello, consistente nella decorazione all'ordine della corona tutta a brillanti. borsieri,

il profitto degli impieghi ed il pascolo della vanità nelle decorazioni di corte. orioni

ventura: il sostenere onorevolmente il grado della nobiltà è decoro: ma 1'aggiungere

: la contessa si affanna pel decoro della sua casa; io popolana mi arrabatto

popolana mi arrabatto di più per quello della mia persona: ella bada al di

ii-233: luca era sensibilissimo alla considerazione della gente e al decoro formale della vita

considerazione della gente e al decoro formale della vita. egli odiava con tutta la

quali volevano che specialmente risplendesse il decoro della somma maestà, mostrarono di stimar tutti gli

l'interesse e un po'anche il decoro della mia facoltà. de roberto, 22

i-385: non è uscito dal decoro della sua cattedra dove siede con dignità di

vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (24 risultati)

idea di onore patrio, di decoro della milizia italiana, oltre la quale le

dovesse fare o no, se il decoro della famiglia carabelli lo permettesse,..

decoro del suo titolo di professore e quello della sua posizione sociale di bidello della cooperativa

quello della sua posizione sociale di bidello della cooperativa di consumo. pea, 7-412

di una casa privata, al decoro della quale pensa il capo di casa. brancoli

gravi, aveva fatto sì che il decoro della fa miglia non ne venisse

. galileo, 1-2-79: tali testimonianze della sua gran virtù e bontà...

di tutto il volgo che ne sorride [della filosofia] è volgo, e si

negli atti di culto). della robbia, 1-303: e cominciò a lacrimare

circonspezione e avvertenza. p. della valle, 102: ebbi molta soddisfazione di

esequie... per risparmiar la spesa della torcia e l'incomodo della vesta.

la spesa della torcia e l'incomodo della vesta. pananti, ii-433: si è

egli era felice contro tutte le regole della dignità, della convenienza e del decoro

contro tutte le regole della dignità, della convenienza e del decoro. -pudore

è principal suo dono. fr. della valle, iii-311: o figura, o

in noi resta quello decore e ornamento della onestà. p. fortini, i-174

che costi tuivano il decoro della più umile vita nei suoi aspetti domestici

e, per quanto misera, ornata della presenza di forme nobili. o

furo in terra patriarchi loro, / della chiesa di dio sommo decoro. fagiuoli,

roma gli obelischi, una volta decoro della superba città, adesso giacere infranti.

santo che fu apostolo dell'indie e decoro della compagnia di gesù. nievo, 647

incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità, della pazienza cristiana, e della religione? carducci

ospitalità, della pazienza cristiana, e della religione? carducci, iii25- 180:

il tribunale, antico decoro ed orgoglio della molto civile e bellissima città giuridica e

vol. IV Pag.97 - Da DECOROSAMENTE a DECORRERE (18 risultati)

cantando? monti, v-391: l'accademia della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi

avanzamenti e la gentilezza ed il decoro della lingua italiana, son essi al contrario

poco si rompevano perdendo completamente ogni traccia della primiera forma. -per antifrasi.

l'altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della primiera: qui ha ella la libertà

verso i colli, / il brusio della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono

gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena; come limpida / s'inalvea

un concorso. cicognani, 13-54: della parte di patrimonio che mi toccò dalle

lettere. cattaneo, iii-4-54: decoroso della persona, e ravvolto poi nel mantello come

rilevaré quale fosse la mente dei magistrati della città. guerrazzi, 6-27: anche il

santuario, deporre un bacio l'angiolo della innocenza. cantù, 356: invece di

insensibili al fasto e alle decorose tradizioni della famiglia, portavano a spasso l'antica

s'era fatta una casetta alla periferia della città, avendo raggranellato quanto bastava per

110: l'angiolo fu nominato direttore della scuola di cavalleria a lodi; impiego

. bocchelli, 10-246: alla fine della guerra, ti farò una buona dote,

che dovreb- b'essere molto ben soddisfatto della buona figura che fa in questo mondo

sino a roma sono giunte le nuove della mia decorrente età? decorrènte2, sm

acque, le quali discendono alli tumuli della sabbia orientale, cioè al giordano,

tre mesi, da decorrere dal dì della pubblicazione di questa nostra costituzione. muratori

vol. IV Pag.993 - Da DOVUTAMENTE a DOZZINA (13 risultati)

dovunque. questo non è il secolo della virtù ma della verità. d'annunzio,

non è il secolo della virtù ma della verità. d'annunzio, iii-1-368:

l'intollerabile falsità che invade tutti gli organi della nostra esistenza, e li difforma,

quanto impongono il dovere, le norme della ragione, la giustizia; debitamente.

54: gli condono tutti gli arretrati della rendita da lui dovutami su detto latifondo

ch'ella ha a liberare l'uomo della pena dovuta per lo peccato o

gran caldo dell'amore essi passano il modo della correzione, e con la loro lingua

sì al re nostro. fed. della valle, 9: mira in ciel quelle

di grande intelligenza nelle più occulte operazioni della natura e nel saperne fare le dovute

alla loro maniera, tra gli spari della fanteria, che si disponeva a entrare

. villani, 12-73: pure si trovava della vittuaglia in alcuna contrada; ma in

è di moda, tra le famiglie della borghesia, lasciare soli i ragazzi quando

di là dalle cannucce, l'ambascia della dozàna, l'afa dell'acqua morta

vol. IV Pag.994 - Da DOZZINA a DOZZINALE (8 risultati)

dozzina d'uova. -nel gioco della roulette, ciascuno dei tre gruppi di

non si vuole esattamente calcolare, ma della quale si vuole ugualmente rendere l'idea

cintura guarnita di una dozzina di borracce della sua squadra, portava le ghirbe al

: per una che giuochi con la bontà della magnanima lucrezia ruberta e con la lealtà

magnanima lucrezia ruberta e con la lealtà della generosa angela zaffetta, giovani illustri,

faccino quei maestracci di dozzina plebei. della casa, 710: è ben vero ch'

virtù, non elevarsi al di sopra della mediocrità. piccolomini, 139: importan

virtù; ma poi, nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi tratti

vol. IV Pag.995 - Da DOZZINALITÀ a DRAGA (20 risultati)

bot. genere di piccole piante erbacee della famiglia crucifere, munite di peli semplici

, i-366: nasce nella valle anania della giurisdizione di trento per li campi, e

draba ', genere di piante siliculose della tetradinamia, famiglia delle crucifere, che

, sf. bot. genere di piante della famiglia liliacee, che comprende quaranta specie

specie si ottiene, mediante incisione della corteccia, un liquido rosso contenente la

, sm. bot. genere di piante della famiglia labiate stachioidee, rappresentato nelle

-4 dracocèfalo '. genere di piante della didinamia ginnospermia, famiglia delle labiate,

. colonna, 2-83: sopra gli labii della iante conca... cum il

2. bot. genere di pianta della famiglia aracee della regione mediterranea (artemisia

. genere di pianta della famiglia aracee della regione mediterranea (artemisia dracunculus),

3. zool. genere di vermi nematelminti della famiglia filometridi; la specie dracunculus medinensis

partenza è rimandata e precisatale l'epoca della nuova, le impartisco ordini draconiani di

di tempo che separa due passaggi consecutivi della luna al suo nodo ascendente.

idrocarburo che si ottiene per distillazione secca della resina detta sangue di drago.

dradétta, sf. bot. pianta della famiglia cru cifere: camelina

.]: 'dradétta'. pianta erbacea, della famiglia delle crocifere, da'cui semi

(vissuto tanee, geme al tempo della canicola un liquore resinoso nel vii secolo a

2-387: poi il giardiniere, aiutato rità della sua costituzione. * dracaena drago

tutto verde, screziato di draconica: periodo della rivoluzione della luna ballesio, 218: 4

, screziato di draconica: periodo della rivoluzione della luna ballesio, 218: 4 draga '

vol. IV Pag.996 - Da DRAGAGGIO a DRAGO (17 risultati)

neol. il lavoro compiuto per mezzo della draga. dizionario di marina [s

adragante, gomma resinosa. libro della cura delle malattie, 1-9: ancora collirio

supplire al minor guadagno ed ai difetti della somministrazione col precipitare il lavoro e bagnare

bresciani, 1-i-415: sopra il cerchio della torta formano collo stampo di bellissimi fregi

del timone, collegata con il diritto della poppa e con il fasciame esterno e

incastra e si imperna sopra la testa della ruota di poppa. tramater [s.

rota di poppa, verso l'alto della quale è stabilito ed incastrato orizzontalmente il

egli serve di soglia ai portelli di ritirata della santa barbara. dizionario di marina [

formano l'arcaccia, ossia l'ossatura della poppa... 4 paratia dragante

, e dal quale partono gli scalini della poppa. anche 4 madiere della poppa '

scalini della poppa. anche 4 madiere della poppa '. = etimo incerto

e la portava al focone per l'accensione della carica; acciarino. varchi

taciti con la mano chi sul draghétto della miccia, chi sul grilletto della ruota.

sul draghétto della miccia, chi sul grilletto della ruota. 2. ittiol.

oro; nei misteri scandinavi era ministro della vendetta. -in senso più generico

ne'tuoi piè, per lo corpo della consagrata, ch'io non arei paura d'

verde che spalancava le fauci in un angolo della casacca.

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (11 risultati)

il danubio... ha un corpo della lunghezza di oltre duemila chilometri, senza

con la forma del drago (o della sua testa). vasari, i-699

e modo di far dipingere sul fianco della chiesa di santa maria maddalena in prossimità

. -come personificazione del dolore, della sorte avversa, del male fisico o

? pallavicino, 1-338: le gemme della virtù son di quella specie che traggonsi dalle

: grazioso rettile dell'ordine sauri, della famiglia agamidi (draco volans),

tronco esile, con due espansioni laterali della pelle a forma d'ala, di un

lanciolate acuminate, con picciolo; rami della pannocchia distesi. nativa dell'indie e

pannocchia distesi. nativa dell'indie e della cina, e però da stufa. ha

, / che qui dalla velona / della buttagra assai perfetta e buona / abbiam

scienze, l'arti e i segreti della natura, e perciò imparano le lingue per

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (13 risultati)

frange e nappa) che adorna l'elsa della spada e che può essere fissato al

..., accarezzando le frange della dragona, cercò un modo di incominciare

dragonàrio (draconàrio), sm. alfiere della coorte romana. giamboni, 7-48

erba perenne (artemisia dracunculus), della famiglia composte tubuliflore, originaria dell'asia

fatta in vin bianco. p. della valle, 1-iii-118: nel giardino ho

vocabolo francese 4 crinone ', a cagion della sua sottigliezza eguale a quella d'un

quella d'un crine; ed è proprio della persia e dell'indie tanto orientali quanto

37: l'uomo guardò al profondo della fossa e vide uno dragone molto grande

si misero in salvo a precipizio fuori della gabbia. -per simil.

fondato nel 1882 da kuang-hsii, imperatore della cina. malispini, 112: il

berenice. -figurazione astrologica del cammino della luna fra le stelle; orbita,

suo dragone ha per centro il centro della terra. -meteor. ant.

biblico: demonio. -anche: personificazione della tentazione del peccato (cfr. drago

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (19 risultati)

cancrena, abbassamento di temperatura, arresto della respirazione); vive sul fondo marino,

ii-127: il migliore è cercar d'avere della più buona sorta dragoni che si possi

sorta di soldati, così detti dalla terribilità della loro figura. s. maffei,

d'amore, / sono tutte creature della vita / e del dolore. buzzati,

violenta. - anche: la dea della guerra. salvini, 24-320: unigenita

serve a provvedere d'acqua la pila della cartiera. carena, 1-68: 'dragonetto'

), sm. stor. alfiere della coorte romana; dragonario. giamboni

di sangue, come abbiamo detto, della creduta vipera, a cui vollero dar vita

dragontèa, sf. bot. erba tuberosa della famiglia aracee, con foglie pedatopartite picchiettate

ispano volgar., 2-9: lo seme della dragontea, beuto, assottiglia il vedere

con la corteccia del cretmio, cioè della drogontea. 2. dragontea acquatica

. numism. unità di misura monetaria della grecia antica; era coniata in argento

a luogo e corrispondeva alla centesima parte della mina; suo sottomultiplo l'obolo che

sottomultiplo l'obolo che valeva un sesto della dramma; suoi multipli il didramma (

corso in palestina). -unità monetaria della grecia moderna (che si divide in

dei morti, pensando bene e religiosamente della ressurrezione. giuseppe flavio volgar., i-83

a premiargli dando a ciascuno in premio della sua fatica centocinquanta dragme di moneta,

nome e del peso... e della moneta, onde altre monete di due

978: cercava ancora, al raggio della vaga / lampada, in terra,

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (11 risultati)

rappresentazione; l'intreccio, la trama della vicenda rappresentata; il genere drammatico,

regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi della poesia, co'vezzi di una più

tra i soggetti del dramma e quelli della tragedia. foscolo, xi-2-585: ciascun dramma

è la manifestazione dell'anima per mezzo della parola; il gesto, il colorito

de'rappresentanti l'arte celebre del compositore della musica e la destrezza delle comparse e

lettera] pienamente e ordinatamente le ragioni della tragedia si annoverano e distinguono da quelle

quello che affronta i più attuali problemi della vita contemporanea. de sanctis, i-n

il poeta federico schiller nei varii casi della vita e nelle ardenti contraddizioni di un'

7-337: in d'azeglio è la buccia della forma manzoniana, sotto c'è la

concepiti i personaggi che tutti rimangono fuori della vita, stecchiti, di un pezzo,

, senza le varietà, le contraddizioni della vita, senza dramma. carducci, iii-i7-73

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (15 risultati)

su quel teatro ove dinnanzi agli occhi della mia mente si svolgeva un dramma di stirpi

. alvaro, 7-21: i drammi della gelosia e dell'amore che insanguinano la cronaca

ogni accento di poeta, in ogni creatura della sua fantasia, c'è tutto l'

inquietudine. alvaro, 14-163: il problema della limitazione delle nascite. il dubbio d'

che una ben piccola idea nel drametto della * podagra * lasciatoci da luciano.

, i-166: a seguire gli ordini della drammatica, qui si fece debito del

anche fra noi la lirica fu culla della drammatica. b. croce, i-1-490:

drammatica. b. croce, i-1-490: della triplice divisione in epica, lirica e

, farsa, buffoneria. così è della fama. = comp. di

viene compensando con la drammaticità il difetto della pura bellezza, perché, se essi

viso, ma puramente del chiaroscuro e della linea. g. raimondi, 3-318

e fortemente simbolica è ancora l'espressione della mente gotica di dante, in cui

critiche, riposando essa sull'intima ragione della poesia. carducci, iii-20-230: il dialogo

le palpebre, mi facevo il segno della croce, poi tenevo le braccia al sen

destituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna. bocchelli, 11-27:

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (4 risultati)

parnaso francese il vantaggio del raro dono della grazia, che la natura concede a'suoi

è proprio il genio e il carattere della vecchiaia. manzoni, 327: una serie

controllate, accettate dai più grandi luminari della scienza: fisici, chimici, psicologi,

vede nei drammaturgi e negli epici spaccamonti della nostra età. tommaseo [s.

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (12 risultati)

. croce, iii-23-27: il burckhardt parla della 'falsa vita drammatica 'introdotta allora nella

gittatovi da metastasio fino a simulare quello della tragedia. soffici, v-1-489: non più

gli eroi del tempo degli epigoni e della guerra troiana con le fogge della

epigoni e della guerra troiana con le fogge della tavola rotonda e dei paladini,

d'annunzio, iv-2-1235: quella inflessione della sua grazia... pareva favorita

statue di profeti, apostoli, padri della chiesa che, drappeggiati come quiriti nelle classiche

una reazione al classicismo drappeggiato, impersonale della scultura greca postfidiaca e romana.

, 5-207: nel quadro « la morte della vergine » un lembo di cielo di

di quella politica dittatoriale tutte le miserie della vecchia politica italiana. popini, 28-99

in cima al parapetto drappellare la bandiera della libertà col piè calcante un uomo ucciso.

italia di drappellare intorno ai grandi nomi della nazione. = deriv. da

concorso, che da venezia alle rive della brenta non più mare pareva, ma

vol. IV Pag.1004 - Da DRAPPELLONARE a DRAPPO (7 risultati)

candido drappello staccava netto nel formicolio nero della gente. de roberto, 516:

per lo comune furono fatte l'esequie della sua sepoltura riccamente,... e

di calimala, 3-319: che niuno della detta arte possa fare fallire alcuna fiera

o drapperia oltramontana. statuti dell'arte della seta, 2-33: li detti statuenti hanno

norma, regola e ordine alla materia della drapperia. bandello, 4-28 (ii-824)

. 4. stor. ufficiali della drapperia: i funzionari dai quali dipendeva

providero i detti arbitri che gli officiali della drapperia dell'arte di calimala, i

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (8 risultati)

e. cecchi, 5-29: all'uscio della chiesetta sventolavano i rossi drappi delle quarantore

; drappeggio nero usato per l'addobbo della camera ardente, del carro funebre,

camera ardente, del carro funebre, della chiesa e dell'altare (in occasione

drappo, lo quale era stato ancora della detta regina. malatesti, 1-100:

per la compagnia di s. antonio della medesima città un gonfalone che si porta a

, resistendo al drappo, danno testimonio della loro durezza. ariosto, ii-ii:

e d'or tutta vergata. p. della valle, 332: all'usanza delle

, / a cercar chi la 'nformi della gita. note al mal montile, 6-9

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (8 risultati)

quel mezzo drastico per spezzare la resistenza della moglie! appresi anche subito che l'

192: la cosiddetta « religione della libertà » non è una trovata di

dravite, sf. miner. varietà della tormalina molto ricca di magnesio.

ricca di magnesio. = dal nome della regione della drava in carinzia, dove

magnesio. = dal nome della regione della drava in carinzia, dove fu scoperta

. zool. genere di molluschi lamellibranchi della famiglia dreissenidi. = voce dotta,

a cannelle, che con inutile strazio della nostra lingua chiamano 'drenaggio ',

emolitico, da urobilinuria, da tumore della milza e dalla deformazione dei globuli rossi

vol. IV Pag.1007 - Da DRIADE a DRIZZARE (21 risultati)

bot. genere di piccole piante legnose della famiglia rosacee; frequente nelle alpi la

.]: 'driade'. genere di piante della quarta divisione della famiglia delle rosacee

genere di piante della quarta divisione della famiglia delle rosacee, con fiori

di sotto si rassomigliano a quelle della quercia. fiorite sono bel

tanaglia, 3-878: la qual morte [della sposa di orfeo] stimata tanto acerba

. sottofamiglia di piccoli imenotteri aculeati, della famiglia beti- lidi, parassiti di emitteri

dal gr. spuovo? * della quercia *; cfr. 8p0? *

molestissimi dolori, e nel luogo della morsura rilevate vesciche: dalla piaga

cui si vedono ancora le vestigia della struttura or ganica; pietrificazione

: 'drilo '. genere d'insetti della prima sezione deltordine de'coleotteri, che

. le loro antenne sono più lunghe della testa, i palpi mascellari sono avanzati,

, sf. bot. genere di piante della famiglia magnoliacee, proprie dell'emisfero australe

chim. sostanza amara estratta dalla corteccia della drimide granatense. drimòlo, sm.

drimòlo, sm. chim. principio amaro della drimide granatense, che si presenta in

il drin- golamento delle membra. libro della cura delle malattie [tommaseo]:

malattie [tommaseo]: il sugo della cotogna e della piantaggine giova al

tommaseo]: il sugo della cotogna e della piantaggine giova al dringolaménto de'denti

tremito; oscillazione; tentennamento. libro della cura delle febbri [tommaseo]: quella

. genere di roditori topi- formi, della famiglia ghiri, distinto in undici

trinchetto, nonché le drizze e scotte della vela di cappa e di flocco.

, i-29: femmina, tu se'sanata della tua infermità; e posele le mani

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (11 risultati)

, a drizzargli e afforzargli le vertebre della volontà, l'osso del dosso.

che sapessero a volte drizzargli qualche torto della dizione. 6. volgere direttamente,

, 7-141: da ricogliere sono coloro che della battaglia vivi rimangono, e dirizzargli con

, 2-11 (34): lo spirito della divina sapienzia dirizzava in tutti i suoi

è molto giusta) lasciare in parte della gloria e del pregio di questa lingua.

già di politica o di regno, ma della gratitudine sua e della sua stirpe.

regno, ma della gratitudine sua e della sua stirpe. 11. dedicare

11. dedicare, offrire. rosario della vita, 96: per avere uno loro

siena, iii-127: drizzate il gonfalone della santissima croce, perocché coll'odore della

della santissima croce, perocché coll'odore della croce acquisterete la pace. giovanni da

sfondare il tetto per drizzare il castello della macchina orgogliosa. 14. mettere

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (13 risultati)

di gano e di tutta sua gesta. della casa, 560: il drizzarsi

. galileo, 3-4-363: se la barba della cometa fusse una fiamma, ed il

si son dirizzati / sotto l'insegne della lor reina. ariosto, 39-80:

a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna. -rivolgersi a qualcuno (

si dirizzò a volere tenere la via della pace; ma subito conobbe come i vicini

francesco, drizzatosi del tutto al disegno della guerra, pensava a farla.

giovani, i quali avete la vela della barca della vaga mente dirizzata a'venti

i quali avete la vela della barca della vaga mente dirizzata a'venti che muovono

la francia, amica vera e necessaria della repubblica. 3. indirizzato, inviato

a me basta il vedere nei giardini della toscana i cipressi dirizzati colle cime, non

ma sì ben verso 'l punto verticale della nostra sfera. guerrazzi, ii-360:

sul pavimento co'gomiti appoggiati al paglietto della seggiola e le mani giunte dirizzate come

, quelle essere state l'armi de'vincitori della sua patria. tasso, n-iii-995:

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (14 risultati)

che questi per lo « dirizzatore » della cittade sieno addirizzati nelle loro opere, sì

il solco bianco che è l'effetto della spartizione; scriminatura. firenzuola,

gli aveva ritirati insino in sulla sommità della dirizzatura. gelli, 15-i-417: egli [

quieta quieta, nell'angolo più chiaro della portineria, sotto un raggio obliquo di

. soderini, iv-244: le suffragine della corona e la drizzatura con che è

t. alberti, 156: nelle dispense della porta vi è la provvisione di tutte

le dosi delle droghe, e massime della vainiglia, e quanta ce n'ha posta

. giusti, ii-517: spesso il grosso della pietanza passa in grazia della droga.

il grosso della pietanza passa in grazia della droga. pascoli, 1454: il ricco

alvaro, 7-164: l'altra parte [della popolazione], misera ugualmente, ma

pea, 11-134: la difficile lettura della didascalia in gotico, confuse la proporzione

. baldini, 4-43: il tipo della donna parigina ha lineamenti molti fini e

dragatóre, sm. nella lavorazione della carne, l'addetto al dosaggio delle

in oro, fatto per gli sponsali della principessa. = dal fr. droguet

vol. IV Pag.1011 - Da DROMIA a DRUDO (14 risultati)

indo o l'etiope adusto. p. della valle, 266: gli arabi ladri

iii-103: incredibile la velocità del dromedario della migliore specie dell'herie. pascoli,

sm. zool. specie di granchio, della famiglia dromidi, con corpo tozzo,

plur. zool. genere di marsupiali della famiglia falangeridi, simili ai ghiri nell'

che si ottiene studiando le oscillazioni pulsatone della velocità del sangue nei vasi. =

. bot. genere di piante carnivore della famiglia droseracee, delle regioni tropicali e

usate in medicina quale sedativo e calmante della tosse spasmodica). tramater [

4 drosera '. genere di piante, della pentandria pentaginia, col calice cinquepartito,

. bot. genere di piante erbacee della famiglia droseracee, comprendente la sola specie

.]: 'drosofillo'. genere di piante della decandria pentaginia, famiglia delle drosacee,

. drosometrìa, sf. misurazione della rugiada. = cfr. drosometro

'drosometro'. strumento per misurare la quantità della rugiada. = voce dotta, comp

dentro vi nacque l'amoroso drudo / della fede cristiana, il santo atleta /

/ con gli schierati combattenti bossi, / della regina i mal vissuti drudi. manzoni

vol. IV Pag.1012 - Da DRUGOMANNO a DUALISMO (15 risultati)

della vipera con la murena, e le finezze

nievo, 599: sul seno stesso della tua druda t'avrei piantato un pugnale

d'onor terreno, che sono i drudi della parte inferiore, è vizio ed è

come io debba proveder in questo affetto della regina: la quale... ornai

celt. dru- * quercia 'e della radice wid. druìdico, agg

la suggestione concorde del colore pallente e della materia lacera e lanosa, si produce

o di seme che ha alcuni caratteri della drupa (i nuculanii, il seme

plur. bot. gruppo di piante della famiglia rosacee, caratterizzate dai frutti a

comune, la quale può essere o della stessa natura dei cristalli formanti l'aggruppamento

logia, s'imbattesse a leggere 'drusa della roccia ', intenda per discrezione

(come dissero i nostri vecchi parrucconi) della roccia ». druscire, tr

= comp. da due e albero [della nave]. duale, agg.

. segni, 9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice protagora

ridevano con altri, essendo un modo della loro concordanza, un'espressione duale della

della loro concordanza, un'espressione duale della fierezza sprezzante ond'essi giudicavano gli eventi

vol. IV Pag.1013 - Da DUALISTA a DUBBIARE (15 risultati)

2. sistema che dal 1867 alla caduta della monarchia asburgica resse i rapporti fra l'

, dell'io, dell'eros, della morte, della distruzione) le cui fusioni

, dell'eros, della morte, della distruzione) le cui fusioni, conflitti

i nuraghi] le forme colà straniere della scimmia e dell'antilope, e alludono

comunistica, negando l'idea stessa genuina della vita, sostituendole quella dualistica, e

dualistica, e parsistica o manichea, della lotta del bene contro il male,

moderati si sarebbero accontentati... della conseguente trasformazione della monarchia dualistica austro-ungarica in

accontentati... della conseguente trasformazione della monarchia dualistica austro-ungarica in trialistica.

, diade (che costituisce il principio della diversità e della disuguaglianza e si contrappone

che costituisce il principio della diversità e della disuguaglianza e si contrappone a monade,

matem. la proprietà delle proposizioni fondamentali della geometria (e dei teoremi che ne

sinisgalli, 6-42: a proposito del principio della « dualità » a cui si appoggia

metodologia di fantappiè ricordiamo che nel campo della geometria esso fu scoperto da poncelet e

-nel linguaggio matematico: secondo i princìpi della dualità, per dualità.

teme è dubbiamente oscuro. manzoni, storia della colonna infame [1823], 679

vol. IV Pag.1014 - Da DUBBIETÀ a DUBBIO (9 risultati)

posso lasciare senza qualche riflessione, che della storia è propria più che noi sono

fra giordano [crusca]: gli eventi della impresa sempre sarebbono dubbievolissimi. anonimo,

cose, o seguire la dubbievole mobilità della fortuna dietro ah'arme della nimichevole turba

dubbievole mobilità della fortuna dietro ah'arme della nimichevole turba. l. salviati, 11-46

che gli schiariva i torbidi e le dubbiezze della sua coscienza, attraversata da quel «

: noi dobbiamo religiosamente leggere i libri della buona novella italica, consultarli nelle dubbiezze

tempo stesso il non dubbio saggio e della mia asinità, e della mia tenacissima

dubbio saggio e della mia asinità, e della mia tenacissima risoluzione, m'incoraggi molto

comandamento di temistocle, pianamente si cominciaro della battaglia a ritrarre: e cominciando poscia

vol. IV Pag.1015 - Da DUBBIO a DUBBIO (12 risultati)

al novello amore / han fatto schermo della terra antica, / dispersi a un

, scarso; ancora coperto dall'oscurità della notte. - anche: debole (la

4-118: nato da famiglia evidentemente originaria della germania,... pierre grossgemuth

. con uso avverb. p. della valle, 338: perché ella, attonita

e di per plessità (della mente e dello spirito), per cui

sciogliermi alcuni dubbi che intorno al vizio della ingratitudine, poi che voi mossa ce

discorso sia come una bilancia in mano della ragione. se la bilancia sta in bilico

il dubbio? il dubbio è una incertezza della mente sospesa, e però irrisoluta a

coatta. svevo, 6-158: soffre della follia del dubbio. crede sempre di

nostre membra si possa rimuovere il peccato della fornicazione e della immondizia. ariosto,

possa rimuovere il peccato della fornicazione e della immondizia. ariosto, 7-47:

sig. figliuolo qua io per me sono della medesima opinione, che v. s

vol. IV Pag.1016 - Da DUBBIO a DUBBIO (7 risultati)

firenze dell'acqua si temeva, quanto della città di pisa si dubitava. adunque

giudizio, conseguente alla sfiducia nella possibilità della ragione umana di raggiungere la conoscenza.

. cattaneo, iii-2-435: le fonti della scienza viva non sono nell'ambito logico

potrebbe cader in dubio se l'amor della generazione o pure l'altro libidinoso soggiacciano

persona. cicerone volgar., 3-98: della quale cosa l'una parte può avere

. pavese, 8-148: il fioretto della predica agli uccelli può insegnare a chiunque

passasse, e che li bastava esser re della magna, mettendoli in gran dubbio e

vol. IV Pag.1017 - Da DUBBIOSAMENTE a DUBBIOSO (9 risultati)

è avvenuto parte dalla malagevolezza e dubbiosità della materia, parte da noi. b.

dubbiosità che vi cadono sopra, disperano della verità storica, sono simili a chi

simili a chi per aver dimenticato la cronaca della sua vita in questo o quell'anno

ci si aggrappa ad una falsa lucidità della mente, quasi sperando di chiarire con

temerità non sia se non una faccia della prudenza. sinisgalli, 6-240: il greco

con occhio diffidente, dubbiosa del destino della figliuola sua prediletta. cicognani, 9-194

insorsero talvolta dei lagrimevoli scismi nel seno della stessa italia... per l'elezione

dubbiosi movimenti: e ancora lo stimolo della patria fu sopra ogni cagione di levarsi

: molti, nel cavarsi le frecie della carne e dell'ossa, ne'dubbiosi rimedi

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (13 risultati)

.. segue un altro passo nello sviluppo della storia; è il discorso storico.

non offre garanzie del proprio stato, della propria condizione, sospetto, equivoco.

tutti. davila, 85: lasciò della sua credenza dubbiosa fama ed incerta.

egli tentava disingannarmi svelandomi le insidiose arti della fanciulla, le antecedenti sue avventure,

maestro alberto, 44: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e

dubbiosi casi. gelli, 15-180: della provazione non aveva egli bisogno alcuno,

sarebbe lo spendio certo, ed il fine della guerra dubbiosissimo. marino, 242:

chi non sa quanto sia dubbiosa la via della gioventù, nella quale se alcuno vizio

e sbiancate di sopra dal chiarore dubbioso della luna nascosta. = voce dotta,

stimato perché libera gli uomini dalla fatica della riflessione; taluno potrebbe nell'ima sentenza

: incerto e smarrito,... della mia dubitanza mi appellavo al patrocinio di

: la terza e ultima distinzione parlerà della dubitanza del nostro futuro viaggio dopo la

fusse intesa, che tu fussi dall'università della gente eletto per lo più sommo giudice

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (10 risultati)

ch'io sia onorata, / non curerà della mia ritornata. b. davanzali,

ragionevole responsione m'ha tolto ogni dubitanza della mente. = deriv. da dubitare

rinomèa, per tutto il mondo sparsa, della chiesa di s. marco,

mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento della imperiale [autorità], la quale

reticenti, smozzate. né io dubitavo della sua sincerità, ma della sua intelligenza.

né io dubitavo della sua sincerità, ma della sua intelligenza. -dubitare di

, e il dubitare con degna modestia della propria sufficienza. savinio, 2-79: per

la prima volta in vita sua dubitò della propria intelligenza. manzini, 12-96:

fugline fatta grazia, perché non dubitò della forza di roma. abate isaac volgar.

: era stata contenta che per la dignità della famiglia,

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (14 risultati)

le relazioni ufficiali, ma non dubitava della fede di franco. d'annunzio,

manda questo pegno / perché non dubitiate della sua / custodia. 5.

diarrea con febbre, che faceva dubitare della sua vita. p. della valle,

dubitare della sua vita. p. della valle, 14: il vento seguitava

mi dubito che, passato questo fervore della sua gioventù, forte si abbia a pentire

. foscolo, xiv-241: tu pagami della solita moneta, né ti dubitare; saprò

quindi si lega da poi / a compassion della innocente donna. fiore di virtù,

, 9 (42): l'opere della misericordia spirituale, secondo i sacri dottori

il disse; / pur di affidarti della pugna parte, / e la maggior,

ch'ella ha mentito / e lo splendore della sua menzogna / m'è testimonianza.

alcune volte quali riti e quali ordini della cristiana religione credessero loro giovare massimamente,

, v-185: noi non abbiamo il fine della guerra certo, ma forte dubitativo,

a riprodurre esattissimi, col solo aiuto della interpunzione, ciò che avanza dall'antico

stessa qualità fisica eminentemente variabile e volatile della materia trattata, la meteorologia è scienza sanamente

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (11 risultati)

delle dottrine aristoteliche, il terzo promotore della ipotesi copernicana, quest'ultima va [

girolamo da siena, xxi-289: l'opere della misericordia spirituale sono queste: perdonare le

così esorbitanti che resto con qualche dubitazione della verità. galileo, 3-4-177: volendo anco

antiche lingue teutoniche o schiavone sia madre della tedesca e della svedese, non si potrà

o schiavone sia madre della tedesca e della svedese, non si potrà senza moltissime

vivacità al discorso mediante un abile uso della ferma dubitativa. bisticci, 3-152

questa dubitazione, ritraggo che nel maneggio della causa di civitanova è parsa loro troppo paziente

finalmente le cose nel grado medesimo: della quale fraude se bene che i fiorentini avessino

accuratamente avvertirli, e disfarsi una volta della cieca fede ai codici. -senza

sola o capitolo o dizione dubitevole, o della quale si du bitasse,

il padrone la guardasse così, dubitoso della sua capacità al lavoro, essendo tanto

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (8 risultati)

ne l'altro canto / il fin della battaglia dubitosa. leopardi, 1-50: né

piede che si sporge dubitoso dal peso della sottana. loria, 5-67: le quattro

, sf. bot. genere di piante della famiglia solanacee, con foglie lanceolate,

.. e considera che dall'uscita della parola, che ierusalem si debba edificare

perché non avendo mai provato gli agi della vita, non si curano di perderla

: nel soprascritto del medesimo breve e della medesima lettera, non si nomina il

): se colla vita io esco della buca / ov'io son castellano pel

di buon animo, considerando il termine della via, la felicità che è lassù,

vol. IV Pag.1023 - Da DUCALE a DUCE (10 risultati)

e distratta per essere di quei terribili guardiacaccia della tenuta, eppure le insegne della divisa

guardiacaccia della tenuta, eppure le insegne della divisa erano quelle del corpo ducale,

4. per simil. degno della magnificenza di un duca; munifico;

. { duco, duchi). investire della dignità ducale. cellini, 817

, dal cellini per esprimere lo insignire della dignità ducale. ma forse potrebbe questa

ma feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote della moglie). giannone,

pervenuto in lui per conto della dote della moglie). giannone, 1-i-229: distribuirono

[terre] a'principali capi e capitani della loro nazione; a taluno dando una

. speroni, 1-3-134: se nel ducato della milizia di quello illustre dominio..

di 130 ducati, piglia un dito della mano del sensale e stringendolo vuol dire

vol. IV Pag.1024 - Da DUCEA a DUCHESSA (19 risultati)

.. sollecito duce / del cielo e della terra. bianco da siena, 58

per tuo grazia mi truovi. fed. della valle, 9: temerai, se

insieme meco pigliavi li dolci cibi. della casa, 647: di seguire falso duce

d'annunzio, iv-2-619: nel giorno della festa una torma di giovini cavalieri ateniesi

leopardi, 33-18: l'estremo albor della fuggente luce, / che dianzi gli

quasi 'condottiero 'delle forze giovani della nazione (ma già filippo corridoni,

ma già filippo corridoni, poco prima della morte eroica nella trincea delle frasche [

fu chiamata, trovò subito nei reduci della guerra... le masse di manovra

bentivoglio, 12-167: regina e duce della bruna turba, / ora cadendo delle serve

la divina bontà... è àncora della nostra salute, fondamento della nostra vita

è àncora della nostra salute, fondamento della nostra vita, guida e duce della via

della nostra vita, guida e duce della via per la quale si va a

6-42: il conte domandò di volere parte della duchea di brabante per la legittima della

della duchea di brabante per la legittima della moglie. ariosto, 6-15: la

pane e cipolle per mantenere il lustro della duchea! pascoli, 1523: io,

valerio massimo volgar., i-404: lucrezia della romana castitade è ducessa, il cui

il cui virile animo per maligno errore della fortuna ebbe in sua parte corpo femminile.

, sf. bot. genere di piante della famiglia fragarie, comune nelle nostre regioni

. duchéssa, sf. donna investita della giurisdizione e del titolo di un ducato

vol. IV Pag.1025 - Da DUCHEVOLE a DUE (10 risultati)

di quella misella coricata nella camera vuota della casa romei. civinini, 8-49: la

, 18-1-64: clemente per celebrare le nozze della duchessina sua nipote, oggi reina

leonardo, 2-400: il diametro della popilla del duco, over gufo

. tesoriere, guardarobiere; gentiluomo (della corte longobardica). pascoli,

popolo giudaico, essendo fatto transgres- sore della legge a sé data; e il popolo

: doversi i nimici ritirare nello scuro della notte a uno, a due

. -con riferimento alla seconda persona della trinità. dante, par.

ore due). la seconda ora della prima o della seconda metà del giorno.

. la seconda ora della prima o della seconda metà del giorno. celioni,

. giamboni, 7-39: la cosa della cavalleria... è in due

vol. IV Pag.1026 - Da DUECANNE a DUELLARE (8 risultati)

ne sono altre che escono dall'ordine della poesia cavalleresca. bontempelli, 19-85:

andò a fare una passeggiata al lume della luna, che era lucida e tonda come

lire per il viaggio e le necessità della prima istallazione. -quantità indeterminata,

altrui, e ricevute in questa lingua sorella della francese, e ciò fino dal cento

di duecento fra i cittadini più ragguardevoli della città, e aveva compiti esclusivamente consultivi

, come sopra, alla terza rapportata della innoservanza restino privi del grado.

/ n'era ogni dìo da'figli della terra / duellanti a predarsi. gavoni

quel momento appende la lancia al gancio della resta e dà mano allo stocco.

vol. IV Pag.1027 - Da DUELLARE a DUELLO (8 risultati)

campo franco parimente agli avversari e a quei della sua fazione, e così fece ordinare

cimitero di campagna, fuori degli occhi della polizia che non si accorse di niente

che tu tieni in serbo per memoria della loro antichità, ci hanno detto che

e diretto, tutto chiaro, quello della mamma. banti, 8-75: colti di

di convenienza lasciarono all'avversaria il vantaggio della fermezza e della verità, di fronte all'

all'avversaria il vantaggio della fermezza e della verità, di fronte all'esitazione e

duellare. giusti, 2-70: già della chiacchiera / l'estro s'infiamma;

era davvero fascista antemarcia e i dirigenti della federazione lo spinsero a sfidare a duello

vol. IV Pag.1028 - Da DUEMILA a DULCINA (10 risultati)

imparando a segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita. alfieri, 1-969:

sangue, scelti tra i più validi esemplari della nostra gente. alvaro, 7-94:

= comp. da due e ponte [della nave]. duepunti, sm

il naso mentre parlava con l'indice disteso della mano dritta, ad ogni fin di

» tutti i caffè * chantants 'della tunisia e dell'egitto. e

, che, tolta la scatolona dalle mani della piccina, continuava invece a farsi avanti

spese delle mezze crazie di rame stampate fuori della zecca,... proibiscono [

giusti, 4-i-132: tra i potenti della penna / non si tratta, come a

lianoso, sdraiato o rampicante, della famiglia solanacee, dell'europa, algeria

: 'dulcamara'propriamente è una pianta sarmentosa della famiglia delle solanacee, usata in medicina

vol. IV Pag.1029 - Da DULCINEA a DUNQUE (9 risultati)

offrono in tributo alle dulcinee una parte della conquista. panzini, iv-209: 'dulcinèa'

sciroppóso che si ottiene per riscaldamento della dulcite a una temperatura superiore a

in essi indirettamente dio, autore della santità, per celebrare le grazie che dio

e non sa che noi siamo più nemici della repubblica parlamentare e capitalista occidentale, che

propaganda tedesca. = dal nome della città di dum-dum, nel bengala

dunite, sf. miner. roccia intrusiva della famiglia peridotiti, costituita per la

. che presenta i caratteri propri della duna; che è pieno di dune.

già aveano gli academici infiammati, l'anno della salutifera incarnazione del figliuolo d'iddio mdxlii

per loro prencipe e governo m. speron della famiglia de speroni. redi, 16-ix-214

vol. IV Pag.1030 - Da DUO a DUOLO (4 risultati)

-giungere, venire al dunque: al nocciolo della questione, al punto critico, decisivo

duodenum, come abbre viazione della locuz. duodenum digitorum 4 di dodici dita

duodì, sm. stor. secondo giorno della decade (secondo il calendario istituito dalla

coda e tanaglie minacciando duoli dallo zenith della volta. 4. supplizio, tormento

vol. IV Pag.1031 - Da DUOMO a DUPLICARE (7 risultati)

seppellire... al grande duomo della città. d'annunzio, v-3-473: giovedì

verticalmente al di sopra del corpo cilindrico della caldaia di una locomotiva (e vi

volè e queste contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica.

contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica. -figur. nievo

7-154: otello è protagonista incompiuto, della vendetta rappresenta una sola parte; ma

ma c'è un'altra parte odiosa della vendetta stessa, l'insidia, la

di costanzo, 1-137: venne la dispensa della sede apo stolica sopra il

vol. IV Pag.1032 - Da DUPLICATAMENTE a DUPLICAZIONE (19 risultati)

trasferirono a san luigi, chiesa della nazione, ove furono duplicate le feste

è appunto l'antico e celebre problema della duplicazione del cubo: cfr. duplicazione

, ii-3-1: fulvida luce, il raggio della quale / infino a questo loco m'

l'affetto del cuore e la liberalità della tua mano. s. maffei, 6-390

fuoco; e fatto stimagione, non della fortuna ma dell'etade sua e del

dell'etade sua e del cavaliere, della seggia discese e... il corpo

di un documento, quale un atto della pubblica autorità, un titolo di credito

: documento, contenente le stesse indicazioni della lettera di vettura (consegnata dal mittente

biblioteca si possiede più di un esemplare della stessa edizione. beccaria, ii-620:

chiestovi né del disegno né dell'impronte della vostra lupa. de sanctis, 7-461

propongo di trattare solo la critica letteraria della poesia del poliziano e de'suoi tempi

croce, i-1-20: se per imitazione della natura s'intende che l'arte dia riproduzioni

arte è idealizzamento o imitazione idealiz- zatrice della natura è evidentemente erronea. -tipogr

la cui frequenza è doppia di quella della corrente che riceve. = voce dotta

, è una reale duplicazione o triplicazione della posta. cattaneo, ii-i- 307:

rappresenta 11 progresso, come duplicazione scritta della cifra uno esprime la fecondità.

'memini 'è fatto per duplicazione della 'm'. idem, ii-778: nell'

, cecidi ', ecc. la vocale della duplicazione è la e.

[può] ricevere come il crisma della sua ineluttabile necessità. 2. in

vol. IV Pag.1033 - Da DUPLICE a DURABILE (9 risultati)

porsi fuori del mondo, una contemplazione della realtà bella e fatta. 3

a un'altra che sia il doppio della prima. = r voce dotta,

guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura; ma insomma il libro ha

le suscitava l'imagine duplice e diversa della fiamma e dell'acqua. ed ella

arte;... di questa discordia della vita a cui è condannato egli,

quadrupla. la dupla certamente si fa della sesquialtera semplice, alla quale ancora si

per cagione del numero senario de'tempi e della loro disposizione si possono dividere nella proposizione

passato dentro; e per la dura della battaglia e'ti viene a straccare e

, sf. bot. pianta alimentare della famiglia graminacee [dorghum durra), perenne

vol. IV Pag.1034 - Da DURABILITÀ a DURAMENTE (10 risultati)

la vita d'un uomo. compagnia della lesina, 82: fare alle spade i

cronico (un male). libro della cura delle febbri, 1-1: etica [

conviene avere perché siamo invitati alle nozze della vita durabile. gelli, 15-ii-623: ei

provvedere: il consiglio, e lo accrescere della cominciata città, e la durabilità

loro grandezza, e dalla durabilità della ricordanza che essi lasciano di sé

v.) e dal nome della fabbrica tedesca che ne acquistò il brevetto,

la dùr [ener metallwerke] della città di dùren. la voce è

del pensiero nell'idea, l'uso della signoria aspreggiò il sopracciglio e diresse acute

sopracciglio e diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le

cortese. carducci, iii-13-73: la crudeltà della sua donna non lo spinse a parlare

vol. IV Pag.1035 - Da DURAMENTO a DURARE (6 risultati)

, 99 (161): accorsesi della disavventura, cominciò a piangere duramente. bibbia

romani, subitamente aperte le porte della città, nuova schiera uscì fuori.

lei, ch'io non mi ricordava della reina ginevra. burchiello, 177: sì

le riceve: sì come il secco della terra, avvegnaché duramente le riceva, im-

la terra, perocché per lo duraménto della sua eternità esso trapassa il modo d'

, sm. latin. tralcio vecchio della vite. lorenzi, 2-81: se