Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (12 risultati)

469: la certificazione è liberazione della dubitazione; la certificazione è una certa

sendolo, si può partire senza licenzia della moglie né senza le sopradette certificazioni.

io « è uno attender certo / della gloria futura *. passavanti,

certa. capellano volgar., i-137: della mia fé e lealtà in amore,

oh fortunate! ciascuna era certa / della sua sepoltura. passavanti, 68: non

che sia sofficiente a torre tutto il reato della pena. alfieri, xiii-54: andiam

me stesso, certo dell'avvenire e della forza provata, con un nome e un'

vedere. 0 trapassano le debili forze della nostra estimazione? le quali se tu

esperienze del nostro tempo è la scoperta della deperibilità dei valori più certi e più

né è più incerta che l'ora della morte. boccaccio, vii-130: dura cosa

roma quando già sarebbono entrati i caldi della stagione. montale, 2-43: cerco

mente certamente convengono, certa testimonianza rendono della presenza del santo spirito. ariosto,

vol. III Pag.79 - Da CHINA a CHINARE (24 risultati)

loro, che costituiscono il genere cinchona della famiglia rubiacee. con lo stesso nome

gastrica. il più importante principio attivo della corteccia di china è un alcaloide detto

sotto forma di sali, nella cura della malaria. per le proprietà toniche e

. idem, 16-viii-55: di questa scorza della chinchina se ne trova comunemente, in

solutivo ben adattato, e coll'uso della polvere della china, non passavano oltre

ben adattato, e coll'uso della polvere della china, non passavano oltre al grado

i-216: oscurissima è pure l'indole della corteccia che chiamiamo china china;..

questo piccolo incomodo ed ha portata seco della buona chinchina, l'uso della quale mi

seco della buona chinchina, l'uso della quale mi manderà libero dalla febbre.

che la debolezza sopravvenutagli superi la forza della china di cui già n'ha preso

da cui si congettura l'etimo popolare della china-china. china3, nella denominazione dell'

o di china), cioè * inchiostro della cina '(la cui invenzione si

. baldinucci, 2-35: inchiostro della china, una qualità d'inchiostro,

d'acquerello. carena, 1-33: 'inchiostro della china', è una sostanza nera,

d'acqua, secondo la voluta intensità della tinta. manzini, 11-48: il

saggio antico. = dai nome della cina, secondo la grafia china dei

, sf. chim. composto omologo della chinolina, che si ottiene per reazione fra

9-269: ora, constringendovi la forza della necessità, chinati gli omeri, disposto

b. davanzali, i-54: ravvedutosi della scappata, chinò le spalle ad assolvere

chinò le spalle ad assolvere il reo della querela. tasso, 20-42: onde

collo del pallone tanto che n'esca fuor della bocca il fumo, questo ne scorre

compagni, 3-10: credendosi guadagnare il pregio della vittoria, chinò giù co'cavalieri alla

in campagna esposta alle ore più fervide della state, e vi si mostrerà per

in fretta, a rubarle, per cibo della famiglia, qualche erba. carducci,

vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (18 risultati)

e n'avea avuto dal padre della ragazza un bacione..., dalla

per bere, era nel mezzo della valle dalla chinata del poggio. crescenzi

[di qualitadi] è la forma della figura, dirittezza e chinatézza. =

cavalca, 16-2-309: tenea lo cappuccio della cocolla chinato molto in sul volto. regola

. e letter. nella torre pendente della garisenda, il lato situato dalla parte della

della garisenda, il lato situato dalla parte della pendenza. dante, inf.

le nuvole quella sera contro il chinato della garisenda, sì che al fiero e

al fiero e ispido peregrino il fantastico cader della torre rammemorasse l'altro?

medicina per la cura dell'artrite e della gotta). = deriv.

, va diritto a ferire dentro il cavo della volta ch'è compreso dalla cornice ritonda

bartoli, 34-17: perché [la coda della cometa] sempre volta in contrario del

corpo (al certo non trasparente) della cometa, come ci si è inarcata questa

specchi. dossi, 465: il presepio della dolce fisionomia italiana, fu messo

e ora vende i confetti per amor della scàtola. serao, i-32: gaetanella,

ogni anno al pontefice, come feudatari della chiesa. bembo, 5-2-212: quegli

che furono: abolire per sempre il dono della chinea e la cerimonia; cessare ne'

delle due sicilie il nome di vassallo della santa sede. 4. dimin

. farmac. miscela di alcaloidi della china: se ne conoscono vari tipi,

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (15 risultati)

. ant. tessuto di lana caratteristico della francia e delle fiandre, simile alle

chinicina, sf. chim. alcaloide isomero della chinina che si presenta sotto forma di

. chim. acido chinico: ossiacido della serie del cicloesano, è contenuto nella

contenuto nella corteccia di china, stereoisomero della chinina, di cui ha le stesse

che tuttavia s'è diffusa più largamente della prima. chino1, agg.

mente lucida è adorna d'un raggio della divinità, nella cui faccia imperiosa risiede

europa intanto alla città reina / viaggia della spree la trionfata / spada, e la

chino3, sm. ant. abitante della cina, cinese. sassetti, 125

sf. chim. miscela di alcaloidi della china, che si ottiene come sottoprodotto

che si ottiene come sottoprodotto nell'estrazione della chinina, di cui ha le stesse

perché risulta presente anche in alcuni alcaloidi della corteccia di china) e dal sufi

. da china, antica forma del nome della cina, ritenuto il luogo di provenienza

cina, ritenuto il luogo di provenienza della pianta. chintaie, sm.

cigolava: chiò, chiò le gocce della pozzaiola che veniva su a sbalzi, con

il suo chiò chiò vagare nel silenzio della sera. chiòca, sf.

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (12 risultati)

... vagamente lor giungete. gotto della compagna, sempre colmo, eccolo là,

al mondo che quello di proè voce della toscana e anche della campania. creare,

di proè voce della toscana e anche della campania. creare, gli desse un figlio

annunzio, ii-139: sùbito bàttito chioccante / della lippi, 8-33: chiuse in un vaso

di stelle. fa il mozzone della frusta, scossa a un certo modo,

urli e alle chioccate di mano. periodo della cova e dell'allevamento dei pulcini;

; nacei da cortile, nel periodo della cova e della quale col chiocciar gli

da cortile, nel periodo della cova e della quale col chiocciar gli riduce a casa

uovo,... per lo calor della chioccia, cioè restano di far

ma non una chioccia abbaruffata dalla superbia della sua matergli lascia chiocciare, e nuoce

saccenti, 1-2-290: finché arriva al sasson della chiocciata, / e la dà al

, agg. rauco (come il verso della chioccia), stridulo e al tempo

vol. III Pag.83 - Da CHIOCCIOLAIO a CHIOCCIOLINO (8 risultati)

firenzuola, 558: acciocché il suono della voce entro vi cresca, come e'fa

4. ant. guscio (conchiglia) della chiocciola. ristoro, vi-8 (163

che ha la sua figura col guscio della chiocciola. d'annunzio, v-2-604: penso

. che avevano a reggere il peso della tribuna, erano deboli, i quali egli

a salire, sboccando all'altra estremità della macchina. leonardo, 3-435: la

matem. chiocciola di pascal: concoide della circonferenza. 14. milit. ant

14. milit. ant. evoluzione tattica della schiera, caracollo. machiavelli,

gusci di chiocciolette che avevo raccattato fuori della cinta. -chiocciolina (anche nel

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (9 risultati)

probabilmente voce onomatopeica: dal suono secco della frusta o delle dita. chiòcco2,

acqua fredda, laggiù, alla fonte della ginevra *. negri, 2-545: bimbi

giocavano a spruzzarsi d'acqua presso gli orli della vasca. il loro chiacchiericcio si confondeva

il loro chiacchiericcio si confondeva col chioccolare della fontana. ojetti, 11-577: oggi era

ai suoi piedi, intento al chiocchiolìo della fonte o al frastuono della foce. d'

al chiocchiolìo della fonte o al frastuono della foce. d'annunzio, iv-1-45 8

viviani, 1-54: oltre al gran consumo della chiodagione, strumenti, materiali ed attrazzi

introdotta per la punta in uno dei fori della chiovaia, si picchia col martello l'

. 2. bot. fungo ascomicete della famiglia aga- ricacee [gomphidius glutinosus)

vol. III Pag.837 - Da CORROBORATORE a CORROMPERE (13 risultati)

. la scoperta di un'altra faccia della letteratura moderna e della poesia di altri

un'altra faccia della letteratura moderna e della poesia di altri popoli per me fin

spettabili signori otto di guardia e balìa della città di fiorenza, di nuovo confermando li

e napoli, con corroborazione dell'autorità della russia, una tregua.

di funghi, licheni, detriti, della colla dei libri e dei funghi che

si muovono e si corrodono. libro della cura delle malattie, 3: alopizia è

. alvaro, 7-49: l'amara disperazione della vita, che lentamente conduce all'esperienza

dall'incontrollabile potere del male intelligente, della cupidigia, dell'avidità, dell'egoismo,

sommo rimedio sarebbe di torgli gran parte della sua eccedente caduta. guglielmini,

lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della sua ironìa, cori debole verso le idee

s'era ormai coagulata per il gocciare della vita inacidita, rabbiosa, negatrice,

arrossita dai fuochi del tramonto parea vergognarsi della sua inutile e crudel leggiadria in mezzo

e crudel leggiadria in mezzo a'trionfi della pacifica industria e del lavoro umano.

vol. III Pag.838 - Da CORROMPERE a CORROMPEVOLE (14 risultati)

perfezionano, ne seguirebbe che i secoli della corruzione sono quelli della maggior floridezza della

seguirebbe che i secoli della corruzione sono quelli della maggior floridezza della lingua. rasori,

della corruzione sono quelli della maggior floridezza della lingua. rasori, conc., i-540

di dosso ogni rimasuglio de'fastosi cenci della pedanteria, condurla a tale sodezza e

grecia non potendo tramandarci tutte le cause della sua felicità nelle lettere, ne die'

gusto pubblico, ch'è parte viva della morale pubblica. panzini, i-63: quell'

fra michele, 36: in presenzia della moltitudine de'secolari, e al banco,

bibbia volgar., v-247: dalla faccia della mia ignoranza sono putrefatte e corrotte le

, 6-66: anche n'è [della lattuga] un'altra spezie,..

morali, alle opinioni, ai sentimenti della persona indotta a mancare al proprio dovere

buoni, troppo integri, troppo amatori della libertà; cognoscono quello che non hai

quello, non si veggono per la vicinanza della smisurata luce del sole. foscolo,

che avendo il peccato corrotto ogni via della umana carne, iddio mandò il diluvio

la morte, non con l'idea della morte ch'è altra cosa, ma con

vol. III Pag.839 - Da CORROMPIBILE a CORROSO (24 risultati)

acqua, come quelle che partecipano della natura della terra, necessariamente si

come quelle che partecipano della natura della terra, necessariamente si guastano e

il legno cipresso resiste al corrompimento della terra. 2. figur.

di quelli di persia fue il primario corrompimento della virtù di quelli di grecia. buti

di quelli per 10 disordine e corrompimento della natura infiniti, sarebbe molto più ragionevole

republica come pernicioso a'costumi e corrompitore della gioventù. salvini, 39-iv-70: il

abbominare quella si dee, come corrompitrice della più bella e divina cosa che possegghiamo

di comune libertà, o col sagrificio della vita li hanno propugnati e difesi? quali

sima corrompitrice dell'eloquenza e della poesia. corrosióne, sf.

] alle corrosioni delle gengive e ulcere della bocca. redi, 16-v-67: qualche

corrosione esasperata dal passaggio dell'urina e della costrizione del musculo, può cagionare quel

pari civiltà. è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico che, nato

crescenzi volgar., 6-54: il sugo della sua radice [della genziana] manda

6-54: il sugo della sua radice [della genziana] manda via la morfea,

e insieme come corrosivo del carattere e della personalità. 4. figur

curare, che con l'unguento corrosivo della molta severità spa- gnuola. guerrazzi,

. guerrazzi, iii-63: è un deputato della opposizione, non già della corrosiva,

un deputato della opposizione, non già della corrosiva, bensì di quella acidula, leggermente

a poco a poco. libro della cura delle malattie, 23: capitolo settimo

dico che l'anima dai crudeli morsi della tristizia corrosa e stracciata, non è

si dileguino, quasi corrose dal verme della morte, queste forme immortali, che

figura possono in que'due luoghi [della colonna traiana] significarsi dalla corrosa pietra

tutte patinate [le chiavi] / della ruggine verde e celestina, / ruvida

. silone, 5-72: 1 fianchi della valle apparivano sempre più corrosi, screpolati

vol. III Pag.840 - Da CORROTTAMENTE a CORROTTO (12 risultati)

che'romani e'toscani, nel centro della italia sedenti e dall'una e l'altra

ed entrò nell'aria dolce e corrotta della sera. -figur. castiglione,

vegga o senta o noti nel corpo della santa chiesa: ch'io per me

corrotta di resia, intra l'altre della setta degli epicurei. simintendi, 1-180

non bastano per sopportare il grave peso della potenzia. tasso, v-185: malignità

attenuanti avrebbe sostenuto in pieno la tesi della premeditazione. 4. alterato nella

il latino in modo, che diede della sua corruzione i semi alla nostra favella.

corrotta. foscolo, vii-85: dal fondo della lingua latina già corrotta nelle desinenze e

i libelli di vegezio flavio che trattano della cavalleria, i quali senza esemplo ho

per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea

passi o poco più, gli abitatori della quale con corrotto vocabolo la chiamano oggi

essere promosso, conciossiacosaché e'sia marito della corrotta. giov. cavalcanti, 103:

vol. III Pag.841 - Da CORROTTO a CORRUCCIATO (7 risultati)

come per la sua corrotta fede nel processo della nostra materia al suo tempo racconteremo.

, cavaliere di gran malizia, picciolo della persona, ma di grande animo,

inutile e superfluo che cagiona la rovina della famiglia e arriva a toglier il modo

gioberti, 1-ii-356: imitano volentieri il coccodrillo della favola, che piange e si

di dolore che si fa in occasione della morte di persona cara e, in

che io sparse ho per la novella della sua morte. e veggo che egli

mandato il corrotto che io dovea fare della nostra benivolenza. sozzini, 145: era

vol. III Pag.842 - Da CORRUCCIO a CORRUGATO (17 risultati)

destino, il caso). pier della vigna, xxxv-1-124: lasso, ch'io

ombra di corruccio passò sul viso [della donna]. pascoli, 1352: e

che l'agitazione si comunicasse alle fondamenta della città. 3. ant.

studino di togliere al carnovale tutto il brio della sua apparenza, comparendo tante larve notturne

, il corrugarsi; increspamento, aggrinzamento della pelle (e in particolare della fronte

aggrinzamento della pelle (e in particolare della fronte: a indicare uno stato d'

nostro e non suo, quel corrugamento della fronte, che pare disprezzo ed è

i-463: così cominciò la grande aspettazione della cosa più grande che il portento dei mille

bencivenni, 5-24: la disposizione della medicina è o superflua caldezza nocente per

. imbriani, 1-158: la fronte della radegonda si corrugò, impercettibilmente, come

piccolo gesto superbo; e la smorfia della bocca che lo accompagnò e il corrugar della

della bocca che lo accompagnò e il corrugar della fronte in quel viso piccolo e magro

sia di maravigliosa virtù [la polpa della palma areica] per raffermar le gengive

le prime tramontane vespertine movevano le fiondi della passiflora, corrugavano verso l'alto,

1-57: ciascuno di questi ovidutti per più della metà della sua lunghezza si vede corrugato

di questi ovidutti per più della metà della sua lunghezza si vede corrugato ed increspato.

legno fresco e arde la geometria / della foglia corrugata scaldandoti. 3.

vol. III Pag.843 - Da CORRUGATORE a CORRUTTELA (16 risultati)

operaio specializzato addetto alle operazioni di increspatura della carta. = deriv. da corrugare

il cor rugarsi; contrazione della pelle che provoca rughe, aggrinzamelo.

increspamento, raggrinzamento: e dicesi propriamente della pelle quando per qualunque causa interna od

(di tessuti animali o vegetali oppure della superficie di altre materie o sostanze).

sanguiferi, che restano aperti pel distaccamento della secondina. corruòmo, esci.

alla sua fede eziandio l'ultime parti della terra, per li miracoli coruscanti che feciono

che altrimenti vuole combattere con tra il demonio della bestemmia, è simile a colui che

ligare? leonardo, 1-52: potenzia [della negromanzia] di far turbare la tranquilla

tentan reciprocamente di buttarsi giù dal trono della vita a forza di sprangate di ferro

, ii-87: i carri / falciferi della potenza / profondato aveano le rote /

inarca verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli alberi

gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena. 3. figur.

crebbe in misura così enorme il corpo della letteratura e dell'arte, pur facendosi

: la divina clemenza provvide alla conservazion della sua chiesa, e mantenne la sua

a me non istavano che il concetto della virtù lombarda nel medio evo e il

lombarda nel medio evo e il concetto della presente nostra (siamo sinceri) corruttela.

vol. III Pag.844 - Da CORRUTTIBILE a CORRUTTIVO (16 risultati)

. 5. per estens. alterazione della purezza, dell'integrità, della bellezza

alterazione della purezza, dell'integrità, della bellezza, dello stile, della forma

, della bellezza, dello stile, della forma (di una lingua, di

questa è del diavolo e una corruttela della vera poetica e utile. peregrini, xxiv-113

marte e cristo, perché il costume della guerra in questa oggidì corruttela di milizia pare

noi pessimamente, e per un contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo, le

non hanno luogo se non per cagione della civiltà, cioè della corruttela del nostro

se non per cagione della civiltà, cioè della corruttela del nostro stato. de sanctis

: l'italia, sotto le forme della più rigogliosa sanità, era pure in tale

suo re e, in tutto, ministri della tirannide. guarini, 192: tu

f. doni, 3-180: la testa della giustizia è armata d'elmo parte d'

giacomini, i-n-5-210: per la instabilità della bellezza da molti accidenti corruttibile.

potenza d'amore, quanto li stimoli della corrottibile carne, penso che non sia

questo fuoco si generò la materia corruttibile della generale pestilenzia: ma questo non possiamo

. l'essere corruttibile; condizione propria della materia in quanto soggetta a corruzione.

non v'accorgete voi che ogni parte della materia universale del mondo tutta mutabilitade si

vol. III Pag.845 - Da CORRUTTORE a CORRUZIONE (31 risultati)

. carducci, iii-26-127: gli studi della lingua, non meno che negli studi

. doni, 3-257: gli amatori della virtù impiegano bene li lor tesori fra

insorge e soverchia, quasi da parte della plebe e rappresentante e vindice de'suoi

io ho avuto di mira qualche corruttore della buona poesia. 3. che

rimproverata, e chiamato da lui correttore della romana milizia. 4. che

vili arti dell'antica politica esterna, e della interna obbrobriosa servitù, mercé di correttori

stipendi, di sensuali lenocini; mercé della insidiosa larvata vigilanza e della diffusa delazione

; mercé della insidiosa larvata vigilanza e della diffusa delazione? = voce dotta

che i morti si seppellissero tutti fuor della città,... e ciò fu

dalla correzione, conservavasi in una cappella della chiesa dei cappuccini. papini, ix-404

per la quale tutta la massa peccatrice della umana natura ragionevolmente e giustamente è dannata

, le quali gloriandosi solamente e vanamente della integrità e virginità del corpo, perdettero

: tanto reputo io difficultosa la via della salute per la correzione e abusi in

cattivo esempio affi popoli e la corruzione della vita generalmente in tutti. campanella,

hanno abusato le condizioni male del tempo e della malvagia educazione a far grata la loro

ultimi romani che morirono per la libertà della patria. alfieri, i-iox: stante

classi votanti, e l'estrema corruzione della classe dei nobili e di quella dei cittadini

chiesa] non solo radice e causa della corruzione del secolo, ma impedimento alla costituzione

del cinematografo aprivano vaste possibilità alla correzione della gioventù. -dir. corruzione

od artistiche complicatissime e nella esuberanza della forma grottesche e mostruose. 5

più modestamente ne parla, una correzione della lingua latina. b. cavalcanti, 2-138

. cavalcanti, 2-138: la correzione della purità delle lingue si debbe fuggire.

, i-136: diede [il latino] della sua correzione i semi alla nostra favella

perfezionano, no seguirebbe che i secoli della correzione sono quelli della maggior floridezza della

seguirebbe che i secoli della correzione sono quelli della maggior floridezza della lingua. leopardi,

della correzione sono quelli della maggior floridezza della lingua. leopardi, i-1220: ciò

stata assai commune, che el primo nome della città fussi non florenzia, come ora

amanuense letterario: sì è l'opera della musa del popolo, che, immischiandosi

. cuoco, 1-56: io giudico della correzione di un governo dal numero di

maestri martiri, che gettata allo sciogliere della camera ebbe l'aria d'un tentativo di

negli animi dei vecchi montelusani la memoria della

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (17 risultati)

tradimenti operati da essi negli anni nefandi della tirannia borbonica, di cui segretamente s'

onde se in lui entra la corrozzione della eretica empietà, di facile il rimanente

. violenza carnale, oltraggio; perdita della verginità. iacopone, 2-33: sopr'

che vergine sia, aperta la verità della corruzione, al suo marito sempre sarà

. rucellai, 8-11: il lume della ragione..., discendendo inde-

nostro redentore avea già trapassata la corruzione della vita presente, dirittamente l'angelo, il

madre vergine per levare da noi la corruzione della carne. sarpi, i-278: quanto

vide, dimenticherà le linee di movimento della tacita servetta nelle sue corse per la

la sciabola, li attese. a metà della corsa, quelli si fermarono per scaricare

. moravia, iv-238: sullo schermo della sua fantasia le immagini si inseguivano,

il caldo è tale, che la corsa della lancia non dà refrigerio. baldini,

magnifica! ma per la gioia fisica della corsa, per il gusto della bella

fisica della corsa, per il gusto della bella volata, d'attaccar bene la salita

corsa del treno, e lo splendore della mattinata sembrava penetrarti dentro.

milano ». vedeva soltanto i due soldini della corsa, quel pover'uomo, e

che accendono a ogni momento la sigaretta della temerità. erano costoro i pratici del

che cosa c'era attaccato sul palo della cuccagna, se la corsa era stata proprio

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (9 risultati)

sera cinerea e fredda; l'orrore della strage lontana faceva urlare la plebe; nomini

d. battoli, 35-46: l'ago della calamita..., distolto dal

riscuotere effetti di terzi pagabili nei dintorni della località in cui ha sede la filiale

il saluto umano, la lieve carezza della padrona, scaldarono il sangue del cane come

questa città, come se tu fussi defensore della patria e non sceleratissimo predone e corsale

da presso al mare: e dall'entrar della primavera fino al romper del verno i

corsaletti. sozzini, 114: uscimo della città di montalcino in su l'aurora

... assalirono bravamente il capo della trincera. 3. per simil

aver raggiunto quest'ottimo nella pertinace evoluzione della discendenza, in un loro amore del meglio

vol. III Pag.848 - Da CORSARO a CORSIA (18 risultati)

afferrò con tre navi in un porto della riva orientale, uccise l'anziano sassone,

nemici, mentre il primo è assolutamente fuori della legge, ed assale qualunque nave,

hanno altra base che quella del senso, della brutalità, della seduzione mascolina, e

quella del senso, della brutalità, della seduzione mascolina, e dell'insidia, del

su prora di sogni, / nave corsara della bellezza, pel viaggio donde io non

cicognani, 1-58: ci volle la mano della cencia perché la povera cesira, immenso

ottimamente, e diessi a far sua della roba d'ogni uomo, e massimamente

acquistato, corseggiava gagliarda- mente i liti della fiandra e della germania. serdonati,

gagliarda- mente i liti della fiandra e della germania. serdonati, 6-14: e

. = deriv. da còrso 4 della corsica '(perché ne fu introdotto

tutto a magli'ed a ferruzzo. documenti della milizia italiana [crusca]:

cuoio, usato per curare le deformazioni della colonna vertebrale o per immobilizzarla dopo interventi

vestita semplicemente, ma le cattive abitudini della mantenuta, o la falsa vanità della

abitudini della mantenuta, o la falsa vanità della cantante le avevano fatto mettere ima moltitudine

= * dimin. di còrso 1 della corsica '. corsìa [corsiva)

sua destra. avea la possa / della corsìa del lora; i suoi seguaci /

il passaggio dall'una all'altra estremità della nave. -per estens.: spazio vuoto

estens.: spazio vuoto al centro della coperta, riservato al passaggio da poppa

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (14 risultati)

, 13 (237): nel tempo della fermata, molti di quelli che avevano

a mantener come una corsìa nel mezzo della folla, che la carrozza potè,

, stavano oziosamente aspettando che all'orologio della stazione fosse dato l'ordine di accennare

dato l'ordine di accennare l'ora della partenza. manzini, 10-33: qualcosa di

una corsia. 6. parte della carreggiata di larghezza sufficiente alla circolazione di

autoveicoli. 7. sport. parte della pista, delimitata da strisce bianche tracciate

perocché mi affretto per venire all'articolo della passione, sì le corro [le altre

principio del '500 e modellato sulla scrittura della cancelleria romana (perciò detto anche corsivo

: voi potreste addirittura fissare una scala della leggibilità delle varie lettere, dei vari

con battere i cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno.

cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno. marino, i-72

volpe al corso le si attaccò all'estremità della coda. dovila, 1-4-55: [

il cocchiero, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i

. giamboni, 7-16: nel grado della cavalleria sono da fare ventimila passi in

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (11 risultati)

corso di posta anche a lui informandolo della cosa. giusti, iv-37: se

sassetti, 259: l'altre navi della nostra compagnia, con miglior corso,

, reale o apparente, degli astri e della volta celeste. - corso di una

quale ciascuno omo puote avere cognoscenza / della mappa del mondo... / e

mondo... / e del corso della luna e del sole e delle stelle

di alcun pianeta, entrarono nella sfera della sua attrazione, furono distolte dal loro cammino

attraverso una fenditura aperta a un lato della vasca, l'acqua continuava poi i

un corso d'acqua nel bel mezzo della conca che divideva il nostro poggio da

anche, semplicemente, corso): corso della acqua. sfilata di carri allegorici

ed il corso che durò gran parte della notte: i balconi tutti illuminati, i

nella destra, altri nella sinistra parte della foglia, e in entrandovi, cominciano

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (14 risultati)

boccaccio, vii-130: e 'l corso della vita è breve, ch'hai,

pene è frutto, / durasse tutto della vita il corso. carducci, i-936:

questa volta come tante altre nel corso della nostra vita in comune, il mio

nascimento, come nel ragionare del corso della sua vita si intenderà. bembo, 1-257

in quattro giorni gli finì il corso della vita. a. f. doni,

adì 8 d'ottobre, gli anni della incarnazione di cristo 1327 al nostro corso.

usò per dovere, contro al corso della natura, disgravidare. scala del paradiso,

394: e1 corso et impeto della fortuna cori se ne porta le possessioni

: costui adunque, seguendo il corso della natura, già di sessan- tacinque anni

quasi che con esso [il vocabolario della crusca] siasi voluto fermare il corso di

si vedono nella loro essenza i fenomeni della storia, al lume d'una esperienza

un segno, che fermino il corso della giustizia. -ant. successione (

sospetto che carlino fosse implicato nei fatti della notte dell'apocalisse, abbia precipitato il

alla tornata de'guelfi: e camerlinghi della pecunia feciono religiosi di settimo e d'

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (18 risultati)

; corso legale, quando la circolazione della carta moneta è obbligatoria, nel senso

; corso forzoso, quando la circolazione della carta-moneta è obbligatoria e la carta-moneta non

non poche di esse regolarono il corso della propria moneta a tenore de'soldi o

... è adunque il corso della moneta un effetto, non ima causa

confuso e malsano e facile agli abusi della varia e sregolata emissione di biglietti da

e vigeva il corso forzoso dei biglietti della banca nazionale. -avere corso, essere

ebbero talora un corso superiore a quello della moneta sonante. boccardo, 2-368:

, che appena avevo finito il corso della filosofia. d. bartoli, 36-101:

quattr'anni conduce poi lo scolare all'apice della gloria. tommaseo, ii-416: farà

che qui annunziamo, esperimentato nell'istruzione della gioventù e contemporaneo del secolo, pensò opportunamente

filare di case; e alle bocche della contrada, fatta da que'due corsi

o di conci in pietra squadrata, della stessa altezza, disposti regolarmente secondo piani

delle prede che fossero commesse a danno della marina mercantile nazionale. d'annunzio,

ipotesi immaginarie che pur giovano all'intento della natura, che sembra essere di tener sempre

organismo fisiologico, si rilutti all'idea della circolarità spirituale, che pure è stata

levata a principio di spiegazione dello spirito e della storia come « corso » e «

». papini, 8-58: fresco della 'scienza nuova * capita male, m'ero

messo in testa di costruire una filosofia della storia letteraria e mi ero immaginato di

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (10 risultati)

.. nelle legazione e ne'dieci della balìa avevono buono corso. -avere

corso che ebbe, atteso l'utilità della materia e la grazia del presentarlo. manni

, in base alle cose più semplici della natura e della vita. -anche

alle cose più semplici della natura e della vita. -anche: avere inizio

: tali cose agitavano ne'privati circoli della regina uomini alti di autorità e d'ingegno

sassi. bruno, 3-150: le parti della terra da l'aria vengono verso noi

e vanno quindi a ingrossare il fardello della erudizione e della critica de'maestri di

a ingrossare il fardello della erudizione e della critica de'maestri di scuola e degli appendicisti

corsa burrasca si vendicò in cotal guisa della calunnia. parini, giorno, iv-475

, corso come innamorato alla obbrobriosa morte della santissima croce. monti, x-3-156: indarno

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (17 risultati)

còrso, agg. e sm. della corsica. dante, purg.

pro- fession che fate d'inimico espresso della nazion corsa non mi piace. botta

grosso cane di indole feroce, originario della corsica. - anche al fìgur.

uva corsa: qualità speciali, proprie della corsica. soderini, i-543: anche

corso): tipo di vino caratteristico della corsica; il vitigno che lo produce

solo. -lat. corsus 4 della corsica '. corsòide, sm.

faldella, 2-218: il cane della corte, scacciato finalmente dalle gonne

corte, scacciato finalmente dalle gonne della fanciulla, scorrazza: mette in iscom-

silenzio, uno stillicidio a un angolo della corte aperta scavava, visibilmente, la

loro canzoni / le trombe d'oro della solarità. -a venezia, piazzetta

corte è posto intra l'altre case della villa, o egli è da quelle

s'egli è posto intra l'altre case della villa, non ha bisogno la corte

allogarono a salvagno tuccii da gio- galdio della corte d'ortigniano del distretto di firenze

questi funghi fecero male ad un cristianello della bassa corte. muratori, 7-i-329:

addette al servizio privato del sovrano e della sua famiglia e all'amministrazione della reggia

e della sua famiglia e all'amministrazione della reggia; un tempo, quando prevaleva

con allusione al lusso, al fasto della vita di corte, anche agli intrighi che

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (15 risultati)

volgar., i-147: 'l nome della vostra bellezza e sapienza per tutto il

si pascono delle novelle che sentono contare della vostra prodezza. pulci, 1-9:

le cose de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la

col lusso delle arti belle e della poesia cavalleresca o pastorale. bocchelli,

comincia nel cinquecento, con l'inizio della vita sociale come l'intendiamo noi moderni

che coadiuvano il pontefice sia come capo della chiesa (organi collegiali della s.

come capo della chiesa (organi collegiali della s. sede: la curia romana)

persona sua ad monte fiasconi con parte della corte e il restante della corte ad

con parte della corte e il restante della corte ad orvieto. guicciardini, 340:

: non si può dire tanto male della corte romana che non meriti se ne

anche credo sia vero che la grandezza della chiesa, cioè la autorità che gli

pochi anni nel paese legale i fautori della chiesa, o meglio, quelli che

di corte: addetta al servizio privato della regina. malispini, 196: molti

, 4-66: stretta è la via della celeste corte, / e pochi vanno a

pacienzia questa morte, / te farà cavallier della sua corte *. salvini, 40-199

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (16 risultati)

le quali clientele eroiche, nello splendore della romana libertà popolare, passarono in quel

protettori ', non disperando per mezzo della virtù e della solita 'esemplar modestia '

non disperando per mezzo della virtù e della solita 'esemplar modestia 'di conseguire

l'usignuolo e fecero la corte alla voce della ragazza. 8. 11 corteggiare

di memorie e di cavilli in compagnia della massaia. panzini, 11-686: -si

ha voluta per sposa, si compiace della corte discreta di un bel giovane ebanista,

rimasto, aveva a servire a'regali della corte; perché la giustizia non è cosa

: gli sguinzagliò dietro tutti gli uscieri della corte. einaudi, 1-15: non

si sia verificata una mutazione nei diritti della corte suprema. -corte costituzionale: organo

regioni, sulle accuse contro il presidente della repubblica per alto tradimento e attentato alla

quale potrebbe essere in materia l'opinione della corte costituzionale. costituzione della repubblica italiana

l'opinione della corte costituzionale. costituzione della repubblica italiana, 137: contro le decisioni

repubblica italiana, 137: contro le decisioni della corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione

duplice funzione, amministrativa (controllo preventivo della legittimità degli atti del governo, inclusi

di disposizione finanziaria e di controllo successivo della gestione finanziaria sia dello stato sia degli

domandare perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sarebbe il peccatore giudicato

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (24 risultati)

, 31 * 41: ma quando scoppia della propria gota / l'accusa del peccato

ogni dì per lo buono stato comune della città nella bottega e corte de'consoli

ne'parlamenti le cagioni e gl'inizii della disobbedienza, menomare le facoltà giudiziarie di

leggiadre, divenute famose nelle corti amorose della francia e dell'italia. foscolo,

? e vien fuori una dissertazione sulle qualità della donna, sul conto di maria,

vendesse una corticèlla di dietro al fondamento della detta corte. sassetti, 365: questo

un muricciuolo tanto alto dal piano della corte, che per entrarvi bisogna saltando

del castello... dalla corticèlla della scuderia metteva nell'orto. d'annunzio

il passo del cruscaio claudicante sul lastrico della corticèlla, e poco dopo udii picchiare

udii picchiare con le nocca alla vetrata della libreria. soffici, 6-140: non

nella forma popolare cors cortis), della stessa base di hortus 1 orto ':

dei principi, la 'corte 'della giustizia. l'espressione * corte dei miracoli

(nei quartieri popolari, dei mendicanti, della mala vita). corteare,

bot. parte esterna del fusto e della radice nelle piante vascolari.

quel che mi dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne

mi dava tutto il gambo della stessa pianta della bambagia, dovunque ne intaccassi la corteccia

tuoi prepara / le nauseate polveri / della corteccia amara. foscolo, 1-346: per

ispano volgar., 2-1: le fiondi della quercia e la sua corteccia di mezzo

quando elle per loro medesime si spogliano della corteccia. idem, 2-17: quando la

pasta lievitò a maraviglia; ma nel formarsi della corteccia si fecero delle crepe assai maggiori

d'incamiciare la parte di fuori [della fortezza] in maniera che possa difendere il

piote. baldinucci, 41: 'corteccia della muraglia '. dicesi l'una e

, cioè nell'interiore o esteriore parte della fabbrica, a distinzione del ripieno della medesima

della fabbrica, a distinzione del ripieno della medesima muraglia, che è quello che

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (9 risultati)

8. strato superiore del suolo; superficie della terra. palladio volgar.,

suso, ed esce fuori alla corteccia della terra. soderini, h'399:

diverse assai da questa esterior corteccia [della terra] più sode, e non buone

renale che sta immediatamente al di sotto della capsula fibrosa. l. bellini

imagini mistiche che si formano nelle cellule della corteccia del cervello sotto determinate condizioni.

nello stesso tempo da quei tanti corteggiamenti della giornata sovvenne in quel momento di ciò

: benedetto xiii per quest'aprimento [della porta di s. pietro]..

loro ombre, e li ringrazierei affabilmente della loro ospitalità -vorrei intagliare il mio nome

. foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago,

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (9 risultati)

l. adimari, 2-102: la vanità della sua donna appaga / il giovine scaltrito

moglie era allora la più bella ragazza della contrada, e aveva preferito lui a tutti

, 2-75: come si videro certe dimostrazioni della benevolenza pontificia,... cominciarono

sì gran fame che non lasci parte della sua preda a quelli uccelli che le

abbandono, alla confidenza, all'espansione della prima giovinezza succede tutto il corteggio del

giorno che si può sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia.

sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia. 2. accompagnamento di

dubbio, ma non mi posso vergognare della mia servitù... duemila scudi

, i galanti, l'occupazioni perpetue della toletta. pindemonte, 217: l'usanza

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (10 risultati)

ne veniva a piedi verso la casa della sposa. de roberto, 298:

, dei pegni, dell'interesse, della cartella, dello scatolino, per cui si

di negre parole che circonda questo strazio della povera gente. d'annunzio, iv-1-141

cassola, 2-308: finalmente fu fuori della calca. ma per attraversare il viale

. alvaro, 9-520: i primi fiori della primavera... spuntano a cortei

. alvaro, 7-163: al termine della loro pena [i confinati politici] si

petrarca di splendidezza dell'opere, liberalissimo della virtù sua, e cortesissimo, et in

pure il passator cortese, / re della strada, re della foresta. -sostant

, / re della strada, re della foresta. -sostant. ant. e

incurvi, e piagni, / o della gente che sotterra dorme, / salice

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (8 risultati)

: avea una sua moglie molto cortese della sua persona, ed elli..

prieghi lor cortesi. p. della valle, 1-112: si diceva che stessero

oppinione l ti fìa chiavata in mezzo della testa / con maggior chiovi che d'

, appoggiato con le spalle allo stipite della porta c standosene cortese con le gambe

più cortese il petto. fed. della valle, 282: scostati, donna,

volentieri. chezza (secondo i princìpi della cavalleria); nobilmente, con onore

faceva posandolo sulla bilancia o sul piatto della stadera. -figur. tasso

bertola, 177: già le rive [della mosella] incominciando ad allargarsi, or

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (7 risultati)

gentiluomo, è un re piccolo. della casa, 677: già fu valore e

e si trovò nel momento più bello della sua storia, e si levò con la

vita s'adordina, nelle onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo che

certo per lui tolta un'antica / cortesia della guerra. pascoli, 101: siedon

puntigliose d'italia), a proposito della valigia che finì con tesser portata,

... ella farà cosa degna della sua solita grandezza e cortesia. segneri,

né a nessun'altra cosa, il frutto della quale fuor di lei stessa consista.

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (19 risultati)

dare pur cinquanta. -fare cortesia della propria persona: concedersi (una donna

piue tempo grande cortesia... della sua bella persona. -fare cortesia

corticale, agg. bot. della corteccia. targioni tozzetti, 12-7-338

. 2. medie. proprio della corteccia cerebrale, che si riferisce alla

scorza (usata talvolta per la fabbricazione della carta, come la corteccia, o

., vi-70: sì come la cortice della melagrana, così sono le gote tue

. ognuno degli ormoni secreti dalla corteccia della capsula surrenale. = voce dotta,

sf. medie. processo infiammatorio lento della pleura che generalmente si ripete sempre in

. biol. ormone secreto dalla corteccia della capsula surrenale. = voce dotta,

. -i). medie. tumore della sostanza corticale del surrene (frequente nella

oriani, x-4-256: il feroce destino della sua vita la ripigliava stracciandole tutti i

oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte. soffici, 11-86: vidi

boccalini, i-344: ad un soggetto eminentissimo della città di focide... aveva

con una vii cortigianùccia allato alla porta della casa. = femm. di

, i-45: io stimo più una linea della sua mano che tutti i tesori del

creanza, cortesia. p. della valle, 1-7: ben si vede quanto

andare a veder la commedia di via della pergola. 4. ant. comodità

. foscolo, vii-130: la passione della fama, quale fu da noi dimostrata ne'

. cattaneo, iii-4-167: i profeti della libertà non dovevano

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (22 risultati)

in qualche momento offuscavasi la gran maniera della gentildonna. = deriv. da

e in tanti modi, in biasimo della cortigiania. 3. ant.

quelli meri e propri vocaboli che se della più lecita cosa del mondo ragionassero. aretino

che i modi parigini e gli usi della corte di francia fossero stati ad un tratto

19-37: la cortigianìa è l'arte della tentazione, e la tentazione è l'intervento

e l'altra, ai due lati della grande strada, attendevano al varco l'umanità

, e disponeva i prelati all'olore della pecunia,... mandò più grande

2-8 (220): dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua coscienza.

dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua coscienza. machiavelli, 583: quel

ricever la prima volta il pesante basto della servitù cortigiana, assicurarsi di non far

ch'ella sia ormai così ben certificata della integrità dell'animo mio, che sarebbe

mondo quella che nella corte s'usa della contrada, a differenza di quell'altra che

., usano una più gran parte della lingua plebea ch'è la sola ch'

. carducci, i-49: l'apologo della cornacchia... è candidissimo di lingua

cor- tigianina di piagner sempre nella coda della lettera, cioè chiedere anellini, pigolare

e gli altri cortigiani, se sono della famiglia del papa, si debbono confessare

cose de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi e la servilità

i-340: una sola grandezza v'è, della quale egli si fa volentieri cortigiano.

vogliano o no, i cortigiani della moltitudine sovrana che vuol dimenticare la laida

sovrana che vuol dimenticare la laida vita della giornata. 3. prov. -il

. (61): in sul colmo della quale [montagnetta] era un palagio

non è già questo il palazzo incantato della fata morgana, che aveva dodicimila camere,

vol. III Pag.865 - Da CORTINA a CORTINAGGIO (17 risultati)

..., seduti sul lungo mucchio della meliga, e sfogliavamo, in quell'

, essendo veduti entrare e uscire dal palazzo della giustizia, hanno qualche rossore: e

il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della longa, in fondo al cortiletto della

della longa, in fondo al cortiletto della straduccia del nero. baldini, i-564

d'oro, colli quali li veli della cortina sia da giungere, acciò che

(387): trovando le finestre della camera chiuse e le cortine del letto

, che dopo aver ricevuto il fresco della notte... è stato calafatato da

, v-170: il signore, come possessore della camera, stimando che il letto prossimo

costui dunque là dove terminavano le scale della prospettiva ed il palco della scena, fece

le scale della prospettiva ed il palco della scena, fece da ogni banda delle

cortine scendeva giù a trovare il borgo della porta a san niccolò. anguillara,

abbattuto tanto spazio di muro nel mezzo della cortina, che gli squadroni si potevano

. algarotti, 1-275: la lunghezza della cortina... è come il modulo

è come il modulo delle altre parti della fortificazione. colletta, i-83: le

. colletta, i-83: le mura della fortezza seguono la china del terreno, e

d'annunzio, iv-2-1047: vedi la cortina della rocca? vedi l'ultimo torrione a

conferenza di yalta avevano concordato la divisione della germania in due zone d'influenza).

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (8 risultati)

cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di tenerli sempre corri

, volendosi che tutto il fronte della battaglia sia cortinato e difeso, che

genere di funghi basi- diomiceti, della famiglia agaricacee, così deno

ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, / tanto

quei filosofi che credono all'assoluto logico della verità, non hanno mai avuto a che

e se corre, l'orlo bianco smerlato della sottana di sotto spumeggia sopra il ginocchio

: metterlo in gravi difficoltà; privarlo della libertà. g. villani, 8-98

, 33: tu, quando il caldo della state avanza, / l'ora notturne

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (9 risultati)

calvino, 1-169: l'agente astolfo della polizia stradale, era un po'corto di

maestosa caligine che cela / questo re della gloria. manzoni, pr. sp.

gadda, 471: perseguitavano le anche fuggitive della serva con carovane di maledizioni motorizzate:

cui prezzo, generalmente inferiore a quello della moneta corrente, era determinato dalla quantità

e'corei son come il canto fermo della periodo, e gli eroici un lieto

molesto, e di trapassare i confini della confidenza colle persone in alto costituite, il

vostra. so che quando si tratta della tasca-le monnier, voi coi librai la sapete

non saperla corta ora che si tratta della tasca-giusti. nievo, 211: quando poteva

: per prendersi quel semplice trastullo [della civetta] / da piè non resterà poscia

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (7 risultati)

avv. ant. brevemente. della casa, 2-3-218: non so chi si

23-49: è necessario in questo gioco [della palla] che uno de i giuocatori

, sf. bot. ant. pianta della famiglia primulacee. durante,

, nativa delle alpi, dell'austria e della siberia. = cfr. tramater

tra i veli del crin, qual della gola / crede asilo trovar tra le corvatte

/ stillante incliti sudori / la porpora della corvatta! 2. acer.

corvétto, sm. ant. nome comune della taccola [corvus monedula).

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (9 risultati)

del ma — laugurio, corvo della mala sorte: persona apportatrice di cattive

quei due corvi del mal augurio che gongolano della nostra mortificazione. 4.

tazza, e stende verso la mano della vergine la coda, su la quale

si mangian gli occhi: le persone della stessa risma non si danneggiano fra di

e caduca non può essere l'organo della cosa infinita ed eterna. de roberto

i suoi occhi smarriti vedevano una conferma della sua condanna o una minaccia oscura di

luci-ombre, commovimenti / delle cose malferme della terra. quasimodo, 4-13: non mi

una superficie dove viaggia / l'invasore della mia ombra. pavese, 4-135:

: quanto partecipa, in cielo, della perfezione divina; creatura celeste (contrapposto

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (13 risultati)

cose celesti e terrestri e dell'arte e della natura; ri che mi stupii,

la cosa, vegniamo conseguentemente a mancare della propria voce. sassetti, 65:

materia dell'arte è una cosa formata già della natura, poscia che l'arte non

la cosa; come tesserci il nome della fenice, non ci fa esser l'

sostituisce all'atto del conoscere la duplicazione della cosa da conoscere, ha avuto già

colorate, che danno perfino l'illusione della realtà, ma non sono per questo

in natura, quanto segue le leggi della natura. vasari, ii-20: tanti

il moto del cielo, il corso della luna, e gli andamenti del sole.

la realtà è nient'altro che prodotto della ragione, e che la ragione è categoria

che di tanta efficacia fu la qualità della pestilenza narrata nello appiccarsi da uno ad

, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo, non solamente della

della spezie dell'uomo, non solamente della infermità il contaminasse, ma quello infra brevissimo

lorenzo de'medici, 485: alcun della famiglia s'è ridotto / in cima

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (8 risultati)

lucidi, fece il discorso sui gradini della chiesa. cose grosse. disse che

10. plur. le faccende della vita privata, gli affari, gli

: nel consultare e governare le cose della corona e stato di francia sempre vi s'

pubbliche a tanta calamità, che i molini della comunità di spagna, per mancargli l'

d. bartoli, 37-95: le cose della compagnia nel regno di portogallo avean fatto

cosa pubblica; ma dove si tratti della salute e della gloria comune, s'

ma dove si tratti della salute e della gloria comune, s'accordano sempre con

uso dell'arme, e per lo savere della cavalleria, onde la sua oste era

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (14 risultati)

detto responso, che... della sua schiatta sarebbono possenti re e imperadori,

., 67: questo è propio della vera compunzione del cuore umiliato, far grandi

tempi quelli principi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto, e

libertà è la repubblica. lo scopo della vita è la gloria, il fare grandi

gloria, il fare grandi cose degne della posterità. 14. opera di pensiero

cosa per legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare, sanza

: essendo ciascuno consapevole a se stesso della molestia ineffabile ch'è a lui sempre

da s. c., 1-647: della artificiale memoria alcuna cosa voglio brevemente dire

, 1-5: nel ciel che più della sua luce prende / fu'io, e

, 1-36: alcuni altri, possessori della cosa amata divenuti, niente altro disiderano

. 19. quanto è oggetto della conoscenza, del pensiero, di considerazione

scritte intorno all'origine e all'ufficio della letteratura. manzoni, pr. sp

la distruzione del reggimento feudale, effetto della conquista, mosse da italia; e

volse diligentemente informare delle cose cattoliche e della buona e santa religione cristiana. sarpi

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (10 risultati)

, i-103: tanto secondo l'insegnamento della chiesa rispetto alle cose sacre quanto secondo

secolo buono gli stessi romani non fussero della cosa de gli anni ben risoluti. manzoni

odora. cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'

-cosa mortale, cosa terrena, cosa della terra: quanto appartiene al mondo,

appartiene al mondo, quanto è proprio della terra (è quindi limitato e imperfetto nei

la superbia, l'attaccamento alle cose della terra, e tutto ciò che strascina a

., ii-58: poco agiato de'beni della fortuna, nel corso ordinario delle cose

ecc. a essa inerenti: cose della religione, cose di fede, cose

l'autorità di determinare le cose controverse della fede. vico, 210: le cose

fede. vico, 210: le cose della medicina si truovano da galeno, ne'

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (9 risultati)

un'ora. fanno la burletta sulle cose della religione. io mi alzo e vado

si sforzano d'essere messi nell'ordine della cavalleria, che s'appellano atatori,

leone, e feciono papa benedetto quinto; della qual cosa, sappiendolo otto, molto

galileo, 189: la sua figura [della cometa], non circolarmente terminata,

o sarebbe stato utile attendere alla conservazione della concordia comune. foscolo, viii-270: i

cosa deve fare il critico e storico della poesia quando gli si mette dinanzi una

cose, mi difenderà in perpetuo quelle che della tua grazia mi saranno donate. buzzati

non poter certamente evitare i più severi fulmini della legge! de roberto, 415:

dalle celle, 4-2-30-1: furto è toglimento della cosa altrui mobile e corporale.

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (13 risultati)

che nella tua industria e nella memoria della virtù mia e nella reputazione che ti arreca

aspettar tacendo non patio; / ma della bocca: che cose son queste?

e stupore nel constatare un determinato aspetto della realtà. pavese, 1-138: come

pigliare il naso, il quale è della maggior importanza che cosa che sia sul

per andare a vedere una montagna, della quale aveva sentito dire cose dell'altro

di firenze, 22-2: commendiamvi assai della vostra diligenzia; e per non esser

: a indicare fatalistica rassegnazione nei confronti della propria condizione o di una determinata situazione

casa di suo nipote, il padrone della sala di ballo. vecchia e malata

assolutamente nuovo, comunque, negli annali della famiglia, era poi contrassegnato in misura

fagiuoli, 1-5-327: -io mi strabilio della vostra avarizia:... stimar

in ogni parte, in ogni aspetto della realtà. g. gozzi, 1-175

. annotazioni sul decameron, 7: della proprietà della lingua non sa gran cosa

annotazioni sul decameron, 7: della proprietà della lingua non sa gran cosa. d

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (4 risultati)

essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza, comprenderà ognuno di leggieri come

. deve proceder del pari con quello della prospettiva. leopardi, v-14: v'ha

delle cose, tali erano i fondamenti della tranquillità d'italia. cuoco, 1-243

la terra!... col sudore della fronte, capite? -aggiustare

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (7 risultati)

moravia, xii-79: giunta ai piedi della scala, levò finalmente gli occhi e

e ben determinate e come sono nella realtà della vita. andrea da barberino,

ad angiolina parve che la quinta intelligenza della città fosse poca cosa, e conservò tutta

e lo servo di panno per le livree della servitù. [ediz. 1827 (

lo servo di panni per le livree della famiglia]. -essere una

che io non legga chiaro nello sfoggio della tua ciarlataneria sentimentale ».

cosa; l'altre importano ciascheduna più della susseguente. -non esserci cosa

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (9 risultati)

« vedi che avevo ragione a darti della mocciosa. sei quella che sembri, e

vasari, ii-57: fece una tavoletta della concezione nel tramezzo della chiesa di s.

fece una tavoletta della concezione nel tramezzo della chiesa di s. francesco da fiesole

un nuovo metastasio borghese, poeta aulico della terza italia; ei canterà gli epinicii delle

portamonete in custodia, chi si fida della gente d'oggidì? beltramelli, iii-846:

lui, tene- vasi a una cocca della giacchetta, il cosacchino rattratto le scopriva

cosacchi, essi poteano adempiere nelle arti della pace l'ufficio che questi esercitavano nella

cosacchi trasvolanti sopra di essi nell'impeto della bufera, fra gli scoppi grandinanti degli

puoi vedere e detestare in ogni cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida,

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (14 risultati)

mafia siciliana. = senso traslato della voce siciliana cosca 'costola 'della

della voce siciliana cosca 'costola 'della foglia, poi la 'foglia 'stessa

sua donna, spiccata l'una delle cosce della gru, gliele diede. sacchetti,

onda, che si rovescia al passaggio della nave, profanamente diluviavano dalla terza classe

sia intesa l'infermità detta la caduta della matrice, per rilassamento totale de'legamenti,

totale de'legamenti, overo per putrefazione della sustanza: onde è renduta incurabile,

rubaconte. -fianco o rinfianco (della volta di un arco). c

chiesa, e che l'una coscia della porta sia il muro della chiesa; e

una coscia della porta sia il muro della chiesa; e da l'altro lato si

. collodi, 161: il direttore della compagnia, vestito in giubba nera,

ferro. sassetti, 124: la scaglia della schiena si raccoglie come fa la parte

lamento... era infatti il lamento della materia che, già abbandonata, disorganizzandosi

ho avuto conferma che eravate sempre cosciente della vostra malizia, che vantavate fingendo di

, indica l'atteggiamento dell'autoriflessione o della ricerca interiore. = * voce dotta

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (30 risultati)

. buti, 1-416: coscienzia è atto della ragione procedente dall'intelletto respettivo ad altra

359: il rimettersi ad asserir la fermezza della terra, e prender il contrario solamente

pietà, la religione, il conoscimento della divina onnipotenza e la coscienza della debolezza

conoscimento della divina onnipotenza e la coscienza della debolezza dell'ingegno umano ci somministrano.

e dell'onestà v'arma del desiderio della vera ed utile fama. tommaseo [

a dire la coscienza e la riflessione della vita. imbriani, 1-108: la

che è in ogni individuo, base della sua individuale e di quella degli altri

aveva creato a significare i primi turbamenti della vita dentro la materia, il primo

d'una coscienza dentro il torpore della natura. alvaro, 7-56: al confronto

: al confronto delle epoche più gravi della storia, la nostra è afflitta senza

non cessava di echeggiare nei piani inferiori della sua coscienza: è mai possibile che

di sé in quanto soggetto; consapevolezza della propria identità, delle proprie doti e

nella coscienza di sé al soffio creativo della filosofìa. pascoli, i-562: cinquant'

loro stessi e dei più seri impegni della vita. bocchelli, 2-191: a un

giudizio intellettuale (informato dai principi morali della rivelazione, per mezzo della fede)

principi morali della rivelazione, per mezzo della fede) circa la moralità di un'

, 17-124: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna / pur sentirà

. pallavicino, 1-366: la pace della coscienza suol essere un'iride d'eterna

in quel turbamento, il testimonio consolante della coscienza lo rassicurava alquanto. lambruschini,

iv-2-105: l'idea del castigo e della pena eterna ancóra una volta le risorse

non ci si può adattare sul terreno della morale pratica e quotidiana rimanendo intransigenti nella

ministero, tornò ministro necker; molti della corte per comando o per mala coscienza

croce, iii-23-89: gli scrittori italiani della controriforma... intesero la necessità di

mondano e privato, e non dall'obbligo della coscienza e del pubblico bene. pellico

. -esame di coscienza: esercizio della vita spirituale, ordinato alla conoscenza di

è richiesto per ricevere degnamente il sacramento della penitenza. -in generale: esame di

dedica a questa speculazione. -foro della coscienza: il giudizio della coscienza.

. -foro della coscienza: il giudizio della coscienza. garzoni, 1-546: il

è constretto a dire tutti i difetti della cosa che vende: oltre che nel foro

cosa che vende: oltre che nel foro della conscienza, ch'è il principale,

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (21 risultati)

non potendo la forca, si servono della gogna. montanelli, 75: la libertà

la libertà dell'insegnamento e la libertà della stampa. -eccles. matrimonio di

documenti vengono conservati nel- l'archivio segreto della curia). -obiettore di coscienza:

non sentano le fatiche e gli rimorsi della coscienza della loro mala vita. buti,

le fatiche e gli rimorsi della coscienza della loro mala vita. buti, 1-219:

e quello che gorgogliano è lo rimorso della coscienza, che èrmo di si fatto

, il qual non teme il rimordimento della sua coscienza. segneri, i-320:

la regione del cuore, sede supposta della coscienza (e all'origine di alcune locuzioni

e alle cambiali: quasi vizi e difetti della coscienza sì pubblica che privata. alvaro

oggi non a comunicare le nuove voci della coscienza europea, di cui più nessima

la oppone alla classe padronale, quindi della necessità di lottare affinché questi interessi e

con coscienza... e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel

dato momento. -coscienza alternante o sdoppiamento della personalità: fenomeno psicopatologico, in cui

. -coscienza sognante: modo di essere della coscienza, nel corso del quale l'individuo

che uno sente, conforme ai dettami della coscienza; secondo verità, in verità

maritarla è una miseria, in confronto della figura che mi fate fare! panzini,

con tutta coscienza affermare che i gorgheggi della signorina bergalli si erano fatti sentire.

vi manderò le mie osservazioni al vocabolario della crusca. -avere la coscienza di qualcuno

. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 9-1 io:

contro gli ammonimenti, contro la convinzione della coscienza. dante, conv.,

retto, che vive secondo i dettami della coscienza.

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (11 risultati)

dico * non posso ', è amor della scienza e della dignità mia che me

', è amor della scienza e della dignità mia che me lo fa dire.

dicea gli era licito quel ch'era della chiesa. s. caterina da siena,

desinare, si fece coscienza di mangiar della carne senza licenza del suo priore,

un punto d'onore in non abusar della buona fede. leopardi, iii-130: sapendo

quel poco che sa del vangelo e della storia sacra. -farsi coscienza di

che potea di contradio a santa chiesa; della qual cosa prese coscienzia, e più

comunemente oggi indica le dottrine che fanno della coscienza il punto di partenza della filosofia

fanno della coscienza il punto di partenza della filosofia (cioè che considerano compito della

della filosofia (cioè che considerano compito della filosofia o metodo di essa l'introspezione

3. disus. che è proprio della coscienza, che si riferisce alla coscienza

vol. III Pag.883 - Da COSCRITTO a COSÌ (15 risultati)

= di etimo incerto, come molte parole della lingua furbesca. cfr. a.

d'onore, corpo indipendente dal ministero della guerra, e che procede senza pietà.

: il ferrarmi, come coscritto refrattario della guardia d'onore, passerà nella linea.

», da dover servire alla difesa della patria fino alla pace. berchet, 47

di tenersi sempre sul petto l'abitino della madonna. cicognani, 6-34: i coscritti

sol la baionetta / vicina al volto della sentinella; / e « coscritto » gli

romolo] cento, i migliori uomini della città e più antichi, per suoi

latini, arrolati fra i padri civili della patria, coscritti si appellavano.

cui si mieteva regolarmente ogni anno il fiore della gioventù. nievo, 1-41: egli

, come giunto alla coscrizione il giovinotto della pellegrina non avea proprio sortito un tristo

essi il momento del sacrificio, cioè della coscrizione militare! tornasi di lampedusa, 227

con ciò sia che così siano, della inseparabile pena de'rei il savio non

3-820: ai bambini si racconta che della cattiveria si guarisce. per liberarmi da tanta

/ così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile. quasimodo,

così stando soletto al bel soggiorno / della mia propria compagnia contento / e sol co'

vol. III Pag.884 - Da COSÌ a COSÌ (11 risultati)

: e in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità delle leggi

citare a memoria tutti i passi così della gerusalemme liberata, come della conquistata,

passi così della gerusalemme liberata, come della conquistata, che possono far testo in

. nievo, 5: al limitare della tomba, già ornai solo nel mondo,

... un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace dell'animo.

rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla / la stilla di rugiada.

contraffatta e tanto nuova e così fuori della imaginazione di chi non l'ha veduta,

vide, così subitamente corse alla camera della donna, e disse: madonna, ecco

una, e dà loro il suggello della ferma speranza. giusti, 2-217:

chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia. salvini, xxxiv-115: endimion

bocchelli, ii-268: occorrendo l'affondar della nave, giorni dopo, così mutilato del

vol. III Pag.885 - Da COSÌ a COSÌ (11 risultati)

, e miravanli, per lo lume della luna ch'era apparito. dante,

, che movimenti impressi dall'applicazione immediata della volontà delle menti umane alla materialità di

miriadi di fibrille assorbono dall'intimo grembo della terra le energie immortali. alvaro,

levano un coro che misura il silenzio della notte... e così gli usignuoli

di parole composte, richiede il raddoppiamento della consonante iniziale delle parole a cui si

fra come e così di una parte della proposizione). boccaccio, dee.

che] le lettere chiarissero le oscurità della storia patria, cori da giovare alla

volgar., i-140: perciocché l'universo della ragione, la figura della immaginazione,

l'universo della ragione, la figura della immaginazione, e 'l sensibile materiale cognosce

lambruschini, 1-160: l'autorità educatrice della famiglia... ha, per così

* per così dire 'tempera l'ardimento della locuzione... 'dirò così

vol. III Pag.886 - Da COSICCHÉ a COSMICO (17 risultati)

accordo nello stringersi sempre più il capestro della servitù mano mano che progrediscono nella via

s'era votato il balli, la riconquista della semplicità o ingenuità che i cosidetti

chiuso, che irrimediabile era la perdita della città. sannazaro, 1-52: in questo

che una battaglia così fatta è un'invenzione della fantasia. borgese, 1-134: un

2. agg. che ha la forma della pera cosima. aretino, 2-219:

, sf. bot. erba annua della famiglia composte [cosmos bipinnatus),

. tecnica che provvede alla cura particolare della bellezza della persona e del volto (

che provvede alla cura particolare della bellezza della persona e del volto (per lo

estetiche, col ricorso a moderni ritrovati della scienza chimica. panzini, iv-165

ed oggidì coadiuvata da tutte le raffinatezze della scienza, a vantaggio dell'umana vanità

v.]: 'cosmetica', quella parte della me dicina, che ha

dicina, che ha per oggetto la conservazione della bellezza naturale; sebbene, in più

del corpo, l'elasticità, la freschezza della carnagione, la morbidezza del volto,

la morbidezza del volto, la vitalità della capigliatura. a. cocchi,

ogni atto all'essenza / cosmica. dilatarsi della vita / il nucleo sentirai, fin

agli equinozi, lo sento come carne della mia carne; la rosa è viva

alvaro, 7-46: esiste il male della natura, delle forze cosmiche scatenate,

vol. III Pag.887 - Da COSMIMETRO a COSMOLABIO (26 risultati)

del materialismo derivava anche lui la religione della disperazione cosmica, senza rimetterci i sonni.

: in questa patria del posillipismo e della canzonetta anonima, dell'architettura popolare e

energia e di velocità vicina a quella della luce (e derivano dalla trasformazione di

486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva l'iridi degli astri

metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria nutrita di aria vergine voi tornate

': cfr. la prospettiva semantica della voce mondo) ', cfr. ingl

l'universo; genesi, costituzione della terra; dot trina,

di por mano ad esaminare i materiali della toscana, mi sia lecito il toccare

aristocrazia degli spiriti sino ai gradi infimi della materia, come un conserto di forze contemperate

che si riferisce alla cosmogonia, proprio della cosmogonia. gioberti, 1-iv-14

il principio, è altresì il compimento della teandrìa. sinisgalli, 6-204: la forma

cosmografia, sf. descrizione, rappresentazione della struttura dell'universo; particolare ramo della

della struttura dell'universo; particolare ramo della scienza astronautica che ha per fine la

lo studio e la rappresentazione dei fenomeni della sfera celeste, dei moti degli astri

onorati studi de l'alta cosmografia, della vaga geografia e della mirabile idrografia.

l'alta cosmografia, della vaga geografia e della mirabile idrografia. caro, 12-ii-140:

, 3-3-5: diciamo dunque il soggetto della cosmografia essere il mondo, o vogliamo

: pomponio mela, nel primo libro della sua 4 cosmografia ', dice questo luogo

distribuita. campanella, i-360: finalmente della geografia e cosmografia, che sono le

. 4. icon. rappresentazione allegorica della cosmografia. tramater [s. v

il rimanente del suo vestimento del colore della terra. tiene un astrolobio ed

, fa il gange 11 primo fiume della china. boccalini, i-69: un caso

astronomo, e determini la distanza minima della luna dal centro della terra, secondo

determini la distanza minima della luna dal centro della terra, secondo quell'opinione che.

dal fiume del varo infino al fiume della magra era chiamata liguria per li cosmografi.

fatta qualche cosa memorabile, e i siti della terra; in modo ch'egli è

vol. III Pag.888 - Da COSMOLOGIA a COSO (6 risultati)

indovinata dall'istinto: perché all'alba della nostra storia una polarizzazione dei sensi tutti

generale (usato per sostituire il nome della città nelle indicazioni tipografiche di opere clandestine

animate dagli interessi generali dell'arte e della scienza, che non hanno patria.

principali, uno dei quali è quello della funzione cosmopolita che hanno avuto gli intellettuali

mondo, s'intitolava un antico savio della gentilità, per mostrare che oltre alla

immemore nella cosmopolitia del dispotismo imperiale e della teocrazia pontificia. = voce dotta

vol. III Pag.889 - Da COSOFFIOLA a COSPERSO (5 risultati)

capitano fangosi, col ciondolo al collo della fune strappata, nel viavai della città

collo della fune strappata, nel viavai della città, quello era « il fratello della

della città, quello era « il fratello della gob- bina ». gozzano, 113

, / ma vien meno / la virtù della favella. 2. asperso,

catalogo de'nostri, e deposto il fermento della malizia ebraica, fatto nuova conspersione in

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (13 risultati)

a sé, spesso con la coscienza della propria superiorità, della propria importanza,

con la coscienza della propria superiorità, della propria importanza, della propria maestà;

propria superiorità, della propria importanza, della propria maestà; e anche la condizione

pulì, non tanto per l'offesa della persona di papa bonifazio, ma per lo

suo cospetto. bembo, 1-54: della mia cara donna spogliato, dal conspetto

contentezza ogni volta che al conspecto della signora duchessa ci riducevamo. tasso, 6

pompa del suo sapere, in conspetto della donna ignorante e credula, questa concepì

sì come a procuratori informati per esperienza della nostra fragilità, forse non audaci di

a un oggetto, a un elemento della natura, a un paesaggio); alla

aveva accomunati il primo giorno in conspetto della rupe ardente. b. croce, ii-8-78

tutti i privilegi e tutte le classi della cittadinanza cristiana furono fatte eguali al cospetto

cittadinanza cristiana furono fatte eguali al cospetto della legge, perché mai non si tolsero le

nievo, 1-135: un altro grilletto della novizia sgomentò un poco lo sposo;

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (13 risultati)

senza reggimento spirituale, li prelati principali della provincia, o vero alcuno delti vicini raccomandava

le stesse signore come fosse il padrone della sala. palazzeschi, 44: ecco

tanto, che veggano le cose più cospicue della nostra città. bar etti, 1-4

magnatizi durare per molte generazioni al servizio della corte di venezia, e molti altri

lirismo è da riportare una parte cospicua della cosiddetta poesia religiosa, quando non rimane

povere coserellucce, natanti nelle maniche soverchie della camicia cospicua. bocchelli, ii-

i pubblici, chiari ed utili patti della comune sicurezza, paragonando il poco d'

cappa del sole, non ha timore della 'police '. 2. per

di loro aspira a montare sull'orizzonte della privanza, quand'ei si trova nell'apogeo

, quand'ei si trova nell'apogeo della grazia. segneri, ii-431: tutti [

: dal cospirare concordemente tutte le parti della terra a formare il suo tutto, ne

rimembranza dell'antica ferocia, e la vista della mansuetudine presente, una, che doveva

battoli, 5-21: tutte [le parti della fabbrica del mondo] dipendono da un

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (20 risultati)

, dove s'uniscono tutte le delizie della campagna e tutt'i comodi della città

delizie della campagna e tutt'i comodi della città: il cielo poi ha cospirato con

il favore del caso e l'interesse della sua ambizione cospirarono un istante colla salute

sua ambizione cospirarono un istante colla salute della nazione italiana, e le imposero il primo

andamenti del senato molto alieni da'turbatori della quiete, e dai cospiratori di cose

buona fede, cadde presto nelle unghie della polizia tirandosi appresso i suoi amici.

o poi scappavan fuori cospiratori e soldati della libertà. bastava un fremito, un

cos'era il comunismo, e raccontava della sua attività di cospiratore, del processo

attività di cospiratore, del processo e della galera. 2. per simil

dunque del tutto il * colore locale della cospirazione. cassola, 2-196: i

debiti che questi aveva contratto all'insaputa della famiglia, la crisi dell'alabastro,

che si appresentasse al governo del re, della orribile conspirazione favellando tanto evidentemente tramata

evidentemente tramata dalle potenze straniere e nemiche della francia. de sanctis, lett.

, 455: è credibile che la materia della lima si figuri in forma sferica per

. entom. grossa farfalla notturna della famiglia cossidi, con addome robusto, a

arco, che partendo dai due lati della colonna vertebrale, si dirigono verso lo

uomo sanza femmina, siccome èva fatta della costa d'adamo; e 'l terzo fu

buona vita, perché oltre la macerazione della carne, che si conosceva benissimo all'

1-141: quella bontà, che fa della donna la più soave delle creature:

. gli fu forza venire in potere della morte. 2. (per

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (9 risultati)

san tomaso orava, e uno idolatro della ischiatta di gavi andava uccellando a'paoni

graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva rompieno ogni rosta. trattato d'

fretta di rassettare il pantalone sulla cucitura della costa camminò via via fino al ginocchio.

* costa ', imo di quei membri della nave stabiliti sopra la chiglia, e

per formare l'ossatura principale del corpo della nave. verga, 3-59: si affannavano

di marmo agli angoli, nella superficie della cupola di fuori, grossi come si

pregi e meriti reali dell'animo e della vita. -alla costa di qualcuno

(per potere, facendo forza sul bordo della suola, salire con maggiore sicurezza)

come io ve ho contato, / giù della costa son caliate al basso; da

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (11 risultati)

locuz. -a mezza costa: a metà della pendice, dell'erta di un monte

di mandorli e d'olivi a mezza costa della collina. campana, 52: casette

parlato senza dar quasi mai nelle secche della piattezza e della comunali tà.

quasi mai nelle secche della piattezza e della comunali tà. -costa costa:

in sul collino è posta la fortezza della città, dalla quale altezza batteva la

chi più 'l 5-115: certe domeniche della bella stagione andavamo desia. marino, i-47

, 22-92: secondan [nell'ordine della battaglia] quei che posti in-costà giù statti

non m'esce di testa; e noi della provincia torniamo a costantana, sf

impassibile ti lasci avvibassissimo coefficiente di temperatura della recinare. /... /

distretti, / che 'l giardin intento, della sua vita amabile, costante di sua grazia

272): se e virtù, grande della persona. compagni, 1-18: poco era

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (7 risultati)

originale delle parole, e la fisionomia della lingua per poterla conservare ne'nostri scritti.

tedesco le spiegava, nel quadro costante della geografìa, l'improvviso apparire e dissolversi

33: sperando, per la morte della rivale, di vincer più agevolmente la

nelle scuole, nelle quali il culto della buona forma è costante e fondamentale, gli

quel che si crede ristretta la sfera della loro attività. -aver, tenere

uguaglierà il prodotto de'mezzani, cioè della costante a f nel rettangolo a l

immediatezza. sinisgalli, 6-164: il pregio della chiarezza è qualcosa che va oltre una

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (5 risultati)

né unità né costanza: il ministro della guerra distruggeva ciò che faceva il ministro

finanze distruggeva ciò che faceva il ministro della guerra. tommaseo, i-252: può

sarpi, i-40: non volessero mancare della propria parola e costanzia, avendo la

nelle quali faccende, ancora che spesso della sua crudel donna si ricordasse, e

. foscolo, xv-384: mi sarei valuto della posta, ma costa carissima, e

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (5 risultati)

. cuoco, 1-208: nell'epoca della repubblica scrisse il 'monitore napolitano '

costerebbe la tua pace ed il pianto della tua famiglia, io fuggo senza sapere

: poiché essi [gli abitanti della luna] sanno ch'io sono al mondo

mirandone spesso il colonnato, la chiesa della maddalena dietro cui era il suo ufficio

costeggiando il villaggio sono sceso fino al fondo della valle. pavese, 7-61: infilammo

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (11 risultati)

marin. ant. ossatura, scheletro della nave. crescenzio, 1-29:

panzini, i-814: i giovani poeti della pleiade alessandrina avevano questo costume di prendere

del sol rosato / e le costellazioni della luna / frigida, da noi illuminato

stelle lo 'mperio dell'arbitrio ed il consiglio della ragione ne tolgano e che con la

, 13-20: e avrà quasi l'ombra della vera / costellazione e della doppia danza

l'ombra della vera / costellazione e della doppia danza / che circulava il punto

, a quei tempi, nelle costellazioni della mitologia politica e sociale. 4.

storia individuale, in tutte le costellazioni della realtà. tornasi di lampedusa, 204:

lampedusa, 204: al di sopra della grande poltrona destinata ai visitatori, una costel

una costel lazione di miniature della famiglia. piovene, 5-75: a nord

an- gelicato impiccatore, / l'angelo della forca sempiterna. rosso di san secondo

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (21 risultati)

20 (341): l'immagine della morte, che, in un pericolo vicino

quella stessa immagine, apparendogli nel silenzio della notte, nella sicurezza del suo castello

mano te ne venga, costì dal canto della sua casa, cantando un canzoncino.

tutto quello che mi dite sul proposito della mia venuta costì si accorda maravigliosamente con

cecchi, 1-91: il volante a braccia della tipografia girava lo stesso. e di

califomie, luoghi che sono nel continente della costiera dove è il predetto porto d'

nievo, 1-6: addio, bella montagna della speranza..., che nei

errare molto su e giù per le anfrattuosità della costiera. barilli, 6-24: da

] si divide per la maggior parte della lunghezza da una costiera di monti,

costa. costièro, agg. della costa, che si riferisce alla costa

alla costa; che è proprio e caratteristico della costa; che vive, che si

che vive, che si trova in prossimità della costa. -mare costiero: bacino marino

la sicurezza degli organi essenziali di vita della sua flotta. -navigazione costiera: che

costiera: che si svolge in prossimità della costa. -naviglio costiero: destinato alla

prossimità delle coste. -rotta costiera: della navigazione costiera. -traffico costiero: esercitato

a poca distanza da terra, a differenza della navigazione 'alturiera 'o 'd'altura'

ciascuna delle due traverse nel senso longitudinale della nave, che unite alle barre trasverse

unite alle barre trasverse sostengono la coppa della nave a vela, o formano le barre

di legno che si dispongono nel verso della lunghezza della nave, incastrate nelle maschette

legno che si dispongono nel verso della lunghezza della nave, incastrate nelle maschette, poco

'. servono a sostenere la piattaforma della gabbia. 3. milit.

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (15 risultati)

manetti, 1-191: sono [i semi della * romice crepa '] realmente di

avverto il fiato caldo, l'odore della mandra umana serrata, costipata al di qua

d. bartoli, 34-238: i seguaci della scuola di paracelso insegnano che la consistenza

di sanità, i-161: la cagione immediata della costipazione dipende da una diminuzione notabile della

della costipazione dipende da una diminuzione notabile della escrezione degli umori intestinali, i quali

lettera, spero, vi troverà libera della vostra costipazione; quando potrete, scrivetemene

titolati, affettate di parlare, a imitazion della prussia, più spesso! egli spira

e critico d'arte. segretario generale della costituenda provincia de la spezia *.

l'abito che indossò quando fu deputato della costituente della repubblica romana nel 1849.

che indossò quando fu deputato della costituente della repubblica romana nel 1849. einaudi, 1-474

uno scopo che, nel disordine naturale della discussione alla costituente, non fu potuto

prevalso, spersonalizzata e concretata negli articoli della costituzione). einaudi, 1-473:

, mandante. statuto del podestà della città di firenze, 2-7: il procuratore

governo per forza quando uno cittadino amatore della patria vedessi le cose essere disordinate,

i canoni, co'quali formò il corpo della scienza armonica, mista di speculativo e

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (14 risultati)

di passioni e di ragione per mezzo della parola costituisce la persuasione; la persuasione

capitò una biografia di angiolina. parlò della sua leggerezza, della sua vanità, di

angiolina. parlò della sua leggerezza, della sua vanità, di tutto ciò che

(una rendita); assegnare. della casa, 1-37: ho fatto miei procuratori

estorsioni, il capitale di una cassa della rivoluzione. 5. nominare,

nostra famiglia commetto. statuto del podestà della città di firenze, 2-7: il

le cose ch'egli possiede. capitoli della compagnia della madonna deu'impruneta,

cose ch'egli possiede. capitoli della compagnia della madonna deu'impruneta, 28:

nel regno de'cieli sopra 'l comune della chiesa. 6. far stare

mentre in vece di cibarsi dell'albero della vita, che tavrebbe costituito immortale,

l'osservatore non potendo costituire il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante,

è punto una condizione appartenente all'essenza della morale: è solamente un fatto possibile

sono altre donne che costituiscono una gran parte della felicità di amore dell'esser pubblicamente adorate

: gli fu detto dal commissario generale della cavalleria, che,...

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (25 risultati)

dunque un elemento negativo, una critica della società com'era costituita. ottani, x21-

e costituito da tutti quei caratteri distintivi della prosapia i quali io così acutamente cercava

, non sapeva da se stesso l'arti della guerra né prestava fede a quegli che

ermo costituiti, dobbiamo considerare la solicitudine della formica, con quanta fatica procura la

molesto, e di trapassare i confini della confidenza colle persone in alto costituite.

ordine costituito, possono evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei

: che esercita il potere in virtù della legge. compagnoni, lv-480: vorrei

morale, perché più facilmente s'awede della propria possanza. giusti, i-77: è

,... pure le autorità costituite della provincia hanno trovata fuori di regola questa

. statuto dell'università e arte della lana di siena [tommaseo]:

20-43: il termine è un segno costitutivo della proposizione. bruno, 3-244: l'

moti... sono la forma costitutiva della consonanza secondo l'uno e l'altro

l'intendere in noi è differenza costitutiva della nostra specie, chi meno l'esercita

hanno dunque comuni tutte le parti costitutive della lingua, ed hanno perciò tutte un

la dipendenza di esso da'princìpi costitutivi della chiesa. b. croce, ii-5-31:

un composto che dipendono dalla costituzione della molecola. 5. sm. ant

. può dirsi il costitutivo, il sommo della sapienza. targioni pozzetti, 12-7-91:

spatosa, ch'è il principale costitutivo della calce. manzoni, 851: il

di fouché e brune, il ministro della polizia pioltini è stato in persona a

è il caso giuridico inverso a quello della consegna brevi manu).

possessorio'. patto per cui l'acquisitore della proprietà si considera anche come possessore della

della proprietà si considera anche come possessore della cosa stessa, benché materialmente tenuta dal

destino avesse decisa la sua caduta [della repubblica veneta], sarebbe loro più

di lampedusa, 207: la stampa della passata monarchia non lasciava passare notizie sul

che si riferisce, che è proprio della costituzione; che è conforme alla costituzione

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (12 risultati)

: la corretta e rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo

debolezza, quasi di abdicazione. costituzione della repubblica italiana, 137: una legge

e le garanzie d'indipendenza dei giudici della corte. 3. relativo, inerente

e chi mancasse di parlarne ometterebbe l'essenziale della sua fisionomia. 4. sm

. 2. sm. fautore della costituzione (in un regime assoluto)

per esser mutata la sua temperie [della linfa], o costituzione naturale. ressi

serie di questi atti abbiamo la costituzione della vera cambiale con tutte quelle attribuzioni che

de luca, 1-6-118: quanto alla prova della costituzione della dote, si deve distinguere

1-6-118: quanto alla prova della costituzione della dote, si deve distinguere tra il primo

ai quali dovettero assistere per la costituzione della dote, i conti di tutela, gl'

mondo, vero soggetto ed infinita materia della infinita divina potenza attuale. galileo,

baretti, 1-327: è tanto cieco della mente, tanto poco iniziato nelle conseguenze