., 2-51: e * 1 legno della croce, ed un chiavello / di
ch'era sera abas / uccise una cervia della pul- cella eneas. / credete che
, sf. ant. dogana; ufficio della dogana. balducci pegolotti,
piè scalzo e dell'altro vestito, fuori della città alle vostre canove andavamo per il
volta ed apre tutta insieme la bocca della chiavetta che ve la tenea chiusa dentro
panzini, i-314: versava dalla chiavetta della macchina l'aroma nero bollente nelle tazzette
; poi, sentendo gravare il buio della stanza, accesi la luce. lo scatto
stanza, accesi la luce. lo scatto della chiavetta s'inserì in quei discorsi,
luce del giorno cancella le voci segrete della notte. 3. utensile di
vile, e questa è il legno della croce. se la volete bicorne, ecco
.. però l'interno, il mistero della voce, lo sfogo e la passione
e così arrivavano fino ad un punto della strada detto le « tre buche »
porta. verga, contro il muro della gallerietta, sull'acqua nera e fetente,
voltarsi nella serratura, che andata in capo della scala col gozzo di villanie ripieno,
in muratura, collocato sotto la superficie della strada. guerrazzi, i-262: avvenne
ingombra a modo di ponte massima parte della strada; la quale palla volendo ricuperare
del quale gli aretini trassono il chiavistello della detta porta, e per dispetto de'fiorentoppa
- al plur.: 1 chiodi della croce di gesù. dante, par
gravi, / pria che morisse, della bella sposa / che s'acquistò con
di malattie o per il naturale colorito della pelle a contatto con l'aria e
crescenzi volgar., 5-39: le foglie della canna, le radia e la
-ant. chiazza nera: malattia della pelle dovuta a discrasia. bencivenni
alla doglia melanconica, ed alle spezie della melanconia e della smania e della lebra
melanconica, ed alle spezie della melanconia e della smania e della lebra, ed alla
spezie della melanconia e della smania e della lebra, ed alla chiazza nera, ed
movimenti degli animi e ferma le ondulazioni della massa, i visi stretti, confusi come
le prime tramontane vespertine movevano le frondi della passiflora, corrugavano verso l'alto,
carducci, i-41: con le idee della ristorazione romana 11 latinismo filtrava nelle vene
ristorazione romana 11 latinismo filtrava nelle vene della nuova letteratura; ma non essendo ella
lividore e di pustole il bel viso della giovane figliuola di roma. d'annunzio
. negri, 2-743 • gli oleandri della corte vescovile chiazzano di rosso le muraglie
eloquio, tutto ancora mortificato dalle bassezze della servitù e già chiazzato dalle macchie della
della servitù e già chiazzato dalle macchie della licenza, troppo suona inferiore e discorde
del piccolo martire: e siccome le chicche della madre lo ricompensavano dei paterni rabbuffi,
bevanda lamponata, s'alzano sul piazzale della chiesa, che un tempo si chiamò piazza
cosa fu aù'ordine, esce il giovane della bottega con una guantiera di metallo
669: la chicchera, più piccola della tazza, specialmente cilindrica, ma anche
cioccolata. rajberti, 2-34: al caffè della stazione... su varie tavole
come una scintilla elettrica, ebbe uno scatto della testa. pioverle, 2-149: quando
è ancor verde, e che la sustanza della polpa è tutta in latte, si
magistero. = voce indigena messicana (della lingua azteca) sikdlli * ciotoletta di
è che non v'è arte alcuna della quale più facilmente si possa da chi che
che sia recar censura, che questa della eloquenza. goldoni, vii-1015: -so
talento, senza rimorsi e senza vergognarmi della mia professione in faccia a chi che
a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede copia de'suoi
chicchessia. palazzeschi, 1-17: le donne della villa... hanno il divieto
a tanti appetiti se non ha i sapori della manna che si affaceva con tutti i
2. figur. modulazione acuta della voce umana; trillo, gorgheggio.
che repentino fervore, sgranando i chicchi della corona come se tra le dita stringesse
con i denti, come faceva ai chicchi della sua collana di corallo. palazzeschi,
suora centenaria / stringe l'ultimo chicco della sua corona. 7. dial
beltramelli, iii-544: più valeva un chiccolo della sua vigna anziché tutte le donne della
della sua vigna anziché tutte le donne della terra. = di etimo incerto:
gr. xfxxoc) * membrana divisoria della melagrana '. chiceoi are,
nella casa del signore in tutti i dì della mia vita; acciò ch'io veda
di dare prigioni gli autori de'tumulti e della preda; furono ributtati dai romani.
l'arcana / armoniosa melodia pittrice / della vostra beltà, sì che all'italia
degna (dice la pittura) per cagione della stima del mio essercizio; chiedine atene
quel dio che chiede conto ai principi della parola che fa loro sentire, nelle
comincia a susurrare e a chieder conto della fermata. oriani, x-21-269: che
sconcertandolo, la domanda lo ferma; e della sosta approfitto per risospingerlo sui suoi passi
soldati e penetravano ne'più umili strati della società. propaganda a suon di cannoni
: i buoni liberali, i figli della rivoluzione, ottenevano a poco a poco
, / dentro siratti, a guarir della lebbre, / così mi chiese questi
chiese questi per maestro / a guerir della sua superba febbre. 11.
'n don le cheggio sua dolce favella. della casa, iii-35: e le bellezze
splendida donna, / sul limitare sostò della sala costrutta con arte! / -prima
* travi che formano il fondo della nave ', e perciò * chiglia,
si chiama kela, la carina della nave, che rompe l'impeto
cornac chia, ch'avea della chiella, / bench'ella fosse una mendica
la barba; e stava allora in balìa della fantesca che gli radeva la chierica.
ordinata fra il collarino e l'orlo della gonnella talare; né l'ampiezza del
ampio fra i lor pensieri avanzava quella della chierica sul cocuzzolo grattato. pea, 1-12
e gli strappava i capegli nel centro della nuca: « tanto, ti ci
dai carichi militari e civili, eran fregiati della chierica e levati alla cima del sacerdozio
temperando l'uso e frenando l'abuso della forza (rispetto alla quale il chiericato
camera. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 33-15: intendiamo
faccenda, acciocché discemessino se quello spargimento della arena fusse da essere reputato allo ebreo
, gli promettevano di metterlo a parte della lor gloria. delirii innocenti dell'infelice
anteriore... proruppe dai contrasti della chiesa con l'impero, e poi del
4. ant. beneficio ecclesiastico. della casa, 2-3-253: il caso mio de'
verona, i quali ho presi per vigore della mia spettativa,... non
e spreg. chiericatùccio, chericatuzzo. della casa, 2-3-252: io ho auto il
severino col chierichetto giunse a l'uscio della chiesa e entratovi dentro lo lasciò aperto
al culto divino con la recezione almeno della prima tonsura; ecclesiastico, sacerdote.
scheletro. -chierico di camera: prelato della camera apostolica. cellini, 1-46
esente dalla correzione del vescovo come delegato della sede apostolica. -chierico segreto di
-chierico pellegrino: che si trova fuori della propria diocesi (e non è soggetto
. sacchetti, 205-8: messer ubaldino della pila... aveva allevato un
e il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e dicendo: * da
prete,... vestito com'era della sottana nuova, senza cura d'impolverarsi
atti fatti in seguito ed a seconda della contraqquerela medesima, dovesse prendersi. =
cresce, e la controra, il periodo della giornata napoletana che equivale alla siesta spagnuola
, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca. sinisgalli, 6-199: accade
è sottoposto a sorveglianza, al termine della quale egli deve ritirarsi nella propria abitazione
distendendo il lato inferiore lungo il picco della randa. tommaseo [s.
da un solo dissidente, contro quella della maggioranza. = comp. da contro
una più esatta definizione del dogma e della legislazione ecclesiastica; il movimento politico-culturale sviluppatosi
; il movimento politico-culturale sviluppatosi in conseguenza della controriforma come fatto religioso; la civiltà
, iii-602: prima di quella gran tirannia della controriforma, la civiltà da noi in
] mostra i caratteri convenzionali dell'uomo della controriforma: è il più nobile dei
riferisce, che si modella sulle concezioni della controriforma. bocchelli, i-398
, com'è l'interno di molte case della vecchia bologna « stile controriformista ',
sm. e f. seguace, sostenitore della controriforma. controripa (anche controriva
che fa il percorso opposto o diverso della ronda ordinaria (per intensificare la sorveglianza
. muratura di rinforzo o di sostegno della scarpa di opere fortificate.
garzoni, 1-636: i luoghi della milizia poi overo sono aperti, overo
un contrasto o sottolineare un aspetto particolare della scena principale. - anche al figur
fannosi ancora le scotte e contrascotte, della lunghezza del suo albero, che è passa
, e fece in suo nome [della donna] scrivere alla dogana ciò che salabaetto
, e più ignoranti del comico e della comica che li rappresentava. cattaneo,
, quel membro che era il medico della commissione la mettesse in dubbio e ne
è l'elemento costitutivo delle varie parti della fuga). g. b
, che permette di ridurre lo spessore della spalla dei ponti, con o senza
ponti, con o senza l'impiego della voltina di collegamento. = comp
sai, zione: tanta poca stima avevano della serietà delle nostre attitudini militari; io
il contraspingere dell'inferiore e 'l puntar della circostante per ogni verso de'lati.
e danni cagionati dal ritardo. codice della navigazione, 437: il comandante, nel
su una stampa ancora fresca. -controstampa della prova: nell'arte dell'incisione,
magalotti, 7-167: ricevo la mostra della nuova edizione di venezia; cercatene,
di fresco, quando lasciano i segni della stampa nelle pagine che sono a contatto
fogli freschi di stampa riproducono i segni della stampa sulle pagine contigue, aderenti.
imperniate con le stecche verso la metà della loro lunghezza. il cannello spinto verso
veder rinnovato in essa il miracolo della moglie di lot. 2.
allo stimolo, se renunciate al taglio della testa, che è il controstimolo?
sciabola, assestato con il secondo filo della sciabola. - anche al figur.
suono accentato che cade sul tempo debole della battuta anziché sul forte determinando uno spostamento
forte determinando uno spostamento dei valori dinamici della frase, con effetto di contrasto ritmico
corso di tavole che fa parte della struttura longitudinale degli scafi in legno e
attacchi delle truppe che venissero al soccorso della piazza. anche queste linee sono ite
del maestro, / sopra gli schianti della risacca, il segno / di quel belare
apparisse al mondo dopo il pianto, della qual cosa non si può fare controversia
. carducci, i-384: l'ardore della controversia e della discussione...
i-384: l'ardore della controversia e della discussione... non doveva né restringersi
. non doveva né restringersi nei limiti della conscienza religiosa né finire con i soli effetti
né finire con i soli effetti estrinseci della riforma. pascoli, i-867: egli era
el più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore, donde ne
ebbe sempre per uno de'saldi fondamenti della sicurtà sua che da sé dependes- sino
gli disse... che nell'amministrazione della giustizia nelle cause che si trattavano tra
nascevano tra i soggetti nobili col rigore della giustizia mescolasse la destrezza di un accorto giu-
era mai stato udito nelli antichi tempi della chiesa in tante controversie con pelagiani.
1-86: il primo fonte è il fondo della lingua già ricevuta e approvata. il
sebbene questo aumento fosse in parte effetto della maggior ricchezza della nazione, non si
fosse in parte effetto della maggior ricchezza della nazione, non si poteva però mettere
suoceri maravigliati assai che egli nelle condizioni della pace la volontà loro trapassata avesse.
protestanti, ricercati che presentassero li capi della dottrina controversa, risposero che già dieci
pensione controvertitagli, che è la materia della lite. magalotti, v-88: di
se essi facciano quelle operazioni per elezione della loro interna volontà, o pure come
tempi, sono verissime, e che della verità loro non controvertesi punto?
luogo dove si esercita, l'indole della regalia, il valor capitale sborsato,
. v.]: visite e controvisite della polizia. = comp. da contro
di forma diversa, inseriti ai lati della prora di una nave.
l'altro fanno continue guardie nel tempo della pace, le quali si debbono scrivere
l'intendeva graziano, nel canone ultimo della stessa quistione; che fossero cagioni d'
armi, danaro, ufiziali esperti e principi della casa, l'assemblea legislativa sentì sdegno
comincia essere contumace a'costumi e modi della patria, tanto subito si stende negli animi
.. ancora non sono i rimedii della tua infermitade, ma sono alcuni refrigerii verso
.. quando sia tenuto con violenza fuori della sua solita incurvatura, più contumace e
vivo per lei in contumace / ed è della mia vita la colonna: / portagli
in contumace: tenere lontano, fuori della portata di qualcuno; impedire a qualcuno
di volergli dare per moglie la sirocchia della reina, che fu moglie del duca
sf. dir. situazione giuridica della parte contumace; il non costituirsi nel
di particolari norme processuali) in assenza della parte contumace. - condanna in contumacia
villani, 2-65: papa clemente essendo guarito della sua infermità, nella quale aveva avuta
lui. -scherz. in assenza della persona interessata. carena, 2-5:
-purgare la contumacia: annullare gli effetti della dichiarazione giudiziale di contumacia mediante presentazione tardiva
contumacia mediante presentazione tardiva, cioè prima della conclusione del processo civile di primo grado
e nella propria posizione, all'interno della società o di una determinata organizzazione.
statuto francese dell'anno 1791, e della dichiarazione dei diritti dell'uomo, e
alcune copie nella notte per le vie della città, due altre copie per giovanile
altre copie per giovanile contumacia negli appartamenti della regina. 5. ant.
morte fu da papa innocenzo v ribenedetta. della casa, 2-3-72: ma sia certa
orecchie [di achille] la novella della morte di patroclo. allora l'amore frange
lo fa entrare in battaglia per vendicarsi della morte dell'amico. 9. ant
che prima di parlare mi dà contumacia della temerità d'intraprenderlo, dopo che avrò
di balia, 12-151: all'avuta della presente, quando stimiamo che, purgata la
quando stimiamo che, purgata la contumacia della peste, potrai ritrovarti con cotesto signor
portar loro lettere e inbasciate da parte della loro moglie; che così era di
loro, e altri no, sotto pena della medesima contumazia in che loro erano.
contumaciale, agg. dir. proprio della contumacia; che riguarda il giudizio o
cavalca, 9-161: fanno contumelia allo spirito della grazia, ricadendo nelli peccati già confessati
parole oltraggiose si rappresenta propriamente 11 difetto della colpa, ma per lo convizio generalmente
alla maggiore parte, e così rimangono fraldati della loro intenzione. s. bernardino da
frissero esposte alle contumelie e al dispregio della plebe, dannavano come sacrilegio il pubblicar
bestemmiatore, e contumelioso, e perseguitatore della chiesa di dio. b. segni,
un cuore. fu la più conturbante scoperta della mia vita. perché era in me
tutti gli altri vizii conturba la diliberazione della mente. savonarola, iii-22: indarno si
3-718: memoria del bene adoperato corso della vita, farai tu che la senettute e
tu conturbi l'ordine e 'l corso della natura, ché prima dimandi d'essere
hanno conturbato sempre i più belli anni della giovinezza. 5. ant.
la marina, che altri si spaventa della sola vista. tasso, 9-59: va'
il signor lettore), nel principio della sua etica dice che 'ogni arte
dentro dalla invidia, usar la dolcezza della ragione. io gli scuso, e non
che da'camini leva il raschiatore della spelonca fumicosa per sua onta e dispetto.
e lucia, 153: l'aspetto della signora, d'una bellezza sbattuta,
forse per considerare entro di sé la creatura della sua imaginazione conturbata. 3
1-1-26: questo massimo ed importante ufizio della vescica... è solennemente ora
non potrei avere gioia per la morte della mia figliuola, né a voi sarebbe
a'pericoli del clero, alle fatiche della nobiltà, ed a'danni ed alla conturbazione
nobiltà, ed a'danni ed alla conturbazione della plebe. 2. ant
. dunque queste gente sono la conturbazione della italia. pallavicino, ii- 243:
generale... per la conturbazion della pace in italia. buonafede, 1-
ant. offuscamento, perdita o diminuzione della luminosità, della limpidezza (dello sguardo)
, perdita o diminuzione della luminosità, della limpidezza (dello sguardo). libro
la sua forza, mentre produce nella palma della mano una specie di contusione. svevo
gala che per sicurezza: in supplimento della quale bisogna far conto di valutar il
strada, io so che la resistenza della palla di piombo ad essere ammaccata, si
il bagno... e la docciatura della parte contusa. svevo, 3-660:
. io ruppi coi denti l'orlo della mia pezzuola, poi tirando la divisi
principi del suo sangue e li grandi della corte aborrissero l'infamia di romper la tregua
iii-113: contuttoché non avessi il bene della sua conoscenza..., ho
tutto questo. meditazione sopra l'albero della croce, 1-19: avvegnaché ella [
dio] che ella osservasse la legge della purificazione. caro, 12-i-142: egli,
che la causa s'attribuisca alla quantità della materia. contuttociò io sarei di parere
unità amministrativa, sorti alla periferia della grande città per soddisfare esigenze urbanistiche particolari
sicuramente creperà, se nella prima settimana della sua convalescenza con la soverchia crapula crederà
ammalato; restano questi effetti come reliquie della passata infermità, e costituiscono lo stato
passata infermità, e costituiscono lo stato della convalescenza, tra due estremi della malattia
stato della convalescenza, tra due estremi della malattia e della perfetta sanità. alfieri,
, tra due estremi della malattia e della perfetta sanità. alfieri, i-344:
non lungo; lunga fu la debolezza della convalescenza in appresso. giusti, iii-389:
giorno che le fu annunziata la visita della cognata fru- mier, si riebbe subitamente
capo la più bella e rosea cuffietta della guardaroba, e farsi addobbar il letto
e un rinascimento. non mai il senso della vita è soave come dopo l'angoscia
fede come dopo aver guardato negli abissi della morte. alvaro, 7-124: a volte
dagli occhi vivaci, dalla gaiezza scintillante della principessina di niscioree. 3.
forza, il segno, il titolo della distinzione, la convalida di essersi elevata di
giustezza delle forme, degli accenti, della voce che la pronunzia o la dichiara
io, sì per convalidare la prima parte della quistione proposta, sì per discorrere alcun
precisione la sostanza e il vero oggetto della mia opera, non aggiungerò una parola
vece degli stemmi gentilizi portano nel pollice della mano destra e della sinistra questi sigilli
portano nel pollice della mano destra e della sinistra questi sigilli scolpitovi il loro nome;
. disus. convalida; conferma. della casa, 1-28: non ho che altro
s. v.]: i fiori della 'convallaria comune', detta volgarmente 'mughetto
. dossi, 278: il cannoneggiamento della fregata... rimbombava di convalle
la sua relativa solitudine, che piazza della certosa è sempre stata mèta di convegni
, si davano convegno tutti i passeri della collina. calvino, 1-15: quella
corpo. imbriani, 1-45: le papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono
. croce, ii-8-159: dalla verace intelligenza della personalità poetica, non si può volgersi
, 1-5-12: incontinente se ebbeno accordare / della battaglia tutto il conveniente: / il
figura, / i bei costumi dal fior della gente, / da'savi il convenente
alta parte riguardava / la falsa punta della greca gente, / di rabbia tutti
, / e quasi uscia per doglia della mente. 5. ant.
più convenevole al genio e all'indole della nazione che in essa parlava. leopardi
come aveva accettato tutti gli altri avvenimenti della sua vita, senza mormorare. panzini,
, ovvero per caso incertano. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-20
ovvero per caso incertano. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-20: debbiamo
. si partiranno dal- l'estreme parti della scena, e, portati da nuvole,
render convenevol ragione delle digressioni così grandi della cometa. d. bartoli, 36-29
e spirituale, venne co'divini raggi della sua grazia a disgombrare le tenebre del
come è conveniente, secondo le norme della buona educazione. g. villani
infinito amore, ed oltre al convenevole della tenera età fervente, pose a questo
dimenticarsi del convenevole e debito alla condizione della persona ch'ella era. s.
ch'ella sia ormai così ben certificata della integrità dell'animo mio, che sarebbe
d'onestà, la faceva parer tutta riverenza della dama cui visitava. menzini, iii-340
: i consueti uffici e i convenevoli della vita comune. -stare sui convenevoli,
, poetessa, guerriera, e salvatrice della patria. pascoli, i-995: una sillaba
animo altiera..., de'beni della fortuna convenevolmente abbondante. bandello, 1-22
finali pensò egli che consistesse la musica della poesia, ma nella conveniente quantità delle
di soavissimo sapore e convenienti alla conservazione della sanità. vasari, iii-507: ha
; e così patì pena conveniente della stultizia sua, ché, avendo più
convenienti? -ant. che è della misura necessaria: bastevole, sufficiente.
asse: indi cercando dove la tangente della curva diventi o parallela al detto asse,
molto convenientemente a quelli che si dolgono della natura. giusti, v-96: abbia
ottonario il profeta, acceso col fuoco della carità, ardentemente intende in dio. garzoni
alcuno, la sostanza o materia della cometa aver convenienza con quella de'pianeti
argomento, quasi niuno per la convenienza della musica colle parole. par ini, 656
forti, più patetici, più dipintivi della favola e della storia, la convenienza
patetici, più dipintivi della favola e della storia, la convenienza delle fisonomie,
di alcuni versi di queste canzoni ad altri della commedia e delle rime e le convenienze
distanza: e nella convenienza non pur della virtù qualitativa, ma di tutte le
di doverle, come un autentico monumento della mia imperizia in ogni convenienza e decenza
che il naturai pudore, il senso della convenienza, e, se così piace,
, invece, doveva rodere il freno della convenienza. slalaper, 1-78: lo
primavera cominciava a far crescere il prezzo della mano d'opera, ma non c'è
sposa, rende mie proprie le convenienze della vostra famiglia. monti, ii-367:
p. rucellai, xxvii-7-70: sarà cagione della convenienza insieme de i cittadini, essendoché
tanta fu la convenienza dell'orazione e della piova, che quasi ad un tratto fu
venire da bologna, riformassero lo stato della città. costoro, come prima convennono
la particella pronom.). essere della stessa opinione, consentire; ammettere.
il buon naso di convenir nei disegni della signoria. carducci, i-612: ho per
nei principali e migliori e più prudenti della comunità, volendo che tali governassero.
lo stato di quel duca in potere della repubblica, se le apriva la strada a
, 2-6 (188): li detti della balia con quegli dello ambasciador di currado
1-43: parole che convengono con quelle della storia di s. antonino. carducci,
di guadagno sopra il costo e spese della prima compra fatta dal mercante che vende
. nel mese elaphebolione, 0 mese della caccia de'cervi, che corrisponde ad aprile
col voto e sacrifizio che fece agamennone della sua figliuola ifigenia. leopardi, 915:
. deledda, iii-927: si compiace della corte discreta di un bel giovane ebanista,
meno naturalmente si forzano verso 11 loco della conservazione, che il ferro verso la calamita
campanella, 1035: al fuoco fuor della sua sfera conviene moto retto per tornare
però si convenia procedere secondo gli ordini della giustizia, in ricevere le pruove e in
io non ti disbrigo, / al fondo della ghiaccia ir mi convegna. idem,
fatti passati della nostra città di firenze...,
esso lui, di finzioni padre. della casa, 651: m'assai vergogna
può convenire chi le aggrada. statuto della parte guelfa, 17: i detti
capitani siano tenuti di convenire nel palagio della detta parte i priori della pecunia. rosmini
nel palagio della detta parte i priori della pecunia. rosmini, xxii-267: fu
ancor più grande e terribile di quello della pubblica opinione. -figur.
ant. la cerimonia del conferimento della laurea. ottimo, ii-419:
, cominciò il legato ad accorgersi tardi della propria imprudenza. i. nelli,
erano state dissipate e rimesse nell'ombra della politica di conventicola. =
conven- ticoli, li trasgressori dei comandamenti della chiesa. segneri, iv-185: se
appoggiarsi e a che riferirsi anche fuori della scrittura e dell'alfabeto scritto, cioè
,... di edificargli fuor della porta s. gallo un convento capace per
quelli di casa non vi abbiano avvisato della risoluzione che ho preso di farmi religioso
delle poche rose, del silenzio e della dolcezza del luogo, delle mani di
. nievo, 211: le strettezze della famiglia, che continuavano con una pessima
e situate in luoghi a tutti i popoli della lor provincia più comodi, per tenervi
maggio) dove si esercitava l'arte della lana. statuti della compagnia dei medici
l'arte della lana. statuti della compagnia dei medici, 20: col nome
del fuoco su cui bolliva la caldaia della pece. « se vi accontentate di
a rotazione i diri genti della banca milanese o quelli della questura, tutti
genti della banca milanese o quelli della questura, tutti con le loro mogli
in guanti bianchi, egli a capo della tavola controllava la voracità dei convenuti.
era messo ad anticipare al lo cicero parte della somma convenuta. bacchelli, ii-95:
egizi, convenuto a spiegare le bisogne della presente comun vita tra gli lontani,
ad esprimere i concetti e i sentimenti della nostr'anima. manzoni, 426: fu
un sistema di segni somministrati dalle percezioni della vista parte imitativi 0 pantomimici, parte
i novellatori o favellatori attingevano ne'romanzi della tavola rotonda o di carlomagno. il
5. sm. stor. membro della convenzione. guerzoni, ii-1106: l'
credevo di trovare una faccia da convenzionale della rivoluzione francese. c. e.
del convenzionalismo academico, al di fuori della retorica partigiana, al di fuori dei
verso il modo di pensare tradizionale o della maggioranza, pregiudizio. pratolini,
convenzion del prezzo durasse fino al giorno della natività di cristo. -essere in convenzione
delle cose presenti, o la fresca passione della morte del re conciliarono questa convenzione,
. cattaneo, ii-2-331: il fondamento principale della nostra navigazione, cioè il corso del
andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo imminente.
la legge naturale, le convenzioni fattizie della società. c. bini, ii-200:
parlano con il linguaggio dell'utilità e della convenzione mondana. cardarelli, 272:
e alla predica: ognidì al santo sacrificio della messa. milizia, ii-307: le
ragione, dell'uscir che fanno i raggi della luce paralleli fuor di una piastra di
di una variabile che, al tendere della variabile a un valore, tende a
in cui la somma di n termini della serie tende a un valore finito quando
che convergono in un punto determinato fuori della lente, detto fuoco. tommaseo [
le due distanze focali eguali, l'inverso della distanza focale. = v.
chiudere del medio evo e l'aprirsi della modernità,... voi vedete convergere
comunione tra la sua anima e l'anima della folla un mistero era sopravvenuto..
parso convergere in lui abolendo i confini della persona particolare e conferendo alla voce solitaria
, pone innanzi il peccato dell'ira, della superbia, ovvero della crudeltà. sassetti
dell'ira, della superbia, ovvero della crudeltà. sassetti, 264: come sono
1-2-160: convertendo il suo movimento [della palla] dal punto altissimo verso il basso
lasciarono, ravvivare anche una favilla sola della luce dei loro pensieri magnanimi e della
della luce dei loro pensieri magnanimi e della sempre verde bellezza, non sia mai
98: venerava da lontano come numi della sapienza gli uomini vecchi accreditati in iscienza
grazia. panzini, i-121: le ore della notte fuggivano inavvertite fra i vani e
e conversativo, ed ha avuto il dono della favella meglio che diuno altro animale.
persone che si frequentano abitualmente. della casa, 559: quali cose deggiano schivarsi
deggiano schivarsi, perché dinotano poca stima della conversazione. m. adriani, 4-1-369
napoli. nievo, 224: la conversazione della gentildonna frumier eclissò di colpo e attirò
più confacente all'ingegno ed all'animo della signora, da che m'accorsi ch'
del mondo... furono il tema della conversazione. nievo, 83:
conversazione languiva. si parlò del battesimo e della gente che c'era stata. ma
soltanto, le parole prendono il suono della sincerità e dànno a chi le profferisce
estate, io ancora, per godere della sua vicinanza e conversazione, ho preso ad
g. villani, 8-39: perla conversazione della loro invidia con la bizzarra salvatichezza,
quanto la bontà de'costumi, profitto della civilità, convitto di popoli e prat-
popoli e prat- tica per la commodità della umana conversazione, mantenimento di pace e
[giovano] a tutti gli altri studii della gioventù, alla civile conversazione, ai
passione e morte e resurrezione e confirmazione della chiesa militante di cristo iesù, signore
: lo speziale teneva conversazione sull'uscio della bottega, al fresco, col vicario
le voci basse e lente son piene della giornata cocente. -tenere conversazione:
e servigiale, avendo non picciolo sospetto della comare, più e più volte le pose
piano, familiare, quale è quello della conversazione (uno scrittore).
. 4. sm. gusto della conversazione, della compagnia. pioverle,
4. sm. gusto della conversazione, della compagnia. pioverle, 5-170: [
conversevolézza, sf. piacere, gusto della conversazione, socievolezza. -per estens.
la 'geselligkeit ', la socievolezza della cultura, il 'salon ', il
o a un asse; movimento di rivoluzione della terra, di rotazione dei pianeti (
nostra sono alcuni a'quali la conversione della repubblica nella tirannide è stata di tanto frutto
. mi dirà, che la conversione della lingua è così scorsa, che scrivendo all'
conversione, non pensando che e'pastori della chiesa per lo bene propio dovessino tutto
letizia fero. sassetti, 342: causa della partita di queste genti è stata la
partita di queste genti è stata la pretensione della conversion loro. bruno, 68:
parenti o progenitori, la signora della vostra natività fu « venus retrograda in
religioso. alfieri, 1-68: il tempo della mia conversione letteraria e politica era ancora
alla virtù; e che l'idea della conversione si deva, non meno che la
lieta conversione del popolo italiano alla religione della dottrina e al culto dell'ingegno, quando
poeta laureato da un capo all'altro della penisola. imbriani, 2-140: quel principe
base al quale il debitore, prima della vendita forzata, può chiedere di sostituire
, mediante provvedimento del pubblico ministero, della pena pecuniaria, non eseguita per insolvibilità
parti, ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata. -stor. conversione
quale lo stato italiano incamerava beni immobili della chiesa cattolica o di enti ecclesiastici,
ha ad ab e per la conversion della proporzione, come lo ad oi, così
sillogismo siano i 64 o i 19 validi della logica tradizionale, o i 12 affermativi
o i 12 affermativi e i 24 negativi della logica hamiltoniana... è indifferente
-nobile donna, tua sentenzia attendo. della casa, 641: gli occhi..
, 8. fis. mutamento della misura di una gran1- 420: taciti
conversi dezza fisica in conseguenza del mutamento della tenean gli occhi. botta, 5-438
: essendo in lui conversi gli occhi della moltitudine. foscolo, gr., iii-73
dal cielo, e de'cascati nel centro della terra conversi in diverse forme di diavoli
si vede non meno espressa la considerazione della sua scienza, che l'aspetto della
considerazione della sua scienza, che l'aspetto della sua fierezza conversa in gravità. matraini
: sia benedetta quella imperadrice, / della qual nacque el re dell'universo, /
per qual ragione chiamava questa operazione conversa della passata. buonarroti il giovane, 1 *
leonardo, 7-i-5: nella sopradetta proposizione della quale faremo il converso, e diremo
mutazion del cielo è mutata la qualità della terra e de l'aria; e dov'
la plebe, perché bene erano temperamento della potenzia de'nobili, ma non,
nobili, ma non, e converso, della licenzia della plebe. galileo, 132
ma non, e converso, della licenzia della plebe. galileo, 132: ma
poter esser il numero de i seguaci della miglior filosofìa, non però concludo,
stonassero al senso e al pensiero collettivo della nazione, se altrimenti non entrassero negli
rosmini, xxii-150: la prima regola della conversione si è badare al senso delle
monisterio, la quale istava di fuori della chiusura in servigio delle donne dentro.
di che l'abate, avendo rispetto della risposta, tornò alla badìa, e ragunati
al signore di farla sana, mercé della beata maria de'bagnesi, alla cui
altro, senza che muti la verità della proposizione stessa. galileo, 138:
è 1'impreteribile guarentigia dell'accettazione e della circolazione dei biglietti di banca, delle
metamorfosi. meditazione sopra l'albero della croce, 29: onde egli
, noi ti preghiamo, che gli occhi della tua eccelsitudine a noi e a gli
presenti, non si ricordando delle spesse variazioni della fortuna, e convertendo in detrimento altrui
, e tutti / discocca in esso della mente i dardi, /...
quali, riscossi prima in germania sotto nome della guerra contro a'turchi,..
... non si potevano senza licenza della sedia apostolica in altro uso convertire.
avevamo bisogno di strade: il marchese della sambuca ne vide la necessità, fu
conc., i-412: così l'importunità della veglia e l'opportunità della lettera di
l'importunità della veglia e l'opportunità della lettera di v. s. contribuirono entrambe
infir merannosi, e periranno dalla faccia della terra. ariosto, 24-87: avria
iii-388: le donne vanno el dì della festa spettorate più che gli altri giorni
vogliono convertere tutta la nobiltà e perfezione della vita umana in sole ociose credenze e
chi fa convertire il peccatore dall'errore della sua via, salva l'anima sua da
, ignuda e sola, / col suon della parola e della voce, / col
, / col suon della parola e della voce, / col signo della croce a
e della voce, / col signo della croce a me conversi / paesi sì
catartico sentimento, che è la gioia della bellezza. idem, ii-8-101: insieme coi
distribuire la detta gabella tra gli uomini della detta arte, e a loro dare
: compiere i calcoli per la conversione della rotta (v. conversione).
ad i o, così l'eccesso della gravità del solido i s sopra la gravità
alla mole i s, alla gravità della medesima mole d'acqua, sarà, componendo
che alla fine, dolente e dispettoso della propria opera si converte in lagnanze inutili
. croce, ii-8-123: il pericolo della scissione introdotta nel concetto della bellezza..
il pericolo della scissione introdotta nel concetto della bellezza... non sta nel
iddio,... versane un poco della tua grazia e della tua potenza a
versane un poco della tua grazia e della tua potenza a questo tiranno, acciò
volto in pianto, e la dolcezza della mia viuola è convertita in amaritude di
essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver subito (
gli arredi sacri, con l'impronta della loro arte, africana o cinese, cioè
1-25: il tempo trascorso tra il passaggio della stella di confronto ed un'altra qualunque
sf. la proposizione che è stata oggetto della conversione (cfr. conversione, n
riescono equipollenti, e non godono entrambe della medesima verità. allora per ridurre la
per ridurre la convertita ad esser vera della verità dell'altra, conviene in qualche
ha la funzione di variare la forma della corrente da alternata in continua).
e i dossi loro [delle montagne della luna], elevandosi sopra la convessità
luna], elevandosi sopra la convessità della perfetta superficie sferica, vengono esposti alla
] diresse il gammautte, nel senso della linea articolare, descrivendo una curva a
punto g al concavo o al convesso della circonferenza. viani, 19-468: l'acqua
. ant. la tolda, la coperta della nave. assetti, 268:
l'acqua era tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'ella potesse
imbarazzati per tutto il convesso, o coperta della nave, con grosse casse et altre
che si riferisce alla convezione, proprio della convezione. -moto convettivo: movimento accompagnato
fu di questa [la storia letteraria della germania] conoscitore forse meno completo di tanti
(un luogo). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta,
luogo). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 13:
un popolo). statuto del podestà della città di firenze, 2-33: messer
primi s'adattano meglio al genio attuai della lingua? foscolo, vii-63: l'uso
lingua? foscolo, vii-63: l'uso della parola si rende utile, rendendolo grato
infrangere un cerimoniale, sia il cerimoniale della morte, sia quello. della
il cerimoniale della morte, sia quello. della
. altro rimborsa al doloso giovane il prezzo della schiava venduta, altro priega l'altro
, altro priega l'altro che si contenti della metà della pena, alla qual era
l'altro che si contenti della metà della pena, alla qual era tenuto, di
e in danno grande e 'n povertade della provincia di campagna paresse, battaglia contr'al
contr'al prefetto del pretorio per ragione della comune utili- tade ricevetti, e cognoscendolo
235): mossi la lite all'auditore della camera realmente, e quella convinsi.
sociale utilità, con cui gli impulsi spontanei della benevolenza precorrono il convincimento della ragione.
impulsi spontanei della benevolenza precorrono il convincimento della ragione. nievo, 133: operoso
che passò per molto tempo quasi simbolo della sfrenata passione nell'arte, guglielmo shakespeare
soggettivamente arbitrario, poiché nella motivazione della sentenza deve render conto delle ragioni che
, uomo e proprietario il più ragguardevole della comunità pagana, primo magistrato, che da
opinione degli uomini, prevalga l'idea della forza e della prepotenza a quella della
uomini, prevalga l'idea della forza e della prepotenza a quella della giustizia; perché
della forza e della prepotenza a quella della giustizia; perché si gettano confusi nella
di cospirazione con potentati esteri a danno della repubblica. 3. che mostra la
dai sentimenti del cuore, dalle ricchezze della fantasia, dal nerbo del raziocinio e
del poeta, la sincerità e l'impersonalità della sua collera: onde sgorga dal suo
. 2. opinione, idea della cui verità e validità si è pienamente
usarsi co'rei si vuole la strada della convinzione coi testimoni, né si esige
luogo delle cene, sì per il peccato della superbia, sì pel peccato della gola
peccato della superbia, sì pel peccato della gola. machiavelli, 267: a cosimo
i quali alla venuta del bavaro erano della setta di castruccio, allora erano contra lui
per più che per un boccone solo della medesima. parini, giorno, iv-549:
frumento. pascoli, 34: o convitato della vita, è l'ora. /
e i conviti che producono questi beni della vita e questa reciproca fratellanza fra i
in lei un gusto raro, il gusto della gran convitatrice. convitìgia (convoitìgia,
e i conviti che producono questi beni della vita e questa reciproca fratellanza fra i
altri salotti oscuri, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran
.. / chiamami al dolce convito / della tua semplice festa, / o giorno
piccolo dito, / là, nero tuttor della penna / che corre e che beve
quanto la bontà de'costumi, profitto della civilità, convitto di popoli e prat-
popoli e prat- tica per la commodità della umana conversazione, mantenimento di pace e
questa alleanza, di questo primo convitto della civiltà nascente. -figur.
me medesimo, e guardando la pronità della mia costanza, pensai comunicare queste cose
da democrito fu chiamata sorella e convittrice della sapienza? = » voce dotta
? prati, i-3: al banchetto / della tua casa volentier si reca / e
ci confessiamo schiettamente in questi estremi giorni della nostra convivenza assieme. sbarbaro, 1-162:
convivenza impone loro e che snatura l'ingenuità della loro indole al modo che la sporcizia
uomo potrebbe diventale indovino di sé, della sua sorte, dei suoi mali e
[il gatto] il frutto felice della convivenza coll'uomo: ché mentre natura
nessuno osò proclamare alla scoperta la sentenza della natura nostra, dichiarandola decaduta e impotente
in uno stesso luogo, far parte della stessa società; coabitare, far vita
b. croce, iii-10-227: nei personaggi della storia noi mettiamo affetto non diversamente che
negli ultimi anni che precedettero la caduta della repubblica, alcune di quelle [donne
alcune di quelle [donne patrizie] della classe più eminente, che convivevano molto
manzoni, 986: il senso [della parola « popolo »] che intendo
bocchelli, ii-370: il sentir suo della guerra teneva e s'incontrava con quel
seggio a la beata mensa [della sapienza], ma, fuggito de la
parole oltraggiose si rappresenta propriamente il difetto della colpa, ma per lo convizio generalmente
di tanta ingiuria, convocati a casa della fanciulla rifiutata e'parenti suoi principali, narrata
narrata loro la cosa, gli ricercò della vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa
1-225: una delle funzioni del presidente della municipalità sarà quella di convocare i parlamenti
municipalità sarà quella di convocare i parlamenti della sua popolazione, di pre- sedervi e
agli uomini tutte le cagioni e disposizioni della divina opera o ver con lo ingegno
i rispetti altre volte allegati nelle cedole della convocazione del concilio, era legittimamente convocato
, o delli consoli delle ventuna arti della cittade di firenze, in quello caso
sangue verso il battito splendido ed efimero della sua vita. alvaro, 7-55'istintivamente le
un tanto per cento sul valore del carico della nave convogliata al comandante del convoglio per
del convoglio un tanto per cento sul valore della nave convogliata. convogliatóre, sm
convogliata. jahier, 116: città della guerra, che ogni mattina deve preparare ai
galoppo serrato, per raggiungere le mura della fortezza. -per simil.
quella cassetta profumata dalla fragranza sì acuta della nostra fiorentina pomona. 2.
allora la strada ferrata, il nuovo protettore della santa non volle lasciarla se prima non
delle sei, come tutti i trenini della rete, era un onesto e affumicato
., 21-46]: per lo bollore della pece si ristrinse e si convolse.
, 9-30-115: tutto il suo buono [della cannella] è la seconda sua scorza
convolto', cioè rigirato in su dal bollimento della pece. lombardi [inf.,
tuo cielo riempiere la bocca / rotonda della maschera di pietra / in cima alla
di piante erbacee, annue o perenni, della famiglia convolvulacee, con corolla gamopetala,
una per una / come i ceri dorati della messa. montale, 2-68: un
17-47): 'verme, bruco della vite ', e anche 'convolvolo dei
. cecchi, 6-152: a voler scrivere della bowery sulla scorta dei rapporti polizieschi,
bencivenni [crusca): lo grasso della volpe giova alle convulsioni de'nervi.
, specialmente nella spaventosa contrattura di quelli della nuca. d'annunzio, iv-2-116:
e si sciolgono insieme tutte le campane della città: chiese, chiesette, oratori,
3. sconvolgimento violento e improvviso della natura, cataclisma. leopardi,
geologiche, che avevano formato gli altipiani della terra e gli abissi del mare,
. turbamento estremo dell'ordine politico, della società; grande e affannosa agitazione dell'
aver rappresentato con animatissimo quadro un tratto della mia più bella vita,...
, lat. convulsio -ónis (nel linguaggio della medicina); cfr. convulso.
le mascelle convulsivamente serrate, sporgeva fuori della bocca, onde usciva bava sanguigna.
una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola. nievo, 476: io
che finì, sussultante, nel cestino della carta straccia. -tosse convulsa:
spirito convulso e irritato alle placide memorie della prima giovinezza. serao, i-515: margherita
e giovanni che accorrevano per frenare le braccia della convulsa, si sentivano schiantare il cuore
); sconvolto (per la violenza della natura). stuparich, 5-9:
chiesa dell'ara coeli, la vigilia della natività, avvolte in pellicce, consunte e
vecchio signore] è preso dal convulso della politica. 9. sm.
giusti, v-158: mi consigliarono a prendere della mucilleopardi, ii-875: fu presa per
o bene; presa appena una cucchiaiata della seconda, che cooper aménto, sm.
non meno forse era più carica della prima, mi presero i dolori e li
v.]: 'coobato', il prodotto della distillazione replicata per coobazione. coobazione
in questa risoluzione, che il mestier della guerra, ancorché molte volte necessario,
di essi e tutti cooperanti al ben comune della loro nazione, che da nessun d'
come quelli che sono un effetto naturale della stessa creazione. b. croce,
di giustificarla di fronte ai severi uffici della scienza e della morale; e,
di fronte ai severi uffici della scienza e della morale; e, d'altro canto
: sì la piglia [beatrice figura allegorica della un fatto o un'azione propria
azione propria o d'altri fornendone teologìa e della scrittura] ora lo nostro autore, e
in alquanti uomini principalmente con la parte della ragione pratica ed inferiore dell'uomo [ecc
a quelli li quali secondo il proposito della volontà e predestinazione divina sono chiamati santi
fine di lucro, costituita sul modello della società per azioni, ma per la
e sottoponendola a speciali controlli e vigilanza della pubblica autorità, e avente come fine
1-180: era stato aggredito nei locali della cooperativa di consumo dei ferro-tranvieri.
, 5-422: come pescara fonde gli uomini della regione, chieti ne fonde i libri
i libri sparsi nelle cinque maggiori biblioteche della regione. = voce dotta,
cotali, acciocché siamo cooperatori ed aiutatori della verità. bruno, 3-277: tra
. bruno, 3-277: tra le specie della filosofìa, quella è la meglior,
, ed è più corrispondente alla verità della natura, e quanto sia possibile cooperatori
è senza saperselo, cooperatrice ai disegni della provvidenza superna. imbriani, 3-107:
medesimo autore, ma non senza cooperazione della sua scuola. manzoni, pr.
, 31 (530): il tribunale della sanità chiedeva, implorava cooperazione, ma
veneto assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. -avere cooperazione in
: per escludere dalla fede ogni cooperazione della volontà, egli [voltaire] non considera
considera nel credere se non l'operazione della mente, che riconosce vera o non
del genio di razza con le circostanze della natura e le condizioni dei tempi,
, caddero perché sprezzanti del popolo, della cooperazione, delle credenze, della semplicità
popolo, della cooperazione, delle credenze, della semplicità, degli utili, delle memorie
economica fondata sul principio dell'assunzione e della gestione in comune da parte dei lavoratori
in italia, aveva introdotto il principio della cooperazione fra le operaie. einaudi, 1-478
1-478: e una frase fatta quella della piccola proprietà resa altamente produttiva dalla cooperazione
di essere chiamati a far parte della ricostituita accademia dei lincei è aperta
. gioberti, ii-222: il passaggio della sovranità dal principe nel popolo succede mediante
coordina a magisterio organico tutto il corpo della nazione. de sanctis, lelt.
notizie; ma apprendeva già il senso della vita dai panorami della civiltà. barilli
già il senso della vita dai panorami della civiltà. barilli, 6-73: i beni
titoli, il rango dei cittadini e della città, tutto è stato regolato,
indagare, a coordinare alcuni fenomeni tipici della persona poetica. -in particolare:
per coordinare i fatti letterari si serve della politica e dei costumi morali.
arte con cui è composto il nodo della mia cravatta sarà assai più apprezzabile dell'
punto su un piano date dalla lunghezza della retta congiungente il punto in esame con
elementi del vero storico, uffizio essenziale della musa storica; dono d'ispirazione,
sf. stor. unità organica e tattica della legione nell'esercito romano, composta da
comprendeva dieci. -anche: unità tattica della fanteria degli alleati italici (fino al
del comandante dell'esercito (nei tempi della repubblica); la guardia del corpo
sua grifagna, / muove d'un cenno della calva testa? panzini, iii-305:
francese dei tempi napoleonici, particolare unità della legione d'onore; in italia durante
italia durante il ventennio fascista, suddivisione della legione della milizia fascista. dizionario
il ventennio fascista, suddivisione della legione della milizia fascista. dizionario militare [1847l
de'suoi guerrieri, entravano nel tempio della gloria. monti, 5-262: e sì
genova quelli che dovevano compir l'opera della quale due mirabili eserciti e una coorte
sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpi- nioidee, delle quali
un albero grande indigeno del brasile e della guiana, a foglie coriacee, alternamente
voce indigena brasiliana che indica la resina della copaive, e dal lat. -fer
copali propriamente detti) provengono da alberi della famiglia cesalpinioidee delle zone tropicali (angola
come i regali ai bambini il giorno della befana. bartolini, 1-76: uccelli
corsero, e tagli orono la fune della scafa, cioè del copano, inanzi che
. algarotti, 3-75: ai deputati della città che furono in tale occasione mandati
ma non difalcò né meno un copicco della imposta contribuzione. tramater [s. v
con la gomma, nella luce violetta della lampadina coperchiata. coperchièlla, sf
allegri, 129: quegli antichi segretarioni della natura,... sotto metafore
pindemonte, 8-585: arete fuor della secreta stanza / trasse dell'arche la più
vivono, divoratrice di tutti, cellario della vita. alamanni, 5-1-846: faccia di
piazza di sant'erasmo, la maggiore della città di palermo, fu preparato il
un momento viddi alzare tutto il coperchio della fornace, e questo avvenne per quel
carena, 1-331: 'coperchio * (della macine), è il disco superiore
: v. diavolo. -i guai della pentola li sa il coperchio: ciascuno
propri difetti, i propri guai o quelli della propria famiglia. 9.
quali la più conosciuta è la palma della cera (copernicia cerifera) che dà
contro a coloro che, sotto la coverta della religione, commettono tanti falli tutto di
barbare per esso riescono le voci austere della filosofia. ma se gli vengono raddolcite
ma se gli vengono raddolcite colla suavità della poesia, egli tosto l'accetta sotto
cose. d'alberti, 254: coperta della lettera è qnel foglio in cui inchiudendosi
« al sig. pietro papini. amministratore della r. posta a pescia *.
sotto coperta diretta a giovanni martelli. della casa, 2-3-259: quanto alle vostre
non dissimil eleganza, per denotare il fine della vita, tolto la metafora da quelle
lettera grande del testo e la minuta della chiosa latina, con le coperte di
l'emblema dello stampatore, i caratteri della stampa. 7. ant.
de'vivi, che per la coperta della pelle non appariscono terminati nel modo che
menzione delle superficie ed ornamento del sesto della volta dalla banda dove va il tetto,
da capo, la coperta o tetto della quale e'disegnava coprirla del medesimo piombo
scagliose de'genovesi e d'alcuni luoghi della toscana, non arrivano a gran segno a
marin. il ponte superiore o principale della nave che costituisce la parte integrante della
della nave che costituisce la parte integrante della struttura del bastimento, estendendosi per tutta
del ponte di coperta, nell'interno della nave. marco polo volgar.,
capitano e i marinai su la coperta della nave, pareva godere di passeggiar con
nuovi, avevano ripensato gli attimi incomparabili della manovra di battaglia: il battello emerso,
si piglia nella seconda coperta nelle late della mezania. carletti, 42: non tutte
meccanica e chimica, usata come rivestimento della porcellana. 13. parte del dorso
non gli mancherà modo, nel mezzo della impresa e nella maggiore speranza della vittoria
nel mezzo della impresa e nella maggiore speranza della vittoria, di soccorrere i lucchesi,
era un mezzo di riacquistar l'affetto della famiglia. fogazzaro, 7-285: si figurò
... si fece di quella frateria della quale soleva dire più tardi, questo
, iii-173: sorgevano ai quattro canti della sala quattro guerrieri con la visiera calata
... aspettavano fuori l'uscio della scrittrice. 2. coperto, ricoperto
era posto al di sotto del ponte della batteria più bassa e che in
; la quale fu quel titolo ascosto della solita copertina, 'dilecto filio'.
copertina delle cerimonie, delle sdolcinature, della religione. idem [s. v.
, il nome dell'autore, quello della casa editrice; foglio di carta o di
fregi e nel lusso si sente un po'della affettazione estetica e dannunziana d'una volta
, i-564: aderisco volentieri all'invito cortese della guida di salir sulla terrazza coperta ch'
la perizia delle armi; la credenza della fatalità. foscolo, 1-117: dall'alto
intanto dappertutto / raccor dell'armi e della pace il frutto. colletta, 1-132:
si scelga... l'ora della mattina in su l'alba, o altro
3-265: eravamo a trieste, nella pescheria della passeggiata a mare. il cielo era
era coperta in gran parte dall'offese della fortezza. pallavicino, i-83: non
giov. cavalcanti, 79: agnolo della pergola, con animo pieno di sdegno e
lambruschini, 1-124: variate la forma della correzione; ora ristringetela, ora allargatela
. 12. arald. attributo della torre con un tetto acuminato di smalto
: virgilio a riguardo d'enea e della sua passione parla così coperto, anzi
i-1200: aurelio saffi rispettò il volere della nazione, impose a sé di non
fatti di terra] un coperto fatto della medesima terra, che commetta la bocca
la posata, ecc. nell'apparecchio della tavola... ma assai meglio continuare
fagli vedere questi orecchini, che sono della moglie del signor eugenio, e dimandagli
don rodrigo; e questo, vestendolo della sua livrea, l'aveva messo al
aveva messo al coperto da ogni ricerca della giustizia. d'azeglio, 1-61:
il coperto, montò in su la torre della porta. ottimo, i-207: non
da letto. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città
consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di pisa, 292: anco statuiamo
con isfacciataggine ardita assaltò il peregrino cagionandolo della di lei pregnezza artificiosa, poiché s'
delle famiglie che hanno feudi nel paese della badia. lanzi, 3-180: tale
e'salmi penitenziali. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città
consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di pisa, 292: statuiamo et
tommaseo]: tu tessi li copertoli della mensa con oro, ed a lui nieghi
si fa per l'istessa ragione violator della legge. = v. copertoio1
le braccia dietro alla nuca, sul copertone della stiva. 2. parte del
sono azionate in modo che all'atto della chiusura si sovrappongono ricoprendosi (e sono
ben veder di fuori trasparere i raggi della interna bellezza. manzoni, pr. sp
tempo, lasciavano in libertà gli angoli della copertura, che s'accartocciava qua e
; acciocché sotto la copertura del trattato della pace, prendano agio li detti traditori.
convenientemente la nuova copertura dell'estradosso della volta, non c'era altro rimedio che
che si tratta in quella lettera? della gran quistione sopra la copertura da farsi,
annessi alle concessioni di credito. -copertura della circolazione monetaria: la riserva in metalli
seguito a una differenza fra il cambio della propria moneta e quello della moneta estera
il cambio della propria moneta e quello della moneta estera. -ordine di copertura:
conti fossero redatti secondo la regola fondamentale della copertura di tutte le perdite patrimoniali.
, e quindi la totale e vera ricchezza della lingua nazionale. foscolo, 1-171:
del dicere, e lo sommo studio della eloquenzia, hae fatto più bene o più
a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede copia de'suoi
segnori priori delle arti e 'l gonfaloniere della giustizia sieno tenuti e debbiano fare copia di
. straparola, 6-3: la faceva copia della persona sua a chiunque desiderava gli abbracciamenti
per ordine scritti, appo loro in della ditta corte abbino... li ditti
in francia al cardinal di ferrara copia della lettera scritta dal re cattolico al pescara
per sei ducati gli fece dieci copie della lettera imitando benissimo il carattere del girolami
ritrova una copia migliore, si avvede della sostituzione accaduta. calvino, 1-525: mi
foscolo, xv-43: il fondo di massa della 2a di linea va creditore di lire
i-259: solamente sparsero alcune copie [della * dichiarazione dei diritti dell'uomo ']
'] nella notte per le vie della città, due altre copie per giovanile
altre copie per giovanile contumacia negli appartamenti della regina. tommaseo, [s.
mi consegnava, di tra le sbarre della cancellata, la nostra copia di quella
che si comincia e si fornisce per mano della divina grazia, con tale avvedimento e
, ii-123: l'ente per mezzo della parola interna e ideale crea la parola esteriore
necessario e infinito, e un individuamento della idea eterna. tommaseo [s. v
, egli credette di scoprire nei suoni della voce d'angiolina delle copie di quelli
, da sola, l'« imitazione della natura »? forse quelle tali « copie
s. v. reverentissima la copia della pittura del tempo, che va in
del tempo, che va in testa della sala. d. bartoli, 8-29:
: ve ne avea due imagini [della vergine]; l'una, copia di
capo chino, scartabellando nel severo salone della biblioteca universitaria, ch'era decorato d'
tanto più che spero trovar ricoperta quella copiétta della cena dei servi che io già comperai
, o sia registro di lettere, della fine del secolo iv. fu. ugolini
copialettere, non è soggetto alla formalità della firma d'uno dei giudici del tribunale di
california). = dal nome della città cilena di copiapó: cfr. ingl
, con carta per rinegativo. -coloritura della copia: procedimento calcare). — copiare
). — copiare a macchina: servendosi della di colorazione a mano di una comune
immaginarsi di potere ag- giugnere alla eccellenza della figura di un giovane, fatto per
baldinucci, 3-3 * 194: la tavola della natività di maria vergine...
dilettarci, coll'imitar ch'ella fa della natura e coll'eccitare in noi le passioni
di terra- ferma nelle quali il tipo della serenissima dominante era copiato e ricalcato con
novero dei poetastrini stucchevoli; vale a dire della solita bassa arcadia che, con panni
ed allora lo inclusi fra i paria infelici della poeta- s trineria. —
per non dir pazzie sono uscite fuori della mia zucca, e non l'ho ritratte
le parole senza badare affa precisa imitazione della forma dei caratteri, all'ampiezza e
di altre persone; imitatore servile (della maniera di un artista, di uno
una sua cartella di cartapecora il testo della mia arringa nella copiatura che 10 medesimo
: primo, acciò che cresca il verbo della predicazione e che copiosamente proceda e facci
sanità e conservazione, quanto la copiosità della orina. e. cecchi, 1-129:
lorenzo de'medici, 307: vera laude della lingua è l'essere copiosa e abondante
esprimere bene il senso e il concetto della mente. machiavelli, 773: le
a render copioso e vivace il linguaggio della nostra poesia. 4. dall'
alla schermaglia comincia ad usare, / della qual vene tanto copioso, / che
s'erano sparse per il mondo prima della morte di lui, raccolte e acconciate e
martello [gherardini]: ed oh virtù della mirabili zuppa! / alla copisteria del
d'oro, nel 'gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta la troiana
. panzini, iii-369: la velocità della coppa schneider è un'altra rivoluzione.
erano più francamente veneziani questi bei ragazzi della bucintoro,... orgogliosi delle
delle loro gare, coppe e vittorie, della loro forza e della loro tradizione.
e vittorie, della loro forza e della loro tradizione. -coppa di gelato
malinconia sollevasse, e riempita la coppa della esultanza domestica, noi la libavamo in
3. ciascuno dei due piatti della bilancia. d. bartoli,
8. bot. la cupola della ghianda. -coppa ricettacolare: ricettacolo allargato
serve a impedire il proiettarsi nell'interno della nave dei dadi e dei perni se
. 15. astron. altro nome della costellazione del cratere. 16.
. -servire di coppa, servire della coppa: far da coppiere. -servire
'l re di boemme che 'l serve della coppa. anonimo, ix-865: una donzella
convito] tutte le dame cortese / della città, né creder le più brutte;
per la coppa intorniando l'ultime radici della cuticagna, dove la capegliaia si termina,
e non la faccia, nel giorno della lor calamità. muratori, 7-iii-204: col
che di dolore, udii ancora la voce della vecchiona. svevo, 3-662: [
... / pigliavano il vocabol della stella / che 'l sol vagheggia or da
le proprie cesure, e le cesure della dietetica dei broccoli si chiamano bistecche alla
le coppe. 3. parte posteriore della sella. garzoni, 1-631: si
di vetriolo], congelato nella superficie della terra, chiamato coppa rosa. idem
seconda scorza delle coma del castrato, della quale si fa la coppella in che
nella base del quale trovasi una cavità della forma di un segmento di sfera,
di sfera, detta il * bacino della coppella '. -figur.
vi-39: se, saggiata la sufficienza della materia alla coppella del nostro raziocinio, l'
, si rarefà l'aria nella cavità della ventosa. - coppetta secca, coppetta a
taglio: quando, dopo l'applicazione della coppetta, la pelle viene incisa per
manifesto a seguirne non aver qui mestieri della pressione, che con altrettanti cilindri d'
che si appoggia e si posa nell'unità della coppia anale. pascoli, 999:
un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie. 5.
11. ant. unità di peso della seta, corrispondente a due libbre (
cavalcare essi andando di coppia in verso della città. marino, 1-130: va con
su cui s'impigli / il fiocco della vita e s'incollani / in ore
di pane, oltre il nostro sopraffine della città di firenze, sono quello che
sembiante di bere ambrosia pretta dalla tazza della gioventù, coppiera alle più solenni tavole
sempre a favore del tagliatore nel giuoco della bassetta. = dimin. di coppia
cotta), dal corpo più largo della bocca e del fondo, per conservarvi
loro bevande, che sono d'altra parte della sala, si gli fanno venire sanza
in alto, quella superiore a cavallo della prima con la concavità in basso)
non si fermano tutte sotto i coppi della mia casa, alcuna ne ho che viene
dall'ultime vette vedevo i coppi rossi della nostra casa, pieni di sole e di
. cassetta rotonda, che fa parte della bussola e contiene l'ago calamitato.
rannicchiandosi e invocando con tutte le potenze della sua anima un coppo per potercisi come
. 9. dolce campagnolo tipico della romagna. bocchelli, 1-iii-545: il
si videro nelle stanze di essa [della palestra di diogene] a piè piano andar
che si deposita progressivamente sulla parete interna della noce di cocco; è una sostanza
il calice all'inizio e alla fine della messa. d'annunzio, iv-1-239
301: quei negozi romani intorno a piazza della minerva che espongono in vetrina tutti i
... sdrucciolare per le zampe della seggiola neri scarabei, còpridi, piattole
una campana, a una data ora della sera, che era giunta l'ora
di casa (e segnò anche l'ora della chiusura delle porte nelle città murate)
vieta la circolazione da una determinata ora della sera a un'altra del mattino.
solo / giorno per noi, o padroni della terra, / prima che rulli ancora
bicchieri sporchi, strofinare via tutti i resti della tovaglia e cambiare il coprimàcchie.
cavalca, 19-424: e per copriménto della loro nudità e vergogna s'eran coperti
genere di funghi basi- diomiceti, della famiglia agaricacee, che crescono sul letame
molto sottile, che protegge il preparato della microscopia. = comp. dall'imp
. bot. dial. nome toscano della ninfea bianca. fucini, 11
: e come 'l volger del ciel della luna / cuopre e discuopre i liti sanza
. campanella, 1088: è pena della vita [alle donne della città del sole
è pena della vita [alle donne della città del sole] imbellettarsi la faccia
boiardo, 1-5-50: or foss'io stato della vita casso, / quando in spagna
cominciai a sudare e addormenta'mi. della casa, 586: « copritevi »,
. vedrai / colui che già si cuopre della costa / sì che'suoi membra mutate,
sia pure tenuto conto dell'inevitabile deprezzamento della moneta. -rifl. nelle operazioni
bocchelli, i-145: l'avversario lo copriva della testa e di mezza spalla, ed
di un giardino in riva al fiume della città. alvaro, 9-121: quand'erano
denti e col coltello a tagliare le rilinghe della vela, la quale era caduta coll'
da un orizzonte solo i meridiani / della terra, e il cielo non lo copre
: tagliatogli i crini et le setole della coda..., la non recuserà
da annullare l'azione del pezzo o della pedina avversari che dànno lo scacco.
18. locuz. -coprire d'ombra, della notte eterna: uccidere, far morire
a parigi, consapevole del secondo peccato della sorella, per sollecitare un matrimonio copriscandalo
. invar. agric. apparecchio multiplo della seminatrice, che eseguisce la copritura dei
agricoli, la donna che (all'epoca della semina) provvedeva alla copertura dei solchetti
di donne / s'avanzano le copritrici della semina / ribattendo i lunghissimi martelli.
scienze ». 4. animale montatore della femmina. crescenzi volgar., 9-58
, che avvegnaché non sia ancora fuori della copritura dell'acqua, ma ancora vi
d'ottobre, acciocché intorno il principio della primavera partoriscano. coprivivande, sm.
dietro a una ragazza francese, una della « coproduzione *, era sempre in quel
che si riferisce, che è proprio della coprolalia; affetto di coprolalia. -anche
caratteri delle feci, applicato all'esame della funzione digestiva normale o alterata dell'intestino
guardo e più mi pare che debba avere della coprostasi; perché non ti decidi.
'. cfr. p. della valle, 1-i-426: « vidi poi nella
verbo essere, che legano il soggetto della proposizione con l'attributo. boccaccio,
copula de'rapporti ': quella parte della canonica che insegna a mettere insieme più rapporti
cum malatesta carbonese, nobilissimo gio- vene della cità nostra. guicciardini, iv-226: per
con una figliuola di adovardo penultimo re della casa di iorch. straparola, 3-3
copula le parti, cominciando da minimi della natura. garzoni, 1-301: da
. che quando le suddette due condizioni, della morte senza figli e senza testamento,
in chiesa, senza il copulativo concorso della solennità e della giusta causa, in
senza il copulativo concorso della solennità e della giusta causa, in maniera che non
il maschio, essendo posta in familiarità della materia e venuta in composizione o copulazion
. cavalcanti, 193: sentendo il tocco della campana, il conte prese ladislao:
piangeva, e molto corabilmente si doleva della sua sciagura. = comp.
alberti, 255: 'coracia', nome generico della più piccola spezie delle cornacchie, con
dell'apofisi coracoide va alla parte media della faccia e del margine interno dell'omero,
dei vertebrati, situato al di sotto della clavicola e unito con lo sterno (
altri è ridotto a formare una sporgenza della scapola, detta apofisi coracoideà).
che termina il margine superiore ed anteriore della scapula. = voce dotta,
fa dunque core, invoca il soccorso della fantasia, che quando è lieta è la
e cavalieri, anzi esser l'insegna stessa della nobile e antica cavalleria? palazzeschi,
su un cavallo da corsa. -coraggio della disperazione: quello, cieco, violento
stimolo dannato, furioso come il coraggio della disperazione e come l'orgoglio dell'infamia
) per il bene pubblico o per amore della giustizia e della verità, o sostenendo
pubblico o per amore della giustizia e della verità, o sostenendo idee sociali o
coraggio! * gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua e là colle
coraggiaccio da leonessa, cosa pensassi della sua pittura. i suoi erano tre
non si accontentavano di seguir soltanto l'esempio della capitale, ma andavano oltre coraggiosamente
, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere in quella società,
coll'aiuto delle loro balestra rotti que'della terra, e fuggendo nella città,
il battesimo servirsi del loro abito sopra della cotta, soprapponendo a quello la stola
. negri, 2-592: con i compagni della massa corale era semplice e quasi umile
rivolge il discorso, hanno inventata la giustificazione della loro poesia che è celebrazione di questa
lavori. anche il padrone o soprantendente della fabbrica de'coralli. corallari, sm
. genere di alghe rodo- ficee, della famiglia corallinacee, con tallo arborescente,
corallino2, sm. bot. erba perenne della famiglia poligonacee (polygonum orientale),
corallo, per la forma e il colore della spiga. coralli?? azióne,
che pongono in comunicazione tutti i polipi della colonia (e forma eleganti alberetti alti
di corallo, le quali, a ragion della forza del colore, portano i nomi
non già per cercarvi del riobarbaro o della china, ma per vedervi l'aloè,
ricevuta passandole vicino e ammirando l'armonia della sua pelle, della bocca e del
ammirando l'armonia della sua pelle, della bocca e del
. soderini, iii-76: nel mezzo della punta della foglia porta il suo corallo
soderini, iii-76: nel mezzo della punta della foglia porta il suo corallo il pugnitopo
, sf. bot. genere di piante della famiglia orchidacee sprovviste quasi completamente di
, i corami e gli altri abbigliamenti della sua stanza. marino, 20-64:
mi fasciai la mano / con il corame della mia faretra, / mi fasciai la
acqua, dotato di tipica azione stimolante della funzione cardiaca e della respirazione (e
tipica azione stimolante della funzione cardiaca e della respirazione (e serve pure contro la
quello che avea divisato, e il perché della cosa. faldella, 2-93: i
d'ogni fondaco e d'ogni caffè della città moresca, d'ogni laberinto di
amanti 1 pioppi si addormentavano nella mansuetudine della luna, erti su'tronchi dalle fini
sorride, anche il mare già ricoperto della sua corazza infernale di tempesta: attimo
cantini, 1-15-287: abbino le corazze della valdichiana la medesima facilità dell'arme offensive
xxiv-884: ecco spuntare su l'imboccatura della medesima strada un soldato, che agli
soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro
a piede, e l'altro corazza della guardia a cavallo. il primo diceva
ii-232: convienti anco avere la corazza della vera carità, la quale ripara e'colpi
i-291: quantunque la ipocrisia lo vestisse della sua corazza di ferro, la paura
sua bocca che è dura come il becco della civetta. c. e.
11. dimin. corazzimi: la parte della corazza che protegge il petto, staccata
(e costituì, fino all'inizio della seconda guerra mondiale, l'unità fondamentale
, per di più irrigidita nell'involucro della corazza e coll'elmo in testa. «
2. soldato che fa parte della guardia del corpo del capo dello stato
; non come lo recano certe sorelle della carità, ma alla voluttuosa. còrba1
ogni villa era occupato intorno alle bisogne della ricolta: altri a stagnar tini,
storiella, la quale, con il rinforzo della corba del pane e la minaccia della
della corba del pane e la minaccia della punta delle aste, bastò a ingoffare
diceva che il ventre è il fondamento della repubblica. pascoli, 1395: le pecore
ultima corba di metallo bruto a sommo della fornace che crepita e croscia nelle sue
. disus. ciascuna delle coste principali della nave di legno che si piantano sulla
cagnuol da poppa, ale, tachi della gradella, stili, vanticori da prora
lui. pulci, v-23: domanda guglielmo della cena di ser giovanni, ché intendo
corbastrèlla, sf. ant. uccello della specie dei corvi. ristoro,
di ammirare deplorando, sono gli operai specializzati della plebe miserabile, ma anch'essi corbellabili
qualcosa da dire del signor tale e della signora tal altra, si voltò a
: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi al giorno
snello. pea, 3-209: il ragazzo della cantina di faccia, ha preso una
arrivano d'inverno su tutti i mercati della toscana, son presi da questi tali
in capo, sul cércine, il vassoio della calcina. -per simil.
per la cateratta ch'era in cima della torre. canti carnascialeschi, 1-56:
bot. arbusto o alberetto sempreverde, della famiglia ericacee (arbutus unedo),
dolce e mangereccia (ed è pianta tipica della regione mediterranea). marco
, 361: il gufo, il gracidar della cornice / e del corbo non men
rispondendo, dissono: sapete gli articoli della fede? e 'l santo gli raccontò.
le mette candide per contraporsi ai corbi della calunnia, che, per quanto gracchino
determinata chiesa. -scherz. l'erario della curia romana. caro, 3-3-235:
'corcoro', genere di piante esotiche, della poliandria monoginia, famiglia delle tigliacee. tommaseo
trottola; e questo si era il giuoco della gherminella. cantari cavallereschi, 47:
tanto meno quanto il contrasto dell'aria e della corda o di altri accidenti l'impediscono
fumo certe pozze d'acqua, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume
più untuosa, rada e liquida, della qual si servono li spagnuoli per catramare
fretta, a rubarle, per cibo della famiglia, qualche erba, di cui la
coraggio! » gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua e là
: questo cinghio sferza / la colpa della invidia; e però sono / tratte d'
però sono / tratte d'amor le corde della ferza. idem, par.,
son cagione che i virtuosi e i frutti della lor virtù vadino in precipizio. marino
corde e metteva in moto le campane della fantasia. d'annunzio, v-2-556:
ragioso irradia le mille e mille corde della pioggia. negri, 2-606: v'è
loro convento è ancora come ai tempi della sua millenaria fondazione, affacciato fra due
sottomare il fiume, / già prima della foce in aretusa, / annodare la corda
e lo spasimo e l'insanguinato terrore della guerra, giovanni papini avrebbe continuato i
di funambolo sulla lucida corda d'acciaio della sua intelligenza tesa. -ballare sulla
, di conoscere e simili). della casa, 1-14: assassinai il magnifico m
che sembra inzuppo di sangue. -frate della corda: frate francescano. angelini,
. angelini, 1-153: i frati della corda il cui custode è, per
filo metallico che si attacca al saliscendi della porta e che, tirato, ne
... san pietro alla porta della casa... si mise a battere
che piega le corde dell'arco e della cetra. -figur. dante
e a piombo. statuto del podestà della città di firenze, 2-25: chiunque
facendo piano solamente a corda del posare della cupola copra 'l cornicione, avea bisogno poi
corda. colletta, 1-i-2: l'industria della seta..., messa tra
gli arredamenti del fisco, patì le condizioni della servitù: poco prodotto, estirpazione dei
. -dare la corda, dar della corda, mettere, porre alla corda
i parenti... andarono al re della città e accusarono fortunio servo, dicendogli
lo facesse porre in prigione e dargli della corda acciocché il manifestasse quello ch'era
chiama la tirannide, egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare omero sedendo prò
-tirare sulla corda: sottoporre alla tortura della corda. marino, i-m: tutto
si è formato anche nella piccola casa della divina provvidenza, nota dovunque sotto il
camera del santo, vedo la corda della flagellazione, il cilicio. 17
, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che in sulla testa
ventaruola, le tacche, il rocchello della corda, la corda. -per
o di metallo teso al di sopra della cassa armonica di uno strumento musicale,
di appositi fili tesi al di sopra della cassa armonica (arpa, chitarra,
a un mangiare fece tagliare le corde della cetera a un ceteratore. dante, par
buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di
34-12: nell'oscurità e nel silenzio della notte, chiusi dentro ad una stanza,
e a grattare coll'unghie le corde della chitarra. pascoli, 622: ella
: or che, cessate le fatiche della quaresima, tutte le corde più sonore di
e strepitosi garriti succede al concento soave della lor faconda dottrina. leopardi, 852
: si udiva il vento sibilare nella vela della * provvidenza 'e la fune
i-243: questo vanire delle forme e della stessa personalità riduce il paradiso a una
alito fa vibrare le corde tese della sua lira. d'annunzio, iv-2-
determinato sentimento; riuscire, per mezzo della forza evocatrice o stimolante di ciò che
voce come quando è toccata la corda della passione: « la terra ai contadini,
, ne esce percorrendo il canale anteriore della corda e raggiunge il nervo lin
delle quattro banderelle membranose estese nella cavità della laringe, che congiungono la cartilagine tiroide
, la forza e l'estensione vocale della voce umana (e per lo più con
bencivenni [crusca]: nelle ferite della corda magna suol venire il singhiozzo.
. bellini, 455: la parte della malibran sarà interessantissima perché è d'un
si spengono in noi i rari spiriti della gioia. -zool. corda dorsale
da ognuno, sarà la semplice economia della natura, nel distribuire che fa le
più lunghezza, che parte ella sia della corda; cioè a dire come dicessi
quella linea che da i duoi punti della linea torta si parte e va diritta
rotonda... è l'inesorabile regno della geometria: a corda del circolo,
corda dal punto o al punto h della imposta, prolungare in fuori essa corda,
[del cavallo], col filone della schiena, faceva una corda molla da non
; ma fa'che l'oro esca fuori della carta una corda, tanto che la
una corda, tanto che la paletta della carta non si bagni. 32
nostri, si dispone, nel senso della lunghezza della ^ ìave, sui ponti
si dispone, nel senso della lunghezza della ^ ìave, sui ponti fasciati di legno
alla prora lontani cinque palmi dalle radicate della corsia sotto alla coperta e tengono unite le
per una lunghezza non superiore alla metà della corda che si ha a disposizione:
a tutta velocità verso il bordo interno della pista allo scopo di poter continuare la
gara o per parte di essa. -tiro della corda: tiro della fune.
essa. -tiro della corda: tiro della fune. -tirare a una corda:
a un punto tale da essere sicuri della sua riuscita (con riferimento all'uso
riferimento all'uso di fermare la corda della balestra e dell'arco sull'apposita noce
si risollevava protendendosi dall'ombra nel cerchio della lampada per dire la sua parola in
'danza comica e indecente '(originaria della lidia). cordacismo, sm.
: riprende somigliante studio in filippo re della macedonia gravemente demostene, quando con grandissima
che suole più comunemente adoperarsi nel senso della fabbricazione delle corde, senza necessaria relazione
/ tue gomenette; / seguivi l'arte della torcitura, / il crocile,
annunzio, iv-2-735: l'odore affogante della canape esciva da un palazzo decaduto,
e altri oggetti con le resistentissime fibre della palma nana. 2. marin
che era sua, corsa tra i cordami della sua nave. saba, 96:
legati per la coda e per mezzo della braca a una corda tesa orizzontalmente vengono
vengono fatti svolazzare, mediante successive tirate della corda, allo scopo di attrarre gli
sono: formazione durante lo sviluppo embrionale della corda dorsale, che può persistere o
, in posizione assiale, al di sopra della corda dorsale; l'intestino situato,
sotto di tale organo; le pareti della parte anteriore del tubo digerente perforate da
, la quale tocchi la superficie o faccia della prima, tocchi altresì per tutto egualmente
prima, tocchi altresì per tutto egualmente quella della seconda, senza che né punto né
, d. 4, per li fornimenti della robba e cottardita di tedda. a
la fasciatura. strappò ad un cappellino della zia una magnifica cordella nera d'amoerro
che quasi non si vedeva. -ballo della cordella: pantomima carnevalesca nella quale si
(il quale ha ripreso li vizii della corte romana... e da loro
. varchi, 18-2-245: dalla punta della cui lancia pendeva un fiocco con alcune cordelline
batuffoletto, e legatolo bene in giro con della cordellina, l'andò a ficcare in
più cinto, e lunghissimo in proporzione della sua larghezza. 2. marin
lorenzo de'medici, 623: io della morte di quello ill. mo principe
-orazione cordiale: recitata mentalmente. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 17
: recitata mentalmente. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 17: la
questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come ha congiunto due
di rimorso, tanto indegni ci sentivamo della tua gioia. 5. letter
aroma dell'incenso vaniva nel gelo notturno della casa di dio. -figur.
dal cielo mesciuto agli uomini nel calice della vita per far loro tranghiot- tire quell'
soverchio gagliarda a fronte delle fiacche forze della natura, ella dee esser fiancheggiata con
gli somministrava un cordiale. all'entrata della villa, fosse commozione o stanchezza,