da barberino, 1-46: tutti e'baroni della fede cristiana avevano giurato fedeltà in mano
sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia. era evidente che, se
con mediocri esempi, le inerudite emanazioni della poesia, quali le rinveniva tra popoli diversi
onnipotente e sommo dio, manifesto protettore della nostra città, avendomi messo in animo
contado,... inimico capitalissimo della commune libertà. b. davanzati
del domenedio nostro, voi pericolerete dalla faccia della terra. caro, 4-805: sola
giudiziario che legge ad alta voce il titolo della causa e il nome delle parti,
corpo sia sepellito al nostro luogo? capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 2-15
al nostro luogo? capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 2-15: facciamo
con altri cento come turbatore della quiete pubblica. nievo, 157: si
ci volevano due o tre chiamate della mamma per farla alzare. -figur
anzi, che ciascuno aspettasse le voci della repubblica, piuttosto che la repubblica avesse
vostre chiamate. monti, x-2-142: né della patria la chiamata attesi, / ma
d'essere amorosa, pietosa e materna più della vita. 2. invito che
una rappresentazione (o di un atto della rappresentazione), a ripresentarsi al proscenio
4. la morte (come atto della volontà divina, che richiama a sé
il ritorno a dio è un dono singolare della sua misericordia, che il disprezzo delle
imperatori, 1-43: certi altri baroni della magna chiamarono lo re di castella re della
della magna chiamarono lo re di castella re della magna, e con costoro fu il
fu il papa alla chiamata. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 5:
la chiamata fu data a sette principi della magna, li quali eleggono lo imperadore
o altro segno, posto nel luogo della scrittura, dove ci va una rimessa scritta
stampata a piè di pagina come richiamo della parola con cui iniziava la pagina seguente
alla parte opposta per rimetterlo nel mezzo della via. chiamativo, agg.
aere dai voler portate; / cotali uscir della schiera ov'è dido. petrarca,
chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia; ma per niente chiamava
un ufficio). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmìchele, 1-2
ufficio). capitoli della compagnia della madonna d'orsanmìchele, 1-2: quelli
, chiamata li fontanesi, per quelli della fontana. machiavelli, i-22: dall'altre
e. gatta, 6-52: le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio.
o da nascere da matrimoni contratti prima della legge, molti de'quali eransi fatti
costretti di dare le reni pigliando il soccorso della fuga, quando quello valentissimo de'cavalieri
dalle boci de'chiamatori, uscì fuori della cittade. capitoli della compagnia della madonna
, uscì fuori della cittade. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 15:
uscì fuori della cittade. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 15: vogliamo che
ora non usitato che del fiume stesso e della valle ». e si ricordi dante
, / quanto di là dal mover della chiana / si move il ciel che
acqua che ristagna. cfr. jacopo della lana [par., 13-23]:
colla mia mano: / fu lo giorno della festa. 2. figur.
calze polite. = adattamento della voce spagn. chapin (nel 1389)
montar di chiappa in chiappa. jacopo della lana [inf., 24-33]
. invar. bot. nome comune della dionaea muscipula, pianta carnivora della famiglia
comune della dionaea muscipula, pianta carnivora della famiglia droseracee (cfr. anche
indi gena de'luoghi umidi della carolina. fiorisce nell'estate.
. / gli sente e gli vuol vincer della mano; / perché gli aspetta:
toma qui, per chiapparsi la chiusa della vespa. -trattenere presso di sé
vostra lettera di già, il contenuto della quale sono grida perché io non vi
lancia], / per chiapparlo nel mezzo della testa. 5. cogliere
al sacco un po'di crusca e della cicerbita: e sdraiandosi per terra come
ha da fare un buon chiappo (della caccia che prendesi in ima giornata o a
mai soleva menar seco i giovani cantori della moglie, allor per caso gli aveva
uovo crudo rinfresca, serra i pori della pelle e alleggerisce applicata rinfiammagioni de gli
aggravarmi meno. collodi, 21: invece della chiara e del torlo, scappò fuori
3. locuz. più chiaro della chiara d'uovo: del tutto evidente
me l'ho per cosa più chiara della chiara d'uovo. = deriv.
minimo riputato. castiglione, 143: della quale [lingua nostra], come di
deriv. da chiarentana, nome mediev. della corinzia. chiarènte (part.
: puotesi... quella parte [della vigna] che volta al settentrione
l'un dall'altro [nel tempo della pestilenzia], usando sempre tosto che
e schietta mostra la gentil chiarezza / della virginea faccia. galileo, 425: ma
già tutto maturò: chiarezza / che della terra fa cosa di cielo.
tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m'abbia preposta, la
umana. onofri, 86: o luce della sera, ormai sparita / agli occhi
3. per estens. limpidezza (della voce, di un suono).
l'ardor de gli occhi, l'autorità della fronte, la prestanza del gesto,
, la prestanza del gesto, la chiarezza della voce... 10 faranno apparer
i-12: all'eccellenza dell'arte [della pittura]... arrecò poi gran
onorato luogo, e sono ima coperta doppia della perversità delle umane chimere e una maschera
il sangue illustre / e la chiarezza della schiatta onori / l'umana vita.
. 6. figur. lucidità della mente, del giudizio; argomento,
dell'alba mi svegliai, e nella chiarezza della mente riposata la prima idea netta fu
o men belle, secondo i gradi della lor convenienza e chiarezza. foscolo,
più non ne avevano i suoi discorsi della veglia. pascoli, i-596: per noi
alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. d'annunzio, iv-1-24: tutte
cane disavveduto, dell'albero sterile o della volpe ladra. sinisgalli, 6-164:
. sinisgalli, 6-164: il pregio della chiarezza è qualcosa che va oltre una
gabella e ser martino v'è notaio della detta gabella. chiaria, sf.
e la foschìa, come l'amore della vita e l'amore del destino.
conseguita un maggior ricrescimento, ma fuor della primaria intenzione, che fu di chiarificare
in questa vita non arde nella fornace della carità, non fia chiarificata dallo splendore
, grazie a dio, il vigore della fantasia, la forza indagatrice e chiarificatrice
quanto gli fosse stato caro la dimostrazione della fonte fattagli da loro e similmente il
al secolo xviii); il suono della tromba stessa. firenzuola, 431
tuo cielo riempiere la bocca / rotonda della maschera di pietra / in cima alla
; e le lettere chiarissero le oscurità della storia patria, così da giovare alla sapienza
che pel nostro consorto in beneficio e laude della parte guelfa s'era fatto, rinnovallo
materia a noi descendenti di ben fare. della casa, 2-3-102: siamo di opinione
un sollievo, chiarì solo le ragioni della mia disperazione che s'esasperò fino alle
pittura non sia altro che l'ombra della sua madre scultura. bruno, 3-417:
, 40-4: me ne chiarir [della vittoria] poi le bandiere affatto, /
: fornimmi in tutto questa di chiarire / della sua cortesia sporca e villana. guarini
loro fussero giudicati, per esser partigiani della casa de'medici, o per qualunque altra
3-22: l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco, l'altro
l'orco, l'altro l'amostante della dea de la riputazione. boccalini,
. lo creò prencipe poeta e gran contestabile della poesia italiana. 2.
feudatari, uno dei più elevati ufficiali della corona; dal secolo xiii al xvii
più confacente all'ingegno ed all'animo della signora, da che m'accorsi ch'
, ii-158: cercai nelle vie interne della vecchia asiago qualche rifugio più confacente ai
tornabuoni [tommaseo]: la gola [della sposa di lorenzo de'medici] è
fare al caso (specialmente nelle forme della terza persona: si addice, si
di quella imitazione la qual all'indole della lingua italiana. svevo, 3-565: è
opima carne, e ben tempera quella freschezza della insalata il grasso arrostito delle succose e
del pollice si confà con l'apertura della bocca e con quella misura ch'è dal
in uso fra i cristiani nei tempi primitivi della chiesa. 7. piacere,
. unire in matrimonio col rito della confarreazione. b. davanzali,
i romani fino agli ultimi tempi della repubblica, con cui la sposa
sposa passava sotto la potestà del capo della famiglia a cui apparteneva il marito
alcuna più religiosa che il vincolo della confarrazione, cioè mettere il farro
delle quali si rassomigliano a quella della confarrazione fra i romani, durano
finita è la prima parte del libro della repubblica; incomincia la seconda. e
'patto di pace, alleanza ': della stessa base di fido 'mi
, credo ', diffusosi con la lingua della chiesa; cfr. isidoro,
a serbare le leggi e la prosperità della nazione, altrimenti sarebbe schiavo d'una
sostenere i loro traffichi varie città libere della germania strinsero a quei tempi insieme,
l'epoca più bella, più gloriosa della storia italiana, la confederazione de'lombardi
, che vedeva consistere la temporale dignità della chiesa nella indi- pendenza delle vostre città
1-62: e vero che la « confederazione della germania del nord » era una mezza
la loro attività in un determinato settore della vita sociale (turistico, sportivo, ricreativo
per poter proporre ed esaminare gli articoli della loro predicazione. d. bartoli, 37-39
mano. pascoli, i-108: prima della fine del secolo avremo, convocata dal
, e così egli contribuirà al bene della civile società. carducci, iii-28-308: fatemi
le conferenze spezzino più agevolmente il pane della scienza, si risponde che nulla di
e conferiamo li libri nostri col libro della vita; e se averanno alcuna cosa
, usciva la spesa del comun corpo della chiesa, ed il vescovo co'canonici,
maestro alberto, 72: ogni larghezza della terra, come con astrologhe demostrazioni hai
adunque e conferiamo li libri nostri col libro della vita; e se averanno alcuna cosa
contra la lascivia, conferendo la virtù della fede. galileo, 138: se
. nell'arte di conferire agli indistinti moti della natura efficacia lucidità e dignità di forze
il battesimo servirsi del loro abito sopra della cotta, soprapponendo a quello la
, si propagherebbe moto ad ogni punto della sua lunghezza infinita. 10.
a sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia. -ant. chiacchierare, conversare
tre di queste cose servono alla generazion della pianta, e le due conferiscono e fanno
... quanto conferisca la cognizion della sustanza de l'universo alla noticia di quello
: la bella stagione e lo splendore della giornata e dell'ora, che era
conferire per * conferire, al posto della forma classica conferre (rifatto sul presente
particolare, nel linguaggio burocratico, rinnovo della nomina di un impiegato o funzionario fatto
padre cristoforo, e con la conferma della fuga felice di renzo. nievo, 19
i suoi occhi smarriti vedevano una conferma della sua condanna o una minaccia oscura di nuovi
ho avuto conferma che eravate sempre cosciente della vostra malizia. = deverb. da
che noi avemo considerato diligentemente lo conoscimento della contenzione,... anche ci
e 'l giudicamento, e 'l confermamento della contenzione. cavalca, 10-137:
volume che conteneva il regolamento dei cavalieri della tavola rotonda (e il registro dei
fassi avanti a sé portare lo confermamento della tavola; cioè uno libro ove erano
il poterlo altrimente privare dell'autorità e della potenza, che concessagli volontariamente da principio
pur troppo è vero, io risposi, della natura delle cose umane essere la caducità
mai di ripeterlo; perché l'esperienza della mia vita confermò sempre in me ed
di stato, non ha a diminuire niente della autorità sua insino che la sentenzia data
più amato, è compartita la vicinanza della sua croce: solo giovanni è il diletto
pratolini, 9-203: era una lettera della croce rossa: le si ricordava il
confermandosi francesco nell'openione ch'egli avea della realtà e della fede di lui,
nell'openione ch'egli avea della realtà e della fede di lui, s'andava racconsolando
don abbondio ricapitolò subito i suoi disegni della notte, si confermò in essi, gli
seneca volgar., 3-36: nel mezzo della prosperità della fortuna si dee l'uomo
., 3-36: nel mezzo della prosperità della fortuna si dee l'uomo confermare contra
mese spirava il magistrato delli signori otto della guerra, che s'intendessero confermi li
fra essi aveva ancora da subire la cerimonia della confermazione; ed avutone in risposta che
crede, ha questa consolazione ineffabile [della preghiera], che può del su'affetto
passione e morte e resurrezione e confirmazione della chiesa militante di cristo iesù, signore
38-20: egli, e gli altri della compagnia... non perdonassero a
a farsi in confermazione o difesa della fede cattolica contra i novelli errori del
[impetravano] da dio la confermazione della libertà che si andava conquistando. -confermazione
dio ne mostrò questo miracolo a confermazione della sua fede. lorenzo de'medici, 343
. s. mentre porta la confermazione della sua ricuperata salute. algarotti, 1-51:
xvm anni da quello giorno al die della confermazione dell'ordine. g.
i-496: fermaronmi due autografi: uno della parisina,... e l'
,... e l'altro della eleonora d'este, non più che la
o di condennazione nuova o di confirmazione della sentenzia data. sarpi, i-176: vi
e in basilea, e il restabilimento della pragmatica; e altri... consegliavano
l'aringa col dimandare confermazione de'privilegi della città. 5. relig.
santo, fortifica il credente nella pratica della virtù). giamboni, 189
a'preti; dar essi il sacramento della confermazione; ordinare i ministri della chiesa.
sacramento della confermazione; ordinare i ministri della chiesa. molinieri, 1-70: l'
essi aveva ancora da subire la cerimonia della confermazione. 6. retor.
l'oratore adduce gli argomenti a sostegno della sua opinione. b. cavalcanti
affetti, e tutti gli altri amminicoli della così detta eloquenza. = voce dotta
deriv. da confirmdre: come termine della retorica, e nel tardo medioevo col
si vergogna più a confessare el peccato della lussuria che non fa quello della superbia
peccato della lussuria che non fa quello della superbia. straparola, 10-5: quantunque più
xv- 536: quanto alle malignità della canaglia, io da gran tempo ne
si sentano colpevoli dopo un'esaminazione diligente della conscienza. segneri, iv-624: cristo
un penitente che si accusa nel sacramento della confessione. - anche assol. dante
sua parochia de sancto martino a confessarlo. della robbia, 1-297: detto frate era
avere la facoltà di amministrare il sacramento della penitenza. 4. rivelare, palesare
; dico che quel che tu immagini della mia intenzione, è la verità. montale
, 835: a le dimande sue [della fisica] confessa 11 peso / il
sul volto loro pigliava colore l'ingenuità della confessione. leopardi, 34-116: nobil
nelle figure, e per contraffar la freschezza della carne viva più che nessuno che dipignesse
di mons. martelli, vive ammiratore della mia virtù, e mi confessa per valentuomo
e ricevuto da me, per dota della caterina mia figliuola e moglie di detto andrea
(quando è seguito dall'indicazione esplicita della colpa, si costruisce con la prep
-disus. recitare il confiteor all'inizio della messa. molineri, 1-69:
15. ant. fare la professione della propria fede. dante, par.
quelli peccati riservati, tacendo il nome della persona confessata. bandello, 2-25 (i-926
in corpo, e manifestò tutte le insidie della occulta fattura; e di quelle incolpagioni
confessare. confessionale1, agg. proprio della confessione, che concerne l'atto della
della confessione, che concerne l'atto della confessione. -segreto confessionale: obbligo
i-247: il popolo... sapeva della rivoluzione di francia quanto ne udiva da'
seduta e svenuta in un cantuccio deserto della chiesa, sul gradino di un confessionale.
2. figur. il sacramento della confessione. - accostarsi al confessionale:
. 2. ammissione, riconoscimento della verità di un fatto qualsiasi (spesso
oggetto 4. dir. riconoscimento della verità di un fatto tutti i peccati commessi
, e andava esaminando cosa per cosa. della robbia, 1-308: e'non è
generale, ripigliata fin dalle prime memorie della fessione giudiziale) che può essere
avuto e ricevuto da me per dota della caterina... fior. 1000 d'
'confessione '. dichiarazione che uno fa della verità di un fatto, o della
della verità di un fatto, o della legittimità di un diritto. la confessione
è la dichiarazione che una parte fa della verità di fatti ad essa sfavorevoli e
giudicio non si può esercitar senza cognizione della causa, né servar l'equità dell'im-
e. cecchi, 6-122: il bisogno della confessione è profondo; e gli americani
il far la confessione generale, per mezzo della quale si ristorino le confessioni particolari fatte
7. per estens. il sacramento della penitenza (che comprende, oltre all'
e domandando con devozione tutti i sagramenti della chiesa, e ricevendo la confessione e
si vorrà confessare né prendere alcuno sacramento della chiesa; e, morendo senza confessione
la necessità del dolore, del proponimento della soddisfazione è tanto universalmente insegnata, che
a confessare, ad amministrare il sacramento della penitenza. chiaro davanzali, ii-366:
ii-95: confessori da nn santo abate della terra, e fede testamento di sua mano
una sua predica affermato che il sigillo della confessione obbliga in tutti i casi,
s. v.]: 'sigillo della confessione ', il segreto che è
nulla, per non violare il suggello della confessione. 8. facoltà conferita a
a un sacerdote di amministrare il sacramento della penitenza. verga, 4-108: «
voce. m'è venuto il gusto della confessione. alvaro, 9-207: una notte
terza classe, sentii dietro la spalliera della mia panca una confessione di donna,
, sono tra i più cospicui materiali della storia politica e morale. 11.
si confermarono insieme nel loro antico obligo della confessione augustana. sarpi, 1-86: la
. carducci, i-1260: nelle conseguenze della rivoluzione era che la chiesa cattolica stata
di quei principi che consentivano nella confessione della medesima fede. 14. nelle
le reliquie di un santo o confessore della fede (dentro l'altare o nella
15. ant. preghiera al principio della messa recitata prima dal sacerdote, poi
chiama comunemente confiteor). -la parte della confessione: dove il sacerdote recita il
di fra michele, 19: la mattina della pasqua, comunicate molte persone,
a l'altare, nella parte della confessione. ceracchini, 1-1-199:
... cantava 1'* introitus 'della messa e il 'kyrie eleison
. proprio d'uno stato confessionale e della sua politica (un atteggiamento, una
fossi, per più fortezza e bellezza della cittade, e così si seguirà poi pertutto
condannati. montecuccoli, 2-242: i capi della ribellione messi in prigione, che poi
, o del revisore, o del compositore della stampa. monti, x-3-129: uno
ant. che si è accostato al sacramento della confessione. dante, inf.
, [raffaello] finì il corso della sua vita il giorno medesimo che nacque
. 2. titolo di confessore della fede. bar etti, 3-344:
. sacerdote autorizzato ad amministrare il sacramento della penitenza. - anche: sacerdote che
ch'ella si confessava. regola dei servi della vergine, v-410-26: ordenemo che tuti
papa clemente sesto fece grande indulgenza generale della pena di tutti i peccati a coloro che
che non le farebbon dire le funi della colla. tassoni, 10-51: rimangono
, si aveva fatto dare l'assoluzione della morte del cardinale. d. bartoli,
un frate confessore, lo pregò che cercasse della vedova di cristoforo, le chiedesse in
. 4. eccles. confessore della famiglia pontificia: teologo dell'ordine dei
maria, incaricato di confessare i membri della famiglia pontificia quando sono comunicati dal papa
. redi, 16-v-138: e nel fine della tavola, se non volesse usare la
dottrina scientifica, e avvalorando gli intuiti della rivelazione coi riflessi della ragione.
avvalorando gli intuiti della rivelazione coi riflessi della ragione. 2. per estens
è pericolosa per i negozi del re e della santità sua. 6. locuz
... e vanno col dolce zucchero della loro eloquenza confettando una rapa solenne,
tre, tutti pieni di zenzero confetto della cina, che è il meglio,
3-79: gli sposi fecero il giro della tavola: beppino tenendo il vassoio,
questo, che ad ogni imboccatura [della mangiasassi] si rinnova, sia gorgoglio
non sono se non piccole pietruzzole candide della figura de'confetti, generati da quelle
claretto di provenza, toltone il condimento della fame e della sete, riesce meno
provenza, toltone il condimento della fame e della sete, riesce meno soave di quel
è un liquore o più propriamente un sudore della palma, del quale fanno uno zucchero
algarotti, vii-59: tra la pulitezza della città e la pulitezza delle corti ci suol
differenza, che ci è tra il dolce della frutta e lo sdolcinato delle confetture.
, vi-61: come fumo delli odori della mirra, e dello incenso, e di
vino e confezione, / per compimento della cena bella. buonarroti il giovane,
, 11-13: la confezion del mele e della cera, già è dimostrata di sopra
: -ti sembra brutto? [il colore della veste] -è piuttosto vivace. -però
'): di uso nel linguaggio medievale della medicina. nel significato dei nn.
sue lame negli interstizi e nelle fessure della porta e della finestra. 2
interstizi e nelle fessure della porta e della finestra. 2. locuz.
b. davanzali, i-401: ei temeva della ferocità dell'amico, che spesso il
sono stato undici anni continui ne'governi della chiesa e con tanto favore a presso a'
scritto conficcò con sue mani nella porta della detta chiesa. s. caterina da
con precetto agli abitatori, sotto pena della vita e confisca- zione de'beni,
bembo, 5-151: i nimici usciti della città repentinamente una mattina nell'aurora a
, che restò col capo conficcato nel fango della strada. d'annunzio, ii-913:
nerborute la tenevano come conficcata nel fondo della carrozza. ojetti, ii-341: là quattromila
aveva insegnato a questo giovane il peccato della presunzione e di confidarsi troppo nella misericordia
dio, gli insegnò poi il peccato della desperazione. machiavelli, 418: né volessero
418: né volessero tentare la fortuna della zuffa confidandosi nel numero, perché molte
leopardi, 880: delle cui speranze della vita se non gli è tolto o il
tanto amiche non lascino disciorre il nodo della nostra amicizia. machiavelli, i-1118:
, né confidandosi d'entrar nel certame della lutta, come colui che né di lena
, e neppur leggere, nel senso esteso della parola. svevo, 2-471: s'
pontefice, più grande la modestia della repubblica; trattar quindi la pace, ma
amare un'arte che fu gloria della nazione, amarla quanto la patria
. 2. ant. che gode della confidenza, della fiducia di qualcuno;
. ant. che gode della confidenza, della fiducia di qualcuno; fidato.
, tanto più confidente quanto meno esperta della misura di sé e delle cose;
l'uno nell'altra, che nessuna età della loro vita sarebbe mai più così felice
nuovo di un sincero avviso dello stato della sanità della regina sua signora. ella
un sincero avviso dello stato della sanità della regina sua signora. ella con questo
in guardia a confidenti cittadini una porta della città..., la quale era
segreti). -in particolare: informatore della polizia, spia. g.
avendo menati con sé alcuni pochi confidenti della sua corte. fagiuoli, 1-5-10: presi
cui faceva rultrarivoluzionario, era un confidente della questura. -figur. algarotti,
1-95: tiziano, il più gran confidente della natura, è tra'paesisti l'
che gli aveva significato; e l'assicurò della vita. galileo, mi: ma
mio carissimo amico e compagno alla arte della seta, perché in mio nome dica
1-277: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il reo
priva il reo dei pubblici voti, della confidenza della patria, e di quella
il reo dei pubblici voti, della confidenza della patria, e di quella quasi fraternità
. male funesto, non ultima causa della nostra mina, e che i buoni non
: ella pensò che tutte le cose della terra sono caduche, e che noi
spiegate soverchio dalla mia confidenza all'aura della benignità vostra, o cortese amico.
: vecchietti del contado col vestito nero della festa, cerchi d'oro alle orecchie,
crederai che, se un tempo tinterruzione della luce per pochi minuti tuffava la città
saperlo, a premere il campanello della casa di giampaolo, sperando di poter passare
cercò sotto la tavola il piede della fanciulla e lo premette come per
di smarrirsi, ed ebbe nei muscoli della bocca un'ombra di contrazione. silone,
nazionale, si chiamavano i * vincitori della bastiglia'. imbriani, 2-72: le
camarlinga, confida don zella della mia isotta,... s'innamorò
cellini, 618: la testa di sopra della vite vuole essere stiacciata, ed in
fiorite. -figur. leggenda della beata umiliana de'cerchi, 73: ella
targioni tozzetti, 12-4-234: nel monte della rocchetta si ca ^ a ancora una
pietra dura quanto l'arenaria, ma della natura del granito o del peperino di santa
mei, 286: questo è l'uso della configurazione differente dei sessi, allorché son
mutare. carducci, i-720: il paradiso della divina commedia, vasto deserto di luce
una madre che presenti un quadro disastroso della sua futura configurazione. 2. disus
: immagine radiografica dei vizi rispettivamente della valvola aortica e della valvola mitralica.
dei vizi rispettivamente della valvola aortica e della valvola mitralica. = voce dotta,
commutata la sua pena, e, invece della galera, mandato a confìnàggio ':
giappone guerreggiava la coria confinante e tributaria della cina. f. f. frugoni,
. segneri, iii-3-222: i dolori della morte sono dunque confinanti a'pericoli della
della morte sono dunque confinanti a'pericoli della dannazione, perché allora, a cagione
più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'amore, donde ne successeno
. pallavicino, i-54: le repubbliche della grecia, per tener i loro cittadini in
il suo stato essendo posto nei confini della francia e dell'italia, egli con grandissima
passo. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-24:
, vii-253: che fa il correttor della musica? lo scaccia dalla cappella del
sì gran fallo di confinare l'onnipotenza della natura in così poco. algarotti, 1-530
, e molto meno nelle tre dita della tua testa, acciò non ti prenda
erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi si erano ritirati
, 37 * 95: preso dall'amor della solitudine e del vivere tutto a se
di lui stanza, in una parte angolare della città confinata dalla cautela di vivere con
specie di astrazione: perdevo il senso della carne. 4. figur. limitato
agli archibusi) tutti i luoghi fuora della sopradetta con- fìnazione, i quali secondo
che negli altri, dove in mancanza della naturai confinazione del corso dell'acque,
: pesenti è uno dei bersagli favoriti della polemica. si vede in lui uno dei
il suo stato essendo posto nei confini della francia e dell'italia, egli con
, xv-207: furono arrestati su'confini della turchia, venti miglia lontano dal loro posto
édlontanarsene. -anche: il luogo stesso della relegazione. -andare ai confini: al
pistoiesi, 2-15: e aveano messo fuori della terra messer corso e datoli confini.
, e rispetto al parentado e prieghi della moglie sorella di lorenzo, fu liberato e
pena pecuniaria, incorrino, in vece della fune, in pena di sei mesi
cavalcanti, 128: da ogni lato della via vi è, ai confini, grandissimi
, / che voli oltre i confin della natura, / e le stelle di venere
il confine del diritto, la causa della libertà diventa la causa degli scellerati.
., 1-8: l'ufficio dunque della critica è di ben definire e di
b. croce, ii-8-136: la storia della poesia, che si svolga nel chiuso
. confino, sm. pena restrittiva della libertà personale (prevista dal codice penale
.. campo di concentramento, confino della felicità più assoluta e clandestina.
ogni uomo, volendo soprastare, abusava della credulità della moltitudine assetata di stragi per
, volendo soprastare, abusava della credulità della moltitudine assetata di stragi per compiacenza di
'. 4 ma della parola 4 confisca 'non usarono gli antichi
il loro valore. promettere parte della confisca al denunzia- tore, è
disus. confisca (l'ordine della confisca). tommaseo [s
e mettesi in opera la pena della confisca. = deriv. da
confiscati. guicciardini, 35: nelle cose della fede providono, ordinando con autorità apostolica
i beni, tra'più acuti bisogni della vita, [il tasso] non
sua prima impresa era stata contro i ministri della camera che volevano confiscare un certo sacco
francia, quanto nel regno, a motivo della presente guerra. tommaseo, ii-428:
sentenzia che se ne dia, o della vita o di altro, vi è la
messa prima dell'introito, e prima della comunione dei fedeli, e anche nell'
, e anche nell'amministrazione dei sacramenti della penitenza e dell'estrema unzione. -dire
s. v.]: prima della confessione il sacerdote al penitente: * dica
di preghiera che si recita al principio della messa: 'dire o recitare il confiteor'vale
: gli occhi parevano loro confitti dentro della testa. g. gozzi, 3-3-468
3-3-468: ha due occhi confitti nel mezzo della testa. 2. figur.
tommaseo, ii-214: lentissima l'amministrazione della giustizia, e gl'incolpati confitti in
con gittare di faville, come sarebbe della polvere da fuoco. d'annunzio, iv-1-6
sta in ginocchio di contro alla parete della fornace e tiene in pugno il ferro che
. foscolo, vii-65: il valore della parola consiste nel suo significato primitivo
dal tempo, nel suono meccanico della parola. conflazióne, sf.
dell'uno campo e l'altro fussi stato della medesima sorte l'uno che l'altro
non giungendo a comprendere i necessari conflitti della transazione, né ritornando più mai la
ponete il caso che, nella realtà della vita, in una stanza dove si stia
il conflitto di giurisdizione fra un giudice della magistratura ordinaria e un giudice speciale,
conflitto di competenza, fra due giudici della magistratura ordinaria, il conflitto di amministrazione
conflitto di amministrazione, fra due organi della pubblica amministrazione. -conflitto di leggi:
contrasto con quello del soggetto rappresentato o della persona giuridica. -conflitto internazionale di interessi
ordinari ed altre giurisdizioni speciali, nonché della nullità delle sentenze di queste giurisdizioni,
. narducei, 1-87: trovata la somma della quantità dell'acqua delle due sezioni de'
2-66: si dispose ordinatamente la difesa della mura, assegnandosi a ciaschedun corpo la distanza
; cioè agli imperiali, lo spazio della confluenza della mura e della drava sino
cioè agli imperiali, lo spazio della confluenza della mura e della drava sino a rimpetto
lo spazio della confluenza della mura e della drava sino a rimpetto del forte. guglielmini
città di pisa, come posta nell'angolo della confluenza di questi due fiumi. baldini
confonde con la lingua il dialetto dominante della nazione, e si credono tutti gli altri
che è per l'ordinario la filosofia della schiavitù, può confondere ciò che dall'
: all'anno è licito la faccia della terra or di fiori e di frutti adornare
se sia ben tradotto [qualche passo della scrittura], ricorrendo ad altre traduzioni
nella lettura, e confondendo gli effetti della virtù e della disposizione propria con quelli
e confondendo gli effetti della virtù e della disposizione propria con quelli che si appartengono
il vero poetico, che è nella rappresentazione della vita, col vero teologico o filosofico
che è un'astrazione mentale o intellettuale della vita. nievo, 16: il buon
inf., 6-3: al tornar della mente, che si chiuse / dinanzi
, distruggere (e si dice anche della vindice giustizia di dio).
nembrot] di fare la maravigliosa opera della torre di babel; onde iddio per confondere
confonde tosto morte, / acciò che prima della tua partita / fosse finita la mia
riprenderebbono d'avere quasi passati li termini della propria natura. s. giovanni crisostomo
questo modo fiaccheremo e confonderemo l'arroganza della nostra mente. andrea da barberino,
città... che il braccio della divina giustizia, al primo suo minaccio,
confondere l'umil pastore con l'aspetto della regia maestà. nievo, 1-4: potrai
foscolo, vii-15: senza la facoltà della parola le potenze mentali dell'uomo giacerebbero
insieme ambedue. tommaseo, i-69: della luce il settemplice raggio / si confonde
, / come il bronzo nel cavo della forma; / e più la morte
, lontano, per confondersi nella confusione della folla rumorosa. alvaro, 9-70: il
spensierataggine, dicendo male dell'alfabeto, della grammatica, della stampa e di chi
dicendo male dell'alfabeto, della grammatica, della stampa e di chi ci si confonde
: tale del resto, cioè confondimento della poesia col pratico fare e col pratico-passionale
. turbamento, agitazione (dell'animo, della mente). lotto di set
fanciullo, confonditrice de'più savi dottori della legge, pienamente discoperti e disvelati.
capriccio nella coerenza dell'opera, confonditore della propria empirica personalità con quella artistica.
iv-2-144: ella pensò che tutte le cose della terra sono caduche, e che
iii-23-224: il suo criterio è quello della imitazione ideale, la quale si conforma
lambruschini, 1-160: l'autorità educatrice della famiglia... ha, per così
può provenire altronde che dal concetto innato della provvedenza c'hanno universalmente le nazioni,
verri, i-310: forse migliorerà il senso della società quando vi entrerete voi; ma
di una palla, dove le parti della superficie avranno tutte un peso eguale verso
quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la libertate. s. caterina
: l'anima è conformata e vestita della dolce volontà di dio; perocché d'
non senta la nudità e l'infelicità irreparabile della vita. cattaneo, ii-2-296: l'
per criticare la conformazione del mondo e della società. pratolini, 9-573: per
. vico, 641: la ragione della legge è una conformazione della legge al fatto
la ragione della legge è una conformazione della legge al fatto, vestito di tali
il fatto, vi regna sopra la ragion della legge. cesarotti, i-67: la
: santo francesco in tutti gli atti della vita sua fu conforme a cristo benedetto
fuggire i biasimi che danno gli operatori della pittura a tutti quelli che in diverse
e non avendo alcun motivo di dubitare della loro schiettezza, mutò finalmente linguaggio.
e ben conforme al luogo era il tenor della vita che prese a farvi. segneri
letterati di parnaso è stato visitato il tempio della divina previdenza. segneri, i-90:
diffidare. la sola ragione generale della fallibilità umana non basta a fare
delle voglie, quella comunanza de'pensieri, della fortuna,... in due
apparenza), le idee e il comportamento della maggioranza del gruppo sociale al quale si
ordine costituito, possono evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei
sistema di vita, i gusti della maggioranza o dell'autorità ufficiale.
voglie, quella comunanza de'pensieri, della fortuna, quella concordia di tutta una
la conformità del suo costume col costume della nazione. tommaseo, ii-9: l'amicizia
: questa severa conformità del pensiero e della vita rende difficile, a chi voglia
esser sempre lieto, si è la conformità della volontà sua con quella di dio.
giustizia consiste nella conformità dell'intelletto e della volontà e, per conseguenza necessaria,
, in modo conforme, secondo. della casa, 2-3-75: tutto si è conferito
che si contengono negli altri due capi della legge publilia. manzoni, pr.
a conformità di questo, tutto il tenore della vita e il contegno. guerrazzi,
contegno. guerrazzi, ii-46: in conformità della presa deliberazione, lasciate di cheto le
con dire che la contessa in vista della mia malattia non si sarebbe ostinata nel
liveravano, e confor- tavagli nella battaglia della morte. boccaccio, dee., 1-1
vi conforto, cari miei fratelli, della vostra vita. pulci, 1-49: della
della vostra vita. pulci, 1-49: della lor morte vo'che ti conforti,
terra, è in ciò affidato dalla idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza
in ciò affidato dalla idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza d'iddio.
idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza d'iddio. leopardi, 19-91:
di rosso e poste le redini nelle mani della moglie, si dette, per confortarsi
ricrea e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo, come il corpo istanco
;... confortami 11 lume della ragione naturale. castiglione, 360: una
salvatore nell'orto a bere il calice della medicina preparata dal padre. marini,
qualche gentile e grato siroppetto, confortativo della testa e ammollitivo delle viscere. magalotti
, 30-2-69: qui, dove si tratta della lusinga d'amore, che addolcisce ogni
g. villani, 4-19: annunziògli che della sua moglie avrebbe figliuoli de'quali l'
di pianto è forse il sonno / della morte men duro? de sanctis,
panzini, iii-227: nei casti pensieri della tomba terminerete i vostri giorni, confortato
avere risparmiato ai vostri popoli gli orrori della guerra. c. e. gadda
. dell'uomo è l'immagine stessa della forza e della saggezza, temperata e
è l'immagine stessa della forza e della saggezza, temperata e confortata dal fatto
laggiù presso il fiume sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa e dell'inverno veniente, e
bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. 4
in prigione era, più di paura della soprastante morte pensoso, che di speranza
volgar., 3-18: per cagion della sua secchezza e del troppo poco nutrimento
son posti a ricevere gli estremi conforti della religione, e talvolta dell'umana pietà,
turbare la quiete (dell'animo, della mente), a corroborare, a
e confortevoli di fiducia in dio, e della sua misericordia. cattaneo, ii-1-263:
molto grato, e proprio pel conforto della testa. mesi in circa
uscito all'alba, per portare i conforti della legge nelle case dei contadini, prima
che costituiscono una specialità di alcuni centri della provincia di cuneo (savigliano, busca
serena, / un sol conforto, e della morte, a verno: / che
pigliando conforto e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e della vivezza e
mansuetissimo guardo della bellezza di lei e della vivezza e bellezza del figliuolo. marino
. alfieri, vii-15: tu sola ornai della mia prole infausta, / antigone,
veniva dalla gran brettagna, dall'accessione della spagna. 6. ricreamento, godimento
a me medesimo noioso e grave. della casa, 675: o sonno,.
contessa ginevra era morta senza i conforti della religione, la sua anima era troppo
re di francia che fosse cristiano per conforto della sua moglie chiamata crociera, la quale
a credergli, confondendo miseramente l'epoche della vita e delle opere di dante.
raccolto dal professore atanasio nikander a conforto della sua congettura nei « contributi all'antropologia
. muratori, 3-269: i confratelli della misericordia, almeno in due per volta
essendo egli [il pizzoli] confratello della confraternita della madonna del borgo di san pietro
[il pizzoli] confratello della confraternita della madonna del borgo di san pietro,
esequie, insieme con gli altri confratelli della buona morte, colla testa nel sacco.
, 673: dorotea pinzochera priora della confraternita,... messasi l'
mio nonno, essendo camerlingo nella confraternita della buona morte, mi portava spesso con sé
non ha voluto l'anno passato essere assistente della confraternita de'legnaiuoli, perché stefano suo
avea detto che nell'amministrazione delle limosine della confraternita volevasi mettere un nuovo regolamento.
volta, comecché taluni appartenessero alle confraternite della temperanza. de sanctis, lett.
canta durante lo spezzare del pane prima della comunione (e varia ogni giorno)
perché in tal sito si crea il collo della rena tagliente nel suo culmine, del
con le punte delicate, alla confricazione della lana ruvida. = voce dotta,
trarre ad uno de gli esse- cutori della giustizia lo anello di dito al servo,
a voler farvi usare [nella stampa della galeria] tutta la diligenza possibile ed
[neutono] prese a confrontare il moto della luna col moto de'gravi cadenti qui
moto de'gravi cadenti qui presso alla superficie della terra, per chiarirsi se anche nell'
terra, per chiarirsi se anche nell'attrazion della terra si verificasse la legge della proporzione
attrazion della terra si verificasse la legge della proporzione inversa dei quadrati delle distanze,
sarebbe stato necessario conoscere la precisa distanza della luna dalla terra. foscolo, xv-186
dei persiani le osservazioni confrontano con quelle della russia. tommaseo-rigatini, 3422: nel linguaggio
somiglianza. carducci, i-138: la fine della vita nuova viene a toccare il 1300
1300 e a confrontarsi con la visione della commedia. 5. recipr.
critica, o confronto diligente ed esatto della critica colle cose criticate. baretti, 2-88
si ripiglia in esame il giudizio estetico della poesia per vederne il rapporto con la
è [l'america] il caravanserraglio della « volontà di credere »: e
1-25: il tempo trascorso tra il passaggio della stella di confronto ed un'altra qualunque
lo scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe minuta. monti, x-3-60:
!... c'è quell'affare della cauzione!... il ponte
c'è modo d'accomodare quell'affare della cauzione adesso... ».
con ima inconfessabile amarezza, nel confronto della indifferenza colla quale era stata accolta a
di opportunismo e leggerezza colpevole nei confronti della guerra fascista. -chiamare a confronto:
un disordine che nasce dalla rigorosa osservanza della lettera di una legge penale, non
ed è la pittura dell'antica e della nuova firenze, fatta da cacciaguida,
a stare in confronto con le lire della moneta vecchia. giusti, iv-27: le
di sopra vi cavasti [nelle fusioni della miniera d'argento]...
., chiamando velo per modo della alemagna, per non saper più proprio
'. quella parte ramigna che nelle fusioni della miniera d'argento si trova immediatamente sotto
confuciano. d'annunzio, v-2-162: della mia intima alchìmia pensavo, come penso
. palazzeschi, 3-213: il muro della casa dove i fiori crescevano a ciuffi,
non vi vada ad intoppare. p. della valle, 297: ed insomma con
necessità dei tempi, richiamasse la mente della signoria agli opportuni rimedii. verga,
sempre però che nel pane vi resta della crusca, e del tritello, purché
tritello, purché non superi la porzione della farina, questo per mio parere apparterrà
diverse condizioni morbose caratterizzata da un ottundimento della coscienza e da uno stato mentale di
balducci e con la sua compagnia, della quale facevan parte un pittore di poco talento
in italia, con questo eccellente confusionario della buona volontà, vanesio e fecondo,
delle persone / principio fu del mal della cittade. giostra delle virtù e dei
si venne tratto a perdere la purità della lingua santa avantidiluviana. algarotti, 1-434:
: bisogna dire che uno dei piaceri della grande città consiste in questa confusione,
inquietudine, grave agitazione dell'animo o della coscienza; imbarazzo. iacopone, 7-34
/ mi pinsero un tal si fuor della bocca, / al quale intender fur mestier
. stato di turbamento mentale, disordine della mente, incapacità di coordinare le idee.
] di fare la maravi- gliosa opera della torre di babel; onde iddio per confondere
iv-275: è seminato [il vocabolario della crusca] di tante voci mal dichiarate
sopradetto prologo teorico vien rigettata ogni concezione della poesia in quanto espressione di un contenuto sentimentale
cioè si leva protesta contro la confusione della poesia con la letteratura. cassola,
: chiama la notte, e gli dei della notte, dell'inferno e della confusione
dei della notte, dell'inferno e della confusione. campanella, 1-55: il
corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo di già di quell'infelice
: morire anche per paura e amarezza della vita, perché tutto è inutile: inutile
codice civile, t253: 'effetti della confusione '. -quando le qualità di
i nuovi disagi, e le infermità della vita, e le persecuzioni imminenti de'
-fare confusione: creare disordine. della casa, 793: i vocaboli non mutano
che uno dei piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia e la fece cadere con un
, ma del confusionismo mentale e della imperizia scientifica. stuparich, 4-278: a
di date e di nomi egli sa tutto della vita di napoli nella sua storia
. manzoni, 41: chi potrà della gemina dora, / della bormida al tanaro
chi potrà della gemina dora, / della bormida al tanaro sposa, / del
. palazzeschi, 1-129: l'ombra della villa era confusa con quella degli alberi
... di riordinar la libertà della sua patria caduta nel disordine di una
, 189: la sua figura [della cometa], non circolarmente terminata, ma
armonia riesce confusa: quindi la rarità della vera poesia lirica, che è il sommo
5 (77): arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran
ansietà che gli davano i tumulti confusi della sua forza creatrice. b. croce,
: essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, con la testa
2-17: confuso [il dimonio] della umiltà tua, non ti vesserà più.
altro osso da rodere. fed. della valle, 306: al crudele / giustamente
1-219: la dimane, quando il della morte si riscosse, rammentandosi, così
così, in confuso, le peripezie della notte,... fu compunto
gramatici, i quali dicono la favella della prosa esser nata prima, e dopo quella
e dei toscani stessi sul dominio esclusivo della nostra lingua. foscolo, v-177: portava
dimostrandolo contradittorio ed assurdo, il concetto della forma come « veste », della
della forma come « veste », della bellezza come « ornato » che si aggiunga
senza confutare trapasso a considerar gli accidenti della impresa. garzoni, 1-85: il minacciar
c'hanno vituperato indegnamente la onorata disciplina della musica,... li quali spero
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 48-182: abbiamo
, i-89: fece fare una confutazione della scrittura dei protestanti ed un'altra a parte
il palla vicino... per commissione della curia scrisse una storia del concilio in
cera colorate, che danno perfino l'illusione della realtà, ma non sono per questo
scultura. gramsci, 91: prima della guerra è successo che luigi luzzatti pubblicasse
che luigi luzzatti pubblicasse nel « corriere della sera * un fioretto ritenuto da lui
e il congaudio è la prima base della morale. labriola, i-79: gioia che
platone, con maniera veramente nobile, della sua repubblica congedato. becelli, 1-81
udienza, non era secondo le regole della sua politica. nievo, 61: se
vecchia nonna cercava conto in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua
la ringrazio tanto » diss'ella < della visita, e adesso la congedo perché
, eppure sei più ricco e libero della principessa tua padrona. ed ella lo congedò
mutarono i custodi, variarono gli ordini della casa. 3. licenziare da
102: osservano ancora gli accademici [della crusca], essere per lo più
-ultimo, eterno congedo: quello della morte. foscolo, viii-134: pare
governo di napoli non conosceva il potere della buona fede e della giustizia. foscolo
non conosceva il potere della buona fede e della giustizia. foscolo, xv-418: direte
un'altra. 6. strofa finale della canzone: commiato. carducci, i-133
da poi che dante stesso nel congedo della canzone par compiacersi della sua premeditata oscurità.
stesso nel congedo della canzone par compiacersi della sua premeditata oscurità. 7
insieme. monti, 23-906: nel mezzo della lizza entrambi accinti / presentàrsi; e
un'affezione precoce per le trovate migliori della meccanica e dipoi un cotale studio tutto lo
congegnandosi per sì fatto modo, mercé della scabrosità e della irregolarità delle lor parti
fatto modo, mercé della scabrosità e della irregolarità delle lor parti... ch'
volgar., 182: e in cima della colonna erano due donzelle ignude di cristallo
poteva, se non con l'aiuto della chiave, così di dentro come di fuori
, 5-8: se a quel possente strumento della comun consunzione cede la resistenza di ogni
voci che le vengon date, e della censura di coloro che trattano il piacere da
fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra, lo spirito pensante dovrà agitarsi
di riempirlo, davanti il mirabile congegno della società organizzata. 2
e si armonizzano i possenti e stabili congegni della grandezza e della prosperità politica di roma
possenti e stabili congegni della grandezza e della prosperità politica di roma. b. croce
armonioso congegno sociale -frutto dell'esperienza, della pazienza. onofri, 37: tu mi
limite di ogni carità, il congelamento della simpatia umana. 5.
congelamento di un credito: sospensione temporanea della riscossione di un credito, in seguito
11 sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza
bettinelli, i-47: ma il più forte della congiura e il più astuto consiglio,
congelare un terreno: consolidarlo col sistema della congelazione. 7. congelare un credito
del plenilunio, che quando il lume della luna è diminuito. campanella, i-270
appena può disfarsi. carletti, 59: della qual'acqua, dicono che chi ne
: era un maggiore, un invalido della grande guerra, congelato
... tenne sotto il giogo della sua tirannia colui, che superbiendo disse
il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi ed ammassatasi
aventi diverso peso, diversificando la grossezza della loro congelazione. = voce
. che è dello stesso genere, della stessa natura, della stessa qualità.
stesso genere, della stessa natura, della stessa qualità. vasari, i-71:
scarlattina, sieno malattìe congeneri ed affini della febbre variolosa. leopardi, iii-802:
per levare ogni dubbio, trovò il tribunale della sanità un espediente proporzionato al bisogno.
(545): trovò il tribunale della sanità uno spediente congenere al bisogno]
vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce,... dello strumento
... che il latte congenito della madre sia sempre migliore alla prole,
congenito, scampato per miracolo alla crisi della pubertà, è sempre avvolto, anche
. 2. figur. che partecipa della natura, dell'indole di una persona
persuasione dell'infinita vanità del tutto, della canaglieria congenita e dell'infelicità irrimediabile del
: la volontà è soltanto la tensione della propria tempra congenita. non si può
arguto..., con le tasche della pesante giubba strabuzzate da una congerie di
i quali in uno tratto capiscono il valore della persona,
sempre che si sappia sicuramente per mezzo della cognizione chirurgica, o per la
cosa deve fare il critico e storico della poesia quando gli si mette dinanzi una
, 185: l'uso, nel linguaggio della medicina, del iatinismo 4 congestione '
: corde erano le vene del collo e della faccia congestionata e sudante. c.
. moravia, iv-145: la luce della candela illuminava malamente la sua faccia dipinta
7-261: fu pensato di portare la statua della madonna fuori dal congestionato interno del santuario
non aveasi a quel tempo il diametro della terra che per coniettura fondata sulle stime
conghietture, e a consolarsi con me della mia fortuna. d'annunzio, iv-2-249
maniera d'ipotesi addimanda una cautela maggiore della prima, non potendo essere appoggiata all'
tra il problema dell'origine ideale ossia della natura della poesia e quello della sua
il problema dell'origine ideale ossia della natura della poesia e quello della sua origine storica
ossia della natura della poesia e quello della sua origine storica, ossia della più
e quello della sua origine storica, ossia della più antica forma, documentabile e congetturabile
.. sulle proprietà dell'intelletto, della memoria, della volontà, dell'imaginazione
sulle proprietà dell'intelletto, della memoria, della volontà, dell'imaginazione e della ragione
, della volontà, dell'imaginazione e della ragione, si perde, come tutti
dei medici non credenti intendono il linguaggio della filosofia come lingua ignota, che pare
delle cose, tali erano i fondamenti della tranquillità d'italia, disposti e contrapesati
e dalle massime del suo spirito e della sua prudenza conghietturare, che consiglio darebbe
sf. ant. congettura. difenditore della pace volgar., 2: per ragione
sopra l'ostia e 'l sacrificio della fede vostra, io ne gioisco,
; quella conia e congiugne i costadi della volta. sannazaro, 10-153: e così
reverenza delle virtù morali, i cominciamenti della guerra alle ragioni della giustizia congiugneano.
, i cominciamenti della guerra alle ragioni della giustizia congiugneano. alberti, 32: questi
piero de'medici congiunte seco le forze della republica fiorentina. serdonati, 7-1775 tante
iii-277: tempo verrà che i figli della libertà verranno fin lassù e le città saranno
insino all'ultime ore. fed. della volle, 271: miri di lassù
il sacramento del matrimonio secondo le leggi della chiesa. 5. raccogliere, riunire
, 3-326: fece piero in questo istudio della filosofìa quello che sono pochi che l'
dei pensieri, e molta notizia ed uso della filosofia presente. de sanctis, lett
alla semplicità la giusta e proporzionata partizione della materia. 6. mettere in
vogliamo introdurre questo canale navigatorio nella darsena della dogana; poi condurlo parallelo innanzi ai
dogana; poi condurlo parallelo innanzi ai magazzini della mercatanzia: e per fine congiungerlo all'
, passi sempre per l'istesso punto della superficie della luna. viviani, vi-244:
sempre per l'istesso punto della superficie della luna. viviani, vi-244: la
papa, 5-26: passa pel centro della terra, per donde dee passare anco
[l'acqua] con gli spiriti della cervogia e del vino, caldi in sommo
fornire la 'mpresa prodigalitade, all'acquisto della moneta sarei venuto per inlicito modo.
genti], che fin dal principio della guerra aveva mandate a congiungersi con l'
era la grande gioia del padre e della madre, / ma più la mia,
corno sinistro del nemico, per mezzo della quale si congiungeva con l'estrema destra
due torri cinesi che segnavano l'ingresso della villa. 20. rifl. ant
, 1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna si congionge
l'annegamento dell'intelletto nella fede e della volontà nell'amore..., non
, si allargò quindi ai diversi ordini della creazione e a'fatti del mondo storico
, l'arcano congiungimento dello spirito e della materia, a que'tempi di fede
congiuntamente il conte di pitigliano e gli altri della famiglia orsina. caro, 5-58:
dizionario di sanità, 2-218: infiammazione della congiontiva, accompagnata da rossezza, calore
ballesio, 280: * congiuntivite infiammazione della congiuntiva, che è quella sottile membrana
batteva di continuo, per il dolore della congiuntivite, le palpebre arrossate. a un
mi credetti messo a zinnare nelle braccia della moglie. -ant. anche sm
ogni terza parola inculcar particelle congiontive detrae della dignità e splendor della orazione. targioni
particelle congiontive detrae della dignità e splendor della orazione. targioni pozzetti, 12-12-85:
congiunta, ogni cupitade delle cose mortali della sedia del nostro animo discacciavi.
ch'i'veggio / la somma essenza della quale è munta. bisticci, 3-191:
ingegno. delle acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto se non
loro tutta la poesia e la giovanezza della prima impressione. vi è tutta l'
è tutta l'ebrezza e la voluttà della terra congiunta con la celeste serenità,
non è tutto. ché alle congiunte meraviglie della fisica e dell'artificerìa s'era intrecciato
castiglia, donde ancora esce el forte della entrata de'denari. tasso, 1-72:
di tanta ingiuria, convocati a casa della fanciulla rifiutata e'parenti suoi principali,
, narrata loro la cosa, gli ricercò della vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa
sovrani e independenti contro le ragioni legitime della casa regnante e sua congiunta. vico
: piangeva d'essere strappata a un'epoca della sua vita a cui sentivasi ancora cori
aveva accomunati il primo giorno in conspetto della rupe ardente. -congiunto in matrimonio
di santi, 4-172: questo stato della penitenzia possono seguire e cherici, e
, dei fratelli, dei genitori, della moglie; delle persone familiari e domestiche,
già sottoposta la lingua italiana figliuola primogenita della latina, e con giunta
], 3-8: per le ferite della carne, non potendo lui [il diavolo
[il diavolo] pervenire alla fedita della mente [di giobbe], ricorse alla
di giobbe], ricorse alla lingua della congiunta sua. s. bernardino da siena
palagetto incantato e prestato, ad istanza della sposa, non so se dal compare o
, 5-2 (117): nel capo della... sala era composta la
, vii- 247: dall'alto della fronte alla divisione degli occhi, da
semicircoli dell'orec- chie adeguano l'apertura della bocca. talché i circoli degli occhi
circoli degli occhi, dell'orecchie e della bocca sono uguali. redi, 16-iv-343
crusca]: l'una è in sommo della spalla, e l'altra in capo
spalla, e l'altra in capo della congiuntura del braccio. vasari, ii-85
, dalle congiunture astronomiche e dalle fasi della luna, ma soprattutto indifferente al ciclo
luna, ma soprattutto indifferente al ciclo della giornata degli uomini, per cui alba,
nobilitade disgiunte, per non seguire l'effetto della congiunzione. maestro alberto, 14:
. boccaccio, 9-275: il bene della verace amistade non dimora nella corporale congiunzione
che si farebbe se alcuno con le dita della mano destra intraprendendo quelle della sinistra,
le dita della mano destra intraprendendo quelle della sinistra, le stri- gnesse. giordani
iii-40: certo non ripugnano i curiosi della natura a credere che la vastissima parte del
corpi, e fra i più soavi concetti della musica. leopardi, 893: ora
la congiunzione del ministero del lavoro e della cassa del mezzogiorno ha fatto aumentare i
e tale coniunzione de l'uomo e della donna non è proibita; ma ogni
matrimonio è una congiunzione dell'uomo e della donna, la quale ritiene una usanza
, ma ancora per le onoratissime condizioni della sua. salyini, 39-iii-170: la
... procedevano con animo più sincero della prussia, la cui congiunzione con la
(38): quando nel tormento della croce rendeo [il figliuolo di dio]
.. talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di mutamento,
fra l'una e l'altra congionzione della luna col sole, il qual spazio
e le carte da giuoco, il parlottio della fiamma, il volo degli uccelli,
e la capra. -linea della congiunzione: nella chiromanzia, una delle
: nella chiromanzia, una delle linee della mano da cui si pretende di divinare
fingendo di esplorare in ciascuna le linee della vita, della congiunzione e della felicità
in ciascuna le linee della vita, della congiunzione e della felicità. -far
le linee della vita, della congiunzione e della felicità. -far congiunzione: unirsi
cavalcanti, 192: i malvagi cittadini della congiura si ragunarono in luogo privato e
uccidere il viceré, occupare i castelli della città,... opprimere le
soccorsi d'armi, furono i disegni della congiura. foscolo, viii-183: allora e
segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia, capitanato allora dal montanelli
: tramata contro un sovrano nell'ambito della corte, dai suoi stessi ministri o
il padre... fu quasi lieto della congiura di corte. bocchelli, 1-iii-146
ecco riformarsi e diffondersi, e giurar della gente su di essa, una leggenda,
serio come verità, come espressione necessaria della conscienza del genere umano, certe metafore
il congiuramento di catellina contra 'l comune della cittade in quelli medesimi dì a roma
stabilire in una congiura (la sorte della persona contro cui è rivolta).
una lega contro di lui a difensione della religione. marino, 326: armando di
è senza paragone più alto di quello della iliade. monti, x-2-108: la
febo il favor gli era cortese / della bell'arte, onde per l'ampio
e che per lei tenendosi la ròcca della città,... dalle mura ai
gaio cesare, fìgliuol di germanico, della coniurazione contra lui fatta esser colpevole detto
quale [cesare] non la utilità della republica, non la necessità della guerra,
la utilità della republica, non la necessità della guerra, non la ammirazione della sua
necessità della guerra, non la ammirazione della sua virtù, ma la coniurazione con
non ci ha alcuno, se non è della tua congiurazione, che non abbia paura
medesime [zolle] nel tempo della conglaciazione, serve come di cuneo a disgregarne
vii- 392: non ho io della dottrina del liceo e dell'academia sì
le quali lo avevan tenuto dalla discrezione della sua sarta, davan luogo a un circuito
, non meno nella maggiore rilevabile gianduia della concozione, che nelle minori impercettibili conglobate
si propagano transversal- mente per il corpo della glandola, e nei testicoli, onde
, 4-13: la conglobazione... della francia faceva la sua forza; la
la sua forza; la dispersione delle membra della monarchia imperiale le dava non picciol grado
47: è probabile che il calore interno della terra faccia svaporare le acque contenute nelle
giovani in felice cottura, nelle sale della biblioteca... decenti sempre e di
fermi, inalienabili, esula dai raduni della loro indaffarata conglomerazione, della loro bonomia
dai raduni della loro indaffarata conglomerazione, della loro bonomia un po'massi- nellica,
da bonaparte, e lasciando alla saggezza della sorte il decidere dei soggetti che debbono
quasi il cemento che dai rottami dispersi della feudalità e della barbarie fece sorgere,
cemento che dai rottami dispersi della feudalità e della barbarie fece sorgere, come per incanto
incanto, l'edifizio massiccio e stupendo della moderna europa. imbriani, 2-6:
seme] del maschio si accozza con quello della femina, secondo aristotile comincia a conglutinare
compatta. garzoni, 1-569: discorrono della generazione de'metalli, mostrando la generazione
dolicomorfa, con statura media e colore della pelle bruno intenso, l'altra
più esprime anche il riconoscimento dei meriti della persona con cui ci si congratula)
saggia felsina, che sedea a canto della spiritosa partenope tra le cittadi più letterate
altera e compunta; si congratulava con me della rapida migliorìa. brancoli, 4-99:
congratulandosi '; che non si congratulano della pastura l'uno dell'altro, ma
uno dell'altro, ma si rallegrano della propria siccome grata; senso non dell'
, i-30x: scrisse subito lettere congratulatorie della sua assunzione al pontefice, a'vineziani,
avesse scritto lettere congratulatorie per la presa della sua persona nella battaglia di pavia.
intendere qualcosa a questo principe in congratulazione della cosa nuovamente fatta da lui in benefìzio vostro
di vettura al monotono andare e venire della partita. orioni, x-21- 215
sia con molta civiltà trattata dalle donne della congrega nostra, ed abbia autorità di sedere
e spesso vedevi l'un pescatore arricchire della povertà del vicino. cattaneo, iii-4-79
b. casotti, 1-284: sacerdoti della congrega di s. maria di loreto
o doni che per essere a prò della patria chiamò « patriottici *: tutte
istituzione, fondando la pia congrega dei preti della carità cristiana, la scena mutò ad
parini, 748: questa piacevole congrega [della mascherata dei facchini] è d'origine
la quale vuole comporre questo prezioso unguento della compunzione, dee congregare tutti e'sentimenti
in secreti conventicoli li trasgressori dei comandamenti della chiesa, e specialmente ài non osservasse
('gruppo d'animali o d'individui della stessa specie '): cfr.
erano congregati a middelborgo per l'affari della guerra. magalotti, 9-2-70:
fornita dai congregati, uscisse dalla chiesa della confraternita; l'abate voleva che la
.. salvo una lapide « ai congregati della scaletta caduti in guerra ».
. monti, ii-296: il soggetto della cantata è teseo non traditore di arianna
non traditore di arianna, ma purgatore della terra dai mostri che l'infestavano;
bibbia volgar., v-279: la congregazione della sinagoga era divisa in due parti;
alle cui mani lasciar commesso il governo della compagnia fino all'adunarsi della congregazion generale
il governo della compagnia fino all'adunarsi della congregazion generale ad eleggergli successore. p
5-57: era stato destinato dalla congregazione della salute pubblica con titolo d'inviato a
o musica buona o cattiva sono sempre della congregazione cagnesca. 2.
è senza il battesimo non partecipa del frutto della chiesa santa; ma come membro putrido
importanza (e per provvedere al governo della chiesa e dello stato della città del
al governo della chiesa e dello stato della città del vaticano durante la sede vacante
le rigettò come contrarie alle antiche ragioni della santa sede. -congregazioni pontificie,
degli indagatori di storia contro le filosofie della storia, diventate, per la fiera condanna
lui processo, e sigillato mandollo al generale della congregazione. muratori, 7-v-279: gli
iii-i (31): questi fu prete della nostra congregazione, cioè di quella che
gioberti, 1-ii-117: il generale [della compagnia di gesù] è tenuto a
abate scarpelli segretario di monsignor soderini e della congregazione de'monti bentivoglio. pirandello,
era notorio a tutti che quei fratelloni della congregazione, nella frenesia di far denari comunque
10-134: distribuivano le coperte alla congregazione della parrocchia: c'era stato o no,
quali vivono i suoi virtuosi, nella certezza della verità loro abbiano scrupolo alcuno, sono
e. cecchi, 6-183: il palazzo della corte suprema è di costruzione recente:
congresso di gaeta, quando a salvezza della religione invoca sopra i suoi figliuoli le
alla gloria del padre di cristo e della chiesa più di molti congressi, di
ai quali dovettero assistere per la costituzione della dote, i conti di tutela,
capitolo vigesimoquarto, che quest'arte [della lotta] fosse mostrata al mondo da gli
si separò da se stesso dal congresso della moglie. l. bellini, xxvi-3-276:
congresso ', il concubito. prova della potenza o dell'impotenza delle persone coniugate,
garzoni, 1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna si
. che può essere computato agli effetti della congrua. congruaménte, avv. in
essere nella oscura selva dei peccati e della ignoranza. testamento di lemmo di balduccio,
[la grammatica] nel primo ingresso della vita insegna a parlare congniamente. a.
dio, che vuol salvare per ragione della sua bontà. galileo, 3-1-316: per
dello sprofondamento nel mondo finto e tragico della haute è larga e congruente.
che, pur non ottenendo il grado della ricompensa, è reso sufficiente dalla grazia.
-in geometria proiettiva, caso particolare della similitudine in cui il rapporto di similitudine
un numero intero positivo (detto modulo della congruenza). tommaseo [s.
congruismo, sm. teol. dottrina della grazia (elaborata dal suàrez, dal
la grazia congrua è un beneficio maggiore della semplice grazia sufficiente). gioberti
comune, per la necessità e congruità della instituzione delli sagra- menti. marsilio ficino
. marsilio ficino, 2-107: dalla concavità della spera lunare, si tira il fuoco
è la congruità delle circostanze alla fecondità della loro specie. 2. ant.
saputo domandar cosa più congrua al bene della figliuola e vostro. bruno, 3-879:
un segno, che fermino il corso della giustizia, perché non dovrassi concedere,
miseria del reo, e all'interesse della verità uno spazio congruo, talché,
..., impiegato nella segreteria della federazione metallurgica,... contabile,
conduce [il magliuolo] alla sommità della fossa, ponendo a tutti una cannuccia o
l'esorbitanza del risentimento conguagliandosi coll'attentato della prevenzione. foscolo, v-119: «
suo patrimonio quando il potere d'acquisto della moneta era superiore, ottenuta moltiplicando il
ha ricevuto una parte del bene o della massa divisa maggiore di quella spettantegli:
calcare cloritico. = dal nome della regione di cognac (l'ant. *
. avendo il senso intimo del genio della sua lingua, consapevole del valore delle
; quella conia e congiugne i costadi della volta. 5. impers.
, secondo la fede di alcuni commentatori della * commedia ', per inganno e
sapeva che la magnanimità teneva il privilegio della cortesia ne gli animi de romani, onde
algarotti, 2-206: le piazze mercantili della cina... non ricevono moneta coniata
né fidandosi troppo del sapere, né della bontà, né delle mani d'alcuna persona
. magalotti, 21-85: far gettare della stessa pasta... un anello.
a finire in un punto alla somiglianza della piramide e del cono. viviani,
a finire in un punto alla somiglianza della piramide e del cono. conìcolo
. -ci). bot. attributo della forma o stadio di un fungo quando produce
entro conidiangi da cui esce per rottura della parete, o esogena, ossia portata
, sm. bot. genere di funghi della classe ficomiceti zigomiceti, famiglia entomof-
pur qualche sogno ha sortito l'effetto della interpretazione del coniettore, questo è dato
prodotto di partenza per la sintesi della vanillina). = deriv.
lo più al plur.). pianta della classe conifere. a. cocchi
]: coniglia è l'ultimo banco della prora, così detta dal coniglio animale vile
: 'coniglia', è l'ultimo banco della prua delle galee; così detto perché a
altri uomini per l'ultimo banco della prora, che si chiama della
ultimo banco della prora, che si chiama della coniglia onde son dimandati coniglieri i
spasso, vedendosene sempre, fuora all'estremità della radice di quelle montagnette, verso la
coniglio. collodi, 65: la porta della camera si spalancò, ed entrarono dentro
le orecchie inquiete, dall'oscurità misteriosa della legnaia. saba, 68: tu sei
, ii-15: ogni coniglio fatto sicuro della impunità, diventò gatto. nievo, 174
viii-53: e'coniglini tratti dal ventre della madre. domenichi, 1-261: tengono per
, sm. chim. idrocarburo alifatico della serie dienica, che si presenta sotto forma
zool. genere di roditori to- piformi della sottofamiglia dei topi, caratterizzati da lunghi
usa nelle miniere per determinare la natura della polvere sospesa nell'aria e per calcolarne
d'imo conio, e foraro per mezzo della schiera dei galli. machiavelli, 323
squadre e coni; in su 'l bastione della strada alle mani, si urtavano con
garzoni, 1-862: facendo ritorno all'arte della cecca, qui si comprende il cecchiere
sul monte comunale ardervi l'ultimo stendardo della libertà e infrangervi l'ultimo conio della
della libertà e infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta e la
là, lo fece maestro de'coni della zecca. 9. figur.
., 55: e nel conio della sua moneta facea mettere armadure e vittorie,
, i-iii: sta in favor della nostra [medaglia] il parere di
ora egli è credibile che nelle considerazioni della sig. baronessa di staèl sovra napoleone
ho già parlato al ministro pel conio della medaglia bodoniana, e ne ho ottenuto
di scrivere si rimane sempre sul limitare della corrispondenza senza entrarvi mai. leopardi,
avverare se di buon conio siano i titoli della napoletana nobiltà. soffici, ii-332:
. genere di funghi basi- diomiceti imenomiceti della famiglia telefo- racee, che crescono abbondanti
genere di funghi deu- teromiceti sferopsidali, della famiglia sferoi- dacee, che comprende cento
ove si conservava la polvere xóvtc, della quale facevano uso i lottatori sì per
divinità] all'agricoltura, alla propagazione della specie, alla coniugale concordia; erano
coniugale concordia; erano custodi e promotori della felicità dello stato. alfieri, xiii-66
soli nobilissimi virtuosi napolitani, in grazia della feconda partenope, per privilegio particolare è
all'infinito dell'altro (nella teoria della polarità rispetto a una conica).
(anche con riferimento alle sezioni stesse della iperbole, quando hanno asintoti copulili)
, vii-82: gli scrittori cominciarono a valersi della lingua del popolo; ma doveano assoggettarla
queste norme vennero... dalla natura della lingua stessa, che avendo per fondo
a due a due nelle parti laterali della colonna vertebrale, formate dalla riunione delle
[io, otre] vóto fratei fui della bisaccia / grinzuta ch'ebbe la cipolla
), sf. bot. altro nome della baccarina (inula conyza).
: 'conizza ', genere di piante della singenesia superflua, famiglia delle corimbifere,
cònnaro, sm. bot. genere principale della famiglia connaracee. =
'. connaturale, agg. proprio della natura di una persona o di una
ch'egli venga a schifare lo inconveniente della magniloquenza che è quasi connaturale ai latini
qualcuno, far sì che diventi parte della sua natura; conformare, rendere d'
connaturare), agg. divenuto parte della natura in qualcuno, radicato profondamente,
3-1-312: come il tralcio vive e cresce della sua vite, così chi è in
chi è in dio per grazia, vive della vita di dio, ed è con
s. v.]: 'connazionale', della medesima nazione. se gli uomini della
della medesima nazione. se gli uomini della stessa nazione vivono in comune patria,
i diritti civili. ma possono uomini della nazione medesima essere divisi e di governo
i negri, ogni tanto erano messi fuori della legge e della umanità, e si
tanto erano messi fuori della legge e della umanità, e si linciavano.
ugolini, 102: « connazionale, cioè della stessa nazione, non è buona voce
simbolo p, che si poneva alla fine della tavola dell'alfabeto. aretino
pone o solea porre in fine della croce santa, ossia tavola dell'abbiccì.
. v.]: « è abbreviazione della sillaba con; così volendo scrivere '
il trono, nel quale per ragione della connessione delle membra col capo siede l'
connessioni membranose velari, simili alle espansioni della membrana vescicolare. 2. figur.
principali sorgenti de'nostri errori: l'ignoranza della connessione d'un fenomeno cogli altri;
un fenomeno cogli altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'
parti un termine perentorio per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa
riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa principale, e negli altri casi davanti
di uno a 4, la piegatura della rodonea passerà ne'punti c b a.
: e se bene tutto è stato fuora della patria, nondimeno e per el grido
molti e per avere pure le faccende della chiesa avuto sempre o uno inte
volgar., 68: vide la chiusa della detta spilunca di sasso connessa a uno
, 340: la terza bellezza della voce consiste quando di più voce concordi
. che sia più contrario alla legge inviolabile della natura, e che l'arte di
principio, cioè dalla mancanza degli elementi della virtù e del sapere, nasce la
, malamente connesse, davano l'impressione della perfetta sincerità. 3.
finestrini ai lati, e i cardini della porta quasi invisibile. boine, i-27:
si tratta d'alcuna violazione dei privilegi della camera. nulla qui si connette alla conservazione
avvicinare i momenti, i logori momenti della consecuzione, del tempo lacero, morto
6-178: la povera donna ebbe paura anche della luce della bottega. avrebbe voluto essere
povera donna ebbe paura anche della luce della bottega. avrebbe voluto essere sotto terra.
corona io ti connetta / la foglia della quercia con la spica! 5
episodi che servono per far grande il corpo della favola, e per ornamento di esso
. pavese, 8-151: al gusto della battuta significativa e bizzarra, sostituisce il
dialogato, ma approfondito a tessuto connettivo della storia.
anat. valvole conniventi: pieghe permanenti della mucosa intestinale che incominciano a comparire nella
come dicono i legali, 4 l'identità della persona '. dossi, 129
innamorato. gli stessi connotati nel passaporto della donna amata egli non li può leggere senza
carducci, i-1366: i connotati nel passaggio della letteratura italiana a letteratura europea sarebbero due
panzini, ii-269: ai buoni uomini della faggiola parve da prima uno scherzo che
stato in una vita integerrima dal principio della religione, dove fu mio connovizio,
connubiali fu limitata a ciascuno la libertà della congiunzione venerea con qualunque femmina.
screziò la tigre, tenebrò il pelame della pantera nera, a quanto dicono,
it., i-165: questo connubio della poesia e della scienza, ch'egli
, i-165: questo connubio della poesia e della scienza, ch'egli chiama nel convito
/ serbi la visione / e il senso della stagione / senz'ombra e senza sonno
pretensione de'connubi de'nobili, o sia della ragione di contrarre nozze solenni (
connumero, basta sol mostrare il loco della considerazione. galileo, 398: venghiamo
che eroico commilitone contra il periglioso insulto della protervia gigantesca? = voce dotta
di una bianchezza opaca d'attomo la meccanica della ghiera trinata. montale, 2-99:
di funghi fino al cono diafano / della cima m'intorbidano i vetri. silone
la sua corona conica contro la corona della campana. -cono d'ingrandimento: il
per base la parte, ancorché piccolissima, della terrestre superficie all'occhio esposta, è
. era fuori dal cono di luce della lampada centrale e mi disse di spegnere quando
dei fanali. -cono d'ombra della terra o della luna: zona d'
-cono d'ombra della terra o della luna: zona d'ombra proiettata dalla
, 1088: ce ne rende sicuri [della mancanza della luce propria nella luna]
: ce ne rende sicuri [della mancanza della luce propria nella luna] il perder
sfere sulle quali può muoversi il mozzo della ruota della bicicletta. 5. bot
quali può muoversi il mozzo della ruota della bicicletta. 5. bot. fiore
. -cono durale: estremità inferiore della dura madre il cui termine, nell'
di un cono rovesciato. -cono elastico della laringe: segmento inferiore della laringe.
-cono elastico della laringe: segmento inferiore della laringe. -cono faringeo: quella parte
laringe. -cono faringeo: quella parte della tuba di eustachio che si trova più
in istologia, ciascuna delle cellule fotosensibili della retina, di forma conica e in
-cono timpanico: il seguito più ristretto della tuba di eustachio, che costituisce il punto
. -al figur.: il corso della vita umana. dante, purg.
tanto ancor di vita / mi traggan giù della fatai conocchia, / che non s'
. 7. marin. rigonfiamento della parte superiore di un albero di gabbia
). lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 4-91: hanno
da conocchia. -essere la pergamena della conocchia e la conocchia della pergamena:
la pergamena della conocchia e la conocchia della pergamena: possedere ogni virtù e pregio
insieme col solido conoidale generato dalla rivoluzione della sezione conica e n b d intorno
nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frustro del conoidale rettangolo che
in alto poggia, incontra l'impedimento della palla solida,... obbligate
sembrano parte sbullettature, parte sfracassa ture della crosta del globo terraqueo; poiché se
acqua dovuto alla brusca diminuzione di velocità della corrente a causa dello sbocco in una
persona, quantunque ben conoscente e persuasa della verità, nondimeno a mal grado
verità, nondimeno a mal grado della ragione, e perse veri
nell'ap- pressarsi a vagliadolid, ricordandosi della lunga stanza che aveva quivi fatta nella
si parlò che dei tempi andati, e della giovinezza precocemente sfiorata, e dei comuni
acciocché non si secchi in voi la fonte della pietà. giov. cavalcanti, 19
stessi e appagano, come è carattere della vecchia cultura. pavese, 8-164:
che la volontà è il primo organo della conoscenza, si diventa intransigenti. 2
: la propagazione dei lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella
in poco tempo, quasi tutte le altre della tua specie nelle conoscenze più gravi,
: dall'istante in cui l'orrore della dannazione le si levò nella conoscenza, ella
mafalda lo mandò a sbattere sul ferro della capotta ribaltata e gli tolse, questa
di farmi fucilare, e ci lasciammo rallegrandoci della conoscenza. c. e. gadda
conoscenza, tra le più colte anzi della nostra società, lo dicevano professore d'
con una giovane di quello castello, della quale ne nacque imo figliuolo chiamato santi
, iii-370: fantasiose leggende sui piani della creazione raccontano che questa antica signora avesse
., 3-217: per usare la vertù della conoscenza; la qual cosa è immortale
acquistare intorno a se stesso. -teoria della conoscenza: ramo della filosofìa che ricerca
stesso. -teoria della conoscenza: ramo della filosofìa che ricerca l'origine, la
. croce, iii-6-45: una dottrina della conoscenza, una gnoseologia (tale l'idealismo
, per quanto può, tra quelli della sua condizione. svevo, 3-780: le
voci, s'accostò chetamente all'uscio della cella ad ascoltare. bisticci, 3-9
che di lontano / conobbi il tremolar della marina. g. villani, 7-27'.
chiuso, che irrimediabile era la perdita della città. boiardo, 2-1-34: segnor,
: invito alla conoscenza di sé, della propria personalità morale, della propria interiorità
sé, della propria personalità morale, della propria interiorità e coscienza. salvini
per eccesso di dolore lasciata l'abitazione della città. bisticci, 3-3: ho
non riconosciuto. il conoscervi, fin della prima volta ch'io vi vidi, mi
poco a poco nel cuore i desiderii della compagnia di gesù: quegli, che
simil. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 3-4: le
certe buone persone, che cono- sceano della sua santitade, seppero che venne a morte
venne a morte. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: provveder d'
d'un luogo, ove si possa conoscer della ragion di ciascuna parte, e quella
, infino a tanto che saputo non avesse della giannetta. -mettere in evidenza
sostituisce all'atto del conoscere la duplicazione della cosa da conoscere, ha avuto già