a dirittura / su questa sedia et alfonso della vivuola li addimandava ghiottonie, et è un
sollecitudine, con prontezza e in libro della cura delle malattie [redi]: dal
, iv-491: 'tossina': voce del linguaggio della nato a firenze al duca.
7-13: in questo tutta la salute della repubblica si savinio, 22-215: si
ma d'animo presti e tostani. leggenda della reina rosana, 26: le
un luogo o di un modo di responsabile della cachessia neoplastica. francesco. a. pucci
in bisogno. proprio o caratteristico della tossinfezione; che provo =
lettere a'loro parenti e amici, della guerra parlando aspramente e male con- tra
[farina] ne fanno... della rossa, tostando un poco le castagne
delle belle dame di londra- al fin della mensa si portano de'bicchieri, ne'quali
di queste ed ognuno, prendendo quel della dama che più gli piace, 'tosta'a
ho mai scritto cosa alcuna a conto della tostatura del caffè. algarotti, 1-viii-139:
tozzetti, 12-6-316: forse questi sono frammenti della descritta pietra ferrigna giallastra, staccati insieme
a. boni, 61: nella terminologia della vita moderna i toasts, italianizzati in
tosta e piena / vendetta ei fesse della morte d'api / quel gran dio dell'
camicia bella da 9 lire, una paglietta della rinascente da lire 3, 95.
a. boni, 61: nella terminologia della vita moderna i toasts, italianizzati in
belle dame di londra: al fin della mensa si portano de'bicchieri, ne'quali
di queste ed ognuno, prendendo quel della dama che più gli piace, 'tosta'a
-con meton.: persona in onore della quale viene compiuto un brindisi.
.. porremo mano nuovamente al proseguimento della nostra intrapresa. pea, 7-51:
. bembo, io-vl-39: la gravezza della mia madre nella quale ella è ora,
proferite, al gran giudice, ministro della giustizia, il quale le farà pubblicare.
consacrato dal cospetto e dal tacito consenso della mamma. banti, 11-94: « non
giovinezza, mi parla di torino, della venaria reale, e delle belle tote.
. croce, ii-2-139: la sua concezione della realtà totale e ultima, la metafisica
, la quale si compie nella certezza della teologia rivelata. ungaretti, xi-335: non
. bentivoglio, 5-ii-83: quanto al particolare della precedenza del signor paolo giordano io non
questo vicario deve avere l'esercizio totale della giurisdizione episcopale. -pieno e
a mano a mano totale. bollettini della guerra 1915-18, 589: la fulminea arditissima
. ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. -che non lascia
somma dell'aspettazione era ridotto nell'assedio della rocella, vedendosi per ciascuno che l'esito
uomini 'universali'o 'totali', versatili maneggiatori della speculazione e dell'azione, appartengono,
guisa che totalmente si perde la vista della luna. opuscoli scelti sulle scienze e
contengono tutte le persone e gli oggetti della scena. 8. embriol. segmentazione
108: basti pensare alla funzione strategica della formazione continua nei programmi di qualità totale
di esse che si chiama indole o genio della lingua toscana, f. cetti,
formazione, e di diverso dal totale della montagna. carducci, iii-23-271: noi nel
il sapiente indentamen- to delle molte ruote della sua operosità intellettuale in tanti congegni e
-totale generale, in contabilità, risultato della somma di tutti i valori da considerare (
e il totale parziale è il risultato della somma di una parte dei valori da
contiene tutte le persone e gli oggetti della scena. pasolini, 8-189: ricordiamo
la sequenza del pugilato, in 'luci della città', tra charlot e un campione come
ha sul totale ragione alcuna di vergognarsi della sua patria, malgrado quella tanta corruttela
piace, o parzialmente per l'acquisto della tenuta della pianta, se questa sola
, o parzialmente per l'acquisto della tenuta della pianta, se questa sola forma lo
mano è un tutto intero, le parti della quale, come le dita intere,
ii-6: a quello che si è detto della totalità o compimento del numero ternario,
e di totalità è il suo carattere [della
. e devo dire che questo concetto della totalità che mi era il più ostico
conti, a escludere la maglia rotta della rete (montale è l'unico filosofo che
la offerta di mano d'opera al disotto della totalità, né a quella imprenditrice converrebbe
l'utilizzazione dei fattori produttivi al disotto della utilizzazione totale. 4. insieme
numero ha oppresso e dominato la totalità della specie umana, il tempo è giunto
completamento dell'opera, sia come detentrice della quasi totalità del capitale azionario, sia per
stoppani, 1-172 not.: la larghezza della 'zona di totalità'varia assai da un'
tardo pomeriggio del 28 febbraio (fine della totalità alle 17, 17 e uscita
grammatica normativa non può ignorare la storia della lingua di cui vuole proporre una 'fase
dire che nessun moto reale acquista coscienza della sua totalitarietà di un colpo, ma solo
è, è naturale (nel senso bislacco della parola) ma esiste perché ci sono
la convocazione non è avvenuta nel rispetto della procedura legale e statutaria).
e statutaria). repertorio generale annuale della giurisprudenza italiana. anno 1935, 790
6340: ricorre l'ipotesi di inesistenza della deliberazione assembleare quando manchi un elemento costitutivo
deliberazione assembleare quando manchi un elemento costitutivo della fattispecie procedimentale di formazione della deliberazione.
elemento costitutivo della fattispecie procedimentale di formazione della deliberazione...; tale inesistenza si
questo terreno, sventi il gioco totalitario della demagogia fascista. = deriv.
del secolo xx che, nel quadro della società di massa e mediante l'uso
polizieschi e repressivi e di quelli moderni della propaganda, dell'indottrinamento e del condizionamento
ed assolutistica che predica la trasformazione radicale della società. -anche: ideologia propria di
un tale regime in uno specifico settore della vita associata. - in senso generico:
, ha mostrato di preferire l'avvento della democrazia a qualsiasi nuovo esperimento totalitarista.
bilenchi, 14-7: pensavo ai documenti della cultura che allora era presente e viva
in quanto alienante fino al limite estremo della degradazione antropologica, o genocidio. f
una certa magniloquenza victorhughiana i mille tentacoli della piovra che gli si è avvinghiata al cuore
de luca, 1-2-182: nasce la determinazione della questione... se li grani
principe sovrano, o da ministri della sua camera, debbano godere l'esenzione,
vitulàri, denom. da vitùla, dea della gloria e dell'esultanza per la vittoria
. fortis, xxiii-471: questo abbonimento della carne vitulina è antichissimo.
azione istessa, diversamente posta al lume della ragione, or buona pare, or rea
per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua, così voglio che si chiami pungi-
imperio coloro che fingono d'essere figliuoli della chiesa. v. borghini, 4-ii-98:
. lloro bechi agenti vitiperaro assai cavalieri della faccia. fatti di alessandro volgar.,
giorgio dati, 1-58: costei dimenticatasi della nobiltà sua... senza aver riguardo
bella prova, poiché per coprire il disio della vendetta si è vituperato col farei ladro
salvatichi fra terra, per- cioché quella della maremma si vitupera, per esser troppo pregna
. passavanti, 87: per la vertù della confessione, l'uomo prima vituperato ricoverò
morire, / che vivo rimaner vitupema della onestà. domenico da prato, lxxxviii-i-570:
, viii-2-87: è il frutto della tua gentilezza, che, se tu eziandio
, come tu sarai riputato vituperatore della tua progenie ed abbando- mostrato è
di più donne vituperevol natore della via, che t'è mostrata da'tuoi
de le sue virtudi che patricida del padre della patna... 3-90:
: de la passion di cristo ogni della fama di quelle cose in che noi ci
uommini, se nelle azioni loro l'occhio della mente, e del rio appresso quei medesimi
), agg. tanti altri della servitù; né i miei tiranni si pasceranno
vitupero. montano, 1-317: la pena della lontananza e delpo, morta non fosse
usata di parlare in secreto col marito della sorella, ella non si ritenea ai dir
subite da gesù cristo secondo il racconto della passione. s. bonaventura volgar.
é dàrgli a tutti vituperi per campare della morte. 5. immoralità,
proprio comportamento o con i risultati scadenti della propria attività getta il discredito su una
vorrebbe oggi avere scritto egli quel vituperio della pineta. tommaseo [s. v.
erudizione antica, lodano e abusano vituperosamente della moderna. 4. disgraziatamente
sopra 'l confermamento e sopra lo 'ndebolimento della ragione, nasce questione la quale e
che si è reso o si rende degno della pubblica riprovazione, che è oggetto di
gli alto da simile impresa. miracoli della madonna, xxi-1087: costei è la più
9-114: quasi la presenza di una creaturina della mia razza vituperosa bastasse a chiudermi il
volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse. de
sozzo letto, levandosi la giovane all'opera della lussuria, d'amare ristette.
farà con un applauso risonare i teatri della grecia delle più vituperose invettive contro gli
. ghirardacci, 3-93: avvicinandosi alla porta della città, concorse tutto il popolo
il senato fatto dare il segno della campana, per tutto si udivano
. scaramuccia, 40: per compiacimento della commune, tutto lo stuol pittoresco della
della commune, tutto lo stuol pittoresco della città di roma diede al loro scoprirsi
non degnati di alcun conto nei circoli della letteratura e della scienza. bacchelli,
alcun conto nei circoli della letteratura e della scienza. bacchelli, 2-xxii-119: queste
. piovene, 7-337: meno vivace della nostra e più provincia della nostra, perché
meno vivace della nostra e più provincia della nostra, perché parigi assorbe tutto,
con esso, fa diflemmare gli strangoglioni della gola; meschiato con sai gemma e
ma proprio in quel momento i ricordi della sua gioventù erano troppo vivaci perché non
conti, 2-1 io: spesso a metà della notte, si levava una brezza abbastanza
vivace, le cui stille escono dalle vene della pietà divina. 16. fertile
. buzzati, 1-13: alle porte della città, vescovi cominciò vivacemente a parlare
di questo. lomazzi, 4-ii-206: ragionar della qualità de'colori ne'quali ferendo lume
ucchiali... restando ben contento della prontezza del suo spirito e della sua vivacità
contento della prontezza del suo spirito e della sua vivacità, lo fece far turco
, ma eziandio alla vivacità e prontezza della mente, la salubrità e la perfezione
andrea contarmi pareva disapprovare gravemente la vivacità della moglie. moravia, xi-444: il
fruttifero, ed impacciato, e levagli della sua vivacità; così lo eretico nasce
legno fruttifero, ed impaccialo, e levagli della sua vivacità; così lo eretico nasce
ricchezze, e però è mancato la vivacità della fede ed è mancata l'amicizia.
momentaneo vigore. 5. intensità della luce; vividezza di colori; brillantezza
parte che altro, come appare nei frutti della terra; e terzio, perché di
sentimento, questo brano accrescerebbe la vivacità della poesia. d'annunzio, v-3-
in lui la sovrabbondanza dell'energia virile, della semenza feconda. 7. briosità
a vivacizzare la pagina al di là della tradizionale uniformità = denom. da vivace
. ant. condizione favorevole allo sviluppo della vita. antonio da ferrara, 175
vivagni si chiamano11 canti de la tela. della casa, 5-iii-339: i quali tutti sono
di singolare significazione: e similmente il vivagno della tela più tosto che l'estremità adr
senese orice, l'estremità de'lati della tela lina e d'altra materia,
. con un nastro legano il vivagno della parte o falda destra di detta vesta
1-204: in roma studia la faccia multiforme della tirannide, onde altra mai non possa
ben fatta del centro dice a quella della periferia o margine o vivagno: «
canne,... verde vivagno della tremula tela glauca che è la corrente del
, 9-i-116: si condussero su la sponda della rupe, traverso le spaccature della quale
sponda della rupe, traverso le spaccature della quale ruggiva il torrente,...
, i-105: ma fuggissi nell'entrare / della porta sul vivagno. 8
1 discorsi dell'uomo alla donna, della donna all'uomo, degli uomini agli
, ignorante delle cose note, / della sua terra la storia arrovesci, / e
orlo vivo 'margine prossimo al vivo della stoffa'. vivàio { vivagno)
: affinché poi gli animali selvaggi awegansi della pastura somministrata, converrà metter fra essi
detto 'seconda coperta'fortemente collegato ai fianchi della nave sotto la linea di immersione.
, 22-1184: tutto quel che può dirsi della 'ninfa fedele'dopo una prima audizione è
che in essa ritroviamo tutti i caratteri della miglior musica vivaldiana. vivaménte,
perché sento ancora troppo vivamente i dolori della vita: nego il terzo, perché
dove s'aveva a tratare dell'onore della sua città. della robbia, 1-300:
tratare dell'onore della sua città. della robbia, 1-300: allora pietro pa-
mancasse ai cogliere di sorpresa gli abituali frequentatori della piazza... balie, bambini
prontezza di alcuni serventi presti ai servigi della mensa. bellori, i-253: ed egli
, ii-2-11: lorciansi ei panni laidamente della vianda. sercambi, 1-i-65: la vivanda
cor pensar, può chieder bocca. della casa, 708: non era ancor la
iii-17-74: egli dèe soprawedere al mangiar della dama, sceglierle le vivande, moderarne l'
nuovo le ripasceo [le donne] della vivanda malcotta. -per estens.
a chi la eve l'oblio della precedente condizione di peccatore. bonichi
dolce latte e la sana vivanda / della virtù fargli assaggiar col tempo? mamiani
: rimasi del tutto deluso dalla descrizione della battaglia in stendhal, dove una vivandiera aveva
di tanti polittici veneziani, vivarineschi, della stessa epoca. vivariniano, agg.
ghirardacci, 3-90: uscendo tuore della porta della mascarella per azzuffarsi col
3-90: uscendo tuore della porta della mascarella per azzuffarsi col nemico e
nel cuore di lui ripose i fondamenti della sapienza. mazzini, 46-186: la
o pare animato; caratterizzato dalla presenza della vita (con riferimento al mondo naturale e
coloro li quali pascolano fanime de'viventi della parola di dio. tasso, 9-58:
delle anime predestinate alla vita eterna; libro della vita (cfr. libro1, n
'il libro de'viventi'. anche 'il libro della vita'. zena, 3-229: dio
dir che affretti un affanno / l'ultime della vita ore funeste: / se
sto sano e aspetto l'ora della liberazione. ungaretti, i-30: riposa /
relazione con espressioni che indicano la durata della vita stessa. s. gregorio magno
essendo vivuto ottantuno anno, dall'anno della morte sua infino al tempo che tolomeo
e fecessi portare iudea le scritture profetiche della gente ebrea... si trovano quasi
di nuovo, il che forse fu causa della sua immatura morte, per avere in
foscolo, xi-2-320: le modificazioni dell'unione della filosofia con la storia dipendono non tanto
fatto e provato dalla prima infanzia al cominciare della vecchiaia. -con riferimento
papini, i-615: tutti gli altri orologi della casa e della città battono e suonano
: tutti gli altri orologi della casa e della città battono e suonano, camminano e
camminano e vivono e il vecchio orologio della mia camera,... resta calmo
, xxvii-31: era questo un vero della tradizione più remota, come ce ne fa
. sono già salvo ». -godere della sopravvivenza ultraterrena. dante, par.
sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per aver
. guicciardini, viii-226: ioanni pico conte della mi- randula, miraculo della età nostra
pico conte della mi- randula, miraculo della età nostra, allettato da tanta virtù di
visti e provati, ha conosciuto l'incostanza della fortuna e le vicissitudini delle cose.
la chiara era veramente graziosissima; e della sua virtù non è mestieri ch'io vi
e questo sarà manifesto se il principio della libertà si dichiara s. degli arienti,
: cornelio avea ricevuto prima la grazia della fede, ed altri aiuti da dio per
nella sua spelonca e sempre era vivuto della sua fatica ed era uomo di tanta
di recanati altro che mendicando, prima della morte di mio padre, la quale
alimenti, cibi, vettovaglie. statuto della gabella di siena, 31: se alcuna
, mentre in loro vive ancora la speranza della prima libertà ruzzini, lxxx-4-451: per
: intanto lo prezente capitulo che parla della electione degli anziani et l'altre cose che
significare che non si deve far conto della cancellatura e il passo rimane tal quale è
-trascorrere il tempo, un periodo della propria esistenza. della casa, 5-i-9
, un periodo della propria esistenza. della casa, 5-i-9: io che l'età
medesimo, il quale si pasce de'diletti della carne sua, giustamente è ripreso che
ozioso, perocché non seguita il frutto della divina operazione. -vivere d'aria:
16. -vivere nel mondo della luna: v. luna, n.
. alvaro, 12-31: nella compattezza della città si erano aperti qua e là i
. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia viverridi comprendente tre specie (viverra
i 65 e gli 80 cm e della coda fra i 30 e 45 cm,
viverrino: gatto selvatico di grosse dimensioni della famiglia dei felidi { felix viverrina)
la uniformità e costanza, non solo della spezie, ma eziandio della vivezza de'colori
non solo della spezie, ma eziandio della vivezza de'colori, ne'drappi colorati
, staccandosi sull'orizzonte sotto la vivezza della luce quasi rossa. 3
però di attribuire alla sola focosa vivezza della mia penna, quelle che voi giudicate
. 5. corso, durata della vita di una persona. valerio massimo
sprezzate il livido / stagno, seguaci della gloria antica. saluzzo roero, 1-i-102
fuoco ancor non muore / né nudi spirti della luce privi. beltramelli, ili-m:
privi. beltramelli, ili-m: il vecchio della landa tacque, gli occhi fissi su
. deve sopratutto gustare la bellezza primigenia della campagna e ritemprarsi in essa. ora
essa. ora, la più vivida bellezza della campagna è proprio in primavera
imbriani, 7-162: l'unica testimonianza della gran tragedia è quel sangue raggrumato sulle
abbruciare. palazzeschi, i-24: nella casa della vivida gioia parve smorzata la luce.
l'ombra d'un risolino agli angoli della bocca. montale, 1-107: ritornano
suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con
è la vita e il principio vivificante della natura, come l'odio il principio distruggente
: mi disse che aveva passato metà della notte sui quais presso notre-dame, e che
cose penetra, e penetrandole, al ricevimento della vita le vivifica. romoli, 198
le cose naturali ed ha il dono magico della genialità, è simile a un taumaturgo
e vivificami contrito, e in segno della tua misericordia verso di me comanda priegoti
tale forma preziosa di contaminazione, della sua funzione non semplicemente vivificatrice,
quale vivificazione per certo innanzi l'operazione della giustizia si conosce in essa confessione del
poesia (buffonata) ma di vivificazione della cultura. -rievocazione di avvenimenti passati
dell'ora, / né l'innocente lume della luna / co'vivifichi rai scorgendo giove
: cosmiana... volle una notte della santa domenica adorare sola il santo e
tu sappi insieme dove sia la lunghezza della vita e dello viviménto. 2
là del muri, il prodotto più singolare della tecnica tessiana: che qui è scoperta
principio alla pratica dell'anatomia e perfino della vivisezione, si fa trovare alle scienze
brutto; vivisezione, fisiologia palpitante, studio della vita quale essa si mostra, senza
lo più impietosa dei propri sentimenti, della propria coscienza, del proprio animo.
isola di creti in su la superficie della terra. -che vive nella
a qualunque costo; anche a prezzo della vita. dante, liii-64: così
80: non era il ricordo della vera lupa che mi faceva evocare con
'lupa'creata dal verga che sopraffaceva quella della realtà e me la metteva sotto gli occhi
la metteva sotto gli occhi più viva della viva quand'era viva. -che ha
persona vivente, che presenta i caratteri della vita e della salute (una parte del
che presenta i caratteri della vita e della salute (una parte del corpo,
, ecc.). -anche: privato della pelle, tratto allo scoperto (la
1-ii-719: so che sul vivo latte / della tua mano io mille baci impressi.
quella compagnia viva e gagliarda nelle imprese della guerra che si potria sperare se el
vivo. -intellettualmente curioso. della casa, iv-197: è persona viva e
vivo intelletto del tuo; però serviti della mia corte in ogni tua occorrenza. romagnosi
. -con riferimento agli spiriti e spiritelli della tradizione stilnovistica. pannuccio del bagno
fra le potenze nemiche questa vicendevole protezione della giustizia che è il nerbo della loro
vicendevole protezione della giustizia che è il nerbo della loro autorità. 5.
dire: / « ahi, vitupero della gente acniva, / ov'e fuggito il
pianto così vivo, e così caldo / della regina madre, quelnstesso / della dolente
/ della regina madre, quelnstesso / della dolente inamorata eunice, / qual si
dalle fessure del legno, e dalla toppa della serratura della più vicina, filtrava una
del legno, e dalla toppa della serratura della più vicina, filtrava una luce sanguigna
, con partic. riferimento alla visione della donna amata, al suo sguardo, alla
d'annunzio, iv-2-5: nelle gocciole della pioggia recente si rin- frangevano mille iridi
. giamboni, 7-156: grande utilità della cittade è quando vive acque fra le mura
non si sana, se al posto della marcia non s'immette acqua viva negli scoli
tracciata dalla superficie dell'acqua alla base della sezione considerata di un corso d'acqua
altezza viva dell'acqua corrente, ovvero della sezione è la linea perpendicolare tirata dalla superficie
tirata dalla superficie dell'acqua alla base della sezione, la qual base sia disposta in
bartoli, 6-5-97: non che mostrarsi fuori della camera, ma né pur poteva respirare
né pur poteva respirare all'aria viva della finestra, se non senza affacciarvisi.
. gadda conti, 2-162: l'idea della morte era tanto lontana, da quel
messo a stretta con le parti laterali della medesima cassa i loro canti vivi.
spigoli vivi dei macigni. -privato della corteccia, scortecciato (un tronco,
alla compagnia del giesù, dalla parte della via che va alla giustizia, sotto l'
soldato, anche mercenario). documenti della milizia italiana, 1-266: tali caporali sono
che fatalmente esistevano. 16. proprio della vita concreta, vissuta (eventi, casi
una cosa astratta, separata dal resto della storia viva. -che produce effetti immediati
puro e più efficace dell'aretino nell'uso della buona lingua viva. 19
amicis, xii-249: vedo un pezzo della facciata del palazzo madama, con dinanzi l'
se splendesse di luce propria e avesse sentimento della sua gloria. -che assomiglia
un vivo ritratto sì de'costumi come della virtù e fattezze d'antonio.
landolfi, 2-11: fu naturalmente la volta della cugina di mantener viva la conversazione e
recava con sé il più vivo lume della evidenza. monti, iv-211: se per
dio di lungamente conservar quaggiù per benefizio della ciesa sua, dell'italia, e
, sicuro, profondo, era il conforto della vecchiaia di filippo machiavelli, insieme a
per tutto ciò che riguarda il bene della sua persona non le può essere ignoto
sensitiva, jfanzini, i-292: le parole della signora, benché pacate, suonavano come
acciocché l'eccellentissimo senato mi facesse autore della grande opera. -scrosciante (un applauso
tratto di strada tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve tempo
vettori, 1-313: ridurre la gravezza della decima in forma sia più viva e meglio
trattativa, una controversia). della casa, iv-108: desidero che si mantenga
si mantenga viva la pratica dell'esecuzione della lega. g. bentivoglio, 5-i-218:
1-9-178: dico poi, che queste misure della forza centripeta, o centrifuga, niente
i vogliosi di quella qui- stione famosa della forza viva. v. riccati, 348
.. gliela mise insino alle maglie della splendente lorica; le quali essendo stracciate
terreno, su cui è possibile fonstoria della sfortunata lucrezia, fu così al vivo non
largo e la larghezza non eccede il vivo della colonna di sopra. algarotti, 1-iii-73
l'uno sotto l'altro al basso della colonna; i quali dal vivo di essa
molto grossi e che uscissero fuori del vivo della larghezza del ponte. 33
avere abbandonato il suo signore nel vivo della mischia, frettolosi di salvarsi per mare
, discendeva, qualcuno. per via della nonna materna di emilio, dal generale racagni
in fronte alla montagna, nel vivo della notte. delle tue buone parole! io
, non abbian netrare nel vivo della creazione artistica. cassola, 5-149: il
, 790: fece un ritratto di bronzo della testa dello illustrissimo signor duca, grande
, allegramente asinini, più il tono della voce, fanno di tutto per cancellare.
se la sente di aspettare la fine della mia fumata... regalo maggiore
cominciò a predicare le cose dure ed aspre della corrotto e viziato di mali costumi
vivucchiamo alla meglio. che fu detto idio della medicina. forteguerri, iv-309: già tempo
2. vigenza, validità. libro della compagnia di or san michele [tommaseo]
quelli che sonavano sopra del liuto e della vivuola. giraldi cinzia, intr.
rallegrate dai trovatori che, al suono della vivola, cantavano ser- ventesi e stampite
, i generali, i tre istrumenti viziati della politica ita l'intuizione.
dissipava, in quella libertà, nella concupiscenza della parola, liana. non
e'veggono, e iudicanle confusi dalla caligine della invidia. guarini, 1-iii-260: e
giamboni, 7-81: se nel tempo della state o dell'autunno grande gente in
uno luogo starà lungamente, per lo puzzo della loro sozzura e corrompimento delracque corrotta l'
senza vizio; ma quelli è più viziata della bottega. moravia, i-ii: una camera
non si possano conoscedi analisi, e della molta caricatura o negligenza dell'espressiore,
ormai viziata oggidì, con tanto scapito della verecondia, da una modale, e
tutto ciò, che contravviene al bell'ordine della natura umana, a noi prescritto dalla
e accidia (anche con la specificazione della specie peccaminosa). fra giordano,
di questa battaglia fu per lo vizio della superbia, ch'è detto ambizione. dante
lo cibo vietato, e per lo vizio della gola fu di paradiso cacciata. masuccio
fug- ga dunque ciascuno il fiero vizio della gola, che suol esser radice fecondissima
. magalotti, 9-1-148: il vizio della lussuria è così reo, e pestifero,
ii-465: qui si purga il peccato della lussuria: ed è ben forte la medicina
: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo leone il vizio
lussuria, e per lo leone il vizio della superbia, e per la lupa il
dell'avarizia. -vizio carnale, della carne, vizio brutto: lussuria; la
vezzo infantile acquisito e soddisfatto a causa della propensione degli adulti a coccolare i bambini
in ambito giuridico è rilevante il difetto della cosa oggetto di contratto, in partic.
guarda se hanno vizi, / chi pensa della fame al gran periglio. milizia,
per il vizio d'obrezio- ne o della sobrezione. delfico, i-47: non solo
merito1, n. io. -vizio della volontà o di consenso: ciascuno dei difetti
consenso: ciascuno dei difetti nella formazione della volontà di un soggetto di diritto,
quella parziale determina soltanto una riduzione della pena prevista). bacchetti, 2-xxiii-274
modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea
battista, ii-211: bruttasi ancora la purità della locuzione col solecismo, il quale è
parti dell'orazione fatto contro le regole della gramatica. monti, iv- 77
nel descrittivismo pittoresco che è il vizio della scuola napoletana. 10. prassi
ragione, la quale si dice l'anima della legge mentre difficilmente si dà senza la
sono stati trasportati a formar de'sistemi generali della natura, s'è agli economisti reso
vizio del metodo scientificamente sbagliato è proprio della metafisica. b. croce, ii-8-282:
ii-8-282: vecchio e non dismesso vizio della critica in germania è consimile indagine circa la
.. bisogna supponere la struttura minima della glandola. g. del papa, 6-i-39
noi abbiamo poi sempre i mali fisici della specie d'ogni età...;
,... e tanti vizi della vescica. sacchi, 144-122: i vizi
144-122: i vizi dell'organo immediato della voce forse a tre si potrebbono ridurre:
infiammate, e dolenti sotto la sura della gamba sinistra. de marchi, i-1021:
zucche poi di india è un'altramostruosità, della sua grandezza, e vizio, nel quale
: specialmente quelle, che sono proprie della terra, che essi chiamano capallos,
ii-371: i tartufi son tenuti un vizio della terra, la quale gli genera dentro
gli genera dentro alla superficie di sé stessa della materia di se medesima, raccogliendosi e
magi, 4: il vizio dell'aere della palude, è discacciato l'estate dallo
anco senza maestri. il vizio è nemico della vergogna. ibidem, 325: vizio
relli. paolieri, 194: le colonne della società avevano i loro vi- ziarelli.
non conforme ai principi dell'onestà, della rettitudine, della morale religiosa o delle
principi dell'onestà, della rettitudine, della morale religiosa o delle convenzioni sociali;
: comportamento o atto contrario ai principi della rettitudine, delle norme civili, delle
la quale alla fine venne alla plenitudine della fede. s. agostino volgar. [
migliori e che più importano nell'esercizio della voce per fare in quella profitto con prestezza
iii-23-202: il villani sentiva tutta la viziosità della forma letteraria italiana, iniziata, in
. buonafede, 2-ii-43: i padri della chiesa biasimarono acremente le sue [di
pea, 7-125: anche il volto vizioso della greca, ora si è fatto verginale
sua patria, il poeta il ragguaglia della condizion sua trista e viziosa. montanelli,
sentimento delle cose immateriali disciolse il legame della tristizia. g. f. morosini,
è purgatrice d'affetti viziosi col mezzo della compassione e del timore. cesari, 1-2-125
arrivare al sadismo, ossia alla trasformazione della noia in meccanismo vizioso.
, ii-61: credo che la grandezza della omerica iliade fosse stata stimata viziosa dagli
la floridezza giovanile, anche a causa della salute cagionevole (una persona);
lo czar, la chiesa e se stesso della miseria popolare. = voce serbocroata,
due schiaffi vanno ad arrossare le guance della povera cuoca. = voce onomat
anche, di un dialetto con quelli della lingua nazionale; dizionario (e rispetto
interesse propriamente linguistico). della casa, iv-138: è di necessità che
isbandire dal mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede. f. m.
e gli scientifici, 'dizionarii'. ma quel della lingua, se nota semplicemente i vocaboli
indiretto, più marginale alla vita spontanea della lingua, di un vocabolario storico monolingue
quello curato dall'istituzione fiorentina dell'accademia della crusca; inizialmente progettata da l.
dal 1729 al 1738 e la pubblicazione della quinta edizione iniziata nel 1842 venne sospesa
(in partic. nelle espressioni vocabolario della crusca, di firenze o toscano)
.. aspettare impazientemente il vocabolario nuovo della crusca. c. i. frugoni,
: bene e sapientemente provvide all'onore della italiana letteratura il sovrano decreto che agl'illustri
il sovrano decreto che agl'illustri accademici della crusca, è già tre anni, commise
e i codici sono riconosciuti dagli accademici della crusca nelle ultime edizioni del loro vocabolario.
vocabolario dicesi per antonomasia quello degli accademici della crusca. carducci, iii-12-354: ciò non
ed ultima impressione del vocabolario degli academici della crusca; certo perché più compita delle
egli è l'istorico, non il riformatore della lingua. foscolo, xvii-118: que'
hanno ingegno, dottrina e pazienza maggiore della mia avranno adunate molte altre voci e maniere
: il primo parlare che si fece della montagna pistoiese fu dei linguaioli, raccoglitori della
della montagna pistoiese fu dei linguaioli, raccoglitori della parlata spontanea come il giuliani, e
il significato, vedendosi nel 'vocabulista arabico'della riccardiana resa 'scutum'la voce 'de- rak'
di queste facciamo; e la similitudine della parola si fa quando ciascuno nome e
considera bene come, mediante il moto della lingua, coll'aiuto delli labri e denti
in grecia e ancor ritenevano molti vocabili della lingua loro. j. soranzo, lii-13-250
del vestire, gli ordini dello edificare, della cultura e cose simili. oliva,
anche uno tutto prosaico per il facile corso della sua vita quotidiana, legata ormai non
beata... è capo e vocabolo della nostra fraternità. brasca, 91:
e, usando altro vocabolo, cani della corte e topi domestici, ottimi roditori di
, con che onorarne il nome [della madre di dio]. 5
c. papini, 404: il vocabolo della patria si spacciava magnificamente appresso il popolo
magnificamente appresso il popolo che dall'apparenza della libertà era ingannato o ingannava. mazzini,
distinta- mente le vocali. p della valle, 3-132: se vostra signoria leggerà
3 3 p. della valle, 3-132: le dico, che
insieme delle cavità poste al di sopra della glottide. -corda vocale-, v.
25. -glottide vocale-, parte anteriore della glottide con forma di triangolo isoscele,
voce anziché per iscritto; che si avvale della voce; ora- le. lorenzo
: peccatori, peccatrici, niun si disperi della salute per la sua mala vita,
viva voce sono argutezze vocali, proprie della oratoria, se tu le scrivi e se
2-3-318: i sorprendenti effetti che raccontansi della musica greca, sì vocale che strumentale
ciascuna delle frequenze appartenenti allo spettro acustico della voce umana. 8. medie.
e di voto all'intemo del capitolo della propria congregazione. segneri, 5-93:
una congregazione di dieci prefetti al governo della città e provincia di cremona, fra
del numero de'vocali, ossiano estimati deputati della provincia, uno dei deputati de'mercanti
vocale è quella voce et il suono della quale, senza ch'ella in altra lettera
: articolata con un grado di apertura della cavità orale minore rispetto all'aperto e
di favelle neo-latine dà un riflesso diverso della vocale classica, secondo che questa vocale
alla pro- cheilia si accompagna l'arretramento della lingua e all'avanzamento della lingua fa
l'arretramento della lingua e all'avanzamento della lingua fa riscontro la ritrazione delle labbra
cui alla procheilia si accompagna l'avanzamento della lingua e alla ritrazione delle labbra si
ritrazione delle labbra si accompagna la ritrazione della lingua. -quadrilatero delle vocali:
nelle lingue ugrofinniche e turche, adattamento della vocale postonica alla qualità della tonica.
adattamento della vocale postonica alla qualità della tonica. -epentesi vocalica, anaptissi.
. insieme delle caratteristiche che sono proprie della musica vocalica. -anche: componente vocalica
un concerto rock. corriere della sera [23-i-1983]: gruppo napoletano con
. -i). vòcalist. corriere della sera [8-iv-1983]: una luce dal
agevole però seguirli sempre nella torturata linea della scrittura vocalistica che chiede ai cantanti sovrumani
mus. l'insieme delle caratteristiche tipiche della musica vocale; il complesso degli aspetti
è come partire dal sommo del 'giudizio'della sistina, e venire giù con l'
rotondo, raccolto sul fiato cn'è propno della vocalità settecentesca. 2.
. pasolini, 8-64: questo fantasma della vocalità -che appartiene, al limite,
al limite, a un diverso momento umano della civiltà, a un''altra cultura'
ortografia rappresenta le vocali con il sistema della puntazione. 3. intr. mus
il filippone sapeva vita e miracoli. della malibran di cui non ammiravamo, più che
cicognani, v-2- 95: impostazione della voce. note essenziali delle tonalità vocalizzi.
vale chi era monto in profundo. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena,
da noi, ed acci data la spugna della tristizia a dio piacevole.
rettor., 88-13: quando è quistione della cosa qual sia, perciò che.
, perciò che. lla controversia è della forza e del genere del fatto,
vocativo, sm. gramm. caso della delinazione latina e greca e di altre
essere eletto allo eterno regno. rappresentazione della conversione di s. maria maddalena, xxxiv-229
fedeli, dice forse un'ultima esitazione della vocata a compiere un atto sovvertente le
a compiere un atto sovvertente le norme della famiglia e del consorzio civile e civico.
detto testatore, nella quale abita. documenti della milizia italiana, i-285: denari pagati
v.]: 'vocazionale': di, della vocazione, che rispetta la vocazione (
apostolica o a una missione al servizio della chiesa o del prossimo. -anche: orientamento
desideri si sforzino di giungere alla grazia della suprema vocazione. bibbia volgar.,
che sappiate e conosciate quanta sia la speranza della sua vocazione, e quali siano le
sua vocazione, e quali siano le divizie della sua gloria. dominici, 1-5:
tuo comodamente pigro, è la incertitudine della divina vocazione in te. catzelu [
pensandosi così lo misero, sopravvenne l'ora della vocazione; e quando egli chiude gli
; e quando egli chiude gli occhi della carne, allora egli apre quelli della
della carne, allora egli apre quelli della mente. s. antonino, 2-151:
mente. s. antonino, 2-151: della vocazione di tua compagnia e di tuo
: questa sì repentina mutazione e trasformazione della mia vita mi ha fatto credere che non
na con la precedenza secondo l'ordine della vocazione. 7. gramm.
di legami di dipendenza con il resto della proposizione. 8. zoot. idoneità
e consonanti, essendo accompagnata da vibrazioni della glottide (vocali e consonanti sonore)
dati a noi dalla natura per uso della favella. r. cocchi, 1-3:
con buone parole; ma il suono della sua voce, l'espressione del suo volto
. alvaro, 8-23: la voce della strada si levava a mano a mano
pubblicare gli ordini degli stati per mezzo della voce divina. rosmini, 6-319: in
composto di suoni differentissimi, così nel grado della voce, come nella estensione e nella
che... udisse la voce della navicella da tessere, tessendo filomena in alcuna
pecchi, 2-53: la voce improvvisa della carrucola per l'acqua, che sbocciò giù
infine si udì soltanto la voce uniforme della foresta. 6. parola,
è quella la voce et il suono della quale, senza ch'ella in altra lettera
il cesari] la ristampa del vocabolario della crusca con aggiunta di 45 e più
e fecesi leggi, che si chiamarono ordini della giustizzia, contro a'potenti che facessono
vi sia il miglior uomo d'arme della maestà sua, e in tutte le
sono molti giorni che qui corre voce della prossima esaltazione di vs. illustrissima al
casi ci si sposa, e la voce della vallata era infatti ch'io fossi tornato
, onde germoglia più tardi l'albero della rivoluzione. periodici popolari, i-405: per
te della « voce del popolo », dovesse arridere
: titolo delle trasmissioni radiofoniche in italiano della b. b. c. inglese trasmesse
. inglese trasmesse durante l'ultimo periodo della seconda guerra mondiale. g. raimondi
d'alcione e pure sente la voce della sua inquietitudine. landolfi, 8-124: se
? bernari, 3-101: alla morte della madre, andrea avvertì il primo richiamo
madre, andrea avvertì il primo richiamo della coscienza, ma fu una debole voce,
sue idee, dei suoi sentimenti e della sua concezione estetica che si concretano nella
s'è riscossa al grido di roma, della città madre al genio e alla poesia
dati. 14. region. gioco della passatella (ed è di area me-
un argomento determinato e ai una voce della tariffa, la delegazione dovrebbe pensare il
: oggetti e persone esclusi dall'inquadratura della scena. analogamente le voci e i suoni
avrebbero e seggio e voce nel parlamento della gran-brettagna. mazzini, 45-59: una
prezzo di calmiere. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1425) [inrezasco
con cui in prima esce la moneta della zecca. 20. marin. alla
una serenata a quattro voci intitolata 'la confidenza della pietà'. g. b. martini
tiepolo, lxxx-3-176: oltra questi [soldati della guardia] sono dodici trombetti pagati a
iii-259: l'obediente non alza il capo della propria volontà al prelato suo, e
re fu spedito il marescial d'aumont govemator della pic- cardia, per levar grosse bande
16-306: buon per noi che il fragore della istru- mentazione e degli applausi ci permetteva
neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli usci delle case
barlachi banditore... sta appiè della siquelli per cui la cosa era divenuta
domandò se don vessero fuori della città partire. algarotti, 1-iv-278: al
del boccaccio... -scandire il tempo della remata ai vogatori. un'altra cosa
altra cosa resulta, che egli alquanto tenesse della setta epivittorini, 1-109: per molti
-con uso aggett. che si avvale della comunicazione orale (un racconto, un
e auiscritto non dava che lo schema della leggenda: rincamarla e toritario. colorirla
quel mistrali di seni; su richiesta della popolazione o di un gran numero guitare coteste
, narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca e le grandi strettezze in cui la
. pascoli, 1-569: sto facendo della canzoni uccelline, così belline!, per
a favellar meco, ella mandava fuori della gola ora una vocina di femmina, e
fine di ogni strofa pizzicava le corde della chitarra -vocino, sm. landolfi
. una poesia che scoppia in occasione della morte, davanti al morto; una poesia
i paesi di schietti costumi, l'amore della sorella è cosa profonda. guerrazzi,
dal compianto strepitoso che è nel costume della mia terra come il vocero in alcuna
'mutos'sardi, del quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari
quaternario di ottonari della villotta friulana e della strofa di ottonari del vocero corso, organismi
metrici così diversi rispetto allo schema metrico della poesia popolare monostrofica italiana?
scherz. disus. collaboratore, redattore della rivista letteraria fiorentina « la voce »;
, 5-155: frammenti lirici dei 'doni della terra'..., sotto la suggestione
smontate: e così il gusto rondiano della letteratura, come estrema ed elegante salvezza.
. dessi, 7-146: arrivarono alla piazzetta della scuola, affollata di ragazzi di ogni
se non ci sbracciassimo tanto nel mezzo della gente, se non vociassimo tanto,
contrabasso, e a vociare nelle chiese della provincia bergamasca i motetti del mayr e
l'eroe dell'inedia che ha orror della carne. idem, iii-23-250: quelli che
per quanto abbian vociato, il filosofo della storia ma guarda la storia da filosofo.
. bacchetti, 1-ii-457: col rumore della fucileria rabbiosa, scendeva per le file
indemoniato, e il procacciare d'informarsi della cosa in cui si vuole interporre l'autorità
colonna, 3-19: e1 vipereo capo della spaventevola medusa era perfectamente coelato in demonstratione
da mortorio accese contro gli ultimi lumi della notte. 2. per estens
riceve ben qualche spintone e qualche pillacchera della plebe almanaccante e vociferante di certi critici
. il mareggiare e il diffuso vociferar della folla, dilettano molto più dyuna terrosa viuzza
dottrina,... li quali fuori della loro vaga- bondità, la quale per
la chiesa con l'eccessivo gridare proibito della sesta sinodo al canone 75 acciò,
, e di vociferazioni dell'amicizia rotta, della ospitalità violata, i parenti delle misere
p. verri, i-360: la pestilenza della germania per la valtellina liberamente entrò nel
. pratolini, 10-254: scendemmo in piazza della repubblica; al chiosco degli sportivi mi
ricordai che era domenica, per via della ressa e del vocio. cassola, 6-88
savinio, 12-233: in parte la musica della 'wally'ha l'enfasi vociosa del melodramma
alla fonazione; fonatorio. libro della cura delle malattie, 1-18: la lingua
lingua aliquante volte perde movimento e sentimento della parola. la cagione adiviene per difetto
parola. la cagione adiviene per difetto della vertù vociva, cne viene del cerebro,
yòcolo, agg. ant. privo della vista; cieco. -anche sostant.
rosso e oro, l'enorme caraffa della vodka s'ergeva fra una cintura di bicchieri
da gondola: quella caratteristica delle imbarcazioni della laguna veneta, effettuata da vogatori posti
, usata in partic. nelle imbarcazioni della marina militare, in cui il vogatore si
, e il loro banco se dice banco della spalla, da dove comincia la voga
accostare. s'ode la battuta / della voga. bacchetti, 14-84: quando intonavano
in tanto, a una ripresa più veloce della voga, il battere e il fregare
vogatori poppieri, che dànno il ritmo della voga. nella voga in piedi,
voga di favellare e per la lubricità della lingua, soggetti siamo a traboccare.
. piovene, 10-108: la voga della psicanalisi, la sua divulgazione in forme
gli evanescenti, i mistici, gli iperesteti della torre d'avorio, in opposizione al
a gran forza per superare il filo della corrente. monelli, 2-280: qualcuno venne
vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti della prima notte. -dilungarsi in
amici rari (come si dice) della capellina? messer, mi direte, ma
colonne volgar. [tommaseo]: e della marina pervenne con barche, in picciola
forza che garantiva il gesto largo e distinto della vogata alla veneziana, costrinse il volto
rompere a lente vogate la tersa verginità della superficie. -guizzo di un pesce
scoperse con piacere che i giovani canottieri della 'virtus', e proprio i nuovi atleti,
biancone, / che tra quei pochi della sua schiera, / che restan vivi,
il ventre empì con fiera voglia. della casa, ii-231: per amor di
lorenzo de medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna mia, / che impedisce la
dal publico, perché quivi in onor della dea servissero alle voglie di quanti le richiedessero
stuparich, 5-355: dopo la vicenda orribile della prima notte, che l'aveva resa
di cibi e bevande particolari non soddisfatto della madre, durante la gravidanza. boiardo
percioché si credono procedere dalla volontà intensa della madre desiderante cosa simile al segno quando
in pelle nell'uomo, nata dall'appetito della madre nella gravidanza. r. cocchi
deverb. da volere, secondo la forma della prima persona dell'indic. presente voglio
don cotanto / non m'è largito, della mia volenza / l'ombra dall'ombra
senso, il quale, dal caldo della voglievole giovanezza portato, non l'ascolta,
cacciate dagli archibusi dei sicari nascosti e vogliolosi della sua morte sopra di lui e sopra
m. villani, iii-8-76: quelli della compagna, ch'erano vogliosamente avanti passati
bisaccioni, 1-89: dimostravasi cesare voglioso della pace. roberti, iii-14: aureliano non
dev'essere d'animo generoso, amante della patria, voglioso di mettersi a pericoli
e voi che muti impallidite / ne'penetrali della dea pensosa, / giovinetti d'esperia
. merid. o proprio del linguaggio della corrispondenza commerc.). giacomo da
, e in questo seguirei il costume della lingua latina, dicendo però, voi,
iv-745: 'voile': voce masch. francese della moda: 'velo', nel senso
vaivoda, fossero nominati nella capitu- lazione della pace dal canto del re. bandello,
rivolto un augurio per la prossima costituzione della velifra sirbia. -durante la seconda
. la parte più leggera e volatile della farina che si alza durante l'operazione di
. sanese è quella parte più sottile della tritatura che fa la macina del grano o
tivi per la produzione della corrente elettrica necessaria a creare la scintilla
acqua presente in un bacino di regolazione della portata di un corso d'acqua.
: la casa era una ca- sina della nonna tutta opaline e tende a volants e
, perocché è stato nutricato nelle tenebre della carcere, non l'intende. boccaccio,
ogni modo siamo suoi figliuoli primogeniti [della natura] tra gli animali camminanti,
delfino, 1-67: a chi contento / della sua sorte vive, / atria
, estatici come d'innanzi al corno della luna crescente, s'immergevano con gran delizia
delizia nella contemplazione delle forme non aeree della volante. -che incede, che
fé veloce il passaggio, luminose le striscie della sua corraggiosa 'magnificenza'. s.
suo passo impetuoso e volante come quello della vittoria?), e scomparire verso il
: la città proponeva di togliere l'uso della canna ai volanti: il senato suggerì
quale la promessa fede e le vele della sua nave diede ad un'ora a'volanti
tempo, un momento, una parte della vita). marchetti, 5-47:
continuo senza arrivare a risplendere agli occhi della corte. 9. che non
. industr. cenere volante, residuo finissimo della misurazione dei grani che costituiscono un aggregato
-sm. nella scherma, azione di svincolo della propria lama da un legamento dell'awersario
il petto dell'uomo chino sul volante della sua rossa macchina precipitosa. pavese,
volante e la posò sui riccioli bruna della figlia. -per estens. posto
. sbarbaro, 4-79: la forza della réclame sta inun equivoco: l'illusione,
le donne quassù ci stanno bene al volante della vita? 2. aeron.
1-125: 'volante': impugnatura a cerchio della quale sono provviste certe leve di comando,
diametro di tre piedi. lo spettacolo della natura, xl-125: il volante, che
volante, che essendo strascinato dal cilindro della, vite, serve, a proporzione della
della, vite, serve, a proporzione della lunghezza delle sue braccia e delle masse
i nostri giuochi si riducono a quello della palla variamente modificato, in aria, sul
(superi, volantissimaménte). ant. della lingua inglese. -per estens.: lingua
bacchetti, ii-388: c'era il contatore della forza elettrica, adesso, col volantino
se stesse come un esperanto o volapuk della filosofia e della scienza. = dal
un esperanto o volapuk della filosofia e della scienza. = dal corrispondente termine di
l'aria, vinto dalla dilettevole namma della candela, diliberò volare in quella.
lo mezzo del cielo o per l'ombra della terra: non credo altro intendere si
, finché sbattè la schiena contro lo spigolo della tavola. -nell'alpinismo,
tribolazione. pascoli, 40: orma [della civetta] sognata d'un volar di
monte, ch'era dal fianco destro della prospettiva, e videsi la di sopra un'
di pioggia. -con riferimento al moto della terra. leopardi, i-118: l'
ucel c'ha forti penne. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-405: andiam
trovandomi alla badia tebaldi, ebbi nuove della morte del nostro abbate, siché io venni
zie erano rimaste in piedi nel mezzo della stanza. buzzati, 6-145: lui di
una parola. -compiere rapidamente il corso della vita. b. pulci, lxxx
che volano per casa e i zufoli della via. magalotti, 4-37: vola,
mi dette la vita, il colmo della felicità 11. diffondersi velocemente e
dalle piazze ad ogni angolo più segreto della città volo rapidamente la notizia di questo
si sentì volare in bricioli un embrice della tettoia. -volare senza ali:
, quando sarò volatouna condizione o un'apparenza della passione e dell'animo via da questa
. anat. che si riferisce alla palma della mano o alla pianta del piede;
dotta, deriv. dal lat vola 'palma della mano, pianta del piede', di
. 2. arte e pratica della caccia agli uccelli selvatici; uccellagione.
. contarmi, lii-4-82: vi sono officiali della cacciagione e volaria con un mondo di
, l'asserzione finale che il compito della disciplina di cui si tratta, della
della disciplina di cui si tratta, della storia generale o universale della religione, 'vada
tratta, della storia generale o universale della religione, 'vada oltre la scuola ad
velocemente, modificando via via il tono della voce in un'unica emissione di fiato.
volàtica, sf. tose. eritema della pelle che si presenta sotto forma di
come dicono i volgari, è un affetto della elle aspro superficiale e pruriginoso. gentili
iii-224: volatica o serpigine. malattia della pelle. ve ne sono di molte spezie
volatici, se prima non gli veggono della piuma patema vestiti. dalla croce,
i carboncelli, le fessure delle labra e della lingua, le croste della faccia e
labra e della lingua, le croste della faccia e 'l male degli orecchi. c
patriarca di costantinopoli. = adattamento della voce slava vladika (v. vladica)
c. garzoni, lii-12-402: ha piacere della caccia terrestre e volatile ed in particolare
ricino, 4-95: noi ritroviamo la natura della vita essere lucida e della luce amica
la natura della vita essere lucida e della luce amica, volatile però et atta a
ingegno, e fu chiamata il sale della ragione. 7. caratterizzato da
volo al cielo, lontano dal fango puzzolente della terra. g. b. martini,
,... accorgendosi... della loro minore salubrità dalla loro più forte
e l'impedita volatilità ed energia della polverina seminale. 2. econ
si sarebbe detto che il religioso spirito della festa la volatilizzasse. 6.
in cui consiste la più immediata realtà della fantasia. volatilizzazióne (disus. volatilizazióne
svuotare di ogni contenuto; privare qualcosa della sua identità. b. croce,
cordialmente, volati via tra le emozioni della natura e dell'arte. 4
non poca gelosia a tutti quelli, che della grandezza spagnuola temevano. volato2
che guarda il mare e sorride ignaro della sua sventura, poi garzone volatore che libera
non si risolse a una pronta e profondariforma della costituzione politica francese, e si lasciò trarre
gramsci, 6-28: si può dire della coercizione ciò che i religiosi dicono della determinazione
dire della coercizione ciò che i religiosi dicono della determinazione divina; per i 'volenti'essa
. tarchetti, 6-i-493: all'istante della lotta, l'uomo volente, l'uomo
uomo pensante è sparito: l'istinto della vita è paralizzato. 3. locuz
dal verso trentesimo al verso cinquantesimo sesto della sonettessa seconda i poeti romantici (quali
, e non mi giudico tanto prodigo della mia felicità per rinunciarvi volenterosamente; noi
uom di gran forza e feroce e volenteroso della bellezza dei buoi, maliziosamente si pensò
boccaccio, viii-1-79: quivi dal signor della terra e ricevuto e onorato fu volentieri
3. con l'esercizio, lo sforzo della volontà. part. pass,
e dial.). fare oggetto qualcosa della volontà individuale, soggettiva, tendendo con
pronominali, verbi che indicano il fine della volontà); desiderare intensamente. -
potere, per indicare la preminenza fattiva della volontà sulle circostanze, anche awerse. -titolo
. -sm. voglio: affermazione della volontà del singolo. -erba voglio-,
, come apprese loro il padre ideale della nuova italia, vollero, sempre vollero,
enfatico). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: lo quale
elli è del buono. che vuoi della libra? » rispuose zazzara: « tanto
? » rispuose zazzara: « tanto voglio della libra quanto tu vuo'della posta della
tanto voglio della libra quanto tu vuo'della posta della zendada: intendo la posta
della libra quanto tu vuo'della posta della zendada: intendo la posta libre xx
che sono sopra le porticelle in fianco della maggiore, si vorrebbero, non si
: la favola vuole che, prima della fondazione d'alessandria, l'egitto avesse
s'intende, secondo che vuole la regola della lingua latina, e con quella la
stende questo discernimento anche al culto esteriore della religione vera, in cui più che
peggiore a me vuol parere la sciocca esibizione della virtù, che rende sciocca la stessa
istesso ci avvisa che tutto il punto della difficoltà consiste che noi ci manteniamo umili
con grandissimo caldo d'amore e desiderio della salute de'sudditi suoi. guarini,
come vedersi può nel vocabulario degli accademici della crusca. carducci, ii-2-262: voglion correre
tu? egli è consolo, amante della patria, e, come lo giudicai sempre
si vogliono più. secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi e smaritarsi
spianate, e dichiarate da dante nel libro della volgare elo- qienzia. giuliano de'medici
assai, mentre in fuggir dal corpo / della sua gravità nulla non toglie.
democrazia, dovette in qualche modo giustificarsi della sua reticenza, riguardo a libro di scrittore
. bonsanti, 4-314: l'esistena della ragazza... risbucava fuoricosì da creare
: imposizione del destino; necessità ineluttabile della sorte. dante, par.,
e uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. bacchetti, 5-117: domandò il
chiaman gallinelle. boccaccio, essersi privi della loro volontà benché per altro sana e perfetdee
l'uomo... è il paleo della fortuna, il voletto dell'incostanza.
profano (l'amore). pico della mirandola, 36: amore adunque volgare non
soffici, v-5-359: l'idea della copia volgare e della fotografianon può aver luogo
v-5-359: l'idea della copia volgare e della fotografianon può aver luogo in una mente di
gentile, 2-ii-202: il motto della immoralità è quello dell'altro è il dire
il fare; motto nato dalla volgare visione della nostra persona opposta alla realtà, e
nostra persona opposta alla realtà, e della realtà opposta alla nostra persona.
, 129: che i gioveni si gloriano della loro bellezza è cosa vana, ma
ogni metafora non vulgare, sicome è questa della voce 'orfano'data ad un tronco privo
: per dimostrare di saper qualche cosa della vulgarissima legge, gli apparecchiano sette vendibili
lutosi dal latino per aderire alle esigenze della comunicazione quotidiana formale (ma non relativa
dante e 'l petrarca, verissimi giudici della volgar lingua, li quali per molte loro
di leggere ancora in ebraico alcuni passi della thorah. -volgare eloquenza o volgare eloquio
spianate, e dichiarate da dante nel libro della volgare elo- quenzia, nel quale insegna
.. si propose di fermare la teorica della metrica italiana. -prose della volgar
teorica della metrica italiana. -prose della volgar lingua: la prima opera descrittiva
: la prima opera descrittiva e normativa della lingua italiana, composta da r bembo
bembo. bembo, 2-tit: prose della volgar lingua. -ciascuna lingua sorta
negri, 1-241: leggono un capitolo della scrittura sacra in loro lingua volgare e altre
cantando inni e salmi e laudi volgari. della casa, iv- 192: vi
persona leggiera le cose scritte a favore della repubblica nelle occur- renze passate, qualche
ch'ella non avesse mai varcato la soglia della grammatica volgare. pasolini, 9-167:
correntemente e popolarmente, al di fuori della tassonomia scientifica (il nome di una
. savi, 2-i-12: per motivo della differenza grandissima fra la nomenclatura ornitologica volgare
ricordare, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare.
: egli aveva veduto alessandro, spogliato della reai veste, esser menato attorno col vile
8-12: nella volgare ampiezza di una carrozza della legazione passò tra la selva di villa
una volgare camera d'albergo, moglie della mano manca, osteggiata da tutti,
questo è indicibilmente poetico e mi compensa della vuota eleganza dei grandi vapori moderni delle
comunemente applicato nei secoli intermedi, prima della codificazione. -anche: diritto consuetudinario in
esponere, e recare in volgare gli articoli della fede. boccaccio, dee.,
un'ora il primo passo alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica dell'arte nuova
vulgare di sottoripa. -varietà gergale della lingua inglese degli stati uniti d'america
da goa, non sapeva il linguaggio della corte, con che solo si parla a'
tommaseo]: era sì corso questo volgare della tregua, che quasi ogni uomo,
brutalmente e ne fa una caricatura volgarotta della francia e del sistema parlamentare.
, 3-56: quale è quello, che della vulgaresca loda non se vergogni, se
tempo liberale verso i 'nuovi acquisti razionali'della lingua e avverso agli sfruttamenti del 'volgarismo
plur. m. -i). studioso della cultura popolare, del folklore.
3-248: il loro gusto, tipico della piccola-boignesia, aveva pur sempre qualcosa di
ciò in ragione diretta, probabilmente, della sua stessa banalità e volgarità -sconvenienza.
il momento di farmi sentire la volgarità della nostra avventura? 2. carattere
: un notare contemporaneo di semprebe- ne della braina e di ser onesto avrebbe composto sonetti
[l'adone'] perché molte >arti della sua azzione avvengono secondo il comun corso del-
ruggine del disco si riesce a convincersi della portentosa cavata di angelica, ma si resta
'volgare', in conformità alle norme della nostra lingua per foggiare la voce, che
che designi la disci- lina [studio della cultura popolare]... 'volgaristica';
volgaristica (vulgaristica), sf. studio della cultura popolare. a.
. perticati, ii-299: il volgarizzamento della 'eneide'fatto dal commendatore annibaie caro.
la fatica non si ottenesse la permissione della stampa. tommaseo, 11-487: volgarizzavo lucrezio
storicamente fecondo di determinare una ripresa adeguata della filosofia della prassi, di sollevare questa
di determinare una ripresa adeguata della filosofia della prassi, di sollevare questa concezione che
si è venuta, per le necessità della vita pratica immediata 'volgarizzando'. =
passavanti, 229: in certi libri della scrittura e de'dottori, che sono
insieme con lui carlo dati famoso accademico della crusca, ostinatamente difendevano l'uso praticato
uso praticato da'greci, e da'latini della 'z'sempre scempia e non mai doppia
esempi di lettere da meo abbracciavacca seguace della maniera di guittone... dal
marchetti quel che oggi direbbesi un volgarizzatore della scienza. = nome d'agente
volgeva certo libro cum amorosa riera. della casa, 734: volgi l'istorie
. dolce, 7-170: 1 tribuni della plebe recandosi a som mo
uomo da poterlo volgere alle loro volontà della casa, iv-69: dal principio che
qualcosa da mangiare, ma la sporcizia della tavola, dove era stato deposto un sapone
6-158: volgete... la durezza della crudeltà in tenera comassione e date vita
chi di vita è privo. fr. della valle, i-42: unge, lunge
transcorrerò, per questa volgendo lo sensa della lettera là dove sarà mestiere.
, 1-61: quando ài disegnata la testa della figura, togli il sesto e volgi
volsonsi indietro; e portoronsene lo sportello della porta, e giunsono alla schiera grossa,
romano, ritenne in fede alcuni popoli della toscana che già si volgevano altarmi.
addosso e ravvivò tutte in esso le fiamme della sua timorosa passione. leopardi, 10-30
la vaghezza delle colline, l'amenità della pianura e l'ampiezza del mare mediterraneo
relativo al piano del giurassico superiore tipico della regione russa centro-settentrionale; è caratterizzato da
. da volga, nome di un fiume della russia. volgiarròsti (volgiaròsti),
. carli, 1-55: la ninfa riversa della fontana ha una nudità che pare impudica
sui capelli e su tutta la persona della donna, che sorride trasfigurata nella sua
invar. nell'amministrazione aziendale, responsabile della distribuzione e della vendita di più prodotti
amministrazione aziendale, responsabile della distribuzione e della vendita di più prodotti in una determinata area
racconto vada 'à rebours', non solo della storia passata, ma ciò che è peggio
passata, ma ciò che è peggio, della narrativa presente. = locuz. fr
è proprio, tipico di tale popolazione e della regione che abitava. = voce
bragaglia, prima di riportare il testo della 'cortigiana'sulla scena, lo ha sgrassato per
.. suscitavano ogni volta nel buio della sala razzi di risa isteriche a trillo,
, sf. insieme di qualità e caratteristiche della cultura e della sensibilità argentine; indole
di qualità e caratteristiche della cultura e della sensibilità argentine; indole propria degli argentini.
., deriv. da argentina, nome della repubblica sudamericana. argiòpidi,
. plur. zool. famiglia di ragni della classe arac- nidi, a cui appartiene
argó], sm. invar. gergo della malavita parigina. panzini [1905]
suggerita dalla moda realista, ovvero dialettale della nostra letteratura,... lo stesso
proprio, che il quindicinale 'difesa della razza', quindici anni dopo, avrebbe recato
recato a testimonianza di arianesimo splendido: della gente latina e sabellica. = deriv
un cittadino di stirpe ebraica negli anni della campagna antisemita). aria-sott'àcqua
. pasolini, 17-349: l'aristocraticità della ginestra... prevedeva certo anche
incarcerato assieme alla madre: certo meno della vegliarda armitengo- la, il neonato partecipa
vegliarda armitengo- la, il neonato partecipa della colpevolezza del mondo. = comp.
del 'guglielmo teli'c'era insomma la rivincita della musica italiana sulla musica tedesca, la
italiana sulla musica tedesca, la riaffermazione della linea di fronte all'armonismo.
. proprio, tipico di tale popolazione o della regione che abitava, corrispondente all'incirca
bretone. -per estense proprio, tipico della bretagna. savinio, 21-125: aragoste
per imprimere il significato affermativo e inappellabile della musica aromantica. = comp.
= voce fr., abbrev. della locuz. eau d'arquebuse, propr.
mus. nei secoli xii-xiii, fase iniziale della polifonia in cui a un canto fermo
direttive impartite, crea i contenuti comunicazionali della campagna decisa, anche avvalendosi delle prestazioni
'primitivi', da bambini, da pazzi, della più diversa natura e tutti presentanti le
le caratteristiche dell'immediatezza ingenua o della curiosità casuale...). calvino
. e f. invar. nel linguaggio della pubblicità, chi, in collaborazione col
-anche: in un ufficio, responsabile della realizzazione tecnico-grafica di un progetto.
2. sottoclasse di invertebrati marini della classe dei crinoidi. 3. al
arme sparpagliati ora dovunque dalle grandi necessità della guerra. artisticità, sf. caratteristica
di piante palustri e dei terreni umidi della famiglia graminacee, che vive in regioni fredde
fini di imparare più velocemente i tempi della 'respirazione completa'(che è poi quella praticata
quel pezzo di mondo che ha lucrato della civiltà 'mitteleuropea'e può consentirsi nostalgie asburgiche
un tempo, per ridare alle vene della filosofia in marasma il sano pulsare d'un
. vitiello, 1-82: nel mito platonico della caverna è ancora presente il senso originario
caverna è ancora presente il senso originario della verità come àaqùeia, e cioè come sottrazione
si annoda intorno al collo al posto della cravatta. = voce ingl.,
essere definita come adeguamento alla 'asemanticità'della musica. asemàntico, agg. (
montale, 18-24: il carattere sostanzialmente asemantico della musica rappresenta una grande conquista della cultura
asemantico della musica rappresenta una grande conquista della cultura moderna anche per chi non abbia
intense e profonde (e anche il predominio della ragione sui sentimenti). papini
plur. m. -i). fautore della preminenza dei valori della cultura e della
). fautore della preminenza dei valori della cultura e della civiltà asiatica (con partic
della preminenza dei valori della cultura e della civiltà asiatica (con partic. riferimento
. insieme dei valori, delle culture e della civiltà dell'asia. savinio
alle cure asilari ed alle cure biologiche della malattia mentale è stata portata a termine da
asinergìa, sf. neurol. perdita della capacità di coordinare i movimenti compiuti da
ling. che non rispetta le regole della sintassi (un discorso, uno scritto,
-che non si cura delle regole della sintassi (uno scrittore, un poeta
delle parole slegate potrà penetrare l'essenza della 'materi e distruggere la sorda ostilità che la
adattarsi a quella me todicità della fabbrica, in cui solo è riposto il
12-177: il principio nuovo rappresentato dalla 'sagra della primavera'è un principio rimasto in
disegnati da nicola benois per le scene della versione romana del balletto di igor strawinsky.
, sm. zool. genere di molluschi della famiglia cla- vagellidi, caratterizzati da conchiglia
di parti meccaniche, e in particolare della carrozzeria di autovetture. r. arquati [
necessariamente elaborata e ordinata. corriere della sera [21-iii-1964]: con l'assemblaggio
corriere della sera [30-xii-1977]: gli assemblatori diminuiranno
.]: 'assembleare': di assemblea, della assemblea. 2. che
ha valore scherz.). corriere della sera [12-i-2001]: l'assicuratese,
lombroso, 4-128: se oltre che della bontà chimica si voglia tener conto della
della bontà chimica si voglia tener conto della fisiologica, dell'assimibilità, il maiz continua
hanno sempre avuto bisogno di un modello assiologico della fecondazione e della rinascita stagionale delle messi
di un modello assiologico della fecondazione e della rinascita stagionale delle messi. assiologizzazióne,
. weiss, 37: la forma grafica della seconda lettera dell'alfabeto (b)
alfabeto (b) deriva dall'ideogramma della scrittura precuneiforme assiro-babilonese. moravia, 28-274
fascismo, i predoni deh'industria e della banca, risponderanno direttamente al proletariato di
tutte, comporta... una assolutizzazióne della legge, cioè una assolutizzazióne del collettivo
filippini, 5: la sua assolutizzazióne della morale... era un riflesso della
della morale... era un riflesso della scomparsa della morale della realtà politico-sociale.
.. era un riflesso della scomparsa della morale della realtà politico-sociale. = nome
era un riflesso della scomparsa della morale della realtà politico-sociale. = nome d'azione
dal mantello su cui scorrono le zolle della litosfera. = voce dotta,
all'astensionismo e agli astensionisti. corriere della sera [25-iv-1983]: generazioni più giovani
accogliendo nella designazione non solo l'omaggio della città e dell''astesana'al grande scrittore
in piemonte, soprattutto nel territorio collinare della città di asti (in partic. nell'
. assenza di visione storica, di senso della storia; astoricismo. gramsci,
, in realtà quindi dalla antistoricità o astoricità della concezione dello stato che è implicita nella
rousseau... dall'opposizione alla paralisi della scuola gesuitica, ma è diventato un'
astrobiologia, sf. biol. branca della biologia che studia le caratteristiche fisiche dei
osservazione delle stelle. corriere della sera-tv sette [25-vi-1995]: astromante.
astropsicologìa, sf. branca sperimentale della psicologia che studia l'eventuale influsso delle
. sistema terapeutico che prevede la termocauterizzazione della mucosa nasale e dei rami del trigemino,
e bianche. = dal nome della mitica eroina greca che sfidava i pretendenti nella
era che quella carta rappresentasse la fonte della vita, il punto supremo della ricerca dell'
la fonte della vita, il punto supremo della ricerca dell'alchimista e che il nostro
ata- norri e aludelle (sul tipo della complicata ampolla che la sua figura in
natura i suoi segreti, particolarmente quello della trasformazione dei metalli. = adattamento
secondo. = denom. dal nome della città greca di atene, col suff.
. pierantoni, 56: questa interpretazione atomicistica della percezione visiva è ancora in linea con
dei numerosi suoi studi voglionsi ricordare quelli della riduzione degli alcooli poliatomici, per mezzo
di macario si atonizza come la bocca della verità: questo il fiore della sua mimica
la bocca della verità: questo il fiore della sua mimica. = denom. da
di isolamento. s. levi della torre, 2-x: atopia di socrate,
altre carte come noi facciamo e diciamo della briscola. e a quel modo che l'
sf. chim. composto organico, derivato della tria- zina, usato come diserbante ma
. da attapulgus, nome di una località della georgia negli stati uniti d'america.
attesta nel 1798 negli atti delle assemblee della repubblica cisalpina. attendismo, sm.
dell'audience e la valutazione delle caratteristiche della sua attenzionalità. = deriv. da
esame; studiare, valutare. corriere della sera [16-v-2001]: l'ultimo nato
momento, nessun dizionario registra: 'attenzionare', della prima coniugazione... qualche frase
, sf. zool. genere di echinodermi della classe crinoidei, caratterizzati da simmetria pentaraggiata
ceda alla pressione e all'attiran- za della mediocrità. = dal fr.
da porre nell'aspetto attivo e innovativo della vita ogni valore. gramsci, 14-362
: il proletariato torinese si innesta nel tronco della vita economica del paese, si confonde
. attorializzazióne, sf. nell'ambito della narratologia, processo che determina il costituirsi
. n. l. -addetti all'industria della gomma e della plastica (igg2-iggs)
l. -addetti all'industria della gomma e della plastica (igg2-iggs), 128:
chi gli veniva? da un commissario della p. s., e per giunta
mentre si dovrebbe dichiarare giunto il momento della storicizzazione. attualizzare, tr
2-35: al fine di conseguire la liberalizzazione della lingua o, ancora meglio, di
ancora meglio, di realizzare 'la libera attualizzazióne della struttura della lingua'. l'unità [
di realizzare 'la libera attualizzazióne della struttura della lingua'. l'unità [28-v-1966]:
la libertà dell'uomo e la violenza della tirannide, non può prescindere da un ribaltamento
, dei saggi, degli acquirenti. corriere della sera [25-x-1982]: nel giro
audiometrìa, sf. medie. misurazione della sensibilità uditiva. = voce dotta,
- anche con uso aggett. corriere della sera [17-viii-1983]: tecnici audiometristi e
telefonicamente informazioni agli utenti attraverso la rete della telecom. = nome commerc,
relativo, che si riferisce all'ambito della comunicazione e delle espressioni audiovisiva. gulliver
anche con uso aggett. corriere della sera [21-viii-1993], 25: un'
ecol. auditing ambientale: revisione e verifica della compatibilità ecologica di un impianto produttivo.
più lontano, è la descrizione di valéry della percezione in sogno come auratica.
buzzi, 2-29: sentì il peso della corona alleviarsi, d'un subito, nella
al regno floristico proprio dell'australia e della tasmania. 4. sm. varietà
dall'accusa di austriacantismo e di nemico della libertà. = deriv. da austriacante
, che ha caratteristiche proprie dell'austria e della germania. marinetti
. gobetti, 1-i-630: a pochi mesi della catastrofe austro-ungarica l'affermazione di bonomi non
di autosufficienza etica, secondo i princìpi della filosofia cinica e stoica). migliorini
che nelf'autenticismo'americano cercano la salvezza della nostra stanchezza e della nostra corruzione.
cercano la salvezza della nostra stanchezza e della nostra corruzione. = deriv. da
manifesto, 2001], autocostruzione [corriere della sera, 2001], autocurativo [
xix, 1989], autoeutanasia [corriere della sera, 1995], autoevasore [
, 2000], autoguidare [corriere della sera, 2002], autoimmunologo [la
, 2002], autoimprestito [corriere della sera, 2001], autoincendiare [la
stampa, 2001], autorivisitare [corriere della sera, 1995i, autosfruttamento [il
, 1995], autosurfing [corriere della sera, 1995], autotestare [la
(mi autoaccontènto). essere soddisfatto della propria condizione, di ciò che si ottiene
autoaccontentarsi, magari del suo dolore o della sua insufficienza. può durare a lottare per
avvalora la preminenza del proprio comportamento, della propria azione. la stampa [
di alternativi meno pericolosi e l'interpretazione della malattia come modello valorizzante e autoaf
riesce a deviare l'istinto aggressivo nell'alveo della già menzionata traslazione negativa. =
autoagiografìa, sf. celebrazione, esaltazione della propria vita, delle proprie opere.
corriere della sera [30-viii-1995]: i libri di
, sm. annullamento di se stesso e della propria personalità. l.
un volontario annullamento di se stessi e della propria personalità. = comp. dal
..., poiché sono nemico della autoapologie. = comp. dal gr
settore dell'industria metalmeccanica che si occupa della costruzione in serie delle autovetture e degli
processo di autobeatificazione del signor ranieri e della di lui sorella, dedicatisi per puro amore
103: pompista: addetto alla conduzione della macchina ed al pompaggio del calcestruzzo e
, alle riparazioni delle parti meccaniche e della pompa, anche con la sostituzione di pezzi
in partic. elettorale. corriere della sera [25-vii-1995]: sembra esistere un
l'autocandidato a rischio. corriere della sera [15-iv-1995]: autocandidati a napoli
avanzata dal diretto interessato. corriere della sera [23-iii-1995]: per il sociologo
e. ba / [« corriere della sera », 23-vi-1995]: alla biennale
di sé. -al figura profonda inibizione della propria personalità. b. placido
prie caratteristiche. corriere della sera [4-vii-1995]: la musica contemporanea
6: la semplificazione e l'unificazione della modulistica almeno a livello di ente e
a livello di ente e la riduzione della documentazione a corredo delle domande di prestazioni,
allora non volle percorrere la limpida strada della mozione individuale di sfiducia nei confronti di un
'legittima suspicione'contro l'ala portante della magistratura italiana, si è assunto responsabilità
assistenza e commercializzazione di autoveicoli per conto della casa produttrice. = comp
, 12-69: il meccanismo lineare, progressista della razionalizzazione si è inceppato, avviluppandosi in
le dimissioni di mussolini e invita i deputati della minoranza -i soli eletti legalmente dalla volontà
da sé, del proprio essere, della propria natura. v. fazio-allmayer
unità [27-vii-1995]: nel centenario della sua nascita quella autodefinizione sembra ancora la più
usare come ricambi. corriere della sera [30-ix-1980]: gli autodemolitori provvederanno
modo di agire o pensare. corriere della sera [5-x-1995]: lo sport nazionale
o vizi propri. corriere della sera [2-ix-1995]: l'* autodenuncia'
40: i neopagani tedeschi, amministratori della psicologia di guerra, dicono di voler liberare
problemi dell'identità, del vissuto corporeo e della socializzazione, all'interno di una 'crisi
, come il problema dell'autodistruttività, della freudiana 'coazione a ripetere'e del discusso
veleno, il concetto e l'orgoglio della grande potenza, che rende chi lo porta
maestro. dorfles [« corriere della sera », 13-iii-2001]: penso che
sf. annullamento di se stesso, della propria persona fisica o psichica.
. porsi volontariamente e consapevolmente ai margini della società o di una comunità o di
moravia, 28-509: si tratta pur sempre della ben nota autoesaltazione di specie individualistica e
. f. colombo [« corriere della sera », 29-viii-1995]: un minimo
con un certo ambiente. corriere della sera [21-iv-2001j: 17 anni fa,
citoplasmatica costituita da una membrana all'interno della quale vi sono porzioni cellulari destinate a
necessarie specialmente quando si deve fissare un profilo della carrozzeria. = comp. dal
autofotografìa, sf. disus. immagine fotografica della propria persona. cameroni, 2-159
, contemporaneamente, elaborato il nuovo regolamento della mostra: cioè, in pratica, avrebbe
e sancito ai cineasti il diritto all'autogestione della mostra. r. alquati [
ad impedire che i lavoratori prendano coscienza della loro maturità ad autogestirsi, nella fabbrica e
attività sopra descritte e in quella fondamentale della ricerca sperimentale. autoghettizzare, rifl.
. (mi autogiustìfico). rendere conto della propria azione, del proprio comportamento,
azione rivoluzionaria che sostituisce ai lunghi labirinti della persuasione l'azione di una forza popolare
sabbath'di cui parla susanne langer nelle conclusioni della sua 'philosophy in a new key'.
pratiche e teoriche per l'apprendimento della guida di autoveicoli e il conseguimento
guida di autoveicoli e il conseguimento della patente; scuola guida. =
mito di woodstock, quale condizione sovrana della cultura giovanile, faceva parte di un vasto
autoillusione e fai star zitto il dovere della tua coscienza. = comp. dal
autoimmunità, sf. medie. perdita della tolleranza immunitaria dell'organismo verso i suoi
nello spazio dell'assenza, nella piega della loro autoimplicazione. = comp. dal
gestita dai diretti interessati. corriere della sera [n-x-1995]: è l'ultima
autoingràvido). fecondare senza l'apporto della cellula germinale maschile. riza psicosomatica [
c. cederna [« corriere della sera », 4-iv-1990]: un'altra
di propria iniziativa. corriere della sera [5-vii-2001]: 'autoisolarsi non giova
rodano, in cui l'autole- gittimazione della classe dirigente si realizza attraverso la dimostrazione
.). dorfles [« corriere della sera », 15-i-2002]: ammutoliti dalla
. rivelazione spontanea di se stesso, della propria natura fisica o psichica.
. cameroni, 2-135: cattive novelle della salute della dottora, stoica contro il
cameroni, 2-135: cattive novelle della salute della dottora, stoica contro il dolore,
esercizio commerciale che si occupa dell'acquisto e della vendita di automobili, per lo più
e. filippini, 23: un'impresa della parola, di quella parola che per
tutto il romanzo è vilipesa in quanto velame della 'verità'e che infatti cerca di auto-negarsi
la critica alla volgarità e alla degradazione della cultura nazionale diventa essa stessa un genere letterario
: l'autonomizzarsi dello spirito, il disincanto della natura... si sono rovesciati
singolo capitalista costituisce soltanto un elemento individuale della classe dei capitalisti. autonomizzazióne,
simboli neh'intervallo tra il primo imporsi della ratio socratica e il suo definitivo dispiegamento
si presenta ormai come oggettiva potenza spontanea della società che si autorganizza e così si sviluppa
a favore dell'organizzazione dei tempi sociali della società contemporanea, che permette al cittadino
: la tendenza spontanea al- l'autoorganizzazione della materia vivente. la stampa [24-v-1989]
verso la comprensione dei fenomeni di autoorganizzazione della materia, che dovrebbero essere in gioco
trasmissione da parte del conduttore. corriere della sera [1-vi-1995]: emilio fede rimarrà
un conduttore). corriere della sera [1-vi-1995]: santaniello attacca,
di se stesso, in partic. della propria opera, del proprio stile.
auto-parodia delle tue predilezioni aristocratiche, antitesi della sincerità artistica, 'blague'd'un ingegno senza
, cxlix-i-442: e poi che abuso della 'ricetta'! si direbbe un'auto- parodia
. forte sentimento di negatività nei confronti della propria esistenza. cameroni, 2-124:
in poi, la nevrastenia, il disgusto della vita e di me stesso, l'
lessona, 127: 'autoplastica': quella parte della chirurgia che si occupa di ricostruire col
ottobre del 1972 presso aosta. corriere della sera [16-xii-1980]: la commissione edilizia
l'opera autoprodotta, senza apparente mediazione della mano umana. = comp.
vuole -che compete in qualità con quello della polygram o della warner. = comp
in qualità con quello della polygram o della warner. = comp. dal gr
funzione politica o pubblica. corriere della sera [15-iv-1995]: le autoproposizioni ovviamente
sf. analisi introspettiva di se stesso, della propria personalità; autoanalisi.
come nuova la macchina o la facciata della casa appena cade la prima pioggia.
perturbazione talora in- conscientemente autopunitiva nell'ambito della sessualità. = comp. dal gr
significativi disattiva, alla lunga, il motore della qualità didattica. del resto, questo
un'attività professionale quotidianamente esposta al rischio della ripetitività: la ripetitività inibisce la autoqualificazione
, caratteristiche, proprietà. corriere della sera [30-iv-1995]: lo dice spesso
montale, 4-116: perché la tecnica della presentazione e dell'adattamento (sia essa
teatranti, scienza del 'collage'e della scomposizione) non coincide quasi mai col centro
determinati ambiti, settori. corriere della sera [3 - vii-1995]: il
anche pautoreverse, ma alcune inspiegabili debolezze della struttura interna faranno sì che la nuova radiolina
la sensazione di assistere alla dimostrazione matematica della inscindibilità (almeno attuale) di cinema
. vattimo, 14-87: a proposito della autoriflessività (la consapevolezza critica della condizione
a proposito della autoriflessività (la consapevolezza critica della condizione dell'artista, dei suoi linguaggi
. strumento usato per la misurazione automatica della vista. la stampa [8-x-1995
cioè un computer per la misurazione automatica della vista, che viene utilizzato in ausilio al
in ausilio al normale e completo esame della vista = comp. da auto
, 3-145]: con le prime modifiche della sua struttura qualitativa (vincolate dalla scadenza
saturazione, nel signif. di 'raggiungimento della piena capacità produttiva'. autosciogliménto,
dossi, 1-i-497: il continuo lamento della coscienza e l'autosfiducia di poterla mai