le colline marginali, e l'allineamento elevato della catena. la natura [3-viii-1884]
gote tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo tuo è bello
-tortora dal collare orientale-, nome comune della specie streptopelia decaocto, con uno stretto
. bot. erba tortora: nome comune della cerinthe maior, pianta delle borraginacee con
che è di colore simile a quello della tortora. landolfi, 1-59: eppure
potuto svellere con facilità da qualche bosco della serra o di montevecchio, tagliando per i
. imita o ricorda il verso della tortora (il tono di voce,
(tortoreggio). imitare il verso della tortora. -al figur.: amoreggiare,
tortorino1, agg. che ha il colore della tortora; che presenta sfumature fra il
. tortorino2, sm. pulcino della tortora. -al figur.:
, sf. entom. genere di farfalle della famiglia tortricidi, rappresentato in italia da
, dei piselli, delle querce, della vite, ecc.) che allo stato
. di questa sorta sono i bruchi della farfalla nota col nome di pirale. la
scostano dalla linea retta, tanto perdono della lor caduta, e quanto più vi si
cassola, 5-74: raggiungo il culmine della salita, il tram corre per un
corre per un paio di chilometri sulla sommità della collina, tortuosamente, sempre più allontanandosi
domanda; ma senza riuscita. solaro della margarita, 300: altra sorte avrà
serpentinata rappresentata dalla circonferenza e tortuosità della fiamma del fuoco. galileo, 1-1-351:
: gli si compresa per la difficultà della via non se ne possa ritornare gliosa pianta
, sinuoso e morbido, le tortuosità della catena montagnosa. 2. figur
non per oscuri e tortuosi meandri, presero della polvere nel gran vertice, ma non
dei fianchi [delle ballerine] aveva della ondulazioni così molli e così tortuose, che
, la quale serve per l'ossatura della tua figura, e la detta armadura bisogna
gambe, braccia, corpo e testa della tua figura. baldi, 168: volto
in esemplo di penitenza, si veste della pelle del tortuoso animale camello. -tracciato
non ho per anco ben ricuperato l'uso della penna. 4. per estens
, xcii-ii-54: l'error volgare, figliuolo della filosofia verbale, con tortuosi rigiri de'
l'arte rifugge dall'osservazione e dall'amore della natura per tirare in ballo sofismi tortuosi
esercitate su un condannato durante l'espiazione della pena (in uso fin dall'antichità
che non si possano aaoprare i tormenti della veglia o della tortura e simili.
possano aaoprare i tormenti della veglia o della tortura e simili. beccaria, 1-69
confessare complice veruno. manzoni, storia della colonna infame [1840], 678:
aulabad, nella reggia del vincito- giurisprudenza della tortura: l'insieme di enunciazioni di
g. ferrari, ii-235: la giurisprudenza della tortura era dedotta dal principio della necessità
giurisprudenza della tortura era dedotta dal principio della necessità era necessario torturare l'innocente per
giustizia. -macchina, strumento di, della tortura: attrezzo, congegno, dispositivo
in quel tempo) l'abbominevole macchina della tortura. calvino, 38:
corpo. svevo, 5-149: le torture della febbre furono sopportate facilmente da roberto.
pascoli, i-149: già negli esami della quarta e quinta ginnasiale noi non ci
, come è possibile impedire al leader della corrente del golfo, antonio gava,
-anche: spira del serpente; avvolgimento della coda di una scimmia. fra
con quella velocità qual è il moto della potenzia che 'l mezzo d'esso vinco
ultimo tormento, che è il peccato della lussuria. -piegatura di un ramo
targioni pozzetti, 12-4-330: quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il
o raddrizzamento, viene indicato dal moto della piuma che ha in cima.
torsione anormale delle membra; storcimento permanente della bocca dovuto a cause patologiche.
paralisia e al morbo caduco e alla tortura della bocca. targioni pozzetti, 5-25:
anime, delle segrete lordure e torture della vita umana. -travisamento o volontaria
di cotesto avaro che comperava la cornice prima della pittura, e se non vi capiva
più grandi geometri forestieri invitati dai premi della accademia di francia, per assestare colla
obiettivo. cesarotti, 1-i-311: della medesima ristrettezza di spirito e dalla imperfezione
tortura all'ingegno per giustificarli a dispetto della ragione e del gusto. donizetti, cxxxvii-274
trovato il modo d'incatenarvi! solaro della margherita, 301: la ragion di
la ragion di stato è l'applicazione della politica agl'interessi interni ed esterni di
gozzano, i-840: l'enigma [della scomparsa] toccava i limiti dell'inverosimile
boccalini, i-209: conforme ai termini della pratica sbirresca, subito fu torturato e
con le lor afflizzioni, i sensi della morte mi farebbeno timido implorar tore e
farebbeno timido implorar tore e le grazie della vita. svevo, 5-152: era.
un singolo verso con un'accanita ricerca della perfezione. -anche: forzare forme e
aprile: e rimutati i primi due versi della seconda fino in san miniato.
. bot. genere di funghi deuteromiceti della famiglia damaziacee, saprofita su legni, cortecce
genere di funghi parassiti, per esempio della vite e dell'olivo (mal nero)
lo). petruccelli della gattina, 3-1-172: il collo aveva toruto
qui in pubblico il mio trattato 'della carità'. le verità che in esso ho
con sospetto le facce torve di stenti della madre e del padre. pratolini, 2-474
e torvo il casermone torreggiava sul terrapieno della ferrovia. 7. locuz.
fosse un frate di dozzina. petruccelli della gattina, 1-i-277: non osservai punto quella
con i capelli sciolti spunte all'estremo della viuzza e corre spingendo davanti a sé un
16-m: si dica quel che si vuole della borghesia, meno che questo: delle
pecore, vuol saperne soltanto al tempo della tosa. 2. tosatura di
lanosi) del vello attraverso l'operazione della tosatura. -anche: sottoporre il cane
del pelo e il cavallo al taglio della criniera (in partic. in segno di
del pastore. pisani, 69: della greggia che toso, a me le
cantù, 3-141: per aver la lana della vostra sargia bisognò allevare una greggia,
oliva, i-3-638: in un giardinetto della casa patema qualsisia fante della famiglia purga
un giardinetto della casa patema qualsisia fante della famiglia purga i viali, tosa le spalliere
, quali al rogo, quali al taglio della manp sulla piazza di ferrara.
. verga, 7-168: il ragazzo della mandra glielo disse in faccia, mentre
copisti ed i cantori / appassiti all'ombra della croce. 8. locuz. andare
fabbricatori di moneta falsa e adulterata e tosatori della buona. p. neri, 1-vi-159
cani. soderini, iv-6: della tosatura [delle pecore] variano i tempi
. deledda, i-670: il giorno della tosatura arrivò, e zana, zia lenarda
. bacchetti, 19-71: al conto della tosatura, le tue pecore s'avviano a
a cui si fa la prima toeletta della tosatura. c. e. gadda,
la grande umidità del clima, la tosatura della testa, un po'd'imbarazzo gastrico
minima, giusto per compensare i depositanti della maggiore tosatura fiscale. =
possa in buona coscienza porsi a confronto della lingua usata comunemente da'signori, dalle
modi e, anche, di vezzi tipici della parlata toscana; discorso, modo di
bandonare la scompostezza della passione della tensione unilaterale, e a
bandonare la scompostezza della passione della tensione unilaterale, e a riatteggiarsi e
nella prima ora in caserma, all'atto della vestizione, infilai gli scarponi ma dimenticai
io te ne priego, mentre la vestura della mia pudicizia, non anco dalle tignuole
per la toscana, e il nuovo governo della repubblica vesuviana, hanno assistito il giorno
opposti sentimenti fecero variamente poetico il prologo della mia emigrazione di undici mesi.
marcantonio... e vi marciò come della repubblica protettore e della libertà. galdi
vi marciò come della repubblica protettore e della libertà. galdi, ii-268: quindi alla
assalti, e sa tutti i modi della guerra. bacchetti, 2-xxiii-423: giulio
nievo, 698: io, veterano della guerra partenopea ed ex-in- tendente di bologna
egli è meritamente presidente perpetuo nel paese della società dei veterani delle patrie battaglie.
d'annunzio, v-1-358: 1 veterani della marna e del verdun mi mandano,
, anzi più tosto un preludio, indegno della prova di gladiatori valorosi e veterani.
doveva fra loro, chi non era della poetica facultà veterano. c. gozzi,
l'amico mio pietro giannone, veterano della causa della libertà nazionale e una dell'anime
mio pietro giannone, veterano della causa della libertà nazionale e una dell'anime più pure
si rivelano impotenti di fronte all'opposizione della spazzola veterana, quasi calva, unica per
vergini nello stremo perderono la indubitata corona della castità. vita di cola di rienzo
spose in mia presenza i cavalieri veterani serventi della suocera. 5. sport
gordiano del veteratóre che sfugge le reti della giustizia non e d'una invenzione così pellegrina
veterinària, sf. scienza e pratica della cura degli animali superiori e delle loro
popolari che innon gazzetta nazionale della liguria, lv-472: il generale mackdo-darono in
sorvegliano i bei felini durante il periodo della necessaria quarantena. -con riferimento all'
è la colomba: certo è la colomba della pace di picasso, che ci ricorda
picasso, che ci ricorda i partigiani della pace degli anni cinquanta, il veterocomunismo
del comunismo storicamente superata. corriere della sera [24-viii-1983]: gli argomenti dei
allora rappresentano il peggio del veterodogmatismo e della sudditanza a mosca. = comp
che il 'bad godesberg 2'diventi il manifesto della ritrovata identità socialista e sono soprattutto quelli
lavorano alla sua elaborazione: qualche intellettuale della rivista neue gesellschaft, qualche veteromarxista come
peter von oertzen e qualche altro idealista della sua generazione. = comp. da
. -ci). che è proprio della vecchia unione sovietica. arbasino,
, sf. bot. genere di piante della famiglia graminacee, cui appartiene la vetiveria
che un magistrato romano o un tribuno della plebe aveva di opporsi alle decisioni di
si poteva senza pericolo privare il re della prerogativa del veto. foscolo, xii-632:
, 3-101: la più importante disposizione della bolla d'oro sta nel diritto di
non avesse distrutto il diritto di veto della camera dei pari con la quale ce
entrassero a definire con la forza brutale della sospensione e del veto le questioni di moralità
. borgese, 1-148: qui il veto della signora adriana fu inesorabile. e ce
mazzini, 37-333: malgrado il tono bellicoso della 'concordia', la guerra non si farà
personali o su specifici aspetti e manifestazioni della libertà individuale. montale, 4-328:
]: siano deputati per ogni comune della valle due cavalcatori... che.
traffica coi selvaggi dell'america e coi neri della spiaggia affricana. 2.
avuto la sua ferita. le schegge della travatura il calcinaccio il vetrame ingombravano il
si riferisce al vetro e ai procedimenti della sua lavorazione. - arte vetraria (anche
ogivale... di opere pregevolissime della arte pittorica e vetraria. covoni, 799
rami / corolle antère e stami / della più ricca arte vetraria / e dell'arte
lenta pioggia d'autunno batte nelle vetrate della mia finestra. montale, 3-150:
coloniche rifatte un secolo prima nello stile della folie rustica e collegate insieme da lunghi
rampicanti. pavese, 5-98: la vetrata della sala luccicava, e guardando lontano oltre
altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle foro merci.
in fondo alcorridoio vetrato, su una parete della sala gialla. gozzano, 1-1175:
si curarono di noi seduti a un tavolo della vasta gabbia vetrata. 3
ghiaccio vetrato, la scala di ferro della condotta, fra i due tubi, con
spiazzo s'è allargato: la stazione della shell fa da bivio e sembra aver sospinto
vigreux, graziose come una trina, opera della sovraumana pazienza ed abilità dei soffiatori di
21 (355): il raggio della luna, entrando da una finestra alta,
di ceramica). statuto della gabella di siena, 13: la soma
un canto o ritto a guardar fuori della porta vetriata, se ne stava ore ed
e flessibile di tale pianta, privato della corteccia e adoperato per lavori d'intreccio
il vetrice, essendo del fuoco e della aria saziati,... divengono
di vietor 'canestraio', che renderebbe ragione della forma con -r-. vetriciàia,
quale si cava in soria nella superficie della terra, e è del colore dell'oro
lo salvatore entrerà nel suo corpo [della vergine] e uscirà e tuttavia chiusa similemen-
fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la
, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano, sgominò
altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle loro merci.
diventare simile al vetro. spettacolo della natura, 1-vii-215: il fuoco vetrifica e
tarchetti, 6-ii-13: dietro la vetrina della finestra [del caffè] scorsi un
, 2-77: forse la mania raccoglitrice / della mia ava un dì mi chiuderà /
vetrina: essere oggetto dell'attenzione e della curiosità altrui. zena, 1-218:
vetrinare, tr. nell'industria della ceramica, sottoporre a vetrinatura.
, i-994: neppur gli spiaceva di far della sua bottega un teatrino di cui egli
sangue ai un malato, scoprì un puntonero della grossezza di un globulo rosso. arbasino,
vetro molto sottile che protegge il preparato della microscopia. -vetrino portaoggetti: v
4. per simil. parte della membrana vascolare dell'occhio; iride.
gli occhi nel vuoto: la patata della faccia, i due vetrini bigi delle iridi
bisogna riandare lontano per trovare il sentimento della bellezza d'oggi; alle immagini delle tombe
la mercorella frondi di basilico simili a quelle della vetriòla, ma minori. adr.
sarcocollo, vetriuolo e draganti. statuto della gabella di bologna, 65: vetriuolo,
fatto di venir su con l'estro della spietatezza dritto dal gusto popolare.
/ non ho da ieri in qua. della casa, 696: puossi almanco infornar
era ivi lo 'ncendio sanza metro. statuto della gabella di siena, 11: la
. cesari, i-644: la similitudine della festuca (che talor ne rimane nel
minutissimo di frammenti solari, le scaglie della corrazza terrestre che andavano in briciole:
di materiale coibente, aspirati dall'attrazione della luna come in un vortice di granelli
-vetro soffiato: lavorato artigianalmente col metodo della soffiatura. -vetro stampato: quello realizzato
, in par- tic. nella fissità della morte). -anche: che rivela insensibilità
come se uno vedesse sul vetro fumoso della memoria, vicende di popoli fatti schiavi
a guatare con occhi truci dai vetri della finestra le finestre delle case dirimpetto.
. baretti, 6-109: fu la sola della brigata che potetti esaminare da capo a
sostanze si trovano, dànno sufficiente indizio della possibilità della cosa. -tessera di mosaico
trovano, dànno sufficiente indizio della possibilità della cosa. -tessera di mosaico.
l'edizione veneziana del poliziano] dagli academici della crusca, i quali non ostante la
dei proiettili traccianti rigare il vetro nero della notte. -di vetro (con
tutti d'un medesimo vetro: essere tutti della stessa natura, uguali o simili,
volte allo stolido principiò messalina, ed altri della famiglia imperiale, a impetrar mercenariamente quest'
i piombi caduti, il vano oscuro della finestra. marinetti, 2-iii-142: i ve-
che unisce le proprietà del vetro e della ceramica, resistente alle alte temperature,
vetroceramica. vetrocromìa, sf. tecnica della pittura su vetro. panzini [1905
/ tesa non già lì allo stremo / della scala d'addio / per un saluto
fosse stato, invece, l'albore vetroso della barba, che ne denunciò la pertinenza
a un egizio catalogo, a un'era della storia umana sciaguratamente prossima. comisso,
). milizia, i-127: azzurro della magna, o di germania. il cen-
, 11-1: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario,
, tolto il caravaggio, in nessun'epoca della storia i lombardi raggiunsero le vette supreme
dagli 'scamatini', o 'divettini'dell'arte della lana, che nel dar su con
: cioè quelle corde che vanno dentro della corsia deltalbero a poppa, di qua
agl'amanti e passano per la lunghezza della corsia, con le quali s'alza e
che la vetta, le taglie e tasse della ruota e cotali altri ingegni, il
spirito, il coraggio, l'industria della nostra nazione. = voce dotta
= dal nome di federico vetterli, direttore della fabbrica d'armi svizzera di sciaffusa;
cartaginesi per la quale rotti si partirono della sicilia e della sardegna e patirono d'essere
quale rotti si partirono della sicilia e della sardegna e patirono d'essere fatti vettigali
genovesi, 4-92: l'arabia pel tempio della mecca si ha fatto come vettigali i
. amari, 1-i-208: le municipalità della sicilia... ebbero condizioni disuguali secondo
, el qual se mostra quel giorno della pentecoste. caro, 12-i-107: di dentro
sm. parte terminale, molto flessibile, della canna da pesca.
modificazioni di direzione e di intensità della forza elettromotrice che si origina dal miocardio
avente lunghezza proporzionale al valore numerico della grandezza stessa. del giudice, 2-91
sua lunghezza, data dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti.
. 7. medie. rappresentazione grafica della corrente di azione che percorre la cellula
maturarti una coscienza vettoriale più che numerica della poesia e a spingerti alla ricerca di
che rappresenta il valore in ciascun punto della funzione della posizione e del tempo.
il valore in ciascun punto della funzione della posizione e del tempo. -grandezza
traiettoria di modulo uguale al valore assoluto della velocità scalare. vettovàglia (vettuàllia,
. ambrogio contarmi, ii-113: mandommi della vittuaglia assai convenientemente. ariosto, 2-25
ghislanzoni, 17-32: sebbene al convitto della signora felicita l'aggiunto delle ipoteche rappresenti
alla sorveglianza dei prezzi al minuto e della conformità dei pesi e delle misure.
vittuaria. compilazione delle incumbenze e diritti della carica de'magnificisignori deputati della città di padova
incumbenze e diritti della carica de'magnificisignori deputati della città di padova (1777) [in
bacchelli, 1-i-503: il vettovagliamento della fortezza preoccupava naturalmente i comandi austriaci in
figur. soccorrere l'uomo con il dono della grazia (dio). musso
1-93: fu questo uno sfogamento più tosto della sua ira che utile o comodo all'
nel caso che la vettura per mare della roba altrui sia uno dei principali mezzi
i lor patroni uccise. p. della valle, 3-118: non c'è tempo
graziella, la mula un tempo proprietà della villa. montale, 2-28: laggiù si
per dover, e rannicchiatosi nell'angolo della vettura, si tirò il bavero del soprabito
2. 3. ant. esercizio della prostituzione; attività di prostituta. -
al bene. statuto dell'università e arte della lana di siena, 321:
più in là; e gli chiocchi della frusta agitata prò forma dal vetturale.
, 2-517: l'acqua è 'l vetturale della natura. 3. sf
al trasporto delle vettovaglie e del foraggio della truppa. assedio di montalcino, i-356
mula, ch'è donna e guidatrice della torma de'muli vettureggianti. vettureggiare
alcuna ad arare, ed alcuna a guardia della casa. firenzuola, 403:
le spalle dei poveri indiani. spettacolo della natura, 1-xii-15: quegli che, a
palescandolo, 158: nell'andare e ritornare della moneta a molti si darà comodo di
di non incider le iscrizioni nelle basi, della figura stessa. c. i.
, 352: sia la stessa vetustà della bottiglia esumata in mio onore dalle cantine di
avanzata, che si trova nell'ultimo periodo della vita; vecchio, anziano. -
firenze] là dove serbava il ricordo della sua vita più vetusta, nella zona delle
boiardo, 2-65: volendo revocare il figliuolo della vezzata lussuria alla virtù, ricevette,
lei tenerissima e vezzaggiante, e che della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava
, e che della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava sopra modo. carducci,
, ed arde / pur nell'amor della consorte cara. d. bartoli, 2-4-398
, in partic. il padrone, della propria festosità (un animale, in partic
orto!... e fuggita è della fossa. / sempre ha l'asima e
vezzeggiano chi loro si accosta, son figura della ebrietà, la qual suol essere molto
qual suol essere molto trabocchevole agl'incentivi della libidine. f. f. frugoni,
, 437: addio vergine luna, inspiratrice della vaga melanconia e dei poetici amori,
sotto i portici a vezzeggiare ed aitarci della persona. -esprimersi con modi e
. fantoni, ii-44: elpino dietro della siepe ascoso / la pastorella sua guata
l'altro aperto dicevano ambedue l'afflizione della miseria, la figurina con la volpe bianca
39-i-35: 1 vezzi e le gentilezze della lingua gli uni e gli altri in
ne colsero quegli dell'attica, questi della toscana favella. gigli, 2-19:
unica materia sarà il troncamento (vezzo singolare della nostra lingua, e non d'altre
un donna che metta in atto le armi della seduzione; garbo, grazia. -anche
bianca e bionda, molto bene fatta della persona, tanto gentile che cascava di
x-153: il bambino veggendo il riso della madre ed i vezzi che gli fa intorno
... per tutto il pittoresco arruffio della sua persona io l'avevo chiamata tra
in sui vezzi, arrivò la virtù della musica, che mi fece risentire fino alla
una blandizia; e a preferire la mortificazione della sporcizia, se la lindura doveva diventar
santi, ii-433: le mura esterne della fortezza sono ornate da un vezzo o
, 304: pur v'è qualcosa della scorsa vita, / poiché vi canta all'
3. pron. pers. della seconda pers. plur. (di cui
piangere dentro al core / lo spirito vezzoso della vita. boccaccio, vli-24: questa
3. che si distingue per l'armonia della forma, per la vivacità dei colori
dei materiali o anche per la raffinatezza della fabbricazione (un og- getto).
/ stasera à nell'aria morta / della stanza semi buia / il capo curvo di
per tutta grecia sonerà la gloria / della vezzosa poesia socratica. -lusinghevole,
. vi2, sf. denominazione della consonante v (v), che
che chieda, a notte, al canto della via. d'annunzio, i-92:
5-231: un alto muragliene dalla parte della villa costeggiava la via, e la sua
la capella di santa cecilia sul canto della via de'castagnoli, a ore 15
: porrei trentadue alloggiamenti dalla parte sinistra della via capitana, e trentadue dalla parte destra
a man stanca, drizzarsi per il paese della savoia verso la montagna di s.
carovaniera, n. 1. -via della seta: v. seta, n.
creatore, e pertanto ritornino alla via della virtù. leggenda aurea volgar.,
: cadiamo noi d'animo nella via della virtù e verso la strada del vizio è
particolari, talvolta insignificanti, sullo stato della nostra città,... esplodendo spesso
29: di progenie mortai nacqui mortale / della via a calcar l'incerta via.
. croce, iii-27-156: la via della realtà non sono quelle dei sogni, e
abito mi chiusi / e promisi la via della sua setta. s. maria
-via del mezzo, di mezzo: sepso della misura, della moderazione, temperanza.
, di mezzo: sepso della misura, della moderazione, temperanza. iacopone,
ad intendere di camminare molto innanzi nelle vie della perfezione. tarchetti, 6-i-638: sembra
l'umanità ha fatto finora sulla via della verità e del progresso, ha segnato
segnato un punto di allontanamento dalla via della sua felicità e del suo perfezionamento morale
conocono, quali sieno le vie più belle della carità celeste, e le maniere di
parlò con loro, allegando la povertà della repubblica, e pregando che a loro piacesse
, 18-7: dicesi che la via della verità è una sola; e per lo
pretesa di camminare da pari nella via della scienza. -processo evolutivo di un
. tissimi. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica di firenze
sappia sì bene conformare ed aggiustar l'organo della gola, i denti e le labbra
dalla mucosa nasale ai centri dell'olfatto della corteccia cerebrale. -via ottica: fascio
visive ricevute dalla retina ai centri corticali della vista. -via urinaria: ciascuno
18. biochim. via dei pentosi, della lipogenesi o via ossidativa diretta: procedimento
un credito in moneta estera. -via della rimessa: operazione di cambio fra piazza
divisa espressa nella sua moneta. -via della tratta: operazione di cambio fra piazza
un ordine da pagare espresso nella moneta della piazza negoziata. 25. idraul.
pubblici. statuto dell'università e arte della lana di siena, 187: sieno
galileo, 3-1-323: posto che la lontananza della luna dal centro della terra in via
che la lontananza della luna dal centro della terra in via di esso copernico sia,
1-i-422: fosse anche soltanto per via della stizza, non poteva stare senza rimuginare e
a mezza via lo sorprende la nuova della insurrezione pisana. -a metà di
mai addentrato negli oscuri e profondi meandri della vita, e forse perciò non sapeva diffidare
giovani con tre lor famigliali, usciti della città, si misero in via. tasso
dal perticari, adorò gli ultimi splendori della poesia del monti e s'inebriò alle
e s'inebriò alle fragranze allora acute della prosa del giordani. -
: quattro vie sei fanno ventiquattro. piero della francesca, 83: radici relata de
via lasciamo di star qui nel mezzo della battaglia cinguettando siffatte cose agguisa di bambini.
tezza del cuor nostro, né la sublimità della mente nostra, né la di passo e
zero fa zero. conoscere il cuore della donna. = da via1, pasato al
di cazzuola, in ogni parallelo e meridiano della terra, a quei -or via
per una ghislanzoni, 211: le esagerazioni della viabilità hanno negli discussione. stati d'
. struzione, la manutenzione e il traffico della rete stra- andare via: v.
: affidarlo a una balia. prima della crocifissione sul golgota. -anche, nella
.. facce che., i giudei della via crucis'non ci son per nulla
seguito a lavorare per finire lina della via crucis, un'edicola con nell'interno
(1-iv-333): per volere fare della sua ferschioppettate ai piedi dei tabernacoli delle
carica; licenziarlo. 4-141: la condanna della ragazza al domicilio coatto era stata
locuz. lat, propr. 'la via della croce'. stato mandato via. g
per imbarcazioni. = dal nome della località in provincia di mantova, in cui
pollo pesto, o abbia male che corriere della sera [21-i-1989], 34: manette
'viados'. g. ambrosini [« corriere della sera », retti [tommaseo]
, in parte finiti per il tronco della strada di ferro, da àrquata a genova
e poi ci siamo trovati sotto il viadotto della ferrovia. = comp. da via2
di codici, ma fu una crociata della civiltà -con riferimento a mezzi di
viaggiavano verso un'altra loro magnifica villa della riviera, non senza che prima il buon
viaggia lenta lenta, e il guazzo / della terra s'awia per le insolcate /
, 6-103: con me viaggia un pochino della sua buona fama.
molino. savinio, 12-311: sappiamo della sua [di vivaldi], furia viaggiato-
abitatori di quelle contrade per la voce della loro moltitudine e per lo viaggio della turba
della loro moltitudine e per lo viaggio della turba e per lo rumore dell'arme
opera di dante, è ricordato alle soglie della nuova religione come è alle soglie del
, 5-73: possa l'orizzontale ce doppia della cg, il viaggi della caduta bc
ce doppia della cg, il viaggi della caduta bc coll'orizzontale ce, si farà
marito solamente per aver robato la virginità della moglie, se non si affatica ancora
. prov. si riprende il viaggio della vita. tutto pare fermo e incrollabile,
suoi quadri allegorici, al trionfo puro della bellezza nelle sue nature morte -che viaggio è
. arrighi, 1-257: la logica della passione è tremenda. non si può
tastò il suo portafogli nella tasca interna della giacca ed ebbe sul viso il rapido
viaggio': l'abbandono del corpo da parte della sfera sensibile, che fluttuava in un
che fluttuava in un mondo extra-dimensionale. corriere della sera [26-viii-1984]: aveva accanto
13-406: per il vialino costeggiale la cupola della certosa, nel gioioso vialino alberato e
coloro i quali a roma per cagione della religione si trasferivano, e che dovessero quivi
che i granai rimanessero aperti in servizio della libertà e dell'esercito francese.
tabelle viarie dei nomi di illustri prìncipi della casa di savoia. = voce dotta
dial. ant. vetturale. capitoli della bagliva di galatina, 270: nisciuno viatecaro
incarico, un'attività svolta fuori dalla sede della propria abitazione. livio volgar.
dopo l'estrema unzione, in preparazione della vita ultra- terrena; unzione degli infermi
male, morivano senza il santissimo viatico della communione. benvenga, 239: si munirono
l'olio santo, rispondendo lui alle orazioni della chiesa ordinate in quell'atto. massaia
iv-2-73: il viatico uscì dalla porta della chiesa a mezzogiorno. 3.
può rincuorare e rasserenare in un periodo della vita o in una particolare circostanza.
2 * 0-491: o santo viatico della nostra peregrinazione, per lo quale di
di questo iniquo seculo si perviene alla compagnia della celestiale gerusalem! g. p.
per la morte, è la purità della coscienza. carducci, ii-12-40: ardo di
d'aquino) deriva dall'interpretazione cristiana della morte come ultimo viaggio terreno.
: cominciò poi a parlare certe cose della grandezza di dio e delli amplissimi e
piuttosto cittadina del cielo, che viatricé della terra. -con uso aggett.
vuole esser vero cristiano è dato questo lume della fede e sta fisso in quella e
più stabile questo lume che non è quello della ragione. 3. stor.
gridare al mercato e il via vai della gente. cassola, 5-42: per la
le province dell'una e dell'altra parte della mosa, e l'italia. da
giornata di sabato, significava il compimento della settimana. 3. per estens
a vibo valentia, capoluogo di provincia della calabria. -anche so- stant.
voce dotta, lai vibonensis, dal nome della città vibo [valentìa].
dal quale toccamento venendo diminuita la lunghezza della parte vibrante della corda stessa, ne viene
venendo diminuita la lunghezza della parte vibrante della corda stessa, ne viene di necessità
: nel fuoco del canto i due timbri della sua voce si fondevano come due
don carmelo mormino in piedi nel mezzo della sala, vibrante di entusiamo.
nessuno lo toccasse, per sola virtù della presenza di lei! d'annunzio,
a tremare e vibrarsi sotto quel tempo della tremante corda. d. bartoli, 10-207
chicchiricchi. dove? forse dal fondo della stiva? eppure è suonato nell'aria
. montale, 5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or che
: nella sua musica vibra l'anima della natura nella sua patria, l'anima
diffusione graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'altro ha una vibratézza
di carmi. arbasino, 7-10: padri della patria seduti in prima fila, donne
partic.: tremolio, luccichio incerto della luce. soffici, v-5-100: per
fonda più che altro sui vividi effetti della luce e della vibratilità dell'atmosfera in
che altro sui vividi effetti della luce e della vibratilità dell'atmosfera in cui vive fuggevolmente
fibra più vibrata più calda dovrò lamentarmi della freddezza di chi ha le fibre di
mediante un rapido movimento oscillatorio dei polpastrelli della mano sinistra sulle corde. -in partic
accompagna la battuta con uno sbattimento continuo della mano, vien fatto di pensare a
del calcestruzzo, che, a seconda della foggia, può essere applicato esternamente alle
, può essere applicato esternamente alle pareti della cassaforma che ne propaga le vibrazioni (
di suo genere, o un modo vibratorio della parte della materia. botta, 4-1130
, o un modo vibratorio della parte della materia. botta, 4-1130: tremò di
cura di certe malattie nervose e specialmente della paralisi agitante per mezzo di vibrazioni
uno [moto] è il proprio della corda, cioè una vibrazione, un guizzo
che in quella si trovi il centro della gravità. sacchi, 85-70: ma l'
una mano protesa a soffocare le vibrazioni della membrana, l'altra brandendo, in
lontano da noi, numerando le vibrazioni della caduta dello strumento. sacchi, 12-14
12-14: i suoni affatto simili nel grado della acutezza, cioè a dire che in
finissimo diamante. 2. tremolio della luce, luccicchio incerto e vacillante,
vibrazioni, come di chi parla nell'acuto della febbre. deledda, ii-1076: la
, 2-4: ancor essa [ogni particella della corda] si slunga e si scorcia
stesso da un termine all'altro opposto della corda le sue piccole vibrazioncelle.
rimaneva... l'affanno leggero della luce. quel vibrìo mi consumava.
l'entità e la velocità degli spostamenti della regione precordiale a ogni contrazione cardiaca.
, anche se esistono vibromassaggiatori portatili privi della pedana e dell'asta verticale.
che si riferisce, che è proprio della vibrometrìa. vibròmetro, sm. tecn
, sm. bot. genere di piante della famiglia
, ii-390: il viburno nasce con rami della grossezza d'un dito, alto due
, cioè che da borghi e villaggi della campagna, e dell'agro fiorentino vengono al
e dell'agro fiorentino vengono al tempio della dea bona... il mulso e
che fu renduta ad innocenzio avvocato della vicarìa della prefettura, ove noi fummo e
renduta ad innocenzio avvocato della vicarìa della prefettura, ove noi fummo e ve-
, 28: venne per vicario speciale della toscana, che molto ben si ve
senato... ordina che li capitani della montagna, le podestarie e vicarie e
60: che neuna persona... della decta vicaria... ardisca.
(nato anche come curia o corte della vicaria) a cui spettava la suprema
i il magnanimo, assieme al tribunale della magna curia o gran corte, nella gran
o gran corte, nella gran corte della vicaria. di costanzo, 1-191:
nel mercato, facilmente ributtaro il regente della vicaria e gli altri cavalieri napolitani.
gran giustizierò, che doveria reggere il tribunale della gran corte della vicaria. scenari della
doveria reggere il tribunale della gran corte della vicaria. scenari della commedia dell'arte,
della gran corte della vicaria. scenari della commedia dell'arte, 95: viene
messo con una staggina da parte del giudice della vicaria. galanti, 1-ii-9: il
giovanni a teduccio fossero governati dal tribunale della vicarìa, come gli altri cittadini della capitale
della vicarìa, come gli altri cittadini della capitale. -edificio in cui si
. cacciato dal viceré spagnuolo nelle carceri della vicaria dove morì, componeva un libro
dello 'mpero, / ch'egli avie della chiesa nel varcare. g. morelli
e successivamente anche al distretto. documenti della milizia italiana, i-329: non potendo però
. -in partic.: feudo della chiesa amministrato da un vicario di nomina
un vicario di nomina pontificia. documenti della milizia italiana, i-152: nostro signore papa
cancelleria, il camerlengato, la prefettura della segnatura di giustitia, o de'brevi
giustitia, o de'brevi, e della biblioteca vaticana'. -vicariato foraneo:
temporaneo o perpetuo, fino all'estinzione della discendenza maschile legittima. guicciardini, ii-112
rappresentanza del sovrano, presiedeva la corte della vicaria. giannone, 1-iii-401: in
dipendente dal capoluogo. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 224: ogni persona
comune, e 'l quarto l'arte [della lana]. b. pitti,
messer leonardo de petrasanta. -vicario della provvisione, v. provvisione, n.
pigliare don giovanni da vie- na capellano della pieve di scargalasino. de luca, 1-3-1-81
... attirò le giuste punizioni della polizia e la pubblca esecrazione.
questa lettera sarà colla vostra. p. della valle, 3-411: il padre vicario
ma che vi sia la mala amministrazione della chiesa, o altra giusta causa, se
ha posti per suoi vicari e capitani della chiesa a combattere contra il mondo,
infallibile di cristo, il capo supremo della cristianità -con riferimento agli apostoli di cristo
desiderio per cenni, che talora sono vicarii della voce. galileo, 4-2-404: fermandomi
: fermandomi per ora su questa untuosità vicaria della siccità, dico al sig. colombo
sedi maggiori di questo pallio, come insegna della vicaria potestà che gli concedevano in amministrar
ecc.) non scritte dal titolare della rubrica ma da un suo sostituto qualificato
era sparito l'orgoglio tecnico-militare dei paesi della scienza e delllndu- stria.
sarà presentata dal signor gaetano fomasini vice-bibliotecario della libreria pubblica di brescia. carducci,
. milit. sottufficiale dei carabinieri e della guardia di finanza di grado immediatamente inferiore
uomo. 2. nel vecchio ordinamento della polizia di stato, grado corrispondente all'
, come tere del mio bernardo ho inteso della felice possession presa va il grado
, iii-21-261: francesco granduca di per voi della vicecancelleria. leti, 4-23: appoggiò sopra
attuale ammiraglio di squadra. neralto della chiesa, e tutti gli altri carichi pià
poppa vide leoni, 324: il marito della scudelanzoni madre, ch'è vice
, in età medievale e nel periodo della repubblica, gabella imposta sui macelli,
pubblica (e in partic. della polizia di stato) di grado immediatamente
bernari, 8-132: sono il vicecommissario aggiunto della squadra politica. fenoglio, 3-75:
, essendo stato stabilito colà ad istanza della missione lazzarista per proteggere gli europei ed
veci. minio, lii-14-89: della cerca da non esser fatta a gallipoli,
nei suoi incarichi. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1477) [in
decreto... che il giorno della purificazione della vergine si dovesse dare una
... che il giorno della purificazione della vergine si dovesse dare una candela di
, ruba, fuggendo, il viceconsorte della madre. = voce dotta, comp
papini, 42-149: chinate i ginocchi della mente dinanzi all'ultimo vicedio della poesia
ginocchi della mente dinanzi all'ultimo vicedio della poesia oltremontana. prendete buona nota che
che fa le veci del direttore o della direttrice. gobetti, 1-i-91: organi inutili
: abbiamo avuto la visita del vice direttore della banca di credito. =
temporali di un vescovado durante la vacanza della sede.
bardozzo dalle romici, / vicefattor della vostra matrigna / in dargli qualche
matrigna / in dargli qualche segno della sua non scordata gratitudine lo di
domenico a dare a lui la tribuna della cappella. d'azeglio, 4-i- vicegerènte
padrone, l'elezione che s'è fatta della sua persona per p. contarmi
apostoli prema et alla vicegerenza della monarchia. co.
... legittimamente rappresencaffarelli ora governatore della marca. tano in terra la vicegerenza
: il vicegovemador, che fu lo viador della sanudo, lii-14-63: li comandavano restasse provveditor
l'officio del vice locotenente, pervicegovernatore della provincia del basso dembea, che doveché
» marta sottolineava le sue parole patriarca della sacra religione, capo di tutti gli abati
, sarebbe la inferiore a quello della madre superiora. personificazione di rouher
nievo, 1-vi-661: non ti maravigli nulla della mia vice-in nistero del governo
del paradiso, 259: questo demonio della fornicazione molto più che gli altri aspetta
8-vii: sono amico da molti anni della famiglia bemabei, di cui si raccontano
anche per alleviamentodi molestia inserisce una digressione laudativa della vita pastorale; e con opportuna vicenda
sue vicende e là trovò un suo amico della sua cittade e della sua parte molto
trovò un suo amico della sua cittade e della sua parte molto ricco d'avere.
più dire. statuto dell'università e arte della lana di siena, 254: neuno
., 7-90: le sue permutazioni [della fortuna] non hanno triegue: /
, in sua vece. documenti della milizia italiana, i-37: possano e detti
: quelle monache si vicendano dal monastero della città ogni anno. 2.
1-670: quanto aiutasse i buoni negozi della comune una continua vicendevolezza di servigi,
alle stagioni, che sono nel mezzo della parte di sotto, e si sono
da'gentili negli ornamenti sepolcrali per segno della vicendevolezza delle cose. 3.
come l'una e l'altra delle poppe della madre o balia nudrisco- no il bambino
176: fui a visitare l'archivio della defunta polizia austriaca, ch'è nello
addietro, del titolo di vice presidente della vostra associazione. massaia, vi-
acconsentire alla proposta di eleggerlo vice presidente della compagnia di s. michele. einaudi,
più acuto, quanto più certe parti della reggia son di per sé vive e parlanti
funzionario (che spesso era un membro della famiglia reale) stabilmente preposto a governare,
trovati nella cancelleria vicereale e nell'archivio della polizia di milano per iscoprirlo quanto profondo
davanzati, i-102: latinio pando vice reggente della mesia mandò questa lettera con soldati per
svantaggi che ha la lingua italiana in confronto della latina, e viceversa. pirandello,
... vicheggiò nelle gallerie sotterranee della storia. vichianaménte, avv.
ii-7-228. se la filosofia è la conoscenza della spiritualità, e la spiritualità è moralità
potrebbe essere una delle tante manifestazioni paradossali della storia (un'astuzia della natura,
tante manifestazioni paradossali della storia (un'astuzia della natura, per dirla vichianamente).
vico (1668-1744) e alla sua filosofia della storia; ispirato alle sue dottrine e
possibile tra le teoriche vichiane e i portati della scienza moderna. pasolini, 9-65:
fu [il blanch] nella concezione della storia come svolgimento spirituale. vichingo (
agg. appartenente alle antiche popolazioni germaniche della scandinavia che tra l'viii e il
un vichingo) quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
di origine germ. (ma la composizione della voce non. è ancora definitivamente decisa
regioni contigui o confinanti. statuto della società del padule d'orgia, 86:
: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare un popolo
su quella terra che sarà una continuazione della terra nativa, con frapposta la strada
, sopra li altri sono pieni del dono della divina scienza. = comp
co'lombi,... l'accendimento della lussuria cresce e inforza. a.
ancora, che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone
passo a passo camminando per le strade della città, e non vedendo alcuno per le
nell'intemo; ma credo che la maggiorparte della sua possidenza (oltre l'emolumento considerabile
che non hanno teco altro legame che quel della vicinanza e del timor delle tue forze
mai cosa veruna del mondo mi compenserà della vicinanza e del presente e visibile amore
d'innocente allegria, l'idea della 'vicinanza'. 3. l'insieme
accompagnata di nobili donne e più altre della sua famiglia e di buoni e forti
: tutta la vicinanza sentìa il gridare della madre. alberti, i-33: tutta la
alla vicinanza quanto n'aveva nella canna della gola: « correte, correte, correte
gozzi, 1-143: intese da alcune femminette della vicinanza, che mezz'ora prima avea
strada si erano adunate tutte le persone della vicinanza ed altre ne giungevano dalle case
.. se la sola idea e vicinanza della primavera ti rallegra e ti consola.
. gioberti, iii-189: nel cuore della penisola vicinano, si toccano e s'intrecciano
de'confini, né meno le considerazioni della loro possanza, ch'obligano la francia a
come comunità rurali) spettante ai membri della comunità stessa. p. morigia
a batter campana a martello nella chiesa della contrada. batacchi, 3-10: così facea
ogni dieci anni debba esser fatta convocazion della vicinia generale di un uomo per commun
ricordo aver letto il nome di ser giacomo della provedona nel protocollo d'una vicinia tenuta
regioni alpine, nella quale i beni della comunità vengono suddivisi in porzioni per essere
per la quale questo corpo sia trasferito della vicinia di un corpo ad un'altra.
nomi e gli aggettivi trisillabi proparossi- toni della lingua latina, da cui pure esso dialetto
. guicciardini, 11-305: le condizione della pace saranno facile, perché non ci è
spallanzani, 4-ii-267: per la vicinità della villereccia sua abitazione a quel monte,
quest'abbonde- volezza commendabilissima, servendosi sagacemente della vicinità che ha la virtù in ogni
.. fu un valente prete e gagliardo della persona ne'servigi delle donne. leonardo
più visina all'obbietto, più participa della sua natura. guicciardini, 2-2-5:
le donne armarsi alla salute non solo della patria propria, ma eziandio della città
non solo della patria propria, ma eziandio della città vicina. sarpi, i-2-30:
la vita a tiberio con manifesto pericolo della propria. tommaseo, 11-109: quest'alito
in ordine di date, al verismo della scultura borghignona. 8. simile
, ma molto vicino. non è della medesima forma quel candeliere coll'altro,
che il signore di urbino ci rendeva lieti della sua vicinanza, pandolfo malatesta rientrato
14. gioc. plur. nel gioco della roulette, combinazione formata dal numero su
che lo precedono e lo seguono sulla ruota della roulette. 15. stor.
. 15. stor. nei territori della repubblica di venezia abitante di una vicinia
di una vicinia o regola. statuti della comunità di cadore (1693) [rezasco
volenteroso ed allegro, per la speranza della propinqua salute, subito mi vi accostai
. davila, 716: valentino monsignore della motta,... volendo riconoscere da
io, nell'estremità del dolore e della vita, non ritorni a firenze, è
8-7 (1-iv-714): essa infino vicino della mezzanotte, col suo amante sollazzatasi,
il sonno tien gravata la maggior parte della gente, overo molto a notte. corte
vicino a mezzanotte, quando il portoghese della segheria disse ch'era bene incamminarsi.
victoria (nel 1844), dal nome della regina inglese victoria (1819-1901).
, sf. bot. genere di piante della famiglia ninfeacee, cui appartengono due specie
hoepli, 3303: la victoria regia, della guiana, ha grandissime foglie nuotanti circolari
, lat. scient victoria, dal nome della regina inglese victoria (1819-1901).
vicus, sm. stor. nel linguaggio della storiografia antica e medievale, vico.
e i prevosti, siccome giudici e magistrati della corona. = dal fr. ant
sode o novali (secondo le regole della rotazione) '; in alcune parlate
: se prima la dimensione era quella della visione e dell'ascolto, ora è quella
e dell'ascolto, ora è quella della partecipazione e della presenza, dell'interattività.
, ora è quella della partecipazione e della presenza, dell'interattività... il
bruno, 3-359: ecco la raggion della mutazion vicissitudinale del tutto, per cui
cui lo spirito passa attraverso le vicissitudini della natura, senza parteciparvi. -alternanza regolare
, delle stelle fisse, de'pianeti, della vicissitudine sempre costante di notte e giorno
. chiara [tommaseo]: tre dì della settimana... niente prendeva in
prendeva in cibo, acciòò che lo dì della penuriosa refezione e lo dì dell'acerba
. bembo, 5-133: al vico della polesella... una fortezza..
i-679: la gente si sveglia dal torpore della giornata, il vico si rianima di
ne ho tanti puniti in questi vicoli. della porta, 5-38: per non darvi
cne quella sera stessa dopo la metà della notte dovesse ritrovarsi ad una ferrata, che
paiono oramai scarsi ed angusti ai monumenti della nostra gloria defunta. ojetti, i-783
la stampa [31-iii-1984]: in occasione della premiazione dei concorsi video (videoprogrammi,
negli anni settanta che, per mezzo della televisione, produce registrazioni audiovisive, figurative
d'artaud finì per teorizzare come attore della sua messinscena (che non a caso
future scelte post-televisive dell'happening teatrale e della videoarte) il manichino. = adattamento
video-cassette'inciderà e modificherà principalmente il settore della carta stampata. e zanetti [« max
deoclip'è un breve testo audiovisivo, della durata media di 3-4 concorrente che
partic. video telefonici. corriere della sera-sette [19-viii-1993], 29: comunicare
capacità di condizionare l'opinione pubblica proprio della televisione. corriere della sera [17-viii-1993
pubblica proprio della televisione. corriere della sera [17-viii-1993], 21: attenti
: quando la legge eliminerà gran parte della marasma delle emittenti,...
dicembre 1986]: l'utente- lettore della videoenciclopedia può essere una persona fisica oppure
che descrive la sua vita con la gente della troupe durante i concerti. =
lo squillo del videofono rompe nel buio della sua mente. g. negri, ni
inventore del videogame, e il presidente della atari, la maggior impresa produttiva di
[24-xi-1994], 23: ex producer della cbs, michael rosenblum è il padre
smettere e ricevere dati per mezzo della televisione. - anche l'insieme di
zattera », travolta dall'onda uniforme della videoinformazione. = comp. da video1
. medie. che presenta una menomazione della vista. - anche sostant. =
di tutte le immagini in bianco e nero della copertina. = voce ingl.,
. videòmane, agg. maniaco della televisione, teledipendente (e ha valore
scarterei i videonastri, perché i costi della bobina vergine continuano a rimanere troppo alti.
o propaganda politica svolta per mezzo della televisione. p. mancini,
più milioni di lire. il futuro della videoriproduzione. il * 96, l'anno
videoscriveré). scritto con le tecniche della videoscrittura. m. staglieno [
temente influenzata dalle possibilità mediatiche della televisione. a. grasso
stato puro: è il bollettino medico della nostra 'videosocietà'. = comp. da
che in tutto il mondo si discute della legittimità delle diverse forme di videosorveglianza, dell'
estens. sistema di ripresa che si serve della videoregistrazione. m. troisi [
lo spettatore può ripercorrere i principali avvenimenti della stona contemporanea. 2. esercizio
: campanile sera è lo psicodramma collettivo della scoperta della televisione, tanto da apparire
sera è lo psicodramma collettivo della scoperta della televisione, tanto da apparire oggi,
aziende], soprattutto alcune, le scottature della fallimentare esperienza del videotel -primo tentativo nostrano
ampliamento del portafoglio d'offerta nel settore della videocomunicazione con l'introdu zione
un presidio ancor più determinante nel mercato della videotelefonia su personal computer.
sm. bot. ant. denominazione comune della pianta salix caprea, delle salicacee.
dirige al setto nasale, alla vòlta della faringe, alla tromba di eustachio.
autenticare. bollettino delle leggi della repubblica italiana, 42: il detto
vidimato nelle forme regolari contro la restituzione della carta di sicurezza. leoni, 303:
un documento. bollettino delle leggi della repubblica italiana (1802), 41:
quando non porti la vidimazione del prefetto della polizia del dipartimento o dell'autorità che
412: correvamo come veltri all'uffizio della polizia prussiana per la vidimazione del passaporto
risulta dai vari dialetti in varie parti della scozia. -di vie. in
il giullare, accompagnato da qualche accordo della sua viele, trattiene o il volgo nella
. balducci pegolotti, i-293: vìennari della magna a once 7 denari 14.
leoni, 163: alla prima notizia della rivoluzione viennese si sparse una gioia generale
tipico di vienna e dei suoi abitanti, della loro mentalità e cultura, delle loro
di cura, così chiamato dal nome della città in cui freud visse fino all'occupazione
parlato a vienna. = dal nome della città di vienna (ted. wien,
che si riferisce a vienna, città della francia meridionale, nel dipartimento dell'isère
fr. viennois, deriv. dal nome della città di vienne (lat. vindobona
e ogni sol. 2 di pagamento della detta moneta si s'intende uno grosso tor-
del peccare sia vinta per la dilettazione della giustizia. pallavicino, iii-436: se 'l
. pallavicino, iii-436: se 'l capo della residenza non s'era diffinito, aver
accettare sin'ora da me, cioè della mia amicizia. -con riferimento alla
forti; e sèmpre più mi compiango della sorte che mi vietò fare il militare.
., 0-151: sopra il labro interiore della fossa fece uno muro con torri,
. ghirardacci, 3-90: uscendo fuore della porta della mascarella per azzuffarsi col nemico
, 3-90: uscendo fuore della porta della mascarella per azzuffarsi col nemico e vietargli
mi giunge nuovo che le realiste strofe della croce di savoia siano state vietate.
in prima possono valere i molti ammonimenti della scrittura santa, la quale questo peccato ci
impedito, sì che non può godere della persona che, essendo vile, è reputata
-ant. con il compì, diretto della persona e obliquo della cosa.
compì, diretto della persona e obliquo della cosa. giacomino pugliese, 188:
adam: impercioché tu udisti la voce della moglie tua, e mangiasti del frutto
il passaggio di qualcuno con l'uso della forza. fiore [dante],
, lii-13-226: per essere i porti della signoria aperti, non si poteva vietar
senza che una sicurezza ben più salda della vostra mi affidi? la conosco la
inferiore a una determinata età per disposizione della censura (un film, uno spettacolo)
come il velo che ricopre la polpa vietata della bellezza. 2. interdetto quanto
f. gaeta, 400: alla fine della seconda guerra mondiale, in seno al
una minoranza, il grosso delle forze della lega per l'indipendenza era rappresentato da
per l'indipendenza era rappresentato da componenti della classe media che si prefiggevano essenzialmente di
. vietminhita, agg. militante della lega per l'indipendenza del vietnam;
3. sm. ling. lingua della famiglia austroasiatica parlata in vietnam.
gli stati uniti in vietnam. corriere della sera [29-ix-1970]: george habbash,
l. goldoni [« corriere della sera », 29-ix-1970j: è lui che
arabo. p. sormani [« corriere della sera », 23-iii-1971]: il
iii- 26-181: tornano alla vieta considerazione della pena come catarsi morale dell'individuo,
e cioè la confondono daccapo col rimorso della coscienza morale. soldati, ix-262: in
non scavizzoli ora i riboboli nel parlar della plebe. -che denota un
vieto, assopito, vecchio, del color della donnola. 4. figur
(v. vetere), raro continuatore della forma nomin. che dal signif.
napoleonico. calvino, 3-93: il codice della cavalleria allora vigente prescriveva che chi aveva
bandi lucchesi, 149: convenzioni della pace fatta, la quale ora vige
istituto da centurione (capitano) a prefetto della cavalleria della legione vigesimaprima 'rapace', apparisce
centurione (capitano) a prefetto della cavalleria della legione vigesimaprima 'rapace', apparisce più antico
al potere i princìpi del progresso e della conservazione. -adattamento dell'ingl.
croce, iv-i 1-163: quel concetto [della razza] è un fantasma di scomposta
tedeschi,... di tagliuzzamento della germania in piccoli stati a cui sia
. medie. automatismo ambulatorio con sdoppiamento della personalità, simile al sonnambulismo, ma
vigilanti, molto si torce. rappresentazione della risurrezione di
a quel punto in mare dai cannoni della squadra e schiacciato in terra dai battaglioni
gl'incaricava l'onore, fu all'appartamento della figliuola. comisso, vi-33: 1
, edifici pubblici ecc. corriere della sera [8-i-1978]: i 'vigilantes',
mancata la vigilanza nel preservare il piano della lombardia dalle inondazioni ivi si è formata
intellettualmente uno straordinario bisogno dell'assistenza e della vigilanza mia. d'annunzio, iv-
: funzione di controllo esercitata dagli organi della pubblica amministrazione sugli organi dipendenti o su
che interviegratuita di assistenza, incaricando me della direzione e della ne frenando il treno
di assistenza, incaricando me della direzione e della ne frenando il treno quando il macchinista
alla preven consiglio di vigilanza della nostra società d'esplorazione mi
ci o quartieri cittadini. -stor. ufficio della vigilanza: magistratura lucchese pascarella, 2-197
leti, 9-2-184: nell'officio che chiamano della vigilanza, di dov'è un 'vigilante'
l'autorità di polizia (con forti limitazioni della libertà 2. chi appartiene a
turbò punto per 10 strepito degl'apparecchi della francia; ma vigilando a tutto,
. distribuì patenti per nuove levate. solaro della margarita, 166: la forza è
limata e delicata, per la leggerezza della materia e del sermone in tutto ha lasciati
ha -sottoposto a vigilanza da parte della polizia, concostretto a fare politica attiva
stato un clericale, data la della cupola, d'attomo la base della lanterna
della cupola, d'attomo la base della lanterna... dopo alcune ore
di milano stessa, furono ciali della polizia toscana, come sospetti di carbonarismo,
, n. 16. cendi e occuparsi della sicurezza della città. 3.
. 16. cendi e occuparsi della sicurezza della città. 3. figur.
la emencioè una rozza e tozza casa della piana romagnola in mezzo dazione,..
'ordidi pietra. nanza') del tribuno della coorte prima e tesserario centurione della
della coorte prima e tesserario centurione della coorte prima de''vigili', della decimquarta 'urbana'
della coorte prima de''vigili', della decimquarta 'urbana'della vigilatóre, agg
coorte prima de''vigili', della decimquarta 'urbana'della vigilatóre, agg. e sm
le, nella liturgia cattolica oltre alla celebrazione della 2. sf. vigilatrice d'
l'infanzia, ecc. capitoli della compagnia del crocione, 7: fare quanto
p. tanaglia, lxxxviii-n-612: la viglia della festa, / vigilazióne, sf.
abbandono. il vento portava il funebre suono della vigilare). vìgile,
nostra unità, salutiamo le potenze eterne della gente latina. borgese, 6-91:
, 6-91: voglio partire alla vigilia della primavera. montale, 3-210: non
una grande e solenne vigilia. miracoli della madonna, 58: li parenti..
.. fecero gran pianto e lamento della sua morte; e facendo la vigilia,
cavalca, 19-158: su la prima vigilia della notte, guardando, vide una luce
loro el salvatore circa la quarta vigilia della notte, la quale è la ultima
, 1-9: già venuta era l'ora della vigilia o guardia matutina. loredano,
non trovando mai la felicità nel tempo della vigilia, si studiavano di essere felici dormendo
signorie vostre queste mie vigilie istoriche, della ultima guerra di fiandra. 11
i-466): che valeva il dolersi? della cantava a'sordi, e cocco era
], agg. relativo a, proprio della vigilia religiosa (un rito, una
rispondo così per vigliaccheria, per paura della mia pelle. pavese, 8-88: la
e letter. scegliere secondo gli intendimenti della ragione o della morale. dante,
scegliere secondo gli intendimenti della ragione o della morale. dante, purg.,
insieme in un monte, alla fine della battitura si ribatte, e quel che
ad alberto, nel quale lo avvisava della risoluzione patema. goldoni, ii-685: vi
, con tali parole: « da parte della signorina bareggi. » 2.
de'frutti, e in parte quella della farina. vittorelli, ii-318: tu poi
insieme in un monte, alla fine della battitura si ribatte, e quel che
ciò che incontrano. -il frutto della vite, l'uva. ulloa [
o di cristo che trae origine dalla parabola della vigna o dei cattivi vignaioli: luca
che v'ho messi a lavorare nella vigna della santa chiesa: perocché io voglio fare
. lancellotti, 3-393: già in luogo della nostra artigliaria erano e vigne e gatti
di fare adomare di grottesche le stanze della vigna, che fu del cardinale poggio
, che fu del cardinale poggio fuori della porta del popolo in sul monte,
vigna2, sf. bot. genere della famiglia papilionacee a cui appartengono il fagiolo
fagiolo dall'occhio nero e il fagiolo della cina. = voce dotta,
volgar [tommaseo]: e de'poveri della terra lasciò uomini vinai e lavoratori da
bambino in terra alla supina. compagnia della lesina, i-32: bisogna fare come
, k'iera sua. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-221: intorno
abita il poggio, vede nel tempo della state,... lucciole giù par
cardarelli, 154: intonano la prima marcia della stagione autunnale, perché il vento d'
a una rappresentazione sem- plificatoria e caricaturale della realtà (un autore, un artista
diffuso nelle regioni andine del perù, della bolivia e dell'ecuador, dal pelo
ligeri. gioia, iii-95: al guardo della vigogna che scorre le cime montuose alte
un orizzonte più vasto che all'occhio della scimia, la quale non oltrepassa l'
è dalle voci vikuha e huikuha, della lingua indigena quechua. vigorare,
sia depressa la bile e i principi attivi della massa del sangue, onde quello si
venticinque o trenta gocciole di acciaio potabile della fonderia del serenissimo granduca di toscana.
quanti un dì cibele / mostra i vigori della sua pienezza. -secondo la concezione della
della sua pienezza. -secondo la concezione della filosofia scolastica medievale anche con riferimento a
agli anni, / ed al vigor della fiorita etate? bellori, iii-157: ritornando
togliendogli il vigore del corpo insieme e della mente, gli aveva svolto in faccia e
vigore e stette come morto. libro della natura degli animali, xxviii- 300
delle sue narici. -intensità, potenza della voce. tarchetti, 6-i-345: quand'
gentile, avesse cento volte il vigore della mia, non sarebbe sentita più che
incessantemente. -capacità intellettiva, brillantezza della mente e dell'ingegno. buti
qui sono cominciati con qualche vigore i lavori della ferrovia che dovrebbe condurre da chiasso e
partic.: calore del sole, intensità della luce. boiardo, 2-6-7: io
la loro capacita, sentono il vigore della luce. tasso, n-ii-346: il sole
fatto maturar l'uve innanzi la stagione della vendemmia. f. negri, 1-143:
f. negri, 1-143: la fertilità della terra di tutto questo regno seguita la
pure improbabile, che il veleno stesso della peste possa andare a poco a poco smarrendo
ora avviene, non per lo vigore della nostra eloquenza, ma per la forza delle
.. ancor non aveva la fama della romana repubblica il monte caucaso trapassato,
è tenuto, per vigore a alcuno capitolo della detta arte. bembo, 5-147:
consuetudine che na vigore di legge. compagnia della lesina, i-99: noi abbiamo,
). carducci, iii-15-380: storici della signoria viscontea adulta e vigoreggiante sotto l'
pittorica delle immagini e la nutrita nervosità della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del
la letteratura rivoluzionaria intemazionale ed era consapevole della vigoreggiante reputazione in cui saliva l'opera
che fu il tempo del vigoreggiare giovanile della lingua e poesia segnatamente in toscana,
cattolici a vigoreggiare ora gli pre- tendimenti della francia. = denom. da vigore
stia. algarotti, 1-v-1: nell'affare della guerra tutto azione e vigoria, si
/ soprastanti, e... tutte della terra / le vie mal note discorrendo,
. capacità, vivacità intellettuale, brillantezza della mente, dell'ingegno. arici,
allo spirito, apre al sapere la strada della fortuna. -efficacia argomentativa,
elpartista intatta fra il prepotere nei tempi suoi della vigoria carducciana, delle seducenti sontuosità dannunziane
in modo rigoglioso; essere nel pieno della fioritura (una pianta).
remava vigorosamente. -con l'uso della forza, della violenza. ammirato,
-con l'uso della forza, della violenza. ammirato, 232: andarono
, vergendoti ognora più vigoroso, dubiterà della tua vigorosità. f. f. frugoni
sentimento; capacità di durare a lungo della gloria. buti [tommaseo]:
il principio delli evangelii è la vigorosità della speranza. buti, 2-261: o come
romani per lo contrario, che dal cominciamento della battaglia erano stati taciti e freschi e
, da grande vitalità (un periodo della vita, in partic. la giovinezza)
e con la sinistra additare quasi il fine della burrasca, e con la destra piegarsi
nespolo. -che è nel pieno della fioritura, completamente sbocciato (i fiori
. gozzi, i-12-14: era in principio della primavera, quando sono vigorosi i fiori
gli piacque per un poco quello scrosciare vigoroso della pioggia e il tremare delle foglie.
. baldini, i-797: il direttore della stazione... ha un bel fumarsi
bontempi, 3-2-240: la terza spezie della dia pente... e la terza
... e la terza spezie della dia tessaron... la rendono con
continente fino allora ignoto e il destarsi della mente a un vigoroso studio dell'antichità,
oliva, 231: mi fermo nell'età della fede vigorosa e robusta, confinante alla
del paradiso, 220: quando il fuoco della carne è vigoroso e cresce, affliggiamo
poco tempo ingrandirsi e giungere alla cima della sua perfezione. parini, 556: forse
ed originali, sofferente di doversi accontentare della miniatura, mori pazzo. -che
tu m'hai fatto avvedere di cosa della quale non mi sarei avveduto giammai.
londra circa l'albania, il rispetto della sua ventralità, il mantenimento dell'ordine
ch'è vile esser valente, / ma della ordinata costumanza / discende gentileza fra la
giacermi in così vii quiete / desertor della pugna? cesari, 1-1-25: il loro
atteggiamento nei confronti del dottor max e della ditta, dal primo giorno fino a questo
che gli altri ed uomini quasi pur della morte e come una spazzatura del mondo.
crescenzi volgar., 9-75: la carne della pecora non è mica di sapor dilettevole
ricchezze, disprezza e non fa conto della filosofia. magalotti, -2-ioi: io
in questo esilio indegno, / che della povertà tira e l'oltraggio / mi tenga
. pananti, iii-61: il figlio della culta europa arriva a credersi di sua natura
beicari, xxxiv-129: re'piacer falsi della gioventudine / non vi curasti di volermi
e vanissime colui che vive nel regno della carne e del peccato.
si chiamar bargellini, / e ciaschedun della moneta vile / valeva sei degli altri picciolini
76: spesse volte ancora nel tempo della carestia distribuì il grano al popolo,
una nazione abbondante accade che al tempo della messe ne è vile il prezzo. fogazzaro
ver de'primi / padri e maestri della lingua fosca / fatta la poesia vile
bernesca) non perché non possa essere oggetto della poesia. -umile, dimesso
accidentali colori della carne umana sarebbe grande orrore, spavento e
ricco senza tesoro, che si vendicava della sua vilezza con l'arma dei vili
vien riflettere, che questa bellezza e dignità della volontà buona, e questa deformità e
buona, e questa deformità e vilezza della cattiva, è, può dirsi infinita.
singulare vilezza delle cittadine sette, figura della sfrenata tirannia, nonn. è cosa maravigliosa
cesari, iii-367: questo è della vera poesia ed eloquenza: umiliare con
.. ricca di tutte le vilie felicità della fanciullezza d'altri tempi.
. codice penale, 402: 'vilipendio della religione dello stato'. chiunque pubblicamente vilipende
vilipendere cicerone come ignorante del greco e della filosofia. foscolo, xii-691: non
. atteggiamento di ostentato spregio nei confronti della religione, delle istituzioni e dei suoi
istituzioni e dei suoi simboli e rappresentanti o della loro funzione e autorità, di norme
mancamento dell'onor nostro e in vilipendio della chiesa. sanudo, li-618: essendo
conscienza, ma è ancora gran vilipendio della giustizia. saraceni, ii-634: avendo
sembrata all'orgoglio dei giudici un vilipendio della loro maestà dichiararono colpevole l'innocente. manzoni
tale tipo di reato è previsto nei confronti della religione, della repubblica e delle sue
è previsto nei confronti della religione, della repubblica e delle sue istituzioni, della
della repubblica e delle sue istituzioni, della nazione italiana e della bandiera o altro emblema
sue istituzioni, della nazione italiana e della bandiera o altro emblema dello stato)
. codice penale, 402: vilipendio della religione dello stato. chiunque pubblicamente vilipende
31: il geloso marito andreoccio, condoglioso della morte di montanina, si rimase vilipeso
, costruita solitamente nei quartieri residenziali della città). - anche: il podere
ciascuno vestisse secondo il grado suo. della porta, 2-229: chi ha una
desto tutta la famiglia cantando la canzonetta della vendemmia. pascoli, 49: mezzogiorno
: nelle città dell'italia meridionale e della sicilia questo nome è dato al giardino del
tà, ville e luoghi della catalogna. bandini, 2-i-254: con tutto
in villa. -di villa, della villa (con valore aggett.):
un paese rurale; contadino, lavoratore della terra. dante, purg.,
/... / l'uom della villa, quando l'uva imbruna. statuto
villa, quando l'uva imbruna. statuto della società del padule d'orgia, 105
. leopardi, 27-63: l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù
i-126: artigiani, fattori, uomini della villa, servitori e altra gente siffatta,
che bisserò tagliati, indarno domandando misericordia della fallace destra mano. p. cattaneo,
in campo marzio, che allora era fuor della città, un magnifico edificio, detto
ii-77: stavasi aglao in uno ultimo cantuccio della provincia, lavorava una sua villùccia.
, 342: il gallo è l'oriolo della villa. = lai villa,
acquavite. = deriv. dal nome della località sarda di villacidro. villafranchiano
geologica. = denv. dal nome della località piemontese di villafranca [d'asti
lascio gli amici per sentire la navata della galleria come una grande religione artistica sonoramen
dei baci ingenui, il dolce azzurro della campagna vivente. villaggése, agg
: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza, del suo villaggio, dei
, e quello villanamente strascinò infin fuori della chiesa. boiardo, ii-2- 11
malvaggio sappor. atti del primo vocabolario della crusca, 78: 'a baldanza'. cotale
. per potere largamente, in prò della mia fantasia già fatta villaia, ragiomame.
alla villa per avarizia e per coperta della miseria ch'eglino hanno nell'ossa.
frate, co'fugi -la sua delettanza [della croce], / ch'eo
pure che eglino osservino sana e intera attenzione della mente. = deriv. da
. la riputazione di lui stimando rovina della propria potenza, sempre gli mandava sotto
, gli atteggiamenti tipici dei contadini, della gente di campagna. bartolomeo
ad ammorbare del loro puzzo il sacrario della favella? leopardi, i-78: infinità
dolorosamente con quella profonda quiete e silenzio della notte, a farmi avvedere del uale
piede. statuto dell'università dell'arte della lana di siena, 254: neuno panno
la loquacità soventi volte sussurrona e villanesca della compagnia, in quel momento di tregua
privo di creanza, di rispetto delle regole della buona educazione; inciviltà di modi;
scortese, sgarbato, contrario alle norme della buona educazione o, anche, offensivo
(e nel medioevo indicava il servo della gleba che risiedeva nel podere che coltivava
castiglionchio, 6: virgilio de'principi della romana eloquenza nato fu di parenti rustici e
2. che è proprio, tipico della personalità, della mentalità, delle abitudini
che è proprio, tipico della personalità, della mentalità, delle abitudini dei contadini,
negli abiti civili, con la tinta giallognola della grammatica e dell'aritmetica sulla grossa faccia
. -in partic.: nel linguaggio della poesia cortese, che è privo di
contraccambiare l'amore (ed è proprio della dottrina cortese dell'amore). novellino
questa fu in europa l'era della ragion di stato, dei più villani
ridere, da un capo all'altro della fila, con lazzi che facevano arrossire
, 7-48: precedendomi sempre nel periplo della via lattea, avrebbe visto il segno prima
1-2-43: il suo cominciare la predicazion della fede cristiana fu in prima girando intorno
. e letter. che è proprio della campagna, di un ambiente rurale; che
: meritamente saremmo ripresi, se trattando della vita civile, procedessimo in dimostrare gli esercizi
rendessero un poco più praticabili coll'accommodamento della strada; cosa che richiamando sì gran
gozzi, 1-365: le delizie semplici della villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra
di questo mondo. -trilogia della villeggiatura: ciclo di tre commedie {
le manie per la villeggiatura, le avventure della villeggiatura e ii ritorno dalla villeggiatura)
la villeggiatura', la seconda: 'le avventure della villeggiatura', la terza: 'il ritorno
trovo qui con la corte alla villeggiatura della petraia. monti, vi-219: panni
: riuniti in molti, parte ospiti della principessa, parte convenuti dalle vicine villeggiature
un vero monattuccio assaggi di quello della sua cantina? vede ne:
agg. letter. proprio, tipico della campagna e di chi vi risiede; campagnolo
antichi e moderni, delle cose villerecce e della nobile agricoltura. leopardi, iii-795:
che guardo senza ripugnanza la manina sanguinaria della pigliamosche, irta di villi intestinali.
che si vedevano in alto, sul tetto della sua casa: un villone settecentesco.
descrizione del crepuscolo villereccio, la seconda della sera, la terza una sentenza,
giovi a trarre delle memorie e consuetudini della villa o dagli esercizi villerecci, la
d'intaglio le tavole e la stampa della sventurata apologia. a. verri, ii-9
dalla tramontana. 2. caratteristico della cultura, delle usanze e delle tradizioni
secondo le usanze e i modi tipici della tradizione contadina. bersezio, 4-11:
. arbasino, 7-12: il vlungo'della signora merlini era giustamente villereccio: verde-ramarro
cittadini. cesarotti, 1-xxxiii-333: no della rozza villereccia gente / le pacifiche ed
. che è proprio, che è tipico della campagna, della vita che vi
che è tipico della campagna, della vita che vi si conduce, delle tradizioni
lontano dagli strepiti civili potessi col godimento della civiltà e della tranquillità villeresca dare una visita
civili potessi col godimento della civiltà e della tranquillità villeresca dare una visita a quelli
maggiori. salvini, 6-103: che dirassi della scena? si può forse negare ch'
qua qualche mese per vedere napoli, della quale so che state desideroso, me ne
ottanta per cento 'villettizzato'(variante montana della 'rapallizzazione'costiera). = deriv.
ha ricevuto, e a cui reddere ragione della villicazióne sua: e sappia che gli
tosto a me conto e ragione / della villicazióne. = voce dotta, vilicatìo
crudi orsi vellosi / fér strage allor della nemica gente. parini, 510:
ed a'suoi piedi i campi / vellosi della nuova erba del grano. 5
: la prima è villosa. navarro della miraglia, 178: giunsero presso un
lirici con la scherzosa e sentimentale brevità della villòtta -onde fiancheggiare e completare il suo
pensar troppo vilmente: / molto mi dòl della entil tua mente / e d'
tempio d'èrcole, pianse, dogliendosi della sua viltade, perché ancora nonne aveva
la viltà e codardia altrui è cagione della ingratitudine. tasso, 19-4: tardo è
gli abiti non potea coprire lo splendore della nascita. lanzi, i-209: spesso il
memoria o per infermità o per prava costituzione della nascita. 4. condizione
livore. cesari, 6-146: la viltà della condizione del povero lo atterra quasi,
castelvetro, 8-2-66: 'idiotismo'è quella viltà della favella la quale procede dall'usare le
. 6. ant. crudeltà della morte. cavalca, iii-112: s
crucifige, crucifige » e la viltade della morte. 7. locuz.
comincia a vilupparti lo intelletto nelle cose della fede e dice: -forse non è vera
verso perugia se ne andò. compagnia della lesina, 1-61: così nel nostro mazzo
ch'esca ardenti che il viluppo della fiamma rigetta l'arena cinquanta e cento
ghetto di miserabili? è un covo della malavita o del vizio? i budelli che
viluppo di ladri, aperte le porte della casa per forza entraron dentro e misero a
. cecchi, 13-464: rovesciandosi sul fianco della piazza, cotesto viluppo di persone si
) di lunghe chiose, troverete il capo della matassa. proverbi toscani, 4:
piccolomini, 10-253: quelle cose che fuor della favola accadute si prendono et alcune insiememente
dell'immagine continua viva ed efficace rappresentazione della natura e delle passioni umane.
che noi diciamo gomitolo, la parte della corda che avanza dallo allentamento. gioberti
canestri di cleopatra si nascondono le vipere della lascivia; nei tralci vilupposi gli scorpioni tetri
una pianta. bergantini, 355: della scabra biancorsina il grave / vimenodoso, e
: ah leggo ancora, rilievi al quirinale della... rilievi? che rilievi
? cornicioni? passamanerie lungo la fronte della repubblica appunto in rilievo, di cordone di
lecchi, 380: gioverà al piè della loro caduta dei rivoli l'attraversarne dolcemente
flessibile di alcune specie di salice privato della corteccia, adoperato per lavori di intreccio
di vimini che aspettava ancora il grano della rubiera. d'annunzio, iv-1-842:
; ant. anche -eie). residuo della prima lavorazione dell'uva, costituito da
2. per estens. residuo della distillazione di mosti alcolici fermentati; borlanda
stesso che vi si spengono i rumori della giornata a cui le mura hanno messo la
vinàio2, sm. ant. locale della casa destinata per la conservazione del vino
'l mastro insegnerà qui innanzi nel capitolo della natura delli animali. = dal
quando si cominciava a bere il vino della precedente annata, e il 19 agosto quando
de'dolcissimi ed odoriferi e saporiti vini della vision di dio. caviceo, 1-110:
caviceo, 1-110: sento il movimento della famiglia per le scale. io più ratto
in partic. dell'erba medica e della barbabietola, in seguito alla quale le radici
. 2. genere di piante della famiglia ranuncolacee, clematide (clematis)
. religiosa appartenente alla congregazione delle figlie della carità fondata nel 1633 da san vincenzo
cesari, iii-275: in più luoghi della bibbia è detto cristo con la risurrezione
. -superare, doppiare un punto della costa navigando. caro, 5-303:
la volessi chiudere, perché sarebbe causa della mina di tale uccello. galileo, 3-1-230
se pure, per la maggior caldezza della gioventù, non lo vince.
di sua caritate. boccaccio, vii-182: della fior soprana di soprane; / che
, 5-92: lo vinceva con tarmi della ragione. -condizionare, influenzare profondamente qualcuno
diavolo tentò in prima cristo del peccato della gola, sapendo, che chi egli
). capuana, 15-250: itartifizio della narrazione in prima persona, che il
11 quale conserva in sé medesimo fermezza. della casa, ii-231: per amor di
, e gli stretti e rigorosi termini della pace di vestaglia. g. gozzi,
dissipare le brume dell'alba o il buio della notte; far scomparire la luce delle
.: illuminare la notte (il fulgore della bellezza femminile). dante,
causa, l'inanimata leggiadra imagine, della guarigione della bambina. la quale ebbe
l'inanimata leggiadra imagine, della guarigione della bambina. la quale ebbe il malanno
bambina. la quale ebbe il malanno della difterite più grosso che a me non
14. ottenere dal giudice il riconoscimento della fonvuoi che penda in iscuro, l'
vincere negando, o fuggendo per mancamento della prova dell'attore. 15
impattare1, n. 3. -vincere della mano: v. mano, n.
mai laudabil cosa', e simili, della qual sorte di sentenzie e dei pro-
trattato nella mia parafrase del secondo libro della retorica d'ari- stotele. monosini,
pervenuta allo stremo della terra, e già non restava a soggiogare
vincibili. 2. nel linguaggio della teologia morale, che è superabile dall'
egli da alcuni chiamato vincibosco. libro della cura delle malattie [redi]:
fatto getto, onde il ventre [della lucertola] n'era divenuto vincido e smunto
36: a chi dorme al suo lume della luna rivoca ogni torpore nel capo.
a corrompere, essendo posti al lume della luna, et a chi dorme al suo
, 1-viii-37: raccogli paglia e vinciglie della via. soderini, i-450: la vite
/... per ritrovare il ciel della mia roma, / e il biondeggiar
mia roma, / e il biondeggiar della tua chioma / e il vinciglio gentil delle
sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma della famiglia, alle pastoie della ricchezza.
alla soma della famiglia, alle pastoie della ricchezza. 6. dimin.
aurora! sciogli i vinciglietti / sentimentali della terra! scuoti / i roseti vibranti di
3-i-368: ho saputo soltanto ora i nomi della commissione testé nominata per il concorso;
banco e gli puntò contro un terzo della vincita che gli aveva procurato. -condizione
vuote promesse (con allusione alla conquista della lombardia da parte delle truppe imperiali nel
mandamenti e in lui giaceva la sustanzia della veritade, cioè della vincita o della
giaceva la sustanzia della veritade, cioè della vincita o della perdite. =
della veritade, cioè della vincita o della perdite. = deriv. da
di enea, il quale era rimaso vincitore della guerra di turno, si fuggì in
/ n'era ogni dio da'figli della terra / duellanti a predarsi; i vincitori
scherno dei vincitori, / il canto amebèo della guerra. borgese, 1-67: nei
,... si discorreva ancora della guerra con un freddo accanimento. si puntava
del peccato originale si aggiungeva una teologia della storia. 3. che condiziona
dopo l'altro, e fu dichiarato vincitore della giostra. palazzeschi, 1-321: quel
i giuocatori sono un po'il vincitore della lotteria prima che i numeri vengano estratti.
): « conosciamo per prova la bontà della casa », disse il padre provinciale
riesce a piegare la resistenza e la ritrosia della persona amata e a conquistarne l'affetto
stimerei dover godere in silenzio il favore della fortuna, quand'io mi trovassi nella parte
diè la corona all'iniquità vincitrice. solaro della margarita, 57: sorse il dì
cosa in modo inarrestabile (una forza della natura, l'acqua, il fuoco)
in vena, / domo è dal sugo della sacra pianta, / e in tepido
gliato da capelli della vergine, per sugellarne l'inventario di
2. che è condizionato nel libero espletamento della sua attività (una persona).
si risolse infine a pronunciare il nome della diana. gravato da vincoli che
solo una parte era assolutamente libera, della quale egli aveva disposto in favore dei
, con un brieve istmo a regni della mosco via. vincolatóre, agg.
interdetti tutori è totalmente diverso dal principio della vincolazione de'beni per oggetti particolari e
caccia da sé, e dissolve il vincolo della amicizia, il quale,...
come manca questo, manca il fondamento della società civile. aretino, i-20: sua
, 6-79: la legge è uno vincolo della società umana. guicciardini, 2-2-380:
se dalla terra, dovea la formazione della società imprimere un vincolo sopra le terre
il vincolo e il freno delle leggi e della forza pubblica, che sembra ora essere
quale entra la totale surrogazione in luogo della robba. -dir. canon.
], 8: tanto è il vincolo della fraternità di tutte le piante, che
definizione c'è la coscienza del vincolo della storia con la pratica e con la morale
possono i minerali chiamare il nerbo migliore della terra, entrano nel composto d'innumerabili
4. legame che costituisce una limitazione della libertà personale, un'imposizione, una