Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.69 - Da TORRIOTTO a TORSO (9 risultati)

deriv. da torisi, adattamento del nome della città persiana di tabriz. torrità

sf. ant intensità di un sentimento, della fede. s. girolamo

: maria maddalena, per lo ardore della fede che in cristo aveva, era chiamata

oro sopra uno torsello bianco. statuto della gabella di siena, 6: d'ongne

d'annunzio, iv-2-1107: la massa della sua chioma piantata c. levi

. è cinque dita alto, et è della grossezza,... che ha

che si propaga parallelamente al contorno circolare della guida d'onda. 3. medie

linguaggio sportivo, indica l'esercizio ginnico della rotazione del busto). r

. n. l. addetti all'industria della lana figgi-1995), 79: personale

vol. XXI Pag.70 - Da TORSOLATA a TORTA (15 risultati)

centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee), che si scarta

torso. tarchetti, 6-i-408: sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di pere

il profeta jona, posto nella testa della volta; perciocché contro affi siti d'essa

parte più profonda e intima dell'anima, della coscienza. soldani, 1-196: poca

il roder di que'vermi / che della coscienza il torso infetta? bianchini [in

soldani, 1-225]: il torso della coscienza, cioè l'interno della coscienza.

il torso della coscienza, cioè l'interno della coscienza. 8. nucleo

se parte alcuna vi fosse che dal torso della materia fosse staccata e non avesse appiccicatura

: un torso di verze è cagione talora della morte di mille mosche. proverbi toscani

tursus, per il class, thyrsus 'gambo della pianta', che è dal gr.

del formentone: quei ricettacoli quasi legnosi della pannocchia del formentone, toltine i grani.

centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee) che si scarta dopo

, 4-70: arieggiano [i fiori della melanzana] la pervinca; ma spessi,

osteria, zia di gaetano, gi offrì della torta drogata, quale si mangiava in

torta, quella del luis vincitore greco della prima maratona celebrata in grecia.

vol. XXI Pag.71 - Da TORTA a TORTELLO (4 risultati)

: disse filagrio: fa tortelle cioè fette della radice piana, fresca e monda [

palata di sanza); ogni occhio della bruscola, sei sacca d'olive.

parla [di machiavelli] la storia della letteratura italiana! nel capo ove si tratta

verdure e talora anche carne, a seconda della località; si consuma asciutto con diversi

vol. XXI Pag.72 - Da TORTELLONE a TORTILE (4 risultati)

del becco assaggiare. trattato dell'arte della seta, 11: sappi che lo stufare

regolo che voi adoperiate rispetto al procedere della compagnia è di una tortezza che fa

sed ella è troppo tortigliata al ventre della madre, egli tira la vena che

struzzo colla piuma increspata tutt'all'intomo della cesoia, a foggia di bastone mezzocchiuto

vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (7 risultati)

la tortitùdine de'quali offendeva nella norma della sua dirittura in correggerli. s.

poggibonsi, cxxxi-47: la parte dintorno della detta capella, cioè dentro, si

-in partic.: sottoposto all'operazione della torcitura (una fibra tessile).

il numero delle tribù d'israel. della porta, 1-198: se tu ti contentassi

erbolario volgare, 1-145: la radice della qual [tormentilla] è rossa e torta

i piedi insino ch'egli era nel corpo della madre. fasciculo di medicina volgare,

di bradamante ne meno il cavallo. della casa, 6-i-54: ne'tormenti /

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (5 risultati)

costumi più di quello che i bei versi della 'georgica'di virgilio migliorino la nostra agricoltura

torta / a tutta gente mai. della casa, ii-14: invano adunque si affaticano

per questo favore tutti gli altri torti della mia fortuna. -colpo, percossa

acciò che come tiranno punisse e facesse della ragione torto e del torto ragione,

avergli fatto comecchessia dispiacere o commessa cosa della quale potesse offendersi. 'è verissimo che

vol. XXI Pag.75 - Da TORTOCOLLO a TORTORATA (6 risultati)

braveggiare contra di me e dirmi villania. della casa, iv-273: colui che ha

2-96: a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di

che credevo d'averne più di loro [della ragione], ho il torto marcio

2. ant. piccola tortora; pulcino della tortora. l. frescobaldi, cxxxi-186

tortonése, agg. nativo o abitante della città di tortona. - anche sostant

cento savoiardi. = dal nome della città piemont. di tortona (lat.

vol. XXI Pag.755 - Da VENTRICOLOGRAFIA a VENTUPLICARE (3 risultati)

divide la piazza del duomo dalla stazione della leopolda, caricato, com'era, per

che è a contatto con la carena della nave pronta al varo. = deriv

vada per la sera a stare a casa della sorella, però che lui pensa d'

vol. XXI Pag.756 - Da VENTUPLO a VENTURATO (9 risultati)

, 2-61: l'amico mio e non della ventura, / ne la diserta piaggia

scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza, e inganna la sua trista

isposa. 5. corso futuro della vita, per lo più atteso con ansia

tutti i detti suoi son verità. navarro della miraglia, 125: le comari

dié agli ultimi la galanteria de'cavalieri della leggenda e la scapestrataggine de'soldati di

dai pericoli, dalle intemperie. rappresentazione della natività di cristo, xxxlv-170: o verbo

; perché non avend'io avuto la misura della larghezza, l'ho fatto a ventura

d'antonio da leva udendo il tumulto della battaglia, anch'essi erano usciti fuore,

de'nimici, de'dieci l'uno della ontosa coorte tratti alla ventura...

vol. XXI Pag.757 - Da VENTURI a VENULA (16 risultati)

fra cui ventùria inaequalis e pinna, agenti della tic- chiolatura del melo e del pero

svizzeri, tenendo per certo che per virtù della nuova confederazione non sarebbono negati; e

annunzio, v-2-10: imagino il lampo della cupidigia nell'occhio del venturiero, quando

d'un monte, appariva la faccia della città promessa. 2. chi

-tale è l'imperturbabile e accomodatrice innocenza della storia lontana -i figli di una epoca

camera del serennissimo signor principe di toscana della pietra venturina, della quale passa in

principe di toscana della pietra venturina, della quale passa in giudicato, ch'ella si

, 196: erano venturini, idest soldati della ventura. sarpi, ix-23: nel

il quale fu affisso sopra le porte della città e nella piazza con proibizione, così

soldati come a venturini, che in pena della vita nessun ardisse sotto qual si voglia

male venturo, perde il sonno e guarisce della propria infirmità cavazzi, 70: il

secondo e terzo, che sono i primi della 'parte sistematica'della sua opera,

sono i primi della 'parte sistematica'della sua opera, da continuare in venturi

o lume de'nostri occhi, bastone della nostra vecchiezza, sollazzo della nostra vita,

, bastone della nostra vecchiezza, sollazzo della nostra vita, speranza di venturo tempo

, sm. ornit. uccello passeriforme, della famiglia fringillidi (serinus citrinella),

vol. XXI Pag.758 - Da VENULAZIONE a VENUTA (21 risultati)

m. a. giannuzzi [« corriere della sera », 15-xi-1959], 7:

di particolare frequenza possano venire riflesse non della atmosfera venusiana, ma dal suolo stesso.

onesta, ed è figliuola dell'umanità e della venustade: la quale amicizia è quella

mortali. firenzuola, 537: parleremo principalmente della bellezza de'membri scoperti, ed accessoriamente

e properzio o alcun altro latino? della casa, iv-382: gli elogi, come

pur di trovare venusto tutto il resto della persona da amare. -aggraziato,

lo mira: / simbol son io della beltà -con riferimento, nella 'commedia'

f. frugoni, 2-213: che dirò della venustissima veneria reale, struttura adeguata di

. splendore degli edifici, e porto della stanchezza? moretti, i-537: aveva girato

lo scossi gli spiegò allora la ragione della sua venuta, gli disse che non era

per aggiunta alla copia d'una lettera della venuta delle due fregate napoletane al vice

sì nel luogo che è ultimo termine della sua migrazione, e sì nei luoghi intermedi

la campagna, e potea dare avviso della venuta, e dello avvicinarsi de'nemici

venuta degli angioini, dava il pregio della prosa. -trasferimento miracoloso di qualcosa

santo. boccaccio, viii-2-10: né della venuta di cristo nella vergine, per

culto solennizzavano... le annue memorie della risurrezione del redentore, della sua nascita

annue memorie della risurrezione del redentore, della sua nascita o manifestazione a'gentili,

, del suo glorioso trionfo nell'ascensione e della venuta dello spirito santo nella pentecoste.

amore che dio manda a noi per preparazione della sua venuta. carducci, iii-7-3:

acqua dalla parete di scavo a causa della presenza di una falda o di una

importata. deliberazioni degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca (1731) [

vol. XXI Pag.759 - Da VENUTIERE a VERACE (15 risultati)

importata. -anche: ufficio della dogana situato sul confine di uno stato

. deliberazioni degli ufficiali delle entrate della repubblica di lucca (1742) [

... a mostrar chiarissimo saggio della grandezza dell'ingegno suo. 3

al solo udire che de'nuovi venuti è della stessa sua terra... lascia

terra... lascia l'abitudine sua della solitudine e del raccoglimento per muoversi ad

pruneggiuoli e le altre erbe inutili e nocive della sua possessione sciegliesse e in un

2. per simil. peluria ispida della barba. c. e. gadda

e. gadda, 10-91: i vepri della barba gli davano il volto d'un

... e's'arrivò al piede della gamba diritta che posa, dove io

, / per infiammar ogni gelato core / della beltà di dio santa e verace.

. gobetti, i-9: la storia della... formazione [di bellini]

leggenda che sta quasi a simboleggiare la fortuna della sua famiglia, come di tutta la

, 4-43: colui che si diletta della dolciezza di la vanagloria sostiene uno amaro

ad amarmi, e mi creda pieno della più tenera amicizia e della più verace stima

creda pieno della più tenera amicizia e della più verace stima. alfieri, iii-1-55

vol. XXI Pag.760 - Da VERACEMENTE a VERBALISTICO (17 risultati)

, i-21: seguito la traduzione verbale della vostra lettera 2. gramm.

discendono da'verbi, e massimamente da'transitivi della prima spezie, come: amatore degli

non vale altro che il risul- tamento della 'creazione'(come tutti quanti i verbali che

la perdita o la distruzione di oggetti della nave stessa. 7. sport.

di ogni competizione sportiva contenente il resoconto della stessa. = voce dotta, lat

parole, alla forma espressiva, a scapito della sostanza e del contenuto. labriola

verbalismo (ossia l'argomentare per esempio della definizione della materia). b. croce

ossia l'argomentare per esempio della definizione della materia). b. croce, 1-2-

prassi formalistica, che va a scapito della sostanza e del contenuto.

logica, dall'estetica, dalla filosofia della pratica, diventano insolubili e solo apparentemente

tipici del proprio luogo d'origine o della propria nazionalità (ed è attualmente per

ma veramente fedele, mira solamente l'onore della sua parola, la veracità della sua

onore della sua parola, la veracità della sua promessa e la giustizia del suo

, sm. bot. genere di piante della famiglia fiorentino / mi sembri veramente quand'

il veratro, indi si pace. libro della cura delle malattie grande arte?

: veramente se per ogni quelle della veratrina e della veratridina. volta

per ogni quelle della veratrina e della veratridina. volta che elle a

vol. XXI Pag.761 - Da VERBALITÀ a VERBO (13 risultati)

il verbalismo è stata la nuova 'ars retorica'della rivoluzione (gauchismo, malattia verbale del

, iii-390: verbalizzo ad arte i godimenti della tavola. = denom. da verbale

mi avviene in quella spasmodica civiltà verbalizzatrice della letteratura parigina. = nome

nella realtà, che è la grammatica della cinelingua, distingueremo i quattro seguenti modi

modi: i) modi dell'ortografia o della riproduzione; ii) modi della sostantivazione

o della riproduzione; ii) modi della sostantivazione; iii) modi della qualificazione;

modi della sostantivazione; iii) modi della qualificazione; iv) modi della verbalizzazióne

modi della qualificazione; iv) modi della verbalizzazióne o sintattici. = nome

verbasco, sm. bot. genere della famiglia scrofula- riacee che comprende piante erbacee

verbéna, sf. bot. genere della famiglia verbenacee che comprende circa 250 specie

sola n'hanno similmente la ruta salvatica della seconda specie, il pelo, il

, come i proventi (esigui) della campagna poca, verberata quasi a ogni

o privo di senso. della porta, 1-245: io dubito che tu

vol. XXI Pag.762 - Da VERBO a VERBO (13 risultati)

(in partic. nelle espressioni verbo della mente, interiore o interno).

intelletto nostro. fiamma, 205: concetto della mente è quella idea, ch'ella

verbo. 3. nel linguaggio della filosofia platonica, principio creatore, eterno

. nella teologia cristiana, la seconda persona della ss. trinità, intesa come parola

trasfonde tutta la similitudine solamente con parte della sostanza, iddio trasfonde altresì tutta la similitudine

che bandisca il verbo dell'eguaglianza e della libertà degli individui da rendere uguali.

in cui è riconoscibile, assolve alla funzione della predicazione e, in generale, indica

stato o un divenire correlato al soggetto della frase, potendo specificare, in genere

au- tor volere che venga quella rena della quale fa menzione qui, percioché le

terminare nella lingua toscana, a guisa della favella tedesca, ogni periodo col verbo.

vicino a una cosa e per lo verso della sua lunghezza. -verbo

ha il verbo attivo e il passipropria della coniugazion sua. vo. leopardi,

l'azioguicciardini, 2-1-217: nelle cose della economia il verbo principale è,.

vol. XXI Pag.763 - Da VERBOLATRIA a VERDASTRO (12 risultati)

aristocratica ostentazione di raffinatezze, gli esteti della verbolatrìa, di sovente celano il vuoto o

verbolatri sacrifica il pensiero alla forma e fa della letteratura una musica, od una pittura

chiamata 'subiunctio', pone il verbo nella fine della clausula, accomodato a tutte le membra

in posizione mediana rispetto agli altri elementi della frase o del periodo. p

in posizione iniziale rispetto agli altri elementi della frase o del periodo in relazione con

essi sono tenuti a coprirlo col vento della loro verbosità. arbasino, 19-170: non

gozzi, ii-266: facendo il tedioso viaggio della lettura della vostra 'narrazione', devo confessare

ii-266: facendo il tedioso viaggio della lettura della vostra 'narrazione', devo confessare che tra

radicali che offrirono nel mazzinianismo la misura della loro impotenza. moravia, ii-357:

di pera di colore verde. spettacolo della natura, 1-iii-120: tali sono quelle [

g. fiorio, 4-6-12: della quale verdadieramente potremo af- firmare, ch'

annunzio, iii-1-862: appariranno alla bocca della caverna due pastori vestiti di pelli, tenendo

vol. XXI Pag.764 - Da VERDAZZURRO a VERDE (17 risultati)

volgare, 1-34: ponendola [la radice della centaurea] verde sopra le ferite,

cetti, 1-ii-04: verdazzurre sono le penne della coda, colle due di mezzo allungate

molti pensono che e'si possi usare quello della magna. citolini, 497: gl'

. citolini, 497: gl'istrumenti [della pittura] suoi sono i colori artificiosi

uno dei sette colori primari dello spettro della luce visibile compreso fra il giallo e l'

e in natura è tipico dell'erba e della maggior parte delle foglie nel periodo vegetativo

in estate, durante il periodo vegetativo della pianta. -polmone verde-, v

verde. matteo correggiaio, 11: prezzo della mia fatica, / che amor nel

originalità, in partic. in quanto tipico della giovinezza (una qualità, una condizione

. baldini, i-415: schifando di far della cronaca, il carducci, che pure

di storico, si dette a far della poesia. -impresso vivamente nella mente

. del quale è verde la memoria della liberalità, ecc. si leverà con

si leverà con allegrezza smisurata alla fama della vostra venuta. -fermo, ostinato

bene, il fiore dell'arte e della parola. -che è nel pieno

dire da malo cristiano e contra il precetto della carità èacchelli, 2-xix-457: il revisore

si convertivano i prezzi dei prodotti agricoli della cee (comunità economica europea).

stata lanciata nelle settimane scorse dagli 'amici della terra'. 15. urban.

vol. XXI Pag.765 - Da VERDEA a VERDECCHIA (11 risultati)

iii-9-369: siamo ormai giunti al punto che della primitiva indole rusticana e pastorale nulla gli

vipere de'piaceri, che sotto il verde della gioventù si nascondono. de sanctis,

gabbro tipico dell'appennino ligure. -verde della roia: argilloscisto estratto dalla vallata del

ecco qui quesraltro amico del moscadello e della verdea. a. botto, 1-64:

: tutta l'estate, tutta l'estate della spiaggia pisana e della versilia verdebionda e

tutta l'estate della spiaggia pisana e della versilia verdebionda e della val di magra,

spiaggia pisana e della versilia verdebionda e della val di magra,...

altro alfredo qui, vestito come il poeta della notte di agosto: cravattone a due

penombra verde bottiglia, questa tenue luce della vasca, rubinetti lucenti, piccola serranda abbassata

di seguito scendendo / dal verde bottiglia della drina a larissa accecante / la tradotta balcanica

2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune se il vento /

vol. XXI Pag.766 - Da VERDECCIO a VERDELLO (14 risultati)

colore stesso). p. della valle, 3-300: venne vestito con una

è levato, e alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino, quando

similmente co'suoi il verdeggiante mare e della nostra salvazione visitati con possibili sacrifici vi

. per estens. propizio per lo sviluppo della vegetazione (un periodo eli tempo,

che è proprio, che corrisponde all'età della giovinezza o ne ha le caratteristiche,

vi resta, se non la memoria della benivolenza già stata tra noi e la

: è uccello [l'ortolano] della grandezza d'una passera, il becco,

del vigore fisico o, anche, della vitalità, della vivacità intellettuale, della

o, anche, della vitalità, della vivacità intellettuale, della capacità creativa.

, della vitalità, della vivacità intellettuale, della capacità creativa. - anche sostant.

. -corrispondere all'età della giovinezza o averne le caratteristiche, le

quanti adulatori, finché verdeggi il fiore della età desiderabile. borgese, 6-45: ah

a quel- l'ebro, fanatico verdeggiare della mia adolescenza. 4. giungere

; 5 % grechetto. la misura della mistura... è già fatta 'in

vol. XXI Pag.767 - Da VERDEMARE a VERDETTO (9 risultati)

vitella, o lepre o bue / saltar della padella verdemezzo, / e stridere e

: se il segno / vuoi veder della cottura, / che non sia mai verdemezzo

fe muse ad ambo i lati schiera / della porta primiera, / e già scende

). savi, 2-i-326: penne della fronte bianche e verdi; quelle poste

dolori de denti a pondi e al collo della matrice scorticato e alla vesica e alli

acerba è verderognola e matura del color della castagna. 2. per estens

molti velluti, rasi, taffetà, velluti della mecca, ciambellotti, gran somma di

i quali fra gli sbadigli firmarono il verdetto della mia assoluta impotenza a proseguire gli studi

raggiungere i sei metri. = adattamento della voce di area merid. virdisca, da

vol. XXI Pag.768 - Da VERDEZZA a VERDOGNOLO (10 risultati)

miniera che si trova fra i monti della magna. baldinucci, 175: verdetto.

verde; aspetto verdeggiante delle piante, della vegetazione in genere. -anche:

22-70: qual sublimità di statura [della palma], non inferiore a quella de'

che si prova a legger platone, e della perpetua verdezza della sua polizia filosofica.

legger platone, e della perpetua verdezza della sua polizia filosofica. = deriv

pallido, tenue. trattato dell'arte della seta, 43: abbi l'occhio che

volgar. [tommaseo]: nel principio della primavera, nel tempo quando gli arbori

si forma dalla co- leglobina per perdita della globina. = comp. da

.. trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste. 2. per estens

gli sguardi errabondi e il gesto tremante della vittima. c. e. gadda,

vol. XXI Pag.769 - Da VERDOLINO a VERDURA (12 risultati)

al colore stesso). bacchi della lega, 87: il piombino..

plur.): i primi pomodori della stagione che si mangiano, ancora verdi

dollaro. 5. omit. uccello della famiglia fringillidi (carduelis chloris) con

, 5-36: dal punto di vista della mera uccisione, non v'è dubbio che

. 2. l'aspetto verdeggiante della vegetazione; rigoglio della vegetazione, di

l'aspetto verdeggiante della vegetazione; rigoglio della vegetazione, di una pianta. -anche:

piante si trovavano all'ombra sopra una tavola della mia stanza. perduto avevano in parte

(in partic. per il rigoglio della vegetazione). fr. colonna,

sparpaglia, ne fa quasi un fiocco della sua spuma. 2. dimin

deriv. dal nome di verdun, città della francia settentrionale dove per la prima volta

. colore verde, in partic. proprio della vegetazione di un luogo, del fogliame

la fortezza del legno, l'asprezza della corteccia, la grandezza del sapore e dell'

vol. XXI Pag.770 - Da VERDURAIO a VERGA (23 risultati)

di cristo... diletta gli occhi della mente, dimostrando la verdura dell'orto

.. pari la sua tavoletta polita della bottiglieria con la sua tovaglieta bianca, coperta

era sole, vento, suono / della strada; era il fiume della vita /

suono / della strada; era il fiume della vita / che passava cantando; era

, io restai solo con nora che puliva della verdura in un secchio sotto la tettoia

[l'invidia] rode la verdura della caritade. 5. ciò che

abbia servito da cartone per un arazzo della fabbrica ferrarese. -archit. teatro

e lottando vanno a finire sull'orlo della piscina, tra le quinte del teatro di

condizioni econoil cielo v'adoma, e della gioia / che, vereconde, voi date

dossi, 1-i-402: corriamo subito a comperar della foglia. la verduraia la pesa contando

avrebbero portato in tnonfo, tanto erano ammirati della sua astuzia. verdurière,

sfumature verdognole, oggi special- mente tipico della liguria di levante. soderini,

chi pratica la virtù del pudore, della castità, della modestia. dante

la virtù del pudore, della castità, della modestia. dante, conv.

dio celebriamo i divini sacrifizi dobbiamo ricordarci della verecondia e della disciplina. manzoni,

divini sacrifizi dobbiamo ricordarci della verecondia e della disciplina. manzoni, pr. sp.

verecondia, che ha il senso comune della pudicizia; che si comporta in modo

l'arcana / armoniosa melodia pittrice / della vostra beltà. d'annunzio, v-3-377:

condotta alla più minuta notomia l'imitazione della realtà e l'analisi del sentimento,

, 2-393: maggior vergogna sia nelle verende della donna, che in quelle dell'uomo

. zool. genere di celenterati marini della famiglia veretillidi comuni sui fondali a breve

1-2-323: s. paolo fu tratto della sua carcere e condotto verso il luogo del

, 164: lo nobile cavallo coll'ombra della verga si regge. casoni, 5-8-479

vol. XXI Pag.771 - Da VERGA a VERGA (15 risultati)

la verga eburnea ed esercitò il magnifico ufizio della dittatura. bibbia volgar., i-253

soderini, iii-342: il suo legno [della betulla] è attissimo a far bastoni

aiace erge tersite. -come simbolo della giustizia. loredano, 1-15: la

congiure degli stati non hanno maggior freno della pupilla del principe; perciò fu rappresentato

moisè che il signore dichiararebbe nel fiorire della virga che aveva da essere sacerdote.

i figliuoli d'israel (nel capo della pelle della verga). trattato delle

figliuoli d'israel (nel capo della pelle della verga). trattato delle mascalcie,

... alle piage del culo e della virga e alla infiasone delli testiculi.

martini, 1-iv-98: sono, al dir della tradizione, acque miracolose. rinvigoriscono,

consolato: egli ha posto mano alla verga della disciplina e ci ha sporto anco il

nel linguaggio delle laude medievali, epiteto della madonna in quanto modello di assoluta obbedienza

obbedienza e sottomissione. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: verga d'ubidien-

, e quella conosciamo essere la verga della virtù sua. 11. bot.

tessuto. statuto dell'università e arte della lana di siena, 299: e decti

intensi tremori a causa del freddo, della febbre o per una forte emozione.

vol. XXI Pag.772 - Da VERGAIA a VERGELLA (16 risultati)

10. nella fabbricazione a mano della carta filigranata, piano costituito da vergelle

alcuni tipi di macchine per la fabbricazione della carta. vergatóre, sm. ant

, pare a me, da'termini della credenza, le penne di quei primi vergatori

le vergelle. -anche: le vergelle della forma usata per la fabbricazione della carta a

vergelle della forma usata per la fabbricazione della carta a mano. 3.

: scrittura. -sottile piega o ruga della pelle. de pisis, 3-162:

. se anderò nel mezzo l'ombra della morte, non temerò i mali, perché

4. nella fabbricazione a mano della carta, ciascuno dei fili paralleli di

donna che coadiuva il vergaio nella direzione della casa colonica e nelle attività della pastorizia

direzione della casa colonica e nelle attività della pastorizia (e può esserne la moglie)

il capo del personale che si occupa della custodia di ovini o talora di bovini

essi le ramanzine del papà, i brontolamenti della mamma, le vergate del maestro.

12-116: se avete udite certe parole della padrona,... una buona razione

sottili righe parallele. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 173: statuto è

. bembo, iii-448: le lettere della sua cara donna, vergate con quella

. carducci, i-11-127: ti ringrazio della dolce lettera vergata con mano tremante; e

vol. XXI Pag.773 - Da VERGELLATO a VERGINALE (13 risultati)

peggio. guerrazzi, iii-129: più avvisato della figliuola, il padre, ora che

sol. statuto dell'università e arte della lana di siena, 180: qualunque

scamato. statuto dell'università e arte della lana di siena, 291: sono

... che sono sottoposti all'arte della lana, non vi vogliono più essere

. palo diminuito e ridotto a un terzo della sua grandezza normale. 5.

, proprio o ti pico della produzione letteraria o dello stile di g.

un intero, grosso capitolo di storia della lingua letteraria, partendo dall'interiezio

mosso dal leggiadro corpo adorno, / della spelonca uscì l'altero iddio. l.

.. spiegavano tutta la pompa verginale della bianca corolla. c. boito, 105

purezza per il chiarore e la serenità della luce, l'amenità del paesaggio.

4-i-31: era una di quelle mattine verginali della primavera che nasce, in cui la

aveva pur allora sparsa su le origini della società (1755-1762), faceva imaginare

astrol. che si riferisce al segno zodiacale della vergine. leandreide, lxxviii-ii-394:

vol. XXI Pag.774 - Da VERGINALMENTE a VERGINE (21 risultati)

giovani, i quali escono dalle carezze della mamma e dalle armonie classiche delle antologie

scolastiche, senza aver provate le battaglie della vita, sono verginalmente buoni. svevo,

,... partendosi e uscendo della sua cittade e di sua terra,

dell'animo suo venga meno nel proposito della virtù, potrà certamente anche uccidere quell'

sequenza dugentesca in volgare, 9: nato della virgine, / in cruce fusti levado

forma del piede che dicono essere stata della vergine, alla misura della quale non vogliono

essere stata della vergine, alla misura della quale non vogliono che si truovi piede

saragozza, e le vergini abitavano fuori della porta di san vitale. muratori,

giannone, i-22: una verrine vestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito

come demetra, divinità delle messi e della fecondità, e perciò nelticonografia tradizionale delle

8. zool. disus. fili della vergine: sottili fili sericei prodotti da

son così vergine come io uscì del corpo della mamma mia. s. bonaventura volgar

qual cosa prese in sé il segnale della circoncisione, con molta sua pena e fatica

a noi; egli apparve in similitudine della carne nostra peccatrice. ariosto, i-i

estens. relativo o proprio dei fanciulli o della fanciullezza. cicognani, v-1-243:

poi, col sorgere e l'illuminarsi della coscienza, impallidisce e si spegne.

sensibilità vergine e squisita che è propria della prima giovinezza. 14. esente o

: ero già un soldato gagliardo, sicurissimo della mia parte; sebbene vergine di trincea

la punta fomalto, la più alta vetta della parete terminale, era ancor vergine,

costoro, su un terreno vergine, della stessa difficoltà iniziale di scrivere in italiano.

maniere e in nuovi gusti la varietà unica della letteratura italiana. 20.

vol. XXI Pag.775 - Da VERGINEAMENTE a VERGOGNA (18 risultati)

vista incolpato. faldella, i-5-14: discorretemi della maggiore o minore necessità dei partiti,

maria verginaccia di 31 anno nel fiume della tamisa, involta in un sacco, con

schivo, e quei che indegno / è della patria e che sue brame e

. ant. costellazione o segno zodiacale della vergine. salvini, 48-92: se

l'etra / del sagittar pel cerchio o della pura / verginetta di spighe portatrice.

; uccidere'. per la immediatezza della rappresentazione e per la verginità dell'espressione

invariabilmente. -sciogliere la cintura della verginità: concedersi sessualmente. salvini,

tramontante dell'ora a dirimpetto, / della virginità furtivamente / sciolgono la cintura

che la verginità è fermezza sanza corrompimento della carne, la quale si dèe conservare

muratori, 7-v-267: fin dai primi tempi della cristiana religione la verginità era preferita al

. calvino, 3-93: il codice della cavalleria allora vigente prescriveva che chi aveva

382: la santissima madre da principio della sua vita consagrò con voto inviolabile perpetuamente

il triregno, il sillabo, la verginità della immacolata si era riconciliata la fede colla

ii-240: quelli che sono proprietari e amatori della roba e delle cose del mondo,

appunto in quella eravamo entrati nella sala della signora ». 6.

condizione naturale intatta, in partic. priva della presenza o degli interventi dell'uomo.

rassomiglianza. giuglaris, 69: scordatosi della sua parte, per vergogna si ascose

presso le nazioni incivilite hanno il sentimento della vergogna più pronto, più delicato che

vol. XXI Pag.776 - Da VERGOGNANTE a VERGOGNEVOLMENTE (12 risultati)

dei più interni pensieri. -boccone della vergogna: l'ultima porzione di una

. nieri, 242: il boccon della creanza (dicono anche: della vergogna)

il boccon della creanza (dicono anche: della vergogna) è quel molto o poco

: lo principio di questo beato renunziamento della malizia e del sofferire il male si è

gravi e lesivi del suo onore, della sua reputazione. storia de troia e

cesari, ii-464: mi son vergognato meco della gentilezza vostra, e degli altri due

: in modo spudorato, sfacciatamente. della casa, iv-243: ho pensato come gli

a braccetto e rideva e non si vergognava della barba che avevo. -in

più semplicemente vestite che non fate. della casa, iv-241: io mi vergogno a

il farla morire, ma il modo della morte non mi piace, perché se voi

, 177: niuno s'ha da vergognare della sua arte. ibidem, 334:

nostro paese. -sedotto, privato della verginità, disonorato (una donna)

vol. XXI Pag.777 - Da VERGOGNEZZA a VERGOLATO (7 risultati)

partic.: timoroso, titubante nei confronti della persona amata. giacomo da lentini

a cierte fameglie povare vergogniosi. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-24

fameglie povare vergogniosi. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-24: se saranno

14-1-49: si spartivano a'poveri vergognosi della città buon numero di ducati. goldoni,

con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. leopardi, iii-240:

quale lato è la parte vergognosa, della quale le mammelle son parte, che

aretino, 1-16: è proprio della natura di quelle barche vergole che ballenano

vol. XXI Pag.778 - Da VERGOLINA a VERIFICARE (22 risultati)

grossa verga, bastone. statuto della gabella di siena, 26: d'ogne

agguanto, era un vergone di vetrice della ripa. comincio a tirarmi su con quel

ricorrere a ferrante gonzaga, precipuo operatore della patema strage. 4. vezzegg

quella gioia di vescovo, posso far fede della veridicità del racconto. papini, vi-53

bonghi, 1-i-1-108: anche astraendo dalla questione della generale veridicità del mancini, questa biografia

riproduce con fedeltà e verosimiglianza gli aspetti della realtà (una descrizione). c

. dial. ant. chi si occupa della lavorazione e della vendita di lastre e

. chi si occupa della lavorazione e della vendita di lastre e oggetti di vetro;

comisso, 14-176: verso le tre della notte la porta si aperse ed entrò

ii-790: io entrai in chiesa col popolano della stampella, mi scostai quasi subito da

5. dir. controllo, riscontro della conformità di una situazione di fatto a

prospetto per verificare che quadrino i conti della giornata prima che vengano registrati sul giornale

8. matem. controllo del metodo, della formula, delle operazioni risolutive di un

operazioni risolutive di un problema. -verifica della stabilità: metodo per controllare che nessuna

sia divergente. 9. nel linguaggio della politica, riscontro della stabilità della coalizione

9. nel linguaggio della politica, riscontro della stabilità della coalizione di governo effettuato dai

linguaggio della politica, riscontro della stabilità della coalizione di governo effettuato dai responsabili dei

di controllo, accertamento. 'verifica'della maggioranza, di un programma politico,

, ecc. 10. nel linguaggio della scuola, prova scritta, inerente una

, assoggettato a controllo dell'esattezza, della veridicità; accertabile, riscontrabile.

inverificabile; e... la realtà della storia è in questa verificabilità.

, sm. ant. prova, dimostrazione della fondatezza di un'affermazione, di un'

vol. XXI Pag.779 - Da VERIFICATO a VERIFICATORE (17 risultati)

: pare essere un fiume [la difesa della poesia],... piano

che superiormente alla grotta trovasi uno sprofondamento della pendice, corrispondente al puntosu indicato della sotterranea

sprofondamento della pendice, corrispondente al puntosu indicato della sotterranea galleria. massaia, vii-38: passando

un uffiziale verificava se mai mancasse alcuno della carovana che aspettavasi. sbarbaro, 1-239

avuto il diritto di appenderli alla porta della propria capanna in segno di trionfo,

stile di terenzio ci verifichi la qualità della locuzione di apollodoro e di menan- dro

un antico stabilimento che si chiama tribunal della grascia... impedisce egualmente la

, mettere in pratica. leggenda della beata umiltà faentina, 52: così el

, 799: quanto finora si è detto della chiarezza, relativamente all'arte del dire

scrivo te sarà egli il sostegno della sua casa e la felicità de'suoi ge

è verificata la ribellione di camerino, della quale per la alligata vi detti avviso.

, il beneorgano legislativo). ficio della quale si verificherà forse sotto altro cielo in

ben verificato, che si potesse addurre della comunicazion delle passioni della madre nel feto

si potesse addurre della comunicazion delle passioni della madre nel feto, basterebbe a darla

, percepito con i sensi (i dati della reai- tà). labnola,

questo aforismo io scorgo verificato nella predicazione della bv. reverendissima. monti, xii-2-12:

il polanco per dar più verificata relazione della sua infermità al pontefice, e, se

vol. XXI Pag.780 - Da VERIFICAZIONE a VERISTICO (18 risultati)

], iv-57: il santo dottore verificatore della verità risponde dicendo: « la fede

serve a percepire e a constatare i dati della realtà (i sensi).

ferrari, i-169: questa è la voce della natura; il senso si presenta a

. 2. controllo, ispezione della qualità e della quantità di una merce

2. controllo, ispezione della qualità e della quantità di una merce. alfieri

alla quarta mia proposta, per verificazione della quale io mostrerò essere stato d. scipio

né veritiere nelle allegazioni che egli ha fatto della sua cosmografia di tanti altri fiumi.

poteva pretender da voi la verificazione in effetto della vostra conclusione dimostrata, uscite di traverso

de luca, 1-14-2-81: il maggior punto della difficoltà in pratica suol cadere, sopra

in pratica suol cadere, sopra la verificazione della sudetta circostanza, che il matrimonio resti

e regolarità. -verificazione di scrittura o della scrittura privata: istanza rivolta al giudice

del vero e in par- tic. della vera origine; etimologia. varchi,

fa sopra se stessa per l'effetto della torsione o per negligenza nel coglierla o

fasciame con cui si ricuopre internamente il corpo della nave. carena, 2-350: veringola

, propugnava una rappresentazione impersonale e obiettiva della realtà, con particolare riferimento a quella

quanto o si limita a descrivere la 'bestialità'della così detta natura umana (un verismo

. 2. corrente pittorica italiana della seconda metà del sec. xix,

, 12-220: se guardo ai campi minori della musica, è solo per ricordare che

vol. XXI Pag.781 - Da VERITÀ a VERITÀ (27 risultati)

non s'astenne descrivendo gli aspetti della vita comune, quotidiana. di

. di chiamar la commedia imitazion della vita, immagine della carducci,

chiamar la commedia imitazion della vita, immagine della carducci, ii-15-144: facendo quella

fieramente insieme azzuffati combattere. taglie della vita; e della vita dava piuttosto il

. taglie della vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. montale,

: vivere in piena rispondenza ai dettami della morale cristiana; agire, operare rettamente.

, lxxx-4-355: non portato il temperamento della nazione a certo rifflesso, si può

si può con verità attribuire il nome della sua specie o del suo genere.

: il merito relativo alla verità e realtà della storia non sta nel secco e nudo

corrente raccolgo che ella non è ben persuasa della verità di quanto le scrissi nella mia

: per il fatto stesso di essere ricerca della verità... la cultura inserisce

o l'uso di scenografie. -bocca della verità: v. bocca, n.

, di'la verità! -ora della verità: momento inevitabile e cruciale in

sì potentemente su questo fatterello tanto inconcludente della mia fanciullezza perché io me ne ricordi

licito era ch'egli sapesse la cagione della loro venuta, ché a lui molto saria

di filocolo, interamente narrò la verità della loro venuta. de'mori 275: essendo

. 8. dir. esposizione della verità dei fatti: quella operata in

23. 10. farmac. siero della verità: v. siero, n.

. filos. doppia verità; nella storia della filosofia medievale, quella per cui ciò

proprio dogma. -in partic. verità della o di fede. quella attingibile non

. boccaccio, viii-1-41: il suggetto della sacra teologia è la divina verità.

non giova niente all'uomo la predicazione della veritade, se la grazia non regge e

102: avendo l'occhio alla redenzione della umana natura operata, come dice david,

operata, come dice david, nel mezo della terra, onde poi s'aveva a

onde poi s'aveva a spandere la luce della christiana verità. g. p.

quella cieca gente, e farla capace della verità, mostrando con diverse ragioni,

via a stabilire negli animi le verità della fede. -come attributo di cristo

vol. XXI Pag.782 - Da VERITABILE a VERME (15 risultati)

, 144: il tempo è padre della verità. proverbi toscani, 126: chi

= deriv. dal toponimo vera, località della spagna merid. in cui è diffusa

a ciò, per aver la grazia della gente, sarà necessario che sia il

organico in decomposizione (e nel linguaggio della tassonomia animale è la denominazione comune degli

dei platelmin- ti). della caducità della vita umana, xxxv-i-665: tu

ti). della caducità della vita umana, xxxv-i-665: tu, miser

dante, 1-188: arso il suo [della fenice] corpo ne nascie di quello

del verme, nato dal corpo corrotto della fenice; ma dice che questa, morta

natante-, denominazione comune di una specie della classe dei policheti, diffusa nel golfo di

. -verme delle castagne, denominazione comune della larva della cydia splendana. -verme

delle castagne, denominazione comune della larva della cydia splendana. -verme della farina:

larva della cydia splendana. -verme della farina: denominazione comune delle larve di

mele e dette fiere, denominazione comune della larva dei lepidotteri delle mele e delle pere

. -verme delle olive, denominazione comune della larva dei tripaneidi. -larva acquatica

vermi. massaia, iv-159: ne solamente della tenia suol essere ripieno il ventre di

vol. XXI Pag.783 - Da VERMEIL a VERMENTINO (15 risultati)

sione verme del cervelletto). spirale della vite; madre vite. citolini

linea aefgh, che volgarmente addimandiamo il verme della vite, che nasce dalla linea ac

chiama il rosmini, i vermi roditori della società. io. dubbio,

: la terza pena si è del verme della co- scienzia, che gli rode tutti

peccatore nell'inferno sarà tormentato dal vermo della coscienzia del suo peccato. nannini [

falsi giudici, v'è il verme della conscienza, che sempre gli rode. a

? si, inferno per lo verme della coscienza: che rode, per le furie

che perdona! ma tu, verme della terra, tu vuoi far giustizia! buzzati

poveri vermi, peccatori che hanno bisogno della pietà di dio. -letter.

l'olio delle amandole lieva le rughe della pelle, la mollifica e dà gentil

. bevuto con mele, lieva i segni della faccia e, gittate nell'orecchia,

vermo muro, si dèe la superfluità della carne predetta insino alla superficie del cuoio

. mi ha fatto vedere le tracce della lepre nel fango indurito dal vento, e

, i-247: quella caduta in quel luogo della selva,... ha tre

nervi e stimo che tessero potissima cagione della sua morte. c. fioravanti e

vol. XXI Pag.784 - Da VERMESSA a VERMIFORME (7 risultati)

che per lei sono come un verme della terra, ed è giusto che sia così

sm. zool. genere di gasteropodi della famiglia vermetidi. = voce dotta,

i capelli rossastri abbatuffolati. tutti i vizi della strada vermicavano in quelli occhi; e

registro d'entrata e uscita del convento della ss. annunziata (1287) [in

delle rocce del deserto dall'azione corrodente della sabbia messa in movimento dal vento.

la cu- te). petruccelli della gattina, 4-172: la medesima candidezza

gattina, 4-172: la medesima candidezza della pelle, egualmente vermicolata di lenticchie; i

vol. XXI Pag.785 - Da VERMIFUGO a VERMIGLIO (15 risultati)

a mercato, in vista non solo della cena, quanto anzitutto del pranzo alle

.. ad dipingere le lycophe quadrige della figliola di vermigliante rose, velocissimo insequentila,

soldi xvi. statuto dell'università e arte della lana di siena, 293: ne

: correvano i giorni i più vermigli della rivoluzione. -costituito da sangue (

colore rosato più o meno acceso proprio della giovinezza e della salute (il viso

o meno acceso proprio della giovinezza e della salute (il viso); rosso

, viii-2-129: quanta fosse la soavità della dolce e sonora voce [di elena]

elena], e ancora certi atti della bocca vermiglia e della splendida fronte e della

ancora certi atti della bocca vermiglia e della splendida fronte e della gola d'avorio

della bocca vermiglia e della splendida fronte e della gola d'avorio, e le delizie

volto, venerando nel portamento, amante della conversazione, e svisceratissimo per gli amici

partic. riferimento a quello del viso, della labbra). guinizelli, xxxv-ii-472:

] ne pone cinque, i quali partecipano della natura degli estremi. e questi sono

porpora. statuto dell'università e arte della lana di siena, 221: sieno

-a). pietra preziosa e ornamentale della famiglia dei corindoni. cellini, 539

vol. XXI Pag.786 - Da VERMIGLIO a VERMINE (14 risultati)

(isidoro) al signif. di 'cocciniglia della quercia'e, per estens. di

, né il resto del viso o della gola di biancume. = deriv

. entom. genere di insetti ditteri della famiglia septidi, a cui appartengono diverse specie

bencivenni, 8-116: il sugo della verminaca con acqua e con vino bea

di restaurare l'inquinato e goffo paganesimo della verminaglia cittadinesca e cosmpolita bensì il paganesimo

un senso sgradevole di verminaia: l'aspetto della vita indifferenziata, brulicante. 2

verminai. palazzeschi, 9-178: umanità della quale non sarebbe rimasto che un turpe

fascio di luce repentina, il verminàio della corte e della politica. = deriv

repentina, il verminàio della corte e della politica. = deriv. da vermine

si avvertiva il fenomeno dello sfacimento e della necrosi, bel lavoro evidente ed edace

necrosi, bel lavoro evidente ed edace della verminazióne cadaverica. = voce dotta,

scritto esser comune uest'anno la disgrazia della raccolta dei grani, tutti bucati da

impastate di vermini, non amate la chiarezza della luce. -aspetto deteriore di qualcosa

del grano nasce la tignuola, così della ricchezza nasce la superbia et è il vermine

vol. XXI Pag.787 - Da VERMINOSI a VERNA (12 risultati)

come cheto. e che tormento è quello della co- scienzia? grandissimo. boccaccio,

grandissimo. boccaccio, vili-1-258: dal vermine della coscienza morsi e per quello conoscendo sé

per quello conoscendo sé niuno onesto segno della lor misera vita aver seguito. s.

, che lieva, e consuma il vermine della coscienzia. a. cattaneo, i-173

disdegnare le più appetitose cancrene e verminosità della terra... e di non nutrirvi

.. e di non nutrirvi che della vostra fame insaziata! = deriv

, sf. zool. genere di uccelli della famiglia fringillidi a cui appartengono alcune specie

fanzini, iii-454: per l'anima della mia cavalla, crepata l'anno scorso,

baco da seta che rimane sul fondo della caldaia dopo la bollitura. panlpssico,

genziana, timo ecc.) tipico della tradizione piemontese, che si beve in partic

gli assenzi e di tutti i vermutti della terra. cantoni, 607: pio pensò

d'onore, inaugurazione e scoprimento della lapide. panzini, iv-736: 'vermut d'

vol. XXI Pag.788 - Da VERNA a VERNARE (17 risultati)

questa bestia d'un romano poneva nell'ideale della beatitudine domestica vedere un figliuolo di schiavi

un 'verna', scherzare su le ginocchia della sua donna! = voce dotta

vitigno di uva bianca, originaria probabilmente della liguria, diffusa oggi soprattutto in sardegna

.?? ordinamenti della gabella di san gimignano, 657: per

bever un becchier di vernaccino. statuto della gabella di siena, 24: qualunque

, ci troviamo di fronte allo schema della poesia media dialettale del primo novecento.

ffu nel detto sostizio fu il segno della vergine, e 'l suo signore, cioè

è qualche ragione di credere che il fenomeno della geminazione sia periodico, e forse connesso

dissi in vemacol sermone, / cioè far della testa ogni osso trito, / non

una corrente produzione vernacola, dal periodo della nascita delle letterature dialettali, il secondo cinquecento

siccome furono tutti gli altri ch'eran della casa e famiglia d'àbramo, così domestici

manderò per terra le case del verno e della estate, dice il signore, 'idest'

le case di fora e li belli giardini della estate, e le vernali, 'idest'

1-34: teneva io nondimeno col pretesto della stagion vernale la faccia chiusa nel velo

, in modo da anticipare lo sviluppo della pianta che ne nascerà = nome

'commedia'dantesca, a quello perpetuo della regione infernale di cocito).

. 2. cantare all'inizio della primavera (gli uccelli). rinaldo

vol. XXI Pag.789 - Da VERNATA a VERNICIARE (17 risultati)

. 3. sbocciare al sopraggiungere della stagione primaverile (un fiore).

un fiore). bartolomeo di castel della pieve, xxxix-i-143: le bianche rose

secco ai questa vernata e primavera e parte della presente estate, doverà questo autunno esser

che si solevano sedere i lunghi dopopranzi della vernata al tempo della mia infanzia.

sedere i lunghi dopopranzi della vernata al tempo della mia infanzia. 2. prov

mal pitura sta senza vernice. statuto della gabella di siena, 65: vernice,

3. colorito del volto, della carnagione. chiari, i-168: se

solo una sottil vernice / comprar le rose della gioia certa. 6.

. morelli, 112: sosteneva gli scadimenti della natura collo aiuto dell'arte, e

l'impostura per verità, gli effetti della sua vanità per opere del suo creatore,

, e non corrispondente alla reale natura della persona o alle sue vere intenzioni.

, 17-93: ella ignora quelle piccole arti della dissimulazione, che sono la vernice delle

liscio o vernice, qual è quella della rima, coperti e affatturati. nievo,

. alvaro, 14-118: alla vernice della mostra di picasso, dicevo che questo

, 1-909: non se ne fa [della seta] un lavoro detto vernice per

: produce il ginepero la gomma, della quale con oglio di semelino si fa

è che quanto più indugi dopo il colorir della tavola, tanto è migliore.

vol. XXI Pag.790 - Da VERNICIATO a VERNOTICO (21 risultati)

, iii-7-211: qual differenza dalla purità della meato). coperto, spalmato

viene completato da una fase di essiccamento della vernice in apposite cabine a temperature molto

che depositano le pozioni chimiche nelle vasche della verniciatura o nei lavelli delle tempere.

qualcuno ha chiesto precipitandosi nei vari settori della produzione, in particolare alla verniciatura, stampaggio

volponi, 290: sotto la tuta quelli della fonderia il piede a tirar via,

via, porta l'aria pura a quelli della verniciatura e porta via i rumori a

trasparente in quei canti e la verniciatura della frase nel 'con salvo'! =

uno più grande per attuare una regolazione della capacità complessiva. 2. astronaut.

accade, che si presenta al tramonto della vita. buonarroti il giovane, 10-981

.. non è neanche andato al vernissage della sua mostra. = voce

fiandra, non dico nel più bel fiore della sua pace, ma ne anche dal

3. figur. l'estrema età della vita, la vecchiaia; la condizione

: o infelice me, se nel tempo della mia verde etade non ho mai provato

che l'aere mi si intenebra nel verno della vecchiezza. crescimbeni, 101: ma

troppo scarso preveggo il breve affanno / della mia vita, ornai vicina al verno.

, ornai vicina al verno. -verno della ventura-, cattiva sorte, disgrazia.

, 18-3-10: i falsi amici nel tempo della chiara vita presenti sono, ma si

ma si tosto che veggono 'l verno della ventura, sì volano via.

, vii-185: nullo ben resiste al caldo della state vestendosi vestimenta di verno. sermini

genere di piante erbacee o arbu- stive della famiglia composite, diffuse nelle regioni tropicali

di proprietà febbrifughe ed efficace nella cura della dissenteria. = deriv. da

vol. XXI Pag.791 - Da VERNULLO a VERO (4 risultati)

notizia dello stato de'nemici protetti dalla oscurità della notte, nella fuga intrapresa su le

1-71: i nostri pittori, la scena della visitazione l'han sentita come un fatto

o volumetti intesi a spiegargli 1 vantaggi psicofisici della fede nel vero dio. -non

e classificato. -in partic. nel linguaggio della medicina: che corrisponde al quadro sintomatico

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (9 risultati)

arti e nei mestieri come nelle cose usuali della vita. -ant. efficace (

14. astron. corretto dagli effetti della rifrazione (un dato; in partic

, xxvii-31: era questo un vero della tradizione più remota, come ce ne

rivolgemmo la nostra attenzione agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora

savinio, 22-100: quando i pittori della scuola di barbizon chiamavano 'pochades'i loro

, per vero dire, i musaici della più bella chiesa del mondo della goffezza de'

musaici della più bella chiesa del mondo della goffezza de'tempi in cui furono fatti

capitato contro un seno della tuttora nuda gurù, ed egli a vero

scusa e secondo il vero, tutti dolersi della crudeltà del mare. -sia

vol. XXI Pag.793 - Da VEROCCHIO a VEROSIMIGLIANZA (14 risultati)

.. si aspetta la nuova storia della letteratura e dell'arte nazionale, o la

paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. moravia, i-622:

case rurali, terrazzino coperto alla sommità della scala esterna, che dà acceso al secondo

per il quale s'entra nel secondo piano della casa. x. andito

di ferro battuto, nel profondo silenzio della siesta. = etimo incerto: la

fa prigione don nicolò veronese, capellano della chiesa di fossola, territorio di bologna

ingegno e del suo profondo sapere nell'arte della medicina. foscolo, ix-1-408: già

veronesi. r. simoni [« corriere della sera », 8-ii-1944], 3

, vii-43: su la parete un quadro della scuola di rubens -la madonna il bambino

, sf. bot. genere di piante della famiglia scrofulariacee cui appartengono 200 specie erbacee

, mollifica, applicata, la durezza della milza. dizionario di sanità, iv-63

. verònica3, sf. figura della corrida in cui il torero aspetta l'

rappresentazione. muratori, 11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la verisimiglianza,

altro che far ridere e satireggiare, della verisimiglianza non si curasse. svevo,

vol. XXI Pag.794 - Da VEROSIMILE a VERRINO (18 risultati)

i miti non sanno che farsene della verosomiglianza; ma si può supporre con

). che, avendo le parvenze della verità, può essere o passare per

buon rettorico: pensare diligentemente la natura della sua materia, e sopra essa trovare

poi sovvenuta a tempo la scusa verisimilissima della sua ricerca infruttuosa in germania, quella

, ma con quello che importi la stima della verisimile sopravivenza. pellico, 4-45:

drammatica o letteraria che presenta aspetti tipici della realtà. boccaccio, viii-1-42: niuna

dell'arte in genere e quelle particolari della storia è nata la teoria...

, lo schema tainiano del io agosto e della conquista del potere da parte dei giacobini

piero una mattina forse una balestrata fuori della detta porta, saettoe uno verrettone verso il

un sospetto. castiglione, 2-ii-109: della sospizione nata a cotesti sigg. imperiali

spallanzani, 4-i- 103: è della maggiore verisimilitùdine che i vulcani dell'agro

far salire la fiasca dentro la secchia della calcina che il verricello innalza.

di latte preparata come salume, tipica della tradizione gastronomica abruzzese. del tufo

2. napol. le parti genitali della scrofa (e, per estens.,

, con valore scherz., vulva della donna). a. altamura,

. altamura, 374: 'verrìnia': genitali della scrofa. dizionario etimolo italiano [s

: 'verrinia':... parte genitale della scrofa (e scherz., della

della scrofa (e scherz., della donna). = deriv. da

vol. XXI Pag.795 - Da VERRINO a VERSAGLIESE (15 risultati)

222: se il verro ode la voce della troia desiderante il coito, e non

: forma leggera, non febbrile, della bartonellosi. -verruca senile o seborroica:

né sulla specie del medesimo, né della sua sede o ricovero in tutte le verruche

che si ritrovano sopra tutte le parti della pianta, ricoperte dalfepidermide. 5

anche voglia di toccare le grosse verruche della pelle, ma non lo feci per il

frantoi... si cava dal monte della verruca. = deriv.

= deriv. da verruca, nome della cima secondaria del monte pisano, in

. ant. sottoporre al supplizio della corda. angiolieri, vi-367 (

dalla presenza di verruche (una malattia della pelle). 2.

ridotti in muscolo e nervo al mestiere della guerra, partecipanti della balestra e del

nervo al mestiere della guerra, partecipanti della balestra e del verruto, lo tastavano [

di voce spiacente... 'versaccio della civetta, del corvo. gatto che fa

re di fran cia e della corte, dal 1682 al 1790, e

questa nimes degli antonini il vasto giardino della fontana, d'un settecento regale e versagliesco

temporaneamente riunita a versailles) nella repressione della comune parigina (1871). -

vol. XXI Pag.796 - Da VERSAGLIO a VERSARE (12 risultati)

fr. versaillais, deriv. dal nome della città di versailles. versàglio,

, raccolgliono particolarmente conclusioni di canoni e della teologia prattica. bruno, 2-41:

arrighi, 3-52: fra gli azionisti della « perseveranza » egli era sempre stato il

annunzio, iv-2-1225: fu ottenuta in favore della fidanzata austera una polizza d'assicurazione per

forse in questo punto, l'esercito della repubblica sale! = nome d'azione

allungavansi [i domini estensi] dalle lagune della vecchia padusa e dalle foci del po

voler dare una guardata sul versante sinistro della nostra storia parlamentare, si vede che la

scritto cose allegre, specialmente sul versante della vita privata. = dal fr.

di inviare a vostra eccellenza una copia della mia relazione versante intorno al nuovo piano

capo, facendo ogni volta il segno della croce. -mescere il vino o altra

: nonostante le raccomandazioni dei genitori e della nonna, che temevano continuamente di vederle

, 2-66: la gran porta nera della chiesa parrocchiale versava sul sagrato,..

vol. XXI Pag.797 - Da VERSARE a VERSARE (4 risultati)

. ugurgieri, lxxviii-ii-90: bella ragion della gloria beata, / che tanto cresce

liberamente levare il tuo mandriano dalla spina della fornace, lasciando versare il bronzo tutto.

allor vedran- si / i freddi monti della luna, e i laghi / ond'esce

non fanno se non sotto il manto della giustizia. manzoni, fermo e lucia

vol. XXI Pag.798 - Da VERSARE a VERSEGGIARE (7 risultati)

passate deliberazioni del parlamento intorno alla disposizione della milizia erano violenti. martello, i-2-270:

miranda dopo aver lungamente versato ne'maneggi della corona s'è acquistato credito, è di

. milizia, vii-427: ai due fianchi della scena erano situate le decorazioni, consistenti

. spallanzani, v-79: se invece della parola 'semen'vi fossel'altra di 'germen'o

di roma altri amanti più o meno noti della versatile giulietta; non capisco perché a

monti, precipita ne'più bassi fondi della terra. 2. sgorgato, fatto

affare. farò subito io stesso la versazióne della somma nel monte napoleone.

vol. XXI Pag.799 - Da VERSEGGIATO a VERSIERA (12 risultati)

del suo fraseg'are e ne'numeri della sua verseggiatura. carducci, ii-n-181:

onda e il calore e il colore della verseggiatura, spontaneità sempre sincera dell'intonazione;

legge; ogni suo capoverso. documenti della milizia italiana, i-129: quelle cose che

periodi in cui sono suddivisi i capitoli della bibbia e del corano. cassiano volgar

quando in mezzo alle ottave volgari versetti della bibbia nel latino della volgata? ferd

alle ottave volgari versetti della bibbia nel latino della volgata? ferd. martini, 1-iv-100

sumus'. leggi questo versetto nel tuo ufficio della vergine, ch'io leggeva con te

ti ho apprestati da mandar all'acume della memoria. pascoli, i-1003: l'adonio

la rena. 3. versetto della bibbia. regola di s. benedetto

dire: dopo 'quali, l'inno della medesima ora, una lezione, il

a ciò, qualche anzietà agli interpreti della scrittura sacra, soliti a interpretare che

collodi, 413: « ci va della mia vita », diceva egli fra sé

vol. XXI Pag.800 - Da VERSIERA a VERSIONE (27 risultati)

. grandi, 4-4-118: l'area della scala delle forze agfs all'area della

della scala delle forze agfs all'area della scala aghsn, è come il quadrato dell'

dell'ordinata nella versiera sc al quadrato della nv; e però la detta versiera acvè

placidezza,... il piano della prosa, come meglio armonizzante con quelle

proprio, che è specifico, peculiare della poesia (una forma, una struttura)

stato condotto a fine con l'aiuto della divina grazia. = deriv.

prol., cv: versificando la prosa della detta cronica. = voce dotta

relativo alla tecnica, ai modi stilistici della versificazione; versificatorio (l'arte,

del comporre versi, del poetare, della versificazione. b. segni,

[rellinger] ha atteso allo studio della materia, leggendo e spogliando gli innuneri

cose, prima separatamente dire alcuna cosa della versificazione. f. m. zanotti,

zanotti, 1-9-226: il tentativo poi della versificazione universale, e a tutte le lingue

, iii-5-337: soave è la melodia della versificazione, semplicemente grazioso lo stile,

versiliano, agg. nativo o abitante della versilia, zona della toscana in provincia

nativo o abitante della versilia, zona della toscana in provincia di lucca. -anche sostant

. che è relativo, proprio o tipico della versilia; che si trova in versilia

alvaro, 21-292: è qui la struttura della prosa poetica composta a versetti come nel

che è nato, abita o è originario della versilia, zona della toscana in provincia

o è originario della versilia, zona della toscana in provincia di lucca. -

esercizio scolastico. -anche: il testo della traduzione. m. ricci,

interpreti giudei, stimò doversi fare nova versione della bibbia revelata. magalotti, 23-406:

compratolo [il corano] a augusta della versione franzese di 'du ryer'me lo

liriche strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in prosa'. buzzati, 6-232

romanelli ha fatto anche una seconda versione della medaglia che tu conosci: anche più semplice

. 3. trascrizione di un testo della tradizione orale. gozzano, i-620:

di casette a cupola, simili ai trulli della puglia in una versione più povera.

di spagna, la stessa versione fascista della guerra civile di spagna. 6

vol. XXI Pag.801 - Da VERSIPELLE a VERSO (11 risultati)

la vanità di quel che si dice della gravità di questo corpo, e differenza di

di tutti quei circa quest'uno, che della versione di quest'uno a l'aspetto

pirandello, ii-1-703: guardate: invece della storia e della geografia, mi.

ii-1-703: guardate: invece della storia e della geografia, mi., mi farete

. alberti [g. f. pico della mirandola], 90: vero è che

il quale vocabolo, segondo li studiosi della lingua latina, è cavato fuori da

volta accondiscendiamo a leggere un libro intiero della sua 'eneide'versiscioltata. versisciolterìa,

il nome di un mediocre poeta. della casa, iv-192: vi dico così che

frase, periodo. statuti dell'arte della seta, 22: seguiteremo alquanti versi de'

. cattaneo, 1-9: per il verso della ritirata della artiglieria si lassano in questo

1-9: per il verso della ritirata della artiglieria si lassano in questo alzato canne sei

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (8 risultati)

e persecu- zion e tirannia. rosaio della vita, 54: si vuole molto.

sentimenti intorno ad alcune cose dell'istituto della compagnia, che non gli andavano punto a

partic. l'inflessione o il timbro della voce, il gestire). pirandello

mi rifà il verso, mi dà della cretina. -conformarsi a un modello

per la villa, / come le profezie della sibilla. nievo, 1-vi-446: copio

ellittiche, posposto al numero d'ordine della carta (per lo più abbreviato con

bibliografi vengono indicate coll'aggiugnere al numero della carta la parola 'recto'per la prima

torricelli, ii-4-14: la vite triangolare della prima revoluzio- ne è uguale ad un

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (8 risultati)

sono il retto e il verso / della stessa medaglia. = dalla locuz

rimettendola in poter di sua maestà e della parte catholica, verso il principio di

versore binormale-. vettore avente la direzione della binormale ad una curva, e cioè perpendicolare

-versore normale-, vettore unitario nella direzione della normale ad una curva in un dato

direzione. -ago versorio: quello magnetico della bussola, sospeso centralmente sulla rosa dei

, nella sua forza, su la cima della montagna. = voce dotta, lat

. versoria (e vorsoria) 'scotta [della nave] '. vèrsta (

region. fattore responsabile dell'amministrazione e della conduzione di un fondo agricolo.

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (17 risultati)

1-719: 'verta': parte inferiore della rete da pescare, dove rimane il

sette vertebre che formano il tratto cervicale della colonna vertebrale, consentendo la rotazione del

cinque vertebre che costituiscono l'ultimo tratto della colonna vertebrale, di dimensioni maggiori rispetto

di una vertebra caratterizzata dallo schiacciamento della porzione anteriore del corpo vertebrale. -vertebra

manifesta con rachialgia e lieve incurvamento locale della colonna. -vertebre a diabolo o a rocchetto-

petto, e nella posteriore a'vertebri della spina. bontempi, 1-1-12: la spina

consiste in ventiquattro vertebre o vero ossi della spina congiunti insieme. monti, 20-593

. articolazione (in partic. quella della testa del femore nell'anca).

vertebre. -arco vertebrale. porzione posteriore della vertebra di forma arcuata. - arteria

alla testa ed alle articolazioni, principalmente della colonna vertebrale. ghislanzoni, 8-90: il

che stroppato pel ventre a un punto fermo della murata pennone, o sartia, e

, 27-ii-1985], 30: la crisi della fit ferrotubi di sestn levante dura ormai

antropol. punto antropometrico corrispondente al vertice della testa di un individuo in piedi sull'

un piano orizzontale; conforme alla direzione della forza di gravità (con riferimento a

retta fd tirata dal fuoco al concorso della tangente verticale dell'asse, con la

229: noto le linee verticali nella carta della parete, i nodi nella tavola del

colletta, iii-213: essendo troppo il presidio della cittadella... bastavano i fuochi

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (19 risultati)

raccolta che permette di seguire l'evoluzione della lirica italiana durante otto secoli...

quindi una sottile sezione in senso verticale della nostra poesia, magari arbitraria, come

cerchio, circolo verticale: cerchio massimo della sfera celeste che, intersecando in due punti

. sublimato si vidde al punto verticale della fortuna su l'ali del favore reale,

. 16. marin. disegno della carena come risulta dal tracciato delle sezioni

riferimento a elementi architettonici, nel linguaggio della critica d'arte). r

dove camminare sia un pericolo: verticalità della strada, cielo del ghiacciaio; una vacanza

nell'atrio deserto dell'albergo. la verticalità della sua posa, la rigidità con cui

figur. capacità di elevarsi al di sopra della mediocrità e della quotidianità. papini

elevarsi al di sopra della mediocrità e della quotidianità. papini, x-2-413: livellamento

, x-2-413: livellamento nel mediocre. abolizione della verticalità non v'è più un maestro

aimentica l'italia, dimentica la verticalità della mente italiana. = deriv. da

montagna... nel vertice della quale è fabbricata una piccola chiesetta. battista

.. i quattro raggiunsero il vertice della collina, si guardarono in giro senza capire

.: punto antropometrico corrispondente alla sommità della testa di un individuo in piedi che

più basso luogo al più alto vertice della fortuna, e dal più eccelso stato nella

. vertice di una corrente stellare-, punto della sfera celeste verso il quale convergono le

rapidità di trasmissione è fissato da quello della sensibilità e della aperiodicità del ricevitore,

è fissato da quello della sensibilità e della aperiodicità del ricevitore, il quale deve dare

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (20 risultati)

grandi, 3-1: vertice del cono e della superficie conica chiamasi il punto fisso a

il punto v esistente fuori del piano della base, nel qual punto si uniscono

angoli di detta base, dicesi vertice della piramide. -ogni punto della linea

vertice della piramide. -ogni punto della linea nel quale la curvatura abbia un

applicata non è altro che il vertice della parabola, cioè un punto. -ognuno

, sm. bot. genere di funghi della famiglia moniliacee cui appartengono specie saprofite o

ecco nell'alto lo zampillo / vivido della luce su velario / d'ombra fiorito come

nel mezzo di lui lo spirito della vertigine; e feceno errare egitto in ogni

solevano alcuni cercar diligentemente per la cavità della vesica, se qualche pietra vi fosse dentro

rimasta, rivolgendo tutto il superfluo alla bocca della ferita con una certa sorte di stromento

che lo circonda, causata da alterazione della sensibilità spaziale per cause organiche, funzionali

., 2-5: se fomenti il capo della cocitura del trefoglio, e poi impiastri

anche prolifico di opere teatrali. lo specchio della sua produzione dà la vertigine. francati

3-1-140: una torre, dalla sommità della quale si lasciasse cadere un sasso,

un sasso, venendo portata dalla vertigine della terra, nel tempo che 'l sasso

in modo copioso e proporzionato al risalto della bellezza, che per il principio della

della bellezza, che per il principio della presente età, cosmica. -vortice

corrono da una grande vertigine al centro della testa verso una frangetta a punta sulla

bacchetti, 1-iii-760: crescendo i prezzi della terra, e promettendo di crescere vertiginosamente

landolfì, 2-119: il volto spettrale della luna appariva e scompariva dietro la corsa

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (8 risultati)

. calvino, 1-346: bastò la vista della sua scrivania... per fargli

e con lunghezza di tempo. libro della cura delle malattie [redi]:

usato nell'antica tecnica greca e romana della pittura a encausto. carena

perché era mal condut- ta del male della verula, la signora. = dal

invece, deriva da un continuo intromettersi della persona col suo spontaneo capriccio nella espressione

2-71: quel giorno gli amici mi trovarono della 'verve'e persino dello spinto. c

per la preparazione ch'è in esse della scapigliatura di jan lys. l'illustrazione italiana

verzelino), sm. omit. uccello della famiglia fringillidi (serinus serinus) con

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (12 risultati)

: lancia mandò fuori lo parto co'frutti della verzicante uliva. guido delle colonne volgar

le piante verzicano e vivono nell'ombra della notte nel tempo caldo, e fansi

non si vede in questo medesimo punto della risurrezione, usata nel- l'evangelo la

di pitagora, 'e pitagora'nella religione della dea. 4. essere nel

per il palazzo a far beata pompa della sua parentela, mettendo il becco in tutte

dandosi aria d'essere uno dei sette savi della grecia o poco meno.

2. region. a milano, mercato della verdura. = dal fr. ant

verzino dimestico. verzino colombino. statuto della gabella di siena, 46: la soma

parapetto del forno, ossia il becco della scea. = var. di

nell'espressione dama del verzue-. nome della dama protagonista del cantare trecentesco 'la dama

, la cui fonte era un poemetto oitanico della fine verzire, intr. {

, contrarietà. 4. colore verde della vegetazione di un luogo, del binate

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (16 risultati)

-rappresentazione paesaggistica in cui predomina il tema della vegetazione, il colore verde. lanzi

, che non invidia i migliori veneti della sua età. = deriv.

n-ii-71: catilina anco [fu] prima della congiura infame per libidini e delitti,

vésca, sf. ant. lesione della pelle piena di liquido sieroso; vescica

i ladri entravano deliberò che a piè della finestra, dove innel fondaco scen- deano

mediano, situato nella parte anteriore della piccola pelvi, destinato a raccogliere l'

la vescica netta senza vizi. libro della cura delle malattie, 1-44: la vescica

e l'altro modo si è per difetto della vertude che contine l'orina che grava

p. cattaneo, 6-9: il bagno della terra... bevendolo giova mirabilmente

.. bevendolo giova mirabilmente al male della renella e della pietra la quale grandemente

giova mirabilmente al male della renella e della pietra la quale grandemente mollifica e così

tanto che quell'umor calido è dentro della vessica e'luoghi suoi vicini non sentono freddo

strutto. 3. medie. lesione della pelle piena di liquido sieroso, dovuta

pietra nella vesica e valle alla suffocazion della matrice. cestoni, 72: si

. quelle vesciche sono dei veri molluschi della specie delle fisa- fie e dei discolabi

-organo a forma di sacco, caratteristico della maggior parte dei pesci teleostei, che

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (12 risultati)

. carducci, ii-10-23: l'uomo guastatore della natura, ha tolto loro [ai

iliaca interna che raggiunge la parte inferiore della vescica. vescicante (pari.

, sf. bot. denominazione comune della colutea (colutea arborescens) o

ant. adatto alla cura delle malattie della vescica. -in partic.: che

'vescicano o vessicàrio: appropriato alle malattie della vescica. = voce dotta, lat

. che produce vescicazioni. della pomata vescicatoria vegetale. d'annunzio, iv-1-870

dell'ectoderma che rappresenta l'abbozzo embrionale della retina. -vescicola germinativa: v.

-vescicola ottica: formazione generata dalla trasformazione della fossa ottica che rappresenta l'abbozzo embrionale

fossa ottica che rappresenta l'abbozzo embrionale della retina. - vescicola seminale-, v.

idem, 8-302: l'ulcere sinuose della gianduia prostata, o delle vescicole spermatiche.

a contenuto fluido, tipico ad es. della corda dorsale degli anfibi. spallanzani

per lo più con annessi i locali della curia diocesana. - anche: la

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (7 risultati)

: e 'l vescovo teodoro sanamente vescovo della città.., il quale dinanzi da

a abbeverare le pecorelle con l'acqua della predicazione. testi, 3-486: né

è colui che renunziò al vescovo per amore della virtù. stor. relig.

vespa,... avendo trovato forse della freddezza e del sarcasmo nel bel cesarino

. ittiol. denominazione comune di un pesce della famiglia dasiatidi (anche nell'espressione pesce

delle numerose specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, con livrea gialla e nera

anticarro usata dall'esercito tedesco nel corso della seconda guerra mondiale (anche nell'espressione

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (3 risultati)

, sm. enton. genere di insetti della fami a uscire dal luogo

, 3540: l'immagin dello stagno e della eira, / e vesperare,

letter. farsi sera, prima del calar della notte. annottare. c. i

vol. XXI Pag.813 - Da VESPETO a VESPRO (19 risultati)

. cicognani, v-1-464: alle funzioni della sera s'andava di solito alla santissima annunziata

cattedra primaria mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento l'

matutino nell'oroscopo, operailsuoeffetto nel principio della nostra vita; e, s'è vespertino

, sbandava, rullava, guizzava fuor della rotta, scivolava con la velocità del

altrettanto e più importante che le regole della strada siano osservate scrupolosamente, oltre che

e tuta, di colore diverso a seconda della città = deriv. da vespa,

antichi, più vicino all'origine della parola, vespistrelli. = forme

. fase tarda del giorno; crepuscolo della sera. ritmo di s. alessio

i-1-511: frega el palato dello ucello della medesima mistura e lassalo digiunare fino a

certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella notte, fosser ritratte dal

2. figur. tarda età della vita di una persona; vecchiaia.

, verso favello. -fase conclusiva della storia umana; fine del mondo.

dire il tempo in vari contesti della vita civile). codice dei

dopo qualche ora, quando le campane della chiesa dei santi vito e giovanni suonavano

. cesari, 6-187: la sera della domenica fu festeggiata da'vesperi solenni con

, come uai- va fare ai coristi della parrocchia. pasolini, 5-155: erano ragazze

, vèspo, vèspore; (al momento della celebrazione dell'ufficio liturgico del vespro

regina non avesse fatto registrare nella storia della sicilia un altro vespro patito da tutti

odio / è più forte degli occhi, della bocca, / delle mani che scuotono

vol. XXI Pag.814 - Da VESSARE a VESSILLO (14 risultati)

tasse... a tamponare la falla della ipoteca. aretino, 20-224:

mente rompesse lo corno del tumore e della dazione, e per lo 8

che lei facessi il segno sopra di lui della santissima croce. una popolazione, diffondendosi

. croce, iii-9-160: alla vessata questione della sociologia bisticci, 1-ii-615: nell'anno

sa: vuole gli ricompri la proprietà della 'vendetta'. palazzeschi, trici. i-164

una i guanti e l'altra l'elsa della spada intarsiata d'avonon era meno feroce

, ma era più vessatoria e più stupida della rio. polizia del governo militare di

imperadore romagnosi, 4-1028: assoggetterebbe l'esercizio della giustiessendo vessato e tormentato da un crudelissimo

casti, 418: il sistema della pubblica amministrazione ottoma na è

'della nobiltà, delli mercanti e della plebe', dice il tadino; persuasi com'

natura sua a certe diffidenze e vessazioncelle della polizia, diede la sua dimissione.

e divoti di questo vessillifero e portatore della bandiera della croce [s. francesco]

di questo vessillifero e portatore della bandiera della croce [s. francesco].

travestito da italiano, e quasi vessillifero della legione dell'anarchia. de sanctis,

vol. XXI Pag.815 - Da VESSILLOLOGIA a VESTE (17 risultati)

anima, l'ispiratrice e la consigliera della mia impresa. -con riferimento al

impresa. -con riferimento al simbolo della croce. iacopone, 61-2: o

essere maggior conforto e più spirituale commercio della confidenza fra coloro che militano sotto il

4. bot. petalo superiore della corolla delle piante papilionacee; stendardo.

. 5. omit. parte espansa della penna degli uccelli. 6. stor

3-243: invece che malnate, sulla soglia della porticina indicatami dal giudice lalumìa comparve un

, i-22: una vergine vestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito dell'

i-4-18: se il fabrizi era un ciclope della fucina nazionale, il mazzini a londra

. vittorini, 7-233: un curatore della quiete, un revivalista, un custode di

lat. vestalis, deriv. dal nome della dea vesta, di origine incerta.

incerta. vestaràrio, sm. dignitario della corte longobarda con l'ufficio di guardarobiere

a buon'ora si esercitassero nelle azioni della repubblica, permise, che, subito

, bensì l'anima conservata tempio degno della divinità) e gli sussurra dentro gli

chi ci vive, che reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s'invecchi con

, merore e in veste nera. della casa, 659: or piagni in negra

foglie, vero ornamento, onore e veste della fruttifera terra. g. chiarini,

chiarini, 330: spogliasi, annoso, della ricca vesta / l'albero.

vol. XXI Pag.816 - Da VESTENTE a VESTIBOLO (28 risultati)

fin dei conti, tu non parli della lingua, cioè della veste sensibile, ma

tu non parli della lingua, cioè della veste sensibile, ma dell'idea,

dalla novità dell'argomento, dalla giovialità della invenzione, e dal vedere varie bugie

e dal vedere varie bugie con la veste della probabilità e della verisimiglianza guemite. de

varie bugie con la veste della probabilità e della verisimiglianza guemite. de sanctis, i-225

bambino, tosto che uscito del ventre della madre ne veniva in luce, portò seco

una vestetta, e con grande dispiacere della figlia, e gran promesse, la rimenarono

un altro. -vesticciuòla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

-vesticciuòla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-120: un

che riguarda la vestfalia, regione storica della germania nord-occidentale. 2.

2. antropol. razza vestfalica: sottotipo della razza nordide. vestfalite, sf

1896), deriv. dal nome della vestfalia, regione storica nord-occidentale della germania,

nome della vestfalia, regione storica nord-occidentale della germania, dove tale esplosivo fu inizialmente

, finché non saran divenuti lo zimbello della compagnia, finché ci saran degli anziani

nostri teatri. ghislanzoni, 18-80: rappresentazione della classica e sempre mai deliziosa tragedia del

con vestiario analogo dai più cospicui dilettanti della compagnia, i quali gentilmente si prestano

di compire il suo vestiario ordinò che della propria armata marciassero subito io mila uomini

un tutù dal vestiarista teatrale di via della pergola: era un bebé macabro e

complesso delle strutture destinate alla percezione della posizione e dei movimenti del corpo e al

orecchio interno, tratto inferiore del canale della coclea che comunica con le casse del timpano

timpano. -scale vestibolari: parte superiore della chiocciola dell'orecchio interno collegato al vestibolo

organi di forma allungata situati ai lati della parte inferiore della vagina. vestìbolo

allungata situati ai lati della parte inferiore della vagina. vestìbolo (ant.

romani atrio d'ingresso antistante la cella della divinità (e tale modulo fu spesso

: non ci è aperta la entrata della celestiale città, se noi non teniamo la

a. verri, ii-336: le tenebre della notte recavano maestosa melanconia all'ampio vestibulo

l'umana considerazione, dietro a'passi della ragione, nel vestibulo della perdizione eterna

dietro a'passi della ragione, nel vestibulo della perdizione eterna vede i cattivi e inerti

vol. XXI Pag.817 - Da VESTIERO a VESTIGIO (25 risultati)

popolari, ii-90: sin dal vestibolo della vita, troviamo i presepi, dove sono

linati, 8-56: entravo nel vestibolo della guerra, sentivo alitarmi in faccia il suo

i migliori dei nostri giovani al vestibolo della cultura e del pensiero. -livello

l'utricolo e il sacculo. - vestibolo della bocca: cavità virtuale a forma di

superimi vestibolari dei denti, all'esterno della parete interna delle guance e dalle labbra,

in basso dai fornici gengivali. -vestibolo della laringe, segmento superiore o sopraglottico della

della laringe, segmento superiore o sopraglottico della laringe. - vestibolo del naso:

vestibolo vaginale, regione situata al di sotto della clitoride, tra le piccole labbra e

birago, i-2-505: la femina [della lepre] ha le sue vestigia..

scelta e seguita come esemplare in riconoscimento della superiorità morale, dell'esperienza di chi

sta ogni figliuolo quando secondo la forza della propria natura seguita le vestige del padre

le serpeggiavano qua e là le nere vestigia della debbiatura. ch'ama, e

, per vedere ciò, che sia della mia padrona florimena, e non n'ho

pùbblico leggi nella sua lingua francese, della quale si veggono anche in oggi vestigi chiarissimi

anche in oggi vestigi chiarissimi nelle forinole della giurisprudenza e della legislazione di quel regno

vestigi chiarissimi nelle forinole della giurisprudenza e della legislazione di quel regno. leopardi,

. boterò, 1-94: uscendo fuori della transilvania ai confini della terra di severino (

: uscendo fuori della transilvania ai confini della terra di severino (ove si mostrano

del mondo, qual luoco, ove della fortezza di carlo, della umanità e del

, ove della fortezza di carlo, della umanità e del sapere non sieno le

ritenendo ancora la memoria e i vestigi della antica servitù. p. f

, che ella non si riservi qualche vestigio della prima origine sua. manzoni, pr

manifestamente vedeva le vestigie delle percosse. della porta, 4-124: veggio nel tuo volto

veggio nel tuo volto i vestigi impressi della mala nuova. manzoni, pr. sp

emiliani- giudici, 1-363: la infermità della fanciulla altro non era che una scalmana

vol. XXI Pag.818 - Da VESTIMENTARIO a VESTIRE (12 risultati)

, 6-1-234: massimamente si dimostra lo vestigio della trinità nell'anima dell'uomo, e

tutte vestigi apertissimi di questo gran corpo della trinità santissima. tommaseo, 1-125: i

è tanta differenza vestimentaria quanta tra rodolfo della 'bohème'e uno scrittore dei nostri giorni

, 19-293: si abbigliano più leziosamente della marchesa casati, con tutto un manierismo

dell'una e dell'altra gente -cioè della romana e de'goti -prese vestimento reale

66: or mentre al declinar della giornata / calavano color dal monte al

- anche: dimensione spirituale; dono della grazia soprannaturale. fra giordano, 2-305

essendo l'apparato scenico quasi un vestimento della favola, col quale essa scuopre la qualità

cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di tenerli sem> re

son bisogno. ghirardacci, 3-310: nascostamente della città si uscì; e tanto con

preghi si adoperò con li frati eremitani della misericordia, che il vestirono da frate.

esser vestiti dell'abito, né investiti della commenda, se non saranno nati per

vol. XXI Pag.819 - Da VESTIRE a VESTIRE (10 risultati)

per vedere qualli fogge vesta il gusto della maggioranza legale, distrae, raffredda,

, 6-127: colui, vestitosi la corazza della fede, nel caldo di quello carbone

caso di guerra ella vesta un po'della 'servilità e tenerezza'slava. -meritare

. cuoco, 1-129: il fondo della religione è uno, ma veste nelle varie

nelle varie regioni forme diverse a seconda della diversa indole dei popoli. -investire

prima età abbia cercato di fuggir gli affanni della penitenza. 7. dare

piccolomini, 3-41: le arcuate eclissi della luna nelle non piene oscurazioni di quella

detto acqua dell'amnios, dal nome della membrana che veste interamente il sacco,

accade che le infiammazioni croniche... della mucosa dello stomaco e degl'intestini si

a ogni modo vestire il vero. solaro della margarita, 95: è [la

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volte si cerca, che l'andamento della melodia abbia del naturale, o risponda al

terza sorella è qui in firenze nel convento della concezione, che pure vi si vesterà

tarchetti, 6-i-350: vide il corpo della falena ingrossarsi, agitarsi... muoversi

, x-234: adunque rinnovatevi del spirito della vostra mente. e vestitevi di nuovo

194: dovendo però comparire inanzi all'idea della bellezza, feci risoluzione di vestirmi con

guadagnava i cuori pur col primo aspetto della persona, grande e svelta, capegli

, e premiati solo d'un pasto della cucina. = femm. sostant di

schietta e modesta, bello nel volto, della persona bellissimo. pirandello, 7-195:

19-27: lo vedi quel tipo vestito della festa? è un panettiere, che

musicanti attaccano alla meglio il terz'atto della 'bohème'. -non nudo; non

-vestita di sole, come attributo della madonna. laude dei bianchi toscani,

., 1-4-60: ad esso signore vestito della infermità della carne dissono [i demoni

: ad esso signore vestito della infermità della carne dissono [i demoni]: «

produrre altra scusa per me (vestito della persona del sig. mario).

possono riempire, e votare coll'acque della lisa. -tenuto nel fodero (una

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albero); colorato dai diversi toni della vegetazione (un paesaggio). -anche:

. govoni, 310: sopra la riva della gora, /... si specchia

, giunta ch'elpè nell'angolo australe della città, si fende, generando parecchie isolette

, e fa quasi il terzo membro della città. -pervaso, illuminato di luce

, porta il mio nome all'apice della gloria. alfieri, 7-243: le lingue

rime volgari le sottigliezze e le astrazioni della scuola. -che ha una specifica

, animali da lavoro, coloni o servi della gleba. vestitóre, agg. e sm

non si può, se le universal parte della gure. terra, circundatrice e vestitrice

quella d'un piccolo pagliaccio / inconscio della sua vestitura / e della sua truccatura 7

/ inconscio della sua vestitura / e della sua truccatura 7 messagli per necessità

se ben mi ricordo, nobile vestitura della più nobil parte di noi, cioè del

voleva il buon vescovo? addirittura l'esperimento della monaca di monza, di quando la

, di quando la si rimetteva, prima della vestizione, a contatto col mondo?