Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.49 - Da TORMENTATORE a TORMENTO (19 risultati)

uomini e donne tormentati dalle ultime angoscie della fame e della disperazione, empievano l'

tormentati dalle ultime angoscie della fame e della disperazione, empievano l'aria dei loro

una parte del corpo). laudario della compagnia ai san gilio, 214: o

fino alli 25, all'in- tomo della sardegna tormentati con rischi di rompere gli scogli

li stracciavano ». meditazione sopra l'albero della croce [tommaseo]: con mente

principe divenne il tiranno e il tormentatore della moglie e, cosa che nessuno avrebbe potuto

esigenza fisiologica non soddisfatta). libro della cura della malattia [redi]: afflitto

non soddisfatta). libro della cura della malattia [redi]: afflitto da nausea

sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia rosacee (potentina tormentilla),

ispano volgar., 3-70: lo vino della cocitura di tormentilla continuamente bevuto, senza

di mangiare... le radici della tormentilla per preservarsi dalla peste e nelle febri

dalle febbri maligne. -denominazione comune della pianta erbacea potentina reptans, anche nota

al buono stato e reggimento / trattar della cittade rubellione / e fegli ad uno ad

un delitto impossibile e condannati al taglio della mano, alla tenaglia e alla ruota.

e alla ruota. manzoni, storia della colonna infame [1840], 698:

peccato e con determinati limiti a seconda della gravità del peccato stesso (anche nelle

gli empi dannati saranno allogati nel ventre della terra e saranno dati nelle mani del coltello

dalle male abitudini, era già sanato della volontà ed apparecchiato a ricevere maggior lume

benedetto sopra tutte le cose, dall'ora della notte, quando fu preso, infino

vol. XXI Pag.50 - Da TORMENTONE a TORMENTOSO (22 risultati)

ogni tanto bisogna che ricorra al tormento della siringa. 2. per estens

siena, 751: dà tormento lo scorpione della terra, quando elli morde altrui.

alberi, non avete provato gli spasimi della vita del povero, i tormenti crudeli della

della vita del povero, i tormenti crudeli della fame, il freddo, le malattie

, così angosciato di quella malattia e della sua impotenza, che non gli arrivava

tormenti. gobetti, ii-17: nelle opere della maturità ib- seniana... c'

psicologia: questa è stata l'evoluzione della scultura europea: sempre a mortificazione della

della scultura europea: sempre a mortificazione della carne, ad esaltazione di un tormento

non hanno altro tormento che il desiderio della libertà, non si precipitano, ma aspettano

. cecchi, 1-1-35: il ricordarmi della felicità mia grande, e ora vedermi

tasca abbastanza da far fronte ai tormenti della vita. montale, 1-99: nel

fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo mezzo giorno e passeggiar

rumore delle automobili e tutto il tormento della città. fenoglio, 5-iii-520: non c'

prossime sponde, mentre la velocità maggiore della corrente maggior tormento apporta alle ristrette muraglie

da parte delle mamme. r. della rovere [« corriere della sera »,

. r. della rovere [« corriere della sera », 27-iii-1987]: il

traffico, buche) determinato dalla metanizzazione della città è destinato a durare parecchio.

medesima. g. piazzesi [« corriere della sera », 27-ii-1992], 1

leggemmo, avventandosi negli occhi dei lioni della mesopotamia, ne cacciano i pungiglioni così

tormentosamente quanto più inafferrabile era l'oggetto della sua gelosia. landolp, 8-180: ho

le raccomandazioni sono un'aggiunta a'fastidi naturali della state. leopardi, i-89: io

beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 446: li suoi dolci

vol. XXI Pag.51 - Da TORMINALE a TORNANTE (12 risultati)

a tormini bere una volta il gaggio della lepre con vino tiepido. domenichi [

: nel codice n. 44 della classe 8 dei manoscritti della biblioteca magliabe-

n. 44 della classe 8 dei manoscritti della biblioteca magliabe- chiana a carta 46 si

bufera di vento da tutt'i punti della bussola: frequente sulle coste di guinea.

, 10-ix-163: la re agli esercizi della danza. pavese, 8-68: nessuno mai

acciò mi compriate braccia due e mezzo della pavonazza e braccia quattro della verde.

e mezzo della pavonazza e braccia quattro della verde. tasso, iv-215: oltre la

oro sono adornati i lembi dell'apertura della cortina, della coperta e del tornaletto.

i lembi dell'apertura della cortina, della coperta e del tornaletto. =

al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: della semente procede l'erba, dalla quale

tornanti da'mercati, risonavano i rumori della vita e del lavoro. 2

presso, dove cominciano gli ultimi tornanti della strada per salire all'altipiano. c.

vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (7 risultati)

suo regno, partisse dal grembo stesso della povertà. -ascendere in cielo (

ritornar mi diedi, / lieto ritrovator della sua donna, / al mio signor,

io / tornava da udire un ricorso / della marcatanzia. costo, 1-37: tu

afflusso di un sangue nuovo nelle vene della classe dominante. se c'entra c'entra

. di un attacco aereo. bollettini della guerra 1915-18, 278: fatti segno a

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 195: e'consoli

né tenere nela botiga e nela corte della detta arte alcuna soma, o balla

vol. XXI Pag.53 - Da TORNARE a TORNARE (7 risultati)

. carrà, 375: tornando agli affreschi della cappella brancacci dirò che la profondità della

della cappella brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la varietà

ho avuto mai pensiero vs., della quale io non so di potermi dolere

nuovamente tornare in campo contro i rappresentanti della zona olearia, ma mi è impossibile

debba rifare agli antichi e naturali ordini della pittura italiana. flaiano, 1-i-337:

di': lasciami prima venire a capo della cotal cosa, e poi tornerò a dio

ninnata la greca, ora forse in grembo della madre, tornata bambina, si addormenti

vol. XXI Pag.54 - Da TORNARE a TORNARE (10 risultati)

l'esistenza). struggimento della chiesa. cesarotti, 1-xxiv-361: il merito

il merito di proeresio tornò in vantaggio della sua patria, che per suo mez

, riaffiorare nella mente (un ripetruccelli della gattina, 3-1-94: voi...

cosa non osservata, tornassi sopra il capo della tesimi non tornassero colle epatte gli

. al sua famiglia e della sua stirpe. nannini, 1-181: per

guidotto da bologna, 1-88: se della morte di colui toma rampollo degenerato di un'

: in arezzo fece i modelli delle navate della nostra donna delle lagrime, che fu

quelle medesime che edrisi adopera nel capitolo della sicilia e che rispondono, quasi a

. acqua che tomi a mezzo. libro della cura delle malattie, 1-35: orzo

l'aqua torni dieci libre. piero della francesca, 58: io me trovo 12

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (7 risultati)

nel fascicolo ultimo (16 febb.) della « vita italiana » su l'agitazione

, alla società cioè ai signori studenti universitari della facoltà di legge, ai signori clienti

gunate molte genti insieme di tutte le città della universa grecia... comandòe che

aggravati nelle parti dell'universo stato temporale della chiesa, come a suprema e a

per tessere un breve ma sentito elogio della milano, dell'italia e dell'universo mondo

liberatrice dei suoi mali votata al trionfo della volontà imperitura e al culto dell'eterna

dell'eterna gioia che è il polso della vita universa. b. croce, i-3-375

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (12 risultati)

in quanto tale è oggetto di studio della cosmologia, che elabora i modelli strutturali

bella machina dell'universo? or che dici della sodezza, con cui vi è stabilita

di federigo già detto, negli anni della salutifera incarnazione del re delpuniverso mcclxv, sedente

maestro alberto, 195: l'universo della ragione, la figura della immaginazione,

: l'universo della ragione, la figura della immaginazione, e 'l sensibile materiale cognosce

univirismo, sm. letter. fedeltà assoluta della moglie nei confronti del marito, anche

un medesimo nome a enti diversi ma della stessa specie. tesauro, 8-54:

mancanza dell'univo cità, della soggettività obicttivante, del punto-di-vista di dio

, la causa che produce un effetto della stessa sua specie. savonarola,

nostro. 2. nel linguaggio della scolastica e della logica ter- ministica,

2. nel linguaggio della scolastica e della logica ter- ministica, che ha il

e vogliam dire simile di ragione, della quale è messo l'esempio nei testo

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (6 risultati)

altro una spanna o un piede. capitoli della bagliva di galatina, 242: li

per contarle, drizzava primo il pollice della sinistra, tirandolo e scrollandolo).

soldati, 2-280: giggi, l'usciere della palazzina della direzione, finiva di riassettare

2-280: giggi, l'usciere della palazzina della direzione, finiva di riassettare e abbassava

, anche in quanto considerato come persona della trinità. dante, par.,

5-231: un alto muraglione dalla parte della villa costeggiava la via, e la sua

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (8 risultati)

degli abiti, o per paura disperi della sua conversione, quando una, che

. s s testo volgare della montagna pistoiese, 8: alpicione denari

(con partic. riferimento ai ciclopi della mitologia greca). salvini

avv. di negazione). della caducità della vita umana, xxxv-i-659: n'

di negazione). della caducità della vita umana, xxxv-i-659: n'à gà

cittadine, il verno ancora / non regnerai della tua villa in grembo? foscolo,

1 rami di questo albero della vita son tutti gli eletti che unque furono

se de tuoi sconosciuti obliqui indulti [della fortuna]. martello, i-3-96: forse

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (16 risultati)

. d'annunzio, iii-1-907: candia della leonessa, / dove vai? chi

essere o una divinità, o un interprete della divinità. amari, 1-1-407: sopra

non avea visto unquemài battaglia, rapito fuor della diletta patria per astuzia del re,

raimondi, 3-251: nipotini di rovetta, della serao, girano qui intorno in divisa

agnello] da per sé alle poppe della madre, bisogna accostarcelo, et untare le

con il ontargli con fede l'oglio della lampa che arde avanti del santissimo sacramento

romulea, quale mi pare uscita dal vaso della pomata e dal corno della mistura di

dal vaso della pomata e dal corno della mistura di suarello, poi che sì bene

tutti e ha mostrato sì bene la purità della lingua che ella potrebbe servire per formulario

bocca mille, e la prima tacca della stadera de'quali dice un migliaio, e

prima di cena, staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò

del lume. -consacrato dall'unzione della cresima; cresimato. c. e

che mi levò lo scappellotto dalla mano priva della scuriada infernale. 3. umidiccio

. botto, 161: nel giorno primo della regia esequie, / orso (sia

quaderno, dove avevi scritto il primo libro della vita di s. francesco di sales

, ché troppo eifi unto e nero della cucina. pirandello, 7-192: di tanto

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (7 risultati)

, acciocché ella pigli una volta la strada della salute e così compisca la contentezza del

di viltà sete unti e brutti, / della mia compagnia (vi) rifiuto tutti

partito liberale con la sua rettorica ammuffita della bocca e la sua feccia scettica, egoista

di un tavolino bislungo, a fianco della stanza. tozzi, ii-390: alcune pagine

i-390: si diceva che per ogni quartiere della città vi fossero due barbieri destinati a

grosso troverai unto bisunto, e cento cacherelli della gallina mia. scala del paradiso,

volgar., 6-40: dell'elatterio e della trementina si fa ottimo untorio da

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (13 risultati)

che ne doveva stillare: 'non arrossire della virtù'. cantù, 2-90: don

materia soggetta, ma suggere la untura fuori della detta materia. = voce

ei ferito in un tallone / ebbe bisogno della chirurgia, / acciò la noce con

acqua calda si lievi cautamente lo strettoio della gamba, e 'l nervo s'unga con

di toscana, non solamente l'untume della politica fiorentina, ma tutte quante le

untume, dedicarsi, abbandonarsi ai piaceri della tavola. g. m. cecchi

comp. di untuoso. tuosità della ragia che fa 'l pino, e per

anche la regione del sopranuotare l'ontuosità della pietra e le scavemosita con la eccessiva

quanto a me posso dire che queste sentenze della sacra rota mi hanno scandalizzato. ma

, dell'intrallazzo, dell'ipocrisia, della malafede, dell'untuosità, del privilegio

scacciata dall'aria cede, lasciando parte della palla scoperta e totalmente asciutta, per esser

: l'umidità acquosa è il vero veicolo della sostanza coagulatrice; perciò qualora il latte

, 1-4: 1 sentimenti dello assaggiamelo della lingua son posti in otto spezie; cioè

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (16 risultati)

peccati, e per la santa unzione della cresima, nolla vogliate perdere vivendo male

giorno di più sulla terra, a spese della carità e del dovere, c'era

unzione santa, dell'imposizion delle mani, della grazia del sacerdozio? -estrema unzione

: fu deliberato di darle il sacramento della estrema unzione: e così fu fatto,

questo ancora rimediare si dànno nell'ultimo della vita, ma in buon cognoscimento,

; e questo si è lo altro sacramento della chiesa. bandello, 1-51 (i-601

cavalca, ii-30: chi mormora ha difetto della unzione della grazia. bibbia volgar.

ii-30: chi mormora ha difetto della unzione della grazia. bibbia volgar., x-460

e ciò non solo per industria della madre, ma eziandio per la unzione dello

, acciocché l'uno ricevesse la grazia della unzione, cioè d'esser re: e

] pensava monte sant'angelo come il luogo della consacrazione e dell'unzione regale, come

e dell'unzione regale, come la reims della sua nuova dinastia nel regno antico,

quando le lacrime si arrestarono, la quiete della rassegnazione cominciò a discenderle nell'animo.

11. dimin. unzioncèlla. libro della cura delle malattie [crusca] -.

si hanno tolta la dignità del lume e della ragione. piccolomini, 10-389: perché

-primo uomo-. adamo, progenitore della stirpe umana. padula, 109

vol. XXI Pag.562 - Da UOMO a UOMO (18 risultati)

-paleont. uomo di cro-magnon: individuo della specie homo sapiens vissuto nel pleistocene superiore

dell'era neozoica. 2. maschio della specie umana, individuo di sesso maschile

da lui mandate fossero a le vergini della dea vesta, affermando che non altrimenti

: il sergente maggiore tronk, vecchia creatura della fortezza, aveva condotto i 28 uomini

viaggiatori, uomini d'affari, gente della provincia che viene a sbrigare in città qualche

e possenti e di grande affare. documenti della milizia italiana, i-158: lui debbe

non vi sia il miglior uomo d'arme della maestà sua, e in tutte le

-uomo del giorno, del momento-, personalità della vida casa, 'idest'uomo assegnato.

, e si dice anche l'uomo della situazione. -uomo della strada: v

l'uomo della situazione. -uomo della strada: v. strada, n.

a rompersi tutto il dì l'arco della schiena, è molto se guadagna una lira

suo proprio tutto ciò che a vantaggio della religione può ridondare; così monsignore accettò

allevati ne'buoni studi, sotto l'ombra della virtù? moretti, ii-970: ci

-uomo di mondo: esperto conoscitore della vita e delle convenzioni della società;

esperto conoscitore della vita e delle convenzioni della società; chi si comporta in modo

. -uomo di panza: nel gergo della mafia, capo mafioso. -uomo di

d'ordine, nel più rigido senso della parola, che gli avversari dell'archeologia

in un colpo solo le disastrose finanze della fiorentina. -uomo-lupo: licantropo.

vol. XXI Pag.563 - Da UOMODIO a UOPO (11 risultati)

lutto, seguono il feretro di un membro della famiglia. tommaseo [s.

feciono uomini di balìa, per virtù della quale assai cittadini confinarono e nuove imborsazioni

sul finire dell'età repubblicana, membro della classe che si andava affermando socialmente ed

de altresì e pitone, i quali privarono della vita coti di tracia, erano amendue

io, che voi conoscete il suono della pronunzia, alla cui voce ecco, vi

si sentiva l'anima soffocata dai veleni della rabbia e della paura. -acer

anima soffocata dai veleni della rabbia e della paura. -acer, e spreg

di paolo fui acciecato dal violento fulgore della rivelazione dell'uomo dio. =

di dimostrare... come dobbiamo usar della fantasia, quando uopo il richiede.

fra lor sì rovinoso, / opra della regina appattumati, / s'eran di

son dove s'inpingua / la fama della nostra breve vita; / qui fa uopo

vol. XXI Pag.564 - Da UOSA a UOVO (9 risultati)

lucerna e il codino, ma grognard della guardia, della vecchia guardia imperiale col

codino, ma grognard della guardia, della vecchia guardia imperiale col berrettone di pelo

orlato di giallo cievettuolamente rialzato dalla parte della coccarda bianca. calvino, 2-263: un

dalla cina. -con la precisazione della preparazione gastronomica. piovano arlotto, 28

sera assai ben tardi arrivò all'osteria della pietra al migliaio, lontana un miglio dalla

.) che viene donato in occasione della pasqua. bernari, 1-118:

, vuoto che doveva esistere tra il palmo della mano e l'impugnatura della sciabola.

il palmo della mano e l'impugnatura della sciabola. 5. zool.

allora che delle quotidiane cure o necessità della vita, di tutti i suoi miserabili arrivismi

vol. XXI Pag.565 - Da UPANISAD a URAGANO (8 risultati)

-chi vuol l'uovo deve sentire lo schiamazzo della gallina: senza sforzo non si ottiene

l'uovo, deve soffrire lo schiamazzo della gallina. -d'un uovo bianco

erodotto d'eraclea racconta che le donne della luna fano uova da cui nascono uomini cinquanta

* oum per dissimilazione tarda e con reintroduzione della labiodentale -v-per analogia del plur. ova

, che trattano in particolare il problema della salvazione delle anime attraverso il ciclo delle

, sm. invar. bot. pianta della famiglia moracee (antiarii toxicaria) diffusa

, ix-138: il cielo aveva il colore della mostarda di more: tra il cremisi

punto calava il sipario sul terzo atto della tragedia tra un uragano di applausi. savinio

vol. XXI Pag.566 - Da URAGANOSO a URANOSTAFILORRAFIA (22 risultati)

. pea, 7-166: in vista della città santa, l'uragano dei pellegrini

rivoluzione, insurrezione, sommossa. solato della margarita, 185: le sette rivoluzionarie si

contestate, che dalle più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli

dalle più miti negazioni della proprietà e della religione, escono gli uragani a centinaia.

pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di libri e di carte

bot. genere di piante tropicali americane della famiglia rubiacee a cui appartiene l'ipecacuana,

] e altaico, deriv. dal nome della catena montuosa dell'asia centrale aitai

sospeso con un solo braccio alla trave della loggia come un vero urango, mentre altre

, urano passerà a tre gradi a sud della luna. 2.

alle divinità celesti in contrapposizione a quelle della terra e degli inferi.

miniera composta d'ossido d'uranio, della quale si conoscono diverse specie.

secondo tradizioni mitologiche raccolte da esiodo, della terra. uranografìa, sf.

descrizione e lo studio delle costellazioni e della nomenclatura celeste. -anche come titolo di

, cioè descrizzione del cielo e descrizzione della terra. = voce dotta,

. parte dell'astronomia che si occupa della misurazione delle distanze stellari (e nel

nel passato indicava la disciplina che si occupava della misurazione dello splendore apparente degli astri e

ittiol. ant. uranoscopo. della porta, 10-64: rana pescatrice, uranoscopi

e tali che non perdonano a quelli della loro medesima specie, né all'istesso uomo

/ perché ha un occhio in mezzo della testa: / vestito ha il dorso

occhi vicinissimi sono situati sulla parte superiore della testa, non vede naturalmente gli oggetti

dell'intervento di uranostafiloplastica consistente nella sutura della schisi del velo pendulo e della mucosa

sutura della schisi del velo pendulo e della mucosa palatina. = voce dotta

vol. XXI Pag.567 - Da URAO a URBANO (15 risultati)

considerare la realtà rurale attribuendole caratteristiche proprie della civiltà urbana. gramsci, 12-344:

assumere aspetto, carattere o assetto propri della città (un centro abitato).

sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge per coloro che sono addetti

tenerissime. -consueto, tipico della città; che si svolge in città

è un prodotto moderno. un prodotto della frenesia industriale e dell'urbanesimo. gramsci

, 12-106: c'è stato un allargamento della base industriale e quindi un accresciuto urbanesimo

il consorzio compilerà il piano urbanistico generale della zona industriale. urbanità (

di educazione, anche formale. della casa, iv-184: sarebbe necessario, che

spontanea eleganza, acquistano un nuovo pregio della rarità. labriola, ii-44: scontento [

labriola, ii-44: scontento [socrate] della falsa scienza e della presunzione dei suoi

[socrate] della falsa scienza e della presunzione dei suoi interlocutori, non prendeva

.], 10-29: la perversità della mente è appellata [dagli uomini malvagi]

la capua e taranto e reggio splendide colonie della grecia, non settimana. che è

delle campagne. stica, scienza moderna della città, dovrebbe dunque far tesoro m.

. questo suffisso è opportuno ricordare l'incremento della fami

vol. XXI Pag.568 - Da URBARIO a UREDOSPORA (12 risultati)

le mura il burino col divoto segno della croce. -imperniato sui temi della

della croce. -imperniato sui temi della vita cittadina e borghese (un'opera

questo vocabolo [cardinale] proprio fu della chiesa e città di roma, ma comune

che tu in oggi accresci gli errori filosofici della tua mente con quelli del tuo,

iv-76: in questa circostanza dovrei ricordarmi della poco urbana condotta meco tenuta da vostro

de'provveditori soprintendenti alla camera de'confini della repubblica di venezia [in rezasco, 1220

consolatione philosophiae'[tommaseo]: prefetto della cittade era quello, lo quale dicea in

. m. -ci). disus. della città, urbano. gnoli, 1-95

, avv. relig. formula dei decreti della santa sede e della solenne benedizione papale

formula dei decreti della santa sede e della solenne benedizione papale per indicare che sono

anidride carbonica e ammoniaca o per idrolisi della calciocia- namide, largamente impiegata nella preparazione

e compresi come l'ure- dine letale della falsa religione avesse ormai corsi gli steli più

vol. XXI Pag.569 - Da UREICO a URETROPATIA (15 risultati)

, sf. bot. genere di piante della famiglia malvacee, che comprende poche specie

, 1516: 'urena': genere di piante della famiglia delle malvacee, composto di piccoli

vento urente, che dissecca li fiumi della grazia, e tura la fontana della divina

fiumi della grazia, e tura la fontana della divina misericordia. savonarola, iii-296:

: 'ureòmetro': strumento per la determinazione della quantità di urea che l'orina contiene

, sf. bot. genere di piante della famiglia ur- ticacee, arboree o arbustive

di ciascun uretere nel tratto di attraversamento della parete ve- scicale e successivo sbocco nella

seroso portato per gli ureteri dai reni della vescica. redi, 16-iii-229: non potendo

cute tramite un'incisione praticata a livello della cresta iliaca. -ureterostomia intestinale, impianto

ureterotomìa, sf. chirurg. incisione chirurgica della parete dell'uretere, praticata specialmente per

verso la vescica, suscitato dalla palpazione della fossa iliaca in caso di affezione ureterale.

denominazione di disuria, formano il soggetto della memoria. c. e. gadda,

hoepli, 1-iii-4528: 'uretrite': infiammazione della mucosa uretrale. uretroantoplàstica, sf

infiammatorio a carico dell'uretra e della vescica. = comp. da uretra

uretra. -uretropatia asettica: affezione acuta della mucosa

vol. XXI Pag.570 - Da URETROPLASTICA a URGERE (13 risultati)

in caso di malformazioni che comportano disturbi della minzione o dell'attività sessua- piccola

di endoscopio che serve ad esaminare le alterazioni della mucosa dell'uretra. =

la riforma dei comuni, per quella della chiesa, in una parola, per i

come si può, nelle condizioni presenti della finanza, spendere venticinque milioni per un'

a costituire sopra il paese. solaro della margarita, 82: gli urgenti bisogni della

della margarita, 82: gli urgenti bisogni della vita a soddisfare assorbiscono i desideri del

il ricapito di questa mia mi prevalgo della gentilezza dello zio carlo; al quale in

sorti italiane: qui si tratta urgentemente della formazione d'un esercito italiano. pasolini,

parentela combattuta tra l'urgenza di disfarsi della faccia di circostanza che la espone,

emiliani-giudici, i-115: nelle maggiori urgenze della cosa pubblica si abbandonavano intieramente al consiglio

: servono queste esazioni all'ur- genze della medesima corona di portogallo, obbligata a provveder

. martini, 1-ii-3: ira questione della ferrovia urge, bisogna risolverla in un

, i-499: ora urgeva il tempo della morte. d'annunzio, 4-i-162: urgeva

vol. XXI Pag.571 - Da URÌ a URINALE (9 risultati)

dovessi raffigurare con un'immagine il caso della civiltà europea posta davanti alle forze avverse che

parole / v'urge, tra i ceppi della terra nera / e la raggiante libertà

sf. ornit. genere di uccelli marini della famiglia laridi, comprendente due sole specie

('introduzione agli uccelli', nell'iconografia della fauna italiana'), non avendone io

i-403: ma fu rivoltato a uria della sua morte, perché niuno principe s'onora

ùrial, sm. zool. mammifero selvatico della sottofamiglia dei caprini (ovis orientalis)

statuto dell'università e arte della lana di siena, 270: neuno

la prima volta nel 1776 nei calcoli della vescica dell'uomo, indi nell'orma,

, ostruzioni uretrali, alterazioni a carico della prostata, ecc. = voce

vol. XXI Pag.572 - Da URINARE a URLATA (4 risultati)

2. tr. espellere attraverso i canali della minzione l'urina stessa o, patologicamente

de'quali passa allora questo particolare effetto della morbifica stilla che venere infuse a principio

, lo minacciava di fedire colle coma della superbia; lo serpente, verso lui acceso

, iii-10-9: tra le forre dei monti della gherardesca urlava, come suole di marzo

vol. XXI Pag.573 - Da URLATO a URNA (15 risultati)

cresce e s'awicina; compariscono i forieri della masnada. de amicis, ii-287:

3-55: su l'immoto silenzio supino / della campagna, spossata / dall'urlìo delle

: ecco gli urli e le strida / della moglie che grida, / e strappasi

grida, / e strappasi i capegli della testa, / e s'infuria e tempesta

motteggi contro l'altra bella metà della specie. pasolini, 7-133: i capi

i rumori di fuori, il rombo della città come l'annunzio di una catastrofe

annunzio di una catastrofe, l'urlo della città, che si allontana come se si

barilli, i-258: e l'urlo della sirena d'allarme., e l'inedia

fece balzare dal letto segnalandogli l'arrivo della nave. 6. ululato del

6. ululato del vento; fragore della tempesta; mugghio del mare; scroscio

tempesta; mugghio del mare; scroscio della pioggia. dotti, 1-339: or

morte accanto, / sentendo gli urli della tramontana, / parlavi, ancora, delle

arca del testamento, e le tavole della legge, e l'urna, ovvero vasello

boiardo, 1-165: questa al modo della patria sopra al capo portava la urna

di pianto, è forse il sonno / della morte men duro? carducci, iii-2-25

vol. XXI Pag.574 - Da URNINGO a UROLOGICO (15 risultati)

e supplisce colla sua urna vasta quella della pliadi vuota, che non mai allagano

si dà questo nome a un organo della fruttificazione dei muschi. -nelle piante

nelle feci e nelle urine, derivato della bilirubina per ossidazione dell'urobilinogeno.

uròcero, sm. entom. genere della famiglia siricidi cui appartiene l'urocerus gigas

d'insetti stabilito da geoffroy e tipo della famiglia degli urocerati. cattaneo, v-i-

urocióne, sm. zool. genere della famiglia canidi, d'aspetto simile alla

, sf. bot. genere di funghi della sottofamiglia tilletiacee, cui appartengono una sessantina

]: 'urocistite':... infiammazione della vescica urinaria. = deriv.

sm. zool. nei vertebrati, parte della cloaca in cui sboccano gli ureteri e

urodinàmica, sf. medie. studio della fisiopatologia delle vie urinarie, in partic

, nelrembrione, si produce sul davanti della parte posteriore dell'intestino, e di cui

uroiale, sm. zool. osso della membrana dello splancnocranio dei pesci teleostei che

. marchi, 1-iii-316: 'urolitiasi': male della pietra. = voce dotta, comp

. urologìa sf. medie. branca della medicina e della chirurgia che studia l'

sf. medie. branca della medicina e della chirurgia che studia l'apparato urinario e

vol. XXI Pag.575 - Da UROLOGO a URTA (20 risultati)

ispezione dell'orma presume rilevar l'indole della malattia. = voce dotta, comp

, sm. zool. genere di rettili della famiglia agamidi, diffusi nelle zone desertiche

'uromastice': genere di rettili saurii squamati della famiglia degli stellioni, sparsi per l'africa

, sm. bot. genere di funghi della famiglia pucciniacee, a cui appartengono specie

uròmio, sm. genere di roditori della sottofamiglia murini, diffusi in australia,

uropatàeio, sm. zool. parte della membrana alare dei pipistrelli che si distende

, sm. zool. genere di insettivori della famiglia talpidi, cui appartiene tunica specie

appartiene tunica specie uropsilussoricipes, diffusa sulle montagne della birmania settentrionale e della cina; simile

diffusa sulle montagne della birmania settentrionale e della cina; simile al toporagno, presenta

. regione del corpo di alcuni vermi della classe degli iruainei (sanguisughe),

. urospèrmo, sm. bot genere della famiglia composite cui appartengono due sole specie

composite cui appartengono due sole specie originarie della regione mediterranea e comuni anche in italia

, 1-ii-317: 'urospèrmo': genere di piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia

piante della famiglia delle sinanteree, e della singenesia poligamia eguale di linneo, stabilita

delle squame che rivestono la faccia ventrale della coda dei serpenti. = voce dotta

esultanza e plauso, la prima parte della quale è gridata da una sola persona

hip! urrah! / viva la regata della morte. = voce espressiva,

ursinìa, sf. bot. genere della famiglia composite comprendente specie erbacee annuali e

parte superiore e laterale del tronco e della coda. lessona, 1518:

lessona, 1518: 'ursone', mammifero rosicante della famiglia degli istrici, che vive per

vol. XXI Pag.576 - Da URTACCHIARE a URTARE (7 risultati)

punta, se volete cavarne in cambio della seconda punta un rovescio, potete farlo

di una nave, provocano lo scoppio della carica. dizionario di marina [s

ponte surto, elevato a vedere entro della bolgia, sì che, se io non

, che, se nessun vago è della vista / di cose nuove, ogni uccellacelo

esso, perché si accrescerebbe la forza della percossa di tanta velocità, quanta è

videro per l'aria sopra 'l palazzo della città, ove si era il popolo ragù-

sempre stata più fiera e teneva le parti della vecchia, si mise a urtare i

vol. XXI Pag.577 - Da URTATA a URTICCHIARE (10 risultati)

la definizione più moderna e più completa della filosofia sia quella di 'storicismo assoluto'.

? carducci, iii-24-158: per quell'ubbìa della lingua, volendomi rimosso da una cattedra

che io, ospite graditissimo, onore della terra etc. etc., devo pagare

la vera legge di una parte distinta della popolazione, non una pratica clandestina e

urtare. urtatèrra, agg. scuotitore della terra (come epiteto di poseidone in

subito giunto in corte trovi quella sciaguratella della pazienza, non dissimile da una frittatina

a lo sfacciato de la presunzione. della porta, 4-125: erone urtato, urta

. (femm. -tricé). urtatore della terra: scuotitore della terra (come

). urtatore della terra: scuotitore della terra (come epiteto di poseidone, in

il prode briareo suo gener feo / furtator della terra alti-sonante. 2.

vol. XXI Pag.578 - Da URTICHINO a USA E GETTA (21 risultati)

mancano popoli industriosi, che a guisa della canape e del lino, fanno macerar le

fa col suo urto, e colla forza della sua percossa, ma ancora per il

: e se come le voci / della terra -l'urto / della secchia nel pozzo

voci / della terra -l'urto / della secchia nel pozzo, / la canzone del

la ritardanza e la deposizione. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-247: comodamente

, / come alta rupe in mar della tempesta / sostener l'urto impetuoso suole.

ricordi, infiniti, giungessero alla fine della memoria, provai un indolimento, un senso

meravigliosamente bene, ributtando i primi urti della cavalleria francese. algarotti, 1-v-118:

ripone nell'urto e nell'impeto la virtù della grossa cavalleria. botta, 5-269:

fondo le sue ambizioni e le speranze della persia, mentre gli altri, dall'isola

acque casalinghe, e da quell'estremo della fortuna, vedevano risorgere la città loro

indiretta e meschina, basata sulle norme della legge borghese delle 'cose che non si fanno'

sotto l'urto che ricevettero allora dall'impeto della sua bellezza, gli uomini rimasero incapaci

un tempo infinitamente breve mutano il valore della loro velocità, cambiando la direzione del

tu dì, che poiché le particelle tutte della materia sono attive, movendosi esse negli

dall'occhio di un osservatore portato dal movimento della terra, pel qual urto cambia direzione

11. ant. parte della sella che è a contatto con il dorso

prender d'urto l'animo degli amatori della commedia nazionale. 13. acer

. uccello rapace diurno americano, della famiglia catartidi (coragyps atratus)

lessona, 1519: 'urubù': avoltoio della famiglia dei 'catarti'('cathartes aura'

anche sostant. = dal nome della repubblica sudamericana dell'uruguay; voce registr

vol. XXI Pag.579 - Da USAGGIO a USANZA (9 risultati)

coloro i quali, presumendo al nutrimento della carne e a'propri usamenti le principali

negare i neces sari usamenti della carne. bibbia volgar., i-198:

conversativo e usante più che niun altro della città di sua età; e massimamente conuomini

che se lo figliuolo non prendeva vendetta della morte del padre, che lui non poteva

corona. boccaccio, viii-1-10. era usanza della nostra città, e degli uomini e

infino a casa, dove, per rispetto della buona usanza, le due amazzoni gli

n remova. giacomino pugliese o pier della vigna, 426: messer, se ve

., 4-142: per l'usanza della terrena cura indura l'anima dal desiderio

navale, l'usanza del mare, e della ragione. -uso (di un

vol. XXI Pag.580 - Da USARE a USARE (15 risultati)

persone. boccaccio, i-138: parte della grieve doglia / da lor partissi, e

potete dire, per parlare alla usanza della corte romana, che state in sede vacante

. badoaro, lii-12-357: il resto della famiglia mangiarono sotto uno di que'porticati

voce 'ignavo'si muta nel contrario di quello della primiera sua voce, che nel latino

usanza: eccezionalmente; straordinariamente; fuori della solita misura; contrariamente all'abitudine.

fuori d'usanza, inchinare l'asprezza della signoria in'verso il corpo ch'è suo

lasciassi e lacte e alle vivande più forte della discrezione usassi gli ossuti denti.

dio, e andati sono per lo dono della disciplina. s. caterina da siena

: cornelio avea ricevuto prima la grazia della fede, ed altri aiuti da dio per

. niccolmi, iii-421: usò a benefizio della patria / l'ingegno nato a molte

co'ceci infornati, una spezia di legume della grossezza de'medesimi. -con

1-15-3-364: tutti gli altri prelati referendari della segnatura, usano tuttavia la veste e la

7. valersi di una persona, della sua attività, del lavoro, dell'

, iv-96: dio... usa della creatura ragionevole; ma s'ella è

. settembrini, v-7: 1 greci della natura e dell'uomo usarono pel piacere

vol. XXI Pag.581 - Da USARE a USARE (17 risultati)

quale tu ami, per tutto il tempo della tua vita. sacchetti, v-79:

uomo che mangia in pubblico si vergogna della gola; chi all'incontro usasse venere in

in che modo nerone, per la grandezza della felicità sua e della potenzia, abbi

, per la grandezza della felicità sua e della potenzia, abbi male usato la fortuna

una battaglia si riposa, né sa usare della vittoria avuta. filicaia, 2-1-19:

casa vostra, e beveavi il latte della filosofia, erano da me sempre gittati gli

dire che i toscani sieno stati i trovatori della terza rima e del capitolo, percioché

, vli-84: g'italiani cominciarono ad usare della loro lingua, specialmente nel regno di

dopo essere stati soggiogati da'caldei, della qual nazione erano proprie, e da

bellincioni, 1-132: i'ti ricordo della rana e il ratto, / però

con più leggiere toccamente inteneriscano. libro della cura del le febbri,

g. michiel, lxxx-3-392: amico della caccia non però con quell'eccesso, che

più per essercizio, a conservazione prencipalmente della sanità bellori, ii-150: né usò egli

l'uomo del fascio, preoccupato anche della donna, mandò a dire a leontina di

ti prego, amica mia, che usando della tua prudenza non mi vogli biasimare per

di padre, alcuni altri di madre della patria. parabosco, 4-40: ahimè usate

bruto che aveva mal impiegato il fiore della sua età colui che non sapeva usare

vol. XXI Pag.582 - Da USARE a USATO (7 risultati)

insieme col reggimento, rinova li statuti della città siccome oggi si veggono e si

sperimenti, come usano sopra tante altre parti della fisica. manzoni, pr. sp

alla schermaglia comincia ad usare, / della qual vene tanto copioso, / che a

commenti, pepati come usa nel sud della francia, si deve spesso il lancio d'

fermo e lucia, 154: la stoffa della cocolla e dei veli era più fine

provvedevano del cantatore più in voga e della sua compagnia di musici esperti.

quelle, che ci conducono alla perfezione della natura. lauro, 2-89: magnesia.

vol. XXI Pag.583 - Da USATO a USATO (15 risultati)

2-ii-199: aveva sforzatamele lodato l'autore della storia civile dicendo che ne venerava la dottrina

romana, che ogni cittadino che godeva della libertà di roma, venuto suo figliuolo a

(un libro). libri della camera ducale [in patrizi, 3-209]

boterò, 30: io resto sodisfatto della diligenza, da te nelle cose mie usata

crudeltà usate da federigo i in rovina della loro città alfieri, iii-1-22: il tiranno

dell'arbitrio usato a mio riguardo dai consigli della vostra confederazione e del vostro cantone.

non si trascurerà alcuna delle usate maniere della vostra cortesia, per accreditare a

voi comandiate che l'usato cenno / della campana suoni. manzoni, pr. sp

, / e le usate / corde tocca della lira. metastasi, 599: curvo

naturale a sentire i diletti dell'eloquenza e della poesia, non meno che dell'altre

i contadini si raggrupparono all'usato ritrovo sulraia della cascina della noce. -in

raggrupparono all'usato ritrovo sulraia della cascina della noce. -in un contesto osceno

, né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta. c. i.

giamboni, 47: stanne a rischio della persona d'esseme morto, o preso,

... isplendidi vestiti. miracoli della madonna, 47: inginocchiandosi ella dinanzi

vol. XXI Pag.584 - Da USATORE a USCENTE (12 risultati)

imperadore sonomessi nella forte compagnia degli usati cavalieri della legione, quando nella matricola si scrivono

, che era già fuori, e della usanza e della ricordanza degli uomini.

già fuori, e della usanza e della ricordanza degli uomini. 13. logorato

mostra men facile che l'usato. della casa, 1-16: io ho da fare

piccolomini, 10-309: essendo bacco possessor della tazza ed usator di quella.

famigliare usatore [qui fuerat cultor] della casa, è fatto amante. =

di religione musulmana; che è proprio della cultura, della tradizione di tale paese.

; che è proprio della cultura, della tradizione di tale paese. c

davanti a una casupola illuminata su un lato della strada, l'automobile si fermò.

lupis, 281: né meno l'usbergo della virtù fu sicuro dai dardi di una

intrepido e diritto di sotto alle rovine della sua casa, di mezzo alle fiamme distruggitrici

sua casa, di mezzo alle fiamme distruggitrici della sua patria. carducci, iii-5-281:

vol. XXI Pag.585 - Da USCETTO a USCIMENTO (21 risultati)

-ant. nel computo dei giorni della seconda metà del mese, indicati in

dì 11 uscien- te aprile ebbi bartolommeo della ghitta. palladio volgar., 3-33:

aprìa. sacchetti, 84-95: dalla parte della casa era uno uscetto là, donde

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 296: se

di carta per medicare un vetro rotto della finestra a usciale che dava su una specie

. bisticci, 1-i-121: gli ornamenti della camera sua erano feriali, uno semplice

. 3. ant. soglia della porta. - anche: varco di accesso

io per caso chiudevo mezzo l'uscio della stanza, il conte, prendendola per

usciere. -nel pubblico impiego, qualifica della carriera del personale ausiliario dello stato (

disinteressandosi nel modo più assoluto delle insinuazioni della 5a e dell'8a tendenti a non riconoscere

, or fatto è gelo / il cultor della vigna, e del vangelo, /

del vangelo, / il sacro uscier della stellata porta. c. i. frugoni

punto, come doveano dipoi andare all'assalto della città. amari, 1-1-128: cento

, l'uscire di senno; perdita della ragione. d. bartoli, 4-5-5

viarono a chiarirne il vero, ufficiali della ragione: i quali udendo da lui

il dicembre dell'anno antecedente un'eclisse della luna; e come già dicevamo,

, del colmo, dell'uscimento fuori della scurazione, è un de'maggiori pensieri

scurazione, è un de'maggiori pensieri della nazion cinese. 6. nascita,

sì e dal principio, nelli dì della etemitade. 7. uscita in

siri, vii-671: prima dell'uscimento della campagna si... presentava occasione

presentava occasione onde poterli dare certissimi pegni della sua passione verso li di lui compiacimenti

vol. XXI Pag.586 - Da USCIO a USCIOLO (7 risultati)

suo escimento. statuto dell'università e arte della lana di siena, 323: così

., 53-2: così fae il difficatore della casa, che poi ch'elli àe

la sua capanna. manzoni, storia della colonna infame [1840], 710:

di sopra ad usciolare dietro la porta della nonna. dossi, 3-105: là usciolammo

misasi, 2-90: infine il campanello della sacrestia squillò e don vincenzo, preceduto

usciolo, per lo quale nella stanza della reina entrare si poteva. buonarroti il giovane

la piccola e fredda mano color della neve si posò sulla maniglia dell'uscio-

vol. XXI Pag.587 - Da USCIOLO a USCIRE (10 risultati)

nuovo signore, ponendosi sopra li civori della trionfale sedia mugghionesca. = alter

tempi di tiberio augusto, essendo tetrarca della galilea erode antipa e proconsule della giudea

tetrarca della galilea erode antipa e proconsule della giudea ponzio pilato, da'deserti vicini

facilmente ingannare, co 'l benefizio dell'oscurità della notte, e co 'l far cancellar

: chi non vede che da per tutto della terra escono isole e monti sopra l'

quei la discolora / per cui ella esce della terra acerba. palladio volgar.,

si ponessero grosse pietre, uscirebbon fuori della terra. giuliani, ii-404: i fagiuoli

piccolomini, 10-175: dalla parte di dentro della scena uscir fuora strida e urli e

così vergine come io usci'del corpo della mamma mia. fasciculo di medicina volgare

dalla scuola del romagnosi, che è della letteratura anteriore. 10. abbandonare

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (11 risultati)

poteva, dic'egli, filippo sbrigarsi della guerra che aveva con esso voi, ed

rendeva i tebani e i tessali nemici della repubblica. manzoni, pr. sp.

sperare che i veneziani sieno per uscire della neutralità. s. maffei, 7-255:

e con la cerimonia del farre, uscivano della tutela, perché passavano nella potestà del

affranca. -superare un determinato periodo della vita; oltrepassare una determinata età anagrafica

pitti, 1-316: era giusto uscire della legge fatta contro chi pigliava donna di persona

questo sembra che esca dalle regole anche della perfidia. -fare una digressione da

furono esciti del consolato, genuzio tribuno della plebe li citò. giov. cavalcanti,

udito la voce sola che è difensione della libertà escire di quella bocca la quale

che il suono, anche nel mezzo della parola e in qualunque luogo, esce

da parte del portiere, la linea della porta per andare incontro a un avversario

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (18 risultati)

e lui, ci fosse -, uscire della, di carreggiata, di carreggio: deviare

avere più fede quest'oggi nelle forze della spontaneità nostra e credere che guarentita da

. leopardi, iii-364: quanto all'uscite della mattina e del dopo pranzo, in

regina margherita vedevo ogni domenica all'uscita della messa. vittorini, 6-16: suonò la

che i coscritti si sbandano pei dintorni della città de amicis, xii-381: all'ora

, 17-104: le strade, al momento della libera uscita fanno pensare a un'invasione

, 3-341: pensò che quello spiraglio della finestra fosse l'uscita del palagio e quivi

quei caratteristici segni bianchi che ai tempi della guerra indicavano l'uscita di sicurezza dei

. codemo, 156: a quella uscita della signora celeste al suo aspetto grottesco.

ii-729: a dì 6 domenica, giorno della madonna santissima di piedigrotta uscì la regina

di breme, 2-190: l'affare della monaca borghesi temo che non abbia migliore uscita

invemo e dal gelo. -conclusione della vita, morte. bambagiuoli, xxxvii-48

4-143: l'uscita è una parte intera della tragedia dopo la quale non è canto

ver uscita) s'intende quella parte tutta della tragedia, doppo la quale non vien

.. ricevono molte visite in congratulazione della buona uscita e dell'ottima elezione.

, ma nella grossezza ancora o sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno

azione del portiere che abbandona lo specchio della porta per intercettare 11 pallone o per

seduta di allenamento su strada effettuata prima della stagione agonistica o di una competizione.

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (16 risultati)

per fatica'per lui durata nello edificio della cupola maggiore. -non considerare, non

campana, ii-81: parte usciti anche della fortezza, assaltarono i nemici stracchi dal viaggio

, [pecorelle] / le nuove erbette della pietra uscite / per caro cibo porgo

parola, che suole esser unica difesa della libertà, uscita di quella bocca..

il verso ai 'due girovaghi', stacciai della garfagnana. 9. che ha

9. che ha superato un determinato periodo della vita. s. maffei,

10. che ha perso il controllo della ragione; impazzito (per lo più

cervello e disperate di coloro che nel tempo della state per voler ber fresco inacquano il

da un incarico. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (31-viii1632) [

frenati da lui, per ogni clima / della terra e del ciel trassero a forza

ne viene espulsa). libro della cura delle malattie, 1-34: quando questa

. e puotesi sapere per lo colore della uscitura; che s'elli è giallo,

il levar gli uscocchi di segna. della porta, 1-179: son d'intorno a

tre anni che certi uscocchi depredando i lidi della schiavonia, da una villa dove io

di una cosa, di un ente, della realtà. seneca volgar., 3-126

anche sf. -a). uccello passeriforme della famiglia turdidi, del genere luscinja megarhynca

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (9 risultati)

potuto convincere il nostro critico, sì persuaso della sua propria, che le imagini ed

ragione possa essere usitato, e rallegrarti della dolcezza e dell'aiuto degli amici.

dagli alemanni è quella di roveredo e della chiusa in veronese, di dove sogliono

, i-44: 'tarpato'. è della lingua pura toscana, usitatissimo, proprio,

585: di donde sorge la nobiltà della favella? dalle maniere del dire usitate

d'imbroglio usitati, i personaggi più logori della commedia tradizionale. -ripetuto più

gravi cadenti a perpendicolo sopra la superficie della terra, e l'altra dei proietti.

, sf. bot. genere di licheni della famiglia usneacee, con talli eretti o

usi. -che ha profonda esperienza della vita e delle con

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (23 risultati)

venzioni della società. -con allusione oscena: esperto

de'fluidi con l'uso de'microscopi e della chimica, avriano passato più oltre.

a venezia... il sotterraneo della chiesa di san marco non è più ora

uso: quello finalizzato all'impiego momentaneo della cosa rubata, che viene subito dopo

tratta di delitto punibile soltanto a querela della persona offesa). -prestito d'uso

. fona, 4-353: fiordaura, memore della vita passata, e tuttavia mesta per

, e tuttavia mesta per le sciagure della madre, ancorché giuste, ham- mi

, 7-29: non vogliamo fare alcun uso della morte di panagulis. / vogliamo che

si conduce tormento di fuori per uso della città, e questa conduttura vien fatta

le cucine per uso del gran signore e della corte ed alla sinistra le stalle dove

dante) / diremmo la favola ad uso della consorte ignorante. -a uso e

: statuimo e ordiniamo che 'l camarlengo della decta arte sia tenuto e debbia.

rectore de la decta arte. capitoli della bagliva di galatina, 267: per possedere

di attaccapanni. -in espressioni ellittiche della prep., e, nel linguaggio

amministrativamente e anche penalmente irregolare alla stregua della disciplina urbanistica. legge 28 gennaio

delle superfici utili di calpestio e mutamento della destinazione d'uso, quando il concessionario si

, 1-14: anche questo mancava all'arte della guerra, che infino lo stromento delle

uso mod. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della

della prep. di, talvolta anche della prep. a, e nel linguaggio

, dritto contro la parete a lato della porta di strada. -a uso

mod. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della prep

ellissi della prep. di, talvolta anche della prep. a. giuseppe flavio

: per apparato intendo non solamente quel della scena, quanto gli istrioni vestito a

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (24 risultati)

mod. per lo più con ellissi della prep. di, talvolta anche della

della prep. di, talvolta anche della prep. a. domenichi, 2-16

lunga vita agiata e felice, se della medesima non avesse fatto un pessimo uso.

quel sommo filosofo, che il confermato uso della perfetta operazione della mente. malpighi,

che il confermato uso della perfetta operazione della mente. malpighi, 75: che tossa

. leopardi, iii-14: altri potrà fare della vostra scoperta miglior uso di quello che

gl'uomini bestie, privandoli dell'uso della ragione. chiari, i-i-n: appena ebbi

chiari, i-i-n: appena ebbi l'uso della ragione che cominciai a deplorare l'infelice

consenso chi non ha ancor l'uso della riflessione? carducci, ii-20-260: sono tardo

se potessi riacquistare in breve l'uso della mano. graf 5-472: ei,

io vengo pensando, / tenendo l'occhio della mente ottuso, / cosa mortai c'

) nei limiti dei bisogni propri e della propria famiglia. codice civile del 1865

però l'autorità giudiziaria dispensare dall'obbligo della cauzione, secondo le circostanze. codice

per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia.

è considerato necessario per soddisfare bisogni fondamentali della vita degli utenti, come il diritto

1931 dal governo italiano, riporta numerose sentenze della commissione feudale (esiste in italia una

cesarotti, 1-xxxi-46: queste sono le scienze della natura o dell'uomo fisico, e

le arti inservienti ai comodi e agli usi della vita sociale. de sanctis, 11-110

, prima sparpagliate e distratte negli usi della vita. carducci, ii-6-75: ti

conoscervi, non facendo voi molto uso della lingua. -in uso, di

potè presentarsi qual nuovo secondo l'uso della lingua ebraica, cioè nobilissimo, e

, l'evoluzione e i caratteri propri della lingua. dante, conv.

questo modo di parlare, contro al vizio della inculcazione. sansovino, 2-79: fu

potrà almeno la gioconda usura / raddoppiar della vita. -all'uso: come

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (11 risultati)

sue idee al di là dei bisogni della vita, che qualche volta non corra

abitualmente, di solito. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini

pietà vence lo duro camino ». della casa, 651: quasi onda di mar

vulgo trasse anco me seco. fed. della valle, 1-84: com'è uso

giurisdizione..., né le leggi della città muterebbe né l'uso. libri

: novellamente celebrate le sponsalizie all'uso della chiesa romana, volle anco che giassemen

si viene subito all'attual'ese- cuzione della vita, in quella forma che sia proporzionata

uso del paese, e alla qualità della persona o del delitto, con la

de'frescobaldi, e essendo l'uso della terra a simili raunate i cittadini sedere basso

i divinissimi usi suggeriti alla risplendidissima fantasia della pia mente di sua maestà, me ne

. lucini, 5-31: l'uso della casa patema non basta alla mia ingordigia del

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (22 risultati)

d'uomo, ma legittimamente. libro della cura delle malattie, 1-9: sia comandato

oscuro, e sia guardato dall'uso della femina, e usi poco cibo. guarini

cosa dio li lasciò cadere ne'desideri della vergogna; onde le loro temine mutarono il

ricchezze, voglio mi dia l'uso della grassezza. -prestito a interesse.

... era rimasto nelle vicinanze della linea di combattimento quale corrispondente dell'«

alla prescrizione, cioè al semplice fatto della signoria straniera mantenuta e protratta per assai

doveva essere una piccola e autentica crudeltà della duchessa, che forse in quel momento

le stelle usolieri di argento del nero manto della notte. = voce di etimo incerto

rio o abitante di ursperg, città della baviera; che è proprio o relativo

corrado abbate uspergense, verso il tempo della pace di costanza descriveva gl'italiani in

'bellicosi, discreti, sobri, lontani della prodigalità'. = voce dotta,

, cavalleria nazionale leggiera, più avida della preda, che della battaglia, i quali

, più avida della preda, che della battaglia, i quali lo svaligiare. p

morbida affinché facciano più pieghe all'altezza della caviglia. ghislanzoni, 16-93: ordino

l'ussitismo tramontò, dopo la sconfitta della montagna bianca, anche in slovacchia penetrò

voce popolare e dell'uso in proposito della caccia, significandosi con ciò quell'odore,

jugoslavia; in seguito all'occupazione italo-tedesca della jugoslavia nel 1941 e alla fondazione del regno

. plur. bot. ordine di funghi della classe basidiomiceti, a cui appartengono molte

molte specie parassite di piante e responsabili della malattia del carbone. =

, sf. bot. genere di funghi della famiglia ustilaginali, parassiti di piante agricole

terzo grado diffuse su più del 50 % della superficie corporea. tobino,

cicognani, v-1-448: il malato guarì della polmonite ma stette quattro mesi tra la

vol. XXI Pag.596 - Da USTO a USUFRUIRE (19 risultati)

una nave; se pigliaranno i piedi della lunghezza della nave, da rota a rota

; se pigliaranno i piedi della lunghezza della nave, da rota a rota,

. crescenzio, 2-1-78: l'ustetto della medesima lunghezza del- l'ustio, sarà

.. sempre aveva ustolato l'acquisto della lombardia. = dal lat ustulàre (

, in cui si bruciavano i cadaveri della plebaglia. = voce dotta,

e nei mestieri come nelle cose usuali della vita. de amicis, xii-412:

simili generi, ed anche del dazio della macina, di cui s. m.

l'estensione reale e strettamente considerata, della quale è capace una lingua, in quanto

ed alla fourier, dominante nella francia della prima metà del secolo xix. =

stimava disconvenevole il dare un monaco parte della sua porzione cibaria a nessuno, servi

reale). -anche: assoggettabile all'acquisto della proprietà o d'altro diritto reale mediante

1061 codice civile e la non correttezza della motivazione, deducendo che la corte di

motivo è infondato. esso ripropone il problema della usucapibilità del compendio ereditario (o di

, sf. dir. civ. acquisto della proprietà di un bene o di un

, con riferimento al modo d'acquisto della sovranità, di un potere politico o

petizioni] il re cristianissimo, primogenito della chiesa, domandar la restituzione in integro

ciò ricercarli sua maestà non in virtù della clausola generale, ma per le parole

. croce, ii-2-183: le cerimonie della mancipazione, dell'usucapione, della rivendicazione

cerimonie della mancipazione, dell'usucapione, della rivendicazione erano state dapprima atti realmente eseguiti

vol. XXI Pag.597 - Da USUFRUITO a USURA (12 risultati)

appartenendo ad una delle più cospicue famiglie della città costringevo mia moglie ad usufruire delle

1-128: cesare,... dimenticossi della moglie pur gio vine e

gregorio dati, 3-62: a'prieghi della ginevra lasciai usufruttuare il...

cantinieri, i sartori, e gli altri della famiglia degli 'arcivescovi'di milano (prìncipi

persona fisica non può eccedere la durata della vita del titolare e se è a

centosettanta siavi compreso anche l'uso- frutto della biancheria, delle cantine e di tutti gli

direttamente dalla legge (ad es. prima della riforma del 1975, quello costituito a

difetto degli accennati requisiti, parla solamente della privazione del privilegio del foro, non

papa, raccoglieano la giurisdizione e l'usufrutto della conquista per sé medesimi, erano più

lasciò due piccoli figliuoletti raccomandati alla tutela della madre pe 'l cui rispetto l'institui erede

se stabilito approfittando dello stato di bisogno della controparte contraente). uguccione,

grazia, esigendone da noi il frutto della cooperazione. -prestatore a usura:

vol. XXI Pag.598 - Da USURA a USURATICO (7 risultati)

universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura, che è quella che disfà

l'usura, che è una forma della speculazione di mercanti agiati sull'ignoranza e sul

né la carta, né l'usura della macchina, dei nastri, dei tavoli,

quando si approfitta dello stato di bisogno della controparte); prestasoldi, strozzino.

martini, 1-ii-73: grandi usurai questi lombardi della società coloniale, che si atteggiano a

usurariamente... ha defraudato il pubblico della sua aspettativa. 2.

tendenza a speculare, ad approfittare bassamente della generosità altrui. zeno, vi-251:

vol. XXI Pag.599 - Da USURATO a USURPARE (10 risultati)

: chiamasi'usuriere', percioché vende l'uso della cosa la qual di sua natura non

giambullari, 18: gli unni, vittoriosi della giornata, uccidendo di mano in mano

se il papa volesse rapire li tesori della chiesa, o vero usurpar l'eredità,

cose da altri occupate, nacque l'idea della proprietà. tarchetti, 6-i-401: noi

ecclesiastica di grande rilevanza per l'esercizio della quale non si posseggono i requisiti morali

col conte simone di chiaromonte, amendue della setta de'palazi, ma portavano invidia

del morto, l'autorità nelle cerimonie della loro religione. cesarotti, 1-xxix-252: ti

tradimento usurpò il duca d'atene la libertà della nostra città. lapo da castiglionchio,

, et avarizia cominciò a usurpare le ragioni della chiesa in tutto suo impero. boccaccio

che han voluto dominare sopra i dogmi della chiesa di dio; che hanno usurpato i

vol. XXI Pag.600 - Da USURPATIVAMENTE a USURPATORE (8 risultati)

417: campanella usurpa pertanto, nel senso della sua filosofia, la fede ed il

.. è maraviglia d'alcuna cosa della quale non conosce la natura, benché l'

ragioni ed i loro diritti sul possesso della costa orientale, e di alcuni paesi dell'

come abbiamo detto, seppe mascherare l'esercizio della sua volontà ed arbitrio.

. massaia, ix-218: gli usurpatori della città santa hanno commesso un gran delitto

campi, i quali vivevano affatto contenti della sorte loro? quale forza, se i

lxii-2-vi-57: il debà, come che era della stirpe degli antichi re naturali del thibet

per potere usare l'appellazione antica in luogo della ne di più me usurpatore. panni,

vol. XXI Pag.601 - Da USURPATORIO a UTENSILE (14 risultati)

, che violava apertamente l'articolo 30 della costituzione e spianava la via alle mire

, 4-2-30-2: sacrilegio è una violazione della cosa sagrata, ovvero usurpazione. guicciardini,

. savonarola, 1-86: o signori della italia, volete voi lasciare le vostre

storia è piena di tanti errori quanto quella della russia, a cui aggiugnevano le frequenti

gli oratori popolari nelle chiese i ministri della religione tenevan sermoni nati e fatti per

opporre che fosse una usurpazione dello stile della cancelleria di questo principe l'onorar gli

hanno voluto perfino usurpare alla veneranda accademia della crusca l'ofncio di dichiararmi benemerito e

altera i termini è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino

. salvini, 39-vi-223: questa usurpazione della prima lettera del nome incominciante da vocale

. dir. civ. ant. interruzione della prescrizione o dell'usucapione. romagnosi,

gittima, ecco l'idea della usurpazione da noi intesa. 5

germania) per indicare la prima nota della scala musicale; fu sostituito nella prima

, a rime precise, sulla poesia della comodità = adattamento di una voce

, ecc.), alla coltivazione della terra, ecc. (spesso al

vol. XXI Pag.602 - Da UTENSILE a UTERO (12 risultati)

, i-467: la congregazione degli utenti della fossa interna di milano, detta il naviglio

una qualche unità tra le due figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria)

biamo cercarla al di fuori della lingua, nell'interno di quell'individuo

che ci siamo divorare pure quella rompiscatole della fumagalli. 2. l'insieme degli

fisiologico o patologico. libro della cura delle malattie [crusca]: l'

un piede su '1 pavimento, nello spasimo della prima contrazione uterina. -idoneo

figliuolino non signa coloro che sono figli della stessa madre ma di padre diverso.

meglio colla seguente lezione, nella qual parleremo della lingua mormoratnce sorella uterina delle lingue bugiarde

... podio é la maledizione della ninfomane. arbasino, 7-115: il comizio

[frater] uterinus '[fratello] della stessa madre', deriv. da uterus

e l'intestino retto, al disopra della vagina, con il compito di contenere

parzialmente fusi; yutero bipartito, caratteristico della maggior parte dei carnivori, nel quale

vol. XXI Pag.603 - Da UTERORRAFIA a UTILE (18 risultati)

in corpi di animali. -profondità della superficie terrestre che, secondo le antiche

] senz'ordine e senza regola dagli uteri della terra, madre non ancor ben esperta

pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scappan fuora a stuoli foltissimi.

pien del tuo concetto / l'utero della mente, / per quanto e capiente il

. figur. parte irrazionale istintiva, impulsiva della mente. c. e.

velluti, 297: filippo, figliuolo della detta nonna ginevera, è da poco

(un'opera pubblica). statuto della società del padule d'orgia, 144:

de'prencipi, quanto utile a quello della duchessa, -favorevole, propizio (il

utile alle donne nel parto. la radice della verbena è utile alle donne nel parto

siesta / utile per smaltire i postumi della sbornia. 4. che comporta

alberti, i-245: né voi ragionando della masserizia potresti parlare se non utilissimo.

carico e quella nel canale di scarico della turbina. -salto utile netto-,

netto-, differenza fra i carichi piezometrici della corrente all'entrata e all'uscita della turbina

della corrente all'entrata e all'uscita della turbina. -marin. portata

delle quattro sorte d'uomini utili al mestiero della guerra, cioè de'capitani, degli

capitani, degli uomini armati a cavallo, della fanteria e di quelli che servono sopra

di regolare il vettovagliamento e il commercio della città. leggi municipali di vicenza [

: l'utile non è il fine della poesia benché questa possa giovare. piovene,

vol. XXI Pag.604 - Da UTILISMO a UTILITÀ (20 risultati)

li personi non ne avessero utile. della casa, ii-17: veggia- mo ora

egizi e chi sarà con loro. solato della margarita, 249: i consiglieri di

il tributo delli giudei, e l'uttile della zecca. carducci, iii-26-310: consultate

non tornava i. lloro utole. della casa, ii-78: se voi credete dunque

si aspettava dalla vendita dei livelli, della quale s'era incaricato il s. r

cattaneo, vi-1-124: al primo proporsi della strada ferrata di manchester e liverpool,

l'utilità delle pecore è grande, imperocché della lor lana che si fanno i vestimenti

vedendo il villano la utilità che resultava della vite, le dette molti sostentaculi da sostenerla

perché l'ama e vuoigli bene. della casa, ii-113: qui non intendiamo mostrare

delfico, iv-21: la pretesa impermutabilità della natura delle terre non ha dunque nessun

cui un pubblico potere, per interesse della collettività, sacrifica un bene o un

beni di un privato per l'interesse della collettività. x. soddisfacimento delle

alla salute del- ranime per questo lume della profezia, si sforza ancora lui di

le istorie del popolo romano dal cominciamento della cittade. giovanni da samminiato [petrarca

9-161: quanto all'utilità e bellezza della poesia, nella bellezza, per confession'

, 8-ii- 223: niuna parte della letteratura ci è, che sia tanto capace

imprese a filosofare. leopardi, v-701: della utilità dei libri di questo genere,

vuole che giovino più largamente all'intelligenza della poesia, si è costretti ad alleggerirli di

attività svolta. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (14-x-1571) [

esazione di tal denaro. -monte della o delle utilità: in venezia, il

vol. XXI Pag.605 - Da UTILITARE a UTILIZZATORE (23 risultati)

. croce, i-3-259: il progresso della scienza [economica] si è manifestato

di ottenerla. -utilità marginale-, incremento della soddisfazione totale ricavata dal consumo di un'

in seguito furono subordinati soltanto in rappresentanti della signoria veneziana. statuti della città di

in rappresentanti della signoria veneziana. statuti della città di padova (1420) [rezasco

si vuole interpretare le leggi a utilità della repubblica'. pallavicino, 1-475: la camion

repubblica'. pallavicino, 1-475: la camion della differenza è, perché gli altri doni

che è quanto, fino dal ristabilimento della nostra accademia, ci siamo proposti;

a una concezione immanentistica dell'uomo e della società. calvino, 2-23: sugli

. 3. che è seguace della dottrina delfutilitarismo. - anche sostant.

mondo invisibile e coi fini eterni ed universali della moralità ed anzi di tutta la creazione

quali ragioni si potesse difendere lo studio della 'divina comedia'contro chi avesse costrette alla

l'utile individuale o sociale come fondamento della felicità e come criterio unico dell'azione

di società, e che il sentimento della virtù e del dovere si possa abolire

croce, ii-13-170: la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo,

ii-13-170: la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo, il quale

onde l'utile vien messo al posto della moralità. papini, ii-723: la

vincolo di società e che il sentimento della virtù e del dovere si possa abolire

inglese [geremia bentham] ed inventore della giustificazione della progressività sulla base della decrescenza

geremia bentham] ed inventore della giustificazione della progressività sulla base della decrescenza della utilità

inventore della giustificazione della progressività sulla base della decrescenza della utilità delle dosi successive di

giustificazione della progressività sulla base della decrescenza della utilità delle dosi successive di ricchezze.

necessario un po'di tempo. petruccelli della gattina, 53: egli [cavour]

2. econ. capacità utilizzata: quota della capacità produttiva effettivamente impiegata in un dato

vol. XXI Pag.606 - Da UTILIZZAZIONE a UTRAQUISTICO (23 risultati)

la offerta di mano d'opera al disotto della totalità, né a uella imprenditrice converrebbe

l'utilizzazione ei fattori produttivi al disotto della utilizzazione totale. c. cederna [

3-i-1985], 2: secondo il leader della uil, si deve puntare, insieme

tempi che sembrano contrassegnati dall'immediata utilizzazione della cultura, del polemismo e delle diatribe

quelle che rappresentano il modo di variare della potenza assorbita dalle eliche al variare del

e che debbano rimanere segrete nell'interesse della sicurezza dello stato, è punito con la

, non importa. pianto o della macchina. -per estens. ideale

progetto che non può avere simo della potenza media espressa da un motore.

, interdetto proposto dal pretore a difesa della proprietà dei beni immobili. -per estens

ideale, spesso con intenti di critica della situazione esistente. giuglaris, 2-784

fuor de'libri non son comparse. solaro della margarita, 120: una gran parte

rigettate. mazzini, 9-430: l'utopia della quadruplice alleanza, e della costituzione del

l'utopia della quadruplice alleanza, e della costituzione del re di napoli, s'illanguidisce

che formalmente si riattaccano al razionalismo socratico della 'repubblica'di platone e che sostanzialmente riflettono

-termine di utilizzo: periodo di validità della concessione di un fido. =

si serve la cronologia profittando in ciò della superstizione degli antichi. parini, 81:

. b. segni, 11-5: della quale ultima parte (non lasciandone però

3-152: sapevamo delle lotte sostenute, della ottusa ostilità e diffidenza delle autorità, così

delle autorità, così simile a quella della polizia e della burocrazia, realistiche e savie

così simile a quella della polizia e della burocrazia, realistiche e savie, degli

ed uto- piste del medio evo e della fine del secolo decimottavo. =

gramsci, 1-89: le teorie storicistiche della restaurazione si oppongono alle ideologie settecentesche,

a chiarirci ancor meglio il carattere utopistico della pace universale. -socialismo utopistico: v

vol. XXI Pag.607 - Da UTRAQUIZZARE a UVEO (13 risultati)

cornazano, 1-79: prendi una utria della grandezza che è la mia persona.

sic, locuz. avverb. nel linguaggio della filosofia scolastica, per indicare che ciò

degli infanti e negava la presenza reale della divinità nell'eucaristia. 2.

uva1, sf. bot. frutto della vite, costituito da acini riuniti a

desto tutta la famiglia cantando la canzonetta della vendemmia. manzoni, pr. sp

spese di numerose piante, in particolare della vite, causando gravi danni. -uva

, comune nei luoghi ombrosi. libro della cura delle malattie [redi]: impiastravi

, negl'affetti dell'uva, nelpinfiammazioni della bocca, e negli strangoglioni, o vogliamo

, 1251: 'uvaria': genere di piante della famiglia delle anonacee, che comprende piante

i1-384: l'uva spina se ne truova della salvatica e della domestica. lastri,

uva spina se ne truova della salvatica e della domestica. lastri, ii-113: l'

, congiuntiva. leonardo, 2-404: dubitasi della situazione dell'idolo nell'occhio, cioè

dell'uvea... over nella convessità della spera cristallina. sarpi, 1-73:

vol. XXI Pag.608 - Da UVETTA a UZZOLO (17 risultati)

umori, il che accade con infiammazione della tunica uvea. = deriv.

che fa certi graspi con alcune uvette della grandezza di coriandoli secchi, e che questo

-anche: uva nelle fasi iniziali della maturazione. tommaseo [s. v

. disus. ugola. libro della cura delle malattie, 1-25: aliquante fiate

3. uvula vescicole, piccolo rilievo della mucosa ve- scicale in prossimità del tratto

, 1521: 'uvularia': genere di piante della famiglia delle melantacee, stabilito per certe

canadà e dei monti dell'india e della cina. l'uvularia della cina ('uvularia

dell'india e della cina. l'uvularia della cina ('uvularia sinensis') ha fiori

m. -i). uccisore volontario della propria moglie. allegri, 50:

4-165: se molte signore italiane partecipassero della signora guenna..., si lamenterebbero

ussoricìdio), sm. uccisione volontaria della moglie. cameroni, 28: rapine

. munere uxorio: dovere coniugale. della porta, 1-ii-179: il peggio è ch'

umida e pungente del primo mattino e della sera; brezzolina. fanfani,

che, sul far del giorno e della sera, si sente con impressione dolorosa nella

si sente con impressione dolorosa nella pianura della maremma. è dell'uso per la maremma

, sm. ant. seguace, sostenitore della fazione politica facente capo al fiorentino niccolò

preso dall'ùzzolo d'esser ribattezzato 'poeta della storia'... s'è impelagato

vol. XXI Pag.609 - Da V a VACANTE (9 risultati)

elettissimi cavalieri vi sono mandati in modo della lettera v, e quella compagnia riceve,

abbreviazione di verso indica il lato posteriore della pagina di un manoscritto o di una

autonomi (e costituisce la lettera iniziale della parola ted. vergeltungswaffé 'arma di rappresaglia')

, dopo circa un mese dall'apparizione della 'v 1', churchill... è

coronato dal successo. nato dagli sforzi disperati della macchina bellica tedesca, il razzo raggiungeva

uno spazio così longo quanto è la longhezza della piazza e larga v passi. porcacchi

2-3-38: terpan- dro, tanto benemerito della musica,... visse nella xxvi

.. più volte gli erano state fatte della cattedra di padova, che per morte

-sedia, sede vacante:, condizione della chiesa o di una diocesi nel periodo

vol. XXI Pag.610 - Da VACANTELLA a VACANZA (18 risultati)

oportuni. spallanzani, iv-159: i torbidi della francia, de'paesi bassi, m'

plur., e l'attuale prassi della scuola italiana prevede tre di tali periodi

. 5. dir. vacanza della legalità: sospensione temporanea delle garanzie costituzionali

[s. v.]: 'vacanza della legalità'fu chiamata con una frase di

specie di moratoria. -vacanza della legge-, vacatio legis. -ant.

e di ricercare da esso la vacanza della legge, avendo egli (col comandare che

intemaz. vacanza navale, sospensione temporanea della costruzione delle navi da guerra o di alcune

vacante e mortuorio solo niuno sì poco merito della religione arebbe pagato né tanta somma né

una legge). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (1321)

il carnevale con una burla da ridere della sua vacanterìa. -in senso concreto

cui perdura tale condizione). - vacanza della sede apostolica o della santa sede,

. - vacanza della sede apostolica o della santa sede, la situazione che si

morto innocen- zio iv durò la vacanza della sedia apostolica due anni, che è

vienna. cattaneo, iv-i-48: la vacanza della mia cattedra non può avere altro fondamento

e dissoluzione, dante lo attribuisce alla vacanza della sedia imperiale ed alle usurpazioni del papato

statale: « si dichiara la vacanza della cattedra », che implica il consolidamento

perché non minino gli artigiani negli eccessi della gola, del giuoco e della lussuria,

eccessi della gola, del giuoco e della lussuria, che nelle loro vacanze (

vol. XXI Pag.611 - Da VACANZARE a VACCA (11 risultati)

titolare di corto avvenuta, l'insegnamento della lingua e letteratura greca.

una norma). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (1321)

lat., propr. 'cessazione, sospensione della leg 8 e'•

... mi conferì la lettura della lingua toscana nello studio fiorentino, vacata per

il pericolo di quella persona, e non della sua. 2. periodo di

ore come unità di misura, ai fini della retribuzione, durante il quale un perito

i quali saranno comandati d'andare fuori della città per servizio nostro...

lo mandano in gita. -vacazione della legge: vacatio legis. -ant.

, di una norma. statuti inediti della città di pisa, 752: lo breve

città di pisa, 752: lo breve della corte dell'arte della lana..

: lo breve della corte dell'arte della lana... con le correczioni e

vol. XXI Pag.612 - Da VACCAGIONE a VACCHERIA (17 risultati)

apparecchiavasi poi ogni sera per il lungo della piazza, sopra a stuoie poste l'una

erano ceci o cicerchi e, invece della capra, vacca. -di vacca

latte prodotto da tale animale. statuto della gabella di siena, 13: la soma

avria pagar l'albergatrice; / e vista della vacca la bruttezza: / io n'

). 8. bot. albero della vacca: albero del latte. gioia

il concorso di sostanze organiche l'albero della vacca produce nell'america meridionale un latte

amicis, i-466: come l'albero della vacca, da qualunque parte si punga,

. 10. ittiol. denominazione comune della cefalottera, pesce cartilagineo della famiglia mobulidi

denominazione comune della cefalottera, pesce cartilagineo della famiglia mobulidi, detta anche razza cornuta

x-77-8: l'officiale, che avea detto della vacca, disse loro che gli era

ponendo nome a chi avea il migliore della questione, bue, e a chi avea

ii-37: certo a guerra guerreggiata la vacca della vittoria non sarebbe nostra netta di gabella

4-33: il mulo come si fu accorto della paura c'aveva presa il re,

idea di sistemarti nel ventre di vacca della cosiddetta grande città, ti sbagli di

, di origine indeur., forse termine della lingua sacrificale. vaccagióne, sf

, v-2-605: al bestiario veniva per retaggio della sua gente, con la sella bene

ittiol. region. denominazione di vari pesci della famiglia batoidei. = dimin.

vol. XXI Pag.613 - Da VACCHESCO a VACCINIO (15 risultati)

gustate questo sorbetto ornato di una crema speciale della nostra vaccheria. montale, 3-60:

, macilenta. boccaccio, iv-185: della qual cosa giove avvedendosi, trasmutò la

. pancrazi, 1-43: sul banco della piccola sala, apro una inedita vacchetta di

, agg. che è relativo, proprio della vacca o dei bovini.

, annidati in una piega poco accessibile della grande valle. 2. carne

non è raro vederlo costare sei volte più della vaccina. figur. donna matura e

vacca. 6. locuz. -pasturarsi della vaccina: congiungersi carnalmente con una donna

raccolti i dati riguardanti le vaccinazioni obbligatorie della popolazione. stampa periodica milanese,

era anzi vaccinato, prendendo una moglie della pennsylvania, di religione episcopale.

carota e sedano; è piatto tipico della cucina romana. soldati, 6-469:

e in grado di affrontare le difficoltà della vita (anche con uso scherz.)

le braccia esili nude sino alle cicatrici della vaccinazione lasciatele da un vaccinatore inesperto.

provenienza bovina, eseguita con la tecnica della scarificazione sulla regione deltoidea del braccio.

vaccinìa, sf. medie. complicazione della vaccinazione antivaiolosa legata a un anomalo decorso

, innestategli o immediatamente con l'umore della vacca, ovvero mediatamente con quello d'

vol. XXI Pag.614 - Da VACCINISTA a VACILLANTE (16 risultati)

vaccinista, sm. e f. fautore della pratica della vaccinazione. g

sm. e f. fautore della pratica della vaccinazione. g. barbeusi

accidentale del virus vaccinico. statuto della società del padule d'orgia, 133:

molti selvaggi. romoli, 209: della carne bovina e vaccina... la

. -1). medie. complicazione della vaccinazione antivaiolosa consistente nella comparsa di pustole

determinata da autoinoculazione in seguito a grattamento della pustola originaria. = voce

sf. medie. grave complicazione oculare della vaccinazione antivaiolosa dovuta ad autoinoculazione nell'occhio

dovuta ad autoinoculazione nell'occhio per grattamento della pustola originaria. = voce

. brusoni, 9-618: dal tremolio della voce e dal vacillamento degli occhi.

ma noi non sappiamo cogliere il frutto della vittoria. e f. frugoni,

capponi, ii-249: sotto ai tratti della fune che lo martoriava si dichiarò mentitore;

. 3. confusione, ottenebramento della mente, della ragione. - anche

3. confusione, ottenebramento della mente, della ragione. - anche: vaneggiamento,

si ha da pubblicare ebbrietà il vacillamento della ragione. 4. instabilità dei prezzi

, incurvato e vacillante, pareva scemato della metà. cicognani, iii-2-118: quando lo

vacillante di una candela posata nel mezzo della tavola l'ingegner campieri e il comandante

vol. XXI Pag.615 - Da VACILLANZA a VACILLAZIONE (16 risultati)

gregorio magno volgar.], 29-15: della... qual mente il profondo

sì si riduce a memoria i peccati della vita sua vecchia, e commuove l'animo

erranti / del vacillante stato. solaro della margherita, 128: in politica la

voleva dare ad intendere che con l'acquisto della corsica la francia sarebbe stata compensata con

del concetto che non è misurato, e della frase resa vacillante da criteri poco giusti

nievo, 754: nulla ti diro della mia salute che vacillò piucchemai dopo la

: la fede dubita, se l'autorità della divina scrittura vacilla. aretino, 1-129

levate la tradizione, noi non siamo sicuri della divinità della santa scrittura, e tutto

, noi non siamo sicuri della divinità della santa scrittura, e tutto vacilla.

landino, 319: spesso vacilla lo stato della chiesa. panigarola, 49: è

stampa europea la flagella orribilmente e più della stampa l'opinione dominante. -versare

ricche comunità dello stato, cominciò a risentirsi della loro declinazione, a vacillare, a

sopraffatto (un esercito). bollettini della guerra 1915-18, 585: l'avversario mantiene

di asiago, è in rotta sul rimanente della fronte, protetto più dalle numerose interruzioni

.. procedevano con animo più sincero della prussia, la cui congiunzione con la lega

: questo ser mazzeo, venendo nel tempo della non attestata precedentemente), di origine

vol. XXI Pag.616 - Da VACILLIO a VACUO (14 risultati)

-distrazione, divagazione del pensiero, svagatezza della mente. cavalca, 11-5: io

cavalca, 11-5: io dico mia colpa della troppa distrazione e vagillazione della mente,

mia colpa della troppa distrazione e vagillazione della mente, la quale io ho avuta orando

la svolta: non altro che il vacillio della costellazione. pavese, 4-102: nell'

mordace, johnny fissava vacuamente lo scarico della latrina. = comp. di vacuo

, di escrementi, ecc. libro della cura delle malattie, 1-30: songhiozzo è

, 1-30: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che disidera di cacciare cose

, e la realtà che fu, della città vacuare [u + a]

leonardo, 2-273: quella polvere [della bombarda] che più presto s'accende

città, un territorio di una parte della popolazione, esiliandola. guiniforto, 565

turco wakyf passato al serbo-croato vakup 'beni della chiesa'. vacuismo [

: non è evidente che la decadenza della poesia ai nostri tempi viene dalla vacuità interiore

vacuità delle cure e la gioconda occupazione della mente aiutano molto a conservare la sanità del

lo imbellico... è alle reni della madre congiunto con uno certo nervo o

vol. XXI Pag.617 - Da VACUOGIUNZIONE a VACUOLARE (15 risultati)

, e si taglia facilmente. p. della valle, 3-434: queste colonne,

.. nella gran sala vacua i piatti della cena. 5. privo

come roma era capo del mondo e della fede cristiana, e ch'ella era

cristiana, e ch'ella era vacua della sedia spirituale e temporale. giustino volgar

. siri, vii-46: gli scringni della compagnia erano vacui. 7.

, abitatrice de'vacui petti, e della ragione sommergitrice. tarchetti, 6-ii-330:

teste coperte dell'antico cappuccio marinaresco o della guerresca celata sporgessero per l'ultima volta

tempo che suole esser vacuo degli esercizi della guerra, si risolvette a fare svernar le

: nullo vacuo è tra 'l cielo della luna e quello di mercurio. gelli,

già nell'affollata tebaide, al capolinea della fine del mondo, il vacuo colmo,

che sono i territori intorno le muraglie della città, ducati 2. 300.

a questa fabbrica, e per risparmiare della spesa e della materia. caporali,

, e per risparmiare della spesa e della materia. caporali, ii-43: tra

. patrizi, 1-ii-136: i vacui della quale favola riempiono non episodi d'opere

delle proprie forze, e quando quelle della francia gli venissero meno avesse già dato

vol. XXI Pag.618 - Da VACUOLIZZANTE a VAGABONDAGGINE (7 risultati)

o come espressione di un processo degenerativo della cellula. = nome d'

. metrol. strumento per la misura della pressione residua in un recipiente o in

un ambiente, in modo che il valore della pressione di quell'ambiente si mantenga costante

, per estens., il prevalere della forza sul diritto. solaro della

della forza sul diritto. solaro della margarita, 98: è [la moderazione

falsi per misurare il prezzo del riscatto della città). va e vièni

gesuiti a venezia abbia date l'ultime pruove della sua perfezione; poiché a'loro divoti

vol. XXI Pag.619 - Da VAGABONDAGGIO a VAGABONDO (11 risultati)

fanteria l'istinto del vagabondaggio e l'insofferenza della monotonia, e sua madre era una

2. figur. il vagare della mente da un pensiero all'altro;

mio pensiero vagabonda sempre intorno alla vita della zia francesca. bernari, 8-29:

, ii-123: l'aurora comincia al fine della precedente notte, e comincia il seguente

anco molto appresso gli scioperati e vagabondi della plebe povera. buonarroti il giovane,

12-191: attendo ora al tavolino in isconto della vita vagabonda, che fo nel resto

295: forse le apparenze furono peggiori della realtà, e le fatiche corporali e la

suoi nomi, è emola del sole e della luna. 4. non sedentario

4-113: i mauri, stanno a rimpetto della spagna. dietro ai numidi vivono i

sarai sopra la terra tutti gli dì della vita tua. ariosto, 8-41: cacciata

i-214: noi non possiamo essere signori della nostra immaginazione vagabonda e volante. aleardi

vol. XXI Pag.620 - Da VAGALE a VAGELLAIO (10 risultati)

v-290: l'accoppiamento del maschio e della femmina, quando non è lo sfogo d'

fiorito. misasi, 6-i-172: nel verde della campagna velata di roseo, la stupenda

e alcibiade con madama lucchesini inimitabile danzatrice della mazurska. 6. elettr.

corrente elettrica presente nel terreno a causa della dispersione di linee elettriche. 7.

esercitato dalle greggi, durante gli spostamenti della transumanza, utilizzando residui di foraggio altrui

cotal maniera dante di quella città, della quale egli non solamente era cittadino, ma

sospeso e poi a sfilacciarsi sul grigio smortume della vallata. 4. figur.

peccaminoso, vano, futile; distrazione della mente. cavalca, 9-34: dobbiamo

mali pensieri, alle fantasie ed alle vagazioni della mente, che il nemico ci procura

tintore. statuto dell'università dell'arte della lana di siena, 174: 1

vol. XXI Pag.621 - Da VAGELLAME a VAGHEGGIARE (12 risultati)

. ant. vasellame. statuto della gabella di siena [tommaseo]: vagellarne

ciuolo, in conche di maiolica, della soma soldi diecie. bufi, 3-216

ripartito. è subito scomparso nell'interno della stazione quel lanternino, col riverbero vagellante

14-248: le lontane, vaporose sagome della città e l'acqua medesima si andavano costellando

luci, ancora stralunate e vagellanti per via della superstite chiaria diurna. 3

di me, valutavo con orrore il significato della mia lunga vigilia, del tortuoso itinerario

la cosa la quale elli desiderava. statuto della gabella di siena, io: di

contenitori. statuto dell'università dell'arte della lana di siena, 185: li

vagellaio. statuto dell'università dell'arte della lana di siena, 175: ognevagello sia

e magione dell'universale propiziazione, cagione della generale reconciliazione, vagello e tempio di

, vagello e tempio di vita e della salute di tutto l'universo. guiniforto

, vii-51: non è la prima idea della cosa che produce un vivo diletto;