4. meteor. offuscamento della trasparenza dell'atmosfera dovuta o alla presenza
, originato da frane distaccatesi dal margine della piattaforma o della scarpata continentale, che
frane distaccatesi dal margine della piattaforma o della scarpata continentale, che provocano nuvole torbide
contesto metaforico, per indicare le avversità della vita. machiavelli, 1-viii-164: quando
ma possente efficacia che può tener luogo talvolta della chiarezza. -che non si
bellezza / sveglia nella profonda cecità / della mia anima tremante / una confusa e
son torbide alquanto e lotose nel fatto della lingua toscana. amari, 1-iii-888: da
: sapete crcio sopra tutto fo capitale della quiete nella mia compagnia, che stimo più
torbido, e se non lasciava parenti irritati della sua morte, era un birbante.
-con riferimento a marte in quanto dio della guerra. della casa, 673:
marte in quanto dio della guerra. della casa, 673: curi le paci sue
al brigantaggio, cosicché pura qualche membro della nostra famiglia, specie nei tempi torbidi
secoli e più che squarcia il seno / della torbida roma.
anni innanzi c'erano stati dei torbidi della popolazione, avversa alle novità francesi e
che sieno di colore torbidastro, quando quelle della superficie son pare mai più non aversi
dal cuore ogni torbido che potesse oscurarmelo. della porta, 1-216: tranquillate..
atei] dei suoi comanda- menti, della sua potenza, della sua onniveggenza. oppure
comanda- menti, della sua potenza, della sua onniveggenza. oppure son così obnubilati
il loro torbidume essendo così lento il moto della corrente marittima, di tre o quattro
soltanto può leggere nel torbidume e lordume della mia anima. boine, iv-349: s'
con la sua biomassa contribuisce alla formazione della torba (una pianta).
acqua, la quale per lo distruggere della nieve lo giorno era assai grossa e torba
torrente era pieno d'acqua torba, avanzo della pioggia della notte antecedente. cipriani,
d'acqua torba, avanzo della pioggia della notte antecedente. cipriani, 1-ii-113: verso
maltempo, dall'approssimarsi di perturbazioni, della tempesta; nuvoloso, coperto, tenebroso
abate, se io non fossi nella presenza della reale maestà, io vi mostrerrei come
non verrebbe quello, / ché si tien della spagna ingiuriato, / donde e'pensava
che misera porzione / del fuoco e della danza / a lui tocca -dice / calmo
paoli aveva preconosciuto napoleone, quella luce della mente nel torbo dell'animo; quella folgore
cattaneo, iv-3-41: il vantaggio della compera del terreno sarebbe nella differenza fra
cose fanno e però questa al modo della patria sopra al capo portava la urna
non si vedeva di lei che l'orlo della gonnella. govoni, 6-141: sopra
-con riferimento alla parca. della casa, 649: anzi, quanto m'
visitare suor geltrude, la vecchia figlia della carità. c. arrighi, 99:
amendue sospetti d'aver torto il dover della giustizia, ma l'un corrotto dal
, n-iv-449: i quali ne'fonti della filosofia non bebber giamai, non discemono
, torcendo, possa salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà.
salvar l'apparenza della giustizia e la riputazione della bontà. muratori, 5-i-19: si
principe cristiano, siamo trapassati al fatto della religione e degli opposti suoi. leopardi,
ad una libreria, e quivi fra altri della sua rofessione, dato di piglio a
zucchero dove egli rappresenta punito il peccato della lussuria; perciocché non dovea così disonestamente
tipico in partic. del piemonte e della valle d'aosta. g.
, sm. disus. chi si occupa della torchiatura delle olive o dell'uva.
. 2. riprodurre per mezzo della stampa tipografica. boschini, 285:
vin torchiato, che sta al fondo della botte. nievo, 1-vi-299: le raccomandi
uva non bene schiacciata] nell'atto della torchiatura; utile solo per quelli i
», 3-172]: la realtà poi della collaborazione fra operai 'soci'è proprio la
per lastre stereotipe e galvanoplastiche'; nei reparti della composizione tipografica sono indispensabili i torchietti per
epoca in cui bernardo tanlongo era direttore della 'banca romana', l'istituto di emissione
una serie duplicata di biglietti da mille della liquidata 'banca romana'di cui era direttore
fotogr. apparecchio usato nella tecnica fotografica della stampa a contatto per comprimere il negativo
, 5-296: si riaprì la porta della segreta, entrò un tavolaccino con un
con un torchietto, poi alcuni birri della famiglia del bargello, e comandarono al
un'immagine biblica che descrive l'inesorabilità della collera divina. bibbia volgar.,
-tempo dei torchi: il periodo della vendemmia. g. b. martini
/ che sebben moltiplicati / sono i torchi della stampa, / pur non bastano al
speciale torchio fotografico pneumatico, alla luce della lampada ad arco. -torchio litografico
s. ill. ma mi mandi della mia lettera, da che sarà stampata,
: testo o sovra copia manoscritta della prima edizione. gozzano, i-1368:
: carissimo gonin, eccoti la prova della vignetta che deve esser messa in torchio oggi
stella, e anche mio, una ristampa della prima parte a torino. carducci,
rossi e negri, ne in versi italiani della tragedia intitolata 'la morte d'adase stesso
distilla dall'albero, se ne fa artificialmente della grassono de'torchi olandesi. sergardi,
/ vantano chi di modena il 20 tomo della contemplazione del bonnet. torchio. soderini
: era aldo manuzio, il creator vero della tipografia
, 2-48: ha fatto fronte ai bisogni della confederazione... con i sistemi
viani, 19-449: per te ho fatto della mia vita torchio, diceva sempre mia
torace che servono a ridurre il volume della cavità addominale facilitando l'espulsione delle feci
una questione; riflettere intensamente alla ricerca della soluzione di un problema. fogazzaro
aretino, 17-239: essi illuminati dal torchio della fede, arrichiti dalla dote della natura
torchio della fede, arrichiti dalla dote della natura, et aiutati dalla frequenza dello
. = da torchio1, per metafora della vite del torchio. tòrchio3,
scovato con la torcia elettrica. -ballo della torcia: quello in cui i figuranti si
con una bellissima colazione dopo il ballo della torcia. lancellotti, 120: si finirono
si finirono i balli e principiarono quel della torcia, il quale fu un bellissimo
8. metall. nella tecnica della saldatura, attrezzo simile al cannello ossidrico
, 26-107: la notte, nei canti della città si trovano del continovo de'ragazzi
. 5. omit. uccello della famiglia picidi (jynx torquilla),
e l'assunzione delle più strane posizioni della testa quando viene disturbato o spaventato.
che reca fiaccole (ed è epiteto della dea artemide, identificata con la luna)
e atti mostrano, non il dolore della propinque morte, ma la passione.
la normale espressione del volto; smorfia della bocca. segneri, i-345: il
riso, de suoi stupori, de'torcimenti della sua bocca, della de
stupori, de'torcimenti della sua bocca, della de licatezza de'suoi riflessi
conquistatori della puglia, della calabria, della sicilia. balbo, i-284: il fatto
materia alle leggende e a'conti de''troveri'della francia settentrionale dei 'minnesingeri'di germania dei
trovieri cantavano avanti lei le cupe lasse della canzone di gesta, cantavano di lei
si comprò un sunto popolare del 'romanzo della carretta'ossia di lanciolotto, poema del
d'alcun buono maestro. p. della rocca, 1-147: tutti sete truanti,
bianco, risalenti al pliocene, tipiche della 'formazione gassoso-solfifera'della sicilia. bombicci
al pliocene, tipiche della 'formazione gassoso-solfifera'della sicilia. bombicci porta, 1-439
segreto esercitava l'incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata, che sapeva
attore di adattare il viso alle luci della scena, di una ripresa cinematografica o
contraffare l'espressione del viso, il tono della voce, anche per rappresentare in scena
nel gioco delle bocce, del biliardo, della pallamaglio e in altri simili, colpire
mi si truccia / dico l'avemmaria della bertuccia. dossi, iii-213: « bravo
aperta sulle ginocchia una di quelle carte della balcania edite a lipsia e truccate ad arte
negozio di generi alimentari, in attesa della apertura. e. cecchi, 5-84:
decimosettimo si nascondesse una bella testa fiorente della sua capigliatura bionda o castagna?.
tecnici o stilistici nella raffigurazione della realtà (e ha valore fortemente polemico
fotografia per ottenere effetti speciali di simulazione della realtà o di grande illusione.
tra due lampade rosse, la sottilizzazione della luce, le immagini capovolte, tracco
è per noi un tracco per liberarci della monarchia. m. bontempelli, ii-1076:
si concentra sul trucco, e si passa della cipria sul viso. arpino, i-358
, xcii-i-328: chi s'applica al giuoco della palla e chi del pallone e chi
, 366: il giuoco del pallone, della racchetta; il trucco di terra.
). ant. originario o abitante della turchia; turco. - anche sostant.
selve digiune, allora, accese le lanterne della fronte, sfodra- no fuor delle guaine
vuoto orrendo, in quella sospensione terribile della coscienza, una truce idea gli s'era
vecchio vagabondo] all'agente diardia sulla porta della questura... e, teso l'
propria vita; avere un po'di cura della persona: così cascante di noia e
in cui non c'è più paura della fame del freddo e dei creditori.
tutti e due, specie nella prima parte della loro carriera. baldini, 16-105:
trucidaménto di tutti li soldati e passeggieri della galera, e dell'atroce e fiera uccisione
adolfo nel contado di spira nello apparecchio della spedizion contra francia vene ammazzato da giovanni
ix-1-333: cadde presso a una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo e
, 188: non contenti, né sazi della barbara indiscrezione usata agli infelici abitanti,
un poco, allontanandomi alquanto dalla cagione della malinconia fierissima che mi trucidava.
de'fuggitivi cesarei. manzoni, storia della colonna infame [1840],
xv-75: in cor del crudo / trucidator della tua figlia i colpi / addoppierai con
suo principe, trucidatore di lui, e della imperiale consorte, e di otto figliuoli
. 4. sbucciare un lembo della pelle delle dita (in par- tic
che vi può aver lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è ch'e'non
la burattinesca trucità dei già celebrati romanzi della radcliffe, né la patetica pappa delle
comportamenti o nell'aspetto. della porta, 2-83: non conviene ad un
elisabettiano, insieme con la grassa sensualità della rinascenza fiamminga, e un'eco,
-con riferimento agli inganni del mondo, della sorte. attribuito a iacopone [
nulla che rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei truffaldini che si
importa che la rame e fo parlino della sacrilega volgarità dei potenti della ingiustiziasociale, della
fo parlino della sacrilega volgarità dei potenti della ingiustiziasociale, della truffaldinerìa dei ricchi.
della sacrilega volgarità dei potenti della ingiustiziasociale, della truffaldinerìa dei ricchi. truffaldinescaménte,
nulla che rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei truffaldini che si
3. sm. teatr. maschera della commedia dell'arte, nei cui intrecci
in errore, per lo più abusando della buona fede altrui, anche ricavando un
lo paradiso è altrimenti in delibino che in della nave corporale; ché in della nave
in della nave corporale; ché in della nave è uno paradiso truffatorio e da beffe
beffe, ma non è così in della nave spirituale delibino. = agg
a questa parte, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro a vivere
, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro a vivere a conto mio
rumorosamente. landolfi, 9-194: della razza dei trallatori si potrebbe discettare brillantemente
origine antichissima, caratteristica di alcune località della puglia e in partic. di alberobello
v-1-742: in ciascuno riconosco i segni della schiatta. questo viene da un fratturo d'
di sardegna, e questo da un trullo della puglia piana. panzini, iii-467:
né dei loro trulli di decreti, né della loro giustizia. = deriv. da
conversa carmelitana passa la cera al trumoncino della priora. arbasino, 23-1357: ornamenti retorici
137: un pasto frugale all'interno della 'truna', rifugio scavato nella neve che ha
, sf. zool. genere di molluschi della famiglia truncatellidi a cui appartiene la truncatèlla
che si bagnava nel beato truogo. libro della cura delle malattie [redi]:
: alla scortificazione e rossore de'testicoli della terra che sta sotto il truogo della ruota
testicoli della terra che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice, mirra
ranè, i quali conducevano le truppe della biema, furono i primi a dare nell'
le altre tasse servirono per il pagamento della divisione e per le spese civili dipartimentali.
le truppe francesi s'impadronirono delle porte della città. garibaldi se ne andò. le
. r. baron, valentissimo attore della truppa comica di molière. c. gozzi
. ghislanzoni, 11-177: le rappresentazioni della mia 'truppa', costituita da circa 30 artisti
a mettere in ordine tutte le tresche della toeletta. ella raduna insieme una gran
spruzzò in faccia l'ultima acqua fresca della bombola; raccolse la fruscia, la falce
industrie di stato e tutte le istituzioni della società -legge anti-trust provvedimento legislativo attuato
], iv-767: 'yankee'pare una corruzione della parola 'inglese'« anglais » fatta dagli
merce per alzarne il prezzo, frutti della nuova civiltà! pratolini, 9-1215: è
ne sono li aggiogatoli ed i trustisti della banalità trustizzare, intr. con
abbiamo dunque... lo schiamazzare della gallina che ha fatto l'uovo;
ha fatto l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini; il
il tubare del colombo; il gemere della tortora; lo zirlare o trutilare del
staffa in cui trova alloggiamento l'ago della bilancia o il sostegno della stadera.
l'ago della bilancia o il sostegno della stadera. barbaro, 455
gioa, altrove giovola, overo l'orecchie della bilancia, e in altre contrade scocca
due lenti del giogo: negli occhi della trutina è sostenuto il perno della bilancia.
negli occhi della trutina è sostenuto il perno della bilancia. -con meton.
su la fermentazione, intraprendo la trutina della sua sot tilissima ipotesi.
. letter. ant. che è proprio della bilancia. fr. colonna, 3-237
ditteri ematofagi del genere glossina, responsabili della trasmissione di agenti pa togeni
togeni, e, in partic., della specie glossina palpalis, mosca diffusa nelle
], 331: uno sguardo agli studi della frequen
za della terribile 'tse-tse'che funesta il congo. moravia
.. prorompe da tutti i lati della sala sulpirrequieto sciame femminino. =
, sf. bot. genere di piante della famiglia pi- nacee, a
prego, tu pure; mandagli minuta della circolare ch'ei dovrebbe fare, scrivi
, lii-5- 289: nel dar della signoria o della mercede, di 'voi',
289: nel dar della signoria o della mercede, di 'voi', di 'tu'o
xi- 33: dal castello diroccato della tebaide, dove fa penitenza, a tu
punctatum), diffusi in alcune isole della nuova zelanda, di grandi dimensioni e
la linea mediana dorsale del tronco e della coda. = voce maori,
del maschio ad imbrattarne le pareti uterine della femmina e da questo imbrattamento si solleva
4. mus. strumento a fiato della famiglia dei flicorni, costituito da un
sbuffando e pestando la neve sulla via della stazione. bigiaretti, 8-54: anche vestito
confrontare con la forma tose, (della lunigiana) catuba e con quella genov.
. ani che appartiene, che è proprio della tromba. fr. colonna,
2. che si sviluppa all'intemo della tuba uterina (un feto).
feto tubale di cui parlo nella mia 'istoria della generazione', facendo vedere come qualche volta
/ raccolgon pali vaganti / all'ombra della tua chioma / i memori sogni d'oro
ferro. i colombi tubano sul cornicione della casa. morante, 2-37: il sole
, i-4-217: in onta al corso forzoso della carta monetata, pareva fosse ritornata l'
dal lai tardo [tu] tubàre 'gridare della civetta'con aferesi, di origine onomat
banditore; araldo. ordini del governo della città di cremona (1576) [rezasco
concernente all'interesse universale portarla alla camera della cancellarla. codice dei podestà e sindaci
3. scherz. dotto dell'esofago e della trachea. savinio, 27-284: una
in essi di tutte le tubazioni pei servizi della città. c. e. gadda,
: nel 1831, con la pubblicazione della 'monographia tuberacerarum'del vittadi- ni, si
, sf. plur. ordine di funghi della classe ascomiceti. = voce dotta
pelle, il viso). petruccelli della gattina, 3-2-69: altri alfine carichi di
. medie. prova per la diagnosi della tubercolosi consistente nell'iniezione di tossina tubercolinica
. medie. lesione patologica, anche della cute e per lo più accompagnata da
dolore. cestoni, 270: gli animali della rogna sono invisibili, e per essere
tubercolo di darwin: sporgenza sul bordo della piega curvilinea del padiglione auricolare situata nella
postero-superiore del padiglione dell'orecchio, rudimento della punta dell'orecchio negli animali. almeno secondo
in sfogliami e rabeschi, e la cima della crosta, tutta risalti, tubercoli ed
in chiromanzia, rilievo significativo del palmo della mano, più piccolo del monte.
redi, 16-ix-5: nell'estremo lembo della palpebra dell'occhio sinistro apparvero tre minutissimi
ottocento, che illustra le manifestazioni principali della malattia, la forma maligna no- dulare
. parola, titdella tubercolosi in genere e della tisi polmonare in ispecie: ricerche storiche
bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per la sua
e uomini, portavano in volto i segni della malattia, della tubercolosi e della vecchia
in volto i segni della malattia, della tubercolosi e della vecchia fame. pratolini,
segni della malattia, della tubercolosi e della vecchia fame. pratolini, 10- 394
/ come quello che sarà / il giorno della fine del mondo. = deriv.
tagli inquieti ad una gota al lume / della tubercolotica candela, / egli continua là
una idealità sterminata non ebbero il tubere della giovialità. rovani, 3-ii-7: avendo
rovani, 3-ii-7: avendo sviluppatissimo il tubere della giovialità, non parve nato che per
tubazioni che servono sia per l'adduzione della miscela ai cilindri del motore sia per lo
. n. l. dipendenti dall'industria della ceramica e degli abrasivi (1904-1998)
, sf. bot. region. pianta della labiate { ¦ stachy affinis) originaria
labiate { ¦ stachy affinis) originaria della cina e del giappone, dove è
barbabietola derivante dalla trasformazione di diverse parti della pianta, onde si hanno tuberi caulinari
neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che occupa tanto posto sulle
ad un marinaro, che dall'orlo della barca pendeva prono uno gli levò col
, sf. bot. pianta erbacea ornamentale della famiglia amarillidacee e del genere polianto (
accostandosi a una traspirazione volgare. spettacolo della natura, i-iii-: al comparir dell'
una cometa, si avanzava fulmineo dal fondo della strada, rivelò la bellezza colma di
il cardo, ad esempio, non è della famiglia delle tuberose, le patate si
: sporgenza articolata con l'apofisi trasversa della vertebra corrispondente. -tuberosità ischiatica: v
induramenti semplici o con aumento di volume della gianduia couperiana, della prostata e del
aumento di volume della gianduia couperiana, della prostata e del grano ordeaceo. =
lat. tuber terrae, propr. 'tubero della terra'. tuberulante, agg.
tetto e gorgogliare giù per il tubo della gronda prima di cadere dentro il pozzo
albergo, quattro tegole sbatacchiate dagli scrosci della piova, una cima di monte in lontano
pirandello, 8-452: il tubo enorme della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo
e lento, quasi arroventato dal calore della macchina. -tubo forma o sonda
aveva proposto, circ'al- la teoria della salita dell'acqua ne'tubi pneumatici o trombe
lungo quasi (manto uno dei tre giri della tromba ripiegata. baretti, 6-299:
, cxxxiv-i-22: l'altro mi discorse della sua invenzione del telescopio di cento e
prendeva ogni qualvolta, nel sole freddoloso della domenica. fiatano, 1-ii-272: data l'
lui stesso costruiti (un verme della classe policheti). - anche sostant
. n. l. dipendenti dalle industrie della carta e della cellulosa (1993-1997),
l. dipendenti dalle industrie della carta e della cellulosa (1993-1997), 20: questo
profilo riguarda tutte le specializzazioni e lavorazioni della cartotecnica e della trasformazione purché siano in
le specializzazioni e lavorazioni della cartotecnica e della trasformazione purché siano in esercizio nei vari
è la stessa, che la passata della piegata canna sia il vaso pieno d'acqua
. slataper, 1-31: una lastra della finestra era di latta rugginosa, con un
, con un foro per il tubo della stufa. moravia, ix-122: la pioggia
di libri v'invio anche per mezzo della legazione brittannica un tubo di latta contenente
espressione tubo esplosivo). bollettini della guerra 1915-t8, 154: sul carso nostri
: ad ogni sistole pertanto del cuore [della rana] l'ondata del sangue è
sangue entro il tubo arterioso a mezzo della elettricità. -tubo fonatorio: canale
. balist. tubo anima: parte interna della canna di un'arma da fuoco in
. -parte inferiore del calice, della corolla e del perigonio di alcuni fiori
cecchi, 3-190: nel diagramma coloristico della notte amema col raffreddamento e la solidificazione
notte amema col raffreddamento e la solidificazione della lava. relle di uno speciale sistema
la rue consiste nell'inserire nel circuito della scarica la spirale primaria di un rocchetto di
rocchetto di rubmkorf, attaccando i capi della spirale secondaria agli elettrodi di un tubo
primi sono strutture tubolari legate allo scorrere della lava. 13. gerg. omosessuale
ciuffo, i pantaloni a tubicino sotto quelli della tuta. -acer. tubóne.
. soldati, 2-45: i tubolari della stucchi di pierino sfrigolavano sul terreno ghiaioso
targioni tozzetti, 1-66: per cagione della struttura dicesi [il ramo]: tubulato
e alla sua distribuzione nei varii locali della nave. a. p. danovaro [
1-18: tutte le... parti della pianta sono composte dagli organi elementari,
. plur. famiglia di celenterati marini della classe antozoi che presenta polipi isolati o in
dentatura primitiva costituita da molari e premolari della stessa grandezza e forma, simili a
quale per tuboli debba pervenire alla sommità della casa acciò che a nissuna parte della
della casa acciò che a nissuna parte della casa renda fetore. cesariano, 1-3:
tubulodisplasìa, sf. patol. alterazione della struttura dei tubuli renali. - tubulodisplasia
piperivora'. termine ornitologico. uccello americano della grossezza del piccion domestico detto volgarmente 'man-
. -tucano di cuvier. nome comune della specie ramphastos cuvieri. manzini,
di un uccello chiamato 'toucan'che è della grandezza di un piccione; per il
, contadino aderente ai moti rivoluzionari antifeudali della seconda metà del xiv secolo. faldella
tudèma, sf. antica varietà di uva della regione di todi. landino [
tudertino, come lo chiamano gli estimatori della reminiscenza classica. -che è stato
cha, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto, tommaseo
celestiale regno, sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene,
perché quell'estema lavanda fosse quasi principio della purificazione interiore. -affondare
galileo, 4-2-i7: se i momenti della resistenza dell'acqua pareggieranno i momenti del
con cila, l'ambito della quale excedeva il vaso basicale subiecto,
dell'unghie e de'piedi, e prima della setola, la qual si fa nell'unghia
. = dal toponimo tweed, fiume della scozia. tufa1, sf.
leggiere e povose, ruvida, non friabile della cava di corsonna. milizia, i-442
. giuliani, i-382: ve n'ha della spugnosa [pietra] a guisa
vi farà sentire improvvisamente tutti gli effluvi della natura naturante. 2. coperto
, la gioia del tuff-tuff, l'ansia della corsa e lo scoppio...
il ferro] si tuffa dentro l'acqua della quale si s'inzuppa e se n'
, insomma / gli eterni carnevali / della nostra riviera. d'annunzio, 8-74:
ero tuffato nello studio dell'arte e della letteratura francese. bernari, 4-192: non
usate, / e cuopre il volto della madre antica / sotto le tenebrose ali stellate
tuffo o immersione, in partic. della penna nel calamaio (anche, per estens
estens., con riferimento all'attività della scrittura). giusti, ii-476
in cui dovevano essere tuffati altri, sì della gio- vial facella, dove altri volitavano
biade, o vero sopra l'altezza della tuffata villa. maestro martino, lxvi-1-182:
piano le pendici ariose di montemezzo e della berlinghiera con le loro piccole baite tuffate
fogazzaro, 12-x-195: gli adoratori della dama, tuffati in tre poltrone,
a un determinato trattamento. spettacolo della natura, 1-xii-145: un lavorante, che
, iii-431: due giovani sposi, annoiati della vita campagnola e ristretta a cui li
nel tripudio mondano e nelle gioie eleganti della città. de amicis, xi-261: o
quel tuffo nerazzurro, la vista deliziosa della campagna rinverdita. montale, 3-51:
belga spaak espose un concetto simigliante parlando della necessità del tuffo. 10
danno, rovina. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-84: quanto alla
prima classe, oggi passar per ornamenti della corte, e domani esser messi in redicolo
tuffolo pescare / stridulo; scosse i ricci della fronte, / e con un grido
aregatura di tufi e piastracci e spegnatura della calcina, fiorini 28, e per
sorte di terreno che tiene in parte della pietra. pascoli, 762: a piè
. e nelle lingue di cultura della romània occidentale (catal. tuf, spagn
, sm. ant. formazione nodulare tipica della gotta, tofo. redi,
lessona, 1504: 'tui': uccello cantatore della famiglia delle aracnotere, detto anche poe
anche poe... vive nei boschi della nuova zelanda; è lodatissimo per la
thùya), si. bot. genere della famiglia cupressacee, comprendente specie sempreverdi
india e di arabia; simile al legno della thuia, distintamente punteggiato, odorifero.
'thuia a rinculata: tuia, albero della vita, thia, thuia. idem,
tuiòpside, sf. bot. genere della famiglia cupressacee, a cui appartiene un'
re di spagna si obligarono alla tuizióne della franca contea. 2. tutela di
acuta con sintomi molto simili a quelli della peste; febbre dei conigli.
. da tulare (nome di una città della california nel cui distretto per la prima
dell'isola non identificata posta a nord della britannia a rappresentare il confine estremo del
tulipa, sf. ant. genere della famiglia liliacee, le cui varietà sono
atleta in partic. calciatore, componente della squadra nazionale olandese (per lo più al
busbecq presso la corte turca per fraintendimento della parola turca tiilbent (v.
, deriv. dal toponimo tulle, nome della città della francia centro-merid. dove veniva
. dal toponimo tulle, nome della città della francia centro-merid. dove veniva fabbricato questo
. carducci, iii-7-96: la restaurazione della tradizion romana nell'idea di stato e di
patria,... e con ciò della tradizion virgiliana e tulliana nell'arte
: questa, sicuro, è tutta saccenteria della mia moglie, che ha imbeccato questo
. -ge o -gié). genere della famiglia acantacee, le cui specie, sempreverdi
= deriv. dal toponimo jumba, località della repubblica democratica del congo. tumburà
e così fu giudicato essere il bel principio della gotta. targioni-tozzetti, 5-116: principiò
quando l'uomo urina. empisse le porrosità della virga nel coito de umidità spermatica et
nel coito de umidità spermatica et urinando della umidità della urina. e tale umidità
coito de umidità spermatica et urinando della umidità della urina. e tale umidità son piene
colore delle medesime cambiato, la mutazione della faccia. fogazzaro, 13-221: il ragioniere
violaceo. calvino, 22-24: l'oscurità della pelle e del pelame che gli scendeva
aveva portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici, lo
uce per una meccanica necessità la corruttela della vasculare e glandulosa struttura, onde nascono
poter concludere, che la malattia principale della signora m. fosse stata un vastissimo
di lei ovario sinistro, in tempo della sua ultima gravidanza, e andato sempre successivamente
la mattina si levò libera dal tumore della faccia e da infermità alcuna. dalla croce
giorni... incordati i muscoli della mano. dizionario di sanità, iii-171:
del processo infiammatorio, donde il colore bianco della pelle (fr. 'tumeur bianche')
; il pube tumido e oblungo, della forma di una susina, appariva diviso dalla
. carducci, iii-5-312: la letteratura della seconda età di decadenza diventò...
linfatici e debole de'nervi e fievole della persona, sopraccarica di frange e di
di frange e di gale e guitta della sostanza. calvino, 20-143: quanto
era stato cagionato dalla fatica del viaggio e della soma. 5. protuberanza fisiologica
galileo, 3-3-154: i tumori ed eminenze della luna (come eminenze) non solamente
nascondersi un'anguilla. 9. rotondità della terra. cecco d'ascoli, 215
terra il gran tumore. -curvatura della linea dell'orizzonte (in partic.
, 9-198: il tumore e l'enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere
lasciava vedere la ventà, perocché il tumore della mente è ostacolo di verità. petrarca
e non col vano tumore e ingombro della materia militare. f f
con arguzie di argomenti ragionano dell'impero della virtù sopra illazzo regno della fortuna. carducci
ragionano dell'impero della virtù sopra illazzo regno della fortuna. carducci, iii-20-66: le derivate
frugoni, 1-032: ne'quattro fianchi della predetta cappella, stanno in procinto di
azzurrigne / rilucenti come la testa / della rondinella cecròpia. bacchetti, 11-13:
, 11-13: si sa che nel mezzo della piana [di maratona]
sorge ancora, nel luogo decisivo della vittoria di milziade, l'alto tumolo
infiltrazione di nuova lava al di sotto della vecchia crosta (in partic. nell'
suono, sormonta il coro, ebra della sua potenza e della sua attesa.
il coro, ebra della sua potenza e della sua attesa. c. carrà,
? la plebe si affolla all'entrata della baracca, mi caccio in mezzo al tumulto
in un giro di trottola / al margine della strada: / la corsa che dirada
, dispersione delle energie spirituali, concitazione della vita mondana contrapposta all'assorta quiete della
della vita mondana contrapposta all'assorta quiete della vita dedita allo spirito, all'ascesi
dominava il tumulto. 8. alterazione della funzionalità di un organo anatomico. redi
, inquietudine, turbamento dell'animo o della mente, contrasto di pensieri, sentimenti
al trui più molli rapimenti alla violenza della sua propria passione, s'interrompe bruscamente
, la libera effusione del dolore e della gioia. viani, 14-135: tra la
tumultuante senza curarsi dei piovaschi gelidi e della furia gelosa delle onde. -pieno
disgustati gli amici, perdute le forze della campagna, circondato da tutte le parti,
a procedere a caso, senza più accorgersi della via, col cuore tumultuante. saba
nardi, ii-143: essendo venuto la novella della calamità di roma e del papa assediato
altro consolo fediti e le piccole reliquie della sventurata espedizione videro al campo venire. c
e fecondi pensieri nell'animo degl'indagatori della natura. sereni, 3-31: col silenzio
si empì tumultuariamente di uomini. bollettini della guerra 1915-18, 584: le masse avversarie
publico, dove quello degli altri o della maggior parte tirannescamente al privato badava:
, mentre vado per le strade / della città tumultuosa solo, / mi dimentico
quelle cose ad altri queti studi per scampare della tumultuosa vita in sicuro porto. tenca
tenca, 1-161: pervenuti alla fine della nostra lettura, noi dubitiamo tuttavia se questo
di dottrina, la quale gli spiri disdegno della tumultuosa vita esteriore e lo concentri nel
vita esteriore e lo concentri nel mistico quietismo della religiosa inspirazione. -che si
in modo arbitrario, al di fuori della prassi consolidata e delle leggi costituite;
atto chiaramente scorgevansi dipendenti dai rivolgimenti generali della penisola. bacchetti, 9-114: venne il
qual è quella che la maggior parte della gente può far nell'ultima infermità,
affetti, che nrobligano ad adorare gli eccessi della vostra gentilezza prima che conoscervi.
composti. musso, iv-44: il giorno della vittoria i soldati posti a sacco gli
e il nome e il sorriso della persona fatta per noi. = lomp
. ha l'accento e il gesto della sfida, il respiro tumultuoso, l'occhio
vinificazione, si produce nel mosto prima della spillatura. garoglio [in soldati,
opuntia tuna) su cui vivono gli insetti della famiglia cocciniglia. -anche: lo stesso
famiglia cocciniglia. -anche: lo stesso frutto della pianta. ramusio [oviedo
): la zona littoranea artica paludosa della russia (in europa e asia)
, sul fronte di petsamo e della liza, nelle immense foreste di inari,
regioni tropicali che si manifesta con lesioni della pelle causate dalle femmine feconde della pulce
lesioni della pelle causate dalle femmine feconde della pulce penetrante (tunga penetrans).
, 1-i-4487: 'tungusi': popolo mongolo della siberia orientale; 66. 270 individui su
d'ampia tunica bianca, di crespo della cina, ornata di volpe nera, ebbe
è poi ipotesi impossibile, egli fosse fregiato della mitra, io non mi meraviglierei che
in partic. di natura muscolare, della parete di un vaso sanguigno. -tunica
avviene molte volte che per essere la tunica della pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione
ribrezzo come se le arterie fossero scoppiate fuori della cute e aderissero nude alle mie palme
dentro all'altra quasi come le tuniche della cipolla o come i semi s'avviluppano
agli altri. 5. genere della famiglia cariofillacee, a cui appartengono la
, ora soppresso. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-121: una
che si riferisce, è proprio o tipico della tunisia, stato dell'africa settentrionale,
degli strati geologici che traversa e dallo spessore della massa che lo domina. soldati,
5. figur. situazione o periodo della vita negativo, caratterizzato da angosce,
fluida. 11. mecc. tunnel della trasmissione-, canale ricavato nel pavimento di
nel sesso femminile, caratterizzata da alterazione della sensibilità tattile e dolorifica prevalentemente a carico
tóe, tóó), agg. possessivo della 2a persona sing. (femm
il dominio su un territorio da parte della persona a cui ci si rivolge.
-con uso pronom. piero della francesca, 257: doi ànno denari;
sessuale, alle fattezze, alla postura della persona a cui ci si rivolge.
/ dell'acqua / l'oro velino / della tua pelle / si brinerà di moro
desideri, ai pensieri, alle opinioni della persona a cui ci si rivolge (o
/ da canto en canto desertato. laudario della compagnia di san gilio, 125:
dei bianchi toscani, xcvi-154: per amor della tuo madre / noi ti preghiàn,
quale tu ami, per tutto il tempo della tua vita. carducci, ii-4-267:
con riferimento a un periodo o al corso della vita della persona a cui ci si
un periodo o al corso della vita della persona a cui ci si rivolge o a
e anche di dio). pianto della madonna, v-18-6: nillu teu regnu agirne
pare che abino a parlare, se no della tuoe opere dizoneste. ovidio volgar.
peccati; però non arai escusazione alcuna della tua ingratitudine. -con uso pronom
mi ridurrò senza dubbio la creatura più miserabile della terra. 10. che ubbidisce
che costituisce la proprietà o il patrimonio della persona a cui ci si rivolge; tutti
quel tempo dell'età dell'oro e della comunione de'beni senza la distinzione del
che era stata collocata per errore nella casella della lettera u. leopardi, iii-270:
. locuz. -dalla tua: dalla parte della persona a cui ci si rivolge,
; e causasi il tuono da esalazioni della terra fredde e umide e esalazioni calde
bufera che sgronda sulle foglie / dure della magnolia i lunghi tuoni / marzolini e la
me la prima volta quando la figluola morio della saetta o vero tuono, e funnovi
: è cascato un tuono sul campanile della chiesa, e l'ha rovinato tutto
sonar gentile; / i'vorrei ben della futura etade, / d'invidia, e
tuono. monachi, 96: chi della lingua non udisse el tuono / ces-
eci veder trarre una bombarda, del tuono della quale ebbero grandissima paura. leonardo,
9-21: natura dello effetto del tono della bombarda. assarino, 2-ii-479: una tra
d'ovario divisa per d'avanti. spettacolo della natura, i-ii-ii: nell'uovo della
della natura, i-ii-ii: nell'uovo della gallina si scorge benissimo una pallottola gialla
vivono, divoratrice di tutti, celliere della vita. sacchetti [tommaseo: siccome
il midollo e tuorlo e cari luoghi della città di firenze. ser giovanni, 3-449
arse tutto il tuorlo e'cari luoghi della città di firenze. guicciardini, 2-1-69:
: perché questo tuorlo... della toscana., un po'più dell'altre
'tupaia', genere di mammiferi insettivori, della famiglia degli erinacidei, che comprende animali dell'
, 11: gli aderenti dei sindacati e della sinistra ufficiale... guardano con
ix- 865: -cosa vorreste fame [della mia barba]? -vo'farmene un
malloppo dei capelli finti, posato al sommo della testa per fare il toppè.
tùpelo, sm. bot. nome comune della nyssa silvatica, albero diffuso negli stati
da una voce indigena dell'america seti della famiglia linguistica di varie popolazioni amerin- die
spagn. tupi, da una voce indigena della famiglia linguistica tupiguaranì. tupiguaranì (
82). = abbrev. della celebre frase lat tu quoque, brute,
. targioni tozzetti, 12-1-42: questo stretto della pietra golfolina, è il luogo dove
. bellini, 5-1-268: questo voto però della canna non è un voto andante per
loro estremità con certi turaccioli fatti del massiccio della canna che si chiaman nodi o nocchi
pallone andò via bruciandosi con grandi scornate della ragazzaglia; e noi n'andammo a letto
fiaschetto. -turacciolino. libro della cura delle malattie [redi]: se
d'oro, e di argento. della prima maniera sono i turali, che vagliono
l'umore, o vero per la inobedienzia della materia a essere cacciata fuori. crescenzi
al 'riràn, denominazione di origine persiana della vasta regione centroasiatica compresa fra l'altopiano
). labriola, 1-i-15: della razza turanica, e della sua funzione
, 1-i-15: della razza turanica, e della sua funzione perturbatrice. principali punti di
del turkestan occidentale, del pamir e della penisola anatolica e comprendente individui di statura
bulgaria, turchia europea e stati turanici successori della russia in asia in una sola confederazione
grandi fossero posti a turare l'entrata della spelonca,... a gli
ha fiume, a notare nel tempo della state, e tagliare selve, e fosse
e senza indugio poi vi partirete. scenari della commedia dell'arte, 145: pandolfo
, calunnie, ecc.; privare della libertà di parola; impedire di parlare
tutto sanguine, principal fondamento e ripieno della macchia: nel filar di fuori molti
data a ne- storo e al segretario della nostra camera del lavoro. arbasino,
e ben turate una provisione d'aria della valle. massaia, iii-38: se si
continuamente pe'meati, o pori della cute si rende, siccome impedita e turata
di luigi xv (chiamata poi piazza della rivoluzione, poi della concordia, poi ancora
chiamata poi piazza della rivoluzione, poi della concordia, poi ancora di luigi xv,
di luigi xv, poi di nuovo della concordia), trovò uno squadrone del reggimento
assisteva una turba densa che traboccava fuor della soglia dila- tandosiper lo spiazzo, religiosa
iii-11-3: seco rise de'pianti dolenti / della turba lernea, la vanitate / forte
2-8: 0 refugio e medicina / della turbe fiorentina, / deh ripara a
e che per loro languissero le opere della misericordia cristiana. cesarotti, 1-xviii-62:
i29): non si potea la plenitudine della purità macchiare per verune sozzure delle turbe
nel mezzo del concilio delle fiere e della turba degli uccelli. ovidio volgar.,
. grande quantità di elementi o di oggetti della stessa specie, tipo, per lo
di giovanetti, di adolescenti delle principali famiglie della città, entrata a turba nella chiesa
per alcuno turbamento, perde gli occhi della conoscenza intra vero e falso. castelvetro,
sensazioni si può facilmente conoscere la serenità della innocenza, ovvero il turbamento del rimorso
rimosso con ignominia si avvisò di rifarsi della infamia uccidendosi. colletta, 2-ii-83: fra
mi rappellò diogene col fischio ai trionfi della sua lucerna, acclamata dagli applausi, per
e mi fece fuggiasco e bandito nel fior della mia giovi nezza, e
mondo, e fino agli estremi confini della terra mi fece errare. ramusio,
soldati, 2-262: a una parete della cucina, tra il calendario e un'immagine
cucina, tra il calendario e un'immagine della consolata, c'era un ingrandimento fotografico
, la sera prima, alla fine della mia conferenza. bernari, 3-58: mentre
9-97: ora venivo in qualche modo amputato della mia nuova famiglia senza che la prima
discorso bene espresso / dipinse la ragion della turbanza. c. i. frugoni
che mi turba è il sentirti ancora travagliato della salute. carducci, ii-8-4: una
tempo lasciata impunita. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, i-738: è opinione di
/ i suoi fedeli, ad onta della prava / fortuna, che ad ognor par
, era sanato da ogne infermitade. della casa, iv-355: pa- reami avere
, essendo adirato, torbai li capelli della donna: oimè, quanti giorni mi tolse
sua donna e colla serva, riprendendole della loro tardità, allegando che per strette cagioni
e loro femmine dissoluti balli nel cimiterio della chiesa di s. magno nelle contrade
, verosimilmente un illuminista, un uomo della ragione ragionante, sta facendo un'inchiesta:
fraudolenti impedisce o turba il regolare svolgimento della gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni
. bontempelli, ii-658: l'uso frequente della confessione, con quelle domande turbative dei
persona, la luce lontana ma ferma della speranza. 2. che disturba
loro in rea opinione di turbativo stromento della quiete publica, ci voleva altro che
lentissimi, turbati dal nostro cannone. bollettini della guerra 1915-18, 356: sulla fronte
io sempre non renda grazie a dio della mia fortuna. m. moro, lvi-179
un'ora molto turbata, molto triste della mia vita. saba, 1-101: odio
, viii-1-131: per manifestare la leggerezza della cammilla, dice [vergilio] ch'ella
livio volgar., 1-329: i turbatori della plebe già si apparecchiano d'essere consoli
e prima hanno tentato parlando che uno della plebe si facesse console: ora dimandano che
a sua voglia o de'padri, o della plebe. f. degli atti,
boccaccio, v-229: si metteano alla inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del
turbatrice del riposo e del buono e paceficostato della lisciata donna. g. b. possevini
cacciar fuori delle città, come turbatori della lor felicità tasso, 7-11-46: o
novi riti a beneplacito, con turnazione della pubblica tranquillità g. b. casotti,
e là alcuni segni, è uffizio della critica precorrere al movimento rischiarando e additando
. disturbo o alterazione di un organo, della sua funzionalità. maestro alberto,
che ottenne la effettiva immissione nel possesso della ragione suddetta. 9. dimin
una corrente fluida (e, a seconda della natura del fluido, si distinguono
vapore, a gas; a seconda della traiettoria percorsa dal fluido rispetto all'asse
dal fluido rispetto all'asse di rotazione della girante, si distinguono turbina assiale,
'città di catania'è la prima nave della marina mercantile italiana che abbia motrici a
nulla si muove tranne il cuore notturno della mia cabina, il turbinante da sabato sera
la scena turbinante, a tondo, della flagellazione. 2. che spira
. viani, 14-271: nel centro della piazza turbina l'enorme ombrello di una
: sebbene in preda agli inebrianti vapori della birra e del vino che gli facevano turbinare
dei fiocchi, in mezzo agli ululi della raffica, ferocemente, come un lupo
tra gli aranceti e i ridenti villaggi della marina, trascorrendo fra tante meraviglie di terra
che aggira nel lontano una forza occulta della vita. g. manganelli [poe]
di morte / rischi e spaventi, della terra i figli / avidi di macello,
: giudico sia da pervenire a mostrare della statura del corpo, dell'abito, e
non sono considerabili i movimenti e i turbini della plebe. giannone, 1-iii-219: breve
qualche momento, in mezzo al turbine della loro felicità, a questa povera donna
e da monaco. -andamento convulso della vita moderna. -anche: città animata
... torniamo ad immergerci nel turbine della vita moderna. 9.
lasciarsi operare. 10. mollusco della famiglia turbinidi (genere turbo),
assai assai commovente, he paura aveva della porta a turbine della banca commerciale!
he paura aveva della porta a turbine della banca commerciale! -minacciare turbini
2. piccolo fossile di mollusco della famiglia turbinidi. santi, ii-254:
turbine), per la forma della conchiglia. turbinìo, sm.
in partic.: il turbinare continuo della neve, della polvere, della sabbia
.: il turbinare continuo della neve, della polvere, della sabbia o del vento
continuo della neve, della polvere, della sabbia o del vento. bartolomeo
]: grande turbinio uscirà dall'altezza della terra, e saranno morti i signori
i monti, li copriva il turbinio della neve. era appena visibile la strada su
. per simil. movimento rapido e incalzante della danza; il volteggiare freneticamente nel ballo
ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si diedero a raccontare,
, il mento, il bavero, della gioia del potere. bianciardi, 4-130:
vetri, e ti ritrovi nel turbinio della strada. 5. il succedersi
dal turbinio delle guerre, revocata la libertà della patria, già lungo tempo scacciata dalle
iv-2-584: bisogna guardare nel turbinio confuso della vita con quello stesso spirito fantastico con
tra l'azzurro penduli, gli strilli / della calandra. arpino, 10-133: si
adolescenza, quando il sesso, il fermento della vita, il turbinio del sangue,
oppressa da questa velocità e facondia turbinose della propria mente, la signora cecilia le
229: nasce il turbìt nella superficie della terra, cioè non ha la radice profonda
e il tronco o fusto suo poco più della grandezza d'un dito è più grosso
, 283: due gruppi turbo-alternatori westinghouse, della potenza complessiva di 20 000 hp,
così rinchiuso e remoto dalla turbolente conversazione della gente, venne in brieve tempo a
operati da giuseppe ii nel pacifico assetto della lombardia. -agitato, sconvolto da
volevo risponder subito ieri ma non hai idea della vita turbulente che mi tocca fare,
. boccaccio, viii-1-116: il tutto della commedia è... che la
di direzione e di intensità a causa della configurazione del suolo. 7. ant
recò,... il riso della primavera, il primo riso, e con
da lungo tempo disposto nelle misteriose turbolenze della sua gioventù. -travaglio dell'animo
nostri, acciocché aiutati dalla forza e favore della nostra misericordia, viviamo sempre liberi dal
. campana, iii-5-6-131: trovandosi le cose della francia in questo stato, erano le
in questo stato, erano le turbolenze della fiandra rinnovate. frachetta, 131:
quale diceva il papa che nelle turbulenze della chiesa si era consolato sopra il rimedio
la turbolenza del fiume, sul contrasto della boscaglia, biancheggiava il cielo stancamente, dissolvendosi
regolare e diventa soggetto a forti fluttuazioni della velocità e a moti vorticosi.
che in quello versano. -offuscamento della vista. bencivenni, 7-79: se
camere di macinazione disposte lungo l'asse della macchina, utilizzato per macinare finemente materiali
, i: i due booster sono della snia-bpd e la turbopompa dell'ossigeno liquido
quei barbari che per ciascun giorno infelice della loro vita, dittavano in un turcasso una
i-268: è parve loro che le ninfe della grotta... presentassero questi due
. che si riferisce o è proprio della turchia, dell'impero turco o dei
caracciolo, 287: voi, defensore strenuo della cristiana religione, accompagnato dal celeste aiuto
alcuni s. m. ad impadronirsi della grecia e della marea, levandole all'impero
m. ad impadronirsi della grecia e della marea, levandole all'impero tur- chesco
turchia; che si riferisce o è proprio della lingua turca. collenuccio, 34
arabesca con i loro sudditi. della porta, 2-316: taci, bestia!
3. che è proprio dei costumi, della cultura e delle tradizioni turche o per
maniera, allo stile architettonico e decorativo della civiltà arabo islamica; moresco.
drappi turcheschi e tartareschi, a quelli della pelle di questa frodolente fiera. nannini
propr. 'pietra turca', dal nome della zona di provenienza, come già sostenuto da
(e in seguito, nel linguaggio della commedia dell'arte, indicò il personaggio
commedia dell'arte, indicò il personaggio della schiava orientale). pasquinate romane
mandare prima d'ora, attesa la partenza della marchesa e i tempi ridotti che mi
v.]: 'turchinetto': uccelletto forestiero della classe de'regoli. = denv
occhio perdevasi lontano lontano pel verde turchiniccio della pianura fino ad aggiungere le cime del
n-vii-1909], 43: altri baluardi della frontiera biancheggiano nel turchiniccio delle gole lontane,
. -fata dai capelli turchini: personaggio della fiaba 'le avventure di pinocchio'di
pietra turchina, accomodatovi poco inanzi il nome della iaspide, di color ceruello.
del 1789, i vandeani chiamavano i soldati della milizia repubblicana (e traduce il fr
cecchi, 13-493: imbiancano solo un pezzetto della facciatintori: il carbonato di rame.
cavacchioli, 106: 1 turchini deliri della danza / assopirà l'acuto odor dell'
egemonia politica turca; inserire nell'ambito della civiltà, della cultura, della lingua
turca; inserire nell'ambito della civiltà, della cultura, della lingua turca.
ambito della civiltà, della cultura, della lingua turca. p. mantegazza
un bel guattero frate, / amico della gola e dell'abate. = comp
benché avesse voce di essere un turcimanno della russia, pure la necessità gli rendeva ubbidienti
. che si riferisce, che è proprio della turchia o dellesangiacco con duemila giannizzeri..
di belgiuoco, maestro del tenpio, nato della gentil casa di brabant, il quale
diversa setta, cioè con li turchi seguaci della setta maomettana. parini, 320:
sm.): ciascuna delle lingue della famiglia uralo-altaica di tipo agglutinante. -in
-in partic.: la lingua ufficiale della repubblica di turchia basata sulla lingua osmanica
ci fa nel citato capo gioanni kepplero della musica turca e ivi anche s'ingegna
. raccontano d'aver visto l'anima della baronessa,... sulla porta
baronessa,... sulla porta della guardiola lassù, e passeggiare tranquillamente su e
turca: pianta appartenente a un genere della famiglia labiate (dragocephalus moldavica).
carducci, iii-12-13: si discore in principio della parte che 11 duca di ferrara era
il primo conflitto mondiale propugnò l'intervento della turchia al fianco della germania. -
propugnò l'intervento della turchia al fianco della germania. - al figur.:
progresso, e anche i giovan turchi della odierna letteratura nostra vogliono ogni cosa innovare
1-398: gabriele per sostener l'onore della sua nazione si mise anch'egli a bere
turcòs, sm. invar. al tempo della guerra di crimea (1854-1855),
1911-1912 per il controllo di tripoli e della cirenaica. l'illustrazione italiana [28-i-1912
e gli olandesi a cercare nelle viscere della terra il carbon fossile, e la
toglie però, che continui il concorso della borghesia all'ipodromo, illuminato a luce elettrica
combaciavano perfettamente, e chiudevano la rima della glottide, come accade naturalmente in molti
sua parte di questa alterazione alla contrattilità della fibra, alla turgescenza ed altri atti
l'autore gli acidi organici nella economia della pianta compirebbero una importantissima funzione, sarebbero
funzione, sarebbero cioè i promotori principali della osmosi e conseguentemente della tugidezza della cellula
i promotori principali della osmosi e conseguentemente della tugidezza della cellula. -pienezza di
principali della osmosi e conseguentemente della tugidezza della cellula. -pienezza di forme, carnosità
distinte, nelle piccole ma decisive varietà della complessione, dell'incesso; o della turgidezza
varietà della complessione, dell'incesso; o della turgidezza del labbro, della gravezza delle
; o della turgidezza del labbro, della gravezza delle palpebre, del velo d'un
le bucce apre, e dà segno / della vita nascente. panzini, i-697:
spampanano e si sfogliano sulla coltre nera della notte. e. cecchi, 5-223
d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate
sono arrampicato spesso fino all'ultimo strapiombo della punta foranea. come era turgido e
, degli abitanti, ma agli inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in tutte
plinio e se la secchezza è l'opposto della pinguedine, certo frontone non ha questa
2. per estens. grande rigoglio della vegetazione. c. levi, 6-216
felici terre del nord, che si liberano della neve per respirare nel sole amoroso e
era forse l'impeto segreto e potente della sera innanzi, il turgore della mia passione
e potente della sera innanzi, il turgore della mia passione, anche opera sua?
un turibolésco carteggio cogli altri chiari stranieri della tua specie. = deriv.
diploma di illustre e partecipo anch'io della gazzarra reclamistica, soffiettistica, tunbolistica.
moneta per dare alli poveri. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena,
poveri. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena,. 1-119:
e teriboli e calici, e altro tesoro della chiesa. apocalisse volgar., 1-33
una procesisone candida si svolge nel mezzo della chiesa. r. longhi, 274
quali c'hanno preceduto con il segno della fede, come prova il baronio.
si riferisce alla turingia, regione storica della germania centrale. - sm. geol
che si riferisce alla turingia, regione della germania centrale; che vi ha sede
= dal toponimo turingia, regione storica della germania centrale. turino,
turismatica (turismo + informatica) il futuro della liguria? = comp. da turis
facili calzoni / per tutti i viali della turisterìa. turisticaménte, avv.
reminiscente di luoghi analoghi dell'austria o della baviera e la gente che vi abita,
vi abita, per lo più membri della tribù dei samburu e dei turkana.
e protestò con violenza fu il cuore della sposa. an, traditore, imbroglione
di uno squadrone, di una torma della cavalleria dell'antica roma. livio volgar
di cavalleria e, in seguito, della guarnigione di un distretto. s
turnazione che tengano conto delle esigenze specifiche della redazione. -avvicendamento in una carica pubblica
presidente croato] la poltrona di presidente [della iugoslavia]. 2.
, sf. bot. genere di piante della famiglia tumeracee a cui appartiene la damiana
stato posto dagli organizzatori sul momento tardo della produzione tumeriana. turnice, sf
sf. omit. genere di uccelli gruiformi della famiglia tumicidi, che comprende una decina
parlando, siamo scesi giù per i tumiché della collina e siamo arrivati al cantiere.
. n. l. -dipendenti dalle industrie della carta e della cellulosa (igpj-iggy)
l. -dipendenti dalle industrie della carta e della cellulosa (igpj-iggy), 28:
famosi, in partic. nel campo della musica rock e leggera, in occasione
che di solito accompagnano le maggiori firme della musica italiana. turno, sm
, i-5-29: deve rimettere il manubrio della ruota ad altri, come un lavoratore che
dicendo che se vince si ristabiliranno i turni della luce, saranno proibiti i dolci,
degli altri paesani, i migliori turni della poca acqua che sarebbe restata.
, più o meno lungo a seconda della quantità di prodotto che si vuole ottenere
. barilli, 5-46: nel gabbiotto della radio il radiotelegrafista di turno col capo
determinato. -in partic.: avvicendamento della manodopera di un'azienda secondo i vari
s. v. j: il turo della pentola; il turo d'una boccia
, sm. numism. disus. grosso della moneta tomese coniata nella città francese di
sona luigi il santo si sospese la fabbrica della moneta, facendosi correre dei pezzi di
e questa moneta durò sin al ritorno della schiavitù d'esso re, il quale istituì
, turònes o turòni, antichi abitanti della regione in cui si trova l'odierna
. piano del cretaceo superiore, tipico della zona di parigi, caratterizzato in partic.
piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-1989: il gruppo della creta- si divide in superiore e inferiore
turones o turòni, antichi abitanti gallici della regione in cui si trova l'odierna
re di francia ma di sovallo bruttato della macchia turpissima di fellone e eretico.
pusillanimità come più turpe, più inescusabile della violenza. rosmini, 5-2-333: giustamente dicesi
, di quella sua speranza recondita e della gioia che dà l'aver avuto ragio
coscienza, ma il prezzo avvertì costui della turpezza dell'azione che voleva commettere. betteioni
col riso, la santità collo smascheramento della animalità e il bene col mostrare la
nel male, non ànno il dono della vergogna, come costei, che non
mancarono scrittori ancora che disvelarono le turpitudini della corte. rosmini, 5-2-152: usavan
critiche turpitudini, che meritasse l'onore della confutazione. rajberti, 4-127: m'
, si loda la bellezza del collo della sposa; in seguito è stata riferita alla
attività a porto torres, città costiera della sardegna settentrionale prospiciente il golfo dell'asinara
= deriv. dal nome lat della città turris [libissonis \.
antica città di fondazione latina mostro della sua spezie, e un individuo dell'umamtà
dea, il -vescovo tusculano-. titolare della diocesi suburbica- suo capo).
nell'iconografia tradizionale, la testa della dea cibele, no, venerdì
indora nel raggiante nel cono della turrita corona, e versa dall'umbone
, sm. zool. genere di cetacei della famila prossima festa de'tussanti, inviar
che, se irritate, stimolano l'insorgere della tosse. turtumàglio, sm. ant
con sf. bot. genere della famiglia composite, a cui appar
[plinio], 567: la radice della cameleuce, la quale è salvini
riferisce, che è proprio degli etruschi, della tic. dagli operai come sopravveste per non
una radicale contestazione e dissenso nei confronti della linea economica determinata dai grandi gruppi multinazionali
il movimento stesso). corriere della sera 16-xii-2000]: tute bianche contro la
l'opinione del panzini di un adattamento della locuz. fr. tout-de-mème 'tutto della stessa
della locuz. fr. tout-de-mème 'tutto della stessa [stoffa] ',
discrezione, in piena segretezza. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 26:
) il potere e dovere di prendersi cura della persona di un minore senza genitori o
sotto la tutela d'un suo fratello e della madre loro stessa. saraceni, ii-579
a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina, si appellava 'mundual- dus'
già più volte dichiarato di non essere fautore della tutela dei corpi morali, mi limiterò
non poteva desiderare altro che il bene della sorella, considerandosi investito d'una specie
mattina ed è sempre sotto la tutela della graziosa russa, che fa anche la
a quell'illustre corpo il grandioso edifizio della vecchia fabbrica delpapollinare, s'instituirono pubbliche
rosa e celeste... alle pareti della loro parrocchia. 3. protezione
, difendetela da'mordaci cani; ché della di lei tutela ne nascerà la difensione de
, instaurare sugli italiani il nuovo regime della tutela. -egemonia di uno stato
di un indirizzo politico subordinato all'interesse della potenza egemone; limitazione della sovranità nell'
all'interesse della potenza egemone; limitazione della sovranità nell'ambito di un'alleanza.
avvocato di reggio, tradisce gl'interessi della sua infelice cliente dopo averne assunta la
: la tutela governativa distinta dalla gestione della cosa comune si riduce al di dentro alla
stabilita per essi alcuna istituzione a tutela della proprietà e della vita. tarchetti, 6-i-190
alcuna istituzione a tutela della proprietà e della vita. tarchetti, 6-i-190: sono ben
benemerita autorità si assume per la tutela della proprietà privata, e mi duole di non
non poterle offrire che un attestato verbale della mia riconoscenza. landolfi, 14-
.. come dicevano solennemente: tutela della morale pubblica? rapporto censis 1992,
212: in ultima analisi, a proposito della tutela della salute e della sicurezza sul
in ultima analisi, a proposito della tutela della salute e della sicurezza sul luogo di
a proposito della tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, ritroviamo una
ad una teoria generale, quella cioè della tutela. lucini, 2-206: è ora
di vigilanza e di controllo che organi della pubblica amministrazione esercitano su determinati enti pubblici
dietro, accanto avevo l'altro militare della tutela che mi è stata affidata dal
tutela, che riguarda l'attività giuridica della tutela. -in partic.: che soprintende
partic.: che soprintende all'esercizio della tutela. -giudice tutelare. v
soppressione arbitraria e violenta d'istituzioni tutelari della giustizia e della libertà e proprietà dei
violenta d'istituzioni tutelari della giustizia e della libertà e proprietà dei cittadini. -che
, 10-53: tutelare è la funzione della pubblica autorità... perocché si
primo giorno fece una solennità agl'iddii tutelari della possessione. filangieri, ii-586: ciaschedun'
quale voi dite ch'io ho l'obbligo della vita perché ha benedetto e frenato il
: era la graziosa ed intrepida figura della jessie. -per estens. chi
; ma in cielo sono nomato lo spirito della virtù. c. carrà, 581
del passato, paolo uccello e piero della francesca, io mi riferivo spesso negli scritti
andavo pubblicando, portandoli quali numi tutelari della nuova arte. calvino
, x-1-138: egli ne sia campione [della fede] e tutelar sostegno.
suzy soli- dor, specialista nei canti della normandia, legata a un padre tutelare
normandia, legata a un padre tutelare della parigi notturna, maurice rostand, e a
tudine intorno a me le prove della sicurtà presente,... e leggere
, tutelasse eziandio la più bell'opera della natura, che è l'uomo. g
e gli ispira un concetto più elevato della propria dignità, che
, iii-25- 287: la dignità della patria l'ha tutelata egli, come niun
2. che riceve protezione, assicurazione della piena e pacifica fruizione da provvedimenti legislativi
che ne è titolare). solaro della margarita, 91: tutti i sudditi di
ordine, un imparziale ed incorruttibile esecutore della legge. -che si arroga paternalisticamente
simile de'gran fatti, quando sarà fuori della tute- ria. bembo, 10-iii-61:
. se ne andò al tutissimo nido della religione. cesariano, 1-74: lo erario
alla presenza del papa, i decreti della congregazione dei riti che dichiarano il 'tuto'
tùtolo, sm. torsolo legnoso della pannocchia di granturco, su cui sono
del formentone, quei ricettacoli quasi legnosi della pannocchia del formentone, toltine i grani
, che avrebbe riscontri in altre voci della penisola iberica. tùtor, sm
organizzazione aziendale per chi è all'inizio della carriera o per un disabile assunto in
dalla legge, che si prende cura della persona di un minore privo dei genitori
quondam nieri baldiccione di casalberti, padroni della chiesa di santo michele a gessano,
119: ivi fattasi da tutt'i cavalieri della corte, ed insieme dalla gente militare
del fatto da cui deriva l'apertura della tutela, procede alla nomina del tutore
, 121: questi rimase pupillo in guardia della chiesa sì come sua tutrice, e
parlamentari non conservano traccia: mani tutnei della dignità ministeriale ve la cancellarono.
l'uno e l'altro è de'grandi della cittade.
tutore e difensore non meno dello stato che della chiesa. -protettore e difensore,
deve considerare che egli non è padron della robba de'sudditi, ma tutore e conservatore
che il papa sovrano, supremo tutore della religione d'europa, principe elettivo e italiano
2-98: la necessità è maestra e tutrice della natura. buonarroti il giovane, 9-128
sciolse delle fasce: / colle carezze poi della ricchezza, / che 'n cura
goldoni, xiii-738: or che a prò della patria a lui pur lice / nuove
poesia) tutori e preposti a'tesori della natura. oliva, 25: david,
poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita,... 'graduato'
comunità politica (con riferimento al regime della roma delle origini). dante,
universitario. decreto del presidente della repubblica 11 luglio 1080, n. 382
32: 1 ricercatori universitari contribuiscono allo sviluppo della ricerca scientifica universitaria e assolvono a compiti
con distratta e tutoria dolcezza sul seno della visitatrice. landolfi, 14-117: il grosso
sembrava bene intendere da cosa venisse lo sgomento della ragazza; o forse non se ne
risultato a me favorevole accompagnò la trasmissione della mia domanda alla superiore autorità tutoria.
ha negato la propria approvazione alla parte della clausola n. 7 di detto rogito
svolge una funzione di protezione nei confronti della società civile (con uso iron.)
i quali si vede consistere la machina della terra. sassetti, 7-69: circa a
colpi morte. atti del primo vocabolario della crusca, 266: avello è differente
quello delle monache di s. maria della misericordia; tuttadue trasferiti nella città di firenze
che all'anima è levata la luce della contemplazione, ella si conforta ne'frutti
», 31-vii-1946], 138: ancora della catenel medesimo volgere di tempo; in
, non fosse che la faccia nera della madonna, chiusa nell'argento dell'icona,
fuori, e in faccia all'entrata della terra, con di mezzo la strada che
giordano [tommaseo]: il primo mese della prima luna sono trenta dì; poi
calendi, oggi e tuttavia. laudario della compagnia di san gilio, 554: giovanni
che la vanno tuttavia rinnovando nel corpo della nave, la ciurma cade in un lungo
., 189-6: il mio dire sarà della benedetta donna la quale ingenerò e parturio
prendente e quel della vertigine, scorrerebbe assai lontana. mamiani
con valore iron.). della casa, 5-iii-327: la vittoria in sì
, sentitosi la fama per tutto toscana della scienza di ser martino e delle quistioni
amicis, i-186: a tutti i punti della strada dove ci sono due o tre
che hanno meglio di me. capitoli della bagliva di galatina, 242: tucti
modi ed era diventata la vera padrona della casa. 3. con funzione
altro che leggiera.. sono la negazione della leggerezza. e. cecchi, 9-372
colla sottana simile o bianca, sono oggidì della più gran moda, massimamente per il
gran moda, massimamente per il passeggio della mattina facendo bellissimo tempo. manzoni,
individuarlo, la condizione dominante o condizionante della sua esistenza. assarino, 4-93:
testa, battendo i denti nel ribrezzo della febbre, mentre i rimbombi gli davano
filippo era tutt'orec- chi al campanello della porta, aspettando che venisse qualcuno in
era tutto silenzio, salvo il suono della cinghia per aria e il suo botto
aria e il suo botto sulla schiena della padrona. -perfetto, completo,
, e difficile com'è questo qui sopra della guppola. baruffaldi, 35: venga '1
tutto potere di palesare sinceramente a gustosi della pittura i miei deboli, ma puri ed
intiera sodisfazzione de'particolari interessati, almeno della maggior parte e'buoni, e sinceri
dell'istituzione, che corrisponde all'inerzia della società su cui si agisce. -tutto
: diss'egli segretamente il grande misterio della sua visione che dio aveva fatto a
dall'insieme delle voci o degli strumenti della partitura. tommaseo [s. v
può essere a tutti uguale l'ideale della perfezione, che ciascuno a sé stesso
.. una lingua segnata e splendida della forma poetica, tutto prestevole agli
borghesi sette-ottocentesche e delle esempio tipico della forma contemplativa e poetica dello spicodificazioni legislative
. marin. lunghezza fuori tutto-, lunghezza della nauna forma aggett. di valore awerb
. -tutto liberol: al termine della manovra di disormeggio, frase con cui
. gentile, 3-85: il significato della parte è nel tutto, e finché non
. boccaccio, viii-1-116: il tutto della commedia è,... che la
ventiquattro ambasciadori, ch'erano il tutto della terra. sanudo, i-1066: pandolfo petruzi
e so, nel bellissimo viale della sua villa di ricreatione. -tutto
, eccezionale o incredibile, al limite della plausibilità, inaccettabile. tommaseo [s
ripetuta sentenza, che la letteratura è espressione della società, non è in tutto vera
(e indica una certa qual sussistenza della condizione opposta a quella indicata).
ad aspettare l'avvento di codesto regno della carità? tutt'altro! tutt'altro!
l'inoltrarsi del rinascimento, con l'approfondirsi della cultura 'pagana'e classica, non
tempo che in più alto luogo ci ponga della sua rota. -per sempre in
, nulla non ha. c. della valle, cxxxiii-656: fuorché l'onor,
partito socialista, includente il concetto imperativo della solidarietà = dal lai totus,
tuttocché egli dice nella lettera al lettore della sua dignissima persona. leoni, 318:
noi voliamo sieno lasciati liberamente tucticotesti uomini della excellenzia del valentinese e loro robe.
paleario, 67: così fatti doni della cieca fortuna tutto dì vanno e vengono.
miriamo tuttodì i maligni e perversi effetti della potenza. algarotti, 1-v. 244:
povera cosa nel vento, in attesa della morte. 2. ancora oggi
no il re che almanco, per riputazione della impresa, mandassi le genti a cavallo
con altro né con altra tutto il tempo della vita sua, anzi vanno tuttogiomo soli
in evidenza l'accusa al sociologo di fare della 'tuttologia', rilasciando opinioni su tutto.
177: alcuni hanno confuso questa natura della sociologia con una sua presuntavocazione tuttologica. e
, che è come dire una breve storia della committenza culturale dalle origini ai nostri giorni
che avesse tuttora dietro di sé i filoni della grande scia. e. cecchi,
primo fronte solea tuttor gire. laudario della compagnia di san gilio, 34: tuctor
, si fonda sul presupposto iso- morfico-riflessologico della concezione meccanica del mondo uso engels-lenin.
-delineato con piena evidenza in ogni aspetto della personalità (un personaggio).
picchio di pera è tuttuno col picchio della tana. l. strozzi,, 1-151
tu tu, inter. riproduce il suono della tromba. 2. per riprodurre
un tutù dal vestiarista teatrale di via della pergola. -a tutù (con
di tutulo. p. della valle, 4-ii-642: m'immagino che sia
ispano volgar., 2-3: la polvere della radice del tutu- maglio asinino, con
'uell'amaragnolo, forteruzzo e nauseaticelo beveraggio della girra, che non se ne possa trovar
, tùcia), sf. prodotto secondario della lavorazione dello zinco, che si presenta
allorché è in fusione gettavi per diverse volte della tuzia in polvere con parti uguali di
di quella preposizione! cotesti due padri della compagnia si vogliono fare scomunicare dai confratelli
è incerta, bisogna attenersi alla prescrizione della legge anche se l'opinione opposta è probabile
sicura, attenendosi alla più stretta interpretazione della legge, anche là dove motivi egualmente probabili
che è originario dei paesi al di là della cerchia delle alpi. guinizelli
a due o più colori, tipico della scozia, oggi impiegato prevalentemente nell'abbigliamento
stringeva il seno, faccendo risaltare la brevità della cintura, la dolcezza dei fianchi.
isoscele, con regole simili a quelle della pelota. -anche: la palla con cui
. = dal franco provenzale della val d'aosta tzan 'prato'.
, sm. invar. genere poetico caratteristico della lirica arcaica cinese (secc. ix-xiii
come w, y e v, della quale costituisce una tarda e facile differenziazione.
labbra arrotondate e protruse e il dorso della lingua avvicinato al velo pendulo attraverso un
usato indifferentemente anche per indicare il suono della consonante labiodentale sonora v, sino alla
che la 'o', quando è in vece della 'o'latina, in parte eziandio il
sonoro, che quando ella è in vece della 'u \ g. f. fortunio
. f. proietti [« corriere della sera », 9-iii-1987], 2:
criminali lucchesi, 55: ti farò cacciare della casa là u'tu ste. poliziano
dell'uadi dema, e dall'osservatorio della ridotta... potè scorgere l'
, sm. invar. zool. primate della famiglia ce- bidi (cacajo rubicundus)
. invar. omit. uccello galliforme della famiglia otididi (chlamydotioundulata) di dimensioni minori
di piume lunghe e sottili sui lati della parte bassa del collo, formanti un collaretto
non ci bazzicherebbero, in nessuna notte della settimana, per tutto l'oro del
discrezione dell'iniziale sentita come articolo, caduta della dentale intervocalica e conservazione del genere)
fallibile di un uomo alla guida divina della ragione. 2. conformazione del
principi, e tutte le città libere della germania gli rendevano esattissima tubidienza.
tr., con il compì, oggetto della persona alla cui volontà si condiscende.
rodrigo, piantandosi in piedi nel mezzo della sala. tommaseo [s.
: ubbidirò a'vostri commandamenti. statuto della società del padule d'orgia, 8:
le proprie passioni o sottomettendosi ai dettami della ragione. p p loredano
alle idee, consiste il punto più difficile della questione morale. moravia, 14-167:
concedere, come s'era per li capitoli della lega ubbligato..., era
, 26: nella quale capella e'monaci della detta badia di santo brancazio sieno ubrigati
una messa ogni mattina per l'anima della detta mona caterina e del detto giovanni.
padre anfiarao che dovesse fare la vendetta della morte sua sopra erifile, che l'aveva
, perché emana fuori dell'uberrimo fonte della ragione, non forma questi concetti erronei
rucellai, 4-22: ma se all'arti della facondia uberifera, agli artificii delle figure
, tutti con la fertilità e ubertà della contrada si ricrearono. g. m.
: si diceva... meraviglie della bellezza del luogo, dolcezza dell'aria,
cuori [certi predicatori] con la ubertà della grazia, perché gli lasciano tanto asciutti
colla varietà diletta e fa gran segno della ubertà della lingua. = voce
diletta e fa gran segno della ubertà della lingua. = voce dotta,
boccaccio, viii-3-63: i saracini nel compreso della terra disfatta fecero le lor case,
condizione esistenziale. = abbrev. della locuz. lat da mihi ubi consistam,
minore; dicesi per significare la legge della naturale gerarchia. = propr.
sostenevano, contro i calvinisti, negatori della presenza reale di gesù cristo nell'eucaristia,
che gesù cristo vi si trova in virtù della partecipazione della sua natura umana all'onnipotenza
vi si trova in virtù della partecipazione della sua natura umana all'onnipotenza di dio (
concetto più confacente a cogliere la natura della immensità di dio consiste, per nostro
, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa: ubiquo ai casi,
istante quella donna mi sembrava la copia viva della opera delle mie mani. d'annunzio
dal vino. buzzi, 174: ubbriacati della cervogia che sputan le colonne, /
dì festivo dell'anno, e'padri della famiglia paravano a'servi la cena ben
, la capacità di giudizio, il senso della misura. loredano, 1-196: amore
permesso il bere del vino per disposizione della legge, onde che, più facilmente divenuti
vivi). alterazione alcolica. bolo della dominazione austriaca. -figur. corteggiatore, seduttore
giorno spendono alle taverne tutto il guadagno della settimana. = acer, sostant di
la graziosa e gentile figlia del locandiere della posta, all'insegna del corvo, seppure
targioni tozzetti, 7-20: finalmente il diletto della caccia ha stimolato gli uomini a ideare
l'esempio in contrario per gli stati della repubblica di venezia, dove gran caccia si
, i-632: vedere roccoli e uccellande della lombardia,... fu un mio
: imperciocché tanto come avesse nel ventre della detta carne, non uccellerà.
guadagni: questi sono fini... della gonfiezza, dell'avarizia. c.
sciascia, 11-72: la dc era sicura della vittoria. tra l'altro, benissimo
tra l'altro, benissimo i democristiani sapevano della legge che poneva l'ineleggibilità dei gerarchi
tiro dei fucilieri, situati al riparo della trincea, le sommità della fortificazione assediata
al riparo della trincea, le sommità della fortificazione assediata. guglielmotti, 959:
macchiati (giocando scherzosamente sul doppio significato della parola 'macchia'). v. borghini
uccelli. - anche sostant. stratto della gabella (sec xv) [fanfani]
tempo, che quivi d'ogni parte della nostra terra concorrono giovani prodi e gagliardi
l'uccellatrice, accorgendosi all'atto sempre più della buona intenzione del tordo, finse che
ringraziarvi nei più distinti modi da parte della compagnia per l'abbondante regalo uccellatorio.
sollecitudine dell'accoglienza, la sdolcinata intonazione della voce, la premeditata perfidia della favella
intonazione della voce, la premeditata perfidia della favella e tutte infine le armi e gli
pomodoro (ed è una nota specialità della cucina fiorentina). comisso ii-135:
qualche marinaio, il quale, consapevole della mia partenza, proverbiava: « meglio
5. dimin. uccellettino. libro della cura delle malattie [crusca]: si
..: ucceliera. o vero discorso della natura, e proprietà di diversi uccelli
, 2-84: indugiavo spesso nel pensiero della bomba. quando mi sembrava inevitabile andavo
del delfino, a sud del cigno e della lira; aquila. salvini,
guisa d'uomini, se oltre all'instinto della natura, vengono convenevolmente essercitati. g
codafórcuta: denominazioni comuni di varie specie della famiglia procellaridi (hydrobates pelaficus, oceanites
a pezi, e spaventosa eziandio agliuccidenti. della porta, 2-215: uccidente è quello che
occìdere, ucìdere), tr. privare della vita una persona o un animale;
ch'era il difensor di loro e della città, questo tu poco fa lo
spazio di venti anni son tre i giovani della mia famiglia, belli, fiorenti,
, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo,... quello
coglie la vera poesia del cibo e della nutrizione, che è comunione, ignota
partecipe del tuo reame, quegli sia della tua schiatta principale ucciditore? boccaccio,
di vittorioso, diviene forsennato e ucciditore della moglie e de'figliuoli. botta,
... che abbiano, alla base della loro storia... un fratricidio
4-160: l'assai vivande sono occisione / della virtù ch'ogni superfluo danna. papini
: gli uomini hanno tentato questa uccisione della realtà colle parole. = dal lat
e letter. occiso). privato della vita; assassinato, fatto morire (
dall'ucraino ukrajne deriverebbe l'altro esito della pronuncia; cfr. tingi. ukrainian
, 1, 4]: il perché della creazione umana di paradisi ed inferni,
e di viaggi straordinari. m. della casa [« l'indice dei libri del
temi dell'ucronia, dei vuoti temporali, della persistenza e della coesistenza di vite e
dei vuoti temporali, della persistenza e della coesistenza di vite e di mondi diversi,
continui richiami ah'intricatissima e stratificata storia della serenissima. = dal fr.
. mus. ciascuno degli strumenti cordofoni della musica tradizionale araba. -in partic.:
bello ed assettatamente, udenti noi, della vita e della morte, quando disse:
, udenti noi, della vita e della morte, quando disse: « appresso la
diritto cammino. -che è in possesso della facoltà dell'udito (e si contrappone
... di contrapporre la morale della chiesa unica e universale a quella della
della chiesa unica e universale a quella della chiesa mezza gnostica e mezza zarathustriana.
e udevole, criatore del cielo e della terra,... creasti cielo e
a mangiare alle spese del comune nella casa della badia. livio volgar., 3-19
noi diremmo dare udienza pubblica, quattro giorni della settimana, cioè il sabato, la
da quell'udienza stroppia tutti i versi della prima scena. mazzini, 1-45: dotato
udienza. -per estens. settore della platea dei teatri dove un tempo si
(in partic. nel linguaggio giornalistico e della comunicazione di massa, con riferimento al
7. stor. regia udienza o tribunale della regia udienza: magistratura sarda istituita nel
9-55: un secolo prima, i signori della regia udienza avevano promulgato da torino la
6-1-147: l'udienza... della parola di dio mostra chi è suo figliuolo
vive a udine, capoluogo di provincia della regione friuli-venezia giulia. -anche sostant.
udirla, in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo. -nella
dell'imperativo, per richiamare l'attenzione della persona a cui ci si rivolge o di
messa, ovvero stare ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne, che
4-3-514: ogni mattina meditava un mistero della passione di cristo o udiva messa.
ammaestramento (anche con il compì, della persona); obbedire a un precetto
per divenire pienamente esperto degl'intrinsici effetti della natura, in più parti del mondo gli
faceano. fausto da longiano, iv-14: della scola peripatetica udì claudio severo e giunio
'del terzo anno', udirebbero tre giorni della settimana 'istoria naturale e fisiologia'.
: doppo il discorso del suono e della sensazione di questo senso, diciamo secondo l'
senso tattile e uditivo, quasi un istinto della direzione entro le cognite gallerie, che
4. fonet. fonetica uditiva: branca della fonetica che studia il modo in cui
b. davanzati, i-349: la statua della vittoria cadutavi senza veder cagione, con
animo ferir colei, che t'avea sanato della ferita della miseria? a. tiepolo
, che t'avea sanato della ferita della miseria? a. tiepolo, lii-5-209:
le cose imitate dal pittore son oggetti della vista, dove ch'oggetto dell'udito
udito è quello che col puro suon della voce s'imita. romoli,
per l'udito e per il dolor della madrice. parini, 769: esaminò le
dalla natura, massimamente per gli organi della vista e dell'udito. stuparich,
d'esistere se non nei due organi della vista e dell'udito. 2.
arte con cui è composto il nodo della mia cravatta sarà assai più apprezzabile dell'
questa opera io intenda ad acconcia brevità, della quale ò veduti sempre tutti li più
romana, che presso i delegati ed uditori della medesima. carducci, iii-21-362: gli
oppose ad una sentenza di un uditor della ruota-romana che voleva di germania avocare a
sedi e uffici stabiliti dal consiglio superiore della magistratura. einaudi, 1-2io: la
di vario tipo, partecipava all'amministrazione della giustizia militare. cavour, ii-283:
, vale a dire, dell'uditore della marina. carducci, iii-23-170: si spacciava
inviargli, invece del capitano, l'uditore della città. cuoco, 1-182: a
1-182: a ruffo si unirono il preside della provincia, winspeare e l'uditore fiore
che seguivano le lezioni di un maestro della scolastica. denina, 1-i-202: il
letteraria di rado ci offre oggetti più degni della nostra curiosità che gli uditori o ambulanti
allo stesso posto: lì, nel mezzo della fronte, ronzando. ah, ma
: gli avevano fatto balenar la prospettiva della commenda o, per lo meno,