non seminava altra dottrina che di cristo e della sua chiesa. boiardo, 2-3-68:
un po'di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse 11 avrebbero presi
una delle più giovani: ma è della costola d'adamo. sbarbaro, 1-93:
fece incontra, e forte lo riprese della sua negligenzia; e che il non
vergheggiare gli strioni. aterio agrippa tribuno della plebe disse che no. galileo,
, non è possibile càpino insieme. della casa, 653: deh come il signor
in quei momenti / era il baleno / della divina luce in me raggiante, /
non più udire / i gridi vivi della sua purezza / che di sentire quasi
quasi estinto in me / il fremito pauroso della colpa? calvino, 1-474: a
, 12-100: in ogni canto / della città smarrita il romor erra, /.
gran lontananza dell'occhio nostro dal centro della terra, ch'è lo stesso che quello
terra, ch'è lo stesso che quello della sfera vaporosa. redi, 16-iii-116:
ii-766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del dì,
, 1-91: nella conca ospitale / della spiaggia / non erano che poche case
[pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi poco
insino che e'fanti non erano usciti fuori della terra, non si poteva dirmi che
il cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna! carducci,
nostra infelice era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era già
volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.
del crucifisso ladrone, per il rimedio della peccatrice anima mia, m'indirizzi nella
anima mia, m'indirizzi nella via della eterna salute, senza ch'io mai più
sia troppo disuguale, pur mi fido della sua confidente mano. cuoco, 1-196:
delle compagnie loro e con gli uomini della fazione ghibellina, in caso che gli
debito del continuo miglioramento, niuno tempo della vita nostra si perde tanto, quanto
: quando che la ricordanza dell'omicidio della passata notte mi aveva di mille mali
le spalle di scannadìo venire alle mani della signoria ed esser come malioso condennato al
. nievo, 5: al limitare della tomba, già ornai solo nel mondo,
e quasi quasi come sono uscito dalle mani della natura. de sanctis, lett.
che non essere figlio di padrino e della virgilia voleva dire non essere nato in gaminella
da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze.
questo punto sopravviene nientedimeno che la preoccupazione della possibile fine del mondo, la quale
): deh! dirò io di no della prima cosa che questa gentil donna,
non son questi ch'io miro / della natura i più graditi effetti? /
alvaro, 7-283: che il cemento della vita antica raccolta e chiusa, fosse
è una delle più giovani: ma è della costola d'adamo; e i suoi
batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della conduzione agricola secondo il « sistema patriarcale
assiomatico che lo sviluppo industriale ed intensivo della produzione agricola... avrebbe costituito
ha in palese poste, ma nel grembo della terra, per le vene degli aspri
che se ella questi più cari abbellimenti della nostra caduca e mortai parte ha, come
vede, nascosi, che doveva ella fare della verità? caro, 12-i-221: per
il mare, e gir per li deserti della libia, a suo troppo gran costo
che il lusso non è stato cagione della rovina de'romani. che se anche il
il lusso fosse stato cagione del deperimento della repubblica, e dello stabilimento del principato
io mi credei dover essere l'ultima della mia vita, non che chiudessi mai occhio
, 2-48: tutti gli eruditi non che della penisola nostra, ma d'europa lavoravano
profondo del cielo, invadere anche l'aria della terra. -locuz. -ant
, e che adesso è in mano della giustizia, come voi sapete di certo;
e tosto tornò in pianto; / ché della nova terra un turbo nacque, /
risplendenti si mostrano, quanto più l'aria della notte divien tenebrosa. d. bartoli
tocca? ch'è sì grande la calca della gente, che siamo a risco
dato in passato ai mirabolani, frutti della terminalia chebula, di forma bislunga o
sapore amarognolo, gialli al di sotto della corteccia, con un solo nocciolo. -anche
danno appetito, e fanno smaltire. libro della cura delle malattie, 1-37: sia
color fosco, e gialli al disotto della corteccia, sono quelli che nelle opere degli
ad iscemar troppo la bellezza ed appariscenza della persona, si vuole che come la madre
la mattina riconfermato piucchemai nelle mie opinioni della veglia, checché gli altri ne dicessero,
ritrovare il brio consueto, il brio della mattina. landolfi, i-129: gli è
era conferito ai mi nistri della sublime porta in turchia (e in
, del margine alveolare del mascellare e della volta del palato, che pone in
con palatoschisi: consiste nella sutura- zione della fessura del palato e del labbro.
, sf. medie. malformazione congenita della faccia simile alla cheilognatopalatoschisi.
. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia crucifere, chiamate comunemente violacciocche gialle
facilità di adattamento e per l'abbondanza della fioritura): hanno bei fiori gialli
astron. ant. e letter. parte della costellazione del cancro. bruno,
osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montano, / come il nervo tra
mi si scoperse il picciolo spazio della globosa terra, e tacque a
= dal fr. chelléen, dal nome della città di chelles, in cui furono
a una di queste chellerine, queste giovani della birraria. panzini, iv-357: 'kellerina'
cameriera che serve nei caffè. voce della fine dell'800. = adattamento
il disdicevole fremito, sul santo groppone della terra. ed è in chel punto
ereditò il fiore della greca e della latina coltura. boccardo, 1-486: il
imbriani, 2-77: se il fondatore della potenza coloniale d'italia si fosse mostrato agli
pascoli, i-108: canterò il trionfo della fede antica? ma se ella in
che riguarda la colonia, proprio della colonia. botta, 6-i-56:
-et). proprio del colono, della colonia; che si riferisce al colono,
: 11 contadino lucchese è industrioso, sofferente della fatica, avvezzo al disagio,.
troncata un'altra speranza italiana, quella della tunisia, che è di fronte alla
, che si opera senza intervento alcuno della sociale autorità, ma per quella sola ed
azione dell'individualità, che è propria della razza anglo- sassone; ed una colonizzazione
abitate da altre specie o da individui della stessa loro specie. = deriv.
: fo collocato un tempio bellissimo in mezzo della detta sala sopra venti colonne, con
, x-21-149: le colonne torte e dorate della confessione luccicavano, laggiù, ad un
ad un raggio spiovente da un finestrone della cupola. d'annunzio, ii-819: alte
tuo cielo riempiere la bocca / rotonda della maschera di pietra / in cima alla colonna
terra, per lo discorrere e stare fuore della cella sua, di fuore del tempo
sposato vostro padre che non era della mia condizione, ma però era un
, 288: cerchiava d'alabastro / della colonna pura / che reggea l'edificio
, dopo l'aver gittate le fondamenta della terra sopra le spalle degli abissi,
da salire in cielo. bartolomeo di castel della pieve, ix-229: armario de virtute
cavallereschi, 7: il re pipin della sua vera donna / ebbe un figliuol che
perduta la colunna dello mio regno, della quale cosa assai sono pentuto. ariosto
: signora, vera e salda colonna della vita mia. l. alamanni, 7-i-327
forti colonne che sosteneano l'immensa macchina della grandezza spagnuola. marino, 11- 109
difficoltà. pananti, i-270: diverrai della casa la colonna. manzoni, pr
fine è il capo e la colonna della casa. leopardi, iii-642: tu,
, siete come la colonna e l'ancora della mia vita. panzini, i-271:
, la colonna su cui poggiava il governo della rivoluzione, il cervello della rivoluzione.
il governo della rivoluzione, il cervello della rivoluzione. 12. tubo,
specifico del mercurio, dà il valore della pressione atmosferica. -colonna del mercurio:
immenso divario che corre fra le ghiacciaie della lapponia e le cocenti terre equinoziali.
cavo sotterraneo. -colonna voltiana: pila della prima forma (a colonna) del
il modo di coniar medaglie per mezzo della colonna voltiana. 13. quantità
di fumo che gli usciva dalla punta della coda. d'annunzio, iv-2-836:
segnavano tra i boschi lo sviluppo funzionale della invasione. pavese, 4-303: un
umido insieme per quelle sue lunghe colonne della gazzetta ufficiale] baldini, i-251: qualche
unìsono nerolistato colonne e colonne del corriere della sera. cassola, 2-115: tirò
i lati di essa risultino più lunghi della fronte. jahier, 280: senza
comandi si sono inquadrati alle prime case della città che rendono tanto suono. a poco
. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla cadenza del
verticali disposti su due file ai fianchi della nave pronta al varo per reggerne la
alberi ne'bastimenti latini. -colonna della vela: caduta della vela; il lato
. -colonna della vela: caduta della vela; il lato verticale di una
di cellule nervose situato nella parte mediale della base del corno posteriore del midollo nella
. -colonne carnose del cuore: prolungamenti della sostanza muscolare che sporgono in varie direzioni
interna dei ventricoli del cuore. -colonne della vagina: le due sporgenze longitudinali che
mediana, formano il gruppo delle pieghe della vagina. caldesi, 1-60: l'
la donna gli palpava le apofisi spinose della colonna vertebrale grosse come grani del rosario
24. agric. palo di sostegno della vite nei vigneti a pergola.
. cinem. colonna sonora: la parte della pellicola (affiancata all'immagine) nella
cinema tografìca. -colonna visiva: sezione della pellicola contenente la successione dei fotogrammi.
compagno restasse in terra mandato ad utilità della colonna, lo quale non fosse per
'contratto di colonna'. convenzione in virtù della quale il proprietario di una nave, il
nell'aria, passò tra le colonnine della balaustra portato via dal vento leggero della
della balaustra portato via dal vento leggero della strada in ombra.
grandi pieghe colonnari soffrano la passione della bellezza futura. = voce dotta
1-22: dell'arioso dei colonnati, della bellezza e dignità delle colonne non saria
urbe. bontem- pelli, 8-52: della pineta dalle due parti non si vedeva la
che la compiacenza estetica, le fantasie lunatiche della cultura, l'orgoglio signorile.
comandata da un colonnello; l'insegna della compagnia stessa. -anche con valore d'
somme de'suddetti defalchi in un colonnello della facciata. d'alberti [s.
pezzo di trave piantato verticalmente nel mezzo della catena. 5. plur
vergelle delle forme che servono alla fabbricazione della carta a mano. carena, 1-69
vecchio, che è colonnello del reggimento della reina. parini, 991: ho adunque
397: il colonnello ripescò nel labirinto della memoria tutta una pietosa vicenda post-bellica,
spazio di tempo divenne perito nell'arte della milizia. giannotti, 2-1-52: in questo
acquistati sotto il comando di deboré e della carboniera colonnelli, o, come oggi
lucemburgo,... eletto colonnello generale della fanteria in luogo di randano, si
. cocchi, 5-2-192: dalla parte destra della medesima pagina, che corrisponde alla sinistra
strani che arginavano in quel tempo i marciapiedi della nostra città. palazzeschi, 3-204:
città. palazzeschi, 3-204: il cielo della diligenza tentennava sui colonnini di ferro,
risposta si doverà fare in fogli della grandezza più comune e ordinaria, e
crepacuore di veder in festa coi nemici della sua famiglia i più fidati coloni. pascoli
di spighe da poco battute, l'intendimento della effetto la decozione della ruta o dell'oleandro
battute, l'intendimento della effetto la decozione della ruta o dell'oleandro. d'alberti,
si tico. da alcuni è chiamata fiele della terra, e dagli arabi dispongono in
fa morire dore con un gesto semplice della mano. quasimodo, 2-30: tutte l'
trasmuta in alcuno coloramento e in della sonda, la francia in algeria fondano sull'
anche a chiedere di pianta erbacea della famiglia cucurbitacee { ci-un'altra antica industria,
cristo fabbricò colle sue mani del legno della santissima croce sua, cogli aguti
viene usato in medi chiovi della sua passione, colorandola e adornandola col
la coloquintida è quella occhi colorandoli nel giallo della bile? carducci, 440: da
ì;. figur. dare l'apparenza della ragionevolezza, la verità, dell'
la verità, dell'onestà, della purezza di intenti. compagni,
papa, e quanto dedito alla riforma vera della chiesa, o almeno alla colorata.
boccardo, 2-1086: la prima condizione della tintura è la solidità e la permanenza
tintura è la solidità e la permanenza della colorazione. d'annunzio, v-3-301: quando
, 11: il su'colore [della veste] è fior di fina grana /
quando non sono degli oggetti, ma della luce. carducci, 503: van con
levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso,
luce lunare non ne mutava il colore [della città]. gli oggetti dai contorni
dirò così, di ciascun gruppo ci sia della opposizione. milizia, ii-285: per
per imitare l'innumerabil varietà dei colori della natura, il pittore non ha che tre
suo, cioè anch'esso coi colori della sua fantasia. 3. la
di prima. 4. colorazione della pelle, del volto, che manifesta
come dite, buone forze, e fatto della carne e del colore, bisogna dire
. cicognani, 3-134: dalle tele della giardiniera sporge van curiosi i visi delle
produzione cinematografica che dia la migliore immagine della razza bianca, contagioso com'è l'
nel vortice della fuga come code di gigantesche comete pazze
di tre o quattro colori. statuto della parte guelfa, 19: a volontà de'
. fagiuoli, 1-6-69: io voglio della goffaggine di costui valermi, per veder
e quasi pietoso. quest'ultimo colore della mia fisonomia non le piacque per nulla
, quel contrasto di colori nella superficie della società fiorentina: qui le feste magnifiche
di riattaccamento alla vita e all'essenza della civiltà, a questo impulso. 15
a una cosa: conferirle l'apparenza della verità, della verosimiglianza. guicciardini,
: conferirle l'apparenza della verità, della verosimiglianza. guicciardini, 82: a
forma voglio ir'io d'una comare / della sua geva. manni, 2-127:
rende. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 3-4: acciò che
costui non vi sarà vero amico. della casa, 2-2-68: né cerco altro che
clericale e pasquale che domina i colori della primavera. piovene, 1-20: giravo
che rimane di fascia carsica ai margini della città. j -colore locale:
non valgono ad evitare che l'uso della gondola sia limitato a qualche festa,
di mano di troppo eccellente maestro. della casa, 638: l'altero nido,
il concetto scientifico è vinto dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento.
questo libro come un ritratto di pittura della corte d'urbino, non di mano
depose la stola paonazza, il colore della doglia e della tristezza; e prese
paonazza, il colore della doglia e della tristezza; e prese la stola bianca
questo, entrarono per la porta papale della città. pecchi, 3-99: il «
, 3-131: allora olibrio mutò colore della sua faccia. andrea da barberino,
di giovinastri che non sapevano il color della paura, quella che cominciò a avviare
sul volto loro pigliava colore l'ingenuità della confessione. -prendere, pigliar colore:
cose intero e severo, ma ne'facti della masserizia forse troppo tegnente, suole porgersi
un'illusione, e sotto il colore della più sicura esperienza tutto è acerbo e inesperto
colorimetria, sf. ott. studio della misurazione dei colori e dei sistemi di
: parte dell'astronomia che si occupa della determinazione dei colori delle stelle.
. -ci). ott. proprio della colorimetria. colorìmetro, sm. ott
apparecchiatura che provvede alla misurazione del colore della luce. = deriv. da colorimetria
in tavola. bisticci, 3-209: della pittura n'era intendentissimo; e per
. a dimari, 1-17: col pallore della tremula violetta [la donzella] le
ne colorisca, può essere una fallacia della veduta. d'annunzio, iv-1-667: è
figura di questo crociato dell'italia e della repubblica. svevo, 2-475: ricordava
, i-113: si servì del manto della religione per colorire il vero motivo della sua
della religione per colorire il vero motivo della sua violenza ed ingiustizia, e per
perché vere (nulla è più incredibile della verità), e se appena appena
8-154: io colorivo commosso i particolari della mia chimera filistea: « appena grandi
colorito il disegno che di fondarvi un'accademia della crusca fu proposto a'tempi di carlo
e poi dal celebre swift a'tempi della regina anna. leopardi, iii-301:
colore, che eccelle per la potenza della tavolozza, come i veneziani e i fiamminghi
persona alla quale è affidata la responsabilità della resa dei colori. coloristico, agg
buono); che ha il colore della pelle diverso da quella della razza bianca
il colore della pelle diverso da quella della razza bianca. s. francesco
gli par loro di esser el gallo della contrada. gli ingannati, xxv-1-339:
/ l'uve ben colorite / figliuole della vite. marino, 18-54: gran numero
erano tanti che pareva schizzassero dalle ruote della mia automobile. baldini, i-173:
campo poetico alla espressione rude o immediata della passione o del senso, condannando per
colorito2, sm. aspetto del volto, della pelle umana. redi,
: i grandi preti, i principi della chiesa dal colorito paonazzo, doveva considerarli
attitudine è la prima parte più nobile della figura...; la seconda parte
il colorito d'una pittura: la vivacità della naturalezza, la finezza de'colori e
la finezza de'colori e la saldezza della tempra. c. dati,
i-176: ciò che costituisce il sostanziale della sua tragedia è nudo di ogni colorito
ecco riformarsi e diffondersi, e giurar della gente su di essa, una leggenda,
difficile assai unire al solido e grave della filosofia l'ameno e il colorito della
della filosofia l'ameno e il colorito della poesia. parini, 846: il complesso
rinfrescar di tempo in tempo il colorito della lingua coll'introdur nuovi termini. foscolo
. bellini, 486: la scena della donna cade nel centro dell'atto, situazione
che in qualche maniera rassomiglia al quartetto della nina; ma altro colorito; perché
se mai, non istà nel fondo della lingua, ma nel colorito diverso, derivante
il concetto scientifico è vinto dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento.
fu tenuto diligente coloritore, ed assai imitatore della maniera di pietro perugino. marino,
in fine sprovisto d'intelligenza del fatto della positura regolare delle figure.
buon senso si ritiene circoscritto ne'limiti della natura; e sfuggirà le colossali quanto
. barilli, 1-156: nel viola della luce serale che si fa sempre più
risposi eo, / perché mi ricordai della risposta, / che fe'san paulo dentro
la città di fiorenze fatta a imitazione della bella città di roma, e si vede
passato fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'agone, che di
termine che gli è, con le spese della mia borsa. condivi, 1-17:
solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra. d'annunzio, ii-160:
cecchi, 6-307: nel bel mezzo della facciata... avevano rizzato, contro
di poltronaria, gervasio, il quale interrompe della mia nervosa orazione il filo. boccalini
. fogazzaro, 5-190: si discorreva della campagna di crimea e il commissario magnificava
iii-751: costeggia il corpo addormentato della metropoli, giù, giù, fin
colòsso2, sm. bot. fungo della famiglia aga- ricacee, dal cappello largo
dì dopo il parto gusta il latte della madre. chiamasi questo male colostrazione.
, prodotto dalla mammella negli ultimi giorni della gravidanza e nei primi giorni successivi al
si vuol recar con mano alla poppa della madre, traendone prima un poco di
: 'primo latte'(nella terminologia della pastorizia). cfr. isidoro,
: non fu colpa il mio colpo / della mano, o del core,
lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia
, una specie di riscatto, di compensazione della colpa. leopardi, 6-61: di
elevato sentimento morale, col suo culto della grandezza e della scienza anche nella colpa
morale, col suo culto della grandezza e della scienza anche nella colpa, col suo
vaga, indefinita, che faceva parte della sua stessa natura, per il fatto della
della sua stessa natura, per il fatto della sua stessa esistenza. -senso di colpa
in colpa lieve, consistente nell'inosservanza della diligenza propria dell'uomo normalmente onesto e
ciascuno, nei diversi contratti, risponde della propria colpa. tuttociò ch'è dato
nelle quali vengano compresi i più salienti gradi della colpa. -e si è ciò precisamente
svierebbe persona. 3. violazione della legge di dio, peccato (nella foscolo
riversare su di essa la colpa della mia incapacità? mo veggio
: impossibile scoprirne secondo la misura della colpa de'esser la misura del ravia,
'l fascio antico / la colpa è sempre della donna. delle mie colpe
dietro li andai incontro alla facciamo letizia della pena. savonarola, iii-236: ora nequizia
usurpa / per sappi che il male della colpa lo fa l'uomo, perché la
/ a incarco / depongo a'piè della tua croce. tasso, 2-36: colpa
si veggono in due, colpa e vergogna della misera cupigiustizia. campanella, i-157:
d'un v-311: ne'primi secoli della chiesa chiunque commetmal figliuolo e discredente.
il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della colpa della straniera e d'un fratello,
sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della colpa della straniera e d'un fratello, / tristi
andar canzone a'posteri e alla menti della colpa. bocchelli, 2-31: quando gli
nella mia / dai denti morsi della morte avante / che fosser dal
/ vaghezza semplicissima mi trasse. / se della propaganda, chissà.
questo volume. 7. capitolo della colpa: v. capitolo, n.
-colpa d'anima: peccato. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-4
anima: peccato. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-4: ciascheduno
: ma s'egli con le scempiezze della sua goffa penna si era a poco
i frutti dell'amor proprio] col gusto della propria volontà; cioè, che volontariamente
.. hanno poi data la colpa della rogna ad un acido mordace svaporato dal
paesi vorrebbono pur dar colpa dello scadimento della pittura non alla freddezza degli artefici per
colpa alla sbadataggine, alla solita incuria della portinaia. -fare la colpa: confessarsi
un errore troppo comune trasportiamo a colpa della cosa ciò che dee mettersi a carico
g. bentivoglio, 4-1322: ne'casi della fortuna... non si può
. guicciardini, 35: nelle cose della fede providono ordinando con autorità apostolica inquisitori
a sé la colpa; compagno si fa della colpa chi difende lo colpato. tasso
3-3-115: ma poi che nel colpeggiare della battaglia ferito, il cavaliere si è
sant'agata » diceva che l'olio della candela non lo perdeva, comare maruzza
colpèurisi, sf. medie. dilatazione della vagina. = voce scient.,
x-3-251: fra l'eccidio e l'orror della soggetta / colpevole natura, ove l'
di opportunismo e leggerezza colpevole nei confronti della guerra fascista. piovene, 1-2io:
compagni, 1-12: tutto facea in favore della giustizia contro a'colpevoli. boccaccio,
bartoli, 36-57: prendere dalle mani della giustizia la spada, e non brandirla
in fondo non essendo mai stato sicuro della colpevolezza del giovine, lo aveva accusato
. foscolo, 1-319: sospettate sempre della lode, per quanto sia giusta e
egli stesso fu subito colpito dal suono della parola che gli era uscita di bocca
gusto, assaporato già in pensiero, della stizza del colpito, della sua resistenza,
in pensiero, della stizza del colpito, della sua resistenza, della lotta che nascerà
del colpito, della sua resistenza, della lotta che nascerà dal primo attacco. pavese
e consolazione nella filosofia ovvero nello studio della scienza, nella visione delle opere divine
subito dal proprio confessore, nella chiesetta della madonna in via sant'euplio. colpitóre
fatti de'bei tempi di roma e della rivoluzione francese. verga, 3-135: finalmente
una delle corde venne a cadere a traverso della provvidenza... e batté giusto
i-145: mentre l'avversario lo copriva della testa e di mezza spalla, ed
. fogazzaro, 7-335: doveva persuaderlo della opportunità di allontanarsi, almeno per qualche
di schietta intimità, queste, ai numeri della tombola si rispondeva dal circolp con allusioni
: ai colpi delli caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal
girare di un tratto sensibilmente la prua della nave... talvolta si dà espressamente
193: anch'ella piange; la spalliera della panchina su cui siedono di fianco,
di milano sopra cremona; ma si trattava della salvezza universale. riuscì bene il colpo
2-155: incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un lesto e
strozzò, e cacciò nella capace tasca della giacca alla cacciatora. manzini, 10-106:
* colpo di scena ', punto della rappresentazione drammatica che commove o intende commovere
un membro o gruppo facente già parte della classe dirigente. fu. ugolini,
. il quale colpo fu la distruzione della nostra città, perché crebbe molto odio
, avanti che giunga a torino la notizia della mia sventura! chi darà loro la
funzionalità del cervello (cioè della mobilità, della sensibilità e della coscienza
del cervello (cioè della mobilità, della sensibilità e della coscienza), provocata
cioè della mobilità, della sensibilità e della coscienza), provocata il più delle
, non come la stoppia di talino e della costa. qui dev'essere gente più
genio e con la più stravagante complicità della natura, nessuno potrà arrivare mai più
forti, più patetici, più dipintivi della favola e della storia, la
più patetici, più dipintivi della favola e della storia, la convenienza delle fisonomie
, contro le regole, al di sotto della cintura. -al figur.: azione
di forti calori, dell'insolazione e della siccità. -colpo di pollice: piccola
pollice: piccola infossatura di colore bruno della superficie di un acino d'uva, dovuto
eran ridotti unitamente a nojers ne'confini della borgogna. goldoni, vii-1134: ed
altro se non che questo cangiamento inaspettato della nostra scena tragico- politica fu un colpo
di tre corpi, come i fabbricati della piazza di pisa, il battistero, il
frange sulla spiaggia o contro i fianchi della nave. falconi, 1-6: tenere
alla superficie. -al figur.: atto della volontà per superare una situazione di dolore
fosse per lui una ripresa di possesso della sua terra, anzi una nuova conquista
carceri, come alla locanda più sicura della città. papini, 8-91: possedevo
/ giorno per noi, o padroni della terra. pavese, 1-115: -gisella,
: avendo tante volte provato le difficoltà della guerra, non si poteva così al
che per cristo crocifìsso none schifiate il colpo della infirmità. bandello, 1-20 (i-237
giusti, 2-204: nel mare magno della capitale, /... /
-un colpo: una volta. della casa, 2-2-87: a casa sua s'
laudando sino al cielo la dolce suavità della sua risonanza penetrativa. lancellotti, xxiv-308
il marchese limòli picchiava sulle mani della capitana dei colpettini secchi. dossi,
colpocèle, sm. medie. ernia della vagina. = voce dotta, comp
del peritoneo praticata attraverso i fornici della vagina. = voce dotta,
colpocistocèle, sm. medie. l'ernia della vescica in vagina. = voce
colpocistotomìa, sf. medie. apertura della vescica per la via della vagina.
. apertura della vescica per la via della vagina. = voce dotta, comp
. medie. sutura chirurgica dello sfintere della vagina. = voce dotta, comp
, sf. medie. sutura chirurgica della vagina e della vulva, per la riparazione
medie. sutura chirurgica della vagina e della vulva, per la riparazione di lesioni
medie. strumento per l'esame microscopico della superficie della vagina e di quella del
strumento per l'esame microscopico della superficie della vagina e di quella del collo dell'
che consiste in una plastica fatta a spese della parete vaginale posteriore e del perineo,
, sf. medie. ricostruzione plastica della vagina. = voce dotta, comp
colporragla, sf. medie. emorragia della vagina. = voce dotta,
colposcopìa, sf. medie. indagine della va gina, compiuta per
denaro o in natura che i servi della gleba maschi e femmine, giunti a una
, o in occasione di avvenimenti solenni della famiglia del signore. malispini,
fatta per lui, ed alla fondazione della casa di dio: ecco, queste cose
-figur. iacopone, 17-37: dubetome della recolta, / che dal deveto non
) di tagliare con un sol colpo della coltella una fetta precisa da una mostruosa
riso, poggiando il ginocchio sul buzzo della bestia, gli piantò la coltella nel petto
e di trinchetto (per aumentare la superficie della velatura). = dimin
.., incontanente fuggì. miracoli della madonna [crusca]: abbiendo tolto uno
al parrocchetto, per aumentare la superficie della velatura investita dal vento. carena
'quelli che si mettono a lato della vela di maestra o di trinchetto:
lor dietro, caddi nel profondo baratro della presente calamità. a. f
e mettendo il pugno su l'elsa della daga. bocchelli, ii-170: la gente
. garzoni, 1-694: quest'arte [della scherma] si divide in ferite,
/ prendono a coltellate la chitarra / della serenata. boine, i-115: c'è
che passa senza ch'io abbia nuove della tua salute, mi lascia una coltellata
pose tutte le bucce sopra un angolo della tavola. panzini, ii-681: andava in
morto e l'altro, in molte parti della persona gravemente fedito, rimase in vita
/ l'uve ben colorite / figliuole della vite: / arrotano coltelli, / fan
altri salotti oscuri, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono
suoi manichi però sono in verso dell'asse della lama. d'annunzio, ii-405:
: cacciò una mano dentro la saccoccia della giacca, smucinò un pochetto nella fodera
li beveraggi; egli tempera aspri veleni della sua morte. s. caterina da siena
, portano, ovunque entrano, il coltello della divisione ed il fuoco della dispersione,
il coltello della divisione ed il fuoco della dispersione, togliendo il figlio al padre
che trafigge tanima. -coltello del dolore, della pietà: la violenza aspra, crudele
crudele di un dolore. - coltello della parola: l'efficacia, la forza di
l'efficacia, la forza di persuasione della parola sull'animo di chi ascolta.
e con la virtù divina del coltello della parola santa. g. morelli, 458
, udite e ben intese le parole della moglie, stette sopra di sé e quelle
coltello al nostro cuore. fed. della valle, 167: anzi che tua
, le membra dell'uomo col coltello della mia lingua prenda ad imo ad uno
aprire, accioché meglio i nascosti artifìci della natura e i numeri della divina musica
i nascosti artifìci della natura e i numeri della divina musica si comprendano. alfieri,
, 528: allora tutte le sventure della mia patria mi si schierarono dinanzi mescolate
coltello dell'aratro: coltro. -coltello della bilancia: prisma triangolare di metallo o
nel punto di mezzo, il giogo della bilancia. -coltello a petto: strumento
legno, uno a squadra col piano della lama, l'altro nella direzione longitudinale.
a lui e lasciati i suoi desideri della vittoria trall'arma e colpi delle mura guardò
tante somme di denaro per ridurre i paduli della pianura pisana a campagna coltivabile. cattaneo
coltivaménto, ms. ant. coltivazione (della terra, di piante, ecc.
savi. 3. figur. cura della persona; ricercata eleganza nell'abbigliarsi.
al coltivamento di dio nel primo grado della vocazione. = deriv. da
in mezzo a tali delizie il rimanente della vita, conversando con uomini dotti,
monti, x-2-292: all'ap- parir della divina pianta /... / tutte
le merci, poiché tutti abbiamo necessità della terra e a pochi manca l'industria
me veduti, ed or per volontà della mia bellissima luce e con sua guida fatti
vigilie, e guiderdon delle grate cortesie della mia dolcissima amaretta. tasso, 6-i-55:
coltivare come per lo passato le saline della sardegna, ma sì anche svilupparle,
: nell'america meridionale, ecco le basi della legislazione, sotto il cui impero si
le miniere a mezzo dei propri servi della gleba, od in seguito essi soli potevano
possessori tranquilli delle ricchezze e dell'indole della vostra lingua, coltivate saggiamente il commercio
ai modi di comportarsi nelle varie condizioni della vita. 4. figur. esercitare
melancolie e trovare il più amabile pregio della vita appunto nella rapidità delle sue metamorfosi
croce, iii-23-244: il lungo silenzio della grande poesia in italia, inavvertito fin a
in italia, inavvertito fin a quando della poesia si coltivava tal concetto che la confondeva
alla morte di questo ultimo filosofo italiano della scuola di galileo. monti, iii-335
si coltivano, tanto più gli oggetti della volontà generale debbono esser ristretti, e più
esser ristretti, e più estesi quelli della volontà individuale. alvaro, 7 * 78
, celavano le guance rosee sotto i peli della barba coltivata al chiuso con pazienza.
, la celebrità del nome e l'utilità della vostra patria sono connesse alla dignità ed
. segni, 66: i danni privati della rovina delle case, e la perdita
organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e della propria famiglia. einaudi, 1-478
abile agricoltore ripara a tutti i danni della cattiva stagione. lastri, i-19:
perverse dottrine. salvini, 39-vi-60: della più nobil filosofia, e della toscana sublime
39-vi-60: della più nobil filosofia, e della toscana sublime poesia, singolare coltivatrice.
nostri dì il numero dei pessimi coltivatori della poesia supera quello dei nemici che la
tutti però i numerosi e benemeriti coltivatori della elettricità, due uomini sursero altissimi,
del nome di geni creatori ed ampliatori della scienza elettrica, l'americano franklin e
che lo facevano discendere dal penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina decapitato poi dopo l'assedio
pianta); la tecnica, il modo della coltura, 11 prodotto che se ne
felice coltivazione di quella [lingua] rinnovellatore della gloria del primo, a cui eternamente
, 1-46: io mi son sempre dilettato della coltivazione, e generalmente ho dato opera
. soderini, i-5: le parti principali della coltivazione consistono nel lavorar bene il campo
dei bovi, di quello strumento precipuo della coltivazione che erano gli schiavi. d'
bontà dei terreni, su le semplici norme della coltivazione; ed erano pieni di esperienza
tra la grandezza e la forte serenità della coltivazione, reca ora i lamentevoli canti
i piedi, l'antico indifferente cuore della terra covava nel buio, viveva in
elaborato. -lingua colta: la lingua della letteratura dotta (in opposizione alla lingua
e amanti delle lettere, siano state della comune antica opinione. g. gozzi,
lor secol d'oro, hanno avuto quello della corruzione, e ne sono risorte.
lo più ironico, nei confronti sia della persona a cui viene fatta pronunciare,
coltratura, sf. tose. lavorazione della terra col coltro. cóltre
si spampanano e si sfogliano sulla coltre nera della notte. bar illi, 6-1 io
momento ho l'impressione che la coltre della morte si sia stesa sul dormitorio e che
bara durante i funerali. capitoli della compagnia della madonna di orsanmichele, 1-4
durante i funerali. capitoli della compagnia della madonna di orsanmichele, 1-4: al
ammantava. -son grossolano. -la testura della materia, che pareva un copertoio da
io un fanciullo scherzare con la coltre della bara dove fra un minuto dovea esser
/ e sotto alla commossa / coltrice della fossa / il cor ci batterà.
coltricióne (sm.). libro della cura delle febbri [crusca]: non
fabbrica coltrici, materassaio. libro della compagnia di orsanmichele [crusca]: ad
parte deretana, dove sedeva per difesa della polvere che a nuvole s'alzava in aria
due ragazzi smisero di camminare a fianco della carrozza. si guardarono negli occhi
e il coltro, liscia l'impugnatura della stiva. 2. specie di
d'un tratto gli parve che le mura della chiesa s'inalzassero a perdita d'occhio
3. dimin. coltroncino. libro della cura delle febbri [crusca]: non
, 2-61: tanto si disusarono i campi della coltura, tanto si consumarono i frutti
stagioni, s'aggiunge ancora la diligenzia della cultura umana, si vedon sempre largamente
, né bastando loro i frutti spontanei della natura, e temendo per averne copia
avevano essi medesimi circoscritti per quelle catene della religione ond'i giganti erano incatenati per
il giogo straniero, diminuì la coltura della seta, della bambagia e del riso,
, diminuì la coltura della seta, della bambagia e del riso, e calarono
: nei giorni festivi questi umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in
., 12-119: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando
12-119: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio /
buoi. = per simil. della forma (e con allusione alla sua
4. zool. genere di serpenti della famiglia colubridi con corpo slanciato, coperto
miglior, e a colui darlo. della casa, 600: se tu reciterai uno
, che dicemmo esser l'altra virtù della periodo, quantunque la prosa non abbia
malavoglia e padron cipolla? un altro della setta, colui! un arruffa- popolo
3. ant. con ellissi della preposizione di: con valore possessivo.
[il vedovo] 'a benedett'anima della sua colei. girolamo leopardi, 1-31
macchie color di cenere, a guisa della pelle di certi serpenti, e perché
columèlla, sf. anat. asse osseo della chioc ciola dell'orecchio;
, la « q » col principio della lingua e col palato, dove sta
. ciascuno dei due cerchi massimi della sfera celeste che passano per poli celesti
vedendo. boccaccio, i-462: poi cantando della nutrice di giove, e del suo
nome che si dà a due cerchi massimi della sfera, i quali tagliano l'equatore
colutèa), sf. bot. arbusto della famiglia papilionacee (colutea atbotescens),
2-827: ma per dire qualche cosa ancor della colutea, scrive teofrasto nel luogo suddetto
bot. pianta annua o bienne, della famiglia crocifere (brassica napus),
, lirato-pennatosette, incise nelle parti basse della pianta, intere, oblunghe e amplessicauli
nome che si dà comunemente ai semi della brassica campestris oleifera. - * olio
sf.). medie. abolizione della coscienza in un sonno profondo dal quale
a rassettare i guanciali sotto il capo della giacente che seguitava a mandare, dalla
dal nome proprio di comagene (città della siria), dal gr. xopiay ^
. xopiay ^ vfl- anche comagenus * della città di comagene ', e comagenum
un comandamento, vigilando simbolicamente la porta della casa per la facilità di quelli che
che non vuole. il terzo segno della volontà divina si è consilium, i
. arrighetto, 253: sie amico della ragione, amico dell'onore e dell'onestà
mosè sul monte sinai. — comandamenti della chiesa: le formule che additano i
comunione pasquale, contribuzioni per le necessità della chiesa, periodi di tempo proibiti per
diedono il comandamento della confessione, e fecionlo osservare nella primitiva
ed ultimo comandamento di dio, cioè della carità e dell'unione di dio.
michele, 21: parlò loro molte cose della verità; e dando loro a vedere
e osservare i comandamenti di dio e della santa chiesa. piovano arlotto, 102:
... li trasgressori dei comandamenti della chiesa, e specialmente chi non osservasse
del tempio chiamata de'neri: gli uomini della quale, dato che s'è il
comandamento (1di comandamento): comandante della colonna francese... abusò della sua
comandante della colonna francese... abusò della sua scuola militare, ecc. -marin
. -comandante di bandiera: il comandante della nave sulla quale è imbarcato l'ammiraglio
l'ufficiale che ha la direzione superiore della manovra e dei servizi in un aereo
comandanti delle cittadelle l'independenza dal governatore della città. salvini, 22-239: allora
comandamento stare in su l'uscio fuori della camera che niuno là entro intrasse.
andrea da barberino, 1-11: el dì della giostra fece co- mandamento lo re agolante
delle lettere, l'finparare parimente quelli della geometria. salvini, 18-31: ahi,
un colloquio a carattere privato col comandante della divisione. calvino, 1-280: gli
: 'l santo vescovo tosto chiamò un birro della sua corte, e gli fece comandare
, xxiv-846: fatto chiamare un gondoliere della contrada, nostro conoscente, gli ho
pur un tantino far crollare dalla saldezza della sua mente? monti, x-2-300: e
un villanello, che pochi passi fuor della porta di una città gli si tien fermo
il concetto, che s'ha in italia della poesia..., è naturale
, xiv-7: mi comandi in ciò [della servitù spagnola] può essere stata che la
che mi crede sufficiente, e stia certo della mia verissima avuto migliori soldati che capitani,
terre del comune... e quelle della contea pure... tutte quante
'nfermo la prima volta, gli debbiano dire della confessione. marco polo volgar.,
'ntoni era realmente disposta come le dita della mano. prima veniva lui, il dito
, / che 'l facciano i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché
e comanderanno agl'inesorabili ed induriti ministri della giustizia, le leggi potranno contentarsi d'
, che comanda la più attenta auscultazione della sensibilità e del gusto, comanda insieme
da farsi per causa dei lavori pubblici della città di firenze. perelli, ii-97
muro vie più nel cielo montando, della più alta parte di loro mezzo arco
che c'era dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e cosi grande
era dipinto sotto l'arco della pescheria della città; e cosi grande e grosso
, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa. 4.
bocchelli, ii-268: occorrendo l'affondar della nave, giorni dopo, cosi mutilato
23-134: e tu dea reverenda, della cacciagione / comandatrice. -precettore.
stor. in firenze, famiglio del palazzo della signoria. - anche: aiutante di
dirlo. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 46-123: francesco di
sf. ant. raccomandazione. miracoli della madonna [tommaseo]: i predicatori
comandi si sono inquadrati alle prime case della città che rendono tanto suono. a
. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto alla cadenza del
questo punto sopravviene nientedimeno che la preoccupazione della possibile fine del mondo, la quale
da se stesso in un qualche cantuccio della tua memoria, per poi uscirne fuora
nui anderemo a far vostro comanno / e della casa scacci arem filippo.
città principale, e dicesi oggi propriamente della città e circondario di roma.
giusti, iii-181: poi mi fecero accademico della crusca... la parte mia
battesimo e che potrebbero chiamarsi gli zingari della lingua: tutto sta che la crusca
di benvenuta, confrontandolo coi modi sfacciati della gioventù moderna. -cornare di basilico:
futilmente e facendo pettegolezzi. - segreto della comare: che tutti conoscono, perché
plur. zool. famiglia di echinodermi della classe crinoidi, che vive nelle acque
al fare / e alla grammatica / della comare, / vi cita il genio,
, sm. bot. genere di piante della famiglia rosacee (specie di fragola selvatica
cera del volto sembrate foresto. siete della gallia cornata? della gallia togata?
foresto. siete della gallia cornata? della gallia togata? = voce dotta,
cfr. matrice. (caratteristica della catena del giura). =
di quello che conviene al combaciamento della marza. g. del papa, 4-100
bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli. [ediz
alzò il viso quasi istintivamente nell'ombra della caletta come se lassù, nel piccolo
combaciarsi personifica quasi, e nell'adagiarsi della loro quiete fa sentire un moto che
2-53: due per quattro è il tempo della polca: son due numeri paralleli che
in quella nozione per cui un estremo della formola combacia coll'altro, cioè l'
americana, atteggiata sui più audaci portati della meccanica, combacia senza saperlo con gli schemi
, combacia senza saperlo con gli schemi della antichissima arte decorativa autoctona. tornasi di
soderini, i-430: piglia un tralcio della vite che tu propaggini e fagli una aguzzatura
vincere non si possa, lo imperadore della quale, usando l'arte della cavalleria
imperadore della quale, usando l'arte della cavalleria, quanti e'ne vorrà farà combattenti
tifo, il vaiolo, il mal della nonna e altri morbi. così come tanti
nome volgare del philomacus pugnax, uccello della famiglia caradri, dell'ordine laro- limicoli
alla proclamazione del combattimento come scopo della vita; stato d'animo di esaltazione
idealizzazione, per lo più retorica, della lotta, della guerra, del sacrificio
lo più retorica, della lotta, della guerra, del sacrificio della vita.
lotta, della guerra, del sacrificio della vita. panzini, iv-149:
', il nuovo stato d'anima della gioventù fascista (1935).
'combattentistico *. altro 'istico 'della nuova lingua italiana. 'organizzazioni combattentistiche
aria. nievo, 1-116: il volto della fanciulla si rasserenò, e il sorriso
serie de'codici suoi le due età della vita italiana: l'una tutto muscolo e
37: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile
la parola, si vide trascorrere nel fulgore della sua gentil giovinezza questo crociato d'italia
questo crociato d'italia, questo cavaliere della repubblica. deledda, iii-498: tu hai
maledici anche tuo padre e quella poveraccia della tua vecchia nonna che non bada a
com'agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e lascivo /
356: de'ghibellini fu la più parte della nobiltà, e capo di tutti la
84-99: essendosi combattuto mino il terzo della notte, e non trovando alcuna cosa
el nostro poco presidio e la titubazione della terra, sarìa difficile difendersi da cinquemila
, / perchè 'l soccorso suo [della pietà] non ha possanza. maestro
nell'animo uno volere seguire el costume della terra contro a uno desiderare d'adempiere
sento una pace / stanca, foriera della tomba: incontro / l'ora di dio
alla mano fannosi ad atterrare gl'idoli della prevenzione. barelti, 1-176: l'autore
e de'moderni filosofastri intorno alla sterilità della terra. giordani, ii-107: a
fu reputato al suo tempo sommo interprete della natura, fu nell'età che seguì o
combatteano i cittadini insieme in più parti della città. sacchetti, 190-41: gian sega
per lo combattersi, e per lo fine della morte dove elli era,..
come il combattevole lupo toglie lo agnello della stalla con molti urli della madre.
toglie lo agnello della stalla con molti urli della madre. = deriv. da
unità tattiche sviluppano nel quadro generale della battaglia per conseguire l'obiettivo parziale loro
il palazzo rossi, innanzi ai balconi della sua casa, egli aveva fatto,
rivera in qua è diventato, per volontà della regina d'allora, un po'comico
l'ascesi) contro i tre nemici della perfezione cristiana (la carne, il
: il poeta con tutto lo sforzo della fantasia aveva preparata una lunga disperazione,
. boccaccio, i-39: il taglio della sua arme era perduto, ma in loco
i miei compagni già si sono ingaggiati della battaglia tra loro, onesta cosa non è
continuate, si da'popoli e da're della italia, e della magna e della
popoli e da're della italia, e della magna e della francia e delle spagne
della italia, e della magna e della francia e delle spagne, e si ancora
tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia. monti, 15-513: né
o vela, con cui la combattuta navicella della cristiana religione, solcando questo amaro mare
amaro mare, approda felicemente alla riva della perpetua salute! carletti, 87:
non tali da rivelarci appieno il mistero della nostra sempre varia, sempre combattuta,
riccati, 343: la prima legge [della natura] vuole, che due corpi
credevano i savi antichissimi che l'attrazione della materia avesse a principio combinate e propagasse
prima e vedrò di combinare 1 colori della veste da camera, sebbene potesse stare anco
8-80: mettendo poi mano all'importante modello della lanterna, combinò insieme quelli che già
nobile ambizione coll'amore schietto e disinteressato della verità, e col dovere che gli uomini
. manzoni, 158: il sistema della chiesa non è, né dev'essere,
alfieri, i-118: udito appena il nome della persona che mi era venuta cercare,
di sé, inorgoglito dalle lodi dannose della turba nemica degli amici che applau- dono
si poteva assolutamente combinare con le regole della nostra accademia, per cui ogni individuo
carducci, i-1384: la seconda [stanza della canzone] frangentesi in più membretti che
in qualche stato si combinasse l'adulterazione della moneta d'argento, o in bontà
e. gadda, 5-200: l'odore della ragazza, combinato, teoricamente, con
quello così augusto de'vecchi tappeti e della cera de'pavimenti. manzini, 15-38:
. bocchelli, 2-258: la difesa della piazza, per quel che me ne intendo
combinata in maniera da potersi ridurre al forte della guardia, in modo che perdere quello
costrutto, né si trova nel deposito della schietta favella. 3. dir
platonismo con l'aristo- telismo, cioè della filosofia prekantiana con la postkantiana. einaudi
non è quella dell'incremento, ma della limitazione. 2. tipogr. compositore
b. croce, iii-22-8: per quelli della destra, la libertà...
libertà... richiedeva il coraggio della verità,... sdegnando essi
compagno non può lasciarmi indifferente alla contemplazione della morte. 2. filol. metodo
divide, e chiamansi quattro etadi. della casa, 791: non è altro saper
scoprisse i segreti del linguaggio e l'essenza della armonia. 2. ant.
conseguenza, che necessariamente deriva dall'uso della tortura, è, che l'innocente
argomenterete il prezzo che pongo all'acquisto della vostra stima, e quanto mi dolga
[la stufa], tra le macerie della casa bombardata, sorprendentemente intatta..
praticate in una determinata azienda agraria, della loro distribuzione superficiale, dell'avvicendamento praticato
combrèto, sm. bot. genere della famiglia combretàcee, che comprende una decina
, a loro toccava adempiere i decreti della serenissima signoria e farsi grandissimo merito con
. e. gadda, 537: alcuni della nostra combriccola... erano ammiratori
quale si causa massimamente dal gran caldo della state, che dissecca ogni umidità.
combustione non potesse succedere che in virtù della combinazione di questo gas con un corpo
sviando, fu combusto / per l'orazion della terra devota, / quando fu giove
sparse e s'appiccò in tante parti della città. cattaneo, ii-2-340: con
alberti, 223: 'combustibili', corpi dotati della proprietà di combinarsi immediatamente coll'ossigeno,
ossigeno, od anche con altri sostegni della combustione. carena, 2-328: *
circostanze, di potere combinarsi co'sostegni della combustione, e segnatamente coll'ossigeno,
apparecchio che serve a controllare l'andamento della combustione nei forni e nelle caldaie industriali
il gas è menato dal gasometro al luogo della sua combustione, a uso di far
silenziosi; non fosse il sordo brontolìo della nafta in combustione. baldini, i-80
torna a mandarci incontro i buoni calori della sua vecchia combustione, come una madre
in gran paura ed in gran pericolo della gente spagnuola e lanzichenetti, i quali
internamente si amava, offuscata da'diavoletti della discordia, spirava combustione, odio e
in cui egli soleva convertire la sostanza della sua vita interiore. -voce dotta,
augel, che si pasce / negli odor della mistica pira. / poi, combusto
fanno getto / e del denaro e della coscienza. lastri, 1-2-138: in questo
incerto: il prefisso com dà l'idea della * com pagnia '(
al niente. carletti, 16: se della una sorte di licen- zie, come
. bellini, i-1-606: il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi
moravia, iv-163: l'immagine convenzionale della melodia intesa come un dolce fiume nel
analogo a. meditazione sopra l'albero della croce, 18: e'fu per
[doti] acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto se non
come per strapparli, maniche e bavero della giacca. -ant. press'a
: come dunque può esser sua propria [della luna] quella luce, che voi
, ii-568: taci! la cima della gioia è attinta. / guarda il parnete
satisfazione che io quegli anni aveva sentito della amorevole compagnia di così eccellenti persone,
/ e non d'altro segnore. pier della vigna, 2-14: sì bel parlante
. pulci, 8-10: uliver disse della trinitate, / come era una sustanzia e
ma diventò di lunga maggiore [la superbia della moglie], come prima quella si
, al cader del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone naturalmente
il quanto del come, men la materia della figura. pirandello, 7-190: gli
intervenuto e intervenire ogni giorno alla figura della terra, non è dubbio alcuno che per
. nievo, 1-132: colla separazione della camilla rimasta ricca da giuliano divenuto povero,
profezia possono esser dette universalmente in persona della santa chiesa a tutto il popolo dei fedeli
quello che spetta alla traduzione e senso della scrittura, comeché il decreto sia un
geometra, comecché non facendo gran conto della geometria stimavano vie più le macchine fatte
a difesa di siracusa, che i libri della sfera e del cilindro, i quali
comecché promettesse di essere anche più bello della sorella. dossi, 284: un allampante
che per loro nobiltà meritarono l'ufficio della prefettura;... onore deggio
la morte gli sopravviene. perciò l'amore della gloria è così svantaggioso come che che
punti nerastri che sono la parte sporgente della materia sebacea che si è andata accumulando
come non diventano mai volatili i vermi della rogna. landolfi,, i-196:
di ferro, che costituiscono il fasciame della nave (e viene calafatata per rendere
papiri / di terribil comete. simone della tosa, i-157: in quest'anno
la quale gli antichi reputavano certissimo messagiere della mutazione de'regni e degli stati. domenichi
, apparsa nel giugno dell'anno stesso della peste, si prese per un nuovo avviso
una cometa che aveva avvelenato l'atmosfera della mia fanciullezza? 3. aquilone
al cavallo che abbia per lo lungo della fronte una pezza bianca; chiamano
macchia bianca allorché è lunga due terzi della testa, larga da capo e appuntata verso
. cometàrio, agg. proprio della cometa, che si riferisce alla
professori, che, per la squisitezza della voce, e per la perfezione della
della voce, e per la perfezione della musica, e per la perizia della comica
della musica, e per la perizia della comica, s'odano e si veggano
pochi riducasi / l'arte del poetare e della comica. c. gozzi [accademia
gozzi [accademia]: in un teatro della corte si recitava... tutto
cioè lo stile e le bellezze parziali della satira fine e del sale e del ridicolo
avv. ant. secondo lo stile della commedia. tasso, 5-4-291: ed
cui obbedire, sentiva istintivamente la comicità della propria situazione: cominciavano già le ironie
un modesto sorriso, come fossi compreso della comicità della mia situazione, ma non potessi
sorriso, come fossi compreso della comicità della mia situazione, ma non potessi farci
; superi, comicissimo). proprio della commedia, relativo alla commedia, che
volte in questo non gusta l'utilità della famiglia, dove forse a loro pare so-
popolo, facendogli accorti delle giovanili lusinghe e della loro fortuna; e questo poema si
le due tortorelle] rappresentassero una parte della scena comica. bettinelli, i-40: non
gol- doni, che s'è meritato della riconoscenza per la via de'generi comici
risa alzai quando sonava il nome / della speranza al mio profano orecchio / quasi
piega di mio figlio giulio e temperamento comico della pisana. carducci, i-618: quel
di dante, che move dai lutti della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa
più che gli altri esprimeno la imagine della vita umana. f. d'ambra,
, sta in gran parte il segreto della commedia. la più comun forma nella
, e viceversa. e tutti in cerca della verità, o in cerca di
10. sm. il genere letterario della commedia. talentoni, 1-ii-4-4: imperciocché
filarete, 123: l'altezza della nave, cioè del corpo della chiesa
altezza della nave, cioè del corpo della chiesa, serà di fuori infino al comigniolo
algarotti, 1-28: dal coperto o comignolo della casa fatto di qua e di là
nardi, 2-17: non essendo la pecunia della preda di pomezia, la quale egli
. per estens. la parte più alta della bica dei covoni di grano disposti a
disposti a spiovente. 3. parte della canna dei camini che sporge al di
dei camini che sporge al di sopra della copertura di un edificio. nievo,
fumo bianco dei comignoli soffiava dalla parte della strada. 4. ciminiera;
. pratolini, 9-344: i comignoli della fonderia fumavano. 5. ant
comignolo. soderini, i-559: gittandovi della terra sopra, acconciandola a comignolo sicché
); pri mordio (della vita, di una civiltà).
il nascere istesso dell'uomo cioè il cominciaménto della sua vita, è un pericolo della
della sua vita, è un pericolo della vita. d'annunzio, ii-461: su
gli scrittori] in quei primi cominciamenti della nostra lingua illustre... seguirono
tre punti, come avrei potuto dallo sfasciamento della ruota spiccar il volo a tal dissertazione
non basta buon cominciaménto / dal nascer della quercia al far la ghianda. boccaccio,
dal cominciaménto, che... fossero della schiatta del re. -avere,
molte gravi fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di
150: in su l'uscio della camera sentirono che i loro figliuoli dovevano
si comincia e si fornisce per mano della divina grazia con tale avvedimento e maestria
di popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì, cominciando il
, perocché 'l principio è gran parte della cosa. dante, vita nuova, 3
chiamava de'medici, non fusse tiranno della nostra patria. l. salviati,
. soffici, i-234: il giorno della mia prima comunione fu per me ben differente
. a roma feciono cadere il campanile della chiesa grande di san paolo. savonarola,
che la fine sia o la ruma della citta..., o che si
visitarlo il signore con le straordinarie benedizioni della sua dolcezza singolarmente una notte del sacratissimo
8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'
per quel piccolo mondo tenebroso le ore della luce. de roberto, 625:
del presente libro io comincio a trattare della fanciulla la qual si comincia alquanto a vergognare
i lucchesi,... presa occasione della liberazione di castruccio cominciorono primi ne'circuii
naso, come udiva fare ai coristi della parrocchia. verga, 3-115: la povera
di là, da un capo all'altro della via, quasi aspettasse più presto del
singhiozzi di lei. -con ellissi della prep. a. iacopone, 1-7
dalla natività del signore; altri dal giorno della sua concezione, e appresso a'galli
, che l'avea cominciato per curiosità della mente, il continuò per utilità dello
e d'arnese, / usciron tutti fuor della città / una mattina, al cominciare
i primi cominciatori del furore furono taldo della bella e baldo dal borgo. dante
si cominciarono le parti d'imperio e della chiesa in italia. marco polo volgar.
è stata fatta, pensando al continuare della nostra letizia, estimo che di necessità
file dei fascisti andarono verso un cantone della piazza, al comincio della via del
un cantone della piazza, al comincio della via del seminario. 2. locuz
. dimin. comincino: la prima parte della calza lavorata ai ferri; avviatura.
. dossi, 667: il capo della conversazione si presentava da sé, quel
capo, che, al pari del comincino della calzetta, serve a inviare il discorso
, sf. bot. erba annua della famiglia ranuncolacee (nigella sativa),
nome volgare di una specie di pianta della poliandria pentaginia, famiglia delle ranuncolacee.
cioè comizzare alla piazza, o alla porta della tale: spesso comazein è lo stesso
5-197: custodiva l'austerità comitale della casa, ma sentiva per quegli anditi e
suo salotto, non v'era cosa della vita che non le piacesse appassionatamente.
sicurezza generale: massimo organo di polizia della francia rivoluzionaria la cui attività cessò allo
rivoluzionaria la cui attività cessò allo sciogliersi della convenzione. -comitato di salute pubblica:
, ii-28: saputasi in venezia la nuova della mia chiamata a milano per andare colà
] fu da giovane un ardentissimo fautore della rivoluzione; tanto che la cisalpina lo
i-161: era naturale, era séguito della politica imperiale, che vedemmo dividere i
spiegata la numerosa comitiva de'ministri e della nobiltà. alfieri, i-295: costoro
. garzoni, 1-91: che dirò della sciocca gravità pedantesca d'alcuni con quel
messomi col mio compagno e con altri della comitiva a tirar lungo la ripa, arrivammo
s'awia col podestà e col regio delegato della provincia in mezzo alla folla armata,
famiglia con lui. ero anch'io della comitiva. bontempelli,
, come gitanti, brulicavano sui margini della collina. 3. per simil
una galea a cui spettava la direzione della manovra delle vele e di tutti i
principal carico di comandar tutti i servizi della galera. sagredo, 55: un
la ciurma, e soprantende alle vele della galea. d'annunzio, ii-873: i
. -comito reale: primo ufficiale della galea reale, avente autorità sugli altri
cato antico sia in quello moderno della parola), tribunizio, demagogico
pubbliche assemblee del popolo romano, organo della sovranità popolare, per fare leggi o
. nella prima erano esposti gli articoli della loro fede in numero ventuno...
nella seconda erano esplicati li dogmi differenti della chiesa romana e gli abusi che li
ugo foscolo scrisse per ordine dei capi della cisalpina, e che doveva essere recitata
fu il più potente ed eloquente sommovitore della toscana,... l'uomo
l'8 febbraio del quarantanove la caduta della casa di lorena. -convocare i
ma non deve falsare l'atto solenne della votazione. pea, 3-127: per le
valore corrisponde a un dipresso a quello della nostra virgola; ciascuna delle due
di giudizio ischifo del punto fermo e della coma? m. adriani, 1-5:
'l fiore del lupino e co 'l sugo della cicuta commacerato per un giorno ed aspersone
amatore è distenuto di continua commaginazione della cosa che ama.
commette a ruota, e nell'ozio della navigazione se ne fa a bordo
di alta condizione sociale, come quelli della tragedia. -commedia dell'anima: sacra
cent., prol., 105: della quale opera nostro mezzano intelletto oltramodo invaghito
ridurre in volgare commedia, versificando la prosa della detta cronica. boccaccio, 18-61:
il quale, però, con il trasformarsi della commedia in unica forma d'arte drammatica
il quasi esclusivo interesse per lo svolgimento della trama è stato a mano a mano sostituito
. boccaccio, i-116: il tutto della commedia è che... abbia turbolento
gente bassa per mezzo degli abiti, della voce e dell'azione. redi, 16-v-278
è una superba cosa, e veramente degna della magnificenza di così gran principe. goldoni
i vizi dilettando; e questa definizione della commedia, s'ella non è conforme a
mai sognano; sì che nella scena della lor mente sopita non entrano i fantasmi istrioni
fantasmi istrioni a rappresentar la commedia intrigata della nostra vita mortale. alfieri, i-63
sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi miei viaggi. foscolo
sovente principio alle tragedie e alle commedie della vita reale. prati, i-285:
ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola commedia quotidiana recita una sua patte
eroi talor soggiorna / lunge dal riso della plebe umile. romagnosi, conc.,
atteggiamenti simulati: hanno spesso lo stupore della maschera antica della commedia. -commedia
hanno spesso lo stupore della maschera antica della commedia. -commedia dell'arte:
ch'egli sia una di quelle maschere della nostra antica commedia dell'arte, il pantalone
un carattere nelle situazioni anche più ordinarie della vita. -commedia d'intreccio o
. collodi, 761: le commedie della politica variano spessissimo: oggi è alta
, che non avesse iscambiato le carte della gioventù loro con la congiunzione della vecchiaia
carte della gioventù loro con la congiunzione della vecchiaia vostra e mia. d.
doppiezza, cambiare facilmente opinione a seconda della convenienza. fagiuoli, 1-5-531: lo
. pensare ch'ero stato anch'io della sua età e avevo fatto le stesse commedie
signor bertini fallò nel conoscer la gravidezza della sua prima consorte, e che per
, in origine probabilmente 'canto proprio della festa in onore di dionisio ',
palco avete fatto del cielo, e della divinità un drama; e il santo colle
.]: 'commelina', genere di pianta della triandria monoginia e che dà il nome
commemorare grati e reverenti uno dei patriarchi della nazione; e le colte genti d'
corporea, poi quando per la gravezza della tristizia soppressalo la memoria perdei. aretino
, ecc.). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta,
.). capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 25:
, 25: facciamo feste commemorative della ammirabile incarnazione del figliuolo di dio.
pietà verso dio, alle funzioni commemorative della passione assistendo 4 col corrispondente corteggio di
d'aver partecipato a un banchetto commemorativo della repubblica romana del '49. fogazzaro,
riflettore illuminava l'iscrizione commemorativa a destra della porta. panzini, ii-140: c'era
ii-140: c'era invece il rabbino della comunità israelita, che aveva fretta di parlare
occasione magnificamente commemorate, si è quella della lealtà. commemoratòrio, agg.
cristiana, che si confonde per l'origine della religione, e non ha avuto un
pare in effetto che a sola commemorazione della olanda egli [lo czar] abbia trascelto
persiana per una spezie di grata commemorazione della buona memoria del primo visirre sul im addin
così l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo alla mia natura
i-277: vi rendo infinite grazie della cortese commemorazione fatta di me col serenissimo
la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera a tre lire la libbra,
, gli arrebbono attaccato, in loco della collana, un capestro al collo,
commendatori, ed e'benefici loro commende. della casa, 2-2-37: il gran mastro
: come le possessioni e le rendite della commenda siano governate. ibidem, 71
dove sarà la commenda, l'amministrazione della quale sarà vacata, come in tutti li
mandare un falco; ed alle vacanze della sede vescovile proporre, per la scelta
della corona ferrea, quattro mila lire di pensione
4-137: se non avessi il vitalizio della mia commenda di malta per non crepare di
san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. baldini, i-320:
: sempre diplomatico, e sul punto della propria commenda..., suggeriva
che gli appunta, ecco, sul risvolto della vaiana, la commenda indefettibile dell'eternità
[costituzione] si statuiva intorno all'osservanza della religione cristiana, nonché alle pratiche relative
senza reggimento spirituale, li prelati principali della provincia, o vero alcuno delli vicini raccomandava
che or tu commendi, la benignità della fortuna che sì dolcemente lusinghi. s
petrarca, boccaccio] del felice risuscitamento della critica e del buongusto. alfieri,
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-98: abianne
conservatori bolognesi, raccomandando detta causa. della casa, 2-2-88: non mi ha
umane la più commendata e lodata. della casa, 2-3-45: buono e commendato consiglio
san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. -commendatore di santo
ha scritto qui molte e molte commendazioni della persona e delle cose da v.
cavalca, 10-90: la quinta commendazione della pazienza è, che ella mitiga l'
del beato giovanni, e a commendazione della città di firenze. sacchetti, 22-10
darmi... ritornano in commendazione della sua bontà. = voce dotta,
lo dà come un pezzo raro, decidente della reputazione del maestro ornai commendevole per
prese cura di scegliere fra le parole della sua lingua quelle che po- tevan meglio
, vii-285: quel barbaro atea prencipe della scizia,... dopo che ismenia
repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza e della libertà; il suo ornamento è la
e, benché i posti fossero gli stessi della sera avanti, li ridistribuì:.
sa se per far risaltare l'importanza della festa o per una antica abitudine di invitare
cittadina del cielo, non si curi neanche della geometria. salvini, 40-443: col
: l'uso del convito e della commensazione. ottimo, ii-427: due
sono principalmente le spezie di questo vizio della gola: castrimagia, ovvero commensazione
.. che sono le vere operazioni della vita dell'uomo. = voce dotta
favola, ma un modo di darmi della bestia *. campana, 44: dalle
il gesto non è qui semplice accompagnamento della parola, ma il rivale di essa
si era messa al collo la medaglina della madonna, legata con un nastro color
, e commentava sottilmente il color ocra della sua pelle. = voce dotta,
commentari che egli fece sopra i tre libri della rettorica d'aristotile... dice
un mero commentario ad una parte oscurissima della legislazione universale. 2. scritto,
in mezzo a tali delizie il rimanente della vita, conversando con uomini dotti,
2-1-7: è mio disegno scrivere i comentari della rivoluzione di francia, avvenimento grande e
.. avea cominciato grandemente a lodarci della diligenzia quale carlo et io avàmo tenuta
un michele villanova. machiavelli, i-978: della
architettura, della musica e della poesia maraviglio
architettura, della musica e della poesia maraviglio samente si dilettava
di adeguare il diritto romano alle esigenze della vita sociale del periodo comunale. =
avverrà di usare un tal vocabolo nel decorso della mia storia, mi terrò obbligato ad
, si badi, cioè comprate prima della guerra. e quest'altro simbolo non
sempre le testimonianze vissute, a commento della fama e dell'opera di scienziati ed esploratori
ciò dalle parole d'averroe nel proemio della comentazione magna. = deriv. da
divenuto un fatto individuale, un alone della persona, un commento di essa.
pettegolezzo. machiavelli, 6-6-144: ricercommi della cagione perché gli era solo; fu
, colpisce nei loro racconti la coscienza della finzione. 9. raro.
tutti i beni restano esposti in premio della industria; e quanto più beni si sottraggono
: né potevano indovinare il grande bisogno della presente età. einaudi, 1-511:
non vide che anarchia; nella esuberanza della vita economica e commerciale non vide che
appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega. -carta commerciale: spessa,
a quadretti, adatta particolarmente agli usi della contabilità commerciale. -diritto commerciale:
piovene, 5-83: la facoltà unica della bocconi, quella d'economia e commercio
del mercato a scapito dell'arte, della serietà. commercialménte, avv.
par che spii nell'oriente i regni della commerciante e guerreg- giante venezia.
svevo, 3-573: egli godeva però della fama di commerciante abile, ma io sapevo
commercio che hanno colli mercanti delle comunità della magna, in ogni cosa che egli
dei beni, genera un impoverimento economico della nazione. p. verri, i-15
in altri mercati, posti a tergo della piazza medesima. il primo provvede alla
che chiaro conoscesi con introdurre nella cavità della stessa gallozzola... un bucciuolo
uso comune, si dice pure figuratamente della comunicazione e corrispondenza ordinaria tra le persone
comunicazione e corrispondenza ordinaria tra le persone della società civile. monti, 17-279:
e o salvarsi o perir; ché della guerra / questo è il commercio. manzoni
, 1-88: tutto parlava all'anima della giovinetta nell'arcano linguaggio del bello.
): io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle anticaglie, ritraendo di
suo paese, tra l'ambiente viziato della sua camera. imbriani, 3-5: già
giudice ecclesiastico, separarsi dal commercio coniugale della moglie. muratori, 7-i-354: questo
il giudice ecclesiastico, dal commercio coniugale della moglie. -commercio sociale: rapporti
, avrebbesi una serie lunga di documenti della malafede letteraria. manzoni, pr.
657: perché, quando tutti i popoli della terra hanno instituito un felice commercio di
possessori tranquilli delle ricchezze e dell'indole della vostra lingua, coltivate saggiamente il commercio
altre nazioni dalle quali potesser esser informati della vera antichità del mondo, com'uomo
la toccherà; così, nel buio della loro cronologia, han fatto i chinesi
tommaseo]: avrai adunque il censo della salute del corpo, e aggiugneràti la vita
, 4-2-2: manifeste sono l'opere della carne, le quali sono: fornicazioni,
vili-143: più cannucce diseguali commesse con della cera formano anch'oggi la sampogna de'
; tutte le pareti e la strombatura della porta e delle finestre sono rivestite di
766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella commercio del proprio
726: i capi de'popoli sonosi prevaluti della vanità de'loro soggetti, ed hanno
la vaghezza dell'arte scherniva il pregio della materia. redi, 16-viii-168: ha comandato
: levasi questo dolce agnello con odio della colpa commessa per l'uomo; e
colpa commessa per l'uomo; e della ingiuria ch'è fatta al padre per l'
apostolica, cioè l'autorità de'prelati della santa chiesa,... la
.. la quale egli usano nel giudicio della confessione, assolvendo i peccatori, i
tra i più nobili e più celebrati popoli della terra. nievo, 1-9: tu
lavoro commesso dal ricco senti il peso della schiavitù, e ci avanzi male e a
. marino, vii-m: nello scudo eburneo della statua di minerva, ch'era avorio
, 1-18: per penetrare il segreto della piazzetta muffita, mi cambierei col commesso
all'orecchio, un po'rosso, della loro (perché no?) della
, della loro (perché no?) della loro amorosa: quella mancanza di vita
mani del commesso di negozio a quelle della sartina o dal giovane di studio alla piccola
commercio. il vocabolo passò al gergo della politica. celebri al tempo della guerra
al gergo della politica. celebri al tempo della guerra i * commessi viaggiatori 'tedeschi
: ufficiale incaricato di sorvegliare il carico della nave. boccardo, 1-516: il
le operazioni che si fanno nell'interesse della nave e del carico, sopra un
in rappresentanza di un'altra. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 24
di un'altra. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 24: e
del monisterio, la quale istava di fuori della chiusura in servigio delle donne dentro,
non mangiano fino ad oggi del muscolo della commessura dell'anca ch'è sopra la giuntura
commessura dell'anca ch'è sopra la giuntura della coscia: percioché quell'uomo toccò la
coscia: percioché quell'uomo toccò la giuntura della coscia di iacob, al muscolo della
della coscia di iacob, al muscolo della commessura dell'anca. d. bartoli,
la commessura fra le due opposte metà della pianta, che coll'una si profonda sotterra
del comestibile. magalotti, 1-439: della sola palma s'arriva a poter fabbricare,
i-286: affine di giustificare l'erezione della camera di commercio si voleva appoggiarle la
in ogni villa era occupato intorno alle bisogne della ricolta: altri a stagnar tini,
del fasciame! la snellezza e la forza della chiglia! dell'ossatura! la potenza
. villani, 1-51: non troppo lungi della città com- misono aspra battaglia, nella
difetto, ma sì bene per difetto della mia smisurata infirmità, e per la cattività
torre, / tal trasse un colpo della grande spada, / che netta
divenne di ciascuno che contro all'onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi
gli commise il reggimento dell'oste e della battaglia. petrarca, 80-8: l'aura
piede / in sul varco fatale / della plutonia sede, / ai presenti diletti
all'amoroso raggio / alma gentil commetta / della sua libertà tutti i pensieri. palma
suggestioni né d'inganni per servire alla vendetta della corte. foscolo, 1-122: pensa
dell'offesa all'offensore medesimo, e far della punizione un sacrifizio volontario! leopardi,
un l'altro nelle cento trombe venderecce della fama, avvegnaché sia commesso a voi
algarotti, 2-379: approvato il parere della voluttà, fu tosto commesso agli scherzi
; e ciò o nell'atto medesimo della colpa commessa, o poco dopo, a
l'uno, che ti facci prosciogliere della scomunicazione; e questo s'appartiene a
quelli peccati riservati, tacendo il nome della persona confessata. caro, 12-i-141:
, dove ha covacciolo astruso la sfinge della ragione statistica, la quale fessi pascolo di
1-277: * commettere ', nel linguaggio della corderia, è il riunire e torcere
e menandogli uno gran colpo sulla appiccatura della spalla, che passò a sesta per la
, 6-122: dalle commettiture del telaio della finestra mi dava un brivido quasi voluttuoso il
tozzi, i-118: giulio aprì il cassetto della scrivania, come se avesse potuto trovarci
gli addii che si scambiano al momento della partenza; la separazione stessa.
vano del muricciolo rim- petto al cancello della villa, seguito da pochi, discese
per ammaestrarci col suo esempio, nel commiato della vita accomiatandosi del padre gli commette e
: l'estremo saluto al cadavere prima della sepoltura. garzoni, 1-445: quando
5. strofe finale (più breve) della canzone petrarchesca (e, in genere
. panzini, iii-498: al lume della lucerna dava [il petrarca] compimento
. bot. genere di piante dicotili della famiglia burseracee, propria delle regioni aride
e molte specie forniscono gommoresine: balsamo della mecca, mirra, ecc.).
che eroico commilitone contra il periglioso insulto della protervia gigantesca? ricci, 3-115:
prevista dalla legge per un'eventuale violazione della prescrizione contenuta nella stessa legge; minacciare
lo strillo da tutta la conversazione, della quale mi fu comminato l'urlo universale da
sentenza stessa, o di ulteriore violazione della legge. in senso improprio, sanzione
legge in previsione di una eventuale violazione della legge stessa); minaccia.
, con longhissimo discorso commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte del re d'
! pascoli, i-218: questo voltafaccia della psiche popolare che dal compiangere il delitto
è altro che da commiserare la grossolanità della incoltura letteraria. 3. rifl
monache di non amministrare altra commessaria prima della sua professione. commissariale, agg.
e i sindaci e affidare la gestione della società a un commissario governativo, determinandone
stendardo di seta coll'impronta dell'arme della comunità. 2. commissariato o alto
provvedere alle esigenze di un determinato settore della vita pubblica (a es., commissario
che la sua attività si svolga nel rispetto della legge dello stato e dell'interesse nazionale
del personale complementare delle navi, incaricato della regolare tenuta dei documenti e delle carte
qualità di com- messari criavano i pari della curia, i quali giudicasser le cause
destinato commissario organizzatore di tutta la provincia della romagna. manzoni, 776: in quel
, che l'uomo era un commissario della sanità. giusti, 2-26: son
pubblica sicurezza che l'aveva arrestato, della stanza dove era successo il fatto.
dei capitani, di provvedere alle necessità della guerra, di far leva, ecc.
magnifico comune di firenze e de'dieci della balìa. bisticci, 3-193: eranvi
bisticci, 3-193: eranvi i commissari della maestà del re, dello stato di
anco gli eroi, / e i commissari della cisalpina. cuoco, 1-80: il
il piovano arlotto nel più degno luogo della tavola e innanzi a sé, ancora
, nella preminenza del grado e nell'ampiezza della giurisdizione, il maggiore che v'abbia
cappuccini, e supplicarono il padre commissario della provincia, il quale faceva le veci
i rapporti con gli organismi politici direttivi della resistenza. 4. ant. chi
qualità di commissario delle voragini, deputato della venerabile accademia de'filosofi. lamberti,
fare paciaro in toscana contra i discordanti della chiesa. fu il nome di detta
i neri, e fare i bianchi nemici della casa di francia e
della chiesa. m. villani, 3-103:
atti. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-142: acciò
casa assistono tranquilli alla caduta del cornicione della vòlta, dove si fecero dipingere (i
1-20-87: gl'illustrissimi signori deputati dell'arte della seta della città di firenze, a
illustrissimi signori deputati dell'arte della seta della città di firenze, a fine di maggiormente
, e facilitare le commissioni e richieste della drapperia a benefìzio del publico di questa città
era ordinata, composta di tante ore della giornata da riempire di treno e di
col premio del rischio e col lucro della speculazione mercantile di compra, vendita e
del commissionario garante, che suol essere doppia della prima, chiamasi 4 star del credere
-commissioni parlamentari permanenti: organi interni della camera e del senato, costituiti in
per ogni settore fondamentale dell'amministrazione e della vita pubblica, funzioni consultive (preparazione
applicazione dei contratti collettivi e l'osservanza della legislazione sociale; di concorrere alla compilazione
.). -commissioni pontificie: organi della curia pontificia, di istituzione più recente
delle congregazioni, che governano particolari settori della vita della chiesa cattolica (pontificia commissione
, che governano particolari settori della vita della chiesa cattolica (pontificia commissione per gli
il carico di scrivere ai principali personaggi della contrada. cuoco, 1-117: il
sentì dal suo studio il grido di morte della gallina e n'ebbe un triste presentimento
tempi passati, fu ordinata da giano della bella: al quale ancora che paia
. machiavelli, 143: licurgo, fondatore della repubblica spartana, considerando nessuna cosa potere