, e forestiere, e tollerabilmente campava della sua arte. -in discrete condizioni
di salute. leopardi, iii-956: della salute io soffro meno del solito perché
è che una prolungazione dell'autunno e della primavera, sole stagioni nelle quali, quando
, di poco pasto, ma tollerantissimi della fatica e velocissimi al corso. e
sul quale dal primo canto sino all'ultimo della 'commedia'scoppiano vilipendi insopportabili anche da uomini
lavora con le dita attorno alle punte della cravatta senza guardarle, guardando invece brahe
considerazione e mette in atto i valori della tolleranza e del rispetto reciproco (un'epoca
iattanze per dare all'uomo il senso della bellezza della vita. piovene, 15-12:
dare all'uomo il senso della bellezza della vita. piovene, 15-12: poi c'
iii-344: macrobio sette parti di lei [della rettorica] pone: magnanimitade, fidanza
nostra memoria, e appena ci possiamo della loro tolleranza maravigliare. landino, 147:
landino, 187: prima tractaremo fisice della toleranzia del digiuno. algarotti, 1-iv-226
ma non è così, egli aggiugne, della virilità, della tolleranza nella fatica,
, egli aggiugne, della virilità, della tolleranza nella fatica, dell'audacia e del
patimenti, acciocché possiam camminare per via della croce, che è la strada regia,
, per altro oscure, agli abbaglianti fulgori della vostra innesplicabile toleranza. metastasio, 1-iii-21
, ix-125: troppo t'abusi / della mia tolleranza. bonsanti, 4-461: levava
de'poeti, che è bene, e della poesia, che è forse male.
partic.: mancata opposizione, da parte della pubblica autorità, a comportamenti contrari alla
erta che va su, e 'l piano della terra donde partì. carducci, iii-6-13
il collegamento che li unisce. piero della francesca, 233: egl'è una botte
: la donzella cadde tramortita traile braccia della matrona. g. visconti [caffè]
. il bambino che sta traile braccia della donna più giovine. sbarbaro, 1-21:
, che tu non se'ancora uscito della tua casa, né di tra 'parenti
tra l'ore dieci e l'undici della sera. -tra poco-, v
con quanta velocità debba andare per la via della predicazione. cammelli, 171: consumando
questa visita il re i principali signori della corte, ma particolarmente il duca di
9. con valore partitivo. laudario della compagnia di san gilio, 333: in
che ricevette poi il nome da'trent'anni della sua durata: e allora ne correva
iii-26-128: né all'opera ai un dizionario della lingua italiana potea desiderarsi miglior collaboratore [
cadavere del suo compagno avvolto nel vessillo della gara e disteso sul letto da campo
3. bancarella coperta per l'esposizione della merce in un mercato ambulante.
giovane, 9-229: cerca una strada sola della fiera, / e puoi far conto
anche il commercio e l'augurale assaggio della salsiccia nuova: su banchi e sotto trabacche
carico di fromento, salpò alla volta della dalmazia, verso sera. bacchelli,
prediligo le tavole pictae di santa maria della madia:... galee e galeazze
limo- sine si trabaldino e mandinsi fuor della città. papi, 1-6-259: il
e per le trabal- derie. simone della tosa, 222: fue preso messer monfiorito
baretti, 6-237: quando fui a mezzo della cameraccia ebbi a spiritare dalla paura,
è preso dal volgo per un segno della loro fortezza, e non è che debolezza
addio! addio! ma sia il traballamento della barca, sia la mancanza di forze
olive monumentalmente alte sulla fuggente curva liscia della terra. tobino, 5-5: il bonaccorsi
, e dovettero sedere sopra un canapè della sala per riprender lena. deledda, v-206
, traballante che cominciava precisamente nel nome della santissima trinità e sotto, dove corse
sepolcrali e buffo- neschi zibaldoni della radcliffe, ma buon numero di vere opel
traballare, intr. perdere l'assetto stabile della persona (in partic. essendo in
stravolto, stanchissimo, e sul ciglio della proda traballò. -camminare in equilibrio precario
a. cattaneo, i-415: la qualità della colpa, e la circostanza del tempo
e in quei traballamenti, un ricordo vivo della guerra. n. ginzburg, i-416
, che sta traballando sotto i colpi della neonata opposizione democristiana, non è nemmeno andato
ritornò a bologna, e nel traballio della carrozza, che non finiva mai, s'
bacchetti, n-31: anche il re della città angosciata doveva patire, sul carro,
6-ii-241: un'inclinazione che i casi della mia vita avevano combattuto per tanti anni,
d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere. pascoli,
, 4-242: gli creditori, certificati della fuga, ferono forza alla casa col
, ferono forza alla casa col braccio della giustizia, e quando credettero di trovar almeno
che non siano trabalzati e fatto fugire. della porta, 1-370: maestro, come
e fiottava e si riemmergeva il rumore della battaglia nei sobborghi, con l'animo che
lontani: l'tlia- de'all'oriente della grecia, verso settentrione; fodissea', al-
auge delle sue grandezze, al perigeo della sua caduta. periodici popolari, i-193:
, né avranno a rammaricarsi dell'acerbità della fortuna. -soggetto a profondi e
d'essergli tagliata la testa sono stati cagione della sua prudenza. trabalzière,
del viaggio, le scosse e i trabalzi della vettura e soprattutto la vista delle bellissime
sottoposto alle giochesse, a'motteggi e trabalsi della natura beffarda, arricchito...
soldato armato di alabarda, facente parte della guardia degli imperatori germanici e,
funzioni pubbliche, per impedir la calca della gente. rovani, 194: « il
bacchetti, 13-312: emin pareva fiero della vittoria navale... non s'era
del lazio? costì seppellirai gli onori della patria? » lo sgridava ausonio, suo
d'un protopatante che costituiscono l'intelaiatura della copertura rente nato perfetto e felice
un de'primi e più bei caratteri della nostra rivoluzione, ora è volta in taciturna
mirabilità del creato, tutto l'empito della gratitudine, tutto il traboccamento della preghiera
l'empito della gratitudine, tutto il traboccamento della preghiera e della disperazione era necessaria la
, tutto il traboccamento della preghiera e della disperazione era necessaria la musica e soltanto
, apportò in roma il giorno vegnente della notte, nella quale questo era seguito in
d'essermi accorto delle foglie turgide e della lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate
e traboccante; due stavano sopra l'entrata della piscina, ed eravi un vasello di
cui è affidata la funzione di sostegno della copertura (ed era costituito da architrave
fr. martini, i-562: il disegno della testa inscritta nella trabeazione sviluppa e rettifica
nome dei processi filiformi nel seno longitudinale della dura madre, e alle piccole fibre
nella cura del glaucoma, asportazione chirurgica della rete di trabecole dell'angolo iridorneale dell'
glaucoma, incisione, mediante una sonda, della rete di trabecole dell'angolo iridocomeale,
si af faccia sulla soglia della porta della villa, tra le due grandi
faccia sulla soglia della porta della villa, tra le due grandi giare
ritrovato e riconosciuto che quelli dell'oro della prima qualità erano in peso traboccante once no-
america rigurgita di ricchezza. l'emblema della nostra antica venezia dogale è divenuto il
di ingiustizie, e non si vede traccia della così famosa giustizia di dio.
cuore spesso traboccante di malinconia e intollerante della vita. fenoglio, 5-i-990: questi apparivano
, iv-11 (48): il desiderio della carne, il quale traboccantemente conduce ai
f. frugoni, vi-123: il sole della verità nell'equilibrio ti bocca ogni suo caro
de'sacradisfé le penne ragunate dalla traboccanza della tua sordida e menti. -non posso.
. f. casini, i-297: parlando della chiesa di cristo, posso. [
fonte. statuto dell'università e arte della lana di siena, 355: sia tenuto
basso alle colonnette, dove vi era della gente. sbarbaro, 1-157: una notte
. frugoni, 3-iii-348: su la stadera della croce si pesò il giusto, che
colpa, e rifilato con le forbici della morte era scarsa moneta. carducci, iii-1-364
anche con riferimento all'amore divino o della madonna). bianco da siena,
nausea per le armi, per la passione della guerra, un odio mortale per questo
nell'ira 0 nella dolcezza e vanagloria della vendetta presente. marino, 1-6-4:
continuo il cuore traboccava come l'urna della vostra insegna. c. levi
onde. -con riferimento al succedersi della notte al giorno. muzio, 4-74
, viii-1-188: il diavolo, per invidia della gloriosa vita promessa all'umana generazione,
sia in un duello sia per opera della cavalcatura). tavola ritonda, 1-306
mazzini, iv-77: noi, égli della libertà, abbiamo scacciato i figli della
ciascuna ai due capi, incrociate a foggia della lettera x. carducci, iii-8-181:
b. croce, iii-26-127: il carattere della lingua italiana è questo; la parola
anni fa, guardando disegni e stampe della collezione x... ebbi la
cui inizia la storia e precisamente ah'apparire della mappa nootica? per questo ci servirebbe
5. maiuscola non puntata, è simbolo della reattanza. -raggi x: v.
xantico, che trova impiego nella vulcanizzazione della gomma e come additivo nei lubrificanti;
, la cui molecola contiene il nucleo della purina e dal quale derivano altri importanti
aldeidi nei corrispondenti acidi sia la dismutazione della xanti na; è molto
sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia composite, le cui specie,
colorazione gialla, in par- tic. della cute o del liquido cefalorachidiano. =
razze umane, caratterizzata dal colore giallastro della pelle e che comprende le popolazioni mongoloidi
000. 000 di volte più attiva della xantopterina. = voce dotta,
carotide ad osservazione simultanea in diversi punti della corteccia cerebrale. = voce dotta
, sm. boi genere di piante arboree della famiglia poligalacee, comprendente specie con foglie
. xantato. -xantogenato dicellulosa: prodotto intermedio della preparazione del rayon alla viscosa.
. chim. reazione chimica per mezzo della quale si introduce una molecola di solfuro
sf. bot. genere di piante perenni della famiglia liliacee, comprendente specie australiane,
], 807: è un'altra gemma della medesima f f snerazione,
gialla dei tessuti, in partic. della pelle. = voce dotta,
nere di piante arboree o arbustive della famiglia ru- tacee, diffuse nelle regioni
con riferimento al titolo di una sezione della raccolta poetica 'satura'di e. montale
che comprende i componimenti ispirati alla morte della moglie). cesariano, 1-102
manifesta già nell'albume o nei semi della madre. = voce dotta,
, cioè spedale, nel porto romano. della porta, 1-328: è questo il
il razzismo e la xenofobia sono comportamenti della generazione giovane. = voce dotta,
emozioni xenofobe del popolino, per l'inglese della classe alta essa è stata solo un
, sf. zool. genere di molluschi della famiglia xenoforidi, le cui specie vivono
il documento è stato xerocopiato per ordine della direzione? = comp. da xerografia
. malattia cutanea caratterizzata da particolare secchezza della pelle, in partic. nelle parti scoperte
il xeque di catifa, antico tributario della corona di portogallo. = voce portogh
bot. genere di piante erbacee annue della famiglia composite, le cui specie sono caratterizzate
18-ii-304: ha fatto un piacere anche della digestione. aiutata da un di quei xeres
, sm. zool. genere di roditori della famiglia sciuridi, a cui appartengono specie
che si riferisce, che è proprio della xerografia; ottenuto mediante xerografia.
, sm. zool. genere di roditori della famiglia muridi, cui appartiene un'unica
, sf. invar. bot. modificazione della forma e della struttura di un organo
. bot. modificazione della forma e della struttura di un organo per limitare l'aumento
di un organo per limitare l'aumento della traspirazione in seguito all'eccessiva secchezza dell'
mucose. 2. malattia degenerativa della congiuntiva la cui superficie diviene secca e
. medie. riduzione o mancanza completa della secrezione salivare. = voce dotta
sm. o f. invar. nome della quattordicesima lettera dell'alfabeto greco (minuscolo
, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia pacilidi, le cui specie sono
cui si possono trovare i tessuti legnosi della fusite; ha colore brillante e una
coloranti, come antidetonante e nella vulcanizzazione della gomma. = deriv. da
bot. disus. genere di piante della famiglia papilionacee, probabilmente identificabile con l'
è il legno, anzi i piccoli rami della pianta del balsamo, i quali hanno
. entom. disus. genere diinsetti xilofagi della famiglia scolitidi. = voce dotta,
, ottenuta dalla lavorazione dell'urea e della formaldeide, usata come collante. =
, sf. entom. genere di insetti della famiglia apidi, comprendente numerose specie tropicali
d'insetti imenotteri aculeati (xylocopa) della famiglia dei melliferi, tribù degli apiari.
insetti dell'ordine de'ditteri, e della famiglia de'notacanti. -sm.
dell'ordine coleotteri, che si nutrono della corteccia degli alberi. tramater [
insetti dell'ordine de'coleotteri, e della sezione de'tetrameri, che traforando la corteccia
traforando la corteccia degli alberi si nutriscono della loro sostanza. 2. sm
stato proposto in sostituzione del genere merulio della famiglia poliporacee. tramater [s.
bot. disus. genere di piante della famiglia euforbiacee le cui foglie sono particolarmente
: genere di piante a fiori incompleti della famiglia dell'euforbiacee. tramater [s.
genere di piante a fiori incompleti, della famiglia delle euforbiacee. = voce
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'tetrameri, e della famiglia de'
, della sezione de'tetrameri, e della famiglia de'rincofori, stabilito da bonelli
dallo stabilimento m'era annunciata dal fischio della sirena e dal cantarellare xilofonico di quel
per la copertina, adatta alla stampa della xilografia. savinio 27-30: il '
mercato. calvino, 15-54: l'arrivo della prima giraffa a parigi nel 1827 è
uno dei capitoli più avvincenti e problematici della storia dell'incisione. = voce dotta
tarchiato che schizzava salute da tutti i pori della pelle rosata. moretti, i-970:
pezzi disidratati vanno trattati con un solvente della paraffina; il più usato è lo xilolo
legnami dal punto di vista botanico e della loro utilizzazione nel settore industriale.
che si riferisce, che è proprio della xilologia. xilòlogo (silòlogo),
. mon- sieur di buffon tanto benemerito della storia naturale si è volto alla scienza
ai castori... le scienze della onomanzia, negromanzia, idromanzia,..
presenta le caratteristiche combinate dello xilofono e della marimba, usato nella musica jazz e
, portante lana; et ha la foglia della palma. = voce dotta, gr
, sf. bot. genere di piante della famiglia anonacee, le cui specie,
sf. bot. genere di piante arboree della famiglia olacacee, diffuse nelle regioni tropicali
etnol. tribù stanziata nella zona meridionale della repubblica sudafricana; la linguaparlata da tale tribù
e f. invar. rappresentazione grafica della denominazione toscana della lettera x; iccase
invar. rappresentazione grafica della denominazione toscana della lettera x; iccase. - anche
vocabolo gioseppe ebreo nel lib. 3 della 'guerra giudaica'al cap. 17.
. in italiano rappresenta gli stessi suoni della i (sia [i], come
con precisione. atti del primo vocabolario della crusca, 131: 'affiato': viene
come l'accompagne- rei volentieri nel viaggio della vita e come mi comunicherei con devozione
, sm. invar. zool. mammifero della famiglia felidi con uso scherzoso o ironico,
col'appellativo dato dagli inglesi agli abitanti della da lunga e folta e pelo morbido
statunitensi. -sm. convenzionale denominazione della prima moretti, ii-807: l'ex nemico
. invar. zool. mammifero ruminante della famiglia bovidi { poephagus grunniensis), originario
un cilindro fisso, ruota con l'inserimento della chiave (anche in funzione appositiva e
253: bisogna passare dalla porticina servendosi della yale distribuita ai capofamiglia.
particelle e onde travalica infatti i confini della fisica per applicarsi ai fenomeni biologici e
, sm. invar. bot. pianta della classe di- siasi strumento atto ad afferrare
punto di vista strategico, e lo sfruttamento della cultura degli dine marsupiali (chironectes
degli eseemerson ed altri hanno parlato entusiasticamente della filocutori materiali, dei yesmen modestissimi.
'uomo'. ab intra e per la comprensione della spiritualità indiana. yeti [jèti]
), sm. invar. lingua ria della sicilia, appartiene il yoghurt che qui si
sf. invar. bot. pianta tropicale della fa -agg. che è
preparata. ganico monocarbossilico, ottenuto per idrolisi della = alter, dell'agg.
stilizzata dell'organo genitale femminile, simbolo della dea durgà, consorte del dio shiva
. che appartiene a un'importante etnia della nigeria sud-occidentale. -anche sostant. (
yuàn1, sm. invar. unità monetaria della repubbli ca popolare cinese.
], 326: 'yuan', unità monetaria della cina settentrionale (dal 1939).
ti. = acronimo formato dalle iniziali della locuz. y [oung] u [
: vi sono certi ferricioli fatti in forma della lettera 'zz', chiamati da diversi cavalette
non però tanto da cambiare la forma della lettera 'z', riconosciuta subito, perché è
d'una volta, o le 'zabette'pettegolissime della tradizione dialettale milanese...;
elisabetta, con riferimento alla proverbiale lunghezza della visita di maria a santa elisabetta.
. ant. tipo di fregata a vela della marina militare spagnola nel xvi sec.
insetti coleotteri pentameri ('zabrus'), della famiglia dei cambici, che comprende una quarantina
la mira, e zac col palmo della mano puntato a terra, la pallina schizzava
zaccagnino, sm. region. personaggio burlesco della farsa dialettale lombarda. g
tosata; zacchera. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 178: fermato è
paternostri di s. domenico. albero della pazienza. zacchèo. = dal nome
una sola zacchera correndo sul matto cavallo della moda nella gara del lusso.
steccata vuol dire, levato dal tosone della lana pura le zacchere della lordura della berbicce
dal tosone della lana pura le zacchere della lordura della berbicce appiccata alla lana.
della lana pura le zacchere della lordura della berbicce appiccata alla lana. crusca,
per man vostra... la copia della bolla de'privilegi, grazie, esenzioni
; piccolo imbroglio. p. della rocca, 1-243: ciascun va con enganno
: con qualche altra zacchera lo screzio della giustificazione e delle opere buone per salvarsi
e tutto è del papavero cotesto. della casa, xxvi-i-150: non servar cosa
curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della pancia zaccherosa,... accompagnava
serenità del cielo contro il zaccheroso bitume della terra. x. figur.
il ricopro, per non bruttarlo de'schizzi della sua vile e sciagurata condizione, onde
/ sulla zacintia sponda / al suon della greca onda. tommaseo, 2-iii-
e quindi estraneo all'evoluzione e differenziazione della koinè. = dal gr.
tamponare o suturare una ferita. libro della cura delle malattie [redi]: bisogna
no o violetto usato come vernice nelfindustria della maiolica. - per estens.:
farmacia e come colorante. statuto della gabella di siena, 66: zaferano,
, e con quelle tingendosi la metà della guancia. carletti, 238: quel poco
espressione comparai per indicare il colorito giallastro della pelle, causato da una condizione patologica
e la luce cambiava colore a seconda della melodia: dal violetto in rosa tenero
, cartamo. orni! uccello acquatico della famiglia laridi, dell'ordine caradriformi,
diverse tonalità di colore azzurro a seconda della componente di il menite nel reticolo cristallino
-in una similitudine, per esaltare la bellezza della donna amata o il colore azzurro limpido
l'ampio lago è l'im- magin della notte: / un gran zaffiro limpido,
nel lat. sapphirus-, la provenienza della voce dal sanscr. sanipriyam (letteralmente
di tessuto, usato per chiudere il foro della botte o del tino; sorta di
sorta di cavicchio che chiude le cannelle della botte. - anche in un contesto figur
pezzuolo di legno, turasi la spina della botte, e anche il cocchiume, se
pone dalla parte di dentro nel buco della spina della fornace, per ritenere il fuso
parte di dentro nel buco della spina della fornace, per ritenere il fuso metallo
, 2-159: si copre [la bocca della tromba] con uno poco di sevo
scarso pregio. statuti dell'arte della seta 81: pon mente alla trama,
o si riferisce a zagabria, capitale della croazia. 2. nativo o
in ciel lunga zagaglia. p. della valle, 3-154: si conduce innanzi al
monomotapa, formata a guisa di lancia della lunghezza di circa un palmo. scarfoglio,
la zagagliétta in mano, sotto le mura della mia prato messo in sul ronzino al
prato messo in sul ronzino al ludibrio della canaglia. = dallo spagn.
che è dalì'ar. az-zagàya 'punta della lancia', di origine berbera.
compiuto e la novella giunse al carcere della danieli, questa riuscì a trovare un
l'aria era tutta imbalsamata del profumo della loro zagara. d'annunzio, iv-1-742:
, sm. zool. genere di mammiferi della famiglia tachiglossidi, rappresentato dall'unica speciezaglossus
dall'unica speciezaglossus bruijnii diffusa nelle regioni rocciose della nuova guinea. = voce
altri arbori che si chiamano zaguni, della medolla de'quali si fa pane, e
basava sull'interpretazione letterale del corano e della tradizione profetica. -anche sostant. (
scannelli, 192: e nella chiesa della madonna del popolo le pitture del fregio
sm. invar. numism. unità monetaria della repubblica democratica del congo.
, nome, dal 1971 al 1997, della repubblica democratica del congo.
concerne o che è proprio o tipico della repubblica democratica del congo.
scappati dallo zaire in angola a causa della rivoluzione zairese. 2.
. e mettansi dette uova in mezzo della farina e vadansi sbattendo... e
sec. xv sec., rappresentante della fazione politica filoveneta, cui si contrapponeva
dove sete voi? per sancto celli della gattina, 4-4: il conte tuffossi in
assunto nel 1973 dall'ex protettorato britannico della rhodesia. zambo1, sm.
patire, e aver per sufficiente causa della iscusazione la quasi necessità. = var
, locale di abitazione; l'interno della casa, il chiuso delle pareti domestiche
il lume a petrolio! cicadee, e della dioecia poliandria di linneo, i cui fiori
spadice strobiliforme, le se nella zambra della baldracca maritata alla marinesca. antere globose attaccate
. plur. bot. famiglia di piante della encivennt, 1-1-3: ma quelli che
con zamite, sf. bot. genere della classe bennettitali, una sincope, impercioché
zàmia2, sf. genere di piante della famiglia zamia- cee a cui appartengono numerose
.]: 'zamia': genere di piante della famiglia delle zamoglano, sm.
agg. ant che è originario o nativo della città spagnola di zamora, nella spagna
una zampa di lepre forbi la calamita della limatura del ferro. fazio, ii-43:
piedi per terra e flagellando col fodero della sciabola le zampe de'tavolini e delle
ferrov. zampa di lepre, tratto incurvato della rotaia di uno scambio. 13
, cacciando il musetto sotto il braccio della padrona de pisis, 3-158: e
in volo i colombi zampettanti sulle pietre della piazza. zampettare, intr. {
mie corse svagate, dentro al cuor della selva. montale, 5-80: s'empiè
è il momento in cui il silenzio della campagna si compone nel cavo dell'orecchio
di piccolo animale. -anche: estremità della zampa. libro della cura delle malattie
: estremità della zampa. libro della cura delle malattie [redi]: alcuni
palla. moretti, iv-396: nuove, della signora, le piccole cose d'argento
scherzate nei zampillamenti, e nel mormorio della nostra innocenza, e quelle delle mie lagrime
12-127: irruppe, con un salto della sua danza selvaggia, orribile del sangue
: zampilla a rigurgiti, dalle bocche della ferrovia sotterranea. 5. risplendere
finita. grafi, 5-163: fuor della buia infinità zampilla / perennemente il..
... tremolo raggio / [della stella] e guizza, e vola,
prese a parlargli dei giochi d'acqua della vasca lì davanti e di come gli
sciorinando fanno un lago grande. petruccelli della gattina, 4-485: un zampillo di lagrime
tommaseo, 1-408: noto inoltre nel parlar della povera gente come sia sempre lirico il
una pergoletta di gelsomini, in mezzo della quale surgea uno zampillétto d'acqua viva,
rosee si liberano convulse, lo scopino della coda emerge improvviso.
a non occuparsene, ecc. petruccelli della gattina, 4-190: « giù gli zampini
ricettario fiorentino, 1-42: adulterasi colla corteccia della picea, detta volgarmente dagli uomini della
della picea, detta volgarmente dagli uomini della montagna di pistoja 'zampino'.
tale motivo anticamente venne ritenuto una derivazione della siringa del dio pan), nel
tolse corpo dal cielo, e nulla della vergine maria, ma passasse per essa,
artificiale con cui si imita il verso della folaga. 5. ant. organo
varese, 1-61: era egli lo zampognatore della montagna, personaggio di un'importanza appena
elefante. 2. salume tipico della cucina emiliana, fatto con un trito
aggiunta di sale e droghe nella cotenna della zampa anteriore del maiale, che si consuma
zu- cabbo s'era messo all'angolo della strada in fondo. 4.
in quella v'era un levrieri. scenari della commedia dell'arte, 216: pulcinella
), sm. chi, servendosi della zana, consegnava merci a domicilio,
rebber presso a quello, / che più della bellezza è vago e bello. furino
forti esercitati dall'onorevole zanardelli, ministro della giustizia, nel governo depretis del 1883
, furono battezzati con felice neologismo, della zanarchia. = voce dotta, comp
, sf. bot. genere di alghe della classe feoficee a cui appartiene l'unica
a tal difetto con rallungare quell'asta della squadra che riguarda verso la gioia, aggiugnendovi
ramo dell'albero orizzontalmente sino alla metà della grossezza: poi si fende circa due
termina il taglio orizzontale nell'altra metà della grossezza: e la mazza che vi è
hanno le vele fatte di 2. soldato della cavalleria leggera spagnola e morecanna, con
ne di alcune sogliole, della linguattola e di alcune spe
mettitela in sull'unghia del dito grosso della man zanca, e gentilmente, a
] foderare gli zanfoni per raccogliere gli avanzi della liscia dell'allume, e risparmiarsi la
zanfrino, sm. ant. armatura della testa del cavallo dalla fronte al naso
zangolatura { zangolatura), sf. lavorazione della crema ai latte per ottenere il burro
. gioberti, 1-ii-158: le zanne della vipera, abbocconando le carni, schizzano il
2. battuta o lazzo proprio degli zanni della com media dell'arte.
6. figur. ineluttabile potere della morte; forza e diffusione di un
pareva la sua anima scherzariintrepida tra le zanne della morte. a. cattaneo, 11-194
tra le reti e tra le zanne della morte un peccatore e una peccatrice, pasciutosi
; e quando che la zanna / della morte il rapisce al vulgo ignaro, /
stacca un quarto di netto, [della pesca] in guisa che il sugo
dolorose le zannate del rimorso e le vampe della vergogna. santemente scherzosa o,
, maomettismi ed irrisioni de'santi e della santa sede. f. f. frugoni
sf. gestualità, lazzo, atto tipico della commedia dell'arte; zannata.
un mio cuore con le zanne della memoria, dell'ira, del dispetto,
. longhi, 1-i-44: la luce rade della forma parcamente, ne dipana senza tregua
cane, asportandogli con una zannata metà della testa. -segno, sfregio lasciato
corta e leggera usata dai reparti speciali della cavalleria spagnola nel xv sec.;
locuz. alla zannétta: secondo la foggia della cavalleria spagnola. il lessico dell'
sm. uno dei tre tipi fondamentali della commedia dell'arte (con i vecchi e
, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. tasso, n-iii-678: io
anche, il tono, la tradizione della commedia dell'arte. d.
ha pur viso, vedete, / della bella sgualdrina! = dal nome
. bot. genere di piante acquatiche della famiglia naiadacee, a cui appartiene un'unica
annunzio, iv-2- 1289: il precipitarsi della coppia occhiuta e zannuta, a lanci,
bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia aracee, con fusto sotterraneo corto
la verga sua e percuota la polvere della terra d'egitto, la quale si producerae
: questa gente è come la ruggine della gioventù: s'insinua con la sua vocina
di labbro, di ben altra famiglia della loquela. = deriv. da zanzara
, cioè ranofèle clavigero, il zanzarone della malaria. stuparich, 1-229: siamo
vi capiti sbagliar la sua stanza con quella della ragazza? = etimo incerto.
, con autonomia legislativa e amministrativa, della repubblica federale di tanzania.
pianta, il tallone o la punta della scarpa sul suolo. = voce
una riforma agraria, determinando la fine della dittatura di porfirio diaz. -che
civiltà precolomgalileo, 4-1-167: all'offesa della zappa, quando il nemico biane.
li comuni strumenti bastano, e la necessità della cosa insegna quel che far si debbi
: nel muro grigio viveva l'eco della lamentazione lugubre; e di là dal
doveri di provvedere alla sepoltura dei morti della battaglia di ieri, ti munirai di
: zappatrice, motozappa. la coltivazione della terra, l'agricoltura. antonio
ciascuno sa che quella fu l'epoca della più crassa ignoranza; la spada, la
, cui nel procedere fra le consolazioni della prole e della zappa in un turbinio di
procedere fra le consolazioni della prole e della zappa in un turbinio di zanzare verso
tiro dello schioppo, o che il fuoco della strada coperta e molto rallentato o mal
. il numero sette (per la somiglianza della forma). -essere fra le due
caso io mi verrei a dare / della zappa sul piè con poco onore; /
soave; e con un po'di libro della cura dette malattie [redi]: la
, iii-289: il macretto [è] della medesima forma che la zappa della passione
] della medesima forma che la zappa della passione sui piedi della logica. malerba,
che la zappa della passione sui piedi della logica. malerba, 1-202: bal-
sempre sul filo del rasoio, come quelli della mafia e via dicendo.
n. 14. -imparare sul manico della zappa: v. manico1, n.
di esso nel disfar le zolle grosse della terra, e nel fare il lavoro più
sm. tose. ant. lavoratore della terra, zappatore. statuto del comune
. sacchetti, v-158: il bagnare della terra è la contrizione, che si
bagna con le lagrime; il zappare della terra è la confessione, che,
insidiosi, diretti a zappare i fondamenti della religione. -preparare i fondamenti di qualcosa
fondamento al diritto d'imperio, che quel della fede. periodici popolari, ii-478:
avete molto più garbo del cassiere della banca di murazzano? » il giovanotto
. 3. ant. albero della nave. p p storia
. ant. zappetta libro della cura delle malattie [redi]: la
, iii-289: il marretto [è] della medesima forma che che la marra;
di esso nel disfar le zolle grosse della terra e nel fare il lavoro più minuto
zappicato ed ismosso, rassomiglia il brutto vizio della fornicazione. = deriv. da zappa
ventre, / vonno al gioco decider della zara / cni delli due primiero a tentar
maritima). -anche: pino d'alep- della russia, a partire da ivan iv il
, sm. omit. genere di uccelli della famiglia itteridi, con piumaggio nero e
zarismo), sm. sistema politico proprio della russia retta dallo zar. - anche
e lo zarismo è tutto un aspetto della storia dal 1799 al 1860 da esaminare
la fine dello zarismo e l'inizio della rivoluzione. zarista { zarista),
, al sistema sociale e di governo della russia pre-rivoluzionaria. einaudi, 3-122
è proprio, che è improntato allo sfarzo della russia pre-rivoluzionaria. arbasino, 3-175
zappa e portando il zarletto in tutela della patria. = var., di
zarro), sm. ant. gioco della zara. tommaso da faenza,
. davanzati, i-15: egli parlamentava della grandeza delpimperio con la modestia sua:
. garzoni, 7-569: tutta quest'arte della speciaria si divide in istromenti, medicamenti
potere sempre tenere quella terra col sostegno della popolazione zaratina e del presidio di volontari
= da zarathustra o zoroastro, figura fondamentale della religiosità pers. pre-islamica. zaratustriano
,... di contrapporre la morale della chiesa unica e universale a quella della
della chiesa unica e universale a quella della uhiesa mezza gnostica e mezza za- rathustriana
cornazano, 1-93: el duca accorto della zarda castiga detta vecchia con le pugne
circa la tirannia zaresca, le infamie della polizia moscovita, la ferocia dei cosacchi
zarière, sm. ant. gioco della zara. ugieri apugliese, xxxv-i-892
ten per inganao. egola dei servi della vergine, v-409-5: ma quilli che no
molti legami l'attaccarono alla parte superiore della riva in modo che l'acqua non la
che assicura la galleggiabilità e la stabilità della nave quando venga colpita da mine o
creazione di neologismi a partire da radici della lingua russa. pasolini,
fruttaiola scema, che balla nuda nel mezzo della via, saltellando sul selciato con i
capo, l'artiglieria suol calarsi per giunta della zavorra. algarotti 1-vi-24: uno dei
settima zavorra, la settima bolgia, della quale il fondo è di zavorra, di
lasciano sempre ne'corpi umani una gran parte della zavorra delle loro miniere.
: il male non era nel grosso della popolazione, ma già in poca feccia della
della popolazione, ma già in poca feccia della zavorra. viani, 19-516: la
umana e sociale vengono considerati i residui della vecchia aristocrazia e borghesia. emanuelli,
, v-1-241: la tragedia [tadelchi] della quale volete pur ricordarvi, giace aspettando
estetica crociana, quanto esula dall'ambito della pura poesia. b. croce,
b. croce, i-4-136: la storia della poesia... pur non trascuranschile
[g. acosta], 73: della qual cosa si sente la divina scrittura
viveva a la sboccata et in presenzia della moglie diceva ciò che gli veniva alla lingua
anella che portava, per la coltura della zazzera, per la rilassatezza del vivere.
e lascivi, non veggano i tetti della tua casa. sempronio, 4-43: porta
9-8 (1-iv-826): biondello, piccoletto della persona, leggiadro molto e più pulito
effeminatezza o, anche, eccentrica incuria della persona, o ricerca di fogge insolite)
, sf. bot. genere di piante della famiglia graminacee la cui unica specie è
minute e inutili radici, simili alle gambe della zea, lunghi due palmi, e
cellule, la fioritura, la prevenzione della senescenza, ecc. = deriv
: 'zebbare': ficcare dentro a checchessia della roba calcandola e pigiandola più che si può
). ant. saltellare. iacopo della lana [tommaseo]: li capretti saltanti
marinarezza, ti rendono attentissimo, discorrendo della pratica de'mari, de'golfi.
zebra, comune anco ad alcune province della barbaria e delpafrica. cavazzi,
. verri, 2-i-1-149: nelle stalle della regina... vi è..
lo struzzo disse d'avere il collo della giraffa, ma restò corto; la
, ma restò corto; la velocità della lepre, ma restò indietro; le zampe
lepre, ma restò indietro; le zampe della zebra, ma si prese una coppia
legno zebra: fornito da una pianta della famiglia leguminose (centrolobium robustum) originaria
sport. i giocatori delle squadre di calcio della juventus e dell'udinese, per le
per le strisce verticali bianche e nere della maglia. sereni, i-io: il
giornalistiche, 'le zebre', i giocatori della squadra di calcio della juventus. talvolta
zebre', i giocatori della squadra di calcio della juventus. talvolta sono così chiamati anche
... tempestosi sotto le maniche della giacca zebrata. manzini, 12-129: il
... qui nel buio naturale della notte, non in quello artificiale delle persiane
quasi sperando che sia stato un abbacinamento della tua vista a proiettare una macchia di luce
apparsi in un film sono il simbolo della nostra alienazione. ma di che si
per lo più al plur. i giocatori della squadra di calcio della juventus, per
. i giocatori della squadra di calcio della juventus, per la maglia a strisce bianche
giornalistiche, 'gli zebrati', i giocatori della squadra di calcio della juventus. zebratura
, i giocatori della squadra di calcio della juventus. zebratura, sf. disegno
strisce bianche e nere proprio del mantello della zebra » -per estens.: serie di
, sf. bot. genere di piante della famiglia commelinacee, cui appartengono poche specie
è un marmo sac- caroide cipollino caratteristico della zona di vara presso carrara dove viene
castano, da ricordare più il manto della zebra che non i classici cipollini a
zebù ocàpi nuvola nera grandine / prima della vendemmia, ho spigolato / tra i
con tempo davanti, poteva continuare a dirci della conceria, delle pelli arrivate dall'africa
, n. 15. -provveditore della zecca: v. provveditore, n.
, n. 4. - ufficiale della zecca: v. ufficiale2, n
dappiè il nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'era la
nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'era la zecca del
et ò trovato, poi che il piano della zeca abia fino al fiume bracca quattro
] e da lui commentate con immagini della sua inesausta zecca. -di zecca
e pel ritorno, tutti i minuscoli dialetti della brianza,... e si
1. 3. stor. diritto della zecca: utile ricavato da un sovrano
che si ritiene il principe per diritto della zecca, chiamato dai francesi droit de
entom. denominazione comune di diversi acari della famiglia ixodidi (in partic. dewixodes
per appunto la stessa figura di quella della tigre, solamente differente nel colore e nella
. giuliani, ii-237: il mal della zecca le chiappa [le pecore] quasi
duttoni) trasmessa all'uomo da individui della famiglia argasidi. 4. zool
isopodi, parassiti dei pesci. -zecca della pecora: insetto del genere melofago {
, coniate dalla frode, la zecchiera della corte. = deriv. da zecca1
vi-1-234: le cose che sono la sostanza della questione, è sempre meglio chiamarle coi
. region. zecchinetta. petruccelli della gattina, 2-117: il signor di diano
continuavano ancora questo dialogo, egli furioso della perdita al giuoco dello zecchinette, della rissa
furioso della perdita al giuoco dello zecchinette, della rissa coi compagni e della mancanza di
zecchinette, della rissa coi compagni e della mancanza di denaro. baldini, i-25:
r. carli, 2-xiv-14: la diminuzione della moneta adunque produsse l'alterazione del prezzo
di pietro landò (1539-1545) -era rabbreviazione della formula 'ducato d'oro in
pettinata. statuto dell'università e arte della lana di siena, 298: qualunque
dita o tagliandole colle cisoie, le punte della paglia, cioè i bruzzoli o zeccoli
bruzzoli o zeccoli che restano in sui margini della treccia da capelli. =
insegne tue zefiri alati, / e della croce, al riverito impero, / sacri
vedremo più ondeggiare la no- ile bandiera della nobilissima instituzione, a questi folli zefiretti
è buono cittadino chi è zelante del bene della patria e alieno da tutte le cose
il cardinal osio fu prelato zelantissimo dell'aumento della religione cristiana per l'universo. tortora
lui in catene, dovesse perire il ministero della parola e della salute. leopardi,
dovesse perire il ministero della parola e della salute. leopardi, iii-1002: sarebbe impossibile
: sarebbe impossibile trovar persona così zelante della mia riputazione, come la vostra cordialità
ch'era granae servo de dio e zelante della salute dell'anime e fervente consolatore al
et zelante del onore di dio e della reformazione della sancta chiesa et se voi
del onore di dio e della reformazione della sancta chiesa et se voi non raguarderete
careri, 2-ii-344: ferdinando era zelantissimo della religion cattolica. cesari, 1-2-77:
. calvino, 2-19: ancor più della vista di quei manicaretti faceva impressione pensare
in partic. con fervore nella professione della fede per glorificare dio e per ottenere
nello stesso senso che zelare e zelatore della salute loro. pindemonte, iii-104:
: il muratori zelò assaissimo su l'onore della nostra letteratura 2. tr
di dire quello il quale era provisore della sua città e difensore della sua gente e
era provisore della sua città e difensore della sua gente e zelatore della legge e
e difensore della sua gente e zelatore della legge e di dio, esser insidiatore del
ed incontanente la madre, siccome zelatrice della povertà... tutto quanto l'oro
dei decreti molto tenace e zelatore e della scienza delle divine scritture non mezzanamente dotto
privato ad esser timoroso di dio, zelator della santa fede, riverente alli prelati che
nello stesso senso che zelare e zelatore della salute loro. cesarotti, 1-xvii-285:
1-xvii-285: zelatore per instituto e per sentimento della gloria degli autori classici il sig.
, non verrà meno alla speranza mia e della deputazione. bacchelli, 2-266: allora
erano ancora sorti, accanto agli zelatori della città moderna per progetto, i restauratori
, ci s'intendeva meglio perché lei almeno della chiesa sapeva tutto come una sagrestana,
. ant. celeste. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
stese la cura e lo zelo dei conservatori della nostra città al buon ordine delle
incombenze. foscolo, x1y-190: il ministero della guerra possiede ora le mie carte
giudicar temerariamente i dogmi e l'usanze della chiesa. -per estens. intenzione
9-2-63: ho qualche ragione di sodisfarmi della finezza del mio zelo per vostra eccellenza.
mira. c. gozzi, 4-16: della religione il zelo santo, / per
non ne avessino più in seno. solaro della margarita, 326: zelo di religione
ch'essi lo crearono 'provveditore generale della società de propaganda fide'. de roberto
. -amore, benevolenza, sollecitudine della divinità nei confronti degli uomini.
amoroso, dell'affetto; fervore, trasporto della passione. petrarca, 182-1: amor
un'attività (e anche nella professione della fede); che svolge scrupolosamente il
zelosissimo nelle cose di dio. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12
nelle cose di dio. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-12: a
a questo mirabile travamento [dell'immagine della vergine] e sonoro lagnamento del percosso colpo
e l'opere di dio e l'opere della misericordia e le cose vere non se
cioché il governatore, che stava zeloso della città, notava ogni cosa. ulloa
, che con una rigorosa osservanza della legge ebraica e con un forte naziona
bibbia volgar. [tommaseo]: se della schiatta d'aaron nasce- ràe cieco
. invar. scuola religiosa buddista originaria della cina e poi diffusasi in giappone, che
dagli anni sessanta, inizialmente nell'ambito della cultura alternativa giovanile. moravia
region. incavo ricavato nella parete interna della botte per incastrarvi il fondo.
capobianco, 46: si metterà della mistura già preparata, quanto occupa da
, sf. omit, genere di uccelli della famiglia columbridi, rappresentato da specie con
dotta, lat. scient zenaida, nome della moglie, zenaide, del principe carlo
partic.: in epoca comunale, signore della città con poteri civili e militari.
genia. boiardo, ii-3-9: della tua morte, e gran malenconia, /
zenitti). intersezione con la sfera celeste della verticale che passa per un punto collocato
erano fiorite e curate; ma lo zampillo della fontana saliva diritto fino a un'altezza
2. figur. culmine, vertice, della produzione letteraria di uno scrittore.
masvenezia dove le calli si chiamano scalo della barchetta, del sime della lor gelosia
chiamano scalo della barchetta, del sime della lor gelosia non avevano ancora rinchiuso le belle
e riconosciuto fu. libro de'dodici articoli della fede, 8: andò in soria
): trasselesi [le gioie] fuori della scarsella; e perché erano involte in
pegolotti, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si vendono cordovani, concio
sm. stor. relig. esegesi della civiltà avestica zoroastriana. cattaneo, iii-1-131
persiani. 2. antico abitante della batriana. -anche con uso aggett.
declivio dei monti imalai, nell'altipiano della battila, fiorì un altro popolo, che
, 167: la morte e i funerali della nonna segnarono lo zenit della vivacità in
i funerali della nonna segnarono lo zenit della vivacità in casa mastinu. tornasi di lampedusa
samt [ar-ra's] 'direzione [della testa] '. zenitale,
estetico, fisico, ecc. petruccelli della gattina, 4-33: era al momento dunque
era al momento dunque dello sviluppo completo della sua bellezza, nello splendore zenitale di
. longhi, 360: è un presentimento della naturalezza luminosa quale, apparendo ad un
zenocchioni). regola dei servi della vergine, v-411-73: et olduo quilli,
: punto matematico. novelle della repubblica letteraria, xl-55: la natura del
/ d'un scarlatin bruneto. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
/ peiver, zenzavro e moscao. statuto della gabella di siena, 66:
i-i- 410: levatosi da mangiare, della scarsella si trasse iiii barbe di zenzamo
giusto, cosa ne pensa, lei, della donzella? c'è chi si scandalizza
occhi e lascia nel vasetto la pomata della porpora. bacchelli, 2-294: l'infermiera
ed altre kose a parigi al conto della tusanti libre 1 soldi xvm denari vi
, togliendo la pece dalli tavolini rotti della nave, e cavando la stoppa,
che pongonsi sui sedili contro ciascun lato della botte per impedire ed essa di rotolare.
operazione che consiste nell'inserire la marza della pianta che si desidera ottenere fra il tronco
1-276: ho udito le voci nei crocchi della gente, nella zeppaia, lo adorano
scorrere uno finché prendesse sul margine opposto della spaccatura, cioè la varcasse, allogandone
e s'incammina per la via principale della città, i cui marciapiedi e finestre così
: giunsi a termini pochi minuti prima della partenza. vidi il treno zeppo:
quelle mille e più pagine in 40 della 'perfetta poesia'zeppa di lodi a'nobiletti
far costar cara paltrui colpa. f. della rocca, 1-251: ai, buon
infilare degli zeppetti di legno nel chiavistello della credenza,... si dimostrò utilissima
2. dimin. zeppolina. spettacolo della natura, 1-iii-134: si separa in vari
dolce o di pasta reale, tipica della pasticceria napole tana e di
e correva urlante e scalmanata verso un punto della piazza: il barbiere col rasore in
che aristarco ebbe spesa la miglior parte della sua travagliosa vita,... ora
dall'elsa e qualche altro aristocratico zerbino della città corteggiavano essi pure la clara. faldella
zerbino, il principe di scozia innamorato della saracena isabella, creato da ariosto nelp'
così a terepàttola, sulle prime pendici della cordillera, le ragazze terapattolesi apostrofàvano «
(circa 600 voci) in un'opera della prima metà del cinquecento, attribuita a
cui sostano i velocisti prima dell'inizio della gara. = dall'ar. zariba
avanguardie corrisponde a un reale momento zero della cultura e della storia, 1 luoghi da
un reale momento zero della cultura e della storia, 1 luoghi da dove la
, 12- 16: ogni momento della mia vita porta con sé un'accumulazione
semanticamente non distintivo. -indica un elemento della frase non manifesto nel discorso ma facilmente
/ pellegrin siamo e possediamo un zero. della casa, ii-240: sandrino scrisse pur
sono deliberatissimo. ojetti, xciii-255: della medaglia del romanelli, zero. il
. plur. -e). denominazione della consonante z (z), che nell'
foniche corrispondenti. - anche: nome della lettera greca t, che è la sesta
, cent., 22-103: or seguirò della progenia sua /... / e
il suono di quella zeta nel discorso della signora che mi accompagnava,...
ricorda le forme serpeggianti, a zig-zag della lettera z (e per lo più nella
1-iii-4716: 'zetacismo': difetto di pronunzia della lettera zeta. = deriv. da
simile al satino. statuti dell arte della seta, 16: lo iscerre ha due
= dall'ar. zaitum, nome della città cinese da cui proveniva questo tessuto
stor. nell'antica atene, componente della magistratura straordinaria incaricata di investigare su crimini
greci, che si prefiggevano la ricerca della verità; che è proprio o si riferisce
. 2. che è seguace della zetetica. - anche sostant. tramater
'zetetici': nome dato ai diligenti ricercatori della verità, e principalmente delle cause naturali.
sf.). ant. rizoma della zedoaria impiegato nella preparazione di elettuari.
. entom. genere di insetti lepidotteri della famiglia cossidi, che vive nel legno,
2-1-71: però la lunghezza dell'antenna della mezana sarà lunga al pari del suo
sottile; et il medesimo il pennone della zevadera. = voce dotta,
: zezzolo. senese caparrilo, il capo della poppa delle femine. roberti, iii-118
poppatore appiccica le labbra allo zezzolo eminente della mammella, e succhia.
), sf. sorella del padre o della madre, considerata rispetto ai loro figli
giove, vivo fu levato del ventre della madre, e da ino sua zia fatto
fòco / a parlar del cognato e della zia / o del piovano che s'è
bambini, là, su le ginocchia stesse della zietta, che essi non volevano lasciare
albero del pane. p. della valle, 2-iii-239: il re mandava bene
ziastro, sm. zio acquisito, marito della zia. fenoglio, 1-1: mia
: degli zibaldoni di filosofia e storia della religione di baldassarre labanca si dice: «
spesa la fatica di acquistare una conoscenza della lingua italiana, non foss'altro per
1832; fu pubblicato per il centenario della nascita (1898-1900) col titolo di pensieri
, siccome cred'io, che 'l gusto della nostra lingua consista soltanto in un ben
de'più strani orsi, zibelli, foche della terra di pitt, canguri d'australasia
, sm. zool. mammifero carnivoro della famiglia viverridi (civettictis civetta),
su ch'è ancor buio e col fagottello della colazione sotto il braccio, via svelte
! gramsci, 6-361: il capo della onorata società che entrando in scena fa
chim. farmaco antivirale, nucleo- side della timina, attivo nella forma di trifosfato con
è un cilindro di poca altezza, e della giusta larghezza interna della bronzina; nella
altezza, e della giusta larghezza interna della bronzina; nella quale entra e scorre a
m. andrea percioché stimolato dalla carità della patria, avea al rettor di lepanto di
molte in zifra in riguardo all'importanza della materia. d. contarmi, lxx-4-300
tracciato dalla fiamma nel vetro al momento della soffiatura. ciro di pers, 3-221
ricordo l'epoca del violino, agli albori della bicicletta, tenebrosa, zazzeruta, ziganesca
russo, in inglese è il suono della parola nostra zingaro. nelle stampe ricorre
statua di notevoli dimensioni. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
infossamento profondo nell'arco neurale delle vertebre della maggior parte dei sauri e degli afidi
, ciascuno dei processi articolari delle vertebre della colonna vertebrale, disposti in senso longitudinale
ad un genere d'insetti lepidotteri, della famiglia delle crepu- scolarie, tribù delle
: pesce marino dallo scheletro cartilaginoso, della famiglia dei pescicani o squali, distinto
ciascuno dei vogatori disposti nella zona prodiera della nave. tramater [s.
sia bastante per far unguento vale al vizio della spiengia e alla sua durezza.
]: 'zignema': genere di piante crittogame della famiglia delle conferve: sono così denominate
articolati, e riuniti da altri fili della stessa natura ed orizzontali a due a due
animali (in partic. del coniglio, della cicala e del grillo).
numerose specie legnose diffuse nelle regioni aride della fascia tropicale e subtropicale.
: genere di piante a fiori polipetali della decandria monoginia, e tipo della famiglia delle
polipetali della decandria monoginia, e tipo della famiglia delle zigofil- lee. =
più diffuse si possono citare lo zigolo della lapponia, lo zigolo delle nevi
cardellino. savi, 1-334: 'zigolo della neve'... nelle montagne sassose dello
montagne sassose dello spitzberg, sulle alpi della lapponia, della groellandia, ecc. pascoli
spitzberg, sulle alpi della lapponia, della groellandia, ecc. pascoli, 831
le apofisi pterigoidea e la branca montante della mandibola. -muscolo zigomatico-, quello nastriforme
zigomatico-, quello nastriforme situato nella regione della guancia, con la funzione di sollevare
che innerva la ghiandola lacrimale e la cute della palpebra e della regione mascellare. -osso
lacrimale e la cute della palpebra e della regione mascellare. -osso zigomatico-. quello
. quello situato nella parte più laterale della faccia, compatto e grossolanamente quadrilatero,
.]: 'zigopètalo': genere di piante della famiglia delle orchidee e della ginandria diandria
di piante della famiglia delle orchidee e della ginandria diandria di linneo, stabilito da
, sm. zool. processo osseo tipico della maggior parte dei sauri e degli afidi
zigotassi, sf. biol. disposizione della cromatina all'interno delle cellule vegetative dell'
. negli sporozoi, l'organismo che risulta della fusione del macrogamete con il microgamete.
zigotène, sm. citol. stadio della profase meiotica in cui avviene l'accoppiamento
, sm. biol. proprietà, condizione della cellula risultante dalla fusione dei gameti.
ant. zigrino. p. della valle, 3-300: le calzette, aveva
c'erano sì le guance zigrinate del calcio della colt, ma non si sentì di
2. impiegato per effettuare la zigrinatura della moneta o di altre superimi metalliche (
: ho fra le mani l'ultimo pezzo della mia pelle di zigrino. 2
tre zig-zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa. -segno grafico
garibaldi, 3-289: in tutti i zig-zag della strada che da rio nero va ad
prese a salire a zig-zag lungo il fianco della collina. -con valore aggett.
. montale, 3-58: all'inizio della deserta e zigzagante salita consacrata al cantore
m. sciolse la mano da quella della vecchia e corse avanti per conto suo.
, i piombi caduti, il vano oscuro della finestra quaglino, 2-101: calma di
= deriv. da zimapan, nome della località messicana in cui è stata rinvenuta
faceva sparire cosciotti interi sotto le falde della sua zimarra turca, per poi mangiarseli a
vi tuona, che il callo ha della marra. zena, 1-346: i giudici
. ha quindi un elemento di più della violenza, e questo è l'intelletto.
dell'uomo. viene su zimbellato dalla corda della continenza che dante si scinge.
-esca per i pesci. spettacolo della natura, 1-v-89: il zimbello ordinario,
(255): divenne lo zimbello della brigata. collodi, 572: io mi
. collodi, 572: io mi rido della tua impotenza e de'tuoi furori.
ogni giorno di più, 10 zimbello della gente. -chi è in balia
in zimino e in fricassea. libro della cura delle malattie [redi]: si
, xii-130: zimbello di basse passioni e della loro ignoranza, si foggiarono una religione
brin fa sfringuellare e svolazzare gli zimbelli della illusione con tanta mai naturalezza che li
a pemone del duca principalmente in materia della lega, che se ne fosse fatto
tornasi di lampedusa 226: un altro angolo della stanza era recinto da un'alta e
. v.]: 'zimologia': trattato della fermentazione. = voce dotta,
zimotècnica, sf. biochim. ramo della chimica che studia la fermentazione.
biochim. che sviluppa calore per effetto della fermentazione. 2. tecn.
presentano fenomeni che furono comparati a quelli della fermentazione. tali sono le 'pioemie'.
, deriv. da zand dei prodotti della torrefazione della blenda; è velenoso, efflo'
. da zand dei prodotti della torrefazione della blenda; è velenoso, efflo'esegesi'
zingara. tini irrequieti il fondo zingato della vettura. baldini, 3-123: il monti
: appariva diversa da tutte le cose della nostra vita, le nostre buone cose di
nelle pile a secco e nella vulcanizzazione della gomma e, anche, come deodorante
composto più largamente usato nell'industria (della gomma, della ceramica del vetro,
usato nell'industria (della gomma, della ceramica del vetro, ecc.) e
. 2. laboratorio o reparto della tipografia dove si fanno tali matrici.
2. che è ottenuto per mezzo della zincografia. zincògrato (zincògrafó),
non so perché, una vecchia zincotipia della mia lontana infanzia. = voce dotta
, iii-5-300: chi scrive udì nelle processioni della provincia levarsi agile e allegro per la
in un'attività creativa. navarro della miraglia, 1-147: un bel terzetto di
in mezzo agli zingari dell'arte e della letteratura ». 4. sm
moglie] dileguarsi il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la debolezza
con la voce... né contenta della gratitudine vocale, gli portò una radice
agnoletti, lxvi-2-319: si triti sottilmente della zinna cotta di vitella. bresciani,
abbocca la zinna / del fiasco e della tazza. 3. dimin.
mi credetti messo a zinnare nelle braccia della moglie. = denom. da
. genere di piante erbacee o suffrutticose della famiglia composite di cui alcune specie,
. da zinnwald, nome di una località della sassonia. zino, agg.
. v.]: 'zino': termine della montagna e dei con tadini
nome proprio). -anche: marito della zia (e in questo caso si
passo col re suo zio sopra il trattato della pace. l. pascoli, ii-425
, i-193: attendi bene al zipol della botte, / ché non si versi.
ant. girare, rotare. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
il farro ed incurvato all'ara / della vittima il collo, la scannare,
, 1-i-192: il cagliostro fra l'ugne della giustizia ebbe a zirlare come un tordo
d'un filo che uscisse dalla bocca della bestiola, sottile come quello dei ragni,
frullo, da un ramo all'altro della primavera. calvino, 20: quel mattino
uomini e moltissime femmine danno nelle donnaccinate della zitellissima gigia. bernari, 6-70:
xciii-256]: ho scritto al ministero della guerra nel senso da te desiderato. è
nastro di seta nera spiovente al posto della cravatta, questo scrittore 'sconosciuto'stava tra
8-98: la madre allora tra gli zittii della ressa, dovette scendere e portarseli via
letto, poi da molti letti insieme della corsia si levarono dei rudi zitti: «
sf. bot. genere di piante acquatiche della famiglia graminacee con foglie lunghe e fiori
genere di piante arboree e arbustive sempreverdi della famiglia ramnacee, a cui appartengono il
bot. genere di piante erbacee annue della famiglia labiate diffuse nell'africa centroc- cidentale
di piante a fiori monopetali irregolari, della famiglia delle labiate. = voce dotta
si fradichi il buon grano in compagnia della mala erba. lubrano, 2-287: io
mano;... ha ancora della zizzania. botta, 6-i-126: raccomandarono finalmente
lessona, 1577: 'zoantari': ordine della classe dei polipi, divisione dei celenterati
. plur. zool. ordine di celenterati della sottoclasse esacoralli; sono privi di scheletro
, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia zoarcidi, a cui appartiene
: e1 zuoba de cameval, chiamato della cazza, dapoi disnar sopra la piazza
le lucciole piluccano / la zocca d'uva della notte... /...
il zocco delle due colonne all'entrata della sua chiesa, rotto via dallo inchinarsi
. milizia, v-455: conservasi il disegno della facciata del tempio di s. giustina
. pratolini, 10-403: a metà della scala egli disse: « sugli sgabelli
... il pestalozzi, oramai padrone della propria anima, fulminò una guardata alla
massa dei coristi i portinai e gli zoccolai della nostra via. zoccolante (dial.
la bellissima sedicenne aspirante ballerina del teatro della scala inseguita da una telefonata d'ardore
buoi nel sonno; e i carri della legna che cadeva sui ciottoli del vicolo.
di mandare a roma il padre guardiano della chiesa dei zoccolanti di pera, per
il tenente cessò di seguirne la corsa [della cagna] sentendo zoccolare nel fango riccio
certo punto avvertì anche l'affrettato zoccolare della sua asinella. rebora, 2-76: all'
con tutto il suo sangue la sensualità della donna scontenta nello zoccolìo che s'allontanava
pelle in su stanga. statuto della gabella di siena, 12: la soma
zoccoli. « vedo che viene della spiaggia ». -calzatura a forma
lucio settimio si vede, sotto al dado della base, un zoccolo, il quale
it azeglio, 5-96: nel mezzo della parete in fondo era una specie di zoccolo
lascia così un poco scoperto lo zoccolo della colonna. savinio, 10-266: la
dei muri perimetrali di un edificio o della sola facciata, che presenta motivi figurativi
, fin quasi a un terzo dell'arco della volta finge come una parete piano
. bettini, 1-288: nello zoccolo della facciata erano praticate due tozze porticine e per
donnette previdenti in perpetua attesa dell'ululo della sirena che si ripeteva, se ben
a dire il zoccolo e piede stilo della muraglia. idem, 118: il zoccolo
118: il zoccolo è la base della muraglia posto immediatamente sopra il fondamento..
fondamento... fassi più prominente della muraglia. magalotti, 7-15: la
, 7-15: la sua figura [della fortezza] è esagona coi suoi rivellini a
partie dello scantinato che davano sullo zoccolo della costruzione. 7. parte inferiore
lo aveva mandato per dipingere lo zoccolo della camera da letto. 8.
giglio, quali risultano fuori del diritto della facciata, con li suoi zoccoloni sotto
da quella poltiglia attaccaticcia barbottante e fetente della sua elocuzione. -peggior. zoccolàccio
una lunga imbastitura di filo bianco in luogo della bottoniera, residuo di qualche vecchio inventario
e combinazione con altri astri al momento della nascita, l'astrologia distribuisce un influsso
il nome de'mesi e dei giorni della settimana secondo la nomenclatura de'furbi,
compagnia del ciondolo col segno zodiacale e della targhetta del gruppo sanguigno.
sm. astron. e astrai. zona della sfera celeste delimitata da due cerchi paralleli
che pasce te pecore; o nella stanza della dispensa di casa pingerli il corso del
illustrato dalli animali dello zodiaco e dalle facce della luna, copre l'almanacco di parigi
sua grazia!... de'segni della predestinazione se ne son trovati tanti da
non è altro che uno zodiaco di fantasmi della mente. 3. ant.
petroxo, zoè molto duro. documenti della torre dell'orologio di s. marco,
. la 'batracomiomachia', 'i paralipomeni della batracomiomachia', 'gli animali parlanti',
. stui accese uno zolfanello ad una stecca della panchina, le ofed uno scrivano:
a cannelli o prismi romboidali compressi, libro della cura delle malattie [redi]: quando
fucile et esca perfecta: e li della vita animale. solfarini per scintillare e presto
.]: 'zoismo': complesso di fenomeni della vita giuglaris, 2-299: si sa che
afsanti, i-31: risalendo sul dorso della collina per la strada grafie e dati
dove è apparecchiato sempre il carbone ne straordinaria della sezione autonoma zolfatai, istituita, so solfino
presso l'istituto autonomo per le case popolari della provincia de. sbarbaro, 1-253: corrono
gualcita cartavelina. soggiungesse adunque egli ha della pietra focaia, senza ragione = deriv.
. pagnini, ii-112: profittano dell'arte della seta il padron zolfino2 { solfino),
, per accertarsi che de'terreni il conduttore della foglia de'mori e de'bossoli, i
sostanze organiche, largamente impiegato nell'industria della gomma, dei coloranti, dei fiammiferi
ix-62: facile mi si rendeva la cura della rogna... alcune unzioni di
-con riferimento alla tradizione biblica della punizione delle città di sodoma e gomorra
era scomparso anche il solfo per via della guerra, e la fillossera si mangiava quelle
, sempre scompigliate dal vento sul dorso della collina. -anidride solforosa impiegata nel
, cent., 37-90: uscì fuori della sua zolfanaria / un fuoco tal che
vivi ritratti che si succedono nella bottega della guantaia... mentre sono di
. faldella, i-5-266: l'abate zoliano della conquista di plassans... fa
zolismo -colle debite riserve -e ti ringrazio della buona memoria. zolivo,
colle mani use a rompere le dure zolle della terra l'ufficio esercitò. crescenzi volgar
cielo, ed ascoltando il canto / della rana rimota alla campagna! nievo, 95
, il verde ramarro fuggiva sull'orlo della siepe vicina, e di là si volgeva
: non è dubbio che sotto le zolle della terra si ascondono le vene dell'oro
sistema telegrafico ch'essi chiamavano 'la telegrafia della vite', paragonando le notizie avute da zolla
: io misi la casa disrael nella fornace della cati- vità babilonica, credendo che nel
le zollate, / lasciò cadere in mezzo della vita / le frecce dalla morte temperate
. l. autera [« corriere della sera », 30-x-1979]: mancano i
interesse. g. grassi [« corriere della sera », 13-iv- 1986]:
. 5. personaggio del mondo della politica o dello spettacolo che, dopo
[redi]: si spaventano alpapparire della madre, tante volte provata zombolatrice.
, sf. medie. metodo di cura della tubercolosi, oggi in disuso, consistente
ferrio, 2-924: 'zomoterapia': cura della tubercolosi mediante la somministrazione di succo di
massa compatta', ancor vivo nei dialetti meridionali della volere star largo, un farsi lato,
zompava [la volpe] nel palco della stalla. -scendere prontamente dal letto
salto. 2. nel gergo della camorra napoletana, duello all'arma bianca
per le quali passa una trave di cemento della struttura interna della casa. pavese 9-69
una trave di cemento della struttura interna della casa. pavese 9-69: era abbronzata a
in questa trista zona, / fuor della patria mia fuggita errante. mazzini, 55-254
considerar se stesso come il campo trincierato della libertà italiana, la prima zona d'italia
. gobetti, 1-i-716: mentre prima della guerra l'intera zona antracitifera sarda dava una
vietata la caccia per favorire il ripopolamento della selvaggina, la quale può essere catturata
-zona di frontiera: area a cavallo della linea di frontiera che separa due stati
non impiantare installazioni militari. corriere della sera [8-viii-1941], 4: il
nelle vie cittadine, invase dalle furie della automobili, le strisce dove i miseri
. 1. -zona fascicolata: area della corteccia delle ghiandole surrenali che si estende
. -zona reticolare, parte più profonda della corteccia delle ghiandole surrenali, che si
11. astron. zona celeste, parte della sfera celeste compresa fra due meridiani e
/ tolte han quasi due parti [della terra]. g. del papa,
-ant. ciascuna delle corrispondenti suddivisioni della sfera celeste, secondo le concezioni dell'astronomia
rigutini-fanfani [tommaseo]: 'zona': parte della superficie della sfera compresa fra due piani
]: 'zona': parte della superficie della sfera compresa fra due piani paralleli, i
'zona':... infiammazione vescicolosa della pelle, che occupa un lato del corpo
punti) e il bordo più vicino della linea di metà campo. l'altra parte
campo in cui si trova la porta della squadra che la difende. nella pallacanestro:
gioco del calcio, gli ultimi minuti della partita. -per estens., nel linguaggio
subito dopo la segnatura fischiò la chiusura della partita senza far rimettere la palla al
telegrafo. -anche: il nastro perforato della telescrivente. -lettore di zona: lettore
dal centro verso l'esterno a causa della separazione di fasi diverse durante la sua
; distribuzione del plancton marino al variare della profondità. 3. in sismologia,
calcio, adotta o è fautore della tattica della zona. - anche sostant
adotta o è fautore della tattica della zona. - anche sostant messaggero [
, sm. zool. genere di molluschi della famiglia zonitidi. = voce dotta
un parco naturale in aree a seconda della diversa destinazione (riserva, ripopolamento,
in sismologia, studio per singoli distretti della sismicità di un territorio in base a cui
a zonzo per i quartieri vecchi e moderni della indaffarata città. pavese, 7-158:
zoofenologìa, sf. ecol. parte della fenologia che si vale di osservazioni condotte
la stessa intenzione zoofila, la direzione della 'lodge'ha sparso in terra, tutt'intomo
amico degli animali, dilettante o studioso della zoologia. 5. ant. animato
. marchi, 1-i-217: 'zoofisiologia': parte della fisica che tratta delle bestie.
ovvero altre produzioni, parimente imperfette, della natura delle zoofite. cestoni, 461
zoofiti, i quali partecipano dell'animale e della pianta, e perciò furono chiamati da'
la preda e la divotarlo col serraglio della 'circe'benson, è proprio di zoografia
, sm. plur. zool. sottoclasse della classe di protozoi flagellati, privi di
zoogeografìa, sf. zool. branca della biogeografia che studia la distribuzione delle varie
, 1-i-156: 'zoogeografia': la scienza della distribuzione degli animali sulla superficie terrestre.
2. bot. genere di batteri della famiglia pseudomo- nadacee che si sviluppano soprattutto
una particolare funzione che svolge all'interno della colonia stessa. 2.
gioberti, 4-1-592: l'oggetto della zoolatria era... la specie,
, non l'individuo; e quello della pirolatria era il fuoco in universale,
zoologìa, sf. ramo della biologia che ha per oggetto lo studio
6-142: zoologia, cioè discorso degli animali della toscana. olivi, 1: se
certo numero di rane, vittime ordinarie della scienza, che ebbero nell'invenzione della
ordinarie della scienza, che ebbero nell'invenzione della pila e quindi del telegrafo quel marito
olivi, 1: la geografia zoologica della quale il sig. zimmer- man ha
la verità e il ben fondato incremento della scienza zoologica, ha continuato le sue osservazioni
.. celebri innovatori o piuttosto trasformatori della scienza zoologica. ferd. martini, 1-iii-8
ojetti, ii-531: guardano al presidente della corrida, nel palco di loggione dal
1-589: il geologo, lo storico della terra, lascia al paesista ed al villeggiante
me stesso che si affanna per la strada della cesana e poi spostarci, con zum
e. reggiani, tit.: ancora della zoometria e barimetria dei bovini modenesi di
. 2. mitol. dottrina della metamorfosi dell'uomo in animale.
. ranzoli, 1-1269: 'zoomorfismo': dottrina della metamorfosi dell'uomo in animale, propria
, sf. invar. bot. mutamento della normale conformazione di una pianta a opera
zoonomia'di darwin, le 'rivoluzioni della germania * di denina. piccola enciclopedia
, 4725: 'zoonomia': studio delle leggi della vita animale. = voce dotta
zooparassitologìa, sf. biol. parte della parassitologia che studia i parassiti degli animali
prevenzione delle malattie infettive degli animali e della loro diffusione. e. bertarelli
relativa libertà animali esotici. corriere della sera [19-viii-1977]: filmate allo zoosafari
zoosemiòtica, sf. semiol. studio della comunicazione animale mediante i fondamenti della metodologia
studio della comunicazione animale mediante i fondamenti della metodologia semiotica con contributi dalla linguistica,
diverso dall'altro che fa i fiori della muscipola atti ad imprigionare i ronzanti insetti,
prodotti mobili, flagellati o ameboidi, della divisione multipla di alcuni protozoi. =
introdurre in alcune parti dell'agricoltura e zootecnia della provincia di fermo. piccola enciclopedia hoepli
primi anatomici] si son serviti primieramente della somiglianza del corpo degli animali aperti per
sm. cinem. apparecchio precursore della macchina di proiezione cinematografica con cui si
pece chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si rastia dalle navi,
6-91: quando ci fu lo scoppio della polveriera non fece a tempo a girar la
acciocché noi possiamo in tutta la perpetuità della vita essere costanti a noi medesimi e non
pronta, se lasciò trasportarsi al piacer della favola anche dallo stemperamento di quella mista
ferito e zoppicante in fuga dal campo della carneficina. -con riferimento all'andatura
cicognani, 6-138: tutta la mobilia della stanza consisteva in una scrivania, una
[a così vi fate i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale
fate i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia zoppicante.
dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia zoppicante. montale, 13-25:
o vorranno zoppicare o tergiversare nella restituzione della sudetta libertà. 6. essere
mentre verso il danubio quelle fa- cende della guerra, che da prima zoppicavano per il
sproporzionate ch'erano a vederle uno sproposito della natura. monti, 18-562: dal ceppo
: si raccomanda sempre, nella sfera della scienza,... di tener presente
non è obligato a trasferire il dominio della cosa venduta, ma basta solo che la
visto entrare melafumo al 'caffè della barchetta'zoppichellando con un braccio al collo
corse zoppicon zoppiconi dal più grande orefice della città e gli comandò un'oca tutta
zoppa e brutta, e s'attristò della sua morte in modo che non trovava consolazione
una gamba sola, -come attributo della divinità mitologica efesto o vulcano.
, 6-107: ridiscesi sul battuto al richiamo della campanella del pranzo, ti accorgesti dal
può il fero iberno al grave intoppo / della gente che vien, fermare il piede
un necessario aggiunto, né un ornamento della poesia ne'lunghi componimenti specialmente, ma cosa
, a vederlo ridere e scherzare, ignaro della sua disgrazia; ma una brutta bestiola
l'animo di far tutta la corsia della borsa, da un capo all'altro,
zorilla, sf. zool. genere della famiglia mustelidi a cui appartiene una sola
è piena eli foglia, e di radiche della zostera marina, volgarmente alga. 0
. ant. che è nativo o abitante della georgia caucasica. -anche sostant (e
sf. bot. genere di piante acquatiche della famiglia zosteracee che comprende dodici specie diffuse
è il vero rappresentante e l'istigatore della posa zoticherìa guerresca del su'popolo.
viso, disse: « vonne cinque soldi della libbra ». guazzo, 1-217: se
te tutto il pensiero e tanta parte della fatica. carducci, ii-15-90: gli zanichelli
zotica e supina disattenzione o sciocca temerità della gente rozza. gozzi, i-3-116:
dita, che odori il mal sentore della cucina. de marchi, ii-541: badava
parte dalla banca e va alla porta della chiesia di san marco. m. membré
davanti al vano luminoso aperto nel buio della piazza deserta. = voce onomat
sm. ani giubbone. statuto della gabella di siena, 66: zuboni,
piante erbacee annue appartenenti al genere cucurbita della famiglia cucurbitacee (e in partic. della
della famiglia cucurbitacee (e in partic. della specie cucurbita maxima), con fusti
, come oggetto ornamentale per la varietà della forma e dei colori.
e dei colori. statuto della gabella di siena, 30: d'ogne
. bergantini, 423: i fiori della sinuosa zucca, / e i fiori del
e da tali anco zucca, la sommità della quale vien detta sussi, e divengono
baldinucci, 35: cocuzzolo. il mezzo della zucca del capo, fasciculo di medicina
frutto intero di tali piante, svuotato della polpa e dei semi e poi seccato e
alambicco in cui si raccoglie il prodotto della distillazione. ventura rosetti, 1-167:
è nuova e non altronde cavata che della loro industriosa zucca. c. gozzi,
con me, a far saltellare i grilli della vostra zucca orgogliosa, non può da
questa volta tomo ad aver qualche stima della tua zucca. rajberti, 2-18: mi
, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua terra, l'ebbero spacciato per
in zucca di continovo fuggire. compagnia della lesina, i-25: è veramente cosa da
è entrato in zucche anche più dure della tua!
metatetica [co] zucca, con aferesi della sillaba iniziale; invece altri fanno risalire
zuccu-'poggio, altura', sulla base della forma linguadoca tùco. zuccàggine,
. pavese, n-ii-131: sono desolato della zuccàggine della sua fantesca. =
pavese, n-ii-131: sono desolato della zuccàggine della sua fantesca. = deriv.
testa, ella scappava a rifugiarsi al rezzo della zuccaia che abbriccava inerpicandosi co'suoi sguaiati
mani, legati con la cavezza alla mangiatoia della stalla. = denom. da
ed è specialità in par- tic. della cucina siciliana). spese per
bacchetti, 2-xxiv-1006: nel focolare ardente della tua capigliatura respiro l'odor del tabacco
, che uno palmo aveva li denti fuori della boca, uscire de uno superbo palazzo
gentilmente de'versi suoi zuccherati il lavono della agricoltura, che non ha il mondo sì
, sm. imprenditore operante nel settore della produzione e, anche, della commercializzazione
settore della produzione e, anche, della commercializzazione dello zucchero. - anche con
, ecc. per indicare gli stabilimenti della recente nostra industria di fabbricare lo zucchero
, allorché occupano una parte sì grande della superficie del suolo, danno sostanze zuccherine,
che portava nell'assemblea i nobili entusiasmi della sua età, disse, anche in nome
era ben lungi dal far questione di gabinetto della immediata discussione del progetto di legge.
che vendono ai pellegrini. petruccelli della gattina, 4-137: la cameriera l'è
. -come epiteto affettuoso nei confronti della peraggiunta di aromi, in pasticceria o
registro di entrata e uscita del convento della ss. annunziata [in «
: zukero. zuc- coro. statuto della gabella di siena, io: la soma
, v-1-377: mi prendeva dalla palma della mano i pezzi di pane, gli spicchi
: denominazione di due varietà della beta vulgaris, le cui radici, di
savoroso, e ciò è il dono della sapienza, che la scrittura appella onorabile
. denominazione generica dei composti organici ternari della classe dei carboidrati o glucidi, con
dello zucchero: denominazione comune degli individui della famiglia cerebridi, che si nutrono di
croce, ii-8-201: di coteste zuccherose definizioni della poesia si potrebbero, per il periodo
dal vento di mare. alla luce della vetraia riesco a scorgere, pendule,
a scorgere, pendule, le zucchette della passiflora. 2. piccolo recipiente
col collo lunghetto e corpo rotondo sono della sorte medesima delle bianche. = dimin
palermitano. = da zucco, nome della località in provincia di palermo che è
dello 'ntel- letto si è la visione della divina essenzia, la qual si è (
e poi strappandosi una ciocca di peli della pure poche mattine sono zucconata barba,
ant. rasatura dei capelli. libro della cura delle malattie [redi]: si
se questo è un zuccone da friggere della buona fatta, a non poter dire in
oscurantisti! la scienza positiva è il verbo della nuova chiesa militante. pavese, i-104
. e ingiuriosa. p. della rocca, 1-241: io son mostrato a
ben a mestre. -come epiteto della donna amata, per connotarne la crudeltà
cloe... si getta nel mezzo della zuffa, e tenta spartire i due
queste quattro gabelle erano diputate alla spesa della guerra di lombardia... la gabella
grasso toro, il quale era strano della greggia de'suoi, eccon uno de'
gienovesi furono rotti e presa la maggior parte della detta armata. landino, 40:
che nulla è più contrario alla soavità della poesia. celli, liii-67: io mi
quante vie si volge la detta acqua della quercia con diversi instrumenti di rame per
de'miei orecchi han sofferti e dal zuffolare della zampogna prefata, e dal fischiare di
il merlo sortiva dal suo albergo notturno della quercia, stridendo, fischiando: per
tu solo non hai applaudito al paggetto della padrona che balla e canta su la cetera
che tu avresti udito anco lo zufolio della zanzara. de roberto, 3-82: il
la prua scivolavano cigolando lungo le bande della galera, e quel tracollo da poppa
naccare, comi e comelle. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-160: di questo
spreg. per indicare rozzezza. novella della griselda, 33: ber te si vede
uno zufolo d'ottone lucidissimo sul davanti della ciminiera. -agric. a zufolo-
di scorza dal portainnesto. spettacolo della natura, 1-iii-135: questo si chiama 'innestare
massoneria, orienti, areopaghi, vessilliferi della legge. = acer, di
bucarest idem, 7-470: in un angolo della stanza, sopra un tavolo coperto di
disposta a spirale. p. della valle, 2-i-178: me ne è capitato
labriola, 2-i-21: il primo capitolo della psicologia del lotze si troverebbe già adombrato
. v.]: 'zumata': movimento della telecamera (o dell'obiettivo) che
familiarmente si usa per imitare il suono della gran cassa della banda, e quindi per
per imitare il suono della gran cassa della banda, e quindi per la banda
zunnene. sentiva da lontano lo zunnene della banda'. pratesi, 5-401: poi
accompagna il canto solenne, o lo zunnene della banda. pascarella, 2-241: mentre
in sudafrica. = dal nome della miniera zuny, in colorado.
1-466: 'zupanus'era una dignità ne'regni della ser- via e croazia...
: 'zupanus'. era una dignità ne'regni della servia, e croazia, la quale
gente ci diede, e recitate le preghiere della sera, ci sdraiammo sotto le tende
per chiudere, zuppa inglese; a proposito della quale meravigliai la compagnia, insegnando che
fatte con brodo attinto alla gran caldaia della 'storia universale'. carducci, iii20- 412
insistente, se ella volesse avere un'idea della letteratura e della prosa italiana moderna,
volesse avere un'idea della letteratura e della prosa italiana moderna, la lettura de''promessi
zuppétta da risuscitare un morto. libro della cura delle malattie [redi]: nella
, il praga ed i più singolari bohémes della letteratura e dell'arte lombarda. ma
, pieno di vino. p. della valle, 3 ~ 452: hasan chan
batterono come tanti lordi facchini alle nozze della figlia di aristenet. -gonfio per un
il fega- to). libro della cura delle malattie [redi]: provano
tra quattro giorni invierò ad ugoni quei della biblioteca zurighese. c. e. gadda
sue traduzioni dallo spagnolo nel primo fascicolo della rivista zurighese 'trivium'. g. raimondi,
e zurighesi, mescolati a fogli strappati della 'voce'. zurla, sf. tose
. p. della valle, 3-143: io adesso, già
ciurma. boiardo, ii-n-38: fuor della poppa uscì l'alto gigante, / che
propria forma era tornato; / la gente della zurma, che eran tante, /
strumento musicale persiano. p. della valle, 1-iii-17: ogni compagnia con nacchere
fremente di figaro sulla corda ancor muta della guitarra. = denom. da zuzzurel
, vera schifenza, spuntare il fungo della bomba atomica, mi sentii divisa fra
. = dal toponimo zwiesel, città della baviera, dove è-presente tale sostanza.
stor. che è seguace, sostenitore della dottrina religiosa di huldrich zwingli (1484-1531
puramente simbolico-commemorativa dell'eucarestia e radicalmente soggettivistica della fede. - anche sostant.
sm. invar. mus. musica popolare della louisiana del sud, che unisce motivi
unisce motivi di origine francese con elementi della musica caraibica e del blues.
chubby carrier, la musica dei creoli della luisiana, una delle caratteristiche del deltablues,
, premendo la mano sopra la bocca della sentinella. = voce onomat.