savinio, 22-231: quel capriccioso squilibrio della voce, quei falsetti, quei suoni
le faceva più sospettare che lo squilibrio della sua mente durasse. comisso, 1-103
prevalenza delle importazioni sulle esportazioni (squilibrio della bilancia commerciale). cavour,
. leoni, 678: l'immenso squilibrio della politica europea dalla preponderanza nordica non può
, che si riflettono in una revisione della posizione economica del dipendente. 10
equilibrio tra quello che è il portato della cultura e... l'elemento
vero fare... innanzi suono della prima squilla, la quale suona da mattina
si udiva il tocco misurato e solenne della squilla che annunziava la fine della giornata
e solenne della squilla che annunziava la fine della giornata. leopardi, 11-29: odi
25-20: or la squilla dà segno / della festa che viene. mameli, vii-1060
2. con meton.: il suono della campana; l'ora segnalata dal rintocco
campana; l'ora segnalata dal rintocco della campana della torre campanaria, in partic
l'ora segnalata dal rintocco della campana della torre campanaria, in partic. quella
che si more. breve dell arte della lana ai pisa (1305) [rezasco
/ deh, non vi fate beffe della fava, / che di notte vi sta
sereno, / si dondola la squilla della sera. 3. per simil
, 8-59: lì sotto attendono la squilla della tromba del giudizio universale per l'invito
10. voce dell'anima o della coscienza. campanella, 822: pur
con inesprimibile dolcezza, mescolarsi al suono della cetra eolica la squilla del campanil risorto:
12. manifestazione chiara, evidente della fama di una persona, di un
imbasciatore stanziale messer antonio malegonnelle. documenti della milizia italiana, i-329: debbino sempre tenere
di tenere affissa su la porta principale della sua casa la nota del numero e della
della sua casa la nota del numero e della qualità de'stanziali. gioberti, 6-iii-281
non rimanesse in fiore una reggia universal della chiesa, i cui stanziali ed ufficiali
un altro animale selvatico). bacchi della lega, 226: il fringuello stanziale,
de superbi e farà stanziali li termini della vedova. -immutabile, senza alterazioni (
se ciò non fosse per manifesta utilità della città e per comune stanziamento del consiglio.
: 1 consoli e camerlenghi della detta arte siano tenuti e debbiano osservare
loro et affermato per li con- seglieri della detta arte. ordinamenti intorno agli sponsali ed
: questi sono gli stanziamenti et ordinamenti della compagnia di coloro che si ra- guneranno
ra- guneranno a fare disciplina in memoria della passione del nostro signore iesu cristo crucifisso
cancellieri, 16: la porzione [della multa] attenente al comune non mai si
rovina nello 'nferno, secondo lo stanziamento della legge evangelica. -limitazione ufficialmente prescritta
camera un apposito progetto per lo stanziamento della somma necessaria, la quale sarà di
bando perché tutti gli stanziaci e abitanti della città di qualunque stato che fossero si
esser da noi e dalla corta vista della nostra immaginazione e del nostro intelletto stanziante
. bembo, 10-iii-58: eziandio nel bollore della guerra retica stanziato fu che né a'
acquisto dello champagne, dei liquori e della pasticceria e per il noleggio di una
una buona orchestrina, passò alla compilazione della lista degli invitati. -deliberare
regi, né avanti che i tribuni della plebe fossero stanziati. 3.
per custodirne il possesso. documenti della milizia italiana, i-151: non obstante in
il re di kent aveva una sposa cristiana della stirpe dei franchi, venturieri anch'essi
se il mio scopo fosse di fare della villeggiatura, stanzierei a bolzano un paio di
). garibaldi, 2-8: stanco della scuola ed insofferente d'un'esi- stenza
luoghi e in aiversi anni la condotta della medesima colonia. il che nasce.
a viterbo, un gentiluomo perfetto e marchese della più alta nobiltà di francia, fece
stanziato alla corsica nel 1680 in occasione della fame. m. maccari, ni:
certa crudità che contrastava con tutte quelle forme della raffinatezza settecentesca in quello stanzino adomo di
anno detto si prese stanzio nel conseglio della campana del comun di siena che l'usciti
seconda. 2. seguace e continuatore della maniera di tale pittore (un artista
fate chiamare nel vostro stanzuolo il dottor della torre, medico di casa mia.
rapace morta, senza che dal vedersi priva della libertà sia immalmconichita, come quelle di
indietro lo stapedio e provoca il rilassamento della membrana timpanica. -anche so- stant.
]: 'stapediano': nome dato al muscolo della staffa. stapedìfero, agg.
. che si riferisce, che è proprio della staffa dell'orecchio. = voce
stapèlia, sf. bot. genere della famiglia asclepiada- cee, che comprende una
, 1401: 'stapèlia': genere di piante della famiglia delle asclepiadee, che comprende piante
un botto cui segue il frigolìo razzente della spuma. -aprire un astuccio o un
5-ii-184: il cittadino stappò l'astuccio [della cocaina] e lo porse a bianco
': voce di comando nell'esercizio della carronata. dizionario di marina [s
e il pane. leggi della repubblica di genova (22-ii-1658) [in
di sale sopra il consumo e vendita della gabella per doversi rispetto alle sta- pule
che soprintendeva al commercio e alla lavorazione della lana. zanon, 2-xviii-44: giovarono
occuparsi di cose più concrete, e ancne della refezione. starantellare, tr. (
bobina. staratura, sf. alterazione della corretta taratura di un apparecchio.
, in partic. non paga il prezzo della merce vendutale, il rappresentante o il
e pregava lo re e 'capitani della schiera non si partissono né seguissono caccia
il rapporto ufficiale, consegnato al ministro della guerra romano, racconta come i nostri al
il suo parlare, / innamorassi tanto della donna / che non trovava loco dove stare
prencipi, ne'quali niuna virtù dice meglio della clemenza; se, di questa spogliati
dover essere punto inferrar alla smisurata bellezza della madre. cristoforo armeno, 1-277:
ingrandire l'olona, come han fatto della piazza del duomo e di molte vie strette
», pensava « che ora sente rimorso della morte di john ».
attende e sta. -sostant. atteggiamento della persona, positura. malatesta malatesti,
magnifici nel suo ragguardare, rendono testimonio della grandezza dell'animo di colui che edificò.
qualcuno. bonavia, 318: piero della vigna ss. to mi diede fiorini iii
, rettor., 73-9: primieramente dicerà della 'nvenzione, sì come di più degna
o invalsa. statuto dell arte della lana di radicandoli 168: ne le questioni
. belo, 22: startene sopra della fede mia, offra ch'io voglio che
a una norma; attenersi ai dettami della legge; attuare gli ordinamenti che ne emanano
cavano quanto possono addentro il sermento fruttifero della vite potata dalla parte di sopra, pur
bernabuccio vide, così tutto il viso della madre di lei... gli parve
, 7-100: per quello [topo] della villa s'intende quello spirituale che dimanda
caro, 3-1-328: questa vostra assenzia della corte non si può più sofferire,
in un luogo, in una parte della casa. bandello, 1-3 (i-48
g. villani, iv-n-78: que'della terra non ve lo lasciarono entrare..
g. villani, iv-7-39: quegli della casa degli uberti e tutti gli altri
concezioni fisiche, uno dei quattro elementi della natura o, nel sistema tolemaico, uno
delle dette piante avranno scampato la 'ngiuria della rasura delle bestie, per due o
profondità del mio sentimento nuovo la tenacità della mia speranza. < >
speranza. < >. capacità della memoria di fissare durevolmente e fedelmente ricordi
la fermezza delle resoluzioni, la tenacità della memoria. sacchi, i-209: suppliscono
essi [i ciechi] al difetto della luce coll'esquisitezza estrema del tatto,
del tatto, colla singolare ampiezza e tenacità della memoria. 6. tecn
nella teologia cattolica, al peccato capitale della cupidigia. cavalca, 18-47: per
1-iv-495: la tenacità dello spendere, della quale era calunniato, dimostrò facilmente falsa
monti, x-2-326: udì vulcano / della madre l'arrivo, e frettoloso / fra
con più profitto delle loro famiglie e della patria, trattar la tanaglia o 'l compasso
denti del condannato. -supplizio della tenaglia: attanagliamento. m. villani
v'im- mergè tutto il collo dentro della gola e con la forte tanaglia dello
primo bottoncino di madre- perla nell'asola della camiciola di tela. arpino, i-343:
avarone, quella tanaglia, quell'arpia della nostra città, che ha fatta tanta roba
contenterò, purché si cavano delle tenaglie della tesoreria, che si rimanghino nelle mani
me, abbrancata e strizzata dalla tanaglia della sorte, da una di quelle tanaglie
marin. plur. forbici. dizionario della marina [s. v. forbice]
chiamasi ancora tenaglia quella parte di muraglia della città, che si va a giungere alla
nella tenaglia nemica e più nulla sapremo della loro sorte. 15. zootecn
oc- chi e finalmente squartato, riportando della sua scelerata opera sì crudo premio.
condannato dal senato di milano in pena della vita e di essere tenagliato. giannone
squartato il traditor. manzoni, storia della colonna infame [1840], 762:
quanto più forte mi tenagliava il terrore della fine cioncavo cogli amici o trincavo solo
di tanagliette non molto (dissimili a quelle della bocca de'tarli. spallanzani, 4-iv-83
altri argomenti loro ruppero i ferri [della finestra], e tolta con loro la
, non sono soggetti alle in filate della campagna e non facilitano in modo alcuno la
non facilitano in modo alcuno la formazione della breccia. queste opere hanno la figura di
nenza muscolare e cuscinetto sul palmo della mano, alla base del pollice (
abduttore]: l'abduttore del dito grosso della mano, e del piede, è
ha trovato una scottatura nella regione tenare della mano sinistra, l'altro invece una
bicipite destro ha riportata un'intensa piaga della grandezza di un soldo. =
= voce dotta, gr. oévup 'palmo della mano'e 'pianta del piede', attraverso
tenaro, antica denominazione di un promontorio della laconia (l'attuale capo metapàu)
e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride, cupe, /
orride, cupe, / securo asii della tenaria notte. dannunzio, iii- 2-331
altezza m. 2, misura minima della maglia mm. 35. =
, 5-210: indi la nera foga / della vita scoprire puoi da un prato,
anche, per ornamento (e a seconda della loro forma, del modo in cui
. cardarelli, 1130: il raggio della luna si smagliava sulla tenda bigia del
un giovinetto berbero, appoggiato allo stipite della porta, guardava la notte, impassibile
non fosse in prigionia, ma sull'entrata della sua tenda al limitare delle hammade.
e. cecchi, 7-53: ai lati della strada erano tende di tutte le sorta
. -tenda del cervelletto-, ampia piega della duramadre che si interpone trasversalmente fra il
: prima che si venga all'ultimo atto della battaglia, si doverà anco far levar
essere quelle di un uomo che ha bisogno della tenda a ossigeno per respirare.
lentissimo e grave, da la estrema parte della scena. pallavicino, 1-435: finché
venisse meno che fu mestieri calare pria della fine la tenda. goldoni, v-3:
tenda. goldoni, v-3: all'alzar della tenda si trovano tutti i personaggi in
. guerrazzi, 1-500: il dominio della repubblica non era terra da piantarci vigna democratica
, 1-96: la morte malandrina / voi della vita tua levar le tende, /
, ii-15-404: mentre in italia, patria della rivoluzione odierna, pare ci sia una
forse trasporterò le tende in qualche paese della vallata. 10. prov.
di liane e foglie scendeva dalla volta della foresta fino al pelo dell'acqua.
disegni o modelli. esegue il montaggio della tenda confezionata su telai predisposti ed applicati alle
. v. j: rizzarono sulla piazza della indipendenza un gran tendale, in occasione
indipendenza un gran tendale, in occasione della fiera, perché stessero al coperto i
cui si mantiene ben disteso, nel verso della sua larghezza, il panno che si
, 174: infinite ragioni mostrano la forza della musica... esser sufficiente ad
intendere di camminare molto innanzi nelle vie della perfezione. leopardi, ii-957: il
ant. tendènzìa), sf. attitudine della persona, tanto innata quanto acquisita,
introspettiva che si evidenziava in ogni manifestazione della sua vita. -tendenza a
genova colle sue tendenze, coll'indole della sua popolazione, colla sua posizione geografica
posizione geografica, dovrebb'essere il centro della propaganda nazionale. -intenzione,
degli operai torinesi, ma l'apparenza della scissura è per se stessa funesta.
di persone, di un autore e della sua opera, ecc. baretti,
mi interessa il teorema che i teorici della tendenza traggono dalle loro premesse: 'il
capitale costante e del capitale variabile e della caduta tendenziale del saggio del profitto,
profitto, era entrato a far parte della scienza economica, né il suo materialismo
scientifica s'affrettano a escludere ogni tendenzialità della ricerca; la sociologia descrive ed enumera
... e si rende conto della necessità di sostituirlo con un altro discorso
5-222: andare per strada col secchiello della vernice, la pennellessa che sgocciola,
estetica, tra la tendenziosità e unilateralità della prima e la onnilateralità e mancanza di
chi afferma che può esistere un giudice della verità, della tendenziosità, della capziosità,
può esistere un giudice della verità, della tendenziosità, della capziosità, afferma necessariamente
un giudice della verità, della tendenziosità, della capziosità, afferma necessariamente, trattandosi di
sinonimi, che è lecita la censura della stampa. vittorini, 5-308: l'opera
, da un altro, come stimolante della coscienza grazie alla sua tendenziosità liberatrice che
b. croce, ii-14-114: la nullità della storiografia comunistica non può essere paragonata a
comunistica non può essere paragonata a quella della storiografia che si chiama 'tendenziosa'. gramsci
è verde il camino. statuto dell'arte della lana di radiandoli, 178: ordinato
col becco uno legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea, e apertolo, tutti
su la volta, e a mezzo della veglia portava i bicchierini pieni d'un rosolio
, 7-31: i gonfalonieri delle bandiere presso della porta del campo prima debbono tendere i
appena buttate, si tendevano ai guizzi della preda. -gonfiarsi (una vela
deve tendere le sue passioni al miglioramento della società 3. protendere un arto
.. il quale era situato nel mezzo della città tende- reccia, quasi tempio.
/ chiedendo gli - alimenti della vita, / ove trovò chi con parole
11 corpo si tese tutto [alla scarica della corrente elettrica], scricchiolo, poi
le serve tendono gli orecchi alle fessure della porta, e lo sentono a piangere
più non ha peso né ha memoria della sua caducità e della sua miseria.
peso né ha memoria della sua caducità e della sua miseria. n. ginzburg,
il mondo, / sia il pensier della morte la vivace / veglia, che ne'
nei lacci che tu tendi. bollettini della guerra 1915-18, 479: alla testata del
('ipse mihi pareat') al vizio della miseria che non. muratori, 6-393:
giallo. dalla croce, vi-41: segni della tiria. l'orina è bianca,
al bianco di giorno, ma col calare della luce divenivano di un bianco acuto che
altro fine, che valendosi del mezo della lega a sottoporre al re cattolico,
girando il regno né meno al cocchio della moglie statira, nonché al suo, volea
scorrendo successivamente, permettono la temporanea esposizione della pellicola. 5. cinem. effetto
natura delle membrane, de'tendini e della milza, stimandole tutte prodotte dalla malinconia.
! -in partic.: flessore della falange nella zampa equina. m.
un'articolazione. -organo tendineo: recettore della tensione di un muscolo. tendinite
prestigi e fra gl'incanti. bacchi della lega, 187: il palmone..
, a regola, non sarebbe stato della mia partita, e avrei dovuto tornare,
-nell'industria cartotecnica, addetto alla verifica della tensione del nastro cartaceo prodotto da un'apposita
appositi dispositivi le velocità periferiche dei cilindri della macchina. può coadiuvare la squadraaddetta alla macchina
alla macchina continua per il buon funzionamento della stessa. -nell'industria alimentare,
alimentare, addetto alla riduzione in sfoglia della pasta con il matterello. gargiolli,
ci sta il superàttico, o lo stenditoio della biancheria di cui usufruiscono a turno i
tessitura. statuto dell'università e arte della lana di siena, 180: qualunque
una piccola imbarcazione. p. della valle, 4-ii-626: le mancive hanno poppa
estivi per gli esercizi e le cure fisiche della gioventù fascista. moravia, 22-191:
tendovaginite, sf. medie. flogosi della guaina sinoviale di un tendine; tenosinovite
. 2. ant. insegna della bottega degli usurai. -prestare a tenduccia
lui niente s'accorgesse per le tenebre della notte, simigliantemente fatto, vi si
subita luce, fa che troppa quantità della popilla, già tenebrata, si malifica
petardo e raggiratosi buona pezza fra le tenebre della notte, entrò finalmente per la strada
si recò ad aprire cautamente la vetrata della finestra per rinnovare l'aria, vide
mortali, la confusione infinita, l'oaio della divinità. bruni, 168:
2. per estens. offuscamento della vista; cecità. g. b
.. quando si trapassa dalle tenebre della ignoranza alla luce della scienza. g.
trapassa dalle tenebre della ignoranza alla luce della scienza. g. bargagli, no
nella stessa guisa, finché le tenebre della ignoranza opprimono la ragione, non è da
a se la nebbia e le tenebre della menzogna, fanno la verità pura e
il disordine, le tenebre, la privazione della grazia e della protezione di dio.
tenebre, la privazione della grazia e della protezione di dio. silone, 9-229:
lume fra le tenebre della mente. c. carrà, 518:
vincere la confusione, anzi la tenebra della mente. -situazione di confusione,
del peccato sotterrò e nascose lo splendor della sua virtù. s. maria maddalena
di un'opera; il venir meno della fama, della rinomanza. bembo,
; il venir meno della fama, della rinomanza. bembo, 10-vi-68: non
: l'avviò pei floridi / sentier della speranza, / ai campi eterni, al
: ecco il nuovo morbo, i persecutori della fede cattolica, le sedizioni, la
. amari, 1-iii-667: sopravvenute le tenebre della barbarie, la geografia rimbambì in europa
classicità del rinascimento, sono 1 caratteri della città alta, una delle mescolanze più istruttive
celebrata alla vigilia degli ultimi tre giorni della settimana santa prima del 1055 (quando
(quando venne abolito con la riforma della liturgia) in cui si cantavano i
tutta la notte sbacchettare come alle tenebre della settimana santa. g. gangi,
tenebre-, nascostamente, segretamente. solaro della margarita, 166: sono meno a temersi
ant. e letter. privato completamente della luce emessa e ricevuta, avvolto dalle
luogo tenebrato: l'inferno. laudario della compagnia di san gilio, 416: o
subita luce, fa che troppa quantità della popilla, già tenebrata, si malifica per
dal peccato; non illuminato dalla luce della grazia, della rivelazione. i.
non illuminato dalla luce della grazia, della rivelazione. i. alighieri, 264
uno cotale sonno d'ignoranza e dalla tempesta della loro mala sicurtà dominici, 4-106:
con riferimento alla condizione del mondo prima della creazione della luce secondo il racconto biblico
alla condizione del mondo prima della creazione della luce secondo il racconto biblico della '
creazione della luce secondo il racconto biblico della 'genesi'). pietro
distinguere le cose in quell'azzurrognola tenebria della prim'ora di notte, l'avrebbe fatto
le più luminosamente lievi ed agili; corvine della più lucida tenebria, pigre e violente
2. per estens. offuscamento o perdita della vista. bibbia volgar., ix-672
maledizione sul capo nostro per parte de'missionari della tenebria e dei 'frères ignorantins ^ della
della tenebria e dei 'frères ignorantins ^ della nostra penisola. carducci, iii-1-331:
di più bel candore. -obnubilamento della mente, perdita della lucidità; stato
. -obnubilamento della mente, perdita della lucidità; stato di confusione mentale.
un pallido raggio di sole nella tenebria squallida della loro vita di ospedale. camerana,
pezzi grossi di tenebrionidi (i comuni 'vermi della faritempo. na') e ha osservato
del pastore] per le eretiche dottrine della 'sybif e con lui divideva nel suo
questi pensieri gira l'occhio pel tenebrio della chiesa. -figur. condizione di
-figur. condizione di chi vive nell'ignoranza della rivelazione e non è illuminato dalla fede
sm. entom. genere di coleotteri della famiglia tenebrionidi; che ha abitudini notturne
e altri insettivori è costituita dalla larva della tarma della farina (tenebrione).
insettivori è costituita dalla larva della tarma della farina (tenebrione). =
fra cui molto noto è il coleottero della farina (tenebrio molitor); hanno
lessona, 1450: il tenebrio della farina 'tenebrio molitori si trova nelle nostre
quadrato. la larva, detta verme della farina, è gialla, liscia e lucente
xl-428: si formarono le associazioni primiere della cosa imitata col tenèbro, agg. ant
tenebròforo, sm. disus. nella liturgia della settimana santa, chi faceva ruotare le
di cadavere gran tempo / nel tenebrar della profonda fossa / rimarrà il nome e non
tommaseo, 11-109: nel sacro tenebrar della notte, men dalla carne preso che da'
non riusciva ad illuminare tutto il tenebrore della cucina. de pisis, -26:
2. per estens. offuscamento della vista. d'annunzio, ii-252:
mie mani! laudario di santa maria della scala, xx-34: or ti rallegra,
croce, i-4-43: e'comune sentenza che della storia solo una parte, una piccolissima
cosa venne spiegata e chiarita ad onta della tenebrosità. -con riferimento alle tenebre
presente peregrinazione non v'è luce chiara della visione di dio, né oscura tenebrosità
visione di dio, né oscura tenebrosità della eterna dannazione. -per estens.
-per estens. offuscamento o perdita totale della vista. bencivenni [crusca]:
la luce divina, per l'intendimento della colligazione che tiene col corpo e per essere
una zona d'ombra, al riparo della luce (un luogo).
loro gli occhi suoi attraverso il fuoco della loro mondizia, avanti a beatrice,
-con riferimento al sepolcro in quanto immagine della morte. sannazaro, iv-156: lasce
notte già era calata, ma il biancore della neve la rendeva meno tenebrosa.
, in partic. in quanto privo della fede, della rivelazione; obnubilato,
. in quanto privo della fede, della rivelazione; obnubilato, confuso, distolto
non sanza ragion le più volte! laudario della compagnia di san gilio, 340:
immerso chi solo per fama ha conoscenza della poesia e della poetica. foscolo,
solo per fama ha conoscenza della poesia e della poetica. foscolo, v-384: nell'
, e dal vedere puro e schietto della volontà, che nascono gli affetti e le
famiglia. pecchio, 2-35: nei tempi della tenebrosa barbarie, quando quasi più non
io il conoscessi. laudario di santa maria della scala, xv- 176: è
tecchi, 13-59: bello del viso e della persona, anche per quell'aria un
gente alla prima occhiata, con la consapevolezza della propria intelligenza, aveva eletto in lei
/ menando vita tenebrosa e trista. della casa, 641: gli occhi sereni e
poter giovare notabilmente alla intelligenza e rischiaramento della lingua etnisca ancora sì tenebrosa. mamiani,
, una condotta). gazzetta nazionale della liguria, lv-165: le amministrazioni regie
esempi di uno zanchi ed altri simili della setta de'tenebrosi. 11.
un concetto, una dottrina. laudario della compagnia di san gilio, 453: lucesti
la disciplina de la guerra, e della diligente osservazione de la ragione de'militi
è quello che ho detto al comandante della fortezza, al signor tenentemaresciallo il conte
, riserbatosi per sé quello di governatore della nuova spagna. gemelli careni, 1-vi-174
finita d'accertare o la tegnenza della pasta, o la tempera del forno.
, in partic. dei carabinieri o della guardia di finanza, comandato da un
alla circoscrizione e la sede del comando della circoscrizione. panzini [1905]
ufficiali: il comandante del distaccamento e quello della tenenza dei carabinieri. 2
al commendator maggiore fu dato il carico della tenenza del generalato, se ben non fosse
mal contento [brussel] per altro della corte e del cardinale, per essersi
di cochin, al quale mandò il padrone della tenenza di seicento cruciati di giuro o
si parlavano avvicinandosi e scostandosi dallo spigolo della porta; ma il gioco era tutto
nuda, sfavasi cheta e il pertugio della botte col dito teneva. 2
.). giacomino pugliese o pier della vigna, 426: l'ardente bocca e
con quello svenare, da una figliuola della balia sua, achei chiamata, che seco
non potéo il cavallo tenere. successi della guerra fra i turchi e i persiani dal
, 7-374: gaspero bighignato, publico ingegnerò della nostra città,... da
v'entrava in qualunque ora del dì e della notte. settembrini [luciano],
109: lo non so se le mura della città di dite si tenessino con la
la loro altezza la vista delle fosse e della palude pigliandola a cotesto modo: haci
, i-52: il secco sempre tiene della luce, sì come si vede nel cristallo
ferro risolvono, cioè distruggono la grossezza della milza. trattati dell'arte del vetro
e ha origine detto latte dallo interiore della donna, et è della sua sustanzia che
dallo interiore della donna, et è della sua sustanzia che tiene in sé nascosta
nel suo ventre e credìa la grandezza della sua divinità -comprendere determinati territori (uno
g. gozzi, 1-7: e della sontuosità de'fazzoletti che si ha a dire
giordano, 5-148: deh, noi veggiamo della donna, quando il marito viene di
92: egli serrò affatto le finestre della camera sua, e le teneva così di
ogni volta che si metta nuovo metallo della fornace, si debbe tenere in su li
tenere insieme). -con riferimento al mistero della trinità e della duplice natura, umana
-con riferimento al mistero della trinità e della duplice natura, umana e divina, del
ma di più gli diede nuove testimonianze della fiducia che avea in lui. mazzini,
mente, mulaccio, che alla fine della tela tu toccherai del subio sul capo.
romano... e il iii volume della edizione nazionale delle opere...
si può dire) arso con il fuoco della vergogna, son derivati dal quasi credermi
guardia i suoi tre marmocchi ai tre mercati della città, che corressero subito subito a
chiamarlo, scorgendo da lontano quella zoppacela della sgriscia, la vecchia serva di don rava-
alla pioggia e al vento. capitoli della bagliva di galatina, 266: quaìunca stranieri
usure, ma solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio.
ma solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio. a. f
iii-1-465: or avvenne che il re della giudea / teneasi con peccato / la moglie
e non v'esca mai del cuore né della memoria né dell'anima donato degli albanzani,
nudi ninno tenuti tanto ch'el caldo della loro disonestà fue loro uscito da dosso
5-iii-790: la tenne su la stessa forza della paura. -tenere sulla corda:
a tener vivo il conte ugolino nella torre della fame ancora il decimo giorno. cesarotti
in modo da tenersi vivo per il giorno della rivoluzione. 35. mantenere qualcuno
canto loro irritati pel tacito e continuo insulto della popolazione, che li teneva così severamente
., 6-244: se. lla speranza della promessa è creduta una volta, ella
ma in quei cinque minuti il sonno della stanchezza lo tenne. -mantenere in
1-52: la gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un mobile molesto che
un mobile molesto che s'impiccava alle corde della tenda, tirava pedate, veniva a
vide il falegname il quale teneva le chiavi della villa e mi portò all'osteria del
parole; o preti, o prelati della chiesa di cristo, lasciate e benefìci e
un tal gastigo chi si tien le cose della citta, né un altro nuovo sostituendone
squadra, conservare a lungo il possesso della palla, difendendola dagli attacchi avversari,
ie vaia una castegna. testo volgare della montagna pistoiese, io: casa de rosso
t virtuoso attendesse alle ricognizioni dei prìncipi della terra e non tenesse altro di che campare
ambio- rige e li eburoni, principali della perduta legione, erano rifuggiti nella selva
. gherardi, ii-2: alle cose della nostra santa republica con somma diligenza tutto
de amicis, i-802: fra le memorie della mia fantasia tiene un posto di principessa
questo peccato nelle leggi umane tiene luogo della infedelitade nella legge divina, il quale è
qualcuno dei sottoposti che tengono spesso luogo della famiglia. 54. detenere, esercitare
g. b. adriam, 1-i-302: della qual cosa il pontefice contro al signore
fossero di feudo imperiale e non di giurisdizione della chiesa. -tenersi a popolo,
gestire autonomamente l'organizzazione e l'amministrazione della propria famiglia. sansovino, 2-35:
servono, come i nostri, alle bisogne della famiglia; ciascuno tiene casa da sé
loro liberazione, i capitani e governatori della guerra tennono consiglio nella chiesa di san
buona strada, non avrebbon tenuta quella della sedizione. 64. fissare,
capo contra la ragione, el giudice della coscienzia debba salire sopra di sé, e
. verri, 2-406: i subordinati della ferma potrebbero tener registro di questo tributo,
come si fa di quello della seta greggia all'uscita; né vi può
gran parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagione di questo oro. dante,
inopinato acquisto che aveva fatto il re della città di napoli. chiabrera, 1-iv-148:
... compagna, da una finestra della cella avedutasi, a du'altre monache
nelle cause nelle quali si tratta e della vita e della robba di alcuno,
nelle quali si tratta e della vita e della robba di alcuno, non è ordinato
, si partiranno insieme, e il patrone della nave, che averà promesso di tenere
convien che tut- tor calze; / della persona conto / ti tieni. bibbia volgar
sopra ogni cosa avevano in tutto il corso della vita loro tenuto gran conto di custodire
piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. 70. appoggiare
, i-76: tu tenesti sempre le parti della mia cugina contro anseimo e ad un
obbligo. statuto dell'università e arte della lana di siena, 171: de la
di sentenze, 1-51: la regola della giustizia così è da tenere, che la
così è da tenere, che la rilevanza della sua disciplina non deventi vile. bembo
, messer carlo, che in quella parte della quale detto avere la regola che io
tenere il silenzio, che è quello esterefatto della vita davanti alla morte.
filippo di macedonia passò infino alle fini della terra, e tolse le spoglie della
fini della terra, e tolse le spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la
.. e di salvare il rispetto della mia famiglia. -con valore causativo:
al finestrino opposto, all'altro margine della strada ferrata: era lì; impavida,
, quando, veduta e conosciuta la utilità della cosa, sempre perseverare e tiene quella
codice del saper vivere, una regola vera della condotta da tenersi in società. molinari
né 'l poco. rosaio della vita, 72: volere, alcuna volta
panni e una lega di moneta. piero della francesca, 56: io me trovo
nel principio tennero nel marciare l'ordine della falange. -adottare in un'opera
parole, e non potendo tenere la virtù della pazienza, si ridurrà a memoria il
beato giob, il quale tiene figura della santa chiesa, ha dette alcune cose
il marchese di monferrato contro la famiglia della quale teneva il nome.
bacchelli, 1-iii-279: teneva dal sangue della madre, che era stata una creola
ascoli, 204: in quarta parte [della terra] vivon gli animali, /
perciò taluni degli affreschi, lungi dal tenere della lucida disperazione formale dei fiorentini, puntando
fermamente che fosse passato, col passar della teologia e dei suoi riflessi, col tramonto
, 1-15: la ruota raggirata dei moti della fortuna è tra noi locata con un
io tengo teco, però il nimico della carne non si può combattere più che
algarotti, 1-vii-221: se non è della mano stessa di raffaello, come veggo
? -considerare una persona, in virtù della funzione, dei meriti, degli obblighi
sue virtuose e onorate qualità a paro della vita era da me amata e tenuta cara
un'opinione; essere sicuri o convinti della veridicità o dell'attendibilità di un'affermazione
tua fine, presso è il termine della nostra superbia, la quale noi abbiamo
, 1-7-133: queste sono le parti precipue della poesia, rispetto alle quali la ditirambica
tenne ritto ed immobile sino alla fine della favola. d'annunzio, iii-1-302:
-figur. non soccombere alle contrarietà della vita. fausto da longiano, iv-19
savio, sdrucciolando in molti varii casi della fortuna, si tiene, e l'uomo
l'uomo ignorante nelle molto picciole cose della vita, ancor che non inciampi, cade
più alla campagna, così per il rigor della stagione come per le percosse ricevute dall'
fare un pozzo che andasse dall'uno lato della terra all'altro, e per questo
andrebbe oltre, anzi si terrebbe nel mezzo della terra. colletta, 2-i-204: il
1-683: rimuove artiglierie e artiglieri, della marina dispone come di cosa sua, rimbrottato
, da un lato o in un punto della strada. c. carrà, 410
che potevan ben tenersi forti agli assalti della morte e portar il volto sicuro avanti
per difetto rispetto al giusto o a quelle della maggioranza (per lo più in relazione
proveduti di vittuaglia e erano nella fine della ricolta. sanudo, lviii-230: quelli dentro
intendendo già a farsi una signoria a spese della debolezza dei visconti, teneva duro in
cose passavano malissimo, con gran pregiudicio della parte catolica. m. leopardi, i-164
ne tenevano che fosse vestita meglio perfino della figliola del sindaco, ch'era ricchissimo.
, 6-io: brunello latino, per cagione della guerra la quale fue traile parti di
fue traile parti di firenze, fue isbandito della terra quando la sua parte guelfa,
, infino alla inferiore e nuova parte della città a. molin, lxxx-4-117:
polonia, alla russia inferiore et a confini della ciculia è contigua. algarotti, 1-viii-11
. breve dei coiai dell'acqua calda della spina di pisa (1303)
, lxxx- ^ -120: a partir mio della corte si teneva il matrimonio tra lui
uscio non tien più. il coperchio della mia tabacchiera non tien più, perché è
le industrie alimentari 'tengono'a causa della domanda stagionale. 118. avere validità
valere. statuto aell'università e arte della lana di siena, 144: statuimo et
si vuole che capra il figlio fosse figlio della maria abrigo, ma non tiene la
pulendo il vetro dell'angiolino con un lembo della camicia. « e 11 bambino deve
: teneva del padre, o meglio della famiglia del padre, e dicevano che somigliassealla
di un periodo, di un'età della vita, di altre persone (in
potrebbe convenir senza un mezo che tenesse della natura dell'uno e dell'altro. b
parole io terrei a sostenere con virtù della vita mia. 121. essere
et ordiniamo che se alcuno de'detti sottoposti della detta arte de'carnaiuoli comprasse alcuna bestia
che a camminare non vi è persona della corte che possa tenergli dietro. buonarroti
favore sì che il cartello o manifesto della recita non e mutato per parecchie sere
sopra di sé stessa, e tutta vergognandosi della sua tenedella propria disponibilità. rezza.
una gru vo- gna, e la tenerezza della fibra sua. ante per lo cielo
, tenuta. mani, della pelle di una persona. breve
una persona. breve dei consoli della corte delvordine dei mercatanti (1321),
delle piriti la più diffidi parte della pittura. vittorini, 2-89: era così
sai, che si amava l'idea della gente di lusso, e di tutta la
nelle favole; per l'idea della donna che allevasse alla tenerezza aveva
da risolvere degli arla, abbi misericordia della tua tenerezza: consenti a me e adora
que questo principe giovinetto alla dritta della cavalleria in ascosela nel lato di
lo tenere a galeotto. pegno della ritirata, nella quale si riportò con risoluzione
lasciarà la tenerezza cato de questa [della torpedine]. giuliani, ii-188: a
ii-188: a gustarlo, del padre e della madre, chi smenticarà lo amore della moglie
e della madre, chi smenticarà lo amore della moglie, che tenerezza di latte è
afflitto se potessi sospettare che ella dubitasse della mia corrispondenza alla tenerezza che ella ha
virtù e d'acqua a sufficienza e della terra poco; con la loro
di attaccamento materno, pater della sua virtù e la quantità: e sì
fresco, e che ancora per la tenerezza della calcina era debole. manzoni, pr.
sì fatto modo che perde la tenarezza della vita corporale, per potere mangiare questo cibo
potere mangiare questo cibo... della dottrina di cristo crocifisso. bembo, 10-v-40
malizia. -cedimento o inclinazione alla tentazione della lussuria. ulloa [guevara]
si legge d'alcuno, che all'ora della morte pianse molto, e mostrò d'
glauche. marinetti, i-151: la tenerezza della sera era irresistibile. gadda conti,
. 12. morbidezza nei riflessi della luce, nelle tonalità dei colori e
dispongono per l'arrivo non così prossimo della regina di saba. tanto l'angelino,
. 2. morbidezza, levigatezza della pelle. bellebuoni, xliii-449: li
ragion naturale, per la molta teneritùdine della gemma. soderini, ii-316: acquistano
candidezza e teneritùdine grande e si spoglian della maggior parte dell'amarezza. 2
si mette su l'opra alla quantità della cosa che si vuol formare. casoni,
. boccaccio, viii-2-187: quel servo della casa, il quale era meno utile
i ferri da legno. relazione anonima della guerra di persia, lii-12- 217
oro, sciolti dalla legge del legame, della candida cotenna del suo capo divellava-twa,
gusto caraccesco il bello ed il migliore della natura, si è formata quella bella
conviene di necessità ne faccia impressione. della casa, iv-133: della sua lingua
faccia impressione. della casa, iv-133: della sua lingua impara ciascuno tanto negli anni
gli è necessario per tutto lo spazio della vita. s. maffei, 7-108:
sentire, se non s'era la delicatezza della sua tenera voce. -esposto
sono tenere, entrai di bonissima ora. della casa, ii-89: se a me
: sapìa lui quanto è tenera la fama della donna; però non volse cne a
): non potendo io agli stimoli della carne né alla forza d'amor contrastare,
, ii-9-53: il più intimo senso della mia felicità, come la mia superbia,
ma io so che essa è invaghita solo della propria tenerezza. -che si
sovente sono accagionate di essere vessatorie. petruccelli della gattina, 4-370: sabina trovò i
e tenerissima del suo sangue sì come della sorella, a prencipessa di portogallo,
fosse maggiore la su blimità della mente o quella del cuore. gioberti,
se i particolari debbono esser teneri della plebe, come può esser che
dicendo che elio era più tenero alla libertà della patria che a cesare. sacchetti,
quanto dovesse un gran principe essere tenero della propria riputazione. g. gozzi, i-7-8
... si dimostrarono molto teneri della libertà. d'azeglio, 6-618: questo
l'impero, non perché fosse tenero della libertà dei popoli, ma per sottometterli
novellieri e poeti recata al ministro tenero della letteratura nuova..., facesse spicco
ingegnasse di parer santo e tenero amatore della cristiana fede. cesari, 1-2-109:
poterlo uccidere liberamente senza violar la legge, della quale erano tenerissimi. -desideroso
, 1-290: o sacra rimembranza, o della mia / prima felicità tenera imago,
lacrime, fu la separazione di renzo e della famiglia dell'ospite amico. serao,
, 115: molto tenera è la situazione della scena terza dell'atto quarto, ove
alle cinque del mattino aprì il balcone della sua stanza, il cielo era già chiaro
infastidirsi co'pensieri del pubblico o timor della propria vita che il consigliasse a prendersi una
età dove puote la sua tenerella testa [della fanciulla] 'in sé far radicanza /
, formaggio grattato e ova sbattute. della porta, 1-ii-300: fu savio,
una di queste studentesse tenerine e piene della loro aria di sfida, mi sento proprio
verde; e questo quanto alla teneruma della etade. m. cavalli,
.. diventa gratissimo cibo. spettacolo della natura, 1-ii-135: le ultime fasce son
. soderini, ii-232: nel tempo della primavera [il macerone] manda fuori
. -tenesmo faringeo: contrattura dolorosa della faringe con bisogno continuo di deglutire a
: il malavar si chiama l'arbore [della noce d'india] tingamaran et il
alla parete intestinale e determina l'insorgere della teniasi. -tenia echinococco: echinococco del cane
cosa debba dirsi dell'anatomia e fisiologia della 'tenia'umana o verme solitario. g.
il quale deve essere alto la metà della grossezza della colonna, cioè un modulo
quale deve essere alto la metà della grossezza della colonna, cioè un modulo. si
mi spinsero ad adoperare il timolo nella cura della anchilostomoanemia e dei tenicidi. =
-ghi). che provoca l'espulsione della tenia dall'intestino (un rimedio, un
tenifughi che si conoscono, la corteccia della radice di melogranato selvatico. c.
ciascheuno se veste la pulcretudine e bellezza della sempiterna gloria delli sancti, et è collocato
cinque giorni, uscir debbono dal tenimento della repubblica. jovine, 2-141: camminava
, zona di una città. guido della colonne volgar., i-266: despartendose per
a tenimen to di rame della moneta, che noi vogliamo fare, cioè
coperchio, metà dentro e metà fuori della trappola... col rosicchiare del topo
ci fosse sempre la eccellente institu- zione della schiavitù, io mi venderei per poco a
delle loro ricchezze; sono cercatori e rapitori della altrui. -chi tiene qualcuno
è il capo di tutto il corpo della chiesa, ed è principio e primogenito de'
suo tenitore sono usciti molti eccellenti uomini della detta professione. di capua, 95:
concessa alla scadenza dell'obbligo di consegna della merce. -termine di tenitura: quello
merce. -termine di tenitura: quello della seconda scadenza, fissato di solito in
fissato di solito in due mesi dal giorno della prima. - tempo di tenitura:
salvini, v-1-4-4-: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè
tennis che è una specie di gioco della pallacorda. ferd. martini, 1-iii-9
salute temperando i torpori che sono effetto della vita sedentaria. ungaretti, xi-299: il
spingermi fra gli alberi e le radure della gran selva privata fino a raggiungere la
'tenete', grido che accompagnava il lancio della palla; v. anche tenes.
la superficie del campo da tennis, della pista di atletica, ecc.
con non so se sia parente lontano della lady clara tennysoniana. tenofibrilla,
. addetto alla manutenzione e al funzionamento della tenonatrice. dizionario delle professioni [
consentire il serraggio fra canna e tavola della bascula. = dal fr. tenon
tenonite, sf. medie. infiammazione della guaina fibrosa che riveste posteriormente la capsula
onorario, s'accorda col continuo tenore della mia vita. -tenore di vita
: essendo detto al re il tenore della battaglia, comandò al soprastante della battaglia
il tenore della battaglia, comandò al soprastante della battaglia che comandasse al bifolco che si
ordine dei teatini bisognò produrre le prove della nobiltà -andamento del tempo, dei
; entra negli animi loro il sopore della voluttà, e vi pone suo seggio.
, tenor -óris nel signif. di 'altezza della voce'. tenóre1 (ant.
1-xx-90: conciossiaché quell'io che nel tenore della mia vita mi studio a tutta possa
, narrando la sua visione e la ragione della sua infermità, li quali senza alcuno
destino; corso degli eventi, andamento della sorte. bembo, iii-646: o
1-iv-329: ho compianto l'ostinato tenore della fortuna, persecutrice del nostro povero raccomandato
inteso, ma confusamente, il tenore della scritta che lasciò il signor stefano buona
appare non solo da tutto il tenore della lettera, ma ben anche dal carattere
dove si contenea tutto il tenore / della sua doglia, e come carlomano / la
. guicciardini, 11-189: per tenore della pace facta tra 'l duca e fiorentini nel
avevano gli svedesi occupato contro il tenore della medesima pace. de luca, 1-74-
allora solo sarò chiamato erede per tenore della legge, e invitato al ritorno.
gobetti, 1-i-717: le miniere ferrose della società nurra sono state scoperte recentemente e
minor tosto dispiega / tutto il tenor della battaglia, e loro / cresce coraggio ad
minore, dopo un brieve corso di suono della sua compagna che nelle prime note già
condannato in ducente » scudi a tenore della perizia. metastasio, 1-iv-413: il mio
consegnato di sua mano a quell'ufficio della posta un esemplare del 'romolo'a voi diretto
'romolo'a voi diretto, a tenore della mia commissione, il dì primo del corrente
francese entrerà a proteggere il primo stabilimento della vera libertà in venezia. faldella,
il consiglio di roma provide la risposta della domanda de'greci, che si dovesse
giove croce. bisticci, 3-208: della musica s'era dilettato assai e intendevane benissimo
rispetto all'estensione globale dei vari tipi della stessa famiglia. grazzini, 4-568:
, 4-568: fu necessario fare i concerti della musica molto pieni; e però il
faceva bellissime toccate ricercando tutte le parti della tastatura del gravicembalo, dal b fa
3. suono, intonazione, modulazione della voce nel parlare. - anche di
di uno strumento, con il canto della voce. orphei tragoedia, cvi-179:
caro, i-274: era nello scorcio della primavera,... quando l'aure
spaventa, 1-20: oramai i popoli della terra, i quali, tra i palpiti
, i quali, tra i palpiti della gioia e dell'ansia, udirono i nostri
intorno ognuno assiso, / col moto della man ceffi alternando, / incominciò così tenoreggiando
albergo e fu ricevuto dalle spalle irose della contessa; si avvicinò a lei con morbidezza
g. bassani, 5-85: raccontava della voce del generale, quella voce melodiosa,
per tanto la stessa composizione della melaconite, con cui molti la identificano
tenosospensióne, sf. medie. nella lussazione della spalla, operazione che fa passare una
, sm. zool. mammifero insettivoro della famiglia tenrecidi, presente nelle foreste del
degli dei, degli imperatori o dei membri della famiglia imperiale. p.
anche in soluzione diluita, una diminuzione della tensione superficiale nell'interfaccia liquido-gas e li-
ed emulsioni; in base alla natura ionica della parte attiva originata dalla dissociazione elettrolitica,
ammonio quaternario), enfoteri (derivati della betaina), non ionici (esteri e
che fornisce i dati palpatoli e ascoltatori della pressione sanguigna. = voce dotta,
o estensimetro usato per ottenere dalla misura della deformazione quella della tensione in un elemento
per ottenere dalla misura della deformazione quella della tensione in un elemento sollecitato.
-per estens.: strumento per la misurazione della tensione superficiale dei liquidi. 2
dei filati nelle operazioni delrin- cannatura o della stracannatura. 3. tensiometro magnetico:
la metafora -sostituzione a vantaggio dell'ipotesi della 'tensionalità'metaforica. = deriv. da
a sollecitazioni varie (e nel linguaggio della fisica indica propriamente la sollecitazione prodotta in
cose sono realmente risultati del moto, della tensione, della pressione ecc. delle cose
risultati del moto, della tensione, della pressione ecc. delle cose. carena,
è in ragione diretta ella tensione della corda, e inversa del diametro, e
corda, e inversa del diametro, e della lunghezza della medesima. marinetti, 1-83
inversa del diametro, e della lunghezza della medesima. marinetti, 1-83: 'palloncino di
la fune è obbligata a seguire il moto della cassa e lo trasmette al corpo ad
al corpo ad esso appeso. la tensione della fune è tanta, quanta occorre per
la massa inerte del corpo misura la grandezza della tensione. -pressione esercitata da un
vi-1-167: il gas, prodotto dalla combustione della polvere, doveva scemar di tensione a
aria, e scaldati pel fatto stesso della fermentazione putrida, montano pei tubi di
che testimoniano le tremende tensioni all'interno della crosta terrestre. -colpo di tensione:
provocata dal superamento del limite di resistenza della massa rocciosa. -differenza di potenziale
ecc. (e nel linguaggio tecnico della medicina indica propriamente la resistenza che una
occipite. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla lucevano sinistri con riflessi d'una
sindrome premestruale. -tensione vascolare, resistenza della parete dei vasi alla pressione sanguigna.
stato non poteva durare, quella tensione della sua sensività e della sua intelligenza doveva
durare, quella tensione della sua sensività e della sua intelligenza doveva logorarne presto le forze
ciò s'incominciava da taluni a mormorare della sua follia. d'annunzio, iv-2-589
moravia, 16-69: nei primi giorni [della mia prigionia] aspettavo ad ogni momento
tavolo operatorio e lì sottoposto alle torture della vivisezione; ma un mese è passato
vacanza... sarà una vacanza della vacanza, poiché ancora la tensione e la
momenti di tensione politica. -strategia della tensione, v. strategia, n
e lavoro diventa così una 'istituzione legale della società'. 7. situazione, in
in quello a più alto saggio. corriere della sera [1-v-70], 6:
i quali la portano in punti diversi della rete, equilibrando così ed eguagliando la
dell'alta tensione; / la raganella della siepe solfeggia / ebbra di brama d'
. giamboni, 8-ii-319: le proprietà della cosa son tali che per loro può
elasticità e quando si debba dare conto della trasformazione delle coordinate di un vettore,
coloniale costruito dall'architetto fiorini l'inventore della tensistruttura futurista venne teatralmente cotto a puntino
, 16-vii-1988], 1: nel tendone della pineta di via matteotti, detto con
cirusico per riconoscer la profon- ità della ferita. dalla croce, 9: le
. redi, 16-v-124: nel fondo della cavità interna dell'utero, non sono se
attesa del fidanzato, preso nei lacci della metropoli tentacolare. 3. che
dei fedeli, sono ramificazioni e tentacoli della compagnia di gesù. c. e.
23-178: il pen club (associazione della penna, fra scrittori di tutto il
comprenda certissimamente la condizione e il modo della natura, e così quando fia svegliato
di lui, che di farsi autore della propria rovina ne'tentamenti infausti della fuga
autore della propria rovina ne'tentamenti infausti della fuga, che lo rendeva reo senza speranza
i quali, nonostante le infelici prove della spedizione di savoia, ripongono ancora molta
e procaccia di condurre agli ultimi termini della dimostrazione tutta insieme la scienza dei sommi
che la femmina era più inchinevole all'appetito della gola che 'l maschio. leggenda aurea
. -con riferimento all'episodio evangelico della tentazione di gesù nel deserto, riportato
il diavolo tentò in prima cristo del peccato della gola, sapendo, che chi egli
là nel deserto, / si servì della vostra ipocrisia: / e trasformato in santo
240: tentare significa provare e fare experienzia della cosa e della virtù di quella.
provare e fare experienzia della cosa e della virtù di quella. -in relazione
, ii-15: prin- zivalle di luigi della stufa, molto giovane, aveva preso animo
strozzi di macchinare contra il medesimo governo della repubblica in favore della casa dei medici
il medesimo governo della repubblica in favore della casa dei medici. p. f
: carrascosa in quel tempo tantava i capi della sommossa, ma si perdevano le blandizie
sorte, che il cavaliere stracco dall'importunità della sua lingua disse: « quanto bene
propria disposizione, anche senza la certezza della riuscita. donato degli albanzani, i-133
il sospetto, e da quello i mali della tirannide. chiabrera, 3-147: viene
che primo ha tentata fra noi l'unione della poesia con la storia. pea,
tu paresti? benivieni, 115: usciti della barca di phregia circa la porta della
della barca di phregia circa la porta della città, e tentando di entrare dentro
e si procede verso di lei e della mamma, tentando di rapir loro carlo per
breve recinto, tentano invano lo scatto originario della zampa, quando il pavimento pareva scottasse
si desse il carico di condur le genti della chiesa. m. zane, lii-5-384
il nome, non foss'altro, della giovine italia. — cercare di raggiungere
in pietroburgo, che dotò il vello virgiliano della grandezza di omero. carducci, ii-1-122
aggregati all'impero, onde vennero i guai della guerra sociale, acquali fu tentato il
: però che potrebbe essere tale lo stato della cosa, che a noi parrebbe di
; non tentasse zuffe dubbie. bollettini della guerra 1915-18, 534: la lotta
14. tastare un oggetto. per accertarsi della sua consistenza, per provare l'acutezza
, mise mano a tentare il coperchio della pietra che il sepolcro chiudea. guerrazzi,
si curvò con l'orecchio sulla tastiera della chitarra. tentò le corde con tocchi
; e se talora / tento le corte della cetra, i suoni / n'escon
, / e quella corda tenti / della tua lira che più dolce dica, /
21-17-1: alcuna, disposta la bella ghirlanda della biondissima testa e scalzatasi, co'bianchissimi
tentar col ferro / l'estremo labbro della piaga. grossi, ii-346: i visceri
gesto vano delle mani verso l'orlo della veste come se un invisibile vento le
è sterile se non sia subordinato alla legge della nazione. savinio, 348: due
e in specie per l'abuso de'beni della chiesa, e de 'luoghi soppressi',
: e delle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria senza
miseria senza nome,... e della passione senile di cesare bronte, e
grandissima quantità d'oro per la carità della patria rifiutare? s. gregorio magno
in una casa vicina a santa maria della rosa, nella casa aventi, se
andate a male col ministero. bollettini della guerra 1915-t8, 371: un colpo di
a la faga. laudario di santa maria della scala, xv-358: per dare a
assalitore de'loro regni, né tentatore della lóro potenza, ma fedelissimo e divoto servidore
spreg.). zione della vita dell'uomo, e un fiero incentivo
, 1-1-75: questa è la gran tribolazione della chie nel mondo, e
estuario, già in signoria dell'ombra e della morte, per rivolgersi alla città magnifica
soffici, v-2-642: invero l'aspetto della cosa non potrebbe essere più magnifico e
. segneri, 5-155: all'agitazione della natura si è aggiunta una tentazione diabolica
, lo assaltò nel diserto con la tentazione della gola, la quale è ancora ella
veraci e naturali / immagini del morbo e della peste, / fatte senza livello e
/ dalle veloci e preste / mani della natura esterrefatta / da quella materiaccia contraffatta;
sfidarlo a dare all'uomo le prove della propria esistenza. nannini [epistole]
mettere il suo braccio sotto il braccio della donna. 3. ant.
altro che una trista e dolorosa tentazione della boca del stomaco, che procede da con-
, quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa. svevo,
tentennanti, dei misurati, che nell'abbondare della mesata s'accomunava ai costosi piaceri dei
gadda, 9-332: agli inviti reiterati della gentile ex-condiscepola, l'acquirente di elastici
che simula il marmo. per accorgersi della sovrapposizione, bisogna tentennare e far risuonare
sedia perché si addormentasse con il sapore della ninna-nanna -strattonare una persona addormentata per
. -muovere più volte un dito della mano (in partic. il dito
scorrere sul palato il sapore denso e satisfattorio della cervogia, scende le scale, va
crederlo, ma conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della moglie. bresciani, 6-xiii-
conobbe subito la ragia della sciocca invenzione della moglie. bresciani, 6-xiii- 368:
. termine de'mugnai. quella parte della ruota del molino che muove le macine.
2. bot. tose. denominazione comune della graminacea briza media, pianta panicolata con
le tiene in movimento. -nome comune della pianta linaria vulgaris o della pianta vida
-nome comune della pianta linaria vulgaris o della pianta vida hirsuta. 0. targioni
un lieve tentennio del capo l'atrocità della sua tragedia recente. 2.
: la rettitudine delle mie intenzioni e della mia vita è oggimai così chiara e incontrastabile
ti spunti un'ernia un figniolo / della co... in sul comignolo,
. in sul comignolo, / e della pancia il manico / ti spezzi la tentigine
quell'irri- mediabile bellezza, immaginata conscia della sua passione, e consenziente.
dalle spintrie ascene, dalle turcimanne rugose della carne stirata e tentiginosa. = deriv
verde che si diffuse fino al fondo della mia stanchezza addormentandola. = deriv
quindi, seguendo a tentoni la curva della parete pestai della paglia. fenoglio,
a tentoni la curva della parete pestai della paglia. fenoglio, 5-i-669: lo
addosso e ravvivò tutte in esso le fiamme della sua timorosa passione. d'azeglio,
, 1-589: facea meraviglia come ad onta della ridicolaggine che s'infiltra il più delle
tentòrio1, sm. anat. prolungamento laminare della duramadre che separa le strutture del cervelletto
enciclopedia hoepli, 3180: 'tentorio': parte della dura madre orizzontale situata fra i lati
insieme degli apodemi che sporgono all'interno della cavità cefalica di alcuni insetti, avente
, deve esser rotondo, retto, e della longhezza d'una quarta e la sua
: genere d'insetti imenotteri terebranti, della famiglia degli aculeati e tipo della tribù
terebranti, della famiglia degli aculeati e tipo della tribù dei tentredinei. piccola enciclopedia hoepli
fiso ed attentamente. chiari, 28: della fragile canapa le tenui fila estreme /
fanciulle del mio paese, anzi proprio della città ove sono nato. d'annunzio,
statura, compose una commedia stratti, poeta della vecchia commedia. pascoli, 76:
petruzze, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia uliva. 3.
, che l'attrazione era forse effetto della impulsione, dell'urto, come che
affluisce con tenuissimo zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di
, le quali applaudivano ad ogni suono della tenue sua voce. bertola, 62:
spesa che pagar li cinque mila cavalli della sua guardia e la sua corte, la
uomo da quella tenue e sottilissima idea della invisibile e incomprensibile divinità. carducci,
, sfumato (un'immagine, anche della memoria, il contorno di una figura
. comisso, vi-87: lorenzo godeva della corsa veloce e del paesaggio, non molto
mantovani et il duca a ripentirsi gli uni della tenue assistenza et affezzione in tanta urgenza
ed aspirate -ft cp x-atti del primo vocabolario della crusca, 212: aprico..
composte. -con riferimento alla sostanza aerea della quale sarebbero costituiti gli angeli.
pare potersi attribuire alla tenuità e sottigliezza della pellicula che cuopre que sto
me per leggergli, e la tenuità della carta diventava una prova della loro inconsistenza.
la tenuità della carta diventava una prova della loro inconsistenza. 2. magrezza
ricevuto soccorsi, che, ad onta della loro tenuità, erano però di un'importanza
allora le dita di elda, il due della sua galvanica tenuità errarono sul collo di
. spogliandolo di ogni forza d'emissione della voce. g. manganelli [poe
in proverbio, trovassero favore agli occhi della signora senzafiato. 13. giovialità
di un suono, di un colore, della luce; fievolezza, fiochezza della voce
, della luce; fievolezza, fiochezza della voce. serao, i-692: era
non mi era utile per la tenuità della dote. borsieri, conc., i-224
conc., i-224: la tenuità della spesa necessaria a'librai per prezzolarne i
: se si vuole indagare il motivo della tenuità di questa rendita, si verrà a
capacità di un recipiente. statuto della gabella di siena [tommaseo]: botti
poi versa quest'acqua in un vaso della tenuta di tre barili. -con
ipotesi dell'esatta tenuta degli stantuffi e della perfetta costruzione delle altre parti, e
veicolo, per indicare la perfetta impermeabilità della carrozzeria agli agenti esterni. 3
: messer lancialotto dona allo re le chiavi della rocca e dello castello, e mettelo
che vorrà anch'egli entrar5 in tenuta della casa. goldoni, iii-912: col tempo
già credono essi, che ne'primi mesi della maggioranza, trapiantasse nella sua tenuta gli
agricoltura. voleva prendere in affìtto una tenuta della campagna romana e bonificarla. n.
tenuta di strada, della linea armoniosa, della perfetta funzionalità,
tenuta di strada, della linea armoniosa, della perfetta funzionalità, solleticando possidenti reali e
funzionalità, solleticando possidenti reali e immaginari della 1900. fenoglio, 5-i-931: l'
comportarsi in una determinata situazione. petrucelli della gattina, i-163: la compostezza della fanciulla
petrucelli della gattina, i-163: la compostezza della fanciulla, la sua tenuta, l'
14. ling. mantenimento o durata della posizione di articolazione di un suono,
], 37: voleker, ex presidente della fed, ammonisce sulla tenuta del dollaro
che interferiscono col problema del traffico, della circolazione, della stabilità, della
problema del traffico, della circolazione, della stabilità, della dizionario di marina
traffico, della circolazione, della stabilità, della dizionario di marina [s.
porta, 1-106: invece la proporzione media della sostanza utilizzabile, che è contenuta in
. mus. proprietà di uno strumento o della voce di mantenere la durata del suono
e di maggior tenuta a ricevere più della grazia. 22. prov.
stefano giuntoli mio cugnato de. resto della somma di fiorini... che mi
le signorie, la fama e le ricordanze della imperio quasi spente, lo imperatore del
tenuta da antonio benintendi coll'insegna della provvidenza. g. f.
, 597: nel principio dell'anno monsignor della vaigilio, l-ii-43: chi fa quanto
fare di papa bonifazio. della giustizia, per lo consiglio tenuto in santa
iv-i-si dovesse concedere il tempo secondo la natura della tragedia 618: io.
amore... eleggevano, sul finire della dovessero stare in viaggio quelle povere bestie
tenuto dal signor turco per i bisogni della guerra, e particolarmente dell'armata. tenzonare
: m. plauzio numida udita la morte della garzo, xxxv-ii-311: troppo tencionare
non immerso, ma sprofondato nello studio della tenzone di ciullo d'alcamo, il
è un de'primi e più compiti esempii della tenzone ridotta a ballata. papini,
. -t). bot. genere della famiglia sterculiacee comprendente una trentina di specie
marchi, 1-i-259: 'teobroma': albero indigeno della zona torrida e di varie regioni deltamerica
torrida e di varie regioni deltamerica, particolarmente della guiana, del messico e di caracas
dappoiché nel 1684 bachot presidente alle scuole della facoltà sostenne in una tesi che if
agli indigeni, formano l'ingrediente principale della cioccolatta. e di sua clava armato
tenzio- navasi se il vermiglio delle gote della aurora aveva dipinto le guancie di maddalena
gote di maddalena aveva colorite le guancie della aurora. varchi, 8-2-47: non.
un artista adusato a tenzonare a prò della sua arte. 3. alternarsi
in petto, e secondando le espansioni della sorella, riuscì a farsi raccontare punto
tenzonavano nella mente opposti pensieri: il desiderio della morte e l'odio verso la morte
, 311: egli si dèe trarre fuori della gente e tencionare in se medesimo e
1 vostri effetti mostrino chi più possiede della tencionata quistione de'quali qual più sarà eccellente
campo (che tale da principio apparve) della loro tenzone han no in
aspra battaglia, / e'ferri eran mezzan della tencione. ottimo, ii-259: dell'
6-ii-610: voi avete invariabilmente ai diritti della civile potestà risguardando, la grande guerresca
straordinaria libertà alle costruzioni dell'intelligenza e della fantasia umana. = voce dotta,
teòcrate, sm. spreg. membro della gerarchia ecclesiastica, in partic. di
, che bacùnin chiamò prete e teòcrate della libertà borghese, per quanto, anche
riferisce alla teocrazia, proprio, tipico della teocrazia; fondato sulla teocrazia; ispirato
: cominciam dunque a raccogliere le vestigia della teocratica società, nella stessa natura tracciate.
buon grado essi accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio della
della comune origine da calvino, il principio della democrazia congregazionalista; ma subito si adoprarono
accaduto, in parte, ai tempi della riforma. anche allora le sento a pena
stolemi delteocratismo, sm. concezione teocratica della chiela poesia di teocrito. sa
. carducci, iii-5-493: nel dialogo teocritiano della cansone di b. croce,
senti, senza gli artifici la storia della civiltà mondiale, la cancellazione dell'ultima
cancellazione dell'ultima traccia del teocratismo medievale della chiesa di roma. g. macchia
queste premesse nascono le più dirette conseguenze della dottrina politica di joseph de maistre:
il suo teocratismo, il senso religioso della sovranità, l'idea del diritto divino dei
si dichiara dio essere il supremo re della repubblica, ed il sommo pontefice il
diritto indipendente, esercitandolo pero a nome della divinità, come fecero gli ateniesi dopo la
vii, innocenzo iii e bonifacio vili, della superiorità del potere spirituale su quello temporale
. ferrari, 3-494: il periodo susseguente della teocrazia morale o di gregorio vii,
il suo riscontro in persia nel vecchio della montagna, suscita in china la gran riforma
di cittadini capaci di sacrificarsi alla vita della nazione perché capaci di governarsi senza dittatori
perpetuità è uno dei capi d'opera della teocrazia. de sanctis, ii-15-254
. si sentirono innanzi a questa libertà della teocrazia, a questa libertà della chiesa
questa libertà della teocrazia, a questa libertà della chiesa che pesava sopra tutti, ci
sulla sua bandiera: 'limiti alla libertà della chiesa'. gramsci, 7-153: elementi di
non di cultura) dall'am- ministrazione della cosa pubblica. 4. per estens
di tutto il consorzio umano nel vincolo della fede. mamiani, 7-172: egli
ed eterno di tutte le anime nella congiunzione della fede e della carità. g.
le anime nella congiunzione della fede e della carità. g. ferrari, 398:
. filos. creazione di dio da parte della coscienza umana. gioberti,
dottrina che mira a una conciliazione razionale della presupposta bontà e giustizia divina con l'
sforzi costanti, e sempre vani, della teodicea per conciliare i due termini della prescienza
, della teodicea per conciliare i due termini della prescienza divina e della libertà umana.
i due termini della prescienza divina e della libertà umana. p. citati, 13-47
provvidenziale, una teodicea, o una glorificazione della 'har- monia mundi'. =
438), la più importante prima della compilazione giustinianea. garzoni, 1-97
, una terza teofania, la manifestazione della terza persona. pasolini, 20-609: in
poema del mondo ultraterreno pervaso dalla manifestazione della volontà divina. montale, 12-24:
'prima'distinta dalla filosofia 'seconda'o 'particolare'della natura e dello spirito, sebbene nella
potere; giunto ai più alti vertici della carriera. gli vengono attribuite qualità di
è ispirato; adatto per la manifestazione della divinità, per un'apparizione soprannaturale (
del mondo -e giunti dinnanzi alla statua della vergine negra -la moreneta -si fanno il segno
negra -la moreneta -si fanno il segno della croce e si prosternano in religioso raccoglimento.
si veniva tentando anche in italia, della 'teofilantropia'. = dal fr.
teofìlàntropo, sm. seguace, fautore della teofilantropia. g. a
morì fra le risa universali nei teofilantropi della repubblica francese. b. croce,
. coronarico) e come rilassante della muscolatura liscia dei bronchi e delle vie biliari
sf. invasamento del sacerdote da parte della divinità a cui è consacrato. gioberti
finto i gentili per levarmi questa fede della generatione di dio? vico, 4-i-878:
di alcun dio fu il secondo membro della sopraposta divisione e diciamo che il maggiore,
di esiodo... è un glossario della prima lingua di grecia. g.
2-i-228: il leggiero non sente la serietà della vita, e non si preoccupa della
della vita, e non si preoccupa della portata delle proprie parole e delle proprie
, 8-113: il punto di vista della sintesi teologale e trascendente, implica una
: in questa maniera poco bisogno resta della prebenda teologale, quando li vescovi a
v.]: 'teologale': dicesi anche della dignità del canonico teologo, e della
della dignità del canonico teologo, e della lezione scritturale a cui è obbligato.
teologali e cardinalizi dei due illustri capi della destra e della sinistra e il brillare
cardinalizi dei due illustri capi della destra e della sinistra e il brillare simmetrico dei loro
teologalménte, avv. secondo i principi della teologia, secondo la scienza teologica.
avea già fatto la parte sua nelle lotte della riforma, cominciando dalla buffoneria di ulrico
in tali frasi lo stile... della peggior retorica professionale, mirante a far
ha come oggetto di studio la natura della divinità, degli dei e delle cose divine
dante] rimanesse, nelle profondità altissime della teologia con acuto ingegno si mise.
secondo il costume pitagorico, ne'misteri della filosofia e della teologia. sforza pallavicino
costume pitagorico, ne'misteri della filosofia e della teologia. sforza pallavicino, 579:
sforza pallavicino, 579: che diremo noi della teologia, la quale tanto più perfettamente
fu il padre venturi il quale diè della pettegola a beatrice, alla sacra teologia,
il governo debba rimanere estraneo all'insegnamento della teologia, e che la vigilanza su questi
religione a sussidio civile. -teologia della liberazione, movimento teologico e politico sorto
base di un'analisi di tipo marxista della società e dell'interpretazione del messaggio evangelico
dell'interpretazione del messaggio evangelico nel senso della dignità e libertà dell'uomo. 0
14-vi-1987], io: la teologia della liberazione in america latina ha rivitalizzato il vangelo
sociali più povere ed emarginate. -teologia della morte di dio: la corrente teologica
. -teologia morale o pratica: branca della teologia relativa ai doveri dell'uomo verso
che tratta di dio secondo i lumi della ragione umana non ricorrendo a rivelazione diretta
che si riferisce, che è proprio della teologia. galileo, 3-2-41:
. secondo i principi e i metodi della teologia, dal punto di vista teologico.
fatto che le persecuzioni venivano da parte della chiesa cui lui apparteneva, e gli
; e però vedendo le mirabili cose della teologia, dice che si trasmutò come glauco
scritturali che si spargono nei paesi cattolici della germania. d'annunzio, 8-88:
d'annunzio, 8-88: nella villa della campana c'è una biblioteca ma una bilioteca
avuto quelle in particolare dei due collegi della sorbona e di navarra, che sono
, che sono i due più eminenti della facoltà teologica di parigi. grandi,
, che liberi cittadini concorrano col resto della gioventù alle scuole teologiche delle università.
tutte, chiamasi teologica, over spirituale, della quale sono adomati quelli che iddio se
iddio se li è fatti grati per mezzo della sua santa grazia. 5
, v-5-296: per quel che è della pittura italiana, essa è cominciata infatti
cosmologici e fìsici, si trova qua e della penitenzieria. raimondi, 1-17: accadde a
sua. che si trovò impigliato nel filo della logica d'un padre teologo.
han le interpretazioni neoplatoneggianti o teologizzanti della sua poste in contemplare / la
re che la sua ulteriore e recente critica della filosofia della pras largo e
la sua ulteriore e recente critica della filosofia della pras largo e un grosso
fisica e antiteologica, in quanto la filosofia della prassi sarebbe teologizzante. -teologastro.
dove sta scritto, in qual nuovo codice della = voce dotta, lat. theológus,
fatta da per ? uella della quali tutti corporalmente moiamo. savonarola,
dinoza. vinità -nella tradizione della chiesa orientale, per an- = voce dotta
. -con riferimento al dante dottrinale della com = deriv. da teopaschita.
descrizione dell'infemo. avesse sostenuti i tormenti della passione l'umanità di gesù -nella
. teologia) e la scienza della divinità b. croce, ii-2-189:
oscuro perché gioberti, 1-iii-10: la sostanza della prefata forinola risulta senza luce civile.
-chierico teologo: studente di teologia. della teopneustia di santo ignazio e della divinità delle
teologia. della teopneustia di santo ignazio e della divinità delle costi- nel capitolo della cattedrale
e della divinità delle costi- nel capitolo della cattedrale, ecclesiastico, chi ha tuzioni.
5-i-72: l'altro che tocca il teologo della chiesa teopnèustico, agg. (plur.
da dio. fermato che il sigillo della confessione obbliga in tutti i casi, gioberti
2. che nutre un progetto di trasformazione della società fondato su princìpi religiosi.
primi, teorema dei seni, teorema della molteplicità, ecc.), dalla disciplina
la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come
dirò. grandi, 8-15: alcune proposizioni della geometria si chiamano 'problemi', quando
teorema dell'economia) è in dipendenza della quantità di essa e di tutte le
l'istesso aristotile va fondando le regole della tragedia sopra sofocle, euripide, e altri
, euripide, e altri; e1 teoremi della epopea sopra la iliade, e la ulissea
oriani, x-7-210: nella sua storia della letteratura italiana [de sanctis] girò
: mi interessa il teorema che i teorici della tendenza traggono dalle loro premesse: 'il
epigonalmente alle estreme conseguenze il teorema maledetto della politica: 'il fine giustifica i mezzi'.
rinnovato e crescente interesse per gli autori della grande avanguardia europea (kafka, joyce
maiakovski a brecht), la crisi della teoresi realistica. eco, 14-232: circolarmente
più che mai, perché il teoreta della perenne continuità critica del pensiero in un
, che è negata dal tuo persistente concetto della teoreticità e, in generale, dalla
non manca mack di quelle cognizioni teoretiche della scienza militare che impongono tanto facilmente al
del cinquecento soccorsero di questi due difetti della sintassi de'trecentisti, e cercarono di
.. un discorso del lambruschini 'della necessità di soccorrere i poveri e dei modi'
2-13: incominciando da quella parte teoretica della etnisca filosofia, la quale risguarda il puro
lui è teoretica: coglie un aspetto della realtà, facendola conoscere come perenne creazione.
lungo tempo una efficacia terapeutica ai metodi della psicoanalisi ed una validità teoretica alle sue
, sf.): teoria generale della realtà, anche come materia d'insegnamento
del pensiero filosofico esercita sull'intera distesa della vita teoretica. 2. che si
e scolastico delle formule rettoriche e della teoretica) spaziare in quello infinito di una
classificazione e l'interpretazione di vari aspetti della realtà; insieme organico di ipotesi e
buon discorso, né al consueto operare della natura... potrà di leggieri avvenire
ripetute e per la sola forza meccanica della loro ripetizione continua e universale, pigliano le
-con la specificazione dell'ambito di ricerca, della materia oggetto di studio, dei principi
dei principi a cui è ispirata, della persona che l'ha elaborata, ecc.
toscana, 14-1-1-201: il michelini persuaso della teoria dell'insensibile traspirazione, pubblicata dal
la discussione fatta intorno alla 'teoria della visibilità'e alle cinque 'categorie dell'intuizione'
, 1-i-151: tuttavia la genesi periferica della cenestesia, che rappresentava nella teoria simpatico-
e secondaria soltanto ad una alterazione centrale della regione diencefalica. l. sinisgalli [
quale spiegava le presunte resurrezioni con la teoria della generazione spontanea. -teoria dei numeri
numero, n. 1. -teoria della conoscenza: v. conoscenza, n.
n. io. -teoria dell'evoluzione della specie-, v. evoluzione, n
informazione, n. 6. -teoria della relatività: v. relatività, n.
brevi di tempo, ho iniziato lo studio della teoria. p. levi, 3-76:
. -l'astrazione contrapposta alla concretezza della realtà. b. croce,
a sinistra, e a un altro lato della tavola, stava con gran rispetto,
. fenoglio, 4-91: per i tormenti della strada saliva, spar sa
[philippe], 104: il ricordo della teoria ininterrotta delle infamie e dei castighi
esame apparirà la teorica e la pratica della detta materia. l. ghiberti, 3
, 2-i-519: la strategia è la teorica della guerra. cantù, 3-115: gli
tutta quanta sull'originalità e sulla vuota formula della sensibilità. -l'insieme dei criteri adottati
moti, si può trasferire a questa ipotesi della terra mobile. rosmini, x-9:
. vasari, ii-521: nelle teoriche della pittura si ragionò poco delle stampe di
1-21: per ora pubblico la 'teorica della conoscenza'e la 'logica'. -ant
che egli fa alla teorica del progresso della nuova panteistica e deistica è un capolavoro
trarsi da i difetti o dalla vigoria della 'facultà motrice', stando nella teorica di
la pratica, avendo però il principio della teorica. m. cerrono, 297:
carrà, 13: ossessionato dalla religione della natura, cézanne negava teoricamente la necessità
, cézanne negava teoricamente la necessità lirica della deformazione, affermata dagli impressionisti.
. massaia, vii-51: la generalità della popolazione,... camminò sempre
teorica lascieremo al presente a'filosofanti e della pratica al numero congiunta, quanto a
ogni tempo si è opposta la teoria della pratica; nel senso per cui esso definisce
basaglia, 1-ii-82: l'astratta neutralità della scienza viene quindi a smascherarsi sul terreno
basaglia, 1-ii-245: la critica teorico-pratica della scienza in quanto ideologia (cioè in quanto
modo favorevole al fascismo (il caso della victoria), era tutt'altro che malvisto
problemi relativi alla struttura e al comportamento della materia grazie all'applicazione dei principi della
della materia grazie all'applicazione dei principi della fisica nucleare, atomica e molecolare.
tutte quelle cose che appartengono al suono della voce. carducci, iii-9-311: gli uomini
e sedentari teorici, né esperti nella dottrina della luce settemplice o nella dinamica del telaio
una curva cui diede il titolo di 'linea della bellezza'e... la propose
, il gusto ufficiale dei comunisti e della classe operaia (come subalterna dei burocrati comunisti
le arti lungi dal favorire la causa della virtù, con l'ingentilire i costumi
, che il moralista, che l'uomo della strada definiscono ingiuste. gramsci, 1-242
agli altri professori tedeschi suoi teorizzatori 'socialismo della cattedra'. einaudi, 205: non
come una delle condizioni essenziali per la produzione della ricchezza. dorfies, 7-28 not:
) è uno dei documenti più significativi della teorizzazione della guerra manovrata applicata all'arte
uno dei documenti più significativi della teorizzazione della guerra manovrata applicata all'arte politica. vittorini
boulevard, mi spiegava il significato mistico della piramide. = deriv. da teosofia
teosofìa, sf. filos. nell'ambito della filosofia neoplatonica, sapienza divina, a
l'uomo può accedere soltanto per rivelazione della divinità stessa e attraverso esperienze mistiche.
... donde si impernia la pregiudiziale della teosofia e dell'animismo spiritico. rebora
spiritico. rebora, 3-1-584: parlando della teosofia ridotta in pillole dolci per i ragazzi
pensiero di a. rosmini, denominazione della scienza che comprende in sé l'ontologia,
che si ispira o propugna i principi della teosofia o, per estens., i
, ch'egli riguarda siccome una diramazione della massoneria e del gesuitismo...
gesuitismo... ragionando sopra ciò che della loro dottrina, proselitismo e fatti,
pubblicato. rebora, 3-i-584: parlando della teosofia ridotta in pillole dolci per i
, 1-227: filippo aveva sentito parlare della signora lalla, molto ricca, e
o intellettuale che si ispira ai principi della teosofia (con partic. riferimento alla
anche quello, una concezione o interpretazione della vita, e perciò, a suo modo
-in partic.: cultore e seguace della teosofia propugnata dalla società teosofica o
teosofi e teurgi si misero sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio
, dell'estasi, del prodigio e della magia. zena, 1-546: « sarebbe
usato solo al femm.). appellativo della madonna in quanto madre di gesù;
boccaccio, v-60: io col proprio caldo della mia mano il petto freddissimo tepefeci.
achille] calò di spada al mezzo della testa / e la spaccò; si tepefece
l'arte vostra avrà corretto le ignoranze della natura. bresciani, 6-viii-116: a man
et dar loro in quel mezzo tempo della crusca trepidata con acqua. tepidézza
il rigor del verno verso la tiepidezza della primavera. 2. calore moderato
e serra, / acciò la tiepidezza della pioggia / tu sul dorso ti tenga
, lxxx-4-126: se raffredi un sforzato calore della corte di vienna o dall'arte de'
raggi del sole, e per riflessione della terra. 2. calore moderato
tremare nell'umidore, che la tepidità della terra viene esalando. 2. figur
tempo vostro, questo significa el tempo della tepidità, che è oggi, per la
è oggi, per la troppa abbondanzia della robba. scarfoglio, 177: non fu
non trascurò occasione di far sonare la voce della patria impaziente agli orecchi dei prìncipi savoiardi
per avere un documento, col tempo, della tiepidità mar- celliniana e romana.
, e l'aria fresca, e soave della state, essendo la parte sabino ad
i venticelli di procida o i tepori della torre del greco? targioni pozzetti, 12-6-73
bene mi fai, come al tepore della tua gentilezza il mio cuore moriva,
: il tepore attuale è più insidioso della rossa rivolta di ien. -calore vitale
(e tale significato deriva dal nome della compagnia della teppa, associazione di gaudenti
tale significato deriva dal nome della compagnia della teppa, associazione di gaudenti rissosi,
, i-iii-86q: del resto nei primi giorni della paura il giornale l'« avanti »
4-49: per i soldati di erode prima della strage degli innocenti ho dovuto pensare alla
alla teppaglia fascista. e. galli della loggia [« la stampa », 2-iii-1990
, 2-iii-1990], 1: nel capoluogo della toscana alberga un nucleo più o meno
. - anche: il fenomeno sociale della delinquenza o della violenza teppistica.
anche: il fenomeno sociale della delinquenza o della violenza teppistica. lucini,
hanno compiuto atti teppistici in varie zone della città. 2. per estens
. 3. sm. territorio della provincia di teramo. soldati, 6-361
virtù nel vivere solitario e nelle macerazioni della carne. = voce dotta, lat
terapèftica), sf. medie. branca della medicina, e in partic. della
della medicina, e in partic. della psicanalisi, che studia e applica i
e sarebbe d'uopo proccurare l'avanzamento della terapeutica. pirandello, 7-70: un
pirandello, 7-70: un vecchio medico della città... a cui il d'
con tutti i fumi e le sofisticherie della novissima terapeutica, aveva tolto gran parte
novissima terapeutica, aveva tolto gran parte della clientela. bacchelli, 2-v-525: aveva importato
aveva importato da qualche tempo i metodi della terapeutica psicanalitica. arbasino, 10-12:
. arbasino, 10-12: gli eredi della terapeutiche psicanalitiche stanno curando la rimozione degli
rimozione degli istinti autoritari dall'inconscio collettivo della nazione. 2. per
: non conoscono le terapeutiche ammirande virtù della sua foglia [del tabacco]. ghislanzoni
per lungo tempo una efficacia terapeutica ai metodi della psicoanalisi ed una validità teoretica alle sue
o fisioterapici. - anche: branca della medicina che ha per oggetto tale cura
medici di malattie nervose che fanno uso della terapia psicoanalitica. n. ginzburg, ii-308