'alloggio') si oppone la tarda attestazione della voce: ciò che ha spinto a ritenere
stambugétto, l'unico abitato al pianterreno della villa. -stambugino. capuana
con le schiere loro verso le fortificazioni della collina, stamburando e drappellan- do.
, sono già d'accordo che il ministero della cui. popò scriverà a tutti i
u. caprara, 3-79: l'azionista della holding che crolla deve esercitare il mea
). la parte più lunga e fine della fibra di lana sottoposta alla pettinatura,
vende soldi 3 per cento. statuto della gabella di siena, 17: la soma
e 'l ripien d'oro. spettacolo della natura, 1-xi-156: si chiamerà drappo
esistenza, la vita stessa. - stame della vita: quello a cui è legato
di una persona e recidono al momento della morte. petrarca, 296-7: invide
progresso, el corso e la fine della vita umana. adunque la prima che
inganno.?. nel linguaggio della lirica amorosa, donna che suo
, xxvii-420: giobbe deplorando la malizia della umanità dimandava: « e chi può
corruzione abita nei primi stami e rudimenti stessi della sua natura. -trama costitutiva di
percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione. 12. ant
era ormeggiata, senza timone, nel cantacelo della darsena con le staminare sfondate.
dello scafo e toccando tutti i punti della curva: questa si chiama la linea dei
^ reco di ampia capacità, tipico della produzione ceramica dell'attica (fine vi e
si portano in troppa abbondanza agli organi della generazione, trasformano qualche volta gli stami e
...; sono per lo più della figura di un filo terminato da un
de stamétta bianca. fr. orazio della penna, lxii-2-iìi-57: per vestire non vi
e di staméngna di rensa. statuto della gabella di siena, 7: la soma
specie se artenente al popolo) prima della sepoltura. rdinamenti intorno agli sponsali ed
stame che è la parte più fina della lana e che ha più nerbo, e
le coste che formano il corpo e fianchi della galea. guerstrofinacci, fodere. -anche
per colpa del fumo, perduta la vista della prua, aves
la qual oggi, per causa della stampa, non è così necessaria. c
1440, anno memorabile per l'invenzion della stampa assembratasi la dieta in francoforte,
, 1-viii-90: oggigiorno, mercé principalmente della stampa e del libero traffico di pensieri tra
. galanti, 1-i-1: l'invenzione della stampa è da riguardarsi come uno de'maggiori
impossibile il ritorno di universale ignoranza e della conseguente barbarie. leopardi, i-47:
cagiona questo amore dei lumi e per conseguenza della filosofia. mazzini, 1-210: la
esce finalmente alla luce questo terzo tomo della storia della musica, del quale fu
alla luce questo terzo tomo della storia della musica, del quale fu già cominciata
grandemente che la stampa del secondo libro della 'eneide'fosse compita colla possibile sollecitudine.
tenca, cxv-60: il tipografo s'incarica della stampa e dà all'autore e all'
i biglietti a stampa erano altrettanti boni della banca nazionale ai cinquecento franchi cadauno.
. loredano, 2-94: vorrei ringraziarla della sua gentilezza, nel- l'inviarmi un
firma in carattere di stampa il segno della nostra importanza. -dignità di stampa
di laurea). decreto del presidente della repubblica i° febbraio i960, n.
476, 53: per il conferimento della dignità di stampa ad una dissertazione occorre
relazione scritta di tre professori tra cui quello della materia oggetto della tesi.
professori tra cui quello della materia oggetto della tesi. -errore di stampa:
, che stampano mediante il passaggio continuo della carta fra due cilindri, velocemente rotanti
più ampiamente, l'art. 21 della costituzione repubblicana), fondamentale diritto di
di associazione, fa parte del principio della libertà di pensiero (o di opinione)
ché tenuti per il mezzo della stampa, comportamenti che altrimenti sarebbero leciti
identificabilità di chi abbia commesso per mezzo della stampa un reato di diritto comune,
carlo x tentò di abolire la libertà della stampa. manzoni, iv-608: una più
: una più o meno ampia libertà della stampa. balbo, 1-392: la libertà
balbo, 1-392: la libertà assoluta della stampa non è compatibile se non coll'assoluta
non coll'assoluta libertà politica. solaro della margarita, 12: l'istruzione, l'
riviste, delle case editrici. costituzione della repubblica italiana, 21: la stampa
di stampa: quelli consistenti nella violazione della disciplina riguardante l'attività dello stampare e
ecc.) - reati commessi col mezzo della stampa: reati comuni (ingiuria,
faldella, i-4-90: sebastiano visconti, gerente della « gazzetta d'italia », era
, n. 47, n: disposizioni della stampa. per i reati commessi col
. per i reati commessi col mezzo della stampa sono civilmente responsabili, in solido
e fra di loro, il proprietario della pubblicazione e l'editore. quaderni piacentini
concerne soltanto i reati 'commessi a mezzo della stampa', quelli cioè nei quali la
quali la pubblicità è inerente alla diffusione della stampa mezzo di esecuzione del reato,
estendersi sem- cre più oltre i confini della sua dimora. m. leopardi, i-137
-edizione di un'opera. della casa, iv-307: la stampa mi riesce
alla vera incorrotta scrittura et al filo della testura che alle male stampe si porrà cura
) dalle autorità per portare a conoscenza della popolazione informazioni di pubblico interesse e,
induzioni de'parrochi cittadini e altri ministri della repubblica, a concorrere per quanto possono
sono scritte, se degne non vi pareranno della vostra stampa io avrò ardire, con
22-61: mi si permetta l'esempio della stampa straniera: io preferisco il «
articoli sugli abusi del clero e sulle intemperanze della stampa cattolica. -stampa di
. non dai discorsi eloquenti e generosi della stampa periodica o della tribuna,..
eloquenti e generosi della stampa periodica o della tribuna,... ma da
agli arbi- trii del potere nelle conversazioni della tallien, della staèl o di altre
trii del potere nelle conversazioni della tallien, della staèl o di altre donne somiglianti.
. pirandello, 8-377: molto impensierito della diffusione del mal costume per opera della stampa
della diffusione del mal costume per opera della stampa quotidiana, proibisce alla moglie e
gobetti, i-106: la discussione, frutto della civiltà, sotto la spinta della stampa
frutto della civiltà, sotto la spinta della stampa periodica, raggiunge l'estremo limite,
a quella che ebbe il « corriere della sera » in italia, e anche
in italia, e anche alla funzione della così detta 'stampa d'informazione', sedicente
al consiglio per il rilievo da parte della fiat e sue aziende e filiali della
della fiat e sue aziende e filiali della maggioranza di proprietà del giornale « la
stampa », e per la conseguente costituzione della nuova società anonima editrice.
trovati da soli a lottare contro la direzione della loro azienda, contro il governo,
gadda, 11-245: causa non ultima della cattiva stampa che circonda i visconti fu
saggi e articoli, polemizzava sui giornali della 'buona stampa'con gli avversari. -stampa
pubblicazioni di argomento didattico riguardante i problemi della pubblica istruzione. v. bompiani
1968], 22: diritto alla diffusione della stampa sindacale all'intemo dell'azienda.
nostra piccola città un tempo, prima della stampa scandalistica, sono avvenuti fatti e
. oriani, x-7-20: al banco della stampa i giornalisti scrivevano con atteggiamenti e
comunicato, n. 2. -sala della stampa: v. sala1, n.
si mise poi a investigare tra le panche della tribuna stampa alla ricerca di qualche volto
mio fianco quale direttore dell'ufficio stampa della segreteria politica del partito popolare, sentivi tutta
partito popolare, sentivi tutta l'importanza della impostazione regionalistica del nostro programma. barilli
stampa di rame a comune comodo de'studiosi della pittura un disegno del paradiso e diversi
sinistra parte: il che è effetto della stampa, che muta sopra la carta il
soldati, 2-466: le aveva parlato della cosa con dolcezza e, credeva,
zecca, cioè le stampe delle monete della zecca. -in senso concreto:
:... trae il nome della moneta che piglia stampa. b. cerretani
monete d'oro e di argento, certo della più bella stampa e del più bel
già la paga in tanti scudi nuovi della stampa di francia. 10.
per prendere forma, mediante la compressione della vite dello strettoio, la pasta gramolata
, che fa come il fondo mobile della campana, rattenutovi da un orlo interno
conici, cioè più larghi dallaparte di dentro della stampa che non dalla parte di fuori
paste, se non hanno un'idea della penna: se ne fa una furia in
6-50: a tenore delle leggi primordiali della natura accade che diverse riescano le stampe
mo'fatti, / e dentro pur della stampa medesima, / da rimanerci un uom
atteggiamento dell'animo o, anche, della malattia, della morte. dante,
o, anche, della malattia, della morte. dante, purg.,
qualche vampa. ottimo, iii-459: aguglia della impronta, cioè stampa del piacere di
di ferite, ma stampe e segni della sua virtù e vestigie de'suoi meriti.
emanuel restava così profondamente scolpito il dolore della perdita da lui fatta della bressa che
scolpito il dolore della perdita da lui fatta della bressa che cadeva quasi impossibile di cancellarne
, per così dire, la stampa della ballata a'poeti letterati. 24
intesi come l'insieme delle caratteristiche, della tempra, della mentalità, del modo
insieme delle caratteristiche, della tempra, della mentalità, del modo di comportarsi che
suoi popoli, finché mantenga loro ministri della stampa di quelli che da ludovico re
moti delle facoltà nostre, e segnatamente della immaginazione e del cuore, sono subitanei
suo santo se lo immagina addirittura un cialtrone della sua stampa e come lui cedevole davanti
. era uno di que'vecchioni romani della vera stampa antica. fagiuoli, 1-4-160:
questo paese non si trova un padre della stampa antica come voi. d'azeglio
si può negare, ma uno di quelli della stampa antica. giuliani, i-488:
antica. giuliani, i-488: gli uomini della stampa antica, in oggi non ne
incautamente vengono presi e straziati gli uomini della buona stampa. -di mala
stampe moderne che leone era poco pratico della ragione di
, di guido cavalcanti e pochi altri della stessa stampa, come quelli del boiardo
intellettuali e materiali alla parte più numerosa della nazione, al popolo. b. croce
. croce, iv-4-4: la biblioteca della società storica conta oramai 33949 numeri a stampa
alle rubriche che interessano gli artisti: della sua mostra, nulla. non ne
ripresi con maggior lena i lavori della grammatica e del catechismo amarico-galla, con la
: fece nascer [pegaso] col batter della zampa, / non una fonte da
, acciò che ognun la vampa / della sete poetica spegnesse, / e poibuttasse fuor
a. cattaneo, ii-140: un no della buona stampa, detto e non mandato
su solite cornici spellate. i primordi della stampa musicale in italia. b. croce
i-283: cosa vuol dire la libertà della stampa?... vuol dire che
contrapposizioni, di profonde spaccature all'intemo della dc, gli anareottiani tirarono fuori il
.. mostra svelenirsi contra l'accademia della crusca non solamente. tesauro, 3-162:
ciocche (i capelli, i peli della barba). vasari, i-128
vermini... nascono nelle radici della quercia e passano in quello. pulci,
pietra, quando essa distese il braccio della sua predicazione a convertire la durezza de'gentili
palla nella coscia gli spezza il taglio della baionetta cinta al fianco, e nell'
cinta al fianco, e nell'osso della coscia il mozzicon del ferro gli scimbietta forte
-separare l'anima dal corpo al momento della morte (con riferimento a dio)
muratori, 7-iv-62: in alcuni luoghi della germania, donde non s'è potuto
usanza di portare il cataletto al campo della zuffa, per dar tosto sepoltura all'ucciso
alma tremante assicurassi in lei. fed. della valle, 218: quel ferro me
(l'anima dal corpo al momento della morte o il cuore dal petto, per
del corpo. fagiuoli, xii-36: della tua crudeltà sazia la fame / nelle viscere
per lo svenimento ovvero scarnamente suo [della ghiandola] s'apra vena alcuna [del
trascuraggine degli spagnuoli rende perciò lo svenimento della loro dominazione dall'indie assai più agevole
emanuelli, 1-82: le parlai sveltamente della nunione in casa di giuditta.
, 1-ii-395: preceduti dai dieci uomini della banda di scech arei, che ammiro
il signore con la barba guizzò fuori della sua camera e con sveltezza insospettabile puntò
. di trovare toni modernissimi di poeta della dialettica. 7. locuz.
»... usciva dalle mani della giustizia anche sveltito, o come dicevano,
ov'è rimasa / l'infima spoglia della svelta perla. 4. strappato
un feroce leone. -collocato fuori della sede naturale e propria (un arto
del suo capo e 'l regio decoro della sua porpora, colla leggiadria de'suoi
gravi e togati sedettero / per giudicare della colpa. forse, / troppo svelta nel
di questo inizio mi pare nella conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e
valore e destrezza maneggia la pericola arma della satira civile, pericolosa, dico, al
buono, prima che cali il grande sciame della fanteria, che per tutto dove tocca
e. gadda, 22-138: la fatica della fabbricazione... ricadde intera sulle
sulle mie spalle di proprietario attento, maniaco della precisione, impaziente d'ogni approssimata sveltura
alfieri, che si fa svenare per amor della patria. bacchetti, 12-63: «
il sangue di tanti màrtiri senza propposito della giustizia eterna sarebbe stato svenato.
giustinian, li-2-189: col svenar le sostanze della mia casa, ho sostenuto pari ed
la fierezza del suo cordoglio, col ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto
con quello svenare, da una figliuola della balia sua... fu tenuta.
attenuato del sole, uno svenarsi dell'astro della vita per il cielo, mentre del
svenate sbudellate e smozzicate, / e della terza, se 'l mio dir non
lubrano, 2-60: 1 capitoli della pace firmati a braccia in croce col
affrettarono a sollevare il morto per i bordi della toga e a deporlo sulla lettiga,
svenato per noi in su 'l legno della santissima croce. oliva, 1 *
nel taglio delle forbici usate nella lavorazione della lana. iyalberti [s. v
... avete inventato gli scampoli della storia e i coni gelati di geografia
tanti intermedi, quante erano le graziose avventure della signora maria felice, le svenevolaggini del
provocavan solo i cachinni e gli sghignazzamenti della intera corte. zena, 2-169: l'
e neltattitudme di ciascuna di esse massime della giovane madre tutta svenevolezza e civetteria.
per esser avvocato così di plauto come della ragione, io non resto del tutto appagato
lx-3-7: cadè don garzia tra i languori della morte nel punto stesso, che don
delle forze vitali, in partic. della natura. lancellotti, 303: se
ne'più affezzio- nati vacillava la speranza della sua prima robustezza. quirini, li-2-235
giorni chiamano termine reale e vero svenimento della monarchia spagnuola. 4.
la luce; e dentro il lembo / della veste i colori sparsi cogliendo / sbigottita
almeno per qualche istante fra le oscuratezze della mente, le corruttele del secolo e le
non c'entra né con l'esigenze della giustizia, né con l'urgenza dei
. pasolini, 9-472: l'esibizionismo della ragazza passa poi dallo sventagliare degli avanguardismi
cocchio e incastonato come un rubino il principe della chiesa; di dietro si sventaglia una
l'estate rientrare in casa con i nastri della sportina slacciati, sventagliarsi e sbuffare:
vedono luci di fari che sventagliano fuori della finestra. 12. nel gergo
bassani, 5-185: una rapida sventagliata della stessa mitragliatrice fascista che sparando proprio di
lì, da sotto il portico del caffè della borsa, abbatté lungo il medesimo marciapiede
preparare la corda, sotto le sventagliate della pioggia. 5. figur.
quei di dentro, che si accorsero della mina, furono così diligenti nel rimedio che
egli col suo nome di erostrato la mano della fanciulla. faldella, i-4-37: il
un serpente, seppe sventare le spire velenose della polizia borbonica. landolfi, 20-47:
-sventarsi a qualcuno la vena cefalica della musa: comporre o improvvisare versi con
, gli si sventò la vena cefalica della sua musa. = comp. dal
al terremoto, facesse sventare la forza della dilatazione dell'aria. -perdere intensità
assicura e si rende buono per mezzo della galla e della copparosa. 3
rende buono per mezzo della galla e della copparosa. 3. rifl farsi
. nievo, 9-87: rivai della siberia / allorché fiocca o sventa, /
essi un volo che rovesciò due passi della nostra palizzata, procurando i turchi
2-99: fui partecipe nel * 56 della sommossa sventata e poi repressa a ce
. privo di giudizio, di ponderazione, della facoltà di riflettere e decidere rettamente;
romori, sbeffando disse molte parole inoneste della nazione fiorentina. g. bentivoglio,
stareste bene un paio d'anni in educazione della signora costanza, per cambiare sistema;
, 49: ora scoppia nel cuore della terra / il grano appena seminato:
sui nostri passi / sventate ai confini della pianura. sventazzata, sf.
non vi imaginare di dover tosto gioire della vostra diana e sventilare quei due mila
inferta con il palmo o con il dorso della mano aperta, con tutta la propria
in quel momento si intese dai margini della conca la partenza della prima coppiola di
intese dai margini della conca la partenza della prima coppiola di mortaio...
sventolamenti di porte, collocando gli strumenti della eco in orchestra, con la sordina sul
un'allegoria dell'opera e del corso della fortuna. burchiello, no: se
a. cattaneo, ii-52: la falce della morte segherà le vite di quel cavaliere
tranquillo cremona come il 'non plus ultra'della modernità? moravia, 18-209: il sublimato
sventolano all'aura su tutte le alte cime della lombardia le repubblicane insegne. carducci,
. giacosa, 161: la fiammella della lampada, accesa tutto giorno, sventola
, 9-217: dietro loro la coda della cometa schioccava sventolando nell'aria che pareva
quasi esistenzialista, da una filosofia quasi della disperazione, [marx] riuscì a far
quattro sventolate e vieni fuori più fresco della neve. -sbandierata. f
lato manco, dove con l'aiuto della man sinistra si formano vari ondeggiamenti a beneplacito
battendo, sventolato dall'aria, diversi punti della parete, ne ricava armonie diverse.
ii-214: li... primi frutti della porpora... sono questi principali
e si scusava, con uno sventolio della bianca mano. 3. per
messo addosso certe polpe, nella scalmana della danza! certe camicie sventolone!
. a metro a metro il cancro della città si estende. 4.
1-243: 'sventramento'dicesi di grave rilasciamento della muscolatura della parete anteriore dell'addome, specialmente
'sventramento'dicesi di grave rilasciamento della muscolatura della parete anteriore dell'addome, specialmente un
pedino te gli chiappa e sventra. petruccelli della gatg. b. casaregi, 23
davanzati, i-77: rimaso al buio oggimai della morte, con r. longhi,
toro pingue e gli si coricò nel cavo della fresca ventraia. comisso, v-89:
nando ad ogni crollo i rottami della sua macchina ferragliosa e sventrandosi ad ogni
sventrate, / amico del bagordo e della tresca. fanfani, uso tose. [
sale tra rupi e terrazze fino al castello della cima, che, anche sventrato,
pavese, 10-71: la poca dolcezza / della terra sventrata che esala all'invemo /
doloroso in cui avevo gittato il seme della mia sventura. n. ginzburg, ii-582
: se le sventure raggravano il carico della vita, noi corriamo a fame parte a
fra le mani d'uomini nemici mortali della chiesa, non vollero riconoscerli più cittadini.
a'bargelli e a tutti gli ufizi della povera isventurata città di firenze. da
que'begli istituti che ne'tempi felici della sventurata venezia onoravano con tanta gloria quella
non si è commossa ai lunghi patimenti della polonia, non si è mossa in
bacchelli, 1-iii-718: cecilia bagnava le tempia della svenuta. 2. gravemente debilitato,
sverginaménto, sm. privazione o perdita della verginità (anche per cause traumatiche)
{ svergino). privare una donna della verginità; deflorarla, anche in modo
monaca deidamia, figliuola di licomede, della quale nacque pirro. boiardo, 1-155
(o ha privato) una donna della verginità. b. davanzati,
cristo, xxi-1020: meraviglio- mi molto della svergognàggine d'alquanti che sono infra noi.
del paradiso, 254: lo svergognamento della femina rinchiuse e repri- mette con freno
femina rinchiuse e repri- mette con freno della vergogna. s. agostino volgar.,
volgar. [tommaseo]: l'opere della carne sono manifeste,...
, 33: a quel cotale il figliuolo della vergine farà vergogna, ovvero svergognerà,
col candor dell'innocenza o collo splendore della dottrina. g. gozzi, i-8-169
quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto, continuan
abandonato nella corte, com beffe e scherne della sua accusa, solo si stava,
in quella età, rispondendo all'invito della madre: « io sono cristiano ».
città, la libertà spenta nel vomito della crapula. -fatto oggetto di disprezzo
cesari, 1-1-172: la svergognata disonestà della moda corrente, che è la divisa
meaio-evo contribuissero alla miseria e all'avvilimento della condizione delle donne nel matrimonio, or
d. bartoli, 2-4-144: contavansi della svergognata amica vergognose bruttezze. cesarotti,
sera quasi di notte isvergognosamente nella camera della madonna mia e imprima cominciò a dire
del carico fa sì che l'asse della sezione si discosti dalla verticale e si
. svergolatura, sf. alterazione della forma di un oggetto dovuta a sollecitazioni
ai toro monti, per ringraziare l'angelo della buona svernagióne. 2.
dal clima mite, al riparo dai rigori della stagione. tommaseo [s. v
3-vii-1981], 41: con l'arrivo della stagione fredda (novembre), gli
invemo in un luogo riparato dai rigori della stagione (un animale, un insetto)
. che canta per annunciare la fine della stagione invernale (un uccello).
clima mite, al riparo dai rigori della stagione. caro, 12-i-340: stiamo
o di svernare qui. p. della valle, 3-159: il re già si
il soglievo alla carestia nel pascolo iemale della licca e corbavia, mandando ivi a
ungaretti, viii-17: nulla è muto più della strana strada / dove foglia non nasce
termine dell'inverno, superando le difficoltà della stagione. tommaseo [s. v
svernare le pecore, trovò la porta della stalla aperta. 8. letter.
8. letter. mostrare l'iniziale ripresa della vegetazione. parini, 537: già
pienamente, per lo più dopo la fine della stagione invernale (gli uccelli).
inquinando. decreto del presidente della repubblica del 20 settembre 1973,
o inquinante. decreto del presidente della repubblica del 20 settembre 1973,
. è detta da linneo quella parte della pianta la quale racchiude e difende dalle
, 1-74: nulla è più stranamente malinconico della città di svernatura al mese di agosto
, tr. ($vernicio). privare della vernice un oggetto che ne è ricoperto
papini, vi-525: svernicciare i belletti della decenza morale. 3. intr.
, agg. che è rimasto privo della vernice che lo ricopriva. oriani,
dell'anno polare. -sospensione della navigazione di una flotta durante il periodo
a chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia o altrove che sieno, s'
arriva... il fumo bistrato della macchina in manovra. 2.
ritorte che costituisce la cordicella di canapa della frusta. -anche: parte finale,
: parte finale, molto sottile, della frusta; sferzino. linati,
xvi-56: udii con un brivido il sibilo della frustata poi vidi lo sverzino afferrare rapido
comparai, per indicare il rossore accentuato della pelle. cantù, 3-124: sentì
protuberanze, screpolature. trattato dell'arte della seta, 86: se tu vedessi nel
la vecchia e per dire le preghiere della sera. g. testori, 1-317:
dell'ottimo poeta si è lo svestire della loro severa natura le gravi scienze. gherardini
, 3-112: bisogna svestire lo spirito della sua determinata forma attuale, che è
alla fede,... li svestivano della selvaggiarozzezza, educandoli all'agricoltura ed alle arti
poteva tornare sino alla locanda a svestirmi della mia sfolgorante divisa. pascoli, 205
in sagrestia, stava svestendosi dei paramenti della messa. -per simil. privarsi del
bartoli, 17-1-14: le ree inclinazioni della natura,... non così facili
. tommaseo, 2-i-29: la bellezza della terra e del cielo che si svestiranno
sacerdote svestito, fuori dell'ordine e della grazia. 2. per simil
le baracche. -sbucciato, mondato della gluma (un cereale). -in
carisma, di prestigio. solaro della margarita, 37: il popolo..
. thovez, 1-288: la libidine della svestizione o del denudamento giunge a parossismi
, si sentì stanca. il resto della svestizione fu cosa più semplice.
la cima di un arbusto sui lati della strada. -strappare a piccoli morsi,
2. tagliare l'estremità delle fibre della lana, per eliminare i groppi.
faldella, i-3-138: svettando il palo telegrafico della sua persona. fenoglio, 5-1i-559:
. svettata, sf. flessione della cima di un albero. cassola,
ed entrò per la finestra nella camera della ragazza. = deriv. da svettare1
riferisce alla sve- via (regione storica della germania sud-occidentale) e al popolo che
cospirato contra 'l romano imperio dai confini della illiria fin alla gallia marco- manni,
angioino... ha persino un portale della medesima breccia picchiettata di sangue del monumento
va discendenza. -imperatori svevi: della casa di hohenstaufen. -lega delle città
: più alto è l'afflato dei poeti della scuola sveva, nei quali il siciliano
natii. berchet, 249: -io della contessa / smenticar non so gli amori!
desiderare. bettini, 1-408: amore della vita, / nessun da te si svezza
veniva in età ai andare alle scuole della chiesa di san giorgio, a pochi passi
più con vie indirette, aiuto ai perturbatori della quiete. leopardi, iii-12: lo
intendere. 2. che è proprio della svezia e del popolo che la abita
fr. suédois, con affricazione o palatalizzazione della dentale intervocalica. svézzo, agg
ramusio, cli-vi-277: in vero menerebbe assai della perdita de'suoi navilì, e dello
de'suoi navilì, e dello sviamento della sua gente. biondi, i-iii-
di un vagone). cornere della sera [6-i-1992], 11: incidente
mattina alle 6 e 23 per lo 'sviamento'della prima carrozza del treno 1940 palermo-torino.
lo sviamento, cioè l'instradamento di parte della vettura, l'improvviso scatto dello scambio
per digressioni intenderemo non solo gli sviamenti della favola, ma quegli ancora della sentenza e
sviamenti della favola, ma quegli ancora della sentenza e della locuzione.
favola, ma quegli ancora della sentenza e della locuzione. 4. fondamento
che questa fissazione in sostanze variamente fantasticate della vivente linea funzionale di firenze era sviamento
. manzoni, v-3-39: la lunghezza della convalescenza quantunque l'incomodo fosse stato leggerissimo
strano sviamento che si tenta di fare della questione che ha dato origine alla presente crisi
datrice di lavoro per passare alle dipendenze della propria impresa { sviamento di lavoratori)
9. econ. abbandono, da parte della sua clientela, di un'azienda fornitrice
sviamento di clientela dannoso al buon andamento della banca. -disus. abbandono della patria
andamento della banca. -disus. abbandono della patria per cercare fortuna all'estero (
artefici. io. psicol. disturbo della psiche; deviazione nei comportamenti, nel
del cunicolo lo avevano sviato nelle viscere sotterranee della cava abbandonata. f. giolli [
all'altra, per sviare le ricerche della polizia di confine. bacchelli, 1-i-235:
botta, 6-i-60: si considera il provento della medesima [tassa] aver ad esser
chiunque conosce veramente cristo giudica le opere della legge dannose in quanto elle sviano l'uomo
era via, piazzetta, o luogo veruno della città, dove egli... non
la lingua, la poesia e la interpretazione della 'commedia'dalle intenzioni del suo creatore
e col farsi le- gar'all'albero della nave. manzoni, vi-1-208: con assai
loro negozio. -perdere i vantaggi della propria attività. b. davanzati,
. goldoni, xii-722: nel calor della pugna tutti si sviano / per le
, l'occhio si sviò alle colonne della cronoca. 16. figur.
in campo che a sviarsi ne'piaceri della città f. f. frugoni, vii-177
carducci, iii-20-362: pare lo scetticismo della vecchia società che rifugiasi in chiesa: co
-allontanarsi dalla fede in dio, dai dogmi della chiesa cattolica. s. gregorio
eliino non si sviassero delle parole e della sentenza della scrittura. cesari, 1-2-320:
si sviassero delle parole e della sentenza della scrittura. cesari, 1-2-320: un certo
348: entro il più cupo / della selva giacea / il solitario ostello, 7
oggi conviensi, nel mondo sviato. della casa, 5-iii-352: le più persone.
, sviato da false opinioni sulle condizioni della patria comune e da pregiudizi gesuiticamente istillati
., xxi-735: lo nemico invidioso della nostra salute e della umana generazione e isviatore
lo nemico invidioso della nostra salute e della umana generazione e isviatore d'ogni bene
svoltare, sviare i passi, svicolare fuori della novecentesca bologna moderna e modernizzante. sciascia
. avevano tentato di rompere il cordone della folla per svignarsela vicino alla porta a destra
delle istituzioni militari vedervi [come ministro della guerra] ora un borghese.
] ora un borghese. -rilassamento della disciplina, diminuzione della tensione morale,
. -rilassamento della disciplina, diminuzione della tensione morale, del fervore e del
; privare di forze. libro della natura degli animali, xxviii-301: confortavalo
alla prova de'rigori delverno e de'calori della estate, piglia in questo mese la qualità
lo svilimento poi è un accrescimento o ingrandimento della viltà e della bassezza. g.
un accrescimento o ingrandimento della viltà e della bassezza. g. gozzi, 6-91:
prezzi corrispondesse in modo preciso allo svilimento della moneta. -ribasso di un titolo
, 4-148: nel frattempo, il costo della vita è aumentato, la moneta è
potere un grand'uomo divenuto l'idolo della nazione. guerrazzi, 6-694: 1
cesarotti, 1-xvi-1-76: andando nel mezzo della via [le femminelle] si svillaneggiano a
[i tedeschi] nei sacratissimi giorni della settimana santa avevano... svillaneggiate le
, 2-240: veneravo perciò il dizionario della crusca, mentre era di moda svillaneggiarlo.
.. ignorare e svillaneggiare le leggi della scienza economica. 5. intr
, il buon nome). petruccelli della gattina, 3-4-159: gli si raccolsero intorno
. se gl'è dato al vizio della gola; se gl'è vantatore; se
naturali cne si opponevano al perfetto sviluppaménto della macchina. -formazione intellettuale, psichica
corpo qual mezzo del loro sviluppaménto e della loro perfezione. 2.
. che suppongono sviluppaménto ed abitudine notabile della facoltà del ragionare. compagnoni, lv-
grande scisma d'occidente, il trasporto della sede pontificale in avignone... furono
teoria dello sviluppamene economico morale e politico della nazione. pellico, 2-141: breme
che ella non è che lo sviluppaménto della proprietà personale. a. verri, 2-iv-
. piccolomini, 10-225: il discioglimento della favola è poi la manifesta apritura e
la manifesta apritura e sviluppaménto del nodo della favola, quando la mutazion di fortuna
la parte degli argomenti, tratto separatamente della forma loro. brusoni, 8-82:
gratitudine verso questo grand'uomo tanto benemerito della corografia fisica della toscana, richiede da
grand'uomo tanto benemerito della corografia fisica della toscana, richiede da me che io
adesso si possa chiedere ad un membro della vecchia classe dirigente di svilupparle e portarle
: pensava che tu volessi sviluparé le vele della lingua a ragionare d'alessandro.
, 2-115: appena potei senza scortesia svilupparmi della sorella, corsi nella stanza vicina.
. boterò, 413: don giovanni della nuzza, viceré di sicilia, per
del famoso burattino del collodi? bollettini della guerra 1915-18, 194: fra posina e
, 9 (158): l'idea della necessità del suo consenso, idea che
come inosservata e rannicchiata in un angolo della sua mente, si sviluppò allora, e
it., i-5: con lo svegliarsi della coltura, se parecchi dialetti rimasero rozzi
28. costituirsi mediante la scissione della sostanza che lo contiene (un composto
per avventura più storica, apparisce la imagine della donna crociata nella moglie di everardo:
volponi, 8-34: fin dai primi giorni della sua assunzione si è però accorto che
.. appena più aperto era il responsabile della ricerca e sviluppo, il quale evidentemente
svolgimento storico, avanzamento in partic. della società, di un paese secondo una
elevati, complessi e perfetti, con aumento della conoscenza, della tecnologia, della scienza
perfetti, con aumento della conoscenza, della tecnologia, della scienza, dell'organizzazione
aumento della conoscenza, della tecnologia, della scienza, dell'organizzazione sociale, della
della scienza, dell'organizzazione sociale, della coscienza etica, e conseguentemente del benessere
cioè attraverso un senso profondo dello sviluppo della storia. pasolini, 16-11: tale
avvenuta sotto il segno e per volontà della civiltà dei consumi: dello 'sviluppo'.
i1i-8-316: lo sviluppo fisiologico e psicologico della donna, il maturarsi dell'organismo e dell'
e dell'amma di lei alla condizione della maternità. svevo, 8-346: l'intelligenza
da gualche tempo avea perduta la simpatia della sua dolce meta per uno sviluppostraordinario di pancia
di sua incubazione ed opera lo sviluppo della pianticella. mamiani, 10-ii-590: sopra
la quale raggiunga la maggior perfezione possibile della vita mediante sviluppi e trasmutamenti graduati e
essere la sana morale e lo sviluppo della ragione. delfico, i-52: possiamo apprendere
ii-9-138: io ho sviluppatissimo il sentimento della religione; ma della religione del bello
sviluppatissimo il sentimento della religione; ma della religione del bello e dell'umano.
in più taglie differenti. corriere della sera [1-xi-1970], 24: modellista
e automatismi che interessano l'intero ciclo della lavorazione. p. uccello [« cinema
32: tra la 'camorra'e la 'sviluppatrice'della pellicola nella casa di sviluppo esiste un
. (plur. -t). sostenitore della teoria embriologica del preformismo, diffusa fra
seme maschile o in quello femminile prima della fecondazione da cui trarrebbe soltanto lo stimolo
'sviluppista': filosofo, che non dubita della realtà degli sviluppi nella generazione de'viviperi.
particolare riferimento all'evoluzione dell'arte e della scienza). cesarotti, 1-xviii-307
). cesarotti, 1-xviii-307: della reciproca influenza ch'ebbero le usanze,
delle leggi non è che lo sviluppo della giustizia. tenca, 1-255: la nuova
. vittorini, 5-311: ogni sviluppo della scienza o della filosofia e lo
, 5-311: ogni sviluppo della scienza o della filosofia e lo. risolto,
economico. -in partic.: intensificazione della presenza di un'azienda su un territorio
dalla piccola borghesia dei mestieri. -incremento della ricchezza. gioia, 2-ii-354: il
la prima ed assoluta condizione nello sviluppo della ricchezza, pretendevano una revisione nel sistema
r. longhi, 1-i-1-92: nei riguardi della forma il tipo del cristo è uno
: toccherò qualche cosa dello sviluppo naturai della lingua. calvino, 13-125: gli sviluppi
novanta e il novecento, quella moda della vita di vespa, dei cappelli piumati,
credenze, un nuovo periodo nella storia della fede. pascoli, ii-1399: è di
è di questo secondo quinquennio lo sviluppo della poesia della 'rettitudine', con le nuove canzoni
questo secondo quinquennio lo sviluppo della poesia della 'rettitudine', con le nuove canzoni (
suo sviluppo non sia interrotto dall'interposizione della fusoliera. verbali del consiglio di amministrazione
] in acqua pura. -volume della pasta raggiunto con la lievitazione. a
. n. l. addetti all'industria della maglieria e calzetteria (1901-1995),
attraverso l'aumento del numero dei clienti e della sfera degli affari economici. 19
molecolare instabilissimo per il quale l'urto istantaneo della luce potrà per sempre alterarlo, lasciando
che, al momen to dell'estrazione della pellicola dalla macchina fotografica, reagisce all'
(in partic. nel secondo movimento della forma sonata, sezione in cui il
manza, lo sterzo, la poltroncella della contessa. forteguerri, 11- 44
.]: 'svinatóre': separa al termine della fermentazione il vino dalla vinaccia..
... facendolo defluire attraverso la spina della botte in mastelli di legno onde favorire
; e questo è il tempo vero della svinatura. c. ridolfi, ii-273:
latino fatto in casa boiardi nei giorni della svinatura. tozzi, vii-459: alla svinatura
vendemmia, la svinatura, il raccolto della frutta e del grano. cassola, 5-88
de pisis, 1-115: il cilindro bianco della colonna che si piega pian piano un
, gli svincolamenti ed i ritorni alle origini della mia arte. 2.
488: seppi svincolare dall'atroce torsione qualcuna della mia facoltà più virili. rebora,
vale davvero. -affrancare dai condizionamenti della tradizione. mazzini, 8-200: la
condizionamento, di controllo. solaro della margarita, 286: lo stato..
capuana, 12-11: svincolossi dal braccio della gina, si fece largo colla mano fra
si voltò come a svincolarsi dalla stretta della disperazione. -staccarsi dall'attrattiva dei
suo modo svincolatosi un giorno da ogni legame della famiglia. -liberarsi da un
gioannini per la carica di direttore centrale della società. -non soggetto a un
veto a giolitti, come l'introduzione della proporzionale, resta lo sforzo più poderoso per
dalle spese di custodia, mediante pagamento della relativa imposta o dei relativi diritti, in
da parte di un calciatore professionista, della proprietà del cartellino a partire dal trentesimo
di conquiste importanti, dello svincolo, della libertà di scegliere una squadra.
soldati, 6-373: 1 colossali svincoli della superstrada fra termoli e campobasso, che
chiara, 8-47: incominciavano i tonfi della grancassa, le cascatelle del pianoforte,
. pirelli, 163: la leva della frizione svirgolata, però azionabile; idem
svirgolare1. svirilizzare, tr. privare della virilità e, anche, delle caratteristiche
per amor del celibato con la sorbitura della cicuta svirilizza- vansi. = comp
di svirilizzare), agg. privato della virilità. -al figur.: rammollito,
lo swing, considerato un imbarbarimento bianco della musica nera, troppo 'svirilizzato'.
di uno sport. -anche: neutralizzazione della portata innovativa e rivoluzionaria di una forza
di quello maschile. -attenuazione della forza polemica. g. gullace [
di svirulentare), agg. privato della virulenza, attenuato (un agente patogeno)
biol. attenuamento spontaneo o indotto della virulenza di un agente patogeno. =
alterazione intenzionale dei dati di fatto, della realtà, ecc. tommaseo [s
» che svisava la dimostrazione in favore della francia. -tradire il pensiero (
sono oscurate e svisate dalla rappresentazione sproporzionata della degenerazione in osvaldo. c. tagliavini
. frugoni, vi-474: paventava il confronto della propria... svisatézza al cospetto
propria... svisatézza al cospetto della bellissima. = deriv. da svisato
, 3-i-347: questa sì è la testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue
crearsi ogni anima svisata col brutto sfregio della colpa. 2. per simil.
alquanto ma vere in fondo, le nuove della gran lite che ardeva in europa.
quello svisceramento di carità, amore e desiderio della nostra perfezione. b. fioretti [
, da pari suo, il tema della discussione. de amicis, i-334: tutte
tutte le ore libere del giorno e della sera lo passo leggendo e rileggendo e pensando
da ogni parte per farci il vestimento della seta. -con riferimento al pellicano
. zappata, 197: il verme della seta si sviscera, sì, ma fa
s'inanimavano a sviscerarsi intieramente ai servigi della repubblica. 13. intr. con
dire al signor virginio, in conformità della mia svisceratezza, che il cielo mi ha
nello splendore altrui. guerrazzi, 4-607: della svisceratezza del quale verso il granduca veruno
.. hanno fatto apparire la svisceratezza della loro divozione verso il servizio della serenità
svisceratezza della loro divozione verso il servizio della serenità vostra. siri, iii-786: bramosa
altezza di mostrare alla republica la svisceratezza della sua divozione. brusoni, 9-420: amandola
poi con somma svisceratezza la vicana pubblicazione della vita del re giannino illustrata da lei
la troppa accesa e sviscerata voglia / della salute di tua figlia gion.
clodio pulcro fu... tanto sviscerato della moglie, che ella lo comandava e
[il duca di guisa] svisceratissimo della corona. a. molin, lxxx-4-105:
-fervido ammiratore di un autore, della sua opera. b. fioretti,
amicizia. leopardi, iii-320: s'accerti della mia continua memoria, e del mio
-le tue veneri, per esempio quelle della seconda terzina, non mi convincono. -e
svi§o, sm. mus. nel linguaggio della musica rock, rapidissimo arpeggio eseguito con
ogni argomento, perché una parte importante della variante su cui è fondata..
breme... è dove parlando della mitologia greca, dice che la natura è
egregio uomo si lascia andare nel furore della composizione. b. croce, i-3-vii:
nel sollevamento pesi, movimento oscillatorio irregolare della sbarra che si può verificare nel momento
'svitamento'. nella pesistica: f'oscillazione della sbarra nel momento in cui l'atleta
: la vite, che è nel fondo della cassa, può svitarsi sempre che pare
6-ii-315: svitò con destrezza le viti della serratura. comisso, v-213: l'operaio
. v.]: 'svitellare'(dialetto della versilia): dicono quando alla voccina
mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le dico:
; screditare gravemente. libro della cura delle malattie [redi]: non
, 30-200: i bassi muriccioli, specialità della costiera, son tutti mezzi crollati o
, agg. nativo, originario della svizzera; che vi risiede, che
iso le, l'ideale della vita consiste appunto nell'ingozzar bevande e
ai vari corpi di milizie mercenarie originarie della svizzera assoldate da prìncipi e sovrani italiani
da giulio ii nel 1506 per la custodia della persona del pontefice e attualmente ancora costituito
72 elementi scelti fra i nativi dei cantoni della svizzera, che indossano la caratteristica uniforme
... mi voleva fare lo svizzero della guardia del papa. carducci, iii-17-140
. -per estens. lacchè originario della svizzera o, anche, vestito con
2. proprio, caratteristico degli abitanti della svizzera; conforme alle loro usanze,
villa non ha nulla del castello o della casa colonica; non è una riproduzione delle
rigore, serietà e precisione ai limiti della pignoleria che sono comunemente attribuiti alla popolazione
pignoleria che sono comunemente attribuiti alla popolazione della svizzera. m. leopardi, i-131
ernesto... svizzero nell'osservanza della sua parola, disse che non avendo ricevuti
ma di un genere più semplice. solaro della margarita, 33: sussistette per più
2-171: si disfano le nevi nell'alpi della savoia e delli svizzeri. zeno,
la stampa svizzero- tedesca, e quella della svizzera francese e italiana è unanime nel
: non deve essere tanta [la leggiadria della futura sposa] da accendere deliri amorosi
svogliarla ne'maschi, con uso indiretto della natura. -con riferimento a soggetti
ricerca di strade diverse per il reperimento della pittura umbra. g. contini, 22-
.. svoglia da parecchi lemmi sostanziosi della bibliografia recente come da solipsismi aberranti.
di mente; chi presto si svoglia della pittura. tommaseo, cix-i-144: ad ogni
passeggia svogliatamente da un capo all'altro della festa. foscolo, xv-419: scrivo svogliatamente
de riemte un po'di pane e della cioccolata. bernari, 6-286: se ne
in un fantastico mondo d'ignote po della lor [dei pitocchi] intrapresa, diminuì
muratori, 14-146: una svogliatezza sopra no della vita materiale. d'annunzio, iv-2-965:
tasse, insegnanti malcontenti: ecco il quadro della scuola secondaria d'oggi in italia
(in partic. dell'appetito alimentare, della gola); tevia,...
fruconi, 1-532: che dir non potrebbesi della svogliateztrasporto); che non ha ripresa
: giravano in tondo lungo i giardini della stazione, rallentando e ripartendo ai cenni svogliati
, cacciunde e tant'altre strane adozioni della svogliata moderna scalcheria. carducci, iii-7-412
m. bonini, 1-ii-123: la fame della glona rende svogliato il corpo d'ogni
di noi, posto che fiivora abbia fatto della svogliata. malatesti, 41: tu
, 1-4: scrivere d'una cosa, della quale non si ha tanto capitale da
, 23-40: le svogliature e l'ipocondrie della gola sono così varie, così irregolari
al giovane poeta il secreto... della rondine che svola. pirandello, 7-646
fece svolare altri uccelli col saluto gracile della sua campana. alvaro, 9-167: respinti
le gronde. -in una rappresentazione della resurrezione di gesù cristo. r
annunzio, iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aromati..
aromati... svola tra le serpi della cesarie. idem, iii-2-357: le
lunghe ciocche che parevano suggerire lo svolazzamento della paura e della fuga.
parevano suggerire lo svolazzamento della paura e della fuga. 2. per estens
un'altra. papini, 27-1219: della mia morte si pentì sol perché dovettelasciare il
lasciamo da un lato il far ricordanza della diversità de'pesci..., e
e le farfalle svolazzanti tra i merli della torre. pratesi, 5-263: non
arpino, 15-226: appariva la conchiglia della piazza, la statua svolazzante della libertà
conchiglia della piazza, la statua svolazzante della libertà, rotonda squama d'oro.
avvinse con un laccio un piede / della civetta, e la facea sbalzare / e
vede in sustanza; ma nella parte addirimpetto della spelonca, solo ne rimira svolazzare impresse
: i suoi capelli rilucenti al raggio della luna svolazzavano mollemente. misasi, 7-ii-167
, ripiegata su se stessa nel gelo della notte, sotto il vento che ne faceva
. gadda, 9-211: il ciclone della guerra aveva inchiodato il padre di lisa
le vedove negligenti, scosso il giogo della servitù, portarsi più liberamente, andare
/ de le belle lontane. petruccelli della gattina, 1-21: un'aria sarcastica svolazzava
: andiamo svolazzando terra a terra contenti della nostra povera condizione. betocchi, 5-54:
. battoli, 13-2-44: un giovane cavaliero della navarra... vacellini, 1-89
, si stampa ripetutamente lo svolazzo scomposto della gonna e del velo. calvino, 22-40
. calvino, 22-40: i capi della stringa si trascinavano sul selciato, in corti
ultimo svolazzo, spirò. -gesto della mano agitata in aria. arpino,
arpino, i-247: con uno svolazzo della mano salutava dietro il finestrino dell'auto
mai... galoppanti tra lo svolazzo della cnniera e della coda.
galoppanti tra lo svolazzo della cnniera e della coda. -arricciatura, ondulazione dei
lo strumento e, assicuratolo per mezzo della tracolla a una spalla, alza e tiene
: io svolgo e risvolgo il volume della legge. tarchetti, 6-ii-130: mi piace
ieroni- mo] certamente è gloria della nostra virtù, transitando il vecchio e
, transitando il vecchio e nuovo testamento della lingua ebrea nella lingua latina e greca
non meno interessanti che delicati. bollettini della guerra igi5-'i8, 456: al saliente
.. malamente svolse il buon avviamento della sacra eloquenza. - interpretare
: il colorire con grazia, il compartire della luce e deh'ombra,..
voledelle grida, e dal rapido moto della carrozza, e da quelle pavano isvolgere
. svilupparsi da un embrione. perseveranzia della via di dio. varchi, 3-75:
avversa, ecc. svolse la grande opera della creazione. mazzini, 92-175: fatti
., vi-252: signore, padre iddio della mia vita,... che vanno
quali ostacoli, chio col pretesto della lettera svolgesse rosauro. carducci, ii-
vi procurasse delle seccature anche sulle sponde della senna, vi dirò sempre di andare
ascoli, 28: il moderno svolgimento della parola e del pensiero o dell'attività
occupato come sono negli studi dello svolgimento della lirica neo-latina in comparazione alla greca.
de sanctis, ii-n-74: c'è progresso della persona, vale a dire svolgimento intellettuale
intelletto. ardigò, iv-17: la specialità della attività nervosa (divenuta regolatrice di
s. v.]: svolgimento rapido della pianta. la natura [9-xi-1884]
. bonsanti, 4-82: lo svolgimento della costa, una linea senzasoluzione di continuità.
a molti ossi, ma più alle vertebre della spina del dosso, sono famigliali.
di s. marco che ai tempi della repubblica facevasi ogni anno nell'ultimo giovedì
ad ogni sbandamento in svolta scendeva dal tetto della cabina il topesco tapping del treppiede della
della cabina il topesco tapping del treppiede della mitragliatrice. -divieto di svolta:
oscurità era sì fitta che alle svolte della viottola la povera ragazza spesso urtava contro
.. / pareami udire / nel vento della corsa, / ad ogni svolta,
quelle svolte che si dànno al corpo della tromba o d'altro simile strumento di metallo
sbigottita / a que- st'ultima svolta della vita? n. ginzburg, ii-1465:
poesia nuova? 4. profondo mutamento della situazione politica, sociale, economica o
: caro cavaliere, siamo a una svolta della storia d'italia. gramsci, 1-88
non sapeva nulla, per esempio, della 'svolta'del '34, che aveva portato alla
, iii-515: michelagnolo fa conoscere nello svoltare della testa della madre di cristo..
michelagnolo fa conoscere nello svoltare della testa della madre di cristo... la maravigliosa
ogni lato un altro pezzo di legno della medesima grossezza, lungo due piedi, il
. cassola, 2-265: percorse duecento metri della strada affollata, quindi svoltò per una
sciascia, 8-120: svoltando in piazza della stazione, una macchina lo sorpassò. arpino
: appena loro due ebbero svoltate l'angolo della scala rientrai in casa.
vasari, 1-3-29: aggiunse iacopo all'arte della scultura un modo molto di bella maniera
3. figur. mutamento radicale della vita di una persona o di una
. -cambiamento netto dello stile e della poetica di un autore o di un
, sf. disus. svolta, curva della strada. dossi, iii-315: dopo
politico. guerrazzi, 1-60: svoltatura della italia in senso monarchico costituzionale.
l'occhio il dottore fino allo svolto della cantonata. pascoli, 1531: mi fucilerete
, 1-138: era già allo svolto della gola del monte. soldati, v-m:
marte fu uno svolto e sdrucciolo importante della rivoluzione francese. -momento di transizione
rivoluzione francese. -momento di transizione della vita. marinetti, ii-175: allo
. marinetti, ii-175: allo svolto della vecchiaia, / notti giganti e livide
bandiera). statuto dell'arte della lana di radicandoli, 191: se t
. mazzini, 64-131: ogni piega della vostra bandiera... svolta al vento
, 81: noi siamo isvolti del corso della via nostra, ed erriamo nell'onde
lavoro, un'operazione). bollettini della guerra 1915-18, ni: felice operazione offensiva
di impostazioni del lavoro svolto dai compagni della fiom di fabbrica. -condotto,
iii-2-155: tirò fuori di tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della fibbia
rocchio della cigna e tenendola dalla parte della fibbia la svoltolò col gesto come se
il mugolare del vento e lo scroscio della pioggia sbacchiata dalle folate che si scateneva-
, v-3-4-9: e 'l quinto [atto della commedia] scioglieva affatto: che però
a quella foggia travestito, e così della rottura del ginocchio e della isvoltura del
e così della rottura del ginocchio e della isvoltura del piede. bresciani, 6-xi-285:
lontan si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. 11. figur
frigo, arrivarono mosche da tutte le parti della regione. 2. per estens.
dei tessuti ossei che separano le cavità della cassa, dell'antro e delle cellule mastoidee
esaminato (e costituisce un'indicazione indiretta della funzionalità di tale organo). =
... svuotava di notte la puppera della vacca. -svotare un caricatore-
6. disus. eliminare i residui della lavorazione della pelle, della lana,
. disus. eliminare i residui della lavorazione della pelle, della lana, ecc.
i residui della lavorazione della pelle, della lana, ecc. d'alberti [
mi ritrovai svuotato e disperso sul portone della sapienza. landolfi, 13-93: rammento
partito liberale... è svuotato della sua funzione rinnovatrice perché privo di una dominante
varen- nes... per smania della verginità, diceva che il prete indegno
divulgano stilemi e atteggiamenti culturali ormai svuotati della loro forza iniziale e accortamente banalizzati.
scolastico) degli stati del kenya, della tanzania e dell'uganda; in origine
campi ove potesse essere attaccata la certezza della scienza. pasolini, 17-105: tutto
. 2. sm. membro della chiesa detta 'nuova gerusalemme', fondata da
, sm. invar. elemento fondamentale della struttura musicale nonché dell'esecuzione jazzistica,
voci, che sono usate nei modi della percussione e dello 'swing5, del tremolo e
, non le intendere, sziferarle. pi della lega e dello stesso imperadore intercette, nelle
catastasi, durante la quale l'apice della lingua si appoggia contro la superficie interna
nome di esplosiva, mentre in assenza della terza fase (la t preconsonantica) si
: alcuni, come sarebbero i segretari della corte di roma, usano di scrivere 'oratione'
sostituire il suo suono naturale con quello della zeta. volponi, 2-48: tentò
-biochim. maiuscola non puntata, è simbolo della timina, della timidina o della treonina
puntata, è simbolo della timina, della timidina o della treonina. -t3 e
simbolo della timina, della timidina o della treonina. -t3 e t4 sono simboli
treonina. -t3 e t4 sono simboli della triiodotironina e della tiroxina, ormoni tiroidei
-t3 e t4 sono simboli della triiodotironina e della tiroxina, ormoni tiroidei contenenti rispettivamente
-metrol. minuscola non puntata, è simbolo della tonnellata, unità di misura di peso
di temperatura assoluta. -targa intemazionale della thailandia. -nel codice alfabetico internazionale,
s. v.]: il 't'della molla delle carrozze, è quella parte
1-280: - ta, ta. oh della casa! - chi è là? -
, 12-4-472: pietra arenaria, del colore della pietra bigia, che non so se
anche un piccolo quantitativo, dal banco della tabaccheria. e. sanguinati, 1-135:
nella vanagloria che tutte le tabacchiere più superbe della città cedono senza contrasto alla mia.
tabacchino, si passava per le orazioni della sera nella chiesa di san vitale.
conosciuta tra gl'indiani e più tra quelli della nova spagna. gaiucci [g.
12-4-304: il tabacco è pianta originaria della sola america, dove per una vastissima
coltivata per tutto, e colle ampie foglie della quale, variamente manipolate, si forma
mi tocca comprarlo. -con l'indicazione della provenienza. metastasio, cxxxvii-71: oltre
, v-23: scuoteva intanto le ceneri della sua pipa, e s'apparecchiava a riempirla
massaia, ii-28: nell'angolo a destra della porta vi era una gran cesta piena
il tabacco ma come se volesse solo sincerarsi della qualità. fenoglio, 1-1: come
montana). -tabacco indiano-, specie della lobelia (lobelia inflata) usato per
. tabbàq, o tubbàq che, prima della scoperta dell'america, indicava diverse piante
con proprietà eccitanti, già nota prima della scoperta dell'america, dalla quale si
le fecero tale nausea i rancidi avori tabaccosi della mezza coda della cieca, poiché la
i rancidi avori tabaccosi della mezza coda della cieca, poiché la maestra [di pianoforte
. entra al riparo nell'aria tabaccosa della bottega. 3. per simil
sono due strumenti di rame, proprii della cavalleria, in foggia di due gran
cuoio, e per di sopra nel largo della bocca coperti con pelle da tamburo,
tabarrino, zanni o maschera col tabarro della nostra vecchia commedia dell'arte ».
diversi colori e li tabarri più corti della veste e le calze scaccate rosse o verdi
intorno ai vari simboli, la confraternita della madonna, incappucciata di bianco; poi
dalla putrefazione e corrupzione se se unga della cera e della trementina struta, o la
corrupzione se se unga della cera e della trementina struta, o la cera sola,
candela, fra un accesso e l'altro della sua tabe. -gallica tabe:
a. cocchi, 5-2-160: l'essenza della tisichezza, o tabe polmonare, consiste
nella suppurazione ed ulcera di qualche parte della tenera viscera del polmone. p. verri
scomparire de'spurghi menstrui è l'immediata cagione della tabarzéto (tabarzét), agg
/ la vigoria dell'alme. solaro della margarita, 128: se la libertà d'
una tabe morale, non solo risponderà della colpa d'averla contratta, ma anche
davvero la pena essersi condotti nei riguardi della vita sempre in modo così diverso da
il nazionalismo nasceva con la grave tabe della retorica. g. manganelli, 19-24
. che il machiavellismo rappresenti la tabe della cultura politica italiana. -scherz. fissazione
: non si rimediò agli altri inconvenienti, della facilità del culto, con esporre le
: fa miracoli senza fine questo signore della nave, come si può vedere..
tabelle votive che riempiono tutta una parete della chiesetta. bacchelli, 1-i-304: l'
tabella. 2. cartello indicatore della denominazione di località (in partic.
d'annunzio, iv-2-674: il nome della cava gli sembrò raggiante su la tabella.
tabelle viarie dei nomi di illustri principi della casa di savoia. savinio, 22-194
quel quarto di luna morente la tabella della mia bottega. -lapide, iscrizione
ombrelloni, cui è assegnato l'ufficio della réclame semovente. -targhetta militare di
corse. -sul tappeto da gioco della roulette, riquadro contenente i numeri su
scommettitori. soffici, v-2-730: l'uscio della portineria in parte tappezzato di tabelle con
a leggere, nella tabella appesa ai cancelli della capitaneria, l'ordine d'imbarco dei
in altro dispaccio si lodano le tabelle della popolazione. lambruschini, 676: le
tabella di marcia allestita per la conquista della sicilia segna dei ritardi inquietanti per rinvasore
non paragonabili fra loro per la costituzione della classifica. 6. ciascuno dei vari
o la misura (mensile o annuale) della retribuzione o della pensione spettante a lavoratori
mensile o annuale) della retribuzione o della pensione spettante a lavoratori dipendenti a seconda
pensione spettante a lavoratori dipendenti a seconda della loro qualifica o anzianità di servizio,
e di segreteria] sono trasmessi al ministro della giustizia con una tabella in cui si
assegno personale valutabile anche per la liquidazione della pensione o della indennità di riposo,
anche per la liquidazione della pensione o della indennità di riposo, la differenza fra l'
santa memoria di clemente vili introdotto l'uso della tabella che riguarda l'amministrazione delli averi
essa che riproduce la posizione di armamento della nave è la tabella di armamento,
al personale necessario alla manutenzione e custodia della nave nel suo complesso).
ciascuna unità del regio naviglio a seconda della categoria e tipo a cui appartiene,
e tipo a cui appartiene, e della posizione amministrativa in cui si trova. ibidem
]: 'tabella di armamento': quella parte della tabella di equipaggiamento che si riferisce alla
che si riferisce alla posizione di armamento della nave. ibidem [s. v.
: 'tabella di disponibilità': quella parte della tabella di equipaggiamento che si riferisce alfa posizione
che si riferisce alfa posizione di disponibilità della nave e contempla il personale stretta- mente
all'equipaggio necessario al normale funzionamento della nave in periodi di pace, anche i
bussola magnetica): prospetto dei valori della deviazione corrispondente alle vane 'prore di bussola'
deviazione corrispondente alle vane 'prore di bussola'della nave, elencate generalmente di 50 in
! alfieri, xxxix-50: 'le cantarane della settimana santa': le tabelle. amari
art. 4. decreto del presidente della repubblica 11 gennaio 1056, n. 19
rapportata a 217, 5 / 174 della paga tabellare e dell'indennità di contingenza
tabellare-, compenso fissato dalla tabella retributiva della contrattazione collettiva come soglia al di sotto
contrattazione collettiva come soglia al di sotto della quale non è legalmente consentito scendere.
ridotto del 10 % rispetto a quello della i categoria. 3. milit
tabellare-, quella che precedeva il grosso della flotta e ne preannunciava par- rivo;
notarile. -corrispettivo per l'imposizione della sigla notarile a un documento, per
nostro buon guido carocci tabellione in extremis della serietà storica di firenze! d'annunzio,
: cartellone usato per la valutazione optometrica della vista. fenoglio, 5-i-2113:
: in uno dei tabelloni, il manto della verginemostra un'agemina contraffatta. 4.
la cui fiammella era impercettibile nella luce della sera estiva. -in partic.
dell'altare o nel muro dell'abside della chiesa; nel seicento venne stabilito, sancendo
in una cappella separata dal corpo centrale della chiesa; ciborio. b. cerretani
e de coroso per riporvi degnamente il re della gloria. bacchelli, 5-131: si
bologna a colori. poi il manifesto della partita di domenica, il tabellone dei struito
di un torneo secondo i quali i giocatori della testimonianza), al cui centro era posta
conservata l'arca dell'alleanza e le tavole della leg
dimostrò nostro sin- gnore dio in forma della sancta trinitade. boccaccio, viii-2-17:
. giaceranno ivi per guardia del tabernacolo della testimonianza. savonarola, i-104: moisè volse
fare el tabernaculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio. catzelu
più tardi, fu connesso il ricordo della dimora nelle tende durante la migrazione nel
dall'aia e dai torcoli i frutti della terra, i leviti cantassero gli accennati
corpo inteso come sede dell'anima o della rivelazione della grazia divina. -anche:
come sede dell'anima o della rivelazione della grazia divina. -anche: persona
abita [dio] in nello tabernaculo della pace. s. bernardo volgar.,
dove dio abita, li passi belli della scrittura. de marchi, ii-170: è
bencivenni, 4-31: per l'onestade della nostra donna e per la sua puritade
quale pervenga al luogo dell'ammirabile tabernacolo della gloria tua in voce di laude e di
ne'suoi celesti tabernacoli e nel regno della sua dilezione. saluzzo roero, 3-ii-235
fra queste silvestri scene come nel tabernacolo della tranquillità. a. boito, iv-143:
vive / ama nel tabernacolo smagliante / della stessa corolla. g. f. vene
, la casa è l'ultimo tabernacolo della vita familiare. -luogo riservato, nascosto
un pedagogo tedesco gli aprì i tabernacoli della filosofia. 7. ciò che
guglielmotti, 896: 'tabernacolo': cupolino metallico della chiesola, dove è la bussola.
9-485: bellissima giovanetta vestita alla centro della poppa dalla quale il capitano impartiva francese d'
: era molto divoto d'un tabernacolino della passione dipinto nella via maestra. vasari,
. -tabernacolétto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna disiena, 1-118
-tabernacolétto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna disiena, 1-118: un tabemacoletto tondo
in facies marina. = dal nome della cittadina di tabiano bagni in provincia di
. disus. che è proprio, tipico della tabe; che presenta emaciazione, putrefazione
, cioè... dell'idropisia e della tabida macilenza. alfieri, 11-104:
negare, a proibire, a creare della casa, vinto poveramente da lucerne ad olio
tabiino. re, di creare il tabù della droga. flaiano, 1-ii-435: il risultato
gioventù tutto sommato fiiù piacevole di quella della mia generazione. pasolini, 17-313:
parola. calvino, 14-11: il tabù della l. molossi, 1-ii-711:
di strafare, mi pare il vero fermento della vita dei nostri giorni. cassieri,
delle esperienze passate e anche dei ricordi della vita trascorsa (anche in espressioni ellittiche
aggravio, ma anche la forza, della tabula rasa. 5. mancanza
... ha fatto tabula rasa della tonalità e delle sue leggi. -dimenticare
1-432: belle varietà tabulari e tegolaia della stessa roccia [gneiss] si estraggono nei
o brutto? 2. tavolo della roulette. sciascia, 8-81: divagò
: divagò pensando che il giallo sul tablò della roulette non c'era: e rivide
un tipo di pubblicazione, sul modello della stampa americana, caratterizzata dalla sinteticità degli
sene sopra taburétto situato in luogo rilevato della stanza, alto mezo piede, coperto
indotta a livello del super-io attraverso l'influsso della figura patema per ragioni di ordine religioso
tabù, cioè la cosa sacra, della quale ogni più insigne personaggio volle possedere
,... che fosse alla base della potenza femminile. = deriv. da
il mistero sessuale ha perduto molta parte della sua tabuizzazióne. e. galli della
parte della sua tabuizzazióne. e. galli della loggia [« la stampa »,
o, in partic., un momento della sua attività o della sua vita)
, un momento della sua attività o della sua vita) o una determinata ricorrenza,
l'originale nel prezioso o negletto tabulario della chiesa agrigentina. carducci, iii-22-19:
microfish? » ha detto l'uomo della sala outputs. a. renzi [«
agg. e sm. addetto al funzionamento della tabulatrice. = nome d'agente da
grossolanamente sbozzata, si vedevano le rigate della serle tacche delle scuri, lo sbrano
. -piccolo incavo all'estremità inferiore della freccia per appoggiarvi la corda dell'arco
di 'cocca'nave o di 'cocca'tacca della freccia? né l'uno né l'altro
-ognuna delle rientranze poste alla circonferenza della ruota di un meccanismo. -in partic.
meccanismo. -in partic.: intaccatura della spartiora di un orologio. garzoni,
la ventaruola, le tacche, il rocchelìo della corda, la corda. zonca,
usati nelrarmatura interna del calcestruzzo. -tacca della noce o del cane: ciascuno dei solchi
fuoco. carena, 1-136: 'tacche della noce'; due risalti, o denti curvi
curvi, che solcano trasversalmente la grosezza della noce sulla parte convessa del como posteriore
noce sulla parte convessa del como posteriore della medesima. guglielmotti, 896:
una placchetta metallica posta all'estremità anteriore della canna di un'arma da fuoco,
s'appartiene a gentiluomini, una tacca manco della stadera grossa di dogana che la villa
corona, v'aocchiai un giovane / della mia tacca. f. doni, 6-51
rimasta meza feminina, sentendo un uomo della vostra tacca smaniare del fatto mio.
costo, 1-192: trovò una femina appunto della sua tacca, la quale se lo
/ salvo rosata, un uom della sua tacca; / perocché anch'egli s'
pareva d'essere in un tipico salotto della media borghesia romana, il salotto d'
a. briganti, 263: portasi medesimamente della nova spagna = del got. *
9-32: alle volte mi sono maravigliato della taccagnarìa in vederlo affanarsi per le pescarie nel
a suo agio fra persone che del selvaggiume della madre e della taccagneria del padre non
persone che del selvaggiume della madre e della taccagneria del padre non avevano minima idea
, ragionamento eccessivamente pignolo. compagnia della lesina, i-9: però lasciamo andar questi
stanno alla villa per avarizia e per coperta della miseria ch'eglino hanno nell'ossa.
invisibili dal fondo dei carrugi fin dal dì della costruzione. -restio a concedere
-restio a concedere finanziamenti. petruccelli della gattina, 4-322: 1 partiti sono
tacca- gnon che tu sei. compagnia della lesina, 1-6: questo vocabolo della
della lesina, 1-6: questo vocabolo della lesina, fu originato in detta regione [
anticamente da quella semenza de'taccagnoni, della quale di sopra si fa menzione.
ricava da svariate piante asiatiche o americane della famiglia guttifere; è di colore giallo tendente
; quella che è prodotta da un alberto della famiglia delle terebintacee, chiamato 'elaphrium jacquinia-
secche e friabili di odore analogo a quello della lavanda. -rar. con
, da una voce indigena degli aravachi della guyana. taccaménto, sm.
metri circa, sotto l'intera lunghezza della carena). -ant. nella
ricopro, per non bruttarlo de'schizzi della sua vile e sciagurata condizione, onde da
il peso q taccato nella parte esteriore della regola r. taccatura, sf
3. tipogr. applicare al cilindro della macchina tipografica strisce di carta nei punti
). sottrarre clandestinamente (e approfittando della buona fede del venditore) merci esposte
carta sul foglio che avvolge il cilindro della macchina tipografica prima della stampa, al
avvolge il cilindro della macchina tipografica prima della stampa, al fine di rendere uniforme la
lo più in modo fraudolento e approfittando della buona fede del venditore. panzini,
strepito fanno quei tacchetti insolenti sul lastriscato della piazza. pavese, 5-21: la sera
o di plastica che, al momento della frenatura, viene spinto a far presa sul
viene spinto a far presa sul cerchione della ruota della bicicletta. 4. tess
a far presa sul cerchione della ruota della bicicletta. 4. tess. dispositivo
nei secoli xvi e xvii dagli ufficiali della fanteria e in partic. da quelli
capitano d'archibusieri marcierà alla testa della compagnia... col tacchetto in
1-ii-474: il giovine battutosi col trincio della mano il tacchetto che tenea in capo.
. abbrusca e scalda la nuda tavola della quairata. pisanelli, 167: s'aspetti
tacchie, che sono ricci del legno della nocciuola, che in ventiquattro ore lo fa
, sm. omit. grosso uccello galliforme della famiglia meleagridi, con corpo robusto,
nel maschio si gonfiano durante il corteggiamento della femmina, insieme a un'escrescenza carnosa
boscaglia: denominazione di alcuni uccelli galliformi della famiglia megapo- didi di origine australiana;
sola amicizia può salvarle [le lodi] della taccia di adulazione. foscolo, iv-343
. beccaria, i-43: l'idea della virtù politica può senza taccia chiamarsi variabile
... approvano quest'uso [della terminazione in 'a'] ed altri di non
316: l'opinion... della creazion simultanea, a torto poi da
di non altro ingordo -diceva lui -che della fortuna vistosa. flaiano, 1-ii-767: sotto
o altri materiali applicato all'estremità posteriore della suola delle scarpe, in corrispondenza del calcagno
a boccoli col maggiordomo negro sulla scala della villa. -di tacco: nel
blocchetto di legno inserito nella parte inferiore della cassa di un bozzello per impedire che
stella, corbe senza stella, tacchi della stella. crescenzio, 2-1-86: queste crociere
), per adatta mento della forma lomb. taccàa. taccognare,
). omit. uccello passeri- forme della famiglia corvidi (corvus monedula) diffuso
iccioni, verranno introdotti stormi di corvidi della specieorvis monedula, chiamati volgarmente taccole, che
non sapessi le sue taccole. petruccelli della gattina, 1-220: spirito pieno di taccole
taccolini, o mezza- lani. statuto della gabella di siena, 44: la soma
libbra e vannone per marchio come escono della zecca 91 de'detti taccolini a conto.
. sporcizia, sudiceria, immondezza (della persona o degli abiti). nieri
da vostra signoria illustrissima, restaro fuori della mia memoria. orsi, cxlv-32-103: vorrei
miei taccoli. -pretesto. petruccelli della gattina, 4-231: il barone è violento
ciarlone. senesi dicono taccolo al lucignolo della lucerna. biscioni [s. v.
son pochi. / v'è quel della pillotta, e del pallone, / anzi
. 3. ritaglio, scarto della carne macellata. buonarroti il giovane,
, 114: ma il coniglio parente della lepre / sapeva all'occasione / batter bene
ginzburg, i-81: ha fatto un disegno della mia faccia a matita nel suo taccuino
con le muse a sbaraglino. p. della valle, 2-ii-133: ma di queste
di ciascun cronometro per la registrazione giornaliera della correzione assoluta e di quella diurna.
! lo spero. 3. privo della favella, muto. leggenda aurea volgar
avendola il conte già due volte domandata della cagione per che fatto l'avesse venire
essi tacevano. -nell'enfatica espressività della pittura e della scultura. dante
-nell'enfatica espressività della pittura e della scultura. dante, purg.
la mano di chi gesticola). della porta, 3-99: parla con la bocca
definì che, tacendo il santo libro della filosofia di abramo, non dèe esser lecito
borgese, 6-97: tace anche il campanello della porta. -non sparare più (
nemiche': imboccandole, scavalcandole. bollettini della guerra 1 gì5-'18, 241: l'
. gozzano, ii-77: sul rombo cupo della trebbiatrice / s'innalza un canto giovine
leggi e dominava il terrore! solaro della margarita, 25: talvolta un conquistatore
/ o vocali, proseguono nell'esecuzione della loro parte. zarlino, 1-2-268:
sappia far tacere e cantare le parti della sua cantilena a tempo e luogo.
che si tacciono, ma nel moto della mano o del piede, o in altro
. michiel, lii-4-349: essendo l'appartamento della persona mia (per non tacer questo
lu troppu taciri stefano protonotaro o pier della vigna, 414: lo troppo tacire /
cose. pasolini, 7-148: ho paura della libertà, che mi verrebbe dal tacere
stro o carta voleste perdere in me. della casa, iv-352: scrivetemi dunque voi
, 2-79: andò per li mutoli taceri della notte. 4. locuz. -mettere
, con rapidità quasi uguale a quella della loquela, sulla carta, sulla cera e
misura degli angoli, che ha il pregio della semplicità e della economia. esso è
che ha il pregio della semplicità e della economia. esso è composto di aue sole
tachicardìa, sf. medie. aumento della frequenza dei battiti cardiaci oltre i valori
alterazione del linguaggio caratterizzata da accelerazione parossistica della dizione per cui le parole vengono pronunciate
, l'echidna istrice dell'australia e della nuova guinea (tachyglossus aculactus) e
(tachyglossus aculactus) e l'echidna della tasmania (tachyglossus setosus).
delle tecniche e dei procedimenti di misurazione della velocità. -anche: operazione di misurazione
velocità. -anche: operazione di misurazione della velocità. -in partic.: misurazione
velocità. -in partic.: misurazione della velocità istantanea di un organo rotante.
, sm. apparecchio per la misurazione della velocità media in un tempo convenientemente breve
particella dotata di velocità superiore a quella della luce, negata dalla teoria della velocità
quella della luce, negata dalla teoria della velocità. didimo [« la
che ha una velocità superiore a quella della luce. com'è popolarmente noto,
è popolarmente noto, secondo la teoria della relatività, nessun corpo può raggiungere la
, nessun corpo può raggiungere la velocità della luce (giusto sfiorata dalla velocita dei
apparecchi radio che permette la ricerca automatica della sintonia con varie stazioni per mezzo d'
salubre distanza dall'epicentro di quel 'tachisisma della storia'. = voce dotta, comp
può o deve essere taciuto. capitoli della compagnia della madonna deirimpruneta, 1-19:
deve essere taciuto. capitoli della compagnia della madonna deirimpruneta, 1-19:
di fra michele, 44: de'fatti della verità si vuole parlare sanza niuno taciménto
cosa cheta, tacitamente nella camera della reina entrò ed accostatosi al letto le
, 311: temendo 10 assedio [della rocca], con tutto lo apparecchiamento reale
. castiglione, 2-ii-21: questi cardinali della parte francese... hanno tacitamente
era più11 bene suo particulare che la grandezza della città; ma affermo quello, che
sua maestà acconsenta tacitamente che il possesso della terra sia in mano di vostra signoria
. nievo, 615: il governo della repubblica era tacitamente tollerato sopra tutta la costiera
tutto in lui rassicurava sulla buona qualità della sua ipocrisia e sulla sua onestà non priva
fenoglio, 5-i-795: sentì vagamente il rantolo della cagna, subito ammansita e tacitata.
di un debito. bollettino delle leggi della repubblica italiana (1802), 427:
fra l'altro smorzato il primo accento) della sommessità, della tacitazione,..
smorzato il primo accento) della sommessità, della tacitazione,... quella del
qualche cosa d'un suo sunto manoscritto della storia letteraria, nel quale affermava d'avere
tic. riferimento a chi, nell'età della controriforma e nell'età barocca, ne
essere riuscito ad abbozzare una propria idea della storia esterna. taciticità, sf.
diffuso in italia e in spagna nell'età della controriforma e nell'età barocca, che
tacitiano per inserire gli elementi più aspri della dottrina di machiavelli, le cui opere
-anche: studioso dell'opera storiografica e della figura di tacito. -in partic.:
partic.: scrittore politico dell'età della controriforma o dell'età barocca che si
nella propria teoria gli elementi più aspri della dottrina machiavellica. salvini, 39-vi-100
notato tra i tacitisti e tra gli scrittori della ragion di stato. b. croce
romani,... che dal cominciamento della battaglia erano stati taciti e freschi e
i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. gadda conti, 1-319:
due amanti. -con riferimento al silenzio della morte. varano, 1-156: chiamar
7 scudi romani si chiama tacita e contenta della sua
, ii-115: voi, nel più cupo della notte, entrereste con passo tacito in
di corpi celesti, in partic. della luna, anche personificata). tasso
ordenate navi, per l'amichevoli silenzi della tacita notte. pazzi de'medici, 101
dagli esperi liti / le tacite ombre della notte. bruni, 98: da
nievo, 2-117: le tacite fasi della nostra corrispondenza epistolare. -non
lo screzio privato fra dante e cane della scala probabilmente fu tacito. pirandello,
, fanfur, passato un lustro / della tua dipartenza da nanquino, / tacita e
: vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito, infinito
tacite, profonde, infinite, eterne seduzioni della natura. -privo di sintomi o
quale era desiderato da 3 / 4 della ciptà. biondo, xlv-81: il che
stessa per un tacito e segreto impulso della natura. g. gozzi, i-21-105:
il volto] un certo parlare tacito della mente. carducci, ii-8-237: penso
risponderò alla tacita obbiezione. p. della valle, 3-121: rispondo a questa tacita
occhi ai virgilio, è un atto della più viva natura: è un tacito interrogare
dai rimproveri, taciti e manifesti, della figlia. moravia, xiii-188: la
diritto viene il tacito rammanzo. solaro della margarita, 40: io discuto la cosa
. irritati pel tacito e continuo insulto della popolazione, che li teneva così severamente
l'entimema espresso o tacito per mezzo della figura nella locuzione contenuto. io
: si è discorso nelli termini simili della tacita ratificazione d'una professione invalida,
4- 136: può solo nascere l'obbligo della pazienza, o sia della servitù,
nascere l'obbligo della pazienza, o sia della servitù, da convenzione espressa o tacita
nel che consiston le tacite. solaro della margarita, 23: anch'egli altrove
ben-guerra d'amore, riparati con lo scudo della taciturnità e dalla tivoglio, 4-23:
[tommaseo]: vedendo il canto della predicazione stare in silenzio, con dolore e
domandandolo un dì la donna la cagione della sua taciturnità di non parlare, [
la taciturnità è veicolo per far l'acquisto della buona grazia. g. gozzi,
. g. gozzi, i-3-225: rimproveratigli della loro taciturnità, che fa l'effetto
taciturnità del nunzio apostolico quasi tacito disapprovatore della loro risoluzione. gramsci, 11-70:
su questo problema: la stessa tattica della taciturnità è scrupolosamente seguita dalle grandi federazioni
, cagionati in me da'fieri colpi della vostra bellezza nella crudel tenuti moderati.
siano a perpetua taciturnità costretti. leggenda della natività di s. giovanni battista, 12
: sì li mandò sopra la piaga della taciturnitade, cioè che li tolse la potenza
alti popoli lamentandosi turbava la sacra taciturnità della negra notte. g. gozzi, i-3-129
filettavano l'orizzonte, su la cupa taciturnità della pianura. pascoli, i-57: e
udivano bensì grida di fanciulli, felici della festa del domani; ma di qua e
nemmeno di dare al pubblico il mio dramma della 'principessa filosofa'. averei dovuto offendermi
/ ed elitre dure / va in cerca della femmina. -che si muove senza far
gli inglesi, dediti al sanguinoso lavoro della loro riforma, non ci offrono che un
8-231: forzavano il vecchio taciturno a parlare della sua lunga vita, delpamerica lontana.
. cattaneo, vi-1-194: le vessazioni della disciplina taciturna. g. manganelli
ioco,... cum dui custodi della rocha o vero arce, dui tacitur-
stesso del- l'obblivione de'tempi e della pertinacia delle opinioni. codemo, 53
contrasto fra due calciatori per il possesso della palla. g. brera [« guerin
2. medie. morboso disgusto della vita, proprio di soggetti schizoidi,
= espressione lat., propr. 'noia della vita'. taèl (plur. -èls
in uso in cina fino all'avvento della rivoluzione maoista. f.
. il taèl più puro, quello della dogana di tien-tsin, vale 8 franchi;
. denominazione di diversi insetti ditteri brachiceli della famiglia tabanidi, simili a grosse mosche
sec. xx fra la popolazione negra della giamaica; è ispirato alla bibbia,
in chiave antieuropea e come annuncio escatologico della fine del predominio dei bianchi, ed
[plinio], 327: il legno della picea è utile solamente a scheggie
gottone. m. ricci, i-9: della quale intruglio, miscuglio; cfr.
con la pelli. p. della valle, 1-i-750: un avvolgimento intorno al
tano, che si tiene sopra la freccia della poppa overo alla bat tà
paesi dell'indie e massime nella costa della china... si tessono drappi di
, tafo [d'aguqa], adattamento della voce tigri- na taf.
linguaggio medico: terrore, ossessione: della sepoltura, d'essere sepolto vivo.
da tafone. mente è la lingua ufficiale della repubblica delle fi tafóne,
... genere di animali mammiferi della famiglia de'vespertilioniai; così denominati dall'abitare
simile al turbante. p. della valle, 4-i-466: conducono anche quelle casse
'tagana'... carniera, ossia tasca della cacciato ra.
: a pelucca con una taganata alla via della gola gli ci avevano levata una
indoeuropea che è dal 1991 quella ufficiale della repubblica del tagikistan. = dall'osmanli
alla 70. -medie. triangolo della taglia: figura che si forma tra
che si forma tra la faccia mediale della gamba e il profilo laterale del tronco
tirate, leccate secondo 1'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro, la taglia
, i-400: e dice, ch'erano della taglia (felle cappe che si fanno
.. erano rigorosamente interdette a'giovani della taglia di roberto, massime per la
si compiacciono d'aver addomesticato alcun mammalucco della vostra taglia e del mio calibro. m
precisamente te [flaiano] -e un critico della taglia di urbani -e precisamente urbani
[federigo] ad usurpare le ragioni della chiesa in tutto suo imperio,..
tante taglie e alienate tante delle entrate della corona, che si può dire ne possono
paesi in cui la nobiltà gode l'immunità della taglia, cioè non è obbligata a
alla loro rendita. statuti della riviera di salò (1674) [rezasco