Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 315905

vol. III Pag.19 - Da CESTO a CESTOSO (8 risultati)

il cesto: mutare radicalmente la situazione della società. verga, 4-163: rivoluzione

antichi non era altro che il gambo della cannella spiccato dal suo cesto, così

dicendo che aveva più attrattiva del cesto della lattuga. e noi pure sogliamo ironicamente

di piombo) che coprivano il dorso della mano e le prime falangi delle dita

degli organi sessuali maschili e femminili, della catena nervosa, del sistema escretore;

batton crudelmente delle natiche sopra i marmi della via. abba, 1-76: dinanzi alla

, si udiva nel chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno

, 3-204: anche dalla parte opposta della strada ferveva il lavoro. tre donne

vol. III Pag.20 - Da CESTRO a CETO (9 risultati)

. arbusto (dall'odore sgradevole) della famiglia solanacee (cestrum par qui),

: 'cestro *, genere di piante della famiglia delle solanacee... le

cesure, le sincopi! tutta l'anatomia della parola che un tempo si studiava in

polmonare e riproduzione vivipara, con allattamento della prole (e comprendono i delfini,

iv-345: osservò, arenata sull'orlo della strada, come un cetaceo lasciato lì dall'

olioso che si estrae come prodotto dalla distillazione della cetina colla potassa. =

... fece tagliare le corde della cetera a un ceteratore. salvini, 41-86

, non meno che in ogni ceto della società, io lo definisco una ricerca [

me fatte sopra a tutti i ceti della umanità... non aveva ancora

vol. III Pag.21 - Da CETO a CETRARIA (19 risultati)

ceto borghese, e giudicano le cose della vita alla loro maniera trovandosi sempre

in cui erano divisi i parlamenti prima della rivoluzione francese. colletta, i-92:

'. cetologia, sf. parte della zoologia che si occupa dello studio dei

cetònia, sf. entom. insetto coleottero della famiglia scarabeidi (cetonia aurata)

cetonièlla, sf. entom. insetto coleottero della famiglia scarabeidi (cetonia hirtella),

che si congiungono con l'orlo opposto della cassa stessa (e venivano fatte vibrare

20-22: e come suono al collo della cetra / prende sua forma, e

, e sì com'al pertugio / della sampogna vento che penetra, / così

a render la ragione del maraviglioso problema della corda della cetera o del cimbalo, che

la ragione del maraviglioso problema della corda della cetera o del cimbalo, che muove

idrauliche, pneumatiche a maneggiarle, invece della mia cetera innocente, che non si misura

grazia al regnator de l'etra. della casa, ix-463: l'umil cetra

dei soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della gazzetta,

fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della gazzetta, guai al poeta.

. locuz. -essere come rasino al suono della cetra: non apprezzare un atto di

se'tu come l'asino al suon della cetera? perché piagni? perché lagrimi e

. 4. strumento musicale popolare (della baviera e del tirolo), che

sf. bot. piccola, elegante felce della famiglia polipodiacee (ceterach officinarum),

nelle affezioni polmonari e ne'calcoli della vescica. = lat. scient

vol. III Pag.22 - Da CETRINA a CHE (8 risultati)

), sm. bot. erba annuale della famiglia cucurbitacee (cucumis sativus),

in un baccello, ossia guscio, della figura presso a poco d'un citriolo.

una capra bianca e nera il citriolo della sua merenda. calvino, 1-256: aveva

, 2-135: vanno col dolce zucchero della loro eloquenza confettando ima rapa solenne,

bocca. redi, 16-ix-230: al mal della paura, come si dice per proverbio

, e a far comprendere i motivi della sua condotta, in quello che avvenne

sofficiente a tórre via tutto il reato della pena, cioè tutta la pena, a

voler attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.

vol. III Pag.23 - Da CHE a CHE (15 risultati)

con impiego anacolutico, secondo i modi della lingua parlata. giamboni, 7-49:

senza farvi torto, vai più un pelo della sua barba che tutta la vostra.

. sui coppi voleva dire nella torretta della piccionaia, una soffitta che ci si

giudizi armati estimarono la ragione dalla fortuna della vittoria: lo che fu consiglio della

fortuna della vittoria: lo che fu consiglio della prowedenza divina, acciocché, tra genti

[gli efori] diventerebbero i custodi della sovranità del popolo, senza poterne mai

419: io tengo la sua materia [della luna] densissima e solidissima non meno

luna] densissima e solidissima non meno della terra; di che mi è argomento

: a fanciulli appena usciti dalla scuola della gramatica si apre la filosofia sulla logica

si vengono a convellere ne'giovinetti quelle doti della mente giovanile le quali dovrebbero esser regolate

ragioni del piacere nel « numero » della prosa e nei metri e nella « rima

rispondendo, dissono: sapete gli articoli della fede? e 'l santo gli raccontò

e a sé già per la contezza della notte fatto dimestico e famigliare. celimi

non talvolta nella congiunzione e nella volta della luna faranno un poco di mutamento, ma

di questi sottoposti, era ed è quella della lana. bembo,

vol. III Pag.24 - Da CHE a CHE (6 risultati)

quelle cerimonie sono convenienti ad uno amico della vostra città. 11

invar. (ma, agli effetti della concordanza, è considerato di genere maschile

l'oste, e non sappiendo che della loro gente andata a'passi si fosse

familiare, usata per troncare l'indugio della ricerca di un nome dimenticato o del

sei stato offeso, / che fai tu della spada, il mio piloto? /

carducci, i-823: da ogni parte della camera c'è consentimento di larghezza nelle spese

vol. III Pag.25 - Da CHE a CHE (8 risultati)

ne farà a tutti una schiavina. della casa, 695: e che è,

per maestro e per direttore nella via della divozione...? alfieri,

moneti, 47: del tale e della tale un non so che / dirò,

tempo ch'io mi tragga non so che della tasca; e sì potrete chiarirvi s'

; e in quella confusione la figura della regina mi passò avanti come un che bianco

po'il vino, un po'l'aria della domenica, le fisonomie vengono incontro.

né potere, né volere far nulla della propria vita! pellico, ii-24:

non vi attende: gran che se della sua donna ricorda il color di perla,

vol. III Pag.240 - Da COCCA a COCCHETTO (1 risultato)

coccerico che costituisce il principale componente della cera di cocciniglia. = voce

vol. III Pag.241 - Da COCCHIA a COCCHIUMARE (9 risultati)

i-260: e per cortesia a'cherici della detta costuma, cioè agli scrivani per lo

cioè per la lettera suggellata del suggelo della costuma per la tratta, in somma

i cavalli per giugnere prima del nascere della notte a luogo da rinfrescarli, sbucciò

il cocchiere, avvezzo forse dai tempi della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i

3. astron. altra denominazione volgare della costellazione dell'auriga. 4.

, 1-203: usano [gli indigeni della florida] cocchiglie marine per moneta, acconcie

e altri coi cocchi e coi calessi pieni della gente che tiravano! parini, giorno

. panzini, i-546: nel mezzo della via larga il tram si scontrò con due

di s. maria novella, la vigilia della festa di s. giovanni).

vol. III Pag.242 - Da COCCHIUMATO a COCCINELLA (27 risultati)

succhiello e usato per aprire il cocchiume della botte. carena, 1-257:

legno) usato per chiudere il foro della botte. palladio volgar., 11-14-261

innondato. 2. il foro della botte, praticato in una doga all'

sopra, e nella parte più rigonfia della botte. pel cocchiume si versa il vino

dal gualtieri... conserva ima porzione della sua coccia, ma rotta.

. silvestro, 39: la porpora, della quale si è vestito lo nostro imperadore

4. ant. parte mediana della corteccia serica del bozzolo del baco da

. lastri, 1-4-137: la differenza della solidità della coccia de'bozzoli può darsi

lastri, 1-4-137: la differenza della solidità della coccia de'bozzoli può darsi che richiegga

. -anche: parte metallica dell'impugnatura della pistola. d'alberti, 213

. d'alberti, 213: 'coccia della spada', dicesi la guardia della mano

'coccia della spada', dicesi la guardia della mano posta sotto l'impugnatura della spada.

guardia della mano posta sotto l'impugnatura della spada. dizionario militare [1847]

col quale si guarnisce l'estremità del calcio della pistola, e che con una lamina

6-269: né manca l'effige del fondatore della città e maestro dei culti: padre

che appena si. scorge la sommità della sua coccia senza capelli. baldini,

. cochlea 'chiocciola ', * guscio della chiocciola '. còccia2 [cocchia

. zool. ordine di protozoi della classe sporozoi, che comprende piccole specie

. zool. genere di protozoi microscopici della classe sporozoi, di forma ovale,

(ed è nell'uomo, rudimento della coda dei mammiferi): è costituito

ossa, che incominciando dalla prima vertebra della cervice, se ne viene giù per lo

, se ne viene giù per lo filo della schiena sino all'osso coccige, ovvero

la spina è il canale osseo, recettacolo della spinale midolla, esteso dal capo al

al coccige. -fossetta coccigea: anomalia della regione coccigea dell'uomo caratterizzata da una

che occupa la parte inferiore e posteriore della cavità del bacino. tommaseo [

nativo dell'india. = dal nome della cocincina, regione dell'indocina, da

, sf. entom. insetto coleottero della famiglia coccinellidi [coccinella septempunctata),

vol. III Pag.243 - Da COCCINELLA a COCCIUTAGGINE (20 risultati)

'vacca di dio ', * bestia della vergine ', * pecorella della madonna'

* bestia della vergine ', * pecorella della madonna', 'canterella'[ecc].

coccinèlla2, sf. miner. tufo calcareo della puglia (soprattutto a trani e bisceglie

. entom. famiglia di insetti coleotteri della superfamiglia clavicorni, comprendente numerose specie dal

, e tutti quegli che nel principio della loro vita si muovono, e poi

rosso, che si attribuisce al sugo della pianta di cui vivono al messico, dalla

di buona fede, quanto quello della cociniglia e deli'endico. milizia, ii-279

; del grano e del maiz, della segala, dello zucchero e del caffè

la coccola che si trova tra le radici della gran pimpinella, 0 sassifraga.

. è da escludere la origine indigena della voce, che è di formazione romanza (

laggiù presso il fiume sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa e deu'invemo veniente,

delle bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. palazzeschi, 3-148

a pungerle il cuore: il pensiero della cucina coi cocci rimasti da lavare.

so così poco come il terrazziere / sa della tazza ritrovata in cocci / entro il

acciacchi. guadagnoli [tommaseo]: della salute mai non ce ne avanza,

5. coccio calloso: nome popolare della leish- maniosi cutanea o bottone d'oriente

'. forse sottintendendo 4 per rompersi della stizza '; o forse para

: il colpevole deve portare la pena della colpa. proverbi toscani, 84:

cocci sono suoi! = voce della stessa formazione di coccia. còccio2

.]: 4 coccio ', nome della 4 tonaca 'esterna del seme,

vol. III Pag.244 - Da COCCIUTO a COCCODÈ (12 risultati)

il povero egitto che paga le spese della cocciuta superbia de'suoi faraoni. negri

-chi). bot. pianta tropicale della famiglia palme, alta fino a 25 m

di cocco): è pianta originaria della malesia e delle isole dell'oceania, diffusa

è ancor verde e che la sustanza della polpa è tutta in latte,

produce un inchiostro acceso, l'osso della sua noce può essere agevolmente ridotto

fibra di cocco, prodotta dal mesocarpo della noce di cocco: essendo molto resistente

coco (nel 1526): senso figurato della voce infantile per designare un oggetto rotondo

canto del gallo e coccodè del canto della gallina; ma si cfr. anche

tanto buono, è il cocco della mamma sua! 2. per

. ora è destino che il cocco della madre, tante son le cure, tanta

nulla ha detto... né pure della 'grana', colla qual voce i nostri

. coccodè, sm. il verso della gallina appena ha deposto l'uovo.

vol. III Pag.245 - Da COCCODRILLO a COCCOLA (10 risultati)

chiusa, in un'apposita incanalatura della mascella supe riore);

, e ne fanno per tutti questi rii della costa, e per tutti gli altri

: e coccodrilli che aderiscono al vetro della gabbia recitando, per lo spettatore esterrefatto

e decrepiti, le più smaccate pantomime della svenevolezza. -per simil. pecchi

coccodrillo. 5. ant. simbolo della libidine. garzoni, 1-245: significava

cui fiore tardivo è pur bello nell'ardor della state;... ecco le

aride ed amare rompono la compostezza chiusa della fosca chioma. slataper, 1-130: i

anamirta cocculus: di forma sferica, della grandezza di un grosso pisello, di

.]: 'coccola', specie di pianta della singenesia superflua, famiglia delle raggiate,

levante ', il frutto di un arboscello della costa del malabar, di cui si

vol. III Pag.246 - Da COCCOLARE a COCENTE (17 risultati)

. raro. fare il verso proprio della chioccia; chiocciolare. marino,

, 1-125: lui avevano in sommo della lingua, in cima del pensiere;

sgabuzzini o nei cantucci, nel retrobottega della vita, non in mezzo, in

così acuta e sarcastica, il favore della scipita fanny? perché la blandiva con

tutto coccolarla. brisa fare i discorsi della laurea! perché il primo dovere di un

bot. genere di piante dicotili della famiglia poligonacee: sono alberi dell'america

saetta. egli è una semplice varietà della * pizzardella '. = forse dal

per natura, che chi dà loro della mano sul collo, e's'inginocchiano

disco adoperato per otturare la parte posteriore della canna di una bocca da fuoco.

col quale si separava la carica della polvere posta nella camera o nella campana

. gr. xixxapaù 'grido della civetta ', xixxd ^ - *)

. ant. fare il grido della civetta, imitare i movimenti della

il grido della civetta, imitare i movimenti della civetta. guerrazzi,

avendo fatto la credenza e 'l saggio della bevanda, che appostata- mente era troppo

le voci basse e lente son piene della giornata cocente. cardarelli, 6-14:

6-14: i campi argillosi e cocenti della nostra necropoli sono famosi, oltre tutto

sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane

vol. III Pag.247 - Da COCENTEMENTE a COCLEA (15 risultati)

credo forse non gioverebbe a sostenere el carco della infirmità. bembo, 1-26: avendo

egli... che voi fate della natura una cochétta? milizia, vii-223:

che le averebbe costato un passo falso, della cochetteria interessata e quel suo maledetto raso

. ardore, calore (del sole, della stagione estiva). boccaccio, i-427

. * cociménto del sole; cociménto della state ', cioè i giorni cocenti,

si giaceva [amore] nel letto della sua madre. marini, xxiv-776: ecco

, con un balenante cociore al punto della ferita, tutto si risolve in una

a operazioni di cottura. statuto della corte dei mercanti di lucca, 134:

rompendo e squagliando, colla viva forza della polvere da focile, una gran selce,

, a tirare il sale in cima della caldaia. = deriv. da

niuno, o di sale, o della cocitura. gli ingannati, xxv-1-314:

tegoli)... ed aver cura della loro perfetta cuocitura. 2

[i fichi] in vino, e della detta cocitura si farà cristeo, varrà

in maniera isnervati e infieboliti i legamenti della mia vita e così vi sarebbe il

gli autori. galileo, 4-1-121: della coclea d'archimede... non mi

vol. III Pag.248 - Da COCLEARE a COCOMERO (12 risultati)

chiocciola. 4. stor. porta della cavea. milizia, ii-279: 'coclea'

. nome dato dagli antichi alla porta della grotta, o cavea, d'onde si

cocleària, sf. bot. erba bienne della famiglia crocifere (cochlearia ofjìcinalis)

sé paralleli, come i legumi della medica. = voce dotta,

è somi gliante al contorno della cavità di una conchiglia. =

« mentr'esco dal coclide serraglio [della colonna antonina] » (baldini).

o come dicono 'la gorgia', connaturale della nazione: parlare col cocoi.

garzoni, 1-816: col suono della voce imita l'asino per spasso;

10-227: a mensa tenevano lo cappuccio della cocolla sì chinato in su gli occhi,

certi quadri di santi rimasti sugli altari della chiesa. 3. ant.

. bot. pianta erbacea annua, della famiglia cucurbi- tacee (cucumis citrullus o

paonazza come un cocomero varcato il limite della maturità. cicognani, 6-153: il condottiero

vol. III Pag.249 - Da COCORITA a COCUZZOLO (10 risultati)

da un fazzoletto di seta trasparente avvolto intorno della monecia monadelfia, famiglia delle cucurbitacee, il

e le tenevano prima in fresco che, della necessità dovendo far virtù, spesse volte sono

. cocomero asinino: pianta erbacea perenne della famiglia cucurbitacee (ecballium elaterium),

panzini, iv-144: 'cocorita', corruzione della parola argentino-spagnuola cotorrita = piccolo pappagallo verde

deriv. da coq, il verso della gallina), con il senso di *

può servirsi altresì dell'acqua d'orzo, della bollitura di cucuzza. puoti, 82

: una scriminatura perfettamente imparziale sul cocuzzolo della testa. sbarbaro, 1-20: qualche

cocuzzolo dell'elmo, poi un passante della cintura. 3. sommità di un

la nebbia, che fascia il cocuzzolo della montagna. pananti, ii-18: posa

piazza era diventata solitaria come il cocuzzolo della calvana. fracchia, 1-661: pineti rossicci

vol. III Pag.250 - Da CODA a CODA (16 risultati)

un asse scheletrico (che è prolungamento della colonna vertebrale): è presente in

aver presa. mi parea trarle molte penne della coda e porle sopra il cappel mio

altra estremità, che fa l'ufizio della coda, si vede un'antennetta più grossa

barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone. ariosto, 10-106:

borsa a reticella (e divenne simbolo della reazione durante e dopo la rivoluzione francese

, e capelli legati in coda; segni della fazione reale. colletta, i-320:

e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca]. panzini, iii-598:

è la coda che voi strascinate / facendo della roba tal diserto. bisticci, 3-125

1088: è pena [delle donne della città del sole] della vita imbellettarsi

[delle donne della città del sole] della vita imbellettarsi la faccia, o portar

. cecchi, 1-182: alle ultime battute della rivista entrarono in iscena trenta o quaranta

dell'altro, qual è la coda della cometa,... abbia a perdersi

questo. panzini, ii-625: la testa della cometa non verrà a sbattere contro di

fui cometa. fra le due torri della villa risplendeva la mia coda di tela

a farsi fare coda, ed a servigio della loro superbia. andrea da barberino,

l'arme e 'l cavallo a'saccomanni della stalla; onde che tutti gli facevano

vol. III Pag.251 - Da CODA a CODA (19 risultati)

dall'estremità del lagrimatoio fino al termine della parte opposta, cioè fino al punto

dunque già due anni su i confini della grecia, senza mai essermivi potuto introdurre

618: di poi la testa di sopra della vite vuole essere stiacciata, ed in

proprio cervello, via come la coda della folgore! 8. foglio di allungamento

. caro, 12-ii-267: ne la coda della vostra lettera era, che io facessi

ella ha] di piagner sempre nella coda della lettera, cioè chiedere anellini, pigolare

sia nella fronte, o sia nella coda della parola. buonarroti il giovane, i-382

accecatrice di ogni riguardo, alla fine della turba francamente percossero. la quale codazza

: risolvette di non cacciarsi nel fitto della mischia, a farsi ammaccar tossa,

, di sacchi e di sporte, parte della gente in piedi traballante alle scosse

. gioberti, ii-119: i dogmi della creazione, della caduta, e della

, ii-119: i dogmi della creazione, della caduta, e della redenzione, in

della creazione, della caduta, e della redenzione, in quanto acchiudono un elemento

qua dall'alpi, di padri e salvatori della patria: al di là di pitocchi

dell'epiaidimo, coda del pancreas, coda della milza, coda dell'elice. -coda

assodati, è il segno più caratteristico della maturità dell'uva. 18.

scopo di permettere la messa in macchina della pellicola nel proiettore o nelle moviole senza

alla riva il gruppo delle camere subacquee della tonnara, e ha l'ufficio di

settenario che rima con l'ultimo verso della terzina precedente, e da due endecasillabi

vol. III Pag.252 - Da CODA a CODA (16 risultati)

redenzione: quota di ammortamento del debito della repubblica di genova (nel sec.

: a coda di rondine, dicesi della forma di quella calettatura che si fa

parte e stretto dall'altra, a simiglianza della coda della rondine, e che si

dall'altra, a simiglianza della coda della rondine, e che si usa dagli artefici

residuato (del lavaggio dei minerali, della distillazione di miscele liquide, ecc.)

, 9-70: viene esasperata la pena della morte a chi maneggia e si vale

quelli che teneano lo stato e governo della città n'erano caduti nell'odio e mal

po'lor le mani con buona quantità della grascia de'brancadori, e'fanno subito

... lo fece porre in coda della tavola. nardi, 4-2-128: partissi

, 4-2-128: partissi finalmente l'esercito della lega per seguitare a coda borbone.

cagione delle vettovaglie, e del capitano della lega, che gli era continuamente ora

. verga, 3-111: il figlio della locca... era venuto in coda

lì per lasciare la coda negli artigli della polizia. -levare la coda:

: si dovrebbe studiare l'originale prima della copia, ma invece si mangia il porro

non altro, protestare altamente in nome della legge, si posero la coda tra

: il giorno che arrivò la notizia della pace di villafranca, per poco non gli

vol. III Pag.253 - Da CODACAVALLINA a CODARDO (15 risultati)

cane '. grande è il potere della natura. idem, 248: * chi

alla coda 'la volpe ha paura della sua coda '. * la troppa coda

verso la terra, esce il fine della stiena, che pare, si come veramente

nascono da'ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavallina. vallisneri, ii-323: le code

, specie di pianta del genere equisetum della crittogamia, ordine e famiglia delle felci

sf. bot. piccola pianta erbacea della famiglia graminacee (cynosurus cristatus),

: 'coda di lione': è originaria della spagna, della calabria e della sicilia.

lione': è originaria della spagna, della calabria e della sicilia. fiorisce per

è originaria della spagna, della calabria e della sicilia. fiorisce per tutta la state

sf. bot. pianta erbacea perenne della famiglia graminacee (phleum pratense),

'coda di topo', specie di pianta della triandria diginia, famiglia delle gramigne che

detta per la sua somiglianza colla coda della volpe. tramater [s. v.

'coda di volpe', specie di pianta della didinamia angiospermia, famiglia delle ha

che si riferisce alla coda, proprio della coda. -nella terminologia ittiologica: pinna

/ che donne han vinto il disio della carne; / onde s'el pò turbarne

vol. III Pag.254 - Da CODASPRO a CODESTO (17 risultati)

lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda, conciosiaché la colpa soglia render

le apprezzo, dacché, negli anni della mia calamità, ne conobbi pur di codarde

osserviamo sovente l'uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia. de

visitato dall'audacia! era la corsa della disperazione e del livore incontro alla

e il crudo arnese straziò le carni della cervice agile e possente di delfino.

accecatrice di ogni riguardo, alla fine della turba francamente percossero. la quale codazza

due occhiate che sanzionavano la giusta sentenza della castellana. verga, 3-60: 'ntoni

che si può sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia. = spreg

sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia. = spreg. di coda

specie di amaranto (amaranthus caudatus) della famiglia delle chenopidacee e della monecia peiftandria

caudatus) della famiglia delle chenopidacee e della monecia peiftandria del sistema di linneo,

settembre. è indigena del perù, della persia, e coltivasi per ornamento de'

cameratesca * dai codegenti e commensali [della pensione]. = comp. da

morfina (ed è usato in sostituzione della morfina, di cui è meno tossico,

. di coda, che è proprio della coda. sacchetti, 154: ma

27). statuto del podestà della città di firenze, 3-95: neuno

cortese oppinione / ti fia chiavata in mezzo della testa. boccaccio, dee.,

vol. III Pag.255 - Da CODESTUI a CODICE (12 risultati)

poco o niuno impedimento facesse al moto della luna? manzoni, pr. sp.

festa a tutte coteste teste di pesce della malannata. pascoli, 30: oh!

le codette. 3. cordoncino della frusta che tiene unito il cordone allo

, la quale si pone nel canto sinistro della prima faccia delle lettere di ufficio

9. milit. prolungamento posteriore della culatta dei fucili da guerra.

12. mus. elemento strutturale della composizione musicale, che consiste in un

codicalca, sf. ant. strascico della veste. lorenzo de'medici, 188

-codice opistografo: in cui il verso della pergamena, lasciato in bianco, fu

questa non è colpa sua, ma della fortuna, e parmi sia gran lode per

lettera grande del testo e la minuta della chiosa latina, con le coperte di

, sm. omit. piccolo uccello della sposte in un tutto organico, in modo

, stazionario e di passo). codice della navigazione, codice penale, codice di

vol. III Pag.256 - Da CODICILLABILE a CODIFICARE (13 risultati)

: conside tato alla disciplina della materia commerciale). avente lo scopo di

di lui e antonio parte delle norme della chiesa. fiscale, codice delle leggi sul

che disciplinano una specifica materia (codice della strada). -anticamente: raccolta,

di quel delle genti, o di quello della natura, non fanno menzione di questo

: breve tempo rimase tra le scartoffie della carta bollata, tra le stazioni di

da codicillare1. giuridico [codice della cortesia, codice cavalleresco, codicillo

ella [la bibbia] il codice della santità, e quindi della verità.

] il codice della santità, e quindi della verità. leopardi, 1053: il

« fini e cortesi »; il codice della cavalleria descrive le leggi dell'onore,

[il principe] è un codice della tirannia, fondato sulla turpe massima che

qui sia il vero non codicillabil fine della mia zannata; nella quale, sebbene forse

per la sua validità. capitoli della compagnia della s. croce di prato,

la sua validità. capitoli della compagnia della s. croce di prato, 8:

vol. III Pag.257 - Da CODIFICATO a CODIVISIONE (14 risultati)

natura si fa staccata dalla sorgente mistica della forza e della vita (che viene

staccata dalla sorgente mistica della forza e della vita (che viene ora dallo spirito

constata e codifica la materialità l'indifferenza della natura. = dal ir.

e scrupoli non è solo la codificazione della mondana giustizia, ma è anche un

codino, / mentre volle saltar fuor della curia / gentilmente facendomi un inchino,

cadetto dello spiedo, vestito coi rifiuti della servitù e coi cenci di monsignore, allo

: teste sporgevano, e col codino della parrucca e gli occhietti sospettosi, parevano

codino bianco, sm. bot. erba della famiglia graminacee, con rizoma ramoso,

specie di pianta del genere alopecurus, della triandria diginia, famiglia delle graminacee,

così detta dalla forma lineare e cilindrica della sua spica (alopecurus pratensis).

di pisa, farà una vendemmia buonissima della sua terra, con tini, e vigna

, sm. omit. uccello passeriforme della famiglia tordi, col capo superiormente bianco

, col capo superiormente bianco e penne della coda rossastre; è di passo,

cutrettola '(così detta dall'agitazione della sua coda). tommaseo [s.

vol. III Pag.258 - Da CODIZZOLO a COERCIZIONE (18 risultati)

codolinoy sm. bot. altra denominazione della coda di topo. tramater

.]: * codolino genere di piante della triandria diginia, famiglia delle graminacee,

v.]: codolo del violino, della viola, chi tarra,

, caratteristica per le lunghe penne della coda; ha il capo bruno

, 215: 'codone', uccello di palude della grossezza d'un germano reale, della

della grossezza d'un germano reale, della spezie e del colore delle anitre,

bot. dial. nome regionale della coda cavallina (v.).

codóne3, sm. tecn. parte tonda della grop piera che passa sotto

carena, 1-351: 'codone', quella parte della groppiera che è tonda, e

codióne), sm. l'estremità della schiena, le ultime vertebre (

di finezza: rapporto fra il volume della carena e quello del parallelepipedo a essa

genere di roditori sim- plicidentati istriciformi, della famiglia eretizon- tidi, di grandezza pari

in danno grande e 'n povertade della provincia di campagna pa resse

al prefetto del pretorio per ragione della comune utilitade ricevetti. 2.

la crusca... ma i successori della crusca o non do- veano pur notarla

. l'egualità perfetta tra le persone della ss. trinità. = voce dotta

, fu fatto con nuovo esempio coepiscopo della città di bona. = voce

caso di inosservanza (ed è caratteristica della norma giuridica); disposizione a subire

vol. III Pag.259 - Da COEREDE a COESISTENZA (15 risultati)

4 coerzione '. sono tutti gioielli della odierna lingua del foro. d'annunzio,

si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente

o direttamente, anche con l'uso della forza, o indirettamente, mediante l'

copula le parti, cominciando da minimi della natura; di sorte che l'arida

sa né men per ombra le cose della setta di lui [di seneca] e

, 7-127: dottrina coerentissima alle leggi della circolazione del sangue. cesarotti, i-58

sangue. cesarotti, i-58: l'oggetto della sintassi è quello di render il discorso

applicabilità d'un principio a molti fatti della letteratura. de sanctis, lett. it

si fa forza. giulianelli, 2-101: della stessa coerenza di parti, e incrostamento

di esso [metodo] colle fisiche verità della medicina. manzoni, 901: ammesso

mezzi. carducci, i-1009: della coerenza nelle proprie idee e del sacrificare a

stare nell'esercito si fa il gioco della monarchia, ho pre ferito

di uno stesso corpo, in virtù della quale le particelle dei solidi e dei

aggregativa che unisce in massa le molecole della medesima natura. d'annunzio, v-3-44:

, adorato, acclamato salvatore e padre della patria,... la pluralità aveva

vol. III Pag.260 - Da COESISTERE a COFANETTO (12 risultati)

dei latini coesistevano, con l'accento della prima, che era melodico,

. elettr. dispositivo usato nei primordi della radio per rivelare le piccolissime correnti oscillatorie

incomunicabili, avrebbero date idee più pure della natura divina. 2. teol.

e avrà anche in terra l'approvazione della parte dei loro coetanei e della equa posterità

approvazione della parte dei loro coetanei e della equa posterità. carducci, i-32:

attributi che si danno alle tre persone della santissima trinità. tommaseo [s.

che la pietra, portata sulla sommità della torre che si muove con la medesima

, dico, la quale non come quella della nave gli è accidentaria, ma è

nuova, perché tu se'antico e coevo della natura, la quale tu vai sempre

è antica, coeva alle origini stesse della religione. baldini, i-573: una firenze

usato dai muratori per il trasporto della calce. betocchi, 5-105:

vende cofani. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: susse- guentemente

vol. III Pag.261 - Da COFANISTA a COGITATA (9 risultati)

e fermati uno per parte pel guscio della sala, al lato degli aloni,

elica gira a prua. -cofano della bandiera: nelle navi da guerra,

volgar., 4-20: approssimandosi il tempo della vendemmia, da apparecchiare e acconciar son

si lasciavano scorrere lungo una fune dall'alto della coffa, ora camminavano ritti sulle murate

deledda, iii-56: la notte prima della festa sognò il santo, che gli ordinava

, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, quasi tutte dell'africa

genere assai raro di cetacei odontoceti, della famiglia fiseteridi, sottofamiglia capodogli, viventi

ascolta più? chi si sovviene / della tua povertà cogitabonda / se quando questa

questa, che con una sottile intenzione della mente non cogitiamo possedere niuno bene,

vol. III Pag.262 - Da COGITATIVO a COGLIERE (23 risultati)

nel far tal giudizio da 'l discorso della ragione, cogitativa. b.

acuiscono gli sensi; e nel solfro della cogitativa facultade accendono il lume razionale con

a nessuno che mi- chelagnolo si dilettasse della solitudine, come quello che era innamorato

da siena, 1-8: all'uscio della cella porrà la guardia del cane della

della cella porrà la guardia del cane della coscienzia, il quale abbaia subito che sente

scala del paradiso, 232: lo principio della virtù della castità è non consentire alle

paradiso, 232: lo principio della virtù della castità è non consentire alle cogitazioni carnali

: non è maraviglia che il volto della persona amata, scolpito nel cuore dello amante

1-1-71: il pensiero e la cogitazione della madre può aver colpa di questo parto

erbe, fiori, frutti, prodotti della terra). dante, inf

per salire a córre i suoi frutti [della palma] di buon grado della donatrice

[della palma] di buon grado della donatrice, senza avere a scoscendere i

la foglia [di gelso] nell'ore della sera. monti, x-3-200: lunga

cogliendo / ancor pei greppi i fiori della morte. d'annunzio, ii-578:

córre, / che 'l facciano i fanciulli della terra / vergini e mondi, /

stia sempre piantato e ritto l'arbore della santissima croce; perocché a questo arbore

perocché a questo arbore coglierete il frutto della vera obedienzia, della pazienzia e della

coglierete il frutto della vera obedienzia, della pazienzia e della profonda umiltà. lorenzo de'

della vera obedienzia, della pazienzia e della profonda umiltà. lorenzo de'medici,

cosa, acciò non cogliessi el frutto della sua mala elezione. bembo, 1-70:

. monti, ii-89: pel disimpegno della vostra commissione dovendo voi corrispondere col mio

sarò il primo a cogliere il frutto della vostra rassegnazione alla volontà del direttorio.

un gambo al giorno, il fiore della morte! ungaretti, i-39: sono cresciu'

vol. III Pag.263 - Da COGLIERE a COGLIERE (12 risultati)

, 1-487: nel cogliere dipoi i piaceri della vita, tanto orazio quanto epicuro ci

la femminetta a còr dell'acqua / della novella piova. tommaseo, i-107: traspar

nobis *, che possiede il segreto della vita, e te la coglie a volo

, chè, incontrando sull'uscita un pollo della moglie di fausto, con un lesto

strozzò, e cacciò nella capace tasca della giacca alla cacciatora. 5

] molto forte e era di que'della casa de'bondelmonti, i quali..

che liberi sanno coglier i vantaggi preziosi della costruzione latina, senza rinunziar a quelli

costruzione latina, senza rinunziar a quelli della loro propria. foscolo, xv-15 7

così facili a schiacciare con rincalzante bagaglio della vita che preme. brancoli, 4-123

poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? soffici, ii-113: giovane

si appannarono, dovette appoggiarsi al parapetto della terrazza. cassola, 2-143: era colta

coglie, e percuote la metà sola della corda, ella sonerà un ottava. brusoni

vol. III Pag.264 - Da COGLIETTA a COGLIONE (7 risultati)

: se l'altro dì [il vello della pecora] ha colto tanto omore che

lasciando lo studio, e la dottrina della vera teologia, studiano e predicano la

-cioè io -avrei voluto salutarla e ringraziare della serata. -coglier baldanza sopra qualcuno

che diminuisce a varie distanze il vigor della luce, e meglio veggiate come avete colto

[la vanagloria] la prima figliuola della superbia, colla quale ha tanta simiglianza che

l'ammiratore, quale il credete, della nota persona. egli non si è recato

cogliétta, sf. ant. raccolta della lana fatta dai privati e non

vol. III Pag.265 - Da COGLIONELLA a COGNAZIONE (15 risultati)

l'altre parti de l'undecimo [canto della gerusalemme]; sì che è parto

d'uomini avversi da ultimo alle stupidità della giovane italia. tornarono alcuni di que'disgraziati

. palazzeschi, 1-340: alla fine della loro visita li sentiamo con la massima

*. palazzeschi, 4-66: nel giorno della vendemmia, verso la fine di settembre

dell'acquavite fine francese, così chiamata della città di cognac. la forma italiana

. = voce francese, dal nome della località di cognac (nel dipartimento della

della località di cognac (nel dipartimento della charente, vicino ad angoulème),

del coniuge, coniuge del fratello (o della sorella): e, per estens

, per estens., anche il marito della sorella e la moglie del fratello del

inf., 6-2: al tornar della mente, che si chiuse / dinanzi affa

: comparse il mio cognato, marito della detta mia sorella. tasso, 6-v-2-88:

. consanguineo, del medesimo sangue, della medesima stirpe. salvini, 12-8-609:

origine o per somiglianza (ima cosa della natura); affine, congenere,

cognate e sollevarsi / nel magnifico ciel della speranza. carducci, 59: non tra

è da sapere che tre maniere sono della cognazione. livio volgar. [crusca]

vol. III Pag.266 - Da COGNITÉZZA a COGNIZIONE (18 risultati)

adunque vuole egli, che sia principio della vera amicizia. 5. nel diritto

per effetto dei sacramenti del battesimo e della cresima tra il soggetto e il ministro del

è da sapere che tre maniere sono della cognazione: cioè la carnale, che è

2-129: l'intimo e insostituibile dispositivo della organicità, che si rivela invece così sconvolto

i-224: nella centrale di ogni dipartimento della repubblica vi siano sei patriotti cogniti per

/ l'ombre cognite e fide / della domestica vite / parevan vigilarla. / tutto

incognita. agnesi, 1-1-134: valore della « y » dato per le sole

inquisitore, arbitro. statuti dell'arte della seta, 2-32: ne possino essere [

decisori e giudici li detti tre provveditori della dett'arte. guicciardini, iv-296: pareva

potesse conoscere dependere da lui il momento della somma delle cose. -figur.

, i-411: ultimamente rivolto alla cognizione della teologia trasferì il suo studio a parigi,

di dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. leone ebreo, 374

con l'eccellenza dell'arte la grandezza della natura, per venire il più che potevano

non con servile pedanteria. bisogna aver cognizione della fqrza delle parole per non inciampare nella

: le menti, per far buon uso della cognizione di dio, bisogna ch'atterrino

morali. compagnoni, i-91: la cognizione della verità d'ogni genere, la quale

. leopardi, 944: il disprezzo della rettitudine e della virtù precorse negli uomini

944: il disprezzo della rettitudine e della virtù precorse negli uomini l'esperienza e

vol. III Pag.267 - Da COGNO a COGNOME (16 risultati)

i-379: l'istesso fa il sacramento della cresma e quello della estrema onzione,

fa il sacramento della cresma e quello della estrema onzione, quando bene l'infermo abbia

, la cognizione e il diletto, che della cognizione è figliuolo. nievo, 199

più giovane, ed avesse più principio della medicina, come io scrivo a s.

panzini, iii-268: andò nel paese della libertà per istruirsi e tornò dopo un

legge contro al giuoco e giuocatori, e della confermazione de'testamenti, la cognizione de'

. machiavelli, 6-2-359: la cognizione della causa della dissoluzione del matrimonio fu commessa

, 6-2-359: la cognizione della causa della dissoluzione del matrimonio fu commessa dal papa

giudicio non si può esercitar senza cognizione della causa, né servar l'equità dell'imponer

cognizione piena e per così dire sfolgorante della inettitudine artistica sua. -essere a cognizione

, finivano quasi regolarmente per incappar soci della biblioteca linguistica. -venire in cognizione di

gli altri, venuti a cognizione e riverenza della italia, illustravano la patria ed il

di cogna d'acqua rosa, ed è della buona del mondo. pulci, ii-134

fermo, un momento, nel cielo della memoria, come se la donna durasse

stati uditi la prima volta nei tripudi della villa, come quello di torquato in un

e 'l cognome d'esser chiamato padre della patria,... patì ancora

vol. III Pag.268 - Da COGNOMINARE a COINCIDENZA (10 risultati)

precipua cagione di un tale risorgimento [della lingua toscana] fu il buongusto di lorenzo

pietrosi, i quali in origine sono della stessa natura che la pietra etite

adopera per la composizione di esso a preferenza della renella di cava, quando se ne

7-89: ed è notevole che questo periodo della moda venga a cadere proprio in un

proprio in un periodo di nuova scienza della psicologia, quella che studia i traumi e

che tien salda la pietra nel cane della piastra d'un archibuso, d'ima

archibuso, d'ima pistola; coietto della forma di gettar caratteri, e simili

volevano camminare spediti, e senza il peso della corazza. scrivesi anche 'coreto '

, sf. anat. pronunciata curvatura della regione lombare della colonna vertebrale. =

anat. pronunciata curvatura della regione lombare della colonna vertebrale. = voce dotta,

vol. III Pag.269 - Da COINCIDERE a COITO (13 risultati)

: questo è certo secondo gli principii della vostra filosofia; per i quali volete che

retina è una condizione necessaria alla chiarezza della visione. 6. fis.

. fr. coincidence (nel linguaggio della geometria). coincidere, intr

: in vero, bisogna prima assicurarsi della fine, in cui, come sapete

'coinsulano '. nativo o abitatore della stessa isola. = voce dotta,

, sacramentavano i manzoniani e i giustiani della regìa non per anche allora nelle apparenze

la partecipazione agli utili e alle perdite della sua impresa ad altro soggetto, anche

imprenditore attribuisce la partecipazione agli utili della sua impresa a un altro soggetto,

pratolini, 2-488: e con la dote della moglie, che gli consente di versare

l'opposizione nel disgusto, nella nausea della pubblica opinione. pavese, 4-240:

assumere un atteggiamento arrischiato... della coscienza parleremo poi, se volete..

segni, o vestigia, o princìpi della concezione... nelle cerve pure più

hanno il coito servile solamente per l'atto della generazione -però hanno determinata legge del tempo

vol. III Pag.270 - Da COL a COLÀ (16 risultati)

, i-11: questo quando è il fare della lima e del sole, che

garzoni, 1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè quando la luna

poema di nova cola in onor e gloria della sua dama. carena, 1-174

paoletti, 1-2-70: in qualche luogo della nostra toscana... si usa [

bot. genere di piante dicotili, della famiglia sterculiacee, proprie dell'africa tropicale

più o meno granelli, secondo il vigor della pianta: ve n'è de'bianchi

cola, seme, privato del tegumento, della cola vera schumann e della cola acuminata

tegumento, della cola vera schumann e della cola acuminata schott: alberi della costa

e della cola acuminata schott: alberi della costa occidentale dell'africa equatoriale.

= = da una voce indigena della sierra-leone, attraverso la forma francese cola

; e io, considerando il gonfaloniere della iustizia essere il maggior signore, non

alle lotte politiche, nuovi de'casi della vita, che si trovano colà dentro e

più vaghi: e ne parlarono insieme della beltà, dell'odore, della figura

insieme della beltà, dell'odore, della figura, de'colori, ogni cosa mirabile

, senza illusioni giungeva semivivo alle soglie della vita; e di colà fino alla

che si dice * gli elementi / della vita tranquilla ', / de'quali il

vol. III Pag.271 - Da COLABILITÀ a COLARE (8 risultati)

favellare. de sanctis, i-55: della fedeltà ai principi dite bene per le

se'tentato ed etti dato lo stimolo della carne, e l'angiolo di satanasso ti

farmac. medicamento che favorisce l'afflusso della bile nell'intestino, aumentandone l'efflusso

acque] fanno ancora promovendo la separazione della bile nel fegato e l'effusione di

colào), sm. ant. dignitario della corte di pechino. d

li manca il cavolo o la foglia della zucca da colare il lattime.

colato! bocchelli, i-268: al pianterreno della casetta il buon artigiano aveva il suo

la linda e minuta suppellettile degli arnesi della sua arte precisa, il forno per

vol. III Pag.272 - Da COLARE a COLASSÙ (13 risultati)

vino, / giunto all'omor che della vite cola. boccaccio, 8-46: niuno

in tante spugne rilevate sopra il piano della terra,... si mantenessero,

di sangue caldo gli colò da un lato della bocca, sul mento. -figur

angiolina era potuta sembrare superiore nell'interpretazione della lettera del volpini; la risposta colò

. cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'

. 8. traspirare grasso fuori della pelle; essere tanto grasso o unto

: una volta a imo di quelli della lega, calzolaro, per fieragosto gli

colava in roma gran parte dell'oro della cristianità, questo non piaceva loro.

metalli, per intonacare la parte interiore della fornace,... e vale acciocché

(sapete, quei finestrini rotondi) della sala di sotto coperta si vedevano le aringhe

di doverle, come un autentico monumento della mia imperizia in ogni convenienza e decenza

ne vede talvolta alcuno in qualche paese della provincia di terra di lavoro. d'azeglio

il saltarello, ballo romanesco, compagno della tarantella. tommaseo [s. v.

vol. III Pag.273 - Da COLATA a COLATO (14 risultati)

sopra, ché io ho chiusa la porta della scala; non farò molto indugio:

il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi ed ammassatasi

alte autorità, i gradi più elevati della gerarchia politica, che raccolgono in sé

. d'annunzio, v-2-166: della mia penna ho fatto il mandriano a

così chiamano il primo periodo del raffinamento della ferraccia nei forni fusorii. d'annunzio

versatile a cui è sottomessa la furia della colata, getta nel bacino una vecchia

moneta centaurica di tessalonica: l'obolo della resurrezione. rosso di san secondo, 2-113

del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione. stuparich, 5-386: ogni

lui [il fiore] bagnarmi al lume della luna / che sugli embrici scorre come

di gomma bianca, assodata in fondo della piaga, a foggia dei colaticci della

fondo della piaga, a foggia dei colaticci della cera ne'torcetti; e questa è

rilevazione, costituente il complemento a 90° della latitudine. = voce dotta, comp

. davanzali, ii-438: nelle viscere della terra il sole e l'interno calore,

tutte le minchionerie che gli vengono fuori della bocca. comisso, 7-229: il mondo

vol. III Pag.274 - Da COLATO a COLAZIONE (10 risultati)

, 119: se voi avete fantasia della cenere che gettano via le nostre fante,

. ant. anat. canale di spurgo della saliva o del catarro. - anche

se avessimo saputo là presente l'uomo della sistina, incurvato, corrugato, col

ora di pranso, di colazione e della cena mirabilmente. carletti, 21: la

urgesse, si può aggiungere al latte della colazione e della merenda qualche poco di acqua

può aggiungere al latte della colazione e della merenda qualche poco di acqua pura.

il parcamente cibarsi fuori del desinare e della cena, come è l'asciolvere della

della cena, come è l'asciolvere della mattina, la merenda del giorno, e

: 'colazione ', il primo pasto della mattina, molto leggiero. de sanctis

46: ne metteva in tavola [della frittura di cervello] alquanta i giorni

vol. III Pag.275 - Da COLBACCO a COLECISTITE (14 risultati)

incoronato di un vecchio colbacco stinto di ulano della morte. ojetti, ii-147: a

, dei codini,... della fusciacca, del colbacco, con un

4 copricapo 'dei cacciatori a cavallo della guardia di napoleone (dopo la spedizione

che, sciolto dalle bende, sanato della putredine, s'è coleo sul giaciglio nella

. alcaloide che si ottiene per idrolisi della colchicina con acidi diluiti (e si

. bot. erba perenne bulbosa della famiglia liliacee (detta anche zafferano bastardo

noci hanno invece già preso il color della morte: le chine erbose vanno punteggiandosi

di un bulbo velenoso ', propriamente 4 della colchide ', che si riteneva regione

astringente, ed è uno degli ingredienti della famosa teriaca d'andromaco. tommaseo [

ha la proprietà di favorire l'afflusso della bile nell'intestino (un medicamento);

medie. operazione chirurgica consistente nell'asportazione della vescichetta biliare (nei casi di colelitiasi

biliare (nei casi di colelitiasi, idrope della cistifellea, tumori benigni e maligni,

depositarsi di sali di calcio sulle pareti della vescica biliare). = voce

colecistite, sf. medie. infiammazione della vescichetta biliare, che colpisce più frequentemente

vol. III Pag.276 - Da COLECISTOCINETICO a COLERA (18 risultati)

ha la facoltà di provocare la contrazione della colecisti allo scopo di liberarla del suo

chirurgico oggi abbandonato, consistente nell'anastomosi della cistifellea col colon trasverso, allo scopo

creare una via di comunicazione al flusso della bile impedito nelle vie naturali.

zione chirurgica consistente nell'anastomosi della colecisti col digiuno.

vento chirurgico consistente nell'anastomosi della colecisti col duodeno.

vento chirurgico consistente nell'anastomosi della colecisti con lo stomaco.

, permette l'esame delle condizioni anatomo-funzionali della vescichetta biliare e dell'eventuale presenza di

). medie. l'immagine radiografica della vescichetta biliare che si ottiene mediante la

, sf. medie. deflusso anormale della bile dalla cistifellea ostacolato da anomalie nella

-chi). anat. condotto escretore della bile che segue immediatamente il dotto epatico

sostantivo. dicesi quel canale o dutto della bile, che è formato dall'unione

. è anche detto 4 canale comune della bile '. = voce dotta,

. medie. presenza di componenti della bile nel sangue. = voce

degli ordini più numerosi e meglio noti della classe degli insetti, comprendente specie di

lito da sciami e nuvole di coleotteri della forma di maggiolini, ma piccoli

, tra le più colte anzi della nostra società, lo dicevano professore d'etimologia

linfe, ultimi suoni, avara / vita della cam pagna. calvino,

sete, da crampi muscolari, arresto della secrezione urinaria e collasso; l'evoluzione

vol. III Pag.277 - Da COLERE a COLICA (10 risultati)

il tifo, il vaiolo, il mal della nonna, e altri morbi.

finestre chiusero diligentemente, affinché il cholera della rivoluzione non entrasse in casa.

) * bile 'e 1 malattia della bile ', dal gr. xoaépa.

era intervenuta a turbare l'ordinario incremento della nostra popolazione. de roberto, 389

colerragìa, sf. medie. il defluire della bile all'esterno attraverso i vasi biliari

sangue in misura maggiore o minore della norma (e aumenta nelle forme di

chim. enzima cata lizzatore della scissione e della formazione degli esteri del

cata lizzatore della scissione e della formazione degli esteri del colesterolo, che

agg. proprio del colibacillo; proprio della colibacillosi. colibacillo, sm.

il mal del fianco e la ventosità della milza. bandello, 2-36 (i-1040)

vol. III Pag.278 - Da COLICO a COLLA (3 risultati)

colica, che ha i caratteri della colica. pietro ispano volgar.

processo infiam matorio o disfunzionale della mucosa del grosso intestino (colon

di boccette d'inchiostro, di pentolini della colla. -figur. bencivenni

vol. III Pag.279 - Da COLLA a COLLABORAZIONE (15 risultati)

. cennini, 80: togli poi della tua prima colla forte, e danne

cata e ridotta in cannelli, della quale si servono i librai e

il pesto... le brancate incollate della carta si ammontano sotto una vicina soppressa

una vicina soppressa che spreme il superfluo della colla. 3. per simil

preso messer agnolo aeriamolo, ed ebbe della colla e fu confinato. guarini, 377

che non le farebbon dire le funi della colla. muratori, 7-i- 473

la voce 'colla'per significare il tormento della corda, e di là si formò il

-dare la colla: infliggere la tortura della fune. sacchetti, 33-47

sulla colla: sottoporre qualcuno alla tortura della corda. compagni, 2-29: tignoso

. ant. ciascuna delle chiavette della lira (o di altro strumento a corda

2-48: tutti gli eruditi non che della penisola nostra, ma d'europa lavoravano per

monti, iv-152: il segretario della crusca collini mi affermava in bologna sapersi

per riprendere in buenos ayres la pubblicazione della * cronaca bizantina ', e tra

attuare un più armonico impiego e sviluppo della terra, del capitale e del lavoro

lavoro, che costituiscono i tre fattori della produzione, distribuiti nei vari paesi in

vol. III Pag.280 - Da COLLABORAZIONISMO a COLLARE (13 risultati)

: la partecipazione dei socialisti al governo della cosa pubblica, ventilata prima della marcia

governo della cosa pubblica, ventilata prima della marcia su roma. = deriv

!), cioè partecipare al governo della cosa pubblica, * fermo sempre rimanendo

o mec canica nella fabbricazione della carta (detta anche collatura o

reali, e gli anelli pontificali. della casa, 2-3-314: hanno dintorno al collo

eretto e le mani posate sui bracciuoli della poltrona, la madre lasciava che la

annunzio, ii-825: silenzioso viso esangue / della creatura / celeste che ha nome luna

in fila apparivano sfolgorando, come gemme della lunghissima collana, i fanali a gas

corti- gianina di piagner sempre nella coda della lettera, cioè chiedere anellini, pigolare

: mise l'indice e il medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo

secolari, / in conseguenza l'util della chiesa. / i preti, bisognosi di

. giusti, ii-9: in luogo della musa e della ragione hanno il birro

, ii-9: in luogo della musa e della ragione hanno il birro e il prete

vol. III Pag.281 - Da COLLARE a COLLARETTO (12 risultati)

tremolava, smagrito, fra l'orlo della veletta e il collare di zibellino. idem

ben riparato e nutrito, il collare della schiavitù! d'annunzio, v-1-377:

sempre lustri, e le lunghe fruste della mia bramosia. alvaro, 2-9: sedette

padrone. calvino, 1-187: nel mezzo della mandria, a cavalcioni sulla groppa d'

almeno per ora, al gran collare della ss. annunziata. carducci, 508:

la fortezza illibata di un buon guerriero della sua casa, di jafredi bentii,

, conte di sàntena, dal collare della santissima annunciata. c. e

rivestimento metallico posto in cima ai pali della luce o del telegrafo a sostegno di

del telegrafo a sostegno di altri elementi della linea stessa. 11. marin.

abbiam procacciato; noi abbiamo costui tratto della padella, e gittatolo nel fuoco »

: accomodato ben l'uno de'capi della fune ad un forte bronco,..

persiano. 2. ampio risvolto della camicia, sia da uomo, sia

vol. III Pag.282 - Da COLLARGOLO a COLLATERALE (20 risultati)

: risvolto (portato dalle donne) della pettorina, della gorgiera e simili.

portato dalle donne) della pettorina, della gorgiera e simili. zanobi da

teogonmi cinto, quasi come uno collaretto della gonnella. sacchetti, 145-26: avea

'collaretto', è in generale quella parte della giubba, che sta intorno al collo;

cennini, 132: e tirato l'orlo della detta benda o ver pezza,

ordinata fra il collarino e l'orlo della gonnella talare. moretti, 17-122: aveva

gran camice, bianchissimo, dall'oro vecchio della dalmatica -una faccia di don rodolfo congestionato

il quale ha di sporto i due terzi della sua altezza. la terza parte poi

fuso, o corpo, è il restante della colonna fino al collarino. algarotti,

. milizia, ii-280: * collarino della colonna '. membretto piano spor

, che si applica in cima al fuso della colonna. 3. zool.

da pallore, polso sfuggevole, perdita della coscienza, raffreddamento delle estremità (e

sin tomatico, come diminuzione della temperatura del polso, della respirazione

diminuzione della temperatura del polso, della respirazione, ecc. e. cecchi,

, di grande importanza nella diffusione della tubercolosi, a cui questo organo elastico

2. colpo dato sul collo col piatto della spada a chi era armato cavaliere,

era armato cavaliere, durante la cerimonia della vestizione. salvini, 39-iv-109: i

g. villani, 12-63: non era della diritta linea, ma collaterale. codice

sm. stor. giudice, che investito della medesima autorità, seguiva il podestà,

rosato di grana. statuto del podestà della città di firenze, 1-6: seco menare

vol. III Pag.283 - Da COLLATERALIA a COLLAZIONE (10 risultati)

. e sm. sottoposto alla tortura della fune. s. bernardino da

. incollatura, collaggio (nella fabbricazione della carta). piovene, 5-401:

collaudando l'applicazione del coltellini al mantenimento della sua accademia, accettò d'esservi ascritto

gramsci, 218: poiché lo studio della musica è stato il punto di partenza

coscienza critica, e avresti ripreso le tappe della tua esistenza, non per ripeterle meccanicamente

ripercorrerle intensamente e collaudare l'anello spezzato della catena. c. e. gadda,

ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione. valerio applaudì, volenteroso,

, a conlaudazione di virgilio, narra della sua pulita parladura. 2.

-in partic. il risultato positivo della verifica; la dichiarazione dei risultati dell'

cantini, 1-6-25: riportando copia collazionata della sentenza pronunziata contro del trasgressore. manni

vol. III Pag.284 - Da COLLAZIONE a COLLEGA (13 risultati)

ebbe sempre per imo de'saldi fondamenti della sicurtà sua che da sé dependessino o

santi colombano e paolo in vaprio, della rendita di circa lire cento ottanta in

di beni, attuato con la restituzione della massa stessa delle liberalità ricevute in vita

sant'agostino), secondo la terminologia della retorica. collazióne2, sf.

passi o poco più, gli abitatori della quale con corrotto vocabolo la chiamano oggi

sopra il quale sta la maggior parte della città. marino, 231: fuggo i

questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia

il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto

: il re carlo col fiore della sua cavalleria e baronia, di quantità di

e in sul collino è posta la fortezza della città, dalla quale altezza batteva

tuito da una depressione altimetrica della cresta di una dorsale montuosa,

quale si apre l'adito nella valle della stura. tramater [s. v.

l'altre cose che richieggono i tempi della guerra. nardi, 2-216: marco

vol. III Pag.285 - Da COLLEGAMENTO a COLLEGARE (12 risultati)

, per gli stipendi e agli ordini della « confidenza ». brancoli, 4-22:

isole. -figur. libro della cura delle febbri, 1-25: si scioglie

è tra l'anima e il corpo. della casa, 2-3-39: così avverrebbe ancora

secondarie fungono da tramite tra le classi della scuola media e i corsi superiori a carattere

topogr. determinazione delle coordinate geografiche e della direzione del meridiano in un punto della

della direzione del meridiano in un punto della superficie terrestre, quando siano noti gli

aveano già lor concedute [ai popoli della campagna] le proprie leggi e la colleganza

elio averà ordinatamente espresso, in presenzia della legge sia tenuto de a firmar per

esaminando con qual forza, alla sicurtà della sua legazione, collegare si potesse,

dopo molti suoi pareri elesse la lega della nostra città di firenze. leone ebreo

, non potendo star uniti per mancamento della virtù civile, erano lacerati dalle fiere

volta riunita, invano tutte le potenze della terra si sarebbero collegate contro di noi.

vol. III Pag.286 - Da COLLEGATAMENTE a COLLEGAZIONE (9 risultati)

tozzetti, 12-8-312: la steccaia medesima della zecca vecchia è rosa,..

consulta fra'signori collegati circa al modo della difesa; e finalmente, non sendo

gli si dicesse stomacato de'suoi colleghi della sinistra, e contro sua voglia collegato

loro quattro città che restavano nella parte della chiesa. guicciardini, i-5: raffrenava

i collegati alle ultime necessità per via della fame. muratori, 7-iv-393: venne

e co'fratei bastavi alla difesa / della città. cuoco, 1-64: siccome

. martini, 2-2-214: la ragion primitiva della mutua collegatura de'corpi...

peso non è più che la potenza della collegazione ch'ella ha coll'acqua, con

collegazioni nascose. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-76: debba

vol. III Pag.287 - Da COLLEGIALE a COLLEGIO (18 risultati)

; collettivo. -atto collegiale: manifestazione della volontà di un organo collegiale, risultante

o, secondo il sistema più diffuso, della maggioranza di essi. — giudice collegiale'

individui, ponendo in comune l'interesse della loro autorità, vi pongono eziandio quello

cattaneo, ii-1-262: prova questa irrefragabile della perversità di quelle istituzioni collegiali da cui

, ii-40: il collegiale innamorato che della bella ha veduto solo una treccia bionda,

il greco e il latino e gl'insegnamenti della vecchia inghilterra... la lieta

l'impero, apprendono la gran lezione della loro razza. 4. per

o politico); l'essere manifestazione della volontà di più per sone

il durini stavano saldi al principio austriaco della collegialità, affinché in quella confusa promiscuità

. carattere proprio e prerogative di capitoli della compagnia della madonna di orsanmi- una chiesa

proprio e prerogative di capitoli della compagnia della madonna di orsanmi- una chiesa collegiata.

primo giorno dell'anno tutti i preti della... collegiata, osservò che vi

fare il panegirico di qualche santo della collegiata o di rammemorare e commemorare qualche

una cena ai colleghi, nell'ospedaletto della croce verde, dietro la collegiata

, proprio di collegio (dei canonici, della chiesa collegiata).

. era questo consesso il gabinetto politico della repubblica, e l'organo del senato,

si esplica in base alla volontà della maggioranza o della totalità dei suoi

in base alla volontà della maggioranza o della totalità dei suoi componenti. -collegio

vol. III Pag.288 - Da COLLEGIO a COLLEGIO (21 risultati)

co'nostri collegi e cogli otto della guardia: e forse potrebbe bisognare

ancora i collegi, ciò è i compagni della signoria;... e

... per dare assetto a'disordini della città. -collegio cardinalizio o sacro collegio

, e nel collegio aveva grandissima parte. della casa, 2-3-69: è parso necessario

sentir grandissimo dolore che il papa, scordato della dignità pontificia, cercasse turbar la tranquillità

quale rappresentò al sacro collegio le rivolte della croazia. monti, x-3-368: ben l'

, depositario, usufruttuario dell'autorità, della sovranità, della masserizia papale. -collegio

usufruttuario dell'autorità, della sovranità, della masserizia papale. -collegio elettorale: suddivisione

elezioni politiche o amministrative, tenendo conto della popolazione esistente nel territorio medesimo;

negozio in un popolare « corso * della città di milano, già centro di

.. in alcuno collegio u vero arte della città di pisa. statuti dell'arte

viene... e sarà nato della città, contado, o distretto di firenze

, paghi... al camarlingo della detta arte... per filtratura

solo per le persone impiegate agli uffici della religione, del governo, o alle

comunità di religiosi. regola dei servi della vergine, v-410-61: ogne dì in

): santo domenico fu molto edificato della fede del santissimo francesco e della obbe-

edificato della fede del santissimo francesco e della obbe- dienzia e della povertà e di

santissimo francesco e della obbe- dienzia e della povertà e di così grande e ordinato collegio

, rivolte allo studio del diritto, della teologia, delle arti; in età successiva

con voi in raccomandarvi questo giovane qui della terra. bruno, 3-915: voglio

, nome di luogo destinato all'educazione della gioventù. pananti, i-425: poi disse

vol. III Pag.289 - Da COLLEMA a COLLERA (13 risultati)

davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia dell'edifizio chiamato allora il collegio

per l'istruzione preparatoria dei futuri padri della compagnia o per l'educazione dei giovani

. battoli, 37-59: fabbrica nel romitorio della maddalena un collegietto, di tronchi d'

bot. genere di ascoli- cheni, della famiglia collematacee, che conta più di

labbra. nella veemenza della collera ei si diffonde in mille impre

del poeta, la sincerità e l'impersonalità della sua collera: f. d'

luogo del fuoco, e questa il luogo della i-81: se nelle stizze umane si togliesse

lo fanno pun- furia degli elementi (della natura, della realtà).

furia degli elementi (della natura, della realtà). gitivo, caldo

prati, ii-85: o tigri della terra / noi concitate in de

quattro di soltanto il lato benefico della sua forza, il mare faceva sen

d'un tratto che cosa fosse la potenza della sua collera. per ordine viene

furiosa. 5. icon. rappresentazione simbolica della col s. girolamo volgar

vol. III Pag.290 - Da COLLERICAMENTE a COLLETTA (9 risultati)

e toe la sete e l'acutezza della collera calda e rossa: mitiga il vomito

, intende l'uomo melanconico a similitudine della terra. e quando dice squallido e giallo

don petronio, che pare il ritratto della flemma, come fa egli qualche volta

; e collerici subiti ad ira. della casa, 711: ch'i collerici fan

dal gr. xoxepixóc * proprio della bile '. colleróso (ant.

figliuolo; ma veggasi poi del resto della vita sua, come io l'ho virtuosamente

deuteromiceti, ordine melanconiali: è causa della antracnosi o colle- totricosi.

santi come ne ho ordinato alle chiese della galazia, così ancora fate voi.

ancora fate voi. ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi riponga appresso di

vol. III Pag.291 - Da COLLETTABILE a COLLETTIVO (6 risultati)

il priore dei battuti e la madre della madonna fecero una colletta spillando due lire

ordini romani, per i singoli giorni della quaresima. -la preghiera che il sacerdote

detta dal sacerdote, oltre alle solite della messa, per qualche fine speciale.

e si diceva collettivismo per significare annullamento della personalità, si scopre che la biografia

e complessa e quasi inestricabile l'azione della massa. = deriv. da

quasi stonassero al senso e al pensiero collettivo della nazione, se altrimenti non entrassero negli

vol. III Pag.292 - Da COLLETTIZIO a COLLEZIONE (17 risultati)

costituisce la parte che si assume vobbligo della coltivazione. = v. collettivo1

lo reggeva in aria per il colletto della giacca, che parve un gatto quando

-colletto floscio o molle: non inamidato (della camicia da uomo). deledda

. -colletto duro: colletto inamidato della camicia da uomo. alvaro,

quel giovane gherardo che era stato capo della quistione, mi si gettò addosso:

di pasta vetrosa che rimane all'estremità della canna di ferro quando si stacca il

in corrispondenza del quale avviene il cambiamento della struttura interna dei due organi. -mal

pincio si potevano vedere, negli anni della mia giovinezza, le ultime basette,

41): se colla vita io esco della buca, / ov'io son castellano

non essendo passati agli esami di fattorino della posta o di collettore delle tasse,

pubblicò un editto dove si dechiarò capo della chiesa anglicana, pose pena capitale a

attributo di popoli primitivi, che vivono della raccolta di prodotti commestibili spontanei.

collettore delle acque di pioggia e di scolo della regione duomo-ticinese. 8.

al re di porgere ogni favore alle riscossioni della collettoria. 3. ant

ii-52: nella stanza silenziosa e grande della sua villa, egli colleziona, trascrive

delle donne che furono famose nell'esercizio della galanteria aristocratica. sbarbaro, 1-22:

collezióne, sf. raccolta di oggetti della stessa specie aventi un valore intrinseco,

vol. III Pag.293 - Da COLLEZIONISMO a COLLIMARE (11 risultati)

allora tu avresti udito messere tesserci il panegirico della prodigiosa biblioteca de'suoi maggiori, e

prodigiosa biblioteca de'suoi maggiori, e della collezione di tutte l'edizioni principes degli

..., erano le occupazioni della contessa gozzadini nelle ore che le cure

contessa gozzadini nelle ore che le cure della famiglia la lasciavano libera. imbriani,

bassani, 1-245: insieme con l'album della collezione di francobolli, un fascio di

bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia agaricacee: ha ricettacolo a cappello

la forma di un verme; l'orifizio della bocca è al di sotto della testa

orifizio della bocca è al di sotto della testa, e l'ano in mezzo al

sopra ciò è termine più che altro della scienza; vedi un po'se ti par

parere atena flautante, sulla proda antica della fontana. ricongiunse i diti delle due mani

, pressione osmotica delle soluzioni, abbassamento della tensione di vapore, ecc.)

vol. III Pag.294 - Da COLLIMATORE a COLLIRIO (10 risultati)

colline i cavalli leggieri italiani e borgognoni della lega. brusoni, xxiv-869: il

pananti, i-440: sul solingo pendìo della collina, / gemer s'udìa la vergine

lo splendor che all'occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran

tutta annebbiata dal sole, e le gaggìe della ferrata la nascondono, poi la fanno

collinsònia, sf. bot. pianta della famiglia labiate (dell'america settentrionale)

'collinsonia ', genere di piante della diandria monoginia, famiglia delle labiate,

); liquefazione; il prodotto stesso della liquefazione. magalotti, 20-19: le

si prova... nella massa della linfa, mentre, colliquandola, ne

redi, 16-v-381: questa umidità della bocca... non è cagionata

perché accompagnata dalla colliquazione degli umori e della loro frequente e copiosa evacuazione. tommaseo

vol. III Pag.295 - Da COLLISIONE a COLLO (29 risultati)

: ogneti l'ochio tuo col collirio della carità, e non della malizia e coll'

col collirio della carità, e non della malizia e coll'odio, acciò che

trall'incudine e 'l martello e traile corde della lira e 'l corpo della risonanza non

traile corde della lira e 'l corpo della risonanza non ci è una cosa di mezzo

: accento collisivo fu detto per segno della tolta collisione. = deriv. da

suoi collitiganti, già pieni del sangue della sua povertà, ma non sazi. de

; nell'uomo (per la sporgenza della cartilagine tiroidea all'innanzi, degli stemo-

, 4-30: due o tre muli, della lunga fila sotto la tettoia, allungarono

troppo sottile, si piegava già al peso della sua testa, sulla quale i magnifici

pio di quel secolo, e nelle lodi della beata vergine frequentissimo, sino a

, sino a darli titolo di collo della chiesa pel quale passa dal capo ogni grazia

bencivenni [crusca]: ancora il collo della matrice si porge e vae alla natura

sua pianta in su quel del collo della tale. pino, l-1-105: la distanzia

collo, che spinge in fuori la natura della femina, e è quello in lei

] passabilmente grossi, come il collo della mano d'un uomo,..

di oggetti in genere). - collo della cetra: il manico. dante

, 20-22: e come suono al collo della cetra / prende sua forma, e

forma, e sì com'al pertugio / della sampogna vento che penètra, / così

alla più alta parte del fiasco, o della guastada, o d'altro vaso simile

): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato, che pareva

, gorgogliò come sangue nero dal collo della bottiglia, ricolmò i bicchieri. moretti

parte ristretta di un organo. -collo della spiga: la parte inferiore, unita al

nel collo. 6. parte della camicia o della veste che sta intorno

6. parte della camicia o della veste che sta intorno al collo;

: 'collo, colletto', estremità superiore della camicia che cigne il collo della persona.

superiore della camicia che cigne il collo della persona. fu. ugolini,

nero dei capelli, balenanti fra il collo della giacca e il cappello. -parte

giacca e il cappello. -parte della scarpa che cinge il collo del piede

., 23-43: e giù dal collo della ripa dura / supin si diede alla

vol. III Pag.296 - Da COLLO a COLLO (11 risultati)

grossa che eccedesse la grossezza da capo della colonna. baldinucci, 36: collo

parte più bassa del capitello, sempre della grossezza del capo della colonna. milizia

del capitello, sempre della grossezza del capo della colonna. milizia, ii-28z: 'collo

parte più bassa del capitello, sempre della grossezza del capo della colonna.

del capitello, sempre della grossezza del capo della colonna. 9. marin.

, e non sapevo fare il nodo della cravatta. quella che avevo al collo me

al collo me l'avevano annodata prima della partenza. -ad armacollo.

capestro in collo e in camicia uscì della città, e gittossi ginocchione in terra

: eccoti venir correndo per lo mezzo della piazza una donna vestita a bruno,

1-130: una moglie alza lo sportello della finestra e con una piccola in collo aspetta

: i popoli che formavano lo stato della chiesa erano fra tutti gl'italiani i più

vol. III Pag.297 - Da COLLO a COLLO (6 risultati)

di fare allungare il collo a quei della gabella. -fare il collo a

il popolo italiano... nel fòro della sua conscienza sta sempre onestamente su la

collo. verga, 3-31: nel calore della disputa don giammaria aveva perso il battuto

dell'ubbidienza e dalle spalle il peso della gravezza. -stare sul collo ad alcuno

non pure i luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati.

però che io ho ristucchi gli scrivani della corte. conviensi un poco tenere in

vol. III Pag.298 - Da COLLO a COLLOCARE (7 risultati)

ogni volta che e'baciava u collo della moglie o della amica sua, usava di

e'baciava u collo della moglie o della amica sua, usava di dire: io

pallavicino, 1-287: per mezzo della collocazione operan di poi ogni altro effetto

principe aveva lasciate trasparire sul collocamento stabile della figliuola. cattaneo, ii-1-117: sono

lettera del 21 aprile locare in uno scaffale della biblioteca, accanto a questi 1918 in

fo collocato un tempio bellissimo in mezzo della detta sala sopra venti colonne, con molti

aveva collocato ogni sua compiacenza nei contentamenti della gola. alvaro, 7-165: è

vol. III Pag.299 - Da COLLOCATO a COLLOQUIO (14 risultati)

da se stesso in un qualche cantuccio della tua memoria, per poi uscirne fuora al

di fuor domandate, ma nella larghezza della cosa che noi trattavamo, collocate -componemmo

/ né cor cangia né volto, e della zuffa / il momento sospira. pellico

e di color custode, il simulacro / della scorsa beltà. rajberti, 1-130:

e non fa dissonanza con la solennità della natura infernale dove si trova collocata.

comuni sprovvisti di ufficio del lavoro e della massima occupazione. einaudi, 1-458:

nel periodo la collocazione delle varie particelle della orazione fosse sempre la istessa. cesarotti

i-60: la costruzione abbraccia le leggi della collocazione dei termini componenti le frasi,

, tutte le varie accortezze e grazie della stampa seguono la regola medesima che conduce

di virgilio e di altre letture classiche della mia adolescenza. 2. pitt

sostanza che viene secreta dall'epitelio follicolare della ghiandola tiroidea e in cui pare sia

che si riferisce alla colloidoclasia, proprio della colloidoclasia. colloidopèssi, sf.

letter. che ha i modi espressivi della conversazione (linguaggio, stile, scrittura

e insieme proponendo la emendazione dello stato della repubblica, cosi civile come ecclesiastico

vol. III Pag.300 - Da COLLORA a COLLUTORIO (12 risultati)

, esame preliminare su una parte determinata della materia dell'esame vero e proprio.

alla colla, che ha la qualità della colla: che contiene colla.

ultimo genere, toccato i sommi onor della greppia, sempre attaccàndosi alle sottane,

torcicollo (iunx torquilla), uccello della famiglia picide. d'alberti

, io ti farei cavare la lingua della collottola. pulci, 9-27: rinaldo a

pose la mira / e '1 ferro della lancia v'ha appiccato, / tanto

i buchi sotto / il naso e della gola il canaletto, / le reni e

usano custodirsi li capelli del capo invece della barba, che pochi hanno, li quali

lui ucciso. egli mostrò sulla collottola della bestia il segno dell'amore, il morso

far collottola, per ingrassare; perché segno della grassezza del corpo tutto è la maggior

economiche, per provazione dei custodi della lingua: dicasi 4 ingannevole '.

tempo per le affezioni delle gengive, della lingua e dei denti. c. e

vol. III Pag.301 - Da COLLUTTARE a COLMATORE (12 risultati)

a lungo; che l'uomo, profittando della solitudine del lago in quella stagione senza

1-38: a tener dietro a'capricci della moda, e'si spende un diluvio

, la migliore e la più valida parte della francia; e che con la

basse dov'è il principal corso della medesima acqua colmante. colmare,

le brecce del muro di cinta [della casa], e della concimaia fece

di cinta [della casa], e della concimaia fece colle acque piovane un laghetto

. borgese, 1-61: la penombra della stanza, prima che eugenia nel tornare

intanto entrar mi lascia a parte / della giusta letizia, onde ti colma / la

più strette; o veramente per il diritto della lunghezza de la strada dal principio a

, divenire completo. fed. della valle, 207: già quattro lune da

. il terreno coltivabile ottenuto per mezzo della colmata. algarotti, 3-136: polibio

: né andasti tu [o toscana] della tua gran promessa fallita, anzi

vol. III Pag.302 - Da COLMATURA a COLMO (25 risultati)

letter. comignolo, camino. miracoli della madonna [crusca]: la saetta folgore

folgore, vegnendo di sopra sul colmigno della casa, venne a costui nel petto

, cima. meditazione sopra l'albero della croce, 23: l'anima che

. (61): in sul colmo della quale [montagnetta] era un palagio

assise [apollo] alto sul colmo / della pergàmea ròcca; e il rovinoso /

raccolti in un certo viluppo al colmo della testa formavano come il picciolo della grande

colmo della testa formavano come il picciolo della grande pera. 2. figur.

; eccesso, esagerazione. -il colmo della vita: la maturità. -il colmo

vita: la maturità. -il colmo della gioventù, della vecchiaia: il punto

maturità. -il colmo della gioventù, della vecchiaia: il punto estremo. -il

: il punto estremo. -il colmo della ruota: il grado maggiore della fortuna

colmo della ruota: il grado maggiore della fortuna, del potere. -è il colmo

troppo bene che tu se'nel colmo della rota e non ti puoi muovere,

, i-411: ultimamente rivolto alla cognizione della teologia trasferì il suo studio a parigi

era costui in questo tempo nel colmo della felicità e di robba e di figliuoli,

città [era] in sul colmo della mondana potenza di signoreggiare le nimichevoli forze

2-29: sendo appunto allora nel colmo della state. s. caterina de'ricci,

il colmo di ogni felicità. fed. della valle, 26: chiara donna divina

non si trovò mai che fossero al colmo della gentilezza e dell'umanità, se non

. parini, 729: per colmo della sua miseria e del suo ridicolo,

, 32 (544): nel colmo della peste, il governatore trasferì, con

*. « ma sarebbe il colmo della naturalezza, caro mio! credetelo ».

che potessero intaccare la sua ultima circonferenza [della luna], resteranno tra la propria

essendosi combattuto ferocemente sino alle quattro ore della notte, rispetto alla luna nel colmo

stella] passare sopra all'alto colmo della casa nostra, e sé ascondere chiara

vol. III Pag.303 - Da COLMO a COLOFONIA (16 risultati)

avarizia, / per non scemar del colmo della bruna, / passerà està fortuna /

solo a ripensar mi fa beato. della casa, 675: o piume / d'

tanto, si udiva nel chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno

al tatto stesso si può dar fede della loro egualità. d. bartoli,

. bartoli, 33-265: quella parte della vòlta ch'ella prende a circondar col

. lastri, iii-88: conoscendo la necessità della perfetta ammostatura, s'adotterà la culla

anche colòbo), sm. scimmia della famiglia colobidi, di lunghezza non superiore

di mammiferi dell'ordine de'quadrumani e della famiglia delle scimie. tramater [s

dell'occhio, consistente in una fenditura della palpebra o di parte dell'occhio (

colocàfia, sf. bot. pianta della famiglia aracee (colocasia antiquorum),

strada per cui doveva venire sull'asinelio della povertà l'uomo dio. d'annunzio

chim. resinoide, ottenuto per idrolisi della colocintina (ed è usato come energico

preparazione di empiastri e unguenti resinosi, della pece per birrai, ecc.).

6-30: pongasi la sua polvere, e della colofonia, e de'semi del nasturcio

iv-2-1065: le nari aspiravano l'odore della colofonia caloroso come l'odore della ragia

odore della colofonia caloroso come l'odore della ragia nelle pinete pisane. =

vol. III Pag.304 - Da COLOGARITMO a COLOMBANA (18 risultati)

ima foglia, e la gola / della colomba. palazzeschi, 1-62: una

era posata con familiarità e col gorgoglìo della gola, andando in su e in

di pandolce e preparato soprattutto in occasione della pasqua: colomba pasquale). 4

prete] venne per dire le parole della cousecrazione sopra l'ostia e sopra il calice

nostre macchie. 5. colomba della pace: simbolo dell'amore fraterno,

pace: simbolo dell'amore fraterno, della benevola collaborazione fra gli uomini.

trave di sostegno posta nella parte inferiore della carena della nave. garzoni

sostegno posta nella parte inferiore della carena della nave. garzoni, 1-871

, calcagnuol da poppa, ale, tachi della gradella. crescenzio, 1-63: il

per conseguenza vengono a determinare la lunghezza della sentina: questo è il primo pezzo

primo pezzo che si mette sopra il cantiere della fabbrica. 2. ant.

, da prua a poppa il fondo della nave. 3. vela di

innalzata sul tetto o su un terrazzo della casa (e i nidi occupano le pareti

occupano le pareti interne dell'unico vano della torre, che ha piccole aperture verso

a ciò. meditazione sopra l'albero della croce, 53: si nasconde nel colombaio

feudatari di tener colombaie, e quello della caccia e della pesca nell'estensione del

tener colombaie, e quello della caccia e della pesca nell'estensione del feudo. collodi

. -con questa balestra? -con quella della lor liberalità, la quale si terrebbe vituperata

vol. III Pag.305 - Da COLOMBANO a COLOMBINO (11 risultati)

rovinato, così che si ha la vista della parte esterna e della interna ancora

la vista della parte esterna e della interna ancora. milizia, ii-245:

(e costituisce il segno dell'inizio della maturazione stessa). 5. tipogr

in * a piombo ', l'èmpito della forza di gravità. = dimin

alla cerimonia e seguiva ansiosa il cammino della « colombina » che dà fuoco al carro

fuoco al carro, e dal comportamento della quale i villici deducono l'esito del

d'acciaio steso dal- l'altar maggiore della cattedrale all'esterno della piazza e raccordato

l'altar maggiore della cattedrale all'esterno della piazza e raccordato al carro. carico

mezzo dell'inverno dar loro al piede della colombina piuttosto cruda che macera o disfatta,

. = deriv. dal nome della pianta [iatrorrhiza] columba. colombino1

giamboni, 152: la vergogna è sirocchia della castità, segno di santa e colombina

vol. III Pag.306 - Da COLOMBINO a COLON (8 risultati)

di penne su un piccolo spazio della porzione superiore, ali molto robuste

se crezione derivante dallo sfaldamento della parete interna dell'ingluvie, che

, anche in piccolissimo numero, e fuori della colombaia, si tengono a nidificare anche

onore di menarla in salvo nel mulino della prateria... tutti sorrisero colle labbra

. tutti sorrisero colle labbra al colombo della buona nuova. 5. locuz

letame] è reissimo: e quello della cenere è ottimo: quello de'colombini

che numerosi si fanno nidificare nella sommità della casa per lo più rustica, entro

splenica del colon, al di sotto della milza; colon discendente, che, giunto

vol. III Pag.307 - Da COLON a COLONIA (17 risultati)

giorno prefisso fossero portate dinanzi al prefetto della città tutti i versi sibillini da esser

altri discorrerebbe del piano d'una campagna o della spedizione d'una colonia. foscolo,

le colonie non erano altro che ampliazioni della patria, dove ciascuno restava fra'suoi

pezzo insieme parlando di recanati, e della colonia recanatese ch'è in roma.

esemplari delle colonie esotiche in roma per amor della varietà pittoresca. negri, 2-922:

il giovedì e la domenica nel palazzo della legazione ragazzi e ragazze della colonia italiana

nel palazzo della legazione ragazzi e ragazze della colonia italiana, per insegnar loro la

una più accentuata subordinazione al potere politico della madrepatria. -nell'ottocento e nel novecento

lungi dall'aumentare la floridezza e stabilità della metropoli, non tardarono a divenirle un

ultimi giorni d'estate e il figliuolo della mia padrona ritornava l'indomani dalla colonia.

di pubblica utilità, portando i beneficii della coltivazione in contrade abbandonate, sterili ed

, 265: era giunta la chiusa della mietitura. si usava, nella colonia,

che sia nuova manifestazione dell'abitualità, della professionalità o della tendenza a delinquere;

manifestazione dell'abitualità, della professionalità o della tendenza a delinquere; 30 le persone

dagli altri); gruppi di piante della stessa specie o di specie diverse, stretta-

nel linguaggio comune: aggregato di animali della stessa specie, sia riuniti in società

, / s'attacca all'ordine / della cambiale; / e già ripopola /

vol. III Pag.308 - Da COLONIA a COLONNA (3 risultati)

nere, tra il lezzo dei fiori e della colonia. calvino, 1-144:

colonia la giacca, si mise della brillantina. = dalla città di

romano imperio, ereditò il fiore della greca e della latina coltura. boccardo,