presto, dopo i primi giorni ammusoniti della vally, dopo i primi scontri violenti di
di campagna si stabilì il plumbeo silenzio della notte. — fissarsi nell'animo
esse vostre orazioni pigliate qualche meditazione o della passione di cristo o della sua infanzia
qualche meditazione o della passione di cristo o della sua infanzia o del gaudio di quelli
ch'ogni altro principe si sapeva servire della opportunità d'ogni occasione che se gli
, per confermarsi e stabilirsi nella possessione della navarra. tortora, ii-35: aveva
: il conditore fattore e sta- bilissore della leggie. = dal fr. ant
è per modo contraria al sistema universale della natura che, se ella potesse darsi
offrono mai \ i moderni] l'impressione della stabilità; siamo troppo parte in causa
: molto si commuove e perverte la mente della sua stabilitade per queste cotali sollecitudine e
: sappiate che lo pianto e lo lamento della reina isotta quasi non si intendea,
né men io, su la stabilità della tua perseveranza a finirlo. -immutabilità della
della tua perseveranza a finirlo. -immutabilità della mente divina. maestro alberto, 160
prende cagioni, ordine e forme dalla stabilità della mente divina. savonarola, 7-i-183:
sono prossimi a dio, participano grandemente della sua stabilità. -tranquillità, equilibrio
a lagrime smoderate, ad atti non degni della stabilità di colui che ha pieno e
di colui che ha pieno e chiaro conoscimento della condizione umana. borgese, 1-110:
un sentimento, in par- tic. della passione amorosa; incrollabilità di una credenza,
; incrollabilità di una credenza, saldezza della fede. ovidio volgar., 6-815
gli veniva a mancare con la stabilità della sua credenza cieca nel bene.
la stabilità, la immobilità, sia della mole tutta, sia delle singole parti
. -immobilità, in partic. della terra nel sistema tolemaico. piccolomini,
sono state sin qui addotte per prova della stabilità della terra, cercando secondariamente di
state sin qui addotte per prova della stabilità della terra, cercando secondariamente di solverle.
colla differenza di esse spiegò la stabilità della terra. -per simil. regolarità
c. carrà, 160: questa tattica della prudenza, alla quale in secoli precedenti
pubblico teme per la stabilità dello stato, della società, non vi è né corso
dell'ordinanza. 6. solidità della posizione sociale ed economica; sicurezza di
; sicurezza di vita. solaro della margarita, 170: non veggo stabilità per
la serietà dell'offerta, considerata la stabilità della posizione, la vecchia feroce non mostrerebbe
: lo figliuolo prodigo è ristorato allo stato della prima gloria, lo quale lo fratello
verità della teorica, la quale con la suddetta distinzione
. muratori, 7-iv-315 truovansi ancora semi della nascente o pure della già stabilita libertà
truovansi ancora semi della nascente o pure della già stabilita libertà in ferrara nell'anno
erette chiese in quasi tutte le parrocchie della scozia. -governo stabilito: legittimo
in italia e in germania l'auttorità della corona di francia. 6.
conservarsi le spezie più adequatamen- te formate della stabilita bellezza. dine dei velivoli
n. 9, 7: la necessità della garanzia di una stabilità del posto di
'genuinità del vino'? dall'altra parte, della matematica esattezza con cui il genero ha
, nel 1702, osservò la stabilità della temperatura dell'acqua bollente, e adottò
quale sarà la stabilità e il colore della nuova sostanza? a. bottino [
un tempo susseguente (anche come legge della natura); scelto preventivamente o descritto
terra, si fece la stabilita massa della soldatesca. brusom, 4-i-66: la
. s., senza lasciare il pensiero della cura stabilita per questo settembre, mi
e dietetiche da lui stabilite. bollettini della guerra 1015-18, 417: la nostra linea
ci farebbe soffrire con eroismo. solaro della margarita, 92: quel bell'ordine
dall'essere supremo in tutte le opere della creazione. tommaseo, 2-ii-343: poma ch'
. boccaccio, viii-1-37: in rappresentamento della immaginata essenzia divina, fecero in varie
un'alleanza, una lega). della casa, iv-ni: alla ricevuta delle sopraddette
altro stabilito. muratori, 7-ii-413: patti della lega stabilita nell'anno 1208 fra i
consegnò subito la somma stabilita. bollettini della guerra igi5-i& 590: sono in corso i
cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o della vecchiezza.
o qualche miseria della lor gioventù o della vecchiezza. -sostenuto economicamente e politicamente
atrio quell'ara pagana con l'effigie della vittoria armata di stèlide e di tromba.
machina dell'universo? or che dici della sodezza con cui vi è stabilita la terra
: anche il cavallier di ley, governatore della caianna, non contento d'aver rovinato
: riconoscimento, agli effetti civili, della nuova denominazione della congregazione delle suore stabilite
agli effetti civili, della nuova denominazione della congregazione delle suore stabilite nella carità di
fiat, 814: ci siamo resi concessionari della produzione veicoli pavesi. la produzione è
. scuotitori e di... stabilitóre della terra. 2. che istituisce
nuovi fondamenti per lo stato / sicuro della fiera, quando paia / alla signoria vostra
.., antico stabilitóre e propagatore della falsa setta. g. b. martini
uscita': apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione ai sfiatatoio.
accettare uno stato emotivo come una costante della propria condizione esistenziale. moravia, 24-25
. pecchi, viii-121: col rompere della primavera nell'estate, con lo stabilizzarsi
5. accettato come consueto e costante della propria personalità o esperienza. moravia
troppo grande che non sapeva che farsene della saggezza amara di una disperazione...
arbasino, 19-210: gli istinti fondamentali della natura umana... risultano stabilizzati
decreto del 21 dicembre 1927, stabilizzatore della moneta nazionale, saggi amento voluto dal
utilizzatori, eliminando le variazioni di tensione della rete di alimentazione. 5. marin
arrivare ad organizzare socialmente la tendenza naturale della sua produzione. 2. il dare
una condizione psicologica come capitali. costante della propria esperienza esistenziale. 3. su fondamenta
le pietre si pongono stabilmente in luogoalla logica della disperazione; ma altrettanto certamente non sublime e
, ma portandovele con lento zione normale della vita. moto e poi collocandole sopra
doria, sotto nomeagiscono durante l'essiccamento. della pubblica libertà dei genovesi, hanno sì stabilmente
prestandosi attivamente alle pratiche di fill'amore della patria... un perno sul quale
pa stabilmente. degli strumenti di controllo della domanda globale. 6. con
quello corrente dei cambi al momento della stabilizzazione fosse, si appellasse 'ut'
grandi marche europee in paesi con stabilizzazione della loro 7. distintamente, nettamente
moneta ad un livello oro inferiore a quello della nostra lira. la r. longhi,
divinità propinque stabilemente fitte, l'ordine della fatale mo- per lui, una
l'insieme dei 9. nel fulgore della fase culminante. provvedimenti attuati per rendere
. stalla. mente alla somma uscita della vita. groto, 1-76: in una
di bricherasio, 1-5: gl'interessi generali della no stabulati, si fano spaventosi
: da te mosse l'idea di fare della signora = voce dotta, lat stabulare
e separate, ma perché la parte della superficie lunare tra quelle frapposta resta adombrata
giuochi di parole son nati dallo staccaménto della prima vocale d'una dizione rimasa mangiata
d'una dizione rimasa mangiata dall'ultima della antecedente dizione. -divisione in sillabe
oliva, 553: tutta la perfezione della vita apostolica s'aggira d'intorno a
premèagli... sommamente lo staccaménto della transilvania dal regno d'ungheria per indebolirlo
. gallaccini, 18: la base della livella,... perché si possa
staccandosi la carta destramente resta la superficie della pittura unita al cristallo con l'imagine
: abitavano, sole, a un orlo della città, tra un obitorio e lo
stabulàrio *, sm. ant. custode della stalla. l. carbone,
, in cui s'inserisce l'asta della bandiera per mantenerla ritta. botta
], 62: il sistema escogitato della scheda col talloncino staccabile sembra fatto apposta anche
smontaggio dei pneumatici... 'staccabórdi'della diener. = comp. dall'imp
dal posto in cui si trova o della parte da un meccanismo; disgiunzione di
ne segua lo staccaménto e l'allontanamento della penna dalla terra. baldinucci, 9-viii-109:
mentre ne scorre. -caduta periodica della pelle di animali soggetti a muta.
cercando cibo, acciocché più leggiero / della pelle ne sia lo staccamelo, /
riescito essendomi di staccarne alcune dai lembi della voragine. padula, 450: nel
bilenchi, 14-3 io: dall'altra parte della sezione, dove vi erano i detenuti
de'piani, del colore proprio, della prospettiva aerea, del chiaroscuro.
, imputandola diversamente. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-668: quando si
volante e la posò sui riccioli bruni della figlia. -dischiudere le labbra;
senza staccar occhio dal volto del cavalier della luna. molineri, 2-19: il
era negli occhi suoi e nel tono della sua domanda. n. ginzburg, i-249
un'altra che staccò da un chiodo della parete. carducci, ii-1-77: avevo la
carducci, ii-1-77: avevo la cappa nera della misericordia: gli era un po'troppo
stacco il ricevitore, compongo il prefisso della tua città, poi il tuo numero.
veniva anche reso più cieco per le tenebre della notte, senza aspettar quasi che le
gennaio e consumata la metà del tempo della provvisione del- rimperio, e non aver
ora staccavano il lavoro in un cantiere della periferia, uscirono allegri. -lasciare
suoni prodotti dagli strumenti, quanto di quei della voce. -impostare l'andamento del
osservanza del genio effet tivo della lingua è poi causa che si ricorra a
e staccava insensibilmente i cittadini dall'amore della repubblica. cesarotti, i-xxxiv- 235
, che ci fu anche a tempo della reina per stimolarli a rompere guerra al
-costringere ad abbandonare una postazione. bollettini della guerra 1 ^ 15-18, 43: ad
quella specie di ricovero, sotto all'archetto della scala. sbarbaro, 6-124: all'
dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso.
; e poich'egli fu a'confini della francia, voltò a dietro insieme con
sua famiglia, spaziava negli ampi cieli della pietà collettiva. soldati, x-29: quando
(più fine e perciò più legante della germania) e a combattere a fianco dei
sarebbe piaciuto vendere il podere a ponte della pioppa, staccarsi da ogni servitù terriera
il proscenio per cantare la famosa cabaletta della 'pira',... il gramo bottone
agli alberi e alle siepi nel corso della fuga: le si sciolsero i capelli,
che si stacca dalla via maestra in vicinanza della sua casa. cancogni, 48:
di coda si vede allontanarsi nel fondo della galleria il tondo del paesaggio illuminato dal
in esso titolo una certa sostanza significativa della loro intenzione. balbo, ii-77: la
. soffici, v-5-412: il piano della panca è color cenere, come la parete
-scavare un solco senza interrompere il lavoro della vanga o della zappa. trinci,
senza interrompere il lavoro della vanga o della zappa. trinci, 1-29: dopo
le strade-, frequentare i ceti più bassi della società. cicognani, 3-134
suo danno e vergogna per lo mantenere della strada. -mettere, lasciare,
del suo ospite in strada. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-268: né
tutti gli autori e 'complici della prigionia e della morte del presidente
gli autori e 'complici della prigionia e della morte del presidente brissone passerebbono per
magno si perderebbono per istrada nei calcoli della cronologia. -per strada, per la
stanca dal camminare sentisse vicino il mormorio della fiumana che le scorre all'intorno.
avviene, e forse mai, che uomini della mente del tasso, quando in arte
. -nel corso dell'evoluzione e della maturazione spirituale di una persona; negli
efficacia di rappresentazione, ma l'inferno della pece greca... resta occasionale,
: osservi, quella è la porta della stradètta. misasi, 6-ii-69: aveva
conperò rufino stradalo. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica di firenze (12-x-145q) [
agg. che si riferisce all'ambiente della strada e alle persone che lo frequentano
. brigante di strada. documenti della milizia italiana, i-242: dati che siranno
, 767: se il piano stradale della via tra catania e niccolosi non è una
a salutare col gesto quei due bravi ragazzi della stradale. decreto del presidente della repubblica
ragazzi della stradale. decreto del presidente della repubblica del 2j-10-1958, n. 996,
come se avesse alle calcagna le moto della stradale. -soccorso stradale: v.
pochi per terra. bollettino delle leggi della repubblica italiana (1802), 140:
la morte imminente li stradò sulla via della indulgenza. -istruire in una determinata
marzenego, a trovar l'alveo antico della piave. -far circolare il denaro.
delle febbri], non tanto per via della polvere peruana, quanto di molti
nel 1913 nello 'stradario storico e amministrativo della città e del comune di firenze'.
lato e ora dall'altro del piano della lama (anche con uso ag- gett
in veritade, / in su una recisa della stradata, / che da trecento fanti
), esponente di primo piano della sinistra storica italiana e a varie
depretis travolse il 'gattinara'nel tinoso baratro della società enologica stradellina e gli fece fare
hanno a servire a dette porte [della città] devono essere eletti d'ordine di
) non erano facce nuove sulle orte della città. premoli [s. v.
successivi), per contrastare gli assalti della cavalleria turca; armato di lancia,
-con uso appositivo. documenti della milizia italiana, i-241: quando li nimici
. borgese, 1-206: il grigiore stillante della notte milanese gli si era,.
, 22-88: ogni palco di rami [della palma], dove s'attiene al
agg. dir. che non fa parte della dote (un bene della moglie,
fa parte della dote (un bene della moglie, che ne ha perciò la libera
]: sono 'beni stradotali'i beni della moglie non stati costituiti in dote. guerrazzi
cecchi, 7-49: in quel suo [della ragazza] insieme dissestato e strafalcione,
fiammifero ch'era rimasto impigliato nella peluria della lanetta e stava sopraquel pancino. 6
strafalcio, sm. ant. rovescio della sorte, disgrazia. sassetti, 7-228
voi agli altri vi servano in questo strafalcio della fortuna. = deverb. da strafalciare
strafalcioni, i quali, per servirmi della frase di filandro, altro non sono che
e loro patroni e splendori d'arte della firenze rinascimentale. = deriv. da
pea, 3-134: 1 parenti della vedova... dipingevano tono come
forza di sentirmi dire che lo scopo della mia vita era sposarmi e farmi una famiglia
12-4-277: giunti così strafelati sull'imbrunire della sera al castello, vi trovano un'aria
trovano un'aria molto diversa da quella della pianura. c. arrighi, 3-83:
3-83: strafelato, comparve dall'uscio della via l'impiegato postale. cicognani,
stessi. 2. nel gergo della marina militare, cordicella con cui i
quali occorre i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiume di
, gli acuti, gli strafinissimi professionisti della letteratura. = comp. dal
dopo aver assaggiato i piu buoni scampi della mia vita. = comp.
novella infino nell'oste dello straformato parto della moglie. e. ras-pelli [
, mirandola di soppiatto per lo straforo della socchiusa portiera. 5. scorcio.
giovane cameriere... si profitta della calca per curvarsi e mescersi fra le
e solamente come persona che può dispor della fante. -di scorcio, obliquamente.
e da trafuggire. sulle varie modalità della impiccagione. strafulgènte, agg. letter
soldato si sedette come bacco, a cavallo della botte. 3. intr.
ginzburg, ii-482: odiava quelle lasagne fredde della tavola calda, e sapeva com'erano
di pel raso, qual fu del morto della = comp. dal pref. lat
). ant. allontanarsi precipitosamente. della porta, 5-64: tutti mi veggono,
fontana a milano nel 1969 o la strage della stazione di bologna nel 1980) e che
avvenissero secondo la logica e le regole della democrazia. anonimo, tit.
e per giunta molto utilizzato proprio negli scritti della destra eversiva. -stor.
benedetto xv nel 1917 condannò il prolungarsi della prima guerra mondiale. g.
[nelle parole di sturzoj dalla condanna della guerra di benedetto xv, niente che lontanamente
lontanamente possa avvicinarsi a quella bruciante definizione della guerracome 'inutile strage'pronunciata dal papa.
, deciso da carlo ix su istigazione della regina madre caterina de'medici, preoccupata
a una politica filospagnola. solaro della margarita, 327: non potrei mai approvare
iii- 119: nella terribile circostanza della peste, che da otto giorni fa
stragiare l'assonnate pecore / nel buio della notte rusticale. 4.
esponenti politici, per impedire l'evoluzione della vita socio-politica italiana in senso democratico e
ant. che gode in sommo grado della gloria celeste (un santo).
, 107: né il benefizio dell'unità della lingua deve o può in tutte le
visto morire sotto gli occhi dal tempo della prima edizione a oggi. -molto
del vantaggio stragrande di cooperare al bene della società 3. che si distingue
. / e il grembo n'empirai della tua stragola. = voce dotta
non è la dubbia paternità di cesarino della quale, sia detto tra parentesi,
. strainùtile, agg. privo della ben che minima utilità; del tutto
mischio posano in falso, la grandezza della luce è stralarga. = comp.
, 1-14: stralciando la vite [della lugliatica] e di nuovo potandola,
foscolo, xv-485: ora stralcerei que'frammenti della 'storia di lauretta'perché sentono l'inopportunità
cultura publica, che ora sono a carico della finanza generale, venissero stralciati da questa
il brano eliminato, anche per opera della censura. manzoni, fermo e lucia
losanna la sua storia con gli stralci della censura. 3. disus.
al mio ritorno a milano lo stralcio della cartella, attese le difficoltà che si
1010: il presidente riferisce sull'esito della causa vertita davanti alla corte di appello
il ministero delle finanze, il ministero della guerra e l'ufficio stralcio aeronautica.
-con riferimento alle tradizionali rappresentazioni iconografiche della morte. serdini, 1-142: poi
scorge dove vada a percuotere lo strale della intenzione del poeta. 2.
2. figur. sguardo o espressione della donna amata che suscitano o ravvivano l'
impulso ad amare che emana dalla bellezza della donna o dall'istinto naturale; causa e
: lutti quei pericolosi strali [della seduzione] si ruppero peraltro contro una
dell'ingordigia che tutto trangugia e strale della coscienza che punge. 4. sofferenza
, ii-3: per uccidere la superstizione della moltitudine ci vogliono degli strali corti e
allo strale / del re sleale. solaro della margarita, 338: se chi non
. -spreg. straluzzo. della porta, 1-ii-379: fatti vedere, ché
antichi virtuosi. atti del primo vocabolario della crusca, 293: 'degenerare': altrimenti si
altrove di chi è sconciamente contraffatto della persona, e massimamente delle gambe e
vela da regata, orientare il tangone della vela ausiliaria (detta spinnaker) dal lato
), che sostiene lateralmente dalla parte della prora l'albero di un'imbarcazione,
ponti, a un punto intermedio (della trave maestra). borgnis, 177
. capuana, 4-206: le dorature della grata del coro stralucci- cavano.
avendo viso di pazzo, i gesti della persona stravolti, gli occhi stralucenti e la
somiglia tanto uno spiritato da dovero. della porta, 2-216: -ohimè, che occhi
buzzi, 175: ave, colonna della vittoria stralucida / strepitosamente negli altorilievi crudele
! / ma forse oggi fa il quarto della luna ». pavese, 7-182:
eran la materia e gli strumenti / della sì stralunata accoppiazione, / un castel
2. figur. la parte infima della popolazione. viani, 19-180: la
. il rifugio di tutta la mitraglia della strada, della stramaglia dei porti.
di tutta la mitraglia della strada, della stramaglia dei porti. = deriv.
sistema, che si tiene in vari luoghi della nostra toscana, di aspettare..
corpo di marzia stramazzante si udì nel fondo della cella. stramazzare (ant.
senza cerimonie, stramazzandolo morto a'piè della pila dell'acqua santa. -in espressioni
benché abbiano dato lunghe ed ampie riprove della loro perizia e fedeltà. 6
che gorgoglia, / era l'incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato
3-279: quando tu sei in cima della scala, tu dài uno stramazzo e la
fu, gettossi a sedere in un canto della stanza dov'era uno stramazzo di foglie
composizione, centrata dal grande gheriglio turchino della vergine sullo stramazzo purpureo, ha una
. stratico, 1-i-446: 'stramazzo': traverso della bitte. 5. dimin
e drappibianca menato di traverso. nel giuoco della scherma vale prodeleti soggi corno aspexi e
/ or può reggersi a fatica. spettacolo della natura, 1-iii-175: s'ingabbia questo
tale tipo di fune. semi maturi della spina ovvero pruno, che si chiama rovo
in tal maniera si mischino nelle funi vecchie della stramba che fra le funi si conservino
fra le funi si conservino insino al principio della primavera. pataffio, 9: tra
in poppa, spostando rapidamente il boma della randa da un bordo all'altro,
/ avea assediato, dopo la stagione / della sconfitta, donde ancor strambascio, /
sulle imbarcazioni a vela, rapido spostamento della randa da un bordo all'altro con
tangone si spostano da un lato all'altro della barca facendo perno sull'albero. a
albero. a. purgatori [« corriere della sera », 10-v-1992], 33
insidioso, imprudente e superbo, avvedutasi della passione amorosa del vecchio capocomico, lo indusse
coco, intronandolo con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di
con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di quell'annullamento
dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di quell'annullamento di matrimoni,
necessità di quell'annullamento di matrimoni, della stramberia, della prepotenza, della birbonaggine
annullamento di matrimoni, della stramberia, della prepotenza, della birbonaggine del principe che
, della stramberia, della prepotenza, della birbonaggine del principe che lo contrastava. monelli
pazzo; e soprattutto aveva rallegra coscienza della sua stramberia. 2. affermazione strampalata
vassilli rozanov, aveva posto come centro della sua balzanaggine filosofica l'opposizione tra i
un albero, e allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe
svolgimento di un'incombenza (un momento della giornata). carducci, iii-1-294:
le persiane. pirandello, 8-1 no: della casa, alla fin fine, pur così
a. tabucchi, 13-51: nemico della democrazia, bellicoso e bellicista, esaltò poi
, incostante, incoerente rispetto alla consuetudine della stagione. giuliani, ii-384: ma
protagonisti, bensì, i due motori della favola, l'aristocratico proprietario che la fidanzata
(anche musicato e cantato); originario della francia, ebbe ampia diffusione nel medioevo
amica, perché in sul primo riaprir della bocca io potessi impedire a tutti questi
risolto d'ingrandire due finestre dell'attico della facciata e farvi due campanilotti con due cupolette
-stor. vico degli strami: contrada della parigi medievale nella quale si trovavano le
fave. volponi, 9-420: gli angoli della strada erano bagnati, come sempre,
più vile (o considerata tale) della società, di una popolazione. papini
infingarda e bugiarda, strame e vergogna della terra. 7. strame di
. -in partic., nel rituale della sfida cavalleresca, con riferimento alla mentita
per un secreto calle / tra 'l muro della terra e li martìri ».
-disus. stramonio doppio: nome comune della da m. l.
l'eroico compagno romeo ripanti, direttore della radio. = voce di area
dipinta, fra i watteau, / della plebea diva di parma / nel ballo pimma-
: 'stramoggiare': soprabondare; e dicesi della ricolta quand'ella passa d'assai il solito
come anodine e torpenti le contuse piante della canapa, del solano nero, dello
abis- tura fastuosa, pianta erbacea annua della famiglia solanacee. 0.
altro velocissimo, si scontrarono al fiumicello della muzza. leopardi, i-153: la
tamenti al mare ed elaborava la teoria della 'piramide'e chi affettava i sacri testi
, con forme affini, nel resto della romània (fr. stramoine, spagn.
: se ti addietri a numerar gli anelli della catena / che ti allaccia all'ossa
non fai che perdere il filo tenace della vita. de pisis, 1-452: un
indomani i due giornali davano il resoconto della seduta coi più strampalati commenti. bacchetti,
. milizia, i-471: la chiesa della morte a strada giulia è più malconcia
lingua, una parola); fuori della norma linguistica. gioacchino da s.
-torturare, suppliziare. storia della vendetta di cristo [crusca }: fece
fatto di tenere sul principio a conto della compagnia una porzione di bestie per i trasporti
che all'universale permette almeno il beneficio della libertà civile, della quale facilmente i
permette almeno il beneficio della libertà civile, della quale facilmente i più si contentano,
strano, insolito, fuori del comune o della norma; carattere singolare o anche stravagante
. manzoni, iv-241: esempio solenne della stranezza d'idee e di espressioni,
d'argento: ciò accresce la stranezza della sua fisonomia napoletana, piena di sentimento
era bisogno, era nella stranezza misteriosa della sua condotta. -deformità.
confermi ciò essere vero per la stranezza della tua brutta presenza ».
, fenomeno inconsueto, inaspettato, fuori della norma, del tutto incongruo fino all'assurdità
stranezza era un bastone tra le ruote della logica di meroni. -operazione inconsueta
suprema bellezza. piovene, 7-495: sullorlo della rivoluzione, si diffuse in francia la
sua stranezza aveva un segno opposto: invece della pigrizia e dell'apatia, una mobilità
essere stati battuti, con la stranezza della risposta mostravan quale avesse ad esser il
strangolaménto, sm. impedimento della respira zione causato deliberatamente stringendo
il denaro per acquistare del piombo e della polvere. -patol. ant. congestione
,... del così detto strangolamento della libertà di stampa fu ed è enormemente
, nella strangolante sensazione dell'accerchiamento e della cattura. strangolaprèti (ant.
suoi figliuoli, messo loro il laccio della fune in collo e legatolasi a'piedi,
.: ostacolare o frenare 1'emissione della voce (un'emozione). landino
, le iniziative, i caratteri più vivaci della personalità. s. gregorio magno volgar
suoi importuni pensieri stran- olano la gola della mente e, non lasciando entrare al cuore
overo inutil gramigna, che strangola ogni forza della mente. pallavicino, 1-375: né
ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza ed a strangolarvi non pur la
. arrighi, 2-15: il fantasima tremendo della mia condizione sorgeva accanto e strangolava miseramente
stremo, prostrare (la fame). della porta, 4-10: quando più mi
, prostrare (la fame). della porta, 4-10: quando più mi difendevo
un'iniziativa economica. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-361: si ha
un'ora di se stesso paura e della sua giovane, la qual tuttavia gli
2-1-124: i marinari che portano il cratillo della vela, la restringono, che lor
, 1-454: da una banda poi della sedia gli attaccò un laccio al collo e
monti (una valle). petruccelli della gattina, 4-527: qualche passo di gole
nostra non solo può emulare la brevità della latina, ma anche la concisione della
brevità della latina, ma anche la concisione della monosillaba lingua inglese. -che
siila, quindi a breve tiberio erede della repubblica strangolata. 10. ridotto
. -che uccide serrando la gola della preda con le proprie fauci (il
le manifestazioni più genuine dello spirito, della fantasia (un modo di vivere, una
anni soffersero le privazioni morali e materiali della strangolatoria vita moderna. idem, 13-402
[s. v.]: 'strangolatura della vela': imbrogli delle gabbie.
altri intorno ai sintomi ed agli effetti della strangolazione che si osservano nei cadaveri,
... propose di sostituire il taglio della testa alla strangolazione. fera. martini
un suo libro la utilità e la necessità della pena di morte, raccomandò la strangolazione
il suo corpo fu ritrovato nelle adiacenze della fattoria. era coperto di tronchi e
e con intorno al collo i segni della strangolazione. -senso di soffocazione.
di succhi. soderini, iii-212: della... ripienezza patisce più d'ogni
. oliva, i-1-747: buttatosi a'piedi della strangosciata principessa,... la
stato morboso provocato dalla tumefazione delle ghiandole della gola o di quelle situate sotto la
fiato, ch'esce per la via della gola: perlaqualcosa il cavallo appena può respirare
mora celsa] alla squinanzia over apostema della gola e contra lo cascar della ulula
apostema della gola e contra lo cascar della ulula e alli strangoioni over branchi apresso le
affetti dell'uva, nell'in- fiammazioni della bocca e negli strangoglioni o vogliamo dire
petacciuola. grazzini, 488: quando poi della carne si tocca, / so dir
patologici a carico del collo vescicale, della prostata o dell'uretra. crescenzi
erbolario volgare, 1-34: la decoctione della centaurea colta con vino e zuccaro.
la catarsi ma 'un effetto di straniamente'della donna che caccia dalla scena i suoi compagni
messinscena ritualistica che vuol essere l'analisi della violenza, non lontana certo dagli interessi
vivere o di pensare, dalla pratica della virtù; renderla indifferente a un sentimento
politica, giuridica, morale, volitiva della nazione, non può straniarsene; seminerebbe
biancofiore, la gentile pozella; / e della lectera ilio ène straniato, / puro
ha riportato integro e rinnovato alla luce della modernità. = deriv. da
, almen tossa rendete / allora al petto della madre mestra. manzoni, iv-66:
, iv-295: poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto
e occhiali neri, una straniera. costituzione della repubblica italiana, io: lo straniero
, ha diritto d'asilo nel territorio della repubblica. -con valore collettivo.
lo straniero preparavasi ad invadere il territorio della repubblica. ascoli, 33: dobbiam patire
uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente
: 'barbarismo'è quella oscurità disinten- devole della favella la quale nasce dall'essere le parole
che vivono nelle cascine tra i boschi della collina conducono questa vita, restie a
giornali stranieri cominciò a venire la notizia della collaborazione di mussolini al campo di maggio
, 22-61: mi si permetta l'esempio della stampa straniera: io preferisco il «
straniera, e quella era la greca. della casa, iv-134: rade volte avvenga
, per non esser sua, ma della spagna. tasso, 12-634: le specie
: torniamo alla fisionomia mescolata e casuale della città moderna. non si fa una
chi ritorna dagli impieghi stranieri. solaro della margarita, 53: ebbe questa rivoluzione conseguenze
rischio certissimo di cadere sotto il giogo della dominazione straniera. mazzini, 86-333:
intento solo generoso dell'unificazione dell'italia e della sua emancipazione dal dominio straniero e teocratico
, ma poi, per tutto il resto della vita furono l'uno all'altro stranieri
straniero alla materia, ma è un membro della famiglia che tratta d'affari domestici.
eretici... sono stranieri dal grembo della santa chiesa. 8. che
specie di adorazione platonica, nella adorazione della donna come donna. ma, venuto
di morte, semplicemente apporterà la diffinizion della morte sì ignuda, che dentro di
inventare degli episodi stranieri affatto alla verità della nostra conversazione. b. croce,
la struttura delle sue fibre di quella della lingua, e ventricolo separar un sugo fermentativo
vista formosissima, perde poi per opera della civetta il bello abito straniero. fabnci
. strano, straordinario, bizzarro, fuori della norma. intelligenza, 54: somiglia
, st., 2-23: al carro della notte el facea scorta / e l'
153: per decoro di noi stessi e della patria nostra non imitiamo mai ciecamente le
municipale. così gli stranieri s'impadronirono della chiave della nostra porta orientale.
così gli stranieri s'impadronirono della chiave della nostra porta orientale. = deriv
mori. desidera omo vedere la iente della strania fede. bruni, i-132:
annunzio, v-2-670: non lo spirito della dimanda m'era stranio ma fin il
4-6: non è... varietà della umana voce o suono altro tanto nuovo
tanto nuovo e tanto stranio che senza offesa della legittima e buona armonia i semituoni non
tragica, o erotica, od ascetica della sua letteratura. -assol.
e i tigli, il cortile basso della mora, quelle campagne: tutto impiccolito
stranita e spiritata, a dar segno della tua prossima pazzia. moravia, ix-327:
i sinistri giudici che si facevano del marchese della valle. cesarotti, 1-xvii-356: non
la verità trionfi tosto o tardi della prevenzione. moravia, xi-395: strano a
: vedi strana cosa, che 'l diletto della carne, ch'è così grande e
, com'eran privi del vero lume e della giusta e perfetta cognizione di dio,
u-141: belli i belli occhi strani della bellezza ancora. 5. che
it-i073: per pasqua arrivò una lettera della nipote il cui modo di esprimersi sembrava sempre
in modo diverso e contrastante rispetto a quello della generalità delle persone; strambo, eccentrico
. cavalca, iii-32: secondo l'ordine della carità, tanto dobbiamo amare il prossimo
, che ti pare? i re della terra da cui colgono tributo overo dazio?
le cose avvenute, dirò la forma della nobile città, la quale è nella
italiano quello il quale desiderasse la rovina della fede romana per le mani degli strani
non rimenò dall'india la quarta parte della gente da combattere,...
, « ognor tu fosti / alto pensier della mia loria: alzarti / dal basso
; che non è quella materna, della propria patria o comunità (una lingua)
pagarle le varie nuove che mi dà della europa con altrettante ai queste parti; ma
mi par più strana che questa barbara della quale al presente uso. poerio,
incolpati del trattato in ogni più strana parte della città, fu finalmente ritrovato il fenaruolo
ritrovato il fenaruolo nascosto in un sepolcro della detta chiesa. -che si svolge
e di pensare; che non si cura della verità e di sentimenti invece comuni agli
empi, imperò che per lo errore della mala dottrina sono dalla verità istrani.
a pericoloso danno. consulte e pratiche della repubblica fiorentina:, 1-760: quanto
grasso toro, il quale era strano della greggia de'suoi. -sperduto.
, alzò gli occhi al viso strano della mamma. 20. grave, moralmente
, avverso, terribile (i casi della vita, una vicenda); rovinosa
casa, accendono carboni in quattro cantoni della casa e, mettendovi sopra di questa pietra
strane ed incogniti tragetti si conducevano sulle terre della carolina settentrionale occupate tuttavia dalle genti del
cui vita media è alquanto più lunga della durata dell'interazione forte che le ha
: 'la piccina', questa era la stranomazione della torinese, aveva preso in affitto 'la
va segnalata alla redazione del grande dizionario della utet in corso di pubblicazione ed ora è
per pena delle mormorazioni, delle corrispondenze e della libertà! = adattamento del lomb
case spente straocchiava tutta la gente della migliarina. = comp. dal
sa vostra signoria, tutta la poveraglia della città strasordinariamente si rallegrò. vasari,
, periodo di prova (in genere della durata di tre anni) che un
carducci, ii-17-7: proposta la questione della promozion sua in consiglio, questo non
vorrebbe a mostrare come da queste straordinarietà della storia possa appunto il romanziere e il poeta
straordinarietà rea, 13-66: il pensiero della straordinarietà di miluzza gli si trasformò in un
osservanza delle norme giuridiche comportando la rottura della normale situazione di legalità (un particolare
straordinaria sessione convocar si dovrebbe dal preside della provincia nella quale l'orrendo attentato fosse
fosse stato commesso. costituzioni dell'accademia della crusca approvate il ip gennaio i8ip,
offerta dal ministro degli esteri all'inviato straordinario della patagonia o della corea. -dir
esteri all'inviato straordinario della patagonia o della corea. -dir. comm. assemblea
attinenti all'organizzazione e alla stessa vita della società (aumento ai capitale, proroga
società (aumento ai capitale, proroga della durata o scioglimento anticipato della società,
, proroga della durata o scioglimento anticipato della società, ecc.). codice
paolo contarmi, lii-14-218: il beglierbei della grecia... tiene il primo
. più volte ha dimandato al ministero della pubblica istruzione sussidi speciali e straordinari.
5. che non fa parte della pianta organica di un ente; assunto
nella città ed avesse il comando solito della cittadella con l'ordinario presidio di du-
e per esser esso occupato, nell'amministrazion della repub-dalle riviste « il selvaggio » di m
la surata dal calibro, ossia diametro della bocca, era per le ordipresenti e
, era per le ordipresenti e beni della communità di alcuni cittadini e da'giu
davila, 312: nello spuntare della primavera, avanzandosi e ordinarìus (v.
di quello, quando straorzando fino al batter della vela, m. maccari,
edifizio [nótre-dame di pariorzare': tendenza della nave a venire soverchiamente ad orza.
sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra con quest'istante
poppa o per servatorismo parassitario e tendenze innovatrici della società -di rara raffinatezza, prelibatissimo (
esperienze più moderne. stesso colore della veste, rosso, rilevava naturalmente il tono
, quando esce fuori dalla rotta. della sua pelle, un poco accesa. panzini
: a dì vi di febraio fiorini cientoventi- della corrente letteraria di strapaese. e. cecchi
pallavicino, 10-ii-179: il corriere straordinario spedito della tradizione provinciale, per lo più in gretta
del presente mi porta una sizione alle istanze della modernità. = comp. dal lat extra
del mondo del paese e della piccola provincia. -an ella
se il passaggiero non è prattico, della rifrazione ordinaria. mentalità.
zionale. mondo paesano o, anche, della propria nazione e della l. salviati,
o, anche, della propria nazione e della l. salviati, 1-2-12: direbbesi:
quei 3. agg. fautore della corrente letteraria di strapaefucini, 217:
eletto per casi speciali. l'influenza della danza nella psiche dell'umanità futura. un
vergogna degli abiti strapanati lo ridustatuti civili della repubblica genovese (1613), 6:
occhi). fosse fin troppo la camera della povera zia lia: linati, 16-82:
. doni, 3-226: l'impresa della dama egli la tiene in certi nastri
. -è vero: amore è padre della gelosia. ma vi tormenta? vi strapazza
,... scuotendolo pei petti della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli
lo più strapazzano la gramatica ed ortografia della stessa. ach. monti, lxviii-
, come altri parecchi, nella 'relazione della repubblica veneziana', ma, essendo stata
: il nostro teatro è uno specchio della nostra società non perché strapazza shakespeare e
. affaticarsi eccessivamente; avere poca cura della propria salute, sottoponendosi a gravosi sforzi
bartoli, 1-7-22: gli studenti dagli esercizi della scuola passavano a'servigi della cucina,
dagli esercizi della scuola passavano a'servigi della cucina, e i più qualificati per nobiltà
dell'ossa, dove quegli, sicuri già della loro reputazione e ricchi di fondo,
per lei, in causa... della fatica di preparar tante cose e delle
., purché si facciano il segno della croce, recitino alcune preghiere ed ascoltino ogni
così strappazzataménte perché non son padrone né della testa né della mano. -in malo
non son padrone né della testa né della mano. -in malo modo, malamente
salvini, 39- iv-222: l'ignoranza della lingua latina e della greca, la quale
iv-222: l'ignoranza della lingua latina e della greca, la quale per più secoli
me talmente strapazzate che, secondo l'arte della medicina, dovevo senza dubbio lasciarvi la
, 6-130: sul battente di destra della casa di luigino era inchiodata una targa di
tutti strapazzati dal fango e dalla piova della notte. 3. per estens.
de marchi, ii-1040: comparve nella luce della loggetta la figura tozza e strapazzata del
soffici, v-2-324: il suo fischio [della cinciallegra] s'alza e s'abbassa
scioltezza. alvaro, 9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura
10-8: questo timore di rivelare qualcosa della propria intima natura, d'essere veri
ai prìncipi lor signori e delli strapazzatoli della maestà loro fosse fatto morire pubblicamente.
la gloria con molti ignoranti e strapazzatori della medesima opera. f. f. frugoni
come dell'altro esercizio e le linee della penna debbono essere così svelte e regolate
buoni e di buon gusto che la strapazzatura della sua dizione è la sola macchia cne
quando in quando agli stra- azzi della caccia, senza sentirne mai alcun male.
una tosse indiavolata, prodotto dagli strapazzi della notte precedente. cicognani, 9-196: l'
che avesse risentito dello strapazzo per la sistemazione della casa, per tutto il moto che
moravia, 18-131: tutti i fascinus della roma antica non giustificano né tanto meno
, quando dessi in mano de'ministri della giustizia; del resto mi riderei delle lor
nudi condotti e ricondotti per le pubbliche strade della città tra gli insulti, percosse e
quel paese e l'oggetto de'strappazzi della minuta plebe. brusoni, 8-427:
fanciulla... voleva incominciare a dolersi della ingratitudine e della villania di violante,
voleva incominciare a dolersi della ingratitudine e della villania di violante, che, servita da
disse mille ingiurie e strapazzi, minacciandolo della morte se immediatamente non fosse partito da
... acerbissimo per la segregazione della zizzania dal frumento, fatta con tale strapazzo
in alto per comune vergogna, faceva della sua legge e civile e religiosa, doveva
lui con folli brame / volto a far della torre ogni strapazzo / a mento sanguinoso
v1-219: conosco di fare un indiscreto strapazzo della vostra pazienza; ma voi siete sì
scrivono familiarmente o a strapazzo, lasciano della lor penna pregevoli tratti. gherardini [
liriche strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in prosa', con grande soddisfazione
alle mansioni più varie era uso tipico della campagna lombarda). - anche sostant
: la ermelina ci teneva che le ragazze della sua scuderia curassero la biancheria intima.
. fo, 1-vii-65: qualora noi della polizia, invece di perderci dietro a
, forse si sarebbe venuti a capo della matassa? 3. ridotto in
ha valore enfatico). della porta, 5-66: come se vi piace
le unioni ragunateze e comunità umane e della quale tutte l'altre son venute, fu
ardirò di affermare che quelle tali espressioni della bibbia nella poesia umana sono esagerazioni.
in palazzo strozzi ci vuole il permesso della polizia, ma poi dentro è strapieno di
: il luogo, contro il fondale della roccia strapiombante,... sembra il
uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente
il suo carico strapiomba sulla pietra rotonda della tavola. -cadere pesantemente a terra
donne] sembrano strapiombate sotto il peso della figliolanza. strapiombista, sm. e
struttura naturale verticale che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto a quella inferiore.
7-136: in uno spiazzo affacciato sullo strapiombo della balza avevo anche il trono, tagliato
-alpin. roccia che sporge dalla linea verticale della parete. - in partic.:
: brusco abbassamento o caduta dell'estremità della nave verso il mare, che potrebbe
aggett.: che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto a quella inferiore o,
. soffici, v-2-619: con l'avanzar della nave, il lineamento dell'isola si
di meglio in meglio: gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario
2. tr. condurre la prua della nave alla poggia. guglielmotti, 884
guglielmotti, 884: 'strapoggiata': mossa repentina della prua che volge sottovento.
là in una visione o a opera della morte. anonimo genovese, 1-1-202:
in nome dell'amor ai patria o della giustizia, facevan mordere la polvere ai
che appare negli inizi e riappare nei ricorsi della storia. papini, 27-1233: era
e dei suoi sogni, sui segreti della sua arte strapotente, non s'è ancor
]: malgrado tutta la cosiddetta intelligenza della macchina e la sua strapotenza che si
fronte a una strapotenza visiva, una intensità della luce, che qui tiene lo stesso
destinata se non a governare la strapotenza della vita. = comp. dal
vuol concedersi anche il gusto e il lusso della lacrima sollecitata con la vecchia canzone strappacòre
delle tragedie degli ebrei o dei pericoli della bomba atomica è un'intimidazione strumentalmente analoga
d'asino. 2. pianta perenne della famiglia graminacee (poa campestris) con
allo strappamento che non sarebbe qualsivoglia canapo della medesima grossezza. magalotti, 21-86:
vuoto d'un giorno nel sacrario domestico della memoria. 2. fis.
gennaio 1013], 28: una parte della fronte del ghiacciaio era crollata e dalla
oggetti e denari ma vivi e tenaci fili della trama di cui era intessuta la sua
furono strappati milioni di uomini dal seno della patria terra. giusti, 4-ii-362:
. strappava mora di continuo al salotto della sua amica. -trascinare, condurre
streppata dalla cintola del buon papa la chiave della cassetta de'cappelli rossi. b.
come si richiedeano a venere, vide della rottura del virgulto cadere gocciole di sangue
unghie. -con riferimento alla pratica della scotennatura. salgari, 26-58: nuvola
ai piedi neri, gli eterni nemici della sua tribù. -in una minaccia
imitazione di follia teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come se avesse riassunto
costo la signorina camin alla influenza funesta della vayla. pascoli, 5-19: gli erranti
e ti sfamai di gloria. solaro della margarita, 326: zelo ai religione ed
... ha strappato gli applausi della corte e del pubblico. d'annunzio,
11 terribile spasimo delressere sopraffatto dalla violenza della sensazione. pirandello, ii-1-239:
soffocar natura: / essa trionfa, e della morte in faccia, / pe'figli
paura d'es- ser legata alla gamba della tavola e cinghiata fino a strapparle il
); emendare anche con uno sforzo della volontà (un difetto, un vizio
una dopo l'altra, dal fango della strada. 18. staccarsi (
, accioché non più godesse le delizie della vita presente. berchet, 228: strappar
avrebbe voluto strapparsi gli occhi per nonvedere quelli della lupa, che quando gli si ficcavano ne'
di un impianto; strattone. della porta, 6-117: non mi partirò che
fattorino, alza la mano all'orlo della gerla, la fa abbassare con una strappata
-in partic.: nell'esecuzione del supplizio della corda, tratto dato alla fune per
,... in cui le esigenze della realtà sembravano svegliarlo di soprassalto con altrettante
, ancorché grossissime, non ressero al tiro della corrente e alle strappate dell'onde.
fu mestieri cedere ad uno squasso maestro della fortuna. -strappatimi. aretino,
. dati, 99: vide le rovine della patria distrutta, strappato dalla consorte calpestò
a un avaro sarebbe stato più caritatevole della migliaia di lire abbandonate da quel profuso del
appunto perché strappato dal destino all'apogeo della vita, noi possiamo ricordarlo oggi con le
pietro. arbasino, 23-1352: un critico della cultura strappato alla saggistica per fare un
. si troveranno sempre dettate dal genio della signoria. arpino, 19-55: le signore
savinio, 12-233: in parte la musica della 'wally'ha l'enfasivociosa del melodramma a effetto
spezzare. -in partic.: nella lavorazione della canapa, operaio addetto al funzionamento della
della canapa, operaio addetto al funzionamento della macchina che provvede a ridurre le fibre
corti i lasci di fibre lunghe nella lavorazione della canapa e di altre piante tessili.
. oriani, x-18-72: lo stridore della seta lacerandosi... fece voltare
le mani. -figur. interruzione della continuità, lacuna. dossi, 2-i-20
dossi, 2-i-20: le strappature [della biografia del rovani] non sono infrequenti
. pavese, i-306: il sì della risposta giunse con gli schizzi di ghiaia
, 5-46: sovente profanava il santuario della famiglia arrivando in compagnia di strappine raccattate
strappino2, sm. nella lavorazione della canapa, operaio addetto alla strappatrice.
garibaldi, 1-171: allo strappo violento della mano del mio salvatore, il cavallo
-operazione compiuta dalla strappatrice nella filatura della canapa e di altre fibre. -nella
di volte nel corso d'una discesa, della curva (generalmente a strappo saltato)
ii-6-246: oh che strappo del cuore e della vita! è inutile parlarmi di consolazione
forse qualchestrappo di canzone in quei rari seni della valle dove cresce la vite e matura
sopportare un carico di forze; a seconda della gravità può distinguersi in allungamento, in
da terra in verticale al di sopra della testa e nel tenerla per due secondi con
ma nello 'straccione'è sovente l'idea della povertà che toglie la possibilità di vestiti migliori
chi non è da più di me. della porta, 2-59: l'abbiamo pregati
stein], 58: furono tutti meravigliati della bellezza dell'abbozzo e andrew green pregava
miracoli che faceano gli apostoli e la fede della gente precedette sì innanzi che i loro
su uno strapunto d'erba al margine della strada. 2. dimin.
e con le carate che tenea nella gabella della città;... il suo
13-i-1946i, 23: sugli straricchi banchi della mauritania franco-spagnola,... le nostre
enfatica ricordare e straricordare). della porta, 1-235: -morfeo, ricordati chiamarmi
: eccesso intellettuale o passionale. petruccelli della gattina, 4-531: quella donna non seppe
quella donna non seppe ritenere lo straripamento della sua gioia. capuana, 1-i-71: c'
nume novello. 3. superamento della giusta misura. c. carrà,
il quale serva di argine agli straripamenti della volontà popolare. 4.
ogni periodo la democrazia instabile e straripante della nazione. -fervido, travolgente (un
come loro - / pacifici / ai piedi della loro crescita, / all'ombra della
della loro crescita, / all'ombra della loro statura prossima: / questo / lo
nozze, celebrate / di là dalle repulse della tenebra. luzi, 11-126: noi
crede -traversati dal diluvio / non più della pioggia, ora, / di quella radiosità
g. bassani, 3-243: sulla soglia della orticina indicatami dal giudice lalulìa comparve
per la nuca e fin giù per mezzo della schiena. -diffondersi con intensità in
che sono a quest'ora la via della luce: la luce del tramonto, la
insolita vivacità, e certe baldanzose interrogazioni della fanciulletta turbarono spesso l'insipienza bigotta delle
per contraccolpouna forma di socialismo insensibile all'esigenza della laicità. -eccedere i limiti di
. savarese, 236: il lusso della corte [di avignone] straripava anche
restituì salvo in parte all'italia il tesoro della favella. arbasino, 7-147: la
d'acciaio / straripato dall'implacabile inferno della fabbrica. 2. per estens
dalla patria. -estrarre dalle viscere della terra. biringuccio, i-122: questa
ispigne. 2. figur. indugio della voce nella pronuncia di un suono,
no votato per l'indipendenza e la stabilità della patria ci passarono rasente colle loro perrucche
1-255: si può comportare che il timore della madre lo trasformasse [achille] dall'
di quanti strascicarono gli occhi su'capitoli della storia del camesecchi. 3.
, 1-19-238: viene esasperata la ena della morte a chi maneggia e si vale del
due volte è stato replicato già l'ordine della detta scarcerazione. faldella, 15-75:
certi filamenti o corpicelli invisibili per ragion della loro estrema sottigliezza, i quali, incontrandosi
punto solo, così potessero i punti della circonferenza minore, tirati dalla maggiore, andare
maggiore, andare strascicandosi per qualche particella della linea ce. 15. figur
che abbia rotto l'ale sul cammino della libertà. giuliani, ii-301: mi cascano
strascicata, sf. stucchevole prolungamento della voce nell'articolazione di una parola.
, da verona a noto, dai boschi della sardegna a quelli della sila, di
, dai boschi della sardegna a quelli della sila, di tutto ha provato.
. ginzburg, i-528: la nonna della maschiona si muoveva piano piano per la cucina
alazzo / delle gronde vocali / al lume della luna; ed un ramazzo / v'
or qua or là, su i mobili della camera, e raspamenti, strascichii e
la volta del mercatino risuonò lo strascichio della seggiola della sofia. -per
volta del mercatino risuonò lo strascichio della seggiola della sofia. -per estens.
, quel che dissero poi le piccole attrici della successione delle signore piana.
ma anche di un manto regale, della toga di un magistrato, di una
da fante e gli portava dietro lo stràcico della cioppa. nannini [olao magno]
ombra a lato stava appoggiato allo stipite della porta. 4. traccia di
sp., 37 (642): della peste non rimarrebbe se non qualche resticciolo
segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia, capitanato allora dal montanelli.
rimane di malattia lunga'. 'lo strascico della febbre'. 'il mal di petto gli ha
di petto gli ha lasciato lo strascico della tosse'. segnatamente nelle emorragie o in mali
, quasi a catalogo, delle produzioni diverse della natura, animali, piante, fiori
egli una ricordanza o come uno strascico della tradizione del medio evo? r.
, viene in totale oppresso dal senso della plasticità illusoria di masaccio. -parte
, 20: parve eziandio che il colmo della passione nello elogio fosse toccato al punto
derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del gelo già fatto. spallanzani,
sottili di quella, vestigi e strascichi della medesima. -reminiscenza.
, 2-i-385: per gli offiziali lo strascico della palla è permutato in detenzione in una
radere il fondo raccogliendo nella parte terminale della rete ('sacco', 'manica') tutto quello
il gradito odor del ratto, / della buca uscito fuore, / corre dietro a
, si dibattesse, lo strascinò fuor della stanza. chiesa, 5-104: venne
essere più grande di tutti i re della terra. -lasciare che i lembi
per ladro e strascinato in carcere. della porta, 1-380: essendo la peste in
vari artifici erano strascinati al crudelissimo macello della guerra. siri, v-2-681: nel qual
: un popolo libero è molto amico della propria patria per non opporsi a chi volesse
malgrado di un grave disagio fisico o della consapevolezza dell'assoluta inutilità. michelangelo,
come strascinata, prese tremando un braccio della madre, un braccio del promesso sposo
stesso non sa farlo, strascinato dall'esempio della corrente di tant'altri pari suoi o
non vadi in bocca a satanasso sì della vita mia straginatissima, dell'opere, del
ho dimenticato di ramentare tutti gli accessori della messinscena, quali strascinii di catene, mugolii
2. negli abiti medievali, risvolto pendente della manica. sacchetti, 178-130: lo
la cui punta par che venga in mezzo della banda dell'orza e che penda tanto
6. mus. modulazione prolungata o portamento della voce in senso discendente (come ornamento
chirurgo, privo di perizia e colpevole della morte di numerosi pazienti. pananti,
nell'espressione a strascinóne). p della valle, 4-i-224: questo modo di andare
la strascuraggine de'padri o il disordine della famiglia. giovio, i-229: mi
imbriani, 7-126: parliamo un po'della cenci e della foma- rina. come
7-126: parliamo un po'della cenci e della foma- rina. come pittura non ho
in disordine, con il segno della croce. marino, v-77: mi
guasto dello strumento o per il fenomeno della risonanza (una canna d'organo, una
nel caso del pianoforte) per effetto della risonanza. tramater [s.
, 2-6: sforzassi più volte monsignor della nua di condurre aiuti agli assediati,
quale sede sia stato varato il progetto della 'strategia della tensione'. 3.
sia stato varato il progetto della 'strategia della tensione'. 3. in senso
gara. 7. stor. divisione della falange dell'esercito macedone. carani,
pure col nome di 'strategia'una divisione della falange. 8. nell'impero
4-ii-216: quantunque in presenza del ministro della guerra io non debba gran fatto parlare di
. che è conforme alla direzione generale della guerra o che con essa ha rapporto;
quando la radio trasmetteva le quotidiane notizie della guerra ferma alla linea maginot, cominciava a
, cominciava a traboccare perfino il caffè della borsa. -che occupa una posizione d'
palazzeschi, 9-9: dai punti strategici della città, gli altopar in
amante un geloso strattagemma per provar il cuore della sua bella. panni, giorno,
di una stradagemma assai sottile, prevalendosi della medesima tentazione. papini, vi-631:
in partic. ciascuno dei dieci membri della magistratura istituita da distene alla fine del
con funzioni di comando dell'esercito e della flotta. bonavilla, 1-v-108: 'stratego'
: alcuni però diedero a questa parte della falange... il nome di 'strategia'
dell'italia meridionale e in vari luoghi della puglia, della calabria e della sicilia
e in vari luoghi della puglia, della calabria e della sicilia. -nell'impero
luoghi della puglia, della calabria e della sicilia. -nell'impero bizantino, funzionario
militare. 2. comandante responsabile della condotta di un esercito in un conflitto
: la forma odierna dell'antica, anzi della perenne realtà, nota ai politici e
arte di movere gli eserciti, fuori della vista del nemico, per condurli ai
: la nostra azienda assume più persone della stessa famiglia secondo una strategia sociale che
indirettamente, altre famiglie. -strategia della tensione-, nella pubblicistica italiana degli anni
basilea, punto in certo modo strategico della nostra strada ferrata. 4
1965], 103: l'esempio della fiat non è un caso specifico dell'italia
stratificati. fenoglio, 5-i-873: cascina della langa..., segnalata nella notte
segnalata nella notte profonda dal feerico bianco della neve che si stratificava sui suoi tetti
contini, 32-119: la fulminante ricchezza della memoria dell'autore, in cui esperienze e
non corrispondono in alcun modo alle fasi della storia ufficiale. p. citati,
campionamento stratificato-, ottenuto con la suddivisione della realtà studiata in classi omogenee e con
: le condizioni che determinano la stratificazione della luminosità che accompagna la scarica elettrica in
la situazione, la presa di coscienza della quale crea le classi; ma è già
nozioni geologiche, almeno per la parte della stratigrafia. bombicci porta, 1-253: la
1988], 87: l'evoluzione della flora nella stratigrafia di mont- ceau è
che ri guarda lo studio della stratigrafia e le sue tecniche applicate ai
un edificio o anche della stratificazione sociale di una gnasti / farmi seder
1-1227: po per mezzo della quale ci rappresentiamo lo sviluppo di un
un dipinto. levasi l'uom della caverna intanto / tacitamente dal notturno
baldacchino... e gli ufficiali della corona sederono nelle sedie per ciò accomodate in
e immersione) e le caratteristiche tipiche della loro giacitura. = voce dotta
. bot. genere di piante acquatiche della famiglia idrocaritacee, costituita da una sola
vive semisommersa, affiorando solo nel periodo della fioritura estiva. landino [plinio
. 4. figur. componente della personalità, della coscienza, del carattere
4. figur. componente della personalità, della coscienza, del carattere di una persona
duraturi, o anche aspetto dell'esperienza o della vita che si deposita profondamente nell'animo
. pareva aver invaso un intero strato della mia conscienza. pirandello, 8-367: intendeva
conscienza. pirandello, 8-367: intendeva della bestia originaria acquattata dentro a ciascuno di noi
20-454: la rivelazione degli strati sovrapposti della sua personalità -sentimento o stato d'
carta uno strato metallico, onde la circolazione della carta riposi sopra una base solida.
: avete posato il piede su la soglia della porta scea. a traverso gli strati
quale la temperatura aumenta con l'aumentare della quota. -strato ionosferico: in cui è
cariche elettriche. -strato sporadico-, regione della ionosfera, che si può trovare oltre
. immediata, lievitante dagli strati bassi della lingua. e. villa [in civiltà
g. contini, 25-220: un'opposizione della stessa natura si ha nell'unico caso
intensa moltiplicazione delle cellule dello strato basale della cute, con il conseguente ispessimento dello
. sale visibilmente da strato a strato della nazione, da classe a classe del nostro
rivolgemmo la nostra attenzione agli strati più bassi della società dove il livellamento non è ancora
,... nel quale la popolazione della città, rappresentata nei più vari strati
. strato madreperlaceo-, quello più interno della conchiglia, detto comunemente madreperla.
. strato dell'atmosfera al di sopra della tropopausa e al di sotto della stratopausa
sopra della tropopausa e al di sotto della stratopausa che si estende, alle medie
; è caratterizzato da un progressivo aumento della temperatura con l'aumentare dell'altezza e
, 30-xi-1946], 196: l'idea della stratovisione è semplice quanto geniale.
nerborute la tenevano come conficcata nel fondo della carrozza. bacchetti, 2-v-133: ance-
ragazzetto, avventa la mano all'orlo della gerla, dà una stratta, e dice
1-385: diede una forte stratta al ferro della morsa che stringeva la chiave e si
e tu hai perseverato nella granitica impudenza della falsità riconosciuta. salvadori, 285:
barca ridiscese con la corrente pertutta la lunghezza della corda; quindi si fermò con una stratta
cemo dare le stracte alla colla alla corte della podestà. 7. figur.
[socrate] stratta giù alle miserie della umana realtà, al tran-tan del ménage.
re di cicilia e di puglia stratti della casa di francia. -
consoli furon fatti calpumio pisone, padre della moglie di cesare, e gabiano paulo,
... fabbricato delle spoglie stratte della sicilia. - messo in
lo contiene. atti del primo vocabolario della crusca, 296: tenere uno stratto
. da strattone. verificando attentamente la marginatura della forma. strattonata, sf. strattone
urtato, nello scuolabus o stravaccaménto nel retro della giardinetta spinto con violenza. - anche
non si rivela affatto conbadare agli strattoni della catena. p. levi, 6-1 io
accordato loro fra due tenebre, prima della culla, dopo gli ultimi strattoni.
ho persino intravisto... un abbozzo della sua nobile figura che si stravacca in
agonismo durante guardo di obbedire agli strattoni della indoma fantasia. bacuna partita.
5-23: te ne rimani stravaccato nella bambagia della tua vanità. 3.
ha un gran merito, ma il pericolo della stravaganza... dèe farci tenere
sconosciuta. pavese, 9-33: la stravaganza della cosa la fece sorridere imbronciata.
v-3-48: se è così, le stravaganze della stagione paiono anche a me sufficienti a
curiosi, gli scioperati rifacevano la storia della morta e della famiglia, ne commentavano
scioperati rifacevano la storia della morta e della famiglia, ne commentavano le stravaganze.
grandi e stravaganti cose del mondo. della casa, 702: calzoni, / nuova
reggono i { desi, col mezzo della schiena, di queste colonne, e tutti
sia donna? vi darò evidenti prove della verità. -credetemi, ancora mi pare
al di dentro tra l'osso inferior della testa e 'l palato. -particolarmente
carattere inusitato e per la novità capricciosa della forma che giungono fino all'eccesso e
uscendo dai termini classicistici dell'ordine e della misura (un'opera d'arte, un
: giovedì sera sono stata alla conversazione della contessa f. tutti quelli che la
figlio. -variazione improvvisa e imprevedibile della sorte; instabilità (della fortuna)
e imprevedibile della sorte; instabilità (della fortuna). brusoni, 750:
tempo e vedere quanto diversi sieno i casi della sorte e prendersi diletto delle stravaganze di
675: quando cotai maestri escono un poco della loro gran pratica, per non avere
gran pratica, per non avere i fondamenti della vera teorica dell'arti, venuto loro
la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. turbolo, 1-i-195: né
perdere il controllo di sé. petruccelli della gattina, i-130: calmatevi, ottavia.
di persia. = dal nome persiano della città di strava (asterabad).
stravaìno, agg. proprio o tipico della città persiana di strava (asterabad)
, cii-iii-558: poi si trova strava, della qual si denominano le sete chiamate stravaine
, il quale naturalmente scorre per certi canali della corteccia degli avomelli, stravasato da essi
di sangue e mostruosa tumefazione. petruccelli della gattina, 4-227: aveva corso qualche
agli assassini quando li fulminava in nome della legge dal suo banco di procuratore del
stellombrosa. -per simil. secrezione della linfa di una pianta. 0.
a un amico più di me esperto della vita a milano, delicato amatore di simili
allucinazioni, prendere un abbaglio. della porta, 8-68: forse son quelli occhiali
quel sangue stravenato in quelle interne parti della testa è uscito poi tutto tutto tutto
. martini, i-226: l'impeto della corrente era tale che, se
. segni, 9-72: tutti li stravestimenti della persona... in somcoalizione non
a modo di uomo né civile né della patria era, ma stravisato fuori d'
. riferimento all'annuale festino degli accademici della crusca). - anche sostant.
al festino annuale o stravizzo dell'accademia della crusca. salvini, 41-135: virtuosamente
arguti brindisi e con erudita cicalata e ricca della toscana piacevolezza voi festeggiaste. =
stravizi. -stravizzo (dell'accademia della crusca). g. averani,
bassa, che li considera come uno stravizio della primavera o dell'estate.
stor. convitato nello stravizzo dell'accademia della crusca. panciatichi, 37
stabiliscono per aforismo che il progresso ordinario della civiltà si dèe fare per via di rivoluzioni
a cui partecipavano i membri deh'accademia della crusca e che forniva l'occasione per
conclusiva. atti del primo vocabolario della crusca, 305: da'deputati e
cicalata dopo cena nello stravizzo dell'accademia della crusca. panciatichi, 24: si farà
essi lo chiamarono, la futura grandezza della nascente accademia. carducci, iii-5-5:
con lo stravolere che agusto nel foro della ragione più che nel solito campo di
di marte a ciò deputato s'ardesse. della porta, 5-38: come si voglio
ipolito. ottimo, iii-390: li cavalli della carretta, in su la quale elli
occhi gli si stravolsero, mostrando il bianco della cornea. angioletti, 203: a
capriata, 867: tutto subito la mente della corte e le primiere deliberazioni si stravolsero
un pensiero o trattare un argomento. della caducità della vita umana, xxxv-i-655: mo
o trattare un argomento. della caducità della vita umana, xxxv-i-655: mo s'tu
, ii-3: si parteciparono gli stravoglimenti della corte alla chiesa e tomossi a nuovi
mai questo contro la legge di dio e della natura? -gesto strambo, stranezza
3. alterazione delle facoltà mentali o della capacità di giudizio; sconvolgimento del cervello
hanno queste nazioni una pertinace esistima- zione della propria origine, spacciandola per la più nobile
frenesia che non credo che vi fosse savio della grecia cui daste l'animo con l'
2-54: si pecca contro gli elementi della lingua, stravolgendo senza necessità l'intrinseco significato
sia che [la ragione] pieghi e della rettitudine s'allontani e al vizio inchini
ultimi tempi da'nostri teologi? solato della margarita, 23: égli insinua che
1-1-128: gl'iperbati e gli altri stravolgimenti della naturai tela del favellare...
in quel tempo. 6. storcimento della bocca o dei tratti del volto in
[s. v.]: 'stravolgimento della guardatura, della faccia': in quanto
v.]: 'stravolgimento della guardatura, della faccia': in quanto è segno di
non appariva, fuori che lo stravolgimento della frenesia estatica, altro che il lampo tetro
ha aperta la strada a pericolosi voli della nostra fantasia stravolta. -gravemente
avendo viso di pazzo, i gesti della persona stravolti. -stremato.
de marchi, ii-844: il pianto straziante della povera modi di dire che sono falsi
ha stravolto l'appetito, ma la cità della notte e l'irresistibile cedenza di tutto il
tra i due assolutismi del concentramento e della dispersione, non trovavan riposo dalle violenze
dispersione, non trovavan riposo dalle violenze della guerra, se non nei disordini
guerra, se non nei disordini della pace. 9. usato a
. poi che egli vide il stracio della moglie, consigliatosi co'figliuoli..
gli altri crudeli strazi ch'ella faceva della sua carne. -sbranamento o dilaniamento
pindemonte, 10-705: indarno / lo strazio della chioma era ed il pianto.
ch'io sia stata ministra e compagna della tua fuga, non lasciarà di..
di provare lo strazio di cristo nell'ora della cro- cefissione. -spasmo doloroso
7-i-310: la vista del patire continuo della povera mamma... è d'un
uno strazio per poterlo adattare allo stil della tragedia. favini, ii-541: comandò lo
favini, ii-541: comandò lo strazio della lingua latina tanto nel parlare quanto nello scrivere
xii-3-154: dante per gli strazi veduti della anime eternamente perdute avea sì gli occhi
saziarsi del piangere. manzoni, storia della colonna infame [1840],
'commedia'dantesca, con riferimento alla degradazione della chiesa da parte di bonifacio vili con
parte di bonifacio vili con la pratica della simonia). dante, infi.
: nullo maggiore strazio puote uomo fare della sua donna, ch'egli ha sposato
. comaro, lxxx-4-318: tra i strazi della vita e tra gli aspetti di morte
, tiranneggiati ogni giorno dalla insaziabile ingordigia della soldatesca spagnuola. saraceni, i-45: patirono
granella. p. pate e seta della valle, 4-ii-638: nelle foglie..
debba credare a questiquando siate sì strebiate. della casa, 5-iii-1-359: hanno...
e, in partic., nel linguaggio della pubblicistica, come calco deh'ingl.
naturalmente ripugnanti a tutti i cittadini amanti della democrazia. migliorini [s.
ed è spesso contrapposta alla figura benevola della fata). bocchelli, 13-45:
e una fila di gazebini di marzapane della strega, con le loro finestrine di zucchero
strega di mia nipote, per amor della roba. tozzi, vi-810: non so
, vi-810: non so dove quella strega della mia moglie ha nascosto il vino.
8-173: « è tutta quella strega della direttrice », cominciò la moglie.
si piagne ». -come personificazione della morte. fazio, i-4-1: sì
ghislanzoni, 16-46: fra le cameriere della contessa bavoso c'era una brunetta chiamata
burattinaio. 5. popol. colpo della strega: improvviso e violento dolore alla
in ospedale per un formidabile 'colpo della strega'. 6. latte di
6. latte di strega o della strega: v. latte, n.
1. -al plur. nome comune della nigella damascena: fanciullaccia. 0
. denominazione di alcune specie di pesci della famiglia blennidi (e in partic. del
: hopkins, sottrattosi alla melodia stregante della poesia di tennyson,... trovò
è stato di averci nauseato delfarte oratoria'e della statistica: due mezzi per stregare gli
stregato dai begli occhi neri... della bella figlia del farmacista.
viani, 4-1 io: nei corridoi della sorbona c'era una radunata di fabbricatori
vacua e stregata, sotto la magia della pioggia. 4. contraddistinto da
stregati, inventati dalla più esatta sudiceria della lesina. = piuttosto che un deriv
correva urlante e scalmanata verso un punto della piazza: il barbiere col rasore in mano
stregghiar quattro cavalli e due mule. della porta, 1-ii-65: i cavalli fresoni
[gli atleti] levavano di terra, della quale facendosi poscia stregghiare nel bagno,
xv cresce la stregheria: è decadenza della pietà vera, si crede ai simboli in
a controllarne gli tavano che tacqua della pentola bollisse per affacciarsi e vedere..
qualcuno portava al collo legato il rimedio della quartana o di qualche altro male..
-apprendista stregone-, traduzione del titolo della
g. contini, 25-29: il criterio della 'lectio difficilior'miete vittime fra
, taumaturgiche e divinatorie per il bene della comunità. barilli, 5-56: piante
che sarebbero rimasti zoppi, ad opera della scienza ufficiale, per tutta la vita
6-x-228: l'olio... della madonna... ha eziandio potenza sopra
sensoriali. marinetti, 2-i-878: stregoneria della luce! non erano coccodrilli, ma
paesaggio, una stagione, un momento della giornata. lecchi, 14-22: io
, 22-9: quel l'aggrapparsi alla stregoneria della disciplina fine a se stessa, dell'
: aveva assorbito a scuola i princìpi atei della nuova russia, sicché le pratiche della
della nuova russia, sicché le pratiche della nonna e delle altre donne dovevano sembrargli
. salvini, v-4-3-4: scherza sul nome della città di stri- gonia, chiamandola a
, era un bell'uomo dal lato della salute e del trabucco. carducci,
gran stregua estetica, non s'è appagato della forma da lui imposta al mito.
debbono essere riguardate e rispettate le persone della chiesa, così in alcune, le
, sf. bot. genere di piante della famiglia musacee, tipiche dell'africa meridionale
coltivata come pianta ornamentale, è la strelizia della regina { strelitzia regina).
, 1417: 'strelitzia': genere di piante della famiglia delle musacee, tribù delle uraniacee
sm. stor. ciascuno dei membri della casta militare istituita in russia da ivan
estens. soldato di una milizia scelta o della guardia del corpo di un sovrano.
del fisco e non caddero nel baratro della subasta, la destra vuole tuttavia rinvilire
... avevano prodotto la decadenza della famiglia santacroce e ne avevano stremato i
parte falsifi cando l'idea della bontà, ci convinca tralignati da que'bravi
cioè nella fede cristiana o nel servigio della chiesa. 5. ant.
, 10-ii-202: il male non rimovibile della finità passando di mano in mano per
costretto giammai nei soli e nudi termini della privazione. guerrazzi, 134: il nostro
che lo stremar suo [dell'ombra della luna] prova. e. cecchi,
360: il grande santo occupa il centro della composizione, stremata in alto.
, sf. retor. ant. ripetizione della stessa parola all'inizio e alla chiusa
2-174: quella inferiore e superiore stremità della dirivativa ombra fia men che la laterale
fue magnificato di gloria insino alle stremitadi della terra. donato degli albanzani, ii-139
albanzani, ii-139: per la stremità della gallia s'indovinavano molte e varie novitadi
-in partic.: il momento estremo della vita, l'ora della morte.
il momento estremo della vita, l'ora della morte. specchio dei peccatori, 13
bere dalla mano del nemico. solaro della margarita, 50: aprii la bocca e
condotta morale; pensiero o comportamento fuori della giusta misura, eccesso. giamboni
g. manganelli, 19-124: codesta stremità della voce forte e, e vuole essere
parti dello ausonico corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale
, ora, punto: il momento della morte. -strema età: la vecchiaia.
cavalca, 20-474: nella strema ora della sua morte, compiuti anni novantasei,
95: il sostenimento saranno del padre e della madre nella strema e grave età.
di scampar lo stremo lutto. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-22:
lo stremo lutto. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-22: cristo.
che bastava per la strema necessità della sua casa. vico, 5-197:
non altrimenti che per le streme necessità della vita comunicando. 9. in
si rimase attendendo a raccogliere le sostanze della chiesa streme e disperse. -miserabile
povertà d'aristide, il primo uomo della grecia nel suo secolo. ramazzini,
; completa prostrazione fisica fino al limite della resistenza; mancanza totale delle energie e
costretto a morirsi da disperato. -limite della resistenza fisica o militare, ultima riserva
villani, 7-77: è mantenuta la difesa della murata e della rocca infino agli ultimi
: è mantenuta la difesa della murata e della rocca infino agli ultimi stremi. d'
ero stanco e digiuno, allo stremo della mia forza. lisi, 2-18: un
.. già era pervenuta allo stremo della terra. gherardi, 2-ii-120: li
tesa non già lì allo stremo / della scala d'addio / per un saluto.
filo andasse per diritto ad elle. piero della francesca, 189: la quantità de
, per quella linia, dove il centro della sua gravità è più vicino alli stremi
sua gravità è più vicino alli stremi della latitudine d'esso uccello. -parte terminale
, i-518: torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo difetto
-in partic.: il momento estremo della vita; il punto di morte (
così alto lavorio si diede infino allo stremo della sua vita. sacchetti, 21-23:
avevano bisogno d'essere aiutati nello stremo della vita loro. paleario, 104: vedrà
. nievo, 1-311: la lanterna della veglia è allo stremo di oglio.
agire. ottimo, i-103: vizio della avarizia, la qual è uno degli stremi
allo stremo la sua compagnia per l'oceano della parte de portoghesi messasi,..
tornava col pensiero a quell'epoca beata della fanciullezza,... le solennità della
della fanciullezza,... le solennità della chiesa, il presepio, la scarpetta
: la repubblica medesima strepeva negli apparecchiamenti della guerra. = voce dotta, lat
comprendente due specie originarie dell'australia e della tasmania; sono uccelli simili per aspetto e
istrenna da qualche carbonaretto cortese. petruccelh della gattina, 4-120: non si gittano
noi suggetto alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo
non dico di alloro o lauro, ma della vostra egregia et illustre benevolenza. bisticci
nostri tengono strenuamente una posizione alla maniera della guerra guerreggiata. -con tutte le
. longhi, 468: l'invenzione difficile della mano irrigidita a sostenere in posizione strenuamente
. gravemente provato, estenuato. bollettini della guerra ipiy'18, 458: alle 11
, premessa la strenuità del volere e della coscienza,... aveva quell'entusiasmo
che per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima quel peso vinticinque anni
simplicio, tanto strenuo campione e mantenitore della dottrina aristotelica. tarchetti, 6-ii-181: da
quasimodo, 6-39: intorno alla chiglia / della nave, forte strepitava tonda luminosa di
pur ei strepita / tra l'erbe della rupe. fogazzaro, 5-353: il primo
farlo aspettare, perché, sebbene sia della miglior pasta del mondo, allora s'impazientisce
per non profanare questi pensieri collo strepito della cena. verga, 8-442: degli strepiti
alcuno strepito... uscì della camera. bandello, 2-21 (i-846)
litterato,... grande allo strepito della voce terribile e spaventevole. imperiali,
i-2-339: simulando di dar fede agli strepiti della consorte, [il barone] mise
berchet, 1-118: questo non fiorire della tragedia presso i romani proveniva dallo 'strepito
anima. -ant. rumore fastidioso della masticazione; borborigmo intestinale; rutto.
b. cavalcanti, 2-118: la cosa della quale si contende alcuna volta sarà minore
tumultuoso di affari, di attività tipiche della città; grande concorso di gente.
padova abitò quasi sempre lontano dagli strepiti della città di firenze. gir. tagliazucchi
scacciare loro innanzi ogni isvariamento e strepito della mente. 5. rumore prodotto
; rimbombo di zoccoli sul terreno, della corsa di mandrie; frullo delle ali
11-15: serotini strepiti delle robuste cicale della terra greca. pancrazi, 2-47:
-scroscio dell'acqua che scorre, della pioggia, dell'onda che si frange
, strepito di mare. -ticchettìo della grandine. rajberti, 1-124: dal
brontolar del tuono si perviene allo strepito della gragnuola e allo scoppiar delle saette.
minaccia o preparativo di guerra. della casa, ii-93: non sentite voi fra
procedimento. statuto dell'università e arte della lana di siena, 204: e'consoli
giudicio e senza contestare lite. statuti della lega del borgo a san lorenzo di
se potesse senza strepito, l'onore della figliuola e suo. boterò, i-59:
lugo. foscolo, xi-2-309: la fama della 'merope'del maffei fece più strepito in
, adatto a dare risalto al punto centrale della b. croce, ii-7-344:
pratesi, 5-367: la strepitosa campana della parrocchia e il bren ten ten di
lo scrupoloso / sdolcinato attore amante / della scena intatta e casta. batacchi,
festa, un rito). della robbia, 146: e'non è mai
, 3-142: le feste de capi e della ciurma sono strepitose fuor di modo.
suo genio non è strepitoso, si contenta della sua fortuna, né si lasciarebbe condurre
diventa importuna e strepitosa, le voci della ragione o non si sentono o si disprezzano
. goldoni, ii-213: servitor strepitosissimo della sua altitonante grandezza.
. siri, 1-v-338: più di quelli della valtellina erano occupati i pensieri de'francesi
i pensieri de'francesi dall'emergen- ze della alemagna più strepitose et incomparabilmente più importanti
, 1-viii-6: i più strepitosi avvenimenti della storia... hanno il più sovente
invasioni barbariche, fonte maggiore e sempre viva della loro boria nazionale. comisso, v-338
noto a tutti e provochi le reazioni stupite della gente. guarirti, 1-284:
chi tratta di morale, quanto quello della ragione. a. cocchi, i-315:
maggior facilità si potrebbono scrivere i moti della terra, gli strepi del mare, i
sm. bot. genere di piante della famiglia gesneriacee, originaria dell'africa e
.]: 'strettocarpo': genere di piante della famiglia delle bigoniacee e della aiandfria diginia
di piante della famiglia delle bigoniacee e della aiandfria diginia di linneo, stabilito da
streptochinasi e, per l'effetto dissolvente della fibrina che costituisce i trombi, è
plur. zool. ordine di echinodermi della classe ofiuroidi, comprendente un'unica famiglia,
nei rettili squamati, tipo di sospensione della mandibola al cranio che consente un'ampia
al cranio che consente un'ampia apertura della bocca, grazie all'articolazione mobile fra
quadrato e osso squamoso e all'attitudine della mascella superiore a spostarsi rispetto al cranio
neuro-ormonali, dominati dall'intensificata attività secretoria della corteccia surrenale, che attivano meccanismi compensatori
(una persona); che risente della condizione di stress dei singoli. cassieri
più volte a stringere le vinacce, quello della prima stret strétta (ant
le lampade, mandarono in pezzi più assai della cattedra e rintuzzarono me e le signorine
stretta conclusiva, e anlascia l'olio della prima stretta nella tinella, senza aver la
scalpitamento delle genti. laudario di santa maria della scala, 9-100: fin al
magnifico, e unitamente corrisponda all'appiccatura della gola ove si passa, e sia svelto
meglio aitarsi in una gran stretta che della spada. -figur. l'incalzare
. intenso e improvviso aumento o abbassamento della temperatura. -in senso concreto: corrente
, la stretta di caldo, l'invasione della peronospora non combattuta a tempo.
, aveva guardato in faccia la visione della propria morte. -famil. stretta delle
che provocavano gli assalti e le strette della tosse. -grave disagio fisico.
di solito all'eccessivo e improvviso innalzamento della temperatura accompagnato da forti venti secchi,
, 4: l'effetto più dirompente della 'stretta'varata dalla banca centrale si è