a berlino molti anni fa, prima della guerra. ah sì, molto gentile.
vi-712: come l'alfieri si compiacque della parte profetica del 'bardo'di gray, così
'bardo'di gray, così vincenzo monti della pittorica nel canto primo del suo 'bardo',
sentenza, anco esquisitissima con diligenzia spiao della connizione de questi quattro citatini e trovao che
di platone, in cui si favella della gioconda e piacevole materia d'amore, s'
dramma per musica con il concorso universale della città g. gozzi, i-5-83: questa
: è da maravigliarsi che tra 'popoli della cina di così squisiti ingegni non v'
squisito genio e di così profonda conoscenza della natura umana e della storia che giungesse
di così profonda conoscenza della natura umana e della storia che giungesse a spogliarsi delle idee
giungesse a spogliarsi delle idee e delle maniere della sua età e a darci un'esatta
bassa, si osservi che dove a piè della torre l'argento si livella in jk
-anche sostant. statuti dell'arte della seta, 2-57: dovendo detti squittinanti
1-27-108: serrata che sarà la porta della detta sala, nessuno delli detti squittinanti
infra otto dì, insieme co'consiglieri della detta arte, pognendo tra loro tre notai
un certo numero. statuti dell'arte della seta, 2-57: sien congregati nella detta
li detti sensali e garzoni per l'effetto della detta rafferma, dovendosi mandare a partito
gli ufici che saranno squitinati per li riformatori della lega non possa intervenire alcuno scandalo o
e squitiniare nella primavera ventura l'archivio della vostra città. -frugare, rovistare
signori e collegi. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 268: lecti per ordine
consiglio degli 80 sopra la proposta facta della imposizione facta a'relligiosi. -designato
di altri sistemi, come squitino della sua abilità. o malagevole conoscimento di sepalline
qual meraviglia... se allo squittinio della ragiopriori vecchi colle capitudini delle xii
squittino segreto. statuto dell'università e arte della lana di siena, 347: vencano
dì, andava a mettersi nel confessionario della cappella paolina e vi durava immobile fino
abbagliamento per la romana grandezza? petruccelli della gattina, 3-4-49: le inspirazioni celesti
cane, in partic. sulla traccia della selvaggina; gannito della volpe. tarchetti
. sulla traccia della selvaggina; gannito della volpe. tarchetti, 6-i-283: udimmo
suoni, che annunciavano di lontano il luogo della fiera e della festa. antichità
di lontano il luogo della fiera e della festa. antichità e virtù. g
: fra i marti e gli ercoli / della musica [lulli] è il solo
. -estrarre il feto dal corpo della gestante. dalla croce, v-20:
ecc., veleni del gusto e della morale, si sradichino e si distruggano.
soldati] sarebbe il sradicar dagli animi della moltitudine le male opinioni e piantarvi le
casti, iii-145: le persone più colte della russia non hanno né possono avere che
nobilissimo eunuco di casa lieu, capitan della guardia del re, chiamato al battesimo
e angosce son l'ora certana / della bell'alma che al giorno apparisce / quando
cane, in partic. sulla traccia della selvaggina). marino, 18-61:
o schiattire e talora anche l'abbaiare della volpe. oriani, x-1-246: nelle foreste
crepitare lievemente. con gli ultimi sforzi della sua luce moribonda, mentre squittisce con
, mentre squittisce con gli estremi spruzzoli della fiamma sua palpitante. 4.
squittito in scambio del suo, lodandosi della bella cura del medico sofistico.
per isradicamento degli abusi e per riformazione della diocesi, na consumata la roba,
. einaudi, 1-388: lo sradicamento della disoccupazione e della miseria f.
1-388: lo sradicamento della disoccupazione e della miseria f. f. frugoni
. c. stajano [« corriere della sera », 24-viii-1989], 3:
radici molto al sommo e nella superficie della terra ed ha la fronde continova e molto
smania, in partic. per la lontananza della persona amata. niccolò del rosso
regina se non distinguervi affatto ogni reliquia della religione cattolica. foscolo, vi-78:
grandini sradicatrici d'ogni raccolto in gran parte della provincia di bergamo e gli uragani devastatori
fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilità rajberti, 4-27:
in una parola, cieco e sragionato della propria eccellenza. arpino, 3-112:
argomento fantasioso, libero da ogni condizionamento della ragione; idea illogica, insensata.
calvino, 11-38: sui bianchi campi della luna, astolfo incontra il poeta,
: assumendo su di sé la responsabilità della sragione, la ragione -in questo atto umanitario
sredetato, agg. ant. privato della discendenza, estinto. cronica d'
, comportamento o circostanza al di fuori della norma, delle consuetudini e, in
siasi in quelle anime d'esser prive della bella vista di dio, ma ce
l'impedisce in secondo luogo altresì lo sregolamento della nostra volontà avvezza solo ad amare presentemente
le passioni sono effetto del solo sregolamento della fantasia. cattaneo, ii-1-349: le nascite
'vo- yant'e il primo vero maestro della caccia all'assoluto mediante lo sregolamento dei
al lavoro notturno presentavano turbe dei bioritmi della temperatura (e di altre attività fisiologiche)
tutti i generi in proporzione dello sregolamento della moneta, le ot- tant'otto gride
suddette non sono altro che altrettanti monumenti della poca forza e durabilità della legge.
altrettanti monumenti della poca forza e durabilità della legge. = comp. dal pref
nei piaceri dei sensi, nella condotta della vita. g. b. martini
deliberai... (poiché il demone della sregolatezza mi accatastava nell'anima le sue
. calvino, 1-304: la sregolatezza della notte mi si ripresentava con quella remota
modo sgrammaticato, non conforme alle regole della sintassi o della metrica. frachetta,
non conforme alle regole della sintassi o della metrica. frachetta, 2-17: s'
questo luogo si dica memora per cagion della rima et isregolatamente,... s'
volere più mai che secondo l'impulso della grazia superna. g. manganelli [james
, peccaminoso (il mondo). della porta, 2-278: chi può gir contro
conduttore. carducci, iii-1-359: il frammento della ticcarda'ha nella sua condotta tutti quei
se non forse dicendo che il riso della sua pittura è una specie di pazzia non
, la rovina e desolazione del regno e della religione istessa. frachetta, 309:
altro, pure usato in antico, della scelta e nomina fatta dal clero di tutta
, i quali, non intendendo le regole della quantità, guastassero in tal modo ne'
scoperta... dell'ingrossamento anormale della 'ghiandola tiroide'..., misteriosa
gramsci, 7-36: specialmente prima della guerra, molti mo vimenti
. ant. irriverenza. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-12:
. irriverenza. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-12: la isreverenzia
pozzo ricevendo sulla testa tutti i colpi della gomena che si srotolava. 4
lago); snodarsi (la corrente della lava). montale, 15-1077:
dai finestrini, sul fondo completamente nero della montagna, scendere srotolandosi un enorme serpente
onda si spargeva ogni tanto sui ciottoli della riva srotolandosi con lentezza come un tappeto
, 13-ii-1986], 23: le ore della vigilia sempre si srotolano in un'atmosfera
iii-364: pregatelo che vi sruginisca col dono della scienza, che siete troppo rozzi di
gandini, 1-ii-130: gli argivi al giuoco della lotta, degli stenioni detto da loro
stenocarpo, sm. boi genere di piante della famiglia proteacee diffuse in australia, con
.]: 'stenocarpo': genere di piante della famiglia delle proteacee, e della tetrandna
piante della famiglia delle proteacee, e della tetrandna monoginia di linneo, stabilito da
, sm. bot. genere di piante della famiglia mioporacee. m.
, 1-ii-232: stenochilo: genere di piante della famiglia delle 'myoporineae', stabilito da browne'
stenodattilografìa, sf. nell'insegnamento della disciplina o nella pratica professionale, tecnica
disciplina o nella pratica professionale, tecnica della stenografia abbinata a quella della dattilografia.
, tecnica della stenografia abbinata a quella della dattilografia. elenco telefonico per categorie
. che riguarda o è proprio della stenodattilografia. -macchina stenodattilógrafica: macchina stenografica
panzini, iv-663: 'stenodattilografo': conoscitore della stenografia e dattilografia. gozzano, i-729
zool. genere di mammiferi chi- rotteri della famiglia fillostomatidi, che si nutre prevalentemente
quale comprende quelli che presentano le espansioni della pelle ristrette od anguste. = voce
entom. genere di insetti emitteri eterotten della famiglia ligeidi. m. a
, sm. bot. genere di piante della famiglia orchidacee. m.
, 1-ii-232: stenoglosso: genere di piante della famiglia delle orchidee, e della gmandria
piante della famiglia delle orchidee, e della gmandria diandria di linneo, stabilito da
i segni convenzionali e le norme abbreviative della stenografia. - anche assol.
o sei anni, la riforma stenografica della macchia fu abbandonata. arbasino, 23-337
stenograficaménte, avv. per mezzo della stenografia; con fuso di segni stenografici
per scrivere, che riproduce i segni della stenografia invece dei comuni segni alfabetici.
scacchistiche. -scritto impiegando i segni della stenografia; stenografato. e. amanti
stenografica. mazzini, 11-157: tore della parotide; ha un diametro di circa 3
nel semestre di primavera del 1944. stibolo della bocca mediante un orifizio situato a li
. -i). ciascun segno grafico della stenografia. - per estens.: testo
di tollerare eccessive variazioni dell'acidità o della basicità dell'acqua (un organismo acquatico
). - cappella stenoniana: quella della chiesa fiorentina di s. lorenzo in
'stenonico': dicesi il condotto escretore principale della parotide. = dal nome italianizzato (
fotografico fornito di un foro nella parete della camera oscura davanti al quale si pone
parete opposta, per controllare l'efficienza della lampada che proietta la luce.
. fotogr. foro stenopèico: foro della parete della camera oscura del dispositivo detto
. foro stenopèico: foro della parete della camera oscura del dispositivo detto stenope o
genere di crostacei decapodi brachiuri, della famiglia dei maii- di, con rostro
di crostacei dell'ordine dei 'decapodi', della famiglia dei 'brachiuri', e della tribù
'decapodi', della famiglia dei 'brachiuri', e della tribù dei 'triangolari', stabilito da lamarck
. 2. genere di mammiferi carnivori della famiglia focidi con muso lungo e appuntito
, 1-ii-233: 'stenorrinco': genere di piante della famiglia delle 'orchidee', e della ginandna
piante della famiglia delle 'orchidee', e della ginandna triandria di linneo, stabilito da
4. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia rincofori muniti di un piccolo rostro
, 1-ii-233: 'stenorrinco': genere d'insetti della famiglia dei rincofori, provveduti d'un
vastità dello spazio; sive variazioni della concentrazione di ossigeno nel infinità
e nel l'ordine dei coleotteri, della sezione degli eteromeri e della facorpo.
dei coleotteri, della sezione degli eteromeri e della facorpo. a. pucci, cent
(v.). siva strettezza della bocca. piccola enciclopedia hoepli, 3120:
fosse stato la sola causa del piegamento e della stentaggine. = deriv
l'infinito del verbo che esprime l'ambito della difficoltà o anche con un compì,
esse li trattenevano colle novelle delle torri della lamia e dei pettini del sole.
stentavo a credere che avesse fatto parte della mia vita. -indugiare nel fare
d'azeglio, 7-i-303: va in compenso della condotta del suocero cane, che (
pagami, ché io vorrei più volentieri della mia povertà averne dati altrie tanti a te
massimamente si mangiano la domenica il guadagno della settimana, poi fanno festa anche il
crescenzio, 2-1-51: metteremo in luogo della colonna, ch'è nello stentarolo di
, e con essa tutte le centine della camera di poppa. = voce
attaccarono la barricata avanti il gran ponte della terra, della quale, se bene stentatamente
avanti il gran ponte della terra, della quale, se bene stentatamente, impadroniti
una città e poi a comportare i vizi della nostra famiglia? n. salimbeni,
di guadagnar quel povero e misero vitto della stentata famigliuola. pea, 5-191: gente
, la gente di lucca risparmia l'olio della lucerna, e d'inverno la legna
quale attirare a sé tutti i rimanenti beni della nazione per poi somministrarli a quei pezzenti
ma rabbiosamente borghese... borghese della più stenterellesca borghesia che fungheggi fra le
carducci, ii-9-30: quel che dico della toscana, è della odierna stenterellesca toscanina
: quel che dico della toscana, è della odierna stenterellesca toscanina: ma la toscana
ricca miniera per coloro che si dilettano della toscanità, non di quella sciatta, sboccata
il talento toscano ama distendersi e svagarsi della sua tensione logica e lirica.
tre strisce nere parallele dipinte a lato della bocca a mo'di rughe. -con
appositivo. comisso, v-224: parlò della brevità della vita,... della
comisso, v-224: parlò della brevità della vita,... della sua infelicità
della brevità della vita,... della sua infelicità per il marito morto,
[di bambini] come le dita della mano; ma non si reggono l'un
si presentava a braccia rotte sull'uscio della barbitonseria. 4. condotto fra
. fenoglio, 5-i-466: il granulato della superficie del muretto incideva inevitabilmente sulla sua
la cacciata dei medici, la stenta vita della repubblica,... non potevano
39-i-229: persona non si ritrova che della lunghezza non si rammarichi e dello stento
: in principio... ci fu della freddezza e dello stento. brancati,
stento di che sopperire malamente ai bisogni della vita. imbriani, 2-8: a stento
1-vii-1057: 'stentore': genere di mammiferi della sezione i della tribù scimie americane o platirrini
: genere di mammiferi della sezione i della tribù scimie americane o platirrini, che ha
i quali desunsero tal nome dalla robustezza della loro voce e del loro urlo.
come un gong di bronzo nel silenzio gelato della clinica. -che emette una voce
senza di esso, tuttoché infastidite dal rimbombo della sua voce stentorea. = voce
con voti e con offerte che la intenzione della gente era ingannata. 3
stenuazióne non bastano a rompere i legami della nostra vita, aggiungiamo l'astinenza del cibo
sui poderi in uso nei territori della contea del tirolo. bresciani,
aveva i quattro vicariati in feudo imperiale della contea del tiralo...: tenuissimi
deserti e le steppe. -arte della steppa: produzione artistica tipica delle popolazioni
oriani, x-1-200: malgrado le soavi bellezze della religione, ho rivolte le spalle a'
suoi giardini per cacciarmi nelle steppe desolate della filosofia. papini, ii-582: ancor giovanetto
croce] percorse pedon pedone le steppe della critica e dell'erudizione.
patol. andatura steppante-. disturbo della deambulazione che consiste in un cedimento dell'
alla steppa; che na le caratteristiche della steppa. -clima steppico-. clima subdesertico
che presenta le caratteristiche botaniche e ambientali della steppa. bacchetti, 9-320: la
un quadrato che abbia per lato il raggio della sfera. = comp.
moro è arbore noto e amico molto della vite, il quale desidera aere caldo o
, ii-528: incontanente per lo luogo secreto della natura incominciò del corpo ferito a gittare
alla fine lo fetore dello sterco e della orina granne era. odorico da pordenone volgar
alla bolgia degli adulatori nella prima cantica della 'commedia'dantesca. dante, inf.
che chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più bicciola che là ci è,
moravia, 15-19: gli onnivon consumatori della cultura non si nutrono di cultura ma
, ma queste vipere mascherate sono l'obbrobrio della natura e lo sterco della società
l'obbrobrio della natura e lo sterco della società -come epiteto ingiurioso.
e tenga la sedia della gloria. panigarola, 2-398: per maravigliosi
panigarola, 2-398: per maravigliosi giudizi della sua previdenza vediamo che talora egli suscita i
. biochim. pigmento prodotto dalla degradazione della bilirubina durante la digestione, che conferisce
dei prodotti d'ossidazione dei princìpi coloranti della bile, ritirato dalle materie fecali.
stercobilinògeno, sm. biochim. residuo della degradazione della bilirubina durante la fase digestiva
sm. biochim. residuo della degradazione della bilirubina durante la fase digestiva, che
insistenza sugli aspetti più spregevoli e ripugnanti della realtà. u. boccioni [
tavola prima] tutti questi organi [della vipera] spettanti alla conservazione e nutrimento
tessuto cellulare di materie stercorali in conseguenza della crepatura o ferita degl'intestini.
creduta stercoracea cominciasse dopo che la sede della chiesa fu trasferita in avignone.
eucaristico era soggetto a tutti i fenomeni della digestione. tramater [s.
di quell'altro, tengono le veci della coda. -usato per le defecazioni
escrementi (un recipiente). magistrati della sanità di milano (1756) [in
animali... l'orribile visione della vita stercoraria mi perseguitava ovunque. moravia,
[in lacerba, iii-156j: il successo della stercoraria derrata teatrale del, diciamo così
tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli stercorari -sia
, vi-1013: da per tutto l'odore della parola di cambronne, in questo paese
da cui si sollevava verso la fine della cerimonia alle parole: £su- scitat de
c. dati, 4-91]: disegno della seggiola, che chiamarono stercoraria, della
della seggiola, che chiamarono stercoraria, della quale fa menzione il cerimonial romano,
-a gerusalemme, nome dato alla porta della città da cui si passava per raggiungere
, sm.): coleottero coprofago della famiglia scarabeidi che forma palline con lo
uccello che ha le due penne di mezzo della coda le quali si prolungano in due
vien loro rapito tutto il buon effetto della stercorazione stata loro somministrata.
nelle feci, ed è una trasformazione della 'colesterina'durante la digestione. = voce
che si fosse giunto ad immaginare una dea della mestruazione, un dio dei peti,
. bot. genere di angiosperme dicotiledoni della famiglia sterculiacee, comprendente circa duecento specie
.]: 'stercùlia': genere di piante della monadelfia dodecandria e tipo della famiglia che
di piante della monadelfia dodecandria e tipo della famiglia che ne prende il nome. questo
1408: 'stercùlia': genere di piante tipo della tribù delle sterculiacee, che comprende un
4-i-1971]: non c'è nuova canzone della quale io non mi procuri lo spartito
: le cassette dei telegiornali indimenticabili e della pubblicità che parlava al vostro cuore, con
alla nascita dei cosiddetti canali stereo della irai. -inciso in stereofonia (
vorrei che si sentissero anche quei virtuosi della vocalità stereo nel seicento: disponevano parecchi
stèreo6, sm. genere di funghi basidiomiceti della famiglia teleforacee con corpo fruttifero coriaceo,
: 'stereo': genere di piante crittogame della famiglia dei 'funghi', stabilito da link,
era costituito servivano a livellare le irregolarità della roccia o per creare una terrazza artificiale.
contemporanea del modello ottico dell'oggetto e della marca avviene con microscopi.
'stereocàulo': genere di piante crittogame, della famiglia delle alghe, stabilito da achard col
. stereochìmica, sf. settore della chimica che si occupa della struttura spaziale
. settore della chimica che si occupa della struttura spaziale della molecola per sostituire alle
chimica che si occupa della struttura spaziale della molecola per sostituire alle formule puramente simboliche
o si riferisce a una rappresentazione spaziale della struttura di una molecola. =
: cinematografo tridimensionale, ottenuto per mezzo della proiezione simultanea di sei o otto copie
stereocinèsi, sf. biol. mutamento della velocità del movimento di un organismo o
). stereodinàmica, sf. parte della meccanica che studia il moto dei corpi
di stampe eseguite stereocinematografiche'. col mezzo della stereofeidotipìa. = voce dotta, comp
. stereofìsica, sf. settore della fisica che si occupa stereocinematogràfico, agg
m. -ci). effettuadelle proprietà della materia allo stato solido. to con
stato solido. to con il sistema della cinematografia tridimensionale. = voce dotta, comp
sm. proiettore cinematografico usato all'inizio della cinematografia. = voce dotta, comp
. disus. sistema tipografico più economico della stereotipia in quanto le ma
del secolo xix da gaetano cairo, della famiglia dei rinomati tipografi di codogno lombardo
. disus. stampa eseguita per mezzo della stereofeidotipia. stereofonìa, sf.
dei suoni e, in partic., della loro direzione di provenienza che dà luogo
. 2. tecnica e teoria della ripresa e della riproduzione dei suoni volta
2. tecnica e teoria della ripresa e della riproduzione dei suoni volta a ottenere un
ed ottenendo così un effetto di imitazione della dislocazione reale dei vari strumenti musicali,
. m. serra [« corriere della sera », n-ii-1959]: l'accoglienza
tre del pomeriggio e si avvicinava l'ora della stereofonia come dice il « radiocorriere »
acustica, che si riferisce alla percezione della provenienza dei suoni dovuta all'audizione biauricolare
partic., in topogr., della medesima zona di terreno), ripreso da
quello ottenuto mantenendo verticale l'asse ottico della camera da presa. arneudo [s
sticata tecnica basata sul principio della stereofotogramme- tria, è possibile esplorarlo in
basa o è ottenuto con l'impiego della stereofotogram- metria (un rilievo, in
mediante la quale si proiettano i punti della superficie di una sfera da un suo
così una corrispondenza biunivoca fra i punti della sfera e quelli del piano e mantenendo
cartografia, proiezione stereografica polare, quella della sfera terrestre in cui si assume come centro
concentriche. -proiezione stereografica equatoriale: quella della sfera terrestre che ha come centro di
gadda, 18-96: l'occnio dimensionale della struttura di un terreno che può essere
). stereomeccànica, sf. parte della meccanica che studia la statica e la
). che riguarda o è proprio della stereomeccanica. = deriv. da stereomeccanica
geometra. stereometrìa, sf. parte della geometria che si occuf> a della misurazione
parte della geometria che si occuf> a della misurazione delle dimensioni spaziali dei soidi e
soidi e, per estens., della misura del volume di uno spazio cavo
occupa... dei fatti o relazioni della stereometria, in cui è potentemente coadiuvato
rilievo volumetrico di un oggetto e inoltre della distanza fra gli oggetti, dovuta alla
per oggetto la teoria e la pratica della visione in rilievo e, in partic.
, 13-x-1991], 202: 1 dati della piantina e dei mobili, inseriti nel
). che riguarda o è proprio della stereoscopia. -coppia stereoscopica-, le due
dall'occhio destro, restituiscono l'effetto della tridimensionalità della visione. u
destro, restituiscono l'effetto della tridimensionalità della visione. u. matteucci [
1988], 72: la nostra percezione della tridimensionalità degli oggetti dipende da un certo
evidenza per la chiarezza e l'ampiezza della descrizione. cameroni, 1-39: se
il lavoro di zola non ha il primato della 'trovata', lo menta per l'
a riprendere realisticamente i momenti più drammatici della guerra usufruendo del nuovo sistema stereoscopico che
. effettuato o ottenuto applicando la tecnica della stereofotografia. -fotografia stereoscopica: stereofotografia.
tasca alla gente: 'roulettes', misuratori della forza, tiri a bersaglio, stereoscopi,
migmatiz- zazione, rimasta tale nel corso della sua palingenesi. = voce dotta
stereostàtica, sf. parte della stereomeccanica che studia la statica dei corpi
). che riguarda o è proprio della stereostatica. = deriv. da stereostatica
l'intervento). corriere della sera [2-iii-1993], 38: con
delle tavolette stereotipe, convertenao cioè per mezzo della saldatura, le tipografiche forme, composte
). stampare o riprodurre col sistema della stereotipia. tramater [s. v
obbedisco, che l'estetismo è fuori della realtà italiana. -stampare sul viso
dotto o ristampato con il sistema della stereotipia; stereotipo. rigutini-fanfani [s
avere così stereotipato sulla faccia l'espressione della gratitudine. pirandello, 8-1036: è venuta
omaggi stereotipati c'era pure il riconoscimento della sua bellezza. stereotipatóre, sm
tale procedimento. -anche: la controimpronta della forma composta, ottenuta pressando uno speciale
la poesia italiana fosse riuscita una stereotipia della 'divina commedia'. gobetti, 1-i-360:
leit-motiv sarebbe del tutto sovrapponibile alla stereotipia della sua condotta. = deriv. da
. che si riferisce o è proprio della stereotipia; stereotipo. arneudo [s
fisso che, attraverso la stereotipiz- zazione della dinamica iniziale, ricoprirebbe tutte le contraddizioni
a libri ed opere stampate col metodo della stereotipia. carena, 1-77: 'stereotipo',
non c'è niente di più stereotipo della pazzia). cassieri, 87: di
più o meno, fanno parte esse stesse della massa. calvino, 15-114: quanto
stampata con i procedimenti e le tecniche della stereotipia. tommaseo [s. v
studio non si domanderebbe l'arte ingegnosa della stereotomia? per essa le fabbriche stanno in
e si sostengono in virtù del peso e della sezione delle pietre medesime. lessona,
. lessona, 1408: 'stereotomia': parte della geometria descrittiva che si occupa del taglio
privazione o negazione, che è contrapposto della realtà. gioberti, 4-1-565: l'
ridolfi, ii-114: altri guarniscono il manico della frullana di una specie di spalliera la
normalmente presente in ambo i sessi prima della pubertà e dopo il climaterio o,
e partorire. saraceni, i-35: della moglie micol, figliuola ai saul, che
non favorisce la fecondità, la generazione della vita (un segno zodiacale).
senza neuno frutto, siamo innestati nell'arbore della vita. pascoli, ii-1601: senza
. savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava immutabilmente liscia
mammelle sterili di mia madre a quelle della prima balia che si erano pure isterilite
: i monti sono cosa sterile. statuto della società del padule d'orgia, ni
consolato del mare, 26: il patrone della nave debbe fare scaricar e caricare la
torna sterile e deserto [il salone della mensa]. -misero, spoglio
spoglio (una costruzione). rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-170: o verbo
la superficie marina; ed è epiteto della tradizione epica). baldi, 10-11
chi per avarizia condotto permuta li beni della chiesa fruttuosi colli sterili, per fame maggiori
, cioè la fede scompagnata dalle opere della carità cristiana. zanon, 2-xix-8:
fatalmente entrati ad un dato momento della vita. 7. scarso o
saranno sterili di pubblica felicità le cure della filosofia, poiché il pietoso augusto apre
meritorie. -in partic.: privo della grazia divina. zanobi da strafa [
ani- me sterili, illuminandole col lume della scienzia. ochino, 132: è
delfico, i-52: gli sterili scrittori della storia furono essi stessi per la loro fresca
un colore ed un tuono e ad onta della sua facoltà vitale e generativa diventa sterile
: sterile e fumo hanno bruciato il verde della campagna, sporcato le costruzioni, non
basti al mio debito palesare che quella della quale ragiono ricondusse in capitanata la sterilezza
difetto di avvenimenti grandi e dallo sterilimento della vita pubblica sotto l'ombra venefica delle
,... dèe ripetersi lo smarrimento della lingua e la povertà della letteratura nel
lo smarrimento della lingua e la povertà della letteratura nel secolo xv. 2
. cicognani, 13-222: la morte della moglie aveva affrettato lo sterilimento. e
parte alcuna alla vita del figliolo né della figliola. = nome d'azione da
dei farte in ambo i sessi prima della pubertà e dopo il clide),
che sia, non è più l'eroe della fede, il fiore de'cavalieri.
2. notevole riduzione o mancanza completa della capacità produttiva di un terreno, di
alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza della terra. ferd. martini, 1-iii-203:
è parlato sin oggi, lamentando, della sterilità dell'eritrea. pavese, 10-37:
un paese. cavalca, 21-73: della sterilità e della fame la pazienza ingrassa
cavalca, 21-73: della sterilità e della fame la pazienza ingrassa e della povertà
e della fame la pazienza ingrassa e della povertà arricchisce; degli disonori ingentilisce e
gente, come che fussi ben istruito della sterilità del paese. gemetti careri,
volendo venire a notizia dell'ubertà o della sterilità delle montate, ricorrono ad un artificio
sterilità del mio ingegno e la debolezza della mia età e della mia complessione mi
ingegno e la debolezza della mia età e della mia complessione mi predicono che l'ultimo
complessione mi predicono che l'ultimo volume della mia istoria, uscito pur ora a
pur ora a luce, sarà l'ultimogenito della mia penna. manzoni, storia detta
iddio eccelso ad ira per la sterilità della loro avarizia. bellegno, li-2-367: fa
male la sterilità de'consigli che quella della natura. algarotti, i-x-125: la
, ii-293: è nota la sterilità della metafisica. la metafisica nacque combattendo la
di sterilità, e veramente sotto le imagini della tormentosa orgia dubitava d'avere amato.
sentiva che una sterilità dianzi al momento della cerimonia. moravia, ii-412: questo
germi o di altri microrganismi per effetto della sterilizzazione. = voce dotta, lat
. che rende sterile, che priva della capacità procreativa. g. brera
-privare una persona o un animale della capacità riproduttiva. 2. liberare
-inibire del tutto. petruccelli della gattina, 4-57: lo sguardo glaciale della
della gattina, 4-57: lo sguardo glaciale della madre la sterilizzò. 6
latte sterilizzato. 2. privato della capacità riproduttiva (una persona, un
chirurgico che ha per scopo la soppressione della capacità di procreare e che consiste nella
panzini, iv-664: 'sterilizzazione': privazione della capacità di riprodursi applicata in germania a
sterilizzazione. 4. inibizione totale della personalità altrui. landolfi, 14-28:
. 5. finanz. sterilizzazione della moneta: complesso di operazioni mediante le
a un aumento dell'inflazione. -sterilizzazione della scala mobile-, riduzione del punto di contingenza
nel 1985 e nel 1990 in occasione della revisione degli scaglioni irpef e della sterilizzazione
occasione della revisione degli scaglioni irpef e della sterilizzazione del fiscal drag. =
bacchelli, 1-ii-427: abusavano del pretesto della lotta politica, ed eran quasi una
sponde si tocchino insieme, e colli remi della parte sterióre navicherai. 2
a cavallo; venne coniata in luogo della sovrana nel 1816. c.
meno bella che ha lo stesso significato della parola disinterlineare. boine, cxxi-i-60: il
è molto spazieggiato e non è più della metà (o poco più della metà)
è più della metà (o poco più della metà) della 'crisi degli ulivi'.
metà (o poco più della metà) della 'crisi degli ulivi'. del resto sterlinea
. n. l. addetti all'industria della gomma e della plastica (igg2-igg5)
l. addetti all'industria della gomma e della plastica (igg2-igg5), 78 /
di steriini 3 1 / 2 più della lega dell'argento giusto a carlino antico
calcolo delle merci entrate in città e della gabella dovuta. leggi delle compere di
. levi, 2-95: parlavano sempre della famiglia e della chiesa e dei miscredenti ebrei
2-95: parlavano sempre della famiglia e della chiesa e dei miscredenti ebrei che bisognava
-con riferimento a dio e alle manifestazioni della sua potenza. goldoni, xiii-378
-eliminare i parassiti. libro della cura delle malattie [redi]: lo
(16): con la continova ricordanza della passione di cristo potremo esterminare da noi
un poco e'sono molestati dallo spirito della bestemia overo da esso senso della carne,
dallo spirito della bestemia overo da esso senso della carne, imantanente pare avere loro isterminata
maniere usate si abborrischino o si sterminino della poesia. 7. ant. cacciare
mamiani, 6-31: la storia medesima della filosofia sterminatamente accresciuta... c'interna
luogo, dilettissimi, tutta la vastità della terra e tutta la sterminatézza de'cieli.
? g. bassani, 5-93: membri della comunità israelitica che i tedeschi avevano deportato
nostre spalle, perdendosi lontano nel verde della campagna. soldati, 2-224: per
, portati in quel luogo, tanto indegno della loro eccellenza, dal peso sterminatissimo della
della loro eccellenza, dal peso sterminatissimo della colpa. -esorbitante (un prezzo
da dirle, ma... vergognandomifieramente della mia sterminata indiscretezza, le lascio per
giunse le 'antichità estensi', lavoro elaboratissimo della sua celebre penna, qualprezioso regalo terrò con
, per l'influenza dell'esempio e della necessità, costringerlo a cessar di esser
e sostenne con tanta gloria la libertà della grecia contra la sterminata potenza persiana.
cotale stato, non solamente possiede la semplicità della innocenza, ma eziamdio armato della virtù
semplicità della innocenza, ma eziamdio armato della virtù della discrezione è diventato uno sterminatore
innocenza, ma eziamdio armato della virtù della discrezione è diventato uno sterminatore degli avvelenati
in vari episodi biblici appaiono esecutori implacabili della giustizia divina e, in partic.
dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor cattedrale. carducci, iii-4-208: il
defuntore. contenta dei deserti. bollettini della guerra 1915-18, 185: fu -aggressione di
la piccolezza de'piedi, il biforcamento della coda, il suo continuo volo, e
m. -ci). patol. proprio della sternalgia. = deriv. da
erano dentro e vedendomi stare quivi alla bocca della spelonca sternato, assettaronmi e poi mi
, sf. bot. genere di piante della famiglia amarillidacee comprendente poche specie erbacee
, 1409: 'sternbergia': genere di piante della famiglia delle amarillidee, fatto per specie
come corre la favola che i figliuoli della terra stemendosi acquistavano vigore, così egli
l'idea che potremmo chiamare ster- niana della letteratura attraversa tutta la letteratura europea,
di distacco dal particolare, di senso della vastità del tutto. stèrnidi,
. la porzione anteriore, cartilaginea, della costa, articolata con lo sterno.
sternoclavicolare-. quella formata dell'estremità interna della clavicola con l'estremità superiore dello sterno
nome dato all'articolazione dell'estremità interna della clavicola coll'estremità interna dello sterno.
al temporale, e dalla terza parte esterna della linea curva superiore dell'occipitale si porta
sterno, come pure alla parte interna della clavicola. palazzeschi, i-710: torcicollo spasmodico
carnosi, comunemente chiamati 'triangolari'a cagione della loro forma, e disposti più o meno
fino alla parte superiore dello sterno e della clavicola. baldinucci, 103:
, 103: 'muscolo':... della laringe sommità della trachea o as ^
'muscolo':... della laringe sommità della trachea o as ^ era arteria.
questo meccanismo vengono generati i suoni inferiori della gamma vocale e, dato che 1
e stemutella:... la polvere della secca messa nel naso, fa starnutare
maschili e femminili, gli ormoni della corteccia surrenale, gli acidi biliari, la
chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici della nostra vita quotidiana. quali eventi chimici
], iv: i principali componenti della frazione insaponificabile dell'olio d'oliva sono
: 'sterpagnola': 'curruca sepiariba': uccelletto della grandezza d'una passera, da alcuni detto
v.]: 'sterpagnola': nome italiano della 'sylvia provincialis'. uccello dell'ordine
orrido del lupo. / nell'orrido della vecchiaia. / di dirupo in dirupo,
, x-1-1116: s'erano perduti nella sterpaia della vita. -insieme disordinato e confuso di
15-96: come? il podere più bello della contrada,... che produceva
le sterpara sino al forte della sterpara del quarto de santo savo.
gramigne è rovina il replicato divegliere; della felce, lo sterpar frequente.
ella stessa colle sue mani afferrò i capegli della rivale e... parte ne
sue braccia di spettro a sterpare i fiori della gioventù. -abbattere, prostrare
, 24: tosto che l'impetuoso vento della tua mentita morte il percosse, non
adulazione ovunque ella germo- liasse. della casa, 687: caro, s'in
che potevano tener sempre viva la grandezza della sua famiglia. a. cattaneo, i-310
disus. estirpazione delle erbe dannose prima della semina. giornale agrario toscano, x-278
, sf. omit. nome comune della sylvia communis, passeraceo della famiglia silvi-
nome comune della sylvia communis, passeraceo della famiglia silvi- di, che è di
(sylvia conspicillata), più piccola della precedente, se ne distingue per un
savi, 2-i-417: benché i colori della sterpazzola non siano vivaci, nonostante con
il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuòla. lessona, 1409: 'sterpazzola':
, 1409: 'sterpazzola': uccello cantatore della famiglia delle silvie, detto anche sterparola
sterpazzolina, sf. ornit. passeraceo della famiglia silvidi (sylvia cantillans),
il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina
il canto della sterpazzolina, dell'occhiorosso e della magnanina. lessona, 1409: 'sterpazzolina'
, 1409: 'sterpazzolina': uccello cantatore della famiglia delle silvie, affine alla sterpazzola (
l'infinito, e il canto notturno della domenica. a. rome [« lastampa
vedeva più, ma dava segno della sua presenza per lo scricchiolio delle foglie calpeste
zicarsi in coglierne. -origine della redenzione (con riferimento alla croce del
: così dal legno sacro, / che della nostra vita è vivo sterpe, /
: siamo ricaduti... nello stagno della vita nostra italiana, le cui rive
da cascina, 145: tre giovani in della fornace ballavano; iob nudo in dello
certi potenti venerabili, i più loschi della camarilla, per dispetto settario non mi avessero
un ingresso. nardi, i-435: della qual terra si disse che ebbe il papa
lavori di sterro; spianato; privo della pavimentazione (uno spiazzo, una strada
. godranno in se stessi il premio della virtù. sterratóre, agg. e sm
. nell'industria editi gli elementi peggiori della società. lizia, in quella mineraria,
le bestie e fraternamente aiutandole nello sterro della macchina. 4. locuz.
sull'aia con disposizione circolare ai fini della trebbiatura. lastri, 1-iii-306
per ciascheduna sterta v'occorrono al servizio della treccia delle cavalle due pastori. giornale agrario
per lo più emesso sotto l'effetto della narcosi o in stato agonico. redi
lessona, 1409: 'stertoroso': dicesi della respirazione quando fa sentire, nei movimenti
iii-1-362: il conte esaminò la sterza [della carrozza] per una seconda volta.
parti una quantità di semente. spettacolo della natura, 1-iii-31: si dèe sterzare il
di più qualità di tabacchi. spettacolo della natura, 1-v-34: 1 lanaiuoli delle
e dividendo per tre. libro della distribuzione della prestanza del quartiere di santa
per tre. libro della distribuzione della prestanza del quartiere di santa croce in
in cui intendevano restar determinata la rata della prestanza da pagarsi da ciascheduno.
, una frenata pazzesca mandarono il didietro della macchina nel fitto dei più ragguardevoli fagotti
macchine, 141: il numero delle prestazioni della 1900 era il più alto che ci
come la nascita di una tradizione tecnica della 'lingua della poesia', nel cinema, sia
nascita di una tradizione tecnica della 'lingua della poesia', nel cinema, sia legata a
boschi cedui si pratica sui polloni della ceppaia, per favorire lo sviluppo dei
dell'automobile, in divisa di ufficiale della milizia, in piedi, presso lo sterzo
: presso ad un precipizio in sul monte della spelonca si ruppe il vitone dello sterzo
è la parte anteriore e girevole del carro della carrozza. -per estens. ralla
che si mette orizzontale sulla sala interiore della carrozza o simile, in mezzo a
effetto che ne deriva. spettacolo della natura, 1-xi-243: pelli colorate in bigio
azzurreggia oltre la stesa dei rami e della ramaglia fine e delicata, corrono gran nuvole
. gargiollo, 178: la stesa della tela tra i licci e 'l girellone si
tradimento e si perse entro gl'inganni della prospettiva biancastra. -ampiezza o dimensione
la gente del paese. -estensione della superficie terrestre occupata rispettivamente dalla terra e
acqua è molto più ampia che quella della terra. 5. stesura di
maggior stesa di quella fu mai la potestà della romana republica. 7.
che a stesa d'occhio... della lingua comune. -per le stese,
lxii-2-vi-180: stirando la loro lingua fuori della bocca e inchiodandola per diverse parti,
la mano stesa si fa il segno della croce. salvini, 13-36: tre mila
el giogante lanfrena / prese el coperchio della tomba stesa. f. m. zanotti
la fronte, le tempie e la nuca della nostra città che i fuochi di venere in
l'ali dell'angiolo, la vita serena della famiglia, ha un'ombra di mestizia
poco più steso voglio che ancora ragioniamo della varietà di molti. dominici, 1-86
steso. -nel modo continuo proprio della prosa. buti, 2-632: prose
sia che fusse poi errato nello isteso della novella. = sostant. di
all'essere. -liberare lo scorrere della vita dalle regole mondane, cessare di
volontà stessa di dio. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-235: quell'istesso
uno giovane ferventemente ama una donna, della quale niun'altra cosa gli è conceduta
due sonetti verifica la consegna de'registri della riscossione, e quando non di gervasio ricobaldo
come aveva poi fatto a contrastare le mire della stesso, soggiunge, con profonda penetrazione
unico per più funzioni (ed equivale pio della sapienza. al lat. idem)
prindezze la propria personalità. cipale della francia... quasi filtrata in tutte
loro. soldati, 2-122: la stesura della tesi, prima di quell'epoca,
gigli, 4-317: nelle nostre regole della toscana favella alla stesura dei verbi in
, 1-i-1-70: lenta irrigazione sicura delle risaie della pittura. stesura di cavalli e d'
camicia bianca... per forza della stesura scopre il farsetto e la gonna.
, sf. bot. genere di piante della famiglia composite tubuliflore, comprendente più di
zucchero) che si ricava dalle foglie della stevia rebaudiana, originaria del paraguay,
in stia / tre mesi a conto della polizia. -gabbia in cui è rinchiuso
fra poco le avremmo riviste occhieggiare dall'alto della loro stia posta appena sotto il soffitto
. viani, 19-643: il contadiname della migliarina vuol far tutto mio come la
miner. pentossido di antimonio, prodotto della stibnite. = deriv. da stibio-
di bettonica e antimonio crudo nella fonna della stibiata. p. e. gherardi
che corre adesso la stagion propria, della stibiata nella dose e prescrizioni del nostro
.. è alquanto simile in della famiglia cloroficee. colore a la
e xaqjxóg 'frut co. della porta, 9-102: così ancora lo possiamo
le di un verso o di un versetto della bibbia o di un composti del
sinsticometrìa, sf. procedimento di calcolo della luntomi sono disturbi intestinali e diarrea profusa
farà o diventerà, in partic. della buona riuscita di un giovane nella vita
tu vedi uno in età compiuta e sano della persona, che non pigli moglie,
era stato stadico, avendo dato esempio della reale stificanza dovesse alcuna cosa potere adoperare
biti, e ha fiori simili alle spighe della sagina, ma sono corti e senza
, poiché io sono stato alla vista della stigge palude e di paura mi trema
2. divinità oceanina, figlia della notte e di èrebo, che aveva
• ante vede 'attuffare nella broda'della palude stigia... si narra.
.. che per le strette vie della firenze antica cavalcava a piedi larghi,
richiudea stigio letargo. -foriero della morte. alfieri, 1-1170: gli
il filo [tiglio] del lino o della canapa, dal fusto. =
il tiglio dallo stelo del lino o della canapa. 2. per estens
lo stelo macerato e stigliato, privo della fibra tessile, s'era asciugato al sole
le stigliatrici. 2. danneggiamento della coesione delle fibre di untralcio o di un
non serve ad altro che a farli della lacerazione e delle stigliature. genovesi,
. scoviglia]: 'scoviglia': li stigli della cosina. 4. utensile.
gelo. -per estens. testimonianza della deflorazione femminile. guerrini, 2-471:
sovra le ciglia giovenili il bacio / rivelatore della morte e incida / sovra il mio
immobilità delle strutture e nello stigma aristocratico della cultura italiana. 5. marchio disonorevole
il polline, che vi germina nutrendosi della secrezione zuccherina da essa prodotto.
è lo stimma che con l'estremità della sua forza imita il colore de'petali
. il divulgatore, 25: la pelle della sanguisuga ('hirudo medicinalis') è formata
(v. sigma) con epentesi della dentale iniziale di xav (v. tau
reputano ad onore d'aver le stimmate della sua croce e nel corpo e nel cuore
una malattia. -stìgmata degenerativa: anomalia della morfologia corporea osservabile in soggetti portatori di
il gesto perpetuo di premersi le stimate della bocca. panzini, iii-39: lei ha
è questo peccato che vende le stimmate della malizia per divise di gloria? navarro
, che avrebbero dovuto essere lo sfolgorare della sua virtù. faldella, i-4-34:
, piccina, su cui eran le stigmate della fatica e dell'ignoranza.
anche nella prospettiva del destino futuro o della dedizione a un ideale. ghislanzoni,
ben le consideri, lo stigmate inevitabile della umana imperfezione. pascoli, i-381: o
nostri martiri: egli ha le stimmate della patria! papini, x-1-177: scorie
mariti e padri. -impronta distintiva della propria qualità poetica. montale, 12-192
la parola ha nello sbarbaro le stimmate della propria genesi dolorosa e necessaria. 5
se dio gli segnasse su la fronte della stimata di caino. c. bini,
che cerca un aumento di piacere nell'agonia della creatura umana, merita un rogo e
umana, merita un rogo e le stimate della infamia fi. ant.
il memorabile articolo stigmatizzante il nefando varo della 'violetta valéry'nella vasca navale sacra e inviolabile
segni di una malattia). petruccelli della gattina, i-39: le tracce delle cicatrici
1-vii-151: del vasari vedesi all'altar maggiore della medesima chiesa s. francesco stimmatizzato,
stigmatomicòsi, sf. agric. danneggiamento della frutta in piante in cui semi o
stiematòsi, sf. medie. malattia della cute caratterizzata da chiazze ulcerate.
di contenuto in precisa relazione con quelli della scrittura, presentando un preciso aspetto normativo
vasari, 4-i-188: che dirò io della piumosità de'capegli e della morbidezza delle
dirò io della piumosità de'capegli e della morbidezza delle barbe, i color loro sì
di struttura lamellosa e dotata dello splendore della perla. bombicci porta, 1-472: specie
. che si riferisce o è proprio della stilcrìtica. pasolini, 8-43: due
di un movimento o di un periodo della storia della condizione, come i
un movimento o di un periodo della storia della condizione, come i pastori,
, che la dottrina degli stili e della locuzione poetica consiste in pratica molto più che
iv-664: 'lo stile è ruomo': versione della famosa sentenza del buffon: le style
b. croce, ii-8-142: le condizioni della civiltà greca nel terzo e secondo secolo
l'organizzazione dello spazio pittorico, l'uso della prospettiva e del chiaroscuro) che caratterizza
data età, a un dato periodo della storia dell'arte. sorte, l-i-299
dire) così nobile, gentile ed elevato della scola de'caracci. l. pascoli
la correzion del disegno e s'imbevesse della grandezza, della maniera e dello stile
del disegno e s'imbevesse della grandezza, della maniera e dello stile. delfico,
, liberty, ecc. anche ellittiche della prep. e riferite aggettivalmente a una
o che sono propri dell'arredamento o della decorazione stessa di un'età, di un
, inglese, svedese, anche ellittiche della prep. e attribuite aggettivalmente a un
o un accessorio o che sono proprie della moda di un tempo, di un luogo
, nazionalità o ambiente, anche ellittiche della prep. e attribuite aggettivalmente a capi
di tratti formali (quali il modo della composizione, la struttura melodica, il
fronte alzare contra 'l nimico. p della valle, 3-472: perché era caldo si
pavese, 8-193: questo il segreto della felicità: assumere un atteggiamento, uno
espressioni. -in un'espressione ellittica della prep. formata con un nome proprio
atteggiamenti e comportamenti analoghi a quelli abituali della persona indicata dal nome. g
-con riferimento al modo abituale di procedere della fortuna, in partic. in espressioni quali
iibi-135: come fortuna va cangiando stile! della casa, 11-88: né noi né
: di tutto questo, tenendo lo stile della più gente, ti potresti scusare.
[guevara], i-187: il stile della corte è questo, che un uomo
private inimicizie o per divisioni nel governo della repubblica, molte lasciassero il proprio cognome
dell'attività che gli è propria. della casa, ii-77: se nella successione dell'
ricevè onori e trattamenti degni senza dubbio della sua grandezza. -insieme delle norme consuetudinarie
con partic. riferimento ai modi propri della natura nelle sue manifestazioni). sanudo
usato stile. -modo di svolgersi della vita di una persona o di una
: quanto ha potuto mutare dello stile della vita quotidiana... una minima interferenza
finisce di colpo di essere un personaggio partecipe della vita domestica. -modo di
stabilito come inizio dell'anno. -stile della circoncisione o comune, quello che pone
-stile veneto, délvincarnazione o fiorentino, della pasqua o francese, bizantino, della
della pasqua o francese, bizantino, della natività: quelli, in uso in vari
riferimento a quella gregoriana e a quella della rivoluzione francese). manfredi, 3-23
manfredi, 3-23: 1 domìni protestanti della germania... risolsero di accomodarsi
nome del signore iddio, nell'anno della di lui nascita millesettecentonovantotto, correndo l'
che sottoscrivono l'atto, la previsione della ratifica dei governi degli stati contraenti,
, di circostanza. decreto del presidente della repubblica 13 giugno ig88, n. 433
la seconda ipotesi la inserzione del contratto della clausola secondo la quale i comproprietari,
può disporre del bene solo nei limiti della propria quota. 13. geol
lo stile nominale (cioè la riduzione della funzionalità del verbo a favore del nome e
di sintagmi nominali), come la semplificazione della sintassi, come il proliferare dei composti
povera di identità patria è il marchio della presenza italiana, gli stranieri sembrano farlo
stileliberista azzurra ora in difficoltà a causa della maturità. = deriv. da stile
ascoltare un vescovo inginocchiato sopra la soglia della sua cattedrale e quivi ammazzarlo a furia di
zerbino, la prima volta gli diè della penna ch'avea all'orecchio con la punta
commendatizie del baron flaminio, già capo della setta austriacante detta ferdinandea e come tale
soffio. galileo, 1-2-170: dal mezzo della circonferenza del settore sporga in fuora un
perenne acquatica (stra- tiotes aloides) della famiglia idrocaritacee diffusa in europa e presente
e a bande che, sul modello della cosiddetta gioventù bruciata occidentale, ostentavano atteggiamenti
stesso nome stabilita da browne, e della diandria monoginia di linneo.
stilismo1, sm. prevalenza dell'attenzione e della ricerca stilistica nella creazione artistica fino anche
,... che servirsi efficacemente della frase stessa a dimostrare che tiziano mancava di
dell'opera d'arte, a scapito della ricchezza e della profondità dei motivi e
arte, a scapito della ricchezza e della profondità dei motivi e dei messaggi.
dell'architettura. 2. arte della composizione letteraria. bonghi, 1-188:
pasolini, 8-68: in una nuova fase della civiltà,... il modello
. il modello linguistico, terminologico e stilistico della
, 19-178: trasformare gli elementi irrazionalistici della critica stilistica in strumenti adatti all'esame
stilistica in strumenti adatti all'esame razionale della critica marxista. -critico stilistico
riferisce allo stile delle arti figurative, della musica, ecc. c. carrà
dopo cristo, gli ultimi ventisette anni della sua esistenza in cima a una colonna
pietoso sentimento, sopra il raccoglimento / della stilita tomba in faccia al lago, /
innalzato su colonne a simboleggiare il dominio della repubblica di venezia. d'annunzio
hopi. idem, 9-126: la siluetta della modella seduta che si riposa, a
seduta che si riposa, a fianco della figura statuaria, viene a rammentarci che
questo 'monologo interiore', che è tipico della scrittura naturalistica, è però da céline stilizzato
, 1-37: non mi oppongo al fatto della guerra: sarei uno stolto. dico
tic.: rappresentato negli elementi essenziali della linea, della forma o del colore
rappresentato negli elementi essenziali della linea, della forma o del colore, astraendo più o
singoiar modo poi la rude e ingenua sincerità della loro impostazione, lungi da modelli 'stilizzati'
. gozzano, i-388: la biondezza della signora, stilizzata secondo l'ultimo figurino
. borgese, 1-360: allo specchio della pasticceria, si vide le basette..
stilizzature, è nell'alto massello azzurro della vergine. = nome d'azione da
352: giotto ha ripreso il motivo romanico della staticità, ma lo porta ad una
di una stilizzazione, di una valorizzazione della bellezza: direi un concetto democratico: la
di quel vivido si salda / il pianto della vita. -raro sm.
le stille sanguigne sono quando vi resta della pietra che era gialla e diventa rossa
rassembra una gli stillamenti di cervello della pittura. a. f. doni,
la volta stillante. bell'ornamento della virtù. monti, 24-811: preclaro ospite
stesso, rodendosi e affaticandosi con la mano della natura d'onorati sudori. bechi
vano. michelstaedter, 574: nell'oscurità della mia vita di questi -figur. doloroso,
2-39: tinsero le purissime nevi del volto della vez baldi, 216:
borgese, 1-206: il grigiore stillante della notte milanese gli si -
, v. stella1. sami della giudea. goldoni, xiii-38: al ricader
, si ferma lo stillamento con cepunta della spada a polinice / nel manco braccio disarmato
colonna, 3-201: tutto el corpo della maiore lampada era pide in me stillanti
6-161: rividi i càrpini, la selva della costa. nel mattino tutto era lucido
riglieri sono forse il limite estremo della nostra stessa disperazione, non ancora disumana
. davanzati, ii-438: nelle viscere della terra il sole e l'interno calore
piombo distesa sarà meno atta a galleggiare della medesima falda ridotta in figura...
che gli sia stillata in bocca l'acqua della estremità del dito suo [di lazzaro
sapienza dei moralisti gentili e dei padri della chiesa. 11. pronunciare con
. pea, 8-16: compulso il formulario della farmacopea prima di stillar la ricetta.
monelli, i-131: perdonatemi, signori della croce rossa, che sedete attorno ai tiepidi
tiepidi tavolini verdi e stillate le regole della guerra umanitaria. c. e.
, iii-18-420: ha fatto la maggiore occupazione della vita sua lo stillare una goccia d'
il sugo suo, il quale stilla della 'ntaccatura, chiamano opobalsamo et è di
-con riferimento alla caduta dal cielo della manna, secondo il racconto biblico.
una gran di godervi questi freschi e della vemia e di camaldoli, e noi qua
seppero a un tratto il senso della vita. -sbavare. g
grammaticali, nelle quali i furiosi paladini della lingua stillarono ridi- colosamente più di cervello
. seder basso per considerar meglio il viso della gostanza, e... tutto
che ne doveva stillare: 'non arrossire della virtù'. pavese, 10-162: hai nel
, i-459: il brivido vellicava la cote della nuca, stillava sulle spalle.
eloquenza. malpigli, xxxviii-53: ricordoti della franca sibilla, / che ha il
piangere, per il dolore. della porta, 1-73: piangerò tanto, sospirerò
e stillerò per gli occhi l'avanzo della mia vita. -stillare sangue:
iii-215: è massimamente dannoso lo stillicidio della terra, quando che egli arbori sono scalzati
di sangue. 4. lento discioglimento della neve o del ghiaccio. stoppani,
406: l'acqua [del lume della fede] non è turbida, e però
de'peccatori, stillate per le spugne della contrizione e per le arene della penitenza
spugne della contrizione e per le arene della penitenza. -inondato di lacrime (
ottimo, i-519: la mirra stillata della corteccia tiene il nome della donna.
mirra stillata della corteccia tiene il nome della donna. -ottenuto dalla vite (
ricordandosi quella sentenza divina stillata dalla bocca della verità, che dove è il nostro
brodo ristretto, ottenuto dalla prolungata cottura della carne nell'acqua. mazzei, ii-170
carducci, iii-6-92: in quel che tócca della civiltà romana e della letteratura ai tutto
quel che tócca della civiltà romana e della letteratura ai tutto il cinquecento, ha
lambiccasse, ingegnoso chimico, la sostanza della morale in uno stillato limpido, così
bossuet... ravvisava il maggior pericolo della fede negli stillati contemplativi e nelle indiscrete
pratico stillatóre / dà fuoco nel fomel della campana, / che l'umido vapore
infusione lenta di un liquido. libro della cura delle malattie [redi]: poscia
). 4. figur. elargizione della grazia divina. 5. domenico da
s. antonino, 4-261: alcuna stillazione della grazia divina t'è infusa nella mente
il trascorrere lento e inesorabile del tempo o della vita o di un suo momento (
a. botto, xc-568: un uom della mia tempra, / che in uno
, ahimè, per sempre, lo stillicidio della morte. buzzati, 6-124: non
dell'attesa quando si avvicinava l'ora della chiamata promessa, con l'atroce stillicidio
4-51: la diffusione di tua grazia [della madonna] produce operazioni sante, ed
, 6-6: vediamo l'amore essere frutto della lunga consuetudine. questa è lo stillicidio
e diuretico; dalla spremitura dei semi della stillingia sebifera si ottiene un olio giallastro
.]: 'stillingia': genere di piante della famiglia delle euforbiacee ('stillingio') e
delle euforbiacee ('stillingio') e tipo della tribù delle stillin- giee, che comprende
sopra lo stesso maci- gnio dall'alto della montagna cadevano piu stilli d'acqua, per
venga tutta come una pasta duretta, della quale farete stilli al modo vostro.
così detto canzoniere dantesco gravitaattorno all'assenza almeno della 'vita nuova', comprende i residui delle
stil nuòvo), sm. nella storia della letteratura italiana fra la fine del sec
pistoia, che si proponeva un rinnovamento della poesia lirica attraverso l'abbandono di forme
che, secondo le conclusioni più recenti della critica, avrebbe in qualche modo forzato
per gli aspetti di antagonismo nei confronti della produzione precedente, in partic. di
stilo. -indrio quel baston. solaro della margarita, 49: l'ex direttore di
una nube foriera di tempesta. -ago della bussola. s. bernardino da siena
-ago della bilancia. vannocci biringucci, 5:
entri più facilmente. -braccio graduato della stadera. d. battoli, 5-262
il romano] nello stilo o braccio della stadera, ne segna coll'anello le once
1-198: 'stilo'è quel lungo braccio quadrangolo della stadera. -asse o albero di trasmissione
biringuccio, 2-109: il suo stile [della ruota] passi sotto alla ponta della
della ruota] passi sotto alla ponta della tavola che viene sotto li mantici dalla banda
6. archit. ant. fusto della colonna. fr. martini, i-378
da trattare delle proporzioni delle sue [della colonna] parti principali le quali sono tre
dalla polvere incombusta o per forare il sacchetto della carica di lancio; sfondatoio.
fuori di tradimento uno stillaccio più lungo della vostra daga. = lat. stilus
fungono da basamento delle colonne nell'architettura della grecia antica, specie di quelle dei
.]: 'stiloceratoide': uno de'muscoli della laringe = voce dotta,
. baldinucci, 103: della laringe sommità della trachea... due
baldinucci, 103: della laringe sommità della trachea... due stiloceratoioidei.
stilofaringeo, sm.): muscolo elevatore della faringe, che si inserisce sulla base
dell'apofisi stiloide e sulla tunica fibrosa della faringe e inoltre sull'epiglottide e sul
inoltre sull'epiglottide e sul limite posteriore della cartilagine. baldinucci, 103: per
nel quale è possibile collocare la parte scrivente della penna fungendo da cappuccio. =
, sm. bot. genere di piante della famiglia papaveracee, che presenta tre specie
.]: 'stiloforo': genere di piante della famiglia delle papaveracee e della poliandria monoginia
di piante della famiglia delle papaveracee e della poliandria monoginia di linneo, stabilito da
sottile che si estende dall'ipofisi stiloide della mandibola alle parti laterali della lingua della
ipofisi stiloide della mandibola alle parti laterali della lingua della quale provoca, contraendosi,
della mandibola alle parti laterali della lingua della quale provoca, contraendosi, l'elevazione
baldinucci, 103: muscoli... della lingua due stiloglossi. d'alberti [
dalla cartella a lato della scrivania, tirò fuori la sua stilografica
, lunga apofisi impiantata sulla faccia postero-inferiore della rocca petrosa del temporale.
allunga- tissima che presenta la faccia inferiore della rocca dell'osso temporale. 'apofisi stiloide'
del flessore e dell'abduttore nel punto della loro intersezione sull'apofisi del radio.
di dissoluzione selettiva fra le due parti della roccia. = voce dotta, comp
dell'apo- fisi stiloide al margine posteriore della mandibola. tramater [s. v
dall'apofisi stiloidea alla sommità dell'angolo della mascella inferiore, e che si attacca sopra
permettano di uscire i poco sicuri aiuti della stilometrìa o me- trometria che voglia chiamarsi
). letter. che è proprio della stilometria poetica. e. berti
bot. ingrossamento, spesso nettarifero, della base degli stili nei fiori di ombrellifere.
valutazione, perizia. statuto della società del padule d'orgia, 99:
la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. galanti, 1-ii-544:
-stima a occhio: col solo giudizio della vista, molto approssimata. solino
: si aprirà l'asta sul prezzo della stima. pascoli, 1-235: così lasce-
-per estens. richiesta di una merce o della moneta metallica da parte del mercato.
prezzo è da fissarsi in ragion reciproca della stima de'due generi presso le due nazioni
2-145: il bisogno si misura sull'eccesso della stima che si fa della merce che
sull'eccesso della stima che si fa della merce che si desidera in paragone di quella
, 447: in su la stima della pigione mettere la decima. baldelli, 5-8-403
fontane di bronzo che si vedono sulla piazza della nunziata, e gli furono a stima
borghini, 4-ii-645: la regola che10 tengo della sepoltura è che io metto insieme tutte le
immobiliari, in partic. ai fini della tassazione. formule notarili aretine, 210
r. carli, xviii-3-451: a tempo della stima nel 1732 si contarono più di
gravata, possi avere ricorso al signore sindico della città di lucca. 5
nella navigazione marittima e aerea, valutazione della rotta o della posizione in base a elementi
e aerea, valutazione della rotta o della posizione in base a elementi ricavati dal
grossa lima. boccaccio, viii-2-67: della sua scienza fu fatta, ed è ancora
che stima io tenga fra me del peccato della bestemmia, vi risponderò brevemente..
posso ancora amare la seconda a preferenza della prima, ap
una speculativa, che finisce colla contemplazione della mente, e l'altra pratica, che
delle qualità eccelse, dei meriti, della condotta esemplare, dell'abilità professionale o
, dell'abilità professionale o artistica, della statura morale. dante, conv.
del buono amore che mi portate e della stima che fate di me e delle
. cesarotti, 1-ii-34: la stima della plebe cangiossi ben presto in venerazione religiosa
: l'umiltà in lui fu a misura della dottrina, ma non a quella che
o degli attrezzi, del foraggio, della paglia, del concime { stime morte)
di metodi dell'inferenza fondati sulla teoria della probabilità che permettono, operando sui dati
di ottenere informazioni sul valore dei parametri della distribuzione di tale variabile (anche nell'
tale variabile (anche nell'espressione teoria della stima, e può essere puntuale se
roba da gran signori, e si giudicava della caloria così a stima.
e interverrebbe a similitudine come al signore della grande abbondanza della cosa: è rincrescevole
similitudine come al signore della grande abbondanza della cosa: è rincrescevole e viene in fastidio
. andrea da barberino, iii-439: della città di sirlonas fuori tutto il popolo
. goldoni, x-792: in segno della stima / in cui del vostro bel tengo
. proverbi toscani, 234: chi della roba non fa stima o cura / più
non fa stima o cura / più della roba la sua vita dura. ibidem,
.. passando tutti al contrario estremo della mestizia e del dolore. -con litote
bellini, 5-2-174: infinite sono le differenze della stimabilità delle cariche. e. visconti
cortes e siila e i feroci vendicativi della selvaggia scandinavia. = deriv. da
riputazione, secondo la stimagióne e toppinione della gente. mazzei, i-7: il vivere
cittadini nei libri dell'estimo ai fini della tassazione. statuti del comune di cecina
statuimo che nessuno cittadino lucchese possi fuori della città di lucca... per le
e le scommesse, o pure l'esito della rete gettata in mare.
cacciata, però che era nel colmo della vita di suo stato. bisticci, 1-i-529
lli possa venire. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-988: confortò la
da me: e riputavagli io indegni della vita medesima. dondi, 262: la
. da sapere... il finire della nostra vita e separarsi l'anima dal
e non senza ragione, che la cura della repubblica non si potesse meglio affidare che
: io lo 'ntend'io: costui è della schiera / di color che si stiman
le giuste cause si stima ancora quella della pace e della quiete per comporre qualche lite
si stima ancora quella della pace e della quiete per comporre qualche lite.
pred. dell'oggetto). laudario della compagnia di san gilio, 130: l'
marin. e aeron. fare la stima della rotta. 11. statist. effettuare
de'cavalieri del commun... e della stimaria. -tassa sulle merci importate stabilita
(una facoltà intellettiva, secondo la teoria della conoscenza di ascendenza aristotelica).
la non istimata che si dà, della quale così il guadagno come il danno
s'appartiene al marito, siccome al compratore della cosa; ma se ella non è
di partecipare o di essere fatto partecipe della cosa conosciuta, stimata bella. boterò,
5-129: le sole difese del corpo della piazza in questa parte sono il bastione
, che il viver in piena corrente della moda diviene un abito che va ogni
malinconia] volontaria, alcuno giusto stimatore della mia infelicità non se la dovrebbe recare
del lavoro industriale, addetto alla valutazione della qualità di un prodotto, dell'efficacia
igg4-igg8), 1-30: stimatore di processo della qualità che, dopo adeguato addestramento tecnico
merita la gratitudine d'ogni giusto stimatore della buona filosofia. carducci, ii-2-215:
faccia saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori ch'io mi
: notai l'estrema ed esemplarissima pietà della regina e l'appaiai con quella d'
quella d'un filosofo che nella stimazione della ragione può appaiarsi con più alti personaggi
di loro disdoro. 2. valutazione della consistenza di un patrimonio. p.
(v.), con metatesi progressiva della tonica. stìmita, v. stigmata
dei beni dei cittadini. documenti della milizia italiana, i-4: niuno sia ricevuto
che non sia in dello stimo in della città di pisa. = forma
.. è ritratto... stimolante della coscienza grazie alla sua tendenziosità liberatrice che
fatte, 7 che metton nelle reni della furia. barilli, ii-488: l'aria
], 391: il succo [della menta] bevuto con aceto ristagna il
ed a far muovere ancora le particelle della stessa carne. comisso, vi-74:
per loro natura un po'più arrischiati della banca, è loro ufficio di stimolare,
economico. eco, 4-72: la tecnica della sollecitazione emotiva emerge come prima indispensabile
: cavalcaron con ardita fronte / finoalle porti della città d'imola / ardendo e dibruciando il
più lungamente soggetto quel regno alli presìdi della maestà vostra. ghislanzoni, 5-21:
lade per vin. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-916: la resposta
mutarono e i desideri stimolati dalla memoria della signorìa patema crebbero. 3
di vel- licamento nella parte interna superiore della cavità sinistra del naso, per cui
vinto, l'esule, la vittima, della terza italia. -con riferimento
è che il principio stimolatore o suscitatore della sensazione. ungaretti, xi-170: si narra
cui lo stimolatore è posto all'esterno della chiocciola, sulla parete interna dell'orecchio
allargasi il muscolo che costrigne la bocca della vescica. ardigò, vi-73: nel sogno
l'odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi
i-186: si è appunto collo stimolo della concorrenza che si fa progredire l'inaustria.
giamboni, 4-216: di quello malvagio stimolo della invidia sono compunti, che vedere la
e d'averlo presente, senza sforzo della memoria, senza stimolo della simpatia.
, senza sforzo della memoria, senza stimolo della simpatia. -rimorso della coscienza
stimolo della simpatia. -rimorso della coscienza riguardo al peccato commesso o,
i quali, per ricoprire lo stimolo della coscienza, la quale egli riprende dell'
, la quale egli riprende dell'appetito della prelazione, dicono: « se io fossi
ad intendere, non essendo punti dallo stimolo della coscienza per gli peccati non orribili commessi
è il stimolo tuo? il stimolo della morte è il peccsdo. marchetti,
non si dèe punto attribuirlo alla natura della legge. -cura, riguardo per
ma tutto le piace per lo stimolo della natura. bonichi, 95: ha stimolo
fra giordano, 1-37: questo stimolo della carne i santi lo spongono in più
sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo
delle passioni, così solleticato dagli stimoli della concupiscenza. rosmini, xxiii-96: l'istinto
incitamento, esortazione (anche da parte della volontà divina); richiesta insistente.
, ii-2-365: ho visto una lettera della braccini al gargani, dalla uale risulta
]: un primo aspetto è l'individuazione della funzione di stimolo alla produttività, svolta
.. che in questa alterazione morbosa della carne stia l'essenza del peccato originale,
appresi per istimolo di decenza qualche poco della grammatica. g. gozzi, i-26-101
del beneficare gli uomini che dallo stimolo della sua propria lode, ringraziata lealmente la
, 2-382: languiscono tra le miserie della povertà e tormentati da'rigori delle stagioni
da'rigori delle stagioni, dagli stimoli della fame e da'rigori della sete. redi
, dagli stimoli della fame e da'rigori della sete. redi, 16-ix-325: quelle
atroce stimolo, il sudore e lo schifo della dissenteria, uniti alla più piccola fatica
quello subliminale che è al di sotto della soglia di eccitabilità). tar ^
l'ordine che si scorge ne'movimenti della danza dipende dall'ordine de'suoni suscitati
-in etologia, modificazione dell'aspetto o della colorazione di un animale che deriva da
: dopo molte fluttuazioni tra la forza della passione e lo stimolo de'rimorsi.
questo [lo scoglio] è lo stimolo della nave e 'l suo naufragio.
si disfacesse, acciò che la prosperità della fortuna no gli mutasse, avendo questo
poste in fortissimi luoghi in sulla stinca della montagna, ove trovarono grande abbondanza di
; 'stincatura', il segno che della percossa rimane sullo stinco. guerrazzi,
e nell'uso comune anche anteriore) della gamba fra il ginocchio e la caviglia.
pontormo, 80: mercoledì feci quello stinco della coscia grande. r. longhi,
lustrano come vecchio avorio. -parte della forma di legno usata per allargare o
di mezzana grandezza, chiaro nel comignolo della testa e di sottile e lungo stinco
susolo, lo stinco. -segmento della zampa di un insetto. redi,
lo stinco di vitello, le immagini della giornata gli ripassavano davanti. r.
al barbaresco. 4. osso della gamba, tibia (anche di uno scheletro
. fenoglio, 4-24: debbono essere sbandati della iv armata... e a
poi sopra gaeta, seguendo la stinea della marina. = forse da un *
muore. tozzi, v-79: alle facciate della casa finivano di stingersi alcuni affreschi mitologici
9-452: implica... uno stingiménto della figura del poeta e del suo stato
tutti, si accese il fuoco nella bittacora della capitana, e fu lo spavento così
suddividere. laudario di santa maria della scala, xvi-185: altre donne v'
fenoglio, 4-281: attaccarono le stinte falde della gigantesca, nuda collina, liscia ed
era stinto e giallastro. -privo della luce solare, crepuscolare (l'aria)
: nel libano... il colore della vita orientale è quasi del tutto scomparso
mediatrice e una proweditrice nei mercimoni erotici della borghesia elegante e dell'aristocra- zia stinta
), agg. ant. privato della vita, morto. altissimo,
e fanno altri motivi, mossi dallo stinto della lor madre natura. -impulso
a fini tributari. atti dell'accademia della crusca [rezasco], 3-208: si
fiume avea cagionato l'altra terribile corrosione della ripa opposta,... con
buoi. vasari, ii-77: era costume della città far sopra le piazze alcuni capannucci
fiamma stipe, aggiungean esca gli occhi della fante, delle fraterne suppliche insofferente,
. alberti [g. f. pico della mirandola], 51: li fece porre
denominazione comune di alcune specie di piante della famiglia ericacee: scopa (erica o calluna
. b. casotti, 1-28: appiè della lapida è un chiusino, nel cui
. carducci, ii-13-157: i fiori della stipa e dei mirti e dei radicchi e
. pascoli, 78: errai nelpoblio della valle / tra ciuffi di stipe fiorite.
di morti e d'agonie sotto l'arco della porta. 2. per estens
, sf. bot. genere di piante della famiglia graminacee rappresentato da un centinaio di
castagno, / prima ae'fiori e poi della melata. 0. targioni pozzetti,
, sf. bot. disus. fusto della palma, stipite; gambo del fungo
, sf. bot. genere di piante della famiglia liliacee con stigmi ristretti alla base
, 1-ii-239: 'stipandra': genere di piante della famiglia delle asfodelee... si
sia compiaciuto di stipare la soda rusticità della terra lombarda e la paludosa opulenza delle
quali erano in capo del ponte del fiume della lisca. = comp. dal pref
stipato a manca e a destra / della chiercuta sua negra famiglia, / dal balcone
bozzati, 6-105: in macchina da piazza della scala vuol prendere via verdi, ma
. occupato in tutta o in gran parte della capienza o dell'estensione da oggetti,
. linati, 25-76: agli orli della piazza si travedevano, tra una nebbiaia spessa
6. figur. conservato nel profondo della mente (un consiglio); conquistato
gioconda che la vecchiezza stipata dagli studi della giovinezza. 8. troppo numeroso
selvicoltura, operazione di taglio e asportazione della macchia bassa formata da sterpi, frutici
abbiamo detto, in questo è l'auttorità della moneta detta stipe. montanari, ii-297
stipendiati dalla vigilanza pubblica per la educazione della gioventù. foscolo, lx-1-492: stipendiavano
: in firenze furono creati gli otto della guerra con tanta balìa quanta se ne
stipendiato da nostri per lezzer alli nodari della cancelleria acciò venghino dotti. de luca,
de luca, 1-15-2-68: la compagnia della carità, nella chiesa di san girolamo,
linguaggio moderno del secolo xix e della prima metà del secolo xx, retribuzione
). - stor. dall'origine della lingua italiana a circa la prima metà del
stento di che sopperire malamente ai bisogni della vita. pirandello, 7-553: il frutto
vita. pirandello, 7-553: il frutto della dote... insieme col suo
-in par- tic.: il premio della salvezza eterna per le anime dei giusti
di dio e per lo grande stipendio della beatitudine eterna. papini, x-1-20:
. campanella, i-34: morte, stipendio della colpa antica, / michelangelo sa
tornò a predicarlo in italia agli stipendi della società biblica. -con valore aggett.
. ma ancora prospero e fabrizio principali della famiglia de'colonnesi. colletta, i-203:
, agli stipendi, in quel tempo, della toscana. nievo, 49: passato
grande casata, che militava agli stipendi della repubblica. -seguire in modo acritico
cui crescono molte piante di stipa, della famiglia graminacee. dizionario etimologico italiano [
più forte,... lo stipite della palma. -peduncolo di un fiore;
grosso due piedi. -legno verticale della croce. meditazione sopra valbero della croce
verticale della croce. meditazione sopra valbero della croce, 1-62: lo vedesti..
passare con duri chiovi e confitto allo stipido della croce. -fusto di una
iv-1-985: ella era appoggiata allo stipite della sua porta. bernari, 6-05: con
gli scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò lentamente scivolare
a. mannelli, 6: quei della mula, de'biligiardi e di più altre
, ii-2-84: in tutte le propaggini della gran famiglia, che aveva per stipite
stipite. cattaneo, ii-3-137: i popoli della china, sebbene divisi in più stati
, appaiono già congiunti dai- unità della lingua, delle leggi e di tutte le
presenti nelle zone paludose dell'australia e della tasmania e note col nome comune di
malachurus'), singolare per la forma della sua coda, la quale consta di sole
. la parte più intima, più profonda della mente, dell'animo. fagiuoli
dell'animo. fagiuoli, xiii-8: della tua mente nel segreto stipo / sta questa
delle vere foglie o è una dilatazione della base dello stesso picciolo. lessona,
. che ha forma simile a quella della stipola. -appendici stipoliformi, quelle situate
medie. disturbo fisiologico consistente nella diminuzione della normale frequenza dell'evacuazione fecale, provocato
dell'evacuazione fecale, provocato da rallentamento della peristalsi intestinale; può essere dovuto ad
dovuto ad atonia, ipotonia o spasmo della muscolatura intestinale, causati da fattori nervosi
, coadiuva il trattamento... della stipsi, ringiovanisce l'epidermide rendendola fresca
(in partic. mediante l'uso della forma scritta: un contratto, una
non dissenta, ad autorizzare la cancellazione della suddetta ipoteca, delegando persona a comparire nell'
ha tenuto conto,... della arricchita professionalità. -accettante e stipulante-
vico, 4-i- 947: nell'atto della consegna del nodo, con cui sollennemente
essere rimasto d'accordo inanzi alla rivocazione della sua comessione, aconsentì, parendogli avere
autorità aveva, istimando fusse la salute della sua città, e così si stipulò il
. stipula la libertà di ilio, della sua madre asiatica. -in relazione con
.. [le capitolazioni] dal principio della salvaguardia del diritto del più debole,
e per lo più mediante l'uso della scrittura (un contratto, una convenzione
. a'patti non istipulati nell'atto della consegna del nodo. goldoni, ii-42:
se non relativamente all'amministrazione dei beni della moglie. 2. disus. redatto
[i capitoli] dall'antico segretario della repubblica messer lattanzio valli, s'inviassero
del risigallo per mostrar l'eccellente prova della lor teriaca. g. f. loredano
con- cedimentu, nullu alienamentu. documenti della milizia italiana, i-162: dal dì
milizia italiana, i-162: dal dì della stipulazione del presente contracto in- drieto.
san vittore... con la stipulazione della donazione. 3. contratto
come in esse non vi sia nessuna violazione della libertà di lavoro. gramsci, 12-251
il primo dava al secondo. simone della barba, i-77: la stipulazione è un
, 428: chiamati [i segni premonitori della febbre \ dal vulgo universalmente sbavigli,
lembi residui hanno una superficie alquanto maggior della primitiva in forza di questo stiracchiamento.
ha dipinto una accordatura di strumenti prima della suonata... si odono stiracchiamenti,
, esitazione, tergiversazione. petruccelli della gattina, 108: se avessero [i
a stiracchiarsi un ciuffo nel mezzo della barba. 2. afferrare con
mi vi si distendono dentro agevolissimamente e della miglior grazia: non ho mai bisogno
], 23-7: abbiamo ragionato ancora della natura del stirace negli alberi forestieri.
un riso prodotto da un stiramento spasmodico della mascella. fogazzaro, 5-373: stese
di nuovo gli occhi con quello stiramento della bocca che pareva un risino. alvaro
avere tratta stiracchiataménte... l'origine della voce. leopardi, i-55: lascio
distorto. siri, iii-1017: luoghi della sacra scrittura a drieto e a traverso
che, a pena disvezzati dal petto della nutrice,... oh quanto stiracchiati
per risparmiare una stiracchiatura al bel bocchino della bimba. -il cercare di distendere
goffo, era vecchio e la stiracchiatura della divisa non bastava più a nascondere la zucca
una tesi. -in partic.: deformazione della verità, travisamento, menzogna.
faccia; ma se per l'unità della scena si hanno a introdurre degli assurdi,
. ghislanzoni, 16-12: in forza della maledetta abitudine, contratta fino dalla più
stiramento. 4. il tendersi della pelle. pirandello, 8-997: gli
qual volta rideva, a cagione dello stiramento della pelle li lì per scoppiargli sul dorso
braccia più aperte del solito per gli stiramenti della giubba nuova. 5.
. nel baseball, sollevamento al di sopra della testa della palla con entrambe le mani
, sollevamento al di sopra della testa della palla con entrambe le mani. 8
. -nella filatura delle tecnofibre, allungamento della bava alla sottigliezza voluta. =
e sbarrare le ganasce con quell'incontro della più aperta e larga vocale che sia
le sciorinassero e le stirassero nel fervore della discussione. -per simil. fare
-in relazione con il compì, ogg. della persona: fornirle il servizio di stiratura
noia attraverso tutti glianni e tutti i giorni della loro vita. 11. irrigidire
carducci, iii-8-260: è l'opera della musa del popolo, che, immischiandosi
più fervore del solito, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò,
, 2-45: ah! la gioia della fatica, la gioia del lieve dolore dei
-in partic.: teso nel senso della lunghezza (una fune, una corda)
aveva la testa in fiamme e i muscoli della faccia stirati come se l'avessero percosso
preso tra il pollice e l'indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro,
. -per estens. che fruisce della stiratura degli abiti (e di ogni
garbo che è effetto dell'insaldatura o della stiratura. pascarella, fusi ciascuna
'addetto agli 2-304: 1 prezzi della stiratura mi par siano abbastanza alti..
fresco e liscio, ancora con le pieghe della stira bre di nastro ad
dei clienti, recandosi a domicilio come collaboratore della tomaia montata. domestico o come lavoratore
pulizia, ecco la condizione monti della pittura italiana. più indispensabile alla
di tirare. vede alla lisciatura della tomaia. stirène, sm.
delfìni, 3-99: lavorava molto nella stiratorìa della bice, e suo padre aveva una
orientamento delle catene molecolari lungo l'asse della fibra. -assottigliamento dei nastri di
, tr. (stiròido). privare della tiroide a scopo sperimentale. =
, di stiroidare), agg. privato della tiroide con ablazione totale. stiroimbutitura
palladio volgar., 4-7: le radici della gramigna, le quali molto nocciono alla
l'ancora dal fondo marino. cera della verità. -far cadere escrescenze,
di tito. bacchelli, 13-45: della gente proterva furon lasciati in vita soltanto
cattive inclinazioni, quasi triboli e spine della terra, cioè dell'animo dei giovani
non è cosa che tanto sia stirpativa della giustizia, quanto è il detrattore della giustizia
stirpativa della giustizia, quanto è il detrattore della giustizia in secreto. = agg
di contro alle agili e squisite eleganze della dimora dei bonacolsi vinti e stirpati.