.. un settore quasi essenzialmente statico della guerra tedesca,... rappresenta invece
poter suo come statichi, pel pegno della sua sicurezza, un colonnello spagnuolo ed un
camporeggi far fortezze per istatico e sicurtà della nostra signoria di firenze. g.
. trasferimento di una proprietà privata o della gestione di un servizio allo stato;
la religione e l'innocenza erano virtù della povera plebe. manzoni, pr.
amore, la fede, la religione della mia vita. gramsci, 4-99: il
gioia, 2-l-tit.: filosofia della statistica. g. bernardoni, 1-81:
politico, 691: statistica': ramo della scienza politica, scopo del quale è
c'e oggi, probabilmente, settore della ricerca scientifica e tecnologica che non sia
, 23-243: ognuno di noi, membri della 'giovine italia'dovrebbe farsi via via una
di maxwell- boltzmann: insieme delle leggi della meccanica statistica che riguardano un sistema di
o molecole) che seguono le leggi della meccanica classica. -statistica di bose-einstein:
-statistica di bose-einstein: insieme delle leggi della meccanica statistica quantistica di un gas di
di fermi- dirac. insieme delle leggi della meccanica statistica quantistica relative a un gas
economici. -statistica agraria: si occupa della rilevazione sistematica delle colture e delle produzioni
agrarie. -statistica aziendale, si occupa della rilevazione sistematica delle quantità di prodotti e
statistica agricola (con particolare riguardo all'opera della fao, nella cui sede si svolsero
né naturalmente né statisticamente nella misura stessa della lombardia e del belgio. b.
sempre su base statistica, l'incremento della vendita e del consumo. -secondo
. che si riferisce o è proprio della statistica intesa come studio dei caratteri e
dalle ricerche statistiche del regno allo studio della geografia universale. nievo, 83:
si riferisce o è proprio dello stato, della vita o degli affari dello stato,
campanella, 089: dopo che dal buio della compassione uscii al chiaro dell'invidia statistica
tutto se medesimo, del corpo e della mente al prencipe sono di tanto eccesso
, che si riferisce o è proprio della statistica, intesa come scienza che ha per
getta uno sguardo sui due quadri statistici della stampa de'libri qui uniti, meraviglioso apparirà
prodotto da penuria economica, quanto dallo squallore della provincialità peggiorativa. gobetti, ii-328:
fenomeno basata sugli strumenti e sulle leggi della statistica. -statist. leggi statistiche,
attraverso uno studio condotto con gli strumenti della statistica, esprimono relazioni costanti fra due
3. fis. meccanica statistica: parte della fisica che studia, mediante metodi matematici
inventario l'economista deduce la presente condizione della ricchezza nello stato. periodici popolari, ii-64
: la contraddizione che corre tra l'essenza della religione cattolica aspirante al perfezionamento e una
possono fare il paio con gli spettacoli della giustizia. boine, cxxi-iii-434: la scuola
italiani, smaniosi di liberarsi dalle pastoie della politica sociale di mussolini senza incorrere in quelle
sociale di mussolini senza incorrere in quelle della politica statizzatrice di stalin. = nome
quelle dell'ottocento, come la statizzazione della vita. einaudi, 276: che sugo
l'allevamento del bestiame. capitoli della bagliva di galatina, 273: pascendo la
..., trasferirono lo stato della guerra in una battaglia navale.
per dì e per notte, dal sommo della luce e levare del sole infino all'
è licito, qual sia lo stato della divina sustanzia. leopardi, 27-101:
, fenomeni, rapporti sociali. -stato della questione-, v. questione, n.
. -buono stato: condizione della struttura e dell'attrezzatura di una nave
-fase di un fenomeno atmosferico o della luna. caro, 12-iii-133: quanto
-insieme delle condizioni meteorologiche. bollettini della guerra 1915-18, 142: lungo tutta la
da cui viene tratta una tiratura prima della stampa definitiva o anche dopo di essa
-grado di sviluppo di una lingua, della letteratura, di un'arte.
una luce assai viva sullo stato presente della pittura contemporanea. 5. buona
di schiavi contro il rigore e la severità della scienza. gobetti, i-73: la
barilli, 11-68: la non conoscenza della lingua [inglese] aggrava il disagio,
a stato di vita. -età della vita umana. dante, conv.
stagion lieta è cotesta. -stadio della vita di un insetto. gozzano,
nello stato / di bruco i germi della morte certa. 9. condizione
anche per tutta l'esistenza. della caducità della vita umana, xxxv-i-654: penser
per tutta l'esistenza. della caducità della vita umana, xxxv-i-654: penser me
nei figliuoli. -atteggiamento, aspetto della persona o dell'abbigliamento (soprattutto se
-condizione privilegiata, prerogativa. documenti della milizia italiana, i-15: decto capitano sia
, 4-i-982: è pur apollo, dio della medicina, che diede i nomi all'
e deve esser necessariamente vago sulla superficie della terra. romagnosi, 19-90: sotto
tutto ciò che è necessario ai bisogni della vita, in proporzione delle sue sostanze e
, 2-4 (1-iv-119): niuno atto della fortuna... si può veder
, li-3-549: tutti li offici e servizi della casa del re sino agli ultimi valletti
considera lo stato tuo: se hai della roba assai, non fare le spese di
e la soldatesca] per l'angustia della galea e per gl'incommodi che porta
essendo stato lungo tempo cherico e pievano della detta pieve da miransù, e così studiato
uno stato. eleggetelo, ed assicuratevi della mia parola. verga, 2-223: cercava
allo sposo celestiale e infine al dì della sua morte gli servò perfetta fede; e
questo canto è stato dimostrato per opera della divina grazia il peccatore aver conosciuto il
è da credersi che il più gran premio della virtù e la pena più grave delle
. -forma di esistenza secondo la dottrina della reincarnazione dell'anima.
trova il soggetto a cui il rappresentante della pubblica accusa attribuisce il compimento di un
pena dei lavori forzati a tempo o della reclusione sarà inoltre, durante il tempo
reclusione sarà inoltre, durante il tempo della pena, in istato d'interdetto legale.
responsabilità, in partic. nei riguardi della professione religiosa ure della famiglia formata col
. nei riguardi della professione religiosa ure della famiglia formata col matrimonio. avalca
in maniera indiretta ma chiara, quel tasto della scelta dello stato. -stato
minacce un funzionario, agente od incaricato della qualità espressa nell'art 177, ad
il trattamento economico. decreto del presidente della repubblica del 10-1-1957, n. 3,
cerco la esaltazione, unità e stato della chiesa. guicciardini, iii-103: altrimenti
l'alterare ogni dì lo stato quieto della chiesa. tasso, n-ii-173: discorrer
era che pio settimo fosse per abusare della facoltà delpinstituzione a fine di turbare lo
a fine di turbare lo stato quieto della francia? -per anton.:
dopo la quale creazione [dei tribuni della plebe] venne a essere più stabilito lo
e il governo stesso, l'amministrazione della cosa pubblica. g. villani,
ufici. sacchetti, x-90-3: uno calzolaio della terra di san gine- gio, la
che questi modi partorivano una inevitabile ruina della città, accordatosi cogli otto e cogli
lo stato a'ciompi. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-758: item,
.. giudicava... a proposito della repubblica ripigliare in qualunque modo lo stato
2. passavanti, 152: beni della fortuna sono le cose che sono fuori
guido da polenta] con gran peccato della fortuna, non dopo molto tempo,
il suo retroterra immediato. -stato della chiesa, del papa, ecclesiastico, papale
e retto dal potere temporale del pontefice della chiesa cattolica fino al 1870.
italia, e massime per esser lo stato della chiesa molto opportuno a chi disegna novità
ficie d'uscir un passo dallo stato della chiesa. mazzini, 12-99: sento
si 24. forma di organizzazione della comunità politica, e, in partic
papa ottavo, a ridirizzare lo stato della nostra città un fratello ovvero congiunto di filippo
per provedere a questo fatto tutti li prencipi della setta con la quale esso tenea.
ix-1-339: gli stati popolari componendosi piuttosto della federazione che della sudditanza di molti lignaggi
stati popolari componendosi piuttosto della federazione che della sudditanza di molti lignaggi, le discordie
tutti essi esaltano a cielo è la mistura della monarchia colle due grandi forme della repubblica
mistura della monarchia colle due grandi forme della repubblica, l'aristocrazia e la democrazia
i-viii-220: fermo defensore delli stati presenti della città. 25. dir.
proporsi come entità socio-politica autonoma, portatrice della sovranità e dialetticamente contrapposta all'insieme dei
lo stato federale sorto a seguito della dichiarazione di indipendenza, alla fine del secolo
botta, 6-l-tit.: storia della guerra d'indipendenza degli stati uniti di
negare la grandezza di questo ideale concepimento della pace del mondo in una quasi alleanza di
churchill... ha accennato alla possibilità della fondazione degli stati uniti d'europa.
propri dipendenti, per tutta la durata della guerra, l'identico trattamento usato ai
vivono innanzi infra loro nella parità perfetta della legge naturale, poi ristringendosi e componendo
potere politico venga esercitato nel pieno rispetto della legge (e lo stato moderno è appunto
decimonono, e più propriamente a quelli della germania. bacchetti, 1-ii-417: il
dello stato di diritto; nel linguaggio della polemica politica contemporanea, qualunque stato che
sovranità ed è membro a pieno diritto della comunità internazionale. p.
assorbimento tendenzialmente completo di tutti gli aspetti della personalità dei cittadini nella propria organizzazione e
previsione, quello che espone la previsione della gestione economica di un'impresa (e
le arti fiorini diecimila larghi. statuti della corte de'mercadanti di lucca [rezasco]
fare due inventari separati, uno dello stato della commenda e l'altro de'beni delle
solamente esigerebbe uno stato esatto ed autentico della casa. cattaneo, iv-4-70: avrei
organizzati (nobiltà, clero e il resto della popolazione detto variamente terzo stato o ceto
o comuni) in cui, prima della rivoluzione francese, si articolava la popolazione
pubblicamente, dicendo che gli estremi disordini della francia ricercano grandissima riforma. duodo, lii-15-98
stato, il quale comprendeva il rimanente della popolazione). -per estens. assemblea
il ceto sociale teoricamente costituito dall'insieme della popolazione che non apparteneva a nessuno dei
di tale ceto erano tendenzialmente espressione solo della borghesia e soprattutto di quella intellettuale)
stata se l'avessero fatte (le mura della città) di sasso tevertino. sansovino
agg. e sm. originario, abitante della città di tivoli. anonimo romano,
, 1466: 'tevezia': genere di piante della famiglia della apocinee, di cui tutte
: 'tevezia': genere di piante della famiglia della apocinee, di cui tutte le specie
, sm. chim. zucchero costituente della tevetina, otticamente attivo in entrambe le
da avanzi delle guerre civili messicane e della guerra d'indipendenza texicana. =
. -1468) per l'edizione della bibbia. = dal ted.
. studio delle problematiche connesse al fenomeno della morte. f. basaglia,
1-ii-178: si arriva a fondare una 'scienza della guerra'(la polemologia) per tentare
con relativa terapia; o la 'scienza della morte'(la thanatologia) in cui
si tende a ridurre la morte al problema della sua semplice organizzazione. = voce
sm. mitol. il dio greco della morte. d'annunzio, 1-ii-127
. nella teoria di freud, gli istinti della morte contrapposti agli istinti sessuali.
riferisce a margaret thatcher (primo ministro della gran bretagna dal 1975 al 1986),
», 1-xii-87], 4: portavoce della rigidità thatcheriana. m. deaglio [
thatcher, fondata su un attento contenimento della spesa pubblica, un irrigidimento nelle politiche
nei prossimi anni, ma la professionalità della regolazione dei grandi processi in atto.
, sopra la groppa mia ti passerò della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o coscienza
mia ti passerò della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto
latini al digramma th \ nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a
tulite), sf. miner. variante della zoosite contenente manganesio. =
. ti1, pron. pers. della seconda pers. sing., usato in
sing., usato in alcuni casi della declinazione di tu. con funzione di
hai spente, / cognosci pur l'umor della mia rogna. uuoa (guevara]
di termine. ti2, si denominazione della consonante t (t), che
di imidazolo di prima scelta nel trattamento della strongiloidosi. = voce dotta
manovre, e tre o quattro ripari della lunghezza di due piedi, che pendono
è originario di tiane, antica città della cappadocia (con partic. riferimento alla
, 3 \ -iit: filostrato lemnio, della vita di apollonio tianeo tradotto per messer
di castillon, che scrisse contro il sistema della natura = voce dotta,
, e pastorali diramarono dal tronco felice della virtù. = voce dotta, lat
caduto in grandissima scempiaggine quell'esoso adulatore della tiberiana tirannide velleio. 2.
riferisce, che è nativo o abitante della città di tìberiade nella bassa galilea. —
nella lettura delle vocali nel testo ebraico della bibbia. = deriv. dal nome
bibbia. = deriv. dal nome della città di tìberiade. tiberiésco, agg
d'ingegno o bontà, ma segni della solita scostumatezza femminiera di casa d'austria
così cascante, arrischiarsi su per i precipizi della val tiberina. 2. per
leggilo appunto a quelli macchiati di pece, della quale è discorso. 4.
da torino, e perseguitati dal tiberio della sardegna. = voce dotta,
di crespo nerissimo. = dal nome della regione asiatica di provenienza, il tibet,
da tò 'alto'e bod 'nome locale della regione'. tibetano, agg.
con il vulcano fujiama, le tigri della malesia, i cobra, i maragià e
. cassieri, ii-ioo: in luogo della catenina zecchinata con l'amuleto tibetano e
= voce dotta, comp. dal nome della regione del tibet e dal gr.
, asimmetrico, situato nella parte anteriore della gamba, che ne costituisce, insieme
la prima tromba si fé con l'osso della gamba della gru, se bene alcuni
si fé con l'osso della gamba della gru, se bene alcuni hanno detto che
detta tibia, che è appunto l'osso della gamba. f. cetti, 1-ii-295
, 1-ii-295: quasi tutto il primo osso della coscia, quello che a rigore si
anteriore: quello situato nella regione anteriore della gamba, con funzione di flessore dorsale
posteriore, quello situato nella regione posteriore della gamba, con funzione di flessore plantare
notomia, un nome dato a due muscoli della gamba. carradori, il ii \
del ginocchio all'altezza del margine superiore della testa della tibia. 2. ant
all'altezza del margine superiore della testa della tibia. 2. ant emesso da
bella tibicl = propr. lettura della sigla tbc per indicare la suddetta malattia
che? riceverai nella città i maestri della tiba, i tibicini? -per estens
amuri, l'osso formato dalla fusione della tibia e della fibula.
osso formato dalla fusione della tibia e della fibula. = comp. da
con la gamba, formata dalle parti inferiori della tibia e del perone e dall'estremità
si è saputo dell'altro- a proposito della polemica [fra de zerbi e carducci]
e rinascimentali, con funzione di copertura della superficie esterna. leonardo, 2-139
2-44: l'eleganza del tiburio e della cupola sovrasta il paradiso embricato dei tetti.
per ispia- re il remore remoto / della cascata tiburtina. -pietra tiburtina (
che ne pensava, il cacciatore, della nepote albana, della tiburtina? =
il cacciatore, della nepote albana, della tiburtina? = voce dotta, lat
e conosciuto con il soprannome di 're della macchia'. -anche, scherz.:
tiburzia: varietà di mela, originaria della città di tivoli, molto apprezzata dagli
dal lat. tiburtus, nome del fondatore della città di tivoli. tic1
di qualunque segmento della muscolatura corporea. -malattia del tic.
, 1-185: si sente il ticchettar della mamma, che sbatte nel secchio / il
? arpino, 13-88: di là della hall ticchettavano le telescriventi.
memore orecchio il ticchettio / che i silenzi della notte m'agitava, accanto al letto
: m'inseguì a lungo il precipitoso ticchettio della sua macchina per scrivere.
, 1-101: ho in capo il ticchio della rima. boine, cxxi-iii- 759
d'insetti dell'ordine dei 'coleotteri', della sezione dei 'tetrameri'e della famiglia dei
dei 'coleotteri', della sezione dei 'tetrameri'e della famiglia dei 'rincofori': sono forse così
le valli del ticino (superiore) e della toce (campo tencia, 3075 m
a milano; l'arco dovea esser memoria della battaglia di marengo. -che
l'accusa viene ribadita dal segretario confederale della uil per il pubblico impiego, gianfranco
utile a contenere la spesa'. corriere della sera [18-xi-1991], 19: si
lo più nuove, con l'ipotesi della sfera ticonica. dizionario universale delle arti
i-95: tic tac facevano i vecchi orologi della casa, passavano in fila indiana i
. l. mazzonetto [« corriere della sera », 6-i-1992], 25:
. ant. ptialismo. libro della cura delle malattie [redi]: si
. e in partic. del lazio e della campania, ripiena di riso, verdure
'onofrite'e 'tiemannite'minerali (rari) della famiglia del cinabro. = deriv.
semplice tientammente militare il consiglio di guerra della savoia, addì 18 giugno, condannava tuttavia
la sua ansia, nell'aria tiepida della pioggia, / e la sua sete di
tepido e solatio, col cielo azzurro della nostra città, awoglieva l'idillio.
s'aprono violette frettolose / sulle della rosa. la cavalla strappava a scossoni il
stelle, / circonfusa dalla pura / della luna queta luce, / tra le tepide
era caldo, ora è tepido. della casa, iv-367: esso tepido, o
né caldo, io cominciarò a vomerti fuora della bocca mia. savonarola, 8-i-447:
parte strettezza: perciocché egli è privato della consolazione interiore, e la esteriore non gli
fascismo. cassola, 2-303: nei confronti della lotta politica, si era sempre mostrato
sia l'amore e offuscato il lume della fede con la infedelità verso il mio creatore
o tipico del pittore giambattista tiepolo o della sua produzione e tecnica pittorica; che
. il raggiungere gautier nella pompa tiepolesca della descrizione della vita sotto il secondo impero.
raggiungere gautier nella pompa tiepolesca della descrizione della vita sotto il secondo impero. castelnuovo
, sf. bot. genere di piante della famiglia tifacee, con lunghe foglie a
. plur. bot. ordine di piante della classe monocotiledoni comprendente le famiglie tifacee e
, sm. entom. genere di coleotteri della famiglia scarabeidi; particolarmente abile nello scavare
letter. per designare gli attuali abitanti della città). - anche sostant.
(che potrebbe proprio chiamarsi il tifo della paura) si sviluppò epizooticamente su
cui punti hanno come coordinate il valore della temperatura e dell'entropia per unità di
= voce dotta, comp. dalla pronuncia della lettera 't', 'simbolo della temperatura assoluta'
dalla pronuncia della lettera 't', 'simbolo della temperatura assoluta'(v. t, n
. t, n. 1), della lettera gr. 'cp''simbolo dell'
, 1467: 'tiflite': dicesi l'infiammazione della valva ileo cecale. =
tiflògrafo, sm. tecn. strumento della scrittura per i ciechi, costituito da
una listella mobile che permette il controllo della successione e dell'allineamento delle lettere.
che è relativo, proprio o tipico della tiflologia. tiflomegalìa, sf. medie
li chiamano 'orbisoeura', a cagione della piccolezza estrema degli occhi e dei fori
i fogli tedeschi annunziano col nome di 'tifo della fame'. pascoli, 545:
, per un personaggio dello spettacolo, della politica, dell'arte, talvolta caratterizzata
continua, con sintomi simili a quelli della febbre tifoide, causata da un'infezione
, tra1 quali sono da annoverare il bacillo della tifoide,... i bacilli
. viani, 19-517: sul far della notte gran pioggia, vento a tifoni,
a ciel sereno) annunziatore del tifone della rivoluzione culturale è caduto appunto fin dal
, a ermonti e fra gli avanzi della grande apollinopoli. = deriv.
non si è detto meravigliato dell'esultanza della tifoseria italiana. e. sasso [«
italiana. e. sasso [« corriere della sera », 13-i-1992], 26
», 13-i-1992], 26: prima della partita le due tifoserie si sono affrontate
sivori... visto da uno della bassa e un maledetto coso con una zazzera
. gerg. telegiornale. corriere della sera [10-i-1992], 19: mentre
virtù e d'acqua a sufficienza e della terra poco. martello, 316: ma
testicoli). pataffio, 4: della scabbiosa trambasciando pacchio: /...
2. sottile pellicola che riveste il seme della castagna. fanfani [1905] [
v.]: 'tiglia': la buccia della castagna che ricresce sotto al guscio.
: castagne crude mon date della buccia e messe a bollire con l'acqua
, otte nuta dalla distillazione della resina del guaiaco. piccola enciclopedia
, sm. bot. genere di piante della famiglia tigliacee con frutti capsoidali, fiori
la capsula esplosiva dell'euforbia, / tarma della mormo- dica potente. montale, 2-33
di pioggia. sarà vano / il tempo della gioia, la sua furia, /
legnose o erbacee, per lo più della canapa o del lino. cennini,
. bocchelli, 9-285: il tiglio della canapa viene tagliato, cardato, pettinato
quando le verrinano camminassero per la grossezza della tavola dirittamente da una superficie all'altra,
carni sì schietto, e tutto l'impasto della persona sì salutare e accomodato, che
alcuni etnografi, eran segni non dubbi della stirpe giapponese. 5. tess
nuovo ogn'anno, impara / essere della schiatta e plebe erbosa. govoni,
tigmomorfòsi, sf. bot. mutamento della forma e della struttura di un organo
. bot. mutamento della forma e della struttura di un organo vegetale provocata dalla
di matura età suol nascere certa tigna, della quale se non con grandissima fatica guariscono
persona avara. pananti, i-216: della lesina lor se ne potrebbero / dugento
con l'aiuto del papa e della lega lombarda, resiste per tigna al
tose. denominazione di alcune piante erbacee della famiglia composte diffusa nelle regioni mediterranee su
le guardie potevano lì per uno qualsiasi della combricola: perciò nessuno si muoveva,
fatiche loro diventassono esca delle tignuole e della polvere. s. caterina da siena
tignuòla che miserabilmente rodeva le viscere stesse della monarchia. lufis, 21: egli
era solito di chiamargli adulatori tignole e sorici della corte. tesauro, 4-257: l'im-
[adulatori] chiamò... 'tignuole'della borsa... altri..
: 'tignone': voce dell'uso. dicesi della parte deretana ne'capelli delle donne.
di funghi velenosi del genere amanita (della famiglia agaricacee), che crescono soprattutto
protestare. sai com'è il cervello della gente. e le nostre vecchine incollate alla
io. volli sperimentare il buon cuore della mia figlioccia: ecco perché avevo assunto
a. bazzi [« corriere della sera », 28-iv-1087]: si è
1918). = dal nome della regione del tigrày, nell'etiopia settentr.
striature nere simili a quelle del mantello della tigre (con partic. riferimento alle
anche in una raffigurazione pittorica. petruccelli della gattina, 1-ii-74: il cielo era tigrato
! 6. bot. giglio tigrato della california: nome comune della pianta lilium
giglio tigrato della california: nome comune della pianta lilium pardalinum, con fiori rosso o
inferiore. -iris tigrato-, nome comune della pianta belamcanda chinensis, originaria dell'india
, originaria dell'india, del giappone e della cina, dai fiori arancioni maculati di
di degenerazione grassa, in cui l'interno della parete ventricolare e i muscoli papillari presentano
animale tigrato (in partic. della tigre) o, anche, una
). zool. grosso mammifero carnivoro della famiglia felidi, appartenente al genere panthera
grazie al quale si mimetizza nell'ambiente della foresta e della savana asiatica in cui
si mimetizza nell'ambiente della foresta e della savana asiatica in cui vive conducendo un'
attiva caccia; è il più grosso rappresentante della famiglia: il maschio adulto può raggiungere
, quasi simil di pantera. libro della natura degli animali, xxviii-305: quando
dei soldati. -letter. tigre della malesia: nei romanzi di avventura di
che da dieci anni insanguinava le coste della malesia, l'uomo che per ogni
gli avevano valso il nomignolo di tigre della malesia. -tigre di carta:
pietà non ha del mio languire. della casa, 663: amor, i'piango
1-i-169: lavorano intorno a un vocabolario della lingua tigrina e alla pubblicazione dei vangeli,
immigrati. = deriv. dal nome della regione etiope del tigrè. tigrità
non già a correggere il peccato originale della nativa porcinità e tigrità. = deriv
tigrolisi, sf. medie. disintegrazione della sostanza tigroide delle cellule nervose motorie.
mio » « lo so, tigre della malesia » « e che cosa vuole quell'
. 4. sport. giocatore della squadra di calcio della pro patria (
. sport. giocatore della squadra di calcio della pro patria (con riferimento alla maglia
'tilacino': genere di mammiferi marsupiali carnivori della famiglia dei dasiuri, rappresentato da una sola
due esemplari completi di 'tilacino', o lupo della tasmania. = voce dotta
, in cui si svolgono le reazioni della fotosintesi. = voce dotta,
, sf. miner. roccia eruttiva intrusiva della famiglia dei gabbri, di colore scuro
aggressività. 8. gerg. auto della polizia; pantera. -anche con uso
tigre, mammifero carnivoro di grosse dimensioni della famiglia felidi (felis tigrina) diffuso
popolazioni. = dal nome amarico della regione tigrè (in tigrino tigrày).
m. -chi). che ricorda quello della tigre (l'incedere del gatto domestico
, libere, / su tutte le strade della fatica e dell'ignavia, / le
dell'ignavia, / le belve bellissime / della quotidiana jungla, le tigrine amazzoni /
uova e dei piccoli inetti da parte della femmina. g. c.
, sf. bot. genere di piante della famiglia bromeliacee, tipiche delle regioni tropicali
117: gionta, ch'era la mattina della festa, un'ora inanzi giorno uscivano
. bot. genere di funghi basidiomiceti della famiglia tilletiacee, che comprende una quarantina
. alcaloide che si estrae dalle radici della thylophora asthmatica con proprietà espettoranti ed emetiche
. zool. genere di mammiferi marsupiali della famiglia macropodidi, comprendente quattro specie simili
, subire un blocco. corriere della sera [13-viii-1994], 32: 'alt
: questo si osserva specialmente nelli timari della grecia, delli quali è tenuta particolar
del 'sangiac'. = adattamento della voce turca timar (v. timar)
timarioti vi sono 10. 000 spai della porta. zilioli, ii-96: si dividono
ix-452: seguivano i capitani, et uficiali della casa del defonto, dodici trombetti con
membranofono che può essere suonato con percussione della mano o del piede. 2
e region. denominazione di alcune piante della famiglia labiate (come, ad esempio
, la santoreggia). dolo della barba, 344: ora vi caglia -di
et allega che la tenda al sapore della timbra. b. del bene, 2-159
scalzacani timbratoli, se non addirittura alla porta della latrina. tondelli, 1-151: glielo
]: oggi ricevo da verona la bolletta della timbratura di seimila copie del 'parliamo tanto
ne importa ormai degli impasti strumentali, della pienezza orchestrale, degli effetti timbrici?
22-83: proprio del ritmo, in conformità della doppia natura, fonica e simbolica,
del discorso), alla realizzazione timbrica della parola. 3. che si basa
produce. -in senso generico: tono della voce umana. arlia, 577:
la voce o il suono, il tono della voce si dica timbro? savinio,
nelle vacanze autunnali per diventare timbrofilo: parla della storia dei francobolli. = voce
fibre usate nella fabbricazione di cordami o della carta. = voce dotta
fosse re di giuda fu percosso da dio della lepra, perché volse mettere la mano
molte volte alcuni soggetti presentino notevoli alterazioni della sfera timica dove l'ansia, che
ansia, che è pur l'elemento precipuo della coazione, risulta l'elemento base della
della coazione, risulta l'elemento base della malattia stessa, il che ci pone in
licito è ch'io possa sapere la cagione della vostra turbazione ». machiavelli, 1-i-390
... 10 ne parlerò diffusamente. della casa, ii-204: io temeva ben
da allora si iniziarono le conseguenze inevitabili della timidezza nostra, ma si dimostrò anche il
un documento ufficiale la mancanza di iniziativa della nostra politica economica. 3.
la servile imitazione, la supersti- zion della lingua, la scarsezza dell'idee, la
negozi,... e principalmente della serenità vostra. uazeglio, 7-iii-211:
nelle novelle fuori della sua provincia di catania; io, più
lui, non sono uscito fuori del territorio della mia citta- duzza. fucini, 68
. leopardi, 1-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (eccetto
alba, si consolava assaporando la fedeltà della natura. c. cederna, 1-17:
sentì appena un timido tonfo nel fragore monotono della larga corrente. flaiano, i-21:
. che ha timore, che è preda della paura o dell'ansia per qualcosa o
di anticorpi. a parole i reggimenti della natura di alcuna persona o sia va0.
'animelle'. l'anemia perniciosa e della sprue essendo dotata di timocràtico,
sulla eritropoiesi. proprio o tipico della timocrazia. g. mancassola [
, sm. bot. genere di piante della voci assolute, e indipendenti: e così
estratto dal timo e da altre piante della famiglia labiate, a cui sono riconosciute proprietà
mi spinsero ad adoperare il timolo nella cura della anchilo- stomoanemia e dei tenicidi.
sua diversamente. atti del primo vocabolario della crusca, 299: se si debban mettere
. passavanti [tommaseo]: libro della timologie. guido da pisa [tommaseo
farmaci amici del cuore 'anginoso', moderatori della ipertensione arteriosa e talora persino 'guaritori'di
; si può manovrare manualmente per mezzo della barra o mediante un meccanismo azionato dalla
8-2-298: ulisse, reggendo il temone della nave maestrevolmente, riguardava senza addormentarsi le
3. la stanga anteriore del carro o della carrozza ai cui lati vengono attaccati gli
lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei canti per
molto lungo (il naso). della porta, 4-121: mirate sig. governatore
dio di sotterra, e la dea della terra / nel cominciar l'aratura, nel
.. abbia a essere il timone della città e moderatore di ogni cosa che occorra
discemere le persone, mette al timone della giustizia, chi timorato di dio non ha
nievo, 218: rimasero al timone della cosa pubblica i molti vanagloriosi, i
sua moglie... era il timone della sua casa, e quella per cui
2-194: la prospettiva è briglia e timone della pittura. tommaseo, 3-i-233: il
italia, la moralità e l'applicabilità della scienza. 8. locuz.
d'annunzio, iv-2-927: nella coda [della fusoliera] simile alla cocca del quadrello
per sé, né per accidente cagione della sommersione della nave. vocabolario nautico [
sé, né per accidente cagione della sommersione della nave. vocabolario nautico [s.
marco tronchetti proverà, il nuovo timoniere della pirelli. -chi rappresenta la guida
una bara di vetro in un mausoleo della piazza tienanmen di pechino. 3
sf.): ciascuna delle penne della coda degli uccelli che durante il volo
educato al rispetto dei princìpi religiosi e della moralità; timorato. baldini,
nella crusca e tradisse un qualche nuovo fenomeno della civiltà universale, egli la accompagnava del
tu assecondi la tua natura sempre timorata della novità = voce dotta, lat tardo
fuggendo in frotta; / timor gl'inganni della volpe ha spenti; / le lepri
allatta i gattini, e per timore della gente forestiera, s'alza a difesa inarcandosi
-in partic.: paura del castigo, della pena, del giudizio, soprattutto divino
la speranza del premio e il timor della pena. -timor panico: paura
quali non avevamo esempio neanche nel tempio della guerra. -per estens. espressione
nei confronti di persone autorevoli. solaro della margarita, 362: il timor riverenziale di
: sottomissione e fiduciosa reverenza nei confronti della divinità. — timor di dio: uno
: quello che nasce solo dal pensiero della pena: paura di chi si accosta a
, ma solamente per un timor servilissimo della morte, per l'inferno aperto, per
i genitori. -in senso teologico: paura della colpa che spinge il cristiano verso dio
. -timore iniziale, paura sia della colpa sia della pena che indirizza il
-timore iniziale, paura sia della colpa sia della pena che indirizza il cristiano verso dio
in quel tristo soggiorno del dispotismo e della schiavitù. 4. che è
onesti comandamenti de'lor maestri. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-25:
de'lor maestri. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-25: preghiamo
e giù subito, a cogliere la guaiana della fava sporgente dalla siepe.
, sm. region. fondo o coperchio della botte. dizionario etimologico italiano
]: 'timpagno': coperchio e fondo della botte; vedi meridionale (siciliano, calabrese
il timpanista è un uomo serio, compreso della sua alta missione drammatica. baldini,
timpanite1, sf. medie. infiammazione della membrana del timpano, caratterizzata da dolori
, caratterizzata da dolori auricolari e diminuzione della sensibilità uditiva; miringite. =
affetto da timpanite. libro della cura delle malattie [redi]: in
ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione. flaiano, 1-ii-574: dal
. flaiano, 1-ii-574: dal teatrino della piazza escono inservienti portando due timpani e
-anche: seccare con discorsi importuni. della croce, 3: il senso del vedere
occhio; del gusto, nella origine della lingua; dell'odorato nelle carun- cule
ne'vani delle otto finestre del timpano della medesima cupola, dipinse le virtù in
gloria. milizia, v-451: nel mezzo della crociera sorge una maestosa cupola fondata sull'
il cornicione e il timpano, la finestra della cameretta dove angela viveva, che dalla
8. ciascuno dei due fondi della botte; mezzule. buti, 1-719
astrolabio, nella quale sono i cerchi della sfera, e che è coperta dalla
giungere se non per ritondezza. statuto della gabella di siena, 17: di
: elli apriva la fina, e tolleva della farina due e tre e quatro volte
3-73: il restare in mezzo alle esalazioni della tina che li mozzavano il fiato,
a guisa di fortezza, il palazzo della villa careggi, ed a fiesole un altro
peroscia se non compera tutta la tinata della uva e cava tutto 'l vino della dieta
della uva e cava tutto 'l vino della dieta tina. = deriv. da
sf. pesce d'acqua dolce, della famiglia ciprinidi, di media grandezza, di
in laghetti artificiali. statuto della gabella di siena, 24: la soma
bianciardi, 4-29: vi mostrerò il muso della tinca, davanti alla fiocina del sub
fatto un esordio lungo lungo come il manico della pala da 'nfomare e che non
soldati del tenca e di quei del capitanio della grassa, avezzi all'ocio, alle
sergardi, 1-263: la sporca abitazion della puttana / è il campo di battaglia,
gonge, ed altri arnesi per uso della vendemmia. lastri, iv-150: in
in molti frantoi si lascia l'olio della prima 'stretta'nella tinella, senza aver
(seguita per lo più dal nome della persona a cui è indirizzata).
inventata da archiloco per imitare il suono della corda della cetra. tinellante, sm
archiloco per imitare il suono della corda della cetra. tinellante, sm. ant
tinello; item una bigongia grande. statuto della gabella di siena, 18: la
di caterina sforza, 78: a guarire della sciatica... fa una stufa
, i-240: nella più bassa parte della fabbrica e quasi sotterra è da lodare che
i ladri entravano, diliberò a piè della finestra, dove in nel fondaco scen-
so di scacchi. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 185: chiunque vuole
o sia lapis rosso, lasciando il color della carta per mezza tinta, e lumeggiandolo
il conservar monde le lane sul dosso della pecora, poi tonderle, e appresso
fasciate da una bucciolina, che ritiene della natura del mallo, se tu non le
curiosità, vedendo qua e là sulle pietre della riva e sui muric- ciuoli, stese
lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine. g. moretti, 118
, i-92: nel terzo manico l'università della lesina c'insegna tutilissima inventione del tinger
matura cominciano a perder il naturai colore della lor negrezza. 2. diffondere
vermigliume, né il resto del viso o della gola di biancume. buonarroti il giovane
, pred. che indica il colore della tintura gozzano, i-166: pensi invece
'imbrattare'. campanella, i-132; il paiuol della pentola più tinge, / nera chiamarla
umidore, pareva dovesse tingere. sul colore della speranza si sedevano dei disperati e pareva
a mio zio] tingeva gli angoli della bocca. -macchiare la spada,
qualcuno. -per estens.: essere responsabile della sua morte. giudiccioni, i-5
né mondan accidente opprime o fiede. della casa, 673: poco il mondo già
, proprio di questi giorni, in nome della liricità pura... tingono di
molto innanzi nel gusto del disegno e della prospettiva, unito ad un tingere più
una sostanza, un materiale). della porta, 9-116: accrescendovi il fuoco della
della porta, 9-116: accrescendovi il fuoco della distillazione, farai consumare tutta l'acqua
di verde. -prendere il colore della piena maturazione (unfrutto). a
francia, furono però da tanto, che della loro si venisse a tingere la francese
156: i padovani (colpa della loro ostinata malizia) tingeranno in rosso
. -tingere in grana: investire qualcuno della porporacardinalizia. metastasio, 1-iv-501: è
nel sangue di qualcuno: essere responsabile della sua morte, macchiarsene. sannazaro,
gia nell'esame delle più minute operazioni della natura e dell'arte.
di farsiin là; il paiolo tinge più della pentola: v. paiolo1, n.
pensiero di tingere la penna negl'inchiostri della maledicenza e vedi e taci, se
persona, del nemico; essere responsabile della sua morte, essere l'autore di
. entom. genere di insetti eterotteri della famiglia tingidi, a cui appartiene la specie
, tintore. statuto delluniversità e arte della lana di siena, 185: li signori
né tenga lana né stame. statuto della gabella di siena, 16: la soma
, iiii denari kabella. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 185: avuta
, sf. miner. roccia eruttiva filoniana della famiglia delle sieniti eleolitiche, microgranulare,
il tinninir delle ancudini, lo stridere della lima. = var. di
il tinnire del mestolo contro la parete della zuppiera. -con riferimento a uno
e rendono tale tinnito quale il suono della citerà. fr. colonna, 2-83:
piume, / non nel tinnulo strido della marmotta / quando s'affaccia dal suo buco
gesso, e collocargli in qualunche angolo della colombaia. serpetro, 270: il 'tonnuncolo
^ detto ancora 'ce- neride', uccello della specie de'falconi, è amicissimo delle colombe
quando si fae la vendemmia. storia della vendetta di cristo, 1: venne meno
resto delle masserizie nei bugigatti più nascosti della casa, sul solaio, sotto il pagliaio
-acer. vinóne. navarro della miraglia, 51: un uomo cencioso e
un tinone, invitava i passanti al gioco della fossetta. -spreg. vinàccio.
depretis travolse il gattinara nel tinoso baratro della società enologica stradellina. = deriv.
legno come quella dei mercanti da latte, della capacità di 12 litri circa. verga
miniere d'allume dello stato all'arte della lana; comecché uno de'principali ingredienti
, e la sciocca non s'accorgeva della tinta del suo volto rosato, la quale
leggi del'arte, toccano il fondo della gemma di tinta, come mi avvenne
franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione, per l'accuratezza della sua
della sua elezione, per l'accuratezza della sua forma, per la soavità delle
capelli mi sembrano nerissime, e prive affatto della tinta patetica della tua capigliatura. l'
, e prive affatto della tinta patetica della tua capigliatura. l'ho per altro baciate
si domina... gran parte della valsassina, che ieri illuminata dal sole
tinte. 5. colorito naturale della pelle del volto, anche in quanto
guance e le brillavan negli occhi le fiamme della voluttà: ella era divenuta una vera
che con libere tinte dipingono le calamità della repubblica per disgustare il popolo della libertà
calamità della repubblica per disgustare il popolo della libertà? berchet, 1-86: la poesia
guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura. -caricare o smorzare le
altro che per derivare diletto dalla lettura della 'sacontala', qualunque sia la traduzione di
prima una qualche idea del clima, della storia naturale, de'costumi, della religione
, della storia naturale, de'costumi, della religione degli indiani; perché in gran
di continovo con altri a l'arte della tinta e missesi pella sua virtù assai innanzi
tinte. carena, 1-3io: 'tinta'dicesi della bottega o del luogo ove si esercita
che fra di loro ci doveva essere della ruggine vecchia, e mi sono messo
frase o imagine. tutto il resto e della brutta 'tintamarre'di quel perioducciaccio di transizione
brutta 'tintamarre'di quel perioducciaccio di transizione della disfatta e vergognosa toscana. =
(tinterèlla), sf. tenue colorito della carnagione (in partic. del viso
il rosa. 2. abbronzatura della pelle (anche nell'espressione prendere la
gola a causa di un'infiammazione o della presenza di catarro. morante,
di un tagliamare orecchiuto, l'onda della folla al varco, lasciandosi dietro una scia
detto prelato ingrandisse le campane per uso della chiesa, poiché molti autori? ìntili
ne monumenti antichi si vedono nelle mani della dea cibele e di ati. linati,
ai polsi, e il pezzo 'caratteristico'ebbe della particolarità del tintinnàbulo la sua bizzarra attrattiva
oggetti, in partic. metallici. della porta, 1-56: le tintinnate della mia
della porta, 1-56: le tintinnate della mia spada s'odono un miglio.
! cattaneo, i-1-341: al tintinno della campanella, tutte le teste s'inclinano
, 399: usava battere col rovescio della mano sul taschino del sottabito da dove
squillo dei flauti, s'udiva il tintinno della lira: le donne, sulla porta
rima. salvini, 41-459: parte della grande 'iliade'in verso sciolto, o
un tal verso lontano dal ricercato tintinno della rima, a poema magnifico acconcio.
volto paffuto di ragazza molto giovane, ricoperto della livida cipria cadaverica che andava di moda
arpino, 15-272: le unghie mal tinte della ragazza sembrarono per un attimo più nervose
. -tinto in grana: insignito della porpora cardinali- zia. -al figur.
bisaccioni, 1-283: leone era poco pratico della ragione di stato e non si era
in grana, si misero insieme discorrere della mala fine che fanno i furfanti. metastasio
gozzi, i-23-59: caggion le fiondi della vite, e resta / di lucido rubin
l'espressione). fied. della valle, 251: a lei s'è
foscolo, vi-239: io era appena tinto della lingua latina e ignaro al tutto della
della lingua latina e ignaro al tutto della toscana quando venni di grecia in italia
scuro assai sovente, duro, tinto della pece di un'età gotica. cesarotti,
meno però fra'cattolici) tinte, tintissime della pece moderna. d'annunzio, iii-2-119
i caprai rissosi di popilia, gli infimi della plebe ancor tinti di paganìa, raccolti
prestò palese aiuto a febida, tinto della medesima colpa, quando ruppe a'tebani
amor di donna. -essere tinto della stessa pece di qualcuno: averne le
siete venuto. -voi mi credete tinto della vostra pece. parini, 408: tinto
. parini, 408: tinto è costui della medesma pece: / ei mangiò al
altro tinto. 2. colorito della carnagione. -anche: la carnagione stessa
ma non conosce l'intima teoria chimica della colorazione. d'annunzio, iv-2-1310: stavano
proprio, che si riferisce alla tecnica della tintura o all'attività della tintoria.
alla tecnica della tintura o all'attività della tintoria. g. arduino,
una medesima cosa. olivi, 156: della scoperta di due testacei porporiferi e di
debbia essere scritto... lo prezzo della tintura. baldelli, 5-3-191: la
. muratori, 7-ii-26: trattasi ivi della tintura de'musaici delle pelli. cantù,
scappatoia, del resto inutile e sudicia, della tintura. bernari, 3-137: l'
volto. betteioni, iv-392: l'uso della tintura era universale, e il consumo
cauto che si vada minorando la miniera della febre. g. manfredi, 138:
corpo. -in partic.: colorito della pelle o del viso, incarnato. -anche
. espressione, segno esteriore, inflessione della voce che rivela un determinato stato d'animo
lingua latina erano venuti meno i buoni maestri della medesima; e bastava allora taverne qualche
peculiarità dell'indole, dell'animo, della natura interiore. seriman, i-147:
zionate alle idee de'genitori della sposa; in tal caso poco importa
levargli [a dione] quella tintura della tirannide, della quale tanto tempo già era
dione] quella tintura della tirannide, della quale tanto tempo già era macchiato.
la tintura del sangue e l'infezione della perfidia maomettana. papini, v-814: a
, 1-88: il terzo contrassegno originale della poesia moderna è una certa quale tintura
: chi non vede che la tintura burlesca della novella proviene dall'umor faceto e dalla
è stato necessario per il sicuro suo [della china] uso cavarne tinture, darla
cioè con la prima diluizione di un grammo della sostanza eletta in cento gocce di alcool
toscana, 14-3-39: le mirabili virtù della quinta essenza del vino, animata con la
tiobattèrio, sm. biol. genere della famiglia tiobatteriacee a cui appartengono poche specie
organico solforato che trova impiego nella vulcanizzazione della gomma e in alcune sintesi organiche.
organico la cui molecola deriva da quella della glicerina per sostituzione di uno o più
di ottenere la riproduzione su carta fotografica della distribuzione dei solfuri della sezione di un
su carta fotografica della distribuzione dei solfuri della sezione di un campione metallico.
nome generico dei sali che gli 'acidi'della serie 'tionica'formano colle basi. =
giuridiziarie di alcuni paesi, come siero della verità (ed è noto con il
tiouracile, sm. chim. derivato della tiourea, costituito da una polvere microcristallina
di pieghe nei tessuti e nell'industria della carta per ottenere una maggiore resistenza all'
particolare e locale, ma che vive della propria tipicità pasolini, 19-181: basterebbe un'
de sanctis, ii-6-11: se mutilazione della vita è l'allegoria, il simbolo
vestigio tipico, ogni segno del gruppo, della classe, del genere a cui appartiene
! com'è caratteristico, voglio dire, della sua mentalità di sublimata piccola-borghese, moralista
in questo libro reca ad esempio tipico della canzone, che è appunto una 'tragica coniugata
e suggestive immagini del savoldo è il giovane della galleria borghese di roma.
ho un odio profondo per la religione della famiglia; sono lo scapolo tipico. arbasino
umanità, no, occorre aspettare l'istituzione della schiavitù come la culla della libertà
l'istituzione della schiavitù come la culla della libertà -uniformare a un tipo.
protagonisti e alle virtù comiche degli artisti della compagnia 'eclettica'. bilenchi, 14-242:
manufatti che, pur ne 11'uniformità della tipizzazione, incontrino, per la qualità
coltivazioni industriali u problema è di meccanizzazione della lavorazione e di specializzazione e tipizzazione dei
, ognuna delle quali pretende la specializzazione della manodopera ad essa addetta, producendo la
città di terraferma nelle quali il tipo della serenissima dominante era copiato e ricalcato con
: una categoria applicata alla forma pura della sensibilità costituisce uno schema o tipo primitivo.
/ d'allor, ch'è il tipo della sapienza; / non d'altro che
in tipo di cristo nella cantica dipinge della sua sposa, sono nell'anima santa
, al cui aspetto pendente dal legno della croce poteva salvarsi tutto il genere umano.
la sua eredità, ma ad ismaele figliuolo della serva agar, quale moralmente è tipo
del mondo, a cui i numi della gentilità conferirono tutto ciò ch'egli più seppe
avrei qualche osservazione a fare sulla proposta della commissione... la prima sarebbe di
e la commissione di aderire alla sostituzione della parola 'tipo'alla parola 'pianta'.
quattro mila in altra bella carta. solaro della margarita, 126: quando alla metà
l. vigo, cxxviii-83: il direttore della nostra stamperia sa
contenente tutti i discorsi pronunciati in occasione della festa giubilare. baldini, 14-53:
febbraio 1901], 14: un successo della heidelberg: con una sola macchina si
in rilievo. -per estens.: arte della stampa. giov. fiorio,
musei, dovremo ordire la storia anche della moderna tipografia. galanti, 1-i-269:
era aldo manuzio, il creator vero della tipografia dotta e civile: né libro che
abbiamo la prima applicazione su larga scala della riproduzione fotografica, della tipografia rotativa,
su larga scala della riproduzione fotografica, della tipografia rotativa, della macchina da scrivere
riproduzione fotografica, della tipografia rotativa, della macchina da scrivere. 2.
tempi si vede assai lontano lo ristabilimento della tipografia vaticana, pensato con tanta nobiltà
la tipografia del seminario di padova e quella della minerva. manzoni, v-2-58: bella
avrebbe fatto gran torto alla prima opera della mia impresa. b. croce,
che si riferisce, che è proprio della tipografia; ottenuto mediante la tecnica della
della tipografia; ottenuto mediante la tecnica della tipografia; che serve o che si usa
. -arte tipografica: l'arte della stampa. lanzi, i-124: contiene
dell'uso delle artiglierie nella guerra, della scoperta di un nuovo mondo per la
per la navigazione e il commercio e della arte tipografica per la rapidissima diffusione d'
: azienda che si dedica all'arte della stampa. galanti, xviii-5-994: erettasi
che basterebbe da sé solo a far fede della italianità di trieste, così per la
mi fecero sedere a uno dei capi della tavola, e attorno si disposero,
paride merlo, poco lontano dalla stazione della ferrovia. = voce dotta, lat
il più diretto responsabile dell'affermazione e della dilatazione di strutture emotive nell'ambito della lin
e della dilatazione di strutture emotive nell'ambito della lin gua parlata. m
nella definizione dello stato di bisogno e della qualità della vita. 2. nell'
dello stato di bisogno e della qualità della vita. 2. nell'esegesi biblica
che si riferisce, che è proprio della tipologia. t. longhi,
protagonista dai tempi di harvey, e della sua amicizia con un papero tip-tappista.
tìpulla), sf. entom. insetto della famiglia dei ditteri tipulidi, con lunghe
2. tose. breve sospensione della respirazione nei bambini causata o seguita da
, 2-59: 'tira': sospensione spasmodica della respirazione nei bimbi, seguita poi da impetuoso
in cui sia molto basso il livello della pressione di distribuzione. = comp.
il processo inspiratorio a causa dell'azione della pressione atmosferica. io. disus.
: nel sostenere una tiragliata sul fianco della colonna vi spiegava massimo valore ed intrepidezza
. fuciliere, appartenente alle truppe leggere della fanteria con funzione di sostegno alle azioni
. rosmini, 11-400: distruzione della legione romana, e del corpo dei
il primo tocco è prodotto dal tiramento della corda fatto dal campanaro. -tensione
. moravia, 22-193: il tiramento della manica vuol dire un atteggiamento non più
che provo ca un aumento della pressione e contrasta, a livello respiratorio
a livello respiratorio, l'azione depressiva della morfina; è contenuta nella segale cornuta
sono in grado di stimolare le cellule della mucosa intestinale a liberare ista- mina.
per comprimere le lamine del mollone e della molla della martellina, per tòrle e
le lamine del mollone e della molla della martellina, per tòrle e rimetterle sull'acciarino
ii-368: il suo cadavero stesso [della vergine] rimase esente da qualumque insulto
dominatrice dei sentimenti, dei pensieri, della vita dell'amante. giusto de'conti
intransigenza, specie nella guida dell'amministrazione della casa e nei rapporti familiari (talora con
g. villani, iv-11-102: quegli della casa da carrara di padova, cacciati
. campana, ii-185: 1 cattolici della città di marsilia, avendo in quei
dal- l'incubo che, nel corso della sua politica effettiva, lo tiranneggiò di
da porto, 1-134: la sostenitrice della cadente giustizia e il rifugio de'miseri
nostro dalla quiete e postolo nelle cure della guerra. a. tassoni, vi-91:
, tiranneggiati ogni giorno dalla insaziabile ingordigia della soldatesca spagnuola. massaia, 11-88:
sottoposto all'azione del tempo, all'incedere della vecchiaia (la bellezza).
. contro la fazione parigina, tiranneggiatrice della nazionale rappresentanza. = nome
modo dite voi, tenendo li difensori della repubblica rinchiusi, la città essere oppressata
blico, dove guelfo degli altri o della maggior parte tirannescamente al privato badava.
crisostomo volgar., 1-2-37: l'amore della pecunia... come una fiera
e il diritto d'intervento a sostegno della tirannia austriaca in italia o altrove.
cavour, i-25: condurrebbe alla tirannia della maggiorità sulla minorità il che egli non
. novellino, xxviii-870: per tema della sua tirannia [di az- zolino romano
costoro che signoreggiano sì despoticamente gl'ingegni della moderna gioventù, io, che riverentemente
fifina non ha verun motivo per lagnarsi della tirannia maritale. de amicis, xii-4
maritale. de amicis, xii-4: della ragazza avrei detto... che era
. reina, ii-158: la tirannia della morte, se si parla del luogo,
, per fargli cedere affrettatamente alla tirannia della moda, alle chimere della vanagloria, od
alla tirannia della moda, alle chimere della vanagloria, od alle trafitture dell'amor
: liberar la scuola -cioè gli uomini della scuola -da tutte le tirannie che li
e vana rivolta non contro la tirannia della passione in astratto, ma contro l'
addormirsi e venire così tagliato dalle competizioni della vita internazionale. 7. rigida norma
e superstizione e tirannia in ordine alla purità della lingua, ne produce dirittamente la barbarie
tentò di dedurre serialmente le diverse forme della poesia, epica lirica drammatica. g.
: continuaron sempre gltmperadori ad esser capi della republica, e suoi perpetui generali,
tirannico. mazzini, 1-194: i semi della civiltà intellettuale passarono d'asia in europa
molta desterità le negoziazioni co'popoli premoriani della naziona morlaca sudditi del turco, ma
una grandissima e tiranica altorità. solaro della margarita, 337: l'abuso della forza
solaro della margarita, 337: l'abuso della forza può rettamente considerarsi come atto tirannico
il tirannico nerone che su l'orlo della pozzanghera rimpiange la sua acqua bollita.
tirannico. alfieri, iv-tit.: della tirannide. -strapotere politico di una
e politica portò seco necessariamente i cappi della letteratura. mamiam, 9-306: i
lutero, contiene in germe tutte le libertà della riforma e della filosofia contro l'antica
germe tutte le libertà della riforma e della filosofia contro l'antica tirannide del primato
è schia va: schiava della tirannide la più esosa, la più feroce
: voi accorrete a soccorrerci del vostro senno della vostra esperienza; e, vivaddio!
e, vivaddio! che la mala pianta della straniera tirannide finirà d'allignare nel nostro
la nostra morte la tirannide in noi della fortuna. -potere, dominio esercitato
comportamento prevaricatorio di chi, in forza della propria autorità o posizione sociale, ricorre
supplice, e genuflesso ad implorar quei favori della vostra benignità, che non mi ha
tirannidità, sf. ant. esercizio della tirannide; tirannia. n
i piccioli e acciò le genti da bene della republica non sien superchiate e tirannizzate dai
obbedisce però che è tratto dalla secreta virtù della natura, così coloro che sono qualificati
tiranno di tebe, fece la vendetta della 'ngiuria fatta a megara sua moglie essendo e
periodo di più completo asservimento a sparta della politica ateniese. solaro della margarita,
a sparta della politica ateniese. solaro della margarita, 31: se le storie ci
. bacchetti, 1-ii-548: storici e filologi della setta berlinese si danno ad esaltare impudentemente
spesso troppo gravosi: non dalla parte della loro bravura artistica, che per quella ci
di giacomo, i-458: nell'anima della vecchia, già da tempo, s'era
ubriacone brutale che era stato il tiranno della sua gioventù. landolfi [gogol'],
principe divenne 11 tiranno e il tormentatore della moglie e, cosa che nessuno avrebbe
de amicis, i-849: quell'ezzelino della grammatica s'ammalò una volta nel cuor
dentro da lui sta nascosta la tirannia della sua iniquitade. guinigi, 1-305:
pezzo, forte e imperiosa per conto della marchesina mimi, umile e inchinevole per
da servetta amorosa che compatisce i capricci della padroncina tiranna. -con riferimento a
, imponendo limiti e determinando la durata della vita umana (il tempo).
. palazzeschi, i-9: le cure della famiglia assorbono ogni facoltà e fanno addivenire
in luce come si doveva l'importanza della lettera del gruppo di studenti universitari del
. gozzi, 1-7-95: al tempo della pace, fattoti oratore della plebe, diventi
: al tempo della pace, fattoti oratore della plebe, diventi con le tue aringhe
una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il rapa lo
, all'impulso non ancora affatto estinto della precedente libertà. carducci, iii-15-201: par
sostegno alla vite, ovvero al fusto della branca, in maniera che il capo sia
. savi, 2-ii-82: la larghezza della rete deve essere molto maggiore di quel
uccelli, che altrimenti sarebbono sbalzati fuori della stessa rete, se questa fosse molto tirante
delle quali si eran fermate nel fondo della pendice. montano, 197: accennò
, 24: si strofina fortemente con della polvere di talco a mezzo di un tampone
a causa dell'inchiostro troppo tirante o della qualità di carta con tendenza a spellare
quale elemento di collegamento e di rafforzamento della velatura; nei dirigibili, organo di
le macchine destinate all'esaurimento delle acque della miniera di poullaouen sono grandi ruote idrauliche
350: al dirigibile, poco prima della rottura del tirante e delle eliche, era
vanno dalla faccia anteriore a quella posteriore della caldaia rinforzandone la struttura. 7.
], 21: non badando al senso della misura e all'inè galatea che t
cipolla dal grappolo, un pezzo viamento della macchina da stampa; esistono tirapròve a madi
stampa; esistono tirapròve a madi pane della bisaccia e mentre il ragazzo mangiava ridendo e
copie di -estrarre il tappo dal collo della bottiglia. prova in fotoincisione e fotolitografia
alternativamente le funi dell'aspra contesa e della pareggiata guena, ne distesero soprad'ambedue i
9-195: la storia è un'interpretazione della cronaca di cui accoglie le sintesi e ne
e i marinai cominciarono forte le sartie della galea a tirare. -stringere,
debito non saldato. -con sineddoche, della persona stessa che indossa l'abito.
. v.]: tira la tenda della finestra, ché ci si veda un
pagnini, ii-105: servono dyindizio manifesto della gran quantità del lavoro che si faceva,
reti da caccia e tenderle sull'armatura della trappola. -anche: tendere una catena
cose da lui che in questo officio della cucina si fanno, come in particolare il
immensa, facendolo passare per i fori della filiera. 10. filare una
codemo, 130: non mi dir male della rivoluzione italiana, che si è fatta
, un sorriso mi tirava gli angoli della bocca. volponi, 2-60: ih ih
questa differenza, (sia detto senza ingiuria della s. sede apostolica) non
tirare una copia da lasciare nelle mani della dama. leopardi, iii-243: e perciò
non sarebbe stata tirata dalla magnifica stazione della sua patria, né ancora noi,
fatiche e con tante spese dalle ripe della nostra patria. -prendere con sé
speme prenderei / di pace ancor, della mia pena molta. ca'da mosto,
comodo di tirar l'artiglieria su le punte della tenaglia. -intr. azionare armi
: persone così mal pratiche delle cose della guerra, che non sapevano tirare né governar
lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei canti per non
la batteria non tira più? bollettini della guerra 1915-t8, 366: nella giornata
fisica, col gesto del braccio, della mano, oggetti, pietre, ecc.
più non posso; oggi vi beffate della sovranità del popolo; domani vi c'
filarete, i-ii-656: a ogni punta della stella che tu hai fatta in sul
tante facce quante saranno le dette linee della stella. alberti, iii-60: da
tirò prima che si facesse il disegno della pianta della città. r. borghini,
che si facesse il disegno della pianta della città. r. borghini, ii-39:
.. per costume in tutto il tempo della sua vita non passar mai giorno,
, 1-11: voglio tirare una breve linea della notabil sua vita. muratori, cxiv-6-261
, cxiv-6-261: in parte del verno e della primavera sono scadute non poco le mie
delle tre righe che sarà applicabile alla posizione della parte prendente; tirerà una linea sulle
tirarne tutte le ricchezze ascose nelle viscere della terra e costringere gli abitanti a dissotterrarle e
, tirandolo dalla testa col masticare un poco della scorza della radice buona pezza di tempo
testa col masticare un poco della scorza della radice buona pezza di tempo.
secondo la condizione ai bisogni suoi e della famiglia, la lasci anch'egli per un
). sansovino, 2-54: quei della guardia tirano certe paghe, e sono
, i-230: or l'aiuto si ha della chiesa in due maniere, perché
, vi era la posta per mezzo della quale spedirmi il denaro sonante. foscolo,
: l'archeologia lo tirava molto, della lingua e delle cose etnische avea conoscenza
: l'anima quando è tirata alla delettazione della carne, non può andare alla delettazione
vento, messo in fuga al formarsi della gragnuola. fogazzaro, 13-20: massimo
gli uomini con ragioni alla sentenzia loro, della quale non si fa intra loro dubbio
rajberti, 2-76: sarà difficile tirar della mia i medici e gli avvocati che
- anche: far giungere a un'età della vita. pallamidesse, v-293-53:
posso d'accompagnarla colle più vive rappresentanze della necessità di metter a dovere costui,
madonna che è di giusta simmetria. petruccelli della gattina, 4-121: le sue labbra
, i-302: è in fresco la coronazione della madonna con un coro d'angeli che
uno spilungone magro, con le maniche della camicia che gli tiravano e glifacevano male ai
settore riuscissero a beneficiare del boom. corriere della sera [20-xii-1991], 27:
la inghilterra e la spagna poco prima della morte di carlo sesto: guerra dei mercanti
se voleva tirargli addosso tutti i partigiani della zona. -tirare a fine,
o istituzione: frase frequente nel linguaggio della politica e dei giornali. -tirare
piacque a dio tirare a sé l'anima della buona memoria del signor giovanni iacomo triulzio
... non solo non sono della mia professione, ma in certo
continuare ad usare. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-107: disse ancora
l'uno dei due capi de'lati della vite, tirisi questo nuovo innanzi e
a uso di re per la nobiltà della madre. macinghi strozzi, 3 (
delle principali industrie di questo grande amatore della croce, era il non permettere che
era il non permettere che nel trattamento della sua persona si usasse particolarità di alcuna
voluto tirar fuori un servizio d'argento della vecchia vienna: un lusso che si permetteva
tadeus era già lontano, all'angolo della rodrigo da fonseca, proprio davanti alla
buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della scala... la tirerebbe fuori
tirò giù per poi stendere una storia della vita del poeta. fenoglio, 5-ii-412:
, secondo la mia idea l'esame della maniera di ben pensare. pananti,
gli orecchi'a i giovani nel giorno della lor nascita, per ricordare gli anni o
bisogna » e la vecchia signora sorride della sua stessa immagine « tirar troppo la
e non aveva ancora digerita l'inaugurazione della lapide ai partigiani impiccati davanti alle ca
sopravvivere a stento (per la precarietà della salute, per r esiguità delle risorse
-tirare partito: trarre vantaggio. petruccelli della gattina, 1-i-256: avrei tirato partito dal
a tirare su la sottana alle ragazze della troade, ecc. n. ginzburg,
come barriere di rincalzo al franante digradare della costa. -impiantare e avviare un'
questo paese non si trova un padre della stampa antica come voi, che abbia tirato
andare a montjuich a vedere le partenze della corsa. -tirare una croce,
: lo stato maggiore serbo, nella eventualità della guerra, aveva tirato una croce su
invitava tutti i membri dei varii partiti della camera a tirare un velo sopra codesti luttuosi
luttuosi avvenimenti, li invitava in nome della concordia, nell'interesse del paese.
la taccia loro data dall'anonimo autore della storia di parma nel tomo ix 'rerum
mio padre si stimi il solo prudente della terra, poiché crede che persone navigate
,... non hanno a vergognarsi della origine loro. -tirarsi da banda
de amicis, xii-327: sale sul tranvai della bar riera di casale,
, o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su, operare
: mi mossi in cerca del destinatario della cartolina col proposito di una energicatirata di orecchi
aria e, se necessario, previa sagomatura della armature, lavori di natura complessa per
: il suo comandamento... quando della mano e della vista mia già potessi
... quando della mano e della vista mia già potessi servirmi, forse una
ne la ron'ambo a ferirsi, e della lancia / del difensore un balestron si
la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria di questo mondo. cesari, i-402
l'ispirazione e il caso a vantaggio della volontà, del calcolo, per la conquista
eventi in cui è implicato. scenari della commedia dell'arte, xxxii-1247: dottore:
. emiliani-giudici, ii-178: il prologo della sua 'donna costante'è una lunghissima tirata
, 1-2-192: ho veduto i disegni della faccia lunare, dei quali quelli fatti con
ivara dovea questa reggia formare un quadrato della tirata di 1700 piedi per cadaun lato.
lungo, nella sera e nelle prime ore della notte, intrattenimenti o, più semplicemente
ecc.). trattato dell'arte della seta, 89: se tu tieni detta
4-3-103: ritenendo la medesima tiratézza e grossezza della corda, se vorremo sentir l'ottava
tira, la carta rimase nelle mani della cameriera, e da queste passò in quelle
benga- lici... il carro della libera stampa, tirato da quattro cavalli,
tutti e di tutto, tirata dai buoi della langa. -trascinato per mezzo di
allor bisogna sia aiutato co 'l fischio della bacchetta,... tenendo la briglia
di tessuto). statuto dell'arte della lana di radicandoli, 203: statuto e
loro. alvaro, 5-88: le tende della cappella, di panno pesante, erano
ansiose e atone che in tante altre contrade della città. luzi, h'333:
la strada... per la parte della campagna conduceva alle trincee tirate dai cattolici
; stampato, edito. - anche della stampa di incisioni. segneri, 5-308
proprio bene, infetto dal contagio della cupidigia, mai non posa. lorenzo de'
per se medesimo, e tirato dall'obbligo della sua vocazione, non potè contenersi di
potè contenersi di non rispondere al contenuto della supplica. algarotti, 1-v-304: pitt prese
al mondo è il misurare la rotondità della gonna a una cliente che sta lunga
. nardi, 383: la nebbia della mattina tirata in alto dal sole,
suo calore dal sole, fin dalle viscere della terra, nelle parti naturalmente fredde,
con bella ragione, tirata fuori dalla radice della natura, e si potevano in altra
né punto s'impediva o la chiarezza della lingua, o la destrezza del parlare
dagli antichi monumenti questa non sarà forse indegna della cognizione de'più belli spiriti del nostro
inchini profondissimi, ci domanderà umilìssimamente perdono della licenza poetica. -non concedere sconti
motivi li scopre nell'abuso ch'eglino fanno della loro fama per mandar nel pubblico lavori
e della mamma, lui avrebbe fatto ben peggio;
su nel polpaccio, sgradevolmente, a causa della caduta - era adesso oggetto di pietà
nito di dieci soldati, abitanti nelle cavitadi della innaccessibile roccia; dalle quali, se
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 189: ch'e'
quali ricordi che mi gioverebbero. petruccelli della gattina, i-36: mise quella lettera
beltramelli, iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono cecchino il
sbagliava quasi mai il colpo. bollettini della guerra 1013-18, 69: intorno a
, 8-165: giuseppe dalessi nativo della città di polizzi in sicilia tirador d'oro
. 3. disus. operaio della manifattura tessile addetto a stendere i panni
io assunto di rivedere gli ultimi fogli della stampa. dovevo dir veramente l'ultima
. dovevo dir veramente l'ultima tiratura della correzione, che di tanto mi si mandava
prima volta deve suonare all'in- cominciarsi della funzione, facia un ripieno semplice adoperando
gamurra vermiglia, si faccia del prezzo della tintura tra '1 venditore e t compratore
. striscia, di colore diverso da quello della tela tessuta, che segna l'estremità
tessuta, che segna l'estremità in lunghezza della pezza originaria. balducci pegolotti
: debba chi vorrà mutare i capi della trama fare una tirella evidente in quel mezzo
sue tirelle. 3. sostegno della vite. de pisis, 3-207:
degli alberi a forcella che reggono le tirelle della vite. = deriv. da tirare1
medie. mancanza congenita o sviluppo deficitario della ghiandola tiroide. = voce dotta,
delle ossa, prodotto da alcune cellule della tiroide. = voce dotta, comp
sf. chirurg. sezione anteriore completa della cartilagine tiroidea. = voce dotta,
. che limita o inibisce le funzioni della tiroide; antitiroideo. = voce dotta
delle tireopatie in italia', in annali della sanità pubblica, 1975) sul numero dei
. caratterizzato dalla mancanza congenita o chirurgica della tiroide. = voce dotta,
tireoscintigrafìa, sf. medie. scintigrafia della ghiandola tiroide. = voce dotta
tireoscintigramma, sm. medie. scintigramma della tiroide. = voce dotta
è in grado di stimolare la funzione della tiroide. - anche sostant. =
dall'ipofisi, che regola la funzione della tiroide. = voce dotta,
mi narrate del topo entrato nel tiretto della mia scrivania. de amicis, xiii-45:
tiriano, agg. ant. originario della città fenicia di tiro. domenico
, come dimostra il nome, è fatto della porpora e della viola. =
nome, è fatto della porpora e della viola. = voce dotta, lat
sorgere del sole, prolungando la durata della notte. -al figur., per indicare
per lo passato verso di me e della missione. nievo, 169: « germano
per indicare il gocciolio dell'acqua o della pioggia. g. raimondi,
divorano la minestra grossa, mentre nella baracca della mensa 10 porto l'ordine di cominciare
inclinato'chiamasi quello che relativamente al piano della campagna viene da alto a basso.
-in partic.: lancio dei dadi o della trottola. g. bragaccia, i-iq
, nello sgavettarla) giugna furioso al parapetto della piazzuola in su l'entrata del paese
palla contro l'angolo sopra l'imboccatura della buca, facendola tornare indietro. — tiro
il lancio di punizione effettuato dal centro della lunetta dal giocatore che ha subito il
stesso. -anche: ciascuna delle specialità della caccia (indicata da un compì.
: alle rondini, rispettate come 'uccellini della madonna', tirò solo qualche miscredente troppo vano
, tirò solo qualche miscredente troppo vano della sua bravura, poiché sono un tiro difficile
sosta e di lunghezza pari a quello della corda (25 o 50 metri) usata
: per eustachio, il fatto d'impadronirsi della lettera affidata a melchiorre...
. fune, n. 7. -tiro della corda, v. corda, n
ancorché grossissime, non ressero al tiro della corrente e alle strappate dell'onde, e
per sollevare o calare le tele dipinte della scenografia, costituito da un congegno di pulegge
quali scorrono le funi fissate allo stangone della tela, che può essere azionato manualmente
tengono tesi verso l'alto gli elementi della scenografia teatrale. 13. singola
l'opera, che concorse a liberarmi della febre quartana, alla infinita bontà della maestà
liberarmi della febre quartana, alla infinita bontà della maestà sua. f. casini,
e aritenoidea. -muscolo tiroaritenoideo: muscolo della laringe costrittore della rima della glottide.
-muscolo tiroaritenoideo: muscolo della laringe costrittore della rima della glottide. tramater
muscolo della laringe costrittore della rima della glottide. tramater [s.
si porta dalla parte media ed inferiore della faccia posteriore della cartilagine tiroide alla parte
parte media ed inferiore della faccia posteriore della cartilagine tiroide alla parte esterna della base
posteriore della cartilagine tiroide alla parte esterna della base della cartilagine aritnoide. =
cartilagine tiroide alla parte esterna della base della cartilagine aritnoide. = comp.
. che ha origine da una disfunzione della tiroide (un processo o un fenomeno
, i-271: la vita è il tirocinio della morte. pellico, 4-251: sii
coloro che sono novizi nel crudele tirocinio della povertà papini, 27- 701: soltanto
. alvaro, 5-141: mangiavano il cibo della sera come se facessero un tirocinio della
della sera come se facessero un tirocinio della vita adulta. 3. ant.
-formazione culturale ricevuta da una persona. della porta, 1-378: ricevei ella e la
sf. chirurg. sezione chirurgica simultanea della tiroide e della cricoide. =
. sezione chirurgica simultanea della tiroide e della cricoide. = voce dotta,
e la triiodotironina che regolano il meccanismo della crescita e altre importanti funzioni metaboliche e
di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola tiroide. rebora, 3-i-169
ch'io feci giorni sono dell'ingrossamento ormonale della hiandola tiroide'(fin già da ragazzo
squilibri. 2. tumefazione della parte anteriore del collo dovuta a ipertrofia
, sf. chirurg. asportazione chirurgica della tiroide. = comp. da tiroide
sf. medie. flogosi acuta o cronica della ghiandola tiroide. tiroidoterapìa, sf
presto in marcia due nuovi reggimenti grigioni della regina, un grosso corpo di tirolesi
denina, 3-13: l'avvocato pilari autor della famosa riforma d'italia è tirolese,
morselli, 5-48: nella babele linguistica della monarchia fra un galiziano e un tirolese
si riferisce al piano del triassico superiore della catena alpina. - anche sm.
dal 1271 al 1363 dai conti del tiralo della dinastia di gorizia con due croci incrociate
. ebbe origine nel 1267 all'epoca della ripartizione dei beni tra i fratelli mainardo ii
sm. ant. chi esercita l'arte della tiro- manzia. garzoni, 1-416
, sf. chirurg. asportazione chirurgica della tiroide e delle paratiroidi. =
. eliminazione urinaria di alcuni dei metaboliti della tirosina, caratteristico della tirosinosi.
alcuni dei metaboliti della tirosina, caratteristico della tirosinosi. = comp.
enzima in grado di catalizzare la decarbossilazione della tirosina trasformandola in tiramina; è contenuto
], 142: la diffusione pratica della penicillina e il succedersi di prodotti nuovi
; è considerato il principale composto ormonale della tiroide e comunque quello più abbondantemente secreto
invar. biochim. processo di sintesi della tiroxina, che avviene nei follicoli tiroidei.
antro favoloso facciano impressione i piranesiani chiaroscuri della sottostante cripta di cocceio, o
, iii-434: il sonare tireno è quello della tromba, e chiamalo tireno perciò che
così detto da adria, antica città della marca trivisana. e chiamato anche mar
nel chiarore del cielo, i raggi della luna rotonda. 3. prospiciente
amori, / trassi nel dolce eliso / della sponda tirrena. ojetti, iii-31:
i filari di ulivi nella luce biancazzurra della costa tirrena gli scandivano una frase,
. plur. bot. famiglia di felci della sottoclasse leptosporangiate, cui appartengono numerose
incoraggia e rafforza gli uomini nelle battaglie della vita; e della vita dava piuttosto il
uomini nelle battaglie della vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. =
non letterario fu evidentissima, il giovane kòr- della tubercolosi polmonare. -per estens.: qualsiasiner
. -per estens.: qualsiasiner, tirteo della guerra de'tedeschi per l'indipendenza nazioforma
iii-9-237: quando contro il minacciante allargarsi della potenza e prepotenza di federigo m
la seconda lega delle citta lombarde, pier della da poi seguita la ptisi. soldani
, che più adcaravana fu il tirteo della libera gesta. dentro che t
. tyrtaeus. teme la produzione della rise polmonaria. g. gozzi, i-307
. invar. bot. genere di pianta della fa daverica e de'sputi
di coo, medico eccellentissimo, fu inventore della ptisana: fassi d'orgio. durante
acqua e mondo con un panno aspro della scorza di fuori: poi si fanno
, 1-ii-279: 'tisanuri': ordine d'insetti della sotto- classe degli atterodiceri di latreille,
. cocchi, 5-2-160: l'essenza della tisichezza o tabe polmonare consiste nella suppurazione
consiste nella suppurazione ed ulcera di qualche parte della tenera viscera del polmone. baretti,
dieci medici fatto d'ordine æl magistrato della sanità di firenze 'sopra il contagio della tabe
magistrato della sanità di firenze 'sopra il contagio della tabe polmonare', o sia tisichezza.
e letter. tisi. libro della cura delle malattie [redi]: chi
. davanzati, ii-287: a qualunque altri della medesima infermeria quest'ossa e questo tisicume
fenomeni pato- genetici che provoca lo sviluppo della tubercolosi. = voce dotta, comp
tisiologìa, sf. medie. branca della medicina che studia le malattie tubercolari sotto
studia le malattie tubercolari sotto l'aspetto della patogenesi, della terapia e della prevenzione
tubercolari sotto l'aspetto della patogenesi, della terapia e della prevenzione. = voce
aspetto della patogenesi, della terapia e della prevenzione. = voce dotta, comp
eccezionale; con sforzo enorme, fuori della norma, eccedente il limite e le
figur. che ha dimensioni spropositate e fuori della norma; enorme, immenso, imponente
. arbasino, 7-21: le furie della donna di cinquant'anni frustrata e cacciata
delle sue forze fisiche e morali, della sua grandezza e del suo eroismo nella
papini, x-2-722: tra le fissazioni titaniste della mia adolescenza, quella di scrivere una
contro le cose invisibili, sembra giusta vendetta della propria impotenza l'abolire non il dio
.. ma dio, l'eterno verbo della natura, l'eterno sospiro dell'umanità
di insetti coleotteri cerambici- di, tipico della fascia tropicale dell'america meridionale.
un lungo ordine di età, nel cielo della favola. andrea, con l'animo
dalle dimensioni enormi e dal notevole sviluppo della coda e del collo. =
comune di una scimmia di piccole dimensioni della famiglia cebidi { callithrix torquatà),
membro e colle labbra aderisce alle labbra della fica. il ventre si gonfia si
,... considerò l'amore della donna come contrario al divino, come
quanto alla fin fine forse le gioie titillanti della gloria non le siano ignote.
insegna un ilare diavoletto che con la punta della coda sottile, lunghissima e avvolta a
opera poetica carducciana titillò irresistibilmente le fibre della sua parsimonia. bacchelli, 10-
, agg. ant. che provoca irritazione della pelle al contatto; orticante (una
vuole conservare la giustizia, il proprio della quale non è di occupare la fama
bencivenni, 7-87: il grasso della ranocchia verde che abita sugli arbori rompe
], 527: con onore diremmo della pithiusa: la quale e specie di
, i-22: prendi del titimalo, della radice di rafano selvatico, di ciascuno parte
mondiale e successivamente presi dente della confederazione iugoslava fino al 1980; so
al 1980; so stenitore della sua linea politica e ideologica. -anche
forza operante e pericolosa nei paesi satelliti della russia. silone, 9-102: lo stesso
... magnifici e excelsi signori della ciptà di pisa e di lucca et del
una orazione dettagli dal carbone nella chiesa della madonna degli angeli, che subito lo titolò
soluzione di bromo con una quantità conosciuta della medesima essenza da esaminarsi, mescolata in
anche il consenso del consiglio di amministrazione della società titolare dei certificati medesimi.
de luca, 1-3-2-92: le regole della podestà secolare portano, che quei reo
-nominale, teorico. della casa, 5-iii-1-9: se l'impero non
se l'impero non le ha il titolo della libertà tolto e cancellato, egli le
di squadra, che fa regolarmente parte della formazione ufficiale, ricoprendo un determinato ruolo
essa madonna con cristo morto a pié della croce, posato in grembo a lei,
e lo spirito propulsore, la volontà della ditta. parise, 5-66: ho considerato
rubrica giornalistica, anche attestata dalla presenza della firma. p. a. rovatti
centro, alla fine), titolarità della rubrica o apparente distacco. = deriv
aver perso tempo con quelle noiosissime titolate fuori della storia e prive di dramma.
maestro d. girolamo vincenti, titolato della chiesa di s. martino.
, 179: negli stagnisituati sugli alti monti della valle, ove le diatomee mancano per
ove le diatomee mancano per l'assenza della silice in quelle acque, le materie organiche
acqua riduce undici c. c. della comune soluzione titolata di permanganato di potassa.
disus. che ha a bordo l'ammiraglio della flotta e ne issa le insegne (
sola portar lo stendardo quadro alla spalla destra della poppa. 8. ant
de luca, 1-238: titolo xix. della divisione delle stipulazioni. sommario. della
della divisione delle stipulazioni. sommario. della superfluità di questo titolo a'tempi nostri.
data, il numero e il titolo della legge o dell'atto avente valore di legge
rettor., 107-3: ma t titolo della pistola è la soprascritta di fuori,
... si pone in sul titolo della lettera: serenissimo e potentissimo pnncipe.
si vedrà questa tavola, il titolo della quale è 'tavola per ridurre l'ore
titolo a sei colonne annunciava l'imminenza della guerra, con una specie di gaudio convulso
'guerra psicologica') presso il comando militare della prima armata, proponendo che il nuovo
boccaccio, 1-i-343: il misero titolo della tua sepoltura, o biancifiore, sarà accompagnato
capitano, el quale ottenne non per voluntà della città, ma perché non si partissi
ambasciadore in suo seno tutti i sentimenti della sua patria e la nobilitò di quella
i valdesi] anche del presente; della floridezza, della istruzione, della operosità,
anche del presente; della floridezza, della istruzione, della operosità, della virtù
presente; della floridezza, della istruzione, della operosità, della virtù del loro popolo
floridezza, della istruzione, della operosità, della virtù del loro popolo, a cui
sarà spogliato dell'oro, e questo titolo della preda avrà lo figliuolo ai giove.