. machiavelli, 7-8-210: date notizia della qualità dell'esercito della lega, e delli
: date notizia della qualità dell'esercito della lega, e delli cesarei. guicciardini,
48: e1 marchese di mantova capitano della chiesa,... si reducerebbe
quind'in- nanzi ebbero poeti italiani « della cesarea camera », melo- drammatici tutti
, estrazione del feto colla sezione dell'utero della madre; così chiamata, perché fatta
bambino nato per il taglio dell'addome della madre '(è cacsò natus utero
a. a dimari [tommaseo]: della bella cesarie ad arte il crine /
estate, supina / nel grande oro della cesarie. gozzano, 55: tira,
nazioni decadute, fattisi capi e promotori della universale corruzione, secondando gli istinti più
politico e di quello religioso con subordinazione della chiesa: il capo dello stato è
sono dell'altezza di un dito e della grossezza d'una penna da scrivere,
, ed alcuni in fondo hanno la figura della lettera c, ovvero di un semicircolo
del far di terra] giudicata madre della scultura, del getto e del cesello.
cesèna, sf. ornit. uccello passeraceo della famiglia tordidi (turdus pilaris) col
vino. = forse dal nome della città di cesena. cesèno,
e freschi. = forse dal nome della città di cesena. cèsio1, agg
ventitré anni si corrugava come la fronte stessa della saggezza meditabonda. 2.
'cesoia a banco ', una branca della quale è fissata ad un ceppo o
.]: * cespita specie di pianta della famiglia delle composte, comune ne'siti
la infermità latente dell'amina esercitasse la virtù della rugiada sul cespite dell'erba inaridita.
e di rivedermi laggiù, sul litorale della versilia, scampato alla morte violenta, salvato
i membri lassi / posava in grembo della molle erbetta, / era a vederla nova
cantando amore al rugiadoso / estivo raggio della luna. leopardi, 34-5: qui su
. fuggendo sì forte, / che della selva rompìeno ogni rosta. / quel dinanzi
di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due
bocca aperta, arida tra il cespuglio della barba lunga. 4. figur
. pucci, cent., 85-83: della chiesa maggiore il campanile / fondato fu
a schizzare i primi peli dei baffi e della barba, a cespuglietti. stuparich,
spuntata a casaccio, come i capperi della casa, sul mento e sopra il naso
d'amore più tosto ti ramaricassi che della natura? c. mei, 38:
la fatica, o pel comune consumo della vita, sono gli organi rilasciati ed
volgar., v-n (60): della tristizia sono due maniere. l'una
da non ragionevole angoscia, o disperazione della mente. carducci, 33: non son
commerciante fallito. statuto del podestà della città di firenze, 1-46: le
da barberino, 18: e chi potesse della sua figliuola dire: 'ella fia veracemente
, 8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio
cessa: posa / a te il travaglio della vita e l'egra / noia:
essa, troppo presto seccata sull'albero della vita. 2. (con
poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? chissà se cessando di
che si cessavano sollecitava con la battitura della rivolta asta. ariosto, sai.,
. c., 18-3-13: gli amici della prosperità cessano, cessando la prosperità.
nati... puossi assimigliare a'figlioli della virtù, che mediante il grido delle
, non ebbe ardire a farne riparo della iniqua legge e ingiustizia. statuto de'
, 11 dì supremo è questo / della nostra caduta. colletta, i-273:
furono: abolire per sempre il dono della chinea e la cerimonia; cessare ne'
re delle due sicilie il nome di vassallo della santa sede. leopardi, 22-108:
che e alquanto a cessare il disiderio della morte. sacchetti, 4-17: per
volte gittano puzza d'immondizia, contaminatori della mente e del corpo suo? dio 'l
prima non mostrasse il libro del corpo della compagnia di tale cessato. 3
strinati, 116: ancora quando messer rosso della tosa fue ufficiale sopra i ghibellini cessati
che avverte, in genere, nelle città della fine di un'incursione aerea.
potremo... congratularci a vicenda della totale cessazione di quella poetica pestilenza,
nella contrada nostra una strage tanto crudelissima della logica, del buon gusto e del senso
, quando mi fu offerta la cessazione della pena a prezzo della gloriòla obliqua, preferii
offerta la cessazione della pena a prezzo della gloriòla obliqua, preferii di rimanere solo
e sm. persona a favore della quale si compie una cessione.
quella con cui condannava « i cessionari della iniquità de'giudei * a perdere i loro
andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo imminente.
per la via mulattiera innanzi al cancello della villa per recarsi alle zolfare della vallata,
al cancello della villa per recarsi alle zolfare della vallata, 10 avevano con maggior insistenza
cessione territoriale: modo di acquisto derivativo della sovranità territoriale, che consiste nel trasferimento
loro [a'veneziani] quello che tengono della chiesa con tanto suo carico,.
tutte le province del regno a settentrione della linea di demarcazione, un numero infinito di
gamma di quelle che costituiscono l'esercizio della sovranità territoriale); la cessione in
le scale e benché siano nel corpo della fabrica, non rendono alcun cattivo odore
tanfo, un fortore, che sentiva della lunga giornata di sole. 2
a lei facendo / dell'alveario, e della rosa un cesso. -mettere
apparisce il tronco di oloferne, che privo della testa si risente, mentre che ella
-a ceste: in grande quantità. della casa, 797: ti priego di nuovo
che finì, sussultante, nel cestino della carta straccia. 4. piccolo
37: nonno, l'argento della tua canizie, / rifulge nella luce
cerebrali o i coni e i bastoncelli della retina. 5. dimin. cestellino
: a guisa di quell'imboccatura strettissima della rete o cestella, per la quale
indietro. 3. piccola concavità della tibia delle zampe posteriori dell'ape operaia
che 'l sermento passi per lo mezzo della cesta, s'empia la cesta di
cestinare, tr. gettare nel cestino della carta straccia; distruggere, non tenere
o al bene, comprende tutto il circolo della morale o etica. montale, 52
verso il cielo, vidi il circolo della luna nella sua maggior grandezza, biancheggiando
, sopra il quale sta la maggior parte della città; ma arrivano i suoi giri
per la coppa intorniando l'ultime radici della cuticagna, dove la cape- gliaia si
posizione degli astri e dei diversi punti della terra, e per distinguere le varie
che comodamente potrebbero aver circondata la metà della terra. crederemmo noi che tanto vento
: la linea che limita la calotta della terra in cui avviene, per un
periodo di tempo variabile, il fenomeno della permanenza del sole sull'orizzonte per più
causa favorisce a sua volta il manifestarsi della causa stessa; situazione senza via di
che presentemente tu sia ossessionata dal sentimento della tua responsabilità, che ti fa apparire le
croce, ii-8- 148: nei rispetti della storia della poesia... la teoria
ii-8- 148: nei rispetti della storia della poesia... la teoria dei
di ogni istante, nel corso unico della storia, e l'arricchimento della poesia
corso unico della storia, e l'arricchimento della poesia con l'arricchirsi dell'umana coscienza
regime di circolo (sanguigno- respiratorio) della conturbata giovanna, la quale soffriva di
le strane costellazioni che doravano l'ignoto della prateria notturna. -tenere circolo (
che teneva a circolo tutta la gente della corte colle sue gherminelle. panzini,
tutta stampata a circoletti fino al termine della macchina dove cascano tutte le compresse.
galileo, 4-1-m: si moltiplicheranno le girelle della taglia di sotto... circomponendo
si dilati di continuo col palpito medesimo della vita universa, la melodia aveva circompresa
vera fede, per aver l'esercizio della religione, fabbricato un tempio e condotto un
volta alla spiaggia circonchiusa dall'immenso anfiteatro della foresta. circoncidere (ant.
boccaccio, i-519: fu nell'ottavo giorno della sua natività circonciso, secondo la giudaica
umana generazione. meditazione sopra l'albero della croce, 14: prese in sé
14: prese in sé il segnale della circoncisione, con molta sua pena e fatica
concilio di gerusalemme fu trattato l'affare della circoncisione dei gentili da tutta la congregazione
g. bassani, 1-89: trattandosi della circoncisione dei figli, non solo aveva
essi nella religione. 2. asportazione della clitoride praticata sulle donne nei paesi orientali
spirito consiste, e non nella lettera; della quale la lode non vien dagli uomini
il giorno consacrato dai cristiani alla celebrazione della circoncisione di gesù. giovanni dalle celle
/ fuora uscì il toro a mezo della terra. savonarola, iii-351: e'
profondità, e altezza tutta la superficie della terra. muratori, 7-ii-100: nelle
da esser chiamata altro che la sorella della pittura, con ciò sia che essa
piegare in giri enfatici secondo le regole della retorica (un'orazione). varchi
e abbracciò, tanto prese la grandezza della città ch'ella volea fare. castiglione
ei conosciuto lo glorificasse, si circondò della nostra infermità. monti, x-3-350: lungi
il sottoprefetto e che segnava il limite della competenza del tribunale: costituiva in italia
incendiare i covoni di grano sulle aie della trebbiatura. pratolini, 2-18: ora
più che comodamente il letto alla pappatoia della mattina seguente. pirandello, 5-62:
così la metà di settembre, epoca della gran fiera di prato, celebre allora in
govoni, 1-71: giù nel canneto della palude circondaria / quante lucciole d'oro
di più la terra circondata dall'orbe della luna, come di necessità convien fare l'
, senza illusioni giungeva semivivo alle soglie della vita. 2. accerchiato (
tutti gl'invitati ci sediamo al fresco della veranda, sùbito raggiunti e circondati dagli
intorno. anguillara, 10-158: duolsi della mano / che tolse il laccio al
di presente fa istec- care la circundità della terra, e ciò fede di presente per
braccia: farle ruotare intorno all'articolazione della spalla (in ginnastica). 2
maggior capacità; ed ha l'apparenza della maggior fortezza. sinisgalli, 6-51:
si perdono circolatori nella circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'
nella circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'apparenza che della sostanza
della bontà, più dell'apparenza che della sostanza, più della vanità che della
dell'apparenza che della sostanza, più della vanità che della sodezza parziali. foscolo,
della sostanza, più della vanità che della sodezza parziali. foscolo, vii-166:
opinione; e più in quella parte della morale che tanto dal volgo quanto dagli
dalle isole selvagge alle metropoli più colte della terra, da tutta la circonferenza insomma
tutta la circonferenza insomma sino al centro della società, sembra che regni come anima
bibbia è il libro ideale, narrativo della storica comparita cui l'idea fece nel
non dee essere confinata in un cantuccio della circonferenza (come pur si fa da coloro
... diede per diverse parti della sua circonferenza allegri e manifesti segni di
strano strumento per la sua varietà, della quale è diffidi cosa a trovare la
la terza [parte] mostra il modo della consistenza di corpi mondani; e dechiara
propagano dalla circonferenza verso, il centro della glandola, e con varie aperture terminano
, che scorre per tutta la lunghezza della glandola. cuoco, 1-142: si
era lontana cento miglia; le popolazioni della puglia si videro appartenere agli apruzzi; le
che tu miri, e quell'altro della sorella, che uno medesimo non è
dalla notte si discerne, valicato il diametro della circonferenza della ritondità del suo cammino,
discerne, valicato il diametro della circonferenza della ritondità del suo cammino, e molto più
. ant. e letter. cerchio massimo della sfera terrestre. bracciolini, 1-19-4
custodirsi, e colla diminuzione del volume della merce medesima. = voce dotta,
. circumferenziale), agg. proprio della circonferenza, che si riferisce, inerente
da esser chiamata altro che la sorella della pittima, con ciò sia che essa è
le chiare e rade sopracciglia nel mezzo della fronte, ma non riuscì che a
l'appongono alla i che tien luogo della j o de'due ii: giudizi per
ant. aperto, lungo (il suono della voce). boccaccio, viii-1-241:
. marino, vii-320: sette parimenti della voce le mutazioni, grave, acuta
sua persona mortale; lo cerco nel mistero della nube ignea che lo circonfonde. negri
o sia il cielo, / isola della mia gioia, io palpito in te come
leopardi, 29-19: del color vestita / della bruna viola, a me si offerse
un recinto quadrilatero e quasi quadrato, fuori della città, a sinistra della porta detta
, fuori della città, a sinistra della porta detta orientale, distante dalle mura
orientale, distante dalle mura lo spazio della fossa, d'una strada di circonvallazione,
abusando dei bisogni, delle passioni o della inesperienza di un minore, oppure dello
principio col solo esempio dell'umiltà, della povertà, del dispregio di se stesso
maggiore onde sono attratti dal gran corpaccio della terra. baretti, 2-30: di storici
messe tanto desiderata riuscì ancor più misera della precedente, in parte per maggior contrarietà
in tutto il mondo, gli scavi della necropoli tarquiniese e di altre consorelle e
bartoli, 33-321: quelle più circonvoluzioni della spira, varrebbono in gran maniera a
certe scure e gonfie pieghe e circonvoluzioni della nuvolaglia. 3. ant. orbita
: il quale [cielo] è quel della luna, che, perciocché più che
degli spiriti angelici], per rispetto della nostra, è grandissima e larghissima;
, né bastando loro i frutti spontanei della natura, e temendo per averne copia
essi medesimi circo- scritti per quelle catene della religione ond'i giganti erano incatenati per
cogliere un istante circoscrittissimo dell'azione o della passione,... non possono esse
aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso della politica e della religione dominante. manzoni,
circolo circoscritto dal compasso della politica e della religione dominante. manzoni, pr.
noi, che diventa l'arena circoscritta della nostra socialità onde non avere più bisogno
il cilindro circoscrivente una sfera è sesquilatero della medesima sfera. 2.
fasciare e cir- cunscrivere la mollificata macchina della terra, la sua grossezza che stava
del foco rimarrà molto ristretta e privata della bisogniosa acqua. bembo, 1-246:
in progresso arrestare o circoscrivere la libertà della nazione in fatto di lingua. russo
che sono stellette folte nella fanciullesca lattea della dicitura snervata e molle. leopardi,
manzoni, 961: oltre il vizio essenziale della circoscrizione arbitraria della materia, il metodo
oltre il vizio essenziale della circoscrizione arbitraria della materia, il metodo di cui si tratta
nello stesso stato presente, lei sia fuori della circoscrizione dell'onestà. serra, ii-384
troverò necessitato a fissare una naturale circoscrizione della toscana. monti, ii-308: pur
delle amministrazioni e la pessima esecuzione della legge di circoscrizione. manzoni, 1017:
colore stesso, / mi parve pinta della nostra effige. = voce dotta
1-153: finse di voltare per via della vigna, ritornò indietro, circospetta,
e seccagginosi complimenti che sono l'argomento della metà delle lettere... la seconda
non lo voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la cagione di queste
. de sanctis, i-176: alfieri spoglia della vita tutto il mondo circostante, perché
protagonista. nievo, 1-130: all'opinione della moglie accostavansi i campagnuoli circostanti, i
gratitudine. imbriani, 1-45: le papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono
tutto il suo essere esposto agli urti della vita circostante. b. croce, ii-8-168
, di grazia, in qual momento della sua vita accadrebbe siffatto cataclisma e un vuoto
i circostanti, gl'impedirono l'esecuzione della sua vendetta. segneri, iii-1-271:
punto pensare a'circostanti, né a'legami della vita civile, trattasi la camicia,
a ciascuna cosa, non che siano della sostanza sua, ma le stanno d'
: mentre io vo ricercando di assicurarmi della verità del fatto, trovo che non mancano
essa. vico, 641: la ragione della legge è una conformazione della legge al
la ragione della legge è una conformazione della legge al fatto, vestito di tali circostanze
fatto, vi regna sopra la ragion della legge. algarotti, 2-90: e comunque
comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza, ella sempre risponde così a
anteriore... proruppe dai contrasti della chiesa con l'impero, e poi del
caso una modificazione, quantitativa o qualitativa della pena { circostanze aggravanti: quelle che
attenuanti: quelle che determinano un'attenuazione della pena). imbriani, 2-16:
sopra tutto la qualità, tanto contraria, della natura degli uomini, rendevano diversa la
cesarotti, i-51: cangiano le circostanze della nazione, un'usanza è scacciata da
i francesi illusero loro stessi sulla natura della loro rivoluzione, e credettero effetto della
della loro rivoluzione, e credettero effetto della filosofia quello che era effetto delle circostanze
accusa tanto in uso nei paesi della colpa; accuse di pensieri e
centro del centro del circulo e lo diametro della perpen- diculare e poi guati el diametro
del quale la circuazióne sarà apresso alla superficie della acqua, e quella parte che fia
appena separata dalla spalliera e dai bracciuoli della poltrona; m'aveva circuito, infinitamente
e difetto, di una malattia, della vecchiaia, di diminuite capacità di intendere
ma sogghigno o cachinno. quanti potessero della presenza loro solleticare la sua vanità,
, ma va circuendo per gli gradi della perfezione, per giongere a quel centro infinito
ciò, che uscendo le parole fuor della cammera dove si proferiscono, tanto serpeggino e
che, trovata la porta o le finestre della stanza contigua, entrin per esse:
questo concordano tutti, che el più abitato della città fussi intorno al tempio di marte
quale ancora diedi un cenno nel trattato della pressione, e della tensione: cioè
cenno nel trattato della pressione, e della tensione: cioè quella di sua natura purissima
momento di tempo tutti li regni del circuito della terra. marco polo volgar.,
e persino fuori degli ambiti e circuiti della terra affissero e termini dello incredibile nostro
di ognuno di questi concorrevano e'deputati della terra con le sue squadre; e'
nostro poco numero guardare el circuito tutto della terra, ed in uno tempo medesimo
uomo sotto l'ascelle, la metà della sua lunghezza contiene. d. battoli
un'ampia voragine, che nella sommità della bocca ha un circuito di tre miglia
ricorreva a lui, come a un apostolo della previdenza. c. e. gadda
terra dalla parte sinistra e i mari della sinistra sieno domandati da te per lungo
platonici] le parche e il fuso della necessità per cui è inteso il circuito
d'errori, e una dolorosa sperienza dimostratrice della vanità di ogni sforzo erudito per ricostruire
. leopardi, ii-1051: bella proprietà della lingua italiana, massime antica,.
, la strada sbocca nel luogo stesso della partenza. ojetti, ii-720: si
non presentare soluzioni di continuità al passaggio della corrente (in contrapposto a circuito aperto
, dall'intensità, frequenza e forma della forza elettromotrice applicata, quindi dalla corrente
stenza variabile con l'intensità della corrente. -circuito a costanti concentrate
induttanza collegate in parallelo rispetto al generatore della forza elettromotrice. -circuito in
al compratore (circuito commerciale) e della moneta dal compratore al venditore (circuito
gruppo di paesi, ecc.) della moneta, delle merci, della mano
) della moneta, delle merci, della mano d'opera. -circuito economico:
maestro alberto, 72: ogni larghezza della terra, come con astrologhe dimostrazioni conosciuto
conversion del sole e la tal circuizion della terra, si debbano necessariamente scorger nelle
femo, il nome alla estrema circuizione della ghiaccia. 5. figur. giro
e discipline umane, ne 'l campo della quale la linia radiosa complicata dà e
groria non tanto de la matematica quanto della fisica, ornata co'fiori dell'una
dell'una e dell'altra; le sentenzie della quale, distese con gran circuizioni,
che non vogli lasciar risolvere il punto della residenza, nel qual s'ha da
s'ha da fondar tutta la riforma della chiesa; e con bellissima e riverente
suo ponte gittato sopra i quartieri, immagine della circuminsessióne di vincenzo gioberti.
circumnàvighi). compiere la circumnavigazione (della terra, di un continente, di
riferimento alle stelle molto vicine ai poli della sfera celeste (perché, nel loro
moto apparente diurno, esse percorrono paralleli della sfera che circondano da presso i poli
che si riferisce alla cirenaica; proprio della cirenaica. mattioli [dioscoride]
cirenaici, i cirenaici: i seguaci della scuola. garzoni, 1-84: egesia
filosofo cirenaico, recitare quelle sue lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola,
, recitare quelle sue lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola, andavano
lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola, andavano e si uccidevano.
scono, ed i mili / e della triglia le rosate genti. = voce
serbo, bulgaro (ed è l'alfabeto della chiesa ortodossa). tommaseo
cane da caccia (segugio) proprio della sicilia, alto 45-60 cm, con
cirnèo, agg. letter. còrso, della corsica (ed è, in poesia
, perché trattava del portamento civile della persona. = cfr. chironomia
buonarroti, 1-257: si veggono nell'estremità della clamitade i cirri; che così si
allora, facevano più commovente nell'anima della donna la pace dei sensi acquietati.
cirri di nebbione erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme
.]: 'cirsio', genere di piante della singe- nesia eguale, famiglia delle cinarocefale
consiste in un piegamento o curvità della schiena. cinigia e cirusìa,
1802, quando entrò a far parte della repubblica italiana (e comprendeva la lombardia
ugo foscolo scrisse per ordine dei capi della cisalpina, e che doveva essere recitata
del generale francese; tuttavia la confederazione della repubblica romana (grave nome a portarsi
portarsi) fu celebrata coll'egual solennità della cisalpina. carducci, i-1295: reggio,
si riferisce alla repubblica cisalpina, proprio della repubblica cisalpina. monti, x-2-45:
di cadmo. -conforme agli ideali della repubblica cisalpina (e al suo separatismo
. -secondo la moda del periodo della repubblica cisalpina. giusti, i-389
regioni settentrionali dell'italia (in particolare della lombardia), nativo di quelle regioni
dell'onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della repubblica cisalpina, e gliene deferiva la
e. gadda, 311: i veli della nebbia, impigliatisi ad alti scheletri di
viaggiare con celerità, ed era minore della reda. = voce dotta,
questa specie di sedia, essendo della forma stessa di quella detta 'agrippina '
sdraio o sdraia. — alterazione della voce fr. chaise longue; cfr.
gallicismo, anzi è una sciocca corruzione della chaise longue francese... non
essere in cisma con uno, averci della cisma, è corruccio men grave che
mus. ant. do della chiave di violino sotto i righi.
sbarbaro, 1-121: e di sé, della cura richiesto, degli altri a dir
po. - anche sostant. della casa, 2-3-215: sì che voi vedete
bonaparte, che piantarono la prima base della nostra e della italica libertà, radunando
piantarono la prima base della nostra e della italica libertà, radunando in modena i
ducati cispadani veruna alternativa fuori di quella della repubblica o della sommissione a carlo alberto
alternativa fuori di quella della repubblica o della sommissione a carlo alberto.
vigilia di. eleggere le autorità costituzionali della cispadana, mi sono fermato qui per
. bot. genere di piante dicotili della famiglia menispermacee, comprendente trenta specie dei
. bot. genere di piante dicotili della famiglia vitacee, tropicali e subtropicali,
]: 'cisso', genere di piante della tetrandria monoginia, famiglia delle ampelidacee,
(che può servire a risolvere il problema della duplicazione del cubo e dell'inserzione
'cistalgia', dolore o spasmo de'nervi della vescica, il quale può essere idiopatico o
, sm. bot. genere di piante della famiglia epacridi. tramater [
.]: 'cistanto', genere di piante della pentandria monoginia, famiglia delle epacridi,
, sf. medie. asportazione chirurgica della vescica. = voce dotta, comp
in sua citerna, cioè ha tanto beuto della fonte delle muse.
con l'utero fradicio dopo l'estirpazione della ciste, non poteva più essere toccata
loro sviluppo i vermi cestodi del gruppo della tenia (e ha la forma di
si trova, che il canale cistico della borsetta del fiele, ed il canale
condotto cistico ', quello che dal collo della cistifellea va al canale epatico, col
, nome di un ordine di animali della classe de'vermi, del genere taenia.
serbatoio membranoso annesso al canale escretore della bile (sulla faccia inferiore del fegato)
.. formano la massa dell'umore della bile, la quale, per quei propri
, riempie il cieco ed ampio follicolo della cisti fellea. targioni tozzetti, 11-1-112
cistite, sf. medie. infiammazione della mucosa che tappezza la parete interna della
della mucosa che tappezza la parete interna della vescica urinaria. tramater [
.]: * cistite ', infiammazione della vescica. può attaccare una o più
bot. genere di frutici ramosi, della famiglia cistacee, con foglie opposte,
]: 'cisto', genere di piante della poliandria monoginia che serve di tipo alla
per le vie marine, / messaggio della vita misteriosa / che in te si cela
cutanei multipli, duri, del colorito della pelle normale, che si producono special-
esterno, ricoperta dalla parte anteriore della vagina. tramater [s
, tumore formato da un gonfiamento straordinario della vescichetta del fiele, in conseguenza di
plur. zool. ordine di protozoi della classe flagellati: sono caratterizzati dalla massa
zool. genere di mammiferi pinnipedi, della famiglia delle foche, che vivono nell'
sm. medie. immagine radio- grafica della vescica ottenuta mediante la cistografia.
calcio) caratteristica di alcune cellule epidermiche della pianta della famiglia moracee (come il
caratteristica di alcune cellule epidermiche della pianta della famiglia moracee (come il gelso)
: la mineralizzazione interessa una piccola parte della membrana cellulare, in corrispondenza della quale
parte della membrana cellulare, in corrispondenza della quale si forma un ispessimento a forma
, sf. medie. incisione chirurgica della vescica. = voce dotta, comp
conti, che per la bontà e purità della lingua pur son citabili. tommaseo [
troiano, fossero spesso occupate nel suono della citara? garzoni, i-432: del
comparire né venire dinanzi, ma la famiglia della podestà da loro furono duramente fediti e
il fece citare più volte dalla corte della vicherìa. machiavelli, 69: allo uscire
e citatolo, il condusse al palagio della ragione. foscolo, xiv-124: avendo
avendo indirettamente presentito che, per rapporto della polizia, il governo ha decretato la sospensione
qual solo io posso citar per testimon della mia innocenzia, tu sia quello che a
la tirannide, egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare omero sedendo *
alla città di camellotto, a difendersi della accusa che per voi fatto fue citare
, 1-69: non arrischiandosi in virtù della sua modestia a dire il suo sentimento
che rei si confessarono per gli spasimi della tortura. pananti, i-48: io cito
citare a memoria tutti i passi così della gerusalemme liberata, come della conquistata,
i passi così della gerusalemme liberata, come della conquistata, che possono far testo in
filosofo antico che doveva somigliarmi nell'interpretazione della vita. d'annunzio, iv-2-113:
si vide finalmente costretta dal consenso universale della nazione di mettere il tasso tra'maggiori
aveva anima più candida, più modesta della sua; tantoché le cameriere la citavano per
miei, e non citate aver mie della marca, donde vi scrissi.
che accompagna il suo canto col suono della cetra. bibbia volgar.
corde come un rassegnato prigioniero sulle sbarre della finestra. -primo citaredo: apollo (
, secondo il mito, l'inventore della cetra). d'annunzio, ii-119
osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montana, / come il nervo
, / del bellicoso marte, e della cinta / di vago serto il crin vener
. celebrare nel canto accompagnato al suono della cetra. - al figur.: celebrare
buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più di piacer
canto accompagnavano per sé stessi il suono della cetra. alfieri, i-184: oltre l'
, sf. canto accompagnato dal suono della cetra. g. b.
autore recente d'una storia in francese della letteratura di varie nazioni, torna ad
del tiene; e non scrivete cosa alcuna della contenenza di essa. ariosto, 14-84
riguardi una citazione per l'istantanea restituzione della ridetta somma. botta, 6-i-160:
e poi mancare dove è il nodo della difficoltà e della quistione. parini, 679
dove è il nodo della difficoltà e della quistione. parini, 679: infilzava
, se i maestri invece di gonfiarsi della boria e dell'autorità del titolo,
novelle e romanzi che sono il contrario della poesia, e versi che non sono
. zool. genere di piccoli roditori della sottofamiglia delle marmotte: vivono in europa
. foscolo, gr., iii-37: della terra al desìo già citerea /
silvandri e le filli e le rosalinde animavan della lor tenerezza, su le tappezzerie
citeriore era per i romani la parte della spagna al di qua del- l'ebro
gaio sempronio tuditano, proconsolo nella provincia della spagna citeriore, era stato vinto in
, l'isola di dina sulle coste della calabria citeriore, erano tenute dai calabresi.
2. genere di piante parassite della famiglia rafflesiacee, comprendente una ventina di
, ed è il frutto del carrubbio, della cassia, del tamarindo.
ha azione neurotropa, analoga a quella della nicotina (ed è impiegato in medicina sotto
. genere di frutici o suffrutici, della famiglia papilionacee, di cui molte specie
ii-766: sorgea la forma esatta / della falsa giovenca nella luce / del dì
citochìmica, sf. biol. parte della biochi mica che studia la
mica che studia la composizione chimica della cellula. = voce
che si manifesta durante la divisione della cellula. = voce scient.
citodièresi, sf. biol. divisione della cellula. = voce scient.
). citogenètica, sf. parte della genetica che studia i fenomeni ereditari
citolisi, sf. biol. dissoluzione della cellula (provocata con mezzi fisici o
plur. m. -ci). proprio della citologia. 2. che
bicarbonato dell'amore si butta il citrato della gelosia che fa tutta quella spuma.
nota anche come vitamina p o vitamina della permeabilità). = voce scient.
e l'altra con citrigne è della magna. intelligenza, 28: dei giacinti
solo lui! = dalla variante napoletana della voce cetriolo (v.).
sopra il quale sta la maggior parte della città; ma arri vano
su un'altura (quindi più alta della parte costruita nel piano, detta città
città nuova non ha il carattere pittoresco della vecchia. -città degli studi,
panzini, iv-139: 'città-giardino', l'ideale della città moderna, 'villette e giardini
botta, 6-i-163: dei distretti e borghi della contea di suffolk, di cui boston
punite: ma talvolta aggiratevi ne'tuguri della plebe e ne'sobborghi di tutte le città
capitali, e vedrete ogni giorno un quarto della popolazione che svegliandosi su la paglia non
non sa come placare le supreme necessità della vita. -palazzo di città:
/ convenne rege aver che discernesse / della vera città almen la torre. bibbia
: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile
e ragunando in piazza la cittade. della casa, 561: se tutta la tua
, 14: ricordando brievemente de'costumi della città, e degli ordinamenti e statuti di
: le gloriose pompe e'fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe
i-955: il farmacista e l'arciprete della cittaduzza di provincia diventavano tanti david,
. cavalcanti, 97: le mura della cittadella erano sì piccolo spazio di campo
che niuno vi poteva stare se quelli della cittadella non volessero. machiavelli, 757:
francesi la bombardarono e presero a'tempi della famosa battaglia d'austerliz. settembrini,
colletta, i-300: napoli, alla estremità della penisola, con buona frontiera, molto
... cittadella del regno e della italia, dominava per possanza propria e
la cittadella più fedele e più salda della nostra religione. foscolo, v-155: madama
patria del grappa, che era la cittadella della fede. bacchetti, ii-239: un
, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante. cittadinanza, sf.
firenze: e il comune prese il saramento della fede promessa, li ricevette in amicizia
repubblica onorato del maggior consiglio, e della cittadinanza di lei. tasso, ii-9:
cristo. cesarotti, i-ii: il giudice della sua legittimità [di un vocabolo]
faccia nei debiti modi, alla purità della lingua, è anzi l'unico mezzo sufficiente
far testa, di resistere alla irruzione della barbarie. gioberti, ii-174: le sue
con debito amore di cittadini l'incremento della patria. panzini, i-743: anche
e de'suoi lucri pel vantaggio comune della cittadinanza. pirandello, 7-145: i
evangelici. 4. disus. parte della popolazione che non ha titoli nobiliari:
servile. panzini, ii-267: i giovani della buona cittadinanza si vedono tutto il dì
, ma le consuetudini agiate e polite della città! 3. socievolmente.
proprio, che concerne la vita della città; che avviene, che usa
vita s'adordina, nelle onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo
gozzi, 1-365: le delizie semplici della villeggiatura mi tengono ancora quasi incantato sopra
al liscio, alle disinvolture interne ed esterne della gente come va. nievo, 1-57
: nacquero i mimiambi, scenette meravigliose della vita cittadinesca e popolare. panzini,
: nei giorni festivi questi umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in
e novitadi. manni, 2-389: della premura che ebbe bonifazio vili di sedare
., 4-11 (48): desideri della carne e quelli dello spirito essendo in
da cittadino. cittadino1, agg. della città: che vive in città;
parte si fuse. 2. caratteristico della città; che usa in città (
connotazione negativa, alludendo alla corruzione morale della città mal celata dalle ambizioni di decoro
... che ti ricordi più della cittadina compagnia, nella quale tu nascesti
, nella quale tu nascesti, che della malvagia giura, che tu hai con li
d'accaparrare l'ammirazione e la reverenza della plebe. = deriv. da
(femm. -a). chi gode della cittadinanza; soggetto giuridico legato da
onta, / che i dritti calca della patria sacri / con piè profano. compagnoni
: in uno stato, il presidente della repubblica; in un comune, il sindaco
sindaco. 2. chi fa parte della popolazione di una città. iscrizione ferrarese
, che avevano differenze con quegli cittadini della terra di barzalona, ed erano ricorsi
cittadina del cielo, non si curi neanche della geometria. i. neri, 6-65
compagni, 2-26: rimase la signoria della città a messer corso donati, a messer
e come tali interessati al buon governo della patria. saba, 25: canterellando
tutto costo dell'ultima edizione del vocabolario [della crusca], e con questo turcimano
presta, / sol per lo dolce suon della sua terra, / di fare al
il quale esso dottor vedeva volentieri. della casa, 2-2-34: vedrolli molto volentieri,
come cosa forestiera, che per propria della città. monti, i-234: nasce
persone, a indicare l'imparzia- lità della legge; fu poi usato per ostentare,
cappi capo battaglione cisalpino saranno i renditori della presente. la repubblicana loro condotta, della
della presente. la repubblicana loro condotta, della quale tutti fan fede, mi pone
.. serrare a chiave il coperchio della cassa e portare seco le chiavi.
nutricato in tal maniera nel tempo della sua cittolézza. 2. fanciullaggine
sono addabili ai costumi ed ai sembianti della madre. g. m. cecchi,
v.]: la ciucaggine tiene più della stupidità ostinata che della mera ignoranza.
ciucaggine tiene più della stupidità ostinata che della mera ignoranza. anco degli sbagli commessi
stessi zitto, e non dessi segno della mia presenza. = deverb.
domeneddio largisse al signor giuliano il dono della parola. imbriani, 2-114: son
come ciuche... per il ripristino della galleria. 4. agg.
[a roma] per vedere gli scheletri della nostra grandezza primitiva e a convincermi che
sembrava concentrare su di sé 1 fuochi della canicola. = voce di formazione
sf. ornit. dial. altro nome della cappellaccia. = deriv
? baretti, 1-188: -vi ringrazio della vostra cortesia, e accettate questa monetina
, 13: quello che nella descrizione della lodola nostrale s'è detto...
la briga di farne nuova distesa, particolarmente della fattezza, essendo quasi tutt'una,
ciuffétto2, sm. ornit. altro nome della sgarza ciuffétto. =
coltello, che alla gran vagina / della spada portar solea sospeso, / de'
, / dico negli occhi suoi [della costellazione del leone], ne stanno
nel proprio grembo quale promesso sposo della disputare a la banca. lorenzino, 161
che gli fa il viso spaurito. della persona che porta il ciuffo, o ha
pende sulle spalle: usata dai portatori della 1 macchina * di santa rosa in
2. per estens. ciascuno dei portatori della * macchina 'di santa rosa di
non è indivinamento, anco è testo della santa scrittura, tenuto dalla santa chiesa.
con il cui suono accompagnano il suono della piva nelle danze... il suono
bocchelli, i-101: istintivamente si assicurò della pistola, pensando: « se ciurla
tonnare, il personale che lavora il prodotto della pesca. 2. per estens
fanti, elesse piuttosto perire per salute della ciurma che scampare per offesa de'nostri.
l'italia. = alterazione dialettale della forma volgare * clusma, dal lat
fior di campidoglio, ne raccoglie i voti della ciurmaglia di campo vaccino. f.
gli converrà prima asciugare tutto il fuoco della noiosa e qualche volta perniciosa ciurmaglia de'
signori. firenzuola, 372: ad uno della feccia di quei ciurmadori, i quali
ricetta da far andare i fagiuoli tutti fuor della pignatta alla massara; chi vende allume
quali da tanto secolo usurpano il nome della religione, la dottrina di cristo consolerà
argomenti il giovane professore difenderà la ragione della sua arte e del suo culto,
civaiata, sf. mescolanza di legumi, della quale i greci, nei riti,
ritrarsi in parte è naturai costume / della civetta, tutta d'oro il guardo,
montale, 75: dal verde immarcescibile della canfora / due note, un intervallo
avevano consacrata a minerva, come simbolo della prudenza e della vigilanza.
minerva, come simbolo della prudenza e della vigilanza. 2. per simil
l'ara coeli, la vigilia della natività, avvolte in pel
, delle civette, alle quali tautunno della età incomincia a render languidi gli occhi,
, sicché non potesse dirsi dai detrattori della rivoluzione che alle prostitute venali siansi sostituite
prostitute venali siansi sostituite le galanti civette della società. pananti, i-22: la
cavargli il berrettino di testa colle percosse della mano; e quando egli tocca terra
di suono; e piglia il nome della civetta, uccello, che per buscare il
civetta, il poeta era più intrepido della notte di palazzo san giorgio.
buon caparbi, certi pazzerelli, / della civetteria modello e saggio. redi, 16-vi-
la civetteria della forma è una denunziatrice ironia. nievo
144: inesperta del lubrico sentiero della civetteria, non sapeva fissarsi limiti,
, esigenze, e tutte l'astuzie della superbia femminile, già tentata. moravia
-a). ornit. il piccolo della civetta. fagiuoli, 3-2-120: si
così detta perché per ragione del rostro corredato della membrana che chiamasi * cera ',
cagione degli occhi piccoli e vivi, della coda lunga e de'piedi nudi,
civettiamo, sm. raro. abitudine della civetteria. 2. raro
in batteria, allunga il collo verde fuori della gabbionata, un bel dì farà la
barbagianni, a certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e del nottambulismo. costoro,
. gadda, 457: dal taschino della giacca,... gli sporgeva un
! la virtù assoluta è il fondamento della libertà. -diritto civico { diritti
di frequentare le scuole, di usufruire della posta e del telegrafo, ecc.
, riguardano più propriamente la sociale dignità della vita. -usi civici: istituto
e ai solleoni. 3. della città, appartenente alla città; municipale,
; molti fann'uso del loro ingegno o della loro eloquenza. cattaneo, ii-2-151:
capitali, non è molto numerosa in confronto della intera nazione sì nelle isole britanniche che
suo potere civico, il grido breve della volontà latina: fiat! fiat! sia
! panzini, iii-379: la biblioteca civica della vetusta città di rimini era come un
il medico dell'ospedale, due militi della croce rossa ed una guardia civica.
corroborò con la instituzione dei gonfalonieri capi della milizia civica. 4. contrapposto
guardia civica; oggi, chi fa parte della guardia municipale (ma è di uso
civil negozio, / chi, nel diletto della carne involto / s'affaticava. petrarca
della unione civile, siamo richiesti a conservarci insieme
e insieme proponendo la emendazione dello stato della repubblica, così civile come ecclesiastico. redi
berchet, 67: nella prevalenza in lui della devozione civile sulla devozione estetica, è
la sottomessione dell'amor proprio all'amore della patria. pirandello, 7-167: dopo
12-108: se tal fu l'una rota della biga, / in che la santa
parte; el capo dell'altra diventa signore della città; e'fautori ed aderenti sua
palmieri, 82: aggiugnemo come, fuori della terra nelle battaglie, e drento da
comodi, gli spassi, gli onori della vita civile. leopardi, 32-193: non
ne'civili ordini e modi, / ma della vita in tutte l'altre parti,
foscolo, gr., ii-629: della civil cultura onde minerva / fu pria cortese
it., i-5: con lo svegliarsi della coltura, se parecchi dialetti rimasero rozzi
vero? non c'è più l'ombra della civiltà, in me? alvaro,
/ civili, la solitudine allegra / della caverna, antichissimi / latini. pavese
quali si gloriano di poter portare il nome della lor capitale. foscolo, xiv-408:
che si chiama civile, più spesso della povera gente, guardano anziché al dovere
e populare, che provvedesse alla salute della repubblica. p. del rosso, 1-2-203
come dice aristotile volere essere lo stile della tragedia. 15. proprio del
che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù civile. 16.
quella letteratura civile che fu gran parte della nostra rivoluzione. 17. dir
genere che noi diciamo ch'ella sia parte della civile scienza, cioè della scienza delle
sia parte della civile scienza, cioè della scienza delle cittadi. dante, conv
bisognasse con l'autorità prevertir l'ordine della tela giudiciaria. e questo così quanto
] non potessero giudicare se non cause della religione; e nelle civili, se
une ed altre instituzioni sopra i testi della ragione così civile come canonica, nulla
, più pronta, più sincera l'amministrazione della giustizia. cattaneo, iii-4-23: [
persona appartenente a un ceto piuttosto elevato della popolazione e, semplice- mente, cittadino
bacchetti, i-77: i suoi emissari [della corte borbonica] eccitavano nei « cafoni
civili, che all'ombra dei platani della piazza faceva la sua mostra quotidiana di
fare le legge, succede la amministrazione della giustizia; dico nel criminale, perché
82: nel rincontrare particolarmente i luoghi della civile, egli sentiva un sommo piacere.
. -architettura civile: che si occupa della costruzione di case di abitazione e altri
a diritto delle genti). -diritto della comunità politica (contrapposto a diritto canonico
e giù per le scale dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del
gadda, 395: pensò, invece della villa, di affittare la portineria,.
, oggi abolito, consistente nella perdita della personalità giuridica o dei diritti civili,
morte naturale e la morte civile, della quale dicono morire chi è condannato per
quali egli avesse a trarre quello appetito della libertà e vita civile ch'egli mostrò poi
la vita rustica per i molti perigli della civile apportando la favola di due topi
la favola di due topi. -possesso della personalità giuridica e dei diritti civili.
giuridica e dei diritti civili. della casa, 2-42: desidererei, che il
6-388: era più civilina del resto della compagnia. = voce dotta,
tutti gl'idiomi, formarono il primo fondo della lingua italiana più nobile, che doveva
2. rifl. progredire sulla via della civiltà; acquistare modi più educati,
non stanno aperte se non quattr'ore della giornata. tornasi di lampedusa,
in generale la stessa impronta del carattere della prima, con quelle notabili differenze che
'e 'vivere civile ', della * civiltà '; delle quali voci siamo
l'adoperò civilissimamente, e solo in prò della patria sua. p. del rosso
. tasso, 11-ii-356: virtù dunque della donna è il sapere ubbedire all'uomo non
la molti tudine, partecipano della natura dei due estremi. 4
del diritto civile. statuti dell'arte della seta, 2-66: quando interverranno donne
beccaria, 1-196: fra gli altri abusi della grammatica... è notabile quello
l'insieme delle mani festazioni della vita materiale, sociale, spirituale
pensiero, / sol per cui risorgemmo / della barbarie in parte, e per cui
aumenta a dismisura nell'uomo la somma della vita (s'intende l'interna) scemando
fiorita produzione in tanta varietà di forme della vita materiale, intellettuale e artistica,
di siffatti costumi sotto l'orpello luccicante della nostra civiltà è la sola causa per
e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina, dietro a
perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina, dietro a questa fuga dalle
sia con molta civiltà trattata dalle donne della congrega nostra, ed abbia autorità di
iii-227: s'ingegnavano col mantello della civiltà coprire, più presto che scoprire,
231: essendo stati innanzi instituiti gli ordini della milizia da romolo,...
da romolo,... quelli della religione e della civiltà da numa pompilio
,... quelli della religione e della civiltà da numa pompilio [ecc.
. cavalcanti, 74: la civiltà della patria, la familiarità della vicinanza,
: la civiltà della patria, la familiarità della vicinanza, ed il consueto delle abbominevoli
verso il bene dello stato e della comunità. compagnoni, lv-480:
voce che ebbero frequentemente i repubblicani della prima ri voluzione francese,
= etimo incerto, forse da una località della toscana, civitèlla.
fioroni, civori, e tutta l'arte della mazzonaria. = cfr. ciborio
oppure ditelo alle automobili che dalla parte della montagna divorano la stretta strada, facendo
pensier mi grava / di questa guerra e della clade achea. prati, ii-40:
cladonia rangiferina), la caratteristica pianta della tundra, dove copre, coi suoi
m'appar come l'efebo, / vestito della clamide succinta, / che cavalcò nelle
menzini, iii-181: più d'uno spogliossi della clamide imperiale, per ritirarsi in un
ogni assenso, e l'effuso nitore della barba, e la bianca clamide senza
, 2-60: che è da dire della esercitazione delle legioni? or quello corso,
da un vico ambiguo neu'armonioso clamore della via. betocchi, 5-43: musica
e si sentiva di lontano il clamore della festa. 2. raro.
, come vecchi, e sperimentati oggimai della indegnità de'clamori, avreste, dopo
. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto de'buoni
1-32: egli raggiunse il culmine più eccelso della bellezza propria nel trovatore...
pubblico grosso, tornasse nostalgicamente agli amori della giovinezza, e risalutasse clamorosamente le antiche
e di stile, e fu padre della turba clamorosa, implacabile de'grammatici.
, minute, comuni abitudini e tendenze della vita. panzini, iii-672: in
grande, di troppo giubilo: quello della vostra vittoria e della nostra clamorosa disgrazia
troppo giubilo: quello della vostra vittoria e della nostra clamorosa disgrazia. 4
clandestina, sf. bot. pianta della famiglia scrofulariacee (lathraea clandestina),
] del succiamele, del cinomorion, della clandestina, dell'ambrato.
volta mi fu clandestinamente recato un foglio della gazzetta d'augsburgo. collodi, 688:
assai duro, per provvedere ai bisogni della comunità (i rigori della regola primitiva
ai bisogni della comunità (i rigori della regola primitiva furono tuttavia temperati in seguito
conventuale che cela oasi segrete nel cuore della vecchia napoli. = deriv.
. = deriv. dal nome della fondatrice s. chiara (lat.
, s'appressa a lui la clarità della gioia; però che per la santa dottrina
suo, trionfalmente, la clangente buccina della caverna. clàngere, intr.
tuba. checchi, ii-1028: il fuoco della battaglia, il clangore delle trombe,
un tratto le trombe -le trombe terribili della resurrezione. le trombe acute; le trombe
clareno (1247-1337), francescano della corrente degli spirituali. clarétto1,
ittiol. genere di pesci fisostomi della famiglia siluridi. salvini, 23-182
tuo figliuolo clarifìchi te. leggenda della beata umiliana de'cerchi [tommaseo]:
, e disciolta ogni nebbia oscuratrice della mia mente, a questo pale
conoscono vari tipi, distinti a seconda della foggia e dell'intonazione (piccolo clarinetto
ha il tubo più angusto di quella della tromba ordinaria, e che rende un
sanza lei non poteria gaudire. lamento della sposa padovana, v-436-85: eia li sta
nell'attribuzione a ciascuna particella catastale della qualità e della classe che le com
ciascuna particella catastale della qualità e della classe che le com petono
mento, bottega, ecc.) della categoria e della classe corrispondenti e
bottega, ecc.) della categoria e della classe corrispondenti e, conseguentemente,
classe corrispondenti e, conseguentemente, della rela tiva rendita catastale (
ecc. -lotta di classe: lotta della classe lavoratrice contro la classe padronale
.; mercatanti e bottegai che sono della terza classe... la quarta
hanno organizzato gli operai secondo i principi della lotta di classe... gli
, avuto la sensazione netta e precisa della sua disfatta irrimediabile. alvaro, 7-176:
per la sua esistenza e per la continuità della democrazia. -stot. nell'ordinamento
il podio, è credibile che quelli della seconda condizione... si estendessero
bentosto; e rimase l'oro purissimo della classe raffinata, dotta, motteggiatrice.
indivisibile è, dunque, la categoria della bellezza, sebbene infinite siano le sue manifestazioni
egli ha [il nano batistone] della sua classe, / anch'eglino pigmei
. manzoni, 104: le prescrizioni della chiesa riguardanti la morale si possono dividere
in cui è suddivisa, secondo i gradi della rispettiva capacità di reddito, ogni «
si equiparano questi diversi elementi, mercé della tariffa graduale dei premii, facendosi pagare
seconda 4 classe * conta come doppia della prima, e così di seguito,
sistema monometrico (classe esa- cisottaedrica o della fluorite) per quanto forse pertenga alla
pertenga alla classe successiva (esacistetraedrica o della blenda). -astron. classe spettrale
organici, per assorbire un temporaneo accrescimento della popolazione scolastica. -classe differenziale: per
chiedeva di occuparsi a fare il maestro della dottrina; di che, avendo essi
di monache. lei era la prima della classe ed io naturalmente, l'ultima,
lusso, comodità, ecc., della prestazione stessa). -in particolare: la
gran concorrenza di più poeti, tutti della prima classe, più aiutato dai gagliardi
classe, più aiutato dai gagliardi favori della serenissima casa farnese che dai suoi meriti
entrare, o mantenersi in riputazione di letterati della prima classe. viviani, vii-329:
persona di doti non comuni, fuori della media, e che mal si adatta
che mal si adatta alle strutture convenzionali della società). serra, ii-324:
stando fuori di tutte le categorie ufficiali della società e della cultura.
tutte le categorie ufficiali della società e della cultura. 12. milit.
12. milit. i soldati della medesima leva. cavour, xi-397:
4 la classe', cioè lo naviglio della santa chiesa. landino [par.,
classiàrio, sm. stor. marinaio della flotta militare romana. f
. 2. letter. marinaio (della flotta italiana). pascoli, i-561
. giusti, i-30: questi dittatori della repubblica letteraria, don chisciotti del classicismo
politica moderna e ammiravo anche meno la poesia della rivoluzione. pascoli, i-501: romanticismo
più intima del concetto co 'l fantasma e della contenenza con la forma. b.
mandarini, i limoni, ed il profumo della zagara, sembrano ormai far parte di
eterno, e si associano all'idea della classicità. = voce dotta, deriv
, 3-315: ben ella si ricorderà della opinione di questo classico autore alle basi
capelli. parini, 939: il poema della coltivazione de'monti sarà d'ora innanzi
ora innanzi uno de'più nobili poemi della nostra lingua. rettitudine di pensare, buona
. -in particolare istruzione classica: ramo della scuola secondaria in cui viene impartito un
pe'miei studi classici quel secondo peccato della pisana mi fu piucchealtro giovevole. carducci
la questione omerica; ero sull'orlo della filologia classica; parecchie parole greche (
imitazione esclusivamente formale, una rigida applicazione della precettistica elaborata dai classicisti sulla scorta delle
sulla scorta delle poetiche antiche e specialmente della poetica di aristotile). -contrapposto a
... è il linguaggio purificato della scoria scolastica e del meccanismo classico,
e ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e del discorso. carducci, i-5
delle sue terre, l'abbellimento moderno della sua casa, l'educazione odierna della
della sua casa, l'educazione odierna della sua figliuolanza. de sanctis, lett.
effettuato, e assommato l'edifizio della letteratura nazionale. e pure cotesta classica
avvicinarsi, commentare anche lui la cattura della medusa e così attaccar discorso.
arbitrio), e affermò la funzione etica della pena. 9. econ.
costituita da un gruppo di economisti inglesi della prima metà del secolo xix, che
letterario e le loro opere (classici della letteratura infantile, classici dell'umorismo,
rigorosamente non sono che i grandi artisti della grecia. alfieri, i-299: ma allo
.; le statue secondo le divisioni della mitologia e della storia; le medaglie
statue secondo le divisioni della mitologia e della storia; le medaglie secondo i paesi
a passar ancora gli esami ogni giorno della tua vita, a esser giudicato, a
esser classificato da tutti i buoni uomini della tua condotta. 5. ant
classificatori, egli vuole esaltare l'officio della critica alla dignità suprema. 2
giunta intanto rammentava al governo le leggi della giustizia; ed invitata a formare una
parole. carducci, i-394: il determinarsi della storia a genere letterario e la classificazione
storia a genere letterario e la classificazione della prosa sono i segni più certi che
e il lavoro sociale dell'epopea e della poesia universalmente sono finiti. imbriani,
credi che allora sarà cessata la mania della classificazione, l'artifìzio della suggestione,
cessata la mania della classificazione, l'artifìzio della suggestione, la cecità del partito e
suggestione, la cecità del partito e della setta? jahier, 161: si
classi quanti sono i gradi notevolmente diversi della rispettiva produttività; nel catasto edilizio urbano
naturali, e altresì nelle trattazioni specificate della filosofia, le quali sono divise solo per
per cui le due grandi classi della società capitalista appaiono divise da un'in
fondare l'azione sulla riconosciuta inevitabilità della lotta di classe. piovene,
. che si ispira al principio marxista della lotta di classe. piovene, 5-222
. croce, iii-27-39: ignari o inintelligenti della storia, presto [i primi comunisti
, sm. bot. genere di funghi della famiglia clatracee.
quale filosofìa e teologia andavano game, della famiglia de'funghi, che comprende delle insieme
sono le più fallaci, a confronto della s. monaca e della semiana.
, a confronto della s. monaca e della semiana. tommaseo [s. v
specie di susina. dicono anche 'susine della regina claudia '. d'annunzio,
pure, se insisto, un che della susina claudia matura. gozzano, i-245
tolleranza delle cose umane, per disprezzamento della fortuna, e finalmente per tutte le
persone, alle clausole, e alla materia della quale si parla. garzoni, 271
era nome da rimpiattarlo in un cantuccio della clausola, come ti fossi vergognato di
beni dei minori oltre i limiti della podestà loro. claudicare, intr
castissima contessa d'albany e la claudicazione della pudicissima duchessa della vallière. 2
albany e la claudicazione della pudicissima duchessa della vallière. 2. medie.
. 2. medie. asimmetria della deambulazione dovuta a differenza di lunghezza degli
un arto. a seconda dell'origine e della forma in cui si manifesta, se
delle loro articolazioni ed al libero esercizio della contrattilità muscolare. 3. veter.
dante e il boccaccio, nel maneggio della terzina narrativa (e specialmente nell'uso di
rucellai, 3-93: non ammetto la clausula della sua gentilissima lettera, di farmelo vedere
le comunità] contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica. calvino,
contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica. calvino, 1-447: il
alle donne di rimanervi fino allo spirare della clausola. panzini, ii-332: il
compromissoria: v. compromissorio. -clausola della nazione più favorita: v. nazione.
. tesauro, xxiv-51: nel giro della clausuletta la lingua dell'oratore, battendo
non dolorosa, questa vita nell'abbandono della vita. 4. che
che furono lungamente claustrate, suor giovanna della croce discendeva lungo la via.
visti, in onore di gesù e della sua passione, occupati tutti da trentatre
predetto, quando entrò dentro dal claustro della mente del primo uomo. ariosto,
e. gadda, 2-42: lo slancio della cupola è secondato e confortato da quello
l'am- missione, nelle parti della casa che vi sono as
il fac ciano come delegati della sede apostolica. baldinucci, 7-56
anno, / lui solo romperà i ferri della vostra clausura, / e vi sussurrerà
clausura. alvaro, 9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura,
e poni che tu se'prigione, non della tirannide, ma d'un'infermità -la
al cielo. buti, 2-407: fuor della sepulcral buca, cioè de la clausura
perpetuo ai prestigi dell'opinione ed alla clava della forza, crea le deità del bello
, i-364: dall'epoca dell'arco e della clava / ai giorni più recenti del
forma. 6. bot. male della clava: malattia delle graminacee pratensi,
con un ingrossamento dell'inter- nodio e della guaina più alta del culmo, spesso
genere di funghi basidiomi- ceti agaricali, della famiglia clavariacee, che esiste anche in
piovene, 5-262: l'associazione amici della musica... è retta
del dolce settecento. è l'applicazione della tastiera al salterio degli orientali. clavicymbalum,
estremità superiore dello sterno al processo acromion della scapola, con cui formano l'articolazione
scapola, con cui formano l'articolazione della spalla. 0. rucellai,
di chiave serrano la scapula o paletta della spalla, che dir vogliamo, con
era inerme e spoglio; appariva tuttavia della razza guerriera, della specie espedita,
spoglio; appariva tuttavia della razza guerriera, della specie espedita, col ventre depresso tra
plur. zool. famiglia di cnidari della classe idrozoi (sottordine tubulario-anto- meduse)
plur. entom. genere di coleotteri della superfamiglia clavicòrni, a cui appartiene l'
cioè l'anofèle clavigero, il zanzarone della malaria. = cfr. clavigero2
cucita lateralmente sulla tunica, come contrassegno della loro appartenenza all'ordine senatorio se larga
clavicembalo. clavicolare, agg. anat. della clavicola. (di porpora nell'orlo della
della clavicola. (di porpora nell'orlo della toga). clavicèmbalo, sm
scorso, il movimento per l'indipendenza della grecia. tommaseo [s.
ge nere di piante (clematis) della famiglia ranunco- lacee, proprie dei paesi
terreno grasso. produce brevi viticelle, della grossezza de i giunchi... le
vescovili, il colore grave e soave della litania a vespro. gozzano, 289:
dovunque troverò la grazia del padre della famiglia, pietosa e clemente a me,
i candidi tesori / del sonno e della mensa. 4. ant.
il capo...: l'arte della danza si toglie ad imitare siffatti atteggiamenti
nello spirito di giorgio ancóra la visione della grande e pura basilica clementina.
per la sanità e per la vita della duchessa. vico, 619: finalmente,
.. è in ciò affidato dalla idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza
ciò affidato dalla idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza d'iddio.
idea della sapienza, della clemenza e della onnipotenza d'iddio. leopardi, i-1009
è [l'egoismo] la cagione tanto della clemenza, quanto della crudeltà e della
la cagione tanto della clemenza, quanto della crudeltà e della tirannide de'principi.
della clemenza, quanto della crudeltà e della tirannide de'principi. tommaseo-rigutini, 751
quella che si manifesta con gli istituti della amnistia, dell'indulto e della grazia
gli istituti della amnistia, dell'indulto e della grazia. -figur. d'
di ramoscelli; e la candida clemenza della benedizione cristiana si diffondeva per tutta l'
si rilassavano ora, sotto la clemenza della notte primaverile. barilli, 6-113: serenissima
tezza nei rilevamenti eseguiti col metodo della celeriniensura. = voce
e monsignor orlando, non dovea mancare della sua celebrità militare. alvaro,
, come esercizio di acutezza. l'influsso della scuola clericale è evidente. g
crepito, che i secoli della decadenza clericale, succedutisi di colpo
di colpo, per maligno decreto della storia, ai lontani, e
e feroci, e gloriosi tempi della signoria ghibellina, avevano ormai fissato
clericale e pasquale che domina i colori della primavera. 2. da prete
che favorisce e sostiene il potere temporale della chiesa (dopo la rivoluzione francese e,
quantunque non credente, anzi scettico sulle cose della religione. panzini, iv-141: dopo
di lottare per la rivendicazione dei diritti della santa sede. l'astensione dal voto
dal voto politico fu la forma più palese della politica clericale. b. croce,
materia sociale e politica, delle direttive della chiesa. fogazzaro, 7-207
. nella chiesa cattolica, quella parte della società dei fedeli (i chierici) che
355: il clero, non solamente della città, ma di tutto il paese ancora
poteva sperare alcun retto giudicio nelle cose della fede. campanella, 951: seppi ancora
visitatori, con apostolica autorità, uomini della compagnia. bar etti, 2-13:
cristiano intorno alla ricerca e all'uso della ricchezza, pervertimento difficilissimo a raddrizzare perché
. bot. genere di piante dicotili della famiglia verbenacee, comprendente novanta specie,
del tempo che sfugge dalla misteriosa clepsidra della vita. montale, 2-68: il
genere che dà il nome alle piante della famiglia cletracee. salvini [tommaseo
alnifolia), grazioso arboscello, originario della carolina, e della virginia.
arboscello, originario della carolina, e della virginia. = voce dotta,
di patenti ingiustizie, di manifeste violazioni della legge, un'agenzia elettorale, una
la bruttezza del corpo suo, la disproporzion della voce, la mala fama del suo
mala fama del suo cliente, la disonestà della causa. garzoni, 1-132: non
. vico, 603: la riputazione della giurisprudenza romana e de'nostri antichi dottori
2-484: in quella stanzaccia, in presenza della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta
... clientele eroiche, nello splendore della romana libertà popolare, passarono in quel
con perdita, per il primo, della libertà e dei diritti civili. vico
sua protezione, e sotto la clientela della chiesa romana tutti li beni e ragioni
chiesa romana tutti li beni e ragioni della chiesa lunese. 5. l'
con tutti i fumi e le sofisticherie della novissima terapeutica, aveva tolto gran parte
novissima terapeutica, aveva tolto gran parte della clientela. palazzeschi, 4-35: nei
rapporto col variare del clima a seconda della latitudine: detto dima astronomico. ristoro
, 27-81]: 'clima'è la divisione della terra abitabile; è divisa la terra
: clima dimandano i geografi lo spazio della terra compreso tra due cerchi paralleli all'
, dopo l'aver gittate le fondamenta della terra * sopra le spalle degli abissi,
finestra del giorno, innargentato il padiglion della notte, smaltato l'uscio dell'aurora,
senso astronomico questo vocabolo significa uno spazio della superficie terrestre compreso fra due circoli paralleli
suoi divertimenti fino alle ore più avanzate della notte. foscolo, iv-423: anche
isotermiche, cioè passanti pei punti terrestri della stessa temperatura media annua, linee non
apuleio) * inclinazione o curvatura della superficie terrestre dall'equatore al polo '
caldei, che chiamano climateras i pericoli della vita e della roba. vai, 35
chiamano climateras i pericoli della vita e della roba. vai, 35: disconviene /
secondo i giorni più o meno climaterici della settimana. fagiuoli, 6-194: forse quest'
nell'uomo e nella donna, periodo della vita in cui le ghiandole sessuali subiscono
2. ant. momento critico della vita (che, secondo la medicina
esaurimento ed è particolarmente benefico nella cura della tubercolosi polmonare). =
altro. 2. stadio maturo della vegetazione di un territorio che rimane inalterato
specie di cicerchia (lathyrus clymenum, della famiglia leguminose). landino [
il gambo quadrangulo, simile a quello della fava, le foglie come della piantagine.
a quello della fava, le foglie come della piantagine. = voce dotta,
clìnice), sf. medie. parte della medicina che studia direttamente la persona
]: 'clinica ', quella parte della scienza medica che insegnasi e applicasi al
. edifìcio appositamente attrezzato per lo studio della scienza clinica e per la cura degli
universitario specializzato in una particolare sezione della scienza clinica, con aule, laboratori,
due cliniche, civile e militare, della capitale. carducci, 526: canterò di
e gentile / sul muro a notte della casa nuova / sul « mar- morino
clinicaménte, avv. secondo i principi della scienza clinica. domenichi [plinio
], indice, 45: dell'origine della medicina, e quando prima si cominciò
si riferisce alla scienza clinica, proprio della scienza clinica. a. cocchi
che non si fossero gli uomini accorti della connessione e dependenza di tanti sintomi.
: il signor ambrogio cercò negli occhi della signora adele la virtù che aveva scoperto il
primo che rimanesse suggestionato dall'occhio clinico della signora adele. 2. sm
quelli di loro che, ne'primi secoli della chiesa, declamarono tanto contro i clinici
la forma di sella per depressione circolare della zona bregmatica. = voce dotta,
, sm. bot. genere di piante della famiglia labiate, detta anche mentuccia.
per ispaziosi intervalli circonda tutto il fusto della pianta. citolini, 191:
plur. zool. famiglia di spugne della classe monassonidi, che forano, con un
genere cliona, a sua volta dal nome della musa clio. clipeastro, sm.
plur. zool. ordine di echinodermi della classe echinoidi, con corpo depresso,
da lamine metalliche) dei soldati romani della prima classe (e copriva la testa
un arcangelo par nascosto dietro il clipeo della pania. 2. entom. parte
, sf. bot. genere di piante della famiglia crocifere. tramater [s
genere di piante a fiori polipetali, della tetradinamia siliculosa, famiglia delle crucifere,
famiglia, senza fortuna, amator caldo della libertà e della letteratura, non meno
fortuna, amator caldo della libertà e della letteratura, non meno che del severo
, in un rilevamento topografico, rinclinazione della linea di mira rispetto all'orizzonte per
di mira rispetto all'orizzonte per mezzo della pen denza (cioè della
della pen denza (cioè della tangente trigonometrica dell'angolo che essa forma
misurare il grado di pendenza, d'obliquità della pelvi, ed a determinare la relazione
autori la chirurgia infusoria, cioè quella parte della medicina, che insegna la maniera d'
, e propriamente messo per la bocca della verga, o clisterizzato. clistron
. genere di funghi basi- diomiceti, della famiglia agaricacee, con cap
. genere di funghi basi- diomiceti, della famiglia agaricacee, simile al clitocibe (
bot. genere di erbe e arbusti della famiglia leguminose, proprie delle regioni calde
cibi e bevande: e anche altre parti della pianta sono utilizzate in terapia).
di piante esotiche a fiori polipetali, della diadelfia decandria, famiglia delle leguminose,
, rudimentale, situato nell'angolo anteriore della vulva. redi, 16-vi-356:
, situata nelle parti naturali ed esterne della donna, ove si forma l'angolo superiore
circoncisione femminile che consiste nell'asportazione della clitoride (presso i popoli musulmani
registra la voce « clitorotomia, amputazione della clitoride ». clitoridèo, agg
o l'acclività. è più rapido della 'piaggia '. carducci, 716:
di fiordalisi e l'auree ciocche / della ginestra. viani, 14-296: a due
2. figur. l'arco discendente della parabola della vita. foscolo,
figur. l'arco discendente della parabola della vita. foscolo, gr.,
il tempo / la menin giù pel clivo della vita. voce dotta, lat.
cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza, onde 'l perverso / che cadde
segneri, iv-723: questa [il peccato della lussuria] è una cloaca, della
della lussuria] è una cloaca, della quale ogni alito è contagioso: voglio dire
si riferisce alla cloaca, proprio della cloaca. cloacóso, agg.
cloacose pozzanghere del peccato le acque fetenti della carnalità stagnante, lascianti scorrere senza attinger
zool. genere di vermi platelminti, della classe trematodi, famiglia opistorchidi, di
clora, sf. bot. varietà della genziana. tommaseo [s.
'clora ', genere di piante della ottandria monoginia, famiglia delle genziane:
in otto denti lunghi quanto il tubo della corolla. = voce dotta,
per renderla irrestringibile: consiste nel trattamento della lana con soluzioni d'ipo- clorito di
è usato in metallurgia, nella fabbricazione della colla, nell'industria dei colori e
colori e in tintoria, nell'idrolisi della cellulosa, nel trattamento delle leuciti,
stato libero in natura a causa della sua grande reattività (ma abbonda allo
, sm. farmac. antibiotico isolato della coltura dello streptomyces venezuelae: polvere bianca
del linfogranuloma maligno, del linfosarcoma, della leucemia, di alcuni tumori).
solvente di grassi, resine, estere della cellulosa, nell'industria dei lubrificanti,
che si riferisce alla clorofilla, proprio della clorofilla. -processo, funzione clorofilliana:
primo collaudo. così l'ascesa della linfa nelle piante è spiegata come fenomeno
(e si ottiene la perdita completa della sensibilità clorofòrmio, sm. chim
chim. triclorometano li e della coscienza, mentre permangono le altre
narcotico e anestetico locale). della famiglia cloropidi (chlorops taeniopus),
ed ella, sentendosi sprofondare nell'insensibilità della morte, due o tre volte tentò
rendere lipo-proteica (che fa parte del condrioma della insensibile; addormentare con discorsi noiosi e
che esso vani. elabora in presenza della luce (ed è carattericloroformizzato (part
. pass, di cloroformizstico delle parti della pianta esposte alla luce, zare)
*). chim. acido della donna nel periodo della pubertà: in rap
. acido della donna nel periodo della pubertà: in rap cloroftalico
malattia di languore generale, con iscoloramento della pelle, o con colore tendente all'ac
processo di forferisce alla clorometrìa. mazione della clorofilla (e i cloroplasti assumono
si riferisce alla clorosi, tipico della clorosi; che è affetto da
con me la leu, la sorella della veronica, ch'è clorotica, per condurla
il malcontento è così spesso una scusa della più clorotica debolezza! clorotimòlo, sm
la sola gravità nel buco più profondo della terra, il mare. d'annunzio,
bot. genere di alghe coniugate, della famiglia desmidiacee: sono unicellulari, hanno
. bot. genere di schizomiceti, della famiglia bacillacee, ordine eubatteriali, a
'. clostrìdio2, sm. forma della cellula batterica che assume, in seguito
che assume, in seguito alla formazione della spora, un aspetto fusiforme.
una delle tre parche (le moire della mitologia greca), che appresta e
appresta e fila con lachesis lo stame della vita, che poi atropo recide:
la rocca, e significa il principio della vita; lachesis fila, e dinota el
giovanile età, che quando negli anni della canutezza ci viene a ferire. batacchi,
verbo xxóffio 'io filo'(lo stame della vita). clotòide, sf
del club degli immorali e le confessioni della prostituta. slataper, 1-21: oplà!
. esempio nobile che 1 clubbisti della nostra ex-capitale non mi sembrano di
grattava, e gli tastava il calore della febbre fra le cluni. c
. cneòro, sm. arbusto sempreverde della famiglia cneoràcee (cneorum tricoccum),
cnico, sm. bot. genere della famiglia composte comprendente una sola specie:
è quello che s'adopera nell'uso della medicina. tommaseo [s. v.
]: 'cnico genere di piante della famiglia delle composte o sinanteree, e
famiglia delle composte o sinanteree, e della singenesia eguale del sistema di linneo, separato
e il nosema bombycis, che è causa della pebrina del baco da seta.
, dial. e letter. forma tronca della preposizione articolata coi: v. con
8-156: alcuni, o coabitanti coi malati della corrente epidemia, o trattenutisi,.
core e volontade, / sarà ancor della cittade / di lui, coabitatore.
pazzia debbano esser prossime e come coabitatrici della verità, che ne denno essere a tutta
sfuggono; ed esse sono la strettezza della vita, la povertà con la coabitazione
: nientedimeno per la compagnia e coabitazione della femmina che lo lusingò, trapassò 11
matrimonio impone ai coniugi l'obbligo reciproco della coabitazione. -coabitazione genitale: l'
gran parte di questi signori nostri coaccademici della crusca... mi considerano per
... mi considerano per corruttore della severa maestà de'nostri antichi. bettinelli,
scegliere o il partito di giudicarle tutte della bontà maggiore, o quello di giudicarle tutte
bontà maggiore, o quello di giudicarle tutte della bontà inferiore, o quello, che
in aggregati liquidi in seguito al fenomeno della coacervazione (riferito alle particelle di un
può dare: adunque ridicolo il trovato della coacervazione de'raggi visivi, che per
interessi, dei redditi, agli effetti della determinazione del minimo tassabile. -in particolare
minimo tassabile. -in particolare: somma della superficie e del reddito dominicale della proprietà
somma della superficie e del reddito dominicale della proprietà terriera che appartengono a ciascun proprietario
territorio nazionale (ai fini dell'applicazione della quota di esproprio in sede di riforma
costrinse ciascuno de'cavalieri a rendergli conto della sua vita. g. c.
, e tu, in cambio di assicurarmi della vita, mi dài la burla.
salva queste grandi apparenze di protettrice massima della chiesa,... di coadiutrice
dal consiglio data la facoltà al magistrato della grascia di eleggere due o quattro coadiutori
chierico che, in genere per concessione della santa sede, è destinato ad aiutare
governare da soli la propria diocesi. della casa, 2-3-193: o voi pensate a
alle dipendenze del cancelliere o del notaio della signoria di firenze. leggi di toscana
, può agevolmente essere ima pronta origine della tosse. targioni tozzetti, 11-2-378: registrano
tozzetti, 7-8: l'architetto adunque della casa rurale... deve poi disegnare
e. cecchi, 6-326: profittando della cortesia del mio interlocutore, gli dissi
2. zona del cielo o della terra, plaga, regione. buti
questi umori e sughi all'altro estremo della durezza,... per via del
, 1-441: il zucchero si fa della sura vergine, subito uscita dall'albero.
s'era ormai coagulata per il gocciare della vita inacidita, rabbiosa, negatrice. pavese
tutte esse davanti, un intero giudizio della causa. 4. ant. condensare
in una che in un'altra parte della medesima acqua. redi, 16-ix-33:
bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta: sugo di verdi foglie di
seni: n'era tinto anche torlo della gonna,... doveva de certo
umidità acquosa è il vero veicolo della sostanza coagulatrice. = deriv.
che l'alcool determina la coagulazione della pepsina. -figur. d'
nello scheletro è come una coagulazione improvvisa della vita. = voce dotta,
qui è il plasma valido e vitale della gente, come un coàgulo di peccati
a catena, induceva il coagulo ultimo della trombosi nei lobi del zoccolante mummione:
la russia nella coalizione. gazzetta nazionale della liguria, lv-304: questa considerazione acquista
sacrifizi e così pochi utili ai membri della coalizione, che essa si sciolse da
fia i proprietari delle saline del mezzogiorno della francia. -coalizione del lavoro:
e quel muratore montanaro, armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva.
per simil. gazzetta nazionale della liguria, lv-303: è urgente di
coane). anat. apertura della cavità nasale situata nella volta della cavità
apertura della cavità nasale situata nella volta della cavità orale, presente sia nell'uomo sia
orbita si conduce alla parte anteriore della sclerotica, ma non v'ha
accettare il sacrificio volontario... della mia vanità, mi dia forza di reggere
reggere al sacrifizio coartato... della mia confusione. guerrazzi, ii-1-483: se
tornava, lo faceva coartato dalla minaccia della guerra civile. pavese, 8-28: già
: non si voleva credere che la minaccia della guerra civile non fu 'coartazione '
dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico
zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia procionidi, lunghi circa un
. v.]: 'coàti', quadrupede della grandezza d'uno de'nostri gatti
, ii-90: quando la suprema autorità della chiesa ricorse ai mezzi coattivi (come
legge che dava e dà tuttora ai biglietti della banca di francia corso coattivo.
iii-24-162: quindi concentramento e domicilio coatto della lingua a parigi, e, subordinatamente,
/ stilante incliti sudori / la porpora della corvatta! / egli era la sanie
rivestimenti di altri metalli, in sostituzione della nichelatura). c. mei
sf. bot. genere di pianta della famiglia delle polimoniacee: rampicante e ornamentale
, il cobio, / che gode della rena, e quel che in scogli /
e da occhi situati quasi in cima della testa. = voce dotta,
cobòlda, sf.). divinità della mitologia germanica ritenuta uno spirito del
ritenuta uno spirito del focolare e della casa e descritto come un essere piccolo
, 30-35: compresi che la vita intima della selva poteva esser feconda di straordinari motivi
dal lat. volgare * colóbra, alterazione della voce class, colùbra 4 serpe '
serpente dell'india per la sua pelle della testa che si gonfiava a cappuccio;
un cornetto di qualche animale, e della detta foglia ancora, involta in qualche
pieretto, irritato, disse che poli della droga non faceva una posa. ne
in maggior misura di altri nelle foglie della coca, usato in terapia quasi esclusivamente
panzini, iii-860: mi stendo sul sofà della retrobottega: « sì, quella ricetta
, partì per un viaggio oltremarino, miraggio della sua fantasia viziata. la creola gli
e due ne sapevano e avevano, parlavano della musica come se fosse cocaina o la
iv-143: « cocaina, principio attivo della coca boliviana (arbusto), fatto
e f. tossicomane che si serve della cocaina per soddisfare il proprio cronico bisogno
artificiali stati di ebbrezza mediante l'uso della cocaina. = voce dotta,
. cocarbossilasi » sf. coenzima della carbossi li, che costituisce
li, che costituisce uno degli enzimi della fer mentazione alcolica; coenzima
2. per estens. la parte della corda o del nervo di un arco
4. per simil. ant. parte della fionda in cui si pone il sasso
ferro o di legno situata al termine della gruccia, con la quale si piantano
un poco, tanto lo pigli la cocca della gruccia. 6. ant.
le punte o i lembi estremi della vela intera. salvini, vii-558:
baffi biondastri e spinosi con la cocca della giubba logora e, sempre in silenzio,
pantaloni sbottonati da cui usciva una cocca della camicia da notte. 10. marin
v.]: 'cocca', l'annodamento della corda nel ripiegarsi sovra se stessa per
che n'ha sempre qualcuna in cocca della bocca. monti, 11-498: ma della
della bocca. monti, 11-498: ma della ben chiomata elena il drudo, /
colla sponda, / che 'l terren della via sostiene in cocca. -in cocca
altro segno di raccozzamento, fuorché quello della coccarda tricolore, si avesse a trattare qual
più arditi ai disegni; le dame della sua corte dispensavano coccarde bianche (segnale
sua corte dispensavano coccarde bianche (segnale della parte regia). manzoni, 1056:
una coccarda tricolore all'occhiello i sopracciò della società operaia. dizionario militare [1847
qui non parla che la'guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio che
= voce dotta, dal nome della [cladonia] cocc \ ifera \.
chim. acido coccerico: ossiacido saturo della serie alifatica che è contenuto nella cera