tanti, così complicati, così incessanti fenomeni della simpatia e sinergia fra tutte le parti
, non semplice, ma composto, della coscienza. e quindi è una sinergia
assicurativi, commerciali, informatici sul modello della giapponese seibu. 4.
rilevato in una sede diversa dal punto della lesione o dello stimolo, in genere
infatti non registrano gli stimoli sensoriali a livello della corteccia cerebrale, come di solito avviene
alberi ai phoenix park e il campanile della chiesa di chapelizod. f. predazzi [
francese, stava facendo sulla capacità sinestetica della parola: 'le campane turibula- vano suoni
, in molti casi determinando la decadenza della colonia. -anche sostant., per
verticale visibile sulla faccia anteriore del corpo della mandibola. tommaseo [s.
linea che domina lungo la parte media della superficie anteriore della mascella inferiore. lessona
lungo la parte media della superficie anteriore della mascella inferiore. lessona, 1356: 'sinfisi'
ove- ro agglutinamento, fatto per via della prima intenzione, detto da greci 'symphisis'
. in ostetricia, resezione e asportazione della sinfisi pubica eseguita per allargare il bacino
in ostetricia l'osteosintesi dei capi articolari della sinfisi pubica lesa durante il parto.
mediante la quale si ottiene l'allaigamento della cintura pelvica con la sezione dell'articolazione
operazione che consiste nel praticare la sezione della fibrocartilagine che unisce le due ossa del
nasce passato il primo arginetto del palude della badia. lessona, 1356: 'sinfito ^
1356: 'sinfito ^: genere di piante della famiglia delle borraginee ('symphytum'),
sinfitogeografìa, sf. bot. ramo della fitogeografia che studia la distribuzione dei raggruppamenti
sinfitosociologìa, sf. bot. ramo della fitosociologia che studia l'accostamento di varie
alla sinfitosociologìa; costituito con i dettami della sinfitosociologia (una classificazione).
in consonanza (di suoni o intervalli della scala musicale). v
[il sonatore] si diparta molto della comma ed ordinaria maniera, per così dire
, sf. bot. genere di piante della famiglia guttifere, comprendente quindici specie dell'
.]: sinfonìa: genere di piante della poliadelfia pentandria di linneo, famiglia delle
chiabrera, 1-iv-130: poiché il quarto atto della commedia ebbe il suo fine, udissi
prima organica codificazione, consistente nell'adozione della forma sonata e nella suddivisione in quattro
pronto a scattare per l'attacco difficilissimo della quinta sinfonia di beethoven. -nella musica
è l'apertura ed insieme il primo inconveniente della nostra opera. v. bellini,
ti dissi, ho finito la sinfonia della 'bianca'. tarchetti, 6-i-255: non verrete
te sfere celesti, che simboleggiano le note della scala musicale). -prima sinfonia
formino per così dire la sinfonia dominante della vita del borgo. jovine, 41
macinare bavoso dei muli e la gaia sinfonia della pioggia che scrosciava fuori. -rombo
na d'occhi fu come il tema della sinfonia che si apprestava a suonare.
bello che avrei, tra altri: quello della lunga meditazione nei lunghi anni di quasi
quando al poeta solitario apparivano gli eroi della sua canzone incom- iuta, il carroccio
potesse esser dei coloristi, modulare le sinfonie della nostra anima. tornasi di lampedusa,
, 1-4-405: colla granata e col manico della medesima ha rinforzato la sinfonia.
: nelpora, nella quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara
quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia,
suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e
e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della lira
citara e della sinfonia, del salterio e della lira, e di tutta la generazione
: 'sinfonia': genere di piante esotiche della poliadelfia poliandria, il quale comprende un
volgar., 11-12: se nel tempo della canicula il troppo simbolismo e dalla
essere chiamata altro che sorella della pittura'. cicognani, v-1-395: mi sinfonismo
, sm. mus. la forma musicale della sinriconosco oggi in lui; e nel
nella sua stessa concefonia; l'insieme della produzione sinfonica di un comzione del poema
interventi delle persone sceniche nel defluente della musica sinfonica o tendenza a riprodurre tali
di riamente sovrapotenziato in riguardo all'economia della un'opera lirica. espressione generale,
gran monte tutto av riso della grazia mozartiana. montale, 18-173: prokofev
rasseonofri, 11-106: 0 arce della terra, o luce sacra / che sinfònii
v-i-505: odo sinfoniare in me le sibille della a suo capriccio rimutare e capovolgere la parte
. marinetti, 2-iii-182: 1 vetri della galleria vittorio emanuele cardarelli, 508:
di milano che non hanno ceduto al peso della bandiera più da portare avanti sinfonicamente,
artistico italiano. riferisce alla forma musicale della sinfonia; che è co2. figur
riscalda, si congiunge e sinfonizza cavaliere della rosa', scritto assai dopo i poemi sinfonico-illu-
finché vivrà la lingua francese e il sentimento della tervalli della scala musicale).
francese e il sentimento della tervalli della scala musicale). poesia: voglio
sf. bot. region. nome toscano della specie symphoricarpos albus o racemos-us,
specie symphoricarpos albus o racemos-us, della famiglia ca prifogliacee, di
. = dal nome del personaggio della commedia 'eutichio e sinforosa ossia la casa
.): appartiene al gruppo indoario della famiglia indoeuropea ed è parlata nell'isola
trachea, verme che è causa della singamosi negli indi vidui giovani
e da yéveoig nel signif. di 'organi della riproduzione'(per indicare gli stami)
su macchina per cucire. corriere della sera [1-iv-1970], 20: singeriste
sempione. = dal nome commerciale della macchina per cucire singer. singèro
che presenta il fenomeno o il carattere della singenesi. -in partic. miner.
quasi assoluta dell'elemento etnico, ossia della comunità di sangue e di razza,
. marinetti, 2-i-432: il disprezzo della donna fu una pietrata feroce ma necessaria
un lumino da notte davanti a un'immagine della madonna di loreto, sul cassettone.
numerosissima e sparsa in tutti i campi della letteratura. 4. sm.
, 7-14: il singhiozo seguente l'operazione della medicina è quello che si fa per
la troppa e disordinata purgazione. libro della cura delle malattie, 1-29: songhiozzo
, 1-29: songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che di- sidera di
varcato la porta ed esser giunto all'orecchio della guardia. 2. contrazione
alturlo finale dell'attore e al singhiozzo supremo della primadonna, si fanno strappare tappiauso dalle
scroscio delle onde che si frangono, della risacca o di un liquido che fuoriesce da
, le enigmatiche tombe, il singhiozzo della risacca sullo scoglio. -scricchiolio,
: qui eaco cavò a quattro calcolate della destra i nomi di quei dannati, leggendoli
, la madre sulla bocca sin- ghiozzosa della figlia. 3. afflitto, dolente
cene s'ordina e solida lo stato della republica, diffinisconsi le quistioni, com-
napione, xix-4-692: una delle cagioni della grandezza, non solo delle antiche nazioni
è una delle facoltà singolari e incomunicabili della religione cristiana il poter indirizzare e consolare
in colui el quale saprà essere contento solo della virtù.
sono d'ingegno singolare. p. della valle, 3-74: chi fa un'azione
avesse desiderio di sentir il fine [della commedia], posso servirla anche adesso
, 101: ringrazio vostra signoria illustrissima della comunicazione e gliene professo singolarissima obbliga
quello che è uno de'primi letterati viventi della nostra italia. buonafede, 2-i-265:
monastero, singoiar cura e guardia ha della porta. passavanti, 52: la
che vostra signoria illustrissima mi porta e della passione ch'ella ha della mia stima
porta e della passione ch'ella ha della mia stima... l'amorevole avvertimento
, con desiderio di vedervi legato nel legame della carità siccome sete fatto legato in italia
legato in italia secondo che ho inteso: della quale cosa ho molto singolare letizia.
qualità pesce insieme ed uccello. bacchi della lega, 97: il merlo acquaiolo.
: deve parer singolare che l'odor della cera da pavimento soverchi quello della pura
odor della cera da pavimento soverchi quello della pura cera d'ape e dell'incenso.
verbo pigliar la stessa termi- proprietà della nostra lingua, massimamente nella poesia, il
2-124: se... il soggetto della proposizione sia uno, ma non definito
nel mondo delli atti e nell'amore della iustizia. -semplice membro di un'associazione
questo secondo braccetto è segato per lo lungo della sua grossezza e spaccato a modo di
gettando gli occhi a destra e a sinistra della via, scorse, poco lontano,
tanta ignominia tentata contro al lume beato della coscienza, avrebbero voluto quegli uomini che si
che si fosse spaccato il profondo ventre della terra ed essere da quella inghiottiti,
invar. che cresce fra le screpolature della roccia fino a spaccarla (una pianta)
, offese in mille modi a perpetua vergogna della democrazia toscana, del regno di napoli
: la vita pullula ovunque, nei solchi della terra spaccata dal caldo. pavese,
fra i quali si vedono offuscarsi le ombre della sera. -attraversato (uno
mostra tuttora un lato esterno nei sotterranei della casa di n. 58.
gomito in giù lasciavano sfuggire gli sbuffi della camicia. 11. sm.
cui marmi s'inarca lo snello ponte della gola. sciascia, 11-46: caltanissetta ebbe
grafica, secondo una determinata scala, della sezione di un oggetto o di una
s. maffei, 5-5-241: lo spaccato della via più grande, dato nella tavola
che una bomba avesse offerto lo spaccato della cantina del federale: e c'erano
zucca; e leggiamo insieme i risultati della combinazione di quei piccoli geroglifici presentati dalla
tennessee valley e missouri valley è uno spaccato della vita americana d'oggi; in essa
problemi oggi dibattuti, senza escludere quello della pubblica moralità. arhasino, 1-488:
uno ^ spaccato'del proprio popolo, della propria città? -descrizione rapida e
singole epoche, o nel quadro generale della storia della letteratura e dell'arte. gli
, o nel quadro generale della storia della letteratura e dell'arte. gli altri spaccati
gli 'spaccati'e le 'fette'che ci davano della vita. 15. acer. spaccatone
modo di beva ad allungare lo spacco della penna meglio che non si farebbe col
spaccatóre, sm. nell'industria della concia, operaio che provvede, su
, su apposite macchine, all'asportazione della testa e delle zampe di pelli animali essiccate
: canelli... era in direzione della grande dernano e lo lacerano. papini,
: gli 'articoli'più spacciaspaccatura nel centro della enorme collina dirimpetto. bili e meglio pagati
cecchi, 6-283: dentro l'altissima parete della foresta, spacciacamino, v. spazzacamino.
nemico lo attraversava per arrivare al piede della pelle da conciare. della muraglia.
piede della pelle da conciare. della muraglia. guglielmotti, 850: 'spacciafosso':
esige nella donna una lieve spaccatura della sottana proprio sul davanti. moravia,
5-54: quegli i quagli -per fortuna -questoianco della bionda e quello azzurro della bruna hanno spacdìe
-per fortuna -questoianco della bionda e quello azzurro della bruna hanno spacdìe a la camera tostamente
potermine ritornare al più presto unicolore della mia vita. possibile. codice
. da sanseverino, 184: e1 patrone della nave attendeva tuta porterà a una spaccatura
cum ogni presteza de far di sotto della media. s s
; e uesto è per il spazamento della robba che vi è. gabiani, 29
frutti succulenti (cifata per lo spaciamento della nave santa crocie. consolato del liegie
dei mare, 43: se il patrone della nave ha bisogno di danari e non
. se di bisogno per spacciaménto della nave, e se gli detti mer
canti non hanno denari, loro debbono vender della loro merspaccherèllo, sm. disus.
state e me la spacchio. della nostra nave avemo spacciato. s. bernardino
carmelo mor- mino in piedi nel mezzo della sala, vibrante di entusiasmo - spacciava
, coll'aiuto d'un ricco droghiere della città, spacciava all'estero per borgogna e
[denari] troverà esser diricti in della dieta lega o tenere...,
ciascuno sei scrivani de'sei gran consigli della corte imperiale per ispacciar ciascuno gli affari
trovò che il micio aveva spacciato il resto della colazione. de amicis, xii-9:
cavalli che occupassero tre passi. successi della guerra fra i turchi e i persiani
careri, 1-iv-23: unitamente col procuratore della città andai dall'upù per ispedirmi; ma
spediscono a'viceré delle altrettante provincie fuor della corte. -per estens. emettere un
poi gli arrostisce e mangiagli il gigante. della robbia, 1-307: quando m'hai
saggi e volumi si spacciano per interpretazioni della poesia. -millantare, vantare.
, udendo sì tristamente parlare il podestà della sua terra, l'ebbero spacciato per un
cellini. carducci, iii-5-193: lasciando della prosodia da lui violata e de'versi
ritorno spacciava di voler offerire ai servigi della repubblica. e spacciarla da prodigo
o per rissa o per altro qualcuno della famiglia, non bisogna che spaccia il nome
vincere la confusione, anzi la tenebra della mente. idem, i-497: agitandomi
rimedi: par- mi assistere al consulto della società in agonia. -trasmettere
nello stato, si varrebbe molto più della città a suo proposito che se lo spacciassi
oddi, 1-75: fui lasciato all'isola della giufolonaria. donde facendo fronte e spacciando
del popolo ubbidì e spacciò la città della sua persona. 20. intr.
. tommaseo, 19-102: i quattordici della balìa col vescovo, anco, perché occupati
vote parole. bacchelli, 2-xix-691: anche della necessità finalistica che tali grandi uomini provvidenziali
14-11: quello che passa per la maglia della rete si impaccia del suo andare;
balia dei preti ed il pontefice è signore della dinastia, dei tribunali, degli eserciti
, dei tribunali, degli eserciti, della flotta, del tesoro, delle prefetture.
così stretto nell'abbraccio ardente e consumatore della rivoluzione che facile sarebbe il povero regno
algarotti, i-viii-46: se ne'sinistri della vita non sostituisci cosa a cosa, fratello
la luce, quanto per difetto e mancamento della materia spacciata è gionto al fine.
dubbio avanzato dal bustelli contro l'autenticità della 'crudel matrigna'e dal fanfani, con aggiunte
imbriani, 4-59: di simili divisioni della eredità degli uomini grandi o spacciati per
spacciato dal magnifico quirino con l'avviso della morte. tenca, 4-114: un corriere
questo, ci fa sapere che il segreto della provincia oltre il salso avea con soddisfazione
., 1-2-268: come presumerà di gloriarsi della volontaria povertà il cristiano, acciò che
s'accattasse dal popolo per fare la spesa della sua sepoltura? delfico, i-349:
fu più spacciata e nuovamente ritentata quella della repubblica. rosmini, xxi-164: per
galileo, 4-1-154: dovendo talvolta quelli della fortezza uscir fuori per disturbar il nemico
splendidi spacciatori di canore menzogne. solaro della margarita, 146: benedetto quel principe
pur nelle lodi dai macchiatali dei colori e della penna, dagli spacciatori al minuto di
f. doni, 4-15: la carne della testuggine, la quale è sì buona
di vivande senza bollini. -ricavato della vendita. cattaneo, i-1-365: ci
: ci accontenteremo... dei versi della signora miihlenfels, il cui spaccio fu
. volponi, 8-116: i banditi della stazione sono veri perduti, veri ribelli e
poco spaccio, essendo bio al banco della sera per grossa somma di fiorini. botta
le nazioni, ma più nobile che quello della mercatura non era, per via dello
non meno piacevole che utile allo spaccio della vostra questione. boiardo, 1-101:
spazzo o di taglio o di laudo della sentenza appellata. deliberazioni del consiglio maggiore
sentenza appellata. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica ai venezia (9-i-1639) [in
. 13. approvazione del corso della moneta. -moneta di spaccio: quella
un banchiere al suo corrispondente per avvisarlo della spedizione di una lettera di cambio.
e avuto da la doana lo spaccio della sua cosa, dove vorrà ire..
spaccio e finirla. -lo spaccio della bestia trionfante: opera filosofica
nella quale satiricamente si racconta l'eliminazione della superstizione con la cacciata dei simboli di essa
d'dello spacco, e la faccia h della base del macura commesse / a la
: il torrente è incassato in uno spacco della campagna. -per simil. varco
1. -mal dello spacco: malattia della vite che si manifesta, con spaccature
. 5. taglio, screpolatura della pelle; cicatrice. cicognani, 6-127
sulla fronte, persuadeva del suo cipiglio e della sua forza morale. -fessura
frugando con le lame dentro agli spacchi della corteccia. 6. taglio con cui
. taglio con cui s'incideva la punta della penna d'oca per scrivere.
carena, 2-153: 'spacco, fesso della penna'dicesi il taglio che divide in
taglio che divide in due il becco della penna. lo spacco, per la proprietà
7. fessura d'innesto della baionetta. - per estens.:
], 1-i-201: le parti principali della baionetta sono il braccio,...
pallino, il ponticello, la punta della lama, lo spacco del manico, il
del manico, il triangolo o dosso della lama. l. archinti [« la
innanzi in modo che scorra nello spacco ii della falsa culatta e in modo che il
culatta e in modo che il lato destro della guida hg vada a nubrio si
al risalto / dello spacco, la chiusura della canna sarà perfetta, perché la faccia
del vicino, scoprendosi per lo spacco della gonna la gamba inguantata della calza rada
lo spacco della gonna la gamba inguantata della calza rada. moravia, i-653: pter
. moravia, i-653: pter uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco nudo
dei calzoni di fustagno, per gli spacchi della sottana. -apertura di un indumento
cammina portando il petto in fuori edallo spacco della camicia sbottonata si vede che è tatuato.
luce fresca. 11. interruzione della regolarità della struttura pittorica. r.
. 11. interruzione della regolarità della struttura pittorica. r. longhi,
prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il tagliolo croccante a
14. disus. rappresentazione grafica della sezione di un oggetto o di un
]: lo spacco può essere più piccolo della spaccatura; quindi il diminutivo spacchettino.
cacci in un imbroglio per il piacere della spacconata. -per estens. narrazione di
: serse, antecessore di dario al trono della persia, quello spaccone che bastonò il
volte si fingeva con le graziose amiche della moglie. moravia, i-169: gli era
pugnale di bronzo, che i progressi della metallurgia consentirono di allungare e di rafforzare,
varietà, la spada corta, tipica della fanteria greca e romana e con lama
lama di oltre 90 cm, propria della cavalleria; nel medioevo le lame divennero
concava (spada a coccia) a difesa della mano; antico simbolo di appartenenza alla
, / ma mena pur gran colpi della spata. ariosto, 24-64: grosso l'
cappa1, n. 7. -danza della spada: danza propiziatoria della fertilità del
. -danza della spada: danza propiziatoria della fertilità del suolo diffusa in asia,
ei volle trarre. -come simbolo della poesia epica. dante, inf,
vomeri. -arald. simbolo della nobiltà militare della famiglia o, anche
-arald. simbolo della nobiltà militare della famiglia o, anche, di vendetta
politico, 486: nome spada, anno della fondazione 1522; fondatore gustavo vasa,
o di dispositivo per la segnalazione elettrica della stoccata (spada elettrica) -,
(spada elettrica) -, la specialità della scherma in cui si usa tale arma
-ant. conformazione lunga e lineare della coda di una cometa. mengoli
con la spada mantener la loro libertà. della casa, ii-124: in questo campo
alla maggior parte di quei popoli barbari della spagna più con l'ammirazione della bellezza
popoli barbari della spagna più con l'ammirazione della bellezza che col valore della spada.
l'ammirazione della bellezza che col valore della spada. parini, 353: che ti
ciascuno sa che quella fu l'epoca della più crassa ignoranza; la spada, la
: ogni gente sia libera e fera / della spada l'iniqua ragion. b.
giunta all'unità se non per mezzo della spada, con l'assoggettamento che uno
quivi erano per combattere le prime spade della marca. alamanni, lxv-34: molti
'mperial cospecto / conviene esser spada / della mortale strada, / et ogni altro tenore
a marcello che valse a rilevare i destini della repubblica romana, dopo la battaglia di
'spada delrlmpero'. 6. potere temporale della chiesa di roma. dante, purg
del sistema giudiziario e dell'imparziale forza della legge. falier, lii-3-19: questo
negromanti, se chi ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere
i piedi le stadere, / e, della spada in vece, in man l'
sistema, ha dovuto far cadere la spada della f egge su quelle
iii-489: dice il testo che la spada della giustizia di dio non taglia in fretta
. segneri, iii-2-149: la spada della divina giustizia... vi pende sopra
pende sopra, attaccata al debole filo della vostra vita incertissima. -potere punitivo
vostra vita incertissima. -potere punitivo della chiesa; sanzione in cui si concreta
volte e con grandissima necessità la spada della scommunica, acciò poi non siano dispreggiate
la spada del papa -rigore della sacra scrittura e della predicazione che vi
papa -rigore della sacra scrittura e della predicazione che vi si richiama nel distinguere
, 13-213: àrp sentì l'invincibile spada della vita torcersi fiammeggiando tra la gabbia delle
quanto a interessi certo è stretta più della cruna dell'ago, un po'per
e le spade dei gigli o le foglie della salvia delle aiuole avrebbe trovato un cadavere
lo spada è raro. -prolungamento della mascella di tale pesce. tasso
cavallo; molti vi veggono un indizio della bontà del cavallo. 20.
: a tempo di questo papa giovanni pico della mirandola chio. di ventitré anni sostenne
il 22. ant. gnomone della meridiana. cubismo, il surrealismo e il
. cecchi, i-281: non avete voi della casa, 5-iii-327: consigliano e riprendono e
, 20: se ai tempi legge della forza e dell'arbitrio. di
e dà in ispade / il cortigian della moderna razza, / e bacia e morde
ii-1-155: noi risponderemo alla loro strenna, della quale prevedo ed esecro il concetto,
all'altro e rimastovi fitto un tronco della lancia nemica, e 'l suo avversario,
guerra mortale e sia nemica a spada tratta della fortuna. gelsi, 5: quanto
, i-249: trovandolo in quella contentezza della cena, gli dissi a mezza spada la
spada la dilazione che si sarebbe desiderata della sua andata. -diritto come una
ridicolo ». -venire al tiro della spada: a corpo a corpo.
genti tumultuarie vengano a trovarti al tiro della spada o della picca, perché la
vengano a trovarti al tiro della spada o della picca, perché la gente inordinata ha
, perché la gente inordinata ha paura della ordinata. -vincere con la spada
sera, 130: l'uom furioso e della spada amico / per taglio della spada
e della spada amico / per taglio della spada dèe perire. monosini, 312:
ret- torica del soldato sta sul taglio della spada, e se per questa ei
, sf. arma da taglio più lunga della spada, affilata da una parte e
frullate in brigata completa, sopravvenne rigo della massima. = nome d'azione da
col colore lurido e con l'esalazione della sua parte superiore. g. mancassola [
lama più corta e sottile di quella della spada, da cui deriva, che nei
. ciascuno dei partecipanti alla manifestazione folclorica della danza delle spade che si svolge tuttora
svolge tuttora in alcuni paesi del canavese e della valle di susa. =
2. per simil. prolungamento della mascella superiore del pescespada. g
di 'spadroneggiare', dice più il biasimo della cosa e non così direttamente l'abito
sentiva insorgere dentro di sé, nella solitudine della città abbandonata, una specie di animazione
! tommaseo, 2-iii-94: nello zelo della cognata sentì la smania di spadroneggiare e
. massaia, xl-175: il capo della banda, chiamato guessesso, batteva quella
fenomeno meteoromoravia, 23-03: l'ermetismo della vita araba è in parte soltanto dovuto
,... già lambiva il davanzale della finestra. 4. tr.
, che si ricercano per il nuovo letto della pescia ed effetto di spadulire il pellicino
: si sente, di sotto il ponte della nave, un coro di voci accordate
giorno - / sono segni, questi, della vita che riprende / o gemiti /
successivamente presa di possesso dello 'spazio'e della 'situazione'. 2. letter.
, un aggancio speciale tra i luoghi della mia esperienza e i luoghi deh'altrove.
anni... era divenuto fervido divulgatore della cultura, dell'arte, del teatro
, libero, che non si cura della gente e non ha misteri.
spagaròlo, sm. region. nella lavorazione della canapa, artigiano specializzato nella manifattura di
un panierin di ciliegie buondì, / della insalata, ed un mazzuol di spàgheri.
amoreggiare. si dice dell'uomo e della donna (civettare dell'una, tabaccare
partito rai si è schierato immediatamente a fianco della televisione di stato francese insidiata dalla volgarità
. arpino, 13-91: vieni alla spaghettata della camera di commercio?
a lavorare nella spaghetterìa del festival nazionale della fgci. = deriv. da spaghetto1
di mandare uno spa- hetto fuori della finestra della camera. sacchetti, 166-46:
uno spa- hetto fuori della finestra della camera. sacchetti, 166-46: ad
contro i cordiglieri libri e libretti tratto della strada veniva a misurare distanze sostenuto da che
che spaghetti / che s'allungano ginazione prima della stampa per correggere errori o e scorcian
oggetto (un fiasco, una sedia) della carena, 2-280: 'paste lunghe e
due 3. logoramento, danneggiamento della paglia che sorte: le tonde,
in menti ed impaludamenti dei fiumi della toscana. mano un piatto di
d'azione da spagliare3. al sopraggiungere della sua spirante amica li aveva già tutti
mia aia quelle proprie fila e quasi fieno della natura. balestrini, 2-191:
ombra, ogni ora del giorno e della notte. il giorno [23-vii-1979]:
la parte più sottile (detta via della loro formula produttiva. filo)
im magini, l'ideatore della tv spaghetti. 4. scuotere, sbattere
con cui vengono qua e là la paglia della lettiera con movimenti e spocomunemente designate in
si dorme sopra (nel pian superiore della casa) si sentì le pecore spagliare (
anche con la parti- ginazione prima della stampa per correggere errori o cella
rotti, scope più che mai il riparo della fiumara, ed altri ritegni per sosteconsunte,
aia al granaio. 2. privato della paglia con cui era rivestito (un fiasco
2. cateratta usata per la regolazione della conca di raccolta per le acque di
spagliettìo sul giustacuore e nel raso azzurro della succinta fusciacca. = comp.
7-742: a cascarsi dentro per uno spaglio della bestia, si ribaltava com'è vero
poter profittare di questo terreno ci persuase della necessità di dare nuovo regolamento a questo
uniformemente sul terreno con un ampio gesto della mano (nella locuz. awerb. o
]: 'spagliucolare': seminar qua e là della paglia. = comp. dal pref
composta di 'pagliucola'diminutivo di 'paglia', della desinenza frequentativa, e della sibilante che
di 'paglia', della desinenza frequentativa, e della sibilante che ha qui valore intensivo.
iberica, diffuso in tutto il meridione della francia, in algeria, in tunisia e
dalle quali la mano del giovine signore e della giovane sposa estraesse il 'fluido rapè'e
, sf. ant. battaglia di liberazione della spagna dagli arabi (con probabile riferimento
ridicolo. ho fatto l'hidalgo don chisciotte della mancia, e vengo a pregarvi di
al paro di maestro cabalao, padrino della cerimonia, gli viene a fare il
gli viene a fare il proschinosso spagnolato della riverenza. = deriv. da spagnolo
evoca ambienti spagnoli; che ricalca forme della lingua spagnola. migliorini, 8-225:
). seguire atteggiamenti o usanze tipiche della tradizione spagnola, anche abbandonandosi a comportamenti
stremen- zito evocato dalla non fantasia drammatica della guglielmi- netti. = deriv
, i costrutti, l'uso tipici della lingua spagnola. -anche: in lingua
chocolate) a la cioccólatta esortando ai labbri della tazza i labbri del giovinetto signore.
modi e le forme dell'arte, della letteratura e dell'architettura spagnola o vi
dei prìncipi di candia rivelano l'influsso della grazia e delle piacevoli invenzioni di quel fantasioso
stato colonia, ogni cosa nella vita della sardegna diventa immemoriale e rimonta alla creazione
sardegna diventa immemoriale e rimonta alla creazione della terra. l'aria è questa, anche
-che ricalca i modi e le forme proprie della lingua spagnola. nievo, 1-511
vero e proprio, nell'uso odierno della parola, un 'criado'nell'uso odierno della
della parola, un 'criado'nell'uso odierno della parola, un 'criado'nel senso spagnolesco
dominio spagnolo; che subisce l'influsso della civiltà, della politica spagnola. carducci
che subisce l'influsso della civiltà, della politica spagnola. carducci, iii-7-395:
, la dama starà da un capo della sala e l'uomo dall'altro, ove
sogliono chiamare l'aria di firenze, della spagnoletta, della romanesca e simili. forteguerri
aria di firenze, della spagnoletta, della romanesca e simili. forteguerri, 23-44:
un minuscolo specchio rotondo attaccato alla spagnoletta della finestra. penna [mérimée],
un'espressione torva, appoggiandosi alla spagnoletta della finestra per non cadere.
. gadda, 20-50: l'autore uno-bino della 'celestina'ha ben dimestico plauto (sosia
, che vive, che è originario della spagna (con partic. riferimento a
, portando stampato in viso il privilegio della sua frugalità a. cattaneo, iii-151:
iii-151: egli è uno spagnoletto basso della persona, corto d'una gamba, che
di brillanti, la quale a dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte
, modo di dire, locuzione propria della lingua spagnola e adottata da un'altra
aver dato bando a quel maledetto spagnolismo della terza persona, per trattarmi colla familiarità
2. atteggiamento favorevole alla politica della spagna. campanella, 1016: supplico
convincentemente la possibile e legittima posizione della chiesa nel messico odierno. 3
dal popolo spagnuolo, per tanto tempo dominatore della lombardia e del reame. arbasino,
spagnolizzare, tr. attrarre nell'ambito della civiltà e della cultura spagnola (con
. attrarre nell'ambito della civiltà e della cultura spagnola (con partic. riferimento alle
fantasmi vichinghi sbarcheranno ancora da qualche parte della east coast, e che la dietrologia storica
, che appartiene a una famiglia originaria della spagna. livio volgar.,
è [goya] il pittore più spagnuolo della spagna, il pittore dei 'toreros',
al plur. può indicare la popolazione della spagna). g. villani,
sgombero s'andava facendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente restò abbastanza
che milita o è al soldo dell'esercito della spagna; che ne fa parte o
lii-13- 378: la terza causa della rovina ae'turchi potrìa seguire se un
novara], oltre ai soldati spagnoli della guarnigione, restarono forse seimila, forse settemila
3. favorevole alla politica della spagna; filospagnolo. alv. contarmi
4. che è tipico o proprio della spagna, del suo popolo e,
cerimoniosità, di sottile astuzia) o della sua cultura e della sua storia.
astuzia) o della sua cultura e della sua storia. machiavelli, 1-i-256:
pianse presto, / mostrando un gran dolor della parola. -dramma spagnolo-, caratterizzato
5. che costituisce la popolazione della spagna. collenuccio, 29: sono
] nazione spagnola, di quella parte della ispagna che è detta anticamente ter- raconese
posizioni degli scrittori cattolici francesi a proposito della guerra civile spagnola. 8.
con dio. berchet; 1-197: studiosi della lingua e della letteratura spagnuola. carducci
berchet; 1-197: studiosi della lingua e della letteratura spagnuola. carducci, iii-19-322:
spagnolo: varietà di mastino, originario della spagna. -galgo spagnolo: varietà di
-con uso aggett.: proprio o tipico della spagna (e, in partic.
(e, in partic., della sua arte, letteratura, cucina, moda
rozze e belle trane, / che fanno della chiesa piazza e scuola. castelvetro,
ad uno spago se ne tornasse fuori della prigione. ariosto, 465:
non puon mangiar, né bere / della gran pressa del populo magno. romoli,
romoli, 139: piglisi la metà della carne,... riformando la spalla
suoi spaghi e spianare la tomaia. compagnia della lesina, 1-88: lo spago anche
giunti dal ciabattino che lavora all'angolo della strada all'ombra di un folto di
ojetti, ii-25: siamo usciti dal cielo della monotona carinzia: selve nere e prati
arrivare con un salto a sentir l'odore della verità -favorire. vittorini
è più spago, cné trucca alla bolla della r. guerrazzi, iv-55: nina
guardia dello egitto, come i spachì della porta dell'ottomano. ludovisi, lii-12-
fra gli indigeni, durante l'occupazione della libia, e impiegata per esplorazioni,
. reparto di spahi adibito alla sorveglianza della porta. sanudo, lii-60:
che per allora gli spahis-oglani, cioè quelli della porta, non fossero altrimenti obbligati di
un candel- liere in faccia a quel della pernice e abbrancando la spaiata pistola e
, 1382: 'spalace': genere di mammiferi della famiglia dei georichi, di cui è
voi andarete innanzi facendo spalancar la porta della sala parata. davila, f
fiume, corsero dalla parte di là della riviera le vettovaglie già radunate a questo effetto
250: sento improvvisamente aprirsi la porta della mia camera, entrarvi una persona e
già arrivati stanno aprendo insieme ai padroni della villa le sale chiuse per l'invemo:
barbette da streghe spalancano le cinque dita della mano risecchita. g. bellini,
.. appuntò le tre prime dita della destra insieme e cominciò a trar di
del crescere che fanno ora le foglie della ficaia che ci fa ombra.
, si strappò dalle mani già rilassate della domatrice. 10. ostendere,
: oggi, che vennero spalancate le porte della esposizione veneziana alla nuova falange, si
a noi, improvvisamente, le porte della maturità. 15. intr.
g. gozzi, i-1-211: al suono della prima voce si spalancarono le porte.
, 1-61: nessuno espresse meglio il riprendere della vita dopo un temporale: lo schiamazzar
il rullare di piedi ferrati all'angolo della casa. -aprirsi totalmente, in
17. divaricarsi (le gambe della donna durante l'atto sessuale).
, facendo ognuno volentieri luogo al cavalier della tigre. 19. aprirsi nel
linati, 16-250: giunto a un risvolto della strada provinciale, la veduta sul pian
per vederli. -prendere coscienza della realtà, della propria condizione.
. -prendere coscienza della realtà, della propria condizione. algarotti, 1-ix-213
borgese, 1-96: sentì crescere l'orrore della terra tignosa ov'era un silenzio spalancato
: a te (se strengerai il sacco della cupidità) il necessario sarà assai,
. fenoglio, 5-i-517: la porta della stalla era aperta... bastò sfio
2. figur. completa disponibilità della mente e del cuore. -largamente
farmi seppellire così morto morto a piè della botte del tribbiano, vestito o nudo come
oh indegno popolaccio, / a sormontar della milizia ai vanti / altro ci vuol,
, i-46: sul barbaglio del bianco [della neve], quello fenoglio,
o, anspalatura, in partic. della neve. che, terra, ghiaia
tre anni a rieto ve ne era tanta della ingombravano la strada. ojetti, ii-47:
dì dopo. altro che di 1500 della santa canaglia che spalano la neve. p
o e ciò fa elli colla pala della verace confessione. ma quand'elli ginestra marina
, detriti o materiali consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-307: che compiuta per
fiorentina, 1-307: che compiuta per mezzo della pala. -in senso concreto: la
con violenza con un oggetto contundente. spalatura della neve. benni, 1-146: schiassi
305: usciva di poi quasi ogni giorno della città una compagnia di tedeschi e spalcavano
bosco. to, città della dalmazia; che ne è originario. -anche
vuole emergere e brillare in società tolo della 'città vecchia'. (una donna
che la intrinseca abilità, accenna il brio della esecuzione. ma nell'uso ordinario
oltre passare talvolta i confini della onestà o della riservatezza. =
passare talvolta i confini della onestà o della riservatezza. = deverb. da
cappelli, comprimere il manufatto per mezzo della spaletta, per fame colare l'eccesso di
manipolando, per togliergli l'eccessivo umido della folla, ovvero della tinta. giuliani,
l'eccessivo umido della folla, ovvero della tinta. giuliani, ii- 202
spalli inver li orecchi e fa la bocca della maraviglia. ammirato, 1-ii-256: fanno
corpo. carena, 2-27: 'spalla della camicia'è una lista dello stesso panno
, vii-479: acconcia e raduna li pezzi della pecora in quella pentola, ogni buona
colle, in partic. in prossimità della cima. dante, inf.
fisiche in toscana, 14-3-297: calcolo della spesa che s'averebbe in fare il
a roma e la stabilì con le spalle della nobiltà g. forteguerri, 11:
eccellenza illustrissima dello stato, ella stessa, della sua libertà privata, negli anni 1554
[ammiano], 277: 1 guardiani della prigione, corrotti per danari,.
19-236: il mio padrone, sovvenendosi della granaglia bacata, dei fagiuoli bacati e del
addossato alla parete di un monte prima della cima. alp [luglio 1989]
. articolo posto nell'angolo superiore destro della prima pagina (articolo di spalla).
. 16. marin. parte della pala del timone posta a poppavia del
all'asse. -ant. parte della poppa di una galea, situata a
piazza dall'una e dall'altra parte della poppa delle galee. pantera, 1-121:
è nell'una e nell'altra spalla della galea, secondo che va la vela e
or sopra, or sotto l'occhio della lettera, or in ambidue i luoghi,
... e secondo la direzione della medesima. arneudo [s. v.
continua vendemmia che fanno sotto il mantello della divozione alle spalle della buona gente.
sotto il mantello della divozione alle spalle della buona gente. goldoni, vii-299: non
nello stesso tempo dell'altipiano alle spalle della sua città. -alzare le spalle-
, guardare le spalle di qualcuno-, proteggerlospalle della propria moglie e del proprio figlio. moravia
matematico... uscendo dalla recitazione della 'fedra'domandava scrollando le spalle: «
voltava le spalle alla strada faticosa della musica del futuro. -abbandonare le
e guardando al cielo con l'occhiolin della capra. faldella, 15-34: tutte le
colle, in partic. in prossimità della cima. c. e. gadda
del guerriero provvisto di corazza in corrispondenza della connessura fra la corazza stessa e il bracciale
proteggere il braccio per circa un terzo della sua lunghezza. f f
da montalbano, 911: trassegli un colpo della spada, trovò lo spallaccio e quello
sfavillare, / ma pure al taglio della spada resse. sanudo, xiii-179: veneno
trasversalmente sulle spalle, sorregge il cinturone della divisa militare. carena, 2-42:
alle corrispondenti parti, anteriore e posteriore, della fascetta, lasciando così un'apertura per
in poche specie d'uccelli. bacchi della lega, 87: 'il piombino..
: orlando prosegue verso il sud a cavallo della giumenta rubata ad angelica, finché la
da una cannella posta in un pilastro della navata a sinistra di chi entra.
spallate. 2. brusco movimento della spalla per scuotere di dosso qualcosa che
panzini, iv-651: 'spallata': termine della guerra, quasi colpo di spalla:
con una baronia e si divien gonfaloniere perpetuo della repubblica delli spallati e spiantati debitori.
spallato4, agg. ant. nel gioco della bazzica, che ha avuto uno spallo
formato uno spalleggiamento sodo alla detta sommità della breccia per ripararsi da questi pezzi. guglielmotti
scosso dai primi colpi che le batterie della diciassettesima divisione nemica vennero a scagliare contro
contrari,... deposero la speranza della vittoria. alfieri, 4-79: dispose
spalleggiavanlo, riuscì a portarsi sulla linea della schelda. -scortare un convoglio.
che ti spalleggiarono e nascosero dal rigore della giustizia e delle publiche leggi? tesauro
... guardando verso la poppa della nave, pur sospingono avanti la prua,
. targioni tozzetti, 12-5- soggetti della sua corte gli additava i più comici e
origi 314: le rosure della deposizione di colline sono tanto frequenti nali
questi errori, opposti al buon lume della natura e della santa fede, potrebbero parere
opposti al buon lume della natura e della santa fede, potrebbero parere spalleggiati dal
da siena, 117: il rimanente della strada era spalleggiata di foltissime siepi, formate
grande strada cambiasi, unita all'anzidetta della bocchetta, fatta con gran dispendio sul pendio
, fatta con gran dispendio sul pendio della montagna e spalleggiata di tratto in tratto di
cantropa, la licantropia frodolenta in concambio della lor libertà resupina, della lor vita
in concambio della lor libertà resupina, della lor vita scandalosa, che, per mantenergli
scandalosa, che, per mantenergli spalleggiatori della tua consumata perfidia, lor permettesti con
le filatrici ponevano sul corpetto all'altezza della spalla sinistra, in cui veniva infilato
, in cui veniva infilato il bastone della rocca durante la filatura a mano.
... per sostenere il manico della rocca, e lo chiamano le nostre filatrici
diedero principio a murare il secondo cerchio della città, ed innamoratisi deìrarno, vi si
giudici di ruota, fino al ponte della carraia, facendo sì che le sponde o
se gli usa fare un poco di spalletta della altezza di tre dita. debbe farsi
marina. 7. disus. parte della carne macellata di ovini compresa fra gli
a quella orizzontale che sostiene il palo della macina stessa e che assicura al muro l'
di mezzo fanno sostegno al ponte [della macina]. una delle spallicciuole può essere
, spallidirsi vieppiù, improntarsi dei segni della morte. = comp. dal pref
quel nome, si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro.
-marin. disus. schienale d'appoggio della poppa di una lancia. stratico
appoggio alle spalle al luogo del padrone della lancia. -per estens. tessuto
cercava distogliere il proprio sguardo dal viso della signora. g. giudici,
o sostenuta da pali, a ridosso della quale si coltivano fiori, la vite o
spalliere di bossi di qua e ai là della detta pergola bembo, 10-vi-214: quanto
spalliera o intrecciate a ventaglio. petruccelli della gattina, 1-i-25: 1 pomodori scarlatti
, la calca dannata sdrucciolava sul ghiaccio della rampa; incalzata, incalzava; s'ingolfava
vano, si vedevano spallierate le milizie della città e dell'eser g
lunghissima spalliera di lance, ai fianchi della quale erano due battaglioni d'infanteria. d
ultimo banco di voga al lato estremo della poppa. -anche: spazio compreso fra il
1-641: 'spalliera'si dice a'primi banchi della galea vicini alla poppa. dizionario di
servire il padrone in altro che coll'aspetto della lor presenza. -stare
d'este, 1937: spalirola a barca della quale ve n'è tagliato un pezzo
sono i vogavanti dei remi alle spalle della galea, i primi che vogano al
spalline. oriani, x-2-60: il marito della mamma, tenente nella fanteria,.
imbottitura che alza un po'la spalla della giubba o d'altro vestimento.
e aguzzando gli occhi verso lo spiazzo della stazione ancora lontana, nulla che si
accompagnasse meglio dei suoi capelli biondi al nero della sahariana e all'azzurro delle spalline e
sahariana e all'azzurro delle spalline e della sciarpa. 5. zool. ispessimento
], ii-136: 'spallino': ornamento della spalla fatto a scaglie, o tessuto in
viene colle frangie a corpire interamente l'attaccatura della spalla. è distintivo degli uffiziali,
, 5-376: svincolò le braccia dagli spallini della maglia, s'infilò per la testa
nel linguaggio sportivo, giocatore o sostenitore della squadra di calcio ferrarese spai (società
quando i nomi sono tratti da quello della squadra, la derivazione avviene per vie
etnici. così... gli 'spallini'della spai (società polisportiva ars et labor
di una squadra ci si serve abitualmente della normale derivazione dall'etnico o dalla sigla
spallo, sm. disus. nel gioco della bazzica, eliminazione dalla partita con perdita
dirsi in tal caso, col buon permesso della crusca » corresse il dottor maggioli,
. nei giornali quotidiani, titolo di spalla della terza pagina in corpo maggiore.
atto di buffone in su l'uscio della chiesa mandò, e, colto il tempo
veggo fare spalluccie... e ridere della vanità d'ogni cosa. verga,
; e faceva spallucce a ogni parola della mamma. marchesa colombi, 2-58:
e per lo più tenace col palmo della mano o con uno strumento apposito un
velocità (per lo più appena prima della partenza o in vista di un viaggio)
età, dalla terrestrità, dalla qualità della lega oppure da una sorta d'invernicia-
qualche ostacolo meccanico che impedisca i movimenti della macchina vivente, come avviene nella ossificazione
distribuire uniformemente, stendendolo con il palmo della mano o con uno strumento apposito, un
, 6-192: la nera sta spalmando della marmellata tedesca al malto su delle fette
(una luce, anche come metafora della donna amata). serdini, 1-27
piangendo, / e gittara'ti a'piè della sua forma. 4. cercare
ricevuta) con una verga sulla palma della mano come punizione corporale, in partic
- anche: colpo assestato col palmo della mano in segno di gioia, meraviglia,
imbarcazione, per lo più in vista della partenza). petrarca, 312-2
(la vita). petruccelli della gattina, 4-43: il resto della mia
petruccelli della gattina, 4-43: il resto della mia vita fu spalmato di rose.
attuale governatore si deve 1'esistenza stessa della colonia, il farmaco spalmato su molte vecchie
giovani. e non parlo del solo alessandrinismo della forma, del solo belletto spalmato sul
volto vecchio: parlo anche dell'alessandrinismo della sostanza. bacchetti, 1-ii-156: il potente
bacchetti, 1-ii-156: il potente stampo della natura, la sua ghignosa bruttezza, schizzava
spalmatóre, chiamato per altro l'isola della maddalena. -nell'industria alimentare,
, agg. letter. ant. privo della palpebra (l'occhio).
: s'ha da cavar prima lo spalto della contrascarpa più avanti che sia possibile,
, ovvero ad alzarsi con cavalieri sul piano della campagna. temanza, 166: gli
duemila cavalli, chiamati in fretta per sussidio della regia sede e posti a campo sullo
regia sede e posti a campo sullo spalto della cittadella minacciosamente, erano mantenitori di quiete
levarsi e verso agli alti spaldi / della cittade s'avviar gli araldi. betteioni,
collegio. -con riferimento alle mura della città di dite nell'inferno'dantesco.
li alti spaldi', tra li alti muri della città -opera di difesa,
, 27-440: ogni montagna e ogni caverna della giudea era divenuta, in poco tempo
delle golene. -muro di sostegno della costa marina. gir. priuli,
comisso, 5-103: nel salire lo spalto della ferrovia, egli l'aiutò, reggendola
il gusto di rinnovarla, al culmine della carriera, per giustamente insignorire. questa
questa gente feroce non si muove dallo spalto della cifra alteramente intimata quasi come una dichiarazione
altri, invece, il significato originario della base germanica, attestato nel fr. ant
, i-559: tirando d'una vite della vigna il sermento pieno d'uve e spampanatolo
che asciugarono a poco a poco le lagrime della sposa, uno sfoggio di grandezza che
maschera', è costretto poi nelle note acutissime della gamma a un violento sforzo e a
rintocco che violò, sterminò l'intera immotezza della notte... una muta vampata
una muta vampata si spampanò a nord ovest della città, sulla riva del fiume.
..., una notte, stanco della proiettiva, su quei gomitoli di fili
che ha o ha avuto un notevole sviluppo della vite) per permettere una corretta crescita,
, iii-25-30: lasciò crescere, a consolazione della frutti. scienza e della ricchezza nazionale
a consolazione della frutti. scienza e della ricchezza nazionale, la spampanata fioritura paoletti,
una risata); che eccede i limiti della decenza, del decoro (un comportamento
bonavilla, 1-v-84: 'spanante': pianta ombrellifera della zona torrida, ove le piante di
-anche: urtare il terreno a causa della rottura del carrello. -tr. far
e non s'accontentarono d'ascoltare la predica della seconda messa, ma pure dell'ultima
irregolare di un tessuto causata dall'appoggiarsi della tessitrice sul subbio. gargiolli,
'spanciatura'o 'scorpacciata'viene dal- l'appoggiarsi della maestra col corpo sopra il subbio, quando
s. v.]: 'spanconarsi': della terra che si fende per è
, fa mostra dei fiori suoi e della primavera delle sue ali. -saettare la
quella nasce la noce moscata, l'arbor della quale pianta ch'eccelsa in su
gittare la cagione dell'ebria- chezza e della pazzia, cosa da rallegrarsene. eco,
/ il grande apollo istesso. fed. della valle, 11: balena e tuona,
il sangue de'vostri fratelli, spogliatevi della fede e dello amore. elucidano volgar.
, spandendo fumo odorifero in ogni parte della terra, nasconde a'mortali la morte
algarotti, 1-iii-319: la figura concava della campana, con quelle sue labbra che mettono
. marinetti, 2-iii-8: l'adombrante squilla della chiesa di san carlo spande ogni sera
ficino, 5-179: isaia, dove tratta della propagazione del popol d'israel per la
, cii-ii-163: vicino alla porta principale della chiesa vi era una bellissima fontana e chiara
, v-126: talora spandono, per difesa della città, aver mosso guerra; ed
oro, quanto me deiettava il ragionar della mia donna, di sue bellezze,.
cesari, iii-614: gli angeli erano ministri della gloria che da dio ne'beati ispandevano
non son trombetta del disonor di niuna. della porta, 3-140: eccoti la borsa
spendere e spandere senza paura del mal della secca. -immolare, sacrificare (
sit causa quietis', addusse r esempio della secchia piena d'acqua aggirata che non
medesimo li avesse aperti, simile al soffio della primavera che improvviso apre un gran fiore
improvviso apre un gran fiore sul far della notte. 32. accrescersi, protendersi
su tutta la foresta si spande il suono della piog gia tiepida, un
dopo le tenebre si spanda il raggio della luce in terra, secondo il naturale corso
cerchio di luce che si spandeva dalla porta della cantina. -propagarsi (un
, li quali vanno più profondi nella radice della lingua, e de li sensitivi li
piazza venezia si spandeva tutta l'animazione serale della vita di roma. panzini, ii-266
stando per tal modo senza spandersi niente della cosa, passato uno anno il preditto fiordo
onde poi s'aveva a spandere la luce della cristiana verità. rappresentazione di febo e
.. la disseminarono in quelle terre della calabria... il male, se
lascierò correre naturalmente i fondi nella cassa della banca, perché così vengono ad aumentare
musa, / che il fiero teschio della ria medusa / sassificava altrui le vive
d'abbracciarti, e la consolazione che provo della vicinanza del momento, non lo posso
cesare, poi augusto rispettarono la memoria della libertà, che era recente nell'animo de'
cuore ha bisogno di spandersi nel seno della vera e tranquilla amicizia de sanctis,
d'amore per cui sembra che i confini della persona si spandano e si fondano nell'
non sapete voi che tutto il pericolo della battaglia comportano i primi cominciatori, perché
. trovossi che la forza dell'elaterio della molla, essendo massima in principio, minima
.). meditazione sopra l'albero della croce, 1-4: imperocché la imaginazione
i-23: conchiudiamo pertanto che il bisogno della nostra età è un indefinito progresso del lavoro
allo spandiménto de'lumi ed ai passi della filosofia. 4. il lasciar
corporazione. statuto dell'università e arte della lana di siena, 197: di ciascheduno
dar indietro, e fece una pozza della spandità di un miglio. =
cartiera, locale aerato adibito all'essiccamento della carta dopo la pressatura. carena,
richiesto, il foglio di cartone sul fondo della vasca; estrae il foglio di cartone
nelle discariche, macchina addetta alla saturazione della zona nella quale il materiale inviato a rifiuto
impaccio, da un ostacolo. petruccelli della gattina, 4-252: limitossi a spaniare dolcemente
: limitossi a spaniare dolcemente lo strascico della sua veste ed a raccoglierlo sul suo
dal pettirosso che, dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente sulla pania, trovò
quel che mi succede, esilarato dalla vivezza della parodia, applaudisce. io non so
sapersi spaniare dalla potenza dell'abito e della fantasia. tapini, vl-105: il
cominciato, si spania affatto. petruccelli della gattina, 1-89: che geenna che
persuadendosi forse costui che sieno l'accademia della crusca e la città di firenze una stessa
da compagnia, alcune delle quali originarie della spagna (mentre le più numerose e
spanna è il palmo, cioè l'apertura della mano. laudario della compagnia ai san
cioè l'apertura della mano. laudario della compagnia ai san gilio, 224: sento
quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione', s'affatica perché lo sehtano
incirca alla distanza fra pollice e mignolo della mano tenuta aperta con le dita allargate
dita, di lunghezza diversa a seconda della città in cui era adottata (ad atene
venuta meno forse più d'una spanna della sua vita per sì gran perdita del bastone
sua vita per sì gran perdita del bastone della sua indebolita vecchiezza. 4
borsello. -fare un braccio della spanna di qualcosa: ingrandire con le
più d'una volta con l'uomo della bassa langa che un'ora dopo m'avrebbe
santa non secondo la dottrina antica della chiesa e dei santi padri, ma secondo
spanare), tr. privare il latte della panna asportandola; scremare. - anche
venat. ant. far scendere i panni della ragna. adr. politi,
bresciani, 6-x-85: il maggior diporto della villa si è in due uccellari lunati che
anche in un contesto figur. pier della vigna, xxxv-i-121: com'om ch'è
viani, 13-341: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana della
della finestra, si scorgeva sulla piana della lucchesia e sui monti di pisa che la
(ant. spanato). privato della panna, scremato (il latte).
]: 'sparnòcchia': specie di crostaceo decapodo della famiglia de'brachiuri di mare, ch'
scherzo ». arbasino, 19-m: prima della guerra, in campagna, due zie
bacchetti, 1-iii-550: venner le sere della spannocchiatura. g. raimondi, 6-222
onde risulta la bellezza, spansa negli oggetti della natura e dell'arte, vieppiù vari
questi non si avvale il governo onde della penna e specialmente della parola parlata spantaccino
il governo onde della penna e specialmente della parola parlata spantaccino il popolo dal lezzo
, prima voglio proporvi avanti gli occhi della considerazione e rimenarvi a mente il luogo
. fioretti, 1-143: sono gli accademici della crusca rimasi in tutto storditi, non
pisis, 1-261: presso il luccichio della vasca calma e spanta, avrei voluto
, / e ch'a ciascun amante / della sua donna è dato / dir maraviglie
della porta, 2-355: mira con che bel
a livrea allegra con molto spanto. petruccelli della gattina, 4-78: essendo povero,
. ricercatezza affettata nel parlare. petruccelli della gattina, 109: il marchese pepoli si
[mazzini] finalmente la grande notizia della fuga del papa... non aveva
spappato, agg. tose. pulito della pappa d'amido (un tessuto)
spappola, sf. letter. smorfia della bocca. de pisis, 1-95
hanno la spappola del disgusto e della depravazione. = comp. dal
trauma, che ne comporta la perdita della forma originaria e il disfacimento.
si constatò che aveva riportato la frattura della base cranica con spappolamento di materia cerebrale
descritto dalla commedia non è tanto quello della società zarista all'alba della rivoluzione,
tanto quello della società zarista all'alba della rivoluzione, ma quello d'una famosa compagnia
che non si spappola sulla sabbia prima della foce. 5. figur.
salvo il principio, che è quello della libertà nella costituzione, le differenziazioni di
l'intestino appare verde-grigio, floscio, della tinta di riso spappolato quando l'infezione
spappolato e svuotato, come una piccola farfalla della notte, tu subito allungheresti il naso
n-ii-1945], 967: a uno svolto della via due contadine apparvero, la spara
piovene, 10-275: l'altra metà della giornata sparacchia col fucile ad aria compressa
piccolo e organizzato bene di unico superstite della steaua campione d'europa, sparacchia corpo e
venditore di asparagi. capitoli deiroffizio della grascia, 86: il luogo destinato ai
una persona o non punirla; beneficiarla della propria clemenza; risparmiargli la vita giamboni
perché mi avete fatto sparagnare i soldi della posta. -riservare per particolari occasioni
preoccuparsi, aver riguardo. p. della valle, 4-ii-553: è cosa curiosa vedere
de'suoi e d'essercitare gli atti della solita sua clemenza, rimandò il trombetta
[g. acosta], 94: della carne di questo bestiame fanno saladi che
.., frutto degli sparagni e della modestia di tutta intera la sua esistenza.
.. in vece di quella e della liberalità altro non si ritrova che tenacità,
con l'acqua, vagliono contro all'oppilazion della milza e del fegato, e dissolve
51: vi sono alcune produzioni della terra, le quali, essendo ancor
sparagio che si piega per il peso della capocchia. 2. figur.
lato di dentro, sopra gli ossicelli della giuntura vicina alla vena maestra detta fontanella:
artiglieria da marina il primo carrello assorbitore della contro-spinta del pezzo sparante. fenoglio,
. benni, 7-56: gran figlio della tua mamma che munge i cavalli e
, 6-6-226: si doveva, in esecuzione della -il cor me si spara.
la ciulletto tamburo, visti morti gli uomini della compagnia, butisparammo e trammole di ventre
gli industriali somministramandò di sparare il ventre della donna, e di portargli il feto vano
sparando e andando la palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al
tagliare nella parte ventrale o nel senso della lunghezza un animale, ucciso o macellato
reale. leoni, 184: alla elevazione della messa, il bnc, ti
all'improvviso. arpino, 15-17: della felicità vieni a sapere solo quando ne
le volte d'una reggia o nell'aule della giustizia. c. e. gadda
gentile alfiere, al palio, bandiera della torre, della tartuca o dell'oca
, al palio, bandiera della torre, della tartuca o dell'oca. -marin
avea messo in sacco il primo retore della facoltà. carducci, iii-24- 141:
le spara grosse di sotto al banderione della ricostrutta tradizione. moravia, ix-
, 3-92: non solo sparavano le artiglierie della truppa,... ma la
, dei mobili, degli ornamenti o della tappezzeria. aretino, 20-118: cominciai
boccalini, ii-264: della casa un garzone, sempre inteso coll'occhio
, sf. bot. genere di piante della famiglia iri- dacee con la spata sfrangiata
.]: 'sparassi': genere di piante della famiglia delle iridee e della triandria monoginia
di piante della famiglia delle iridee e della triandria monoginia di linneo, stabilito da
. 2. genere di funghi della famiglia clavariacee che hanno sporidi contenuti in
]: 'sparassi': genere di piante crittogame della famiglia de'funghi e della tribù delle
piante crittogame della famiglia de'funghi e della tribù delle clavarie, stabilito da fries
a passeggio o alle finestre, godendo della festosa sparata, ognuno10 ricordi al compagno per
, quel che valesse una sparata anticristiana della forza di quella del 'clitumno'.
sparato, di salir primo nel letto della vostra sposa. 4. allargato
: taglio nella parte superiore e anteriore della camicia, per cui fa passare il capo
all'uncinetto, colla destra nello sparato della sottoveste. de roberto, 3-171:
la spalla che usciva nuda dallo sparato della camicia. -in partic.:
-in partic.: parte anteriore della camicia maschile, bianca e inamidata,
inamidata, che appare fra i due risvolti della giacca (ed è propria dell'abito
canna in mano, le gale allo sparato della camicia, il punta-petto in mezzo.
stereotipati. -per simil. apertura della bocca. c. arrighi, 217
lei dalla sala, ponendo l'indice della destra attraverso lo sparato della bocca, e
l'indice della destra attraverso lo sparato della bocca, e mandandogli un ultimo bacio
in oriente può provocare la lotta. bollettini della guerra 1915'i8, 581: decine
scuole. 7. enfatizzato nell'ambito della comunicazione giornalistica; pubblicato con eccessivo rilievo
. alberti [g. f. pico della mirandola], 84: leggiamo ivi come
il luminoso tetto / d'agata, di della cetra un moderno pianoforte verticale. diaspro
apparecchiandosi e sparecgno appoggiato a uno spigolo della tavola già sparecchiata. chiandosi, calzandosi
ad ordine. invece di rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella
... non inper la celebrazione della messa. dugiate alla sera...
). che sparecn'andò alla via della marina. chia la tavola dopo
il primo luogo sopra l'elettore di colonia della casa di baviera. 2
quello di francia senza appello il primo re della cristianità e primogenito della chiesa, avesse
il primo re della cristianità e primogenito della chiesa, avesse giusto suggetto di pretendere
vapore. pratesi, 1-362: le finestre della contessa erano illuminate, e lo ombre
2. genere di piante palustri della famiglia tifacee. tramater [s.
: genere di piante a fiori incompleti della monoecia triandria e della famiglia delle tifoidi,
a fiori incompleti della monoecia triandria e della famiglia delle tifoidi, che si distinguono
rabbiosa furia ave- ranno ardimento gli uomini della repubblica lucchese di spargere i semi della
della repubblica lucchese di spargere i semi della discordia nei campi cristiani? filicaia, 2-1-
allora à commandato / che in mezo della citaae / nelle maiuri stradi / che
seme del nasturcio e del cornino e della colofonia. leggenda aurea volgar., 1024
può'spargere questa polvere sopra la ferita della testa. caro, 12-iii-124: una
fu sulla piazza di milano. solaro della margarita, 93: la chiesa..
. adimari, 1-158: lo spirito della profezia veniva rappresentato in una nube che spargeva
bombe (un aereo). bollettini della guerra ipi5-'i8, 182: una squadriglia
li veloci venti e che intomeassoro i liti della intomeata terra. -suddividere in
sulle maioliche montanine, vaticinando la rinascita della grande arte soltanto dagli avanzi del gusto
benefizi / a viri scelerati. laudario della compagnia di san gilio, 555: santa
sacrificio di cristo. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: dal destro la'
, si ritenne, acciocché il parto della sostanza di lui si nutrichi e accresca
di tutti coloro che spargono lavorando il sudor della fronte. -con riferimento al
mani e fra la faccia del padre e della madre ecco fu veduto lieve fiamma spargere
apparse. -effondere intorno il fulgore della bellezza (il volto, la figura
bellezza (il volto, la figura della donna amata) o la radiosità dello
erano conosciuti, da me ricevono principio della loro memoria; ma tu a'tuoi
odorosi che toglie il pregio agli stillanti opobalsami della giudea, diminuisce l'acutezza del licio
pubblicò leggi nella sua lingua francese, della quale si veggono anche in oggi vestigi
anche in oggi vestigi chianssimi nelle forinole della giurisprudenza e della legislazione di quel regno
vestigi chianssimi nelle forinole della giurisprudenza e della legislazione di quel regno. 18
l'onor loro e manco la libertà della republica. alfieri, 8-43: or,
tanta gente che vive con i stipendi della francia e di molte pensioni che san spargere
1-vii-565: questa fu la vera causa della ritirata a torino del duca di savoia e
ritirata a torino del duca di savoia e della sua armata, e non quella che
dichiaravano che la volontà del- l'imperator della china era ben favorevole alla loro venuta.
. subord. bibbiena, 109: della rotta di messer obietto il campo sforzesco
, ricoverando in italia, sparservi la conoscenza della loro favella. carducci, iii-10-20:
, 6-i-544: incominciavasi allora a buccinare della guerra, e lo spirito del paese
suo peripatetismo innocente. -diffondere la luce della rivelazione cristiana o della grazia divina;
-diffondere la luce della rivelazione cristiana o della grazia divina; predicare una fede religiosa (
. davila, 102: le terre della savoia,... del piemonte ancora
platone spargesse negli scritti suoi quelle dottrine della vita avvenire. -divulgare una pratica
la sola missione di spargere il figurino della moda fra le dame e le sartine?
onor queste mie rime spargo, / della tua grazia largo / spandi 'l bel fiume
mio, promesso di mandarvi una copia della lettera fatta spargere invano dall'imperatore per
i-2-131: per ritornar alla via principale della religione, bisognerà ogni mese pubblicar un
le più elette opere dell'arte veneta e della lombarda. dossi, 1-i-267: se
, mentre ricevi per offesa il beneficio della conservazione, di cui tutte le fiere
il cuore ai credenti di fede nelle sorti della monarchia unite alle sorti d'italia.
li vini avaranno sparte le benevoli ali della cupidine, quello amore vi dimorerà, e
, iv-339: vorrei afferrarlo in mezzo della vita, / alzarlo in aria e
di medicina volgare, 30: l'aere della camera così si rectifichi per quelli che
g. bufalino, 9-17: amante della musica, suole aggirarsi per palchi e
175: spargendo di mille baci la mano della sua ornai legittima amante, in cotal
non poco mi maravigliai... della benignità divina, la qual in tal tempo
pervadere le membra di pace o del gelo della morte. ciro di pers,
vane adulazioni o di menzogne. della casa, ii-33: le lusinghe e quella
servirono a trame fuori il sistema intero della pace. spallanzani, 4-iii-304: un'
si oppongono in vano tutte le sottilità della ragione, che può sparger di fiori qualunque
giova a'posteri per tramandare la storia della morale di quelle età leopardi, 693
lasciandosi cader da'piedi una faretra, della quale le saette uscendo cadono all'ingiu per
si spargesse a copia tacque tutto l'intorno della medesima e sì la spegnesse. arici
, risana, sovrasta l'aria viziata della bottega. fenoglio, 5-ii-432: tutte le
morto portato alla sepoltura, e dal lume della torcia di uno che sostenta il cadavero
., 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù so ^ ra
corno mio, spargasi intorno / la gioia della caccia: impauriti / l'odan del
reale corte e per tutta marmorina la morte della graziosa giulia. bibbia volgar.,
principalissima il grande odore ch'erasi sparso della di lui sapienza. cesari, 1-1
avvertire alcuni parenti più prossimi del ristabilimento della figlia e della sua risoluzione: le
più prossimi del ristabilimento della figlia e della sua risoluzione: le due liete nuove si
annunzio, iv-i- 60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le
come il turco, sendo suto vitoriosso della siria, alexandria, el cairo e geru-
e già infino a quel tempo li semi della servitù futura si cominciavano a spargere.
la specola- zione scritta agevola l'intendimento della non scritta, spargendosi gl'insegnamenti delle
streme / spargon dal cor gli spirti della vita. -essere distribuito in ogni
, 1-853: né hanno nelle cose della guerra né ingegno né ragione, e
. boccaccio, viii-2-94: la moltitudine della gente da noè procreata e da'figliuoli
popoli s'era sparta sopra la faccia della terra. -distanziarsi allargando la formazione
, e però è mancata la vivacità della fede ed è mancata l'amicizia.
a far che la scultura / sia men della sua ombra, abbiate cura / che
sangue, di lacrime. libro della natura degli animali, xxviii-309: quando lo
ed altri funesti effetti. -sacrificio della vita. savonarola, iv-349: la
vii-1065: confessarono di avere posta alla testa della proposizione esibita agli spagnuoli la dichiarazione di
. cattaneo, i-87: « per segno della verità di quanto ti dico, di
sopra le ricchezze e gli altri beni della fortuna sien da pregiare l'onestà e
. 9. distrazione, divagazione della mente, dell'animo. cavalca,
la quale vuole componere questo prezioso unguento della compunzione, tutti fi sentimenti del corpo
di filippo melantone. -elargizione della grazia divina. grazzim, 2-390:
ritardino, signore, il copioso spargimento della grazia tua sopra di noi. =
e il noioso volare di un farfallone della macchina spargi-profumo. = comp. dall'
e delle leggi fisiche, telluriche e cosmiche della natura, e preparare rimedi terapeutici attraverso
l'analisi de'metalli e la ricerca della pietra filosofale. tramater [s. v
'spargiria': così fu chiamata quella parte della chimica che avea per iscopo l'analisi
saledolce si accontentò ai venerare questi ascosi vertici della dottrina. essendo malazzato e cagionevole,
. secondo i princìpi e i metodi della medicina spargirica. a. neri
, sarà pigliare pezzetti di rame sottili della grandezza di mezza piastra fiorentina et avere uno
che si riferisce, che è proprio della spargiria, che ne applica i princìpi
filosofia. 2. sm. seguace della spargiria (per lo più con uso
-i). disus. medico seguace della spargiria. tramater [s.
setta di medici che spiegano i fenomeni della malattia e della sanità col soccorso delle teoriche
che spiegano i fenomeni della malattia e della sanità col soccorso delle teoriche chimiche.
(un fiume). libro della cura delle malattie [manuzzi]: si
effonde, versa lacrime. fed. della valle, 1-46: questa sua amata città
uno de'panegiristi e de'spargitori della raccolta lucchese. 6. che
, 20-63: per i vecchi uomini della repubblica romana, lo 'histrio', la 'personatragica'
. ant. aspersorio. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-124: a
. aretino, 20-286: rasserenava l'aria della sua faccia con una grazia.
col quale diede lo olio santo al giardino della gentil donna (che se lo fece
mantello. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, fare in modo
cui riflettere. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, spaiato (per
spariglio, sm. nel gioco della scopa e dello scopone, giocata con
ai padroni quella tristissima nuova dello spariménto della contessina. -sparizione di una visione
modo. si dovrà stabilire il rimanente della scena in maniera che possa farsi lo
codesto gaz. 3. perdita della disponibilità di un oggetto, dovuta a
aulide'fonda l'azion finale su la machina della cerva miracolosamente sostituita da diana per la
storno che sparisce / tra i fumi della riva. -non essere più visibile
di quell'anno, un giorno prima della festa. sono spariti i borboni. bernari
accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua condotta. 5. risultare
pananti, ii-178: tutti i difetti della figura spariscono in una persona da bella
videro per l'aria sopra 'l palazzo della città, ove si era il popolo
. baretti, 6-115: il molo della dogana in riva al tago,..
quando la prima squadra arrivava al paese della fermata, si spandeva subito per quello
mistico pellegrino scavato lassù fra gli strati della roccia e il tuo alto cielo siderale
degli uomeni del mondo e la gloria della carne dirittamente al fieno e al fiore s'
naturale,... la paura della morte sparirebbe. -decadere, perdere
è poco meno che sparita e dileguata della contrada. algarotti, 1-v-16: ebbero cortissima
., avesse una mano sulle bilance della giustizia, per farle a un bisogno
marito con maggior quiete rivedere le robe della dote, ritrovò gli armadi e le casse
20-xi-1910], 496: le acque torbide della senna ricuoprono il giardino delle sparite tuileries
connotazione di rimpianto). fr. della valle, i-40: fur sì care le
sparizione si può dire che è più definitiva della sua: egli non ha legami di
. 2. il verificarsi improvviso della mancanza di qualcosa (soprattutto in seguito
dei secoli, cioè fino alla sparizione della società politica e all'avvento della società regolata
sparizione della società politica e all'avvento della società regolata. -il venire meno
e non intensivo, cessino anche gli effetti della sua modificazione in intensivo, cioè il
in intensivo, cioè il baritonismo, e della sua sparizione, cioè il trisillabismo.
ottenuto nella proiezione è l'improvvisa scomparsa della persona. 7. cancellazione dalla memoria
salvini, 41-52: si duole l'autore della sparizione di questo medesimo pensiero e s'
quarto [canto], ove rinaldo sparla della legge di scozia contra le donne,
blasfemo, oltraggioso, irriverente nei confronti della divinità o della religione. cavalca,
, irriverente nei confronti della divinità o della religione. cavalca, 18-60: sogliono
anatolia, lxii-2-i-167: se qualcuno sparla della nostra santa legge,...
becero'. bocchelli, 1-iii-518: se sparla della fede, allora state sicuri che straparla
28: beeva certo vino ammorchiato nel fondo della cose. diodati [bibbia],
/ ed un rossor. petruccelli della gattina, i-114: grazie signorina!
, sf. bot. genere di piante della fami da un castigo.
. per salveza del stato tiche. della signoria soa. muzzarelli, 57: or
.. in servigio di dio e della sua repubblica non isparmiò né il sangue proprio
verità sua che rimarchevole per esser base della guerra presente. baretti, ii-254: non
, conferiscono le cariche a'suggerii inesperti della guerra. genovesi, 6-ii-636: oltre
ben ride dello sparmio lungo e grave / della mo- glier del óisca refaiuolo / sol
di s. giovanni nel fine della messa smorzi nell'altare la candela del corno
deriv. dal lat. sparnacium, nome della città di éperay nella champagne.
ciarpame di manifatture [nel canto xiv della 'gerusalemme liberata']. -scritto o
.. per vedere con il mezzo della sua luchela se egli poteva rappatumare insieme la
, allargarlo, sbraciando. è voce della campagna toscana. 2. agitare
so io già che 'l fare la mostra della gemmata coda sia proprietà del pappagallo:
dà nobilmente i suoi canti al trionfo della verità... su 'l passo del
dire, sparnazza, urtato dalle mortali strette della paura o del dolore.
con tutti li officiali suoi alla ribenedizzione della chiesa, alla messa solenne et al
siri, ii-1712: giunto il conte della rocca vicino a modena, fu incontrato e
... riecco invece li spari della fremebonda motoguzzi aggiungevano glo- secco rumore provocato
del suo lurido antecessore. -schiocco della frusta. c. e. gadda
e. gadda, 6-298: gli spari della frusta riannunciarono quasi allegri l'opportunità di
, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia sparidi, alla quale appartengono varie
di mosche ed altri insetti abitanti fuori della acqua. stuparich, i-60: vedemmo
... spostarsi nei differenti punti della sala... facendo così collaborare
e ricchezza, a causa dello sparpagliamento della razza e dell'abiezione cui fu ridotta.
liberalismo di essersi sciupato nella ideologia democratica della rivoluzione e nello sparpagliamento nazionalistico della restaurazione
democratica della rivoluzione e nello sparpagliamento nazionalistico della restaurazione. -spezzettamento del sapere.
resto delle masserizie nei bugigatti più nascosti della casa, sul solaio, sotto il
. roberti, viii-1-85: al genere della edile sontuosità., mette tutte quelle
muro, e ci passava col taglio della mano, e non otteneva che..
annunzio, iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aròmati s'incurva
un'emissione di luce, anche per effetto della riflessione). campailla, 378:
, invitatovi ormai dai capi col tocco della ritirata. massaia, x-207: combattendo
o in modo casuale. bollettini della guerra 1 gì5-'18, 189: lungo
sì sofferisse alquanto, se volesse l'onore della vittoria, però che conoscea la covidigia
: forse il maggior danno è stato quel della diserzione, perché la fanteria restò tutta
ricostruire e ricomporre per disteso la storia della famiglia manzoni... è una storia
, prima sparpagliate e distratte negli usi della vita. borsi, 2-42: tutta
borsi, 2-42: tutta la somma della mia energia vitale, ora sparpagliata e
cadaveri, reliquie sparse ivi d'intorno della strage seguita. brusoni, 1-223: trovò
paion coralli. -interposto nella discontinuità della materia (il vuoto).
al postutto non esser punto di vóto della natura, altri, che non si trova
: i due esploratori, che dal vano della finestra raccolgono le sparse sillabe dello strano
, sparrucchi). letter. privare della parrucca. - rifl.: togliersi la
... stava ordinariamente alla guardia della città con trecento fanti, da millecinquecento
scaramucce isolate, anche con la tecnica della guerriglia. boterò, 8-135: si
benché sparsamente. guicciardini, iii-146: della qual nazione, perché sparsamente in molti
8-1-168: aristotele, posta la diffinizione della tragedia, raccolta dalle cose sparsamente dette
ora trapassa ad investigare le parti nobili della qualità della tragedia tesauro, 2-209: così
ad investigare le parti nobili della qualità della tragedia tesauro, 2-209: così nelle
ferimento, uccisione, strage; sacrificio della vita. p p s
i capelli sparsi al vento sono contrasegni della fuggitiva dafne. passeroni, iii-323: per
già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda insostenibile. volponi,
di non poter per la debolezza della loro vista sopportarla [la luce del sole
per le grotte e per le caverne della terra. bertola, 139: credei un
/ l'anima sparsa, il genio della terra. idem, i-367: giusto
filosofo empedocle per uno de'princìpi universalissimi della natura pone l'amicizia mettendo allato la
l'espressione del volto, l'atteggiamento della persona (un sentimento, uno stato d'
: quello che tra noi si dice della rozzezza e della brutalità na- politana è
che tra noi si dice della rozzezza e della brutalità na- politana è, credetemi,
, queste / mentite spoglie, l'ombre della notte, / potranno agevolare il mio
per tutto el mondo, né la granfioria della religione la potette aiutare che ella non perissi
ogni parte d'italia una prova patente della vecchia e oltremodo sparsa e diffusa civiltà nostra
alla banda e sparse per la sommità della terra. michiele, ii-144: con rustica
canna); strombato. p della valle, 3-28: in mezo poi della
della valle, 3-28: in mezo poi della camera e de'piatti stavano inginocchiati e
le vele); steso (le reti della caccia). baldi, 46:
ed acquitrini sparsi er gli strati della creta. cesarotti, 1-v-20: le montagne
: possiamo distinguere tre epoche nei progressi della società cioè la prima quella delle famiglie
scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita. 19. diffuso in
un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà cesarotti, 1-xvii-82: cor-
argilla passata pel fuoco, una specie della nostra pozzolana. cavour, vli-458:
sparsi qua e là su la faccia della terra per accreditare la virtù ed infondere negli
.. di tanto in tanto sulla porta della chiesa e vedeva la gente a divertirsi
fonda, sconvolgendo il ritmo ormai placido della sua guardia sparsa per la collina.
; che si è sbandato col profilarsi della sconfitta o in seguito a essa (
compiuto qua e là nella ricerca vana della meta (un cammino). petrarca
senza profitto alcuno nelle mura. bollettini della guerra igiy'18, 490: l'attività
. v.]: le sparse membra della patria. 31. cosparso, fittamente
di navi, che da ogni parte della terra recano superfluità in europa tanto necessarie
il tonfo dei panni sbattuti sull'orlo della fontana, si commoveva. d'annunzio,
del livore dell'invidia o del pallore della morte (il volto); che
alcuni dirigenti dell'ala di estrema sinistra della socialdemocrazia (fra cui k. liebknecht
i quali confluirono poi con altri gruppi della sinistra a formare alla fine del 1918
di sparta, una delle principali città della grecia antica, capitale della la- conia
principali città della grecia antica, capitale della la- conia, famosa per il valore
. bocalosi, ii-131: i figli della patria intanto fanno dolcecompagnia ai genitori e
tutto spartano si dedicarono vittime in difesa della patria. 3. conciso, laconico
povera di accessori, specie all'intemo della carrozzeria: 'la versione spartana della famosa 1200
intemo della carrozzeria: 'la versione spartana della famosa 1200 per chi non tiene alle
vivevano alla spartana, con poco istinto della casa, nella quale si riducevano la
fra due diverse scelte o condizioni. della porta, 3-22: io mi parto e
appunto sopra il concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchet-
alla campagna e spiccate dagl'altri edifizi della villa. compagnia della lesina, i-103
dagl'altri edifizi della villa. compagnia della lesina, i-103: vorrìano, o fratelli
. fiorisce pel maggio ed è indigena della spagna meridionale. -le fibre di tale
destro gli entrò sotto la legatura rilasciata della corda di spartea, e subito dette di
un'altra specie di piante, egualmente della famiglia delle graminee e della triandria monoginia,
, egualmente della famiglia delle graminee e della triandria monoginia, colla quale linneo fondò
: 'sparteina': principio amaro e narcotico della ginestra, che si estrae dalle acque madri
[scoparium], denominazione disus. della ginestra dei carbonai. sjpartènza
nostri idraulici quel punto o sito della laguna ove s'incontrano con direzione opposta
viii-208: queste montagne formano lo spartiacque della regione, mandando all'abbai tutti i
in quel treno per fare la linea della dorsale appenninica, e scender poi sul versante
, sm. invar. ant. prelato della sacra rota che ha il potere di
sconciar questo parentato meglio di noi. della porta, 7-32: il matrimonio è
tra loro e busse per lo spartiménto della masserizia. solinas donghi, 2-30:
offeriva e spartimenti di dignità -divisione della proprietà di un terreno o della signoria
-divisione della proprietà di un terreno o della signoria di un territorio fra più soggetti
. tesauro, 3-17: nello spartiménto della gallia cisalpina sortirono le terre vicine al
si conchiuse alla fine questo nuovo spartiménto della monarchia spagnuo- la. botta, 4-760
-loculo di un frutto; scomparto della cella di un favo. redi
la mosca o formica alata nel centro della coccola, ma in un'altra più piccola
, 22-58: i suoi grappoli [della palma] sono di quindici e più
sparti- menti delle storie rappresentate all'intomo della medesima, che ebbero in un co'
: in padova esiste tuttora l'oratorio della nunziata all'arena, cinto tutto di spartimenti
stanze e piena di voci che non sono della lingua né usate altrove da lui.
alle foci de'fiumi, alle torri della gran muraglia. -distacco dell'anima