2. sostenitore della fazione di siila nella guerra civile contro
in segmenti di aspetto diverso a seconda della maturazione sessuale (e possono riprodursi sia
gr. sóxxig, nome di una ninfa della mitologia. sillimanite, sf. miner
personalità nell'occasione di una data significativa della vita o della carriera accademica.
di una data significativa della vita o della carriera accademica. b.
mia opinione ha assai agevolato la compilazione della presente silloge di documenti. i quali giungono
verità men generale. è la sostanza della ragione umana, filosofia aristotelica,
, 2-32: lassando l'umana curiositade della discutibile scienza de'silogisimi e degli argomenti
gentile, 1-146: il tipo più perfetto della connessione necessaria è il sillogismo, nel
consiste in questo, che due termini della maggiore non sono così identici come nell'
landino, 833: tanto è proprio della verità la bellezza che nessuna cosa può
d'essi libri, se già il libro della priora non s'intendessi trattare di tutto
dal conseguente, fondata principalmente nella conversione della proposizione universale affermativa in se medesima.
de sanctis, i-235: i sillogismi della storia sono battaglie e patiboli, oppressioni
adeguato calcolo dei piaceri coi dolori, della probabilità e grado di questi col pericolo e
teoria nelle scuole, temendo pericolo dalle versioni della scrittura ebraica, si reggeva su la
-iron. sillogismo dei cannoni: impiego della forza per dirimere una controversia intemazionale.
detti due vizi fu fatta tutta l'arte della grammatica, la quale si divide nelle
oyio|xóg 'connessionencioni, 1-12: l'autore della 'imitazione'è un solitario che 3
sillogìstica, sf. filos. parte della logica formale che tratta della natura e
. parte della logica formale che tratta della natura e delle forme del sillogismo, e
criteri per la formulazione di una voce della cacopedia erano:... da
il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli
unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi, dei modi
qui s'armava una disputa sillogistica, e della barca si facea palestra, quando cilenio
scrutare co- desto massimo e terribile tema della dimostrazione scientifica dell'assoluto, nel quale
scotti nega e sconosce proprio l'essenza della religione, la quale non e fede psicologica
: « quelle cose le quali sono della chiesa nessuno per ragione le puote avere
verrà un giorno in cui questa mirabile virtù della musica sarà riscoperta dal ceto sciocco e
è fondata e stabilita sopra i discreti consigli della filosofia, li quali, quantunque non
non sillogizzasse, non perverrebbe alla notizia della persona. tasso, 11-iii-1014: dove
d'aristotile? certo, niente. simone della barba, 1-6: il grande interprete
, cioè non serbare la forma debita della ragione, le quali due cose opponea il
la prima imaginare, rivendicando i dritti della ragione umana da'torti del falso sillogizar legale
sillogizzatore all'infinito: il gran cieco della mente: mefisto! soffici, v-6-18:
; propugnò l'accettazione e l'esaltazione della democrazia, la formazione politica delle classi
queste peraventura sono in fatti più nimiche della onestà che l'amalato d'i sillopi
e si allontanarono rapidamente il bianco caseggiato della stazione, la pensilina al centro delle
partic. nella cura dei reumatismi e della pellagra; xiloaloe. bencivenni, 1-101
; e tassi di molte cose calde e della cenere del cerro, e mettonne d'
di mm, cioè inferiori a quelle della sabbia, ma superiori a quelle dell'
. petrogr. che ha le caratteristiche della siltite. siltóso, agg. petrogr
profilo sopra una carta bianca all'ombra della candela. e. cecchi, 7-102:
oro finissimo del capo, il rosa della camicia, il nero dei nastri. fenoglio
con allusione scherz. all'estrema parsimonia della sua amministrazione. siluettare, intr
il risultato di danneggiamento o di affondamento della nave silurata. verbali del consiglio di
milioni di morti, dopo la distruzione della germania, dopo la vittoria, ricorda
quel siluramento. k lioy [« cronache della guerra », 26-x-1940], 545
/ e, dietro, gl'infanti metalli della morte, / le torpediniere, le
13 mila tonnellate, registrato a glasgow, della 'donaldson atlantic ltd', avente a bordo
buffa apoteosi del rinun- ciatarismo al teatro della scala, e silurai personalmente, quella
panzini, iv-636: 'silurare: in gergo della guerra significa 'togliere il comando di truppe
allontanato da un posto costituisce il terreno della granwacca in gran parte, o terreno
panzini, iv-636: 'silurare': in gergo della guerra significa todati a questi terreni perché
: un generale silurato la come nei dipartimenti della manica e dell'orme, non si vedesmattina
ciclo orogenetico che dette luogo al sollevamento della catena caledoniana. -anche sm., per
paleozoici di molte regioni, dove le sparagmiti della scandinavia (siluriane), le puddinghe
), le puddinghe porporine, siluriane, della normandia, i conglomerati quarziferi di oneida
lat. silures 'siluri', antica popolazione della britannia merid. silùrico, agg.
... all'uscita degli operai della navalmeccanica. rea, 3-97: se gionetti
). v. lioy [« cronache della guerra », 26-x-1940], 546:
bello e combattivo: il siluro, originario della europa centrale e orientale, immesso in
cave sette-otto anni addietro, ai fini della pesca sportiva, ma che è riuscito a
... fu eseguito contro la carena della vecchia corazzata 'morosini'un esperimento con teste
g. morselli, 5-190: beatty disponeva della 'engadine', il più antico modello di
navigando in affioramento (come la mignatta della prima guerra mondiale) o in immersione
o in immersione (come il maiale della seconda guerra mondiale), portava
questo, gli lanciava contro la parte staccabile della macchina, che conteneva l'esplosivo
la mis sione col sacrificio della vita). la stampa [
, impiegate dalla germania nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale soprattutto contro londra e
milioni di morti, dopo la distruzione della germania, dopo la vittoria, ricorda ancora
impiegati nella costruzione del siluro volante e della bomba atomica. -a siluro (
sul sigaro, come stupefatto dallo spessore della cenere, del fuoco ormai oltre la
missile nascondono manovre sul quirinale? corriere della sera [14-iii-1992], 21: un
detto perché si trova nelle miniere della transilvania. = dal nome della
della transilvania. = dal nome della regione storica romena della transilvania, dove
= dal nome della regione storica romena della transilvania, dove è stato ritrovato il
proprio delle selve, dei boschi, della vegetazione boschiva; silvestre, boschereccio (
odorata menta / e il fior turchino della genziana. marrone, 2-81:
antonio degli alberti, 2-68: al tempo della primavera, / quando par che la
: tanto per il modo di coloritura della coda, quanto per i suoi costumi,
ne formarono un genere distinto. bacchi della lega, 64: percorre con la stessa
butti, 549: nell'ombra densa della notte,... il piccolo spiazzo
luoghi. pascoli, 336: usignol della nebbia, che i nostri orti / visiti
è ancora escluso dalla condizione di beatitudine della vita ultraterrena (anche con allusione alla
inferno', interpretata come allegoria del travaglio della vita terrena). pascoli, i-313
[g. f. pico della mirandola], 73: sono stato ritrovati
quando tacciono i venti fra le torri / della vaga firenze odo un silvano / ospite
considerato successivamente anche protettore dei pascoli e della campagna e rappresentato con barba, folta
leone o d'orso. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-250: paese vuoto
allegro come una pasqua e coll'immagine della ragazza viva nel pensiero come se l'
. -costituito da piante o frutti della foresta. alamanni, 25-89: cni
iii-197: rose salvatiche, che sono della maniera dei rosai bianchi; e molti sono
desideri, lxii-2-vi-14: le vacche silvestri sono della medesima grandezza, ma non hanno le
e della madre, chi smenticarà lo amore della una calunnia; sgombrare il campo da un
il more. reame della eterna vita. canoniero, 19: smenticano
lo fa mirabile all'europa smentendo la della porta, 1-ii-453: andate sicuro ché non
non ismentì giammai fino all'ultimo momento della sua vita. alfieri, vii-15
riputazione. -costituire la negazione vivente della propria tradizione familiare. dessi,
-ant. intr. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello
di mugello, 41: niuna persona della decta lega o d'altronde, di chiunche
puttana... contra il gonfaloniere della decta lega. -provare in duello la
puglia intender si debba e non già della sua. mazzini, 5-381: voi
» 6. costituire la prova della mendacia di qualcuno o della non veridicità
la prova della mendacia di qualcuno o della non veridicità e dell'infondatezza di un'affermazione
accettato con tanta unanime lietezza dagli apostoli della pace e dai credenti nell'eterna fatalità
pace e dai credenti nell'eterna fatalità della guerra, che la mortalità diminuisce in
che la mortalità diminuisce in rapporto sicuro della perfezione delle armi. einaudi, 176
tura romanzesca che uno scrittore divenuto celebre prima della guerra, norman angeli, aveva edificato
alcuni giorni, né la gioconda serenità della pisana fu smentita mai un istante.
. tarchetti, 6-ii-332: la sua [della madre] illusione più costante, quella
. sbarbaro, 1-138: ah l'attenzione della madre, affacciatasi dietro a lei a
madre, affacciatasi dietro a lei a scusarla della prodezza, per sorprendere sul mio volto
il giorno prima d'abbandonare la direzione della polizia, quante volte l'abbiamo letto in
a porre questo fatto sotto gli occhi della camera, sperando che non vorrà dare una
e dei princìpi. calvino, 5-52: della inutilità del fare, il 'cottolengo'era
d'inserime negli annali la memoria smentitrice della calunnia. 3. ant. che
sm. dir. dial. nell'ordinamento della repubblica di venezia, decreto giudiziale con
di pagare la differenza fra il ricavato della vendita all'asta del pegno e l'ammontare
. (§ménzo). dial. privare della milza l'avversario (come forma grottesca
sono la parte più dura della pietra, e sono di color cenerino;
in legno si sprofonda il vuoto smeraldino della valle. moretti, 156: eccoti
usato come pietra preziosa; a causa della presenza di ossido di cromo, è
si riapriranno; e noi rivedremo i diamanti della duchessa sforza-cesarini,... gli
sforza-cesarini,... gli smeraldi della marchesa sacchetti. montale, 14-155:
sono elencati [nelle fonti dell'archivio della spezieria di san gimignano] dolci e
-in espressioni comparative per esaltare la bellezza della donna amata. giacomo da lentini,
monti allo sfumato delle colline all'estenuato della piana sotto il solleone. -arald
smeraldo. bernari, 4-70: il verde della campagna... ad ogni soffio
betteioni, iii-345: all'ombra amica della tua chioma di smeraldo stanno, /
. eco, 4-48: il problema della cultura di massa è proprio questo: oggi
da nessuno. / chiede al garzon della bottega: « quanti / se n'è
sul po. bernari, 3-114: sapeva della sua attività di usuraio; sapeva pure
da morir tisico. » / grazie della premura filantropo monsiù, / ma smerci
restare per sempre incolta una gran parte della sua fertilissima campagna, sì per la
ancora per il diminuito ed impossibilitato smercio della grasce. lastri, i-118: s'
contraffatte in paesi esteri, è un delitto della medesima specie. ferd. martini,
riempiendo le pagine della tua cogliona tenerezza verso di lui -con riferimento
all'azione del vento o degli elee della tua mal concepita stizza contro la sua moglie
strumento abrasivo. statuto della gabella di bologna, 65: smeriglio,
1361: 'smeriglio': specie di uccelli rapaci della famiglia dei falchi ('falco lithofalco')
; ali più corte di un terzo della coda, alpestremità della uale
corte di un terzo della coda, alpestremità della uale è una fascia scura
falconeria, lo smeriglio si addestrava alla caccia della piccola selvaggina. da
. sconfiggere. laudario di santa maria della scala, xv-55: salvando l'uomo,
: 'smergo maggiore': becco più lungo della testa; specchio bianco, senza fasce nere
.. 'smergo minore': becco più lungo della testa; specchio bianco con due fasce
agg. reso traslucido per mezzo della smerigliatura (il vetro, il
le tendine e guardare tranquilla l'andirivieni della strada. -tappo, turacciolo smerigliato
questo disco uno smerigliatore vi si applica della polvere di diamante o di rubino mescolata
delle smerigliatrici, il rotolìo più lento della calandra, mettevano subito nei reparti una
usata per pulire definitivamente il grano prima della macinazione. = femm. di smerigliatore
sm. ittiol. grosso squalo commestibile della famiglia lamnidi (lamna nasus): feroce
alto muraglione sinuoso, smerlato, turrito, della città inespugnabile. e. cecchi,
se corre, l'orlo bianco smerlato della sottana di sotto spumeggia sopra il ginocchio
quel le sovra il capo della 'santa giustina'. de pisis, 172:
. entom. genere di lepidotteri crepuscolari della famiglia sfingidi, le cui specie più note
'smerinto': genere di insetti lepidotteri crepuscolari della tribù delle sfingidi, che contiene insetti affini
smerinto del pioppo, del tiglio, della quercia, ecc. buzzi, lxxv-139:
], questo amore di madre [della chiesa cattolica] ricevendolo superbiamente e non volendoli
volendoli ricevere, si pertirono dalla comunione della chiesa e con lucifero, loro autore
ricamato, in guisa che l'estremità della tela, drappo, ecc. finisca col
/ con l'indolente strascico smerlettato / della propria ombra nel fango. moravia,
ragione perché lo smerlo è vago pur della lodola. crescenzi volgar., 10-13:
cagna, 3-280: madama teneva il governo della casa in vestaglia, le tote smerluzzavano
] intorno ai detti fori dalla parte della fronte una cresta o orlo o risalto
manzini, 13-38: vede l'abbracciante curva della gabbia toracica, segue la linea smerluzzata
egli era già arrivato a quel punto della passione nel quale ogni alterigia è definitivamente
verso se non ismettendo almeno una parte della sua umiltà e acquistando qualcosa della superbia
parte della sua umiltà e acquistando qualcosa della superbia di cartesio. deledda, ii-19
al punto che si smise d'aver paura della repubblica per cominciare ad averla di lui
due sicilie unite sono un membro fortissimo della comune patria,... laddove,
è la campana che chiama gli scolari della sapienza; comincia alle sette e mezzo e
... si era stipulata la vendita della baronata, le meraviglie smisero soltanto quando
invenzione [degli svedesi] lo smezzamento della magione [per la trattativa] per la
mente per due. piero della francesca, 115: ismezza le cose che
cappuccini. pascoli, i-347: il fluttuar della vita fa smezzar le parole e fraintendere
la luna si è smezzata nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava
chi con alta smiagolando, areano quelli della 'sol', 'fa', 'mi', 'rene'.
. (smìccio, smicci). privare della miccia una carica esplosiva o, per
stoppino una lucerna. spettacolo della natura, 1-xi-214: coteste estremità si chiamano
). privare del midollo un osso, della midolla una pianta o un organo vegetale
una pianta o un organo vegetale, della mollica il pane, anche sbriciolandola o
sbriciolandola o, in senso generico, qualcosa della parte interna. contile,
smedollarci e sbranarci con un pugno solo. della porta, 2-141: non sai tu
, 18-186: sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da
altra cosa è quella che la ragione della mente diligentemente smidollata dimostra e convince.
3-i-1909], 18: la prima parte della 'smigliacciata'[di moisè cecconi]
smilace, sf. bot. genere della famiglia gigliacee comprendente circa 200 specie di
le sue dita lievi come il fiore / della smilace il frutto della morte / su'
il fiore / della smilace il frutto della morte / su'miei denti! -ant
ca, che si estrae dalle radici della specie smilax aspera sotto forma di glucoside
. sapogenina che si estrae dalle radici della specie smilax ornata sotto forma di glucoside
di uno stato). corriere della sera [8-viii-1941], 4: il
v. alessi [« corriere della sera », 9-viii-1941], 4:
vi scoprissi in un tratto l'origine della voce 'smillantatore'... per vantarsi
. paleont. genere di mammiferi fossili della famiglia felidi del pleistocene a cui appartengono
nonne vi posarono le grinze / e della rara chioma il vii candore, /
. moravia, xiii-249: sul lato sinistro della cabina si levava un alto, smilzo
pubblicata una dissertazione dall'abbate benedettino angelo della noce..., ma sì smilza
scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, iii11- 305
a molti paia troppa smilza. petruccelli della gattina, 1-73: dite che il salario
: l'autocarro attendeva bofonchiando sul vertice della discesa, la smilza squadra di recupero distribuita
per dare un po'più d'idea della smilza maniera di poetare... di
era, sì, quando io guarivo della vocazione d'artista drammatico, mi spogliavo
taglia, diffuse nei deserti dell'australia, della nuova guinea, della tasmania e delle
dell'australia, della nuova guinea, della tasmania e delle isole aru. =
si sta qui il poverello annoverando il pregio della sua non industria, ma æl suo
... alquanto rigoroso il prezzo della suddetta edizione di tutte l'opere del
, dovendo sminuire la luce per segno della mestizia loro, si servono del pa-
il coraggio, il dolore. della casa, ii-189: il mio lungo silenzio
cornicioni che accrescendole. -privare della stima e della considerazione. bonfadio,
accrescendole. -privare della stima e della considerazione. bonfadio, i-9: mi
sminuirà punto del giudizio suo, né della grazia. ramazzini, 172: supplicandola
un nome in forma di diminutivo. della casa, 706: mutalo e sminuiscil,
/.: se si sminuisce l'intervallo della ottava di tanto quanto è l'intervallo
ottava di tanto quanto è l'intervallo della quinta, ne proviene la quarta. beltramelli
niente,... si servono della eredità nostra, la quale è tanta che
in loro il concetto che avevano avuto della bravura portoghese. -indebolirsi (l'
meglio è quella che si coglie nello sminuir della luna, perché si conserva più tempo
febbraio o marco... al crescere della luna, tagliati nello sminuir del giorno
: il por confine allo sminuzzamento eccessivo della proprietà rurale è cosa assai malagevole. einaudi
einaudi, 1-477: uno sminuzzamento eccessivo della proprietà della terra posseduta da contadini è
1-477: uno sminuzzamento eccessivo della proprietà della terra posseduta da contadini è antieconomico e
1 suoi frutti si vedono nello sminuzzamento della sovranità dei soviets russi. papini,
. cavazzi, no: la radice della mandioca, per essere di sostanza assai
soffio. tommaseo, 15-22: altro vizio della poesia moderna prosaica è frastagliare le idee
pendici pratie de'monti del comasco, della valtellina e della vai senana e da sminuzzate
monti del comasco, della valtellina e della vai senana e da sminuzzate proprietà ricavano
la monarchia per ghermire una qualche parte della sminuzzata autorità, pure non pochi ancora
, per la necessità ed il comodo della piccola e sminuzzata contrattazione. -distribuito
8-23: scomposta, sminuzzata, l'idea della cosa, come prima la aveva in
stabilite il legno utilizzato per la preparazione della pasta meccanica nella fabbricazione della carta.
la preparazione della pasta meccanica nella fabbricazione della carta. 3. figur.
e sminuzmaffei, 323: non contento della semplice vista, cominciò con zate. carena
stati colle divisioni e suddivisioni fra i rami della loro famiglia, s'intrigavano nelle guerre
flemma sminuzzolando al signor simplicio questa esperienza della nave. saccenti, 1-2-33: talor chi
sminuzzolato dev'essere invaso dalla scintilla creatrice della forma. sminùzzolo, sm.
napol., di smilzo, con vocalizzazione della laterale. smiracchiare, intr
gabelle, dazi, diritti... della nostra dogana di livorno...
se io mi confondo per la smiranza della iniquità mia nel cospetto de la santità tua
di mostrare a questo misero l'affetto della pietà tua? = comp. dal
. tipo di tappeto, prodotto nella zona della città turca di smime, non molto
dal gusto occidentale. = dal nome della città turca di smirne. smirnèo,
e antifane, uno dei maggiori rappresentanti della commedia attica di mezzo, vissuto nella
altri chiamato caristio o smimeo, poeta della commedia media, di genere servile,
2|ti ^ viótt) g, dal nome della città di 2|uqvt|. smiro1,
§miro3, sm. disus. maschio della murena. f. cetti,
che questi mantengano lo stato di aggregazione della miscela stessa. - anche intr.
c'è... anche lo 'smistamento'della posta. baldini, cxxiii-203: so
de marchi, ii-277: c'era ancora della gente che, davanti a un risotto
far giungere il pallone a un giocatore della propria squadra. panzini, iv-642
: nel linguaggio sportivo, la distribuzione della palla ai compagni che si trovano in posizione
pallone in modo che raggiunga un giocatore della propria squadra. -anche assol.
illimitato (dio o gli attributi specifici della sostanza divina). dominici,
135 alzando gli occhi a'miracoli eccelsi della divina onnipotenza invita gli uomini alla confessione
dismisura, eccesso, mancanza di senso della moderazione; enorme, eccessiva intensità di
a proferire -lo penar d'esmesuranza. laudario della compagnia di san gilio, 408:
dilicatezza delle vivande, quanto la smisuranza della spesa. -enormità di una differenza
dimostrare la 'nfinita smisuranza e copiosa abbondanza della grazia sua. 0. rucellai
loro scellerati peccati, si tossono disperati della conversione e della penitenzia, avrebbono perduto
, si tossono disperati della conversione e della penitenzia, avrebbono perduto ogni bene e
.: eccedere i limiti dell'etica, della convenienza. monte, 1-i-16:
1-iv-163): acceso... della sua bellezza smisuratamente, con atti piacevoli
. -a dirotto. capitoli della compagnia della madonna delllmpruneta, 1-25:
-a dirotto. capitoli della compagnia della madonna delllmpruneta, 1-25: in quella
in quella tale mattina che si trasse fuori della pieve questa divota tavola pioveva ismisuratamente con
quel mondo di luce smisuratamente più grande della terra, tuttavia... noi miriamo
natura è... smisuratamente più forte della ragione. carducci, iii-20-79: povero
smisuratezza dell'amore... fu cagione della sua violenta e volontaria morte.
stigliani, 1-34: la terza condizion della favola, che è tesser grande,
5. atteggiamento trasgressivo, insofferente della disciplina o delle consuetudini. papini
... sono smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a roma.
): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato, che
. il canto del deserto arabico, della pianura sarda, dell'agro romano: quello
la faccia, il petto e il grembo della universa terra. -immensità spaziale,
cui sale commisto l'alito egualmente eterno della vita e del male, inferno dello
ferrari, ii-75: se il ritmo della vita si falsa, se il sistema degli
una smisurata ed essenziale importanza all'esito della nostra opera rivela in noi, per
si levò un grido tanto smisurato in lode della detta opera, la qual cosa fu
8. che esorbita infinitamente la misura della natura creata e, in partic.
, in partic., la capacità conoscitiva della mente umana. fra giordano,
così il buono menelao, per amore della sua donna elena, faceva cose smisurate
, 1-514: il recitar le preci della corona ti pare una smisurata ed insopportabil fatica
, xxi-380: questo eccesso è il falso della dottrina di smith. in tempo della
della dottrina di smith. in tempo della gioventù di romagnosi arrideva generalmente agli italiani
spassionata, dei rapporti sessuali come fatti della vita in mezzo agli altri fatti della vita
fatti della vita in mezzo agli altri fatti della vita. smitizzare, tr.
pur si trovano tracce dell'antico, della primitiva concezione, nelle reggie dei sovrani
] alla 'maddalena penitente'e, invece della cortigiana di lusso fattasi pin zochera
venuta di attila richiama il papa sul terreno della realtà 2. licenziare dal
licenziare dal posto di lavoro come conseguenza della chiusura di un'attività. buzzati,
: in questi giorni smobilita un cantiere della tormentata n. m. -cessare
, smobili). porindustriale italiana, della smobilitazione e trasformazione del giornalistica
giornalistica che gli permettesse d'imbarcarsi prima della pace e della smobilitazione. bacchelli,
permettesse d'imbarcarsi prima della pace e della smobilitazione. bacchelli, 2-v-45: dopo pochi
, 2-69: era ormai innescato il meccanismo della smobilitazione della rivolta. 2
era ormai innescato il meccanismo della smobilitazione della rivolta. 2. per estens
alvaro, 10-177: è il fenomeno comune della disoccupazione le industrie, la congiuntura
, 17-xi-1991], 245: la formula della montepaschi vita è un piano di accumulazione
comitato è indispensabile per il miglioreassetto finanziario futuro della fiat la stampa [3-v-1989], il
taluni anche non rispondenti al senso etimologico della parola. si designano infatti smobilizzi i
gli svizzeri, per esprimere la viltà della lor nazione, covamali, cioè mungivacche
. ant. ripulire lo stoppino della cera colata (per indicare il rispetto dei
.. si crede sia 'mucellag- gine'della terra e smoccicaménto. = nome d'
lui smoccolava i lumi per la rappresentazione della sera. landolfi [gogol'], 58
un pezzo di legno che sta bruciando della parte già carbonizzata. f. negri
il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e dicendo: « da
e prese lo smoccolatoio per un lucignolo della lucerna fiorentina che fumava. =
. gadda, 10-171: il gocciare della smoccolatura le cadde, scottandola, sulla
, dalla normalità; perdere il senso della misura o dell'equilibrio nei comportamenti o
del mondo. i difetti sono la smoderanza della loro delle sue forze. monti,
senso dell'opportunità; oltre i limiti della convenienza. amenta [in muratori
smodatézza, sf. mancanza di senso della misura e deu'equilibrio; intemperanza nei
. -con riferimento all'eccessiva variabilità della fortuna. caro, 17-55:
aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se ella fusse per
, xii-3-97: recisa così colle forbici della critica quella smodata e lussureggiante abbondanza,.
e i sentimenti; privo di senso della misura, della convenienza, della prudenza o
; privo di senso della misura, della convenienza, della prudenza o del ritegno
senso della misura, della convenienza, della prudenza o del ritegno nel comportamento;
smoderò). ant. oltrepassare i limiti della convenienza, dell'opportunità, della decenza
limiti della convenienza, dell'opportunità, della decenza nei comportamenti o nel modo di
o due volte palpitarle addosso. solaro della margarita, 255: la gloria deh'armi
di tante vivande che ne'sontuosi banchetti della sua corte ogni giorno abbondano, si dimostra
2. accrescimento esagerato oltre i limiti della realtà di un fatto. -in senso
. e letter. mancanza di senso della misura, di equilibrio e di moderazione;
, dell'opportunità; oltre i limiti della convenienza o della tollerabilità; senza moderazione
opportunità; oltre i limiti della convenienza o della tollerabilità; senza moderazione, oltre ogni
la fortuna avversa costantemente comportano e questi della prospera smoderatamente usano. leti, 4-172:
, 459: così conservava la pace della propria coscienza, accrescendo smoderatamente gli utili
altri peraventura non credesse che la lunghezza della favola epopeica potesse esser lunga smoderatamente,
tante di queste semplici creature innamorate così della gloria che a loro, per essere smoderatamente
smoderatézza, sf. mancanza di senso della misura, della convenienza o
di senso della misura, della convenienza o di equilibrio e di moderazione nei
vizio l'ambizione. atti del primo vocabolario della crusca, 266: 'audacia': è
mille indecenze, tanta è la smoderatezza della lor gola nelle taverne. c. levi
: non si ragiona in quel luogo della licenzia che hanno i poeti smoderata intorno
affezione che nel mio merito. compagnia della lesina, i-91: ricordo lo smoderato
sopra- na stima o infima nel parlante della cosa di che si parla.
. 2. privo di senso della misura, della convenienza e dell'equilibrio
2. privo di senso della misura, della convenienza e dell'equilibrio; incapace di
l'immenso e lo smoderato, come corrottivo della na tura. f.
in specolativa, il tutto è sempre più della metà.. la metà significa moderazione
sale, sale, si dilata nello spazio della cameretta-redazione: « ragazzi, che smogazzata
ch'era assai numerosa, per sicurarsi della lor onestà. puoti, i-183: se
sm.). manzoni, storia della colonna infame [1840], 745:
ed ecco l'effetto di quella visita della caldaia, cominciata con tanto apparato, e
iv-642: 'smoking *: voce inglese: della moda maschi le (letteralmente
caldaia, rispose nell'atto della visita: « l'è 'smoglio'»,
. no. manzoni, storia della colonna infame [1840], 730:
carnale sudore smonacaménto, sm. abbandono della condizione monacale. bandi, 1-ii-278
. (smònaco, smonachi). privare della condizione e dell'abito monacale; ricondurre
altre due del mio cecco bicetti e della smonacata sorella. nievo, 788: la
come c'è, la delicata fronte della chiesa di santa maria maggiore, innalzata
smónta, sf. ant. cessione della cavalcatura, in quanto non più in
: ismarrito... per l'andata della barilli, ii-133: dopo la svizzera
purmadre, smontò di sedia e uscì della tenda, andandole incontro gatorio disinfettato e
e parevano come sostenuti dalla fiamma impura della passione. = nome d'azione
non la cogliesse, cominciò a volere smontare della torre, ma ella trovò non esservi
ed aperse la porta. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-208: il povero
. bresciani, 6-iii-191: allo smontare della montagna nuovi quadri e nuove scene.
di vespero fummo giunti a t'albergo della fede... e ivi smontammo.
frescobaldi, cxxxi-173: eglino ismon- torono della nave e tomoronsi a vìnegia. caro,
lineamenti e sembiante, ma con rinfrescarli della medesima tempera e su l'antico disegno
giustaposato, come il timone, un pezzo della macchina a vapore, un cannone,
raccolse la polvere in un frammento concavo della scultura. tomizza, 3-157: danilo aveva
con tutti i legni in salvo. bollettini della guerra 1915-18, 38: nell'alto
speculare sulla cronologia delle 'operette'in confronto della 'finestra'. gobetti, i-i- 746
è smontata. 22. privare qualcuno della fiducia in se stesso, della sicurezza
privare qualcuno della fiducia in se stesso, della sicurezza, dell'entusiasmo, anche distogliendolo
cui il maestro si trova nell'atto della sua lezione,... se quell'
una cavalcatura scendendo a terra e liberandola della sella e della bardatura. boiardo,
a terra e liberandola della sella e della bardatura. boiardo, 2-13-17: de
il viaggio, vidi gran parte della savoia; e qui passo per brevità i
, de'passaggi stretti, delle paludi, della stanchezza de'pedoni, degli infermi,
, i cannoni smontati diedero immediata pruova della efficacia del nostro concertato fuoco.
a nuovo le energie un po'smontate della 'salubrità dell'aria'e del 'bisogno'[del
figur. che priva altri del coraggio, della fiducia in sé, della speranza.
coraggio, della fiducia in sé, della speranza. baldini, 13-vii: il
,... per smorbar la spagna della pesti- na » (falqui).
di celebrazioni marmoree o bronzee e 'l'epoca della 10. eliminare da sé una passione
morire liberando il prossimo chi. libro della cura delle malattie [redi]: come
malattie [redi]: come addiviene nel- della propria presenza, in quanto ritenuta indegna o
. si faccia ogni l'olio della morchia. opera perché si smorbi
arco tagliente di una fredda luce lattea della luna. smòrfia1, sf.
smorfia, appena la vide sboccare nella piazzetta della salita di sant'agata. svevo,
, 805: 'smorfia': nome del libro della interpretaziosmorfiosamente, senza badare agli strattoni della
della interpretaziosmorfiosamente, senza badare agli strattoni della catena, e si befana. ne
confesso d'ignorare come sorse la geniale opera della 'smorfia'magalotti, 23-19: essendo
del sonno e dei sogni', con permanenza della pro più con quella trascuraggine
: triste, triste davvero sorprendere su petruccelli della gattina, 1-20: non un sorriso di
ne, finzione. petruccelli della gattina, 4-140: « cetare alla borda
siri, 1-vi-61: li cardinali della roccafocò e di richelieu iron., di
sì mormierosa', smorfiosa, cascante petruccelli della gattina, 20: la mia bocca smorfia
del amicizia col papa. petruccelli della gattina, 4-486: il dolore che 5-120
, 2-162: quando, con lo scoppiettìo della lingua 8. dimin. smorfiétta
. a quell'odore! petruccelli della gattina, 4-284: questo dialogo
azzurro scuro lucevano tra i riccioli; della piccola bocca, puerilmente, il labmoine,
. frequent forse... la conscienza della sua grandezza avvenire potè conso
'smorfire'è detto da scomporre la forma della faccia col mangiare. 4.
1028: -lasciami per stasera quel sacchetto / della cordella verde. vorrei mettere / spavento
si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana... trema tutto..
colli. fogazzaro, vi-133: il lume della candela smorì nei primi albori. pirandello
perciocché una partedi lui era assegnata al giuoco della palla, e questa non doveva alzarsi
alzarsi molto: siccome si comprende dal cantone della muraglia del palazzo al quale egli e
, 3-32: mai non mi smorso / della tua bella vista, / perch'ove
color chiaro non nasconde perfettamente il colore della parte media delle sottostanti penne, ma
le facoltà motorie e al rallentamento della circola zione sanguigna (un
grande di persona, bianco, il color della faccia alquanto smorto. -con
153: il tozzo fabbricato con la gobba della sua cupola di ferro non sembra fatto
le frasi, allentato il corso rapido della poesia profetica, resa una copia languida
c. arrighi, 39: « anche della mia cecchina? » urlò la barbàtula:
poi a sfilacciarsi sul grigio smortume della vallata. = deriv. da
. 2. figur. attenuazione della gravità di una situazione. faldella,
di più. dovevano essere le luci della città a smorzarle. -letter.
]... smorza lo calore della colera e dello sangue rescaldato. giuglaris,
vento, quasi a smorzar le vampe della gioia e del pudore. 9
, soddisfare la sete; lenire il bruciore della bocca provocato da cibi piccanti. -in
che smorza l'aridità e la sete della terra arsiccia e polverosa. 10
, ha messo a tacere la vita della città. govoni, 269: l'urlo
marzapane che galleggia e smorza / il cozzo della palla. calvino, 14-0: va
: quei che smorzano gl'illeciti ardori della libidine nella state della loro vita son consumati
gl'illeciti ardori della libidine nella state della loro vita son consumati da quelli nel
son consumati da quelli nel verno stesso della loro vecchiaia. manzoni, v-2-664: l'
smorzata da ciò che mi dice la lettera della salute di matilde. pascoli, i-326
siri, 1-iii-96: non contento il papa della sua astinenza dal n. franco,
quand'ha smorzato in sé ogni luce della fantasia. 15. sfogare il
27-588: il vino smorzava la paura della morte. fenoglio, 5-ii-202: aveva solo
buona intenzione sua maestà abbia smorzato il difetto della naturale inclinazione. 17.
di cancellare o di smorzare le visioni della guerra, io mi sforzo di arroventarle
aria deliziosamente 'bète'e smorza l'eccesso della maestà, mi permettono di accostarmi con più
spago e coll'ago, acciocché la differenza della grossezza quinci e quindi del metallo,
, piantare o innalzare sopra il punto della gioia della bocca un segno, il che
o innalzare sopra il punto della gioia della bocca un segno, il che si fa
dell'anima, quanto è il punto della gioia della culatta, acciò il raggio
anima, quanto è il punto della gioia della culatta, acciò il raggio visuale,
gradualmente l'intensità di un suono o della voce fino a farla cessare del tutto;
pesanti omnibus si smorzava sull'asfalto bagnato della via, come sopra un tappeto di lana
, xlv-324: smorzandosi in parte quel caldo della gioventù e scemandosi a poco a poco
e scemandosi a poco a poco il fior della bellezza ed entrando in carico di figliuoli
moglie casta ed il marito senza coma. della porta, 4-34: pensava, misero
smorsarsi alquanto la fiamma di questo fuoco della tentazione. a. cattaneo, i-38:
la guerra e sempre più smorzarsi la speranza della pace. pindemonte, iii-172: ne
: ne perché gli sopravvenissero i pensieri della famiglia... si smorzò o illanguidì
assiste di giorno in giorno al diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura;
giorno in giorno al diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura; i discorsi
diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura; i discorsi si smorzano;
cracovia, provanti resistenza in isvizzera del centro della propaganda, si vanno smorzando. calvino
tavolo e anche nella pallavolo, respinta della palla che ne riduce la velocità,
mandandola a cadere appena al di là della rete. l. caretti [
e frenata, appena al di là della rete e comunque fuori dalla portata deh'
[guevara], ii-47: la natura della candela smorzata è che 'l pavero,
, vicino al pozzo, il candore della tovaglia smorzato dall'ombra dei pampini.
non son rimasti che gli echi smorzati della polemica. -che ricorre a tematiche quotidiane
l'ora che si spegneranno le lampade della sera per accendere quelle velate della notte che
lampade della sera per accendere quelle velate della notte che recano il mistero dei passi
essere mandato a cadere appena al di là della rete (la pallina nel gioco del
del tennis); rallentato dal nastro della rete; vibrato in modo da ottenere tale
da ottenere tale effetto (il colpo della racchetta). g. clerici [
8-vi-1884]], 376: la rapidità della trasmissione dipende dalla aperiodicità del galvanometro,
smorzatura, sf. abbassamento sapientemente modulato della voce. ghislanzoni, 18-282: così
del camerino, tende l'orecchio al buco della serratura. de amicis, xii-297:
pareva corrispondere alla smorzatura, ai languori della voce, e alle note argentine e
graduale ubbriaca- mento di renzo all'osteria della luna. 3. conciliazione di
per la crisi / per la crisi / della civiltà mediterranea. = comp. dal
. botta, 5-410: la forza della veemente bufera, furiosamente soffiando sul dorso
effetti si manifestano massimamente nella fetida lacerazione della tenera superficie delle gengive e deh'intemo
gengive e deh'intemo de'labbri e della bocca, nel guastamente e nella smossa
gli sprazzi freddi, tra il gorgogliare della creta smossa. pea, 8-108:
, 8-108: entrava anche l'odore della terra smossa dell'orto. e. cecchi
orror dei cedri smossi / dall'urto della notte.
: due rupi fantastiche, ritte sull'ingresso della gola, sembrano gli stipiti, smossi
accidente occorso, poco ismosso dagli aguati della fortuna..., cavalcò subitamente
acqua redusse. ser giovanni, 3-522: della qual cosa il re piero stette assai
il mostaccio verso qualcuno. è anco peggio della smusata. 'nel tempo che l'avvertiva
. targioni tozzetti, 12-3-15: le cause della desolazione sembrano essere: 1. la
... occhetto entrava nella prima riunione della segreteria con una idea politica ben chiara
so: di sotto alla radice contorta della vita, a quella che non si può
, ii-193: bisogna rinchinar i capi [della vite], piegarli all'ingiù e
abbreviarli, scorcirli. 'prendendo la strada della collina, la si smozza di due
dante che, avendo frantesi quelli smozzicamenti della sentenza di virgilio,... dimanda
fatica, perché il battente del legnio della porta e anche il chiavistello facevano un
nella cucina mansueta attendeva alle tranquille faccende della cena e faceva ripetere le orazioni ai
mimmose, assonnate, smozzicavano le frasi della preghiera. de marchi, i-724:
, 1-1-105: è manifesto che la copia della stampa in uno stesso tempo ammodernata e
rosicchiato, mangiucchiato. laudario della compagnia di san gilio, 546: o
-smozzicato per ladro-, sottoposto al taglio della mano, antica pena per i ladri
ricavarne che questi aveva ritrovato l'essenza della poesia. slataper, 2-82: cosa
'carniccio'è proprio la banda di sotto della pelle e anche quella smozzicatura che si
spettacolo punta... sulla semplicità della dizione, spesso però tormentata dalle accelerazioni
, smucciando- le il piede, cadde della scala in terra e ruppesi la coscia.
, 1-iv-29: 1 suoi membn [della compagnia di gesù] possono veramente sviarsi
sempre così destro da trovare il buso della gattaiola per ismucciar dalle mani della giustizia
buso della gattaiola per ismucciar dalle mani della giustizia. -sbucare dalla tana (
). borga, xl-102: fuor della tana, o vii mastina, smuccia,
($muffisco,? muffisci). liberare della muffa. - anche assol.
certi muri di ortacci sopra il tetto della casa di questa smugne-conventi, fece tanto che
serlio, 7-6: l'altezza della sala sarà piedi 20, e sarà illuminata
d. bartoli, 16-1-143: le occupazioni della mente intorno alle scienze speculative sogliono,
mancano medici da'quali vien dipinta l'incertezza della medicina e de'medicamenti, ed altri
accrescono il proprio patrimonio con ismugnere quello della loro università. -scroccare. -
, iv-223: papi, intesi a profittare della vacanza dell'imperio e smugnere sempre a'
te più tranquillo, tua moglie più vocale della selva di dodona, barbaruccia senza tosse
tosse, chiarina smummiata e cristina libera della sua piastra di piombo. = comp
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-84: della chiesa di santo nicolò dove la vergine
, ma piuttosto si valessero delle ricchezze della chiesa per far guerra al capo della chiesa
della chiesa per far guerra al capo della chiesa. algarotti, i-vi- 157
me assegnate in corrispondenza delle varie profondità della soglia sotto il livello delle massime escrescenze
o di smungere dalla vostra agonia la traslazione della pensione tracciata con la finzione de'sospiri
di napoli per questa impresa il fiore della nobiltà. 6. infiacchire le
'sacra unione di chiesa e stato, fonte della civiltà inglese e della sua libertà religiosa
stato, fonte della civiltà inglese e della sua libertà religiosa e politica'.
agenti subalterni aggiratori, imbroglioni e smungitori della nazione. d'annunzio, v-1-1096:
). stor. nella repubblica fiorentina della seconda metà del sec. xiv, reintegrare
mettevano in fila, quindi lo stridio della porta smunita. = comp.
sarebbonocostretti alla per fine di ricevere le condizioni della pace. g. prati, 1-48
avvenire per difetto suo, ma bensì della balia, che di quando in quando m'
. cecchi, 8-125: smunte le mammelle della leonessa pendono sulla groppa del toro ch'
sfiatati, che d'estate addobbavano i sofà della villa -spopolato (un luogo)
smonte non per altro che per la lunghezza della guerra. metastasio, 1-iii-253: lo
breve che la sua borsa era più smunta della mia, non volli dargli la mortificazione
smunto sia colpa del mio poema o della mia avversità buonarroti il giovane, i-383
colla smunta tappezzeria screpolata attorno al tubo della stufa,... era
l'ortica / colà in quel canto della piazza? bene, / provatevi amendue /
agricolo; lavorare un terreno ai fini della coltura. b. del bene,
smossi e'fondamenti ed aperte le quattro mura della povera cella, in un momento entrò
non esser smossi alla vista delle montagne della cordeliera. 15. rendere qualcuno
guatano e intendono continuamente a vertù son privati della principazione data loro alquna volta giustamente,
colligamenti si smuove o infino alla sponda della sua concavità, chiamano subluxazio- ne i
le montagne si muovano grazie alla forza della fede religiosa (con riferimento all'espressione
tal maniera la chiesa dell'ospitale della vita che bisognò tutta appuntellarla.
incomincia la fase più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto 'remuage', lo
col piccone del peccato mortale. -privare della cinta muraria una città, una piazzaforte.
del palazzo comunale la lapide col bollettino della vittoria. n. ginzburg, ii-364:
del caricascotte, per annullare l'effetto della vela stessa. = comp. dal
... non s'adatta ai lati della chiesa tuttora smurati e rosseggianti.
5. smusato, agg. privato della parte anteriore (un cranio).
ordine, la simmetria (piacere architettonico della costruzione); d) il riposo (
e) lo smussaménto dello stupore e della meraviglia. = nome d'azione
. algarotti, 1-ii-32: que'dadicciuoli della materia del cartesio... non po-
e. cecchi, 9-218: un sentimento della luce e dell'atmosfera che avvolge ed
, 6-6: vediamo l'amore essere frutto della lunga consuetudine. questa è lo stillicidio
poi rendendosi sempre miglior conto dell'arte della dickinson, senza tuttavia che si smussassero
alcune opposizioni determinate spesso da deficienze formali della poetessa. 10. venire meno
, delle asperità. p. della valle, 4-i-44: diamanti...
con quattro facce, smisato un pocodalla banda della costa e del taglio. carena, 1-34
smussa a seconda dello spessore lo spigolo della lamiera mediante smerigliatrice, fiamma ossidrica o
smussa a seconda dello spessore lo spigolo della lamiera mediante smerigliatrice, fiamma ossidrica o
il fiore che si pone nel mezzo della curvatura di detto abaco; ed è
vanno a ribattere nell'angolo del dente della cortina. guarino guarini, 1-210: 1
). v. parazzoli [« corriere della sera », 28-v-1994], 23
di vita che si conduce per via della frantumazione dei pasti e della snackizzazióne dell'alimentazione
per via della frantumazione dei pasti e della snackizzazióne dell'alimentazione. =
i-186: l'angioletta vi deve aver obbligo della simpatia. ho però caro non la
di un qualcuno vissuto naturalmente e prima della civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia
, e poi l'abbranca, snaturamento della funzione del senato nient'altro che una
; innaturale. - anche sostant della porta, 1-27: la natura fu sempre
. tommaseo, lxxix-ii-511: tutt'i mali della famiglia e del comune e dello
famiglia e del comune e dello stato e della corte (la quale ri
talvolta, e ha in quel primo embrione della società più i difetti che i
di poche minoranze ha corrisposto la 'snaturalizzazione'della gran massa. 2. allontanamento
maestra delle materie sopranna turali della cristiana teologia, suole snaturare questa dottrina
pretesa... di trattare la storia della poesia e dell'arte al modo della
della poesia e dell'arte al modo della storia della filosofia non solo è erronea perché
e dell'arte al modo della storia della filosofia non solo è erronea perché disconosce
è erronea perché disconosce il concetto vero della storia, ma anche perché snatura l'
impone loro e che snatura l'ingenuità della loro indole. 5. distogliere qualcuno
tratti tipici del carattere o quelle distintive della natura umana; rinunciarvi più o meno
, le caratteristiche fisiche o mentali proprie della natura umana. fr. serafini
, diventassero sinceri, realizzerebbero la favola della torre di babele: non ci s'intenderebbe
di giacomo, ii-473: il teatro della scaletta, come la canzonetta partenopea che s'
altissimo, qual è quello dell'amor della patria, e nello stesso tempo l'
col dir che lo fece in vendetta della figlia ifigenia, sacrificata dal padre alla sua
. disus. snazionalizzazione. petruccelli della gattina, 5-ii-438: si osa, a
, in vocare il principio della nazionalità e quello delle frontiere naturali
comprese nei suoi confini. sidio della grazia divina dovea valer loro per tramontana a
. tirarsi di raggio in raggio allo splendore della verità, che, in un snazionalizzare
si snebbia l'intelletto co'sentimenti della sapienza. magalotti, ratteristiche che
ed impacciata. gramsci, 1-56: fare della dualmente eliminata (turchia) o
(turchia) o si trova nelle condizioni della scienza la concezione del mondo per
dere nel concetto che la filosofia della prassi abbia bisogno di forestieri,
idee di adolf a. berle sulla 'distruzione della proprietà', vale a dire, sullo
a dire, sullo spersonalizzarsi e snazionalizzarsi della ricchezza, nel sistema delle anonime e delle
identità nazionale. e. galli della loggia [« la stampa-tuttolibri », 11-iv-1987
gramsci, 4-4: questo nesso storico è della massima importanza per la storia della penisola
è della massima importanza per la storia della penisola e di roma, poiché è l'
del processo di 'snazionalizzazione'di roma e della penisola e del suo diventare un 'terreno
. ritrasferimento al sistema delle imprese private della proprietà e della gestione di aziende o altre
sistema delle imprese private della proprietà e della gestione di aziende o altre risorse economiche
che vi rimane,... esce della casa patema col capo chino. linati
tutta la persona senza toglierle la grazia della snellezza. moravia, iv-164: era
archetipi. -libero dai limiti della fisicità de sanctis, 11-285: le
a remi, era probabilmente una varietà della specie dragone... quanto alla
libretto snello che ha per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima.
per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua anima. 8. semplificato
sopra pali e aguglie di legno dispersivo della materia sottile elettrica, io però gli
addolora e snerba? -privare una malattia della virulenza. p. e. gherardi
. -snerbare di vita: privare della vita. fazio, i-28-33: in
girazione corrispondente al minimo movimento d'inerzia della sezione in cui risulta possibile l'inflessione
gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. ringrazia vivamente. =
faldella, ii-2-125: nonostante gli snelli volteggiamenti della smancerosa signora, che un po'alzava
quando una donna cammina, nelle varie movenze della snella e flessibile vita di lei,
. gozzi, i-8-15: il male / della smania mi lascia, io son di
, 2-xxiii-168: dove subodorava il baco della vanità e della finzione, lo stile fucato
dove subodorava il baco della vanità e della finzione, lo stile fucato e non
moti loro naturali. 2. rallentamento della corrente di un fiume. ximenes,
di moto che pulsa in tutte le fibre della gioventù e che lasciata volgere altrove la
delle classi elevate è certo principale cagione della corrente umanitaria e forse anche di quella
e non immaginava mai la vita snervante della trincea. -che inebria e stordisce
scrisse, col lapis nel margine della copertina: « se tu non mi ami
infecondi passò, dalle speculazioni ai contrasti della vita e all'azione. pratesi,
per il conte bonaventura il primo giorno della nostra liberazione da quel dominio bonario, e
ma si rendono ancora languidi gli spiriti della mente. guazzo, 1-208: per usarle
. 2. privare un materiale della naturale compattezza e resistenza; rendere una
siena, iii-205: il secondo modo [della battaglia del demonio] isnervativo, che
: tu col nervo dell'arco / snervi della getulia / i più vetusti e paventosi
2. rilassatezza morale o intellettuale; perdita della tensione spirituale. f. d
contraria alla intollerante sofistica de * persecutori della verità e del buon senso, ma
ragione attribuire si dovrà? alla ripulitura della favella, risponderanno i moderni; alla
po'indispettito, non volendo confessarsi geloso della moglie, se la pigliò di nuovo
snervativo, agg. ant. che priva della tensione spirituale al bene (l'opera
quali, veggendo lodata la proporzione convenevole della forma corporale, cercano ancora nel corpo
ii-887: la ragazza, snervata dal sonno della sua età, si trovò nel male
. sfinire psicologicamente, portare all'estremo della sopportazione, divenendo pressoché insopportabile (una
la libertà di giudizio, la forza della ragione; svigorire lo spirito, l'
vedere che alli vigorosi e virili costumi della patria non volessono mescolare la lussuria greca
, 1-45: né valse l'inimicizia della fortuna, che 'l tenne assediato quasi
tutti si diedero vinti, alcuni persuasi della solidità delle sue ragioni, altri sopraffatti
li umori de'particolari non era dignità della sinode. d. bartoli, 6-6-260:
e riducono alla anarchia lo stato civile della società. -vanificare l'azione nelle
di riflessi, per snervar la forza della sorpresa negli avvenimenti. mazzini, 69-
o sforza, o caterina, / della vostra mina / tutto quasi mi sfrango,
che tirar si possono su de'punti della porzione del circolo. carena, 1-359:
carena, 1-359: 'snervare': dicesi della cera troppo ricotta, che perde una gran
troppo ricotta, che perde una gran parte della sua miglior sostanza. 20
puglia, abbandona quasi affatto il camino della vera gloria. d. bartoli,
. -decadere progressivamente (il vigore della maturità). marchetti, 5-88:
con l'andar degli anni, alle soglie della vecchiezza, col decadere delle forze fisiche
floscio (un tessuto). spettacolo della natura, 1-xi-166: una estensione violenta.
palustri l'umido sì dell'aere come della terra al sol contrasta...
si dovrà.., al primo accorgersi della maligna infezione, far bollire per poco
far bollire per poco tempo nel vino generoso della edoaria, dello scordio, del ditamo
bisogno il mondo di tuffai tro che della flossagine di certo snervato nerva, che per
. alfieri, xiv-1-253: il callo della servitù è troppo indurito perché tragedie di
la guerra, e impoverendo l'erario della camera imperiale e l'imperio stesso, pur
più volte, per tutto il resto della sua vita, di richiamarsi alla memoria il
. foscolo, xi-2-308: la lingua letteraria della nazione era imbarbarita e ampollosa, e
, infuso beneficamente da dio nella massa della natura umana, il quale, avvengaché
principio generale resterebbe notabilmente snervata la teoria della formazione de'monti. 13
non molto prima, cioè la snervatrice della predicazione divina, la deformatrice de'costumi
.. un ragionare a vóto o snervatore della vostra [della teologia] saldezza o
ragionare a vóto o snervatore della vostra [della teologia] saldezza o falsificatore del vostro
conc. strato esterno, più delicato, della pelle conciata. tramater [s.
, tór via le macchie; detto della biancheria. = comp. dal pref
cui sta annidato e nascosto. petruccelli della gattina, 1-ii-147: lo fecero cacciare dai
e nelle pretensioni snicchiate. il progresso della politezza e del gusto io hanno approssimato
1-iv-442: proseguivasi in tanto l'esecuzione della pace dalla banda del friuli, condotte le
furono ridotte tutte nello spazio più profondo della valle. 4. figur.
stabilirvi vicende volmente coll'inaffio della predicazione vangelica una buona e santa cristianità
, ii-352: là in quel tratto della valle... famiglie intere, snidate
di beniamino. -privo o privato della casa, di una dimora stabile;
vemo emigrano dalla montagna, snidate dal rigore della stagione e dalla fame. pirandello,
canne. f. cattaneo [« corriere della sera », 14-i-1992], 38
iii-3-172: hai veduto mai filone il padre della sninfia? se ti ricordi la faccia
ambiente o di una classe sociale più elevata della propria (anche nelle espressioni da o
nato in basso a copiare il tipo della classe sociale superiore'; poi si disse di
colletto e comprata in qualche negoziuccio snob della città. 3. locuz. per
lidia resisteva a camillo, pur compiacendosi della sua assiduità quasi quotidiana. pecchi,
nobiliari o, per estens., della considerazione, dell'onore, del rispetto
giusta taccia di gran vanità al tribunale della critica moderna e dei quintiliani romantici.
trascinare la povera maestra fin sulla soglia della sconvenienza e dello snobismo. l
s'è fatta voce ibrida, 'snobismo', della quale proprio non era sentita la necessità
sta bene: ma dissolve nello snobismo della complicazione esterna quel po'di freschezza e d'
non tolleriamo le situazioni confuse ed inconcludenti della gente snobista e farneticante, che numerosa
dare un leggero colpo con le nocche della mano. petruccelli della gattina, 2-84
con le nocche della mano. petruccelli della gattina, 2-84: quel cialtrone di sergente
con la forma migliore, nella contemplazione della quale il petrarca tutto affissato si finge
2-iii-10: tra le grazie rurali e signorili della antica vita milanese di mezzatinta sfumatura in
ecco s'impianta la burbera poesia fragorosa della grande industria metallurgica. snocciolaménto di salari
asportazione chirurgica di un corpo estraneo o della parte malata dell'organismo. tramater [
facendo scorrere fra le dita i grani della corona (e, per estens.,
uno (le campane). petruccelli della gattina, 4-135: l'orologio del sacré
. varchi, v-18: -non teneste conto della letto davanti. pavese, 4-212:
2. per estens. scioglimento della lingua nell'artico2. liberare una persona
per ciò più angusto il campo allo snodaménto della linburchiello, lxxxviii-ii-452: tu nascesti la
: perché si sparge in questo ratto [della so- punta deh'avvoltore.
introducono dopo a ballare, al giuoco della palla piccola, esercizi atti, come dicono
con burro. tare lo snodaménto della guerra sul terreno del quadrilatero.
movimenti conchelagnolo, fu del disegno studiosissima e della più minuta e giornata.
anche di animali. snocciolata scienza della notomia. cesari, iii-123: come bene
, che nel molle grembo / snoda della freschissima verdusnocciolatóio, sm. levanoccioli.
deriv. da snocciolare. -disgiungere le dita della mano intrecciate o chiu castelvetro
sorveglia l'apposita macchina onde separare i noccioli della fatti da dio. darla
da un gono tutte le funi della vela, che non ve ne rimanga una
della, 2-160: ti prego di non stringere
. vasari, ii-138: i quattro dottori della chiesa,... illuminati dallo
cose appunto, mi snodò il segreto della favola presente. graf 2-118: un
lieto ov'altra donna il chiama! della casa, 684: lasso, che di
viluppo di serpi che si snodi al tepore della primavera. 17. per estens.
nelle veglie / dove suonano l'arpe e della danza / il volubile error s'avvolge
qui, giù giù sino al fondo della città, sino all'altra cittadella dove ebbe
in torre, si snodavano le mura della città, in quel punto intatte e traboccanti
salti e di curve, assecondando il capriccio della montagna. -svilupparsi in modo
la processione si snoda per tutte le vie della città. alvaro, 18-76: la
'storie di san francesco'entro il coro della stessa chiesa, i nuovi precetti fiorentini
signor, quel santo e pio / spirto della tua legge util custode, / onde
, furono costretti a interrompere l'ordine della schiera e snodarsi d'assieme. pananti,
: qui si parla, s'intende, della ottava pervenuta al massimo di snodatézza e
, xii-306: con un moto meccanico della mano libera si tasta la cravatta snodata
di quella snodata velocità richiesta nelle percosse della lira. stuparich, 5-21: avvertivo.
delle 'leggi'nel diritto romano, quella della 'credenza'nella fede cristiana, quella della
della 'credenza'nella fede cristiana, quella della lingua in un latino popolare e snodato.
è... di dare alle storie della poesia e dell'arte struttura sempre più
dal ricevere l'impressioni del comun movimento della nave, sono appesi ad una forte
tutto l'artificio nel fare le snodature della catena così agevoli e l'appicco
8-74: era occupato a girare la manovella della martinicca. a rendersi conto che i
si devrà poi inforcar bene la snodatura della mano fra la coscia e 'l corpo serrando
le ginocchia in modo che la snodatura della gamba rivelò una zona bianca sul giallo,
singolarissimo i movimenti e le positure feline della razza néra. manzini, 18-181:
ascoltava già la sua voce per compiacenza della snodatura agile e fiorita del ragionamento,
, distinto nelle sue più minute parti della luce bianca, spettrale. pirelli, 61
che viene interposto fra la punta rotativa della sonda e le aste di perforazione per
egemonia culturale nella nostra sinistra non già della solita linea borbonica de sanctis- labriola-croce-gramsci-togliatti-amendola (
voglio poi che bocconi / giù tombolando della scala in cima, / vi snodoliate il
straordinaria grandezza, sì ancora per la quantità della gente armata che vi concorre e,
, quindi, lentamente, lo snuda della sua guaina di pelle, ne fa ergere
compra; ma con un tocco ardito della sua penna sbalza dai volti le maschere e
6. privare qualcuno di un merito, della gloria. galileo, 3-4-281: troppo
ora, possiate, celebrando il primo secolo della patria,... aver la
o per ricchezza muoia, tutte le femine della sua famiglia si infangano il capo e
5-i-920: la pistola snudata copriva l'ertità della strada. 3. scoperto,
levalloisiano. = dal nome della regione indiana del soan. soarè,
abis- sinia ('moesa lanceolata'), della famiglia delle mirsinee, che cresce a
vino, di quello gli asini caricò. della porta, 4-15: il grasso è
il soave liquor dell'amaraco, / della mirra l'unguento e il fior del nardo
, i-6-163: fuori delle viscere uscendo della collina per una invisibile doccia, [
rimeriti per noi del su pan suavissimo della santissima grazia, qual tanto sazia fantine giuste
e dei concetti o per la bellezza della forma. lapo gianni, xxxv-ii-579:
soavissimo discorso / che sta in man della lingua e morte e vita. cesarotti,
di ambedue le correnti. la favola della civetta poi è cosa soavissima. c.
facoltà tornar gli uomini cupidamente a dilettarsi della letteratura soave, che gustaron in gioventù
in viso. saba, i-220: io della morte / non desiderio provai, ma
10 qualche cosa / che sulla superficie della terra / si muove, e illude col
! moravia, xiii-326: sentiva la mano della moglie, dolce, soave, leggera
e riposato. laudario di santa maria della scala, xvii-98: dona cristo a
el tempestato. laudario di santa maria della scala, xvii-23: iesù, che
alcuno di sottrarsi violentemente al soave dominio della santa sede. -che non comporta sudditanza
sopportare; non oppressivo (il peso della vita o di una condotta morale);
hote insegnato de recevere el soave iugo della vita mia e de portarlo umilmente sopra de
tasso, affinché, tremando agli auguri della morte, si discongiungano dalla colpa e sottopongano
quella gente croia. laudano di santa maria della scala, xvii-iii: quant'è soave
ove avrei ritrovato la confidenza e la pace della famiglia. io lo ringraziai di sì
chiama dagli esperititi / le tacite ombre della notte e porge / soave requie agli animanti
gozzi, i-27-237: ho villeggiato al taglio della mira, a stra, e or
moto... sono l'alimento della più soave quiete dell'anima.
soave... faceva nella mente della sciagurata che lo sentiva in quel momento un'
, strana, lenta, come la rimembranza della luce, in un vecchione accecato da
scioglie / in bocca. -nel linguaggio della poesia stilnovista, che ispira sentimenti cortesi
baci soavi e cari, / cibi della mia vita, / ch'or m'involate
. pananti, ii-261: il sole della sera non ha gli ardenti fuochi del
merta esser chiamato / dio chi pria della vita i non fallaci / piacer trovò,
. foscolo, 1-87: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago,
, 1266: sotto il salice piangente / della molle capelliera / gli occhi suoi soavemente
. bellori, 2-120: dall'ombra della pianeta si trapassa all'altro corpo chiaro
miglia va declinando fino alla parte orientale della città. 12. dedicandosi ai piaceri
iacopone, 1-ii-27: cotanto hai gustata / della sua dolcezza / che ti era suavézza
e nel cuore la gentile soavezza la vertù della luce degli occhi vostri, la soavità delle
la naturai soaviloquènza vostra regolata co'paragrafi della corte e non co'testi della cucina,
paragrafi della corte e non co'testi della cucina, sia per farvi gran
: mandaranno fuori la gloria dell'abbondanza della suavità tua. savonarola, iv-17: se
sol pelo, ma elli medesimo paia factore della pace. arpino, 15-31: ammicca
non amerà questa dama eroica la fierezza della forza, ma la soavità del trattamento.
, che raggiunge l'eccellenza nell'ambito della grazia gentile, della gradevolezza, dell'
eccellenza nell'ambito della grazia gentile, della gradevolezza, dell'accattivante dolcezza di parole
. passavanti, 224: la soavità della dolce lingua non vale neente, se
neente, se non si condisce col sapore della santa vita. boccaccio, dee.
capisci il bello delicato.. la soavità della grazia malinconica. ungaretti, ii-27:
colore (e, in partic., della giusta armonia e grazia dei colori di
ci troviamo di fronte, ai margini della realtà positiva. 5. amenità
5. amenità di un luogo, della natura (e anche la suggestione che
cielo e la soavità di queste naturali bellezze della terra. d'annunzio, 1-ii-638:
; vedevano e forse godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra
godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra. -atmosfera
conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra. -atmosfera di serenità
[la verità], maggiore odore della sua incorruttibile soavità porge a'riguardanti.
ho sperato, e benignamente dàmmi la suavità della tua grazia. roberti, vii-305:
tranquillità che reca e per la soavità della scienza con cne ci diletta, è così
dalla contemplazione di dio; effetto benefico della grazia divina. -per estens.: fervore
dotto predicatore il qual sa dire cose nuove della suavità del regno. s. bonaventura
35-17: noi pigliamo per lo nome della 'mirra', 'gomma'e 'cassia'la soavità
passerebbe al ricco, questo è il bucchero della maya. = denom. da soave1
piuttosto rigorosa, che va dallo 'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della carabina
'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della carabina, lo 'smack'del pugno,
il silenzio] per tutto il resto della visita agli scavi, e poi sulla jeep
scambi le ruote stridevano e la cassa della vettura carica di gente sobbalzava. marinetti,
porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare della macchina / che guada, il carillon di
8-249: il lumetto, lì sul piano della scrivania, non ne poteva piu.
sobbalzar l'ombra di tutti gli oggetti della camera. barilli, ii-523: l'autobus
. barilli, ii-523: l'autobus della stazione mi trascinò lungo una breve corsa:
passo, il sobbalzo, lo scatto della testa. -movimento brusco e repentino
: c'è poi anche un sobbalzo della groppa [della giraffa], ma questo
poi anche un sobbalzo della groppa [della giraffa], ma questo non è che
movimento del collo che fa leva sul resto della colonna vertebrale. 3.
/ de mi vida', il tuo disco della corte: / e m'è cara
maschera se ancora / di là dal mulinello della sorte / mi rimane il sobbalzo che
perdurante fermezza che li fa indenni dai sobbalzi della cronaca se non addirittura dai terremoti della
della cronaca se non addirittura dai terremoti della storia. -impulso improvviso e violento.
aria sobbalzando avventa / le brevi coma della fronte bruta. 4. suonare
un coperchio di pignatta / o i ferri della calza. 5.
bigiaretti, 11-172:: il desiderio [della bionda]... deviava con
quei tempi, strappatole il glorioso serto della libertà, le imponeva sulla veneranda cervice
. veter. ecchimosi di origine traumatica della pianta del piede dei quadrupedi, soprattutto
. il male del panno degli occhi e della sobbattitura delle piante, tutti si
ardor sobbollente, e il culto amoroso della parola. idem, 18-i-1166: avendo in
, / ora piove sulle strade polverose della terra. sobbolliménto, sm.
spume. 3. alterazione violenta della circolazione sanguigna, con aumento della pressione
violenta della circolazione sanguigna, con aumento della pressione arteriosa e della temperatura corporea.
, con aumento della pressione arteriosa e della temperatura corporea. segneri, 5-129
turbit] ha le fiondi simili a quelle della ferula, ma minori, e
immaginarono, poco a poco, innamorarsi della morte. -gorgogliare zampillando (una
cielo che fé scaricare contro que'poltroni della posta la tua bile che sobbolliva contro
bresciani, 4-i-72: la svizzera, libera della più antica e pacifica libertà europea,
; anticamente era costruito al di fuori della cerchia delle mura, accanto a una
disfatta, cioè in un casolare. documenti della milizia italiana, i-io: le compagnie
milizia italiana, i-io: le compagnie vecchie della cita, dei borghi e dei soborghi
le posero l'assedio e presero i soborghi della terra. f. f. frugoni,
d'ampiezza smisurata, che nel sobborgo della città, in un vasto recinto,
con quel vecchio venerando nel sobborgo orientale della città sotto un boschetto di tigli. manzoni
notte non avevano potuto fare bottino nell'interno della città, corse a furia a quel
ragazze che s'avviavano al sobborgo solitario della crocetta. saba, 493: vecchio sobborgo
, defilata in cui si trotroppo liberamente della benevolenza del maestro [carducci],
, 3-87: chi si sospetta nei sobborghi della nognaccarini. arbasino, 28: lei
. già sovversa dai sobillatori come quel battaglione della quota 28 che aveva gridato di non
nazionalisti. silone, 4-254: a causa della sua sobillazione... il partito
al suo vicario ma, sotto il pallio della religione, l'eterna sobillazione di satana
,... questi nel mezzo della forza della gioventudine e quegli nel fiore;
.. questi nel mezzo della forza della gioventudine e quegli nel fiore; di fortunato
licateza e in ogni cosa seguitavono el giudicio della ragione. castiglione, iii-15: non
sarpi, vi-2-173: abenché l'arma della scommunica sii il nervo aella disciplina ecclesiastica e
è adottare lo diletto dell'assag- giare della bocca per temperanza di ragione. vita di
loro, le quali sonavano in laude della sobrietà serdini, 1-151: mai non nacque
usa già la medesima sobrietà ne'piaceri della carne. alfieri, xiv-2-146: io
. donato, lii-6-387: è questa naturalezza della maestà sua catzelu [guevara], ii-59
medici che gliela prescrivevano, coi dettami della scuola salernitana, sobria nel cibo e
gitta di molto utile tempo, cioè quel della mattina, che la mente è sobria
ciglio. cornaro, tit.: della vita sobria. ingegneri, 1-iii-478: questi
il piacere di quell'unica avventura tardiva della sua sobria, riservatissima esistenza? -ant
naturalmente fra le passioni ardenti e sfrenate della rivoluzione, sconcordava alquanto colle idee legali
sua caratteristica) o dalla non prevalenza della decorazione rispetto agli elementi strutturali (un'
, tradizionale. pratolini, 9-845: della grande stanza che li ospitava non avrebbe saputo
. ant. sobrio. laudario della compagnia di san gilio, 132: anicilarsi
tosto are'del suo messo a sostentamento della brigata che di quel tezoro che il preposto
o soccielare, che socto pena della disgrazia de'dicti re ogni mobile si
. fenoglio, 5-iii-5q0: nel colmo della notte... sentii socchiudersi la
in cammino e, giunti all'uscio della donna, lo trovorono succhiuso. l
foscolo, iv-360: io respirava gli aneliti della sua bocca socchiusa, io stava per
carpire fra le gambe socchiuse il baleno della biancheria. 3. per estens
lui. bonavia, 83: andrea lupori della contrada di santo iacopo alla tomba àe
dell'usura che cada in questo contratto della società riguarda quei contratti i quali si
vi dò un'interessenza, il guadagno della stalla, latte, carne, vitelli,
dal piede si estendeva sino alla metà della gamba parini, 903: pic- ciol
), sf. dir. condizione della parte che risulta soccombente in una controversia
giudiziaria. -soccombenza virtuale-, la condizione della parte che, in una controversia giudiziaria in
viene a trovarvisi deve sopportare le spese della controparte). de luca
tre mesi non prova chiaramente il titolo della servitù da lui pretesa, sia luogo alla
caso di definizione del processo per cessazione della materia del contendere, sussistendo contrasto tra
, il giudice deve delibare il fondamento della domanda al fine di regolare le spese
regolare le spese giudiziali secondo il criterio della soccombenza virtuale. ibidem, [28-iii-1981
mano liberarsi da qualunque danno e pericolo della guerra imminente, stimava essergli assai più
, 1-xxix-147: qualche volta la forza della malvagità prevale e l'innocenza soccombe.
prevale e l'innocenza soccombe. bollettini della guerra 1915-18, 430: la lotta si
totale di tua santità consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-945: quando e'
iii-68: mi affligge il poco buono stato della signora madre... assistetela di
(un oggetto). petruccelli della gattina, 47: il suo fez di
soccontinovative [legature] mostrano la cagione della continovazione che seguita con la es- senzia
soccorrere chi per avventura fosse più bisognoso della casa di dio. m. leopardi,
: le xii tavole, capo d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza
d'opera della legislazione antica e origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in ignoto
. panzini, ii-125: le energie della giovinezza vi soccorreranno. saba, 3-76
a. tte, ch'hai in man della sua vita il perno. marini, ii-116
o all'aiuto spirituale di dio, della madonna o di un'anima beata che
mani non soccore il core, fonte della vita. -proteggere qualcuno nascondendolo alla
all'intervento di dio, all'intercessione della madonna, o a una divinità o a
io, che ho provato li colpi della fortuna, ho impreso a soccorrere li uomini
cose comuni l'une per lo tenpo della pacie e. ll'altre per lo tenpo
pacie e. ll'altre per lo tenpo della guerra, fu di neciessità che nella
aiuti a ringraziarlo ed animare i sentimenti della mia riconoscenza. tenca, 1-59: se
, i-337: a scoprire i disegni ritmici della prosa di emilio cecchi soccorreva prima l'
soccorre un'eccezione alla natura esclusivamente interna della memoria riverberata nella 'commedia'. quest'eccezione
, 6-66: anche il suo seme [della lattuga], dato a bere,
col suo drudo più volte esser doveva della casa, 5-iii-234: mi pare anco che
: proseguirono per fano con l'idea della sopravvenienza di qualche soccorrevole automobilista.
di volere, apertamente entrando a parte della guerra, porgere una soccorrevol mano ah'
di sua gente. laudario di santa maria della scala, iii-102: poi dicevan,
flato. -con riferimento all'intercessione della madonna. laude cortonesi, 1-i-474:
e alitava il fiato ardente nelle mani della soccorritrice. pratolini, i-118: bob
e onore ai morti: gli uffici della pietà sul campo di battaglia.
in casi particolarmente gravi 0 difficili, della collaborazione e dei mezzi del servizio di
l's. o. s. codice della navigazione, 69: 'soccorso a navi
celebrato un concilio universale, in soccorso della santa terra d'oltremare e per buono
oltremare e per buono e universale stato della chiesa. anonimo romano, 1-37:
famiglia di oberdan, pur essendo grate della memoria che gl'italiani hanno per loro
dell'amicizia, e sdegna i mutui sospiri della pietà, e rifiuta il pronto soccorso
vuol presta e libera dal morso / della morte dolente alla qual vai. laude
viene venerata la vergine maria in virtù della sua misericordia. -anche come titolo di
padri gesuiti vi è il bel quadro della madonna del soccorso, la quale sta in
g. bufalino, 9-11: un'immagine della vergine del soccorso, incollata con saliva
cittadinesca può riuscire felicemente senza il soccorso della virtù. fantoni, ii-19: l'ultimo
d'ogni credenza che, o dalle cose della stessa tavola o ver tragedia o almen
far il discioglimento senza rifuggire al soccorso della macchina. n. franco, 6-36:
ella scoprir le lettere iniziali a piè della figura. g. gozzi, i-4-89:
fogli mi prestano soccorso pernon sentire la noia della solitudine. leopardi, iii-409: mio padre
luomo animai sociabile, accioché co 'l mezo della conversa documenti per la storia
pure egli potesse vivere solitario e della, 1-55 (i-634): montarono a
noi davvero un vita umana); proprio della vita sociale dell'uomo o di nuovo
fezionamento, e precisamente nell'esercizio della sua padro l'egitto e
, ed oltracciò che si faccia per conto della marono i greci. questa insegnò
come [le arti] la della comunanza, considerato come parte essenziale del socia
buondelmonti, ii-7: regole certe e inviolabili della legvolere. michiele, 7: tardo
ge naturale, regole anteriori allo stabilimento della civil socie proverbi toscani,
.). 'grande principio della sociabilità'i diritti e i doveri dell'uomo
corpo e per la difesa dell'onore, della roba e sopra della coscia nella bestia
dell'onore, della roba e sopra della coscia nella bestia macellata. della vita.
sopra della coscia nella bestia macellata. della vita. romagnosi, 19-93: la natura
, morali e religiose dell'uomo come della poria, 8-66: so che de pugna
'succedere', però esclusi da tutti i benefici della sociabilità formato sul tema del presente.
guyan, produce sentimenti religiosi in ragione della dipendenza che sentiamo nei confronti degli altri
-processo che costituisce la manifestazione concreta della disposizione umana a intrattenere relazioni sociali,
la propria attività alla dottrina sociale della chiesa cattolica. /.
chiesa cattolica. /. della pieve [in ii caffè politico e letterario
social-comunisti credono che questa sia l'ora della conquista del potere e della dittatura del
sia l'ora della conquista del potere e della dittatura del proletariato, non è colpa
dittatura del proletariato, non è colpa della democrazia cristiana. gobetti, 1-i-433:
quindici anni, si è resa conto della necessità di non toccarlo, di difenderlo con
colpa. 2. che è espressione della socialdemocrazia (un'organizzazione, una posizione
operaio ripiegò... sulle posizioni socialdemocratiche della ii intemazionale. gobetti, 1-i-277:
socialdemocratico (inteso spregiativamente, nel linguaggio della sinistra massimalistica, come partito che tradisce
che tradisce o almeno abbandona gli ideali della classe lavoratrice e del socialismo).
: processo che lo porterebbe sulle posizioni della socialdemocrazia di tipo saragattiano. a.
xx), scelsero di inquadrare le esigenze della giustizia sociale nei valori e nei metodi
giustizia sociale nei valori e nei metodi della democrazia liberale e di attuare i loro
fecero assumere al termine, nell'ambito della sinistra politica e anche culturale influenzata dalle
spregiativa come sinonimo di organizzazione politica traditrice della classe lavoratrice e asservita agli interessi della
della classe lavoratrice e asservita agli interessi della borghesia, del capitalismo e deh'imperialismo
ha le sue radici nella tradizione di pensiero della vecchia socialdemocrazia, nella sua identificazione della
della vecchia socialdemocrazia, nella sua identificazione della predicazionecon la pratica. =. comp
aiuto altrui. -che è proprio della società umana; che si riferisce all'
del ben essere... quello della repubblica sopra i cittadini, e per conseguenza
nell'indigenza che delle comunità e della vita sociale è in ciascun uomo per
dall'eroico al civile. tutte le manifestazioni della vita si conformano a questi tre tipi
d'una sgualdrina purché la stesse contenta della mia compagnia. gozzano, i-1333: la
scopo in presenza di una determinata situazione, della quale il soggetto tiene coscientemente conto in
una collettività che la maggioranza dei membri della stessa collettività giudica come uno scostamento o
o di lunga durata, nel corso della quale ciascun soggetto modifica reiterata- mente comportamento
collettività, come elemento stabile e caratterizzante della sua cultura, la condotta o il comportamento
ovvero condizione a essi comune, a causa della quale le parti sono indotte o forzate
di relazione; che ha il sentimento della socialità; che è sensibile ai motivi
è sensibile ai motivi e ai problemi della società in cui vive (e si contrappone
fra la romana; pareggiandosi perciò come uomini della natura, troviamo superiore scipione come uomo
uomo sociale. -che è proprio della società civile o dell'uomo in quanto
furono edificati, e con le fondamenta della nuove abitazioni cominciarono ad un tempo tutte
è intangibile. la necessità sociale dunque della legge deve essere dimostrata prima di pensare
pirandello, 8-403: il problema giuridico della donna, sì, un giorno o l'
dimostrare che le cause nazionali e sociali della guerra erano vuoti pretesti; che la
n. 2. -scala sociale, stratificazione della società in classi.
se tu hai voluto discendere alcuni gradini della scala sociale, se hai voluto toglierti dalla
le cattive leggi, l'irregolare amministrazione della giustizia, facendo veder in ogni momento
animi de'cittadini il più pernicioso pervertimento della morale. colletta, i-87: i
delle soffitte dell'operaio, questo paria della società civile, condannato perpetuamente al lavoro.
economico-sociale rappresenta uno stadio specifico nello sviluppo della società umana, a un estremo del
classi sociali e fra classi e segmenti della popolazione e lo stato, quali si
, equilibrio sussistente fra le diverse parti della società, quale che sia il fondamento
rapporti da uomo ad uomo come membri della società c'indicano che il fine al quale
sociale, concordia fra le varie componenti della società e in partic. fra i lavoratori
: modo di organizzazione di un settore della società. -sviluppo sociale, dispiegamento di
da uno stadio iniziale, di crescita della struttura, attraverso uno stadio di maturità
dissoluzione, a cui segue la sostituzione della struttura pregressa con una consimile, ma
: v. fiscalizzazione. -istituto nazionale della previdenza sociale, v. previdenza,
istituto per un periodo uguale a quello della pena da scontare. l. fazzo [
repubblica, ossia cosa pubblica: governo della nazione tenuto dalla nazione stessa: governo sociale
retto da leggi che siano veramente l'espressione della volontà generale. -fondato su
essere una parte fissa e determinata a priori della ricchezza sociale, non ne è che
nel sistema socialista tramite l'organizzazione collettivistica della produzione e della distribuzione dei beni,
tramite l'organizzazione collettivistica della produzione e della distribuzione dei beni, in preparazione del
delle situazioni di ingiustizia e delle contraddizioni della società, col dame rappresentazione (una
la sua opera, nei primi anni della sua attività, dal 1902 al 1914,
segno dell'accusa, dell'ira, della pietà per i poveri. il rouault di
. si gode fin all'ultima molecola della sua femminilità questaprima scappata sociale dopo tanto tempo
del che si tratta nel suo titolo particolare della società. cavour, v-325: io
v-325: io stimo che sia nello spirito della legge che, ove non si trovino
. 000 ibidem, 266: una soluzione della situazione non può dilazionarsi oltre, data
de luca, 1-5-1-78: secondo la disposizione della legge civile, in questo contratto della
della legge civile, in questo contratto della società, quando un compagno metta il
sociale più dell'altro, overamente più della sua obligazione, se gli devono l'usure
dalle funzioni di direttore, a causa della sua salute che non gli permette di
. siri, ii-438: né anche dirovvi della soavità del suo conversare, per il
1-8-15: quando... s'addomanda della vita soziale, se è da tenere
tesi di grande attualità, avvalorata dallo sviluppo della modernità che ha portato a una crescita
culturale che privilegia l'attività nell'ambito della società (e si contrappone a individuale o
m. -i). stor. fautore della fusione del partito socialista italiano con il