legge che niuno capitano, locotenente o capo della armata non può entrare nella città di
una piccola manifestazione: è l'anniversario della cacciata degli austriaci dalla città nel 1746
'et ne nos inducas in tentationem'. della robbia, 300: tutti quelli uomini
de'sapienti che farmi giudice ed arbitrio della perfezzione di esse. brusoni, 4-ii-194
clandestinamente e comprendente tutti i maggiori nomi della letteratura francese avversa a ogni forma di
la devastazione saranno allora le furie vendicatrici della giustizia divina, che sarpi propugna silenziosamente
disposizione dei clienti che dovranno rendersi conto della silenziosità di marcia fenoglio, 5-i-1283:
risponde al fuoco nemico. bollettini della guerra 1915-18, 226: le batterie nemiche
era avanti me che il bianco / della silenziosa strada. de roberto, 10-213:
dei suoi passi nelle vie lunghe silenziose della città. -che non risuona del
sino a parere innesto lievissimo sul tronco della costituzione. g. ferrari,
, ora sembra interrotta dalla furia schiamazzante della bestia che corre, energicamente, al
li, silermontano, sermontano': nomi diversi della stessa erba. = dal lat.
. bot. ant. pianta perenne della famiglia ombrellifere, diffusa nelle regioni montuose
silesiano, agg. disus. originario della slesia, che vi è nato o
del ferro, dell'acciaio e soprattutto della lana silesiana. = deriv. da
. schlesien 'slesia', regione storica della prussia, poi della germania, ora
slesia', regione storica della prussia, poi della germania, ora inclusa nella polonia.
'silfa': insetto coleottero ('silpha'), della famiglia dei clavicomi; ha elitre arrotondate
... a fare lieti i giorni della mia vita. graf 5-377: è
a rimirarla, non ostante lo squallore della stanza, la mucida luce sull'ammattonato:
, egli insistè per ottenere il favore della silfide. verga, 1-30: egli af-
cos'è il silfio? -la ricchezza della cirenaica. -ossia? -un'erba medicinale:
è un genere di piante a fiori composti della singenesia poligamia necessaria, e della famiglia
composti della singenesia poligamia necessaria, e della famiglia delle corimbifere, che racchiude da
, 1349: 'silfio': genere di piante della famiglia delle composte, tribù delle senecionidee
, x-14-17: 1 suoi raggi [della luna] pendono a gocce dai regnateli
insetto coleottero che appartiene a un sottogruppo della famiglia silfidi. c. e
sale e con olio. il succo della radice bevuto al peso d'una dramma fa
questi padri in molti luoghi le vie della città e fecero silicare quelle di mattoni,
mattoni, che fu grande ornamento della città = var. di salicare
secca rapidamente e si solidifica alla durezza della pietra. silicatazióne, sf.
, 1-177: le malte preparate col miscuglio della calce spenta coll'arena silicea si lavorano
di origine metamorfica, ossia i prodotti della silicatizzazione di sedimenti argillosi, sono quasi opachi
sferette], non perfettamente sferiche, della grandezza generalmente di circa mezzo millimetro,
ferro. quelli più vicini sono fatti della materia dei pianeti minori, silicati, basalti
et eminente, uno dei tre vicariati della republica, dove si manda un podestà
colloidale (che è il prodotto amorfo della policondensazione di una soluzione di silicato di
col tempo gravissimi danni polmonari nel quadro della silicosi o pneumoconiosi. 0
conferirgli maggiore durezza e reformata dalla combinazione della silice coll'allumina, e che coll'
. 2. proprio o caratteristico della selce. fortis, 1-8: l'
polvere, acido silicico, basi della fabbricazione del vetro, eppure tributiamo molti mi
grezzo o metallurgico: preparato per riduzione della silice con carbone in forni ad arco
. bombicci porta, 1-358: 'ricordo mineralogico della silice. composizione si 02, biossido
rimane del primitivo carbonio, nulla rimane della primitiva sostanza organica, tranne la forma
, 1-372: dei legni silicizzati, e della stupenda conservazione delle più delicate strutture
strutture dei tessuti vegetali per parte della silice,... si tien più
, 2-iii-1983], iii: l'uso della zeo- lite a, un silicoalluminato sodico
amelle di colore giallo che per effetto della luce solare liberano idrogeno diventando di colore
'leucon', deriva dal primo per azione della luce solare. = dal ted.
fenoglio, 5-i-1412: la superficie silicosa della galletta derideva i suoi denti allenati.
che si riferisce, che è proprio della silicotermia, che applica tale processo metallurgico
tungsteno, che si ottiene per riscaldamento della silice precipitata con il tungstato
, lii-12-413: vi sono poi gli 'spai'della porta... di diversi ordini
'ciarcagì'due mila. 2. paggio della corte ottomana incaricato del trasporto delle armi
[del pane] procede dalla bontà della siligine e dalla sottigliezza dello staccio.
7-125: il grano trimestre o marzuolo è della medesima specie onninamente che il grano siligineo
vero fusagine per fare tarsie pegli armari della sagrestia. soderini, iii-589: il silio
5-23: mirabil cosa di questo frutto [della palma] vedemo in ciò, che
delle pelli, che si fa colle silique della mimosa nilotica. d'annunzio, iv-2-83
entro l'ovale nobilissimo dalla radice sanguigna della bocca strizzata sale la linea nasale a dipartirsi
trasportino in larghezza, e il colore della corteccia è cinericcio, pendente al ceruleo come
e posesi per fante di un cittadino della contrada a pascere li porci, e desiderava
le sillique di eggitto né gli aromati della arabbia. d'annunzio, v-2-101: egli
sopra e dagliene a mangiare nel mezzo della carne. citolini, 343:
siliquastro, sm. bot. albero della famiglia leguminose, con fiori porporini nascenti
1350: 'siliquastro': genere di piante della famiglia della cesalpinee ('cercis'),
: 'siliquastro': genere di piante della famiglia della cesalpinee ('cercis'), che si
banco di roccia eruttiva parallelo agli strati della roccia incassante. = dall'ingl
, sf. ling. unità periodica della catena parlata nella quale ogni parola (fatta
sotto un accento solo. regolette della nuova poesia toscana, 422: se per
l'arte metrica, per l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione
della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. luna [s.
verso di un animale o al ticchettìo della pioggia. passeroni, 1-156: la
chiedere un po'del suo tempo, della sua autorità, della sua opera, del
suo tempo, della sua autorità, della sua opera, del suo denaro.
definirlo che v'era in lui lo scrupolo della spiritualità fino alla sillaba.
le sillabe. arpino, 9-50: della tema lettaci a voce multitonale e sillabante
del male, li ringraziai al possibile della carità meco usata nel darmi con tant'effetto
. svevo, 8-75: dall'alto della cassa di nuovo la sposa parlò: «
ammazzato un carabiniere », sillabò uno della spedizione. - in relazione
di tempo, ho iniziato lo studio della teoria. sono nella condizione di dover
un sillabario nella lingua tigrina stampato dalla tipografia della missione svedese in asmara. serao,
sillabario. -per estens. apprendimento della lettura (e anche la lettura delle
una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della basilica di san pietro. fenoglio, 5-i-420
piovene, 7-359: si parla spesso della teatralità delle funzioni religiose romane. ma
romane. ma vi è anche una teatralità della vita religiosa francese, specialmente monastica:
pronuncia lenta delle parole per la difficoltà della lingua o anche con enfasi espressiva per
. arbasino, 7-332: il limite della rarefazione si raggiunge nelle infelici sillabazioni da
, e tutto per servire all'espnmento della cosa. tommaseo [s. v.
. -aumento sillabico: nella grammatica della lingua greca, aumento che in alcuni
un'intera sillaba in contrapposizione a quella della sola vocale. sacche, 3-22-108:
ottanta proposizioni (tratte da precedenti atti della santa sede), pubblicato da pio ix
socialismo, il comunismo, l'autonomia della società civile, la negazione della sovranità
autonomia della società civile, la negazione della sovranità temporale del papa, il liberalismo,
una presa di posizione, da parte della santa sede e della chiesa cattolica, globalmente
, da parte della santa sede e della chiesa cattolica, globalmente e radicalmente contraria
del mondo occidentale; il progressivo superamento della contrapposizione fra chiesa cattolica e civiltà moderna
come ogni altra decisione e norma e disciplina della santa sede con quell'animo che si
di accentuazione todi sapere che cosa avvenisse della mia poesia dopo queste 'poecolonia riesolana.
). fisiol. proprio o caratteristico della sistole; che si manifesta durante la sistole
pressione massima che si ha in corrispondenza della sistole cardiaca. g. lanzarotti
, iv: attualmente, nella misurazione della pressione arteriosa sono considerati normali i valori
più pregiato, caratteristico del culto egiziano della dea iside, che ne era considerata
altro di singolare che il famoso codice della bibbia de'lxx e del nuovo testamento
e non rinviene, tra le battute della sistole e della diastole, alcuna pausa
rinviene, tra le battute della sistole e della diastole, alcuna pausa, magalotti,
riflessioni e refrazioni ed altri moltissimi effetti della luce, e come questa spinta o
ii-386: dall'altra parte su dal fusto della birra, con un tubo a sistola
inni dell'adi grauth. = adattamento della voce hindi sitar, che è dal persiano
1-170: i piedi del generale dell'esercito della salute bollono, fumano e sitano orribilmente
, sm. invar. zool. antilope della famiglia tragelafìni (tragélaphus spekei) che
2. che necessita di acqua a causa della siccità. - in partic.:
si volge al vagoaffamato e sitibondo alla fonte della vita. sitibóndo (ant. satibóndo
col perdere 1 volontari farsi i sostegni della corte di torino. pascoli, ii-646:
diletto, amica de'dispiacen, sitibonda della morte, privativa della vita. buonarroti
dispiacen, sitibonda della morte, privativa della vita. buonarroti il giovane, 9-35:
umani è violentissimo affetto: è nemica della prudenza e del consiglio, è sitibonda
.. quanto poco convenisse allo splendore della casa di francia e al cognome tanto
sitibondo sì immoderatamente del sangue umano. della porta, 2-151: disconviene ad una
mortifero strale e, sitibondo / del sangue della vergine, s'infisse / altamente nel
[agostino] sarà a partecipare le grazie della vostra non parca né sitibonda mensa.
posteriore all'età te- trarchica, provincia della mauritania orientale. buonaiuti: 1-420:
bizantina aveva occupato senza sforzo alcune località della costa, forse igilgilis e saldae nella
tissimo. leopardi, ii-530: il sito della spagna, che è in uno estremo
[i veienti] insino alle mura della città; e trovaronla sì forte di sito
contratto, di delitto, del sito della robba e del destinato pagamento, vi sono
in nulla scrivetemi il sito, lo stato della casa, la somma dell'affitto.
. discese coll'occhio verso il sito della sua umile casa. -posizione geografica
, 2-9 (1-iv-209): il sito della camera, la dipinture e ogni altra
. brasca, 73: e1 sito [della piscila] è ampio, quasi quadro
v'era, fornita o dall'amore della città nuovamente da lui ordinata, o
i-92: un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che tutto
io. patrizi, 3-314: il mestiero della cosmografia essere il descrivere il mondo per
le ragioni de'circoli celesti... della elevazione de'poli, de'paralleli,
delle zone, applicando questi a'siti della terra. algarotti, 1-vi-33: girando poi
volontari si raccolsero in un dato sito della città, e si allestirono per la partenza
il profeta jona, posto nella testa della volta, perciocché contro alli siti d'essa
. 7. parte o zona della volta celeste in cui è visibile un
con mia danari avevo segniato il sito della bottega e sbarbato alberi e vite. ricordati
il sito dove aveva destinato il monasterio era della chiesa del signore. busca, 73
sito vogliono gli architetti che uella parte della regione sia dove si stabilisce e pianta l'
risurto l'amor del natio sito, / della promessa sua tristo e pentito, /
si manifestano i loro sintomi. libro della cura delle febbri, 1-16: è differenza
nelle vette dei monti, nimico alla vista della marina. caporali, ii-34: godeano
fra l'ortica / colà in quel canto della piazza? bene, / provatevi amendue
costituisce una delle categorie nella teoria aristotelica della percezione); disposizione reciproca di elementi
, per lo più naturale e corretta, della membra del corpo umano o delle ossa
elezion quant'era unito / lo stato della chiesa militante, / tornato al porto del
immaginaria che ha per estremi l'origine della traiettoria e il punto di arrivo.
enzimatica a cui si lega il substrato della reazione e che può prendere parte alla
internet. 21. mus. punto della corda in cui si esercita una pressione
alle volte due, le quali col pollice della sinistra mano il suonatore comprime in vari
piazza navona e negli altri luoghi publici della città per la vendita de'vittuali.
l'altra con somma prestezza nello stesso luogo della retina, esse vengono per conseguente a
bontempi, 3-1-195: comincierassi la composizione della cantilena, procedendo di nota in nota
, sentito il sito del pesce, uscendo della tana e cominciando a mangiarseli l'un
dopo l'altro, arrivò alle stanze della serpe e ve l'amazò. targioni tozzetti
1 cani non distinguono più la passata (della lepre). serao, i-872:
agg. che è originario o abitante della sitonia. -anche sostant. (e al
che si riferisce, che è caratteristico della sitonia o della regione settentrionale dell'antica
, che è caratteristico della sitonia o della regione settentrionale dell'antica tracia, in
, sf. entom. genere di lepidotteri della famiglia gelechidi, lungo circa 5 mm
tedi- culoides ventricosus'. è un ectoparassita della sitotroga che passa, per contatto,
tutto 'l contrario di queste avvenga che della prima sfera avviene. bruno, 3-520
. 2. figur. definizione della personalità e delle caratteristiche di una persona
: parea vanità voler situare la grandezza della terra, ed è facilissima cosa, poiché
dominici, iii-65: qui fece pompa della bizzarria, per i nobili e barbari vestimenti
egli situava la legge nella sfera più alta della condizione umana. f. fortini [
che rozzo. calvino, 13-167: intento della mia conversazione è solo fare il punto
mia conversazione è solo fare il punto della situazione, collegare tra loro alcune letture
il peso focolare, oltre all'accrescimento della gabella sul sale nella dogana si situarono
, lo quale è situato nel centro della terra. g. morelli, 91:
di beira e del resto gran parte della colonia di mozambico sono situati sul corso di
fuori, e in faccia all'entrata della terra, con di mezzo la strada che
teatro, situate alla parte sinistra sul piano della terra. da ponte, 139:
una determinata po- alla metà della faccia. moravia, 23-149: il corpo
sopra di sotto e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro, si vedono
aria / dev'esser situata / avanti della sua. / -ma se la scena per
la peripate meson ha la stessa etimologia della peripate ipaton, non variando che nel prendimento
7. riposto in dio (il fondamento della speranza o della beatitudine) chiose
dio (il fondamento della speranza o della beatitudine) chiose al 'de consolatione philosophiae'
. boccaccio, 1-i-562: poi cantando della nutrice di giove, e del
la topografia, col dichiarar la situazione della provincia non tanto dall'elevazione del polo,
situati in ordine, attendono l'arrivo della regina. con certe condizioni,
la riviera d'orta minci dal principio della fronte e vai con l'occhio fino alla
v. bellini, 156: la situazione della scena è nuovissima e per milano farà
per milano farà furore. -punto della superficie di un oggetto. atti e
. serlio, 7-160: la situazione della casa sarà ch'ella non sia su
cima del monte, né anche nel piano della valle; ma sia collocata nel mezzo
del giardino e la non continuata dirittezza della facciata di verso rappartamento del magnifico è
e situazione. de luca, 1-3-1-105: della situazione delle robbe delle quali si tratta
, non avrebbe cambiato idea a riserva della situazione, cioè che l'avrebbe collocato incontro
collocato incontro, dove la detta statua della religione riceverebbe lume migliore. moretti,
al centro, nel raggio d'azione della bacchetta, cioè in situazione privilegiata per
: pone un altro signo dallo modo della situazione delle parti. scannelli,
: i discorsi incessanti del padre, della madre e del fratello... si
... si contendevano l'attenzione della sua mente; e i pensieri sulla sua
^ situazione limite'nella quale il progresso della tecnica dice all'uomo: o tu adegui
immobile chiamato da quelle parole alla realtà della situazione. d'annunzio, iv-i-
ciascun'epoca abbozzerà una tavola dello stato della terra, cioè descriverà la situazione in
1811), 563: la circostanza della seguita dispersione ed effettuato pagamento viene annotata
allo stato normale, cioè allo stato della circolazione metallica. zi. filos
, entrato a far parte delle categorie della riflessione filosofica con l'esistenzialismo, pur
. 7. -etica o morale della situazione-, dottrina etica di ispirazione esistenzialistica
si dà il nome di una certa 'morale della situazione'... molte affermazioni di
molte affermazioni di questo sistema dell'etica della situazione sono contrarie alla verità e ai dettami
situazione sono contrarie alla verità e ai dettami della sana ragione, rivelano tracce di relativismo
consumazioni e la rimanenza di vari materiali della nave in un dato momento.
un tempo determinato. -anche: campo della coscienza (v.. campo, n
che il cuculo si occulta al sorgere della canicola, e 'l sorgere della canicola ai
sorgere della canicola, e 'l sorgere della canicola ai tempi d'aristotile, nella
loro proporzionale propagazione è una legge costante della natura. 18. locuz.
era mezzo ubriaca dal fumo, dal vocìo della gente dallo sforzo di 'essere superiore alla
difendere. -essere o stare all'altezza della situazione, essere in condizioni di far
linea di aderenze alle masse e all'altezza della situazione reale. -fare il
-fare il punto o il quadro della situazione, riassumere gli aspetti fondamentali di
v.]: mi faccia il quadro della situazione. montale, 3-151: padre
reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela aveva fatto il punto della situazione
sconforto della signora gabriela aveva fatto il punto della situazione. -mettersi nella situazione
, sm. movimento politico e culturale della sinistra francese che, rifacendosi al surrealismo,
, contro i sistemi. in nome della libertà (marxista, maoista, castrista,
filos. che è proprio dell'etica della situazione. 2. sm.
e f. seguace, fautore dell'etica della situazione. = deriv. da situazione
etica si tuazionistica: etica della situazione. = deriv. da
. cipollina da semenzaio. capitoli della bagliva di galatina, 264: item che
e con manichi che uscivano al disotto della metà dall'altezza. tal era quello
. situtto, ant. ulcerazione della palpebra. pietro ispano volgar.
princìpi di distruzione e procreazione, cioè della morte e della rinascita, e che
e procreazione, cioè della morte e della rinascita, e che con brahma e visnù
con brahma e visnù fa parte della trimurti o trinità induista. - anche:
, secondo alcuni studiosi, gli antenati della famiglia pongidi e degli ominidi, mentre
di cento abbiano a conferire alla metà della spesa, di inserrare la bocca dell'
... sitiente del suo onore e della salute del prossimo. fonderia per trasferire
pascoli, ii-652: abbiamo, nello sdoppiamento della beatitudisostant. del class, cibarlus,
i centri dei tre corpi tipico della città spagnola di siviglia. vengono
que''toreadori'e 'matadori'rico della teorica lunare. leopardi, v-999: mostrò
del barometro intorno all'apogeo ed al perigeo della luna, co abito sivigliano
432: narra con delicata melanconia il languore della 'sizigie'in astronomia, significa
-posseduto e conservato nella biblioteca capitolamente parlando della luna. c. e. gadda,
-anche: metro composto da me propri della città di siviglia. piedi diversi (in
opposizione alla dipodìa, composta da compagnia della lesina, i-34: si permette di potersi
: quella che si produce per effetto della posizione della luna alle sizi
che si produce per effetto della posizione della luna alle sizi -0 sivvero
siza, v sizza. a seconda della località e che si chiama 'età della marea'
seconda della località e che si chiama 'età della marea'. siziata, sf. stor
viceré si reca sosi produce per effetto della posizione della luna alle sizigie. lennemente
reca sosi produce per effetto della posizione della luna alle sizigie. lennemente in una
. bot. disus. genere di piante della fa = voce sarda,
.]: 'sizigio: genere di piante della famiglia delle ritmo cassinese, xxxv-i-13
sito / il popol siziente; / è della pietra uscito = voce dotta,
e che cosa s'impara.. tristezza della annunzio, i-548: la fontana tu
, e dicesi per lo più della tramontana freddissima. bresciani, 6-x-309: io
i lungarni eppure faceva freddo per via della sizzola. -sizzolina. cagna
comica. -in partic.: episodio della vita reale che colpisce per la singolarità,
ancora da soli o si avvisa della decisione lo skiliffista. skilift [skilift
. bot. genere di arbusti sempreverdi della famiglia rutacee; la specie skimmia japonica è
timpanico che la percussione svela negli spandimenti della pleura, nella polmonite e in alcune altre
varia con l'apertura e la chiusura della bocca e si osserva nei versamenti pleurici
. invar. orni! specie di uccelli della famiglia stercoraridi; stercorario maggiore (stercorarius
1359: 'skua': specie di uccello palmipede della famiglia dei lestridi ('lestns catarractes')
ma si è pure veduta nei mari della zona temperata. pascoli, 864: sono
lo skunk del commercio è la pelliccia della moffetta chinga, d'america. n.
i-341: era stata rubata la pelliccia della nonna al grand-hotel di cannes, una
e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo
7. figur. deformare le forme letterarie della tradizione togliendo loro ogni precisione e definitezza
con le tardone più slabbrate. menti della vittoria, del potere, della vita;
menti della vittoria, del potere, della vita; e inebriato di sen
: ora il canotto era al fianco della barca, dove la vernice sbiadita si
a ogni giro contro il legno slabbrato della sponda. g. giudici, 11-90:
... / sopra la dura scorza della quercia / scrissi il tuo nome.
d'estate / è cresciuta la chioma della quercia / e come una colonna s'è
, 9-46: il muro alla sommità della scala è calcinato di fresco anche se grige
bocchelli, 2-i-585: il collo [della brocca], corto e stretto, si
ritornando in se stessa, si vergognò della sua debolezza, si slacciò il busto e
i calzoni e pisciò su un lato della carretta. pascoli, 352: ti slacci
perché quelle d'ordinanza avevano le asole della gambièra che non tenevano più e si
già liberatosi di ogni necessario soprabito, della grande borsa di col- legamento tra l'
credea essere al postutto slacciato dalla concupiscenza della carne. t t
corsa gli avversari. -collaudo della manovrabilità di un'automobile su un percorso
una con paletti blu; il percorso della gara maschile deve presentare un dislivello fra
fra 55 e 75 porte; quello della gara femminile un dislivello fra 120 e 200
. v. padda [« corriere della sera », 4-iii-1992], 36:
mode e arrivare sani e salvi al traguardo della distinzione è diventata ormai una vera fatica
piuttosto rigorosa, che va dallo 'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della
della pallottola in corsa, al 'crack'della carabine, lo 'smack'del pugno, lo
, lo 'smack'del pugno, lo 'slam'della porta sbattuta. -voce onomat
fu che, andandosi più sotto di quello della facciata, si slamò, o come
dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata di cacciatore
una fontana abbondante che scorreva nel fondo della gola incontro. = nome d'
di pelo che si forma sul cono della macchina imbastitrice e costituisce l'abbozzo del
si può anche slanciar la cappa col taglio della spada nel finger di voler trar un
da qualche compare appostato sotto le finestre della scuola. -spingere nel vuoto una
un tratto nel difficile mareggio del regno e della popolarità 8. impegnare il pensiero in
a leggere. -gettarsi all'inseguimento della preda, avventarsi su di essa per
ale alle mani si slancia dal vertice della torre, e va maestralmente a piombar morto
piedi uno. stratico, 1-i-401 'slancio della ruota di prora': è l'inclinazione che
davanti. si fa da ambedue i lati della ruota di prora una scanalatura dall'alto
dall'alto al basso, in continuazione della simile fatta nella chiglia, per ricevere le
1-253: 'slancio di prua': inclinazione della ruota di prora verso infuori, cioè verso
prora verso infuori, cioè verso dinanzi della nave. 6. snellezza,
la sua figura, era l'emblema della gioventù e della salute. 7
figura, era l'emblema della gioventù e della salute. 7. figur.
a me per 'presentarmi'al signor edmondo della rosa suo marito. pascoli, i-454:
inceppato dall'apatismo: vi e anche della decisa avversione contro il sistema democratico,
determinato ambito o settore. solaro della margarita, 63: l'arti e le
politica lo slancio e la vigoria economica della germania, laddove era in quella il
prima infanzia scriveva poesie e scarabocchiava i muri della casa patema: primi slanci da non
infatuazione mimetica. -intuizione intellettuale; elevazione della mente. rosmini, xxiii-216: a
erroneo indirizzo di vita. solato della margarita, 146: gli studi disordinati.
o impossibili: come quando colui disse della slanciata del sasso dal ciclope a'danni
slanciata del sasso dal ciclope a'danni della nave d'ulisse. = femm
, 6-39: era il classico corpo della ballerina, snella, le anche strette,
i-40: avevo pensato ad una calligrafia degna della mano, e in qualche modo simile
: ella s'era seduta sull'orlo della seggiola senza abbandonare all'in- dietro il
è contrapposto a strappo). corriere della sera [14 / 15-iv-1896], 3
ii-5: dateli un pochettino la mano della briglia, ma nell'istesso tempo una piccola
alla sbarra l'elasticità e la prontezza della caviglia, lo slancio delle gambe, la
sasso di frombola, per ritirare lo slancio della forza centrifuga che gli dà il correre
dei ponti, punto di massima elevazione della campata. carducci, iii-4-47: ecco
senza fine. -marin. curvatura della ruota di prua o di poppa.
, del 1907); la formazione della società, prima chiusa poi aperta,
un unico, impetuoso assalto. bollettini della guerra 1915-18, 430: attraversata di slancio
voglio credere che sia stata la debolezza della malattia, perché altrimenti, una femminuccia,
, sm. operaio addetto alla slappolatura della lana. dizionario delle professioni [s
. macchina usata per la slappolatura meccanica della lana. = femm. di
operazione che, nel ciclo di lavorazione della lana, ha lo scopo di eliminare le
altri grossolani residui vegetali presenti nel vello della pecora. = nome d'azione
in fondo, del travertino e delle acque della fontana di trevi aveva portato il nostro
congiunzioni del sangue per ritenere l'impeto della dominazione e delta cupidiggia... di
auttorità. -estendere i limiti della propria discrezionalità. de luca, 31
l'arte], rinvigorita dalle forze della scienza per opera della scuola del guiniccelli,
rinvigorita dalle forze della scienza per opera della scuola del guiniccelli, slarga i suoi
hanno slargato e facilitato molto la purgazione della mora per un'equità canonica. segneri,
. algarotti, 1-ii-177: la causa della gravità non dèe cercarsi, come immaginò
slargarsi e occupate le parti più lontane della terra e più alte, cacci in basso
credettero che l'ambasciadore non senza commessione della repubblica si fosse assai colle parole slargato
23. locuz. - slargare i cordoni della borsa: spendere in abbondanza, senza
, zia martina aveva slargato 1 cordoni della borsa, facendo venire da nuoro vini
sempre verso l'aglaura, allora la certezza della vostra innocenza mi slargò il cuore.
carne? nievo, 258: il cuore della contessa si slargò come una rosa a
, 8-446: allorché udì le campanelle della lettiga cne portava il muscio e don
tirata retorica che presenta un quadro esasperato della realtà. muratori, 11-126: non
il cristianesimo? 2. liberazione della mente, sia pure in modo temporaneo,
alla base. del giudice, 2-19: della villa si vedevano soltanto i lati,
spaziatura eccessiva fra due lettere o sillabe della stessa parola o fra due parole di un
ma si possono slargheggiare dentro la circonferenza della giustizia. = comp. dal
ricadenti nella bocca aperta o nello slargo della camicia. 3. apertura,
fenoglio 5-i-1532: si allogò nello slarghetto della ritirata, ne tentò la portina,
più libera e padrona di sé e della vita. = comp. dal pref
passando quella broda / per la storta della moda, / slatinante bindolo, / via
non dalle poppe, come voi dite, della fortuna, ma sì bene, come
serve di alimento a chi vive co'beni della chiesa. -sottrarre a una condizione
come non v'intenerite considerando sì famosi prìncipi della chiesa passar il mare, trascurare gli
slattarsi dalla parentela, rinunciare all'esercizio della prelatura e agli onori dell'imperio?
e porre sopra quegli autori l'amarezza della lor critica, acciocché, slattati da quella
mi direte che in virtù del gran raffinamento della moderna letteratura, e principalmente della fisica
raffinamento della moderna letteratura, e principalmente della fisica e della geometria. slattato2,
letteratura, e principalmente della fisica e della geometria. slattato2, sm. ant
: la slattatura dei bambini. il tempo della slattatura. = nome d'azione da
situati dall'una e dall'altra parte della valle ha potuto alzare il fondo.
maggiore o minore di ferro e di manganese della loro composizione. carducci, iii-13-312:
emiliani-giudici, ii-143: il suo verso [della 'sofonisba'], seb = denom.
slavina. bene meno pedestre di quello della 'italia liberata', non solo slavinato
moderne si diletta, non è degno della libertà faldella, i-2-17: gran
quotidiane! svevo, 8-802: il grigiore della vita burocratica e la miseria finanziaria e
burocratica e la miseria finanziaria e morale della famigliuola decaduta sono espressi con un rilievo
, i-50: il ramo più intelligente della famiglia slava, gli abitanti della boemia,
intelligente della famiglia slava, gli abitanti della boemia, tentarono sin dal mese di
. slavistica, sf. studio della cultura, della storia, della civiltà
slavistica, sf. studio della cultura, della storia, della civiltà slava (con
. studio della cultura, della storia, della civiltà slava (con partic. riguardo
) che per la sua grammatica scientifica della lingua boema... e per i
.. si meritò il nome di patriarca della slavistica. = deriv. da
è slavo; conformità agli aspetti propri della cultura e delle tradizioni slave. migliorini
fiumi elba e danubio, dai bacini della sava e della drava, dal- l'
danubio, dai bacini della sava e della drava, dal- l'istria e dal
lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia, i vendi della silesia,
slavo i czechi della boemia, i vendi della silesia, gli slovenzi sparsi tra vienna
sino alle ultime rive dell'adriatico gli abitatori della bulgaria, della servia, della bosnia
dell'adriatico gli abitatori della bulgaria, della servia, della bosnia, della slavonia della
abitatori della bulgaria, della servia, della bosnia, della slavonia della croazia e
bulgaria, della servia, della bosnia, della slavonia della croazia e della dalmazia.
della servia, della bosnia, della slavonia della croazia e della dalmazia. lo parlano
bosnia, della slavonia della croazia e della dalmazia. lo parlano gli abitatori di tutta
l'invettiva prosegue con quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti
propria identità slava e soprattutto le radici della cultura slava. c. rossella
il culto delle radici nazionali, della purezza contadina, del messianismo popolare.
individualismo, essa contrapponeva i valori della russia primitiva, dove la fedeltà
la crisi in urss sfoci in un 'golpe'della destra slavofila. = voce dotta
ostile nei confronti dei popoli slavi e della loro cultura. = deriv. da
che si riferisce alla slavonia (regione della croazia compresa fra i fiumi sava e drava
, i-1-156: mirabile è la corrispondenza della lingua sanscrita colla latina e colla slavonica.
, la cui lunghezza è uguale a quella della colomba d'un vascello di mezzana grandezza
sleali a dio in pu- blici predicatori della sua legge. cesarotti, 1-xxiv-175: tutte
se guardassimo soltanto a noi e al trionfo della nostra bandiera. c. carrà,
riconoscimento del posto che gli spetta nella stona della pittura italiana è pressoché unanime.
, 1-iv-706: prima slegate la / fune della valigia e giù portatela. lauro,
è cosa che più desideri l'uomo della sua libertà, e all'incontro non è
veniva a levarli dalla continuazione e progressi della lega con vostra serenità, e in
semina a primavera; ne è ancora della minuta, e l'una e l'altra
, diventare nessuno, cominciare a slegarsi della propria persona per cancellarsi con dolore meno cosciente
'slegarsi': in marina, è lo sconnettersi della membratura di una nave tormentata dal mare
: operaia che durante il lavoro della trebbiatrice slega i covoni, passandoli al porgitore
, un fascicolo); privato della rilegatura, scomposto in fasci
: un attimo, ecco, mille attimi della sua esistenza di fanciulla ritornano nella sua
la narrativa, s'incorre nell'inconveniente della repetizione e della prolissità e..
s'incorre nell'inconveniente della repetizione e della prolissità e... si dà
si fosse ristretto ad annunziare una storia della madonna e ci avesse poi dato, in
fenomeni insussi stenti e vani della nostra fantasia, la quale, essendole lasciata
saldo legame che è nella storia e della slegatura che appare invece nella cronaca.
capigliatura che scendeva a coprire il colletto della giacca forforosa, slembata e stinta.
2-v-281: com'era sopravvenuto, il nodo della gelosia si stentava. = comp
stentato, questo bastava a far intendere quanto della sua forza sfogava e irrompeva in quell'
. 2. abitante o nativo della slesia. - anche sostant. arpino
. come vuoi fermare il 6° battaglione della i2a divisione slesiana lanciata verso caporetto?
ant. slesiano, abitante o nativo della slesia. p. tiepolo,
scherz. sonorità caratteristica del lessico e della parlata toscana. -anche: toscanismo (
capelli di pelle nel uscire poi al sereno della notte sliquomo un poco di catarro,
, dalle forme e dai modi propri della poesia lirica. g. contini
: è molto chiaro che, da parte della critica a presupposto irrazionalistico, l'omaggio
, l'omaggio andava proprio allo sliricamento della nuova poesia montaliana. j j
rifiutare o allontanarsi dai modi formali propri della poesia lirica tradizionale; abbandonare il genere
, 20-vi-1986], 15: è tipico della poesia del novecento o 'sliricarsi', la
quotidiane. 2. tr. privare della liricità. = comp. dal pref
si è allontanato dai modi formali propri della poesia lirica; che ha abbandonato il
non è fedele ai modi formali propri della poesia lirica tradizionale. montale, 4-271
mano che questo è il difetto organico della famiglia, su cui sliscia ogni ragione
le slitte coi muli erano sul piazzale della stazione, in attesa degli sciatori.
23-69: 1 continui, irresistibili slittamenti della nostra mente nella dimensione simbolica. vittorini
intellettuale anche nel modo di porsi i problemi della vita comune. rapporto censis 1992,
, 26: questo basso tenore democratico della vita italiana lo abbiamo avvertito nei ricorrenti
scopo polemico il pericolo di uno slittamento della situazione italiana verso posizioni franchiste o salazariane
stordito, avvolto in questo slittare / della coscienza che quanto più sa, / meno
soldati, xi-15: c'erano i segni della frenata, e della slittata, fino
c'erano i segni della frenata, e della slittata, fino al punto dove la
, i-197: gli echi dell'artiglieria e della fucileria echeggiano... slittati via
, composta di due pattini di legno della larghezza di circa 4-5 centimetri, curvati
più difficile avere un quadro... della loro distribuzione. 2. disus.
marinetti, 5: semi-uguaglianza dell'uomo e della donna, e minore slivello dei loro
lessona, 1360: 'sliwowitza': prodotto della fermentazione delle susine mature, more,
genere di piante arboree o arbu- stive della famiglia eleocarpacee delle regioni tropicali; i
intitolato ad hans sloane medico inglese presidente della società reale di londra. il carattere
da una condizione favorevole. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini
mai comune e ignobile e gli slogamenti della sintassi compensano, a volte, le
del vocabolario. 6. deviazione della ragione o dello spirito che induce a
uno slogamento, un uscire dal luogo della ragione. 7. attribuzione di
dell'antifascismo prima e durante gli anni della guerra. sloganìstico, agg.
, nella quale s'inserisce il capo della spalla,... acciò cne non
i1-192: essendoglisi ribaltato il calesso appiè della scesa della montagna di somma, gli si
essendoglisi ribaltato il calesso appiè della scesa della montagna di somma, gli si slogò un
confutare alla base ed eliminare una concezione della letteratura considerata negativa. vittorini, 7-191
aridezza delle cose tarlate, la distaccatezza della tappezzeria marcia e la slogatez- za delle
]: scusando me in questo il sinistro della mia man destra slogata. chiari,
con il capo brutalmente slogato dallo strappo della corda, gli occhi vitrei e le mani
. raccomodare una slogata fama collo sconcerto della propria? 6. rotto,
, e quello che enea fa a didone della presa di troia. -separato dall'
fine d'impedire le sì frequenti slogature della mia continenza, mi fasci 1 lombi
gamba o nel ginocchio o nella giuntura della pastora... questo può anche avvenire
dal monte, ebbe occasione l'ammiraglio della galea gene ralizia di sbarcare
: una sera io vado in cerca della contessa di fratta alla solita casa, e
a stare sulle zattere all'altro capo della città. verga, 7-148: il padrone
sloggiare anch'essi dal mondo e restar preda della loro preda.
capriata, 776: sloggiati dalle sponde della versa, senza aver cos'alcuna contro
tutte le genti a verrua. bollettini della guerra 1915-18, 261: nuclei piccoli
. baldini, 15-38: nel giorno della distretta era sceso [il sannazaro]
cicognani, 1-45: costui aspirò l'odore della camomilla, dette un'occhiata nella penombra
camomilla, dette un'occhiata nella penombra della camera dove la bianchezza del letto slombava
. la vita ritrae la gentile slombatézza della sposa; il panneggiamento azzurro sul resto
che il soave, facendo un ristretto della mentovata omelia,... il forma
che si absentasse da mantova, l'interpellò della causa e che cosa avesse fatto per
nelle dicerie de'pubblici favellatori. claudio della valle, lv- 211: si
che si riferisce, che è proprio della slovacchia e del popolo che la abita;
abita; che appartiene o è caratteristico della slovacchia, che ne proviene.
trovato il posto dal quale la grossezza della corda puntualmente mi nasconde la stella.
... inclinano piuttosto alla stanza della lika e corbavia che a quella delrun-
tanto. suo figlio, il figlio della 'genovese'. un italiano! -allontanarsi
/ impresse sul ciel pallido la voce / della lenta campana. -apparire remoto nel
distanza l'una dall'altra a traverso della carrozza su le due portiere, e
nella sua casa col giardino / fa della letteratura propria in slovacco, / nel
riferisce, che è proprio o caratteristico della slovenia e del popolo che la abita;
lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia, i vendi della sile- sia
slavo i czechi della boemia, i vendi della sile- sia, gli slovenzi sparsi tra
, iv-2-984: due slughi, col marchio della grande razza sul garetto, seguivano la
. s. cingolani [« corriere della sera », 17-i-1992], 1:
dio è intenduto la magangnia delranima, della quale è purgata in penitenzia.
tutte inseme le punte delle cinque dita della mano destra. monti, x-5-57: steso
le mani quasi a ghermire il gherone della sua tonaca rossa. cesareo, 1-124:
e mi persuasi di maggiormente slungare i confini della fede nascente. 4. allontanare
.. chiaramente conoscere uanto l'occhiale della meditazione e dello studio abbia virtù i
studio abbia virtù i slungar le viste della pura pratica. 6. rimandare
109: servendo [le fibre del frutto della palma] a molti usi, quello
li bracci, che sono ai lati della ruota..., sì che si
ad essa [camera] con riflessione della linea alquanto spazio, e un altro maggiore
e quello consiglio, che il terror della morte suol fugare dalle menti e dai petti
le lanci a, b uguali e della stessa materia, e con le braccia cd
. e sm. che compie l'operazione della slupatura o che è addetto a tale
sfatare, tr. ant privare un recipiente della saldatura che lo mantiene chiuso in maniera
ancor che eglino si siano in gran parte della notte affatiboiardo, 2-26-48: ladro da
/ ché 'l dolce trattato dell'arte della seta, 14: sappi che tutte le
, che scapaccioni chiama quel fanciullo consapevole della sua fanciulleria! borsi, 1-86: non
un'istituzione o il suo prestigio. zione della rima, che non è, come tutti
crearsi gli uffizi, dentro e di fuori della città,... dignità,
smaccare la na). dignità della repubblica veneziana. capriata, 489: i
perché saria presunzione di saperne più della chiesa? alfieri, iii-1-123: dai
e ridurlo alle misure ordinate. spettacolo della natura, 1-iv-195: a forza di
del bene o frenano la libera espressione della creatività artistica. f. casini,
: è selvaggina che si lascia smacco della dignità cardinalizia da lui vilipesa, fece divolgare
vitto, che di contanti, dal principio della smacchiatura dei terreni...
, 13-485: il 'poeta'smacchinava la coda della bestia e gli lasciava in cima uno
? 2. caduta, perdita della reputazione o di prestigio anche nell'ambito
cavalcanti, 358: vi fu un tedesco della brigata di niccolò di tanta fierissima pertinacia
... senza altra ispirazione che della libertà illimitata: la più difficile e
sotto gerusalemme, dopo il primo incontro della lancia, fu improvvisamente colto dal secondo
possesso lo smaga, l'inevitabile esperienza della realtà lo martirizza. savinio, 3-90:
che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della morte non credo che potesse smagare.
.. credevano così smagare i successi della vittoriosa rivale. pasolini, 9-194: le
è re smagatamele sornione, è genio della sregolatezza ideologica e delle coabitazioni fra partiti
vidi così di passaggio. -privato della facoltà di vedere (gli occhi).
: i chiari e smaglianti argenti nebulosi della laguna piena d'ali di gabbiani adriatici.
: era il cielo, dopo l'occaso della luna, tutto smagliante di stelle.
occhi neri e smaglianti, sede ultima della vita, che lì prima di spegnersi si
più sotto avrebbe incontrato gli orti pensili della congregazione della morte con il loro odore smagliante
avrebbe incontrato gli orti pensili della congregazione della morte con il loro odore smagliante di
penetrar ne'squadroni, non possono valersi della loro tagliente sa- bla, che,
che temerario non sia di riprendere alcuna parte della vergiliana sentenza o di affinare alcuna forma
vergiliana sentenza o di affinare alcuna forma della favella o di scambiare o smagliare una
pescatori del levar l'acciughe dalle maglie della rete in cui sono rimaste attaccate per
gli occhi sul cielo, agli alberi della riva, dietro 1 cui tronchi smagliava una
fra poco smaglieran d'oro sotto al sole della mietitura. stuf arich, 5-259:
. baldini, i-196: lo specchio della ghiaccia è ancor tutto marezzato e smagliato
chiedeva voluttà dolorosa e sma- gliatrice della vergogna. = nome d'agente
godendo, irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda. 3
irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda. 3. stilatura
declinando, a quella smagliatura sull'alto della coscia che ginnastica e creme non correggono.
i tendini rivelano le smagliature più chiare della pelle del collo. = nome
, tr. fis. privare un corpo della polarità magnetica naturale o acquisita.
2. privare un nastro di registrazione della magnetizzazione. bacchelli, 20-254: non
questi referti magnetofonici, preziosi ai fini della mia inchiesta: sarebbe capace di volerli
. fis. annullamento o riduzione apprezzabile della magnetizzazione di un corpo; può essere
corpo stesso, di verso opposto a quello della magnetizzazione acquisita, o accidentale, prodotta
. -curve di smagnetizzazione-, tratto della curva di isteresi magnetica compreso fra il
campo magnetico, determinando così il raffreddamento della sostanza paramagnetica. p pogliaghi [«
. disus. dimagrimento. libro della cura delle malattie [redi]: per
bene, se non in quanto il caldo della stagione l'ha fatto un poco smagrare
, 1-115: per lo smagriménto della malattia la sua bellezza s'era raffinata.
poca incommodità e spesa loro potranno quelli della lega smalcaldica fare e sostenere per molti
cavalli, lii-3-138: quelli... della lege smalcaldica, che sono li fini
di germania, e principalmente con quelli della lega smalcaldica, si trattiene sua maestà
barzellette per smaliziarlo e ingannare la noia della strada a piedi. 2.
fue uno nobile lavoro e bellezza e nettezza della cittade. a. pucci, ii-146
cellini, 532: ora seguiteremo il modo della bell'arte dello smaltare. sì come
vivo (il sangue). della porta, 8-12: il sangue che sdrucciolava
nel seguir... ch'ei fa della compagna, / tutto smalta il bel
ad olio, raggiunge la perfetta illusione della vita -ahimè! -il puro realismo.
l'anello si era per il dito piccolo della mano:... vi accomodai
d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta la troiana
cupo degli alberi e la linea ondulata della collina, vedeva la distesa del cielo sereno
furono presi da nicolò lomelli- no patron della mora. guazzo, 1-122: come se
oglio, elli non passano la superficie della smaltatura. scamozzi, 1-215-40: l'edificio
. fotogr. trattamento, eseguito per mezzo della smaltatrice, a cui vengono sottoposte le
[s. v.]: smaltimento della parte delle acque nella irrigazione.
s. bernardo volgar., 3-86: della cotidiana leczione è da mettere alcuna cosa
è da mettere alcuna cosa nel ventre della memoria, la qual fedelmente si smaltisca
smaltendo a poco a poco la stanchezza della notte precedente. volponi, 2-239:
terra... accetterà per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate,
le navi / neghittoso si giace e della tolta / briseide l'ira si smaltisce in
asciato smaltire nelle sue terre i bollori della giovinezza. 6. figur.
smaltirle con lagrime e orazioni nel fuoco della divina carità. -subire le conseguenze
per quello che non è. della porta, 1-23: con quelle sue bravane
pilastri c'erano, onde smaltir le acque della cupola e del tetto dell'interno peristilio
. de creto del presidente della repubblica del 20 settembre 1973, n.
in una discarica. decreto del presidente della repubblica del io settembre 1982,
cane cerbero,... tutto bagnandosi della smaltita schiuma del suo veleno,
sono che maravigliosi parti deh'aritmetica e della geometria le quali, dopo tante loro vigilie
i venti, tacque e l'ajtre cose della natura, egli sia fognato con ismaltitoi
i limitari,... la nicchia della madonnina,... gli smaltitoi
cicognani, 1-116: quello era il teatro della gente che brulicava nei viuzzi del mercato
beceri, delle ciane: lo smaltitoio della loro miseria. 5. testo
arpoco fa ad ammirare nella segreta stanza della cassaforte di b. davanzati, i-484
19-113: seguiva tuttavia crudo macello / della fugata gente, e su lo smalto
vermiglia e 'l terren molle. fr. della valle, 32: tìnse l'aureo
. cecchi, 3-116: sul verde della canna ancor umida, la grassa pallidezza
canna ancor umida, la grassa pallidezza della cera, lo smalto dei frutti spiccavano con
si valse, attingendo forse dal medesimo luca della robbia. dessi, 7-126: mattonelle
, il coinvolgimento dei verdi nel governo della città potrebbe dare nuovo smalto a una formula
smalto più nobile. -inflessione gelida della voce. calvino, 16-86: ogni
la vite, in vece della quale usano il smalto e la cervosa.
, 8-63: il nocchiero non si accorse della sostituzione e smammò, sverzò quanto aveva
ci ho vissuto in mezzo gran parte della mia prima gioventù. thovez,
goffo e scoordinato per deviarlo dallo specchio della porta (il portiere). la
smanacciate del vento, disorientano l'itinerario della passeggiata pomeridiana. 4. disus
smanacciate e le nsa per la strage abietta della muta. carducci, iii-6-436: la
, iii-6-436: la sua riduzione metastasiana della 'saffo'del ma- son fu accolta dall'
3. eccessiva ricercatezza di un libro, della copertina, della grafica. rebora
di un libro, della copertina, della grafica. rebora, 3-i-185: ho
copie dei 'frammenti'; e son lieto della lor veste tipografica, linda senza smancerie.
, mancare (un pielunga lo smanco della mistura. e piaggeria (un discorso
invece aa quattrocento pagine di certipubblicisti e scrittori della destra o troppo acri o troppo smancerosi
smandrappata. arbasino, n-130: costumi della belle epoque già smandrappati. 2.
a pechino, la piazza del castello della bella addormentata a disneyland, ci sia
come in piazza san marco o piazza della signoria. 4. figur.
a termine e cercando il rimedio, dubita della vita e di non trovarlo bastevole a
raimondi, che ella procurava di giovarsi della figliale freddezza di lui per fare, con
libera, ma in preda alle smanie della disperazione. saluzzo roero, 1-11-64: sai
smania nella quale era caduto per la morte della madre. 4. l'
se non tutta, almeno la maggior parte della felicità d'un uomo innamorato. leopardi
amore era quasi una truffa, se non della natura in generale, forteguerri, ii-211
, smàngio, sm. tipogr. lembo della pagina a stampa palpare a lungo,
lungo, insistentemente. non impresso a causa della sporgenza del telaio del flaiano,
, aspettate lo sterrato poiché, a dispetto della mole, è nel fuoristrada che la
passava il saggio e vecchio giacomo, patriarca della comunità. aveva almeno centodieci anni ed
sporgere che fa sulla forma qualche parte della mal tagliata fraschetta, sì che su questaanzi
smangiarsi il fegato? che glieneimportava in fondo della laide? = comp. dal pref
un binario morto. e il margine della pianura smangiato dalla nebbia.
non ero rimasto digiuno dopo il banchetto della mattina, poco avevo smangiugghiato profittando della
della mattina, poco avevo smangiugghiato profittando della merenda dei ragazzi. idem, 7-275:
. era stata causa di insistenze da parte della vedova, perché ne prendesse. e
assopimento brutale, rotto solo dalla smania della febre, poi dalla paralisi. bechi,
almeno della mia natura. moravia, xi-247: come
smania, rapidissimo. -tormento della gelosia. goldoni, ix-791: tutte
gladiatori dello stile e nei vulcanici sfoghi della passione tutti raccolse gl'istinti d'odio e
scoperta, in cerca e dello stile e della materia e della idealità cui debbono seguire
e dello stile e della materia e della idealità cui debbono seguire. viani, 4-8
è di quelli che hanno la smania della sincerità ». - interesse, curiosità
- interesse, curiosità spiccata; ardore della fede; ansia di perfezione e di
. barilli, 8-63: la smania della pubblicità la vinceva su tutto. tecchi,
di possedere beni materiali. solaro della margarita, 315: il soverchio lusso,
padre, aveva creato, negli anni della guerra, quella banca quasi tutta con
. tommaseo, 2-iii-94: nello zelo della cognata senti la smania di spadroneggiare e
gran giubilo, smanie, battimenti e convulsioni della platea. 11. region
a una voce la fede e la dignità della chiesa romana, ne montò in.
vedere. brevio, 69: sì fieramente della moglie s'innamorò che, qualora egli
rincorrendo nel buio del giardino il fantasma della patetica e risibile cassetta dell'oro,
tutti quei mesi ne'quali la fierezza della gotta non ismania, non imperversa;
il settecento, svariandola co'fiori seccni della poesiuccia francese. -smaniare di qualcosa
sette pianeti mi nuoce eciaschedun d'essi smania della nostra morte. magalotti, 1-149:
azeglio, 6-612: saliva lentamente i gradini della scala, godendosi delle grida e del
smanicatura, sf. mus. spostamento della mano sul manico di uno strumento ad
: passeggiando rimugina... le parole della signorina... il suo sguardo
malizioso e, infine, i modi urtanti della madre. la smanieratezza con cui ella
del mar venereo per esser ingoiate dagli orchi della lascivia. segneri, ii-142: giuditta
di tre volte buono e smaniosamente infatuato della letteratura assai più di quello che sia mai
pilorano portato al duca il tristo annunzio della retenzione del ministro, si tradusse senza
ugualmente studiato il recitare del nicolini e della tesi: allora cioè che andavano significando
. monti, xii-2-238: la febbre della gloria fa smaniosi i talenti e precipita
, o vivo o morto. solaro della margarita, 37: il popolo delle repubbliche
, smanioso di sapere quello che facevano della sua roba. dossi, 1-i-68:
, come se mi fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa.
152: la rossa è buona al mal della luna et a l'ira smaniosa.
dirotta la notte e le prime ore della mattina: poi afa smaniosa.
verga, 8-368: quand'era presa della tosse, si metteva ad ansare,
e limpido laghetto leggermente increspato dal venticello della sera. = deriv. da smania
renderli innocui. combenti, punto di riferimento della loro parte o conl'unità [27-iv-1989
palazzo pu- me giuridiche. blico della residenza loro smantellato da'fondamenti e fattone
usas saggi per lo smantellamento della legislazione speciale. sero,.
m. leopardi, i-161: il comandante della colone annullamento delle forme organizzative a esse
e si concreti in un'azione di smantellamento della gerarchia di mare ricchezze, dilapidare
donna tentata dal cognato, 32: -sovvertimento della tradizione in campo cultumorta la madre,
duca di mantova di consentire allo smantellamento della cittadella di casale, parendo loro che
loro che sarebbe stato uno smantellamento eziandio della riputazione della corona cristianissima. muratori,
sarebbe stato uno smantellamento eziandio della riputazione della corona cristianissima. muratori, cxiv-14-390: strana
opere difensive, e in partic. della cinta muraria. cronica riminese,
smantellate le mura e caduti i fianchi della torre, avevano comodo i nostri di
2-362: le bombe avevano smantellato parte della città. d'annunzio, iv-2-471:
al detto re cattolico per l'accordo della detta pace, ma smantellata di muraglia
scoperto,... per assicurazione della propria vita ad ogni evento si arma
allontanarsi dai precetti musulmani. della porta, 1-21: la legge maumettana di
. cciercare quale luogo o. ssenso della scrittura eliino partono lo. rre di
marcamento degli avversari fornendogli un passaggio fuori della portata di questi ultimi e consentendogli di
delle mie vesti, con le gioie della mia sposa, ch'erano da me,
parola in pregiudizio proprio e dell'onore della casa. 3. locuz.
. bacchelli, 1-i-498: queste ricchezze della vostra casa, tutti questi lussi,
autorità (nel senso vero e buono della parola), bensì consapevole o inconsapevole
la luna si è smezzata nel calo della sua luce per l'ombra che l'apprestava
; e che accosta più delle smargiassate della seguente. $margiassatésco, agg.
giudici, ll-188: l'antica semplicità della nazione italiana aveva ceduto alla boria,
aveva ceduto alla boria, alla smargiasserìa della spagna. collodi, 789: la
: la smargiasserìa è un male come quello della cavalleria eroica, ma più plebeo.
aveva probabilmente attaccato alla ballerina un po'della sua ben nota smar- gi asseria.
cieca / voglia rinnovellar l'amaro caso / della gente troiana e della greca, /
amaro caso / della gente troiana e della greca, / che già si tolse i
pendente, per smargiasserìa, un palmo fuor della tasca, e una rosa all'occhiello
, / detti da noi smargiassi. della porta, 1-326: cappio, chiama quei
libri. tommaseo, 2-ii-92: un debitore della misera somma di trenta franchi s'è
smargiasso. 6. apertamente trasgressivo della compostezza, del decoro (il talento
anche, lomb. e in particolare della forma * maxazo, accr. dello
-in partic.: stampato all'estremità della pagina, senza che rimangano margini (un'
grande sarà ristrettissimo, e che il più della merce, per facilitarne lo spaccio,
. leopardi, 2-22: secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi e
monti, iv-155: più che lo smarrimento della cambiale (allaquale sarà riparo) mi crucia
carducci, ii-3-281: ti manderei la copia della pulciana: ma ora non mi riesce
del 5 caduto, dolendomi sentire lo smarrimento della prima lettera di vostra signoria illustrissima.
la vanità de'miei dubbi intorno allo smarrimento della mia lettera. carducci, ii-12-50:
che tenete in mano, o apostoli della chiesa, non è spada di smarra con
6-i-369: 1 mercanti... della smarrigióne universale ap come nel
6. perdita dell'orientamento o della via o della direzione o anche della
. perdita dell'orientamento o della via o della direzione o anche della rotta da seguire
della via o della direzione o anche della rotta da seguire. guido da pisa
d'un accidente complicatissimo, il naufragio della barca che lo portava. fenoglio, 5-i-1053
smarrimento vago incominciò ad occupare l'animo della donna. pirandello, 8-267: per la
oltre lo smarrimento morale e lo sgretolarsi della ragione, a considerare che il terrorismo
e nello scempio dei più semplici modi della vita. 10. decadenza o
difetto di avvenimenti grandi e dallo sterilimento della vita pubblica sotto l'ombra venefica delle
lettere greche, dee ripetersi lo smarrimento della lingua e la povertà della letteratura nel
lo smarrimento della lingua e la povertà della letteratura nel secolo xv. 11
ogni catena, danza aerea sulle cime brucianti della passione. cicognani, v-1-257: vibravano
rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura, curvarmi dall'argine vertiginoso sulla
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 327: cum
debba lagnarsi dell'altra, ma solo della infedeltà della posta, che ora ritarda
dell'altra, ma solo della infedeltà della posta, che ora ritarda ed ora
stanca dal camminare, sentisse vicino il mormorio della fiumana che le scorre all'intomo.
(con partic. riferimento al cammino della salvezza eterna). chiaro davanzati
sua miseria l'ha smarita, / della vita la via, / sempre è subietto
degli ablegati, ma le troppe felicità della lega, col difficoltar i trattati d'
-evitare di dichiarare tutti gli anni della propria età. l. strozzi
1-vii-226: pensavano i veniziani alle provisioni della guerra quando era tempo di marciare, et
congiuravano spesso gli assalti e gli assedi della povertà. d'annunzio, iv-1-20:
o intellettuali di base, del parlare, della misura, della discrezione, ecc.
, del parlare, della misura, della discrezione, ecc.; averle, per
è smarrita la nozione fondamentale dei beni della vita, e guai a chi biasima
lineamenti e sembiante, ma con rinfrescarli della medesima tempera e su l'antico disegno
: i fanciulli... sono avidi della propria libertà, né smarriscono questo amore
iddio che egli non volle la primogenita della sua mente soggettata all'ignominia né pur del
e se temete più voi la fatica della penna in una scrittura che io non
la particella pronom. perdere la consapevolezza della propria esatta collocazione (per lo più
. savonarola, iii-241: il male della pena e le tribulazioni sono causate da
dove i primi chiamati a rendere testimonianza della verità si smarrirono per l'asprezza de'
. continuano... verso il pavimento della medesima chiesa e quivi si perdono quasi
minute. sansovino, 2-34: i libri della sacra legge... per rispetto
. / il gigli che autor credesi / della famosa epistola /... /
se il vinci diede le prime tracce della scienza del colorito, in vece di far
, adoperata nei bisogni piu eletti della nazione,... e per questo
e per questo appunto caduta allo smarrirsi della letteratura e al cessare d'ogni alto
resistere al fuoco, senza smarirsi punto della loro vivacità a. neri, 1-84:
- smarrire il bandolo della matassa: non raccapezzarsi più.
da subita tempestate ismar- il bandolo della matassa. rite se abbatteno tra
sento l'anima aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero con tutte
tavola... il cerchio della famiglia si rompeva, ognuno era libero,
d'avere investigato io stesso qualche cosa della smarrita fanciulla. goldoni, ix-59:
gran parenteza, / le della prolusione smarrito. borgese, 1-264: se
mente). laudario di santa maria della scala, x-291: sono smarrita quasi
prima, smarrito dalla ragione et accecato della presenza del duca, con gran furore dissi
si è allontanato da dio o dai precetti della religione; sviato dalle tentazioni del mondo
in modo definitivo (anche a causa della morte) o transitorio (una facoltà
smarrita beltà del sembiante, se prima della malinconosa affezione dell'animo non si sgravava
stata per un tempo quasi smarrita, della restituzione del regno nel pristino splendore. zuccolo
nerone, e di rintuzzare l'insolenza della milizia e riordinare la smarrita disciplina.
x-873: vi pesa e incresce / della smarrita libertà primiera? pananti, iii-
spalle; / ecco smarrita / la via della vendetta. -dimenticato, caduto
... considerando che la eccellenza della lingua latina sia come smarrita dagli occhi del
, inquietudine, smarrimento (il tono della voce). gnoti, 1-54:
di roma, come dalla stoica virtù della vecchia aristocrazia repubblicana, fosse ormai inutile
: / queste son le vivande / della tua vita, / cieca e smarrita /
travagli, amor, che fia / della mie stanca vita, / la qual come
bordi per le strade e le piazze della città. -opaco.
.. era inverno e apparivano indizi della primavera. -vago, evanescente.
cicognatti, v-1-405: nel salone della ricreazione metteva anche uno studiolo che a
è altro che percussore e smarri- tor della terra. = nome d'agente
con la martellina. tore della certosa. = comp. dal pref
-per estens.: privare un cadavere della mandibola. aretino, 20-331: consola
smascella / e lo distende in mezzo della via. 5. letter. fare
estens. che determina un'apertura eccessiva della bocca. cardarelli, 934: accade
più spaccio, non voleva assumere il peso della stampa se non gli fosse stato permesso
smascherato il suo nome con l'aiuto della scusa le risposi che essa aveva più torti
non arriverete a smascherare la miserabile ipocrisia della potenza borghese. c. e. gadda
male detergendo dal suo belletto il volto della menzogna, smascherando la vita. -smentire
la presenza di postazioni nemiche. bollettini della guerra 1915-18, 395: le nostre truppe
tradizionali; sostituire con personaggi le maschere della commedia dell'arte. goldoni,
tenuto nascosto o inattivo. petruccelli della gattina, 4-475: 1 battaglioni scaglionati alle
la quale si è smascherata sul finire della tornata di ieri, era armata di
fanno oramai conoscere di essersi finora burlati della francia e spagna. mazzini, 49-78:
che le scienze si smascherino qualche volta della loro gravità e si facciano conoscere ed
le batterie, e rivelò la magagna della coalizione dei deputati uscenti. =
sma scarató). privo della maschera, liberato dal costume, dal
ed i demagoghi, mascherati per amor della cuccagna, che minano la monarchia e
minano la monarchia e preparano la dissoluzione della patria... prosegua nella onesta
loro fantasia, ai riquadri del « corriere della sera » contenenti le immagini dei quattro
nome, restò cangiato il primo libro della prima parte e l'ultimo della seconda.
libro della prima parte e l'ultimo della seconda. 3. milit.
x-2-276: si chiama 'abbassare'la smascheratura della umana boria. cè ancora in me questo
-per estens.: privare un uomo della mascolinità, trasformarlo in donna.
pastorale e silvestra rimasta pura nel mezzo della potata e smaschiata italia, vediamo uscire il
quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà, quella eiaculazione dell'affetto,
, se pure, ricorda le miserie della patria e le piccinerie de'nostri avi?
. dirigere la casa con l'autorità della massaia. giuliani, i-43: la
. delle pietre, usato nella costruzione della massicciata. dizionario delle professioni [
pietra longitudinali e trasversali per la costruzione della massicciata stradale. 2.
smatassa -matassa di serpi - la smania della mia solita ambascia. 3.
avere più nulla di umano, forma astratta della preghiera. smaterializzatóre, agg
dialet tica smaterializzatrice e vivente della sintesi spirituale. = nome d'
l'antimateria. 3. riduzione della quantità di materiale da impiegare nella costruzione
con quest'ultimo termine, la diminuzione della quantità di materiale messo in opera per unità
. „ /... conscia alfine della sua bellezza, / sorge e tramuta
, con appositi attrezzi da taglio, della materozza dal getto. = comp.
. privare un pavimento dei mattoni o della copertura, un tetto delle tegole,
smattonato. -con allusione oscena. della casa, xxvi-1-140: l'altre l'han
tafoglio a un fattore in piazza della signoria, quando gli smau
[s. vj: 'smegma': nome della materia bianca che si addensa sul ghiande
cui alveoli esce il miele per effetto della forza centrifuga. -anche: recipiente in
un'altra una sedia oppure una ventola della smielatrice o un secchio della cantina.
oppure una ventola della smielatrice o un secchio della cantina. = nome d'agente
, 2-66: quando veniva il tempo della smielatura poneva da parte un pezzo di
anche, per la terapia sintomatolo- gica della gotta. tramater [s. v
pori, non che per alleggerire i dolori della gotta e prevenirli. = voce dotta
terzo ebbe coll'elmo / la guardia della terra di coltrai, / ed il conte
lxxx-4-601: è il più facile smembramento della monarchia, al quale viene supposto possano
usurpato dai giovani turchi ladri assassini smembramento della turchia. uillustrazione italiana [4-iii-1945]
, 1006: il piano di smembramento della germania ha costituito una specie di preludio
più estenuava il re di spagna che10 smembramento della catalogna e di portogallo dal corpo della
della catalogna e di portogallo dal corpo della sua monarchia. l. f. marsili
maironi da ponte, 1-ii-4: lo smembramento della valle sammartino dalla diocesi di milano successo
un movimento politico per il venire meno della concordia, degli affetti, dell'identità
affetti, dell'identità di vedute, della conformità dei progetti. -per estens.:
: ma dopo tanti secoli di smembramento della razza e di comunicazione con popoli diversi,
testo o di una frase a scapito della chiarezza. tommaseo [s. v
. calvino, 2-19: ancor più della vista di quei manicaretti faceva impressione pensare
, 3-196: per smembrar l'essercito della detta lega e renderla più debole,
verità cattoliche che totalmente la separavano dall'unione della chiesa. pasolini, 14-301: la
perché di questi capitani mal volentieri smembrerebbe della compagnia sua. c. campana,
l'altro estremo, allentarono gli ordini della giustizia sopra i grandi e smembrarono dalla
concorrere volentieri per ismembrare qualche altra parte della lombardia. guicciardini, 2-1-235: consentì
lii-5-447: tutta la difficoltà è stata della dote, non volendo il re smembrare
non volendo il re smembrare alcuno stato della corona per darglielo. siri, 1-vi-117
intorno ne sia stato smembrato nella erezione della parrocchia di san bartolomeo. targioni tózzetti
eccessivamente un testo, anche a scapito della chiarezza. è. fioretti, 2-1-34
trattato dell'anacronismo, perdoneremo alla varietà, della quale in grazia del lettore ci professiamo
privato dell'unità ideologica o politica o della coesione morale e spirituale.
, ma è da destarsi dal sonno della negligenza, e levarsi dalla cechità dell'
, e realmente sposare la verità coll'anello della santissima fede,... traendolo
fede,... traendolo dalle mammelle della sposa sua della santa chiesa. la
. traendolo dalle mammelle della sposa sua della santa chiesa. la quale sposa vediamo tutta
spegnete ornai le ire che di prìncipi della terra vituperosi e smembrati tributari vi han
smembrati, liberi forse in una parte della nostra terra, ma non italiani? de
, con l'ag giunta della podesteria di sestino smembrata dal territorio
podesteria di sestino smembrata dal territorio della chiesa. castiglione, 3-i-407: gli par
purgato degli elementi considerati sconvenienti a scapito della chiarezza e del valore estetico.
, iii-271: a questi cenni smembrati della diceria, pietosa dall'una parte e
lxxx-4-802: la severa interpretazione delle disposizioni della prammatica sanzione tanto era impressa nella mente
posti alle ripe del lago maggiore prima della smembrazióne dell'alto novarese.
forza, convinto del mio bene e della mia ricchezza tenendo la pietra sul foglio
è avere speranza nella fede di coloro della cui perfidezza tu sie tanta volta ingannato.
, sm. ant e letter. perdita della memoria; amnesia. scala del
quell'attimo non conobbe più le note della musica, i tasti del pianoforte.
manifestava. 3. ani sconvolgimento della mente. passavanti, 4: coloro
a fortemente tenere alcuna tavola o legno della rotta nave, innanzi che tonde del mare
, agg. letter. che priva della memoria; che fa dimenticare il passato.
scrittrici. bacchelli, 2-xi-394: la bellezza della giornata colse luca, nell'affacciarsi alla
smemoranza, sf. ant. lacuna della memoria, dimenticanza. r
. 3. tr. privare della memoria; gettare in uno stato di
1-i-445: forse la perdita subita colla nascita della bimba gli aveva stravolto e smemorato il
m'avrebbe smemorato di me nel clamore della sua voce. onofri, 3-135:
e tacque / tutte le cose buone della terra / che bastavano un giorno a
carducci, ii- 2-276: mi vergogno della mia porca negligenza e smemorataggine. moravia
lo ripeto, che io, per conto della smemoratezza o della facilità di zanichelli,
che io, per conto della smemoratezza o della facilità di zanichelli, debba figurare in
. dessi, 11-134: candida rideva della loro smemoratezza. -in senso concreto
3-888: gli raccontai delle mie insonnie, della mia bronchite cronica,..
indicibile, avrebbe detto che metà della sua anima... aveva una superficie
, mentre cammino per la strada / della città tumultuosa solo, / mi dimentico
il figliuolo vede il padre venuto nel vizio della lussuria; accusalo ch'egli è
assente (un comportamento, il tono della voce). bacchelli, 1-iii-644:
pirandello, 8-836: il silenzio smemorato della campagna immersa nella notte, a poco
il passeggio, forse per la luce smemorata della laguna. 5. dimin
e, in partic., la perdita della memoria (uno stato morboso).
bartoli, 28-176: questo è naturale effetto della distanza, che, col dilungare dell'
dell'oggetto, assottiglia e smenoma l'angolo della veduta 2. indebolire,
volgar., v-65-41: se la condizione della fidecommessa smenovenmsse; ke del tu comparatore
alla smenticanza la quale è comune vizio della mente umana. aretino, 1-154:
di vivere. berchet, 249: io della contessa / smenticar non so gli amori
giustino volgar., 82: i maggiorenti della città, smenticando la sua dignità,
tene rezza del padre e della madre, chi smenticarà lo amore della una
. carrà, 442: non parliamo poi della miseria squallida che per più di un
e senza un sorriso è stata la culla della figlia mia, e squallida e muta
uomo. tabucchi, ii-65: parlò della solitudine, di una vita grigia e
e squallida in quella provincia stupida, della noia, della malinconia.
in quella provincia stupida, della noia, della malinconia. 11. moralmente
col cuore ridotto più arido e squallido della creta di quella grotta, che gl'impor-
, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia, mescolata di ricordi
contemporanei. 13. nascosto nel profondo della terra. lapo da castiglionchio, 8
a gli occhi, considerando lo squallore della terra tutta sepolta sotto le nevi, senza
non vedere le magagne e lo squallore della città, nemmeno dei quartieri in cui
tic. del regno infernale, o della stagione invernale. c. i.
la sciatteria dell'aspetto; scarsa cura della barba, della capigliatura, dei vestiti
aspetto; scarsa cura della barba, della capigliatura, dei vestiti. boccaccio
altezza de'concetti che con l'instromento della sua lingua da quel suo e commune nemico
3. tenue luminosità del sole o della luce artificiale. tesauro, 3-4:
del loro sole, [i popoli della scandinavia] traggono vita inospita e selvaggia.
, sonnolenti anni, dopo il rosa della scialbatura inaugurale avevano conferito ai muri uno
emiliani- giudici, i-153: nello squallore della povertà, nell'amara irrequietudine dello esilio
, fausto ne ebbe la stessa impressione della prima volta, un'impressione di tristezza
suo bugigattolo, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, tanima rugginosa del vecchio
n. ginzburg, i-1119: il nome della città di torino non suscitava nessuna eco
, ma invece mi confinava nelle angustie della mia esistenza quotidiana, evocandone la banalità
, m'invogliò di conoscere il prete della cappella, maestro, dicevamisi, di sordo-muti
bigiaretti, 11- 120: il campo della competizione qui è affollatissimo,...
al variare dei colori diversi e acquosi della pelle, delle pinne, delle squame.
486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva l'iridi degli
gozzano, i-827: prima tolse alle ali della vittima tutte le squamme, finché apparvero
squamme color del tabacco per una malattia della pelle. bacchetti, i-iii- 160:
mattioli [dioscoride], 677: della squama del rame sbattuta dai chiovi nelle
-sottile scaglia di un minerale. della porta, 9-107: sia orpimento ottimo che
, 40: pendono dall'albero le silique della cassia di notabile lunghezza, ritonde,
7. sport. ciascuno dei rilievi della soletta di alcuni tipi di sci da
, si comincia a squamare la superficie della membrana e si leva da quella una
piatti, squammiformi, dati dal detrito della roccia bianca, e decom- ponentisi spesso
patol. in dermatologia, alterazione strutturale della cute in cui diversi strati sottili di
loro dimore senza fuoco / notizia del calar della notte? -con riferimento a mostri
cuoricino o embrione è il vero principio della pianta, composto di due parti,
fortis, xxlii-460: fanno il nero della corteccia di frassino, da loro chiamato
disordinar la gente e, allontanata tutta della piazza d'armi, con la chiamata
ciliano. 4. profonda lacerazione della pelle e delle carni. = comp
l'azione onde ridurla alla forma istessa della contigua parete del cana che
pallavicino, 3-ii-72: avendo per determinazioni positive della cosa. rosmini, ix-50: questo è
13-67: sua parte. la corporatura della città non avrebbe comportato viste morte le due
squarciamenti come al foro traiano o in via della conciliaa brani, / e poi li
. giamboni, 4-384: questa iattanzia della ricente prosperitade -come modo di esecuzione capitale,
ch'egli era già morto? pianto della vergine, 44: la maddalena..
e più che squarcia il seno / della torbida roma. aleardi, 1-34: squadre
e lunge indi le gira. compagnia della lesina, 1-86: ti ricordo che,
si sprofondano quasi a squarciare le viscere della terra. d'annunzio, iii-1-275: udivamo
il rombo delle mine che squarciavano le viscere della montagna taciturna n. ginzburg, i-383
: l'aurora, squarciando i veli della notte oscura, apporta seco il lucido giorno
, ringagliardito, aveva squarciato il velo della nebbia. cassola, 6-48: la
linea di prudenza e squarciavano il velo della modestia. poerio, 3-235: squarcio alla
, l'oppressione del dolore, la malignità della calunnia. arienti, 76:
uomo che con la luminosità / della fiaccola che stringi nel pugno / squarci
seguono e s'azzuffano / tra il fango della strada. -vincere l'oblio (
molti altri, squarciando la folta nebbia della barbarie, agli occhi nostri appariscono.
suo lume la turpitudine di queste pesti della società.., per squarciar dal loro
sentono in balìa di ciò che è fuori della loro potenza. moravia, viii-130:
averebbe per avventura rotto affatto il mantello della pace che ricopriva ancora gli odi occulti
i passeri battevano dell'ali al di sopra della vite, la voce terribile dal sindaco
della vettura a questo innocente che squarcia l'aria
gemea tutto logoro e squarciato negli abbattimenti della sua nudità. 4. rotto
qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata felluca, tentarono di ripararsi col
ripararsi col nuoto dalle fauci già spalancate della morte vicina. cicognani, 3-178:
. del bene, 2-315: togli fuor della salamoia l'oliva matura, stivata e
naso all'insù e una cicca all'angolo della bocca squarciata a salvadanaio, si era
brigata di beoni, uscenti da un'osteria della piazza. pirandello, 8-20: le
scrittura]. -sonato al massimo della potenza possibile (uno strumento musicale,
lo sguardo molto attento da questa parte della lorena per toc- correnze del pronto e
volare una terribile mina su la sinistra della punta della mezzaluna, vi fece un grandissimo
terribile mina su la sinistra della punta della mezzaluna, vi fece un grandissimo squarcio
quale nella gran treccia e negli squarci della torre appariva sì battuta che non potesse
: sul ripiano, - nello squarcio della porta, si fece, insieme alla onesta
mestier ch'io ancor mi sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio, / fiandra
conti, 1-170: il primo tratto della nostra avanzata avrebbe attraversato un declivio chiazzato
, ora il tuonar dei tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti.
chi è fra voi che insultò il nome della signora ismena gualtieri con una infame calunnia
la merce che trovò astolfo fra i monti della luna? alfieri, iii-1-227: se
un altro squarcio, giunse a una voltata della stradetta. carducci, ii-3-29: le
l'idea che quest'autore mi dà della logica squarciata in quattro logiche, passo
/ del letto geniale. siero della ferita, conciossiecosa che ella gli dava parola
tessuto. statuto dell'università e arte della lana di siena, 163: salvo se
un pendio freschissimo, quando un lato della città. gius. sacchi, ii-214:
gridare misericroce per nostro amore? petruccelli della gattina, 4-526: le pacordia,.
ferro colato del cannone, e mente della scienza e della dimenticanza, così non più
cannone, e mente della scienza e della dimenticanza, così non più egli è il
tagli o forami lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le narici
di peluzzi neri. -apertura della bocca nel pronunciare un suono. monti
aretino, 26-88: spogliò il letto della camera di sopra, ne la qual
del cambio, effetto del commercio e della vessazione, s'introdusse la facilità di trasmettere
nostri dicono per far comprendere i pregi della virtù soprannaturale della fede cristiana. passeroni
far comprendere i pregi della virtù soprannaturale della fede cristiana. passeroni, 6-141: qui
436: mi lascia intravedere uno squarcio della vostra vita. montale, 12-331: le
. intuizione improvvisa e fulminea, illuminazione della coscienza o della memoria. de amicis
e fulminea, illuminazione della coscienza o della memoria. de amicis, xii-168:
. casotti, 1-2-26: l'esser della famiglia de'latoni, / mi faceva da
1468), considerato l'iniziatore della grande stagione ri nascimentale a
venezia? 2. sm. pittore della scuola di francesco squarcióne. r.
lavori pubblici. -con riferimento alla personificazione della morte. baretti, 3-277: ecco
, 3-277: ecco che viene quella squarquoia della morte, e le porta via il
questo squartanugoli / che dice l'orazion della fantasima. = comp. dall'imp
, squartari). ant. squaruccisore della moglie e poi squartatore del suo cadavere,
carri / squartato si vedea. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-200: li
p. levi, 5-59: amante della pulizia, ispeziona diligentemente gli edifici squartati
stare legati in alcuno luogo di lungi della faccia sua, e le nostre petizionisquartate ce
casi venga punito non solo nella pena della forca..., ma anco
dello squarto. 2. pezzatura della legna ottenuta spaccando il tronco nel senso
legna ottenuta spaccando il tronco nel senso della lunghezza (e viene detto carbone di
. delinquente, mal stratto della gabella delle porte di firenze, 36:
= voce ingl., abbrev. della locuz. squash rackets 'racchette per
voi, che son peste col frugatoio della gofferia e macinate col 'verbi grafia ^ dello
le prime bombe... squassamento della casa - sussulto fragoroso della porta.
. squassamento della casa - sussulto fragoroso della porta. 2. forte tremore
; chi parla poco, assai. della porta, 1-ii-68: son di questi squassapennacchi
modo il nido che gli uccellini avertiti della malizia del nemico abbiano tempo di potersi
dessi, 9-146: quando, nel cuor della notte, una carica di dinamite squassava
, 1-vi-610: non puoi farti un'idea della vita che meniamo se non paragonandola alla
paragonandola alla vita che menano i numeri della tombola finché sono squassati nella borsa.
/ così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile.
. fenoglio, 4-31: l'alberatura della circonvallazione si squassava innaturalmente, con un
un gran mare, e la navicella della mia mente da procelle di gran tempestade
la prima apparizione femminea su la soglia della sua anima era stata causa d'una commozione
. albertazzi, 934: l'ululo lungo della bufera e lo squasso e il frastuono
buffi, mentre vedevo scomparire dal vano della finestra il capo di bue.
. d'annunzio, iv-2-679: l'odor della pece che cominciapastranello color tabacco. manzini
un molo in rovina, al di là della trinato, pieno di debiti e di
. dotti, lvi-117: da costei vanno della città, ma nell'arsenale. algarotti,