inoltre per ciò che gli scudetti inferiori della loro coda formano una serie unica.
stessi demagoghi cadessero poi anch'essi vittima della loro perfidia. = voce dotta
.. 'scittalo'. ibidem 3. proprio della cultura e della civiltà degli sci
. ibidem 3. proprio della cultura e della civiltà degli sci [s
crine. -diffuso nella scizia; tipico della scizia; proveniente dalle sue miniere.
così scrive aristotele: « nella terra della scizia abita un uccello della grandezza dell'oti-
nella terra della scizia abita un uccello della grandezza dell'oti- de o d'un
metastasio, 1-v-9: il porpora nel corso della musica neandò di tratto in tratto ripiegando le
: 'scitonèma': genere di piante crittogame della famiglia delle conferve, stabilito da agardh,
et dala ni- tella et geniale politura della sua scitula formula, di cho- stì
nell'acqua di una vasca detta pozzo della sciuga. carena, 1-171:
. carena, 1-171: 'pozzo della sciuga': così chiamano nellemagone una vasca scavata
secchezza, arsura, in partic. della bocca o della gola. comanini,
, in partic. della bocca o della gola. comanini, l-iii-243: la
con l'amaritudine e con le scissure della lingua e del palato. =
esperimenti dicaterina sforza, 78: a guarire della sciatica... fa'una stufadelle sotto
mio pianto. non iscappasse della trappola, sei misero a sedere in mez
intorno al mercato e ad altri bassi luoghi della città si radunavano tacque quando pioveva e
e ii iscugatoi rosi. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna disciuma, v
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna disciuma, v. schiuma.
6. dimin. sciugatoiuòlo. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna vani
sciugatoiuòlo. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna vani, tutte belle a
e in etiopia, nel periodo della dominazione italiana, graduato delle truppe
da b. gamba. -uso della donna come puro oggetto sessuale. alvaro
interessante...: quello sciupacchiaménto della donna che nessun romanziere racconta e che
fra parole e frasi in una bicocca della dalmazia. 2. intr.
francese, del tempo di ronsard e della pleiade, che lo maneggiarono mirabilmente,
, 14-116: tutte gio della giovinezza, già sciupacchiate. sciupacchiatura,
il grande spauracchio, quel fastidioso sussurrare della gente. = comp. dall'
labbra. jahier, 141: le scarpe della patria. / o se sciupassero soltanto
sullodato grido come tutto quanto il discorso della corona del 1859 era stato spedito franco di
: il suo piccolo impiego nell'ufficio della dogana non gli piaceva: era
per giocare, lo scarso suo guadagno della giornata. bernari, 3-43: mi negava
lecito sciuparne volumi per confortare ogni passo della relativa citazione. baldini, 9-187:
2-191: i romanzieri e i novellieri della scuola così detta nuova sciuf> ano quel
vi sciupiate così miseramente nella vita corrotta della città. 8. ant.
, e diede del capo in jache della malora,... il quale,
. 200: la facciata [della cattedrale di meaux] a quell'ora
25-xii-1910], 638: sul dosso della mano cercò di stirare il nastro,.
che triste; gli uomini si lagnavano della giornata perduta, le donne brontolavano fra
etro parla anche dei risvolti più imbarazzanti della sua avventura. 2. dimin
oratori, questo è un singoiar benefizio della fortuna. cesari, 6-194: santa dionisia
. vecchi sporcaccioni cornuti fino al midollo della vostra fronte sfrontata, attenzione.
quello che può per mostrarvi qualcosa più della caviglia. morante, i-239: in
luci sfrontate / cheuna deliziosa sfrontata nella parte della cioccolataia. violentano la morbida notte / ingemmata
borgese, 1-302: si pentì troppo tardi della risposta sfrontata. stuparich, 5-42:
: poveri popoli dell'ingannata germania e della tradita inghilterra, che da quattro sfrontati ingannatori
marezzatura de'suoi capelli biondi all'apice della fronte sfrontata, la sua baldanza di
2. per estens. risparmiare la spesa della posta affidando la corrispondenza a viaggiatori o
lettera di vostra signoria insieme con quella della serenissima signora infanta e con la formula
amato... sono maggiori i prodotti della finanza, perché è minore la resistenza
frugolare (v.), con assordimento della velare. sfruconaménto, sm. ressa
e si mise a sfruconare il cannuccio della pipa, che gli s'era intasato.
sfrullaménto, sm. letter. sbrigliamento della 6. importunare, infastidire.
uno va anche a sfrugugliare il mondo della canzone. -provocare pensieri molesti.
contraddistingue » sono stati gli stessi investigatori della finanza a dare il via alle indagini interne
. cinelli, 11-101: il suono della sua propria voce lo fecetrasalire: era umida
il volto e il pallore un po'isterico della lavinia capacità produttive, della sua forza lavoro
un po'isterico della lavinia capacità produttive, della sua forza lavoro (e la come
introduzione con la sua scoperta del personaggio della scanabissi (tanto sfruttabile anche giornalisticamente per
sfruttamento. pascoli, i-223: il regno della inutile fare un po'sfrusciare anco
le frasche del volgo schiavitù, della guerra, della conquista, dello sfruttamen
volgo schiavitù, della guerra, della conquista, dello sfruttamen letterario
dicesi del to, cioè della ragion sola, sta per chiudersi. b
specialmente in inghilterra, sotto l'efficacia della dottrina ncardiana della rendita, una dottrina
, sotto l'efficacia della dottrina ncardiana della rendita, una dottrina sull'origine del profitto
. -dir. pen. sfruttamento della prostituzione-, delitto (previsto dalla legge
'protezione', cioè col delitto di favoreggiamento della prostituzione). volponi, 8-116:
. volponi, 8-116: i banditi della stazione sono veri perduti, veri ribelli
n. 75, tit:. abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo
, tit:. abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della
della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui. -sfruttamento del
la victoria film distribuzione, per il commercio della propria produzione, ma anche per il
parte del malato, attraverso lo 'sfruttamento'della forte componente terapeutica che da lui si
ad un tempoliberale verso i 'nuovi acquisti razionali'della lingua e avverso agli sfruttamenti del 'volgarismo
piovene, 8-104: le cause successive della regressione [della siria], furono
: le cause successive della regressione [della siria], furono il disboscamento, l'
: giriamo le pelli per tirarle al punto della conciatura e così darle alla rifinizione.
ormai troppo sfruttato [con il gioco della passatella], aveva chiesto di essere trasferito
lavoro); sottoposto allo sfruttamento tipico della società capitalistica (un lavoratore, una
einaudi, 1-339: ultimo residuo in italia della teoria del libero minatore era la legislazione
5-i-669: allora vado a sfruttare il meglio della città. mi indicate il postribolo?
costo di mercato e inferiore al valore della produzione che se ne ricava. c
e diventa sorgente di plusvalore nel dominio della produzione. einaudi, 3-182: gli industriali
, cioè con il delitto di favoreggiamento della prostituzione). beltramelli, i-272
trentina, che piaceva alle povere donne della strada, dalle quali traeva la maggior
, dalle quali traeva la maggior parte della sua rendita e girava il mondo.
, favori o aiuto, talvolta abusando della sua disponibilità; farla servire alla propria
la buona fede ». -approfittare della condizione di inferiorità di altre persone o
olandesi, se una parte del popolo e della nobiltà riaffermò la sua fedeltà a filippo
bernari, 4-167: voi, profittando della ingenuità di quegli operai, siete uno
giunge a quando aquando, attraverso il rombo della mia malinconia, e afferro brani di
: il dati..., valendosi della sua entratura in vaticano, vista una
sua entratura in vaticano, vista una copia della lettera con la quale colombo informava il
sempre più intenso per le esigenze della produzione, cresce la classe degli sfruttati
, vi- 187: de'padron della mia sorte / ce n'è una sfucinata
, i-134: cieli nuovi escono dalle spaccature della sfugare, intr. { sfugo
farsi una manciata di fermare il corso della rivoluzione. einaudi, 3-65: vi ha
tintinafferma che i confidenti sono esosi sfruttatori della mano nanti. d'opera. silone
, una fila d'alberi sul piano sfuggente della campanun c'era che lui, se
non certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie, difese che dalla forma
tutti, rimescolandosi e la riputazione della classe degli sfruttatori di donne! moravia
3. che approfitta dell'ingegno altrui, della proombre, che tingevano, e quasi
: ranzoni ha cercato negli effetti sfuggenti della luce di stabilire i trame vantaggi
: quel muratore montanaro, armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva.
: don fileno d'amelio, nuovo capo della congrega, uomo pieno d'unzione e
tale è il liberismo, unicamente sollecito della libertà come principio supremo della vita morale
unicamente sollecito della libertà come principio supremo della vita morale, quale è il suo
delineare e miniare le figurette lievi e sfuggenti della bella e buona società contemporanea?
cui quinto raccoglieva i frutti più preziosi della sua iniziativa.
, dall'ansietà e dalla presa- gità della loro precaria situazione. = deriv
. gozzano, ii-932: la messaggiera della primavera / è timida, sfuggevole alle
uomo non potrà mai giungere alla perfezion della donna... nel discernere le
la gravità, ossia la poca giustificabilità, della loro- diffidenza, insorta da indizi così
lo imitò mettendo un piede sul mozzo della rota e abbaccando con l'altro la sponda
la palla scende per l'aria a piè della gaggia. 2. letter.
s'indirizzano le dette operazioni al conseguimento della virtù e allo sfuggimento del vizio. parini
punto di vista e, nel linguaggio della pittura, delle immagini che li rappresentano.
dei colori e qualità dei capelli, della carne. galileo, 3-3- 153:
restano invisibili a noi nelle parti estreme della luna, mediante la loro bassezza e
prospettivi, in iscorcio l'ultime parti della superficie lunare. temanza, 354:
: mi hanno portata davanti a un console della milizia, che senza mai guardarmi negli
né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta. casalicchio, 447:
giungiamo a sfuggire sembrano allontanarci dallo scopo della felicità. borgese, 1-283: le
si diminuisca né la libertà né la dignità della repubblica. siri, 1-vii-540: venuto
europea è imminente e gli ultimi sforzi della diplomazia per isfuggirla sono vani.
. avea astretto ciascuno col terrore della legge intorno a coloro che lo avessero
sfuggito e sotto pena delle carceri e della testa, egli comandò che tutti i cittadini
corse che il figliolo entrava nel pericoloso passo della pupericoli di epidemia, situazioni rischiose,
linguistici o stilistici ritenuti scorretti o della sua dannazione. guido delle colonne volgar.
, 1-8-205: perché di questi rimedi e della lor mini con lei e debele accaisune
informazioni sul viaggio, sulle ultime novità della loro vita esterna. -
la pittura del previati si serve unicamente della linea e del colore spaziale.
figur., con riferimento ah'inafferrabilità della felicità o della verità. g
con riferimento ah'inafferrabilità della felicità o della verità. g. gozzi,
alle insidie di un nemico. bollettini della guerra 1915-18, 94: sfuggendo ai tiri
se potrò sfuggirealla vigilanza conto di raggiungere via della croce nei primi giorni della prossima settimana
raggiungere via della croce nei primi giorni della prossima settimana. bilenchi, 14-125:
lunga miseria che seppellirsi sotto le ruine della patria e sfuggire a un tratto alle
sfuggire a un tratto alle miserie infinite della servitù. carducci, iii-14-205: clònico
trovano mille vie per isfuggire ai contrasti della vita quotidiana, mentre le piccole anime
moveano il consolo: ma dalla qualità della cosa era costretto ad andare isfuggendo e
sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune, e voi ve ne andate giù
, 8-243: stava seduta all'ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni sacchi
amicis, xii-385: attraverso il centro della città e percorsoun gran tratto di quella interminabile
mio segreto è cominciata una nuova epoca della mia esistenza: ho varcato un passo
ti fare sfuggire invano gli ultimi anni della gioventù, i più belli e saporosi
delusa / sente che sfugge il meglio della vita. 15. digradare in
scrivete al signor antonio che sia memore della commissione datagli, e se occorre date una
questa sfuggita nulla giova per eludere la forza della dimostrazione, che mena a riguardar l'
): non abbiamo mai potuto darne [della guerradi mantova] più che un cenno alla
se detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o daranno qualche
daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia, o daranno qualche sguardo alla
indifesa lettura da ragazzino, una eco della involontaria clausola endecasillaba sfuggita dalla bocca rotonda
sm. piti disus. diminuzione graduale della tonalità di un colore; passaggio dal
lo sfumamento assai maraviglioso che dal suolo della terra perpetuamente si produce, dove a
più, dovendosi dar tempo allo sfumamento della cenere. 3. figur. accenno
e si sfrangiano le risacche agli arenili della feniglia, nell'arco che s'incurva
odore). punto più eccelso della cresta e di lassù speculo sulla quarantina
è più mirabile, lo sfiorar dell'ala della fantasia umana su le brume del passato
fumi o vapori per effetto del riscaldamento, della combustione o di altri fenomeni.
nonpiglierebbe. soderini, i-108: per esalazione della terra, che sempre sfuma e svapora
in vena, / domo è dal sugo della sacra pianta / e in tepido vapore
due uomini sedettero posando i piedi sulla mensola della stufa, la neve friggendo e sfumando
nelposcurità, nella nebbia, a causa della distanza, confondendosi con lo sfondo (
, 5-i-564: fra i vapori montanti della guazza e lo scuro delle macchie circostanti
fuggire (il tempo, un periodo della vita). manzoni, v-1-433:
però ne do quanto posso allo studio della lingua. riccardi di lantosca, vi-
p. neri, 1-vi-295: la sostanza della lira dedotta in obbligazione per una insensibile
fazzoletto di colore, dietro la schiena della madre sempre più affannata e sconvolta per
spettacolare e pedagogica elei plu- tarchismo e della devozione di collegio, specialmente gesuitico.
qui chi ben provede presto sfuma / della vena vapor, sotto la coda / traendo
, secondo l'andare, lo scuro della piega. vasari, ii-12: giorgione da
prestissimo e sfumava spesso col dito grosso della mano, per unire, in vece
del mare senz'onda, / nel cuor della notte fantastica, io vo. pascoli
, vii-676: il cinico, al lampeggiar della sualumiera e allo sfolgorar del suo guardo,
.. era già assuefatto a coteste sfumate della pasqua... tuttavia questa volta
1-i-15: da certi quasi impercettibili movimenti della pupilla, da certo sorriso leggiero e sfumata-
algarotti, 5-81: voi v'accorgete della distanza degli oggetti... non
degradazione e bassezza di tinte ed infine della più esatta prospettiva. lanzi, ii-336
accorgono di tali sfumatezze, dirò così, della vita sociale; ma i fini osservatori
e'pesci sfumati non mancano anch'essi della loro riputazione, come salmoni, pra-
calvino, 8-107: i contorni sinuosi della figura del leone e il segmento della freccia
della figura del leone e il segmento della freccia risultano sottolineati o meglio aionati da
dei monti allo sfumato delle colline all'estenuato della piana sotto il solleone.
, 2-i-434: penne del sottocoda [della salciaiola] del color de'fianchi, con
marchetti, 3-26: la coda [della cometa] appariva più che mai tenue
carta, con esca o altro i colpi della matita, così bene gli unisce fra
gli unisce fra di loro e col bianco della carta che fa apparire il termine della
della carta che fa apparire il termine della macchia non altrimenti che un fumo che
riscontro terrestre a quello dolcissimo e divino della madonna del luini. con l'ovale
. galileo, 1-1-136: l'ombra della terra tanto remota dalla luna non può
. comisso, vi-87: lorenzo godeva della corsa veloce e delpaesaggio, non molto vario
alla vista offuscato e annebbiato a causa della distanza, dell'oscurità, della foschia.
a causa della distanza, dell'oscurità, della foschia. bechi, 2-41: l'
: riandava colla mente le istorie vetuste della nostra sfumata grandezza! pascoli, 1223
carducci, iii-7-235: dell'amore e della morte di giaufré rudel potrà egli essere
tra me e mia madre la presenza della natura, che porta sempre un conforto
in giorno al diffon dersi della nebbia della prudenza negli ambienti della
al diffon dersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura;
dersi della nebbia della prudenza negli ambienti della cultura; i discorsi si smorzano
più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la quale, invaghita da
paesaggio. 12. diminuzione della nitidezza di un'immagine fotografica ottenuta come
che lumeggiano tante cose coi freddi caratteri della pagi sfumature color di madreperla
giugno 1931], 49: la vita della chi? pascoli, i-155:
nel- dendo, tra 1 vapori della sera, imagine di granai porpore cangianti
di colore così chein una scatola sieno tutti della stessa sfumatura. sbarbaro, 1-223:
forse un pittore che conosce il valore della sfumatura, ma in compenso possiede il
luci e le loro sfumature tra i telai della por un'opera; ambiguità
fatti, ti par egli che la prosa della più -leggero velo di nebbia.
xqòa). -particolare modulazione o intonazione della voce o di suoni; grazia,
la gorgia melliflua e cascante dei signori della sua città. lucini, 4-178: il
, 12-76: rifiuto qualsiasi sfumatura eterodossa della dottrina! -con riferimento a una
per lo più espressi con il tono della voce, con l'espressione del volto o
-caratteristica appena percepibile dell'indole, della mentalità o dell'aspetto esteriore di una persona
altri tempi, un uomo di prima della guerra, e non solo dell'ultima ma
nuca non faceva contrasto con il buio della strada, quasi il barbiere non vi
scendere un po'dovunque, col sistema della sfumatura, caro ai parrucchieri, e ne
e ha valore enfatico). petruccelli della gattina, 4-290: il volto di saint-huvé
accorgimento consistente nella sfumatura e nell'attenuazione della forma grafica mediante lo strofinamento di un
per la completa dispersione del fumo e della polvere provocati dall'esplosione di una mina
sità e con adulazioni tre soldi della borsa de'gentiluomi prende a
e riverenza disse alcun poco in giustificazione della causa. 4. indirizzare a qualcuno
può, entrare a veder l'assetto della festa'. -essere meno frequentato dopo
; si sentì sopra il passo affrettato della zia, poi lo scoppio della sua voce
affrettato della zia, poi lo scoppio della sua voce, poi un altro rumor
concorriran quante sfusciarre / tirano al lecco della ghiottornia, / e a farci un circuito
quel gentil filunguello, mettendolo nelle mani della illustrissima, la quale, a certa
, la quale, a certa ora della notte, glielo avrìa reso con tutte
pronte e disposte a tutte le barbarie della guerra civile. sgabbiatóre, sm
, 1-338: io ebbi e dua fardelli della seta mandata pel mugnaino, ovvero suo
i-viii- 202: se ad alcuno della compagnia, da alcuno dei suoi frategli
, sgabellato e disintricato delle opre morte della nave grande, per la publica salute
che obbligava la svezia a sgabellarsi prontamente della guerra di danimarca. idem, vii-465
i suoi conti sul modo di sgabellarsi della sua merce, senza dar nell'occhio.
conte sorgo a mostrarmi certa sua traduzione della 'bassavillianay del monti in versi sgrammaticati e
vedendomene sgabellato ed escito- mene pel rotto della cuffia con tanta franchezza per quella volta
pagheremo intanto il magazzinaggio e le spese della sgabellatura. = nome d'azione da
i piedini... il pedale della gran cassa, andavo... a
di un buco rotondo aperto nei fianchi della stessa, che gli serve insieme di
scabèllo. beicari, 4-156: padre della tua patria inclita e degna, /.
, la virtù latina, l'integrità della stirpe erano divenute sgabello a tutti i procaccianti
sé sgabello del nome guelfo. solaro della margarita, 200: la
, 3-57: a quanti intendono di fare della rovina d'una 'casta', d'un
i quali avevano creduto di farsi sgabello della loro forza giornalistica per far carriera politica
ideale è questo: farci sgabello o della scienza o della letteratura o della politica o
: farci sgabello o della scienza o della letteratura o della politica o di qualsiasi
o della scienza o della letteratura o della politica o di qualsiasi altra corbelleria per
gli empi dannati saranno allogati nel ventre della terra. -porre sullo stesso sgabello
con lui in quella sua oscura libreria della rue de la sorbonne, specie di
presto giuseppe scacerni passò in cittàla più parte della settimana, alloggiato in uno sgabuzzino accanto
. cecchi, 3-34: girellando nel campo della 'goldwyntezze dei numi o dai castelli delle mitologie
. dall'oland. kabuys, kombuis 'cucina della nave'(v. cambusa);
lunghe riflessioni, che l'unico motivo della ripulsa doveva essere il colore cupo della
motivo della ripulsa doveva essere il colore cupo della sua pelle. parise, 11-140:
sgagliardare, tr. letter. privare della gagliardia, della forza fisica o morale
. letter. privare della gagliardia, della forza fisica o morale, del coraggio.
, che sgagliarda intieramente la forza pratica della volontà negli idrofobi e ne'furiosi.
(sgagliardisco, sgagliardisci). privare della gagliardia, del coraggio, dello slancio
la scabrosità e se volete l'importanza della materia: tuttavia tra perché quanto il
(scagliardito). ant. privato della gagliardia, intimorito, intimidito.
il profeta era nuovo alla ossessionante magia della stampa, il suo pensiero sgallato come pece
calzabigi, 129: al fine, della senna il rosignolo, / di bocca
sballatura, sf. vescica, bolla della pelle. cicognani, v-1-475:
, che dopo avere discorse le peripezie della destra fino al languore pronubo della dedizione
peripezie della destra fino al languore pronubo della dedizione trasformista od accalappiatrice, le umilii
4. intr. fare razzie ai danni della popolazione (un esercito).
ma chi mi rende i quintetti sgambatiani della sala dante e le piccole riunioni deliziose
, sf. ant. sgambetto. della porta, 5-92: tira rampicone, scaramella
farfalle, si esibisce quel viscido corpicciuolo della danzatrice nuda, quasi un po'rachitico.
. la vedutasi allargava su un quartiere nuovo della città, su una strada, di
con un biancheggiare abbagliante più in su della giarrettiera chiusa da un fermaglio di minuscoli
poco dopo si trasformail carrozzone in una stanza della maternità, dove cinque o sei
onesta / che porti sempre l'onore della festa. carducci, iii-3-101: tutt'a
. corag che le falde della velada si sollevarono. sbarbaro, 5-98:
dello studente erano tremendi, il sangue [della donna] gocciolava nella neve e ad
un birillo, fatto cadere dal passaggio della palla, produce la caduta di altri
lo scrupoloso / sdolcinato attore amante / della scena intatta e casta. sganasciare
12-264: la marcia riprende, col cavaliere della violento strappo all'orecchino, così da sganciarne
limitato a distribuire una quantità di parativi della domenica mattina. sganassoni. pasolini, 3-246
bauli col corredo sceni ciamento della cintura. sganasciare gli argini.
modo sguaiato e fragoroso. 4. disgregazione della vita familiare. potersi meglio sganciare, si
, come si suol dire, sganasciataménte. della calabria dipendono dallo sganciamento della vita -venire meno
, sganasciataménte. della calabria dipendono dallo sganciamento della vita -venire meno a un rapporto di lavoro
e a temine e ad un no leggera della donna che cercava di sganciarle il collacardinale,
. credo si sia sganciato al principio della strada a mezzacosta. -nel
corso di un campionato. corriere della sera [13-i-1992], 30: com'
del maxicono parma per sganciarsi al vertice della classifica del torneo di volley.
: provve terra la porta della prigione, dove sta serrata a chiave
materiale del fronte di abbattimento alle gabbie della miniera... smista i carrelli
sgangheraménto, sm. apertura eccessiva della bocca. - al figur.:
i denti con un colpo violento. della porta, 11-57: con un sgraffio ti
aretino, 10-46: per essere i processi della corte un caosed un rimescolamento di noia,
, giunto in terra, nel ritener loimpeto della velocità che il movea si disfece tutto.
bocca grande, sgangherandosi unpoco per la distrazione della mente, mostrava pochi denti gialli.
alla sua cattedra e guardava la scolaresca della terza media maschile. gli alunni erano
or ora a tirare cento colpi erano della mercede, sebbene fossero ignobilmente sgan
moto dell'aria, per l'ampio silenzio della notte, quel pri -con
girava come un arcolaio che fresco della ripicchiata disinvoltura e di quei sorrisi nati
-in modo eccessivo. fondo della sua coscienza. secchi, in quel
testa e tutto il corpo sganuell'ora della notte e nel profondo silenzio nel bosco.
causa dell'uso prolungato, dell'età o della scarsa versalmente si fa conoscere il riso immoderato
intr. (4): nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi manutenzione
: campane rotte e staffe sgangherate. miti della modestia. de sanctis, 11-138: vi
gobbo in idiotismi lombardi a iosa, frasi della lingua adoperate a trissino,
ricerca della verità si propone prima tutti ed anche i
membra delibammo sgangherato dalle passioni al luogo della tranquillità. -sbandato, disorientato (
1871 provò che se noi eravamo stanchi della battaglia del 21, i prussiani eran più
, 7-134: c'è... della gente, in questo mondo sgangherato e
da far pensare con nostalgia ai tempi della guerra. -precario, instabile (
11-127: il male è che quella sgangheritùdine della pioggia, che dice il poeta,
e manifestare e convincere le occulte malizie della dottrina, quanto era debito il farlo
io ho perduto seguendo gli inganni / della folle speranza e del desiro, /
: non sinuti alla presenzia nostra li oratori della fidelissima co curava di sgannare
vicino m'aveva ordinata una beffa, della quale, se voi non m'aveste
vi-116: io sgannerò me medesimo dolendomi della credenza prestata a tale che, convissuto
region. ant. in alcune città della repubblica di venezia, gli esattori dei dazi
alcuni sgaraffoni... delli dazi della città di vicenza, ritrovando persone che conducano
come lui uccidesse... un soldato della guardia di genova, forse per isgarersi
già che mi sgarbasse il concetto genuino della forza, alma madre di tutte le
appena risentita, ricorre all'idee abituali della vita tranquilla antecedente; ma il pensiero
4-20: il tenente era rimasto sorpreso della premura che mettevail prete nel dar quegli ordini
senza avvedersene accanto ai due successivi legami della sua sposa platonica, moltiplicando i servizi
platonica, moltiplicando i servizi e crucciandosi della sua sgarbatezza, trovò le lettere di
stato scelto da marta la prova maggiore della sua sgarbatezza. = deriv.
rozzi, incivili, sgarbati nella portatura della persona. 3. che rivela
atti onesti in disonesti, i garbi della vita in atti sgarbati, la favella ristretta
per saltare addosso al padrone e al muso della cavalla. argino, 19-91: con
copie; scorretta; il rame è copia della prima edizione, ma sgarbata.
diviene la forma del recinto delle mura della città o castello di anguli e lati non
a frutto pendulo o delle parti superflue della frutta e degli ortaggi destinati alla vendita
si avvicinò alla coppia, quasi a compensarla della sgarberia della sorella. tozzi, vi-665
coppia, quasi a compensarla della sgarberia della sorella. tozzi, vi-665: il prete
sgarbato, scortese, contrario alle norme della buona educazione; comportamento irrispettoso, villano
di spirito gli sgarbi e le avventataggini della sua fanciullesca età. c. gozzi,
valore privativo-detrat- sgarbatura... della frutta e degli ortaggi. tivo
perché in ciò riconoscere un atroce sgarbo della matrigna natura, che il poco bene
egli mai filato nonin una chiesola vicina. della riflessione tanta matassa di segni, sembrami che
la sgarganatura traeva un bramito dal canal della gola reciso. = nome d'azione
come gonne sgargianti / di contadina a festa della terra. stuparich, 5-358: improvvisamente
parola. 4. nel linguaggio della malavita, commettere uno sgarro.
ad abbandonarsi all'alto mare, servendosi della bussola per non sgarrare il cammino. grandi
mese... soprattutto nell'uso della voce: falsetti sgarrate ecc. =
uno 'sgarretta- mento', un'offesa tipica della società barbaricina. = nome d'azione
notte, nell'ovile del pastore padre della ragazza, lui assente, furono sgarrettate
-in partic.: nel linguaggio della malavita, grave oltraggio; infrazione di
una sola macchina facemmo uno ne della denutrizione e della follia. sgarro
facemmo uno ne della denutrizione e della follia. sgarro alla regola poi
. 2. ferita, lacerazione della pelle. pea, 3-7: dovette
in uno sgarro paonazzo / il giallo della luce, / che in un gorghéggio ricuce
ll'altre verità oculte e utili la notizia della temporale monarchia sia sottilissima e nascosta e
uomo di sentimento non li manda giù. della quantità che ammazzano,... coll'
smisurate. -sgarza ciuffetto-. uccello della famiglia ardeidi con piumaggio fulvo chiaro,
, perché con questi si cavano i peli della lana da'panni. =
, 416: cognosconsi che il maschio [della farfalla del baco da seta] è
più piccolo e più sgarzo e magro della femmina. = etimo incerto.
raffica / ma solo a cose fatte fiero della manovra / e cheil nemico non era poi
sé il portone e, rasentando il muro della casa, sgattaiolò per il viottolo fuori
228: egli sfuggiva continuamente dall'impaccio della sua timidezza, quasi direi, sgattaiolando
il bigotto lucchese senti furbamente l'ironia della domanda e da buonissimo gesuita mi sgattaiolò
giosuè non permetteva neppuresi sgattaiolasse sotto il 'privilegio della gioventù'quando pareva ancora che la narrativa
. ottimo, i-502: qui due della presente qualità esemplifica in atto partiti dagli
, dal nome del suo debitore [della] gatta, con il pref. lat
moglie e coi figli innocenti pel rimanente della settimana. bartolini, ii-191: nel
piano di sopra, o meglio sul ballatoio della catapecchia, le figlie sgavazzavano coi tedeschi
essi, nello sgavettarla) giugne furiosoal parapetto della piazzuola in su l'entrata del paese.
quanto più ve n'è in proporzione della calce, tanto meno la calcina si
: mi soggiunse questo signore che con laconsiderazione della giustizia che hanno in quelle parti del
recarsi a sgelare la mente al caminetto della scienza. = comp. dal
dei ghiacci. -anche: l'innalzamento della temperatura più o meno graduale che lo
: questi son capi d'aglio: primizia della terra sgelata: volponi, 2-507
avviene di vedere che bastarono i tepori della nostra attuale primavera storica (le nostre
sgèlo, sm. scioglimento dei ghiacci o della neve, disgelo (e l'innalzamento
. da sgelare. scioglimento settecentesco della compagnia di gesù. milizia
. nievo, no: al lume della lucernetta deposta da lui in un cantone
rallentava e l'asfalto sfociava sul selciato della piazza di bondèno, larga, sghemba,
. sereni, 4-86: a tanto sfoggio della vecchia foto ride / il sogno del
solito si affidava a personaggi variamente deformi della mente o del corpo, o di entrambi
di sghembo e le mani nelle tasche della giachetta. silone, 5-134: accanto a
sghembo: prendere in giro. solaro della margarita, 281: accettare una concessione
'sghengo': lo dicono a pistoiaper uomo contraffatto della persona, piccolo, cioè, con
schèo), sm. dial. centesimo della lira austriaca. -per estens.:
: chiamasi dal basso volgo il centesimo della lira austriaca per distinguerlo da quello della
della lira austriaca per distinguerlo da quello della lira italiana che aveva qualche piccolo valore
comcosì chiamato dal combattere che faceva fuori della schie portamento arrogante e provocatorio
donne in capelli e sciatte nel resto della persona, talune in pianelle, talune
. opponevano che, passato il tempo della 'sgherreria militare e le armi stesse divenute
ch'ero tutta ignuda, molti minuzzoli della paglia del sigaro ancora ardenti.
vuole assassini de'vostri fratelli, carnefici della vostra patria. panzini, ii-694:
per domandare la libertà, gli sgherri della borghesia rispondono col piombo. stuparich,
soldato non deve farsi il passivo istrumento della tirannide né usare la forza ciecamente e
stendere una sorta di rapporto sui fatti della giornata. 3. persona rissosa
. -protettore di prostitute. della porta, 8-107: chi pensi che sia
altro che come la faccia più appariscente della passione e della serietà che egli mette
come la faccia più appariscente della passione e della serietà che egli mette nel suo lavoro
questi sgherracci, uuhimei, che sarebbe della vita mia? g. m. cecchi
è stato per il partito l'anno della sghettizzazione. m. veneziani [« intervento
croce, iv-12-153: circa gli annunzi della morte della libertà, a renderli credibili non
iv-12-153: circa gli annunzi della morte della libertà, a renderli credibili non bastano
parodia sghignazzante, cadevano sotto il travestimento della prosa letteraria. bacchelli, 2-xix-454:
un piangere. -impers. navarro della miraglia, 41: nel casino di compagnia
suo entrare in arezzoche molti ghignavano e sghignazzavono della sua sparuta personcina, tutto sdegnoso n'
nere, danzanti e sublimi, nel turbine della burrasca, e la loro linea d'
tuono è solo / l'oscena sghignazzata della grandine. 2. beffardo e
fosse allestito per godersi lo spiccare della volata degli sposi per il viag
! ranieri, 1-302: qualunque altra sera della vita mia io mi sarei morta a
schiamazzio, lo sghignazzio, il gridio della folla, che passava la nottata sul piazzale
dalla pensione e pare vicinissimo alla porta della nostra camera. pa-pini, x-1-966:
di un'uccelliera immensa che il buio della notte sep pellisce man mano
dell'elisir estetico, dell'orvietano, della erudizione rubacchiata e fiorettata, come i
egli, tra uno sbuffo e l'altro della pippa, raccontava ai camerati: «
la cucina, e veniva a godere della mia rabbiosa umiliazione. uh! quante
a sghimbescio pel cammi no della libertà, concedendo riforme e lasciando ad un
no interamente sbagliato, uno scherzo della natura, una creatura storta e sghimbescia
, 5-1-162: l'ossa del braccio e della mano fra loro sono così stranamente legate
, traccia a zig zag. petruccelli della gattina, i-39: le tracce delle cicatrici
, le occhiaie annerite sotto il peso della lampada. -obliquamente, in posizione
il termine comprende anche la seconda parte della manovra che consiste neh'ammainarli lungo il
virtuosa sfoggiava sghiribizzando le note più acute della voce. = denom. da sghiribizzo
5. venire meno all'osservanza della legge divina. folengo, ii-220:
. 2. che non si cura della propria persona e del proprio aspetto;
che non sidà gran cura né del culto della persona né delle faccende private o pubbliche
più chiacchieroni, i più beati pacifici della penisola. bechi, 1-47: allora
, darebora, 3-i-217: il capogiro della mia vita di 'professovanti al plotone di
), adat per fare della sua minny... una signora della
della sua minny... una signora della quinta stra tamento del ted
. si sgobba, ma la sera della prima, piglia una miagolare (
quel nòcciolo di testa, / sepoltura della mente? pratesi, 1-97: il titolo
1 miei quaderni di sgobbone squadernatisvolavano ai soffii della follia pubescente. la mia diligenza di
per parte, infisse sui pali ai lati della stretta entratura, sei teste avevano sgocciolato
: il professore sgocciolo l'ultimo fondo della bottiglia. montale, 8-iqo: « e
sobborghi erano uno sfrontato e debilitante inquinamento della salute spirituale germanica. 17.
la pioggia che sgocciava dall'imperia- le della diligenza. 2. lasciar cadere
4-100: anche stefano ripassò col rovescio della mano sopra la guancia per asciugare una lagrima
sola, con quell'ombrellac- cio vecchio della serva, che sgocciolava e che pesava tanto
5-221: andare per strada col secchiello della vernice, la pennellessa che sgocciola e
), sm. archit. modanatura della cornice, posta fra la cimasa e l'
morti e lasciati seccare nell'aria asciutta della stanza chiusa, per un anno; finché
vanno e vengono a raccogliere le sgocciolature della cera. pirandello, 7-873: il
, ha avuto sulle dita la sgocciolatura calda della candela. e. cecchi, 8-90
] la coppa delvino, e quello poco della sgocciolatura andò in sul mantello a saleone
, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha cinque o sei 'no
la pittura, al di fuori della sua piacevolezza decorativa, è, come le
3. esaurimento delle energie, della vitalità. g. a. costanzo
si commosse... all'idea della mia povertà, del freddo patito,
mia povertà, del freddo patito, della ferita appena chiusa. gadda conti, 1-684
fenoglio, 5-iii-789: evidentemente la pazienza della durissima tuja era agli sgoccioli e per deciderla
quella crudeltà dovette bastar una qualunque sciocchezzuola della sorella chica. -avere pressoché esaurito
un filo (con riferimento allo stame della vita filato dalle parche).
la parca, che fila lo stame della vita, tutta sospesa su la rocca et
conoscere ogni di più le catene dure della servitù, che avevo della corte,
catene dure della servitù, che avevo della corte,... ché chi s'
con essa, se non per via della morte, non escie e non si sgoluppa
sgombi, / impio fu lo segno della parte, / ed anche questi con
masserizie, occupandosi anche del trasporto, della distruzione o dello smaltimento del materiale recuperato
29-viii-1987], 4: neè autore [della guida alle librerie antiquarie e aoccasione d'
, 2-225: corre voce in un luogo della nostra campagna fiorentina essere ivi stato anticamente
, prima e senza un rigoroso esperimento della sua fede non la mandò racconsolata nella
è provvisto di attrezzatura idonea alla rimozione della neve dalla sede stradale o ferroviaria (
ch'elli sgombrasse il paese sotto pena della persona. testi sangimignanesi, 79: item
ripiegare nella zona di bahovici-pljevlje. bollettini della guerra 1915-18, 70: anche sul carso
, si riconoscevano i giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del
abitatori sgombrati i bestiami alle parti interne della provincia. -scacciare il demonio.
simplice invito di carlo martello, reggitor della francia. assarino, 2-ii-75: sgombrato in
... imparate que'tanti nomi della lor arte, certamente a mirarsi maravigliosa
la plebe più rozza, audace e manesca della città. silone, 4-261: si
. leonardo, 9-22: quella quantità della polvere, che. ssi truova acciesa
che. ssi truova acciesa nel corpo della bonbarda..., la natura lo
. ella sgombrava con lenta mano il velo della fronte. idem, ii-157: la
e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì, ed avea
parmi debba essere quello di sgombrare la strada della verità. alfieri, 1-59: or
. mazzini, 1-324: il diametro della nuova sfera drammatica tocchi il passato con
affare, non abbia in breve il sole della publica maestà, dileguata e scombrata assai
reina, i-70: essi sgombrano il tedio della solitudine con tecare compagnie e con la dolce
.. il suo rifugio la fortezzacollo scudo della sofferenza. tesauro, 3-444: essendole insoffribile
3-444: essendole insoffribile l'ombra sola della infamia, sgombrolla col gran giuramento.
un sentimento, sublimarlo. solaro della margarita, 19: nulla si deve fondare
che più ci sgombri dal cuore te tenebre della mortai malinconia e ci apporti la luce
mortai malinconia e ci apporti la luce della vitate allegrezza che 'l mortificare e 'l
affanni. pallavicino, 1-17: il timor della vergogna, l'affetto verso la patria
l'affetto verso la patria, l'amor della libertà e della vita sogliono sgombrar dalla
patria, l'amor della libertà e della vita sogliono sgombrar dalla mente ogni altro pensiero
paolo, gl'inviò dal cielo un raggio della sua luce che gli sgombrò la mente
dipinta di santa maria in uno pilastro della loggia d'orto sammichele,...
irrevocabil tali / furo 1 decreti della mente immensa, / ch'ei pene
tenendo sempre l'occhio fisso al punto della quistione. foscolo, ix-1-270: ben
la seconda volta, avvicinandosi la frontiera della norvegia, il sole riapparso sgombra,
, i-3-182: non altrimenti la stella della mattina, cara a venere più di ogni
maggior mio giovamento è venuto da qualche crisi della natura che mi ha sgombrato lo stomaco
; / e quando tinfluenzia parte della gente rimasa, si era, per paura
il fin d'ogni altra doglia ». della porta, riconoscere altri tribunali né
notte, accioché li cittadini non si accorgessero della -avere termine (una situazione di
comandanti delle piazze assediate, alle mura della città. quando, mancato il
venir da nessun lato / a farmi della vita sgomberare. fa-pellico, 2-453: a
r. longhi, 313: il vantaggio della mia ricerca è stato disgombrare definitivamente il terreno
e spogliarli, e molti andavano fuori della città a guadagno, e la parte
e ogni giorno ne partiva. bollettini della guerra 1915-18, 422: da brenta al
per mezzo di azioni belliche. della porta, 1-ii-93: il capitan trasilogo,
carducci, iii19- 275: alla notizia della guerra rotta i due coniugi peregrini rimbarcarono
. guicciardini, 13-ii-276: quello contado della concordia, per essere da uno anno
sgombro, col viso rivolto verso la fronte della basilica. gadda conti, 1-62:
. morante, 2-133: attraverso i vetri della porta- finestra, vidi che in cucina
a preparare la pasta sul piano sgombro della tavola. arpino, i3'i93:
arpino, i3'i93:! cesti della carta straccia erano ancora sgombri.
di idee erronee che ostacolino la conoscenza della verità; equanime, spassionato (la
, quasi che dovesse cancellare molte cose della giornata per avere sgombra la mente.
credi di guardare con gli occhi sgombri della ragione / e guardi invece con gli
alto gaudiosi sparge: alfin fia sgombro / della guerra il terror. 9.
altre cose. perché non diremo lo stesso della virtù? la quale essendo ottima fra
mura, è molto lontano dal costume della guerra. graf 5-808: molle / e
sgombra, / che i puri succhi della terra bebbe / e non le rese che
..., rivelava i lontani confini della laguna azzurrina. gozzano, ii-291:
dal vostro volume breve a quello denso della vostra sorella cinquecentesca sento tutta la freschezza
vostra sorella cinquecentesca sento tutta la freschezza della vostra anima sgombra di virtuosità retoriche.
rosso ha fatto scattare subito il piano operativo della protezione civile: immediato sgombero della zona
operativo della protezione civile: immediato sgombero della zona. -sfratto. cantini,
di sgombero emanata dal magistrato su istanza della direzione, che comandava che i proprietari
lo stesso sgombero s'andavafacendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente restò
. monti, iv-178: lo sgombero della casa ci ha tenuti per sedici interi
governo di roma di preparare lo sgombero della dalmazia. bollettini della guerra 1915-18,
preparare lo sgombero della dalmazia. bollettini della guerra 1915-18, 416: in conseguenza
macerie, detriti o, anche, della neve. de amicis, xii-439:
. vien fuori a lagnarsi delservizio di sgombero della neve. bacchelli, 9-124: ormai lo
vista di quel che rimase in piedi della messina rovinata. bilenchi, 14-320: sopra
che, quando s'era giovani noi, della vecchia generazione, incontrava uno scrittore.
del ma- sfelte e poscia il dispiacere della sua morte. tasso, 8-59: al
mi sgomenta dover morire, perché il sereno della mia vita viene ingombrato nello spuntare dell'
, come un fatto contro l'ordine della natura. tornasi di lampedusa, 213
evocato in quello studiolo sgomentò chevalley più della rassegna sanguinosa della mattina.
studiolo sgomentò chevalley più della rassegna sanguinosa della mattina. -atterrire con una
. dolce, 7-30: col terror della guerra numantina sgomentarono il popolo romano.
e sgomentarlo, non è però signore della sua mente, che mutare gliel possa,
due suoi fratelli. -privare qualcuno della lucidità mentale. ojetti, iii-91:
altracosa mi sgomenta il tono, l'accento della tua voce. -confondere, mettere
provare un senso di inadeguatezza nei confronti della bravura dimostrata da altri, ritenendosi incapace
giovane, non men bramoso che meritevole della lode solita a darsi agli uomini per titolo
e i gesticolamenti incerti e le irruzioni rauche della tosse aggravavano l'attesa della morte.
irruzioni rauche della tosse aggravavano l'attesa della morte. gozzano, ii-771: tu tacevi
/ discendi velocissimo, / pallido figlio della buia notte, / silenzio placidissimo.
diffusa nell'italia meridionale. legge ferrea della malavita. per effetto dell'omertà il
la reazione del pubblico. una voce della platea gridò: « silenzio! »
da un assistente per segnalare l'inizio della ripresa. p. gonnelli, 1-175
del pubblico competente riesciranno sempre indizi equivoci della sua vera interna opinione, fino a che
opinione, fino a che non consti della perfetta libertà a manifestarla. foscolo, xviii-97
obbliga i feudatari anche previle- giati usanti della ragione della caccia a sospendere l'esercizio
feudatari anche previle- giati usanti della ragione della caccia a sospendere l'esercizio dei loro
soliti galantuomini che nel silenzio ed inattività della forza pubblica mettono in opera la privata.
-dir. amm. l'atteggiamento della pubblica amministrazione che, resta inerte di
sia stata iniziata l'istruttoria da parte della procura generale della medesima corte dei conti
iniziata l'istruttoria da parte della procura generale della medesima corte dei conti e, per
. comunicato del ministro per il coordinamento della protezione civile8 agosto 1984 (ordinanza n.
entro quindici giorni dalla data del parere della commissione comunale o del silenzio assenso trascorsi
nobile... non parla mai della sua schiatta e della sua razza,.
non parla mai della sua schiatta e della sua razza,... ma più
di essere del numero dei -silenzio della legge-, il fatto che la legge non
oppure si è di fronte a una lacuna della legge, che può eventualmente essere colmata
sotto pretesto di silenzio, oscurità o difetto della legge, si potrà agire contro di
colla quale egli vorrebbe supplire al silenzio della legge. 5. interruzione o
, quantunque vi paia di meritarla. della casa, ii-188: veggo per esperienza.
proprio novità da comunicarti, all'infuori della nostalgia grande che ho di tutti voi
castiglione olona riprese gli affreschi fiorentini della cappella brancacci, al i43i
, espressione usata per indicare la situazione della chiesa cattolica nei paesi comunisti in cui
35-342: sono stato a sentire tre volte della musica italiana: concerti a beneficio dei
teneva ad accentuare il carattere di 'raptus'della ispirazione satanica dell'amico [carducci] che
nella pace enorme, / il suono della mitica siringa. 2. medie
197: soffrì un'iscuria proveniente da paralisi della vescica, da cui allora si liberò
siringa e allo spinello? -figlio della siringa: chi è nato per fecondazione
8. disus. mozzo della ruota. tramater [s. v
paletto o mozzo che mettesi nel buco della ruota d'un carro ovvero canaletto o cavità
o cavità tagliata in lungo o buco della ruota in cui s'introduce l'asse.
, sf. bot. genere di piante della famiglia oleacee, che comprende una trentina
botanica, è in genere di piante tipo della famiglia delle filadelfie: si compone di
immediatamente siringato... nell'avambraccio della bimba. 3. spruzzare con uno
vocale degli uccelli, situato alla biforcazione della trachea nei due bronchi e costituito dagli
due bronchi e costituito dagli ultimi anelli della trachea e dai primi tre dei due
uccello, spiega marler, è l'equivalente della laringe nell'uomo, ma è molto
uccelli la siringe si trova al fondo della trachea. = voce dotta, lat
che fu estratta dalle foglie e gemme della 'syringa vulgaris'. = voce dotta,
, sf. ant. pietruzza o calcolo della vescica del fusiforme nel bulbo.
rado, del bulbo. zione della linea sirmiense, sopra di metrovitz, giunse
. ferisce, che è proprio della siringomielìa. lomazzi, 4-i-203:
siro1, agg. nativo o originario della siria (con par- mielite (v
carlo martello contro liut- nel senso della lunghezza per favorirne la cicatrizza
. che si riferisce, che è proprio della siria o che ne tramater [s
.]: 'siringotomia': operazione del taglio della fistola. proviene. -
. strumento chirurgico che serve all'operazione della fistola del- sm. lingua siriaca.
, 2-93: siro è pietra così detta della soria, come piace sìrio1,
. che si riferisce, che è proprio della stella a isidoro. questa essendo
sirio, la maggiore e più luminosa della costellazione va a fondo. lomazzi, 4-i-231
aria di settembre. presente in varie parti della toscana scavate nel tufo. =
nella mesopotamia meridionale, e forse originaria della siria. - anche sostant.
gli assiri, i babi- prio della siria; che ne proviene; siriaco.
2. eccles rito sirocaldèo-. quello della chiesa oriendi queste chiamano lattee quelle che
. avea per moglie donna maria, siròcchia della reina giovanna. boccaccio, viii-2-40:
mogliera e siròcchia, / mira l'onor della mia compagnia, / mira, se
il genitore non iscrive eredi i figli della propria mogliera, ma quelli della si-
i figli della propria mogliera, ma quelli della si- rocchia. goldoni, xiii-178:
su spini, iacea mio sollazzo la stizza della siròcchia, zitella questa; tagliata a
giamboni, 152: la vergogna è siròcchia della castità, segno di santa e colombina
scordavo di silvestro dal fondago, nipote della pittura per esser figliuolo della musica,
, nipote della pittura per esser figliuolo della musica, siròcchia dell'arte nostra. f
i-74: la satira è gemella siròcchia della legge, nata d'uno stesso ventre.
tener in mano una sco della di porcellana spezzata in tre parti..
firenzuola, 298: pregato dalle pietose parole della supplice ed affannata tua donna, consentile
siro1 e da un deriv. dal nome della regione in mittente e maligno
siro1 e da un deriv. dal nome della regione indiana del malankar.
, infestano i fanciulli in certi luoghi della germania e sotto altri freddi ed inclementi climi
omit. genere di uccelli co- lumbiformi della famiglia pteroclidi simili alle pernici, con
1358: 'sirrapte': genere di uccelli gallinacei della famiglia dei pteroeli, dai quali si
, indigeno delle steppe dei chirghisi e della cina,... nel 1863 apparve
3. geogr. ciascuna delle due insenature della costa settentrionale dell'africa, situate fra
, anzi più, gustando il piacere peccaminoso della vendetta contro i nostri rosignoli eroici che
di verde, spolverizzato d'oro, della (vi scappellate) sacra regnante maestà di
cenere. ci: nell'industria della carta, addetto alla sorveglianza dell'apritoio
stracci':... sorveglia il funzionamento della macchina (apritore) che elimina le
ecc.) dagli stracci, prima della cernita. battitore di stracci, spolve-
; / versa, tramoggia, il gran della bocchetta; / spolvero, svola
màcina? -lo spargersi tutt'intomo della polvere. manzini, 8-71: la
, 303: dante mi confortava della duttilità facilona, dello spolvero istrionico,
duttilità facilona, dello spolvero istrionico, della versatilità giullaresca dei nuovi poeti. -ant
e che manca di uno studio approfondito della parte o di una vera capacità di interpretazione
. sfinimento delle forze fisiche, esaurimento della volontà di agire. r.
e destra in relazione con la direzione della corrente; greto di un fiume.
hanno a fare le sponde. p. della valle, 3-43: intorno al meidan
pace. 2. estremo margine della terraferma variamente conformato, talora provvisto di
le reti. con un segno / della mano additavi all'altra sponda / invisibile
il rumore che da tutte le sponde della valle risultando cresceva, che punto non
sarieno potuto udire i tuoni. p. della valle, 3-227: trovammo ancora,
nero, profondo, sull'altra sponda della collina. -figur. persona che eccelle
via, di una piazza; ciglio della strada. dante, inf.,
, i-83: a volte sulla sponda della via / preso da un improvviso scoramento
moravia, xii1-295: per un lungo tratto della via appia camminarono in silenzio, sulla
tempo, colle gambe, la sponda della detta tavola, che gli fu di
copertoio si fece alla sponda, appiè della quale l'amico era ito in terra.
di cotesta vostra filosofia. buona parte della notte ella mi ha tenuta desta, facendomi
una cavità anatomica, in partic. della sede di un'articolazione. dalla croce
suoi colligamenti si smuove o infino alla sponda della sua concavità, chiamano 'subluxatione'i latini
affogato. con grandissimo pianto lo trassero della fonte, e così ritto l'appoggiaro alle
. cavalca, 19-211: la fune della secchia... spesse volte si
le finestre... dell'edifizio della casa siano alte dal solaio nella sponda
ci fracassò l'antenna e disarmocci gran parte della sponda sinistra. buonarroti il giovane,
cela. -con riferimento alla costellazione della nave. restoro, ii-16: trovamo
la parte de settentrione. -parapetto della murata di una nave. de'mori
che sono dall'una e dall'altra parte della poppa. monti, 15-924: degli
seduta, com'era, nel fondo della barca, posò il braccio sulla sponda.
trova a sé per vicina le sponde della secchia più dure e resistente che l'altra
in alcuni cerchietti che sono nelle sponde della cassetta. magalotti, 9-1-106: io
apransi larghe / ambe le sponde [della mangiatoia]. -a sponda:
vede che vanno variando secondo la qualità della materia ch'hanno di coprire, come
il biligo e va per fino al pari della culata, e questa da uattro chiavarde
sponda del diritto-, stare dalla parte della ragione. fenoglio, 5-ii-579: ci
] sono i minimi, come quei della diesi. i rari, i maggiori,
i rari, i maggiori, come quei della dia tessaron. gl'intervalli ch'erano
costituito da due sillabe lunghe, ciascuna della misura di quattro more e di durata
furioso in atto d'incendiare la casa della sua bella infedele, fece cantare uno
altro risalto, dove non giungerebbe il ferro della pialla ordinaria, perché men largo che
, 1394: 'spondia': genere di piante della famiglia delle anacardiacee, che si compone
. malattia che colpisce la parte ossea della colonna vertebrale e la distrugge con un
rapporto con la localizzazione nei vari segmenti della colonna vertebrale si distingue in spondilite cervicale
spina dorsale alla cura ortogonica e razionale della spondilite non avrebbe scritto la straziante 'ginestra'
molti sono, si fa il filo della schiena. redi, 16-iii-66: tutti quegli
.]: 'spondilo': genere d'insetti della sezione = voce dotta, comp
terza dell'ordine de'coleotteri, e della famiglia de'cerambicini, particolarmente distinti da
spondiloartrite, sf. medie. artrite della colonna vertebrale. - spondiloartrite o spondilite
), sf. medie. artrosi della colonna vertebrale, la cui eziologia non è
: 'spondiloclàdio': genere di piante crittogame della famiglia de'funghi e della sezione delle mucidinee
piante crittogame della famiglia de'funghi e della sezione delle mucidinee, proposto da martins
medie. che è determinato da alterazioni della colonna vertebrale. -mielopatiaspondilogena: sofferenza del midollo
in avanti di un corpo vertebrale e della porzione soprastante del rachide; nella maggior
di curve di compenso nei segmenti prossimali della colonna vertebrale, causando dolori per la
iv: la spondilolistèsi è un 'regalo'della evoluzione: infatti ne soffre soltanto l'
scimmie che non hanno la caratteristica curvatura della colonna nota come lordosi lombo- sacrale.
, sf. zool. genere di poriferi della classe demosponge, il cui scheletro di
. plur. zool. famiglia di poriferi della classe demosponge, presenti soprattutto nelle regioni
spongilla, sf. zool. genere della classe spongiari che comprende le spugne d'
lessona, 1395: 'spongilla': genere della classe degli spongiarii, che comprende tutte
2. istol. parte embrionale della placca neurale da cui hanno origine le
cui hanno origine le cellule dell'ependima e della macroglia o astrociti; glioblasto.
spongiocito, sm. istol. cellula della corteccia surrenale di aspetto spugnoso per la
nel protoplasma. 2. cellula della neuroglia. = voce dotta, comp
, formata dal tessuto otricolare che è dotato della facoltà di assorbire. 2
di assorbire. 2. fungo della classe ascomiceti, mangereccio: spugnola.
-i). istol. parte filamentosa della materia vivente di una cellula. =
piatte (scapola, ilio, ossa della volta cranica). = voce dotta
e, per così dire, delle fortune della fede in tunchìn, con isponimento forse
sponsali di futuro, che è calco della formula lat. sponsalia de futuro,
sponsali, di vino ch'io credeva bere della mia quiete, gusto spongioscleròsi (
duro il legame degli sponsali di quello della filiale rassegnazione. quanto più duri e meno
1 ali gli mostra il ritratto della regina. giov. priuli, lxxx-4-619:
a prescie- glier per i grandi sponsali della figlia il principe carlo terzogenito del duca
di pagare una somma di denaro) della quale non viene indicata la causa,
lo 'sponsor è anche chi si fa garante della moralità e delle capacità di qualcuno presentandolo
. per scopi pubblicitari o di promozione della propria immagine. 5. bonilli
.. », ha risposto il rappresentante della società sponsorizzatrice. l. vergani [
. l. vergani [« corriere della sera », 30-iii-1982], 3:
il caso del basket dove la scritta della ditta sponsorizzatrice non può essere sulla schiena
s. garioni [« corriere della sera illustrato », 18-ii-1978], 17
nel mondo dello sport, il fenomeno della 'sponsorizzazione'ha assunto negli ultimi anni una
. l. vergani [« corriere della sera », 30-iii-1982]: ora la
= nome d'azione da sponsorizzare. ti della terra, rimosse dal suo tutto,.
avea sostenuto spontanamente morte per la salute della umana generazione. machiavelli, 1-i-211:
spontaneamente acciò che il dittatore si deponesse della dittatura. g. bentivoglio, 5-i-244:
di acrimonia prospettica, applicata ai particolari della forma, quando noi vediamo che, soprattutto
che, soprattutto per i legami metodici della prospettiva con la scienza, era stato
immediatezza; senza intervento del ragionamento o della riflessione; istintivamente. lampredi, 4-47
sion prima degli oggetti non soggiace al potere della volontà, ma si opera in noi
più spontaneamente ti riesce, le 'vicende'della tua persona. 4. per forza
politica istituzionalizzata, giudicata lontana dalle istanze della base, dei partiti comunisti europei)
e un certo sentimento dell'ordine, della regola e della misura.
sentimento dell'ordine, della regola e della misura.
diritto, un libero e spontaneo affermarsi della natura umana. gramsci, 12-135:
razionalismo astratto che si basa su un concetto della 'natura umana'astrattamente ottimistico e facilone.
l'autore dimostra di avere dell'aspirazione e della pratica rivoluzionaria una nozione confusa, primitiva
3. che afferma il primato della spontaneità nella creazione artistica. vittorini
contestatori: garantire a tutti l'uso della lingua come patrimonio culturale.
bambole di norimberga, interpretava nella parte della signora ebe trani una donna che si annoia
, tutto dovè accordare, togliendosi il merito della spontaneità. de meis, 1-9:
alla moltitudine con altra forza che quella della persuasione; e il popolo conservò la
se non per di bilità'della materia bruta in questo, che il movimento
la spontaneità di aperse il fervore della sua volontade. uccidere e la
egli ne uali suol sempre parere effetto non della spontanea divozion vuol ire di sua spontaneità
percepiscono. d'annunzio, iv-2- tude della magnanimitade e spontaneo proponimento di fare
. botta, 5-190: i moti della terraferma erano spontanei e solo cagionati dalla portamento
e solo cagionati dalla portamento); proprio della parte istintiva emotiva o
concetta dai popoli infastiditi delle insolenze e sdegnati della personalità umana (un desiderio, un sentimen
. l'estetica corrispondente si riempié dei problemi della fantacarducci, iii-7-199: la forma della
della fantacarducci, iii-7-199: la forma della vita pubblica italiana sia, del genio,
comuni. gole e studiò il valore della ispirazione e della esecuzione spon
gole e studiò il valore della ispirazione e della esecuzione spon -morte spontanea:
intendino di così fatto placasse lo spirito della concubina, che in ispaventevol guisa riso ch'
quasi sospirava di esser liberato dai vincoli della vita. d'annunzio, iv-1-890: spontacietà
di che si nasce per ispontaneo invaghimento della natura. bettola, 2-268: i contadini
.. è da dire dell'anima e della ragionevolezza, che spezialmente il dotto ravvisa
che le appariva come un segno di superiorità della razza? -naturalmente disposto.
. calvino, i-38: il gusto della foto spontanea colta dal vivo uccide la
i campi nella copia de'frutti spontanei della natura o nella loro scarsità c.
1-i-97: la sintassi inversa è figlia spontanea della natura, la diretta è frutto della
della natura, la diretta è frutto della meditazione e dell'arte e nata solo
è sempre l'effetto spontaneo... della riproduzione associativa. -in posizione
il migliore di tutti contra il morbo della peste. v. riccati, 1-34:
1-xvii-316: esamina come la forza traente della gomena rivolga l'ancora dalla sua spontanea
risolva spontaneo, senz'altro aiuto che quello della natura. -contratto accidentalmente (
pozzetti, 10-65: neppure in questo periodo della suppurazione è comparso il minimo dei tanti
movimento spontaneo: variazione dello stato e della posizione in cui si trova un vegetale provocata
fronte, / per prigion preso, fui della tua gloria / picciola parte e certo
228: quelle terre che mai fumo della iurisdizione nostra, non prenderai ad alcun
ecc. -in partic.: diminuzione della densità relativa di popolazione nelle regioni di
capo le autorità locali e dirigendosi alla casa della defunta. cicognani, 6-203: settembre
e riprendendo l'aspetto e il silenzio della solitudine. pea, 5-103: la domenica
il paese si spopolò per la festa della madonna del santuario di s. ginese in
che, o per le malattie susseguenti della fame e cagionate dalla poca quantità e
fame e cagionate dalla poca quantità e della nociva qualità de'cibi del basso popolo,
). che provoca la riduzione progressiva della popolazione di un territorio. zanon,
.. al frutto dell'onore e della gloria; o più tosto del biasimo e
gloria; o più tosto del biasimo e della infamia, che da colei si raccogliesse
che, per esser così ampio questo regno della s s manco pieno di
entrata in quella città conturbò gravemente il gusto della quiete, venendo interrotta la liberta e
e che il loro maggior utile avanti della guerra era nelle cere e ne'bestiami
imbianca piovene, 254: nella quiete della città spopolata, la sala navigava,
uso e continuamente rinvigorire le cagioni aumentatrici della razza umana. f. cetti,
un territorio; spopolamento, bassa densità della popolazione. boccalini, iii-181: né
la spo- pulazion loro con la sterilità della spagna. birago, 769: patisce
a'quali è appoggiato dai sovrani il governo della nazione, devono usare tutta l'industria
, che la principal cagione può chiamarsi della spopolazione. beccaria, i-406: alla
campagna, nella quale sta il forte della popolazione, ognuno si manta; non
letizia amareggiando le mamme con il succo della corteccia di noce, il conte di
: dio spoppa gli suoi figliuoli dal latte della mondana consolazione per l'amaritudine della tribolazione
latte della mondana consolazione per l'amaritudine della tribolazione. salvini, 39-v-9: credo
figliuoli dal diletto, appresso il latte della gioia e della speranza faccia gustar loro
diletto, appresso il latte della gioia e della speranza faccia gustar loro tamaro della gelosia
e della speranza faccia gustar loro tamaro della gelosia. gioberti, 1 -iv-169: a
memoriale proprio de'peccatori invasati dal diavolo della moltitudine, i quali non si spoppano
dèe scalzare di maniera che l'orlo della terra scavato si getti in su a rattener
togliea e poneami d'in su il palco della sala di sopra. g. averani,
: rammento... il saluto della luna nuova nelle notti calde, i salti
allargai gli occhi. il ragazzo s'accorse della mia sorpresa e arrossì un'altra volta
ad apprendere l'arte dell'eloquenza ne'precetti della ret- torica. -che è
un dito in bocca a cotesti spoppatelli della nullaggine! spoppato2, agg.
presentarsi,... sia nell'occasione della spoppatura del principe ereditario,..
di una capsula protettiva o all'ispessimento della parete esterna, permette la sopravvivenza degli
di zucchero che impregnano il corpo protoplasmatico della cellula e lo ingrossano. 3
: termine introdotto da alcuni recenti sostenitori della teoria evoluzionistica della panspermia per indicare quei
da alcuni recenti sostenitori della teoria evoluzionistica della panspermia per indicare quei frammenti di materiale
a fenomeni chimici che sarebbero all'origine della vita. m. hack [«
, 4-i-1984], ii: la versione della panspermia di orgel e crick, che
le spore interstellari un'alternativa all'ipotesi della generazione spontanea, e non escludeva che
, spore vecchie, rachitiche, bastarde della mitologia. = voce dotta, lat
alle quali sono soggetti gli animali domestici della toscana. cuoco, 2-163: le
dall'v atona latina, er effetto della labiale che sussegue, era compito e fermo
, 3-i-137: la profonda comprcnsività animatrice della sua arte cela e rivela come intuizione
: siccome da anni durava questa storia, della sua lontananza e dei suoi ritorni sporadici
quei frequentatori, dirò così, sporadici della bottega. 3. astron.
isolate e non appartenenti a gruppi o famiglie della loro specie. così gli astronomi chiamano
alcune criptogame, la quale aentro il corpo della pianta contiene i semi o spore,
quali spesso escono fuori per la distruzione della pianta. lessona, 1395: 'sporangio':
v.]: 'sporangio': parte estrema della pisside, odurna dei muschi.
68: non avrebbe lasciato che quella sporcacciona della testetta insultasse le figlie oneste che andavano
agg. sudicio, trascurato nella pulizia della propria persona. p. petrocchi
. boccalini, i-364: non minor della perfidia de'capitani era l'iniquità de'
e sporcamente e visibilmente e tenacemente imbrattata della pece del... secolo.
si esplica col termine o vocabolo generale della madiata. di giacomo, i-541:
la droga pura con altre sostanze nocive della stessa apparenza organolettica. la repubblica [
? nievo, 1-vi-63: vedi che della carta io ne sporco più del bisogno.
podromo; l'argento antico e sporcato della polvere della pista. -scarabocchiato (
; l'argento antico e sporcato della polvere della pista. -scarabocchiato (un foglio
divina gran savio, tanto più scorno ebbe della sporcata degniti pubblica. 3.
piacere sporcato. alvaro, 11-248: della loro città ci hanno dato una testimonianza
levato di casa peraltro che per le sporcherie della notomia, perciocché teneva tanto nelle stanze
lavori sporchevoli di usare le docce prima della fine orario. eco, 14-101: cibi
lancellotti, 2-242: chiunque vuole stomacarsi della sua donna procacci d'andare a vedere
volgar., 3-182: inferma parte della scienzia e che di sotto risguarda e
corpo e per la concupiscenzia et isporcizia della carne overo degli occhi. s. antonino
, 10-90: non sono accommodata materia della commedia alcuni vizi enormi, com'a dire
enormi, com'a dire sommo dispregio della religione, tradimenti della propria patria,
dire sommo dispregio della religione, tradimenti della propria patria, atti e spurcizie veneree
. sporcare, in sporchizie della carne senza esser mai compensato dai conforti
letterato, per sancir da ultimo che della letteratura non sappiamo che farcene. g
al primo, ma all'ultimo grado della selvaggeria! sono ripugnanti! non si
nuda, ritta in piedi nel mezzo della stanza, e si rovesciava sulla testa
due rimangono cerca di quello nelle sporcizie della materia. -impiastro, intruglio.
petto? » « questo è l'ordine della corona di ferro instituito da napoleone n
da piacere. cuoco, 1-220: parliamo della costituzione da darsi agli oziosi lazzaroni di
oppressa per aver revelate le cose secrete della divinità, e che per lo medesimo delitto
, xiii-325: tra le quattro pareti anguste della cucina, di fronte all'acquaio di
tirròmpere di un nuovo scrittore nella carriera della carta sporca. di giacomo, i-580:
guevara], i-128: che niun cavalliero della banda avesse ardimento di mangiare cose grosse
occhi alla porta, quegli occhi sporchi della malattia. fenoglio, 5-ii-172: vanda
: e una vera commedia sporca quella della letteratura contro di me! -denaro
rapine, estorsioni, riscatti, commercio della droga, ecc.). la
dal traffico intemazionale degli stupefacenti. corriere della sera [25-xi-1991], 17:
sopra / all'a, b, ab della lingua etnisca, / come con sporco
che di tali cose ridono soltanto quelli della vii plebe. monti, xii-1-14:
del capo, ed egli cominciò a lamentarsi della nostra sporca vita. pavese, i-60
intervistarono a titolo di premio un pilota della raf che per primo aveva sganciato bombe
ora remote, dallo sporco muggito uniforme della città, su per le vene di mille
nel linguaggio economico e commerciale, comprensivo della tara (il computo di un peso:
sporco, cioè paga anche il peso della botte. -lordo (un'entrata
per l'avversario. l'irregolarità della vocale tonica. masso si staccava; detti
'ancora sporca': quando pei giri e moti della pratesi, 5-295: quel cavalluccio guardava bene
del corpo, di un organo, della struttura schelesporfidare, tr. { spòrfido
e di erbe marine che ritardano il cammino della medesima. dal selciato. -
punti, di scogli o tieri ghetto della periferia. un lieve sforzo d'immaginazione poteva
. fratelli, 5-254: oggetto della buona letteratura devono essere oggi il brutto,
chiasso e fan sporchetti alquanto. petruccelli della gattina, 4-56: la fanciulla era sporchetta
pavese, 6-298: finora ho trovato soltanto della gente sporchetta o dei ragazzi.
limitari..., la nicchia della madonnina, le mole da mulino..
far meglio contenti tutti i punticardinali ed intermedi della rosa der venti. carducci, ii-12-12q:
mar l'alpestre fronti. fr. della valle, i-44: già cede il
qualcuno si rifiuti di trincare alla salute della sua 'quarta'. verga, 2-245: egli
osservava a tutt'ore, se alla torre della lanterna si scorgea qualche segno di quelli
dal parapetto delimitante il piazzale dalla parte della campagna. del giudice, 2-105: epstein
né sporgere sopra le strade per più della terza parte della larghezza delle medesime.
le strade per più della terza parte della larghezza delle medesime. alfieri, i-22
sporgeva da un lato sopra una attinenza della casa. de amicis, ii-109: in
, cosparsi di piccoli ulivi del colore della cenere, era stata solcata da una strada
, 5-ii-16: si vedeva la grossa canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva
mitragliera sporgere d'un palmo dall'ogiva della terra. 10. prolungarsi rispetto
1-288: per tutto l'aprile i rosai della cancellata avevano messo fuori tante rose che
primaticce sporgonsi le gemme / sui filar'della vite e sugli arbusti. 11
nanzi più che alcun altro luogo della francia sopra il mare oceano incontro all'
. algarotti, 1-vi-120: dal lido della tartaria a parecchie marce dall'istmo sporge in
il dolce paesino, la facciata bianca della chiesa e il campaniletto sporgono sotto il
che informavan la pelle, non si pareano della faccia che i soli contorni spiccati,
fare un edifizio in croce, nello sporgimento della croce fra l'uno e l'altro
è demolito l'alto e robusto campanile della chiesa parrocchiale, il quale formava la
pendente da dar ricovero sotto lo sporgimento della sua inclinazione alle persone che vi si
delle altre bordature. -curvatura della ruota di prua o di poppa.
l'angolo retto, chiamasi 'lanciamento'della stessa ruota, e più propriamente 'sporto'o
, sm. bot. genere di piante della famiglia graminacee, che comprende circa ottanta
dei vermi trematodi digenei derivante per trasformazione della prima forma larvale (o miracidio)
morfologici delle spore, in partic. della membrana. = voce dotta, comp
sporologìa, sf. bot. parte della botanica che studia le spore dal punto
una volta iniettati nel sangue dalla puntura della zanzara, i plasmodi, che hanno
spose a la foresta. -staccare della forca un impiccato. sercambi, 2-i-97
di spoleti nomato ser cola che sotto pena della testa la notte dovesse guardare quello impiccato
, 2-4-202: quanto al rinnovar la memoria della sacratissima passione nel venerdì santo, un
la robba e la vita per difesa della patria, intendendosi per patria la communan-
ii-370: raglino vescovi contro a ridolfo della casa di carlo magno, arcivescovo di
arcivescovo di rems, e fecelo sporre della dignitade. ranieri sardo, 94:
fra giordano, 1-37: questo stimolo della carne i santi lo spongono in più
., 398: essendo sposte le condizioni della pace dai romani, attalo e quelli
: con singhiozzi d'animo spose la struzione della cittade. leggenda aurea volgar.,
tulio e dice che rettorica è parte della civile scienza. ma vittorino, sponendo quella
: i-io: richiede oramai l'ordine della esposizione, che ricominciando da capo,
, alla maniera medesima che ho fatto della vita di cristo. carducci, iii-5-387:
nelle scritture degli uomini dotti l'uso della lingua latina ed era questa ancor dal volgo
di bisogno / ch'io dica alquanto della condizione / del gran poeta, ed 10
quale dalla sua fanciullezza, per colpa della disonesta madre, spuose il corpo suo
combattimento (pugilato, scherma), sport della montagna (alpinismo), sport della
della montagna (alpinismo), sport della neve o del ghiaccio o invernali (
sci, bob, pattinaggio), sport della palla (calcio, pallacanestro, pallavolo
da noi, per indicare i piaceri della caccia, delle corse di cavalli,
ii-222: bandiva il culto del progresso e della velocità, dello sport, della
della velocità, dello sport, della forza fisica, del coraggio temerario, dell'
smo e del pericolo, contro l'ossessione della cultura. c. bascetta,
il significato di quel particolare aspetto della vita associata che chiamiamo genericamente sport sono
tratta di constatare la suprema qualità inventiva della sua ori gine, libera
huizinga vedeva uno degli elementi primari della civiltà -con meton.:
medicina dello sport o sportiva: branca della medicina che si occupa dei problemi fisiologici
per trasportare le vivande o le provviste della spesa o anche attrezzi e oggetti vari
s'inviò co'detti gentiluomini alla volta della città b. corsini, 7-6: così
, rientrò in cucina: sparando fuora della sporta tutto il verde de'suoi sedani
rivolte ai dipendenti pubblici. libro della catena [in rezasco 1120]: la
come s'è usato. deliberazioni del consiglio della campana di siena (1403) [
martini, i-379: dividisi el diametro della circunferenzia tura o in corrispondente somma di
ordinato... che al pagamento della tratta [dei grani] si riunissero tutti
in grazia di questa operazione il pagamento della tratta è divenuto più forte.
, in visita pastorale a una comunità della propria diocesi, a carico della comunità stessa
comunità della propria diocesi, a carico della comunità stessa. panzini, iv-657:
9. dimin. sportarèlla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
sportarèlla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-127: due
mia collera, irritata non sol dal pungolo della fame canina che nel ventricolo mi latrava
che nel ventricolo mi latrava, ma ancora della vergogna che mi trafiggea di vedermi ridotto
essendo senza braccia sportanti non molto fuori della figura, o senza peso addosso, o
, o in spalla, o sportamento della gamba che non posa innanzi o indietro
del cocchio o il legno sportante in fuora della carretta, quando non è attaccata.
in fuori posto in cima al fuso della colonna. milizia, iii-229: '
essendo senza braccia sportanti non molto fuori della figura, o senza peso addosso, o
, o in ispalla, o sportamento della gamba che non posa innanzi o indietro
alle figure e far che sportino fuori della tela. -elevarsi sul livello delle
], 197: sopra la coda [della razza] sporta il trigono, el
4-ii- 29: esce dal palagio della sirena, alzato sopra uno scheggion di
. ottonelli, 271: dal verone della novella del boccaccio non s'andava o
quello s'andava solamente da un uscio della camera ivi mentovata ed era sportato sopra
il quale fra tanto sportato dal moto della terra si sarìa per grande spazio discostato
una sportèlla, sentìe tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportèlla bibbia volgar.
bìringuccio, 2-50: dalla parte dinanzi della manica [del for no
mesi l'aerfer fabbricherà, sempre nei limiti della commessa, alettoni, flaps, impennaggi
ritagliata in una maggiore o a lato della porta principale di una città, di
venire senza esser veduto. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-494: per rispetto
voltavano appena, sfilavano attraverso gli sportelli della lettiga. d'annunzio, iv-1-64:
iv-1-64: la carrozza era pronta a piè della scala, e il servo era allo
in tumulto. nel richiudere lo sportello della macchina, mi parve d'entrare in
batté le mani e spalancò lo sportello della voliera. calvino, 15-89: a cosa
mattina e sera / grida a me della carcere allo sportello: / « non marcire
di una finestra; imposta di legno della finestra stessa. roseo, iii-210:
, xxvi-3-275: e i frutto allor della vostra fatica / caverà fuor le chiome
le chiome ricciutelle / per lo sportel della gran madre antica. -scherz.
, larghetta, fatta in uno dei fondi della botte per poterla meglio ripulire. serrasi
destinato ai poveri attraverso lo sportellino segreto della cesta. -lastra di pietra o
aprendo d'ogni lato sportelli al fresco della sera, piegavasi per quanto poteva alle
, piegavasi per quanto poteva alle esigenze della state. 9. banc.
tassa che un detenuto pagava agli esecutori della giustizia al momento dell'uscita dal carcere.
di ferro piantati sulla tolda o coperta della nave, vicino agli sportelli per amarrargli
sportelli imboccati. -chiusura ottagonale della gola di ciascun albero sul ponte di
1-340: in segno di vidualità le porti della detta chiesa non s'aprono se non
al cuore, / ed in qui della testa, / che son le porte,
a sportello. -fare lo sportello della camicia: lasciarsi intravedere attraverso la scollatura
, 2-19: dopo i tre dì [della pasqua] ciascuno possa liberamente aprire e
, 152-9: non se trovavano le chiave della porta... 'sed solum'la
: molinella si mosse, con le donne della barista primeggiava per passione sportiva.
gnificare colui che si diverte a'giochi della palla a corda, del stici
di specifici quotidiani o riuno de'fautori della 'nuova'lingua), 'sportista'ricorda la sporviste
6-98: c'era il blisa, quello della cartiera, per discutere avversario)
o diciassett'anni, abat-jour nel 'boudoir'della regina. non credo di più, vestita
comisso, v-159: è il distintivo della mia società sportiva. -direttore sportivo
pratica di uno sport, è responsabile della programmazione e della gestione tecnico-organizzativa oltre che
sport, è responsabile della programmazione e della gestione tecnico-organizzativa oltre che della campagna di
programmazione e della gestione tecnico-organizzativa oltre che della campagna di acquisti e vendite degli atleti
9-280: qualcuno, sportivo, da bordo della macchina, tentava di cogliere a volo
grana ci pensassero i signori d'età della ditta ennelina. = deriv.
pratesi, 5-471: vide, al lume della lucerna sporta da lucia, quel braccio
bembo, 5-7: alla strettezza delle vie della città fu proveduto; tolti via gli
rigirava intorno alla farmacia, sullo sporto della quale erano attaccati i sommari dei giornali
. sportomane, agg. maniaco della pratica sportiva. g. p
giudice chiede la spòrtula e i denari della sentenza. siri, ii-146: si dichiara
sportule, gli appalti delle tasse e della giustizia e le incette in tempo di carestia
la facoltà vegetativa alle sporule o semente della botrite bassiana. f. ardissone [«
di sposa. -ant. carta della sposa: contratto nuziale. casalberti,
mercoledì. sono a cesena, / ospite della mia sorella sposa, / sposa da
si ripeteva giulio accurzi, uscendo dalla casa della sua promessa sposa. pratolini, 3-1
: avere affaticato assai per la esaltazione della chiesa e per la libertà d'italia,
a dio che a lui la cura della sua sposa. panigarola, 36: la
non potea sopportar un neo nella faccia della chiesa sua sposa e la desiderava ben
scettro al pastorale, si confederarono a re della terra: onde la sposa di cristo
guevara], iv-173: l'acqua della tribolazione lava e purifica le vesti dell'anima
: che credi tu che sia la cagione della festa che si fa nella gloria?
: se questo povero peccatore ricorra al trono della gran madre di dio supplicandola..
signore, io non mi lamentava delle pietre della cappella, fredde sotto i miei piedi
savonarola, iv-271: così sono geloso io della mia sposa firenze, dice el signore
piace. ottimo, ii-355: della povertade e del suo valore si tratterà infra
, dove scrive di lei l'autore come della sposa di santo francesco. cesari
iii-212: or la virtù evangelica della povertà da lui [s. francesco]
. chiabrera, 1-ii-422: pria mirò della bell'adria in seno / la città
. manzoni, ii-116: chi potrà della gemina dora, / della bormida al
: chi potrà della gemina dora, / della bormida al tanaro sposa, / del
perché allora pompeggiarle negli occhi l'insulto della tua fresca spospccia e della tua nidiata di
l'insulto della tua fresca spospccia e della tua nidiata di bimbi? -sposòtta
let- ter. proprio degli sponsali, della reciproca promessa, socialmente e legalmente vincolante
legalmente vincolante, di contrarre matrimonio e della relativa cerimonia e dei connessi festeggiamenti (
. bragaccia, 1-420: nel primo ingresso della corte si può e si deve comparire
putte, quando verranno a quello atto della sponsalizia, che in questo luogo si
. monti, v-90: le sponsalizie della primogenita trivulzio sono già pubbliche, e presto
, credo, il saranno pur quelle della seconda. d'annunzio, iii-1-
lo voglia per marito. sposalizio della vergine, gli sponsali fra maria vergine
, per accompagnatura del tanto rinomate quadro della maddalena in casa il fariseo, di mano
.., e ancora si dice della finita, come l'iddii, volendola ristorare
che le volle onorare ancor colla presenza della reina di francia. c. gozzi,
dì del suo sposaménto, nel die della letizia del cuore suo. baiardi, 53
, ca io te sposando per mea della chiesa, le sponsalizie fra i maritati,