ramo della meccanica debba risultare... niente di
la scia delle jeeps. -bava della lumaca. calvino, 1-27: lumache
, e in partic. a quelli della monarchia iraniana fino alla proclamazione, nel
fino alla proclamazione, nel 1979, della repubblica islamica. spandugino,
lingua nostra vogliono dir imperator. p della valle, 1-iii-389: si chiama col
re o sofì o shah o kan della persia, viveva in bassora un mercante
strascico usata per la pesca in prossimità della costa o di bassi fondali, formata
taron molti, / com'uso è della plebe e de'cervelli / scarrucolanti.
scipitissima cosa, aperse alla casta anima della fanciulla tutta la sua santità. de
al lat. scilla minor, specie della famiglia liliacee molto spesso sfruttate per ^
più preziosa nel suo diadema che quella della fede, e sciparsela con tanto disprezzo del
are dalla destra il tema della libertà. l. tornabuoni [« latampa
più vistosi di prima soprattutto i sintomi della ladreria e della violenza e i segnali
prima soprattutto i sintomi della ladreria e della violenza e i segnali della paura:
ladreria e della violenza e i segnali della paura: scippi, scassi, percosse,
. figur. sottrazione di un merito o della collaborazione di determinate persone attuata con
». v. cappelli [« corriere della sera », 27xi- 1991],
ingolfandovisi, faceva vacillare la fiammella della lampada a petrolio. g.
b. croce, ii-13-23q: l'incomprensione della poesia e dell'arte, della filosofia
incomprensione della poesia e dell'arte, della filosofia, dei problemi morali e religiosi,
ignorarli, hanno varcato ora i confini della russia e penetrano anche nei nostri paesi
non vorrei che si trascurasse la raccolta della manna. giusti, ii-450: io tribolo
c. stajano [« corriere della sera », 13-i-1994], 5:
, il quale resta appunto a scirocco della città. pisacane, viii-20: l'
su un golfo a mezzaluna. -sezione della rosa dei venti e dell'eclittica compresa
per servirsene mattina e sera in fine della mensa. 2. figur.
visti parecchi tanto esperti, tanto pratici della cosa pubblica, da poterla guidare anche dormendo
pace'vorrei cominciassi a sciloppare el reverendissimo della valle, accioché la cosa si risolvessi
, 9-38: mi vado sciroppando l'idea della morte come uno si succhia un bastone
applicati sulla pancia / cinque numeri o sei della « bilancia ». pratesi, 5-364:
muratori, 5-i-383: il male metaforico della prigionia non poteva né dovea sanarsi con uno
denso, ricavato da una lunga cottura della carne. g. vialardi, 1-341
, essendo la parte del sugo cristallizzabile della canna, separata o liberata dalla 'melassa'
dianzi sgridando e minacciando / que'tentennoni della serenata, / che 'ntor- bidar dovean
, sm. anat. ant. parte della terza tunica dell'occhio unita all'osso
terza tunica dell'occhio unita all'osso della cavità orbitale. l. ghiberti
che riguarda le varie specie di giunchi della famiglia ciperacee. piccola enciclopedia
po'veggo me'sorella / a testa della scirrata, / cogli occhi pieni di lagrime
più si sclerotizza. libro della cura delle malattie [redi]: è
è utile per sanarelo scirro del fegato e della milza. citolini, 256: qui senza
7-154: la sera, nel ritorno della febbre fattasi maggiore, e'vennero in chiaro
da un sciro di polmone, onde disfidaronotottalmente della salute. g. b. ricciardi,
memorie oscurissima, tutta quanta l'istoria della romana satira da capo a piedi. giusti
., i-242: parlene modo de della palpebra. un'altra face che non suole
produce per una meccanica necessità la corruttela della vasculare e glandulosa struttura, onde nascono
'sditeti': genere di animali mammiferi rosicanti della famiglia dei dipodi ed assai affini ai topi
-i). dissenso interno nell'àmbito della chiesa cristiana che lentamente si venne a
grande scisma o scisma d'occidente. divisione della chiesa cattolica avvenuta in seguito all'elezione
(1417). -scisma di lutero o della riforma: la riforma luterana o protestante
in tutto dalla fede e dall'unità della santa chiesa. sercambi, i-323: per
, tra l'altro, allo scisma della riforma. a. santini [«
ài facte. passavanti, 162: della superbia nascono le resie, le
sovente e minuto, / per lo peccato della scisma reo / da lor nel mondo
. segneri, iii-1-19: la durevolezza della medesima fede... non s'è
segneri, ii-448: nata costei nelle scisme della samaria e nutrita nelle sozzure della sensualità
scisme della samaria e nutrita nelle sozzure della sensualità, non è facile giudicare onde
e quale scisma più scandaloso e funesto della dottrina omeopatica? -polemica, controversia
non si dà l'opera intera et amisura della nota di vostra signoria reverendissima mandata,
. ant. crepaccio, fenditura, apertura della terra. - anche sf.
, ricoverò [santa melania] all'unitade della santa chiesa apostolica. statuti dei disciplinati
, viii-2-180: per lo disonesto peccato della sogdomia tegghiaio aldobran- di e iacopo rusticucci
, uomini scismatici e scomunicati, ribelli della chiesa di dio. g.
di più a novità dallo stimulo ardentissimo della religione. vincenzo maria di s.
ritratti di khomeini e la smodata venerazione della tomba del profeta maometto, a medina.
di tre mesi, che rn imbevessi della di lui credenza, adulterata e scismatica.
luca ghini mi mandò da pisa il vero della prima; la scissione di una società può
infine nella grande industria, che fa della scienza una forza produttiva indi- pendente dal
.., è lapidariamente incisa nella storia della filosofia dello hegel. r. bonghi
hegel. r. bonghi, 42: della pericolosa scissione fra pittura e scultura nell'
, allora usi già l'abate del ferro della scissione, scissiparità, sf.
. « il quale farebbe il gioco della borghesia, come lo farebbe lo scissionismo
, subito riprendendosi e controllando la foga della voce: « scriva che prevediamo un rafforzamento
voce: « scriva che prevediamo un rafforzamento della c. g. i. l
i quali non si inseriscono nella normale attività della vita di coscienza, e che pur
. moravia, 18-308: la scissione della mia persona tra me e 'lui'è un
di questo fenomeno è identica a quella della 'rigenerazione'. questo modo di generazione è
cattaneo, v-1-404: nelli infimi gradi della scala organica troviamo una cellula individuale,
avvampa il volto per lefenditure / l'ardor della bellezza ch'io presento. -per
di quella luce / nella chiara obliquità della incipiente sera / i tetti e le
sera / i tetti e le tettoie della città proibita / si coprono in tutta la
dallo imperio e fossero venute inella autorità della chiesa, sarebbe scissa, cioè spartita
poesia che venne su tra le guerre civili della cristianità scissa nella riforma fu la drammatica
: nulla mai giustificherebbe la trattazione scissa della serie ritrattistica per artisti che, come
aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressagli dal fuoco. campanella
cioè di cristo, con la ugnia della cupidità patì prima scissura, e potia.
gliabusi de le superstizioni, risaldano le scissure della sua veste. gualdo priorato, 10-i-3
imaginarono di potere, incongionture d'urgenti bisogni della corona, avanzar i lorodisegni col far nascere
ritirata, ma non lo sostenne a causa della scissura che si sarebbe introdotta tra le
alcuno al nimico di penetrare alla signoria della fiandra, dov'egli anelava per mezzo
xviii-7-260: vi fu chi lo informò della costituzione di quella rispettabile repubblica [di
quale gli rimprovera di accarezzare i riformatori della cisalpina aldini, sopransi, beccalossi,
e sostenerli con azioni contrarie al bene della comunità. solaro della margarita, 32
contrarie al bene della comunità. solaro della margarita, 32: a parer mio durerà
m'insegna a non sperare vera amicizia fuori della propria casa, quando com'è stato
potesse esporre quel che era il sentimento della maggioranza. fogazzaro, 1-386: una
lotta non è se non la scissura della sua anima, dove coesistono, inconciliati
bramando d'aver tutto per sé l'animo della fi- gliuolanza e di serbarselo, mezzo
calcarina: quella situata nella parte posteriore della faccia mediale dell'emisfero, che si
su suolo italiano. quella fessura della cavità glenoidea, spettante all'osso temporale
del silvio'o 'interlobulare', la depressione della base del cervello che separa l'uno
101: il danno comprendeva la regione della corteccia occipitale che circonda e include un
uso attuale si è affermata per influsso della pronuncia dell'ingl. schist o shist.
con l'amaritudine e con le scissure della lingua e del palato. ragni, 93
essaminare sì gran catervadi nomi che nelle fratture della calvaria sono usitati, ristretti anco da
scita), quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
quei bastoni i quali sono ficcati ne'buchi della rota notate per ef, gh,
sia la fune allegata in 4 capo della scitala. tramater [s. v.
latino più lunghe e più difficili. solaro della margarita, 101: è tutto
pronte ad allungare la mano, noncuranti della sferzata inflitta dal ragazzetto custode. alvaro
. alvaro, 2-179: tra l'afa della folla udì i canti e le grida
sferzate nuovi gradi d'impeto al medemo corpo della trottola, mediante i quali ella più
l'amico stridonese dà a certi idoli della consorteria, io l'ho letto volentieri
, 8-62: ecco che, ancor vibrante della violenza commessa, si aveva in cambio
3. avversità (anche intesa come disegno della giustizia divina), esperienza, situazione
linati, 18-217: tutta la massa della folla parve allora ondeggiare sotto la sferzata di
, è vero, riscaldato dalle sferzate della tramontana, ma mi toccava, allora,
obliqua, di pioggia colpisce i vetri della trifora. -intenso e improvviso fascio
mestizia di pensieri, sferzato da'rigori della conoscenza de'miei falli. -tenuto
, dello sdegno, del sospetto e della malignità, alzata alquanto la voce,
sorta di generosa ebrietà, mescola rinati lembi della propria vita. -messo in
8-1004: come legata dalla tremenda commozione della natura, anna stavasi alla finestra,
che il severo e clemente, liberatore della città, zelatore d'italia, amatore del
. 2. cordicella di canapa della frusta costituita da due o tre filacce
: parte finale, molto sottile, della frusta che serve per rendere più sonoro
ho cazzà la spada in te la sfesa della porta. ho alzà el salterello e
: si dice anche la parte vergognosa della donna. = comp. dal pref
. nel linguaggio dei macellai, taglio della fesa nella macellazione di un bovino.
pacche sul sedere: « altra classe della vittoria, altra infornata di sfessati »
altro, taglierai d'esso le duebande contrarie della sfessatura da un di sotto, dell'altro
, lesionato; aperto soprattutto nel senso della lunghezza; diviso con un taglio o
]: 'sferzino': la più fina parte della frusta, picca. mattioli [dioscoride]
legname si servono per torcere i denti della sega. -aperto, slacciato (un
e rappiccicargli. 2. apertura della bocca. corte, 83: si
energie; logorarsi, sfinirsi. petruccelli della gattina, 4-470: i loro generali,
una lotta lunga e rinchiusa, l'anima della poveretta cominciava a sfiaccarsi, e coll'
una dama è sfiaccolata per l'abuso della musica; i suoi nervi oscillano perpetuamente.
coscienza. butti, 248: ogni rinuncia della sua volontà sfiaccolata... si
incrostò di moccolaia, mentre sul bianco della tovaglia, che avevano lasciato sulla tavola,
tavola, ricadeva adagio adagio il nero-fumo della sfìaccolatura. = nome d'azione
nel cupo, curvo azzurro della volta celeste nonarpino, 7-55: tutti lui
: quando la madre trista dal caro della pigione loro imprimerà uno schiaffo sulla faccia
abito in modo che segua la linea della vita. 6. intr. per
. temanza, 371: perché il fornice della navata non isfiancasse, il palladio vi
giuliani, i-385: i cassoni [della caldaia] son fatti di tavoloni incatenati
e crollare. -rompersi in corrispondenza della fiancata (un'imbarcazione).
sfiancando a destra, dopo adeguato giramento della martinicca..., non mancò di
li prego [i giovani] in nome della nostra povera patria, della nostra sfiancata
in nome della nostra povera patria, della nostra sfiancata razza latina. dossi,
calvino, 1-277: per le vie della nostra città avevamo visto passare i profughi
5. che segue la linea della vita (un abito). 6
i facili e graziosi giramenti, e della contraposizione de'membri, che ordinariamente concorrono
bello del sfiancheggiare, come dal tutto della figura posta in azione con debita simetria
scopo di aprire una valvola di sfiatamento della tensione interna e di consolidare la rdt
imprigionate le ruote fra lo sfiatare ansimoso esibilante della vecchia e malsicura caldaia. calvino, 12-11
,... era nel mezzo della bocca, con uno buco in sul capo
massimo e prisco, ottimi filosofi, della immortalità dell'anima, sfiatando grandemente la
vi sfiatate a chiamarci e ad assicurarci della sua saldezza. martello, 217: gli
sulla segreta, discreta, appartata collina della lovera. giuglaris, 33: finché
-figur. ridurre al silenzio la tromba della fama o l'invidia. tesauro
, 19-126: « pirandello è un genio della nostra mediocrità d'anima, niente di
mina': maniera di render vano l'effetto della mina mediante un'apertura o sfiatatoio che
fluido elastico che si striga nell'accensione della polvere, trovando uno sfogo, non
a un uccello da richiamo. bacchi della lega, 188: si comincia la stagione
nota di ciò che dissi nell'enfasi sfiatata della mia concione. -figur. che
oramai neglette e cantano fra gli applausi della critica giovanile, la canzone della riabilitazione
gli applausi della critica giovanile, la canzone della riabilitazione. gobetti, 1-i-583: anche
, ebbe in quei tempi il crisma della scienza liberista. 2. che respira
, che d'estate addobbavano i sofà della villa. -per simil. svanito
la detta forma, restando i cavi sì della statua da gettarsi, come degli sfiati
di sfiato, rugginosi come le scarpe della befana, serbatoi di lamiera o ai
spogliarlo; ed egli, senza né risentirsi della ferita, né turbarsi di quella violenza
che non vogliono servir bene ai principianti della fanfara. 5. che spira
fossero nubi o soltanto nebbia al di là della quale il sole, forse. oppure
per consentire l'espulsione dell'aria o della cera. biringuccio, 2-89: abbi
. r. calzini [« corriere della sera », 17-xii-1942], 3:
diamantino vaporava sulle cascate filtranti dagli sfiatatoi della diga. 2. apertura praticata nel
orinatoio di nuovo occluso, le biche della spazzatura e lo stallaggio di via del
commune opinione è stata di farle nel piede della muraglia: col fargli de'pozzi e
l'esile e forse inutile flatus vocis della protesta. 5. zool.
sfiatatoio ed ora tra il mobile scintillio della sempre fervida piana del mare.
, che si sogliono edebbono far nella metà della grossezza de'muri. 3. spiraglio
in movimento; collocato nella parte alta della tubazione, può consistere in un rubinetto
, 11-137: sono gli impianti sanitarii colpevoli della insalubrità. gli sfiati delle canne di sca
. foscolo, x-366: mentre l'ozio della servitù intepidiva le passioni, l'educazione
sono debole anche fisicamente: il tornare della primavera mi sfibra. montale, 1-47
, 19-63: interrogo i margini sfibrati della pagina d'un libro rimasto aperto sull'angolo
dispetto dell'inquisizione, preparava i fili della trama che dovea precipitare dal trono la
nievo, 467: col volto sbigottito della paura si palpava il petto e sollevava
sfìbratóio, sm. neh'industria della carta, reparto per la preparazione della
della carta, reparto per la preparazione della pasta di legno. piccola enciclopedia
, in cui si precisano le ne della carta, chi è addetto a manovrare e
che l'offeso lanciava e alla temperatura della pasta di legno. all'offensore per invitarlo
il legno, utilizzato per la fabbricazione della carta, in una raspatura costituita da
lo stato delle mole, la temperatura della pasta di legnoonde intervenire all'occorrenza.
impiegata nell'industria cartaria per la preparazione della pasta di legno e consiste in una
3. tess. addetto alla raschiatura della superficie della tomaia nel punto in cui
tess. addetto alla raschiatura della superficie della tomaia nel punto in cui si congiunge alla
mediante mola o nastri abrasivi la superficie della tomaia destinata ad essere congiunta alla suola
: le sua masnade [di mastino ii della scala]..., sanza
-che affronta i nemici con sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione).
di no... la felicità della cosa avvenuta mi metteva dentro una voglia
sempre nuova e diversa. -opera della tecnica che è in grado di affrontare
grado di affrontare e vincere le forze della natura. marradi, 197: stan
al monia... della irriflessione degli sfidanti, i quali scambiatra
di fiducia nei confronti di qualcuno, della cui lealtà o capacità si dubita.
se non coloro i quali hanno sfidanza della promissione della santa etemitade, e nientedimeno
coloro i quali hanno sfidanza della promissione della santa etemitade, e nientedimeno mostrano d'
/ e di quest'anima ardita / sfidar della sorte / lo sdegno saprà. morte
brusoni, 589: dopo diverse scorrerie della cavalleria francese, mandò il conte di
. cesari, 6-244: fu solenne trionfo della religion nostra che tertulliano potesse fidatamente sfidare
per il pranzo, e la famiglia della sposa andasse poi a dire in giro
8. dare per spacciato a causa della gravità della malattia. leggenda di
. dare per spacciato a causa della gravità della malattia. leggenda di s.
.. tutt'i savi dell'arte della medicina l'avesseno già isfidato della vita
arte della medicina l'avesseno già isfidato della vita, la madre sua domandò l'aiuto
dovesse muovere a piagnere i sassi medesimi della camera. cellini, 1-120 (277)
bembo, 5-19: il re alfonso, della sua fortuna sfidatosi, chiamò a napoli
per sé che ci voleva assai meno della sorpresa di quella inquisizione per renderla addirittura
o che la tempra dell'animo e della mente è la fatuità o è il proponimento
suoi intimi, idolatri e nemici sfidati della legge di cristo, fitto in capo un
lingua graziosa di saetta; nemico sfidato della prudenza, che infine è una maschera per
di filosofia per vanità non per amor della verità. -sfegatato nel sostenere una teoria
del raziocinio. 5. privato della speranza della guarigione; dato per spacciato
. 5. privato della speranza della guarigione; dato per spacciato dai medici
per segno gittare in terra il 'guanto sanguinoso della battaglia'. b. croce, iii-2-247
, si svolse, tra i componenti della legione italica, la manìa dei duelli
, de'venti, de'pericoli, della morte. marc'aurelio, 93: non
nel regime parlamentare, il venire meno della fiducia, cioè dell'approvazione da parte
rispettivamente, del singolo ministro così privato della fiducia del parlamento). cavour
muore in conseguenza di un voto di sfiducia della stessa camera. soldati, x-153:
di voler spargere lo sfiduciaménto sugli uomini della democrazia. 2. sfiducia
. { sfiducio, sfiduci). privare della fiducia o della speranza in un esito
sfiduci). privare della fiducia o della speranza in un esito favorevole, nella
). -per estens.: privare della fiducia politica. m. riva [
: non bisogna sfiduciarsi se la strada della buona fede e della generosità ci si
sfiduciarsi se la strada della buona fede e della generosità ci si presenta coperta di spine
siffatti dubbi cospirando frattanto con tuttigli altri accessori della mia situazione, io rimaneva del tutto
ma senzalume che li guidasse, senza sicurezza della meta. carducci, iii-7-349: negli
2. nel linguaggio politico, privato della fiducia politica (il governo da parte
; diffidente, sospettoso; che dubita della sincerità e dell'onestà altrui. -anche
diffidente. 4. ant. privo della fede, miscredente. aretino, vi-516
un vaso sanguigno. dopo la sfienatura della lupinella. vocabolario di agricoltu = voce
dura la coltivazione d'un'erba pratense della quale si soglia far fieno. =
). mentare), potrà della sfigmologia costituire una parte di l
l. dalla [« corriere della sera », 3-ii-1987], 20:
, o sindrome, è nato all'inizio della mia camera canora. = comp
che hanno costellato gli ultimi due mesi della nazionale e qualche sgarbo degli arbitri, è
e l'andamento delle malattie. petruccelli della gattina, 3-4- 128: datemi
sf. medie. registrazione grafica della pulsazione arteriosa. tramater [s
apparecchio per la registrazione dei movimenti, della forma e della forza del polso arterioso
registrazione dei movimenti, della forma e della forza del polso arterioso.
studiato che sia con diligenza scrupolosa (della quale l'ascoltazione non è che un saggio
sfigmomanometria, sf. medie. misurazione della pressione arteriosa. = deriv.
come un figlio misura la pressione arteriosa della vedova cingendole il braccio molle e bianco
. medie. apparecchio per la misurazione della frequenza e della forza dei bat
apparecchio per la misurazione della frequenza e della forza dei bat = comp
sfìguraménto, sm. disus. alterazione della figura umana e in partic. del
deformano il corpo mortale, nella resurrezione della carne diverranno stelle ad ornamento di esso immortalato
mi tolgano la vita. -privare della naturale avvenenza, imbruttire; rendere irriconoscibile
fitto ciuffo di capelli sulla parte sinistra della fronte, contribuiva a sfigurarlo. d'
lii-2-1106: la madre appare alla porta della branca che monta dalla terrazza ai sotto.
, fra gl'innumerabili ed esemplarissimi prelati della sua chiesa, sfiguri il testo di paolo
la prima volta che abbiamo da fare con della gente letterata, e non vorrei sfigurare
era più bella di loro due e della madre insieme. fenoglio, 5-iii-79: era
, perché sfigurata, essendo il più della vita d'una femmina la figura.
di vederne tanto. laudario di santa maria della scala, x-409: tanto era di
sfigurati e cogli solchi in sul viso della notturna dissolutezza. tarchetti, 6-ii-417:
, mi rivelarono brutalmente tutto l'orrore della mia posizione. fenoglio, 5-i-1299:
2. gravemente deteriorato, rovinato; privo della bellezza originaria. l. pascoli
dell'antica maestà, [l'aspetto della città] desta un'alta venerazione nell'
. algarotti, 1-vii-207: nella cantonata della libreria di s. marco,
empiamente sfigurati e straziati sopra un testo della riccaraiana, firenze, 1820, per il
: ondina, dall'interno più tenebroso [della grotta], ci chiamava...
dove le pareva che l'alito freddo della morte gelasse il sudore sul viso sfigurito
morte gelasse il sudore sul viso sfigurito della sofferente, ecco il fantasma di colui
su questo cemecchio di peli dell'inguine della madonna (che un santo romito donò prima
dal combattimento: avevano il colore vigoroso della guerra, non quello abbietto della prigionia
vigoroso della guerra, non quello abbietto della prigionia, che fra poco avrebbe sfibrati
o rotto o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. ojetti, i-180
sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. ojetti, i-180: gli
e poi a sfilacciarsi sul grigio smortume della vallata. moretti, ii-757: nuvole rosee
suonatrice ne avvertiva la presenza per lo sfilacciarsi della propria attenzione e per una incomoda mobilità
i polsini. -sfrangiato (il filo della ragnatela, un foglio di carta)
govoni, 2-200: niente / aveva della nebbia corritrice / né delle basse nubi
'sicuri1, ci si perde nelle vaghezze della falsa poesia più sfilacciata e luma- cosa
adatta alla filatura; regola i cilindri della macchina in relazione al materiale da sfilacciare
meccanica. 2. nella fabbricazione della carta di stracci, macchina che li
, erano sospese a metà delle montagne della riva opposta e anche più in basso
3. nella fabbricazione della carta, operazione con cui gli stracci
cause non ancora accertate in un reparto della sfilacciatura 't. n. 'di valdengo
i giorni10 stesso, presto mostrò i segni della vecchiaia; la biancheria si sfilaccicò.
. moretti, 1-49: che li turagli della camera [del mortaio] siano sempre
2. per simil. piccola sporgenza della mucosa di un organo. dalla
al generale. stuparich, i-306: noi della squadra renza si potè, ricavargliel
volponi, 136: le sue tracce [della pioggia], solo sulla strada e
una croce di legno due volte più alta della sua originale. c. e.
poscia si pesta la corteccia dei frutti della palma nel tempo che non è ancora
montigiano, 23: sfila la buccia tenera della palma innanzi che ella fiorisca..
fui alquanto racconsolato al vedere lo sfilare della guardia comunale. -di animali.
. guicciardini, iv-275: il resto della gente si era sfilata. brusoni,
: perché sfilare i soliti luoghi comuni della consolatoria non so, né vorrei,
. 6. rompere il filo della schiena. bacchelli, 2-272: fra
: si biffano... i lati della fossa e si sfilano accennando con intaccature
trasmigravano verso il piano per i lavori della giornata. -parata di un circo
. seriman, i-284: al termine della terza notte arrivammo presso un castello,
b. croce, ii-13-69: la storia della filosofia, posta o appresa così tutta
, è la principale sorgente del discredito della filosofia, che gli inesperti credono una
si cuce'. 3. estratto della propria sede. -in partic.:
alcuni fili dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi, e raggruppando
un altro corso, e così la rete della vita a maglia a maglia si sfa
getti, cencio sfilato, ai robivecchi della memoria. -sfrangiato. ramusio
. 5. che ha il filo della schiena spezzato. boiardo, 1-20-15:
stoccafissi], li battono col roverso della manara, che gli fa diventar sfilati
, 2-39: in questo tempo rinieri della sassetta e ramazotto alla sfilata con fanti
erta di un mon- ticello in veduta della città,... e ogni dì
di paglia, che esegue la sfilatura della paglia. giuliani, i-408: bella
le operazioni dell'imbiancatura e poi quelle della sfilatura, cioè della separazione dell'ultimo
e poi quelle della sfilatura, cioè della separazione dell'ultimo internodo portante la spiga
ultimo internodo portante la spiga dal resto della paglia. 2. nel ricamo,
alcuni dei fili dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi, e nel
vire di regola alla sfilatura della larghezza dell'alveo. = nome
al buio, destramente gnene sfilzò linearmente sfinato della mano che va acconciando la pollo,
lettucci di paglia...; della destra, ad inganno della noia, sfilocciano
..; della destra, ad inganno della noia, sfilocciano bioccoli di lana rosea
). atteggiarsi a filosofo, fare della filosofia, per lo più a sproposito.
natura tra religiosa e ribelle degli uomini della 'democratica nazionale'. = comp.
faldella, iii-75: le modelle della scuola non potevano certamente inspirarmi..
erano pinzeanatomiche che sgretolavano e sfilucchiavano i nervi della carne femminina vivente; e questa mi
, 97: s'indovinava il tendaggio della camera da letto euna sfilza di indumenti intimi
.. / sono collane di perle della regina / sfilzate ad una ad una
non è compensato ma è il quadruplo della rendita di quelle? tu intanto sempre
e. cecchi, 7-76: sul piazzale della segheria, nella baracca della mensa ch'
sul piazzale della segheria, nella baracca della mensa ch'era molto sfinestrata,
diverre e farpropaggine, / e son nimico della sfingardaggine. = comp. dal pref
.. non fecero inquisizione né vendetta della morte di laio loro re, nel tempo
obelischi, le sfingi ed altri monumenti della valle del nilo, ci rivelano negli
d'incubo e terrore, che il mito della sfinge incuteva nei greci. landolfi [
, gli enimmi più involuti e temibili della voluttà. -arald. figura con
'sfinge': specie di enigma che prende talnome della favola. tommaseo [s. v.
(anche nell'espressione enigma della sfinge). tommaseo [s
virgola: la morte quale compimento estremo della conoscenza; le difficili scelte del libero
da ogni parola e da ogni atto della sfinge non può aspettarsi se non del male
, ii-319: l'iara non ancor estinta della superstizione e della tirannide attinge in flegetonte
iara non ancor estinta della superstizione e della tirannide attinge in flegetonte per l'estrema
flegetonte per l'estrema volta la face della discordia... che sarà dell'italia
. entom. denominazione di alcune farfalle della famiglia sfingidi, parassite di varie piante.
divora i fiori e le foglie. -sfinge della vite (choerocampa elpenor). rode
(choerocampa elpenor). rode i germogli della vite e si trasforma in crisalide sotto
. biochim. fosfatide costituito dalla composizione della sfingosina con un acido grasso, il
. disus. genere di mammiferi roditori della famiglia istricidi, fornita di coda pensile
lessona, 1313: 'sfigguro', suddivisione della famiglia degli istrici ('sphiggunus'),
di agosto, fu il quarto dì della infermità oppressato talmente dauno potentissimo sfinimento che stette
pena spogliatolo del corsaletto, vennero a tirarfuori della ferita il ferro confitto in uno degli ossi
spagna, 19-5: se ci volete della gente vostra / prestar che ci sfinisca
: egli, tutto affrontato per la novità della cosa, fu per sfinir di vergogna
. nievo, 118: tra le botte della testa, la sfinitezza della fatica e
le botte della testa, la sfinitezza della fatica e del digiuno e il sudore promos
stai bene, che tu ti lagni della sfinitezza a cui ti ha ridotto la nevralgia
! verga, 8-368: quand'era presa della tosse, simetteva ad ansare, sfinita,
). grafi, 5-163: fuor della buia infinità zampilla / perennemente il.
il... tremolo raggio [della stella] /... ed alla
. riferimento a quello anale e a quello della vescica). -sfintere costrittore della pupilla
quello della vescica). -sfintere costrittore della pupilla: l'insieme delle fibre muscolari
sfintere delle labbra o orale-, muscolo orbicolare della bocca. - sfintere delle palpebre-,
in più ulcere, o piccole piaghe della interna cavità dell'uretra, e specialmente
di essa che si stende dallo sfintere della vescica fino alla ghianda. memmo,
spinto coll'impeto dell'orma nel collo della vesica,... nei fine della
della vesica,... nei fine della minzione, mentre il muscolo sfinter si
si costrigne, fa che le parti ulcerate della vesica siano compresse dalla durezza e asperità
. sfioccaménto, sm. riduzione della fibra tessile in fiocchi per prepararla alla
il muso per non averle a macchiare della sfioccante bava il vestito. 2
, la distrazione nell'occhieggiare ai trafori della grata: quell'impressione come di frammenti
il treno, tagliava un angolo lontano della pianura. subito fu ingoiato da una
, 285: qualche suono leggiero di campane della sera... si sfiocca sui
panni lavati e da asciuttarsi, o della lana sfioccata e battuta. 2
progressiva dissoluzione in bioccoli delle nuvole o della nebbia. le figurine campestri, assai
intravedeva fra gli alberi e le sfioccature della nebbia. - leggera coltre
essendo noi alle volte costretti di dare della minuta per mollificare il corpo, bisogna
sfiorai donzelle. 6. privare della floridezza giovanile. monti, 1-38:
i miei pregi. 8. privare della parte, degli oggetti o dei beni
si sfioravano. -acquistare il meglio della merce a un prezzo molto conveniente.
p. verri, i-333: allo sfiorarsi della freschezza della prima gioventù, la donna
verri, i-333: allo sfiorarsi della freschezza della prima gioventù, la donna diventa un'
massaggio praticato facendo scorrere lievemente il palmo della mano o i polpastrelli delle dita secondo
i polpastrelli delle dita secondo l'orientamento della circolazione venosa e delle fibre muscolari.
: giangrisostomo magneno vuol che negli occhi della fanciulla [democrito] abbia veduto i ve
signor diego potè appena sfiorarle un lembo della gonnella. beltramelli, ii-18: sentivo
dove sedevamanzo. -con riferimento all'ala della morte. grafi 4-155: nell'ora
che si può chiamare la flora sfioratrice della grecia. = nome d'agente
sfioratura2, sf. il privare della parte migliore. - in partic.
2. asportazione dei piccoli difetti della pelle conciata, ottenuta mediante macchine dotate
abrasiva. 3. figur. perdita della verginità. f. f. frugoni
marito sposo, non saprei se più cupido della dote o più ferito da cupido con
7. sm. nella fabbricazione della carta di stracci, sta sfiorendo;
/ la sfiorente erba ma fase della lavorazione. -pila a sfiorato: v.
dispositivo atto a impedire che il livello della superficie libera in un serbatoio o in
edificio di presa, poco a valle della confluenza col tirino, per un bacino di
quell'irrompere improvviso di allegria li echi della sala si svegliavano..., sopra
2. andarsene da firenze. della casa, 1-19: se questo aere mi
: co'nomi di prezzo, avereil fiore della roba, la migliore, che più comunemente
or ch'io mi truovo nella stoppia della mia età, farò concepir nell'animo di
sfioriménto. 2. perdita della fertilità di un terreno. targioni tozzetti
grazia, il fulgore, il vigore della giovinezza (una persona, il corpo
la femmina... comincia a sfiorire della freschezza e dell'aspetto. carducci,
-tr. letter. causare la perdita della bellezza. moretti, 15-131: la
età che appunto fiorisce ne lo sfiorire della loro. sanminiatelli, 11-8: scese
di tempo, una stagione, un'età della storia o della vita, in partic
stagione, un'età della storia o della vita, in partic. quella giovanile)
mese. -compiere il tempo della sua vita terrena (cristo).
giorno chestavo in villa, sfiorita la novità della cosa, improvvisamente mi ricordavo degli amici
aliti dell'estate sfiorita. glio della merce in vendita. -anche nell'espressione
esangue. 3. esfoliazione, sfaldamento della superfìcie di adolescente sfiorito e pallido,
! 5. marin. spoglio della vela (il pennone di una nave
di sfioro, e le tarde alternative della luce e della notte sopprimono la verità
, e le tarde alternative della luce e della notte sopprimono la verità e crescon la
che tuttavia corre lungo circa tre chilometri della riva occidentale. = deverb. da
. { sfiòsso). modellare il fiosso della scarpa. -sfiossare il tacco: adattarne
. sottoposto a sfiossatura (la suola della scarpa). tommaseo [s.
operaio addetto alla sfiossatura e alla cucitura della suola di una scarpa. = nome
sfiossatura, sf. modellatura del fiosso della scarpa; il modo con cui è
elmint genere di vermi platel- minti monogenei della famiglia polistomatidi. = voce dotta,
sf. ittiol. genere di pesci teleostei della famiglia sfirenidi, con corpo allungato e
sflemmato, agg. ant. privato della morchia (un olio).
quasimodo, 4-14: forse / il tonfo della mente non fa udire / le mie
.. lo sfocarsi maggiore o minore della forma sotto il transito celerissimo della luce
minore della forma sotto il transito celerissimo della luce, dove soltanto di rado..
presenta al suo sguardo rinnovando la meraviglia della prima scoperta, e si risveglia il
con ariad'intendersene. indicò il buco nero della galleria che appariva ora limpido ora sfocato
sfuocata nella sua memoria, simile ai richiami della strada che giungevano al suo orecchio attutiti
sm. disus. ampliamento e scavo della foce di un fiume o di un canale
sfociano le fogne, le condutture numerose della città. -per estens. confluire
calvino, 1-229: dall'uscita del personale della 'farmaceutica paulatim s. a. '
3-203: 'sfociata': 'lo trovai sulla sfociata della via che correva arrotato'. sbocco.
specie nel punto dove c'era lo sfocio della cloaca del policlinico. 2
. fossombroni [in tartini, della stella brigatista. zione che per li replicati
sfoderàbile, agg. che può essere privato della fodera o, in senso generico,
fodera o, in senso generico, della copertura (un og- getto).
la sciabola. -sostant. della porta, 1-ii-79: al primo sfodrar della
della porta, 1-ii-79: al primo sfodrar della spada fatti innanzi con questo mandritto su
meno si pensa, sfodra la spada della sua giustizia e vendica in un colpo
volte e con grandissima necessità la spada della scommunica, acciò poi non siano dispreggiate le
disse: « questo è al piacer della signoria vostra ». -per estens
razzi a sfoderarecome sciabole, lanciando alla fine della strisciata aurea i colori bellissimi.
, tr. { sfoderò). privare della fodera un indumento. mattio franzesi
qui i giurisconsulti sfoderar tutti i pregi della loro scienza, esaltarne la necessità per mantenere
gl'inglesi, esacerbati di vedersi declinar della prepotenza loro nel mare,...
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'carnivori e della tribù de'
pentameri, della famiglia de'carnivori e della tribù de'cambici, stabilito da clairville,
dio che a quest'ora sarete guarito della sfogagione. = nome d'azione
abondanzia del cuore, permectarò che 'l membro della lingua parli per sfogaménto del cuore e
rimaso libero dell'uno esercito per cagione della partita dell'altro, elesse, per lo
, questo fu un poco di sfogaménto della parte sensitiva. gelli, 15-i-343:
che piace e che diletta al senso. della porta, 2-337: se mi amate
denaro, per sodisfarmi in ogni capriccio della mia mente. zeno, iv-32:
né i rutti né altri tali segamenti della natura. -il dare libero corso
dirama inpiano per l'amplissimo greto, testimone della sua forza sbrigliata quando gonfia.
e più ruinosa, sul filone a ridosso della sponda nostrana, sui ponti.
poi sfoga in urine copiose, chiarecome acque della fontana. 6. emettere il
quattro tacche, ond'egli [l'umore della vite] si sfoghi e si temperi
cui non abbia a parlare del bollore della stagione, ch'è il ragionamento universa
coprire la loro viltà sotto il velame della malizia. -soddisfare l'istinto sessuale;
acqua, la quale rottura sfogò l'abondanza della raccolta acqua, onde la città era
giulivo che pigiandone un pippo- lino [della boccetta] sfogava roba gassosa, come un
collera, col cuor nel guanciale della sua cuccetta. giore ignominia lo
tanto che la loro indegnazio della politica sfogano le loro malvagie e prave passioni
, dalle loro abitudini, ch'eran persone della campagna, di poca levatura e di
andar vagando libero esciolto per gli aperti campi della dolce licenza, nella quale, essendo
induriti... rinfrescò il bernoccolo della partigianeria e cagionò loro una sfogata quasi
sfogatèllo, sm. region. fungo mangereccio della famiglia poliporacee; si distingue lo sfogatèllo
camera terrena, sotto la sfogatissima volta della luna, o come i legnami intarlano
. corsini, 2-266: era il prospetto della città così bello chelo comparavano al nostro vagliadolid
algarotti, 1-iii-122: se il punto della veduta, e con essol'orizzonte, si
andando verso il po, dove il piano della città comincia a scendere quasi insensibilmente.
nievo, 508: la sfogata eloquenza [della pisana] e lapompa classica di quelle parlate
de sanctis, ii-175: la libertà della stampa può esser tenuta come una valvola
fantasie, dei ghiribizzi e dei disegni della mia mente. -persona a cui
rimedi che aprono ed allargano i pori della pelle per dare facile sfogatoio alla materia
per i quali possino liberamente esalare senza alcundanno della muraglia i vapori. vasari, iii-496:
: i pendoletti sono due mobilissimi sfogatoi della forzosa corrente, che dall'innumerevoli meati
esalandosi per i sfogatoli, la violenza della polvere perde la forza. 2
'sfogatoli': tubi metallici per l'areazione della nave. 4. agg.
vero infatti, sendo esso uno sfogatorio della meotide. = agg. verb
i vostri pensieri a mercar l'aura della lode co sudori dell'eroiche operazioni.
, per le scene del 'caffè della barchetta', è apparsa una giovane di sfoggiante
, 1-54: che dirò poi dello sfoggiar della moglie? è pur vero che vendendo
compiace in una bellezza formale che tiene della lussuria estetica. 3. spiccare
oggi è amata, di sorte la vertù della sua pompa tanto tira a sé l'
sfoggiatamente elegante. sfoggiarono. solaro della margarita, 98: è [la moderazione
, nella sprezzatura dell'abito sfoggia le livree della virtù. foscolo, v-85:
mi pentii di aver sfoggiatouna cultura forse maggiore della sua. -proferire arditamente.
. bragaccia, 1-420: nel primo ingresso della corte sipuò e si deve comparire per alcuni
.. che tutto lo sfoggiato lusso della città. cesari, 6-23: in
. raccontò il fatto del galantine e della vita sfoggiata che colui conduceva a ve
lunga e sfoggiata descrizione del palazzo e della gran sala, ecco la donna imperatrice circondata
22-56: amano sopratutto le palme l'aria della marina, onde lungo la costa e
arrivarono a condennarli come contrari all'ordine della natura. -ampio, largo (un
quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera e dispettosa, / e
meritamente davvero, perché, o per impratichirsi della sua professione o per fame sfoggio,
lasciarsela scarnificare e insegnarle l'industria secreta della natura nella tessitura de'muscoli, de'
storie di vari popoli, fenomenii più singolari della natura, detti e fatti memorandi..
uno stornello o un canto narrativo popolare della stessa regione, dànno l'impressione di
da foggia, e per la forza della lettera 's'antepostavi vuol dire 'fuori della foggia
forza della lettera 's'antepostavi vuol dire 'fuori della foggia, fuori del solito e del
il quale, come pindaro nei tempi pomposi della grecia, lavorò le sue odi in
una all'altra, come sono le pietre della vescica degli uomini. magalotti, 21-109
: quest'effetto fece sovvenire a ualcuno della prima esperienza registrata sotto il titolo egli
. soderini, iii-342: la sfoglia della sua [della betulla] corteccia di
, iii-342: la sfoglia della sua [della betulla] corteccia di dentro che tocca
delle squame concentriche che formano il bulbo della cipolla. targioni tozzetti, 7-63:
quattro conventi che godevano anche la protezione della contessa, specialmente le teresiane, molto
sfogliami vetrini. 3. screpolatura della superficie di un oggetto di ferro.
per separare dalle foglie le olive prima della frangitura. = comp. dallìmp.
sfrondare o sfogliare le viti prima della vendemmia. pascoli, 212: ora
i-484: secca ancora all'ombra i fiori della vite lambrusca e, sfogliati e tritatigli
metà dei petali e l'altra metà della raggera era stata sfogliata. -per
2-284: 'sfogliare': levar le foglie della cipolla o d'altro, come di carciofo
indulgere alla rosa valencia appuntata sul petto della signora cavalieri? -per estens.
è finito. iltempo ha sfogliato le rose della bellezza. 4. liberare da
o un dolore, intristire. pier della vigna, 129: per tal termino mi
di struttura lamellosa e dotata dello splendore della perla. esposta al fuoco si imbianca
si sfogliò come un narciso nell'acqua della fontana. borgese, 0-93: finii
trasmessomi, vi ho trovato dentro l'officiuolo della madonna cui le scrivea di non aver
stava sfogliando i famosi lattanzi ed agostini della biblioteca famosa. d'annunzio, iv-1-267
alcune poesie in lode e in pianto della povera elisa. pecchi, 9-85: ha
poi tornava indietro. tuti della mercanzia di siena (1616) [rezasco
sfogliate... e volendole nelle mammelle della giovane gittare, avenne che una ben
di un formaggio che presenta stratificazioni interne della pasta per difetti di lavorazione.
sfogliazzò forse nell'esilio le memorie sanguinose della sua dinastia. l. gualdo, 408
furia, eglino lo accusarono di violazione della storia. sfogliazzo, sm.
. palladio, 1-6: sarà segno della bontà del ferro, se ridottoin massa si
. allegri, 96: nel mezzo della corte sta la fogna, / vi sboccano
menzini, 5-40: il figliuol della togna e della geva, / chei cavolfiori
, 5-40: il figliuol della togna e della geva, / chei cavolfiori concimò a varlungo
], per la casa del ponte della pioppa, ma lo sfogo nel bondesano,
alcuni rami del po] tagli o sfoghi della natura, di mandar fori alcune volte la
i-36: ogni dì s'apre i cagnoli della rocchina (ifori che si praticano nella terra
corre dallo sfogo anale infino alla estremità della coda. -feritoia. del giudice
come te? dopo le ubriacature idilliache della pubertà, dopo gli sfoghi fisici della
della pubertà, dopo gli sfoghi fisici della prima gioventù,... io non
. dell'ira, del dolore o della gioia, anche allo scopo di attenuarli
muratori, 7-v-11: il maggiore sfogo della divozione epietà de'fedeli riposto era nell'onorare
rammarico che altri ami e la tristezza della gioventù caduta riempiono l'animo loro diuell'acre
68: accendeva candelette a tutti gli altari della chiesa, ed a grande sfogo di
religioso delle madri. -accanimento persecutorio della sorte. commedia intitolata sine nomine,
, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. 8.
sfogo, il personale è ridottoad un avanzamento della massima lentezza. -soddisfacimento di aspirazioni
e soldatesca. 9. espressione della creatività di un artista. scannelli,
tal arco... è sempre men della terza parte della corda o base dell'
.. è sempre men della terza parte della corda o base dell'arco descritto.
o rigoglio un terzo per ogni braccio della sua corda. -altezza di un
degli oggetti, lo sfolgorare e il degradar della lucele aànno un de'primi vanti fra le
., si vedono sfolgorare le rive della senna a perdita d'occhio.
, magnificenza e verità sono i fonti della rettorica e principalmente della sagra. educavansi
sono i fonti della rettorica e principalmente della sagra. educavansi in queste i primi
educavansi in queste i primi padri greci della chiesa; poi non parlavano, ma sfolgoravano
cui primi respiri si accoppiarono i zeffiri della gloria? parini, 214: ove in
, i verde metallici come le elitre della cetonia, i bianchi gigliati ricordano l'
-squillante, forte (il tono della voce). stuparich, 5-51:
lei che marsala è una sfolgorante pagina della nostra epopea? b. croce, ii-2-199
ebbe la cognizione piena e per cosìdire sfolgorante della inettitudine artistica sua. 6.
sfolgorante che gli avea conquistato il cuore della pisana. c. e. gadda,
: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta.
la sfolgorante maestà del- l'opre / della natura. linati, 19-142: il medesimo
vista e li fa dar in terra della testa. de amicis, xiii-341:
foscolo, iv-412: aggrappandomi sul dirupo della vita, sieguo alle volte un lume
con riferimento alla luce di dio o della grazia e allo splendore delle anime dei beati
iii-478: queste tre splendidissime doti colle treaureole della gloria, gli diedero [a s.
arte è solo un momento... della poesia. può esistere arte senza poesia
... / un dio della vita e deltavvenire, il dio delle genti
: appena i nostri lo videro sboccare fuori della strada, presero a sfolgorare la testa
strada, presero a sfolgorare la testa della colonna con una grandine di palle.
disegnasse... di proseguire il corso della fortuna, oltrarsi nell'asia, sfolgorare
fulmine (per indicare l'insorgere improvviso della passione amorosa). savinio
insopportabile (un peso). pianto della vergine, 12: ragguardate [gesù cristo
cesari, 6-213: gli avanzi medesimi della villa adriana o tivoli dicono bene quel
con loro ragiona e del profondo sapere e della sfolgorata magniloquenza del guicciardini. radula,
parte non potranno offuscare la sfolgorata evidenza della mia incolpabilità. -luminoso, glorioso (
misasi, 3-36: nella più ampia sala della palazzina era uno sfolgorio di colori.
... allo scintillio e sfolgorìo della commedia semimprovissata del san carlino.
lavorano [i minatori] tre giorni della settimana, giù nei neri pozzi, tre
significato è riferito in partic. al periodo della seconda guerra mondiale). moretti
in qualche modomontale, 5-98: l'ombra della magnolia giapponese / si le storie delle
folta e compatta una capigliatura per mezzo della sfoltitrice (anche con l'oggetto della
della sfoltitrice (anche con l'oggetto della persona). e. cecchi,
accorciato o reso meno folto per mezzo della sfoltitrice (i capelli, una capigliatura)
sbagliare la strada eci piantò in quelle fitte della ceccata, non potea immaginare che,
; grave frattura traumatica del cranio, della cassa toracica, ecc. 2
linati, 18-311: silvio parlò anche della guerra sugli altri fronti d'europa,
di una sezione da montagna. bollettini della guerra 1915-18, 517: squadroni
: in quel trambusto delle cannonate, della disfatta dei tedeschi, dello sfondamento del
tedeschi, dello sfondamento del fronte e della fine del nostro soggiorno in montagna,
una struttura laterale o di sostegno o della copertura; far cedere un pavimento o
furono presi da niccolò lo- mellino patron della mora. firenzuola, 310: niun'altra
picchecorsesche /... / e lame della lupa, da sfondar qualsisian sberghe e
bice o senza bice accumulate nei mesi della sua passione,... a tagliuzzare
cuore mi sfondano il petto. gli urti della nuca mi stirano la benda. fenoglio
più infervorati proposero di sfondar l'uscio della chiesa e portare il santo in processione
ca'dei briganti al grappa. bollettini della guerra 1915 -18, 238: sul
più mentre la macchina risaliva i piani della citta e bussava contro i muri sfondando
: invano tentai di sfondare / il muro della paura. 8. dare
dava per essere piovuto. p. della valle, 3-202: oltre il fastidio
in un dipinto, creare l'illusione della profondità di un corpo, della prospettiva
illusione della profondità di un corpo, della prospettiva (un'ombra); essere
le imbotti dove sono ingabbiati i dottori della chiesa. c. bartoli
l'uno contro l'altro nel fondo della fossa in forma di fogna, acciocché scoli
le si dà l'esito nel fondo della fossa; lo che dicesi sfondare la fossa
serbato s'abbia, / se vaghe sì della virile aspergine, / per dar la
il terreno racconta con evidenza le vicende della giornata: il centro dei greci sfondato
cassola, 1-200: le ultime notizie della guerra erano buone: il fronte tedesco era
sopracitato luogo de'santi apo della medesima capella a forza di ben posseduto artificio
caviceo, 1-110: sento il movimento della famiglia per le scale. io,
cavallo verso il giardino, in uno sfondato della volta, fece l'arme del papa
l'oggetto, la distanza et il taglio della piramide. d. bartoli, 6-5-25
. sfondato di douglas-, parte inferiore della cavità addomino- pelvica costituito dalla riflessione del
parete posteriore dell'utero nella donna e della vescica nell'uomo (ed è anche
acciaio che serviva per aprire le cubie della catena delle trombe a ruota.
conio d'acciaio per aprire gli occhi della catena delle trombe a ruota allorché se
anche voi, dopo tanti, il sasso della vostra rocciosa declamazione sul corpo della 'bionda
sasso della vostra rocciosa declamazione sul corpo della 'bionda duchessa tanto bella e troppo calunniata'
o rotto o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. 2.
o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. 2. fondiglio, feccia
inserirvi i punti che uniscono gli strati della suola. fanfani, i-169:
i-169: 'sfondino': così chiamano i calzolai della montagna pistoiese quel ferretto aguzzo con cui
primo dopoguerra si passa a una riviviscenza della 'pochade'rielaborata con intenzioni d'arte.
o montagne, forma frequente nei fiordi della norvegia. 11. locuz. -a
, in mezzo allo sfarzo più sfondolato della ricchezza. -vastissimo, sconfinato (la
avrebbero fatto altro che diminuirmi il martirio della paura. -riempire di buchi dei
cagna, iii-195: sforacchiava la attaglia scura della gente pigiata, una picchiettatura di bambine
405: ricordo sopratutto la fontana della piazza, in un semicerchio di case
, / e piglia le più sode della cesta. = comp. dal
di spesa stabilito in un bilancio, della disponibilità finanziaria prevista per un'operazione o
accezione lo usa un dialogo della versione italiana del film statunitense 'kramer contro
attrezzo, ecc., chedovrebbero essere fuori della vista del pubblico. -inquadrare un
l'inquadratura comprende o oltrepassa i margini della scena. -trasparire attraverso un elemento scenografi-
longhi, 471: alludo al 'domenicano'della raccolta ki- ster... che
.. ma già antonello alla cerca della 'formalità'italiana: scolpito come un frutto di
nell'incasso degli occhi, nell'arco girevole della bocca, nel lobo sferico del naso
documentario radiofonico intelligentemente curato da un redattore della radio italiana, aldo scimè: ma
7-69: è ora in azione il comitato della scure - uello del bilancio -che sforbicia
del deficit deve avvenire attraverso i tagli della spesa corrente, non sforbiciando gli investimenti
, tr. (sforcèllo). privare della parte biforcuta, con partic. riferimento
(con partic. riferimento agli effetti della malattia, della fatica, ecc.
. riferimento agli effetti della malattia, della fatica, ecc.); causare l'
fenoglio, 5-i-954: gli altri erano della campagna, stolidi e fissi, stringevano i
2-269: hormuzd, rivelazione o manifestazione della divinità, creò il mondo, e
. 7. corrompersi nel corso della tradizione orale (una testimonianza della cultura
corso della tradizione orale (una testimonianza della cultura popolare). mazzini, ii-304
ii-2-41: da una parte il concetto filosofico della forza s'intorbida di quello di giustizia
sforma, dall'altra il tipo empirico della società barbarica viene esagerato e di troppo
. 3. guastare la perfezione della poesia; sminuire l'eccellenza di un'
i-i- 240: passati i disturbi della gravidanza incipiente, cominciando a sformarsi,
servizio. 3. neh'industria della ceramica, della plastica e in fonderia
3. neh'industria della ceramica, della plastica e in fonderia, eseguire la
arno sì sformatamente che allagò gran parte della città e gran danno fece a'cittadini
siam noidilungati dalla beata purità de'primi tempi della religion nostra e dal dovere della nostra
tempi della religion nostra e dal dovere della nostra altissima professione. giordani, ii-69
gli scaglia sul gobbo, in mezzo della meraviglia eccita il riso. = deriv
e massiccio che, distrettegli le vie della gola, pare che ansi come affannato.
caduta anche zoppo, giunse coll'eccellenza della pittura ad aver quasi sempre piena la
alzar le grosse mani sformate dai lavori della campagna per prendere quelle forchette d'argento
rettino fradicio e sformato, baciava la mano della principessa. moravia, iv-280: molto
a piedi allo stabilimento, nel tepore della notte estiva e nella semioscurità delle vie
germi del ben veleni e pesti. solaro della margarita, 322: il regno di
-che versa in decadenza, che è preda della corruzione (una comunità politica).
opinione degli antichi, che hanno scritto della natura di questi animali [gli orsi]
scoria di tutti i più sformati dialetti della nostra penisola come oro purissimo, conculca
oggetto). laudano di santa maria della scala, iv-43: è la croce
ben cotto, deve avere il colore della corteccia del pane. 2.
a mano o a macchina alla finitura superficiale della suola o dei tacchi di calzature
revisiona e rifinisce mediante smerigliatura e lucidatura della suola ed applicazione del sottopiede le calzature
fonderia e nelle industrie del vetro, della ceramica e delle materie plastiche i pezzi sono
scioglimento di un corpo militare. petruccelli della gattina, 2-205: in effetti né di
né di convocazione del parlamento, né della sformazione del corpo esoso della gendarmeria,
parlamento, né della sformazione del corpo esoso della gendarmeria, né della composizione dei pubblici
del corpo esoso della gendarmeria, né della composizione dei pubblici uffizi parlavasi ancora.
le nerborute massaie a maciullar la pasta della famiglia nella gran cucina, a fare
il mattone che abbia servito alla fabbricazione della torre di nembrod quanto il quadrello di
ditta di osaka è riuscita ad appropriarsi della formula dei romanzi di silas flannery e
(un decreto). corriere della sera [12-iii-1992], 18: l'
12-iii-1992], 18: l'allungamento della sanatoria è contenuto nell'ultimo decreto legge sfornato
del materiale, allo svuotamento delle camere della fornace caricando i laterizi su appositi carrelli
vit- tuaglia e di gente per sicurtà della terra, e quella in gran parte
pedagna, perché siano pronti all'officio della voga. = comp. dal pref
dodici migliaia di scudi: poco a'desideri della sua magnanima carità, ma molto allo
2. per simil. privare della disponibilità di particolari beni. saraceni
di tutto, ignudo come le fiere della foresta. -che difetta di persone
da aiuto, da conforto; privato della propria ragione di vita; che è all'
di fantoccio muliebre sperduto nella gran luce della vampa estiva. bianciardi, 4-118: secche
invece rimanere celati per la buona riuscita della rappresentazione. 3. per simil.
, quando vennero a troncarla le sfortune della guerra. d'annunzio, v-1-611: in
: mi dolse perché mi parve un indennizzo della mia sfortuna in amore.
volgar., 2-71: io mi rammaricava della mia isfor- tuna e, come l'
, così io, avendo tanto olore della ingiuria fattami del mio figliuolo, non potè'
i-157: parmi bene d'esser erede della sfortuna a cui lunga pezza soggiacque l'
d'un nuovo mondo nel vastissimo paese della fisica naturale. alfieri, iv-77:
perdette il marito, ch'era il puntello della casa! bacchelli, 1-ii-160: chi
della più ignominiosa miseria,... ei
per cui avea da prender porto nel sen della morte. foscolo, iv-310: così
scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della speranza e inganna la sua trista ventura
venne la pietà dello sfortunato piramo e della sua tisbe, a'quali io porto non
ahi! troppo di sé vago, / della fallace imago / bramoso s'invaghì.
-non accompagnato dalla vittoria. bollettini della guerra 1915-18, 519: uno straordinario
numero di cadaveri austriaci ricopre il terreno della lotta a testimonianza dello sfortunato valore e
lotta a testimonianza dello sfortunato valore e della grande sconfitta avversaria. -misero
.: che non otato dalla natura della capacità di apprendimento (una persona)
tribulazione non tornare mai inderetro dalla promissione della sancta poveritade. l. bellini,
/ quell'infelice e sfortunato giorno. della casa, iv-331: rallegrami che v s
collo, con un poco di sforzamento della persona l'arrivino. -movimento faticoso
parte dell'accurato mecanico il calcolare il peso della nave, la gravità e lo sforzamento
naviganti, il peso de'viandanti e della vettovaglia. -compressione dell'aria in
'd'si può formare col solo sforzamento della corda, senza aggiunta d'un tastino a
con l'esercizio o con la minaccia della forza militare. sarpi, ix-109:
ix-109: li tanti inconvenienti e le lettere della maestà cesarea mossero finalmente il serenissimo arciduca
stettino a piegare il collo sotto il giogo della sua obbedienza. giannone, 1-v-399:
-assuefare a un atteggiamento consono alla dignità della propria funzione. statuto dello spedale di
non posso, ché ma'geloso della purezza e amante della pace, non vide
ma'geloso della purezza e amante della pace, non vide scam
alcun tempo fu messo alla mercatura, della quale dilettandosi molto meno che delle lettere
78: se i naturali inchinamenti della carne non isforzasse- ro il voler degli
tuissero l'altruio, li bieni della chiesia li quali avevano usurpati e sforzati
il nome di un sì atroce nemico della chiesa cattolica. 9. prendere
volgar., 152: nei primi anni della sua puerizia [pausania], essendo
machiavelli, 1-i-57: il fine della loro virtù è stato che italia è
de'svizzeri, alloggiate dentro e fuori della porta al prato, si misero a sforzare
ad invadere la linea della cernaia, tentando di sforzare per la
le posizioni delle truppe alleate. bollettini della guerra 1915-18, 425: nel piano,
guicciardini, i-81: pareva cosa indegna della grandezzadi tanto re..., essendosi
tre giorni che 'l principe curiososforzava uno scrittoio della principessa per trovar qualche lettera di lei
san- so, accioché lo sforzar della voce non gli facesse scoppiar piegandolo
gli facesse scoppiar piegandolo alle esigenze della ragione; mutare con la piaga
ciò ch'egli ave in core. pier della vigna o mostacci o giacomo da
sforzare e rifrenare i voleri e disii. della robbia, 1-290: vi è merito
trova. vico, 4-i-935: i princìpi della scienza del blasone... agli
in modo da confondere e sforzare il senso della causalità, alla quale,..
. zanon, 2-xix-249: si parla della rovina che risulta dalle importazioni valutate a
di un milione di lire sterline e della necessità di diminuirne la somma, sforzando
teme, / e confidarle il seme / della messe futura. -convogliare l'acqua
cerchio serrato... e l'armadura della volta in quel modo che si vuole
del-iii-176: i fianchi gli sollevarono i lembi della giubba; le e campagne di mare
, che l'ime tiene / viscere della terra (allor che nuova / esca lo
con gli occhi / l'opera grande della breve bietta, / ch'entra sottile come
crescenzio, 3-1-1: convien per causa della ruggine che eglino [le parti mobili
... sforzandogli i denticon la punta della lingua serpentina. -allargare una scarpa
4-ii-1945], 939: le macchine della colonna continuavano a salire sbuffando e sforzando
o artificiale); respingere la risalita della marea (la corrente di un fiume)
deporre quivi e colà su la maggior parte della sua materia. ann. romei,
terra, e specialmente lo strimonio per quei della tracia, detta da'poeti sede di
e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo
sguardo; e, nonostante, ha della pena questa volta l'innocente aspacciare la bugia
o una struttura metrica o le forme consuete della lingua alla propria esigenza espressiva; mettere
mente dicessero che i loro maggiori nel caldo della contesa sforzarono troppo più che non conveniva
alle conseguenze spinoziane in tutta la loro dottrina della divinità. b. croce, i-3-175
disiderio avuto da lui... della corona laurea. bibbia volgar., viii-247
d'annunzio, iii-2-1129: il soffio della guerra converte i popoli in una specie di
egli, col ridursi a memoria l'immagine della sua tigrinda e la speranza di presto
molto duro e pensò noi fossimo spie della provincia. al quale respon- demmo:
avidissimo,... di farsi della città di lucca signore con male arti si
come questi il ritmo dialettico dello sviluppo della filosofia greca invano sforzantesi di superare l'
la ambizione sua con questo piacevole titolo della libertà. bandello, 1-42 (i-507
, e mi sforzo di leggervi i segni della sorte futura dove la conosco, e
bellini, 5-2-241: il moto è effetto della forza eia forza il produce quando non
, 1-35-35: pensano che il pino sia della medesima spezie che lo abeto, quanto
sto e di plinio che il legno della palma abbia la proprietà di sforzarsi contro
la passione amorosa). dolo della barba, 343: se non vi mostro
impeto; con tutte le delle braccia della madre. aretino, 20-259: mente e
possibilità. 2. privare un albero della linfa vitale (la prossimità con un'
anno li bianchi di firenza furono ribelli della ciptà e vennero sforsatamente a pulicciano;
fu a'vent'otto d'agosto ornato della dignità imperiale. botta, 5-213: la
allenozze d'argondo, benché con gran contrarietà della propria inclinazione, tralasciò di amoreggiare con
lei amato al pari di se medesima e della propria vita. nicolò erizzo, lxxx-4-773
. foscolo, vi-184: a richiesta della società il di cioè sforzatamente
- mente la trasse della detta torre. s. bernardino da siena
gambe inserendone una in mezzo a quelle della sforzata giovane. birago, 49: se
morire e tutta la sua robba sia della vergine sforzata. leoni, 187: fu
chieggo perdono, messere e signor mio, della offesa; la quale ve n'è
si volgevano, scoprirono nella indole genuina della lor lingua una vena varia e ricca
, 6: due ducati in mano della nuta porse... essa fingendo non
conforto a'miei dolori che 'l lamentarmi della sforzata lontananza. alvise contarmi, lxxx-3-982
è significato non riesco a capire l'attacco della mano destra: quel polso ne lo
non le né ricchezza o bellezza della sfortunata matrona lucrezia incitassero alcuno a disiderarla
suo volto mentre da me si informava della salute di mio padre... non
gine scolpita in seno è quella stessa della figliuola e l'amore quello per la
consisteva nella gabella del salesforzato, in quella della mulenda o macinato ed in quella di
che ne siano rattenuti i prodotti aeriformi della fermentazione. -sm. denominazione di
si commise che stessero apparecchiatiad ogni nuovo ordine della signoria. m. giustinian, lii-
apostolo, quando, sforzato dalla infermità della carne, si aoleva di non poter fare
costui rompitore dell'umana compagnia e sforzatore della ragione delle genti? botta, 5-476:
lo sforzator di donzelle e l'insidiatore della virtù coniugale. -scassinatore. salvini
quantunque noi, che siamo violentatori e sforzatori della natura e desideratoli del regno celestiale,
. eccesso, esagerazione, deformazione arbitraria della realtà (in partic. in una creazione
gadda, 7-151: 1 successivi atteggiamenti della sensibilità e della critica hanno dato alle scene
: 1 successivi atteggiamenti della sensibilità e della critica hanno dato alle scene i molti
croce, iii-22-89: il borgogno e altri della scuola romagnola e i lombardi e i
innanzi agli occhi degli uomini la memoria della felicità con la quale era stato quel
grande alla sforzesca. -fautore della fortuna politica degli sforza; appartenente alle
quando io pigliassi errore e il gran negozio della religione scegliesse altra via o tornasse indietro
delle cittadi le fortilizie con aspre strida della piangente vicinanza al basso sforcevolmente ro- vinono
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 199: statuimo
belleza, desto in noi dallo aspetto della corporale belleza. serafino aquilano, 234:
d'industria, ma con tal dissimulazione della propria virtù, che non si conosca il
loro sforzi la prosperità e l'indipendenza della loro patria. misasi, 5-215: il
muscolare, fisico o, con indicazione della parte del corpo impegnata, sforzo di
lavoro che si protrae oltre il manifestarsi della sensazione di fatica e che, se è
che egli fa per mostrar l'origine della proposizione 18 delle spirali d'archimede.
quello risultante da forze agenti nel piano della sezione del solido. d.
]: invece di riunire gli spigoli della piramide con delle diagonali, come si
impiego di tutte le risorse da parte della natura per il conseguimento di un dato fine
, in partic. per la conservazione della vita; fenomeno, processo naturale in
in cui si manifesta la forza conservativa della natura. c. campana, i-627
l'ultimo e sia stato uno sforzo della natura, aiutata dal medicamento delle acque
alle violenze di morte. -potenza creativa della natura che si manifesta in creature dalle
avea portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici, lo
si innamora. -per estens. forzatura della natura. de bernardi, xcii-ii-45:
sparmiarla da ogni sforzo. -forzatura della voce cantando nel registro di falsetto.
che temesse punto di sforzo, benchégrande, della cavalleria francese. siri, 1-vii-133: gli
, se la fame, ultimo male della vita, non la necessitava. botta,
: rotta la tregua e tolta viala speranza della pace, assalì utica con sommo sforzo,
: « se noi perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro sforzo »
. battista, vi-3-220: la bellezza della macchina ha di maniera lusingato gli investigatori
una villa chiamata mergi, nel porto della quale ogn'anno si caricano alcune navi
noci...; ma il sforzo della mercanzia è verzino e nipa.
veemente. 3. che fa uso della forza; violento. -anche in una
corpo di sedici mila uomini minorato per più della metà, abbandonata l'alemagna, quando
anche assol. 3. nella concia della pelle, togliere le cuoia dal mortaio
paragonarsi alla terra depositaria del suo [della rosa] corpo odorosissimo, la quale sfossata
problemi esistono, sono i supremi regolatori della vita, e non è certo l'atteggiamento
]: sfotti l'opinione pubblicae l'approvazione della società. gramsci, 6-50: sarebbe da
: non era del tutto svanita l'eco della voce che mi vidi a fianco il
, sembrano parte sbullettature, parte sfracassature della crosta del globo terracqueo. =
soldati, all'alta cima / guidinsi della torre i scellerati, / indi precipitati
e radicalmente un sentimento. petruccelli della gattina, 4-274: se dava la sveglia
carducci, iii-7-4: in quello sfracellarsi della monarchia,... in quelle
sf. disciplina, considerata una branca della numismatica, che studia i sigilli e le
(1861-x), 318]: ramo della medesima, distinto col nome di sfragistica
4-223: l'italiano, che si sfranca della chiesa cattolica, non può credere in
, sfranchì). ant. privare della libertà. monte, 1-vii-28: diciam
, atteggia che è proprio della sfragistica. ta, rompeva a poco a
, v-15: due vene ne'lati esterni della gola si 3. acquistare compiutezza e maturità
è soprattutto attento al vocabolario, il vocabolario della crusca... si sfrancesizza e
delle doline / impastassero il pane / della vittoria. -rompere, spaccare.
o carlo o sforza o caterina, / della vostra mina / tutto quasi mi sfrango
-lacerare irregolarmente.. petruccelli della gattina, 4-482: un terzo proiettile gli
testa del san giovanni, l'ovoide della struttura, lo sfrangiarsi dei capelli sul
pascoli, 140: sopra il tetto della scuola / si sfrangia un orlo a
furia. ojetli, i-538: il campanone della veste di seta a millerighe...
crema, ben sfrangiata sotto il bavero della giacca. 2. per estens
a rimirarla, non ostante lo squallore della stanza, la mucida luce sull'ammattonato:
lungo l'affrico, dopo le ultime sfrangiature della città. = nome d'azione
ridotto in frantumi, triturato. della porta, 9-101: lima il ricercato piombo
carducci, iii-25-262: perché la pianta della vera istruzione metta radici e dia frutti
ancora, / e l'ansimare solo della notte. pancrazi, 2-116: i cacciatori
calavano giù per il pendio, noncuranti della sparsa fucileria che, allo sfrascare di
spelonca, di questa sepoltura e godiamo della nostra etade come debbeno godere le femine.
nutrito ognor dall'abitudine / facil destò della lussuria il foco / nello sfratato drudo.
con più rumore degli altri il segretario della società operaia, cappuccino sfratato, e
mezzo del frettazzo, rendendo la superficie della parete liscia e uniforme.
. persona che scappa continuamente. della porta, 1-ii-213: - de manera que
. martello, 83: per onor della sua schiatta / lo conforta alle leggi
potendo pagare la pigione, il proprietario della casetta da lui abitata minaccia di sfrattarlo.
foscolo, v-370: come metastasio fu posciamonarca della tragedia italiana cantata da cesari e catoni
reggente di francia, cardinale e precursore della.., s'annoiava d'ipocrisie
il paese. siri, 1-v-319: quelli della fazzione ve- niziana sfrattarono il paese.
campagna: fuggirsene alla chetichella. della porta, 1-357: io...
anche gli annichini dopo aver girato parecchie case della guarda, sfrattati da tutte.
. sono in gran parte gli sfrattati della roma monumentale tra piazza venezia e il
dal greto di un fiume per effetto della corrente o di una piena. grandi
strecciò il primo volo contro il vetro della finestra, attraversando la stanza diagonalmente.
del marangoni, deliziosi nelle prime ore della nuova critica, andranno poi col tempo
in scrit va di zecca della latinità, ma che, innanzi che il
essere più o meno aspro a seconda della sede e del tipo di infiammazione;
compratori con i mille e mille espedienti della pubblicità moderna. non debbono più spendere
ingresso del capitanato, del tribunale, della gendarmeria. la stampa [23-xii-1994]
artista e la lingua al ceretano. della porta, 6-37: se non ti parti
si sfregia col titolo di scandaloso. petruccelli della gattina, 18: i giornali contrari
la sfregiò. 3. privare della vita. soldanieri, cxxxvi-774: sai
fai, povero cristo, / a fianco della strada? -per estens. sciupato,
, 256: entrando, aveva chiesto della statua sfregiata. bernari, 6-134:
. bacchelli, 1-ii-62: nei pressi della chiesa di san salvatore sfregiata da quella
pallidi in viso e brutti per le sfregiature della faccia. = nome d'azione
uno sfregio in sul mezzo del viso. della porta, 5-65: -lasciatelo andar
-almeno uno sfreggio nel volto per gastigo della sua presunzione. tassoni, xvi- 774
, quello scapestrato, riconquistò qualche parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso
del viso. -incisione profonda della pelle, praticata da alcune popolazioni dell'
santo prelato l'avvertimento, come macchia della sua tiara e come sfregio della sua
macchia della sua tiara e come sfregio della sua vecchiezza. menzini, iii-8: pensò
che ciò che ivi e dell'amore e della venere celeste con ispeciose e magnifiche parole
in testa: e tutti questi sono sfregi della virtù e del buon costume!
sarebbe un grande sfregio alla fama immacolata della chiesa romana, se, ritornando i
i ricordi incessanti e pungenti della passione, si porterebbe lo sfregio d'un
leopardi, i-284: perché nei paesi della costituzione ci ha da essere questo sfrenamento
, e da un l'abolizione della prostituzione legale e organizzata. denom
1-i-521: il legame morale, massimo scopo della fenoglio, 5-i-727: lo sfrego
2-118: overath era illuminato dal piacere della conquista... e si sfregolava
era [il cumulo di nuvoloni] color della terra, e come terra sfregolata si
silenzio d'attesa con lo sfregolio metallico della pallina. = deriv. da sfregolare
donna. arbasino, 9-250: l'umiliazione della meccanica davanti alla trasgressione dell'interdetto e
alla trasgressione dell'interdetto e allo sfrenamento della esperienza interiore. 3. mancanza
4. espressione troppo libera o estrosa della soggettività, della fantasia. baldini
troppo libera o estrosa della soggettività, della fantasia. baldini, 9-69: più
perdere ogni ritegno, pudore, senso della misura. francesco da barberino,
assoluta del fantastico e la incondizionata sottomissione della realità. 2. eccitare e
un desio mi sfrena / il furor della mente, o urlando io debbo / rotolarmi
-non contenere un comportamento entro i limiti della decenza e della misura; non sottoporre
comportamento entro i limiti della decenza e della misura; non sottoporre a restrizioni.
, sfrenando l'arbitrio dell'erario, della milizia e delle cariche alla potestà esecutiva,
sfrenarsi stava con un piede nella via della virtù e con l'altro in quella del
per poi sfrenarsi, magari, con quelli della propria età senza riserve.
sigismondo] su la società coll'impeto della natura e colla passione del male dalla
, 1-271: lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è dovuto
puledri delle romagne, delle calabrie, della lombardia centrale, che non saltino la
impazienti, presero giù per 1 serpeggiamenti della strada... come furono giunti al
bacchetti, ii-476: al canto ritrovato della infernale canzone si sfrena sul carnaio una
verità la gran dota è la sfrenataggine della donna e il freno del uomo.
allegrezza e le grida de'soldati e della ciurma, che sfrenatamente godevano della non
e della ciurma, che sfrenatamente godevano della non sperata salute, facevano risuonare i
diavere una vera e propria ossessione nei confronti della ditta... no, no
avventuroso ed aleatorio che ha il mezzo della cattura, ne rende il successo sfrenatamente
e a non ascoltar più li mediatori della pace. avisi del giapone, 140:
. massaia, iii-128: voi vi lagnate della sfrenatezza di bolognesi. tesauro,
numero, stino le due sole mani della giustizia, l'una stesa a piantar
, afflissero più che mai lo stato della chiesa. q. a
sf. mancanza di freni morali, della ragione, del decoro; abbandono agli
, si prevarica, si profana il santuario della divinità con ogni sfrenatezza di sentimenti disciolti
incatenate. salvini, 39-i-66: in luogo della vergogna e della modestia, l'ingordigia
39-i-66: in luogo della vergogna e della modestia, l'ingordigia e l'ambizione e
columità personale nelle tempeste, nelle sfrenatezze della sfrenatezza succedé. p. verri
un grande incendio, nel tempo della pestilenza, l'uomo naturalmente punto da
: venne vespasiano augusto. l'esempio della sua moderazione e parsimonia bastante fu a guarir
si avvicina al croce nel nucleo più serio della sua interpretazione. 6.
nausea dell'ovvia, dell'antica, della eterna sapienza. 7. caso
, l'invita, ecco l'impresa della sua cavalleria da viragine. = deriv
fresco erboso prato, avendo voglia d'offenaerlo della persona, temeva perché lo vedeva isciolto
cavallo, di natura sfrenato in quest'atto della generazione. -ant. scoccato
di un mezzo meccanico lanciato al massimo della potenza, il galoppo di un cavallo
. consumate le forze e vinta per lafatica della sfrenata fuga. mazzini, 8-226: werner
segreto disagio, si giovò a un tratto della libertà riacquistata... per cacciarsi
pensiero per uno de'più cari attori della nostra storia. -che soffia con
di ferro; sfrenati come belve sui beni della vita; senza scrupolo o sospetto di
vani cortigiani concorrevano i più sfrenati giovanotti della città e quivi stavano scherzando e tripudiando
, 1-122: l'etera, ultima incarnazione della femminilità nei popoli sfrenati ed estenuati,
audacemente varca ogni limite, con danno della morale e della religione. angiolini,
limite, con danno della morale e della religione. angiolini, 74: amatori sfrenati
amatori sfrenati, brutali qualche volta, della caccia, non prendono parte che a
: non poteva nascondersi che dal groviglio della discussione sorgeva una vampa di sfrenata gioventù
più sfrenata delle altre, cogliocchi schizzanti fuori della maschera come pezzi di carbone acceso.
era molto garrula e loquace e sfrenata della lingua, fu assaltato da una terribilissima
dell'anima propria, dallo sfrenato amor della roba o de'piaceri. papi, 4-73
: siccome questo suo sfrenato amore alla della cosidetta classicità donatelliana: il monumento vare ai
mentre le sfrenate truppe rovinavano le campieno della fase romantica, testimonianze del suo più pagne
... si trovano ad ogni punto della salvaguardie. botta, 5-105: ogni parola
, furioso e orbo amore. della sfrenata soldatesca. -ardente, appassionato
sfrenati contro tinovato, non miga della faccia rallegrare e temperato riogni tradizione letteraria
, / che vivrai dopo me qual- figlio della stessa età, e sono tuttavia così sfrenati
nardi, i-io: questo bestiale tumulto della sfrenata e scomunicata infima plebe non ebbe
letteraria o anche, più generalmente, della to doglioso errante, mi rimembra,
trasgressivo; eversivo dell'ordine sociale o della disciplina religiosa o della trastomacare quella licenza
ordine sociale o della disciplina religiosa o della trastomacare quella licenza tanto sfrenata e,
. bonarelli, 1-149: la libertà della poetica licenza è sfrenatissima, perché la
in qual modo possano conciliarsi i diritti della ragione e quei dell'orecchio, e
i limiti che dividono la saggia libertà della sfrenata licenza. alfieri, 5-86: tremino
diligenza nulla giovava, imperocché l'audacia della plebe era tanto sfrenata che né anco
sfrenata che né anco temevano gli ufficiali della città. bresciani, 6-xiv-253: chi legge
(l'esercizio o anche l'abuso della libertà sia privata sia pubblica).
commodi, non si riputando ben sicuri della sfrenata licenza de tumultuanti, procurarono di
procurarono di sottrarsene con buon ordine. solaro della margarita, 183: servono la gran
sotto l'impero d'una licenza sfrenata e della pura ragione. labriola, ii-31:
la religione tradizionale era stataviolentemente scossa nei tempi della sfrenata libertà democratica, e tutto avea
poi ritrovare i necessari utili e comodi della vita con l'ingegno e con la fantasia
che dà consigli moralinei giornali settimanali è responsabile della fuga d'una ragazza di ottima famiglia
sfrenata fra i proprietari delle saline del mezzogiorno della francia; e ciò è così vero
nella pasfrenato, in vecchiezza abbandonato. della. -per simil. sfrigolare (
per calmarmi, calcolando, dal consumarsi della torcia, quanto tempo fosse passato, presi
spengeva. parise, 11-63: la brace della sigaretta del signor krona...
che ci sfrigola nel sangue dai tempi della 'grandeuri... davanti agli spagnoli
4-147: eccolo là sul giardino, sottovento della cucina, per meglio sentire al naso
di danza / sidei ragazzi, il crepitìo della legna sotto la pentola e il som
sfrigolante per la fuga attraverso i buchi della caldaia e de'tubi delpultimo resto di vapore
sfrigoliodelle pentole si mescolava, come il battito della pioggia suuna lamiera, il ticchettìo d'una
dei grandi uomini e dei grandi fatti della patria si mutano in pugilati di accademie
al tempo delle nonne serbavano il puzzo della rigovernatura, ora marcian profumate ed agghindate
trovato i lavoratori che sfringuellavano la canzon della state, e alcuni preparavano il sepolcro a
. guerrazzi, 9-i-180: la presunzione della dònna ruppegli argini, onde proseguiva a sfringuellare
di carlo, che generoso piove gl'influssi della clemenza e giustissimo vibra i fulmini della
della clemenza e giustissimo vibra i fulmini della giustizia. 3. tr. figur
tutto, l'adozione figurativa del partito della corposità. = nome d'azione
. de roberto, 9-262: quella parte della possessione era un boschetto ceduo di quercioli
dolore occultasse, deliberò sfrondare i rami della tristezza con fingere fuori allegrezza. g
diversa vicenda, vagheggiava che le storie della letteratura e più ancora delle arti figurative sfrondassero
persino dei propri princìpi più sacri, nonché della propria mentalità speculativa, tendente a sfrondare
più allegra che la non era prima della tempesta. manzoni, pr. sp
del ritegno. esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi,
l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi, xxxix-i-94: deh, se
petizione all'imperatore cor rossore della vergogna, che ammonendolo se ne trae,
contegno ha corrisposto analoga sfrontataggine da parte della signora muller. sfrontataménte, avv
cose sì fatte. manzoni, storia della colonna infame [1840], 743:
farle palesi, senza mettersi suggezione veruna della pubblica riprovazione e censura. monti,
con ispinto e questo sostituire alla semplicità della natura. 3. sincerità
i panni che indossavo, la sfrontatezza della mia domanda,... confusero
o spudorato; che oltrepassa i limiti della convenienza (anche come epiteto ingiurioso,