sto non s'entenda nel tempo della nera d'omniasanti de le bestie sciatuate
nelle carte interfogliate, le prime due stampe della tra a. cavalcanti,
, 15-102: così vi fate i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale
i paladini della sciatteria dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia zoppicante.
dello stile, della licenza grammaticale, della prosodia zoppicante. de roberto, 8-66
la declamazione teatrale, il dondolamento lazzarone della strofa, il rutilamente dell'immagine a
che permette... la sciatteria della scrittura ed eventualmente le scene lubriche e
fatto quasi una resa incondizionata all'oggetto della tua narrazione: che il grigiore, la
trovassin queste lindure. -sciatteria della natura: creatura malformata. l.
gatti, / e ogn'altra sciatterìa della natura, / i ciechi, i sordi
, presso gli ebrei, alla verifica della qualità dei capi di bestiame e della
verifica della qualità dei capi di bestiame e della genuinità delle carni macellate.
principiando dal sovrano fino all'ultimo sciatto della nazione turca, inglese e franca.
i modi un po'volgari e sciatti della madre. pavese, 4-67: con elena
gadda, 10-62: fra le ville della costa di san juan, lungo lo stradone
e per sé rimestava, nell'angolo della cucina, un cibo sciatto.
che va come può e secondo la natura della strada. è aritmico, sciatto,
ritaglio prodotto nella lavorazione del cuoio o della pelle o nella confezione di un abito.
mentano la nostra vita durano al di là della morte e si perpetuano nella burocrazia.
periodici popolari, i-221: l'idea della nazionalità italiana... oggi è
cose e nonpiù crederle, dove le cose della fede hanno bene a essere evidentemente credibili
qualunque materia di tutto10 scibile divino ed umano della gentilità a. casotti, 1-5- 87
prescinde dall'autorità e non s'appaga che della ragione e dei fatti...
soggetto s'incorpora con un elemento proprio della filosofia. questo tale elemento è lo 'scibile'
aver un oggetto molto differente nel modo della scibifità dagli oggetti dell'altre scienze.
dimin. di olxuog 'cocomene ai dettami della moda corrente). ro',
'fosco'(con allusione al colore della livrea), a sua volta deriv
che nulla monaca dia o mandi sanza licenza della badessa scriptum o doni, sciecto cose
l'auttore acommiata gl'insci dallo studio della sua 'commedia'; e gli scienti,
quella e perché ogni bugia non è della verità. pallavicino, ii-116: nulla
ii-152: - che direbbe il mondo della mia passione amorosa per la vostra sposa
.. non tardò segnalare al vascello della sua nazione, il 'redun- table',
i logici per ritrovare il vero mezo della dimostrazione, che sola è sillogismo scientissimo
il tamente. postone vi lascino della sustanza loro, sarà veramente giamboni,
, i-122: avendo messalino aggiunto che della vendetta di germanico s'andasse a ringraziare
la var. epentetica è dovuta alrinflusso della desinenza -er dell'avv. lat.
ciò che viene detto e delle conseguenze della propria condotta; consapevolmente, deliberatamente,
uomo che... ha giovatoalla causa della nazionalità e unità italiana. g. giudici
con infinite vigilie, sudori e detrimenti della vita stéssa hanno li buoni scrittori perfettamente
modo scientifico; secondo i princìpi conoscitivi della scienza, i metodi operativi delle scienze
vizio del metodo scientificamente sbagliato e proprio della metafisica, di conchiudere da un principio
fatto speciale avverantesi nella accidentale formazione naturale della specie umana. gramsci, 4-63:
filosofi che, d'imperio privi e della perizia di commandare a'popoli, hanno
alcuno:... è l'azione della fantasia sovra la fantasia. b.
generali. ardigò, ii-376: la storia della scienza ci b. croce,
plur. m. -i). fautore della pura ricerca scientifica. b
invito a non ignorare gli aspetti applicativi della ricerca cancerologica di base. = deriv
vengono condotti con il rigore metodologico proprio della scienza. -per estens.: valore
: per effetto dello stesso abito ammirevolissimo della serietà scientifica, la 'scientificità'è [in
appartengono (e fino al sorgere della scienza moderna e alla conseguente, progressiva
attento e sollecito alle corporali. rosaio della vita, 14: gli uomini virtuosi
ma per via di semplice et amoroso affetto della volontà. -che ha contenuti teoretici
che si ispira ai modelli sistematici propri della scienza; che si avvale dei metodi
due grossi volumi, appunto sulla tecnica della pittura e sui princìpi scientifici del divisionismo
fondato sulla cultura positiva e razionalistica propria della scienza (la società, una civiltà)
tra i quali per sussiego spiccavano quelli della scientifica. 6. per
porta contributi originali e significativi al progresso della conoscenza in una determinata disciplina (il
parte. u. bottazzini [in storia della scienza moderna e contemporanea, ii-27]
che qualche dotto e sciennulla o quasi della germania classica, che a ragione si
, filosofica, tecnica, cesso della carrozza essendo così completo sopra strade diordinaria difficoltà
, erte e difficili strade nelle vicinanze della metropoli e che da lungo tempo è
scientifici come il criterio con cui giudicare della forza di una carrozza. 10
uno scientifico cittadino e in aspetti della realtà). rutissimo. giovanni da
renda il medico più certo e scientifico della natura delle fratture quanto porvi il dito
dito. -albero scientifico: albero della scienza. oliva, i-2-484: egli
che cerca di riprodurre i caratteri esteriori della scientificità. bacchetti, 2-xxiii-772: in
ammettono l'importanza e l'efficacia dell'intervento della volontà umana fortemente organizzata e concentrata soloquando
primo tempo con la diffusione dei principi della rivoluzione francese, nel secondo tempo con
una serie di concetti ricavati dalla filosofia della prassi e spesso contaminati con la filosofia
ebbe le sue prime manifestazioni proprio nel periodo della controriforma. = deriv. da
, che si stabiliva scientifistica, rinnegatrice della propria tradizione speculativa. = deriv.
e sperimentali, di contro alla pretesa della filosofia ai avere oggetti privilegiati, o
ai avere oggetti privilegiati, o livelli della realtà suoi propri, non conoscibili dalla
connotazione segnatamente negativa indicando un'acritica esaltazione della scienza e insieme la dogmatica pretesa di
dogmatica pretesa di applicare i modelli cognitivi della scienza ai più svariati s.
ca sono le ideologie e le religioni laiche della piccola borthesia urbana, alle quali aderisce
delle dottrine e delle pratiche religiose proprie della setta della scienza cristiana.
e delle pratiche religiose proprie della setta della scienza cristiana. = deriv
che si ispira a una visione scientista della realtà, fondata negli stati uniti nel
plur. m. -i). seguace della scientologia. e. franceschini
il sapere perfetto; il problema speculativo della diversità fra conoscenza scientifica e conoscenza filosofica
xix sec., alla tesi positivistica della conoscenza scientifica come unica forma di conoscenza
il valore oggettivo, assoluto e sovrastorico della verità scientifica e chi, al contrario
matematica e alla ricerca intorno ai fenomeni della natura, quando, nella seconda metà
discipline che si occupano dell'uomo e della società in cui vive e, più
., 41-17: filosofìa è affatto moderna della tecnologia, creata dalla grande inquella sovrana
/ che vuol, quanto la cosa è della scienza (nel senso di scienza naturale)
non dico arti scolastice e scrizione più economica della realtà'. abbagnano, 2-iii- scienze,
e domestice ma'scrivesse 679: il riconoscimento della natura convenzionale (per alla moglie,
solo in quanto non arbitrario) dei princìpi della scienza è uno dei latino? landino
alla allegoria, è certarisultati dello sviluppo della metodologia scientifica mo mente magnanima
particulari dove non può essere portanza nella storia della dottrina consiste essenzialvera sciènzia. leonardo,
'l nocchieri, che entra i'molteplicità disorganica della raccolta di fatti ad un ornavilio sanza
la pratica debbe esser edificata sopra la genesi della realtà economica secondo un processo adebona teorica
sciènzia è abito de la rente alla dialettica della società. cognizione e conclusione qual si
definiti questi termi129: lo scopo diretto della scienza operativa è di conferni, io
la scienza del -filos. filosofia della scienza: epistemologia. - dritto
geometrica meditazione delle verità. filosofo della scienza: epistemologo. gorani,
a quelli abbagnano, 1-iii-672: alla filosofia della scienza si ac che erano
in un tempo in compagna sempre una 'critica'della scienza, ma bisogna cui l'
vera osservare che non ogni critica della scienza costituisce scienza. romagnosi, 18-76
: ogni scienza esprime il comuna filosofia della scienza. plesso di tutti i fatti
ii-306: godremo, a dispetto dei nemici della ragione e dalle meditazioni e dai
calcoli, sedotti dalle ipotesi vaghe della virtù, del dolce sentimento di aver di
essi at dilatati i confini della scienza sociale. galluppi, 1-i-15:
: traversano il mondo sulle ali della immaginazione, ignari una serie di
studio delle discipline scienza politica, della quale machiavelli dette primo la chiave nel
è relazione universale, sistema. il problema della delle scienze, che fa suo scopo il
prof, di matematiche superiori, socio della reai accademia della scienze di torino.
matematiche superiori, socio della reai accademia della scienze di torino. statuto albertino, 33
presidenza;... i membri della regia accademia delle scienze dopo sette anni
di nomina. -nell'ambito della filosofia aristotelica e della tradizione che ne
-nell'ambito della filosofia aristotelica e della tradizione che ne derivò, scienza prima
e le labbra, ma la configurazion della testa e i movimenti delle braccia e
: ciascuna delle dette quatro parti [della retorica]... dè essere
d'altre opere mie e sopra tutte della 'scienza nuova'. carducci, iii-27-167: mostrò
i fatti umani. -princìpi della scienza morale, titolo dell'opera di
nel 1831, concernente i princìpi filosofici della morale. rosmini, xxi-tit.
. rosmini, xxi-tit.: princìpi della scienza morale. -scienza cavalleresca:
: vedi l'aureo libro... della scienza cavalleresca. vallisneri [in muratori
libro del signor marchese maffei è la vanità della scienza cavalleresca. le par poco?
leggi, tante belle regole, dichiarandole manti della viltà e insussistenti per più ragioni ch'
scienza è delle cose inferiori, cioè della lor natura. fiamma, 1-104: la
ciò sono gra- competenza dei dialettali della provincia occupano l'im matica
distinguere tali discipline, che si occupano della forma storicamente determinata dell'evento singolo,
aver dato come un saggio... della robusta maniera di ragionare di questo dotto
perfezionamento delle scienze positive perché più utili della letteratura in paesi dove la letteratura non
metodi da lui seguiti finora nell'insegnamento della geometria come in quello dell'algebra. scienze
uomo è tanto distratto dalle occupazioni necessarie della vita presente che può acquistare poca scienzia
che so io? che, quella notte della paura, s'è scaldata la testa
era il momento di sfoggiare un po'della sua scienza; e non gli esce detto
la scienza è astenersi dal male nel mezzo della prava e mala nazione, nella notte
la sua luce. -sapienza della madonna. laude cortonesi, 1-i-97:
-non avere scienza; perdere il lume della ragione. guido delle colonne, xxxv-i-103
. cesari, ii-59: questa incomprensibilità della scienza di dio la fa intendere dalla
: se avessi saputo che la scienza della vita dovea costarmi tante e sì care
è detto microcosmo ed è sì gran parte della natura, non giudichiamo possibile ch'egli
lo più nelle espressioni albero e pomo della scienza del bene e del male. cfr
v'era [nel paradiso] lo legno della vitae quello della scienza del bene e del
nel paradiso] lo legno della vitae quello della scienza del bene e del male. navigazione
legno del paradiso manduca. ma del pomo della scienza del bene e del male non
: è ragionevole cosa che l'albero della scienzia sia altissimo, però che essa
che non gustassero del frutto dell'albero della scienza del bene e del male.
. savinio, 22-254: la copia della ^ deposizione'di raffaello, grande quanto l'
dono del timore..., della pietà..., della scienza.
., della pietà..., della scienza. 8. scienza cristiana
. locuz. distribuire, spezzare il pane della scienza-. diffondere il sapere, insegnare
. v.]: distribuire il pane della scienza. 10. prov.
s. agostino volgar., 1-4-270: della perfezione del numerosettenario si poterebbono dire più cose
loro i cavalli (in che si serve della scuderia di sua maestà), ammaestrarli
alcuni paesi sembra che l'esercizio principale della carica sia di avere un magnifico appartamento
, a godersi l'autunno e l'agonia della vecchia vienna e a cercarsi due o
la ermelina ci teneva che le ragazze della sua scuderia curassero la biancheria intima.
, 18-209: io solo, nell'ambito della tua, diciamo così, scuderia,
con la più bella e più utile rete della stagione... così...
'scudetto', termine de'magnani: bocchetta della serratura. carena, 1-189: 'scudetto':
più conforme agli stessi contorni degli ingegni della chiave e conficcato sul buco dell'uscio
buco dell'uscio per agevolare l'introduzione della chiave e anche per ornamento.
all'albume, da cui al momento della germinazione assume il nutrimento necessario allo sviluppo
germinazione assume il nutrimento necessario allo sviluppo della pianta; scutello. 8.
da fuoco portatili, posto sotto il focone della canna per ricevere il polverino dell'innescatura
marcello per apicagli a'paramenti nuovi fatti della re- dità di detto cardinale.
cui vengono fatti passare i diversi finimenti della briglia. crusca, iii impress.
: 'scudicciuolo': si dice ancheuna delle parti della briglia. dizionario militare italiano [1833
di cavalleria si annoveranno le seguenti parti della briglia: gli anelli,..
incontro alla porta vi sono infiniti officiali della corte, come scudieri, portieri, staffieri
, 6-i-460: un codazzo di uffìziali della guardia, cogli stivali alla scudiera e collo
5-71: sulle cantonate si vedono ancora della dame 1880: cappello alla scudiera, la
, li-8-458: è cavaliere dell'ordine della giarrettiera, gran scudiero di palazzo.
francese 'coéquipier'): è il componente insottordine della squadra, colui che non corre per vincere
iii-10-426: dalle carte dell'archivio e della biblioteca di siena i due curiosi editori
frantumano e si scaricano attraverso i vani della piattaforma. = nome d'agente
scudisciatura, sf. tess. nell'industria della seta, operazione preliminare nella lavorazione del
due scudieri che portavano loro iscudi dismontano della nave e prendono a cavalcareper lo grande diserto
1-ii-384: il suono stia nel mezzo della prima centuria degli scudi, i centurioni
e gliadornamenti di cavaliere, veniva al tempo della sua creazione ad acquistar quello dello scudo
marini, io: l'appassionato cavalier della morte... giunse sull'erto di
qualcuno duellava con la riga facendosi scudo della cartella. bernari, 3-115: una
una situazione avversa. pazienza e della provedenza, per quant'e'possono, dove
ai colpi di questa disleale col scudo della costanza e con la spada della prudenza.
col scudo della costanza e con la spada della prudenza. spontone, 1-317: lo
. spontone, 1-317: lo scudo della salvezza d'uno stato è la maestà
popolo, si facevano scudo de'privileggi e della libertà fiamminga. martello, 6-ii-604:
quando non si copre con lo scudo della ragione. -confutazione delle tesi di
d'allargargli, dico, piùsotto lo scudo della pace che non allargarono gli avi suoi
leonardo, 2-84: la stoltizia è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà
scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà. castelvetro, 8-1-528: dall'
cavalli, lii-4-327: essendo giàoccorsa la morte della regina di navarra, la quale con la
1 prìncipi italiani, privi degli aiuti della francia, unico sostegno e scudo della
della francia, unico sostegno e scudo della loro libertà, sarebbero costretti a cedere in
. scudo aereo o missilistico: nel linguaggio della ta. fenoglio, 5-i-579: se
e in seguito abbandonato con il progredire della distensione con l'urss); esso si
ideato per proteggere roso dolore. rosaio della vita, 26: dobbiamo pigliare lo gli
dai missili intercontinentali eventualmen scudo della fede, col quale possiamo sostenere e rompere
..., con lo scudo e della rodinamiche. -scudo protettivo:
nesti a scudo. spettacolo della natura, 2-iii-153: la ragione
gemma ben formata, con una porzione della scorza sulla quale è impiantata, della forma
della scorza sulla quale è impiantata, della forma che vedesi in 'b', e
una chiesa e adomala con molti scudi della sua arma. landino, 382:
scudi compartiti in forma di croce ad onore della croce e delle cinque piaghe di nostro
uannunzio, v-2-54: appeso all'architrave della porta è una specie di ferreo scudo
simbolica dell'autorità di un sovrano, della potenza di una casata o di uno
eredi delle tradizioni dell'antica roma, della lega lombarda, delle repubbliche toscane,
lega lombarda, delle repubbliche toscane, della genova del 1746? periodici popolari, i-375
11. astron. nome di una costellazione della via lattea, posta a sud dell'
: solo una cosa m'è concorriere della sera [22-viii-1984], 4: tra
. european currency unit). corriere della sera [10-ix-1978], 2: la
acciaio, ad asse coincidente con tasse della galleria, che protegge il cantiere di lavoro
fra le parti rotanti e la carcassa della macchina. 16. embriol. scudo
19. liturg. ornamento della parte posteriore del piviale (e deriverebbe
nome del bastimento. è un ornamento della poppa e si colloca immediatamente sotto le
e si colloca immediatamente sotto le finestre della camera del consiglio, tra queste e la
sculture o gl'intagli che portano gli stemmi della nazione, della città, delle province
che portano gli stemmi della nazione, della città, delle province o del proprietario del
sono aggiunti gli stemmi del sovrano, della nazione o del proprietario del bastimento.
del regno, di pagargliper lo stiperìdio della sua gente centomila scudi ai sole. lurbolo
/ e io mi tengo il fior della farina, / e tu ti tieni scudo
scudone. siri, iii-710: le porte della chiesa, il coroe santuario tapezzati di drappo
campo bianco, proprio del partito italiano della democrazia cristiana. - anche: il
.]: 'scudo crociato': il distintivo della democrazia cristiana. f. de vito
. agg. che si riferisce al partito della democrazia cristiana, ai suoi esponenti,
... li pesi e li affanni della custodia c. gozzi, 4-107:
: m'abbattei per via ad un certo della miacondizione e mestiere, non mala persona,
5. locuz. scuffiare il pane della propria farina, piando da una vecchia
scuffio, scuffi). ant. privare della cuffia. contile, 2-2-17:
tre anni di tutti li dazi e scufi della comunità e della corte.
li dazi e scufi della comunità e della corte. = dal lat.
-con riferimento al copricapo tipico delle suore della carità. viani, 19-15: le
govoni, 9-11: scugnizzo eterno tu della pellicola, / come io lo sono
pellicola, / come io lo sono della poesia, / dormirai sempre con i tuoi
gli altri lo sbeffeggiavano. « hai paura della mamma, neh? o della barberina
paura della mamma, neh? o della barberina che ti tratta a sculacciate,
messer giovanni boccaccio, primieri lumi del ciel della nostra favella, per le solenni sculacciate
. aretino, 20-183: il suono della mano, che dà de le sculacciatine
dice che a'bambini cattivi due sculaccioni della mamma son la mano di dio? fucini
, 11-154: sculettano, galoppano pel fango della via i ciuciarielli colle bisaccie filosofiche.
e letter. rappresentato con la tecnica della scultura in tutto tondo o in rilievo
anco ordinarono che sul cerchio di mezzo della chiesa di san giovanni si facciano otto figure
la pittura, che tal permanenza è virtù della materia scuita e non dello scultore.
circa la lapida sepolcrale del vescovo enrico della fratta, giova riferire che te ossa
si favoleggiava vivesse nelle, zone rocciose della sardegna. f. cetti,
. -trìcé). che esercita l'arte della scultura scolpendo marmo, pietra, legno
236: policleto fu figliolo dagelade e della città di sicione, sculptóre molto celebrato
vasari, ii-318: questo sia il fine della vita di properzia scultrice bolognese. garzoni
studio d'uno scultore fecondo la quantità della creta, te armature, i modelli,
prevalenza del sentimento diffuso sul'effetto raccolto, della eccitabilità imaginosa e coloritrice su la scultrice
: plasmatore del proprio carattere, artefice della propria personalità. tommaseo [s.
un caldo bronzo scultoreo. il tono della carnagione sfumava lievemente sul seno e sul
. marc'aurelio, 218: calamai. della sua interpretazione, notare che ha messo
. -ci). che è proprio della scultura o degli scultori. cesariano,
adriano cecioni ammirava senza fine la scultorietà della poesia [di carducci]. =
moderna dell'impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina arte scultoria,
, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina arte scultoria, che deve essere
non brizzolata e rugosa come la robaccia della scuola nuova. faldella, ii-2-208:
]: mille episodi piacevoli o tristi della nostra vita finiscono col legarsi strettamente e
architettonico. -compiuto con le tecniche della scultura; che consiste in statue,
italiani non vi sono rappresentati nell'atto della collera, con gesti incomposti, con grida
comandava a distanza scultorio nel più vuoto della piazza ed era poi meraviglioso come sfagliava
gettando in una forma me della poesia psicologica: la poesia italiana è scultoria
anche in ordine di date, al verismo della scultura borghignona. -in partic
stampa periodica milanese, i-io: la divisione della nosa, descriva a pieno / quel
te ragionare, che la troppa strettezza della intenzion delle scunciare, v.
g. ferrari, ii-390: la teoria della servitù sarà necessaria, e.
si o gran tema cui tutti 1 figli della patria siano nudriti a spese dello ma-colore
spese dello ma-colore sia un inconcepibile amalgama della 'forma'di de-1 me segnor lo re
, che si prospettica; la costruzione della terza dimensione non = voce di area sett
ma nella società in cui vive. costituzione della repubblica sculturalménte, avv. letter
si con -con l'indicazione della disciplina insegnata o che pittoriche.
tutte disposte a dirgli di sì. qui della scuola del canto, non si vuol ommettere
giovanetti subito che escon di paggi o della scuola. bisaccioni, 1-99: il buon
più persone esercitano le anime alle osservanze della cristiana pietà. -lettura di
erano periti. -apprendimento ed esercizio della tecnica musicale o del canto (e
-addestramento di un animale. della casa, 660: permesso tutto, e
4. attività di insegnante. compagnia della lesina, ii-9: venendo...
particolarevi dico come son vissuto con il guadagno della scola, il quale si cava ogni
, cioè, assoluta dello stabilimento attuale della venaria; istituzione in una provincia agricola
alla scuola di domenico veneziano, piero della francesca ne sviluppò i dettami, raggiungendo
permettere soltanto le famiglie facoltose. costituzione della repubblica italiana, 33: la repubblica
che son morte giovani, intisichite dalle fatiche della scuola. -incarico di insegnamento
scuola sta per finire. al levarsi della tela, cinquemani, vecchio bidello, passeggia
: venendo a ragionare de'luminari magni della pittura, dov'è andato il famoso
: l'arte fiamminga ha la scuola della natura. ma la controlla nell'intemo
lasso, / gildippe qualche distaccamento della vanguardia dell'esercito di ed odoardo
ne le per iscuola degli altri della loro nazione. scole d'amor
giudei, néloro persecuzione, né la malizia della dimonia... noi siamo li
queste son due scole, la scola della virtù e la scola della verità si può
, la scola della virtù e la scola della verità si può ben frequentar più una
è un diporto, ma una scuola della vita. pacichelli, 5-364: ella
: ella [roma] è scuola della più vera politica: è la palestra nella
che è la scienza e la scuola della vita, ammaestrò allora i due giovani.
dall'economia a far concessione ai princìpi della scuola moderna, o si appiglia a quello
che è un signore e il primo della scuola, le pare un re, un
due scuole: l'una riconosce il principio della libertà illimitata delle banche; l'altra
punto di vista, momenti e forme della vita religiosa. -con riferimento alla filosofia
frastaglio che la 'scuola'(nel senso largo della parola ossia dal peripatetismo all'aristotelismo odierno
/ cigniaffamati in affamate scote, / son della verità veri amatori: / altrui prometton
solscannelli, ioo: come meritevoli soggetti della scuola di dati analfabeti.
preso esempio da winckelmann, ottimo artefice della storia antica æl disegno, che tante
per avventura... entrava nelle lodi della scuola romantica? foscolo, vii-212:
pronta, pur troppo, in favor della mia tesi, questa mala ginnastica letteraria
, 5-410: ci son due tavole della scuola senese, dove son pitturati due
vergine tuttasanta e i due santi guerrieri della grecia cristiana, giorgio e demetrio,
visir, perché è solo restato vivo della scuola di sultan solimano. bruno, 3-917
messicani, che, rotti la scuola della loro arte, possino eleggere tre dell'arte
e il loiola. -essere della scuola di qualcuno-, essere della sua
-essere della scuola di qualcuno-, essere della sua risma. busini, 1-194
risma. busini, 1-194: era della scuola del pollo, del carne e di
profondi / tradì il nipote, fil della figliuola, / giudice nino, e suo'
la scuola e s'è sbrigata prestissimo della notizia che le si porgeva. -stare
: superare in astuzia. gione della grande moltiplicazion delle vesti e drappa-
il marito con gli è una scuola della vita. 25. dimin.
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 271: neuno
, 36: lo scoiaio scosse il dito della sua mano, che ardea, in
: verso l'ottava ora, un sussulto della terra scosse dalle fondamenta ortona. pancrazi
più fervore del solito, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in
il desiderio nativo vi scuote col moto della persona. giuliani, ii-294: tutta la
, xxiii-220: tant'è l'inerzia della mente umana che, s'ella non è
. leopardi, i-212: l'effetto della grazia ordinariamente è quello...
201: l'insegnamento catechistico vuoto della religione, che non desta nessun movimento
scosso da un brivido simile al ribrezzo della febbre. manzini, 12-35: credeva di
si tira a sé abbondante quantità di latte della madre. 13. agitare i
possente efficacia che può tener luogo talvolta della chiarezza e che, dove non illumina
scoprendo come il campo vero e proprio della logica e della filosofia. beltramelli,
campo vero e proprio della logica e della filosofia. beltramelli, i-158: le avversità
, 159: allora, nell'usata semplicità della sua fede che nemmeno la prosperità aveva
sangue nelle vene, scuotiamo le basi della famiglia, rifuggiamo dal matrimonio, irridiamo
io. setacciare, vagliare. bollettini della guerra igi ^ -'i8, 193:
che dopo cena, scotendo la cenere della sigaretta nei piatti dorati, egli ne
cattaneo, ii-74: su 'l più bel della festa il cavallo, tocco dallo sprone
e le paure / scosse dal volto della cieca notte, / e l'avare fatiche
incominciando già l'alba a scuotere intorno della terra l'ombra e imbiancandosi la lucente
. michiel, li-6-404: si scuode della comunità un milione di lire.
dalle solite occupazioni; reagire all'inerzia della vita quotidiana, cercandosi nuovi interessi e
-staccarsi dalle cose terrene. della casa, 673: or di lui [
sue perde il vigore / l'almare prima della publicazione i suoi alleati, prevedendo sacchetti,
il core a pensar cose / che della plebe il cor pensar non suole. marini
nostra italia incominciava a scuotersi dalle tenebre della ignoranza, ebbe i veri dotti; e
in parlamento prevalessero improvvisamente i partigiani della pace e l'italia facesse dietrofronte. angioletti
. innaspettatamente e nelmodo noto, fu studio della corte di vienna di farlo tosto transpirare
. leoni, 117: al grido della fiera insurrezione si scossero altamente tutti gli statiitaliani
perché ha scosso a terra i frutti della rivoluzione prima negarono. leggenda aurea
alquanto tempo, si risentirono per lo scuotere della torre e levoronsi su. galileo,
esempio delle spagnuole, scuoterebbero il freno della obbedienza per dimandare libera costituzione.
le vedove negligenti, scosso il giogo della servitù, portarsi più liberamente, andare
filosofiche ha scosso del tutto il giogo della stupida adorazion degli antichi. tenca,
e superbi, onde scuotter possano il giogo della soggezzione. goldoni, xii-647: popoli
apprese. -scuotere il giogo della ragione: non seguirne più i dettami
giuglaris, 1-298: scosso il giogo della ragione, vi fu chisi prese licenza di
don diego gato che si sono il sudore della fatica patita, scosso il suscosse il
d'approvazione in atto. solaro della margarita, 50: gugliel
d'opera. -scuotersi i panni della propria polvere, emendarsi dai propri difetti
le proprie macchie: e ciascheduno / della polvere sua si scuota i panni.
. la camera dei deputati del parlamento della serbia, fondata nel 1858, e
, 144: la scùptcinadel montenegro, patria della regina, ha votato il 23 gennaio
scupolato, agg. letter. privato della cupola. baiaini, 3-147
scuponato, agg. banc. privato della cedola dell'interesse o del dividendo (
sf. banc. operazione di stacco della cedola dell'interesse o del dividendo da un
e letter. eclissi del sole o della luna (e l'effetto di oscurità che
sole si maravigliano e non di quello della luna, perché avvengono più spesso gli
, perché avvengono più spesso gli scuramenti della luna che gli scuramenti del sole.
. 3. figur. diminuzione della gloria, della fama. pindemonte,
3. figur. diminuzione della gloria, della fama. pindemonte, iii-100: rispondo
cesari, 1-2-105: di tanti ministri della chiesa, nessuno sentisse muoversi a gelosia
... queste poteano sembrare uno scuramente della fama de'preti ai gerosolima.
levossi uno grande polverìo, cheiscurò le porti della cittade e le mura. navigazione di sanbrandano
navigazione di sanbrandano, 177: nell'ora della sera parve che venisse una ombra che
182: poiché gli occhi dalla luce della somma veritade hanno rivolti alle cose basse
, affliggere. laudario di santa maria della scala, iv-102: a brum ci
. restoro, 1-14: se la via della luna non fosse declinata dalla via del
ch'egli dovea scurare per la interposizione della luna. -sostant. s
di romolo. sassetti, 7-258: della guerra abbiano auto paura sempre, da poi
sempre, da poi l'ultimo scurare della luna in qua, nel qual punto morì
azzurrini, vide il picciol volto scurastro della cameriera infiammarsi di rossore, poi impallidire,
. del messaggio cristiano. laudario della compagnia di san gilio, 335: virtute
, infelice. laudario di santa maria della scala, i-i: or piangiamcolla scurata /
febbraio anno 1355, cominciò la scurazione della luna nel segno dell'aquario, e
sveni mento del sole e della luna, che noi chiamiamo scurazio
altresì l'ora né la quantità della scurazione. 2. figur.
lavorieri lo quale bisognava. -parte della lama del pennato che ha forma di
ponte a vedere il suo napoletano robbatore della conservatorial mula appiccato sopra una onorata forca
, anco potendo comporle. -dare della scure su qualcosa: criticarla aspramente.
base nella natura. vide parini dar della scure su quella società ch'egli aveva
sentenze colla scure. -darsi della scure, la scure sul piede, sui
, ché voi da voi medesimi vi date della secure sopra il piede. redi,
s'avvedevano che era un darsi della scure in sul piè. -dissotterrare
salgari, 27-79: gli sioux, consci della propria forza, edappoggiati anche dalle tribù dei
= dal lai secùris -is, con caduta della vocale protonica, che ha la medesima
accostati: dalle fessure scivolava l'argento della pioggia e del lago.
1-2 cm, praticata talvolta alla sommità della parete verticale di ambienti interni allo scopo
guardatura un po'crudetta. -offuscamento della lucentezza di un metallo. s.
io avevo inventato quello [pretesto] della rivolta faziosa contro la scarsezza o la grossezza
aiuti lo 'ntendimento ed il corso agevoli della lettura, avviso che si richiegga per
flagellare. - anche rifl. laudario della compagnia di san gilio, 280: chi
, 1-86: già non restava molto della via / al bel cocchier della carrozza
restava molto della via / al bel cocchier della carrozza aurata, / e teti preparava
l'osteria / sentito il tiche toc della scoriata. g. gozzi, 1-326:
di mordere questa mescolanza, toccando anche della sua scuriada questo e quello di quegli
di questi accordi metallici il viso giallognolo della contessa s'irraggiava d'un roseo riflesso,
52: appoggiai la mia fronte ai cristalli della finestra e... stetti lì
.. stetti lì a fissare nello scuriccio della nebbia quello sguardo atono che nulla vede
bipenne, tolta en labattaglia fella. capitoli della compagnia dei disciplinatidella madonna di siena, 1-116
. carena, i-170: 'imposte della finestra': quei due legnami ingangherati,
. 3. abbassare il tono della voce mostrando nervosismo, irritazione, ecc
. salvetti, 112: egli è nipote della miasorella: / un certo scuriscióne, /
di sydrac, 189: la scurità della luna aviene per la terra e quando ella
le scurità, dove dè essere il rilievo della figura, mantenendo sempre bene lo gnudo
3. secondo la teoria degli umori della medicina antica, accumulo di bile intorno
di isotta. 5. offuscamento della vista. tedaldi, 1-1 (71
rendi tu quello che ha fatto questo monte della super- ia? ella fece cadere
, dal cielo impireo infino al centro della terra. ed in che grado scese:
vedendola apparito, sono segno e testimonio della tua impotenza. l. frescobaldi,
, per l'azione del sole, della pioggia. capuana, 1-iii-5: le
scurito dov'era raffigurata la santa protettrice della famiglia. stuparich, 5-306: giunsi all'
del lume non sia congiunto col termine della finestra. 3. figur.
tenebroso (anche con riferimento alle viscere della terra o alla rappresentazione tradizionale deh'infemo
una zona d'ombra, al riparo della luce, o di penombra, di
notte scura: in un'ora molto avanzata della notte, a notte fonda, inoltrata
g. quirini, xlix-86: l'ombra della terra scuro / fa 'l globo de
, 1-253: dentro l'onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine che loinvitavano fissandolo con
. ffici / veio morto stare. pianto della vergine, 53: sa de te dar
. laude, v-516-7: o sorella della scura, / or me date unmanto nero
e torto pare che sia un'espressione della coscienza dello scrittore, il quale sentiva di
col capo chinato e guardi le scure cose della tana. dante, par.,
fra ti cube / me presti nel progresso della storia che i vizi e le virtù delle
vizi e la maggiore promuovere è della stessa scura famiglia delle macchine da distruggere
da distruggere, delle scienze da retrogradare, della sterilità, della carestia.
scienze da retrogradare, della sterilità, della carestia. -che non è di
più luminosa la sua fama e il luogo della sepoltura, si figurarono e persuasero anche
in legger l'odioso foglio. petruccelli della gattina, 4-186: egli fu colpito dall'
fu colpito dall'aria torva e scura della gente dell'elysée. fogazzaro, 5-34:
, 1-389: no pensare lo veneturo / della gar., 7-205: spesse volte essi
: i'son certo do caggiono in dispregio della giente e vengono in palese ch'i'
quali, trovandosi in gerusalemme al tempo della fame, la a mare,
eran sembrati così melanconici e scuri testimoni della sua tristezza giovanile e della peggiore futura.
scuri testimoni della sua tristezza giovanile e della peggiore futura. -funesto (
scampar nui da la scura caverna. laudario della compafia di san gilio, 347: tu
: mi parve utile iscrivere alcuna cosa della pestilenzia del * 48: pensando quant'
. 13. ant. privo della vista (gli occhi). mescolate
rer diverse parti, per lo scuro della notte, presono la fuga. sanudo,
, questo pocobasti più per soddisfare al debito della soluzione, rimettendomi a parlarne a bocca
-scuro di luna: il periodo della luna nuova. viani, 14-118:
non iniziano la marcia dal mare ai fossati della palude, per maturarvi e ritornare al
fogazzaro, 12-x-150: ecco a sinistra della via uno scuro d'alberi, un
essere pessimista, avere una visione pessimistica della vita o di una situazione. d'
de violini, che sono gli scuri della musica? 20. locuz.
/ la giovinetta con sommo diletto. della casa, iv-353: resto di mandarvi
. corponon è stato rimosso dal primo luogo della confessione o scurolo, sendo favolose tutte
[falsità] animosa troppo, / della mortale spezie nemica, / ché vai errando
colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare verso il rogo i
monti, x-4-496: che vaimi / della possente e bella / italicafavella / alti pensieri
, fuor che l'aver mescolati luoghi della sacra scrittura, sempre veneranda e tremenda
antonino [tommaseo]: la quarta figliola della gola si chiama scurrilità, fare atti
desiderosa di correggere in qualche modo la sconcertantescurrilità della presentazione, mormorò con un sorriso breve
che non isfuggì a'suoi tempi la taccia della scurrilità che noi diremmo buffoneria. metastasio
. 2. per il gusto della battuta buffonesca. monti, xii-2-78:
non è fatto a mala fine ». della casa, ii-255: se io non
la fievolezza per iscusa e per pretesto della mollezza, anzi prese la guerra per
menzogna. -con riferimento all'intercessione della madonna. laudario di borgo san sepolcro
iv-209: la morte buona è scusa della vita cattiva. -garanzia giuridica,
-garanzia giuridica, in circostanze particolari, della non punibilità di un atto normalmente considerato
è quella la quale nasce dalla permissione della legge, come si verifica nei giudici
anno appena trascorso, delle spese prima della divisione del guadagno. leggi delle
diserto e squisito come nel vostro andriolo della maona di scio, è già mirabile
caro, i-129: perché questa ricoperta della libertà del dire non basta a scusarvi
libertà del dire non basta a scusarvi della malignità vostra, avete voluto farla scusabile
, questi dicendo muoiano esser il nerbo della guerra civile, non guardava ne'giudizi
una azione istessa, diversamente posta al lume della ragione, or buona pare, or
scusabile il mancare giammai a questo principio della chiarezza, senza la quale diviene inutile e
i vascelli sia publicato il dì preciso della partenza. giuglaris, 1-489: sono scusabili
, scusabilissima! aveva spiato dal buco della serratura, clotil dina e, con
m'è ch'io mora sanza della pena. colpa che con colpa
la sua scusabilità. carducci, ii-20-244: della scusabilità garagnani e del collocare la stampa
manuzzi]: fanno subito lo scusaménto della colpa. = voce dotta, lat
riguardo, per un'infrazione alle regole della cortesia, per un disturbo, per
per far accorger il principe della sua pazzia, che lo -rifiutare, risparmiare
perché il suo ascenlaudario di santa maria della scala, xv-185: la morte dente
la presunzione (direte voi subito) della santità dell'autore. oibò, scusatemi:
scusatemi: ella è anzi la presunzione della sua vanità, ché come dice cassiano
in dottrine, e gli scusase per colpa della contraria fortuna commettessero qualche errore. da
ine alcun non potrà punto scusarne. laudario della compagnia di san gilio, 483:
di savoia, pensò con lo scudo della religione poteva scusar l'infamia della ribellione.
scudo della religione poteva scusar l'infamia della ribellione. muratori, 4-58: non
ella... scusava in parte idisordini della mia vita con le teorie speciose da me
o frasi isolate, ma al generale impasto della lingua. 10. tenere conto
anche, per la trasgressione delle norme della cortesia. -anche in formule di modestia
la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della libertà me la scusavano di quel subito
., 1-28: se porrai l'uova della paona sotto ni alle galline si
, 212: dicono, per scusarsi della strage, che erano il popolo più bravo
, 2-360: fu biasimato di quella medésimacosa della quale egli faceva inquisizione, e per iscusarsi
iscusarsi più liberamente del biasimo si depose della dittatura. -trarre motivo di scusa
trattata con termini indegni del suo affetto e della sua fede. g. gozzi,
a sagramenti (e se ne scusavanocol sucidume della lor povertà, che non gli lasciava avvicinare
... mi descriveva i danni della tempesta di trentasett'anni addietro e i
addietro e i tempi dell'abbondanza e quei della fame, rompendo il filo ogni tanto
quali erano tra gli altri stati trasceltiper membri della commissione, con vari colori se ne scusarono
la gran fede e il gran dolore della madre, fu costretto a con
: bench'io con cerimonie mi scusasvantaggio della fortuna. si, / pur
minuto e fuora, ed è contento pur della buona volontà. g. morelli,
; trovare pretesti de'doni e ufici della città per la loro grande etade.
. vo suo all'ora della cena a dire agl'invitati che venissero
va egli bene di qui in piazza della signoria? '. facendo o dicendo cosa
nelle scritture, ricorre nel parlar familiare della regione. 24. locuz.
mi troverete a la vostra volontà pratiche della repubblica fiorentina, 1-542: se e'si
un dovere. leonardo, 2-217: della trista scusazione fatta da quelli che falsamente
l'oratore intende dimostrare le buone ragioni della struttura e del contenuto della sua opera
buone ragioni della struttura e del contenuto della sua opera. tolomei, 3-116:
che lot non sia in tutto iscuso della colpa dell'incesto, quando esso casualmente ebbe
non ostentato. fagiuoli, i-93: della virtù scussa gli amatori / sono scarsi
'scutèlla': genere di echinodermi echinoidei, della famiglia dei clipeasteridei, che non contiene
, sf. bot. genere di piante della famiglia labiate con circa 180 specie,
.]: 'scutellaria': genere di piante della di- dinamia ginnospermia, famiglia delle labiate
, 1325: 'scutellaria': genere di piante della famiglia delle labiate, tipo della tribù
piante della famiglia delle labiate, tipo della tribù delle scutellariacee, che contiene erbe
a grandi fiori ('scutellaria macrantha'), della cina, si coltiva per ornamento.
amaro, bruno, solubile nell'acqua della 'scutellaria lateriflora'. = deriv.
: genere di insetti emitteri eterotteri, della famiglia dei longilabri, e tipo della tribù
, della famiglia dei longilabri, e tipo della tribù tella (v. scodella
'scutellina': genere di echinodermi echinoidei, della famiglia delle clipeasteridee, che non contiene
. -cartilagine scutiforme, cartilagine dello scheletro della laringe costituita da due lamine convergenti in
, misurar l'aspere arterie, i muscoli della laringe, la cartilagine scutiforme o cricoide
e tante altre parti appartenenti all'organo della voce? targionitozzetti, 12-5-73: questa lunga
, una piastrella cartilaginosa posta allo innanzi della base del padiglione dell'orecchio, alla
in partic. per trasportare il pescato della giornata. giacomo soranzo, lii-3-49:
sf. ant. nelle catapulte, estremità della trave destinata a innestarsi sulla struttura portante
, largo mezo, e la grossezza della bocchetta, che si affige, si
. bot. disus. genere di piante della tramater [s. v.]
v.]: 'scutula'genere di piante della ottan- dria monoginia, famiglia delle mirtacee
logge, ciascuna con un seme. piante della co- chinchina tra le quali la 'scutula
scùtulo1, sm. elemento caratteristico della tigna favosa, consistente in una formazione
. marin. disus. targhetta col nome della nave, posta sulla struttura ornamentale poppiera
superiore dellarazza, che si conficca nei giranti della ruota; dicesi anche scùtolo e scufolo
sdamare, intr. nel gioco della dama, muovere le pedine dell'ultima
2. rifl. liberarsi dagli incomodi della gravidanza. faldella, ii-2-303: far
sconfinatezza del tempo e alla universalità eterna della materia? = comp. dal
7: io era già rassegnato a sdebitarmi della cena colla più paziente sofferenza in ascoltare
: egli non si è sdebitato ancora della risposta che gli deve, perch'è malato
solamente oggi dopo undici anni trovooccasione di sdebitarmi della promessa. carducci, ii-2- 249
più naturale di provvedere alle cose rovinanti della mia famiglia. sdèbito, sm
signammo in la dieta salute [della colonia di caffa]. leggi pria né
pennellata, la quale diceva non essere della repubblica di genova (2 x11-1633) [
rezasco, 1035]: sua, ma della natura, e sdegnando ogn'altro precetto,
-con riferimento a dio: privare della protezione, della benevolenza. panigarola
a dio: privare della protezione, della benevolenza. panigarola, 2-345: non
giannotto..., sdegnando la viltà della serviicondizione..., dal servigio di
dell'amicizia e sdegna i mutui sospiri della pietà. pratesi, 5-25: quei
o dubbi sulle mie intenzioni, pago della coscienza che sento pura. d'annunzio,
col parlar che avean fatto in dispregio della cattolica religione e del papa. b
sdegnate e alienate. brusoni, 61: della sdegnati o scontentati? pampini,
culto sdegnano e allontanano molti dalla 11 favor della sua mano e nel discorso de'loro consigli
si dipartì sdegnato / contro alla parte della bianca setta. boccaccio, dee.,
nausea. cavalca, 20-108: quelli della nave pensavano che forsenon mangiasse, perché fosse
di cristo [tommaseo]: il frutto della loro orazione si è la impazienza e
un uomo'che ha venduto l'onore della sorella. fenoglio, 190: mio cugino
meno che degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! r. roselli, lxxxviii-ii-
, sospirando, / la bianca man della fanciulla strinse; / a sé la ritirò
dono o in altro modo tenea più cara della sua donna. marino, xvi-189:
e di sdegno, dielli la maledizione. della casa, ii-114: l'odio è
vero successore di suo padre lo coronarono re della italia. loredano, 5-30: con
[redi]: ascoltano la sciagure della virtù mi movevano a sdegno. repulsa con
avevano sempre conteso che sotto il velame della religione stava nascosto l'interesse di stato
ii-64: sdegnosamente parla non solo pier della vigna della meretrice delle corti, ma
sdegnosamente parla non solo pier della vigna della meretrice delle corti, ma colui che
e chiare, recavano l'impronta inequivocabile della nobiltà di sangue e di carattere,
, 9-94: lui mi attese ai piedi della scaletta fissando e carezzando la pietra liscia
: questa, nell'essenziale, la storia della terza fuga di michelangiolo, impetuosa replica
che, avendo prestissimo l'uso della bellissima lingua e 'l sdemoniato (pari.
v.). gabriele, il 'principe della gioventù', era già un vecchietto
. foscolo, gr., ii-633: della civil cultura onde miza maligna del demonio
, qua, perché è forte sdegnoso della prieta. torre i denti, sdentare.
. v.]: 'sdentati': ordine della classe dei mammiferi, caratterizzato dalla mancanza
: 'sdentati': ordine di animali vertebrati, della classe dei mammiferi, i quali sono
si imbriacò di me: e io della sua borsa; e potendo tanto goder del
affettazione quei suoni, che a ragioneproscrive monsignor della casa. tarchetti, viii-600: baci
duebocche con la bava amara strette nel laccio della dea sdentata. 2.
. 2. usura e ottundimento della rigatura interna delle armi da fuoco.
risalti dei pezzi rigati per la compressione della polvere e lo sfregamento dei proietti.
sdentinatura, sf. cinem. alterazione della perforazione di una pellicola, causata in
, sdiacciava la lama passandola sul palmo della mano, poi insaponava tanto fino a
passavanti, 160: il terzo grado [della superbia] è inettaletizia, cioè letizia sconcia
un notevole grado di regresso nel cammino della differenziazione in confronto alle cellule di origine
. spuntino del mattino, prima refezione della giornata. bresciani, 6-ix-231: bartolo
, sdilinquentissimo walzer, mormorò all'orecchio della madre: « stavolta, se non sbaglio
, vi-149: persino il devoto pregare della suocera gli pareva un eccessivo sdilinquimento.
sdilinquimenti il famoso e insieme ignoto sermone della montagna. boine, cxxi-iii-512: il cattolicesimo
e studiati certi sdilinquimenti davanti ad opere della classicità o del pompierismo da parte del
estrema- mente farinose in un primo tatto della sua lingua, dove però, non
prose fiorentine, iv-1-263: quella sua [della lumaca] su dicia e
sdimenticanza, sf. ant. perdita della memoria, amnesia. varchi,
minima considerazione fatti, circostanze, aspetti della realtà, idee, affermazioni; perdere
mai per sdomenticare ch'egli era allievo della francia. -intr. con la
, 29: isdimenticatasi del sesso e della fragilità non ricordandosi e solamente desiderosa della
della fragilità non ricordandosi e solamente desiderosa della solitudine, era quivi dove coll'animo dimorava
creatore, è la prima a participare della tua unione. genovesi, 6-i-469:
, e appunto perciò intimamente spirituale, della nostra esistenza, ci fa sdimenticare ancora
sdimenticare ancora di un simbolo più profondo della nostra energia. -abbandonare un
dividere qualche ora addirittura con il centravanti della juventus. 2. mezzo sfasciato,
: e'mi gioverebbe bene generalmente dolermi della fortuna delle città, se un autore
rappattumata coi buoni, e sdimentica in ciò della guerra impresa contra la serva e divisa
dei soldoni durante tutta la seconda metà della messa... è uno sdindinio continuo
, agg. non più considerato partecipe della natura divina; che ha perso ogni carattere
in ritardo o giunta deteriorata, il finale della sceneggiatura, e le generiche che protestano
che protestano perché ieri, nella scena della rissa, hanno rovinato la toilette.
l. bellini, v-394: la mattina della sdoganazione servì di festa a quel tribunale
permette di usarli senza spezzare l'armonia della cosa viva. = deriv
voglio che vi sdolciniate con quella sguaiata della golano! 2. intenerirsi,
carezzandoci, ma sdolcinandoci con le sfumature della nostra anima. 3.
algarotti, 1-viii-50: tra la pulitezza della città e la pulitezza delle corti ci suol
non godrà lo scrupoloso / sdolcinatoattore amante / della scena intatta e casta. parini, 364
2-65: com'è noto, questi pilastri della chiesasono d'accordo nel trovare il vecchio don
e poltra civiltà non può rendersi capace della costante e salda arditezza dell'americano.
amore i più focosi e sublimi tratti della greca energia. manzoni, iv-473:
si compiacenelle frasi sdolcinate e leziose. petruccelli della gattina, 4-89: si credeva obbligato
-eccessivamente indulgente, tollerante. solaro della margarita, 101: questa è la giustizia
si abbatteva nel viso adunco e orgoglioso della contessa o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica
e stucchevole, da una visione edulcorata della realtà o, anche, da una
,... cominciò a pensare della vendetta, e volle farla a misura di
alle anche dove l'accentua lo sdondolìo della gonna a cannelloni. accademia senese degli
per vostro onore e somma reverenza / della fé ch'io vi deggio, e come
di un cavallo). descrizione della processione di s. giovanni, 16:
ant. sverginato. p della valle, 4-ii-12: attorno al re andavano
. 2. psicol. sdoppiamento della personalità, della coscienza (anche soltanto
2. psicol. sdoppiamento della personalità, della coscienza (anche soltanto sdoppiamento):
una modalità di comportamento e una percezione della realtà compieta- mente diverse da quelle abituali
: nella marcella c'era uno sdoppiamento della coscienza: accanto alla madre tuttora angustiata,
verso se stesso che risulta dallo sdoppiamento della propria personalità. gentile, 1-24: la
, nei così detti casi di sdoppiamento della coscienza, osservati dalla psicologia anormale.
... una specie di sdoppiamento della creatura amata. p. levi, 5-138
un'immagine purificata, ideale, perfetta, della donna amata, e adorava quella invece
donna amata, e adorava quella invece della donna di carne, su cui osava
fusione completa con lui; annullamento dunque della propria personalità. -duplicazione del personaggio
alterità dell'autore (e in partic. della sua coscienza critica) dai personaggi,
forse fu in rimbaud la meravigliosa forza della fantasia che... lo ruzzolò di
migliori condizioni di vita, per effetto della migrazione da un centro preesistente a uno
a cause patologiche (come l'aumento della pressione nel piccolo circolo) o fisiologiche
ben 33 funzioni diverse: dall'indicazione della data della pasqua alla mappa stellare,
funzioni diverse: dall'indicazione della data della pasqua alla mappa stellare, dalla sveglia
4. psicol. essere affetto da sdoppiamento della personalità. -in senso generico: essere
, una borghese infarcita dei luoghi comuni della propaganda nazionalsocialista. -con riferimento
. -con riferimento alla scissione della figura materna in aspetti negativi e positivi
in quanto esso sia mimesi del libro della natura, gli oggetti della lettera stessa si
del libro della natura, gli oggetti della lettera stessa si sdoppiano inloro e nel loro
. a un certo punto però ebbi sgomento della leggerezza con cui erravo per quelle vie
. privare un oggetto o un metallo della doratura, asportandola. biringuccio,
d'annunzio, iv-2-922: nel fulvo della barba simile al rame dorato che si
. allongridare contra essi sdormentarono tutti quelli della rocca. tanarsi dalla costa e
: isdormenta il profeta joel idosso la vicinanza della costa, degli scogli, dei promon
e gli altri di sdossarsi le cagioni della guerra, quando fosse seguita. d.
sdotato, agg. letter. privo della dote. - al figur.:
: 'sdormentire': di parte del corpo che della, 9-318: avevano cercato invano di sdottorarlo
dottore in una determinata disciplina. zione della vita. b. pino
sua. arpino, 13-12: i cervelloni della squadra sdottorano davanti a mille telecamere però
policroma, brillante secondo la legge salica della nostra stirpe e della nostra terra e
la legge salica della nostra stirpe e della nostra terra e non già, sofistica
. imbriani, 2-141: senz'altrimenti curarsi della imperatrice d'austria sedutagli a destra,
savinio, 1-140: mentre il pollice della mano dritta sfuma le tinte immaginarie,
che lo preoccupa, quello del risorgimento della patria nostra, sulla quale sdraiossi già
a lui d'intorno, nella immensità calda della notte. -che presenta un andamento regolare
degli sdraiati giù nella melma delrindifferenza e della trullaggine. -indolente, apatico (
corpo maestoso gettato a sdraio sui cuscini della gondola! cicognani, 3-10: beppino
a questo sdraio e a questo dormire della grossa strepe il tuono di francia,
tuono di francia, dell'ottantanove e della rivoluzione. = deverb. da
) si tende a limitare il fenomeno della droga, con preoccupazione in fondo sdrammatizzante
sdrammatizzarli e renderli presentabili, a causa della loro intelligenza e della inclinazione all'arte
presentabili, a causa della loro intelligenza e della inclinazione all'arte, in un salotto
brusa el figao. = adattamento della voce serbocroata zdravice 'tazza'o 'recipiente
! ». 3. modulazione regolare della voce nel canto. patrizi, 2-39
figur., per indicare la difficoltà della vita intesa come un cammino da percorrere
terminano il moto insin che discendano al fondo della valle. b. davanzati, i-47
rapidamente (la gola). della porta, 5-39: ventre, allargati.
1-16 (41): n'ammaestra ilfattore della salute umana come la nostra fede è sdrucciolente
/ sì ch'io, che son della material gente, / con degna grazia renda
edifìcicertamente molto magnifici, nel suo ragguardare rendonotestimonio della grandezza dell'animo di colui che edificò;
di quelli sono mescolati con alcuna confusione della sdrucciolante memoria, sicché tu non puoi conoscere
nella pentola tutto 'l ramaiuolo sdrusciolò. della porta, 3-43: questa notte dormendo mi
volte alcune zolle e falde, come scorze della terra dal luogo loro, e sdrucciolando
poco ingrossa e, divenuto al fine della montagna, diviene e pare un'altra montagna
: la ruota, sdrucciolando dal margine della strada, gittò capovolto il legno nel profondo
per uno canale sdrucciolava, cioè discorreva. della porta, 8-12: il sangue che
, 5-234: sia che alla sommità della cateratta sia congiunto un piano declive per
(non avendo potuto leggere i primordi della « gazzetta ») sempre rigidamente mi
poi sommessamente dietro il muro di fianco della casa vennero a porsi presso all'angolo
: ferrante venne a sdrucciolare dagli scalini della riva in acqua. goldoni, ii-171
di mano e rotolò fino al rigagnolo della fontanella sulla piazza. 8. essere
. trascorrere, fuggire via rapidamente petruccelli della gattina, 4-434: buzelin, sdrucciolando
tempo). due luigi nella mano della cameriera, non si fece annunziare.
era sdrucciolato... sul terreno scottante della cronaca galante. arbasino, 10-283:
, bisogna che arrivi sino dole della lingua nostra da non mai temere in lei
. firenzuola, 221: il simulacro della vittoria..., tenendo le
tenendo le sdrucciolevoli piante così sospese sopra della base diuelle colonne, aveva certe ale così
e brillante a salire le sdrucciolevoli scale della nuova società? -fugace,
se'tu così ignorante delle sdrucciolevoli rivolture della fortuna, de'suoi instabili discorrimenti?
ecco sdrucciolarle il piede per lo sdrucciolìo della pioggia e precipitar la fanciulla in una
fanciulla in una voragine fatta dau'empito della corrente in quella parte.
durezza conferisce alla magnificenza e alla gravità della orazione. f. m. zanotti,
quadrisillabo sdrucciolo, rende col suono l'impeto della rabbia e l'abbattimento del dolore disperatamente
, candida in superficie per la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore per
in vicinanza del mio amico il ministro della guerra. = deriv. da
non andasse alta dallo strame la testa della vacca: e le corna pure computò.
d'ogni proporzione. tale fu la facciata della casa degli altoviti in borgo san friano
le due figure colorite sopra la porta della casa in via maggio, presso allo sdrucciolo
tentazioni del diavolo, del mondo e della carne, che dovunque si rivolge truova
loro tavolta il senso e l'uso della propria energia e li pone continuamente in
sdrucciolo èfacile: abbiti riguardo, abbi riguardo della tua persona. -avvio o accelerazione
; scivolo. -sdrucciolo enarmonico: scivolo della voce per intervalli di quarta. f
con mio padre a guardar certi birbaccioni della seconda, che si buttavan ginocchioni er
anelante, allorché il carro alla pianura della pendice sdruccioloso era giunto. -che sfugge
l'armi militari, che nel fiore della lor puerizia con maturi costumi sostenemo l'
. sdruciménto, sm. lacerazione della pelle. bocchelli, 1-i-278:
bocchelli, 1-i-278: il dolore della gamba non gli faceva sentire le contusioni
: la sua veste qui, all'attaccatura della spalla, aveva uno sdrucio; e
gadda, 2-51: di tra gli sdruci della nebbia, i gelsi mi strinsero.
carducci, iii-7-369: quando il grosso vapore della nebbia saliente ha ravvolto di grigia uniformità
] furon sdruciti / dall'urto vincitore della forza del fiume. -assol.
che non facessero inimici qualche sdruscire all'improvviso della parte più alta, travagliando i suoi
2-3-160: la cavalleria nemica dalla parte della pianura sdrucì per fianco nelle colonne francesi
bresciani, 1-ii-199: essi all'entrare della nuova stagione... tenteranno di sdruscire
: quando le lenzuola sono rotte, della parte intiera si fanno le ca- miccie
poche e sdrucite notizie che si avevano della vita di dante, io ho aggiunte alcune
sdruciti e scompaginati, là nei fondacci della mia libreria! moravia, iv-52: si
. sconfortato, disanimato dalle vicende dolorose della vita o dal peccato. speroni,
scogli e tonde, / al polo austral della città superna. carducci, iii-1-276:
fiera la punta dell'osso e la sdrucitura della camicetta e della un dito la punta del
dell'osso e la sdrucitura della camicetta e della un dito la punta del naso. idem
spavaldo, oggi è maglia e il bianco della pelle, alla spalla. moravia, 17-251
case i francesi penetrarono in quella parte della terra. settembrini, 1-173: molti bei
, 403: voi sete il dente sdruccitóre della pelle dei vizi, voi sete
avanti. 4. lacerazione superficiale della pelle. de amicis, xiii-89:
sdrumata di schiena gli appariva la vetta della libidine. = deriv. da
e graziosa. = dal nome della principessa sdrusolina, personaggio del romanzo 'i
del corpo e leggiermente ìsducendo un poco della cotenna, sparse sangue come d'una
salda ampiezza delle anche e sulla agilità della cintola, protendevano l'aggressiva procacità del seno
gualterotti, 3-263: del re de'monti della lunatero ricco, non credo disconvegna, ma
vi maravigliate se fracristoforo, col buon testimonio della sua coscienza, col sentimento fermissimo della
della sua coscienza, col sentimento fermissimo della giustizia della causa che veniva a sostenere
coscienza, col sentimento fermissimo della giustizia della causa che veniva a sostenere, con
boccaccio, 1-i-183: o sola sollecitudine della mia mente, gl'iddii mi concedano
terra la collina vi tiene il posto della signora, e quasi sempre signora vera,
principessa, la pianura vi tiene quella della serva. 6. introduce una
lla copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più bene o più
(e trae origine dal motto conclusivo della formula di incoronazione del re da parte
che gli conferiva l'investitura, quindi della casta nobiliare stessa). tommaseo [
al grembo, come sei chiamano, della santa madre chiesa. p.
compagni suoi se gli mangiò. miracoli della madonna, 25: lo imperatore, vedendosiaver
voi abbiate a fare prima qualche cosa della moglie di saturno, cioè di opi o
2-141: dovendo michelagnolo dipignere la volta della cappella di sisto, il papa ordinò
, attorniato da molti prìncipi nelle mine della maddalena, nelle quali erano ancora intieri
ogni facoltà ancora di sovvenire a'bisogni della famiglia o degli appetiti de'padroni e
sie), pron. pers. della 3a pers. sing., usato nella
cosa) che costituisce il sogg. della frase. ritmo bellunese, v-25-15
robe aduna, / quelle cose che son della legge adoperano, non avendo trair
il folle amore di restagnone e l'ira della ninetta sé cente e giustamente scusante
31: l'avere la terra il centro della sua gravità nel mezzo di semedesima è
mezzo di semedesima è l'unica cagion della sua fermezza. crudeli, 2-175:
aver non ha la punta del piede e della spalla sulla stessa linea. da sé
fuori, n. 25. piero della francesca, 269: tre maestri che li
invitò considerato in sé, e perciò fuori della mia mente. leopardi, i viniziani
.. chi ti chieda ancor con stione della 'oggettività esterna del reale'in quanto è con
piena autonomia. falier, lii-3-12: della scozia, che molti fanno quarta parte
cinque riquadrature gionte insieme, farà il medesimo della riquadratura dei due quadranguli e quattro trianguli
riquadratura dei due quadranguli e quattro trianguli della superficie segnata c. d. bartoli,
nero. bacchetti, 1-ii-101: alto della persona e magro, di una agile magrezza
un cavallo). nessa col concetto della 'cosa in sé'e del 'noumeno'kantiano.
sé. elevare al quadrato. piero della francesca, 85: quando i censi e
latini, rettor., 125-2: dicerà della scritta per sé e del ragionamento per
svenimento, dal delirio, dall'obnubilamento della passione. tommaseo [s. v
svenimento, da turbamento dell'animo o della mente; da vaneggiamento d'errore,
il controllo di sé dopo l'accecamento della passione. passavanti, 47: santo
un brutto accidente apopleticoche gli tolse l'uso della lingua e in parte ancora la cognizione;
la più spiri tual parte della persona, il vero me umano).
, 27-261: le altre parti significative delcorpo della signora munster... talvolta gli ispiravano
, 1326: 'acido sebacico': prodotto della distillazione del sego. si ottiene trattando coll'
chim. sostanza grassa estratta dal frutto della myristica sebifera. lessona, 1326:
sebaceo, untuosa, estratta dal frutto della 'myristica sebifera', della famiglia delle laurinee
estratta dal frutto della 'myristica sebifera', della famiglia delle laurinee. = deriv
formaggio e miele (ed è tipica della sardegna). soldati, 6-310:
, sm. ittiol. genere di pesci della famiglia scorpenidi, che hanno il capo
: genere di pesci teleostei acan- totteri della famiglia dei catafratti, col corpo coperto di
, la dorsale spinosa non meno sviluppata della molle, l'occipite senza fossa quadrangolare.
bizantino, titolo corrispondente al primo grado della gerarchia, creato nel 1081 dalr imperatore
al sebastocra- toro e a cesare servivasi della bolla di piombo. dizionario politico,
cavalca de'predicatori nel 'trattato de'frutti della lingua'. foscolo, v-162: maria
egli è nondimeno il solo vivo capo della sua chiesa. leopardi, iii-212:
e altri infiniti. dal nome della città e distretto di 2e|3évvi>xog 'sebennito'.
che si riferisce, che è proprio della città dalmata di sebenico, del suo
, 1326: 'sebesta': drupa seccata della cordia sebestena, della famiglia delle borraginee
: drupa seccata della cordia sebestena, della famiglia delle borraginee. rassomiglia a una piccola
sm. bot. ant. pianta della famiglia borraginee { cordia sebestena),
il decotto delle giuggiole, del sebesten e della liquirizia. dizionario universale delle arti e
qualirientranti, come appunto si vedono nel perimetro della gesta compisse. pianta, se non
manifesto che il bacea, prodotto della secrezione delle ghiandole sebacee; muovere
monlessona, 1326: 'seborragia': esagerazione della secrezione sebacea, che si svela in
, sf. medie. aumento e alterazione della secrezione del sebo. -in senso concreto
: composto ossidato, contenuto nel pigmento della segale cornuta. = voce
tre città) è situa della natura, 1-x-94: mettendo un angolo in
cognizione del raggio, quella dei seni o della tangente o della secante. lessona,
quella dei seni o della tangente o della secante. lessona, 1326: in trigonometria
di un arco è la distanza dal centro della circonferenza alla tangente all'origine, contata
. -con riferimento alla raffigurazione mitica della parca atropo: troncare la vita di
assol., con riferimento alla falce della morte. miracole de roma, xxviii-436
uno sul cranio lucido, più roseo della fronte tutta secata di aspre rughe.
alla circonferenza, ci darà il lato della figura doppia. = nome d'
, 1-69: non volendoil navilio di vasco della gama far testa accioché la vela prendesse
, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza. fucini, 686: una
sparsi qua e là per lo pelago della vita. palazzeschi, 6-181: sergio e
mie supposizioni si sono arenate nelle secche della solita smemorataggine. 3. siccità
altrui, cassa2. arsura, secchezza della gola. -anche, in un no
[crusca] -. benché la seccaggine della sete, la quaqualche lecceto e poi
cosa, che viene alla mente fuori della sua diceria, lo impedisce per forma
seccàgine, ogni scellerata e disonesta maniera della donna pazientemente sosteneva. varchi, 3-88:
levarmi dalle spalle questa seccaggine non della metà i miei denari... intanto
dopo il mescolamento e fermentazione con quello della femmina quando il feto sia perfettamente organizzato
, per le osservazioni fatte... della qualità
delle terre, dei lustri superficiali, della mancanza d'erbe5 in mare vi è una
riuscite seccagginose alla maggior parte de'leggitori della « gazzetta ». passerotti, iii-193:
e seccagginosi complimenti che sono l'argomento della metà delle lettere. g. ferrari
faldella, ii-2-132: anche il principio della scarrozzata fu increscioso e seccagginoso. -molesto
grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte le vele al
di livorno s'intenda dentro al seccagno della meloria. crescenzio, 3-6: a ponente
, schiacciata dalcappellaccio, fuggiva lesta nel bruno della sera. idem, 16- 14
). la prepotenza ansiosa della principessa fece cadere seccamente il rosario nella
paiano quasi annoverati e seccamente congiunti. della porta, 1-3: mi rispondi..
dubito che i primi motori del seccamento della chiana abbian fatto come fu detto di cicerone
che non è così piccante come quello della roccella. 3. figur.
riceve colla massima compunzione le ottanta lire della pensione e un centinaio di consigli più
... debbasi ricoflier nella fine della primavera e siccarlo ne l'ombra. c
, pestandolo, lo conservassero per uso della casa e per provvista di viaggio.
, una speranza; distruggere i fondamenti della fede, i legami con dio.
è vento abbruciante che secca la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e
la fontana della pietà, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie. tavola
vuò più dire chel'ingratitudine secchi il fonte della pietà, anzi che rompi e spezzi
bellezza, la fama, col sopraggiungere della vecchiaia o della morte e col passare
fama, col sopraggiungere della vecchiaia o della morte e col passare degli anni)
secchino e non si partano dall'umidore della carità per lo caldo de'desideri terreni
verd'anni, / si seccò quel della speranza mia. loredano, 2-i-42: né
, di denaro. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-348: item,
3. figur. privare un casato della discendenza. b. davanzali, ii-410
morì: segnale che iddio volle gastigar arrigo della morte di quel santo uomo con questa
vuole spendere. 4. privare della saliva, del sangue, del muco o
, a sradicare i boschi. solaro della margarita, 113: non erano libertini
seppe che la società per la bonifica della vailazza era fatta, ecco padron lazzaro dire
sbaglio, perché si seccavano le vene della terra. -liberare dalle acque la terra
quando i paludi per il grandissimo caldo della state si seccano, che la terra
avuto luogo servire il signor baccio valori della porcellana che e'mi domandò, perché
manzo essiccata. na del castrato, della seccaticcia e della vitella mongana e camporeccia
na del castrato, della seccaticcia e della vitella mongana e camporeccia. romoli,
del grano si corrompe per l'umido della terra e per lo calore del sole
bencivenni [tommaseo]: la terza maniera della cura siè di seccare e consolidare le ulcerazioni
bisogna fregare dal lato dell'impressione con della vernice seccativa chiara, che è quella
seccato. -con riferimento al fiore della verginità. bandello, ii-1077: chi
, egli è naturale ne venisse l'invenzione della cetra o lira. pascoli, 989
, lxvi-2-34: il simile si potrà far della schiedel lifo, presero maronea, dicea
, cii-iv-52: la nave in tre parti della colomba si ruppe, facendo infinita acqua
diric- ciavano le castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. fenoglio,
le castagne e si mondavano della scorza e della pecchia. fenoglio, 5-iii-20: sapete
» « seccatore delle erbe, prigione della terra, ponte d'acqua ».
favellatrici, ma sec- catrici sono. della casa, 5-iii-349: in tale peccato cadononon
carta quant'ho in cuore che succeda della mia facoltà. foscolo, xv-201:
, i-180: dopo un certo durar della lettura, / che per disgrazia non finiva
fusto, sino a cagionare la morte della pianta. 5. ant.
seccherello segaligno, tinelli, 1-54: della sua donna, una disgraziata che a
tuttavia giesù cristo sia usato alquna volta della possanza di tali o della singnoria,
alquna volta della possanza di tali o della singnoria, non tuttavia dell'umano principante o
, siccome in proposito è nella seccheressa della fighiera albero. = adattamento del
essiccatori nelle macchine continue per la fabbricazione della carta. = deriv. da
luogo e la disposizion dell'umidità e della secchezza. varchi, v-510: il
v-510: il calore dell'aria ha bisogno della secchezza. -aridità del suolo,
, noi patiamo grande necessità pella secchezza della terra, perocché dove noi siamo non
a che s'aggiunse per la secchezza della stagione il mancamento dell'acqua, onde
elevata). -in partic.: aridità della gola o delle fauci. matematica
solito), essendo per l'ardor della febbre grandemente dalla sete molestato, il medico
con l'amaritudine e con le scissure della lingua e del palato. d'annunzio
7-14: il singhiozo sequente l'operazione della medicina è quello che si fa per seccheza
che la secchezza, perché la conservazione della vita consiste nella umettazione insieme con calore
d'alcune bestie operan bene nelle tenebre della notte e rimangon cieche alla luce del giorno
non solamente tito livio solennissimo scrittore, della cui fontana io ho tolto grande parte
elettricità, se si esaminano gli incunaboli della scienza magnetica,... non
quel ciarpame,... a confronto della severità e della secchezza delle indagini odierne
... a confronto della severità e della secchezza delle indagini odierne, sarà stato
questo non è tanto colpadella mia negligenza quanto della secchezza delle vostre lettere, che non
non adempie con la sua eloquenzia i difetti della mia negligenza, dubito che anzi non
per lasecchezza estrema ch'egli mostrava nella lezione della logica. b. croce, ii-6-384
... la fonda- mentale nota della sconcordanza tra quanto il poeta vuol dire
spil'oscurità, lo stile troppo severo della sua architettura, la rito dicie
nollo cognosciea tanto era la sua magrezza secchezza della maggior parte de'suoi membri, la molti-
, quantunque non obliasse del tutto la secchezza della scuola natia, non lasciò di essere
: in virtù de l'obbedienzia e della fede, il legno secco rinverdì e fece
che quella anima era levata dalla secchezza della disobbedienzia e, rinverdita, germinava il fructo
: nella persona, tullio non aveva nulla della secchezza rapace e diffidente che di solito
vede diffidenti di sé, ma quietarsi della misericordia di dio, li re- uta
, sgorgando con violenza dal collo calloso della bestia agonizzante, gli schizzava sul volto
-in una rappresentazione plastica. -monna bertina della secchia: persona che pardi colata)
nel 1630, che narra le vicende della guerra che i bolognesi mossero ai modenesi
, cxiv-46-372]: per la edizione della 'secchia', penso di mandarvi l'estratto
arte l'età del poema eroicomico, della divina satira di cervantes e della 'secchia
, della divina satira di cervantes e della 'secchia rapita'del tassoni.
mentre era in aiuto di quelli al tempo della secchia rapita. cantò di lui il
muratura in cui veniva raccolta la pasta della carta. carena, 1-69: 'secchie'
otto secchie. 6. cucchiaia della draga. addetto alla siviera.
secchia a cui abbiamo disfatto la cucitura della giacca in mezzo alla schiena senza che
ne o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango. portano la testa rotta
secchie del cavafango': secchie di ferro bucherellate della tinge acqua. ibidem, 268: non
come seppia, / facea monna bertina della sechia. pataffio, 2: « nespola
15. dimin. secchierèlla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonnadi siena, 1-124
secchierèlla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonnadi siena, 1-124: a s.
. stuparich, i-253: un livornese della compagnia gettava secchiate d'acqua sull'assito
, 1-1-33: mi scrive... della spesa checi sarà, la quale per esser
il secchio venetiano. 4. cucchiaia della draga. di, 70: vasetto
. o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango. 5. ant
prima di ogni altra cosa bisogna interessare della faccenda il sopraintenden- te dei monumenti della
della faccenda il sopraintenden- te dei monumenti della provincia, poiché solo da questi
da questi può dipendere l'avvenire della chiesa. sa in secchietti di
75: li... mascoli [della pompa] sono fatti in forma di
sue tre secchioline lucenti fra le dita della sinistra. 2. piccolo vaso di
tiene in un secchione, alla destra della sua sedia, e lo tira su e
per indicare la forma e la lucentezza della luna. dante, purg, 18-78
se succedessero le secchità solamente nelle vampe della state o del sollione e solamente in paesi
governo degli uccelli, 11: la carne della fal- setta è buona all'astore,
immensa nube nera, simile al sacco della seppia, (e 'seccia'è chiamata appunto
rafreda no guarimente e le capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, darei per poter
guarimente e le capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, darei per poter passare un
cattaneo, cxx-208: se il sito della città serà in luogo caldo e secco,
irrespirabile, secca, mangiata dall'ardenza della calce viva. -con riferimento alle
viva. -con riferimento alle qualità della terra, considerata fra i quattro elementi
: sono i dal pos che l'anno della gran magra trovarono acqua per tutti scavando
-che non emette pus (una lesione della pelle, una pustola).
alle salate. dalla croce, iii-54: della scabie una sorte è umida, quando
si risente del cattivo odore delle piante della quale si nutre. -
bevande (un pasto). libro della cura dette malattie, 1-4: 'di fessura
la mia patria sarà dove lo staio della farina vagli pochi soldi e aove s'infarinino
sacchetti, v-7: a dio il vino della muffa e 'l pane cattivo e secco
piantoni e fruttiferi divennero tutti. laudano della compagnia di san gilio, 145: natura
, v-442: si fece versare nel palmo della mano una manciata di grano, che
sole molte bettine to. petruccelli della gattina, 4-495: il cadavere arriverà a
di natura sicca, quando sonno nella etade della gioventude la carne loro è molto più
liquidi e di umori nutritivi al termine della digestione (il cibo). g
entusiasmo, di ideali, di slanci, della luce della fede; aridamente
di slanci, della luce della fede; aridamente ma anche lucidamente razionalista
passavanti, 128: secondo la misura della colpa dè esser lamisura del dolore, ché
filosofo intenderammi bene lo spirito e l'anima della poesia, né il trasporto poeta saprà
la forza dell'aretino è il riflesso della vigliaccheria altrui. anima secca e spaventosamente
senza motocome un cimitero. -privato della grazia (una persona). pagliaresi
or ch'io mi truovo nella stoppia della mia età, farò concepir ancora
bene. -desolato (un periodo della vita). sacchetti, 22:
delle lettere, e nullapoi a qualche utilità della repubblica. f. m. zanotti,
un pensiero); lontano dalla concretezza della realtà e della vita (un modo
; lontano dalla concretezza della realtà e della vita (un modo di ragionare, una
, disprezzano i semplici e parlanti colori della natura, ed hanno la malattia di
(come essi dicono) così secca della maestà cristianissima, non poteva replicar sua
, i-389: io che son fresco della ripicchiata disinvoltura e di quei sorrisi nati
per strada da uno dei tanti conti della provincia, arturo orta, che abitava
in città, un altro prodotto aberrante della provincia clericale, non con lo stile secco
, col mento inchiodato sulla fontanella della gola, quel non rispondere, o
po'duri, ma solo la stoffa della vestaglia ch'era leggera, certo di
e fiorente orazione. caro, 12-i-57: della tradozione io ho fatto solamente una certa
egli s'era sbarbato di fresco e odorava della miglior lavanda. g. manganelli,
mocenigo in fondo delle due navate laterali della suddetta chiesa de'santissimi giovanni e paulo
: non vi parlerò degli atrii, della spaziosità di uno scalone dai sostegni un po'
l'aqua del restoro, diventaremo etici della terza spezie. goldoni, iii-
se non pure privato del frontespizio e della copertina posteriore incriminati. 26. improvviso
: nereo accennava largo largo al tema della morte: per mestizia di stagione o perché
avesse saputo sopprimere laprima vibrazione secca e fragorosa della nota per non far udire che un'
de'passi di karl, nel silenzio della deserta strada. svevo, 2-543: la
seguito dalla caduta dei vetri del finestrone della chiesa, finì col mutare in panico la
levi, 3-139: a un certo punto della notte, si è cominciato a
cui doveva avvenire la distillazione a secco [della torba]. 38. che
serve a togliere dal rame una parte della vernice applicata; si adopera anche sul rame
di questa vernata e primavera e parte della presente estate, doverà questo autunno esser
, l'aver dato fine al primo atto della tua bella 'calliroe'con un'aria
su mille involti fangosi. -arsura della gola. f. f. frugoni
al secco, dopo aver consunto tumido radicale della borsa in iscialacquo dispendioso. -povertà
melancolici, et il secco sempre tiene della luce, sì come si vede nel cristallino
per la chioma, e non s'accorse della qualità del cammino, prima di averlo
, uscivano dell'acque. appresdel legno della botte. so questa fontana si scuopre un'
secco: senza preventiva soluzione in acqua della sostanza. ruscelli, 4-28: togli
. vasari, 4-i-602: la tronba della scala ultima... è murata tutta
né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione i suoi muretti a secco.
si potrebbono annoverar le fila e i nodi della paglia. lomazzi, 4-ii-169: la
bellori, 2-386: dipinse la pioggia della manna e la pioggia delle coturnici:
due sono colorite a secco, dai lati della cappella; tal- tre istorie in quadri
note né indici né bollo a secco della società degli autori, e bene spesso senza
acaua, dovendosi pulire a secco sopra della carta. spettacolo detta natura, 1-xi-224
sa che tacque rattenutee stagnanti nella parte superiore della val di chiana e nel casentino non
a secco presso il ponticino sul rio della profonda. -caricato a salve.
in secco e siano alimentate dalla fiamma della poesia. -darle secche a qualcuno
3. frutta secca. statuto della gabella di siena [tommaseo]: frutta
iperbolicamente l'enorme lontananza nel futuro della morte di qualcuno. angiolieri, vi-402
un negoziante dipanni, il quale, secco della tarda avviatura de'suoi affari in patria
seccori. cantù, 484: il seccore della stagione, la scarsa vendemmia di quell'
di liquidi nel corpo umano. giorno della merendina si costipò... morì otto
avvenimento storico, di una ricorrenza, della nascita o della morte di un personaggio.
di una ricorrenza, della nascita o della morte di un personaggio. ojetti
, 2-3, 713]: 'il seicentenario della morte di dante'fu titolo di pubblicazione
ha i caratteri propri dell'arte e della letteratura del seicento; barocco.
solo pare allarmata, da uncapo all'altro della volta, la crosta del violento affresco
inun nerume di notte perpetua le truculente frenesie della sua pittura. soffici, i-64:
, 5-309: è da vedere quanto della letteratura secentesca italiana non sia da considerare
libri di patristica e alcune cronache seicentesche della compagnia di gesù. 2.
seicentismo), sm. carattere proprio della cultura secentesca e del gusto barocco, costituito
idiota nell'ultima calabria o nel centro della sicilia, che non detesti, che non
seicentismo prematuro che spunta nella stessa culla della poesia italiana. carducci, iii-21-439: