animali e, assai spesso, dei resti della preda bottio': l'azione e
sf. invar. zool. nome comune della testudo tabulata, testuggine terrestre diffusa nel-
occhio, ed una all'estremità posteriore della mascella inferiore. la lunghezza totale dell'
notizie, più o meno autentiche, della vita pubblica e privata di personaggi famosi
di altri predatori. sente nelle disgrazie della famiglia. b. chiarelli [
, lunghezza del corpo 60 centimetri, della coda 26 centimetri, altezza 45 centimetri
poco dignitosa, servile. petruccelli della gattina, 1-i-92: cneus priscus..
hanno nelle ossa fin dai tempi migliori della grandezza di roma. -persona subdolamente
sciacalli lesti ad accorrere e a impadronirsi della vittima per ispacciarla prontamente si trovano da
sfruttare il dolore altrui per puro gusto della notizia sensazionale. balestrini, 2-10
opera. 4. nel gergo della malavita, chi deruba un ladro della
della malavita, chi deruba un ladro della refurtiva. 5. dimin. sciacallétto
cilindrica con decorazioni, che faceva parte della divisa dei corpi di fanteria di molti eserciti
uno porta la divisa del reggimento svizzero della guardia reale... col suo copricapo
a. delfini, 3-47: consci della loro povertà senza amevalore di separazione,
sm. invar. zool. scimmia della famisto gusto da sciacalli, più che
sciacquare i bicchieri e l'enghistare. p della valle, 3-334: bevuto che ebbe
. cicognani, iii-2-25: sui punti della faccia mal protetti, sui baffi in
sentivamo... sciacquare le onde della laguna contro il muro del giardino.
disposizione. -figur. sbrigativa purificazione della coscienza (e ha valore iron.
in chiesa: donde avuta la rannata della confessione e la sciacquata nella eucarestia,
dalle leziosaggini petrarchesche, dalla sciacquata facilità della scuola gesuitica, cooperò a richiamare gli
sciacquatoio. serao, i-901: il rumore della fontanella che sgorgava nello sciacquatoio. barilli
sciacquatoio. barilli, 9-78: esponenti della mortificazione costoro, la musica loro è un
il collo; e le giovani aiutanti della cuoca si rifugiavano nello sciacquatoio.
quello, che oggidì si trova nel sciaguatoio della grande laguna di chycuyti nel collao,
fenoglio, 5-iii-72: per la minestra della sera le suore approfittavano della sciacquatura dei
la minestra della sera le suore approfittavano della sciacquatura dei piatti del mezzogiorno. 2
cantù, 3-120: qua un litro della vostra sciacquatura di bicchieri.
attribuiscono il difetto alla sua ignoranza della lingua e alla soverchia fretta: il che
sentì la signora iginia andare nella stanza della 'toilette', sentì lo sciacquìo. bonsanti,
ora giunga / tra 'l fievole sciacquio della risacca. d'annunzio, ii-816: ora
sciacquo. c'era nell''armadino della farmacia'la soluzione dell'acido borico.
di deflusso dell'acqua piovana al margine della strada. cicognani, v-2-57: avevo
incoraggiava il dilatamento delle comodità ultramoderne, della civiltà dello sciacquone. c.
piovere lo scroscio dell'acqua sul capo della morta. cassola, 9-20: si sentì
bot. genere di piante ombrellifere tropicali della famiglia arabiacee. tramater [s.
di piante esotiche del genere araba, della pentandna pentagmia e della famiglia delle araliacee
del genere araba, della pentandna pentagmia e della famiglia delle araliacee, distinte dal calice
3-192: 'sciagattóne': chi ha poca cura della roba e la sgualcisce, la trassina
debole ne diviene..., perché della gran copia che dalla prima superficie nella
se l'operazioni dell'anima vostra o della mia si rendessero solamente percettibili a un terzo
da quella tale agitazione, diciamo, della luce sciaguattata ne'vasi del nostro cervello,
come queiraltra da altri immaginata dell'armonia della lira sarebbe in punto e bellissima.
sciaguattìo provocato da matilde che nel mezzo della cucina faceva le abluzioni.
8-ii-360: il parlatore... compiange della sciagura di suo amico e de'suoi
: / ed il cor misi spezzava / della subita sciaùra / della notte ch'era
cor misi spezzava / della subita sciaùra / della notte ch'era meco. emiliani-giudici,
l'ingegno superficiale, sentendosi il giogo della sciagura sul collo e ponendosi a centro
è paolo zoppo, che quella sciagura della città miniò in un bacile di cristallo con
suo non era stato altro che dispiacere della grande tristizia e sciaguraggine che avevano fatto
mettere tal cosa in burla, essendosi avveduto della s'ingolfa nel mare morto del
, sciacurato, scialgurato, la sciaurataggine della quale a sorte egli è reo, tante
312: la qual cosa la sciaimpressione della prima volta, un'impressione di tristezgurata
riservate dalli nimici a maggiore obbrobrio della loro pu ni, 1-13-45
disturbo gia gange. scenari della commedia dell'arte, 26: fanno scena
/ con l'anima mia nella palma / della mia mano, cesso, dèe star
un fatto, un avveti i mostri della loro rivoluzione. monti, vi-129: non
cilmente fanatizzato e lo mostrano le macerie della sina poeta o stregon che
in casa nostra che ci vogliono defraudaredei frutti della vittoria. moretti, i-963: « la
argelati, cxiv-3-99: non siamo alla metà della tano. papi, 4-8:
, 1-438: presto succedono agli scialacquamenti della ricchezza i disonori e i patimenti della
della ricchezza i disonori e i patimenti della povertà, cotanto più penosi al prodigo
di strabocchevoli scialacquamenti quando egli era ministro della guerra, solo colla fuga potè sottrarsi a
adagio, così persona non si ritrova che della lunghezza non si rammarichi e dello stento
talvolta si provano, con grande affaticamento e della persona e dell'avere e con tanto
dall'oziose parole, ha vinto lo scialacquamento della lingua. baruffaldi, i-151: si
i-151: si truova qualche economo tutore della facoltà poetica, il quale tiene per grande
3. letter. lavaggio di oggetti, della persona, ecc. de marchi,
conservarla è virtù almeno civile. solaro della margarita, 338: un altro opprime
la vista sul lavoro. ne hanno fatta della roba quelle mani!...
loro e mancando la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato
de'savi e piatosi signori. rosaio della vita, 48: non si debbe appellare
scialacqua, né diventa dissoluta nella volontà della carne. -perdersi in passatempi frivoli e
. de dominici, iii-50: nel mezzo della volta della cupola, ossia scodella,
, iii-50: nel mezzo della volta della cupola, ossia scodella, vi è un
un tondo che è grande a proporzione della circonferenza del lanternino. algarotti, i-vii-n
e avente per base il cerchio massimo della semisfera e per altezza il raggio.
africano, cii-i-179: verso le mura della città sono quelli che fanno i mattoni e
i vani apprestamenti e 'vani scodellamene della deserta uso tose. [s
6-16: così ogni anno: il cambio della niprio vero mi pare a me che
.. così ogni anno: il cambio della nipotedoveva di certo valere nel suo inconscio come
poesia fosse... una presa diretta della psicologia del profondo che permette di scodellare
secolo, un ambo secco alla lotteria della celebrità per vedersi ospitato nei moderni ipogei
uno degli infrascritti onti, il sangue della gaiandra overo biscia scutellera. lomazzi,
e qui 1 suoi contrappesari. -cupola della ghianda. redi, 16-viii-68: secondo
fibre ascendenti per diritto verso il centro della coccola, formando quivi quella scodelletta che
col suo restante d'ombra come la scodelletta della ghianda sul frutto raggiava con energia inusitata
milit. piccola coppa di metallo sul fondo della quale viene disposta la miscela innescante delle
parte concava, di modo che il lume della lucerna si ripieghi la terza parte di
del parto o per il mal della madre. parini, 063: masino,
di grano, dall'altro del peso della moneta. -per estens. dischetto di
pollice e l'altro al dito indice della mano. -scherz. microfono telefonico
parte esteriore e che avanza all'orlo della cavità è spiantato; dentro poi si combacia
. 3. ant. cupola della ghianda. tanara, 326: la
. tanara, 326: la voce della starna si contrafà con quel scodellino ove
4. meccan. nelle punterie della distribuzione in motori a valvole in testa
fuoco portatili, posto sotto il focone della canna per ricevere il polverino dell'innescatura
in comunicazione la miccia con lo scodellino della pistola e la paglia, fece fuoco
scorrere uno dentro l'altro gli elementi della torre; cioè, per scorrere scorrevano
. scodinzolaménto, sm. movimento della coda con cui un animale (in
delle indossatrici... silenzioso cigno della liquida verde grassa lombardia... il
sproposito di me, venire avanti a far della gaiezza: a fare dei ballonzoli,
ammirare meglio l'inverosimile grado di bastardaggine della sua scodinzolante bestiola. moravia, xi-47:
come fili di refe scodinzolanti sul petto della montagna. 3. figur.
torrente seveso li attraversa [i luoghi della brianza], scodinzolando pigramente. idem,
scodradar, sm. ant. paggio della corte ottomana incaricato del trasporto del vestiario
. -afflosciarsi, appiattirsi. spettacolo della natura, 1-vi-34: levandosi l'aria dal
12-7: aiutasi ancora sospendendovi suso la scoglia della serpe. pulci, 14-83: la
e mastra / tra sasso e sasso della scoglia uscire. getti, 7-38: io
insetare. -per estens. guscio della testuggine. pulci, 26-74: egli
bencivenni, 7-44: recipi delle scoglie della squitta, e propriamente di quelle del
effetto di accendere sui vetri l'immagine della grande scogliera di tetti e terrazze,
. (mi scòglio). privarsi della scoglia (un serpente). oliva
quasi a scoglio scontrato in sulla via della filosofica loro navigazione. -con
rasino tra gli scogli e gli spuntoni della cresta. -rilievo roccioso, scosceso
, 1-2-192: ho venduto i disegni della faccia lunare, dei quali quelli fatti con
non può schivar alla fine lo scoglio della povertà. canoniero, 126: anderai
fanciulli a tutti i più piccoli scogli della vita! pavese, i-294: se l'
, paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli e le trappole
e s'era fermato ai primi scogli della grammatica. -grave insuccesso incontrato da
vita... senza la navicella della santa obedienza, nella quale tu sei entrata
l'amore proprio la percuotessi nello scoglio della disobedienza, ella si romperebbe. bisaccioni,
la vita nell'ultimo termino e fine della libertà de'suoi cittadini. p. buongiorno
una vita di stenti, questa religione della famiglia, che si riverbera sul mestiere
cxiv-3-143: ecco la gionta de'libri proibiti della uale si servirà con cautela per non
1-xxxiv-226: avvertito gregorio dall'imperatore stesso della sua credenza e de'suoi comandi, oppose
presuntuoso (con allusione alla favola esopica della rana che si sforza, gonfiandosi, di
mattioli [dioscoride], 337: prendesi della scilla, gittan- do via gli scogli
scoiaménto (scuoiamènto), sm. distacco della 1-232: se 'l porto averà
omero) ha la natura posti per custodia della nostra lingua; uno di labbia,
l'asino? almeno pigliate i denari della pelle. ojetti, i-122: bastava uccidere
scuoiàttoló), sm. mammifero roditore della famiglia sciuridi (sciurus vulgaris),
agg. (scuoiato). privato della pelle (un animale macellato).
della parte centrale degli stati uniti, in
, 3-75: era questo il cappello nuovo della signora bianchi sul quale essa, con
spola per tessere. trattato delvarte della seta, 82: se vedessi nel velluto
. riversarsi a poco a poco per effetto della gravità; defluire verso il basso,
seme fatta senza drizzamento e senza irritamento della verga. = nome d'azione
. giannone, i-22: una verginevestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito
(1811), 163: la superficie della strada è arcuata in modo che scolino
. pascoli, 656: l'alleggio della stiva apri, che l'acqua, /
con poco del detto fuoco tenendo la bocca della cera... e -sgorgare
finito di scolar per terra, a spreco della minciarono a corrompersi e scolare, poi finalmente
volto. tioli, / il mal della virtù sta nel cervello / che per troppo
appresso questi signori stanno tutti idanari che son della illustrissima signoria, così da mare come
libri moderni dove scolano tutte le brutture della società umana. 4. ritirarsi
. targioni tozzetti, 6-9: le cime della cur tina, ma non
: dato il disegno di scolare tacque della città, fatto alzare la piazza s
loco dove sono le vestigia del muro della chiavica che scolava tacque del canale volta.
, chi si è avuto a male della lettera dell'esperienza? -niente altro che la
è proprio degli scolari o degli studenti o della scuola. san bernardo volgar
lui [dal figlio] la sozzura della vita scolaresca,... diventi idoneo
... diventi idoneo e degno della celestiale mansione. s. cattaneo, 6-45
riservo a darvi in seguito un piccolo quadro della 'vita scolaresca'che sarà forse più grato
imparato a scuola; che risale agli anni della scuola. a. f.
sentire fino alle tue narici il tanfo della pedanteria e del metodismo. -con
del re. 2. frequenza della scuola; livello di istruzione rilevato dal
dell'istruzione, cioè, dell'aumento della scolarità, è stato considerevole. =
le 2. divulgare all'intemo della scuola. parti e loro procuratori e
a. éuzzati traverso [« corriere della sera », 23-viii- 1972],
. scolarizzazióne, sf. frequenza regolare della scuola, in partic. di quella
tesauro, 2-46: or convienci discorrere della diversità procedente dalle cagioni scolarmente chiamate efficienti
, lxxx-3-123: in lovania, metropoli della brabanzia, è lo studio di tutti
s'impadronì, prima d'ogni cosa, della piazza mauberta. malpighi, 28:
e di fisiologia e dell'altre parti della medicina razionale. foscolo, xv-531:
, 4-i-896: si scuoprono i princìpi della poesia tutti opposti, nonché diversi, da
siamo né scolari di joyce, né accoliti della « n. r. f.
azeglio, 7-i-65: mille complimenti al resto della famiglia, come pure a mr.
v.]: scolaro nell'arte della vita, nella scienza di far quattrini.
si può staccare mai dalla compagnia educatrice della società, né sentirsi mai tanto maestro
nell'ultimo non temette l'obbrobriosa morte della croce. noi siamo li scolari,
egli si sarebbe caso che turbava le costruzioni della scolastica marxista. buttato in ginocchio a
, la corl'importanza e il significato della dialettica che, da dot
come scopo principale di portare alla comprensione della religione rivelata e di accedere, per
, se non avesse saputo affatto né della scolastica né di latino, sarebbe riuscito
se non sostengono in quello gli errori della scolastica. gioberti, ii-171: la scolastica
scolastica, che è la quarta forma della filosofia nostrale, si parte nei due
di filippo il bello e conosciuto nella storia della scolastica sotto il nome di dottore solido
bonghi, 1-110: una buona parte della scolastica è appunto questo: un lavoro
, 27-630: la petulanza e la fatuità della scolastica portavano spesso all'eresia, talvolta
si fonda determinata teoria minuziosamente stutrina della conoscenza e sostanza midollare della storiografia e
minuziosamente stutrina della conoscenza e sostanza midollare della storiografia e della scienza della politica,
conoscenza e sostanza midollare della storiografia e della scienza della politica, viene degradata a una
sostanza midollare della storiografia e della scienza della politica, viene degradata a una sottospecie
scolastica forense ad esse impose erestituirle agli usi della loro vera e natia destinazione.
ai lavori forzati delle doppie lezioni e della scuola di magistero di cui son preside.
è proprio o si ispira alle dottrine della scolastica. papini, iii-324: questa
scolasticaménte1, aw. secondo l'uso della scuola, nel linguaggio scolastico, nella
rischiava di pigliare per scolastica ogni storia della letteratura. -relativamente alla vita scolastica
scolasticamente parlando, di qua dal ponte della mia somaraggine geometrica e algebrica. g
ha d'essere inedita e richiede cognizione della sua filosofia e morale; ma questa non
. secondo i princìpi e i metodi della filosofia scolastica. a. cattaneo
, sf. atteggiamento pedantesco tipico della scuola. -in senso concreto: componimento
mie scolasticherie e non far conto che della intenzione mia di obbedirti. leopardi, iii-
scuola di retorica, strappai, della storia rimette in onore la virtù dell'acume
barilli, 8-75: mussorgski, forza cieca della razza dalla quale è nato, detesta
arti fratturati. 3. filosofia della scolastica. -anche: atteggiamento che riprende
: atteggiamento che riprende dottrine e concezioni della filosofia medievale. genovesi, 12
-modo di ragionare sillogistico, proprio della scolastica. boine, cxxi-iii-58:
coll'eloquenza e l'inevitabile necessità espressiva della lingua collo scolasticismo arido, per non
, iii-16-173: non vide egli la incoerenza della comparazione e la prosaicità e la scolasticità
scolasticità2, sf. modo di ragionare tipico della scolastica. salvini, 47-40
scolasticizzare il più libero e mobile elemento della lingua, il significato spirituale e l'
. che si riferisce, che è proprio della scuola; che deriva dalla frequenza della
della scuola; che deriva dalla frequenza della scuola; che attiene all'istruzione pubblica
tutti i figlioli da quei principali [della polonia] vengono in studio a padoa,
s. v.]: consiglio scolastico della provincia. conferenze scolastiche: di maestri
arido, è una delle principali cause della separazione tra le classi. -anno
: 1 giovani, i quali esconodalle carezze della mamma e dalle armonie classiche delle antologie
scolastiche, senza aver provate le battaglie della vita, sono verginalmente buoni. e.
scolastico che trovasi tuttavia in molta parte della nostra letteratura. leopardi, iii-717:
che costituisce l'argomento di una disciplina della scuola; che è oggetto di insegnamento
« è un ritorno gaudioso, nel medio della primavera ». piovene, 15-11:
paolo rapito al cielo'in s. maria della vittoria in roma, che potrebbe forse
». desideri, lxii-2-vi-201: questo punto della religione de'tibettani occupa una gran parte
derisione appo miei sco4. nella storia della giurisprudenza, ciascuno lastici e di altri
. era affine a quello dei filosofi della scolastica. muratori, 7-iv-226:
quel viaggio. -secondo il metodo della scuola, attenendosi all'interpretazione letterale.
storici. gentile, 1-182: la totalità della filosofia non consiste nella scolastica compiutezza enciclopedica
si realizza. 2. seguace della scolastica medievale. bruno, 3-1064:
di platone e di aristotele i misteri della cristiana religione. carducci, ii-7-185:
, i più importanti contributi allo studio della 'weltanschauung'medioevale. 3. sm.
che era ami co della lettera e che non si deiettava de simili
, accettate da scolastici ed altri nemici della lor professione. f. galiani, 4-12
uggiosamente; e nel plurale: gli scolasticumi della filosofia aristotelica esercitavano il pensiero meglio che
spalle e attraversato l'altipiano alla volta della maiella, si discende ad un torrentello
e quasi funerario: un continuo tralucere della morte attraverso i vapori mattinali della felicità.
tralucere della morte attraverso i vapori mattinali della felicità... non sono,
sono, come potrebbe parere, scolaticci romantici della sentimentale lebbra di quei tempi. palazzeschi
, butto tutto fuori. la vecchia polvere della malinconia, della nostalgia, le ragnatele
. la vecchia polvere della malinconia, della nostalgia, le ragnatele del misticismo,
di cinismo, tutti i preservativi usati della saggezza..., rimasugli di
, i-460: il segno... della maturità [dell'uva] nonsolamente si cognosce
. vittorini, 2-177: gli uomini della panca cantarono dentro i boccali scolati.
5-i-1021: si indirizzò a un gruppodi ufficiali della prima divisione, raccolti intorno al calderone
e san pellegrino sono gli estivi scolatoi della città di milano. -spreg
acqua bollente per il bucato. compagnia della lesina, i-14: che non si tengano
votata di poi l'acqua calda e messavi della scolatura di ghiaccio salato, vi si
d'animo: dove giunto, il dolore della morte del fratello, il quale amava
giorni, avuti tutti i sacramenti della chiesa, morì. ant. terreno
, candida in superficie per la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore per
. soldati, 6-324: l'interno della casa è costruito tutto in granito,
la scolatura, il travaso. cia della scolazione. serpetro, 200: la decozzione
: così si denominaqualsivoglia stillicidio involontario dell'uretra della persona. le varie specie di tal
1-110: ritrovò passando a piè de'gradini della scoletta degli schiavoni un certo tita ber-
i-770: mi trovo proprio sulla soglia della scoletta che cercavamo e ildirettore è già dentro
a divertirci con la più miserabile manifestazione della vita letteraria, che sono i programmi
. giuliani, i-122: nel cerchio della vetrina, tomo a torno, ci
di legno in cui passano i fili della trozza usata per assicurare il pennone all'
pezzo, infilata nelle corde o fila della trozza, le tiene in sesto.
pasqualigo, 2-157: io onofrio, restauratore della romana romulea lingua, corettore del cornucopia
entom. genere di insetti imenotteri della famiglia scolidi, con livrea nera macchiata
si apparecchiavano a sciogliere gli ormeggi della nave. mi genera direttamente e per
: archilogo aggiunse la misura agamo della evoluzione dei vermi polipi, ecc.,
ne'conviti, a onore degli eroi della libertà, armodio e (tunicati)
, 1320: 'scolimo': genere di piante della famigliadelle composite, tribù delle cicoracee. lo
la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto 'trattato', come
, 9-25: scolio: se il differenziale della spinta sieguagli all'infinito. mamiani, 90
o personaggi illustri, cantato con accompagnamento della cetra durante il convito, talora con
disus. strumento per misurare la curva della colonna vertebrale. = voce dotta,
scoliòsi, sf. medie. deviazione laterale della colonna vertebrale, associata con la rotazione
. v.]: 'scoliosi': deviazione della colonna vertebrale. altrimenti rachitide. lessona
dei muscoli che operano dai due lati della colonna vertebrale: la seconda è ordinariamente
conseguenza del rachitismo, e special- mente della rachitide della colonna vertebrale. in certi
rachitismo, e special- mente della rachitide della colonna vertebrale. in certi casi più
è la conseguenza di una malattia infiammatoria della colonna vertebrale; forma una curvatura angolosa.
che presenta i segni o le caratteristiche della scoliosi. scolìtidi, sm.
d'insetti dell'ordine de'coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'
coleotteri, della sezione de'pentameri, della famiglia de'silofagi, e della tribù
, della famiglia de'silofagi, e della tribù de'scolitarii, stabilito da geoffroy,
: genere d'insetti coleotteri tetrameri, della famiglia dei xilofagi ('scolytus') che
lo scolite dell'olmo, lo scolite della quercia, del frassino, del pino
accaldato, non bisogna scollacciarsi. petruccelli della gattina, 4-238: diana scolacciavasi.
lo sposo, con un po'di opposizione della suocera, aveva fatto ordinare a firenze
alla musa scollacciata dello stecchetti. navarro della miraglia, 72: spesso gli amici
farina del mugnaio, la musa ufficiale della consorteria era tutta polvere di cipro per le
facilmente per una estensione maggiore o minore della zona di legno sottostante. neiteneri germogli è
è ovvio... il facile scollamento della corteccia dal legno sottoposto.
e potere, tra filosofia e organizzazione della cultura. p. a. rovatti
... viene qua ai cancelli panciuti della corte, alle tortuose scalee dei terrazzi
. montale, 9-141: il repertorio / della memoria è logoro: una valigia di
rottura o per allentamento dell'elemento o della sostanza che teneva unito l'oggetto.
, i-1004: guardo le scarpette luigi xv della mia compagna, sottili, scollate,
, scollate, e rabbrividisco al biancheggiare della pelle sul traforo della calza di seta verde
rabbrividisco al biancheggiare della pelle sul traforo della calza di seta verde. sbarbaro,
di un abito (e la guarnizione della scollatura stessa). b. de'
le ninfe] intorno allo scollato avean della vesta, tutto d'oro,..
, agg. staccato per lo scioglimento della colla con cui era appiccicato; separato
e la parte superiore del petto o anche della schiena (e specialmente nell'abbigliamento femminile
secondo la moda o anche la spregiudicatezza della persona, essendo considerata un mezzo di
essendo considerata un mezzo di esibizione maliziosa della bellezza fisica, quindi possibile oggetto di
viola. -per estens. apertura della tomaia di una calzatura che lascia scoperto
. la scollatura di questi banchi è colpa della colla. = nome d'azione
. 2. figur. privo della necessaria coordinazione. e. bonerandi [
radici di barbabietole da zucchero per mezzo della macchina scollettatrice o anche manualmente dopo l'
salto e s'uscì fuori dello steccato della brigata. giulio dati, 1-45: camminaron
camminaron oltre all'erta con il fossato della garza e abbracciando cerreto e mattonaia,
per esser senza scollino che la freddezza della padrona. b. spaventa, ii-19-67:
o parte del petto. scollo dicesi anche della camicia da donna. manzoni, pr
d'annunzio, iv-2-1133: l'orlo della camicia era squisito discollo e di ricamo.
pendice. -per estens. apertura della tomaia di una calzatura. g.
provocato lo scollo totale dal muro portante della preparazione e del mosaico, sicché l'
che un virgilio avrebbe tutti i caratteri della predilezione. = comp. dal pref
diminuire quanto è posto in un contenitore della parte eccedente. scolman bevendone
scolmare. scolo alle merci, ai prodotti della terra': che possano essereesitati e trasportati altrove
o adibite a usi domestici per mezzo della pendenza del terreno o di un canale.
, che hanno lo scolo alla volta della ragnaia. p. verri, 2-215:
acque sgorgare in amo per il fosso della serrezza, conviene che consumi lunghissimi tempi
vari laghi che guarniscono la parte settentrionale della provincia. 5. deflusso di
, impossibilitati di entrare nel canale maestro della chiana, più alto di loro.
dottori, qualmente del vostro paese, della vostra lingua, della fama vostra, della
vostro paese, della vostra lingua, della fama vostra, della gloria vostra e
della vostra lingua, della fama vostra, della gloria vostra e dell'antica vostra sinagoga
feci che 'l profeta disse e lo scolo della botte. fenoglio, 5-iii-566: il
del torrente che raccoglieva tutti gli scoli della città. -stilatura verticale lasciata da
. c'era tutto lo scolo della città. -ultima derivazione di un
una necrologia orlata di nero negli scoli della quarta pagina, fra gli ultimi dispacci
sanità non vanno oltre agli orifizi naturali della superficie del corpo. onde dicesi scolo di
essendo stati calcati su le spalle dal ministro della giustizia per scolongarli, furono lasciati su
morti insino alrora solita che li uomini della compagnia della morte vennero a pigliarli per
insino alrora solita che li uomini della compagnia della morte vennero a pigliarli per darli sepoltura
, sf. omit. genere di uccelli della famiglia scolopacidi la cui specie più diffusa
la 'scolopendra cingulata'. la 'scolopendra morsicans'della guinea e delle antille è di colore ferruginoso
umidi. 2. anellide marino della famiglia nereidi, che ha il corpo
, 255: il pauropo èun parente prossimo della scolopendrella; com'essa, coabita colle
stesso messer asino apprendere / la virtù della scolo- pendria contro / gli ristagni che
, 1320: 'scolopèndrio': genere di piante della famiglia delle felci, tribù delle polipodiacee
. zool. ordine di artropodi mandibolari della classe chilopodi, che hanno corpo allungato
, sf. bot. genere di piante della famiglia flacourtiacee, fornite di spine e
1621 col nome di chierici regolari poveri della madre di dio delle scuole pie, con
pie, con lo scopo dell'istruzione della gioventù, dapprima solo primaria e gratuita
mantello corto, non so se scolopio o della madre di dio o d'altra congregazione
gli scolopi, tanto benemeriti nel resto della fiorentina coltura, nelle 'antologie'loro
poi ch'è spenta / l'ultima larva della faccia d'oro, / un incessante
avvigorita dallo scoloramento che per l'incertezza della grande azzione le serpeggiava sul volto,
il giorno vermiglio, penetrato dalle ceneri della notte vicina, mancava in un lento
iii-5-168: il continuo scoloramento e disnaturamento della lingua non come prima in certe frasi
di paura, di malessere o anche della morte). dante, inf,
sospinge, sappi allora esser giusto estimator della occasione. monti, x-4-650: poi che
i suoi nemici per scolorare il lustro della riputazione del suo nome. g.
scolorare a furia di chincaglieria lo splendore della camicia rossa..., non seppe
finché scolora, chi dorme al suo [della luna] corso / che par che
, hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto! sbarbaro,
attraversi con una compagna gli anni migliori della sua vita, intatto da sventura.
vanno le foglie? intorno ruotano / della brezza sull'ali, /...
scolorati e laceri / del caduto mantel della foresta. d'annunzio, iv-2-1043: qua
ne rimanevano e l'autorità in italia della grandezza di spagna eclissata e 'l lustro
scolorato ed urtante, specialmente nell'accozzo della popolarità con la eleganza.
amanti! ghislanzoni, i-roi: il riflesso della miseria ha scolorita la sua nobile fronte
, la quale è causa di scolorazione della cresta. = nome d'azione
lo scolorimento del viso e l'imperlarsi ghiaccio della fronte verso le tempie. n.
meschinità l'improprietà lo scolorimento il barbarismo della decadenza, con più il barocchismo le
e partorì figliuolo senza scolorire il candore della integrità. 6. intr.
un lento barcone un quartierino in vista della galleria borghese, cominciò a vedere scolorire
sulle falde più alte della montagna. sbarbaro, 2-80: inerte
parole festose, persi facilmente l'itinerario della mia missione; e scolorirono nel mio
cose che a me, nella esaltazione della nuova vita, scolorivano.
scialbo e scolorito / surge il profilo della donna intenta: / esileil collo; la
mescolati insieme. -privo dei colori della vegetazione. dell'uva, 182:
sa scolorita, che si trova al romitorio della pietrina, alla striscia.
, di insufficiente alimentazione o per effetto della vecchiaia o della morte. rustico,
alimentazione o per effetto della vecchiaia o della morte. rustico, vi-i-i74- (36-i2
riempie. pavese, 9-84: le idee della sera prima... ora nel
con il viso da morta per via della cipria pallida, le labbra scolorite.
tosse sempre. 3. privo della luce solare; avvolto dalle tenebre o
aita / né luce loro a torno. della porta, 8-23: veggio oscure le
cne, senza propriamente straniarlo dall'amore della dolce guitta, questo, scolorito dall'
non posso offrirmi col rigoglio e cogli slanci della gioventù. la fibra è rallentata.
impedisca alle nebbie scoloritrici delle marcite0 alla polvere della strada di cancellarla. = nome
scolorire. scoloritura, sf. riduzione della vivezza e dell'intensità di un colore
un alone scuro intorno alla macchia bianchiccia della scoloritura. = nome d'azione
così non occorrerà più trattare scenari della commedia dell'arte, 35: vede [
, acciò che egli apparissi qualche memoria della sua giustizia e qualche segno della virtù
memoria della sua giustizia e qualche segno della virtù di antipatro. anonimo [de
ove quella con ogni ragione con l'aureola della gloria? d'annunzio, iii-1-239: quando
: quando to, si dimentica della sua onnipotenza e si tratta da pri
quei sapientissimi greci... i comandamenti della religione e le leggi civili e i
e le leggi civili e i precetti della moral filosofia mettevano in versi e gli
-con riferimento a dio e alle tavole della legge-, caro, 16-69: terrene
non è tanto forte impressione quanto è quella della pietra 0 del ferro, perché è
leonardo, 7-i-48: il secondo principio della pittura èl'ombra del corpo che per lei
nel linguaggio dei parrucchieri, acconciare i rita della corona e del paese, di prorompere con
scolpita nella coscienza da prendere il posto della sua coscienza medesima. 13
. carrà, 601: egli [piero della francesca] realizza inuna tranquilla plenitudine quella realtà
. pratesi, 5-200: alla cantonata della casa, un veron- cello di pietra
lunghi anni avevan fatto parte dei mobili della casa, eran poste l'una di fronte
perché, sendo uesti scolpito nel tempio della fama, coll'eroico riflesso elle sue
forgiato, scolpito sul modello delle prepotenti rocce della nostra penisola. -trasposto,
51-136: la gesuitica subdola ingannevole politica della casa [savoia] è tutta scolpita nella
/ sua eccellenza giovanni, il genitore / della sposa novella. algarotti, 1-v-312:
... / fanno mostra pomposa / della bellezza altera. 5.
: lo specchio rifletteva l'immagine bellissima della giovinetta dai contorni fortemente scolpiti. fenoglio,
. magalotti, 20-270: coll'aggiunta della 'c'[in 'acqua'dallatino 'aqua'].
: in modo scandito, con una della strada fiorentina, un vecchio contadino, alto
. scolpitóre, sm. nell'industria della ceramica, chi incide motivi ornamentali sulle
torrò via in uno dì la malvagitade della sua terra. s. bernardino da
barberino, ii-91: sendo sull'ora della terza, quando le scocche di bosolino
bosolino feciono segno che aiolfo era fuori della città, ogni uno si misse in
. nievo, 196: il resto della compagnia faceva tanto d'occhi a questi ragionamenti
una maledetta scolta, acquattata assai prima della porta più prossima, credette ch'io
. bacchelli, 9-14: sul ciglio della scogliera, sul picco più alto,
una bandiera guardi di fuora per scolca della terra. mazzini, 86-43: scolta
fucini, 787: nelle civili boiate della pianura, fra 1 bestiali bagordi carnevaleschi,
, 112: io, il figliuolo della cinquantaccia, lo scultellatóre di via san
natura, non la natura ma l'autor della natura isconbacte. 2.
le mani loro e percoteasi nell'uscio della porta e scombava- vasi insino alla barba
chi si hanno a dare e'danari, della quale con questa mando la copia per
cervel ricrearmi. caro, 12-i-57: della tradozione io no fatto solamente una certa
scombiccherata. allegri, 5-30: rammentandovi della naturale importunità de'miei pari e dello
voi, invece di darvi allo studio della lingua inglese, avete anzi voluto perdere il
ha scombiccherati parecchi componimenti in cui parla della madre e d'italia. ferd.
pesavano più di lui su la bilancia della democrazia. 3. per estens.
[un testo poetico]; e della copia che messer mattio ne facea per voi
.. che sia guasto quello scartabello della vecchiezza, in quel passo dove gli
non cera muricciolo del paese, parete ocantuccio della nostra casa che fosse senza traccia di
li ignobili lupanaridelle lettere, delle arti, della vita dove si raccolgono bon- zoli e
ci salvano, noi siamo sul pendio della barbarie, poiché sono rimessi i maggiorascni
sulle eresie di uno dei secoli più scombinati della storia mondiale, o sul palazzo dei
altri distretti, meno comunque del nome della maggiore strada che lo attraversa, ed
ricordava quelle bambine che giocano coi vestiti della mamma a farsi le visite.
it- tiol. genere di feci della famiglia scómbridi; la specie più nota
: genere di pesci acantotteri squamodermi, della famiglia degli scomberoidi; ha squame quasi
suoi e dar per lo mezzo nei fianchi della colonna nemica. nievo, 158:
felici malamentee noi, / tutti gustammo e della coppa al fondo / ora il dolor
medio evo che scombuiò fino le rovine della grandezza sapiente di roma. 4.
], 475: da un capo della via spuntavano le scarpe inverniciate di toto
che da un pezzo insinuano dottrine micidiali della società come è oggi costituita. periodici
solo per virtù di un totale scombussolamento della sintassi. = nome d'azione da
il modo di scombussolare tutto il sistema della vita familiare. piovene, 15-10:
pochi giorni ch'eran seguiti all'annunzio della pace di villafranca eran bastati per scombussolar
egli già assaporava col desiderio il frutto della sua onesta fatica. bacchélli, 1-iii-432
ora, tant'è, gran parte della stampa, se non serve ogni giorno al
di discendere per ampie volute al piano della città, l'altra di salire, frascombussolati
io ritorno, vieni a l'atto della scommessa et eleggimi per giudice. della
della scommessa et eleggimi per giudice. della casa, 5-iii-144: se la signora duchessa
dell'avversario cercasse di guadagnarsi il premio della scommessa. s. borghini, 1-156:
sul quale si scommette o al finire della partita di giuoco. d'annunzio,
scommesse incominciarono... la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva le
voi tutti, signori, siate testimoni della scommessa: io sposerò carolinona.
. moravia, 22-279: la scommessa della sinistra europea è di combinare il socialismo
, giustificazione logicae prestigio morale a questo argomento della scommessa, che in realtà è un
. èanche una traslazione, sicuramente inconsapevole, della 'scommessa'di pascal. più alta
: m'arrampicavo per scommessa su tuttigli alberti della campagna. p salari [« omnibus »
.., a nutrir di stoppa lescommessure della vecchia barca capovolta. = comp.
, 16-1-28: 1 pezzi dell'osso della gamba infranta non erano stati bene allogati
quali scommetteano contro a cesare il popolo della terra. varchi, v-50: - mettere
e far grande apertura una delle pareti della capanna. baldinucci, 9-iv-30: in
romore con l'altro e 'l frate procuratore della casa n'avrà richiamo, sia cotal
, scommetterei la testa, dal fornellino della vostra pipa. moretti, i-551:
nostro strumento nello staccar le parti attaccate della materia che ei fora, e una tal
volgar. [crusca]: il giudicio della buona cre cono che ciò
metà. atti del primo vocabolario della crusca, 327: scommezzare: vedi
questo tempo, andavano soggetti alla pena della 'scommissione'. filangieri, ii-662: tra '
] dal caldodell'acqua bogliente, la frigidità della sua complessione comincia a fare operazione.
del suo cuore lo tribolavano nell'amore della femina e fortemente ve l'avevano scommosso
'l mondo. mosse i cavalieri della castità. -distogliere da una credenza
il cuore, acceso per gli stimoli della sua ira, si scommove, il corpo
gherardo... per accelerare i lavori della sementa aveva in animo di comprare un
si propose... che i borghi della città sidovessero incontanente rovinare tutti da'fondamenti-
o scomodità a quei di dentro. della porta, 6-1 io: combattuta dal
con la povertà e con le scommodità della vita, ma anche la umana prudenza
come nella scrimia, così anco nel giuoco della palla molto importa...;
scommodi, nell'austerità, nella solitudine della sua cella, non aver nulla di saporito
cesari, 3-4-477: un universale rimescolamento della terra e del mare scompagina il mondo
cavalcata improvvisa di vento investì lo spigolo della casa, prese di
valicano il reno, scompaginano le difese della wermacht e, agg. disgregato, sgretolato
potentemente aiutando co'suoi scrittori lo scompaginarsi della sintesi grammaticale e della metrica. =
scrittori lo scompaginarsi della sintesi grammaticale e della metrica. = comp. dal pref
incontrammo i primi tedeschi, i carristi della divisione 'edelweiss'..., i quali
fine del suo scrittacelo più scompaginato ancor della cupola si va divertendo con ispropositi tanto
ar- gens e d'altri tali scompaginatori della mente umana. pampini, ii-929:
per eventuali ristampe. -anche: scomposizione della pagina per correggere errori o per procedere
abaiamento e domanda di scompagnare il bene della pacie. - porre
anco ra un nuovo esemplare della seconda parte delle 'antichità estensi'che ho
pasinelli, né mai scompagnando dall'esercizio della pittura quello della poesia. -considerare
mai scompagnando dall'esercizio della pittura quello della poesia. -considerare un'opera prescindendo
un medico, il quale per zelo della vostra salute eterna vi raccomanda quel mezzo
sue buone qualità si scompagnavano l'altre della civiltà, discrezione ed affetto. giordani
: in arezzo fece i modelli delle navate della nostra donna delle lagrime, che fu
risa alzai quando sonava il nome / della speranza al mio profano orecchio / quasi comica
59: quando fue il leone appresso della città, partesi imman- tanente via subitamente
fratello. -con riferimento all'immagine della tortora, sofferente per la perdita del
melpomene combatte. 2. privo della compagnia di altre persone, solo,
se non le secrete selve? la cagione della morteè certa: ch'ella era scompagnata.
dalla scompagnata da malvagità per cagione della ignoranza di autori italiani la signorina
stesso popolo. fogazzaro, 5-84: rideva della sua passione per i libri e per
cioè con l'interposizione di due pulsazioni della corda acuta scompagnate e solitarie e una
corda acuta scompagnate e solitarie e una della corda grave pur solitaria e interposta tra
intrattiene relazioni grammaticali; isolato dal contesto della frase. varchi, 3-236:
accompagnatura o scompagnatura delle l'essempio della lettera intero, sì che si fosse potuto
caratteri qualora vengono a perder le tracce della loro derivazione, o perché passaronoda una lingua
pronunzia alterò in essi qualche elemento radicale della voce. 6. dissimile dagli
che ne cerca, lo prenderà e -figura della malavita, solitaria, prepotente e glielo
e glielo pagherà. manzoni, storia della colonna infame tracotante. [
di quell'epoca di con della 'divina commedia'scompagnato. pafini, x-2-435:
2. separazione di una parola dal contesto della frase. caro, i-38:
(per la mancanza o la riduzione della luce o la lontananza). -
11-38: nel 'paradiso'l'umana persona della villa confinante. scomparisce e tutte le forme
cede alla notte / e le farfalle della luce sono / scomparse, l'acherontia lamentosa
in breve tempo a scomparire dalla faccia della terra. brancati, ii-38: l'intervento
vittorini, 6-213: dati i fini della nostra organizzazione, sarebbe per noi un
arabo unificato e socializzato. -annullamento della funzione di un tema nella creazione artistica
.. come esistenti ancora all'età della scrittura etnisca quelle scomparse razze d'animali
ac quistato all'incessante tesoreggiare della scienza. de amicis, xii-443:
due mesi noi terremo veramente il posto della scomparsa, ospiteremo le famiglie
leoni, 500: la terribile malattia della vite si può dire non ancora scomparsa
: palmi cinque che servono al scompartimento della voga, essendo quel tanto la larghezza
vuole che tali riescano queste a cagione della bella collocazione e scompartimento di vocali e
di sette notai che nei sette scompartimenti della città andassero a raccogliere le azioni dei
le azioni dei martiri e le registrasseronegli atti della chiesa. dizionario politico, 260: ^
vasari, iv-221: comprendo lo scompartimento [della decorazione della sala] e piacemi assai
: comprendo lo scompartimento [della decorazione della sala] e piacemi assai e l'avete
..., dentro al palagio della baronia di siena,... prima
gli fu allogata la porta di bronzo della detta sagrestia, nella quale scompartì in dieci
: un platonico cristiano come michelangioloscompartì il soffitto della sistina secondo la divisione che delle quattro
... il che dà un'idea della strana maniera in cui doveva essere scompartito
: il commercio non produce nuovi frutti della terra, ma solo o gli raccoglie o
. tommaseo, 10-i-348: il più della rendita... rimaneva ne'duchi;
; i quali, oltre alla metà della proprietà assoluta... » riscuotono il
e agitato, volle scompartire ogni acquisto della repubblica musulmana a parti uguali tra credenti
due istorie e quanto serra l'arco della volta. busca, 100: dove puresi
muro il quale starà nella torma di quello della rocca della città. idem, 1-ii-525
starà nella torma di quello della rocca della città. idem, 1-ii-525: l'altre
177: sembra che anche i prodotti della terra... qui si sia riusciti
2. figur. branca, ramo della scienza. g. cacciavillani [«
: nei vari scompartì del sapere e della prassi. -settore produttivo. g
scoperto il primo, il più antico scomparto della facciata, coi tre portali di stile
, trionfale, monumentale degli altri scompartì della volta. bocchelli, 2-xxiv-1008: in
modo equilibrato. statuti del tribunale della mercanzia [fanfani]: facci le2.
, 4-133: eravi per antico il libro della 'lira', dove stavano descritte le possessioni
-in partic. scompenso cardiaco: alterazione della circolazione sanguigna dovuta a diminuzione dell'efficienza
non userò di questa voce in onta della mia scompiacenza segreta, quantunquesi trovi consacrata dagli
fatto di essere stato scompiaciuto da temistocle della sua dimanda. cantù, 1-187: mio
.. non m'avrebbe mai scompiaciuta della più piccola cosa. = comp.
modo pardalliano d'investirla con l'urto della sua di riserva e di scompigliarla.
quarantottesche uniformi, procedevano come all'assalto della banchina e del treno; scompigliarono la
pioppi. comisso, v-306: nel mezzo della piazza una grandeaiuola rettangolare di rossa salvia,
intenzione, con le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella
foscolo, iv-377: soffia il vento della notte e mi scompiglia le chiome ed agghiaccia
scompiglia / la pace e la concordia talor della famiglia. mazzini, iv-5-216: so
, si e no due barche o tre della flottiglia. b. barezzi,
in tresca / con circa a trenta della sua famiglia, / con targhe e
7-421: ragionano [gli indiani] male della materia e della forma e scompigliataménte.
gli indiani] male della materia e della forma e scompigliataménte. -variamente.
la solitudine e tutti gl'incomodi regnar della vita. -con riferimento alla pioggia,
non rimanerne vestigia negli annali suoi o della sicilia. 7. non in ordine
, misto al fumo ed a'lampi della moschetteria, che mortalmente quinci e quindi
pure affliggendosi dei danni, dello scompiglio, della motosa lordura, si scalzava e cominciava
adone'come peccante contro la quarta condizione della sentenza, e per iscompiglio e per
ci possiamo immaginare lo scompiglio parte della proprietà fondiaria, forse un terzo o più
l'armonia dei patti nelle società con iscompiglio della quiete altrui e talora con la propria
, o crudo achille. -mutabilità della sorte. d'annunzio, iii-1-1071:
. v.]: 'scompisciare': scompisciare della carcresce proprio di avere scompletato quella bell'
loredano, 9-30: a sapere la verità della tuabravura, non si dèe ascoltare la lingua
vostra vena fracida e perenne sui fogli della vostra 'narrazione', averei troppo lunga facenda
. pasolini, 8-66: una storia della lingua orale non è... possibile
bettola, 3-76: gli schisti stessi della roccia, secondo che l'azione dell'
che avvolgevano le pantofole e le cuffie della contessina... tutti gli involti,
i più delicati, vennero scomposti e privi della loro custodia giornalistica. -mettere
, 1-347: coglie il troncon nel fondo della pancia / e gli scompone tutte le
2-36: si schianta / la ramella della pianta / a cui salda ella s'attiene
senza scompor la più sottile linea / della tua limpida bellezza. volponi, 9-210
è arrivata a scom- ponere l'importanza della perfetta corrispondenza professata dalla maestà sua verso
6-407: si sta saldo al costrutto naturale della sua lingua, e te la sciorina
.. a scomporre la gran macchina della legislazione. rosmini, xxv-43 [ivof.
credono di possedere una visione tutta nuova della vita. calvino, 13-288: la linguistica
miti, la semiologia, un uso rinnovato della psicoanalisi, un uso rinnovato del marxismo
quale in breve intervallo sembra fatta signora della città ed arbitra delle cose. le viene
mi alzerò per un poco dai particolari della nazione francese alle condizioni generali d'europa
il corpo stesso ad abbandonare la scompostezza della passione e della tensione unilaterale e a
ad abbandonare la scompostezza della passione e della tensione unilaterale e a riatteggiarsi e ricomporsi
, 132]: anche a proposito della nostra scrittrice è possibile il primo verso
», 2-188]: la parcellizzazione della prestazione operaia, la sua scomposizione in funzioni
gli elementi formali, del colore, della luce e dei volumi, che lo compongono
superare i canoni ottocenteschi di rispecchiamento obiettivo della realtà). -anche, in senso
eseguiti con una nuova tecnica di scomposizione della luce e del colore di cui ancora non
le formule generali che risolvono il problema della decomposizione delle frazioni algebriche.
tripudio, tra le risa e le grida della gente. moravia, 25-247: la
, l'una coll'altra fatto opportunamente: della qual parentela par che oggi si sian
nievo, 1-389: la scomposta eleganza della persona e il brio sovente romoroso del
una imbastardita, scomposta, affettata scimia della loro nazione. -esagitato (una persona
e miseramente fallisce per il frammentario intellettualismo della sua scomposta fantasia. moravia, iv-188:
modo d'avverbio. tera; e perdono della scomposta lettera mia di ieri! ma,
scomposte o sregolate, perché quelli erano effetti della pace e li presenti sono miserabili casi
pace e li presenti sono miserabili casi della guerra. a. g. mocenigo
la necessità d'applicare a'scomposti interessi della sua casa... godè dalla soave
. compenseranno con usura tutti gli svantaggi della trascuratezza passata. 11. scisso
8-23: scomposta, sminuzzata, l'idea della cosa, come prima la aveva in
qualche modo, e nonsempre, il tempo della condanna col tempo della carcere opuscoli
nonsempre, il tempo della condanna col tempo della carcere opuscoli scelti sulle scienze e
, 3-334: appli ansietà della famiglia e il suo disonore? =
da una somma dovuta. documenti della milizia italiana, i-149: li qual denari
la metà [della pena] in scomputo e diminuzione dei
. genovesi, ioi: io ho della gran fiducia in dio,...
[s. v. j: scomputo della pena. = deverb. da scomputare
e... cominciavano ascomunarsi a causa della disunione e nimicizia tra gennaro annese e
caporale si partirò e vennero al palagio della podestà per prenderlo. idem, iv-13-52:
... consentì di essere gonfaloniere della repubblica di firenze per salvarla dalle furie
. sanzione ecclesiastica che appartiene alla categoria della censura (come l'interdet
e dei beni spirituali, in particolare della possibilità di ricevere i sacramenti (e tale
andasse altri a servir contro li stati della chiesa intendeva incorrer scompuzzolare2, tr
si faccia per mezzo delle censure, cioè della scomunica o delle sospensioni o dell'interdetto
, per caso... forzasserola volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. leoni
tolgono la comunione civile, non quella della chiesa. pagano, ii-122: nelfedipo
4amor patrio'. ben disse il vero della scomunica del romanzo; solamente, innocenzo
è l'ultimo ed il più interessante della serie dei socialisti sii cui è caduta
la frase attribuita a stalin al momento della crisi del cominform: 'muoverò il dito mignolo
rimasto da tempi che sentivasi il valore della comunione religiosa. 'ha la scomunica, e
per sentenzia appostoli- cale piubicato fue nimico della chiesa, e sentenzia sopra lui fue
, sm. ant. sanzione ecclesiastica della scomunica. lettere senesi, cxxxix-287:
o una collettività con la sanzione ecclesiastica della scomunica. promemoria in volgare pisano
di maggiore scomunicazione, assolvendogli nella forma della chiesa col salmo e colla verga e
fluenza su lo svolgimento e il procedere della nostra let mandamenti della chiesa
procedere della nostra let mandamenti della chiesa. s. gregorio magno volgar.
nicare il popolo italiano ed escluderlo dai consigli della vostra, che se voi no
di cristo fussi scomunicato e mandato fuori della sinagoga. -escludere una persona da
tutta germania,... dalla deliberazione della quale se qualcheduno devia, è in
opinioni e l'operato; privare qualcuno della propria amicizia. - anche scherz.
ha trovato dei nemici fra i possessori della toscana, i quali han proibito a'loro
6-137: venne da voi [accademici della crusca] ripreso e scomunicato il buon
che scomunicheremo le 'odi barbare'in nome della rima, per applaudire poi ai versi
, perché secondo lui sarebbe l'anemia della patria. = voce dotta,
scomunicatissimo). colpito dalla sanzione ecclesiastica della scomunica, soggetto agli effetti e alle
.. questa infelice donna fu sepolta fuori della chiesa in luogo profano sotto l'ortiche
sentiva subito toccare... quel tasto della scelta dello stato; le si faceva
che c'era un mezzo diriaquistar l'affetto della famiglia. allora gertrude, che non
... son quelli dove parlate della somiglianza che corre fra il sistema celeste
a preferenza di questi vini fatturati e pessimi della provincia, tutti ingrati al gusto e
rubata in convento, sull'altare stesso della madonna. 7. che si
che si pone contro o al di fuori della chiesa; che non professa o combatte
noi eravamo tenuti per scomunicati e fuori della legge, i preti ed i retrogradi
ticchio di passar mezz'oretta in compagnia della rebecca, così per rifarmi delle quaresime
alberti [g. f. pico della mirandola], 52: abominevoli riti eprofani
che colpisce con la sanzione ecclesiastica della scomunica; che scomunica. giovanni
carducci] rispetto sempre i sentimenti religiosi della moglie, la quale... mandò
, sf. disus. sanzione ecclesiastica della scomunica. faba, xxviii-7:
.. cadde in sentenzia di scomunicazione della chiesa. testi veneziani, 87:
credette il popolo che, per cagion della scomunicagione del papa, fosse dal cielo
in lor pregiudicio, la fanno per paura della scommunicazione. ghirardacci, 3-17: gli
/ diè contro a federigo la sentenza / della maggiore scomunicazione. giovanni dalle celle,
sconcaca-leggende) ognipersona e riprendergli così nei costumi della vita come nelle composizioni della penna,
nei costumi della vita come nelle composizioni della penna, non s'accorgendo che non
sciano; e quando fu nel mezzo della strada si fermò, si alzò la
scon- cacare e anco lo molto mangiare della mattina li avea avallato il pasto della
della mattina li avea avallato il pasto della sera, e venutoli volontà di voitarsi
che da coraggio, in aspettando il suon della tromba, si sconcacavano. passeroni,
festa ». -provare lo stimolo della defecazione. grazzini, 9-177: falananna
, 3-18: perdoni vostra signoria alla penna della sconcacata che ha fatto, ostinata a
miei protetti, piccandosi an- ch'esso della stessa mania e stizzito, s'ingegnava a
sconcertare violano da lui le leggi della società umana, la quale, se
sconvolgimento. -in partic.: alterazione della funzionalità del corpo, di un organo
.. il solo ad avere la luce della lampada sulla sua grassa faccia lustra e
agiobisogna / a ricompor le sconcertate fila / della trama impedita. manzoni, pr.
28 (485): le cagioni comuni della miseria avevan mutata a quel segno anche
127: feci il racconto del metodo della vita sconcertata che aveva tenuta costà in
canto sconcertato! orsù siamo sul far della luna, al mio infermo deve crescere il
. papini, 212: tra gli orrori della notte addormentata nel più alto sonno,
. de roberto, 8-108: lenità della patria appena proclamata offendeva ancora tanti interessi
integrità di una lingua, la purezza della pronuncia. gravina, 120: all'
estinzion del metro antico ed alla produzion della rima... concorse la ignoranza della
della rima... concorse la ignoranza della natura, poiché il commercio de'goti
del monaco, si sconcertò all'ilarità della sorella. d'annunzio, iv-1-132: lo
successo... guastò l'armonia della sua mente e... (forza
di personaggi reali, tuttoché eglino fossero autori della lunga guerra tra greci e troiani.
tornato dalla campagna, dove per bisogno della mia sconcertata salute mi son trattenuto tre
veloci carrette non avevano fatto il terzo della strada, egli era giunto al palio.
da discorsi sconvenienti o indecenti; perdita della capacità di controllare le proprie reazioni emotive
: se in certe congiunture d'allegrezzee feste della corte nella quale farà residenza darà nel-
non potrà di meno per il sconcerto della sua furia. magalotti, 28-181:
qualche sconcerto, mandò il loredano governatore della sua galea... a commetter
26-248: nello sconcerto grande del cambiamento della religione tutto fu disperso, e molti
, eleggendo per luoco una delle città della chiesa, tra quali si metteva in
certo di non aver deffraudato il decoro della patria per quello che le mie private
mostrano comporre e conservare il vastissimo corpo della rinomata pittura, intanto per istabi- lirlo
e si rivolga per tutti i circoli massimi della sfera. -anomalia dell'ordine naturale
totalmente servire di norma e di misura della larghezza e altezza delle navate laterali,
che ha cagionati notabili sconcerti collo sbilancio della fabbrica. -discontinuità, disorganicità nelle
sconcètto). privare qualcuno o qualcosa della stima o del credito di cui gode.
..., queste le giuste ragioni della fortuna che al « fanfulla » toccò
iddio ad adamo insufflò lo spiracolo della vita allora avesse infuso ad un corpo
querela il proposto muratori nel suo libro della 'regolata devozione'. la religione ne scapita
, 2-xxi-105: l'afa e lo sconcerto della fol la buona opinione che
sgraziato; scarto improvviso. — anvato della stima o del credito di cui gode.
intellettuali, è un vero simbolo della stolidezza, solito sconcettualizzato, agg. filos
questa fuga venisse cagionata dal concetto terrore della presenza de'francesi, o pure dal-
di carlo gozzi sarebbe sempre importante malgrado della trascuraggine e curiosa, a
, a elli da credere giuochi della natura ne'corpi umani che si possono
creature, delle quali alcune per la sconcezza della materia non bene al vivo rappresentano l'
di togliere tale piuttosto che sconcezza della dizione. -in senso concreto:
, 1-ii-823: sconciamente sorride, e della diva / tirate voci e gli sdegnosi affetti
, contrario alle norme dell'onore, della morale o tale da suscitare sdegno e condanna
sconciamente e tornaronsi in arezzo. leggende della reina rosana, 46: sapiate, messere
. carducci, ii-8-16: il corrispondente della « perseveranza » al pranzo...
degli omori corrotti, tutti i nervi della persona gli s'erano rattrappati, come in
797: quanto a raimondo, guarì della ferita, ma nel cadere si era fratturato
cari, la voce e il giudizio della ragione, che in questi barbari, comeché
filologico o, anche, da quello della correttezza formale e concettuale di un testo
i barbarismi delle frasi, gli errori della lingua. gigli, 4-38: chiunque
un'infinità di sospiri con gran sconciamenti della persona. 4. colpo,
: il colpo che diedi sopra il fondo della barca mi sconciò quasi una spalla.
questa vita, noi, sconciando l'uscio della cella, entrammo a lui.
d'ingiuria per avergli sconciato le pieghe della toga. seriman, i-266: il
seriman, i-266: il peso orribile della macchina, la tortura dello stromento,
loro chiome, facevano camminare queste martiri della vanità così 'mpettite e pettorute che quasi
o tre errori tipografici sconciano il senso della cosa. 10. traviare, corrompere
dolci immaginazioni sforzandole ad entrare nel cerchio della realta. saba, 1-114: gli amanti
e quel cotale marito era dopo la parete della camera. par- lòe e disse:
, sconciasse gli atti e la modestia della persona, s'additasse da'padri a'figliuoli
facendo ostruzione (ed era il compito della linea mediana). - anche assol
professione, sconciava tutti i parti della serenissima sposa farnese. -figur.
2-55: tra il forte et il principio della stecrarsene. cata (così
i-452: affermando che niuna parola uscirebbe della sua bocca, per la quale la
, notò a un tratto il nero della sua mano tozza, sconciata dai ruvidi
. fenoglio, 1-224: dal piano della strada emergeva il tettosconciato di una casa costruita
pur sempre il campidoglio, il vertice piùalto della civiltà antica. montale, 7-287: le
veniziani ch'eranoostinati e spinosi e precipui sconciatori della pace. 3. che dilapida
artista). lomazzi, 4-i-317: della qual sorte di sproporzioni appresso a molti
negli sconciatori, in chi tien conto della combattuta palla. orazio capponi, xcii-i-131
cresce per tema che ella non si risenta della sconciatura. varchi, 8-1-63: molte
quel bottoncino di frutto, e nel ventre della sposa corrispondeva subito la sconciatura. baretti
le in sconciatura per lo spavento della notte, era spirata da un'ora
i-455: non è dubbio in quello della miglia su 'l genovese, accanto alla magra
anzi spesso ci hanno dato sconciature. della casa, 610: tu non dèi giammai
tutte sconciature di mostri, per strattezza della natura e per gricciolo e ghiribizzo degli
): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato, che pareva
signori ritornarono dalle vicende e dagli strapazzi della caccia, laceri e sconci per modo
perduto e appena rimarginate le sconcie ferite della faccia. graf 5-765: è questo il
che di tal cose ridono soltanto quelli della vii plebe. mamiani, ii-146:
: le raccoglieva anche nei libri e sapeva della 'divina commedia'tutte le parole sconce e
albergati, 270: tanto sia detto della sconcia definizione dello stato popolare data da
e che desiderano le lascivie e immondizie della presente vita..., i quali
co- minciamento dello sconcio e male istato della città di firenze che ne seguì apresso
20-446: quando e'voleva vincere la forza della isconcia fame,... intanto
magi, 9: quanto alla grandezza della città, si ha d'avvertire di non
le dette parte non ne surgesse ribelazione della terra a sconcio di parte guelfa, s'
di raconciagli insieme, e presono la signoria della terra, e mandaronne le dette parti
erano gravi nel fatto e nell'impresa della fabbrica dei panni di lana, che
in agio a due fanti con lo sconcio della balestra caricare in ciascuno. vasari,
non cadano mai sui primi elementi generatori della ricchezza e del commercio e sugli strumenti
volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio di
del calcio fiorentino, azione dei giocatori della linea mediana volta a conquistare il pallone
, agg. ant. esperto delle cose della vita; navigato, smaliziato.
] certamente essendo tutti occupati delle sconcità della vecchiezza, elio [catone] non
: lo sconcluso dissolenti finì per cederealle esortazioni della famiglia e rintanarsi in campagna. =
huss in poi, vengono dalla sconcordanza della costituzione della chiesa coi tempi. rovani
poi, vengono dalla sconcordanza della costituzione della chiesa coi tempi. rovani, i-256
detta commedia dell'arte, 136: trattano della dote, sconcordano, si alterano,
de'nostri cittadini la cagione delle tante sventure della nostra repubblica. d. bartoli,
2. bot. tose. nome comune della pianta orchis latifolia. 0.
sé alcun luogo, dovepoter partorire sol tanto della sua sostanza. = comp.
ant. rifiutare come amante. pier della vigna, xxxv-i-124: ancor m'aggi'ascondut-
oggi altro giogo sull'anima salvo quello della scienza e della ragione, debbesi tenere
sull'anima salvo quello della scienza e della ragione, debbesi tenere per utile e
in essi... è il sai della terra; e dove questo pure si
continui dalle parti loro si staccano, altri della stessa fattura successivamente vi tornano che pel
, a udire la conferma o sconferma della prima nuova. = comp.
, 13-192: l'abate tosti, vittima della politica ecclesiastica del frettoloso crispi, morì
parla... raccontando la notizia della sua morte, prima, e poi
sua morte, prima, e poi della sua sconfessione pubblica. 3.
uscio. -rimuovere dalla parete un elemento della decorazione. vasari, iii-51:
quartieri del doge e dei sublimi magistrati della signoria, e li misero a bottino.
. sercambi, 2-ii-177: landone, che della cassetta niente sapea, non essendo la
v. sgonfiare2 e deriv. della « gazzetta ufficiale » del 21 settembre,
mondo, / dall'egra signoria della materia / affaticato, a sconfessar la
la particella pronom. decidere l'abbandono della poesia o di un modo di fare poesia
taglio taglissimo continuato per tutto il dintorno della materia sconficcàbile. 2. che si
nicodemo] / a sconficar gesù. pianto della vergine, 28: recavan con
el puosono in terra in sulle ginocchia della sua preziosa madre. calzabigi, 86:
di nuovo questo negozio col re. della porta, 2-49: - una verisimil
imbelli, perché vi sconfidate? petruccelli della gattina, 2-197: del carretto cominciava a
, 6-i-187: dio nei mirabili disegni della sua provvidenza permette che ciò avvenga, affinché
sono ignoranti, e fidando nelloro braccio sconfidano della loro prudenza. -disperare della giustizia
sconfidano della loro prudenza. -disperare della giustizia, della grazia o dell'aiuto
prudenza. -disperare della giustizia, della grazia o dell'aiuto divino. -
tu promettesti, rendere al signore, della cui coscienza non ci sconfidiamo. della
della cui coscienza non ci sconfidiamo. della porta, 2-88: o dio, ringraziato
! non deve mai l'uomo sconfidarsi della tua grazia, ché sai meglio rimediare
a ricever condizione alcuna, si contentò della sottoscrizione di ferdinando. colletta, i-244
sagace spirto, sconfidato di sé, della donna. -che diffida di qualcuno,
/ riman deluso, svergognadio. laudario della compagnia di san guio, 144: dànne
di mezzo le cagioni delle discordie e della sconfidenza, si riscaldino gli animi al
nemico sommamente si sgomenta e si sconfigge della laude di vivere in bontade et
. -con riferimento all'azione salvifica della madonna. laude cortonesi, 1-i-382:
viene meno ed è sconfitto nel principio della battaglia spirituale, la quale si comincia
placare una passione. fr. della valle, 25: fur le voglie mie
cristo dalla croce. laudario della compagnia di san gilio, 228: posto
. monti, 9-606: quando / della decima notte il buio venne, /
, / l'uscio sconfissi e, della stanza evaso, / varcai d'un salto
evaso, / varcai d'un salto della corte il muro. 3.
secoli avvenire e monumento perenne di spirito della carne rubella, sconfiggitore e purgatore dell'
per non isconfinare di là dal ristretto della raccolta dell'accademia di fiorenza. imbriani
non elabora i concetti o il concetto della realtà, ma solo il concetto del
quale fissa la regola ed il tempo della vendemia, relativamente ai paesi; ma in
sconfinatezza del tempo e alla universalità eterna della materia? tozzi, ii-945: anche
sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della vailetta, lontano, lontano. ojetti,
: uno sten inglese, il primo della sconfinata serie posteriore. -interminabile
si lasciava trasportare in guisa dall'amor della guerra che non pensasse ancora a'trattenimenti di
infame ancor la memo ria della sconfitta de ^ guelfi. carducci, ii-19-199
quasi apertamente a barattieri. come sono contenti della sconfitta di adua, che è la
. martini, 2-1-408: dopo la sconfitta della idolatria, glie. tavola ritonda, 1-30
.. che negli ecclesiastici ufizi il culto della reliprima mi sarei levato da campo per
isconfitto: ma dappoi gione al sommo della perfezione, della decenza e della che promesso
dappoi gione al sommo della perfezione, della decenza e della che promesso ve l'ho
al sommo della perfezione, della decenza e della che promesso ve l'ho, non si
sappia che, malgrado la dolorosa previdenza della mia sconfitta, io frattanto mi sto
per lui come una sconfitta: la compagine della famiglia, di tutto il patrimonio -che
aver fatto toccar con mano gli sconci della teoria, dalla pagina 106 fino alla 143
fino alla 143 vi provai le sconfitte della pratica. 5. ant.
, 409: appunto perciò fu uno sconfitto della vita. difatti, dai dati che
sono noti, sappiamo che le vicende della sua carriera pittorica non furono né buone
romano, 1-193: novissime cassao liccardo della capitania e fece aita capitani. questa fu
] del presidente fusse al pari che quello della vostra signoria e ancora più bello che
volere mostrare magistero che caschi nel vizio della sconformitàlomazzi, 4-i-355: siccome da esse sproporzioni
abbandonare roma, fonda la maggior parte della sua gravissima orazione sopra l'inonesto.
la vita, dall'altro canto l'interesse della repubblica ne lo avrebbe sconfortato. monti
dei gentili, non erano saliti alla speculazione della teologia cristiana. monti, ii-287:
: figliuolo mio dolcissimo, il tempo della mia vita è compiuto, e anderò
, 1-29: enea non si sconfortò della guerra, tanto si fidò nel coraggio della
della guerra, tanto si fidò nel coraggio della gente ch'egli aveva radunata e congiunta
laudarti, o signor mio, eziandio della giustizia tua. ottimo, i-146:
cospirando frattanto con tutti gli altri accessori della mia situazione, io rimaneva del tutto
sei quasi la misura e la forma della mia vita, ed io mirando sempre a
di lampedusa, 175: il suono stesso della propria voce la ricondusse allo sconfortato presente
nardi, 30: già cominciava lo sconfortatore della legge agraria ad essere populare e grato
ormai che un peso morto sulla superficie della terra.
e scongegnata, vale a dire a spese della logica. 3. privo di ordine
scongegnare. scongelaménto, sm. disgelo della neve, dei ghiacci. siri
proprio aiuto e so corriere della sera [12-iii-1992], 18: si
poco non la scongiurano facendosi il segno della croce. -benedire l'acqua.
dal vostro più ragionevol partito. solaro della margarita, 357: non v'è'signori'
suo comandamento non usci laudario della compagnia di san gilio, 225: morto
in casa sua; e ciò a prieghi della cognata, che, dopo mille scongiuri
larva, che non isparisca allo scongiuro della lusinga né s'allontani ai suffumigi dell'
e parla, ma è sensibile allo scongiuro della fama. 2. pratica magica
guarigione di una malattia, l'invocazione della pioggia sono provocate a mezzo
premerà l'un dopol'altro su la bocca della cognata, poi li riporrà nel grembiale,
2. scriteriatamente. solaro della margarita, 140: a furore di torbidi
non si può mettere al di sopra della mediocrità. foscolo, xvi-88: gli uomini
in cui l'aveva gittata l'ultimo periodo della scolastica, uesta mente stessa,
, traballante che cominciava precisamente nel nome della santissima trinità e sotto, dove corse
fenoglio, 5-i-1307: il figlio del servi della gleba, l'uomo vestito di fustagno
là raccattando gli sconnessi e informi frantumi della mole minata. -escluso, tagliato
tramontato, mentre la prussia collo stendardo della nazionalità ringiovanisce e corre padrona del campo
bellezze di ossian si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio ed
insolente e povero di giudizio e nimico della meditazione e della fatica, qual altra
di giudizio e nimico della meditazione e della fatica, qual altra cosa poteasi mai
tutto. spirazione occulta dal senso della respirazione polmonare. del giudice, 2-129
valvole come un norcino fra le interiora della calda bestia. 7. intr
e dal 1871? cioè prescinde dal momento della lotta- in cui un sistema di rapporti
di un impianto, in partic. della rete idraulica. a. briganti
celebre fin dall'antichità, il tempio della fortuna, e fu studiato nel rinascimento,
lui è ubidiente, / ferimento all'attività della parca atropo). ni per la colpa
2-468: ercole sconocchiava fra le ancille della reina di lidia. 3. tose
una singola persona o all'umanità immemore della bontà di dio e dei suoi doni
ha però lasciato di manifestarti e secreti della sua misericordia. filippo degli agazzari,
65: partì davvero, colla prima corsa della corriera, dando le terga alla patria
/ tutti ci hai fatti servi della gleba. 6. che è
intera umanità immersa nel peccato, immemore della bontà di dio e dei suoi doni
. aretino, 22-138: il vizio della ingratitudine è più in dispetto a dio e
a cui dio, secondo il racconto della 'genesi', attribuì il dominio del creato
tirannia di costoro che signoreggianosì despoticamente gl'ingegni della moderna gioventù. -esercitare il dominio amoroso
nella fine del tempo, quasiuscendo dell'altezza della maiestà, volle con miseri pellegrinare.
tare, padre, ché la passione della pusillanimità mi signoreggia? aretino, v-i-11
potere esercitato da amore. pier della vigna, 647: manti ne son de
giordano, 3-80: il secondo [grado della perfezione] si è essere signore delle
farli ardentissimi amatori delli mei dolori e della croce della morte mia, accioché vencano
amatori delli mei dolori e della croce della morte mia, accioché vencano e signoreiano
. signoreggiano l'entrata e l'uscita della penisola di charlestown. fogazzaro, 13-1:
ancora lontano, in corsa verso quella conca della val d'astico che la villa signoreggia
a sgombrarlo; essere padrone, signore della campagna. -in senso attenuato:
signoreggiava ora meglio... gran parte della città. -osservare da una posizione
pochi compagni trova: se non per mezzo della filosofia,
15-336: per quanto con la forza della fantasia e dell'esperienza giunga il poeta
tristano, e a cavallo lo signoreggiava assai della altezza. -soverchiare per intensità
suppone che il dubbio signoreggi il dramma della vita; in ultima analisi, suppone
-figur. dominare il mondo o un'età della storia, diffondendovisi. giamboni,
anonimo romano, 17: nella ponta della provincia de turchia signoriavano tre granissimi baroni
la pisa molto più amica essere della repubblica o più esti paura
arti amor signoreggia come re, nella della città di lucca signore con male arti si
dolorosa stra titolo di savio della grecia, nel tempo in cui damasio da
-esercitare il potere spirituale come capo della chiesa (il papa).
senza darsi più pensiero al mondo del governo della casa. -esercitare l'autorità nell'
. -esercitare l'autorità nell'ambito della fami- glia. g. gozzi
miei primi anni a signoreggiare assoluta padrona della mia libertà, fremeva al solo pensiero
tutte queste opere signoreggia il senso concreto della realtà. -orientare fortemente l'opinione
capettano volgar., i-205: la costanzia della femmina nel cominciamento della pubertà di fortezza
: la costanzia della femmina nel cominciamento della pubertà di fortezza si ferma e sanza
più grave danno, e signoreggia nelle mura della grande cittade. nannini [ammiano]
segnoreg- vina felicità dello stile e della materia nobilmente signogiata, neuna cittade,
vomito? dipinto il segno della croce: ma, per non alienare i
e però l'amor di se stesso e della sua vita non avea forza in lui
dello sguardo,... mi raccontavano della notte adumiliatevi, sedete, però
adumiliatevi, sedete, però che la corona della vostra glo passata.
. donna nobile e benestante, tore della vita mia, non mi lasciare nel consiglio
l'angiolo mandato da dio, segnoreggiatore della nostra terra. lomazzi, 4-ii-470:
, i quali sono assistenti al signoreggiatore della terra universa. -che domina
del paese,... signoreggio della zecca ovvero utile di stampar monete.
che appartiene a un signore come membro della nobiltà (e quando si riferisca ad
, 2-114: credo che fussi disonesta della mente e del corpo, sanza stare
sciugatoi. -con riferimento alla supremazia della chiesa romana. petrarca volgar.
.. sono gli ottimati e i principali della città. dolce, xxvi-1-379: quel
: era stato un 'signoretto', proprietario della possessione delle suore, abbastanza comodo,
di queste due pompe del carroccio e della campana si reggea la signorevole superbia del popolo
con grande forza. pier della vigna, 647: per la vertute de
governi per altro che per accertare i prìncipi della loro assoluta signoria. rosmini, 3-284
questo fatto, aquesto arpago commise la segnoria della battaglia. 2. condizione di
grande, cupido di signoria. solaro della margarita, 40: né si opponga che
del titolo di signore e il superamento della dimensione cittadina dei comuni. a.
condizioni favorevoli ad un più ampio sviluppo della borghesia italiana. 5. carica
i gran consiglieri e i tre capi della quarantia criminale, a genova dai governatori
valent'uomini, i dieci, gli otto della pratica, le signorie, non importava
avevano il buon naso di convenir nei disegni della signoria. dizionario politico, 653:
giustizia e gli otto priori delle arti o della libertà formavano, uniti insieme, la
queste dovevano essere ascritti. prendevano possesso della lor carica il primo giorno del mese
di nuova signoria. -palazzo della signoria: denominazione dell'edificio che,
taia di darlo vivo sotto il poter della signoria, ma etiam morto, o ammazzandolo
appresso sua eccellenza, oltra il segretario della serenissima signoria, i residenti di fiorenza,
novembre 1516, tiziano diventa il pittore ufficiale della signoria. -in alcune città italiane
(e i membri di essa) investita della competenza sulle cause penali (e poteva
..., conosciuta la famiglia della signoria, francamente disse: «.
era suto con loro alcuno degli otto della guerra a vedere e udire; e
raffrenare lebastemmie di dio e de'santi. della robbia, 1-286: chiesi alla signoria
a sorte sono eletti e rendono ragione della administrata signoria. -in partic.
mano del camarlengo. aderno dei capitali della compagnia dei boni, 471: salmo
mesi quatro. statuto dell'università e arte della lanafedeli il regno e la signoria del diavolo
spoglie opime che possono sembrare un frutto della vittoria, ma delle infami rapine e
pro- vincie viventi sotto il soave giogo della romana signoria. balbo, i-45:
bocalosi, ii-197: questa tal soggezione della donna si è voluta derivare ora
signoria che avrebbe voluto continuare l'ufizio della predicazione. 9. secondo i canoni
predicazione. 9. secondo i canoni della lirica cortese e la terminologia da essa
: se alcuno malamente disidera la signoria della indegna fanciulla, senta l'aiutorio della
della indegna fanciulla, senta l'aiutorio della nostra arte, acciò che non perisca.
mondo e trassesi l'uomo e la femina della segnoria del nemico. novellino, xxviii-805
. -l'autorità maritale nell'ambito della famiglia o, nel rapporto d'amore
il mio cuore quando vidi per lettere della vostra signioria che avete convertita la vostra mente
di signoria, nnunciano a tutti i comodi della città e si vanno a rintanare in
: sento che parlano an- ch'essi della guerra, ma con indifferenza. ciò è
non pur conoscenza ma signoria dei segreti della lingua e arte dei nostri padri.
vigore che non riacquisterò mai più e della piena signoria de'miei occhi e della
della piena signoria de'miei occhi e della mia testa, che parimenti ho perduta
l'ira nostra non sia mai fuori della signoria della mente, cioè che sempre
nostra non sia mai fuori della signoria della mente, cioè che sempre sia suggetta
cioè che sempre sia suggetta alla regola della ragione. 15. dominio dei
non perda in voi prova / sua [della pietà] nobel segnoria. trattato del
sentenze, 1-26: se la volontà della lussuria ha signoria sopra il corpo,
non s'abbandona, perocché gli appetiti della carne hanno troppo gran signoria. térésah
angeli che costituiscono il coro più alto della seconda gerarchia (secondo la classificazione dello
la signoria dei palazzi e passa nello splendor della una signoria. f. pona
secolomanna, l'ambrosia, la famosa birra della 'hofbrauhaus': e di leone x sgomentati
-entrare nella signoria: impossessarsene. iacopo della lana, iii-95: andò a roma.
. -essere, stare alla signoria della madonna: adorarla. laude cortonesi,
e stare a la tua signoria. laudario della compagnia di san gilio, 294:
: il cavallo che ha nelli peli della pelle sua due cerchielli similianti ai cerchielli
. signoreggiare e deriv. libro della vita contemplativa volgar., 9: in
e che il governo signorile e quello della casa sono una cosa medesima. n.
iii-22-339: o questo distrettofu il primo possesso della gente aleramica in italia, o in
, generoriorità signorile e la soggezione sociale della moglie in una servitù; e così
, come oggetto e rile. fine della mastra e signorile parte dell'anima, cioè
, nella delle maniere al consorzio della gente signorile e ai de- streggiamenti morali
gente signorile e ai de- streggiamenti morali della città, si adattavano mirabilcura di sé
partisi un rità di prelato e della non curanza signorile di un patrizio giovane da
una parte e e d'aspetto signorile. della casa, ii-35: molti si credono
mia mente / che 'l cor quasi timorosa della propria autorità. morante, 2-75: fuori
verdinois, 22: la finestra della camera dava in una via larga e signorile
dovuto al suo lavoro, la tranquillità della zia, qualche piacere che di tanto in
alloggio nei nuovi palazzi del signorile quartiere della crocetta, oppure un villino in piazza
a scanderberg... per memoria della patria antica e di avere i suoi progenitori
casa in città, relitti del naufragio della sua famiglia, ammassati lì alla rinfusa
cicognani, 6-59: tra stipendio e frutti della dote disponevano, sì e no,
direbbe un miracoloso antidoto alla 'trincea'(della mia vita). -destinato al
iii-634: l'olio e i fichi della marca sono già famosi, come anche i
. fanzini, iii-175: fuori dell'esercizio della sua professione, egli era un umanista
questa union di saturno con la lucida della spiga e questa di giove signor della decima
lucida della spiga e questa di giove signor della decima con la stella regia dello scorpione
dottrina. -in modo conforme alle regole della moda, dell'eleganza. bizoni
colla elettezza dei modi e la signorilità della vita. = deriv. da
dante s'è adirato a ritogliere a cane della beala anche i meriti dell'ospite umano
astolfi, 1-7: lisabetta boadiglia, nipote della marchesana d'amoia, se ben delicata
generosamente spendeva col signorilmente trattarsi. solato della margarita, 81: il popolo..
di s. marco, l'altra della salute e quella degli scalzi. in quella
, i domestici tutti ridono a spalle della signorina. foscolo, xvii1 152
famiglia, ha da sposare una signorina con della dote, che tormenti il piano e
scende la sera nel giardino antico / della tua casa. cassola, 6-13: la
-ragazza che ha superato lo stadio della pubertà. cassola, 2-49: «
bestie, che al confronto il lavoro della lancia era da signorine. s. jacomuzzi
epilettici, se non alla somma delicatezza della sostanza nervosa. c. i. frugoni
sicuramente ad essere il più compiuto signorino della vostra metropoli, massime se allo studio
: quando la principessa, in cambio della frutta che egli recava, gli faceva
tanti italiani e fascisti che dicono male della guerra e del governo fascista, si finisce
, si finisce a pensare male anche della guerra e della vittoria in libia e
a pensare male anche della guerra e della vittoria in libia e della visita di
guerra e della vittoria in libia e della visita di goering, come una delle cento
m'avrebbero volentieri esiliato oltre il mare della materna zacinto e mandato quell'altro con
passa dall'oggi all'indomani dalla religione della libertà all'intellettuale organico -quale peso e
quell'idealismo nella formazione istantanea dei funzionari della propaganda del principe? =
autunno-invernoi982-'83], 257: il limite della mediazione simbolica si evidenzia nel tacere (
. zool. specie di mammiferi artiodattili della famiglia cervidi, diffusa con poco meno
elementi indù e islamici e dal superamento della divisione per caste. -anche sostant. e
una setta religiosa fondata da nanek inaiano della casta de'guerrieri. tramater [s