si. bot. pianta erbacea della famiglia rubiacee (rubia tinctorum o rubia
. -robbia d'india: nome comune della rubia cordifolia. -con metonimia:
. -con metonimia: il rizoma della pianta. balducci pegolotti, i-372:
dioscoride], 485: è la radice della rabbia de'tintori al gusto, acerba
la pianta secca preparata per l'uso della tintoria o la sostanza colorante rossa estratta
zolfo e vernice e zibibbo. statuto della gabella di siena, 42: la
aprico; il mese è questo / della bella achillea e della molle / rabbia
mese è questo / della bella achillea e della molle / rabbia selvaggia. gherardini [
perché le sue radici, come quelle della robbia, dànno tinta rossa.
sm. disus. chi lavora il rizoma della robbia per estrame la sostanza colorante o
robbiano, agg. che è opera dei della robbia, scultori fiorentini del rinascimento,
2. sf. terracotta dei della robbia. ojetti, i-161: bella
sostanza colorante rossa estratta dal rizoma della robbia; arrobbiare. tommaseo [
panzini, iv-590: 'robbio', termine della guerra: distintivo rosso su la manopola
prado, oltre che la reminiscenza dureriana della vetrata a rondelle, ci fanno decidere
circolare, eretta a una certa distanza della cinta di mura. l. f
f. marsili, 1-i-247: la risoluzione della maestà vostra di alzare in ogni luogo
uscì, cascò seduto sull'ultimo gradino della farmacia ed accese la sigaretta, con cura
irrorare di esatto fuoco la prima rondellina della sigaretta. = dal fr.
superiore del terrapieno, destinato al passaggio della ronda; cammino di ronda.
'rondèllo'...: la strada della ronda, cioè quel piccolo spazio lasciato pel
in italia il soggetto e la materia della musica profana per tutto il secolo decimoquarto.
rondiano, agg. che è proprio della rivista letteraria « la ronda »,
smontate: e così il gusto rondiano della letteratura, come estrema ed elegante salvezza
rosseggiante e ambedue si cavano del ventre della rondena. tassoni, 10-16: a te
insegnato a mangiare i nidi delle rondini della china che f f s
, e un aretino che pare il ritratto della fame. f. cetti, 1-ii-227
l'ultimo strazio. -come appellativo affettuoso della donna amata. g. bassani
2. rondine marina: uccello della famiglia la- ridi, diffuso in numerose
alcune rondini di mare, posatesi sulle gomene della nostra nave, festeggiavano il mattino con
-rondine di giava: denominazione popolare della salangana { collocalia esculenta). lessona
): pesce dell'ordine dattilotteriformi, della famiglia triglidi { dactylopterus volitans),
sartoria, la coda a due punte della marsina. -anche, con metonimia:
le rondini, / intorno alle grondaie della torre, / ai rondinotti nuovi. guglielminetti
; gremiscono il davanzale, le stecche della persiana. -rondinella pellegrina: titolo
'croce di savoia'popolarmente su l'aria della 'rondinella pellegrina'. non ci fu versi
3. soprannome dei giocatori della squadra di calcio del brescia derivato della
della squadra di calcio del brescia derivato della bordatura a coda di rondine della divisa
derivato della bordatura a coda di rondine della divisa della squadra. panzini, iv-946
bordatura a coda di rondine della divisa della squadra. panzini, iv-946: 'rondinella'
. 4. ittiol. pesce della famiglia esocetidi (gypsilurus rondeleti),
pesce...: morene vellutate color della foglia del tiglio arsa dal verno e
che incomincia appena a volare; piccolo della rondine. -in senso generico: rondine
dioscoride], 224: aprendosi i rondinini della prima figliatura delle rondini avanti che la
. 2. ittiol. pesce della famiglia bramidi { brama rey),
», fondata nel 1919, portavoce della restaurazione classicista in letteratura, del culto
. -i). fondatore o collaboratore della rivista letteraria « la ronda » (
2. agg. che è proprio della rivista « la ronda »; conforme
stadio, o addirittura una prima epoca, della critica pascoliana si sia concluso.
salita che serva per colmatura e rondo della muraglia. castriotto, 37: il baluardo
v.]: 'rondò': piccolo componimento della poesia francese originariamente di carattere semplice,
. terésah, 2-45: un giardino della nonna / chi non l'ha nella sua
e gli infermieri a fumare nel rondò della villa medicea. l'illustrazione italiana [23-v-1909
si raddrizza da sé pel vigore elastico della sua stessa vita. govoni, 1-223
di mare, altrimenti glarèola. bacchi della lega, 82: il nido del
alla meglio, passa davanti al tettuccio della dubranda ronfante, apre alcune luci,
nea il flagello dietro alle spalle della divota del cordone onde la turba
cortigianescamente. becelli, 1-43: quei della festa andarono a dormire, / che il
chinò, protendendo le mani alla brace della fomacetta, scoverchiando la pentola da cui
una nuvola roteante, il vapore appetitoso della minestra. la pentola cominciava a ronfare.
: nei reparti dove tonfano le macchine della cardatura, la polvere è fatta sparire
legno, adoperata particolarmente dagli antichi popoli della tracia. carducci, iii-20-275: ove
si sentì il suo ronfo alla base della collina. = deverb. da
più soggetti agli obblighi del codice morale della loro casta (busnidò), potevano
episodio eroico più popolare e più tipico della storia giapponese, i ronin, ossia i
nome con cui si indica l'abbreviazione della sillaba latina -rum. tramater [s
. v.]: 'ronne': abbreviatura della sillaba latina 'rum', una delle
tre abbreviature che si pongono in fine della tavola dell'alfabeto, dopo l'ultima lettera
: ^ sapere il conne e il ronne della cosa': tutto. = adattamento
cosa': tutto. = adattamento della desinenza lat. -rum. ròn
fisiochimica di una sostanza mediante lo studio della diffrazione prodotta in un fascio monocromatico di
sf. medie. metodo di applicazione della plesioterapia, consistente nell'irradiazione del focolaio
, sf. medie. la branca della radiologia che si occupa dell'applicazione diagnostica
), sf. radiol. misurazione della capacità di penetrazione e del valore terapeutico
, pre stinguono a seconda della diversa durezza del fa mente
ge sopore (un momento della giornata). nerale tanto la
. ponghi, 1-i-1-98: che diremo infine della grande rapia e l'elettroterapia conservano il
: una d'odori risvegliati dal sole della mattina. gadda conti, 2-vespa era entrata
di insetti. dipinsero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta,
dipinsero il crocchiar della gallina, il miagolar della gatta, -per simil. che
avere unicamente in consideraragazza salutò l'ingegnere della valle. g. raimondi,
banda di volontari è passata nelle vicinanze della città, e a quest'ora va
preda ad agitazione e ansia. petruccelli della gattina, 4-47: si inginocchiò e pregò
dell'ignoranza? io dico la tassa della salute. palazzeschi, ii-207: nell'aria
nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa, alcune centinaia di parole
con le continue richieste. petruccelli della gattina, 47: il passeggiatore il più
il passeggiatore il più di- spiacevole [della camera], il ronzatore il più antipatico
le carrozze dei non nobili più belle della sua. panzini [1905], iv-423
rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway della lette ratura periodica che ha
bene alle varie stazioni dell'arte e della coltura, come tristamente scotete i poveri
. ronzinàccio e ronzinazzo. p. della valle, 3-456: nel principio combattevano a
, ultimi suoni, avara / vita della campagna. pavese, 4-74: s'accorse
ronzio sordo continuo che fanno i globi della luce elettrica. linati, 17-51: in
palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi. caproni
1-217: si sente solo il ronzio della lucidatrice. 5. vibrazione persistente o
, tra rossa polvere, fuori dai portali della chiesa sventrata; entrammo in un calore
sempre intercalato qualche frase nel ronzio continuo della voce di angelica. fenoglio, 1-56
di angelica. fenoglio, 1-56: della maestra... conoscevo la voce,
moretti, iii-517: seguono il ronzo della campana oscillando. 4. mormorio
e lancia, / che parea don chisciotte della mancia. d'annunzio, v-2-387:
: sostenitore o seguace di roosevelt e della sua politica. einaudi, 1-345:
economiche, celebrate come modernissime e dette della rivoluzione labu- ristica in inghilterra e della
della rivoluzione labu- ristica in inghilterra e della rivoluzione rooseveltiana negli stati uniti, non
. ropalo) per analogia con la forma della clava che cresce di grossezza da un'
, / co'flauti e roptri, arnesi della dea, 7 con sue mani
4. privo dei ritegni della ragione, del pudore, della religione
ritegni della ragione, del pudore, della religione, della prudenza (una passione,
, del pudore, della religione, della prudenza (una passione, un'emozione
ii-9-94: devi questa volta essermi grata della tardanza; e lodarmi, e
privo di un'organizzazione sistematica e razionale della materia. lomazzi, 2-165: se
di sentenze, tratte dallo schietto lume della ragion naturale. salvini, 48-96: se
, discorrevano scatenato. -avulso dall'ordine della frase. n. villani, 2-345
volle -hanno detto - benedire agli scatenatori della guerra, acquista in quest'ora un
volare le ultime due piastrelle nei vetri della cucina: andarono in pezzi e pezzettini e
, acciò che io mi riposi nel dì della tribolazione. = dal lat
defecazione. -scatofilia infantile: nel linguaggio della psicoanalisi, forma di piacere sessuale infantile
e sigillata una copia del mio canzoniere della 'donna immaginaria', diretta a voi
e il cannone telescopico, l'astronomia della camera oscura) ad impressionarci con le
poi che te ne parti senza ricordarti della scatola armonica che per me dovevi commettere
. ghislanzoni, 212: il martello della vendetta ha spezzato un cranio che racchiudeva
un cranio che racchiudeva i più importanti segreti della scienza. io spenderò un milione di
abitudini che regolano l'esistenza. della porta, 7-31: forca mio, so
dalla nascita, dall'orgogliosa cretina scatola della vita. -scatola di memoriali-,
g. perniili, 1-ii-380: 'scattola della valvula di arresto': questa scattola è
, collocati due a due sui fianchi della locomotiva, serve anche per i freni automatici
perno del carrello solidale con il telaio della carrozza e che contiene il dispositivo di
dagli speziali per scrivere l'indicazione della merce sui recipienti che la contenevano. -
scritto in su la prima faccia [della torre] / a caratter di scattola rotondo
a caratteri di scatola, il nome della ditta fornitrice fa vergognosa esibizione sull'involucro
consentire, al momento dell'acquisto o della vendita, un'ispezione della merce per
acquisto o della vendita, un'ispezione della merce per accertarne la qualità. -al
, esasperare, portare qualcuno al limite della sopportazione. deledaa, iv-48: maledetto
provvedermi, percioché io ho la chiave della cassa, dove per sorte ora fra
ojetti, i-818: lo scatolame polveroso della città nuova, sorta d'incanto in
e cappellini e tutte le altre mangerie della ribier. -in partic.:
musica e la costringe nelle lucide scatolette della radio. = dimin. di scatola
avere inteso prima e mandatemi lo scatolino della manna calabrese e masticina. aretino, 20-285
scatolino dell'unto, o 1'involtino della polvere (non era ben certo qual
un ambiente protetto, lontano dalle difficoltà della vita. dossi, ii-208
. fenoglio, 4-30: lo scatolo della radio vibrante nella me- smerica attesa della
della radio vibrante nella me- smerica attesa della voce dell'america. = var.
di trasformazione del tri- ptofano per opera della flora intestinale; è contenuto anche nel
pasolini, 9-71: è questo il riscatto della scatologia belliana; la bestemmia, la
, 2-125: ivana è stata una fase della mia biochimica. ma il sangue non
entom. genere d'insetti ditteri nemoceri della famiglia bibionidi. tramater [s
d'insetti dell'ordine de'ditteri, della famiglia delle nemocere, e della tribù de'
ditteri, della famiglia delle nemocere, e della tribù de'tipularii di latreille, stabilito
'scatopso': genere di insetti ditteri nemoceri della famiglia dei bibionidi. = voce dotta
. dal nome di un servo sciocco della commedia. scatra, v. squadra
stoia per donna grassa e sfatta della persona, che pure dicesi squatrascióna
orologio, levetta che fa scattare il disco della data. s. a.
: levetta che fa scattare il disco della data, dei giorni, dei mesi rispettivamente
: levetta che fa scattare il disco della data, dei giorni, dei mesi rispettivamente
: levetta che fa scattare il disco della data, dei giorni, dei mesi rispettivamente
la freschezza, l'allegria, l'energia della ragazza e il vecchio cortile? tra
ritegno innaturale dei movimenti dovuto all'abitudine della compostezza sacerdotale. landolfi, 2-33:
carducci, iii-10-179: sotto i colpi della sventura quella tempera di acciaio reagì scattante
, 1-63: i ciuffi scattanti e tumidi della parietaria che sbucano dai cornicioni.
o mescita o anche bistrò di via della condotta tenuta da scattante vedova con figliolo
. carducci, iii-17-380: tale esaltazione della sensibilità, tanta eccitabilità dell'io,
marotta, 6-108: l'odore scattante della terra smossa. 7. che si
mi sono accorto che tra i fatti della vita che avrebbero dovuto essere la mia materia
salvini, v-1-4-4: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè
verdinois, 201: con un moto svelto della mano sinistra cavò l'orologio dal taschino
senza far partire il colpo a causa della mancata accensione della carica di sparo (
il colpo a causa della mancata accensione della carica di sparo (il percussore di
, 2-200: due volte il cane della pistola scattò, a vuoto. moravia,
filiale si allarmava, quando il campanello della bottega (il maestro rivendeva oggetti di
portiere automatiche, si udì il grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l'autobus
i-162: giulio si avvicinò all'interruttore della luce e lo fece scattare.
croce, iii-22-153: i vecchi uomini della sinistra ritenevano del grande e scattavano sempre
si succedessero mescolassero e scattassero le ricchezze della poesia descrittiva, le finzioni dell'epopea mezzana
finzioni dell'epopea mezzana e le scappate della malignità o gaiezza satirica. 7
giunone da una parte e quello detto della concordia dall'altra, in un soprassalto d'
mi fosse vietato di raccontare i segreti della mia prigione, potrei dirti cose di
gran bianchezza si diffuse per la diafaneità della prima ora del giorno. borgese,
che quello non è piegare e scattare della via, ma è come se entrassi per
se molti riveggono ogni mattino i moti della sistole e della diastole, che sono indizi
ogni mattino i moti della sistole e della diastole, che sono indizi infallibili della
della diastole, che sono indizi infallibili della simetria della vita, misurano il lor polso
, che sono indizi infallibili della simetria della vita, misurano il lor polso al dondolo
scattato dai veri punti del mezzodì e della mezza notte quanto è un minuto secondo,
. raimondi, 4-150: scattai l'interruttore della ghiacciaia: il motore si avviò,
1-i-1945: sentì la donna scattare l'interruttore della luce. -segnare le ore con
.]: 'scattatolo': il grilletto della balestra. 2. marin.
. (scàttedro). privare qualcuno della cattedra, dell'insegnamento. monti,
un veloce spunto o scatto. corriere della sera [25-ix-1982]: 27: nella
le forme le linee i caratteri il senso della sua primitiva struttura. viani, 13-121
francese, allorché ha raggiunto la pienezza della fama. = nome d'azione da
salvini, v-1-4-4: 'scatto'si dice della molla, quando ella scatta, cioè
messa in moto dal grilletto, scappa della sua tessitura e pressione, per cui
il cane batte con forza contro la faccia della martellina e procura l'accensione della polvere
faccia della martellina e procura l'accensione della polvere nello scodellino. tarchetti, 6-ii-271
. cicognani, 9-132: si assicurò della regolarità dello scatto, del funzionamento del
provoca la partenza del colpo a causa della mancata accensione della carica di lancio.
del colpo a causa della mancata accensione della carica di lancio. -piccolo movimento
: a sentire sul suo capo lo scatto della serratura, la fanciulla era venuta meno
179: risuonò lo scatto secco del fermaglio della borsa. sereni, 3-9: a
capocchia. pirandello, 8-524: lo sportello della gabbiola è
tagliente, imbocca nelle tacche o punti della noce, e la estremità posteriore,
annunzio, 8-107: lo scatto [della pistola) è dolcissimo. s'impugna bene
gite montane o marine, al momento della foto di gruppo familiare o interfamiliare
pezzo degli oriuoli che libera il meccanismo della soneria. -trasmissione a scatto libero
, tipo di trasmissione fra l'albero della pedivella e la ruota dentata che si disinserisce
smette di pedalare, consentendo la prosecuzione della corsa per inerzia o gravità.
, drin! e vedo dell'alto della strada venir giù a scatto libero una bicicletta
attitudini, di scatti / e in fin della sublime arte scimmiatica / in pochi dì
sulla fronte, con uno scatto grazioso della testa altindietro. emanuelli, i-182: «
-attacco rapido e improvviso. bollettini della guerra iqiy'18, 407: ieri,
del monte san gabriele. -aumento della velocità di un corso d'acqua.
qual congegno che pigliasse ad elaborare la materia della mia conoscenza. palazzeschi, 1-113:
servizio o con l'incremento del costo della vita. panzini, iv-613: 'scatto'
ricomunica a ogni scadenza nella tranquilla religione della stabilità. pratolini, 10-451: quando
starnuti. 16. rapida trasformazione della struttura fisica di una persona.
il tempo impiegato dal sistema di avanzamento della pellicola di una macchina da presa o
frase, gesticolando come un'attrice poco sicura della sua parte. cantoni, 409:
di lampedusa, 236: la luce della lanterna si allontanava a scatti.
ombrelle, lo spinsero verso la porta della bottega. pirandello, 8-1022: si volse
, tr. allontanare qualcuno dai princìpi della fede cattolica. tommaseo [s.
delle fontane l'acqua scaturente dal cuor della terra. -che divampa con vigore
) che la avversò [la formula della rivoluzione permanente]...
luogo, come scaturiente da tutti i pori della determinata società che occorreva trasformare. vittorini
un tenero ruscello che, fatto giardiniere della soggiacente pianura, mafia co'liquidi zampilli
nelfantichissima solitudine, già occupata dal mistero della notte, s'ode il gorgogliare delle
noto che eliot era un tenace assertore della poesia oggettiva, quella che da uno stato
più intima e profonda dell'animo o della natura di una persona; ciò che scaturisce
benignità del sole, sentendo le scaturigini della vita gorgogliare all'imo. borgese, 1-161
a sgorgare con frequenza dalle scaturigini ingenue della sua natura. bacchetti, i-278:
, i-83: siamo al limitare / della illustre nobil reggia, / che non per
non poter essere che una vera scaturiggine della fioritissima scola de caracci ». bonghi
ed artificio. il boccaccio sarebbe padre della seconda; la prima sarebbe la scuola
puro, e nella lor madre sparsi pezzetti della gleba piombara. = nome d'
gl'infracidì ed enfiò di maniera lo stromento della dicacità che dopo d'avere per sette
. bassani, 5-32: il ronzio della macchina da proiezione, il lungo, azzurro
parole d'alessandro ferono scaturir sulle guancie della graziosissima aurilla due modestie tutte avvolte dentro
. savinio, 22-242: le dovizie della scollatura... scaturiscono dall'abito
all'ac- cennare più o meno rapido della bacchetta del maestro pedrotti. pascoli,
scaturisce il desiderio comune che tutti abbiamo della libertà e un abbonimento ad ogni schiavitù
ix il santo e di beatrice erede della baronia di bourbon. -avere origine
furono creati 'ab initio'in quelle regioni della terra ch'erano alla fisica loro natura
mi pregò di ascoltarla a recitare un pezzo della mia 'principessa filosofa'ch'ella sapeva a
avrebbero compiuto il miracolo dell'aranceto e della vigna scaturiti dalla roccia, del grano
di tutte le cose scaturite dal seno della immensa divinità. scatuzzare (ant
qualsiasi altro'-è un'educazione alla stabilizzazione della sua figura di 'diverso'. = deriv
deve avere qui in mezzo t'osteria della clementina'; con lo scalpellino, vi
. tose. ricoprire la radice principale della vite con terra smossa per favorire la
forza, supponendo che anche noi fossimo della compagnia francese. -disarcionare il cavaliere
, tentando di scavalcarmi con falcate fuori della legalità. -far cadere da cavallo
all'inimico et imboccarono e scavalcarono tartiglierie della fortezza. algarotti, 1-vi-135: i russi
arpino, 3-197: scavalcò il telaio della bicicletta, poi gli si appoggiò sopra
mio sguardo stanco dal luminoso e cocente riflesso della
raggiungevano e scavalcavano il muro di cinta della nostra villa. -superare uno spazio
una maglia', che in alcuni luoghi della toscana dicono accavallare, è prendere con uno
/ che ti scavalchi [nelle grazie della donna]. c. dati, 160
d. martelli, 48: questi eroi della moda... hanno scavalcato tutta
aveva scavalcata nelle manifestazioni monarchiche. corriere della sera [13-i-1992], 30: oggi
da una più profonda e cristiana intuizione della vita. pascoli, 7-55: io credo
il recente scandalo in omaggio all'angelo della città. moravia, 15-39: la
suo gesto di 'disobbedienza'per la depenalizzazione della droga leggera, mi sono subito venuti
1-129: se t'avessi proposto il noleggio della moglie, bene l'avrei ottenuto da
gelo notturno che capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che
ciò che spiega anche la frettolosa sintassi della lettera... poiché alberto forse la
banti, 10-307: antichi e scavalcati rancori della condizione femminile risorgevano per questa ingiustizia della
della condizione femminile risorgevano per questa ingiustizia della natura, questa sordità del destino.
scavallava? fiacchi, 121: nel buio della sera profondi dalle parti, penetrandoci di sotto
verso san marco e vi sia una pianta della mole ed estensione che hanno certi l'
. fianco il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo -per estens. esultare
nizza la tico: lo scavamento della fossa. mi sembra che il solo rito
, con la mia vanga. forza della sua ingenua bontà. ne esulta il negoziante
le parole giuste, glio scavallando fuori della città. i. nelli, ii-381:
-passare disinvoltamente da una posizione un uso arcaico della lingua. ideologica a un'altra.
che la forza scavante superi la resistenza della terra o d'altra materia che forma
scavar da lui quali erano gli andamenti della corte d'elisabetta. i. nelli,
vergini, dove le conduce amore / della perduta madre; ove clementi / pregare i
fuori due pugnali, fece scavare una fossa della grandezza del suo corpo e porvi dentro
un buco cinquanta metri più in là della strada, nei campi. -per
introdursi quale balsamo o veleno nelle fessure della memoria. -costituire un'ossessionante preoccupazione
s'innova il secolo / e col trionfo della dia materia / consoliamo i martiri
diego lasciò ricadere adagio adagio le mani della sorella, quasi un abisso si scavasse fra
con un complemento di privazione: svuotato della parte interna. e e
e. cecchi, 5-351: col rito della inumazione, il. cadavere era.
come cavemette scavate, acciocché il suono della voce entro vi cresca.
, la conaiscendenza in tutta i membri della commissione esecutiva condussero la francia all'orlo
dai muri, anche presso la porta della mia camera, pendono anfore romane scavate
f. negri, 1-193: fuori della città di lin-coping si vede dalla natura
bernari, 5-270: deponeva sfiduciato il polso della cafet- tèra, scavato fra i tendini
scavato fra i tendini, sul filo bianco della coperta. -infossato nelle orbite (
dalle rovine, mirano allegri quello scempio della natura. l. bellini, 5-3-90
sotterranee. marinetti, 3-56: strano colore della luce lunare su i scavatori di trincee
architetto moretti si occuparono... della ricostruzione della loggetta. -figur.
si occuparono... della ricostruzione della loggetta. -figur. che rivà
, malinconico scavatore che rovista nelle macerie della sua casa. 2. macchina
95 (tit.): il pianto della scavatrice. volponi, 100: due
la scavatura e la mondatura portarla fuora della strada, e ciascuno di quelli come
. 2. incavo delle tavole della gogna. d. bartoli, 2-2-181
nell'altra, ove ho segnata la grandezza della stessa lapide, la scavatura in mezzo
stessa lapide, la scavatura in mezzo della medesima con i buchi sette che la
scavazióne, sf. operazione di scavo della terra compiuta per eseguire lavori edilizi o
. siri, v-1-656: gente della natòlia avvezza alle scavazioni delle miniere.
fatta la necessaria scavazione, convien assicurarsi della sodezza del terreno. maironi da ponte
intorno alle piramidi, al mostraoso colosso della sfinge e alle varie fabbriche intorno. perti
a. paoletti, 90: giunto della battaglia il giorno determinato, non dall'
anche la ragione del sopranuotare l'ontuosità della pietra e le scavernosità con la eccessiva
, 20-300: mi guidava il nero vessillo della coda ondulata / del cane 'liebe',
.. nello intelletto, nel cuore della figliuola. carducci, iii-24- 208
e libertini. pea, 7-337: della notizia del figlio... ha perfino
, 124: a sostenere i suoi [della mula] / scavezzacolli dinanzi e di
; a rotta di collo. della porta, 1-ii-105: io, senza prender
grande ira le butà [le tavole della legge] in terra e sì le scavigà
figur., con riferimento al filo della vita). filenio, 1-323:
, nel recitarli, vi resta la facilità della prosa. chiabrera, 578: l'
el meschino / e scaveciossi il collo. della porta, i-ii- 66: chi
foscolo, xv-470: tu se'sì grande della persona che curvandoti rischieresti di scavezzarti le
ma si ha a fare come l'idra della favola, ché quanto più scavezziamo,
? ché ti scavezzi il collo. della porta, 5-88: già sento la padrona
volte. -rovinarsi moralmente. della porta, 2-180: tu, a cui
tu, a cui era commessa la cura della sua persona e sapevi ch'era donna
sapevi ch'era donna e senza la cura della madre e conoscevi la sua inclinazione,
robbe. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullare i
piacevole e mansuetamente e dentro i termini della dignità sua e della repubblica non iscavezzava la
dentro i termini della dignità sua e della repubblica non iscavezzava la trattazione de patti
, logorare emotivamente. graf 5-1026: della fortuna più trista, / come di quella
dentro, ferendolo acerbamente, nell'osso della guancia, sotto l'occhio, sì
latte, perché mi si scavezzò una stanga della
a pubblicare per istampa ciò che pensavo della nobile morte di guglielmo oberdan. per ciò
di iaroslavia, portando con grande sforzo della vita un peso di ferro enormemente grave,
in tutto si sfrondano, quasi scheletri della selva, all'intiepidirsi di primavera rinverdono
distanze. 3. nella lavorazione della canapa e del lino, maciullato dopo
modo scapestrato e ribelle (un periodo della vita); fantasioso e bizzarro (la
con la quale si esegue la scavezzatura della canapa e del lino. = nome
. scavezzatura, sf. potatura della cima di alberi o arbusti.
2. nella lavorazione del lino e della canapa, ma- ciullazione dei fusti macerati
... bisognevoli nella raccolta [della canapa], e in alcune manipolazioni successive
l'asparago. -maciullato. -privo della parte superiore (una torre).
ed è l'ultimo verso l'ala della rete, alla quale si unisce per mezzo
rossastro che ci viene trasmessa nel traffico della drogheria orientale, come una specie di
.]: 'scavigliare': detto segnatamente della seta che si leva o sguscia dalla caviglia
legnami la linea da seguire nel corso della lavorazione. guglielmotti, 795:
: si scavizzolarono i pretesti d'insufficienza della cittadinanza ottenuta dal conte per decreto reale
44: certi idoletti trovati nel cratere della terma leopoldina in uno scavo fatto all'
scavo, trapelava l'acqua. bollettini della guerra 1915-t8, 367: iersera nel settore
e detriti che si accumulano ai margini della cavità prodotta. bacchelli, 11-22:
disfà, vi si apprenda e li colori della sua aurora. piovene, 8-104:
ho seriamente pensato a poetare. -approfondimento della ricerca espressiva di un artista.
. sinisgalli, 6-241: la tendenza della pittura a solidificarsi, la fede nel
. viani, 19-514: nell'acque della sardegna il tolifemo'ebbe i primi scazzaburelh
, con le tematiche dell'ideologia e della ragazza e dello spinello e dello sballo
boine, cxxi-ii-99: nel che ci sarà della eccessiva baldanza del personalismo scazzottante, come
si scazzottavano fra loro per la gioia della felice apparizione. = comp.
agg. porta scea: una delle porte della troia omenca. -anche al plur.
scorie di fusione del ferro. -tozzo della scea: vasca quadrata in cui si
la scea'lo sturare il foro inferiore della scodella e lasciarne uscire il ferraccio fuso
si rappiglia in un luogo ristretto appiè della fornace medesima. dicesi 'tozzo della scea'
appiè della fornace medesima. dicesi 'tozzo della scea'quel pozzetto o vasca quadrata in cui
provocavan solo i cachinni e gli sghignazzamenti della intera corte. -smorfia, svenevolezza
faccia, chi gli cavava i peli della barba; e cosi chi più sceda gli
-sostant. trattato dell'arte della seta, 16: seguitando più innanzi e
non è un carattere essenziale all'atto della volontà. 2. individuare in
temere, mostrando di fargli accetti nel governo della repubblica? machiavelli, 1-ii-354: se
l'ordine de'cavalieri alcuni giovanetti e della plebe cinque migliaia o più di giovani
! cesarotti, 1-xvii-377: il primo atto della sua autorità è di confermar la costituzion
due hanno esitato a un certo momento della loro vita sulla strada da scegliere.
chiedere me li fecero da'primi signori della città, per lasciarmi la libertà di scegliere
quadruplice alleanza si lancierà forse dal lato della prima? carducci, ii-7-126: queste
reposo mio! statuto dell'università e arte della lana di siena, 299: la
scelta. atti del primo vocabolario della crusca, 172: 'alleggi- mento':
e '1 madruccio intorno al decreto della residenza con farli sceglitori di que'prelati
, ii-29: sem benelli è il cenciaiolo della letteratura drammatica: raccoglitore e sceglitore,
governava i suoi vassalli. p. della valle, 1-ii-20: un altro tale sceich
chiamano imanì o emomì; i lettori della legge per la gioventù hogiàs; i
designato senza forme di squittinio dalla riputazione della persona e importanza della famiglia. idem
squittinio dalla riputazione della persona e importanza della famiglia. idem, 1-ii-157: il mendi
era fatto accompagnare da tutti i capi della religione musulmana, ulemi, sceick.
, sostenitore di m. sceiba, della sua politica altintemo della democrazia cristiana e
. sceiba, della sua politica altintemo della democrazia cristiana e nell'azione di governo
discorso ai comitati civici, la firma della sinistra cattolica sotto il documento anticomunista e
-sm. seguace di sceiba, sostenitore della sua azione politica di rigido contenimento della
della sua azione politica di rigido contenimento della sinistra comunista. scélce, v
alberti [g. f. pico della mirandola], 165: sendo pur al
commesse altre più gravi ed enormi scelerità della militare insolenza sovra i più deboli.
e in niuna rimaner coscienza e vergogna della scelerità che commette incontro alla patria.
4. mancanza di rispetto alle regole della buona creanza. b. tasso
zilioli, i-17: essendo il desiderio della vendetta tanto efficace e tanto proprio negli
. alberti [g. f. pico della mirandola], 104: una certa
alberti [g. f. pico della mirandola], 88: così erano diversi
prima: anzi le calamità e le scelleraggini della seconda superano quelle della generazione distrutta.
e le scelleraggini della seconda superano quelle della generazione distrutta. tommaseo, 11-119:
/ quando diedi primier notizia a lui / della malvagia femmina profana? b. fioretti
più democratiche e il rallentare i legami della severa moralità scusando volentieri ogni sorta di
principe, in cui, come capo della repubblica, è più che altrove necessaria
quali fratelli di scomburga mostrando il cadavere della morta vergine, piangendo la famigliare sventura
che la malvagità umana e le sciagure della virtù mi movevano a sdegno, e il
e il mio dolore nasceva dalla considerazione della sceleràggine. bocchelli, 12-166: quelli
debbe il figliuolo portare la pena della patema sceleranza. grossi, ii-202: io
, cultivatori del vero iddio e desideratoli della superna patria, da questa scelleranza [di
peccati de la empietà, del dubbio e della inerzia. { {
quella non si trova animali che mangino della lor spezie. getti, 14-123: questa
ucciso sceleratamente il fratello, il reame della macedonia usurpato s'aveva. martello,
condotti. carducci, iii-5-193: lasciando della prosodia da lui violata e de'versi
.: azione empia, blasfema nei confronti della divinità o colpevolmente contraria alla dignità sacerdotale
al suavissimo odore procedente dal virgineo corpo della madre del figliuolo di dio, tutto
una delle sue vittime, un esempio solo della sua scelleratezza? -colpa.
per mezzo dell'anello e dell'ornamento della spalla e del bastone di tamar, giuda
lasciare la patria? -maligna persecuzione della fortuna. leopardi, iii-255: perché
sacrificarlo totalmente au'immutabile ed eterna scelleratezza della fortuna, col seppellirmi sempre più nell'
particolare di un delitto (come aggravante della responsabilità penale). de luca,
i-229: già diceva aristotele che il protagonista della tragedia non doveva essere né affatto scellerato
questo successo presso le donne più scellerate della luc- chesia e paesi limitrofi?
di portar varie accuse contra me al magistrato della bestemmia. manzoni, pr. sp
sassinato pinnicchio. bacchetti, 12-180: della sua vita e morte ne avran vantaggio
189): stava attendendo l'esito della sua scellerata spedizione. tommaseo, 1
, 515: la vita sce- lerata della sua figliuola giulia. pafini, 27-315:
goldoni, v-1080: -ma ditemi qualche cosa della commedia. c'è niente di buono
e, in parte, il primo atto della sua 'tempesta'. -disgustoso (un
siena, 2-i-444: per la porta della superbia entra nell'uomo ogni peccato,
. moneta divisionale pari alla ventesima parte della sterlina (e a sua volta suddivisa in
a partire dal 1925 (a sostituzione della corona). ungaretti, xi-319:
scelmo dentro brevi mesi punirlo nella pena della decapitazione. = adattamento del ted
una fonte sola d'acqua dolce: della quale chi bee tra due anni gli
e restrizioni le proprie facoltà nello sviluppo della propria missione speciale e nella scelta dei
compimento. lucini, 4-205. l'esclusività della proprietà deve essere concessa ah'autore.
qualitativi. statuto dell'università e arte della lana di siena, 299: la
non influenzata dall'istinto; libero atto della volontà. genovesi, 1-i-202: l'
, 1-i-202: l'amarci è un istinto della natura: l'essere amici è una
per il fatto stesso di essere ricerca della verità,... la cultura inserisce
, in qualsiasi ora del giorno e della notte. -a scelta di qualcuno
pubblico. -esserci l'imbarazzo della scelta: per indicare una particolare abbondanza
flaiano, 1-i-325: viene l'ora della colazione: c'è l'imbarazzo della
della colazione: c'è l'imbarazzo della scelta, ma si finisce da lipp,
e la persona di cesare con due compagnie della sua guardia e una scelta di cavalli
in quanto ritenute particolarmente significative delrattività e della produzione di un autore, di una
i-25- 105: dietro alla pubblicazione della presente operetta, darò alla luce una
vento, deu'inclinazione del terreno, della posizione del sole, ecc.
vero che quello che costituisce la spezie della poesia lirica sia la dolcezza del numero
sceltezza dell'argomento il non volgar pregio della novità. f. m. zanotti,
ordinanza ottocento scelti archibugieri. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-228: erano
beltramelli, iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono cecchino il
i più nobili e più scelti ingegni della toscana. breme, 79: un
voce. betteioni, iii-18: la sera della recita il pubblico affollato e sceltissimo assistette
dei scelti: le venti maggiori divinità della religione romana, secondo una classificazione tramandata
scemaménto, sm. il ridursi della quantità, della misura o di una
sm. il ridursi della quantità, della misura o di una delle misure di qualcosa
di tale quantità o misura; riduzione della cosa stessa (anche in relazione con un
ad osservar la proporzione tra lo scemamente della pietra e l'aumento della forza della
lo scemamente della pietra e l'aumento della forza della calamita. poleni, 67:
della pietra e l'aumento della forza della calamita. poleni, 67: si sminuisce
e non misurato. -fase calante della luna. tommaseo [s. v
tempo nel quale la parte visibile ed illuminata della luna va diminuendo: è il contrario
scemamente delle forze del viceré ridotte alla metà della gente necessaria. f. cetti,
compensavano in qualche parte lo scemamente grandissimo della popolazione. maironi da ponte, 1-ii-157
trasportamenti di lettere per conservare la condizione della persona idiota parlante. stigliani, 47:
di lettera o di sillaba m principio della parola. manni, i-201: raddoppiamento e
abbondante sudorifica espressione. 7. attenuazione della fede religiosa, di un sentimento,
ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e cimentata fede, la quale
. bresciani, 6-v-120: lo scemamento della fede ha ingenerato la disorbitanza della critica
scemamento della fede ha ingenerato la disorbitanza della critica, e da questa discese la scredenza
alla tua noia. 8. scapito della reputazione o del prestigio di qualcuno.
egli sperarne altro effetto che lo scemamento della riputazione all'autorità sua col disprezzo?
succedettero ai poca riputazione, di scemamento della sua fama e del danno irreparabile del
buon nome. 9. diminuzione della frequenza e della rilevanza di eventi;
9. diminuzione della frequenza e della rilevanza di eventi; limitazione di attività
azioni produttive. 10. scadimento della disciplina. monti, xii-2-43: nell'
non già annientamento, ma scemamento, corruzione della militar disciplina. = nome
in diverse regioni, secondo il vario stato della luna o crescente o scemante, a
non è altro che indebolimento e scemanza della loro virtù cogitativa. = deriv.
, l'intensità di un suono o della voce nel cantare; smorzare una fiamma
de'tondi. statuto dell'università e arte della lana di siena, 299: neuno
ha giudicato si muove e scema il tempo della pena, dunque è mutabile, e
, 5-20: pietro soderini, gonfaloniere della repubblica fiorentina, voleva che michelangelo storpiasse
si toglie una forza eguale all'energia della causa. targioni tozzetti, 12-7-296: per
mai nella figura, ma nella superficie della pietra la qual vien a poco a poco
contentò il duca di scemar il numero della cavalleria leggiera, riducendola a cinquecento.
: non vedi che il consiglio / della saggia età severa / può scemare, incauto
i patrizi si torrebbero dalle spalle il gioco della podestà tribunizia. b. davanzati,
fatti la parte intera; / a guisa della gatta, / scema ben la pignatta
che le tombe scemano. -assorbire parte della sostanza interna di un uovo provocandone il
una maggiore. nardi, i-257: della qual somma... era da scemare
-allontanare da una città una parte della popolazione. capponi, 354: parendo
..., cominciò a volere scemare della città la gente disutile.
assol. statuto dell'università e arte della lana di siena, 167:
volte leggiermente il sangue, restai libero della malattia. rosmini, lxxix-ii-316: egli
codemo, 333: quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze.
: la dignitosa bellezza dell'aspetto e della persona fu scemata in lui dalle molte
del dì scemava la notte con la compagnia della molie, anzi addolciva e raffrenava.
quelli religiosi, mi sciemé il remanente della penitenza. -dissipare un sospetto;
forse per scemar roppinione che genova ha concetto della sua avarizia. ann. romei,
i rozzi costumi di colui scemassero l'opinione della gentilezza portoghese. c. gozzi,
ch'era stata seminata nelle numerose teste della famiglia. -nascondere la verità.
avignone non iscemò in conto alcuno la possanza della santa sede. mazzini, iv-6-381:
marini, ii-94: confessomi degnamente rea della pena che mi s'appresta, benché
umana ed onesta può scemar la gravezza della sua colpa? leopardi, i-9: le
capo, molti torturare. -privare della vita. bolognetti, ii-186: perché
[le fiere] è dopo la festa della epifania, di gennaio, a luna
tanto quanto il crescere. il plenilunio della luna e quando ella comincia a scemare
quando son ben maturi e nello scemar della luna. galileo, 5-3-104: nello
galileo, 5-3-104: nello scemar poi della luna tornasi a vederne [di macchie
la luna scemando tenne coperto lo splendore della principal bellezza sua; dipoi macchiata e
roberti, viii1- 16: la scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare
strade si awanzano, scema il fondo della costruzione. c. carrà,
prezzi scemavano. -con riferimento alla ricchezza della grazia di dio. guittone,
tanta virtù quanto ha forza il disordine della replezione. n. franco, 7-227:
prospere che spiravano e drizzarle al porto della grandezza reale. fagiuoli, 1-37:
tentò di porre le spalle al maggiore albero della galera. giusti, ii-80: è
una pianta di garofani messa ad ornamento della mia unica finestra. 26
. perdere i sensi, svenire. della porta, 2-374: -dimmi presto, che
: il gas, produtto dalla combustione della polvere, doveva scemar di tensione a
detto, ma stimando che la bontà della cosa sotto il nome dello scrittore non
-subire una diminuzione delle facoltà intellettuali, della memoria, della vista, della salute.
delle facoltà intellettuali, della memoria, della vista, della salute. fausto da
, della memoria, della vista, della salute. fausto da longiano, iv-287
possa dire qualunque scemata, a scorno della fisica, della matematica, dell'astronomia,
scemata, a scorno della fisica, della matematica, dell'astronomia, senza che
/ i suoi più vivi tuoni [della voce] / e lei bassa e minuta
le sue galee e coll'aiuto di quegli della terra. c. campana, 2-95
. davila, 76: la maggior parte della cavalleria per comodità d'alloggiare s'era
bolla pontificia, trenta milioni di beni della chiesa. mazzini, 94-210: ogni
l'assedio e si conduce alle ripe della senna. 4. privato di
sola o con nessuna consonante. regolette della nuova poesia toscana, 420: le bisillabe
, incurvato e vacillante, pareva scemato della metà. 6. reso meno
fu agli italiani poco gravosa. solaro della margarita, 70: i borghesi invidiano
credesse sarebbe eretico e paterino e scematóre della santa fede di cristo.
e conosco molti narcissici che nell'ambito della vita e della scemenza privata, talora piccina
narcissici che nell'ambito della vita e della scemenza privata, talora piccina, piccina
chiara e manifesta, a chi si serve della raggione, la causa che fa tanto
fatto scemo. -sprovvisto di alcuni elementi della sua struttura (un veicolo).
vetri del balcon riposa / il cheto lume della luna scema. landolfi, i-107:
guerrazzi, 11-i-99: andrea ebbe avviso della battaglia, onde sfrenate le galee in
scema per conto suo, nell'ambito della sua delicata pubertà. -con valore attenuato
luccicanti, « tutte le borchie d'oro della sella, gli ho preso, mentre
io paia scemo dello 'ntel- letto. della porta, 1-186: a così buon partito
quattordici anni, ma era tanto rattratta della membra e sì scema di intelletto che
sostenute da pilastri, identico a quello della stanza delle sceme dell'ospizio del beato cot-
deha sua sostanza e un corrispondente grado della sua bontà. -logoro, rovinato
gli estremi. -moscio (la pronuncia della erre). panzini, iii-669:
quelli che fanno una porzione di circolo minore della metà, sono di una forma men
scemo delle arti. -calo della popolazione. g. villani, n-114
soldi trenta. 16. fase calante della luna. dante, purg.,
: dicono le donne a quella parte della calza dove incomincia a scemare il suo
20. marin. il digradare della lunghezza delle forze della randa.
. il digradare della lunghezza delle forze della randa. dizionario di marina [s
. v.]: 'scemo': differenza della lunghezza nei ferzi delle rande.
, che pativa dello scemo, infatuato della poesia così da reputarsi maestro, non che
: il sipario si aprì sul primo atto della 'modella'e le battute scemine e
avvilimento per la scempiaggine e la volgarità della moglie l'avesse ndotto in quello stato?
ispirazioni di dio e a qualche scempiaggine della morosina per potermela cavar con onore.
.. l'udito con iscempiaggini degne della comare di cacasenno. carducci, ii-9-125:
, quale prima era cascato su del ponte della porta della roca giù nel fosso et
era cascato su del ponte della porta della roca giù nel fosso et era scimpato.
a esser scempio, scemare lo addoppiato della metà. 2. ridurre nella
, scemenza. atti del primo vocabolario della crusca, 287: 'debolezza': si
, 6-i-529: da un capo all'altro della terra... si respira un'
che essi si rideranno forse ben bene della nostra scempiatissima dappocaggine, in esservi noi
tutto a divertir la posterità col ritratto della persona e de'modi di mastro amico,
5. tose. la parte inferiore della struttura di un solaio, di un
quella fondiaria. breve dell'arte della lana di pisa (1305) [rezasco
scempicato lo comune, infra otto dì della loro scita. = frequent. di
l'anno. decreti penali del consiglio della repubblica di lucca (1611)
soperchieria è contraddistinta dai caratteri estremi della scempietà, della criminalità puerile, della
contraddistinta dai caratteri estremi della scempietà, della criminalità puerile, della mancanza di senso
estremi della scempietà, della criminalità puerile, della mancanza di senso e di cultura storica
d'ingannarto. io ho fatto prova della sua scempiezza, però che egli è innamorato
scempiezza, però che egli è innamorato della brigida del capitano. f. f.
xii-91: s'egli con le scempiezze della sua goffa penna si era a poco a
inorridisce allo spettacolo, mentre il guardiano della prigione, in abito turco, addita
essere stato tradito, voleva fare scempio della madre ancora calda appena morta e del
colpa commessa. beni, 1-29: della sua confidenza rara diede tuttavia non minor
». -figur. fare scempio della morte: godere di fama immortale.
-grave compromissione del prestigio, della reputazione, del buon nome di qualcuno
, e null'altro curava. solato della margarita, 125: libertà di stampa?
lo scempio che fa del nome, della reputazione del babbo mio. graf, 5-783
: l'amministrazione comunale risponde all'allarme della cittadinanza per questo 'scempio', promettendo di
, la devastazione e lo scempio. sentenza della pretura dt amelia 23 settembre 1987:
capre] sono che l'ultimo orlo della lana, che gli pende dal corpo e
quell'arco che fia raddoppiato nella quadratura della sua grossezza reggerà quattro tanti peso quanto
l. bellini, 5-1-276: la grossezza della tela raddoppiata diventa maggiore il doppio dell'
raddoppiata diventa maggiore il doppio dell'altezza della quale e la medesima tela quando ell'
, 1-i-123: all'ultimo, cavatesi della tassa due belle pezzuole scempie di seta
trattavono da scempio quando celebrava i miracoli della vostra modestia. g. gozzi, i-4-125
.. ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie. galileo, 3-1-389: io
corcano, 493: la scempia interrogazione della martina parve alla sventurata luisa più crudele
i fondali dipinti che costituivano la scenografia della rappresentazione). l.
. barbaro, 257: la fronte della scena era... egualmente distante
g. attolini, 16: la scena della sacra rappresentazione è multipla: raffigura luoghi
. de'sommi, 50: la 'scena'della comedia nostra che vedrete martedì finge costantinopoli
introducevano varie persone a ragionare, tante della scena uscivano i mimi trasformati da quelli
marito di mia moglie'sulle scene massime della scala. verdinois, 12: da un
n. 15. -ant. palco della scena: palcoscenico. groto, 1-53
uno spettacolo televisivo, chi è responsabile della preparazione dello studio e ha competenza sull'
di scena (o, disus., della scena): termine con cui in
i-141: comparve in cambio il direttor della scena a far noto al publico che il
, che mette in ordine la suppellettile della scena, colloca mobili, arredi,
scena': facchino che, alle dipendenze della direzione di un teatro, è addetto al
, 1-256: già all'uomo il tumulto della gioventù appare ciò che allo spettatore,
m scena, pochi istanti prima dell'inizio della rappresentazione. -scenai: segnale con
, che mai rappresentasser le famose scene della grecia o di roma. c
xxxvi-9: nella seconda parte ovvero atto della scena parla leonardo dato. documenti sul
stati disciolti dal comando degli eccellentissimi procuratori della chiesa, non volendo permettere che i
coll'arte e con più lungo esercizio della scena. -capacità di un attore
la mente sua, intorno alle materie della scena, nelle commedie sue.
. figur. insieme di aspetti e fenomeni della natura che si presentano alla vista in
fra queste silvestri scene come nel tabernacolo della tranquillità. bertola, 2-232: anche
vista di esso ponte accresce il pittoresco della scena, e il borgo di cassel sull'
i diversi punti piglian più o meno della vasta scena circostante. leopardi, 214:
nievo, 4-260: era abbastanza ricompensato della bellezza de'siti che percorrevamo, dalle varietà
sospeso nell'aria, fosse la solennità della figura immota, la scena aveva d'
non restando di minacciare, si partirono della scena dimostrando con l'andar loro la
catastrofe, ma forse solo al principio della favola. morando, 241: quella carcere
sua tragedia col troncamento del capo e della vita. oliva, 39:
affettava grimaldi di far trasportare la scena della guerra nel regno di napoli. martello
sulla scena s'alternavano 1 raggi lividi della luna e una tetra penombra. -con
e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di questa scena. lippi,
che alla deportazione mancava la prima condizione della pena, l'esemplarità. la scena penale
, la desidero per un poco fuor della pubblica scena, in cui rappresenta le
: que're, che ne'penetrali della reggia nascondevano enormi delitti, erano su
spettatori dell'altrui morte, ora spettacolo della propria. leopardi, 16-47: era
suo piccino ha il senso vivo e consolante della continuità della vita. betocchi, 5-130
il senso vivo e consolante della continuità della vita. betocchi, 5-130: 1
luoghi ove finisce la sentenza. scenari della commedia dell'arte, 3: isabella
, moltissimi tocchi, simili a quei della scena con forese donato, sembrano freddi
oliva, 405: la scena [della passione di gesù cristo] fu pu-
che mi avevano preceduto nello scorso periodo della guerra. pirandello, 8-936: dopo
periodica milanese, i-176: le scene sanguinose della rivoluzione francese son fitte in ogni mente
intorno alle varianti di quelle liturgiche scene della prisca superstizione. -svolgimento di un
luca, 1-15-1-68: ciò ferisce il difetto della giurisdizione overamente l'inabilità di quella persona
di carlo xii ancor giovanetto fu opera della mente del generai stuard. -immagine
sentimenti e, in partic., della propria contrarietà, della propria collera; intemperanza
partic., della propria contrarietà, della propria collera; intemperanza, scenata (
gallico israelita di lugo, membro qui della 'banda nera', scrocchi, etc.
iscena il giorno 26 dello scorso nel teatro della scala. v bellini, 75:
dar voce che ella, per vergogna della cosa scoperta, si fosse ammazata.
segreto, sì per salvare l'onor della madre, come anche la propria riputazione
scena e che si calavano al principio della rappresentazione. -mettere, porre in
fecondo il mettere in scena le condizioni della vita. pananti, i-179: mettete
impresa si rifiutava di prendere l'impegno della rappresentazione del lavoro, se prima non
tacito e tucidide] arrestarsi alla rappresentazione della parte,... sono costretti.
. a raggiungere invece l'intimo essere della persona che mettono in scena per cogliere
sempre con giuramento e dipoi essendosi insignorito della mia vita, come gli piacque, mi
o ricoprire una parte decisiva nelle vicende della storia. chiabrera, 1-i-397: nel
questo sguarao agli autori che fin qui parlarono della letteratura italiana, onde rispondere innanzi tratto
nell'espressione gran scena: nel ballo della quadriglia, movimento con cui i danzatori
un suo compagno. -titolo della rivista di spettacolo con pubblicazione mensile fondata
di strada maggiore frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa malinconia
importanti azioni o avvenimenti o dello sviluppo della trama di opere letterarie, teatrali o
animo. calvino, 13-65: parlavamo della tragedia e della felicità, e intorno
calvino, 13-65: parlavamo della tragedia e della felicità, e intorno avevamo questo scenario
fu il dopoguerra in italia - quello della seconda guerra mondiale -per uno che durante
ogni parte scenari che cadevano, trionfo della materia, il denaro e la carne
recitanti, le scene della commedia che si dèe recitare, i
goldoni, ii-8: tutto il resto della commedia era accennato soltanto, in quella maniera
. -per estens. descrizione precisa della successione delle scene, degli avvenimenti e
sceneggiatura o l'insieme del soggetto e della sceneggiatura di un film. patini,
plateale, tale da richiamare l'attenzione della gente. manzoni, pr.
. landolf, 8-44: conclusione generale della scenata, la prevedibile: preghiera della
della scenata, la prevedibile: preghiera della scenatante di compatire la sua nervosità e
velocità del cadente per g b sia maggiore della velocità dello scendente per la c a
capdevila, scendente per la grande scala della villa di schifanoia. -con riferimento
alla deposizione di gesù cristo. laudario della compagnia di san gilio, 228: neente
politica, prima tutta del principe e della sua anticamera e della sua consulta di stato
del principe e della sua anticamera e della sua consulta di stato, e ravvolta
del vico e poi scendente alle applicazioni della teoria vichiana. scéndere (scéndare,
anime volgari non possono sofferire i raggi della divinità. e ciò si conferma con
una ultima sollevazion d'amore nel presentimento della morte. boine, iv-88: scesesi a
l'altro tenendoci a braccio pel biancor della strada. loria, 1-197: dalla via
da mortorio accese contro gli ultimi fumi della notte. g. bassani, 9-45
salire potresti pigliarti un'infreddatura peggiore assai della mia; e allora che sarebbe di me
quattro milia affricani..., dubbitando della fede di amilcar, presero uno colle
di starsi tutto dì sola in certa parte della casa su di sopra e poco o
poco o niente iscendea giuso tra gli altri della casa. bellori, 2-170: fece
prete pronto / m'applichi il resto della ramanzina. ghislanzoni, 1-16: a
ingiallite delle viti ombreggiavano il riposo vespertino della compagnia. di giacomo, i-377: la
, disse loro; e dall'alto della sua cavalcatura, gli stava a veder partire
del cavallo, per coprir la vergogna della caduta, esclamò: « giusto volevo scendere
cui volto uscia / tutto il seren della magion beata. cesari, iii-585:
regni lontani. -scendere nel seno della vergine: incarnarsi (cristo).
'nferno orfeo, che fu detto fondatore della gente greca. fantoni, i-15:
scesi sotterra, dove sono i frutti della vittoria? gnoli, 1-106: fiore,
: v. terra. bollettini della guerra 1915- t8, 334: obbligati a
comisso, 17-78: gli uccelli al variare della stagione sogliono... scendere dalle
-navigare lungo un fiume in direzione della foce, seguendone la corrente.
la finestra cercando di vedere la faccia della donna. « e chi siete, voi
scende la sera nel giardino antico / della tua casa. govoni, 452: nemmeno
tessuta di sogni e di fole / -immensità della notte - / tu scendi sul mondo
ci lasciate, / o immagini care della terra, alberi, / animali, povera
, sul cui pendìo scendono le casucce della città, quasi tementi, pare, del
figur.: invecchiare (nella rappresentazione della vecchiaia come parte discendente di una curva
fino alla caviglia formando così il termine della camicia. 17. decrescere,
scendeva nei loro cuori la pace fascinatrice della notte. -con riferimento all'impressione
lì, nell'atto vivo e nel fremito della vostra vita spirituale, la natura che
salga a governare uno maggiore. solaro della margarita, 295: questa nazione [il
per ambizioso ripicco, sulla vile miseria della sua carne. pavese, 8-252: la
qualcuno: degnarlo del proprio interessamento, della propria considerazione (anche in formule di
beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447: sì fera non
477: scende ora a ragionar de'benefici della redenzione, che possono maravigliosamente aiutar la
3-200: non avendo altro che dire della matematica in generale, scendo alla geometria.
: scenderò... alla noia della dimostrazione. 27. essere originato
contorno di hogarth e dal sottile enigma della bellezza femminile di gainsborough. idem,
palazzo. cristoforo armeno, 1-318: della cui venuta avuta il re novella, scese
le scale. -scendere la curva della vita: avvicinarsi alla vecchiaia.
viii-8: chi cominciò a scendere la curva della parabola della vita, non si cimenti
cominciò a scendere la curva della parabola della vita, non si cimenti all'impresa;
vero, ha sceso un grande iscaglione della dota, da quello dicevano di principio.
tali due scendimenti verso del centro [della terra] si dessero, certo è che
. bot. genere di alghe cloroficee della famiglia scenedesmàcee, che comprende un centinaio
ed anche quasi per tutto il tempo della rappresentazione un attore. s.
chiamasi muto, è altresì una parte della recitazione che dipende in tutto dalla propria
nell'attesa pregusta e sceneggia le reazioni della ragazza, che sta per rientrare.
una canzone di successo. il corriere della sera [24-i-1984], 25: nel
è. palombelli [« corriere della sera », 26-iii-1990], 2:
una sce neggiata ad uso della politica-spettacolo. = voce di origine
i campi di ripresa, i movimenti della cinecamera, ecc.; nella colonna
doveva leggere e annotare: il film della cantante che andava in lavorazione tra poche
parole degli attori e i diversi movimenti della macchina da presa. pasolini, 4-32
il passaggio istantaneo in quel canto [della 'commedia'! dalle fiere memorie e dalle profezie
dell'amico morente, e alle lodi della filosofia e delle lettere, è uno de'
degli ufficiali e lo stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo, avevano tanto
suo mestiere, la rivendeva all'angolo della strada, fu redarguita da un agente
hanno ingiuriato soprattutto l'ideazione degli affreschi della tribuna dove la mano di orazio non s'
eccessiva dolcezza dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con i quadretti
la voluta condizione di distacco dal resto della sua persona e individualità, egli fu
, e noterò sempre, che il soldato della patria non deve mai atteggiarsi scenicamente,
che si offre vittima alla religione della libertà. 3. in modo
17-137: sono figure e vicende [quelle della oesia di gozzano] che si
escitar compassione e timore e gli altri effetti della tragedia non han da depender dalla scenica
apparato scenico, magnifico fin dal levarsi della tela. d annunzio, iv-2-194:
savinio, 22-20: gli stessi progressi della tecnica teatrale, hanno contribuito al decadere del
. pascoli, i-846: esso, cinto della sacerdotale ghirlanda di olivo, porterà i
nome. beoni, 34: dottissimo della scenica letteratura, sapete volgere nel nostro
istessi, avvezzi oggi alle mosse sceniche della tattica moderna,... non so
l'ateneo reale; dove ciascuna sera della settimana si può udire un discorso di
arbasino, 19-293: si abbigliano più leziosamente della marchesa casati, con tutto un manierismo
: non ti vergogni tu di fare della tua casa spettacolo, col convito pieno di
, per sentenzia di giudice era cassato della tribù e dell'ordine suo. fausto da
mosè... descrive il disegno della città scenitica degli israeliti nel deserto. essa
simultaneo tra ambiente e azione teatrale -abolizione della scena dipinta -architettura luminosa di spazi cromatici
. ant. disegnato secondo i princìpi della prospettiva. cesariano, 1-16:
e il bazzani di bologna, patria della scenografia, sono due persone abilissime,
detta da'greci scenografia, parte essenzialissima della pittura. lami, i-i-xxix: vi
bene e delicatamente la scenografia o prospetto della città di firenze dalla parte di settentrione
nel suo percorso si allarga, dalla parte della cima del colle, in tre piazze
gobetti, 1-i-600: sotto gli strali della nostra critica gli apologisti dell'eroe sono disposti
imperatore dei ritrattisti, sanquirico, scenografo della scala e cavaliere di più ordini, riceveva
bibbia volgar., ix-501: era appresso della festa de'iu- dei scenofegìa, la
ambiente scenico per ottenere l'effetto visivo della bidimen- sionalità. manifesti del
meraviglie, come oggi si dice, della scenotecnica, tolgono o falsano o deviano quello
si creda con questo che noi siamo propugnatori della scenotecnica: le cose che noi propugniamo
2. sm. tecnico che si occupa della produzione di particolari effetti ottici e non
prone, le saette. cominciò lo scento della selva; gli alberi...
giorni, smarrito com'ero nel vacuo della mia tristezza, lo meditai con una vaga
. nativo di scepsi, antica città della troade.
non quella delia così detta scerbatura, cioè della nettatura delle risaie dalle piante infeste.
ant. sorbetto. p. della valle, 1-i-203: ci furono portati buonissimi
del paese che, come capo e pretore della provincia, interviene nella consulta..
a. verri, 2-i-1-216: il capo della giustizia, il 'gran sceriffo'[di
ha la presedenza su tutte le persone della contea; sequestra i beni ricaduti alla
amministrative e giudiziarie, quali il comando della polizia locale, il mantenimento dell'ordine
, sotto al naso dei sceriffi e della polizia; cacciata in un automobile e
sua maestà e l'altra metà del seriffo della mecca. spandugino, 146: da'
questa regione era patrimonio del grande sceriffo della mecca (il papa dei mussulmani) e
con l'occidente. p. della valle, 1-i-352: seicentomila sceriffi (che
. maffei, vi-456: il dì della mia vita è giunto a sera, /
. operazione di cernita delle diverse parti della lana, che si effettua prima di pettinarla
le une dalle altre le varie parti della lana per formarne tre o quattro diverse
più intimi e riposti, l'impronta indelebile della sua serietà divina. 4
che è addetto all'operazione di cernita della lana, che si esegue prima che venga
'scemitore': l'operaio incaricato dello scernimento della lana. = nome d'agente da
mostrato riprensione e. rrarguita la malvagità della sua radice. nievo, viii-445: qui
o per aprire un passaggio nefl'intrico della vegetazione. tartini, 283
, 1'arrebbe addotto per un achille della sua pruova, citando gli occhi di
ridesse di voglia, degli occhi sciarpellati della madre badessa, e del mento incartocciato
madre badessa, e del mento incartocciato della madre celleraria. settembrini [luciano]
né far cosa che trapassasse l'ordine della natura, benché mille scerpelloni e novellacce intorno
dire però lo stesso dell'altare maggiore della tribuna, ch'è una gofferia ed
, cianfrusaglia. p. della valle, 4-i-154: vicino alla porta,
tema e che non contrasti a quello della precedente e della seguente. pirandello,
non contrasti a quello della precedente e della seguente. pirandello, 8-529: si
per chiunque rifiuti connivenze con le motivazioni della scervellatezza. -atto insensato, scriteriato
superbia, me ne donò un piatto della sua tavola, che, a confessar
voto de l'orribil scesa. p. della valle, 3-473: arrivammo ad un
lentamente, infilò le braccia nei manichi della gerla l'una dopo l'altra:
va digradando fino a scendere in pari della strada. -figur. perdita di
tornare in dietro passano all'altro ramo della lumaca che gira sopra quella della scesa
ramo della lumaca che gira sopra quella della scesa, e per un'altra porta diversa
principio, nella scesa dal castello al fondo della valle. tommaseo, 19-121: a
più il signor di dar l'ufncio della predica immediatamente. 4. calata
gente,... come s'avidono della scesa de'fiamminghi, montarono a cavallo
in o, che in altro sito della circonferenza 0 d f. galileo, 3-1-222
che depende dalla vicinità al primo termine della scesa cresce sempre con la medesima proporzione
. michelini, 373: la via della scesa in detto piano non sarà perpendicolare
riferisce alla vecchiaia come parte discendente della curva che rappresenta la vita umana).
ai fin cade', cioè alla scesa della vecchiezza, dove la vita comincia a
la scesa di testa di leggere al lume della luna e, per dirla co 'l
davanzati, 'in zucca'come fa l'uomo della copertina? de amicis, i-23:
testa di nascondere, è il mondo della freddezza, dello scetticismo. 13.
scala'..., cioè in fondo della scala. scesóso, agg.
operai si rompessero le coma coll'esperimento della occupazione delle fabbriche. =
che implica la diffidenza o la negazione della possibilità della conoscenza e dichiara di non
la diffidenza o la negazione della possibilità della conoscenza e dichiara di non poter superare
, considerato il fon datore della scuola, la cui dottrina è basata su
tutto a un'unità statica e dubitava della molteplicità, e il filosofo del flusso e
; nel settecento si fece esplicito difensore della filosofia scettica hume che propone la limitazione
che meglio s'adattano alla ristretta capacità della mente umana; nella filosofia moderna divenne
abbracciato lo scetticismo per mettersi a coverto della loro infingardaggine ed ignoranza. rosmini,
rendesse più sicura la giustizia. solaro della margarita, 128: se la libertà
cuore, quantunque già rotto dall'osservazione della vita: e questa verginità di cuore
da una tanto fine quanto scettica considerazione della vita: finezza e scetticismo propri di
setta degli scettici col negar i princìpi della geometria. segneri, iv-115: i maestri
geometria. segneri, iv-115: i maestri della terra ci pongono tutto in lite,
quei principi sono proclamati come i fondamenti della società... i più, gli
scettico', con riferimento al genere musicale della tradizione negro americana). migliorini
espressione del volto, degli occhi, della bocca, il tono della voce).
degli occhi, della bocca, il tono della voce). gnoli, 1-343:
da una tanto fine quanto scettica considerazione della vita: finezza e scetticismo proprii di
... questi due gran rappresentanti della scettica e bene spesso un poco burlesca disinvoltura
a sensualità, e'sono una nube tenebrosa della anima.. vezzegg.
sono i su premi regolatori della vita e non è certo l'atteggiamento
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 363: sia
, 31-iii-1907], 314: dice della sua patria: « questo trono reale di
'mperadore s'inginochiò alla pre della dell'altare et il papa gli cinse una
, in segno.... della superiorità... tua sopra tutte le
francesco non ha paura nemmeno degli scettri della terra ». 2. per
il vicario di dio, universale preside della chiesa, ha autorità di dare, tórre
lo scopo degl'italiani sono l'unificazione della penisola dalle alpi alla punta dello stivale,
idea di distribuire scettri fra i membri della sua famiglia, ma perché essi potessero nei
or che vede il suo pastore / della porpora splendore, 7...
c. bini, 67: lo scettro della donna è il cuore e quando si
sm. glott. secondo la terminologia della scuola masoretica di tiberiade, simbolo grafico
a- pofonia, è il grado ridotto della vocale lunga. = dall'ebr.
2. differenziazione, distinzione, percezione della differenza fra due o più oggetti (e
critica né storia, ossia storia critica, della filosofia. 3. possibilità,
a schifo con tutto orrore il dimoro della vita presente che noi abbiamo in questa
voci, quelle ancora che da * verbi della pnma maniera si formano...
d'annunzio, v-3-475: dai rimasugli della carne e delle ossa furono sceverate le reliquie
. mamiani, i-31: l'arte precipua della filosofia educatrice consiste... nel
albertano volgar., ii-122: lo cominciamento della superbia dell'uomo fa sceverare l'uomo
corporazione. statuto dell'università e arte della lana di siena, 284: chiunque
principessa d'oranges... parlava [della pace] con calore, detestando i
, 22-71: non può un savio dubitare della pena de'rei, la quale aa
, siccome sangue, per tutto il corpo della quistione è sparto. -purificato
sciolto; riordinato poi lentamente, scevrato della miglior parte di esso, i mu-
la sceverazióne degli accadimenti del mondo e della società in parvenze e simboli spettacolari,
in parvenze e simboli spettacolari, muffe della storia biologica e della relativa componente estetica
spettacolari, muffe della storia biologica e della relativa componente estetica e in movimenti e
movimenti e sentimenti profondi, veridici, della realtà spirituale, questa cèrnita è metodo caratterizzante
la rappresentazione che l'autore ama dare della società. = nome d'azione
. mutìus] scaevóla), personaggio della storia romana famoso per l'episodio in cui
il centauro biforme, / indaga- tor della più scevra tana. -disgiunto da
ogni modo che finora si sia ragionato della favola et azzione in quanto si oppone agli
pittor facile e non del tutto scevero della maniera del jpasinelli suo primo maestro.
seppero conservarsi fedeli al loro antico ideale della religione non disgiunta dalla patria. faldella
2-129: l'impavido ed imponente contegno della popolazione già scevra dai pochi traditori o codardi
. 3. privo o privato della libertà politica o di una comodità della
della libertà politica o di una comodità della vita o anche di un sentimento prezioso
: e ciò era in quella libertà della quale erano molti anni scevri stati e la
l'ordinariato, come del resto la maggiorità della commissione ritenne: dal quale ordinariato non
schietto, per così dire, il ritratto della immaginativa di lui, quale offre precisione
colloca al di là del dolore e della storia, scevra d'un fine applicativo,
costume, più che all'indole, della generalità dei lombardi. -che manca di
207: vitravio..., ragionando della stagione opportuna al taglio degli alberi,
e coraggioso in tutto il lunghissimo corso della sua malattia: morì pieno di rassegnazione,
8-181: qual materia trovar di tua [della luce] sostanza / incorrattibil più?
di natura, scevri di ogni sovrapposizione della civiltà. -che non presenta difetti
compiuta opera d'arte è irragionevole interpretazione della natura, scevra di scientifiche speculazioni e
: il dannare tutto ciò che è fuor della 'crusca'è fanatica pedanteria; il
migliorini, 8-87: lo stile eletto della più alta lirica... dev'essere
. ojetti, i-4: il catalogo della libreria è finito, sotto la direzione amorosa
4533: h messina si era reso responsabile della mancata pubblicazione di altra ed ultima scheda
redatta dalla 'de cuius'pochi mesi prima della sua morte e destinata a regolare la
di interesse statistico relativi a un individuo della massa sulla quale si è svolta una rilevazione
conti, 1-85: l'impiegato della segreteria universitaria, al di là
gridato allo scandalo. decreto del presidente della repubblica 5 febbraio 1948, n. 26
che il numero segnato sia uguale a quello della scheda. l'elettore deve recarsi ad
la matita. il presidente constata la chiusura della scheda e, ove questa non sia
al nome di lui nella apposita colonna della lista sopraindicata. le schede mancanti dell'
prive di numero, di bollo o della firma dello scrutatore non sono poste nell'
stupire: schede che svolazzano sui marciapiedi della città, preferenze non registrate, voti
24-121: mi disse che la storia della scheda nella recensione di pancrazi si riferiva
che è anche il punto di vista della storia patria e dei grandi che ci
, 6-257: non sono uno schedaiolo della cronaca, un documentano, e mi
binazzi che portava il titolo 'la via della ricchezza'fu schedato, in una grande
9-114: la cordialità, a priori, della sua produzione non basta sempre neanche a
, fuori, naturalmente, dalla cerchia della sua città, e forse nemmeno a
tutto ciò che viola il suo dogma della patria retorica. -forma di ordinamento
di ordinamento razionale ma convenzionale e astratto della realtà o della vita. comisso,
ma convenzionale e astratto della realtà o della vita. comisso, 17-136: gli
più e mi danno fastidio come schedari della vita. 4. locuz.
« continuerò la mia opera di schedatrice della biblioteca » affermava in quel momento fedora
persona politicamente sospetta) negli schedari della polizia. = nome d'azione da
dell'istessa qualità era la schedia, della quale fa menzione ulpiano. = voce
altra ribalderia, fino all'ultimo giorno della vita, senza mai correr pericolo di
romanziere [manzoni] forniva agli illustratori della edizione del '40 precise indicazioni per quattrocentotre
intanto, raccolte egli medesimo nel lembo della clamide le schedule de'senatori, legger poi
? dante, inf, 13-43: della scheggia rotta usciva insieme / parole e
. una scheggia ne venne sull'astrico della mia abitazione di peso oncie undeci. dizionario
in un sacchetto e soprapposti alla carica della polvere nei cannoni da campo, si traevano
orma / lo vide 'l vago amphirse della greggia / che batto cangiar fece in
che, svincolandosi dall'autorità ideologica e della linea d'azione dei dirigenti, dà luogo
beviamone tutti, che iddio per virtù della santa croce manifestarà gl'innocenti di
accostai a un taglio di quella porta della prigione e co'denti tanto feci che io
.. scaggiale all'antica. leggenda della reina rosana, 53: auli- mento
oro, fornito a grande maraviglie. statuto della gabella di siena, 14: la
ammirato, 78: il maggiore ornamento della più nobile e ricca donna di firenze
punto punto lo scheggiale o le stringhe della gonnella. petruccelli della gattina, 3-1-61:
o le stringhe della gonnella. petruccelli della gattina, 3-1-61: vestiva corsaletto di
. -per estens. cinghia, finimento della bardatura di un cavallo. passeroni
fende, solo s'adatta alla sommità della materia che vuol fendersi o scheggiarsi.
rompere provocando il distacco di numerose schegge della superficie di un oggetto. dante
scheggiato in piaghe rugginose; la dentiera della grattugia è rada. pratolini,
: nel portaritratti c'è la fotografia della loro creatura morta di tre mesi; il
per dare il resto, quando la somma della spesa si scheggiava, al vertice,
, deviare dai princìpi e dalle regole della virtù e della morale. dante,
princìpi e dalle regole della virtù e della morale. dante, par.,
. per estens. interrompersi (la continuità della costa). graf, 4-66
le trava di castagno schiezzato, il nero della scia- minèa. cassola, 2-253:
drizzava solitario sullo sfondo rossastro e scheggiato della montagna. -sostant.
animo anzitutto a metter sotto gli occhi della gente le poesie ove l'efficacia di quello
. 5. paleont. età della pietra scheggiata: v. pietra,
raggio del sole veniva da una scheggiatura della pietra mal calettata. -per simil
prado, scesi a dorare le brume della terra, di cui emergono colline,
cime. / quivi sovra un scheggion della pendice / stanco s'asside. d'
con noi, scendendo l'altro versante della roccaccia, per girar di fianco altri
altri monti scheggiosi, detti i monti della penna. -cosparso di schegge,
mancanti, permette di scaricare lo sforzo della masticazione su quelli residui. =
cattedrale, / protender il dito scheletreo della sua torre / nel cielo giallastro di
. anat. proprio dello scheletro, della struttura ossea del corpo umano: composto
. fenoglio, 5-i-517: il contadino della casa, scheletrico ed itterico da non
buzzati, i-12: solo il vecchio cane della compagnia, lo scheletrico tromba, gli
mare e sul bastimento inerti il fiotto della sua luce morta, accrebbe la parvenza
degli insetti troncolati nelle vertebre, amputati della rupe del cranio e degli anelli della coda
della rupe del cranio e degli anelli della coda, scheletrivano in nero i nomi
tommaseo, 11-487: senza sapere dei drammi della staél e del werner, i'avevo
una cicca giunta ormai quasi alla fine della sua incenerazione. calvino, 8-155:
vuoto, compassato e scheletrito, della educazione provinciale e borghese, questo ci trovi
il movimento mediante articolazioni; a seconda della posizione, dell'origine embriologica e della
della posizione, dell'origine embriologica e della funzione, si distinguono uno scheletro superficiale
all'accele- - rato rimbombo della campana, comparire dapprima uno stendardo nero
poche ore l'ha condotta agli estremi della vita, io quasi contemporaneamente per una
bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie in gala anche
di metallo che poco fa i dipendenti della ditta atma avevano finito di portar via
/ con i suoi occhi calcinanti / va della terra spogliando lo scheletro. piovene,
, e allora era soltanto lo scheletro della città d'oggi, la mummia rimasta
pena lo scheletro, dirò così, della estensione; e il resto, di che
avendo preso dagli antichi storici lo scheletro della romana stona informe mancante e scomposto,
è la lunga trama, lo scheletro della prima cantica. tommaseo, 1-232:
ars rheto- rica', innalzata a teoria della poesia. -canovaccio di una commedia
nel giornale lo scheletro del romanzo e della tragedia. -impianto logico, formale
massaia, x-47: un buon terzo della cristianità... conserva ancora uno
storico-radioscopica, rese trasparente nel gran corpo della storia lo scheletro che tutto la regge,
lo più a pochi tratti essenziali privi della risonanza, dello splendore, della potenza
privi della risonanza, dello splendore, della potenza antichi, di un fenomeno storico,
: andai per ve- ere gli scheletri della nostra grandezza primitiva. nievo,
tensione razionale -che rompa con lo scheletro della vecchia - (e per rompere
, che consiste nell'occupare il centro della scacchiera con uno schieramento dei pedoni secondo
negli impianti di gioco aperto l'elemento chiave della lotta per la conquista del centro.
sostegno per insegne o bandiere. della porta, 8-124: ecco l'orso viene
/ dopo di me nel conio / della mia razza, tu mollume senza / scheletro
studio... alle prime lusinghe della primavera messe delle gemme. =
gemono luci lagrimose sotto la schiacciante tirannia della cattedrale? = deriv. da
coordinati, forniscono la rappresentazione semplificata della struttura, del funzionamento, dell'evolversi
quasi lo schema sostanziale, la quintessenza della vita. lmati, xii-14: ella
, le volontà individuali sono strumento indistinto della sua solennità, il poeta si deve limitare
riduzione alla geometria lineare (qui simbolo della logica intellettualistica) è screditata e proverbiata
dirigenti; b, all'in- terno della quale sarebbero stati creati almeno quattro
delle monadi, che consiste nella forma della differenza interna di esse. -schema trascendentale
ed è il numero per le categorie della quantità, la cosa per quelle della
categorie della quantità, la cosa per quelle della qualità, la permanenza o la successione
la permanenza o la successione per quelle della relazione, l'esistenza nel tempo per quelle
, l'esistenza nel tempo per quelle della modalità). galluppi, 2-94
questa idea originaria dell'universo lo schema della monade. e questo schema fa la
ha interesse all'intima struttura parti- cellare della materia). -schema matematico di un
strofica di un componimento. regolette della nuova poesia toscana, 437: in fronte
quella costruzione tutta oggettiva monumentale e distante della quale s'è discorso all'inizio di
di questo articolo come di un polo della poesia lirica: lo stile che si
sintassi, collocazione rispettiva degli elementi fondamentali della proposizione. 12. schema corporeo:
. einaudi, 3-98: il governo della produzione non può essere cambiato ad un
un tratto ed organizzato secondo gli schemi della dottrina collettivista, senza cagionare inconvenienti molteplici
di personalità. -formalizzazione logica della realtà concreta. labriola, ii-61:
ci fornisce ben presto lo schema logico della definizione, della prova etc.,
presto lo schema logico della definizione, della prova etc., m guisa che
dedurre ed argomentare perfettamente ed aver coscienza della forma logica per se stessa e
, nello schema, svolgendo una vicenda della guerra civile (americana) secondo un
suo estremo decennio, il più importante della sua vita, uno schema insomma studiato fin
, nella pallavolo, ecc. modello della disposizione in campo dei giocatori o delle
era la seguente: i maggiori pittori della seconda metà dell'ottocento avevano ormai conclusa
settentrionale-centrale; 4) la forza rurale della sicilia e 5) della sardegna. c
la forza rurale della sicilia e 5) della sardegna. c. e. gadda
persistevano nella concezione del marx tracce rilevanti della schematica ed escatologica filosofia della storia. e
tracce rilevanti della schematica ed escatologica filosofia della storia. e. cecchi, 9-72
che la natura e la divisione in parti della materia contenga della poesia descrittiva e per
la divisione in parti della materia contenga della poesia descrittiva e per la elezione e il
per la elezione e il tono schematico della forma attenga alla didascalica, non si può
del suo intelletto -le categorie delle scolare e della loro mentalità. 6.
foggia e adopera il tempo a proschematica della caserma. prio servigio come uno schematizzaménto
, zoi; mezzo al fiume della realtà che ci trascina. boine, cxxi-i-
pensare che mira a ridurre i fenomeni della vita, della società, della storia
a ridurre i fenomeni della vita, della società, della storia o dell'arte
i fenomeni della vita, della società, della storia o dell'arte a schemi generali
avvertire la necessità di uno studio scientifico della vita dell'anima, portò nel campo
portò nel campo etico tutto lo schematismo della psicologia. b. croce, 1-2-
la forza, ma anche la debolezza della scienza, perché questa, nel presentare i
presentare i fatti, sacrifica sempre qualcosa della loro individuale e reale fisionomia e non