5. mancamento della parola data o di un impegno morale
vorrei io poter essere ubidiente a'comandamenti della mia madre, se egli mi fusse
libera ancora dello scrupolo, nel rompimento della promessa a massimiliano. l. adimari,
che in menoma parte piegarsi al rompimento della sua fede. -rottura di una tregua
siri, x-938: che dal canto della svezia non si mulinasse il rompimento della
della svezia non si mulinasse il rompimento della tregua. -infrazione di un divieto
volgar., x-21: perché ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge
magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore a dio? ulloa
eglino tiranni, dànno luogo al rompimento della giustizia e di tutte le buone leggi della
della giustizia e di tutte le buone leggi della republica. siri, ii-45: non
o di un precetto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
precetto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-100: peccati
deh, non vogliate voi col rompimento della carità render vane ed inutili le mie
, la mia morte. -turbamento della pace spirituale o (in un contesto
secolo, ne nasce poi il rompimento della pace e la conturbazione del cuore. faldella
viii d'inghilterra la guerra e rompimento della confederazione, fu necessitato licenziarlo in tempo
appena udito da dante nominar questo segno della speranza, senza lasciar a dante fornire
.. già era effettuato il rompimento della sua testa. 9. naufragio
con le proprie mani estraggono dal fondo della carena le merci più care, i
mare per salvar la vita coh'alleggerimento della nave. d. bartoli, 2-2-140:
. - anche: spaccone. della porta, 1-ii-84: mastica, chi è
anco si pone a punto nel fine della ripresa che si fa in quel nobil color
invar. persona che, a causa della sua invadenza o insistenza, dei suoi
parte dell'elsa atta a spezzare la lama della spada. = comp. dall'
sogliono dire: è come il merlo della sandrina. ltnati, 13- 12
sono preparatorie al lavoro sì del lino che della stoppa, come rompitoi, battitoi,
saraini, rompitori di loro fede e ribelli della chiesa di roma e del re di
battaglia a quelli di cartagine, rompitori della pace secondoché addomandata l'a- vieno.
diavolo, rompitori degli accordi e dispregiatori della ragione divina ed umana a favore degli
, 820: s'intendono essere rompitori della pace non coloro che sono li primi
ne stavan su gli occhi: i rompitori della unione fraterna, eziandio se per privata
la legge; ma se tu se'rompitore della legge, la circoncisione è nulla.
, 164: egli non era rompitore della legge: « io non so'venuto a
a meraldy, trovò giusto il vecchio paragone della fiala infranta che sparge l'unguento e
infranta che sparge l'unguento e la fragranza della sua bontà anche sul rompitore.
3-4-296: l'artefice che fé il timone della nave più diletto prenderà nell'udir che
che questo suo strumento addirizzerà il corso della capitana di temistocle combattente per la salute
capitana di temistocle combattente per la salute della grecia rompitrice dell'ar- mata de'corsali
posto sulla mezzeria o ai terzi medi della luce di un solaio o di un'altra
impiastrata di sopra o messa nella rompitura della testa raggiu- gne subitamente la piaga.
mortella, enea rompendo una verga, della rompitura uscì sangue. 2
essa piega sia nel mezzo dell'angolo rotondo della piega.
? 2. relativo, proprio della città di roma (anche con riferimento
spiedo antico e tutto raggine. documenti della milizia italiana, i-466: nello armarli
a piedi e dietro loro la squadra della fanteria con spiedi, partigiane e ranche
la colazione. -nella rappresentazione iconografica della morte, del tempo, del fato
mi figura che anderà leggendo in proposito della sua opera le lettere intitolate, a
tonno (ed è la prima fase della lavorazione). f. cetti
, due dall'ano fino all'estremità della coda, vicinissime fra loro. =
. ant. fare il tagliaborse. della porta, 2-305: o miei cari compagni
gramigna, che in questo nobilissimo essercizio della busca, cioè far suo quel che è
barbaro, lii-2-251: il secondo ordine [della fanteria] è di ronchette, arma
usato per lo più per rifinire i tagli della potatura; roncolo. ulloa
, 1-i-218: tutta poi la pendice della montagna è a ronchi industriosamente sostenuti da
, 12-8-458: i contadini del luogo [della villa di mon- soglio] gli chiamano
ed i tralci, allegando che le cose della natura bisogna lasciarle custodire a lei senza
iii-49: teresa, avendo udito il rotolare della carrettella sul suolo ineguale e ronchioso della
della carrettella sul suolo ineguale e ronchioso della stradicciuola, si veniva affrettando ad aprirne
ronchiosi e grade di macigno / uscivano della schiena sì che crocchi / minacciavan cader
stimolato e sollecitato il passo troppo pesante della musa francese; l'avea, sventolando
; l'avea, sventolando le molli ali della sua poesia, rinfrescata e ricreata delfarrampicarsi
(ed è strumento tipico dei diavoli della bolgia dei baret- tieri nell'inferno dantesco
dai roncigli del prete per la porta della religione. 2. marin.
uncino ferreo, tagliente, a immagine della ronca. = voce dotta,
di dietro, o sia verso l'attaccatura della foglia, concavi ed incavati come nel
, 1-174: i ronchi secchi e crepitanti della tosse che durante il giorno avevan chissà
] detta ronco, forse dalla curvità della roncola, piccola falce. carena, 2-88
. viani, 13-50: il padre della signora aristea..., un pezzo
vi venne, / ferrando, ronconier della regina. = deriv. da roncone
comparire in quella parte uno dei caporali della sbirraglia che, stanco dalla ronda notturna
tramezzati co'russi, hanno la ronda della città. manzoni, pr. sp.
che, senza alcuna posa passeggiando le mura della fortezza, visita le sentinelle. monti
erano le dieci, quando la ronda della notte mi piazzò in uno dei posti avanzati
mi chiese i documenti. cavai il foglio della licenza. quasimodo, 1-43: cani
: sovragiunta in questo mentre la ronda della villa e fatti prigioni alcuni che. le
per informarsi dell'origine e dei successi della quistione, antonio, per non essere
il permesso di accompagnare la ronda notturna della polizia di quei luridi quartieri, dove
fu la mia vera faccia al tempo della « ronda ». pasolini, 9-332:
ad un còrpo di guardia nel mezo della fortezza: tra 'quali sieno le lande
a. cattaneo, i-73: l'occhio della madre è sempre in ronda e la
5-158: venti guerrier che al lume della luna / ian facendo la ronda pel paese
, qualche novella / tanto d'agnese che della pulcella. manzoni, fermo e lucia
attorno i divoti di maria in punto della loro morte, ché questa pianta di cedro
sistema di retribuzione secondo cui il pagamento della prestazione di lavoro è in relazione non
dopo esser le compagnie arrivate al luogo della guardia, deve il tenente della compagnia
luogo della guardia, deve il tenente della compagnia ch'esce riferire al tenente della compagnia
della compagnia ch'esce riferire al tenente della compagnia ch'entra tutto quello che vi
con una quadriglia d'armati, le strade della gran città ch'era in que'tempi
giustizia e suo vicario, al podestà della presente città di milano e giudici di palazzo
2. per estens. frequentare i paraggi della casa di una donna, passando e
quegli assalti. jahier, 2-129: più della casa, è buona la strada,
rondata, sf. ant. salto della rondata: movimento ginnico a ruota.
xcii-i-m: sarà bene tinstruirlo al salto della rondata, col salto mortale indietro.
abba, 1-197: le arche della polizia ci randeggiano intorno. =
, sf. bot. genere di pianta della famiglia rubiacee, sempreverdi, caratterizzate da
2. ittiol. genere di pesci rondeleti della famiglia rondeletidi. = voce dotta
lo straniero esterefatto esalerà l'ultimo fiato della sua agonia. -livello di difficoltà
e 'bordelli e tuo'scanni. petruccelli della gattina, 1-71: questo scanno alla
, 1-71: questo scanno alla taverna della vita non è da schi- filtare.
. settembrini, 1-122: noi in fondo della stanza sopra uno scanno, poggiato al
co 'l nome di laura fin negli scanni della lettiera? parini, 322: m'
, nacque cesarino, e il figlio della povera teresa cadde, come si dice
. 2. per simil. privare della stima, della considerazione, dell'onore
. per simil. privare della stima, della considerazione, dell'onore tributato.
ch'egli metteva in tutte le azioni minori della sua vita. moretti, vii-591:
il mio disegno e vedutomi in pericolo della vita, mi disposi di affrontare quella guardia
non imbrattarsi pure un tantino. p. della valle, 3-85: nelle una palla
lippi, 11-37: perché voltando il ferro della cappa / verso alticardo a vendicar l'
in modo fortuito, con il concorso della provvidenza o della fortuna, una circostanza
, con il concorso della provvidenza o della fortuna, una circostanza o una situazione pericolosa
): lucia stava stretta al braccio della madre, e scansava dolcemente, e
414: il re, dedito a'piaceri della caccia, scansava volentieri le maggiori e
: essendo egli stato avvisato dal segretario della reale accademia fiorentina che, come lettore
adunanze del giovedì cinque lezioni, col pretesto della teologia ebbe l'abilità di scansare questo
scansarli. foscolo, ix-1-277: cane della scala non aveva più che no- v'
scuola tecnica di treviglio, dal ministero della pubblica istruzione mandato a insegnare letteratura nella
lettura e la illustrazione di qualche canto della 'divina commedia'. -rimuovere un pensiero
pecchi, viii-157: che cosa pensava fabrizio della madre? ecco un argomento penoso.
e chi la contribuzione per le spese della guerra. broggia, 380: si
di spesa). deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
palma nobile / a'dei, signori della terra, innalzano.
fuoco. -parcheggiato al margine della strada (un veicolo). pea
. pea, 3-221: in prossimità della casa scorse un'automobile grande come quella
, scansata, proprio da una parte della strada. 3. evitato.
spese conseguenti. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (6-viii-1618) [
superflue di daci. deliberazioni del senato della repubblica ai venezia [in rezasco,
2. marin. disus. scansie della stiva: i ripiani su cui si
, per il carico e lo scarico della nave. g. parrilli, 1-i-374
g. parrilli, 1-i-374: 'scansie della stiva': assi messe nel covertino dei
scansifòla, sf. canto popolare della versilia che accompagna la festa di primavera
nello scrivere e nella scansione, la vocale della posa non patisce mai collision d'apostrofo
leonardo] si costringa alla piramide magica della 'vergine delle rocce'o alla legale scansione
la parte più complessa è la lettura della striscia, poiché molto spesso specie diverse
iscanso di vita. salvini, 26-29: della meta quanto sia piacevole / e dell'
difficilmente, dal pirronismo con lo scanso della buona intenzione. 6. marin
un prezzo fisso, indipendentemente dalla quantità della merce caricata. dizionario di
bacchelli, 1-iii-315: usciva dalle mani della giustizia anche sveltito o, come dicevano
(pia, approfittando non senza ipocrisia della mia fiducia, si e messo parecchio
di un edificio, per lo più della stessa superficie dell'edificio stesso, che
altra fauna tornava alla luce dagli scantinati della biblioteca dove si conservano gli incunaboli.
[carducci] perda tempo negli scantinati della filologia. = comp. dal pref
li scantoli dove sono ordinate le porte della casa, e così lo traverso di legno
6-57: incominciarono [gli attori tragici] della tragica asprezza e del mesto sopracciglio a
triste ch'io rapidamente con la nervosità della decisione, e forse con gli scantonamenti
la corrente è gagliardissima: in virtù della quale l'acqua rodendo il suòlo,
soldati di achecì andavano per le case della città scantonando e tagliando le teste a'servidori
causare imbarazzo, svoltando a un angolo della strada, nascondendosi dietro a un ostacolo
aveva scantonato il muro di cinta della vecchia dogana, omero vestii dava una spallata
omero vestii dava una spallata nella cantonata della casa. f. cangiullo [in lacerba
in fretta o sbucare da un angolo della strada, da un edificio, per lo
palese sue frappe poltrone, scantonò via fuor della casa e andossene alla malora. g
16-vi-310: scantonando, per taglio fuor della porta se ne uscì. g. gozzi
. moravia, xi-374: scantonai fuori della chiesa, insieme ad altri invitati,
: il vagabondo procedeva nel. mezzo della strada, sempre muto, facendo gesti solo
che l'aspettar non t'incresca. della casa, 5-iii-329: dèesi lasciare che
: per lo squarcio avvenuto nei fianchi della rupe rimasero [i sepolcri] scantonati e
un uncino arrugginito, al di sopra della porta. d'annunzio, v-2-763: pongo
braccia monche; e le gambe, sceme della metà, stanno pendolonè in aria,
baldinucci, 9-vi-118: tra le scantonature della sala... e gli angoli
or sopra, or sotto l'occhio della lettera, or in ambidue i luoghi,
assenza dell'asta e secondo la direzione della medesima. = nome d'azione
: l'ampolla chiusa, i piani inclini della / ginestra, i raffi che scanzio
.. s'era mezzo slogato il pollice della mano destra a scapaccionare cecchino per un
sm. colpo assestato con il palmo della mano sulla nuca di qualcuno.
poi venne la scuola, vennero i rimproveri della maestra perché ero un ragazzo irrequieto,
perché ero un ragazzo irrequieto, i pianti della mamma che temeva la mia bocciatura,
per scherzare. -risoluto colpo della mano contro un oggetto. borgese,
supposto la cerimonia dello scappacione, mimica della licenza. -ributtare via a scapaccioni
'manata'o uno 'scapaccione'», all'orecchio della mamma può sonar male lo scherzo.
. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi dell'america settentrionale.
. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi della cina, costituito da
genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi della cina, costituito da una sola specie
gergo dei pescatori, privare il pesce della testa prima di lavorarlo per la conservazione
awia a perfezione, gli si leva della foglia: perfetto che è, si scapa
via lunghi e distesi / al capo della chiesa, a quel del secolo / e
la sempiternità dell'atomo e l'impossibilità della creazione mondiale dal nulla. pirandello,
liquori, uno del gambo e raltro della radice, e però ne chiamano uno
egli era in fondo il più goliardo della compagnia, ma eseguiva le sue maggiori
compagno delle antiche scapataggini, nei begli anni della gioventù. -mancanza di buon
che in passato erano considerate condizioni proprie della giovinezza. -disattenzione, negligenza.
senno ingenito / agli scapati! petruccelli della gattina, 1ii- 73: lasciate.
e in occupazioni futili (un periodo della vita). capuana, 1-i-410:
sembrava, i denti serrati sul mozzicone della matita. = voce di area
. pulire il lino o la canapa della filaccia con la prima pettinatura.
sin, 1-v-466: fra faltre stravaganze della sua scande- scenza, essendogli pervenuta alle
disus. liberarsi dal capestro, sciogliersi della cavezza (un cavallo, un mulo
segno che 'l legato si gettò a basso della mula. bresciani, 6-x-145: non
5. uscire dalla misura, dai termini della decenza (un genere di poesia)
scapestrarsi intopparono nella servitù. bia della calunnia e della dissolutezza e della irreligione e
servitù. bia della calunnia e della dissolutezza e della irreligione e d'ogni
bia della calunnia e della dissolutezza e della irreligione e d'ogni trista libidine nostra
: diè agli ultimi la galanteria de'cavalieri della leggenda e la scapestrataggine de'soldati di
per sua industria a vivere sotto il giogo della giustizia. -sfrenatamente, dissolutamente
senso, il quale, dal caldo della giovanezza portato, non l'ascolta,
donne, le quali, capriciosamente invaghite della vista di questi pupilli, si danno
: il matrimonio, contro la volontà della famiglia col bello scapestrato che dopo neanche un
nievo, 224: fra i lavoranti della vigna del signore, v'era un
e poter tenere in istato le cose della sua chiesa, quanto soglia essere a ciascun
afferma egli d'aver bensì avuto sentor della trama da un certo eufileto, uno de'
frate puccio sentire alcuno dimenamento di palco della casa. masuccio, 266: la vecchia
che nessuno d'essi si possa assecurar della mordacità vostra, si sono accordati tutti insieme
in piazza emanuele filiberto, all'albergo della rosa bianca..., e le
tempo; avrebbe voluto concedere l'attenuante della 'gioventù'. 2. per estens
a farsi rinsaldare ai polsi i ceppi della tradizione aulica e togata. 4
e di mantenersi immutabilmente amici e confederati della corona, ma che in fatto si togliesse
un edificio, una fortificazione, privandola della parte superiore. varchi, 18-2-77:
... non imprecassero ai capi della rivoluzione, i quali, per confirmare la
assistono con chiuso rancore a questa disfatta della loro terra. -schiacciato, piatto
a que'snasati colossi che rimangono testimoni della perduta magnificenza di un antico edifizio.
[manuzzi]: metterai sopra il letto della paglia due parti di pietre scapezzate,
van su a formare muscoli ed ossa della medioeuropa. 3. incompleto (
sua saldezza, appoggiata sopra le regole della prudenza e della ragione, raddrizzato il negozio
appoggiata sopra le regole della prudenza e della ragione, raddrizzato il negozio abbattuto
.., scherzando oltre a'termini della modestia religiosa, diede per giuoco ad
braccio del suo padrone, l'esecutore della sua volontà. è un razzo, un
1-v-1: era di già calfumia scivolata / della finestra in sopra il muricciolo, /
: ella non si addiede che il gesto della mia mano sciogliendosi era mosso dalla subita
-con valore recipr. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-181: -0
a far solo in quell'atto il volere della principessa. monti, x-4-225: ella
3. bot. disus. pianta della famiglia ranuncola- cee: fanciullaccia { nigella
, streghe, melanzio: nomi vulgati della ^ nigella damascena'. = deriv.
quale è incontrato. -nella raffigurazione della fortuna, come augurio di vederla vinta
attenzione veramente miracoloso ti scrivo dalla stazione della ferrovia in presenza di due scapigliati giovinastri
e col vecchio amico rievocavano i tempi della scapigliata prima giovinezza. -che
la rivoluzione scapigliata e il na- bissare della monarchia dentro la voragine che si era
scapigliate lotte combattute con gioia nel nome della patria nostra vogliono consacrato il 23 novembre
temi, motivi, moduli espressivi caratteristici della scapigliatura; che ne professa le teorie
poeti, ha conosciuto gli ultimi scapigliati romantici della sua lombardia. linati, 16-234:
. -che presenta i caratteri propri della scapigliatura; che si ispira o si
ogni regola grammaticale o di buon uso della lingua. fanfani, 3-95: guarda
pericoli del vizio e gli inflessibili rigori della virtù. c'erano, riservatamente,
doveva essere la liquidazione e il castigo della scapigliatura e frivolezza degli anziani.
discorsi non si tenevano certo in presenza della norma. ma vedendo i suoi amici
delle scapigliature popolari, come la 'compagnia della teppa'(verso il 1817) ritenuta
) ritenuta una propaggine un po'guasta della carboneria. 2. movimento letterario
rinnovamento nell'espressione artistica con il rifiuto della tradizione soprattutto manzoniana, accompagnata da un
. leoni, 719: un'idea della presente scapigliatura letteraria è nelle 'poesie'di
. g. contini [in racconti della scapigliatura piemontese, iii-7]: in quanto
classificatorio, bisogna constatare che l'allargamento della categoria di scapigliatura milanese (...
detto vero pandemonio del secolo; personificazione della follia che sta fuori dai manicomi;
dai manicomi; serbatoio del disordine, della imprevidenza, dello spirito di rivolta e
capriccio e a'suoi ghiribizzi certo ideal codice della sua stessa scapigliatura. r. longhi
, i-4-67: pur militando nelle prime file della scapigliatura o della milizia rossa, anche
militando nelle prime file della scapigliatura o della milizia rossa, anche il suo temperamento
certo che, si direbbe un gesto della scapigliatura di mezzo secolo fa \ uando
cantalupa era già stato potato e assettato della sua scapigliatura invernale. -disposizione disordinata
che pare che l'uomo sia dolente della fama e della gloria e delia utilità
l'uomo sia dolente della fama e della gloria e delia utilità d'altrui,
5. perdita dell'onore, della reputazione. siri, 1-iii-327: il
armi. idem, vi-68: lo scapitaménto della riputazione per la guerra mal retta in
ed asciutti, ho computato la misura della superficie terrestre secondo l'opinione di tolomeo
l'esportazione delle merci particolari coll'importazione della merce universale, anderà acquistando. manzoni
ed onora quelli che scapitano per amore della rettitudine. periodici popolari, i-478:
strada facendo, a cagione del cambio della moneta, ne'paesi che avea in
. si coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale. guerrazzi,
bersezio, 1-76: le azioni scapitarono della metà. alla stretta dei conti, io
piegar di strada non vi faccia scapitare della maestà di sommo pontefice. -subire un'
stri, vtii-1146: per l'infausto annuncio della morte del principe di spagna..
corta per dar in disperazione, diffidando della somma provvidenza e misericordia dell'altissimo.
,... è l'idea stessa della bellezza, accomiatata dagli sberleffi dei saputi
per rimettere in piede il pnmier numero della sua gente, la quale tra morti
il lume dell'etere ambiente nella congiunzione della luna col sole poco scapiterà nel ridursi alla
.. e soltanto il profilo lontano della collina non aveva scapitato. 7
, con imbrattarmi le mani del sangue della feccia delle don- nicciuole, io ora
a vilissimo prezzo, con iscapito quando della metà, quando de'due terzi, quando
nel confronto che fanno del loro argento o della loro moneta colle altre cose dovuti termini
quelli che realmente se gli attribuiscono dal resto della società commerciante in virtù di un giusto
. pea, 7-275: regolate gli interessi della vedova prima che i miei e,
cattaneo, iv-1-195: lo scapito continuo della moneta, calcolata in milanesi quando i
lo cercarono a scapito... della salute. 5. danno o decadenza
può grandemente aiutare, come più informato della corte, il negozio dello estraordinario,
sempre cedergli il luogo senza alcuno iscapito della sua dignità. galileo, 1-2-351: non
maggiore o il guadagno appresso il mondo della mia riputazione o lo scapito del purgatissimo
pignere le dissolutezze del popolo, gli scapiti della religione, la sovversione degli altari.
lavorato onestamente, anche a tutto scapito della propria popolarità, per cementare lealmente l'
la conquista del benessere va a scapito della felicità, si riconosce che a vincere la
così efficace stile, senza scapito mai della proprietà, radissime volte dell'eleganza, in
. 9. disus. diminuzione della quantità di un prodotto durante la lavorazione
dell'agosto del 1932 scoperchiò metà tetto della casa che faceva schermo, calò,
-per estens. privare il fungo della cappella. fracchia, 844: facemmo
non si vedeva ancora per la nebbiolina della sera. cinelli, 2-360: i pini
. cinelli, 2-360: i pini scapitozzati della pineta mozza si appuntavano miseramente sul cielo
. 2. archit. fusto della colonna in cui si distingue vinto scapo
loro altezza. onde se il fusto della colonna serà alto quindici piedi, sia
genicolate degli insetti. -stelo assile della penna degli uccelli. -parte libera del
, giogo che sostiene i due piatti della bilancia. g. capponi [
'scapo': traversa che regge i due piatti della bilancia. = voce dotta, lat
(scapòcchio, scapocchi). privare della capocchia uno spillo o un chiodo.
di scapocchiare), agg. privato della capocchia (un chiodo) o della cappella
privato della capocchia (un chiodo) o della cappella (un fungo).
osso pari piatto, situato sul dorso della parte superiore del torace, di forma
sette pezzi d'una scapula d'elefante della razza massima. -per estens.
, per estens., alla regione anatomica della spalla. amari, 22: si
'arteria scapolare posteriore o trasversa', ramo della tiroidea inferiore, che si volge trasversalmente
si trova sempre sotto la parte posteriore della clavicola. c. e. gadda,
anatomia umana e animale, parte posteriore della spalla, comprendente la scapola. -linea
quella tracciata idealmente lungo il margine mediale della scapola. 2. omit.
altezza dell'omero e formano l'ala della spalla. savi, 1-33: scapolari
impiantate sulla base dell'umero. bacchi della lega, 87: il piombino..
un san vincenzo ferreri misurava due terzi della persona... come è raffigurato
lo scaolare per un segnale dell'osservanza della loro castità. f. frugoni,
silone, 5-85: si sbottonò il collo della camicetta e mostrò le medaglie, gli
in questi furbi tavemari / che fanno della fede oggi schiamazzo. bacchelli, 13-103:
sicché d'improvviso non laceri lo scapulare della pazienza che mi fanno ora portare.
prese e arse e rotta la carcere della volognana e scapolati 1 prigioni. romanzo
re di adel, l'avevano scappolato. della porta, 6-32: vorrei più tosto
un mastalli che rammentava una pagina fatale della loro vita, non avrei scapolato una
fece cercare con gran diligenzia li libri santi della sacra legge, che erano scapolati delle
. non potendo più sopportar l'assenzia della sua bella psiche, scapolato per una
nievo, 1-vi-486: tutti si congratulavano meco della prigione scappolata. scapolato2,
consistente nell'asportazione parziale o totale della scapola. = voce dotta,
: 'scapolite': silicato risultante dall'unione della marialite con la meionite; la denominazione
arteria ascellare. -articolazione scapolo-omerale: articolazione della spalla. lessona, 1307:
vigliosa la tracotanza di simil gente nella cura della vita, perché, vedendo ogni giorno
la sua volontà a contrasto con quella della moglie sarebbe stata la pentola di coccio in
molla di forma varia, l'intervento della forza motrice viene limitato il più che
al fine di evitare che la vibrazione della corda risulti affievolita dall'adesione del martelletto
3. scarico dei residui della combustione di un motore a vapore o
alla veduta del fummo scappante dai fumaiuoli della sua itaca l'immor- talità esibitagli dalla
esibitagli dalla ninfa innamorata di lui, dice della medesima sua patria ch'era uno scoglio
. cecchi, 2-65: impressionati dalla piega della fac cenda, renzo,
una ad una, temendo il contagio della tisi. faldella, i-4-204: si
dalle mani, cercasse placarlo. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-213: scappò
, essendo questi cavallieri attorno i conti della stampa. carducci, ii-9-28: comincio dall'
di una montagna acuta e l'enorme cono della montagna acuta è diventato nero ad un
velluto sdrucito le copriva la parte superiore della zucca, lasciandole scoperta la posteriore,
mente di rendere intesa vostra signoria illustrissima della mia venuta in codeste parti, partendo da
mascheroni, 9-179: allora i cunei della cupola scapperan fuori lateralmente.
cini, 43: questa ladra / della fortuna cerca pur di farmi / scappar la
-venire scritto di getto, sotto l'impulso della passione e, per lo più,
non soggiace alle regole dell'armonia e della melodia: in qualche momento felice gliene
stimolo dell'invidia; si mostra amatore della pace. -evitare un impegno, scansare
, 15-213: quella compiuta vitalità artistica della quale in parecchi punti del romanzo scappano fuori
, sradicare una pianta. capitoli della bagliva di galatina, 264: chi tagliasse
: primo il colonna seppe il disegno della collegiale e trionfale scappata dall'elba: vide
per lo più di breve durata. della porta, 2-339: non devrebbono maravigliarsi le
più quello, fra timido e malizioso, della commessa che fa una scappata. cassola
, chiesa, non ci fu angolo della città testimone di qualche fatto notevole della
della città testimone di qualche fatto notevole della sua storia ov'egli non mi conducesse.
, 1-101: all'ultimo, al momento della scappata dei razzi, parve che il
-nella gara del palio, punto di partenza della corsa di cavalli o asini.
succedeva un altro; ed era quello della corsa de'somari, i quali avevano
8. marin. disus. parte sporgente della poppa di alcune navi al di sopra
b. davanzati, i-54: ravvedutosi della scappata, chinò le calvino, 1-441:
far nuove scospalle ad assolvere il reo della querela. g. a. vedrani [
vilipesa da una mano di briganti che della corruzione de'buoni studi fanno mercato.
9-215: il signor pluche nello 'spettacolo della natura'fa una bella scappata con sensate
in milano, due anni sono. petruccelli della gattina, 4-120: gli era nove
4-120: gli era nove mesi prima della nascita del vostro mariuolo di figlio.
, 1-74: il vecchio a questa scappatella della ragazza si era alzato; e certo
sangue vederla avviata a spiattellare ogni segreto della sua tavola. 3. breve
garzoni, 7-251: poi saltò a parlare della grazia di san paulo, come fanno
fino al secolo scorso, in ricordo della resurrezione di un bambino operata da s
: poco per volta, dall'autista della famiglia, da qualche frase scappata al
sotto l'impulso di una passione, della fantasia. brente, 2-249: ho
, del resto inutile e sudicia, della tintura. einaudi, 1-273: il legislatore
d. vasco, 78: fi dono della bontà del cuore è uno scapatorio degli
il cardinal salviati sta con grandissimo dispiacere della scappatura del nipote e m'è stato detto
va sospeso sotto le grue di poppa della nave e suol esser di uso esclusivo del
del cappuccio prima di lanciarlo ah'inseguimento della preda. -anche: privare un fungo
preda. -anche: privare un fungo della cappella. libro di motti [
scappella. -per estens. privare della dignità cardinalizia. lettere di prìncipi [
e il cancelliere si scappellarono fino alla predella della carrozza. de roberto, 270:
cappuccio prima di essere lanciato all'inseguimento della preda (un falcone).
scappellata in permanenza dal taglio in tondo della circoncisione, gli era sembrata nel complesso
normale. -privo del tetto o della parte superiore (un edifìcio).
di donne più abituate al romor mondano della mia onesta e modesta giacinta.
nuove: un avvocato / in vigor della legge m'assicura / che il vescovado né
313: più giù un gruppo di giovinotti della società operaia, della quale è presidente
gruppo di giovinotti della società operaia, della quale è presidente onorario, lo ferma e
scappellature e di domande per l'affare della bandiera. socct, ii-1-613: si
lo più leggero, inferto con il palmo della mano sulla nuca di qualcuno come punizione
poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora'; ma queste due sono le
le palle rimaste sul tetto, nel gioco della pillotta'(pur raccostata a cappello)
), sm. region. pedule della calza. - con sineddoche: calza
(131): messere rinieri era grande della persona ed avea le gambe lunghe ed
raggiratore. = dal nome del protagonista della commedia 'l'inavvertito, ovvero scapino disturbato'
, agg. invar. tipo di nodo della cravatta. = deriv. dal nome
di importanti avvenimenti, in partic. della nascita di un figlio maschio.
faldella, i-2-179: lo si inzimarrava della cocolla di padre inquisitore; e perché
falcone del cappuccio per lanciarlo all'inseguimento della preda. d'azeglio, 6-572:
dallo speziale. dossi, i-337: stanco della giornaliera lotta contro la poltronàggine, avvilito
tutti quegli stati e prìncipi al congresso della pace, che possedessero il diritto al
, il quale provvide che all entrare della porta e per la strada in più poste
3. che ha il glande scoperto della pelle che normalmente lo ricopre, in
. disus. privato del capecchio prima della pettinatura (la lana). cantini
abito; ed è ancora elemento caratteristico della divisa di alcuni ordini e confraternite reli-
scappuccio, contava camminando tutti i ciottoli della via. c. arrighi, 4-157
biasimevole; atto non conforme ai dettami della morale o della coscienza (anche con
non conforme ai dettami della morale o della coscienza (anche con valore eufem.
gli è uscito alcuna cosa di bocca della quale vien ripreso, suole a colui che
dello stesso boccaccio, come capestrerie graziose della lingua, da ingollare a bocca aperta
; divertirsi, svagarsi. della porta, 2-40: voi gioveni, eccitati
d'annunzio, v-3-102: lo spiritello della stravaganza, quel mazzamu- rello che ebbe
rello che ebbe il suo nascondiglio nella carbonaia della mia casa patema e che fin dall'
anacoreta, dell'operaio, del soldato e della donna che non si scapriccia.
che, quando penetrano in questo territorio della gente flemmatica, perdono le staffe,
bufale] in passeggiata bucolica nella frescura della foce fossero state sorprese dal fortunale,
soddisfazione delle armi in un duello. della porta, 7-52: signor eromane, non
tutto quel che è mondo, scapricciato della vanità delle comparse, spassionato dalla roba
glorioso, con queir andatura e portamento della buffa persona sulle gambette esili e scapricciate
scapricciata e di fantasia con qualche donna della pulizia e anche delle mense e degli
propria creatività. carducci, iii-19-89: della ballata il prati usò quasi mezzo a
scapsulaménto, sm. il privare della capsula un recipiente. -anche:
, tr. (scàpsulo). privare della capsula un recipiente. -anche: privare
. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi presenti in medio oriente e
. zool. genere di mammiferi insettivori della famiglia talpidi con coda leggermente più lunga
i famigliali di magistrati, i fanti incaricati della riscossione di alcuni balzelli e in generale
alcuni balzelli e in generale gli armigeri della più disordinata e spregevole maniera di milizia.
pacichelli, i-43: il quarto della signora principessa di castiglione pur compariva nella
godeva il ben di dio stando sulla porta della bottega. jahier, 3-104: scoppiò
di una persona, in quanto sede della memoria e di quanto sa. l
duccio... mostrandogli lo squallore della cella dove da due giorni lo tenevano
coleotteri e, in partic., quelli della famiglia scarabeidi; fra le specie più
, 20: tra le ventimila specie della famiglia degli scarabei... ve ne
solare fu paragonato all'avanzare sul terreno della pallottolina escrementizia; la diffusione è da
delle stampe rare... anche prima della morte, gli scarabeucci della fama tiravano
anche prima della morte, gli scarabeucci della fama tiravano a far bottino di storielle,
certe brevi relazioni per leggerle nelle adunanze della società botanica: cominciai... a
ieri l'altro non fece che scarabocchiare della carta per non vedermi. manzoni, pr
. -rendere meno bello. spettacolo della natura, 1-iii-56: i troppi rabeschi,
sentore di lei e soltanto sul cader della state mi pervenne una lettera strana,
, traballante che cominciava precisamente nel nome della santissima trinità e sotto, aove corse
che attende dalla sua pietà qualche colpo della sua gentilissima lima. manzoni, fermo
che dite di volerne fare. petruccelli della gattina, 4-368: sabina si fé
è lei... il catone della morale murale, l'implacabile scarabocchiòmane, insomma
»; eppure noi fanno, consci della solidalità de'du'mestieri.
= deriv. dal nome del protagonista della commedia 'le tremende bravure del capitano
midio raccolse gli umori del naso e della bocca con un grugnito profondo che gli
sm. denominazione comune di molti insetti della famiglia scarabeidi, in partic. della
della famiglia scarabeidi, in partic. della blatta più comune in europa { blatta orientalis
. soldataccio, sgherro. storia della vendetta di cristo [crusca]: vennono
gli sca- rafaldoni, cioè la famiglia della sinagoga... e questi scara-
notte passate le guardie intorno alle mura della citta..., lo scaraguaito
e sui squaraguaiti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 1021
xvii e xviii, funzionario dell'ufficio della grascia. capitoli per l'ufficio della
della grascia. capitoli per l'ufficio della grassa di faenza (1650) [re-
siano viste... dagli ufficiali della grassa, cioè sparagualti. capitoli per il
sparagualti. capitoli per il nuovo regolamento della pubblica annona di faenza (1723) [
quale il furbo poteva magari cavarsela col gesto della più volgare scaramanzia. pea, 7-514
, l'argento dell'oro, la scaramazza della perla. serao, i-112: 1
cervio, lxvi-2-81: voltando poi la punta della forcina verso te, darai un taglio
[gli ignoranti] i primi visir della guardia del prencipe, avendosi guadagnato quel
grado con l'aver leccato il lembo della veste del gran bassà e con
e tanto più quanto che sicuri nelle cose della memoria locale, longhissime ci pareva di
serbano le stoppe e i loro strumenti e della quale si servono mentre lavorano a guisa
storie e tornando alle scaramucce e badalucchi della tediosa guerra intra i fiorentini e '
e con una frotta de ^ mei uomini della terra e del contado, appiccarono con
soldato indirizzasse le sue saette nel corpo della squadra contraria senza fare alcuna differenza di ferir
si mossero in battaglia alle ore otto della mattina. pirandello, 8-1154: tutti quanti
prima delle due, era l'ordine espresso della questura; ma già qualche isolata scaramuccia
/ più vigorosi dopo tanto trotto; / della camera bianchi e rossi uscirò, /
scaramuccie letterarie, che incominciarono tanno 1757 della mia 'tartana'e che seguirono sino tanno
, 15-195: nel più bel tempo della nostra letteratura politica, quando la lirica,
scherma. sacchetti, 34-83: tratta della guaina, si fa incontro al calonaco
, sm. teatr. maschera italiana della commedia dell'arte, di origine napoletana
con berretto, aveva la chitarra invece della spada; venne portata a grande
2-25: per una distrazione di lei [della signora] o della cameriera, una
di lei [della signora] o della cameriera, una specie d'avventura di scaramuccia
« scaramuccia » di pubblicare il bulletino della mia salute, e andrò io stesso da
2-68: ambe le catene di cavalleria della vanguardia nostra e della retroguardia nemica scaramucciavano
le catene di cavalleria della vanguardia nostra e della retroguardia nemica scaramucciavano. nievo, 607
giorno diecinove ed il venti sulle rive della bormida. calandra, 6-274: comparsa
da scaramucciare prima che venire alle strette della battaglia, perché io non mi trovo
entrava timido e circospetto nel campo combattuto della tragedia. 10. locuz.
vasari, 4-ii-73: prima per il tramezzo della chiesa e del coro l'inpedimento del
una sorte di terreno che tiene in parte della pietra. milizia, viii-121: la
region. infiammazione del cavo orale e della faringe che provoca disfagia e senso di costrizione
: si conobbe ancora che l'enfiaggione della parte sinistra delle tempie non era,
caltanissetta, 422: arrivai nella 'libata'della regina vecchia donna anna, dove,
un pugno di mala grazia sul filo della schiena. marinetti, 2-iii-284: la
. marinetti, 2-iii-163: la rivoluzione della cucina futurista nasce fra gli scossoni della
della cucina futurista nasce fra gli scossoni della politica nel ristorante penna d'oca le
, scaraventando radiofonicamente in tutti 1 paesi della terra l'ormai leggendario nuovo cibo inventato
scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della sua cornetta. 5. intr
tutti in uniforme inglese, certamente uomini della i divisione scaraventati a nord dalla disfatta
mi sentii scaraventato d'improvviso nella prova della nostra anima unanime proprio nel momento che,
in inghilterra. = dal nome della località di ritrovamento, scarborough, nello
e legata assai strettamente, nelle pieghe della quale sta rinchiusa polvere d'archibuso che
anticipazione, a titolo di clemenza, della scadenza del termine di carcerazione da espiare
opera fu rinunziare al papa l'autorità della chiesa. scarcerò e rimise ne'loro onori
fargli pagar pur un quattrino. scenari della commedia dell arte, 185:
dal limbo da cristo durante i giorni della sua morte. boccaccio, vii-221:
aspettato san michele per sgombrar dai vegli della coguazza e che se n'erano andati a
scardaccióne, sm. bot. erba rizomatosa della famiglia composte tubuliflore { cirsium ortense)
vergine eulalia... fu in odio della santa fede lacerata da capo a piedi
gli accadeva spesso di sognare il letto della casa paterna..., con due
vicinato scardassavano nella stanza piena dell'odore della lana e delle donne sudate.
oltrepassato, qualche volta, i termini della discrezione... ma sempre mi
poesie], e pregovi in nome della nostra amicizia di scardassarle per bene.
, sotto finta di accarezzarle collo strofinaccio della lusinga. qualor volsi gabbar alcuno,
. cardato con lo scardasso. spettacolo della natura, 1-xi-218: la lana scardassata è
quivi si fermino a pascer l'erbe della vana, così come vaneggiante, bassa poesia
quello, portando innanzi a tutti il gonfalone della giustizia un certo michele di landò,
e intendente e animoso sopra la condizione della sua fortuna. d. martelli,
scardassare. scardassatura, sf. cardatura della lana o di altre fibre tessili.
si eseguivano sul gambo del lino e della canapa tutte le operazioni che costituiscono la
nostro signore! ». statuto dell arte della lana di radicandoli, 175: statuto
1-iv-410): motto più felice l'anima della simona..., la cui
denti di ferro uncinati. statuto della gabella di siena [tommaseo]: assi
dazzi o da pettini di legno, della soma denari vinti. boccaccio, dee
altro piacere, ragionando e ridendo molto della simpli- cità del frate bestia, biasimando
di scardassi e di setola. spettacolo della natura, 1-xi-218: strumenti chiamati scardassi,
scardassi meccanici. 2. guarnizione della carda, costituita da un nastro di
dall'inalazione di polvere durante la cardatura della lana. 4. per simil.
frugoni, vi-357: tu sei un diavolo della più bassa erarchia del fecciume più pantanoso
bassa erarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più inma, e te ne
della patria. carrieri, 4-124: riconosco le
. scardinalare, tr. privare della dignità di cardinale. s
che ha resistito ai più gravi eventi della nostra storia e agli scardinamenti più gravi
nostra storia e agli scardinamenti più gravi della società,... i drammi si
3: potremmo assistere allo scardinamento della psicoanalisi per opera di una biologia che
radici. c. stajano [« corriere della sera », 24-vtii-1989], 3
un attimo, il piano di realtà della scena, non lo avrei fatto di sicuro
pieni di un urlo; dell'urlo della sua bambina: « zio., zio
porta d'una ricca dimora, coi segni della rapina e del saccheggio sulla soglia e
in un totale rovinio, le strutture della nave scardinata. 3. figur
. viani, 4-22: le maniche della giubba, non più sostenute dagli omeri
2-29: appena fuori del tiro degli sguardi della signora rialzava n capo e riprendeva con
, sosteneva che, scardinato dal sentimento della società, l'uomo finisce con l'
ittiol. pesce d'acqua dolce, della famiglia ciprinidi { scardinius erythrophthalmus),
è diffuso in tutte le regioni a eccezione della calabria e delle isole; può raggiungere
piccioli. b. scappi, 130: della statura e stagione del pesce carpina,
coso rosso e scarduffato casca in mezzo della stanza, come bomba in fortezza nemica.
. pirandello, ii-1-755: al levarsi della tela, grazia, tutta scarduffata, con
riferiti nelle note alle considerazioni sulla storia della sicilia (1338) [rezasco],
riferiti nelle note alle considerazioni sulla storia della sicilia (1338) [rezasco],
'scargia': specie di pianta erbacea perenne della dioecia dodecandria, famiglia delle idro- caridee
medesimo tempo li sbari delle pistolle e furto della cavalleria. siri, 1-v-813: 1
rirafficò, alto, la vampa rossoazzurra della scarica sorvolò una spalla del tedesco.
alcuni mortaretti, venne per la strada della marina il mandarino della città a prender
per la strada della marina il mandarino della città a prender fresco. -lancio
colpivano la linea e spezzavano i segni della trasmissione. palazzeschi, 9-79: la
scarica elettrica. -figur. sconvolgimento della tranquillità psichica. c. e.
partic.: violento scatenarsi e disperdersi della carica elettrica di un fulmine. opuscoli
in certe sezioni e con certa intensione della scarica la figura circolare. a.
], 73: inizialmente, dalla base della nube, a intervalli di pochi millesimi
ne importa ormai degli impasti strumentali, della pienezza orchestrale, degli effetti timbrici?
dell'onere di un'incombenza gravosa, della responsabilità di una decisione difficile o impopolare
di una decisione difficile o impopolare o della colpa per un'azione biasimevole.
non bisogna usar nello scaricarsene consiglio alcuno della ragione,... dove questa,
essendo stata ordinata da lei per cagion della generazione, debbe solamente deporsi in quei
dell'armi. 5. esaurimento della carica di un meccanismo. v.
intensità di un colore. trattato deltarte della seta, 39: se ti paresse che
depositandolo a terra o avviandolo al luogo della raccolta. -in partic.: sbarcare il
e poste in uno magazen. capitoli della bagliva di galatina, 254: scarricando
esser loro stabilita dal nocchiero a proporzione della loro fatica. -depositare il proprio carico
ospedale, ma lo scaricammo in una strada della periferia. fenoglio, 5-i-657: due
lo hanno portato via / dal luogo della sua lingua. / lo hanno scaricato male
asso qualcuno senza alcun riguardo, liberarsi della sua compagnia. pratolini, 10-400:
sonno concedersi e gli altri pesi sconci della natura scaricare? boiardo, 1-143:
in aria. -assol. scenari della commedia dell'arte, 66: principessa con
. imbriani, 3-23: il solerte segretario della promotrice, avvocato luigi landolfi, cava
. f. frugoni, vii-538: offerite della pazienza lo scudo per rintuzzar gli strali
cielo che fé scaricare contro que'poltroni della posta la tua bile he sobbolliva
la foia. -alleviare il peso della vita, una pena, un'angoscia.
, iv-172: per scaricar la soma della vita umana desideriamo alcune ricreazioni. manzoni
che, una volta scarcata la soma della gravezza del corpo, l'anima voli
aver vostro vino in due luoghi. compagnia della lesina, i-55: per beneficio di
soma. statuto dell'università e arte della lana di siena, 170: nel
detestabile. muratori, 7-1-276: dall'esempio della spagna mosso, emmanuelle, re di
ordine, come se fosse nell'estremità della morte. s. bernardino da siena,
[epistole], 536: ragioneremo della misericordia et elemosina, la quale è tanto
a scaricarlo. -privare un'arma della carica, disinserendola. sardi, 57
: far perdere a un colore alquanto della sua vivacità. arti e mestieri,
con li capitani e nocchieri nel porto della terra di san lucar di barrameda, dove
rivi a scaricarsi vanno / della lacuna veneta sul seno / da suella
senza arrecare il menomo danno al rimanente della fabbrica. leopardi, iii-407: l'
possi allargare quando si scarica. spettacolo della natura, 1-xii-240: la molla si scaricherebbe
: il conte d'arcourt al primo avviso della mossa del campo spagnuolo, incerto ancora
. d'annunzio, iv-2-431: lo sguardo della folla è peggio che un getto di
si scaricarono addosso tutte le cateratte della rettorica italiana, e la volgarità degli spregi
lietissimo per essere stato scaricato del peso della cattedra. bacchetti, ii-136: gli amministratori
sciocchi cui non pareva vero di scaricarsi della fatica di pensare. -sgravarsi di
per scaricarsi del pericolo che potesse venire della guerra di gallia, misero dinanti al popolo
45. alleggerirsi di un pensiero assillante, della tensione di una preoccupazione, di un
da longiano, iv-184: se vuoi scaricarti della tua pena, or la piglio tutta
1-i-1510: stava visibilmente scaricandosi del pensiero della moglie. arpino, i-274: è
veder un tratto l'uscio da via della casa di quello calcato d'accattatozzi
l'elmo e le chiome; / e della sua virili venne a mercede / lo
ago, sì piccola che senza scaricare della sua soma il cammello entrar non vi potea
colui che avea sotto dei piedi col calcio della scaricata pistolla le tempie.
, pareami già d'avere il taglio della spada di lui che mi fischiasse iscarricata sul
calore separato dall'aria, nel processo della respirazione, sarà proporzionato in parte alla quantità
meccanismo a molla). compagnia della lesina, i-104: altrui si para innanzi
da porto, 1-36: massimiliano, scaricato della guerra d'italia, si volse contro
italia, si volse contro molti prìncipi della magna, i quali a requisizione del
-nell'arte vetraria, spazio, all'interno della fornace, in cui si getta la
fagiuoli, 1-2-133: -vi saranno le gioie della contessa, che varranno un mezzo milione
un edificio di presa, poco a valle della confluenza col tirino, per un bacino
. congegno usato per trattenere la corda della balestra, una volta tesa, in attesa
alle balestre, acciò che caricate non some della terra scavata dal suolo in occorrenza di scavar
comunale, potrà il medesimo essere incaricato della riscossione delle tasse e dei diritti su
scarico ancora male stivate alzavano il becco della prora o il petto della poppa tant'
il becco della prora o il petto della poppa tant'alto che parevano casamenti a metà
gettano allo scarico, dopo averli scossati della pasta che hanno intorno. cassola,
mordace, johnny fissava vacuamente lo scarico della latrina. a. tabucchi, 11-144:
i-305: abita a podilago in sulla destra della lima, appunto là dove tacque s'
tacque s'allargarono, arrestate dallo scarico della terra franata. d'annunzio, iv-2-1068:
medesima proporzione crebbero pure le pubbliche ragioni della camera, delle quali potendosi fare seria
straordinari quali furto, deperimento o distruzione della merce. fiatano, i-32: forse
dell'ufficiale medico, un buono scarico della selleria. -certificato di scarico:
e la sua presentazione permette lo svincolo della cauzione). -a scarico di qualcuno
denaro, qualora esprimano le qualità specificate della tassa, il nome e cognome del contribuente
figur. giustificazione a discolpa o sgravio della coscienza da eventuali responsabilità; dimostrazione di
per scarico di qualcuno o di, della coscienza: come preventiva giustificazione della condotta
, della coscienza: come preventiva giustificazione della condotta di qualcuno o come prevenzione di
lui, che persona buona fu e amante della sua patria... sinceramente testimonianza
queste cose per la verità per scàrrico della coscienza mia stante il stato nel quale
e per scarico dei peccati suoi e della moglie, fabricò una chiestola. aretino
casa seco per suo scarico attendesse. della casa, 1-32: de'fastidi vostri
5-103: per supplire intanto alla voragine della guerra, pubblicava buo- naparte sulla conquistata
dessero polizze del ricevuto accettabili in iscarico della gravezza dei venti milioni. 8
corrida serve di scarico periodico degli istinti della moltitudine, che potrebbero sboccare in azioni
, di fare un piccol taglio nel collo della vesica non per cavar la pietra,
il giorno appresso; il primo alle sei della mattina, il secondo a mezzo giorno
e legieri. firenzuola, 349: scarico della soma, scansai tanto manifesto pericolo.
manifesto pericolo. metastasio, 1-ii-813: della grave faretra / scarichi gli omeri avea.
, 12 (215): quelli della bottega stavano interrogando il garzone tornato scarico
ferro, i quali ne'comi spezialmente della schiera s'allogavano. tasso, 1-50
onerò de l'amoroso carco. novella della ginevra, 44: avendo una gran
noioso pensiero scarco, ai dilettevoli spassi della agricoltura nella mia villa con maravi- glioso
uccelli, liberi e scarichi e padroni della terra e dell'aria al par di loro
tratto sentì dileguarse il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la debolezza
ix-991: scarichi gli spagnuoli con la pace della considerabilissima diversione et ostilità degli olandesi.
terapeutico o profilattico; sottoporre alla pratica della scarificazione. bencivenni, 7-12
deve fortemente scarificarsi, cioè tutto altintomo della ferita si denno far dei tagli nella pelle
agraria, sottoporre il terreno alla pratica della scarificatura, per favorire l'immagazzinamento dell'
scarificare. scarificazióne, sf. incisione della cute o di una mucosa a scopo
con scarificazione sotto le mascelle. libro della cura delle malattie, 1-14: sieno poste
mentre egli [biasutti] cita fuso della scarificazione (incisione della pelle per provocare
biasutti] cita fuso della scarificazione (incisione della pelle per provocare cicatrici), non
non spende invece alcuna parola su quello della pittura corporale. = nome d'azione
. stor. ufficiale minore dell'amministrazione della corte regia longobarda, alle dipendenze del
genere di insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione de'pentameri, della famiglia de'
de'coleotteri della sezione de'pentameri, della famiglia de'carnivori e della tribù de'
pentameri, della famiglia de'carnivori e della tribù de'carabici, da linneo confusi
scarizo, sm. ant. brivido della febbre. buti, 1-459: 'colui
appressa al riprezzo', cioè allo scarizo della quartana. = deriv. dal gr
per lo più tinta in grana. della caducità della vita umana, xxxv-i-660: mo
più tinta in grana. della caducità della vita umana, xxxv-i-660: mo enango
donde trae il suo nome, detto anche della sua forma 'croce da cavaliere'. tramater
fiorisce nell'estate, ed è indigena della russia e della turchia asiatica. si
, ed è indigena della russia e della turchia asiatica. si conoscono da'fioristi
. 2. sm. cultore della musica di alessandro e domenico scarlatti.
febbre, esantema puntiforme e successiva desquamazione della pelle; il periodo di incubazione (
cara e buona luisa il tristo annunzio della scarlattina di matilde. pratesi, 1-227
scarlattino e insolente ficcato ad un occhiello della giacchetta di fustagno. -lingua alla scarlattina
scartato, e 10 trasportomo alla chiesa della beata vergine. f. pona,
di scarlatto reso più vivo dalla luce della fiamma del focolare, splendeva in mezzo alle
tintori, sono giunti a dare al colore della robbia la vivacità e la solidità dello
medesimo colore. si trova nella parte inferiore della scorza e sulle foglie di una specie
che si riferisce a scarlino, borgo della maremma, soggetto nel secolo xiii a
soggetto nel secolo xiii a un ramo della famiglia aldobrandeschi. anonimo, i-495
moretti, 23: quando i tavoloni [della colubrina] sono paralleli e stretti.
quanto tra gli orecchioni e la chiave della culatta, acciò v'entri il corpo
tra la chiave delle manovelle e quella della coda, levandovi un ottavo di bocca,
tuppè. bresciani, 1-i-62: quelle martiri della moda non si concavano, ma.
bionda. -anche con l'oggetto della persona. bacchelli, 1-iii-243: il
scarmigliata2, sf. disus. nome comune della nigella damascena, pianta della famiglia ranunco-
nome comune della nigella damascena, pianta della famiglia ranunco- lacee. 0
la barba lunghissima e tutta scarmigliata. della porta, 2-4: se per avventura i
bene, non biasimano già il governo della frode, ma si il lesseps, che
una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana e una cadenza della sua storia
aspetto della natura umana e una cadenza della sua storia. 6. ant
l'animale che è simile allo scalmo della barca. scarmo3 e deriv.
per lo svenimento ovvero scamaménto suo [della ghiandola] s'apra vena alcuna [del
. statuto dell'università e arte della lana di siena, 269: neuno
calcinaccio, e si scarnano. spettacolo della natura, 1-xi-240: si scarna [la
pelle] passando il coltello dalla parte della carne: questa è quella parte della
della carne: questa è quella parte della pelle che sta attaccata immediatamente alla carne
gote. -raschiare via la polpa della gengiva; separare un dente dalla gengiva
particella magagnata. -privare le radici della terra circostante. soderini, ii-51:
7. privare con la maldicenza una persona della buona fama da cui era circondata.
studiavo, secondo il vico, l'infanzia della vita civile:... tornavo
. baruffaldi, ii-5: la cabaletta / della civetta / vò un po'schisare /
che ha colore rosa simile a quello della carnagione umana. buonarroti il giovane,
scamatino, con cui simboleggiava la punizione della carne e del sangue. g. b
cenci / e tra 'rimbrenci / della lacera camicia / mostrò un po'di scamatino
. bellini, i-155: v'è fin della terra del ranchino, / che fa
), agg. scarnificato, privato della carne (lo scheletro, il corpo)
qual modo l'arte e la industria della natura le seppe ordir da principio. tassoni
, e meditava spesso avanti un'immagine della morte, dipinta al naturale dal pennello
: le sue scarnate e lacerate polpe [della vipera] / già sostanze al venen
cosa mirabile. -privato in parte della polpa (la gengiva).
indie, il mare stava sotto a'piedi della colonna: scarnata e rósa coll'andare
lupis, 31: impoverir le cave della numidia per fornir la stanza ad un
appena fornì cesare di esprimere i detti della sua intenzione che l'alterezza, la quale
porrò in fronte un mio trattateli© 'della perfetta pseudo-poesia'. scola, xl-434: tomo
s'egli si formerà una idea astratta della sua causa, riducendola a qualche scamata
senso tanto ottuso che non sentino offesa della manieracela di dire, dello stile non
snervato, ma scamato e disossato, e della freddissima sentenza di questo autore. g
cortello da scarnare dalle pelli dal lato della carne. servono ai cuoiai per asciugare le
carniccio, sarebbe a dire, il dosso della carne, gli estremi della pelle;
il dosso della carne, gli estremi della pelle; si scamicciano per bene le pelli
, in campagna, a portare i segni della primavera. = etimo incerto;
meritamente davvero, perché, o per impratichirsi della sua professione o per fame sfoggio
scarnificare e insegnarle l'industria secreta della natura nella tessitura de'muscoli de'tendini
mare ritraendosi à scarnificato queste montagne e della loro polpa à formato queste colline su
abate si stancava presto di queste tensioni della volontà, e restava lì spossato, come
via di negoziazione per ritirarsi dall'acquisto della valtellina e per tanto bisognasse impiegarvi non
i-115: quel monte scarnificato dai ghiacciai della preistoria e quell'alta parete creata forse dal
di rupi e di sassi, l'ossatura della terra messa a nudo, scarnificata,
fissò amorevolmente i suoi occhietti nelle lanterne della sensibile compagna e presane lievemente la mano
macellati, dai residui (carnicci) della precedente operazione di scuoiatura e provvede al
che pur nel totale ossequio ai festoni della musica concertante caratteristici delrepoca non abbandona quasi
, sm. invar. region. frutto della rosa canina. 0
notica... chiari gli indizi della prossima fine. papini, x-i-
(ant. scarnato). privato della carne. e. cecchi,
, 18-119: fuori dalle mezze maniche della camicia escono due braccia scarnite, prive
cicognani, v-1-150: quel senso di fuori della realtà viva, di fuori del tempo
fabbricazione di articoli di pelletteria, a seconda della ne cessità della produzione:
a seconda della ne cessità della produzione: regola la macchina; aziona la
di pelle costituenti la tomaia in corrispondenza della superficie interna ed in prossimità dei bordi
parini, 456: sul lieto stuol cui della danza il vago / genio unì,
e scarna economia piangea. -privo della carne (il teschio, le ossa)
tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama. 3. per simil
giardino scarno, vidi apparire la facciata della strada chiesa moderna eretta a memoria del
mentastro o l'origano: gli odori sacri della terra, dello scarno monte, nel
spogli per scarni filari trascorrevano nel vento della nostra corsa ai due lati della strada
vento della nostra corsa ai due lati della strada. -privo della chioma,
due lati della strada. -privo della chioma, spoglio (una pianta).
d'un'umana disperazione irrompenti dal grigiore della vita di tutti i giorni, c'era
di pesci acan totterigi, della famiglia scandi, lunghi fino a 40
ma s'apre le porte co'spessi colpi della coda. g. averani, 33
pesci pappagalli, notevoli per la singolarità della loro dentatura, come per la bellezza
trasversali. questo genere appartiene ai mari della zona calda, e nei mari di
{ lactuca scariola). libro della cura delle malattie, 1-21: è da
ecco i cespi, chiusi e fragranti, della scaròla, quella a foglie piene e
legno concavo in cui si pone l'estremità della zampa dell'ancora, per impedire che
onde passarvi una corda, per mezzo della quale resta sospeso fuori del bordo verso
. 8. stor. lega della scarpa: insurrezione dei contadini della germania
lega della scarpa: insurrezione dei contadini della germania superiore, rappresentati simbolicamente dal 'bundschuh'
scarpe a nord. -fare scarpe della propria pelle: non avere alcun riguardo
verga, 8-32: dio sa se della mia pelle ho fatto scarpe, dalla
levato il pan di bocca per amore della roba!. -in scarpe rotte
molto da meno, valere assai meno, della persona cui il discorso si riferisce.
in impediriano o ritardariano nel camino della virtù. -portare le scarpe a
sul fervore, anzi su l'apogeo della propria eccellenza. -scarpa scarpa:
. non so starci sotto le scarpe della moglie, no! -tenere due
le scarpe, che per maggior solidità della fabbrica si dànno ai muri. cattaneo,
pericolose discese. senso classico e popolare della parola, non sempre notato. c
. marin. alloggiamento inclinato all'esterno della nave in cui è collocata l'àncora quando
inclinata, ricavata e murata all'orlo della coperta, e opportunamente sagomata per dare
crescenzio, 2-1-67: essendo la murata della nave larga in quel luogo e restringendosi
. poi la fece tagliare dal cominciar della muraglia fino al fondo del fosso, sì
civetta, alla scarpaccia, al mal della botte, al beco mal guardato.
incitnillito il creato, 'sfilavano ai canti della rivoluzione'. = deriv. da scarpa1
, 149: mandò il triunvirato nove compagnie della città. la prima era di mercatanti
v-1-371: passato azìyeh, dall'alto della scarpata vedo a sinistra un campo di
/ convien che tuttor calze; / della persona conto / ti tieni. nuovi
uno paio di scarpette. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena
. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-54: ciascheduno
come ruota de mulina / e dàssi della man nella scarpetta. viaggi di nicolò de
: un'altra orchidea molto più vistosa della piccola nigritella, la rara e famosa
4. zool. region. denominazione della seppietta { sepiola ronddeti) e della
della seppietta { sepiola ronddeti) e della seppia comune { sepia officinalis).
debole per quarcheduna delle ni- potine apprendiste della zamira. -scarpettùccia.
3-107: il suo pelo era colore della neve scarpicciata. scarpicciò, sm
2. bot. region. scarpina della madonna: gine- strino (lotus cornyculatus
di campo: papaveri, nepitella, scarpine della madonna, girasoli. 3
come artemide alla caccia mentre la falce della luna si aggela. scarpinare,
la via più corta / per uscir fuor della porta, / senza indugio via scarpino
coi loro piedoni piatti, due rappresentanti della vecchia albione, un 'mister'ed una
, 9-1175: l'aveva sospinta fuori della macchina. « ora ciao, mi si
lo scarpinello più vile contrasterebbe l'onore della sua arte con catone. = deriv
coma lucenti. svevo, 8-71: della corsa avevo l'affanno e anche,
'scarrellare': voglio ricordare la ri-regolazione settembrina della liberalizzazione valutaria della primavera, la ri-regolazione
la ri-regolazione settembrina della liberalizzazione valutaria della primavera, la ri-regolazione della politica economica
liberalizzazione valutaria della primavera, la ri-regolazione della politica economica.
tutto il mondo dice che il tempo della giovinezza loro furono i più scozzonati capestri
sm. marin. spostamento laterale fuori della rotta stabilita che un'imbarcazione subisce per
e logorarsi al guadagno per me, della vita per me, costoro si credon che
dirsi in tal caso, col buon permesso della cnisca », corresse il dottor maggioli
pompa dei suoi occhiali d'oro e della faccia larga e ridanciana. faldella, ii2-
, 2-106: vidal, ministro generale della repubblica, accumulava dobloni, per servirsene
. scarnicolaménto, sm. fuoriuscita della corda dalla gola della carrucola.
sm. fuoriuscita della corda dalla gola della carrucola. guerrazzi, 4-1-43: intanto
quel che si tira su con l'aiuto della carrucola. -il venire meno
che si dà ai delinquenti nel martirio della corda. 4. vocalizzo effettuato
ascoltaron molti, / com'uso è della plebe e de'cervelli / scarrucolanti.
dolci e scarrucolanti parolette castigliane la solitudine della mia maestra iberica di esperienze magiche.
{ scarrucolò). scorrere sulla girella della carrucola (una fune, una catena
'scarrucolare': quel libero e precipitoso scorrere della fune sulla girella della carrucola, quando
e precipitoso scorrere della fune sulla girella della carrucola, quando essa fune nello scendere
secchia. -con riferimento al moto della girella stessa. magalotti, 20-163:
gadda conti, 2-161: il vagoncino della teleferica, carico di pietre, se
. 6. uscire dalla scanalatura della girella di una carrucola. pananti
oriuolo, quando vien tolto l'asse della bilancia o alcuni pezzi dello scappamento,
dopo il 'lunedì nero'la navicella della borsa americana 'scarrucola'fra sobbalzi e speranze
i granai a munirne i finestrini tondi della piccionaia. -scherz., con
entrato fra la girella e la cassa della carrucola. baldinucci, 143: 'scarrucolare'
, 143: 'scarrucolare': cavare il canapo della carrucola. fagiuoli, 1-3-436: il
che si tira su con l'aiuto della carrucola. 14. far vacillare
, 1-534: non importerebbe alla incolumità della chiesa instituire una inchiesta sopra gli enormi abusi
instituire una inchiesta sopra gli enormi abusi della curia romana ed avvertire alquanto, senza lasciarsi
per tutta la lunghezza attraverso la scanalatura della girella (una fune).
moretti, ii-256: avvertivo il freddo della macchinetta contro la cote non meno spietato
contro la cote non meno spietato di quel della lama che porta via, non già
ottomano, lii-12-448: 1 titolati della porta vanno scarsamente a corteggiarlo, né
i mezzi di trasporto, il camion della ditta aveva fatto la spola tra la
con tanta virtù scarseggiarebbono con molta evidenza della rettorica povertà. 4.
spirare in senso contrario rispetto alla direzione della nave (il vento). lessona
, 9-7: che il soldato sia prodigo della vita che tanto vale e 'l capitano
: se bene ti risoviene de tempo della tua gioventude, dilettavati di portare una bella
mercatante, e sotto il vestimento l'osbergo della maglia, che non si vedeva.
. ferrari, 328: divisammo per ragione della magherà scarsella di marciare a piedi.
milense: e nondimeno, per il bene della scarsella, comunque a malincuore, vi
danari che uscivano dalle scarselle dei contribuenti della sardegna e andavano in una cassa demaniale
nel seno in questo modo: nel mezzo della pancia per lo lungo apre un seno
per lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle, in modo che
cappa e faccendone una scarsella, la bocca della quale dove una piega scasca adosso l'
di ripostigli. 4. sacco della questua dei mendicanti o dei pellegrini (
: mercato se fa grande e castiglione / della sua robba, né mai per viaggio
quella notte in contrario, a trarre della scarsella lettere di avvisi, di puglia
viziosamente rigira, né dell'aggiunta fatta della scarsella dalla parte di dietro fuor del
: imporgli il proprio volere in grazia della propria ricchezza. petruccelli della gattina,
in grazia della propria ricchezza. petruccelli della gattina, 1-15: si sarebbe detto che
pareva se le cavasse dalla scarsella trattandosi della bigietta; e lo assalivano di sorpresa
non hanno molte avversità: hanno questi la della scarselletta, la bella gabbanella, imparano
la bella gabbanella, imparano a ballare. della casa, iv-179: se una scarselletta
, ii-346: la viridità del giardino [della parabola] sono li vostri figliuoli,
pellegrino'; meno probabile invece la connessione della voce con scarso, come sostenuto in
nei registri dell'archivio di stato e della biblioteca nazionale di firenze del 1562.
alla prora in numero sufficiente a proporzione della gente la cura de'quali consiste in costudire
sm. ant. messo pubblico incaricato della consegna delle lettere di cambio ai mercanti
nei registri dell'archivio di stato e della biblioteca nazionale di firenze del 1562.
la scarsezza degli anni, la picciolezza della statura, la lingua non ancora sciolta del
, lxi1-2-vi- 6: a cagion della scarsezza dell'acque è molto infecondo il
: quali intanto fossero gli scarsi progressi della titanica popolazione, non è facile il
ragione parte la fine delle repubbliche e della libertà, parte l'avarizia, la lussuria
giorno giovare ai vostn figli o agli anni della vostra vecchiaia. d'annunzio, v-2-245
, v-2-245: io avevo inventato quello della rivolta faziosa contro la scarsezza o la grossezza
il cameriere appendeva al capezzale il sacchetto della muta. piovene, 7-474: il
prima di ogni altro è pienissima, della mia scarsezza e inesperienza dinanzi all'alto
erario s'aggiunse in quest'anno quella della ricolta. brusoni, 80: è anche
leti, 5-v-749: la gran necessità della scarsezza del paese, non già il
, ciò accade per la scarsezza non della mercede, ma dell'attitudine. magalotti,
svantaggio, non so se per ineguaglianza della carta o per iscarsezza di cura de %
disegna, un'altra volta, l'insufficenza della volontà nel poeta, la scarsezza dei
gli abitatori antichi di queste isole da'malay della terra ferma di malaca, a'quali
: occorre il lavorìo dell'esegesi e della riproduzione fantastica col congiunto discernimento del gusto
studiando ogni arte di riparare alla scarsezza della natura. settembrini [luciano],
la scarsezza di materia seconda a meraviglia quella della mia propensione a schiccherar fogli senza profitto
: la servile imitazione, la superstizion della lingua, la scarsezza dell'idee, la
scarsezza supplirà la cognizione ch'ella ha della mia, della nostra così affettuosa riverenza
la cognizione ch'ella ha della mia, della nostra così affettuosa riverenza per lei.
francesi debbono in gran parte alla scarsezza della loro lingua l'abbondanza dei loro bei
, eccesso ne'prezzi insegna l'avidità della roba. 9. ant. eccessiva
, 3-1-67: quando fusse tanta scarsità della terra, quanta è delle gioie o
ciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina. pallavicino, 1-488: finché
impegnata a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. 3. modesta disponibilità
specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà. 7. limitatezza
, 2-40: sebben l'animo si doleva della scarsità della penna...,
sebben l'animo si doleva della scarsità della penna..., il debito rispetto
il debito rispetto si dolea non meno della sua prodigalità. tenca, 1-72: un
del delicato e instabile e irrequieto sentimento della forma, s'ha... la
meno scarsi avanzi ci restano del poema della natura, diviso in tre libri e indirizzato
ruderi che ne avanzano la cerchia antica della città. e. cecchi, 2-19:
del pendio. -insufficiente alle necessità della vita (un raccolto agricolo).
costretto / sì dalla lingua mia, che della greca / viepiù scarsa è di voci
ci riesce più scarsa e più oscura della volgare. -quasi completamente vuoto di ciò
, la terza e la quarta rincalzata della piena, avanti che l'alveo si trovasse
che l'alveo si trovasse scarso della prima. varano, i-m: ai voti
d'ogn'altra cosa, stia scarsa della sola verità. orsi, cxiv-32-4q: son
riformato, anzi diformato, dai correttori della stampa, che tutti i versi scarsi
zanotti, 1-4-98: l'altro estremo della gentilezza è di quelli che nell'altrui
... era angustiato dalla novità della cosa e, scarso di partiti, fluctuava
temperato è crudo / che gli sbarrò della piastra ogni nodo / ed un giubbon sì
straparola, ii-209: per dar fede della scarsa e picciola sua spesa nel vivere,
scarso e rimente alrimmutabile ed eterna scelleratezza della fortuna chi per non avere lo modo,
nave in più giorni quasi all'esteriore parte della dimandata isola. bembo, ni-514:
bontempi, 1-2-109: che la ngura della laringe, sicome ancora l'aria e
.. cagionino molte differenze nell'espressione della voce... cagionandola l'aria,
ad ogni costo giustificarsi per l'angustia della casa, pei mobili brutti, per la
pavese, 6-94: sulle panchine dell'aiuola della stazione, sotto l'ombra scarsa di
o corto (un abito). della casa, 5-iii-323: tu farai..
. spallanzani, ii-3: il foco della lente che ella mi chiede è di mezza
di quegli industriosi, che con lo scarso della moneta stessa vogliono risarcirsi del danno che
di voi, e vinto dal desiderio della mia patria e funestato dalle disavventure de'
volto. -scarso rendimento: valutazione della prestazione di lavoro subordinato come insufficiente
insufficiente sotto l'aspetto dell'impegno, della collaborazione e dell'attitudine all'apprendimento,
a compiere determinate azioni, la capacità della mente, ecc.); poco concentrato
, ma ciò non avviene per ragione della sua scarsa attitudine a muovere i mezzi
muovere i mezzi materiali per condurvisi. solar0 della margarita, 373: qui mi nasce
l'uso che ne facevano alla guerra. della violenza loro voi ne avete uno scarso
già s'innalzava e incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente
e incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente che,
ii-472: è ancora palese nel padrone della locanda, nel suo italiano scarso e
esser pic- ciole vermene e scarsi rampolli della fruttifera e feconda pianta della sua gran
scarsi rampolli della fruttifera e feconda pianta della sua gran liberalitade e magnificenza. c.
: quali intanto fossero gli scarsi progressi della titanica popolazione, non è facile il dirlo
carrà, 378: quale fu la ragione della scarsa risonanza di quel saggio, pur
uno si accinge a scrivere la storia della propria vita non può trascurare certi episodi che
di intensa coltura estetica e d'esaurimento della fantasia: condizioni... dalle
., 58-19: quivi non fur della battaglia scarsi, / ma prestamente senza
andasse fuori, che non gli sarebbe scarsa della sua persona. canoniero, 124:
, schivo, ritroso (gli occhi della persona amata); ed è motivo ricorrente
trovano certi zotici che non sanno usare della clemenza, perché la natura scarsa non
moito scarzo e retenente dello te- sauro della chiesia. g. f. achillini,
o quando poco può spingere a favor della rotta, perché spira meno di quattro
, io metterei insieme tale un quadro della bestialità medievale che parrebbe enorme anche a
: giorni sono, scartabellando alla biblioteca della 'storia patria', mi è capitato tra le
che, coll'aiuto d'un ricco droghiere della città, spacciava all'estero per borgogna
, 4-38: sull'uscio... della stanza mortuaria era dipinto uno scheletro d'
]; se degne non vi pareranno della vostra stampa io avrò ardire, con
, ch'è ancorapiù degli altri indegno della sua vista. passeroni, iii-20: con
b. croce [in « quaderni della critica », iii, 9 (novembre
) può leggersi nel 90 dei « quaderni della critica » (1947)
di castagno d'uno dei grandi boschi della contrada. g. giudici, 8-24:
bacchetti, 2- xxiii-775: il fornitore della droga... dava a quei libertini
a cui tocca scartare una o più carte della sua mano. fogazzaro, 5-395
giocandole al più presto, alcune carte della propria mano scelte in base alla maggiore
dal consiglio, perché non son proveduti della carica. menzini, 5-156: già
per consiglio di catone, come seduttore della gioventù, fu scartato di roma.
, e dove fu scartata l'assunzione della quota prefissa ad ogni comune, si
codesto non erano stati invece che sintomi della malattia. moretti, ii-559: scartai subito
indietro di qualche passo al lento terzetto della mamma e delle magne. cassieri,
piovene, 3-17: trascorrevo gran parte della giornata con mia madre... stavamo
oltre la continua diminuzione dell'analfabetismo mercé della sempre più larga efficacia della scuola popolare,
analfabetismo mercé della sempre più larga efficacia della scuola popolare, vennero acquistando carattere e
tale progetto, scartato dai vecchi impiegati della marina, è diretto e sarà guidato dai
un ordine, un viso. prima della vestizione sembrano caramelle scartate. fenoglio, 5iii-
scartati. 6. ant. privo della carta di chiusura (una finestra,
reincarnato può e non può avere consapevolezza della vita anteriore; il trasmigrato boular- diano
scippaioli, i bidonisti e gli scartiloffisti della città. = deriv. da scartiloffio
20-i-1988], 7: sulle questioni della scuola la democrazia cristiana non gioca mai
scartino2, sm. nella lavorazione della lana, operaio che separa manualmente i
foglio deteriorato o macchiato durante la tiratura della stampa. carena, 1-72: 'mezzetti'
uno in principio, l'altro in fine della risma, quando questa si lega in
quindi non si possono conteggiare nel quantitativo della tiratura. -nell'industria laniera,
dire che lei è passata in proverbio. della sua famiglia non c'è uno scarto
venuti tra i primi, i lamentevoli scarti della città, gli strappati, gl'inzaccherati
statue ed a quadri, un buon terzo della produzione europea. 6. nel
si trova all'inizio o alla fine della parola, scarto successivo quando sono possibili
mia madre, e fare la selezione della mia opera di scarto. -secondario
, 1-211: voi avete roba più buona della nostra, e sapete che noi la
. bechi, 2-171: all'awicinarsi della frusta, il cavallo fece uno scarto
cavaliere invece dello spazio abbracciò il collo della bestia. monelli, 2-184: uno dei
una stizza che oltrepassa i propositi veementi della cresta, fa uno scarto e gli
linda portò la sua carne a contatto della sabbia umida nell'ombra del capanno.
di partecipazione effettiva a qualche scarto vivo della storia in atto che non una intera
-sbalzo d'umore; cambio di tono della voce. moretti, ii-1064: cambiò
il soffuso e ombroso secentismo... della 'monaca che veglia'. r.
calcoli, un lieve scarto nell'inclinazione della galleria ed egli s'inoltra nelle viscere
galleria ed egli s'inoltra nelle viscere della fortezza senza più modo di ritrovare la
pannocchie di mais; spannocchiare. spettacolo della natura, 2-iv-91: scartocciandosi bellamente quel
xi-169: sedemmo sulla sponda, a ridosso della baracca, davanti al tevere che ci
un bombon. -scherz. privare della maschera. arbasino, 7-419: dame
una sottoveste..., lo sfogliarsi della veste scartocciata, il cilindrìo concavo-convesso dei
all'amor di dio et all'amor della patria. sansovino, 4-59: tolto il
4-59: tolto il punto nel mezzo della chiesa, si vede, guardandosi in alto
sincero e alla vergogna, traspariva la forza della passione non ignobile che gli aveva fatto
drappo intorno all'asta prima del lancio della bandiera nell'esecuzione della figura dell'alzata
prima del lancio della bandiera nell'esecuzione della figura dell'alzata. migliorini, 8-220
sottilissima;... e nel mezzo della frit- tada distendegli una ramicella di rosmarino
o scartozzetti che vogliate dire, scorticati della scorza più grossa e ruvida. c
: breve tempo rimase tra le scartoffie della carta bollata. einaudi, 39: potrebbero
1-643: zeffirino mi spiegò certe preoccupazioni della propria esistenza... di cui
passata al nuovo significato attraverso il gergo della poma guerra mondiale. scartoffiante (
celebra nella follemente burocratizzata e bisantizzata storia della società umana un paradosso o meglio un
scarza, sf. popol. pianta palustre della famiglia tifacee, falasco (usata un
una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il papa lo
parenti. 2. privare qualcuno della casa, distruggergliela (una calamità naturale
scasato; e se non sarò contento della nuova abitazione, scaserò di nuovo. giusti
»... ora, era parte della via così scasata da ogni lato,
scalzato da un altro prodotto nelle preferenze della gente. salvini, vii-4-8: tanto
scasellatóre, sm. nell'industria della ceramica, operaio che estrae dal forno
ove si stabiliscono e piantano le pareti della chiusura de'pesci nelle valli. 'scassa
-in senso osceno: defiorare. della porta, 2-237: come il marito scassa
demolire, abbattere un muro. battista della valle, ii-n: nella punta del ditto
. infastidire, esasperare, portare al limite della sopportazione (anche nella locuz. scassare
immico per scassarla e rompere la serratura della vita. -scassarsi il cranio:
di dove erano confitte da giovan battista della palla per mandare al re di francia
vanno, spesso gli scassano col palmo della mano a fine di correggerli e migliorarli
scassarli [i patimenti] dal conto della corsica ed impostarli a debito mio,
. arbasino, 61: il procuratore della repubblica... si riferiva a
l'àncora, e col moto grande della nave avvertimmo che il grupès 0 albero di
. pellico, 2-197: il nome della baronessa è scassato dal ruolo degli associati
ix- 191: quel mattino, approfittando della bella giornata, era andato a fondi
giornate di luglio scassini l'infame edifìzio della santa alleanza..., ei nulla
il crescente disdoro che recano alla dignità della chiesa le baionette o mercenarie o straniere
con la loro dottrina scastrarono dall'ubbidienza della sede apostolica la metà e più dell'europa
non nel reame borbonico il nuovissimo artigianato della moda pronta, con fatturati di decine
di silvestro, 69: l'ultimo uscio della prescione era incatarciato forte, ma non
rimase affacciato finché la vide a cavalcioni della moto... la ferraglia scatarrò due
il suo ufficio 'lo scatarro più lercio della sputacchiera ministeriale'. = deverb. da
scatarroni mezzi morti, quei vecchi reazionari della malora. = deriv. da
eravamo tornati nel silenzio e nella pace della nostra camera. landolfi, 19-128:
. montanelli, 148: quello scatenamento della vecchia europa contro la francia. ferd
dopo le guerre. -piena manifestazione della vitalità giovanile. fenoglio, 5-i-418:
e bianchi e rugginosi uomini nello scatenamento della gioventù agile e superba e feroce.
a opera di cristo durante i giorni della sua morte. fr. serafini,
del limbo, la strage del peccato e della morte. = nome d'azione
di alzare una fronte riconoscente alla bellezza della volta celeste. -rifl.
tempo io tentava di scatenarmi dalla schiavitù della milizia. -ant. derubare qualcuno
: diffuso largamente, questo manifesto tecnico della pittura futurista, in italia e all'estero
732: subito che nella pergola il grappo della vite primaticcia si matura...
: tutti i comici e tutte le comiche della compagnia, scatenati contro la ricci,
la marchesa... in mala vista della polizia, non per lei, ma