7. milit. formazione tattica della cavalleria (di origine greca, poi
: le... cristallizzazioni [della calcite] sono il rombo perfetto talvolta schiacciato
si fa riferimento per indicare la direzione della rotta di una nave, quella in
in ventiquattro ore tutti intorno i quarti della bussola, che è correre i rombi di
un solo turbine. -direzione della nave, rotta (anche nelle espressioni
porta, 1-177: può citarsi l'esempio della arena... che pur
forme romboedriche (romboedro inverso) della calcite. romboèdro, sm.
ritrovata e descritta da francesco giraldini, è della durezza del marmo, lucida e candidissima
11-256: una fila di case spesso della identica forma romboidale. montale, 13-59
spinose delle sali si porta al margine spinale della scapola, che trae inultime vertebre cervicali
dalla sua figura. l'orlo spinoso della scapola. esso serve ad avvicinare la =
p p ietre uscite fuori della rombola o la saetta uscita dei-
si nomina romboide. 2. il suono della fionda fatta roteare. -a
volga /., 3-181: lo scoppio della rombola, esdi tale figura. sendo
colpo o altro. tratto inferiore della nuca e in quello superiore del dorso
. legamento cervicale e sulle apofisi spinose della muratori, 7-iii-232: col nome
cinque dorsali, e sul margine mediale della sca a. scherz.
margine spinale del sistema monometrico). della scapola, che trae indietro ed in alto
tornando di romeaggioj uno tedesco avendo udito della cara fama del detto conte, per
doveva terminare con la visita al tempio della mia fede. baldini, 6-48:
a. c. in molti luoghi della grecia e dell'oriente ellenico per onorare
probabilmente come segno di sottomissione nei confronti della potenza egemone). tramater [
. v.]: 'romee': feste della città di roma divinizzata. = voce
o vive in romania; che è cittadino della romania. - anche sostant.
-composto da abitanti o da cittadini della romania; che vi opera.
ma, nell'interesse dell'esistenza e della libertà del popolo romeno, c'è da
se non sono esistite antiche traduzioni rumene della 'chanson de roland'o di romanzi epici
, perseguiterà, bandirà, denuncerà gli esuli della transilvania. 4. che
alle usanze, alla civiltà, alla cultura della romania 0 del suo popolo (anche
roma, una bella tavola, nel mezzo della quale erano due gran figure quanto il
. tale denominazione rimane a un tratto della vecchia via popilia, che scendeva da
dell'età bizantina che si consideravano eredi della tradizione culturale e politica dell'impero romano
stanca. = dal nome del protagonista della tragedia di william shakespeare (1564-1616)
bot. genere di piante erbacee dicotili della famiglia poligonacee, comprendente circa 100 specie
grande: ippolapato. libro della cura delle malattie [crusca]: la
rami pingui e tumidi, / ovvero della romice / che ama i bei prati floridi
: ^ romice': genere di piante della famiglia delle poligonee ('rumex'),
romitaggio al morrone a fare penitenzia. leggenda della reina rosana, 69: poi lo
fecie andare un bando ch'a pena della vita che neuno del suo reame adorasse idolo
luca... il semplice cappellaio della signora carlotta viveva solo nel convento.
nel convento..., contento della magra prebenda. -con riferimento ad
certi ro- mitacci e caverne di fuori della città. f. f. frugoni,
397: dah'indolenza che faceva la principessa della stracchezza, che l'avea vinta,
, dove mancano egualmente e i diletti della società civile e i vantaggi della vita
diletti della società civile e i vantaggi della vita solitaria. tommaseo [s. v
in solitudine, ma neanco nella frequenza della gente. carducci, iii-n-62: spiacque
dagli affanni e dalle angosce del mondo e della storia. lucini, 6-34:
indi a qualche mese riammesso e privato della pensione, qual professore giubilato, vive
cose divine solamente, ricevette le stimmate della passione di nostro signore. tasso, 11-3
così romita / voleva passare il resto della vita. monti, ii-113: io
come che tritamente esaminasse il contraffatto volto della romita, non per aver tanto avvisar seppe
giorno in casa a leggere e a scarabocchiare della carta; la sera non a languire
tuono'. fusinato, ii-60: pallida mammoletta della vita / nel suo profumo si chiudea
in loco erto e romito. fed. della valle, 277: né, benché
berchet, 29: sotto i pioppi della dora / dove l'onda è più romita
sangue riardere / più intenso il desio della vita. albertazzi, 87: desinava
del cielo. -remoto dal centro della casa, dove si svolgono le attività
i platani romiti / ci appariran vestiti della scorza che iddio, sarto giocondo, /
raccomandata a quel tronco nel maggior buio della notte, nel più romito del bosco
. battista, vi-1-70: io tradur vò della mia vita / nascosto agli occhi altrui
begli occhi, / viandante, in balìa della fortuna, / io pregherò che i
. gadda, 11-57: un'ala nuova della costruzione che fu già il romitorio de'
che vagisce a un tratto nella chiarità della vita senza incomodo previo del parroco o
. orsi, cxiv-32-54: la nuova della division del mondo spagnuolo ha fatto gran
intrarono f f dentro della città combattendo. a. pucci, 6-189
i-8-143: 1 bertuccioni, dimenticatisi della danza e de'passi, non più ballerini
2-16: ancora si ripete l'ira della divina indegnazione, quando gli è annunziato che
annunziato che 'i vento ruppe i canti della casa e uccise i figliuoli. rime
un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la
, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra. bacchelli, i-iii- 742:
più di metallo che riempiva il boccame della forma. -spezzare il pane;
-dividere una parola secondo le regole della sillabazione. piccolomini, 10-280:
303: cogliansi le olive verdi in tempo della ven- demia e rompansi...
di romperla con astoni. spettacolo della natura, 1-xi-153: 1 cardi sono
.. è purgativa delle reni e della vescica de ^ grossi umori e provoca l'
marittima già scioglieva le sarte da'porti della sicilia. -distogliersi dalle occupazioni e
occupazioni e dagli interessi mondani in previsione della morte e per preparare l'anima alla
: veggendo questo quel savio prelato / della sua 'mpresa ricolse le sarte. -cedere
plur. di è ^ àp-riov 'attrezzatura della nave, da confrontare con èsjapti'su »
. queste sono attrezzate tra la punta della verga e la cima di mezzana.
entrò in stanza un giuseppe marini sarte della legion nostra. carducci, ii-5-
28-30-6: li sarti, o sartore, della città di firenze e di tutte l'
manipolo aveva rotto le vetrine agli sporti della sartoria maestrini. piovene, 7-306:
vestito o di una indossatrice, della prova di sartoria per un cliente difficile
di sartoria per un cliente difficile o della presentazione di una nuova collezione. =
. anat. muscolo appiattito e nastriforme della regione anteriore e laterale della coscia,
e nastriforme della regione anteriore e laterale della coscia, che si estende dall'estremità
estremità inferiore del bacino a quella superiore della tibia e che, contraendosi, fa
sode e mozzarella; è una specialità della cucina napoletana. a.
sani, sm. ant. uccello della penisola indiana. varthema, 161
mette in movimento la calza della tramoggia, in modo tale da consentire
sasnassù, sm. zool. scimmia della famiglia cebidi diffusa nelle foreste brasiliane.
dal lat. satìo -ònis '[tempo della] semina', per incrocio con statio
sm. bot. genere di alberi della famiglia lau- racee, caducifogli aromatici rappresentati
da tre specie delfamerica settentrionale e della cina; la specie più nota (
palme, il sassafrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della gomma
le piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del pimento, della
della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidam- bra son coronate
elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidam- bra son coronate e legate fra
1301: 'sassafrasso': genere di piante della famiglia delle laurinee (laurus sassafras),
ora, si lascia dietro la sassaia / della sua quasi estinzione / per il suo
una sassaiuola, che i tre carabinieri della stazione di campostrino dovettero penare e soffrire
non tutte le viltà. l'antica anima della repubblica, compresa dai puri e fieri
grandinava una sassaiuola di telegrammi in favore della linea di vallelunga o di quella delle
le sassaiuole. atti del primo vocabolario della crusca, 215: oggi acquidocci si
1-118: si facciano poi sopra il suolo della cultivazione ne'luoghi più bassi le sue
elementi favorevoli alla difesa dell'ordine e della libertà. 3. disus.
3. sm. una delle quattro varietà della lingua sarda. sassata, sf
male! deamicis, ii-232: le porte della città furono aperte e ne uscì una
[le radici]: terrestri, quelle della maggior parte delle piante, le quali
. pianta erbacea { tragopogon pratensis) della famiglia composte, commestibile, con foglie
... si dia il vin della decozion del suo [della pastinaca] seme
dia il vin della decozion del suo [della pastinaca] seme e di sassèfrica.
che avesse forza di spezzare la pietra della vescica o perché talvolta, sorgendo dalle
sm. enol. invar. vino rosso della valtellina, prodotto con uva chiavennasca,
: 'sassella': ottimo vino da bottiglia della valtellina, così detto dal luogo. invecchiando
era circondato. foscolo, vt-418: della ragione della voce [della statua di mennone
. foscolo, vt-418: della ragione della voce [della statua di mennone]
vt-418: della ragione della voce [della statua di mennone] pochi parlano.
pochi parlano. pausania la crede effetto della materia sas- sea la quale risuonasse per
. zool. genere di molluschi bivalvi della famiglia sassicavidi, che abitano in buche
ortoconchi sinopalleali (saxicava) e tipo della famiglia delle sassicavi dee: hanno conchiglia
la sassicava gallicana si trova sulle coste della francia negli scogli calcari o sul guscio
ortoconchi sinopalleali (saxicava) e tipo della famiglia delle sassicavidee. = voce
, sf. omit. genere di uccelli della famiglia turdidi, dal corpo snello e
2-i-390: tanto per il modo di coloritura della coda, quanto per i suoi costumi
musa, / che il fiero teschio della na medusa / sassificava altrui le vive
la fata] di riparare alla malizia della consorella e di mitigare in parte il cordoglio
zagualpiglio, statuendo che la virtù sassificativa della ciaciunena dovesse aver termine dopo tanti anni
, sf. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee che crescono in zone montuose
stolonifera'...: pianta nativa della cina e del giappone, ma che vive
'sassifraga': genere di piante, tipo della famiglia delle sassifraghee, che comprende pianticelle
col beveria se ne sono gettati innumerabili della grandezza d'una fava. =
di parole con gli epiteti dei dottori della chiesa). bruno, 3-466:
, deriv. da saxetànum (città della spagna betica). sasso (ant
iv-13-21: si mise dentro al serraglio della piazza al ponte a gran pericolo, ricevendo
, / come quando esce il sasso della fromba. leonardo, 2-632: ho.
maggior parte delle donne, scordatesi affatto della debolezza del loro sesso, correvano alle
, a'cocci e a'sassi, / della plebaglia allor gran conto fassi.
stefano]... lo strascinarono fuori della città, ad essere come bestemmiator lapidato
sassi grandi fossero posti a turare l'entrata della spelonca e che alcuni pochi soldati de'
tempo passato debbon essere come ricco vestimento della presente civiltà; deve ogni sasso dire
cappella. -plur. abitazioni tipiche della città di matera, ricavate da grotte
-con riferimento al golgota. laudario della compagnia di san gilio, 222: la
la vera e principal materia delle mura della casa..., vi s'aggiugne
di sasso intonacate di bianco sulla costa della penisola araba a mezzo il mar rosso.
sasso granito volgarmente detto miarolo, per uso della selciatura delle strade. -sasso
/ serba il corporeo vel, / ospite della vita. 9. ant.
. - avere addosso, portare il sasso della vernia: compiere un'azione molto faticosa
maggior fatica che a portar il sasso della vernia, come si dice per proverbio
? monosini, 332: avere il sasso della vernia addosso: 'onus atho aut aethna
che s'andasse subito insieme a casa della sposa, dove sarebbe probabilmente anche lo
timido troppo. -tirare sassi dall'uscio della chiesa: danneggiare qualcuno mostrando ipocritamente di
. chiesa]: 'tirar sassi dall'uscio della chiesa': applicasi... a
v. chiesa}-. 'tirar sassi dall'uscio della chiesa': far l'insolente da luogo
sentire un sassetto rimbalzare contro la gelosia della mia finestra. -sassettino.
riguardo e dell'infinità nella sabbia e della rarità nelle margherite? castri, i-151
quali in qualche modo suppliscono alla mancanza della parte arenosa col renderle più sciolte e
l'uno dall'altro, a proporzione della piccola sfera di loro attrazione.
saccenti, 1-2-290: finché arriva al sasson della chiocciata / e la dà al conte
, così detto perché e più duro [della pietra serena] tutto sgonfi e gobbi
somma uno di questi cercapulci della natura, che seria mente
borico naturale trovato da mascagni sulle rive della sorgente calda di sasso presso siena.
di mare e sì come il sassolino della rena, così sono piccioli li dì
briciole. pavese, 5-43: i sassolini della strada erano ancora gli stessi, e
, perseguitandoli persino nelle piccolezze e minutaglie della loro vita privata. -cacciare un
gli ho cacciato / un sassolino dentro della scarpa. -tirare un sassolino nell'
borico naturale trovato da mascagni sulle rive della sorgente calda di sasso presso siena,
= deriv. da sasso, località della toscana, dove si trovano soffioni boraciferi
talcoso a seconda del minerale o della roccia prevalente nella composizione.
o fiume che prende il nome della valle: osservai che la di lui rena
, abita o proviene dalla sassonia, regione della germania centroorientale che fu regno indipendente
rielaborando cronache precedenti, narra le vicende della germania dal 741 al 1139.
bar etti, 6-27: questo dialetto della lingua sassone, cioè la lingua moderna
-genitivo sassone: costrutto morfologico-sintat- tico proprio della lingua inglese, residuo della costruzione arcaica
tico proprio della lingua inglese, residuo della costruzione arcaica di tipo flessivo con cui
alla loro civiltà, alle varietà dialettali della loro parlata. montanari, ii-346:
, 20-61: o forse gli impuri navigatori della sassonizzata inghilterra avvolgono e stringono di lor
lor traffici le coste (i fianchi) della gallica vergine? = deriv. da
sé alcuna ombra, forte si transmutano della lor chiarezza, e massimamente quelli che
terra aperta e poco sassosa. rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-171: perché
... i francesi nella fossa della piazza, dopo d'essersi buona pezza affaticati
e io spinsi al massimo la velocità della macchina, sulla strada di campagna,
: si prowederà terra da far mattoni della migliore [argilla] che si trovi,
camma con le fatiche per la strada della virtù, ancora che ella sia, come
e piena di spine, alla fine della salita si ritrova pur finalmente in un
, legittimo, vero e pacifico posseditor della poetica gloria, spaventandogli la strada erta
. che ha consistenza simile a quella della pietra; particolarmente duro. alamanni,
. papini, v-713: la tragedia della terra è la croce dell'uomo:
: affonda il suo tronco nel grassume della sensua lità e nel sassume
2. che rende arduo il cammino della virtù. s. carlo da sezze
saio- mone e re del cielo e della terra, nel vederlo solo, terrà
o 'trasgressore', percioché egli è avversario della verità e nemico delle virtù de'santi
satana », perché sarebbe stato in pregiudizio della sua divinità e grande infamia della umanità
pregiudizio della sua divinità e grande infamia della umanità sua inginocchiarsi cristo in terra per
. leoni, 719: un'idea della presente scapigliatura letteraria è nelle 'poesie'
l'influenza di michelet, il simbolo della libertà..., un nume benefico
personaggio di una sacra rappresentazione. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxrv-381
re, i prìncipi, i grandi tutti della terra sono gli erodi del genere umano
trovan testi, annotazioni e passi / della legge cristiana e dell'ebrea, / che
la mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle mie pruove, ché le gente
13-125: bisogna dire che alla inaugurazione della mostra mondiale quei prezzi dovevano proprio essere
che fanno i satanassi. -incaricarsi della parte di satanasso: assumere, in
». « ed io mi incarico della parte di satanasso! » soggiunge il gallina
sue parole) ti sei saputo forbire della mania di sataneggiare. p. petrocchi
.. specie poi se si tratta della sottospecie che ama sataneggiare, io precipito
satanèllo, sm. appellativo dei giocatori della squadra calcistica del foggia.
]: in 'parole nuove'mancano i 'lupi'della roma (poi anche dell'avellino)
. di satana, con riferimento al simbolo della squadra. satanésimo, sm
appartiene a satana, che fa parte della sua schiera (un diavolo).
trasecolato che tanto fosse avvenuto di fuori della sua influenza satanica. -che si
che si ribella orgogliosamente contro le costrizioni della morale, del pensiero, della ricerca
costrizioni della morale, del pensiero, della ricerca scientifica e della libertà politica,
del pensiero, della ricerca scientifica e della libertà politica, imposte dalla tradizione religiosa
re e unitario di geova nel deserto della creazione. idem, iii-24-265: la chiesa
miraggio. michelstaedter, 834: l'atteggiamento della scienza è sempre stato rivoluzionario, satanico
spandendo dovunque terribile / il satanico riso della sua dentiera. c. e. gadda
delle tenebre, che fanno osceno mercato della religione santissima di gesù cristo. periodici
austria si è affaticata, dal giorno della conquista fino al giorno della disfatta,
, dal giorno della conquista fino al giorno della disfatta, di farci abiurare i nostri
esaltando la trasgressione come forza positiva della realtà e della creazione artistica, in
trasgressione come forza positiva della realtà e della creazione artistica, in quanto sommuove a
prometeica ribellione ai valori etici e religiosi della tradizione; gusto del peccaminoso e del
ma in uno degli aspetti o momenti della disposizione del baudelaire verso la vita..
vita... il don giovanni della leggenda gli si presentò spontanea forma di
tradizionale o come forza positiva e necessaria della storia e della vita. papini
forza positiva e necessaria della storia e della vita. papini, iv-665:
martin scorsese, per non dire che della faccia, una lunga via di scricchiolii
di franamenti è stata percorsa. al fondo della secolarizzazione non c'è che il ribaltamento
: concezione satanocratica del mondo e della città politica (maritain, 'umanesimo
satanologìa, sf. letter. studio della natura, dell'azione e delle manifestazioni
accenno particolare il nuovissimo telefono cellulare palmare della terza generazione e il ricevitore satellitare portatile
), sm. chi faceva parte della scorta armata di un sovrano o era al
o di un uomo politico, occupandosi della sua difesa personale e anche eseguendo missioni
, gli concesse avere sateliti e guardatoli della persona e'quali però nella terra non
tenere con violenza lo stato e farsi satelliti della gioventù nobile. domenichi, 8-138:
al seguito di un personaggio importante o della classe egemone o di un gruppo di
popolo, infastidito da'travagli e danni della guerra..., avesse in
la memoria di chi era stato cagione della liberazione e della felicità della loro patria.
chi era stato cagione della liberazione e della felicità della loro patria. fil.
stato cagione della liberazione e della felicità della loro patria. fil. buonarroti,
fil. buonarroti, lv-3: i nemici della patria, i vili satelliti della tirannia
nemici della patria, i vili satelliti della tirannia, i perfidi intriganti furono i soli
più sempre dalla tirannide d'infami satelliti della casa di francia. manzoni, iv-463:
aboli zione finale e solenne della monarchia, fu esercitata, per
lo stile, i costumi, gli umori della casta dominante. e a far spasimare
da'satelliti e da gran moltitudine d'uomini della terra, al povero ma ben fortunato
sempre lo stesso emisfero; a eccezione della luna, furono scoperti a partire da
pianeta primario seguita dal numero d'ordine della scoperta (e si dicono satelliti regolari
satellite restava per qualche tempo ancora carico della forza lunare. -in espressioni comparati
vicina, v'è la grande distesa della maremma. -per simil. chi
e anzi altamente pregiava, le forme della letteratura del suo tempo, egli, satellite
boito, 195: diventavo, nella contentezza della mia vanità, buona, indulgente,
italia bevve tutto il calice dell'amarezza della servitù e spirò sulla croce austriaca: i
austria se ne divisero le spoglie coi dadi della diplomazia, i trattati. l.
stata presa di mira dagli stati satelliti della russia con procedimenti vessatori. -partito
. casini, i-432: se nell'orto della cattura non aveste comandato al satellizio di
1086: non si curano [gli abitanti della città del sole] di satellizio,
e germania] a diventare, a seconda della occasione, o facile preda 0 facile
. 2. sm. sacrificio della vedova sul rogo del marito. b
agg. liscio e lucido per effetto della satinatura (un tessuto, una carta
un'apposita macchina, lucentezza allr superficie della carta; calandratore. dizionario delle professioni
conferisce, a macchina, lucentezza alla superficie della carta facendola passare più volte tra una
satinatrice sf.): nell'industria della carta, quella usata per satinare.
macchine che servono per impartire alle facce della carta una lucentezza, una levigatura che
operazione di levigatura, rasatura e lucidatura della carta e dei tessuti. arneudo
argento. 4. tecn. finitura della superficie di leghe leggere eseguita con spazzole
che è dall'ar. zaitùm (nome della città cinese da cui proveniva questo tessuto
il saggio e proponendo una rappresentazione grottesca della realtà. -satira menippea: v.
modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della satira
riguardi della società, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva.
, ricorre alle forme della satira, della favola satirica e allusiva. flaiano,
cantante, dove frequentemente trovavasi l'autor della famosa satira 'asino, tu nascesti'.
, 7-9: si tratta di una satira della vanità maschile. pavese, 5-152:
antico, farsa recitata dopo la rappresentazione della tragedia da attori mascherati da satiri;
. b. croce, ii-2-203: della tragedia il vico pone l'origine nel
suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia. -forma primitiva del teatro latino
b. fioretti, 2-5-149: il fine della satira è la emendazione de'costumi,
dando alle sorridenti fanciulle tutte le espressioni della più ingenua bellezza. satireggiare1
: palco avete fatto del cielo, e della divinità un drama; e il santo
ciel, del mondo, del re, della reggia / con vezzo e lepidezza satireggia
altro che far ridere e satireggiare, della verisimiglianza non si curasse. nievo, 1-vi-231
b. fioretti, 2-5-149: la forma della satira è maldicenza satirica, e la
è maldicenza satirica, e la materia della satira è il vizio satireggiato. gramsci
una farsa, ma nel senso migliore della parola, una farsa che si riattacca ai
farsa che si riattacca ai drammi satireschi della grecia antica. 2. figur
faldella, 13-202: la nota principe della pittura francese... è la
ht-57: occorre in certi paesi un male della pelle universale, il qual è chiamato
sanità, iii-54: 'satiriasi': erezione continua della verga accompagnata da un insaziabile desiderio del
e la ninfomania, cioè le forme della pazzia sessuale. lacerba, ii-63: la
non potrà essere che nell'arbitraria espansione della frenesia orgiastica della satiriasi, della ninfomania
che nell'arbitraria espansione della frenesia orgiastica della satiriasi, della ninfomania, dell'iperestesia
espansione della frenesia orgiastica della satiriasi, della ninfomania, dell'iperestesia sessuale.
, avanzano dei dubbi sulla satiricità della sinistra. = deriv. da
le sue opere fu satirico perché tratto della riprensione de'vizi. ottimo, ii-416:
i caratteri formali e i contenuti propri della satira (un componimento, un discorso,
per vendicarmi del mondo e quasi anche della virtù, ho immaginato e abbozzato certe prosette
, se non che veggano il bene della virtù e che se ne struggan di
4. tono, modo o stile della satira. b. fioretti, 2-4-no
riferisce, che è proprio dei satiri della mitologia greca. -in partic.:
frondi distese in terra, simili a quelle della rombice overo del giglio, ma minori
scinco gli appetiti venerei. la corteccia della sua radice è rossa e sottile:
), sm. bot. pianta della famiglia orchidacee a cui gli antichi attribuivano
al coito, intendendosi però questo solamente della radice, la quale (secondo che
, esprimeva la parte prosaica e reale della vita. = denom. da
, personaggi ridicoli, tra la severità della tragedia..., non per altro
, cioè apti a ricevere il vivo spirito della recitazione, come sono mimi, satiri
e più degno subiecto, essendo imitazione della vita eroica. piccobomini, 10-85:
(forse illirica, come nome d'agente della radice sé'seminare'; secondo altri è
cordula. -satiro circe, nome comune della specie brintasia circe. = voce
sono pure adesso cresciute molto le faccende della medicina pratica contra la storta opinione del
, malleveria. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti (1321
, malleveria. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: del suo
sativo e fecondo, ne propaghi altri fiori della medesima spezie. santi, i-22:
di lupinella, negli scopicci. bacchi della lega, 146: il rosi- gnuolo
. amante del fresco, dell'ombra e della solitudine, rifugge dai campi sativi,
firenzuola, 262: avendo veduto appresso della stalla uno orto e morendomi di fame
ringraziato il rettore, misesi alla scesa della scalea. guerrazzi, 1-13: gli
o che vuoi in ciò far mostra della tua furberia, se dopo una satolla di
: avrai... il censo della salute del corpo e aggiugneratti la vita
-servire a nutrire, a eliminare lo stimolo della fame o della sete (un cibo
a eliminare lo stimolo della fame o della sete (un cibo, una bevanda)
: pratico stmatore / dà fuoco nel fomel della campana, / che tumido vapore /
la vietata pianta, / che fonte è della vita, e a chi 'l digiuno
desiderava di satollarsi de'minuzzoli che cadevano della mensa del ricco. novellino, xxviii-862
edizione del testo d'omero. petruccelli della gattina, 4-12: voi avete avuto
galba frale e vecchio, voleva satollarsi della sua fortuna, stimando che fiorisse e
non si satollava di publicarlo un rifiuto della progenie e un macchiato tralcio del sangue.
cupidigia si satolli o di prezzo o della speranza del prezzo. stampa periodica milanese,
pingue senza sai palladia amurca, / o della nera, che il camin produce,
cornolai caminer, 131: lo stile della conversazione è sì gonfio di vani complimenti
) in modo da eliminare gli stimoli della fame e da non sentire bisogno o desiderio
fuori tutto il suo pasto per deliberarsi della gravezza del suo corpo. sacchetti, 23-42
: le zolle / sbriciò l'aratro, della terra nera / dietro le vacche non
. frugoni, 2-165: gli eroici duci della savoia... vollero i loro
2. saziato, calmato (lo stimolo della fame). giraldi cinzio, iii-6-12
; è in un'altra indefinibile cosa della nostra coscienza, che nessun talismano di
un compì, che indica il motivo della soddisfazione). -anche: lieto,
). -anche: lieto, contento della propria condizione. dante, par.
, cioè in cielo è il pane della vita. arrighetto, 216: questo confesso
., 72- 78: solo della gran vettoria, / che avea avuta,
. -compiaciuto malignamente delle sofferenze o della morte altrui, per sfogare la propria ira
f 4. stanco o infastidito della propria condizione, di una situazione difficile
/ nessun del vaneggiare era satollo. della porta, 5-43: darò il cappello
fine di aggiungere al maggiore grado il benefizio della preferenza. l. gualdo, 69
e conferisce la libertà interiore e la sicurezza della verità. toddi [«
oggi si intende è nata alla vigilia della caduta degli stati assoluti. 2
quattro sono i governi o le dispensazioni della casa che vogliam chiamarle: la regia,
aduna / de'satrapi il consiglio. solaro della margarita, 79: si chiamino satrapi
e stima appresso que ^ gran satrapi della corte, non v'ebbe viceré di
satrapo, a cui incombeva la cura della città, esponeva i più begli atti compiuti
, 1-87: é gonnella in un canto della mensa / stava, e ridea quanto
entrar mezzano. -quel satrapo, riformator della città? eh ch'ei vada a
sarà l'ultima volta che quei satrapi della comunità saliranno le nostre scale. è tempo
pure i commentatori, ma i satrapi della lingua, uscisse punto della schiera comune,
i satrapi della lingua, uscisse punto della schiera comune, in verità ch'io
gioberti, 4-41: basta forse il chiaccherar della patria nei cerchi e in sui giornali
elegante, distinzione suprema che tutti i satrapi della
nel labrador, dell'ordine dei cantatori, della famiglia delle cincie, del genere dei
facemmo per impresa a un satrapóne / della prudenza il serpe e di mercurio, /
amara e da una visione tragicamente negativa della vita a cui non può sopperire nemmeno
combustione venga saturata di flogisto e privata della massima parte del suo calore assoluto,
di potassa coll'alcool, per mezzo della silice in gelatina colla ebollizione. g
potrebbe accadere che si saturasse la metà della base. -trasformare un composto contenente
di una aperta luce solare, saturandomi della sua forte dolcezza, comparabile a quella
l'era dell'emigrazione pioniera neh'intemo della nazione. 4. fortemente permeato
fenoglio, 3-42: guardò ansiosamente al passo della torretta. era già quasi ostruito dalla
circuito magnetico, in cui a un aumento della corrente stimolatrice non corrisponde più alcun sensibile
punto di saturazione. -figur. termine della capacità di sopportare una determinata situazione.
che il mondo si avvicina al tempo della stazionarietà e della saturazione. e.
si avvicina al tempo della stazionarietà e della saturazione. e. cecchi, 6-27
3. industr. raggiungimento della piena capacità produttiva di un impianto industriale
di arrivare al più presto alla saturazione della capacità produttiva (stimata in circa 430
psicologica di chi è giunto al culmine della capacità di sopportazione di una determinata situazione
che nulla vi è di più effimero della così detta varietà. sbarbaro, 5-94:
5-271: questo indica come la crisi della cultura sia oggi di tutto il mondo
sia oggi di tutto il mondo, della parte capitalista... sotto un aspetto
magari definire 'insufficienza di politicità', e della parte socialista... sotto un altro
significa come fi nostro signore ci riempie della presente grazia. = voce dotta,
. bot. genere di angiosperme dicotiledoni della famiglia labiate, comprendente circa duecento specie
ancora di domestica, quantunque assai minore della sal- vatica, nei cibi assai più
la natura delle cose e sollevando gli occhi della mente a le cose superne, avendo
volpar., 147: dèi onorare dio della sustanza tua e de la primizia di
bibbia volgar., v-611: onora iddio della tua sostanza e delle primizie di tutte
egitto, quando sedavamo sopra le pentole della carne e mangiavamo li pani in saturitade
arbitrò altri che questo procedesse dall'influenza della cometa ch'apparve in quest'anno, e
corrono colà dove li chiama il pericolo della patria. nievo, 1-vi-712: feste
, ii12- 120: in questi saturnali della barbarie,... in questo terrorismo
,... in questo terrorismo della cretinità furiosa, che cosa vuol presagire?
questi pareggi e medesimezze del pensiere e della natura già in alemagna stessa furono chiamati
già in alemagna stessa furono chiamati saturnali della scienza da colui che della natura ebbe
chiamati saturnali della scienza da colui che della natura ebbe notizia più forse di qualunque
, dal class. saturnia, nome della dea giunone, figlia di saturno, con
, con allusione alle macchie sulle ali della farfalla, simili a quelle del pavone,
campagna, l'ultime corate del genio della stirpe -ma parigi e...
cenzia quando fia presso al tempo del fine della vita, pochi anni inanzi, arete
ficenzia; così ancora considerato el segno della dodicesima e el suo signore, dico
pessima e senza razione. bartolomeo di castel della pieve, 1-117: melenconici tutti e
, doloroso e saturnino più che altro della città. s. degli arienti,
: è anche lui [sbarbaro] della razza infelice dei poeti saturnini che non
] così restasse salvo dalle saturnine tendenze della sinistra a mangiare i propri figli.
nell'antica chiromanzia, una delle linee della mano, la cui particolare evidenza indicherebbe
, x-3-90: sciolte sul vecchio tetto / della saturnia mole / guardan l'aquile.
chiarore s'apre, dal passato / saturnio della terra, in questo petto, /
saturnio, sm.): verso della poesia latina arcaica usato fino a ennio,
mitol. antica divinità romana, dio della semina o delle granaglie, rappresentata
dopo 30 anni ritorna a brevissimi princìpi della sua sedia. ramberto malatesta, 234
: perché in questo anno el grado della divisione è infortunato da saturno in radice
-in chiromanzia, il dito medio della mano. lomazzi, 4-ii-43: dal
di saturno: la sporgenza del palmo della mano situata in corrispondenza del dito medio;
nel linguaggio degli alchimisti e dei primordi della chimica: con riferimento alla credenza secondo
dagli sette pianeti, per diversi numeri della sua composizione. a. neri
sativo), in quanto considerato il dio della semina, ma più probabilmente di origine
e. cecchi, 9-294: un episodio della vita di guarnigione, un dormiveglia al
fenoglio, 1-i-1466: saturo il buffet della stazione, si rifugiarono in un caffeuccio
alla scoperta del misterioso ed inesplorato pianeta della donna saudiana. un'occasione più unica che
. ant. sagola. statuti inediti della città di pisa, 533: saule sottile
lascia di richeze 'l ponde, / che della gesa tien, 'sto nuovo saulo.
saulo, nome di s. paolo prima della conversione. saumèro, v.
fa. malaparte, 7-514: l'interno della 'sauna', la stufa finlandese
dette mascalcie, 1-13: tolli delle foglie della sauna e fale pestare, e
1302: 'sauri': ordine di animali vertebrati della classe dei rettili, distinti generalmente per
gobi da una spedizione congiunta di ricercatori della mongolia e dell'unione sovietica. ad
« coccodrilli! » esclamò la tigre della malesia. « e molti, 'sahib'»
sauri), con allusione alle squame della pelle provocate da tale patologia.
], 809: dicono che nel ventre della verde lucertola, aprendolo con una canna
rossastro (un cavallo). documenti della milizia italiana, i-248: uno cavallo
valore). boccaccio, vii-182: della fior soprana di soprane, / che
passò nanti a tutti gli altri più della metà della piazza di campo di fiore,
a tutti gli altri più della metà della piazza di campo di fiore, et il
suo corpo senza età si a suljpomo della canna d'india, ripete l'atteggiamento
'pelle', con allusione alle squame della pelle provocate da tale patologia; è
. v.]: 'sauròidi': ordine della classe dei pesci le cui specie sono
sauròmato, sm. genere di piante anfibie della famiglia aracee diffuse nelle regioni calde del
fossile archaeoptherix è l'unico rappresentante noto della sottoclasse considerata allineamento filetico di transizione
indipendenza praticamente compiuto dalla semiologia nei riguardi della linguistica, non c'è 'sistema di
feldspatica, affine all'albite per la presenza della soda, e per la forte proporzione
, ma sorvola sulla interpretazione più poetica della svastica, di raffigurazione della cicogna in
più poetica della svastica, di raffigurazione della cicogna in volo. = etimo incerto
dell'insediamento. nel caso del capo della mortola si tratta della fase più antica
caso del capo della mortola si tratta della fase più antica del mesolitico, detta
9-x-1985], iv: i sauveterriani della mortola producevano sul posto almeno una parte dei
tipo di vegetazione e di ambienti naturali della zona tropicale, compresi fra le foreste
mentre in africa interessano più di metà della superficie; il paesaggio fisico è costituito
vegetale è determinata soprattutto dalla durata della stagione asciutta: quanto più questa è
ghepardo, ecc.); tipico della savana australiana è il canguro; fra
distanze, tra le erbe e gli alberi della savana. 2. figur
lucini, 12-168: viva la poesia della 'boxe'e della 'sa vate'
12-168: viva la poesia della 'boxe'e della 'sa vate'! se amministrerà
il pubblico bene, colla miglior direzione della sua lodevole umana intrapresa, potrà ancora
intrapresa, potrà ancora promuovere il vantaggio della casa dei poveri e trame partito con
faldella, i-2-248: quanto alla sepoltura della vittima, che si era progettata attraverso
era progettata attraverso le vie più popolose della città, l'autorità l'aveva saviamente
-con moderazione, senza cedere all'eccesso della passione.
onestamente, rettamente, conforme ai precetti della morale. catone volgar., xxviii-192
boterò, 391: il primo grado della saviezza è il non errare; il
, 114: eleggerà il legno santo della croce di cristo gesù sopra tutte le saviezze
sostanze, ch'assorbendo tutta la perfezione della natura, son singolari nella propria specie
anche come possibilità di godere delle gioie della vita); la virtù che determina
non credi tu che una parte principale della saviezza sia quella di saper godere? scalvtni
fatto insensibile... alle dolcezze della giovinezza! -validità razionale di un
più per ritornare. -età della saviezza: età della ragione. pananti
. -età della saviezza: età della ragione. pananti, ii-259: perché
non si potranno far versi nell'età della saviezza, della riflessione, della maturità,
far versi nell'età della saviezza, della riflessione, della maturità, delle idee
età della saviezza, della riflessione, della maturità, delle idee?
un amministratore pubblico; equità e senso della giustizia di un legislatore (o di
i-m: se io non avessi chiara contezza della temperanza e della saviezza dell'animo vostro
non avessi chiara contezza della temperanza e della saviezza dell'animo vostro, direi che
e una prova, tra molte, della dolcezza e della saviezza de'conquistatori longobardi
prova, tra molte, della dolcezza e della saviezza de'conquistatori longobardi. carducci,
b. croce, iii-22-39: a suggello della riputazione di saviezza [della casa regnante
a suggello della riputazione di saviezza [della casa regnante] seguirono, nel 1873,
esser comparato ai più grandi del tempo della libertà di roma. gemelli careri, 2-ii-108
... rimanere non può persuaso della destrezza e saviezza e prudenza di gino
/ consigli avvisan sconsigliati avvisi. solaro della margarita, 166: la forza è indispensabile
a rappresentare con maggiore successo le parti della commedia che i re nella tragedia.
si conserva negli archivi regi negli atti della corte del parlamento e nel mo- nasterio
dritta è non s'intrigare nelle cose della chiesa. costo, 1-562: le parole
al comandamento del re iosef, cavato della carcere, menarlo e tondòrolo e diedergli una
, che si abusavano di tanta bontà della maestà vostra; anzi molti savi tra i
fussi stata necessità ed innanzi ai moti della guerra era savissimo partito; ma in
occhi... alle ammonizioni savie della coscienza. pirandello, 7-558: il consiglio
la scannatura, secondo i savi dettati della loro inenarrabile ragion naturale? gazzetta di
che ispira la propria condotta ai princìpi della morale o all'insegnamento di cristo; che
de'nostri medesimi errori fabricare il flagello della nostra punizione. muratori, 7-v-236: anticamente
o cenobiti, riguardevoli per la santità della vita. genovesi, 5-26: chi è
e ambedue a quello sublime ed evangelico della caiità intorno agli infermi e intorno ad
nel monastero, uomo studioso e savio della scrittura. boccaccio, dee., 1-2
ragione, per ual causa il regno della cina, che è tenuto per il più
sperti fisiziani che. ssantà è buona disposizione della bestia. -sette savi:
. v.]: 'i sette savi della grecia': solone, durone, cleobulo
sarebbe detto ben savio nocchiere il quale della grande tempestade del mare e dell'onde
regole e le conclusioni dell'astrologia e della scienza na turale. crescenzi volgar.
: il savio dèe stimar la virtù della vite, imperocché quella che più alto si
tocchi tu intendi subito se l'orivolo della torre sia savio o sia sconcertato,
o dinanzi a'mercatanti. documenti della milizia italiana, i-153: le quali
elegga... uno delli dottori della città di savona... per savio
3-85: poi eleseno cinque savi di primi della terra per do man di elezzion,
i nomoteti in atene. -membro della municipalità. codice di podestà e sindaci
alla mercanzia. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
con l'incarico di sovrintendere alla lavorazione della lana e della seta e ai proventi
di sovrintendere alla lavorazione della lana e della seta e ai proventi che ne provenivano
che ne provenivano. deliberazioni det senato della repubblica di venezia [in rezasco,
di terraferma. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
civili relative ai residenti al di fuori della città. -dieci savi, dieci savi
con il compito di giudicare le cause della comunità e di dibattere le questioni di importanza
a venti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
sopra le decime. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
, magistrato, in origine non nativo della città, dotato di assoluta giurisdizione nelle
che dal giudicare e determinare nelle cose della politia è chiamato giudice de'savi.
terra: magistratura straordinaria veneziana incaricata della revisione del catasto della città di venezia e
straordinaria veneziana incaricata della revisione del catasto della città di venezia e del territorio della
della città di venezia e del territorio della repubblica. deliberazioni del senato della repubblica
territorio della repubblica. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
sopra le tasse: magistrati veneziani incaricati della ripartizione delle tasse. deliberazioni del
delle tasse. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
a tansar la terra. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
-savi dello studio: magistrati senesi incaricati della gestione deltuniversità. deliberazioni del consiglio della
della gestione deltuniversità. deliberazioni del consiglio della campana di siena (io ottobre 1414
studio. -savi deputati alla sanità della terra: magistratura veneziana di tre membri
nel 1485 con il compito di occuparsi della salute pubblica, sovraintendendo all'attività dei
auttorità,... stanno 'ad libitum'della signoria secondo il bisogno e sospetto del
sospetto del morbo. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 1009
]: essendo stà provisto al tempo della peste passata per i tre savi deputati
dei pregadi. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (4- \ /
, a terraferma, da terraferma o della guerra: magistratura veneziana composta di cinque
sari da terra ferma, altramente chiamati della guerra, sono cinque di manco etade
peso nella repubblica. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1542) [
in francia... intorno alla consegna della copia della lettera publica alla maestà di
... intorno alla consegna della copia della lettera publica alla maestà di quel re
al padron serenissimo. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1740) [
sono sie, di primi e principali della terra. guicciardini, 2-2-152: 1
il compito di controllare i libri delle entrate della repubblica, le spese per l'armamento
delle eredità. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (21-xii-1516) [
sari. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (5-i-1560) [
libri dell'estimo. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco,
possession. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (5-i-1560) [
dei trenta savi. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1521) [
delpinquisizione.. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (7-vi-1556) [
del vino. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (20-v-1513) [
regno di cipro. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1475) [
1573 a venti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia v573) [in
venti magistrati. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (ióig) [
nostro al numero de'venti. documenti della carnia (1723) [in rezasco,
forte / si lamenti di sé, non della sorte. ibidem, 148: ragazzi
parole a divedere e'suoi gratissimi costumi della sua fanciullezza. -dimin. e
solito vostro contradire a questo santissimo sacramento della carne e del sangue di cristo,
. alberti [g. f. pico della mirandola], 196: io dico
se non urtate addosso de'papi e della curia romana? -saviuzzo.
: somigliando uno di quei ministri antichi della dea minerva, o un dei sacerdoti di
: l'autore ha voluto rinnovare le forme della canzonetta anacreontica e dell'ode saviolesca del
lo stolto è ingannato dall'amore della presente vita; ma lo saviomo sa com'
, 197: nel 1858 si occupò della savite, minerale della toscana composto di
nel 1858 si occupò della savite, minerale della toscana composto di silice, allumina,
potassa, e non ostante la complicazione della sua costituzione ne determinò la forinola chimica
savoia; che è composto da abitanti della savoia. marino, 1-10-227: vedi
mio francese. -caratteristico degli abitanti della savoia (l'accento). carducci
-che sostiene l'indipendenza o l'autonomia della savoia (un partito). cavour
vi è situato; che è proprio della cultura, delle consuetudini, della gastronomia
è proprio della cultura, delle consuetudini, della gastronomia di tale regione. - anche
60 grammi di ginepro in grana, della cannella, garofano, coriandoli, di ciascuno
aggetti): confezionato secondo le consuetudini della savoia (un capo di abbigliamento)
. -cucinato secondo gli usi gastronomici della savoia (una vivanda).
5. sm. il territorio della savoia. bertola, 2-287: il
nulla più. 6. sostenitore della casa savoia. a. chiappini,
a. chiappini, cxiv-14-46: grande cangiamento della corte di torino! sua eminenza crede
. -proprio o tipico degli abitanti della savoia. bresciani, 4-ii-160: 1generali
rivoluzione] doveva cominciare con l'invasione della savoia... luigi filippo, avuti
enorme savona che stava sempre sul buffet della camera da pranzo, e che l'emilio
potesse mai adoperare. = dal nome della città ligure di savona, sede a partire
parve passare ai poeti e agli scrittori della riforma di razza germanica. i. vecchiotti
protestante, nel savonarolismo coi suoi 'bruciamenti della vanità'. i. speranza [
nulla, nulla si conosce e cerca della rinascenza cristiana: s'ignora il seicento
miele, usato un tempo nella cura della tosse, del catarro e delle malattie
papa giulio ii, al secolo giuliano della rovere (1443-1513), nato ad albisola
sinistro... le rosee infiorescenze della savonina o 'valeriana rubra'a due
: il savuto è il vino più celebrato della provincia di cosenza, e sta a
ottone che faceva parte delle musiche militari della ma rina.
febbraio 1894), di dinant, rinnovatore della musica con istrumenti a fiato (saxofono
. miner. roccia eruttiva intrusiva, della famiglia delle peridotiti, costituita da olivina
febbraio 1894), di dinant, rinnovatore della musica con istrumenti a fiato (saxofono
può essere mai esaurita (la disposizione della materia a ricevere le forme).
aw. in modo soddisfacente. libro della cura delle malattie [redi]: il
), sm. ant. soddisfazione della fame o della sete o anche della
. ant. soddisfazione della fame o della sete o anche della gola.
soddisfazione della fame o della sete o anche della gola. fra giordano,
le volte che gli abbondasse il saziamente della golosità. -il cibo stesso,
. ottimo, i-69: l'appetito della fornicazione è fatica d'animo, e
del desiderio di un bene terreno, della ricchezza. fra giordano, 1-65:
l'anima. meditazione sopra l'albero della croce, 1-34: in questo santissimo sacramento
tenace e dura memoria con eterne forze. della cui abon- dante copia né con troppo
mia concupi- scenzia sia siziente e saziante della salute di tutto l'uman genere.
niccolò da poggibonsi, cxxi-94: dappiè della scesa si è il piano dove cristo di
beati coloro che hanno fame e sete della giustizia, imperò che saranno saziati.
. 6. appagare gli occhi della vista della persona amata, di un
6. appagare gli occhi della vista della persona amata, di un paesaggio,
per forma che lasciava l'immagine [della madonna] tutta aperta e cospicua eziandio
che tu mi porgi, gli ambiziosi della tua casa, percioché chi serve a
rimeriti per noi dei suo an suarissimo della santissima grazia, qual tanto sazia anime
-edificare una persona attraverso la divulgazione della sacra scrittura. s. gregorio magno
, 1-95: i poveri suoi, cioè della chiesa, sazierò di pani, cioè
corpo e sangue di cristo o veramente della dottrina del vecchio e del nuovo testamento.
a restarvi e saziare la sitibonda vergine della parola di dio. 9. rendere
ch'io tengo del vostro bene e della gloria di dio. rosmini,
il desiderio di un bene terreno, della ricchezza; appagare l'avidità, l'ingordigia
. tortora, ii-100: il principal pretesto della rivoluzione fu di voler proteggere la cattolica
da render conto, dopo la deposizione della dignità, della mal adoperata amministrazione.
, dopo la deposizione della dignità, della mal adoperata amministrazione. loredano, 1-165
sfazzioni del padrone e per saziar i desideri della propria ambizione. goldoni, ix-988:
: sederle accanto, ascoltare il suono della sua voce, toccarle la mano parevano beni
nelle sedie curali, tu, arengatore della laude reale, gloria d'ingegno e
in mezzo di dui consoli, l'aspettar della confusa moltitudine con triunfale largizione saziasti?
. fagiuoli, xii-25: oh empietà della mia colpa atroce, / giunta a
, 37: s'accendeva il gran focolare della galleria, il quale era tanto grande
modo ora in un altro i globetti della luce secondo ch'esigeva la diversità j
stette nella piazza tutto quel giorno e parte della domenica, non potendo la plebe saziarsi
felice di sedere in un'automobile, felice della vita, felice dell'aria che attraverso
osservare la campagna. -appagarsi pienamente della presenza della persona amata e, in
campagna. -appagarsi pienamente della presenza della persona amata e, in partic.
vendetta e di sangue. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-250: altro non
saziava, la consumò e disperse. della casa, ii-114: l'odio è sdegno
immateriale e del sentimento delle cose insaziabili e della bellezza invisibile e senza forme, vedendo
sazietade), sf. pieno appagamento della fame o della sete (anche fino
sf. pieno appagamento della fame o della sete (anche fino alla nausea)
atteso che fastidioso e triste è il stato della fame, dispiacevole e grave è il
fame, dispiacevole e grave è il stato della sazietà: ma quello che ne deletta
: ché dio vi darà la plenitudine della grazia, sicché, consumata la vita vostra
. ma né l'uomo è contento della semplice vita. loda la tranquillità appunto
giocondevole e luminoso splendore dello radiante sole della trinità. 3. fastidioso,
landò, 2-251: lodovico, sovenendogli della bella lippa, si pose alla difesa
: gli antichi non avevano l'opportunità della stampa. inoltre descrivevano le cose conrei le
m. cecchi, 224: quella sazievolùzza della laura / (la qual ha il
, ne prima, dentro l'arsura della febbre che le divorava le vene, né
de'numeri il tedio e il fastidio della sazievolezza. pallavicino, 1-437: i
ricevea la cuna, / col sussurrare della ninnananna. jahier, 2-113: quando si
ammirato, 1-ii-92: non sazi mai della gloria, alla quale non vorrebbono pur
aldobrandino, con gran letizia di lui e della sua donna e di tutti i suoi
: è... sommamente innamorato della città e del paese attorno di firenze,
le notizie del giornale: / i casi della guerra non mai sazia / e l'
ed offrirà bene un sito / a chi della terra è sazio. gozzano, ii-192
sazia. comisso, 7-121: sembrava sazio della sua vita, come io ero sazio
che avvivava l'odor diffuso e sazio della fioritura appassita delle acacie e del glicine
a fare, coi diti, sull'otricolo della pancetta come lo speziale sul suo marmo
. 2. ant. canale della cassa di un'arma da fuoco in
'sbacchettatura', termine degli armaiuoli: canale della cassa dell'archibuso, pistola o simile,
forteguerri, iv-339: vorrei afferrarlo in mezzo della vita, / alzarlo in aria e
, riaprì nella propria casa una macelleria della quale il nonno s'era saggiamente disfatto
, iii-509: ci cacciò a spinte fuor della porta e ce la sbacchiò alle spalle
minuto dopo la raccattavano giù nel mezzo della strada con la testa fracassata, ché venne
. fucini, 322: lo scroscio della pioggia sbaccniata dalle folate che si scatenavano
dovute notare fossero effetto dell'ignoranza o della sbadataggine d'uno scrittore, sarebbe un lavoro
un verso, propriamente quel di mezzo della seconda terzina, per isbadatagine del trascrittore
ad agitare i piedi nudi fuori delle frange della vestaglia. 2. in senso
, contrastando direttamente all'eccellenza del metodo della crusca medesima stabilito e ricorrendo troppo frequenti
: certi motivi, per esempio quello della ragazza bisbetica vinta dalla forza di carattere
con i manici delle scope rompe il vetro della porta. -di animali.
aperto e sbadato. pirro s'avvalse della occasione e 'l saccheggiò. 3
; separato nelle sue parti. capitoli della bagliva di galatina, 247: si per
, pigro (una persona). della casa, 553: ho io sentito molte
gran porta spalancata, sbadigliante sull'oscurità della stradicciuola, già tutta confusa nelle ombre
sbadiglio. lo sbadiglio è il linguaggio della noia. soldati, v-26: eugenio si
di un nesso vocalico. regolette della nuova poesia toscana, 414: ogni monosillabo
savinio, 1-45: per lo sbadiglio della stoffa, lasciavo colare lo sguardo sul
dossi, iii-210: dimenticano l'oro fumante della polenta, che a casa le aspetta
3. intr. approfittare della propria posizione sociale o della funzione esercitata
. approfittare della propria posizione sociale o della funzione esercitata per ottenere un vantaggio personale
tutti i paesi d'italia le colonne della società hanno sbafato per secoli sul nostro patrimonio
si sbaffò di sangue tamponandosi col dorso della destra, ma non disse una parola
pratolini, 2-524: ella sta sulla soglia della carbonaia con indosso una veste nera e
soldi, i giornali del mattino e della sera e intanto se li leggeva a sbafo
2-17: è codesta, la casa della chica, quella che si vede quando si
in su dai bosconi, a sinistra della strada e ancora la si sbaglierebbe per
fondo un ingenuo che non sapeva niente della vita e si faceva su molte cose
le parole e i versi sbagliati nel testo della 'commedia'e su gli altri non
(anche nell'espressione sbaglio di o della natura). f. corsini,
disse che il boccaccio nella novella settima della decima giornata chiamò suono quella canzone di
x. comportamento non conforme ai dettami della coscienza o della morale (o, con
non conforme ai dettami della coscienza o della morale (o, con valore attenuato,
'sbaiaffa': pasto; 'è. ll'oretta della sbaiaffa'. viani, 19-577: se
tirarci addosso l'invidia e le vendette della fortuna... quasi preferiamo lasciarla perdere
lusinghe. 2. tr. privare della baldanza, dell'eccessiva sicurezza e presunzione
gl'insinuavano più riguardosi consigli. petruccelli della gattina, ii-144: tutti cospiravano contro
: il mansueto ristrigne dentro con la forza della virtù l'impeto, il quale vorrebbe
parea [venezia] che disperasse del soccorso della francia e però miravasi affatto sbaldanzita.
le truppe rimaste e unite in vicinanza della città sarebbero potute bastare a farli ritornare
, 5-1-164: gli ossi del femore o della coscia che dir vogliamo...
, 4-667: imperiale ncorse allo sperimento della mina, la quale accesa con orribile
guerrazzi, 2-376: cercasi la chiave della polveriera al magazziniere, che col ferro alla
mare. panzini, ii-513: il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano. -picchiare
il cavallo, che sbalestra / sei peta della dama al romorio. -per
dal paese, mi sbalestrò nel tumulto della città sconosciuta l'avviso di presentarmi.
rivolgere lo sguardo, fissare intenzionalmente. della porta, 1-103: sbalestra gli occhi per
suol dardeggiare il leone tra le sbarre della sua gabbia. a. altobelli [«
, che mi dichiaro grande amatore e sostenitore della verità, debbo pur dire a lei
questo consiglio come se mi venisse dalla voce della verità. e. ceccni, 2-55
sbalestrata. beltramelli, i-606: nel corso della sua vita inconcludente e sbalestrata, aveva
si parlò che dei tempi andati e della giovinezza precocemente sfiorata e dei comuni conoscenti
maestre sbalestrate da una falsa educazione fuori della nostra vita di donne e di signore
sicondo dio e non sicondo la sensualità della carne. -con atteggiamento provocatorio, spudorato
in uno stato di euforia con la perdita della cognizione del reale in seguito all'assunzione
fuori', 'sballano'come si dice nel linguaggio della droga. d. camboni [«
. d. camboni [« corriere della sera », 13-vti-1993], 14:
dell'editore che ri riera e della vita intera! manifesti del futurismo [3921-88
un tiro o un lancio negli sport della palla). -dissestato (una situazione
per rimettere in pari le sballatissime finanze della contessa. 2. che contraddice
, 1-45: ma che più bella riprova della sballatura di questa? = nome
, con le tematiche dell'ideologia e della ragazza e dello spinello e dello sballo
salvato la situazione e in quello sballottamento della corsa, accatastandosi da una parte all'
bufale] in passeggiata bucolica nella frescura della foce fossero state sorprese dal fortunale,
ragazzi... seguivano le fasi della fuga... dell'animale cne sballottava
già in viaggio, sballottata dall'ambio della cavalcatura, colla schiena curva e il
come un bussolotto dentro la nera cabina della macchina. fenoglio, 4-45: in
afferrava fortemente il braccio ad ogni scossa della barca sballottata come un pezzetto di sughero
frateili, 5-184: venne lo scossone della grande guerra e panzini, sballottato tra
soltanto quando si riaccostò all'eterna bontà della terra. stuparich, 5-5: non rimpiango
idee. leoni, 67: le porte della città sono guardate e generale è il
tutti pazzi, tanta è la piena della gioia e lo sbalordimento dei fatti che si
e calmate un po'l'ire / della moglie indiscreta, / così le prese a
uno sbalordimento accorato, l'intermittenza dolorosa della ragione annebbiata. beltramelli, iii-597: dapprima
: io considerai che il cieco abbandono della ricci all'amicizia del gratarol potesse essere un
di prima e li sbalordivo con storie della città. -assol. ojetti,
che lo sbalordiva e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che,
3-106: la intensità dell'angoscia, della vergogna e del rimorso di lei era così
. barilli, 8-74: gli apparati della ribalta e gli arnesi convenienti all'illusione creavano
, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito della bravura di certi artigiani locali, ordinò
colla veste squarciata isbalordito per li fati della moglie e per la mina della città
fati della moglie e per la mina della città. colombini, 100: ersera doppo
tante varie immagini mi navigavano nell'oceano della mente. da ponte, 1-463:
piacque molto al signor annibaie, presago della tempesta che si sarebbe scatenata sulle sue
laborioso il più infaticabile e sbalorditolo operaio della penna che sia in italia. capuana
di terra che profondò l'ala stanca della nostra caponiera. -figur. elevare a
reggere a tanta serra e, fuori della testuggine, ciocché di sopra piombava sbalzare
mia madre, che era a manca della cameriera, fu sbalzata e batté il capo
capo con terribile urto contro il volto della timonella. angioletti, 210:
ulloa [guevara], iii-170: quelli della galea che s'accorgono che 'l passaggiero
siede e regna la orrenda multiforme tirannide della plebe. s. jacini [
a passate le undici, quei dilettanti della trincea tennero fermi i primi fucilieri della
della trincea tennero fermi i primi fucilieri della repubblica, uomini che sbalzavano avanti e
-balzare rapidamente a cavallo. relazione anonima della guerra di persia, lii-12-208: il
crescenzio, 2-1-67: essendo la murata della nave larga in quel luogo e restringendosi a
cesarotti, 1-xxxix-105: lungo il canal della brenta... il fiume non sente
. il fiume non sente ancora il torpore della patavinità, ma corre e sbalza e
io sbalzavo nel mezzo dello spazzo! della porta, 5-95: con un pugno,
capo, ti farò sbalzar i denti della bocca. marino, xvii-51: deh
sbalzare saranno gli angoli e le punte della parte corrosa, dov'è minore la
(una persona). della porta, 4-18: tra occhio et occhio
manoscritto e sbalzeranno più facilmente all'occhio della persona giudiziosa a cui bisognerà affidarne,
corse intanto sua altezza reale pericoli gravissimi della vita... nella caccia de'cervi
. siri, ii-584: allo strepito della gente ch'entrava, sbalzato di letto
soldato... sbalzato dal seno della famiglia. io. lavorato a sbalzo
viani, 19-265: il cipiglio altero della gente di liguria era sbalzato sul viso
gente di liguria era sbalzato sul viso della signora dina. -descritto con grande
2. saltellare sulle ginocchia. navarro della miratila, 131: si limitò a far
più sbalzelloni, non più bruschi scotimenti della groppa. sono pericolosi. =
algarotti, 1-x-343: lo sbalzìo della carrozza. = deriv. da
le ali offese, sotto il parapetto della finestra, e s'affaticò con gli
. carducci, iii-27-139: gli sbalzi della vettura mi svegliarono. ma ben presto
, 7-276: come accade nel gioco della palla, che dalli gran sbalzi bene
in un'azione militare). bollettini della guerra 1915-t8, 297: sul carso le
. fenoglio, 5-i-442: la collina della base era immensa, larga e mammellosa
6-164: la donna cominciò a lamentarsi della stagione. disse che il caldo era venuto
o dell'altezza di un suono, della voce. piovene, 42: ascoltavo
piovene, 42: ascoltavo stupito il morire della sua voce, e, dopo l'
ragazze educate al culto o al sospetto della nostra lingua avevano sempre più radicata aliatali
storico e politico. -variazione improvvisa della fortuna. g. b. nani
repentino e la com mozione della voce non diedero nulla da pensare né alle
altre agli sbalzi frequenti dell'umore della signora. nievo, 1-391: degli
); si effettua con la riduzione della lamina metallica alla voluta sottigliezza mediante colpi
occhio, e s'illumina: la lampada della notte. cicognani, 13-48: al
2-xix-23: son quelle, nel machiavelli, della frase, delle proposizioni tutte sbalzo e
contro il nemico; combattevano come le tigri della loro terra, a sbalzi, a
avventò contro il fato / i due cavalli della morte. -di rimbalzo.
si risvegliò di sbalzo all'invito materno della natura! serao, 4-184: nella
spontaneo sentimento d'affetto e di gratitudine della nazione. -con uso aggett.
che il macellaio dà per compiere il peso della merce, da ultimo si diede il
da trincea, inizia i lavori di sbancamento della zona del porto di ostia nuova.
dallo sbancamento, a furia di spari, della collina di ezelli. alvaro, 14-208
novità, e perché? perché i preti della novità 'sbanchettano'- è la parola -
verticale effettiva e il piano di simmetria della nave. c c
sbandamento, non conoscevano nemmeno il significato della parola. 3. figur.
possiamo compiere la migliore opera a favore della rivoluzione, contro il socialriformismo para- lizzatore
sia nella parte, abbastanza notevole, della burocrazia, che, fino a poco tempo
diminuzione, per lo più temporanea, della tensione morale o del rigore nell'osservanza
di correre da un punto all'altro della città per andare a lezione. linati
marin. subire uno sbandamento a causa della ripartizione squilibrata del carico, di una manovra
. bassani, 3-190: le gomme della bicicletta frusciavano leggermente nella neve indurita,
quella di centro si adatti a commento della gotica lunetta, tanto da riportare in
: quelli che vivono secondo i princìpi della vostra fede devono sbandarsi dalle conversazioni e
. è una vera fantasmagoria. al contatto della realtà quel leggiero e bizzarro miraggio da
ombra di sottintesi che sbandino dalla linea della pura cordialità. 5. tr
fazzione e di religione 'independente'. bollettini della guerra 1915'18, 50: più
luogo. viani, 4-126: uno della banda è rimasto seduto sul motore e
casa, giornali che raccontano il perdono della signora elvira, pubblica ammenda del portiere
lo videro salire barcollando il breve pendio della duna con il passo sbandato dell'ubriaco
capra cina, eternamente sbandata per via della maggior intelligenza. -diviso dal resto
maggior intelligenza. -diviso dal resto della famiglia. saba, 6-137:
nel 785 gundibrando era duca o governatore della citta di firenze,...
sbandata all'aria, son geniture sconcie della carnalità. 5. corrotto.
scuola di spiriti sbandati, vaganti fuori della via regia per cui procede l'uomo
raccolto tutti gli 'sbandati': i reduci della canagliesca esperienza futurista, gli esasperati di
perspicua d'una penna lasciata correre a grado della facilita pigra e della facile contentatura.
correre a grado della facilita pigra e della facile contentatura. 8. che
deggiamento e a rompere li suoi peccatori della terra. benvenuto da imola volgar.
gli fu risoluto collo sbandeggiamento dagli stati della repubblica di venezia. imbriani, 4-33
. che conduce un'esistenza ai margini della società. -anche sostant. f
reame di francia, quanto per il timore della iotenza de'franzesi. m. adriani
, 4-77: sei gentiluomini, capi della ribellione, furono decapitati, dieci sbandeggiati
tardi, perché morì pochi giorni dopo della malattia contratta nell « esilio; e che
sbandeggiato a ragione da tutti gli stati della critica chi non vede giusta la tua emendazione
, trovando i suoi compagni sbandeggiati fuori della terra, lasciò i suoi consorti in signoria
ciò sia che, per l'ordine della terra, elio era sbandegiato. pulci,
lei eccellentissima casa può dirsi l'asilo della virtù sbandeggiata dal vizio e dall'ignoranza
per le strade e per le piazze della città. -per simil. agitazione
e pisciotti, scorse affacciata la mamma della piccola. -nel gioco del calcio
lucini, 6-16: fanno gran caso della personalità letteraria di carlo dossi, sbandierandola
se fare si fosse potuto, maculazione della gloriosissima fama, con false colpe gli
e per lo sbandimento di lui alla conclusione della pace. bresciani, 6-x-i8q: tu
dio dall'eden o in quanto privato della grazia per i peccati commessi.
padre dell'umana generazione per lo merito della sua colpa fu cacciato dall'allegrezza di
mortalmente pecca si fa esule e sbandito della celestiale patria, alla quale, cancellato
mali nostri abiti paia dura questa repressione della carne e questo sbandimento delli gaudi sensuali.
vestire..., nello sbandimento della licenza;... e sarà forza
scala del paradiso, 348: il nascondimento della nobilità, lo isbandimento della confidenza,
il nascondimento della nobilità, lo isbandimento della confidenza, cioè non ponere confidanza in
gesù cristo. 3. rifiuto della cultura che costituisce un atto di prevaricazione
grafico al di sopra o al di sotto della linea di scrittura.
di confisca dei beni o di privazione della vita per chi non rispettasse il bando
traile parti di firenze, fue isbandito della terra quando la sua parte guelfa, la
chiesa di roma, fue cacciata e sbandita della terra. bartolomeo da s. c
fuoco, sì come egli avea già fatto della sua suora, la fata morgana.
, il frustare, sono la perdita della casta, tagliare il naso e le orecchie
, come prudentissimi, ne tengono [della peste] diligentissima cura, sbandirono firenze
accioché la fragilità dell'uomo fosse oggetto della divina misericordia; fu sbandirlo dal paradiso,
paradiso, perché, pascendosi dell'albero della vita, averebbe allon- gata la vita
nel mondo e fu sbandita dal paradiso della terra. -figur. dannare un
paradiso e dalla faccia d'iddio e della consolazione della madre nostra per lo nostro
dalla faccia d'iddio e della consolazione della madre nostra per lo nostro peccato.
. berchet, 134: son filiuol della tua figlia / che sbandita hai di qui
corporazione. statuto dell'università e arte della lana di siena, 266: qualunque
donne furono sbandite dai giochi sotto pena della vita. 4. escludere qualcuno
571: lo, se bene mi sbandite della vostra grazia e mi preparate una vita
fu sbandito che più non si parlasse della rovina di prato. cellini, 511:
soldati, nella quale consisteva il nervo della loro potenza. algarotti, i-iv-249:
peregrini, 3-97: il savio è studioso della vita placida e tranquilla. questa è
dal vostro cuore. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-104: si è sbandita
da altri grandi sacerdoti la falsa credenza della trasmigrazione delle anime. mazzini, 23-133
queste lettere che dimostrato avete all'alfabeto della nostra favella mancare, quali torvene converrebbe
suo, ma divenne così buono imitatore della natura che sbandì affatto quella goffa maniera
greca e risuscitò la moderna e buona arte della pittura. chiabrera, 525: voi
, a'quali è consecrata la gravità della tuba. monti, vi-148: in
l-iii-320: dovrebbe il perfetto cristiano sbandire della sua casa tutte l'imagini del gentilesimo et
privati, per lo peccato di adamo, della visione di dio e sbanditi di vita
mai non me piacque. -sbandito della mente: impazzito, fuori di sé.
: spaventato per li mali, sbandito della mente..., sarà menato.
corporazione. statuto dell'università e arte della lana di siena, 220: neuno
riputazione in francia sparli così gravemente contro della rettorica e la desideri per poco
danaro, servendosi in luogo di quello della pennutazion delle cose. 5.
, una scelta morale). laudario della compagnia di san gilio, 548: veggio
mia, ma quella del- l'autor della bibbia. f. fona, 4-322:
chimera de'pitagorici, sbandita da'limitari della soda filosofia, non occorre insegnarlo a'savi
alla volontà degli studiosi solamente l'amore della verità e la fuga del falso,
d'ambeduo non si possa la terza spezie della tragicommedia da voi sbandita. c.
quali era sbandita ogni composizione che odorasse della goffaggine goldoniana e deltamollosa frenesia chiarista.
frale, / che quanto in lei della scienza il dito / scritto avea di leggiadro
nel contempo l'apparato che la scienza della letteratura ha edificato intorno alla cosiddetta 'paraletteratura'
galizia fin quasi a cracovia. bollettini della guerra 1915- '18, 405: nella notte
nuvole e brillava allegro sulle casette bianche della borgata sparse sulla campagna lavata.
necessario il lavoro di dieci matematici della mia forza per la durata di vari mesi
. bocchelli, ii-204: la vista della grande e terribile città, che aveva
8-247: tutte le modeste e tranquille abitudini della sua vita, i suoi onesti piaceri
nardi, ii-375: egli con gli altri della sua compagnia, messa in rotta e
... non gli dice nulla della roba isbaragliata. ogni cos'à dimenticato,
lo sbaraglino, perché questo è girato più della sorte che dall'ingegno e quello è
mai provata, uno sbaraglio fisico e della mente, quasi un dolce vaneggiare.
faccia saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori ch'io mi sono
vespro siciliano dai liberali, con scapito della storia tanto sicuro quanto incerto era stato
insomma a sbaraglio delle idee chiare e della critica rigorosa. -fare sbaraglio di
mise in isbaraglio quello essercito tutto. della porta, 4-83: aggiongendo io con
siano chiesti i compilatori dell'ultima edizione della guida del touring. « e infine per
a sbaraglio l'onore per non mancar della promessa. parabosco, 7-16: io non
mettendo egli a sbaraglio così la robba della moglie come ha messa quella del padre
di poco decoro che non portan pericolo della vita, ma risico d'altri inconvenienti.
furia de li archi- busi. della porta, 2-141: non è mai usanza
niente. cantari cavallereschi, 121: que'della terra in su le mura stanno /
capriata, 358: inviati all'ingiù della sesia alcuni scaffi con polvere e fuochi
cavalleria e tagliar a pezzi il presidio della testa dello stesso ponte. muratori,
vita acquistò. atti del primo vocabolario della crusca, 78: 'a baratto': questa
138 (190): quando gli uomeni della grande isola viddono l'oste così isbarattata
ben pareva che meglio potesse metter la speranza della vittoria in quella invenzione che ne'suoi
compassionevole, gli ebbe sbarazzate le ginocchia della borsa. -liberare un luogo della
della borsa. -liberare un luogo della presenza importuna di una persona.
importuna di una persona. petruccelli della gattina, 4-149: sbarazzate prestamente questa
dei loro mantelli. -sgravare della presenza importuna o fastidiosa di una persona
fastidiosa di una persona. petruccelli della gattina, 4-136: che il signor conte
: che il signor conte mi sbarazzi della sua rozza di moglie...,
la quale non vorrei che fosse sbarazzatola della libertà italiana. = agg.
, licenziato dalle colonne del « corriere della sera », perché quivi, sbarazzinamente,
soffocare certe sovraeccitazioni nelle sbarazzinesche mariuolerie della campagna. = deriv. da
sguazzalotro, figliuolo d'un ben fornito speziale della via ricasoli, aveva fama di sbarazzino
da scapolo, si rimise in mano della signora carolina marogna, una mamma apollonia
rossa attorno al collo e al mignolo della destra una fascetta d'oro, s'ostinava
cerchietto d'oro che portava all'anulare della mano sinistra, e nei ritrovi notturni
sanmimatelli, n-103: apparvero dal mondo della luna, pieni di sonagliere, i
8. sf. gioc. variante della scopa in cui chi gioca un asso
) la proposta ai un adattamento tose, della forma it. sett. sbirazo
seguita dal marito, attraversando la parte posteriore della casa, stanze di sbarazzo, stanze
forno e che accecava per gli sbarbagli della calce, tutte le donne, con
4-3-12: quando... i fili della canapa fusser non solo nell'estremità,
in moto. 2. radere della barba. foscolo, xv-330: il
barbiere. -assol. petruccelli della gattina, 2-57: mio padre salassa,
per l'intero arco, il muso della macchina sbarbava la cordonatura interna, e
v.]: si sbarbava i peli della barba dalla rabbia. 4.
la punta d'un coltello alle radici della lingua e sbarbaritila affatto, e tenerlo
di modena per sbarbarle e renderli capaci della verità. baretti, 6-30: né la
, 6-30: né la conquista fatta della spagna da'romani, né quella fatta poi
nelle 'tusculane'] odesi insegnare il dispregio della morte, la pazienza a vincere i dolori
7. privare qualcuno del rango, della stima, della fama acquisita o riconosciutagli
privare qualcuno del rango, della stima, della fama acquisita o riconosciutagli. b
torre propinguo alla porta arena, dentro della quale erano più di due mila banli di
una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il papa lo
adolescente. -per estens.: giovane inesperto della vita e dell'amore; apprendista nell'
volte dàn lor carico senza frutto alcuno. della porta, 8-112: -ella odia albinio
la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della libertà me la scusavano di quel subito
: lanciano il fuoco nella prima parte della loggia e gli van dietro. e già
non restavano sbarbate o divelte le radici della sua vasta potenza. 2.
è giovane, adolescente o anche inesperto della vita, dell'amore (talora con
ai giovani sbarbati / e preme sol della virtude il calle. buonafede, i-93:
femm. -trice). nell'industria della manifattura dei cappelli, chi è addetto
tecn. coltello sbarbatóre: elemento principale della sbarbatrice, costituito da una ruota dentata.
non deve abolire la lievissima ombra bluastra della sbarbatura che dà al volto una nota
lavorazione dei cappelli di feltro, eliminazione della peluria irregolare e pareggiamento del pelo della
della peluria irregolare e pareggiamento del pelo della falda dopo la follatura. 3.
e fa vendetta a forza di calcagna / della superba e 'l tristo cor le
311: sua santità... dixemi della sbarbazata che hanno avuto li franzesi nel
. agric. asportazione delle radici superficiali della vite e degli alberi da frutto.
disus. sovvertimento dell'ordine naturale o della disposizione consueta. vallisneri, i-328
sbarbicati i vizi, rendano il campo della chiesa fecondo e ne facciano giardino di
, 7-139: quanto prima egli si sbarbicherà della vostra memona, tanto sarà meglio per
tanto sarà meglio per voi. petruccelli della gattina, 1-120: diciotto anni di vita
, i-243: macchinereste voi d'usare ancora della occulta tirannide di quella oligarchia che in
tra cui le scene dell'ubriachezza, della sonnolenza,... della sbarbifi-
ubriachezza, della sonnolenza,... della sbarbifi- cazione. l'illustrazione italiana [
testamento. perché non avvalorare il desiderio della sbarbificazióne con qualche milioncino? = nome
gergo elegante milanese. sbarbatello, giovane della buona società che si dà da fare
valiere che s'ammalerà per causa della navigazione e sarà perciò astretto a
: dovevano sbarcare sull'altra riva della magra, dove un certo numero
una spiaggia ove, al suo lume [della luna], sbarcano / quelli eroi
fu una volta, là nelle parti della trabisonda, dove si sbarcano le scorze dell'
mesi neri d'inverno e quelli gialli della primavera nelle biblioteche a studiare,.
militare di carlo xii ancor giovanetto fu opera della mente del generai stuard. mazzini,
dal servizio su una nave. codice della navigazione, 1155: 'sbarco e abbandono arbitrario
abbandono arbitrario di persone': il comandante della nave o dell'aeromobile, che,
ritorno a bordo o anticipando la partenza della nave o dell'aeromobile, è punito
luna non è che un programma speciale della tv. 3. figur. invasione
russia] avesse finalmente ceduto alle insinuazioni della corte di londra. -scherz.
. sbardare, tr. privare della bardatura il cavallo. dizionario etimologico
dellano i cavalli è più ampia della sella. note al malmantile, 1-25
tavola, v'aveva fatto un semicirculo capace della sua sbar- dellatissima pancia. sassetti,
i cenni dall'un capo all'altro della città. di giacomo, i-468: attraverso
i-468: attraverso la rete di sbarre della duplice inferriata che separa da'visitatori l'antico
da'visitatori l'antico e privilegiato 'gratino della badessa', da una penombra uguale,
che rileva il necrologio o la notizia della morte di un personaggio di particolare importanza
morto il re? è morto il re della poesia? e poi quell'annunzio in
i7-iv-ig86], 11: per il sequestro della lauro 14 palestinesi alla sbarra.
leva di un torchio tipografico. spettacolo della natura, 1-xii-243: si gira in un
-barra del timone. spettacolo della natura, 1-ii-183: la sbarra del timone
provano alla sbarra inelasticità e la prontezza della caviglia, lo slancio delle gambe, la
il cui scopo è toccare i componenti della squadra avversaria senza oltrepassare la linea.
pananti, i-74: gli scolari padroni della stanza / si messere a ballare e
da tutti per capitano quando al gioco della sbarra scatta per liberare i prigionieri sulla ghiaia
da una sbarra. -come segno della condizione di bastardo reale. cantù
appoggio al tessitore. statuto dell'arte della lana di radicandoli, 219: statuto
in allegagione e'tiratoi dell * arte della lana sia tenuto e debbia tenere aconci
. idem, iii-18-43: l'insurrezione della romagna e dell'emilia (3 febbraio -21
sullo scorcio dell'ottocento chiamarono alla sbarra della morale la scienza e l'accusarono di preparare
mezza costa si vedeva lo sbarramento scuro della macchia. p. levi,
appostamento militare di difesa. bollettini della guerra 1915-'i8, 213: fra adige
adige e brenta continuarono ieri i progressi della nostra avanzata, nonostante la crescente resistenza
porta di damasco. neppure il forte sbarramento della polizia...
ha potuto impedire che, durante l'ascensione della via dolorosa, il pontefice dovesse procedere
, 5-i-427: johnny smaniò al pensiero della sua pistola sepolta, recuperabile soltanto dietro
levi, 2-249: quando fummo all'imbocco della scaletta, il cane tornò a fare
. -per estens. azione di difesa della propria intimità delle intrusioni altrui.
truppe canadesi raggiunsero il punto più orientale della diga di sbarramento. 4. per
[aggior.]: altra limitazione della legittimazione che si attua in sede di
'cortine di fuoco'o sbarramenti. bollettini della guerra 1915-t8, 349: dense masse
contro lo sbarramento di mine all'ingresso della baia di jade... ed
reti metalliche collocate sott'acqua all'ingresso della rada e provviste di esplosivi e segnali
alla casa del vicario; gli sbocchi della strada furono sbarrati di travi.
fuori, davide stava sbarrando l'uscio della stalla. calvino, 1-182: la
e contrafforti le sporgenze e le rientranze della collina rocciosa. -diminuire l'intensità
dei sensi o delibammo, all'attingimento della virtù, ecc. pascoli, 872
. guerrazzi, 1-517: dal manto della chiesa aveva sbarrato castro per investirne il
bocca e sbarrare le ganasce con quell'incontro della più aperta e larga vocale che sia
coloro furono sbarate tre pistoletate alla sentinella della porta d'ogni santo, dalle quali restò
d'annunzio, iv-2-170: la porta della chiesa restava sbarrata, enorme, tutta
lo notò subito -in mezzo alla fronte della mamma una fossetta, attraversata, quasi
un percorso parzialmente diverso da quello della linea principale). fenoglio, 1-i-1363
araldica di uno scudo). documenti della milizia italiana, i-io: la compagnia