Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.45 - Da ROMANZETTO a ROMANZIERE (12 risultati)

per civitavecchia... furono causa della dimissione del ministero rattazzi. carducci,

alquanto appannati dall'età, le mura della sua fortezza da abbandonare per sempre. esse

e di quindi egli attinse il disegno della romanzesca impresa che meditava giulio cesare dopo

che non una parola io racconto più della verità. -che avanza ipotesi fantasiose e

secoli appresso, e sminuiti i furori della cavalleria romanzesca, il genio delle scienze si

nuvolosi di odino e rompono lance in onore della 'poésie romantique'. tommaseo, 15-133

primordi dell'italiana civiltà quelle romanzesche tradizioni della tavola rotonda. carducci, iii-12-297: a

sdegnosa di rustici amori, / la della giovinezza. verga, i-64: l'incognito

di quel modesto romanzetto sbocciato al gas della scala aveva mille attrattive per un osservatore

riconoscere facilmente aver io tratto l'argomento della 'pamela'da un graziosissimo romanzo inglese che

cedon ne pure all'anzia dvefeso, modello della più ferma ed ostinata costanza al dispetto

governano, il romanziere notomizza il cuore della pluralità che serve. de sanctis,

vol. XVII Pag.46 - Da ROMANZIERESCO a ROMANZO (22 risultati)

illuminatore e rivelatore dei 'tipi'che per grazia della mente suprema gli appariscono e che egli

che è tangibile, sia degli aspetti della natura che dell'animo umano.

tecniche dell'arte romanziera, col segreto della sua vitalità sorprendente. 2

2. che coltiva il genere della poesia narrativa cavalleresca e eroica (un

romanistica, sf. il complesso della produzione di romanzi appartenenti a un determinato

svolsero poi le moderne lingue dell'italia, della francia, della spagna. avalle,

lingue dell'italia, della francia, della spagna. avalle, 1-i-15: le lingue

'popolare'dell'arte di margaritone, rievocatore della freschezza di bauit e di sakkara e

capriccio. -che coltiva il genere della poesia cavalleresca (un poeta).

del romanzo: costituire una struttura tipica della poesia in volgare. muzio, 1-134

) e le denominazioni dei dialetti retoromanzi della svizzera rumantsch, romantsch (v. romancio

'satyricon'di petronio, accomunati dall'adozione della prosa e dalla predilezione per storie avventurose

a un pubblico più ampio di quello della letteratura tradizionale; a partire dall'xl secolo

a un pubblico più ampio di quello della corte e sotto la diretta influenza dei

all'affermarsi in campo economico e politico della classe borghese e alla nascita della moderna

politico della classe borghese e alla nascita della moderna editoria, si assistè, con

nuova forma romanzesca che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea e la

vita, le abitudini, i comportamenti della classe media (romanzo borghese); a

francia e in russia, dove oggetto della narrazione divenne la rappresentazione oggettiva, priva

oggettiva, priva di slanci lirici, della società e dei rapporti esistenti fra questa

possibile fedele delle disparità e dei mali della società capitalista e sull'indagine critica dei

mentre l'opera veniva concepita come documento della realtà obiettiva sottoposto alle medesime leggi delle

vol. XVII Pag.47 - Da ROMANZO a ROMANZO (25 risultati)

3); il romanzo nero, caratteristico della letteratura inglese preromantica e romantica, che

è conforme l'aere e la grazia della franciesca. giraldi cinzio, i-i (7

.. diriso in tre libri ne'quali della poesia e della vita dell'ariosto con

tre libri ne'quali della poesia e della vita dell'ariosto con nuovo modo si tratta

obligata a quelle regole che dà aristotele della epopeia. e se dice aristotele che

e se dice aristotele che l'unità della favola è necessaria nell'epopeia, non dice

, 304: guardatevi come dal veleno della divozione, non diro solo dal leggere libri

romanzi il fondarsi affatto sopra i deliri della fantasia. g. gozzi, i-4-

è la storia del cuore umano e della famiglia, come la storia propriamente detta

la storia propriamente detta è il romanzo della società e della vita pubblica. oriani,

detta è il romanzo della società e della vita pubblica. oriani, x-7-237:

), che appartengono sostanzialmente alla storia della prosa, cioè della riflessione e del

sostanzialmente alla storia della prosa, cioè della riflessione e del pensiero. gozzano,

1931], 37: il tipo della 'giovane perseguitata'apparteneva già al romanzo greco

poi del romanzo nero del sade o della radcliffe. -superi. romanzissimo (

titolo 'i promessi sposi'. -romanzo della rosa: v. rosa. -romanzo-fiume

il modello, anche cronologicamente primo, della letteratura giapponese. -romanzo ideologico,

esemplari, viaggi, ecc.) della maturità intellettuale, morale o spirituale (

cent., 57-95: la gente della chiesa ebbe trivanzo, / per cui fatto

2. figur. creazione fantastica della mente, fantasticheria, illusione; progetto

mancante allora la mente del libero esercizio della volontà e del giudizio, di- vien

giudizio, di- vien allora come serva della fantasia, unendosi seco a mettere in

tessere de'bellissimi romanzi, l'uno della sostanza, lfaltro della materia; più

romanzi, l'uno della sostanza, lfaltro della materia; più rari sono i romanzi

e talvolta incredibili, da apparire frutto della creazione fantastica di uno scrittore o degne

vol. XVII Pag.48 - Da ROMANZO a ROMBA (16 risultati)

tener dietro alle passioncelle e ai romanzi della nostra adolescenza? ci giudicavano novelli affatto

per mentirle. -fare un romanzo della propria vita: sottolinearne enfaticamente gli aspetti

gente che vuol far sempre un romanzo della propria vita, non furono mai più

ha fatto il dono gratuito di parte della propria libertà in vista del bene pubblico;

poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora'; ma queste due sono le

sporcizia; spazzatura, immondizia. capitoli della bagliva di galatina, 251: che nulla

/ romatizzò il bavero e * baroni / della scomunica e d'ogni intraddetto.

anche di quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava fra i castagni,

il mio cervello ammattiva per la romba della vaporiera. pascoli, i-349: vengono a

ondulazione che accompagna e seguita il suono della campana. grossi, ii-348: improvvisa

modo in cui sciupano questa breve vigilia della fine! -suono intenso, cupo

di caluso, 263: dal molle sen della cerulea tomba, / onde uscir sol

onde uscir sol pensavo il dì prefisso / della suscitatrice ultima tromba, / voce non

degli uccelli vince a un tratto il clangore della tuba o la romba dell'organo.

lunghi intervalli giungeva fino a noi la romba della città, portata dalla brezza della sera

romba della città, portata dalla brezza della sera. soffici, 6-54: parigi con

vol. XVII Pag.49 - Da ROMBA a ROMBARE (7 risultati)

disus. turare una fessura nello scafo della nave con rombi- celli.

. -scandito con il suono echeggiante della campana (un'ora).

e rombando, si inerpicava dal centro della città, su per le strade in

, 2-220: finalmente udii il fischio della macchina, poi il rombare pesante e cupo

3-135: una folata rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per la

s'andava, / tra la folla ubriaca della sera. -sostant. pirandello

immagina che debba arrivare il rombar sordo della vita cittadina. 6. rumoreggiare

vol. XVII Pag.50 - Da ROMBARE a ROMBETTO (14 risultati)

. fucini, 82: la bufera della rivoluzione passava, evocata, sulle teste

sempre, bene inteso, intonatali) della prima serie elencata nel manifesto: i 'rombi'

'tuoni', e gli 'scrosci'; della seconda serie: 'i sibili'; della

; della seconda serie: 'i sibili'; della terza: i 'gorgoglii'; della quarta

; della terza: i 'gorgoglii'; della quarta: gli 'stridori'e i 'fruscii'.

: fra il sommesso cinguettìo nelle panche della scuola e l'insolente rombazzo che si menava

/ da un capo all'altro della via maestra / di bimbi su e giù

palazzo / delle gronde vocali / al lume della luna; ed un rombazzo / v'

e raro, e perciò dà la misura della forza suggestiva, sentirla imprevista, spontanea

perché non sta bene / a donna della vostra qualità, / di dottor moglie,

, si lagna dell'onde del mare e della solitudine e mancanza d'uomini, come

dico, potei non temere i flutti della vostra adunanza ed il rombazzo e le risa

. dati, 11-107: non dovea monsignor della casa, né altro dopo lui,

ch'io non riesco a trovare il bandolo della mia vita per sempre perduta.

vol. XVII Pag.51 - Da ROMBICE a ROMBO (16 risultati)

l'aer ferzato assai stagion ritenne / della pennuta striscia il forte rombo. b.

2-104: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col contatto del battaglio

d'avere nelle orecchie il rombo / della campana. d'annunzio, iv-2-591: le

campane di san marco diedero il segno della salutazione angelica; e il rombo possente

. beltramelli, iii-992: il rombo della guerra era alla soglia. notte e

artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città deserta. g. corvetto, a

e lo spasimo fulmineo dello sconquasso sanguinoso della tempia e del cervello. -ant

5. rimbombo del tuono; cupo brontolio della tempesta; ululato del vento, della

della tempesta; ululato del vento, della bufera. pellico, 2-473: i

4-52: fiede le montagne il rombo / della rocella. giuliani, ii-92: il

rombo pieno del fiume, il tamburellare della pioggia sul tetto. -rumore sordo

dentro alla testa con quello degli organi della cattedrale. angioletti, 1-119: scendeva

gronde semispento, / sul cupo rombo della città. 7. schiamazzo di

schiamazzo di voci, di risate; urlo della folla. graf 5-587: fuor del

a quando a quando, attraverso il rombo della mia malinconia. tornasi di lampedusa,

importa ». -l'incombere minaccioso della morte. d'annunzio, i-441:

vol. XVII Pag.521 - Da SANITARISTA a SANNITICO (17 risultati)

bernardo a suo tempo cinque nello spedale della pazzia, i quali, svogliati di cibi

gonzaga, noto per la pratica virtuosa della castità, che l'iconografia tradizionale ritrae

nome veneto. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (1505) [

cariche, uffici, titoli onorifici propri della repubblica di venezia. -procuratore di san

cause di gravezze pubbliche. consiglio maggiore della repubblica di venezia (1530) [

e preminenze del grado. consiglio maggiore della repubblica di venezia (1530) [

anton., dal nome del santo protettore della città di venezia. sanmarinése,

di romagna, e con quella lo raguaglia della disavventura di sua casa e di tant'

. 3. moneta d'oro della repubblica di lucca, coniata verso il

diede questo nome alla moneta d'oro della repubblica di lucca... coniata

, i-16: alla parte che ci scrivi della lana, sono due ragioni di lana

= dal nome del santo protettore della dinastia savoiarda. san michèle (sammichèle

riana, sono campati tenacemente sul terreno della vita di quei giorni.

quei giorni. -seguace, epigono della poesia di sannazaro. -anche sostant.

medesimo anno, essendo i padri assai solleciti della guerra de'sanniti e della ribellione de'

assai solleciti della guerra de'sanniti e della ribellione de'lucani e de'tarentini autori

, costituente il gruppo meridionale (osco) della famiglia osco-umbra. lanzi, 1-4-13

vol. XVII Pag.522 - Da SANNITRIO a SANO (9 risultati)

inferiori rifondati e che ha al centro della parte inferiore una sporgenza appuntita. =

ant. anche -e). che gode della piena efficienza tìsica e del conseguente benessere

buon tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor

'apini, 39-8: i tumulti della settimana scorsa ci dicono che lttalia non

lemmo sano per la grazia di dio della mente, sentimento ed intelletto, avengadioché

mio infermo pensier fia fatto sano. della casa, 648: sperando, amor,

o ad altri uomini che non sono della nostra catolica fede o a'nemici della

della nostra catolica fede o a'nemici della santa chiesa, tace la salute e talvolta

più sano consiglio'o 'connoscere la via della ventade'o 'abundare inn. opera di pietade'

vol. XVII Pag.523 - Da SANO a SANO (16 risultati)

splendida prova del suo senso sano e della squisitezza del suo gusto.

, 4-291: ristringhiamoci al punto essenziale della presente disputa, poiché non si tratta veramente

non si tratta veramente qui il fondo della controversia, cioè qual sia la sentenza sana

più sana: / è limitato il corso della scienza umana. roberti, i-14:

i-14: un certo accorto e bennato amore della sana ed incorrotta bellezza si diffonde e

dei quali la più onesta e sana parte della società fu vittima innocente sotto la passata

infrazioni da questa fatte contro i trattati della più potente nazione del globo. alfieri

, ove sane elle siano. solaro della margarita, 123: i savi consultori esprimono

: i savi consultori esprimono l'opinione della parte sana della nazione; ve n'ha

consultori esprimono l'opinione della parte sana della nazione; ve n'ha in ogni

. ma ero terribilmente fiero delle responsabilità della mia posizione di povero. ritenevo che

aggetti): che pone a guida della propria vita i valori morali e a

scandalezzano punto per veder dipinte le cose della natura. r. borghmi, 2-77

morti al mondo e per essersi privi della loro volontà, benché per altri sana e

le sane letture dovrebbero accompagnare il corso della degenza e alleviarne la monotonia, specie

a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana. -ben tenuto

vol. XVII Pag.524 - Da SANOCA a SANPIERO (9 risultati)

di errore, li quali sentendo separatamente della chiesa sono, e meritatamente, per

vi-52: il testo del 'convito'e della 'vita nuova'ridotto a sana lezione è tutto

all'uno, all'altro è nocivo. della casa, 700: il cacio è

colore e maggior forza. relazione anonima della guerra ai persia, lii-12-221: il

. 13. sm. possesso della facoltà intellettive. pasqualigo, 177:

immagine di san petronio, il patrono della città, e in particolare del pezzo d'

matura all'inizio dell'estate in corrispondenza della festività di san pietro (29 giugno)

di entrare e uscire liberamente dalle porte della città e delle fortézze comprese nel territorio

(in partic. durante le ore della notte e quando le porte venivano chiuse

vol. XVII Pag.525 - Da SANPIETRO a SANSEGOTTO (16 risultati)

. ittiol. denominazione comune dei pesci della specie zeus faber (appartenente al genere

zeus faber (appartenente al genere zeus della famiglia zeidae); ha corpo ovale

sopra un libro, perché un dotto della sua forza sa leggere anche coi piedi.

. sansa1, sf. il residuo della spremitura delle olive, costituito dai noccioli

nasce [l'ulivo] dal nocciolo della sansa uscita del suo olio. tanaglia,

-strato sottile lanuginoso che ricopre la polpa della castagna. carena, 2-289: la

chiamano peluia o sansa: poi coperta della sua buccia, coriacea, esternamente liscia

del linguaggio'e uno degli ultimi logici della grammatica,... s'argomentava

. -i). studioso o esperto della lingua, della letteratura o della cultura

. studioso o esperto della lingua, della letteratura o della cultura sanscrita.

esperto della lingua, della letteratura o della cultura sanscrita. b.

e posto che l'esposizione sia esatta, della qual cosa un non sanscritista non può

ha rappresentato il principale veicolo di diffusione della civiltà brahmanica e, fino ai nostri

brahmanica e, fino ai nostri giorni, della cultura dei veda; è parlata,

, vi-1-6: si ordinò che allo studio della legge maomettana o braminica precedesse uno studio

usura quando il mio quadro otterrà il lauro della vittoria laggiù nella foresta delle sigillarie ove

vol. XVII Pag.526 - Da SANSENA a SANSUGA (14 risultati)

fenoglio, 1-i-1338: sigaretta all'angolo della bocca, in pugno frustino per soffregarsi

primi aderenti a tale organizzazione. corriere della sera [8-viii-1941], 3: fu

console di francia, il monopolio di esportazione della sanseviera, pel quale ha pagato 16000

. stabilimento industriale per la lavorazione della sansa. = comp. da

che non produrranno mai i migliori elementi della società, la virtù e i sagrifizi

, ponendo anch'essi, a capo della loro ideata società, una sorta di papato

quale intendeva avviare una profonda riorganizzazione tecnocratica della società, concepita come un ritorno al

sansimonismo il principio dell'associazione contro quello della gara. gramsci, 7-33: il sansimonismo

e profittevole delle utopie de'sansimonisti e della repubblica icaria. tommaseo, 11-234: era

olio di qualità inferiore ottenuto dalla lavorazione della sansa. -anche: residuo vegetale della

della sansa. -anche: residuo vegetale della terza lavorazione o torchiatura delle olive.

bruno, 3-291: chi fu l'istrumento della destruzion della sansonica fortezza?

3-291: chi fu l'istrumento della destruzion della sansonica fortezza? sansovinésco,

ana libra una e meza. libro della cura delle malattie, 1-12: se corizza

vol. XVII Pag.527 - Da SANSUGO a SANTAMBROSIANO (18 risultati)

90: il legno del 'sant'(albero della gomma) è molto duro e rimpiazza

una camera o ricetto nella parte posteriore della nave, destinata ai cannonieri che le

una lunghezza conveniente e proporzionata a quella della nave. la detta paratia tiene chiusa

chiusa l'apertura o boccaporta del deposito della polvere e quello della camera de'rispetti

boccaporta del deposito della polvere e quello della camera de'rispetti o utensili del capocanno-

quando è acceso e una sentinella fuori della porta. gius. sacchi, i-135:

. vorrebbe tenermi sotto chiave nella santabarbara della sua nave. pedante, sospettoso,

: mi diressi verso un luogo basso della fortezza... sapevo che giù pe'

artiglieri, degli artificieri e dei marinai della marina militare. santabarco, v

anno fan le partite (la distribuzione della classi): chi ha imparato la macchina

si scontentavano per fa crudeltà delle genti della santa fede. 2. sm

popolaccio armato scorrevano minaccianti tutte le strade della città, gridando « viva la santa fede

, colei che avrebbe contribuito al ritrovamento della croce di cristo, o, secondo

nome che dàssi ad una medaglia di rame della grandezza d'una lira austriaca detta svanzica

, sf. bot. denominazione popolare della balsamite (chrysanthemum balsamite). -

nell'espressione erba santamaria. libro della cura delle malattie [manuzzi]: la

bianchi, fa buonissima lega, dandoli della dolcezza e dell'odore. -varietà

99: il rivale in bellezza della merope, l'uccello santamaria, non

vol. XVII Pag.528 - Da SANTAMENTE a SANTÈ (13 risultati)

dovuto alla divinità, secondo i princìpi della religione; devotamente, piamente.

. passavanti, 101: prese l'abito della santa religione, dove santamente vivendo finì

, dove santamente vivendo finì i dì della vita sua. 5. gregorio

vtii-12: essendo raffreddato il fervore antico della carità cristiana, che non solo mosse li

e luisa, se non al termine della giornata e per chiuderla santamente. -in

bisticci, 1-i-27: presi tutti e'sacramenti della chiesa, rendè lo spirito al suo

alessandro si commosse tanto per la morte della moglie, passata santìssimamente all'altra vita

e dovrebbono essere processati ancora questi ministri della giustizia, perché trasgrediscono le leggi santamente

. faldella, 5-0: nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della marchesa

nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della marchesa frangiara, che vive santamente separata

e anche malata, quasi abbia bisogno della protezione speciale di sant'antonio. « mi

coscienza di sputar in chiesa, il suolo della quale bacia mille volte l'ora,

xi-243: posseggono le più appetitose ragazze della regione: dei visetti provocanti di santarelle

vol. XVII Pag.529 - Da SANTEGGIARE a SANTIFICARE (20 risultati)

francese, in questo senso, ma della stessa famiglia del vino 'brulé',

e milanesi, create sotto la protezione della madonnina del duomo. in francese sarebbe

anche sant'elmo che è il protettore della gente di marina. stratico, 1-i-201

ed era mansionario, cioè san- tese della detta chiesa. statuto di magliano (1356

diputino i detti consoli alcuno de'famigliari della detta opera overo d'altronde, il

la borsa del santese durante i riposi della predica. 2. bigotto,

i-16-179: si accese incontanente il cuore della non cauta zeineb di conoscere coteste pie

... a mano certe santesse della repubblica, certe sue diaconesse di gran levatura

, carissimi, nettiamoci di ogni sozzura della carne e dello spirito e compiamo il

dalla condizione di peccato; renderlo degno della vita eterna mediante l'effusione della grazia

degno della vita eterna mediante l'effusione della grazia (dio). iacopone

, benedici e santifica l'anima mia della benedizione celestiale, acciò ch'ella diventi

acciò ch'ella diventi tua abitazione e sedia della eterna gloria e niente sia trovato nel

tuo santo tempio che offenda gli occhi della tua maestà. fiamma, 1-594: pietro

carità. -far progredire sulla via della perfezione spirituale e delpadempimento del messaggio evangelico

li sieno di somma utilità nella via della salute, sì per indefessa amministrazione

becchi e de'tauri e la cenere della vitella sparta può santificare e mondare li

con partic. riferimento a un martire della fede cristiana). laude di assisi

come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano i moti? come

solennità liturgica in conformità con i precetti della chiesa cattolica (cioè astenendosi da attività

vol. XVII Pag.530 - Da SANTIFICATO a SANTIFICATORE (18 risultati)

conosco ancora avere errato / nel dì della domenica, perch'io / non l'

ribalderie e isconvene- volezze consumano il giorno della festa. parvi che in questa foggia

ultimi momenti dei nove martiri furono degni della loro vita e della fede italiana ch'essi

martiri furono degni della loro vita e della fede italiana ch'essi col sangue santificarono.

santificava per la prima volta l'amore della donna coll'idea di un sacrificio immenso

via senza scappatoia afferrato tutti i moti della loro vita, fino all'eroica decisione di

il pugnale e che sotto le finestre della vedova e de'figliuoli cantavano la propria

: la nostra filosofia santifica i valori della pratica. -lodare sperticatamente, celebrare

-purificarsi dai peccati. storia della vendetta di cristo, 83: molti si

mazzini, 2-123: santificatevi nel pensiero della vendetta. però che la vendetta della

della vendetta. però che la vendetta della patria è santa di religione e di

santo ieremia profeta, santificato nel ventre della madre sua, dicea in persona di

nel primo [esempio] si parla della immutazione de'santi, cioè del transito

103: il re piglia lo sterco della vacca e ugnesene la fronte e le mascelle

lo numero settenario si figura la perfezione della etemi- tade, quando il dì settimo

strage e di peccato / i troni della terra e dalla forza / il delitto regai

a questo afo- rismo santificato dalle leggi della natura e dall'esempio de'sommi oratori

condizione di peccatore e lo rende degno della salvezza eterna (dio, la sua

vol. XVII Pag.531 - Da SANTIFICAZIONE a SANTINA (24 risultati)

santo, santificatore, custode e rettore della chiesa e di tutti i fedeli di

osserva le solennità liturgiche secondo i precetti della chiesa. segneri, iii-1-102: quella

osservanza dei precetti evangelici e l'aiuto della grazia. cavalca, vii-124:

a tanta pena e all'obbrobriosa morte della santissima croce. savonarola, 7-ii-11:

miglioramento è il proposito vero e solo della virtù umana e il mezzo immediato della nostra

solo della virtù umana e il mezzo immediato della nostra santificazione nel mondo, perché si

le palme e coi diademi in segno della santificazione loro, hanno da essere dipinte

uso profano e consacrazione (a opera della divinità o, anche, dell'uomo mediante

1-445: tutte tacque per la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito il mistero

loro prima origine hanno conseguito il mistero della santificazione, invocato che sia iddio.

era la santificazione speciale de'primogeniti, della quale dio parla al capo 13 dell'

del pane, che vale il sagrifizio della messa, che fu sempre nella chiesa

più sacro e solenne per la santificazion della festa. pascoli, ii-34: imaginai.

quello che noi vediamo. -riconoscimento della santità di dio. ottimo, ii-178

ecclesiastica, dopo un apposito processo, della santità di un defunto, al fine

umano. -per estens. esaltazione sperticata della figura e dei meriti di un uomo

e di spirito; è la santificazione della carne. ghislanzoni, 59: ha per

... ai pagani arabi l'adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia

adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia. -riconoscimento dell'eccellenza di

di loyola (1491-1556), fondatore della compagnia di gesù. santilòquio (

arte di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia è frequentissima e

adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia è frequentissima e antica. mamiani

di questa cività; che, a dispetto della santimonia ottocentesca, con hawthome, con

/ e si ripiglia / la santimonia / della famiglia. = voce dotta, lat

vol. XVII Pag.532 - Da SANTINA a SANTITÀ (14 risultati)

di un santo, di gesù, della madonna o di altri soggetti a sfondo religioso

nel suo manto turchino. -santino della prima comunione: quello che riporta il

o a stampa, in partic. della bibbia. viviani, 3-1-21: veduti

uelle figure che rappresentano i fatti della bibbia. perio ici popolari

petali. -gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato

segnaletica del pregiudicato conservata negli archivi della polizia. -volantino di propaganda elettorale con

, 1-32: alla bontà di cui [della carbonata] molto vicini / i salsicciuoli

non abbia dimenticato questo, notevole, della moglie intolleranda. santippe ricorre antonomasticamente.

picciotto, camorrista, sgarrista, santista della nuova camorra organizzata. = etimo incerto

trata, 12: essendo tutti gli uomini della provincia dove egli abitava rei e peccatori

? la presunzione (direte voi subito) della santità ell'autore. casti, iii-35

alle sue grazie, la grazia altissima della fede. rosmini, xxvii-147: la santità

cuori. ungaretti, xi-254: quando piero della francesca immagina un santo, per esempio

dipingendolo, un equilibrio fra l'idea della santità ed una persona vera, di

vol. XVII Pag.533 - Da SANTITATIVO a SANTO (25 risultati)

venerabile di un fatto attinente alla sfera della divinità. delfico, ii-131: i

tutti i popoli nudriti d'ignoranza abusarono della santità di soprannaturali rapporti. eppure sono

stampa periodica milanese, i-353: sono figli della redenzione e conoscono i doveri di cnstiano

la santità de'misteri, la grandezza della divinità. 2. con metonimia

non è se non dinità e sicurtà della cictà nostra. sarpi, vi-3-173: dob-

, santità, è la lingua ufficiale della chiesa... vostra santità non

riferimento all'imperatore, in quanto difensore della cristianità. storia di rinaldo da montalbano

cosa che le darà la giusta misura della tua santità. -atteggiamento ascetico,

, 454: era in voga, prima della guerra, a parigi, che gli

vico, 4-i-912: è altra grave ripruova della santità della legge di natura, che

4-i-912: è altra grave ripruova della santità della legge di natura, che avevano infino

.. è libretto per la santità della materia e per la semplicissima candidezza della

della materia e per la semplicissima candidezza della favella prezioso. foscolo, vtii-287: qui

umano, sentire l'importanza e la santità della vita. nievo, 707:

lasciato il mondo delle infermità per quello della salute eterna, il primo mio voto

perché non si crede più alla santità della patria e all'autorità dello stato.

, un paesaggio, un particolare momento della giornata. praga, 3-48: pur

8-61: eieusi invecchiò e morì fuor della propria vocazione. la santità ne è

ne è esiliata. -estrema purezza della luce solare. d annunzio, 1v-1-603

cedevole, levando il capo nella santità della luce. 6. prov.

-denari, quattrini e santità, metà della metà: non bisogna prestare eccessivo credito

, 262: denari e santità, metà della metà. bacchelli, 1-ii-257: quattrini

(sapete il detto), metà della metà. = voce dotta,

degli eserciti, piena è ogni terra della sua gloria. pegolotti, lxxxviil-ii-221: tibi

cristo], corse all'obbrobriosa morte della santissima croce. marino, 235: con

vol. XVII Pag.534 - Da SANTO a SANTO (12 risultati)

partic. come epiteto anche di quanto della madonna è proprio o che da lei

: ci rimettiamo devotamente nelle tue [della madonna] santissime braccia, acciocché per

. -per estens., come epiteto della filosofia in quanto rivelatrice della verità cristiana

come epiteto della filosofia in quanto rivelatrice della verità cristiana. dante, purg.

appalve del signor l'angelo sancto. laudario della compagnia di san gilio, 507:

, ch'io non li mangiai. laudario della compagnia di san gilio, 233:

la perfezione nella vita cristiana, gode della visione beatifica di dio e, in

37: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile

. -santi padri, santi padri della chiesa: v. padre, n

santi, i morti, e l'anniversario della vittoria, per tacito accordo avevamo smesso

c'erano alle pareti, sullo scalino della finestra, sul tavolino, santi, santini

: il grande santo occupa il centro della composizione, stremata in alto, e

vol. XVII Pag.535 - Da SANTO a SANTO (16 risultati)

di venirci per voto fatto per cagion della sua durezza. castiglione, 4-67: commanda

il nostro eminentissimo è in villa prima della fiera del santo, sinora essendo stato

condotto a padoa per opera de'signori della scala, dispinse nel santo, chiesa stata

10-36: credo... nella resurressione della carne, come disse santo tadeo.

16-233: i veri santi sono gli eroi della cristiana religione... ed eroi

non andare in ufficio anche una mattina della settimana santa che celestina ebbe l'idea

san gallo il vennero lapidando. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-7

il vennero lapidando. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-7: la

: la divota e spirituale fratemitade e compagnia della beata e sempre vergine maria..

, per li uomini e persone del populo della pieve di santa maria in pruneto.

.]: san marco, come vessillo della repubblica veneziana, significava la repubblica stessa

1. statuto dell'università e arte della lana di siena, 191: ei

nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con i martiri

in partic., secondo il dogma della chiesa cattolica: che appartiene alla chiesa

giusti, i veri credenti che godranno della beatitudine eterna. bibbia volgar.

santi degli ultimi giorni: denominazione ufficiale della chiesa dei mormoni.

vol. XVII Pag.536 - Da SANTO a SANTO (19 risultati)

di me ond'era grave. laudano della compagnia di san gilio, 136:

: non intendete ch'io voglia parlare della gloria propria del corno e delle dote e

delle dote e delle virtudi sue e della dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione.

che noi meritiamo d'avere l'allegrezze della santa resurressione. 8. sacro

, e quivi secondo il debito costume della vostra santa fede mi fa'battezzare.

di santi [di santa ermandad, della santa inquisizione e della santa crociata];

santa ermandad, della santa inquisizione e della santa crociata]; l'uno in

: conoscendo tuttavia e deplorando le abominazioni della chiesa, e di quelle con tutto lo

al culto cristiano; che è proprio della liturgia di tale culto con partic. riferimento

riti o a luoghi dedicati al culto della divinità o alla sepoltura dei morti,

virtute di parolle cum el sin- gno della croxe. sannazaro, iv-279: io vidi

2. -come epiteto dei sacramenti o della messa. iacopone, 43-285: lo

1-16: prese ad accostarsi al sacramento della santissima eucaristia. tommaseo [s. v

nella quale gli ebrei trasportavano le tavole della legge. dante, purg.,

? vivi e il dissueto orecchio / della materna voce il suono accoglie? idem

. -come epiteto delle muse o della poesia stessa in quanto derivante dall'ispirazione

, di pietà dipinto, / seguir della nemica sua le piante, / e dove

amato volto. -come appellativo affettuoso della persona amata. pratolini [philippe

poiché è stato sede di importanti eventi della storia religiosa o in quanto ospita edifici

vol. XVII Pag.537 - Da SANTO a SANTO (21 risultati)

difesa dell'assolutismo monarchico contro lo spirito della rivoluzione francese e l'insorgente liberalismo europeo

che diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza, e portò l'inghilterra

, iv-432: 'santa alleanza': nome della alleanza firmata in parigi il 26 settembre 1815

, scossi dalla rivoluzione, l'autorità della religione e l'autorità dei sovrani,

a re e imperatori, in considerazione della sacralità del loro potere e, in

, in partic., in quanto difensori della fede cristiana. cronica riminese,

o di un impero, in considerazione della sacralità di tali forme di governo,

sacro romano impero, in quanto protettore della fede cristiana. serdini, 1-56:

de pace e de iustizia tribuno, anche della santa romana repiubica liberatore illustre. ariosto

): quello che le sante leggi della amicizia vogliono che l'uno amico per l'

. fece portare, secondo l'usanza della patria, un pane (questo appresso de'

conosciamo, di dio, deh'umanità, della patria, della famiglia. graf,

dio, deh'umanità, della patria, della famiglia. graf, 5-088: ahimè

opporsi ad una negazione che è caposaldo della loro dottrina. 18.

a giocare? -come epiteto della povertà, dell'obbedienza e della castità

epiteto della povertà, dell'obbedienza e della castità, virtù di elezione per gli appartenenti

nostri stiano bene, e vi ringrazio della carità che mi fate fare con sante

di fare di me, come ài fatto della mamma: lei era una santa,

, e si mangi in pace la roba della sant'anima di mia madre; non

da passeggiare, ho urtato all'angolo della via quei signori; non l'ho

già di nota di ambizioso, di persecutore della nobiltà, di lingua immoderata e di

vol. XVII Pag.538 - Da SANTO a SANTO (16 risultati)

nei suoi stati le scienze a detrimento della santa ignoranza raccomandata ai veri credenti.

stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e a tratti si chiude

amore / per che si rinnovella / della famiglia il fiore, / ringiovanisce anch'

: le sante opere e il testimonio della buona coscienza copran di silenzio e di

inghilterra ha qualche diritto ora alla benevolenza della porta ottomana, poiché sono vascelli di

il capriccio e la temerità, gli accusatori della medicina egiziana deducono che era un'arte

nottetempo, per sottrarlo al santo sdegno della folla. gobetti, 1-i-264: i partiti

cotone su la ruma dell'epopea, della tragedia e della lirica; e ora ci

ruma dell'epopea, della tragedia e della lirica; e ora ci vogliono smerciare

che non aveva tempo e voglia di sdegnarsi della mia sicumera. questa sicumera avrebbe meritato

fausto e scotti, tra i lazzi della stessa maggioranza. bonsanti, 4-480: santo

tengono a mente per tutto il tempo della vita. bettini, 1-221: chi godeva

aveva confessato senza pensarci una verità santa della sua vita, e il giovanotto s'era

fausto, felice, beato (un momento della giornata o della vita).

beato (un momento della giornata o della vita). machiavelli, 1-viii-104:

, volendo godere in tutto e per tutto della sua fsanta pace'. per la qual

vol. XVII Pag.539 - Da SANTO a SANTO (8 risultati)

. fa'corpo santo'. tore dialettico della terra e del cielo, e stringe le

pra il petto. spettacolo della natura, 1-v-223: alle pinne

e la purezza di spinto del popolo. della legge e alla quale accesso solo il

.., cioè tenute inviolabili per cagione della pena costituita nelle sanzioni e leggi.

marchesa colombi, 128: la prima visita della mamma, dopo esser stata in chiesa

corpi sancti, cioè dio con l'infinito della bontà, della saggezza e dell'amor

cioè dio con l'infinito della bontà, della saggezza e dell'amor sancto elmo,

in paradiso: godere dell'appoggio e della protezione di un potente. crusca,

vol. XVII Pag.540 - Da SANTOCCHIARE a SANTOLA (6 risultati)

194: san bamabà, il più lungo della stà. san benedetto (21 marzo

santocchio. giovio, ii-io: alcuni mo'della scola de'santocci dicono che dio ha

suo modo e adescar altri co'prestigi della penitenza. il qual eremo appellarono,

, vittima certo e del padre priore e della madre santa e delle santocchie sorelle.

arte fine a se stessa, o trippe della manifattura positiva, a dietro!

, 3-40: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi,

vol. XVII Pag.541 - Da SANTOLINA a SANTOREGGIA (29 risultati)

alla santola venusta il nome dello sposo terrestre della patrona universale dei cristiani.

, sf. bot. genere di piante della famiglia composite comprendente otto specie erbacee

le aiòle, sotto i cespugli della santolina. = voce dotta,

vi son santol mi glorio. petruccelli della gattina, i-38: la ca- tecumena

di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? -con riferimento a religioni non

bravura l'ipocrisia; pratticò con santoni della legge maomettana et ostentò pietà per guadagnarsi

.. è ben diverso dall'islamismo della mecca, formato dal grande sceriffo,

.. che a questa potenza monarchica della tramoggia possa adattarsi il nome di 'porta

delle celle e simili saranno i santoni della legge. papini, iii-828: i contemporanei

. gramsci, n-13: dei saggi della positività scientifica fecero altrettanti santoni. quelli

nicola badaloni che passava per il prampolini della provincia, un vero santone del partito

di ascoltare reverente il verbo del santone della nuova germania? ». 3

affaticatamente, non dànno una grande idea della sua maturità [dell'alberti].

popolazione celtica stanziata in gallia nel territorio della ga- ronna, nella saintonge, sottomessa

sf. bot. ant. pianta erbacea della famiglia rosacee (agrimonia eupatorio).

. = deriv. dal nome della popolazione dei santoni, collegato con l'

, 1-125: tale è la midolla / della crespina, del summacco e della /

/ della crespina, del summacco e della / disgustosa santònica. = voce

gr. aav-tovixóv 'assenzio', dal nome della popolazione gallica dei santónes (v. santoni

sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia composite (artemisia maritima),

gr. 'jav-rovotóv 'assenzio', dal nome della popolazione gallica dei santónes (v. santoni

(a eccezione dei periodi deu'awento e della quaresima) e sono riunite insieme nel

. region. litania recitata in onore della madonna, dei santi, ecc.

santi, santore corte per le litanie della madonna. nieri, 3-179: ci

sono le santore corte che sono le litanie della madonna e le santore lunghe che sono

però con il calabr. santóre 'i sepolcri della settimana santa', che è alter,

santa', che è alter, popol. della forma genit. plur. del lat.

sm. bot. ant. pianta fruttifera della famiglia meliacee (e il frutto che

sf. bot. pianta erbacea aromatica della famiglia labiate (satureia hortensis),

vol. XVII Pag.542 - Da SANTORO a SANTUARIO (27 risultati)

alcuni che comandano pigliare le nocevoli erbe della santoreggia: secondo la mia sentenza questo

odora; / del timo odora e della santoreggia. g. bufalino, 9-8:

ant. santamente. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-13

santamente. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-13: la

punto di manifestazione o di presenza privilegiata della divinità o di una potenza divina.

ma dall'altro canto nella più parte della gente vi è poca divozione. scaramuccia

-per simil. luogo reso venerabile della nascita di un personaggio illustre.

in partic. quella cattolica. solar0 della margarita, 273: le persone ecclesiastiche

1-i-210: mi sentivo attaccato nel santuario della mia coscienza e badavo a difendermi.

e badavo a difendermi. -aspetto della divinità che appare imperscrutabile e insondabile all'

suo santuario domestico e minacciato da'fulmini della scomunica fino sovra il suo letto matrimoniale,

: un'ora sola d'amore nel santuario della propria casa compera tutte le vane soddisfazioni

lamentevole: e tu, vecchio maniere della famiglia, santuario della virtù e dell'

, vecchio maniere della famiglia, santuario della virtù e dell'innocenza, addio. ojetti

spallate. e sovente profanava il santuario della famiglia arrivando in compagnia di strappine raccattate

mr. dayson, l'ultimo ridotto della sua vita, il suo pensatoio di gala

mostrar loro uno spicchio del santuario, intendasi della sua biblioteca. -locale in

... in vicenza sul mezzogiorno della domenica, ond'essere il lunedì sera a

la versilia per salire al piccolo santuario laico della casa dove il 27 luglio 1835 nacque

verdi, v'accompagnano ai due fianchi della strada come una decorazione di festa.

milanese, 368: parigi è il santuario della moda, e questa è ormai una

questa lezione, inseguita fino nel santuario della crusca, fu sacrificata sotto gli occhi degli

e quella piccola isola divenne il santuario della scienza e l'albergo di uno de'più

delle leggi: il parlamento come sede della funzione legislativa. botta, 6-1-107:

avvengono le fasi più importanti e segrete della fabbricazione di un prodotto. piovene,

costituzione fisica le esclude assolutamente dai licei della accigliata pallade, non già perché non

non ne siano atte; ma, colpa della loro amabile organizzazione e d'una fibra

vol. XVII Pag.543 - Da SANTUARIO a SANZIONATO (24 risultati)

della natura, i bracconieri hanno mano libera e

oggetti, gli arredi sacri più preziosi della basilica di san marco di venezia e inoltre

venezia e inoltre le ricchezze di proprietà della signoria della repubblica veneta. deliberazioni

inoltre le ricchezze di proprietà della signoria della repubblica veneta. deliberazioni del consiglio

veneta. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (28-iv-1532) [

e. ll'altro scolpimento. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7:

. ll'altro scolpimento. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7: la.

osservanzie, in onore di dio e della sua beata madre. ibidem, 1-8

d'una vostra nipote ha dato al rifiuto della signorina eulalia un'importanza!

a dio. giannone, 1-iv-530: alcuni della corte del re si ridevano della venuta

alcuni della corte del re si ridevano della venuta del romito, chiamandolo per beffe

e. gadda, 13-58: al chiaror della luna e di qualche candela cambiarono,

prende il nome da un personaggio della 'cavalleria rusticana'di mascagni che lo

da testa usata nel livornese; dalla 'santuzza'della 'cavalleria'del mascagni, introdotto

[n-vti-1990], 36: il segretario della fifa comunque intende superare il problema arbitrale

quella dell'abolizione de'fedecommesi. solaro della margarita, 41: sta pur bene

-riconoscere ufficialmente e rafforzare a opera della legge una situazione di fatto. angiolini

dau'incitarla, dal sanzionarla. solaro della margarita, 24: il diritto divino provvede

sua maestà, non contento d'avermi assicurato della sua approvazione espressa con termini così esuberanti

di libertà e moralità, un'altra difesa della oppressione, per le donne cadute,

egoistici che sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. -stabilire

delfico, ii-120: livio, inorridito della crudeltà dei quiriti, volle fame l'

via fu aperta dall'inosservanza e violazione della costituzione che non era nemmeno più 'octroyée'

c. boito, 276: tenuto conto della voce maravigliosa,

vol. XVII Pag.544 - Da SANZIONATORE a SANZIONE (29 risultati)

: anche gli emendamenti firmati dai tre della sinistra de, cabras, granelli e

far prevalere lo spirito solidaristico, patrimonio della cultura cristiana, in contrapposizione con '

sfavorevoli stabiliti dall'ordinamento giuridico in conseguenza della violazione di una propria norma. -anche

., cioè tenute inviolabili per cagione della pena constituita nelle sanzioni e leggi.

: la sanzione penale è quella parte della legge colla quale si offre al cittadino la

o l'adempimento di un sociale dovere o della perdita di un socide diritto. romagnosi

la connessione di un male colla violazione della legge costituisce in se stesso il fondamento

legge costituisce in se stesso il fondamento della sanzione. idem, 19-367: la

da infliggersi dalla pubblica autorità coll'uso della forza pubblica. dunque le sanzioni tutte

..: ivi egli regola l'uso della legge romana e impone una sanzione penale

il giornale già si vendeva nelle edicole della città e già viaggiava verso roma.

. silone, 4-82: altre sanzioni della giunta diocesana rimasero inefficaci. i parrocchiani

immenso mercato interno si apre allo sfruttamento della montecatini di donegani. -reazione da

ciurmadori e di birbi e la sanzione della pubblica opinione ci deve essere come freno

, dell'ordine naturale delle cose e della vita umana all'osservanza o ah'inosservanza

che solamente i premi ed i castigi della vita avvenire possono costituire una tale sanzione

nelle sue sanzioni tutte conformi ai dettami della ragione..., veniva ad esser

i tribunali abbiano disubbidito all'espressa sanzione della legge, non è più un atto

un atto di privata violenza, un 'usurpazione della podestà legislativa. 3. dir

dannosa all'interesse e infame all'onore della nazione o del re d'inghilterra.

: basta... che lo speaker della camera dei comuni certifichi trattarsi di legge

la sanzione, anche se il voto della camera dei signori fu contrario.

cesarotti, 1-i-214: la lingua è della nazione: ogni novità relativa ad essa

i lupanari infami sotto la venerabile sanzione della più rispettabile autorità? foscolo, vi-706

vi-706: l'autore non fa gran conto della preposizione 'di'e d'altre tali

non la parola, né altra sanzione della parola se non l'uso de'buoni

si studiano di derivarla dai capitali genuini della nostra lingua. balbo, i-7: io

scientifico... avesse riassunto i fatti della giornaliera esperienza. mazzini, ii-187:

che si doveva dare per l'acquisto della concessione dell'acqua di chiarenza.

vol. XVII Pag.545 - Da SANZIONISMO a SAPERE (20 risultati)

accade per umano consiglio ma per opera della provvidenza... e chi poi si

avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia de'nostri

non affermerò che sia certa mancando essa della sanzione del tempo, la tragedia è

che vi chieggo fin d'ora perdono della mala stima che vi ho lasciato concepire

aveva aggredito l'etiopia. corriere della sera [15-iv-1936], 5: si

altro articolo (metron, ^ corriere della sera', 14 gennaio 1937) mentalità sanzionista

sanzionista, ma periodo sanzionìstico. corriere della sera [15-iv- 3: 936]

luoghi ho trovato che si fa uso della sapa per conservarli. dannunzio, iii-1-804:

effettuoso o scherzoso per indicare la bocca della donna amata. piccolomini, 8-162:

! perticari, ii-372: nella pace della mia capanna, / dov'è l'amor

di moglie e di manto / dolce più della sapa e della manna, / ché

di manto / dolce più della sapa e della manna, / ché in villa non

e la saperda populnea, più piccola della precedente, di colore grigio-scuro co

genere di insetti co- leopteri criptopentameri, della famiglia dei cerambicidi, distinto per fronte

modo né vederla, avendo le condizioni della torre interamente spiate,...

, i-9: sapeva che gli eretici della francia portavano odio immenso a quelli della

della francia portavano odio immenso a quelli della casa di guisa, de'quali non avevano

un soggetto collettivo. manzoni, storia della colonna infame [1840], 710:

gli usci, gli anditi di via della vetra. -unito col compì,

. cavalca, 20-90: questi dal principio della sua

vol. XVII Pag.546 - Da SAPERE a SAPERE (10 risultati)

conversione insino all'ultimo della vita sua non usò panno lino a

, e nientemeno sì era bello e dilicato della persona per divina grazia che chi non

, 1-7 (1-iv-72): messer can della scala... fu uno de'

ii-235: ti par forse sapere a bastanza della mia bontà e purità, da poi

con esso meco, e saperrete novelle della vostra figliuola. boccaccio, dee.,

disgraziarvi; siate libera, godete pure della tal rendita. » tommaseo [s.

: a pordenone seppe [d'annunzio] della morte di alfredo barbieri e di luigi

d'annunzio, v-2-399: nel convitto della cicogna, per gelosia furente di sapere quel

lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina,

sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso

vol. XVII Pag.547 - Da SAPERE a SAPERE (7 risultati)

, in generale, del mondo, della vita; avere fatto prova di fatiche

le braccia che sanno l'angolo forte della vanga. g. giudici, 13-93:

sarete voi / oggetti che sapevate il caldo della mia mano? / rifanno ordine vi

nobiltà. d'annunzio, i-311: tutte della mia gioia consce / eran le cose

pur gli aveva dato i grandi successi della 'stanga', delle 'due madri', dell'

sanno che si faccino ». laudario della compagnia di san gilio, 161: teco

tolto via affatto dalle nostre cervella le idee della semplicità? 9. in espressioni fraseologiche

vol. XVII Pag.548 - Da SAPERE a SAPERE (6 risultati)

o a un'esortazione. laudario della compagnia di san gilio, 479: lo

, sapete all'inizio o alla fine della frase o anche come inciso, pronunciate

contraddice, non perché non sia convinto della ragione, ma perché quello sta seduto in

, futuro poeta repubblicano dell'azione e della guerra, nei primi versi è tutto

era metodo di veruna disciplina, salvo della mattematica e della medicina. f.

di veruna disciplina, salvo della mattematica e della medicina. f. m. zanotti

vol. XVII Pag.549 - Da SAPERE a SAPERE (8 risultati)

uh, geloso, gelosissimo dell'onore della famiglia. alvaro, 16-124: l'impressione

] per lo più denota disprezzo o della cosa domandata o della persona che vuol

denota disprezzo o della cosa domandata o della persona che vuol sapere: 'so assai

nella mia faccia la lesione del tempo e della vita. pea, 7-20: la

7-20: la colpa era sua, della figlioccia, di non averlo saputo prendere

non avranno sete e nutricherannosi d'erbe della selva che di mele sanno. sercambi

stando inanzi a vespasiano per rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli sentendo l'odore,

rimandò odorifero, avendo stracciate le lettere della già conceduta grazia. sanminiatelli, 11-67

vol. XVII Pag.550 - Da SAPERE a SAPERE (4 risultati)

mediante il compì, di termine, della persona che prova tale sensazione).

, pred. e con l'indicazione della persona nella quale l'impressione è suscitata

che fu lodato per essere rimasto nei termini della mimica e non trascorso in follie.

più spiace. -nell'ambito della letteratura cortese del medioevo, possedere un

vol. XVII Pag.551 - Da SAPERE a SAPERE (9 risultati)

quale ciascuno omo puote avere cognoscenza / della mappa del mondo. fausto da longiano

il valor dell'armi e la purità della vita, che la dolce conversazione la quale

illustrando, / io seguo te, te della greca gente / onore, e de'

e propria è la costituzione dell'io, della mente, del sapere organizzato, dell'

consiste appunto il processo necessario dell'io, della mente, del sapere, dell'esperienza

sapere scientifico in quanto tale una tecnica della quale l'arte si serve allo scopo di

/ influssi più benefici del sole e della luna. borgese, 6-21: sui pianori

antico da que'grandi architetti al principio della fabbrica. bocalosi, ii-172: i

o collegi militari dedicati particolarmente alla scienza della guerra, e questi non erano, anche

vol. XVII Pag.552 - Da SAPERFARE a SAPIDO (9 risultati)

formano in tutto unita invenzione capricciosa, della e di gran sapere. 4

. '6. nell'ambito della letteratura medievale d'ispirazione cortese, insieme

novellino, xxviii-832: il savere è contrario della mattezza. ad ogni matto i savi

-opinione, giudizio. pier della vigna, 647: però ch'amore non

. filos. processo di appercezione intellettiva della realtà; conoscenza. e

, 41: il sapere è il baston della vita. idem, 109: val

. d annunzio, v-2-785: gli odori della vai- niglia, dell'ananasso e del

aromi, gli effluvi e i sapidi fumi della cucina. gadaa conti, 1-600:

fredda, già percorsa dai languidi brividi della primavera imminente, suscitava l'immagine di

vol. XVII Pag.553 - Da SAPIENCIA a SAPIENTE (11 risultati)

metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua parlata concettosa e stantia. alvaro,

, e per otto giorni celebrò la festa della sua dedicazione. pascoli, ii-931:

dell'essere per aver letti i tre volumi della filosofia dello spirito. -sostant.

dotti, niente di manco questo lume della fede è più fisso in loro che la

a. c., agli albori della filosofia occidentale, a cui sono attribuite

in particolare al verbo come seconda persona della trinità, depositario della sapienza perfetta.

come seconda persona della trinità, depositario della sapienza perfetta. cavalca, 21-42:

sapiente del duca afonso (le due arme della rivoluzione e della monarchia moderna).

(le due arme della rivoluzione e della monarchia moderna). -addestrato a

, iv-178: guardava le lunghe dita della fanciulla percorrere la tastiera veloci, tempestandola

iv-1-268: avendo anche compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava, con finissime

vol. XVII Pag.554 - Da SAPIENTEMENTE a SAPIENZA (21 risultati)

.]: 'acqua de'sapienti': termine della filosofia ermetica, ed è il mercurio

. « mi pare che il ponticello della scuderia ci assicuri una sortita in caso

san petronio, seguitò a spargere la luce della storia e della critica su le antichità

a spargere la luce della storia e della critica su le antichità di quella scuola musicale

, xi-270: m'accenna la luce della stanza. è difatti una luce che giuoca

femm. -a). solaro della margarita, 139: uno sfogo contro i

uno sfogo contro i nemici dello studio della lingua latina non posso ommetterlo. voi

riguarda i supremi princìpi dell'universo e della vita; perfezione dell'attività intellettuale (

avuto lo stesso significato di condotta razionale della vita umana). latini

rag- giuoli, illuminata nello investigabile profondo della sa- pienzia. boccaccio, viii-2-22:

scienza è delle cose inferiori, cioè della lor natura. leone ebreo, 35

cagioni. rosmini, vti-4: le parti della sapienza... sono la 'speculativa'

nella naturale. mamiani, 5-491: oggetto della filosofia prima è la sapienza, cioè

non altro che un ritorno per mezzo della ragione, o rivelazione perenne, verso la

e spiritualmente ed è pervenuta alla formazione della propria personalità; cultura, istruzione.

tanto vale a dire come 'amore della sapiènzia': per la qual cosa neuno puote

dalla filosofia. forse saremo i maestri della sapienza e delle arti a'popoli de'

tristezza di quei pochi che vorrebbero far della sapienza un monopolio e tener nella ignoranza

-sapienza poetica: nel secondo libro della scienza nuova di g. b.

, che fu la prima sa- ienza della gentilità, dovette incominciare da una meta-

fuori il mondo delle nozioni con la regola della sapienza volgare, la quale è un

vol. XVII Pag.555 - Da SAPIENZIALE a SAPIENZIANO (25 risultati)

, ma soprattutto fuggite l'ozio corruttore della ragione e della natura. panni, 807

fuggite l'ozio corruttore della ragione e della natura. panni, 807: la sapienza

che posseggono le potenze dell'intelletto e della volontà, pe'quali solo..

come v'acciapinate / per non restar della mia grazia in asso / l'è veramente

una infamia con odio. -dea della sapienza: pallade ovvero minerva. dante

)... abbandonollo la sapienza della carne (che pure è la morte)

, animalesca, diabolica. -sale della sapienza: v. sale, n.

martini, 1-iii-30: ecco i primi effetti della sapienza legislativa del consiglio di stato.

donne], offese e dubi- tose della loro capacità e sapienza di amatrici. buzzati

suo vigore. 5. come attributo della perfezione divina. -anche, con metonimia

a perdonar mio grave errore. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-422:

purifica e leva in alto; lo dono della sapienza, dandogli merito di pregustare lo

dai protestanti (anche nelle espressioni libro della sapienza o sapienza di salomone).

antonino, 2-51: è parlare del libro della sapienza. antonio di guido, lxxxviii-i-193

dio, sì come si ha nel libro della sapienzia. ulloa [guevara],

[guevara], iii-138: il libro della sapienza dice che la religione guarda e

non fecit', dice l'alto scrittore della sapienza. 7. figlie della sapienza

della sapienza. 7. figlie della sapienza: congregazione religiosa femminile istituita nel

denominazione di alcune antiche università, oggi della prima università di roma).

quando leggeva filosofia in pisa, uscito della sapienza, spiovuto che fu una grossa

... ove i miei maestri della sapienza mi hanno accolto col più freddo

11. anat. disus. dente della sapienza: v. dente, n

], che si potrebbe dire 'sapienziale'o della 'provvidenza naturale', il quale in

sm. pi.): i libri della bibbia (giobbe, salmi, proverbi,

santi uomini sono cinque: il libro della sapienza, l'eccle- siaste, l'

vol. XVII Pag.556 - Da SAPIENZIARIO a SAPONARIA (7 risultati)

lessona, 1297: 'sapindo': genere tipo della famiglia delle sapindacee; si compone di

. genere di piante arboree e arbustive della famiglia euforbiacee diffuse soprattutto in cina e

lessona, 1298: 'sapotìglia': genere tipo della famiglia delle sapotacee ('sapota'),

e vende sapone. trattato dell'arte della seta, 113: nel libro de'tessitori

. bagnini, ii-112: profittano dell'arte della seta... i zol- fatori

non andasse alta dallo strame la testa della vacca: e le coma pure computò.

di piante erbacee, annuali o perenni della famiglia cariofillacee, comprendente una trentina di

vol. XVII Pag.557 - Da SAPONARINA a SAPONE (16 risultati)

santo e con sale cavato dalle ceneri della salsapariglia. 0. targioni tozzetti

.. -saponaria bianca: radice biancastra della gypsophila paniculata e della gypsophila arrostii,

: radice biancastra della gypsophila paniculata e della gypsophila arrostii, detta anche erba lanaria

saponina e usata soprattutto per la pulitura della lana. -saponaria di levante: pianta

o bianchi raccolti in infiorescenza, tipica della russia meridionale e della siberia e anche

infiorescenza, tipica della russia meridionale e della siberia e anche coltivata a scopo ornamentale

e saponaretina che si estrae dalle foglie della saponaria officinalis. = deriv.

sbiancanti e sgrassanti usata soprattutto nella pulitura della lana. imperato, 1-4-46: terra

la bona savonaa. trattato dell'arte della seta, 38: piglia la saponata ben

victor hugo è stato accolto nel palazzo della fama con quella sua barba a saponata,

aria nella pasta saponosa a caldo prima della pezzatura; è fra i composti chimici più

sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone, il rasoio.

pratolmi, 10-92: ammainò le reclame della birra pav- skovski, del sapone di

skovski, del sapone di marsiglia, della cera eureka. -bolla di sapone

genere sapindo (e in partic. della sapindus saponaria), tipiche delle regioni

: è una specie del genere anterico, della famiglia delle gigliacee; cresce in california

vol. XVII Pag.558 - Da SAPONE a SAPONINA (6 risultati)

ed il sapone': dicesi di una faccenda della quale si sperava un guadagno e invece

4-184: siccome egli è sapone e ha della muffa, e'un voi andà fora

] è senza paragone inferiore a quello della polpa delle ulive, e preso separatamente non

industria saponiera italiana. bologna. cura della pelle. sapone fel- sina.

in modo che il composto risultante consti della base combinata con uno o più acidi

nell'accenno che esso fa al fenomeno della saponificazione dei cadaveri. = nome

vol. XVII Pag.559 - Da SAPONITE a SAPORE (15 risultati)

.]: 'saponina': è la sostanza della radice di saponaria che sciogliendosi nell'

1298: 'saponina': principio immediato della radice della saponaria. è un corpo

'saponina': principio immediato della radice della saponaria. è un corpo bianco

da sezze, iii-299: il dilettevole suono della divina virtù nelle sue divine lodi.

con la sua di- vorazione e saporanza della divina sapienza, in tutta la porzione

un dolore, di una privazione o della morte. guittone, 30-13: dico

battista, per saporare le dure vivande della sua asprissima penitenzia. buzzi, 1-129

sacri [tommaseo]: la settima proprietà della manna era lo gusto della saporazione,

settima proprietà della manna era lo gusto della saporazione, perocché altramente sapea ad uno

cibo, risaltando e offendendo il palato della bocca e la lingua, rendono e cagionano

considerazione, che quegli che nel tempo della state si maturano, allor si colgano

quali si convengono a catuno, la significazion della loro maturità dimostrano. bono da ferrara

: di sapor dolce sono le radici della glicirrizia,... dell'elafobosco,

... e di sapore amaro quelle della genziana, del ranuncolo. romoli,

gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. leopardi, iii-638: i

vol. XVII Pag.560 - Da SAPORE a SAPORE (18 risultati)

non guasti tutte le budella. leggenda della beata umiltà faentina, 30: considerando

, / triti più che 'l ripien della salciccia / e più del pan che si

] di darsi alla vita spirituale, della sensuale disgustata giunta al sommo de'suoi

provare o sentire il sapore del bastone, della frusta, delle mani).

duello, volevo che sentisse il manico della granata con più sapore. ghislanzoni, 16-185

passavanti, 224: la soavità della dolce lingua non vale neente, se non

, se non si condisce col sapore della santa vita. imitazione di cristo volgar

perché d'amaro / sente il sapor della pietade acerba. piccolomini, 10-328: quella

un luogo, da un particolare momento della giornata o della stagione o da una

da un particolare momento della giornata o della stagione o da una festa (e

sembrasse assurda agli investigatori, la testimonianza della bambina, grazie proprio alla sua inalterabile

sapore con cui parla un affaticato pellegrino della sua patria o uno stanco nocchiere del

o una fase o un momento particolare della vita. galileo, 4-3-95: se

udito proferirsi il perché ed il sapore della mia vita. pirandello, 8-1135: tante

quali ero riuscito a comporre il sapore della mia vita. sinisgalli, 6-36: riprende

che ci dànno il sapore dell'ozio, della noia di leonardo. -esperienza

, iii-598: a simile è divenuto della cresciuta chiesa, i cui pastori nella

là non si può avere il sapor vero della solitudine donde scorgesi la città.

vol. XVII Pag.561 - Da SAPORE a SAPORE (16 risultati)

getta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla,

pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla, tra il grido pacato:

far giudizio / retto quando fia 'l fin della commedia. stampa periodica milanese, i-132

anche coll'assoluta differenza del carattere totale della scrittura. de sanctis, iii-217:

tinte che non invidia i migliori veneti della sua età. galeani napione, xix-4-680:

iii-184: questa natura umana assunta per cristo della vergine maria, quale ella fu creata

è quella donna! con quel ricamo della bocca, con quel sorriso, con quel

-con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio, 118: che

iv-94: non solamente abbiamo il sapore della madre [èva], ma ancora alcuni

, cui fortuna ha messo nel sommo della felicità, spesse volte sprezzare i propri parenti

e cognomi finti. -indizio esteriore della grazia di dio. s. bernardo

. -intonazione di un discorso, inflessione della voce. c. arrighi,

con riferimento alla madonna). laudario della compagnia di san gilio, 253: donna

carnagioni, il calore e il sapor della tinta, che sono parti della pittura

il sapor della tinta, che sono parti della pittura cotanto essenziali ed intrinseche.

, iv-1-297: si compiacque... della maniera elegante e singolare con cui elena

vol. XVII Pag.562 - Da SAPOREGGIANTE a SAPORITAMENTE (10 risultati)

in fondo a'bicchieri o ne'saporetti della cucina. gioberti, 1-ii-616: ci date

l'hai sempre offerta con il condimento della musica. baldini, i-786: a

certo saporino alla rozza polpa di manzo della nazione stessa. -saporùccio, saporuzzo.

, dimandò se si fosse salvata la salmesia della dispensa fornita d'ogni luculliana provisione;

saporeggiandolo. bresciani, 6-ii-107: parlando della carità de'santi, non si può giu-

più fino, non essendo le papille nervee della lingua e del palato tanto oppresse,

, è... poco osservatore della sua religione nel bever vino, del quale

romanzesche, quanto di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni

.. dormicchiava saporitamente, a fianco della sua adorata metà che si rosicchiava le

de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra.

vol. XVII Pag.563 - Da SAPORITEZZA a SAPORITO (4 risultati)

nella maniera del traballesi e co'pregi della volta pure a chiaroscuro molto saporitamente condotti

ghignata di erasmo, dal suo 'elogio della pazzia'. -ristoratore e profondo (il

. pascoli, i-37: era di della presenza, giusto e proporzionato di corpo,

giusto e proporzionato di corpo, amante della conversazione, allegro, faceto e fuor di

vol. XVII Pag.564 - Da SAPOROSAMENTE a SAPOROSO (11 risultati)

comparazione più abbondante, in ciascun secolo della letteratura, più vaga, più allegra

latino vien a costituire tutto il pregio della predica. c. carrà,

lombarda'in cui, oltre al meglio della sua prosa raffinata nello stile e toscanamente

ha creduto d'aver lasciato sui banchi della scuola. -profondamente (con riferimento

3. con grande appagamento intellettuale. della robbia, 133: fra cipriano lo confortava

brevemente, del vecchio testamento e sentenze della scrittura: e lui saporosamente le gustava.

salvini, 39-i-192: non vi ha cosa della quale più saporosamente e più profondamente abbiano

.). meditazione sopra l'albero della croce, 1-6 [var.]:

che procedette e nacque dal sagrato ventre della purissima vergine, e 'n sull'albero della

della purissima vergine, e 'n sull'albero della croce si maturò, e fu cotto

essi sieno dal corrotto e fetido puzzo della terra offesi. boiardo, 1-33: seccano

vol. XVII Pag.565 - Da SAPOTA a SAPROLEGNIACEE (12 risultati)

-come attributo della vergine, in quanto benefico sostegno spirituale

fontana viva d'acqua saporosa. laudario della compagnia di san gilio, 253: gaudiosa

se gioisco a legger quella cosa / della catrina di nanni e di beco.

e, come avanti si parla dell'educazione della donna, è un innesto molto ardito

, sf. bot. genere di piante della famiglia saponacee. -anche: frutto di

. chim. idrocarburo aromatico, derivato della naftalina per deidrogenazione della sapogenina, di

aromatico, derivato della naftalina per deidrogenazione della sapogenina, di colore bianco e cristallino

ovvero quando lo spot approfitta un poco della fama d'altri, come scrive lui)

, i primi io soggetti dei 30 della nuova campagna voiello con marisa laurito.

], iv: questo microrganismo [della muffa grigia] è estremamente polifago:

. genere di funghi ficomiceti óomiceti, della famiglia sapro- legmacee. tramater

gennaio 1962], 71: assalto mortale della saprolègna, un micete o fungo,

vol. XVII Pag.566 - Da SAPROLEGNIALI a SAPUTO (7 risultati)

, sf. entom. genere di insetti della famiglia muscidi, che vivono su sostanze

.]: 'sapromiia': genere d'insetti della tribù delle muscidee nell'ordine de'ditteri

vincitore a roma e ordinato lo stato della repubblica, allora facendo lor giura insieme

facendosene capo bruto e cassio con saputa della maggiore parte del senato,..

prima percoteva le sue orecchie senza saputa della mente. = femm. sostant

dottamente; con abilità argomentativa e gusto della sottigliezza retorica. liburnio, 1-3:

. furbo, scaltro. navarro della miraglia, 148: parecchie, alquanto più

vol. XVII Pag.567 - Da SARA a SARABANDA (9 risultati)

e questo cambio moltiplica veramente il capitalo della scienza, perché ogni ingegno speculativo ci aggiunge

-consapevole (un'azione). simone della barba, 1-122: divide ancora marco tullio

mai egesia trattare, proporre, aggrandire della miseria di questa vita, che non

francamente decise, come la più saputa della famiglia, ch'eravamo stregoni, e

che gli par loro di esser el gallo della contrada e non si accorgeno che pute

alcuna cosa, sì dirò del movimento e della speranza degli accusatori. i quali,

morelli, 179: era saputa nella masserizia della casa. documenti diplomatici milanesi, iii-223

stupenda mostra la saputa e valorosa milizia della vostra giusta e magnanima eccellenza. c

] con buon consiglio di accorti cittadini della fazion pallesca, tanto operò che del

vol. XVII Pag.568 - Da SARABANDICO a SARACENO (11 risultati)

si è sulla scena, si è parte della sarabanda. -tumulto. soffici

bomeo, portarono quindi anche l'uso della sarabatana. per la concavità di essa mandano

, sf. bot. genere di piante della famiglia papilionacee, comprendente specie arboree e

. erba perenne { ampelodesmos tenax) della famiglia graminacee, diffusa nelle regioni mediterranee

solo manico posto all'estremità più larga della lama. -saracco a costola: quello

con un rinforzo sulla parte non tagliente della lama. carena, 1-247:

larga e manico tondo nella stessa direzione della lama? », quegli nep- pur

serra (v. serra) con evoluzione della e protonica ad a e degeminazione di

che è proprio dei loro costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni, dei

delle popolazioni islamizzate del mediterraneo centro-orientale, della spagna e della sicilia, note

mediterraneo centro-orientale, della spagna e della sicilia, note per le azioni di pirateria

vol. XVII Pag.569 - Da SARACINARE a SARACINESCA (8 risultati)

avara venne di fuori per impadronirsi della isola, e i nostri padri che

, i tratti somatici, il colorito della carnagione alquanto scuro, tipici di tali popolazioni

arabi, usato come bersaglio nel gioco della quintana. boccaccio, v-236: questi

già il viso fatto come il saracino della piazza, ama ella sopra ogni altra

vi ricordate come fanno scrollare il saracino della chintana quando imbroccano con la lancia nel

-in una sineddoche, il gioco della quintana. g. de'bardi,

occhio del sole e ai molli tepori della settembria. 2. figur.

intra una catena artificiata e la saracinesca della porta il prese e ferillo. sanudo,

vol. XVII Pag.570 - Da SARACINESCATO a SARAGATTIANO (13 risultati)

. misasi, i-ii: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa

che nasconde e protegge l'antica immagine della vergine di czenstochowa. soldati, 61:

serafini, 207: non avete l'esempio della ignobile femminetta leena? sapete pure che

grazzini, 4-454: voi sapevate pure della toppa saracinesca, che non si può

fortu- nio / disavvedutamente nella camera / della saracinesca, della quale / solamente il

disavvedutamente nella camera / della saracinesca, della quale / solamente il padrone tien la chiave

gli occhi, riparandoseli anche col cavo della destra, aveva non poco impressionato, a

. 8. marin. saracinesca della porta dei bacini: por- tella che

: por- tella che chiude dall'interno della nave la porta dei bacini; viene

aperta nel corso delle manovre di uscita della nave per incamerare acqua. -saracinesca

. ant. proprio degli arabi, della loro cultura e dei territori da loro

contra siconolfo; chiama siconolfo i mori della spagna contri adalgiso... ma

: partomi dal parlar di quelle genti / della saracinìa. fiorio e biancifiore, lxxxv-98

vol. XVII Pag.571 - Da SARAGATTISMO a SARCANA (12 risultati)

maccari, 129: tra le vittime della sporca combriccola sono da annoverarsi giorgio de

mentre golosamente ingurgitava una delle due mammelle della sedicente modella, il saragattiano cesetti,

interna, che mise i saragattiani al servizio della de e i nenniani a quello del

e quanto avesse presa su una parte della classe operaia la scissione saragatiana.

: ciliegia. 2. macchia rossa della pelle, voglia. s. bargagli

l'uficio di priori e gli ordini della giustizia. mazzei, i-429: pare

la sua fede era chiamato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-19

fede era chiamato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-19: ciascuno

e privatolo dello imperio, siccome persecutore della chiesa, asolvette tutti i suoi baroni

soprascritte. statuto dell'università e arte della lana di siena, 195: e'

unità di misura per aridi. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]

condusse paolo antonio finoto con la nave della corte da trino a ferrara. =

vol. XVII Pag.572 - Da SARCANTO a SARCHIARE (14 risultati)

. v.]: 'sarcanto': genere della ginandria mo- nandria, famiglia delle orchidee

. croce, iii-14-m: c'è della malizia, e già quasi dello scherno,

da altri elementi, nella rappresentazione degli amori della figlia di shylock. ma in quelli

sarcasmo, il dogma vissuto con la tirannia della logica toglie la consolazione dell'umorismo.

col mi- sterismo aggrinzante accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente. de marchi, ii-197

che il vico sarcasticamente designava come quello della successione delle scuole per le nazioni.

stonata, -sapevo che sei la madre della compassione, ma vuoi anche insegnarmi a me

è un arguto e incisivo scrittore cotesto della « napoli », non favoreggiatore mio,

prendono volentieri le difese dei tre precursori della generazione precedente, gli 'utopisti'saint-simon

certa sarcastica curiosità che cosa ne fosse della mia mitra di carta. ghislanzoni,

. crescenzi volgar., 3-8: della qual sarchiagióne non si affligge [la

ancora sarchiamento, quando per lo peso della terra e per l'operazioni de'ven-

la terra aumentandone la massa al piede della pianta, a migliorare la respirazione delle

: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un chiattone

vol. XVII Pag.573 - Da SARCHIATO a SARCITARE (11 risultati)

un som- movimento né generale ne completo della corteccia del suolo per le difficoltà opposte

ricevono una o più volte il lavoro della sarchiatura, al quale non di rado

talora in parte s'accompagna, il lavoro della rincalzatura. esempi comuni di questa cultura

dicono i francesi dal far l'ufficio della zappa ed essere tirata da un cavallo

fatta intorno sarchiatura, fortifica la tenerezza della pianta. crescenzi volgar., 6-97

. letter. che si preoccupa esclusivamente della vita materiale (in contrapposizione a pneumatico

esso. -sarchiolino. libro della cura delle malattie [redi]: l'

]: dormendo in su li merguli della torre, sopra una sarcina di legna

xii-529: la mia ventura credo che sia della razza di quei contadini che sogliono legar

(nella locuz. deporre la sarcina della carne per indicare la morte).

comandasse la divina pietà che questa sarcina della carne deponessi. 4. dimin.

vol. XVII Pag.574 - Da SARCITE a SARCOFAGO (18 risultati)

.]: 'sarcite': gemma del colore della carne del bue, mentovata da plinio

, sm. bot. genere di piante della famiglia geraniacee con caule carnoso e foglie

, sm. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, diffuse nelle zone tropicali

, sf. bot. genere di arbusti della fa miglia buxacee, diffusi

). gommoresina, ricavata dal lattice della sarcocolla squamosa, che si presenta in

alcuni stimano la sarcocolla e la lagrima della spina essere simile alla farina dello 'ncenso

. sarcocollina, sf. principio attivo della sarcocolla. = deriv. da sarcocolla-

, sf. bot. genere di piante della famiglia piroiacee, rappresentata dall'unica specie

disgelo; vive nei boschi di conifere della sierra nevada, in california, a

, sm. bot. genere di funghi della famiglia idriacee; la specie più nota

specie più nota è la mosca grigia della carne { sarcophaga carnarià) diffusa ovunque

; la specie più nota è la mosca della carne { sarcophaga carnaria); le

larve di alcune specie (come quelle della sarcophaga securifera e della sarcophaga falculata)

(come quelle della sarcophaga securifera e della sarcophaga falculata), se ingerite con

non per qualità, ma per proprietà, della quale gli antichi fecero i sepolcri.

e. cecchi, 3-104: sull'arco della porta, il bassorilievo di due comucopi

. alcuni sarcofagi sono ai lati esterni della porta. de pisis, 3-26: lo

, miei simili, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la

vol. XVII Pag.575 - Da SARCOFILA a SARCORANFO (10 risultati)

che vien posto dal tumore alla circolazione della linfa. è propriamente un sarcocele accompagnato

sarcologìa, sf. anat. parte della scienza anatomica che studia le fibre muscolari

dell'otre o follicolo medesimo un tumore della figura e grandezza d'un rene,

fatta attenta osservazione alla figura e consistenza della produzione poliposa, la giudicò del genere

sarcòmero, sm. istol. unità strutturale della fibrilla muscolare costituita da un segmento formato

reperibile in masse fibrose nelle regioni della slesia e del new hampshire. =

sarcopsillosi, sf. patol. lesione della pelle prodotta dalla femmina fecondata di sarcopsylla

animali e, nell'uomo, a opera della specie sarcoptes scabiei hominis, la scabbia

parte il genere sarcoptes scabiei (l'acaro della scabbia umana) e il genere dermatophagoides

: 'sarcoramfi': genere di uccelli rapaci della famiglia degli avoltoi (sarcorhamphus),

vol. XVII Pag.576 - Da SARCOSETTO a SARDANAPALICO (13 risultati)

note appartengono al genere sarcocystis, agente della sarcosporidiosi, patologia che interessa diversi animali

-t). ittiol. pesce teleosteo della famiglia clupeidi (clupea pilchardus),

ci fa rinegare il paradiso. capitoli della bagliva di galatina, 244: se fosse

, 267: la pasta con le sarde della cucina siciliana è una preparazione caratteristica che

si attribuivano anche virtù cicatrizzanti e tonificanti della circolazione sanguigna. libro di

. idem, 1-i-247: la risoluzione della maestà vostra di alzare in ogni luogo li

2. figur. violenza tumultuosa della storia. montale, 5-122: conservane

/ del tamigi, del hudson, della senna / scuotendo l'ali di bitume

mugliare e 'l biscazzier, l'uom della gola, / e 'l sardanapalésco, e

, descrisse poeticamente che tutti li ministri della sua sardanapalesca vita, come ruffiani,

innanzi e che ogn'uno qualche presente della sua arte gli offeriva. baldini,

. a. benedetti [« corriere della sera », 26-vii-1943j, 4: 1

. letter. che persegue i piaceri della gola. c. dati,

vol. XVII Pag.577 - Da SARDANAPALO a SARDICE (18 risultati)

nell'universale un disprezzo e poca stima della persona del gran-signore, stimandolo un sardanapalo

stassi il misero sardanapalo [il re della cina] inchiuso con più di quaranta

sua effeminatezza e la sua dedizione ai piaceri della gola e della lussuria.

sua dedizione ai piaceri della gola e della lussuria. sardara, sf.

), agg. nativo o abitante della sardegna, sardo (ed è di uso

, le lamprede de fiumi. spettacolo della natura, 1-v-83: la sardella è un

dette 'sardelle'applicate col regolo sulla palma della mano... influivano potentemente sulle

di nantes, appena ci eravamo accorti della sua presenza. = dimin.

si riferisce, che è proprio della sardegna (il territorio, le risorse

con partic. riferimento alla pretesa insalubrità della stessa). maestro sanguigno,

aiuto l'aria sardesca e 'l tempo della fervida state, che molto abbattea i

il quale, per domar la ferocità della carne, cercò luogo infermo e mal sano

ottobre a die xvim mcclxxiiii. statuto della gabella di siena, 16: la soma

sardesca, xvm denari kabella. statuti della città di fondi (1474) [in

1-27: ne dava la colpa al fresco della mattina, che ne fosse stata cagione

fosse forza lasciarsi cadere, come fece, della sella, nella quale sopra un picciolo

bestia e l'uomo. -nativo della sardegna, sardo. boccaccio, vii-213

, agg. ant. abitante o nativo della città di sardi, la

vol. XVII Pag.578 - Da SARDIGNA a SARDO (22 risultati)

in firenze si dice un luogo fuori della porta a s. friano sulla riva

plur. m. -ci). proprio della sardegna; prodotto in tale isola.

sàrdio1, agg. ant. originario della città di sardi nella lidia. -cipolla

programma politico; che sostiene l'autonomia della sardegna. -in partic.: aderente

formulare la denuncia, l'itterica faccetta della sarda s'intra- mava di fitte,

fitte, labilissime rughine. -proprio della sardegna. térésah, 1-269: conca

mare. -caratteristico del temperamento, della mentalità degli abitanti della sardegna (con

del temperamento, della mentalità degli abitanti della sardegna (con allusione soprattutto a tenacia

prodotto. -sm. formaggio pecorino tipico della sardegna. buonarroti il giovane, 9-602

le antille, il numero otto di via della braida, lo sferisterio della pelota e

di via della braida, lo sferisterio della pelota e la cantina dei vini sardi.

donghi, 2-132: prendevamo il fresco della sera sgusciando fave e affettando pane e

uso antico. -usato dagli abitanti della sardegna. giacomino pugliese, 186:

più del corteo de'massilinesi, / della sarda mastruca e del gabanio / greco

: come è in uso presso la gente della sardegna. dessi, 9-88:

ma non secchi, serviteli con nel mezzo della salvia fritta avanti nella stessa grassa.

il suo [del poeta casula] sardo della barbagia, stupenda materia linguistica.

alx sec. venne comprendendo i territori della sardegna, del piemonte, della savoia

territori della sardegna, del piemonte, della savoia, della contea di nizza e

, del piemonte, della savoia, della contea di nizza e della ex repubblica

savoia, della contea di nizza e della ex repubblica di genova, e fu retto

grado di sottotenente. -per estens. della monarchia sabauda. foscolo, ii-336:

vol. XVII Pag.579 - Da SARDO a SARDOO (10 risultati)

-razza sarda: razza di bovini originaria della sardegna, caratterizzata da mole ridotta,

e robustezza. -razza ovina originaria della sardegna e adatta soprattutto alla produzione del

, agg. ant. originario o nativo della città di sardi nella lidia. -

nappelli, a cui contraponeasi l'antora della mia innocenza, sorridea meco stesso, ma

corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba. -in funzione di

'onice di sardi', città della lidia. sardonicaménte, aw.

, 2-169: un tipo indovinato è quello della nonna della quale non si vede che

un tipo indovinato è quello della nonna della quale non si vede che la faccia espressiva

, 15-18: non sopportava lo sguardo della ragazza, quel misto d'astuzia sardonica,

col sardonico vecchietto e chiedergli la causa della sua minaccia, egli se l'era

vol. XVII Pag.580 - Da SARECCHIA a SARMATA (11 risultati)

, 216: le fronde sono la figura della donna sarettana, che pascette elia.

bot. genere di alghe ciclosporoficidi fucali della famiglia sargassacee, dotate di aerocisti che

: nel molto profondo e lungo mare della molto famosa e non meno temuta volta del

altro. panzini, ii-593: la mano della monaca, trasparente e pingue come un

vengono indicati vari pesci perci- formi, della famiglia sparidi, in partic. dei generi

che faceva doppiamente risaltare la bruna bellezza della giovane assamese. p. levi, 3-104

. zool. genere di marsupiali americani della famiglia didelfidi, con l'aspetto di un

serdonati, 13-20: egli ordinò a'quei della falange che, percotendo con le sansse

sarissòforo, sm. stor. soldato della fanteria macedone armato di sarissa.

genti e misse una parte de soldati della leggiere armadura nel primo luogo davanti agli

-proprio degli usi, dei costumi e della civiltà di tale popolo. bolaffi

vol. XVII Pag.581 - Da SARMATIANO a SARRACENIA (21 risultati)

scita), quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.

, che è proprio dei sarmati o della sarmazia; che proviene, che è

; che proviene, che è originario della regione anticamente occupata dai sarmati; compiuto

fu forzato marco aurelio lasciare alcune reliquie della guerra sarmatica e marcomannica. anonimo [agricola

orsi s'unisca con voi a dubitare della mia costanza d'animo intorno alle sarmatiche

russi. cerretti, xxii-500: fiera della sarmatica ruina / e de'taurici allori

22-xi-1987], 101: il vento sarmatico della 'pere- strojka'(la riforma economica)

strojka'(la riforma economica) e della 'glasnost'(la trasparenza della vita pubblica

) e della 'glasnost'(la trasparenza della vita pubblica) soffia dalla vistola ai balcani

il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. glossano latino-eugubino del trecento,

sciarmento. savonarola, iii-361: li palmiti della vite, cioè quelli rami o sermenti

fiocini, che son poi l'opera della sapientissima naturar castri, iii-151: in

o sermenti. bisogna che il legno della vite sia ben maturo per piantarlo.

roseo, iii-54: essendo il ceppo della vite più netto e più ingombrato da

comp. dal nome lat. scient. della specie [strophantus] sarment [osus

, sf. chim. aglicone componente della sarmentocimarina, presente nello strophantus sarmentosus,

comp. dal nome lat. scient. della specie [strophantus] sarment [osus

.. abbordò fyacht. = adattamento della voce malese sdrung (probabilmente dal sanscr

sec. vi a. c., della durata di circa 18 anni e io giorni

, sm. bot. genere di piante della famiglia leguminose papilionacee rappresentato dalla sola

. scirpo); cfr. serpa 'cassero della nave'. sarpare, v.

vol. XVII Pag.582 - Da SARRACENIACEE a SARTIA (15 risultati)

1300: 'sarracenia': genere di piante tipo della famiglia delle sarracenie, che contiene erbe

impigliati nel loro calice. la radice della sarracenia porporina è usata nelle indie contro

si chiedeva ai communi nella generale scarsità della tela, di supplire almeno col fustagno

sarsapogenina, sf. chim. aglicone della sarsa- ponina che si presenta sotto forma

sarsinate, agg. nato o originario della città umbra di sarsina. -per anton

e ordinare le inscrizioni di romagna e della provincia metaurense; e ben presto egli

ant. che è originario del territorio della città umbra di sarsina. j

e la sarta ha assicurato che quel della bambina verrà un bel vestitino. ojetti

con accezione spregiativa, alle popolazioni sedentarie della regione. sàrtia (sartia,

nulla giovando del nocchier fedele / l'industria della man, l'occhio e l'ingegno

tartane, da poppa e da prua della barca sino al fondo del mare.

senza peso il gomito contro una costa della fusoliera, presso il timone verticale,

scopo o anche per un positivo svolgimento della vita, attraverso il dominio deeli eventi

. 4. vincolo, dominio della passione amorosa. ugo delle paci,

com'era, / il dolce tempo della primavera. -raccogliere, calare,