per civitavecchia... furono causa della dimissione del ministero rattazzi. carducci,
alquanto appannati dall'età, le mura della sua fortezza da abbandonare per sempre. esse
e di quindi egli attinse il disegno della romanzesca impresa che meditava giulio cesare dopo
che non una parola io racconto più della verità. -che avanza ipotesi fantasiose e
secoli appresso, e sminuiti i furori della cavalleria romanzesca, il genio delle scienze si
nuvolosi di odino e rompono lance in onore della 'poésie romantique'. tommaseo, 15-133
primordi dell'italiana civiltà quelle romanzesche tradizioni della tavola rotonda. carducci, iii-12-297: a
sdegnosa di rustici amori, / la della giovinezza. verga, i-64: l'incognito
di quel modesto romanzetto sbocciato al gas della scala aveva mille attrattive per un osservatore
riconoscere facilmente aver io tratto l'argomento della 'pamela'da un graziosissimo romanzo inglese che
cedon ne pure all'anzia dvefeso, modello della più ferma ed ostinata costanza al dispetto
governano, il romanziere notomizza il cuore della pluralità che serve. de sanctis,
illuminatore e rivelatore dei 'tipi'che per grazia della mente suprema gli appariscono e che egli
che è tangibile, sia degli aspetti della natura che dell'animo umano.
tecniche dell'arte romanziera, col segreto della sua vitalità sorprendente. 2
2. che coltiva il genere della poesia narrativa cavalleresca e eroica (un
romanistica, sf. il complesso della produzione di romanzi appartenenti a un determinato
svolsero poi le moderne lingue dell'italia, della francia, della spagna. avalle,
lingue dell'italia, della francia, della spagna. avalle, 1-i-15: le lingue
'popolare'dell'arte di margaritone, rievocatore della freschezza di bauit e di sakkara e
capriccio. -che coltiva il genere della poesia cavalleresca (un poeta).
del romanzo: costituire una struttura tipica della poesia in volgare. muzio, 1-134
) e le denominazioni dei dialetti retoromanzi della svizzera rumantsch, romantsch (v. romancio
'satyricon'di petronio, accomunati dall'adozione della prosa e dalla predilezione per storie avventurose
a un pubblico più ampio di quello della letteratura tradizionale; a partire dall'xl secolo
a un pubblico più ampio di quello della corte e sotto la diretta influenza dei
all'affermarsi in campo economico e politico della classe borghese e alla nascita della moderna
politico della classe borghese e alla nascita della moderna editoria, si assistè, con
nuova forma romanzesca che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea e la
vita, le abitudini, i comportamenti della classe media (romanzo borghese); a
francia e in russia, dove oggetto della narrazione divenne la rappresentazione oggettiva, priva
oggettiva, priva di slanci lirici, della società e dei rapporti esistenti fra questa
possibile fedele delle disparità e dei mali della società capitalista e sull'indagine critica dei
mentre l'opera veniva concepita come documento della realtà obiettiva sottoposto alle medesime leggi delle
3); il romanzo nero, caratteristico della letteratura inglese preromantica e romantica, che
è conforme l'aere e la grazia della franciesca. giraldi cinzio, i-i (7
.. diriso in tre libri ne'quali della poesia e della vita dell'ariosto con
tre libri ne'quali della poesia e della vita dell'ariosto con nuovo modo si tratta
obligata a quelle regole che dà aristotele della epopeia. e se dice aristotele che
e se dice aristotele che l'unità della favola è necessaria nell'epopeia, non dice
, 304: guardatevi come dal veleno della divozione, non diro solo dal leggere libri
romanzi il fondarsi affatto sopra i deliri della fantasia. g. gozzi, i-4-
è la storia del cuore umano e della famiglia, come la storia propriamente detta
la storia propriamente detta è il romanzo della società e della vita pubblica. oriani,
detta è il romanzo della società e della vita pubblica. oriani, x-7-237:
), che appartengono sostanzialmente alla storia della prosa, cioè della riflessione e del
sostanzialmente alla storia della prosa, cioè della riflessione e del pensiero. gozzano,
1931], 37: il tipo della 'giovane perseguitata'apparteneva già al romanzo greco
poi del romanzo nero del sade o della radcliffe. -superi. romanzissimo (
titolo 'i promessi sposi'. -romanzo della rosa: v. rosa. -romanzo-fiume
il modello, anche cronologicamente primo, della letteratura giapponese. -romanzo ideologico,
esemplari, viaggi, ecc.) della maturità intellettuale, morale o spirituale (
cent., 57-95: la gente della chiesa ebbe trivanzo, / per cui fatto
2. figur. creazione fantastica della mente, fantasticheria, illusione; progetto
mancante allora la mente del libero esercizio della volontà e del giudizio, di- vien
giudizio, di- vien allora come serva della fantasia, unendosi seco a mettere in
tessere de'bellissimi romanzi, l'uno della sostanza, lfaltro della materia; più
romanzi, l'uno della sostanza, lfaltro della materia; più rari sono i romanzi
e talvolta incredibili, da apparire frutto della creazione fantastica di uno scrittore o degne
tener dietro alle passioncelle e ai romanzi della nostra adolescenza? ci giudicavano novelli affatto
per mentirle. -fare un romanzo della propria vita: sottolinearne enfaticamente gli aspetti
gente che vuol far sempre un romanzo della propria vita, non furono mai più
ha fatto il dono gratuito di parte della propria libertà in vista del bene pubblico;
poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora'; ma queste due sono le
sporcizia; spazzatura, immondizia. capitoli della bagliva di galatina, 251: che nulla
/ romatizzò il bavero e * baroni / della scomunica e d'ogni intraddetto.
anche di quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava fra i castagni,
il mio cervello ammattiva per la romba della vaporiera. pascoli, i-349: vengono a
ondulazione che accompagna e seguita il suono della campana. grossi, ii-348: improvvisa
modo in cui sciupano questa breve vigilia della fine! -suono intenso, cupo
di caluso, 263: dal molle sen della cerulea tomba, / onde uscir sol
onde uscir sol pensavo il dì prefisso / della suscitatrice ultima tromba, / voce non
degli uccelli vince a un tratto il clangore della tuba o la romba dell'organo.
lunghi intervalli giungeva fino a noi la romba della città, portata dalla brezza della sera
romba della città, portata dalla brezza della sera. soffici, 6-54: parigi con
disus. turare una fessura nello scafo della nave con rombi- celli.
. -scandito con il suono echeggiante della campana (un'ora).
e rombando, si inerpicava dal centro della città, su per le strade in
, 2-220: finalmente udii il fischio della macchina, poi il rombare pesante e cupo
3-135: una folata rabbiosa, all'aprirsi della porta, scese rombando giù per la
s'andava, / tra la folla ubriaca della sera. -sostant. pirandello
immagina che debba arrivare il rombar sordo della vita cittadina. 6. rumoreggiare
. fucini, 82: la bufera della rivoluzione passava, evocata, sulle teste
sempre, bene inteso, intonatali) della prima serie elencata nel manifesto: i 'rombi'
'tuoni', e gli 'scrosci'; della seconda serie: 'i sibili'; della
; della seconda serie: 'i sibili'; della terza: i 'gorgoglii'; della quarta
; della terza: i 'gorgoglii'; della quarta: gli 'stridori'e i 'fruscii'.
: fra il sommesso cinguettìo nelle panche della scuola e l'insolente rombazzo che si menava
/ da un capo all'altro della via maestra / di bimbi su e giù
palazzo / delle gronde vocali / al lume della luna; ed un rombazzo / v'
e raro, e perciò dà la misura della forza suggestiva, sentirla imprevista, spontanea
perché non sta bene / a donna della vostra qualità, / di dottor moglie,
, si lagna dell'onde del mare e della solitudine e mancanza d'uomini, come
dico, potei non temere i flutti della vostra adunanza ed il rombazzo e le risa
. dati, 11-107: non dovea monsignor della casa, né altro dopo lui,
ch'io non riesco a trovare il bandolo della mia vita per sempre perduta.
l'aer ferzato assai stagion ritenne / della pennuta striscia il forte rombo. b.
2-104: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col contatto del battaglio
d'avere nelle orecchie il rombo / della campana. d'annunzio, iv-2-591: le
campane di san marco diedero il segno della salutazione angelica; e il rombo possente
. beltramelli, iii-992: il rombo della guerra era alla soglia. notte e
artiglierie preso e ripercosso dai mille echi della città deserta. g. corvetto, a
e lo spasimo fulmineo dello sconquasso sanguinoso della tempia e del cervello. -ant
5. rimbombo del tuono; cupo brontolio della tempesta; ululato del vento, della
della tempesta; ululato del vento, della bufera. pellico, 2-473: i
4-52: fiede le montagne il rombo / della rocella. giuliani, ii-92: il
rombo pieno del fiume, il tamburellare della pioggia sul tetto. -rumore sordo
dentro alla testa con quello degli organi della cattedrale. angioletti, 1-119: scendeva
gronde semispento, / sul cupo rombo della città. 7. schiamazzo di
schiamazzo di voci, di risate; urlo della folla. graf 5-587: fuor del
a quando a quando, attraverso il rombo della mia malinconia. tornasi di lampedusa,
importa ». -l'incombere minaccioso della morte. d'annunzio, i-441:
bernardo a suo tempo cinque nello spedale della pazzia, i quali, svogliati di cibi
gonzaga, noto per la pratica virtuosa della castità, che l'iconografia tradizionale ritrae
nome veneto. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (1505) [
cariche, uffici, titoli onorifici propri della repubblica di venezia. -procuratore di san
cause di gravezze pubbliche. consiglio maggiore della repubblica di venezia (1530) [
e preminenze del grado. consiglio maggiore della repubblica di venezia (1530) [
anton., dal nome del santo protettore della città di venezia. sanmarinése,
di romagna, e con quella lo raguaglia della disavventura di sua casa e di tant'
. 3. moneta d'oro della repubblica di lucca, coniata verso il
diede questo nome alla moneta d'oro della repubblica di lucca... coniata
, i-16: alla parte che ci scrivi della lana, sono due ragioni di lana
= dal nome del santo protettore della dinastia savoiarda. san michèle (sammichèle
riana, sono campati tenacemente sul terreno della vita di quei giorni.
quei giorni. -seguace, epigono della poesia di sannazaro. -anche sostant.
medesimo anno, essendo i padri assai solleciti della guerra de'sanniti e della ribellione de'
assai solleciti della guerra de'sanniti e della ribellione de'lucani e de'tarentini autori
, costituente il gruppo meridionale (osco) della famiglia osco-umbra. lanzi, 1-4-13
inferiori rifondati e che ha al centro della parte inferiore una sporgenza appuntita. =
ant. anche -e). che gode della piena efficienza tìsica e del conseguente benessere
buon tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, / ed ancor
'apini, 39-8: i tumulti della settimana scorsa ci dicono che lttalia non
lemmo sano per la grazia di dio della mente, sentimento ed intelletto, avengadioché
mio infermo pensier fia fatto sano. della casa, 648: sperando, amor,
o ad altri uomini che non sono della nostra catolica fede o a'nemici della
della nostra catolica fede o a'nemici della santa chiesa, tace la salute e talvolta
più sano consiglio'o 'connoscere la via della ventade'o 'abundare inn. opera di pietade'
splendida prova del suo senso sano e della squisitezza del suo gusto.
, 4-291: ristringhiamoci al punto essenziale della presente disputa, poiché non si tratta veramente
non si tratta veramente qui il fondo della controversia, cioè qual sia la sentenza sana
più sana: / è limitato il corso della scienza umana. roberti, i-14:
i-14: un certo accorto e bennato amore della sana ed incorrotta bellezza si diffonde e
dei quali la più onesta e sana parte della società fu vittima innocente sotto la passata
infrazioni da questa fatte contro i trattati della più potente nazione del globo. alfieri
, ove sane elle siano. solaro della margarita, 123: i savi consultori esprimono
: i savi consultori esprimono l'opinione della parte sana della nazione; ve n'ha
consultori esprimono l'opinione della parte sana della nazione; ve n'ha in ogni
. ma ero terribilmente fiero delle responsabilità della mia posizione di povero. ritenevo che
aggetti): che pone a guida della propria vita i valori morali e a
scandalezzano punto per veder dipinte le cose della natura. r. borghmi, 2-77
morti al mondo e per essersi privi della loro volontà, benché per altri sana e
le sane letture dovrebbero accompagnare il corso della degenza e alleviarne la monotonia, specie
a comperare da loro carne marcia al prezzo della sana. -ben tenuto
di errore, li quali sentendo separatamente della chiesa sono, e meritatamente, per
vi-52: il testo del 'convito'e della 'vita nuova'ridotto a sana lezione è tutto
all'uno, all'altro è nocivo. della casa, 700: il cacio è
colore e maggior forza. relazione anonima della guerra ai persia, lii-12-221: il
. 13. sm. possesso della facoltà intellettive. pasqualigo, 177:
immagine di san petronio, il patrono della città, e in particolare del pezzo d'
matura all'inizio dell'estate in corrispondenza della festività di san pietro (29 giugno)
di entrare e uscire liberamente dalle porte della città e delle fortézze comprese nel territorio
(in partic. durante le ore della notte e quando le porte venivano chiuse
. ittiol. denominazione comune dei pesci della specie zeus faber (appartenente al genere
zeus faber (appartenente al genere zeus della famiglia zeidae); ha corpo ovale
sopra un libro, perché un dotto della sua forza sa leggere anche coi piedi.
. sansa1, sf. il residuo della spremitura delle olive, costituito dai noccioli
nasce [l'ulivo] dal nocciolo della sansa uscita del suo olio. tanaglia,
-strato sottile lanuginoso che ricopre la polpa della castagna. carena, 2-289: la
chiamano peluia o sansa: poi coperta della sua buccia, coriacea, esternamente liscia
del linguaggio'e uno degli ultimi logici della grammatica,... s'argomentava
. -i). studioso o esperto della lingua, della letteratura o della cultura
. studioso o esperto della lingua, della letteratura o della cultura sanscrita.
esperto della lingua, della letteratura o della cultura sanscrita. b.
e posto che l'esposizione sia esatta, della qual cosa un non sanscritista non può
ha rappresentato il principale veicolo di diffusione della civiltà brahmanica e, fino ai nostri
brahmanica e, fino ai nostri giorni, della cultura dei veda; è parlata,
, vi-1-6: si ordinò che allo studio della legge maomettana o braminica precedesse uno studio
usura quando il mio quadro otterrà il lauro della vittoria laggiù nella foresta delle sigillarie ove
fenoglio, 1-i-1338: sigaretta all'angolo della bocca, in pugno frustino per soffregarsi
primi aderenti a tale organizzazione. corriere della sera [8-viii-1941], 3: fu
console di francia, il monopolio di esportazione della sanseviera, pel quale ha pagato 16000
. stabilimento industriale per la lavorazione della sansa. = comp. da
che non produrranno mai i migliori elementi della società, la virtù e i sagrifizi
, ponendo anch'essi, a capo della loro ideata società, una sorta di papato
quale intendeva avviare una profonda riorganizzazione tecnocratica della società, concepita come un ritorno al
sansimonismo il principio dell'associazione contro quello della gara. gramsci, 7-33: il sansimonismo
e profittevole delle utopie de'sansimonisti e della repubblica icaria. tommaseo, 11-234: era
olio di qualità inferiore ottenuto dalla lavorazione della sansa. -anche: residuo vegetale della
della sansa. -anche: residuo vegetale della terza lavorazione o torchiatura delle olive.
bruno, 3-291: chi fu l'istrumento della destruzion della sansonica fortezza?
3-291: chi fu l'istrumento della destruzion della sansonica fortezza? sansovinésco,
ana libra una e meza. libro della cura delle malattie, 1-12: se corizza
90: il legno del 'sant'(albero della gomma) è molto duro e rimpiazza
una camera o ricetto nella parte posteriore della nave, destinata ai cannonieri che le
una lunghezza conveniente e proporzionata a quella della nave. la detta paratia tiene chiusa
chiusa l'apertura o boccaporta del deposito della polvere e quello della camera de'rispetti
boccaporta del deposito della polvere e quello della camera de'rispetti o utensili del capocanno-
quando è acceso e una sentinella fuori della porta. gius. sacchi, i-135:
. vorrebbe tenermi sotto chiave nella santabarbara della sua nave. pedante, sospettoso,
: mi diressi verso un luogo basso della fortezza... sapevo che giù pe'
artiglieri, degli artificieri e dei marinai della marina militare. santabarco, v
anno fan le partite (la distribuzione della classi): chi ha imparato la macchina
si scontentavano per fa crudeltà delle genti della santa fede. 2. sm
popolaccio armato scorrevano minaccianti tutte le strade della città, gridando « viva la santa fede
, colei che avrebbe contribuito al ritrovamento della croce di cristo, o, secondo
nome che dàssi ad una medaglia di rame della grandezza d'una lira austriaca detta svanzica
, sf. bot. denominazione popolare della balsamite (chrysanthemum balsamite). -
nell'espressione erba santamaria. libro della cura delle malattie [manuzzi]: la
bianchi, fa buonissima lega, dandoli della dolcezza e dell'odore. -varietà
99: il rivale in bellezza della merope, l'uccello santamaria, non
dovuto alla divinità, secondo i princìpi della religione; devotamente, piamente.
. passavanti, 101: prese l'abito della santa religione, dove santamente vivendo finì
, dove santamente vivendo finì i dì della vita sua. 5. gregorio
vtii-12: essendo raffreddato il fervore antico della carità cristiana, che non solo mosse li
e luisa, se non al termine della giornata e per chiuderla santamente. -in
bisticci, 1-i-27: presi tutti e'sacramenti della chiesa, rendè lo spirito al suo
alessandro si commosse tanto per la morte della moglie, passata santìssimamente all'altra vita
e dovrebbono essere processati ancora questi ministri della giustizia, perché trasgrediscono le leggi santamente
. faldella, 5-0: nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della marchesa
nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della marchesa frangiara, che vive santamente separata
e anche malata, quasi abbia bisogno della protezione speciale di sant'antonio. « mi
coscienza di sputar in chiesa, il suolo della quale bacia mille volte l'ora,
xi-243: posseggono le più appetitose ragazze della regione: dei visetti provocanti di santarelle
francese, in questo senso, ma della stessa famiglia del vino 'brulé',
e milanesi, create sotto la protezione della madonnina del duomo. in francese sarebbe
anche sant'elmo che è il protettore della gente di marina. stratico, 1-i-201
ed era mansionario, cioè san- tese della detta chiesa. statuto di magliano (1356
diputino i detti consoli alcuno de'famigliari della detta opera overo d'altronde, il
la borsa del santese durante i riposi della predica. 2. bigotto,
i-16-179: si accese incontanente il cuore della non cauta zeineb di conoscere coteste pie
... a mano certe santesse della repubblica, certe sue diaconesse di gran levatura
, carissimi, nettiamoci di ogni sozzura della carne e dello spirito e compiamo il
dalla condizione di peccato; renderlo degno della vita eterna mediante l'effusione della grazia
degno della vita eterna mediante l'effusione della grazia (dio). iacopone
, benedici e santifica l'anima mia della benedizione celestiale, acciò ch'ella diventi
acciò ch'ella diventi tua abitazione e sedia della eterna gloria e niente sia trovato nel
tuo santo tempio che offenda gli occhi della tua maestà. fiamma, 1-594: pietro
carità. -far progredire sulla via della perfezione spirituale e delpadempimento del messaggio evangelico
li sieno di somma utilità nella via della salute, sì per indefessa amministrazione
becchi e de'tauri e la cenere della vitella sparta può santificare e mondare li
con partic. riferimento a un martire della fede cristiana). laude di assisi
come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano i moti? come
solennità liturgica in conformità con i precetti della chiesa cattolica (cioè astenendosi da attività
conosco ancora avere errato / nel dì della domenica, perch'io / non l'
ribalderie e isconvene- volezze consumano il giorno della festa. parvi che in questa foggia
ultimi momenti dei nove martiri furono degni della loro vita e della fede italiana ch'essi
martiri furono degni della loro vita e della fede italiana ch'essi col sangue santificarono.
santificava per la prima volta l'amore della donna coll'idea di un sacrificio immenso
via senza scappatoia afferrato tutti i moti della loro vita, fino all'eroica decisione di
il pugnale e che sotto le finestre della vedova e de'figliuoli cantavano la propria
: la nostra filosofia santifica i valori della pratica. -lodare sperticatamente, celebrare
-purificarsi dai peccati. storia della vendetta di cristo, 83: molti si
mazzini, 2-123: santificatevi nel pensiero della vendetta. però che la vendetta della
della vendetta. però che la vendetta della patria è santa di religione e di
santo ieremia profeta, santificato nel ventre della madre sua, dicea in persona di
nel primo [esempio] si parla della immutazione de'santi, cioè del transito
103: il re piglia lo sterco della vacca e ugnesene la fronte e le mascelle
lo numero settenario si figura la perfezione della etemi- tade, quando il dì settimo
strage e di peccato / i troni della terra e dalla forza / il delitto regai
a questo afo- rismo santificato dalle leggi della natura e dall'esempio de'sommi oratori
condizione di peccatore e lo rende degno della salvezza eterna (dio, la sua
santo, santificatore, custode e rettore della chiesa e di tutti i fedeli di
osserva le solennità liturgiche secondo i precetti della chiesa. segneri, iii-1-102: quella
osservanza dei precetti evangelici e l'aiuto della grazia. cavalca, vii-124:
a tanta pena e all'obbrobriosa morte della santissima croce. savonarola, 7-ii-11:
miglioramento è il proposito vero e solo della virtù umana e il mezzo immediato della nostra
solo della virtù umana e il mezzo immediato della nostra santificazione nel mondo, perché si
le palme e coi diademi in segno della santificazione loro, hanno da essere dipinte
uso profano e consacrazione (a opera della divinità o, anche, dell'uomo mediante
1-445: tutte tacque per la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito il mistero
loro prima origine hanno conseguito il mistero della santificazione, invocato che sia iddio.
era la santificazione speciale de'primogeniti, della quale dio parla al capo 13 dell'
del pane, che vale il sagrifizio della messa, che fu sempre nella chiesa
più sacro e solenne per la santificazion della festa. pascoli, ii-34: imaginai.
quello che noi vediamo. -riconoscimento della santità di dio. ottimo, ii-178
ecclesiastica, dopo un apposito processo, della santità di un defunto, al fine
umano. -per estens. esaltazione sperticata della figura e dei meriti di un uomo
e di spirito; è la santificazione della carne. ghislanzoni, 59: ha per
... ai pagani arabi l'adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia
adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia. -riconoscimento dell'eccellenza di
di loyola (1491-1556), fondatore della compagnia di gesù. santilòquio (
arte di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia è frequentissima e
adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia è frequentissima e antica. mamiani
di questa cività; che, a dispetto della santimonia ottocentesca, con hawthome, con
/ e si ripiglia / la santimonia / della famiglia. = voce dotta, lat
di un santo, di gesù, della madonna o di altri soggetti a sfondo religioso
nel suo manto turchino. -santino della prima comunione: quello che riporta il
o a stampa, in partic. della bibbia. viviani, 3-1-21: veduti
uelle figure che rappresentano i fatti della bibbia. perio ici popolari
petali. -gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato
segnaletica del pregiudicato conservata negli archivi della polizia. -volantino di propaganda elettorale con
, 1-32: alla bontà di cui [della carbonata] molto vicini / i salsicciuoli
non abbia dimenticato questo, notevole, della moglie intolleranda. santippe ricorre antonomasticamente.
picciotto, camorrista, sgarrista, santista della nuova camorra organizzata. = etimo incerto
trata, 12: essendo tutti gli uomini della provincia dove egli abitava rei e peccatori
? la presunzione (direte voi subito) della santità ell'autore. casti, iii-35
alle sue grazie, la grazia altissima della fede. rosmini, xxvii-147: la santità
cuori. ungaretti, xi-254: quando piero della francesca immagina un santo, per esempio
dipingendolo, un equilibrio fra l'idea della santità ed una persona vera, di
venerabile di un fatto attinente alla sfera della divinità. delfico, ii-131: i
tutti i popoli nudriti d'ignoranza abusarono della santità di soprannaturali rapporti. eppure sono
stampa periodica milanese, i-353: sono figli della redenzione e conoscono i doveri di cnstiano
la santità de'misteri, la grandezza della divinità. 2. con metonimia
non è se non dinità e sicurtà della cictà nostra. sarpi, vi-3-173: dob-
, santità, è la lingua ufficiale della chiesa... vostra santità non
riferimento all'imperatore, in quanto difensore della cristianità. storia di rinaldo da montalbano
cosa che le darà la giusta misura della tua santità. -atteggiamento ascetico,
, 454: era in voga, prima della guerra, a parigi, che gli
vico, 4-i-912: è altra grave ripruova della santità della legge di natura, che
4-i-912: è altra grave ripruova della santità della legge di natura, che avevano infino
.. è libretto per la santità della materia e per la semplicissima candidezza della
della materia e per la semplicissima candidezza della favella prezioso. foscolo, vtii-287: qui
umano, sentire l'importanza e la santità della vita. nievo, 707:
lasciato il mondo delle infermità per quello della salute eterna, il primo mio voto
perché non si crede più alla santità della patria e all'autorità dello stato.
, un paesaggio, un particolare momento della giornata. praga, 3-48: pur
8-61: eieusi invecchiò e morì fuor della propria vocazione. la santità ne è
ne è esiliata. -estrema purezza della luce solare. d annunzio, 1v-1-603
cedevole, levando il capo nella santità della luce. 6. prov.
-denari, quattrini e santità, metà della metà: non bisogna prestare eccessivo credito
, 262: denari e santità, metà della metà. bacchelli, 1-ii-257: quattrini
(sapete il detto), metà della metà. = voce dotta,
degli eserciti, piena è ogni terra della sua gloria. pegolotti, lxxxviil-ii-221: tibi
cristo], corse all'obbrobriosa morte della santissima croce. marino, 235: con
partic. come epiteto anche di quanto della madonna è proprio o che da lei
: ci rimettiamo devotamente nelle tue [della madonna] santissime braccia, acciocché per
. -per estens., come epiteto della filosofia in quanto rivelatrice della verità cristiana
come epiteto della filosofia in quanto rivelatrice della verità cristiana. dante, purg.
appalve del signor l'angelo sancto. laudario della compagnia di san gilio, 507:
, ch'io non li mangiai. laudario della compagnia di san gilio, 233:
la perfezione nella vita cristiana, gode della visione beatifica di dio e, in
37: madre de'santi, immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile
. -santi padri, santi padri della chiesa: v. padre, n
santi, i morti, e l'anniversario della vittoria, per tacito accordo avevamo smesso
c'erano alle pareti, sullo scalino della finestra, sul tavolino, santi, santini
: il grande santo occupa il centro della composizione, stremata in alto, e
di venirci per voto fatto per cagion della sua durezza. castiglione, 4-67: commanda
il nostro eminentissimo è in villa prima della fiera del santo, sinora essendo stato
condotto a padoa per opera de'signori della scala, dispinse nel santo, chiesa stata
10-36: credo... nella resurressione della carne, come disse santo tadeo.
16-233: i veri santi sono gli eroi della cristiana religione... ed eroi
non andare in ufficio anche una mattina della settimana santa che celestina ebbe l'idea
san gallo il vennero lapidando. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-7
il vennero lapidando. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-7: la
: la divota e spirituale fratemitade e compagnia della beata e sempre vergine maria..
, per li uomini e persone del populo della pieve di santa maria in pruneto.
.]: san marco, come vessillo della repubblica veneziana, significava la repubblica stessa
1. statuto dell'università e arte della lana di siena, 191: ei
nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con i martiri
in partic., secondo il dogma della chiesa cattolica: che appartiene alla chiesa
giusti, i veri credenti che godranno della beatitudine eterna. bibbia volgar.
santi degli ultimi giorni: denominazione ufficiale della chiesa dei mormoni.
di me ond'era grave. laudano della compagnia di san gilio, 136:
: non intendete ch'io voglia parlare della gloria propria del corno e delle dote e
delle dote e delle virtudi sue e della dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione.
che noi meritiamo d'avere l'allegrezze della santa resurressione. 8. sacro
, e quivi secondo il debito costume della vostra santa fede mi fa'battezzare.
di santi [di santa ermandad, della santa inquisizione e della santa crociata];
santa ermandad, della santa inquisizione e della santa crociata]; l'uno in
: conoscendo tuttavia e deplorando le abominazioni della chiesa, e di quelle con tutto lo
al culto cristiano; che è proprio della liturgia di tale culto con partic. riferimento
riti o a luoghi dedicati al culto della divinità o alla sepoltura dei morti,
virtute di parolle cum el sin- gno della croxe. sannazaro, iv-279: io vidi
2. -come epiteto dei sacramenti o della messa. iacopone, 43-285: lo
1-16: prese ad accostarsi al sacramento della santissima eucaristia. tommaseo [s. v
nella quale gli ebrei trasportavano le tavole della legge. dante, purg.,
? vivi e il dissueto orecchio / della materna voce il suono accoglie? idem
. -come epiteto delle muse o della poesia stessa in quanto derivante dall'ispirazione
, di pietà dipinto, / seguir della nemica sua le piante, / e dove
amato volto. -come appellativo affettuoso della persona amata. pratolini [philippe
poiché è stato sede di importanti eventi della storia religiosa o in quanto ospita edifici
difesa dell'assolutismo monarchico contro lo spirito della rivoluzione francese e l'insorgente liberalismo europeo
che diede un crollo a tutto l'organamento della santa alleanza, e portò l'inghilterra
, iv-432: 'santa alleanza': nome della alleanza firmata in parigi il 26 settembre 1815
, scossi dalla rivoluzione, l'autorità della religione e l'autorità dei sovrani,
a re e imperatori, in considerazione della sacralità del loro potere e, in
, in partic., in quanto difensori della fede cristiana. cronica riminese,
o di un impero, in considerazione della sacralità di tali forme di governo,
sacro romano impero, in quanto protettore della fede cristiana. serdini, 1-56:
de pace e de iustizia tribuno, anche della santa romana repiubica liberatore illustre. ariosto
): quello che le sante leggi della amicizia vogliono che l'uno amico per l'
. fece portare, secondo l'usanza della patria, un pane (questo appresso de'
conosciamo, di dio, deh'umanità, della patria, della famiglia. graf,
dio, deh'umanità, della patria, della famiglia. graf, 5-088: ahimè
opporsi ad una negazione che è caposaldo della loro dottrina. 18.
a giocare? -come epiteto della povertà, dell'obbedienza e della castità
epiteto della povertà, dell'obbedienza e della castità, virtù di elezione per gli appartenenti
nostri stiano bene, e vi ringrazio della carità che mi fate fare con sante
di fare di me, come ài fatto della mamma: lei era una santa,
, e si mangi in pace la roba della sant'anima di mia madre; non
da passeggiare, ho urtato all'angolo della via quei signori; non l'ho
già di nota di ambizioso, di persecutore della nobiltà, di lingua immoderata e di
nei suoi stati le scienze a detrimento della santa ignoranza raccomandata ai veri credenti.
stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e a tratti si chiude
amore / per che si rinnovella / della famiglia il fiore, / ringiovanisce anch'
: le sante opere e il testimonio della buona coscienza copran di silenzio e di
inghilterra ha qualche diritto ora alla benevolenza della porta ottomana, poiché sono vascelli di
il capriccio e la temerità, gli accusatori della medicina egiziana deducono che era un'arte
nottetempo, per sottrarlo al santo sdegno della folla. gobetti, 1-i-264: i partiti
cotone su la ruma dell'epopea, della tragedia e della lirica; e ora ci
ruma dell'epopea, della tragedia e della lirica; e ora ci vogliono smerciare
che non aveva tempo e voglia di sdegnarsi della mia sicumera. questa sicumera avrebbe meritato
fausto e scotti, tra i lazzi della stessa maggioranza. bonsanti, 4-480: santo
tengono a mente per tutto il tempo della vita. bettini, 1-221: chi godeva
aveva confessato senza pensarci una verità santa della sua vita, e il giovanotto s'era
fausto, felice, beato (un momento della giornata o della vita).
beato (un momento della giornata o della vita). machiavelli, 1-viii-104:
, volendo godere in tutto e per tutto della sua fsanta pace'. per la qual
. fa'corpo santo'. tore dialettico della terra e del cielo, e stringe le
pra il petto. spettacolo della natura, 1-v-223: alle pinne
e la purezza di spinto del popolo. della legge e alla quale accesso solo il
.., cioè tenute inviolabili per cagione della pena costituita nelle sanzioni e leggi.
marchesa colombi, 128: la prima visita della mamma, dopo esser stata in chiesa
corpi sancti, cioè dio con l'infinito della bontà, della saggezza e dell'amor
cioè dio con l'infinito della bontà, della saggezza e dell'amor sancto elmo,
in paradiso: godere dell'appoggio e della protezione di un potente. crusca,
194: san bamabà, il più lungo della stà. san benedetto (21 marzo
santocchio. giovio, ii-io: alcuni mo'della scola de'santocci dicono che dio ha
suo modo e adescar altri co'prestigi della penitenza. il qual eremo appellarono,
, vittima certo e del padre priore e della madre santa e delle santocchie sorelle.
arte fine a se stessa, o trippe della manifattura positiva, a dietro!
, 3-40: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi,
alla santola venusta il nome dello sposo terrestre della patrona universale dei cristiani.
, sf. bot. genere di piante della famiglia composite comprendente otto specie erbacee
le aiòle, sotto i cespugli della santolina. = voce dotta,
vi son santol mi glorio. petruccelli della gattina, i-38: la ca- tecumena
di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? -con riferimento a religioni non
bravura l'ipocrisia; pratticò con santoni della legge maomettana et ostentò pietà per guadagnarsi
.. è ben diverso dall'islamismo della mecca, formato dal grande sceriffo,
.. che a questa potenza monarchica della tramoggia possa adattarsi il nome di 'porta
delle celle e simili saranno i santoni della legge. papini, iii-828: i contemporanei
. gramsci, n-13: dei saggi della positività scientifica fecero altrettanti santoni. quelli
nicola badaloni che passava per il prampolini della provincia, un vero santone del partito
di ascoltare reverente il verbo del santone della nuova germania? ». 3
affaticatamente, non dànno una grande idea della sua maturità [dell'alberti].
popolazione celtica stanziata in gallia nel territorio della ga- ronna, nella saintonge, sottomessa
sf. bot. ant. pianta erbacea della famiglia rosacee (agrimonia eupatorio).
. = deriv. dal nome della popolazione dei santoni, collegato con l'
, 1-125: tale è la midolla / della crespina, del summacco e della /
/ della crespina, del summacco e della / disgustosa santònica. = voce
gr. aav-tovixóv 'assenzio', dal nome della popolazione gallica dei santónes (v. santoni
sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia composite (artemisia maritima),
gr. 'jav-rovotóv 'assenzio', dal nome della popolazione gallica dei santónes (v. santoni
(a eccezione dei periodi deu'awento e della quaresima) e sono riunite insieme nel
. region. litania recitata in onore della madonna, dei santi, ecc.
santi, santore corte per le litanie della madonna. nieri, 3-179: ci
sono le santore corte che sono le litanie della madonna e le santore lunghe che sono
però con il calabr. santóre 'i sepolcri della settimana santa', che è alter,
santa', che è alter, popol. della forma genit. plur. del lat.
sm. bot. ant. pianta fruttifera della famiglia meliacee (e il frutto che
sf. bot. pianta erbacea aromatica della famiglia labiate (satureia hortensis),
alcuni che comandano pigliare le nocevoli erbe della santoreggia: secondo la mia sentenza questo
odora; / del timo odora e della santoreggia. g. bufalino, 9-8:
ant. santamente. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-13
santamente. capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-13: la
punto di manifestazione o di presenza privilegiata della divinità o di una potenza divina.
ma dall'altro canto nella più parte della gente vi è poca divozione. scaramuccia
-per simil. luogo reso venerabile della nascita di un personaggio illustre.
in partic. quella cattolica. solar0 della margarita, 273: le persone ecclesiastiche
1-i-210: mi sentivo attaccato nel santuario della mia coscienza e badavo a difendermi.
e badavo a difendermi. -aspetto della divinità che appare imperscrutabile e insondabile all'
suo santuario domestico e minacciato da'fulmini della scomunica fino sovra il suo letto matrimoniale,
: un'ora sola d'amore nel santuario della propria casa compera tutte le vane soddisfazioni
lamentevole: e tu, vecchio maniere della famiglia, santuario della virtù e dell'
, vecchio maniere della famiglia, santuario della virtù e dell'innocenza, addio. ojetti
spallate. e sovente profanava il santuario della famiglia arrivando in compagnia di strappine raccattate
mr. dayson, l'ultimo ridotto della sua vita, il suo pensatoio di gala
mostrar loro uno spicchio del santuario, intendasi della sua biblioteca. -locale in
... in vicenza sul mezzogiorno della domenica, ond'essere il lunedì sera a
la versilia per salire al piccolo santuario laico della casa dove il 27 luglio 1835 nacque
verdi, v'accompagnano ai due fianchi della strada come una decorazione di festa.
milanese, 368: parigi è il santuario della moda, e questa è ormai una
questa lezione, inseguita fino nel santuario della crusca, fu sacrificata sotto gli occhi degli
e quella piccola isola divenne il santuario della scienza e l'albergo di uno de'più
delle leggi: il parlamento come sede della funzione legislativa. botta, 6-1-107:
avvengono le fasi più importanti e segrete della fabbricazione di un prodotto. piovene,
costituzione fisica le esclude assolutamente dai licei della accigliata pallade, non già perché non
non ne siano atte; ma, colpa della loro amabile organizzazione e d'una fibra
della natura, i bracconieri hanno mano libera e
oggetti, gli arredi sacri più preziosi della basilica di san marco di venezia e inoltre
venezia e inoltre le ricchezze di proprietà della signoria della repubblica veneta. deliberazioni
inoltre le ricchezze di proprietà della signoria della repubblica veneta. deliberazioni del consiglio
veneta. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (28-iv-1532) [
e. ll'altro scolpimento. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7:
. ll'altro scolpimento. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7: la.
osservanzie, in onore di dio e della sua beata madre. ibidem, 1-8
d'una vostra nipote ha dato al rifiuto della signorina eulalia un'importanza!
a dio. giannone, 1-iv-530: alcuni della corte del re si ridevano della venuta
alcuni della corte del re si ridevano della venuta del romito, chiamandolo per beffe
e. gadda, 13-58: al chiaror della luna e di qualche candela cambiarono,
prende il nome da un personaggio della 'cavalleria rusticana'di mascagni che lo
da testa usata nel livornese; dalla 'santuzza'della 'cavalleria'del mascagni, introdotto
[n-vti-1990], 36: il segretario della fifa comunque intende superare il problema arbitrale
quella dell'abolizione de'fedecommesi. solaro della margarita, 41: sta pur bene
-riconoscere ufficialmente e rafforzare a opera della legge una situazione di fatto. angiolini
dau'incitarla, dal sanzionarla. solaro della margarita, 24: il diritto divino provvede
sua maestà, non contento d'avermi assicurato della sua approvazione espressa con termini così esuberanti
di libertà e moralità, un'altra difesa della oppressione, per le donne cadute,
egoistici che sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. -stabilire
delfico, ii-120: livio, inorridito della crudeltà dei quiriti, volle fame l'
via fu aperta dall'inosservanza e violazione della costituzione che non era nemmeno più 'octroyée'
c. boito, 276: tenuto conto della voce maravigliosa,
: anche gli emendamenti firmati dai tre della sinistra de, cabras, granelli e
far prevalere lo spirito solidaristico, patrimonio della cultura cristiana, in contrapposizione con '
sfavorevoli stabiliti dall'ordinamento giuridico in conseguenza della violazione di una propria norma. -anche
., cioè tenute inviolabili per cagione della pena constituita nelle sanzioni e leggi.
: la sanzione penale è quella parte della legge colla quale si offre al cittadino la
o l'adempimento di un sociale dovere o della perdita di un socide diritto. romagnosi
la connessione di un male colla violazione della legge costituisce in se stesso il fondamento
legge costituisce in se stesso il fondamento della sanzione. idem, 19-367: la
da infliggersi dalla pubblica autorità coll'uso della forza pubblica. dunque le sanzioni tutte
..: ivi egli regola l'uso della legge romana e impone una sanzione penale
il giornale già si vendeva nelle edicole della città e già viaggiava verso roma.
. silone, 4-82: altre sanzioni della giunta diocesana rimasero inefficaci. i parrocchiani
immenso mercato interno si apre allo sfruttamento della montecatini di donegani. -reazione da
ciurmadori e di birbi e la sanzione della pubblica opinione ci deve essere come freno
, dell'ordine naturale delle cose e della vita umana all'osservanza o ah'inosservanza
che solamente i premi ed i castigi della vita avvenire possono costituire una tale sanzione
nelle sue sanzioni tutte conformi ai dettami della ragione..., veniva ad esser
i tribunali abbiano disubbidito all'espressa sanzione della legge, non è più un atto
un atto di privata violenza, un 'usurpazione della podestà legislativa. 3. dir
dannosa all'interesse e infame all'onore della nazione o del re d'inghilterra.
: basta... che lo speaker della camera dei comuni certifichi trattarsi di legge
la sanzione, anche se il voto della camera dei signori fu contrario.
cesarotti, 1-i-214: la lingua è della nazione: ogni novità relativa ad essa
i lupanari infami sotto la venerabile sanzione della più rispettabile autorità? foscolo, vi-706
vi-706: l'autore non fa gran conto della preposizione 'di'e d'altre tali
non la parola, né altra sanzione della parola se non l'uso de'buoni
si studiano di derivarla dai capitali genuini della nostra lingua. balbo, i-7: io
scientifico... avesse riassunto i fatti della giornaliera esperienza. mazzini, ii-187:
che si doveva dare per l'acquisto della concessione dell'acqua di chiarenza.
accade per umano consiglio ma per opera della provvidenza... e chi poi si
avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia de'nostri
non affermerò che sia certa mancando essa della sanzione del tempo, la tragedia è
che vi chieggo fin d'ora perdono della mala stima che vi ho lasciato concepire
aveva aggredito l'etiopia. corriere della sera [15-iv-1936], 5: si
altro articolo (metron, ^ corriere della sera', 14 gennaio 1937) mentalità sanzionista
sanzionista, ma periodo sanzionìstico. corriere della sera [15-iv- 3: 936]
luoghi ho trovato che si fa uso della sapa per conservarli. dannunzio, iii-1-804:
effettuoso o scherzoso per indicare la bocca della donna amata. piccolomini, 8-162:
! perticari, ii-372: nella pace della mia capanna, / dov'è l'amor
di moglie e di manto / dolce più della sapa e della manna, / ché
di manto / dolce più della sapa e della manna, / ché in villa non
e la saperda populnea, più piccola della precedente, di colore grigio-scuro co
genere di insetti co- leopteri criptopentameri, della famiglia dei cerambicidi, distinto per fronte
modo né vederla, avendo le condizioni della torre interamente spiate,...
, i-9: sapeva che gli eretici della francia portavano odio immenso a quelli della
della francia portavano odio immenso a quelli della casa di guisa, de'quali non avevano
un soggetto collettivo. manzoni, storia della colonna infame [1840], 710:
gli usci, gli anditi di via della vetra. -unito col compì,
. cavalca, 20-90: questi dal principio della sua
conversione insino all'ultimo della vita sua non usò panno lino a
, e nientemeno sì era bello e dilicato della persona per divina grazia che chi non
, 1-7 (1-iv-72): messer can della scala... fu uno de'
ii-235: ti par forse sapere a bastanza della mia bontà e purità, da poi
con esso meco, e saperrete novelle della vostra figliuola. boccaccio, dee.,
disgraziarvi; siate libera, godete pure della tal rendita. » tommaseo [s.
: a pordenone seppe [d'annunzio] della morte di alfredo barbieri e di luigi
d'annunzio, v-2-399: nel convitto della cicogna, per gelosia furente di sapere quel
lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina,
sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso
, in generale, del mondo, della vita; avere fatto prova di fatiche
le braccia che sanno l'angolo forte della vanga. g. giudici, 13-93:
sarete voi / oggetti che sapevate il caldo della mia mano? / rifanno ordine vi
nobiltà. d'annunzio, i-311: tutte della mia gioia consce / eran le cose
pur gli aveva dato i grandi successi della 'stanga', delle 'due madri', dell'
sanno che si faccino ». laudario della compagnia di san gilio, 161: teco
tolto via affatto dalle nostre cervella le idee della semplicità? 9. in espressioni fraseologiche
o a un'esortazione. laudario della compagnia di san gilio, 479: lo
, sapete all'inizio o alla fine della frase o anche come inciso, pronunciate
contraddice, non perché non sia convinto della ragione, ma perché quello sta seduto in
, futuro poeta repubblicano dell'azione e della guerra, nei primi versi è tutto
era metodo di veruna disciplina, salvo della mattematica e della medicina. f.
di veruna disciplina, salvo della mattematica e della medicina. f. m. zanotti
uh, geloso, gelosissimo dell'onore della famiglia. alvaro, 16-124: l'impressione
] per lo più denota disprezzo o della cosa domandata o della persona che vuol
denota disprezzo o della cosa domandata o della persona che vuol sapere: 'so assai
nella mia faccia la lesione del tempo e della vita. pea, 7-20: la
7-20: la colpa era sua, della figlioccia, di non averlo saputo prendere
non avranno sete e nutricherannosi d'erbe della selva che di mele sanno. sercambi
stando inanzi a vespasiano per rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli sentendo l'odore,
rimandò odorifero, avendo stracciate le lettere della già conceduta grazia. sanminiatelli, 11-67
mediante il compì, di termine, della persona che prova tale sensazione).
, pred. e con l'indicazione della persona nella quale l'impressione è suscitata
che fu lodato per essere rimasto nei termini della mimica e non trascorso in follie.
più spiace. -nell'ambito della letteratura cortese del medioevo, possedere un
quale ciascuno omo puote avere cognoscenza / della mappa del mondo. fausto da longiano
il valor dell'armi e la purità della vita, che la dolce conversazione la quale
illustrando, / io seguo te, te della greca gente / onore, e de'
e propria è la costituzione dell'io, della mente, del sapere organizzato, dell'
consiste appunto il processo necessario dell'io, della mente, del sapere, dell'esperienza
sapere scientifico in quanto tale una tecnica della quale l'arte si serve allo scopo di
/ influssi più benefici del sole e della luna. borgese, 6-21: sui pianori
antico da que'grandi architetti al principio della fabbrica. bocalosi, ii-172: i
o collegi militari dedicati particolarmente alla scienza della guerra, e questi non erano, anche
formano in tutto unita invenzione capricciosa, della e di gran sapere. 4
. '6. nell'ambito della letteratura medievale d'ispirazione cortese, insieme
novellino, xxviii-832: il savere è contrario della mattezza. ad ogni matto i savi
-opinione, giudizio. pier della vigna, 647: però ch'amore non
. filos. processo di appercezione intellettiva della realtà; conoscenza. e
, 41: il sapere è il baston della vita. idem, 109: val
. d annunzio, v-2-785: gli odori della vai- niglia, dell'ananasso e del
aromi, gli effluvi e i sapidi fumi della cucina. gadaa conti, 1-600:
fredda, già percorsa dai languidi brividi della primavera imminente, suscitava l'immagine di
metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua parlata concettosa e stantia. alvaro,
, e per otto giorni celebrò la festa della sua dedicazione. pascoli, ii-931:
dell'essere per aver letti i tre volumi della filosofia dello spirito. -sostant.
dotti, niente di manco questo lume della fede è più fisso in loro che la
a. c., agli albori della filosofia occidentale, a cui sono attribuite
in particolare al verbo come seconda persona della trinità, depositario della sapienza perfetta.
come seconda persona della trinità, depositario della sapienza perfetta. cavalca, 21-42:
sapiente del duca afonso (le due arme della rivoluzione e della monarchia moderna).
(le due arme della rivoluzione e della monarchia moderna). -addestrato a
, iv-178: guardava le lunghe dita della fanciulla percorrere la tastiera veloci, tempestandola
iv-1-268: avendo anche compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava, con finissime
.]: 'acqua de'sapienti': termine della filosofia ermetica, ed è il mercurio
. « mi pare che il ponticello della scuderia ci assicuri una sortita in caso
san petronio, seguitò a spargere la luce della storia e della critica su le antichità
a spargere la luce della storia e della critica su le antichità di quella scuola musicale
, xi-270: m'accenna la luce della stanza. è difatti una luce che giuoca
femm. -a). solaro della margarita, 139: uno sfogo contro i
uno sfogo contro i nemici dello studio della lingua latina non posso ommetterlo. voi
riguarda i supremi princìpi dell'universo e della vita; perfezione dell'attività intellettuale (
avuto lo stesso significato di condotta razionale della vita umana). latini
rag- giuoli, illuminata nello investigabile profondo della sa- pienzia. boccaccio, viii-2-22:
scienza è delle cose inferiori, cioè della lor natura. leone ebreo, 35
cagioni. rosmini, vti-4: le parti della sapienza... sono la 'speculativa'
nella naturale. mamiani, 5-491: oggetto della filosofia prima è la sapienza, cioè
non altro che un ritorno per mezzo della ragione, o rivelazione perenne, verso la
e spiritualmente ed è pervenuta alla formazione della propria personalità; cultura, istruzione.
tanto vale a dire come 'amore della sapiènzia': per la qual cosa neuno puote
dalla filosofia. forse saremo i maestri della sapienza e delle arti a'popoli de'
tristezza di quei pochi che vorrebbero far della sapienza un monopolio e tener nella ignoranza
-sapienza poetica: nel secondo libro della scienza nuova di g. b.
, che fu la prima sa- ienza della gentilità, dovette incominciare da una meta-
fuori il mondo delle nozioni con la regola della sapienza volgare, la quale è un
, ma soprattutto fuggite l'ozio corruttore della ragione e della natura. panni, 807
fuggite l'ozio corruttore della ragione e della natura. panni, 807: la sapienza
che posseggono le potenze dell'intelletto e della volontà, pe'quali solo..
come v'acciapinate / per non restar della mia grazia in asso / l'è veramente
una infamia con odio. -dea della sapienza: pallade ovvero minerva. dante
)... abbandonollo la sapienza della carne (che pure è la morte)
, animalesca, diabolica. -sale della sapienza: v. sale, n.
martini, 1-iii-30: ecco i primi effetti della sapienza legislativa del consiglio di stato.
donne], offese e dubi- tose della loro capacità e sapienza di amatrici. buzzati
suo vigore. 5. come attributo della perfezione divina. -anche, con metonimia
a perdonar mio grave errore. rappresentazione della risurrezione di gesù cristo, xxxiv-422:
purifica e leva in alto; lo dono della sapienza, dandogli merito di pregustare lo
dai protestanti (anche nelle espressioni libro della sapienza o sapienza di salomone).
antonino, 2-51: è parlare del libro della sapienza. antonio di guido, lxxxviii-i-193
dio, sì come si ha nel libro della sapienzia. ulloa [guevara],
[guevara], iii-138: il libro della sapienza dice che la religione guarda e
non fecit', dice l'alto scrittore della sapienza. 7. figlie della sapienza
della sapienza. 7. figlie della sapienza: congregazione religiosa femminile istituita nel
denominazione di alcune antiche università, oggi della prima università di roma).
quando leggeva filosofia in pisa, uscito della sapienza, spiovuto che fu una grossa
... ove i miei maestri della sapienza mi hanno accolto col più freddo
11. anat. disus. dente della sapienza: v. dente, n
], che si potrebbe dire 'sapienziale'o della 'provvidenza naturale', il quale in
sm. pi.): i libri della bibbia (giobbe, salmi, proverbi,
santi uomini sono cinque: il libro della sapienza, l'eccle- siaste, l'
lessona, 1297: 'sapindo': genere tipo della famiglia delle sapindacee; si compone di
. genere di piante arboree e arbustive della famiglia euforbiacee diffuse soprattutto in cina e
lessona, 1298: 'sapotìglia': genere tipo della famiglia delle sapotacee ('sapota'),
e vende sapone. trattato dell'arte della seta, 113: nel libro de'tessitori
. bagnini, ii-112: profittano dell'arte della seta... i zol- fatori
non andasse alta dallo strame la testa della vacca: e le coma pure computò.
di piante erbacee, annuali o perenni della famiglia cariofillacee, comprendente una trentina di
santo e con sale cavato dalle ceneri della salsapariglia. 0. targioni tozzetti
.. -saponaria bianca: radice biancastra della gypsophila paniculata e della gypsophila arrostii,
: radice biancastra della gypsophila paniculata e della gypsophila arrostii, detta anche erba lanaria
saponina e usata soprattutto per la pulitura della lana. -saponaria di levante: pianta
o bianchi raccolti in infiorescenza, tipica della russia meridionale e della siberia e anche
infiorescenza, tipica della russia meridionale e della siberia e anche coltivata a scopo ornamentale
e saponaretina che si estrae dalle foglie della saponaria officinalis. = deriv.
sbiancanti e sgrassanti usata soprattutto nella pulitura della lana. imperato, 1-4-46: terra
la bona savonaa. trattato dell'arte della seta, 38: piglia la saponata ben
victor hugo è stato accolto nel palazzo della fama con quella sua barba a saponata,
aria nella pasta saponosa a caldo prima della pezzatura; è fra i composti chimici più
sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone, il rasoio.
pratolmi, 10-92: ammainò le reclame della birra pav- skovski, del sapone di
skovski, del sapone di marsiglia, della cera eureka. -bolla di sapone
genere sapindo (e in partic. della sapindus saponaria), tipiche delle regioni
: è una specie del genere anterico, della famiglia delle gigliacee; cresce in california
ed il sapone': dicesi di una faccenda della quale si sperava un guadagno e invece
4-184: siccome egli è sapone e ha della muffa, e'un voi andà fora
] è senza paragone inferiore a quello della polpa delle ulive, e preso separatamente non
industria saponiera italiana. bologna. cura della pelle. sapone fel- sina.
in modo che il composto risultante consti della base combinata con uno o più acidi
nell'accenno che esso fa al fenomeno della saponificazione dei cadaveri. = nome
.]: 'saponina': è la sostanza della radice di saponaria che sciogliendosi nell'
1298: 'saponina': principio immediato della radice della saponaria. è un corpo
'saponina': principio immediato della radice della saponaria. è un corpo bianco
da sezze, iii-299: il dilettevole suono della divina virtù nelle sue divine lodi.
con la sua di- vorazione e saporanza della divina sapienza, in tutta la porzione
un dolore, di una privazione o della morte. guittone, 30-13: dico
battista, per saporare le dure vivande della sua asprissima penitenzia. buzzi, 1-129
sacri [tommaseo]: la settima proprietà della manna era lo gusto della saporazione,
settima proprietà della manna era lo gusto della saporazione, perocché altramente sapea ad uno
cibo, risaltando e offendendo il palato della bocca e la lingua, rendono e cagionano
considerazione, che quegli che nel tempo della state si maturano, allor si colgano
quali si convengono a catuno, la significazion della loro maturità dimostrano. bono da ferrara
: di sapor dolce sono le radici della glicirrizia,... dell'elafobosco,
... e di sapore amaro quelle della genziana, del ranuncolo. romoli,
gli menano che tacque de'fiumi meridionali della russia. leopardi, iii-638: i
non guasti tutte le budella. leggenda della beata umiltà faentina, 30: considerando
, / triti più che 'l ripien della salciccia / e più del pan che si
] di darsi alla vita spirituale, della sensuale disgustata giunta al sommo de'suoi
provare o sentire il sapore del bastone, della frusta, delle mani).
duello, volevo che sentisse il manico della granata con più sapore. ghislanzoni, 16-185
passavanti, 224: la soavità della dolce lingua non vale neente, se non
, se non si condisce col sapore della santa vita. imitazione di cristo volgar
perché d'amaro / sente il sapor della pietade acerba. piccolomini, 10-328: quella
un luogo, da un particolare momento della giornata o della stagione o da una
da un particolare momento della giornata o della stagione o da una festa (e
sembrasse assurda agli investigatori, la testimonianza della bambina, grazie proprio alla sua inalterabile
sapore con cui parla un affaticato pellegrino della sua patria o uno stanco nocchiere del
o una fase o un momento particolare della vita. galileo, 4-3-95: se
udito proferirsi il perché ed il sapore della mia vita. pirandello, 8-1135: tante
quali ero riuscito a comporre il sapore della mia vita. sinisgalli, 6-36: riprende
che ci dànno il sapore dell'ozio, della noia di leonardo. -esperienza
, iii-598: a simile è divenuto della cresciuta chiesa, i cui pastori nella
là non si può avere il sapor vero della solitudine donde scorgesi la città.
getta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla,
pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla, tra il grido pacato:
far giudizio / retto quando fia 'l fin della commedia. stampa periodica milanese, i-132
anche coll'assoluta differenza del carattere totale della scrittura. de sanctis, iii-217:
tinte che non invidia i migliori veneti della sua età. galeani napione, xix-4-680:
iii-184: questa natura umana assunta per cristo della vergine maria, quale ella fu creata
è quella donna! con quel ricamo della bocca, con quel sorriso, con quel
-con riferimento a dio. laudario della compagnia di san gilio, 118: che
iv-94: non solamente abbiamo il sapore della madre [èva], ma ancora alcuni
, cui fortuna ha messo nel sommo della felicità, spesse volte sprezzare i propri parenti
e cognomi finti. -indizio esteriore della grazia di dio. s. bernardo
. -intonazione di un discorso, inflessione della voce. c. arrighi,
con riferimento alla madonna). laudario della compagnia di san gilio, 253: donna
carnagioni, il calore e il sapor della tinta, che sono parti della pittura
il sapor della tinta, che sono parti della pittura cotanto essenziali ed intrinseche.
, iv-1-297: si compiacque... della maniera elegante e singolare con cui elena
in fondo a'bicchieri o ne'saporetti della cucina. gioberti, 1-ii-616: ci date
l'hai sempre offerta con il condimento della musica. baldini, i-786: a
certo saporino alla rozza polpa di manzo della nazione stessa. -saporùccio, saporuzzo.
, dimandò se si fosse salvata la salmesia della dispensa fornita d'ogni luculliana provisione;
saporeggiandolo. bresciani, 6-ii-107: parlando della carità de'santi, non si può giu-
più fino, non essendo le papille nervee della lingua e del palato tanto oppresse,
, è... poco osservatore della sua religione nel bever vino, del quale
romanzesche, quanto di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni
.. dormicchiava saporitamente, a fianco della sua adorata metà che si rosicchiava le
de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra.
nella maniera del traballesi e co'pregi della volta pure a chiaroscuro molto saporitamente condotti
ghignata di erasmo, dal suo 'elogio della pazzia'. -ristoratore e profondo (il
. pascoli, i-37: era di della presenza, giusto e proporzionato di corpo,
giusto e proporzionato di corpo, amante della conversazione, allegro, faceto e fuor di
comparazione più abbondante, in ciascun secolo della letteratura, più vaga, più allegra
latino vien a costituire tutto il pregio della predica. c. carrà,
lombarda'in cui, oltre al meglio della sua prosa raffinata nello stile e toscanamente
ha creduto d'aver lasciato sui banchi della scuola. -profondamente (con riferimento
3. con grande appagamento intellettuale. della robbia, 133: fra cipriano lo confortava
brevemente, del vecchio testamento e sentenze della scrittura: e lui saporosamente le gustava.
salvini, 39-i-192: non vi ha cosa della quale più saporosamente e più profondamente abbiano
.). meditazione sopra l'albero della croce, 1-6 [var.]:
che procedette e nacque dal sagrato ventre della purissima vergine, e 'n sull'albero della
della purissima vergine, e 'n sull'albero della croce si maturò, e fu cotto
essi sieno dal corrotto e fetido puzzo della terra offesi. boiardo, 1-33: seccano
-come attributo della vergine, in quanto benefico sostegno spirituale
fontana viva d'acqua saporosa. laudario della compagnia di san gilio, 253: gaudiosa
se gioisco a legger quella cosa / della catrina di nanni e di beco.
e, come avanti si parla dell'educazione della donna, è un innesto molto ardito
, sf. bot. genere di piante della famiglia saponacee. -anche: frutto di
. chim. idrocarburo aromatico, derivato della naftalina per deidrogenazione della sapogenina, di
aromatico, derivato della naftalina per deidrogenazione della sapogenina, di colore bianco e cristallino
ovvero quando lo spot approfitta un poco della fama d'altri, come scrive lui)
, i primi io soggetti dei 30 della nuova campagna voiello con marisa laurito.
], iv: questo microrganismo [della muffa grigia] è estremamente polifago:
. genere di funghi ficomiceti óomiceti, della famiglia sapro- legmacee. tramater
gennaio 1962], 71: assalto mortale della saprolègna, un micete o fungo,
, sf. entom. genere di insetti della famiglia muscidi, che vivono su sostanze
.]: 'sapromiia': genere d'insetti della tribù delle muscidee nell'ordine de'ditteri
vincitore a roma e ordinato lo stato della repubblica, allora facendo lor giura insieme
facendosene capo bruto e cassio con saputa della maggiore parte del senato,..
prima percoteva le sue orecchie senza saputa della mente. = femm. sostant
dottamente; con abilità argomentativa e gusto della sottigliezza retorica. liburnio, 1-3:
. furbo, scaltro. navarro della miraglia, 148: parecchie, alquanto più
e questo cambio moltiplica veramente il capitalo della scienza, perché ogni ingegno speculativo ci aggiunge
-consapevole (un'azione). simone della barba, 1-122: divide ancora marco tullio
mai egesia trattare, proporre, aggrandire della miseria di questa vita, che non
francamente decise, come la più saputa della famiglia, ch'eravamo stregoni, e
che gli par loro di esser el gallo della contrada e non si accorgeno che pute
alcuna cosa, sì dirò del movimento e della speranza degli accusatori. i quali,
morelli, 179: era saputa nella masserizia della casa. documenti diplomatici milanesi, iii-223
stupenda mostra la saputa e valorosa milizia della vostra giusta e magnanima eccellenza. c
] con buon consiglio di accorti cittadini della fazion pallesca, tanto operò che del
si è sulla scena, si è parte della sarabanda. -tumulto. soffici
bomeo, portarono quindi anche l'uso della sarabatana. per la concavità di essa mandano
, sf. bot. genere di piante della famiglia papilionacee, comprendente specie arboree e
. erba perenne { ampelodesmos tenax) della famiglia graminacee, diffusa nelle regioni mediterranee
solo manico posto all'estremità più larga della lama. -saracco a costola: quello
con un rinforzo sulla parte non tagliente della lama. carena, 1-247:
larga e manico tondo nella stessa direzione della lama? », quegli nep- pur
serra (v. serra) con evoluzione della e protonica ad a e degeminazione di
che è proprio dei loro costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni, dei
delle popolazioni islamizzate del mediterraneo centro-orientale, della spagna e della sicilia, note
mediterraneo centro-orientale, della spagna e della sicilia, note per le azioni di pirateria
avara venne di fuori per impadronirsi della isola, e i nostri padri che
, i tratti somatici, il colorito della carnagione alquanto scuro, tipici di tali popolazioni
arabi, usato come bersaglio nel gioco della quintana. boccaccio, v-236: questi
già il viso fatto come il saracino della piazza, ama ella sopra ogni altra
vi ricordate come fanno scrollare il saracino della chintana quando imbroccano con la lancia nel
-in una sineddoche, il gioco della quintana. g. de'bardi,
occhio del sole e ai molli tepori della settembria. 2. figur.
intra una catena artificiata e la saracinesca della porta il prese e ferillo. sanudo,
. misasi, i-ii: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa
che nasconde e protegge l'antica immagine della vergine di czenstochowa. soldati, 61:
serafini, 207: non avete l'esempio della ignobile femminetta leena? sapete pure che
grazzini, 4-454: voi sapevate pure della toppa saracinesca, che non si può
fortu- nio / disavvedutamente nella camera / della saracinesca, della quale / solamente il
disavvedutamente nella camera / della saracinesca, della quale / solamente il padrone tien la chiave
gli occhi, riparandoseli anche col cavo della destra, aveva non poco impressionato, a
. 8. marin. saracinesca della porta dei bacini: por- tella che
: por- tella che chiude dall'interno della nave la porta dei bacini; viene
aperta nel corso delle manovre di uscita della nave per incamerare acqua. -saracinesca
. ant. proprio degli arabi, della loro cultura e dei territori da loro
contra siconolfo; chiama siconolfo i mori della spagna contri adalgiso... ma
: partomi dal parlar di quelle genti / della saracinìa. fiorio e biancifiore, lxxxv-98
maccari, 129: tra le vittime della sporca combriccola sono da annoverarsi giorgio de
mentre golosamente ingurgitava una delle due mammelle della sedicente modella, il saragattiano cesetti,
interna, che mise i saragattiani al servizio della de e i nenniani a quello del
e quanto avesse presa su una parte della classe operaia la scissione saragatiana.
: ciliegia. 2. macchia rossa della pelle, voglia. s. bargagli
l'uficio di priori e gli ordini della giustizia. mazzei, i-429: pare
la sua fede era chiamato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-19
fede era chiamato. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-19: ciascuno
e privatolo dello imperio, siccome persecutore della chiesa, asolvette tutti i suoi baroni
soprascritte. statuto dell'università e arte della lana di siena, 195: e'
unità di misura per aridi. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]
condusse paolo antonio finoto con la nave della corte da trino a ferrara. =
. v.]: 'sarcanto': genere della ginandria mo- nandria, famiglia delle orchidee
. croce, iii-14-m: c'è della malizia, e già quasi dello scherno,
da altri elementi, nella rappresentazione degli amori della figlia di shylock. ma in quelli
sarcasmo, il dogma vissuto con la tirannia della logica toglie la consolazione dell'umorismo.
col mi- sterismo aggrinzante accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente. de marchi, ii-197
che il vico sarcasticamente designava come quello della successione delle scuole per le nazioni.
stonata, -sapevo che sei la madre della compassione, ma vuoi anche insegnarmi a me
è un arguto e incisivo scrittore cotesto della « napoli », non favoreggiatore mio,
prendono volentieri le difese dei tre precursori della generazione precedente, gli 'utopisti'saint-simon
certa sarcastica curiosità che cosa ne fosse della mia mitra di carta. ghislanzoni,
. crescenzi volgar., 3-8: della qual sarchiagióne non si affligge [la
ancora sarchiamento, quando per lo peso della terra e per l'operazioni de'ven-
la terra aumentandone la massa al piede della pianta, a migliorare la respirazione delle
: un anno o due dopo la fine della guerra comparve... un chiattone
un som- movimento né generale ne completo della corteccia del suolo per le difficoltà opposte
ricevono una o più volte il lavoro della sarchiatura, al quale non di rado
talora in parte s'accompagna, il lavoro della rincalzatura. esempi comuni di questa cultura
dicono i francesi dal far l'ufficio della zappa ed essere tirata da un cavallo
fatta intorno sarchiatura, fortifica la tenerezza della pianta. crescenzi volgar., 6-97
. letter. che si preoccupa esclusivamente della vita materiale (in contrapposizione a pneumatico
esso. -sarchiolino. libro della cura delle malattie [redi]: l'
]: dormendo in su li merguli della torre, sopra una sarcina di legna
xii-529: la mia ventura credo che sia della razza di quei contadini che sogliono legar
(nella locuz. deporre la sarcina della carne per indicare la morte).
comandasse la divina pietà che questa sarcina della carne deponessi. 4. dimin.
.]: 'sarcite': gemma del colore della carne del bue, mentovata da plinio
, sm. bot. genere di piante della famiglia geraniacee con caule carnoso e foglie
, sm. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, diffuse nelle zone tropicali
, sf. bot. genere di arbusti della fa miglia buxacee, diffusi
). gommoresina, ricavata dal lattice della sarcocolla squamosa, che si presenta in
alcuni stimano la sarcocolla e la lagrima della spina essere simile alla farina dello 'ncenso
. sarcocollina, sf. principio attivo della sarcocolla. = deriv. da sarcocolla-
, sf. bot. genere di piante della famiglia piroiacee, rappresentata dall'unica specie
disgelo; vive nei boschi di conifere della sierra nevada, in california, a
, sm. bot. genere di funghi della famiglia idriacee; la specie più nota
specie più nota è la mosca grigia della carne { sarcophaga carnarià) diffusa ovunque
; la specie più nota è la mosca della carne { sarcophaga carnaria); le
larve di alcune specie (come quelle della sarcophaga securifera e della sarcophaga falculata)
(come quelle della sarcophaga securifera e della sarcophaga falculata), se ingerite con
non per qualità, ma per proprietà, della quale gli antichi fecero i sepolcri.
e. cecchi, 3-104: sull'arco della porta, il bassorilievo di due comucopi
. alcuni sarcofagi sono ai lati esterni della porta. de pisis, 3-26: lo
, miei simili, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la
che vien posto dal tumore alla circolazione della linfa. è propriamente un sarcocele accompagnato
sarcologìa, sf. anat. parte della scienza anatomica che studia le fibre muscolari
dell'otre o follicolo medesimo un tumore della figura e grandezza d'un rene,
fatta attenta osservazione alla figura e consistenza della produzione poliposa, la giudicò del genere
sarcòmero, sm. istol. unità strutturale della fibrilla muscolare costituita da un segmento formato
reperibile in masse fibrose nelle regioni della slesia e del new hampshire. =
sarcopsillosi, sf. patol. lesione della pelle prodotta dalla femmina fecondata di sarcopsylla
animali e, nell'uomo, a opera della specie sarcoptes scabiei hominis, la scabbia
parte il genere sarcoptes scabiei (l'acaro della scabbia umana) e il genere dermatophagoides
: 'sarcoramfi': genere di uccelli rapaci della famiglia degli avoltoi (sarcorhamphus),
note appartengono al genere sarcocystis, agente della sarcosporidiosi, patologia che interessa diversi animali
-t). ittiol. pesce teleosteo della famiglia clupeidi (clupea pilchardus),
ci fa rinegare il paradiso. capitoli della bagliva di galatina, 244: se fosse
, 267: la pasta con le sarde della cucina siciliana è una preparazione caratteristica che
si attribuivano anche virtù cicatrizzanti e tonificanti della circolazione sanguigna. libro di
. idem, 1-i-247: la risoluzione della maestà vostra di alzare in ogni luogo li
2. figur. violenza tumultuosa della storia. montale, 5-122: conservane
/ del tamigi, del hudson, della senna / scuotendo l'ali di bitume
mugliare e 'l biscazzier, l'uom della gola, / e 'l sardanapalésco, e
, descrisse poeticamente che tutti li ministri della sua sardanapalesca vita, come ruffiani,
innanzi e che ogn'uno qualche presente della sua arte gli offeriva. baldini,
. a. benedetti [« corriere della sera », 26-vii-1943j, 4: 1
. letter. che persegue i piaceri della gola. c. dati,
nell'universale un disprezzo e poca stima della persona del gran-signore, stimandolo un sardanapalo
stassi il misero sardanapalo [il re della cina] inchiuso con più di quaranta
sua effeminatezza e la sua dedizione ai piaceri della gola e della lussuria.
sua dedizione ai piaceri della gola e della lussuria. sardara, sf.
), agg. nativo o abitante della sardegna, sardo (ed è di uso
, le lamprede de fiumi. spettacolo della natura, 1-v-83: la sardella è un
dette 'sardelle'applicate col regolo sulla palma della mano... influivano potentemente sulle
di nantes, appena ci eravamo accorti della sua presenza. = dimin.
si riferisce, che è proprio della sardegna (il territorio, le risorse
con partic. riferimento alla pretesa insalubrità della stessa). maestro sanguigno,
aiuto l'aria sardesca e 'l tempo della fervida state, che molto abbattea i
il quale, per domar la ferocità della carne, cercò luogo infermo e mal sano
ottobre a die xvim mcclxxiiii. statuto della gabella di siena, 16: la soma
sardesca, xvm denari kabella. statuti della città di fondi (1474) [in
1-27: ne dava la colpa al fresco della mattina, che ne fosse stata cagione
fosse forza lasciarsi cadere, come fece, della sella, nella quale sopra un picciolo
bestia e l'uomo. -nativo della sardegna, sardo. boccaccio, vii-213
, agg. ant. abitante o nativo della città di sardi, la
in firenze si dice un luogo fuori della porta a s. friano sulla riva
plur. m. -ci). proprio della sardegna; prodotto in tale isola.
sàrdio1, agg. ant. originario della città di sardi nella lidia. -cipolla
programma politico; che sostiene l'autonomia della sardegna. -in partic.: aderente
formulare la denuncia, l'itterica faccetta della sarda s'intra- mava di fitte,
fitte, labilissime rughine. -proprio della sardegna. térésah, 1-269: conca
mare. -caratteristico del temperamento, della mentalità degli abitanti della sardegna (con
del temperamento, della mentalità degli abitanti della sardegna (con allusione soprattutto a tenacia
prodotto. -sm. formaggio pecorino tipico della sardegna. buonarroti il giovane, 9-602
le antille, il numero otto di via della braida, lo sferisterio della pelota e
di via della braida, lo sferisterio della pelota e la cantina dei vini sardi.
donghi, 2-132: prendevamo il fresco della sera sgusciando fave e affettando pane e
uso antico. -usato dagli abitanti della sardegna. giacomino pugliese, 186:
più del corteo de'massilinesi, / della sarda mastruca e del gabanio / greco
: come è in uso presso la gente della sardegna. dessi, 9-88:
ma non secchi, serviteli con nel mezzo della salvia fritta avanti nella stessa grassa.
il suo [del poeta casula] sardo della barbagia, stupenda materia linguistica.
alx sec. venne comprendendo i territori della sardegna, del piemonte, della savoia
territori della sardegna, del piemonte, della savoia, della contea di nizza e
, del piemonte, della savoia, della contea di nizza e della ex repubblica
savoia, della contea di nizza e della ex repubblica di genova, e fu retto
grado di sottotenente. -per estens. della monarchia sabauda. foscolo, ii-336:
-razza sarda: razza di bovini originaria della sardegna, caratterizzata da mole ridotta,
e robustezza. -razza ovina originaria della sardegna e adatta soprattutto alla produzione del
, agg. ant. originario o nativo della città di sardi nella lidia. -
nappelli, a cui contraponeasi l'antora della mia innocenza, sorridea meco stesso, ma
corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba. -in funzione di
'onice di sardi', città della lidia. sardonicaménte, aw.
, 2-169: un tipo indovinato è quello della nonna della quale non si vede che
un tipo indovinato è quello della nonna della quale non si vede che la faccia espressiva
, 15-18: non sopportava lo sguardo della ragazza, quel misto d'astuzia sardonica,
col sardonico vecchietto e chiedergli la causa della sua minaccia, egli se l'era
, 216: le fronde sono la figura della donna sarettana, che pascette elia.
bot. genere di alghe ciclosporoficidi fucali della famiglia sargassacee, dotate di aerocisti che
: nel molto profondo e lungo mare della molto famosa e non meno temuta volta del
altro. panzini, ii-593: la mano della monaca, trasparente e pingue come un
vengono indicati vari pesci perci- formi, della famiglia sparidi, in partic. dei generi
che faceva doppiamente risaltare la bruna bellezza della giovane assamese. p. levi, 3-104
. zool. genere di marsupiali americani della famiglia didelfidi, con l'aspetto di un
serdonati, 13-20: egli ordinò a'quei della falange che, percotendo con le sansse
sarissòforo, sm. stor. soldato della fanteria macedone armato di sarissa.
genti e misse una parte de soldati della leggiere armadura nel primo luogo davanti agli
-proprio degli usi, dei costumi e della civiltà di tale popolo. bolaffi
scita), quasi sempre al centro della scena, spicca salti fenomenali.
, che è proprio dei sarmati o della sarmazia; che proviene, che è
; che proviene, che è originario della regione anticamente occupata dai sarmati; compiuto
fu forzato marco aurelio lasciare alcune reliquie della guerra sarmatica e marcomannica. anonimo [agricola
orsi s'unisca con voi a dubitare della mia costanza d'animo intorno alle sarmatiche
russi. cerretti, xxii-500: fiera della sarmatica ruina / e de'taurici allori
22-xi-1987], 101: il vento sarmatico della 'pere- strojka'(la riforma economica)
strojka'(la riforma economica) e della 'glasnost'(la trasparenza della vita pubblica
) e della 'glasnost'(la trasparenza della vita pubblica) soffia dalla vistola ai balcani
il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. glossano latino-eugubino del trecento,
sciarmento. savonarola, iii-361: li palmiti della vite, cioè quelli rami o sermenti
fiocini, che son poi l'opera della sapientissima naturar castri, iii-151: in
o sermenti. bisogna che il legno della vite sia ben maturo per piantarlo.
roseo, iii-54: essendo il ceppo della vite più netto e più ingombrato da
comp. dal nome lat. scient. della specie [strophantus] sarment [osus
, sf. chim. aglicone componente della sarmentocimarina, presente nello strophantus sarmentosus,
comp. dal nome lat. scient. della specie [strophantus] sarment [osus
.. abbordò fyacht. = adattamento della voce malese sdrung (probabilmente dal sanscr
sec. vi a. c., della durata di circa 18 anni e io giorni
, sm. bot. genere di piante della famiglia leguminose papilionacee rappresentato dalla sola
. scirpo); cfr. serpa 'cassero della nave'. sarpare, v.
1300: 'sarracenia': genere di piante tipo della famiglia delle sarracenie, che contiene erbe
impigliati nel loro calice. la radice della sarracenia porporina è usata nelle indie contro
si chiedeva ai communi nella generale scarsità della tela, di supplire almeno col fustagno
sarsapogenina, sf. chim. aglicone della sarsa- ponina che si presenta sotto forma
sarsinate, agg. nato o originario della città umbra di sarsina. -per anton
e ordinare le inscrizioni di romagna e della provincia metaurense; e ben presto egli
ant. che è originario del territorio della città umbra di sarsina. j
e la sarta ha assicurato che quel della bambina verrà un bel vestitino. ojetti
con accezione spregiativa, alle popolazioni sedentarie della regione. sàrtia (sartia,
nulla giovando del nocchier fedele / l'industria della man, l'occhio e l'ingegno
tartane, da poppa e da prua della barca sino al fondo del mare.
senza peso il gomito contro una costa della fusoliera, presso il timone verticale,
scopo o anche per un positivo svolgimento della vita, attraverso il dominio deeli eventi
. 4. vincolo, dominio della passione amorosa. ugo delle paci,
com'era, / il dolce tempo della primavera. -raccogliere, calare,